Sono intervenuti: Renzo Vescovi (OPERATORE), Donatella Zazzi (PUBBLICISTA).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Gandhi, India, Nonviolenza, Religione.
17:00
17:00
9:30 - CAMERA
10:00 - SENATO
8:30 - Senato della Repubblica
8:30 - Parlamento
8:30 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
12:00 - Roma
13:30 - Camera dei Deputati
OPERATORE
PUBBLICISTA
Proseguendo nel nostro ascolto
Delle relazioni che radio radicale sta dando ormai da parecchi giorni una dopo l'altra le relazioni tenuta al convegno più blandi svoltosi a Milano dal ventotto al trenta maggio scorso ascolteremo oggi
La relazione
Di un uomo di teatro
Renzo Vescovi del Teatro tascabile di Bergamo parlerà di esperimenti con la verità l'insegnamento gandhiano è un esperimento di teatro contemporaneo
è una relazione a parte tutte al di là di ogni altro osservazioni divertente ad ascoltare perché non è colui che parla un accademico è un uomo di teatro e quindi parla un linguaggio diverso godibile molto interessanti
Sentiremo anche che prima di cominciare a parlare vescovi viene presentato dal moderatrice del convegno la quale ricorda che la sera in cui si svolge dibattito quella sera credo che siamo nel secondo giorno del dibattito quindi il ventinove maggio a Bergamo si sarebbe svolta un rappresentazione teatrale organizzata sempre questo vescovile Renzo Vescovi
Una rappresentazione teatrale basata su due aspetti gandhiano
Sentiremo punto Visco perché parla di queste sue esperienze teatrale del suo rapporto con i testi di grandi vedremo osservazione molto fini molto interessanti dateci dalla lettura
Il factotum del Teatro dell'Opera del Diana vi sono dei punti di riflessione molto interessanti ma che occorra interessa noi particolarmente interessa un'osservazione che fa un certo punto vescovi quasi incidentalmente ma che per noi centrale sul fatto che dice ai vescovi a grandi la politica interessava seconda battuta diciamo attraversano come fare per fenomeno secondario
Ciò che interessa grandi sostanzialmente che cos'era
Era la ricerca interiore dell'uomo la ricerca di un dell'interiorità profondo dell'uomo che poi dovrebbe essere applicata attraverso le sue sua iniziativa e spento metà anche dei rapporti che intendiamo con alcune bravi alcuni problemi alcuni temi che deve affrontare a un certo punto dice Gandi doveva cercano di convincere una certa persona alla sua iniziativa
E in grandi dopo aver provato queste per aver tentato
Operare questa convenzione dei faccio otto punto uno decima Dodo biografia
In me l'Energia non era sufficiente in quel momento per operare questa conversione altrui dell'altro ecco cambiando il rapporto con le cose con la realtà e quindi anche con l'iniziativa che poi conduceva quotidianamente era condizionato dalla possibilità di avere un energie interiore recuperate attraverso ascesi indù concepita in termini moderni
Energie che le avrebbe consentito di superare le difficoltà in mancanza di questa energia e deferire abbandonare o dichiarava la sua sconfitta si sentiva incapaci non adeguato alla
Non adeguato alla bisogna non adeguata perché interiormente non convinto interiormente non preparati e quindi carico di energia primo della energica
Necessaria ecco interessante questo dato ancora una volta grandi storicizza si individua Lidia direi in questa relazione lo sentiamo venir fuori con un uomo che raccoglie le sue energie nella quotidiana battaglia grandi muore vecchissimo
Ma in questa sua raggiungere la vecchiaia sentiamo la capacità interiore di una vita agra raccolte di estrinsecare in positivo tutte le energie latenti dell'uomo questi sono
Sono fatti importanti e qui c'è la poi l'aggancio Brembo vedrete ascolterete del rapporto fra grandi e il teatro perché dunque Gandhi è un uomo che cerca di utilizzare i mezzi non razionale della fisicità della corporeità per sviluppare poi il diciamo così suo lavoro cominciato io la sua presenza nel mondo delle rubare i mezzi non razionali della fisicità della sua corporeità bene sci ricorda vescovi e per noi nasce coperta stupefacente e che cos'è il teatro contemporaneo tre no omertà
Il teatro contemporaneo al teatro come detto l'avanguardia il teatro Carrozzo con la tradizione ottocentesca dell'attore età davanti al palcoscenico dove dall'altra parte c'è il pubblico e li recita
Cose non sue
Questa tradizione tipica del del cultura europea la fino ad ottocento innocente viene distrutta profondamente viene rovesciata profondamente e abbiamo il teatro in cui la ricerca de il potenziamento dei mezzi inno nazionale della fisicità eh centrale
In Europa abbiamo diciamo così il teatro d'avanguardia che poi in America dona tutta una sciarpa Andersen che lei trova a mezza strada la cultura indiana la cultura indù del sviluppata da grandi è uno dei modi con cui il mondo si impiccò unisce che in cui il mondo sui universalistica ma per coloro che guardano all'Oriente sempre come qualcosa di estremamente distante questi insegnamento e del rapporto tra grandi e l'avanguardia europea poi di fatto su questi temi non sarà fa l'amarcord resa e non sarà certo un insegnamento secondario interessante anche a patto che vescovi chi ricorda un episodio che ci dice appunto un livello culturale e intellettuale delle nostre classi di certe nostre classe dirigente ricorda l'episodio di quando venne presentato a a Roma il film di a Tombolo su grandi a tempo regista mi pare o comunque l'attore che era che che impersona la figura di da di Gandhi e per l'incidente di Cordero che è la figura della testa del del simbolo del Partito Radicale
Grandi che regia rappresentata non è grandi vero ma è l'attore appena salvo beh queste è un episodio ma quando venne presentato da questo film a Roma tra gl'invitati gli ospiti d'onore di questa serata eccezionale c'era lama allora in maggio sarà stato ancora segretario della la CGIL o forse era già deputata non so bene
Dando grandi in azione nel film punto per noi tutti più o meno abbiamo visto lama viste Pertoldi est molto spiritoso che anche lui era per la non violenza se non lo provocavano Lou non era violento
Ecco diciamo queste il livello della battuta con cui lama in fondo diceva il messaggio gandhiano è morta di non aver capito alcune tematiche che pure in questi anni in Italia sono state sviluppate con qualche intensità diciamo questo e comunque un episodio adesso ascolterete invece quest'questa questa correlazione estremamente vivace ripeto dove noi apprenderemo alcune cose sopra il rapporto tra diciamo così l'insegnamento gandhiano
E la diciamo dal diciamo la cultura teatrale contemporanea e vedremo come
Vi sono molte più rapporti di quanto nuovi non possiamo immaginare poi il
Vivibili poi Viscomi
Ci racconta come ha lavorato per sui testi di grandi ha raccolto questi testi ha raccolto questo materiale
Che gli attori avevano impadroniti fisicamente dicevi non hanno imparato a memoria ma hanno cercato di impersonali di sentirle come qualcosa che appartenesse alla loro interiorità
Quindi ecco questo il dato da cui poi è partita la possibilità di fare di fare teatro rifare questo teatro queste io non so come si era stata questa rappresentazione tenutasi a Bergamo e con questo credo di avere introdotto sufficientemente questa relazione così curiosa così diciamo così particolare dovrà grandi e il teatro e spero che anche se che questa piaccia anche l'ascoltatore della verità
Però visto trattano descritti arredata densa Iceta la parola
Prima però a ricordo Cornaggia o fatte ieri che questa sera il teatro tascabile di Bergamo anche cui tra vescovi e direttore e metterà in scena lo spettacolo esperimenti con la verità anche una drammatizzazione di alcune parti dell'Alta biografia di Gandhi
L'esperimento è molto interessante esperimento molto particolare molto stimolante anche di cui adesso appunto da zero vescovili parlerà
L'imbarazzo più grande di dovere parlare di questo tema e naturalmente che il
Devo parlare di qualcosa che non si è visto e che è naturalmente molto imbarazzante parlare di un significante senza un referente e tuttavia l'alzo è in fondo sentite si sente poco allora così va meglio
Allora
L'altro problema che si pone
In questo contesto
è il fatto che in qualche modo
La tematica strettamente teatrale sembra prevalere addirittura sulla sul tema prescelto che la figura che la personalità di Gandhi cercherò quindi di avvicinare in qualche modo da una parte il tema scelto che e poi quello che che si affronta cioè la figura di Gandhi e dall'altra il modo scelto per affrontarlo
Devo partire con una ricordo abbastanza sbiadito
Ma in qualche modo proprio perché sbiadite significativo
Quando la televisione italiana ha presentato il film via tempo lo su Gandhi
Si erano stati dei commenti non ricordo quanti fossero presenti in quella circostanza in studio ricordo due
Uno era l'Ama sindacalista
E l'altro era un conflitto a un luogo americano
Tutti e due mi sono rimasti qualche modo impressi
Spero di non far torto a entrambi nel ricordo abbastanza lontano lama perché diceva che anche lui era per la non violenza per esempio se non lo provocavano Luís non aveva nessuna ragione di aggredire nessuno
Lasciando capire romanesca mente che quando ce Vò ce Vò ma altrimenti non c'era nessuna ragione particolare di aggredire qualcuno
L'attuale conflitto o luogo
Questo mi ha molto colpito per un'assoluta incredibile
Lucidità intellettuale parlano senza muovere il capo immobile come Andreotti
Dicendo con assoluta totale chiarezza che
La dottrina della non violenza per esempio poteva essere di sicuro un metodo da usare nei conflitti non c'era una ragione particolare differirla un altro ma in certi contesti questo poteva essere più efficace di qualche altro metodo di soluzione del conflitto
Molto molto lucido
Per di venire in mente creare organismi
Biologici umani
C'è fra l'altro
La creazione di questi organismi biologici mani può essere fra l'altro prodotto scrivevo da un corretto sfregamento del pene nel canale vaginale non è il modo in cui dette avrebbe descritto intrecci diagonali delle affinità elettive
Lui diceva che la bambina nata aveva gli occhi le capita
Non affrontava il tema con la lucidità detto tuttologo
Voglio dire che di fronte al tema cambiando
C'è una certa lucidità degli storici
Molto disincantata
Come quello del conflitto a bordo
E c'è un altro tipo di adesione
Una visione di carattere più bisogna che la parola esistenziale
Quando si è trattato di lavorare artisticamente intorno al tema di grande il problema era di schiacciarsi su al sulla attrazione violenta che il tema aveva cercando di conservare una certa lucidità quindi per molto tempo io andavo a cercare dappertutto se c'erano testi contro Gandhi
Sfortunatamente quelli che lavorano sanno che ce ne sono abbastanza pochi
E a me non è capitata la fortuna
Di trovare qualche antagonista ligandi che fosse sufficientemente intelligente
Quello che mi viene in mente De Mita fu ma fatti ma vera étoiles mi chiamo mi sembra che si chiami che però ecco
Ne è così banalmente sciocco
Che veramente più che tanto non non ha smosso questa specie di accecamento che si fa e sia davanti alla luce di grande
Lavorando sul tema
A poco poco quello che è nato è stata una specie di mi dicevo intreccio e di identità da una parte del fine del teatro e dall'altra del metodo di approccio a Gandhi perché non interessava
Quello che normalmente fanno gli storici di e nucleare la metodologia ricambi per vedere se sia tasconi bile in qualche altro contesto per esempio
Lavorando intorno ai grandi quello che si cercava di estrarre era la ragione profonda
Della sì di quello che ho chiamato il suo messaggio
Tutti sanno che il suo la la la suo slogan sintetico è My life is my nei seggi
Allora se la sua vita era il suo messaggio in qualche modo non si poteva prescindere dalla sua vita in quanto tale
E allora
Il lavoro si è spostato più dà i frutti e dalle fronde alla linfa e alla radice di questo albero
E qui è diventato pertinente il modo di lavoro del teatro contemporaneo devo forse accennare brevemente a questo perché forse si tratta di una modo di lavoro che non è conosciuta dalla mente se noi diciamo teatro anche per quelli sì che si interessano di teatro orientale sede diciamo teatri in Occidente immaginiamo questo fatto c'è un palcoscenico che si chiama all'italiana cioè un luogo frontale dove degli attori che hanno imparato a memoria un testo se lo dicono l'uno con l'altro in modo convenientemente espressivo il pubblico sta nelle file come noi qui ora e ascolta e segue la vicenda questa normalmente quello che si intende per teatro ora tutta la previsione del sia pure in tale è completamente differente
Già lo sappiamo dalla vice sa schietta di natia il teatro include la coincidenza di danza e di teatro propriamente detto
E c'è insomma una grande presenza di fisicità
Che la nostra cultura invece a normalmente trascurato a favore a vantaggio di una esposizione più razionale o più
Logica affidata alla parola
Il teatro contemporaneo
Da questo punto di vista sia molto avvicinato all'antica tradizione del teatro classico orientale e indiano in particolare
E allora ha messo in primo piano la fisicità del fatto artistico
Questo ha comportato tutta una serie di ripercussioni complesse all'interno del mondo teatrale
Quando il
Senza del teatro non sta più nella parola
E nella sua del suo impiego scenico
Ma sta nella presenza fisica dell'attore ecco che cambia tutto in scena fino a cambiare per esempio lo spazio evidente che là in fondo si sente forse male sette meglio adesso
Ma per me che sono mi offre è difficile dopo riconoscere il volto di chi sarà là in fondo ma anche quelli che non sono miopi a qualche distanza hanno difficoltà a riconoscere i volti
Allora quando la fisicità diventa l'elemento principale evidente che tutto subisce una sorta di trasformazione complessiva per esempio la distanza non è più importante udire è importante dire ma è altrettanto importante guardare
Allora ecco che la distanza fra lo il centro della scena e il luogo dello spettatore deve essere modificato
Perché gli occhi sono meno potenti del dell'udito
Così un certo tipo di trasmissione
Di onde che ora gli strumenti tecnici possono perfino misurare quel quando noi diciamo serio l'emozione della folla o la risposta del pubblico sia che sia un'Assemblea sia che sia non è qualsiasi tipo di rapporto in cui c'è un pubblico che qualcuno che agisce tutto questo can ma diversamente sinteticamente si dice a c'è questa reazione si sentiva l'elettricità tutto questo che noi diciamo e poi fisicamente misurabile e e tecnici
Dicono che questo dipende dalla distanza dell'emittente del corpo di chi emette dalla dall'istanza fai fabbriche mette i calcoli che riceve da spettatore e tutto questo è l'incredibile fisicamente in un cerchio di otto metri
Allora dicevo quando il teatro contemporaneo non commerciale mette in evidenza questo dato noi abbiamo qui l'emersione della fisicità come uno degli elementi che lo caratterizza
E qui immediatamente noi vediamo che c'è in qualche modo un parallelo fa questo tipo di status del teatro di ricerca contemporaneo
E il modo
Di indagine nelle
Radici profonde non uso la parola pulsione perché non vorrei che questo avesse qualche qualche connotazione di tecnicismo psicanalitico che non è quello che noi facciamo ma in qualche modo però si la ricerca profonda
Delle motivazioni Riganti
Faccio un esempio
E forse è più chiaro
Come si lavora in questo
In questo tipo di teatro si raccolgono materiali gli attori lavorano senza uno scopo non c'è un testo scritto
Gli attori lavoreranno su materiali che significa che fisicamente si impadroniscono di una certa sequenza di movimenti di una setta sequenza
Di Bello di Yedioth certa sequenza verbale in cui quello che conta non è tanto il significato in senso
Normale richiamo quello che si potrà scrive di cui si può fare un riassunto ma cercano in qualche modo un senso profondo che vada al di là della sua riassumibili ITA logica
Credo che l'esempio possa illuminato
Fra le varie esperienze che abbiamo fatto intorno al mondo di Gandhi c'era questo noi leggevamo per esempio che Gandhi amava molto alcuni di questi anni
Un brusco Ross indù anglicano
Molto pomposamente barocco
L'edificante il leit
Altro inno cristiano teste di Newman
Amava molto un canto di Tagore Ecla cholo mai da solo avanza da solo
Amava un'altra struttura serie di canti li abbiamo studiati
Secondo lo stile indiano quello che Gandhi aveva sentito
Così per esempio abbiamo studiato Van De Mata Ram
Grande Mattara ma tutti lo sanno il lei non i terroristi bengalesi da una parte quindi non nazionalista musicato da Tagore
Diventato per molti anni inno nazionale inviano in realtà il sotto inno nazionale inviano anche oggi
Testo in Bendoni
E anche oggi viene cantato tutti i giorni dalla radio dalla o l'India Redi o viene trasmesso
Ma come
Io ho smesso cantato da un coro femminile
Con quelle voci molto acute che hanno
Le donne indiane quando cantano in coro sapere che il coro non è normalmente tranne che per i Baggiani cioè per le i canti devozionali non è usata della musica classica indiana
Abbiamo studiato questa musica
E ci siamo accorti che poteva essere cantato in realtà in modo differente e c'è un modo di cantarlo usando un registro molto basso
In cui si arrotondano e posseggono le vibrazioni della sillaba finale Mata Ram
Con una sorta di assonanza molto vicina agli Home
Della tradizione classica devozionale
In particolare di quella sciatica per esempio
Allora tutto il lavoro è stato di trovare in questo canto no non il manifesto storico di un inno
Nazionale che ha avuto tutte le caratteristiche che sappiamo ma di suggerire in qualche modo questa l'India dei miei sogni di cui Gandhi parlava attraverso queste dichiarazioni d'amore di banche in tratteggi l'autore del
Del romanzo da cui bande ma tra e Prato
E di suggerire attraverso la dolcezza della musica attraverso le vibrazioni profonde che sono alla base di un certo tipo di cultura indiana
In qualche modo l'anima del fascino dell'India dei sogni di Gandhi non ci interessava cioè di ripetere
Le caratteristiche concettuali che sempre accompagnano questa formulazione del desiderio
Dell'ideale etnico politico di Gandhi
Un altro punto di riferimento assai importante in questa via è stato per esempio l'episodio dei gialli a Balla balla
La gamba la Bagger si prestava per molte ragioni a essere considerato un elemento particolarmente rilevante tutti sanno il film di attendono se non ricordo male ne parla
Che Alitalia balla pago una grande spianata ad apprezzare in generale dai ha fatto una strage uccidendo trecentosettantanove persone e ferendone mille e duecento mille cinquecentosettantanove colpi
Mille cinquecentosettantanove bersagli su mille seicentocinquanta colpi i Gurkha avevano una mira infallibile quando di anni ne ha incontrati
Ma ai contatori i soldati e tra noi siamo i Gurkha gli hanno detto salutandolo e lui ha annuito sorridendo sì sì lo so che siete molto distinti e taglia balla baite
E che se si però questa era un altro poi un altro momento eccetera allo questo è un episodio particolarmente rilevanti per esempio
E quindi l'abbiamo affrontato perché era scenica mente diciamo interessante come tutti sanno nel teatro classico orientale le scene più affascinante sono quelle di battaglia e questo dal punto di vista storico
è considerato
Più o meno per gli storici un perno fino a già gli avallava Gandhi fu lealista nei confronti dell'Inghilterra dopo già gli Abba la banca ed una specie di shock e la sua atteggiamento avesse l'Inghilterra cambio
Ma questo non è giusto semplicemente non è giusto
Gandhi ne parla in modo molto chiaro questo scoperto a posteriori a mano mano durante il lavoro
Grandi spiega che mi dispiaceva molto per il generale Dyer perché era indegno di essere considerato un soldato figura lo sappiamo a
Come dire
Cresce Nana mente come il Christina dei della pagava dita figura quella del soldato di cui Gandhi aveva un grande rispetto
Ma questo era un codardo che ha sparato sulla folla disarmata sono le sue parole
Come su dei conigli chiusi in trappola
Detto questo
Due osservazioni di grandi uno
Lui non aveva niente contro personalmente fronte generale Dyer
Nel suo cuore
E l'altra invece un forte biasimo questo divenne una mozione del congresso un forte biasimo
Verso i suoi connazionali
Alcuni dei quali cioè molti dei quali erano stati colpiti alle spalle vuol dire che non avevano offerto il petto alle pallottole dei Gurkha
Dei cento dei dei cento militari che dai aveva mandato ha già gli Abba alla banca
Cito questo episodio perché queste in qualche modo è significativo di un certo tipo di approccio alla al tema cambiano e anche alla legittimità di una sua
Di un suo svolgimento in termini teatrali perché
Perché quel paradosso vivente di Gandhi come lo chiamava Nehru
Faceva saltare fa saltare
Ogni tipo di parametro umano con cui si può avvicinare
Quando lui fa fare congresso una mozione in cui biasima gli indiani perché non affrontano colpetto le pallottole
Quando mi si copre di ridicolo
Imponendo ai membri del Congresso un quantitativo minimo di filato di cavi al giorno
Quando mi fa queste cose evidente o uno pensa che è matto completamente oppure ne sorride
Oppure diventa un conflitto luogo quindi specie di entomologo dice sì questo è un disturbato avrà le sue caratteristiche può essere efficace in questo tipo di circostanze non mi interessa mi chiamo da parte vediamo a soluzione numero due e così via ma e uno a forma di sul modo la fascinazione di di di questo uomo che ha tutta una sua forma di coerenza perché e questo tipo di oltranza che poi ha permesso la sua efficacia a complessiva allora
Deve studiare che cosa ha determinato questa specie di paradossali età continua di Gandhi
Recentemente mi sono imbattuto intensificare nella nella grandi biografi noto volumi in una lettera che Gandhi scrive alla moglie quando era in carcere in Sudafrica
Lì il un amico gli ha mandato un telegramma che la moglie stava molto male fin di vita
Gambe risponde così mia cara
Io sono in carcere incarcerato per i sappia grappa
E mi dicono che sta molto male mi si spezza il cuore purtroppo per uscire
E venire soccorre più dovrei pagare una multa e questo sai che non si può fare
Il Consiglio di seguire questa dieta
E in ogni caso se anche tu dovessi mancare ti ricordo che ti ho tanto amato
Che io non risposero più
ABB sempre Conte e credo che morire in questo modo sia in ogni caso una cosa che renderà felici entrambi
Avrà
Questo queste grandi qui non ci sono santi questo è l'uomo
Allora o noi facciamo questa bizzarro operazione conflitto logica di pensare che questa era totalmente Marco ma c'è qualche cosa che si può usare e mi sembra veramente un incredibile operazione di dividere l'acqua Dall'Oglio che è impossibile
O di rivedere la prealpino che è impossibile
Oppure dobbiamo affrontare la cosa proprio prevista
Ecco perché un certo tipo di approccio teatrale con le caratteristiche di fisicità con le caratteristiche dei sublimi Narita con le caratteristiche di pre e logicità o di posta Prodi dopo ti citavo di oltre a Prodi cita chiamatelo come volete
Che il mezzo fisico può
Offrire e permettere mi sembra legittima
Allora ecco che in qualche modo proprio la situazione complessiva dell'approccio a Gandhi ha fornito l'intelaiatura drammaturgica dello spettacolo
E cioè
Mi ha molto colpito in realtà non ho fatto a tempo è un acquisto recente non ho fatto tempo a leggere l'ultimo libro dirige detto bravo la biografia
Della Bravo
A avevo letto l'antico della come schema RAI paura credo che sia
Ma l'ultimo operò scorso almeno alcuni capitoli che mi interessavano ebbene c'è una cosa molto affascinante
La Brown accenna agli esperimenti fatti sul dramma c'è aria sulla tecnica della continenza sessuale di Gandhi
E ne parla come di una specie di
Sgradevole involuzione senile di cui non vale la pena di occuparsi
Esattamente come quegli amici Rear e il giornalista americano pensa che si tratta sa aveva certe indulgenza
Anche i grandi uomini hanno questo tipo di debolezze specialmente senile si tratta di essere siamo o non siamo del conflitto alloggi Lucidi si tratta di mettere da parte e garbatamente
Questo tipo di deficienze private un po'bizzarre e di occuparci invece di quella che è la sostanza
Ora veramente questo smembramento pachistani hanno dalla personalità di Gandhi questo separare quello che lui riteneva totalmente importante
Da quello che gli storici ritengono importante mi sembra di una incredibile totale arbitrarietà totalmente priva di senso
Recentemente rende Sicilia qualche mese fa e uno dei leader di movimenti pacifisti mi diceva scherzando eravamo in macchina ma anzi se poi i grandi sia scatenato alla fine della sua vita
Invitandomi a una
è come dire
Sorridente compartecipazione al fatto che anche lui in realtà aveva tutto questo tipo di pulsioni e quindi insomma
E
Quello che singolare in questo e che lui considerava Gandhi un grande maestro dal punto di vista della dottrina della non violenza e del pacifismo tutto questo e contemporaneamente pensava che Gandhi fosse un vecchietto l'imbecille ITO
Una specie di
La sede
Di incoerente
Personaggio di serie B
Ecco che così ci avviciniamo
Alla fine promessa
Ecco che in qualche modo così
Grazie alla caratteristica
Dell'approccio
Alla realtà Candiana cioè grazie alla caratteristica di approccio della fisicità della risposta artistica al tema dei grandi
Noi abbiamo dovuto in qualche modo i miei compagni e Dio
Scavare ulteriormente strato sotto strati o in una specie di prospezione geologica continua
Perché tutte le risposte storiche le risposte degli stati ci apparivano totalmente insufficienti e irrilevanti chi non era questione di capire una cosa tutti sanno che la la la mente non serve praticamente a niente nelle decisioni totali
Si tratta di tutt'altra cosa avesse le mani non si muovono per dei ragionamenti
E gli altri non si muoveva per dei ragionamenti Gandhi stava zitto e a dava torno aspettando la vocina
E quando gli ha detto ma sempre un po'aveva si è presentato un sacco di dico tutto rispetta insomma babbucce vietato sacco di di di di Giuditta tutte le questioni del mondo adesso che c'è
Mezzo mezzo mondo indiano Tisbo della gli induisti gli atti che esclude l'arrivo sul mare scusa per carità se tu passa perché non fai un digiuno
E se lavorati con una rete perché la voce non me lo dice non parla di giudizi rubato digiuni la voce ma l'ha detto non trova dei padiglioni
Allora questa è la persona c'è una logica in queste c'è qualche cosa che si può estrarre
Conflitto magicamente dall'esame di quello che Gandhi ha scritto no
Questo è così stupido questo è così cieco non c'è una possibilità
Così la fine dello spettacolo obbligatoriamente scendeva verso gli strati radicalmente profondi e quello che più ci ha interessato alla fine era l'esperimento di quello che Gandhi ha chiamato
Lo Yakima supremo il sacrificio totale il blu guardai e cioè la sua esperienza di no a Cali
Quando è voluto scendere a un radicalismo di rivoluzione psico biologica vettori se
Forse non bisogna mitizzare la poesia
Di Mannu Gandhi nel suo libretto Button mai amata
Ma
Lì nel nono capitolo della a dell'all'asta Face di Chiarella alla sulla sua esperienza annua Calì dal quaranta sette
In poi la c'è in qualche modo una specie di sintesi suprema della
Grandezza di grandi allora
Questo permette questo tipo di domande indiscrete permetterlo distruttivo delle porte chissà perché davvero molto bizzarro ma nessuno parla
Di queste di queste fasi finali
Della della degli esperimenti questo il titolo dello spettacolo
Per gli esperimenti che grandi fa sulla sessualità
Devo dire devo
Sottolineare rendere noto che quando di Marco Marra
Borse
Ha chiesto alla narrativa amplessi
Di dagli dei diritti di citazione di testi di grandi e quando ha offerto la pubblicazione del suo libro mai Days UE Gandhi in cui trattava di queste cose Nava Civardi ha detto ma perché non ti occupi di barboni
Da latitante gli ha detto perché non capite immaginiamo che cosa avrebbe detto Gandhi se fosse stato presente alla risposta dei funzionari della sua casa editrice
Allora questo il punto a cui siamo arrivati durante il nostro lavoro questo di riuscire in qualche modo a
Pigliare a cogliere le pulsioni più profonde che hanno condotto Gandhi a convertire chi gli si preziose chi chi lo chi lo avvicinava
E accogliere la disperazione di lui che non è riuscito a convertire Jinnah
Il grandi l'aveva detto perché
Non sono riuscito a
Convertire Gina il capo dei musulmani e patrocinatore del Pakistan
Perché IMEI l'Energia
Non era sufficiente e poi che nella cultura indiana l'Energia deriva dalla pratica le braccia aria e poi che Gandhi consapevolmente non aveva evidentemente infranto il voto che aveva fatto nel mille novecentosei di
Astinenza sessuale di castità
In qualche modo confusamente ecco perché era così interessato alle teorie di Freud quando Bossi gli diceva che c'era uno studioso
Austriaco che si interessava di queste cose Gandellino gli occhi piccolissimi a me lo conosce sì perché non interessa gli anni che si occupa di tutt'altre cose ma cambierà essenzialmente uno sperimentatore dell'anima umana questo era essenzialmente
Professor Fasana
Di fatto rilevare caschetto e poi me l'ha detto che Gandhi si occupato pochissimo in realtà nella sua nei suoi settantanove settantotto anni di vita
Settantanove
Di politica in senso stretto tira tutt'era altro che gli interessava la politica era uno degli elementi che ha incontrato nel suo viaggio hanno per per chiudere
Questo era quello che sì interessava indagare e poiché si tratta di cose che si sottraggono analisi razionale
Così ben vengano i mezzi non razionali
Della fisicità con tutte le sue caratteristiche che possono dare qualche luce sulla formazione profonda della vite Riganti l'ultimo atto che lo spettacolo è proprio questo
Nero tutti sappiamo
è forse o comunque ha detto e può essere certo il grande traditore
Dell'idea dei ricambi
E quello che ha pianto Dellai perdonata farla X Hendrix Darkness Brewer
Correndo alla radio questo aveva detto quando bozze aveva ucciso tanti e il suo discorso funebre
Citato in alcune sue parti alla fine dello spettacolo
Quando dice perché questa luce e all'inizio ha detto Dellai pensionato a parlare se non se n'è andata da nostre vite c'è buio dappertutto ma poi dice no mi sono sbagliato questa non era una luce ordinaria questa luce
Sarà vista ancora per molti anni in questo Paese che darà sollievo a innumerevoli cuori
Il serenamente lucidamente oxfordiano Nehru
Alla fine dello spettacolo salute alle fiamme
Che acceso e che tiene alte e a cui si riferisce quando fa questo discorso come motivo e nell'atto in cui se ne va un impulso irresistibile lo porta di corsa indietro a fare quello che un attimo non fa
Corretto che quelle fiamme e con le fiamme si per far fronte
Ma questo è stato il lavoro e non gli ho fatto sunnita
Sullo spettacolo se qualcuno avrà viva
Possibilità della polizia divenire questa sera a Bergamo spero che quello che ho detto non verrà contraddetta dallo spettacolo che inizialmente si provvede molte grazie
Così Renzo Vescovi del teatro fra scambi di Bergamo ci a raccontato del suo approccio con grandi approccio entusiasta abbiamo sentito approccio integrale approccio che non si è limitato alla lettura del del testo lo scritto cambiano ma ha cercato di approfondire di scavare come ha detto mi pare proprio appunto Visconti scavare nel stratificazione geologica
Non c'abbiamo fatto una prospezione geologica della personalità gandhiano cercando di penetrare né le profondità le i punti oscuri più profondi per immedesimarsi cemento ed renderli in qualche modo attraverso l'espressione l'espressione teatrale
E questo punto uno Stato un approccio nuova grandi che appunto il Pacha mostrato alcuni dati di identità in fondo alla mondializzazione della cultura della storia della politica ha fatto sì che il grandi orientale diventa il portatore di un messaggio estremamente moderno estremamente occidentale perché appunto qui ci viene ricordato che il teatro contemporaneo oggi e più vicino al teatro
Indiano di Antal e all'espressione del rapporto tra parola corpo che delle arti orientali che non alla in Tierra tradizione occidentale questo avrebbe fare troppo più prudenti coloro che ancora leggono grandi comunque fenomeno esotico e lontano no siamo di fronte ad esplicare Cindy una cultura di un linguaggio non artisti come ad un linguaggio umano che è profondamente si va unificando
Quindi punto lasciamo adesso
Queste in treno
Così Volo informare gli ascoltatori che la prossima volta
La prossima ascolto sarà relativo alla relazione fra quello della relazione dalla dottoressa Zanzi
Un pubblicista che parlerà dei valori educativi della Bhagavad
Bhagavad gita nella lettura di grandi e anche qui ritroveremo delli straordinarie interessanti i punti di riferimento con il mondo occidentale con nel mondo cristiano in particolare
E e quindi sentiremo sempre più nascere anche attraverso grandi la figura di Candela concretezza Candiana sentiremo nascite un impasto storico culturale e dunque politico di grande modernità e quindi di di estrema attonita anche ai nostri giorni
Professor la professoressa la dottoressa anzi scusate Donatella Zorzi pubblicista ci parlerà adesso dei valori educativi della Bhagavad gita nella lettura di grandi e la relazione tenuta il ventinove maggio scorso al convegno su grandi educatori che si è tenuto a Milano nella sede del universitaria facoltà di Scienze politiche abbiamo sentito nei giorni scorsi molte altre relazioni
Di vario interesse di varia puntualità rispetto ai temi politici che non interessano in particolare ascolteremo oggi questo intervento apparentemente extra vaganti
Poche valutano delle dottoresse Zazie perché la Bhagavad gita è un poema tipicamente indù e cosa ci può dire rispetto alla problematica attuale qualcosa ci dirà anche la professoressa la dottoressa
Zanzi
Chi di voi per esempio più nove io stesso non c'è un'assenza stili nuovi poteva immaginare che il Bhagavad gita abbia avuto importanza così Inter e grande presso un intellettuale tipicamente europeo degli anni Trenta la Simone Weil
Erano gli anni in cui veniva prodotto la Bhagavad gita in Europa ebbene Simone Weil ci viene oggi dette tra popolo ascolterete di fronte alla guerra mondiale
Si convince a partecipare alla guerra a non restare in una forma di distacco l'aristocratico e pacifista assoluta prove attraverso la lettura della Bhagavad gita
Non è un piccolo fatto questo
E dimostra appunto la contemporaneità della problematica dei grandi
Gruppo Ava in India a partire da da punti di partenza lontanissimi con i temi che anche in Europa
Si sviluppavano servivano
Gli anni Trenta sono gli anni degli intellettuali
Di fronte al fascismo e di fronte al nazismo di fronte al comunismo le prese di posizione dell'intellettuale engagé
Bene grandi riflette questi temi leggendo questo poema questo poema le cose poema di Arjuna il neroverdi Bhagavad gita
Il quale si trova di fronte a un combattimento nel quale sa che si troverà a dover combattere contro i propri parenti e il problema è quello della responsabilità e della giustizia cosa fare potrebbe ritirarsi ragiona non combattere ma Dio
Chris ma dice tu devi combattere devi prendere posizione B mi pare che siamo queste proprio al tema dell'intellettuale andarcene
Deve prendere posizione non dovete inerti e non accettare la via della fuga nel privato che pure in quegli anni
Dovete attrarre molti intellettuali e non intellettuale Gandhi tradusse Bhagavad gita addirittura ne fece teste di insegnamento nel suo scuole o Astra ma come si chiamavano
Non per nove mesi fa tutto in una conversazione sopra la lettura del Bhagavad gita e poi appunto queste queste elezioni sono state trascritte e pare che siano di grande interesse e ecco dediti al punto ci così continuo fluire scorre della problematica trattenermi diciamo del rapporto tra i temi tipici della cultura Diana del problema Indian vini di di grandi cioè il rapporto con il l'India classica e dall'altra parte del diciamo così di questa oscillazione troviamo l'attenzione alla tematica
Più attuale come prendere posizione di fronte alla problematica
Del mondo sappiamo per esempio che Nehru rimproverava grande il fatto che non era in fondo molto diciamo che non non gioca mai con l'intero inglese abbiamo sentito recentemente un'altra di queste relazioni l'inglese c'è una grandissima Our man un nostro uomo
Che significava queste grandi era un traditore notifica Ragghianti semplicemente non era un rivoluzionario astratta
Non era un uomo deve decisione astratte intende turisti erano del concreto della politica il continuo riferirsi alle potrà fare del possibile l'uomo del possibile perché sapere attraverso impossibile si poteva ottenere il passo alla fine questi dunque un parte della tematica che viene sviluppata attraverso questa diciamo PRC rubata in questa relazione attraverso la lettura del rapporto fra grande Bhagavad gita
Appunto il problema dell'imparzialità perché delle loro che deve combattere
I propri parenti e si deve rendere conto quello questo permetterà una volta nella storia
Mondiale che appunto nasce il tema dell'imparzialità i parenti durasse trattarvi come estranei con la stessa forma di giustizia il problema della viltà fuggire l'abbandonare il non di non accettare la battaglia o invece farsene carico e partecipare attivamente
E il tanto è giusto è tanto importante il partecipare alla battaglia il partecipare la battaglia e non ritirarsele che Galli che quindi verrà dove ci ricorda che Gandhi
Tra violenza tra la violenza e la viltà diceva meglio la violenza
Perché la vita ciò che l'uomo deve fuoriuscire la battaglia va affrontata se necessario la violenza
E non diciamo così la fuga queste per rispondere alta antiche appunto ancora oggi da posizioni pacifiste oltranziste
Avete no diciamo così ricordiamo memorabile l'epoca del Guerra nel Golfo pacifisti assoluti i due contendenti sono uguali il grandissimo radicale no dobbiamo scegliere dobbiamo prendere posizione che altrimenti potrebbe viltà
Gandhi
Dice punto meglio la violenza che lamenta meglio la non violenza per la violenza in quanto la non violenza non so non violenza e il massimo del coraggio e dell'uomo ma coraggio della parte snella partecipazioni
Certo è un'azione che non deve essere non deve coinvolgere le passioni qua viene fuori induista o forse il punto quasi buddista immagino
L'eroe deve combattere
Ma con distacco
E con consapevolezza cioè ci deve essere una forma di non partecipazione passionale
Nella nello scontro ma distacco e autocontrollo anche nel momento in cui si partecipa alla alla combattimento diciamo alla lotta
E qui vengono fuori appunto quei valori grandi anni
Dio autocontrollo che sono quelli che reggono il vero saggio colui che partecipa all'iniziativa senza studia travolto coinvolto e dunque travolto digiuno la filatura mano tono di momenti le tecniche direi attraverso le quali il colui che deve prendere l'iniziativa si distacca dall'iniziativa del digiuno un momento di separazione di di di Dino allontanamento ed ha sede la passione emotiva la filatura umano in un momento di attenzione anche essa che vi spacca dalla è quindi ecco nasce la maggior consapevolezza in fondo la maggiore incisività nell'azione perché l'azione fatta in termini razionali in termini di lucidità e non di coinvolgimento
L'azione dice ancora grandi esercizio
Paziente
La quotidianità esercizio quotidiano l'esercizio nella quotidianità
Conclude questa questa nazione ricordandoci che fa parte della grandezza politica proprio politica di grandi Lamennais fra espresso l'esprimere continuamente una concentrazione simbolica rispetto all'azione perdendo importantissimo dare un'indicazione quotidiana simbolica di ciò che deve essere fatto
Attraverso questo linguaggio simbolico egli parla alle grandi alle grandi masse e poca sostanza
Ma in termini europei pongo una domanda un po'forse ambiziosa un po'troppo grossa ma forse non del tutto sbagliata e perché
Anche per in termini europei da politica non è politica anche spettacolo la politica non deve essere politica spettacolo ma è anche spettacolo è anche il simbolo Iceta e anche segno che parla non attraverso la parola ma attraverso appunto il segnale
Guardate che recupera strano Gandhi indicava queste cose
La giù le contrade lontana in India dove non c'è dei mezzi di comunicazione di massa e qui oggi in Europa con i mezzi di comunicazione di massa stiamo a sviluppare lo stesso tipo di di di attenzione stesso tipo di linguaggio
Conclusione amici una nel finale del Bhagavad gita dita chiede di poter vedere la forma vera di Dio e il poema finisce con l'immagine delle stelle e del partecipazione attraverso la quale nero argilla finalmente riesce a vedere la vera forma di Dio
Io così presso strana combinazione ricordato che anche la Divina Commedia finisce esattamente così con Dante riesce a vedere
Nell'unione mistica lo splendore all'università e anche nei Bhagavad gita si parla della luminosità di Dio e in questa visione
E immedesimazione nella realtà di Dio così come al di là delle parole conclude la Divina Commedia anche qui una combinazione di una combinazione
Abbastanza interessante
Sappiamo che Kipling diceva guasti sue estende chiesti Spears
Diciamo l'Occidente procedente e l'Oriente e l'occhio e l'Oriente i testi non si incontrano mai a me pare che qualche volta si sono incontrati
Allora cercherò di essere forever resta la mia relazione è anche concentrata sia nell'argomento sentite
Sentite
E anche concentrata per cui spero di potermi limitare nel tempo mi sono dedicata proprio alla alla lettura che Gandhi ha fatto della pagava le dita
Al Sant'Agata asciugamani le tutti hanno già ha parlato di questo lasciando un po'io non non vi insisto ancora desidero soltanto ricordare che
La lettura della paga partita
Diventa all'interno della Champagne il momento di educazione religiosa immorale rivolta però alla formazione dei giovani che avranno curanti un impegno
Sociale politico
Ricordo che la marcia del sale avvenne proprio comprendendo anche parte di che questi giovani che quindi avevano interiorizzato questa formazione
Due parole per dire anche del grande amore che Gandhi ebbe per questo testo
Lei lo tradusse personalmente in Gujarat il e in questa occasione ebbe a dire queste parole sono citate più volte da più di quarant'anni che sto leggendo ponderando eseguendo alla Keita
Era una lettura quotidiana così come quotidianamente avvennero queste conversazioni all'interno della scena ma e ricordo anche che durarono per nove mesi e che furono i giovani stessi a raccogliere gli appunti e a far scaturire quindi alla fine questo volume che ha un carattere anche un po'frammentario un po'disuguale
Ancora pochissimi accenni perché immagino che ognuno di voi la conosce benissimo ma soprattutto per i giovani che sono qui presenti sul fatto che la papale il papale vita prende avvio
Dal momento di dubbio che
Che vive il guerriero artigiana nel momento in cui i due i gruppi dei programmi it coppie rivali appartenenti alla stessa famiglia stanno per ingaggiare questa tragica battaglia il aggiorna per l'appunto si rivolge alla attiva Krishna che ha assunto le sembianze dell'Africa che guida il suo carro
E gli esprime questo momento di esitazione e il la questione fondamentale che il dio Krishna adagiata consigliati prender parte al combattimento
Questo è un un elemento essenziale perché la pagava Keita deve rappresentare per cambi un testo sacro
Un testo per la sua tradizione ma un testo che in qualche modo invita o perlomeno sembra invitare alla violenza
Non furono pochi in India come anche in Europa a rimproverare quasi a sottolineare il fatto che gambe si discostava
Dalla propria tradizione indù
E diciamo questo dibattito non avvenga soltanto poi il riferimento a cambi ricordo brevemente che la Bhagavad gita fu letta in Europa negli anni Trenta
E voglio soltanto a citare l'esempio di Simon Weil
La la quale le attraverso lunghi anni di adesione al pacifismo e nonviolenza ma che di fronte alla seconda guerra mondiale
E la prospettiva di una guerra all'interno della quale la Francia si sarebbe impegnata
Ecco proprio attraverso la quale partita che si convenisse a partecipare alla guerra allora faccio questi accenni per dire che Gandhi si trovava di fronte ad un testo che amava profondamente ma che evidentemente aveva per lui anche dei motivi per in quinta
Ci sono alcuni accenni che vorrei anche sottolineare che grandi fa sulla profondità della lettura che deve essere compiuta
Accenna al fatto che chi si avvicina un testo sacro deve essere in qualche maniera purificato al suo interno tra lettura deve avvenire
In certi momenti della giornata è una certa lingua che non si può estrapolare un verso dal contesto in cui è inserito e così via anche Senna al carattere simbolico che assume la gamba la vecchietta canti dodici e più volte io non credo che questo testo
Racconti nemmeno in termini leggendari la storia di questa tragica guerra penso piuttosto che si riferisca a quella guerra che tutti noi ogni giorno combattiamo e rispetto alla quale dobbiamo in qualche maniera essere pronti a lottare
Veniamo allora e temi più specifici l'invito Adriana quindi a questo momento di esitazione di fronte alla battaglia che sta per cominciare
Chiede di essere portato di fronte agli eserciti schierati
E la il suo sgomento emerge di fronte al fatto che ha di fronte a sé vede le persone col che dovrà uccidere contro cui dovrà lottare
E ha modo di e osservare che tra i suoi debiti sono compresi anche tanti che appartengono alla sua famiglia e quindi appunto i parenti persone care i maestri Amati
I livelli per cui la sua consapevolezza e quella non soltanto di una guerra che si sta per scatenare mattina guerra fratricida
Grandi ha modo di sottolineare che in realtà e questo il tema da cui parte la la ditta
Le il problema di Acciona non è quello di uccidere Acciona è un guerriero che ha già più volte ucciso che non è in crisi rispetto alla propria identità
Ma che viene scosso dalla dall'angoscia di spaccare la propria famiglia impropri parimenti
Grandi quindi sottolinea con forza che è in realtà l'idea dell'appartenenza a un gruppo Rita dell'appartenenza ad una famiglia
La cosa che inquieta a ragiona e non invece una scelta tra violenza e non violenza
Di fronte a questo dubbio via c'è una secondo Gandhi è inevitabile che tradizionalmente e Cristina
Debba consigliare di partecipare al combattimento non in vista del combattimento diciamo ma in vista di una giudizio che deve essere eguale sia per chi appartiene alla propria famiglia sia per coloro che invece non vi appartengono
Le leggo alcune frasi di Gandini
Invece la prima cosa da tenere in mente e che anzi una cade nell'errore di fare una distinzione tra parenti e gli altri che non lo sono
Gli estranei secondo lui possono essere uccisi persino se non sono degli oppressori mentre i parenti e non possono essere uccisi anche se lo sono
Ciò che dunque Gandhi può rilevare con forza in questo caso è il valore di un giudizio di un comportamento basati sulla valutazione morale imparziale che prescinde da ogni forma di attaccamento a una famiglia un gruppo rivolgendosi direttamente sui giovani ascoltatori chiede sarebbe giusto che proclamasse ai quattro venti il furto commesso dal figlio di un estraneo
E al contrario non facessi parola di un ragazzo del mio Hashirama che si fosse comportato male nella stessa maniera certamente no
Dunque è il tema dell'imparzialità
L'altro elemento che gambe sottolinea e il seguente si aggiorna avesse abbandonato il campo avrebbe lasciato senza protezione in balia dunque dell'esercito
Nemico le donne i bambini e gli altri guerrieri
Dunque si sarebbe comportato dal vile ma non soltanto certe piante che leva e questo aggiorna non ha in mente un'altra modo di combattere per lui la scelta e o la violenza o la fuga
E qui vanno dette due cose allora da un lato questo tema su cui ci siamo soffermati anche ieri
In cui Gandhi ha espresso più volte la sua idea che dunque la la non mia non violenza non ammette che si fuga dal pericolo e si lascino i propri cari privi di protezione tra la violenza è una fuga vile posso soltanto preferire la violenza alla viltà sono parole sue
Ma questo vorrei aggiungere che diciamo cambi anche con se l'indicazione di gambe questa a ragionare non ha elaborato un nuovo metodo di combattimento nome quello di lotta
E di conseguenza e stretto solo fra queste due possibilità di scelta
Allora in questo caso viene riaffermata quella scala che mi ricordo avevo letto
Nel libri nell'antologia curata dal professor contare a tra
Diciamo la la fuga di fronte a una situazione di pericolo la lotta violenta e la lotta non violenta no considerata quest'ultima come il massimo del coraggio a cui l'uomo può arrivare la diciamo alla questione a questo punto comunque la un distacco che avviene se nel testo della kit che nel commento di Gandhi
In quanto secondo Gandhi in fondo il tema centrale della vita non è quello del combattimento mai Tecce
A partire dal livello di consapevolezza di Arce ma che quindi ha un livello di consapevolezza ancora limitato ancora
Offuscato dall'appartenenza alla propria famiglia dalla propria tradizione di guerra e invece quello di indicare a darci una quale può essere la via della liberazione ce la via della pelato consapevolezza la via del distacco progressivo dal da questa ditta questo implica evidentemente almeno un accenno ma nemmeno un accenno lo dà per scontato per per tutti i presenti in sala il riferimento a al sì ma ai principi fondamentali del religione indù quello che voglio ricordare qui
Sono soltanto due elementi
Innanzitutto questa idea che la vita per tutti dolorosa cioè nella misura in cui noi siamo in questo corpo in questo mondo siamo costantemente Piccinini al male e alla violenza ne siano costantemente inglobati o a contatto
E di conseguenza l'idea che da questa ditta deve partire una progressivo distacco una progressiva liberazione e che quindi le nostre azioni non devono essere rivolte al raggiungimento diciamo di finita con questa in questa vita ma invece la le nostre azioni degrada progressivamente allontanarsene diciamo è il tema del dell'azione dei suoi frutti e il tema della legge Tel Karman e il tema della progressiva liberazione
Il avevo qui sintetizzato in questi termini
Il compito degli uomini e quello di pervenire a un diverso atteggiamento rispetto all'agire no un secondo
Il diciamo il il distacco dalla carattere doloroso di questa vita avviene tradizionalmente con una pratica ascetica ma all'interno della Chicca questa pratica ascetica non viene più vista soltanto come un distacco fisico e materiale
Dalla società e dal mondo ma degli è indicata invece la possibilità di continuare ad agire nella società e insieme agli altri
Assumendo però una forma di profondo distacco
E la figlia appunto dell'azione non agente dell'azione che non porta frutti dell'azione distaccata dell'azione disinteressata
Quindi il compito degli uomini e quello di pervenire ad un diverso atteggiamento rispetto ad agire non la debolezza all'instabilità la dipendenza dal proprio corpo da troppi sensi ma il loro dominio non il coinvolgimento irrazionale nei desideri nelle passioni di questa vita ma il sereno e compassionevole distacco rispetto agli esseri viventi
Non è agire in vista di un bene da conquistare ma il compimento dell'azione morale che ha il suo fine e suo pallore in sei
Questa la difficile strada della consapevolezza della progressiva liberazione la strada che al suo termine vede il ricongiungimento con l'essenza divina che pervade l'universo
A partire da questi temi vediamo quali sono le indicazioni che grandi sente di poter proporre ai giovani della nascita ma sono delle indicazioni come vedremo molto semplici
Delle anticipò sono l'idea della del del di un esercizio costante del TG uno e della filatura mano possono sembrare delle cose banali ma periti intende alle io credo bisogna sottolinea bisognasse nei due elementi
Innanzitutto l'idea che questa assunzione di distacco
Rispetto diciamo a questa vita e al mondo implica un esercizio profondo ripetuto paziente quotidiano un esercizio che implica il corpo e la mente
E ed i cui grandi per primo è stato un esempio in tutti gli aspetti della sua vita da dall'alimentazione agli abiti tra questa idea proprio della quotidianità di un esercizio
Io un'altra cosa ancora credo che faccia parte della grandezza politica di politica proprio di grandi
Lei essere riuscito
In diversi momenti della sua vita a
Esprimere una concentrazione simbolica
Rispetto alle azioni da compiere te siamo alla alla marcia del sale
Che inizia quando cambi stringe no il suo pugno se ma semplice manciata di sale
Dire che molto spesso ritroviamo inganni questa capacità di un indicazione quotidiana banale che racchiude però nel enorme significato simbolico
Questo dunque a mio parere vale per per quanto riguarda il digiuno che sta qui a esemplificare
La capacità degli uomini di riuscire a controllare il proprio corpo
E a questo proposito eleganti spesso che così si esprime se siamo coraggiosi l'intero mondo sarà coraggioso come nel nostro corpo così nell'universo questo è il sentimento che dovremmo provare
Dovremo perciò essere pronti a prendere sulle nostre spalle il fardello del mondo ma potremmo sostenerne il peso se intendiamo dire con questo che affronteremo la sofferenza volontaria come disciplina morale
In aiuto al mondo intero
Il mondo ci dirà che i sensi non possono essere messi sotto controllo noi risponderemo invece che essi senza alcun dubbio possono essere tenuti sotto controllo
Allora questo per quanto riguarda il digiuno per quanto riguarda la filatura
Vorrei sottolineare questo allora la filatura rientra nell'indicazione di grandi all'Agi dire all'agire perché
A nessuno ha mai dato a sottrarre azioni che in base alla legge del Karman continuerebbero a legarci a questo mondo a questa esistenza possiamo soprattutto secondo grandi agire con spirito disinteressato al servizio dell'umanità
Così facendo le nostre azioni diventano non solo il sereno
Compimento dalla nostra legge morale ma la nostra più alta forma di deposizione e di sacrificio religioso la nostra più profonda preghiera quotidiana
Allora ingrandì appunto c'è questa idea devozionale che diciamo alla la la la nostra preghiera la nostra forma di devozione non si stacca dal nostro agire non viene fatto il luogo separato ma si incarna in una forma di azione per il bene del mondo come dice da chi
In questo caso per l'appunto la filatura non mi ci soffermo più perché se n'è parlato direi già molto quello che mi preme osservare e che che dunque l'azione in questo caso si collega al tema del lavoro
Che anche rispetto al lavoro
Gandhi assume questo atteggiamento di assoluta imparzialità il più piccolo il più nobile dei lavori come abbiamo visto vorrebbe evitare l'aspetto stesso rispetto vorrei anche dire però è sempre riferendomi al dibattito di ieri che questa forma di modernizzazione che l'India ha conosciuto
Era ben distruttiva agli occhi di grandi per cui diciamo ciò che Gandhi vedeva nel dis nella nella distruzione dell'artigianato nella nella nel fatto che l'interveniva depredata di una delle sue ricchezze fondamentali grandi vedeva in questo un crollo crollano socio non soltanto sociale ma anche morale
All'interno dei villaggi all'interno del degli strati più poveri della società per cui diciamo in questo caso l'azione religiosa si collega a un lavoro che viene compiuto all'interno della società e che racchiude in sé al tempo stesso un grande valore sia morale che politico questi diciamo queste tappeti auto educazione che passano attraverso abbiamo visto il controllo del CRO tutto il proprio corpo l'azione tesa interessata questa forma di devozione quotidiana
Secondo Gandhi possono
Dare alla persona la forza e la serenità tale da farle guardare alla natura e agli altri esseri umani con un eguale imparzialità sempre riprendendo i versi della chitarra sottolinea per chi è libero dal desiderio di possesso e cito la vita una zona la una zolla di terra una pietra o un pezzo Toro sono uguali nel senso che hanno lo stesso valore no di espressione della natura così come dovremmo imparare a guardare gli est gli altri esseri umani dall'amico alle Mirko dal parente all'estraneo dal Santo al peccatore
Perché ognuno è espressione di quella stessa umanità cui tutti apparteniamo e di Dio che attraverso l'umanità si esprime e si incarna
Salto perché appunto il tempo stringe ultime parole sono queste ci sono alcuni capitoli della vita che sono famosissimi
Sono quelli in cui appunto il guerriero Archon Towton attenere per questo al alone di leggenda Cristo portando ma comunque guerriero Acciona
Chiede al dio di mostrarsi nella sua forma reale adesso che ho imparato qualche cosa del percorso che dovrà fare vorrei riuscire a vedere la divinità nella sua forma vera
E com'è noto diciamo i versi della chitarrista ripetente noti dar corpo a questa immagine
Per l'universo intero di un universo che al tempo stesso abbagliante e terrificante ecco questo teniamolo presente perché
Diciamo alla presenza della divinità anche per grandi è una presenza che se abbaglia fa anche paura Gandhi dice a questo proposito porre ragionarci un attimo in seguito dopo averla contemplata ci chiediamo quale sia nostro posto all'interno dell'universo e un nulla
E un minuscolo a quanto un granello di polvere dove siamo in questo universo di stelle di soli e di pianeti essendo ciò che siamo a chi mai potremmo uccidere
Anche se ammazzarsi mo'qualcuno moriremo anche noi insieme con lui in quel medesimo istante
Che cosa credo di poter cogliere in queste parole di grandi vediamo allora come ci sia questa immagine divina che al tempo stesso abbagliante e terrificante Dio comprende quindi essendo al di là dai contrari il bene e il male il piacere il dolore la gioia e la sofferenza
Diciamo a questo punto per il brutta Gandhi però il problema diventa che questa immagine della divinità e talmente soverchiante nella sua potenza che ci deve dare il senso della nostra del nostro limite
Ed è la nostra piccolezza in questo limite cioè nella nella coscienza che noi non possiamo dentro di noi superare questi contrari ma che siamo sempre dilaniati invece dalle scelte tra bene e male
Allora entro questo limite che secondo grande si radica la legge morale a livello umano per gli uomini
Il a questo proposito appunto dice se non tentasse i modi imitare Dio
Ciò ci distruggerebbe sicuramente cioè a noi non è dato uccidere perché noi non possiamo creare e questo se volete il limite invalicabile che secondo la secondo Gandhi gli uomini debbono accogliere dentro di sé
Niente quello che vorrei dire questo alla fine è che le quello che mi ha più colpito in questo percorso di lettura della Bhagavad gita e soprattutto il tema del direi dell'imparzialità
L'imparzialità rispetto alle persone contro cui si deve combattere l'imparzialità nel giudicare gli altri l'imparzialità nell'osservare gli oggetti della natura e con questo impegno sereno e distacca atto e che è la via che ci permette di percorre una strada ascetica però anche nel mezzo della dalla folla
Una strada scettica che grandi forse riassume bene in queste parole vivi come un servo del mondo e al di là delle tue capacità fare più di questo
La dottoressa Donatella Brunazzi appena concluso
La sua relazione sui valori educativi della Bhagavad gita una lettura di grandi noi l'abbiamo ascoltato questo stralcio questo suo intervento questa sua relazione tenutasi a Milano
Il ventinove maggio scorso nell'ambito nel convegno su Brandi educatore tenuto all'Università appunto di Milano
Però che questa relazione siete ci voglia sia dato interessante voglia ascoltatori di radio radicale per quel tanto di insegnamenti di punti di riferimento di cercato un po'meno introduzione di illustrare di di indicare e cioè il
Il fatto appunto del che il diciamo così
Questo può Emma in fondo che produce il Po e Mannini indù del Bhagavad gita riproduce presente a temi e problemi tipici dell'etica dello possiamo dire poi le dico universale l'etica europea
Il problema della responsabilità in proprio ma della non fuga di fronte alla lotta dei pronto allo scontro il problema dell'accettazione del momento difficilissimo del anche se la guerra se necessario dunque dell'iniziativa e noi cogliamo in questo un aspetto profondo grandi che ammirava purtroppo Emma dovesse come insegnamento contro il pacifismo contro i pacifisti di universali pacifisti indiscriminati che dicevano tra i due contendenti
Non si sceglie fra tutte duo uguali Landi Gandhi come l'eroe Bhagavad gita prende posizione perché il violino impone di prendere posizione di per diciamo attraverso una lotta dice altresì il distacco anche il disincanto e della lotta non passionale ma prendere posizione perché appunto questo è necessario solo attraverso la presa di posizione prendeva io riprendere posizione poi realtà sì sviluppa una dialettica una dinamica effettivamente di costruzione
Della pace e di instaurazione della giustizia questi sono i temi principali di questa relazione la prossima volta ascolteremo la relazione del professor Butturini dell'Università di Bologna
Che parla del rapporto tra grandi e John Ruskin il grande teorico delle arti dell'ottocento inglese quindi troveremo il Gandhi figlio dell'Occidente che io punto
Non una parte natura Candiana camere molto cara io ritengo che buona parte del suo insegnamento brandendo abbia preso
Dai grandi umanisti Fabiani socialisti Fabiani inglesi della fine dell'Ottocento traducendo poi loro insegnamento
In un linguaggio comprensibile al mondo in cui si muoveva allora l'appuntamento con grandi Ruskin nella relazione del professor Emilio Butturini è questo l'ascolteremo alla prossimo appuntamento su questo convegno gandhiano di questo dibattito su grandi
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