Sono intervenuti: Gian Giuseppe Filippi (professore).
Tra gli argomenti discussi: Gandhi, India, Nonviolenza, Religione.
Rubrica
15:00 - CAMERA
professore
Il professor Giuseppe Filippi dell'Università di Venezia parlerà oggi per noi sulla funzione del Gartner educazione Candiana siamo ancora nell'ambito voi l'avete capito del convegno su grandi come educatore che si è tenuto a maggio del ventotto tre tra maggio scorso a Milano la facoltà di Scienze politiche di cui abbiamo dato ampi estratti ormai da parecchi giorni relazione dietro relazione selezionando le relazioni e non il dibattito che non sarebbe stato possibile
Restituire anche perché le relazioni tra molte già occupano molto spazio bene hobby il professor Filippi ci parlerà appunto della funzione delle arterie educazione gandhiano
Io sono stato un po'perplesso se dare o no questa relazione diciamo così ad ascoltatori di radio che radio radicale se isolarla e restituirla all'ascolto ho pensato che in fondo interessa al di là della dell'argomento almeno apparentemente perché hanno in fondo diciamo una radio radicale problema delle arti conferma papale ma che cosa viene fuori da questa relazione
La domanda che si pone fine bile ma ha grandi interessavano le arti Onno che una domanda che a noi non interessa
E
Fini ricerca di convincerci che Gandhi fosse interessato alle arti secondo me era un interesse del tutto marginale
Filippi fa una operazione un po'forzata ma dove ha ragione
Ha ragione quando
Diciamo così nota che tutti coloro che si sono occupati di Gandhi nel suo rapporto con le arti hanno dimenticato Alibrandi era comune indiano e Gandhi era profondamente indiano indù e indiano
E questo fatto Fassini che il suo concetto di arte
Storicamente diverso da quello che si era diffuso si diffondeva in quegli anni nell'Europa grandi per esempio non amava assolutamente odiava Oscar Wilde la sua letteratura estetizzante che in Europa era al top della eleganza il top della del divertissement mondano culturale dell'intelligenza diciamo
Questa cosa grande appariva assolutamente assurde
E d'altra parte non possiamo di nuovo storicizzare non capirebbe andiamo nell'altro modo ragione
Il problema delle arti affrontato nel contesto in indiano nel contesto ancora di una lotta per restituire all'India un funambolo identità
Da contrapporre a quella del colonialismo in questo contesto dirle diciamo così la quella apprezzare l'arte di Oscar Wilde sarebbe stato una fuga
Ein avanti da intellettuale occidentalizzata e quindi avrebbe reso impossibile a grandi la diciamo così la formazione del di quel di quelle tosse indiano che invece lui perseguiva e ricorda fruibilità altra parte con molto bruttezza
E nel contrasto tra l'altro da Gandhi e Nehru sullo sviluppo dell'India nell'ora l'occidentalizzata era l'uomo delle classi colte era un uomo di grande
Esperienza internazionale diciamo indiano ma d'altra parte apparteneva a quella borghesia indiana profondamente anglicizzata
Nel conseguito nel contrasto tra i due ma grandi poi in fondo ebbe ragione perché se oggi l'India ha raggiunto qualche cosa una certa autosufficienza una certa indipendenza non c'è più fame oggi in India e punto autosufficiente la sua
Il suo rapporto con la produzione perché appunto è stato stimolato diciamo così un processo gandhiano non il processo Nervo sappiamo tutti quanti che nel Terzo Mondo
Per un paio di decenni si è tentata la via della meccanizzazione assoluta dell'occidentalizzazione del della produzione pietra seguito le battaglie del partito radicale la fame nel mondo queste cose le sa
E sa come questo tentativo sia fallito distruggendo da una parte la culture locale dall'altra non creando ricchezza ma creando solo fame e disperazione
E quindi la via in di Candia la più lenta era quella più corretta
D'altra parte grandi
Diciamo dice una cosa che non appare abbastanza strana che paga ne ne vediamo invece una profonda verità Dundee in fondo diceva
Che nell'educazione che dovreste stabilità nella nuova India nella indiane dove nasce un punto centrale della veste doveva avere l'artigianato di villaggio ecco
Lì nell'arte Giordani della via si esplicava la possibilità o grandi vedeva la consegna di esplicare una manualità creatrice una manualità artistica
E questo è un fatto interessante il recupero della possibilità di creatività
Dell'artistica intesa a partire dalla manualità poteva nascere solo attraverso la rinascita non artificiale ma reale dell'artigianato in indù ecco quindi il fatto che grandi fidava il cotone o lana
Out da solo inoltre non erano tanto per e era anche per boicottare le merci rimanenti quest'è l'immagine che noi tutti abbiamo
Ma anche per stimolare sviluppare questa diciamo anche un piano etico come presa di coscienza individuale ma anche con la presa di coscienza nelle realtà profonde immediate da cui le grandi marche indiane nulle borghesi e delle città
I milioni
Di indù che lavoravano nei villaggi abbandonati potessero prendere coscienza di se stessi e riaprire un discorso di di sviluppo reale e non astratto e non tale da da spezzare nello le loro fradici
Nella diciamo quello che poi la dottrina dell'insegnamento gandhiano per esempio interessante notare come Gandhi non ha nessun interesse per quello che è lo spazio scolastico che invece nell'in Occidente importantissimo la forma delle Aule
Rapporto spaziale con Laura Koller Colle diciamo così in luogo del finemente per grandi l'insegnamento è qualcosa che può essere fatto a partire dal rapporto amoroso
L'amore apparente niente e dicevo nello spazio aperto a partire dalle realtà
Vere autentiche del del del la vita indù l'inglesino costruivano scuole rinvia erano seri del loro colonialismo ma Gandhi rifiuta questo punto di partenza dolenti evidentemente non rifiuta il fatto che vi siano
Scuole ma rifiuta il punto di partenza di partire dallo spazio britannico voleva partire dallo spazio reale indù e da questo costruire attraverso un anzitutto il rapporto interpersonale
Eccetera certe bacerà Lula parte del contatto con la natura estremamente aperto sempre eccetera eccetera eccetera
Dunque relazione maestro discepolo contatto con la natura applicazione pratica manuale della scienza la scienza deve partire dall'applicazione manovale queste cose
Erano alla base dell'insegnamento gandhiano e quindi anche dell'insegnamento delle arti che da qui può essere capito
Tutto questa cosa interessa tutto questo cosa ci fa capire ciò accade una cosa curiosa che mi è venuto e mi è venuto in mente ricordando un po'la mia gioventù
In quegli anni gli anni Trenta anche in Italia sotto il fascismo veniva sviluppata l'insegnamento delle delle attività manuali nelle scuole medie per esempio
Cioè c'era lì in tutta Europa in tutto il mondo nella cultura dell'educazione nell'insegnamento e non a problematiche educativo dell'epoca c'era questo ritorno un po'fideistico evidentemente alla cultura manuale alla alla unità tra lavoro
Scienza tra lavoro intellettualità per cui nelle scuole anche in Italia sotto il fascismo
Si insegnava il lavoro manuale naturalmente sotto il fascismo in Italia questa cosa diventano quaranta o ridicola perché ci portavano in una specie di stanzone
Dove ci facevano tagliare con la serietà dei pezzettini di metallo ci voleva un anno per tagliare fuori una lettera a obbliga questi pezzettini
Il sul sedime Rallo diranno d'alluminio che nel preferibilmente tiravamo in testa nostro insegnante questo era modello diciamo così fascista dell'etica del lavoro ma vedete che in grandi queste si propone con un dato centrale
In d'altra parte l'origine di questo tipo di cultura lo troveremo lo vedremo nella prossima relazione in John Ruskin
L'inglese John Ruskin che predicava ritorna l'artigianato come modello come modo per combattere l'incipiente Old divagante e alienante capitalismo delle ma su questi temi dunque noi ascolteremo adesso
Questa relazione azione del professor Gian Giuseppe Filippi dell'Università di Venezia che appunto come vedete contiene spunti di grande interesse anche sul piano politico ed etico e non soltanto estetico
Devo confessare che quando ho accettato
Di parlare alla convegno ho voluto scegliere un argomento che rientrasse in qualche modo nelle mie competenze
Per poi realizzare ahimè la totale mancanza di una bibliografia sull'argomento
Ma ormai era troppo tardi e quindi ho dovuto collazionare tutto ciò che ho trovato a mia disposizione a proposito
Sia che sia stato affermato direttamente da grandi giri direttamente oppure tramite testimonianze dei suoi contemporanei specificamente nel periodo compreso tra il mille novecentoventidue mille novecentotrentanove
In questo modo compreso che l'argomento è stato trascurato
L'argomento delle arti nelle dunque azione cambiano è stato trascurato perché probabilmente
Si è cercato in passato un riferimento alle arti secondo una concezione tutta occidentale trascorre trascuri
Trascurando
Il punto di vista indiano sulla
Cambiata ottica mi sembra di essere riuscito a ricostruire il pensiero cambiano sull'arte e sulla sua funzione
Mi soffermo un istante Perrone di una piccola considerazione che è probabile che alcuni dissensi peraltro interessanti che ieri sono affiorati durante la discussione
Abbiamo la stessa causante
Ossia alcuni studiosi del fenomeno cambiano
Talvolta trascurano la conoscenza preliminare della civiltà indiana
Da Sensi intende
Va bene
Se me lo metto davanti faccio
Parlo va bene
A
Quando gli occidentali vogliono assimilare
Quel poco di positivo che riconoscono nelle civiltà orientali
Tendono a ridurre la portata dell'humus culturale che ha prodotto il fenomeno
E così come nel caso specifico si dice che cambi è un fenomeno universale
Naturalmente a mio parere questa è una lettura ideologica indicando i del campionissimo
Grandi realtà un fenomeno tipicamente indiano
Anche se effettivamente a
Degli ecco
Universale
Grandi fu un profondo conoscitore dell'India dico dell'indiano me la cultura indiana ma fu anche un uomo che conobbe a fondo la cultura occidentale
Questo gli devi per il vantaggio di capire istruire i suoi rivali occidentali e viso prenderli con le sue reazioni indiane
Quindi non sono d'accordo con chi ha detto che David le avvocato egli imbarazzo i giudici di sua Maestà britannica
Con la sua abilità giuridica al contrario e l'imbarazzo dichiarandosi colpevole e ringraziando per la condanna subita perché questo lo potenziata nella sua lotta come non concordo con chi afferma che egli enumera il senso della storia ce l'aveva ma certamente non senso occidentale sta di fatto che fallita la politica di grande Rugby Grande di di nero scusate
L'India ha fatto i suoi primi sicuri passi verso il benessere quando l'ha raggiunto l'autosufficienza alimentare
Quindi grandi aveva visto giusto non meno l'India infatti non è più un Paese povero anche se vaste sacche di vittime povertà permangono
Per esempio l'India non ha debiti con l'estero non possiamo come Italia assolutamente dello stesso è cosa
Non concordo neppure con il termine di paese in via di sviluppo perché riecheggia un concetto di progresso indefinito materiale che ha un veramente una fissazione occidentali
E nemmeno quello di terzo mondo perché non nessuno mai ha saputo spiegarmi quale fosse il primo al quale fosse secondo mondo
Per gli indiani i tre mondi sono il tribù fanali in questo caso allora l'India sarebbe il cielo ma anche questo mi sembra esagerato ma veniamo a noi
Considerando il sistema educativo teorizzato da grandi applicato nella Shoah
Stupisce la
Ipotetica totale assenza di discipline artistiche
Questa la Cunard accompagnato da ripetute affermazioni dello stesso ma ma condusse molti suoi contemporanei anche indiani al dubbio che l'arte nelle innumerevoli manifestazione non avesse diritto di cittadinanza
Presso l'ideologia cambia
Questa convinzione
Si è talmente radicata nell'animo degli storici da provocare un generalizzato in disinteresse su questa pena tematica
Ora come abbiamo testé ricordato questa impressione di insensibilità alle arti si basa anche su diversi affermazione che il Mahatma rilasciò durante colloqui oppure che fissò per iscritto
Leggendo con attenzione le sue dichiarazioni non si può fare a meno di chiedersi
Se a proposito delle conclusioni a cui sono giunti certi storici non si sia proceduto nella direzione sbagliata rimanendo imprigionati così di un colossale equivoco
Delle come errori chiese Agamben io ho avuto l'impressione che l'arte non abbia posto nel dizionario della sua vita austera
Un altro rincaro la dose molti uomini colti ed eminenti che lama no e la Milano considerano che e la coscientemente o meno ha escluso dallo schema della rigenerazione nazionale ogni considerazione a proposito dell'arte
Infine ROI
Se c'è una specifica domanda perché la gente crede che nella sia così ostile all'arte e grande rispose penso che ci siano diverse ragioni ma il fatto è che io non riesco a vedere alcunché in ciò che si spaccia per arte al giorno d'oggi
In altri termini la mia valutazione differente
A chi gli chiedeva in che cosa differisce la sua valutazione gli rispondeva
Ad esempio io non considero una grande arte quella che richiede un'approfondita conoscenza della tecnica per poter la pezza per me l'arte per essere realmente grande deve come la bellezza della natura essere universale nel suo richiamo
Deve essere semplice la vista e diretto nella sua espressione come il linguaggio della natura
La domanda sopracitate dimostrano quanto fosse diffusa l'opinione sul disinteresse di grandi per le arti e le sue risposte certamente non sono rassicuranti
Rimane tuttavia aperto il problema dell'assenza di discipline artistiche fra quelle attivate nell'Achuthan perlomeno nell'insegnamento primario
A una rapida visione ci si renderà conto immediatamente che questo sistema educativo risulta abbastanza simile all'educazione primaria europea
Per lo meno per quello che riguarda le materie
Se si riscontrano discordanze come sistema scolare britannico contemporaneo queste sono più facilmente riconoscibili nei metodi occidentali alternativi dell'epoca per esempio Montessori
Piuttosto che non me l'insegnamento impartito del Pandit nei villaggi
L'unica concessione riservata d'abitudine autoctone consiste nell'insegnamento dell'arte della filatura e questo direi è il punto di partenza della nostra indagine
è noto che il Mahatma considerava la filatura una disciplina di grande utilità per l'educazione mentale
Tuttavia il suo scritto in un suo scritto egli affermava che la filatura poteva essere sostituita da qualsiasi altra disciplina artigianale caratteristica della vita di villaggio diceva
Io non ho assolutamente alcun dubbio sulla necessità il valore dell'insegnamento di arti manuali di villaggio come centro e asse portante dell'educazione
Il metodo adottato in India negli istituti evidentemente britannici non può essere chiamato educazione perché soddisfa disegna nel miglior modo all'esteriorità conservando la corruzione della mente
E se in ogni modo fa presa nella mente mentre il metodo dell'esercizio mentale per mezzo dell'artigianato di villaggio
Segna l'inizio e il fatto centrale per promuovere lo sviluppo reale disciplinato della mente con risultati nella conservazione dell'energia intellettuale e indirettamente anche in quella spirituale
Anche in questo caso non voglio essere frainteso come colui che sminuisce le arti e qui conclude
Che è molto interessante questa ultima affermazione
Dunque nonostante la scelta poco indiana delle discipline
Il principio dell'insediamento attingono profonde origine dalla molti millenaria tradizione anzitutto l'irrilevanza delle infrastrutture scolastiche
In palio in paragone con il concetto fondamentale di trasfusione della scienza tramite un rapporto maestro discepolo fondato sull'amore reciproco
Per la scuola non c'è dunque bisogno di spazi burocraticamente distribuiti in parti uguali e sufficientemente anti per garantire un'aria di libertà individuale attorno all'allievo
Banchi anatomici ambienti sani servizi igienici irreprensibili
Un po'di spazio per sedere sul nudo terreno a contatto con un po'corporeo con i compagni è più che sufficiente per attingere dal maestro la conoscenza che tanto si chiama acquisite le costruzioni in questa prospettiva devono essere utilizzate per il fine primordiale per il quale disse sono state create dall'ingegno umano ovvero per riparare da eccezionali condizioni atmosferiche avverse
Ma in una situazione di armonia degli elementi si deve studiare negli spazi liberi a contatto della natura fuori dell'artificio coercitivo del perimetro edilizia lo stesso ma prima confessava ovunque io sia
Sono sempre ostile ai muri come possibile compiacersi di rinchiudersi fra i propri muri quando non si vede l'ora di sfuggire da essi io mi sento limitato dei muri compresso sento limitata alla mia stessa libertà avulso dalla natura
Il contatto con la natura intesa come spazio di libertà e dunque considerato supporto per l'educazione
Nella scena non veniva insegnato nulla che non potesse avere una applicazione operativa
Una scienza destinata a restare teorica era giudica paste sterile quasi un intellettualismo edonistico
A questo scopo Gandhi aveva voluto perfezionare l'insegnamento con al attività artigianali in perfetta armonia questa volta con i metodi educativi tradizionali di villa ciò
Non quelli elitari tradizionali
Come il contemporaneo grande storico dell'arte indiana Hanan Komatsu anni dichiarava Ars sine Cinzia così il Mahatma pareva in incline al moto
Sette scienziati Finarte in seconda
A questo proposito è necessario fare i per rilevare che in India non esiste una barriera che separi l'arte dell'artigianato
Come si è notato dalle parole stesse del Mahatma appena menzionate i termini Calascibetta
Sono usati in lingua hindi contemporanea per significare arte e artigianato solamente come concessione alle esigenze della cultura occidentale moderna
Tradizionalmente in sanscrito che si erano usati indifferentemente per definire arte o artigianato
Le discipline che non si prestavano a immediata traduzione manuale trovavano nella Shoah Mouna spicca un'applicazione di pratica contemplativa
Sintetizzando dunque queste tre caratteristiche nell'educazione impartita nella Champ siamo in grado di cogliere le direttive del Mahatma che ci aiuteranno a meglio comprendere la sua posizione nel confronto delle
In primis la relazione maestro discepolo come struttura portante l'educazione secondo luogo il contatto con la natura il terzo l'applicazione pratica manuale della scienza appresa
Passiamo ora esaminare il comportamento di grandi nei riguardi di ogni singola arte traendone notizia da episodi della sua vita o dai suoi scritti
Per ragioni che riposano sia sulle esigenze metodologiche occidentali sia sulla mentalità indiana distinguere ma le arti visive dalle arti a uditive
Chandra Shankar sutura ricorda che il Sudafrica Gandhi aveva appeso alle pareti una collezione di ritratti di personaggi eminenti
C'era un ma ritrattò di Cristo
Delle dei ritratti di lev Tolstoj e di Annie pesante
E altri certamente Gandini non li aveva le pareti per motivi decorativi decorazione ma piuttosto per l'influenza che tali personaggi
Aveva in quel periodo di formazione in in Sudafrica
Ne prova il fatto che in seguito in India egli si circondò soltanto Bermude pareti prive di ogni decorazione e seguaci che gli chiedevano sei essi pure fossero obbligati a
Alla spesso osservanza e gli rispondeva sera a loro piace Adorni non le loro pareti con quanti quadri desiderino io solo non ha bisogno di queste cose per ispirarmi questo è quanto in verità a me basta la natura
Ritorna dunque la affermazione della infinita superiorità della bellezza naturale su quella creata dalle mani dell'uomo
Questo egli affermava non significa che io rifiuti di accettare il valore delle produzioni artistiche ma solamente che per quanto mi riguarda sento quanto esse siano inadeguate in paragone con gli eterni simboli di bellezza della natura
E continuava dicendo quanto ammirò le meraviglie di un tramonto o la bellezza della luna la mia anima si espande in adorazione del Creatore
Cerco di vedere Luís e le sue benedizioni in tutte queste creature
Ma persino i tramonti le aurore sarebbero ostacoli se mi aiutassero a pensare a a luglio se non mi aiutassero a pensare
Ogni ostacolo al volo dell'anima è una delusione una tagliola come anche il corpo che spesso ti trattiene sulla via della salvezza
L'impressione che si ricava dunque dalle parole appena citate
Tende a confermarla convinzione circa l'insensibilità di grande nei confronti della
Tuttavia è necessario considerare alcuni altri episodi e dichiarazione del Mahatma per avere una visione più completa del problema
Durante una visita al tempio ho sciato atti per loro nell'attuale Karnataka nel corso dell'anno ventisette grandi fu incantato dalla leggerezza delle sculture che a fasce sovrapposte impreziosiscono l'edificio
In particolare gli fu attratto da una scultura femminile che apre l'abito mostrando le sue nudità
Ai piedi della fanciulla giace uno scorpione
Si tratta di un noto open ma legato all'iconografia delle gli accenni che allude con il simbolo dello Scorpione al mortale pericolo inerente a ogni profferta amorosa
Grande ne chiedo una nuova interpretazione morale
La fanciulla assieme all'abito si scrollava di dosso lo scorpione della lussuria
In seguito egli trasse da questo episodio un articolo
Nel corso de la visita che il ma acqua fece nel trentuno alla Cappella Sistina egli fu talmente colpito dall'aspetto doloroso di un crocefisso
Da commentare Amadeo pensare che lo accompagnava non si può fare a meno di esserne commossi fino alle lacrime
Queste due Ahmed ad aneddoti lasciano tuttavia sconcertati il primo sia perché dimostra che Gandhi non era al corrente degli stilemi simbolici ricorrenti nella scultura indiana da molti secoli sia perché gli rimase colpito un particolare minore invece che dalla grandiosità del tempio
Nel secondo episodio stupisce l'attenzione di Gandhi piuttosto che l'attenzione di grandi piuttosto rivolgersi al capolavoro di Michelangelo sia stato attratto da un Cristo
Probabilmente di poca rilevanza artistica
Sulla poca visione d'insieme di grandi a proposito dei capolavori d'arte e sulla sua scelta di significati edificanti simile ritornerà parzialmente in seguito
Al medesimo tempo entrambi gli episodi indicano che l'impressione di insensibilità ricambi nei confronti delle opere artistiche deve essere rivista
Egli fu dunque partecipe in motivamente di quelle opere che ebbero la potenza di spirali profondi sentimenti di valore etico
Ci si avvicina dunque è uno dei punti nevralgici per la soluzione del nostro problema Gandhi non rifiutò la bellezza offerto dall'opera d'arte a condizione che essa si facesse veicolo di un messaggio altamente morale
Quello che li disprezzava oltremodo sul concetto di arte per l'arte di estetica fine a se stessa simbolo e feticcio di ogni perversione morale e comportamentale
Questo è il senso della stroncatura che l'indirizzo aveva Oscar Wilde Wild considera l'arte suprema solamente dalle forme esteriori e quindi riesce a render bella l'immoralità
Per questa ragione il ma afferma predilesse l'arte religiosa considerando i tempi e le sculture divine indispensabile per il miglioramento di coloro che ne fruiscono
Alcune forme di culto in comune e gli diceva è un luogo di culto in Comune sembrano essere una necessità per l'uomo
E vero che alcuni individui possono raggiungere la verità eterna senza per necessità delle sacre icone ma diceva
E se sono per colui che non può contemplare il suo Rama senza guardare la sua immagine in tempi
A proposito di questa concezione kantiana nero commentava
Nell'arte come nella musica un abisso separa le concezioni orientali da quelle occidentali nell'arte indiana c'è sempre una motivazione religiosa una introspezione paragonabile forse a quella che ispirò i costruttori delle grandi cattedrali in Europa
La bellezza è concepita come soggettiva non come oggettiva e se riguarda lo spirito anche se può felicemente essere descritta informa o materia i greci amarono la bellezza in se stesse
Il sinistra
I greci amarono la bellezza in se stesse ma si preoccuparono sempre di porre qualche significato più profondo nelle loro opere d'arte qualche visione di verità interiore che avevano contemplato
Con grande sensibilità delle con marrone a costa a questa affermazione il pensiero chili Rabindranath Tagore
In India la maggior parte della nostra letteratura e religiosa perché Dio per noi non è un dio distante egli dimora nelle nostre case come dei nostri tempi
In altri termini il culto di Dio che rappresenta il cuore della religione è il culto della verità
Perciò Gandhi affermava come ieri ricordava il padre Favero sono giunto alla conclusione che per me dire verità ma due anni fa sono arrivato a un ulteriore passo ho detto che la verità e Dio
Ma nel contempo il malfatto ma aveva affermato non esiste bellezza fuori dalla verità
Io non vedo e troppo la bellezza nella verità
E per mezzo della verità
Non appena gli uomini cominciano a vedere la bellezza nella verità allora sorge la vera arte
Egli però afferma anche che al contrario la bellezza da sola non si identifica alla verità
La mera forma esteriore diceva non può render bella una cosa
Per concludere l'analisi del pensiero di grande sulle arti visive aggiungeremo che tra le diverse espressioni artistiche
Queste risultano le meno amate dal nostro anche per un altro ordine di considerazione
E se infatti egli infatti non si sentiva attratto per le arti le cui opere potessero essere acquistate possedute da pochi privilegiati
Le altre espressioni artistiche erano invece la porta più di tutti grazie alla memorizzazione dei versi e note e alla loro facile ripetizione
Il riferimento alla memoria inserisce più genuinamente questa intuizione Candiana nella linfa spessa della cultura indiana così affezionata alla trasmissione orale
Gandhi nel corso della sua vita si compiacque di magnificare il
Il Ramayana di tolsi dansent
Persino difendendolo dagli attacchi dei moralisti che criticavano le poco generose parole del grande poeta contro le donne
E ancora diceva indicanti di mira sono sempre belli le sue canzoni così toccanti per la loro sincerità e il richiamo poetico sono commoventi quanto genuini
Mire accanto perché non poteva fare a meno di cantare i suoi campi sprigiona vanno direttamente dal cuore comunque un Pirlo non furono composti per amore della gloria opera plauso della gente come altri in onore della poetessa era già prodotti la fedelissima Madeleine slat fu chiamata appunto come il nome di mira a Bari
Ma il più alto e riferimento poetico il Mahatma ritrovo nei versi sa scritti della Bhagavad dita egli predilesse quest'opera al punto tale da farne di il testo prediletto per la preghiera in comune all'ora del tramonto
Della ditta Gandhi affermava l'ho chiamato il mio dizionario spirituale perché non mi ha mai tradito nei momenti difficili e inoltre libera da ogni settarismo e dogma la sua risonanza universale
Non considero la ditta un libro astruso senza dubbio gli eruditi possono rinvenire astrusità Nicola nonni cosa esse si imbattono
Ma a mio parere un uomo di ordinari intelligenza non troverebbe nessuna difficoltà nel cogliere il semplice messaggio della vita
Il suo amore per la Bhagavad gita
Trova Umma pari affetto nella poesia dell'amico suo e premio Nobel tacco
Grandi ebbe il massimo rispetto per Rabindranath Tagore innanzitutto perché con gli ineguagliabili doni di genio poetico ed espressione artistica egli rese esemplare la sua stessa vita al massimo grado con una sapiente purezza di carattere ciò non impedì che tra i due scoppia Sero polemiche proprio sul valore da attribuire all'arte spessa
L'uomo che vola come un uccello nel cielo dell'India sale più lentamente di quanto desideri scendere
Per milioni di persone e vigilia eterna o eterna trans è questa una condizione incredibilmente penosa che deve essere provata per comprenderla
E qui rincara la dose ho trovato impossibile alleviare chi soffre come canzone di capire milioni di affamati chiedono come unico problema un po'di cibo che li metta in forza naturalmente questa lettera scatenava le ire di dell'amico poeta
Le verità esposte politicamente dovevano dunque rispondere alle medesime esigenze etiche che abbiamo riscontrato per le arti figurative per queste ragioni egli non amava affatto in poi in poema erotico Italgo Linda
A proposito di Gea aveva egli sosteneva che il misticismo religioso spesso decade a livello passionale tuttavia per lo meno una volta lo stesso Gandhi si espresse nei termini ambigui dell'erotismo pacta sembra aver perso troppo il mio amore e appaio distrutto sento la presenza costante dell'amante ed egli appare ancora separato da me questo perché egli rifiuta di curarmi e mi rivolge comando imperioso
Al contrario come Crash nato incantatore delle corti mi esaspera apparendo scomparendo riga apparendo
Da quanto precede si deduce che la disapprovazione di grande nei riguardi della letteratura erotica sia limitata alle allusioni sessuali e non una semplice erotismo
Per quello che riguarda la musica si deve permettere che secondo i canoni indiani essa intimamente unita la poesia infatti solamente la poesia contemporanea nata a depurazione di quello occidentale è esclusivamente recitativa
La prognosi e tradizionale e cantata e quindi strettamente simbiotica con la musica
Per ammissione dello stesso Mahatma fra tutte le arti fu la musica ad affascinare o maggiormente
Ho amato la musica e in particolare i canti devozionali la buona musica mi commuove sempre per me la musica è fonte di gioia ispirazione e rimango sereno per tutto il tempo in cui posso godermi salto alcune citazioni
E confesso che non essere riuscito a trovare alcun apprezzamento Di Campli sulla danza
Pur così importante per la cultura indiana antica nel due proprio per l'educazione delle fanciulle ma probabilmente a causa della decadenza anche morale della danza in quel periodo egli non ha preso in considerazione
è giunto il momento di trarre da tutto il materiale qui raccolto una più unitaria dottrina Candiana sulle arti
Ci pare di aver
Ampiamente dimostrato che per il Mahatma le arti dovessero essere finalizzate a un miglioramento Dell'umanità intesa nel suo insieme piuttosto che a un edonistico Sollazzo dei sensi per persone economicamente privilegiate
Fa che l'artista si è sempre attento al dovere verso le masse gli diceva mettere la sua arte a disposizione delle masse deve essere considerato positivo
Non farlo deve essere impedito
Questo miglioramento consista nel messaggio implicito dell'arte che ogni individuo anche il più semplice deve poter cogliere queste introspezione soggettiva e al tempo stesso di massa è indipendente dalla purezza formale oggettiva dell'opera sta d'arte stessa
La bellezza interiore dell'opera d'arte appartiene al dominio religioso e non a quello meramente estetico
Fino a questo punto la posizione del Mahatma Gandhi e perfettamente allineata sulle dottrine estetiche classiche veri Scippa sopra
Tuttavia qualche cosa di discordante non manca di colpire la sensibilità di chi ama andare a fondo i problemi
Il professor Tareq dell'università di alla ha dimostrato in un articolo
Di quanto il Gandhi fosse più attento al dominio politico-morale piuttosto che a quello come si può definire metafisico spirituale
Questa considerazione fornisce la chiave per comprendere la problematica qui affrontata quando cambi parla di religione e gli ha detto in pista un codice di comportamento umano piuttosto che una concezione di finalità metafisiche
E spirituale
Nel contempo verità ed io sono due idee che coincidono con l'idealizzazione della bontà piuttosto che con il Brafman neutro pancia dico
Si comprende dunque che la verità nelle arti per grandi rappresenta un principio etico dagli effetti altamente edificanti
O per meglio dire l'arte al di sopra e al di fuori delle diverse suddivisioni in cui si applica realizzato tramite una tecnica precisa è un dominio in cui la Sapienza etica si trasforma in regola di vita
Per riprendere quanto è già stato stabilito è stato stabilito in all'inizio di questo contributo la teoria la dottrina
La scienza corrispondono all'etica
La pratica la scetticismo l'arte corrispondono all'estetica
In questo modo l'artista il maestro il guru inteso nel senso più vasto
Di questo termine o se si preferisce nel senso religioso così come moralmente inteso in senso cambiano
Se tali deduzioni sono corrette dovremmo
Trovare un riscontro storico infatti ieri sosteneva
Sostengo che l'ascetismo e la somma arte invita
Perché che cosa è l'arte se non la bellezza nella semplicità e che cosa è la scetticismo se non la più elevata manifestazione della semplice bellezza nella vita quotidiana c'è fra parte pizzini e da finzioni
Questa è la ragione per cui ho sempre detto che un vero asceta non solo praticate ma anche la vite
Ed infine continuava Gesù fu a mio parere il sommo artista perché vive ed espresse la verità così fu anche Mohammad dato che il Corano è la più perfetta composizione dell'intera letteratura araba secondo l'opinione espressa dagli studiosi
E perché entrambi si portarono prima sulla verità che ottennero l'eleganza dell'espressione questa è la verità e la bellezza a cui bravo e per cui vivo e morirò
A questo modo se comprendere si è completato il teorema estetico cambiano
La verità o bellezza etica è la scienza che diventa arte nella pratica sotto forma di ascetismo
Si comprende dunque tutte le esigenza di semplicità e il rifiuto per le forme d'arte le cui produzioni fossero risultate superflue sensuali voluttà voluttuarie ed esclusive di ceti privilegiati
In quest'ottica che diceva di se stessi di se stesso c'è realmente arte a sufficienza nella mia vita sebbene voi non possiate vedere in me ciò che chiamate opera d'arte
E aggiungeva per me il più grande artista certamente colui che vive la vita più bella colui che ha colto con maggior profondità quest'insegnamento di grandi a mio parere è stato il Pandit Nehru benché egli fosse così diverso
Nel pensiero e nel comportamento
Diceva
Quindi
Durante la sua lunga vita
Piena di duro lavoro attività e novità fuori dell'esperienza comune
C'era la mente una nota stonata tutte le sue molteplici attività sono diventate progressivamente una sinfonia
E ogni parola egli abbia detto ogni gesto degli abbia fatto tutto si è armonizzare in questo modo quasi senza volerlo è diventato un perfetto artista perché ha preso l'arte di vivere sebbene lo stile di vita da lui scelto sia assai diverso da quello mondano
Il sistema educativo praticato ma lasciamo non trascurava dunque l'insegnamento dell'arte anzi nell'intendimento cambiano l'educazione impartita Mellace Rahman aveva per fine l'arte suprema l'arte e di vita che corrisponde alla realizzazione interiore dell'uomo
Diceva ogni per arte aiuta l'anima realizzare il proprio se inferiore
Le discipline scolastiche da sole non erano che meri strumenti per l'armonizzazione dell'individuo
A questi strumenti strumenti si aggiungevano l'esperienza della vita in comune con gli adulti la formulazione dei voti il godimento delle libertà individuale in armonia con la comunità e con la natura Leardi
Fossero esse visive o uditive scaturivano dall'animo del perfetto triste artista tramite l'utilizzazione delle diverse tecniche
è quindi necessario realizzarlo stati interiore di artista prima di manifestare alle all'esterno la propria arte
Ma l'arte interiore e l'unica condizione necessaria per essere artista al punto tale che come ho detto prima Gandhi diceva di se stesso
C'è realmente arte a sufficienza nella mia vita sebbene voi non possiate vedere in me ciò che chiamate opera d'arte
In questa visione morale la divina verità prende dimora nell'animo del perfetto artista da questa sede essa irradia bellezza e bontà
Infatti affermata la verità e la prima cosa che deve essere cercata dopodiché Bellezza e bontà verranno a voi in sovrappiù
Si è
Il professor
Piange sempre Felipe dell'Università di Venezia ha appena concluso l'abbiamo ascoltato la sua relazione la funzione delle arti un'educazione Candian li abbiamo preso spigola Spi volando qua e là corse
Ritengo interessante ho cercato nell'introduzione un pochino di di di metterne in risalto anzitutto il fatto fondamentale
E quando pensiamo a grandi che parla delle arti noi dobbiamo noi occidentali ed europei mettiamo a confronto Gandhi con quello che noi riteniamo sia l'estetica assoluta che invece l'estetica europea del diciannovesimo ventesimo secolo nella quale l'arte a un certo tipo di rapporto perfino di inutilità programmata diciamo
Rispetta la società o anche un rapporto di ostilità programmata rispetto alla società l'artista oggi è antagonista alla società dominante no le arti astratte sono pure l'arte astratta via questo noi ci stupiamo che Gandhi non capisse queste cose onore apprezzasse però oggi in una visione che completamente mondializzata delle della realtà delle politica lo vediamo in grandi rispondevano esigenza fondamentale doveva educare alla cultura e alla coscienza di sé quattrocento milioni
Di analfabeti che vivevano in villaggi assolutamente abbandonati da Dio dove non si arrivava se non dorso di carro trascinato da buoi
Analfabeti evidentemente faceva Drummond quella era la realtà che in grandi doveva individuava come soggetto dello sviluppo etico ed anche artistico e abbiamo visto queste nelle parole proferite alcuni riferimenti importanti allo sviluppo di una manualità che è anche che anche soltanto ma è anche punto di partenza verso l'educazione artistica a partire dalla realtà determinate che grandi si trovava di fronte bene
Adesso concludiamo buttero trasmissione e ascolteremo la prossima volta un'altra un'altra relazione del convegno su grandi di Renzo Vescovi del Teatro tascabile di Bergamo e una relazione curiosissima ancora più lontano le mille miglia dall'interesse per la politica è in realtà anch'esso relazione stranamente politica poi l'insegnamento gandhiano il teatro contemporaneo vedremo questa né sentiremo come si dice delle belle buon ascolto la prossima relazione
Del dottor Vescovi
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