Napoli: Ricerca di un futuro Organizzato nell'ambito della festa di Rifondazione Comunista

Questo fatto e sappiamo che il capitalismo entra da porte e finestre o viceversa e salute parola rischiava va bene cerchiamo di fare Obama qualcosa ma non è stata qualora ora sento padre serbe uguale nel diciamo quella la Qualcomm Banca Carige liturgico stanno già organizzati gruppi e a Bergamo Rugabella potente populiste
Alba Rohrwacher versi scritti Webber inclusione o potrebbe anche a volte inclusi virus organizzano e facesse una rivoluzione teoremi lei vende fino
Però orchestre un posto nell'Iris tocca tutto il resto cercare d'imporre al governo piace
I pagassero populiste pochissimi un uomo il cui voglio farlo
Fetta fatta
Qui c'è impossibile una Cuba Moving Shop
Lo so pure io che i vostri
Però sulla danza Bova Acropolis
Dice se uomo un in cura Hobsbawm in una notte d'Asiago pure in
Non so populismi raffronto razza Boffo
Unici azzeccata Fabio Gava Magna
Li povertà costruita da Robbie
Decima barba partite avventura a destra controversa intercetta stai voce poiché è un'unica colpa volevo gratuitamente quindi pacatamente sinceri Coro fatiche loro
Resterebbe destro imposto dalla proposta giornalista Arrigo Garattini però fare qualità apprezzata esalare valutare Piero gestire la sulla parete
A chi si occupa di Carew
Non so poco punto
è
Ordine
Io no finale va be'ormai ora dunque direi che ormai sarò brevissimo
Io vorrei ricollegarmi era in ad alcuni miei predecessori i quali hanno vinto le cose giuste per reattori che io non condivido
Comunque per non fare un lungo discorso
Ricollegandomi a quello che può essere
La rifondazione comunista
Io penso che questa Rifondazione comunista avrebbe bisogno di qualcosa di vivificante
Disse Enrico Berlinguer un tempo che per noi ricordiamo tutti
La rivoluzione d'ottobre ha finito la sua carica rivoluzionari
E questo è stato il guaio
I comunisti si erano affievoliti i grandi ideali del comunismo si erano nel tempo
O perché erano molti erano dei tipi di comunisti opere pie mal guidati opere pietra vinti da molti capi
Chi per insipienza i per opportunismo politico od altro individuiamo alziamo affievoliti
Io penso
Nel tempo cari amici nel tempo bisognerebbe innescare un processo
Per dare alla rifondazione comunista un'anomala forte carica rivoluzionaria ho finito grazie
Ronaldinho
Ma io vorrei anzitutto chiedere poi fa delle domande
Quella che può significare una rifondazione comunista la mente alla luce di quello che è successo nel sovietica voi chiedesse innanzitutto
Questo non può oggi più gente a mai più di prima un ripensamento di quello che sono state le basi teoriche del comunismo italiano e quindi una rilettura in chiave moderna dimenticando che il marxismo è nato come un un'ideologia e una una filosofia dialettica quindi continuo cambiamento sulla modernità
Se quindi è necessario diventare Marsili pensare Gramsci di pensare tutti intellettuali che questi cento anni ci sono hanno dibattuto su questo problema quali sono quali potrebbero essere poi le linee
Discutibile linee di tendenza di questo ripensamento se c'è e poi quello che è un'altra cosa se in effetti io penso io penso che la guerra fredda la logica dei blocchi contrapposti abbia un po'caratterizzato gli ultimi settant'anni non negli anni che vanno dal dopoguerra ma anche prima cioè la logica anticomunista ha creato anche all'interno del del partito comunista sovietico anche in quell'italiano un sentimento di chiusura un sentimento per cui molto spesso si esprima utilizzato quello che vuole fare il rapporto con la società non s'è fatto più spesso un un progetto lo fece la moderna si è rimasti fermi è vecchia archetipi
Alla fine si è arrivati in alcuni casi alla conservazione del potere per il potere la politica per il potere non la politica per un progetto di società
Quindi io penso che la guerra comunque nomi Crema e gli autogol inveendo oltre gli utenti i rapporti all'interno di un momento poi se questo problema esistito secondo il compagno ma qui in Unione Sovietica esistito nel Partito comunista italiano e se c'è un pericolo oggi che la sconfitta del comunismo reale in ogni Stato è stata diciamo declamato
I giornali l'ordine pubblico convinta se c'è un pericolo per i comunisti oggi per coloro che vogliono costruire una società diverso non incentrata più sul i rapporti di denaro i rapporti economici datore di lavoro operaio oppure
Salariato imprenditore
E se questo pericolo esistente per i comunisti italiani un'altra cioè per i fedeli al primo quesito cioè se c'è bisogno di ripensamento io mi disse mi chiedo oggi la società è cambiata
Oggi la società è cambiata secondo me non si può più ragionare in termini di proletariato e classe imprenditoriale
Penso che cosa che non ha fatto il Partito comunista in questi ultimi dieci anni bisogna vedere quali sono le nuove classi che possono creare quello che sarebbe un uomo cioè io penso che oggi noi dobbiamo rivolgerci prettamente a al proletariato sì ma al sottoproletariato agli immigrati a agli anziani a con basso reddito tutta una serie di una fascicolazione che non è più omogenea ma è molto eterogenee quindi quali difficoltà questo
Questo approccio con una nuova classe con un nuovo interlocutore può creare per il partito comunista per Rifondazione grazie
Cercherò di essere brevissimo perché
Non voglio fare comizi sono venuto qua soltanto per avere delle risposte però è necessario che ne pensi da chi esercita il diritto di voto una quindicina di anni oramai ho sempre votato per il partito comunista ho detto da chi esercita il diritto di voto sempre votato per il partito comunista nell'ottanta non ho fatto più la tessera dopo il terremoto per aver visto come è stata gestita la ricostruzione nuove però continuato a votare comunista
Mi sono iscritto l'anno scorso soltanto per votare la seconda mozione per votare il no erano frequentato nel sezioni camminava per strada oggi pomeriggio ho visto il tema della discussione mi interessava e son venuto perché vorrei orientamento per il futuro gli ammanchi di vorrei chiedere siccome lo stimo molto fin dai tempi di il Pd un o andavo sempre ad ascoltare credo comunista
Vorrei chiedere innanzitutto che cos'è il comunismo
Io vorrei che mi si disse questa risposta disse considerato che dobbiamo votarlo io ho votato comunista francamente perché votavo per un'opposizione più dura perché le altre mi sembravano praticamente più asserviti al potere adora se il comunismo
Ecco la realizzazione dell'uguaglianza nei punti di arrivo
è inevitabile che si faccia la fine di sovietici perché vuole la repressione diventa funzionale al sistema si si vuole rendere uguali tutti i punti di arrivo è necessario che le persone vengono in qualche modo vengano in qualche modo brutalizzata
Io dico evidentemente si oggi in Russia e Unione Sovietica c'è questo movimento c'è quell'odio nei confronti del partito comunista qualche cosa dovrà pure essere successo
Al compagno che diceva prima i beni del Phoebus non sono più del PCUS non vedo per quale motivo
Secondo me è giusto anche che sia così perché lì il partito comunismo è stato instaurato a seguito di una rivoluzione non è stato una forma che si è scelto attraverso una libera elezione noi anche il voto per il partito comunista gli sembra che si decida di arrivare a governare questa società con il consenso popolare mi pare che oramai è scontato che nessuno più voglia fare una rivoluzione in Italia questo è un dato di fatto sul quale credo ci troviamo d'accordo allora ecco io vorrei sapere a Magri questo
La società teorizzata da Rifondazione Comunista
Come intende realizzare quest'uguaglianza
I miei studi economici mi portano a sapere che i sistemi possibili sono tre il capitalismo puro
La pianificazione il sistema misto
Nel momento in cui c'è pianificazione abbiamo un modello quello sovietico che abbiamo visto è fallito
Io credo assoluto che in Unione Sovietica voglio ammettere che non ci sia la griffe che non ci sia il marchio che non ci sia il lavaggio di cervello per i ragazzi
Ma che non ci sia l'insalata lattuga rucola ruoli ed esco a fare due supermercati mi sembra un fatto molto molto molto grave allora nel momento in cui la granitica azione non è il nostro sistema rifiutiamo il capitalismo quale sarebbe la strada il sistema misto ma non è quello che abbiamo già grazie
Faccio l'intervento comunque è una domanda Luciano direttamente all'ti chiedo con questo partito più grosso dell'Occidente che noi avevamo creato con tutte le tematiche già dal mille novecentocinquantasei ti ricordi con i carrarmati in Ungheria dopo infatti dicevo se no e chi sia questo grosso partito dell'Occidente che cresceva sempre
E che abbiamo aperto una tematica allora come manifesto prima ridotta dopo se avesse fatto un'analisi seria di quello che noi dicevamo
Forse si poteva salvare questa situazione almeno non salvarla ma per non far succedere questo che è successa dati
In Unione Sovietica si stacca sono sciovinismo e tu sai benissimo che allo sciovinismo di sicuro porterà a destra io mi auguro che non sia così
Ti ringrazio sempre
No
C'è un intervento tipo di raccomandazione che vorrei fare ai compagni della direzione di Rifondazione Comunista e di tutti i compagni intellettuale che ruotano lavorando per la crescita di Rifondazione Comunista di considerare il livello voluttuario culturale che ci sta in Italia
Tenere in considerazione la piramide culturale perché molte difficoltà ritroviamo all'interno delle fabbriche per questa per la missione dell'Unione Sovietica perché non si riesce a capire dalle varie dichiarazioni certamente i lavoratori non sono contenti
Dei fatti che della morte come è stata dichiarata per televisione del comunismo del socialismo pura come è stato contento Occhetto e penso che non siano contenti di comunisti che si chiamano ancora tale perché di solito molti si chiamano ancora comunisti
Però si sono stati alla contentezza di Occhetto dichiarate televisivamente e allora qui bisogna essere molto più chiari per arrivare poi a Pordenone dialogare con i cittadini che non sono tanto portati culturalmente a trattare a discutere di politica perché sono attanagliati dalle grosse esigenze sociale e per vivere della famiglia
Perché le abbiamo subito oltre che alla rivoluzione al colpo fallito in Unione Sovietica abbiamo subito la rivoluzione opportunistica di varie forze politiche che hanno strumentalizzato e quel golpe dichiarandosi
Senza sapere la giovenca senza conoscere perché richiede una mano stanno venendo a galla si stanno conoscendo tutti i retroscena quando lo stesso Agnelli si va a tutelare i suoi trentadue mila miliardi chiacchiere investite in Russia quando i grandi capitalisti e sfruttatori dichiarati da tutti gli scrutatori come Agnelli di Benedetti che sono stati invitati a ossia che non sono state invitate le classi operaie per gli altri punti delle altre nazioni ma i capitalisti sono costati aggiunge non era un disegno che comunque veniva da lontano io vivo evitiamo l'opportunismo di schierarci immediatamente e contro un'ora una reazione che vede vediamoci fino in fondo e altri alle gambe più terra terra per chiarire alle masse di lavoratori delle fabbriche che stanno subendo oggi una grande rivoluzione di super sfruttamento
Ci sta un grande attacco della padronato contro i lavoratori che stanno perdendo giorno per giorno il minime indispensabili democrazia nelle fabbriche
Io sono un operaio dell'Alenia dove vi posso garantire che si fanno centinaia di ore di straordinario dove il lavoratore poi Giovanni Berlinguer
Ha dichiarato se un articolo che o straordinaria avviene o a vendere la gente vigneti Michelle però di collaborare con i padroni per consentire chi va a fare gli accordi con il patronato per consentire le migliaia di ore di straordinario mentre fuori si subisce la disoccupati ore e la delinquenza che cresce perché evening da un paese in questo momento che c'è il coprifuoco a Cercola non si esce da casa
Dunque queste la rivoluzione che stiamo subendo cosa di stamattina e la gente non può uscire da casa per la paura questa è una rivoluzione che la gente non vuole capire ma i grossi partiti anche opportunisticamente vogliono per forza fare entrare nella mente della gente che il comunismo è fallito il comunismo non è fallito perché è onesto
Insomma
O alla
Va be'
Vi dico subito che non ho intenzione di fare delle conclusioni
Non ne ho l'autorità perché in questo momento non rappresento una organizzazione nono quindi l'onere di dover dare una linea ma non mi parrebbe del resto opportuno perché le cose che stanno che sono successe che stanno succedendo sono così grandi e complesse
Da richiedere riflessione confronto analisi che fanno del resto emergere anche tra noi
Storie sensibilità culture diverse
Tra le quali bisogna avere la pazienza e l'interesse di sentirsi a vicenda
E non di tagliare o di reprimere
Dirò dunque semplicemente quello che penso io
E lo dirò anche come vedrete in modo aperto e problematico senza esibire certezze
Tuttavia preliminarmente
Spero di poter esprimere in questo senso a nome di tutti voi o della grande maggioranza tra voi
Nel modo più netto almeno una intenzione per il futuro è una scelta per l'immediato
La intenzione
E riguarda soprattutto i giovani
E quello di impegnarsi nel lungo e duro lavoro necessario per la ricostruzione di una identità e di una forza comunista in Italia
Nascente
Che riguarda soprattutto i più anziani come me
è che non moriremo da rinnegati
Sappiamo di avere commesso anche i grandi errori
Di avere concesso in certi momenti troppi silenzi e troppo troppe complicità
Ma sappiamo anche di avere alle spalle una storia di lotte e di de che non va liquidata ma rivendicata con orgoglio
Abbiamo rifiutato l'anticomunismo
Quando era pericoloso farlo
E quando il suo antagonista aveva anche l'aspetto inquietante di una grande Potenza imperiale
Ma tanto più lo rifiutiamo
L'anticomunismo nella sua edizione attuale quando diventa l'arroganza di coloro che si credono vincitori e che chiedono l'abiura definitiva dei RIS di rubare non solo il comunismo conosciuto ma la volontà stessa di critica e di opposizione rispetto all'ordine esistente
E tanto più lo rifiutiamo questo moderno anticomunismo
Nell'altrettanto squallida versione
Che è la bocchello zelo dei troppi intoppi
Che pensano
In questo modo
Di abbandonare la nave che affonda e sulla quale per troppo tempo avevano nidifica
E tuttavia per far questo non basta l'orgoglio della volontà soggettiva
Non basta la propaganda
Non basta la rivendicazione orgogliosa di una coerenza se parliamo con la gente comune in questo momento sappiamo che gli interrogativi
Non ci sono solo in spillati dei mezzi di comunicazione di massa sono interrogativi che vanno al profondo della coscienza della gente semplice e per rispondere abbiamo dunque bisogno di argomenti di analisi
E di progetti
Ed è questo che cercherò di fare
Rispondendo anche alle domande che mi sono state rivolte
Allora primo punto
Che cosa è realmente accaduto di nuovo
In queste settimane
Vedete la crisi dell'Est
Non è una cosa nuova
Non lo era per alcuni di noi che l'avevano individuate denunciata da tempo
Ma non lo è negli ultimi anni per tutti
Quello che era successo in Germania orientale in Polonia in Cecoslovacchia in un gol l'aria già descriveva a sufficienza
Questa crisi e questa dissoluzione
E tuttavia negli ultimi anni avevamo tutti dico tutti anche coloro che comunisti non erano puntato con speranza e con fiducia malgrado le enormi difficoltà che aveva va avanti
Sul tentativo di Gorbaciov
Avevamo sperato che in Unione Sovietica le cose non prendessero la piega che avevano preso in Jugoslavia in Polonia in Germania orientale
Tentativo di Gorbaciov non era certamente quello di una grande offensiva neocomunista
Era un tentativo di ripiegamento di compromesso di riforma graduale che scontata anche dei punti di arretramento ad esempio un'introduzione graduale di meccanismi di mercato
Ad esempio un progressivo allentamento dei legami imperiali stabiliti con altri paesi dell'Europa orientale
E tuttavia Gorbaciov stentava una la riforma del sistema sovietico la quale riuscisse perlomeno indù obiettivi minimi ma decisivi
Da un lato evitare la disgregazione dell'Unione Sovietica come grande Stato e potenza mondiale capace se non di equilibrare almeno di contenere lo strapotere dell'egemonia americana
E dall'altro lato una riforma economica e politica interna che pure introducendo alcuni meccanismi di mercato
Non lasciasse smantellare
Quella intenzione quella prospettiva socialista che era uscita dalla Rivoluzione d'ottobre questi erano gli obiettivi con un'ottantina il tentativo di Corbaccio
La sua differenze
Questo tentativo lo sappiamo
Dobbiamo dircelo ancora
Era in crisi
Da tempo negli ultimi anni perché la situazione economica era precipitata
E le tendenze centrifughe delle spinte nazionaliste erano cresciuti
E queste difficoltà ricordiamolo
Perché quelle scelte si stanno ripetendo
Non poco si devono a delle scelte e ha delle responsabilità della politica occidentale
Che a parole elogiava Corbaccio of ma ha fatto di tutto per rendere più stretta
E aspra la sua strada
Alle misure di disarmo anzi alla dissoluzione del Patto di Varsavia l'Occidente ha risposto con una politica di militarizzazione e di aggressione nel caso della guerra del Golfo
Al tentativi di riforma economica l'Occidente ha risposto lesinando gli aiuti
E chiedendo continuamente l'introduzione rapida di meccanismi di mercato rivolti a garantire profitti sulle spinte di segregati vive dei nazionalismi l'Occidente ha soffiato
A questa crisi bisogna anche riconoscerlo
E non cambia nulla del nostro giudizio positivo del nostro sostegno a Gorbaciov
Ha contribuito non poco hanno contribuito anche i peli errori o delle insufficienze
Del Corbaccio vis mo'spesso
Che non stavano nel fatto di aver avviato un processo di democratizzazione
Ho una politica di disarmo unilaterale
Stavano nel fatto di avere avviato questo processo di democratizzazione senza promuovere e organizzare un sostegno sociale determinato intorno ad una linea precisa
Negli ultimi tempi troppo spesso
Corbaccio è apparso che spesso è stato più un mediatore tra spinte contraddittorie da una parte la nomenclatura burocratiche privilegiata dall'altra parte
Degli intellettuali occidentalizzata antiche cercavano e trovavano un consenso di massa
Nella protesta populista contro i privilegi e alle arroganze di quella nomenclatura
Gorbaciov e il PCUS colui non ha cercato di attività la sola base sociale che avesse insieme interesse alla democrazia e al socialismo
Piatti rizzare la classe operaia e di dare motivazioni forte ai giovani e agli intellettuali
L'esempio più evidente per me e nella gestione della politica estera
Io credo che la scelta di Gorbaciov di avviare in modo unilaterale un processo di disarmo o di ritirarsi dall'Afghanistan
Fosse una scelta non solo giusta ma che ha dato dagli straordinari risultati
Ma questa fase è seguito un momento penso alla gestione della crisi del Golfo nella quale una certa di risolutezza nel contrastare la politica americana ha avuto anche riflessi interni perché è difficile tenere insieme una grande potenza pluri nazionale se non le si dà la fierezza e la consapevolezza di un ruolo mondiale che si gioca per la pace del mondo e per la libertà
Degli oppressi
In queste settimane comunque quello che era un tentativo difficile contraddittorio
Pieno di limiti ha comunque subito un colpo
Forse mortale certamente inquietante
C'è stato un salto di qualità
Certo dobbiamo dirlo senza esitazioni e Remo né che ancora sento nell'animo di qualche compagno
Il peggio è stato evitato e il peggio era il prevalere dei golpisti
So bene che questo termine va usato tra virgolette e considero prima che è sbagliata Sessa
La definizione che Occhetto il giorno dopo colpe si è affrettato a dare dicendo e qualcosa di simile a Pino OSCE
Questo è stato un golpe molto sui generis in cui non si sono arrestati gli oppositori vi sono fatti parlare in televisione si sono fatti andare in giro i giornalisti occidentale
Ma badate non è stato un colpo di opere
Perché in quei giorni si è visto
Che quali che fossero le loro intenzioni
Intorno al tentativo di golpe non c'era consenso di massa nessuno si è mosso
A sostegno di quella ipotesi e di quella linea il che vuol dire che per passare il golpe avrebbe Bid avuto bisogno di massacri di massa
E sarebbe sboccato in un potere non in qualche modo socialista ma iper autoritario e contemporaneamente del tutto impotente rispetto alla società
Con conseguenze di lungo periodo e distruttive per l'Unione Sovietica e per la sinistra nel mondo
Ma dire che si è evitato il peggio
Non vuol dire che le cose siano tornati al punto di partenza
O che siano migliori di prima
Da questo punto di vista l'esaltazione che ho letto ogni giorno sui giornali anche sull'Unità
Della rivoluzione democratica che ha trionfato mi pare perlomeno incauta e non fondate
Il corpo è stato sconfitto
Ma dopo il golpe il potere non è stato ripreso da Corbaccio o almeno non prevalentemente da Corbaccio e dalla sua linea
Hanno preso il potere in Unione Sovietica un blocco sociale e un gruppo dirigente politico
Che punta apertamente lo non nasconde ad una radicale rottura con la Rivoluzione di ottobre ha un'introduzione rapida e senza limiti del mercato
Come anche testimoniano dei fatti simbolici che non possono colpire e preoccupare tutti noi idea che Leningrado una città la città martire
Con un referendum sia tornata a quel nome di San Pietroburgo e le aveva attribuito il Führer
O che in Lituania il primo atto dei nuovi governi indipendenti sia stato quello di
Chiudere il capitolo dei collaborazionisti col nazismo compreso il battaglione dei campi di sterminio ci dà la misura di quello che è accaduto o che può accadere
E badate
Non si tratta semplicemente di un rischio
Di reintroduzione del capitalismo
Ma di un particolare tipo
Di restaurazione capitalistica
Che passa attraverso la disgregazione nazionalista e distruttiva
Tra le varie repubbliche dell'URSS
è un tipo di capitalismo che in quelle condizioni con quelle culture comunque i rapporti sociali assomiglierebbe assai più a quello brasiliano che non a quello tedesco oltre tese
E tuttavia voglio dire con franchezza che non ritengo che quello che è in atto sia come hanno detto alcuni compagni un altro colte
Perché le parole hanno un senso e uno spessore
Golpe vuol dire qualcosa imposto da apparati repressivi alla maggioranza della popolazione
Quello che c'è in atto in questo momento non è questo
Perché la forza di questa nuova direzione sociale e politica sta nel fatto che può contare sia pure in modo a volte torbido del populismo
Su un consenso di larghe Max sul libertà di voto
E soprattutto non si è trovato di fronte una forza capace di contrastarlo in qualche modo
Io però so che è una
Questo è che è una scelta insieme
Liberticida
E insensata quella di mettere fuori legge il PCUS
Ma aggiungo che come forza politica il vecchio PCUS si era già dissolto prima di questi provvedimenti perché nei giorni del colpo di Stato
Nessuno si è mosso e nessuno ha cercato di muovere i comunisti in milioni di comunisti onesti e credo che rimangono in quel Paese
Perciò ritengo che Gorbaciov fa ha subito una sconfitta e non è passato dall'altra parte
E per questo ritengo un grave errore ho fatto questo ragionamento per dire
è un grande errore della sinistra europea non prendere posizione su di uno scontro di forze di prospettive che ancora non è chiuso in Unione sovietica
Perché all'interno di quella che certamente è una rivoluzione sociale ma è anche una restaurazione del una rivoluzione democratica ma è anche una restaurazione sociale
Ci sono delle linee delle forze degli interessi diversi
Gorbaciov non è Enzo in e la fretta con cui la sinistra europea e purtroppo il PDS
In questo punto passando sulla destra di Demichelis
Ha messo insieme Gorbaciov ed è se in o addirittura a volte ha espresso una maggiore simpatia RFI sempre mi pare una cosa dannosa e insensati
L'Occidente deve ancora giocare non dico a favore del comunismo del socialismo in Unione Sovietica ma per gli stessi interessi della pace della democrazia del mondo non deve puntare alla disgregazione alla balcanizzazione
Alla disgregazione sociale in Unione Sovietica ma nelle sue politiche economiche sociali e militari deve aiutare le forze che comunque
Si ispirano all'originario Progetto di Gorbaciov questo era il primo punto che volevo dire di analisi ma da cui discende dunque anche un atteggiamento è una scelta politica immediato ma certo la nostra riflessione al nostro dibattito non deve e non può fermarsi poi
Perché quello che è successo che era già successo o che sta succedendo in Unione Sovietica
Non può non porre degli interrogativi e non a vedere riflessi sul nostro essere comunisti e sul nostra
Sul nostro modo di voler continuare adesso anzitutto sul piano del giudizio storico
Qui io credo che reticenze ambiguità non siano più possibili
Nelle città
Non c'è la possiamo cavare ha del tutto ragione almeno a mio avviso
La compagnia tante
Non ce la possiamo cavare dicendo tutto ciò non ci riguarda perché comunque come Comunisti italiani eravamo diversi perché quell'esperienza l'avevamo già critica
Non ce la possiamo cavare in Consiglio innanzitutto
Perché noi veniamo di lì
Dalla grande matrice della Rivoluzione di ottobre
Per decenni abbiamo sostenuto malgrado le nostre differenze le nostre critiche
Quella politica e quell'esperienza e l'abbiamo fatto insieme a centinaia di milioni di uomini al mondo
E comunque anche più di recente quando le nostre critiche si erano fatte più radicali emette abbiamo sempre considerato noi ma del resto anche anche le forze molte forze della socialdemocrazia europea
E il consolidamento della Rivoluzione d'ottobre e dei paesi dell'Est era loro graduale riforma era un aiuto e un retroterra necessario anche per le nostre esperienze Houghton
E allora dobbiamo fare un discorso serio di verità
Non propagandistico su questo passato che abbiamo alle spalle
E io credo
Sia necessario anzitutto rifiutare con coraggio e senza piegarsi al vento delle mode
Rifiutare di ridurre come oggi quasi tutti fanno la Rivoluzione di ottobre
E anche quello che lei è seguito per decenni alla dimensione della sua successiva degenerazione ed è la sua crisi attuale
Io lo ricordava ricordato alcuni compagni
Insieme con altri
Sono stato vent'anni fa radiato dal Partito comunista non me ne sono andato
Sono stato radiato dal partito comunista
Soprattutto per aver detto in quel momento che non ci trovavamo di fronte a errori ritardi ma un processo di degenerazione sociale e politica di cui Ricci alla fine appunto di una fase propulsivi
Ma proprio per questo sento non solo il diritto ma il dovere di rifiutarmi alla tesi attuale che era meglio quella Rivoluzione di ottobre non ci fosse stata perché non è vero
Quello che abbiamo alle spalle non è solo un cumulo di macerie
Se centinaia e centinaia di milioni di uomini nel mondo per decenni anche non comunisti
Hanno visto in quel processo storico un punto di riferimento per le loro speranze e delle loro lotte e perché quel processo storico in RAI effettivamente complesso e contraddittorio
Certe
Una faccia
Era quella che forse con un termine ormai troppo sommario si definisce stalinismo e poi via via degenerazione burocratiche di classe
E noi abbiamo tutti sbagliato a non cogliere in tempo e fino in fondo i processi degenerativi che ne potevano derivati
Ma per decenni viva Dio
C'era un'altra faccia di quel processo storico
Che si chiamava modernizzazione alfabetizzazione tutela sociale in interi continenti
Che si chiamava resistenze poi vittoria sul nazismo e sul fascismo come tendenza generale di una fase del capitalismo
E si chiamava soprattutto sostegno alla lotta di liberazione di tre quarti dell'umanità
Dal giogo del colonialismo e dell'imperialismo
Questa era il tessuto connettivo che ha tenuto unito il movimento comunista internazionale e a tutti e ha dato un significato storico progressivo a quel processo
Anzi aggiungo che si andiamo con serietà e non ho più il tempo di farlo a vedere la dinamica concreta anche delle peggiori degenerazioni ci accorgeremo facilmente
E se sono almeno in parte dovute anche alla nostra incapacità e non volontà della sinistra europea di fare in modo diverso e autonomo le proprie trasformazioni sociali
Perché per decenni il loro rivoluzione d'ottobre si è trovata di fronte non è il capitalismo liberale tantomeno la socialdemocrazia riformista
Ma un sistema che l'accerchiavano militarmente che ha scatenato due guerre mondiali e che aveva fatto del fascismo la sua ipotesi prioritaria
E più comoda
E anche nella responsabilità del dell'insufficienza del movimento
Democratico l'operaio dell'Occidente che si spiega oggettivamente una parte della degenerazione di un processo rivoluzionario che era nato in un Paese sottosviluppato
Aveva sperato di essere solo la prima papà la prima fase di un processo più grande
E che invece si era trovato isolato e circondati
Ma detto tutto questo come vedete senza civetterie e senza titubanze
Beh tutto questo non vuol dire però e noi possiamo e dobbiamo tacere errori di fondo e originali e del resto da noi condivisi o coperti
Che erano anche all'origine
Della Rivoluzione di ottobre
Due punti soprattutto lo statalismo da una parte
L'idea cioè
I padroni andavano espropriati per sostituire la proprietà totale dei mezzi di produzioni da parte dello Stato e dalla gestione dunque dei burocrati
In una prima fase
Questa gestione statali usate centralizzata dell'economia quando si trattava soprattutto di creare le prime basi dell'industrializzazione ottenne indubbiamente anche dei straordinari risultati
Fino al mille ci novecentocinquantasei non i comunisti Terina Ricciuti ma gli economisti borghesi o i dirigenti americani temevano seriamente dell'economia sovietica
Fosse capace o avviata a superare il livello di produzione dell'Occidente
Ma quando si è conclusa la fase della della prima industrializzazione del primo sviluppo quando la società è diventata complessa le scelte di investimento non più immediatamente pianificati dall'alto
Il lavoro
Doveva trovare degli incentivi
Reali
E le capacità imprenditoriali anche diffuso nella società essere stimolate
Il modello di pianificazione centralizzata e la proprietà statale dell'economia
E diventato un cappio per l'economia spessa la ragione fondamentale della crisi attuale che da quindici venti anni ormai l'economia sovietica non andava più avanti peggio sotto il cappello di questa economia statali Zanatta si stava sviluppando un mercato ma nella forma degenerata del mercato nero
Del doppio lavoro
Se non addirittura dell'economia
Criminali
L'altro grande punto da riconsiderare ab origine dell'esperienza sovietica e dell'ideologia che la governante
è stata
Una struttura sostanzialmente autoritaria del potere
Qui non c'è bisogno di andare a prendere in prestito ai liberali o i socialdemocratici anche grandi rivoluzionari comunisti come Rosa Luxemburg misero dall'inizio in guardia il partito bolscevico
Da una forma di potere politico e cancellando la possibilità di dibattito di ricerca di dissenso
All'interno dello stesso potere sovietico
Rischiava e poi è avvenuto di trasformare la dittatura del proletariato
In una dittatura del partito soul proletariato e alla fine in una dittatura dei gruppi dirigenti sullo stesso partito
E questo ha creato una nuova struttura di classe una me nomenclatura di venti o trenta milioni di individui
E sotto la scusa del marxismo e del comunismo
Si è annidata nel privilegio
Di una gestione pressoché privata dell'economia e del potere politico
Su questo dobbiamo essere chiari perché tutto quello che potremmo dire sul comunismo avvenire
Deve partire dalla riflessione sul fatto che sullo statalismo centralizzato e sull'autoritarismo non è possibile costruire una vera società socialiste
Quell'affermazione di lei mi non c'è democrazia senza socialismo ma non c'è socialismo senza democrazia partecipi
Partecipazione a tipizzazione delle masse deve essere ripresa non solo in tutta la sua verità ma come strumento politico di quello dello stesso partito potere leninista
è rapidamente diventa
E non possiamo neppure tacere in questa riflessione storica
Le responsabilità nostre
Di ciascuno Dinoi
Perché è vero che il PC è sempre stato diverso
Che in Italia la democrazia non è stata minacciata mai dai comunisti ma dagli anticomunisti come vediamo nelle vicende della P due fino a corsi
Questo ingorgo incontro di stasera
Che col compagno Lucio Magri noi vorremmo anche fare una proposta di svolgimento diciamo per l'incontro di stasera la proposta un poco questa vi sarà l'introduzione della compagno Roberto Calvi introduzione alla discussione
Poi
Vorremmo dare lo spazio a agli interventi del pubblico
Considerazioni osservazione domande
E poi a vedere l'intervento diciamo risposte di raccolto tutti gli spunti più verranno dal verbale comando tra gli interventi del compagno madri
Ovviamente se questa ipotesi
Omaggio quest'ipotesi funziona ad una condizione
Che gli interventi e le domande dal pubblico siano tanti per essere tanti ciascuno per importante che si apre per quindi pochi minuti
Tre o quattro minuti per illustrare il tema la questione rivolgere la domanda la sollecitazione poi raccogliere tutti quanti
Direi quindi se siamo d'accordo possiamo senz'altro iniziare darei la parola quindi alla compagna Roberta cauti
Ma il tema di stasera come sapete la situazione internazionale attuale è la domanda capitalismo senza alternative con punto interrogativo e quindi chiaramente né una domanda centralissima del dibattito di questa tormentata estate politica
Io propongo alcuni temi di riflessione dicendo già per quello che mi riguarda che ci sono riflessioni e considerazioni abbastanza personali
E sono una traccia di discussione perché evidentemente il tema di tale portata veramente storica che richiede una lunga discussione questo avviamento è soltanto uno degli innumerevoli momenti che intanto come Movimento per la Rifondazione Comunista stiamo promuovendo matti dovremo continuare e quindi ho fiducia al punto che come già diceva nate all'inizio ci porta f f f a una discussione vivace al di fuori un po'di schemi balistici
Tale da cominciare a mettere qualche punto fermo in questa situazione che credo a molti desta domande e dubbi e poche risposte certe il tema appunto capitalismo senza alternative è un tema del quale vale a dire degli storia evidentemente noi ferendosi
All'accordo che c'è stato nei Paesi dell'Est negli ultimi due anni e poi soprattutto a quello che sta accadendo attualmente in Unione Sovietica
Per noi che abbiamo promosso il Movimento per la Rifondazione Comunista in Italia il tema è quanto mai urgente ci si pone come qualcosa che dobbiamo assente affondare appunto con molta urgenza
E con molta pregnanza perché io credo che la prassi alla quale alla quale se vogliamo
Accordate alle nostre iniziative vada comunque sempre Mary è intessuta si debba sostanziali si debba fondare sulla ricerca teorico politica della quale si sente assolutamente la necessità
Di fronte ai fatti appunto accaduti soprattutto questo è stato il golpe le vicende di Eltsin eccetera io chiedo che innanzitutto ecco propongo questa base di partenza nel ragionamento noi dobbiamo evitare due possibili semplificazioni che purtuttavia talvolta si sentono diciamo di discorsi nei dibattiti che su questi temi si intrecciano la prima semplificazione la prima schematizzazione da evitare credo sia quella di pensare che quello dell'Unione Sovietica il modello di partito Stato il modo di funzionare del PCUS
Fosse comunque un modello positivo
Sia pur con limiti un modello positivo di comunismo in qualche maniera realizzato e che se oggi quel modello crolla tutto questo è colpa di traditori è colpa di un complotto dell'Occidente
E colpa di qualcuno che ha tradito la causa questa sarebbe una semplificazione che sicuramente non ci farebbe fare molti passi avanti
Ma in verità credo che sia anche troppo semplice sarebbe troppo semplice perché non è questa la risposta che vogliamo dare dire be comunque quello che è accaduto lì nei Paesi dell'Est in Unione Sovietica non ci riguarda tutto sommato molto da vicino
Perché la storia del comunismo italiano è diversa questa è un'affermazione che si fa ma anche su questa credo che un pochino
Più attentamente dobbiamo riflettere dico quello che io penso certo la nostra storia di chi ha militato nel Partito comunista italiano di che appartenuto alla storia della sinistra italiana è completamente diverso sicuramente non abbiamo atti di abiura da fare su questo credo non dobbiamo ulteriormente dilungarci
Però io credo tuttavia che anche in chi aveva da tempo preso le distanze dal modello dell'Unione Sovietica dal modello del PCUS
Da chi sia riconosciuto lo strappo di Berlinguer insomma per dire questo prima Neva comunque l'attenzione per un'esperienza che comunque c'era un'esperienza reale che rappresentava qualcosa di diverso rispetto alla società capitalistica occidentale
No un qualcosa di realizzato con l'obiettivo di socialismo realizzato ma comunque un presupposto che poteva fosse lasciar sperare io credo che questo esistesse in qualche maniera nella come dire veramente a Colle mentalità collettiva di parte della sinistra italiana
E mi ha colpito e voglio citare la una osservazione che faceva che fa Giorgio Bocca in un editoriale dell'Espresso di qualche settimana fa
E cito Giorgio Bocca perché riconosciuto come anticomunista non non ha non può essere inteso come nostro supposte uno stoffa lui dice
Non è vero che il comunismo sia stato distrutto da noi anticomunisti come il male assoluto
Per decenni anche noi che lo osteggia allarmante vedevamo i suoi odori i suoi eccessi le sue deviazioni nella Russia sovietica nei suoi satelliti l'abbiamo tuttavia pensato guardato come un elemento cruciale della modernizzazione
Come l'altro polo l'altro modello della modernizzazione in una parola come la sfida e aggiunge quello che si è realizzato soprattutto fino a guscio dice Bocca è stato il tentativo di creare un sistema di produzione e di distribuzione esportabile in tutti i Paesi più efficiente di quello capitalistico quindi anche da parte appunto di un anticomunista riconosciuto l'attenzione viene detta
C'è stata rispetto a questo modello
E intanto oggi rispetto a quello che è avvenuto la domanda ovvia i titoli dei giornali sono a caratteri cubitali sulla dicitura il capitalismo trionfa il comunismo è morto
Sembra che l'esperienza che comunque c'erano state di abolizione della proprietà privata siano fallite del tutto
E la domanda è per sente questo tentativo
Se Max parlava di un passaggio ineludibile della società capitalistica ad una fondata sull'abolizione della proprietà privata oggi assistiamo a un processo contabile il capitalismo diviene l'avvenire dell'economia catalizzato
La democrazia formale quella che talvolta con disprezzo abbiamo chiamato la democrazia borghese nero che però già passate sembra diventare l'abitazione principale delle società comunista e colpisce credo e preoccupa lenza siti nei Paesi dell'Est e viene molto
Messa sulla sul mercato sul libero mercato ci sono tantissime aspettative sulla libertà d'impresa il mercato sembra essere diventato l'unico strumento di salvezza quello che risolverà un'economia certamente fortemente in crisi
Eppure soltanto pochi giorni prima del golpe del diciannove agosto ad una riunione del comitato centrale del PCUS
Gorbaciov Sangone diceva chiaramente il mercato non è infine ma il mezzo che aiuterà ad aumentare drasticamente efficienza della produzione
E che permetterà di destinare ai programmi sociali molti più mezzi risorse merci e generi alimentari
Per il Paese e per il popolo questo ripeto pochi giorni prima del voto
Qualche giorno dopo
Soprattutto dagli economisti vicino a Eltsin ma non soltanto per quel poco che ho letto i giornali non sono particolarmente esperta si parla però tutto un altro linguaggio un linguaggio come dire decisamente capitalistico e non mi pare appunto che nei Paesi dell'Est vengano fuori ricerche in altre direzioni che tenti di in qualche maniera di coniugare insieme una possibilità di comunismo che sia basata sull'eguaglianza sulla libertà
E allora la domanda cruciale dispersi siamo condannati a vivere in un mondo di finito dal pluralismo democratico e dall'economia di mercato c'è solo questo modello unico di società non c'è più alta speranza altre possibilità qualcos'altro per cui lottare concretamente
Permettetemi ancora una citazione questa volta di uno storico francese studioso della Rivoluzione francese François fino che intervistato dal quotidiano francese Libération Trichet
Oggi la modernità la nostra modernità e ridiventata sotto i nostri occhi ciò che Adam spinte che Tocqueville avevano descritto cioè il capitalismo la democrazia e non ciò che Marx aveva predetto della sua evoluzione e noi eccoci condannati a vivere nel mondo in cui siamo mentre l'eguaglianza democratica torna a essere solo un'utopia del futuro
Detto questo da uno storico di sinistra che non intende rinunziare a una critica l'attuale società ma che ritiene appunto che il colore comunismo dell'Unione Sovietica composto il crollo di tutte le esperienze socialisti che nel resto del mondo e quindi rimandiamo a un'epoca poi del tutto indeterminata la possibilità di riprendere il cammino verso un'eguaglianza sostanziale
E tuttavia di fronte a queste osservazioni che risultano evidenti quasi ovvie sotto i nostri occhi e qui non mi ci dilungo proprio sono evidenti tutte le ineguaglianze le ingiustizie che sono prodotte da questo sistema capitalista
L'ineguaglianza nella produzione e nella distribuzione delle ricchezze tra i fingolimod tra le classi cioè i Paesi del mondo sono una realtà motivo di conflitto
Che trecento quattrocento settecento anni di evoluzione del sistema capitalistico hanno posto in qualche maniera cambiato modificato migliorato ma certamente non ridotto in maniera sostanziale per chi vive a Napoli per chi vive nel Mezzogiorno queste contraddizioni questa difficoltà diciamo della vita è sotto i nostri occhi
Allora io credo che di qui in qualche maniera dobbiamo ripartire da questa contraddizione che comunque ai nostri occhi esista
Cercando di evitare quegli ideologismi che possono limitare la nostra capacità di circa e dando vita ad una volontà tenace di ricerca teorica e politica
Sulla quale credo come Movimento per la Rifondazione Comunista dobbiamo impegnarci fortemente questo di lo diceva all'inizio è un compito urgente certamente da non svolgeva nel chiuso di seminario nel chiuso di cui unioni dei di coloro che già sono iscritti ma i danni manie ampia in una maniera petto confrontandosi con tutti coloro che hanno idee da portare ma credo che questo sia il tema sul quale cimentarsi è un tema sul quale bisogna avere una capacità come dice di vista lunga evitare quell'eccesso di strumentalizzazioni o di eccessive speranze e disillusioni che nell'immediato si possono essere sfuggire al tentativo di quelle fasce di analisi che su molti giornali abbiamo visto non vogliamo credo difende gli appunto il pus ed è stato detto apertamente chiaramente ma neanche questa è la mia opinione
Mi sento di dire il processo che si avvia oggi Unione Sovietica può diventare un punto di riferimento mi pare fuori luogo di qualcosa che potrà essere importante come dire della storia del mondo per le prospettive nuove che soffre e allora in questa incudine difficile alla quale io mi sento assolutamente PEF quindi l'ho l'ho confessato dall'inizio apertamente su questo credo possiamo riflette compagno Mario ci darà un contributo importantissimo ma credo soprattutto noi insieme tutti quanti collettivamente possiamo porterà ad una discussione una riflessione perché rimetta in piedi soprattutto io che in una ricerca teorica che in qualche maniera si è fermata diciamo negli ultimi anni se riteniamo appunto che non vogliamo e il Occhetto diceva non vogliamo morire democristiani non vogliamo morire capitalisti e non vogliamo lasciare questa società con questo solo modello possibile all'
Le nazioni future diamo
Credo che gli spunti siano venuti a siano venuti anche in maniera chiara e forte
E quindi io passerei subito la parola puniva chi di voi vuole appunto misurarsi un po'ma con le questioni poste dal titolo e dall'introduzione della compagnia campi per intessere un po'questa interlocuzione questo diamo
Io ascoltando l'introduzione faceva Roberta P. trovavo d'accordo
In maniera precisa sul rischio di evitare le due semplificazione che oggi potrebbero essere le scorciatoie per non affrontare fino in fondo il problema c'è considerare questi fatti un passaggio che non ci riguardano recando oppure difendere il pus in maniera critica e comunque insomma sostenere che quello era un modello positivo io però penso che i fatti accaduti abbiano una grandissima radicalità ricordo che uno dei commenti che faceva il compagno Garavini qualche giorno dopo il golpe di quando già il gol per ha fallito era quello che lo stesso nostro movimento io voglio subito collegare questa vicenda alla nostra concreta riflessione iniziativa politica di oggi e dei prossimi mesi
Ricordo ai comandi operativi faceva un'affermazione che mi convinceva tantissimo e cioè lui diceva il nostro movimento di Rifondazione Comunista è nato con la stessa radicalità critica nei confronti di questo modello sociale nel quale soprammobili nelle Paesi dell'Occidente capitalistico sviluppato
E con la stessa radicalità però anche nei confronti di quell'altro modello e qui secondo me noi dobbiamo compiere un approfondimento che e fatto voi sostanzialmente di un'analisi materialistica della realtà e DC fino in fondo qual era la situazione di questi stati in particolare dell'Unione Sovietica per lo meno perlomeno dalla dalla dalla dalla dalla fine dell'esperienza di Leni né insomma dalla morte dell'ENI c'è lì si trattava di un processo che è sempre più ha prodotto una forma di vero e proprio capitalismo di Stato perché penso che non dobbiamo individuare l'esistenza o meno di rapporti capitalistici soltanto dal dal dalla proprietà cioè dalla da chi avesse ma la proprietà accese private o lo Stato
Ma la individuazione di un modo di produzione quello capitalistiche legate ai rapporti sociali ed è legata soprattutto all'essere o meno il lavoro salariato una merce c'è atto non essere lavoro un lavoro salariale Queen una merce quindi ad esserci un mercato del lavoro come c'è un mercato
Delle merci
Da questo punto di vista quel sistema che poi aveva anche previsto in seguito incentivi alla produzione altre forme del genere quando era venuto meno quel collante ideologico che aveva prodotto la prima grande accelerazione del periodo stalinista
Era un sistema di capitalismo di Stato e secondo me non è sorprendente che oggi tanti dirigenti di quel partito che sempre più si configuravano non so se definirli come una vera e propria classe forse questo è un po'eccessivo ma sicuramente come un ceto separato e che si avvaleva diciamo tutti i privilegi di un sistema ingiusto l'America che molti di quei dirigenti che sono stati altissimi dirigenti del pus oggi siano dei dirigenti
Dei movimenti anticomunisti lo Eltsin Shevardnadze ministro degli Esteri e anzi il segretario cittadino di Mosca cioè
Quindi penso proprio
Che non ci sia altro da dire
E questa è una critica che poi si accoppia la critica verso l'autoritarismo politico verso gli orrori
Del periodo stalinista che penso sia venuto il momento veramente di mettere da parte questo non bere una foga iconoclasta semplificatorio ma perché così soltanto possiamo dare un giudizio meno ambiguo sulla realtà allora io qui quella intervista di bocca che cioè quell'affermazione univoca che Roberta riportava la leggo un po'diversamente
Cioè secondo me in quella cosa di bocca c'è proprio la conferma di quanto dicevo io cioè che quella è un'altra strada della modernizzazione ci aggiungo io vicino capitalistica era un'altra forma
Della modernizzazione capitalistica attraversato questo se allora ero qui e qui voglio porre la domanda penso che il ritorno di grande attualità c'è confermino che avevano ragione quelle analisi che hanno diciamo che datano al sessantanove c'era colpo di stato c'ha la la fine diciamo prematuro della primavera praghese
Il grande momento storico del nostro partito Partito Comunista avrebbe perso per fare fino in fondo i conti con quell'esperienza e qui torna l'attualità dell'analisi dei compagni del manifesto proprio da questo punto di vista mi voglio porre vi voglio porre un problema
Io penso che oggi noi abbiamo una fase in cui nessuna delle tradizioni della sinistra comunista italiana nessuno neanche gli altri filoni di pensiero non marxisti che si possono intrecciare in questa ricerca abbia la ricetta in tasca quindi che non abbiano in tasca nemmeno i compagni del manifesto o altri benissimo però mi pongo anche il problema di far sì che se questa operazione che ne stiamo tentando di portare avanti è veramente un'operazione reale
Essa debba finì in fondo tentare di porsi problemi di coinvolgere questi pongo questa domanda vale perché ho condiviso del compagno Mario un articolo di qualche tempo fa che mi pare si concludesse va avvolto e ti fa pura narrato rivolta ai compagni del del del Manifesto perché secondo me questa cosa punto riguarda non è che sono degli spettatori imparziale e l'altra grande questione voglio porre e concludo il mio intervento
Di fronte a queste necessità di approfondimento teorico che diceva giustamente Roberto nella parte finale del suo intervento essere una delle nostre priorità come possiamo noi ecco questa è una domanda che mi angoscia molto affrontare una serie di questioni che vanno dal rapporto col col con le politiche istituzionali Jonasson mettere in discussione che ci si debba presentare all'elezione però voglio dire il rapporto tra politiche sociali azione della trasformazione sociale e politiche istituzionali il rischio perché mi questa è stata completamente l'azione del PC che la grande forza elettorale diventi poi trasformazione di un partito in una forma qualcosa che sembra più non è più comunista
E come possiamo le affrontare questi temi e come noi possiamo anche dare vita a un quadro diverso di
Di ecco nella formazione diciamo di quadri dirigenti gruppi dirigenti come possiamo rompere con una tradizione che soprattutto negli ultimi anni ci aveva caratterizzato e c'è una formazione degli stessi quadri dirigenti
Fatta per cooptazione per lealtà fatta bene mancato approfondimento delle questioni internazionale per esempio e queste sono tutte le maniche vedo molto difficile davanti a noi perché non partiamo appunto da una vittoria ma partiamo da una sconfitta
E in qualche bordo raccogliamo anche i cascami di quella sconfitta come è possibile che tutto ciò possa oggi trasformarsi in qualcosa di positivo e quindi nella rifondazione comunista
Io più che altro fare se ne vende una considerazione
Mi pare
Va bene pare che molto prematuro parlare già nel corpus
Quando secondo me dobbiamo aspettare chissà ancora
Quando i giorni o addirittura quanti mesi
Per sapere questo dà un rigore sapere che fine farà questo è il mio punto di vista
Quindi se noi già incominciamo che vogliamo dare un giudizio per quanto riguarda esclusivamente l'Unione Sovietica che per quanto poi riguarda che cosa sarà Rifondazione comunista domani
Ma secondo lei è più logico parlare di che cosa deve essere Rifondazione Comunista domani
E noi invece di parlare di un'Unione Sovietica e che fino a questo momento come diceva già il compagno prima
Non si sa ancora
Con precisione
Quelle che poi successe da chi
è venuto fuori va bene io leggevo sul quotidiano del dire pubblicati venerdì scorso
E un articolo di una compagnia russa
Mi sfugge il nome anche perché non so pronunciare se in effetti e quindi
A me mi ha fatto un po'impressionare di quello che poi è accaduto in Unione Sovietica
è guarda caso che tutto quello che poi la televisione fino a questo momento a patto che ha detto napoletana ma anche i punti
Dei fondi importanti e dei punti che arrivano commissario Boy nonostante tutto ciò quel popolo cioè i punti positivi in quel Paese la scuola d'obbligo a carico dello Stato
Per quanto riguardava la sanità non c'era il problema che uno potesse curarsi perché a la possibilità è un altro non può curarsi e che non la possibilità ci siamo un'educazione perlomeno quel poverino riuscire a vedere e qui pochi giorni che sono sono sano insieme però non è che adesso io voglio diventare con quello che poi è avvenuto in Unione Sovietica però voglio dire ma non è uscito nemmeno fuori perché effettivamente essa però fatto questa rivolta a me mi ha dato invece un'altra impressione che questa rivolta
è stata una rivolta voluta da nega e piccola borghesia insieme accetti reazionari
Compagni insieme poi de per Jung di Gorbaciov
Anche se io rovente era un ammiratore rimesso Corbaccio però lasciatemelo dire compagno
Con la baciò secondo me ha fatto la stessa cosa che ha fatto che a Trenitalia
Io peli sulla lingua non c'erano
Poi l'edificio che volete io scommetto
Io scommetto e non passerà molto a lungo che che come è successo con i sindacati negli anni sessantasette sessantotto concerto scale il via che appeso miliardi dall'America per rompere l'unità sindacale in Italia
Io sono convinto che se siamo solo a patto che ebbe per rompere il Partito Comunista in Italia ero Sessa me l'ha fatta Gorbaciov fra quell'altra domanda
Quindi detto questo voglio dire per quanto riguarda noi di Rifondazione Comunista attenzione comma
Attenzione perché l'esperienza che abbiamo fatto prima in Italia e trova in Unione Sovietica
Come rissa secondo me si nasce
Attenzione
Non si renda comunista
è con la moglie e poi si vorrebbe adeguata a quella che è nato comunista
E sarà nessuna molto serie soprattutto vecchi cita poi la tessera questi compagni
E che va mi pare che si vede troppa troppa una leggera questa cosa invece molto importante io deve invece prima di andare ai programmi andiamo a verificare veramente prima chi sono questi compagni aderiscono Rifondazione
Perché se no altri medici ricordiamo il rischio che a Di Sanza di i dieci quindici anni girano le stesse condizioni dopo settant'anni cioè
E allora detto messo per finire voglio dire
Che tutti questi compagni che si vogliono impegnare
Per il comunismo e secondo me non esiste il comunismo reale un comunismo verso il socialismo comunismo a metà strada come si è fatta coi veri passata però l'avversario al socialismo la quarta rileva secondari sono tutte gli altri che non c'è compromesso storico e poi è avvenuto quello che è successo
Il comune è uno solo compagni
Il comunismo è uno solo
O accettiamo o no
Mi auguro che ci andiamo in Cina vogliamo dire che il ragioniere che ha pochi ma ci vogliono far credere che è fallito nel match la compagna insegnanti che io citavo all'inizio non dici che è fallito
Ma dice addirittura che si sanno clandestinamente organizzando di Roma attenzione Corbani quel regime fascista gioco Unione Sovietica
C'è un regime fascista
Che noi ce l'abbiamo invece compiere una una volta battere ricevono in un dibattito fascismo democratico e pervaso dall'idea di gioco Bashir Melograni del allora Tobagi filiere dico attenzione a quello che vogliamo perché questa è una prova che noi per la prima volta a Napoli facciamo la festa
Di Rifondazione e ci siamo trovati ci siamo trovarmi ancora in difficoltà proprio perché i compagni si vede no ma per lavorare non si vede nessuno e quindi siamo pronti ad Arras quindi complice è una cosa difficile
Si è poi con significa dare tutto il lavoro addossa un alto quindi possiamo anche il rischio che poi è successo in USA vedi e perché no che valse dato tutta la carica accompagna Jan van levando pace se
Va
Però ci possiamo provare che inciampano perlomeno ICI avverrebbe se non dal tutto va bene Antenucci
E allora poi comici volo Marcello Moro Miglio
E poi è stata troppo tardi quando diciamo che già vengono neppure questa non è vale perciò brano che questa
Presenti sul
Quindi io spero che sita qualche indirizzo più preciso ma penso che più depressa precisione c'è poco da
Credo convenga evidente contigua ancora una volta i fatti che sono successi anche io ne sovietica negli ultimi nell'ultimo mese hanno colto complessivamente la sinistra
Ancora sprovvista una sua riflessione
E incapace di esercitare complessivamente un ruolo di non sono gli enunciati ma anche diciamo così di giusta
Allargare rispetto ai fatti quindi sono avvenuti e alle conseguenze che questo potrà causale sull'insieme dello sviluppo
Di quella che viene definita l'equilibrio all'interno
Del mondo nei rapporti nord sud nei rapporti Est-Ovest
Abbiamo avuto ancora una volta la capacità da parte dell'Occidente rifare il proprio gioco
Di giocare al massacro
Prima incitando voglio dire
Le forme
Diafana Minto perché proprio prodotte in cui il Paese in quel grande Paese
Che sono diciamo sempre più cadute decadute fino ad arrivare voglio dire fenomeni diciamo così
Di accaparramento di crescita e di sviluppo di una mafia
E di una
Come di criticati i personaggi che utilizzando
Il proprio posto organizzando la propria nomenklatura come si suol dire
Ha tratto profitto personale
Del proprio potere fino arrivando voglio dire
A promettere ricordiamoci che solamente un mese prima c'era stata la riunione dei G7 no
In cui si era ricevuto Gorbaciov
E in cura C&C era fatto ancora una volta balenare
Fondamentalmente l'ipotesi di un possibile aiuto economico ma sulla base di una serie di punti di richieste ben precise lo smantellamento completo della struttura sociale in quel Paese
Il passaggio ad un punto all'economia di mercato e complessivamente lo smembramento di quel Paese
Quello che è avvenuto nel mese di agosto
è stato fondamentalmente
Un avvenimento che ha
Secondo me pompato altro che
Far sviluppare in maniera più
Immediata quello che in un processo al quale questo Paese il gruppo dirigente di quel Paese complessivamente era avviato
Qui ne parleremo anche nelle prossime sei come il tema specifico di stasera
Si tratterebbe di vedere quale è stato il ruolo del Poussin tutta questa vicenda
Sta di fatto che esso ha dimostrato di fatto voglio dire un'incapacità
Negli ultimi anni in particolare in particolare da quando Gorbaciov prestato potrà essere presidente di quella Repubblica oltre a essere voglio dire tante altre cose è stato anche segretario generale s'
Ha dimostrato complessivamente di non essere in grado
Non dico di fare quello che è stato definito un cuce un volo non è stringato e anche di interpretare realmente quelle che erano le esigenze le aspettative telegramma asse di lavoratori che erano lì presenti
Se bastasse questo per definire fuorilegge un partito
Ponteggi così di punto in bianco
Decretare
Che non ha diritto ad esistere che quindici milioni di lavoratori che si riconoscevano in quel partito non hanno diritto più attese citare politica
Che le proprietà di quel partito non appartengono più aerei a partito ma appartengo non si capisce bene chi
Sarebbe un esempio da prendere sicuramente a piene mani
E da sviluppare tutto Occidente sviluppa ci dici ci divertiremo fra
Beni ecclesiali ancora beni diciamo così pare prezziari quella democrazia cristiana oppure del potere e sistema di potere democristiano oppure in altre parti del mondo di altri partiti cosiddetti democratici
Ci direttrice ma il tema la cosa più grave l'Occidente ha svolto il suo ruolo va svolto anche abbastanza bene
Quello che ancora una volta non si è capito e quello che dimostrano che lo sfascio complessivo altro chiede a guidare il partito sparato e altro voglio dire che modello di riferimento qui è in crisi complessivamente voglio dire un sistema complessivo dicono
Che erano quelli che nascevano fondamentalmente dalle grandi rivoluzioni ma fondamentalmente alla Rivoluzione d'ottobre da una parte malata vanno da quella che era stata una dinamica degli avvenimenti che si erano sviluppate
A sinistra
Internazionale l'orientamento socialiste con l'orientamento comunista
è stato uno spettacolo abbastanza vergognoso indecoroso ancora una volta quello che è accaduto un anno prima manco a farlo apposta con la
Con la guerra del Golfo si è parimenti ripetuto su un aspetto
Diverso ma per molti versi qua
Un'incapacità totale di essere all'altezza della situazione capaci voglio dire di enucleare una propria analisi il Cile a capire
Da che parte stare e fondamentalmente in che modo mobilitare i lavoratori
Della dell'Occidente affinché i voglio dire
Alla fine non si debba poi dalla dare per scontata la vittoria la supremazia totale del capitalismo e dei loro epigoni
Anche qui in Italia
Le cose sono del Pd compare
La cosa che più ci ha meravigliato i compagni che hanno dato luogo a Rifondazione comunista
Nel mese di gennaio del di questa no
Credo che sia stata la scarsezza di dibattito
Che c'è stato all'interno del movimento complessivamente
Questo arrogarsi da parte del centro del partito di dichiarazioni
Più personali individuali dei singoli comparti e poi comunicati
Oppure diciamo così
Documenti che rappresentano anche se vengono votati all'unanimità
Rappresentano una sintesi avuta più io di una mediazione di un gruppo dirigente
Sarebbe stato auspicabile voglio dire
Ascoltare sentiti con per capire che cosa ne pensa
La cosa più grave competenti e chi si utilizza si tende ad utilizzare poi
Lo stesso fatto che è avvenuto nell'Unione Sovietica per motivare anche la scelta della prospettiva del nostro partito
E questo vale che la la cosa più grave perché la cosa che fece lucchetto alla Bolognina dopo i fatti del muro di Berlino
Ora con temi io ritengo che torno a ripetere su questa questione dovremo poi discuterle in queste sere e credo che anche qui a Napoli Rifondazione Comunista
Insieme ai comprende dovranno essere con noi a discutere di queste questioni comunisti dovranno essere discutere comune di queste questioni dovranno far sentire anche in maniera organizzata la propria posizione la propria differenziazioni pochi giorni fa tanto
Non tentando di ridurre a sintesi
Unitaria un qualcosa che voglio dire diventa poi una mediazione pura e semplice abbastanza abbastanza
Superficiali voglio leggere parte del documento
Abbiamo preso l'impegno di diffondere quel documento all'interno del Festival documento votato da ultimo coordinamento nazionale d'altro canto l'interlocutore e il compagno ma anche stasera che certamente non è uno dei responsabili questa di questa discussione al nostro interno
Ma compagnia ma anche di è certamente uno dei compagni il quale
Da sempre particolare nell'ultima fase ha vissuto complessivamente complessivamente una serie spirits allegano del Partito comunista prima all'interno di un gruppo i dissidenti
Ma allora era il gruppo iniziale del Manifesto
Voglio ancora altre esperienze per ritornare poi al Partito Comunista per restare nel PDS e per poi voglio dire uscire fuoriuscire dal PDS e consiglia una posizione rispettabilissima degnissima
Quella di essere voglio dire un po'la coscienza critica
Dei comunisti delle due dei due versanti fondamentalmente quelle PDS equilibri Rifondazione
Ma
Concludo credo che noi stasera utilizzando la presenza del compagno ma anche utilizzando la la sua grande capacità anche di analisi dovremo essere capaci dedicherebbe esempio verificare una sola domanda e poi concludo
Come noi qui in Italia qui a Napoli
Riusciamo a rendere evidente quella parola d'ordine che diciamo che che è nostra quando noi diciamo che il comunismo non è morto
E di come riusciamo ad essere protagonisti di una grande iniziativa di massa che riesce a a costruire la critica il programma alternativo e la lotta di massa sociale e politica che riesca affare marciare voglio dire
Un processo di trasformazione in questo Paese
Perché credo che nessuno di noi in questa sala oppure di questa sala sì o l'attestato su una posizione di pure semplice testimonianza non l'abbiamo potuto fare sicuramente meno i compagni di Rifondazione con abbiamo fatto la scelta appunto di fare di dar vita a una nuova forza autenticamente e modernamente comunista
Credo che non lo vorranno fare neanche i compagni comunisti del PDS
Se ho ben ascoltato ben capito voglio dire anche le cose che si stanno svolgendo all'interno della direzione del Consiglio nazionale del di quel partito indefinibile
Credo allora compagni che in questo momento
Sia indispensabile
La presenza del compagno ma dicevo prima
Coscienza critica dispetto voglio dire a queste due esperienze che bene o male lunghi comunque
Ha vissuto e vive comunque compiutamente credo che il compagnia ma che stasera ci posso dare un forte grosso contributo anche a capire voglio dire
Montando dal punto di vista di Rifondazione Comunista ma dal punto di vista voglio dire dei comunisti complessivamente l'unità dei colleghi del movimento comunista qui in Italia quale sia o le tappe quasi unico cessi e quali siano anche respinge dava andavo da da dove era attuabile
Ma l'invito rivolto da Roberta Roberta calde un momento di riflessione mi pare riflessione seria
Mi sembra più che opportuno ce lo stiamo ripetendo dal più mezzi una riflessione che sia in grado anche di
Tentare di abbracciare un processo storico che è stato abbastanza lungo e ampio
La prima questione credo da porre che basterebbe da sola non può rispondere al quesito posto stasera
E che i processi storici sono processi il lunga dura
E che quindi errori cadute
Ripensamenti sono scontati in ogni processo storico è una cosa su cui tutti dobbiamo riflettere e che la borghesia di cui noi facciamo oggi la critica a impiegato otto secoli per fare la propria rivoluzione
Prima questione
Ora una delle cose che mi ha disturbato di più diciamo in questi mesi anche un po'per quella che è la mia storia
E lo scandalo la scoperta di una serie di errori commessi
Dell'Unione Sovietica dallo stalinismo dal propulsore eccetera
Ma queste acqua calda la scoperta dell'acqua calda perché queste cose sono state dette non oggi tantissimo tempo fa da anche da protagonisti della stessa rivoluzione
E quindi è un russo ingenuo a dir poco ma strumentale quello di far leva su questi elementi terra mettere in discussione una ideologia che è stata una le forze portanti culturalmente parlando di questo secco
Quindi la critica allo stalinismo e al socialismo reale e giusta ma è stata fatta tanto tempo fa
Quello che è più difficile da capire oggi
è
Da che parte si muove tutta la situazione
Non è questione se il capitalismo ha vinto ognuno ha vinto la questione da capire è se i Paesi più ricchi
Dolcemente ed Oriente non sfilo per caso accorpando arroccandosi diciamo così rispetto a una situazione internazionale
E lì povertà di malessere i grandi movimenti di massa che quella sì
Mette in pericolo o in discussione l'egemonia del capitale
Questo è un elemento di analisi da approfondire avvio abbiano pari
Detto questo è anche vero quello che diceva bocca ammesso che poco posso avere qualche volta a ragione
Che
Nonostante i culla che nonostante gli errori nonostante tutto questo da parte nostra non può essere dimenticato che la cultura marxista la cultura del comunismo è stato un elemento fertilizzante della cultura di questo secolo al di là di culto queste al di là degli errori
Allora
Una
Cosa possiamo dirci tranquillamente
Nessuno di noi credo che sia in grado di dire questo è il comunismo nei questo sarà il comunismo perché di comunismo non c'è stato ancora
Ma possiamo tranquillamente dire affermare che la lotta per il comunismo è il comunismo attualmente e da questo punto di vista da questo punto di vista io risponderei anche al quesito di stasera che rispetto alla cultura del capitale esiste una sola altra cultura in grado oggi di discutere e i criticare il capitale che è la cultura del marxismo e del comunismo come lo
Credo che si dovrebbe partire proprio dalla domanda di gioco capitalismo senza alternative
Per rispondere a questa domanda veramente dovrebbe essere profeti
è anche probabile che capitali onorato
Non
Non alternativi
No no come non lo dico con un atto d'intesa ma come il uno sforzo che si deve fare
Per al di là delle delle del dei semplicissimi che ci hanno animato nel passato
Cioè una volta si aspettava la crisi per capitali ora aspettare questa crisi del capitalismo non ha senso più il capitalismo è assunto e del vino
Cioè il capitalismo di vivo proprio perché fra subito perché infarcito qua
Capito
Anche noi qua abbiamo questo senso di frustrazione
Cioè non non siamo non siamo capaci di cogliere gli aspetti positivi della situazione
Cioè è chiaro che invita fanno cc vietarlo
Ida fine succede di di Jugoslavia inclusi eccetera e noi stiamo tutti spietate
Però tutto tutto qua tuttora Occhetto e compagnia bella solo che il capitale risponda priva di dopo
Risponda prima di nuovi che il il cioè cioè il comunismo sovietico cosiddetto comunismo sovietico
Doveva fare questa fine vi siete liberi dalla ettaro mette in chiaro età solo parole così non è che ha colpito per questo diciamo è un grande scienziato del del del battesimo è stata aspetto proprio in epoca staliniana
In cui si dice nell'epoca staliniana in epoca di cucito in cui vedendo tutti gli aggiustamenti che facevano tutto quello che poteva le si diceva che che si andava sempre se no si andava sempre più diciamo nel bar dei Consorzi Parolo Kant non me la sua cogliere traboccano è e si diceva inconfessabili confesserà
Gli confessa di compassato coloro che hanno fatto confessare occupati in eccetera no i compaesani confesserà nel secondo bordeggia su questo l'ambito europeo si consuma ordino possibile e un poco di speranza ci vuole anche uffici uguale proprio il momento pubblico quando i miei imprese è un po'come i biscotti diranno no poco Morisco non abbiamo niente a che fare no non ci dobbiamo mettere a piangere no diciamo vediamo un poco però
Abbiamo io Priamo uscite del comunismo cioè quello che a Botteghe populismo alienato
Qua se parla di comunismo il comunismo è uno solo vetture compatte ma quale
Quale comunismo è uno solo
Se poi un altro Barbaglio
Ha detto una cosa che per me è ovvio ma non è stato vita storie del nostro partito Izzo uguale a Trigoria fondamentale del capitalismo ad Ardea proprietà privato stata mai lavora lì ed altri
No questa questa frase a va be'è ovvio che c'è un'altra cultura
Solo che c'è un BAFTA Guttuso dice abusive che un altro decorosamente stesso dal settantadue al Partito Comunista non credendoci cessato che non piace fare politiche non andava
Oltretutto superato quella posizione volteggiare eccetera non mi andava e e all'ormai non c'ho mai tenuto non ci ho mai creduto che noi eravamo un partito comunista Albani popolo pensavo io poteva comuniste non so se un riesce con visto qualcosa che si pensa che stimola arrivare la però poi ognuno la pensa come arrivare in una certa maniera
E allora offre lobbisti contigua il teorema di levi non è la netta può darsi pure che si verifica storica band a Ben Ammar sotto niente
Noi per la nostra parte come Comunisti italiani ma il movimento comunista mondiale ammanettato
Una occasione storica e questo movimento questa occasione questo appuntamento con la storia in realtà
è stato un mancato alla fine degli anni sessanta
Io mi chiedo e vi chiedo se un processo di riforma
E di trasformazione radicale dell'esperienza del socialismo reale
Ho una maggiore autonomia politica e culturale nostra e del movimento operaio occidentale fosse andata avanti
Non quando era consumato una sconfitta ma nel momento in cui era vittorioso in Vietnam ma e la rivoluzione imperialista nell'America latina quando c'era la rivoluzione culturale cinese la primavera se controllate qua in Occidente c'era il movimento degli studenti e le lotte operaie la che qui e la e il e il dissenso cattolico e l'autocritica degli intellettuali
Beh non dico che ci sarebbe stata una facile rivoluzione
Dico che la storia della sinistra e del movimento avrebbe preso un'altra strada ecco questo è un punto che io credo non risolto nella testa
Di tutti i compagni e su quale io credo bisogna avere il coraggio di dirsi e di dire la verità Berlinguer non era sbagliata
Perché ha fatto troppo presto e troppo lo strappo nell'ottantuno ha semmai sbagliato a non averlo fatto nel sessantanove settanta quando poteva essere fatto a sinistra e non con l'adesione Alana
Ma questi riflessi su di noi non riguardano solo il giudizio sul passato riguardano i molti compagni ma hanno fatto delle domande in merito
Il presente ed il futuro
Anche qui non ce la possiamo cavare troppo comodamente
Non possiamo contrapporre come purtroppo ha fatto in un bell'articolo e coraggioso sul manifesto il compagno Ingrao contrapporre il comunismo ideale che c'è nella nostra testa
Dal comunismo effettivo reale
Ho già avuto occasione di discutere con Ingrao di questa cosa un po'scherzosamente quando qualche mese fa su libretto rispondendo a un l'intervistatore che richiedeva ma come fa a essere comunista dopo quello che è successo Ingrao cito una bellissima poesia di Brecht
Che si chiama il sarto di Ulm
Non so se sapete ricordate di che si tratta il sarto di Ulm era un artigiano
E una volta andrò dal vescovo e visse sorvolare si applicò delle delle ali sulla schiena si buttò sul balcone dal balcone e si stra ce l'ho miseramente al suolo
Va bene commenta è vero però dopo alcuni secoli l'uomo ha imparato a volare è in grado
USA questa parabola per dire
Usato per dire una cosa a mio parere importante che voglio ribadire anche qui che tutti i grandi non solo il valore dell'Utopia
Ma che tutti i grandi movimenti storici e questo deve valere anche per il comunismo tutti grandi movimenti storici che hanno veramente cambiato la faccia della storia dell'uomo
Cristianesimo
Islamismo buche
La liberaldemocrazia e non sono nati in modo improvviso
Ne hanno avuto un percorso lineare prendete proprio l'esempio della liberaldemocrazia
Il pensiero politico liberale
Era già egemone e aveva fatto una sua esperienza di vittoriosa nella rivoluzione inglese dell'ottantotto già quattro secoli fa
Ma per due o tre secoli il pensiero e i regimi liberali hanno convissuto con momenti più violenti del colonialismo della tratta degli schiavi della distruzione di intere popolazioni
E anche gli stessi diritti di democratici all'interno dell'Occidente ma sono stati un un travaglio incredibile hanno cominciato a svilupparsi all'interno di monarchie assolute sono passati attraverso le guerre di religione ancora cento e cinquant'anni fa era una bestemmia agli occhi stessi delle classi dirigenti liberali
Direbbe fissare
Che il supremo potere non fosse e Manasse dal popolo e non fosse anzitutto rappresentato da un re per volontà di Dio e centoventi o centotrenta anni meno cento cento tutti anni fa ancora in nessun Paese eccetto negli Stati Uniti d'America c'era il suffragio universale e le donne hanno conquistato il diritto di lavoro di di voto
Poco più di un secolo fa in Italia pochi decenni fa voglio dire con ciò che non c'è stata la rivoluzione liberale voglio dire che il pensare
Di cancellare in grandi processi sto dodici questi passi avanti e tumultuosi passi indietro questo non ci dà nessuna garanzia ma né in positivo ma non ci consente neanche di dire siccome questa prima fase
Non è finita col fronte l'avvenire il problema ellittica tuttavia non riconoscendo questa parabola di Brecht un valore così non utopico ma così storicamente fondato io obietta Aia in grado di questa parabola deve essere usata molto con le pinze perché gli ho detto scherzando in primo luogo è tutto da dimostrare che il sarto di Ulm abbia dato un forte contributo alla storia dell'aeronautica in secondo luogo e ancora più dubbio e se il sarto di Ulm fosse sopravvissuto alla rovinosa caduta
Avrebbe risalito malconcio le scale per riprovarci una seconda per prima di essersi in qualche modo apparecchiato degli strumenti per avere maggior successo cosa voglio dire che non possiamo contrapporre la certezza di ideali e Diva
Corri
Agli interrogativi sul comunismo che sono sul tappeto se siamo comunisti siamo anche coloro che dicono
Comunismo un movimento reale fondato su contraddizioni materiali e sui soggetti storici effettivi non su valori sono ideali
Ma forse sta impietoso col socialismo come modello da agitare non come processo di forze reali
E allora dobbiamo avere la forza intellettuale e la pazienza
Di vedere se il eccome oggi
Nel vivo della modernità tumultuosa ci sono condizioni oggettive e possibilità razionali di vedere
Una prospettiva comunista e io credo che ci siano
E perché
Non voglio fare la solidarietà la libertà la cosa
Anche perché non credo in questo dissento da un'affermazione di un compagno che DC comunisti si nasce
Questo avrebbe fatto accapponare la pelle alleni bene per le ninne anche gli operai nascono con anzi
Dui eccedeva a dire che il comunismo gli deve essere insegnato no oggi ancora più
Ieri quali sono queste condizioni oggettive materiali
Io sono tra quelli che sostiene che anzi paradossalmente solo oggi per la prima volta storicamente
Una prospettiva comuniste
Può esprimersi in modo razionale e con un progetto
Articolato di liberazione dell'uomo è perché
Perché il mondo che ci viene oggi consegnato dalla crisi dell'est e dalla ristrutturazione del capitalismo
Questo era il secondo interrogativo posto dal titolo che è stato un po'troppo poco affrontato nel dibattito di stasera di questo società capitalistica non è non solo
Offre comunque sempre vere ragioni per essere criticate
Ma ci offre una il panorama di una società ancora più contraddittoria di prima e che tende ad un imbarbarimento complessivo non credo affatto che esagerati
Penso ad alcune vecchie contraddizioni che però si ripresentano in modo molto più tragico e grave molti e giustamente hanno sfottuto uno dei grandi miti del marxismo volgare chi era quello dell'impoverimento assoluto
E cioè una grande parte dalla società finirà per stare sempre attenti paradossalmente proprio oggi questo
Mito rozzo del marxismo
Trova
Una parente confermo perché almeno tre quarti dell'umanità non solo sta permettendo
Terreno rispetto alle regioni sviluppate ma sta precipitando in una condizione di fame immaginazione di malattia di analfabetismo e anche all'interno delle Societ da sviluppare te io non so se avete letto perché poi per fortuna anche questi media tutti omologati a volte lasciano scappare qualcosa
Se avete letto una pagina di Repubblica che riferisce le statistiche del Congresso americano sulla struttura sociale negli Stati Uniti nell'ultimo decennio
è impressionante perché si scopre che nell'ultimo decennio dopo trent'anni in cui effettivamente grazie le politiche del di un PIL
Ventenne Sismondi la società si era andata in qualche modo livellamento su livelli menti negli ultimi dieci anni le diseguaglianze e anzi nuove drammatiche povertà hanno ripreso a crescere a anche nel Paese più avanzato e più ricco del mondo
Disoccupazione strutturale di massa la condizione reale degli anziani le minoranze razziali i ghetti urbani con tutt'ciò che puoi modernamente consegue da questo sul piano dalla cultura dei rapporti umani la droga la violenza dei ghetti la criminalità organizzata
Ecco cosa dico contraddizioni tragiche ma prendiamo pure perché accettiamo la sfida
Alcune nuove contraddizioni moderne che a prima vista sembrano avere poco a che fare con il conflitto capitale e lavoro con la struttura capitalistica della società prendiamo la questione dell'ambiente tutti se ne preoccupano tutti se hanno che un disastro ci attende ma pensate veramente e seriamente e si possa salvare l'ambiente questo disastro cosmico regolando il traffico dei centri storici o coi parchi naturali
O con le disse orco nel controllo delle discariche o nel disastro naturale non c'è proprio l'essenza della società capitalistica cioè un sistema
Che non può concepire il progresso se non come mai moltiplicazione del consumo individuale dei beni materiali e che non può fare delle scelte di produttivi età se non guardando la convenienza aziendale e i risultati di breve periodo ecco prendendo proprio la questione di ambiente
Si coglie come anche in queste contraddizioni nuove qualitative non salario
Solo
è in discussione il sistema come tale potrei moltiplicare gli esempi ma prendete la questione
Oggi tutti si riempiono la bocca della democrazia ma quello che abbiamo di fronte è ovunque in Occidente nel mondo è il fatto che cento si generalizza Niger i i i regimi parlamentari non c'è il fascismo a petto
Ma si moltiplicano gli strumenti nuovi e moderni che vanificano la democrazia effettiva e si chiamano concentrazione manipolazione dei mezzi di comunicazione di massa trasferimento del potere dal Parlamento non solo al governo male
Istituzioni sovranazionali non controllati da nessuno o nel potere delle grandi società multinazionali
Qualsiasi problema noi affrontiamo e non solo quello elementare della proprietà e della ricchezza
Ci incontreremo con il nodo del sistema capitalistico e nel contempo ci sono invece risorse e possibilità
Lo sviluppo tecnologico lo sviluppo dell'informazione della scolarizzazione di massa che permetterebbero di affrontare queste questioni senza produrre queste contraddizioni
Un compagno ma ha detto allora piano centralizzato mercato
Che cosa volete
Ma prendete pure ecco
Oggi ci sono delle delle possibilità di una pianificazione che non sia burocratiche io
E e centralizzata e ce lo dimostrano paradossalmente le stesse multinazionali perché oggi le multinazionali nessuno può in può negare che le grandi concentrazioni capitalistiche pianificano produzioni tecnologie consumi ma hanno gli strumenti tecnici informatici finanziari per ottenere questa pianificazione insieme orientando e a volte violentando una grande pluralità
Di soggetti economici e sociali non hanno bisogno della pianificazione burocratica e centralizzato
Ecco perché dico vedete
Che cosa vuol dire allora comunque perché attualità del comunismo
Perché e qui c'è il problema di una riforma di una rottura di un'innovazione la parola comunismo e lo dico a tanti compagni che continuano generosamente a ripeterla come se fosse chiaro a tutti che cosa vuol dire non lo è
Perché la parola comunismo nella nostra tradizione in quell'ortodossia marxista leninista avuto due significati distinti e che Leni né Marx volevano tenere distinti
Per un verso comunismo stava a indicare soprattutto delle discriminanti politico ideologiche nate rispetto ai partiti della Seconda Internazionale negli anni Venti
Dittatura del proletariato priorità del partito ospedalizzazione io ho detto che lasciando impregiudicato la loro pertinenza all'epoca in cui venivano impugnati questi concetti oggi non sarebbero difendibili ma la parola comunismo nel marxismo aveva anche un altro significato
Stava cioè individuare una
Un punto di approdo non dalla storia del mondo ma del processo di superamento del capitalismo
I cui elementi fondamentali erano la critica di una concezione dello sviluppo unicamente quantitativa immateriale
Civiltà come creazione di nuovi bisogni di nuove capacità di nuovi rapporti umani tra gli uomini
Critica della divisione del lavoro
Tra una maggioranza condannata a fare solo mansioni ripetitive alienanti a brutte enti è una piccola minoranza che fa un lavoro che abbia un significato umano e creativo
Critica infine di una concezione della democrazia come delega a una minoranza di professionisti della politica
E invece affermazione della democrazia come partecipazione costante in tutti gli aspetti della vita della società nell'economia nell'informazione e nella formazione nella scuola nella gestione del territorio
Queste erano le grandi i temi fondanti del comunismo e per questo dico che queste idee che storicamente non sono state sviluppate neppure potevano esserlo in una fase precedente
Diventano oggi di straordinaria attualità la critica dello sviluppo quantitativo nel momento in cui le risorse naturali si esauriscano
Diventa entra all'ordine del giorno
La critica della democrazia puramente rappresentative delegata nel momento in cui la democrazia viene aggirata e svuotata
Diventa all'ordine del giorno
Il comunismo sempre per rispondere a quel compagno non è l'eguaglianza dei punti di arrivo
L'egualitarismo becero e prendevo contro cui Marx polemizzato a definendolo comunismo rozzo e Prodi e e primitivo
Ma il comunismo non è neanche solo eguaglianza dei punti di partenza giuridici
Ma è trasformazione che la struttura dello Stato e dell'economia per rendere effettiva questa eguaglianza dei punti di partenza
Perché non è vero che il nord e il sud i padroni e gli operai intellettuali è la povera gente hanno un punto di partenza pari opportunità se non c'è una politica economica delle istituzioni delle possibilità materiali e concrete per creare
Una possibilità di eguaglianza ecco perché dico
Oggi è possibile su contraddizioni effettive sui problemi che precipitano nel mondo riproporre il tema di una critica comunista e radicale del capitalismo
Ma questo implica cari compagni non guardare indietro
Perché per queste nuove idee di comunismo
Non sono c'è da rivedere come ho detto prima molte delle certezze passate ma c'è da individuare soggetti ai terreni di lotta nuovo il pacifismo il femminismo l'ambientalismo ad esempio o i grandi temi che lei del terzo mondo e se comunismo concepì Simo semplicemente come una riproposizione pura e semplice del conflitto capitale e lavoro
Sul salario non avrebbe la possibilità di salvare una maggioranza della popolazione intorno a sei c'è dunque non solo da riprendere dei vaghi
Delle varie più o meno vaghe intuizioni che Marx spesso diceva non faccio in pace il pasticcere dell'avvenire e quindi non do ricette
Ma c'è già
Analizzare inventare
Mobilitare trovare itinerari per nuovi soggetti sociali per nuovi blocchi storici che non son più gli operai contadini ma gli operai le nuove prove professionalità
La liberazione delle donne il Terzo Mondo e così via
Però anche qui per essere onesti per questo ho detto non ce la caviamo facilmente
Adatte non si fa politica soprattutto non si fa un partito di massa
Puntando solo sulle contraddizioni epocali e sulle proprie certezze strategiche ideali rispetto ad essa
Non sono d'accordo per esempio
Con chi ha detto il comunismo lo voglio subito
Così è nato in parte il Partito comunista del ventuno ma aveva alle spalle la Rivoluzione d'ottobre
Se noi oggi andassimo a dire alla gente vogliamo rifare un partito comunista per avere lo strumento dalla rivoluzione che si farà nei prossimi anni non solo saremmo creduti baci bere
Ci interne per fortuna ce la centottanta perché ci perderebbero insomma l'idea di poter che stiamo entrando in una situazione rivoluzionaria in un mondo in cui i rapporti di forza invece si sono spostati a favore
Delle potenze imperialistiche sarebbe una sciocchezza e allora ecco
Oltre a un rinnovamento teorico e culturale dell'idea del comunismo noi ci giochiamo la partita sulla capacità di interpretare un bisogno di opposizione sociale politica e democratica concreta
Ha date il vero errore cosa è che ASP perché la crisi del Partito Comunista Italiano laviche avventata Occhetto durava da dieci anni all'errore di Occhetto sta nell'aver fatto una lettura del tutto abusiva di questa crisi
Perché questa crisi non è nata dal fatto che la gente dicesse io non ne ho mai sentiti andando in giro
E solo che mi dicesse non voto più comunista perché siete corresponsabili Tienanmen ne ho sentiti tanti che dicevano non voto più comunista perché non esprimete organizzate le mie lotte la mia opposizione la mia voglia di lottare
Adatte questo vale anche per noi sapere questa riflessione critica
Voglio dire
A me stesso e a tutti i compagni di Rifondazione
Perché badate non siamo mica più nel sessantotto
In cui bastava dirottate la gente rotta
Quando ci sono tre milioni di disoccupati
è difficile e e i lavoratori occupati sono dispersi parlamentari in piccole aziende è difficile costruire una grande vittoriosa lotta sindacale quando c'è un milione trecento mila miliardi di debito pubblico è difficile
Sostenere l'allargamento ulteriore della spesa pubblica
Per fare opposizione oggi occorrono programmi alleanze e capacità di costruzione di quadri e di movimento giorno per giorno
E su questo badate anche noi abbiamo da recuperare tanta strada tanto ritardo perché anche quel pezzo di partito comunista
Che vuole continuare ad essere comunista e ha dato vita a nuove esperienze negli ultimi dieci o quindici anni anch'esso si era disabituati do ad operare nella società e organizzare delle lotte si facevano feste dell'Unità tesseramento poca analisi formazione di quadri è troppa organizzazione lotta di massa
Non basta parlare degli operai bisogna costruire analizzare fare l'inchiesta di massa a fare una battaglia nel sindacato e via e via dicendo
Ecco allora
Ci sono le condizioni per questo badate anche sul terreno della opposizione
Non solo le grandi contraddizioni della nostra epoca e finisco ma sul terreno dell'opposizione immediata e noi abbiamo grandi carte noi una forza comunista
Perché stiamo andando a una nuova stretta dell'economia
Internazionale italiano in particolare
E costringe le classi dirigenti a misure di taglio del salario di liquidazione della scala mobile di taglio delle pensioni di taglio della spesa degli enti sociali
Che aggrava la questione meridionale
Che rilancia anche le sue conseguenze come la questione della criminalità e della mafia c'è un precipitare di contraddizioni sociali e la classe dominante sa di non potere affrontare questi temi
Senza garantirsi anche una stretta di carattere politico è qualora la proposta del presidenzialismo
Della riforma istituzionale consegno autoritario
Questo è quello che ci dà uno spazio reale non solo per sbandierare bandiere rosse ma per costruire un'opposizione e costruirla insieme ad altri
Ce ne abbiamo le forze io credo in parte sì e in parte le potremmo nel prossimo anno o due anni
Raccogliere non dico ripeto per fare la rivoluzione dopodomani ma per costruire almeno in Italia una forza comunista rifondata
E anche una forza comunista Dimas e da questo punto di vista mi stupisco che gli gli stessi compagni di Rifondazione non l'abbiano valorizzare e decisioni prese do no sotto la pressione dei fatti i sovietici ma quelli fatti sovietici sono stati solo l'occasione per approfondire una riflessione che andava fatta ed è stata fatta già prima
Su che punto sul fatto che per costruire un nuovo partito comunista non basta
Ratificare e battezzare quello che c'è già bisogna raccogliere forze aprire un processo per tappe
Creare le condizioni
E bisogna sottolineare il carattere rifondato nuovo ma insomma Santa Madonna lasciate perdere Occhetto le sue responsabilità ma il Pcf
Occhieggia
Il Partito Comunista portoghese si sta spaccando il Partito Sardo comunista spagnolo si sta spaccando il Partito comunista greco è già andato in mille pezzi
Se noi proponessimo al Paese semplicemente qualcosa di analogo di un partito comunista residuale
E e intransigente noi ci metteremo in una in una semplicemente su di una strada
Già compromessa
Ecco perché io considero di grande rilevanza
L'apertura la volontà espressa nell'ultimo coordinamento di Rifondazione Comunista
Di sottolineare il valore non ruffiano diplomatico della parola Rifondazione non è stato solo un una un aggettivo messo lì in attesa di potere fare il nuovo partito
Ma per sottolineare i caratteri di novità di innovazione culturale e pratica
Perché per costruire un partito comunista vitale occorrono idee esperienze di massa
Gramsci spesso pure avendo alle spalle la Rivoluzione d'ottobre per Dio
Ha fatto il partito il tesseramento le elezioni del ventuno ma aveva le spalle L'ordine Nuovo la più grande rivista teorica dei suoi tempi è il movimento dei consigli di fabbrica in particolare alla fine
Per costruire un partito comunista vitale bisogna andare avanti su questi terreni innanzitutto produzione dite produzioni di esperienza di massa
Se riusciamo a far questo pagate perché dico perché ho una ragionevole fiducia perché se riusciamo a fare questo
Noi ci troviamo di fronte a delle nuove abbiate nuove occasioni perché come avete visto anche ieri gli oggi al Consiglio alla direzione del PDS
Le cose spingono al di là delle volontà soggettiva costringeranno il PDS dopo le elezioni ad andare verso l'unità socialista è una collaborazione di governo insieme con la Democrazia Cristiana
E siccome questo avviene però nel quadro sociale politico più decide definito noi andremo a una crisi profonda
Del PDS nel suo rapporto di massa ma questa crisi può anche essere puramente distruttiva se nel frattempo non si è costruita non solo un organizzazione che resiste Moro organizzazione che abbia credibilità e capacità espansiva
Per ora siamo riusciti anzi onore ammetto devo dire ai compagni che hanno dato vita al movimento di Rifondazione a fare un piccolo miracolo per quello quello che poteva essere una disgregazione
E invece è diventata un inizio di riscossa e non solo di una vecchia base comunista c'è stata poi lo scioglimento di Gpi avvertiamo tutti un interesse diffuso e ha ed i soggetti sociali non tradizionali verso questa impresa e questo è lo spezzone
Io devo dire per rispondere a una domanda personale che mi riguarda che ho esitato a lungo
A fare questa scelta
Anzitutto e lo devo dire con onestà
Perché siccome avevo alle spalle non per colpa mia una rottura ne avevo conosciuto
Le amarezze le difficoltà avevo il dovere di pensarci molte volte prima di partecipare a una seconda
Soprattutto perché consideravo in questo in polemica con Occhetto no con Garavini che aver messo in discussione l'unità con quella sciagurate scelte del dodici novembre di questo campo di forze che era il Partito comunista logorate ma ancora vitali in una fase storica così difficile
Era un risultato per era un'avventura
E per questo la scissione io non l'ho vissuta come una liberazione
è una vittoria ma come una sconfitta di tutti
Perché è più difficile adesso andare avanti
Ma quando ho visto che si accentuava lo spostamento a destra del PDS che i compagni in carne ed ossa non se la sentivano di fare una volta interno al PDS ma rischiavano di andare a casa
E io mi sono chiesto come voi vi dovete chiedere ma quei sei o settecento mila Comunisti che c'erano nel PC e non sono più da nessuna parte
Sono una forza fondamentale da non vanno da non lasciare che si disperde
Rifondazione comunista non è una scissione è il tentativo di porre riparo a una diaspora di tenere in campo determinate forze di usarle per lo sviluppo non solo del comunismo ma della democrazia vediamo se li
Chiediamo se nevica applaudite anche subito dopo perché c'abbiamo anche noi invito dentro anche a me anche noi le nostre pezzi alcuno
Perché insomma guardiamo realmente chi siamo
In realtà noi siamo il prodotto in larga parte do una risposta tardiva e orgogliosa della base comunista all'iniziativa di Occhetto
A noi al di a al dodici novembre ci siamo arrivati senza la costruzione come aveva fatto Gramsci di un pensiero e di una posizione all'interno del vecchio partito
Ci siamo arrivati divisi in vari spezzoni
Cossuttiani
Forza molto piccola e poi che portava il peso di una nascita
Contraddittorie
I berlingueriani che hanno avuto uno scatto di orgoglio è vero ma chi erano stati anche quelli che avevano portato Occhetto alla segreteria gli ingredienti che però erano abbastanza color come lo Spirito Santo da ovunque e da nessuna parte perché io mi ricordo quando in quel comitato centrale eravamo in tre o quattro alzare la mano con in grado
Abbiamo avuto tra i due congressi una grande passione anche battaglia non solo con un trenta per cento ma dando l'immagine di uno sforzo di rinnovamento ma al congresso di Rimini quel trenta per cento siano nuovamente diviso e come si è diviso
Non solo tra opportunisti e rivoluzionari
Ma anche
Nel bene e nel male prevalentemente tra una base popolare che è una grande risorsa santo Dio
Ma i suoi quadri storici sperimentati gli intellettuali femministe i pacifisti da qui partiamo
Questo è un limite che dobbiamo sapere dobbiamo conoscere perché queste stesse masse popolari di cui rappresentiamo gli umori e le speranze è stata in questi dieci o quindici anni fortemente mortificata dispersa
Non più organizzata
E c'è tutta una parte invece
Per questo dico un Processo una cosa che si deve allargare non solo quelli tempora stanno nel PDS io credo sbaglierebbe a considerare da un'altra parte
Ma poi c'è un grande popolo di compagni centinaia di migliaia che non sono ancora da nessuna parte
E che non sono solo dei dubbiosi Santa Madonna come ogni tanto sento dire se io ci ho messo del tempo ho cercato di anche di in diretta diciamo questo nuovo partito ma sottolineiamo il carattere aperto processuale con la mia stessa collocazione è perché sento che tra quelli che non sono ancora andati da nessuna parte non c'è un solo ora
La diffidenza l'opportunismo ma la preoccupazione perché esprimono esperienze e culture le più diverse maturati in questi anni
Tra gli ambientalisti fanatici ogni gli operai di altrettanto farà vicini tra le femministe e in e e e e il vecchio Pci perbenista
Tra il garantisti e quelli del teorema e della fermezza perché sono contraddizioni che passano attraverso il sono passate passano attraverso il potenziale popolo comunista ecco perché diventa essenziale
No per fare una politica di Prodi di allargamento senza principi ma diventa essenziale il contributo ora coinvolgimento di queste forze e per questo in questi mesi non ho timore a dirlo non ho fatto
La coscienza critica non la voglio fare
Quello che io ho altre compagne la Castellina tanti altri compagni in giro quelli dei circoli autonomi abbiamo cercato di fare era di sottolineare magari a volte anche criticando delle scelte di Rifondazione
La necessità di non considerarsi già chiusi auto sufficienti
Ma la necessità di aprirsi e di ricercare insieme con la lotta innanzitutto nel sociale e con un la riflessione entità
Ma detto questo cari compagni ho veramente finito
Sento
Suo diritto mai dovere allora di dire beh i compagni di Rifondazione e spero che facciano sul serio
Già nella scelta di continuare a chiamarsi Rifondazione anche dopo
Il congresso e poi nelle posizioni prese sull'uso e poi nel discorsi che fanno sul processo costituente be'correndo i loro rischi anche apprezza magari di scontenti di dibattiti interni ma una scelta l'hanno fatta spero cara confermino sperano del Congresso vada in questa direzione
Ma perché questa scelta si confermi e dia dei frutti be'allora occorre che anche altri che non stanno da nessuna parte o stanno le finestre o magari stanno nel PDS con le valigie in mano
O non rinnovo questa proposta di apertura
Perché per creare un partito comunista rifondato rinnovate operante
Occorre il contributo di tutti non possiamo affatto
Costo permetterci il lusso distare a vedere come va a finire questa è la critica che faccio spesso ai miei compagni del Manifesto per poi poter dire quanto sono opportunisti gli uni quelli del PDS quanti sono Tronti esentare gli altri quello dell'eventuale Rifondazione
Questo è un problema che ci riguarda tutti
E insistendo sul carattere dell'apertura dobbiamo mettere ciascuno le proprie forze quel tanto di prestigio di idee di voglia di lavorare che ciascun Luana per giocarla questa carta
Non perché tutto si decide si decide in Rifondazione ma perché si decide il fatto di avere un primo spezzone di organizzazione comunista che offra poi una possibilità per nuovi tappe e per nuove
Aggregazione
So e non ho cercato di nasconderlo resta seria quanto sono complesse
Che fare un partito comunista in una parte di riflusso storico e mi permise mai viste
So quanto sono difficili le cose vedo qualche speranza so che l'esito non eccetto ma l'unica cosa di cui sono sicuro in coscienza che ci dobbiamo provare che nessuno di potrà dire che non si abbiamo provato