Presentazione del libro a cura di Claudio De Vincenti e Amedeo Lepore "Next Generation Italia. Un nuovo Sud a 70 anni dalla Cassa per il Mezzogiorno" (Rubbettino)

E allora buonasera a tutti per Benvenuti quindi Unioncamere io sono molto felice da padrone di casa di dare il benvenuto per questa iniziativa
Il veramente molto molto interessante voluta dal professore Claudio De Vincenti dall'amico Amedeo lo è ora il professor Amedeo lei permane misero ho voluto premettere amico per i rapporti che ci legano danni
Iniziativa ovviamente una
Punto di vista su quello sui settant'anni fa che nacque la gara la Cassa del Mezzogiorno e ovviamente non possiamo non voi legare quella esperienza con quello che potrebbe essere nei prossimi alle prossime settimane prossimi mesi delle risorse del PNR R.
Ovviamente dedicate al Mezzogiorno
La Cassa del Mezzogiorno come e detto molto precisamente in questa questo volume molto molto molto interessante
Nasce negli anni cinquanta è soprattutto nella prima fase nei primi sette anni si è interessata di infrastrutturare le aree su a me visionari del Paese successivamente è stata fatta una scelta che riguardava l'industrializzazione anche qui c'era qualcuno come dice giustamente il volume che forse pensava più a supportare la la l'agricoltura del territorio perché veniva visto come un territorio soprattutto vocato all'agricoltura
Ma indiscutibilmente la scelta di industrializzare il Mezzogiorno non è stata una scelta sbagliata perché poi diciamo quella quella spinta e anche col contributo del Mezzogiorno in quel momento cessata la possibilità del miracolo italiano del miracolo economico italiano poi voglio dire spinta che ha portato l'Italia tra i primi Paesi industrializzati
Nel mondo
Indiscutibilmente c'era da colmare questo benedetto divario nord-sud
E io con lo accennavo poc'anzi agli amici o l'esperienza personale che vorrei citare perché l'esperienza personale
Quando mi ha fatto toccare con mano
Alcune discende e che in qualche maniera probabilmente hanno come dire
Ha avuto un ruolo nel destino della Cassa del Mezzogiorno io avevo venticinque anni ho ereditato l'azienda di famiglia per il decesso improvviso del mio genitore
Ed eravamo un progetto in essere con la Cassa del Mezzogiorno per un'ampia ma in danze per un insediamento industriale in un'area industriale
Quindi ho frequentato i luoghi della Cassa del Mezzogiorno e devo dire che sicuramente avevi a che fare con degli aspetti tecnici molto validi io Companion un ottimo ricordo
Percezione in quel periodo storico sto parlando dell'esattamente del mille novecentottanta
Che e e lo stupendo Cassa del Mezzogiorno eh grandi emendato inviso a parte del paese questo lo posso testimoniare con
Fatti vissuti perché indiscutibilmente qualcuno cominciava a soffrire di questa elargizione verso il Mezzogiorno non dimentichiamo che in quegli anni nasceva la lega nord
Esattamente in quegli anni e c'era un pregiudizio verso coloro che venivano ritenuti assistiti
Ora certamente e io credo che di gli amici del Nord nel quale spesso interloquivo
Non avevano ben chiaro che grazie alla Cassa del Mezzogiorno loro stavano facendo affari perché noi imprenditori del Sud
I macchinari dei compravamo nel novanta per cento dei casi al nord ed erano risorse che ritornavano al nord ed era esattamente la visione unità della nazione di Galasso
Quindi non della settorializzazione tra nord e sud e questa esperienza devo dire che secondo me in quel momento storico sotto l'aspetto economico ha creato veramente una lacerazione nel Paese perché proprio le risorse a fondo perduto e gli agevolazioni della Cassa del Mezzogiorno sono state come ti oggetto invece da parte di colleghi del del nord di avere de una come dire di prendere un distacco di sentire come gli assistiti contro loro che produceva una e non era esattamente così
Tra l'altro come dire ci sono state in quegli anni la al netto della discussione sulle cattedrali nel deserto ma moltissimi imprenditori del Nord o anni investito al Sud e quando le risorse sono terminate se ne sono andati perché ne abbiamo un cimitero di aziende che sono state realizzate potrei fare anche nomi di queste imprese
Facendo investimenti grazie alla cassa ma dato che era un'impresa che aveva una testa pensante altrove sì sì ci siamo ritrovati con lei Capello Riboty
E questo va detto perché poi in quel periodo è capitato un ulteriore evento che ha rafforzato questa diciamo quest'anno questa volontà di alcuni imprenditori
Ed è stato il terremoto
Il terremoto dell'ottanta nella mia regione che la Campania insieme alla Basilicata avuto dei sussidi anche più elevate di quella della Cassa del Mezzogiorno e ricordo perfettamente che la Cassa del Mezzogiorno
Dava il quaranta per cento a fondo perduto il trenta per cento a tasso agevolato il trenta per cento era capitale proprio
Con il terremoto arrivammo al settanta per cento a fondo perduto il trenta per cento a tasso agevolato
Vi faccio lascia immaginare dando sono cose di quarant'anni fa che qualche sovrafatturazione ovviamente molti ci hanno goduto alla grande ed è qui che poi è nato il pregiudizio verso la lo strumento così come era dato e tutti poi i noi imprenditori abbiamo poi sposato i crediti d'imposta che sicuramente sono diciamo da un certo punto di vista più governabile perché l'impresa guadagna paga le tasse le risparmio perché ha investito quindi hai un'azienda che di fatti cresce in maniera sana
E non impresa che all'epoca è pur vero nacquero in qualche maniera non solo per fare impresa ma per prendere delle risorse questo lo dico perché e tra l'altro ripeto quelle imprese che all'epoca vennero sui territori non erano solo impressionate meridionale anzi molti territori le imprese sono rimaste poi invita quelle che avevano la testa
E il corpo nel Mezzogiorno non solo quello che avevano solo il corpo Walter stava bene e non altro
Questa è una riflessione
Che io ricordo e nell'era solo mia perché credo che all'epoca abbiamo avuto molti ero giovane imprenditore abbiamo avuto molte occasioni di confronto su questi temi e c'era oggettivamente un pregiudizio probabilmente la Cassa del Mezzogiorno era già destinataria
A andar per minare il suo mandato
Ma quel pregiudizio di quegli anni sicuramente a creato anche un altro come dire un una netta separazione tra la visione del nord e del sud
C'è poco da fare eravamo vissuti come degli assistiti questo è indiscutibile ciò non toglie che grazie a Carla Kassem Giorgio però tantissime aziende e anche la mia è nata così
Poi è cresciuta ad andare a camminato con i suoi veri ma anch'io parlo per me ma io sono piccolo ma tantissime Anton molte realtà molto più importante hanno avuto modo di di crescere quindi questo come dire la mia esperienza ma anche la visione di un momento per cui una iniziativa che certamente ha avuto un un un forte capacità di sviluppare il territorio di Kathleen Mezzogiorno pensiamo alle bonifiche alle impresso all'Aja alé alé alé se alle reti stradali veramente ha cambiato quel territorio l'ha portato veramente del mondo moderno però corinzio si è portato poi anche qualche problema che qualcuno ha voluto fare emergere più del necessario secondo me
Poi i fenomeni di corruzione si stanno al Nord a Sud ci sono tutti gli strumenti per cui è indiscutibile che questi si è voluto a un certo punto tingere di nero
Quello che in qualche maniera faceva anche comodo in un certo periodo fare questo va detto per secondo me per un anche una giustizia storica verso un Strumendo che ha avuto la sua importanza
E devo dire uno strumento che comunque ha dato una spinta al Mezzogiorno poi questa spinta ce la siamo perse
Per strada perché indiscutibilmente non dovrei dare i numeri le cifre le medie come dice il mio amico Amedeo Lepore perché non si può dare solo cifre e medie dove cita nel suo libro però indiscutibilmente se oggi il PIL del Mezzogiorno il sessantotto per cento del Centro-Nord
Se abbiamo fondamentalmente una struttura industriale fatto soprattutto di imprese sotto i dieci dipendenti se abbiamo i fatti una percentuale di disoccupazione ancora più elevata del del del del nord essi soprattutto rispetto al Nord lo individuiamo di popolazione che è un fatto che la Svimez aveva già segnalato in e che gravissimo perdere ne aveva perso trecento mila
Personeni abbiamo trecento mila abitanti in meno rispetto alle altre a diciamo rispetto al precedente ma in altre aree del Paese anche grazie ai flussi migratori sono cresciute le popolazioni
Beh qualche problema significativo comunque lo manteniamo
Quindi tutte abbiamo sembra sia stata pensata al modello tedesco che hanno assorbito la Germania dell'Est e in qualche maniera pagando un prezzo sembrerà ma che poi hanno difatti l'unificazione l'hanno realizzata concretamente noi siamo ancora qui a pensare che il nostro Mezzogiorno debba trovare la spinta e le occasioni per portare l'Italia perché poi indiscutibile che come sì bene ha citato lui saremmo non solo ma il soggiorno sarebbe il sesto settimo paese d'Europa fondamentalmente come popolazione quindi non è irrilevante è certamente la crescita del mezzogiorno e ci auguriamo con soldi ben spesi
Nel Pnr R.
Potrebbe farci avvicinare perché tanto è inutile sperare di andiamo per rimaniamo con i piedi per terra ma dobbiamo provare a riavvicinare diciamo il quelli che sono gli standard economici dell'altra parte del paese grazie
Professoressa Maria Antonia Cioccia che direttore del Dipartimento di economia dell'Università della campagna vendite collegata
Ma io la parola
Buonasera io porto con piacere i saluti del Magnifico Rettore dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli il professor Gianfranco Nicoletti
Che per un impegno sopravvenuto si scusa ma purtroppo non può essere presente però appunto lo rappresento in effetti la ricorrenza dei settant'anni che celebrata con questo volume deve essere ripresa come un momento per una riflessione su un percorso economico e sociale che ancora oggi può costituire un elemento di grande utilità per il futuro il declino della Cassa risalente agli anni Novanta tuttavia non deve sottrarre nulla
Al grande valore dell'organismo in sé esempio di forte coesione e condivisione di intenti tra politica tecnocrazia e sistema universitario
E quanto mai opportuno il richiamo al contributo che il sistema universitario ha dato nell'orientare l'operatività iniziale della Cassa ricordo gli economisti Pasquale Saraceno Giuseppe Medici
Preside della facoltà di Agraria di Portici ancora l'importante contributo sul tema di rinnovata attualità
Qual è la bonifica del suolo di Manlio Rossi Doria e Decio Scardaccione docenti di economia convinti sostenitori di eventi che hanno riguardato il contesto locale relativamente ai temi dell'occupazione
Nella crisi demografica e della gestione delle opere pubbliche
L'interesse per il tema tuttavia oggi impone nuovi ambiti di riflessione basti pensare a come sia cambiato lo scenario politico economico attuale
Rispetto al primo incontro che ha portato alla pubblicazione del volume
In particolare ha avuto inizio la fase esecutiva progettuale del Piano nazionale di riprese resilienza che vede coinvolti tutti gli attori del mondo economico
Dalle aziende alle università alle istituzioni il PM re viene a collocarsi come strumento cardine delle prospettive di superamento del divario tra nord e sud d'Italia
In un contesto oggi caratterizzato da un conflitto che geograficamente lambisce l'Europa coinvolgendo le invece in pieno per quanto riguarda le conseguenze economiche
Ebbene anche oggi è opportuno il richiamo al contributo che il sistema universitario può dare come avvenne settanta anni rosso uno
Il coinvolgimento dell'università in quanto luogo del sapere in cui le generazioni presenti e future si formano e si confrontano
è di fondamentale rilevanza per una stagione di rinascita dell'economia che realizzi il superamento righe storici ormai stratificati
Gli anni di oggettini d'intervento oggi più che qualche mese fa sono più chiari sono divenuti vere e proprie emergenze alla luce del mutato contesto internazionale
Le originarie infatti la riflessione su interventi che riportino ad uno sviluppo che sia intelligente in quanto fondato sulla ricerca
Sostenibile nella misura in cui non possa prescindere da processi di conversione tecnologica industriale basata su sistemi energetici alternativi a quelli da fonti fossili e indipendenti da fonti estere
Ed infine le scelte di sviluppo oltre che intelligenti e sostenibili devono essere inclusi beh nel senso di non escludere i più deboli
La sfida e in atto le difficoltà attuative del Piano nazionale di riprese resilienza già sono emerse a vari livelli istituzionali innanzitutto gli appalti spesso deserti per l'incremento dei prezzi delle materie prime dovuti anche al guerra
In secondo luogo la Ferrari la farraginosità burocratica e talvolta l'assenza di competenze
Tutto ciò ostacola la realizzazione di piani programmi ed è per questo che il mondo accademico sarà sempre favorevole ad iniziative come questa funzionali alla riflessione alla divulgazione
E sensibilizzazione dei giovani nel senso appunto dell'acquisizione di consapevolezza
Delle grandi questioni nazionali strategica e sulle soluzioni adottabili sui nodi critici
Mi estremo interesse per il futuro del nostro Mezzogiorno parte integrante di un contesto nazionale ed europeo riflessioni che possono sicuramente essere sedimentate in un contesto unitario condiviso come allora sulla Cassa per il Mezzogiorno
Di qui l'attualità di questa giornata
Per la quale devo assolutamente portare i ringraziamenti ancora Toni nonché autori del volume Next Generation Italia Claudio De Vincenti ad Amedeo Lepore
Sia per la realizzazione della raccolta che per questa ulteriore occasione di un utile confronto grazie buon lavoro a tutti
Grazie grazie professoressa adesso la parola al dottor Rubbettino che editore e ti orale di un libro su questi temi grazie buonasera a tutti grazie al presidente tre torna camere cacce ospita
Per aver voluto organizzare sia importante occasione di dibattito a partire dal libro curato da Claudio De Vincenti Amedeo Lepore che Grassi entrambi per per aver c'ero perciò affidato questo libro e il terzo di una di una collana diretta da Amedeo Lepore Finisterre nel nome della collana che vuole rimettere al centro la storia economica come strumentazione per interpretare anche le tessile la complessità di questo nostro presente al anche abbattendo barriere disciplinari che molto spesso confinano
Appunto le discipline nei loro stretti ambiti provando a dimostrare come come consigliere Galetto adesso una base diacronica di atopica la la la potenza di questa di questa disciplina
Finisterre
è un po'il viaggio di viaggio oltre oltre all'estremità il viaggio che tende anche a superare i confini cosa che scrivevamo nelle disclaimer della collana ancor prima che i confini tornassero a diventare ancora una volta pretesto e occasione per far tornare sulla scena del mondo la la barbarie che siamo vedendo in questi giorni
E questo ci ricorda ancora una volta appunto come gli Ittiti confine andare oltre i confini con uno spirito aperto possa posso posso aiutare anche nella lettura della storia
Ovviamente questo libro nasce come è stato detto dalla collaborazione con merita ecco l'università Vanvitelli entrambi i soggetti terzi
Tendono da ad accendere i riflettori sul Mezzogiorno puntando su quelle che sono le variabili lungo periodo la la formazione la responsabilità che sono temi che anche a noi come casa editrice stanno stanno molto a cuore Rubbettino
Come ricordava il dottor tepore è una casa editrice eh un'impresa che opera assurdo con solide radici con solide radici nel sud che ci hanno portato nel tempo provare anche a a valorizzare ovviamente il patrimonio meridionale anche provando a indicare nuove rotte provando a uscire dai cliché cliché antropologici riavvolta accedono a ripete il rivendicazionismo i vittimismi
Accusatori che spesso sono presenti al discorso pubblico meridionale
Noi proviamo a puntare sulla sulla responsabilità sull'apertura sull'innovazione con lo stesso spirito mi permetto di dire che insieme ad altri autori di questo di questo lavoro anima anima questa questa pubblicazione
Questo libro anche qui l'ha ricordato prete serve è utile per più per motivi innanzitutto a correggere quella narrazione per molti aspetti ormai disarticolata grazie anche al lavoro di molti studiosi che hanno scritto in questo libro disarticolare la narrazione sui fallimenti della della della Cassa del Mezzogiorno sappiamo tutti che le vicende sono state molto più complesse tre stagioni sono state diverse in questo libro si ricostruisce molto bene ma anche a fornire chiavi d'intervento per l'oggi per le sfide dell'oggi partendo appunto da da quella stagione ripartendo dai grandi attori di quella stagione libro tornano si sta piano le figure
Grandi di degli artefici anche di quella stagione quindi non solo uno uno uno strumento importante una strumentazione importante ma anche delle delle personalità delle figure che fecero in modo che quella stagione con gli assetti tutti i risultati e tutti i frutti che che i tempi e si poneva soli proprio Serrault continuamente anche a mettere in campo una visione nuova Lepore la chiama neri però una versione dinamica che costruiscono nuovo un'opera di prova e allora credo che la sfida anche qui cito ancora Lepore non sia quella tigli imboccare risorse finanziamenti che pur ci sono
Ma si tratta appunto di scongiurare la maledizione delle risorse il paradosso dell'abbondanza e questo si può fare solo mettendo in campo appunto responsabilità
Chiamando alle loro responsabilità alle le persone e gli uomini in carne ed ossa che dovranno portare avanti questo lavoro perché la sfida prima di tutto anche culturale allo Stato sarà la responsabilità di mettere in campo strumenti e scelte ma credo che l'intero Paese il mezzogiorno e le sue popolazioni siano chiamata una grande sfida e per questo servono i libri anche per questo serve la conoscenza la cultura approvare quanto meno a invertire la rotta su tutti e tre i piani grazie
Grazie grazie dottor Rubbettino io a questo punto pregherei le persone che partecipano adesso all'approfondimento sul libero cioè il professor Franco Bassanini
La dottoressa Simona camera hanno dottoressa Chiara Goretti
Dottor Vito grasse
Eccolo lì
L'onorevole Tabacci a raggiungermi qui sul palco l'onorevole la Malfa è collegato lo vediamo riquadro li della dello schermo
No
Allora direi a beneficio di coloro che sono collegati
Anzitutto qual è il libro di cui stiamo parlando perché è stato citato ma mai compiutamente nel titolo nel che cosa tratta e libro
Dello mosso anche se e difficile forse da vedere a distanza è un libro che si intitola Next Generation italiano un nuovo Sud a settant'anni dalla Cassa per il Mezzogiorno
E raccoglie su in una raccolta appunto curata dal professor De Vincenti dal professor Lepore
Una serie di interventi e riflessioni e sono nate ci sono germi nate anche attorno a un convegno che un paio di anni fa nel dicembre del due mila e venti
L'associazione merita di cui appunto il presidente onorario Claudio De vincenti
Il Dipartimento di economia dell'Università bandite lì si fecero promotrici promotori a settant'anni dalla istituzione della Cassa del Mezzogiorno
E il libro raccoglie appunto una serie di interventi e furono fatti in quell'occasione ma anche di interventi che si sono succeduti preceduti peraltro da anche un position paper dell'associazione Meter merita
In cui si è fatto di cui si sommano e si è fatto una riflessione appunto a settanta anni dalla fondazione della cassa sull'esperienza dalla Cassa del Mezzogiorno
Della cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell'Italia meridionale come allora fu definito dalla legge la Cassa per il Mezzogiorno la casa mezzo per quelli che usavano già gli acronimi allora e la riflessione cerca quindi il convegno di oggi cerca anche un po'di fare una riflessione sul sul sul sul mettendo mettendo in luce quello che allora fuori termini costitutivi
Dell'esperienza della cassa
E cioè quali erano le motivazioni profondamente politiche che l'avevano generato
Il presidente prete poc'anzi parlava della visione unitaria di unitario di un'Italia che usciva dalla guerra si inseriva nei circuiti internazionali e pensava al suo futuro
In modo unitario
Il contesto appunto nel quale si inquadra s'inquadrava questo il contesto internazionale del collegamento con il sostegno che
Le nuove istituzioni post Bretton Woods creavano in quella in quella fase storica
Scorre un po'la riflessione sull'esperienza della cassa nei decenni successivi fino agli anni della crisi che cominciano gli anni settanta sostanzialmente e che poi portarono alla soppressione della cassa nel mille novecentottantaquattro con una legge appunto che nel decreto la la finanza
E su anche sulle ragioni che allora portarono alla a questa involuzione della dell'esperienza della Cassa del Mezzogiorno
Ragioni che poi hanno proiettato loro lunga ombra anche nei decenni successivi molti anni successivi
In un clima che veniva ricordato anche poc'anzi di grande difficoltà in cui il il mezzogiorno e dire anche il meridionalismo c'è il pensiero profondamente consapevole di che piccole PIL l'apporto del Mezzogiorno può dare al Paese
Subirono in in per diversi anni
E fa anche luce e questa è la cosa più interessante
Su cerca di far luce sugli aspetti più interessanti che sono tanti e sono diversi perché quelli della casa conia il libro con sono gli anni in cui il che circa la rincorsa alla del del Mezzogiorno verso il resto del Paese il centro nord fu il più veloce il più vistoso di tutta la storia post unitaria sostanzialmente in da tutti i punti di vista si ricordava l'industrializzazione poc'anzi ricordava la crescita del PIL del PIL pro capite le infrastrutture eccetera ecco l'obiettivo un po'del libro e quindi l'obiettivo che Lori lancerei come domanda chi interverrà subito dopo
E legato alla a una domanda che position paper di merita sottolinea con chiarezza e dice quali sono gli insegnamenti che ritornano utili in questa fase in questa fase in cui il genere R. in cui la crisi in cui la ripartenza eccetera eccetera quali sono gli insegnamenti di quell'esperienza che possono tornarci volge oggi utili per affrontare inquadrare
Con diciamo con uno spirito anche di di di di voler recuperare quello che in questi decenni è accaduto c'è una crescente distacco del G della Mezzogiorno dal resto del Paese cosa fare che cosa ci può insegnare quell'esperienza
Ecco credo che questa sia la domanda che io mi permetto di suggerire al tavolo dopodiché ognuno la interpreterà aggrava le sue valutazioni già le sue riflessioni riserve la domanda più più attuale che viene da questa riflessione sull'esperienza della e chiederei subito allora dando la parola al professor Bassanini ecco di sette è inutile presentare ovviamente di di di dare il suo contributo io direi direi grosso modo se riusciamo a stare all'incirca in una decina di minuti questo aiuta poi la possibilità di stare tutta la riflessione tutti insieme
Grazie allora rapidamente in dieci minuti alcune riflessione innescate dalla lettura del libro la prima riflessione non è una risposta quello che ci proponeva Trapani adesso ma una riflessione generale
Ancora una volta ancora una volta importante
Travi vedere
Con serietà scientifica
Le esperienze del passato per inquadrarle correttamente
Ancora una volta vale per esempio per tutta la storia delle partecipazioni statali dalla fondazione del lire in poi vale per la Cassa del Mezzogiorno
La Cassa del Mezzogiorno è stata in una per per tutto un certo periodo uno straordinario esperienza di successo
Paragonabile c'è un accenno nel libro alla nel seminario storie Na
Dopodiché ci sono ci sono innescati dei processi degenerativi di cui bisogna capire le cause ma una valutazione seria serena e utile
Dovrebbe come dire
Trarre le lezioni
Delle elementi positivi e di successo
Per vedere come possono essere repubblicani riutilizzati e trarre lezione invece dalle cause degenerative o degli elementi di degenerazione per evitare il ripetersi la torsione assistenzialistica
E qui è da vedere quanto sia anche collegata a una riforma istituzionale e Anna riff intendo la riforma regionale e ha una sua gestione non corretta e non equilibrata la la torsione assistenzialistica non è la storia della Cassa del Mezzogiorno è la storia di una fase in cui la fase diciamo qualche modo degenerativa
Nella prima nei primi decenni invece in cui l'esperienza dell'insuccesso si possono trarre una serie di lezioni che il libro giustamente evidenzia per dirla molto rapidamente perché sono cose che valgono adesso
L'importanza di delle politiche industriali
Del della politica industriale di una politica di sviluppo basata su una forte regia centrale
Il gioco poi cambiare stile meglio di un uomo solo
Strumenti e forme ma una una forte regia centrale
Le punti sulla agli investimenti
Pubblici e privati cita di attrarre investimenti privati ma di mettere in campo anche investimenti pubblici invece innanzitutto in infrastrutture
Quindi che siano in grado anche di generare politiche di sviluppo nel settore in questo caso vere agricoltura e dell'industria dell'industrializzazione del Mezzogiorno
Cioè questo un punto
Di diciamo di interesse e di valore generale
E identifica il fatto che il ruolo il ruolo del pubblico
Essenziale sei capace di coniugarsi con il mercato e quindi con la capacità di attrarre di non spiazzare
Investimenti investimenti privati nella nella prima fase della storia della Cassa del Mezzogiorno questo è emerso in maniera in maniera evidente
Un seconda lezione è quella dell'importanza di a vere
Delle strutture
Manageriali e tecniche
Di qualità
Che non siano come dire sopraffatte dalle ingerenze della politica
La fase degenerativa comincia quando ripeto anche in correlazione con la riforma regionale della politica pretende di dettare legge di togliere lo spazio della autonomia gestionale manageriale e per l'eternità delle strutture di intervento intervento straordinari
Laterza Laterza insegnamento che credo possano essere tratto e che alle politiche di sviluppo del Mezzogiorno vanno inquadrate in un'ottica di a politiche
Nazionali ed europea addirittura nel caso della cassa il versante europeo non era ancora così evidente subentra è subentrato dopo ma nazionali sicuramente sì infatti il il tre implicherebbe cinica di cui tu stesso parlavi introducendo
La la tavola rotonda è significativo di perché è in questo che si inquadra la logica dell'intervento straordinario nel Mezzogiorno
Ultimi giorni ultimi minuti per dire sulla base di queste che sono le evidenze più più più più chiare che emergono adesso abbiamo è chiaro che queste sono lezioni che nell'ottica di né chi avesse milioni del Piano nazionale di riprese resilienza vengono utili
è essenziale per il successo del Pnr che ci sia una forte regia centra ricevono Tabacci poi ce ne parlerà da Susan prima ancora dichiara corretti la la la regia centrale pagate la regia non è
Io l'ho io mi son permesso di scriverlo già già più di un anno fa
La regia non me il monitoraggio la contabilizzazione nel rendiconto azione giustamente affidato alla ragioneria generale dello Stato
Ma la regia dell'attuazione del piano non può giusta nel vertice del Governo
E cosa riguarda il ruolo
Speriamo speriamo che palazzo Chigi abbia gli strumenti necessari ma qui a questo tavolo e c'è chi ci potrà dire se è così o se non è così spero che sia così perché altrimenti altrimenti rischiamo di perdere una straordinaria una straordinaria opportunità
Naturalmente nell'attuazione del PNR ci dovremo confrontare con una questione istituzionale ancora irrisolta
Che il rapporto tra Stato e regioni che non è stato più sistemato
Ma quante volte ci siamo dette in questi vent'anni che occorreva una riforma della riforma del titolo quinto sì abbiamo registrato anche molti momenti convergenze molto larghe tra le forze politiche in Parlamento ma poi non si è arrivati al dunque
Si può cercare di superare la mancata riforma della riforma del Titolo quinto attraverso come dire un'azione di coordinamento tra Governo e Regione speriamo speriamo anche se la via maestra sarebbe stata quello di una
Appunto di una riforma quella riforma il proprio sotto quei sotto questi aspetti rivela nei suoi aspetti più più più più critiche già
Ultima indicazione che mi pare conosce derivare tarda da questa per ai ai fini dell'oggi
C'è nel libro c'è l'idea delle che il Mezzogiorno posso rappresentare una piattaforma luce logistica e produttiva dell'Europa verso il Sud
E dice a un certo punto anche Lester del mondo ma sostanzialmente verso il Sud o il sud est del mondo
Come in parte alla guerra e su questo
Allora noi abbiamo avuto in questi negli anni passati nei decenni passati un problema e il problema era che l'Unione europea guardava più a est attraverso l'allargamento
E guardava poco al Mediterraneo
Personalmente leggendo mi tornava in mente una mia esperienza personale io ho fatto parte di una Commissione che era presieduta da Jean migliorò
E che era stata istituita per proporre la creazione di una banca di sviluppo del Mediterraneo compartecipa dai paesi della sponda nord e della sponda sounds est del Mediterraneo
Questa idea di questa banca dove lascia nessuna facilities per il Mediterraneo della Bei che sarebbe stata Spinosa a questo riguardo compartecipazioni Cassa Depositi e Prestiti Castel del Po francese
Creare una grande banca di sviluppo con un capitale superiore ai dieci miliardi di euro
Che sarebbe stata anche partecipata dai paesi del Sud partecipavano questa Commissione governatore della banca centrale Gipsy Anna principale banchiere privato del Marocco e così via
Atti che avrebbe avuto il ruolo di invece e avevo posto il problema ed era stato accertato nel rapporto finale sede centrale Napoli
Sede centrale Napoli
Non vi dico poi cominciò nel governo italiano una discussione perché qualcuno sosteneva che la sede centrale doveva essere a Milano e non a Napoli
Perché Milano e la piazza finanziaria e naturalmente questo avrebbe indebolito dal molti punti di vista Progetto perché si comincia a discutere i due sedili
Ma quello che successe
Fu che nel Consiglio europeo che doveva dare il la a questo nelle nel nel del documento preparatorio del Coreper cosa era stata approvata
Ma del corso del pranzo che presiedeva il Consiglio europeo
Angela Merkel disse no noi il nostro fronte principale sta a destra nostra sud affidiamo questo compito
Alla Banca europea di ricostruzione di sviluppo che stava a Londra
Che non aveva esperienza a questo riguardo che non comprende che non coinvolge i paesi del sud del Mediterraneo
E che è stata incaricata di questo ed ha rappresentato l'ennesimo episodio di frammentazione
Degli interventi dei paesi sviluppati dell'Occidente nei confronti dei Paesi del del del dell'Africa settentrionale e in generale del Mediterraneo senza alcuna può
Significativo perché per poi negli anni successivi era venuto maturando una maggiore attenzione anche del governo tedesco per il Mediterraneo per cui si stava ragionando sì riaprire questa prospettiva
Io mi chiedo
Come in parte alla guerra
A prima vista la guerra potrebbe devi accendere il come dire la priorità
Delle impegno dell'Europa
Sulla sul suo versante orientale
Ah quindi la lista
Mi chiedo se in realtà l'impatto della guerra sono molto pessimista sulle prospettive di lungo termine
Non porta non debba portare invece a ragionare sulla necessità per l'Europa e per l'Occidente
In questa grande arrivi ridefinizione del lo scenario geopolitico
La necessità di trovare tutti gli alleati possibili allora in questo momento gli alleati dell'Occidente sono in Giappone la Korea ovviamente l'Australia e la Nuova Zelanda
Possiamo aperto un problema sul versante dell'India del sud est asiatico
Possiamo lasciare invece la storica nel mani del Russia e della Cina
Così se si comincia a ragionare così
La riapertura
Verso un al rapporto di collaborazione e di cooperazione molto più strutturato ed intenso con l'Africa
A partire dal Mediterraneo ritorna di attualità
E su questo piano quindi si può riaprire il ragionamento su strumenti appositi
E su il Mezzogiorno d'Italia effettivamente come ab come piattaforma logistica di questa cooperazione internazionale
Grazie
Grazie grazie professor Bassanini tantissime le chiavi di lettura che ha inserito nel ragionamento
Questa tua riflessione e a tanti nodi aperti questo questo ripetenti scorso interessantissimo sullo spostamento della che allora era la Inga ricordare con grande sottolineatura Lasseter l'attenzione verso il Mediterraneo no è che ritorna per ragioni economica geopolitiche a diventare centrale ci sposta certamente sposta il medico il me Mezzogiorno da aria periferica aria più strategica più nevralgica e per non essere periferici una delle prime condizioni per non essere neanche sottosviluppati in molti casi tra le tante riflessioni ce n'era una iniziale che facevi relativa alla necessità di una gestione coordinata ma rispettosa anche del mercato
Negli interventi pubblici che è una chiave di lettura con la quale si può leggere anche il ruolo attuale crescente della Cassa depositi e prestiti
Nel dare la parola a la dottoressa Simona Camerano che ha una lunga esperienza nella casse che dirige ed è responsabile degli scenari economici delle strategie settoriali oltre a chiedere ovviamente quello di dire quello che ritiene di dire e chiederei anche inserì esce se può se vuole is riprenderà anche questo aspetto della riflessione del grosso Bassanini
Sia assolutamente intanto grazie per l'invito e è stata quindi alla lettura del libro è stata assolutamente istruttiva insegnanti e vieni migliore penso perché siamo vidi segnali economici
Strategie di futura crescita quindi a prendere dalle lezioni del passato soprattutto quando le lezioni sono estremamente positive allo sforzo diciamo non lo sforzo di Somaglia quello che ho cercato di fare guardando il libro leggendo il libro cercare un po'i punti di collegamento
Tra l'attuale situazione e le lezioni che possono essere appresi appunto dalla dall'esperienza della Cassa del Mezzogiorno proprio per apprendere e quindi svolgere oggi un ruolo propositivo è sicuramente importante per aiutare il Paese in questo altro importante momento
Il cambiamento storico
Allora no individuato in particolare il trentuno dieci nodi contatto diretto tra l'esperienza della Cassa del Mezzogiorno nell'attuale situazione soprattutto alla luce nello sforzo e l'implementazione della rete all'azione di ripresa resilienza
Il primo anno individuato proprio nel carattere straordinario dell'intervento cioè quando man mano che leggendo il libro mi sono accorta più volte
Gli autori hanno richiamato l'attenzione sulla straordinarietà dell'intervento della natura dell'intervento e la Cassa del Mezzogiorno
Oggi questa stessa straordinarietà è il figlio che usa della diciamo del piano d'impresa resilienza quindi non soltanto a livello nazionale ma anche a livello europeo il carattere di straordinarietà restituisce quindi quell'impegno quel senso di responsabilità
A cui dobbiamo chiaramente fa riferimento
Quindi primo elemento questo carattere di straordinarietà ingenti risorse che vengono utilizzate per promuovere cambiamenti strutturali all'epoca si parlava di unificazione di superamento dell'Iran
Territoriali oggi parliamo di iniziative che devono invece a restituire all'Italia in un contesto di europeo la ripresa dalla crisi economica indotta dalla pandemia ma anche al tempo stesso la costruzione nel futuro quindi la costruzione di un sistema economico nazionale
Ed europeo sia sostenibile residenti quindi due elementi di non è sicuramente contatto
L'altro elemento una visione chiara su che cosa si vuole realizzare no quindi nella all'epoca
Si parlava inizialmente il primo obiettivo era l'infrastrutturazione in quel territorio per restituire competitività
E appunto superarla rincari Togliani la seconda fase l'industrializzazione della vestiti del di quel territorio quindi il del sistema economico meridionale anche onice chiarezza di intenti che cosa devono fare
Chi guarda ci proponiamo di fare con le risorse del genere di restituire competitività e di creare quindi lo sviluppo sostenibile di questo territorio impone delle indicazioni chiare dobbiamo accompagnare il Paese impartita al Mezzogiorno verso la transizione ecologica emergenti del digitale verso il superamento dei divari e delle differenze sociali quindi proporre una modello di coesione sociale
E di quindi chiarezza di intenti oggi come allora che ci inducono ad essere estremamente responsabile rispetto agli impegni che stava prendendo a livello nazionale ed europeo terzo elemento di diciamo comuni a procedure straordinarie esperienze
Il l'elemento qualificante della programmazione della progettazione della realizzazione cioè non parliamo soltanto di capacità distesa
Che è sicuramente un elemento determinante ma in realtà parliamo di raggiungimento di risultati concreti
Cioè oggi non soltanto dobbiamo spendere quei territori tema dobbiamo dimostrare di aver attivato una stella che gli avrei dato degli investimenti concreti
Che hanno generato un impatto quindi un impatto economico un impatto sociale l'impatto ambientali quindi vedremo misurati non sulla capacità suo distendere ma introdurre i risultati concreti e questo ci induce a quindi non soltanto programmare progettare ma anche no esseri capaci di monitorare le nostre iniziative negli eventualmente di cambiare in corsa
Gli interventi questo che cosa presuppone questo vizio presuppone la capacità tecnica e amministrativa di tutti gli attori che sono responsabile al successo dell'implementazione dei Pianera riponga Nembo allora erano centro che successe la Cassa del Mezzogiorno era capacità appunto realizzativa la capacità le competenze tecniche la e la Cassa riuscita
A concentrare quindi un elemento che unisce segreterie e che serve proprio dall'erano per interpretare l'attuale respingiamo il ruolo delle amministrazioni centrali e territoriali senza quindi questa capacità di realizzazione l'impegno non verrà contenuto e in qualche modo non saremo in grado di aver raggiunto qui
Così importanti sfidanti chiaramente oggi il Mezzogiorno è diverso da da settanta anni fa e quindi delle già porta ma consente le esperienze positive che vanno valorizzate kebab ulteriormente accompagnato il ministro Bassanini parlava della centralità del Mezzogiorno nel Mediterraneo che va sicuramente infatti dato ulteriormente non soltanto ai fini della mi permetto di dire che la piattaforma logistica della portualità perché sopra il posizionamento geografico della del Mezzogiorno nel Mediterraneo
Che è un mare di grandi scambi internazionali verrà spostato negli ultimi anni il peso rispetto agli scambi commerciali mondiali restituisce al Mezzogiorno la centralità e quindi gli investimenti insistono su questa naturale vocazione naturale disposizione geografica sono sicuramente da sostenere così tutte le come in tutte le iniziative che riguarda invece il Mediterraneo anche come avveniva ingenti
E questo non lo dobbiamo pensare soltanto alla luce
E dello sviluppo della transizione energetica quindi lo sviluppo interiore della delle rinnovabili ma penso
In questo momento in cui si parla molto di sicurezza energetica diversificazione degli approvvigionamenti penso a restituire al Mezzogiorno una centralità anche come ponte tra l'Africa
L'Europa quindi sia della diciamo per l'approvvigionamento oggi litigasse in questo momento che è tornato
Ad essere centrale ricordiamo che al sud ci sono inoltre diciamo collegamenti importanti
Con l'area del Mediterraneo penso in un'ottica prospettica quindi lei tutto come in Gadda buona per derubare ulteriormente le iniziative della transizione energetica ma al momento a e per investire in ottica di diversificazione di sicurezza degli approvvigionamenti anche l'integrazione del mercato europeo perché Energia c'è bisogno di maggiori ricreazione quindi parlo il re Giannetti per indicaste ma anche della delle sono delle interconnessioni tipo Piuro elettrico qui queste sono tutte le premesse diciamo in qualche modo che restituiscono a Mezzogiorno delle opzioni di crescita sono nuove rispetto al futuro una che devono essere accompagnate traendo proprio analista l'esperienza passata della la Cassa del Mezzogiorno intorno alla centralità al Parlamento anche il ruolo di Cdp innanzitutto abbiamo detto e centrale per il successo delle Piane RR e la capacità tecnica amministrativa
Quindi delle amministrazioni centrali che territoriali
Quindi la capacità di programmazione di pianificazione e in una capacità che non tutte le amministrazioni non parlo tanto di quelle centrali
Ma parlo in particolare di quelli territoriali hanno oggi imposto da mettere al servizio di questo obiettivo così importante strategico quindi quello principi no cercando di fare oggi nell'interpretare il ruolo storico di partner istituzionale delle amministrazioni territoriali
In una chiave di lettura nuova quindi non soltanto finanziatori degli archi
Territoriali siano enti locali punto territoriali ma avvalso di darwinismo e ha quindi come a base di come assistente tecnico in tutte le parti
Programmazione di progettazioni di implementazione di realizzazione delle opere
Questo tipo di attività che avevano già sviluppato negli ultimi anni proprio con l'accusa di voler dar seguito alla botte problemi e con la stanno soltanto le ricevute ma occorreva dotare e amministrazioni anche di una capacità tecnica sia chiaramente era accostata in questo in questo momento che anche asserito diciamo non soltanto per gli abbonati tutto torna azioni con il Nacional di favore riconoscimenti formali per legge del nostro ruolo
Come appunto advisor tecnico delle amministrazioni qui questo noi stiamo cercando di fare in virtù quest'accordo con i mezzi e gli According già lasciando anche quando egli amministrazioni centrali verrà sostenere l'implementazione del piano stia per le iniziative postbellica regia
Ha un contributo importante i definizione ed i programmi anche stesura di Padova che dia il proprio digestione della del del processo Born ai ministeri ma stiamo centrali quindi con le amministrazioni centrali
Ma quello che abbiamo cercato di fare supportare le amministrazioni territoriali stiamo facendo ad esempio e lo abbiamo fatto timido di un accordo la costituzione di una piattaforma che abbiamo costituito insieme invita gli amici c'è il cui obiettivo è proprio quello di assistere direttamente le amministrazioni territoriali che hanno bisogno di uno studio sul porto in ciascuna delle Libardi della così complesse e articolate e molto importanti del processo di implementazione
Misure del genere non sostenuta delle il timing che mi dice che si va proprio dovrebbero averlo
Io travisato si stacca il all'industria il microfono sul possono controllare la validità e e quindi questa piattaforma appunto costituita con Invitalia eccone quindi come Mediocredito centrale mette il proprio a disposizione delle amministrazioni territoriali oltre cinquecento
Esperti ingegneri architetti tecnici che possono supportare veramente in ciascuna parte e a seconda del fabbisogno di e aste con della parte progettuale e quindi questo è un elemento sicuramente è importante perché abbiamo detto appunto che dà la capacità di trasformare un programma e un progetto interventi specifici fanno pasta la differenza tra arrestare diciamo sulla carta e a realizzare in maniera concreta e collaborativa a questo poi chiaramente che associa le attività invece gli gestione indiretta anche di alcune misure Sanzo che Cdp è stata assegnataria indirettamente dal piano anziani vilipesa residente di risorse inizio
Per dire ha svolto soprattutto alle librerie parliamo oltre tre miliardi d'iniziative a sostegno della transizione energetica
E digitale dell'impresa inutile nella supporto alla segno nelle filiere del turismo piuttosto che della del settore agroalimentare quindi questi sono diciamo attività che in qualche modo abbiamo ulteriormente rafforzato in questo in questo momento e ultimo poi a questo punto e direi anche il prima le cose rinuncia agli studi davanti professor Bassanini l'opportunità poi di fare anche altro di mettere anche altre risorse a disposizione questo perché nonostante le risorse che la Regione importanti e significative non nascondiamoci dietro una vita ci sono dei fabbisogni ne sono molto più importanti il testo al due mila ventuno ascolto stima un fabbisogno di investimenti in infrastrutture debba oltre la capacità anche implementazione di successo del PNR questo due e parzialmente vero nel Mezzogiorno
La linea infrastrutturale grazie anche in termini di qualità dei servizi
Chiaramente più basso Fini che cosa fa Cdp anche in un'ottica di investitori paziente e quindi l'interlocutore allora ha ragione anche in ottica di complementarità quindi offriamo risorse in come trenta rinati altri investitori istituzionali per rafforzare la capacità diciamo distesa degli attori sono esigibili vaticane impedire pubbliche amministrazioni e quindi per sostenere ambiziosi piani di di sviluppo di trasformazione di di crescita in questa ottica quindi continuano le interlocuzioni anche in un'ottica appunto di capitale paziente sia in termini di debitori sia in termini di di interventi in forma di equity
E diciamo Beretta restare nei Enzo nei dieci minuti insomma concludere ma grazie
Pertanto il tentativo di boicottaggio nel microfono le ha fatto qualità le tantissime cose interessanti ce n'è una che mi colpisce molto
Sottolineando un dato evidente e cioè che una delle differenze fondamentali tra l'allora Cassa del Mezzogiorno dell'attuale realtà istituzionale
Del
Delle delle istituzioni Giorgio la differente qualità
Qualità capacità realizzativa che è un tema che noi ciò come luogo vivendo nell'operatività concreta sentiamo e vediamo che la legge in modo pesante
Cioè c'è una tutte le analisi lo dicono ma la il vissuto lo dice la capacità la qualità istituzionale delle realtà del Mezzogiorno allunga profondo rispetto al resto del Paese
E che fa tremare le vene ai polsi perché non c'è solo il viene avanti dobbiamo investire adesso ma ci sono i fondi strutturali il Fondo sviluppo e coesione una marea di risorse che hanno un collo di bottiglia si mutano si inseriscono in un imbuto che sono le capacità istituzionali degli enti comuni regioni tutte le arti tutte mettiamo dentro anche le camere di commercio tutte le realtà istituzionali che operano nel Mezzogiorno
Che è un tema veramente da angosciante dal punto di vista se uno lo vide se come non affrontabile pronte ma che si può affrontare e quello alla cassa è un esempio
è un tema per un centrale secondo me proprio per quello che ho occorrerà fare nei prossimi anni l'onorevole Tabacci cioè foto sarebbe lasciarci perché deve recarsi rapidamente Parlamento
Quindi avviando un po'l'ordine della saletta da lei ledere Orneli intervenire
Grazie mi scuso avrà è in corso un voto di fiducia quindi tenterò di passare alla fine
In realtà avrei voluto ascoltare tutti peraltro anche del mio amico Giorgio La Malfa collegato dare molto pro ora di questo mi scuso con gli autori anche con l'editore ringrazio il professor De Vincenti professor Amedeo lettore devo dire che hanno fatto un lavoro per il greggio perché ci hanno riportato indietro nel tempo settant'anni fa
Ad una iniziativa che ha delle grandi benemerenze
Io ho sentito l'intervento del presidente
Dell'Unioncamere
Vengo dalla tradizione di Vannoni non quella di
Di Bossi e quindi ci sono i testi del regionalismo lombardo sono codificati la mia presenza non ha mai visto il rapporto con il sud con una sorta di visione antagonista anzi talvolta una volta mi è pure capitato di essere eletto rieletto alla Camera in un collegio ci sia quindi questo fa parte dei meccanismi elettore della Seconda Repubblica generano anche una certa imponga l'abilità ora la lettura del libro consente di ragionare sui sugli anni dell'istituzione della casa
Che si chiamava però opera di straordinario del pubblico interesse nell'Italia meridionale
E che aveva come obiettivi ricordato molto bene la modenese l'agricoltura le infrastrutture l'industria su e poi la concomitanza con la nascita della Comunità economica europea per cinquantasette quindi tempo della
Ricostruzione del nostro Paese assolutamente positivo e si innesta tra l'altro con quell'idea di Europa che comincia a fare dei passi considerevoli in avanti dopo la delusione del cinquantaquattro
Perché che sono gli anni della Comunità europea di difesa se avessero scontato Alcide De Gasperi forse non ci saremmo trovati qui quel trattato
Di Parigi per cinquantadue che poi non venne fu confermato dal parlamento francese perché De Gasperis sono pronto
Presente risentendo alla sua la sua morte undici giorni primo Mimmo ridicoli di quando i francesi negarono la conclusione di quel trattato sua figlia morta recentemente ma novantanove anni ricordato che l'ultimo grande gesto politico di Alcide De Gasperi era questo attaccamento leader della comunità europea di difesa quindi anni straordinari e tra l'altro se ne erano visti gli affetti perché in quegli anni di grandi speranze il Paese il suo PIL crescere a ritmi cinesi
E siamo i primi in Europa
E quindi vuol dire che il contributo che era stato dato complessivamente dall'Italia
E attraverso l'istituzione la Cassa del Mezzogiorno anche dal Mezzogiorno
Invece che avevano visto giusto
Chi questi grandi statisti economisti uomini di cultura che rappresentavano l'Italia De Gasperi
Rinaudo Ivano fontane e poi Pasquale Saraceno Rodolfo Morandi Donato Menichella Francesco Giordani Gabriele Pescatore Giuseppe Galasso
Manlio Rossi Doria stato ricorda e poi aggiungere Enrico Mattei
E due grandi politici non voglio dimenticare non voglio pensare di escludere qualcuno ma mi viene da ricordare soprattutto Aldo Moro e Ugo la Malfa
E quello era il contesto di una fase ricostruttiva di grande forza e la fase politica che ha collegato l'esperienza del centrismo esitava esaurendo a quella del centrosinistra che stava nascendo
La cassa si consoliderà aggiunge Bettini di grande importanza per lo sviluppo del Paese e lì che si innesta il così detto il miracolo economico
Per dalla metà dagli anni Settanta che la Cassa perdere slancio in coincidenza con l'avvio del regionalismo
E io qui condivido anche le cose non dette ma pensate da Bassanini ci andrebbero sviluppati in profondità
Perché cominciano a prevalere le spinte localistiche localista che poggiano sull'assistenzialismo al punto da trasferimenti di reddito e la gestione del consenso quelle cose su questo punto sono date sempre peggio non è che sono migliorate
Le quando qui è stato ricordato l'avventura che sia iniziata con la riforma del Titolo quinto si è detto una parte consistente della nostra difficile condizione istituzionale e lì in quel periodo si impone quindi sono la programmazione che liquida la casa
Avallo all'utilizzo dei contro il taglio dei fondi nazionali europei
Spinola palesi incapacità di spendere le risorse destinate al sud perché c'è un percorso che intanto nel libro si mette in irrilevanza che i soldi dati alla casa
Non sono stati di meno da quelli dati erano programmazione ma con effetti molto diversi
E quello che è accaduto dopo
Invece con l'utilizzo dei fondi rotta che poi sono più preciso in un passaggio dice che Emerson incapacità di spendere le risorse destinate proprio sul
Le due crisi poi quelle del supply
E quindi dei debiti sovrani da un lato a cui si è aggiunto pure quella più recente del Corriere hanno accentuato i ritardi intervenuti nelle aree meridionali
E nel luglio due mila e venti c'è la svolta la svolta è quella dell'Europa con il Next Generation you e con il PNR R. in Italia
Ora vorrei ricordare le ragioni del successo dalla Cassa del Mezzogiorno che andrebbero recuperate alla luce dell'esperienza che stiamo facendo nel governo del Pnr R.
Cos'è la Cassa del Mezzogiorno erano struttura tecnico-operative attuativa non di semplice monitoraggio perché lasci intendere e se vogliamo dare ridare forza all'idea di programmazione però immaginare che una struttura tecnico-operativa di debba esserci essenziale Bassanini ha fatto riferimento alla presidenza del Consiglio forse ci vorrebbe qualcosa più preciso perché immagino che questa esperienza del PNR R. non sarà fine a se stessa
Lei sarà limitata ovviamente dipendere risultati perché se facciamo saltare tutto
Possiamo solo portare i libri in tribunale
E poi intanto punto era l'autonomia rivendicate praticata rispetto alla politica del tempo sulla qualità dei progetti
E qui non si scherzava i nomi che ho citato prima erano nomi di di pensiero e di azione di uomini che aveva un'idea di cosa voleva dire fare dei Grandi Progetti
E se guardiamo alcuni progetti che vengono anche direttamente o indirettamente richiamati dal pm per dobbiamo dire che non c'entra non sempre c'è l'evidenza delle loro progettualità e talvolta financo della loro utilità
La casa ignorava la logica della distribuzione Progetti territoriali a tappeto fosse anche quella di una piscina in ogni comune di realtà poi diventata la sacro la fiera di qualche prodotto agricolo
Molto meglio io dico la logica dell'acquedotto intercomunale a proposito di attività che travalicano no i confini dei singoli Comuni
è un fatto che con l'istituzione delle Regioni entrate anche nella gestione della cassa
Entrarono anche dal consiglio della Cassa per prevalsa la tendenza alla gestione diretta delle risorse ai fini del consenso senza il supporto dalla cultura meridionalista
Perché si è preso la scorciatoia del particolarismo e dell'assistenzialismo questo poi dimostra che anche le classi dirigenti meridionali soffrivano il centralismo della cassa
Per la progettualità che prescindeva dalla territorialità
E quindi si abbandonarono all'amico progettualità avvelenato dalla mera ricerca del consenso mi è capitato nel mio peregrinare
Penso fosse uno quindicina d'anni fa forse di più
Di partecipare ad un'assemblea di avere colto un riproduttore del tarocco
Che non riuniti
In un comune nella provincia di Siracusa a cavallo al confine con la provincia di Catania
Riuniti per il contributo sulla siccità
Quindi io ho parlato in un in un teatro chi era molto complicato da gestire per fatto il raffronto tra le strutture cooperative della Melinda e lo spezzettamento del tarocco
Nell'il lavandino è una zona molto povera
Io da bambino siccome le le parrocchie nel mio paese avevano adeguarli una una piccolo palazzotto postazione vacanze all'inchiesta per anni cinquanta quindi e erano veramente popolare
E andate a vedere adesso che cosa lavandino
E cos'è avvenuto attorno all'idea della Melinda
E con loro il tarocco per il quale i questi amici siciliani rivendicavano anche del nature
Taumaturgiche anch'io antitumorale ma ma non c'era nessuna possibilità di metterli insieme e volevano portare le cose alla Esselunga e non erano capaci di dare continuità ad un'operazione di questa natura
E io queste cose le ho dette l'ho detto dal tubo dal pulpito di dove si parla e non non mi hanno contestato perché erano troppo pesantemente veri vere per essere contestati allora io dico che ci sono delle cose
Devono essere giustamente criticate Nellis bilanciamenti che di solito il nostro Paese ne sono altre che devono essere prese profondamente criticate per omissione perché non si fa quello che si deve fare fino in fondo
E qui viene il punto
Ed è la denuncia dello stato di attuazione dei piani di sviluppo e di coesione
E nella seduta di metà dicembre del CIPE SDI consono segretario pro tempore ovviamente che è preceduto da Draghi
Mi sono permesso di mettere a verbale in occasione di una delibera sugli anticipi dei fondi del due mila ventuno due mila ventisette
Ho detto beh diamo questo anticipo però teniamo come ha funzionato nel sessennio due mila quattordici due mila venti questo questo fondo
E i risultati sono drammaticità
Quarantasette miliardi previsti nel programma per l'Italia undici miliardi impegnati in questi sei anni quattro virgola due miliardi spesi
Questo riscontro parlano solo non è che c'è una c'è chi ha dato questi dati la Ragioneria dello Stato non è che ho fatto io delle somme a casaccio
Nel CIPE di giovedì tra tra due giorni il ministro presenterà la relazione con i dati al trentun dicembre due mila ventuno
Io li ho visti
Ovviamente non è ad anticipare perché senza l'amministra alla quale con la massima stima
Posso dire però che permangono rilevanti criticità
E aggiungo in un momento così delicato il Paese ha più che mai bisogno di interventi chiedo che siano dotati di cogenti crono programmi
E di precisi obiettivi intermedi e finali
E che siano tali da garantire da una parte una efficiente utilizzo di risorse pubblico e dall'altro la realizzazione di progetti in grado di servire la comunità meridionale in una prospettiva di rilancio
Ora ed è molto positivo che qui ci sia Chiara corretti
Il pm RR non consente per fortuna di replicare queste esperienze negative come costruito e non perché qui ci siano c'è un'autorità morale che vi presiede per come costruisce
Il meccanismo lega strettamente le risorse agli obiettivi da raggiungere son duecentotredici mai le storie e trecentoquattro quattordici targhetta se li sommate sono cinquecentoventisette
A fronte di centoventidue virgola sei miliardi di prestiti S e sessantotto virgola nove miliardi di sovvenzioni con il riconoscimento di dieci importi semestrali l'ultimo dei quali ha fissato il trenta giugno ventisei giocano vuol dire
E pagano cioè d'animo i soldi semestrali lettura e realizzate in mai le sono i target
Se no tu restituisce quello che hai preso
E quindi non è la replica
Dei fondi strutturali che funzioni in maniera del tutto diversa
Ma questo non è una cosa diceva allora e allora se percorre ad andare con efficacia versione capaci di dimostrare che si stanno facendo le cose a regola d'arte e anche di dimostrare che siamo in grado di liti e di rendicontare
Come come abbiamo assunto l'impegno di fare
Se facciamo le riforme realizzano i progetti concordati avremo i soldi diversamente come ho detto prima dovremmo restituire quanto abbiamo incassato l'Italia questo è il punto ha il merito indiscusso di avere creduto fino in fondo nella possibilità di una nuova centralità europea questo è un punto che è discriminante perché non tutti possono ragionare così
L'Italia
E anche chi ricatta e chi parla e convinto di questo è convinto terra antica formazione vorrei dire
E di aver sostenuto questo progetto complessivo rientrato recupero alla club e alla crescita avendo anche sofferto nei tempi in cui le le le polemiche sulla struttura dei bilanci nazionali era irretito in una logica che era più predicatorio che efficace dal punto di vista dello sviluppo
Del dell'economia e allora e questi e la sintesi è questa i cardini di questo progetto sono noti e non sono derogabili perché c'è stato un un un lungo confronto che ha portato al trenta aprile dall'altra non per nei concordare con l'Europa delle azioni da fare
E queste dice ma adesso dice siccome c'è la guerra ce le cose sospendiamo gente da sospendere perché vorrei spiegarmi perché forse non l'ha ben presente
Non solo è congegnato in una certa Mangia maniera su base semestrale
Allora intendenza spiegarvi che originariamente nel Generation Brewer ha fondato su un fondo di tende di di circa settecentoventiquattro miliardi erano i settecentocinquanta che si richiamavano poi bisogna vedere il conteggio come si fa
Ma i settecentoventiquattro miliardi e non lo so ma di trecentottantasei miliardi di prestiti e trecentotrentotto miliardi di sovvenzioni per tutta l'Europa
Cos'è accaduto è caduto intanto che non tutti i paesi hanno sottoscritto il loro PM per uno l'Olanda ha detto io non presento nessun progetto nei via diciamo il ventisei
Ma non tutti i ventisei hanno preso la parte riferita ai prestiti hanno preso integralmente la parte riferito alle sovvenzioni che sono trentatré trecentotrentasette miliardi virgola sessantadue
E i gesti come sulla definire incerti son finiti così che l'Europa ne ha accesi totalmente centosessantasei di questi centoventidue virgola sei sono italiani
Cioè e totale dei prestiti che sono accesi in Europa per tre quarti sono italiane allora parliamoci molto chiaro
Questa cosa acquistare sta in piedi ma sta in piedi anche in Generation José sta in piedi
L'operazione in Italia se non sta in piedi è chiaro che quel che ho detto prima di portare i libri in tribunale no non è niente rispetto a quello che accadrà all'istituzione europea perché tutto quel quel parlare che che anche queste questo questa speranza che c'è
Di poter vedere un un'Europa che è in grado di diventare protagonista sullo scacchiere mondiale commentiamo là così
è condizionata anche dal risultato su questo progetto che è il primo di un'operazione più ampia perché cosa si è immaginato nel luglio dell'altro anno quando si è dato vita questa nei generici o you che ha messo debito in comune non era mai Paesi frugali ritenevano che questo sbocco non ci sarebbe mai stato io invece ritengo che questo non può essere una eccezione che questa può diventare la regola ma questo vuol dire allora guardare dall'Europa che ha
Una prospettiva federale
Cioè che accanto a lei Generation di un uno ben immaginare adesso leggendo adesso io due in cui mette dentro
Le spese necessarie per una grande azione che abbia abbia abbia come obiettivo la sicurezza e la difesa da un lato e dall'altro l'Energia
Mentre possiamo pensare che queste cose cioè la la pace la pace dei pacifisti senza pace cioè di quelli che non hanno la pace interiore e quindi dichiarano proclamano il loro pacifismo è una pace
Che che non che non è un pasto gratis
La loro un pasto gratis ma non è irrealistica
La pace in Europa visto che prima ho citato De Gaspari e non siamo andati su quella strada ma non è mai troppo tardi
Lavorare per riprenderla quella strada poco è stato non è gratis
Presuppone che questo che queste Europa passi ad una rilancio della sua funzione politica e quindi all'ora
Si richiede chiedo il pm RR lo facciamo fino in fondo una diretta assunzione di responsabilità nel Mezzogiorno non solo per le quote che gli spettano anche per quello sulle quali può competere certamente il bando degli asili nido non è esemplare
E poi un mezzogiorno che tra l'altro pensando l'innovazione digitale la posizione ecologica era e all'avvio economia circolare
Il nostro Mezzogiorno non è in posizione di svantaggio top proprio perché si va verso un cambiamento che è radicale come si fa a dire ma noi siamo svantaggiati come siamo da ciò va be'dove ci avvantaggiato in un'operazione di questo genere
Chi è più impelagato
E c'è ad Arcadia ricostruire le basi dello sviluppo si parla prevalentemente di transizione i soldi del PNR era sulla sua posizione non solo su quello che c'è
E perché non dovremmo competere tutti insieme al ognuno subendo sulle sue responsabilità
E questo riguarda i ministeri centrali ma riguarda le regioni riguarda i comuni sessantasei miliardi sono diciamo hanno come obiettivo quello delle attività dei comuni e quindi è chiaro che questa è un'occasione storica
E quindi consiste nel fatto e tra l'altro le risorse non sono solo quelle che ho citato sono cinquecento miliardi complessivamente che vanno oltre il due mila ventisei perché non è il caso che via via il dettaglio perché già abbiamo molto da fare però le condizioni sono queste perché perché bisogna sommare
Ai al al Pnr in senso stretto bisogna sommare il piano nazionale complementare che sono trentuno miliardi
I fondi strutturali europei con cofinanziamento nazionale il fondo di coesione ventuno ventisette poi il recupero di altri fondi quelli precedenti qui parliamo ancora di quelli del due mila sei capito di cosa stiamo parlando
Ecco purtroppo l'esperienza Rose dove da vespe sono sono state soltanto ecco questo ha invece la pagina che avere suggellata
Ce lo immaginiamo che la capacità di spesa nostra resta al palo di fronte agli impegni che ci siamo presi allora vuol dire che siamo totalmente irresponsabile quindi prendiamo l'esempio dalla Cassa del Mezzogiorno dal concluso qui signori sapevano quello che facevano restato grazie a quella cultura meridionalista che il Paese ha potuto fare il salto di qualità
Grazie
Grazie onorevole Tabacci nella e centrale dicevi mi sembra di poter dire così ritiene Herrera come occasione è un'occasione di responsabilità che va colta dal paese per la la costruzione di una nuova Europa
E va colta dal Mezzogiorno per superare con le per le modalità con cui viene per costruito i difetti operativi che in tante occasioni ha dimostrato per la grande occasione di responsabilità è una grande occasione di opportunità però piena Harrer quindi la dottoressa Goretti la coordinatrice della segreteria
Tecnica del PNR era presso la presidenza del Consiglio
Chiamate in ballo direttamente a lei la parola
Grazie grazie si limita a parlare che dopo le parole del sottosegretario mi hanno fatto venire un po'di ansia quindi faccio un bel respiro entravo ad essere che positivi
Grazie per un invito a parlare o a commentare un libro che ho letto con grande interesse soprattutto per la prospettiva precedente al Pian errate che porta precedente perché raccoglie gli atti di un convegno che è stato svolto nel dicembre del venti riprendeva temi dei di un passato più lontano Maggia in questa sequenza storica dalla una percezione di quelle che erano le sfide in quel momento non si conosceva nei dettagli del piano Asare che come ha ricordato il sottosegretario sono stati resi di concreti il trenta aprile con la trasmissione del primo documento al Parlamento e poi con la firma della decisione del Consiglio dell'otto luglio dell'anno successivo
Però questa prospettiva del Cnr precedente anteriori al Pian RR riusciva ad anticipare alcuni aspetti cruciali proprio grazie ad un confronto con l'esperienza storica che era quella della Cassa del Mezzogiorno che vista con gli occhi di oggi sembra quasi lo minata una visione veramente che è riuscita a costruire sull'osservazione del passato e sulla conoscenza delle problematiche alcuni spunti alcuni elementi di conoscenza che oggi sono risultati preziosi
Tra gli spunti di maggiore interesse e che oggi sono molto attuali l'insegnamento e la suggestione di avere una logica unitaria dello sviluppo nazionale cioè interventi volti al superamento di un divario territoriale che però mantenesse da una visione di paese unitaria
E mi sento di dire che il pianeta R risponde a questa suggestione perché a insieme un'idea di sviluppo e di crescita del Paese che si realizza attraverso le oltre duecento misure che le quasi trecento misure che il sottosegretario ricordato che pur apparendo molto frammentate cioè l'inseguimento nel commento sulla stampa del bando della cosa però viste nel loro insieme
Danno una visione unitaria di quello che può essere il paese del futuro una operazione che è stata facilitata certamente dalla natura europea di questo piano tutti conosciamo le Francesco europee che hanno ispirato le finalità principali sono state ricordate la digitalizzazione la transizione ecologica
L'equità e quindi il coesione il mantenimento di un indirizzo di coesione
Che rappresenta il valore europeo del la che voleva essere mantenuto dopo la crisi pandemica però queste stesse idee nella declinazione italiana sono rimaste sono state rilanciate e rafforzate
Seconda suggestione molto importante interessante del libro l'esigenza di semplificazione e unificazione coordinamento unificazione il coordinamento che un piano straordinario deve avere
Aspetto che via è stato affrontato nella nel decreto legge settantasette con il disegno delle di legge della governance non è un caso che sono stati individuati come soggetti titolari degli interventi sono le amministrazioni centrali
Rompendo un modello Kennedy è stato ricordato di regionalismo
Creando molto malumore anche perché tutti sappiamo che c'è un forte malumore dall'altra delle regioni però alle l'esigenza di attuare un piano complesse straordinario ha richiesto un'iniziativa straordinaria di identificare nei suoi un soggetto ti come soggetto titolare un'amministrazione centrale e la parola coordinamento che ricordo è la funzione principale assegnata quella cabina di regia presso la presidenza del consiglio dei ministri che in modo evocativo alle funzioni di coordinamento Indirizzo impulso
Come strumento precedente all'attivazione dei poteri sostitutivi ovvero è stato ricordato molte volte che la cabina di regia che andava ha dei poteri sostitutivi straordinari
Ma io ricordo più piacevolmente che ha un potere di indirizzo coordinamento impulso che viene prima dei poteri sostitutivi cioè cerca di prevenire
Quello che è la manifestazione della difficoltà ultimo punto e che ci porta poi in non c'hanno di merito sulla l'attuazione Cannata questa attestata già ricordata di un'esasperazione tra tecnica e politica che nei piani straordinari
Si manifesta e assume un ruolo principale soprattutto per la dimensione di Lezzi fusion dell'attuazione che riprende predominanza in un piano straordinario
Esasperazione del ruolo della tecnica vissuta viene ricordata nel libro nei ai tempi della cassa esasperazione dell'execution è dell'attuazione che ricordiamo
In ogni consesso che si occupa di che Annarosa re ricordiamo quanto sia il punto debole la nostra preoccupazione per l'attuazione del piano
E preoccupazione di questo execution anche o ritrovato con diciamo anche curiosità e un po'di preoccupazione nella citazione dell'articolo di le Monde che sta sulla nel libro
In cui nel dicembre del venti quindi nel periodo della del del convegno sulla cassa che è stato poi raccolto in questi atti ricorda che l'Italia non è in grado di darsi probabilmente non ha avuto questo è fatta della caccia della Mezzogiorno perché non è in grado di darsi obiettivi concreti e che troppo lenta nell'attuare le azioni tendenza valutazione molto severa ricordata nel libro e che in un certo senso ci spinge a reagire ci spinge a pensarci
In questo piano come paese che riesce nel fare questo questa opera straordinaria
Che riesce
Sicuramente nei campi tutti abbiamo già discusso che il due mila ventisei sembra una data impossibile rispetto ai tempi che conosce l'Italia
Nell'attuazione dei piani ma sappiamo anche un termine inderogabile ma soprattutto nell'attuazione bella risultato al tema che forse e meno presente o fatte meno internalizzato all'interno delle amministrazioni cioè il fatto che il pianale per non è un piano distesa come è stato ricordato in in uno dei primi interventi mancano di risultati
Ma chiamando i risultati che non è risultati della stesa mai risultati di riforme Investimenti
Questo tema dell'unitarietà della pacchetto che è stato preso ovvero la riforma gli investimenti forse troppo trascurata nel dibattito attuale
La riforma sostiene la capacità di attrazione degli investimenti in un modo efficace l'investimento sostiene e giustifica le riforme due venti
La riforma della giustizia che non è possibile di per sé stanza all'immissione massiccia di risorse umane
Ma al tempo stesso che richiede interventi dal lato dell'offerta e dal lato della domanda ma al tempo stesso che chiede di realizzare in termini fisici un risultato preciso di riduzione per quaranta per cento dei termini dei tempi del giudizio della riduzione di mi sembra il cinquanta per cento il novanta per cento non ricordo un po'di frullatore interferisca per questi numeri delle delle delicati pendenti
Nei tribunali italiani
Quindi caso di risultati è stato molto discusso attenzione le iniziative avevano portato a un risultato la riduzione del quaranta per cento ma attenzione non sono solo gli investimenti che devono portare un risultato ma sono gli investimenti e le riforme
Pensiamo alla riforma degli Istituti tecnico-scientifici
In cui elementi di riforma del sistema nell'insieme elementi d'investimento dovranno portare ad un aumento notevole rilevante del numero di ragazzi che entrano in questo circuito
I farmaci Simone
Quindi la prospettiva del piano che troppo spesso guarda la rata la il commento della stampa esteso quanti sono stati gli obiettivi raggiunti della prossima rata
Forse anche molto facile presentarlo in questi termini e domani vi preannuncio quando sarà pagata la prima rata da parte della Commissione europea all'Italia i primi venti miliardi
Sì capita l'importanza di questa rendicontazione di questa scadenza mento nelle dieci rate di cui ha parlato il sottosegretario ma io credo che la prospettiva più importante per il Paese per lo sviluppo per la visione d'insieme delle fatto del Piano e a vere una visione orizzontale
Del piano vero seguire le singole misure che nella loro attuazione di adempimenti intermedi le mani sta nel di risultati finali ci dicono per ciascun settore che cosa non ci aspettiamo da quel settore
Nel settore idrico non ci aspettiamo la riforma della governance il completamento di un sistema idrico integrato la riduzione della dispersione la misurazione dei consumi ai fini del risparmio idrico
Sono stile che da vent'anni sono pesanti nel sistema italiano come il professor De Vincentis molto bene e che se non vengono affrontate oggi con la prospettiva della riforma integrata ed è il risultato finale quantitativo rischiamo di perdere il complesso del mercato
Queste due caratteristiche quindi interno chi e risultati pongono una sfida formidabile alle amministrazioni italiane non è tanto e non solo la limitata capacità progettuale che in questi casi io trovo
Marginale perché certo senso viene detto alle amministrazioni cosa devono fare devono fare asili nido devono fare la scuola efficiente devono infatti l'intervento
Permettere sensori e sull'impianto idrico e possiamo devono fare i chilometri di ferrovia del Sic il è proprio la caratteristica del piano che individua le fiamme individua le finalità individua i soggetti attuatori che rende facile la finalità dell'intervento e c'è una necessità di capacità progettuale tecnica ma non è tanto e solo questo l'elemento mai mettere insieme uno dopo l'altro i tassi che servono per sviluppare le autorizzazioni
Il progetto preliminare il Ford esecutivo l'appalto
L'esecuzione dei lavori e prevedere quali possono essere le difficoltà applicative ma già da adesso dobbiamo prevederle Santo alcune volte commentare nel due mila ventitré avremo tutti i cantieri bloccati speriamo di no
Perché ovviamente nel due mila ventitré partiranno alla maggior parte degli appalti degli anti locali che dovranno giudicare legate entro il due mila ventitré ma è oggi che noi dobbiamo pensare a cosa serve fare per evitare che nel due mila ventitré
Sarebbe stato ci troveremmo nella situazione con tutti i cantieri bloccati quindi una visione di programmazione che deve essere riportata all'interno delle amministrazioni pubbliche è una visione di capacità di previsione di capacità di definizione di un obiettivo finale questo emerge con l'atto del piano
Il divisione dei tassi che servono per arrivare a quel risultato finale
Oggi dobbiamo definire una legge da legga sul sistema degli appalti che faccia sì che insieme all'attuazione
Dei decreti legislativi e all'interoperabilità delle banche dati nel due mila ventiquattro ridurremo diciamo a cento giorni tanti di aggiudicazione di un appalto e ridurremo del quindici per cento i tanti di esecuzione delle opere oggi dobbiamo pensare a questo la qualificazione stazioni appaltanti che deve essere completata
Adesso in via sperimentale e poi con i nuovi strumenti del decreti attuativi dovrà pensare a come André capace le stazioni appaltanti
Di preparare predisporre appalti Progetti progettazioni e poi i bandi di gara che non siano così suscettibili
Vulnerabili a rallentamenti come ne abbiamo visto che la nostra esperienza storica
Quindi questa concentrazione sul risultato l'idea di fare presto e bene e quindi di non avere rallentamenti dovuti ad errori o a non prevedibili che l'aspetto da cardine del Pian RR proprio quello che sarà si è attuato bene l'eredità più forte maggiore per le amministrazioni per l'Italia in generale lo sarà certamente aver realizzato le opere
Ma se le amministrazioni italiane impareranno impareranno al nuovo metodo della programmazione entriamo in quella che forse in Italia è sempre mancata ovvero una capacità di disegno delle politiche pubbliche
Di evidenzi dei piccolissimi ginnastica basare le politiche pubbliche su quali sono le evidenze di successo ridefinire gli obiettivi ridisegnare la politica pubblica e con questo ridisegno costruire un circuito di miglioramento che nell'interesse pubblico che quello principale che si fa definire una politica pubblica riporta al processo amministrativo a perseguire quell'obiettivo pubblico
Molto interessante come lo stimolo europeo che in passato ha pensato di imporre delle riforme attraverso delle dei piani
Imposti pensiamo a quelli che sono stati piani in Grecia la la troika in Grecia
Oggi invece il quella stessa Europa la la forza che spinge dall'interno a ripensare e a ridefinire un modo di disegnare le politiche pubbliche che quello più consono al sistema democratico
Quindi io penso che l'elemento della forza europea e l'elemento della rinnovo dal basso del modo di fare le politiche pubbliche debbano essere i l'eredità principale che ci troveremmo a questo piano grazie
Ora
Vorrei riprende uno spunto della del suo intervento dottoressa perché il tema dell'arma
Delle cave Cufone veramente centrale
Cioè alla fine viene Rayner opererà bene prima di tutto se ovviamente riuscirà a tenere mai storni targhetta
Sotto controllo e quindi portare a casa le risorse in secondo luogo se si faranno le riforme gli investimenti
Per cui faceva cenno che con sostanze tenere ma anche in effetti se aiuterà il Paese a fare la doppia trans la doppia trazione più tutto il tema dell'incultura transizione digita la frizione ecologica che prevede e lì c'è uno spunto che forse anche approfittando del fatto che gli è stato dato questo compito di moderare questo a questa riflessione vorrei aggiungere
Che nell'ex Equus non ce la farà nel nel realizzare effettivamente la transizione digitale a transizione ecologica miglioramento qualitativo eccetera
E e in Italia un problema in più rispetto ad altri Paesi che si trova con un sistema produttivo il sistema imprenditoriale fatto da milioni di piccole realtà veniva ricordato all'inizio
E e noi per esempio ci troviamo di fronte a il queste prime fasi del PNR al anche Ambra il diciamo alla difficoltà di molte piccole aziende di fare i cogliere le opportunità del genere per fare quel passaggio della transizione gemella che prevista nel piano era
Che e poi devono fa che diciamo al di là del fatto che sia prevista è un obiettivo strategico per lo sviluppo del Paese eccoli secondo me è una riflessione perché gli interventi e che cadono a terra
Siano scarichino a terra la loro effettiva potenzialità incrociando i cinque milioni di piccole posizioni aziendali che costituiscono il novantotto per cento delle imprese e siccome questo è un tema centrale è un tema di accompagnamento di assistenza di supporto alle piccole aziende
Perché sia effettiva la trasmissione perché si e e e e perché essendo effettiva transizione sia garantita la possibilità delle imprese di essere alla fine di questo percorso invitai più competitive che non prima così com'è un tema centrale di un tema che tra l'altro introduce la possibilità anche al dottor Grassi
Dice il presidente di Confindustria di svolge le sue riflessioni
Sì grazie
Grazie all'invito dell'azione della della possibilità del approfondito questo tema
Il ruolo Pontoglio oppure non
Un percorso iniziato qualche anno fa quindi rimane la la capacità di recuperare la storia economica poi le le motivazioni vuole del passato e riproporre nel futuro a cavallo di argomenti che sembra naturalmente legati insubre penso che quando quando parlate di nuovo assurdo immaginate appunto di riproporre il tema sud augurandoci questa volta forse l'ultima occasione che abbia risultati diversi da quello che che è successo nel passato parliamo degli anni settanta ma in realtà o o da Wannenes alla Cassa del Mezzogiorno in realtà dall'Unità d'Italia e non che c'era la questione Mezzogiorno affetta o come la alla la definiva Galasso la questione nazionale del Mezzogiorno ce ne è sempre stato un tema genera
La casa è stata altamente meritoria la prima fase è stata meritorio perché è stato un modello di sviluppo
Il modello di sviluppo è quello che oggi si propone col PM
Quindi io vedo dei legami e la vedo non tanto da un'analisi storica vide chi l'ha preceduto già già detto praticamente tutto in termini di di di analisi della del contesto devo avere un punto di vista di
Quindi prospettive industriali prospettiva operativa di prospettiva degli operatori che poi questo Garrone che devono chiedere a qualcuno di metterlo a terra ma devono in qualche modo collaborare perché venga messa a terra il primario prima possibile
E anche il modello di sviluppo legato alla alle riforme nome si chiede gli avevo ripreso una una
A casa diceva Gabriele Pescatore quindi il suo uno dei primi presidenti maggio del tra Cassa del Mezzogiorno diceva che rappresentò l'esperienza italiana per lo sviluppo e contemporaneamente un modello di riforma
Nell'amministrazione pubblica ed un esperimento di programmazione e il coordinamento della crescita attraverso un organismo autonomo vi stiamo parlando della parte migliore della Cassa del Mezzogiorno
Ora questo organismo autonomo non si è ripresentato anche la cabina di regia dovrebbe tradurre sicuramente un commitment unico ma non è l'organismo o dormono i soggetti attuatori sono repubbliche amministrazione
Questa parte qua venuta meno quando voi sovvenuto le spinte localistiche dizione regioni gli anni settanta quindi quando come dire sì forse attenuata l'emergenza di recuperare al territorio si erano fatte le le prime strutture quelle che oggi fortunatamente ci troviamo se non fattibili interventi positivi nell'agricoltura nell'industria
Ed era un po'calata la del attenzione spinte localistiche di fatto è diventata una
All'EPO
Ah sì a pioggia
C'era riportato sempre nel testo
S'era ridotto lo scontro l'idea che rivendicazioni dissi fra gli introiti neoborbonici e gli autonomisti in cui sostanzialmente i nordici accusava di spiegare io dico ci accusava corrente mi sento naturalmente
Meridionale di di sprecare risorse pubbliche
E quindi poi la politica la nuova programmazione dal basso abbiamo visto che cosa porta sono ragionasse di spendere i soldi del genere con i dati che ci ha dato l'ultimo saluto onorevole Tabacci dei cinquantaquattro miliardi in sei anni undici impegnati quattro spesi parliamo a fare che non riesce questa la struttura non c'è cabina di leggere che ritenga utile non può fare non può fare miracoli no
In realtà perciò è abbinata proprio alla alle alle riforme cioè siamo tutti consapevoli che attualmente non ce la si fa il modello che oggi ripropone cui piene ed è un modello che chi fa il nostro mestiere non può o non vuole sposare voglio dire parlare per milestone
O per target oggi risorse legate agli obiettivi ponga ante di controllo di un processo produttivo
Voglio dire finalmente sembra di parlare di un normale processo di di avanzamento
è questo bisogna fare lo sforzo di tradurre questo è il punto su cui vorremmo allargare o allargare il campo anche con delle delle proposte integrative perché il della il punto principale perché oggi viene finanziato in genere è lo stesso di quello di non dico centocinquanta anni fa ma sicuramente deve de decine gli anni cinquanta sessanta settanta per dire a battere i rivali significa che fino a oggi
Non ci siamo riusciti essendo eravamo arrivati a un punto negli anni Settanta dove si si sta riducendo il divario però c'era una spesa pro capite
Al Mezzogiorno che era circa in euro quattrocentottanta euro contro la spesa pro-capite al sette giorni circa duecento settanta quindi naturalmente voglio dire se avesse avesse avuto una una
Stiamo corrispondenza lineare
Nel settembre sarebbe arrivato a Bilancia
In realtà quando poi si è arrivati ai settanta e si è scesi e si è ritornati in basso oggi ha detto della spesa pro capita maggiore per per gli abitanti del centro nord rispetto al centro sud e quindi non c'è nessuna possibilità di recuperare ICE il bene avere invece viene a valle di una crisi come era successo a valle della guerra
Dopo il quarantotto quindi né sulla spinta di un'Europa che nel momento anche della crisi pandemica prima ancora che che che militare
Regoleremo bravure credibilità verso i propri abitanti nove mila lire momento positivo secondo me in quell'Europa
Mette sul piatto degli eurobond Viero mondi chiunque favoriti da qualche anno il credo che sia stata una guerra che non so quanti anni ci sediamo in in vari modi non si è mai ma è riuscito a ottenere quindi vedere l'Europa decine indebitarsi per il paese e poi il piene quasi tutte italiane di divario di sanità e non ci sarà nessun altro paese dell'Europa
Quindi voglio dire oggi da c'era una grandissima responsabilità dimostrare che si può invertire la rotta cioè praticamente si può immaginare un nuovo sul un nuovo Sud in cui ci danno per la prima volta risorse abbondanti nessuno potrà lamentarsi nei prossimi dieci anni al di là della percentuale del quaranta quarantadue trentotto e dire
Ne abbiamo fatto un controllo tutti i fondi non voglio diventeremo i numeri ma insomma siamo parlando di duecentodieci miliardi in in dieci anni quindi siamo è un una una legge stabilita dedicato al Mezzogiorno per dieci anni
C'è un milione con gli stessi risultati sarebbe un fallimento
Ma sarebbe un fallimento soprattutto per la classe dirigente del Mezzogiorno in questo voglio dire
Noi ci sentiamo ci sentiamo corresponsabile e vorremmo mettere in piedi come proposta appunto delle possibilità di partecipare a che cosa alla verifica o al monitoraggio rigoroso per quanto si vuole
Ma con gli strumenti che poco fare oggi una portuale oggi una cabina
Di regia che parte che cosa dallo stesso dallo stesso dallo stesso in tutto all'epoca dalla Cassa del Mezzogiorno in un forte commitment a mo'prima era del governo italiano oggi e dell'euro
Questo commenta venti significa aver definite le priorità e quindi degli asset strategico enorme lo chiamava potesse ha una grande Ande questione nazionale strategia una dottoressa ciociara e tutto stile però va fatta salva la visione quindi non i singoli progetti finanziati stessi nuovi vive all'interno di una visione la la differenza la fa punto l'utilizzo di questi fondi e l'utilizzo significa un un meccanismo rigoroso di impiego ma anche una redistribuzione Deborah nel momento che non non non si impiega recuperando però il vincolo di territorialità altrimenti i divari enormi recuperiamo e questo è l'altro tema di non facile
Non facile trasmissione all'esterno dove
Ora l'onorevole Tabacci diceva inutile pensare a rivedere il Pnr devo dire al ragionare su nuovi nuove modalità di riconfigurazione
Certamente la Confindustria invece lo chiede ma non non è che chiede un nuovo piene deve chiede innanzitutto di adeguare di adeguare gli aspetti economici perché penso che nessuno poteva pensare di far fronte a questi prezzi della per le dell'Energia delle materie prime anche della recuperabilità nelle materie prime nord dello short Jack oggi assistiamo e quindi sicuramente economicamente oggi
Gli tariffari immagina di due anni fa non sono più non sono più attuali
In che modo intervenire con finanza aggiuntiva questo la scelta coi politica ed è una scelta politica né ci auguriamo venga il maggiormente definita incamerata nel nel limite Semenza prima che passiamo il passaggio elettorale dove voi insomma elementi di con i suoi system potrebbero rallentare la la la Lazio
Quindi immaginiamo che lei intervenne intervento tempestivo possa mettere in piedi poteri sostitutivi su questi piacerebbe vederli applicati li vorremmo vedere applicate ha subito anche la valle ci stanno oggi bandi che balinese Program rosa vedere l'intervento sostitutivo
Se e in che modo si materializzano quindi questi meccanismi
Se serve per rendicontare la spesa ok però che cosa possiamo fare noi se sentito tanto parlare di partenariato pubblico privato auto indusse a venire lavoro ripropone sempre
E nella nel PNR non non è normato il partenariato pubblico privato e a e semplicemente accennato
Quindi lavorare su meccanismi che possono agevolare la la la la messa a terra e quindi la possibilità di spesa dei progetti possono può essere appunto quella di proporre un un modello di partenariato in cui le aziende possono proporsi come attori credibili affidabili voglia se ne possono assumere i rischi possono fungere da presidi lega abilità di di di illegalità di tracciabilità di trasparenza di dire
Un modo per sopperire a quello che sta accadendo perché oggi già riconosce che l'amministrazione pubblica il tema dei valori base e sul capitale umano quindi sulla sulla l'inserimento nelle nelle amministrazioni pubbliche di figure nuove sono stato rende devo dirlo stanche rossa anche attuando questo
Almeno davvero questo lo leggiamo dei bandi però cioè c'era sempre
La fase transitoria in cui se nel frattempo ci sono bandi che vanno deserti o voglio dire enti locali che lamentano le competenze adeguate
Come si può intervenire su un presidente che cosa possiamo fare noi
Per per non permettere che cosa insomma per per per arrivare alla alle conclusioni del non permettere che questa volta diciamo non riuscire a spendere quello che preventivato è è veramente un peccato mortale cioè non ce lo possiamo assolutamente per sapendo che è un'impresa titanica però io penso che ognuno oggi al tavolo si deve porre si deve porre il il tema di in che modo partecipare in che modo mettere a rischio tutto quello che il proprio patrimonio allegra un di esperienza di responsabilità verso verso l'ambiente in cui viviamo e che oggi secondo me chiede a tutti e proprio alla alla classe integrale che dal Mezzogiorno avuti benefici alla Cassa del Mezzogiorno
Quella classe imprenditoriale quell'industria che oggi esiste al sud e che compete nel mondo è incide in maniera positiva sull'export
Industrie traduceva pure Andrea e ne nasce un uomo te quella nasce dalla Cassa del Mezzogiorno quindi ha resistito è sopravvissuta ha investito se globalizzata internazionalizzato quella va da da questi bisogna ripartire a fare in modo che chi è stato capace di farlo nelle aziende lo deve brevi riusciamo francamente
Lo chalet che in cui lo lo vede protagonista e ieri abbiamo avuto un esempio di Samo compreso l'errore la legge sulla di economia
Ci aveva questo sul tema Agricoltura nove dei ragazzi a mezzogiorno favorito in primis la le innovazioni l'agricoltura la la Buy è una delle regioni in Europa che era avvenuto minori impatto diciamo dal calo di produzione proprio perché molto più avanti delle altre
è molto sopra la media italiana nella nella nell'innovazione dell'agricoltura
Ecco la vorremmo e su questo quando parliamo di partenariato pubblico privato o grande patto si venga chiamati ognuno alle proprie responsabilità
Remiamo tutti nella stessa direzione quindi colgo gli aspetti positivi del libro e e li trasforma in un trampolino di di fiducia e ottimismo nel futuro
Che proponeva accompagnato da azioni concrete sulle quali siamo da un po'di tempo cercando di di di interloquire con con il governo
E
Non permettere che le risorse messe a disposizione utilizzare le risorse sono messe a disposizione bene per divaga condotta diceva
E questo deve far sì che tutti si erano in che modo possono partecipare non stavo cercando nel Libano socio trovare una citazione di Einaudi
In cui si diceva in cui si sottolineava questo aspetto un po'come Lambiase dinieghi egli non chiederci cosa i mese può fare per te ma cosa tu puoi fare per il Paese e la frase di Einaudi non era questa ma questo era il senso un po'se prevalga se prevale una visione generale una visione complessiva cui tu partecipe contribuisce o fai prevalere una visioni individualistica di un interesse molto personalistico e questo è un discrimine importante è un discrimine importante
Che sottolineano nella secondo me con un aspetto anche complessivo diciamo di etica civile da recuperare che riguarda tutti
E l'onorevole la Malfa ascoltato non l'abbiamo visto pazientemente fino a qui violini passerei la il microfono ovviamente Coreco abitualmente comunque la saremmo interessati
Ringrazio l'amico De vincenti dalle navi non solo invitato a parlare ma anche dato l'occasione di leggere come è stato detto un obbligo Olimpo importante
Quindi non non mi fermo sul libro perché
Perché questo è il mio giudizio un dato che emerge da tutti interventi e dal libro che almeno i primi sette anni della Cassa del Mezzogiorno sono stati uno un beneficio enorme per il Mezzogiorno e per l'Italia
Poi solo intervenuta pressioni localistiche e questi sono dannose
C'è una ricostruzione giorno
Bellissime le lozioni zoppica legandola D'Antone nella relazione del dell'opposizione soltanto nel c'è la storia di come nasce la Cassa del Mezzogiorno
Ad oggi dice D'Antone Menichella Brando Giordani presidente dell'IRI a negoziare i prestiti dalla Banca Mondiale
Quello che non dice non era necessario perché nacque la Cassa del Mezzogiorno
La Cassa del Mezzogiorno nacque perché gli americani
Dieci euro al giorno Da Rin che quei soldi che l'Italia chiedeva numero essere messo scintille una perché l'Italia con la sua pubblica amministrazione non era stata capace spendere tempestivamente i fondi del Piano Marshall in cui la Banca Mondiale prendeva il seguito
Questo è un punto cruciale su cui tornerò dopo la pubblica amministrazione italiana ordinarie non era stata capace servì la cassa del Belgio
Allora guidato in giudizio
Positivo della iniziale Cassa per il Mezzogiorno benissimo
Però poi alla fine
Di questo Tour nel documento privato da dirigenti e dal lettore
Io trovo un un un Dini un ossequi gioca perché dopo aver detto tutto questo e tutti glielo togli oggi non l'ho ripetuto che la Cassa del Mezzogiorno è stato un capolavoro quando a pagina quattordici ma entrambi il problema del Pompeo
Trasferimento ai problemi che nel PNR di oggi che quello che ci interessa per il futuro felice a differenza di allora
Non si tratta di impostare una politica Tom da uso cioè la casa per il Medio Oriente
Tel l'intervento straordinario Landini puntare una ripresa di iniziativa centrale in un rapporto di forte interazione con le istituzioni regionali e locali che sono state giudicate da voi
Colpevoli di avere distrutto la Cassa per il Mezzogiorno sollecitazione diletto alle forze produttive del sud
Ora io qui risentimento pienamente
Il giudizio che oggi non ci sono le condizioni o non c'erano perché ormai è stata presa un'altra strada di un ente speciale cioè l'intervento straordinario dell'integrale copertura la rispetto male dove conoscere
E nel documento e in nessuno degli interventi di questo libro
è spiegato per quale ragione non poteva essere conseguita in questa circostanza la stessa procedura che il governo De Gasperi
Un cece in condizioni difficili singolo Bourgeois alle quali sono le ragioni per le quali abbiamo rifiutato di prendere anche vagamente in considerazione l'idea che un intervento che immensamente maggiore di quello che la pubblica amministrazione italiana ha fatto investimenti nel corso degli ultimi vent'anni
Dobbiamo fare non so se tre o quattro cinque volte quello che abbiamo fatto
Non faremo con gli strumenti ordinari circoli del controllo col col ruggire con il sarà sorveglianza europea ma con gli strumenti ordinari
Non solo gli strumenti ordinari centrali
Ma anche gli strumenti locali che avete detto voi oggi hanno impedito il funzionamento spesso impediscono così via questo è il punto nel quale questo pregevolissimo
Del documento di merita secondo me ha bisogno di essere di scavare di più se c'è ancora tempo per correggere questa norma questa è e la mia analisi
Io io capisco ripeto capisco sei euro un po'muore in seguito alla strada di non turbare l'attuale così come posso dire l'assetto istituzionale
Però deve spiegare bene
Non posso soltanto dire cercheremo di evitare ritardi e così via perché si rischia poi di trovarne cinque ritardi perché i problemi poi hanno la cattiva abitudine di emergere quando non sono affrontati vengo
Al punto del mio giudizio per quale ragione era necessario
Una strada diversa la mia opinione è che nel luglio del due mila e venti il Governo Conte abbia commesso un pedone tragico
E il governo in carica grazie Draghi
O non ha avuto il tempo perché allora poco tempo fino alla scadenza del quindici maggio al trentuno marzo ho raccolto per tempo l'anno del tragico in stato di invitare le amministrazioni pubbliche centrali pelli organismi locali e provinciali azioni delle popolazioni
E si stava votando e state lavorando con con impegno come posso dire encomiabile al partendo da un materiale che non è un un orientamento di fondo
Cioè non non è stata data
Alle amministrando bene però alle amministrazioni centrali e locali o un indirizzo se ci sono i sei indirizzi della del del l'Energia e così via ma sono sufficienti
Perdette scrivere dei progetti che siano efficaci da questo punto di vista mi fa a ciò due o se e comodo subito storici il tipo questa osservazione in questo modo ci sono due conseguenze dell'impostazione del luglio del due mila diciannove la prima è che manca
Il disegno di fondo che il Governo deve puntare a realizzare come cioè quegli obiettivi concordati in Europa possono diventare solo specifico in questo o lo si può domandare
Se lo domanda spesso Adriano Giannola qua Presidente della Siemens che è una delle menti più attente e più analitico domandavo ma che Italia vogliamo costruire
Perché ci sono vari ettari che possiamo costruire attraverso i fondi sempre digitalizzando eccetera eccetera possiamo possiamo ad esempio faccio degli esempi possiamo volere un'Italia poi ottanta
Straordinariamente emerso le esportazioni nel bacino mediterraneo vedi terraneo mi pare che parlassi ingiustamente il sottosegretario benissimo cioè questa è l'idea allora concentriamo gli investimenti nei porti meridionali e nel documento vostro c'è scritto che per i posti del Mezzogiorno non c'è una lira o un un equo diciamo così
Cioè strutturiamo l'Italia
è il mio di fondo di che cosa deve essere l'Italia tra dieci anni
Odiavo invece
Pensando che il sistema produttivo abbia la sua dinamica solida efficaci in qualche modo allora vogliamo un'Italia più civile
Cioè perché non per mia premiamo i fondi sempre tema restandovi ci vuole l'infrastrutturazione tutta questa roba perché non facciamo scorrere ha figli università
Ospedali cioè perché non colleghiamo il play il poi il reddito pro capite alto degli italiani con quei servizi sociali da Paese ricco che non abbiamo mai avuto
Vogliamo un'Italia più produttiva
C'è una terza opzione perno allora dobbiamo concentrare gli investimenti chessò l'agricoltura dobbiamo dare l'acqua
All'industria che dobbiamo dare non so i collegamenti con l'università dobbiamo fare Nicola solo cose fra loro viverci morbidi lente che tutto questo c'è nel Pier ed è questo il problema
Tu hai il Pnr contiene tutte queste cose
Frammentate tira di lungo e quella cosa dirà affidate alla fantasia alla buona volontà
Degli enti locali e delle amministrazioni lo ordinata dalla povera dottoressa Goretti che dice molto difficile riuscire a fare tutto questo
Ecco questo è il problema
E durante il primo darlo di fondo che è stato fatto cioè non c'è un disegno di che Italia aboliamo
Nel momento in cui l'Europa ci sovvenziona con voi cento miliardi di ECU e come diceva giustamente da Vacis sbagliamo noi
Facciamo fallire una grande iniziativa seconda conseguenza riguarda il Mezzogiorno
Scusate cari amici quello dei decisione del luglio è una spaccatura tra il nove e il elitaria non la savana
Perché la capacità progettuale di Milano di Torino nelle regione Emilia Romagna non è paragonabile lontanamente a quella di Napoli Palermo
è in quanto già si vede perché qualche amministrazione sono costretto a chiedere di assumere Colin bando degli esperti che gli scrivono i progetti
E poi voi stessi dite ma il Sud non spende quadro perché mettere dei soldi in mano a della gente che tua con tutta la volontà non è riuscito a stelle quelli inventati non lo paga vi voglio raccontare un'esperienza personale
Io sono stato ministro del Bilancio nell'ottanta conto perché all'attualità
Allora la Conferenza delle Regioni si riuniva sotto la presidenza del ministro del Bilancio ogni mese persa ripartire fra le Regioni in cerca di soldi di investimenti
E io mi presentavo alle nove di mattina ora nella riunione trovavo seduti intorno al tavolo il presidente dalla Lombardia la Valle d'Aosta il Piemonte ed Emilia Romagna Prato scarna
Presenti con dei dossier accompagnati da funzionari ecco un atteggiamento agguerrito di quelli che esse devono combattere sanno come bomba
Le regioni meridionali non veniva mai la stessa persona
Presidenti ma in una volta sì una volta no
Accompagnati da funzionari che comandavano funzionali ad un riscontro col presidente del della regione Emilia Romagna ci fu un certo pur una delibera che io assistevo di un solo uomo di origine meridionale cercherò di aiutare nonostante tutto naturalmente non ci riuscivo perché ci e anzianità sempre tolto
E il giorno dopo una questione John il presidente di una Regione a dirmi che aveva intenzione di mobilitare venne nel mio ufficio mi serviva di mobilitare la Regione contro il Governo per quelle decisioni riguarda orobico dove costa io gli risposi presidente vengo anch'io a quello mobilitazione
è il pane nero dicendo che razza di cialtrone lei che non è mai venuto alcuna riunione prendono nandrolone l'ho mai vista la sua faccia e non sento la mancanza di sì
E adesso vuole protestare Lamendola protesta riposo mezzogiorno per le condizioni della Calabria che di cui siete sposati
Allora amici Pierre Pantani dopo è cambiato molto
è cambiato abbastanza perché possiamo tranquillamente affidabile alla speranza punto questo secondo me no
Sì quello è un errore che abbiamo come scuole è la conseguenza vicino giustamente la dottoressa corretti
E si spenderanno i soldi perché per fortuna ci sono i controlli ci sono qual è la e se Venus differenza essenziale è che spendere i soldi
Anche per non fare cose utili come diceva Kenzo aiutanti il reddito nazionale perché cavolo effetto moltiplicativo
Quindi effetto moltiplicativo dei duecento miliardi ci sarà credo sull'economia italiana urlare a differenza essenziale aggressivo con i duecento miliardi li uso per fare un porto oca forzato strutturalmente l'economia meridionale sull'economia italiana
Se molto nel nel per così dire nella sabbia riempiono il numero esatto faccio ugualmente lavorabile i lavoratori l'anno non le sento durevole
Che noi oggi caldeggiamo necessario questo il problema
Cioè non dubito della spesa perché i controlli sostitutivi alla fine funzionano le uova ci sono venti dubito della capacità che noi abbiamo messo in campo in opera oggi perché quel frangente aiuto dall'Europa possa non solo essere realizzato spesso a differenza dei fondi ordinari come diceva Tabacci che non vengono spesi ma dentro ci sono meccanismi e farlo sin sì laconicamente leso non solo per i meccanismi ci sono i meccanismi che fanno sì che questa spesa cambi il volto
Detta o vogliamo cambiarlo con gli ospedali dieci vogliamo cambiarlo con con l'indicazione del meglio ancora vogliono cambi conta cosa vogliamo cambiare tout est non è stato detto e non c'è eh
Io mi con l'ultima cosa
Siccome poi non ce ne spero che il governo Draghi avevo sperato che cambiasse green cards
Lo dico
Per memoria è componeva merita che ha il merito di questa di avere rivitalizzato una pomposa positiva che è questa
Nel due mila quattordici
Il Presidente Napolitano riunì le fondazioni meridionalista e denunciando la condizione del Mezzogiorno ci chiese di fare di più
La Fondazione Matalon Canizzo da allora una una indagine annuale sulle sui bilanci delle medie imprese del Mezzogiorno
Che allevare un piccolo contributo credente continuiamo a questo allora
Però ci fu anche una cosa molto importante un documento tuteli di studi meridionali coordinato dal Polo da da Gerardo Bianco
E dalla Siemens e cucinavo delle proposte delle indicazioni al governo allora per quale ragione medita non prende l'iniziativa di riunire le fondazioni pericoli insistite e di discutere insieme se possiamo ogni presento trasmessi ogni sei mesi fa fare non indica in dialettica con voi ma in collaborazione questo sforzo enorme che il dolore lo sta facendo
L'impressione che Dio gli istituti che rappresentano filoni di cultura rappresentano porta un patrimonio di idee del del Mezzogiorno che sono istituti convocazione meridionalistica possono dare venendo indulgenti possiamo dividerci campi qualcuno può seguire le infrastrutture e quant'altro possibile all'Energia o oppure possiamo ecco allora se merita fa questo e passo avanti naturalmente la Fondazione Ugo la Malfa e infelice e sarò felice di partecipare ringrazio
Grazie onorevole la Malfa interventi finali ovviamente alla ai due curatori della del volume il professor Lepore presso degli incendi
Dalla dalla
Un ringraziamento innanzitutto a Unioncamere al presidente prete al segretario generale per aver ospitato e promosso questa iniziativa
Ci sarebbe tanto da dire dopo questa intensa discussione ma credo che sia preferibile utilizzare solo qualche minuto
Rinviando ha un'altra occasione un approfondimento più lungo di merito del resto tutti gli autorevoli relatori hanno dato gli spunti di grandissimo interesse ringrazia
Ringrazio gli autori perché si tratta di un lavoro collettivo quello che abbiamo fatto
E quindi credo anche a nome di Claudio e giusto dare merito a tutti quelli che hanno partecipato al convegno prima del due mila venti e poi alla stesura di relazioni che hanno tenuto conto anche del cambiamento della realtà
Infine un ringraziamento boia merita e al Dipartimento di economia dell'Università Vanvitelli che sono stati coloro i quali poi materialmente hanno promosso convegno al volume
Consentitemi anche ringraziare Claudia Claudio De vincenti e l'ho conosciuto quando era sottosegretario alla presidenza del Consiglio poi ho interagito con lui quando era ministro per il sud per il Mezzogiorno e per la coesione devo dire che è stata una conoscenza non solo Fertile ma di cui gli sono grato perché ha consentito di fare cose insieme iniziative bianche costruire una visione comune per il Mezzogiorno
Questo libro non è un volume che diciamo si colloca in una visione stantia del Mezzogiorno è un volume non rivendica azionista esprime una posizione non rivendica azionista e cerca di mettere il Mezzogiorno al centro
Per una prospettive europea e nazionale in cui il Sud deve agire da protagonisti cercando di superare i limiti del passato e guardando al futuro io credo ecco pervenire solo ad alcuni spunti ad alcune notazioni
Innanzitutto un elemento di cui ringrazio i relatori per quello di arnesi di in evidenza come una disciplina piccola come la la storia economica che ha però una metodologia si è detto di a diacronica di atopica molto avanzata possa dare un contributo non solo a riscoprire il passato
Perché è utile
Per agire nel presente ma anche a guardare alle prospettive al futuro
Non sto dicendo una cosa particolarmente diciamo consueta ma io credo che una capacità di utilizzare questi strumenti per guardare al futuro sia un elemento di grande innovazione anche nella discussione di che si occupa di questi temi credo che anche i il titolo della collana Finisterre lo ha ricordato Florindo Rubbettino sia di straordinaria attualità quando lo abbiamo pensato quando l'ho proposto all'editore pensavo esattamente a questo la possibilità che si andasse ribaltando una certa logica dalla fine
Dei confini conosciuti si potesse andare ben oltre oggi ne abbiamo grande necessità
In un periodo che non credo sia di globalizzazione finita lì devo normalizzazione ma la necessità di ripensare alcuni canoni dalla globalizzazione di guardare alla selettività della globalizzazione e alla sua poca capacità di a aderire alle trasformazioni in qualche caso anche drammatico della nostra realtà sulle rotazioni fatte relatori mi soffermo solo su due temi un primo si è detto che la Cassa per il Mezzogiorno per il Mezzogiorno del mezzogiorno per il Mezzogiorno ed è una differenza non di poco conto avesse tre temi portanti la regia centrale che ha consentito di realizzare investimenti pubblici ma anche privati Saracino aveva a cuore sì alla transitorietà dell'intervento straordinario sia la necessità di formare un mercato cioè di suscitare interessi nel Mezzogiorno iniziative attività lo ha ricordato Vito Grassi
La seconda la tecnostruttura manageriale e tecnica cioè la qualità e la capacità di incidere sulla realtà attraverso le realizzazioni
Della terza le politiche nazionale ed europea da questo punto di vista per la verità dopo i primi sette anni della cassa dedicate alle infrastrutture quando si è passati all'industrializzazione c'è stata una straordinaria convergenza prospettive europee
E nata lì
Perché Saraceno contribuendo ai trattati di Roma con una memoria che gli era stata commissionata disse che solo guardando ai divari europei e in particolare a quello del Mezzogiorno in chiave continentale è solo guardando all'industrializzazione l'Europa non solo l'Italia avrebbe voluto fare grandi passi in avanti
E io credo che questo tema valga anche per l'attualità è stata fatta una discussione lunga io credo che ci sia sia nel Next Generation New stia nel piano nazionale di presidente resilienza una visione unitaria forte credo che i due perni della transizione digitale e di quella verde ecologica
Io direi anche
Delle tecnologie innovative che consentano all'ambiente di dare un contributo maggiore anche alla produzione
Credo che questa prospettiva emerga con forza insieme a quella dell'inclusione della protagonismo del mezzogiorno e delle regioni devono andare avanti devono superare l'arretratezza ma credo anche che ci sia una necessità questo vale non solo per il Pnr e cioè quella di Mammano che si va avanti perfezionare la governance ora io non credo che ci siano stati ci siano le condizioni per riproporre sic et simpliciter il disegno dalla Cassa per il Mezzogiorno mancano ci sono stati una serie di fallimenti di cui bisogna prendere atto certa anche quelli di alcune politiche regionali ma c'è anche un contesto di carattere generale
è diverso da quello dell'epoca all'epoca lo ha ricordato la Malfa c'era la banca mondiale che imprime una svolta e c'era
Un atlantismo forte
Che adesso dobbiamo in qualche modo ricostruire in una visione più larga come diceva Franco Bassanini riguardando a un campo di alleati più vasto ma c'è la necessità di incidere su questi temi in modo differente io credo che però ecco se nel passato lo ha detto Tabacci
Abbiamo avuto quali menti anche nell'utilizzo delle risorse per il Mezzogiorno cioè un volume che siano morire di aiuti che ci ricorda questo però io credo che per realizzare fino in fondo la svolta del piano di riprese resilienza io credo che ci sia la necessità di perfezionare gli strumenti di governance e questo può avvenire non necessariamente invocando la nascita di una nuova cassa io credo se leggi leggerete spero presto gli obiettivi del fondo di sviluppo e coesione
In questo strumento che sarà presto portato all'attenzione del Parlamento del CIP sei per l'approvazione spero che le Regioni facciano presto a farlo andare avanti io ho contribuito a questo documento cioè l'indicazione esattamente di una nuova forma di governance che può essere utile anche per completare il disegno della cabina di regia del PM RR si prevede cioè sostanzialmente l'utilizza dell'agenzia per la coesione territoriale di tutti gli strumenti nel sedotto pubblici
Cominciare dalla Cassa depositi e prestiti e dalle altre strutture
Che operano direttamente sul territorio e possono dare un contributo configurando un coordinamento unitario sostanzialmente un'agenzia per lo sviluppo lei fa che e poi coinvolgendo il partenariato pubblico-privato
Se si utilizzano questi strumenti probabilmente ecco quei limiti che si sono manifestate si possono superare c'è una speranza anche di fare dei passi in avanti in corso d'opera perché è chiaro che non ci possiamo fermare e allora forse
I relatori hanno parlato molto del passato io mi sono limitato a parlare
Di alcuni spunti ma in particolare i parlare da storico economico del presente spero del futuro gli elementi di ottimismo ci possono essere un piano di risultati l'ex uscio nel l'elemento fondamentale ma se è un piano risultati
Significa un piano di investimenti e riforme e gli investimenti sono quel che in esistono dell'Offerta
Ovvero se vogliamo andare più indietro nel tempo anche a quella nuova economia che Walter grow dopo la prima guerra mondiale disegno
Nel quale la capacità di mettere insieme pubblico e privato ma anche centro e non periferie territori e superare i limiti delle politiche del passato credo che sia una grande sforzo è un grande impegno che ne dobbiamo portare avanti e spero che questa discussione che proseguirà nelle prossime settimane io spero che oltre al Mezzogiorno ci sono una serie di appuntamenti già fissati anche al nove si possa fare una discussione di questo di credo che questa discussione possa contribuire ad aggiornare anche quel convegno dello stesso libro che abbiamo curato insieme a Claudio grazie
Sarò rapidissimo ma sul serio tanto
Faccio i miei ringraziamenti a Unioncamere ai relatori agli autori alcuni sono presenti in sala vi sono collegati on line
Per questo lavoro sta lavora insieme questa discussione di oggi così approfondita
Anche Leon grazie a tutti quelli che ci hanno seguito perché è stato un pomeriggio molto diciamo anche lungo però appassionante della discussa strada di grande passione aggiungo
A Giorgio la Malfa che il la sollecitazione che lui faceva di
Coordinare l'insieme il gli istituti che si occupano di politica per il mezzogiorno mi sembra giusto Eura di fare sullo quindi raccolgo questo invito lavoreremo su Craxi
Non entro nel merito delle cose sostare nel che credo che tutti abbiamo molta materia di riflessione permettetemi solo di metterla in un modo che fosse poco da economista ma in cui mi ritrovo insomma il così detto prodotto interno lordo da chi è fatto è fatto da ognuno di noi d'accordo da ognuno di noi nel momento in cui si rimbocca le maniche
Nel momento in cui produce costruisce inventa nel momento in cui organizza nel momento in cui si dà da fare e prova il gusto del fare e allora io credo che l'album fermo restando tutto quello che abbiamo letto un importantissimo però guardate poi la sorte del PM come la sorte del nostro paese come la sorte d'Europa
Passerà per il fatto che gli italiani facciano gli italiani tirino fuori il meglio di sé perché ci sono anche i lati non tanto positivi annosa del siamo tutti consapevoli dei pregi e dei difetti nel meglio fuori il meglio di sé il nostro è il secondo Paese manifatturiero d'Europa manifattura significa fare con le mani
Guardate si può fare con le mani creduto nella manifattura nell'industria ma si può fare ma con le mani nella nel nell'agricoltura come olio si può fare con le mani nei servizi
E non solo con le mani con la testa
Si può essere protagonisti del proprio futuro costruire il futuro questo gli italiani se vogliono lo sanno fare ed è questo che dobbiamo fare in modo che tutti noi ci ritroviamo il gusto del fare e da qui verrà insuccesso del PM serve non è scontato perché questa la battaglia da fare e l'altro lato in cui ritrovare il il nostro essere Italia il meglio del nostro essere italiani
La consapevolezza della bellezza di questo nostro Paese che è uno dei Paesi se volete più articolato più di tutti differenziato un seminario che abbiamo fatto con merita
A dicembre si intitolava mosaico italiano eccetera quest'Italia che fatta di tante cose di tante per di tanto di tanti modi di di comportarsi di essere c'era dopo c'è un filo conduttore
Non è il disordine è un mosaico cioè un disegno
I padri fondatori di questo Paese
Con il Risorgimento avevano in mente lo abbiamo ritrovato con la Resistenza e con la costruzione della Costituzione italiana della Repubblica italiana e il gusto di sapere che sì certo che siamo diversi tre a Milano
E Palermo passando per Firenze per Roma per Napoli certo che siamo diversi ma questa è anche la nostra bellezza la nostra forza
E la nostra capacità di essere unico titolo di di innovazione
E voglia di cambiare realmente le cose EIRE con questo augurio pertinenza lire in qualche modo il nostro libro vuole se un aiuto in questa direzione ma ma c'è molto molto da fare ci attende molto da fare grazie a tutti
Buonasera a tutti
Grazie