Intervista a Lisa Noja sul disegno di legge delega sulla accessibilità universale e sul Disability Pride

Con lista noia del partito democratico parliamo di una proposta di legge delega che lei ha depositato e che riguarda l'accessibilità universale intanto
Spieghiamo anche proprio il senso di questa di questa legge delega
Dunque noi siamo partiti dal lavoro che ha fatto l'osservatorio sulla cornice alle persone con disabilità
Che ha più volte segnalato l'esigenza di rivedere tutta la disciplina normativa che riguarda l'accessibilità
Non solo per gli ordinava ma anche per i aggiornarla luce dei principi della progettazione universale a progettazione universale cosa significa significa immaginare e progettare il bus taxi virtuali e fisici anche quelli virtuali partendo dal presupposto che l'ammissione tutti diversi si trovano in condizioni diverse hanno età diverse quindi nel momento in cui i progetti devi pensare il per essere fruibili da tutti e l'accessibilità universale quindi riguardo ovviamente in primo luogo le persone con disabilità
Il riconoscimento che Lizza vita sono molti diverso che quelle fisiche quel sensoriali anche quelle cognitive
E che nel costruire gli spazi bisogna tenerne conto ma in realtà riguarda un po'tutti i cittadini perché a ognuno può capitare di trovarsi in una condizione di inabilità temporanea le persone anziane hanno tante esigenze li esamini le carni passeggini se voi pensate quando si gira in una città con un passeggino che cosa significa se ma il principio è
Pensare alla qualità della vita
Cubana e degli spazi pubblici i privati a misura di tutti quindi è una legge che parte da questo presupposto e da queste indicazione l'osservatorio per le disabilità
Ed è un testo aperto cioè non abbiamo depositato ma il nostro obiettivo è di aprire un confronto molto ampio sia con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità ma anche e soprattutto col mondo dei progettisti
Ecco perché se c'è un dato che sicuramente balza agli occhi sulla qualità della vita delle nostre città è proprio è proprio questo
Ma io dico sempre che è una città accessibile per tutti è una città migliore più semplice più comoda per tutti
Se uno guarda le grandi città che hanno i il taxi belli di di divinità maggiori signor tutto è cessata città con il tasso di accessibilità molto elevato
E questo però richiede un grande grande trasformazione culturale perché è una battaglia che appunto non deve essere vissuta come una battaglia per le persone con disabilità ma una battaglia per la qualità della vita democratica e gradito panna delle nostre città Natalia che riguarda tutti perché riguarda appunto un benessere collettivo tutti usufruiscono dell'accessibilità se voi pensate tram che non abbia quattro gradini su cui bisogna arrampicarsi per riuscire a fare ingresso nel mezzo
Per me essenziale perché diversamente non entro su quel tra ma per le persone anche diciamo non hanno un problema di mobilità a
è molto più comodo
Si sta meglio e si vive meglio le città accessibile
Domenica Jordan della disabilità
Sì questa è una manifestazione che ha proprio come scopo quello di sensibilizzare sull'esigenza come dire di tutte le battaglie che riguarda le persone con disabilità ma c'è un focus molto preciso sulle barriere architettoniche e sull'accessibilità io ci tengo sempre a parlare di accessibilità non di barriere architettoniche perché in realtà appunto ci sono delle barriere che possono architettoniche ma che sono egualmente distici da superare barriere sensoriali barriere cognitive anti barriere culturali e quindi insomma è una giornata dedicata a un pensiero su queste o e a una sensibilizzazione
A un mondo più a misura di tutti
Io credo che davvero si tratti di una misura della qualità democratica del nostro Paese noi siamo un paese antico quindi certamente realizzata accessibilità da noi un po'più complicato che in paesi che hanno un patrimonio pare di edilizio più moderne
Contemporaneo però
Rinunciare significa davvero rinunciare a un pezzo de la qualità democratica dell'Italia
Diciamoci anche ad una come dire a una scelta da parte per esempio delle persone che vengono a visitare l'Italia di Trenitalia ricca appunto di antichità di storia di arte culinaria ma tantissimi stranieri con disabilità avvengono perché noi li vediamo nelle nostre città rimangono sconvolti dal fatto che che ci siano tutte queste difficoltà
Ma i dati sono impressionanti c'è uno studio della Commissione europea che parla dei dati economici e dell'indotto che riguarda il turismo accessibile e parliamo di decine di miliardi e anche dimostra come il fatto di trovare un modo accessibile spinge i turisti a tornare sono i turisti con disabilità ma anche i turisti anziani anche turistica hanno santi eccome questo trend sarà in crescita
Proprio perché noi siamo un continente che invecchia e quindi diciamo l'esigenza di semplicità nella mobilità è un'esigenza che non è destinata a diminuire ma è destinata ad aumentarle quindi noi rischiamo di perdere
Un volano economico
Le norme fondamentali e ci saranno Paesi molte meno e bellezze del nostro che tra diventeranno sono oggi più appetibili per te sono più accessibili quindi bisogna anche capire che stiamo parlando di una questione economica
Stiamo anche parlando di una questione insostenibilità perché in realtà anche dal punto di vista dell'ugual tracce più gli spazi sono accessibili pure persone possono muoversi in autonomia quindi meno hanno bisogno di aiuto io credo che sia davvero un po'miope non mettere questo tema al centro di una riflessione chierichetto riguardante il futuro economico nel nostro Paese ne contiamo a dire che
Il nostro Paese nel puntare sul turismo mazze
Non ci adeguiamo ai criteri del turismo accessibile
Temo che non andremo molto lontano
Ringraziamo sano e dipinti