Intervista a Renato Barilli sul suo libro "La narrativa italiana del secondo novecento" (Manni editore)

Radio radicale un saluto da Giuseppe Leo Washington Monument volumetto sulla narrativa italiana della seconda metà del Novecento si intitola proprio sulla narrativa italiana del secondo Novecento pubblicato dall'editore mani abbiamo ospite dell'autore in corso libro che in realtà poi la prosecuzione degli altri governi Vaccara lui stesso a spiegarceli
è il professor Renato Barilli puntamento bentornato a Radio Radicale multiutility perché c'era il mio saluto anche io lei e tutta la famiglia tutti quelli che ci stanno ascoltando
Sì devo fare una precisazione allora un'anteprima professore ultimo
Meno manda le a specchi delle domande io ad essi voglio anche presentarla un po'agli ascoltatori
E a non dà per scontato che tutti sappiano anche per e diciamo così e grave gravissimo che non qualcuna per migliorare chiede Renato Barilli però io avevo viola novantanove cento Vicky Vicky Gitto ascoltando
Dica
Va be'allora a maggior ragione o necessità di esperire Kosovo Renato Barilli
Posso anche dire che è nato
è nato nel mille novecentotrentacinque posso dire per il rinvio quarantasei anni suonati
Perfetto vale per gli ottanta ora
Professore emerito all'Università di Bologna dove ha insegnato per molti anni fenomenologia degli di al Damm
Allora la linea va be anche imparare in merito a questo volumetto possiamo sintetici sui ma non impedire che questo e le messi nuovo numeri una gli altri volumi sì quindi lei si è cimentato con cui lei cimentato in Cina narrativa italiana però dell'appariva a metà del Novecento al consiglio
No è più il discorso è più largo io ho fatto una serie di volumetti con Mursia
Sulla letteratura internazionale tanto è vero che io sono partito addirittura da Joyce Proust nel genio multa eccetera e sono cinque volumi che adesso non sto a riassumere perché sarebbe troppo lunga però purtroppo
Laccato e Mursia pare che c'è in crisi e allora mi ha lasciato libero di terminare questa successione ecco non ha placato Editrice allora appunto scelto Marmit con cui ha collaboro
Nella rivista l'immaginazione dove ogni numero io faccio pollice retto del pollice verso del Polo fatto anche altre cose con loro eccetera
E quello libero per me è stato molto difficile forse il più difficile di tutta la serie per la semplice ragione che nella mia carriera dove sono sempre stata ambidestro parte
Critica d'arte che in definitiva è stata la mia caratteristica principale parte critica letteraria ma anche il etica saggistica indegne io mi ero occupato tanto dei narratori
Appunto della seconda metà del Novecento anche dei più attuali
Degli ultimi arrivati sulla scena
E per però ho voluto evitare una volta alcol cosa avrebbe fatto uno come me aver fatto una bella antologia Novi il meglio fior da fiore dei tutte le varie recensioni già scritte
Ma adesso in genere questo non si fa più perché e possibile riassumere sintetizzarle grafica al computer
Una volta e varie gravoso ripubblicare Cosenza
Pubblicate adesso invece è facilissimo appunto sintetizzare quindi io ne ho approfittato
Per fare appunto una sintesi delle mie esperienze su tutto il secondo novecento io ampliando anche dei buchi diciamo che io ho avuto due compiti uno
Ripetere in sintesi quelle che sono state le mie posizioni tipiche anche molto combattive i tutto il secondo Novecento in più riempirle dei buchi perché io nella mia carriera
Chissà perché oppure lo so bene io ma non posso
Andare indagare ho lasciato dei buchi dei vuoti che questa volta ho deciso di riempirle ecco e così ho proceduto naturalmente per sommi capi quindi c'è tutto una prima parziale
Sì no David Garrard darglieli in pieno Capri professore mi segua selezioni chiudiamo qui goccia mi capita la mentalità innanzitutto dare un'idea lei ha scritto
Una un saggio su un antartica italiana del secondo Novecento dove in questo capitolo ci sono vari vari in questo libro ci sono vari capitoli fascicolo insomma per parecchi autori
Dei vari simili tra loro però adesso io le voglio chiedere salendo verso il centro e tutelare l'occhio dove cercare in qualsiasi
Appena accedere dal titolo di un giornale
Quali soltanto facciamo una caratteristica che accomuna tutti questi autori Michele citata in tempo il quotidiano annuale arance amare imperiale replica
Su Veronica comunale non c'è
Perché poi dunque dipende anche dal mio metodo il mio metodo cerca i contrasti non è pacificatore mediocre bellicoso muovendo dalla cosiddetta neo avanguardia il Gruppo sessantatré
E quindi non è un abile non abbiamo portato la pace abbiamo portato la guerra e quindi io sono molto polemico
Nei miei giudizi
E quindi lodo alcuni e sto un coro altri
E India allora Ramon Paoletti Tangheroni analitica peggiori e avere un primo Caterina era l'obbligatorietà in Torino il capitolo sulla veranda stagione dei gettoni da correggere Doninelli vorrebbe lei Capra una stagione memorabile
Nell'occasione io parto da un recupero quello di Cesare Pavese che non so bene perché noi della neo avanguardia cioè il Gruppo sessantatré
Avevamo snobbato
Invece io nell'occasione me lo sono riletto in parte l'avevo già riletto nel volume precedente a cui apparteneva cioè il primo Novecento e ha scoperto che impari bene c'erano già tutti i temi
Dei gettoni cioè il parente è per tipiche il in lettori doveva appare l'unica cioè non posseggo molto prima ha lasciato questo compito al suo collega ed Elio Vittorini molto diverso da lunedì
Perché mentre la collega in cosa sono che al termine
Umberto Coni Lidia chiamati così Vittorini che li ha fondati i genitori forse pensava proprio alla quelle al gioco d'azzardo quando sul tavolo si pongono i gettoni pattino il puntava sul giovani autori Vittorini in quel peccato molto bravo
Perché c'è una l'apporto di sale in K parente è un ottimo narratore che appunto io in coscienza mi sono sentito la necessità di rivalutare largamente inviti Vittorini come narratore scadente soprattutto nel secondo
Novecento è stato di riempiono le donne di Messina è un trionfo direi però aveva un ottimo intellettuale e quindi gettoni nascono dall'assoluta invenzione e dalle sue scelte che in genere sono de in condotte anche sia c'è gli era al fianco Italo Calvino di cui magari poi diremo qualche cosa perché certamente paiono cavolo Enrico
è allora vediamoli subito che erano temperamenti molto diversi Vittorini temperamento di fuoco tutto ardore tutto con combattivo
Conto e e quindi anche da questo portato a sbagliare per esempio
è rimasta famosa la sua bocciatura del Gattopardo di Tomasi lui non lo ha voluto pubblicare
E dal suo punto di vista non aveva tolto perché Vittorini cercavi valori nuovi ora il Gattopardo era un valore era un romanzo storico
Che usciva fuori proprio dal nostro ottocento quindi ci può anche capire che Vittorini non abbia voluto pubblicare
E Calvino allievo al piano al fianco e non per nulla è stato detto anche l'italo Amleto perché era un personaggio molto ambiguo io per lui ho trovati teme di in appartenenza dell'autore diciamo schivo che stava molto sulle sue impatti solo nella seconda
Metà de questo Periodo cioè a partire dagli anni settanta ottanta è diventato davvero un grande narratore
Voi aveva bisogno di incontrare sulla sua sulla sua strada la semiotica la semiotica per lui è stata decisiva
Voi sapete che per Manzoni quella fase tipica che è andata a sciacquare i panni in annotazione ha capito che I promessi sposi euro infarciti di dialettica dirmi lombardi
E allora lui voleva cercare la lingua italiana e credeva
Che queste si parla nelle acquirente e allora si è trasferito la per rivederle la patina linguistiche del suo romanzo
Termina Patta quali cosa del genere ma di tutt'altro carattere cioè è andato a sciacquare i suoi panni nella Senna e ha rivisto
Nessuno tematiche sui temi in chiave di semiotica ed è versato formidabile io direi ecco se dovessimo indicare un valore assoluto soprattutto dalla seconda parte del secondo Novecento dovendo indicare Luca il il suo famoso se una notte d'inverno un narratore
Da considerare il numero uno di capolavoro assoluto Mauriac Malavenda c'è il professore le chiedo maggiore sinteticità arriviamo al Chiringuito capitolo mi incontrerò nel capitolo del mese a Livorno e no no volevo andare in anche il sole sonore
Professore non scavalca il conduttore io devo anche io so che lei ha voglia di parlare perché i mass media alta di non la chiamano non la un libro così importante va bene per importare insomma è solo radio radicale
E diciamo l'orario di danno erariale e magari meglio Walter abbia pazienza
Però rispondendo passiamo agli avvocati la domanda no appelli passiamo al secondo capitolo due punti e faccio la domanda
Allora la domanda è questa Mac periferici il secondo capitolo ingombrante i prepotenti Tamberi neorealismo
Nel caldo spiegare in due anni in che cosa principale ricade in una errori madornali a dire paga milioni i nomi più importanti Pratolini e capitolare anche in un certo senso Bersani e anche per giardini e territori
Sono legate a una vecchietta figlia del proletariato
Un'Italia che ignorarla lo sviluppo industriale per esempio
Questa è la piaga che si portano dietro un'Italia vecchia quelli ancora ottocentesca in definitiva che ha ben poco dei valori del Novecento per esempio
Par proprio parlando di tanto di Pasolini e Testori emanata la formula che richiamava i nipotini dell'ingegnere è una formula inventata da Alba Lino e in genere è una Carlo Emilio Gadda
Però loro erano molto diversi rispetto al Garda perché legata in definitiva ai era un grande linguista che si divertiva a invitare i linguaggi
Anche gli strafalcioni del popolo invece Pasolini e Testori
Solido troppo neutrali nell'inchinarsi sul sottoproletariato di cui riportando le quali quali colpe col registratore invece al Bellino è tutt'altro è di tutt'altra natura
Perché più in linea con le nuove esigenze con i mass media che stanno rivoluzionando tutto il nostro tempo quindi diciamo che mentre io faccio pollice verso per Castrolla i Pratolini e il caldo al bambino come infatti è avvenuto ai tempi della neo avanguardia il Gruppo sessantatré amica c'è pure lei una domanda se crede
No no io vado avanti io e lei va avanti con la nave il più bel libro ma intanto le volevo intitolato dopo il sole scorsa acidi
Nel terzo capitolo sì intitolata ai coloro che son sullo spionaggio spedizione rivedendo la
Attenti però questo è ora e come retta Inca
Allora quanto perso capitolo di titoli con loro son sospende erogatore imparare l'arabo mi può parlare
E pacata rallenta un capitolo lo studio a Sciascia andini Tanjević ascia
Io mi sono interessato e in spettatori di radio radicale in particolare sono interessati educativa ai tempi
Sì Sciascia lasciamo da parte degli altri intenti a intitolato questo paragrafo ambiguità di Sciascia
Perché è una buona o ondivago si archivia io non avevo nulla a suo tempo non ho avuto il culto di Sciascia e rileggendolo mentre in certi casi mi sono ricreduto io ho rivalutato certi autori
Vedi per esempio il caso di e Nordio per quello che riguarda la stagione dei gettoni eccetera eccetera perché altri hanno trovato sempre incerto non ha non ha abbraccia mai fino in fondo una causa è un grande giornalista ecco entra dentro apre tanti capitoli ma poi in qualche modo non li chiude è incerto lascia tutto in sospeso
Ecco perché io parlo di una sua ambiguità
Costitutiva e quindi non partecipò alla venerazione che certamente altri hanno di luce
Ma è per la verità devo dirle e c'ha accertato molto attaccato quando parlava professionisti dell'antimafia tutta questa venerazione vivo lui non ci sta
Poi appenderci no allora non era ancora in dota derivabili
Noi Gaggio come quello di ieri adesso c'è Saviano per esempio un caso simile a lui sono quegli autori che diciamo cileno relativo all'idea subito
Le critiche che ha subito Sciascia quando ho parlato di professionisti dell'antimafia
Quando candidò con Marco Pannella al partito radicale finisce il parlamentare radicale & comma proiettato rivalutato molto di più post mortem
E naturalmente
De gustibus professore ma io considero Sacha uno dei più grandi
Della componente avvenire lei è libero è fermo ai box lei è libero di farlo esordire è pressoché unico che non ha mai provato fino in fondo nessuna causale un grande patrimonio nomade giornalista
Diciamo ma lei lo definisce un grande giornalista io lo definisco un grande pittore per la qualità della scrittura delle carica di parere opposto amovibile verrà equivale a valle un televisore
E andiamo avanti sì no andiamo avanti e c'è un capitolo che gli per il gas Nenni è un parla tranne nuova avanguardia preliminarmente
Che indaga il mondo aiutarli io sono stato un protagonista di quella stagione e quindi dedico a me stesso e alla mia storia un finalmente visto che fin da ora in precedenza ho detto piuttosto male
Di tutti gli attori che pure sono stati venerati eccetera
Mi sono gratificata ordini un sospiro di sollievo
Finalmente sono privati e vuole in termini di Webster del possiamo dire finalmente sono arrivati i nostri d'altra parte ci sta ci si parlavano da tutte le parti e continuano a spararci
Solo qualche anno fa un grande giornalista come Scalfari ha detto che noi abbiamo lo rovinato la letteratura italiana e molti sono del suo stesso parere
Ecco quindi il mio più larga e chiacchierona Jotaro in un'ottica c'è chi arriva
C'è chi ha rovinato la tradizione filosofica italiana improvvisandosi filosofa
Ritiene che mi scusi non ho capito di chi stava parlando
Va be'ma pazzo le allusioni dell'attentato e sonora anni in cui lei stava parlando perché coi ciascuno critica agli altri ma a volte succinta comunista alcuni pittorica incarichi Ferente vivamente
Un a in quel caso mi Scalfari un vero filosofo
C'è la volontà di caricarli ad arrivare
E se vuole anche per lui vale quello che dicevo per lasciarci Assocalciatori c'è un ottimo giornalista ma non è un filosofo adesso fa pietà per esempio gli elogi che fa Francesco
Sono addirittura ridicoli direi
Quindi io non ho nessun culto di Sciascia
Ha no sull'inno di Chiara Bisogni palpa ho inviato un terrore abbia lanciato contro di noi un'accusa tremenda perché ha detto che noi Gruppo sessantatré
Abbiamo rovinato la letteratura italiana e molti sono dello stesso parere che ovviamente io non condivido però però il ruolo del gruppo settantatré sono stati collaboratori
L'importante del del di Repubblica i a cominciare da Umberto Eco o no Baglio
Ancora ecco per esempio prendiamo l'unico coartato importantissimo per i nostri limiti
Tanto è vero io ho recensito suonando la campana quando e Rosita opera aperta che a parer mio resta il suo saggio migliore
Ma dopo lui è stato contraddittorio mentre gli altri i miei colleghi sono sempre stati coerenti erroneamente correnti serpentine coerenti se pensiamo Edoardo Sanguineti Antonio Porta
Nanni Balestrini
Enrico guerra volubile
Noi apre a parte il surf su tutte le onde dell'attualità
Sì pensi che appunto in questo saggio magistrale opera aperta
L'UDC ha spiegato l'opera più difficile di Joyce infine cattoliche che un'opera difficile Lima che ancora oggi de sono Cicala
I piedi ed è hanno tentato di tradurla ma con enorme difficoltà
Beh venne poi invece ha ricostruito quei Roma lacci e io li considero dei rom andarci in cui ha cercato di attualizzare il Giubileo è un o di seguire così che i narratori
Statunitensi ma direi in modi ha avuto un grande successo ma io credo che non sia stato ha fatto un grande narratore ecco quindi lei Paola Navone Aubameyang
E per quando invece di guardare elettronici delle donnine scrittrici cedere sui principi permane
Ibrahim per esempio tutto sommato io non ho detto male della Tamaro
Ho trovato che quella sua cosa dalla nonna che che traccia una specie di dolente
Lamento per la nipote travagli Traviata a del Buono rientra in una certa tradizione addirittura di
Di dalle donne del Cinquecento delle poetesse del Cinquecento che piangevano sui loro amori scomparsi
Quindi c'è del buono nella tamarro
E anche in altre c'è del buono e non invece ho trovato che per esempio una certamente così onorata da tutti come una Maraini molto ovvia facile ecco mentre invece io ho sempre avuto il culto di Moravia come ho detto nella prima parte di questa serie cioè parlando della della narrativa italiana del primo Novecento
Eccetera e quindi non sono regioni sono in ogni caso io Lovers ha ragione di carattere ci arriviamo in altri in altri no ma arriviamo siamo qualche alla fine dopo aver letto il verbale
Suo evidenzio naturalmente di bus personali però motivato
Quello vecchio tanto il più grande costruttore italiano nella prima metà del Novecento etichettato il pittore alle alle dogane motore orientati a credere alla domanda si ed il più grande scrittore italiano della seconda metà del Novecento
Vasari io perché criteri assoluti non li apprezzo e vedere che non corrispondono neanche un'attitudine giusta della critica comunque come dicevo in una Calvino dell'articolo Marte
Mi convince molto bello non la prima parte perché i Eva ambigue racconto l'italo Amleto
Nel parlato sì alle prese anche con nuovi non era affatto favorevole a noi
Mentre Vittorini era più generoso sul piano intellettuale tant'è vero che Vittorini veniva alle nostre riunioni lui è venuto alla seconda riunione del gruppo settantatré e ci ha ascoltato con molto interesse e poi riaperto alla sua rivista il Menabò
A noi invece che almeno era molto più dubbioso molto più sostenuto però come ho detto a partire dagli anni settanta lo è diventato indubbiamente un grande scrittore del tutto padrone dei suoi membri e quindi probabilmente potrebbe meritare Louis titolo di essere il maggiore autore
Della seconda metà degli colombiana io amo molto ancora Aldo Busi che da dal gioco dei suoi inizi ha scritto due romanzi eccezionali dopo forse è andato come succede anche agli atleti è andato è caduto nell'eccesso nella bulimia nell'ambito dell'azione
Comunque a due o tre cose sue sono eccellenti poi ce ne sono tanti buoni soprattutto noi poi abbiamo lo dà atto quelli che abbiamo scoperto in ricerca come dove in avere sta per Reggio Emilia ricercare ed è una pellicce è sintesi tra il verbo ricercare che è un po'il segno distintivo dei nuovi della delle dello sperimentalismo degli arredi delle avanguardie e poi c'è l'incontro
Cioè la fusione con lasciva automobilistica di Reggio Emilia che è stata molto accogliente in quegli anni dal novantatré in poi dove siamo riusciti era vicino a me in quel momento ad Annibale iscritti e anche un un uno di Reggio calice E.T. siamo riusciti a mettere in onda una serie di scrittori e anche scrittrici alti le scrittrici hanno aperto il gioco
Con da Rossana Campo Silvia Ballestra coi ribatte Isabella Santacroce Simona vinci Saber venuta fuori una serie di autori di cui alcuni poli sono andati a dama infatti hanno vinto negli anni oltre il secolo negli anni due mila
Hanno riportato il premio Strega
Per esempio Scaramella non sono elevate
Devono devo per amarla nel corso della sua piacerebbe ora anche per chi l'ascolta moglie
Mettere insomma la sua passione in la letteratura italiana contemporanea manca nostro tempo ore bocca tutto serio penale di nuovo agli ascoltatori insomma abbiamo parlato del professor Renato Barilli che ringrazio
Nessun ritorno alla narrativa italiana del secondo Novecento
Pubblicato da Manni credevo pare un rilievo non solo in un libro del genere
Inizio è a indispensabile l'indice dei nomi
All'editoria lei ha ragione narratore livelli vittoria
Perché l'editore dopo Capriolo dovrei fare io e non l'ho fatto confessò una volta
Sì
Però però ai libri tenta l'indice dei nomi poi finiscono per non essere compensati da quelle ricercatori che hanno resta magari
Però io ho assistito e sordo protagonista io stesso di un fenomeno deplorevole che cioè come io ho visto che quando si dà un libro a qualcuno
Quello lì con le mani che tremano occorre proprio a vedere nell'industria dei nomi e con da quante volte citato
Se si trova che non è citato il non vero decoroso di volta in volta arriva il libro
E quindi non ho voluto del tutto assecondare la autonomo oppure Caprarola eccetera però non mi rendo conto lei ha ragione sarebbe utile fare questa
Questo indice sono togliere operano numerosi lei lavorino agonistico nel mio
Va bene grazie professor Renato Barilli alla prossima grava però il Napoli a rivedere la linea tentata alchemica naturalmente reiteratamente un saluto da Giuseppe Di leva gli ascoltatori di Radio Radicale