Meeting di Rimini 2022 - La Repubblica delle autonomie

A tutti e benvenuti a quest'incontro dal titolo la repubblica delle autonomie
Un salute un benvenuto ai nostri illustri ospiti di questa sera
Il presidente della Conferenza delle Regioni il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga
Mariastella Gelmini ministro per gli affari regionali e le autonomie
Gaetano Manfredini sindaco di Napoli
Per Andrea Proietti è presidente di Unioncamere grazie di essere qui con noi e di aver accettato l'invito del meeting siamo molto contenti di avervi qui
Come si può intuire dalla dal titolo L'incontro il tema di questa sera vuole essere un un confronto un dialogo sulle possibilità di attuazioni dell'atto dell'autonomia della possibilità di un regionalismo differenziato e più in generale una ripensamento
Dei rapporti tra i diversi livelli di governo e dei corpi intermedi
Ma prima di entrare nel vivo del nostro dialogo sono molto lieto di invitare sul palco per un indirizzo di saluto Luca Beccaria Segretario di Stato per gli affari esteri la cooperazione economica internazionale
E le telecomunicazioni della repubblica di San Marino
Lo ringrazio come sapete la Repubblica di San Marino alla Repubblica più antica d'Europa e da sempre segue con attenzione e vicinanza la storia del meeting quindi lo ringrazio cedo la parola
Grazie grazie buonasera
E ed è per me un piacere un onore poter partecipare a questo panel su un tema che tocca molte corde
Nel re rapporto la repubblica delle autonomie riferita alla Repubblica di San Marino Repubblica di San Marino che con il meeting
Ha un'amicizia una partnership direi decennale siamo presenti qua dalle prime edizioni continuiamo questo
Questa forma di collaborazione e di dialogo in questa favolosa kermesse che non ha uguali credo credo in Italia
Affrontiamo tutti tutti gli Stati affrontano in questo momento nel mondo sfide
Importanti improvvise
Non preventivabili e nell'affrontare queste sfide e inevitabile
A livello gestionale organizzativo istituzionale
Pensare cosa deve essere gestito a livello locale cosa deve essere gestito a livello nazionale o centrale è un tema che leggendo qualunque libro di teoria economica è sempre presente
è un trade-off come si dice in questi casi eterno ma mai come in questi anni diventa un un qualcosa su cui dover pensare è in maniera diversa ce lo ha dimostrato il Co-lead ce lo dimostra ad esempio oggi la gestione degli Effetti del conflitto Russu Cry no
E evidentemente ci sono limiti sia in un approccio che nell'altro evidentemente
Non è non esiste una soluzione
Ideale ai confini la Repubblica di San Marino può essere in questo d'aiuto fornendo il suo esempio perché è forse l'unica realtà in Europa ma fu i assieme ad altri piccoli Stati diciamo è veramente un esempio uno dei pochi esempi di come dover calare
In un ambiente molto piccoli non occorre in un ecosistema molto piccolo l'organizzazione di servizi che normalmente in estati di più grandi dimensioni sono
Ad esempio gestiti a livello centrale nazionale voi pensate cosa vuol dire in un territorio di sessantadue chilometri quadrati
Sviluppare servizi come la giustizia come la pubblica sicurezza come la sanità in maniera completamente autonoma con risorse autonome
Ma farlo con le prerogative che i cittadini si aspettano che sono le stesse di un cittadino di un grande Stato di una grande nazione perché il livello di sicurezza a livello di giustizia e livello di salute
Un qualcosa che le persone percepiscono indistintamente indipendentemente da come e dalla realtà in cui vivono
Sicuramente l'approccio l'approccio alla alle diciamo alle alle Autonomie locali o comunque alla al a realtà non centralizzate
E a aiuta a essere più capillari esseri più performante rispetto l'esigenza delle collettivi delle collettività che si che si vanno ad amministrare in questo infatti la Repubblica di San Marino può essere può essere un esempio
Noi
Io ascolterò con con interesse gli interventi degli illustri latore di questa sera credo che questo sia un tema che oggi ci porta non solo a una dimensione nazionale cioè dire cosa deve essere decentrato accentrato ma addirittura in un'ottica sovranazionale come quello che è il rapporto con l'Unione europea che riguarda gli stati membri riguarderà San Marino quando concluderà l'accordo di associazione
E oggi non esiste più neanche l'autonomia fuori da questi confini lo vediamo negli organismi internazionali quando Standard parametri regole a livello sovranazionale vengono vengono definiti anche con cadute sugli Stati aderenti quindi una sfida importante un elemento di di dialogo e di confronto importante
Credo che sia ma sia un qualcosa su cui on a oggi rifletterà ancor di più grazie e buon lavoro
Grazie a perché che in qualche modo ci ha introdotto al tema di oggi lo ringrazio molti di noi si ricorderanno
Di aver partecipato qualche anno fa era al due mila e diciassette ad alcuni referendum consultivi per esempio in Lombardia in Veneto poi altre regioni
Questi referendum hanno riscosso ampi consensi
E analoghe richieste poi sono arrivate da altri territori e regioni
E sull'onda di quello che è previsto dall'articolo centosedici terzo comma della nostra Costituzione che lo richiamo non dove si prevede che ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia possono essere attribuite per esempio le regioni
Da allora c'è c'è tanto lavoro che che si può fare che si può ancora fare
E non a caso mi piace ricordare lo stesso premier Draghi che è stato proprio questa mattina al Meeting di Rimini nel suo discorso al Senato del venti luglio
Aveva richiamato tra gli impegni che un futuro governo avrebbe dovuto affrontare
Cito
La discussione per il riconoscimento di forme di autonomia differenziata
A volte con l'irruzione della pandemia in alcune fasi può essere sembrato ad alcuni che la strada verso questo percorso avesse subito dei rallentamenti come il rischio di un di una sorta di un centralismo di ritorno
Eppure il tema dell'autonomie
Riguarda tutta la nostra storia
Riguarda non è un tema per gli addetti ai lavori a una dose di tecnicismo evidentemente
Ma adesso senza dover richiamare don Sturzo Einaudi
Un grande tema che percorre tutta la discussione della Repubblica
E in ultimo anche l'attuazione del pianeta e penso che abbia portato e magari i nostri ospiti ci aiuteranno anche in questo ad avere ulteriori spunti sulle possibilità e sui rischi di questo ripensamento
Maggiori spazi di libertà e autonomia
Accompagnati da adeguate forme di responsabilità
Possono fosse favorire e incoraggiare quella mossa
Della persona umana con il singolo e dei corpi intermedi che il filosofo e giurista Giuseppe Capograssi
Definiva di anni di centri di energia sociale
Per gli anni centri che sono stati richiamati più volte in questo meeting dal cardinal Zuppi
Dallo stesso premier Draghi questa mattina
Allora è possibile fosse un coraggioso ripensamento
Per i rapporti tra istituzioni territoriali e corpi intermedi
In un'ottica di sussidiarietà verticale orizzontale
In grado di valorizzare i talenti e le caratteristiche di ciascuno
Senza lasciare indietro nessuno
Per favorire quel protagonismo della persona e dell'associazionismo anche qui richiamato in questi giorni dal Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato pure emerso ieri nel dibattito leader politici talora questa sera abbiamo l'opportunità di ascoltare davvero delle personalità
Rappresentano ai massimi livelli del nostro Paese lo Stato le Regioni una grande città del Mezzogiorno
Il mondo associativo i corpi intermedi quindi io li ringrazio ancora per essere qui con noi e iniziamo subito con un primo giro
Di di interventi chiedendo
Quali sono apre la possibilità di ampliare
Di
Di favorire forme di autonomia
Quali sono le opportunità e quali possono essere i rischi da cui guardarsi allora in sei subito col presidente Fedriga e poi proseguire il dialogo grazie ancora della vostra presenza
Tanto grazie a voi dell'invito ovviamente perché poi il Meeting di Rimini devo dire risse sempre a costruire dei dibattiti che non si fermano a semplici slogan di cui purtroppo la politica c'è abituato molto quindi anche quelle più occasioni di approfondimento anche per raccontare alle persone anche temi che effettivamente come l'autonomia differenziata non è un tema di mediata percezione e parla non prima col ministro Gelmini e Como va la notte di notte pensando che fine farà domani autonomia differenziata e che era un tema di approfondimento che però penso sia fondamentale perché poi influisce direttamente sulla vita dei cittadini
E mi spiego dal mio punto di vista perché intanto vorrei richiamare quello che lei giustamente ha raccontato all'inizio c'è la pandemia in relazione al protagonismo delle regioni che sicuramente durante la pandemia hanno acquisisco acquisito un ruolo importante nell'affrontarla
Sia con il governo Conte due sia con il governo tracce
E devo dire che c'è stato una grande collaborazione non soltanto tra regioni e Governo ma anche tra i territori dei tra i diversi territori quindi tra diverse regioni io ricordo all'inizio della pandemia
Regioni ad esempio la mia che mandava camici che non si trovavano in altre regioni
Quindi anche la Conferenza delle Regioni a a svolto un ruolo di
Diciamo di cerniera tra i diversi territorio del nostro paese
Dall'altro si è visto
Che nei momenti di difficoltà l'alleanza tra Stato centrale e territorio è fondamentale per dare risposte anche i momenti estremamente complicati
Vedremo soltanto una pandemia di cui nessuno conosceva le forme la formula giusta per arrivare a né delle risposte a dare al Paese i momenti drammatici
E soltanto all'alleanza istituzionale ci ha permesso anche i momenti difficilissimi di trovare delle soluzioni efficaci sicuramente con molti errori e righe
Oggi scusatemi la parentesi chi ci racconta due anni dopo come cosa bisogna fare due anni prima sei è come quelli che guardano la partita di calcio e quando è finita dicono che dovrà entrare in campo ecco è un è un pochino diciamo una dice un po'semplicistica però l'abbiamo affrontato veramente Kojo ricordo
La riunione con il Presidente del Consiglio potete allora le due di notte per le aperture che ha fatte a maggio due mila venti
Anche la una battaglia portata avanti dalle Regioni ma con la prima volta sono state da regione a fare le linee guida per le aree per tumore
Ho detto questo perché perché questa portato è sicuramente un portafogli Sud regioni sicuramente però a una discussione che ha riacceso e devo dare merito al ministro Gelmini per quanto riguarda come doveva andare avanti l'autonomia differenziata
Alle iniziato il ministro boccia prima diviso Gelmini sicuramente sarà bloccato quel processo
Riattivato dal ministro Gelmini con il quale
Sono convinto che anche il prossimo Dongo perno dovrà confrontarsi per quanto riguarda la coalizione di centrodestra fortunatamente e lo dico da presidente di Regione autonomas e dopo magari di raccontato collettivi Frezza De ordinaria
Sicuramente
Il la polizia il centrodestra messo nel programma condiviso il proseguo del autonomia differenziata
E lo dico da presidente di Regione per questo prima vi dicevo
Uno autonomia differenziata che deve partire con un obiettivo cioè qual è il modo migliore in cui sono in grado di erogare i servizi ai cittadini perché noi purtroppo abbiamo visto in questi anni l'autonomia differenziata come come una lotta di potere tra Stato centrale territori non può essere questo noi dobbiamo semplicemente fare un'analisi molto chiare direi questo servizio lunare da meglio la Regione lo Stato spende meglio i soldi per erogare questo servizio è più efficiente la Regione e lo Stato
E su questo dobbiamo decidere chi svolge quella funzione voi avete dato un titolo bellissimo questo meeting
Una passione per l'uomo
Ecco io dico la politica deve dire una passione per il cittadino la Pasquini non può essere semplicemente una un una lotta ogni
L'autotutela per lo Stato per tutelare le sue competenze o di auto soddisfazione per le regioni per dire devo avere più competenza bisogna fare un ragionamento molto chiaro come meglio a Roma servizio penso che su certi servizi la Regione li eroga meglio penso che su altri invece lo Stato c'è stata centrale svolge meglio suo ruolo non può essere impostazioni ideologiche e per questo ho detto il programma di centrodestra a il proseguo dell'autonomia differenziata ma il mio auspicio è che non debba di ben diventare una battaglia di parte l'autonomia differenziata deve essere un obiettivo condiviso dalle forze politiche di maggioranza e di opposizione se l'obiettivo è la centralità del cittadino
E guardate lo dico si rappresenta conferenza regioni ma anche da presidente di una regione autonoma che dà autonomia differenziata bene o male i va be potrebbe interessarmi poco
Perché ne abbiamo competenze esclusive previste dal nostro Statuto Carando costituzionale rango costituzionale e quindi potrei disinteressano insieme va be'ma tanta influenza Giulia fa su questi era e penso che lo faccia anche discretamente bene
Ma invece ritengo che una maggiore efficienza dello Stato sia utile a tutti e la maggiore efficienza passa a una rivisitazione dell'assetto istituzionale dello Stato stesso
Concludo il mio intervento perché non voglio essere troppo lungo
Facendo un altro passaggio importante l'autonomia differenziata non è un'esclusività delle regioni del Nord
Non è un'esclusività delle regioni che hanno fatto referendum come Veneto Lombardia o l'Emilia Romagna che la richiesta ha trovato una un altro tipo di processo o o la o la Liguria
L'autonomia differenziata è un'occasione per tutte le regioni del Paese da nord a sud e penso che proprio l'autonomia abbia dato grande consapevolezza anche alle regioni del Mezzogiorno di quanto sia importante su determinati temi avere la possibilità di dare delle risposte immediate avere competenze proprie
E sono convinto che gran tante regioni del Mezzogiorno possano andare avanti con questo processo l'autonomia non è un progetto che divide il Paese in un progetto che l'Unicef attraverso un'organizzazione istituzionale più efficiente
C'è questo deve essere il concetto che riusciamo a dare i cittadini c'è maggiore sicché centavo dire con migliore servizio i soldi li spendo meglio scusate la semplificazione però questo deve essere obiettivo dello torni differenziata ed è questo scusi sono ispirati venne più di Lombardi Lombardia i referendum di Veneto Lombardia e processo che ha portato e sono le prime tre regioni avanti la regione Emilia Romagna oltretutto tre regioni
Con i e diciamo indirizzi di partito diverse ma col medesimo obiettivo cioè quella di dare risposte propri cittadini
Grazie grazie presidente Federica ministro Gelmini lei passata recentemente al partito l'azione di Carlo Calenda io sono andato a vedere nel programma elettorale ho trovato questa accoppiata autonomia e responsabilità
Allora ci può dire qualcosa di più riguardo come vede l'autonomia
Grazie intanto buona sera a tutti e grazie a terra e l'invito ma grazie anche al meeting direi di esistere perché al di là dei contenuti dei convegni che si organizzano qua si respira sempre una grande energia una grande voglia di confronto e quindi somma fa sempre bene passare qui un po'di tempo e quindi sono io che ringrazio voi
Anche per il coraggio di essere qui questa sera come diceva Massimiliano Fedriga parlare di autonomia dopo una giornata in cui devo dire che gli incontri non sono stati pochi peraltro c'è stata anche la
L'incontro con il presidente del consiglio Mario Draghi
Però quando sono stata invitata a discutere di autonomia ho pensato che effettivamente poteva sembrare un atto un po'arduo discutere convincere sull'autonomia al tempo stesso però riflettendo tra me e me dicevo se c'è un luogo dove la sussidiarietà è di casa dove il dialogo con i corpi intermedi è un punto fermo è proprio la cultura del meeting
E tutto sommato anche l'autonomia parte dal principio di sussidiarietà certo non declinata con le associazioni di categoria ma in primo luogo tra i diversi livelli di governo
E quindi io credo che sia giusto parlarne qui
E credo che sia giusto parlarne alla vigilia di una campagna elettorale che e già abbastanza infuocata e che tocca tanti temi dove sembra non essere prioritari il caro energia il caro bollette il caro materie prime l'inflazione e sicuramente queste sono le tematiche che più entrano nel quotidiano delle persone
Però devo dire che anche il tema delle riforme che può sembrare più noioso più alto più teorico a un impatto concreto nel superare i divari nord-sud
Nel declinare il principio di sussidiarietà nel migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e perché no anche nel ridurre il costo dei servizi
E allora io penso che quello che mi auguro è che non venga gettato alle ortiche il lavoro che abbiamo fatto fino qua innanzitutto cambiando il metodo si parla molto del metodo Draghi anche con riferimento a questo tema noi abbiamo provato a superare delle contrapposizioni che non hanno aiutato la riforma sull'autonomia e l'attuazione dell'articolo centosedici della Costituzione perché
Perché troppe volte l'autonomia sconta un antico retaggio per cui sarebbe improntata alla contrapposizione Nord Sud sarebbe una sfida all'accaparramento delle risorse sarebbe un modo per
Aumentare le diseguaglianze e non garantire gli stessi diritti di cittadinanza a tutti i cittadini e questa è la ragione per cui ad oggi dopo vent'anni l'autonomia non è stata ancora attuata
Noi perché invece l'abbiamo riprese in mano e abbiamo provato a costruire un progetto diverso
Intanto perché
Non è vero che chi vuole l'autonomia sia un pericoloso
Come dire fautore di una di uno sgretolamento della costituzione di una violazione della Costituzione al contrario l'articolo centosedici della Costituzione prevede l'autonomia differenziata e quindi cominciamo a dire che
Se vogliamo rispettare la Costituzione se abbiamo a cuore la Costituzione l'autonomia non è un qualcosa che si scontra con il dettato costituzionale al contrario atto esattamente
Non solo l'articolo centosedici ma anche l'articolo cinque della Costituzione che dice la Repubblica è una è indivisibile ma promuove e favorisce il decentramento e l'autonomia quindi l'impronta automatico autonomistica dentro
Una cornice unitaria nazionale è esattamente il portato della costituzione non solo credo che se vogliamo ricostruire un rapporto di fiducia tra lo Stato e il cittadino
Sia giusto chiarire chi fa che cosa
E quindi noi abbiamo provato ad inserire il tema dell'autonomia dentro un'altra riforma che non era meno importante
Quella del testo unico degli enti locali per ridefinire il ruolo di comuni province regioni e Stato centrale perché questo perché sicuramente l'abolizione delle Province
E la funzione un po'confusa delle aree metropolitane non aiuta ad erogare buoni servizi ai cittadini
E quindi questo è un tema che non è meno importante dell'autonomia e io mi auguro che il prossimo governo qualunque colore abbia riprenda in mano il tema delle Province delle risorse da garantire alle Province del ruolo delle Province anche delle città metropolitane
Così come è altrettanto importante favorire l'unione tra i piccoli comuni e incentivare l'unione tra i piccoli comuni e dare un sostegno alleare non solo
Cucina il rapporto tra tra centro e periferia ma anche sostenere il le aree montagne le aree montane le piccole isole le aree interne
Il Mezzogiorno così come i territori più lontani
Dalla capitale
Io credo che su questo si gioca la ricostruzione di un rapporto di fiducia tra lo stato e il cittadino e quindi noi avevamo messo in campo una serie di riforme dalla legge sulla montagna con duecento milioni che erano pronti
E da poter spendere per poter superare lo spopolamento dei territori di montagna per consentire ai giovani di aprire un'attività aprire un'impresa in montagna per come dare maggiori servizi e quindi avevamo previsto un punteggio superiore per i medici che
O sono pronti a rimanere a prestare il loro servizio nei territori di montagna al tempo stesso il Parlamento questo era un merito della Commissione affari costituzionali della Camera aveva attivato una riforma per Roma Capitale
E purtroppo la e avevamo anche avviato la legge quadro sull'autonomia purtroppo la caduta del governo ha interrotto queste riforme
E questo secondo me è un vero peccato perché se noi vogliamo garantire crescita sviluppo benessere competitività questo Paese le riforme non sono meno importanti degli Investimenti
E ristabilire un architettura solida
Un rapporto dialogante tra i diversi livelli di governo eh la chiave se ne parla poco non è mediamente immediatamente percepibile il vantaggio ma ad oggi i primi a pagare lo scontro tra
Stato centrale Regioni Province e Comuni sono le famiglie e le imprese
E noi la prima cosa che abbiamo fatto abbiamo provato a ridurre il contenzioso in che modo abbiamo ridotto del quaranta per cento
Il ricorso alla Corte costituzionale questo perché non è che abbiamo vigilato meno sul rispetto della Costituzione ma volendo il presidente Draghi dare
Protagonismo e centralità ai sindaci agli amministratori noi abbiamo costruito dei momenti negoziali dove abbiamo provato a ridurre il contenzioso a ridurre
Attraverso degli impegni delle proposte di mediazione
Quelle impugnative chi erano il l'unico punto fermo e poi abbiamo certamente ragionato di autonomia nel pieno rispetto del Sud non siamo riusciti a convincere il sindaco di Napoli dal dal quale insomma ci separano alcuni punti sull'autonomia però devo dire che con il ministro Carfagna
Abbiamo lavorato innanzitutto per garantire i livelli essenziali di prestazione e quindi
Abbiamo finanziato gli asili nido con un miliardo e duecento milioni abbiamo finanziato il trasporto per i disabili abbiamo lavorato con la Commissione costi e fabbisogni standard
Per finanziare tutti i livelli essenziali di prestazione la Costituzione garantisce il fondo perequativo però noi abbiamo ritenuto anche importante dare una risposta alle regioni e non sono solo Lombardia e Veneto ma anche Regioni di un orientamento politico diverso penso all'Emilia-Romagna penso
Alla Toscana ma anche al Piemonte e alla Liguria sono tante le regioni che chiedono autonomia tante le regioni che chiedono trasparenza
Responsabilità federalismo fiscale chiarezza nella sapere chi fa che cosa e nell'assumere le decisioni a quel livello di governo dove può essere più efficace più risolutivo più concreto nell'interesse dei cittadini
Questo percorso è stato fatto eravamo ad un passo dall'approvazione
Quello che io mi auguro che questo lavoro possa essere ulteriormente
Migliorato emendato ma non venga gettato alle ortiche perché anche se andiamo in campagna elettorale non è che si può cominciare sempre daccapo il buono che è stato fatto il lavoro che è stato condiviso
Le risorse che sono state trovate per dare attuazione all'autonomia
E alle altre riforme io mi auguro che vengano realizzate anche dai
Dagli dai successivi governi perché altrimenti ogni volta questo Paese come nel gioco dell'oca deve ricominciare da capo si perde tempo e si perde competitività non è più la stagione delle contrapposizioni delle bandierine ma è la stagione
Per realizzare le cose il governo Draghi un passo avanti sua autonomia montagna Roma capitale l'abbiamo fatto e quindi mi auguro che questo lavoro non venga buttato
Grazie grazie ministro Gelmini per questo rendi conto anche dei mezzi di del operato al governo
Aveva sindaco Manfredi il ministro ha già accennato qualcosa io ho letto anche recentemente qualche suo intervista lei è stato ministro dell'Università quindi ricoperto ruolo di primo piano da parte dello Stato e ora si trova a guidare una grande città del Mezzogiorno come Napoli
Allora quali solisti chi vede c'è il rischio di uno smottamento per quanto riguarda la coesione sociale e poi qual è l'alternativa ecco quali sono le le attenzioni davvero in questo dialogo che stiamo portando avanti questa sera che mi sembra davvero molto proficuo interessante quindi grazie ancora
Ne sa di più quando vuole la parola More grazie grazie dell'occasione di discutere di un tema anche un tema fondamentale per lo sviluppo del Paese e anche per l'organizzazione del Paese
Lei ricordava prima che io vengo dal mondo e l'università stato rettore presenti alla Conferenza elettori ministro all'università
E ho sempre fortemente difeso l'autonomia universitaria che è difesa dalla Costituzione
Che quel che è un principio costituzionale quindi il tema non è l'alternativa tra autonomia e centralismo io penso che il tema è capire come si deve realizzare l'autonomia
Per fare in modo che vengono tutelati i diritti del paese e diritti del cittadino
L'ora su questo io ho una serie di considerazioni da fare che faccio qui brevemente
Tre e che credo possano essere utili nella discussione ma anche per guardare a quelle che sono le prospettive dell'Italia in primo luogo quali sono i temi su cui ne possiamo parlare di autonomia
Perché ci sono alcune politiche
Penso alla politica dell'ENEL energetica penso al tema delle infrastrutture al tema dei porti al tema dei dei beni culturali primari dell'Italia dei temi della formazione superiore che dal mio punto di vista
Oggi la vera sfida non è
Quello che è quella di avere una politica europea rispetto a questi temi perché abbiamo visto come oggi se ne vogliamo affrontare queste grandi sfide anche la dimensione dello Stato diventa una dimensione troppo piccola per poter fronteggiare i problemi enormi che ne abbiamo davanti allora a quel punto per discutere di autonomia su alcuni temi che io ritengo strategicamente debbono essere dei temi governativi e addirittura europea dei a volte può creare quei corto circuito i che poi di cui noi abbiamo vissuto le grandi infrastrutture energetiche di cui il Paese ha bisogno non cotture le risorse idriche
Questo io credo che sono temi che debbono essere di competenza statale
E questi quindi definire il perimetro dell'autonomia dal mio punto di vista e offre un pure un tema fondamentale ma nell'interesse del Paese non della singola regione
Io non credo che ognuno può chiedere
Di di avere l'autonomia su qualsiasi tema io penso che ci siano delle scelte che debbono essere delle scelte centrali perché sono nella tutela dell'interesse nazionale oggi il presidente Draghi ha parlato di sovranità europea io quando ero ministro discusso moltissimo
Degli argomenti della ricerca della formazione superiore però perché oggi se ne vogliamo competere con gli Stati Uniti vogliamo competere con la Cina vogliamo competere con i grandi giganti mondiali dobbiamo lavorare sulla dimensione europea non sulla dimensione regionale
E quindi su questo io credo che questi aspetti debbano essere gli aspetti che devono essere chiariti
C'è poi un secondo tema lo dico da
Sindaco della più grande città del Mezzogiorno la terza d'Italia anche di una grande Area metropolitana lo ricordava prima il ministro Gelmini non me ne voglia l'amico Massimiliano qua si parla sempre dell'autonomia delle regioni e pesce va be'fa anche piacere che si vale l'autonomia delle regioni ma dell'autonomia delle città e dell'autonomia e delle aree metropolitane non si parla mai
E la mia Orio metropolitane più di tre milioni di abitanti e molto più grande di molte delle regioni che produce però che avete la fotocopia differenziato teme che si ma guardiamo creiamo un nuovo centralismo regionale
C'è anche questo è un tema su cui fare per fare una riflessione anche perché giustamente Massimiliano lo diceva prima il vero tema è garantire servizi di qualità ai cittadini perché noi occupiamo i nostri ruoli per servire i nostri cittadini
è le città erogano dei servizi fondamentale
Erogano servizi di trasporto erano servizi di assistenza sociale erogano Silla gestiscono
Il le le le scuole primarie
Fanno attività che sono attività fondamentali per il benessere e la qualità dei cittadini e soprattutto nelle grandi aree metropolitane dove esistono le grandi complessità noi oggi no no no abbiamo margini minimi di autonomia
Veramente minimi quindi l'idea di rivedere complessivamente quello che la la organizzazione dal punto di vista proprio dell'assetto istituzionale nel rapporto tra su centro
Regioni città e grandi aree metropolitane fondamentale io credo che il ruolo dei sindaci dei tanti sindaci delle grandi città ma anche delle città più piccole
Del dei comuni delle aree interne debba essere in un certo senso maggiormente valorizzato questo non significa la parcellizzazione però l'Italia e l'Italia dei Comuni le Regioni sovvenuto e dopo
Quindi anche discutere di autonomia significa mettere sul tavolo del ministro Gelmini lo ricordava un riassetto complessivo di quelle che sono le competenze perché oggi paradossalmente i comuni che sono quelle che erogano realmente i servizi diretti alle persone Abel minore livello di autonomia che esiste in Italia
Cioè veramente o posso fare niente sono i più controllati hanno problemi di gestione fiscale Complessi vecchi debbono debbono riscuotere direttamente le tasse
E e questo questo tema è un tema che crea sofferenza per i cittadini e quindi alla fine questo punto e un punto fondamentale che ne dobbiamo mettere sul tavolo e poi c'è un tema che mi sta molto a cuore che il tema dell'equità
Non perché io sono il sindaco di Napoli quindi di una grande città del Sud è quello che ho messo sul tavolo anche in quell'intervista che lei citava
Oggi la vera sfida del paese e la coesione sociale nell'equità e noi abbiamo PD gli obiettivi del PM RR quando è stato negoziato a Bruxelles la sono stati essenzialmente quella delle quelli della riduzione dei divari
Della diminuzione dei divari generazionali della riduzione dei divari di genere della riduzione dei divari territoriali oggi noi abbiamo in Italia dei divari che sono inaccettabili
Sono gli accettabili perché incidono sui diritti costituzionalmente garantiti
Che della vita quotidiana delle persone
La possibilità di accedere a un'istruzione di qualità la possibilità davvero una sanità di qualità la possibilità di avere un diritto alla mobilità
La possibilità di avere servizi per per i più fragili per il più debole
Per lui il per i disabili ecco perché la capacità di spesa che c'è nelle aree nelle varie aree del Paese è molto differente perché purtroppo abbiamo un Paese che molto diseguale
Dove il reddito medio è molto diverso reddito di Napoli è meno della metà del reddito di Milano come reddito medio quindi la capacità fiscale del Comune è meno della metà questo è è ovvio bassa insomma
è un fatto ovvio quindi se a questa
Autonomia differenziata si associa una diversa attribuzione di risorse significa aumentati di varie non diminuirli
Allora io credo che oggi il vero tema la vera sfida sia quella di garantire l'autonomia ma farla nel rispetto di quelle che sono i diritti di tutti nel rispetto di un principio di equità che deve essere un principio di equità territoriale ed equità generazionale
E nel garantire quelle che sono dei servizi che oggi sono indispensabili ma non solo nell'interesse dei cittadini anche dell'interesse della crescita del Paese
Oggi se ne vogliamo far crescere di più l'Italia lo dobbiamo fare partendo da quelle che sono le aree meno sviluppate oggi uno dei grandi temi che ne abbiamo davanti
Nell'accesso al lavoro dei giovani l'accesso al lavoro delle donne
La possibilità di a vere un livello d'istruzione più alto per tutti e se guardiamo le differenze che ci sono tra le regioni ci accorgiamo che oggi queste differenze sono talmente alte che dal mio punto di vista sono inaccettabili
Perciò io non sono contrario al principio dell'autonomia anzi io credo che il principio dell'autonomia sia un valore
Io quello che che in quello a cui sono contrari a un'autonomia che non sia in grado di garantire i diritti di equità per tutti
E che soprattutto poste incidere su quella visione strategico unitaria del Paese di cui ne abbiamo estremamente bisogno
Le attraversa eremo un periodo non facile io sono d'accordo col presidente Draghi che la forza del nostro paese la nostra energia la nostro talento la nostra capacità e lo dico anche da napoletano che diciamo alla fine i napoletani estraggono sempre il coniglio dal cilindro
Per alla fine riusciremo a superare anche questo momento difficile però proprio per far questo abbiamo bisogno di coesione
Per avere questione i cittadini si debbono sentire uguali di fronte allo Stato e quindi qualsiasi azione ne mettiamo in campo qualsiasi riforma ne facciamo lo dobbiamo fare con l'obiettivo di tutelare l'interesse di tutti io sono convinto che in un dialogo istituzionale corretta in un confronto corretto
Anche qualsiasi idea di autonomia posso essere coniugati in una maniera positiva ma un'autonomia che aumenti le differenze non tuteli un approccio sì diciamo coeso del Paese ha un'autonomia che mi verrà se mi vedrà sempre contrario
Per far questo quindi abbiamo bisogno di stabilire quelli che sono i livelli essenziali delle prestazioni di avere dei fondi perequativi che siano in grado di realmente in maniera reale
Con di poter garantire diritti uguali a tutti che i diritti costituzionalmente garantiti
Poi è ovvio che ci vuole efficienza nell'amministrazione capacità di poter gestire le risorse nel modo migliore ma ci sono tutti gli strumenti per poterlo fare
Quindi alla fine io crede in un'autonomia apre una autonomia che sono autonomia che garantisca tutti
E se questo è il piano di discussione io sono ovviamente pronto come penso tantissimi i miei colleghi
A discuterne partendo anche dal Mezzogiorno ma se questo principio non viene garantito e tutelato alla fine significa lavorare contro l'interesse dei cittadini e non a favore del loro interesse
Grazie grazie
Concludiamo il primo giro con Andrea prete che e presidente dell'Unione italiana delle camere di commercio industria artigianato e agricoltura quindi perché dal posto un punto di vista per è importante ragionare su questi meccanismi che apparentemente possono sembrare lontani dalla vita delle imprese dalla vita delle associazioni ma che poi in realtà coincidevano come abbiamo iniziato a vedere
In maniera molto importante qual è il vostro punto di vista su questo grazie intanto ringrazio gli organizzatori per l'invito ovviamente mi complimento per la straordinaria manifestazione come queste devo dire
Mette veramente oggi al centro del dibattito c'è quanto accade al meeting quindi l'abbiamo visto nei giorni scorsi l'abbiamo visto stamattina quindi veramente una evento straordinario
Io per la verità o il punto di vista dell'impresa e perché sarebbe insomma dopo il presidente Fedriga la ministra Gelmini il sindaco Manfredi credo che io debba rappresentare un po'quello che però il sistema delle imprese vede perché poi noi come sistema delle camere di commercio tra l'altro siamo stati oggetto di una riforma recente
E in qualche maniera aveva amministra citava la la riforma delle Province che è poi rimasto una cosa diciamo non completata
Mentre invece quella delle camere di commercio è stata una riforma che ha ridotto il numero delle camere di commercio da centocinque
Devono arrivare a sessanta siamo a settanta siamo quindi in dirittura d'arrivo
Questo devo dire è stato un esempio di come certe cose si fanno ma diventa complicato farle perché comunque questo processo va avanti da otto anni e abbiamo avuto e non poco resistenze sui territori per arrivare accorpamenti che si sono generati
Uno può dire ma questo cosa c'entra o c'entra perché tutto ciò che modificò lo status quo in qualche maniera crea delle difficoltà e noi ne siamo già un esempio lampante perché l'abbiamo vissuto anche se stiamo andando
Diciamo a conclusione e di questo processo
Per il semplice motivo che abbiamo mantenuto dritta la barra su un elemento c'è una legge va rispettata e soprattutto vanno rispettati coloro che rispettano la legge
Perché quando qualcuno ha fatto resistenza eccessiva sono non mi sembra che sia corretto che qualcuno si senta migliore degli altri e questo l'abbiamo ribadito in ogni occasione
Io credo che l'autonomia oggettivamente sia un mezzo non è un fine mi spiego
Se lei chiede a un qualsiasi impresa sia di Palermo o di Sondrio dice ma tu dal chi ti governa senza andare alla prima cosa vuoi
Quello di risponde una sola cosa semplificate mila abitanti perché le imprese vogliono essere semplificate la ora che questo possa avvenire attraverso diciamo lo Stato centrale piuttosto che le regioni o altri con altre istituzioni
E meno interessante per certi versi anche se poi
Scenderemo un po'più nel dettaglio però indiscutibile noi abbiamo fatto un tavolo sulla semplificazioni in Unioncamere a cui partecipano tutte le principali associazioni italiani d'impresa
Partire da Comindustria Confcommercio Coldiretti Confagricoltura CIA e ne ha qui tutte le dico tutto e quindi in se non lecito tutte solo per non fare un lungo elenco è bene quello che abbiamo cercato di mettere sul tavolo è quella semplificazione che viene dal basso perché ne possiamo parlare quanto vogliamo ma se non abbiamo come segnale abbiamo fatto un un il nostro Istituto Tagliacarne ha stimato che se riducessimo di un terzo il tempo quelle impresse
Dedicano alle attività burocratico e quindi alla burocrazia recupereremo dallo zero otto o un punto di Pindaro che non è poca cosa ma solo riducendo del trenta per cento
Il tempo dedicato alla burocrazia in questo Paese accadono ancora delle cose stranissimi noi siamo il paese che imbocco all'economia circolare ma nello stesso tempo crea difficoltà arrendere un prodotto riciclabile perché viene considerato una uno scarto allora te devi battagliare con una legislazione che ti impedisce di definire esattamente se quello è un prodotto riciclabile o uno scarto e sappiamo che in materia ambientale qualsiasi cosa
Sfora nel penale come facilmente
Allora noi dobbiamo pre un è un Paese che arriva all'assurdo e se l'erba del giardino te la tag di tutt'la può emettere nella nel nel nella spazzatura nell'umido
Ma se diamo un'impresa vivendo rifiuto speciale sembra eroina del giardino è allora se no non andiamo alla soluzione di questi abbiamo un Paese dove e abbiamo un Paese dove veniamo a cosa che oggi toccano l'impresa forse più del per carità importantissima argomenti e lo affrontiamo ma sappiamo perfettamente che le imprese oggi a una problematica enorme che è quella della problema in del costo dell'energia ci siamo trovati sono tre anni per la verità che mondo economico è in una turbolenza che pare non finire per i vari motivi hanno inoltre però abbiamo un Paese dove abbiamo un forte bisogno di indipendenza energetica se non totale almeno accentuiamo quella che abbiamo e abbiamo il problema che un processo autorizzativo e ancora lunghissimo nel due mila diciotto sono stati presentati nel mille progetti per installazioni di energie rinnovabili ne sono stati approvati il nove per cento
E noi poi ci lamentiamo che dipendiamo dal gas russo quando potremmo avere in casa le soluzioni allora l'impresa questo dei Cesca
Perché l'impresa dice io fin quando sono il nell'ambito dei confini della mia fabbrica so che cosa devo fare il problema è quello che mi capita dopo e questo basta dal Sud al nord e dico questo non perché la discussione poc'anzi voglio dire è una discussione fondamentale perché come dice nella quale si trovano le ragioni un po'di tutti
Però dobbiamo essere convinti che sia un processo che però porta vantaggi a tutti
E questo bisogna ecco che su questo non bisogna derogare perché è chiaro che e
Partiamo da delle fredde delle differenze tra Nord e Sud
Basta pensare era la ministra Gelmini lo sa perfettamente e ne abbiamo parlato anche quando un po'il piacere di avere l'ospite in Unioncamere che Setti fai riferimento alla spesa storica ovviamente e penalizzato chi ha speso poco in certi ambiti
è chiaro che bisogna far passare al ai livelli essenziali prestazione con in qualche maniera i nuovi standard su cui a cui fare riferimento
Ieri l'altro ieri ho sentito il mille governatore fontane intervenire ero collegato non ero qui arrivi che quando gli è stato chiesto qual era la sua diciamo Progetto bandiera
Della sua regione ha detto io voglio che tutti i lombardi abbiano le stesse possibilità ed è legittimo perché poi in ogni territorio ne abbiamo che Milano a tre volte forse il PIL di Pavia
In Veneto vero una ha il doppio di Rovigo in Emilia Bologna il doppio di Ferrara quindi
Avere come concetto quello del presente Fontana che tutti i lombardi abbiano le stesse disporre possibilità
Se Fontana fosse il presidente del Consiglio sarei contento perché direbbe tutti gli italiani devono avere le stesse possibilità ed è quello a cui noi aspiriamo però ripeto per quello che riguarda il sistema delle imprese è un tema che in qualche maniera ci vede attenti però per noi diciamo l'obiettivo oggi è avere la possibilità perché del resto l'abbiamo dimostrato anche l'anno scorso
La ripresa economica in Italia c'è stata siamo stati i primi in Europa vuol dire che il nostro apparato produttivo da nord a sud quando dissi bello si mette in in condizioni di funzionare dà dei risultati
E poi ci troviamo anche devo dire a tener presente che lo scenario ci sta cambiando sotto i piedi da un giorno dopo giorno lo dicevo poc'anzi noi abbiamo avuto il blocco dei licenziamenti durante il Covent con il terrore che alla più affine del blocco dei licenziamenti
Avremmo avuto una marea di disoccupati è bene non troviamo le persone che vanno a lavorare
Questo è uno sconvolgimento l'altro noi come sistema camerale siamo molto attenti a questo ambito sul lavoro e stiamo ragionando su cosa fare per avere le professioni che le imprese vogliono perché il vero problema è che oggi top oltre quello dell'Energia è che non si trovano più le professioni
Allora dobbiamo renderci conto che c'è un disallineamento forte tra il processo formativo e le esigenze del mercato del lavoro e delle imprese ecco questi sono temi chiede credo siano trasversali
Forse non sono entrato troppo nel merito dell'autonomia ma credo che per le imprese questi elementi siano più significativi grazie
Grazie
Per il secondo giro ripartirei da lei presidente Prete
Tra un mese saremo chiamati alle urne
Esattamente un mese da domani
Quali sono le preoccupazioni dal vostro punto di vista le proposte
Beh dalla da parte di chi invece ricoprì incarichi istituzionali quo e o anche implicato direttamente più o meno indirettamente nella prossima campagna elettorale quali sono qualche proposta in breve che potete
Condividere con noi
Su questo tema e anche su un tema affine per esempio come quello dell'attuazione del PNR per cui tanto si parla che coinvolge tanti ambiti
Penso per esempio dove sono io all'università ma anche a tante parti della società civile e quindi ecco abbiamo qualche minuto in meno però possiamo fare un secondo giro
Partendo da lei il presidente grazie
Dunque stamattina abbiamo avuto qui il presidente Draghi
Io credo che la standing ovation abbia ricevuto
Ha premiato un percorso fatto perché normalmente poi gli applausi si hanno quando uno dopo annuncia le cose per il presente draga abbia avuto gli applausi dopo che le cose le ha fatte e questo credo che sia stato un bel segnale e quindi logicamente coinvolto anche la ministra Gelmini se che è è è una autorevole esponente dei del governo Draghi
Dico questo ma ha del resto anche la collega ma anche il partito del sindaco erano esponente del governo Draghi quindi non facciamo torto a nessuno però dico questo perché la base su cui dobbiamo da cui dobbiamo partire
Io ovviamente
Come rappresentando il sistema camerale noi non abbiamo non partigiano
Però una cosa ci tengo e vorrei sottolineare io mi auspico ma ne sono convinto però meglio sottolinearlo che abbiamo
In futuro un governo di competenti che è indispensabile
Perché noi abbiamo toccato con mano la competenza del governo Draghi ma in passato abbiamo tutto quanto con mano anche qualche incompetenza e ci siamo pure fatti male per cui voglio dire sotto questo aspetto
Noi dobbiamo rimanere un Paese credibile perché e indiscutibile al di là delle posizioni politiche che quello del governo Draghi è stato un governo credibile a livello internazionale non vorrei che questa credibilità venisse meno e per cui la competenza credo che sia essenziale
Ovviamente cosa chiediamo come impresa sulla semplificazione e l'ho detto è ovvio che ci sono misure che devono andare in qualche maniera
A ridurre il peso fiscale delle imprese ma soprattutto anche visto che siamo in periodo inflattivo e non l'inflazione
La conosciamo per la prima volta dopo vent'anni perché io me la ricordo ma molti non sanno che cosa significa l'inflazione a due cifre
Ed è un perito da ed è un problema da affrontare seriamente per cui quando avrai e dai una riduzione del potere d'acquisto
Del nelle persone il problema diventa serio quindi questo è un tema importante che io auspico venga affrontato in maniera precisa piene RR manteniamo i tempi
Rispettiamo quello che il programma che è stato in qualche abili e messo in campo perché credo che le prime due trans ce l'hanno data perché abbiamo rispettato i abbiamo fatto il compito bene a casa
Bene mi auspico che si ha continuato a far ex si continua a farlo fino alla fine grazie
Il sindaco
Ma io credo che ci sono due punti che io ritengo molto importanti parto dal pm RR PM RR è una grandissima occasione per il Paese che noi non possiamo sprecare è un impegno molto gravoso perché ci sono tempi molto stretti ed attività molto complessa e soprattutto gli interventi infrastrutturali sono degli interventi molto complesse
Che oggi si scontrano con una difficoltà l'incremento del costo delle materie prime
Che determina ad esempio per gli appalti con la necessità di rivalutare il costo delle infrastrutture che sono state previste degli interventi che sono stati previsti nell'ambito pm
A questo si accoppia anche la scriverla difficoltà a trovare forza lavoro né adesso abbiamo il paradosso che vengono fatte delle gare non partecipa a nessuno
Perché o perché le i costi non sono remunerativi o perché non c'è forza lavoro per poter realizzare le cose
E quindi questo punto e un punto che preoccupa molto le amministrazioni locali
Quelle che sono più esposte più impegnate come la mia città che ha tantissimi progetti e tenne fede ma anche i Comuni più piccoli che forse hanno anche minore capacità di poter ammortizzare queste difficoltà
Quindi su questo c'era un percorso che era stato attivato dal Governo per un fondo per la rivalutazione dei costi questo percorso va continuato e va rafforzato anche col futuro governo che arriverà
C'è un altro tema che il tema della del costo della vita
Oggi noi sci affrontiamo una difficoltà straordinaria che è legata all'inflazione
Quando una persona
Adesso mi è capitato racconta un piccolo episodio mi è capitato di andare a fare la spesa adesso che era in vacanza perché mia moglie approfittando che era in vacanza mi ha mandato al supermercato e debbo dire sono rimasto colpito da quanto si è aumentato il costo delle anche di beni di prima necessità
E questo chiaramente per una famiglia monoreddito oppure con uno stipendio con salari poveri come sono tante famiglie di te degli italiani particolarmente del Mezzogiorno ma questo è un problema di tutta l'Italia ovviamente questo rappresenta una grande difficoltà i bambini da mandare a scuola il costo dei libri è che io credo che il tema della di sostenere il reddito delle persone sia una veramente delle grande priorità perché se non riusciamo a garantire una serenità da parte di chi più ha colpito ovviamente del il costo dell'energia le bollette che si debbano pagare a fine mese questo significa avere questione sociale questione sociale significa vede economia d'avere sviluppo
Io vivo e sono sindaco leader al privilegio di vivere e di essere sindaco della città molto bella ma anche un po'turbolenta perché Napoli è una città che è fatta di grandi contrasti e percepisco con mano
Ogni giorno quando scendo per strada e quali sono le difficoltà
Ecco io credo che su questo ci vuole grande attenzione
Grande unità istituzionale chiunque vinca le elezioni deve sapere che il principio la possibilità la necessità di a vere un'agenda sociale che sostenga il reddito delle famiglie e prioritario in un momento come questo
Dove chiaramente le difficoltà sono tante senza coesione sociale non c'è neanche sviluppo e non c'è grande crescita e questo credo che quello che tutti ne chiediamo chi amministra le impresse i lavoratori cittadini
Grazie
Ministro Gelmini
Io vorrei sottolineare due cose parto anch'io dal PM RR perché ritengo che tutte le forze politiche indipendentemente dal colore dovrebbero siglare un patto e dovrebbero assumere l'impegno di portare a termine i contenuti del Pnr R indipendentemente ripeto dalla colorazione di ciascuna forza politica perché dico questo
Perché temo che essendo un investimento a medio termine
è chiaro che il lavoro fatto dal governo tranquillo capitalizza era il governo che verrà dopo tra anche e così a seguire e quindi il rischio è che cali la tensione
E l'interesse a realizzare quella progettualità perché non produce consenso immediato mai ciò che serve all'Italia per davvero agganciare la crescita la competitività
E su questo non si può scherzare perché portarlo a termine vuol dire investire per le generazioni future vuol dire costruire ospedali asili nido infrastrutture banda larga ma vuol dire anche rispettare quel contratto
Garantire la credibilità dell'Italia anche in un contesto internazionale
Viceversa dare la sensazione che con la caduta del governo Draghi il Pnr R. viene messo da parte qualcuno dice chi non l'ha mai votato che potrebbe essere anche stravolto profondamente cambiato
Questo a me preoccupa molto perché ribadisco il Pnr R è un contratto è un impegno assunto a livello europeo è la prima volta che l'Europa cenetta di mettere in comune il debito è la prima volta che c'è un progetto rivolto alle nuove generazioni e quindi su questa cosa non si può scherzare non
Può essere la bandiera di questo o quel partito perché il Pnr R è l'agenda Italia è un progetto che serve al Paese per traguardare il futuro e per dare risposte sulla medicina di territorio sull'infrastrutturazione sulle diseguaglianze quindi un tema estremamente importante
Poi è chiaro che l'agenda della campagna elettorale va sulle questioni
Che riguardano il quotidiano delle persone ed è giusto che sia così perché quando abbiamo un un'inflazione galoppante che va verso la doppia cifra è chiaro che c'è un problema di perdita del potere d'acquisto dei salari delle famiglie delle anche problemi all'interno dell'impresa e con il caro Energia
E il caro materie prime però anche qui
Io credo che dobbiamo resistere alla tentazione delle ricette miracolose anzi io mi sento di dirvi diffidate
Di chi vi dice che c'è la ricetta magica il punto del programma decisivo per cambiare le cose non è così
Io penso che la questione fondamentale sia sicuramente quella del potere d'acquisto dei salari della perdita del potere d'acquisto dei salari su questo io penso che sia fondamentale proseguire con il taglio del cuneo fiscale perché
Perché noi dobbiamo sforzarci da un lato
Di rendere meno gravoso il costo del lavoro per le imprese
Ma dall'altro dobbiamo lasciare qualche soldo in più in busta paga ai lavoratori
E quindi il taglio del cuneo fiscale è un punto fondamentale il governo Draghi lo ha avviato questo percorso non si può affermare oggi deve andare avanti perché siamo il Paese a livello europeo dove abbiamo i salari più bassi è il costo del lavoro più alti e quindi questo rischio rappresenta un gap per
La competitività del Paese e il punto del lavoro è più importante del reddito di cittadinanza e più importante dell'assistenzialismo e noi dobbiamo creare non dobbiamo preoccuparci di redistribuire una ricchezza che non c'è
Dobbiamo produrre ricchezza redistribuire opportunità pari opportunità dobbiamo riscoprire il valore della competenza e del merito ecco perché credo che accanto al lavoro accanto al tema della detassazione noi lo proponiamo di una mensilità in più per far fronte al caro energia quell'aumento del costo della vita che pesa dall'altro lato il tema della formazione e dell'occupazione è centrale il Pnr ancora una volta ci dà un miliardo e mezzo quante volte in giro per l'Italia
Ci siamo incontrati davanti ad un nuovo istituto tecnico superiore davanti alla formazione professionale dicevamo che bello se ci fossero i soldi questa volta i soldi ci sono l'Europa mette a disposizione un miliardo e mezzo
Queste risorse devono essere distribuite sul territorio italiano
E devono consentire ai nostri giovani
Non solo di avere un pezzo di carta la laurea il diploma Madia vere una garanzia di buona occupazione e per fare questo quelle risorse devono essere distribuite
Devono per garantire la Foroni opportunità per il futuro possibilità di rimanere in Italia soprattutto per i giovani del Sud che troppe volte sono costrette ad emigrare per trovare le opportunità ecco il Pnr è questo
E quindi quello che le forze politiche non possono fare a rubare il futuro ai nostri giovani e quindi occorre verità occorre consapevolezza che fare le riforme fatica significa rimboccarsi le maniche non fare finte promesse ma un lavoro duro quotidiano significa non chiudersi
Nel cura dei ministeri ma dialogare con i presidenti di Regione con i sindaci con gli amministratori locali
Ma io penso che come ha detto Draghi stamattina se noi non cediamo allo sconforto alla sfiducia o alle facili promesse allusioni slogan nei momenti di difficoltà il nostro Paese dà il meglio di sé e questo sicuramente un momento in cui le difficoltà non mancano
E quindi dobbiamo avere questo approccio dobbiamo avere fiducia dobbiamo avere capacità di costruire dobbiamo avere un'impronta di sussidiarietà e quindi umiltà e capacità di ascolto della società civile che ha tanto da dare a tante esperienze da da comunicare
E se non sapremo non dividerci non creare contrapposizioni ma gioco di squadra io sono convinta che come siamo usciti dal corpi d'come abbiamo saputo dare risposte anche sul PNR R. in Europa dove ci hanno fatto i complimenti per come avevamo costruito quel piano
Noi possiamo vincere anche la sfida del futuro e consegnare alle giovani generazioni un Paese che sia orgoglioso un Paese che sia che dia anche in Europa una lezione di stile di capacità di costruzione dei contenuti e non come dire
Sedersi sugli allori perché sicuramente questa è una stagione difficile che richiede coraggio capacità di raccogliere le sfide ma io sono convinta che questo sia un Paese che quelle sfide in grado di vincerle
Spero
Presidente Fedriga a lei l'onore e l'onere concludere questo dibattito poi dopo raccordi con la Rolo e allora io dico la mia umilmente ovviamente la visione mia che anche era presente alla conferenza ho potuto vedere se un Paese un po'particolare
Siamo riusciti ai delle oggi Zare la pandemia c'è chi diceva che la pandemia non esisteva e che diceva che bisognava chiudere tutto per sempre io penso che la pandemia bisogna affrontarla volta per volta rispetto a come si modificava il virus come bisogna affrontare la tua la la situazione
Stiamo riuscendo a ideologizzare il PNR R tra chi dice di è una fede inviolabile ove dice bisognerebbe buttarlo nel cestino io penso che esista anche il buonsenso di capire che p r r è stato una grande conquista ma anche che la situazione internazionale contingente del paese è ha radicalmente cambiata rispetto a quando è stato scritto che verrà R quando è stato scritto che narra R. non c'erano tensioni internazionali non c'era la guerra in Ucraina c'era una aumento seppur modico delle del costo delle materie prime non c'era l'inflazione non c'era l'aumento dell'energia non c'era l'aumento del gas dobbiamo far finta che non è successo perché il PNR R. diventato una fede inviolabile
Io penso che il piede RR divorziando coi loro OPA sia da modificare penso che le priorità siano diverse rispetto a quanto è stato scritto prima sta sto bene sì oggi bisogna cambiarla
Scusate se sono così schietto
Non penso che oggi la priorità siano trecento milioni a Cinecittà scusatemi se lo dico forse dov'è in dei delle risorse all'impresa per dire come facciamo fronte caro energia che guardate in autunno rischiamo che dell'impresa e chiudano e già oggi lo stanno facendo perché perdono di meno a chiudere dispetto che a produrre
Anch'io spero anch'io spero andrà tutto bene
Ho paura però che se lo facciamo le cose non andrà poi così bene il presidente Draghi ha detto una cosa di gran buonsenso ti capisco che non sia anche quello col ha detto differenziamo il costo dei gas rispetto al costo dell'energia è fondamentale oggi esistono autorità regolatoria che l'autorità dell'Energia ne parlavo oggi proprio con un esperto del settore distributore che ha un algoritmo
Che calcola il costo dell'energia anche quella prodotta con idroelettrico quindi oggi uno che produce co-leader elettrico ed è collegata al costo del gas vende ecco l'aumento del gas l'idroelettrico l'eolico isolare una follia e non è che stanno studiando speculando è la nostra Autorità dell'Energia che il cancro all'agonismo dicono lo dicevo Oropa che bisogna calcolarlo così
Io non lo so sta di fatto che in Austria c'era una differenza di make up MWh di tre euro oggi diventato di cinquanta euro e a non essere con inaudita penso anche loro in Europa allora su questo vogliamo intervenire possiamo farlo prevedono perché possiamo robot parlare di tutte le cose mega fantasie e fatto Fantascienza che possiamo fare nel Paese ma quando l'impresa chiusa lavoro non c'è più arrivederci e grazie altro che reddito di cittadinanza dobbiamo dare aiuto all'impresa perché
Rimane aperta
Il prossimo governo dovrà avrà una grande sfida su il perché io guardate io mi ci auguro che vinciamo come colite prossimo governo ma non auguro a nessuno di governare in un momento così difficile se dovessi farlo dal punto di vista umano politico ovviamente sì
Ma sarà saranno momenti difficilissimi per questo vogliamo essere seri col Paese fa la campagna elettorale dire vincerò io andrà tutto bene non preoccupatevi sarete tutti ricchi io non lo faccio
Io in campagna elettorale mito di fronte alle personali difficoltà che dovremo vivere
Le sfide che dovremo affrontare e dire anche i cambiamenti che dovremmo fare anche questo una grande sfida prima si parlava scusatemi se torno sul concetto di autonomia io su supinamente raccordo torni a destra solidale
Ma l'autonomia resa anche responsabile e scusatemi Sud altrettanta schiettezza e ribadisco condivido le parole del del sindaco Manfredi mai tanta schiettezza è che la responsabilità vuol dire anche e non faccio non cito territori perché loro potere estremamente scorretto devo dire anche che la mia superficie boschiva che è più grande di altri territori della regione
Ma quegli altri territori hanno cento volte il numero dei forestali anche quella responsabilità perché lo sposo e voi sapete dire gli altri vanno male no
E quindi su questo dobbiamo lavorare insieme proprio per proprio per collaborare trova et e e e togliere questa disparità e ad accettare le sfide sapere che sono difficili e sapere che si pone chi si può sbagliare e sapere che si può cascare ma sa aver la consapevolezza che bisogna rialzarsi andrà avanti
Non penso che nessuno se qualcuno si presenta a governare il Paese e dire guardate non sbagliano mai farò tutto bene e e tutto andrà liscio prende in giro le persone
Da governatore del mio piccola e non voglio paragonarmi a chi governa le complessità del Paese nazionale so cosa vuol dire sbagliare voleva dire a correggersi so cosa vuol dire anche magari fa qualcosa di buono fortunatamente erogate quello facciamo però questa la sei e la difficoltà di governare la complessità del governo adesso dico facciamo prendiamo un accordo tra le forze politiche magari col Presidente Consiglio con incaricati abbiamo il prezzo unico nazionale regia facciamo questo
Dopo cambia metteremo il capo dei gas europeo giustissimo iniziamo da quello volete vedi e siamo già tardi puoi credere di cominciamo a risolvere veneti iniziano i sacramenti progetti i problemi dell'impresa e problemi impresa trama di lavoro
Perché ne dobbiamo assistere che difficoltà ma la costruzione e filo condivido prevede il diritto del lavoro e lo dobbiamo garantire il diritto della voracità di questo Paese anche quelle aree difficili perché paghiamo una contraddizione chiudo veramente
L'abbiamo difficoltà a reperire lavoro e abbiamo sacche di disoccupazione c'è qualcosa che non funziona vuol dire che dobbiamo coniugare domanda offerta dormire che dobbiamo fare l'ITS cosa che stiamo facendo con le imprese e anche quell'otto non mia lo Stato centrale lo è sardo impossibile prosa do centrale organizzare litighi chiese su tutto il territorio regionale nazionale
Rispetto alle differenze capacità produttive tipologie tessuti produttivi del Paese per quei territori sono fondamentali proprio per lavorare insieme l'impresa e così sono le sfide dopo si può semplificare tutto io penso che purtroppo non sono all'altezza di semplificare e io e ho il dovere di dire ai cittadini questo Paese e della mia regione che governare Complesso soluzioni facili non esistono però non si può neanche semplicemente pensare che lasciando le cose così come stanno tutto si risolverà perché purtroppo ho paura che questo macabra grazie
Grazie grazie
Io desidero ringraziare i nostri ospiti perché ho sentito parole di buonsenso senza ideologia in un dialogo che ha avuto come filo rosso mi sembra un pragmatismo un realismo che vuole guarda ai problemi e pura nelle differenze che sono emersi e penso che questo sia un contributo al bene comune di tutti in contributo per quella passione per il cittadino
Richiamava in apertura del presidente Fedriga che devo dire che ho visto all'opera in tutti i nostri ospiti questa sera quindi li ringrazio li seguiremo con attenzione nei vostri compiti dei prossimi mesi grazie buona serata a tutti