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Presentazione
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
coordina9:00 Durata: 3 min 56 sec -
Saluti di benvenuto
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Carlo Corazza
direttore dell'Ufficio del Parlamento Europeo in Italia
9:03 Durata: 13 min 5 sec -
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
9:17 Durata: 48 sec -
Vito Borrelli
vice Capo della Rappresentanza della Commissione europea in Italia
9:17 Durata: 12 min 57 sec -
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
Ringrazia Radio Radicale9:30 Durata: 1 min 5 sec -
Sigla
9:31 Durata: 4 min 18 sec -
Sessione "L’Ue del futuro: una marcia compatta o un percorso a diverse velocità?" La creazione di titoli di debito comune, la necessità di accompagnare con delle riforme nazionali i piani di ripresa e resilienza degli Stati membri e di sottoporli al vaglio della Commissione e del Consiglio europei, gli sforzi dell’esecutivo Ue per armonizzare gli interventi, la discussione sul rafforzamento dell’Ema, il perseguimento di obiettivi comuni sul terreno della lotta ai cambiamenti climatici sono tutti elementi che richiedono, forse impongono, un’accelerazione del processo di integrazione politica dell’Unione europea. Sono tappe da percorrere tutti insieme o ulteriori occasioni per avanzare a diverse velocità? Quali sono gli ambiti in cui è realistico pensare a dei progressi nella condivisione di sovranità? Nel guidare le transizioni gemelle, ecologica e digitale, saremo in grado di gestire in comune anche la transizione del lavoro che ne conseguirà?
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Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
9:36 Durata: 4 min 50 sec -
Niklas Wagner
capo Ufficio Politico dell'Ambasciata di Germania in Italia
9:40 Durata: 5 min 44 sec -
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
9:46 Durata: 42 sec -
Luca Visentini
segretario generale della Confederazione Europea dei SindacatI
9:47 Durata: 9 min 16 sec -
Nicoletta Pirozzi
responsabile di Ricerca dell'Area Europa dell'Istituto Affari Internazionali
9:56 Durata: 10 min 19 sec -
Tiziana Beghin
componente commissione per il commercio internazionale parlamentare europeo e capodelegazione (MOVIMENTO 5 STELLE)
10:07 Durata: 10 min 28 sec -
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
10:17 Durata: 1 min 32 sec -
Niklas Wagner
capo Ufficio Politico dell'Ambasciata di Germania in Italia
10:19 Durata: 2 min 49 sec -
Luca Visentini
segretario generale della Confederazione Europea dei SindacatI
10:21 Durata: 3 min 39 sec -
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
10:25 Durata: 1 min 13 sec -
Nicoletta Pirozzi
responsabile di Ricerca dell'Area Europa dell'Istituto Affari Internazionali
10:26 Durata: 5 min 12 sec -
Tiziana Beghin
componente commissione per il commercio internazionale parlamentare europeo e capodelegazione (MOVIMENTO 5 STELLE)
10:31 Durata: 4 min 57 sec -
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
10:36 Durata: 57 sec -
Coffe break
10:37 Durata: 22 min 13 sec -
Sessione "Gli investimenti per disegnare la nuova Unione europea: quali ricadute sull’euro, sul mercato finanziario interno e sul ruolo internazionale dell’Ue?" I mutamenti in corso nell’Unione europea non possono non coinvolgere anche la finanza. La creazione di un debito comune per alimentare il NextGenerationEu, le nuove opportunità offerte dall’ingente piano di investimenti per la riconversione verde, i fondi per la transizione digitale avranno inevitabili ricadute anche sul mercato finanziario interno e sul ruolo internazionale dell’Ue in questo ambito. Quale sarà l’impatto dell’emissione di debito da parte della Commissione Europea? I player europei sono in grado di affrontare le sfide sul piano interno e di giocare ad armi pari con i competitor globali?
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Dino Pesole
giornalista, editorialista de Il Sole 24 Ore
coordina11:00 Durata: 2 min 22 sec -
Ugo Biggeri
Presidente di Etica Sgr
11:02 Durata: 8 min 18 sec -
Laura Castelli
vice Ministro dell'Economia e delle Finanze (MOVIMENTO 5 STELLE)
11:10 Durata: 9 min 26 sec -
Dino Pesole
giornalista, editorialista de Il Sole 24 Ore
11:20 Durata: 1 min 33 sec -
Philippe Lamberts
co-presidente dei gruppo parlamentare Verdi in Europa (VERDI/ALE)
intervento in inglese11:21 Durata: 4 min 56 sec -
Luigi Marattin
presidente della Commissione Finanze della Camera dei deputati (ITALIA VIVA)
11:26 Durata: 12 min 20 sec -
Mario Nava
Direttore Generale, Structural Reform Support, Commissione Europea
11:38 Durata: 11 min 32 sec -
Dino Pesole
giornalista, editorialista de Il Sole 24 Ore
11:50 Durata: 1 min 42 sec -
Laura Castelli
vice Ministro dell'Economia e delle Finanze (MOVIMENTO 5 STELLE)
11:52 Durata: 1 min 47 sec -
Luigi Marattin
presidente della Commissione Finanze della Camera dei deputati (ITALIA VIVA)
11:53 Durata: 3 min 55 sec -
Ugo Biggeri
Presidente di Etica Sgr
11:57 Durata: 31 sec -
Mario Nava
Direttore Generale, Structural Reform Support, Commissione Europea
11:58 Durata: 1 min 53 sec -
Sospensione
12:00 Durata: 14 min 45 sec -
Sessione "Il ruolo globale dell’Ue davanti alle nuove sfide (in collaborazione con l’Istituto Affari internazionali)" Gli obbiettivi fissati per la transizione ecologica fanno dell’Ue un modello da seguire a livello internazionale su questo terreno, ma sarà necessaria una politica estera efficace per esercitare uneffettivo ruolo di guida. La riduzione dell’utilizzo di materie prime, prevista dall’adozione del modello di economia circolare, farà venire meno alcuni conflitti per l’accaparramento delle risorse, ma avrà anche ricadute negative nei paesi esportatori, con probabili conseguenze sui flussi migratori, la cui gestione comune appare ancora una chimera. La rivoluzione digitale crea opportunità per nuove relazioni e allo stesso tempo pone nuovi problemi di difesa dei confini anche nello spazio cibernetico. Davanti a queste e alle altre sfide globali, l’Unione europea è in grado di esercitare un ruolo di leadership? L’accelerazione impressa dalla pandemia al processo di integrazione si rifletterà in una maggiore coesione anche in politica estera? Su quali scenari l’Ue farà più fatica a trovare una voce comune?
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Riccardo Alcaro
coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI
coordina12:15 Durata: 4 min 31 sec -
Rosa Balfour
Direttrice di Carnegie Europe
12:19 Durata: 5 min 58 sec -
Riccardo Alcaro
coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI
12:25 Durata: 1 min 19 sec -
Piero Fassino
presidente della Commissione Affari Esteri e comunitari della Camera dei Deputati (PD)
12:26 Durata: 10 min 48 sec -
Sibylle Bauer
Stockholm International Peace research institute, Direttrice Studi, armamenti e disarmo
intervento in inglese12:37 Durata: 5 min 44 sec -
Marta Grande
deputata, Presidente Delegazione parlamentare presso lAssemblea del Consiglio dEuropa (MOVIMENTO 5 STELLE)
12:43 Durata: 8 min 1 sec -
Sibylle Bauer
Stockholm International Peace research institute, Direttrice Studi, armamenti e disarmo
12:51 Durata: 8 min 28 sec -
Riccardo Alcaro
coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI
12:59 Durata: 6 min 5 sec -
Sibylle Bauer
Stockholm International Peace research institute, Direttrice Studi, armamenti e disarmo
intervento in inglese, traduzione simultanea in italiano13:05 Durata: 3 min 4 sec -
Marta Grande
deputata, Presidente Delegazione parlamentare presso lAssemblea del Consiglio dEuropa (MOVIMENTO 5 STELLE)
13:08 Durata: 2 min 56 sec -
Piero Fassino
presidente della Commissione Affari Esteri e comunitari della Camera dei Deputati (PD)
13:11 Durata: 6 min 41 sec -
Riccardo Alcaro
coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI
13:18 Durata: 41 sec -
Rosa Balfour
Direttrice di Carnegie Europe
13:19 Durata: 3 min 9 sec -
Riccardo Alcaro
coordinatore delle Ricerche e responsabile del Programma Attori globali dello IAI
13:22 Durata: 41 sec -
Pausa
13:23 Durata: 1 ora 6 min -
Sessione "Transizione verde, le misure e le proposte dell’Ue sono un reale passo avanti verso la neutralità climatica?" Con il pacchetto Fit for 55 dello scorso luglio, la Commissione europea ha indicato nuovi target e ulteriori azioni da intraprendere per raggiungere gli obbiettivi di riconversione verde e neutralità climatica del Green Deal. Dai trasporti all’utilizzo delle foreste, dall’energia rinnovabile al risparmio energetico, dalla revisione del sistema ETS all’istituzione di un Fondo sociale per il clima, l’esecutivo comunitario ha ricalcolato il percorso per raggiungere la meta di un continente a zero emissioni di anidride carbonica. Si tratta di un reale passo avanti nella lotta ai cambiamenti climatici? Gli obbiettivi indicati sono davvero in grado di incidere nel contrasto all’innalzamento delle temperature a livello globale. Le misure proposte sono sufficienti a raggiungere lo scopo senza sacrificare pezzi dell’economia europea? Che ruolo potrà avere la transizione gemella del digitale per raggiungere questi obbiettivi
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Ruggero Po
giornalista e blogger
coordina14:30 Durata: 3 min 38 sec -
Luca De Carli
capo unità legale, direzione generale del clima, Commissione europea
14:33 Durata: 2 min -
Eleonora Evi
parlamenare europeo (VERDI/ALE)
14:35 Durata: 4 min 15 sec -
Luca De Carli
capo unità legale, direzione generale del clima, Commissione europea
14:39 Durata: 1 min 29 sec -
Ruggero Po
giornalista e blogger
14:41 Durata: 54 sec -
Luca Di Gianfrancesco
consigliere diplomatico del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
14:42 Durata: 5 min 21 sec -
Alessia Rotta
presidente della Commssione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati (PD)
14:47 Durata: 8 min 48 sec -
Luigi Di Marco
Referente del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 6, Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
14:56 Durata: 7 min 12 sec -
Dibattito con il pubblico
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Luca De Carli
capo unità legale, direzione generale del clima, Commissione europea
15:03 Durata: 5 min 1 sec -
Eleonora Evi
parlamenare europeo (VERDI/ALE)
15:08 Durata: 5 min 35 sec -
Alessia Rotta
presidente della Commssione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati (PD)
15:14 Durata: 4 min 4 sec -
Luca Di Gianfrancesco
consigliere diplomatico del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti
15:18 Durata: 5 min 57 sec -
Luigi Di Marco
Referente del Gruppo di lavoro ASviS sul Goal 6, Acqua pulita e servizi igienico-sanitari
15:24 Durata: 4 min 24 sec -
Ruggero Po
giornalista e blogger
15:28 Durata: 13 sec -
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
15:28 Durata: 2 min 12 sec -
Chiusura della sessione
15:31 Durata: 3 min 47 sec -
Sospensione
15:34 Durata: 10 min 10 sec -
Sessione "EU4Health ed Hera: I 27 verso L'Unione europea della Salute?" La salute non rientra tra le competenze esclusive dell’Unione europea, a cui è affidato in concorrenza con gli Stati membri il solo aspetto della sicurezza in questo ambito, mentre ha solo competenze di sostegno e coordinamento sugli altri aspetti. Tuttavia, il lancio del programma EU4Health, con lo stanziamento di 5,6 miliardi di euro, e la creazione dell’Hera, agenzia che dal 2022 si occuperà della preparazione e delle risposte alle emergenze sanitarie, con una dotazione di 6 miliardi di euro fino al 2027, sembrano però indicare che anche su questo terreno sia possibile realizzare progressi verso una più compiuta integrazione. L’Ue è pronta a una gestione più condivisa della sanità? Come superare le resistenze dei Paesi membri? Oltre alla sicurezza e alla gestione delle emergenze, in quali altri ambiti legati alla salute può rafforzarsi la cooperazione tra i Paesi membri? Una maggiore integrazione in ambito farmaceutico può affrancare l’Unione dalla dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento di farmaci e materie prime?
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Tiziana Di Simone
Giornalista di Rai Radio1, Conduttrice di Caffè Europa (RAI)
coordina15:45 Durata: 3 min 30 sec -
Stella Kyriakides
commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare
intervento in inglese, traduzione simultanea in italiano15:48 Durata: 7 min 25 sec -
Tiziana Di Simone
Giornalista di Rai Radio1, Conduttrice di Caffè Europa (RAI)
15:55 Durata: 1 min 43 sec -
Robb Butler
Direttore esecutivo dellUfficio regionale per lEuropa dell'OMS
intervento in inglese, traduzione simultanea in italiano15:57 Durata: 4 min 46 sec -
Tiziana Di Simone
Giornalista di Rai Radio1, Conduttrice di Caffè Europa (RAI)
16:02 Durata: 2 min 26 sec -
Cristian-Silviu Busoi
deputato europeo, Presidente Commissione ITRE
relatore sul Regolamento per l’istituzione di EU4Health traduzione simultanea dell'intervento in italiano16:04 Durata: 7 min 26 sec -
Tiziana Di Simone
Giornalista di Rai Radio1, Conduttrice di Caffè Europa (RAI)
16:12 Durata: 1 min 18 sec -
Emilio Merlo Pich
Direttore esecutivo Ricerca e sviluppo Alfasigma
16:13 Durata: 6 min 40 sec -
Sandra Gallina
direttore generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare della Commissione Europea
16:20 Durata: 11 min 30 sec -
Tiziana Di Simone
Giornalista di Rai Radio1, Conduttrice di Caffè Europa (RAI)
16:31 Durata: 1 min 3 sec -
Andrea Costa
sottosegretario per la salute (NCI)
16:32 Durata: 7 min 9 sec -
Tiziana Di Simone
Giornalista di Rai Radio1, Conduttrice di Caffè Europa (RAI)
16:39 Durata: 2 min 24 sec -
Pausa
16:42 Durata: 17 min 40 sec -
Sessione "L’Ue nell’era digitale: come annullare i divari tra Stati membri e migliorare la competitività a livello globale?" Intelligenza artificiale, potenza di calcolo, cloud ed edge computing, condivisione e sovranità dei dati: l’Unione europea sta agendo su molti fronti per rimanere al passo con la rivoluzione digitale e cercare di recuperare terreno rispetto ai competitor globali più avanzati. Ha proposto un regolamento sull’IA, ha istituito l’EuroHPC per il calcolo ad alte prestazioni, ha lanciato l’alleanza per i processori e i semiconduttori e quella per i dati industriali, il cloud e le tecnologie edge. Ha avviato nuove partnership nell’ambito del programma Horizon per aumentare la competitività nei settori dell’intelligenza artificiale, dei dati, della robotica, della fotonica. La transizione digitale, al pari di quella ecologica, è considerata un pilastro su cui fondare l’Ue del prossimo futuro, eppure rimangono differenze consistenti tra Paesi membri e problemi di competenze digitali per i cittadini e i lavoratori europei, mentre i concorrenti internazionali, sempre agguerriti, continuano ad alzare l’asticella della competizione. Come ridurre i divari sul piano interno e favorire la competitività a livello globale? Come traghettare la cittadinanza e la forza lavoro nell’era digitale senza lasciare nessuno indietro? Quali sono le condizioni per creare un ambiente favorevole allo sviluppo di imprese in grado di reggere il confronto con il resto del mondo?
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Introduzione
17:00 Durata: 3 min 5 sec -
Anna Ascani
sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico (PD)
17:03 Durata: 9 min 12 sec -
Susanna Camusso
responsabile delle Politiche europee e internazionali (CGIL)
17:12 Durata: 12 min 1 sec -
Pearse O’Donohue
direttore Reti future presso la DG CONNECT della Commissione UE
intervento in inglese, traduzione simultanea in italiano17:24 Durata: 7 min 34 sec -
Anna Ascani
sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico (PD)
17:31 Durata: 4 min 17 sec -
Brando Benifei
capo delegazione del Pd al Parlamento Europeo (S&D)
17:36 Durata: 12 min 21 sec -
Alessandro Perego
direttore scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano
17:48 Durata: 7 min 23 sec -
Susanna Camusso
responsabile delle Politiche europee e internazionali (CGIL)
17:55 Durata: 3 min 37 sec -
Brando Benifei
capo delegazione del Pd al Parlamento Europeo (S&D)
17:59 Durata: 2 min 39 sec -
Chiusura del convegno
Lorenzo Robustelli
direttore di Eunews.it
18:02 Durata: 1 min 36 sec
Concentrati buongiorno benvenuti grazie molte grazie anche a chi è venuto di persona questa ottava edizione vi ha ottenuto Avenue rotta perché mi rendo conto che è molto difficile stando sua Brussel assistiamo cancellazioni costanti di eventi
O o di Bertoldi presenze agli eventi come è successo purtroppo anche noi questa mattina
Perché questo questo momento di apertura agli sono Lorenzo Robustelli ci scritto la insomma sono direttore di Videonews persone entro l'apertura purtroppo sono non ci saranno né Sassoli né Amendola anche non ce l'hanno fatta ad essere qui per motivi diressi purtroppo
Anche tutti e due tentato di mandare un messaggio ma non ci sono riusciti nel presidente soli nel sottosegretario Amendola sono giornate molto confuse questo l'abbiamo visto sappiamo che così accanto a me o o alla mia destra Carlo Corazza che il capo dell'ufficio di rappresentanza del parlamento europeo in Italia e alla sinistra dito Borrelli che il vice capo della rappresentanza della Commissione europea in Italia tra l'altro appunto per parlando di commissione europea sei a Bussero appena stato cancellato doveva essere oggi o domani l'incontro tra tutti gli ambasciatori dell'Unione Europea
Che annualmente si svolge a Brussel che stanno invece è stato cancellato anche lui nel veramente un momentaccio momentaccio questo che però a diciamo non non non ha impedito all'Unione Europea di andare avanti di fare anzi due dei passi molto importanti direi
Abbiamo abbiamo avuto proprio da Parlamento e Commissione in questi due anni l'esempio dei una forte volontà di continuare a lavorare di andare avanti di non farsi dopo così prendere prigionieri da questo virus dopo i primi momenti di sbandamento che ci sono stati un po'per tutti il Parlamento iniziato quasi subito somma ricominciare a lavorare
Con sistemi mi ha a distanza in presenza ha riaperto i giornalisti
Quindi direi che Parlamento più o meno è riuscito a a lavorare ad una una ottimo produttività nonostante tutto la commissione sono una serie di uffici diventa diverso dal Parlamento ma anche la commissione ha riaperto le porte ai giornalisti appena ha potuto ha i primi tempi aveva avuto soltanto rapporti a distanza
Attraverso video poiché si è riaperta la sala stampa insomma chiama Brussel abbiamo continuato a lavorare quasi come se non fosse successo niente
E io non voglio rubare spazio ai nostri due primi relatori che inizieranno faranno un loro intervento poi ci sarà tempo di farli e un paio di domande prima che vadano via
Ringrazio i ragazzi del liceo e Giulio Cesare
Fattorizzato di scagliare dicendo
E quindi da programma il primo a parlare edito
Anzi scritto qua no Vittorio avveniva prima che arrivasse la lega alle prime Carlo importa protocollo
Allora dichiariamo aperta questa ottava edizione in cui appunto non come dire
Per fortuna nostra ma purtroppo il momento focale sarà la presenza commissaria la salute chi è chi desse nella persona diciamo ma sicura attrattività in questo momento a Bruxelles dopo la presidente della Commissione che Sarah Connor collegata in diretta oggi pomeriggio
Prego Carlo
Tutto buongiorno ragazzi grazie per essere qui lei mi fa molto piacere avere navigato un presenza siamo abituati ormai dimenticati valido dire molto più piacevole passare del tempo nelle persone dei critiche davanti in particolare sono giovani grazie nel Lorenzo per questo invito
Grazie per aver scelto la la sede istituzionale di Parlamento e Commissione per organizzare questo tuo
E vento annuale che è molto importante quest'anno in particolare per molto centrato sul sul sul sui cambiamenti sui cambiamenti che si sono no necessari per affrontare le sfide che abbiamo davanti
Noi abbiamo dato un sostegno convinto a questa a questa questa discussione perché oggi come mai abbiamo bisogno della partecipazione di tutti delle le idee di tutti per per portare avanti questo processo di cambiamento
Noi abbiamo davanti la necessità di uscire il più rapidamente possibile da da questa crisi creata dalla pandemia ma panna mia non è ancora sconfitta probabilmente ci dovremo convivere speriamo in una forma sempre più attenuata
Ma parallelo abbiamo la sfida di di rilanciare l'economia
Di rafforzare la competitività europea la seconda grande sfida sono tutte quelle trasformazioni profonde necessarie per affrontare appunto la sfida del clima della trasformazione digitale
La terza sfida quella sicuramente più complicata difendere la nostra democrazia liberale i nostri valori cercare di difenderla in un mondo globale sempre più dominato purtroppo non solo da potenza democratica ma anche da regime autoritario insomma sicuramente la Cina la Russia non sono modelli di democrazia liberale
Ed è evidente a tutti che oggi l'Unione europea malgrado il processo di cambiamento iniziato non è attrezzata per di vincere tutte e tre queste sfide quindi non è sufficientemente forte non è sufficientemente democratica
E non ha quell'efficacia soprattutto nel come player globale
Che i cittadini più o meno istintivamente chiedono abbiamo visto organizzando il panel dei cittadini
Nel quadro della conferenza sul futuro dell'Europa sono cittadini
In qualche modo sorteggiati tenendo conto del bilanciamento di genere dalla provenienza geografica sociale e via dicendo nessuno dice io non vogliono europea tutti dicono io vorrei una europea che fa difendersi più contasse di più mi desse più senso di protezione mi lasciasse meno frustrato come spettatore perché che che che che vede quello che succede magari in Sicilia in Afghanistan nata e umana
O in Libia è è vero sempre che l'ha che che appunto non operiamo con lo spettatore allora diceva bene Lorenzo il che il processo di cambiamento è già cominciato
Noi prima nel marzo due mila venti ci sono delle cose che non erano neppure immaginabili io mi ricordo quando ero portavoce del vicepresidente della Commissione europea con la Commissione Barroso cioè pronunciava amo la parola eurobond arrivavano subito il gabinetto del Presidente dopo previa chiamata del ministro delle Finanze tedesco ed è la stessa cancelliera dire voi avete il bel segnati in chiesa la parola euro Bondo ma nemmeno neppure pronunciata invece abbiamo visto che anche grazie al ruolo giocato dal Parlamento con due risoluzioni aprile
Nel maggio due mila venti abbiamo i ricoveri del mondo abbiamo un piano di David di ripartenza basato su un debito europeo un debito
Tra l'altro basato su risorse proprie quindi per la prima volta il Parlamento ha vinto la sua battaglia per avere un embrione di unione fiscale dalle tasse europee
Di
è chiaramente quindi questo piano
Deve guardare nuove generazioni quindi non soltanto son del mito europeo non soltanto abbiamo le risorse prove ma abbiamo anche una strategia a lungo termine che guarda ai giovani e alla trasformazione digitale a firma a rafforzamento dalla competitività e aggiungo io alla convergenza dei livelli di competitività tra stati membri quindi un embrione di vedi che ora non si sa dei dei Germani fiscale ma anche un'ombra negavano anzi economica
Molti non l'hanno Tondato ma shore è la nuova linea da duecento miliardi della Bay esso non ci sono grasse alle garanzie né debiti né stamane il venticinque per cento di queste linee interessi vicino allo zero e garantito dal bilancio nazionale questo significa mutualizzazione del debito altra parola
L'impronunciabile fino a marzo del due mila
Nel due mila venti
Per gli addetti ai lavori il fatto che la BCE abbia comprato molti più titoli in proporzione italiani greci o spagnoli rispetto a quelli tedeschi olandesi finlandesi una rivoluzione nel senso che usciva dal capital Kidal
Dalla proporzione tra partecipazione capitale acquisto di titoli è qualcosa che neanche Draghi aveva osato fare invece alla Gare de ovviamente sulla spinta della crisi
L'ha fatta con tutte queste cose più o meno tecniche rappresentano dei cambiamenti veri profondi importanti
E sono qualcosa che ci fa pensare alla possibilità di avere un tesoro europeo prima si parla Totaro però quasi come una chimere una chimera oggi e il dibattito legato riforma del Patto di stabilità è legato anche alla relazione già solo per che cosa Next Generation se non non nell'embrione anche di tesoro per insomma
La la la salita la sanità prima della crisi era ormai una competenza assolutamente sussidiaria oggi è diventata Manzi una delle cose in cui città Dini apprezzo nel più ruolo dell'Unione sicuramente ci sono state incertezze e ritardi all'inizio ma oggi possiamo dire con certezza che siamo nel continente non solo che ha vaccinato
Più persone ma che anche ha dato più bacino al resto del mondo e questa è una cosa di cui dobbiamo essere orgogliosi
Sui cambiamenti climatici
Le carte che abbiamo non sono sufficienti non dobbiamo investire secondo i target che ci siamo dati duecentosessanta miliardi l'anno
Per il momento abbiamo un terzo delle risorse europee sono tante perché parliamo di mille ottocento miliardi
Pertanto centenari Generation nel trenta per cento di orizzonte Europa il quaranta per cento del fondo agricolo e via dicendo però alla fine arriviamo a una cifra anche con tutto quello che si può fare per attirare investimenti privati con le dimissioni che nel mondo eccetera temi sufficiente rispetto alla combusto
Del del della lotta ai cambiamenti climatici in quel lo ricordo dobbiamo trasformare non ci sono solo modo di produrre di consumare ma anche di viaggiare DIGOS sulle difficile dicendo Ciamarra sono azione costosissima gli spettante indispensabile quanto costosa
Quindi anche per far fronte ai cambiamenti climatici non basta sdoganare il concetto di debito buono serve ancora una volta un tesoro europeo e un nuovo debito europeo chiamiamolo digital Borghini immonda
Con vogliamo noi ma abbiamo bisogno ancora di un debito europeo e quindi il dibattito sarà molto su questo anche per la seconda sfida che quella della lotta ai cambiamenti climatici
Sulla terza sfida quella dove siamo ancora meno attrezzati rispetto alle altre
Perché qui a parte un contrasto la disinformazione all'effettivo uso una una maggiore valutazione dei giganti del web
Noi non abbiamo un esercito europeo non abbiamo una difesa comune non abbiamo infrastrutture fisiche lune infrastrutture fisiche vere che abbiamo sono quelle sullo spazio e per fortuna che l'abbiano perché ci dà già una base Meregalli Lerner e sodalizi senza ENEL
A vere supercomputer che stiamo realizzando
Investire di più nell'intelligenza artificiale devo nella Siebel sicurezza chiaramente ci sta dando una un appoggio però finché non abbiamo sviluppato delle navi da guerra comuni delle idee dei droni le carrarmati che possono lavorare insieme quindi industria molto più integrata
Di quella che abbiamo oggi della difesa proprio sul modello di quelli dell'industria spaziale che invece sia molto integrata grazie appunto a questa infrastruttura fisica
Noi non non non ha non abbiamo i mezzi per per per difenderci quindi continuano a parlare di Taiwan nell'Afghanistan della Siria commesse riguardassero qualcun altro
E da questo punto di vista però qualcosa sta succedendo nel senso che intanto il meccanismo di adeguamento del carbone alla frontiera è uno strumento vero per spingere la globalizzazione non certo modo cioè se non gli USA cominciamo usare una una sorta di di di darsi europeo per obbligare l'India e Cina a a fare i conti con la pole col col collo con l'uso del carbone
Questo è è già uno strumento che che in qualche modo ce l'ha fatta negli USA parco è evidente che dobbiamo accelerare sul Lione per la difesa da questo punto di vista potrà essere molto interessante quello che
Succederà nella presidenza francese
L'iniziativa di oggi della Commissione europea anche molto interessante la io ti Anna Global gatti due che dovrebbe essere un'alternativa da quello che ho letto non ho visto il documento alla Via della Seta con trecento miliardi di investimento presi in parte sulla sfondo eversivo in parte dalla mancano per investimenti in parte sul bilancio europeo e via dicendo insomma comunque è un è un piano di investimento per i Paesi in via di sviluppo che dovrebbe in qualche modo contenere lo strapotere del della Cina in America Latina e in Africa e in qualche modo aiutarci anche a gestire meglio i i flussi migratori e anche l'iniziativa sui semiconduttori su cui ancora non si sa moltissimo una forma di sovrani suolo Peo cioè un modo per dire ok no e abbiamo sviluppiamo la nostra indipendenza strategica
Quindi sono tutti i passi nella giusta direzione ma arrivando al punto alle conclusioni non sono ancora sufficienti non siamo ancora in mezzo al guado non abbiamo ancora la forza io penso che come si legge sostenendo la sfida del di questo evento ci sono alcune cose che dobbiamo cambiare rapidamente alla presente Sassoli aprendo la conferenza sul futuro della dell'Oropa ha detto chiaramente che l'obiettivo non è cambiare o non cambiare i trattati l'obiettivo eh dare risposte serie efficace cittadino e quindi se per dare il suo se se efficace cittadini nelle cose che ho detto serve cambiare tratta visita nei trattati punto cioè il dovere della politica non è di fare finta ma obbliga di dare soluzioni vere e allora non è che il trattato può diventare il tabù il totem intoccabile è vero che i Trattati purtroppo sono cambiare una vita però dico io uno può anche far non altro il trattato fino a un certo momento non si riesce a avere una governance a ventisette
Cominciamo a ragionare anche su qualcos'altro cioè non è che possiamo condannare gli orpelli rilevanza o al o ancora peggio al rischio di perdere i loro valori fondanti quindi la centralità della persona la sua dignità la sua libertà
Perché alcuni Stati membri hanno una visione diversa da quello che si pensava avessero quando sono entrati nell'Unione Europea
Perché apro parentesi la difesa dei valori non riguarda solo i Paesi terzi riguarda anche la Polonia l'Ungheria ad esempio insomma il fatto che non possiamo applicare l'articolo sette perché l'Ungheria e la Polonia si tengono insacca vicende ma è un problema istituzionale grande come una casa
Ebbene sta facendo il Parlamento europeo comunque aprire una procedura di carenza contro la Commissione per applicare la condizionalità sull'uso dei fondi europei appesi che non rispetta uno Stato di diritto stiamo parlando di libertà di stampa non discriminazione e via dicendo non stiamo parlando di cose marginali insomma
Non è non è la il divieto di di Bindi bene non usare depuratori o la violazione del delle missioni dinanzi quindi chiudo dicendo che questo momento storico molto importanti con il nuovo noi europei dobbiamo far sentire la nostra voce abbiamo lo strumento della conferenza sul futuro del loro OPA io non credo che il processo si chiuderà con la presidenza francese penso che le occasioni di dibattito gli di farci sentire continueranno comunque ci sono le elezioni europee dominanti quattro bene insomma
La dinamica che si è creata con l'alcol con la crisi con la Conferenza sul futuro l'Europa ci deve portare a continuare a mettere pressione sulla classe dirigente Roper
Per ottenere quel quel quel quel uno Europa davvero capace di tutelarci li protegge sia di farsi sentire nel mondo grazie mille
Grazie Carlo andare io col caldo scritti punti riguardo la sala vorrei precisare mi fa piacere essere di nuovo qua perché questa è la sala in cui è un in su presentata la prima volta nel primavera del due mila dodici la prima presentazione di José fu proprio fatta qua con esponenti del Parlamento dalla commissione
Del Governo quindi sono passati tanti anni ed è bello essere di nuovo di nuovo fa ho dimenticato prima colpevolmente ringrazia rimossi sponsor che sono a fasi ma abbellito viale del nel quale abbellito reale torneremo a parlare nel pomeriggio
Perché a Rambo ruolo importante del nostro futuro adesso tocca ardito Borrelli fa adesso saluto
Grazie Lorenzo buongiorno a tutti anche per me come rappresentante della Commissione europea oggi è un un piacere essere qui con voi
In questa occasione per l'apertura della
Non so che edizione non ricordo il nome ottava edizione di ha ottenuto i governi euro otto un titolo che dice tutto e realtà ed è bello che ha questa apertura e immagino anche nella prosecuzione dei lavori siamo presenti così tanti giovani
Presenti fisicamente e questo vorrei dire nonostante qualche defezione è un grande successo perché siamo in grado di vederci di parlarci di guardarci negli occhi magari di non vedere i nostri nasi e le bocche però almeno possiamo comunicare in maniera più più più concreta e e questo dico anche grazie agli sforzi che sono stati fatti
In Italia per cercare di convincere la più alto numero di persone possibile a vaccinarsi quindi creare le condizioni perché questi eventi si possano ancora tenere purtroppo sappiamo che in altri Paesi dell'Unione
La situazione è un po'più grave e anche le misure che si stanno prendendo sono molto più drastica abbiamo saputo proprio ieri appunto che la Germania ha deciso di andare verso una obbligatorietà dei vaccini come è stato già avanzato dall'Austria una misura che probabilmente poi un fra qualche mese seguiranno anche altri Paesi col mente anche l'Italia è un processo su cui si sta ragionando ed evidentemente il la la ragione alla base di tutto ciò ecco che la salute e la sicurezza della società e più importante di quella del singolo alla fin fine un po'questo il il valore del del messaggio detto questo ritorno al titolo di questo evento o che lui governi europei dicevo secondo me è bello che ci siamo tanti giovani perché il futuro dell'Europa nella manovra nelle mani nelle mani dei giovani e lo vediamo proprio in particolare come ha già accennato Carlo attraverso questo processo che si chiama Conferenza sul futuro dell'Europa che è stato lanciato ormai sette mesi fa nel mese di maggio in occasione proprio con il nove maggio festa dell'Europa
E che sta dando l'opportunità a tante persone di esprimersi su quelle che sono le aspettative riguardo alla funzione dell'Europa nel futuro lo stiamo facendo attraverso una piattaforma una piattaforma multilingue
Sulla quale qualsiasi cittadino è alla possibilità di caricare contenuti e proposte per il futuro in particolare all'interno di e venti che si possono svolgere per categorie di cittadini per gruppi di persone
Che hanno la possibilità di discutere e di proporre delle misure appunto per migliorare quella che sarà l'Europa del futuro
Ma oltre la piattaforma ci sono anche tutta una serie di incontri fisici e virtuali quelli dei panel dei cittadini se ne stanno tenendo in questo periodo di virtuali
Ma anche in presenza ce ne sarà uno salvo appunto annullamenti Max per il momento
è previsto anche in Italia a Firenze presso
L'istituto universitario europeo di Fiesole dove appunto ottanta cittadini di tutti i Paesi del degli stati membri potranno incontrarsi per discutere materie legate alla Democrazia lo Stato di diritto e a ai diritti fondamentali
Quindi ogni gruppo adesso non sto a citare a ogni singolo gruppo qual è il titolo del proprio tema ma ogni gruppo si occupa di un tema particolare e poi tutte queste proposte vengono raccolte e inserite in questa grande data a base di dati che contiene poi le proposte dell'Europa per il futuro
Quindi come governeremo la l'Europa nel futuro è una bella domanda anche perché ci siamo accorti tutti che l'Europa ormai non è più un attore tailleur rosso è un attore fondamentale nelle politiche nazionali
Forse fino a quindici vent'anni fa l'Europa appariva ogni tanto nei telegiornali con una visione che veniva anche percepita come lontana dalle nostre vite quotidiane no a Bruxelles si dice si chiede ce lo chiede
Ormai ogni decisione ogni iniziativa che viene presa a livello nazionale è comunque in qualche modo coordinata a livello di Europa di Unione europea l'abbiamo visto evidentemente nel caso della pandemia dove l'Unione europea ha dimostrato in maniera proprio visibile la l'importanza di unire le forze non abbiamo visto che grazie
A uno molto criticato inizialmente processo di negoziazione sui vaccini e poi però si è rivelato fondamentale perché siamo stati come ricordava già Carlo nel continente che è riuscito a vaccinare più persone e che soprattutto ha dato molti vaccini anche agli altri continenti che magari hanno avuto più difficoltà ad ottenerli
Ma attraverso questo sistema di coordinamento di centralizzazione della diciamo orchestrazione dell'attività siamo riusciti a ottenere risultati molto buoni ma ovviamente questo della della pandemia è solo uno degli esempi abbiamo parlato
Abbiamo sentito già prima del brindisi l'abbiamo parliamo del digitale della rivoluzione digitale
Parliamo del pilastro sociale questo è molto importante perché appunto anche qui l'Europa ha un ruolo di coordinamento non impone per esempio un salario minimo per tutti i Paesi perché sappiamo che ci sono Paesi che sono fa molto avanzato in questo settore non vogliono essere allineati verso il basso
Ma sensibilizza tutti i Paesi sul fatto che c'è bisogno di dare un sostegno alle categorie meno favore favorite
Quindi pilastro sociale e il ruolo dell'Europa nel mondo perché anche qui effettivamente l'Europa si ritrova ad avere un ruolo alle volte un po'ambiguo perché perché purtroppo su certe materie e tra queste la le relazioni con terzi Paesi l'Europa è limitata dal fatto che ogni Stato membro poi una politica e un atteggiamento diverso nei confronti dei Paesi terzi da cui è in molto difficile trovare un anno un'unanimità su temi che possono essere molto divisivi
E di conseguenza alcuni passi falsi bisogna riconoscere che l'Europa più che fare il sì diciamo mancanza di presenza di un'unione europea in situazioni come per esempio la recente crisi afgana dove l'Europa un po'tardato a dare una sua una sua posizione chiara i singoli stati membri hanno agito in maniera autonoma solitaria è stata super attiva anche per far rientrare
Molti afgani che avevano collaborato con il lo stato italiano con l'Europa nelle ambasciate o in altri servizi in Progetti
Finanziati dall'Europa però come Unione Europea abbiamo sentiamo ancora ad a vere una posizione comune una strategia comune e da qui l'importanza proprio dell'iniziativa che ricordava
Carlo prima di oggi appunto al Global Gateway che in qualche modo cerca di recuperare un po'di terreno perso nel corso degli ultimi anni in cui invece grandi giganti internazionali come la Cina
Hanno lanciato la bella di Lodi Michel terra che ormai va avanti già da oltre dieci anni quindi abbiamo un ritardo abbastanza grande accumulato nei confronti della Cina per esempio Better londinese determinata proprio come una volontà di fare rilanciare un Paese che per molti anni era rimasto un po'nell'oscurità
E che ha voluto attraverso tutta una serie di iniziative a ribaltare uno di iniziativa include non solo la progetti di infrastrutture energetici e così via ma c'è anche una forte spinta di diplomazia culturale diplomazia dello sport di diplomazia
Della della lingua cioè Attraverso questa grande iniziativa la Cina ha iniziato a dare l'esempio di come si può in qualche modo facilitare un allinea assicura una sommarsi di un soft power all'hard power che invece è quello che è stato per la maggior parte dei tempi applicato da parte delle grandi potenze
A questo ha risposto tra l'altro anche gli gli Stati Uniti nel corso della nell'ultimo anno anche Arbeit Enna lanciato questa nuova iniziativa americana che il biofeedback da ex ruolo che proprio la risposta americana dal Secolo d'iniziative e adesso anche l'Europa si rende conto dell'importanza di queste iniziative che vogliono in qualche modo far vedere a rendere più visibile anche al ruolo dell'Europa nel mondo attraverso tutta una serie di progetti che possono essere nel settore delle telecomunicazioni della Garin NRG
è ancora delle infrastrutture e della salute
Per quanto riguarda l'energia è proprio questo un tema scottante di questi giorni non possiamo non aver notato quanto l'aumento delle bollette la l'aumento dell'inflazione sia in qualche modo correlato un aumento del prezzo delle fonti energetiche
E in questo senso l'Europa e consapevole
Di quanto sia importante dotarsi di nuove fonti di energie rinnovabili
E però non possono essere messe a disposizione del giro di pochi mesi o di pochi anni è un lungo processo ed è da qui che nasce questa anche necessità di trovare delle fonti
Transitorie che possano supplire alle grandi esigenze dell'Europa nei prossimi dieci anni almeno e da qui nasce la famosa tassonomia avete sentito parlare
Di questa parola che a Bruxelles circola ormai in maniera abbastanza pressante da un po'di di mesi
Che dovrebbe essere la lista delle fonti di energia che possono essere utilizzate che possono essere considerate accettabili per un periodo transitorio
Da qui nasce tutto il dibattito sul nucleare per esempio tra la Francia vorrebbe che il nucleare fosse inserito nella tassonomia altri Paesi come la Germania sono molto contrari in Italia ci sono stati dei referendum contro il nucleare e di conseguenza anche su questo tema per esempio cioè multa ancora tensione
E una divisione che appunto l'Europa dovrà cercare in qualche modo di sintetizzare in maniera efficace
C'è la questione del gas sappiamo che lo sguardo sempre il nostro il collega dell'ambasciata tedesca perché effettivamente anche su questo c'è un tema abbastanza scottante che quello della un pipeline del North Stream su appunto il gas che ci giunge attraverso il Mar Baltico dalla Russia che diventa fondamentale in questo momento per poter supplire a queste grandi bisogna di energie che esistono in tutta l'Europa di conseguenza anche qui però evidentemente questo comporta una questione di a Corradi e di negoziati con i Paesi che che magari in alcuni casi non rispettano quelli che noi consideriamo i criteri fondamentali di Democrazia e di rispetto dei diritti fondamentali qui parlo della Russia in questo caso ma ovviamente possiamo applicare mutatis mutandis alla Cina
O ad altri partner internazionali quindi un delicato equilibrio da cercare di trovare un compito
Arduo senz'altro e l'Europa si trova a dover affrontare giorno per giorno per trovare un po'la quadra fra tutte quelle che sono le diverse sollecitazioni
Quindi in questo quadro e qui concludo alla luce di tutte queste sfide che si pongono di fronte alla nostro continente il contributo di ognuno di noi è fondamentale perché alla fine tutto questo deve anche equilibrarsi con un'applicazione di quelli che sono i principi fondanti dell'Unione quindi il rispetto della libertà di espressione di stampa
Di identità rispetto delle minoranze Rispetto di tutte le linee di pensiero e di conseguenza in questo delicato esercizio di di equilibrismo è importantissimo il contributo che la cittadinanza può dare dimostrando una presa di coscienza dell'importanza di far parte di questo grande processo di creazione di una governance che possa essere più efficace nel futuro e quindi credo che un evento come quello di oggi sia davvero fondamentale per raccogliere quelle che sono le aspettative le proposte e le idee che vengono proprio da da i giovani in particolare ma da tutti coloro che vogliono contribuire a una Europa migliore grazie
Grazie non solo siamo perfettamente nei tempi per passare al panel successivo prima di farlo volevo ringraziare i nostri Emilia parte che sono a Rai News ventiquattro
Radio RadioRai Radio uno Rai radio radicale
Sottratto partner con i quali abbiamo un rapporto da anni e anni e radio radicale sta trasmettendo in diretta sul suo sito nostro incontro quindi nel salutare chi ci segue anche on line ringrazio Carlo ringrazio Vito dire di prepararci per il prossimo pare che dovevano essere mi hanno spiegato dobbiamo essere molto rigidi sui tempi sia sull'inizio sia sulla fine per una serie di collegamenti regia interpretazioni interpreta avviati e così via quindi grazie Vito grazie Carlo buona giornata
Nell'ora
C'è un minuto di pausa amico
Iniziamo questo
Questo nostro secondo farà nel
Che mi vede seduta al centro che non è mia abitudine ma purtroppo il centro e il posto più scomodo del tavolo perché c'è un mobiletto qua sotto che non si vede e che questi uno non sa dove mettere le gambe e mi ci sono messo io allora questo nostro primo panel diciamo dopo i saluti di apertura l'UE del futuro una marcia compatta o un percorso diverse velocità
Insomma qual è il cambiamento stessa che sta facendo l'Europa come come si svolgerà e cosa è successo fino ad oggi e cosa possiamo aspettarci domani Carlo Corazza ha accennato al fatto che la Conferenza sul futuro dell'Europa puramente non finirà a maggio ma c'è sì detta Conferenza sì ma questo processo di coinvolgimento dei cittadini premette durerà
Più a lungo
Ci sono grandi novità che hanno per fortuna possiamo raccontare dei con i nostri ospiti
Che sono cominciamo dalla mia destra che Nicola sbagli nel caveau l'ufficio politico dell'ambasciata tedesca in Italia Germania ovviamente sempre stata punto centrale Unione europea uno dei fondatori ma Germania che dopo sedici anni cambia cancelliere passa da una cancelliera a un cancelliere di va tutto soprattutto di un altro partito
E quindi spero che mica si fosse un po'spiegare questo patto di centosettanta sette pagine quante proprio l'ho sentito contare in maniera diversa ma insomma
Un patto corposo e dettagliato sull'Unione europea
Dopo dopo di lui vorrei che parlasse Luca Visentin Visentini che il segretario generale dell'educazione dell'Organizzazione europea dei sindacati che è collegato con noi con noi da remoto
Che era molto da dirci perché questi due anni hanno significato molto anche per per le condizioni dei lavoratori molte hanno perso lavoro molti dovranno cambiare lavoro la Commissione europea come è stato accennato ha cercato di Harwood aiutare questa transizione con Sur
Vediamo se sentiamo Visentini se ci dice cosa ne pensa se ha funzionato no questo mezzo straordinario lanciato dalla Commissione
Torniamo qua con Nicoletta Pirozzi poiché responsabile del programma per l'Unione europea del dell'Istituto per gli affari internazionali
Con la quale in particolare ho il piacere di lavorare da da alcuni anni su un programma della Commissione europea che si chiama e io vai via che
Cerca proprio di vedere come potrà funzionare al di là delle scelte ma di come potrà funzionare l'Unione europea venne nei prossimi anni
Ed è un programma lanciato sono quattordici istituti di ricerca più noi facciamo la parte soltanto di comunicazione e che però Nicoletta coordina e io l'ho vista all'opera sembra una signora gentile ma ritiene infila
Quindici istituti con professori Lonigo mondo ricercatori bizzosi riesce a fare il lavoro sul lavoro doveva soprattutto ha una visione molto chiara di quello che di come potrà svilupparsi
A chiudere ci sarà Tiziana degli che la capo delegazione del Movimento cinque stelle al Parlamento europeo anche lei in collegamento
Movimento cinque Stelle che ha avuto diciamo una storia importante come il movimento nuovo non non non un partito che arrivato al Parlamento europeo
Che ha certamente partecipato a questa spinta verso un maggior coinvolgimento dei cittadini nelle scelte sul futuro dell'Europa con questa conferenza sul futuro dell'Europa
Diciamo credo che sia nelle corde proprio del Movimento cinque Stelle poi Beghin ci spiegherà meglio e quindi questo sarà il nostro il giro di tavolo sarà questo vorrei appunto
Che l'primo giro i nostri ospiti sì facesse un'analisi dal loro punto di vista di cosa è successo in questi due anni
Quasi due anni e prepara il secondo giro invece su cosa su come pensano che potrà svilupparsi l'Europa in questi sui due anni
Dice debiti per dove dalle dieci quarantacinque dobbiamo smette dobbiamo chiudere perché c'è un quarto dovevo fibre quelle esigenze tecniche alle undici da iniziare il panel dopo quindi prego tutti quanti di stare entro cinque sei minuti massimario di poter fare questi due giri
Allora iniziamo da dal nostro ospite straniero
Nigra svaghi per prego
Salve buongiorno ringrazio molto Lorenzo Robustelli anche nata magia tinta nell'isteria Nicoletta Pirozzi i Tiziana Bellini anche Luca Visentini ho l'impressione che siamo di casa qua come ambasciate di dire sempre tutti fratelli e sorelle euro propellente in questo senso purtroppo l'ambasciatore dei non è potuto venire stamattina a causa di una neanche imprevisto ma cercherò di essere un suo sostituto
Assai diciamo professionale convincente sono i Casamonica qui sul ritiro dall'ambasciata tedesca cerco di essere molto sintetico S-Max volevo anche salutare i ragazzi e le ragazze del liceo Giulio Cesare di Roma qui presenti che cosa è successo negli ultimi due anni penso che siamo in una nuova fase in Europa
Abbiamo visto i primi passi del unione per la salute per causa della pandemia permette ho anche assistito valorizzazione del ponte aereo tra Bergamo e varie citati di esche nel marzo e aprile del due mila venti per potere pazienti gravemente malati italiani
Per le cure in Germania e sono molto grato del fatto che in questo momento molto difficile Germanie ci sono anche delle regioni in Italia e che hanno già dato disponibilità per raccogliere se necessario pazienti legalmente malati di correre
Dalla Germani abbiamo anche visto un passo storico in Europa che si chiama le faccio progressi miglior ne condivido chiaramente quello che hanno già detto alpine linee Vito Borrelli anche Carlo Corazza che perciò non esci You e insieme agli altri strumenti come suora hanno garantito la tenuta del mercato unico non OPA che che è importantissimo e vitale si è per Germania e che per l'Italia ma va oltre la dimensione penso economico fiscale perché proprio un segnale di una solidarietà
Di tutti verso tutti non è che solo l'Italia sta approfittando delle risorse messe a disposizione anche la stessa Germania mi sta approfittando e questo ci indica due cose che sono anche penso stati state accento della presidenza tedesca del Consiglio UE nella seconda parte del due mila venti che vogliamo e dobbiamo avere un diciamo sospensione due pilastri non offra un uno il primo pilastro rischiamo l'Europa forte all'interno c'è un Europa coesa forte dei suoi valori dove c'è ripeto la solidarietà da di tutti verso tutti e e in secondo luogo vista la situazione globale che sta cambiando radicalmente con l'ascesa e anche di sistemi autocratici che dobbiamo avere un'Europa anche più
Forte
Verso l'esterno non l'OPA chissà quali sono i suoi interessi chissà quali sono iniziò in valori e chi sa anche difende dunque siamo in una fase nuova in Europa ma siamo anche una fase nuova in Germania si è detto prima che dopodiché sedici anni di con la la cancelliera Angela Merkel
Si sta per formare un nuovo governo in Germania una cosiddetta coalizione semaforo tra verdi liberali e socialdemocratici con un cancelliere che si chiama la OLAF Scholz giuramento molto probabilmente sta intorno al sei di dicembre
Renzo Bossi le ha già menzionato il nuovo Trattato di coalizione di questa coalizione semaforo che settantasei
Centosettantasei pagine e descrive in maniera molto dettagliata che cosa vogliamo fare in Germani ma anche cosa vogliamo fare in Europa e nel fermerei su questo aspetto perché in questo senso lui questo trattato di quelli azione molto ambizioso direi
Perché propone come concetto uno stato federale europeo come esito di con situazioni
Durante la Consob la conferenza sul futuro dell'Unione Europea che poi alla fine possono avere ripeto come come come diciamo risultato finale
Uno sviluppo ulteriore verso uno Stato federale europeo che è organizzato in maniera decentrata decentrare però che comunque
Potrebbe essere uno Stato è questo avrebbe naturalmente conseguenze notevoli su tutti gli aspetti sia agli obiettivi che gli strumenti in in Europa forse un ultimo aspetto visto che diciamo il titolo di questo paniere anche quello di una marcia compatta o un percorso a diverse velocità in Europa il trattato di coalizione parla delle metodo comunitario cioè di avanzare in maniera compatta a ventisette però non esclude che si possa anche andare avanti dove necessario
In un gruppo di singoli Stati membri arrivare ulteriori passi di integrazione dunque secondo me un un Companion trattato molto ambizioso a livello europeo el sottolinea un po'e la vocazione molto proprio peso di questa nuova coalizione che sta niente formarsi in Germania e non potrebbe essere diversamente che missili sono tante la Germania essendo geograficamente al cuore dell'Europa è uno dei maggiori azionisti di questo progetto per dunque lo voi per forza di cose dobbiamo essere proprio visti proprio la ragion di Stato in Germania visto l'anno scorso in geografica la nostra storia ma anche i nostri interessi che abbiamo come come nazione mi fermo qui e là c'è la parola Lorenzo grazie
Grazie grazie
Ma usare tranquillizzarlo sullo spirito europeista del prossimo governo ma non avevamo dubbi diciamo che una parte germanici forse voi
Una continuità
Adesso
Abbiamo da da remoto Luca Visentini che appunto colpa della pandemia non può essere qui credo non lo vedo neanche pro dentro mio schermo eccolo qua
Sì senti e seicento mi sentite noi però non sentiamo Luís
Mi spiace ecco lo accenti sensualità adesso ciò che prego allora dal punto di vista dei lavoratori come sono stati questi due anni
Dunque grazie innanzitutto per l'invito credo che sia una veramente importante occasione di confronto e di discussione
Dunque l'Unione europea è stata capace di fare cose il assolutamente insospettabili e imprevedibili per far fronte alla pandemia questioni che sono state discusse per anni senza trovare una soluzione come gli eurobond o strategie diciamo comuni in materia di salute o di protezione dei posti di lavoro e delle attività economiche
Sono poi state realizzate con degli accordi in pochi mesi quindi questo sicuramente un risultato straordinario di una tragedia che però ha avuto anche delle conseguenze positive ha creato delle opportunità
Ci sono quattro aree dal nostro punto di vista dove l'Unione Europea inesperti ha fatto dei grandissimi passi in avanti il primo è la salute e per modalità che sono state utilizzate per fronteggiare l'emergenza sappiamo tutti che sono stati spesi miliardi e miliardi di euro per salvare posti di lavoro quaranta milioni di lavoratori e lavoratrici in Europa
Hanno usufruito di schemi di protezione dell'occupazione collegati a Schulz ma anche le imprese sono state fortemente sostenute per non parlare poi dei servizi pubblici e in particolare dei servizi sanitari le misure d'emergenza sono state decise come dicevo in poche settimane hanno avuto un impatto molto importante ma poi c'è stata e questa è la seconda ma forse più importante iniziativa che l'Unione europea è riuscita a mettere in campo che è stata già menzionata Kenneth Generation Miura adesso con i vari piani nazionali
Dire Coveri resilienza questa è veramente un'iniziativa straordinaria non soltanto per la quantità di denaro che è stata messa in campo ma soprattutto per come questa iniziativa è stata finanziata attraverso bond europei che hanno creato di fatto un debito europeo quindi alleggerendo il carico sui singoli stati una cosa che sarebbe stata infatti immaginabile
Ci ricordiamo tutti nel momento in cui si è fronteggiata la crisi economiche finanziarie con i problemi della Grecia negli altri Paesi le soluzioni trovate allora soluzioni di austerità d'Italia erano andate in una direzione completamente diversa
Il terzo grande elemento di innovazione che peraltro era stato messo in campo già prima della pandemia quindi il Greenville o i gruppi al Greenville con tutti gli elementi di implementazione che poi sono stati sviluppati e questa è è ovviamente una grandissima iniziativa che pone all'Europa a in alla testa diciamo del movimento globale
Per salvare il pianeta e consentirci di vivere delle vite più sostenibili il modello economico più sostenibile e last but not least come si dice in inglese non da ultimo si è ovviamente tutta la questione sociale è stata affrontata effettivamente com'ambizione che era insospettabile nel passato con la promulgazione del PD pilastro europeo dei diritti sociali quattro anni fa ma soprattutto con il vertice di porto che si è tenuto qualche mese fa
Dove c'è si è stati c'è stato diciamo l'approvazione del Piano d'azione per l'implementazione dei venti principi
Che sono contenuti nel pilastro sociale quindi almeno queste quattro aree devono essere citate per dire che effettivamente stiamo vedendo un'ambizione e una volontà di integrazione di solidarietà
Che non potevamo sicuramente aspettarci prima che la pandemia esplodesse
Ora detto questo ci sono però ovviamente anche dei limiti che devono essere colmati
Dei limiti che ne che riguardano un po'trasversalmente tutte queste iniziative perché c'è la necessità di continuare
A implementare alcune iniziative di emergenza perché la pandemia purtroppo non ha finito di colpire
I vari Paesi lo si sta vedendo con l'ondata che stiamo verificando in questi giorni ma soprattutto è indispensabile che la grande quantità di denaro che è stata messa a disposizione con Next Generation Juve la spesa bene
Con dei progetti strategici con la capacità di mettere insieme progetti a livello europeo e di controllare che effettivamente queste queste risorse vadano ad investimenti non vengano disperse ed investimenti che possano effettivamente realizzare un modello economico diverso più sostenibile ambientalmente ma anche dal punto di vista sociale
Questi elementi
Sono al momento semplici raccomandazioni diciamo nelle nei regolamenti che la Commissione europea ha emanato c'è bisogno di renderli più vincolanti dal nostro punto di vista perché non possiamo più accettare questa volta che si fronteggia i diciamo una ripresa economica senza creazione di posti di lavoro di qualità questo purtroppo è accaduto
Dopo la crisi economica e finanziaria c'è stata una ripresa economica ma i posti di lavoro di qualità non sono cresciuti la disoccupazione non è diminuita significativamente soprattutto si sono fatte crescere sempre di più le diseguaglianze e gli elementi di esclusione sociale sul green deal sul film forzisti Pain il nuovo pacchetto che è stato recentemente presentato gli obiettivi sono tutti quanti assolutamente condivisibile il problema è che non ci sono ancora per quanto risorse siano state stanziate negli strumenti di governance che permettano effettivamente di garantire che come tutti dicono nessuno sia lasciato indietro
Se non si riesce a trovare delle modalità per garantire che gli investimenti vadano nelle stesse Comunità e territori dove i posti di lavoro sì distruggeranno inevitabilmente accompagnando quindi le persone verso nuove opportunità di occupazione di qualità nelle stesse comunità dove loro oggi lavorano e vivono e le veramente noi non riusciremmo effettivamente a realizzare quella che noi chiamiamo una transizione giusta
E oggi non abbiamo ancora tutti gli strumenti necessari per raggiungere questo obiettivo ne stiamo discutendo
Con la Commissione europea speriamo che ci sia la capacità diciamo di mettere in campo nuovi strumenti di governance quando poi si parla di governance non possiamo dimenticare che la Commissione europea al commissario Paolo Gentiloni ha lanciato poche settimane fa una consultazione pubblica che si concluderà entro la fine dell'anno per riformare le nostre regole fiscali la governance queste regole quando si si si revocherà la cosiddetta generale stia imploso che ha sospeso di fatto il patto di stabilità al semestre
Fra un anno circa non possiamo ritornare alle vecchie regole dell'austerità ai limiti ciechi diciamo che facevano parte dei vecchi siffatte Tupac fiscal compact e così via dobbiamo ripensare completamente il nostro modello economico e quindi è fondamentale che tutti noi tutti i cittadini e le organizzazioni della società civile Edipo la la politica che noi partecipiamo attivamente in questa consultazione per cambiare
Le regole e in questo ambito è fondamentale che facciamo dei passi ulteriori anche in materia sociale è importante avere un piano d'azione non sappiamo ancora cosa i singoli Stati faranno per realizzarlo è soprattutto importante che gli obiettivi del pilastro europeo dei diritti sociali diventino parte integrante la nostra governance economica non possiamo più attendere per integrare la dimensione economica quella ambientale ovviamente quella sociale e poi ci sono altre sfide sulle quali ancora si sta discutendo ma che non sono ancora diciamo arrivati ad una conclusione concreta che sono la difesa comune l'autonomia strategica quando si parla d'industria o di energia di approvvigionamento energetico e ovviamente il tema delle dichiarazioni che sta ritornando di attualità e sul quale purtroppo devo dire
L'Unione Europea non brilla per soluzioni avanzate come procedere per affrontare tutto questo
Dobbiamo costruire un'Europa a più velocità io personalmente non ne sono convinto anche perché quali sono le più velocità abbiamo come dire diverse divisioni a seconda degli argomenti quando si parla di economia ci sono i frugali ma quando si parla di ambiente o di diritti umani ci sono i paesi dell'Est quindi rischiamo di avere diciamo maggioranze a geometria variabile che non consentirebbero secondo noi una una vera stabilizzazione di un modello a più velocità al contrario ci sono dei temi fondamentali di riforma dei trattati e devono essere discussi nella conferenza sul futuro dell'Europa e che devono essere poi realizzati concretamente tre su tutti
Introdurre veramente per le questioni fondamentali il principio del voto a maggioranza qualificata superando i veti che sono collegati all'unanimità questo il vero elemento che potrebbe fare la differenza dal punto di vista del processo decisionale politico dell'Unione Europea ma anche dare al Parlamento europeo
Il diritto di avere l'iniziativa legislativa che cosa che oggi non è non esiste e questo è uno scempio dal punto di vista istituzionale perché il Parlamento europeo è l'unico organo istituzionale dell'Unione Europea che eletto direttamente dai cittadini deve avvenire
Il diritto di iniziativa
Legislativa e non ultimo per noi molto importante abbiamo bisogno che i principi del pilastro europeo dei diritti sociali anche quello che noi chiamiamo un broccolo protocollo di progresso sociale che metta i diritti sociali allo stesso livello delle libertà economiche diventino parte integrale dei trattati
Fino a poco fa tutto questo sarebbe stato impossibile tutti dicevano sul non sognate vi che alla fine della conferenza sul futuro dell'Europa si possano riformare i trattati ma devo dire che l'accordo e è alla base della coalizione del nuovo governo tedesco invece offre delle grandi possibilità
E probabilmente ci sono anche altri Paesi la Francia l'Italia e altri che potrebbero unirsi diciamo a un drappello di paesi che potrebbero spingere effettivamente per una seria riforma dei trattati d'accordo tedesco addirittura cita la possibilità di creare una convenzione per la riforma dei trattati era fallita tanti anni fa speriamo che invece questa volta si possa arrivare ad un successo e che effettivamente potrebbe disegnare
Un futuro migliore per l'Unione europea grazie
Grazie venti netto infatti passeremo approfondiremo dopo ora la parola passa a
Nicoletta Pirozzi
Che vorrei che ci spiegasse un po'punto dove è arrivata l'Europa adesso sono da aspettare due anni fa anche con i sistemi di funzionamento crea
Grazie mille Lorenzo saluto tutti in particolare le ragazze e i ragazzi del liceo grazie dell'invito e come hai detto tu noi ormai siamo impegnati da ormai tre anni in questa riflessione collettiva sul futuro dell'Europa che riunisce quindici istituti di ricerca ed accademie in Europa e fuori dall'Europa
Proprio con l'obiettivo di capire come Desy come disegnare l'Europa del futuro e riflettere sui rischi e sulle opportunità delle diverse configurazioni quindi un Europa ventisette in cui tutti procedono uniti allo stesso ritmo oppure anche un'Europa più differenziata che tra l'altro come vedremo è già una realtà quindi capire se questa può essere la strada per un'Europa più efficace e soprattutto che sappia rispondere alle tanti crisi
Che ci troviamo di fronte che soprattutto negli ultimi due anni hanno messo a dura prova la tenuta del progetto europeo ovviamente quando abbiamo cominciato partivamo da premesse molto diverse perché era prima delle corride quindi prima anche di tutte
Le forti innovazioni che l'Unione europea è stata in grado di portare avanti in questi anni
Nel partiamo comunque da una situazione in cui l'Europa è già differenziata al suo interno in molti aspetti abbiamo l'unione economica e monetaria gli euro zona che coinvolge soltanto un numero di Stati membri abbiamo l'area Schengen
Che riunisce un numero di Stati membri insieme a Stati non membri dell'Unione europea
Abbiamo la possibilità sulla base del Trattato dell'Unione Europea di portare avanti cooperazioni rafforzate tra gli stati membri
Alcuni Stati membri invece hanno hot Outer cioè delle clausole di eccezione rispetto a a politiche comuni quindi al caso ad esempio della Danimarca quando parliamo dell'euro zona oppure quando parliamo di Schengen
E poi ad esempio abbiamo tutti i paesi di nuova missione che per un certo periodo di tempo godono di alcune deroghe rispetto a il cosiddetta chi commi una terza nel al Complesso delle norme dell'Unione Europea
Quindi in realtà noi siamo già di fronte anni euro ad un Europa fortemente differenziata
Alcuni vedono in una ulteriore differenziazione un De Leo per l'Unione europea perché porterebbe di fatto ad abbandonare i l'obiettivo federalista di un'Europa a integrata avvinti sette
E in qualche modo insomma metterebbe un po'a rischio le basi stesse su cui si fonda il Progetto Europeo
Altri invece lo vedono come uno strumento molto utile per portare avanti alcune politiche dell'Unione soprattutto quando ci troviamo di fronte a sfide così impegnative quali ad esempio i conflitti che abbiamo nel vicinato dalla Libia
All'Ucraina oppure anche le stesse emergenze pandemica che abbiamo dovuto vivere in questi anni
Dal nostro punto di vista non è nell'uno o nell'altro cioè la differenziazione all'interno dell'Unione Europea la flessibilità che si offre agli stati membri può essere un utile strumento per ricomporre le divergenze ad esempio in quei settori in cui l'unanimità e quindi andare avanti a ventisette non è raggiungibile non è percorribile perché ci sono troppe differenze tra gli stati membri oppure non è desiderabile perché andare avanti a ventisette imporrebbe di raggiungere dei risultati
Non ottimali rispetto a quelli che potremo raggiungere pure un gruppo ristretto di stati membri e questo è già successo in passato ad esempio nel
è il caso dell'unione bancaria ne abbiamo avuto
Delle regole di fiscalità nuovi tra un gruppo ristretto di stati membri e questo non ha minacciato la tenuta del mercato interno Manzi
Ha permesso una maggiore integrazione tant'è vero che adesso anche statiche non facevano inizialmente parte di questo progetto hanno chiesto di aderire oppure prendiamo il caso della politica estera
Quante volte l'Unione europea è stata paralizzata dalla regola dell'unanimità perché gli Stati membri non riuscivano a decidere come intervenire quali interessi
Privilegiare rispetto all'esterno ecco in alcuni casi abbiamo visto l'iniziativa di un gruppo ristretto di stati membri
Come nel caso dell'Ucraina ad esempio con Francia e Germania oppure il caso dei lei i negoziati per il nucleare iraniano con la Francia la Germania e l'allora Gran Bretagna in quel caso un gruppo di Paesi
Dei un gruppo di Paesi membri dell'Unione europea si sono messi alla testa di un'iniziativa europea coinvolgendo anche le istituzioni e portando avanti delle azioni più o meno efficaci di risposta
Europea alle crisi in corso è chiaro ovviamente ci sono anche dei rischi connessi alla proliferazione di questa differenziazione interna all'Unione Europea
Ovviamente ad esempio la madre exit rappresenta forse l'esempio più concrete e più lampante di come la differenziazione la flessibilità può anche incastrarsi poi con dinamiche di disintegrazione tant'è vero che noi nel caso della Brezzi dal punto di vista accademico
Parliamo proprio di disintegrazione differenziata
Quindi in questo momento né ci troviamo in una situazione completamente nuova in cui un ex stato membro ha deciso di uscire non ha intenzioni di aderire nel prossimo futuro all'Unione europea e quindi bisogna diciamo trovare una cifra per trovare con la flessibilità giusta aviere dei rapporti costruttivi per il futuro e questo poi avrà tutta una serie di ripercussioni sia all'interno dell'Unione Europea
Perché ad esempio altri stati membri potrebbero essere paint archivi dal seguire la strada britannica magari non uscendo dall'Unione Europea ma chiedendo delle eccezioni sempre maggiori
Alle politiche europee come è stato fatto dalla Gran Bretagna in passato e allo stesso tempo gli Stati terzi comunque a che fare l'Unione europea
Potrebbero esigere lo stesso livello di relazioni che l'Unione europea sta instaurando con la Gran Bretagna insomma questi sono tutti ripercussioni che vedremo nei prossimi anni però sicuramente quello che la Breaks Seat ha reso evidente è che da parte dell'Unione Europea
Bisogna cominciare ad essere un po'più duri sulle regole dell'ammenda CIPE e questo è stato fatto durante i negoziati per la Break It
Cioè far capire che c'è una differenza netta tra chi anni mentre chi non è membro dell'Unione europea
Ma che poi all'interno dell'Unione europea si possono trovare dei meccanismi di flessibilità
Ovviamente si può andare fino a un certo punto un po'la flessibilità e quella differenziazione prima citavamo il caso
Dello stato di diritto dei diritti fondamentali dell'Unione europea ecco quelle sono linee rosse invalicabili
Su cui l'Unione europea non può tollerare alcun tipo di eccezioni e questo perché non parliamo di differenziazioni che ha a che fare con le politiche come può essere il caso Schengen o come può essere il caso
Dell'unione economica e monetaria dell'euro zona
Gli parliamo di elementi sistemici su cui si basa il progetto europeo
E che hanno a che fare con i valori fondamentali che ne ritroviamo nell'articolo due del Trattato sull'Unione europea e per difendere i quali l'Unione europea ha messo in piedi tutta una serie di meccanismi adesso è stato già ricordato oltre all'articolo sette del Trattato che permette di sospendere alcuni diritti per gli stati membri che non rispettano i diritti fondamentali e che ha di difficile attuazione perché serve l'unanimità
Abbiamo un nuovo meccanismo che lega il rispetto di questi diritti al bilancio comunitario e quindi è possibile anche sanzionare in maniera diretta quegli Stati membri che vanno troppo in là
Il caso di Polonia e Ungheria è emblematico perché si è arrivati addirittura a mettere in discussione la preminenza del diritto comunitario rispetto a quello degli Stati membri
Con l'iniziativa della Corte Costituzionale polacca e si è messa in discussione uno dei principi fondamentali lo Stato di diritto su cui è basato l'Unione europea
Quindi diciamo che la differenziazione va bene serve ad accomodare una serie di interessi all'interno dell'Unione Europea ma ovviamente ci sono dei limiti invalicabili che noi dobbiamo garantire e che non vanno superati
Ora come costruirla per il futuro
Questo magari ne parleremo al secondo giro quello che va tenuto presente che l'obiettivo di questa flessibilità deve essere comunque quello di garantire l'unione a ventisette e quindi lo spirito dei trattati che parlano di una Crossair your Union c'è un'unione sempre più stretta tra gli Stati europei
Ma lo stesso dal poter mettere a quegli Stati membri che vogliono che possono andare più avanti nel processo di integrazione di farlo e parliamo del settore della migrazione parliamo del settore della difesa
Parliamo del settore del cambiamento climatico e così via quindi poi magari Lorenzo proponiamo sul futuro
Ti ringrazio Nicoletta
Ora turno del l'onorevole Beghin Tiziana beninteso
Si sente
Io non la vedo mi sento bene
Ecco qua perfetto allora ora tocca a lei che protagonista di questo cambiamento in Parlamento un Parlamento che abbiamo visto dove stanno succedendo anche molte cose in questi due anni son cambiate cambia continuamente numeri gruppi se vogliono nascere nuovi gruppi a destra
Ci sono sorprese anche per la presidenza del Parlamento europeo forte candidato popolare si è si è ritirato
Successo imparano cosa sta succedendo di tra voi che siete appunto come è stato ricordato i rappresentanti direttamente scelti dai cittadini
Vorrei essere molto scarsa non riesco a sentire praticamente no
Mi dispiace io
Panis lei allora si del Parlamento europeo
Un metodo tutto bloccato adesso la sento
Ecco no volevo chiederle appunto come avete visto da dentro al Parlamento europeo questi due anni un Parlamento che è un po'meno statico di come era negli anni passati dove i gruppi riso sono un po'più fluidi dei rapporti nel bar nel partito nei partiti di maggioranza sono cambiati c'è stata una sorpresa del il candidato forte diciamo dei popolari alla presidenza per succedere a Sassoli si è ritirato
Sassoli ha detto che alla presidenza rispetto a un socialista ci sono pare che sia fallito ma insomma nei gruppi della destra sembra si si si possono formare nuove maggioranze non agiate scusate nuovi gruppi sa
Questi due anni hanno portato qualcosa di importante nel parlamento al punto che l'istituzione come si diceva che rappresenta direttamente i cittadini
E quindi forse molti cambiamenti sociali voi siete riusciti a percepirli
Mentre si intanto Renna sì intanto ringrazio per alimento onorevole preme rappresentare la mia relazione
In questo in una cornice così prestigiosa saluto voi neri collegherà prove soprattutto col saluto gli ospiti particolare nei ragazzi del liceo CBS sono Sellani molto particolari sia dal punto di vista politico o corsie non condivisa anche del funzionamento stesso e al Parlamento europeo che ha visto oltre a appunto a una questione politica nuova Damiano l'esperienza limitata solo al secondo mandato quindi avevo già avuto
Occasione di vivere nel mandato precedente la costituzione del cosiddetto pacchetto con cui si inizia una legislatura in cui si nominano conto le le cariche apicali con degli accordi e in questo caso già la la diciamo la legislatura del due mila nel due mila diciannove partite in modo in un così semplice non così fluido ma si è riuscita a costituire la cosiddetta maggioranza Ursula ha portato poi all'elezione della Presidente infondata Lion grazie anche lo dirà supporti per la mia della delegazione e e sono stati due anni poi gestiti non modo molto particolare che ha visto cambiare anche a livello istituzionale rispetto alle dice e delle note della pandemia che hanno poi avuto un impatto su tutta la società e su tutto i funzionamenti delle delle delle delle varie istituzioni diciamo le sono stati un po'i precursori di quello quello smacco che neanche
Lo smart working perché per la prima volta abbiamo potuto continuare i lavori parlamentari senza interruzioni grazie anche a procedure di consultazioni elettroniche non è una cosa scontata sappiamo che molto complicato
Ripetere la stessa esperienza nell'arena e vari Parlamenti nazionali
Per quel che riguarda la fluidità io credo che si rispetti un po'quello che è l'andamento politico nei vari stati membri quindi ci sono sicuramente le polarizzazioni della delle necessità
Di trovare delle nuove maggioranze che ricco
Forse a uno schema anche politico
Che sembrava abbandonato e che si effettivamente ha ha ha visto diversi cambiamento insomma del la fuoriuscita del dell'algerina
Di del partito diffidenza impedire di Ornaghi rammenta ben ai popolari è sicuramente stata una notizia quello che succederà in realtà lo si stabilirà nel corso delle passate settimane non è ancora certa creazione di questo un gruppo invece ridurre dimensioni che comprende appunto o che vorrebbe far comprendere le destre
Poi i lavori al Parlamento europeo lo dico soprattutto a beneficio dei giovani e ci sarà soltanto sicuramente molto informati ma tanto per dare rafforzare le conoscenze le tecniche su quella che la modalità politica all'interno del Parlamento europeo che come giustamente veniva ricordato eccedenza è l'unica esecuzione dell'Unione Europea viene democraticamente elette dai propri cittadini molti Stati membri non tutti ma presente in Italia
Anche direttamente per quel che riguarda la la la preferenza sulla sul candidato prescelto
è un lavoro un po'diverso rispetto ai Parlamenti nazionali dove chiaramente oltre al fatto che il parametro Lavezzi attiva legislativa passa vacanza della governance europea chiaramente anche io sarei per rinnovare e per modificare a necessità di trovare delle maggioranze trasversali che non sono sempre d'essere scontate
Un tra i vari blocchi delle maggioranze appunto che si sono formate durante all'inizio appunto della legislatura
E erigere su vari argomenti appunto la una convergenza tra nazioni differenti tra famiglie politiche con un lavoro di mediazione di concertazione scellerati di dibattito
Molto molto spinto
Oggi abbiamo assistito appunto a grandi novità delle modalità operative e e alcuni blocchi delle istituzioni come giustamente venivano ricordati Cinieri portarono
Alla luce la questione appunto del del del della governance europea e di come va il passare eventuali difficoltà tra insomma non vorrei entrare in altre o ripetere cose che sono state già già dette venne con le gli è chiaro comunque se noi oggi dovessimo fare un punto della situazione all'istante ormai più di dieci anni
Dall'ultima riforma dei trattati è chiaro che diventa fondamentale chiedersi se oggi l'Unione sia ben equipaggiate pronta ad affrontare le sfide del del domani
Siamo stati forse motoristiche radunò da Fazio si dovrebbe nemmeno più usare ad affrontare le sfide attuali è stato dimostrato dalla crisi pandemica Theodora maggiore integrazione più Europa a appunto funziona funziona meglio rispetta singoli perché nonostante le incertezze iniziali la campagna di Proust congiunto di macine farà insuccesso che ha avuto poi come conseguenza copertura capillare
Nella testa della popolazione mesi di prima in molti altri paesi sviluppati penso non sale penso al Giappone
Nell'elenco dei fan che è stato che è stato menzionato prima presente solidarietà economica e finanziaria su larga scala come non si era mai visto prima
Poi Rino allo stato attuale non sappiamo se questo livello d'intesa sia strutturale di o se sia stato soltanto una conseguenza di una situazione eccezionale e in quanto tale non ripetibile
Appunto questa stessa consapevolezza ha sollevato occulto nuovamente le le le varie possiede integrazioni delle diversi velocità di cui si parlava prima sopra la l'ambito della mia domanda era particolarmente rispetto a quelle che sono le i movimenti alle alle nell'interno del Parlamento europeo
E e quindi si effettivamente ci sono state molte differenze però è vero che politicamente ci sono state anche molte differenze a livello di Stati membri uno dei punti oggi di cui si dibatte il rinnovo
Della carica di Parlamento del Parlamento europeo sappiamo che molto è presieduto dal presidente David Sassoli un italiano cosa è stato molto positiva
Sull'Italia e in base a quegli accordi di cui accennavo a inizio mandato ci dovrebbe essere una turnazione per per quel che riguarda la il il seggio da attribuire alcun esponente dei popolari che in base agli ultimi sviluppi dal punto vista il passo indietro di Marco ebbene vede tedesco sarà Roberta personali Manta
Ora su questo c'è ancora una discussione legata anche ad alcuni equilibri sono cambiate a livello di parlamenti nazionali e anche a del due questioni legate già tu anche da alcuni altri vertici tiene in realtà non avrebbero rispettato il principio della proporzionalità cioè della rappresentatività quindi su questo insomma vedremo come come ieri le grandi famiglie politiche
E si troveranno un accordo e appuntamento insomma per scoprire carte e comprendere in che direzione si andrà nei prossimi due anni e mezzo strumento la sessione di gennaio
Grazie onorevole siamo un secondo giro d'ordine in cui dovrebbe essere un po'più sintetici e vorrei dire agli studenti che loro in qualsiasi momento possono fare una domanda se avete voglia di fare domande
Fate adesso benvenute se qualcuno cioè una già pronta adesso può farlo adesso questi pannelli sono potrei farla dopo voto rifare come sentiti i padroni del del della società
Se però non c'è nessuno vada avanti io vorrei ricominciare il giro ricordandovi che sono le dieci e ventisette dieci e quarantacinque dobbiamo finire ne abbiamo proprio del giudice su diciotto minuti vorrei chiedere Niklas una cosa Nicoletta ha parlato del punto di questa cosa che viene detta tecnicamente integrazione differenziata la roba
Qual è il ruolo dei dei grandi Paesi in questo in questo lavoro perché i grandi Paesi possano avere la tentazione in uno degli studi che è stato fatto dalla da queste due di Asiago che il fatto che più politica estera alcuni mesi si mettono d'accordo loro su un tutsi un tema specifico e poi gli altri vanno a seguire per motivi diversi perché magari ad altri quel tema non è così interessante per altri come per il USA i i grandi paesi
Hanno certamente un ruolo di trazione ma rischiosi soffocare due appena detto prima che sì andiamo avanti tutti insieme però magari un Paese un po'più piccolino può rischiare di essere schiacciato sotto anche l'esuberanza del potere un nuovo un grande paese
Grazie sono la domanda complessa non è facile rispondere perché sì i grandi Paesi solo otto quelli tre paese cofondatore dello Francia Italia Germania hanno un ruolo particolare perché solo il solo un certo senso su tutto quando si spense all'asse franco-tedesco Santos se voi motori dell'integrazione europea facendo leva di proposte quest'anno stiamo celebrando quarant'anni del il proposta gancio Colombo che fu l'inizio della Torpè unico nell'ottantuno
Dunque secondo me
Quello che che che è importantissimo che usiamo tutti insieme la possibilità e la piattaforma delle consulenze sotto le per perché si tratta davvero di un momento di
Non dico Rifondazione ma di ripensamento dei del concerto europeo senso più più più federalista come lo spiega anche il trattato di collezione nel futuro governo tedesco io penso la la cosa più importante in questo momento
Non stare in categorie chi sono i Paesi grandi ci sono equilibri più piccoli ma piuttosto di in che maniera comunichiamo loro OPA ai nostri concittadini se io sono dell'avviso che tutti i governi sia dei Paesi grandi sia di quelli più piccoli devono studiare meglio in futuro ai loro cittadini per quale motivo conviene investire maggiormente all'Europa
Per superare anche questi sentimenti anche questi pregiudizi di un'Europa lontana astratta perché loro secondo me non è un concetto astratto lontano loro passiamo tutti noi in Europa ha funzionato bene durante la pandemia ci ha fatto capire che ogni pensiero è troppo piccolo per superare certe sfide dunque ci dobbiamo dobbiamo metterci insieme anche se se costa proprio perché perché costa
Il compito di tutti noi di tutti i governi di peso singole grandi e piccoli medie iscrivere bene i vantaggi che tra possiamo trarre tutti ma questo progetto europeo dunque
L'ultima frase magari il trattato del Quirinale firmato tra Francia e Italia che poi ha innescano anche un dibatto qui in Italia per quel motivo non
Chiudiamo il triangolo con la Germania firmando anche un trattato tra Italia Germania questo l'impulso che viene Prodi quindi possa servire a innescare anche questo dibattito sui sui grandi vantaggi che abbiamo tutti noi da questo progetto perché questo stato di opinione secondo me lo spirito fortemente europeista
Grazie
Grazie sì e mi fa piacere che non non siete arrabbiati per il trattato del Quirinale ci mancherebbe altro
Allora Luca Visentini sospettiamo che riparte il collegamento suore qualche qualche istante
C'è ancora vicentino crollato io sono qui
Ma ecco perfetto no volevo chiedere appunto sempre in verità prendendo esempio dal dal collega tedesco
I giovani sono un grande tema dell'Europa adesso in cui anche questo panel il questo conferenza sul futuro dell'Europa
A ritagliato una quota dedicata proprio ai ai giovani che devono partecipare alla conferenza sul futuro dell'Europa
E sindacati spesso vengono accusarli occuparsi di chi già occupato e poco di chi dovrà essere occupato in futuro
Ecco nella
Colto come come pensate che possa essere messo diciamo un po'più giù perché se ne parla moltissimo esso non se ne parlava tanto di dei dei giovani del passato per il futuro dell'Europa il loro tutto se
Allora sta diventando un tema forte sindacato come il cocomero vede come del giorno declina sindacato questo tema
Ma voi facciamo tutto quello che possiamo e siamo molto attivi in questo senso per dimostrare che questo è un falso mito negativo cioè che i sindacati non si occupano dei giovani
E stiamo lavorando da molto tempo non è una cosa nuova ore cento e su due aree fondamentali la prima e di garantire un sistema di istruzione pubblica di qualità per tutti i giovani che consenta loro di formarsi in generale come cittadini prima di tutto ma anche di essere pronti ad entrare in maniera adeguata con protezioni di qualità nel mondo del lavoro
E abbiamo realizzato a livello europeo così come in moltissimi Paesi accordi importanti insieme alle istituzioni agli imprenditori per garantire che tutto questo possa effettivamente realizzare se si sta discutendo anche recentemente di opzioni aggiuntive di mobilità degli studenti
E dei giovani all'interno dell'unione europea appunto per in incrementare ulteriormente le opportunità di formazione in in occasione l'altro grande elemento è e il lavoro e la protezione non solo l'accesso ma soprattutto la protezione sul lavoro per i giovani perché non possiamo nasconderci e negli ultimi decenni no addirittura di più ma diciamo che l'ultimo decennio i giovani molto spesso hanno ricevuto opportunità di lavoro non tutelate precarie senza riconoscimento delle loro qualità delle loro competenze non solo quelli che hanno sofferto di più Durante la pandemia ma anche prima della pannelli purtroppo dottor il punto di vista quindi il tema dell'estensione dei diritti delle protezioni ai giovani
è veramente fondamentale e non può essere diciamo declinato nel senso che bisogna ridurre i diritti agli altri per dare un po'di diritti ai giovani il problema è che ai giovani devono essere dati gli stessi diritti le stesse protezioni che sono state conquistate
In decenni di lotte per gli altri lavoratori e lavoratrici
C'è poi un tema fondamentale che anche con la partecipazione dei giovani noi stiamo cercando da questo punto di vista di fare la nostra parte
La settimana scorsa nella nostra conferenza di metà mandato dalla Confederazione europea dei sindacati abbiamo votato con il settantacinque per cento di maggioranza l'introduzione di quote per l'accesso dei giovani alle ai livelli dirigenziali del sindacato
Nel magari una piccola cosa però abbiamo voluto dimostrare che noi almeno ci proviamo
Grazie Visentini apprezzo anche la la brevità la mia un po'non lo sottolinea non era una domanda vi accusa sindacato lavorato per tanti anni nel sindacato anch'io quindi volevo volevo sentire queste cose che c'hai detto adesso
Torniamo adesso qui in studio come dicono in televisione con Nicoletta Pirozzi che ha introdotto questo tema della della flessibilità
Spiegando dal c.t. alcune cose la flessibilità non ci può essere sui diritti fondamentali che devono esser quelli ha spiegato quali sono i nuovi strumenti diciamo di cui si è dotata di alcuni le aveva alcuni sta adottando adesso però volevo chiese la flessibile alcuni diritti sono ma delle più in politica esteri rapporti che i Paesi dell'Unione europea possono avere con altri paesi terzi
Lei qual è fino a che punto si può fare adesso non vorrei non non è non non riguarda nido dove non volevo vado solo come esempio ma questa cosa di nostri ma rappresenti un'iniziativa di un Paese
Che si crea una sua relazione di fatto con un Paese terzo senza coinvolgere gli accessi laddove si può arrivare una una cosa del genere
Grazie Lorenzo sì allora questo diciamo è uno è una delle questioni più delicati da trattare quando appunto immaginiamo l'Europa del future la direzione che deve prendere tra
Diciamo da una parte la la volontà di procedere di nuova ventisette di mantenere l'obiettivo degli Stati Uniti d'Europa come obiettivo di lungo termine al almeno per quegli Stati quei governi e quelle forze politiche europeiste che ancora sono la maggioranza in Europa e dall'altra la tendenza che abbiamo visto in questi anni
Di un'Europa che una ha visto un grosso protagonismo delle istituzioni intergovernative ne abbiamo visto anche nel corso della pandemia ma anche nella gestione delle crisi esterne all'Unione Europea
Qual è il ruolo che ha rivestito il Consiglio europeo e quindi il leader dei diversi governi rispetto al ruolo in molti casi marginale secondario degli altri istituzioni sovranazionali tra cui la Commissione europea
E il Parlamento europeo
Questa è una realtà di lui di cui noi dobbiamo tenere conto in particolare in politica estera
Avevo già citato quegli esempi in cui due-tre un gruppo ristretto di stati membri prendono in mano un'iniziativa al nome dell'Europa ci sono anche altri esempi più problematici ad esempio il Progetto nostri in due
A della della Germania e diciamo ha colto in maniera meno positiva ad altri stati membri dell'Unione europea perché è considerato rispondere agli interessi nazionali e non ha un interesse europeo
Anche a diciamo contrastare una un un un un'autocrazia al di fuori dell'Europa che
è stata accusata anche di interferenze esterne nelle nostre democrazie che in generale mette a dura prova la nostra politica estera per
Perché in alcuni casi è stata molto aggressiva nel vicinato europeo dalla Georgia all'Ucraina con violazioni dei diritti umani quello che consegue
Altri esempio per esempio è la posizione francese per quanto riguarda la regione del Sahel e della Libia che in molti casi si è distanziata dalla posizione Presa dagli Stati membri dell'Unione Europea per una risoluzione pacifica e per una azione coordinata di lotta alla criminalità al terrorismo e anche per la risoluzione del conflitto libico
Allora al qui diciamo che ci sono dei paletti che vanno che vanno messi nel senso che l'iniziativa di uno stato membro di un gruppo di Stati membri può essere positiva per far uscire l'Unione europea dalla inazione e quindi garantire un protagonismo europeo in politica estera in questi scenari di crisi ma al tempo stesso ci sono una serie di condizioni che vanno rispettate
Sicuramente una di queste è quella di garantire un coordinamento molto stretto con l'istituzione europea cioè anche quando in questi Paesi vanno avanti con iniziative autonome di politica estera
Ma sempre garantito il richiamo ai valori fondamentali dell'Unione europea per quanto possibile agli interessi condivisi e cercare di coinvolgere il più possibile le istituzioni questo è stato fatto in passato ad esempio
Cito di nuovo il caso dell'Iran in cui è stato coinvolto in maniera molto attiva l'Alto rappresentante dell'Unione Europea
In altri casi il Presidente del Consiglio europeo la presidente della commissione che ha lanciato questa idea di commissione geopolitica
Sono stati coinvolti più direttamente
Questo è una caratteristica fondamentale l'altro aspetto fondamentali che magari vale niente politica estera ma deve valere per tutti gli aspetti fondamentali della vita dell'Unione Europea
è quello di garantire una legittimità democratica delle scelte e quindi soprattutto fare in modo che i cittadini siano informati di quello che l'Unione europea fa
Nei confronti del nostro vicinato sulla migrazioni sul cambiamento climatico e così via e che partecipino alle scelte dell'Europa
Ora come fare noi abbiamo un sistema imperfetto un Parlamento europeo che ha
Poteri limitati e questo rischia di diventare ancora più complesso in un'Europa più differenziata perché questa diventa un'Europa più complessa
Quindi bisogna trovare dei meccanismi aggiuntivi per garantire la partecipazione dei cittadini senz'altro la conferenza sul futuro dell'Europa
Può essere un modello che però va rafforzato nel futuro
Per non renderlo una scatola vuota e soprattutto va reso un meccanismo permanente cioè quella la mobilitazione di cittadini che abbiamo appena cominciato a fare con la Conferenza sul futuro dell'Europa
Deve diventare la norma con meccanismi adeguati per il futuro
Perché sono i cittadini in prima persona devono dirci dove deve andare l'Unione europea attraverso quali modalità
Grazie allora mi piace Nicoletta messo in evidenza un tema che stato già tirato fuori
Davanti nel da da Visentini tanto da tra la partecipazione rafforzare il ruolo dei cittadini mantenere questa questa relazione che si sta analizzando con la conferenza io vorrei far chiudere in quattro minuti netti Tiziana Beghin questo dibattito proprio o su questo tema non so se ci sente
Ci sente ecco allora no vuole volti a lei chiudesse adesso in quattro minuti metti su questo ruolo di cittadini ci ha chiesto se la Conferenza sul futuro dell'Europa
Che cosa ci aspettiamo e che cosa
Vogliamo imparare a questa conferenza per il futuro mi pare che lei anche fieri sia si sia espressa per un maggior ruolo dei cittadino maggior coinvolgimento maggiore informazione ecco come possiamo fare
Ne in anche la nostra forza politica sarà Panza che cerca di coinvolgere sempre più possibile cittadini non è non è un segreto e credo che anche i risultati elettorali degli ultimi tempi che hanno visto che è un grande
Un grande unico vincitore intestato nel senso divismo lo indichi come una priorità quella di riuscire ad avvicinare maggiormente
I cittadini alle istituzioni e questo lo si può fare dando loro gli strumenti chiaramente ma anche rendendo concretezza Piva la partecipazione ai processi se ci ci sono degli strumenti forse non molto conosciuti ma ci sono non sono evidentemente abbastanza sta conferenza sul futuro d'Europa già citata più e più volte un'occasione è chiaro che questo dipenderà anche da quello che si sarà l'esito
Del di questa di questo esercizio che appunto se non ha poi come risultato finale è quello di riuscire ad avere poi anche una modifica reale di quelle che sono di quella che è l'architettura istituzionale di quelli che sono alcuni punti che sono considerate irrinunciabili chiaramente diventerebbe un esercizio fine a se stesso quindi noi credo che oggi non ce lo possiamo permettere
Ma dobbiamo assolutamente arrivare a degli high yield risultati più concreti per i cittadini quindi molti sono gli strumenti nel sappiamo diverse volte la Commissione stessa fa delle valutazioni degli intende delle e devi fare il verde delle richieste dirette cittadine sono in diverse posizioni ma non sempre poi le decisioni sorprese vengono tenute in considerazione della soprattutto nella scorsa legislatura ricordo
Esempi e sono ridotte aneddoti ma che rendono piuttosto bene l'idea
Di consultazioni pubbliche i cui risultati poi sono stati completamente stravolti con le altre affermazioni a volte non non non molto diplomatiche come ricordo una su tutte io non rispondo ai cittadini risponde agli stati membri come se gli stati non fossero cittadini
Come rappresentazione dei cittadini quindi ecco io credo che in questo caso deve essere fatto uno sforzo maggiore di informazione di tenute in considerazione più di quelle che sono quelle esigenze concrete
Poi sono potremo parlare molto mi ha chiesto quattro minuti quindi sono sono tanti gli argomenti da trattare concluderei dicendo questo
Io credo che non si possa pensare di avanzare e di arrivare a risultati positivi se non si considera di farlo in modo compatto e questo significa non soltanto con né in modo compatto tra i ventisette Stati membri ma tra tutte le forze che l'espressione che lo compongono vende tutti gli stakeholders tutti i cittadini questo a fare anche con la nostra credibilità in campo internazionale io mi occupo di commercio qui è una competenza esclusiva lo ricordo evito ogni giorno che l'unione negoziare in modo compatto con un'unica voce nel fare razionali eh un vero vantaggio
Quindi in tante questioni che hanno rilevanza esterna soprattutto di politica estera manca il preside come quelle ambientali dove l'Europa deliberare il mondo può esempio si deve procedere tutti insieme
Ne tutti insieme significa i ventisette Stati membri come ricordavo prima ma soprattutto gli interessi di tutti i cittadini che questi Stati compongono
Resta da incredibilmente sembrava non me l'aspettavo da Cochin parlamentari rispettare i tempi perfettamente
Alla ringrazio tutti questo pare che mi sono molto divertito a moderare mi piacerebbe continuasse ancora avere un paio d'ore almeno ma non si può quindi Ring ringrazio Niklas partner capo d'ufficio politico darà ambasciata tedesca in Italia
Nicoletta Pirozzi direttore degli studi europee dello IAI ministro Affari internazionali Luca Visentini se il segretario generale delle Tux che la Confederazione Europea Sindacati
E Tiziana De dire appunto parlamentare europea capodelegazione del Movimento cinque stelle
Ora abbiamo
Abbiamo dieci minuti di pausa caffè dove i ragazzi verso si fionda Ranno perché forse ci sono anche dei cornetti chiediamo però poco grazie
Il tavolo verde invece il rosso quello che ci autorizza Bongiorno allora buongiorno a tutti o sono Dino peso le ho il compito di introdurre questo dibattito che oggi si concentra
Prevalentemente sul tema degli investimenti per disegnare la nuova Europa l'Unione europea è chiaro che il riferimento è prima di tutto al Next Generation il ruolo ma non solo e oggi focalizziamo proprio il nostro
Il dibattito su questo tema anche se oggettivamente sarà opportuno anche parlare dell'altra gamba
Secondo me fondamentale che accompagna questo piano che sono riforme strutturali riforme strutturali e investimenti che camminano
Insieme allora lo facciamo vi presento subito i nostri ospiti con Ugo Biggeri che presidente di etica
SGR lo facciamo con Laura Castelli qui vicino a me il viceministro dell'economia con finlandese che euro deputato del gruppo dei Verdi che è collegato con noi Luigi malattie colloqui il presidente della Commissione finanze della Camera e Mario Nava che dalla Commissione europea al direttore generale della DG riformati collegato con noi ci siete tutti vedo benissimo allora io vi pregherei di limitare sì per quanto possibile il vostro primo intervento pochi minuti
Magari lo interpretiamo proprio con una sorta di dibattito a domanda e risposta se vi fa piacere comunque
Dire di limitarlo in tre quattro minuti così poi da dare spazio a un eventuale secondo breve giro anche sulla base delle domande che emergeranno dal pubblico io seguirei a questo punto rigidamente dell'ordine
Alfabetico darei la parola per il primo intervento Ugo Biggeri al quale rivolgerei questa domanda ha dato anche il suo
Come dire il campo di intervento le sue peculiarità professionali quale potrebbe essere allora l'impatto del programma di investimenti previsto dal Next Generation Music
Sul mercato finanziario europeo
Poi magari sviluppiamo altri temi grazie a lei la parola
Grazie a tutti ovviamente io porto il punto di vista di una realtà quella del gruppo Banca Etica in cui più di venti anni si è cercato di fare finanza di essere degli operatori finanziari totalmente orientati alla sostenibilità
Ecco devo dire che che il il prende che ha preso l'Unione Europea con come appunto Next Generation new
Un trend decisamente interessante che avrà un impatto molto forte sulla su tutta la struttura e mercati finanziari ai francesi
Già già oggi i mercati finanziari si stanno fuori orientando sempre di più a presentarsi come campioni del della sostenibilità e anche presentare dei prodotti in tal alcuni casi fatti molto bene di finanza sostenibile
Mi permetto di di di così in questa sede
Di far notare nell'Italia cinque anni fa perché era il sette il sette dicembre aveva per la per prima all'interno dell'Unione Europea
Introdotto una definizione degli operatori di finanza etica e sostenibile introducendo un nuovo articolo nel Testo unico bancario che il centoundici bis
E purtroppo quel quella quel dispositivo e di fatto rimasto inapplicato perché mancano le norme attuative rileggendolo con lo sforzo enorme che sta facendo oggi la Commissione europea forse per alcuni versi era anche si legge bene male allo stesso tempo era più semplice quindi meno meno andava meno nel dettaglio di quello che sta succedendo oggi l'Unione europea
Però venendo al tema sicuramente viviamo un momento in cui l'Unione europea si presente a livello internazionale come uno dei campioni
Del della l'idea di sostenibilità di riportare i concetti di sostenibilità ambientale e sociale devo dire soprattutto la sostenibilità dal punto di vista cambiamenti climatici ma nei documenti si parla sempre
Nel modo più ampio di sostenibilità ambientale e sociale all'interno del Lazio in ansia lo fa con vari strumenti ce ne sono alcuni che sono già in e in atto e che di fattore il Next Generation you spingerà ancora più forte in particolare esiste un regolamento già già in vigore il venti ottantotto il due mila diciannove che entrata in vigore quest'anno che costringe ed è molto positivo gli operatori finanziari ad essere molto trasparenti quando dichiarano di fare prodotti di finanza sostenibile ecco la domanda di prodotti di finanza sostenibile è crescente soprattutto nel mondo degli investitori Metello anche e anche istituzionali l'Unione europea in questa maniera
Ed è proprio uno degli obiettivi dichiarati spinge il il mondo finanziario a operare sempre di più secondo criteri di di sostenibilità credo che queste operazioni siano fatte con le migliori intenzioni le normative
Sono anche delle buone normative nonostante siano anni complesse ma complessa e il tema perché diciamo definiscono gli ambiti
In cui si può dire di intervenire sulla sostenibilità costringono gli operatori finanziari ma di conseguenza le imprese a dover misurare con degli indicatori chiari
Se stanno procedendo verso la sostenibilità oppure no quindi non si può più dire genetico praticamente sono sostenibile perché consumo un po'meno petrolio no devi dire
Quanta CO due ha effettivamente risparmiate se questo risparmio è in linea con le le previsioni degli accordi degli accordi internazionali ad esempio quindi costringe a misurare cosa che anche la stessa finanza etica europea che conosco bene perché faccio parte della rete internazionale delle banche
Con valori
Di cui siamo nel board che anche queste banche diciamo che pure facendo questo mestiere danni forse hanno da imparare ecco da quello che è che è venuto fuori dall'Unione europea in termini di capacità
Di misurazione e poi introducono un un elemento decisamente nuovo questo secondo me è quello più sfidante di tutti
Che dice che se si vuol fare finanza sostenibile se vuole veramente avere un green deal bisogna anche non soltanto individuare come dicevo un obiettivo sociale un'ambientale su cui produrre impatto positivo ma ce la clausola d'uno fa cioè non fare danno negli altri negli altri settori queste la cosa infatti anche in questi giorni proprio oggi dovrebbero uscire le prime le prime rilevanze su queste da dai lavori di chi si occupa di norme queste la cosa più delicata perché si tratta di definire cosa vuol dire dono Arm e quindi qual è come evitare che cioè quello che che in sostanza se vuole evitare che uno fa un prodotto e finanza sostenibile magari è molto buono da un punto di vista non so degli impatti sociali e poi invece ha delle ricadute ambientali negative oppure oppure viceversa però in questo modo si dà una definizione di di sostenibilità effettivamente risponde a quello di cui c'è bisogno di cui c'è bisogno oggi
Ci sono anche alcuni e mi permetto rapidissimamente in un minuto alcune criticità rispetto a questo approccio
L'approccio volontaristico cioè nonostante nonostante tutti i proclami alla fine non c'è un disincentivo a continuare a fare la finanza come al solito qui non c'è un Brown cornici Factor come si dice a livello a livello europeo e gli incentivi eventuali se ci sono nei confronti la prima sostenibile sono molto molto bassi personalmente non credo a una politica di incentivi crederei molto di più
A una politica di disincentivi di disincentivare gli investimenti appunto nel carbone nel nel fossile piuttosto che in pratica non non sostenibili
La seconda questione più di fondo si parla di prodotti di finanza per questo parlo di un approccio volontaristico
Per cui si Veron gli operatori si sono già mossi si muoveranno ancora di più verso la finanza sostenibile nei prossimi anni
Ma quello che so succederà sarà trovare un punto di equilibrio tra quello che fanno oggi e quello che sarà domani per cui non so la verifica del la BlackRock dichiara che vuole raggiunge il dieci per cento e finanza sostenibile
Hanno otto mila miliardi di masse gestite ottocento miliardi di di fondi sostenibile denso ma noi ne abbiamo sette direi che fanno moltissimo più di quello che facciamo noi sì però gli altri cioè tre mila trecento miliardi si continua come prima in questo modo no si raggiungerà un punto di equilibrio che serve alle imprese sicuramente aumenteranno i prodotti sostenibili è sicuramente le imprese si presenteranno come campioni di sostenibilità ma nei fatti non si raggiungono con questo approccio volontaristico gli obiettivi che la stessa Unione europea azienda e infine l'ultima critica ripeto però in un quadro generalmente ritengo positivo perché l'euro per d'avanguardia in questo in questi termini in questo spazio perché non è così chiaro
Il tema del cosiddetto short term ministri ma le uno dei mali grossi della finanza di oggi appunto il il il fast la Falteri Finance piuttosto che il il fatto di rincorrere il i risultati di breve periodo
Beh i risultati breve periodo sono per definizione contrari ai risultati della positivi in termini di sostenibilità la sostenibilità si misura su tempi che sono molto più lunghi re dei Jedburgh pochi secondi o millesimi di secondo della fast Trading Finance o anche semplicemente del dell'analisi delle trimestrali quindi se non si rallenta un po'i meccanismi speculativi c'è qualche cosa su questo nel Next Generation Newpress sta ritornando fuori l'idea di una tassa sulle transazioni finanziare però se non si rallenta nuovi meccanismi speculativi
Beh la finanza speculativa difficilmente è una finanza che sarà sostenibile ecco questo l'impatto secondo me diciamo sulla finanza c'è già perché da operatori finanziari si vede già un'attenzione fortissima teme la finanza sostenibile
C'è questo impatto sarà effettivamente quello che si vorrebbe ottenere con ex Generation new ecco su questo un po'di duplice le opere che appunto un po'per la questione volontaristica un po'per la questione che ho appena detto che diciamo non non si non ci sono ci sono all'orizzonte né Brown punisce un fatto Orne
Blocchi diciamo così all'attività meramente speculativa grazie grazie grazie Ugo Biggeri molto chiaro infatti ha già anticipato la questione proporli dopo se riusciamo a proposito della volontarietà nel Michel voi di essere dirimente in quanto in questo campo allora io darei la parola alla ragazza di viceministro dell'Economia alla quale chiederei di darci un po'una panoramica di come anche grazie ai suoi Cocoon costanti contatti con Bruxelles di queste settimane di come lo stato di attuazione del nostro piano nazionale di ripresa desinenza dovrebbe arrivare credo partirà una
Il gestore di nuovo e per cerco sarebbe la prima realtà pregevole di luglio un muscolo che anticipo
Insomma come siamo messi al riguardo grazie prego ma intanto grazie dell'invito sempre un piacere organizzate sempre delle cose
Molto attuali che servono anche a noi politici
A fare dei ragionamenti aprire un po'la mente allora ripercorso è chiaramente un percorso lungo e complicato ma abbiamo accelerato moltissimo e noi oggi siamo a cinquantuno traguardi ottenuti cene rimangono per questo pezzo di tranchant ventidue
Nei quali ovviamente stiam parlando di interventi legati a quello che se la progettazione del Pnr R che né i soldi ha necessità di ulteriori norme e attuazioni di decreti rimodulare insieme così la ed è molto misto quindi due cose che si attua partono con una legge ai cose che si aprono Consoli circolari ai cose che si battono con decreti attuativi insomma
Veramente molto misto ogni ministero
Sta intervenendo e quindi che ne so istruzione pari opportunità
Il ministro del sud hanno addirittura anticipato tutto il blocco asili nido in famiglia cosa che peraltro si parla moltissimo con la manovra perché poi la sfida secondo me integrare quello che stai facendo obbligatoriamente ad essa sul PNR R con quello che il tuo modo di legiferare anno per anno sulla contabilità ordinaria no allora faccio un esempio su questo perché ne sono occupata piene riesci ci chiede di intervenire su ulteriori costruzioni di asili cosa che abbiamo già fatto e gli anni precedenti perché abbiamo cambiato la porta agli enti locali su queste risorse
Avremmo lasciato gli enti locali senza risorse di spesa corrente dopo il ventisei se li avessimo costruiti e basta perché il PNR dice costruisci ma poi per farli lavorare finemente dentro le risorse penso questo in manovra trovate invece le norme finanziarie che non è una cosa obbligata
Era è una cosa attore intelligente shinji buonsenso cioè essere sicuri che propose cioè deserto questo approccio è più di quello che solitamente si racconta vi ho fatto questo esempio perché proprio l'emblema
Di cose che non si raccontano che sono la vera sfida di una classe politica che cerca di capire che cos'è questa questo intervento straordinario diversamente sarebbero soldi buttati come peraltro sono strada rossa
Politica ha già visto in altri momenti quindi lo sottolineo moltissimo c'è un tema grande che riguarda la pubblica amministrazione come possiamo aiutare i territori a a affrontare cose che solitamente negli ultimi dieci quindici anni hanno smesso di fare quindi Funzione pubblica inserito questi mille tecnici all'interno del dell'Appia che andranno a dare supporto a non la progettazione ma all'individuazione di quei punti nei quali le amministrazioni possono accedere perché ci sono bandi ai quali loro possono in qualche modo far fronte questo è importante perché spessa in un comune si trovano in una regione si trovano progetti già fatti magari nei cassetti non ha i soldi per fine la progettazione ecco che fare di tutto questo se arriva un tecnico consulente sono consulenti quindi lavorando su più enti e sono mobili
Allora magari dal consiglio giusto
Su questo faremo degli altri interventi penso sul decreto del pm RR perché non è abbastanza ci sono comuni che sono e amministrazioni che hanno ancora delle difficoltà perché magari hanno bloccasse nazionali perché hanno i conti in disordine quindi anche su questo
Stiamo preparando degli interventi perché non possiamo rischiare ecco di non arrivare c'è il tema della giustizia dove il processo di riforma ha dato vita a un bando molto numeroso mi sembra se non più di otto mila tecnici che da il ministero del della trasmissione digitale e la giustizia a attivano questo percorso che è la sfida no
Peraltro spacca presso il Parlamento su questi temi non di accelerazione dei processi insomma di poter fare molti esempi io credo che quello che bah sostenuto e il ragionamento complessivo
Cioè mentre attua atto il Pnr R che cosa deve fare un paese che si occupa della gestione ordinaria e soprattutto come riesce a cavalcare questa occasione storica intanto portarlo a termine
E quindi non farsi una figuraccia questo insomma è l'obiettivo minimo ma anche come far sì che questo non diventi solo un passaggio ma che rimanga veramente le generazioni future
In termini di miglioramento di una politica economica che dovuta a sostegno alla crescita e cambia nel profondo
è molto difficile però ecco su alcuni tempo e quello che mi raccontava degli asili
Se non fai così veramente Butti soldi e stai dicendo al Paese che sì provi a fare un po'di crescita e di PIL perché apre quattro cantieri e cioè fare quattro lavori col diciamo che per molti di noi non è l'obiettivo se posso secondo siccome noi interessava moltissimo
Un discorso che mi ha preceduto qui si parla di di finanza sostenibile io aggiungo una cosa c'è questo è un piano che di fatto per la prima volta da delle risorse in maniera così chiara su obiettivi su obiettivi di sostenibilità
E per la prima volta cambia comporre aggiornamento dei paesi che non sono soliti a farlo quindi sono risorse messe a fronte di obiettivi e non sono facili Atkinson temi come
Il dissesto il il tema delle delle acque dei di come rimettere in piedi il sistema idrico del Paese che io voglio vedere come finirà c'è questo Paese che attualmente complessità a livello amministrativo che
Per fare due tubi che attraversano due regioni degli litigare convenienti di livelli diversi no cose casomai il board criminalità e soprattutto quell'obiettivo che mi chiedo Sella lo raggiungo non se li faccio Emilia Romagna mi cambi un bene ma se li faccia nel Sud d'Italia e in quelle regioni dove non riesco a farle questo per dire cosa che sono per la prima volta obiettivi legati a a finanza
Che sono veramente obiettivi d'impatto di finanza impatto quello che io osservo negli ultimi mesi è che Bruxelles stava attivando un percorso quel su quelli che sono gli indicatori di sostenibilità della finanza pura del privato
Che però secondo me è un processo un po'lento quindi sta facendo una direttiva che prevederà cosa significa
Un indicatore di finanza sostenibile in un investimento privato e secondo me noi come Italia possiamo avere l'ambizione di accelerare tutto questo oggi abbiamo un grandissimo mondo è quello di esotiche fa ottimi
Affari Investimenti e molti mi risultati su temi di sostenibilità
Se noi oggi avessimo già degli indicatori anche come dire conosciuti è
Riconosciuti dallo Stato potremmo sicuramente a celare un percorso che qui ci aspettiamo Bruxelles arriva da sette anni quello è molto PIL quello è Ponsacco Investimenti
Sfidanti perché oggi la sfida Quintet tutta italiana è la dimensione Anita delle riprese la piccola impresa che sicuramente il patrimonio d'Italia ma così se sta confrontando con la globalizzazione non vede in faccia a nessuno è consentito e cose simili delle quali stiamo parlando mentre parliamo di PNR re tutti dicono
La transizione ecologica vedrà solo nel ha in campo le grandi grandi aziende perché le piccole non riesco non riusciamo a farlo questo tutti i temi economici
Sui quali un paese è vero il
Ecco interrogare su come fare quindi io penso che abbiamo la possibilità perché cioè diciamo un humus imprenditoriale molto vivo su questo di accelerare e anche di anticipare quello che può essere percorso che Bruxelles attivato nello stile la direttiva che riguarda gli indicatori di sostenibilità e credo che siamo entri farlo io personalmente ho attivato questo percorso con gli altri tre Paesi che insomma sono più i nostri amici quindi la Francia Spagna e la Germania le con l'obiettivo proprio di di far questo percorso nel prossimo e un periodo di presidenza della Francia
Questo è uno dei dei temi che riguarda chiaramente anche l'economia sociale e quella diciamo che abbraccia in maniera più ampia tutto questo
Questo tema obiettivi ambiziosi ma che per noi si era giunti velocemente insomma cambiano anche l'impatto economico sulla crescita e sul PIL
Graziani nazionali assenti anche per averci riportato al tema fondamentale della capacità di attuare
Questo piano che ne avremo da qua ai prossimi anni sappiamo che abbiamo dei problemi strutturali in questo Paese quindi sono quelle che vanno rimossi l'esempio della piccola opera che si deve fare magari incrocia competenze di vario tipo da una regione all'altra per para i vincoli ambientali e quant'altro uno dei temi
E quindi assolutamente sì mi sembra molto utile l'abbia richiamato nel tema poi della finanza sostenibile altrettanto fondamentale non se ne parla molto e di questo tema nel nostro Paese anche in relazione a quello che ci attende il buon le riforme le stampe stiamo mettendo in campo sarebbe il caso di portarlo più all'attenzione quindi grazie può magari neri torniamo a parlare nel secondo giro l'abito che avremo io darei a questo punto la parola Jean-Philippe dando vita al quale chiederei sostanzialmente di spiegarci se secondo lui l'Europa è attrezzata perché noi parliamo di dei grandi nelle grandi linee portanti del nostro Generation New non abbiamo ancora capito se l'Europa nel suo complesso è attrezzata a far fronte a rispettare gli obiettivi sul versante degli investimenti sostenibili e quali possano essere gli ostacoli che a livello europeo si possono individuare da qua ai prossimi cinque anni
Grazie come la proroga
Sono specie nelle scene di essa grandioso comunque doccia specie una la esamini coi cinesi Isidro editorialista anni il sedici luglio Genesis su in ormai lungo spenti del signor Simoni junior del Signore sempre in Serie migliora
Tuo Invest Marsili inglesi Cheney l'unico ministro Tarvisio principali due dei due gironi con sei orario nove il significato del mito vistosissima
Del ai Ulisse guai sul sono stati già segua sul Mali sei devo Deva oggettivi in geroglifico Situation suo ex
Il rondò svolgendo un ruolo molto grassi g io l'ho appeso Colombo fu Lines deve se dell'Eurovisione Revolution devolution
Io no lui ricordi intuisce lui finisce il signore che invece una quando Barroso vendemmiando Young ora curriculum fui scelta funghi allora
Dodicenne si scende al fine rosa sustainability in rosso girasse
Vero verissimo un uovo no
Solo devo prendendo uso anzi ne sono diversissime non Cenci mia sorella simili riflessi no inviolabile come dice il esiste dell'invece Logue persino stupidi per genuina con il francese tufacei
RNC Meridian Cenci nome cinese sta appare Dio fanno i giornali russi
Prendere il ruolo direi mai Jones
Investe senza esiti smesso induce all'ingegneria uguale soffre sulle strisce in When I Look intendo do cellophane solfuro uno
Mesi Qureshi si sia urgente destinato in finance sia esso lo viabilità i residui si sbaglia sostando in tutto undici anzitutto Flores che seguì uno comuni
Tu dicevi fu a lui più tutte
Soffre subisce visite nel weekend oggi NewCo tu fai sul chissà tu fai un sostanzioso dimostrano ora Wilmot avvenisse in genere Enzo guidava quell'intuito investe in Winsor sono milanesi un peso a sfondo voi visto
In origine sosta andando terminologia ma risolvono i fagioli androne Pinochet infatti lui urbane ministro dice aprirsi indire uno se adesso diversi inseguiti stato suonassero sommelier chiffon l'assessore ITIS Moro filorusso mesi di anzi chiuso of do presentati sotto Financial Centre o a
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Due bis dove esistono il profilo firmando una filosofia insomma un milione signor due ingressi noise Jürgen
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Tools tira financing va invece per cui su Daisy Climate Action del dominio Honda non sono estranei dimensionamenti generico esigono Misseri però ha riflessi indù promessa sposa antidoti Dennis Jas Pino anzi paradossale nel suo assetto turismo un'analisi pulmino ma esso non sono aziende rendono una Sloan France la Dio sa intuendo chissà i sacrifici linee uscite e lui è uno dei cinque sensi invito in uno
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Sulle l'indice vogliamo lo fa nel suo lussuoso sul miglioramento introdurre Place
Ok grazie grazie molte tolgo
Fammi sentire ovattato
Allora io darei la parola all'onorevole Maratini al quale chiederei certamente di darci anche il suo punto di vista su questa tematica che il focus del nostro incontro di oggi cioè il tema degli investimenti e dell'aumento attraverso gli investimenti del potenziale di crescita dell'economia europea e italiana in particolare però anche se ci dà una sua breve considerazione sulla sulle iter che si immagina si possa vedere nel corso del due mila ventidue del disegno di legge delega che è all'esame della Camera
E in che modo questa riforma che è vero che non è nel Pnr però è fondamentale per il nostro Paese può contribuire ad aumentare il potenziale di crescita del nostro Paese prego onorevole
Grazie grazie a tutti per il per l'invito agli organizzatori per l'invito ora in entrambe il punto diciamo non comune di entrambe le domande sostanzialmente il potenziale di di crescita
Noi viviamo in un paese d'Italia che ha avuto
Sostanzialmente dalla metà degli anni ottanta in poi una dinamica piatta della maggiore determinante del passo di crescita potenziale dell'economia vale a dire la produttività totale dei fattori data la delega Onetti attivissima ma il livello dello stesso diciamo
Sostanzialmente il membra e della crescita di lungo periodo la produzione tali fattori ripeto la stessa di trent'anni fa
Trentacinque anni fa
A l'altri gli altri due determinanti della crescita potenziale che sono il tasso di accumulazione dei fattori produttivi lavoro e capitale non vanno benissimo
Sul lavoro perché abbiamo sempre in Italia una drammatica dinamica demografica
Voi sapete che il principale determinante il lungo periodo dalla forza lavoro e la dinamica demografica
Che terribile in Italia ed è abbastanza terribile anche in Europa
E per quanto concerne la l'accumulazione di capitale vengo la domanda e gli investimenti
Sono stati quelli che insomma la la vittima più illustre della crisi finanziaria del due mila otto
Sostanzialmente si sono dimezzati in rapporto al PIL
Quindi tutti questi tre fattori che sono le tre determinanti del tasso di crescita lungo periodo e per questo Paese sono stati tragici negli ultimi trenta in particolare negli ultimi quindici anni e il risultato è che il tasso di no il Tasso il livello del PIL pro capite in termini reali di questo Paese sostanzialmente lo stesso di venticinque anni fa
Siccome si cioè una persona avesse lo stesso stipendio di venticinque anni fa tende arrabbiarsi una persona che in venticinque anni non vede crescere il proprio reddito e tende ad avere l'arte tende a credere al primo che passa per strade che gli promette il paese di di Bengodi insomma che quello che secondo me è accaduto in questo Paese con l'ondata populista non solo in questo Paese
Allora sugli investimenti chiudono brevemente sulla prima domanda ovviamente è un po'alle considerazioni che faceva il Lanza
A le l'eurodeputato sulla capacità di mobilitare
Investimenti sulla base del risparmio privato ci portano diciamo molto lontano mi soffermo velocemente perché credo sia un tema di attualità
Molto importante come tutti i temi molto importanti non ce n'è traccia nel dibattito politico italiano che lo dovrà riformare regole fiscale
Io starei attento somalo suo molto controcorrente da questo punto di vista
Nel dibattito sulla quale sia la specificazione ottimale delle regole fiscali dopo quelle attuali assumendo che quelle attuali vadano in in pensione
E le dichiarazioni del nuovo ministro tedesco diciamo non sono così brutte come ci si aspettasse
Venendo da un partito quello liberale tedesco che è molto duro ma mentre sulle regole fiscali
Quindi per la sala prossima vi è la grande sfida ecco io però confesso non sono mai stato un fan della cosiddetta golden rule
Cioè io non credo
Fissare ex-ante la regola che tutti gli investimenti sono fuori dal computo delle regole fiscale non credo che sia una buona idea
Per una serie di motivi primo non è detto è vero che il moltiplicatore medio associato agli investimenti è appunto mediamente più alto della spesa corrente ma non tutti gli investimenti
Hanno un effetto pro-crescita superiore tutte le tipologie di spesa corrente
In secondo luogo per un Paese come questo ci sarebbe la gara a classificare come investimento anche le assunzioni
Presidente sempre cosa di cui ho presente resta investimento in futuro capitano ma quindi immaginate la l'Europa
Ecco quindi ove lo Stato che gli dovrebbe vigilare Mark tensione pancia poche regole chiare se cominciamo a mettere tante già l'impotenza l'output
Ci ha fatto impazzire per dieci anni
No ecco io spero che la la la prossima specificazione regole fiscali metta in pensione il Potenza l'output perché se no stare dietro a il ranger del parametro di inizializzazione della varianza dello shock alla seconda equazione del filtro di Kalman
Che è quello che usiamo per calcolare il PIL potenziale a un politico si spiega male
Tra un politico italiano
Seconda domanda a me
Fiscale io sono non sono io per fortuna gente molto più autorevole di me inserisce lo stato del nostro sistema fiscale fra le determinanti
Paradossalmente di fare determinanti della scarsa performances di tutte e tre i fattori che ho menzionato prima i Mende RAI della del prodotto potenziale c'avete il sistema fiscale che abbiamo in Italia
Fa male all'accumulazione di lavoro e capitale semplicemente perché passammo molto più della media europea lavoro e capitale
Le siamo al terzo posto in Europa per tassazione definita come all'ipotesi implicita sul lavoro al settimo ottavo posto in Europa per tassazione sempre definito come li porta in pista su sul capitale
Qui noi tassiamo tanto i fattori produttivi quando si tassano tanti fattori produttivi si scoraggia l'accumulazione noi ce l'abbiamo con l'IRAP non perché vogliamo fare un dispetto ci ha introdotto l'IRAP venticinque anni fa
Venticinque anni normalmente il mondo va avanti ma perché l'IRAP è un'imposta che colpisce specificatamente l'accumulazione di lavoro e capitale
Oltre all'utile valuti le e la base imponibile ed anche l'imposta sui redditi e in generale del principio in positivo reddito netto del passato l'IRAP fa di più cioè tu alcuni lavoro che ritaglio di tasso
Ed è la ragione per cui l'IRAP viene pagata anche da realtà produttive che non hanno utile
Ma comunque pagano tasse perché fanno un comportamento dannoso cioè oculare lavoro capitale suona male
Ecco perché non ce l'abbiamo con l'Iraq non perché vogliamo fare
E
Ma è anche un sistema fiscale come il nostro con la sua complessità dannoso per la produttività totale dei fattori perché quando il manuale
Per la compilazione di una delle dichiarazioni dei redditi costa consta di trecentoquarantadue pagina
Non so cosa ne pensate voi ma non aiuta la semplicità di un sistema quando non esiste più nessun essere umano in grado di recall action la normativa fiscale perché non sappiamo dove
A un investitore straniero si spiega male che diceva io vengo e dalle quante Parpas farlo spetta prima dobbiamo trovare dove sta tutta la normativa fiscale
Allora e quindi queste il ponte fra le due piccole parti il mio intervento che vado chiude faccia nuova delega fiscale la incardiniamo oggi fa un paio d'ore la commissione parentesi non funziona benissimo un Paese dove il governo approva il disegno di legge delega fiscale il cinque ottobre
E sotto saltando la fase diciamo delle audizioni perché veniamo da sessantuno dizioni senesi solo il primo dicembre siamo in grado di incardinarlo
Non funziona benissimo un Paese così c'è qualcosa diciamo da da mettere a posto nella sala macchine e che evidentemente prescinde da da tutti i governi perché un problema insomma struttura la incardiniamo oggi e io spero che sole forze politiche ci possa essere quel clima tale diciamo il mio calendario ideale
Che per la fine dell'inverno con la legge delega sia in Gazzetta Ufficiale
Perché se la legge delega in gazzetta ufficiale a fine inverno vuol dire che al momento la predisposizione del nuovo quadro macroeconomico il Def di aprile
Siamo nella condizione e di partire due decreti legislativi che anche loro fanno un bello schema bello bello iter proposte ma i pareri in Commissione ritrova
Quindi però diamo sei mesi ecco affinché questo percorso vada avanti noi miriamo ad avere non venticinque decreti legislativi insomma quelli no ma anche insomma il nessuno Ca'pensando di fare la riforma studieranno i nostri nipoti però ecco cinque sei mirati decreti legislativi per noi sono il complemento essenziale all'operazione famosa degli otto miliardi di cui si sta discutendo ma non solo perché così abbiamo punto sei mesi per fare l'iter dei decreti legislativi ma anche perché a Massa aprile a marzo fino a quando
Si fa il nuovo quadro macroeconomico come dire
A verificheremo l'eventuale nel versione di nuove disponibilità economica
Le forze politiche faranno le scelte cioè si misurerà la volontà della forze politiche di destinare quelle eventuali eventuali nuove risorse solo alla riforma fiscale o seppure anche Lidia no io voglio umiliando gradito cittadinanza no io voglio superbonus no io voglio le pensioni no io voglio l'assunzione
Salvo poi andare in tv per dire abbassiamo le tasse se vogliamo veramente abbassare le tasse bisogna che ogni risorsa disponibile
Venga destinata a quello non è stato fatto così legge di bilancio perché sulle ventitré disponibili sei sono state allocate alla riforma fiscale che sommati ai due già nel tendenziale al meglio
Vedremo ad aprile sempre se quadro macroeconomico o la compliance ai risultati della compliance perché non l'arma di cui si parla poco ne abbiamo stabilito che ogni euro che viene dal miglioramento della compliance deve andare alla riforma fiscale
Sì bisogna capire un po'meglio dentisti care un po'meglio il maggior gettito dovuto la complanare ma quello è una potenziale fonte di nuove risorse e lì i partiti dovranno decidere se fino a mi diciamo mettere benzina ai decreti legislativi della delega fiscale oppure se la in tutto quello che ho detto finora rimane buono per i convegni Bre trasmissioni tv per i social
O per evitare appunto per la campagna elettorale poco effettivamente per implementare una strategia coerente di innalzamento del PIL potenziale di questo Paese che apre anche quello di qui
Parlava lavora prima nel suo intervento
Grazie grazie allora io concluderei questo giro con Mario Nava al quale chiederei di fornirci qualche elemento in più su quali potrebbero essere
Come dire i maggiori ostacoli che la Commissione potrà incontrare in questi mesi sul versante dell'implementazione delle riforme strutturali in particolare
Da parte dei Paesi grazie tornava a Brema
Grazie mille grazie a Mila dell'invito arriva a rispondere alla sua domanda prima vorrei fare una breve premessa e chiedo alla regia
Se mi permette ad un certo punto di share discrimina di condividerlo schermo così metto un paio di numeri e di grafici sullo schermo che aiutano sempre a rendere un po'più precisa qualunque discussione mi faccia partire da un punto fondamentale che è quello che ha fatto il professor Malaspina sulla problema identification il professor malati ci ha detto
In maniera direi molto precisa che sostanzialmente i problemi
Di crescita dell'Italia preesistevano al Covent per darvi due numeri d'Italia del mille novecentonovantuno era il centoventi per cento ricchezza relativa europea e poi è scesa al novantaquattro per cento quindi quella piattezza delle curve
Denti FP dell'accumulazione di capitale dal Comune all'azione di lavoro di cui parlava il professor Martin si sono tradotte evidentemente visto che le curve degli altri non erano piatti in una discesa della della prosperità relativa del Paese quindi questi erano
C'erano degli evidenti Bolton ex alla crescita che hanno
Ha fatto sì che l'Italia per tanti anni cresceva al famoso zero virgola qualcosa il punto fondamentale e quindi quello nuovo che molti di voi
All'evidenziarsi il dottor Biggeri è l'amico collega compatriota Philip Lamberto
A hanno evidenziato che è quello di non solo Holyfield
Ma anche video di better e per questo che sul piano nazionale ci sono due R la prima R è quella deroga del ricovero del rimbalzo alla seconda R. che è quella più importante e quella della resilienza e cos'è la resilienza ma lo faccia
Spiegare noi scherziamo gli economisti dicendo che siamo duca indica economista diamo quello misti con due mani quindi al lato dell'estese e dal lato delle entrate dal lato delle spese
Credo che fibra me l'ha detto con molta enfasi dice per la prima volta c'è più chiarezza adesso non mi faccia esprimere c'è la prima volta la seconda se c'è stata un'accumulazione progressiva
Poco importa ma noi siamo andati dai mercati dicendogli vogliamo rinvii il diabete
E quali sono le quali sono le linee i pilastri del nostro investimento sono bowling è in digitale quindi siamo stati di una chiarezza
Fenomenale professionale di ne parlava l'importanza di essere chiari davanti agli investitori istituzionali non gli si può fare Stroppa Filosofia siamo chiari quello che vogliamo fare è lui Bild Better secondo me economia che sia più green che sia più digitali faccio sempre un esempio noi abbiamo preso il commitment nel due mila cinquanta
Di essere l'AIMA neutral forse alle persone su questo Pannella
Devo alle persone diciamo più o meno della nostra generazione anche se abbiamo qualche anno di differenza il due mila cinquanta potrà sembra lontano ma se pensiamo ai nostri figli nel due mila cinquanta i nostri figli sono più giovani di quando siamo giovani nuovi oggi
Per cui due mila cinquanta e domani domani mattina il bisogno di fare riforme di fare investimenti e oggi affinché domani ce l'abbiamo quindi il punto fondamentale
E quello della quello della chiarezza con cui siamo andati sui mercati
Prima invece dal prima di tutto ma poi anche le riforme le sono state citate le riforme della pubblica amministrazione in in tanti Paesi le riforme della giustizia le riforme fiscali eccetera eccetera
E però il punto interessante e che per fare questo proprio per evitare di nuovo che a fronte di una recessione
L'investimento forse la vittima illustre perché è stato detto benissimo nel non possiamo ad ogni recessione avere un investment Gatto ad ogni recessione perdere un po'di investimento proprio per evitare questo che l'investimento forse la vittima illustre
Abbiamo fatto cosa abbiamo deciso il Next Generation io come sapete e finanziato sui mercati
Finanziato sui mercati nel senso che ci sono garanzie europee ma poi con la garanzia europea questi soldi li andiamo a cercare sui mercati aderisce era un grafico eccolo qua
Dovrebbe
Eccolo qua quaranta questo qua è il primo green bond con cui siamo andati sui mercati il dodici ottobre ne parlava benissimo il dottor Biggeri che saluto
Ma siamo andati sui mercati il dodici ottobre dicendo e mettiamo un green bonsai Green vuol dire che i proventi vengono dedicate ad attività punto verdi la Mattioli via il due mila e trentasette quindi non proprio domani mattina quindi chiediamo agli investitori un credito a sedici anni
Abbiamo bisogno di dodici miliardi quanti ce ne date la risposta del mercato e alla terza riga ce ne danno centotrentacinque cioè i mercati ci danno ci darebbero se lo volessimo undici volte quello di cui abbiamo bisogno questa è stata la quinta emissione
Le prime quattro non vi non vi non vi annoiamo mostrarvi le prime quattro ma le prime quattro sono state molto simili cioè ogni volta che ormai siamo andati sui mercati
Credo proprio per la chiarezza dell'offerta i mercati ci hanno premiato al punto che e questa è la seconda e ultima slide che voglio fare
Al punto che se voi guardate
La curva interpolate da del dei ritorni dei bonds europei però abbiamo una curva hanno diciamo la linea blu d'accordo non abbiamo una curva che è veramente ottima perché abbiamo una curva che parte leggermente meno favorevole di Francia e Germania ma dopo pochi anni di maturità a partire dal due mila ventisette due mila ventotto diventa ampiamente più favorevole e asintoticamente
Tende alla curva tedesco
Vende alla curva tedesca che questa verde e distanzia se me lo permettete la curva francese che invece è questa arancione cosa vuol dire questo questo vuol dire una cosa semplicissima e non solo
Da un lato delle spese non abbiamo un'offerta chiara ma questo è compreso dal lato di chi finanze che ripeto sono i mercati internazionali se voi vi andate a guardare i numeri che sono ovviamente disponibile sul nostro sito il sessanta per cento di questo finanziamento viene dall'Europa il quaranta per cento viene da da investitori extra-europei questo è un punto fondamentale non abbiamo investitori extraeuropei che credono nel progetto che noi che noi stiamo portando uno dei punti essenziali
Del progetto e quello che il dottor Biggeri ha citato en passant mi permetto di sottolinearlo è il Bruno significa fare cosa vuol dire quello quello vuol dire che non solo non abbiamo un obiettivo Verde ma noi abbiamo anche nella costruzione della dell'investimento abbiamo una sorta di controllo continuo che qualunque cosa si faccia non arrechi danno a da altri a ad altri elementi compreso appunto la sostenibilità Guaraldi che nelle scienze sociali questo è assolutamente normale quando un un medico vi prescrive un'aspirina
A cura al fatto che l'aspirina vi faccia bene se avete mal di testa ma non di faccia male allo stomaco per esempio quindi il fatto che riempie a un obiettivo che soddisfi un obiettivo senza fare danni ad altri obiettivi è un meccanismo classico delle scienze sociali non escono mai l'economia non ma economisti matematici lo chiamiamo una massimizzazione lagrangiana perché è esattamente questo
Che e quindi questo è il il meccanismo entrate e spese entrambe funziona
C'è un punto che lei ha sollevato quali sono gli ostacoli che ci possiamo trovare davanti è chiaro che gli ostacoli ci possiamo trovare davanti è proprio nella messa a terra Colussi dice brutalmente nell'implementazione
Dei vari dei vari dei vari progetti io però ovvio che gli ostacoli le chiamerei difficoltà o uscite che tutti i Paesi membri si trovano davanti una che è stata citata è quella della relazione tra il centro di un Paese e la periferia diciamo gli organi gli organi degli organi regionali o gli organi locali
Come si può fare per questo ben per questo un'altra delle novità del Messia Nature New e della del framework di bilancio due mila ventuno due mila ventisette che c'è uno strumento di supporto che il tecnica San cortissime
Che appunto permette agli Stati membri dello richiederà che lo desiderano di ottenere supporto
Ristretto
Alle a alle riforme che vogliono fare e in particolar modo alle riforme contenute all'interno del piano del piano di ricoveri e nel silenzio un punto fondamentale da capire e che le riforme contenute all'interno del piano di ricovero esiliati sono riforme che gli Stati membri
Hanno proposto alla Commissione e al Consiglio e sono state adottate dalla Commissione al Consiglio ma la responsabilità il commitment l'engagement rimane degli Stati membri sono gli stati membri
Che hanno la responsabilità di farlo ma noi come commissione europea abbiamo sviluppato degli strumenti e l'abbiamo fatto il teste svariati anni fa dal due mila e dodici in poi iniziando prima in un paio di Paesi poi dal due mila sedici estendendolo a tutti i Paesi abbiamo fatto in testa
Di come si possono supportare meglio possiamo anche dare supporto generale
Ovviamente all'implementazione del piano per la questione perdono significa Parma che il il dottor Biggeri menzionava per la questione dell'odi et dello dica il controllo lasciatemi dire un ultimissimo punto
Fondamentale
Il il le le sfide ce ne saranno tante ma quello che abbiamo cercato di fare e di creare un un meccanismo un framework che faciliti la progressiva
Il progressivo raggiungimento degli obiettivi quindi sono stati citati i cinquantuno mai visto né in target della prima tranche
Italiana ed è la granularità di questo è un fattore importante perché se una legge devo scalare l'Everest dice la mamma quando è alto se invece uno dice
Ho cinquantuno Steps e pian piano uno con questi cinquantuno Steps ci arriva a scalare l'Everest e l'ultimissimo punto
Che voglio fare soprattutto a voi giornalisti è una preghiera non chiamatemi più Lele Ref fondò la F non sta per fondo sta per facility che in italiano si traduce con strumento e la facility vuol dire che la remunerazione il pagamento avviene solitamente al soddisfacimento
Dei milestone e dei target quindi questi famosi cinquantuno nella prima tranche tranche e degli oltre cinquecento per tutto il periodo grazie mille
Grazie al sito tornava sì ho capito messaggio arrivato non c'è ha ragione sì spiegarlo meglio è utile a tutti allora io
Credo che avremo un dieci minuti vero perché corso di meno
Cinque Aia allora dobbiamo fare la roba super rapida perché io vorrei portarvi magari faccio tutti la stessa domanda così acceleriamo i tempi su questo tema che ci ha ora lanciato all'attenzione del dottor Nava che peraltro era la questione volevo sottolineare io ma non c'è stato tempo allora il meccanismo di finanziamento di tutto
Questo convoglio del mestiere esce Nihon vede per la prima volta anzi no per la verità non è la prima volta comunque vede la Commissione europea impegnata a finanziarsi sul mercato attraverso l'emissione di bond
Do tornava ci ha parlato dei green bond poi ce ne potranno essere altri allora la domanda che vorrei porvi chiedergli una risposta le grafica secondo voi un po'più politica questa secondo voi questo meccanismo oltre due mila ventisei a una qualche possibilità di essere stabilizzato cioè può essere un embrione adesso non chiariamo eurobond chiamiamolo non lo so
Con un altro nome e cognome sono fa irritare qualcuno ma può essere stabilizzato e qui ovviamente il tema è politico c'è una
Possibile convergenza a livello di governi
Su questo tema
Io cominceremo Laura Castelli ai più bei modi luglio come presidente lasciamo perdere il criterio confondere secondo me stiamo imparando delle cose da questo modo di fare finanza abbia imparato che strumenti come sciur possono essere molto importanti e possiamo anche pensare di provare a riproporli in maniera strutturale con degli obiettivi ma lei più ambiziosi perché insomma un po'di sciura in paese l'ha usato un po'come ha voluto tutte le volte anche impetuosi poteva fare meglio personalmente credo però uno strumento che ha funzionato e perché per esempio su una buona politica
Demografica potrebbe essere un uno strumento di finanziamento che può apre un quadro molto più ampio che a cose solo specifiche quindi usare ciò per quattro qualche mese di cassa quindi questo penso che possa essere un ragionamento io lo sto proponendo insieme agli altri tre Paesi che citavo prima
Ci sono i soci albo onda che è anche quelli sono strumento molto interessante anche qui potrebbero continuare a far parlare un euro fa qui si sta dando anche nuovi criteri metodi e sta imparando anche dei propri errori alcune alcune chance quindi io personalmente penso di sì credo che qualunque governo nei prossimi anni
Si deve metterà ragiona su questo non può che trarre almeno le le le cose che abbiamo imparato da questi nuovi strumenti complicati grossi insomma tutto quello che vogliamo
Ma che danno delle visioni nuove e strutturali molto più strutturali sempre secondo me vale la pena se hanno degli obiettivi sistemici radicali importanti
Ok sì presidente della Tim dipende
I prestiti a livello europeo e poi che diventano spesa pubblica nel territorio dell'Unione
Devono essere restituiti nel corso del tempo o vengono restituiti facciamo i due casi estremi aumentando il contributo che gli Stati nazionali versano al bilancio comunitario
Oppure con la creazione o intensificazione di una fiscal capacity europeo
Quindi con gli attuali strumenti diciamo di di bilancio unico sull'atto delle entrate o ulteriori entrambe questi strumenti anche se combinati combinati linearmente implicano un grado di rischio Charing a livello fiscale in Europa
Perché nel primo caso aumentare il contributo degli Stati nazionali a bilancio comunitario significa finanziare una spesa che non viene fatta lì in quel territorio ma in un altro territorio dell'Unione
E invece creare o intensificare strumenti di Giscard capacity significa andare verso un bilancio unico cioè avere un'autorità europea che
Al potere di mettere le mani come si dice tasche dei cittadini europei fra l'altro europei fatto con tutte le implicazioni in termini di architettura della governance istituzionale e queste risk sharing
Riferendo fiscale parliamo di Schelling finanziario mi poi Mario Nava si occupa a da tempo
Ed è una cosa in mente mente politica cioè la prima risposta domanda e dipendenze i Paesi europei saranno disposti ad aumentare il grado di condivisione dei rischi fiscali
Possiamo solo sperare che questo a sua volta dipende da da come va il PNR
Cioè se imprimere va bene nel senso che se gli stati particolarmente quelli che prendono più risorse quindi non è la Spagna saranno dimostrano di essere in grado di spendere bene quelle risorse probabilmente verrà voglia di replicare o istituzionalizzare lo strumento e quindi in questo modo creando strumenti di rischio fiscale
Di condivisione di rischio fiscale ricordargli che in in ultima analisi si tratta di dire guardate che i soldi raccolti da me
Paese X possono venire spesi nel Paese y e quindi è un embrione di cittadinanza comune perché questo e quello con cui si creano i fatti
Non ho bisogno di citare il momento Hamiltoniana nove
E anche lo stesso lo slogan No taxation without representation
Quindi la risposta è dipende dipende se saremo in grado di proseguire lungo il percorso di integrazione economica e politica europea e la speranza è che su questa disponibilità la nostra variabile di controllo
Infatti cioè se noi decidiamo di spendere bene i soldi e il pieno RR speriamo che questo influenzi positivamente la probabilità che il la politica dell'Unione la politica
Dell'Unione Europea possa decidere di proseguire lungo questa strada che che chiudo Robert Mandel negli anni settanta premio Nobel per l'economia nel novantuno ci insegnò essere l'unico modo per fare un'unione e teneva in vita un'unione monetaria che non sia un'area monetaria ottimale
Cioè non stiamo scoprendo nulla il risk sharing fiscale egli riesce a Rimini finanziario sono due dei leader del settantatré se non ricordo male di Robert Mandelli turarsi pulizia un gruppo di Paesi che non è un'area monetaria ottimale
A sua volta Pepper del sessantatré non mi ricordo sì
Vuole comunque fare l'Unione monetaria deve avere risk sharing fiscale è di scena in finanziaria cioè unione bancaria
Capital market ci univa e PNR siamo arrivati cinquant'anni dopo è questa la sfida la Sint
Grazie Biggeri
Allora io non aggiungo molto perché appunto non sono non sono un politico sono convinto però che la direzione sia quella giusta quindi sicuramente come appena stato detto questo comporta degli aggiustamenti di organizzazione strutturale dell'Unione Europea
Sarei molto in favore di questi cambiamenti strutturali perché credo che tra l'altro anche banalmente per per l'Italia potrebbe essere veramente una una una modalità per per lentamente uscire dalla trappola del debito in cui come tale sia
Grazie allora adesso sentire i presidente del gruppo di del Parlamento europeo Philip Lamberti cosa dice a proposito
Non ho niente da aggiungere
E poi
Sì tu
Non è un politico italiano sarà avrebbe aggiunto
E allora dottor lavarsi qualcosa aggiunge
Va bene no qualcosa aggiungo volentieri che questo punto venduto son d'accordissimo cerchiamo di fare bene questo Pnr e poi vedremo
Cosa si può fare cosa si può fare dopo c'è un punto importante da sottolineare che che sono stati citati è stato citato lo sciura no che è stato ma grandissima iniziativa di di solidarietà europea che è stata fatta ve lo ricorderete subito risorgono ricorrente tutti è stata fatta a marzo aprile dell'anno scorso immediatamente ma è stata fatta con la vecchia con la vecchia direttiva risorse proprie quindi non con l'aumento che abbiamo dovuto fare adesso per in genere cioè di un tecnicamente lo show era era quello che noi chiamiamo sui mercati capitali un back to back perché tecnicamente era beccato dai governi era Back dai governi dai governi nazionali quindi era ancora uno strumento che andava a ciascun governo di Next Generation New è completamente diverso perché è pulito come diceva come diceva bene
Il il professor Maratini prima quindi io credo che il fase uno fare bene innesto inerisce New fare bene il Pnr soprattutto la seconda R.
Quella della costruzione della resilienza c'è anche un altro modo che non è quello fiscale di rimborsarlo che investire in cose che rendono questo il punto fondamentale bisogna investire in cose che rendono e chiaramente ancora una volta pensate al due mila cinque
Allora possiamo proseguire la conversazione di oggi sull'Europa sul suo futuro con la prossima sessione
E dedicata non tanto a quanto accade all'interno dell'Europa quanto invece a quanto accade all'esterno dell'Europa e il modo in cui l'Unione europea si muove in un mondo sempre più frammentato quanto meno caratterizzato da una crescente competizione su vari piani
Fra diversi settori internazionali grandi potenze Stati Uniti Cina in primo luogo come dicevo su vari impari
In vari ambiti dalla geopolitica tradizionale anche però ma nuovi settori in cui la competizione ha assunto un elemento strategico elemento proprio geopolitico come per esempio la sfera del digitale
E anche invece ad ambiti che per loro natura sono transnazionali il clima per eccellenza
E che conseguentemente richiedono una una risposta il più possibile internazionale coordinata a una Governance il più possibile globale
E per discutere questi temi a il fa nel di eccezionale rilievo accanto a me unica sarà presente di persona erosa Balfour
Che una grandissima esperta di relazioni internazionali in particolar modo di politica estera europea
In questo allora Rosa ha un curriculum molto lungo in questo momento da da quasi due anni credo ma una un anno e mezzo dirige il cane che si sente la a Bruxelles uno dei a cinque centri globali di questo grande di queste all'istituzione con la sede centrale a Washington oltre neghi
Renda Home for international peace
E collegati invece da remoto
Piero Fassino che al presidente dalla commissione senz'altro avviso che Primo presenti il suo curriculum lunghissimo però ultimamente sempre di più Fassino si è occupato di di questioni essere e quindi avremo Daloui una valutazione più specifica magari per quanto riguarda il ruolo dell'Italia nella la gestione della politica nella gestione della produzione di politica estera europea così come l'avremo da Marta Grande
Che è presidente della delegazione parlamentare italiana presso l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa e infine abbiamo collegato a credo da da Stoccolma la direttrice degli studi del Sipri che è un importantissimo centro studi europeo che si occupa in particolare di controllo degli armamenti e non proliferazione esibì il Bauhaus dunque possiamo cominciare io saluto tutti i presenti ribadisco che di questa diciamo la la la l'ambiente il diesel la conversazione la in italiano ma con traduzione simultanea quindi
E questo il motivo per cui ogni mi appunto mi mi sto esprimendo il in italiano darei la parola il primo luogo a Rosa
Chiedendo di fare il punto in particolare su a le ambizioni che l'unica europea negli ultimi anni soprattutto dall'inaugurazione da quando alla preso le mosse diciamo da quando è stata inaugurata la commissione presieduta da uso la Fonda Lion
Le ambizioni riguardo la sua agenda internazionale un'agenda che Ursula von Dellai in declino in tre grandi dimensioni una quella del clima
Che naturalmente ha una a una dimensione interna ma una diretta rilevanza globale la dimensione diciamo digitale che ha una grandissima rilevanza interna ma sempre di più anche una ripercussioni diciamo di carattere internazionale poi l'ambizione più diciamo più specie
In qualche modo più inusuale da sé per un'istituzione europea quella di rendere l'Unione Europea un attore geopolitico quindi un attore di sicurezza credibile sul piano internazionale Rosa approvate
Grazie Riccardo ed è un piacere essere qui
Secondo me l'Europa sul fronte della sua dimensione internazionale si trova in un momento forse paradossale forse anche schizofrenico da un lato grazie alla pandemia ha trovato le risorse per poter fare questo investimento e affrontare le grandi sfide sistemiche quindi clima e trasformazione digitale
E questo modo in questo senso come attore internazionale veramente riuscita a adatto ad affrontare quelle che sono le sfide del ventunesimo secolo e a a a trovare le risorse politiche economiche per farlo
Dall'altra invece da un punto di vista geopolitico l'Europa resta un attore molto debole
E
Ci sono vari motivi per questioni di li li ha li dirò in un momento in un momento ma bisogna anche vedere fino a che punto l'Unione europea riesce a tradurre inazione Esterna
Quelli che sono gli obiettivi di transizione ecologica e digitale quindi sono due dimensioni in cui l'Unione Europea deve muoversi sul fronte internazionale il primo appunto il contrasto geopolitico
Viviamo in un mondo che è diventato più pericoloso in un sistema internazionale sempre più fragile
Dove la rivalità tra Cina e Stati Uniti sta peggiorando di giorno in giorno e dove vediamo sempre più attori autoritari che si imbarcano in avventure in politica estera che sono pericolose
Mentre parliamo le truppe russe si stanno ammassando sul confine con l'Ucraina e non sappiamo l'Europa come risponderà a questo tipo di minaccia queste sono minacce esistenziali
E la Turchia si è imbarcata varie avventure nell'asta del Mediterraneo rispetto a Cipro rispetto alla Grecia quindi sono dei contesti molto fragili
Che in cui un conflitto può nascere quasi per errore e l'Unione europea rispetto a queste sfide continua ad essere piuttosto incapace
Continua ad esserlo perché non trovano convergenza a ventisette non trova corre convergenza anche solo di apprezzamento di quali sono i rischi che che che che che condividiamo
Non trova una convergenza su come rispondere certe sfide e con quale cappello se è nato se Unione Europea c'è paesi membri in ordine sparso c'è Attraverso coalizioni
Per affrontare certe tematiche non sembra neanche sapere bene quali sono i partner agli alleati
Con dopo l'esperienza Ciampi ci sono ancora incertezze e sospetti rispetto agli Stati Uniti e al loro ruolo internazionale quindi da questo punto di vista abbiamo continuano ad esserci e delle grandi debolezze europee
In un mondo che è diventato più pericoloso quindi tanto quanto l'Unione Europea non è riuscita a risolvere le proprie divergenze interne e forse alcune sono anche peggiorate
Tanto più è diventato pericoloso il mondo fuori
La seconda cosa che vorrei sottolineare riguarda fino a che punto l'Unione europea sarà in grado di tradurre questi grandi obiettivi sistemici in azione esterna
Il signor che è questo pacchetto diciamo
Per affrontare la crisi della pandemia comprende una dimensione di aiuto Esterno però segnalo guarda riprenda vediamo che la divergenza tra il mondo sviluppato e mondo in via di sviluppo soffro crescendo
Vediamo che la pandemia avrà un impatto sul Sud globale devastante e che c'è un rischio di una di un regresso sul fronte dello sviluppo economico sul fronte sul fronte si dello sviluppo economico e quindi che il sud del mondo rischia di essere incastrato in una in un percorso di povertà
E che che l'Unione europea e l'Occidente in generale stanno faticando ad affrontare se guardiamo fino a che punto l'Occidente perché qui non è soltanto Europa anche Stati Uniti e anche Cina che ormai mondo sviluppate non più mondo in via di sviluppo diamo fino a che punto hanno adempiuto alle loro allora impegni per quanto riguarda la trasferimento di vaccini e di capacità vaccinale e di capacità di mano fatta di di creare il vaccino nel sud del mondo l'Unione europea non è messo tanto bene
Sia per quanto riguarda Kovacs sia per quanto riguarda finanziamento al mondo dello di in via di sviluppo
E la credo che la variante omicron
Racchiuda un pochino questa storia l'abbiamo ci siamo impegnati sul fronte interno ci siamo impegnati a vaccinare gli europei ci siamo impegnati a produrre a a diciamo è un'occasione storica quella che ha fatto quella che ha compiuto l'Unione europea con il capo diffonde con questo nuovo investimento sulla transizione ecologica
Che digitale la se lo facciamo da soli
Un serve a poco
E quindi resta da vedere perché appunto siamo ancora all'inizio impressa da vedere fino a che punto l'Unione europea riesce a mettere in atto queste politiche per portarsi dietro il mondo in via di sviluppo e questo da una parte c'è la questione degli aiuti
Dall'altra c'è la questione di riforma delle istituzioni multilaterali
E anche qui bisogna vedere che tipo di battaglie l'Unione europea porterà avanti
Finisco qui mi fermo qui per ora grazie rosso
Grazie rosa
E in realtà finisci proprio sul punto che respingere l'onorevole Fassino a fare una riflessione
Riguardo e cioè le modalità potentissimo possibili attraverso le quali a l'Unione europea può effettivamente avanzare la sua agenda globale su diversi fronti
Commercio prima digitale ma anche politica in sede politica e sicurezza internazionale
E rosa ricordava l'impreparazione degli Stati membri dell'UE a far fronte a potenziali crisi o addirittura conflitti che possono scatenarsi o innescarsi sia di addirittura per caso o per un incidente
E ricordava anche un punto essenziale credo che sia quello dell'incertezza dello europea riguardo alle proprie partecipa le proprie alleanze
Un'incertezza
Che a volte contribuisce a a paralizzare o quanto meno a complicare il processo di definizione di una posizione comune e di un'azione che consegua a quell'azione
Quindi questo diciamo è il l'argomento su quale vorrei che l'onorevole Fassino si si lunga serie
A lei la parola
Va bene grazie grazie di questo indirizzo agli altri partecipanti rosa
Ma io penso condividono considerazioni che faceva nell'introduzione rosa
Con una specificazione che l'euro è una grande scelta non solo economica ma geopolitica quindi queste diciamo penso che l'elemento di forza anche geopolitico che l'euro da rilevante ma comunque condivido diciamo la la la riflessione che faceva tutti allora per meglio il problema è questo l'Unione europea esce da anni nei quali la sua coesione si è ridotta
Pensiamo a Breaks il principio siamo avviso se pensiamo ai Paesi frugali cioè se diciamo stato dentro Violante
E l'Unione europea quadro istituzionale unitario dentro un quadro in cui il ogni paese europeo adesso parte dall'ex dice che vuole continuare a essere membro dell'unione che crede nell'Unione però di fatto si è accentuata la dimensione intergovernativa di vita dell'unione nella intergovernativi da sono cresciute evidentemente le divaricazioni perché l'intergovernativi ma per definizione
Porta infatti usare la tutela della posizione nazionale rispetto a alla condivisione di una posizione comunitaria
Forse così io penso che l'Unione europea di fronte a un villino e cioè la necessità di mettere in campo una terza fase come lo chiamo io del processo di integrazione la prima fase è stata quella dei padri fondatori
Dal trattati di Roma fino a l'atto unico e poi a Maastricht la seconda fase maestri euro allargamento e arriva fino a noi oggi e non aveva bisogno di una terza fase del processo alle intenzioni
L'Unione europea si è dato addirittura uno contenitore per una riflessione stagione del conto
La Conferenza sul futuro dell'Europa io mi auguro che oltre che un contenitore si abbia la consapevolezza la percezione che non basta il livello di integrazione a cui noi siamo giunti l'Unione europea per un verso luogo in euro in nel mondo dove si sono sviluppati il più alto in grado di integrazione sovranazionale però in ogni pilastro in ogni tema
L'Unione europea in mezzo al guado abbiamo mercato unico ma non abbiamo una politica industriale comune una politica fiscale comune
Abbiamo Sheng ma questo è un primo passo ma non abbiamo ancora una cittadinanza giudicare comune beh abbiamo sviluppato con di fondi comunitari e una politica di riequilibrio nelle dinamiche di sviluppo ma questo non si è prodotto ancora di una vera politica diciamo economica sociale comune Covi ha dimostrato che ci sono settori fino adesso considerati tutto sommato
Consegnate alla ma la la la alla sovranità nazionale come la tutela sanitaria che in realtà richiedono un salto di qualità anche intermedi rilievi sovranazionalità il tema migratorio ci pone di fronte al problema che il Regolamento di Dublino è un Regolamento per regolare l'accesso ma non non vorrei che non è una politica migratoria comune e anche la politica estera
E di sicurezza comune enunciata c'è nel senso che ogni giorno morali la la la la la diciamo la persegue che la costruisce c'è un alto rappresentante che significativamente i ministri degli esteri
Nei paesi membri non hanno voluto chiamare il ministro degli esteri europeo nomina sunt consequenziale credo che vada fatta questa considerazione abbiamo un un servizio diplomatico europeo e via di questo passo però in ogni pilastro abbiamo bisogno di fare il salto in avanti
Per e e questo è fondamentale perché sennò accresciamo il livello di integrazione in ogni in ogni materia è chiaro che diciamo il grado di coesione semina e comunque è sempre esposto al prevalere
E la logica intergovernativa e nella quindi nel prevalere diciamo delle posizioni nazionali sulle posizioni su sulla una posizione comune il caso libico un caso chiaro
Finché Francia di tagliare altri paesi europei parlavano ognuno la propria lingua in Libia c'era la guerra civile e la capacità della comunità internazionale
D'incidere su quello dell'Unione europea era nulla le cose cominciata cominciato conoscere un un verso diverso quando il ministro degli Esteri italiano tedesco e francese cioè dei tre principali Paesi dell'Unione
Sono andati a Tripoli insieme hanno parlato una sola lingua e questo ha creato le condizioni per convocare alla Conferenza di Berlino avevi fatto giocare un ruolo nel processo libico l'unione
E vorrei che ha potuto parlare si potrebbe fare caso dei Balcani
Sono passati ventisei anni dal vento e diciotto anni da Salonicco
Cioè da due momenti nei quali l'Unione europea ha detto ai Paesi balcanici la vostra sicurezza la vostra stabilità castane la forte integrazione l'Unione europea e quelli sono seduto
Sta passando il tempo e le cose no non trovano uno sbocco no tant'è vero che in quei Paesi comincia a manifestarsi frustrazione
Delusione rispetto ai salgono riemergono le vecchie Nostalgia innocente che guardate l'intervista stamattina
Su un grande quotidiano italiano di dodici il presidente della Repubblica Sears caro che vola nessuna paura di dire che e lui lavora per separarsi no tutto questo è il figlio del la lentezza europea
E la tendenza europea non è tanto la lentezza riduce la lentezza di alcune capitali europee che
Per ragioni che naturalmente si possono discutere si devono discutere vero frenano siano risente renitenti di fronte a un tema che io invece considero strategico perché tutto quello che è successo nei Balcani nei secoli
Ha sempre investito l'intero continente europeo qui non stiamo facendo un favore a loro sta facendo un favore anche americani di stabilità di sicurezza ma chiusa la parentesi
Ora il problema è questo il problema è se si alza il livello di cucina e in particolare
Per quello che riguarda la politica estera la politica di difesa e molto importante che l'Unione europea si è arrivata alla conclusione
Di avere una politica di difesa europea perché ricordo che fino a tre quattro anni fa la difesa era una materia considerata esclusiva
Delle Nazioni tanto è vero che a Bruxelles si riunivano i ministri e l'industria l'agricoltura del lavoro per gli esterni ma non c'era mai stato mistica dicesse solo al tre anni che c'è un salto di qualità
Però deve essere chiaro che una politica di difesa europea presuppone una politica estera perché sennò non capisco
Dove si indirizza con quali finalità e con quali obiettivi e quindi il tema torna al tema del di un salto di qualità nella politica sta con quali strumenti per io penso che alcuni strumenti sono indispensabile
Il primo di modo di decidere nel senso che la decisione all'unanimità in realtà si è trasformata nella consegna di un diritto di veto basta che un Paese esprima opposizione no in politica estera siamo paralizzati allora bisogna andare al voto a maggioranza promette maggioranza qualificata meccanismi che sono tipici della maggioranza qualificata per cui sia comunque una maggioranza di ampio
Di ampio consenso ma questo può diciamo semplificare non risolve del tutto ma semplificare il tema della meccanismo decisionale e poi io credo bisogna dare
Riconoscere all'Alto rappresentante una qualche titolarità in più
Perché poi alto rappresentante chiamato a parlare a nome dell'Unione Europea se ogni volta per parlare deve consultare ventisette Paesi qualsiasi parola che esprime poi sottoposta a un vaglio critico i ventisette Paesi è chiaro che la sua autorevolezza è molto limitata quindi bisogna riconoscere una qualche prerogativa in più l'Alto rappresentante che gli consenta
Naturalmente Sempre un rapporto con il Consiglio europeo con i governi però di avere margini gestire la politica estera europea più più più forti
Io penso che questo sia uno
Poi questo nodo si può trasferire in tante altre materie senza una politica fiscale armonizzata non dico ancora una pilotina fiscale comune marmorizzata
E diventa complicato passare da un mercato unico una politica economica comune no così come le regole d'ingaggio per gli investimenti stranieri nei Paesi europei o non essere regole omogenee perché se no noi abbiamo un dumping interno interno al Beccaria perché alcune aziende italiane si sono trasferite in Slovacchia non vicina in Slovacchia membro dell'unione perché se la flat tax al diciassette per cento cioè dumping fiscale che determina una sleale concorrenza tra Paesi europei ridere
Questo è un altro esempio e così si si potrebbe sì la politica migratoria poi noi decidiamo finalmente come ha proposto la Vanderlei ma quella proposta per adesso sul tavolo osteggiata da almeno otto dei ventisette Paesi nella e l'unione noi abbiamo un salto di qualità osserva la politica migratoria sarà sempre un tema divisivo però al punto che se non si riesce a fare a ventisette io sono favorevole a un alcolici o Willy intanto facciamo un accordo a tutti quelli che ci stanno per una gestione comune
Per la politica migratoria quindi il problema è come si determina un salto in alto e questo a me sembra sia
Nodo e io mi auguro che questo nodo
Si affronta c'è una presidenza molto importante
Gennaio che è la presenza francese e quindi è vero che c'è un passaggio elettorale in mezzo alla presidenza però l'autorevolezza neo presidente come macro che parlerò appena inaugurato si è insediata Seat di sovranità europea nel famoso discorso alla Sorbona ripetuto nel discorso adatte quindi un presidente francese aderì sovranità europea non era scontato mi ha parlato anche qualche giorno fa a Roma in occasione del trattato della sottoscrizione è andato al Quirinale speriamo questa presidenza sia capace di imprimere questa spinta di questa svolta
Grazie
Grazie onorevole e
A questo punto
Io passerei la parola Sybil Bava a Stoccolma per chiederle di discutere una questione che molto molto rilevante per gli stati membri dell'Unione europea
Ma che al presuppone che è quella del controllo degli armamenti e della proliferazione in particolar modo nucleare ma anche del crescente rilevanza della delle tecnologie nella competizione interstatale
Dicevo quindi una questione piuttosto ampia piuttosto rilevante per tutti gli stati membri europea ma su cui l'Unione europea fatica a far sentire la propria voce
Forse proprio perché si tratta di questioni per eccellenza di sicurezza e che pertanto presuppongono uno far paura come si dice in inglese
Cioè una capacità una forza militare strategica di rilievo da parte degli attori che poi definiscono le regole di questo ambito politico che però ribadisco a una Diretta rilevanza per la sicurezza degli Stati membri dell'UE e anche Perini per i cittadini degli stati membri
Quindi volevo chiedere vorrei chiedere a esibire una riflessione su come l'Unione europea può in qualche modo caratterizzarsi come attore di sicurezza ritagliandosi un ruolo in particolar modo sulla questione della per contro gli armamenti della proliferazione dell'emergere di le nuove tecnologie
Sibilla frutti SIOS
E insieme a me
Tra interpreta insieme a esaminare vacanze i genitali alzavo viste insieme in lei esce sembra io me in RAI da io politica altrimenti San Sabba rimaste aperte corrode mai se sono concione via Singita NO Simone sei sino al sette Houses affina ossia Random House
Per occupati tenevate ieri esistenti a sereni incoerenza
Now bandiere ma senza una prassi però strano andava sei dalle scuole in fine ha Gigi panini e di OPA pensa Menichini invece in seno a venire e sulla e ma anche una cosa
Ottavo volevo fare il figlio che nasce il fine Spectrum poi se ne serve adesso oserei diciamo sennò chiudo qua ottima cioè conta definendo il presidente secondarie esposto & gestisco adesso vi può essere invece si a e quindi Contran sono fingevano minuti o no preferisce mi chiama incamminarmi anime qui le cose fra sinistra pronti ottenendo Esaote Cenci ora dei problemi appese immaginano Gianluca Vago proprio numero ai avere impari canali niente
A Diaz stessa con onorevole Fassino sta il microfono aperto credo cielo insieme alla segnalo che non funziona la traduzione in italiano dalla Svezia
A
Mi dicono possibile appare intrisa proprio UE del si usano il Sunsplash
Chiedo aiuto al supporto tecnico
Un minuto
Juan Ménez ripeta non so essere nelle
Via abbia va bene web ferme
Con i suoi archivi forse gli ero aveva
Ripeta esponenti ok fogli negli elenchi dei tagli al Planet e Invasion slash dei talent Brenta Odeon utenza penso se ne fa niente
Mi pare
Io anch'io sangria da tempo angioletto chiede ogni Mengacci
Ma dei dei summit farsa che ne
Colpi i servizi
Ok solo adesso ok ok suo verificarli
A denari a favore veder cioè slash offrono invece almeno frode aspri qui assume a su o Marta Grande & anche abbracci you in demenza in beh vuol fare sul fronte da da Kabul
Non so il fattaccio
Con rabbia ok
No problem
Anch'io
Allora ci sta ci sta browser questo problema tecnico speriamo di risolvere in fretta nel frattempo per evitare di sprecare tempo prezioso
Coinvolgerei l'onorevole Marta Grande che come dicevo prima presiede la la delegazione parlamentare presso il Consiglio d'Europa
Che lo ricorda presenti a chi ci ascolta una è un organismo internazionale distinto dall'Unione Europea nonostante non aggraziata diciamo nonostante il nome possa far la pensare al contrario la la spero che onorevole grande sia collegata mi sente lui no non ecco salve buongiorno
Allora grazie per essere con noi la domanda io le volevo porre naturalmente però la libertà di lavorare nella direzione che preferisce
Riguardano il nesso che finora non è ancora emerso fra la politica estera europea
Abbiamo parlato molto di questa dimensione sempre più strategica geopolitica di sicurezza e quella che una volta era almeno da parte dei fautori demoni europea considerata il carattere distintivo di questa spazio internazionale c'è una dimensione normativa variazione normativa che naturalmente centrale poi anche all'azione del Consiglio d'Europa
Secondo lei quindi finché in che modo è possibile riconciliare in questo mondo un po'più minaccioso
Questa vocazione o questa questo tradizionale approccio verso questioni come i diritti umani democrazia difesa delle minoranze che era considerato così centrale narrazione restano l'europea
Sì grazie buongiorno a tutti grazie perché inviso siano i colleghi con l'animo troppo i nostri lavori c'è insomma ci limitano un po'anche gli spostamenti
E a si sono alla domanda estremamente ampia e complessa cercherò di argomentarla legando dinanzi a quello che diceva il collega Fassino anche estremamente ingiusto cioè l'Unione europea è nel mezzo anzi una fase di transizione che è stata sviluppata velocemente era ampiamente sotto vari profili
Nel corso degli anni ma che hanno moine non ho trovato con una conclusione da una serie di circostanze sono state poste inviti che sono stati posti spesso e volentieri da parte degli stati membri nazionali
Sotto determinati aspetti che erano assolutamente strategici continuano ad esserlo ma che oggi in un mondo che ha completamente cambiato ci dà delle sue relazioni diciamo accanirci nuovo diverso rispetto a quanto non fosse nei decenni passati vede appunto questi aspetti diventare strategici quindi fondamentale cercare di dare un input affinché si arrivi a di una diciamo un lavoro effettivamente comune ad uno sforzo comune piuttosto che nazionale
E anche i diritti umani e la politica estera sono assolutamente parte di questa di questa grande strategia andrà portata avanti
Per una serie di motivi innanzitutto dall'Unione Europea che è stata fondata su un principio poter rispetto della dignità e dei diritti umani si trova oggi ad essere circondata da situazioni di forte instabilità
Che portano anche ad una costante violazioni dei diritti umani pensiamo per esempio alla Bielorussia pensiamo cosa sta accadendo ed è accaduto negli anni innanzi invia pensiamo alle relazioni richiami Unione Europea una Turchia e quanto sia importante continuare ad essere un una area geografica
Attrattiva anche per quanto riguarda lo Stato valoriale Unione Europea sino ad oggi è riuscito a dimostrare che stando dal di valori comuni e condivisi si può comunque integrare le economie e la storia di fatto beh dei dei paesi con dei valori Condit principi comuni
Ecco il tema dei diritti umani ora in questa fase anche Bologna indicarli
Nel senso che mediante le violazioni costanti palesi anche strumentali pensiamo tale esempio dell'immigrazione sia a destra che a sud dell'Unione Europea
Corriere usata anche strumentalmente da parte di alcuni paesi che ha utilizzato come la materia di vera e propria politica estera e la risposta che non siamo in grado di dare a I diritti umani oggi sono parte fondamentale della nostra attualità
Pensiamo per esempio a le grandi manifestazioni che stanno facendo i ragazzi in tutta Europa per quanto riguarda l'ambiente quello è un aspetto fondamentale dei diritti umani della persona intere popolazioni
Tanto quanto lo Stato di diritto stanno della democrazia vi sono funge elementi fondativi dei nostri paesi
Che vengono ripresi e che viene stanno diventando sempre più la importanti più rilevanti in tema di di politica estera pensiamo per esempio Illy ha diciamo gli scontri politici che ci sono stati tra gli Stati Uniti e la Cina se ne parlava prima
Oppure il forum sulla democrazia era stato organizzato dal presidente validamente quindi quando questi argomenti siano all'ordine del giorno in quanto noi che stiamo di fatto il continente che su questo passato nostra unione
Non riusciamo spesso e volentieri a dare delle soluzioni andare delle risposte a d'agire in maniera coordinata e penso per esempio a l'argomento ultimissima insomma attualità quella di immigranti ai confini tra Polonia e Bielorussia
Quindi il nostro continente alla necessità di attuare qui principi quei valori
Che abbiamo umorismo comunica abbiamo voluto essere alla base della nostra unione e lo fa spesso attraverso una alla Corte europea dei diritti dell'uomo che però tutt'altro esattamente come il Consiglio d'Europa
Nel rispetto a poi diedi strumenti dell'unione europea che dovremmo in qualche modo di creare che rafforzare ecco quindi in conclusione a la nostra unione si basa su questo parte del nostro DNA nella nostra storia dalla nostra cultura la nostra filosofia manca però una concretezza no concretezza di politica estera ma concretezza difesa comune
Per decenni ci ha parlato di una produzione comune diamo armi Tiezzi ha parlato di una comune a con un esercito comune europeo
è arrivato il momento adesso che gli equilibri stanno cambiando a livello internazionale che alcuni paesi sono diventati sempre più rilevanti che l'Unione europea è sempre più sotto attacco da parte di soggetti terzi
Seppur punto è arrivato il momento di fare un passo in avanti che mi ricollego a quello che diceva il collega sino credo che ci siano assolutamente le possibilità le personalità politiche per farlo dare un impulso a questa nuova fase sta veramente all'azione poi di dei single sedimenti di singoli parlamenti di singoli politici a farla
Grazie
Grazie grazie onorevole grandi a possiamo tornare mi dicono che il problema è stato risolto quindi dovrebbe essere risolto
Però possiamo tornare da il
Speriamo che sia stato disposto possiamo tornare rilevava a Stoccolma no il problema non è stato risolto fosse
Ci proviamo
Ma visibile Ifi che ha e finché gli Emmy
Ai pm ieri partenza samba cannoni
Non so se Bauer si sente da Stoccolma
Io non la vedo sul monitor
Perché ammobiliamo eliminando e io OK anche anzi io baracche norcini io no
Cioè si scarica in base
Neanche
Lei da qui in avanti a forte stante i lineamenti della Mina o vanificando chiama dessert
Eliminare i rilievi del due mila
Esamina manager San stecche
Ma simile attraente
Il Kenya minaccio
No unica nocivi
E se ne intendeva i tempi sei non sanno no no no lui quelli che una revoca però i cani avere qua
Est
Che se Translation on e se qualche ente stava funzionando ok
Allora lasciare che hanno riproviamo risibile
Non aiuta io pochi gli apostoli Juice ammacco causa o ora fine ammetterà Caraceni da da non può riferisce non son Foppolo cita menzione
Prossime want supplica
Alla fine Guardiola storto
Ed anche in Antonveneta osa entrambe impone realistiche gli decreto sapessimo ancora sul Fang Shan
Canada vere è ancora trenta
Messe c'entrava
Il re Maneggio Stefania Kamen voi ispanici ricitare deteriorando quote nega stende il sacco ovvi a talmente finiti Honda non resi noti media quattro si decise ingenui eh no o se di a Carmen si mise in Azzarousk cantieristica
Per fine sono antitetici Abercrombie significava pensando vite contro deliberativo che infanga Kamel nuovista cosa mensa attraverso dove non c'è idea continua
Per esempio ovvi avrebbe a imporre un po'ingessati
Pam stagione e se non c'è la solenne che va s'sezionato strabilianti internettiana passino sopra del e all'estero Prairie senso pro ne osservo a venire qua sei vernice bianca i suoi assai dove chi fa esistere Cindy adesso Stander fosse il franco non crea veri il per lei avendo lei cornuto entrando Sat invece matto e nemmeno in anche le Ambrogio Ivan Morrone lei Petrosino Tonini che espose Marchione cava penso che sarà però certo ma penso che sarà Misano e sarà oso toccano insomma pensano Emerging Technology P il a specifici prodotti lei anche grazie signor Bingley spariscono rinasce pro segue in vista seguire export contro pesi risposero occorre Costanzo e ieri veramente importante nomade Fancelli entrano self non cresce ad una un Stiffi Gianni
Proiezione del Macedo sei splenda dove sai nelle sui anzi abbiamo in atti che esce ossia TIR risentire Totti Emilio perché lei si inoltrò io saprò con Giosuè in questa fase visionando vuol sostituire esperto Francioso Housewives beni tecnologici sacra immagine Inzago Asti il regista nome self
Paola in accento entra venirmi consiglio il permesso a undici
Hanno insomma un secco con i cronisti irritazioni
Perché intendevano aderire Stones ex prosindaco se quando fu per nei connesso a undici un'auto qualità Expo del Paese nel senso che se non ci sono favori sessuali Mazzola aveva rende io cose del Finance nei quali dal suo nome ciclone Tuscan Sun sei deriva s'intreccia spenderanno insomma sconti e responsabili nel registro Angloma apponendo Prodi altri Ciceri
Onde evitare Usai di Dio così influenze sui Frances con sistemi nostra per l'entità in Annex grandi prospezione vicino a un scontro nato ed è giusto che ci sono sessanta impeditivo VEMA ciascun Ambro non certo non lo so avversari
Pende in rosa dei Kasabian fine ad uso allora
Ah se senta allora Manning non stridono in programma veniva francese senza Alex Ferguson Sestri risponde tu che sai Pandi meglio non sai e non so mi sembrano civile Simons RAI ma pensionamento in data recente
Sodano attentivo esitante ansioso gli interni bikini
Pesano Moro Bettini qui e nel nel decreto Vincenzo tecnologiche spinta fino a oggi per molti e teso in volto Ende Nothing nove chiese mai ventisette mentre tifi signor Genovesi stoccaggio isolando vuota veloce premi Nash definisce eravamo stagionalità immaginerei esistono mentre enti invece il suo inizio Visentin sul mezzo di altri spagnoli insieme abbinato sentiamo sei cioè che ne indichi del valore esterno contribuendo medicinali Guana Pennisi transazioni insomma Conso il suo poiché il ricco altri nomi scontro espressa dal responsabile che non esce insomma accusa condanna in industria sarà cosacco andata nonché di mia energia giustamente sentenzia un quando sente il nome Giselle artificiale travolge non si va avanti avete fame Manifacturing
Prende anche trentasei schifezze gli venne in mente mostruoso dei nome smaltiti
Ti dalla una spinte vado mantovano illustrato darci una vacanza settanta le anticipazioni giova penso ente ieri Irex Winnie
è ok Triplete sola guarda il padre stringermi il vescovo deve si sta mimando estesa martedì nell'imponente di Jermaine gravemente Di a da queste con lei fa bene a non è Angelo Siino straniera nemici dei fan bisnonno sconcio danaroso gole firmata nel Seicento
A un docente ogni tentennamento rende cioè quel copre vivilo un segno di foto causa Salis non c'entra nome cercare gli aveva e sui rilevato riesce a New York nove che non il dessert
Pongo in mio merito iniziale cioè abituati e ribadiscono primo esponente Fanny riceve l'istanza andai finché dei Seric sei mila lei se si auto adesso finance & comandava Wendy buona visione Hitchens orefice Vincent sono esose e incompetenza faccia utenti ed Endesa Segneri aperitivo certo in genere e mezza osé
Dal Dosso che anche lei errore presidente Gennaro paiono scene in dieci mentre prova
Da tre anni anche non amo Antonio Di Fonzo che incontri io organismo Enzo con l'innesto né medicine né siete dai vestiti
Eliche Isnenghi firmi rivolgermi fondenti e avevamo giovinezza invenzione Next Generation allo scontro ex mi inserirvi Trinité mezza nuda
Dalle sue stravinto dai ora infondate del San Giuseppe niente dei tempi non è andata RTL come fai finto Teseo sono destra chiesto poveri Fornasari attento su un bacino
Penso ma a Sibilla grazie mille per queste considerazioni davvero interessanti io credo che visibile Bava ha messo l'accento su un aspetto che nel dibattito
Sulla cosiddetta sovranità europea o usando un termine decisamente controverso autonomia strategica lui europea
Messo in risalto di continuo cioè il fatto che nonostante tutte le sue debolezze strutturali istituzionali
Le divisioni interne lui europea comunque a significative capacità di influenza internazionale
E ultimamente si è in particolar modo posto l'accento sul suo così detto vedi la città cioè il potere di regolamentare naturalmente il mercato unico europeo che però per dimensione e per questa capacità di iniziativa per dimensione è un polo magnetico che attrae quindi l'attenzione e l'interesse di altre economie del mondo che hanno quindi una un certo interesse ad adeguarci ai regolamenti dell'europea perché in da una parte sono necessari per investire commerciale con europea dall'altra essendo i più restrittivi escono diciamo l'ultimo standard
E in questo modo europea sia un posto coperta senza veramente che ci fosse un piano deliberato in precedenza un attore di di di internazionale di primo vitruviano però naturalmente il vetro e Paola
Non è sufficiente io adesso su Scalfaro tre domande collegate fra loro chiederò ai agli speaker di rispondere raramente non a tutte e tre tra di prendere quello che ritengono più interessante di queste tre domande che sono legato al discorso che stavo facendo perché dicevo il vento e paura il potere regolamentare gola regolativo non è sufficiente c'è bisogno Fassino diceva
Di una nuova fase di integrazione certamente la soluzione istituzionale ai problemi droni europea in particolar modo per quanto riguarda l'efficacia della sua politica internazionale è una soluzione sulla carta ideale
E il problema è che il momento politico da una parte il momento politico geopolitico da una parte sembra decisamente spingere in quella direzione
Perché sempre più c'è una domanda c'è una richiesta c'è una necessità perché l'unione agisca di comune accordo e quindi anche attraverso un processo Incisione a che non sia che non si intoppi ogni volta vive in un veto nazionale
Ma dall'altra il contesto politico interno non sembra deciso non sembra poi così tanto a favorevole a questo tipo di sviluppo
Un per esempio una votazione a maggioranza per quanto qualificata di politica estera che magari implichi l'uso di forze armate
E potrebbe essere sentita come imposta dallo sta agli Stati che a fossero nella minoranza o è solo un esempio
Quindi la mia domanda a come innanzitutto poter riconciliare
Il l'accento e questa domanda di maggiore sovranità che poi nasconde una domanda di maggiore controllo di maggiore protezione con la prospettiva di integrazione europea
Può l'idea di una sovranità europea di un'autonomia strategica europea essere in qualche modo riconciliato con l'idea di una sovranità nazionale intesa come controllo e poi contro il controllo dei confini protezione dell'economia promozione degli interessi nazionali che effettivamente sono meglio promossi e difesi
A livello europeo piuttosto che a livello nazionale e è possibile questa strada e si questa è la strada cioè l'Europa potenza come nuovo diciamo e motore propulsivo della della dell'integrazione
E come conciliare questo con la dimensione normativa e parlo di nove di di norme nel senso di valori non norme del senso di regole perché a un certo punto ci sono dei cervi corto circuito i se noi dobbiamo collaborare con la Russia con la Cina
Per quanto possibile necessario fare dei compromessi forse o no dipende dalle scelte politiche però sono scelte politiche che implicano di costi sempre di più è difficile criticare la Cina sulla significazione forzata di turchi muri inficiano sulle restrizioni
A Democrazia un conga e così via allo stesso tempo aspettarsi lo stesso tipo di collaborazione su fronti di comune interesse come il clima o sul fronte economico sulla Russia accade la Russia anche più intrattabile
E il caso della migrazione eloquente per quanto riguarda la difficoltà di conciliare obiettivi di politica estera che a quanto pare sono stati definiti solo come un blocco fa come un controllo dell'immigrazione il senso di una riduzione dei flussi migratori
Con principi di rispetto dei diritti umani
Quindi queste sono le le questioni aperte in assunto come riconciliare a diciamo le diverse istanze interni a livello politico con una necessità di nata di natura funzionale di rendere l'unione più integrata come fare
E il secondo è come davvero poi è davvero l'Europa potenza la strada e se lo è come come riconciliare questo sviluppo con la dimensione normativa
Io andrei in ordine inverso questa volta chiederei ma Sibille di intervenire per prima noi abbiamo circa
Dieci dieci minuti credo
Quindici minuti quindici minuti
Comunque chiedo di essere Brady per quanto possibile sibila perché l'esposizione
Gli assegni Renna Alessandro ingiusta in quanto c'è mancanza Teresa intende pensionati qualcosa in assolto autorevole
Bisognava rilanciare allora in quella mirare durare andiamo ad esempio all'insegna della relazione di norme lavorando nell'esplorazione delle armi donna diamo un cielo nuvoloso uscire all'esterno al mondo ormai la nostra alleanza Nord ha lasciato andare grazie alla sua l'influenza regolarmente cosa restava che ha illustrato Rubio nell'equazione disavanzi dello strano no
Poi ci sono allora io propongo che vogliono scambi commerciali con l'Unione europea vogliono essere coinvolti da quello che succede con l'Unione europea allora sentendo la linea quello che l'Unione europea chiede sua e non ci dobbiamo concentrare solo sulla battaglia fa consigliere militare grandi cambiamenti a grazie stupefacente quanto media europea grazie ad alimentare un punto di riferimento per altri Paesi nel mondo riguarda si può fare questa Paolo fra bellamente lembo aggiungerei anche dal punto di vista filosofico che quello che sento dall'esterno dell'Europa allora vediamo senza impegnarsi come il resto del mondo e
Vedo che dorme in messaggio chiave sia impegno impegno ancora impegno tosto che guardare al proprio ombelico guardare all'interno alle differenze tra i diversi Stati membri bisogna concentrarsi sulle questioni le sfide che devono essere risolte che vengono dall'Est per e questo dovrebbe bastare combattiva smaltiva azione per lavorare insieme alcune delle questioni su cui io personalmente lavoro sono molto serie
Parliamo ad esempio dei rischi delle crisi nucleare la di attacchi di anche raggi dei sistemi di controllo delle armi nucleari abbiamo visto ad esempio con sono i rischi di una a pandemia ma nessuno e noi come non eravamo preparati a rispondervi anche se i rischi riconoscevamo quindi dovremmo magari prevenire analizzando meglio i rischi quando guardiamo al futuro un'ultima questione
Che volevo fare parliamo disse ancora utilizzando l'esempio dell'esportazione di armi ci sono sempre delle differenze a livello l'azionario e quindi quello che si fa a livello di sovranità nazionale quello che si fa invece a livello di sovranità se così vogliamo chiamarlo europeo o valori comuni proprio perché non c'è una posizione comune di politica estera
Siamo arrivati a delle decisioni nazionali molto diverse abbastanza incoerenti quando si parla di relazioni con l'esterno e quindi credo che davvero avremmo superare queste differenze nell'interesse nel nell'ottica della risoluzione di più ampia delle delle questioni grazie mille
Grande la la parola la parola lei
Sensibile diceva engagement Engheben engagement è possibile fare un engagement agli sì l'Europa non ha una Potenza
Alle sue spalle data anche da una coesione politica
Ma l'indirizzo
Credo che la conseguiti in casi
Sì credo sia per aprire una ma
Anche a livello politico europeo
Ma il fatto che siano stati elezioni in Germania ci saranno ombre nel giro di pochissimo anche in Francia e poi in Italia
Lascia spazio ad una nuova dire propria fase politica sarà molto interessante da guardare
E anche il ruolo che avrà con i prossimi anni minima presidente Draghi sarà particolarmente rilevante Siena qualora appunto rimanesse nel nostro Paese sia qualora decidesse di a assumere altri vuole livello europei sicuramente potrebbero tracciare una nuova linea di cooperazione di collaborazione all'interno dei Paesi il fatto che si sia firmato per esempio ricordava appunto presidente Fassino così importante accordo fra l'Italia e Francia
Fa intravedere il sì InterRail Paesi sta contatori poi dei di quella che strada inverno Unione europea e possono realmente essere un vittorie di rilancio per una nuova collaborazione
Che sarà decisamente più attuale di cui alla fine punto adesso all'Unione europea credo che stiamo per assistere ad un rilancio la nostra unione così chiaramente fa strada delle relazioni diverso livello di paesi soprattutto in relazione da parte dei direzione che guideranno questi Paesi in questi tre Paesi fondamentali verrà per l'Unione europea
Come si farà concretamente una grande domanda nel senso che e poi inevitabilmente una volta che c'era una Indirizzo politico il come tra le varie no maggioranze per scegliere determinate azioni di politica
Europea piuttosto che internazionale si vedranno si capiranno
E tra cui dicevo c'è troppa pressione in questa fase su una politica anche interna
Dell'unione europea dei Paesi dell'Unione europea per cui non vedo altro se non questo tipo di rilancio cioè in questa fase o l'Unione europea fa un passo in avanti o si blocca definitivamente sono molto più presumo favorevole fiduciosa del rugby
Grazie grazie lodevole entrambe lei mi ha dato lo spunto per coinvolgere onorevole Fassino
Il parla dell'importanza della cooperazione di questi tre Paesi Italia Francia e Germania molto importante molto molto significativo l'accordo al Quirinale
Il problema è che odiava l'Unione è un'Unione a ventisette
Alcuni Paesi hanno una tradizione nazionale
Che si sta stabilendo che non è particolarmente favorevole propensa ad accettare
Ma grandi balzi avanti in avanti nell'integrazione in particolar modo nella l'Europa centrorientale ma anche in Europa settentrionale voce grandissimo entusiasmo
E questi stessi tre Paesi Francia Germania e Italia lo potremo vedere dei cambiamenti politici in Francia l'anno prossimo in Italia l'anno prossimo quantomeno sicuramente del ventitré per potrebbero risultare i governi dalla sensibilità politica molto diversa
Quindi la domanda qui al proprio come riconciliare questa necessità di una terza fase di integrazione con un contesto politico che non è così favore consensualmente favorevole com'era per esempio negli anni novanta è stata la seconda fase
Marsigliesi nessun problema naturalmente c'è tutto io penso che intanto ci sia in tema di battaglia culturale
E lei quando si parla di sovranità europea l'immediata reazione istintiva
Di molti e non è allora perdiamo la sovranità nazionale mentre la sovranità europea non è
Buon espropriazione perché chi sono i soci dell'Unione Europea i soci hanno perso nei ventisette Paesi che hanno deciso di farne parte
Quindi si passa da una sovranità nazionale una sovranità europea che è una sovranità condivisa cioè gli italiani nel momento in cui gioca solamente europea non sono senza sovranità sono partecipino alla solita comune
Se mi passate diciamola il paragone è una società per azioni
E che abbia più soci ciascun socio di quella società per azioni è azionista della società non è azionista esclusivo certo ma è socio e il suo il suo peso cioè evidentemente perché è partecipe nella per la proprietà comune allora io penso che bisogna fare una battaglia culturale a questo connettere un secondo tema che è più facile da spiegare
Ed è che non c'è tema di un qualche rilievo che possano essere risolto oggi soltanto sulla base di politiche nazionali
Ce lo dice il codice lo dicono le migrazioni ce lo dice il climate change sono comunque chiediamo e
E anche gli interessi economici io vorrei far notare che la quando ce lo lì l'accordo di libero scambio
Con il Giappone e l'accordo di libero scambio tra l'Unione europea sepolti talune europea il Canada le esportazioni italiane in quei due Paesi non hanno perso sono aumentate del venti per cento
E la tutela dei marchi
Sulla base di quegli accordi e assai più tutelata oggi specifici ai prodotti l'originalità lotti Martin di quanto non lo fosse quando non avevamo del libero scambio c'erano rapporti bilaterali che non avevano la stessa intensità allo stesso livello di protezione
Allora bisogna dare una battaglia culturale e duramente spiega chi spiega che se alziamo muri
Siamo più difesi bisogna spiegargli che trent'anni fa quando è caduto il Muro di Berlino abbiamo tutti Giolito perché percepivano che la caduta di quel muro una prima alla libertà e alla democrazia per Paesi e non abbiamo avuto paura di farlo
E e siamo più sicuri oggi di quanto non lo fossimo all'ora perché allora il rischio di una competizione anche bellica perfino nucleare campo comunista campo occidentale era il tema strategico su cui si fondava la politica di difesa di tutti i Paesi compresi i paesi europei
Allora io credo che c'è un problema di battaglia culturale prima secondo c'è anche un problema istituzionale io penso che occorre stabilire un rapporto più stretto ci ha detto molte volte poi non lo si fa
Più stretto tra Parlamento tra istituzioni europee e istituzioni
Nazionale questo rapporto è stretto a livello governativo perché c'è il Consiglio europeo perché ci sono i consigli ministeriali il vertice dei confini e tutte queste cose qua non c'è lo stesso rapporto tra al Parlamento europeo parlamenti nazionali e siccome i parlamenti nazionali
Sono il luogo dove ci sono i rappresentanti della sovranità nazionale
E se noi vogliamo costruire un ragionamento sulla sovranità europea che non confligga e abbiamo bisogno di coinvolgere quelli che sono i titolari normativi e legislativi della sovranità nazionale che sono i parlamenti nazionali
E quindi abbiamo bisogno per esempio a suo tempo si era detto non si è fatto di andare verso una bicameralismo europeo che vedesse una camera eletti dai cittadini che l'attuale Parlamento europeo è un una seconda Camera del Senato non Senato chiamatelo come moglie volete in cui fossero rappresentati
I i parlamenti con una elezione di secondo grado come oggi nel Consiglio d'Europa
è un'ipotesi non se ne è parlato a lungo poi non si è fatto se non si è fatto cessare i motivi allora ragioniamo in altro modo ma io sono
Nel divorata dal mille novecentonovantaquattro la vita i parlamentari italiani le occasioni in cui il Parlamento italiano discute affettivamente di quello che l'Europa decide per fa sono rarissimi
Anche se abbiamo una commissione dedicata all'Unione europea la quale commissione lavora ma il resto del Parlamento e del tutto come dire è estraneo al lavoro della Commissione
E e e non c'è quindi la sensibilità e quindi quando ogni qual volta si pone un problema di assumono la decisione che trasferisce una quota anche minima
Di responsabilità e di titolarità a a un'istituzione europea immediatamente scatta emergano a noi parliamo e non non stiamo prendendo stiamo mettendo insieme è un'altra cosa esattamente il fatto cioè degli esempi non voglio essere lungo quindi io penso che c'è un problema di battaglia culturale e di modifiche istituzionali nella direzione di un rapporto più stretto tra Parlamento europeo parlamentare alzata
Grazie mille onorevoli e però statuti preoccupata tanto di istituzione europea di relazione fra politica interna degli stati membri politica estera
Quanto diceva sino al riguardo l'idea che l'Europa potenza può effettivamente conciliare
Se viene condotta una campagna culturale efficace
La necessità di una Europa più rapida più coesa con le la domanda o le ansie i chi Europa si sente spodestato espropriato non sufficientemente protetto e cosa pensi di questa ultima
Soluzione o quantomeno proposta istituzionale può effettivamente servire
Voglio chiudere con una nota ottimista quindici ma soprattutto quello che mi è piaciuto di quello detto l'onorevole falsa tutti e tre i relatori
è stata l'insistenza su la dimensione normativa
E l'importanza delle democrazie quindi lavorare per alcuni liberare il lavoro
Tra parlamenti nazionali Parlamento europeo istituzione europea assolutamente fondamentale e quindi concludo diciamo magari passa un pochino indietro uscendo dalla dal dibattito istituzionale su
Voto a maggioranza qualificata come risolvere le tensioni interne e qui c'è la nota positiva
Poi ha detto che stiamo vivendo in un contrasto di di di di di contrasta usato questa parola tra democrazia e autoritarismo la democrazia in regressione a livello globale l'autoritarismo invece sta aumentando ma il desiderio di democrazia non è in regressione non abbiamo visto in questi ultimi due anni con la pandemia una grande richiesta da parte di cittadini e di istituzioni democratiche di riforme politiche
Di lotta alla corruzione di riconoscimento delle identità stiamo vedendo a livello globale
Delle grandi tensioni in questa direzione e io penso e qui mi riferisco a quello che dicevo io all'inizio europea identificato quali sono le sfide sistemiche
E non necessariamente quelle geopolitiche descrive Sistani che son quelle dove si discute il futuro
E quindi tornando a quello che diceva l'onorevole Fassino per quanto riguarda i parlamenti come diceva l'onorevole grandi per grande per quanto riguarda i i valori e anche a quello che diceva Sybil per quanto riguarda la sostava se l'Unione europea riesce ad investire e a migliorare la sua tenuta democratica diventa un attore internazionale di grande rilievo grande attrattiva
Capace di dare le vere risposte a quelle che sono le vere ispettive
Sistemiche
Il nazionalismo secondo me eleggersi farà in regressione non può rispondere alla natura dei problemi che abbiamo la natura dei problemi che abbiamo detto prima migrazioni sono tutte transnazionali euro esiste una società civile transnazionale che vuole affrontare queste queste tematiche in questo modo e questa è la generazione del futuro
Quindi investire sulla democrazia in Europa significa dimostrare al mondo che si possono fare le cose in maniera diversa significa trovare le risorse come è stato fatto per per contrastare la pandemia per fare per l'investimento su le sfide sistemica e significa farlo in una maniera Herta prestata al resto del mondo
Tramite l'engagement di cui parlava Sibilla Ugo e attraverso il potere di regolamentare facevi riferimento tutte si chiamato profusa fino a questo libro
Famoso di della mia collega all'ONU Ralf su come l'unica notarile altari ascia proiettare alcuni elementi di forza che magari sono quelli meno classici son quelli meno evidenti
Che però sono trasformazioni sulla sul resto del mondo
Grazie Rosa abbiamo e anche inusuale ma
Incoraggiante per una volta d'Otranto finire una sessione sogna europea su una nota positiva ottimistica dovrà ringraziare per Rosa l'onorevole Fassino onorevole grande esibì il Vava da da da tasse represse intervenuti
Naturalmente a Junius per avere organizzato l'evento e al all'ufficio tecnico per avere risolto in breve un piccolo problema che abbiamo avuto io sono Riccardo Alcaro coordinato le ricerche dello IAI vi ringrazio per aver eseguito questa sessione e auguro buon pranzo tutti
A sezione ARPANET deve quattordici e trenta
Io mi chiamo Ruggero Po sono giornalista farò il moderatore in questo panel ci occupiamo della transizione verde quindi delle misure delle proposte dell'Unione europea
Per il passaggio verso la neutralità climatica io chiedo se devo aspettare di vedere anche gli altri due ospiti europei prima di cominciare mi chiedo io non li vedo però lì dove ah eccoli qua
Buongiorno
Quel giorno ebbi
Buongiorno anche a Bergamo
Buongiorno anche le carriere recarmi
Il giornale avevano
Quanto
E gli altri ospiti che abbiamo qui di fianco a me sono Luca Di Gianfrancesco che fa parte del ministero per le infrastrutture la mobilità sostenibile consigliere
Diplomatico del ministro Enrico Giovannini e poi c'è Luigi Di Marco dell'ASI vista dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile dunque noi discutiamo in questura
Del tempo di una nuova Europa come dice in all'intero programma di lavori e quindi delle possibilità dell'opportunità che dovremo sfruttare in questo decennio
Per
Per attuare le cose che ci vengono chieste Eagle che sono stati stabiliti la scadenza tra l'altro individuata sei anni fa con l'agenda venti trenta e la stessa si parla del due mila e trenta e il due mila e trenta e anche l'anno che l'Unione europea che la Commissione europea
Mette come punto d'arrivo per il fit for scritti Faiza quello che individua le azioni specifiche per la riconversione verde per il raggiungimento della neutralità climatica io vorrei cominciare questo nostro dibattito ricordando ai presente ricordando anche ai ragazzi che sono qui che i loro interventi sono graditissimi quindi l'invito a intervenire
Vorrei cominciare con l'Europa e vorrei cominciare con il capo unità degli affari legali dei rapporti interistituzionali della direzione generale del clima ma mi sono limando coi miei fogli stessi buongiorno buongiorno di nuovo dottor De Carpi
Buongiorno
Io vorrei cominciare con lei cercare di capire insieme proprio con l'esponente della direzione generale del clima per la Commissione europea
Se l'obiettivo del cinquantacinque per cento entro il due mila e trenta sia un obiettivo fino a che punto ambizioso quindi fino a che punto sia sia ipotizzabile sia lecito pensare che si arriverà a realizzarlo comunque ricordando anche che dal mille novecentonovanta a oggi noi abbiamo abbattuto poco più del venti per cento quindi insomma
Le le cose da fare sono tante quindi quello che le vorrei chiedere intanto per cominciare se ritenga che sia possibile per raggiungerlo o offre se no come seconda domanda dove sia pragmaticamente le cito pensare che si possa arrivare
No no no noi siamo siamo
Sicuri che si può
Lezioso ma come
Abbiamo già tagliato del del
La seconda cosa è che mente abbiamo tagliato le missioni nel venticinque per cento il nostro PIL è cresciuto del cinquanta
Quindi dimostriamo che è possibile a vedere un modello economico in cui la crescita e la qualità a la qualità della crescita la qualità dei posti di lavoro aumentano mentre tagliamo le emissioni mo'ora cinquantacinque da dove viene come ricorderete quando la presidente modellare se fate legge dal Parlamento europeo ha fatto due promesse sul clima
Uno e di mettere legislazione non c'era la neutralità climatica per il due mila cinquanta saluto lasciando onorevole Michele che è stata parte dei dei negoziati di questa legge
E l'altro punto è di aumentare l'ambizione del due mila e trenta eravamo al meno quaranta per cento l'abbiamo
Ora mettere un paese in un nella legislazione nel giornale ufficiale relativamente facile bisogna farlo come lo facciamo
Stiamo rivedendo tutta la registrazione dell'ambiente e del clima del dell'energia per aumentare il livello di ambizione di questa registrazione che siano le quote carbone dell'Ets piuttosto che trasporti piuttosto che il settore delle terme
Secondo mettiamo la mano al portafogli perché come sapete quasi la metà dei fondi dei ricoveri Fund sono condizionate degli investimenti nell'economia avverte
Investimenti da fare nei prossimi tre quattro anni e quindi già premesso ricoveri facciamo grande passo avanti anni cambiare la base produttiva e la il tipo di cecità che che vediamo in Italia in Europa
Ecco lei ha citato l'economia verde io vorrei a questo punto per fare la parola all'onorevole Piga e difendere per rimanere in Europa euro deputata del Parlamento europeo della Commissione ambiente e e regia del Parlamento
Europeo quindi focalizzando sull'economia verde anche sulle indicazioni per uscire dal carbone questa road map onorevole di secondo lei è particolarmente accidentata
Ma allora Canton
Precisazione
Uscire dai Carbone a livello europeo nel senso che
Il mix energetico è compito degli stati membri definirlo quindi e ciascuno stato membro che definisce che cosa usare con altra altro conto sono gli obiettivi climatici che dobbiamo raggiungere questi sì certamente ce li stiamo dando a livello europeo
E devono essere Solimini io già su questo o chiaramente qualche dubbio noi come è vero che abbiamo denunciato fin da subito che il taglio del cinquantacinque per cento mega stasera al due mila trenta
è un taglio che si potrebbe rivelare non sufficiente e non lo diciamo noi ce lo diceva la scelta lo diciamo licenziati dalla ITC sì che davano per l'Unione europea
Un obiettivo della taglia di riduzione delle del dei gas serra del settantacinque per cento dei fatti motivo per cui poi in Parlamento
Durante i negoziati sapete i famosi Trilogy quindi quel momento cruciale in cui si trovano Parlamento Stati membri e commistione e il Parlamento li difendeva una posizione più ambiziosa del sessanta per cento ormai la legge fatta la legge europea sul clima adottata e quindi abbiamo questa importante
Per taglio di del cinque anni almeno il cinquantacinque per cento e io ci tengo qui a a dire che mi auguro che il pacchetto piccolo Filthy fai ma che forse dovremmo ribattezzarono pronti per uno punto cinque che è che sono i grani che noi non dobbiamo assolutamente superare
Entro fine secolo ed è le misure di cui si parlava prima quindi quelle concrete la legislazione che è stata anche ora in fase di revisione quindi la direttiva sulle rinnovabili la direttiva sull'efficienza energetica la direttiva sulle TS e tutta un'altra serie di misure importantissime
CIN devono dal mio punto di vista dal nostro punto di vista dei verdi portare in un percorso per superare questa cifra del cinquantacinque per cento e lo possiamo fare e se ed anche poteri Fallon dobbiamo fare e tra l'altro ci tengo anche a sfatare una cosa che ha molto spesso sento ripetere
Ovvero che noi europei appunto abbiamo fatto già molto bene i nostri compiti accanto abbiamo ridotto molto le nostre missioni in parte di avente questo è vero non molto spesso certi politici soprattutto tendono a a sottolineare questo dato vero che l'Unione europea a livello globale incide soltanto per il dieci e l'otto o l'otto per cento di gas serra
Ecco queste ora è una base di partenza diciamo di ragionamento fuorviante perché in realtà i nostri consumi di Europee in sono molto molto di più ci portano a ad avere delle emissioni che di fatto vengono realizzate in altre parti del mondo ma che sono colpa nostra responsabilità nostra ed è il motivo per cui è molto importante che come la nuova legislazione non soltanto noi andiamo ad intervenire su una riduzione settoriale dei vari settori mandiamo anche con coraggio
A affrontare tutta la questione legata ma i nostri consumi
Prima di passare agli interlocutori che ho qui comunque stiamo tutti insieme fino alla fine perché l'intenzione di chiamarli in causa tutti vorrei tornare a De Carli alla direzione clima proprio per riprendere
L'osservazione che m'ha fatto lei alla domanda sulla road map lemma detto magari ci fosse una road map ognuno
Ogni Paese va a modo suo a questo punto vorrei chiedere a a chi sta almeno la direzione generale del clima
Se ci crediamo tutti allo stesso modo noi ventisette quindi come si stanno come ci stiamo muovendo noi singoli
Sì non sfumati
è facile puntare il dito in qualche Paese meno ambizioso dell'altro sì invece ai Paesi dell'Est hanno fatto di meno anche hanno anche un reddito pro capite molto più basso che in Italia che la Germania che ai Paesi europei
Quello che che è vero è che ci sono diverse velocità del cambiamento in quindi tutti sono d'accordo sugli obiettivi europei ci sono dei sistemi europei che sono uguali per tutti mi standard per le automobili sono uguali per tutti da Lisbona
A Bucarest
Gli standard di quanto costa emettere il CO due dall'atmosfera da nell'industria pesante costa uguale in qualsiasi punto d'Europa
Ci sono degli obiettivi un pochino più locali come il trasporto la la rinnovazione degli edifici e queste cose in cui la Bulgaria un obiettivo che è più basso dell'Italia
è vero allo stesso tempo la Bulgaria anche una crescita che più elevate delle dell'Italia e quindi lo sforzo che deve fare per tenere basse le sue emissioni e comunque uno sforzo considerevole
Sì
Veniamo qui al tavolo a Lucca di Gian Francesco che
Ah non la conoscevo personalmente Alessia rotta benvenuta all'estero Presidente della commissione niente sospettato che fosse lei ma non era cerco ora lo sappiamo allora
Prima di le lascia il tempo di ambientarsi un attimo e prima vorrei chiedere al consigliere diplomatico del ministero per le Infrastrutture la mobilità sostenibile
Proprio nella sua la funzione di diplomatico prima ancora che di appartenente
Alla al ministero
Delle infrastrutture segni l'Europa e fino a che punto l'Europa sia in grado di trascinare gli altri attori globali perché l'onorevole dice diceva che l'Europa insomma influisce otto dieci per cento ma c'è tutto il resto
C'è tutto il resto del mondo
Verso il protocollo la mascherina
Buon pomeriggio a tutti innanzitutto ringrazio mento sentito anche da parte del ministro Giovannini per invito e l'iniziativa un sopruso naturalmente agli altri depuratori per del Panaro
Credo che come hanno già risponda ruba avveduto e come hanno già anticipato diciamo il brivido pubblicano proprio a vivere
L'Europa non solo può svolgere questo ruolo ma direi deve in parte lo sta già facendo gol l'ha proposto comunque del del sito forzisti fa ebbe una proposta
Molto ambiziosa molto strutturata multidimensionale che investe numerosi livelli ci sono sedici proposte come sapete di modifico introduzione di poveri puramente direttive
I cui lavori si articolano lungo otto tavoli più che sono già avviato o stanno partendo ha fatto Ussel
Di cui diciamo a livello nazionale in Italia il Beans cioè il ministro senza suture mobilità sostenibili ordina
La partecipazione a tre di questi che sono in specie sulle loro sul cosiddetto regolamento a signor cioè regolamento sulle infrastrutture per i carburanti alternativi
Per semplificare nel famoso tema delle colonnine di ricarica anche se non si esaurisce naturalmente solo questo
E il tema evitavo del Wish You riesce sostituzioni Human ritarda primi premi del dell'abitazione del settore marittimo
Quindi c'è c'è un ruolo che che Chioggia dire molto pronunciato e che si è visto anche
Cioè in modi diversi M&A principali fori internazionali anche con i recenti in cui abbiamo assistito con l'alcol con ventisei ma anche il G venti sono
Chiedo scusa spero di non dover ricominciare da capo per per tutti voi quindi dicevo anche anche nella Coppa ventisei nel nel G venti dove non europea diciamo partecipa comunque da da anni la Commissione come come di fatto membro a membro aggiunto associato ma insomma svolge c'è un lavoro di squadra molto forte con con i membri poi con i Paesi UE che fanno parte che partecipano a a questi formati lo si è visto naturalmente la collaborazione con gli altri
Attori internazionali sarà fondamentale quindi a partire dagli dagli Stati Uniti che
Diciamo sul sul punto che sollevava prima l'onorevole dice quella anche delle abitudini e dei consumi pro capite se ho capito bene il senso anche nel suo intervento naturalmente sono tra i principali tra i principali contributori chiamiamolo così alle missioni sarà fondamentale e da questo punto di vista penso che sia un'ottima notizia del ritorno
Di un'amministrazione chiamo strato di credere di investire sul multilateralismo e e che ha varato anche recentemente nell'ultimo mese delle misure
Indirizzo molto significative penso al controllo strategico sulla transizione preparato dall'altra amministrazione sbaglia
E per tornare un po'più nella nel mio attuale campo perimetro di di di attività di interesse anche il pacchetto infrastrutture da uno virgola due trilioni di dollari
Sui prossimi dieci anni che Fumo importantissimo ottica di insieme anche anche con il con il partito sul sulla giocoso provvedimento Rios socio il provvedimento appunto prima che dicevo prima
Naturalmente c'è poi il il tema della Cina adesso non non non non non diciamo non diamo l'albero andando a sviscerato di uno ad uno ma chiaramente il tema della della cooperazione internazionale è fondamentale e non si riduce semplicemente agli attori principali ma sicuramente questi dovranno svolge un importante
Ruolo di di traino di esempio anche di di responsabilità nei confronti diciamo del consesso internazionale alla luce del nuovo dire responsabilità attuali
E anche e anche passate perché evidentemente come sapete c'è anche un un tema che viene spesso rinfacciato soprattutto al mondo occidentale
Di di essere diverso Paesi che più hanno contribuito finora storicamente no al all'al tema dell'inquinamento dell'emissione quindi
Sono è è sono temi complesse sono problematiche complesse ma credo ecco che il il dato positivo che deve essere sono indurci comunque ottimismo e che c'è
La consapevolezza come è stato detto anche prima della delle ineludibilità della sfida e l'esigenza di affrontarla di risolverla tutti insieme si passiamo all'Italia onorevole
Rota presidente lei è presidente della Commissione ambiente a Montecitorio ci stiamo chiedendo di fronte a questi obiettivi che la Commissione europea ha trovato a luglio
Colpito forzisti faida come come ci si possa arrivare innanzitutto abbiamo cominciato
Se sia lecito credere che ci si possa ci si possa arrivare tranquillamente quindi vorrei capire anche da lei da uno a dieci fino a che punto è fiduciosa che possiamo giungere a questo obiettivo l'onorevole di diceva più che al cinquantacinque per cento è ancora più importante mirare all'uno punto cinque che l'aumento della temperatura
Da non superare ma lei vorrei chiedere proprio per la sua posizione di presidente della commissione Ambiente al Parlamento italiano che cosa
Occorre fare fino a che punto è lecito aspettarsi decisioni importanti anche perché sappiamo che per costruire le infrastrutture che serviranno anche a produrre più energia rinnovabile bisogna intervenire sul territorio a andando a forzare il probabilmente anche quelle che saranno le resistenze di chi sul territorio ci sta già
Grazie scusa del ritardo ma eravamo appunto in Commissione grazie dell'invito e complimenti per l'organizzazione perché io penso che eventi come questi servano ad uno degli elementi fondamentali per rispondere alla domanda
Per per farcela il nostro Paese come tutta l'Europa come tutti coloro che sono impegnati diciamo devono cambiare un po'di rapporti di forza posto che questa non è un'opzione quella della transizione una strada obbligata che noi percorriamo a marce forzate perché il tema dell'urgenza io sono reduce da Glasgow e dalla Precotto e qui in Italia dove ero appunto relatrice e questo tema dell'urgenza anche se poi magari non ha avuto le conseguenze auspicate in termini di risultati così come tutti abbiamo lamentato ma questo tema dell'urgenza proprio dicevo che per me è la precondizione che questo riesca anche nel nostro Paese ha bisogno di un cambio di condizioni che cosa intendo dire
Nel rapporto tra istituzioni e al loro interno ovvero citava il tema delle autorizzazioni lo snellimento per raggiungere degli obiettivi e noi dobbiamo accettare capire molto bene a passare alla relazione che questo che ci accade come una meteorite questo tema dell'urgenza di dover cambiare passo in un Paese particolarmente in quello stato sotto molti profili
E noi che siamo soliti chiamare con un termine che rischia di coprire di nebbia che è quello della burocrazia
E credo che la transizione ecologica e digitale serva anche invece a dare un nome specifico
A tutti questi temi a metterle in ordine e a correggerli spinti da questa da questo tempo che non abbiamo e quindi che dicevo del dei rapporti rapporti tra le istituzioni al loro interno e quindi tra Stato centrale e le varie e le varie che va in pezzi dello Stato centrale perché è noto a tutti uno dei temi centrali quello del transizione energetica e delle energie rinnovabili sappiamo bene che oggi nel nostro Paese per l'autorizzazione di un impianto ci volevano sette anni è un tempo che non è congruo né con i Next Generation con il piano nazionale di riprese resilienza
Ma non è congruo naturalmente con un Paese civile perché gli investitori di cui abbiamo bisogno scappano
E quindi questo tema autorizzativo come siamo intervenuti siamo già intervenuti in parte con decreti di semplificazioni con delle innovazioni in termini legislativi nel nostro Paese se pensiamo ai poteri sostitutivi che lo Stato si è dato nel caso in cui non si rispettino dei termini e dei tempi per dare delle risposte e questi termini diventano perentorie dirette abbastanza una novità
In un Paese in cui molto spesso le istituzioni si bloccano
Tra di loro si prendono più tempo naturalmente un tempo che deve essere congruo perché nulla deve essere sottovalutato in termini diciamo
Infine negli ultimi tempi anche se su altri settori ci stiamo abituando
Oltretutto decisionismo che comunque ci vorrà va bene necessariamente necessariamente necessariamente ci vuole abbiamo visto come marce forzate sono state approvate delle riforme in altri ambiti in questo caso penso alla riforma della giustizia che attendevamo da anni mossero grazie ad una maggioranza diciamo piuttosto larga ed inusuale per il nostro Paese ma soprattutto diciamo che che che per per per per i tempi e per le i tempi d'attesa che aspettavamo dicevo
Mi continuava a perdere in parentesi ma perché mi appassiona i rapporti tra istituzione al loro interno tra istituzioni imprese nel nostro paese diciamo deve cambiare perché l'impresa saranno fondamentali naturalmente nel rispetto dei loro diciamo e i diritti ma anche dei doveri che hanno le imprese ma sono fondamentali senza impresa
Sono coinvolti in questo noi non non riusciremo a mettere a terra con questo termine non ho ancora trovato un sinonimo non mi piace molto anzi per niente ma è difficile ma il terzo attore fondamentale sarà portare a bordo di cittadini non intendo solo alla fine di un percorso intendo dire che i cittadini devono essere parte attiva non intendo solo il tema del dibattito pubblico che pure finalmente si introduce con maggiore forza nel nostro Paese altri paesi sono più avanzati su questo
Ma dico che
Senza la consapevolezza e senza la partecipazione dei cittadini non arriveremo da sonno nessuna parte mi permetto un esempio che non ha che fare con edifici forzisti fai ma proprio ieri
Uno studio molto molto bene da Ambrosetti sull'acqua loro hanno come Focus quello idrico
Ci mettono hanno diciamo hanno stilato dice contraddizione da uno studio approfondito del relazione delle persone Ponnelle RIS sorse dove emerge che i cittadini italiani sono molto consapevoli della sfida dell'urgenza della sfida che vogliono partecipare sono preoccupati
Ma rischiano di essere paralizzati dalla paura di dire dobbiamo cambiare non sappiamo cosa fare e poi soprattutto non sono consapevoli come la maggior parte di noi
Per cambiare abitudine tutti noi non è solo una questione di abitudine evidentemente ma il comportamento di ognuno serve serve e serve essere consapevoli di quello che dobbiamo fare in ordine a che cosa lo facciamo
Cioè per dire che la nostra acqua è una delle acque più pulite d'Europa e noi siamo il principale Paese intermedi consumo di acqua in bottiglia quando la nostra acqua potabile solo il ventinove per cento degli per ventinove virgola tre
Deve acqua del rubinetto intendo dire con questo esempio apparentemente fuori campo che io penso che o ci mettiamo in questa ottica di metterà parte tutti allo stesso modo con le diverse responsabilità chi governa
Ai vari livelli ha un'altra responsabilità rispetto ai cittadini ma se non ci sarà questa consapevolezza
Collettiva avversaria diciamo per non essere mai risultava comunque è un dato di fatto che l'opinione pubblica sta prendendo coscienza
E
Sta quindi spingendo i politici a ad adeguarsi
A questa presa di coscienza dell'opinione pubblica quindi questo ci fa vedere il bicchiere abbastanza pieno maliani ecco per espone leve brevemente davvero su un altro punto ce la faremo meno io sono a
Diciamo positiva non ottimista perché non è un caso di essere ottimisti o pessimisti
Consapevole delle difficoltà e questo lo siamo tutti molto dicevo del tema autorizzativo è uno dei tanti temi e mi diceva delle dell'energia però i primi dati non sono negativi lei ne cito due
Abbiamo le anticipazioni su quello che accade sul superbonus che solo un piccolo elemento secondo niente nostro piano di energia che adesso deve essere rivisto diciamo al rialzo noi dovremmo per raggiungere quegli obiettivi e arrivare ad una riduzione di zero virgola trenta spetta l'unità di misura quindi di equivalenti di tonnellate di petrolio solo con gli interventi fatti quest'anno Gianneschi già diciamo cantierati solleva già spesi su superbonus siamo a meno zero venti solo sul civile
No quindi capiamo che in realtà a questo Obiettivo concorrono tutti gli altri settori non solo questo
E quindi questo solo Schröder per dire di un settore ma insomma altri elementi ha sempre uscite anche oggi sullo scenario sulle rinnovabili nonostante tutte le difficoltà un po'più difficoltà sulle o il tipo un po'meglio le prospettive
Serene manca su quello dove le prospettive sono state voltaico dicono che abbiam già chiesti apposite sono molte le cose sulle quali ci ripromettiamo di arrivarci prima della fine quindi
Spero che ci sia la possibilità io prima di passare agli studenti che sono presenti qui al pubblico comunque
Che è presente qui vorrei fare intervenire l'ultimo degli ospiti che abbiamo in questo panel che dice di Marco dell'Alleanza per lo sviluppo sostenibile che da sei anni monitora il percorso del nostro Paese su quello che il sentiero che l'agenda venti trenta a delineato e ogni anno parodia Aso bis riferisce al Parlamento italiano sui progressi sui ritardi di quello che si sta facendo una prima domanda
Che vorrei fare a di Marco e capire se la pandemia
Con questo blocco totale del due mila e venti quest'uscita che sempre così difficile essi
Possedeva spostano sembra un po'più avanti di sabbia in un qualche modo creato uno stop pericoloso ma soprattutto se abbia cambiato sovvertito la scala delle priorità
Anch'io ho subito parto da positivo grazie
Prima di tutto dei clienti
Parto da positivo perché assolutamente non è così la priorità resta finta i punti sono due la priorità resta quella enunciata nel programma europeo del green deal
Che gli obiettivi climatici ambientali ci sono la la mission
Del di questa generazione
Abbiamo avuto comunque degli degli effetti negativi
E legati alla distrazione
La distrazione della politica
De della società civile dei cittadini perché siamo concentrati ci siamo concentrati sul tema pandemia e lo stiamo facendo tuttora anche con l'ultima variante omicron
E il tempo che magari poteva essere meglio speso dedicato già da marzo venti venti andare avanti sul sul sul processo avviato con il dell'indie
C'è un aspetto però positivo che la spinta del diritto Barbetta riti in cui qualcuno stamattina anche già parlato è è stata lanciata proprio grazie al corrente
Il ricostruire meglio ed è stato braccia lanciato subito dal segretario generale dell'ONU già a marzo due mila venti mila euro nove nelle prime due settimane di di rock da con in Italia è colto in maniera rapida da tutte le istituzioni europee infatti il Next Generation aiuti è stato presentato che era due mesi dopo a maggio
Ed è stato adottato dal Consiglio europeo a luglio ora lo diamo per scontato ma non era scontato
E il punto di convergenza forte è stato l'Accordo di Parigi
è stata la solidarietà
Che sono due cose che vanno per forza insieme perché non non si fa ognuno per i fatti suoi
Egli si è salvata anche l'Unione Europea
Perché c'era addirittura anche questo rischio
Tra l'altro il un interessante atto adottato a giugno dal dal consiglio dell'unione proprio legato all'Agenda venti trenta e quindi collegato la la cornuta il G come molti di noi sanno bene dove dice il Codice d'ci sta chiedendo di accelerare
Perché noi siamo soprattutto esposti a
Dei rischi
Che se non acceleriamo con i diciassette gol si dell'Agenda venti trenta gli accordi ambientali prima che sono collegati al al quadro dei diciassette Eagles noi siamo esposti a a a dei rischi tra cui anche le zoonosi che mettono nero su bianco quindi paura anche che in prossimamente questo fenomeno delle pandemie sì sì incancrenita col nostro sistema per cui voglio dire di conseguenza anche l'economia e tutto ciò che è legato alla nostra vita alla quotidianità se non abbiamo non diamo una reazione poderosa nella direzione del beat Barbetta adottato tra l'altro poi anche dal G7 dal G venti non non ci salviamo
Allora finire nel primo giro vorrei fare almeno un altro insomma movimentiamo c'è un po'perché sono moltissime le cose da dire ma vorrei dare intanto la parola a alla platea
Se non sbaglio c'è una classe del Giulio Cesare ho detto bene
Ho sbagliato scuola
Va bene allora il microfono il microfono a voi non so cosa sia previsto per farvi parlare dalla regia se ci sia un microfono che gira per la sala ecco lì c'è Domenico che lo sta portando quindi avanti con le domande dalla platea
Tu
Limite
Ma rompiamo gli altri ragazzi
Salve sì narrativo di togliere la maschera un attimo
Io mentre sentivo i discorsi dei vari relatori mi è venuta in mente una domanda che potrebbe sembrare ingenua io mi chiedevo se se si fosse mai giunti ad una scadenza prevista dal concordati internazionali e cosa fosse successo
Non lo so se una volta visto si si sono raggiunti determinati parametri e cosa è successo si sono stati raggiunti e cosa se non sono stati raggiunti
Ok
De Marco è successo qualche volta che un parametro sia stato raggiunto prima del tempo e questo il senso della domanda che fatto mi sembrano avere capito che il sequestro
Cosa succede se non li rispettiamo giusto questa è la domanda
Non succede niente
Nel senso che
Non sono anche l'accordo di Parigi non è poi di fatto giuridicamente vincolante però in Europa si perché in Europa abbiamo le direttive ancora ancor prima della legge europea sul clima
E adesso voglio dire la è ulteriormente rafforzato
E allora andiamo la direzione generale del clima europea e quindi la la domanda la giro
A Luca De Carli che il capo unità affari legali e rapporti interistituzionali credo che sia ancora collegato ditemi dissi perché senza non lo vedo a video
Lei se ne Garri
In sintesi mi sentita ok allora le giro leggero la domanda dello studente che ci ha fatto eco verso la vedo anche mi sento meglio io e poi vorrei SeCIT se non ci sono altri studenti ma adesso vediamo
Che è venuto a spostare con lei ricominciando da lei anche sulla tassazione quindi sul nuovo sistema di tassazione alla frontiera
E quanto questo possa utilmente integrare ciò che è stato fatto col sistema Ets ma cominciamo con la la risposta lo studente
Allora allora consulente ora
A due gradi rese possibili uno e mezzo come ci ricordava l'onorevole
Secondo Stand quadri Parigi ogni Stato può proporre quale sarà il suo obiettivo che si chiama il suo contributo determinato nazionalmente Nbc
E tutti i Paesi dico io voglio fare questi voglio fare questi voglio fare quello li metti tutti insieme questi obiettivi e purtroppo non fa due gradi di temperatura fa molto di più
E questo è alla fine del della conferenza di Parigi le varie coppe servono per aumentare gli obiettivi dei diversi Paesi alla Coop di Glasgow
Se sommiamo tutte le promesse che sono fatte anche Vasco sono promesse di essere neutri nel due mila cinquanta sessanta qualcuno settanta
Promesse di aumentare lo sforzo entro il due mila e trenta Atlas così parla di tagliare del quarantacinque per cento le emissioni entro il due mila trenta
Ecco più o meno sembra che le promesse fatte a Glasgow ci portino a a temere il l'aumento di temperatura dei due gradi sia possibile qualcuno dice magari riusciamo anche a rivali in Italia dare a uno virgola sette gradi adesso ne stiamo ancora facendo i conti l'International con un energie io si dice uno virgola sette mi pare
E però ci si vede ancora l'anno prossimo così che quelli che avevano fatto un compito a casa bene meglio noti con delle giovani promesse cerchiamo di tenere questo uno virgola cinque mila i numeri non contano niente la la verità scientifica che con l'aumento di temperatura di due gravi ci sono dei fortissimi cambiamenti nella nostra economia nella nostra società
Nel nel nostro clima ma quindi l'agricoltura nel Sud Italia complicata diventa una cosa molto difficile per la siccità
Malattie del del degli alberi ma anche il il tipo di vita che noi conduciamo tutti insieme e quindi limitare l'aumento di temperatura portare i duri i rischi
Del cambiamento climatico che si erano recati a caldo che siano legati al dissesto idrogeologico che si erano recati
Allora
Cresce la come si chiama quando ci sono i torrenti che esonda non queste ecco
Secondo l'importazione delle cimici ricordavano come noi comunque compriamo tante cose Europa cose fatte al di fuori del loro
In Europa se uno fa acciaio cemento alluminio tutte queste cose dove è un altoforno dovrei denunciare un sacco di Führer di carburante che avere delle temperature di mille gradi
Ecco tutti questi stabilimenti bussare non rompono devono pagare per ogni tonnellata di emissioni che fanno per fare una tonnellata di acciaio servono più o meno due tonnellate di emissione di CO due costano settanta euro attorno alla nana
A queste mie emissioni
Ora se ne compriamo lanciata in Cina
Non pagano questa tassa di di di inquinamento o meglio cominciano adesso paga all'anno nuovo sistema Ets impresso però non hanno lo stesso nostro penso
E quindi questa proposta che abbiamo fatto come misura nel pacchetto Flick forfait Stifani diciamo sia aumenti amo mi standard europei aumentiamo il prezzo dell'inquinare i loro però se importiamo cemento se portiamo l'acciaio si è un po'diciamo l'alluminio
Vogliamo chiedere all'importatore quante tonnellate di CO e tu hai hai fatto tu per produrre questo acciaio ne ho fatte due va bene voglio due certificati anche da te esattamente lo stesso pressoché avrà il produttore europeo
E illusioni ma che con questa misura riusciamo anche un po'allora direi alla nostra economia
Ti chiedo di cambiare metodo di produzione nel frattempo ti assicuro che comunque gli altri non ti fregano
Inadempiente
Ok c'è ancora qualcuno qui in sala che
Ci vuole fare una domanda prego prestato il microfono alla signora
In verde
Uno degli effetti della pandemia in stato di aumentare le disparità di reddito queste disparità di reddito hanno una grossa incidenza anche sulle emissioni globali
Abbiamo visto da studi Nazioni Unite il l'un per cento più ricco al mondo quindi solo sessantatré milioni di abitanti inquinano il doppio della metà povera cioè tre miliardi e mezzo di abitanti
Queste questi elementi come sono considerati a livello europeo a livello anche nazionale italiano grazie
Abbiamo le nostre due politiche cominciamo dall'Europa dal Parlamento europeo onorevole di che cosa risponde a
Alla signora che ha posto questa questione sulle disparità di reddito e vorrei approfittarne anch'io per chiederle se lei rimanendo al all'allargato sistema di tassazione pensa che questo potrà portare anche una maggiore equità e Astra la a salvaguardare in un qualche modo l'occupazione l'economia
Acquistando
A mente la
Perché oltre alla a dover affrontare la crisi climatica anche in paglia porta con sé crisi gemelle la crisi climatica la crisi di biodiversità la crisi di inquinamento che abbiamo c'è ci sono altre critiche vengono come dire portate acuite da queste critiche sono proprio quelle sociali e quelle delle disparità sociali del motivo per cui non ci sarà giustizia Tikriti ematica se non ci sarà anche giustizia sociale del motivo per cui e questo va detto a onor del vero anche la sesta Commissione europea sta mettendo più enfasi sulla
Concetto di non lasciare nessuno indietro e quindi di notifiche questa transizione ed è
Energetiche Nicola sia fatta senta per dare senza come dire far sì che pettini società paghino di più però è un fatto ed è la situazione attuale quella che veniva descritta prima e anche i dati europei sono assolutamente disarmanti perché leggevo proprio l'altro giorno
In realtà le emissioni prodotte dalla parte più povera della popolazione europea sono diminuite diminuite del ventiquattro per cento Neglie negli ultimi o meglio nel questi sono dati annuali mentre il dieci per cento più ricco europeo le aumentate del tre per cento questo ci dice una cosa molto chiara che appunto le disparità sociali sono aumentate ancora di più è che non stiamo facendo abbastanza per per per affrontarle
E inesperti nonostante come dicevo prima anche dall'Europa arrivano delle misure perché penso al nuovo quando il sto certe Anglano Fund a questo sarà proprio un fondo dedicato per affronta la tradizione classica ma vi sono anche altri fondi come i già Transition Fund
Un altro fondo dedicato per quelle aree quei settori che sono prevalentemente e ancora fortemente legati alle quali combustibili fossili tendevano svolge una trasformazione e quindi cambiando il modo di fare impresa e cercando appunto di rendere pulite quel tipo quelle tipologie di settori di e di imprese di territori
Convertendo anche i lavoratori quindi facendo anche un'operazione una grande operazione di riqualificazione dei dei dei lavoratori
Quello che però dal mio punto di vista rimanendo sulla scala europea rischia di mancare tornando ad esempio a dare alla alla proposta sulle inchieste che vede appunto dal mio punto di vista ancora molte molte molte lacune perché è vero che in Europa impianti industriali pagano per inquinare però non tutti ci sono ancora moltissime cose ed
Cancellati enti o questo tema dell'ETF oggi si vuole
I fini pagato un euro per quello che hanno inquinato pari reazione quindi bene così ma anche ad altri settori che ritiene di avere una un effetto controproducente proprio sulle fasce più deboli della società e pensa tendente all'estensione delle Tieste al settore residenziale e dei trasporti quando invece per esempio sul settore dei trasporti abbiamo già visto
Funzionare molto molto bene la regolamentazione che dice alle case costruttrici tu veri diminuire le due emissioni di CO due di tot
Entro quella data questo sistema può essere
Faticosissima da raggiungere negli anni passati perché le case costruttrici ovviamente si mettono sulle barricate pur di non cambiare i loro modelli produttivi ma oggi abbiamo e lo vedete moltissimi empio modelli di auto pulite sul mercato rispetto al passato scorrevole rischiamo
Sto stop è riunito a Roma in una sfida e
A pesare alla fine sulle tasche dei cittadini e cittadini soprattutto quelli io in difficoltà e questo ovviamente non ce lo dobbiamo per per non ce lo possiamo permettere
Grazie è stato comunicato che un quarto d'ora al massimo per arrivare di qui alla fine oltre persone o tre ospiti dei vorrei parlassero vorrei dare la parola di nuovo alla presidente della commissione Ambiente a Montecitorio fare girare anche a lei la domanda sull'equità insomma come evitare di fare ricadere i costi della transizione sulle fasce più deboli
Anche in questo caso non possiamo per mendacio in questo momento si toglievano scrive col socialismo poi un suo ruolo ha ragione proprio dico che anche in questo caso non ci sarà transizione se non ci sarà transizione giusta perché altrimenti avremmo visto solo un anticipo di quello che diciamo quello che regge le Gianni che stazionava leggi regionali in Francia ecco
Dovremo vedere tutta la transizione quindi deve essere la transizione giusta e le tante risorse eccezionali risorse che abbiamo devono servire anche ad un ruolo di ammortizzatore del processo
Perché questo processo che appunto non è facile non è automatico porta Davis con la mente durante acconto l'estensione del del dentro al cesso
Non a caso io voglio sempre sottolineare questo il piano italiano il piano si chiama nazionale di ripresa e quindi di crescita ma anche di resilienza
Questo piano ancora una volta non è un'occasione è una strada obbligata per ricucire i gap che ci sono nella nostra società e nelle nostre società
Gli aggressori si ricordava sociali
Che rischiano di essere ancora più aperti ma che sono anche di genere se è vero come è vero che nelle migrazioni climatiche le donne sono le prime a soffrire non sono solo alla giorno sono le prime a soffrire anche della mancanza
E le materie prime che le risorse dell'acqua
E che sono di genere ecco tutto questo l'abbiamo visto esplodere poi arrivo subito in Italia brevissimamente l'abbiamo visto esplodere naso la rivoluzione al momento pacifica
Dei giovani gap generazionale e dei tutto in calmo
Pesa basso o come si dice adesso no a basso reddito
Dice che questi squilibri non sono più accettabile l'hanno detto ancora gentilmente diciamo con molta molta forza quest'anno e anche memore del fatto che diciamo loro debito non viene mai estinto rispetto a esser stati depredati delle materie prime delle risorse l'essere primi colpiti gli effetti del climate change
Ma credo che questo potrebbe trasformarsi se la transizione non sarà giusta in qualche cosa di molto più violento io penso due esempi ci dice la sua transizione giusta sono molto d'accordo lavorare a questo che cosa significa
Non mettere dei pannicelli caldi penso che due delle misure però no naturalmente per fare il peana che non c'è bisogno del Governo due-tre due misure vadano nella giusta direzione sono da perseguire la estenderà estendere a modello anche in altri settori ancora una volta parla di energia
Uno è sicuramente il centodieci e centodieci è uno strumento di cui adesso si parla di décalage dovremmo parlare anche in funzione di di una redistribuzione rispetto al reddito di questa misura che non è nata in quell'ottica
Ma che sicuramente essendo centodieci a consentite consente alle persone di poter risparmiare sulla propria bolletta energetica in futuro
Il secondo elemento ancora molto democratico che io trovo eh quelle delle celle
Le comunità energetiche non a caso questi due strumenti sono state al centro del dibattito che noi abbiamo avuto il confronto con tutte le delegazioni contante delle delegazioni europee che sono europee che abbiamo avuto perché appunto le comunità energetiche consentono intanto di ricostruirsi attorno alle comunità che è un tema centrale anche per il domani per tutta la transizione
E di dire che se me l'auto produco sostanzialmente se creo delle delle ritardi su questo offre
No non volevo interromperla così come schiave ha detto padre dov'è rimasto fuori niente però conserva va va bene grazie
Consigliere di Gianfrancesco lei e assegnato al ministero per le Infrastrutture la mobilità sostenibile e c'è una scommessa della quale non abbiamo ancora parlato ma che secondo me altrettanto
Difficile mi corregga se sbaglio da potere rispettare sto parlando del due mila e trentacinque sto parlando dell'elettrificazione totale
Delle auto dei trasporti abbiamo visto intanto le resistenze che si sono già manifestate da parte dei produttori di auto ce la faremo
Supero che adesso mi sentiate
Cose punto
Meglio mancante
Allora
Sì il tema che lei citava sicuramente un tema molto attuale molto molto già presente sulle cronache naturalmente perché il forse il il principale tema che ci che ci tocca tutti no quella del dell'auto anche perché insomma siamo siamo figli di epoche in cui insomma l'automobile aveva un ruolo centrale no per tante per tante ragioni basti pensare a un dato che spiega anche la centralità del del Mingus nel quadro del del PM RR
Come forse saprete sono su duecento miliardi quaranta miliardi sono destinati a progetti insomma che rientra nella nell'ordine di competenza del Mincio cui siano se ne aggiungono circa venti sui fondi complementari nazionale
E questo non sorprende perché quando parliamo di emissioni di CO due il venticinque per cento delle emissioni di CO due in Italia ma anche più o meno a livello globale le cifre sono simili provengono dei trasporti
Quindi è evidente che per per riuscire ad abbattere missili su due bisogna anche ripensare il sistema di organizzazione e di alimentazione dei trasporti
Potremmo parlare per ore diciamo di tutte le iniziative che saranno declinate nell'ambito del Pnr R. dalla cura del ferro sul ferroviario la mobilità urbana l'elettrificazione di fitting porti e navi
La digitalizzazione dell'aviazione ma per rimanere sul tema che lei suggerì che che lei ha proposto anche perché abbiamo davanti quattordici anni in questo in questo venticinque per cento delle missioni dei trasporti circa il settanta per cento viene da autoveicoli privati
E quindi è un è un tema è un tema che indubbiamente c'è
è un tema per diciamo rimanere non ottimisti ma positivi come giustamente veniva detto che che che comunque è oggetto di crescente consapevolezza non solo da parte dell'opinione pubblica
Dei policy makers ma direi anche dell'industria perché la stessa industria si sta rendendo conto che la strada comunque è tracciata
E quindi c'è anche un un profilo diciamo di posizionamento sul mercato cioè se se sia spetta e si lascia che gli altri vadano avanti si rimane dietro
E prima ancora che dal cambiamento climatico considera sconfitti dal mercato
Quindi questo questa è una consapevolezza che c'è
Naturalmente in alcuni Paesi come l'Italia è un discorso più complicato e più complesso perché siamo un paese come come altri che ha un'importante industria mobili Istica
Quindi non è semplicemente un tema Pera comunque importante di politica ambientale gruppo commerciale di sostituzione dell'importazione è un tema anche di politica industriale e occupazionale con impatti sociali
Però la consapevolezza c'è e declinata diciamo nel Pnr R dove ci sono già delle previsioni per quanto riguarda appunto il potenziamento dell'infrastruttura di ricarica
E ed è una consapevolezza che sta crescendo anche in Europa tra i nostri principali partner vorrei ecco fare un esempio significativo il il patto di coalizione del del nuovo esecutivo tedesco che è stato definito nei giorni scorsi intanto si intitola de amor proprio essa osare più progresso
Quindi il concetto di progresso maggiore progresso medico usare cioè di ambizione
E poi a delle cifre molto molto significative per quanto riguarda l'elettrificazione appunto dei veicoli si parla di di puntare di qui al due mila e trenta a un milione di auto immatricolate
E
Io chiedo scusa quindici milioni Rieti autore immatricolate e un milione editor colonnine di ricarica
Sono numeri impressionanti ma insomma che vengono a un Paese che anche chiaramente una forte industria turistica dietro quindi mi sembra mi sembra che il tema e il tema sia tracciata ovviamente è una sfida molto complessa ma c'è anche un dialogo che sta partenti avviato e che che verrà portato avanti insomma tra le amministrazioni competenti tra i i portatori di interesse l'industria dei consumatori
Proprio perché insomma come tutti i temi complessi va affrontato
In maniera seria
Ma avendo ben chiara ovviamente la la direzione che è quella che tutti quanti abbiamo ricordato andiamo chiudere con asterisco l'alleanza per lo sviluppo sostenibile Luigi Di Marco stavo leggendo nella presentazione a questo Pamela
Un passaggio lo ritengo molto importante e dice le misure proposte
Si parla del fiction sussiste tie break saranno sufficienti a raggiungere lo scopo senza sacrificare pezzi
Dell'economia europea ecco c'è sempre questo dilemma andare avanti senza sacrificare pezzi dell'economia
C'è un'antinomia tra queste due cose si possono mettere insieme questi due obiettivi allora io interverrò brevemente quello che è già stato detto
La transizione verde uno abbiamo cinque minuti né un'opportunità da cogliere per il sistema produttivo perché ci saranno più soldi
E il Next Generation Hey You è solo un un aperitivo possiamo dire perché già hanno fatto i conti certe solo per il gli obiettivi Green dieci vogliono cinquecentoventi miliardi in Europa ogni anno e infatti questa tematica in discussione anche nell'ambito della veri revisione delle regole per il Patto di stabilità e crescita poi parte sarà danaro pubblico parte sarà anche finanza verde comunque ci vogliono e sono soldi in più rispetto ai soldi che già gironi saranno soldi in più
Che gireranno nell'economia
Le imprese però devono essere disposti al cambiamento per poter cogliere quest'opportunità se no rischiano di asset far fuoco far fatti fuori dal mercato come diceva prima il il consigliere delle
Del mito
Quello che è fondamentale
Da subito lo dobbiamo fare noi perché va fatto in tutti gli stati membri
E attivare il dialogo multilivello previsto dal Regolamento europeo legge europea sul clima peraltro non è una novità meno l'abbiamo attivato una ragione Regolamento dei due mila diciotto
Sull'Unione dell'Energia
Perché in quella sede
Che l'idea le imprese e le organizzazioni della società civile i giovani eccetera devono discutere le imprese in particolare devono chiedere non di frenare
Ci vuole qualcuno che Guidi il dialogo chiedendogli diteci di cosa avete bisogno per alzare il vostro livello di ambizione
Va impostato in questo modo
Chiaramente questo costruisce il contesto per la giusta transizione che va precisato che non è un fondo perché nel fondo ci sono pochi soldi la giusta transizione è un principio in base al quale io Progetto né politica
Il contesto in cui di sistema in cui me ne vado a a organizzare sarà quello del Piano nazionale integrato prima ed Energia perché li faccio le scelte strategiche e quindi sugli obiettivi climatici settoriali quelli industriali piuttosto che quelli del patrimonio edilizio eccetera e Olimpo piuttosto che fotovoltaico cetrioli andrò a capire gli impatti che questo poi avrà sui diversi settori i bisogni che a Prodi trasferimento di di mano d'opera di Investimenti industriali da una parte all'altra quindi quello il quadro di col testo
In ultimo con il pacchetto pronti per il cinquantacinque per cento è stata anche introdotta questa novità
Del piano sociale per il clima
Che anche quello non è solo un sfondo io faccio il faccio il piano poi vediamo i soldi se quelli del fondo bastano devo aggiungere altre risorse comunque le devo trovare e il piano sociale per il clima non è solo per i cittadini le vulnerabili eccetera ma e precisato anche per le microimprese e le micro imprese fanno parte del nostro sistema produttivo e in Italia sappiamo che sono davvero tanti
Ci lasciamo qui io ringrazio tutti gli intervenuti
Che non sto a citare noi ce ne andiamo di lasciamo con i prossimi appuntamenti di questa importante giornata grazie a tutti
La parola un piccolo annuncio per questo abbiamo chiesto tre colleghi di finire qualche istante prima del previsto perché adesso poi purtroppo non possiamo allargarci perché era commissario direttive se arriverà puntuale quindi
L'annuncio è quello che
Euronews entrare a far parte di un gruppo un molto più grande un gruppo di Torriana contro il grande molto lanciato che si chiama Abbé editoriale che tra i nostri sponsor creare non posso neanche dire dove basato perché sta tra Verona Torino Milano Napoli Roma cioè uffici un po'quindi un po'ovunque adesso avrà dal primo gennaio
Un ufficio anche a Bruxelles una raccolta una relazione a Brussel però ora corso sarà Franco ufficio
Io vorrei questo ringraziare sia per una start-up come è stata tenuta anche se un po'attempata quello che era stata desideravo di essere comprata da un'azienda più grande
In questa storia volevo ringraziare mio fratello Giacomo in questo momento non è qui che ormai si è dove si è allontanato Linus perché fa altre cose uno il più creativo in meno
Tartassati quindi memore ringraziare il nostro attuale direttore generale Stefano Di Persio che ha avuto fiducia noi ci ha portati fino qua prendendosi in un momento critico ritrovandosi poi in due anni ancora più critici nei quali è stato veramente difficile garantire la sopravvivenza di ogni ultima Stefano servono ci è riuscito
Dopodiché arrivato Andrea Poli con con il suo gruppo che appunto si faranno carico di Junius dal primo gennaio non siamo contenti perché quello che speravamo quello come ho detto già qualcun altro vuol dire che siamo bravi se qualcuno ci ha comprato i Kennedy
Ringrazio anche i miei colleghi alcuni dei quali sono qui Emanuele Nicola Fabiana Federico Domenico Giovinazzo
Non so se Andrea vuole dire due parole anche lui molto parco lungo le parole però magari
Ma intanto grazie a tutti voi grazie ai relatori grazie Lorenzo qualche con Lorenzo ci accomuna forse un po'di follia nel senso che raccontava
Dell'esordio José in questa sala nel due mila dodici nostro gruppo nato nel due mila e dodici devo dire che investire in editoria nel due mila dodici
Non è che se avessimo problemi originale tu peraltro mai fatto in una in una tematica quella del mio europea che non era nemmeno così popolare in quegli anni e quindi a dispetto dei numeri io credo che la tua scelta sia stata lungimirante quindi ti ringrazio per lo sforzo che hai fatto ringrazio ovviamente chi ha sostenuto il percorso tutto colleghi eh evito i soci e ti ringrazio versi dato questa opportunità di creare una nuova sinergia
Evitare nuova linfa questo progetto è un progetto che ha dei numeri importanti centonovanta mila visitatori
Alla piattaforma dieci anni dieci mila utenti assistere mi spetta ma al di là dei numeri che possono sicuramente migliorare li dovremo far rilevare l'importante è che chiuse da un decennio la più autorevole voce giornalistica sul europea la più importante testata italiana che abbiamo boccetta
E questo è un patrimonio che dobbiamo valorizzare quindi l'intento di di aver Littoriale quello di innestare negli USA all'interno di un circuito che ha già altre piattaforme
Quindi infografica che la più importante agenzia di data journalism al mondo con cinquanta mila elaborati prodotti l'anno a cui hanno aderito nel due mila diciotto fra stress essere Reuters statista tradire lei a questa a questa piattaforma sia giunta donne punto it che tratta un altro tema di assoluta attualità
Quindi MD meccanica l'anno prossimo avanzeremo anche con l'aiuto dei colleghi di ogni cosa Gea green economy anzi quindi un progetto che insiste sulla transazione ecologica
Che sarà diretta da Vittorio regia per anni è stata Torino Press
Contino investire l'editoria con un obiettivo molto preciso quello di creare un circuito nuovo tra Emilia nostri clienti lavoriamo con centosettanta testate in Italia in prevalenza sono editori di carattere regionale ma anche pittore di carattere nazionale le istituzioni
E l'azienda quindi creando un dialogo che sia continuativo concreto sostenibile in una parola strutturale questo l'obiettivo che ci poniamo come il progetto piattaforme e ogni USA si inserisce in questo Progetto che ha sicuramente ambizioso ma io credo
Vi sia spazio soprattutto del servizio la necessità di cave qualcosa di strutturale
Ovviamente non lo facciamo solo con un intento imprenditoriale che sicuramente la leva più importante perché il progetto possono essere strutturale ma lo facciamo anche per rispondere Agli oneri della responsabilità sociale d'impresa nostro gruppo è composto da persone molto giovani
E riteniamo sia doveroso continuare restituire parte di quello che abbiamo ottenuto quindi da
Due anni abbiamo inserito all'interno del gruppo una realtà che si occupa di progetti educativi e che quindi contrasta la povertà educativa spesso in aree più disabitata del Paese
Abbiamo sostenuto in dieci anni concretamente molti editori locali garantendo in maniera concreta il pluralismo dell'informazione
E continueremo a farlo anche attraverso USA quindi Grassi Lorenzo grazie a tutti voi viva l'Europa evidenti USA grazie
Buon pomeriggio a tutti i dati sarà di Simone
Che si trova in presenza qui a spazio Europa e anche a chi ci segue inasprimenti da come vedete al al tavolo con me
C'è il sottosegretario alla salute una del Ministero della Salute Andrea Costa e so che questa parte del convegno di oggi che è questo pare edizione di auguri cammina Laverne Europe sulla sanità e attesa
Discuteremo di come arrivare ad un Europa della salute più forte come è stato auspicato
Già nel discorso sullo stato dell'Unione nella dello scorso anno del due mila venti dalla presidente della Commissione europea la strada e tracciata e i programmi
Esistono i fondi sono stati stanziati ma vedremo in pratica sì questa è una strada in salita
E infatti solo tre anni fa a parlare di unione della salute era quasi un vezzo da ha detto ai lavori e certo sappiamo che la pandemia corda ha cambiato tutto e ancora di più
Oggi in queste ore proprio le difficoltà di affrontare anche la variante omicron la con idee diciannove abbiamo visto proprio da venerdì scorso la corsa dei singoli Paesi ad individuare la variante la chiusura dei voli in arrivo dall'Africa australe
E faccio notare che venerdì scorso quando la commissione europea raccomandava la chiusura di questi arrivi di del di fermare i limoni dall'Africa Australia alcuni paesi dell'unione tra cui l'Italia avevano già preso questa decisione
E poi il dibattito sull'efficacia dei vaccini per larga variante l'obbligo di vaccinare che spunta in questi giorni a macchia d'olio tra i ventisette proprio poche ore fa l'invito ad aprire un dibattito anche a livello europeo dalla presidente della commissione
Von der Lion in occasione delle raccomandazioni che sono state presentate all'ora di pranzo proprio per come con batteria variante omicron e in vista delle feste Di Natale senza appunto voleva accennare a quello che succede quando si tratta di mettere insieme le regole europee quando viaggiamo e lo sa bene
Chi appunto lo fa in questi in questi giorni ancora nell'Unione europea ancora di più lo sa la commissaria chi gli ha chi desse
Che ha proprio da poco un fornito queste indicazioni alla stampa allora buono un pomeriggio alla commissaria chi decidesse che è collegata con noi on line da Bruxelles e quindi la domanda che penso si aggiri per le europee per quanto riguarda l'Unione europea della salute funziona non funziona il coordinamento in materia sanitaria alla prova dei fatti
Come sarebbe da chiedersi
Buon pomeriggio buon pomeriggio a tutti signore e signori con il come diciannove a rivelato chiaramente che i nostri sistemi non erano pronti ad una crisi come quella che si è verificata
Ed infatti le nostre società non erano pronte questa pandemia ha evidenziato e sottolineato la diseguaglianza ma anche la sua porzione ha colpito di certo i cui tutti Puller abili all'interno delle nostre società e ci ha ricordato De Grandis idee che dobbiamo affrontare dalle malattie alle emergenze legate alla clima quindi noi possiamo superare queste difficoltà né in questo momento il
Di russa ha sviluppato la variante omicron esatta rilevata già in diversi paesi in Africa
E si è poi diffusa anche in aziende anche in Europa quindi questa variante la più divergente rilevata e solleva alcune preoccupazioni tra gli sci gli e Sperti licenziati non è ancora chiaro quanto sia trasmissibili essi sia in grado di creare difficoltà maggiori rispetto alle varianti viste fino ad ora ma nel frattempo in per guadagnare tempo ed è stato necessario agire reagire subito e nel fare tutti gli Stati membri hanno attivato tutte le attività di emergenza e hanno imposto delle restrizioni sopra no nell'ambito dei bulli provenienti dalla Sudafrica e che arrivano in Europa quindi soprattutto i viaggiatori in arrivo sono stati tracciati con la quarantena
E anche con diciamo monitoraggio della loro condizione quindi questa sembra essere davvero una nuova fase una fase diversa della pandemia che ha bisogno di coordinamento e solidarietà che deve continuare a guidare i nostri passi futuri signore signori la politica della salute non è soltanto di responsabilità del settore della sanità negli affetti bisogna necessario a venire
A diciamo un approccio multisettoriale una cooperazione multisettoriale e soprattutto investire nella salute oggetti sono lieta di unirmi oggi alla ottava edizione di dell'azienda possono importante incontro a occupano i concorsi in realtà soprattutto pensando ad un cambiamento sostenibile all'interno dell'Unione Europea
Noi tutti stiamo adottando dei passi coordinati e lo faremo ancor più nei giorni a venire soprattutto per avere una società più residente è più forte
Questo è parte del programma io Fornea osa programmatiche investirà cinque virgola tre miliardi di euro nella salute e nella sanità nei prossimi anni
E soprattutto per garantire la priorità che noi attribuiamo alla salute
è importante avere una forte unione della salute ma tutti i Paesi devono essere pronti a rispondere assieme alle crisi della salute soprattutto con la possibilità di avere delle supply accessibile a tutti quindi stiamo lavorando per proteggere la salute dei nostri cittadini ma anche per dare agli stati membri all'UE
Gli strumenti di cui c'è bisogno per affrontare prevenire e poi nell'età dei mie future soprattutto rafforzare la resilienza dei sistemi sanitari le priorità della commissione del punto di vista della salute come per esempio i piani in vigore come per esempio la strategia farmaceutica sono parte importante di questo processo noi stiamo andando avanti con queste strategie in questo momento
E soprattutto anche in considerazione della pandemia ma anche per quanto concerne la strategia farmaceutica vogliamo supportare l'innovazione e soprattutto le esigenze mediche non ancora soddisfatte rendendone supply adeguate e fornendo farmaci a tutti i pazienti a livello dell'Unione Europea naturalmente la priorità politica anche l'autonomia quindi abbiamo l'obiettivo di migliorare la resilienza
Della Unione Europea e anche e soprattutto con una diversificazione delle supply chain quindi io Fornasa aiuta anche gli stati membri a rafforzare gli i propri sistemi sanitari con la formazione ma anche e soprattutto con una trasformazione digitale importante purtuttavia il nostro focus principale nel breve termine riguarda la risposta dal punto di vista sanitario soprattutto nella fase in cui ci troviamo in questo momento nel gestire la pandemia abbiamo bisogno di una di un ambito per la sicurezza sanitaria forte neurone europea e soprattutto come nell'ambito del Centro per il controllo e la gestione delle malattie e soprattutto abbiamo bisogno di una nuova risposta e lo nuova Autorità per la risposta
Alle emergenze quindi abbiamo già la possibilità di lavorare e soprattutto stiamo contribuendo in questa fase con le attività legate la variante omicron e quindi stiamo rafforzando il coordinamento legato alla sanità
Per essere pronti poi e per essere in grado di essere pronti a reagire ad altre emergenze proprio per rispondere molto velocemente a tali emergenze quindi ci sarà un ruolo globale e per la cooperazione dal punto di vista della sorveglianza
E soprattutto per rafforzare la sicurezza globale dal punto di vista della salute analizzeremo e e miti diremo del RIS che io di volerà detta dal punto di vista di contromisure mediche
Si tratta di certuni emissione molto ambiziosa Perrone tutti abbiamo le le risorse per affrontarla devo sei miliardi di Euro
Come Baget stanziato de e anche nell'ambito del programma io foranea ora ora dobbiamo realizzare una vera collaborazione e coordinamento con tra l'Istat i membri del Parlamento europeo e naturalmente con le agenzie con tutti gli stakeholder con tutte le comunità di ricerca e anche con le industrie quindi sono molto lieto del fatto che ci sia già un ampio sostegno in questo momento noi tutti condividiamo lo stesso obiettivo per superare il Covent diciannove per avere una migliore preparazione dal punto di vista delle nel modo in cui affrontiamo le minacce transfrontaliere quindi noi per fare tutto questo
Noi è gli stati membri del Parlamento europeo devono essere pienamente coinvolti e quindi questo è un approccio collaborativo che si rende necessario quindi signore e signori sappiamo che questa è parte del nostro modo di vivere e quindi un'unione sanitaria
All'interno dell'UE è importante ma anche e soprattutto per rafforzare le nostra vita la le nostre società le nostre economie quindi è giunto il momento di investire nel nostro futuro ora tramite tramite la io foresta e tramite l'unione sanitari e ha quindi voglio lavorare a stretto contatto con tutti coloro che sono coinvolti in questi momenti difficili e soprattutto pensando al futuro perché è questo che i cittadini si aspettano da noi tutti ovvero mentre al primo posto la salita grazie a tutti
Grazie commissaria chi è idea sa per averci dato queste indicazioni di discussione in questa nostro Pannella e raccogliamo
Soprattutto questo aspetto di unione sanitaria e deve rafforzare non soltanto la messa in comune la cooperazione ma anche gli investimenti quindi grazie il contributo alla nostra discussione gli auguriamo buon lavoro visto che le ore restano comunque complicate anche per quanto riguarda la nuova emergenza legata e speriamo che non sia un'emergenza insomma
La scala variante a interna grazie
Anch'io progetti
Grazie a voi grazie per l'opportunità devo purtroppo andare ad un altro e incontrò ma è stato un piacere essere qui con voi ma ci sono colleghi di questo
Pannello esperti che saranno come sembra che viene da altri colleghi sicuramente importanti per il vostro pane commissaria ex IACP emerse e ritorniamo qui a anche alla sala a ciò che tutti e ai ragazzi che vedo sono entrati a partecipare
Anche questa nostra discussione e prima di entrare nel dibattito doveva essere con noi adesso anche direttore esecutivo dell'ufficio regionale per l'Europa della Organizzazione Mondiale della sanità robe Butler ma purtroppo per gli inquilini forse legati alle emergenze di cui alle difficoltà e di queste ore non la sarà pesante ma accendi alto un breve video che ascoltiamo insieme prima di cominciare il nostro dibattito
Riusciva
Signora commissaria
Senatori cari ospiti signore e signori grazie per avermi permesso di fare una breve dichiarazione durante questa sessione sul futuro dell'integrazione sanitaria in Europa un argomento che adesso si presenta più o reggente che mai e questo avviene in una giornata in cui abbiamo visto un passo storico nel rafforzamento della tutela globale verso per future infezione pandemie nella sessione speciale dell'Europarlamento
In negli ultimi due anni è stato chiarissimo che l'unico modo per uscire da una pandemia è rispondere a questa insieme è anche chiaro che la salute di una relazione è fortemente legata alla salute e il benessere di ciascuno
In ciascun luogo il concetto di un'unione sanitaria europea sta diventando un argomento centrale nelle politiche europee di oggi
La pandemia ammessi ai servizi sanitari in cima alla programma politico di tutti perché abbiamo tutti capito che la sanità e la prosperità nazionale sono strettamente legate questo ombre ovvero che il ci torna in mente il modo di dire che la salute significa benessere appunto
E senza salute non c'è neanche crescita in questi termini questi investimenti nella salute sono investimenti nella crescita della prosperità non sono un costo e l'integrazione sanitaria europea è un prerequisito per raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sosta in convinto diciannove davvero un urlo per raggiungere ancora una volta il multilateralismo né in tutti gli stati del il dell'unione la presidente fondarla Enna accesso all'Europa di imparare la lezione dalla crisi attuale di costruire un'unione sanitaria europea partendo dal successo riscontrato da era la il successo di un'organizzazione come coesa e dare la possibilità all'Unione ai cioè Stati membri di mettere in campo le misure mediche ma non solo nel caso ci sia una nuova emergenza sanitaria coprendo tutta la val la catena di Van ore dalla produzione e la distribuzione e l'uso dalla sequenziamento data dal tracciamento e ancora la produce la capacità di produzione sufficiente sarà messa a disposizione quando necessario così come verranno adottate misure per lo stoccaggio la distribuzione era un elemento importante per un'Unione sanitaria europea solida e sarà in grado di anticipare le minacce di identificare eventuali risposte le reazioni di preparazione
Contro le minacce biologiche chimiche contro l'umanità sono state lanciate quest'anno nella Lamba elaborando con un ulteriore sviluppo della risposta europea con in parallelo con la produzione di vaccini e l'adozione di misure per combattere il corrida diciannove considerando il contesto odierno
E quindi mi industria sarà un partner importante di queste iniziative l'iniziativa di creare un'unione sanitario europea in più nude della dell'opportunità per l'Unione europea di rafforzare il suo ruolo a livello internazionale la sua capacità legale
E il suo potere di interagire con con gli altri partner può avere un effetto positivo sulla salute globale questo chiaramente porterà anche dei vantaggi geopolitici
Ma andranno a beneficio anche della comunità mondiale così come diversi stati membri dell'Unione
Questo riguarda diverse aree di politiche dell'Unione Europea inclusa anche quella verso all'esterno verso l'estero appunto un impatto generale sulla salute globale come la sicurezza chimica quella alimentare
Le politiche ambientali e quelle digitali più recentemente noi l'Organizzazione Mondiale della Sanità siamo a fianco dell'Unione europea in questo sforzo
Se questa pandemia ci ha insegnato qualcosa questo è che dobbiamo elevarci a questa sfida perché non farlo sarebbe un disservizio alle a tutti i milioni di vite se nella nostra regione nel corso di questa famiglia grazie
Avevano raccolta anche questo messaggio del direttore esecutivo dell'ufficio regionale per l'Europa dell'OMS che ovviamente
Parla di quanto sia positivo l'Effetto dovrebbe del di Investimenti nel Unione sanitaria europea che anche l'aspettativa che hanno non soltanto i cittadini nel Veneto di superare questo
Ora momento complicato e l'agenzia la quale fa la utilità quali fanno riferimento hanno fatto riferimento più volte mi video era questa agenzia che dall'anno prossimo e si occuperà della preparazione delle risposte
Alle emergenze sanitarie è quella che è sulla rampa di lancio in questo momento anzi
Dovrebbe cominciare a lavorare a questo punto fra pochi mesi e io chiederei alla all'eurodeputato che collegato con noi rumeno del gruppo popolari fissi anzi doveroso ai e che proprio con noi chiederei questa agenzia che abbiamo sentito anche sollecitata dalla dalla presidente della commissione fondarla in oggi
A che punto è nel nel lavoro del dell'Europarlamento e questa all'altro argomento quello della programma per la sanità è un Fauré Elite perché pensate in realtà esisteva già in qualche modo sin dal due mila e tre erano programmi sanitari diversi ovviamente con la pandemia è tutto cambiato però nel due mila tre aveva a circa trecento milioni di dotazione pensate che è un folle il TAR adesso per i prossimi sette anni
A avrà diciotto volte la la nel la dotazione quindi cinque miliardi e seicento milioni comincia quindi le minacce in qualche modo anche grazie ai fondi agli investimenti come diciamo vanno affrontate allora Busolo ai ti collegato con noi Presidente la commissione indusse ricerca e il relatore sia del regolamento è un foreste ma anche per era a che punto siete con i nostri lavori all'Europarlamento per questa autorità
Buon pomeriggio
Allora liceo grazie
Un pomeriggio Money è un onore per me essere con voi qui oggi oggi è una giornata speciale cioè festa nazionale la Romania
Ma è anche estremamente importante sfruttare questa occasione per rafforzare la partecipazione ma anche il coinvolgimento delle istituzioni europea nella campo della sanità perché oltre il settanta per cento degli europei dei cittadini europei vorrebbero che l'Unione facesse il per la sanità
Naturalmente gran parte delle decisioni vengono adottate dagli Stati membri per quanto riguarda appunto la sanità e servizi sanitari è una questione di sussidiarietà agli Unione europea non può decidere per tutti ma alla pandemia ci ha dimostrato che c'è bisogno di maggiore coordinazione a livello di Stati membri e una maggior maggiore coinvolgimento delle il sei il genio europee vorrei fare la mia le mie congratulazioni alla al Commissario europeo alla commissaria il chiedesse anche a Sandra Gallina per gli ottimi risultati che hanno registrato durante la pandemia come è stato detto importante avere era che è uno strumento importante per il futuro perché ci permetterà di prepararci
Meglio per crisi future ma solo una parte
Della pacchetto dell'unione sanitaria perché naturalmente oltre alla creazione e all'attuazione dell'agenzia era come intendiamo lavorare insieme la Commissione europea e finalizzare la legislazione che prevede l'aumento delle prerogative del ruolo delle agenzie mediche europea
Che si sono importanti estremamente importanti e fondamentali per la tutela della salute umana ed animale molto coinvolte durante la pandemia che sono state rapidissime ad approvare i vaccini e alcune delle cure che sono state messe a punto per il Covent diciannove e l'aumento delle prerogative del rafforza mento anche del centro per le malattie infettive anche questo importante importante una maggiore preparazione
Trasversale ha parlato anche del programma i Cure for Capozza è un programma che abbiamo messo a punto insieme lei appunto ha detto che e ci sono delle differenze con i programmi precedente è stato detto che ce ne esisteva già nel due mila e tre c'erano fondi solo per circa trecento milioni e c'era un altro programma ancora precedente che terminato nel due mila e venti dove c'erano neanche quattrocento milioni adesso invece abbiamo Budget dice in quei virgola sei miliardi di euro quindi sono stati progressi eccezionale con questo programma io poi ne ho fatte diamo la possibilità all'Europa di rafforzarsi ancora di più nel campo sanitario
Considerato considerando questi fondi così imperfetto importanti c'è bisogno di rafforzare i sistemi sani tali di migliorare la prevenzione di alcune malattie come ad esempio il cancro che è un'assoluta priorità
Per le politiche sanitaria è una cosa che era già stata messa a punto ancora prima della pandemia sappiamo che è una un obiettivo molto ambizioso ma è una cosa a cui teniamo molto e speriamo di poter soddisfare le aspettative del dei cittadini europei abbiamo visto come negli ultimi anni c'è stata una diminuzione dei casi oncologici e speriamo di poter eliminare del tutto
Toh a almeno alcuni tipi di cancro alle prossime anni questi fondi dell'Unione Europea faranno esattamente questo del ridurranno anche le disuguaglianze a livello sanitario e daranno una forma di sostegno abbiamo appunto anche il programma digital Europe abbiamo il fondo di coesione abbiamo i Pnr R. quindi abbiamo tutti questi strumenti a disposizione
Per poter digitalizzare i sistemi sanitari Ali e a livello europeo dobbiamo registrare dei registri sanitari europei è uno spazio sanitarie europee una parte importante di questi fondi andrà a finanziare le attività di era che significherà una migliore preparazione per il futuro lo stoccaggio di riserve strategiche la formazione del personale medico in tutta l'Unione europea e la messa a punto di strategie di preparazione per eventuali crisi future vorrei concludere dicendo qualche parola spendendo qualche parola per la ricerca appunto sono a capo della Commissione dell'industria e ricerca e la ricerca una cosa estremamente importante per la commissione età che presiedo
Parte dei Horizon Europe uno dei programmi più ambiziosi che portano grandi e innovazione nel mondo e che vengono un'anziana finanziate dal da fondi pubblici è quello di a fronteggiare le minacce sanitarie oltre otto miliardi di euro verranno investiti nei prossimi cinque anni nella campo sanitario come dicevo quella contro il cancro è sicuramente una priorità una missione di del programma Horizon da di un rottame ma sicuramente non è l'unica c'è un'ampia gamma di patologie che possono essere curate meglio grazie a nove scoperte per lo sviluppo di ulteriori metodi di diagnosi una migliore gestione di queste male civile
In questo momento c'è tutto lo slancio e l'entusiasmo di cui c'è bisogno c'è anche la volontà politica e purtroppo abbiamo avuto bisogno di una pandemia con tutta la tragedia che ha comportato con la perdita di vite umane che ha significato terra capire qual è l'importanza a livello sociale ed economico della settore sanitario ma questo ci ha permesso di capire che ci dobbiamo concentrare di più sulla settore sanitario si avessimo avuto questo incontro qualche anno fa
Probabilmente la questione sarebbe si sarebbe concentrata sui gli esperti di sanità o persone che lavoravano solo in questo settore ha perso invece coinvolge sempre di più i cittadini la società civile tutti gli attori tutti sappiamo che dobbiamo organizzarci meglio investire di più essere più efficienti e prepararci meglio per le sfide del futuro che sicuramente cinesi presenteranno che si tratti di un'emergenza di una pandemia o che si tratti di a sfide a lungo termine come combattere il cancro l'Alzheimer o altre malattie grazie mille
è grazie onorevole Burtone peraltro ricordiamo che oggi primo dicembre ed è anche la giornata mondiale contro l'AIDS non sto a un ambito dove la ricerca è stata centrale
Negli anni in cui scoppiò all'inizio non si sapeva assolutamente nulla
Di questa malattia
Visto che parliamo di ricerca e innovazione dessert collegato con noi anche il direttore esecutivo di ricerca e sviluppo della multinazionale farmaceutica italiana fa Sigma Emilio Merloni dice stiamo parlando anche di questa preparazione delle emergenze sanitarie io
Chiederei Bongiorno al pomeriggio
Tutti sostengono che comunque ci saranno altri bambini e purtroppo non abbiamo ancora terminato
Quella che stiamo vivendo comunque quali sono le proposte dinanzi alla farmaceutica italiana per riuscire a mettere in campo delle risposte la rapida nella ricerca nello sviluppo e nella produzione di farmaci sappiamo quello che che è successo con i vaccini ma anche altri soluzioni terapeutiche perché oltre a vaccinare ricorda potrebbe anche essere può essere curato ci sono farmaci che sono già approvati
Allora dovetti
Buonasera buonasera siepe
La domanda diciamo è piuttosto ampia però esiste un complete di riferimento che credo che
Unità europea riconosciuto nell'era nel nella sviluppare la proposta però la tipologie sono gli attacchi a loro una rotazione mentre lei della l'azione ora ma
Analogici Conella
Dedicate più più piccole più agili focalizzate sull'innovazione in particolare secco diciamo che noi nella nostra azienda abbiamo ovviamente vi sorge una situazione di
Ho Ruocco maltempo collaboro
I Faccini
Con logica ci siamo subito impegnate per cercare di affrontarlo
E ci siamo anche ritrovati di fronte a una serie di problemi problemi legati soprattutto alla mancanza di un appropriato ecosistema che legasse nei gruppi di ricerca gruppi diciamo
Di valutazione diagnostico sperimentale che potessero chiusure cruciale via ma soprattutto gruppi che
Una volta ed è
O of
Senta parlo ad un livello né regolatorio sufficientemente elevato e che permettesse quindi l'entrata mi ha quello che è il circolo Arci circuito diciamo di sviluppo regolatorio che è ben definito da D'Alema no
Quindi nella riflessione dell'esperienza personale sono mostrato
Però più ampio
No vincente da questo punto di vista no voi pensate che dal disegno del diciamo prodotto sperimentale per il bacino della Bayon Teck alla sua esecuzione l'Asinello regolatorio per potere portarlo poi nell'uomo è passata passò circa un mese e mezzo
Cosa mai vista in precedenza proprio per le caratteristiche del del prodotto noi diciamo abbiamo impiegato solamente per per definire un contratto otto Maisie
è un contratto per poter ottenere il prodotto quindi quello che occorre che citato più volte nel documento di era una una definizione aprivo ori cioè che precede l'urgenza e l'emergenza
E dei ruoli rispettivi delle varie entità critiche circa mal delle varie aziende dei vari cimeli pure
Regolatoria che si
Risposta diciamo efficiente era
Sicura
In questo caso ovviamente la tecnologia RNA sono da prediligere proprio per la loro rapidità e di esecuzione che è stata conto messo in evidenza con moderna da Intek Faisa
Però anche altri approcci sia diciamo di tipo biotecnologico con anticorpi monoclonali si prestano allo stesso
Giorno Momo con
Ama pescare qua
Uniscono diciamo
Di sviluppo
Farraginoso e complesso basato appunto sul tempistiche che sono decisamente più lunghi da un punto vista regolatorio e di produzione
Quindi ci troviamo in un mondo un cambiamento che ha bisogno però di un'intensa e notevole niente operabilità
Senza finestre
Ci ritroveremo di nuovo in problemi finiti nei guai
L'arma politico
I fondi per esazione per l'un piano che permetta il proprio sviluppo porre in Europa c'è sicuramente la capacità di fare bene di farlo in maniera parallela in più realtà addirittura in Italia stessa ne potremmo avere già un tenere alta
Che si concatenate in maniera appropriata potrebbero diventare alla fine però si può
Sicuramente d'volontari
Certa ingenui tipo gli anglosassoni cioè della capacità di capire quale diciamo l'elemento critico che permette di battere di battere sul tempo diciamo la malattia stessa e quindi quale sono le innovazioni che ci permettono di procedere l'ultimo punto che vorrei sottolineare è che per potere che l'annotazione occorre creare proprietà intellettuale ma dobbiamo convincere i nostri ricercatori universitari diciamo di di altro tipo
Quindi pensare fare un brevetto della propria scoperta prima di pubblicarla di coinvolgere Findus trio Kirch diciamo può lavorare con loro capitali d'investimento il Venture capitale quasi questo tipo addirittura le strutture stress europee che dovrebbero permettere una come posso dire senza indicizzazione nei confronti dei sibili trazione nei confronti del ricercatore delle delle innovazione che stanno generando spesso si brucia è un punto di vista industriale perché viene pubblicata
Che costituisce un operaio l'arte che lo stesso ricercatore dovrà superare se vuoi vuole procedere con intenzione creare quindi una realtà industriale
Quindi quando si parla di sospensione di brevetti perizie Pacini benissimo è un discorso che sono direi che quando si si definiscono le licenze si potesse operare
Ma al contrario quello che suggerisco esco facciamolo in tanti di brevetti
Piani di RIM
Quindi direi che con proprio in termini pragmatici questo potrebbe essere uno dei punti qualitativi delle degli investimenti e cinque punto sei mi miliardi che verranno fatti nell'area appunto delle pandemie della salute
Dovrebbe essere uno dei punti tutti rivolte la ricerca che viene proposta
No non solo la pubblicazione Mantova Lecce
Il mantenere il volano industrie
Scrittori
Su questi problemi e quindi aumenta la probabilità di successo
Ecco io Lella Ferrera è qui dove dal dottor dice su e adesso vorrei sentire proprio sui temi degni dell'innovazione che lei incitava i per quanto riguarda e negozi Delneri vaccini tutto quanto su quello che si tratta proprio la terza base la parte più pratica
La direttrice della direzione generale da Commissione europea Sandra Gallina collega che aveva tra l'altro con le case farmaceutiche e i contratti lo ricorderete
Ecco vorrei pomeriggio dottoressa Gallinaro le collegata sì penso di sì
Ecco e cavalli ha un buon pomeriggio ecco io vorrei sapere a questo punto anche oggi abbiamo detto le cose in terze dolosi quarte dosi ci siamo pronti ad affrontare questa nuova emergenza
Della omicron in che modo visto che continuiamo a puntare sulla campagna vaccinale molto importante e che e a che punto a che punto siamo arrivati in questo senso
Il rinvio
Gentili parole estese per il lavoro della commissione il team è stato diciamo molto saldo
Sulla sella per poter portare a termine il lavoro
Nel molto è già stato tetto essere se loro mi permettano io vorrei fare delle precisazioni un po'per dare un po'la bussola chi ci ascolta perché si sentono Solti si sentono proposte poi alla fine statuine Strømmen
Ecco dall'onorevole Bussoli dava dei dei numeri molto giusti diceva abbiamo fatto centosettanta milioni adesso siamo andati a cinque virgola tre miliardi dobbiamo specificare che dopo la creazione di cera
Io in questo momento o due miliardi e cinque due miliardi virgola cinque tre rese precisa visto che sono una persona di numeri è il resto del bilancio al dottor che era che era nell'arco dei sette anni diciamo dovrebbe avere sei miliardi è era probabilmente punterà
A alquanto veniva descritto dalla dal dottor PC cioè a questo tipo di direi industria e ricerca e innovazione presentata ai ai cittadini europei i voglio specificare il ruolo vicino è proprio quello di concentrarsi sulle contromisure mediche e in un certo senso la parte regolamentare rimane fuori da fiera
Veniamo quindi appare o una bussola di dove ci troviamo
è evidente che le elezioni sono state molte personalmente sono stata un privilegiata in un certo senso è sicuramente è stato un onore immenso
Aver avuto questa missione dalla Presidente usano affondarla in e diciamo il sostegno costante della commissaria Stella Chiti a chi versa direi che al di là della funzione come donna mi hanno sostenuto
Durante tutto questo periodo abbastanza complessa il subito dico che abbiamo tutti i vaccini che vogliamo e non solo in termini di quantità ma anche di qualità
Tutti i contratti infatti dispongono di clausole per Baccini adattati in spiego
Se ci dovesse mai essere una necessità di avere un vaccino specifico per la variante omicron e questo rimane tutto da vedere quindi io eviterei
Diciamo di di agitarsi prima che la scienza ci dica qualcosa omicron
Alla fine nella le le varianti le possiamo coprire in cento giorni le case farmaceutiche potrebbero produrre il bacino se ne avremo bisogno quindi diciamoci la verità le sfide sono molte ma abbiamo un piano non si no non improvvise Remo nella bussola ci vorrei mettere anche il fatto che si parla molto spesso di soldi ma direi che nel mio nella mia esperienza ci sono due parole che sono state molto importanti velocità velocità questa è fondamentale e credo che l'onorevole Russo i dottor PC siano d'accordo con me la velocità ci permette di dibattere non solo la pandemia matti evitare e qui viene il tema squisitamente europeo i evitare i titolari le divergenze credo che la cosa
Più
Importante il successo più importante della strategia vaccinale sia vietato lo stesso portafoglio Vauxhall a Limassol
Tutti hanno gli stessi vaccini allo stesso prezzo e estero che le case farmaceutiche che sono state così diciamo
Esposte ad un contratto unico per ventisette paesi membri abbiano visto anche la bellezza di questo abbiano anche visto che abbiamo rubato questo sistematico Rolling le più cui faceva riferimento al dottor PC e cioè non si aspetta che il tono dei dati arrivi alla fine bensì si lavora con le case farmaceutiche non noi ma e Irma
Nella nella valutazione del prodotto in modo tale che alla fine arriva al prodotto e arriva già anche l'autorizzazione più o meno
Una questione di qualche settimana quindi direi che questo è stato un sistema fantastico penso che che vada replicato e in un certo senso potere a vere una bussola vuol dire che abbiamo imparato soldi li mettiamo allora il recava il fatto
Peccato che stampano parliamo della presidenza di quel capo di facility devo dire che ci sono per lo meno quarantatré miliardi destinati per la salute in un sacco collettivo per tutta l'Europa sono tanti quarantatré miliardi non sono pochi in un certo senso ho visto con piacere che ventidue Stati membri hanno messo la salute nel loro piano strategico di resilienza e l'Italia ha messo bene otto virgola due per cento del totale quindi devo dire sono molto fino del mio paese che ha capito la lezione allora qui nella lezione c'è anche questa solita dicotomia che tutti gli esperti possono capire al volo mai salute pubblica misure sanitarie cioè sanità
Molto spesso il novantasette per cento dei soldi
Spesi per salute sono spesi sanità cioè ospedali medicine personale e solo tre per cento per quello che salute pubblica allora questa ma la dicotomia
In cui si dibattono molti esperti direi che si deve trovare un equilibrio è chiaro che la parte anteguerra richiederà molto
E molti soldi però senza un buon piano per esempio pandemico un buon piano anche farmaceutico di previsione della democrazia di un Paese
I soldi non non funziona così non devo dire ci deve essere quella parte di software e di pianificazione quindi la bussola è soldi ci sono nella bussola ci metto anche che l'undici novembre dell'anno scorso noi abbiamo
Presentato
Un piano legislativo immenso vedere la nostra capacità di essere pronti dinanzi alle palline si componeva di tre parti a una parte e era e la revisione del mandato dell'Ema la revisione del mandato dell'ISI dissi questa nostro Centro epidemiologico e l'altra parte molto importante e la base del costrutto e la revisione della cosiddetta cross border affluenza questa e una legislazione che riguarda le minacce che possono riguardare due o più Stati membri e quindi il fatto che siano attraverso le frontiere tira in ballo l'Europa
E ritenere questa che è una semplice decisione del Consiglio farla diventare un Regolamento avvenne dentro a tutto questo la capacità di poter muoverci insieme ci porta essere preparati poi c'è sbocciato un ulteriore fu Fiore quest'anno che finirà si era già funziona e già già viva
Fiera ha già diciamo ha già preso il volo quindi non è che stiamo aspettando che era nasca
Vorrei aggiungere due cose nella bussola se mi permette l'onorevole Bussoli anche dottor PC e cioè io metto nella bussola altre due cose una che riguarda la parte internazionale e cioè l'unione della salute funzionerà solo se avremo un grande mole internazionale abbiamo sentite le parole di Butler
Della OMS e cioè riuscire a vanvera un'azione mondiale sulle pandemie che richiede una certa Karl Marx e per questo forse fare riferimento alla al rapporto che è stato pubblicato sotto la presidenza del del presidente senatore professore Monti e così in un certo senso giova in là in fondo pandemie questo questo rapporto fa vedere che la Carmassi la calmarsi un fatto molto importante in nel momento in cui arriva a arrivano le pandemie e direi che metterei insieme anche l'elemento di riforma dell'OMS perché abbiamo visto che lo messe in questo momento di pandemia qualche piccolo diciamo intoppo lo appunto
Ecco parte internazionale è parte interna e qui guardo soprattutto il dottor PC noi abbiamo in cantiere due proposte interessano tutti i cittadini la proposta di uno spazio digitale della salute
Un qualche cosa dove lavoro ogni mio carissimo collega Roberto viola direttore generale della come con cui diciamo abbiamo queste visioni devo dire compiti passa è nato in una notte con noi due che eravamo uffici a spiegare cos'era strappo rimpasto
Quindi dico
C'è lo spazio digitale e dall'altra parte cosa c'è in cella Pharma strategico la strategia farmaceutica e questa sarà questo sarà questi saranno i due cantieri molto grandi
Secondo me collegati e non sarebbero se mi permette non sarebbero stati quello che saranno se non avessimo vissuto il compito e finisco con queste parole
Noi dobbiamo riuscire andare a tutti i cittadini europei in tutti gli stati membri quindi con un mercato unico del farmaco vero e non fittizio
Tutti i medicinali innovativi che esistono per tutte le malattie
E sappiamo che il novantasette per cento delle malattie rare ancora oggi non ha
Una terapia ma quindi punto finale della lezione mia però oggi non è il breve termine la omicron i vaccini i vaccini che abbiamo è il futuro il futuro
Bene Mutti
Che mi sembra quest'opera d'accordo beh ovviamente all'appello che negozi qualche consigliere dottoressa che Lina e speriamo che venga raccolto lì dove si deve lei sottolineare Commissione europea ovviamente il coordinamento
E i ventisette Paesi e anche l'OMS ha visto che
Purtroppo sì questo coordinamento mi sembra mancare almeno per il momento
Io ringrazio innanzitutto per la pazienza che ha avuto il sotto segretario
Al e ringrazio dottrinali tutta la dottoressa Gallina cassata
è qui con noi ma rimanga perché magari qualche sollecitazione con il sottosegretario alla ministero della Salute posta prima di chiudere e magari li possiamo ritornare anche da lei se abbiamo qualche minuto ancora
Sottosegretario cosa da un punto di vista italiano stiamo progredendo nell'Unione sanitaria della salute perché che contributo stiamo dando
Come Italia a questa a questa unione come diceva in effetti abbiamo fatto dei grandi passi avanti e soprattutto l'agenda europea da si è dovuto adeguare ahimè come tutti alla pandemia
Beh futuro saluto a tutti un grazie per l'invito grazie a chi mi ha preceduto per i contributi che hanno fornito a questo importante incontro il corredo che oggi
Più che mai ci sia o non ci sia bisogno di momenti come questi per
Condividere il percorso in una consapevolezza è stato detto chiaramente da chi mi ha preceduto che questa alle minacce segnato più che mai commessi c'è bisogno di una grande unione di una grande il gioco di squadra per combattere le grandi le grandi battaglie ovviamente la pandemia e una di queste tante sono state le riflessioni gli stimoli sul piano politico mi sento di dire che certamente questa pandemia forse c'ha riconsegnato un'Europa diversa dove io credo il sentimento di solidarietà di collaborazione di condivisione sono entrate prepotentemente nell'agenda politica l'Unione europea
E credo che il tema della salute sì è diventato veramente un tema prioritario
Per quanto riguarda l'agenda politica dell'Unione Europea io credo che l'europea ha svolto un ruolo fondamentale in questa pandemia e colgo l'occasione anche per ringraziare quanto fatto dal professoressa Gallina anche per le parole rassicuranti che ci ha detto per quanto riguarda la disponibilità di vaccini e credo anche l'approccio scorretto nei confronti
Della nuova variante io credo che dobbiamo guardare alle prossime settimane con prudenza si corresponsabilità sì ma con paura ancora no aspettiamo valutiamo valuteremo quelle che saranno i dati ovviamente nel tutti ci auguriamo che possono essere indicazioni positive dal punto di vista scientifico è chiaro che poter disporre
Di un sistema sanitario europeo che sia in grado di prevenire da dove possibile e gestire ovviamente
Situazioni come la pandemia credo che rappresenti un valore aggiunto per tutti gli stati membri e credo che l'Italia certamente ha portato porterai continuerà a portare il proprio contributo nella consapevolezza che questo deve essere un punto di arrivo perché solo così facendo forse riusciamo a creare quelle condizioni per sistema sanitario migliore e come giustamente è stato fermato se pensiamo all'Europa in un percorso di crescita e di sviluppo non ci può essere né crescita né sviluppo senza salute e quindi oggi la politica
Ha veramente la consapevolezza che destinare risorse alla salute significa nomine aumentare una spesa ma fare un investimento e anche qui l'approccio è profondamente cambiato rispetto alla processo avevamo privato la pandemia e quindi questo significa che siamo certamente di fronte a una grande occasione una grande opportunità
E mi pare di registrare che dal punto di vista politico ci sia anche qui un'ampia condivisione e credo che anche questo rappresenti un'occasione storica un'occasione straordinaria abbiamo veramente tutti i requisiti per a ridisegnare insieme in un percorso condiviso dove ognuno può portando il proprio contributo un sistema sanitario migliore per il bene dei nostri cittadini per vedere la nostra collettività e ovviamente mi associo anche rispetto all'ultimo tema toccato quello di mettere i cittadini tutti nelle condizioni di poter avere accesso
Ai farmaci indipendentemente da dove si possono rescindere allora credo che non tutti i temi dove sia importante una collaborazione sia importante una condivisione e aggiungo anche
Una profonda collaborazione che c'è stata in questa pandemia tra pubblico e privato perché questo è un tema che credo è stato messo in evidenza da questo evento pandemico e ha messo in evidenza come veramente c'è bisogno
Che ognuno faccia la propria parte nella consapevolezza che solamente insieme attraversi per attraverso percorsi condivisi si possono raggiungere risultati obiettivi importanti
Sottosegretario rossa io le nella linea non è fare una domanda fa
Ricci entrato sull'obbligo vaccinale la commise la presidente la commissione fondarla nell'ambito che bisognerebbe aprire un dibattito europeo serra essa sarà comunque una competenza nazionale indicata una decisione a livello nazionale
Ma il nostro super Green passi in qualche modo non è già di fatto un obbligo vaccinali stesso tra l'altro mi stanno adottando anche in Germania innato
Guardi il nostro Paese ha deciso fin dall'inizio col governo Draghi e di avviare un percorso graduale del ritorno alla normalità
Per quanto riguarda la lotta per la mia lo abbiamo fatto
Sia quando abbiamo iniziato a prevedere tutte le diverse riaperture lo abbiamo fatto in maniera graduale e anche l'introduzione di misure restrittive come il green passi che è stato introdotto più allargato Priora rafforzato nella condivisione che c'è bisogno di fare piccoli passi possibilmente tutti
Verso la solita direzione non correre il rischio di dover tornare indietro nella consapevolezza che il nostro Paese ha bisogno anche ma è di continuare all'interno di questo percorso di crescita del ritorno alla normalità per quanto riguarda l'obbligo vaccinale anche qui ci andiamo a vedere abbiamo utilizzato il solito principio noi siamo stati i primi a introdurre l'obbligo vaccinale per il personale sanitario e poi da lì lo abbiamo steso al personale delle RSA nell'ultimo provvedimento abbiamo ulteriormente esteso l'obbligo per quanto riguarda le forze dell'ordine che il personale scolastico quindi per il governo italiano l'obbligo vaccinale di per sé non non rappresenta un tabù lo abbiamo già introdotto lo abbiamo introdotto in una forma graduale cercando di dare priorità quelle categorie che hanno un maggior contatto con i cittadini con il pubblico nella consapevolezza che gradualmente
A oggi comunque siamo di fronte a un quadro che pure voglio dire essendo di fronte a un rialzo dei contagi certamente una situazione che deve essere monitorata deve essere attenzionata però tutte le misure che abbiamo introdotte e io aggiungo grazie alla grande senso di responsabilità dei cittadini italiani che nei confronti della vaccinazione veramente hanno dato una prova straordinaria facendoci raggiungere un risultato molto molto importante sul piano della vaccinazione tutti questi elementi insieme oggi ci permettono di avere una situazione ancora sotto controllo ovviamente dobbiamo valutare verificheremo come Draghi più volte affermato
Verificheremo giorno per giorno settimana per settimana quella che sarà l'andamento dei dati dell'epidemia ma pronti a mettere in atto era assumerci la responsabilità politica qualora ce ne fosse nel la necessità di attuare anche altri provvedimenti
Adesso io chiederei alla sala se ci sono domande per gli ospiti
Che possiamo raccoglie sicuramente almeno una domanda un paio per gli ospiti che abbiamo avuto in questo panel che sono ancora collegati con noi oltre che per il sottosegretario alla salute Cossa
Non ci sono domande di sentite è bello sapere che vi sentite sufficientemente tutelati quindi la sia dalle dal dibattito che abbiamo portata avanti in questo renziane ma anche da questa unione sanitaria europea che magari oltre ad averci dato la possibilità di acquistare vaccini tutti insieme
Come ci ha ricordato anche nel processo che ha seguito in prima persona dottoressa Gallina e il il nostro il presidente della Commissione i tre della i tre industria del parlamento europeo Buso ai che ci ha detto che comunque stiamo procedendo in diversi settori dalla dall'autorità alla alla programma è un fora cioè e gratti e anche alle dottor PC che ci ha parlato proprio dell'innovazione che le industrie farmaceutiche
Portano avanti ovviamente da un sottosegretario posta a proposito ma l'autorità a potrebbe venire in Italia consente visto che in chiusura potrebbe essere un altro ultimo tempo
Beh ovviamente sarebbe una grande opportunità per il nostro Paese certamente faremo la nostra parte per creare le condizioni affinché ciò possa avvenire dopodiché vedremo ce lo auguriamo
Allora io ringrazio tutti vi auguro buon proseguimento di lavori acquisto
Ad esperire successivo tavolo di questa conferenza e di questo convegno che ci dà l'opportunità sempre proprio di vedere come si può fare governare questa Europa
Su temi concreti perché quello di cui abbiamo bisogno la sanità ovviamente né una cartina di Sordi torno a scuola in questo tempo grazie a tutti
Grazie nella
Via a l'ottimo pane della giornata che riguarderà argomenti importantissimi per l'Europa no e per i cittadini
Allora
Adesso mi sentite grazie
Perfetto
Parleremo di digitale parleremo delle opportunità che digitale ci porta parleremo del divario digitale tra i vari Paesi dell'Unione europea e come fare per sanare o quanto meno diminuire questa differenza che c'è soprattutto per quanto riguarda i diritti dei cittadini perché quando parliamo di diritti e quando parliamo digitali distale parliamo soprattutto di diritti dei cittadini che hanno bisogno di anche di connessioni affidabili hanno bisogno di accesso al lavoro a scuola anche la sanità come abbiamo visto il digitale ormai trasversale a tutte queste competenze abbiamo d'onore
Di avere qui con la sottosegretaria al mese a Mascagni che ringrazio che per impegni istituzionali ci dovrà lasciare tra mezz'ora però che parlerà del PNR R che per il digitale a una fetta veramente rilevante abbiamo un Susanna Camusso che per la CGIL si occupa della
Della parte istituzionale che riguarda anche l'innovazione
E l'occupazione che riguarda moltissimo anche in questo caso il settore digitale poi abbiamo in collegamento abbiamo che Sodano buche el
Buona sera
Benvenuto che il direttore delle reti future presso la dice Connacht Caravà divisione dell'Unione europea che si occupa di tutto quello che riguarda il digitale e le connessioni a l'INPS le infrastrutture comprese abbiamo in collegamento da remoto anche Alessandro Perego che saluto che direttore scientifico degli osservatori del diritto e il rovescio en della School of Management del Politecnico di Milano
Allora cominciamo subito parlando quindi della questione che veramente prioritaria all'interno del digitale sottosegretario Ascani
Hanno detto più volte che anche la presidente fondersi Vaillant non molto tempo fa ha ribadito che digitale
è una priorità il Pnr R è una priorità i soldi fanno spesi in maniera oculata Inge con tutta la velocità possibile e nel migliore dei modi possibili
Come bisogno utilizzare questi fondi credo che dovrà
Grazie mille grazie questo invito naturalmente cerco di rispondere a una domanda che di per sé richiederebbe ore di riflessione immagino abbiate già trattato approfonditamente il tema di come nasce
Il pm RR ci tengo a dire che per l'Italia questa è un'occasione storica anche nei rapporti con l'Europa perché noi abbiamo fortemente voluto innanzi Generation milioni che insieme al fondo complementare sono i due fondi da qui deriva oltre a Rieti new
Il fondo complessivo destinato al piano nazionale di riprese resilienza l'abbiamo fortemente voluto in un momento di grande difficoltà c'è al momento
Peggiore più acuto della pandemia che noi abbiamo affrontato per primi e che poi naturalmente abbiamo visto espandersi in tutta Europa con effetti che non cessano di dispiegarsi purtroppo anche in queste settimane con intensità differente ma in tutti i Paesi europei abbiamo voluto questo piano non semplicemente per ripristinare un modello di sviluppo che è stato fortemente colpito dalla crisi del Codice d'ma per impegnarci reciprocamente fra Stati membri a costruire un nuovo modello di sviluppo che fosse più inclusivo più competitivo e più capace di affrontare le grandi transizioni che non sono sfide del futuro ma sono sfide presente in particolare la transizione ecologiche quella digitale
Riteniamo molto quindi al Pnr R e al Next Generation Iuc proprio in chiave europea questo è un governo fortemente europeista e anche per questo ci siamo impegnati a mantenere i partiti che abbiamo stabilito con l'Europa perché nascesse questo fondo i patti prevedono rispetto di tempi ma anche il ragionamento dei obiettivi che sono particolarmente sfidanti e lo sono anche sul digitale che la questione della quale io mi occupo più direttamente al ministero dello sviluppo economico alla transizione digitale nel Pnr R. sono dedicati il ventisette per cento delle risorse complessive
Una mole di più di quarantanove miliardi in totale in realtà diciamo che sono diversamente distribuite queste risorse ma vanno ad affrontare le criticità storiche legate al digitale nel nostro Paese la prima di tutte la criticità infrastrutturale non possiamo immaginare di avere uno sviluppo tecnologico efficiente se non abbiamo infrastrutture in grado di sostenere questo sviluppo
Nella pandemia l'abbiamo visto tutti cosa significa non avere infrastrutture digitali all'altezza bastava essere a casa e dover seguire un corso a distanza a dover a conciliare l'esigenza di un ragazzo che è una ragazza che un bambino una bambina di restare in connessione con la propria scuola
E quella dei genitori di fare il proprio lavoro e smart working e si capiva quanto debole fragile l'infrastruttura
I militari del Paese quanto soprattutto ci sono differenze territoriali insopportabili non solo tra nord e sud ma spesso tra grandi e piccole città tra aree centrali e periferiche
Le cosiddette aree bianche grigie e nere del paese che dobbiamo trasformare invece in un e in un complesso di aree colorate nello stesso modo perché da lì passano le opportunità
Il dovere di un di uno Stato e garantire che ci siano per tutti pari opportunità oggi la criticità delle infrastrutture
Anche materiali messo qua abbiamo di quelle digitali fa sì che queste pari opportunità non ci siano quindi sei virgola sette miliardi del piano
Nazionale di ripresa resilienza sono dedicate proprio a colmare questo gatto questo ritardo storico
Abbiamo cinque anni per colmare un ritardo che abbiamo accumulato fondamentalmente negli ultimi cinquanta perché è chiaro che questo tipo di processi
Sono iniziati
Molto tempo fa e che noi abbiamo fatto un po'fatica anche laddove eravamo stati pionieri
Come sul cinque g in realtà oggi abbiamo accumulato dei ritardi che dobbiamo recuperare quindi questo investimento ha un significato importantissimo da questo punto di vista dopodiché le infrastrutture sono cattedrali nel deserto se non ci sono investimenti su quello che poi deve camminare sopra per le infrastrutture
In particolare il ministero dello Sviluppo economico dedichiamo quattordici miliardi a un piano che si chiama transizione quattro punto zero che esiste già ma che verrà migliorato ed integrato in modo che il sostegno soprattutto alle piccole e medie imprese micro piccole e medie imprese che sono più del novanta per cento delle imprese del Paese e che fanno fatica compiere da sole questa transizione
E qui sostegni arrivino semplicemente nell'acquistare un macchinario ma anche nell'acquisire
Tecnologie e competenze soprattutto questo è il terzo asse del nostro investimento sul digitale sulla transizione digitale mai in ordine di importanza è probabilmente il primo perché è chiaro che per quanto quando si parla di innovazione tecnologica si tende a pensare che la differenza la fanno i macchinari la differenza la fa
La la tecnologia in realtà in questo settore più ancora che sugli altri seri settore si può parlare essendo assolutamente trasversale la differenza la fanno proprio le competenze delle persone quindi la nostra capacità di creare delle reti
Nelle quali siano individuabili competenze di cui le imprese si possono servire delle reti che accompagnino
La piccola impresa del territorio che ha bisogno di capire qual è il suo specifico modello di business e voluto in chiave di transizione digitale quindi non di ascoltare teorie su quanto sia bello
Dotarsi di nuove tecnologie ma di capire come la sua singola esperienza può essere trasformata e quindi di ricevere finanziamenti in quella filiera sulla base di quello che effettivamente può fare ecco questo è quello che stiamo cercando di costruire trecentocinquanta milioni del piano sono dedicati proprio la costruzione di una Rete che fatta di European digital Innovation ab a proposito del rapporto con l'Europa c'è sempre un legame anche con quello che l'Europa sta facendo con digital Europe e quindi con i programmi europei in quella direzione che fatta dei nostri competenze Center che ci porterà ad avere cinquanta centri di trasferimento tecnologico che dovranno avere però un coordinamento nazionale
Per chiarire che cosa vuol dire fare trasferimento tecnologico e come si arriva poi alle imprese sul territorio quindi come non si costruiscono centri
Magari con tutta la buona volontà del mondo propendono a fare più ricerca che trasferimento ma si costruiscono centri che siano davvero interfaccia per l'impresa questa la parte più ambiziose più complicata del nostro piano rispetto alla quale però siamo assolutamente in linea con l'Europa dicevo perché la con le europee sui European digital Innovation Amparo Italia diciassette novembre
Si concluderà a febbraio maggio sapremo quali dei quarantacinque progetti italiani rientreranno in quelli finanziati per metà dal nostro Pnr R per metà proprio dal piano digital Europe ci sarà ancora si dovesse darsi per quei progetti che pur essendo apprezzati non riusciranno a rientrare nel complesso di finanziamenti previsti dall'Unione europea
Quindi anche in questo cammino nella stessa direzione altra cosa che stiamo facendo in linea con l'Unione europea la strategia per l'intelligenza artificiale per poi parliamo di tecnologia ma queste tecnologie sono molto concrete particolare l'intelligenza artificiale non è neanche troppo emergente perché lì da qualche Buonanno però sicuramente una tecnologia promettente che ha bisogno di essere regolata e l'Europa in questo ci ha dato
Molti riferimenti anche di recente e ha bisogno però anche di essere incoraggiata rispetto alle capacità di sviluppo nelle imprese e ovviamente attraverso le competenze per questo abbiamo approvato un consiglio dei ministri la scorsa settimana è passato un po'sotto silenzio perché passato lo stesso giorno del super Green passa e naturalmente come notizia era un pochino più rumorosa giustamente
Però una strategia italiana due mila ventidue due mila ventiquattro che impegnano il Ministero della transizione digitale il ministero che università e della ricerca
Con atti molto concreti che vanno assolutamente la stessa direzione dei regolamenti europei quindi il Pnr re italiano si muove insieme all'Europa nella direzione del superamento delle criticità storiche dell'Italia ma anche della costruzione dicevo
Il modello più inclusivo e migliore rispetto a quello che avevamo prima se non riusciamo a fare questo avremo bucato la grande occasione del Pnr R. perché qui non si tratta di risarcire qualcuno si tratta di creare opportunità nuove de questo diciamo quello che abbiamo cercato di fare con un piano che dura cinque anni ma che ha l'ambizione un po'di durare molto di più in termini di Investimenti che oggi si fanno e che domani devono generare posti di lavoro inclusione è ovviamente
Crescita e stabilità per il paese grazie allora grazie intanto la sottosegretaria intanto saluto anche Brando bene cioè che appena arrivato l'eurodeputato che si occupa tra l'altro all'Europarlamento di intelligenza artificiale nato dell'argomento
Molto sensibile in questo momento chiederei intanto a Susanna Camusso ma sopra Roma a proposito di quello che viene detto è un diritto dei cittadini sono le competenze dei cittadini quelle che poi fanno a ripercuotersi sul mondo del lavoro come il digitale sta aiutando eccome digitale può migliorare la qualità del lavoro
Credo che in queste ore abbiamo tutti pensato che avevamo avuto la fortuna di nascere in Europa non in Africa
Quando parliamo di digitale io penso che abbiamo avuto la fortuna di nascere l'Europa non negli Stati Uniti
Perché poi come dire i divari dei problemi si articolano nel mondo non necessariamente sempre dividendo i più poveri dai più ricchi ma anche in questo modo perché inizio così perché inizio dai regolamenti europei l'ultimo in ordine di tempo una strategia sull'intelligenza artificiale ma l'Europa si è dotata progressivamente in una serie di regolamenti e a differenza degli Stati Uniti a delle norme che partono dalle persone cittadini loro diritti la garanzia come dire che il cioè l'innovazione che deriva dall'utilizzo della stili tenente l'intelligenza artificiale o comunque dall'incrocio delle varie tecnologie digitali non leda diritti e autonomia delle delle persone
Lo dico per questo vuol dire partire da uno standard di condizioni di diritto che non sono appunto in generale scontate che ovviamente innescano dei problemi nella relazione col sistema dei progetta attori dei delle funzioni digitali ne abbiamo cronache come dire dei conflitti tra la Commissione europea e questa impresa sia sul terreno fiscale ma anche sul terreno della trasparenza dei loro dei loro comportamenti
L'Europa ha anche fatto penso al discorso dell'unione della presidente un suo fondo Ryan
Tendenzialmente direi che il due mila venti ma con la pandemia le date mi sono un po'confuso e quindi non sono sempre sicurissima ma direi due mila eventi perché parlavamo di Next Generation Europe e della come die relazione tra un grande piano di investimenti nel Paesi una necessità di acquisire un'autonomia europea in termini di progettazione e capacità come dire di stare nella competizione rispetto al digitale ecco devo dire molti anni interpretato il digitale token interpretato questo aspetto e questo è uno dei problemi cioè noi non siamo come Europa e nemmeno comunitaria
Dei significativi produttori di tecnologia e quindi di orienta attori di come sì determinerà l'innovazione l'innovazione tecnologica e quindi da questo punto di vista proteggiamo dei diritti ma dovremmo continuare a difenderci Rispetto a tecnologie che sono interessi
Però il tema di non avere un'idea e una effettiva chiamata diciamo a raccolta dell'insieme dei Paesi europei per diventare tecnologicamente
Non dico autosufficienti ma in grado come dire di produrre delle cose pone un interrogativo anche al nostro Paese
Che c'è non solo sul digitale ma sicuramente anche sul digitale noi abbiamo dinanzi a noi una prospettiva data dal piano dal Piano nazionale che una prospettiva di acquisto di tecnologia
Giustamente necessario come dire a procedere a processi di innovazione per voi acquisto di tecnologie non abbiamo come dire un'idea invece di sviluppo di nostra capacità di produzione nel digitale
E questo io credo che sia nel lungo periodo uno dei grandi temi che determinano la capacità e l'autonomia dei paesi di reggere o non reggerà rispetto a cambiamenti che saranno sempre più profondi
E saranno anche sempre più rapidi perché qualunque come dire tecnologo ci spiega che la grande differenza tra le altre rivoluzioni industriali la rivoluzione digitale la capacità del digitale di auto innovarsi continuamente cioè di non avere lunghe fasi di applicazione ma a perennemente fasi di innovazione attraverso l'incrocio delle tecnologie allora esserci o non esserci
Non si può aspettare a deciderlo bisognerebbe forse la caratteristica di un
Molto spesso si parla del digitale come dire una come dire immaterialità al digitale anche molto materiale perché gli strumenti che poi permettono di utilizzare il digitale sono molto materiali sono molto lontani dall'Europa mediamente in termini di produzione questo è un altro
Dei tanti temi della divisione internazionale del lavoro che ci ha messo anche in difficoltà durante durante la pandemia pensiamo giustamente all'infrastruttura di rete bisognerà pensare anche alla produzione e poi bisognerà pensare a quanto l'acquisto di tecnologie e processi di innovazione determineranno cambiamento
Nella qualità e nella quantità di lavoro
Per l'uno o per l'altro siamo come dire con un po'branco avanti nel buio
Dal punto di vista della quantità perché nonostante in molti come dire appelli a costruire i fondi sulla transizione ecologica e digitare pensare il problema dell'occupazione
Poi però non ci sono concretamente gli elementi che determinino dei percorsi
Io credo questo sia un tema molto serio perché come per la per le politiche ambientali il rischio è una reazione negativa
Se le persone sono di fronte al fatto che ci sarà un processo anche straordinariamente positivamente rivoluzionario ma questo determinerà per loro solo dell'incertezza
Come già sta avvenendo sul tema dell'Adecco urbanizzazione il rischio è di popolazioni che si mettono di traverso ciò che imboccano il mantenimento della condizione della condizione precedente più esclusiva al momento il tema nella ambientale anche forse più urgente ma questa è la prima domanda che bisognerebbe far c'è io penso che da questo punto di vista dobbiamo cominciare a ragionare sul fatto che più cresce la digitalizzazione dei sistemi produttivi più diminuisce l'orario possibile o di lavoro
E questo deve ricostruire come dire un clima un equilibrio tra quantità di lavoro retribuzione di quel lavoro e lavoratori che sono occupati
Se ci si immagina come dire di vere un mondo ampiamente digitalizzato con la stesso impegno dal punto di vista del tempo
Orario attuale ci si prepara anche a una quota di disoccupazione crescente siccome avremmo un problema opposto per esempio di far crescere il tasso di occupazione femminile forse bisogna pensare a che relazione c'è tra un lavoro che verrà in gran parte esaurito dalla insieme delle tecnologie digitali
Il diritto come dire di tutti ad accedere al lavoro la seconda cosa è qualità di quel lavoro la robotica ci ha detto che si può rendere meno faticoso il lavoro e questo di per sé è una buona notizia se riuscissimo anche a renderlo più sicuro sarebbe una cosa straordinaria io infatti mi domando perché non obblighiamo la presenza di sensori su qualunque carico sospeso che forse potrebbe evitare qualche incidente sul lavoro giusto non pensiamo anche a un utilizzo della tecnologia
Ai fini della sicurezza sul lavoro ma al di là di di questo come dire tanti dall'avversari perdita della tecnologia c'è un tema che riguarda quali competenza salirà
Se siamo di fronte a tecnologie che sia utile Novaro io penso che dobbiamo anche ripensare a come si spende siccome si immagina la formazione dei lavoratori non solo come elemento di transizione a le precedenti attività le nuove attività
Digitalizzate o ambientalizzato e ma che tipo di competenza Serrano perché se io capisco non essendo un tecnologo ma se io capisco se è una tecnologia che capacità di grande innovazione in se stessa
Non c'è il corso di studi che ti porta poi per tutta la tua vita densa di in grado di maneggiare sulle e allora dobbiamo immaginare una formazione molto diverso da quella che è la storia
Dell'apprendimento più o meno professionalizzante che abbiamo come dire ereditato è continuato nelle tecnologie tradizionali nelle attività industriali tradizionali ma provare ad immaginarci quali sono le competenze
Che bisogna dire che sono competenza di saper continuare a studiare ad alta uso un termine poco lavoristico montano in questo caso credo molto molto preciso e che in parte si sovrappongono e a quelle competenze necessarie perché i cittadini non siano disarmati di fronte al digitale sappiano interagire il divario digitale sappiamo che riguarda i Paesi ma riguarda poi il personale le popolazioni all'interno del Paese di guarda
L'essere nativi digitali o non nativi digitali ma anche l'Avvenire come dire gli strumenti per potere il che le competenze per potere interenti
Ultima battuta perché non voglio farla lunga formazione che sarà essenziale che io credo debba smontare un altro stereotipo molto diffuso nel nostro schema mio perché io sento molto parlare di sotto il
Come armata come dire della formazione futura quando questi interrompo subito solo source il la prima cosa che ti viene detta è la capacità di risolvere problemi e di tenere insieme problemi ecco dopodiché mi si spiega anche in linea diretta sequenza gli uomini son tecnologici le donne no con le soft skill o sono una classica caratteristica quotidiana
Delle signore che potrebbero come dire raccontato aveva tutte a tutti ma il fatto che si usi questo stereotipo nel descrivere la cosa e l'altra a me dice abbiamo ancora una scarsa idea
Di come si producano davvero dei processi formativi che non riguardano piccole entità di persone ma che dovrebbero riguardare sul piano dei diritti d'insieme ai cittadini sul piano del lavoro l'insieme
Dei lavoratori e delle lavoratrici e che non siano pensati in una logica specialistica perché dico non pensati in una logica specialistica perché ci sarà chi agirà direttamente sulle tecnologie Mattotti staremo in un ambiente digitale
E quindi anche chi non farà mansioni rinnovate dal punto di vista gli strumenti che usa Piero sarà in relazione comunque con un ambiente digitale e quindi avrà bisogno di un bagaglio di competenze e di capacità di interagire che non sono quelle di essere il super il dottorato in informatica ma che è quella di conoscere gli strumenti che c'era intorno in quale ambiente di lavoro nei quale commissione
Di quell'ambiente di lavoro con altri una idea quindi come dire di trasparenza conoscendo dei ciliegi conoscenza dei cicli del tutto diversa che abbiamo attualmente forse siamo in ritardo sicuramente però non abbiamo bisogno d'immagine Tucci come usciamo da logiche settoriali Zatterin specifiche ci proviamo invece a immaginare delle grandi formazioni trasversali
Graziella Lonardi adulti e perché poi c'è come dire la scolarizzazione ma Crema sono gli attuali adulti che si trovano
Questo cambiamento assolutamente a cogliere l'occasione di due argomenti che lei ha introdotto per parlare con direttore Oddone Longo che ci immagino che ci stia sentendo che abbia sentito
Qui stiamo parlando di due argomenti molto importante per l'Europa che sono quelli della produzione tecnologica
Che è lontana dall'Europa
E come ha detto anche la sottosegretaria Ascani noi abbiamo il problema del cinque g che sta un po'rallentando rispetto alle aspettative ecco vorrei chiedere al direttore donna fu come l'Europa si sta muovendo in questi settori e il divario come può essere Oldman atto
Anche per
Grazie molto e buon pomeriggio
Grazie intanto per l'invito e purtroppo mi scuso non parla italiano ma emigrazione meringa attivamente le interpreti
Per avvera convoglia colleghi al messaggio allora nel momento in cui ovviamente analizziamo quello che succede soprattutto dal punto di vista dell'Europa
Quello che vediamo è che
Sin dall'inizio della commissione del board Lai Anna
L'ambito digitale è stata in cima diciamo così alle priorità soprattutto nell'ambito dei Green Day Out e soprattutto nello sviluppo di una serie di iniziative
Abbiamo anche cercato di garantire che tutto quello che legato a per esempio alla cittadino al lavoratore sì anche il modo in cui poi gli investimenti vengono realizzati ma anche per esempio i finanziamenti
Vengano stanziati bene tutto deve essere legato a questioni come la discriminazione e l'integrazione la diversità l'inclusione ma anche e soprattutto come tutto questo deve affrontare le questioni di legate alle nuove tecnologie ai loro rapporto con gli esseri umani quindi
Abbiamo una importante per me per prospettiva perché se non siamo in grado di garantire che la forza lavoro europeo sia grado di affrontare tutto quello che digitale
Forse non riusciremo a sfruttare al meglio gli strumenti che naturalmente le tecnologie ci danno è anche diciamo tutto quello che è a nostra disposizione per migliorare la pronti Tama anche il benessere di tutti i cittadini di tutti i lavoratori che poi utilizzano queste tecnologie quindi all'inizio di quest'anno quando la commissione a diciamo rilasciato il comunicato il digital comparsa
Con quattro punti cardinali fondamentali rispetto a come loro ma dei ribassi soprattutto in questo decennio far fronte alle proprie ambizioni rispetto alla transizione Nieri della società bene quando persone come di mele sono presente accusate di di include incollare tantissimo do quello che ha legato la tecnologia bene è molto significativo il fatto che
Il quattro i quattro punti sollevati dalla Commissione B il primo era quello delle dischi digitali ed è un riconoscimento ante dell'importanza assoluta di consentire
Tutti arriviamo a tutte le persone a tutta la forza lavoro di abbracciare la tecnologia ma a beneficiarne senza essere poi lasciati indietro perché se non si fa se non si agisce in questo modo allora ovviamente il Lauter della tecnologia sarà inutile quindi noi abbiamo definito alcuni target ambiziosi dal punto di vista della digitalizzazione della società e questo comprendere mentre la popolazione con delle scritti di tali quindi noi tutti vogliamo essere una società prova del futuro diciamo così ma vogliamo mantenere
Chi è chiaro l'elemento umano anche perché molti adulti la maggior parte degli adulti ha già comunque e ma abbiamo anche venti milioni di specialisti diciamo ai siti che sono i lavoratori in ambito due e poi è stato detto chiaramente che c'è l'esigenza di una convergenza tra i tassi di occupazione nell'ambito ai siti
Tra uomini e donne
E ovviamente anche in questo caso torniamo alla possibilità di beneficiare di tutte le stile che ovviamente i diversi brand background possono offrire a a coloro che utilizzano le tecnologie digitali
O anche per esempio grandi aspettative magari vengono riposte rispetto alla la intelligenza artificiale ora tutto quello che è legato al Sud contro l'inconscio le distorsioni tutto quello che diciamo rientra il un idea di di stereotipo no secondo cui l'uomo e magari l'esperto delle tecnologie la donna no bene in questo caso invece dobbiamo garantire che non ci sia una un esito distorto rispetto anche all'uso l'applicazione delle tecnologie ecco perché descrive digitali e l'inclusione poi di tutti i gruppi della società all'interno di queste stile è così importante quindi noi siamo lontani dai nostri target
E dobbiamo dobbiamo abbiamo almeno
Di ai siede meno ai siti specialisti quanto pensavamo di avere quindi noi tutti abbiamo degli strumenti specifici come programma per esempio UE legato all'ambito digitale oppure programmi di master quindi anche naturalmente tutti i piani di riprese di resilienza
Bene rappresentano un'opportunità fondamentale per aumentare le skill digitali delle persone e il piano italiano è un buonissimo esempio
Perché ovviamente un piano molto grande a livello UE
No
Purtroppo l'audio non molto buono quindi
Quesito Eskil digitali e lo sviluppo delle skill digitali
Miano digital device chiederei un un attimo di pausa con nel il diritto alla donna molto e chiedere anche la sottosegretaria Ascani prima che ci debba lasciare si sta parlando sempre più l'intelligenza artificiale se ne ha una voce non forbice
Ecco
Le chiederei in conclusione un suo pensiero suo frutto dell'intelligenza artificiale dei rischi che presenta ma anche delle opportunità
Vale la pena di investire in questo settore i giovani devono pensare attivamente a ad occuparsi presente le quello che stava dicendo il direttore Donato per esempio di informatica nel senso di migliorare le prestazioni dell'intelligenza artificiale
Ci sono ricerche ormai abbastanza consolidate che ci dicono che l'occupazione si sposterà progressivamente sempre di più verso il digitale verso lavori che richiedono killer come quelle che veniva adesso descritte
Ha ragione Camusso nel dire che questa è una buona notizia nel senso che naturalmente ci dice che rispetto al lavoro possiamo innalzare la qualità dell'occupazione e però è un tema rilevantissimo per quello che riguarda i livelli occupazionali e quindi il numero degli occupati per cui ovviamente non il messaggio che dobbiamo dare a livello muscolare
Lo Stato si impegna a formare le competenze digitali base sin andava a scuola cosa rispetto alla quale noi siamo molto in ritardo io in una fase precedente mi sono occupata di istruzione
L'ho cercato di spingere molto su Coding sull'alfabetizzazione digitale perché non ci illudiamo che i più piccoli essendo un po'più smanettoni dei genitori
Conoscano potenzialità e rischi delle tecnologie non è così ovviamente quindi abbiamo bisogno invece di alfabetizzare al digitale e alle competenze legate al digitale per quello che riguarda l'intelligenza artificiale lo dicevo anche prima non è una tecnologia nuova ma è tra le tecnologie
E che abbiamo a disposizione tra le più promettenti perché ne avvilita al tre peraltro è chiaro che noi come italiani ci inseriamo nell'approccio europeo cioè
Spingere il più possibile perché s'implementino
Tutti quelle opportunità che derivano dall'applicazione dell'intelligenza artificiale e processi nel mondo del lavoro stando attenti all'approccio umano centri Cocchetti Pico del regolamento europeo che non mette al centro
La tecnologia mette al centro il cittadino i diritti del cittadino
La libertà del cittadino e quindi ribalta rispetta l'approccio americano questi temi
Anche l'ordine delle priorità e nomina con la nostra strategia andiamo in quella direzione
Dopodiché abbiamo voluto anche trasformare il lavoro per ha iniziato diverso tempo fa ministro dello sviluppo economico
In maniera più teorica in qualcosa di molto concreto che ci impegna rispetto al piena Rear e quindi investimenti in questi settori ci sono e ci saranno sia dal nostro ministero che per gli altri due ministeri coinvolti perché poi ovviamente tutte queste teorie su quanto è importante dare una spinta all'intelligenza artificiale hanno bisogno di essere poi sostanziate trasformate in politiche
Nelle singole filiere e ovviamente che arrivino alle singole impresa però tenendo presente che il nostro approccio è esattamente quello quello europeo in questo momento il che probabilmente ci vincola un po'di più ma credo che nel lungo periodo sia un approccio di gran lunga preferibile quindi concordo con quanto veniva detto fin qui voi
Brando se ne è occupato
A e in altri luoghi e abbiamo anche con lui convenuto l'importanza di tenere l'Italia su questa linea e credo che insomma la strategia del governo abbia assolutamente ripreso le indicazioni europee ora ovviamente valuteremo quello che abbiamo fatto perché poi l'altra cosa che ci ha insegnato all'Europa rendicontare a valutare a consuntivo
E anche le politiche italiane saranno valutate poi i sulla base di quello che concretamente avranno prodotto perché ripianare R. sulla carta un piano molto ambizioso veniva detto anche adesso
Probabilmente esemplare però dobbiamo capire che cosa produrrà poi concretamente in termini di posti di lavoro posti di lavoro di qualità che possono le senza della crescita del Paese altrimenti crescita una parola
Vuota di per sé direi che tutto io mi scuso ancora purtroppo devo lasciarvi perché c'è un impegno a al ministero però insomma grazie davvero per aver organizzato questo dibattito mi spiace non poter ascoltare gli altri interventi sono sicura saranno
Interessanti tanto quanto quelli che abbiamo appena ascoltato gravi della sua presenza
Grazie della sua presenza mentre ci lasciava sotto che segretaria Scannella fare ringraziamo ancora per averci illustrato
No intenti del Pnr augurandole soprattutto buon lavoro perché c'è molto da fare in questo settore Brando manifestato chiamate in causa proprio per la questione di intelligenza artificiale
Io vorrei capire la commissione ha della quale lei fa parte Commissione Aida Home migliaia da al Parlamento europeo che cosa si propone esattamente di fare
Allora intanto grazie per l'invito un appuntamento ormai fisso
Per cui ringrazio ogni uso di approfondimento serio sui temi europei il ce n'è bisogno anche in queste francamente in questi giorni di diciamo magari anche approfondimenti poco seri sulle cose che si discutono in Europa invece di parlare seriamente delle cose importanti
Questo argomento di oggi di abbiamo sentito già diversi interventi è molto Complesso molto importante che poi tocca tutto a trasformazione innovazione tecnologica un impatto davvero trasforma attivo sulle forse società sono già state dette molte cose che condivido e e io effettivamente mi sto occupando di una di queste questioni di uno di questi pilastri possiamo dire
A delle trasformazioni in atto cioè la la la patente degli intelligenza artificiale gli lo sviluppo di questa tecnologia che la mia impressione è che stia vivendo l'avvio di una Brivio diciamo come quello che noi abbiamo visto e vissuto lo dico proprio da consumatore diciamo
Sì per la Rete per internet nel senso che io quando ero alle elementari avevo prima connessioni internet lente in cui bisognava collegarsi che occupava la linea telefonica
Poi di dei qualche anno dopo insomma di intere tra un po'più veloce gela la DIA Seller però era sempre una cosa lì con il computer
E poi in un paio d'anni improvvisamente ci ritroviamo con i social network con internet su un cellulare con le mappe con diciamo un approccio all'informazione alle notizie che cambia completamente questo non è avvenuto in vent'anni venuto in pochi anni
Allora la mia impressione è che l'intelligenza artificiale se entrando in quel diciamo non c'è ancora ma si entrando lì oggi abbiamo applicazioni che anche le persone utilizzano assistenti
Diciamo di vario tipo anche sui cellulari
Iniziamo a leggere articoli che poi scopriamo che non le ha scritti un giornalista ma diciamo che è tutto un po'frammentario e io ho la sensazione che fra un po'anche otto punti in poco tempo ci ritroveremo circondati
Qualcuno c'è già ma non lo percepiamo fino in fondo
Circondati da oggetti che sono alimentati dai dati in chiave di all'intelligenza artificiale che comunicano fra loro con noi e che in teoria dovrebbero servire ad aiutarci ad aumentare le nostre capacità
Quindi io penso che arriverà momento esponenziale dell'intelligenza artificiale e noi dobbiamo arrivarci pronti perché già oggi in una fase ancora intermedia tanti temi tanti problemi emergono e da ciò nasce il lavoro del qui potenzialità opportunità straordinarie ha problemi anche che emergono insomma da lavoro che il Parlamento ha iniziato a fare già da tempo veniva ricordato che banche la sottosegretaria che non è che nasce oggi il Parlamento europeo già nella scorsa legislatura con un rapporto sulla robotica aveva iniziato a occuparsi nella portiera mia collega lussemburghese Mandy del volo ricordo molto bene
E poi in questa legislatura abbiamo iniziato fin dall'inizio di di da legislatura fare diversi apporti sul non intelligenza artificiale per poi arrivare a costituire una commissione speciale che ormai a un annetto di vita che a di cui io faccio parte Aida che ha avuto una funzione dico ha avuto l'ormai siamo alla coda del lavoro di Aida
Alla fine una riunione una commissione di studio una scuri segna approfondimento cavato tantissime audizioni capro fornito tantissimi aspetti del applicazione dell'intelligenza artificiale in tantissimi ambiti quelli del lavoro quelli della dei diritti fondamentali delle questioni delle libertà
Del mondo della finanza del mondo
Delle telecomunicazioni le questioni che riguardano l'applicazione urbana dell'intelligenza artificiale io sono stato recentemente proprio in quanto membro di Alida invitato a un convegno Barcellona proprio sulle città dell'intelligenza artificiale che si occupava di capire come oggi già cita usare un'intelligenza artificiale in vari varianti
Il lavoro di Haider lavori approfondimento che arriverà a produrre all'inizio del prossimo anno nel senso che è in corso ora il lavoro proprio materiale di drafting di ambientamento un rapporto parlamentare molto articolato
Penso sarà la fine molto ampio
Che sarà approvato nei primi mesi dell'anno questo sarà una base molto importante corposa di contenuto di proposta politica
Per la ciccia vera voglio essere moltissimo
Alterna perché poi qui discutiamo rapporti strategie White paper idea Risoluzioni anche per esempio su un tema lo devo dire un tema molto
Controverso molto politicamente denso che è quello dell'utilizzo dell'intelligenza artificiale Perilli il la sorveglianza biometrica
Per esempio il Parlamento europeo ha già votato una risoluzione molto
Preoccupata molto diciamo contraria a un utilizzo massiccio no del delle tecnologie di sorveglianza attraverso telecamere intelligenti eccetera
Però questo è tutto discorso politico fa le leggi sono un'altra cosa adesso sta arrivando la legge cioè la cosa vera cioè in regola mento nel senso che io proprio in queste ore anzi che ore sono
Grazie ecco fra un quarto d'ora io sarò ha ufficialmente assegnato come relatore del Parlamento europeo insieme al collega
Tudorache della commissione libertà civili saremo o rapporto del Parlamento europeo sul Regolamento sull'intelligenza artificiale cioè saremo noi insieme io e il collega
A negoziare con i governi con la Commissione europea mi permetto di via ipotizzare per i prossimi due anni perché questo penso sarà il tempo necessario
Per avere il Regolamento il regolamento sull'intelligenza artificiale che ripeto è un Regolamento cioè l'atto legislativo più hard che l'Unione Europea può fare
Cioè una cosa che poi non si adatta nelle legislazioni nazionali è una una volta che è approvata è la legge per tutti si tratta di uno sforzo unico a livello mondiale oggi non c'è nessuno Spartan nel mondo che abbia un Regolamento orizzontale sulla l'intelligenza artificiale vi dico in poche parole non prende altro tempo
Solo i nodi fondamentali perché è importante secondo me metri sul tavolo perché si incrociano con le cose già dette dagli altri relatori
Quali sono i temi su cui già poi ci sarà tempo di approfondire il Regolamento mazzo di cosa si stia in cosa il Parlamento i governi mi scooter hanno sicuramente molto animatamente sul contenuto del regolamento già lo sappiamo perché la proposta dalla Commissione sul tavolo da qualche mese e quindi è già stata
Esaminata anche se il lavoro parlamentare formale inizia fra un quarto d'ora diciamo
E e e che cos'è intanto l'applicazione dell'intelligenza artificiale all'interno del mondo del lavoro lo dico sapendo qui
Susanna ma è un fatto perché emerge nettamente nella proposta della Commissione europea l'assenza delle parti delle parti sociali
Non c'è non ci sono nel nel dialogo diciamo non non sanno né un ruolo di informazione di consultazione nemico decisione
Per noi questo non è accettabile è vero che è un regolamento di mercato interno ma secondo noi quando si tratta di inserire noi dico una parte del parlamento io certamente difendono questa posizione come relatore
Quando si tratta di inserire lente codice di intelligenza artificiale specialmente quelle intrusive che riguardano la sorveglianza che riguardano la selezione addirittura l'assunzione e licenziamento dei lavoratori sono già ampiamente utilizzate
I le forze sociali e parti sociali devono essere informate e in alcuni casi magari anche coinvolte in maniera necessario
Questo sarà un tema di grande dibattito secondo il il il metodo disse di scelta per di di di metodo di certificazione per l'inserimento delle tecnologie ad alto rischio all'interno del mercato comune oggi la proposta della commissione
E propone largamente l'utilizzo dell'autocertificazione gli otto certifico che rispetto le regole e poi mi vediamo se se non è così lo scoprirete nel caso mi fermerei te noi siamo d'accordo altre vedere
Un ampio spettro di autocertificazione quando non si tratta di usi che vadano al leader immediatamente i diritti fondamentali quindi do noi riteniamo di colori di nuovo un pezzo del pagamento europeo qui mi sento di dire anche una buona maggioranza dato che abbiamo già discusso
Dobbiamo immaginare quando si va a toccare l'accesso ai servizi sociali l'accesso un mutuo bancario li riconoscimento lo status di rifugiato i diritti fondamentali delle persone che sono anche i diritti sociali
E diritti umani diritti civili lo status di cittadino noi non possiamo immaginare che non ci sia una verifica ex ante diciamo delle della conformità ai diritti fondamentali
è un vero invernale un peso per le a metterle prese per sì però dubbi infatti non va a re espanso oltre necessario però dovremmo trovare un equilibrio l'approccio attuale che la per esempio commissaria vestaglie era difeso anche in un confronto che ha avuto con me in Commissione mercato interno secondo noi è eccessivamente la la lasco perché abbiamo degli esempi recenti in Olanda sono stati tolti ai genitori decine di bambini
Con un per un algoritmo che misurava la loro capacità di poteva a vere
E teneri figli che si è rivelato un algoritmo fallace e si è dovuto dimettere
E dal leader dei laburisti il poi il ministro che dal tempo dal ministro del lavoro e il lo scandalo non è ancora finito basta leggere i giornali olandesi e riguarda proprio algoritmi difettosi che poi si scopre troppo tardi essere difettosi terzo e ultimo tema l'ho già citato la sorveglianza
L'uso in ambito di controllo in ambito sociale quindi per fare social scoring la classifica dei cittadini che è bravo è meno bravo come si fa in alcune posti del mondo
La sorveglianza biometrica con le telecamere il per la previsione motiva questo genere di sull'oggi su questo c'è in molte delle cose che ho citato un divieto ma con delle eccezioni dobbiamo un po'esaminare bene queste eccezioni perché ad esempio il tema della sorveglianza
Che viene eccepita rispetto al che asta criminis che seri e terrorismo crimini seri francamente in alcuni Paesi europei temo che siano così che per noi sono la normalità oggi in Polonia mi pare che dell'ultima legge la Bortot di una donna in condizioni che in Italia sarebbero legali oggi potrebbero essere un silos Crime dunque
Dobbiamo capire quali strumenti si possono utilizzare in un contesto europeo dove la Rolo volo la rispettosa di rito oggi è oggetto di una tensione di un dibattito dunque noi abbiamo su questo atteggiamento prudenziale che penso andrà a rifinire comunque approfondire anche le attuali normative proposte dalla draft della Commissione europea
Allora chiedo scusa Alessandro Perego sia ancora collegato con noi e per per l'attesa però ci terrei molto ad avere comunque un suo commento sulla sulla situazione della dell'Adelphi l'Italia è salita di cinque punti in classifica nella tesi questo è rilevante è accaduto a causa della pandemia stiamo meglio di prima O è stato una conseguenza della situazione sanitaria
Dico due parole due parole sotto riallacciamo al all'ottimo
Il continuo sentito in cui otto sottolineando alcuni punti e allora Al Qaeda ed ero come al solito
Davvero Ifi
Ovviamente
Daisy famigliola fa un'analisi comparata a livello europeo quindi se vogliamo anche solo migliorare a livello di Desy
Non necessariamente un miglioramento a livello a livello a livello di Oropa quindi Cividale migliorasse molto sul degli perché gli altri non migliorano e discutibile che sia un miglioramento per l'Italia anche incoerente con il modo in cui stiamo affrontando il tema qui che è un tema europeo c'è qui stiamo guardando la competizione dell'Europa
A livello mondiale e dell'Italia dentro all'Europa quindi a un certo punto di vista se Italia non migliora il posizionamento vendesi ma tutta l'Europa migliora interne di valori assoluti che stanno dietro
E meno grave
Rimangono rimangono indietro
Tornando un po'il punto
Mi ha molto colpito il titolo di questo di questo di questo pomeriggio no perché Tito di questo pomeriggio è molto significativo come annullare i divari tra Stati membri e migliorare la competitività a livello globale
Abbiate fatto che annullare evidentemente un qualche cosa che non si riesce a fare ma qui dietro c'è un'idea di competizione
E come si è detto prima e dell'Europa non è serramenti del resto del mondo qui c'è l'idea che si può competere accentuando i divari cioè con qualcuno che viaggia molto più rapidamente degli altri
Faccende ma
Che ci si muova con
E già sta affermati in precedenza in altre parole l'Europa è un unicum fu un po'nel mondo da questo punto di vista un suo ruolo una sua specificità ha degli elementi qualificanti già citati la centralità alla persona il rispetto della persona
No a cui si unisce poi il tema dell'attenzione dell'inclusione dell'attenzione acqua rimane a me introitati
Rispetto
Quindi questo è un primo elemento molto importante quando parliamo di di vari
Di che divari stiamo parlando intanto i divani sono non solo a livello di nazioni ma sono anche a livello di Regione dentro le nazioni già quindi quali i divari sono molto significativi
Ma i divari sono prevalentemente se uno guarda dentro nel visitatrice un po'meglio su aspetti dei sospetti strutturali di cui il principale aspetto strutturale ed è stato richiamato sono le cure
Ci pavimenti in cui il divario è più forte sono proprio le competenze
Diciamo le competenze digitali adesso per l'attenzione che ha
E questa è una
Dicono di una cosa di e se può esporre Crepax su come gli offrono reazione fossile Europa
Digitale per il modo in cui lo intendiamo in Europa e digitale per l'uomo e per l'ambiente
Questo è un elemento fondamentale non è digitale per il digitale digitale è uno strumento l'abbiamo detto prima il digitale di migliorare lavoro delle persone non sostituirsi al lavoro delle persone questo una cosa
Da questo punto di vista il un altro un altro le diciamo così un altro elemento fondamentale su questo volevo un attimo concentrarmi è vede come l'Europa si sta muovendo in questo contesto e secondo me si sta muovendo bene
Cioè l'Europa
Ebbene che giochi questa partita di competizione sul digitale
Proprio lavorando sul suo campo c'è giocando la partita sul campo dove è forte che appunto rispetto da persona rispetto dei diritti competizione a livello di sistema
Da questo punto di vista ci sono alcuni aspetti che è importante in qualche modo richiamare e favorire in questo in questo percorso il primo è il tema della centralità del mantenere in Europa la ricerca e sviluppo
Da questo punto di vista già detto prima la manifattura Ina Europa
Cioè quindi non comprare tecnologia ma anche giocare una partita nella produzione è fondamentale per mantenere in Europa la ricerca e sviluppo e questo è un tema è un tema fondamentale per poter indirizzare l'innovazione digitale innovazione tecnologica nelle direzioni che sono proprie del campo di gioco del dell'Europa
Un altro elemento fondamentale è il ruolo che la pubblica amministrazione come luogo di Fo azione diffuso e anche come luogo paradigmatico in cui i cittadini
In qualche modo hanno un esempio continuo di come si può potrebbero avere un esempio Contino di come si può giocare questo tipo di questo tipo di di partita
Scenari prospettici e poi chiudo da questo punto di vista quando parliamo di scenari in avanti ovviamente bisogna ad avere la serba
Vedo uno scenario come già in atto e molto probabile per l'Europa
Intanto escludendo che l'Europa ha già fatto una svolta ha già svolta sulla china cioè rispetto a qualche decina di anni in cui da questo punto di vista
I anni
E alcuni
Ha detto il modo con cui oggi Pannella meridiane Silvestri
E di cui si si parla
Già hanno qualifica un punto di svolta fondamentale
Sta già risalendo nella sua rilevanza a livello mondiale che ha italiani
In cui l'Europa
O d'acqua sostanzialmente giocare qui un ruolo di leadership e non diffondere
E qui e quella ambientare
Perché perché mi sembra che perché si dovrebbe attenzione non delle rinunce
Alcuni in una ma che
Sorella comandi dei ma siano davvero
In qualche modo ossia e
E come dicevamo prima
Ecco in questa logica credo che l'Europa abbia già svoltato e ad davanti a sé dieci anni in cui poi giocare un ruolo di leader
Grazie Alessandro Perrone le sue importantissimi osservazione soqquadro europeo che è molto in linea con quello che ha detto i nostri interlocutori noi abbiamo soltanto un minuto e mezzo posso chiedervi per cortesia un'ultima parola sud dove saremo tra cinque anni
Camusso comincia a lei
Parlo ovviamente digitale al netto della situazione sanitaria e tutto il resto
è in abbandono ci vorrebbero per gli altri interlocutori per parlare dove saremo dal punto di vista sanitario Ferret
Dove saremo tra cinque anni saremmo in un mondo apparentamento gola questo nell'alta tutto diverso
Cioè quello che sta già succedendo con le nuove tecnologie con intelligenza artificiale con lui gli algoritmi con tutte le modalità che e che sono sempre più presenti Merton non sono visibili cioè non li realizziamo
Prima Brando faceva un esempio alle tecnologie intrusive
Una delle tecnologie sono presenti e motori automatici di ricerca tre motori automatici ricerca c'è anche quello della selezione del personale
Sulla base di banche dati che sono in genere piene di bias
E quindi realtà sta il già esistendo una selezione degli accessi del personale che non è non vediamo non controlliamo
Non abbiamo modo di allora tutto questo cresce molto più rapidamente e quindi non credere tra qualche anno saremo apparentemente non stesso mondo di oggi ma con delle condizioni che sono i fatti assolutamente diversi per questo son contenta di essere europea
Perché comunque c'è uno dei regolamenti comunque giorno dei luoghi
A cui come dire da da da da invocare
Con un come dire non
Necessità il non non demonizza la tecnologia penso che come dire la differenza la farà se la consideriamo uno strumento o se la consideriamo dio in terra che può fare qualunque cosa
Se la consideriamo uno strumento la regoliamo decidiamo dove utilizzarla dovevamo utilizzarla come utilizzarla se invece pensiamo che comanda lei la situazione saranno stati profondissima discriminazione
Ma io penso come dire che diciamo rafforzare un'Europa che invece si è in grado di continuare a mettere le persone al centro e non i software al centro ultima battuta però sarà il mondo con dei divari terribile perché non continuiamo a parlare della tecnologia come cosa materiale
La tecnologia appare a noi materiale nata è fatta di straordinarie cose materiali
Che sono però il peggior lavoro che in questo momento c'è un mondo e il lavoro delle miniere
Dei bambini
E delle grandi fabbriche di produzione dell'Estremo Oriente dove i ritmi sono ritmi sopportati delle persone lavorano solo tre quattro anni
Allora io credo che dobbiamo anche porci questo problema perché appunto noi ormai abbiamo l'intelligenza artificiale sui telefonini e pensiamo che sia una nuvoletta no è un oggetto materiale che viene prodotto e che viene prodotto dentro il più grande divario tra le condizioni di lavoro che oggi si conosca conforto tra cinque anni dovranno essere nelle condizioni di aver chiuso questo divario
Di avere diffuso un po'di buon lavoro
Manifesti e ce la fa input fino a un minuto l'etica dell'intelligenza artificiale un traguardo raggiungibile lei ci spera
Ci proveremo ma è un tassello di una di una sfida senza un approccio umano alle nuove tecnologie
è un approccio che tenga conto delle fragilità delle democrazie
Con una presa di coscienza penso che il rischio che fra qualche anno ci troveremo in regimi politici re in società più autoritarie più diseguali di quello che ci aspettiamo
Oggi perché il rischio di un grande divario che che che esplode fra chi avendo le conoscenze è in grado di dominare
Questi strumenti Chini invece manipolato e dominato in parte già oggi nei dibattiti sulle ferite mi usa il ruolo delle grandi piattaforme intravediamo questo dibattito il rischio che un parere che esploda un livello di conflitto ben diverso il bene superiore se non attrezziamo le nostre società e facciamo anche le leggi giuste affinché la democrazia sia in grado di essere rafforzata
Il diritto diciamo su cui è fondata la società si è rafforzata da questi strumenti e non minata perché il rischio io lo vedo tutto e quindi penso che diciamo impegnarsi
Sì per una diciamo leggi giuste e per una sviluppo della tecnologia che sia attenta alla lotta alle disuguaglianze concrete che si realizzano in maniera ciò trasversale agli ambiti alle questioni sia un approccio che la politica dei detenere di fronte a questioni che l'avevano un patrocinio l'impatto trasforma attivo che siccome non è completamente percepito oggi una
Da tutti anche da chi poi partecipare il dieci alle discussioni decisioni quindi
C'è un grande lavoro da fare ma credo che sia fondamentale proprio per salvare anche un po'un nostro modello politico
Che è fatto di libertà e di diritti sociali di diciamo lotta alle disuguaglianze eccessive certamente che credo siano questi eventi che ho detto davvero un po'elementi fondativi quella che è oggi
L'Europa insomma
Grazie grazie a tutti i nostri interlocutori collegati da remoto grazie
Ai nostri relatori e quel presenti e tanti auguri di buon lavoro a tutti ce ne sarà molto bisogno del vostro apporto nei prossimi anni grazie a tutti per l'ascolto buona sera
E con questo finisce anche un ritorno in Europa otto
è stato un bel dibattito sono personalmente particolarmente contento del sentito per ultime le parole di riferii Camusso
Niente sostituì mettiamo a lavorare per l'anno prossimo quello che era uscito fuori da tutti i dibattiti che sarà da questa mattina sui vari temi che abbiamo affrontato e di aumentare la partecipazione delle persone a rischio di avere attenzione per le persone
Per i lavoratori ma neanche per le persone che non sono necessariamente lavoratori di coinvolgerli fare in maniera che
Fatta fare andare avanti d'Europa coinvolgendo le persone che sono l'Europa USA ed Europa
Non è l'istituzione a un Parlamento eletto da noi va bene ma adesso c'è questa esperienza nella quale si è parlato poco forse proposto può essere un'occasione la conferenza per il futuro dell'Europa ma è un sicuramente un primo tentativo in un un percorso che va fatto va sperimentato di maggior coinvolgimento nei cittadini che vuol dire maggiore attenzione per per i cittadini e per le persone
Quindi grazie a tutti grazie sì se siete stati qua grazie ai ragazzi per i quali è stato credo o più faticoso che per noi adulti benessere io qualche ora al chiuso
Bonanno al prossimo autonomi dove il mio
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