Rassegna stampa estera

Quel giorno gli ascoltatori di radio radicale mercoledì ventitré ottobre questo è l'appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Partiremo però dal vertice dei Brix ospitato da Vladimir Putin
Con una ventina di leader di altri Paesi
Presenti oltre ai membri di questa organizzazione a Kazan in Russia un indubbio successo diplomatico per Putin nel momento in cui
Prosegue la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina Renault Hocevar che un commentatore di lo finiamo parla di
Successo strategico della Russia ma anche della Cina che sta usando i Brics per contestare l'ordine
Globale fondato sulle regole in particolare la predominanza americana
Con il dollaro l'obiettivo vero di questo vertice alla fine la de dollari Zazie ione degli scambi internazionali scrive tra l'altro figlia o poi torneremo sulle elezioni e referendum in Moldavia appuntamento elettorale chiave per il futuro europeo di questo paese la Russia combatte in Moldavia un'altra battaglia della sua guerra contro l'Europa il titolo di un editoriale di ieri di e il mondo
Il Times saluta il risultato favorevole all'Unione Europea all'ingresso nell'Unione europea nei referendum
Con questo titolo non in vendita gli elettori moldavi hanno affermato il desiderio di unirsi all'Unione europea nonostante i tentativi della Russia di corromperlo lì comprando sedi infine l'Italia vista dall'estero
Perché la questione del protocollo Albania per esternalizzare le procedure di asilo dei migranti la sentenza del tribunale di Roma di venerdì il decreto adottato lunedì dal governo di Giorgia Meloni
è sotto i fari dei giornali internazionali El Pais ieri addirittura ci apriva il
Giornale Meloni sfida la giustizia con un decreto per deportare immigranti il governo italiano insistere sui trasferimenti in Albania
Dopo che un tribunale di Roma ha ordinato il ritorno dei primi sedici migranti in realtà non sono mai passati dal territorio dalle acque territoriali italiane ma insomma
Il il titolo sommario sono abbastanza chiari
Partiamo però dai Brix e da un'analisi pubblicata ieri dalle figlia o a firma Renault girar vertice dei Brics il successo strategico russo e cinese
Scrive girare di fronte all'aggressione russa contro l'Ucraina del febbraio due mila e ventidue gli occidentali guidati dall'America
Hanno adottato una triplice strategia militare economica e diplomatica innanzitutto l'obiettivo militare era fornire in grande quantità Intelligence e armi all'orgoglioso l'esercito ucraino
Finanziando generosamente il funzionamento di uno Stato ucraino improvvisamente privato delle sue entrate questo a funzionato abbastanza bene dato che il paese di Zaleski e è ancora in piedi e né Kharkiv né chiese né Odessa sono state conquistate dall'esercito russo secondo il ci dentali volevano indebolire l'economia russa attraverso una politica di sanzioni generalizzate questo funzionato solo in parte secondo Renault girare
Le banche le compagnie Harrell industrie informatiche hanno subito un duro colpo ma la Russia è riuscita a trovare nuovi sbocchi per le sue esportazioni energetiche
Parallelamente l'industria europea si è sparata un colpo nel piede comprando gas americano
Con un prezzo tre volte più alto del gas russo terzo gli occidentali intendevano isolare diplomaticamente la Russia facendo del suo presidente un paria delle relazioni internazionali e da questo punto di vista hanno fallito lo dimostra il vertice dei Brics organizzato
Da ieri a Kazan è una bella città attraversata dal Volga capitale della Repubblica di Tatarstan una delle ventuno della federazione russa
Anche se accusato di crimini di guerra dalla Corte Penale Internazionale dell'Aja il presidente russo Vladimir Putin sarà a casa sua in occasione di questo vertice per stringere la mano
Al presidente cinese ci Jinping alla premier indiano Narendra modi al presidente turco Recep Tayyip Erdoğan presidente iraniano Massud
Prese Scianna e a molti altri leader trentadue Paesi hanno confermato la partecipazione compresi Brasile Sudafrica che sono membri fondatori dei Brics
Una ventina di capi di Stato a annunciato che farà il viaggio a Kazan per incontrare il Presidente russo insomma nella storia ci sono stati paria più isolati di Putin
Alla pari dei leader comunisti cinesi Putin è uno dei grandi sostenitori dei Breaks spiegare noci RAR
Si sarebbe potuto pensare che l'attacco russo contro Luca in avrebbe indebolito l'attrattiva esercitata a livello internazionale da questa organizzazione e invece non è stato così
Oltre a Iran Egitto Etiopia Emirati Arabi Uniti Arabia Saudita
Si sono uniti e Brix i in gennaio Turchia Azerbaijan e malesi hanno ufficialmente presentato le loro candidature e altri hanno manifestato interessa non prendiamoci in giro precisa il commentatore di una figlia o i Brics non sono un'alleanza nel senso della NATO
La prova è che la Cina e l'India sono rivali strategici per non dire militari Hendrix mai sono un club
Che rimprovera all'Occidente il suo comportamento questo club non sopporta le lezioni di morale di democrazia che i leader occidentali impartiscono continuamente
Tra i vari comportamenti degli occidentali contestati i più detestabili agli occhi dei Brics sono le sanzioni
Sono considerate misure sleali e una deviazione dalla Carta dell'ONU che conferisce solo all'ONU il diritto di decretare sanzioni
La Cina vuole approfittare di questo vertice di Kazan per avanzare
Per fare avanzare la sua strategia di Dead Olli RAI Zazie onere degli scambi internazionali il sogno di Pechino è di sostituire il dominio del dollaro come strumento di Regolamento dei pagamenti internazionali privando così l'America di un'arma essenziale del suo dominio mondiale
Tra in due membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU che sono eredi dell'ideologia bolscevica gli scandali di scambi commerciali ormai avvengono praticamente solo in rubli o Luan la moneta cinese questi scambi hanno raggiunto nel due mila ventitré un somma record duecentotrenta miliardi di dollari oggi il cinquantaquattro per cento dei pagamenti internazionali della Cina sono denominati in elementi in One il One nella moneta cinese solo il quarantadue per cento in dollari una volta tutti i contratti petrolifere IP erano denominati in dollari oggi un quarto
In altre valute
Nel due mila ventitré l'Argentina il Brasile hanno annunciato che avrebbero autorizzato il pagamento degli scambi internazionali moneta cinese ad aprile l'India la Malaysia hanno iniziato affittuarie il Regolamento dei loro scambi in rupie morale il vero bersaglio il dollaro e secondo le nociva sarà molto difficile per la persona che verrà eletta Presidente degli Stati Uniti il cinque novembre mantenere
Per l'America una strategia di sanzioni sempre più ampia
Mentre
Continua il privilegi eccessivo del dollaro come valuta di riserva e di scambio mondiale così così Renault girar va detto però che questo tema
Già stato affrontato nei precedenti vertici dei Brics e per il momento insomma ruolo del dollaro non è stato messo davvero in discussione i tentativi cinesi non sono andati
Così a buon fine torniamo in Europa per parlare di Moldavia del referendum delle elezioni presidenziali di domenica
Hanno vinto i sì all'Europa la posizione della presidente uscente pro occidentale mai a sangue un po'in bilico ballottaggio il tre novembre
E diversi giornali internazionali danno la colpa la Russia di Putin e alle sue pesanti interferenze nella democrazia moldava
E il mondo ieri la Russia combatte in Moldavia un'altra battaglia della sua guerra contro l'Europa
La guerra ibrida che la Russia conduce contro l'Europa assistito domenica un'altra battaglia sul campo questa volta in Moldavia repubblica ex sovietica che Putin considera ancora il suo cortile
Cercando di sabotare l'avvicinamento all'Unione Europea a questo scopo il Cremlino ha lanciato un'offensiva per boicottare il referendum che mira a blindare
Sul piano costituzionale l'aspirazione del Paese integrarsi al blocco europeo
L'interferenza apre un altro capitolo del piano globale di Putin per destabilizzare l'Occidente
L'attacco che si è materializzato attraverso interferenze intimidazioni senza precedenti secondo quanto denunciato dalla Commissione europea
Non ha raggiunto però il suo obiettivo il sì all'Europa si è imposto con un margine ristretto nelle urne c'è però un altro problema in vista ed è l'appuntamento elettorale in Georgia sabato l'interferenza russa in Moldavia preannuncia un'altra interferenza ugualmente pericolosa nelle elezioni legislative in Georgia
Dove l'opposizione confrontata al partito di governo Sogno georgiano accusato di aver imboccato una strada autoritaria pro russa
La minaccia che Putin proietta su entrambi i Paesi cioè Moldavia e Georgia
Che in qualsiasi momento può oltrepassare la linea militare come accaduto in Ucraina
Deve costringere l'Unione Europea raddoppiare il sostegno alle forze democratiche che fungono da muro di contenimento a un imperialismo russo sempre più aggressivo così tra l'altro il mondo in questo editoriale che coglie un elemento ed è forse le esitazioni europee sia con la Moldavia ossia con la Georgia e alla fine anche con l'Ucraina perché perché se non si sostiene l'aggredito sul piano militare
Non per tutto il tempo necessario ma con tutto quanto necessario di fronte alla violenza e all'imperialismo russo è forse l'elettore medio della Georgia e della Moldavia non è così incentivato a votare per un'Europa che poi non è in grado di difenderli da chi va lì con i carri armati
Non in vendita il titolo dell'editoriale di ieri del Times che vi segnaliamo per ragioni di tempo la Moldavia ha affermato il suo desiderio di unirsi all'Unione europea nonostante i tentativi
Della Russia di corrompere gli elettori comprando Celine per chiudere però vogliamo dedicare un paio di minuti
All'Italia vista dall'estero dopo
Quanto accaduto al protocollo con l'Albania El Pais lo ha messo in apertura ieri Meloni sfida la giustizia con un decreto per deportare i migranti il primo ministro italiano la leader di estrema destra Giorgia Meloni
E determinata a proseguire l'invio di immigrati in Albania nonostante il fallimento del primo tentativo dopo che un tribunale di Roma ha ordinato il ritorno dei primi
Sedici migranti trattenuto in un centro in Albania al Consiglio dei ministri ha approvato lunedì un decreto che riafferma i criteri
Per le procedure accelerate di deportazione con cui spera di costringere i giudici a convalidare il prossimo trasferimento in Albania
Qual è il problema è che alcuni giuristi ritengono improbabile questo decreto abbia successo più probabile che il secondo tentativo fallisca perché i giudici si sono limitati ad applicare una sentenza della Corte di giustizia dell'Unione Europea che è vincolante
Il governo ritiene che la sentenza europea non sia stata ben compresa perché molto complicata e scritta in francese che insomma una frase notata da dai giornali
Dopo dai giornali
Esteri un taglio tutto particolare ce la su questo l'opinione con Francesco Maselli che è sempre molto attento alla politica italiana
Per me non i centri di migranti in Albania diventano un incubo nel nel pensiero del governo Meloni l'apertura di un centro per migranti Albania doveva diventare un modello per tutta l'Unione Europa
Bello per tutta l'Unione europea la sua inaugurazione invece ha preso una piega disastrosa appena quarantotto ore sono rimasti in Albania il sedici migranti
Iniziali poi diventati dodici ci fermiamo per oggi a David Carretta una buona giornata con Radio Radicale