La Germania chiude con il nucleare. Intervista ad Alfonso Pecoraro Scanio

Radio radicale siamo con Alfonso Pecoraro Scanio presidente della Fondazione uni verte per parlare con lui del ministro della transizione con logica Cingolani
Perché come abbiamo visto i i in Italia si sta riaprendo pericolosamente questo dibattito sul nucleare mentre la Germania sta chiudendo gli ultimi impianti nucleari
E la Francia che aveva promesso di di di farlo si trova in in alto in una situazione difficile diciamo si è rimangiata la parola e adesso deve far fronte anche a qualche problema allora che cosa sta succedendo
Ma innanzitutto ricordiamoci che per radio radicale è stato parte della battaglia antinucleari italiana sia
Negli anni del primo referendum e parliamo anni ottanta
Sia negli anni del secondo referendum due mila undici quindi il paese si è espresso in modo chiaro
Il nucleare continua ad avere una serie di problemi antieconomico quindi è costosissimo perché costa alla collettività
E insicuro le centrali nucleari francesi proprio ieri hanno dato ulteriori problemi pirati di anomalie e i guasti
E soprattutto all'Italia
Anche addirittura una centrale vicino all'Italia poi ovviamente quelli che ci continua a dire ma allora tanto vale che abbiamo in Italia sottovalutano che la distanza dagli incidenti è uno dei le prime condizioni che cambiano lo Stato
Della vivibilità e dei rischi per le persone quindi la centrale più già un dovrebbero esserci più lontane sono meglio è
E la Germania ha annunciato che
Il trentuno quindi tra due giorni
Chiuderà tre delle ultime sei centrali nucleari
Tedesche in funzione quindi il mondo va quello civile quello avanzato la Germania con riferimenti importanti per il definitivo superamento anche della poco centrali ancora
In Italia purtroppo c'è chi strumentalmente riapre il discorso sul nucleare quando noi siamo il Paese che ha più investito sull'energia solare
Ha investito su un eolico sostenibile ha investito sull'idroelettrico siamo il paese dell'efficienza energetica il paese dove inventammo l'ecobonus nel due mila sette oggi c'è addirittura il super ecobonus
Siamo il Paese che ha avuto dopo il Conto Energia del due mila sette è la maggiore performances al mondo di sviluppo l'energia solare ancora siamo tra i primi al mondo per produzione di energia dal sole
Siamo un Paese
Che fra l'altro non ha miniere di uranio riserve di uranio quindi comunque il nucleare per noi non sarebbe certo un Energia
Economica tanto per essere chiari ma soprattutto il ministro della transizione ecologica spende troppo tempo a parlare di una cosa che non si farà perché in Italia non il nucleare non lo faremo fa ci siamo già riusciti negli anni ottanta quando Berlusconi ha ritentato un poco ha detto di no e quindi dall'India non si fa il tema quanto tempo perdiamo
In
Distrazione dall'obiettivo principale che la transizione ecologica
E perché il ministro che è un tecnico e quindi quando fa dissertazioni filosofiche le può fare da tecnico ma allora non fa il ministro
Se fa il ministro deve fare il ministro e il ministro italiano è vincolato al nascente dei cittadini che quello di un Paese che scegliere rinnovabili e non
Punto poiché rinnovabile avranno bisogno di sistemi di stoccaggio cioè l'idrogeno abbiamo bisogno di batterie ci saranno le batterie abbiamo fior fior di scienziati del nostro Paese che giustamente la pensano così a cominciare dal premio Nobel
Recente Paris
E abbiamo anche con molta chiarezza
Un Paese dove c'è un'azienda che lei nel
Che è un'azienda che mi ha fatto la guerra quando gli ho fatto il conto energia perché avevo un indirizzo fossile aveva le centrali a carbone a Civitavecchia all'ENEL di dodici tredici anni fa per essere chiari oggi è la più grande azienda al mondo nel settore d'energie rinnovabili quindi perché non interesse
Di stato visto che le aziende di proprietà pubblica ne abbiamo interesse di Stato sulle rinnovabili e invece in sedi internazionali rischiamo di essere al
Come dire seguaci diciamo così della Francia che ha un interesse suo statuale sul nucleare che non è l'interesse della Repubblica italiana
Voi voi dire qualcosa su su come viene presentato il nucleare nel nostro Paese con la dicitura pulito allora che cosa significa questo e soprattutto Cream morsi
Pannella ha iniziato la campagna antinucleare in Italia è stato il primo negli anni settanta
Ponendo una serie di domande di quesiti
E già allora le risposte che stavano lavorando al mutare
Ce l'hanno ridetto negli anni Ottanta dopo Chernobyl perché si diceva che c'è l'immobile era l'Unione Sovietica quindi era inadeguata
Ma nessun passo avanti reale è stato fatto restano le scorie resta il dramma di dove smaltire le scorie pensiamo che l'Italia ancora problemi nell'appalto una bellissima inchiesta di recente
Famosi giornalisti d'inchiesta italiani
Ancora l'Italia problemi e ci costa tantissimo smaltire le poche scorie delle centrali dismesse italiano aggiungiamo ed hanno detto di nuovo che il nucleare Napoli dopo è arrivata a Fukushima in Giappone un Paese tecnologicamente avanzato grandi sistemi di protezione civile
E anche lì è scoppiato il disastro perché perché il nucleare pulito non esiste
Diverso è parlare il gene della ricerca sulla fusione nucleare che ha però dei costi energetici enormi che arriverà magari tra trent'anni
E non nel frattempo abbiamo un cambiamento climatico catastrofico che rischia di portarci problemi molto più gravi prime nel due mila e trenta e due mila e cinquanta dobbiamo essere sostanzialmente indipendenti dai combustibili fossili
Ma si può fare un discorso sulla Francia alla questo Paese aveva annunciato ai tempi di Sarko si che avrebbe chiuso con il nucleare poi tra tra varie incertezze il nucleare è stato mantenuto al punto che insomma la la Francia per noi rappresenta una grossa minaccia allora
Oggi come
Rischi a parte come si troverà alla Francia rispetto all'aumento delle delle diciamo delle delle materie prime per l'Energia il gas le altre le altre materie prime allora a affronterà meglio questa emergenza con il nucleare oppure siamo stati noi ritardo a non affrontare quello dell'energia alternativa
Ma alla Francia innanzitutto ha investito sul nucleare perché la Francia ha investito prima di tutto sulla bomba atomica
E quindi questo fa parte della storia della grandeur francese di deporre e di tutta una tradizione che vuole la Francia paese che sceglieva l'opzione nucleare da un punto di stabilità
Dopodiché ha fatto un grande investimento sulle nucleare continua ad avere grandi problemi perché non sa come smaltire le scorie e soprattutto mette a carico della collettività i costi
Quindi i costi delle scorie da smaltire accedo a carico del pubblico ed il costo del nucleare francese è altissimo
Il costo dell'energia pro mai megawattora o chilowattore e molto altro se ti ci metti il costo che viene pagato attraverso la fiscalità generale e le tasse dei cittadini francesi quindi il primo problema che
Enorme costo
Certo diventa secondo me indirettamente un aiuto di Stato deve già bassa non caricando i costi veri del nucleare sulla bolletta recita allora quindi è più
Secondo avremo premi sull'energia tutto il mondo sta vivendo alcune difficoltà energetiche per una ripresa molto veloce diciamo così del mercato internazionale
Sicuramente ci possono essere scelte per esempio sulla bolletta italiana dell'Energia noi valiamo per esempio lo smaltimento delle centrali nucleari lo togliamo lo mettiamo solo alcol Marsilio ancorché quota della bolletta
Beh è nato da un che di miliardi cioè maggiorenne negli anni per no nella bolletta media quanto nell'una mandria sono calcoli che fanno le associazioni dei consumatori del difficile essere nel dettaglio però molte accise che stanno sulla bolletta elettrica non solo il costo dell'energia puro sono costi aggiuntivi quindi dobbiamo trovare soluzioni quello che è certo e che però sulle rinnovabili la materia prima non la paghiamo cioè il cose so fare l'impianto solare dopodiché il sole grati se il costo è pari impianto eolico magari off-shore grandi impianti lontani dalle coste rispettosi dell'ambiente
E dopo il diventa gratuito quindi se tu fai il piano non a caso le grandi multinazionali investono ma sulle rinnovabili rinnovabili sono più economiche
Oggi di quanto fossero sicuramente molte
Che fa Cingolani si dimette cioè che come volevo sapere come hai preso le ultime notizie sul fatto che lui ha detto che il suo compito è finito allora sei finito significa che quindi il suo sogno nucleare non c'è perché non è non è stato fatto nulla
Come hai trovato il fatto che lui voglia un po'seguire la la strada di Draghi che anche lui ha detto che insomma possono fare altri quello che ha fatto lui
Ma io non so francamente quali sono le sue scelte personali non mi metto nemmeno a rincorrere tante petizioni che hanno motivazioni logica perché è chiaro che se un ministro continua a dire degli ambientalisti non sono adeguati che giusto il nucleare
E in un Paese che ha scelto decisamente di essere antinucleare che su molte cose in tutti i sondaggi li facciamo come rapporti solare sempre al al massimo delle aspettative per quanto riguarda l'energia del futuro degli italiani
è chiaro che credo avverta questa difficoltà quindi secondo me o un ministro si adegua quella che è la linea diciamo prevalente in Parlamento questo è oppure se vede questa difficoltà ci saranno altri incarichi due pus volgere sicuramente un compito adeguato
Cingolani un regalo di Grillo non c'entra niente ieri
Ma questo non lo so l'ho letto pure sui giornali credo che è stata una scelta tecnica come quella di Colao cioè le transizioni ecologica digitali sono state date a due tecnici
Penso che però al di là di essere tecnico e il tecnico deve adeguarsi all'indirizzo politico quando fa il ministro perché non esiste il ministro può essere tecnico di formazione a voi quando rivestì l'incarico politico deve adeguarsi ha accettato
La transizione ecologica la svolta della transizione con logica lei avvertita
No nel senso non c'è stato diciamo probabilmente è stata più avvertita nel governo Conte due che liberatosi dalla zavorra della lega che è un partito dichiaratamente non ambientalista
Almeno il conte due già nella trattativa europea del PNR R. eccetera ha puntato molto sul tema ecologia oltre che sul tema digitale quindi aveva cerca di fare questo sforzo e introdussero anche il super ecobonus che
In ogni caso con tutte le le attenzioni che si devono avere vita delle truffe è comunque una grande scelta per altri ne sono anche più orgoglioso perché inventavo nuovi il l'ecobonus nel due mila sette dopo otto Tanzi vede che quella formula funzione
Quindi quel governo era molto più ecologista oggi transizione ecologica se ne dista poco perché tutte le dichiarazioni interventi pubblici del ministro sono andati spesso in altre in altre direzioni spero che alcune cose siano state comunque realizzate in Parlamento vedo che comunque ci sono degli interventi c'è un bel fondo inserito dalla senatrice De Petris per esempio almeno simbolicamente
Per premiare i il settore del turismo che si libera dalla plastica riduce rifiuti allora se noi andiamo nella direzione i premiale con incentivi mirati poi verificati dal punto di vista dell'uso del digitale coperchio parlo che il futuro è una transazione ecco digital non solo ecologica perché Lanzo ecologica se poi non misuriamo
Col digitale se stiamo riducendo la CEDU eccetera è una transizione come dicevi tu prima sul nucleare del green washing perché ormai nessuno dice che le cose non so ecologiche poi di fatto le scelte diventano diverso
La domanda fuori sacco c'è un candidato ambientalista al Quirinale
Ma io candiderei volentieri una figura come Gianfranco Amendola un magistrato che ha fondato
L'ambientalismo in questo Paese mi sembra una persona di grandissima qualità se invece vogliamo la donna la senatrice De Petris Presidente del gruppo misto ormai ha una grande esperienza parlamentare
Potrebbe essere una bella candidata alla presidenza Recup
Bene allora grazie come sempre al folto Pecoraro Scanio presidente della Fondazione uni verde col quale abbiamo parlato del dell'addio tedesco al nucleare e di come questo tema sia oggetto di di scontri e polemiche politiche se in Italia in Francia e in altri ed altri Paesi grazie al falso Pecoraro Scanio