Rassegna stampa estera

Poggiano le ascoltatori di radio radicale sabato dodici marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche l'edizione di oggi sarà integralmente dedicata alla guerra di Platì Mirra Putin
In Ucraina torneremo innanzitutto sul bombardamento contro il reparto maternità di un ospedale
Di Mario Polla ieri Libération aveva tutto un dossier sui bambini della guerra eleggeremo editoriale dal titolo disgusto poi passeremo all'Economist uscito ieri nelle edicole europee la copertina e il principale editoriale hanno come titolo la sta l'iniziazione della Russia
Una delle Zeta
L'unica ed inglese quella utilizzata dalle forze militari di Mosca in Ucraina leggeremo anche un commento da fare sciolta INPS come potrebbe finire la guerra in Ucraina il quotidiano della City
Vede segnali di ottimismo di un possibile compromesso il cessate il fuoco però deve essere la priorità scrive ti molto meno ottimista invece il mondo in un editore editoriale di ieri dal titolo puntino non conosce le idee rosse non si ferma di fronte a nulla e le Figaro con un'analisi a firma lo mondi il ieri spiegava che la guerra di Putin un'ucraina si è infilata in un vicolo cieco diplomatico le speranze di molti che in qualche modo la Cina possa giocare un ruolo di mediatore per convincere Vladimir Putin sembrano urbane dei notizie di giornata sono diverse
Le forze russe si stanno avvicinando attiene la Russia ha preso di mira con i bombardamenti nuove città e Vladimir Putin annunciato che che ci saranno volontari stranieri per unirsi ai combattimenti dal Medioriente e dal Nordafrica
Putin ha detto però anche una una piccola frase movimenti positivi nei colloqui con l'Ucraina
Che che che lascia molti interrogarsi su su quanto su quanto accadrà nelle prossime ore e nei prossimi giorni nel frattempo
L'Unione europea o meglio meno il marco o al termine del vertice di Versailles ha spiegato che se Putin andrà avanti con la guerra ci saranno nuove sanzioni massicce e che non l'ha nemmeno un embargo sul petrolio e gas
Tabù
Noi però vogliamo cominciare dai bambini della guerra questo nel titolo sulla prima pagina di ieri di liberazione
E l'editoriale di questo giornale francese dal titolo disgusto il bombardamento di un ospedale pediatrico di un reparto maternità Mario Paul città ucraina bersaglio di un'offensiva russa particolarmente assassina
Ha profondamente scioccato gli spiriti l'Unione europea non ha esitato a invocare un crimine di guerra
Mentre Emmanuel macro ha condannato un atto di guerra indegno aggiungendo che l'obiettivo manifesto di questo bombardamento era di uccidere
Civili in particolare donne e bambini
Prendere di mira debito deliberatamente dei bambini in tempo di guerra era uno dei grandi tabù dell'umanità
La conferma della vera cita dell'immagini iniziate a circolare mercoledì con un bilancio di tre vittime di cui un bambino
Non poteva che suscitare disgusto profondo i bambini Mario Paul si nascondono notte e giorno nelle cantine sembrano implorare acidi fare finalmente qualcosa
Secondo l'Unicef ogni anno muoiono tre milioni di bambini per malnutrizione in parte a causa dei conflitti regionali lontani dalle nostre telecamere
Il fatto che il bombardamento di Mario poll abbia avuto luogo sotto gli occhi di tutto il mondo cresce lo shock e il sentimento che non può restare impunito conclude tra l'altro
Liberazione
Da segnalare però è da da da leggere
L'economista di questa settimana la copertina i principali editori Ale la tali iniziazione della Russia
Il settimanale britannico guarda anche all'evoluzione in Terna delle ultime settimane al regime di Vladimir Putin
Scrivendo quando Vladimir Putin ha ordinato l'invasione dell'Ucraina sognava di restaurare la gloria dell'impero russo
Ma il risultato è che Putin ha restaurato il terrore di Joseph Stalin
Questo non solo perché ha provocato il più violento atto di guerra dal mille novecentotrentanove con una aggressione non provocata guerre in Europa
Ma anche perché il risultato è che Putin si sta trasformando in un dittatore in patria uno Stalin del ventunesimo secolo
Che ricorre come mai prima menzogne violenza e paranoia per comprendere la portata delle menzogne di Putin scrive l'Economist
Pensate a come è stata pianificata la guerra il presidente russo pensava che l'Ucraina sarebbe crollata rapidamente e di conseguenza non ha preparato il suo popolo all'invasione nei suoi soldati per la loro missione anzi
Assicurato all'élite che non sarebbe successo nulla dopo due terribili settimane sul campo di battaglia Putin continua a negare che sta conducendo quella che potrebbe diventare la più grande guerra d'Europa dal mille novecentoquarantacinque
Per sostenere questa menzogna totale ha chiuso quasi tutti i media indipendenti ha minacciato giornalisti
Fino a quindici anni di carcere se non ripetono a pappagallo le falsità ufficiali e ha fatto arrestare migliaia di manifestanti antiguerra
Insistendo sul fatto che la sua operazione militare sta tra virgolette dei mezzi ficcante o l'Ucraina e anche l'operazione militare tra virgolette
La televisione di Stato sta ristagni iniziando la Russia scrive le corna
Per comprendere poi l'appetito di Putin per la violenza guardate come viene combattuta questa guerra non lo stendo non essendo riuscita a ottenere una rapida vittoria la Russia sta cercando di seminare il panico facendo morire di fame le città ucraini accerchiate
E colpendo alla cieca alla popolazione civile
Il nove marzo bombardato un reparto maternità Mario Paul se Putin sta commettendo crimini di guerra contro i fratelli slavi che elogiava nei suoi scritti
Definendoli come lo stesso popolo significa che è pronto infliggere un massacro anche in patria
Infine per misurare la paranoia di Putin prosegue l'economista immaginate come finirà la guerra la Russia ha più potenza di fuoco dell'Ucraina sta continuando a fare progressi militari soprattutto al Sud potrebbe ancora catturare la capitale Tier eppure anche se la guerra sì trascinerà permessi è difficile vedere come Putin possono uscirne vincitore
Supponiamo che la Russia riesca a imporre un nuovo governo gli ucraini oggi sono più uniti che mai contro l'invasore
Il burattino che Putin
Mettere al potere non sarà in grado di governare senza un'occupazione ma la Russia non ha i soldi o le truppe per presidiare nemmeno metà dell'Ucraina
La dottrina dell'esercito americano dice che per fronteggiare un in soluzione in questo caso sostenuta dalla NATO gli occupanti hanno bisogno di venti venticinque soldati ogni mille persone la Russia ne ha poco più di quattro
Se Putin non imporrà un governo fantoccio perché non può allora dovrà scendere a compromessi con l'Ucraina in colloqui di pace ma faticherà a far rispettare qualsiasi accordo del genere e cosa farà se l'Ucraina nel dopoguerra riprenderà al suo percorso verso l'Occidente invaderà di nuovo
La verità per l'Economist che attaccando l'Ucraina Putin ha commesso un errore catastrofico
Ha rovinato la reputazione delle presunte dei formidabili forze armate russe che si sono dimostrate tatticamente incapaci contro un avversario molto più piccolo molto meno armato ma motivato
La Russia ha perso una montagna di equipaggiamento subito migliaia di vittime in due settimane tante quante ne ha subite l'America e in Iraq da quando invaso nel due mila e tre Putin ha portato sanzioni rovinose nel suo Paese la banca centrale in un accesso alla valuta forte di cui ha bisogno per sostenere il sistema bancario stabilizzare il rublo
I grandi marchi che rappresentano l'apertura al mondo tra cui Kea Coca Cola hanno chiuso i battenti
Alcuni beni beni sono razionalisti gli esportatori occidentali strano trattenendo componenti vitali cosa che porterà all'arresto delle fabbriche
Le sanzioni sull'energia per ora limitate minacciano di intaccare la valuta estera di cui la Russia ha bisogno per pagare le sue importazioni
E come ha fatto Stalin
Prosegue l'economista Putin sta distruggendo classe media
La borghesia il grande motore della modernizzazione della Russia
Invece di essere mandati nel nel gulag i rossi della classe media stanno fuggendo per la borghesia stanno fuggendo incita come Istanbul Turchia o Yerevan Inner in Armenia
Coloro che scelgono di rimanere sono messi a tacere dalle restrizioni alla libertà di parola e alla libera associazione
Saranno colpiti da da un'inflazione altissima e dalla dislocazione economica in sole due settimane hanno perso il loro paese Stalin ricorda poi l'Economist presiedeva un'economia in crescita per quanto omicida attingeva una vera ideologia anche se ha commesso atti orribili ha consolidato l'impero sovietico dopo essere stato attaccato dalla Germania e nazista fu salvato dall'incredibile sacrificio del suo Paese che più di ogni altro
Ha combattuto per vincere la guerra
Putin non ha nessuno di questi vantaggi non solo non riesce a vincere una guerra scelta da lui impoverendo al contempo il suo popolo il suo regime ma anche anche di un nucleo ideologico il Putin Isma'così come fonde nazionalismo e religione ortodossa per un pubblico televisivo le regioni russe che si estendono su undici fusi orari stanno già lamentandosi che questa è la guerra di Mosca non la loro quando la portata del fallimento di Putin diventerà chiara russe entrerà nel momento più pericoloso di questo conflitto le fazioni del regime si riporteranno l'una contro l'altra in una spirale di attribuzione di colpe
Putin timoroso di un colpo di Stato non si fiderà più di nessuno potrebbe essere costretto a lottare per restare al potere
Potrebbe anche provare a cambiare il corso della guerra terrorizzando i suoi nemici ucraini e scacciando i loro sostenitori occidentali con armi chimiche o perfino con un attacco nucleare
Mentre il mondo guarda questa guerra in Ucraina
Secondo l'Economist dovrebbe cercare di limitare il pericolo che ci attende deve innanzitutto svelare le menzogne di Putin promuovendo la verità
Le società digitali occidentali hanno torto a chiudere il loro attività e Russia perché stanno cedendo a regime il controllo totale del flusso di informazioni
I governi che accolgono i rifugiati ucraini dovrebbe raccogliere anche gli emigrati russi
La NATO può aiutare a mitigare la violenza di Putin in Ucraina o almeno
Continuare ad armare il governo di Volodymyr Zaleski sostenerlo se decide che è giunto il momento di Abu di avviare negoziati seri può anche aumentare la pressione su Putin
Spingendo più in profondità le sanzioni sull'Energia anche se questo ha un costo per l'economia mondiale
L'Occidente può cercare poi di contenere la paranoia di Putin la NATO farebbe bene a dire chiaramente che non sparerà contro forze russe
Purché non attacchino per prime
Non si deve dare a Putin un motivo per trascinare la Russia in una guerra più ampia dichiarando un anno Fly Zonin
E per quanto l'Occidente possa desiderare un nuovo regime a Mosca deve dire chiaramente che non lo cercherà direttamente la liberazione responsabilità del popolo rozzo ma quali sono le conclusioni dell'economista nel momento in cui la Rossi affonda il contrasto con il presidente della porta accanto è la lampante Putin è isolato e moralmente morto Zé Lance chi e un uomo qualunque coraggioso che ha unito la sua gente e il mondo e l'antitesi di Putin forse la sua nemesi pensate cosa potrebbe diventare la Russia una volta liberata dallo stadio del ventunesimo secolo così
Tra l'altro il settimanale Economist
Chi intravede qualche segnale positivo invece insomma affrontai se non l'editoriale di ieri dal titolo come potrebbe finire la guerra in Ucraina andiamo subito a leggere
Dopo due settimane la feroce offensiva russa in Ucraina non ha prodotto niente che assomigli alla rapida vittoria che Putin si aspettava
Grazie ai propri errori e alla ballo burrosa resistenza dell'Ucraina le forze russe sono impantanati
E controllano solo una delle prime venti città dell'Ucraina
Eppure il bombardamento di infrastrutture obiettivi civili da parte di Mosca sta distruggendo il Paese
è probabile che ci saranno atrocità peggiori ma nonostante il rifiuto della Russia di accettare un cessate il fuoco e di aprire corridoi umanitari veri ci sono segnali che entrambe le parti potrebbero giungere alla conclusione che è arrivato il momento di negoziare
è più probabile secondo l'Economist che la Russia guardi alla possibilità di dialogo in questo momento in modo cinico cioè una mossa per riorganizzarsi condurre una guerra militare ancora più dura
Tuttavia una strada verso veri colloqui ad potrebbe essere aperta da un'apparente cambiamento nella posizione di Mosca alcuni funzionari russi hanno lasciato intendere che la Russia non state cercando un cambio di regime a chi entra
Lo stesso Putin
Lo ha confermato anche se non in modo chiaro
Il grande dubbio se il Cremlino sia pronto a parlare in buona fede o stia solo cercando di attirare in una trappola il presidente Zaleski
La richiesta della Russia le richieste della Russia includono la neutralità per l'Ucraina la rinuncia di adesione alla NATO all'Unione Europea
Il riconoscimento della Crimea come territorio russo e delle regioni separatiste del da un bus come indipendenti
Se così è è un ultimatum e chi ebbe non può accettarlo
Se invece sono richieste negoziabili Zaleski e i suoi questa settimana hanno segnalato che potrebbero esserci margini di discussione in particolare sulla neutralità dell'Ucraina
Certo l'idea di negoziare con Putin è ripugnante alcuni membri della sua cerchia incluso il ministro degli esteri Sergej Lavrov stanno lanciando accuse sempre più bizzarre infondate contro Luca l'Ucraina eppure Perifano champagne s'nessuna delle due parti ha una via chiara per vincere la guerra in modo definitivo spetta a Zaleski decidere se e come è pronto a dialogare con Mosca
Dopo che i Paesi occidentali hanno rifiutato le sue richieste di creare una no-fly zone sull'Ucraina o di fornire ieri da combattimento
Zaleski potrebbe sentirsi obbligato di cercare un accordò il successo dell'Ucraina nel frenare l'avanzata russa il fatto che abbia tenuto chi entra rafforza la posizione di se ne Ski
Il governo Zaleski prosegue ancora sono soltanto questa settimana ha segnalato che tiene pronta a discutere di neutralità abbandonare il suo obiettivo di adesione alla NATO in cambio però di un patto di sicurezza collettiva con le grandi economie i suoi vicini
Per fornire garanzie sia sia sia a Mosca qualsiasi garanzia di sicurezza
Deve tuttavia essere molto più vincolante di quelle di un patto stipulato nel mille novecentonovantaquattro il famoso memorandum di Budapest
Quando l'Ucraina rinuncio alle armi nucleari dell'era sovietica in cambio di garanzie di sicurezza
Memorandum che la Russia ha distrutto con l'invasione della Crimea dell'Ucraina orientale nel due mila e quattordici
Un divieto all'adesione all'Unione europea sarebbe molto più difficile da tollerare dopo che gli ucraini sono morti le proteste di otto anni fa è di nuovo in questa guerra per mantenere aperta questa prospettiva
Sarebbe inaccettabile anche ammettere la perdita della fine del Donbass gli occidentali potrebbero aiutare Zaleski con la promessa di allentare le sanzioni alla Russia
Ma anche se si trovasse una soluzione entrambe le parti sono pronti ad accettare
Putin deve rimanere un paria in Occidente
Molti rapporti commerciali sono definitivamente interrotti l'Europa e gli Stati Uniti si sono impegnati a porre fine
Ho subito nel corso del tempo alle importazioni di energie dalla Russia
Un accordo potrebbe comunque fornire una via d'uscita Putin dal terribile errore di calcolo che ha commesso dal lungo bagno di sangue che potrebbe destabilizzare il suo stesso regime per ora gli ucraini hanno dimostrato di essere pronti a continuare a lottare per la loro sovranità se Putin seriamente intenzionato su una soluzione negoziata la prima cosa che deve fare
Accettare un cessate il fuoco e fermare il suo attuale assalto così
Il fare affronta anche invece è molto più pessimista il mondo in un editoriale dal titolo Putin
Non conosce linee rosse non solo viola le norme del diritto internazionale ma la cosa più inquietante con l'avanzare dei giorni che Putin
Si dimostra non conoscere linee rosse di alcun tipo
E questo ci pone davanti uno scenario tanto imprevedibile quanto spaventoso il disumano bombardamento di mercoledì di un ospedale Marion Tolla è un chiaro crimine di guerra così
Come gli attacchi registrati contro la popolazione civile Mosca usano anche armi spaventosa come Ranzi termo varici molto più distruttivi di quelli convenzionali
Gli Stati Uniti Regno Unito avvertono che il regime russo non esclude l'uso di armi chimiche in Ucraina
Per troppo tempo il mondo guardato dall'altra parte mentre Putin preparava un'invasione che molti credevano non potesse cadere
Ora non è più possibile non essere pronti e preparati atto
Ci fermiamo per oggi e David Carretta una buona giornata con Radio Radicale