XXIII Congresso Nazionale di Magistratura Democratica - Magistrati e polis: questione democratica, questione morale - prima giornata

è prassi tempo di far entrare le persone cominciamo ad accomodarci carriera maniera di poter prendere quasi in orario
Precedenti Migliaccio in
Domenica In
Come manuale e all'altro proprio l'altra volta
Capitano Nicola Latorre
Chiudo la porta io do la parola
Allora buongiorno a tutte e a tutti benvenuti al ventitresimo Congresso nazionale di Magistratura democratica qui a Firenze
Inserito nel pieno della storia di questo paese in una stagione inedita
Per il Paese e per la magistratura
Ma cominciamo direi con i il piacere enorme di ritrovarci di persone a discutere tra persone
Dossi subito la parola a chi ha lavorato tanto per organizzare questo congresso
Alla segreteria della sezione toscana di Magistratura democratica e a Elisabetta Tarquini che ringrazio ringrazio tutta la sezione per l'attività fatta in tempo anche per altro molto concentrato per organizzare questo congresso grazie
Buongiorno a tutti tutti io
Sono veramente emozionante ha di dire a tutti voi benvenuti a Firenze
Io Sanese metà Tarquini componente con Filippo Focardi e Simone Silvestri e sono quelli che hanno fatto tutto della segreteria toscana non voglio rubare
Un tempo i reattori e sarò di chi è veramente molto emozionante eri crederci crederci davvero di persone o questo anno e mezzo così lungo che ha cambiato è tante cose velenose di Cagliari color senape
Senza fine mi si chiede Limited tutti anche ora viviamo un tempo incerto però oggi siamo qui e noi gli anni di questa terra che si augura ne ha vinta una quantità nonne
Voglio dirmi di Pat solo ringraziarvi per esserci qui e di quanto tutti tutti noi che la sezione toscana siamo contenti che ci sia anche e onorati di ospitare questo congresso così importante
E il futuro verranno assegnate nazionale del nostro gruppo grazie davvero e buon lavoro
Grazie davvero a tutta la sezione prego Filippo s'era scusato nel Buongiorno sono Filippo Focardi per l'organizzazione volevo dirti due cose velocissime
Uno abbiamo creato Wi-Fi dedicato a noi per cui se ricollegate dovrebbe essere magistratura del ma e la password democratica tutto minuscolo tutto attaccato
Secondo vi pregherei discendere assolutamente entro l'ora la fine della pausa pranzo il ristorante perché per i problemi del copie da abbiamo dovuto individuare più più locale chiaramente alle tre lo devono sapere quanti coperti organizzare e quindi vi prego lo sforzo dei nelle cartelline troverete anche le presentazioni dei tre ristorante venti vi pregherei la cortesia alle tre dovremmo avere tutto tutto definito su questo
Le informazione da Sergio male però domani che tanto non c'è fretta grazie a tutti e buon congresso
Grazie Filippo
Come avete visto anche dalle immagini del manifesto da quella splendida veduta della catena
Il la riflessione che intendiamo proporre a questo congresso lega strettamente i giudici i magistrati al ai destini della città della Repubblica della democrazia
E abbiamo scelto di introdurre questo congresso ed è un onore presentarlo con una lectio di Luigi ferraioli che prego di accomodarsi
Intanto sulla costruzione della democrazia e sul ruolo dei giudici grazie Luigi è un orgoglio l'onore sempre
Dal garante sono io che ringrazio voi vi ringrazio Magistratura democratica
Il gruppo a cui di cui ho fatto parte più di mezzo secolo fa negli anni sessanta e nei primi anni Settanta
Ringrazio per avermi invitato a tenere questa relazione in un momento così grave e difficile per la magistratura italiana fatta oggetto di una campagna diffamatoria che rischia di offuscare
Il ruolo della giurisdizione quale dimensione essenziale della democrazia questo il tema appunto del nostro congresso e questa campagna fa seguito a trent'anni ormai di scontri fra la politica e la magistratura una magistratura passata dai vertici di consenso di popolarità nei primi anni novanta
A la crisi di credibilità la crisi odierna per effetto degli scandali che hanno investito le forme dell'autogoverno lo scontro tra magistratura e ceto politico è nato quando i giudici hanno cominciato a indagare sulle diverse forme di malaffare corruzione ad opera dei massimi esponenti politici di governo e si è manifestato in una quotidiana aggressione dei politici indagati e dei loro partiti nei confronti dei magistrati titolari delle inchieste
Accusati questa l'accusa principale di politicizzazione
Quando occorrerebbe viceversa rovesciare la tesi
I giudici e pubblici ministeri hanno cessato di fare politica
Quando hanno cominciato ad applicare la legge ugualmente a tutti
E quindi ad arginare lo sviluppo dell'elitario dell'illegalità pubblica e a salvaguardare così la tenuta del nostro stato di diritto
Tuttavia in questo scontro tra poteri politici e magistratura la difesa della giurisdizione Affinito troppe volte
Per generare in una parte della magistratura e dell'opinione pubblica l'idea del potere giudiziario come un potere buono salvifico
Quando invece è un fatto di salute istituzionale la consapevolezza che dovrebbero avere tutti i magistrati che il potere giudiziario come diceva Montesquieu è un potere terribile
Come diceva Condorcet a un potere odioso
E quando la difesa della magistratura e della giurisdizione diventa incondizionata
A critica finisce per trascurare
Le forme di ingiustizia ingiustizia
Dalla giustizia disuguale della repressione spesso ottusa
E anche delle cadute di garanzie che si sono verificate in questi anni
Ed anche delle invadenze della giurisdizione nella sfera della discrezionalità della politica giacché la separazione dei poteri va difesa in entrambi i sensi
Difesa della giurisdizione dalle indebite invadenze della politica ma anche difesa della politica dai sindacati di merito che possono provenire dalla giurisdizione e questa difesa incondizionata finito per connotare
La giurisdizione e la magistratura come corporazione per l'appunto compatta unitaria
Spesso al di là della realtà ma comunque questo è l'immagine che mi è venuta c'è poi un aspetto ancora più grave è che di solito accompagnato le cadute di garanzie il protagonismo di molti magistrati soprattutto pubblici ministeri la tendenza a quello che chiamiamo il populismo giudiziario cioè la ricerca della notorietà
Per effetto dell'azione o del giudizio penale che per lei più alimentato l'antipolitica che da anni sta avvelenando
La nostra vita civile politica come un'aggravante rispetto al populismo politica che comunque sia pure in maniera demagogica cerca il consenso che nella specifica fonte di legittimazione dei poteri di governo
Laddove il populismo giudiziario contraddice radicalmente le fonti di legittimazione della giurisdizione
E dunque una riflessione critica
Io otto critica che oggi si richiede alla magistratura
Una riflessione tanto più urgente tanto più necessaria
In quanto in questi anni in questi ultimi decenni e aumentato enormemente il potere della magistratura
Nella tradizione del vecchio Stato liberale la giustizia civile la giustizia penale era destinata prevalentemente ai cittadini
Oggi la giurisdizione
è posta a garanzia dei diritti fondamentali stabiliti dalla Costituzione
E quindi investe anche i poteri pubblici e privati da cui provengono possono provenire aggressioni ai diritti fondamentali
Questa espansione è stata il prodotto dalla Costituzione
Questa espansione del potere giudiziario è stato un prodotto della Costituzione
Che ha fatto della giurisdizione un'istituzione di garanzia dei diritti aggiungendo alla tradizionale fonte di legittimazione anti maggioritaria l'applicazione soltanto alla legge e la verità processuale
La garanzia dei diritti che anch'essa una fonte di legittimazione anti maggioritaria
Perché i diritti fondamentali come scriveva Rodham Dworkin sono per l'appunto diritti contro le maggioranze ebbene questa espansione ha cambiato il rapporto tra potere giudiziario e potere politico
Quando io entrai in magistratura nei lontani anni Sessanta la giurisdizione e più in generale il diritto la scienza giuridica erano i luoghi della conservazione o peggio della reazione
Erano la politica la legislazione il luogo del progresso del progresso democratico la trasformazione in senso democratico della società
Oggi quel rapporto si è ribaltato mentre la politica a causa della sua subalternità all'economia
E diventata impermeabile in gran parte impermeabile alle domande sociali di giustizia e ha proceduto all'aggressione a molti diritti sociali e in particolare i diritti del lavoro
La giurisdizione e viceversa
è venuta configurandosi come un ruolo di garanzia dei diritti di difesa della legalità costituzionale cioè di quelle aspettative alte nobili mai perfettamente raggiunte
Che sono i diritti fondamentali l'uguaglianza la dignità della persona scritti nella Costituzione
Io sono convinto che si deve all'associazione magistrati e in particolare a Magistratura democratica che animo il vecchio congresso di Gardone del mille novecentosessantacinque questo mutamento di ruolo
Della giurisdizione che fu anche un mutamento di ruolo della cultura giuridica io ho vissuto quegli anni e anche la cultura giuridica fu potentemente influenzata
Dall'azione dei magistrati democratici e dalla scoperta della Costituzione che avvenne tardivamente per l'appunto negli anni sono sante
E che conferì un fondamento nuovo democratico alla legittimazione della giurisdizione non più dicevo soltanto la verità processuale ma anche la garanzia dei diritti e fu sulla base di quel ruolo di garanzia che i magistrati democratici operarono quella che allora chiamavamo la scelta di campo
Che è stata interpretata da molti come una scelta di parte ed era nient'altro che la scelta in favore della Costituzione
Perché la scelta in favore dei diritti fondamentali è inevitabilmente la Scelta nei confronti dei diritti lesi e insoddisfatti che cosa sono infatti i diritti fondamentali
I diritti fondamentali diversamente dei diritti patrimoniali sono le leggi dei più deboli dei più deboli che nelle relazioni private
Sono i più deboli sul piano della forza fisica che nelle relazioni con le istituzioni con la polizia con la politica solo per l'appunto i cittadini spesso che spesso subiscono ingiusto e repressioni i più deboli sono i lavoratori
Nei confronti della potenza dei datori di lavoro i più deboli sono i migranti
Che appunto fuggono da tragedie che incontrano i nostri paesi razzismo discriminazione quando riescono ad arrivarci e non affogano nei nostri mari
I più deboli sono i detenuti che sono stati fatti oggetto di quella orrenda mattanza che appunto rappresenta in maniera emblematica la crisi la caduta la squalifica azione dello Stato di diritto
Ebbene la scelta per i diritti fondamentali è la scelta per i più deboli in quanto difende dei diritti fondamentali equivale a difendere a difendere i diritti precisamente dalle loro lesioni dalla loro mancata soddisfazione
Non dunque una scelta di parte come è stata qualificata dalle destre perché purtroppo dobbiamo riconoscere che le destre in Italia sia la destra liberista che la destra populista e sopranista
Non hai non hanno mai compreso appieno questa specifica fonte di legittimazione della giurisdizione non l'hanno mai capita perché non hanno mai compreso la dimensione sostanziale della democrazia innestata dalla Costituzione
E che ha fatto della giurisdizione il garante
Di questa dimensione sostanziale cioè dei diritti fondamentali come limiti e vincoli a tutti i poteri e i poteri politici ai poteri economici
Non hanno capito per l'appunto
Questo ruolo della giurisdizione come componente dimensione essenziale della democrazia cristiana costituzionale
Non l'hanno capito i liberisti
Che interpretano questi limiti e come i vincoli Christine vincoli come limiti e vincoli indebiti alla libertà del mercato
Che vorrebbero assoluta incondizionata
E ancor meno l'hanno capito le destre populiste sovrani stecche interpretano questi limiti e questi vincoli
Come limitazione
Di quella che del ritengano la sovrana volontà popolare
Ecco si capisce sulla base di questa incomprensione dell'innovazione introdotta dalla Costituzione del nostro sistema politico
Come gli scandali che hanno investito l'autogoverno della magistratura rappresentino oggi un facile pretesto come ha scritto nella sua bella relazione Maria Rosaria Guglielmi
Per un'aggressione indiscriminata all'intera magistratura al Consiglio superiore all'associazionismo giudiziario al pluralismo delle corrente
In ultima analisi all'esercizio stesso della giurisdizione
Perché cosa tremenda viene fatto pesare
Esplicitamente sulle gettito della giurisdizione il sospetto
Che gran parte dei processi contro i potenti siano stati determinati da assenza di indipendenza ed imparzialità
Da una cupola da un sistema e dunque il rischio oggi che sulla base di questi Scandelli si possono varare controriforme dirette alle limitare l'indipendenza
Dei magistrati
E tuttavia io credo
E da questa perdita oggettiva purtroppo di fiducia nella magistratura attestata dai sondaggi che dobbiamo partire
Dobbiamo muovere dalla perdita di fiducia dalla sfiducia che si è diffusa sul indipendenza e sulla imparzialità in concreto nell'esercizio dalla giurisdizione
Sono questi i due principi e questi due valori che oggi devono essere rafforzati attraverso una riflessione profonda sul costume giudiziario sulla deontologia dei magistrati
Ed anche sulle riforme necessarie per garantire questi due principi indipendenza e imparzialità che sono due corollari
Della legittimazione democratica della giurisdizione da un lato dell'applicazione della legge dalla verità processuale nessuna maggioranza nessun condizionamento di potere può rendere vero ciò che è falso o falso fosche vero e dall'altro la garanzia dei diritti
Perché separazione dei poteri e garanzia dei diritti due principi indicati dall'articolo sedici come costitutivi di ogni Costituzione degna di questo nome sono tra loro connessi
Nel senso che soltanto una magistratura indipendente poca cantieri diritti
Ma dobbiamo riconoscere che è vero anche l'inverso
Soltanto un ruolo di effettiva garanzia dei diritti
Giustifica l'indipendenza o quanto meno fa avvertire l'indipendenza i cittadini come un valore della democrazia e non come un privilegio di una casta
Dunque indipendenza e imparzialità
Analizziamoli questi due principi a cominciare dall'indipendenza
Indipendenza esterna ovviamente quale risulta dall'autogoverno che a sua volta comporta la rappresentatività e perciò il pluralismo quale si esprime nelle correnti assunte oggi a responsabili
Dei guasti e degli scandali tornerò più oltre sulla questione delle correnti quindi mi mi limito a rilevare che c'è un parallelismo tra la crisi delle correnti e la crisi dei partiti dalla crisi quindi dell'associazionismo giudiziario e la crisi della politica
Ma questa crisi non toglie che così come una democrazia politica non può funzionare senza partiti
Che devono essere evidentemente ripensati eri fondati nello stesso modo un autogoverno rappresentativo dei giudici non può funzionare senza le correnti in grado appunto di organizzare fondare la rappresentanza
E perciò è illusorio pensare di sanare il malgoverno dei magistrati colpendo le correnti che sono il luogo del confronto collettivo e soprattutto trasparente
E pensare di risolvere il problema con una riforma per esempio del Consiglio superiore della magistratura
Qualunque riforma del CSM non può risolvere il problema dato che non può sopprimere
Le dinamiche e le lotte di potere inevitabilmente determinate dalle scelte dei capi degli uffici ma allora se questo è vero
Il problema io credo va risolto alla radice
Sopprimendo o quanto meno riducendo radicalmente queste dinamiche di potere cioè gli stessi poteri che formano gli oggetti e i soggetti di queste dinamiche da un lato riducendo il potere dei capi degli uffici dall'altro il potere discrezionale che si esprime nella nomina dei capi degli uffici e insomma il problema della democrazia
Della indipendenza Internal che va affrontato il problema della carriera io credo che dobbiamo riconoscere che la carriera dei magistrati incompatibile con l'indipendenza in Terna
E se in contrasto con ben due principi costituzionali
Innanzitutto con il principio dell'uguaglianza dei magistrati i quali dice l'articolo centosette comma tre si distinguono tra loro soltanto per diversità di funzioni
In secondo luogo è in contraddizione con l'articolo centouno comma due della Costituzione secondo cui i giudici sono soggetti soltanto alla legge
Quel soltanto che va sottolineato la carriera in breve e con la carriera tutte le norme e le prassi che alimentano il carrierismo
Contraddicono una regola basilare
Della deontologia dei magistrati
Il principio che essi devono sorgere del loro funzione secondo una vecchia formula sine Spee e sino al mento
Senza speranza di vantaggio promozioni e senza timore di svantaggio pregiudizi
Per il merito dell'esercizio delle loro funzioni
E dunque anche le valutazioni della professionalità vanno ridimensionate io credo che devono limitarsi soltanto alla
Valutazione della inidoneità a ricoprire cariche diventa direttive
Ecco io credo
E questo ricordo che fu la prima vera battaglia di Magistratura democratica ai miei tempi negli anni sessanta e settanta
Che è precisamente l'uguaglianza e dei dodici un obiettivo che deve tornare d'attualità all'interno dell'intera magistratura e che debba essere promosso soprattutto da Magistratura democratica
Ricordo alle origini di MD
Le battaglie che compimmo contro gli esami di aggiunto contro gli esami interni concorsi interni c'era un'alta magistratura una bassa magistrature provocatoriamente cominciamo a dare del tu a quelle che allora venivano chiamate le eccellenze perché rivendicavamo il principio dell'uguaglianza contestammo questi concorsi interni sulla base del riconoscimento che l'esercizio delle funzioni giudiziarie di primo grado pensiamo alle procure della Repubblica non è meno rilevante sulle libertà fondamentali delle persone
Dei giudizi di appello dei giudizi di cassazione che dunque i magistrati si distinguono salvo per solo solo per funzioni e non è ammissibile nessuna gerarchia tra magistrati
C'è infatti un nesso sperimentato dall'intera storia della magistratura tra eguaglianza e indipendenza dei giudici
Da un lato e dall'altro il ruolo di garanzia dei diritti come prima ricordavo e allora io credo che contro la carriera dobbiamo adottare indicava opere rimedi il primo una regola deontologica
La regola deontologica una regola per così dire di stile
Dovrebbe consistere nel rifiuto della carriera nell'aspirazione più che ruoli dirigenti al meglio l'esercizio doveva dei ruoli giurisdizionali che sono già di per sé ruoli enormemente di potere
Che giustifica una scelta di vita
E dunque avere un atteggiamento di relativa indifferenza nei confronti degli uffici direttivi
Le seconde due regole sono norme che a mio parere dovrebbero essere introdotte occorrerebbe ridurre quanto più possibile i poteri dei dirigenti degli uffici
Adottare rigorosamente il principio dalla temporaneità
A seguito della dirigenza di ufficio un giudice dovrebbe tornare a fare il mestiere di giudice e lasciare un intervallo con la prossima carica dipinge dirigenziale
E occorrerebbe quindi contestare
Ottenere la revisione di quella sciagurata riforma Castelli del due mila e sei che fece del procuratore capo il titolare esclusivo dell'azione penale
Gli attribuì il potere insindacabile di distribuire revocare le deleghe e trasformò sostanzialmente i sostituti i suoi dipendente in contrasto con l'articolo centosette terzo comma della Costituzione
In secondo luogo e soprattutto occorrerebbe dico qui è una questione sollevo prima questione che so molto controversa molto complessa e difficile
Occorrerebbe riabilitare quale criterio di conferimento degli incarichi direttivi il vecchio principio oggettivo dell'anzianità il principio per cui ci battemmo alle origini di Magistratura democratica
Quando per l'appunto l'alta magistratura erano magistrature molto reazionaria
E aspiravamo attraverso l'uguaglianza a realizzare l'indipendenza che in parte fu realizzata grazie per l'appunto all'uguaglianza e all'amor proprio
Professionale che innesta ammoniti tutti i magistrati
Certamente il criterio dell'anzianità può apparire un prezzo ma tutte le garanzie hanno un prezzo
Un prezzo che può essere ridotto dalla previsione di giudizi e di inidoneità senza le aggettivazioni variabili e varianti
Delle giudizi di idoneità giudizi di inidoneità alle cariche direttive ovviamente che nulla hanno a che fare con l'idoneità all'esercizio della funzione giudiziaria si può essere ottimi giudici senza vere capacità direttive
E dall'altro si potrebbe prevedere
La presenza di dirigenti amministrativi in grado di assolvere le funzioni di coordinamento comincia nelle università negli ospedali senza ovviamente nessuna interferenza sull'esercizio delle funzioni giudiziarie
E aggiungo che sì è vero anche il dieci per cento dei guasti denunciati dal sistema Palamara
Questa meritocrazia non è soddisfatta realizzata da questo sistema che spesso può risolversi non nella selezione dei migliori ma nella selezione dei peggiori
Dunque l'indipendenza richiede la riduzione quanto più possibile delle carriere
Attraverso l'eliminazione o quanto meno la riduzione dei Poteri sia dei capi degli uffici sia di quanti nel Consiglio superiore decidono le nomine dei capi degli uffici non meno essenziale alla credibilità della giurisdizione
E oggi la questione dell'imparzialità il principio dell'imparzialità
L'imparzialità comporta anzitutto il rifiuto del diritto penale del nemico
Cioè di una concezione più generale delle pubbliche funzioni che si è allargata anche purtroppo la politica qui il vecchio
Tema Miggiano dell'amico nemico oggi che oggi sta inquinando avvelenando anche la politica
E questo principio io credo richieda Venter regole deontologiche innanzitutto il rifiuto di ogni atteggiamento partigiano settario non solo da parte dei giudici ma anche di pubblici ministeri la giurisdizione non conosce nemici non devi conoscere nemici ma soltanto cittadini
Ed è precisamente in questa simmetria fra la civiltà del diritto e l'inciviltà del crimine che risiede la principale forza di delegittimazione della delinquenza e di isolamento sociale e politico dalla criminalità
Ne consegue l'esclusione di qualunque connotazione partigiana dell'accusa il processo come scrisse Cesare Beccaria
Deve consistere nell'indifferente ricerca del vero
E su questa indifferenza che si fonda quello che Beccaria che amava il processo informativo e che contrapponeva a quello che chiamava il processo offensivo nel quale sono parole di Beccaria
Il giudice diviene nemico del reo
E non cerca la verità del fatto ma cerca nel prigioniero del delitto e lo insidia e crede di perdere se non vi riesce di fare torto a quella infallibilità che l'uomo Sarro che in tutte le cose
è chiaro che questa concezione del processo esclude non solo qualunque spirito partigiano settario
Ma anche l'idea frequente frequente nei pubblici ministeri che il processo sia una resina nella quale si vince o si perde
Il Pubblico ministero non è un avvocato e il processo non è una partita nella quale per riprendere le parole di Beccaria l'inquirente perde se non riesce a far prevalere le proprie tesi
La seconda regola
Conseguente alla prima
Perché il principio di imparzialità implica l'etica del dubbio quale elemento essenziale della deontologia giudiziaria
E perciò il rifiuto di ogni occhio arroganza cognitiva cioè della convinzione di essere in possesso della verità
La prudenza del giudizio da cui il bel titolo
Della nostra disciplina giurisprudenza prudenza come stile morale intellettuale della pratica giudiziaria e quindi la disponibilità all'ascolto di tutte le diverse ed opposte ragioni ed anche la disponibilità a rinunciare alle proprie ipotesi di fronte alle loro smentite
E in questa disponibilità sia del giudizio che della pubblica accusa
Aldo sporse sottoporsi alla confutazione da parte di chi tiene convenuto in giudizio in breve l'assunzione
Del principio di falsificabilità teorizzato da Karl Popper che risiede il valore etico oltre che piste mo'logico del pubblico contraddittorio nella formazione della prova
Questa disponibilità esprime un atteggiamento di onestà intellettuale
Basato sulla consapevolezza epistemologica che tutte le verità empiriche e quindi anche le verità giudiziarie sono verità relative probabilistiche in fatto e opinabili in diritto e dunque è sempre possibile l'errore la terza regola che ne consegue
E il rifiuto del protagonismo giudiziario oggi favorito dei media televisivi
L'imparzialità è incompatibile con il protagonismo dei magistrati dobbiamo riconoscere che ogni forma di protagonismo dei giudici nei rapporti con la stampa o peggio con la televisione
Segnala sempre inevitabilmente partigianeria
Incompatibile e ripeto con imparzialità
Di qui il valore della riservatezza quanto meno nel trattare nel parlare dei propri processi nel non parlare dei propri processi
Ciò che i magistrati dovrebbero aver cura di evitare nell'odierna società dello spettacolo e qualunque forma di esibizionismo che ne compromette inevitabilmente l'imparzialità e la credibilità si capisce la tentazione per quanto sono titolari di un consiglio terribile potere discendere le le lusinghe degli applausi
E all'autocelebrazione come potere buono depositario del vero e del giusto ma questa tentazione vanaglorioso erba fermamente respinta
La figura del giudice Starr del giudice stella come lo chiamano in Spagna la negazione del modello garantista della giurisdizione
E se a rischio di piegare il lavoro del giudice alla ricerca demagogica della notorietà e della proposta popolarità in breve i giudici dovrebbero evitare qualunque rapporto con la stampa e più ancora con le televisioni
Concludo con qualche osservazione
Riguardo all'associazionismo giudiziario e alle correnti
L'associazionismo giudiziario le correnti e in particolare Magistratura democratica sono state identificate nel dibattito pubblico come le principali responsabili dei guasti delle degenerazioni emersi nelle funzioni di autogovernarsi
Si è avuto così un vero capovolgimento della relazione di causa ed effetto
è stato il carrierismo davvero ritiene del degenerazioni delle correnti e dei guasti nelle funzioni di autogoverno semmai l'associazionismo semmai le correnti
In quanto luoghi della trasparenza del compromesso trasparente
Sono per l'appunto i principali antidoto i principali antidoti a questi guasti è un fattore decisivo del del jet democratizzazione della magistratura
Ma ci sono altre due ragioni di fondo
Che voglio qui ricordare per le quali l'associazionismo erano antidoto
Ai guasti ai guasti alle cadute di garanzie che possono intervenire nella giurisdizione le indicò chiaramente in maniera molto paradossale
Nel mille novecentosei l'allora ministro della Giustizia Vittorio Emanuele Orlando
Che critico l'appena nata Associazione Nazionale Magistrati
Perché diceva che l'associazionismo produce due effetti che sono in contraddizione con la gerarchia che dovrebbe essere la regola che presiede alla giurisdizione da un lato l'uguaglianza
E dall'altro l'impegno civile e politico
Ebbene io credo che sono proprio queste due questi due connotati dell'associazionismo che per oltre un secolo hanno distinto l'azione dell'Associazione nazionale magistrati in difesa dell'indipendenza della giurisdizione
E a sostegno della democratizzazione dell'ordine giudiziario
Due aspetti è bene ricordare che il ventuno dicembre mille centoventicinque provocarono lo scioglimento da parte dei fascisti dell'associazione Nazionale Magistrati
E che non a caso questi aspetti le correnti il pluralismo l'associazionismo sono guardati con sospetto e con fastidio dal potere politico
Innanzitutto l'uguaglianza
L'uguaglianza tra i magistrati e come ho già detto è una condizione dell'indipendenza quell'uguaglianza fu l'acquisizione culturale forse più importante è il frutto istituzionale più rilevante delle lotte di Magistratura democratica
Negli anni sessanta settanta
Che riusciranno a garantire ad ottenere l'indipendenza dei giudici un principio un valore che fu poi condiviso dall'intera magistratura dell'uguaglianza ho già parlato già ritardato le battaglie contro i concorsi interni
Ho già ricordato le battaglie contro l'idea dell'esistenza di un'arte di una bassa magistratura
Ma non meno forse ancor più importante il secondo valore democratico dell'associazionismo dei magistrati la vocazione criticate paventata da Vittorio Emanuele Orlando
Alla lotta all'impegno civile che l'associazionismo inevitabilmente comporta
E perché mai l'associazionismo ha avuto un ruolo godibile fisico nello sviluppo di una cultura garantista e di una pratica giudiziaria indipendente
E perché la crisi dell'associazionismo e il venir meno delle correnti potrebbero produrre una regressione culturale e istituzionale della giurisdizione
Per due semplici ragioni in primo luogo perché le battaglie civili è ben difficile che possono essere condotte con successo da singoli individui potendo esserlo efficacemente soltanto basso certi collettivi
Accomunati da valori da valori per l'appunto costituzionali in questo caso che soltanto collettivamente
Sono in grado di affermare
E in secondo luogo perché l'associazionismo e sembra un fattore di mobilitazione intellettuale e culturale e perciò di riflessione
E di elaborazione collettiva di solidarietà di comune impegno civile a sostegno dei valori nei quali si riconoscono gli appartenenti al gruppo associato e sono molte le valenze democratiche di questo impegno collettivo
è stato l'associazionismo dei giudici soprattutto quello sviluppatosi con particolare passione in Magistratura democratica
Che ha prodotto una presa di coscienza collettiva in ordine ai valori costituzionali che la giurisdizione ha il compito di attuare difendere
è stata l'azione collettiva di Magistratura democratica che alimentato e prima ancora reso possibile le tante battaglie civili per la democratizzazione della magistratura per l'attuazione del principio del giudice naturale
Per l'interpretazione della legge alla luce dei principi e dei diritti costituzionalmente stabiliti e soprattutto del principio di eguaglianza in entrambi i suoi significati l'uguale valore l'uguale rispetto di tutte le differenze
E fanno di ciascuna persona un individuo differente ma anche di ciascun individuo una persona uguale alle altre
E l'uguaglianza sostanziale sociale consistente nella riduzione delle disuguaglianze materiale attraverso le garanzie della loro le garanzie dei diritti sociali
E infine l'associazionismo dei giudici che rappresenta il principale antidoto contro tre tentazioni involutive che sempre minacciano la figura dei magistrati
L'involuzione di tipo burocratico il quieto vivere
L'esercitare la funzione come se fosse una pratica burocratica
L'involuzione di tipo inquisitorio bellicista
Quello dei giudici Stella
Il film fu assumono in possesso di una verità per l'appunto
E quelle infine di tipo corporativo tre involuzioni che possono essere contrastate con la pratica della critica dei provvedimenti in questo era un connotato essenziale
Della Magistratura democratica delle origini che oltretutto questa critica e il principale antidoto alla percezione della magistratura come una compatta corporazione di potere
Ecco io credo che quest'opera di pedagogia civile
Di difesa dei valori costituzionali che fa di Magistratura democratica una risorsa preziosa che abbiamo tutti il dovere di difendere di conservare non soltanto per il futuro della giurisdizione ma anche per il futuro della democrazia italiana molte grazie
Grazie davvero Luigi ferraioli
Siamo a Firenze do la parola al padrone di casa e istituzionale del presidente della corte d'appello all'amico Alessandro Nencini
Prego
Grazie
Buongiorno a tutti con alcuni abbiamo una lunghissima quasi quarantennale
Conoscenza e militanza con altri ovviamente ovviamente no
Ma vi vi prometto che vi riprende un minuto soltanto doveroso mi è stato chiesto sono felice di poterlo fare portarvi il saluto di tutta la magistratura del distretto
Questo è un congresso di MD importante molto importante tutti i congressi di MD
Per quanto mi riguarda sono stati importanti per lo meno per la mia vita e quindi spero e penso anche per la vita di tutti voi ma questo congresso particolarmente importanti per me per due ragioni fondamentali
Credo che sia la prima occasione in cui un gruppo organizzato di magistrati come io spero continua a sperare che MD continui a essere da oggi può dare oggi una risposta ciò che accade all'esterno e all'interno della magistratura
A quello sfascio che viene come dire
Propagandato per Fini ovviamente di parte e che credo che non corrisponda alla fotografia esatta di ciò che noi siamo e di ciò che noi rappresentiamo nel tessuto istituzionale di questo Paese la seconda importanza
Fondamentale è che io personalmente mi auguro che da questo congresso esca finalmente una posizione definitiva sul nostro essere su come vogliamo essere su cosa vogliamo fare su cosa vogliamo dire per il futuro
E che francamente cessi quella schermaglia che da troppo sulle liste si continua a leggere sul chi sei tu e chi sono io da dove venga da dove veniamo e dove vogliamo andare che francamente ha stancato credo che abbia stancato la stragrande maggioranza di noi
Sicuramente ha stancato me d'altronde prendiamo atto che siamo arrivati a un punto in cui possiamo decidere del nostro futuro serenamente perché non siamo moltissimi non saremo moltissimi non conteremo moltissimo
Ma decidiamo noi se vogliamo contare o no in base a quello che sapremo dire alla società italiana
E se non sappiamo dire granché alla Società italiana ebbe insomma ci sono mille altri modi per vivere per fare politica per fare associazionismo l'associazionismo giudiziario a mio giudizio a mio parere ha senso soltanto se è in grado di dire qualcosa a questo Paese non soltanto hanno gli stessi per cui auguro a tutto il congresso un buon lavoro
E spero di potervi dire qualcosa nel corso della discussione politica ovviamente non soltanto i saluti grazie e buon lavoro
Rete già letto la parola ora alla segretaria per la relazione
Introduttiva del congresso
Intanto Vido qualche informazione tecnica allora la commissione verifica titoli che in una di queste stanze qui alla al primo piano qui sopra
Aprirà oggi alle ore quindici e se rimarrà aperta fino alle ore diciassette domani sarà attiva tra le ore otto e trenta alle ore dodici e trenta domani sabato dieci e il pomeriggio tra le ore quattordici e trenta alle ore diciotto
Quindi ripeto oggi dalle quindici alle diciassette domani sia la mattina del trenta dodici e trenta sì al pomeriggio quattordici e trenta diciotto cerchiamo di andare in modo di non ammassare ci tutti contemporaneamente
Grazie grazie anche a chi ha messo sulla commissione verifica titoli e lavorerà in questo lavoro tecnico prego la parola Maria Rosaria Guglielmi grazie Riccardo
Sul bilancio degli anni che ci separano dal congresso di Roma pesano durissime prove affrontate in questi mesi dalla nostra comunitari terribili sfida la democrazia portate dalla pandemia dal suo lascito una crisi economica e sociale drammaticamente descritta dalle cifre che parlano di un aumento del livello di povertà di un aggravamento delle diseguaglianze con oltre due milioni di famiglie cinque milioni di persone in povertà assoluta secondo il rapporto Istat lo scorso giugno ha riferito al due mila venti il livello più elevato dal due mila cinque
Peggiora il quadro dei minori in condizioni di povertà e per chi vive nel nostro Paese da straniero
Emergenza sanitaria ha portato più diseguaglianza per le donne è una crisi sanitaria con un connotato di genere con una chiara prospettiva di genere secondo al Parlamento europeo dall'allarmante aumento della violenza alle pesanti ricadute in termini di posti di lavoro che ha colpito settori con più alta occupazione femminile alla maggiore esposizione rischi sanitari
Le stime dell'Istat al marzo due mila venti indicavano in circa otto milioni lavoratori sospesi nel settore di attività più colpiti dalla crisi poco più della metà con un contratto di lavoro a tempo determinato per una quota molto consistente senza adeguate forme di protezione
In caso di disoccupazione e con redditi di lavoro molto basso
L'accesso al lavoro la tutela dei diritti dei lavoratori dà dignità del lavoro e dei lavoratori la sicurezza sul lavoro sono queste le condizioni essenziali per garantire pari dignità alle persone coesione sociale
E la tenuta stessa della democrazia condizioni che la precarizzazione la liberalizzazione e la progressiva edizione di tutele e garanzie dei grandi trasformazioni del mercato e quelle portate le nuove tecnologie hanno strutturalmente compromesso con effetti oggi destinati a moltiplicarsi come risvolto sociale ed economico della crisi sanitaria
Inaccettabile sequenza di morti sul lavoro
Fa parte da tempo della cronaca quotidiana del nostro Paese
E di questa quotidianità fanno parte lavoratori precari e quelli che lavorando sono a rischio di povertà
Di questa quotidiano tra fanno parte i Raiders i braccianti i lavoratori i giovani immigrati sfruttati e vessati nel circuito del lavoro nero e della criminalità organizzata
Per descrivere tutto questo è stato necessario trovare nuove parole lavoro schiavisti Co. e parassiti artistico
Nessuna prospettiva di rinascita e di ripresa può immaginarsi se la politica non assumerà il lavoro come priorità assoluta dando risposte in termini di accesso di stabilità in tuta e del posto di lavoro e di diritto un salario minimo
Se l'Europa non perseguirà con determinazione coesione sociale economica e territoriale dell'Unione come dichiarato di documenti suo ricordo di clan
Se questo non sarà dell'Europa il momento della politica e di una nuova visione del suo futuro basata sugli obiettivi Dino Oropa sociale forte
Incentrate sulla tutela di ogni individuo e delle persone più vulnerabili e su una ripresa inclusiva e giusta dal punto di vista sociale come ci ha ricordato il Parlamento europeo
Questa Europa solo queste Europa potrà difendersi da processi di regressione dello stato di diritto in corso nei suoi confini di svuotamento dall'interno delle regole della democrazia
E di erosione della sua dimensione fondativa rappresentata dei diritti fondamentali delle persone
Spira ancora fortissimo su questa nostra Europa il vento del populismo e nella retorica di vecchi e nuovi sovrani SMI
Si rinsalda no alleanze per un nuovo oscurantismo che mette al centro di battaglie ideologiche la diversità le minoranze la libertà di autodeterminazione
Battaglia ideologica che oggi tolgono diritti e libertà alle donne oggi in Polonia e di fatto vietato l'aborto
E introducono inaccettabili o come me che è stato detto vergognose discriminazioni come quelle contro la volontà LGBT i introdotte nell'Ungheria di Orban
Noi siamo i giudici di questa epoca chiamati ad affrontare con gli strumenti del diritto le questioni più controverse a confrontarci con le tensioni alle quali la giurisdizione sottoposta nella sua funzione di tutela
E di garanzia dei diritti fondamentali delle persone ne siamo giudici di una democrazia che ha scritto nel suo patto fondativo la promessa delle vacanze Man cicatrice come premessa eterna
Che come ci dimostra lascio della pandemia non è e non possiamo considerare idealizzata una volta per tutte e che significa della giurisdizione confronto con la concretezza dei problemi
Che la realtà porta nelle aule di giustizia comprensione di tutti gli aspetti di complessità del presente e per questo sguardo fuori dalle aule attento le grandi trasformazioni in atto ai cambiamenti
Come quelli che oggi descrivono una società sempre più drammaticamente diseguale
Oggi ci riscopriamo giudice cittadini in un Paese che vede la sua democrazia di nuovo tradita e ingannata
Di nuovo e ancora una volta gravemente ferita colpita né sui principi né sui colori da ognuno di quei colpi inferti contro persone inermi oggi a Santa Maria Capua Vetere come vent'anni fa a Genova
Oggi come giudice giudice cittadini dobbiamo chiederci cosa c'è al fondo e all'origine di un abisso nel quale vediamo smarrire l'idea stessa di democrazia la sua civiltà il suo linguaggio l'idea di Stato di diritto
Di comunità che mette sempre e dovunque al primo posto la persona la sua tutela una sua dignità la sua difesa
La sua protezione da ogni arbitro
E che prende in custodia tutti questi beni
E se ne deve fare garante proprio quando essi sono al cospetto della forza e dell'autorità dello Stato e nei luoghi dove questi beni sono più vulnerabili dobbiamo stornarli oggi questo abisso dobbiamo farlo
Senza illuderci che saranno le prove di responsabilità individuali a fornirci le risposte risolutive dobbiamo comprendere come è stato detto domina la scena
La controcultura democratica
Di una forza che dà prova di sé nello spazio chiuso segregato in carcere e delle caserme
La nostra storia la storia di Magistratura democratica ci ricorda che non si può essere soli ad affrontare le grandi sfide le promesse della democrazia non ancora realizzate e le promesse della democrazia tradita
Occorre costruire fronti più ampio cercare sinergie culturali necessarie per comprendere presente agire nel contempo dall'interno nel confronto dialettico necessaria a far vivere attraverso una continua verifica le nostre certezza
Dobbiamo essere sentirci giudice cittadini europei impegnati a promuovere un progetto d'Europa che non dimentica gli impegni assunti e la sua carta voltando le spalle alle tragedie che si consumano i suoi mari ricostruendo formichiere nuovi muri dell'esclusione
Se le modifiche apportate decreti sicurezza per il sistema dell'accoglienza integrazione hanno operato in direzione di quel riallineamento la Costituzione indicato dal presidente La Repubblica nessuna inversione di rotta si vede rispetto alle politiche nazionali ed europee di esternalizzazione delle frontiere e di affidamento della loro gestione appesi caccia terzi come la Turchia e la Libia
Una politica che ci pone di fronte a gravissime violazioni dei diritti fondamentali delle persone consumati nei campi di detenzione arbitraria e di tortura e con i rischi in cemento in violazione degli obblighi internazionali sul soccorso in mare
Sono più di tredici mila le persone già riportate d'India quest'anno un numero che ha superato il totale di tutti i migranti intercettati in mare nel corso dell'intero due mila venti
Molti tornati in quei luoghi sono destinati a scomparire come merce nelle mani dei trafficanti di esseri umani
In quei luoghi e nel nostro male lungo la rotta balcanica percorsa da migranti fra indicibili sofferenze
Noi ci giochiamo il futuro dell'Europa di comunità basata sui colori universali indivisibili della solidarietà e pari dignità delle persone
Il futuro che era nella visione e nello spirito dei suoi padri fondatori al quale il nostro congresso in un momento di scelte sfide decisive oggi vuole richiamarci
Guardando all'isolamento di cui oggi la magistratura soffre nel paese alle sue divisioni e la chiusura a ripiegamento il suo dibattito interno il confronto con la complessità del presente di questo presente ci sembra un compito immane
E forse lo è ma i giudici non possono farsi da parte e schivando il problema è che la concretezza di reale pone dinanzi al loro e Magistratura democratica dovrà fare la sua parte usando tutta l'intelligenza collettiva di un gruppo che in molte delle sfide del presente può ritrovare l'attualità del suo Progetto e il senso della sua presenza
Celebriamo nostro ventitresimo Congresso nel pieno di una difficile stagione per la magistratura per la giurisdizione e la crisi innescata dallo scandalo delle nomine ha mostrato in questi mesi
Pericolosi segnali di avvitamento su due no ad un intreccio sempre più inestricabile fra cause risolte delle degenerazioni
E delle cadute analisi incompiute letture strumentali proposte di cure sbagliate
Tentativi di rinnovamento di facciata e Progetti concretissimi capaci travolge l'assetto costituzionale voluto a tutela della giurisdizione indipendente dopo l'iniziale rivolta venuta dall'assemblea autoconvocata e la magistratura appare immobile è percorsa da divisioni contrapposizione a suo tempo al suo interno incapace di dare segnali riconoscibili di una svolta unitaria spesso è necessario cambiamento
Stretta fra le spinte antisistema un nuovo individualismo e il protagonismo di singoli che si presentano come la parte sana di un corpo malato indipendenti perché da sempre soli
Immuni dalle contaminazioni delle esperienze collettive la magistratura sembra aver smarrito la sua identità di soggetto collettivo
E non riesce a ritrovarla nei luoghi dove questa identità è cresciuta nell'esperienza associativa e nell'autogoverno luoghi di impegno comune luoghi di assunzione di responsabilità
Luoghi di confronto dove il pluralismo delle idee ha operato da contro spinta la chiusura corporativa e dove avremmo dovuto ritrovare la forza per avviare un percorso di ripensamento e di rigenerazione
In questa lunga difficile stagione si è aperto un fronte ancora più preoccupante la frequenza di indagini per fatti gravi e gravissimi che coinvolgono giudici e pubblici ministeri
Esige risposte immediate agli inquietanti interrogativi sulla gravità e ampiezza della nuova questione morale non solo sanzioni penali e disciplinari
Noi non possiamo più rinviare una riflessione sugli scenari che si intravedono dietro inchieste affetto attesti
Si contesti ambientali per quali fatti e condotte si collocano su tutte le zone d'ombra dove si annidano i fattori di degenerazione
Abbiamo scelto come tema centrale dell'iscrizione del Congresso il rapporto fra magistratura e democrazia
Qui cerchiamo una possibile chiave di lettura della crisi del suo Effetti esseri svolti sulla legittimazione democratica della magistratura alla sua base
E la consonanza del giudice con la Repubblica qualcosa ben più della lealtà e della fedeltà al giuramento prestato come scriveva Salvatore Mannu su è il riconoscimento del ruolo della giurisdizione nella tutela dei diritti e delle libertà come limite posto dalla Costituzione ad ogni potere e come difesa da ogni arbitrio
Fu una presa di coscienza collettiva come ci ricordava Luigi Ferrajoli che consentì alla magistratura la svolta radicale del congresso di Gardone
Lì è nata questa consonanza lì la magistratura ha preso consapevolezza delle sue responsabilità nell'attuazione della Costituzione e ha gettato le basi
Per la sua legittimazione democratica e oggi e solo una nuova presa di coscienza collettiva del nostro ruolo ed i cambiamenti necessari per essere all'altezza della nostra funzione che può aiutarci a ricostruirla
Il tempo stringe la vera posta in gioco di una crisi che fra immobilismo interno e attacchi dall'esterno oggi non trova una via d'uscita è la giurisdizione è diventata la giurisdizione
Nelle analisi più tranchant sulle dimensioni della vita della crisi alla base un nuovo senso comune
Non serve capire o discernere vicende responsabilità non c'è memoria storica in queste analisi dell'esperienza dell'autogoverno e dell'associazionismo e del loro valore
E la cura proposta e stante radicale la posizione dell'attuale assetto costituzionale posta a tutela di una giurisdizione indipendente la giurisdizione l'obiettivo dichiarato di chi teorizza l'esistenza di un sistema e che in questi in questa chiave rilegge indagini e processi falsi racconti che ci chiamano direttamente in causa e che vogliono sollevare le folle
Riscrivendo la storia di una giustizia asservita agli obiettivi politici che la parte più ideologizzata della magistratura la crisi partita dalle cadute l'auto-governo sa pericolosamente lambendo valori essenziali per la tenuta della democrazia
La fiducia della collettività l'imparzialità del giudizio e delle decisioni è uno scenario che deve fortemente preoccuparci e che senza chiedere sconti né indulgenze noi vorremmo che preoccupasse ogni cittadino di questo Paese
Noi non ci attendiamo analisi neppure pietosa e non confidiamo nella nottata che prima o poi passerà non vogliamo Catti espiatori l'assunzione di responsabilità da parte della magistratura deve essere piena e ci riguarda in via diretta come magistrati che rivendicano il valore dell'associazionismo della rappresentanza dell'autogoverno
Colpe condotte dei singoli non spiegano il grumo di problemi ispirato dalla crisi si oggi ci aspettiamo che le buone riforme
Facciano la loro parte intervenendo dove quelle cattive e pessime hanno contribuito a portare distorsioni come l'attuale legge elettorale per il Consiglio su della magistratura
Sappiamo che Rinnovamento etico culturale più profondo e duraturo deve partire dalla magistratura e dai gruppi chiamati a interrogarsi su quei processi
Che hanno contribuito a svilire il senso dell'impegno associativo la perdita di democraticità interna come l'ha definita le Rossi le dinamiche che hanno in vario modo contribuito ad allontanare i luoghi di la decisione da quelli del confronto
E il indebolito sostrato ideale e culturale alla base di ogni aggregazione dell'oggi per l'acquisizione del consenso elettorale
Di rafforzamento di presenza a questo fine nei territori negli uffici e di consenta mento di potere individuale sino ad arrivare alle zone d'ombra e di incontro con i poteri Esterni
Per portare avanti questo difficile faticoso percorso la magistratura dovrà fare appello a tutte le risorse disponibili nei luoghi che ancora esprimo nel senso autentico del pluralismo e capacità di riflessione critica
La scuola deve diventare sempre più la casa comune dove far crescere una nuova cultura dell'etica professionale e deontologica
Qui anche la magistratura del futuro potrà ritrovare una memoria condivisa della nostra esperienza unica e del valore autentico dell'autogoverno e l'associazionismo
Della nostra storia di istituzione appartenente alla democrazia di questo Paese e parte dell'argine che l'ha sostenuta nel momento in cui più duramente è stata colpita
Un ruolo importante sarà affidato alla rete dei riviste che ci restituisce l'immagine di una magistratura impegnata l'elaborazione culturale non ripiegata su se stesse che come ha scritto Enrico Scoditti crea spazi democrazia pietà di discussione e di confronto
E può sostenere e stimolare percorso di rigenerazione culturale di cui abbiamo fortemente bisogno
Qual è oggi il compito di Magistratura democratica e quale ruolo tutto il nostro gruppo nel dibattito di questi mesi
Noi non ci siamo tirati indietro
Magistratura democratica può rivendicare di aver assunto su di sé il calco della gravità della crisi
E della responsabilità politico culturale di comprenderne le cause di renderne conto
Noi non ci siamo messi al riparo dai venti di tempesta non abbiamo negato l'esistenza e la gravità della questione etica morale
Ma non siamo e non ci sentiamo un tribunale del popolo come gruppo abbiamo cercato riflessione confronto sui nodi politici che sulla questione democratica che la crisi a disperato non abbiamo cercato né mai imboccato Paci spettro
Scappatoie rivendicando diversità alterità e sanità rispetto alle vicende loro poté con insistiti e ai metodi di governo portati istituzione consigliare abbiamo invece ostinatamente operato nel tentativo e con la prospettiva di aggregare un fronte ampio nella magistratura associata convinti della necessità di trovare tutte le sinergie necessarie per affrontare un percorso comune di rinnovamento
Per questo senza sottovalutare il peso di divisioni limiti difficoltà del dibattito interno abbiamo sempre sostenuto la necessità di investire sulla nostra associazione nazionale magistrati sull'unità associativa una sfida ad un'assunzione di responsabilità comune una chiamata in causa di tutti a farsi carico della gravità della crisi e dei rischi per la giurisdizione
Un percorso travagliato dopo le ultime elezioni ha portato alla nuova giunta elezione del presidente Santa Lucia con buonsenso molto ampia necessario per affrontare quella che si presenta non più solo come la stagione della crisi delle riforme ma come una fase di crescenti e gravissimi attacchi alla giurisdizione al suo stretto costituzionale il livello degli aggressioni al presidente dell'Anm dopo le sue dichiarazioni sul referendum nei una dimostrazione
Inaccettabili e se non fossero inaccettabili risibili le accuse di aver fatto appelli alla rivolta
E in citazioni all'insurrezione contro la democrazia gravissime e se non fossero gravissime grottesca le insinuazioni che adesso nato il corno da battaglia e minacciato di arrestare gli avversari
Oggi come da mesi ai cittadini questo Paese si parla di una magistratura guidata da una cupola e strisce concessi apre indagini per fini criminali e si riunisce in gruppi di un'associazione da sciogliere da vietare perché anomalia della democrazia
Siamo tornati al Triveneto Nigra più raccapricciante stagione di imperante populismo la volontà del popolo contro i giudici nemici del popolo l'interesse dei cittadini contro i privilegi la corporazione i giudici
Che se voglio interpretare le leggi devono farsi eleggere
è un argine che sta cedendo sotto il peso di questi attacchi ripetuti e l'argine che in democrazia protegge le istituzioni da pericolose delegittimazione e dobbiamo essere consapevoli e quando gli argini della democrazia cominciano a cedere la falla si può allargare facilmente verso quella direzione molto pericolosa
E si intraprende quando si decide di fare terra bruciata intorno ad una istituzione della democrazia accusandola di agire contro la democrazia
La scena degli accusatori oggi si affolla di nuovi e vecchi protagonisti molti tornati per l'occasione da dietro le quinte
A tutti oggi vogliamo ricordare che la nostra associazione è stata già sciolta assolta il fascismo che perseguitò i suoi dirigenti a tutti vogliamo ricordare che esiste oggi presente in Europa
Di ciò che può succedere quando si nega il diritto di parola e quello di associarsi ai magistrati ai giornalisti agli avvocati ai cittadini queste se anche oggi si chiama Polonia si chiama Ungheria e ai confini dell'Unione si chiama Turchia
L'esempio oggi si chiama legge museruola così l'opposizione magistrati hanno definito la legge che il Governo polacco adottato per completare la demolizione dell'indipendenza della magistratura dello Stato di diritto
Non è bastato mettere sotto controllo il consiglio di giustizia la Corte costituzionale
Attribuire all'esecutivo il potere di nominare i giudici di mandare in pensione trasferire fa retrocedere le funzioni quelli sgraditi una legge che punisce i magistrati che osano parlare criticamente le riforme della giustizia il loro Paese
Applicare il diritto dell'Unione ricordare quello che ha detto la corte di giustizia sulla concreta di quelle riforme principi sui quali si basa democrazia europea
Una legge che vieta di parlare di questioni politiche nei dibattiti in assemblea dei giudici e obbliga i giudici a dichiarare pubblicamente la loro appartenenza a qualsiasi associazione a chi oggi vorrebbe mo'se vuole e va avanti dobbiamo ricordare che non siamo in Polonia non siamo in Ungheria non siamo in Turchia siamo in uno Stato di diritto e ci aspettiamo di trovare un fronte ampio a difesa del diritto di parola
Dall'avvocatura donne uomini della parola a tutti coloro che hanno a cuore la democrazia
E in un contesto in cui si riconosce ormai
Una strategia di aggressione grave sistematica ci aspettiamo che la magistratura associata tutta sappia mettere da parte particolarismi divisioni si piegamenti che ne limitano l'azione ritrovarmi l'Anm la consapevolezza del suo ruolo e di tutte le sue responsabilità
Rispetto alla ricostruzione della
Di un rapporto di fiducia con i cittadini alla difesa dell'assetto costituzionale della giurisdizione alla nostra presenza come interlocutori attenti e consapevoli in questo momento nel confronto sulle riforme necessarie per la sua qualità ed efficienza
Abbiamo difeso e rivendicato il valore del nostro associazionismo alle correnti non abbiamo chiesto di fare passi indietro ma passi in avanti
Per rimettersi in discussione per tornare ad essere luoghi di collegamento ideale culturale con quelli che la rappresentanza abbiamo difeso i valori dell'autogoverno del suo pluralismo
Per la sua rappresentatività e la pienezza dei settori coattive di politicità discrezionalità ricondotta a trasparenza e correttezza
Abbiamo rivendicato il ruolo di garanzia che il consiglio ha avuto per la giurisdizione di chiave di volta come scriveva porre che ha reso realistico e possibile un sistema giudiziario democratico
Colpito duramente alle vicende lo scandalo provato da un'onda lunga di ripercussioni con emissioni successive di componenti elezioni suppletive il Consiglio superiore in basso al centro di un attacco concentrico portato da fuori dall'interno indebolito dalla sfiducia
E dal distacco della magistratura continuamente rimesso in discussione da Progetti riformata pacifismo appurarne la fisionomia costituzionale
La nostra posizione di difesa dei valori dell'autogoverno e dell'istituzione che lo rappresenta una mai significato però ignorarle problematica neri muovere i fatti e responsabilità né ci ha mai impedito di valutarne le criticità rispetto al cambiamento culturale
Subito dalla magistratura che nell'autogoverno non ha trovato anticorpi e che anzi unisce stresso in degenerazioni cadute nell'attività di amministrazione della giurisdizione
Non abbiamo scoperto con lo scandalo di Perugia i mali del carrierismo e rischi per l'indipendenza dei dati ad un maggiore modello di magistratura tutte troppo proiettata verso percorsi ascendenti nella giurisdizione cui Circuiti paralleli
E delle nostre riflessioni politiche culturali ci siamo sempre confrontati con quello che abbiamo definito il percorso interrotto dell'autoriforma del due mila sette che la magistratura il suo circuito dell'autogoverno hanno saputo portare avanti investendo sugli studenti per contrastare carrieristi del corporativismo
Come le conferme quadriennali e garantire un esercizio corretta e trasparente della cresciuta discrezionalità
In uno spazio politico di confronto che per Magistratura democratica si è fatto sempre più ristretto in un contesto in cui MD come soggetto collettivo non ha più da tempo luogo di stabile interlocuzione per offrire sopporto culturale
Sulle linee di azione generale dell'autogoverno continuiamo a seguirne il percorso e ad interloquire anche criticamente nella convinzione che il difficile esercizio della discrezionalità
Chi chieda consapevolezza della complessità delle scelte che si compiono e attitudine a renderne conto
Un bilancio sia pure a grandi linee delle iniziative che danno conto dello sforzo collettivo culturale e politico del gruppo negli ultimi due anni un rendiconto che dobbiamo non solo a noi stessi ma anche a chi ci guarda all'esterno
E nel dibattito pubblico oggi non trova voci diverse da quelle anche autorevoli che descrivono le correnti come nobili cricca e camarille al servizio dei propri affiliati in quest'ultimo anno si sono susseguite molte iniziative organizzate la magistratura democratica sul possesso da remoto
Un seminario sulla risposta del diritto penale all'emergenza economica e sanitaria sul sistema elettorale del Consiglio superiore sulla dirigenza sulle criticità della riforma del due mila sette
Sulla crisi della magistratura e dell'attacco e l'attacco alla giurisdizione la nostra attività di approfondimento di vigilanza sui temi che la libertà e dei diritti e proseguita in questo biennio con l'organizzazione la partecipazione a numerose iniziative
Sul carcere e gli interventi sul carcere immigrazione di recente sulla rotta balcanica sulla Palestina su giustizia processo del lavoro sul rapporto fra genere diritto
Il nostro sguardo assente stato rivolto all'Europa lo sguardo che da Restivo e prospettiva nostro impegno e che Metelli nel gruppo MPA Europa oggi spazio dei temi
E la difesa dello Stato di diritto e dell'indipendenza della magistratura sotto attacco anche dei paesi membri dell'unione dalla mobilitazione a favore del ripristino delle condizioni minime di democrazia in Turchia
Al futuro dell'Europa sociale temi ai quali è dedicato anche la sessioni di questo pomeriggio
Commettendo l'Università di Firenze questione giustizia abbiamo promosso la conferenza internazionale sul pubblico ministero e stato di diritto in Europa che affrontato temi cruciali il rapporto fra la democrazia il Pubblico ministero la costruzione di un modello europeo di pubblico ministero
E il futuro del suo futuro nell'attuale panorama fortemente innovato la presenza e la procura europea il risultato di quell'evento che ha avuto l'attenzione delle istituzioni europee coinvolto nel confronto accademici magistrati europei italiani e il numero monografico di questione giustizia pubblicato pochi giorni fa e realizzato in collaborazione con medaglie con l'Università di Firenze
Al Pubblico ministero abbiamo dedicato anche recente seminario per discutere delle problematiche poste alle concrete dinamiche operative delle procure della loro mia loro azione esterna nella loro dimensione interna in linea con la nostra attenzione e vigilanza
Rispetto ai rischi legati all'allontanamento dal modello garantista di pubblico ministero oggi evidenziati anche da fenomeni di personalizzazione del ruolo di sovraesposizione mediatica
Un lavoro stimolante che non sarebbe stato possibile
Senza il sostegno ed elaborazione culturale offerta da questione giustizia affidate agli ultimi due anni alla direzione nella loro ossia dei due vice direttrice ha chiamato Rita Sanlorenzo
La rivista ha confermato la sua autorevolezza la sua capacità di incisiva presenza di coinvolgimento ben oltre l'ambito gli addetti ai lavori
Queste le giustizia è stata in questi mesi Favaro acceso nel buio fitto calato intorno a noi per tutta la durata e l'emergenza sanitaria rivista seguito quella pagina on line tutte le questioni legate al diritto dell'emergenza oggetto di successione proponimento
Il numero monografico la rivista in questione giustizia abbiamo cercato e trovato importanti chiavi di lettura per la crisi che ha investito la magistratura che riprende le percorso di riflessione tracciato in questi anni
Sui temi l'autogoverno e dell'associazionismo la rivista trimestrale parla da sé e anche gli ultimi numeri monografici PM Stato di diritto la giurisdizione penale e giudice potere amministrativo
Confermano danno prova concreta della capacità della rivista di accogliere e del riconoscimento con il quale viene accolta questione giustizia risultato un lavoro collettivo per il quale dobbiamo ringraziare anche vecchi e nuovi componenti il comitato di redazione e i nostri straordinari collaboratori dopo Fernanda Torres Sata cotti per l'on line e Mosè tarata sul tour per la rivista
Questione giustizia si rinnova ma resta legata alle sue origini la sua storia la rivista promossa da Magistratura democratica
E il luogo di confronto aperto e plurale per questo luogo di aggregazione che continuerà ad essere prezioso per tutti coloro che trovano irrinunciabile il punto di vista degli altri
In un intero numero della rivista del racconto gli analisti avviata dopo essere giustizia sul lavoro delle Commissioni tecniche volute dalla ministra della Giustizia Marta Cartabia per i settori civili penali e ordinamentali non faremo mancare il nostro contributo al dibattito in corso
Non vogliamo sottrarci a responsabilità di affrontare tutte le sfide in questo momento si pongono per la giurisdizione e dobbiamo cogliere le opportunità di riforme da attuare in direzione di un recupero di efficienza non neutro né indifferente ai valori in alcuni interventi oggetto le proposte mentre vediamo un vero e proprio cambio di paradigma
Quelle che la commissione da Tanzi ad esempio sud giustizia riparativa archiviazione meritata estensione di non punibilità per i fatti di lieve
Entità
A fanno intravedere una netta inversione di tendenza rispetto alle continue pressioni e deformazioni che hanno prodotto un'altra dilatazione razionale dello strumento repressivo e come ha scritto Marco Bouchard la tutela della vittima giustizia riparativa con riduzione dei tempi del processo penale
Possono diventare i pilastri di una nuova rivoluzione culturale
Dalla discussione dell'approfondimento ci aspettiamo un utile contributo anche per la dotazione di altri proposte dei quali intravediamo invece forti criticità come il controllo sulla tempestività dell'iscrizione affidata al giudice
E quelle che rappresentano snodi rilevanti con implicazioni sul complessivo equilibrio del sistema processuale ordinamentali criteri di priorità descrizione appello del Pubblico ministero e parte civile
Temi sui quali Magistratura democratica può contare un'amplissima e risalente elaborazione che può contribuire ad individuare possibili linee linee di pensiero condivisa
La tenuta della giustizia civile sarà necessarie non l'ottica che va ben oltre il recupero della produttività ed efficienza in vista delle esigenze della concorrenza e come incentivo degli Investimenti
Sottolineate nel piano razionale di riprese di residenza in un contesto che aggravato bisogno diseguaglianze questa tenuta sarà essenziale per dare tutela ai diritti delle persone e dei più deboli
Per regolare con il diritto ciò che diversamente resterebbe affidata rapporti di forza per ricostruire la questione sociale
La scelta di considerare oggetto di riforma inscindibile complementari tutti i piani indicati dalla ministra Marta Cartabia rappresenta in sé un'opzione importante
E insieme al potenziamento gli strumenti di soluzione delle controversie complementare la giurisdizione la piena attuazione dell'ufficio del processo si presenta come possibile punto di svolta di una nuova organizzazione del lavoro con ricadute positive anche sul piano della qualità del servizio
La commissione per le riforme ordinamentali abbandonato le proposte di del disegno di legge buona fede che con cambiamenti chirurgici apparentemente di piccola portata apparivano in realtà capaci di alterare profondamente alcuni tratti costituzionale del Consiglio marcando l'associazionismo con fattore genetico di inquinamento nell'amministrazione della giurisdizione
E si renda significato da rappresentanza il divieto di associarsi in gruppi per i componenti del consiglio il sorteggio nella composizione delle commissioni
Magistratura democratica assunto una posizione critica anche sulle proposte del disegno di legge buona fede per imbrigliare l'esercizio un esercizio responsabile trasparente la discrezionalità con una fitta rete di parametri e indicatori punteggi costruiti con normativa primaria
Siamo fermamente convinti che dalla crisi non usciremo con aggiustamenti progressivi di questo quella circolare
Mettendo sotto tutela il Consiglio superiore la discrezionalità uno strumento che giunge a dire per adeguare le scelte di amministrazione alle esigenze della giurisdizione
E ci auguriamo che l'auto-governo non abituati alle sue prerogative e che opzione come quella del sorteggio per individuare la platea dei componenti la commissione del concorso in magistratura non diventi non precedente
Dal consiglio noi non ci aspettiamo l'infallibilità ma scelte che nel difficile trasparente esercizio delle prerogative discrezionalità rappresentino quell'assunzione di responsabilità cade senza dell'autogoverno
Abbiamo assistito con preoccupazione al dibatto di questi mesi sulla legge elettorale del Consiglio
Che sostenuto anche da parte della magistratura ci ha proposto le versioni più disparate di sorteggio sorteggio degli eleggibili elezione fra i sorteggiati sforna il gioco agli ottimati il sorteggio tout court
Da ultimo sorteggio pilotato per i magistrati più laboriosi
Riteniamo una svolta necessaria e positiva la chiusura della commissione Luciani rispetto a soluzioni incompatibili con l'idea della rappresentanza
Come cittadini prima che come magistrati dobbiamo preoccuparci di fronte ad esperimenti su organismi rappresentativi che mortificano il valore delle elezioni come un momento collettivo di una comunità legando il confronto fra idee tensioni diverse della giurisdizione e della sua amministrazione
E da magistrati che difendo ad ogni costo la libertà di associarsi
E il pluralismo siamo aperti a tutti i sistemi elettorali che promuovono questi valori le candidature di valori e non di appartenenza capaci aggregare trasversalmente consensi anche con piccoli uffici e quindi a meccanismi elettorali
Che si prestano a questi obiettivi Capanna CIACE ad un'applicazione del voto singolo trasferibile
Che favorisca risultati di rappresentanza proporzionale
Siamo entrati già nel vivo del dibattito sull'iniziativa promossa partito radicale dalla lega il referendum sulla giustizia una prima etichetta che non si addice alla eterogeneità dei temi affrontati
Tra questi l'abolizione dell'incandidabilità delle persone condannate l'abrogazione di norme processuali che disciplinano i presupposti per l'applicazione le misure cautelari e di quella relativa al numero dei firmatari già moltissimo necessario per la presentazione delle candidature al CSM
Lo slogan scelto per una giustizia giusta mascherati elevata complessità dei quesiti alcuni edifici è rottura anche per gli esperti e dell'intreccio di norme sottostanti ben cinque
Quelle coinvolte dal acquisito sulla separazione delle carriere
Ma trovato lo slogan efficace la complessità e la compressione delle questioni sottostanti
Sono destinate a passare in secondo piano del dibattito pubblico e tutta in salita la strada per chi vorrà parteciparvi per portarle in ragione di la sua contrarietà o anche solo segnalare incongruenze fischi è una strada chiusa della magistratura
Quella che non si è già dichiarata favorevole che queste iniziative ha buoni in realtà mettere nell'angolo ridotta al silenzio
La giustizia giusta esige che i giudici paghino di tasca loro
Il quesito per introdurre l'azione diretta contro i magistrati è uno specchietto per le allodole questa soluzione tanto sganciata dalla concreta possibilità che un giudice possa garantire di tasca propria meglio dello Stato
Coloro che si riterranno danneggiati a decisioni sfavorevoli quanto pericoloso perché interferisce con l'esercizio libero da pressioni e condizionamenti delle funzioni giurisdizionali
Non è una preoccupazione dei magistrati italiani
E la raccomandazione del comitato dei ministri del Consiglio d'Europa del due mila dieci agli Stati membri a prevedere e a raccomandare che lo Stato che solo lo Stato che ha dovuto concedere una riparazione passa chiede l'accertamento della responsabilità civile del giudice
E che i giudici non debbano essere personalmente responsabili
Sì un'azione diretta se una decisione riformato in tutto o in parte a seguito dell'impugnazione
Ma fra tutte le proposte di iniziativa referendaria quella per la cosiddetta separazione delle carriere al maggiore valore simbolico l'obiettivo formalizzato il divieto
Per i già diventati su passaggi di funzione creando percorsi paralleli per giudici e pubblici ministeri e così chi fatto determinando la fuoriuscita della magistratura requirente dalla giurisdizione
La scelta di un quesito referendario che riguarda in realtà
Materia di riforma costituzionale a evidente obiettivo di Sting l'acceleratore in favore di una riforma che non è mai scomparsa all'orizzonte politico di questo Paese e che oggi oggetto la proposta anche di legge iniziativa popolare promossa dall'Unione Camere penali
Sappiamo che la difesa dell'assetto forte di indipendenza del pubblico ministero ed il suo ancoraggio alla giurisdizione richiede un modello culturale e professionale di magistrato che alla prova dei fatti
Nelle prassi nell'esercizio delle sue funzioni e anche la sua dimensione pubblica di mostri consapevolezza responsabilità rispetta i valori in gioco
Sappiamo che dobbiamo farci carico della rispondenza del suo agire al nostro modello culturale di pubblico ministero primo tutore dei diritti e delle garanzie delle persone proprio quando rivendichiamo un assetto di indipendenza
Che ebbene Repetti badile donne non è e non può più considerarsi un'anomalia come alcuni sostengono di questo Paese
Ma in questa consapevolezza siamo fermi
Nella difesa delle scelte della Costituzione che ricordiamolo nascono in risposta all'esperienza del fascismo un corpo separato di pubblici ministeri non potrebbe restare indipendente dalla politica costituirebbe il potere dello Stato più forte che si sia mai avuto in alcun ordinamento costituzionale dell'epoca contemporanea
Due prospettive da scongiurare
E la giurisdizione indipendente e ti chiedo un pubblico ministero indipendente ed indipendenza del pubblico ministero il necessario corollario dell'indipendenza i sistemi giudiziari questo oggi dicono tutte le carte elaborati in ambito europeo sovranazionale
Questo il principe la base di un percorso evolutivo del modello di pubblico ministero che nella diversità dei sistemi si va affermando in Europa e che ha preso corpo con la procura europea primo per esempio di ufficio requirente sovranazionale indipendente sia rispetto all'istituzione enoteca paesi membri
è un modello che potrà avere ulteriori sviluppi nella verifica di fatto affidata alle corti europee sulla capacità del Pubblico ministero di agire in modo indipendente quando esercita funzioni che incidono sui diritti e sulle libertà
Ed è una prospettiva destinata a rafforzarsi a fronte di rischi rappresentati dai processi che in Paesi membri di unione hanno portato alla demolizione dell'indipendenza dei sistemi giudiziari e l'esempio che offerto ancora una volta dalla Polonia
Dove oggi ministro della Giustizia e il procuratore generale e il procuratore generale è il ministro della giustizia
Questi sistemi sia sovvertito il principio stesso di separazione dei poteri
Uno scenario che non appartiene al mondo delle ipotesi e che non possiamo rimuovere dal nostro orizzonte quando blu discutiamo di modifiche di assetti costituzionali sino al congresso di Bologna questa dirigenza si è impegnata per dare seguito al mandato ricevuto
Restituire slancio
E presenza Magistratura democratica come soggetto collettivo nella società nella magistratura e come parte importante del fronte progressista rappresentato Daria democratica per la giustizia
Un impegno rinnovato a Roma
Ma che non ha portato a tutti i risultati attesi rispetto al percorso comune in aria
Le criticità emersa non possono essere superate con la mozione degli affetti la posta in gioco è troppo alta per tutti noi e dobbiamo essere capaci di avanzare proposte politica
Partendo dall'analisi fretta delle cause che ci impongono di ripensare alle modalità con le quali si in origine concepita la costruzione di un fronte progressista più ampio
Modalità allora fondate su una importante scommessa il pluralismo interno diaria DG come tratto caratterizzante di un nuovo soggetto la capacità di aggregazione che deriva dall'unità nei valori rispetto ad esperienze percorsi e storie diverse dei singoli e dei gruppi fondatori
Nessuna delle proposte che hanno inseguito variamente declinato l'opzione di cedere da parte del medico sempre più soggettività a favore di aria di G. ed arrivare ad una unità di Boccea anche all'esterno ha mai
Chiaramente teorizzato lo scioglimento di Magistratura democratica la richiesta di peggiore investimento politico Ilaria Di Gi si è sempre fondata sull'assunto che non rilevano i contenitori ma prevalgono i contenuti
E Magistratura democratica può rivendicare di aver contribuito in maniera decisiva con i suoi scritti e come soggetto collettivo alla costruzione diaria portando contributi Progetti esperienze e il suo punto di vista abbiamo accettato la sfida che ci poneva la costruzione di un soggetto plurale partecipando non solo come singoli ma come gruppo non per tenere alto il nostro vessillo ma perché siamo convinti che ci sia bisogno di Magistratura democratica delle sue specificità
E che queste possano vivere solo nella sua soggettività di gruppo
E perché crediamo che la premessa di scelte unificanti e di progetti unitari non sia l'omologazione culturale e politica
Della magistratura progressista ma il riconoscimento di tutte le identità individuali e collettive che la compongono
In questi anni abbiamo assistito in aria ripetute prese di posizione anche delle dirigenze contro la permanenza al suo interno di amidi come gruppo e a continui tentativi di risolvere per via burocratica un problema evidentemente politico
Richieste di introdurre il divieto di doppia iscrizione di modifiche statutarie che sancisce l'esclusione dei gruppi all'ultima assemblea generale di un anno fa la mozione che chiedeva ai candidati espressi Daria di rinunciare ad altre iscrizioni in caso di elezione le ragioni dell'evoluzione dei nostri rapporti interni sono strutturali ma sempre più chiaramente nel tempo
Ne ha messo la cifra politica mancato scioglimento dei gruppi fondatori per molti necessario punto d'approdo del POR corso di suturazione inviati a poi avvenuto le riforme di gruppo con propria dirigenza iscritti di cui in origine voleva rappresentare il superamento la scelta di amidi di non scrivere la parola fine alla sua esperienza
E di non accettare soluzioni di compromesso come la rinuncia alle attività di rilevanza esterna la decisione a Bologna ad avviare un nuovo corso riaffermando la soggettività di Olivetti e la sua partecipazione come gruppo
Anche come gruppo al percorso di aria
In questo assalto che dovrà essere funzionale dualismo interno la risorsa di aria un'associazione plurale che comprende persone gruppi come con la loro identità e autonomia secondo la sua carta fondativa si è trasformata in un fattore strutturale di crisi permanente e ciò che riteniamo parte essenziale del nostro impegno da essere voce critica autocritica nel dibattito associativa in quello pubblico ha generato fibrillazioni sempre più forti
Ogni nostra presa di posizione è stata percepita come presa di distanza rifiuto di interlocuzione ricerca di visibilità fine a se stessa da ultimo nella fase di formazione della nuova giunta dell'Anm
E sulle posizioni espresse dai media a favore della giunta unitaria sono arrivati retropensieri si vede obiettivi perseguiti alla dirigenza di amidi con la sua strategia comunicativa
L'aperta contestazione della dirigenza diaria di alcuni componenti del CPT CDC ed i componenti la delegazione consiliare sulla legittimità del confronto nell'esecutivo allargato convocato per discutere della crisi dell'Anm le dichiarazioni pubbliche di lettura critica delle scelte di amidi perché operate in concorrenza
Le tensioni emerse con esternazioni pubblica non hanno risparmiato la rivista gli interventi di quest'su questione giustizia relativi alla discussa permanenza
Al Consiglio superiore didattico dopo il collocamento a riposo sono diventati l'esempio delle fughe in avanti di amidi per dare l'altro linea su vicende non ancora discussi in aria
Una lettura e dunque in chiave politica di rivalità politica di riflessioni su una rilevanti questioni di diritto sulla quale l'unica linea possibile era la ricerca di soluzioni giuridicamente corretta
Allo stesso modo la pubblicazione a riflessioni critica sulla riforma buona fede la prescrizione
Di secretare presidente di MD è stata più volte portata ad esempio di una presa di posizione in contrasto con la linea della MM presieduta Daria
Dopo esserci a lunga vita che nei dibattiti su come dove quando e medi potesse esprimere potesse esprimersi le tensioni interne si sono più chiaramente manifestate in forma di divergenza sui contenuti oggi se non risolte queste tensioni
Rischiamo di demotivare chi ha più contribuito al percorso unitario e di minare le basi ogni prospettiva di Progetto unitario e di possibile unità politica che nel rispetto del pluralismo rappresenta la base dalle difficoltà ad esprimere accettare dialettiche interne la sua rappresentazione esterna si traggono motivi di riflessione più profonda sui cambiamenti delle dinamiche interne mi di e a Dario Di Gi abbiamo vissuto anche noi la perdita democraticità nei processi decisionali di centralità nei luoghi di confronto democratico a favore di Circuiti ristretti accettato l'idea che l'intelligenza di pochi potessero sostituire un percorso collettivo per indirizzarlo dall'alto verso il meglio
Abbiamo conosciuto anche noi liberismo l'indebolimento del metodo dialettico a vantaggio della linea unica e della ratifica pelvici saga delle decisioni prese atto pure
Soprattutto nella prima fase di costruzione diario abbiamo visto emergere con forza le dinamiche territoriali rafforzarsi posizioni individuali con capacità di presa sui territori con ricadute anche l'autogoverno
E anche il confronto nel Midi ne ha risentito al congresso di Roma ha parlato di processi paralleli a quelli dichiarati e ribaditi nelle mozioni congressuali unitaria un segnale di abbandono un rischio per la questione del gruppo
Gli ho parlato per questo con preoccupazione e i fatti ci hanno dato ragione dopo il congresso
Dove si è manifestata manifestato il distacco di una parte del gruppo con il voto di astensione su una mozione unitaria
E sull'elezione della dirigenza si è aperta una nuova fase l'esclusione del segretario di MD dallo Winter locuzione costante di confronto sull'autogoverno non preannunciata ne discusse nell'eternità
Le dimissioni di tre componenti del consiglio su della magistratura la fuoriuscita di atti scritti molti parte della dirigenza diario in passato di MD sulla base un documento politico di rottura di attacco
Avverto la linea della segreteria di sostanziali invito agli atti scritti ad abbandonare il gruppo ciascuno può valutare se le ragioni di quella scelta fossero fondate e proporzionate ai loro Effetti
Se questa dirigenza represso dissenso interno e guidate mi di presso l'autoreferenzialità dividendo indebolendo il percorso diario o se invece la Lumière la linea unitaria sempre dato concretissima prova di sé col sostegno militare decisive convinto al Poggetto diaria e a tutti i candidati chiamati ad attuarlo nell'autogoverno e Ina Nm
Ma oggi dobbiamo essere consapevoli che non si può lasciare inascoltato quel campanello di allarme quelle scelte hanno segnato
Non solo la volontà individuale di cambiare il proprio percorso
Ma l'obiettivo politico di abbandonare unilateralmente ogni prospettiva di Progetto unitario di rimarcare la frattura fra un prima e un dopo
E il venir meno delle condizioni minime non solo per poter restare insieme ma per poter persino dialogare una prospettiva che noi rifiutiamo
E che va nella direzione di disconoscimento reciproco di creazione di due fronti contrapposti e di incompatibilità fatti si pone dall'una o dall'altra parte
Sono convinta che non avremo un futuro se non saremo in grado di rivolgere lo sguardo in avanti a quello che ci attende di continuare ad essere un luogo aperto di confronto e di pensiero critico se non avremmo l'ambizione di un progetto ampio di essere un punto di riferimento per tutto il campo progressista e di aggregazione intorno ai valori condivisi ai valori da difendere
Per questo mi auguro che il dibattito del nostro congresso riesca a guardare al futuro e a trasmettere con forza il messaggio di un gruppo che non si chiude ma che costruisce guarda oltre e fuori di sé
Per questo è necessario prendere atto che suo nonno passetto può rimettere nostre dinamiche sui binari giusti del confronto utile della prospettiva di impegno comunitario non mutano
Di quelle vicende per quanto era c'era anche che hanno segnato le nostre difficoltà interne può in seggio significare la perdita dell'obiettivo politico di unità del fronte progressista
E non saranno altre alchimie statutario formule descrittive di totali o parziali cessioni di sovranità procedure di preventivo successive interlocuzioni a dare risposta alla necessità di non perdere questa prospettiva un obiettivo politico
Si persegue politicamente
Partendo da un confronto paritario sui contenuti sulle scelte da compiere da riconoscimento specifico reciproco delle specificità di ogni soggetto collettivo
Ed è da loro complementarità dalla consapevolezza di quanto costruito in questi anni dall'esperienza positiva nei territori negli uffici che molto più delle strategie delle dirigenze hanno dato forza a questo percorso
Questo obiettivo significa assunzioni di responsabilità reciproca rispetto alla ricerca anche faticosa ma costante delle possibili convergenze impegno a dare rappresentanza al pluralismo della magistratura di orientamento democratico e progressista
E alle stanze dei singoli che sono che vogliono continuare ad essere come qualcuno felicemente ha detto multi level
E che la loro presto la loro presenza in aria di G. in Magistratura democratica intendono continuare nel percorso di un progetto comune portato avanti in questi anni
I Poggetto odiare cresciuta nell'autogoverno locale nei luoghi elaborazione comune con l'impegno della base nessuno può espropriare gli scritti della loro libertà di scelta
E qualunque soluzione Stati Italia si adottino Aligi per ridefinire carriera setto dei rapporti con i gruppi fondatori va salvaguardata la libertà di scelta e il senso della scelta di tutti coloro che vogliono continuare ad essere portatori una prospettiva di impegno unitario
La storia di Magistratura democratica è stata assente la storia di una crescita e di un gruppo che non vuole fare mera testimonianza
Con l'apertura all'esterno la forte presenza della magistratura
Magistratura democratica ha saputo esercitare un'influenza profonda solita restituzione giudiziaria
Questo è ancora il percorso da seguire oggi scontiamo le difficoltà nel ritrovare luoghi di confronto con una magistratura ormai profondamente cambiata
E la disarticolazione di molte sezioni suggeritore gli uffici ci impone di ripensare modi di partecipazione di coinvolgimento
Ma il nostro percorso per quanto faticoso deve proseguire lungo le linee di azione indirizzate tanto al dialogo con la società quanto ad incidere sulla cultura della magistratura
Un percorso oggi fatto di difficoltà e di complessità che non si prestano nell'analisi e nelle nelle conclusioni a semplificazioni slogan o parole d'ordine
Ma in questo contesto Magistratura democratica è presente e non solo perché vive di un glorioso passato e presente perché ha un futuro
E continuerà a fare la sua parte e anche in questa promessa di futuro noi non siamo e non saremo soli grazie
Grazia Maria Rosaria
Allora siamo un pochino in ritardo con i lavori recupereremo nel corso del tempo verso facciamo un piccolo posso ma prima se è presente la ringraziamo nonostante oggi debbo fare il vaccino sapete quanta importante di questo periodo
La segretario del Movimento per la giustizia
E quindi la inviterei per un saluto grazie Moreno veramente davvero
Morena Plazzi grazie
Grazie presidente grafema che Rosaria io veramente due parole un saluto e un augurio
Mi dico proprio diciamo abbraccio perché sono venuta con piacere ho ricevuto l'invito personale da Maria Rosaria questo congresso mi dispiace di potermi fermare solo per la mattina ma non mi perderò assolutamente la sessione penale perché e anche un tema che niente
Passione per comprensibili ragioni con la con il piacere con cui Orio ho ricevuto questo invito lo stesso piacere rivolgo il mio augurio perché vi siano da parte vostra lavori intensi creativi stimolanti
Attorno ad un tema che più di così stimolante propositiva non potrebbe essere democrazia Police questione morale quanta con quante cose
Quante cose che dimostrano quello che io ammiro ammiro il desiderio ammiro l'impegno riconosco la passione riconosco il lavoro di costruzione ricerca proposta che hanno sempre animato il lavoro del gruppo di Magistratura democratica
Come segretario del movimento per la giustizia e articolo tre dalla dalla fine del del due mila diciannove
Ho condiviso in questi mesi in questi anni
Con la dirigenza di Magistratura Democratica alcuni dei momenti peggiori della nostra recente storia dalla magistratura lo dicevo poco fa con Maria Rosaria poteva capitarci di peggio di quello che ci è capitato in questi mesi in questi anni
Abbiamo assistito a questa caduta libera della rapporto di fiducia fra la cittadinanza fra le persone che si devono rivolgere a noi
Chiedendo giustizia aspettando giustizia aspettando una risposta ai loro problemi alle loro esigenze
E non sappiamo ancora dare una risposta ci stiamo anche avvitando un po'un po'troppo attorno a alla ricerca delle ragioni di questi problemi
E invece io accolgo e ma sollecito quella che la conclusione dell'in della relazione della segretario di Magistratura democratica guardare al futuro il futuro che è anche il futuro dei nostri colleghi più giovani
Che aspettano da un fronte di magistratura progressista che lavora insieme e in questo momento perché non è questa l'assemblea di area non è quella del movimento nella assemblea è il congresso di Magistratura democratica non voglio parlare di formule burocratiche
Di mezzucci come potrebbero essere anche intesi alcuni interventi statutari io voglio parlare di lavoro insieme di ripescare di ritornare alle ragioni per cui si è cercato di costruire e in molti luoghi molte esperienze questa costruzione c'è stata ritornare alle ragioni comuni di costruzione
Il professor ferraioli poco fa ha parlato dei momenti in cui c'è stato quella evoluzione della storia della magistratura che è stata connotata dalla scoperta della costituzione del suo valore
Del suo e della sua importanza come riferimento fondamentale per il nostro mestiere
Ecco vogliamo insieme parlare di riscoperta della Costituzione
Pensare a un nostro lavorerà nostro impegno anche all'interno della magistratura in cui nella ricerca delle soluzioni migliori
Per a riportare riconnettere il nostro tessuto interno e verso l'esterno ricollegarci col mondo esterno con la polis
Che ha bisogno di lei di noi come noi abbiamo bisogno di lei
Nel nome della Costituzione in cui noi crediamo sulla quale abbiamo dato il nostro impegno grazie buon lavoro buon lavoro veramente
Grazie Morena allora recuperiamo con un veloce ebrea che ci troviamo trova veramente cinque minuti per iniziare i lavori sul la sessione sulle riforme che si annunciano che magari verrà un po'prolungata nella sua lunghezza
Dobbiamo rispettare i tempi e quindi invito
Perfetto e quindi inviterei a rientrare a sedersi
Perché il congresso continua con
Questa tavola rotonda sulle riforme
Allora prima di iniziare a presentare questa tavola rotonda due comunicazioni di servizio
Cioè scusate mi allora gli Hobbit alpino di nuovo mi raccomando la scelta dei ristoranti entro la pausa pranzo
Avete le schede all'interno delle vostre altro elemento ancora molto importante per la sessione pomeridiana previsto il sistema di traduzione
Istantanea per fare questo dovrete Mounir vigili cuffie egli una parecchie tout per scegliere la lingua se italiana o straniera che verrà distribuito al rientro dalla pausa pranzo
Siccome si tratta di oggetti piuttosto costosi necessario per l'organizzazione che al momento del ritiro chiamiamolo dello dubito comunque di questo suicidi traduzione venga dato un documento quindi per evitare poi accalcamento eccetera mi raccomando al momento della pausa pranzo al rientro dalla pausa pranzo proprio alla porta di ingresso dell'aula ci sta dalla distribuzione delle cuffie degli auricolari e necessario avere un documento disposizione scusa
Benissimo
Dunque stavo dicendo che introduciamo
La tavola rotonda sulle riforme che si annunciano le riforme che pensiamo
E prevista adesso abbiamo accumulato un po'di ritardo ma cercheremo di recuperarlo dando agilità
A questa tavola rotonda e innanzitutto quindi ringrazio quelli che si alterneranno alle due a al mio fianco volevamo presentati tutti tutti e sei ma ragioni ovviamente organizzative saranno sicché verranno verranno sul palco di volta in volta
Diciamo coloro che intervengono su aspetti particolari di di questo tema quindi comunque volevo ringraziare tutti insomma coloro che interverranno quindi dantesca Biondi professoressa di diritto costituzionale all'Università di Milano trasportando medico Caiazza che come sappiamo il presidente dell'Unione camere penali italiane Vittorio Manes
Il professor diritto penale Università di Bologna i nostri colleghi e c'è Maccora Stefano Musolino Andrea Natale
Che dialogheranno con i primi diciamo dialogheranno perché l'idea di questa tavola rotonda è appunto quella di presentare non tanto un panorama completo di tutti i progetti di riforma che sono in discussione
Sia da un punto di vista politico sia da un punto di vista dell'Accademia insomma anche perché sarebbe un compito ovviamente impossibile nel breve tempo concesso ma di cercare di individuare i due mi somma i fili conduttori che potrebbero essere interessante dovrebbero emergere dal nostro dibattito i temi quindi che cerchiamo di di individuare in un in una prospettiva futura ovviamente perché si parla di riforme seccarsi parla di cambiamenti
Un gruppo come il nostro che dovrebbe uscire da questo ventitreesimo congresso con lo sguardo rivolto al futuro quindi deve necessariamente interrogarsi su dove stiamo andando quali sono le necessità che ci spingono in questo percorso
E qual è l'esito che intravediamo alla fine di questo percorso
Appunto in questa prospettiva quindi abbiam pensato di non chiedere delle relazioni ai nostri ai nostri ospiti ma di fare un dialogo tra loro quindi di si attenueranno due interventi interventi di di chi prenderà la parola
Che cercheranno per quanto possibile di dialogare fra di loro e anche con i temi che abbiamo individuato quindi per avvenire essere più breve possibile diciamo che ovviamente parlando di riforme l'abbiamo individuato due necessità distinte ma che hanno ovviamente di punti in comune che spingono questa annunciata stagione di riforme che interessa la magistratura da un lato l'esigenza di rendere più efficiente la risposta giudiziaria
Dall'altro quello di restituire credibilità alla magistratura
La prima la richiesta di un miglior governo della macchina giudiziaria si traduce quindi di fatto come sappiamo nella necessità di accorciare i tempi dei processi
Questa è una richiesta che ci viene dalla società civile ci viene anche dall'Europa come si dice nel senso che una condizione per i fondi del ricoveri plana e quindi anche per l'utilizzo nel cosiddetto che narra R è quello di agganciare l'utilizzo di fondi ad una macchina da giustizia che offra risposte più Selleri questo da un punto di vista diciamo della economico dovrebbe servire anche ad incentivare gli investimenti essere nel nostro Paese perché e la macchina la giustizia che dà risposte celeri alle controversie
In materia di lavoro ovviamente un incentivo per le imprese ad investire in questa logica quindi la richiesta di riforme una richiesta di maggiore efficienza e anche di maggior celerità della risposta giudiziaria
Mi viene da pensare però che lari la la necessità di una risposta celere
Non deve essere dal mio punto a nostro punto di vista agganciata esclusivamente ad un ad un'esigenza di tipo economico perché lesina necessità di fornire risposte giudiziarie Beluzzi risponde prima di tutto alla provvisione costituzionale di celebrare dei processi giusti
E quindi non si protraggono per i tempi insostenibili per per i soggetti e che quindi conferiscano i tempi giusti al processa anche una dimensione etica
Che è ravvisabile proprio nel rispetto di quei soggetti che incappano nella macchina giudiziaria rispetto che passa attraverso il RIS il rispetto dei tempi di vita delle persone che sono coinvolte nei processi
Questa è diciamo una una prima questione quindi che le riforme in campo o le riforme prospettate le riforme di cui si discute hanno come obiettivo quello di dare efficienza la macchina della giustizia ne parleremo
Con riferimento soprattutto al sistema penale ne parleremo quindi con il presidente Caiazza con Stefano Musolino e parleremo con Vittorio ma nel secondo Andrea Natale prima però c'è sembrato altrettanto interessante porre l'accento su l'altra questione che dicevo
Che è sottesa a questa stagione di riforme vale a dire quella di restituire credibilità alla magistratura
E
Vieni le proposte che vengono messe sul tappeto prescritti per riformare l'assetto giudiziario soprattutto l'assetto dell'autogoverno hanno più o meno dichiaratamente questa questa questo obiettivo e anche di i referendum di cui ha parlato prima nella sua relazione Maria Rosaria Guglielmi in alcuni in alcuni passaggi
Si pongono come prospettiva quella di offrire alla cittadinanza una agli satura più credibile un assetto della magistratura più credibile
Ovviamente nel momento in cui si deve restituire credibilità alla magistratura
è necessario una una un'analisi sulla caduta di credibilità non tanto in quello che è emerso che sotto gli occhi di tutti vale a dire come si è manifestata la caduta di credibilità con i fatti dell'hotel champagne con i fatti che sono emersi dalle chat De Luca Palamara ricco inutile parlare
Quindi non soltanto come è caduta questa credibilità mostrando una serie di
Di accordi spartitorie che hanno attraversato praticamente tutti i gruppi l'autogoverno
Ma anche di individuare il rimedio
Per ridare per ottenete seppellita beh la strada più semplice che è stata indicata
Satanelli indi è stata quella di individuare come strumento
Che ha reso possibile questa degenerazione come è stato già detto stamattina quello della delle correnti
Ma l'esistenza stessa delle correnti è stata apposta come condizione che ha permesso questa degenerazione quindi il punto in qualche modo per uscire da questa parità di credibilità e quello di eliminare del tutto il peso del delle correnti intese come Gruppi di rappresentanza anche all'interno dell'autogoverno
O di toglierne o di diminuirne grandemente il peso perché in questo modo si restituirebbe a all'autogoverno della magistratura quindi alla magistratura tutta e anche ai suoi riflessi in tema di giurisdizione quella credibilità perduta
è ovvio che un'analisi di questo tipo vede i gruppi associati come i responsabili della caduta di credibilità ed elimina completamente qualsiasi analisi su la crisi di gruppi associati come questi si sono trasformati da gruppi di elaborazione di pensiero gruppi di che hanno portato all'interno del del del dell'autogoverno diverse sensibilità nell'interpretazione del dettato costituzionale a gruppi che hanno esclusivamente pensato di garantire la copertura l'appoggio ai propri accoliti
La splendida relazione di Luigi Ferrajoli ci ha già dato in parte una risposta che credo che debba essere ripresa vale a dire che se c'è stata un'Offerta di privilegi da parte dei gruppi perché alle spalle c'era una domanda
E questa domanda a che fare con quello che la magistratura
Ha chiesto in questi ultimi tempi una richiesta di assumere posizioni di prestigio di assumere posizioni di capire
Ma al di là di questa scusate anche sommaria i superficiale analisi visto che io non voglio rubare più tempo al dibattito la caduta sulla nostra tavola rotonda è questa
Le prospettive di riforma che si agitano rispetto a questo tema
Sono prospettive di riforma che seguono questa direttiva di annullare qualsiasi presenza di dibattito di di di elaborazione culturale nei luoghi dell'autogoverno ovvero c'è una strada diverso appeal pur rispettando questa questa presenza in qualche modo cerchino di rendere di restituire a ai gruppi presenti la loro funzione originaria
E quindi immaginarsi un un autogoverno che dove i i gruppi non ne siano esclusi ma riti restituiscano quelle differenze di pensiero che arricchiscono
La possibilità di inverare nella nella giurisdizione i principi costituzionali ecco su questo tema su questa domanda
E prezioso l'intervento di Francesca Biondi che appunto oltre che essere professor diritto costituzionale come sapete ha partecipato alla commissione Luciani anzi era vicepresidente e che quindi invito al tavolo
Insieme
Ai semafori
E come sappiamo
Presidente aggiunto del
Fitto il Gip di Milano
Quindi di nuovo grazie per
La posso invito come dicevo io organizzerei il
In questo questo dibattito poi qui in questo modo una darei una decina di minuti per una prima valutazione su su questi temi l'abbia accennato con una
Diciamo con un dialogo una replica insomma e poi un se un ulteriore passaggio sempre di una decina di minuti da questo tempo perché dobbiamo ovviamente rispettarlo
E quindi sì il l'
Il tema di fondo è lavorando e magari ci dice anche come avete lavorato nella Commissione c'era questa questa esigenza in qualche modo di di di coprire questo rapporto che c'è tra la presenza di gruppi organizzati e la perdita la caduta di credibilità della magistratura e in che modo è stata data copertura a a questa attenzione
Grazie innanzitutto vi ringrazio per l'invito va ringraziato
La dottoressa Guglielmi ma ringrazio anche voi o cinque minuti per rispondere a questa domanda allora io avevo pensato una decina di minuti con un'altra decina di minuti sia pur di nuovo una condizione diminuzione nuovo sacco di te va bene
Eh no vi ringrazio moltissimo
Vorrei dire in effetti come abbiamo lavorato nella commissione perché credo che sia importante anche alla luce del riscontri positivi negativi che ha avuto per ora il nostro lavoro nel dibattito pubblico
La commissione era stata incaricata di rivedere un disegno di legge ventisei ottantuno quindi non di riscriverlo completamente
Né di fare una relazione come spesso vengono chiamati a fare alcune commissioni di studio no diteci che cosa vorreste no c'è stato chiesto diteci su questo disegno di legge quali emendamenti ritenete opportuno proporre che è una cosa un po'diversa
Perché avevamo dei confini diciamo così anche dal punto di vista tecnico sono emendamenti che vanno presentati in commissione Giustizia e quindi avevamo insomma anche dei limiti
Dal punto di vista proprio nel metodo di lavoro
L'amministrazione lasciato la massima libertà nel fare queste proposte quindi non abbiamo fatto un lavoro di staff sono proposte della commissione quindi la commissione è stata autonoma così come
Il ministro sarà poi assolutamente ovviamente libero ma proprio perché non abbiamo avuto indicazioni ingabbiato degli obiettivi dire ci attirano recepire le proposte che abbiamo avanzato
Abbiamo avuto poco tempo non so che può sembrare una scusa però rivedere un disegno di legge di così ampia portata in meno di due mesi comunque ha comportato
Un'analisi approfondita di tanti aspetti diversi
E non è facile per una commissione composta da profeta da componenti che non si conoscono e che provengono da esperienze diverse è un arricchimento ma ovviamente insomma
Su tante proposte abbiamo dovuto discutere e giungere a un punto di sintesi non tutti condividono tutte le soluzioni che abbiamo proposto
Ma nel Complesso del lavoro secondo me è stato nel suo complesso condiviso questo lo vorrei dire perché una delle critiche che sono state fatte i nostri lavori è che ne siamo stati molto troppo timidi
Cioè secondo me ho letto un'hostess sui giornali è stata troppo timida la commissione non ha fatto proposte rivoluzionarie adesso al di là del fatto che ci vogliono non ci vogliono le più delle rivoluzioni su questa materia delle riforme di ampia portata
Quello che a me piacerebbe da costituzionalista che fosse tenuto conto è che molte delle proposte che vengono avanzate richiederebbero una revisione costituzionale
Cioè una commissione in cui erano presenti quattro costituzionalisti presieduta da uno del più importante costituzionalista italiano dei più importanti costituzionalisti italiani
Ha avuto la massima attenzione a quelli che sono i limiti che incontra il legislatore ordinario
Quindi molte delle proposte che vengono anche oggi avanzate su cui si può discutere ma sono scelte che si muovono sul piano della politica costituzionale
E quindi implicano una revisione della fonte costituzionale
La Commissione nella relazione avanzato due
Tre proposte di revisione costituzionale
Su una c'è anche diciamo così una proposta di articolato perché sono quelle su cui la Commissione comunque ragionando al suo interno ha detto beh certo qui forse se si cambiasse la Costituzione in questo senso delle modifiche però limitate
Anche perché in questi anni ci siamo accorte che le riforme di ampia portata lo scarsissimo successo mentre come si è visto anche ieri le riforme che Panda incidere in modo puntuale sulla Costituzione è più facile trovare un accordo
Quindi qualche proposta limitata di revisione costituzionale la commissione l'avanzata ma ripeto non era questo lo scoppio dei nostri lavori
Ci è stato chiesto se abbiamo pensato di se l'obiettivo del nostro lavoro era quello di diciamo così togliere le le associazioni del CSM non soltanto cioè di rendere il CSM
Be'questo era il tema cioè tema ovviamente lavori la commissione ha lavorato in questo momento storico quindi è evidente che diciamo quando si ragionava su alcune cose avevamo bene in mente il contesto in cui le proposte sarebbero calate
Noi non abbiamo fatto ripeto un lavoro il CSM è un organo rappresentativo non è un organo rappresenta queste cose che ci diciamo nei convegni
L'abbiamo detto bene il CSM la Costituzione dice che va eletto al CSM va eletto per noi le parole della Costituzione hanno un significato la Costituzione si può interpretare ma fino a un certo punto
Perché il dato testuale costituisce un limite ne siamo partiti dall'idea che comunque il CSM un organo che mai letto
Se poi si vuole a cambiare la Costituzione si discuterà ma finché c'è scritto che è lento per noi va eletto certo
Il caso ma il problema è qual è l'obiettivo del sistema elettorale del CSM ecco su questo io devo dire posso esprimere la mia opinione perché rispetto l'abbiamo fatto una dice persino natura teorica però il CSM diciamo così non è un organo politico rappresentativo e quindi il sistema elettorale non deve necessariamente a mio avviso ma se come traspare dalle proposte che abbiamo fatto non voglio mettere queste parole in bocca ai miei colleghi ma traspare dalle proposte
Non deve necessariamente dico necessariamente a essere costruito per pesare
La forza delle associazioni cioè questi a un sistema elettivo volto a consentire ai magistrati di scegliere colleghi che ritiene più adatti a svolgere quel ruolo
Se poi tra le considerazioni che l'elettore fa c'è anche quello dell'appartenenza ad una corrente che qualifica il consigliere in un certo modo quelle un elemento di valutazione
Questo lo dico perché ripeto non abbiamo fatto delle di grandi discussioni teoriche se non dicendo il sorteggio non si può fare secondo noi ma questo traspare su due temi
Su due questioni di cui abbiamo discusso primo e quello della possibilità di pre vedere un rinnovo parziale individuale progressivo cioè queste varie ipotesi di che sono circolate
Che si trovano nella relazione su cui abbiamo lavorato tanto
Per poi giungere alla conclusione lo dico in sintesi se poi volete bene posso anche diffondere di più su questo tema per poi giungere alla conclusione che un rinnovo diciamo così parziale a blocchi individuale eccetera non è che non si possa fare ma per farla così tra costituzione invariata si portava dietro tanti di quei problemi
Che forse era meglio diciamo così metterlo da parte
Poi se volete ne parliamo però l'idea stessa di ragionare di un rinnovo parziale modulare del Consiglio supera della magistratura implica che non si parta dall'idea che il CSM è un organo politico rappresentativo
Perché no se il Parlamento quando viene eletto
Ci si pesa perché c'è una maggioranza e un'opposizione qui non è immaginabile no che i parlamentari si rifiutano per definizioni eletti in tanti momenti diversi cioè ci deve essere un momento distrutti si cristallizzano le delle forze e si ragione mentre successe a meno di questo proprio diciamo così per renderlo un organo abbiamo ragionato
E poi ne avevamo il tema del sistema elettorale quale sistema elettorale
Quale sistema elettorale
Ne sappiamo benissimo l'ha detto la ministra Cartabia abbiamo ripreso le parole della ministra Cartabia nella relazione quando dice non bisogna non si deve nutrire l'illusoria rappresentazione che un intervento sul sistema elettorale del Consiglio superiore passa di per sé a offrire una definitiva soluzione alle criticità che stanno interessando la magistratura italiana
Cioè qualunque sistema elettorale implica per definizione una scelta
Nessun sistema elettorale ha mai
Certificato regolato l'esistenza dei gruppi associativi che son se stanno fuori
Dalla disciplina elettorale
Non esiste un sistema elettorale no correzioni partitiche presentano le candidature e anche la proposta che abbiamo fatto noi è una proposta di riforma elettorale che consente all'elettore al magistrato di scegliere ma sono candidature individuali
Proprio l'idea che
Punto ci siano delle candidature individuali
E
Scusate Thor un attimo indietro non avevamo tante scelte secondo me now tante possibilità perché sistemi elettorali ricerca non possono stati sperimentati quasi tutti
Proporzionale uninominale c'è insomma
Se vogliamo dircela né che si possano può inventare
Tante altre soluzioni no
Il sistema del voto singolo trasferibile che era già stato proposto dalla Commissione Balboni che ogni tanto salta fuori che è un sistema elettorale utilizzato in Irlanda tipizzati in Australia per le elezioni politiche
Noi l'abbiamo proposto Ria adattandolo alla
Alla diciamo così autista ed è utilizzato però non solo per organi politico rappresentativi ma anche in elezione di associazioni e di organizziamo così diversi
Esso chiudo subito idea era quella di trovare un sistema che desse la massima libertà all'elettore
Cioè quando l'elettore se dovesse essere già colta la nostra proposta
Ha la possibilità e anche l'obbligo perché su questo diciamo così io personalmente non sono spesa molto perché il sistema elettorale secondo me funziona e ha un senso se l'elettore ha l'obbligo di mettere un certo numero di nomi
Quindi il magistrato vai dice quanti ma quanti giudici si sono candidati quanti i pubblici ministeri quanti magistrati di Cassazione alle sue tre schede
E mette in ordine di preferenza per Cassazione no perché sono solo due ma sono per i pm per i giudici rimetteva dice mi piace X mi piace y ultima c'è getta
Ma in un Sacchi magari appartengono a certi gruppi associativi può decidere di mettere in ordine tutti quelli che appartengono a un certo gruppo oppure mescolare oppure scegliere una ecco che l'idea di rendere il voto dell'elettore il più libero possibile
E la differenza rispetto al sistema uninominale è che l'altra e perché l'elettore è libero perché è meno indotto a seguire la logica del voto utile che invece nell'uninominale molto forte dice io questo non lo voto perché tanto non ha delle chance
Ecco quinte Oria
Anche il paio ovvio che come funziona prevedere ma seconda terza preferenza pure
Chiudo perché se no devo devo rispondere alla sua domanda quindi ne non abbiamo lavorato per dire i gruppi associativi ci sono c'è nessun sistema nessuna norma può impedire un fenomeno giuridico
L'obiettivo quel sistema elettorale ma con anche altre norme su qui semmai si può tornare era quella di provare in qualche modo a liberare agli elettori e poi gli eletti da quei legame forse un pochino troppo stretti che sono emersi almeno ci sono patti ci pare siano emersi dalle vicende dei di questi ultimi tempi
Perfetto sia nei tempi che nella spiegazione la ringrazia e soprattutto perché appunto è molto chiaro quello la risposta che a alla domanda che c'eravamo posti prima
Vale a dire riconosciamo ha all'interno del del dell'organo di autogoverno la la necessità di una presenza di di una rappresentatività perché nel momento in cui sono eletti effettivamente di questo si tratta quindi escludiamo le soluzioni estreme dove la rappresentatività viene meno perché al sorteggio
Ma al contempo pensiamo che debba essere ridotto il più possibile il rapporto tra gli eletti e i gruppi di appartenenza quindi rimanendo all'interno a quella logica in cui il gruppo di appartenenza di per sé è scredita
Scritta l'operato del
Della magistratura cioè il vincolo la rappresentatività il legame
Di ideale se vogliamo oltre che di appartenenza nel gruppo in qualche modo è di per sé è caratteristica che rende l'operato del dell'autogoverno poco credibile perché risponderebbe
A logiche di appartenenza al gruppo piuttosto che a logiche di che il migliore funzionamento del sistema
E il che è una mediazione giustamente come faccia presa e la professoressa Biondi Santi il contesto lo conosciamo bene ma la domanda che volevo porre a Ezia Maccora è se la domanda il proseguimento di questo ragionamento è
Non era proprio possibile pensare di incidere invece su
Le ragioni forse più profonde che hanno portato anche alla degenerazione dei gruppi anche a questa richiesta di protezione da parte di chi si fa riferimenti dei magistrati che facciano riferimento i gruppi spingendo di in una deriva in cui tutti i gruppi le correnti sono venute meno alla loro funzione originaria per diventare invece pur pro strumento di protezione
E se non peggio
Cioè la direzione in cui la mediazione mi pare di poter dire in cui si è mossa anche la Commissione e sicuramente rispetto ai padri peggiori chiaramente un punto un punto importante ma non c'è stata invece timidezza dal nostro punto di vista nell'altra direzione
Allora io inizio innanzitutto dicendo che ha una visione partigiana di quello che e e questa è la premessa anche per una questione di trasparenza su quello che in qualche modo in dieci minuti cercherò di di dirvi perché è una visione partigiana perché il Consiglio superiore per come e stato pensato nella Costituzione per come poi si è attuato anche con un'interpretazione estensiva dell'articolo centocinque della Costituzione cioè pensiamo a tutti i pareri resi al ministro della giustizia alli pratica tutele alle relazioni al parlamento e così via e un sistema diciamo che mi piace vorrei che non venisse toccato perché credo che nel corso diciamo di tutti questi anni ha effettivamente permesso alla magistratura
Di raggiungere un grado di indipendenza esterna e interna che sfido chiunque a trovarlo in un altro Paese dell'Europa
Io credo che questo bisogna tenerlo presente quando noi ragioniamo di modifiche
E faccio anche un'altra considerazione a cosa serve questo Consiglio superiore cioè non è che le istituzioni sono distaccate
Da quelli che sono gli altri contesti il contesto in cui noi oggi ci troviamo la detto benissimo Maria Rosaria Guglielmi nelle sue relazioni è un contesto dove vi è un'interpretazione costituzionalmente conforme richiesta i giudici dove c'è un dialogo tra le corti
Dove il ruolo del giudice diventa sempre più un essere giudice dei diritti quindi con una grande attenzione al momento della interpretazione ma se questa è la giurisdizione questi sono i magistrati io credo che pensando al Consiglio superiore dobbiamo pensare a un organo di governo autonomo che dia delle risposte a questo cioè a questa magistratura e a questa giurisdizione perché vedete lì prestiamo il sistema elettorale il sistema buona o non buona elettorale dipende da quella che è la nostra concezione di Consiglio superiore se noi vogliamo ridurre il Consiglio superiore ad un organo diciamo puramente amministrativo di natura burocratica è chiaro che facciamo
Determinate scelte in tema di sì di sistema elettorale allora in questo contesto io non voglio nascondermi che il panorama degli ultimi anni e mezzo destato un panorama disastroso ma diciamo innanzitutto per noi magistrati perché la fiducia che oggi la magistratura a rispetto al Paese e ai limiti storici anche per quello che è venuto fuori però se non lo facciamo noi in queste sedi di riflessioni se non proviamo noi a staccarci dal contingente per fare un ragionamento un po'più ampio
Ho paura che rischiamo anche noi di fare una lettura che sia una lettura molto parziale
Allora i gruppi non hanno assolto il loro compito certo che nozze per compito intendiamo la lottizzazione impedire diciamo a patti con il mondo della politica se se questa idea diciamo la funzione dei gruppi
Ma non possiamo invece nascondere quello che i gruppi nel corso di questi anni hanno fatto per la giurisdizione per la magistratura
Le elaborazioni delle diverse componenti associative sono state uno strumento devo dire prezioso perché la stessa magistratura è arrivata alle lavorazioni a cui è arrivata la basta un esempio che conosciamo tutti l'applicazione del principio del giudice naturale con tutto il corollario in tema di tabelle è stato un portato che si deve alla magistratura associata e che poi è stato vincolato
Nell'ambito dell'amministrazione della giurisdizione e allora tenendo presente questi aspetti e tenendo presente anche un altro dato cioè ci dobbiamo porre una domanda perché questo Consiglio superiore
è composto da un terzo di laici nominati dal Parlamento in seduta comune a maggioranza qualificata ed è presieduto dal capo dello Stato
Se a questo non diamo una risposta ovviamente viene semplice dire e indifferente il modello di Consiglio Superiore che noi vogliamo come dire salvaguardare
Allora l'influenza delle correnti io preferisco diciamo utilizzare il termine associazioni più che correnti che mi rimangono molto all'idea dei partiti ma comunque ci capiamo quello che vogliamo dire
Allora io penso che sia un bagno di realtà quello che anche la Commissione Luciani come altre commissioni hanno fatto nel dire che questa moltiplicità di posizioni culturali presenti nella magistratura senza dare il giudizio di valore è un dato di fatto
Ed è un dato di fatto riconosciuto dall'Europa l'uscita la stessa commissione Luciani la raccomandazione
Dodici del due mila e dieci del Consiglio dei ministri d'Europa parla proprio di pluralismo peraltro anche c'è un aggancio visto nella relazione con riferimento al sistema elettorale
E anche il parere più recente del due mila e venti il numero ventitré del Consiglio consultivo dei giudici europei parla di associazionismo e del valore del pluralismo come fattore di arricchimento del dibattito della giustizia allora
Premesso qual è il Consiglio superiore che vogliamo e io gli ho detto in modo partigiano qual è il mio consiglio superiore e premesso che l'associazionismo è una realtà positiva se non diventa quello che è emerso in questi ultimi anni io credo che noi dobbiamo porci necessariamente chiunque se lo deve porre e il confronto con la presenza di queste associazioni e con la loro interazione qualunque sia il sistema elettorale che si vuole che si vuole scegliere
E in questo credo che il pluralismo culturale continuerà a essere un valore fortemente da preservare così come si deve combattere la lottizzazione si deve preservare il questo valore
Non mi fermo lì anch'io su Garanzia rappresentanza le edizioni nell'ambito dei costituzionalisti stessi sono varie io per esempio personalmente trovo molto
Come dire mi soddisfa molto quello che Roberto Romboli ha scritto su quei sto nella diciamo conciliabilità tra la funzione di garanzia e la funzione di rappresentanza
Del Consiglio superiore come due momenti che si integrano tra di loro ovviamente rappresentanza non era presente al sta politica non era presentarsi a sindacale
La rappresentanza è quella tipica secondo me è di un organismo collegiale come il plenum ma dove e necessariamente lei e decisioni sono il bilanciamento tra visioni e sensibilità in materia di amministrazione della giustizia diverse quindi tanto più saranno accettati autorevoli le loro decisioni quanto più se saranno individuati i vetri devi che riescono a dare l'ampia rappresentatività di questo risultato e io credo che questo sia il senso proprio della rappresentanza e allora venendo alla domanda di Diletti dizione io non credo che possiamo immaginare dei sistemi elettorali che guardano esclusivamente all'individuo
Non penso penso che ci affideremo a qualcosa di molto peggio rispetto a quello che che abbiamo visto in quest'ultimo periodo perché le qualità personali per quanto possono essere le migliori
Devono in qualche modo concorrere anche a spiegarci perché resta ai in quell'organismo che dà un indirizzo politico e allora il candidato deve essere anche e in grado di esprimere la differente realtà sociale del corpo elettorale non come singolo ma come ragionamento collettivo questo è lo sforzo che come magistratura dobbiamo essere portati a fare
E l'errore in qualche modo agevolato dall'ultima legge elettorale penso la peggiore che abbiamo visto perché ha tolto completamente proprio per i più Jonah mento
Del non voler dare un voto inutile la possibilità di esprimersi agli elettori qual è
E quella che il pluralismo non vuol dire soltanto che devono essere rappresentate
Le solo i gruppi associativi o solo attraverso la loro mediazione si può immaginare una forma di rappresentanza io credo che parlare di pluralismo vuol dire di parlare di un pluralismo trecentosessanta gradi quindi ragionare con sistemi che consentano a candidati anche che non si riconoscono in un panorama associativo di poter entrare in troppo di poter rientrare in gioco e di poter dare il loro contributo allora chiudo poi se c'è il tempo ragioniamo sulle proposte invece più specifiche secondo me ci sono due elementi importanti che qualunque sistema elettorale non deve sottovalutare
La rappresentatività dei consiglieri nel senso di rappresentanza come lo individuato e da questo punto di vista un sistema diciamo che tende all'essere proporzionale e il sistema in qualche modo da preferire la banalizzazione della professionalità del magistrato stando attenti a non ricadere nel localismo perché localismo può dare dei risultati addirittura peggiori del correntismo
Salvaguardando la indipendenza del candidato anche rispetto alle associazioni di categoria questo probabilmente il passo ulteriore che si potrebbe immaginare di fare e che fino adesso
Non è stato fatto ovviamente un no no dico delle cose ovvie un sistema elettorale oggi nel due mila e ventuno dovrebbe ispirarsi alla parità di genere questo lo dicono tutti poi in concreto bisogna vedere se ci riescono
Così come dovrebbe ispirarsi alla massima apertura da parte dell'elettore che è il punto che ha dato i peggiori frutti nel passato nell'esprimere il proprio voto
Ma non vi nascondo che secondo me rimane comunque un punto fondamentale il rendere conoscibile
Qual è il Progetto per la giurisdizione che chi si candida al Consiglio superiore deve in qualche modo rappresentare se no avremo non una rappresentanza non avremmo neanche garanzia avremo un'unione di soggetti che non si capisce bene che cosa andranno a rappresentare perché poi
Cioè la mia idea di Consiglio superiore ma non la mia ex sia Maccora la mia diciamo di un di un pensiero collettivo e che comunque non esprimi
La tua visione esprimi una visione sulla giurisdizione quindi in quella visione la giurisdizione accanto a te ci sono una serie di persone a cui devi rendere conto
Mi fermerei qua certo no grazie grazie anche perché sette brevissima stare nei tempi che purtroppo Tiezzi costringono certo la visione di Ezio la visione partigiana come lei stessa dichiara ma
Ah pepato che hanno questa parola non dispiaccia
Però in generale mette molti in chiaro
Un punto di vista su
Diciamo il il ruolo che può avere la rappresentanza all'interno del del consiglio ma un accenno che faceva prima la professoressa Biondi era che il tema diciamo degli strumenti per rendere più credibile operato del
Del Consiglio passa anche attraverso l'analisi della dell'ambito di discrezionalità
Che il Consiglio che nell'autogoverno in generale può esprimere vale a dire nel momento in cui vi è una sfiducia in negli attori che qualsiasi sistema elettorale che come dicevamo prima non c'è sistema elettorale che può assolutamente garantire la non rappresentatività nel momento del del del del gruppo della riferibilità al gruppo
Allora l'altra leva su cui si può incidere e effettivamente valutare in quale ambito di discrezionalità si possa muovere il consiglio non so se questo era la cosa che abilmente prima quando pensava degli altri strumenti a cui accennava
Sì mi strette sotto continua il dibattito afferma poi fa no no no no no farlo e io ricordo solo delle sollecitazioni abbiamo abbiamo usato questo sistema proprio per permettere una Mossul no ma nel senso che
Solo una battuta
Io vorrei che non si pensasse che la mediazione riscontrata di mediazione non è stato una mediazione nel senso di una mediazione al ribasso è stato un dato di realtà
Necessità di dare comunque diciamo così io lo so che la la qual è la visione del Consiglio la visione partigiana del Consiglio sopra della magistratura figuriamoci chi ha studiato questi temi sa benissimo diciamo così
Un sistema proporzionale oggi none
Non è proponibile non so come dire per per una commissione di studio cioè il sistema elettorale che abbiamo pensato noi non è che io volevo dire l'individualità nel senso dell'individuo è ovvio che difficile che un magistrato da solo
Non si candidi può farlo se ha un consenso perché particolarmente stimato probabilmente ce la fa anche entrare il Consiglio superiore a Magistratura idea era quella di rendere di consentire l'obiettivo non so se si riuscirà quello di consentire al magistrato di scegliere
Anche anche guardando è anzitutto guardando all'individuo che si candida consentire poi a al consigliere del CSM ma questo l'avete detto anche voi di renderlo poi un po'più indipendente cioè che quando è nel Consiglio Superiore della Magistratura non debba avere quei debiti di riconoscenza quei legami troppo stretti che possano in qualche modo condizionarne l'azione e da questo punto di vista voi sapete che il disegno di legge ventisei ottantuno conteneva quella norma e di vietato costituire gruppi no
Vietato costituire gruppi mediocri non è che si sono mai costituiti cioè non è che sia nei gruppi parlamentari quindi ovvio che aveva un significato simbolico e di reazione ad un fenomeno ve l'abbiamo tolta che abbiamo proposto di togliere la perché a parte che dire non lo puoi fare vuol dire riconoscerli anche formalmente i gruppi non esistono quelli che non sono gruppi parlamentari e l'abbiamo sostituita con una norma forse altrettanto simbolica ma a nostro avviso più efficace
E in cui c'è scritto all'interno del Consiglio componenti svolgono le loro funzioni in piena indipendenza imparzialità
Scontato ma insomma l'abbiamo scritto lo stesso
I magistrati eletti si distinguono tra loro solo per categoria di appartenenza perché in fondo è la Costituzione che dice che nel Consiglio supera della magistratura debbano essere presenti del diverso e professionalità
Perché ovviamente non sia nel disciplinare che quando si conferiscono incarichi sapere che cosa realmente no fa un giudice che cosa realmente fa un pubblico ministero ovviamente è importantissimo
E poi abbiamo proposto di reintrodurre che dopo l'esperienza al Consiglio superiore per quattro anni non si può essere proposto domanda per un incarico direttivo o semidirettivo e per due anni non si può chiedere il Collocamento
Fuori ruolo anche questo sappiamo tolto messo tolto messa è una norma come mente
Importante
Non mi ricordo più allora
No su questo tema che noi lo facciamo Renal prima sulla discrezionalità diciamocela discreta vorreste la dire questo la discrezionalità uno dei grossi temi quella del conferimento degli incarichi no direttivi semidirettivi funzioni di legittimità
E vorrei dire quali sono le direttrici su cui noi abbiamo ragionato abbiamo trovato un consenso allora tre cose la prima abbiamo detto ma queste valutazioni di professionalità vogliamo metterci una pietra sopra nel senso che proprio non funzionano perché nei ventisei nel disegno di legge ventisei ottantuno c'era un po'questo sbilanciamento a mio avviso sì tanto disciplinare
Valutazione di professionalità ne prendiamo atto che sono dei rituali formali fondono l'autorelazione se va bene ci fai un visto
Noi abbiamo scommesso cento e scommettiamo invece di nuovo sul fatto che il sistema delle valutazioni di professionalità possa funzionare cioè debba funzionare e soprattutto debba essere il momento in cui vengono raccolti dati oggettivi che possano poi servire al momento del conferimento degli incarichi
Perché se non ma se mancano diciamo così delle relazioni che contengano dei dati su cui poi valutare candidati ovviamente la discreta e troppo ampia
E troppo ampia si presta in questo caso
E
Queste valutazioni di professionista quindi no il disciplinare resta mal disciplinare serve per le stazioni patologiche
Non si può spostare sul disciplinare il mancato rispetto di tutti gli adempimenti di natura organizzativa professionali quali devono emergere nelle valutazioni di professionalità
Al punto che abbiamo proposto di valorizzare il ruolo dei capo dell'ufficio quando fa le relazioni quando viene valutato si dovrebbero entrare a campione per vedere se le relazioni che ha fatto sono attendibili oppure no
Qui c'è una responsabilità molto forte
Abbiamo reintrodotto non la comincerà stamattina professor ferraioli l'anzianità tra l'anzianità viene un pochino recuperata no perché se aumenta in qualche modo l'anzianità per poter concorrere a certi incarichi quindi si riduce a un pochino la platea diciamo così
Di coloro che possono concorrere recuperando l'anzianità e poi io credo che sia una scelta importante non fosse stata le chiedo subito se è stata se è stata notata
Probabilmente da voi sì ma da altri no il fatto che noi abbiamo proposto che diciamo così e colui che ottiene un incarico direttivo o semidirettivo deve portarlo a termine cioè ci deve stare otto anni
Non abbiamo previsto il periodo di raffreddamento che pure c'abbiamo discusso sul periodo di raffreddamento palazzine abbiam pensato metterò mai dirigente bravo c'è uno che ha svolto un incarico bene per otto anni in tribunale tutti coro perché non comporta concorre
C'è rischio di perdere delle professionalità in quel momento
Allora abbiamo preferito diciamo così in qualche modo indurre spingere a terminare l'incarico perché se uno rinuncia prima perché invece vuole concorrere per un altro posto non si accontenta deve stare fermo due anni
Ecco quindi uno ci pensa bene no deve arrivare alla fine non dico che questa sia una norma che
Combatte il carrierismo però l'obiettivo è quello di in qualche modo contenere esenti numero di candidati inferiori questa rincorsa agli incarichi
Grazie molte i
Su questo tema se Maccora rimessione medicate dire ma lo sappiamo tutti ha fatto parte del Consiglio Superiore Magistratura
è in grado probabilmente di dire se queste prospettive effettivamente possono spingere in questo in questa rinnovata autonomia dei i componenti rispetto alla diciamo allo strapotere delle correnti che nella purgato in qualche modo all'origine poi della degenerazione che a cui abbiamo assistito
La domanda no lo fa ora una nuova abbiamo deciso a rispondere in sei minuti quindi no allora io non lo so
Non lo so
Allora dico una cosa che in parte anche la la la storia della mia attività all'interno del Consiglio
Il mio consiglio è stato quello che ha attuato la riforma quindi abbiamo riscritto tutte le circolari ed è stato quel Consiglio che con cui si è avuto il passaggio dall'anzianità come scelta valutativa al merito le attitudini se ha offerto allora se dovessi fare una valutazione oggi a posteriori io sono convinta che i dirigenti di oggi sono migliori di quelli del passato
Che si sono confrontati con scelte organizzative che la giurisdizione richiede molto ma molto più impegnative di quelli che avevamo negli anni settanta ottanta a essere oggi dirigente di un grande tribunale sto al mio il Tribunale di Milano è un impegno enorme
E non credo che tutti saremmo io per prima in grado di farlo questo è il panorama su cui ci voglia dico però con altrettanto nettezza che io non immaginavo
Quando nel due mila sette abbiamo attuato quella riforma dicendo bene finalmente merito e attitudini in Francia si diventava presidenti della Corte di Cassazione ha cinquant'anni noi dovevamo aspettare il settanta
E ero molto convinta che ci sarebbe stato in questo modo un ingresso diciamo anche di di proposizioni positive sull'organizzazione ecco io non immaginavo però quello che è successo e io credo che sia onesto e doveroso soprattutto da parte di una persona che che ci ha creduto dire che quel sistema è stato Unisat Stroke
Perché non si tratta soltanto delle risposte del Consiglio superiore ma di come l'hanno introiettato i magistrati
I magistrati hanno visto in quello e nel nella nel incarico direttivo o semidirettivo uno status questo è ed è così anche oggi difficilmente lo si vive come servizio
Li consiglio superiore da parte sua credo che abbia fatto alcuni errori anche questi bisogna dirlo non si tratta di scrivere circolare dettagliatissime su ogni criterio su ogni parola ma si trattava di assumersi la il compito di una discrezionalità coerente che passava attraverso una motivazione che doveva dar conto delle scelte
E un percorso pubblico che aiutava i cittadini alle a leggere questo non è successo cioè la realtà ci sta consegnando una situazione che appunto poi ha suscitato gli scandali che oggi ci feriscono enormemente allora io non credo che bisogna rinunciare alla discrezionalità del Consiglio perché stessa il Consiglio
è un valore talmente grosso che noi non lo possiamo porre in relazione solo all'incarico di un direttivo o semidirettivo perché veramente non renderemmo quasi inutile questo grande potere che la Costituzione assegna però dobbiamo ragionare che cosa attuato la riforma la temporaneità anche l'associazionismo voleva no attuato una temporaneità di sede tu stai quattro anni in un posto poi ti sposti in uno più grande e poi ti sposti ancora in un altro di l'altra scommessa su cui il Consiglio ha fallito vidi la la non conferma come una deminutio il sistema non può accettare che un dirigente non venga riconfermato eppure era la vera scommessa dicevamo allora
Che una valutazione buonista del termine della conferma avrebbe comportato avrebbe rimesso in discussione tutto il sistema e così è stato perché oggi sappiamo che le no conferme le le forse le contiamo sulle punte
Del de delle nostre dita allora
Io penso che un prezzo come diceva ferraioli stamattina un prezzo lo dobbiamo mettere in conto
E francamente credo che il prezzo sia quella della temporaneità effettiva degli incarichi non cioè lo dico anche con un po'di dispiacere perché io mi rendo conto di quello che dice la professoressa Biondi cioè ci penso anch'io
E ma quei dirigenti così bravi perché li dobbiamo o non dobbiamo più averli come dirigenti e però quando la realtà ci mostra una situazione come quella che noi viviamo allora mi chiedo beh paghiamo un prezzo per avere un risultato migliore qual è il risultato migliore
Forse una normativa più coerente con la nostra Costituzione per cui i magistrati si distinguono solo per funzioni e non ci sono status e forse una diciamo riportare la vita del magistrato alla giurisdizione che poi è il vero nucleo per cui ognuno di noi ha fatto il concorso e oggi fa il magistrato
Non credo che lo dico anche da semidirettivo che lo fa io la la parte più bella del mio essere semidirettivo quando faccio i processi
Quindi intendo dire quello è un nucleo fondamentale non mi nascondo dietro e le criticità perché è chiaro che il mio lavoro dipende anche dalla vere un dirigente in grado di organizzare servizi di organizzare il progetto organizzativo
Però dico forse piuttosto che a vere il il la la persona che fin dall'inizio decide allora quando faccio questo anno bando Anna Pinerolo affare poi mi sposto e vado lì poi mi sposto Badoni per poi arrivare a Milano o a Roma io dico paghiamo un prezzo però probabilmente salvaguardiamo l'abbia la vera essenza del del nostro lavoro e credo che la commissione Luciani e da questo punto di vista abbia fatto dei passi nonna e da poco certo non ha parlato di raffreddamento che era forse la scelta più forte
Che bisognava fare però ha previsto appunto lo ricordava la promessa Biondi che l'incarico va portata a termine che anche se non fai domanda per una conferma degli comunque essere valutato un altro elemento che ho notato che mi sembra molto interessante che gli obiettivi che turba giunti nell'esercizio del la funzione direttiva semidirettiva devono essere valutati
In relazione all'incarico specifico che tu vuoi quindi non è che io sono un dirigente bravo in assoluto però valutato se per quella porta d'appello per quel tribunale quello che io ho fatto può essere utile
Ha rafforzato per esempio il giudizio di conferma anche di valutazione incrociate che la magistratura chiede da tempo osservazioni da parte del Consiglio dell'Ordine valutazione del modo in cui il dirigente prepara i rapporti secondo me sono tutti elementi positivi però io chiudo con una domanda io non sto se questi elementi positivi se rimangono solo questi e non si fa il passaggio più forte e forse quello che insomma e nelle cose che si dovrà arrivare consentiranno effettivamente di rompere un concetto di carriera che così fortemente si è affermato nella nostra nella nostra realtà perché alla fine anche queste modifiche che la commissione Luciani propone le vere attuare la magistratura
E quindi ritorniamo lì o c'è un grosso salto sotto il versante etico e culturale da parte dei magistrati oppure delle piccole riforme o il dubbio lo propongo come dubbio non ci porteranno grandi cambiamenti visto il punto a cui siamo arriva
Allora io ringrazio moltissimo di queste conclusioni S. Marzorati di quello che ci ha detto la professoressa Biondi mi dispiace veramente molto che una tavola rotonda in cui si parla di riforme deve necessariamente stringere i tempi perché se saremo ancora parlare
E ovviamente ringraziandovi inviterei sul palco per la prosecuzione
Con un piccolo cambiamento in corsa rispetto a quello che avevo detto a relatori
Prima il professor Manes e Andrea Natale perché professor Manes che ha fatto parte della Commissione Lattanzi può magari potrà mettere il sul campo alcune delle delle questioni delle proposte
Lasciando poi al presidente Caiazza e ha Stefano Musolino una riflessione critica anche su questa possibilità
A meno che il profeta quello che non ci siano dei dei
Benissimo allora no abbiamo un problema effettivamente organizzativo tecnico allora chiedo scusa e
E rimaniamo esattamente alla rimaniamo esattamente a quello che ci eravamo detto prima vale a dire che ha il un confronto ordini da parte del presente Caratese formoso Dino sulle questioni che
Riguardano il secondo la seconda delle linee di tendenza di cui parlavamo all'inizio
Che val Badia dire quello che riguarda l'efficienza del processo e anche la sua celerità
Come accennavo la celerità dei processi a una dimensione che riguarda molto il processo civile e di cui parlerà la tavola rotonda prevista per domani ma la celerità dei processi Inter quanto riguarda il invece il il settore penale a che fare non solo con la buona efficienza stavo dicendo non riguarda solo la celerità del processo ma anche l'equilibrio che ci deve essere nel processo penale tra una sua rapida definizione e il rispetto delle garanzie poste a tutela dell'imputato nel processo stesse su questo equilibrio ovviamente si ciò che si è giocato nel tempo il dibattito sulla necessità sui contenuti delle riforme e quindi di questo parleremo a parleremo oggi su alcuni spunti che le proposte avanzate dalla Commissione Luciani ci spingono test ci spingono a discutere
Però per come dire entrare subito in
Nella nella sostanza c'è una questione che la riforma che la commissione Luciani non ha trattato e non poteva trattare vale a dire il la riforma delle riforme la separazione tra pubblico ministero e la separazione delle carriere dei pubblici ministeri dei giudizi
Ora io penso che Pro presente Galiazzo avrebbe mille buone ragioni per sostenere ovviamente questa riforma che a cavallo di battaglia dell'Unione delle camere penali alla prospettiva in cui volevo introdurre una volta in qualche modo dati per scontati tutti gli argomenti a favore del di questa riforma ci chiediamo ma un pubblico ministero che con una carriera separata da quella
Del del giudice effettivamente è utile per immaginare una definizione dei processi
Più rapida un'agilità migliore del processo penale in che modo in qualche modo possiamo immaginare un processo più veloce se il Pubblico ministero è separato dal dal dalla funzione del giudizio
E ancora e a proposito invece di garanzie e di processo penale che effettivamente svolge il il suo il suo ruolo anche di tutela di quei diritti di cui ci accennava Luigi Ferrajoli nella la sua relazione ecco un processo che deve tutelare questi diritti
Vediamo che il processo App può avere per oggetto anche i comportamenti
Dei soggetti forti nei confronti dei soggetti deboli
E il ventennale del del G otto di Genova pochi giorni fa abbiamo avuto la notizia del dei fatti del del caccia di Santa Maria Capua Vetere ecco un pubblico ministero in qualche modo che separato dalla dalla funzione puramente giurisdizionale si avvicini necessariamente alle regioni in qualche modo della della polizia giudiziaria ci garantirebbe di più che questo tipo di processi effettivamente possa essere svolto
Ecco io con queste domande non so se provocatorio no
In
Invito presidente a RAI mi raccomando Piero sarò purtroppo molto noioso su questa storia dei dei tempi no no ma saremo intanto vi chiedo scusa per aver diciamo no teleschermi intromesso sul viso sul perché avevo pre preavvertito Maria Rosaria Guglielmi che io devo essere a Genova per le cinque quindi purtroppo non non mi era possibile
Non mi sarebbe stato possibile trattenermi ancora
Che desidero ringraziare Maria Rosaria Guglielmi Riccardo De Vito tutti voi per questo invito per questa occasione di riflessione che si inserisce in una tradizione di confronto di amicizia che non si è mai interrotta insomma e quindi e di attenzione reciproca anche naturalmente sui temi
Che ci distinguono
E quello che lei adesso
Lo ha evocato ovviamente uno dei intimi principe da questo punto di vista
No io rispondo rispondo subito sul tema
Il tema della separazione
Io io continuo ad ascoltare sempre con una certa tra sorpresa
Che si ritorni quando parliamo della nostra proposta una legge di iniziativa popolare che pende davanti alla commissione Affari costituzionali si continua a riproporre il tema della indipendenza del Pubblico ministero dal potere esecutivo per la ragione banalissima che era nostro proposta
Basta leggere il testo blindato senza possibilità di equivoci
Garantisce costituzionalmente l'indipendenza del pubblico ministero quindi io
Ascolto volentieri queste obiezioni che non appartengono alla nostra proposta insomma perché io debba difendere un'idea e poi se vogliamo parlare della ipotesi nella quale così non fosse possiamo anche farlo ma noi non abbiamo previsto abbiamo scelto un modello
Adesso non abbiamo il tempo di dire è stato una riflessione importante tra di noi perché non è che criminalizziamo i sistemi con i pubblici ministeri dipendente dall'esecutivo le più grandi democrazie occidentali sono funzionano così non abbiamo motivo di temere questo abbiamo ritenuto che per il nostro Paese per mille ragioni per una cultura democratica
Acerba che probabilmente
Segna il nostro Paese la strada diciamo portoghese forse la soluzione più indicata per noi quindi per noi il tema non esiste dell'indipendenza del pubblico ministero
L'altro tema è che ci viene proposto
Sistematicamente quello di dire ma stiamo attenti perché il Pubblico ministero reso autonomo
E diventa e lo diceva anche
Maria Rosaria Guglielmi nella sua relazione può diventare un potere forte e pericoloso per da addirittura diciamo così o comunque
Squilibrato
Anche qui io sono un po'sorpreso che noi si abbia più fiducia stanotte i pubblici ministeri di quanti ci formulano questa obiezione innanzitutto io non penso che una noi non pensiamo che una soluzione ordinamentale
Quale quella che noi
La proponiamo improvvisamente dovrebbe far precipitare
La magistratura inquirente i in una in una cultura
Non lo so poliziesca che non sono non tanto non pensiamo che questo debba cadere non vediamo perché dovrebbe accadere soprattutto ma il problema è un altro
Il problema è che noi abbiamo una fiducia incondizionata
Nell'unico controllo
Del Pubblico ministero che sappiamo immaginare che quello del giudice
Noi vogliamo che sia il giudice a controllare il Pubblico ministero
Non il un potere esecutivo non nessun'altra ogni qualunque altra forma immaginabile di controllo ma il controllo rigoroso della giurisdizione
Io non ho paura perché devo temere
Un pubblico ministero che in relazione ai provvedimenti restrittivi della libertà personale incidenti sulla sui diritti di proprietà eccetera possono chiedere delle misure un giudice
Vedo invece
Il rovescio della medaglia e cerchi in assenza di una separazione ordinamentale
Delle carriere
La funzione di giudice non a caso in particolare quella di controllo sulle indagini preliminari
Che è il punto e il nervo scoperto vero quando parliamo di queste questioni sicuramente Parmaliana
Un prezzo
Abbia un prezzo io ricordo che al nostro convegno Giuseppe Cascini disse sono contro la separazione delle carriere ma capisco che forse dovremmo può ragionare di far respirare il Gip disse più o meno queste parole
L'aria della prova dei giudici del tribunale
Cioè un per una riflessione straordinariamente
Significativa quindi il tema che noi poniamo e quindi vengo alla seconda parte della domanda la ricaduta sulla via la rapidità dei processi naturalmente non ce l'ho mai posto in questi termini il problema della separazione
Ma uno dei passaggi cruciali che ci rende convinti di questa nostra idea e i fallimento irrecuperabile dell'udienza preliminare
Come strumento di filtro
E di controllo
Per non dire l'attività di controllo sulle indagini
Preliminari nemmeno a parlare
Se in ogni ci interroghiamo sulle ragioni per le quali l'udienza preliminare non funziona e su quindi adesso noi immaginiamo che modificando
I criteri Canone dei criteri di di criteri di giudizio del dei regimi del rinvio a giudizio circ io non credo
Io credo che il giudice dell'udienza preliminare sconti
Una
Contiguità
Culturale
Con l'ufficio e professionale di formazione professionale
Con il Pubblico ministero che rende il lavoro di controllo terzo sull'attività delle indagini e sul rinvio a giudizio problematico
Quindi immagino anche se non è mai stata pensata in questi termini che l'hanno che quella prospettiva quella soluzione
Posso essere
Intesa in questo senso siamo la risposta
Nel rapporto con i tempi oltre questo onestamente non riesco a vederlo no era una domanda cattiva quella sui temi no forse mi posso dire un'ultima cosa perché parliamo di di fallimenti perché di questo si tratta
Dell'udienza preliminare dicevo i controlli per esempio sui tempi delle indagini
Anche qui eh non è che devo dire a voi che l'autorizzazione alla proroga delle indagini e va be'e nella culla è nato come un pro forma
è nato come un proforma concettualmente inconcepibile che un giudice dica no non mi hai convinto sulla necessità che tu abbia bisogno di sei mesi in più per fare queste indagini perché vogliamo fa porci delle domande finalmente magari
Ma
Presidente pagata ovviamente pone delle questioni alcune questioni che sono se effettivamente sussista un una contiguità declinata nei termini che ha esposto tra il un giudice che comunque un giudizio quello dei dati preliminari diverso nella sua prospettiva da quello del dibattimento rispetto al pubblico ministero
Che un componente del del superiore ex iscritto ma di Stato democratico lo sostenga un po'mi sorprende
Però come dire può essere una cosa verificabile
Invece mi mi incuriosisce sapere se Stefano Musolino
Sulla risposta alla all'altra questione che lo posso al presente Khayat vale a dire se effettivamente un pubblico ministero separato possa garantire in termini di indipendenza quella capacità di entrare in indagini difficili sì effettivamente garantita così come nella prospettiva che idrica perché ente dal fatto che formalmente non è sicuramente alle dipendenze dell'organo esecutivo insomma e che quindi venga proposto un pubblico ministero separato sì ma indipendente
è possibile questa indipendenza non indipendenza puramente formale nei fatti la contiguità la vicinanza alla polizia giudiziaria potrebbe in qualche modo condizionare indipendenza vuota o no
Sì grazie grazie presidente grazie anche
Per le sue osservazioni e provocazioni
Intendo provocazione quando lei dice che Chiatti fiducia
Antinori del
I pubblici ministeri diciamo che
E questo fa parte anche della di quello che gli inserimenti statura democratica
Riteniamo di avere la le necessità di andare a guardare al di là dell'apparenza e del formalismo come si fa questo lavoro
Allora non è che abbiamo una sfiducia nei confronti nostri colleghi sappiamo che l'introduzione di alcune norme lo sappiamo per averlo verificato lo ha sentito poco fa
Una riforma della diligenza
Che aveva l'obiettivo di garantire una dirigenza più efficaci una dirigenza temporanea si è trasformata di fatto
In uno stato
Cioè in qualcosa che completamente in antitesi con il sistema costituzionale che abbiamo che abbiamo immaginato e che vogliamo tutelare quindi non dobbiamo
Essere
Se lo dico con grande rispetto naturalmente superficiali nel valutare quali sono le implicazioni culturali nei modi in cui si fa il lavoro delle varie norme che vengono introdotte anche perché noto subì una contraddizione nella costa delle diceva
Da una parte lei dice di avere fiducia nel pubblico ministero più di quanto ne abbiamo noi dall'altra parte dice ma alla fine il mutamento della parametro dimostrativo funzionale a l'esercizio l'azione penale che pure previsto
Nei lavori della Commissione
E leggerle invece aveva una sfiducia anticipata nell'efficacia di quel sistema di poter risolvere il problema
Qual è il modello rispetto al quale ci confrontiamo c'è qual è il modello ideale del pubblico ministero rispetto al quale immaginiamo una proposta normativa funziona la farlo lavorare meglio il modello quello abbiamo detto tutti e credo che su questo siamo d'accordo
Il modello è quello del pubblico ministero primo garante dei diritti e l'indagato già nel momento la fase delle indagini preliminari
Questo il modello che ci deve ispirare allora e rispetto a questo modello che ci dobbiamo porre il problema di qual è il paradigma normativo il corredo normativo rispetto al quale il Pubblico ministero così lavora meglio ed è più in funzione di tutto questo
Lei deve prendere atto di un dato credo e io son d'accordo con lei non possiamo pronosticare il futuro ed effettivamente voi non avete mai detto di volere Pubblico ministero dipendenze l'esecutivo certamente in questa esperienza del referendum vi siete imbarcati si sono imbarcati uscito ognuno fa quello che vuole perché corre io sto parlando di una eterogenesi delle finalità come col con i referendum non abbiamo molti no no no no ma dico matto
C'è una eterogenesi delle finalità perché in questa battaglia referendaria mi sono obiettivamente forze politiche ispirate le esigenze securitaria
C'è quindi una curiosa sinergia che si è verificata per questo parlo di eterogenesi delle finalità di cui bisogna prendere atto poi appunto ognuno fa le sue battaglie
Però deve avere anche probabilmente lo dico con grande rispetto con una veramente con uno stimolo che non vuole essere polemico
Per quello che lei ha detto prima per questo spirito a me piace definirlo di amicizia ci costa un po'da un punto di vista interno perché questo fatto che ci devono sempre troppo amici le camere penali non sempre ci fa amare ma molta parte della magistratura
Però è un rischio che noi ci prendiamo volentieri perché di riconosciamo come interlocutore autorevole
E conti all'autore soprattutto che guardandoci all'esterno ci aiuta a fare meglio e a capire meglio le cose che succedono nella magistratura
Vi preghiamo di provare a fare la stessa cosa
E ve lo diciamo perché anche perché
Forse presi da questa Lone dal fatto che questo obiettivo che da tanto tempo la separazione della riesco avete lavorato
Adesso
Anche a cagione di questa crisi di immagine di fiducia e la magistratura sembra più a portata di mano
Però vorremmo vedere di quantomeno dalla parte della tutela della complessità delle questioni
E allora sinceramente vedere il presidente Santa Lucia attaccato così volgarmente e anche sul piano della
Per la sua persona e professionalità
E non sentire da parte dell'avvocatura
Che il principio della parola che il lavoratore della parola una parola
A difesa
Di non solo perché sarto cuce quanto personale secondo me sono merita ma anche dell'Anm come interlocutore
Affidabile
In questa e comunque riconoscibile legittimato ad interloquire
In una in queste valutazioni che sappiamo essere valutazioni complesse ecco questo mi un po'dispiaciuto io spero che noi abbiamo la capacità in questo spirito che ci siamo riconosciuti di mantenere sempre una capacità di dialogo che nella rispetto le reciproche posizioni abbia a cuore la complessità delle vicende noi non sappiamo siamo in periodi di cambi epocali addirittura non sappiamo quali saranno le soluzioni migliori non siamo sicuri di potere sapere quali saranno soluzioni migliori sappiamo che però mi soluzione normativa ci sono costi benefici diverso e unioni può guardare privilegiando ora i costi ore benefici ma se noi manteniamo
Una nostra capacità di mantenere il dialogo pubblico nei confini del rispetto della complessità e delle diversità che ci sono perdiamo un'occasione
Il partito due minuti di più per la replica dopo ok
E che così ritratti da perché vedevo che esprimeva il nonostante Venere no no no oltre ovviamente a a rispondere a a Stefano Musolino le chiedevo poi di di fare quel di completare quell'accenno sugli altri strumenti che dovrebbero in qualche modo per mettere appunto questo equilibrio di di DTT di posizioni insomma tra le parti del processo
Vale a dire gli strumenti che sono sul tappeto per esempio sul quel sulla questione
Del delle indagini preliminari discorso su una per maggiori poteri di controllo sud sul pubblico ministero al momento dell'iscrizione degli indagati ma anche la nuova regola di giudizio per l'udienza preliminare perché nota ricordiamoci che molte volte la mancanza di filtro che di qui le lamentava
Potrebbe essere data da una contiguità del del giudice della determinare il pm ma purtroppo e data anche dall'interpretazione della norma
Oramai consolidata che non permette in quel momento di fare filtro oltre un certa una fa un salto limite insomma
E quindi anche l'indicazione di Creta ripeta insomma un Breve purtroppo valutazione complessiva prego
Sì ma insomma verso in pochi minuti non è facile però
Intanto sulla dipingendo il presidente Santa Lucia noi non abbiamo
Diciamo non abbia anzi non è piuttosto che credo credo di ricordare di aver di aver preso atto che avesse poi subito dopo chiarito il senso di una espressione che non era stata molto felice ma diciamo noi non abbiamo assolutamente non è nella nostro nostro costume diciamo Kusama lamentava la il Silenzio infatti la ma questo non non non c'è stato il silenzio abbiamo detto bene che sia stata
Chiarita una un una presa di posizione che si si prestava ad interpretazioni diciamo
Spiacevoli noi su questa bici e così e così così ma adesso in America non sa ecco non non de di perderci su questa con noi speriamo che il il dialogo con Anm
Che sia un po'perso diciamo negli ultimi tempi vi assicuro non per una nostra per una nostra scelta insomma possa riprendere come è sempre stato cioè di grande di grande chiarezza di grande franchezza di rispetto reciproco però insomma sempre costruttivo vorrei ricordare che sulla riforma dei tempi del processo noi con MM ministro buona fede primo governo Conte
Cioè il la più inverosimile più lampi impensabile quadro diciamo noi avevamo raggiunto un testo condiviso che individuava
Riti alternativi
Regola di giudizio dell'udienza preliminare depenalizzazione
Come i punti Primo unitari su cui intervenire stesse per la riduzione dei tempi del processo nel rispetto dei diritti perché noi partiamo dall'idea che il principio di ragionevole durata non è un non è un principio di buona organizzazione della pubblica amministrazione ma è un diritto dell'indagato e dell'imputato quindi e avevamo il ministro buona fede e lo capì in lui
Aveva un'occasione irripetibile in quel momento
Di di di poter insperata mente trovare una soluzione condivisa dopodiché la sua stessa maggioranza chi dice no
All'abbreviato chi dice no al patteggiamento chi dice no eccetera eccetera perché l'elettorato di qui perché erano troverete saltato
Sul tema quali gli strumenti certamente il controllo
Del giugno dice
Sulla iscrizione della notizia di reato il potere di retrodatazione dell'eventuale dell'eventuale iscrizione da sempre da noi indicato come un punto cruciale così come anche naturalmente una limitazione efficace seria reale dei tempi
Dei tempi d'indagine quindi una forte in forte recupero del della giurisdizionalizzazione
Della della proroga del controllo della proroga ma abbiamo sempre parlato in quel momento anche con le dovute cautele per cataloghi di reato eccetera eccetera però di una discovery parziale al momento della richiesta
Abbiamo sempre detto allunghiamo i tempi perché il tempo di sei mesi a un tempo
In insensato allunghiamo il tempo diciamo ma poi al momento della richiesta di proroga rendiamo questo momento momento di confronto con parziale Discovery
Degli atti che sia reale e che dia quindi al giudice una consapevolezza è un ruolo
Che in questo momento non ha
Sull'udienza preliminare ho già detto prima anche al nostro interno
Le posizioni non sono univoche
C'è chi pensa che la soluzione sia il rafforzamento della regola di giudizio
Altri addirittura io o se lo dico sempre pubblicamente sono un Presidente dei penalisti in minoranza di su questa posizione altri forse pensano che facciamo prima
Ad eliminarla sostanzialmente l'udienza preliminare riducendola
A a a ad una funzione molto precisa residuale che assenso si potenzi riti alternativi naturalmente
Cosa che fatemi dire qualcosa su queste primi risultati della quadratura del cerchio qui la delle degli emendamenti Cartabia mi pare che sia stata vanificata non è rimasto nulla del Potenza poco pochissimo del potenziamento e poi Vittorio Manes saprà dire meglio di me ma è rimasto quasi nulla
Della del potenziamento dei riti alternativi come strada
Come strada per accorciare in tempi del processo
Abbiamo registrato una resistenza che veramente io non comprendo se mi aiutaste a capirla ma una resistenza certamente l'abbiamo incontrata nel legislativo del ministero che è un soggetto politico a sé stante questi soci aprirebbe ad altre riflessioni ma lasciamo perdere una resistenza inspiegabile sul potenziamento dell'abbreviato condizionato
Nella nostra esperienza di avvocati noi diciamo vi diciamo che se l'abbreviato condizionato abbandonasse la tagliola del principio di economicità
Ed essi al giudice la possibilità
Di valutare la essenzialità di una integrazione probatoria richiesta noi avremmo un abbattimento dei dibattimenti
Impressionante invece riscontriamo una resistenza proprio su da a questa a questa prospettiva incomprensibile
Sicuramente una strada da percorrere e invece che abbiamo visto diciamo abbandonata quindi a me sembra
Che
Questo percorso di riforma
Debba essere oggi valutato come la soluzione meno peggiore nel quadro nel quadro politico dato somme diamo questa diamo questa idea che
Nel quadro politico dato probabilmente vediamo per lo meno una riduzione dei danni ecco in prospettiva insomma quello ecco il tutto con tutto qui tutto quello che possiamo dire di una riforma che però sì ambisce ad essere veramente incidente
Sui tempi del processo credo che avrebbe bisogno di ben altro respiro corto grazie molte presidente e in effetti questa conclusione mi ricorda che da sempre il giudizio che diamo sulla
Sulla strada per tappare provare i processi si passa attraverso lo strumento quindi attraverso un intervento sul processo ma secondo le analisi che Magistratura democratica ha sempre fatto passa soprattutto sull'ambiente in cui si muove il processo quindi sull'ambiente della
Deflazione del del
Del penale su cui magari vita romanza avrà qualche cosa da dire dopo sull'organizzazione delle degli degli uffici giudiziari dove vediamo che i processi fascicoli materialmente giacciono in un ufficio un anno prima di passare magari all'alto grado
Passa attraverso
Le risorse messe a disposizione dei termini di nuove quindi il fatto di pensare che il lo strumento del processo di pace se salvifico per ottenere
Una drastica riduzione dei tempi forse è un'illusione ma non so su questo se Stefano Papa però io credo che da questo punto di vista la Commissione abbia offerto soluzioni significative
Sono un po'meno pessimista se non ho capito male rispetto a quello che la prospettiva
Del presidente Caiazza
In particolare invito tutti a guardare con grande attenzione a questo istituto che secondo me a una portata anche culturale straordinaria che corre l'archiviazione meritata
Coni che insieme
Un esercizio oculato dell'azione penale in relazione gravità del fatto insieme alle esigenze di giustizia riparativa che entrano dentro le valutazioni del processo e però guardate entrò dentro le valutazioni ancora una volta c'è del Pubblico ministero quindi un'altra volta con una pretesa di un pubblico ministero molto
Legato alla giurisdizione e alla prospettiva della giurisdizione
Anzi io credo che se non fosse
Che per questa introduzione del tema della valutazione dei tempi di iscrizione
Che non è che
Mi inquieta in sé
Diciamo
Mi inquieta intanto per l'incapacità che ha avuto la Commissione di fissare dei criteri
Perché se fossero stati fissati dei criteri sin da subito da questo punto di vista
Questo criterio
Sarebbe stato in qualche maniera assorbito il problema e che ancora una volta come dicevo prima alcune norme rischiano di introdurre delle modalità poi di interpretazione del ruolo
Da parte del pubblico ministero molto particolari
Una norma scritta per come attualmente e senza chiarezza su quali debbano essere i criteri per valutare un eventuale tardività e l'iscrizione rischia sostanzialmente di trasformare il Pubblico ministero in un burocrate che non appena arriva una qualunque denuncia da parte della polizia giudiziaria in cui ci sono scritti quattro nomi tre reati scrive
Cioè viene proprio o meno
L'esercizio responsabile dei poteri del pubblico ministero che dovrebbe essere qui ripeto continua a dire in prospettiva unitaria unitaria di di valutazione di visione unitaria del ruolo dovrebbe essere la cura l'attenzione verso la quale tutti quanti dovremmo agire
Anche perché
Una
Mi spiace non c'è tempo per interloquire su perché una valutazione
Di pura negligenza del Pubblico ministero
In relazione all'iscrizione tardiva in che maniera genera un nocumento di diritti della patente a non avere un'indagine allungata nel tempo se un'indagine non è mai partita perché il pubblico ministero è rimasto negligente
E qui almeno questo mi aspettavo fosse scritto tra i criteri della commissione
Laddove la questione andava sull'abuso
Della mancata iscrizione una mancata iscrizione cioè a cui fa seguito un'indagine tra virgolette sotterranea
Allora quanto meno dire verifichiamo se almeno dopo questa ritardata iscrizione è venuto fuori qualche elemento di indagine magari in un paragrafo nascosto
Di un informativa depositata al dopo che ha determinato un autentico nocumento nella tardiva iscrizione
Ma già
E la prescrizione che tutela dall'esercizio dell'azione penale delle modalità che di accertamento del fatto in relazione alla durata alla tempistica al tempo che ci vuole tra il momento in cui il fatto si consuma il momento in cui fatto si accerta i tempi dell'indagine hanno solo una funzione di garanzia rispetto all'effettivo svolgimento dell'indagine
Però questo manca in questa indicazione
E sarebbe ancora una volta un'indicazione che invece poteva valere a valutare il modo in cui il Pubblico Ministero lavoro e consentire al giudice di verificare il modo in cui il Pubblico ministero ha lavorato
Perché non vi è dubbio che abbiamo bisogno di un controllo del giudice sull'attività del Pubblico ministero però non ci possiamo neanche nascondere dietro un dito
Sapendo che c'è un margine di discrezionalità nelle modalità di esercizio l'azione penale e le modalità di investigazione che è assolutamente intrinseco
Alla ruolo del Pubblico ministero
Che addirittura deve fare in modo che questa discrezionalità nelle modalità di esercizio dell'azione penale dell'investigazione arresti sua e non dimentica la polizia giudiziaria
Quello che stiamo assistendo invece e di ieri una dichiarazione
Del presidente l'autorità e la sicurezza che invoca ex capo della polizia che invocava la a vocazione al ministero dell'Interno di tutta il coordinamento di tutte le forze di polizia
C'è assistiamo sempre di più ai tentativi di ridurre ad uno
I luoghi in cui si governa la prevenzione in cui si governa il giudiziario perché sono più facilmente controllabile
Allora noi dobbiamo stare attenti credo anni non piegatrici a questa china che vuole anche il Pubblico ministero
Ricondotto in una logica culturalmente burocratica appiattita sulle posizioni la polizia giudiziaria che finisce di fatto con l'essere soltanto l'avvocato della polizia giudiziaria
Perché se si avrà una connotazione partigiana delle indagini comincia detto ci ha ricordato oggi ancora una volta benissimo Luigi Ferrajoli necessariamente anche il processo non sarà più un processo informativo ma sarà un processo di lotte in battaglia
Tra quella che è la connotazione partigiana dell'indagine che il pubblico ministero ha dato e non più il tentativo di falsificazione in funzione cognitiva da parte della difesa ma la battaglia tra diritti e difesa
Che qualcosa che in qualche maniera in alcuni modi di interpretare il ruolo ma già oggi viviamo
Fanno sono ci sono già dentro la magistratura queste cose
E Magistratura democratica prova approvato e prova devo dire Pitto si solamente a criticarle
Ma hanno grande impresa perché questo ruolo del Pubblico ministero salvifiche partigiano è un ruolo che fa grande presa anche nella magistratura giovane
E allora o ci ritroviamo insieme
Nella visione invece che di un pubblico ministero partigiani dei pubblici ministero garante dei diritti e delle garanzie
E in funzione di questa cima incidiamo le proposte normative valutiamo qual è l'impatto delle proposte normative su questa figura oppure credo che continueremo a farci piccole battaglie mentre altri titoli noi costruiranno sistemi
Sempre più securitaria in sempre meno garantisti soprattutto
Ed è questa che la parte più mi inquieta per come ci ha ricordato di Luigi ferraioli per le parti più deboli del processo
Quindi spiace molto non continuare questo è chiaro che serve molta grazie
Però dirette
In una logica di confronto io si avrei anche tante cose di rete non posso ovviamente dire
Sono contento perché credo che ci siano dei segni secondo me piantati che assolutamente dovranno essere coltivati perché al di là delle Obie delle posizioni che sappiamo
Sicuramente ci sono in tema di tutela dei diritti appunto di di capire esattamente a che cosa serve il controllo sulla figura del delle indagini preliminari su questo credo che siano molte cose in comune da poter dire grazie ancora l'ansia grazie a tutti
Veramente non non è
Allora ultimo passaggio a questo tavolo di ritrovato da Natale Vittorio Mansi tra Natale giudice presso il Tribunale di Torino rimanesse professore e diritto penale e come uno forse oggi ha detto prima ha anche Luís
Stato componente di di una delle due Commissioni parliamo di quella che si occupa tanti il diritto penale in particolare di quella Lattanzi ora stessi ultimi quaranta minuti che che ci siamo riservati
E ci sono due temi no abbiamo introdotto il discorso della funzionalità delle riforme ad una maggiore efficienza e alcuni dei dei temi sono stati introdotti prima nella sessione con con Beppe presidente Caiazza Stefano Musolino ma c'è anche un altro discorso di fondo su cui vorrei cominciare interrogare
Il professor male se vale a dire se e in questa prospettiva complessiva di miglior funzionamento della giustizia mi ci sia stata come mi sembra indubbiamente dal dai risultati della Commissione anche l'idea di l'idea per cui il il processo penale funziona meglio se l'ambito cioè se lo scopo del processo penale l'atmosfera in cui si muove il processo penale
Tocca anche il penale sostanziale e mette in in gioco anche la funzione del processo e l'esito del processo in termini di quale sanzione stabilire in caso di condanna
I in quale in che prospettiva si deve muovere un diritto punitivo rispetto a alle possibilità di di mediazione alle possibilità di interrompere il processo punitivo a determinate condizioni tutte
Tutte questioni che forse non hanno un input un'incidenza immediata in termini di allungamento o accorciamento i termini ma che restituiscono probabilmente al ok ambirebbero forse a restituire al processo all'ambito penale una dimensione più vicina a quella e alla sensibilità anche di Magistratura democratica
Grazie anzitutto grazie letizia un magliaro grazie soprattutto a Maria Rosaria Guglielmino solo ho accolto con grande piacere con entusiasmo quest'invito anche per ringraziarla per l'attività straordinaria di dialogo di apertura di confronto che ci ha garantito durante questi anni e lo stesso voglio fare con
Riccardo De Vito dunque io non sarò in grado assolutamente di portarvi nuove sul ultimo episodio quello di ieri
Perché merita ancora attenzione puntiforme
E peculiare in tutti gli aspetti che poi sono stati l'esito di questa Scelta di cui pur va apprezzata alla unanimità di valutazione di approvazione da parte del
Consiglio dei ministri si dice sempre che la crisi nasconde sempre un'opportunità forse ne abbiamo una testimonianza ieri in un momento di crisi avvertita da noi tutti da tutti i cultori del diritto
La ripartenza di un progetto riformatore
Almeno inizialmente a vocazione ampia se non di sistema dimostra che la crisi può effettivamente generare possibilità e opportunità
Naturalmente il contesto in cui si è mossa la Commissione
Lattanzi devo dire sotto una guida molto sapiente molto pacata
E capace davvero di mettere a sistema sensibilità molto diverse perché eravamo circa una dozzina di professionalità chiamiamole così ciascuna poi proveniente dal proprio mondo di riferimento dal proprio bagaglio culturale
Dal proprio corredo di certezze ma anche di dubitare la propria sensibilità evidentemente quella di chi vi parla poteva essere diversa dall'altra
Devo dire che il presidente Lattanzi ma anche vicepresidente gruppo e il collega professor gatto sono stati molto capaci di rappresentare le mediazioni possibili e di raggiungerle
Noi siamo partiti provo a dare almeno alcune chiavi di lettura non posso fare più di questo nei pochi minuti diciamo di questo dibattito da alcuni dati il primo dato
Concepire diciamo così un disegno di riforma che si misurasse con un concetto di efficienza no perché noi abbiamo avuto questo driver quasi questa missione fondamentale
Restituire efficienza al processo penale però abbiamo cercato sempre di concepire il concetto di efficienza non solo come bilancio
Occultato al TAR diciamo costi beneficino risorse impiegate risultati ottenuti ma sempre declinandolo nella particolare prospettiva del processo penale della giustizia penale
Che deve visualizzare il sempre un contatto molto stretto con l'orizzonte ed attese dei cittadini
Cioè l'amministrazione della giustizia lo sapete
Bene è una funzione fondamentale dello Stato funzione è un concetto dove diciamo così l'elemento del potere trova fondamento il limite nel concetto di dovere
Ma anzitutto è un servizio visto dalla parte dei cittadini questo significa che il magistrato inquirente o giudicante deve deve essere pensato come un civil servant Pepe garantire diciamo così
Visto che parliamo di una materia fortemente rights assistito fortemente capace di incidere sui diritti deve garantire un servizio che in qualche modo al contempo garantisca alla amministrazione della giustizia
E canotta Bietti
Affidabilità
Quindi abbiamo cercato di tenere sempre presente il concetto di efficienza misurato come capacità di creare valore pubblico public tale
E questo nella prospettiva delle soluzioni che abbiamo cercato di prospettare significava anzitutto responsabilizzare i singoli attori del processo il Pubblico ministero
Il giudice per le indagini preliminari il culto il magistrato giudicante persino
La vittima e l'autore del reato con la forte apertura innovativa origina
Ai percorsi della giustizia riparativa questa è stata un po'diciamo così
Il punto di fuga che si cercato di ideale a queste proposte che ovviamente si misuravano con due elementi di crisi una è stata ricordata la crisi
Forse più contingente più della della credibilità della magistratura la crisi di fiducia di quel valore immateriale così difficile da guadagnare così facile da perde perché la fiducia dei cittadini nella giustizia
Un elemento diciamo contingente
Ci è stato ricordato magistralmente dal professor ferraioli questa mattina naturalmente questo elemento di criticità si misura con un ulteriore incremento di criticità molto più gravoso per chi voglia mettere in mano
Alla riforma della giustizia penale la situazione di sviluppo ab norme che la domanda di giustizia penale
Nel corso degli anni e con diciamo incalzante accelerazione negli ultimi anni ha suscitato ha sollecitato noi veniamo da lustri o decenni di overdose punitiva questo è un dato che per chi è generazione al menti a me vicino
Rappresenta ha rappresentato un leit motiv negli scritti degli osservatori del diritto penale dei professori sin dagli anni ottanta dagli anni ottanta il discorso del diritto penale si è sempre accompagnato ad una crisi di ipertrofia del diritto penale
Ci sono
Biblioteche scritte su questi profili il problema è che questa ipertrofia questa elefantiaca sì del diritto penale un diritto penale che è diventato ha come galenico diciamo così
Si è sempre accompagnato Puglia alla litania sul mancato rispetto dei principi costituzionali primo fra tutti l'extrema ratio
Ma diciamo così Lepic CEE io dell'extrema ratio paradossalmente negli ultimi anni si è accompagnato al delle
In ordine alle magnifiche sorti e progressive del diritto penale lo sappiamo ne abbiamo discusso in uno degli ultimi convegni nazionali di Magistratura democratica
La politica negli ultimi anni ha viziato il diritto penale
Lo ha fatto sentire importante imprescindibile lo ha fatto
Sentire diciamo così l'elemento demiurgo attraverso il quale coltivare ogni aspettativa sociale questo è stato il dato di maggior problematicità che si è cercato di affrontare per affrontarlo abbiamo protratto a proporre delle misure di forte deflazione che responsabilizza se i singoli attori nelle singole sequenze processuali ecco perché si è cercato in qualche modo di dare massima enfasi agli istituti deflattivi già esistenti
Potenziando per esempio l'irrilevanza penale del fatto
Cambiando il riferimento non più al massimo edittale il cinque anni la pena non superiore ai cinque anni ma al minimo edittale perché la scelta politica essenziale si vede nel minimo edittale della pena e quello che determina vicepresidente Bortolato lo sa bene
I percorsi di penalizzazione secondaria tassi di carceri trazione sono influenzati dai minimi per cui di fronte ad una ipotesi bagatellare bisogno ancor più guardare al minimo edittale
Abbiamo cercato il proposto di potenziare la messa alla prova
Ampliandone il margine operativo abbiamo anzitutto pensando a livello esterno proposto di
Ampliare i reati a procedibilità privilegiata a querela di parte perché la querela di parte lo strumento di restituzione del conflitto alle parti per cui uno stato che voglia selezionare chiede anzitutto al titolare
Principale dell'interesse leso delle offese patrimoniali personalistiche segna davvero Luís interessa ora non so cosa sia rimasto oggi di questo ma questo era il pacchetto di proposte a cui si è aggiunta poi un istituto ragione ventotto Rosolino particolarmente innovativo sul quale io pensavo noi tutti nella Commissione abbiamo molto investito l'archiviazione meritata
Una strumento straordinariamente forte concesso al Pubblico ministero di dialogo con il reo di attese di condotte riparatoria diciamo così restitutorio di ripristino dell'offesa penale così come dell'offesa privata dell'offesa pubbliche dell'offesa individuale
In relazione alla quale ha attivato il quale si potesse dire blocchiamo qui fermiamo qui il procedimento non merita
Che vada avanti tutto questo diciamo viene concepito veniva concepito nel disegno in queste proposte di riforma secondo una logica che potremmo descrivere se volessimo ricorrere
Ad una metafora d'una iconografia
Con l'imbuto rovesciato diciamo così no cercando di visualizzare i percorsi e la domanda di giustizia penale stringendo sempre di più quindi la logica di considerare davvero procedibile davvero meritevoli di essere controllate in un dibattimento che eventualmente esitate in una decisione di condanna solo davvero le notizie di reato più significative così come ripensando integralmente il sistema delle pene perché ci sono proposte e chiudo questo primo giro molto significative in ordine al sistema delle pene
Secondo davvero una idea di extrema ratio che rendesse il carcere che restituisse il carcere ha una sua dimensione ultimo strumento
E anche qui lo sapete bene ci siamo dovuti confrontare con un discorso
Già Lessico degli ultimi anni
Anche teso e ha offerto aiuti tutti nell'immaginario collettivo il carcere
Come prima addirittura non più inteso come un luogo di recupero ma quel luogo di marcescenza del della nell'auto quindi non è stato effettivamente facile
E in quest'ottica che si è cercato di riflettere rizzare addirittura la pena pecuniaria di ripensare la pena pecuniaria come pena sostitutiva
Di ripensare le attuali misure alternative come pene principali sostitutive chiamiamole così applicabili addirittura in sede di cognizione
Insomma questo era il disegno ora io non so
Devo dire ho letto velocemente ieri notte gli emendamenti
Non so cosa di questo sia rimasto non vorrei che fosse come la navicella di tesi devono che era ancorata al Pireo poi volta a volta che merci da un pezzo veniva sostituito tanto che gli Ateniesi a un certo punto cominciarono a domandarsi
Se era davvero la stessa ricetta che era appartenuta attese
Beh ringrazio Vittorio Manes perché in dieci minuti è riuscito a darci un quadro chiarissimo della prospettiva in cui si è mossa
La la commissione ma non solo anche una prospettiva che credo ci accomuna molto in sulla valutazione
Della dell'interpretazione del sistema penale e dell'utilizzo della strumentalizzazione del penale come promessa di un cambiamento che dovrebbe invece essere affidato ovviamente ad altri strumenti
Io chiedo ad Andrea Natale insomma se effettivamente questa prospettiva è nel segno di quello che ne possiamo osservare dal nostro punto di vista di osservatori che tutti i giorni si confrontano
Con il con il sistema giustizia insomma beh chiunque abbia fatto una direttissima in una qualunque giornata della settimana sa benissimo che il sistema sanzionatorio così come concepito oggi
Informata principi di sproporzione delle cornici di tali per quanto la Corte nazionale propriamente a porre rimedio di tanto
E quindi
Per chi come me è cresciuto leggendo ferraioli Palombarini diritto penale minimo e tutte queste belle cose qua
Leggerle proposta era come se Lattanzi è stato veramente
Una prospettiva di futuro un cambio di paradigma un veramente immaginare che il carcere non debba necessariamente e sarebbe unica risposta al delitto quindi batte il cuore
Batte il cuore perché vengono in mente le parole della Corte costituzionale sul volto costituzionale della pena la sanzione penale
Vengono in mente le parole della Corte costituzionale sul sulla funzione rieducativa comune obiettivo ambizioso e l'articolo ventisette comma tre però come norma non meramente programmatico
Quindi tutto questo a uno che è cresciuto dentro Magistratura democratica
Fa parte però quando parliamo di alternative al carcere quando parliamo di giustizia riparativa
Dobbiamo anche però avere in mente la dimensione concreta operativa applicativa
Perché se l'economia è la scienza triste il diritto penale non è una scienza dei buoni sentimenti ecco
Quindi se la pancia mi fa di il cuore mi fa dire che la fuga dal carcere l'arma la riduzione della risposta carceraria sono buona risposta
Però occorre prendere sul serio di alternative al
La commissione Lattanzi lo sapete tutti io non so che cosa sia rimasto in piedi questo Progetto in consiglio dei ministri
Ritocchi forse ma a me stesso poco più di me basta
Questi mi non mi rassicura comunque da così Lattanzi immagina
Meccanismi di da Iverson
Sanzioni sostitutive le sanzioni sostitutive che il oggi applica la magistratura di sorveglianza l'affidamento in prova la detenzione domiciliare applicate già nel momento la cognizione immagina meccanismi di giustizia riparativa
Ecco immaginare di fare tutto questo momento alla cognizione però richiede un grosso salto culturale organizzativo da parte la magistratura quindi sarà molto importante come verranno scritti decreti delegati
Se verranno scritti decreti delegati io auspico dissi parto dall'idea che debbano essere scritti questi decreti delegate dall'ufficio quanto me
Perché immaginare di affidare il meccanismo del delle misure alternative alla detenzione dell'affidamento in prova sfrecciare già giudice condizione richiede un investimento sui gli uffici di esecuzione penale esterna
Investimento colossale oggi abbiamo io mi sono segnato qualche numeretto
Cinquantaquattro mila seicentottantadue persone questo dato del due mila diciotto perché non ne ho trovato i più di più recenti persone sottoposte a misure alternative
Sessantasei mila sento dalla platea quindi son cresciute ancora quindi se noi vogliamo trasportare questo che adesso è semplicemente il momento dell'esecuzione al momento della cognizione lì a fare un grosso investimento su questo versante
Dobbiamo immaginare e per questo mi piace molto il meccanismo del
La commissione Lattanzi immaginare meccanismi di costruzione di reti la sanzione che diventa riparazione c'è questa idea forte della riparazione la ricostruzione di un tessuto vuol dire però anche saper coinvolgere enti locali e associazioni
Perché senza quelle persone le alternative le le misure alternative perdono un po'di respiro un po'del loro senso
E Enti locali e soprattutto associazioni che non possono essere scelti a caso dovesse scelti con criterio costruire delle reti
Perché altrimenti noi rischiamo soltanto di esternalizzare male i mercati momento esecutivo Della Pietra
Perché la misura alternativa non è buonismo e pena
è una pena diversa caccia e quindi abbiamo pensato di costruire questa roba qua
Bianche sale così al giudice percorsi di giustizia riparativa ma che è una parola diceva Riccardo De Vito che non non deve essere soltanto una bella parola spenderne i salotti
Giustizia riparativa un tema urticante
Un tema urticante perché noi dobbiamo abbia da dire alla vittima se voglio parlare col suo aguzzino
E se la vittima non ha voglia di parlare soccorso aguzzino dobbiamo parlare con la Buzzi ITO
E chiede di avviare comunque un percorso di riparazione con vittime di carica
Ma non può essere un tema che banalizza Remo e qua trovo molto acuto la riflessione Marco Bouchard che diceva bene la giustizia riparativa
Ma attenzione non dimentichiamoci dei centri di assistenza alle vittime perché uno si tiene con l'altro
E in più
Non so se tu avverti quando manca un minuto può invitare solo cinque minuti per le repliche perché qua l'organizzazione ecco allora vado vado veloce dobbiamo cambiare anche noi la testa dei magistrati
Giudice la cognizione non ha gli strumenti culturali oggi per applicare consenso con consapevolezza almeno io parlo per me ecco per applicare con consapevolezza maggiore con consapevolezza questo sistema di alternative al carcere
E quindi serve formazione serve informazione sta per cultura i pubblici ministeri se rimarrà in piedi l'archiviazione meritata saranno i primi
Interlocutori di questi meccanismi alternativi definizione traccia su di questi potenziali meccanismi di riparazione di restituzione
Quanto deve cambiare la testa il Pubblico ministero classico del cliché del della caricatura del Pubblico ministero per arrivare a fare un percorso di questo tipo
Qua c'è spazio per la scuola e la magistratura c'è spazio era tanta riflessione
C'è spazio anche per necessarie riforme processuali se immaginiamo che giudice la cognizione debba applicare le misure alternativa detenzione affidamenti in prova e via dicendo ci vogliono i luoghi processuali
Dove il giudice a cui se ne posso avere le informazioni che oggi sono in mano alla magistratura di sorveglianza
Le misure alternative alla detenzione vengono date dopo indagine due
Vengono date dopo un esanime incontro con l'interessato alla misura alternativa
C'è spazio per tutto questo nell'odierno giudizio di cognizione no
Dovremo pensare di costruirlo questo spazio materie prime che uccidere Gazzi
Poi ci sono alcune marginalità che passo lascio
In sospeso perché non non sono cruciali dico due tre cose che però sono siccome diciamo politicamente significative la prima le misure alternative alla detenzione
Affidamento in prova e via dicendo in me al momento i decreti delegati dovranno essere comunque in un qualche modo vestite
Tassa stilizzate costruite con la necessaria flessibilità azione della del momento sanzionatorio ma per evitare
Che venga data in mano del giudice ha cognizione che poco hanno esperienza di questa materia una una materia chi può fuggire della tassatività
Sito ottimismo sanzionatorio potremmo chiamare dobbiamo evitare questo e così vale anche per i percorsi di giustizia riparativa
C'è poi un discorso che mi se ne lascia un po'perplessi magari questo chiedo ma nessun fatto riflessione
Le misure alternative alla detenzione son viste come anche il meccanismo di deflazione evidente non mi scandalizza purché sia ecco mi convince poco invece se ho capito bene Progetto fatto che misura alternativa detenzione vengano viste come meccanismo
Fortemente deflattivo soprattutto con lo strumento del patteggiamento e non col giudizio la cognizione giudizio di cognizione potrebbe concludersi con l'applicazione di sanzioni alternative alla detenzione su tanti specifici casi non specificamente individuati nel Progetto Lattanzi
Se crediamo nella giustizia
Alternativa al carcere salda la risposta ultima alternativa al carcere
Speriamo che abbia un senso pre vicino al volto posizionare la pena perché legare questo a una scelta processuale
Sempione sostanziale
L'educazione ecco ma non so se avete fatto una riflessione poiché ripeto
Nella deflazione rientra che questo a me va bene però mi sembra una piccola Coria del sistema
Andrea ma opposto delle questioni profonde se giocato due dei cinque minuti della replica e quindi sarà molto breve
Nella nelle sue conclusioni
Vittorio
Ma io volevo ritornare prima su un punto cui tu accennavi cioè la connessione c'è un altro aspetto che
Piacerebbe sottolineare di questa proposta la connessione sempre molto forte che c'è stata tra il diritto sostanziale diritto processuale cioè noi abbiamo sempre pensato diciamo la pena in funzione del processo viceversa ecco perché per esempio queste misure di deflazione no di cui che rappresentano uno dei cardini della proposta si sono poi accompagnate anche con alcune proposte niente ampliamento per esempio di istituti già esistenti come l'archiviazione mi pare che sia rimasto diciamo così il correttivo il Pubblico ministero potrà richiedere l'archiviazione anche quando non sussiste una ragionevole previsione della condanna
Così come l'udienza preliminare mi accennava prima Giandomenico Caiazza noi tutti chi vive le aule giudiziarie
Sa bene l'udienza preliminare oggi è diventata la sede quasi di un rogito notarile del corretto radicamento processuale traghettare
Sì fanno le questioni preliminari
Possono prospettare diciamo alcune questioni processuali di utilizzabilità ma non si decide lì
La scelta che è stata compiuta per esempio ancora una volta nell'ottica di ridurre il carico del dibattimento è stata quella di ampia il margine operativo del giudice per l'udienza preliminare consentendogli di pronunciare Bisceglie optare per il non luogo a procedere
Quando appunto sulla base di una diagnosi prognostica gli elementi acquisiti di perse qualora anche quand'anche trovassero riscontro in dibattimento non lasciano presupporre una prevedibile una ragionevole prevedibilità di condanna e allora il processo si può si deve fermare lì
Qual è il dato di novità il dato di novità è che questa formula a mio avviso recepisce uno degli indirizzi della cassazione più sensibili a rivitalizzare l'udienza preliminare
Quello che la vista la cercata di proporre come sede dove dovessero trovare sbarramento le imputazioni azzardate come le chiama la cassazione le imputazioni non serie le imputazioni meramente ad Explora Loomis semilavorati che poi si
La crisalide diventi farfalla in dibattimento anche queste sono misure credo di concerto interesse e potenzialmente d'impatto queste sono rimaste così come un forte potenziamento del patteggiamento
Andrea Natale noi abbiamo cercato di
Per ripristinare diciamo le misure alternative come pene principali chiamiamole così anzitutto sul patteggiamento perché in un processo che tenga conto della realtà il dibattimento è una risorsa scarsa nel disegno del codice dell'ottantotto
Era
L'adesione diciamo così ad un paradigma avversari chiamiamolo così passava anche attraverso un equilibrio tra dibattimento e procedimenti speciali che non è mai stato rispettato lo sappiano
Perché nei sistemi che optano per un modello avversari sono la stragrande maggioranza i procedimenti che si concludono con una Pia Bargain con un patteggiamento sulla pena con Charlie Parker in America ma certamente non vanno a dibattimento noi oggi di fatto il patteggiamento l'applichiamo pochissimo ecco perché abbiamo cercato di rivitalizzarlo in ogni modo
Addirittura ampliandoli non tanto con lo scomputo il maggior Benefit
E ciò dipenda in termini di scomputo ma ampliando l'oggetto dell'accordo tra le parti anche a pene accessorie a confisca al suo ammontare eritemi do le conseguenze extra penali del patteggiamento perché l'assistito
Che decide di rinunciare al diritto fondamentale di difendersi provando nel contraddittorio tra le parti
E decide di rinunciare al proprio diritto di difesa lo fa solo se gli si garantisce di voltare pagina
Una volta per tutte con l'errore commesso solo così ghette già detto popolare ecco perché diciamo così tutta una serie di misure anzitutto pensate restituire forza al dibattimento io chiudo qui
Non so se questa Burke di proposte rappresenti come qualcuno generosamente ha voluto definirle Fiandaca
Maestri del diritto almeno per la mia generazione professor Fiandaca il professor puritano professor Dolcini hanno parlato di svolta di svolta di scambio di paradigma rispetto anche agli anni del populismo non so se sia così cerca
Un insieme di proposte che cerca di ridurre
Le norme diastasi allontanamento che il nostro diritto penale aveva avuto Cardini costituzionali cerca di tagli allinearlo
Ai principi costituzionali a quelli che ci sono stati insegnati da ferraioli da bricolage da Poeta
Ecco e visto che le garanzie e i diritti costituzionali lo diceva molto bene questa mattina il professor forcaioli sono il presupposto della legittimazione della magistratura penso che diciamo così la direzione di senso sia quella che noi tutti dobbiamo in qualche modo abbracciare condivide mi fermo anche perché che avverto che voi magistrati non avvertite lo stimolo della fame però anche quello è un diritto fondava
Che è quello
Come altri che mi spingono a dare immediatamente la parola ad Andrea ma io ho qualche cosa da giunse o pochi sanno dove non ha nulla da aggiungere in realtà io
Veramente e condivido questo libro dei sogni che il lavoro della Commissione Lattanzio qualche perplessità qua e là ecco io potrei dire che ho delle perplessità ma so anche che non è materia condivisa interne la stessa magistratura sui ticket sulla controllo del Parlamento sul si intervento del Parlamento sui criteri di priorità ecco non c'è saltato e ecco
Otto quindi
Però insomma è un veramente un lavoro che può garantire ciò che promette
Anche tutti interventi sugli snodi processuali in funzione i risparmi di tempo potenzialmente possono funzionare
Possono funzionare e potranno legittimare il nostro lavoro interni di tempo per un la giustizia come la rendiamo oggi dopo ottocento giorni diciamo ce ne dà un giudizio d'appello
Nove inaccettabile ecco io credo che se da riformata anzi o quel che ne rimane che entrerà in vigore senza grossi stravolgimenti
Veramente potremo lavorare in tempi ragionevoli e allora forse si sdrammatizza anche il tema la prescrizione dico solo una cosa anche se forse irresponsabile spendere questa parola oggi questa riforma che cambia il volto dell'illecito penale
Che interviene sul sistema processuale
Può funzionare se non parte con una grossa zavorra ecco io non so se è responsabile dirlo ma io
Credo che sia queste cose
Diventassero legge dello Stato forse dovremmo ragionare seriamente anche di amnistia
Come ha detto Tonini
Mi sembra una
Il assume ma è una provocazione e va nel segno di dire cose che gli altri non dicono
Se avrò modo di parlare lo dirò che secondo me è una delle cose che dovrà essere me di essere retica contemplare essere vedi che quindi avere la forza e il coraggio di trovare parole che non si trovano in altri gruppi
Questa che è stata montata adesso probabilmente una di queste
Io sto per chiudere giusto per fare vedere che anche ho dato un'occhiata ai lavori non sono semplicemente Paper passa la parola dico dico l'ultime due cose che in effetti molte cose ci sarebbero da da affrontare
Su su questo argomento mi vien da pensare che la la lo spostamento della pena in una dimensione sempre meno punitiva e di tipo più rieducativo sta formativo in qualche modo si interroga anche fino a che punto una pena di questo tipo debba rimanere nell'alveo del penale non posso essere spostati in in tre ambiti che non è solo discorso della depenalizzazione ma anche del della della sanzione del modo di sanzionare per esempio l'aumento della sanzione penale all'interno della sanzione e pecuniaria all'interno del sistema penale forse una contraddizione in termini
E un altro grosso tema è quello della sanzione legata ad aspettative della persona offesa su cui pure si può creare un universo di di di di di ragionamenti perché da sempre la pensiamo che il pretesto sia luogo che debba essere luogo privilegiato per restituire quello che ha perso la persona offesa ma sappiamo che molto spesso non può essere così
Ovviamente dico queste cose appunto che dovrebbero aprire un dibattito e non con chiunque concluderlo perché la nostra sessione è rimasta a differenza di quelli che ci hanno preceduto esattamente nei termini che c'erano da sa che i dati e quindi sospendo i lavori però con la RAI l'azione di essere assolutamente qua per le ore quindici quando che premiano i lavori perché la sessione de pomeridiana e altrettanto fitta ringrazio moltissimo i nostri interlocutori con aspetti
Fondazioni
No vietato da
In altre parole si sono quelli collegati abbiamo
Producono
Professor
All'epoca avvocato
Manderemo qualche allora diamo subito
Padova pagava lo diciamo adesso do la parola
Poi scusate dopo un altro minuto per i ristoranti di stasera quale che abbiamo prescelto o nel quale sarete stati messi d'imperio se non avete seguito poi la saremmo le liste per così chiunque può controllare in quale ristorante e poi c'è la parola d'ordine è convenzione Magistratura democratica quindi quando vi presentate al al ristorante dovete dire convenzione verso la democratica che portano in cucina praticare
L'ho interrogato
Allora queste son dell'organizzazione del
Abbiamo
Voglio maggior
Cominciamo la sessione pomeridiana Filippo Simone
Cioè la luce
Va bene iniziamo la sessione pomeridiana di questo congresso dedicata a il futuro dell'Europa tra pilastro sociale e uno solo e una sessione organizzata da dal GIP me di Europa con me del magistrato colpendo pura dello cassieri Bertè che terranno anche la Lovino del consiglio di amministrazione oggi
Ci proponiamo di affrontare una serie di temi come molti relatori di di varia estrazione che ci porteranno diversi contributi noi avremo l'ingrato compito di tenere i tempi un po'sotto controllo
Quindi io direi di iniziare negativamente Valeria con un'introduzione
Buonasera a tutti Frasso pollai July tu Alcamo avo
Prima di tutto per i danni debuttano i nostri ospiti nani italiani che ci onorano della loro presenza
Penso sarebbe riferibili continuare in più di tanto l'inglese
Però
Della comprensioni di tutto il pubblico italiano forse il miglior cento guadagni la l'italiano
D Europa in un momento molto delicato in un momento in cui e proprio ieri c'è stata voto importante momento in cui si continua ad insistere sulla opportunità di pensare ad una sospensione della del sette virgola due miliardi di rendere coprì fanno Boban ad Urbana nel momento in cui la presidente fondarla N
In plenaria a Strasburgo ha testualmente affermato con riguardo alla legge ungherese sulle zone sulle zone LGBT free noi non resteremo guardare
E il proprio fondano Nahyan alcuni giorni orsono nel suo discorso alla Conferenza sullo stato dell'Unione ha affermato in modo molto netto
ITIS cura Isis esposti a frangenti questa crisi ha evidenziato la nostra fragilità la fragilità della nostra salute la fragilità dei nostri mezzi di sussistenza
Ma oggi ha aggiunto noi usciamo da questa fragilità con nuovo proposta siamo rimodellando l'Europa negli anni avvenimenti
E abbiamo iniziato a fare qualcosa che su questa scala non era mai stato pensato e con l'impegno di ventisette Paesi membri nella raccolta di capitali sul mercato internazionale l'Unione potrà effettivamente investire enormi somme in una ripresa congiunta
Di cui c'è tanto bisogno Enichem priorità sappiamo ci dice se la stessa fame Arianna
Investimenti e riforme
Quindi possiamo dire oggi che il piano Nesta Generation è il chi paga settecentocinquanta miliardi è sicuramente il più grande pacchetto di ripresa in Europa
Dai tempi del Piano Marshall e su questo sì basta siti di si tende si intende porre un vero e proprio rinascimento europeo
E allora è sembrato che questa non è questo Next è utile Generation forse fosse uno che ha un'occasione unica storica
Sulla via della integrazione che possano aree della unione europea un istruttore una struttura istituzionale assimilabile in qualche modo ad una federazione la gestione della pandemia da parte delle istituzioni europee ha portato alla ribalta nuove questioni
Che anche alla luce della conferenza sul futuro dell'Europa che sta muovendo i primi passi e sulla quale noi dobbiamo fermare la nostra attenzione
Si è cercato di esaltare anche il carattere in qualche modo costituzionale di questo questo cambiamento della clausola alle con Lubiana collegandolo alla clausola di divi dello stato di diritto anche se in termini dilazionati certa che qualcosa sembra realmente cambiato
Dal dopo il ventuno luglio e allora proprio alla luce del pensiero ti speranza di Ford Bernanke si concludeva con un entusiastico
Viva l'Europa io vorrei ricordare che l'Europa è una unione di diritti fonde l'anello ricorda oggi ma la se corte di giustizia già lo affermava chiari note nel mille novecentottantasei con la sentenza le verta
Sulla quale meeting in piace pare piccolissimo pensiero soltanto per ricordare che era uno dei temi preferiti del professor Tesauro che è stato sempre molto vicino a noi come giuristi progressisti e che ricordiamo per la sua scomparsa che ci ama addolorato
In ogni caso possiamo dire che European way of life la la via la vita lo stile di Vito euro diritto europeo
è uno stile fondato sui diritti si tratta dalla della concezione europea della vita è un unicum è la nostra specificità a me piace qualche volta ricordare un istituto peculiare del mondo asiatico che si chiama Sankt saluto significa trarre Benessere Good Life bebè Buona vita ed è talmente rilevante il benessere in quella mondo il mondo asiatico che è un lavoratore che non tragga Sanctae non tragga benessere dal proprio lavoro può chiedere di essere adibito a mansioni diverse allora quello il benessere fine a se stesso diciamo è in qualche modo la la specificità del mondo tali la tutela dei diritti alla nostra specificità la specificità dell'Europa dell'Italia nell'Europa
E allora possiamo dire che l'estensione stile di vita o ripete europeo è sicuramente carica di significati soprattutto per i giuristi
Sul piano del diritto che sul piano etico che allora io concludendo questa brevissima il preambolo vorrei dire che proprio muovendo dalla Conferenza sul futuro dell'Europa in una innegabile contesto di luci ed ombre
Accanto alle questioni relative alla progressiva
Attuazione del social Pillar di cui su cui ci consente concentreremo oggi del Pilastro Europa e dei diritti sociali
Si pone è una serie di sfide che cercheremo in qualche modo di analizzare attraverso i nostri illustri ospiti che a partire dall'assetto storico e strutturali e
Avuto riguardo proprio passando attraverso il social pitturarla Governance la rule of law in una parola affrontando tutti gli aspetti istituzionali
Normativi e di garanzia dei diritti fondamentali ci consentano di capire qualcosa in più di quanto sta accadendo e fino a che punto sia possibile sperare nell'attuazione del motto lanciato dal vertice di Porto
Che con l'obiettivo generale definire l'agenda politica
Della politica sociale europea per il prossimo decennio mirava ad assicurare che venissero affrontate le sfide del presente testualmente senza lasciare indietro nessuno
E allora fino a che punto vediamo quanto questo sia realizzabile fino a che punto sia possibile intravedere nella futura Europa anche indizi di una integrazione e più federale
E qua questo proposto quindi io lascio subito la parola al Gualtiero perché introduca la prima tranche dei nostri interventori che muovendo proprio dalla dall'ottantesimo del dagli ottant'anni del Manifesto di Ventotene ci conducono nipote percorsi storici e istituzionali ma stavolta proprio attraverso gli attori sulla scena grazie
Grazie a te Valeria
Dei nostri primi tre ospiti sono collegati in remoto
Il primo Pier Virgilio D'Astoli
Chiedo alla regia di connettere la sua immagine dovrebbe esserci Linke in primo e Pier Vigilio D'Astoli che
è stato assistente di Altiero Spinelli è stato direttore della rappresentanza dell'Unione europea in Italia e presidente del Movimento europeo italiano ecco Pier Virgilio TTT vediamo
Proprio tu hai queste esperienze questa visione storica si può e ben introdurre al futuro dell'Europa e alla conferenza che che proprio adesso si è aperta grazie
Grazie Gualtiero grazie amiche amici di Magistratura democratica dispiace non essere presente fisicamente avremmo dovuto vederci dallo scorso fuori come invece costretto a rinviare e però ci saranno occasioni per vederci presenza discutere insieme
E il futuro dell'Europa tanto grazie di aver posto all'ordine del giorno del cessione di oggi quello che noi celebriamo quest'anno due federalisti che l'ottantesimo anniversario del Manifesto di Ventotene
Ma il testo fu scritto sull'isola di Ventotene nel mille centoquarantuno quando quasi tutta l'Europa era occupata dalle armate naziste da lampade fasciste
Da uomini e donne che si erano battuti per la democrazia comune Tito Spinelli Armes Frosio genere coloni ma anche ad Asuncion suoi e quel manifesto oggi ancora una grande attualità intanto questo fu uno degli dei testi fondamentali della letteratura antifascista di quegli anni sicuro quel testo a con in qualche modo la prospettiva di un nuovo metodo un nuovo modo delle relazioni internazionali sottolinea l'allora e credo che dobbiamo sottolinearlo anche oggi dopo quello che sta succedendo
Nuova in Polonia in Ungheria ma quello che sta succedendo anche in altre parti del mondo nostro democrazie sono fragili sono fragili
Da tra il punto di vista sono Maggi tanto perché è fragile la difesa dello Stato di diritto lo vediamo appunto da quello che sta avvenendo sono fragili perché non sono ancora in grado di offrire ai nostri cittadini nostre cittadine dei beni pubblici
Pc che gli Stati nazionali tonale ciascuno per conto proprio non sono in grado di garantire sono fatti per ton sono in grado di garantire quello che un'enorme avrebbe dovuto garantire tutti questi anni garantire in qualche modo un mondo di pace un mondo senza guerre
Carlo Rosselli aveva scritto in quei tempi un testo che sia guerra ritorna effettivamente le guerre ritornano guerra ritornano stiamo vedendo quello che sta succedendo in Africa
Anche in altri in altri Paesi quindi questa ragione quel manifesto è ancora molto attuale e il percorso che fu individuato dal manifesto e mila centottantuno non è ancora stato completato
Un europea nella quale noi viviamo oggi che pur ha fatto alcuni passi in avanti
Portanti quello che riguardava Leary Apollinaire scrisse ovunque ancora è totalmente molto incompleta molto incompleta perché ancora deve essere sviluppato in maniera adeguata
Una dimensione sociale
Ci cui si è discusso apporto oggi richiede un intervento e un'azione politica e non soltanto a livello nazionale soprattutto a livello europeo
Poi come dicevo prima e la nostra democrazia coperti ancora fragile perché l'Unione europea in quanto tale non può essere definita una democrazia Pierina
Perché come abbiamo visto il Consiglio per tutti questi anni sia l'avvocato dei diritti che non gli erano nemmeno concessi dal Trattato Lisbona l'unione il Consiglio europeo in qualche modo l'organo che paralizza lo sviluppo di nuove Lola quest'anno oltre a ricordare il Manifesto di Ventotene che è stato tradotto fra l'altro in tutte le lingue europee ma anche in arabo e il cinese noi quest'anno poi oggi ricordiamo l'iniziativa assunta ad Altiero Spinelli nel Parlamento Beolco il Club del Coccodrillo il nove luglio Erminio centottanta quando di fronte a una crisi della Comunità europea
Che non trova una corda dei quattro per fornire alle comunità un bilancio tale da poter consentire sviluppo di politiche comuni che non era garantiti allora e non sono garantiti nemmeno oggi bilancio di oggi come voi sapete nonostante il Mac Rescio raggiunge al massimo del due per cento nel Polo più interno lordo e Paesi mentre se lo compariamo a quello degli Stati Uniti ci rendiamo conto quanta distanza ci sia un sistema federale un sistema come il nostro che tutto fuorché un sistema federale anche dicevo che allora Lula comunità ovvero è in crisi
E Spinelli di fronte all'incapacità dei governi trova una soluzione a questa crisi propose al Parlamento ovvero di assumere quello che in tutte le nostre Costituzioni la processo normale tradizionale necessari indispensabili inevitabile che è quello di un processo democratico costituente il Parlamento Meo con una certa difficoltà all'inizio
Decise di seguire su questa strada antico Spinelli e il Parlamento ma adottò nel febbraio e meno centottantaquattro oggetto del progetto di Trattato restituisce un'europea una parte è stata introdotta nei Trattati attuali
Pensate al tema della cittadinanza ho pensato al tema per esempio il potere del Parlamento europeo o alcune politiche comuni che allora erano nazionali che sono diventati in parte Robert ma soltanto in parte
Pensate per esempio che il titolo sulla politica sociale del progetto Spinelli si chiama la politica sociale della salute
Pensiamo quanta missione c'era in quel progetto
E c'era anche il Progetto un articolo fondamentale io trovo che postale in qualche modo la capacità di visione quel progetto secondo la quale lo Stato di diritto non dovrà essere garantito una pressione politica del consiglio vero
Ma la visione di stabilire se uno Stato viola o meglio i diritti fondamentali cioè lo Stato di diritto può essere adottata dal col dalla corte di giustizia dell'unione europea
E quello che è stato fatto Trattato di Lisbona mostra la fragilità del sistema europeo
Perché abbastanza evidente soffrire lo sa molto bene l'articolo sette del Trattato di Lisbona è praticamente in linea inapplicabile perché lascia al Consiglio ovvero l'umanità adesione lì ristabilire se uno Stato vicolo meno diritti fondamentali dell'Unione
Prossimo dobbiamo apparire punti battendo sul futuro dell'Europa e penso che dobbiamo quello intanto nella conferenza sul punto l'Europa obbligo anche sapere che alla fine di questa conferenza io e aprire il cantiere dell'unico vero cantiere per il fondo giustamente parlamento pare insiste sulla necessità cambiare i trattati
Però non possiamo cambiare i Trattati mettendoci nelle mani di una decisione unanime dei governi e il cantiere duro Beha perse il cantiere anche dei cittadini voi sapete che normalmente fuori dai cantieri c'è un cartello con scritto vietato l'ingresso ai non addetti ai lavori
Ora il cantiere Beha è cantine delle cittadine e dei cittadini non soltanto degli addetti ai lavori
Ma quello che noi chiediamo come movimento ovvero può essere realisti oggi ricordiamo il Club del Coccodrillo e che il Parlamento vedono abbia non soltanto il coraggio ma anche in qualche modo la consapevolezza essendo l'unica istituzione a livello però debbo dire noi a nome dei cittadini e dei cittadini va be'che ci hanno eletto noi finita la conferenza intendiamo avviare un percorso di riforma dell'unione e qua che voto popolare cittadine e cittadini prima dell'inizio dello venti mila ventiquattro oggetto di riforma riconobbe il senso democratico in senso solidale e in senso sociale che abbia per elementi fondamentali
Concludo il primo è quello che bisogna attribuire all'Unione delle competenze che oggi gli stati membri non sono in grado di gestire in maniera in maniera adeguata pensate alle competenze materialità sentito ma il contado vuote la presidente fonda guai a pensare anche la dimensione sociale tutto il titolo arriva il sociale del progetto del Trattato di Lisbona e in buona parte attribuito responsabilità degli stati membri e non a quella di nove poi c'è il problema della capacità fiscale europea cioè la riuscisse ad aiutare l'unione più Bilancio di tipo federale e infine c'è il problema della democrazia il che vuol dire dare più poteri al Parlamento per tale più ovvero la Commissione il Viminale il voto all'unità all'interno del Consiglio
Stabilire un sistema all'interno del quale lo Stato di diritto possesso effettivamente rispettato
E quelli che non la rispettano questo è scritto nello Statuto del Consiglio d'Europa uno è scritto non lo Statuto delle Nazioni Unite o non iscritto nel Trattato di Lisbona che un Paese che si mette fuori tante vocazioni Beha
Se ho messo anche fuori del mio Beha
Così ovvio
Ora consente
Ma che modo di sospendere lo Stato visibili Holocaust principi fondamentali dei diritti o anche questo avviene del delle Nazioni Unite a questo non è scritto nel trattato il una però questo è uno degli eventi fondamentali a cui si richiamava il Manifesto di Ventotene quando spiega che le nostre democrazie sono fragili
Allora dobbiamo combattere questa fragilità costruendo un sistema europeo diverso rispetto a quello nel quale noi stiamo vivendo allora riguardava il Manifesto di Ventotene non significa ricorda il passato
Ma si ride ancora troppo guardarti dunque
Cioè guardare al futuro di nuova diversa
E quella che fu immaginata da Spinelli Ossi color blu sua Hirsch annata Rossi e tanti confinati antifascisti l'isolamento tenne un percorso che ancora non è stato completato
Che noi possiamo completare soltanto la misura in cui il Parlamento però ha mai il coraggio la visione e il senso di responsabilità di dire noi a nome dell'isteria di cittadini intendiamo riaprire il cantiere nuove a immettere in questo cantiere i cittadini che sono in qualche modo i soli addetti ai lavori la strada del futuro dell'Europa quindi questa è la strada in qualche modo dell'avviso se percorse vi ringrazio ancora divertirmi abitavo questa possibilità e spero prossimamente di incontrarci e in presenza fisicamente per poter lavora insieme con ho fatto in tutti questi anni
Per costruire una comunità di diritto una comunità nella quale nessuno sia lasciato indietro
No Pipolo B-side in qualche modo che è uno dei temi fondamentali ed è anche questa la ragione per cui con voi metro e qui concludo noi stiamo organizzando in vista del G venti nulla sto influenti per mettere insieme i venti paesi i popoli del mondo
Perché una una comunità internazionale se costruite appunto su questa base non soltanto adesso il mercato presso i consumatori
Grazie e buon lavoro a tutti e buon lavoro a tutti
Virgilio grazie professor bastone per aver ricordato le basi democratiche e storiche della convivenza europea abbiamo collegato adesso una parlamentare europea l'onorevole soffitto tinte belt
Ecco buona sera buona sera onorevole Welcome buonasera che ringraziamo molto di aver accettato l'invito l'onorevole in der Welt e membro del gruppo rinvio un top europarlamentare
Già dalla da precedenti legislature soprattutto il presidente del gruppo di monitoraggio per la democrazia lo Stato di diritto e i diritti fondamentali della commissione Felipe la commissione di Berta civiche del Parlamento europeo
Che appunto ci è stato ricordato quanto sia impegnato quanto sia delicato lavoro del Parlamento colpe in questo momento nella come dire
Nel chiarire quali sono gli obblighi democratici i fondamenti democratici d'Europa che in alcuni paesi sono in forte crisi
Onorevole su questi temi ci interessa molto il suo contributo è grazie ancora per avere accettato di partecipare a questa nostra tavola rotonda
Grazie per per l'invito mi dispiace non stare con voi fisicamente che Firenze la la mia città preferita in Italia ho passato qualche mese a Firenze sta per studentessa ma tanti anni fa
Ma non era possibile di dire viaggiare
E poi per per compensare per per la mia assenza fisica lì vado a esporvi al mio italiano imperfetto
Se diventa insopportabile o incomprensibile me lo dite
Innanzitutto poi potrei sottoscrivere a a tutto quanto ha detto e professione D'Astore a completamente ragione e soprattutto sul fatto che
La costruzione dell'Unione europea le istituzioni giocano un grande ruolo eccetera tendenza di tirar ma non abbiamo Borghetti riparlare delle istituzioni delle riforme istituzionali perché è noioso meglio parlare dei risultati concreti
Però la costruzione decide determinato come funziona l'Unione europea e il ci sono se sono da soli ha completamente ragione quando dice che il Consiglio europeo che è un'istituzione ufficiale solo dal Trattato di Lisbona
è un un organo molto problematico e soprattutto quando si tratta dello stato dei dei diritto più in generale i valori europei cioè l'articolo due sei trattati che parla della democrazia Stato di diritto e diritti fondamentali perché i tre valori vinciamo i tre pilastri
Vanno insieme
Dobbiamo concludono e che in questo momento in Consiglio europeo
è composto da ventisette capi governo
Ventisette persone
Intorno dal tavolo il loro cioè almeno un terzo diciamo otto nove dieci
Categorie hanno che sono in qualche modo in qualche modo coinvolto nella corruzione criminalità sono sono dei i limitare autoritari quindi il Consiglio europeo è diventato un un organo corrotto
E allo stesso tempo è l'organo il il più forte più importante cioè con con il potere più grande dall'Unione Europea pene molto molto problematico o il il Parlamento europeo è vero che si è sempre sta sempre lottando per i valori lo stato di diritto eccetera però in Parlamento europeo MoMA
Come dire
Deve essere il il contro penso contro il Consiglio europeo la Commissione e contro più in generale un'Unione europea che è sempre più intergovernativa non diventa mena meno intergovernativa però di più quindi un sistema puramente intergovernativo
E poi si è aggiunto esso solo il Parlamento europeo non diventa così un sistema temo pratico parlamentare
E vediamo che c'è una allora c'è una crisi del dello stato di diritto
è strano vedere che se c'è una crisi e ne sono cambiamento climatico oppure crisi
Dà la copie reagisce immediatamente la Commissione però una crisi dello stato di diritto una crisi dei valori la commissione non non reagisce
E e fa un po'se come non è non è un tema europeo è un verso sono le competenze da dagli Stati membri non è non è dalla competenza delle unione europea ma molto è un atteggiamento molto strano perché se c'è una una crisi nel qualsiasi altro settore la commissione prende Azzi oneri se ha competenze uno
Sembra quasi se come i valori sono sono una cosa duramente nazionale
E la Commissione è un po'timida
Un e non al buon Leardini lottare colpisco coi governi
E mi colpisce sempre che i populisti nazionalisti cioè anti però pesa Sting loro hanno riconosciuto l'unione europea come una comunità di valori
Una settimana fa
Sedici partiti populisti tra cui anche i partiti di Salvini Meloni hanno sottoscritto una dichiarazioni per la conferenza sul futuro dell'Europa una dichiarazione di creazione sui valori
Europei
è molto strano perché non lo dicono sempre che l'Unione europea non non non può non ha nessuna competenza per esempio ne diritto familiare allo stesso tempo loro hanno creato un movimento
Europeo
E non nazionale europeo fondato sui valori non sono i miei valori però sono valori
Perché noi progressisti non abbiamo il monopolio sui valori
E quindi i loro sono sono hanno fatto un passo davanti che noi dobbiamo anche fare perché anche il mio partito politica politico per esempio
Che è un po'un partito progressista vuoto pro europeo
Difendiamo
Promuoveva l'Unione Oro ora UPEA l'integrazione soprattutto con argomenti economici dicendo che la nostra prosperità dipende dall'unione europea e parliamo sì parliamo sicuramente dei valori ma quasi come qualcosa di molto come dire non qualcosa di concreto
Mentre i populisti hanno già riconosciuto qui i valori sono sono importantissimi
E quindi abbiamo negli anni passati abbiamo creato tanti strumenti per
Come dire promuovere e difendere i valori europei come come i valori dall'articolo del due vette nei trattati
Quindi a in questo momento abbiamo tanti strumenti come per esempio in grande rapporto annuale
Sullo stato di diritto la uscito la la prima fuoco tra l'anno scorso quest'anno il vento di Julio la Commissione presenterà tutta la stima seconda edizione era sull'iniziativa del Parlamento europeo
Ho preso l'iniziativa io sei anni fa a sei anni e mezzo fa
E noi Parlamento volevamo non solo un rapporto annuale ma anche raccomandazioni per ogni Stato membro
Però il la commissione Nolan il coraggio di di farlo ma abbiamo fatto almeno il primo passo di fare l'analisi lei valutazione di ogni Stati ne stato membro quindi non solo un rapporto generale no su ogni Stato membro
E forse nel futuro ci saranno anche le raccomandazioni poi c'è lo lo strumento dalla condizionalità nel Bilancio cioè
Non ho i stati membri avranno solo i fondi accesso ai fondi europei
Se rispettano lo Stato di diritto però si vede che quel quello strumento esiste dal dal primo di gennaio pestano qua però la commissione ha paura di applicarlo
Perché una una volta di più l'unione o ore appena è diventata sempre più intergovernativa vuol dire che la commissione invece di essere e di agire in modo molto indipendente
Sembra più Serpieri gli stati membri e consiglio e quindi ha paura al Pitti
Biglietti andare all'incontro dagli Stati membri
Poi c'è un altro stupro bento molto interessante che la la procura europea che si chiama e poi più rapine improprie
Più forse più cessò offesi che ha incominciato a lavorare un mese fa quando può più di un mese fa
La procura Ballotta racconterà la con l'occhio corruzione e credo che sarà uno strumento molto molto forte
Forse per
Sì per finire vorrei dire che
Forse noi progressisti dobbiamo avere un po'più di fiducia
Nei cittadini
Perché avvolta abbiamo paura di
Forse non noi che sono siamo presenti qua ma in generale i nostri partiti i nostri movimenti abbiamo un po'paura di di essere troppo
Passione dati sull'Europa come come novità di i valori mai popolo non ha paura abbiamo visto due settimane fa c'era il Campina campionato da di calcio
Con allo stesso tempo il governo ungherese ha adottato una legge contro la gente di Pittini
C'era una reazione generale fortissima abbiamo vinto abbiamo visto un'onda
Bandiere arcobaleno in tutta l'Europa ma anche i tifosi chi che hanno hanno mostrato l'arcobaleno era era una reazione era era l'opinione pubblica ma ce ne rammento un thermos europeo e quindi io
Solo ho molta fiducia molta speranza per il futuro e credo che se vedo che o incominciato ad occuparmi dallo Stato di diritto sei anni fa solo sei anni fa e oggi è un tema importantissimo e se ne sta parlando anche al consiglio anche se non hanno voglia ho molta fiducia o fiducia per il futuro anche per in Giovanni la giovane generazione i valori sono importantissimi e credo che loro corsi costruiranno quell'unità quel Comini tardi di valori che l'Unione europea grazie e mi dispiace per il mio italiano che perfetto
Grazie onorevole grazie il suo intervento in cui ci ha ricordato le problematiche delle cui vivo ancora così intergovernativa tra l'istituzione europea
Ci ha ricordato di strumenti già ricordato i problemi di condizionalità e però ci ha dato un messaggio di di ottimismo su questa costruzione europea in cui cd impegniamo
C'hanno avvisato che loro e complimenti per italiano se posso permettermi naturalmente a me fa molto piacere quando qualcuno parla la nostra naturalmente
L'onorevole Scilla in ci ha informato che in questo momento non non si può collegare e quindi sarà ecco ah no cioè allora è stato bellissimo ottimamente allora vedevo quello che ho detto ringrazio la vicepresidente ci vai via di questa dire anche lei che aveva accettato il nostro invito di avere esser riuscita a incastrarlo apra agli impegni che ha sul territorio come vicepresidente
Della Regione Emilia-Romagna l'onorevole Shrine già partecipo al nostro congresso del due mila diciannove è stata parlamentare europeo
Diciamo ha qualcosa da dirci anche sugli aspetti sociali del dell'unione europea e del l'impegno che adesso a sul territorio
Bene onorevole a lei la vicepresidente a lei la parola grazie ancora abbiamo un piccolo ritardo ma insomma siamo con te in molto contenti di avere il suo contributo a questa tavola rotonda grazie
Grazie coi voglio ringraziare davvero tricolore Magistratura democratica queste finito dopo che ci eravamo qui visti allora in presenza a Roma in questa volta invece purtroppo sono Virtual Better viene espulso sto annotate dappertutto
Vero avvocato che si sta istituzionale e spero che mi seguiate vere prometto di essere per peraltro italiano perfetto della via affezionata ex collega suo intervento diciamo alza toccato alcuni punti fondamentali sui temi che avete posto al centro di questo vostro ventitreesimo se non sbaglio congresso nazionale permettetemi di tornare il secondo ai miei vecchi partiti parlamentare europea
Per collegare mettevi dello stato di diritto del pilastro però europeo dei diritti sociali diciamo invece Eva che l'Europa sarebbe forzata delle sue crisi e sarebbe stata la risposta a quelle crisi
La somma delle risposte a quella crisi ecco effettivamente ci aveva visto lungo perché non c'è nulla di scontato quello che stanca lento in questi mesi dall'anno scorso dall'esclusione della Prammatica pandemia che ha colpito tutti i Paesi dell'Unione europea dapprima abbiamo visto un ambito di innovazione politica che è diventata subito anche innovazione normativa in modo interessante e io auspico esattamente nella direzione di prima illustrava
L'amico Pier Virgilio D'Astoli lo dico da federalista europea convinta che diciamo sposando anche le sottolinea pure che la collega l'intervento e faceva su diciamo lo strabismo della costruzione attuale dell'Unione Europea dove purtroppo ancora
La voce del Consiglio europeo cioè dell'organo intergovernativo mette a freno petto fuori che che Novo acque e gli appartamenti fondamento senza da mettere in comune i serbi che ancora perfetto scusatemi nelle competenze da mettere in comune a livello embrionale sono alcune sottolineature già da quando è scoppiata la pandemia o con qualche settimana rispetto a quanto del nostro Paese purtroppo come primo Paese europeo è arrivata
L'Unione ha dimostrato di poter reagire rapidamente attivando l'azione penale Spyros Chiasso speso il Patto di stabilità e crescita che era stato un dogma inattaccabile negli atti precedenti
Ha modificato l'accesso i criteri normativi che al sesso ed attivazione del fondo di solidarietà europeo alta richiesta che il Parlamento europeo aveva portato avanti negli anni precedenti è riuscita a mettere in campo il primo strumento di supporto agli ammortizzatori sociali e al lavoro con lo strumento suona cento miliardi di euro di supporto proprio in questa direzione
E ha messo in campo tra le altre cose i primi strumenti di diciamo risorse proprie sicuro non voglio entrare troppo nel tecnico però è la prima volta che si accorse effettivamente è una fonti visione delle responsabilità anche sul debito
E non era affatto banale sono tutti temi su cui per anni abbiamo dovuto discutere animatamente
Ed essere adesso degli UFO apostoli giuste condizionalità anziché far scendere Investimenti questi settecentocinquanta miliardi a pioggia sui Paesi europei le giuste condizionalità intento quelle porti all'ex alle sfide cruciali per il futuro la transizione ecologica la trasformazione digitale e l'inclusione sociale che deve terminare questi processi in senso restrittivo altrimenti rischiamo che non governati da politiche adeguate innovazione digitale
Se Possa polarizzare ulteriormente la ricchezza pensato piante EMAPI intatti
Del di vostro interesse IGT piana ha normato in maniera e compiuta in Europa ma comunque diciamo Benina grazie alla tutela della privacy vietati sono costanti molto come quelle dividiamo e purché sarà l'ospite poi tentati a comporre possano condividere con voi questo pensieri e questo elemento
Assistente verta ricordato quanto il Parlamento europeo ha insistito gruppo amoroso Diletta Misiti protezione dello stato di diritto ricordo che era stato adottato anche in un Regolamento vero e proprio che condizionava il bilancio europeo al rispetto di quello Stato di diritto dov'è che si in città il meccanismo come storico e la discussione Franco governi ma io dico sì l'Unione non riesce a rimettere al centro i valori su cui si è fondata e che a partire dal Trattato intimità dalla Carta di Nizza hanno assunto valore normativo quantizzata
Funzionamento dell'Unione io credo che l'Unione rischierà di spara darsi perché su questo si gioca soprattutto la sua appetibilità perso le cittadine e cittadini europei e non solo da questo punto di vista quindi bene che anche in questi giorni la poco qui spiegano europea per voi siete la presidente von der lariana abbia ribadito che alcuni Paesi stanno per pre-parto più l'azione inaccettabili i diritti fondamentali bene
Ungheria penso alla Polonia su cui non a caso il Parma mentre la commissione negli anni scorsi avevano c'ha attivato la procedura che prevede addirittura su Spence nel devi che diritti di voti in consiglio il problema Comes è che il meccanismo di quell'attivazione dei diritti l'articolo spostato diritta GP democratici è talmente farraginoso che ci vorrebbero delle maggioranze che se di schierano molto all'unanimità degli spartiti
E qui
Qui il baby
O forza politica all'interno del sconsiglio europeo purtroppo alla fine manca sempre l'ultimo miglio di attuazione per cui bene
Stia insistendo per individuare anche rispetto dei diritti fondamentali dello Stato di diritto quindi grazie mille a voi di questa deve esserci anche in presenza la prossima volta il diavolo davvero buon lavoro per questo fosse importante congresso
Grazie
Molte grazie dice per fine fece leva anche per questo collegamento Franco insomma o la tecnologia a cui ci ha abituati a questa situazione che abbiamo sentito bene abbastanza bene e quindi grazie per averci ricordato appunto quali sono i temi aperti avete visto che i presidenti magistratura Riccardo De Vito ha portato alla al tavolo sulla destra di moduli per iscriversi dagli interventi e quindi mi ha pregato di ricordare che chi vuole iscriversi per interventi può prendere il modulo
E e cominciare perché dibatte congressuale Luisa dopo questa sessione proseguiamo con i lavori di questa tavola rotonda come sia agli aspetti sociali
Intanto ringrazio il trip per il primo intervento ricche hanno già evidenziato due aspetti nodali secondo me che sono la centralità dei valori di quell'articolo due e quei valori che l'Unione
Non solo rosse dunque non sono sono comuni agli Stati membri ma che si applicano anche al di là al di fuori dell'Anpi le competenze dell'Unione quindi nell'ambito di competenze esclusive
Quindi l'articolo due la centralità dell'articolo due e l'insufficienza dell'articolo sette
Che purtroppo ci ci pone nella condizione di trovarci di fronte talora ad uno stato illiberale che è difficile su con Ingrid nei confronti del quale è difficile reagire
E passiamo passando al Social Pillar dobbiamo dire che è ormai un dato di fatto quello per cui le politiche economiche trasmigrate dal livello nazionale a quello europeo hanno vissuto vicenda altalenanti
E sicuramente possiamo dire che l'articolo tre comma tre del Trattato
Ma ebbe basato su prevede che l'unione di si adoperi per uno sviluppo sostenibile dell'Europa basato su una crescita economica equilibrata sulla stabilità dei prezzi
Che Nieri alla piena occupazione attraverso sociale e allora ci domandiamo che cosa è successo del social Pillar che diventato nodale e che al dal anche la recente valutazione vertice di Porto visto nuovi immersioni e nessuno meglio di Papi Bronzini ci può illuminare su questi venti punti che dovrebbero costituire una nuova Europa grazie
Grazie
Grazie io
Passerò subito socio del PIL record dopo una breve premessa
Come hanno già detto Elisa riciclare verdastro adesso Valeria non vi è alcun dubbio che in questi mesi si ha l'impressione di un cambio di passo
Nell'evoluzione del processo di integrazione europea cioè che si possa arrivare a vere e proprie
Svolte non so se proprio sedi in senso federale ma certamente nell'approfondimento
Degli aspetti demografici e sociali del diritto dell'unione col migliore costituzionalismo europeo quello Pringle of definisce la scuola berlinese eccetera certamente l'aspetto sociale diventa cruciale come nel saggio di vernici del novantanove Sukur l'Unione europea dopo il Trattato di Amsterdam per valutare quanto effettivamente l'ordinamento riunione posso abbandonare diciamo
Gli ancora tratti a volte internazionalisti Chico comunque non propriamente federale
Traguardare diciamo uno delle delle una maturazione cui pensavano gli scrittori del Manifesto di Ventotene
Quindi tutti grosso modo parlano di Europa sociale che ha conquistato all'agenda politica il presidente del Consiglio
Che sono in grado di avere qualche tema tenga come il nostro nella conferenza di porto acquisiscono dei meriti straordinari si alludono qualche proposta di cui non si parlava
Da molti anni ora a me sembra che sia ancora presto per crede che questa battaglia sia stata vinta cioè che possiamo diciamo guardare a questa grande attenzione che si dedica
Problemi sociali scontando un successo e che si riesca infettiva mente ad abbandonare per sempre diciamo lo scenario tetro e truce delle misure di austerity
Troppo vicini sono le immagini degli scontri davanti al parlamento greco o le immagini dell'ultimo concerto
Della tenuto Atene prima della chiusura del Teatro dell'Opera per via delle misure devo Serenity però nel mio Obreja breve intervento vorrei sottolineare tre aspetti
Che ci fanno pensare che qualcosa di serio sia in pentola bolle in pentola e che diciamo a questa ci siano delle concrete possibilità non dico per vincere su tutto ma per realizzare degli obiettivi importanti a livello di transazione di transizione diciamo anche istituzionali primo lo ricordava già e riciclare N non vi è dubbio che nella approvazione ricoveri blanda sono passati dei principi
E dei valori importanti in certo senso alle ricoveri match alza delle misure di austerity sono all'opposto di quello che si è realizzato con ricoveri Plant
Abbiamo meccanismi di finanziamento con risorse proprie
Da parte degli organi europea abbiamo una buona condizionalità legata misure ecologico ecologiste o di digitalizzazione all'insegna del nuovo umanesimo europeo di cui parlavo tanti autori tra i quali il nostro amico Oreste Pollicino il suo del recente
Dj dal costituzionalismo uscito per la Oxford oppressa
Abbiamo anche diciamo vediamo squadernare c'è appunto una serie di misure che sono di tutt'altra natura diciamo richiamo un altro
Etò s'e uno scenario completamente diverso per fare un esempio concreto che ho seguito in quelle risorse che sono purtroppo scarse dei Progetti finanziaria ricorre planner per il settore sociale comunque c'è una quota limitata
In cui le risorse sovranazionali appunto finanziate attraverso un debito comune che verrà riscattato con risorse proprie sono destinate agli ammortizzatori sociali guardi appunto vengono finanziati direttamente
Dall'Unione per una parte quindi alludono anche a un'Europa sociale che supera quell'aspetto diciamo un po'limitativo con la quale si è realizzata cioè il solo misure
In qualche modo di tipo regolativo l'Europa sanzione all'Europa disciplinare Europa regolamenta ma l'Europa non riesce sta salvo il fondo di globalizzazione che ricordava egli prima
Maya finanzieri direttamente come fanno gli Stati della tradizione welfare istiga le misure che vuole introdurre a livello sociale
Certamente queste misure sono state adottate sulla base dell'articolo centoventidue del Trattato sul funzionamento della misura dichiarato re straordinaria anche se a Lisbona certamente non pensavano di finanziare i piani di settecentocinquanta miliardi fra pensava da qualcosa per fronteggiare i terremoti mi volle catastrofi naturali come gli straripamenti dei fiumi quindi certamente l'Europa ci ha abituato a queste sorprese in cui norme con mai applicate un po'ai margini della tessitura istituzionale dell'Unione possono venire valorizzate e diventare così centrale
Però quello che sappiamo con certezza
E che attualmente il patto di stabilità è sospeso e che abbiamo diciotto mesi per trattare diciotto mesi in cui chi ha le idee
Le può tirare fuori giustamente ricordava quel fondo sociale che risponderebbe proprio a questa esigenza di un finanziamento diretto da parte dell'Unione il fatto che l'Unione
Mostra direttamente la propria solidarietà ad esempio c'è questa proposta che è molto diciamo popolare darà i socialdemocratici europeizzare i verbi e anche nella sinistra europea che sul reddito minimo garantito accanto diciamo agli strumenti di protezione su base nazionale comunque l'unione
Quella sulla base di un intervento diretto della BCE posta dell'agire almeno una piccola somma di cento duecento euro che diciamo sottolinei la comune appartenenza a una città di garanzia dell'Unione che certamente per i cittadini italiani sarebbe poco significativa ma che avrebbe un enorme valore non solo simbolico ma redistributivo per Paesi che invece pinne eguali villa salario minimo eh poco al di sopra di questa soglia quindi questo è il primo elemento che ci fa ben sperare non sarà tanto facile passare da ricoveri blanda alla reintroduzione del patto di stabilità si sfasciò Brollo
Ormai gli USA dei termini poco Diversi da quelli di dieci anni fa
Sarà necessaria una trattativa sarà necessaria che l'opinione pubblica
Democratiche i sindacati
Le forze di sinistra accettino questa sfida e che già da oggi cerchino diciamo delle soluzioni che magari non saranno proprio la costruzione di un nuovo welfare
Pan europeo con tutte le caratteristiche dovuto al welfare
Nel secondo Novecento ma che in qualche modo di questo voi credo che parlare anche professor Spinelli possono diciamo introdurre dei gli elementi significativi di transizione il secondo elemento molto importante ma qui tra magistrati posso andare più velocemente
è l'onda lunga della Carta dei diritti fondamentali ricordiamo che Diberti la carta
A quell'efficacia che Rodotà e Alber massacrò diciamo ben fotografato come un effetto indù uscente comune affetto costruttivo per formativo di un lessico comune
Nella costruzione dei diritti fondamentali perché il solo fatto che i cittadini europei richiamino le norme della Carta e che su questi fatti queste norme Aldo modo di pronunciarsi gli giudice nazionali sotto la regia
Di una corte di giustizia un Effetto chiaramente di costruzione simbolica e diciamo contenutistica di una rete comune di garanzia però nel corso di questi mesi ultimi mezzi ultimi anni la corte di giustizia non so
Forse non tanto nel settore sociale ma anche nel settore sociale ha rafforzato moltissimo le tutele della carta perché innanzitutto a diciamo stabilito un ambito di applicazione della Carta molto estensivo che va be'al di là della lettera della stessa Carta dei diritti e dei trattati
Ma ha cominciato a dire quali sono gli articoli della Carta direttamente applicabili quindi direttamente applicabili da voi e da parte dalla corte di giustizia e tra questi diritti immediatamente applicabili ci sono importanti diritti sociali come l'articolo
Trentuno della carta che riguarda i riposi l'orario di lavoro le ferie o il articolo ventuno
Sulle non discriminazioni e quindi che cosa noi vediamo in questi ultimi mesi che finalmente c'è una pronta riflessività dell'ordinamento comunitario perché dopo le sentenze della Corte intervengono le proposte della nuova commissione che è molto attiva su questo telefonino
In un unitamente in coerenza con un nuovo attimi simbolo del Parlamento europeo che recepisce l'orientamento della Corte sicché le sentenze della corte di giustizia sulla diretta applicabilità dell'articolo trentuno diventa le premesse per la proposta di direttiva del salario minimo di regolamentazione della piattaforma di tutela del lavoro autonomo
Di cui adesso parlerò nel terzo punto molto rapidamente quindi la Carta dei diritti secondo me è a questo Effetto diciamo
Dirompente del lungo periodo perché perché costruisce una comune aspettativa di tutela dei diritti fondamentali
Del dell'insieme diciamo della cittadinanza europea e qui su questo concludo
A me sembra che non sia più avanti Mundo niente di simile a quello che avvenne nel due mila sette quando la carta ancora obbligatorio cioè una sorta di bilanciamento improprio incongruo non diciamo perfettamente riuscito tra diritti sociali libertà del mercato perché la Corte secondo me ormai il bilanciamento lo fa lo fa bene magari qualche volta conseguenze
Più o meno d'accordo ma il bilanciamento cioè e non c'è più
Questo tipo di squilibrio di diciamo scollamento rispetta le tradizioni costituzionali di alcuni Paesi più progressisti di cui si era parlato del due mila sette tant'è che la sentenza Iraq chissà
Che la una sentenza che è intervenuto su una legge greca che sostanzialmente impediva rendeva difficilissimi licenziamenti collettivi in Grecia del due mila diciassette che ha fatto questo bilanciamento diventata la base che diciamo i ministeri alcuni ministeri hanno goduto impugnare le il blocco dei licenziamenti degli ultimi di diciassette mesi nel senso che sulla base di questa sentenza era Guess
E chiaro che il diritto di proprietari della libertà di impresa diventano bilancia devi quindi inimitabili
Così come prevede la gatta il terzo punto
E mi avvio a concludere e quello del pilastro sociale che è stato gigantesco forse incompreso all'epoca regalo della commissione Junker di cui all'epoca non si è capita l'importanza che poi è venuta fuori con una Commissione molto più diciamo sensibile e attiva come quella incaricata a dire l'idea che come nella Carta dei diritti fondamentali nel piazzato sociale sono ricompresi i venti i principi diritti fondamentali delle tradizioni costituzionali comuni
Secondo una nomenclatura molto aperta ai garantista che include tutte le esperienze più avanzate però l'idea della del Picasso sociale qual è
E che comunque idilli alcuni diritti possono essere realizzati garantiti anche dagli Stati non c'è bisogno di un competenza necessariamente sovranazionale su tutti vinti di
I principi l'importante è che la strategia a regia
Globale sia riservata sull'insieme dei diritti sia riservata alla Commissione europea
Cioè vale a dire che anche diritti lasciati al agli Stati verrà loro implementazione in concreto avvengano nel rispetto delle strategie complessive dell'Unione che sono quelle sul green la digitalizzazione
Umanesimo di internet
E via dicendo cioè quegli aspetti che consentono hanno Bratz Ford in una bestseller internazionale effetto Brussel di dire che il mondo europea attraverso alcune regolamentazioni
In cui diciamo la disciplina di mercato è collegata comunque al rispetto dei diritti fondamentali come declinati la corte di giustizia riesce a imporsi in tutto il mondo
Tant'è che gli Stati Uniti hanno rinunciato diciamo Anna
La loro righe ornamentazione in certi aspetti della privacy che involgono i rapporti un Rizzon tale non solo quelli verticali col Governo aviere una propria elaborazione cercando di recepire
Recependo in sostanza degli spunti europea il bene
Su oggi sulla base diciamo di quest'idea del Pilastro un una strategia globale che unisce che unisca
La arbitro la soft law e le strategie diciamo che avvengono con altre forme come comunicazioni come raccomandazioni come insieme diciamo di di provvedimenti e ricordo che il reddito minimo garantito sia generalizzato
In Europa perché oggi tutti gli stati anche compreso recalcitranti Italia lo hanno non sulla base dell'articolo ma sulla base di una diciamo moral
Su quei c'è un che la commissione esercitata portando alla fine tutti quanti erano informati bene
La commissione elaborato dal marzo del due mila ventuno un ambiziosissimo progetto con decine e decine di iniziative declinante
Specificamente nel tempo da qui al due mila venticinque in cui si circa di coprire diciamo gli aspetti fondamentali della regolazione sociale coniugando ai colleghi grandi discorsi
Su internet sull'umanesimo digitale e la svolta la svolta green ci sono tre diciamo di queste iniziative Averoldi ardono lo e che certamente sono ben noti per tutti noi cittadini europei
E forse anche verdi cittadini del mondo decisivi innanzitutto la proposta sul salario minimo che recepisce le sentenze cerca di declinare in senso operativo le sentenze della corte di giustizia sull'articolo trentuno
La proposta di una regolamentazione
Credo attraverso direttive del lavoro in piattaforma in cui si affronta la sfida di quali siano diciamo il sette di regole di garanzie proprie per un lavoro che comunque non v'è il lavoro da Renzi anale che si allontana sempre più dagli schemi classici della subordinazione che dovrebbe avere una parte di garanzie universalistiche ad esempio per quanto riguarda il controllo
Tramite internet e dei lavoratori o alla tutela della bravissima dovrebbe avere anche garanzie specifiche perché una cosa è una piattaforma come quella che costringe i Raiders a svolgere attività sostanzialmente simile a quelle dei fattorini un'altra cosa sono invece gli otto forme in cui l'operatore più libero non lavoro numero sistemi forse non addirittura un datore di lavoro perché il tutto avviene a livello reticolare e orizzontale quindi è una sfida
Veramente fondamentale che diciamo allude a questo discorso che oggi l'unione fa vedremo se riuscirà a portarla a termine
Di non attenere il broncio al proprio tempo e affrontare diciamo le chance che ci offre un'innovazione bourne denunciando a offrire un sette di diritti fondamentali
Per tutti ora e concludo ex io penso che qui sei tre gli elementi cioè da un lato il recovery e dall'altra
L'onda lunga iper sostituiva della corte di giustizia sulla base d'Agata dall'altra questo programma molto ambizioso
E molto dettagliato sul pilastro sociale ci dovrebbero invitare a accettare oggi questa sfida di viverla
Con l'autenticità compassione e rinunciando a una certa ambiguità e concludo che con modo però da sempre una parte della sinistra che accetta finalmente anche la sfida delle proposte europee ma sempre con doppiezza nel senso che è ove loro OPA non accetti interamente le proposte che vengono dal sindacato degli scrittori più di sinistra allora
Rivive diciamo all'alternativa nazionale io credo che sarà ambiguità vada assolutamente rotta perché se non altro a dietro una Filosofia del rapporto tra l'economia di mercato e diritti fondamentali che non i diritti sociali in particolare che non è temibile perché si accusa l'Europa
Di essere neoliberista ma chi c'è di più neoliberista di pensare che le reti le una disciplina del mercato unica del mercato unico cioè di un mercato tra tutti gli Stati
Possa essere diciamo limitata è governata attraverso politiche nazionali come se gli aspetti sociali di disciplina del mercato del lavoro fossero in un cattivo marxismo sovrastruttura liste diciamo distinguibili invece dalle regole proprie
Della produzione con Carla Pagani e la grande trasformazione dobbiamo riconoscere che le regole del mercato
Del lavoro della disciplina lavoristica fanno parte costitutiva del sistema economico produttivo sociale e istituzionale quindi se noi non vogliamo rinunciare a un mercato unità credo che nessun lavoratore il cittadino europeo se la sente
Di tornare negli angusti
Limiti economici di un Paese isolato dal resto dell'Europa allora dobbiamo riconoscere che le politiche sociali necessariamente debbono essere comuni devono diciamo essere muoversi a livello in cui si muove il mercato per fare questa riprendendo Odasso difensore una battuta per fare questa vostra
Per partecipare attivamente noi abbiamo già una sede in una sede che attualmente e un po'diciamo non gode di un momento di alta popolarità ma la conferenza sul loro futuro dell'Unione dopo le elezioni tedesche si riscalderà Ellis sarà il terreno in cui le associazioni le redini magistrati derideva i laburisti riuniti
E universitarie potranno far valere come diceva prima da soli
Le loro opinioni le loro proposte nella speranza poi questo condivido questo orizzonte di speranza con Das lì anche se forse ci credo di meno
Che prima o poi il Parlamento europeo faccio il suo giuramento della pallacorda cioè che essi diciamo auto investa di quei compiti che già cioè l'organo di mandato universale e democratico dei cittadini dell'Unione
Grazie
Grazie Papi Brandini è riuscita condensare il poco tempo un mondo di che ha reso che erano in maniera molto chiara quella crucialità di cui parlava Pernice io lo ringrazio in particolar modo potete immaginare perché a sottolineato la ciò che sta facendo la corte di giustizia in termini di applicazione diretta della Carta dei diritti fondamentali
Papi ha citato l'articolo trentuno si potrebbe obiettare che è facile obiettare che ci sono tante altre disposizioni che restano ancora nell'ombra
Si potrebbe dire stiamo parlando solo dell'articolo trentuno solo il diritto alle ferie
In realtà c'è un articolo centrale nel quale si parla continuamente di applicazione diretta da parte della Corte di giustizia dell'articolo ventuno che sa abbiamo piano bene che è un metaprincipio del diritto dell'Unione
E quindi che ha estende la propria onda lunga Musto ma sappiamo che c'è l'articolo quarantasette anche che è trasversale che sta diventando il core business della corte di giustizia perché la tutela giurisdizionale effettiva sta diventando lo strumento fondamentale anche a tutela di quella indipendenza della magistratura che tanto ci preoccupa
E ci sta preoccupando negli interventi che sono stati fatti insomma tutto in Polonia in Ungheria
Prima di di continuare vorrei approfittare per salutare la presidente Cassano presidente aggiunto della corte di cassazione che ci onora della sua presenza e il professor Donati componente del Consiglio superiore la magistratura che e anche con noi
Direi
Dire adesso è di passare alla Governance la governance europea il cuore del dibattito sulla governance democratica che oggi vediamo
Pericolosamente a rischio un argomento che soltanto a mani esperte come quelle di costituzione mista illuminato come il professor Spinelli si poteva lasciare grazie professore
La prendo un po'alla lontana però non vi preoccupate perché rispetterò i miei dieci
Dunque io penso che iscritti il punto di partenza
Sia quello dei valori comuni perché
Governance democratica e che valori comuni stanno insieme
Allora i valori comuni sono enunciati all'articolo due del Trattato sull'Unione
Questi valori comuni quali sono
Sono quelli nostri
Sono quelli degli costituzionali degli Stati membri sono il pluralismo l'eguaglianza la libertà lo Stato di diritto che vuol dire anche indipendenza del potere giudiziario questi sono i valori comuni
Vuol dire tra le altre cose
Che lo stesso la stessa libertà di mercato non è compresa attenzione fra questi vado certo che ha libertà di mercato e fondamentale dell'Unione Europea
Ma non è compresa tra i valori comuni questo è molto importante per capire il passaggio epocale che c'è stato
Anche se non visto con il Trattato di Lisbona come spesso succede con le dichiarazioni che si scoprono dopo si scoprono quando vengono violate
Perché questo è successo sono stati violati tutti siamo andati a guardare i valori comuni stati violate
E l'articolo sette che prevede un farraginoso sistema per tutelare
La i valori comuni nei confronti degli Stati che al loro interno
Vengano meno a questi valori attraverso una procedura che effettivamente è molto difficile perché richiede l'unanimità la fine dei degli altri stati abbiamo capito quanto sono importanti
Parallelamente abbiamo anche capito un'altra cosa
Che la Carta dei diritti
Non può essere vista come
Una carta nella quale
Diciamo abbiamo un testo che va applicato immediatamente e ma l'esperienza la Costituzione la dinamica è stata questa
Ci abbiamo avuto decenni di in attuazione costituzionale
Una una Corte costituzionale che si è impegnata dieci anni dopo l'entrata in vigore della Costituzione a dire che la prima parte della Costituzione
Aveva efficacia precettiva non era un programma che il Parlamento poteva così applicare o meno a suo piacimento non era un documento politico ma aveva una efficacia giuridica
Non dobbiamo guardare alla carta con un minimo di storicità e quello che ci ha detto il presidente Bronzini prima è molto importante perché vuol dire che gli anni di Viking nella gara e lavanda sono lontani ormai abbiamo un altro orizzonte in cui la corte di giustizia che nei primi dieci anni cioè negli anni precedenti Lisbona
Che si guardava bene dal dal citare addirittura la carta a differenza delle corti nazionali e anche il tribunale di primo grado ha cominciato a pregare
E questo cambia tutto
Tate quindi
E diciamo siamo da questo punto di vista in una prospettiva incoraggiante
è fino a un certo punto
In realtà
Lo siamo
Perché per tutto quello che può fare questo grande edificio questa grande macchina dell'Unione Europea davanti come appunto il caso
Della giurisprudenza ma anche di altri di altri ambiti anche in parte autorità indipendenti
E tuttavia rimangono due grosse incognite una riguarda il fatto che alcuni Stati e anche questo c'entra con la governance democratica e quindici devo ritornare un poco alcuni Stati
E si guardano bene da riferirsi ai valori comuni
E e poi sono stati in realtà diversi fra loro perché l'Ungheria approvato una Costituzione
Molto furba in cui mette insieme la nazione magiara e il rispetto della Convenzione europea e quindi gioca su due tavoli
Ma sempre applicando la propria Costituzione quindi però è fatta da gente che Ciaccia in testa un disegno molto preciso purtroppo è un disegno autoritario
Ed è l'autoritarismo del ventunesimo secolo che è diverso da quello del secolo precedente
è un autoritarismo che si coniuga col fatto che tutti vanno a votare liberamente in apparenza
Orban non può essere può perdere le elezioni ebbene sì può perdere le elezioni
Però intanto sì ma mette un sacco di polizze di assicurazione per vincerle sempre fra queste i soldi che gli diamo come unione
Perché questi lui ci tiene tanto perché su questi ai riuscito a superare delle crisi enormi
E allora c'è proprio sulla condizionalità che si è giocata dopo il fallimento dell'articolo sette
Sulla condizionalità si è giocata una battaglia
Dal punto di vista della formazione della delle procedure soprattutto che si è conclusa male perché a dicembre è stato varato questo Regolamento e in cui a differenza di quello che dicevamo all'inizio purtroppo e i i valori della del mercato sono stati messi sullo stesso piano su un piano equivalente dei valori comuni
In altre parole abbiamo avuto una compromesso nel quale molto probabilmente l'Ungheria avrebbe potuto uso questo questo tempo perché ora effettivamente ha fatto probabilmente un falso un passo falso
Avrebbe potuto arrivare alle elezioni dell'anno prossimo
Che in modo da consentire ha ormai una di stare tranquillo fino a evitando la le procedure di infrazione e soprattutto evitando che questa condizionalità economica venisse messa in pratica nonostante la violazione dello delle regole sullo stato di diritto e soprattutto della indipendenza della magistratura che Luís perpetra tranquillamente da moltissimo tempo
Allora
Questo quindi un'incognita questa è un'incognita molto grossa e non so sinceramente se basta una posizione molto
Se mi permettete molto gridata come quella di ieri della Presidente della commissione perché le procedure di infrazione e e sono procedure che si basano su certe caratteristiche molto precise sono quelle indicate dai trattati allora bastava una procedura di infrazione relativamente alla legge sull'LGBT di cui ha parlato all'inizio ma non lo so sinceramente questo proposito di ieri
Mi fa molto piacere dal punto di vista se vogliamo politico costituzionale son molto contento che l'abbia fatto ma poi dal punto di vista giuridico non non è chiaro e non è chiaro come va a finire io sarei molto contento sì si avviasse in qualche modo questo processo in cui alla fine si dice basta perché questi cioè non abbiamo nel cuore d'Europa un pericolo per la democrazia permanente da dieci anni in Ungheria si è esteso in Polonia
In Slovenia adesso abbiamo un pericolo del genere abbiamo una se gli stati molto corrotti in tutto l'Est per non parlare di sacche dell'Ovest di che conosciamo molto bene
Quindi e non so se vi rendete conto non è una non è non è una situazione molto incoraggiante e poi abbiamo l'altra questione che riguarda in senso stretto alla governance democratica
E questo è un problema istituzionale per eccellenza nel senso che abbiamo uno squilibrio che si è creato di fatto fra i due grandi pilastri fra cui si è sempre retta dal punto istituzionale
L'Unione Europea il pilastro sovranazionale composto dal Parlamento europeo e dalla Commissione e il pilastro intergovernativo composto dai consigli dei ministri e soprattutto dal consiglio europeo questo squilibrio
Si è verificato di fatto nel senso che il Trattato di Lisbona ha continuato a mantenere
Come delle innovazioni significative ma ha continuato a mantenere l'equilibrio fra questi due assi perché nella sostanza
Assi consentito al Parlamento europeo di dare praticamente la fiducia alla Commissione e quindi di istituire un sistema tra birra molto tra virgolette parlamentare no quindi qualcosa di molto più simile a quelli nostri quelli nostri degli stadi degli stati membri
Però dall'altra parte ha riconosciuto nel trattato per la prima volta il Consiglio europeo composto da capi di Stato e di governo che stanno sopra i vari consigli dei ministri
E che hanno un ruolo di iniziativa politica nel trattato ora iniziativa politica iniziativa politica non abbiamo visto questo per la verità
Così io l'avrei fatto quasi tutto negli anni passati molto di più della sola iniziativa politica grandi strategie ma quali grandi strategie hanno fatto tantissimo
Perché Lisbona è stato ratificata da fine due mila e nove eccetera a comincia la crisi la crisi del del della finanza che significa che se l'eurozona
E la crisi dell'euro zona portato con sé
Un indebolimento non tanto e non solo del Parlamento europeo ma soprattutto della commissione a fronte di una rafforzamento notevole del consiglio europeo e quindi tutta la fase dell'austerità è stata marcata fortemente da questa da da da questa situazione
La fase della pandemia è una fase diversa per varie ragioni
Certamente nella fase della pandemia abbiamo avuto una presenza molto significativa a livello europeo ancora del Consiglio europeo
Però c'è da dire che bisognava mettere in campo intanto dal punto di vista
Diciamo distretto l'Unione non ha nessuna competenza sulla sulla salute nessuna
E la presidente la commissione invece ha cominciato a dire subito vogliamo un'Europa della salute
E questo è già significativo che lo dicesse il presidente della commissione quindi ha cominciato ad avere un ruolo promozionale e la commissione ha sempre funzionato nei suoi momenti migliori come grande agenzia promozionale e naturalmente anche autopromozionale
Dell'unione europea è sempre stata così nei momenti nei suoi momenti migliori a questo si aggiunge tutta la vicenda
Che ovviamente è stata gestita soprattutto dalla banca centrale e anche dal Consiglio europeo della sospensione del restrizioni del fiscal compact e di tutte le misure che conosciamo con una serie di invece di previsioni di misure di contrasto alla crisi pandemica che e sta sono state non solo per l'Italia ma soprattutto dell'Italia un balsamo fondamentale allora
Io non credo a un cambiamento improvviso
Dio leggo anche questa di di di orientamento anche se sono insorto filoeuropeo troppo io vedo la preoccupazione
Che seria che si andava a sfasciare veramente tutto perché cent c'era una tale preoccupazione per la tenuta
Di tutti i sistemi il sistema dei sistemi nazionali no oltre che di sistema europeo per cui quella è stata una strada obbligata
Penso che questa strada obbligata segna un precedente
Significa che si può passare a quello che Draghi parla definisce il debito buono
E quindi una governance anche a livello europeo che corrisponda questo
Ma bisogna vedere perché per ora se ci riferiamo strettamente alla governance dell'euro zona le cose non stanno così
Fin dai tempi di Carlo Azeglio Ciampi il quale lo lamentava apertamente giustissima niente
Cioè se c'è stata questo enorme scollamento
Fra una Banca centrale che praticamente agisce come sette anzi di più fosse la bella Federal Riserve cioè un'istituzione completamente sovranazionale completamente
E la politica economica politica economica è gestito dai governi allora questa questa schizofrenia riuscirà a essere superata questo interrogativo si è cercato di rispondere
Variamente in questi anni prima che negli anni della della crisi della finanza
Del dell'euro zona
Si cercò di rispondere con due rapporti uno dei quattro e poi l'altro dei cinque presidenti
Il quinto presidente adesso non vi sto a dire chi erano presidente la commissione eccetera eccetera ma il quinto presidente significativamente al presidente del Parlamento europeo quindi presidente diciamo delle principali istituzioni europee cosa c'era in questi due rapporti
C'era la prefigurazione di un ministro dell'economia allora
Sta di fatto che tra la situazione attuale in cui c'è un sistema molto tedesco
Sì se lasciamo perdere la sospensione che c'è stata ma la regola del fiscal vede stabilire l'artista scomparso e dai regolamenti che lo hanno preceduto e questo è un sistema di controllo
Dei bilanci nazionali basati su certi standard che conosciamo tutti il tre per cento del deficit sessanta per cento del debito eccetera eccetera con una serie di pagelle che vanno che devono essere date agli stati membri ogni anno quindi un sistema molto rigido
Molto rigido basato su automatismi questi automatismi eliminano completamente la possibilità di discrezionalità politica raccordo
è un sistema in cui ovviamente non c'è nessuno spazio per finanziamento di spese sociali
Ed è molto ricalcato dico questo poi vi lascio perché penso che il testo
Superato il budget
Molto ricalcato sulla costituzione tedesca
La quale sta lì cioè non è che anche se si toglie fiscal compact per la costituzione delle scaglie mette noi non possiamo pensare che cambi
Che nel due mila sette è cambiata e a eliminato la bustina Nando la possibilità che le distese d'investimento
Facciano eccezione
Alle regole sul debito nel senso che anche le regole sul per investimento sono debito d'accordo
Questo non c'è nella Costituzione italiana per fortuna non c'è neanche quella spagnola che pure si sono adeguate artista competono e questo non non ce l'abbiamo
Anzi per la verità per quanto riguarda le Autonomie locali abbiamo al contrario cioè abbiamo nel c'è articolo centodiciannove la regola per cui e le regioni tranne che per investimento non possono indebitarsi che vuol dire che possono bibita Tzipi rincrescimento è il contrario casomai
Allora il tutto per dire che passare da questo sistema che ha ispirato perlomeno anche se ripeto non proprio le costituzioni ma certamente è spirato largamente il fiscal compact
A un sistema nel quale si passa a un ministro dell'Economia
Il quale sia in grado di Adele discrezionalità politica magari anche restringendo perché non è che per forza deve essere uno spendaccione può essere pure restrittivo
Però comunque c'è discrezionalità politica
Passare questa è la grande scommessa
Ma per poter passare a questo che è un elemento fondamentale per vedere se noi abbiamo effettivamente un abbiamo realizzato qualcosa di più simile al alle istituzioni dello stato costituzionale nazionale così come si è venuto formando in Europa nel secondo dopoguerra e noi dobbiamo far quadrare altri conti che certe volte
Anzi in in gran parte non sono non è una metafora ma dobbiamo veramente far quadrare i conti e questo vale soprattutto per noi
Né grazie grazie moltissime al professor finali che c'ha usato molto lucidamente in quella che è la scommessa nell'attualità di una anche dolorosamente per certi aspetti sia ci ha scosso ci ha riportato a una realtà nella quale credo Contini ad a vere rilievo quello che ha fatto la corte di giustizia che ha perché realmente dobbiamo considerare che proprio in relazione quei valori di cui parlavamo prima i valori che sono stati richiamati in premessa
Dal professor Spinelli la Corte di giustizia della sentenza recente del venti aprile scorso quella sui giudici maltesi ha per la prima volta ha sancito una clausola fino al regresso
Cioè Aldo dietro al dieci in quei valori non possono essere posti nel nulla da chi fa parte dell'Unione europea e allora sentiamo su questo Nicola Lazzerini l'Università di Firenze perché ci illumini un po'su questi punti
Molte grazie grazie innanzitutto per l'invito davvero gradito alla prima conferenza in persona assolutamente dopo dopo troppo tempo
Riparto da qualcosa che ha detto Pier Virgilio da Astoli chiazze ricordato che già negli anni Ottanta Altiero Spinelli ricordava
Che il controllo sul rispetto di quelli che allora erano i principi fondanti c'era già lo Stato di diritto tra quei principi fondanti oggi sono i valori fondanti dell'articolo due avrebbe dovuto essere ah sì assicurato dall'istituzione giurisdizionale la Corte di giustizia dell'Unione non da una istituzioni
Intergovernativa ecco ad oggi sappiamo che ancora almeno se guardiamo a quello che espressamente scritto nei trattati non è così nel senso che il controllo del rispetto dei valori nell'ambito delle procedure politiche dell'articolo sette del Trattato sull'Unione in quelle un po'infelicemente conosciute come l'opzione nucleare è affidato al consiglio e al Consiglio europeo ma questo non significa che la corte di giustizia non abbia coinvolto ed anzi la crisi
In Polonia e in Ungheria la crisi relativa soprattutto all'indipendenza della magistratura ha costituito l'occasione per la corte di giustizia per affermare una propria competenza rispetto alla trattazione di questi casi di deterioramento dello stato di diritto e io vorrei appunto un po'riflettere su come ha fatto la corte di giustizia per affermare la propria competenza quali sono state le implicazioni di una svolta piuttosto innovativa da parte della della corte e poi utilizzando proprio ciò che la corte ha fatto culla riguardo ai problemi relativi all'indipendenza della magistratura vorrei guardare anche a ciò che potrebbe essere fatto in relazione a violazioni di altri aspetti della lo lo oppure violazioni di altri valori fondanti ovviamente qui
Penso a quanto sta succedendo in Ungheria se dovessi dare un titolo a questo intervento io direi la corte di giustizia e il potenziamento degli anticorpi già presenti nei trattati perché se è vero che spesso si farebbe l'esigenza di aggiungere strumenti non dobbiamo dimenticarci però che il trattato qualche i trattati
Qualche strumento già lo mettono a disposizioni in termini di norme e in termini di procedure e questo è quello che ha fatto la povertà ha cercato di valorizzare disposizioni procedure già presenti all'interno dei trattati
Per quanto riguarda le disposizioni e la corte ha fatto leva su tre disposizioni del diritto primario tre disposizioni che gli stati tutti gli stati hanno liberamente e volontariamente accettato con la firma la ratifica del trattato di Lisbona appunto l'articolo due nel trattato sull'unione che afferma quelli che sono i valori fondanti dell'unione
L'articolo diciannove paragrafo primo del trattato sull'unione che è veramente il perno di questa giurisprudenza innovativa della corte
E questa disposizione sancisce questo per la prima volta prima lo trovavamo nella giurisprudenza della Corte di giustizia non solo con il Trattato di Lisbona
Abbiamo proprio una disposizione scritta su questo sancisce l'obbligo rivolto agli Stati membri di stabilire i rimedi giurisdizionali
Necessari per assicurare una tutela giurisdizionale effettiva nei settori disciplinati dal diritto dell'Unione e poi l'articolo quarantasette che riguardava prima Valeria l'articolo quarantasette della Carta dei diritti fondamentali
Diritto a un ricorso effettivo al giudice imparziale che tra i vari requisiti fa riferimento espressamente all'indipendenza del giudice adito
La Corte ha letto per la prima volta nella sentenza giudici portoghesi ventisette febbraio del due mila diciotto Alletto queste tre disposizioni insieme in una lettura che si può riassumere in tre passaggi
L'articolo diciannove pone un limite alla competenza che degli stati membri per quanto riguarda l'organizzazione della giustizia
Pone un limite perché questa competenza deve essere esercitata in modo tale che sia assicurata la tutela giurisdizionale effettiva ai sensi dell'articolo quarantasette della Carta nei settori disciplinati dal diritto dell'Unione ma attenzione l'articolo diciannove
E una concretizzazione dell'articolo due la prima volta che si trova il combinato tra queste due disposizioni
Perché l'esistenza di un controllo giurisdizionale effettivo sul rispetto del diritto dell'Unione un elemento inerente allo stato di diritto
E allora
L'articolo diciannove deve essere interpretato nel senso che gli stati membri da non assicurare che i giudici che potrebbero trovarsi ad interpretare e applicare il diritto dell'Unione soddisfino i requisiti dell'indipendenza o meglio requisiti della tutela giurisdizionale effettiva tra cui l'indipendenza giudici che potrebbero applicare interpretare il diritto di riunione quindi tutti i giudici non soltanto quei giudici che in un caso e specifico si trovano effettivamente a dover a picchiare
Il diritto materiali dell'Unione
Quindi con questa lettura combinata la qualche ha superato effettivamente quelli che sono i limiti di giustiziabilità
Rispettivi degli arti dell'articolo due del Trattato sull'Unione e dell'articolo diciannove il limite dell'articolo due che riferimento allo stato di diritto riferimento generico ha bisogno di essere concretizzato non plichi più precisi per diventare giustiziali
I limiti dell'articolo diciannove questo riferimento molto preciso ai settori disciplinati dà diritto dell'Unione che avrebbe potuto al essere eletto nel senso che c'è una competenza della corte ad occuparsi di tutela giurisdizionale effettiva soltanto laddove quel giudice che richiede il suo aiuto è un giudice che sta picchiando il diritto materiali dell'Unione nel caso ma se la corte con questa interpretazione combinata
Ha potuto affermare la propria competenza a trattare i casi di giudice al carcere
Attraverso le ordinarie procedure rinvio pregiudiziale e la procedura d'infrazione anche quando il caso o o o appunto se è il caso non sia collegato direttamente il Coni il diritto materiale dell'Unione
Questa svolta appunto ventisette febbraio due mila diciotto sentenza sui giudizi portoghesi è stata anche una svolta
Proprio dal punto di vista della gestione della crisi della roulotte lo perché come diciamo fino ad allora c'era stata soprattutto una fasi Commissione europea prima di tutte ma anche il Parlamento europeo il consiglio una fasi sulla necessità di ampliare gli strumenti a disposizione dell'Unione c'era stata una sorta di fuga dalle procedure prevista all'interno dei trattati e questa idea di dover introdurre strumenti nuovi tra cui forse il più famoso è il nuovo quadro per lo Stato di diritto elaborato dalla Commissione applicato
Con esiti assolutamente infruttuosi nei confronti della della Polonia
Con questa sentenza giudici portoghesi la situazione
Cambia e cambia perché iniziano ad essere aperti e procedure di infrazioni soprattutto nei confronti della anzi solo nei confronti della Polonia realtà per quanto riguarda l'indipendenza della magistratura quattro procedure d'infrazioni e due già concluse con sentenza di accoglimento del ricorso della commissione
Di una terza procedura si aspetta la sentenza giorni quindici luglio e da ultimo trentuno marzo è stata deferita la corte una quarta procedura che riguarda la sempre i confronti della Polonia che riguarda la Mazzullo ma soprattutto è stato una fiorire di rinvii pregiudiziali tantissimi rinvii pregiudiziali
Utilizzando appunto queste tre disposizioni che offre ricordato rinvii pregiudiziali che sono arrivati soprattutto da giudici polacchi ma non solo si ricordava quello molto importante ci tornerò in chiusura proposto dai giudici maltesi
Nel caso nel caso ripubblica
Ma anche nell'ambito della cooperazione Rizzon tale tra giudici e rinvio irlandese le anime e il rinvio olandese open bar ministeri che hanno consentito alla corte di sviluppare un testo un cosiddetto doppio testa che consente ipotesi eccezionali di bloccare l'esecuzione di un mandato d'arresto europeo nei confronti nello Stato membro dove vi siano delle carenze sistemi che per quanto riguarda il sistema giudiziario e un rischio che l'autorità giudicante
Claudio Toti Rita che nello specifico dovrà occuparsi della persona ricercata non rispetti il requisito della della indipendenza
Ecco sicuramente questa strategia della corte soprattutto questa interpretazioni molto ampia dell'articolo diciannove che ha consentito alla corte di costruire in modo molto ampio la sua competenza nell'ambito del rinvio pregiudiziale avuto estremo successo questo lo confermano i numeri ha avuto successo anche quella che forse la scelta politica sottostante della corteccia di non accentrare il controllo nelle mani della Commissione attraverso la procedura di infrazione ma cercare attraverso la collaborazione con gli interlocutori naturali della corte i giudici nazionali di avere un canale diverso dalla procedura di infrazione per potersi occupare del tema dell'accumulo blu e su questo quindi anche la poi la deciso nella poi testata sicuramente una decisione molto acuta perché come si ricorra ci ricordava anche l'onorevole in Belgio forse il numero delle procedure d'infrazioni che sono stata perché non è ad oggi particolarmente soddisfacente e una nota di disappunto forse palla commissioni per non aver ancora pensato
Di utilizzare l'allo strumento della seconda procedura d'infrazione quella ex articolo duecentosessanta che consente in caso di mancata esecuzione della sentenza conclusiva de la prima procedura anche di imporre delle sanzioni pecuniaria quando sappiamo che rispetto alle due procedure di infrazione già conclusa nei confronti della Polonia sì qualcosa è stato fatto ma non c'è stata ancora Chiana esecuzione di queste sentenze quindi sicuramente il rinvio pregiudiziale su questi temi è stato un successo come sempre il rinvio pregiudiziale è stato un successo nella nella storia del processo di integrazione europea son detto e guardando guardando al futuro come dire vorrei che la commissione inascoltate in questo momento
Penso che lo strumento migliore pro futuro per cercare di gestire la crisi dello stato di diritto rimanga comunque la procedura di infrazione per una serie di ragioni istituzionali perché questa istituiti questa procedura istituisce un contraddittorio oggetto tra la commissione lo stato interessato ma soprattutto un controllo diretto da parte della corte di giustizia sulle sulla compatibilità del diritto nazionale in questione con il diritto dell'Unione del rinvio pregiudiziale la corte interpreta diritto dell'Unione
E soprattutto la conseguenza del rinvio pregiudiziale può essere l'obbligo di disapplicazione disapplicazione immediata perché c'è affetto diretto dell'articolo diciannove dello articolo quarantasette della Carta sentenza molto interessante di di marzo sentenza ai di sentenza del marzo due mila ventuno la Corte dice obbligo di disapplicazione al quale non possono stare
Disposizioni o prassi nazionali quand'anche anche disposizioni di rango costituzionale non possono stare a questo obbligo di disapplicazione
Ma la procedura di infrazione va oltre l'obbligo di disapplicazione perché richiede l'esecuzione della sentenza all'esecuzione la sentenza significa riportare l'ordinamento in conformità il diritto dell'Unione e laddove questo non accada se la possibilità non usata al momento ma esiste
Dell'Enforcement attraverso l'articolo duecentosessanta peraltro la corte di giustizia questo è un altro sviluppo davvero interessante e che è stato proprio occasionato dalla crisi della rule of law la la corte ha concesso provvedimenti provvisori
Nell'ambito già delle prime procedure d'infrazione Ida supportato i provvedimenti provvisori con la previsioni della di una sanzione pecuniaria in caso di mancato rispetto del provvedimento provvisorio qui del della misura provvisoria quindi sì utilizza la leva finanziaria anche anticipatamente rispetto alla alla procedura ex articolo duecentosessanta questa idea della maggiore adeguatezza della procedura d'infrazione è stata sposata proprio pochi giorni fa diciassette giugno due mila ventuno dall'avvocato Tina le bombe che è uno degli avvocati
Più attivi al quali capitano più cause sul sullo stato sullo stato di diritto nella causa C cinquantacinque venti dove ha scritto che in un contesto in cui uno più attori istituzionali si rifiutano di seguire gli orientamenti forniti dalla corte l'intervento di un terzo dei sì puzzone Esterna
Delle sentenze della corte come consente la procedura d'infrazione costituiscono un rimedio molto più adeguato se non l'unico
Ricordo e lo ha fatto in realtà anche il Parlamento europeo proprio ieri portando quella risoluzione che Valeria ricordava in in apertura che riguarda la situazione ungherese Parlamento europeo no soltanto invitato la Commissione a proporre una procedura di infrazione ha ricordato che ciascuno stato può farlo questo
Lo prevede l'articolo duecento cinquantanove del Trattato sul funzionamento notoriamente listati sono molto riluttanti nell'utilizzare la porta alla possibilità di iniziare una procedura di infrazione sono scontro davvero medita di due mani forse adesso questo tipo di procedure e nessuna per il momento ha riguardato la crisi della roulotte lo c'era stato un tentativo da parte della Camera bassa del Parlamento olandese che a dicembre due mila venti aveva chiesto al governo olandese di iniziare una procedura d'infrazione nei confronti della Polonia questo non è accaduto non ci sorprende basta pensare allo stallo ormai da anni nel Consiglio Affari generali delle due procedure ex articolo sette che sono stati avviati una dalla Commissione l'altra dal Parlamento di confronti di Polonia e Ungheria purtroppo inerzia degli Stati a assolutamente un dato un dato di fatto ma sicuramente sulle procedure di infrazione cioè da auspicare un intervento più proattivo anche da parte della della commissione ultimo conto guardando un po'al al futuro
Ci si può chiedere se sia possibile attraverso i mezzi ordinari previsti dal Trattato rinvio pregiudiziale
E procedura d'infrazione occuparsi anche di aspetti relativi alla roulotte lo Diversi dall'indipendenza della magistratura oppure violazioni di altri valori fondanti e quindi penso appunto
Al caso inglese
Allora in linea generale i trattati attuali e sottolineo attuali quindi quelli risultati dal Trattato di Lisbona non collega no la tutela dei valori fondanti esclusivamente alle procedure politiche dell'articolo sette
La Corte questo lo ha dato un po'per scontato che la giurisprudenza sull'orlo blu non non ha affrontato il punto però a me sembra interessante invece osservare che questo legame non più esclusivo tra la disposizione su valori fondanti e l'articolo sette è in realtà una novità dispone una novità silenziosa e perché è una novità perché nel Trattato sull'Unione europea prima della riforma di Lisbona la disposizione dedicata ai principi fondanti dell'Unione all'epoca si chiamavano ancora principe solo con Lisbona chi Mitzna chiamarsi valori
All'articolo sei paragrafo primo del trattato sull'Unione europea
All'epoca la giurisdizione della corte di giustizia rispetto alle disposizioni del trattato sull'unione a limitata riguardava solo alcune disposizioni e c'è un articolo del trattato sull'unione che era l'articolo quarantasei che indicava precisamente quali erano le disposizioni del Trattato sull'Unione
Once soggette alla giurisdizione della Corte di giustizia tra queste c'era l'articolo sei paragrafo due la disposizione sui diritti fondamentali tutelati in quanti principi in quanto principi generali che oggi l'articolo sei paragrafo tre del Trattato sull'Unione ma non c'era l'articolo sei paragrafo primo
Viceversa nel Trattato di Lisbona la disposizione sui valori acquisito una sua autonomia nell'articolo due e non c'è più una disposizione che va a individuare quali sono le specifiche disposizioni del Trattato sull'Unione
Rispetto ai quali c'è giurisdizione della Corte quindi novità silenziosa ma sicuramente significativa
Questo significa però che è possibile attivare la competenza della Corte soltanto utilizzando l'articolo due del Trattato sull'Unione parlo di competenza
Va da rinvio pregiudiziale la procedura d'infrazione ci sono opinioni diverse in dottrina c'è chi dice di sì già che dici di no personalmente ritengo più convincente la tesi secondo cui l'articolo due del Trattato sull'Unione
Da solo non è sufficiente a consentire l'attivazione di una procedura d'infrazione o d'un di un rinvio pregiudiziale ma come la corte di giustizia fatto proprio nella giurisprudenza sull'indipendenza della magistratura occorre appoggiarsi anche a più specifiche disposizioni del trattato tra disposizioni che introducono divieti obbligo facoltà più specifici in capo agli stati membri diversamente il rischio è quello di una tensione con una il principio di attribuzione delle competenze in questo senso mi pare corretto che di che la commissione esiste il caso dell'Ungheria si stia orientando per contestare la disposizione di specifiche disposizioni sulla libera circolazione delle merci e dei servizi alcune disposizioni del diritto di Rivalta sempre direttiva sui servizi audiovisivi la direttiva sul commercio elettronico oltre che la violazione di varie disposizioni della carta questo in relazione la famosa legge cosiddetta anti LGBT
Certo come ricordava il professor Pinelli con questo tipo di procedura di infrazione Nunzi DS a a comprendere tutta la problemi labbra problematicità della legge alcuni aspetti
Non rimangono alcuni aspetti non riesco ad essere coperti dalle disposizioni del Trattato ma qualcosa si può fare ospita due che questa procedura parta perché se si arriva ad una sentenza dalla Corte di giustizia la corte di giustizia metta proprio in evidenza come in questo caso la violazione di alcune disposizioni specifiche del trattato e sintomatiche anche della violazione dei valori fondanti
Da ultimo segnalo qui venendo alla palla che lanciava ancora Valeria che sembra che un orientamento nuovo e chi potrebbe dare forse maggiore altro al rinvio pregiudiziali anche alla procedura d'infrazione
Sembra che un emendamento nuovo emerga dalla sentenza Repubblica del venti aprile del due mila ventuno anche se in tema di indipendenza della magistratura
E qui per la prima volta la corte di giustizia valorizzato
Il collegamento tra l'articolo due del trattato sull'unione e l'articolo quarantanove del Trattato sull'Unione c'è la disposizione che regola l'adesione di nuovi Stati all'Unione
E che pone come condizione tra le altre il rispetto dei valori fondanti di quell'articolo due e l'impegno a promuovere i e la coerente in sostanza letto questo articolo quarantanove la lista alla luce dell'articolo due dicendo che l'articolo quarantanove una clausola istanza il e quindi le normative nazionali che consentono ad uno stato di aderire all'Unione in quanto conformi nel momento in cui c'è l'adesione ai valori fondanti non possono essere successivamente modificate in modo da determinare una regressione nella tutela dei valori
Possiamo allora dire che sufficiente invoca gli articoli due e quarantanove per attivare la competenza della Corte tramite il rinvio pregiudiziale ho la la procedura d'infrazione è ancora presto sulla base di quello che dice la sentenza Repubblica perché in realtà nella sentenza Repubblica la corte continua ancora a fare il riferimento all'articolo diciannove quindi ad una base giuridica ad un obbligo più più specifico
è sicuramente una uno spunto che la corte dai che probabilmente sarà precisato chiarito in in altre sentenze molte sono sono in arrivo certamente una svolta in questo in questo senso quindi
La possibilità di attivare di velocizzare la procedura di infrazione facendo riferimento all'articolo quarantanove due e basta sarebbe una svolta sicuramente di ordine costituzionale che andrebbe a toccare un nodo nevralgico quale quello di riparto di competenze
Tra Stati membri Unione e lo farebbe in un modo ancora molto più significativo di quanto già non faccia l'attuale giurisprudenza relativa alla roulotte lo
Grazie
Grazie molte grazie professoressa aggredito questa importante panoramica della
Giurisprudenza rotte giustizia sullo stato di diritto abbiamo un ospite adesso molto gradito che ci ha chiesto di intervenire in questa fase che il professor Palma
Che può accomodarsi il progresso Palma come molti di voi sanno è stato presidente del Comitato colpe o per la prevenzione della tortura attualmente garante nazionale
Per le persone private della libertà personale grasse di partecipare i nostri lavori grazie per il suo contributo promesso
E buon pomeriggio grazie dell'invito e diciamo mi fa piacere intervenire anche in questo contesto europeo anche perché in qualche modo da uno degli interventi da quello di Papi Bronzini ho sentito toccare la come dire il mix è necessario trova soft law beffardo law acquisiamo un po'troppo poco abituati anche nei contesti italiani mentre soft law tempo un le realtà un insieme regolativo che va crescente dove a cui dovremmo in qualche modo abituarci di più perché ha un effetto di regolazione a voi molte volte anche più stringente
Di quello che può essere semplicemente ad affidarsi all'articolo uno e papi prima parlava di come dire nel suo intervento parlava di hanno operato ancorché quindi di questa speranza di questa o barra di Brussel che va in qualche modo su tutti i Paesi io
Devo dire supera anche l'Europa spesso in qualche modo vedo molto difficile per noi oggi in interpretare questa ombra quando parliamo di ciò che viene rubricata come prima parte della Carta europea dei diritti fondamentali che c'ha il titolo appunto dignità
Siamo in un momento in cui il concetto di dignità Ernesto molto a rischio laddove si parla di privazione della libertà
E messo molta rischio nell'estensione della detenzione di tipo amministrativo
Anche in contesti che non la giustificano io ricordo che la direttiva centoquindici dello dell'unione europea quella dei rimpatri giustifica la privazione della libertà
Laddove si sono presumibili possibilità di effettuare il rimpatrio delle persone noi priviamo della libertà persone di di una nazionalità rispetto allo quale non abbiamo nessun trattato bilaterale
Che possa dare una previsione il giovane
Che preso a Ventimiglia è stato portato a Torino presa a Ventimiglia dopo che aveva ricevuto violenze e da un branco di persone è stato preso quando essi riferiti è andato in ospedale
Per dopo le botte che aveva ricevuto è stato subito portato il il Cpr Torino dove purtroppo si è anche sui citato apparteneva ad una nazionalità rispetto alla quale negli ultimi tre anni
Noi non abbiamo mai rimpatriato nessuno abbiamo sottratto tempo alle persone tempo vitale se perché non abbiamo nessun rapporto bilaterali Bindi la centoquindici del la direttiva centoquindici dell'Unione europea non autorizzerebbe tale privazione della libertà
Abbiamo un molti problemi rispetto al per alla dignità anche nel sistema più classico quello della privazione per il di della libertà in ambito penale di cui le i immagini di questo i giorni di ci fanno capire quale liti il livello di arretratezza non di solito viene fatto un paragone anche importante
Proprio in questi giorni rispetto a Genova rispetto ai venti anni di Genova
Mi aggiungo anche un altro che forse un po'meno note rispetto ai ventuno anni di Sassari e San Sebastiano a Sassari quand'esattamente con la stessa nel modalità venne organizzata una straordinaria perquisizione senza alcuna motivazione scritta senza nessun elemento che il giustificasse in termini di per riportare il cosiddetto ordine in una sorta di strana
Simmetria terra come dire terra chi esercita una funzione il nome della collettività e le persone che sono loro affidate come se si dovesse recuperare un territorio eppure parliamo nonostante la questione
Che oggi tenuta alla all'ordine del giorno come molti sanno dalla stampa mi sono incontrato con il presidente Draghi che voleva molto sapere
Di come era poi la proiezione della nostra immagine
In termini di dignità in termini a quel titolo primo poi della carta
Dei diritti fondamentali nel momento in cui avevamo queste immagini momenti in cui l'amministrazione non era stata in grado di prendere provvedimenti
Di sospensione o di allontanamento dell'istituto fintanto che non cessato
Non ci sono state le misure cautelari quindi un anno e alcuni messi dopo di quando quegli eventi erano venuti alla luce
E dicevo parliamo di questo mondo molto spesso soltanto da un punto di vista
Con compiute Ristich con ordini numeri giustamente ne parliamo in termini di affollamento in termini di posti in termini di metri quadri veniva citato è chiaro
Ero a Strasburgo quando
Venne fatta la sentenza pilota Torreggiani quindi metri quadri come dire
è un terreno che che mi appartiene ma in realtà è la significatività del tempo recluso il l'elemento su cui la magistratura anche requirente e giudicante poi di sorveglianza dovrebbe riflettere
Dicevo con alcuni prima che ieri c'erano dati a ieri mille duecento quarantadue persone in carcere
Perché condannate e quindi non un residuo di pena ma una condanna a una pena inferiore a un anno
Me potete spiegare quale il significato della finalità tendenziale della pena rispetto ad una pena inferiore ad un anno
E quindi quale per oggetto ha messo che si debba parlare Progetto di trattamento a me non piace parlare di trattamento mi piace parlare di orientamento di percorso ma con uno lo tengo da parte quale per oggetto di trattamento possiamo parlare come possiamo in qualche modo misurare chi con questo incipit di giustizia riparativa che sentivo stamattina le lei citava Vittorio Manes altri eccetera
Il piede il rispetto ai progetti come li possiamo parlare di spetta ad una mentalità che continua a vedere la centralità nel sottrarre tempo senza dare significato a quel tempo allora in qualche modo secondo me
C'è bisogno rispetto a questo tema
Di fare delle inversioni d'ordine culturale c'è bisogno di printer Rocard cc ha bisogno anche di risorse perché l'ho detto anche più con tutta simpatia amicizia alla ministra della Giustizia
Con la quale diciamo abbiamo un confronto diretto prima di di parlare di misure alternative mettiamoci soldi risorse perché finché e noi ci mettiamo risorse di persone e e anche per diventa un terreno che poi ti si ritorce contro però oltre quello oltre avanti
A fare questo oltre ad aver accettato anche che nell'inclusione se nella linea del ricovero e dell'inclusione sociale ne abbiamo messo la costruzione di otto padiglioni
Diciamo in qualche modo come dire non si capisce qual è il concetto che lega l'inclusione sociale alla costruzione di strutture detentive
Non mi è chiaro le faremo molto
Tendenti alle all'inclusione successiva però oltre a questo se non siamo produttori di un cambiamento di paradigmi culturali che continuano a porre la centralità del non vedere come elemento per risolvere le conflittualità che Alba
Gargano notoriamente in qualunque società complessa credo che perderemo molte molte occasioni allora in qualche modo anche quegli spunti positivi che io sono d'accordo possono vedere
Da questa nuova stagione dell'Europa anche quel thermos a cui faceva riferimento nell'intervento eccetera
Potere essere semmai un elemento su cui sviluppare un rimpianto di occasione mancata e non un effettivo diciamo motore
Per il nostro ripensamento detto questo mi auguro un ottimo congressisti
Grazie grazie davvero professore per questo messaggio ma speriamo che ci sia perché parta questo motore e grazie per sé intervenuto in questa sessione europea lei che così tanta esperienza a Strasburgo Europa bene proseguiamo con i lavori sullo stato di diritto perché la onorevole in der Welt ha citato la procura europea come strumento centrale dello nell'attuazione dello stato di diritto in Europa come istituto come istituzione che si è appena istituita
Noi abbiamo alcuni componenti di questo cantiere
Che sta partendo la la procura europea abbiamo dei procuratori evoca i delegati in particolare c'è Gaetano avuta procuratore europeo delegato a Milano
Che ha preso servizio in questa funzione adesso insomma è aperta iniziata però ci può testimoniare dall'interno questa istituzione che sta nascendo cosa sta facendo e come si inserisce in questo contesto di costruzione dello stato di diritto europeo Gaetana grazie
Buongiorno a tutti grazie per l'invito grazie per avermi offerto la possibilità di dare una testimonianza in realtà mi verrebbe da dire posso dare una testimonianza in questo momento prevalentemente di tipo il motivo personale nel senso che sono molto contento di far parte di questa istituzione sono molto contento
E dentro di me anche molto riconoscente nei confronti di chi mi ha offerto la possibilità di entrare a far parte della procura europea io ho fatto tutta la vita il sostituto procuratore
L'ho fatto sempre a Milano sin da quando era uditore giudiziario da dal gennaio del due mila
E due quindi sono quasi venti anni
C'è ancora abbastanza poco da dire sul piano operativo sulla procura europea perché è iniziata
All'attività da poco più di un mese dal primo giugno del di quest'anno me siamo stati messi in servizio il sedici maggio quindi appena due settimane prima però alcune considerazioni di tipo ordinamentale di tipo generale si possono fare
Perché dal mio punto di vista la procura europea costituisce un salto di qualità rilevantissimo sul piano dell'ordinamento del sistema penale
La la cultura del penalista è una cultura sicuramente aperta e permeata
Soprattutto negli ultimi anni da interventi esterni dagli interventi di natura giurisprudenziale delle due corti europee la Corte di Strasburgo
La Corte del Lussemburgo da interventi di tipo normativo
Ma la a alla nostra prospettiva è sempre stata in una qualche misura
Quella di veder di vedere di confrontarsi con il tema della cooperazione giudiziaria in termini di alterità
Si è fatto tantissimo negli ultimi anni per avvicinare gli ordinamenti giuridici europei si è fatto tanto in tema di mutuo riconoscimento delle sentenze di attuazione di misure di natura privativa della libertà personale in in termini di circolazione della prova
Con l'ordine di indagine europeo ma tutte le volte in cui si è
Ragionato
Nei termini di cooperazione giudiziaria internazionale lo si è sempre fatto avendo presente che il nostro ordinamento interno è qualcosa di diverso dagli ordinamenti degli altri stati dell'Unione Europea
Il nostro ordinamento può essere permeato fortemente permeato da decisioni delle corti sovranazionali
Ma tutto quello che avviene all'interno del sistema penale è qualcosa che riguarda il singolo Paese nome verrebbe da dire luglio svitati Necci s'è in qualche modo l'espressione simbolica
Di una forza a che lo Stato ha sempre rivendicato a se stesso
E fa parte
Di di quel minimo di potere che lo Stato nazionale ha rivendicato perché dico che quindi la procura europea rappresenta un importantissimo salto di qualità perché noi siamo magistrati siamo quindici in questo momento dovremmo diventare venti
Da qui apparente che dipendiamo funzionalmente dalla procuratore europeo quindi da un organismo dell'Unione europea che è localizzato in una sede che anche territorialmente al di fuori dello Stato nazionale nel Lussemburgo
E il prendiamo o da da dalle direttive che ci vengono impartite da questo organismo sovranazionale
E tutto questo però mentre conserviamo la nostra funzione di pubblici ministeri noi esercitiamo le delle funzioni
All'interno del territorio nazionale la legge istitutiva dice che abbiamo una competenza nazionale dal punto di vista organizzativo siamo ripartiti in nove aree territoriali ma è una ripartizione davvero puramente organizzativa che non incide sulla competenza per territorio per come la conosciamo noi
Sul piano della applicazione della procedura penale e
E quindi esercitiamo le funzioni di pubblico ministero nell'ambito di una ripartizione
Di competenze per materia che è quella definita dalla cosiddetta direttiva Piffer di che cosa si occupa la procura europea la procura europea si occupa per definizione normativa
Dei reati che offendono gli interessi finanziari dell'Unione europea
Sono quindi prevalentemente delle fattispecie incriminatrici
In materia finanziaria tributarie per buttare per quel che riguarda prevalentemente Liva che un'imposta armonizzata alla materia del contrabbando doganale tutta la materia delle frodi comunitarie nella materia in generale dei delitti contro la pubblica amministrazione
Che interessano
I funzionari dell'Unione Europea senso attacco in cui il come dire gli intranet i soggetti titolari della qualifica soggettiva sono funzionari della unione europea
Non è stato facile arrivare alla istituzione
Della procura europea la istituzione della procura europea avvenuta attraverso la procedura della cooperazione rafforzata perché non vi era unanimità fra i Paesi dell'Unione europea
Per la a IST per la istituzione di questo organismo sono rimasti fuori cinque Paesi
La Polonia e l'Ungheria di cui si è parlato già abbastanza oggi anche e e anche la Danimarca l'Irlanda e la Svezia poi c'è un sesto Paese la Slovenia di cui anche poco fa sia fatto un cenno
Che aveva aderito all'istituzione aveva aderito alla cooperazione rafforzata ma adesso sta rifiutando di designare il procuratore europei delegati procuratori europei delegati sono quei centoquaranta magistrati
No io sono un Procuratore europeo delegato su uno degli attuali quindici procuratore europeo delegati cioè sono quelle figure che operano all'interno dei dei singoli dei singoli Stati
E
Le i problemi che si sono posti per ora in queste prime settimane di vita della procura europea
Sono prevalentemente problemi di tipo logistico organizzativo quindi probabilmente interessano molto poco tutti quanti sono problemi che ovviamente quando si istituisce un'organizzazione così complessa
Mi viene da dire sono assolutamente fisiologici riguardano l'individuazione delle sedi le modalità concrete gli operazione l'utilizzo di una complessa piattaforma informatica
Sulla quale dovrebbero andare a confluire tutti gli atti tutte le informazioni che vengono raccolte
Che
è una sorta in qualche modo di doppio fascicolo del pubblico ministero non noi operiamo ovviamente il nostro orizzonte processuale e quello del Codice di procedura penale
Ovviamente questo Siva ad affiancare tutto questo sistema organizzativo che passa anche attraverso
Una condivisione di informazioni
Io sono personalmente molto fiducioso e molto ottimista rispetto all'utilità del funzionamento di questa istituzione rispetto ai risultati che questa istituzione in concreto potrà andare
Apportare devo dire tutti i discorsi che ci sono stati oggi pomeriggio no dove sono state messi in evidenza tutta una serie di aspetti problematici di ombre ma anche di luci no sin dal primo intervento nel nel processo di integrazione ecco
La la procura europea fa sicuramente parte secondo me degli aspetti degli aspetti positivi
Può far parte di questi aspetti positivi anche dal punto di vista ordinamentale e anche io mi auguro sul piano delle possibili reciproche contaminazioni che ci saranno fra la procura europea le procure nazionale
La procura europea nasce nel segno della importanza che viene attribuita all'indipendenza del pubblico ministero
L'articolo cinque del regolamento istitutivo regolamento del due mila e diciassette mette molto bene in luce il principio della indipendenza esterna
Ma molto importante anche il meccanismo delle indipendenza interna che leggendo vedendo no tutta una serie di nodi che si sono venuti a creare negli ultimi anni all'interno degli uffici di procure italiani
è un tema è un nervo scoperto diciamocelo pure è un tema un tema delicato e la procura europea è congegnata a mio modo di vedere da questo punto di vista in maniera molto razionale
Perché abbiamo un Procuratore europeo e un collegio dei procuratori europei sono ventidue in questo momento tanti quanti sono i Paesi che hanno partecipato alla cooperazione rafforzata
Questo collegio detta in qualche modo le linee guida dell'attività della Procura dei procuratori europei della procura europea ha ha indicato delle
Delle regole organizzative le hanno definite le Internal rules alle quali in qualche modo dobbiamo siamo tenuti ad uniformarci tutti quanti
Ma molto interessante anche la dialettica interna che si viene a creare fra i procuratori delegati cioè quelli che come me sono chiamati ad operare sul territorio a fare le indagini
E l'ufficio che si trova il Lussemburgo perché sono istituite son previste dal Regolamento dal regolamento istitutivo poi sono stati ovviamente nel dettaglio
Disciplinate da degli atti di autorganizzazione che si sono dati gli stessi componenti del collegio dei procuratori
è prevista alla presenza di quindici camere permanenti le Camere permanenti sono degli organi collegiali ciascuna composta da tre magistrati
E i singoli procuratori delegati devono rapportarsi sempre per tutte le iniziative investigative e processuali più rilevanti a queste Camere permanente e delle Camera permanente non decide non deve e non può e non deve fare parte il rappresentante dello stato di cui fa parte il procuratore delegato io non so come andrà la cosa
Perché non ho ancora come dire
Presentato una prima come dire istanza investigativa processuale significativa
Per dovere mi interfacciare con una camera permanente
Però ecco mi è stato detto che quando dovrò formulare un'imputazione o formulare una richiesta di patteggiamento o come dire assumere una iniziativa investigativa
Rilevante
Immagino chiedere una misura cautelare del sequestro fare qualcosa che
Abbia un impatto nell'indagine significativo e mi dovrò interfacciare con un organo collegiale composto da tre magistrati dove non c'è il collega italiano quindi un organo collegiale dove posso immaginare ci sarà il collega portoghese il collega tedesco
E la collega che viene dalla Lituania e spiegare loro le ragioni della mia scelta e condividerle con loro ed essere autorizzato da questi soggetti io considero una struttura di questo tipo non un limite ma un aspetto positivo un modo
Che inevitabilmente posso immaginare potrà anche portare a delle diversità di vedute ma un modo razionale di condivisione delle informazioni anzitutto perché dovrò
Rappresentare tutto quella nonno in questa piattaforma informatica dobbiamo riversare tutti i contenuti delle nostre investiti attenzioni è una piattaforma complicatissima perché potete immaginare tutti presi di di
Riservatezza che
Contraddistingue lavoro in una situazione di questo tipo di indagine
Penale
Però appunto ci sarà la necessità di confrontarci
In in questo modo quindi questo per dire che nella procura europea iniziative solitarie iniziative autoreferenziali di pubblici ministeri non sono assolutamente concepibile no sono concepibili
Io volevo chiudere il mio intervento ero rimasto colpito da tutta una serie
Di
Di interventi positivi nel momento in cui mettevano in risalto anche passaggi positivi della a evoluzione del processo di integrazione europea siamo a Firenze siamo in Toscana citando il libro di un professore di Pisa c'è mancato due anni fa
Remo Bodei la civetta la talpa
è una immagine culturale che mi aveva insomma sempre profondamente colpito l'avevo sempre trovata molto suggestiva la ripresa del professor Bodei in un vecchio volume che poi è stato pubblicato di recente qualche anno fa
Dal dal Mulino è un'immagine che viene presa dalla dalla filosofia dagli scritti di di Hegel
La civetta della Filosofia che si alza in volo sul far della sera e osserva il mondo osserva l'evoluzione del mondo
E ad essa si contrappone si contrappone ma in qualche modo è complementare la talpa dello spirito che scava invece sottotraccia in profondità
In maniera cieca verso direzioni che non siamo in grado di di percepire ecco allora nell'Europa contemporanea nell'Europa dove si affermano i nazionalismi nell'Europa degli egoismi economici nell'Europa che molto spesso
Sì
Rifiuta di cogliere
Di accogliere dello straniero
Se la civetta della filosofia si fosse alzata in volo
Ci avrebbe sicuramente distolto a nello sguardo dalla possibilità di pensare che un'istituzione invece così fortemente integrata nello spirito con con l'Europa come la procura europea potesse prendere piede potesse essere costituita
E invece e consolante secondo me consolante sapere che esiste qualcosa che non riusciamo ad avvertire
Che che si muove sottotraccia si muove sottoterra come nella nella tappa che tanto bene ha descritto Remo Bodei il fuoco libro e e che ci porta invece verso risultati inattesi ecco per me la procura europea
è un mondo di qui sono felicissimo di fare parte ed è il mondo dell'inatteso
Che però si è riuscito a compiere e sta a noi noi magistrati siamo stati appena nominati fare in modo che passa compiersi nel migliore dei modi possibili nell'interesse e per il bene dell'Europa vi ringrazio
Grazia Gaetano Ruta davvero somma una testimonianza dal di dentro una una sfida professionale interessante ancora bella responsabilità io credo perché insomma siete i primi magistrati europei con questo ordinamento
Rispondendo all'Italia de integrata nell'Europa andate davanti alle corti italiane per reati europea insomma una cosa davvero stimolante che è importante
Un altro uomo molto importante nella integrazione europea e la difesa dello Stato di diritto lo hanno le associazioni professionali
E infatti oggi pomeriggio questa tavola rotonda è stata organizzata con me del di cui magistratura democratica è orgogliosa fondatrice
è membro da da tanti anni abbiamo la fortuna di avere con noi infinite ma che esce il presidente di di me del e Monica Facco via del direttivo di me del giudice in Polonia di cui abbiamo parlato parecchio oggi
Abbiamo parlato
Della sentenza dell'associazione dei giudici portoghese di cui tu alto fai parte insomma e quindi che è stata una pietra miliare nella individuazione dei caratteri del giudiziario europeo e quindi di questi argomenti Filipe ascoltiamo volentieri il tuo contributo interviene in italiano
Philip parla italiano meglio di molti italiani e quindi abbiamo il piacere di sentire o anche lui nella nostra lingua grazie
Allora grazie
Si cercano di parlare l'italiano scusandomi in anticipo come ha fatto l'onorevole interverrà
Vorrei ringraziare Magistratura democratica per un'altra volta darci l'opportunità di di discutere e dibattere questi argomenti interessantissime
E quello mio non è un compito facile dopo tutti questi interessantissimi interventi
Prima di Monica cioè può interessare a monte ore di più quello che Monica vi dirà direttamente di quello che accade in Polonia dico in tutto quello che possa io dire
Quindi dopo tutti questi interventi interessantissimi credo che se deve dire grazie arrivederci sarebbe sarebbe quello che mi mi iscriveremo a dire
Sì
Tutti gli interventi chi di questo pomeriggio
Mi pare che
Ci sia una speranza dell'evoluzione che abbiamo avuto negli ultimi anni
Io vorrei parlarvi dei rischi che ci sono per i magistrati per i tribunali perché come in ogni crisi ci sono delle opportunità e ovviamente dei rischi
A mio parere una delle principali sfide minaccia per lo Stato di diritto quello che possiamo dire che la giudiziari trazione io della politica
L'incapacità dei partiti politici di raggiungere compromessi sta spesso e sempre più portando all'uso dei tribunali come istanze di risoluzione delle controversie politiche
Sia attivamente che passivamente quando le decisioni sono prese unilateralmente da un partito o da una parte dello spettro politico senza raggiungere scendere a compromessi con gli altri partiti questi ultimi impugnano le decisioni davanti ai tribunali
Sperando di avere le loro argomentazioni convalidate dalla magistratura
In altri casi le diverse parti non raggiungono assoluzione in quelle che sono questioni eminentemente politica
Sapendo che i tribunali saranno costretti ad applicare la legge alla situazione e sperando di presentare come una vittoria alla decisione giuridica che sarà appresa se favorevole anche se ciò non porterà a una soluzione globale di quello che è un problema politico
E abbiamo un chiaro esempio anche se abbiamo parlato molto questo pomeriggio deve della regulation del ruolo Flo che è stato una cosa positiva
Però
La possiamo anche vedere come un chiaro esempio di questa realtà di giudiziali trazione della politica perché il Consiglio europeo dieci e undici dicembre due mila venti
Anche se ha presentato le conclusioni come un modo per risolvere una situazione di stallo che se resterà tali le possiamo vedere come nient'altro che una giuristi d'azione della politica
Incapaci di raggiungere una decisione politica non solo il Consiglio ha invaso la sfera di competenza e di un'altra istituzione dell'Unione Europea alla Commissione
Imponendo un obbligo di normazione fino al completamento delle linee guida sul modo in cui applicherà il regolamento sullo stato di Milito
Ma anche deciso che queste stesse linee guida sarebbero state finalizzate solo dopo la sentenza della Corte di giustizia
Il non ricorso per annullamento nei confronti del regolamento che all'epoca era già stato annunciato ma non hanno ancora introdotto
Questo
Penso io che sia un chiaro caso di tutti gli attori politici che cercano di distogliere l'attenzione da una situazione di stallo politico che non sono stati in grado di risolvere
E il risultato è facilmente prevedibile qualsiasi
Decisione presa dalla Corte di giustizia dell'Unione sarà presentata come una vittoria o una sconfitta da tutte le parti in conflitto e la corte sarà accusata di aver preso una decisione politica
E questo è il motivo per cui le recenti iniziative del Parlamento europeo devono essere lodate sia la lettera del ventitré giugno del presidente sassone
Nella quale chiede alla commissione del rispettare gli obblighi previsti dal trattato dell'Unione Europea
Per garantire il rispetto dello Stato di diritto in tutti gli stati membri e dice chiaramente che se non c'è una reazione da parte dalla Commissione entro i termini specificate nei trattati il Parlamento europeo ha girato dinanzi alla Corte di giustizia
Sia la risurrezione di cui abbiamo già parlato adottata ieri dal Parlamento europeo in cui con cinquecentoventinove voti a favore il Parlamento europeo sottolinea che le linee guida non dovrebbero limitare la legge
E che la violazione dello Stato di diritto devono essere affrontate senza indugio
E questo lo dobbiamo lodare perché è il Parlamento assumendo un ruolo politico in una questione che politica e che non si può trasferire una corte di giustizia che rischia di essere accusata di avere un ruolo politico
Questo perché la lotta per l'indipendenza del potere giudiziario l'abbiamo già parlato
è stata combattuta su diversi fronti
Fino alla decisione che io ormai davvero in portoghese perché non sono riesce a dirlo in portoghese e tutti dicono il portoghese già Gestielle East quindi la decisione dell'Association si indica otto su ogni sforzo che del febbraio dalle diciotto fino a quel momento
Tutto era visto con un problema esclusivamente politico
Che si dovrebbe risolvere all'interno del Consiglio della relazione Commissione Stati
Una soluzione efficace era praticamente impossibile l'abbiamo già detto
A causa dell'unanimità richiesta all'articolo sette nuova opera fu due del Trattato sull'Unione europea
Però con questa decisione si è aperto un nuovo fronte di battaglia
E la questione ha assunto anche o io direi essenzialmente una natura giuridica
E da qui la decisione della Corte di giustizia dell'ONU europea sviluppato identificato quello che possiamo addirittura considerare l'embrione della Costituzione giudiziaria dell'Unione Europea
Di cui abbiamo già parlato tutte le decisioni sul la composizione dei tribunali la durata del mandato motivi di astensione
Il principio di inamovibilità
Sì ha chiarito che il principio del primato del diritto dell'Unione impone ai giudici nazionali di non applicare le disposizione del diritto nazionale che attribuiscono la competenza conoscere delle controversie
A organi che per le condizioni oggettive in cui sono stati istituiti per le loro caratteristiche o per le modalità di novità dei loro membri sono suscettibili di far sorgere nella mente degli individui dubbi legittimi sulla loro impermeabilità elementi Sterne
In particolare all'influenza diretta o indiretta del potere legislativo ed esecutivo e sulla loro neutralità e su questo specificamente Monica riparlerà perché si parla direttamente di quanto sta accadendo
Anche
Qui ci spostiamo un po'dal dall'unione anche a livello del Consiglio d'Europa questa volta le è stata combattuta
Dobbiamo ricordare che la Rolo Flora è uno dei tre pilastri del Consiglio d'Europa insieme ai diritti umani e alla democrazia
La commissione di Venezia nel marzo due mila sedici ha identificato cinque criteri di riferimento nella roulotte lo checklist la legalità la certezza del diritto la prevenzione dell'abuso di potere
L'uguaglianza davanti alla legge e la non discriminazione l'accesso alla giustizia la Corte europea dei diritti umani e anche stata chiamata sempre più spesso a pronunciarsi sull'indipendenza del potere giudiziario sullo stato di diritto
E ha già avuto modo di pronunciarsi tra l'altro su questioni come la destituzione dei giudici la composizione e il funzionamento dei Consigli superiori e stabilendo con la Corte di giustizia dell'Unione quello che l'attuale presidente della corte diritti umani ha definito con un rapporto simbiotico
Però tuttavia se questo crescente intervento del tribunale internazionale ha contribuito a fornire un amor maggiore protezione giudici nazionale contro gli attacchi alla loro indipendenza da parte dei governi dei rispettivi Stati
Li ha anche messo e di conseguenza ai tribunali nazionali
A maggior rischio di cadere in quello che possiamo definire come la trappola populista al potere giudiziario quello di cui gli ho detto prima che la rullo vorrei che lei ce l'ha del modo in cui il Consiglio europeo l'ha approvata a affatto il discorso populista radicalizzato le posizioni politiche rendendo il dialogo molto difficile se non impossibile
Quindi dei Partito politico finisce per spostarsi spostarsi nella sfera giudiziaria
E le decisioni dei tribunali anche se solidamente fondate da un punto di vista giuridico sono viste Como politicizzate
Dando ai populisti argomenti per accusare la magistratura di essere parte del sistema corrotto che stimo sono gli unici in grado di combattere queste la trappola populista al potere giudizi
La sfida è gran parte della sfida sarà nel modo in cui il dialogo tra i tribunali avrà luogo
Se riusciamo a fare un dialogo puramente giuridico e non politico riusciremo a scappare questa trappola populista
Però ci sono segnali preoccupanti che arrivano proprio dalla Polonia come la recente decisione del quindici giugno due mila ventuno della politicamente catturata corte costituzionale
La Corte dei diritti umani nella sentenza zero Flora
Aveva ritenuto all'unanimità che ci fosse una violazione dell'articolo sei la Convenzione europea
Perché le regole di dipendenza giudiziarie non furono rispettate nella nomina di alcuni dei giudici del tribunale polacco
E la posizione del tribunale costituzionale polacco nel quindici giugno due mila ventuno su questa decisione della Corte ONU per i diritti umani
è stata quella di affermare e questa è proprio la decisione del tribunale polacco che la sentenza della Corte europea si basa su argomenti che testimoniano l'ignoranza della Corte sul sistema giuridico polacco
Compresi i presupposti costituzionali fondamentale che specificano la posizione il sistema e il ruolo della Corte Costituzionale polacca
In questo senso
è stata data senza una base giuridica andando oltre la giurisdizione della corte europea dei diritti umani
E costituisce una interferenza illegale nell'ordinamento giuridico interno in particolare in questione che non rientrano nella giurisdizione della Corte europea dei diritti umani
Per queste ragioni deve essere considerata come una sentenza inesistente
Sentenzia non e insistenza dice la Corte Costituzionale polacca
Questo è il rischio che abbiamo adesso quindi abbiamo la speranza però ci sono rischi ci sono rischi molto gravi in tutto questo tutta questa situazione tutto questo s'
Questa conferenza sulla ruolo è anch'esso il pilastro sociale e non è difficile stabilire il rapporto fra tutto quanto detto è il pilastro sociale
Perché quando sentiamo la presidente fondarla e dicendo che queste leggi di Ungheria degli ultimi giorni sono inaccettabile
La questione a chi possono i cittadini rivolgersi per far difendere i loro diritti
Non è soltanto la legge sulle leggi vizi di Ungheria che è inaccettabile
Il problema che se non c'è un sistema giudiziario indipendente
Che è la base di tutto
Non si può parlare di pilastro sociale dei diritti fondamentali
E questo e credo che il meteo danni stiamo parlando mi ricordo del della contribuzione di me della assist della Justice nel novembre due mila tredici se non sbaglio che sono state organizzate dalla Commissione europea a Bruxelles
Abbiamo fatto una contribuzione e questi conti cinque sei punti erano tutti lì otto anni fa
Molto prima di tutte queste crisi una delle cose che vada diceva che senza il rispetto della Colombo che era alla base di tutto non si potrebbe parlare di nulla nell'Unione europea dei rispetto di pilastri sociali rispetto dei diritti umani di nulla
Chiudo con questo messaggio e rendendo un omaggio anche tutti quelli che nel mille novecentottantacinque la fondazione del tra cui Magistratura democratica
Perché nel mille novecentottantacinque non si parlava neanche di unione europea si parlava di comunità europea
C'era ancora la divisione est-ovest
Nel mille novecentottantacinque
I visionari fondatori rivederla hanno detto nel Statuto che hanno che hanno scritto che soltanto attraverso il dialogo tra magistrati di diversi Paesi
Si può procedere con sicurezza verso un'Unione europea più forte nel rispetto dei diritti delle minoranze dei più funerali
Esattamente questo che stiamo facendo qua in questa conferenza trentasei anni dopo
Per tutto questo vorrei fare questo maggior quest'quelli che trentini se ne fa hanno avuto questa visione di fondare nel grazie
Grazie grazie divieto abbiamo anche qualcuno insalatina di questi il dizionario del mille novecento ottantacinque avesse Domenico Gallo insomma grazie per per essere qua
Monica
Ma appunto come dicevamo giudice a Poznan
In Polonia e membro dell'Associazione giustizia e membro del bureau di Medea il
Sta vivendo sulla sua persona
Professionale la crisi molto grave dello stato di diritto in Polonia stato membro importante dell'unione europea sul cui assetto istituzionale costituzionale è in corso una grave torsione è un grave sconto anche per certi versi con la corte di giustizia con la Commissione europea una situazione davvero difficile
Che ha le sue maggiori difficoltà proprio sulla situazione del potere giudiziario della Corte costituzionale delle procure dell'indipendenza del potere giudiziario
Monica ci sarebbe molto da dire all'attività però spero che tu posta in dieci minuti darci un'interessante panoramica di quello che sta succedendo ultimamente Elysium forme indirà una sentenza
Buona sera purtroppo non sono apparsi brava in italiano e per fare la presentazione in italiano e devo parlare inglese
A sentirlo
Grazie per aver realizzato questa compensa
Non è la prima volta in cui io parlo di Stato di diritto e della sua crisi in Polonia
E secondo me sto sempre a contatto le stesse cose da qualche anno a questa parte e di nuovo in Italia
E ne ho parlato già in altre occasioni e io penso
E
Che per me è importante partecipare a questa conferenza sentire tutti i relatori e io penso che sia una perdita di tempo descrivere l'intera situazione in Polonia perché più o meno la conoscete sapete cos'è successo in Polonia
In una frase
Si parla solo di prendere controllo da parte delle istituzioni da parte della Corte costituzionale che è stata veramente cruciale poi io alla media
Il la le procure della Repubblica
I consigli giudiziari della Corte suprema sono poi seguiti io penso che tutti voi Encuestas alla sappiate con ombre link come la dipendenza
Limiti in qualche maniera l'indipendenza dei giudici e lo conosciamo già
In altri paesi europei e dell'Unione Europea
Perché ovviamente per i politici Sempre bene limitare la la libertà dei giudici e dei procuratori è per questo che io inizi dato a parlare di strumenti dell'unione europea di procedure ma prima di tutto fatti e misfatti Zare quanto segue
Io non sono quanto quali strumenti l'Unione europea a Massa è tutto ma se la società e i cittadini non sono convinti
Che lo Stato di diritto sia veramente decisivi per la protezione dei loro diritti tutto questo non servirà niente quindi anche se
Ci sono delle sanzioni finanziarie imposte ad alcuni Paesi i governi
Possono assente rischiare i loro soldi
Se la società li sostiene quindi è per questo che è così importante e cruciale parlare alla società questa il nostro ruolo
Il ruolo dei magistrati il ruolo degli accademici il ruolo delle cosiddette élite coloro che sanno che sono
Tecnico comprendo nel ruolo dei diritti fondamentali
Io posso vedere anche il ruolo dell'Unione Europea in tutto questo noi intoppi chiamo da Saras sì che la Unione Europea supporti le comunità locali
Gli attivisti locali le associazioni le ONG e io benedico perché ce l'abbiamo già in Polonia noi stiamo già organizzando degli strumenti
Per la Costituzione ci sono persone che vanno comunque in Polonia che si incontrano con le comunità locali Sempre in piccole e grandi città anche nei villaggi
E spiegano come mai la Costituzione è importante perché è importante per loro per loro stessi
E potete immaginarvi che questi attivisti locali
Sono il organizzati solo con i loro assalti perché non hanno supporto da nessuno e qui è dove noi possiamo vedere l'importanza delle istituzioni europee
Sapete è così importante
è un'altra cosa è il riconoscimento belle ONG bergamasco da associazioni del per esempio io stizzita denota rappresentato chiesti sia
è così importante
Che noi siamo riconosciuti in Europa
E quindi grazie assortita tra grazie perché lei è la persona che ha molto attiva
E lei a anche quella che parla in libri di giustizia è veramente cruciale questo ma poi
Parlando di quello che può fare l'Unione europea
Vorrei enfatizzare che ogni debolezza dell'Unione Europea da argomenti al nostro governo
E se voi lo sapete un anno fa il tribunale della samba adesso spesso
La camera della corte suprema
Non è proprio la Corte suprema ma sono alcuni giù undici non sono veri giudici sono persone che sono che sono fedeli al governo ma anche se questa camera è stata sospesa questa sta ancora operando per immunità dei giudici perché questa Camera disciplinare resta passò stesa perché questa prende decisioni sui disciplinari enorme sulla legge penale
E fortunatamente il la comunità la commissione europea
Scusate sfortunatamente la corte rotta nonna
Ha reagito Teramo ha imposto sanzioni
Perché il governo col polacco l istituzione hanno violato la decisione del latte in una lady Lussemburgo quello che è successo l'anno scorso è che la Commissione europea ha deciso infine
Di
Di portare avanti un'altra procedura dei infrazione terra la procedura di immunità per sospendere
La Camera disciplinare anche in queste questa data un'altra al momento al nono al nostro governo per dire ma occorre noi che abbiamo ragione guardare ancora giovane perché allora dopo mesi e mesi emessi
Solo adesso solo adesso loro si muovono quindi qualsiasi cosa hanno essi dica
Si ammalò cacciare no non va bene
E vedete le istituzioni europee non so non capiscono molto bene soprattutto la Commissione europea non capisce molto bene questo lo dava un po'infatti Zare
Ma penso che sia un'opinione della maggior parte dei di noi
Che quando Frances Zimmermann era commissario europeo era tutto molto diverso e adesso si manca un poco di consequenzialità il nostro governo è sempre più determinato nel processo di deteriore azione dello Stato di diritto in Polonia
E adesso parlando brevemente
Ma perché penso che siate tutti stanchi oggi
Parlando dei Elia degli strumenti che all'Unione Europea
Io e a relatori precedenti hanno già detto che l'articolo sette non efficace abbastanza da argomenti al nostro governo che per dire
è vedete ci sono tanti Paesi che ci sostengono segretamente ed è per questo le procedure sotto l'articolo sette stanno continuando ad andare perché non concludono niente quindi
Si tratta di qualcosa di ottimo per la loro propaganda e poi
Si parla della procedura di infrazione
Che sembra quella più efficiente ma soltanto nella commissione sei la Commissione europea Lattuada veramente
E io mi ricordo
La prima procedure d'infrazione che riguardava la la Polonia
Parlava antigelo afferisce a questa foresta che il Governo aveva deciso di età derivante dal suolo una foresta che era importante in tutta l'Europa la relazione stata veramente
Consequenziale subito il governo polacco a
Fatto un passo indietro questo è stato veramente una procedura efficienze parlando anche della su Corte suprema i giudici questo ha funzionato adesso vediamo cosa succederà la prossima settimana perché il quindici di luglio ci sarà il la sentenza la più importante sentenza
Per una procedura di infrazione che riguarda tutto il sistema disciplinare polacco quindi
Questo
Nuovo strumento della condizionalità è troppo presto per dire qualcosa
Ma noi siamo stati abbastanza sorpresi bella risultato degli incontri di dicembre dell'anno scorso
E
Si è parlato anche di tutto il sistema cui e abbiamo visto che c'è stata una decisione sull'Ungheria vediamo cosa succede con la Polonia sono tutte decisioni politiche spero che funzionino
Ma io spero che siano connesse a questi nuovi rapporti di legge ma
I rapporti sullo stato di diritto non sono abbastanza ci vuole qualcosa di più
E
Tutto questo dare a essere valutato paese per paese
E ci devono essere alcuni risultati
In più abbiamo anche dei meeting con i membri della commissione cercando di creare degli standard generali per tutti i paesi europei
è importante avvenire per esempio un Consiglio dei giudici in ogni paese che non esiste per esempio in Germania in Austria oppure in altri Paesi
E che porta las la cui creazione porta tante discussioni nel governo pale soldi funzionano sempre e questo è il caso
Dei piccoli villaggi
Fortunatamente non solo di quelli piccoli che hanno adottato delle soluzioni anti alle Cicchetti
E una volta che i saldi dell'Unione europea sono stati stanziati è cambiata la legge quindi esame di far cambiare la legge finalmente
Almeno nel breve periodo
E l'ultima parola che vorrei dire di nuovo
Dobbiamo ricordarcene
Della nostra società dei nostri cittadini perché è il fondamento di tutto
Perché noi dobbiamo avere questa discussione a livello molto accademico massello e persone Cis sostengono e sostengono il Governo perché questi come sì affidano a questa narrativa così ci si prova della propaganda dei media dei social media la cosa importante parlare con le persone incontrarle per fargli vedere come funziona l'integrità qual è il nostro codice etico dobbiamo convincerli spiegargli che qui si sta appannando de il loro diritti delle il loro vite
Alla fine grazie grazie per il supporto che stiamo avendo dall'Unione Europea e posso soltanto dirvi nell'ultima frase
Che noi non ci arrenderemo mai combatteremo Sempre per lo strato di diritto ad ottenere l'indipendenza dei giudici in Polonia grazie
Se noi Pentium manica lui grazie Monica parliamo assente insieme
Della mancanza di stato di diritto in Polonia ma molto toccante sentire dalla tua voce tutto questo grazie grazie infinite
Mo'a Fausta Guarriello
Che è una grande esperta di diritto sociale europeo e mi auguro che Italis concluderà sicuramente nel migliore dei modi questo pomeriggio grazie
Gravoso
Casa l'intervento
Sì le conclusioni finta no Fausto scusami
Ci si può iscrivere per intervenire con quei moduli per intervenire subito dopo le conclusioni inizia il dibattito congressuale e quindi chi si vuole iscrivere può prendere quel modulo e sono di sette minuti mi pare di interventi previsti scusami no non è il tuo cliente poteva essere prima scusa grazie allora dopo questo momento anche di commozione se devo dire
Tornerai su questioni in qualche modo gira introdotte arate dall'intervento soprattutto di Bronzini
Perché mi occupo di diritto del lavoro europeo e quindi intenderei come dire fare un brevissimo intervento oggi che tiene e collega alla filorusso dello stato di diritto anche questioni e problemi che riguardano diciamo gli aspetti sociali dell'Europa
E e che tengono insieme diciamo alcuni valori fondanti dell'unione europea
Li ha fermati tra tutti dalle alla Carta dei diritti fondamentali come il valore fondamentale fondativo della dignità quello della solidarietà su cui diciamo ovviamente i sistemi di welfare e sistemi di regolazione del lavoro si fondano principalmente ma anche proprio diciamo anche in considerazione del contesto in cui sono chiamate ad intervenire quello dell'accesso alla giustizia
Che è un punto fondamentale che ovviamente a ci sono tanti giudici del lavoro presenti quindi che naturalmente al quale diciamo
I diritti sociali sono da sempre legati ma che vedremo nella nuova stagione che sembra essersi aperta anch'io uso qualche cautela perché diciamo dopo il decennio di austerity è un po'come dire difficile
Come dire aderire entusiasticamente a quello che sta avvenendo però diciamo ponendomi nel solco che ha aperto Papi Bronzini
Ritengo anch'io che ci sia stato a partire dal due mila e venti un cambio di passo nelle istituzioni europee in particolare nella Commissione nel Parlamento europeo
Che potrebbero aprire effettivamente una nuova stagione di rilancio dei diritti sociali a livello di Unione europea ovviamente inutile in questo consesso sottolineare quanto la democrazia sociale sia un aspetto fondamentale dello Stato di diritto e quindi diciamo questi aspetti che vorrei semplificare soltanto toccando due o tre punti importanti mi sembra che ci possano far dire che c'è un cantiere aperto anche di carattere propriamente normativo sono naturalmente d'accordo con tutto quanto è stato detto
Riguardo anche al ruolo importante della soft lo in in materia sociale non solo in materia sociale
Sul ruolo delle politiche beninteso cioè i sistemi di welfare non sono solo sistemi normativi ma appoggiano e debbono appoggiare non possono che poggiare su solide fondamenta politiche
Tuttavia io invece oggi adesso vorrei richiamare proprio il cantiere normativo che aperto a livello europeo
E che fa toccando alcuni aspetti importanti fare fa pensare appunto che ci sia una sorta di rinascita del diritto sociale europeo
Sacrificato e diciamo massacrato dagli anni degli Auster dell'austerity soprattutto in alcuni sistemi nazionali in alcuni Paesi pensiamo al paesi del Sud Europa in primis la Grecia a livello più rilevante ma anche nei Paesi dell'Est Europa peraltro e voglio dire anche a proposito diciamo idealmente collegandomi a quanto è stato detto sulla Rispetto mancato rispetto dello Stato di diritto in alcuni Paesi dell'Est Europa
Come certamente l'operato delle istituzioni europee nel decennio dell'austerity non accerto favorito una transizione democratica tranquille in questi Paesi
Cioè noi conosciamo meglio di ogni altro l'esempio della Grecia che sicuramente un paese diciamo a noi più vicino però anche i paesi dell'Est hanno avuto dei tagli molto significativi e nella loro fragile progressiva democratizzazione hanno avuto certamente una gelata
Con le misure che sono intervenute nel corso degli anni dieci due mila insomma dal due mila nove in avanti
E indicativamente diciamo fino al due mila diciassette diciotto
Questo perché
Diciamo gli interventi operati dalla Commissione europea dalla Banca centrale europea dal Fondo monetario internazionale le strette condizionalità poste
Ai sistemi di welfare ma anche i sistemi legali di diritto del lavoro o pensiamo sono stati sacrificati i salari dei dipendenti pubblici sono stati tagliati i diritti alle ferie il diritto ai congedi
E i giovani sono stati sacrificati nel mercato del lavoro le donne quindi diciamo questo a veramente creato una sorta di blocco che non è facile superare adesso anche perché le deboli istituzioni collettive esistenti in questi Paesi presso i sindacati
Diciamo non si sono più ripresi dopo la crisi dell'austerity insomma già non erano diciamo organizzazioni solide di forti se lo erano o lo erano state come Solidarność in Polonia si erano poi nel corso del tempo molto indebolite e certamente le misure di austerity sono state diciamo una una doccia fredda che ha diciamo impedito proprio quella partecipazione democratica e ha forse favorito anche quel populismo sopranista oggi presente in molti di questi Paesi
Dicevamo si è aperto anche a seguito dello shock
Qualcosa era già avvenuto prima sotto la pressa precedente presidenza gli un QR lo ha ricordato Bronzini in fondo il pilastro sociale europeo
è stato solennemente approvato a Göteborg nel novembre diciassette quindi ancora sotto la precedente presidenza della Commissione europea
E alcune misure pure abbastanza significative sono state adottate sotto la precedente Commissione tuttavia un cambio di passo si è avuta con la presidenza della commissione von der L'Aia né che si è insediata nel dicembre diciannove e diciamo l'evento drammatico della della pandemia ha certamente
Condizionato fortemente le istituzioni europee
Nel
Voler dare un invisibile il segnale di solidarietà dopo le prime no manifestazioni in realtà poco solidali nei confronti al a quell'epoca
Dell'Italia che era il primo in quel momento appariva essere l'unico paese occidentale colpito dalla pandemia comunque è stato per un po'di tempo il primo Paese
Colpito dalla pandemia quindi questa revirement delle istituzioni europee nel segno della solidarietà
è stato certamente anche il frutto dell'emergenza che si era creata e del rischio come qualcuno ad
Detto poco fa correttamente secondo me che l'Europa rischiasse di spopolarsi ricordiamoci che poco prima
C'è stata la Backstreet cioè si è avuto questo questo fenomeno dirompente della break zitta che comunque ha lasciato un segno molto visibile all'interno delle istituzioni comunitarie
Anche per il rischio che altri Paesi possano a questo punto fare quello che finora non era mai accaduto cioè entrare e poi uscire dall'Unione Europea
Secondo alcuni ecco la commissione e anche le altre istituzioni europee ma in particolare il Parlamento anche diciamo a seguito della Breaks Seat hanno è stato uno scossone molto forte anche questo insomma hanno cercato di rafforzare quelle carni sociali e di dimostrare alle popolazioni europee che restare in Europa conviene insomma c'è c'è stata una reazione determinata anche dal fatto che appunto d'uscita del Regno Unito
In certa misura ha comportato l'uscita di un Paese che è sempre stato molto ostile alla dimensione sociale e alla e e allo sviluppo di questa dimensione sociale praticamente mai il Regno Unito ha votato a favore o è stato favorevole a misure significative di coesione sociale
E quindi da questo punto di vista quindi penso che ci sia stato effettivamente un cambio di passo che non è determinato forse solo dall'emergenza pandemica
Ma che anche che getta delle basi di più lungo periodo come sappiamo per una transizione di carattere ecologico per una transizione digitale
Ricordiamo che anche il Pnr R cioè quindi questa strumenti questa facility
Volta ad investimenti di medio-lungo termine servono anche a ridisegnare un'Europa sociale più inclusiva
E di affrontare queste transizioni epocali la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale
Sotto il motto diciamo della Just transizioni cioè deve trattarsi di transizioni eque e giuste che redistribuiscono su una platea più ampia
Diciamo i benefici che possono essere apportati appunto dalla rivoluzione digitale e dalla rivoluzione verde
Quindi si apre un cantiere di grande riflessione in realtà sia sulla digitalizzazione sugli effetti che potrà vedere non solo sull'occupazione
Ma anche sulle competenze dei lavoratori sulle espulsioni dal mercato del lavoro sulle riconversioni e naturalmente la stessa cosa
Viene declinata anche per quanto riguarda la sostenibilità ambientale
Per cui diciamo si apre un cantiere è molto importante e molto interessante
Nei confronti del quale probabilmente saremo chiamati come dire anche a dare insomma il nostro apporto ognuno nel suo campo proprio perché molte cose cambieranno ed è richiesto un adattamento
Molto rilevanti anche dal punto di vista normativo
Venendo proprio al punto di vista normativo che non so insomma in questo breve intervento vorrei sottolineare richiamo oggi richiamo quanto già detto poco fa su uno degli aspetti importanti
Che danno un segno di cambiamento di passo la direttiva sul salario minimo europeo
Una proposta di direttiva molto importante che ha già concluso nel due mila e venti insomma il suo iter di consultazioni secondo le procedure previste dal Trattato anche con le parti sociali
Che peraltro sconta delle difficoltà di approvazione dovuta ad alcuni sistemi alcuni paesi che non hanno il salario minimo legale nel loro ordinamento e che vogliono vedere salvaguardato il ruolo della contrattazione collettiva
E appunto quella complessità diciamo di questa materia determinata dal fatto che da un lato diciamo la l'obiettivo del salario minimo che deve essere in ciascun Paese
Superiore al sessanta per cento della mediana dei salari presenti nel Paese
è collegata strettamente all'agenda internazionale del lavoro dignitoso e quindi al principio proprio di dignità del lavoro le persone debbono potere
Ricavare dal loro lavoro dalla loro attività lavorativa a come direbbe il come dice la nostra Costituzione all'articolo trentasei mezzi di sostentamento per se stessi e i loro familiari
Che garantiscono un'esistenza libera e dignitosa quindi questo è il principio cardine diciamo di questa proposta normativa noi sappiamo che la questione del salario minimo è una questione che estremamente complessa perché in realtà anche nel nostro paese diciamo ci sono frange rilevanti di lavoratori a cui non si applica dei contratti collettivi
C'è una percentuale elevatissima di lavoro nero di lavoro irregolare quindi è un problema quanto mai attuale quello del salario minimo garantito a tutti i lavoratori
E tra l'altro anche diciamo superando quella che è
La classica nota diciamo vi partizione lavoro dipendente lavora un tono sappiamo che i lavoratori poveri sono nell'ultimo decennio cresciuti esponenzialmente in quasi tutti i paesi europei certamente nel nostro Paese e che di questa di questo gruppo di lavoratori poveri persone che pur lavorando non riescono a ricavare un salario dignitoso
Fanno parte spesso lavoratori autonomi o pseudo autonomi partite IVA collaboratori eccetera
Quindi diciamo un aspetto che mi sembra importante sottolineare le le nuove tendenze della Commissione europea del Parlamento europeo quindi in queste proposte normative è quella di rivolgersi a una platea più ampia rispetto a quella del lavoro subordinato cioè di avere presente che l'impoverimento del lavoro ha riguardato anche altre tipologie no naturalmente non solo i lavori
Discontinui i lavori atipici lavoratori quindi con contratti parziali interinali somministrati etc ma anche lavoratori che hanno contratti di lavoro che appunto non assicurano condizioni di vita dignitose
Da questo punto di vista l'aspetto che mi sembra importante sottolineare in aggiunta a quanto aveva detto Bronzini è questo il riferimento alla contrattazione collettiva e alla ruolo che nei sistemi in cui è il contratto collettivo a definire il salario minimo
Il sostegno che deve essere dato alla contrattazione collettiva e al ruolo delle parti sociali
Questo comporta ad esempio nel nostro Paese o potrà comportare cito diciamo una fonte autorevole cioè il presidente del CNEL
Che forse comunque si debba mettere mano alla famosa famigerata questione della misurazione della rappresentatività
Delle organizzazioni sindacali e delle organizzazioni datoriali perché insomma sappiamo che il percorso è stato sono intrapreso a metà ma è rimasto ancora in concluso
E d'altro canto anche l'altro aspetto importante fondamentale del perimetro della contrattazione collettiva nel nostro paese diciamo in omaggio a un principio
Amplissimo di libertà sindacale qualsiasi soggetto si costituisce dall'oggi al domani si dichiara un sindacato che rappresenta chi vuole rappresentare stipula un contratto collettivo sapete che il Tinella a come dire a verificato insomma il campo di applicazione il perimetro di applicazione di oltre novecentottanta contratti collettivi nazionali di lavoro quindi potete immaginare quanti di questi siano siglati da organizzazioni come dire la cui rappresentatività quantomeno poco verificata o verificabile insomma
Collegato a questo vorrei ricordare la proposta di direttiva che in una fase molto avanzata anche qui sta sulla trasparenza salariale un uomo donna
Anche qui un problema annoso risalente alle direttive degli anni settanta novanta e due mila e che tuttavia non è stato mai pienamente risolto
Quindi l'attenzione proprio alla effettività della parità salariale e a rispetto del principio di non discriminazione
Tra uomini e donne appunto sotto il profilo remunerativo retributivo
Ricordo anche qua molto importante il
La rilevanza che ha assunto anche nel nostro il die ordinamento e anche per merito di giudici italiani
Il il giudizio antidiscriminatorio che diciamo un giudizio che oggi è sempre più un tende ad essere utilizzato nelle aule di giustizia che ha delle sue tecnicalità
Specifiche ma che forse consente meglio dei classici strumenti di diritto del lavoro talora di cogliere certe violazioni del principio di uguaglianza soprattutto con riguardo a fattori certamente come il sesso ma pensiamo anche a fattori come i contratti atipici utilizzati la razionalità
Il credo religioso e via discorrendo
Altri due aspetti velocissimi su cui intendo come dire intenderei segnalare l'attivismo in questo momento delle istituzioni diciamo propriamente Commissione Parlamento europeo
La disciplina la proposta di direttiva sulla disciplina della Boratto del lavoro su piattaforme digitali
Anche questo un buco nero nella regolamentazione normativa ai tra l'altro croce e delizia dei giudici del lavoro di tutti i Paesi europei
Perché appunto diciamo negli ultimi mesi e nell'ultimo anno ci sono state moltissime pronunce di giudici anche Villari delle corti supreme sulla qualificazione del rapporto di lavoro dei lavoratori delle piattaforme in particolare dei fattorini che consegnano cibo quindi oppure appunto dei lavoratori che si occupano di trasporti privati
Quindi anche qua la direttiva intende intervenire a stabilire appunto dei principi
E dei diritti che assicurano la dignità del lavoro prestato attraverso le piattaforme digitali ricordo che uno degli aspetti fondamentali che le piattaforme sulla base della
Dell'importazione del modello americano che ovviamente è quello dominante anche nei Paesi europei perché le piattaforme internazionali sono per lo più americane
Intendevano negare del tutto il rapporto di lavoro istante la qualifica di lavoratore della persona che svolge questi servizi e di datore di lavoro della piattaforma
Che appunto consente questo collegamento con gli utenti consumatori che poi utilizzano tali servizi
Quindi la giurisprudenza del lavoro in questi in questo Periodo anno e mezzo sostanzialmente di molti Paesi europei pensiamo la Corte suprema spagnola la cassazione italiana
La Suprema Corte inglese la corte di cassazione francese si sono pronunciate appunto sulla qualificazione l'esistenza di rapporto di lavoro c'hanno detto che correttamente va qualificato come rapporto di lavoro
In taluni casi ritenendo che sia lavoro subordinato Tripura in altri casi come nel caso italiano o nel caso inglese
Definendo questo rapporto che intercorre fra piattaforma i lavoratori come di lavoro diciamo indipendente ma comunque con alcune garanzie minime
Come l'applicazione del salario minimo la libertà di associazione sindacale
L'altro aspetto che mi piacerebbe ecco anche alcun riguardo ai lavoratori della piattaforma un'altra iniziativa della Commissione quella che anche laddove questi lavoratori vengano qualificati come autonomi debbono a vere
L'accesso al diritto fondamentale di contrattazione collettiva quindi alla libertà di associazione sindacale al diritto di contrattazione collettiva in ciò rimuovendo diciamo l'ostacolo costituito dal diritto della concorrenza dell'Unione Europea che considera invece i lavoratori autonomi come impresa e faccio fondamentalmente quindi gli accordi collettivi come cartelli
La commissione si sta spendendo in questi mesi proprio per eliminare questa diciamo questa questa fu fondamentale diciamo questo fondamentale ostacolo anche alla libertà sindacale dei lavoratori autonomi
Proprio per consentire loro di stipulare contratti collettivi vengo all'ultimo punto che mi sembra importante che apre uno scenario nuovo a livello europeo
E che la proposta del Parlamento europeo e del Commissario alla Giustizia quindi non agli affari sociali ma alla giustizia Wenders
Su una proposta di direttiva sulla giù diligenza quindi che sulla scia di esperienze di altri Paesi europei la Francia in primis con la sua legge del mazzo diciassette l'Olanda e Regno Unito ora la Germania
Intende rendere responsabile cioè vincolare con norme di legge e non più diciamo norme di soft law quindi ritorno al discorso soft law farlo quindi con norme di legge
Con norme diciamo di carattere vincolante il rispetto della responsabilità sociale d'impresa da parte di impresa e che abbiano d'impresa e di una certa dimensione beninteso quindi c'è una soglia dimensionale sono grandi in prese e sono grandi imprese che sono responsabili diciamo del rispetto del debbono essere rese responsabile del rispetto dei diritti umani
E della tutela dell'ambiente e della salute e sicurezza anche al di fuori dei confini nazionali con una garanzia di accesso alla giustizia da parte delle vittime
Appunto di lesioni dei diritti umani eccetera è un tema molto Complesso e la prima applicazione della legge francese di quest'ultimo anno con le prime sentenze
Diciamo dei giudici francesi ci rendono molto consapevoli della difficoltà soprattutto in presenza di una legge quella francese certamente molto importante perché è la prima legge che si è avuto in un Paese europeo
Però in realtà diciamo una legge molto scarna fatta di tre sulle norme introdotte nel Codice di commercio quindi c'è un problema di codici giurisdizione se sono il giudice commerciale o il giudice civile
Competente diciamo alla verifica del rispetto o meno diciamo di questo obbligo
Per le in prese di stabilire un piano di vigilanza e di assicurare appunto il risarcimento dei danni nel caso di violazione di diritti fondamentali
Anche nelle catene di fornitura globali chiudo su questo perché questo è un nuovo fronte che si apre molto ampio quello dei lavoratori ma anche dei cittadini delle comunità territoriali
Ubicate in a regioni e Paesi altri e diversi rispetto a quelli della impresa soprattutto a carattere multinazionale beninteso
E che possono attraverso questi meccanismi avere un accesso alla giustizia presso il giudice nazionale della casa madre
Questo penso che sia diciamo un tema che qualora una direttiva che si annuncia come prossima nel corso di questo anno dovesse essere approvata interrogherà tutti nuovi e tutti voi magistrati sulle misure appunto per assicurare il rispetto dei diritti umani fondamentali tutte le catene di fornitura che purtroppo come sappiamo sono ormai da oltre vent'anni diventate il modello organizzativo dominante dell'impresa soprattutto della grande impresa
E quindi diciamo anche qua mi sembra che si stia aprendo uno scenario interessante e vedremo poi quale sarà in concreto
Il contenuto di queste misure però anche già da ora la partecipazione a questo dibattito è molto importante molto significativa
E chiama in ballo anche il ruolo del giudice
Grazie Pentium e Pentium formatisi cretini in sa Chen intense sono esporlo conferenze grazie per aver resistito tutto questo pomeriggio a un impegno quindi una mi impegno gravoso perché è durato anche più del previsto
Credo che possiamo dire che abbiamo fatto tanta strada fatwa fa tanta strada mi è programmata tant'altra ancora ci vorrà un pochino di tempo perché si possa dire
In qualche modo non più attuale il principe quello che diceva Rodotà e cioè che nel silenzio delle delle politiche l'Europa la fanno i giudici grazie grazie grazie a tutti
Ecco vediamo presidente
Ne con buona sera va be sì eravamo salutati anche prima grazie a Valeria a Gualtiero
Cominciamo il dibattito congressuale
Non so se qualcuno si era già iscritto
Avevo sentito che qualcuno voleva intervenire è chiaro che adesso non vuole intervenire nessuno
Perché venerdì e siamo stanchi
Ce ne sono un sacco di fatti
Voi non li vedete voi da da remoto non li vedete come si dice ma qui c'è una folla di gente si sono otto buttafuori che mi proteggono
Chi rompe il ghiaccio
A allora per fortuna c'è Patrizio Gonnella presidente dell'associazione Antigone che ci fa un saluto così nel frattempo
Sì
Mi dicono che è collegato ovviamente dare molto dico bene
Da remoto giusto
Ma non è detto che passava però è quello qua ecco eccolo qua ci sono grazie né sono benvenuto grazie grazie a voi dell'invito sono felici rapidissimo rapidissimo ma sentito saluto Magistratura democratica dei ad Antigua nei più grandi ai più piccoli
Siamo cresciuti come si suol dire Haneke Magistratura democratica e siamo orgogliosi di averlo fatto e di continuare a farlo le nuove generazioni gli Antinori insieme alle nuove generazioni di Magistratura democratica ok allora a entra proteggi ha comunque una visione un ormai tramontata ben arciere o della giustizia penale però il carcere non lo capiamo solamente occupando circa CPP arciere o abbiamo Paolucci e la società il carcere lo capiamo occupandoci delle ingiustizie sociali
Il carcere lo capiamo guardando ai fenomeni compressi nella contemporaneità Enzo e fenomeni migratori
Il carcere lo capiamo guardando all'assurdità delle politiche proibizionista partire
Da quelle sul da quella sulla droga Angelo rubando la giustizia la giustizia penale alla divaricazione sempre più a lei se fra quello che un senso percepito di giustizia e e cioè la giusti
Noi vorremmo siamo sicuri che su questo o Cremona provare un Unipol si parla inglese
Il sentiamole così il il i dieci assiomi dieci sia sia utile ketchup spiegato Luigi ferraioli
In diritto ragione punto q lunedì o di partenza di una giustizia in CRIF sulla giustizia penale intrisi di una giustizia penale che una giustizia fortemente sì
Ora elementi sui Stilo sulla base del centro sulla base delle disponibilità economiche sulla base della ricchezza sulla base della nazionalità dell'Irpinia e cuciti insieme vogliamo portare a a un'idea di giustizia Achille rispettosi che la Costituzione partendo da Gilardino consapevolezza lo sguardo deve essere ampio e che dobbiamo tornare a una idea di diritto che sia non che non veda in Beccari sia un pericoloso visionario ma Battisti ha un vero per noi punto di riferimento culturale
Ecco coi anche nei momenti più difficili degli ultimi mesi quelli più difficili per la magistratura andiamo
Ho notato nei limiti delle nostre potenzialità e delle nostre possibilità il nostro contributo a diffidenza della indipendenza della magistratura
Perché e insomma lo vediamo un piccolo e o sa essere messa in crisi o sesso e messi in ridicolo che un Pd esprimo e indipendenza della magistratura al utile e poi tipo o sei chiusura nella vista questa indipendenza
Beh la magistratura al potere l'abbiamo vista del lavoro alcuni magistrati di sorveglianza band leggo più difficile della storia repubblicana
Lo abbiamo visto quando l'impiego a Londra che è stato di fra un anno i nostri magistrati di sorveglianza si è non si è impaurito della demagogia e le visite batteva andava in onda la domenica sera
Sulla segreteria continua a a fare il suo per affermare un principio che la salute Udine il primario e che non si può andare a a vita Tare e su questo e sulla base dei pericoli per la sicurezza del Paese negando il diritto alla salute Crespo è stato un testo un gesto un gesto soli aiuto ora anche oggi un lavoro ora deve essere interpretato il lavoro la magistratura giovedì o come così come dell'inchiesta di questi giorni
Eh io penso che l'inchiesta edile
E diciamo come posso dire
Non avremmo voluto esserlo protagonisti con il nostro con il nostro lavoro un lavoro in cui abbiamo fatto il nostro esposto in quell'aprile del due mila e venti Santa Maria acqua e sulle Renzi andavano decine di segnalazioni dei familiari e lo concorrenti erano credibili in ogni subito il ossia a e sia la procura ecco avvertito anche la magistratura di sorveglianza e lì il magistrato senza il lavoro di quel magistrato di sorveglianza probabilmente in questa inchiesta non sarebbe ad andare avanti nel modo in cui viene aiutato e con questo voto d'interpretare il lavoro di magistrati di sorveglianza ci riporta al a quelle che sono per voi e per Boy sicuro dei mobili
I cui aeromobili Enzo a eh sì a Sandro Margaret e penso a quegli avanzi della giustizia divino eliche mi riportano proprio la visione ampia accidenti entro la società ecco proprio in chiusura due cose una guardando al diciamo al prossimo futuro e l'altro sul dopo più Remo al prossimo futuro saremo insieme visto che questi giorni si parla di cultura saremo insieme a Genova
Ma ricordare quello che ha leggenda indigena Tour luglio del due mila uno vent'anni fa e a riportarlo non solo come se fosse una celebrazione mantenuto nel telefonare ma ricordano per cercare di aree delle diciamo delle forti fondamenta ed evitare che in questo accade anche Catania Agnellini Ali guasto del re un obbligo vi propongo di andare a lavorare insieme con le nuove generazioni
Nelle scuole avuto insieme nelle loro scuole e università con il nostro doppio sguardo il nostro sguardo esterno del vostro sguardo interno ed esterno raccontare cosa sono i diritti o sei a cere
O se l'articolo ventisette della Costituzione
E solo a e il rigore di relazioni in cui vengono ancor prima delle università Bailey Jane abbiamo speculi artistica e i ragazzi insieme raccontare nelle scuole Mestre Enzo e noi potremmo costumi non può fare il loro lavoro grave perché il ha un lavoro culturale che dobbiamo ripartire se quella mattina costituzionalmente orientata
Io vi ringrazio il lavoro pubblico voluta loro e grazie veramente per tutte le cose e abbiamo fatto facciamo faremo insieme
Grazie
Allora si è scritto letizia Magliaro che però non vedo a eccolo qua
L'ho iscritto io d'ufficio
Ecco insomma va be'mi è stato detto vai a rompere il ghiaccio
E quindi che non vorrei visto che stamattina ero qua
Alla tavola rotonda come dire ammorbare di troppo dare la sensazione di essere con le prezzemolo domani prometto che sarò praticamente invisibile
Però effettivamente ci tenevo e mi piace anche avere questo come dire che se vuole di fare il primo intervento perché ricordo quand'ero piccolino che interventi alle ventuno e trenta oppure alle sette di mattina erano riservate ai giovani virgulti che non conosceva nessuno e quindi voglio dire dopo tanto tempo essere in questo ruolo mi fa molto piacere
Ultima cosa che mi fa piacere che domani quando tutte le persone importanti vorranno intervenire dovranno contenere il loro interventi in sei minuti mentre io mi si son cronometrati nove io voglio usare tutti ovviamente lo dico a Stefano sì sì e naturale io vengo storici vengo a Sordo e vi dico quello ho scritto due appunti un po'veli di comporre l'irretito
Allora la relazione di Maria Rosaria Guglielmi mi consente di essere molto rapido sulla questione della quale s'impantana col dibattito negli ultimi anni e fare rapporto tra meditare richiamo i due punti fondamentali della relazione su questo argomento
Da un lato la costatazione dell'impossibilità di conciliare l'autonomia di MD con la sua presenza all'interno di Area
Dall'altro la necessità di perseguire una prospettiva di unità politica della magistratura progressista da raggiungere con modalità rinnovate di confronto e collaborazione tra i due gruppi
C'è poco da aggiungere se non osservare le comprensibili resistenze di quanti Dinoi avendo creduto in un progetto venduti impegnato energie passioni auspicano la prosecuzione di una convivenza però impossibile
Ed invero le ragioni che determina questa impossibilità consistono purtroppo infatti puntualmente indicati nella relazione della segretaria che non IMI interpretazioni e infatti si sa hanno la testa dura al contempo non mi sembra che i giudizi catastrofici sulla prospettiva di due percorsi paralleli si fondino su dati realistici
Dal momento che l'esistenza di due gruppi che possono rappresentare sensibilità contigue ma differenti nella magistratura progressista dovrebbe ampliare e non ridurre la rappresentanza di questa magistratura
Inoltre la chiarificazione fare i gruppi aiuterà ad evitare equivoci che opacità in una convivenza che non funzionava più e che ha causato criticità incomprensioni reciproca
La necessità però dell'esistenza e della piena autonomia di Magistratura democratica riaffermiamo in questo nostro congresso si fonda su un presupposto
Quello di una specifica originalità del nostro gruppo di una sua capacità di esprimere posizioni e punti di vista che lo ritroviamo degli altri gruppi della magistratura associata nemmeno quella genericamente progressista
Richiamo ancora una volta la relazione della segretaria per la puntuale indicazione di alcune delle circostanze nelle quali la voce di MD è intervenuta sui temi dei diritti delle garanzie del processo con prospettive originali e che in alcuni casi hanno spianato la strada
A un consolidamento su posizioni più avanzate
Della restante magistratura progressista inizialmente timida su alcune questioni
Al contrario a me di non ha saputo far percepire in modo chiaro la propria voce su quanto avveniva in sedi di autogoverno che di associazionismo non prendendo posizione con la dovuta decisione su questioni incomprensibili ma la cui vera ragione e purtroppo successivamente emerso a seguito della pubblicazione delle famose tardi Luca Palamara
Emily è stata silenziosa sull'operato di un Nm timida incerta su questioni fondamentali come ad esempio la prescrizione
Dobbiamo peraltro ricordare che la Regione di questo silenzio risiedeva nell'avere delegato a dare alla rappresentanza di amidi su questioni dell'autogoverno associative a seguito della famigerata cessione di sovranità
Con conseguente autocensure attesa di interventi da parte di quel gruppo attesa purtroppo molte volte non seguita ad adeguate prese di posizione
Ma silenzi con interventi del passato hanno qui oggi un peso relativo e infatti la domanda se sia davvero necessaria la vita autonoma del nostro gruppo ci pone davanti ad una sfida costante da rinnovare ogni giorno rifiutando la nostra capacità di essere un gruppo vivo capace di dire cose che altri non dicono
In questo senso ho percepito molta attesa per l'esito di questo congresso come se qui oggi MD dovesse proporre un punto di vista originale su tutte le questioni che ci troviamo davanti a questo ovviamente un compito impossibile e chi lo richiede con la certezza di non poter essere soddisfatto di lamentarsi quelli fallì esito non vuole certo il bene di ambienti ciò che invece dobbiamo chiedere a questo congresso
E di definire le condizioni strutturali per cui si possano continuare a riprendere e ad elaborare da qui in avanti da parte della prossima dirigente di tutto il gruppo idee fatti che diano senso ingiustificato l'esistenza di amidi
E la rivendicato autonomia trecentosessanta gradi del gruppo il suo porsi in una prospettiva di unitarietà della magistratura progressista sono queste condizioni che definiscono la cornice entro il quale sviluppare proposte critiche punti di vista originali
E allora qui non dobbiamo risolvere tutti i temi ma dobbiamo indicare ribadire tratti caratteristici entro i quali scrivere il futuro operato del nostro gruppo indico tre
Magistratura democratica dovrà essere radicale eretica e fraterna
Radicale perché dobbiamo riappropriarci del significato etimologico della parola esprimere posizioni coerenti con le nostre radici con le regioni di essere originali di MD
Radicalità dunque non come posizioni velleitarie Pd preconcetta contrapposizione
Ma come consapevolezza che le involuzioni regressive non avvengono per lo più con cambiamenti che stravolgono da un giorno all'altro il sistema ma Traverso progressivi si vuole menti
Ognuno dei quali appare disse di per sé accettabile ma che apre la strada successivo ancora un po'peggiorativo in una china che ha come risultato finale un assetto completamente diverso da quello originale
E dunque la chiarezza degli obiettivi ci può consentire consapevoli mediazioni confronti profitti ma non la rinuncia preventiva a perseguire il meglio che non sempre nemico del bene come troppe volte stucchevoli mentre ci siamo sentiti dire
Pure sul terreno del confronto obiettivi ambiziosi anche se nell'immediatezza non raggiungibili non è segno di astratta visionarietà
Ma è una consapevole strategia rivolta a far sì che di quegli obiettivi si inizia a discutere ponendo le premesse per la loro futura realizzazione la vitalità significa non fare sconti atti infrangendo le regole prendendo il mandato rappresentativo degli elettori ha garantito appoggi protezione dell'autogoverno e proprio coliti rendendosi protagonista dell'attuale stagione nefasta per la magistratura
Ma radicalità significa anche scrutare nelle profondità del fenomeno per scorgere le cause più profonde non accontentandosi di individuare capri espiatori
La vitalità significa coerenza nelle scelte dell'autogoverno applicando i valori in cui crediamo anche quando il loro effetto non primi al collega noi vicino anche quando dobbiamo esprimere giudizi su provvedimenti di politica giudiziaria senza esserne condizionati dalla provenienza
Risata ora democratica dovrà essere retica l'eresia è sempre stato un tratto caratteristico Dmt eresia intesa come capacità di uscire dagli schemi precostituiti di offrire risposte spiazzanti alle questioni sul tappeto
Questa caratteristica se sicuramente affievolita negli ultimi tempi
Occorre avere il coraggio di ritrovarla perché soltanto offrendo al dibattito punti di Ristori finali soluzioni inedite si trovano nuovi strumenti per allargare il campo di diritti per adeguare alle condizioni del presente la tutela degli svantaggiati
Eretiche è stata la posizione di MD il passato recente quando prendendo posizione sul tema della prescrizione
Offerto una voce dissonante affermando per prima che la necessità di arrivare alla definizione dei processi non poteva essere disgiunta dal tema della loro durata perché in assenza di questo collegamento la sospensione incondizionata della prescrizione rischiava e rischia di portare a proteste senza fine
Eretica deve essere la valutazione di MD sull'assetto normativo e culturale che ha promosso un modello di magistrato attento più alla carriera che alla giurisdizione
Ha detto meglio di me stamattina ovviamente e Luigi ferraioli
Un modello secondo il quale i magistrati che svolgono funzione organizzativo dirigenziali valgono di più di coloro che esercitano esclusivamente la giurisdizione e nonché i primi si differenziano assecondi soltanto per diverse attitudini
Un modello di magistrato per cui la formula premiare il merito non significa valorizzare le attitudini di ciascuno ma riconosce di una patente di migliore che lo autorizzava posizioni di maggior prestigio di potere
Eretico soprattutto deve esserle pensiero di MD nel non dare per scontato che gli assetti di potere specie nelle procure della Repubblica che hanno anche inevitabili effetti sull'esercizio della giurisdizione si hanno dato una volta per tutte nelle forme organizzative attuali
Eretiche la formazione che se tali assetti permettono concentrazioni di potere del tutto in contrasto con il disegno di magistratura orizzontale disegnato dalla Costituzione e si devono essere rimessi in discussione immaginando forme diverse più partecipate di gestione
Infine una parole eretiche quella pronta ATO stamattina Andrea Natale quando ha parlato di amnistia cosa che non ho ancora sentito parlare è parola che non ho ancora sentito pronunciare e contrasto associativo infine Magistratura democratica deve essere fraterna
L'idea di fraternità che ho in mente non vuole richiamare una generica mozione degli affetti non è un invito ad annullare differenze presenti al nostro interno in una pratica conciliativa all'insegna del vogliamoci bene
L'idea di fraternità cui mi riferisco invece una precisa valenza politica e richiama l'idea di un gruppo che rifiuta una struttura di tipo patriarcale e autoritario Preseglie l'invece una secco in cui la fraternità significa riconoscersi come pari
La nozione di individuale e collettivo che ci piace tanto attribuire al nostro gruppo implica che non ci sono che non si possano essere padri padroni un nucleo ristretto di soggetti che elaborano i decidono e al resto del gruppo che accoglie criticamente decisioni legittimate da una presunta autorevolezza
Ovviamente dovranno sussistere responsabilità diverse e la dirigenza deve assumersi quelle che le competono
Ma i nostri dirigenti dovranno ad essere visti percepiti come fratelli e sorelle che si sono assunti una responsabilità che tutti noi abbiamo attribuito non come genitori autoritari a cui ci sembra inevitabile obbedire
Questo modo di concepire la dirigenza lo vediamo altrove ma non è quello che deve caratterizzare medi
La parte a detta dei miti deve comportare la fiducia reciproca la fiducia si fonda su comportamenti trasparenti e finalizzata al bene comune e non ha interessi personali cioè in passato non sempre avvenuto e otto avvelenare i rapporti e indebolito il gruppo auspichiamo che ciò non si ripeta ma perché siamo uomini non angeli se ciò accadrà dovremmo avere la capacità di cogliere tempestivamente segnali di questo tipo affrontare situazioni di criticità con chiarezza e trasparenza
Preferita significa anche affidamento
Non sempre le decisioni assunte nome del gruppo che troveranno completamente d'accordo ed è indispensabile che sale espresse le ragioni del dissenso pesano condotte anche lunghe battaglie per far prevalere la propria posizione
Ma l'affidamento implica anche riconoscersi nella volontà complessiva del gruppo e della sua dirigenza in quanto rappresentativa
Infine fraternità ha una valenza rivolta anche verso l'esterno la capacità di riconoscere che anche fuori dal nostro gruppo il resto della magistratura associata si muove in una prospettiva comune il rispetto dei principi costituzionali
E che ciò implica la necessità di stimolare continuamente il confronto penalizzare chi principi
Anche quando le posizioni appaiono inconciliabili in quanto le finalità del confronto come ben sanno Silvia Albano Stefano Celli unico Santoro e così bene cessano rappresentando nelle Nm
Non è giungere ad un impossibile accordo che annulli le differenze ma fermare la validità di un metodo quello del dialogo contrapposto alla chiusura metodo che permette di ottenere significativi risultati che avanzamenti
Credo che la magistratura democratica radicale eretica fraterna se in grado di affrontare la sfida di dare un significato alla propria esistenza emeriti perciò il nostro augurio di lunga vita ed eviti in futuro
Grazia giovanili di culto
Allora
Considerato lo slittamento di tutto l'abbiamo la possibilità di rimanere fino alle diciannove e trenta quindi non tirati all'indietro anzi fatevi avanti
Altrimenti poi dopo
Siamo dire che dibattiti compreso no senza abbiamo ancora tre quarti d'ora c'è nessuno si scrive
Passerò alla storia come il più breve Presidente di seduta di tutti i congressi di Magistratura democratica
Sei pronto m'han detto verso le sette vado allora perfetto allora abbiamo un altro intervento esterno così nel frattempo mettetevi una mano sulla coscienza e fatemi diventare il penultimo presidente più breve di seduta
Filippo Miraglia e che coordinatore del gruppo politiche per l'immigrazione di Archie
Che dovrebbe essere collegato anche qui mi hanno detto che basta dire la parola Filippo Miraglia eccolo qua
Quindi mi sentite chi sentiamo benissimo grazie va intanto grazie quindi grazie grazie per questa opportunità e
Per me non è la prima volta a un congresso di Magistratura democratica
Mi fa molto piacere che porto gli auguri e i saluti della mia associazione del del mio presidente dalle Lorenzi
Approfitto della dell'opportunità per dire che noi ovviamente continuiamo a seguire con molto interesse il il dibattito che c'è in questo momento sulla sulla giustizia di Baggio che purtroppo durata tanti anni perché nonostante appunto il lavoro che fa un associazione come come come la mia è un lavoro lontano spesso ai tribunali
Siamo convinti che l'indipendenza della magistratura
Il lavoro che Magistratura democratica ha fatto in questi anni all'interno della magistratura sia un un un elemento fondamentale per la nostra democrazia e quindi ci teniamo a continuare ad avere una relazione con la con la vostra associazione una relazione che partì da tanti anni fa proprio da ma le cose di cui mi occupo io per tanti anni all'interno per l'ACC dell'Arci cioè i diritti degli stranieri dei rifugiati
Perché la la crisi che attraversa alla nostra società il pianeta questa crisi legata al Comité
Ma anche quelle precedenti purtroppo continua a consegnarci un un mondo in cui le ingiustizie aumentar avviliti sono sempre più ricchi
La povertà aumenta anche nel nostro Paese e in questo quadro in cui l'ingiustizia aumentar io credo che non si possa essere neutrali non c'è nessuno neanche l'amministrazione della giustizia può essere neutrali neutrale e Magistratura democratica da questo punto di vista è un punto di riferimento
Fondamentale c'è una attenzione alla giustizia e ai diritti
Purtroppo tanti altri non hanno a cui noi continuiamo a guardare con grandissimo interesse
Penso alle cose che succedono in queste ore per esempio nel Parlamento italiano ho seguito vostro il busto di Baggio soltanto delle ultime due ore quindi non non so se ripeterò cose che sono state lettere in precedenza ma il Parlamento italiano si appresta come sapete
A votare una delibera missioni che per l'ennesima volta
Finanzierà la cosiddetta Guardia costiera libica nonostante testimonianze autorevoli last le stesse agenzie dell'ONU abbiano più volte denunciato il fatto che con quei soldi del contribuente italiano del governo destina alla sostegni alla guardia costiera libica vengono torturate le persone uccise vengono lesi i diritti umani vengono fatte delle cose che ci vedono responsabili direttamente e che quindi il nostro Parlamento si appresta a votare una
Un intervento che senz'altro contro la nostra legge contro le convenzioni internazionali
In e e questo ovviamente
Rischia
Di mettere in discussione un po'non solo le basi della nostra democrazia ma anche appunto dell'Europa perché el e tutta l'Europa che si sta mettendo d'accordo sul ricercare indicare il nemico comune a ma nello straniero nel rifugiato viene a chiedere protezione
E io credo che questo abbia che fare ovviamente anche con l'amministrazione e la giustizia mi riferisco ad esempio al fatto che nel nostro Paese passato una riforma che riguarda appunto i tribunali e i rifugiati che per la prima volta ha visto sottrarre ampiamente garanzia giurisdizionale una categoria probabilmente una delle categorie più fragili della nostra società già appunto quella dei richiedenti asilo basta mi riferisco alla Orlando Minniti portata peraltro da un Governo democratico chiamiamo così almeno di ispirazione democratica
I nomi dei ministri sono due ministri al Partito Democratico che pure a diciamo riformato una una procedura sottraendo dogale anzi è a una categoria di persone che appunto dovrebbero essere maggiormente garantire rispetto ad altre è anche questo dibattito che c'è in questo momento sulla riforma
Della giustizia credo che risenta molto di strumentalità non fosse altro per il fatto che di questa questione specifica cioè del fatto che è stata è stata riformata la procedura relativa ai rifugiati sottraendo loro garanzie non non non è parla più nessuno Coop come se considerassimo normale sottrarre garanzie giurisdizionali
A a quelli che sono nella nostra società più deboli più fragili dico questo per dire che c'era ancora oggi ci sono tante ragioni
Che possono vedere una collaborazione tra Magistratura democratica un associazione come come l'Arci io penso e spero non stiamo ragionando peraltro assieme di un di un premio di laurea sull'immigrazione
E il diritto d'asilo che ci vedrà impegnati assieme spero per promuovere appunto i diritti nelle nelle aule universitarie
E chiudo ringraziando minimi ancora una volta ricordando che il bar proprio per per esprime la nostra contrarietà alle scelte che il Governo e il Parlamento si accingono a fare in tema di
Ma corti internazionali in particolare con la Libia e sostegno alla guardia costiera non saremo in piazza mercoledì prossimo davanti a Montecitorio
CID venderemo per dire che appunto le istituzioni italiane europee fanno finta di non vedere quello che succede amante loro oggi c'è appunto gli omicidi stupri la violenza
Viene perpetrata il nostro nome ecco nostre risorse che purtroppo l'Italia si accinge a rinnovare vi ringrazio ancora anch'io auguro lunga vita pura fortuna Magistratura democratica grazie
Grazie
Intanto che si smista la fila di quelli che vogliono intervenire vi ricordo era già stato detto ma mi pare opportuno ripeterlo
Che durante questi tre giorni del congresso è stato verrà allestita essere ed è stato allestito un set dove ospiti partecipanti possono esprimere un loro pensiero sul valore storico significato attuale linguaggio di norme o principi della Costituzione non se insomma ognuno può scegliere quello su cui intervenire le riprese comporranno un mosaico di idee che verrà presentato alla chiusura del congresso e tutti nel senso proprio tutti sono invitati a partecipare
Penso che possiamo ringraziare fin d'ora Giuseppe Battarino che credo sia l'autore
L'ideatore di questa
Di questa iniziativa Giovanni Palombarini vuole intervenire
Un intervento di sette minuti oppure di meno no
A piacere ovviamente
Per più di un motivo di Reno le devo spiegare io no ma no non voglia di fare la storia di di Nerone o no non è questo l'argomento che va ad affrontare
Sì il venticinque aprile
Scorso
Celebrando giustamente l'anniversario
Della liberazione
Al nazifascismo
Il Presidente del Consiglio Draghi
Ha detto una frase che mi è piaciuta molto è piaciuta perché corrispondente alla verità
Ha detto allora in quel tempo non tutti gli italiani furono brava gente
E sentendosi dire così i miei
Mi sono sentito sollecitato valutare le scelte le cose anche di scelte politiche che gli italiani vanno facendo in questo tempo con riferimento a un fenomeno diverso nuovo
Che allora non era conosciuto non rispetto al fenomeno dell'immigrazione
E proprio negli stessi giorni praticamente del venticinque aprile
Draghi ha commentato pubblicamente i risultati di un suo incontro con le autorità libiche
Dico la verità sono rimasto impressionato perché dietro il velo dell'ipocrisia
In una serie di frasi che riguardavano la reciproca insoddisfazione
I risultati raggiunti le prospettive che si potevano vedere per la soluzione di un grave problema in realtà il presidente del Consiglio italiano ha riproposto riproponeva con frasi se vogliamo più morbide una politica antica del nostro paese cioè quella dell'Europa fortezza
Una politica che sotto l'etichetta
Della sicurezza
Proponeva sostanzialmente
Il fatto che non deve non deve entrare nessuno nel nostro paese perlomeno tanti anni fa chi aveva la stessa intenzione e tuttavia diceva chi anche qui con tanta ipocrisia chi si presentasse con un contratto di lavoro può entrare lì viene dato il permesso di soggiorno quasi che davvero potesse nascere un contratto di lavoro cioè il sottoscritto titolare di una piccola impresa non so dove
Un cittadino argentino
Www libico cose di questo genere
Quella logica viene oggi riproposta sostanzialmente dicendo che si rafforzano i legami con la Libia e che sicuramente questa politica produrrà dei risultati
La politica che facciamo e di dare queste navi dalla guardia costiera libica mentre altre navi
Che soccorrono la gente in mare che sta per annegare le teniamo chiuse
Nei porti come Bears
E non più tardi di qualche giorno fa c'è capitato di vedere l'avrete visto anche voi
Le immagini televisive di un guardia di costiera libica
Formica alla Libia dall'Italia spiegava il telecronista che tentava di speronare
Un grosso gommone pieno di gente che voleva avvicinarsi alle coste Italia questa è la realtà della politica
Nostra sicurezza e chiusura
Ed è un bel problema
Un bel problema perché
Richiede e richiederà inevitabilmente
Un grande sforzo culturale di elaborazione di proposta di ricerca anche di alleanze
Vedete tanti anni fa di fronte a una strage spaventosa
L'onorevole Massimo D'Alema se ne uscì evidentemente era un momento in cui anche la commozione prendeva prendeva tutti dice ma noi allora dobbiamo andarli a prendere
Ecco i corridoi umanitari vantati da Draghi non c'entrano niente
Con questa prospettiva
Il sono certamente iniziative notevoli
Sono apprezzabili generosa sì io qualcosa ho seguito da vicino fatte da persone sicuramente brave però con una politica generale di un governo non c'entrano nulla riguardano poche persone riguardano istituzioni religiose non organismi dello Stato riguardano persone che arrivano dopo
Che nel Paese di provenienza hanno avuto come devo dire una certa preparazione tutte cose
La prospettiva dell'andiamoli a prendere
Non c'entrano evidentemente nulla ci vorrebbe una politica davvero di tipo diverso
Avendo anche il coraggio di dire che se non tocca all'Europa o se non la gran parte da lontano non vuole aderire a una politica alternativa che tuttavia per ragioni storiche e culturali
Di principi costituzionali intanto dobbiamo cominciare una diversa politica a farla noi
Nel due mila e quindici più o meno quando avvenne quella strage di cui ho parlato adesso ricordando le parole di Massimo D'Alema
Va bene appunto questa una grande strage che commossi commossi anche a livello europeo
Il Consiglio d'Europa sì riunì
Ci furono dichiarazioni serie importanti si disse che
Era una situazione intollerabile che il la civiltà europea non poteva accettare una cosa di questo genere che bisognava muoversi
E per sottolineare l'importanza di quella riunione dei tutte con le parole deciso il Consiglio d'Europa decise di fare un minuto di raccogliersi in un minuto i silenzi
Dobbiamo prendere atto anche per quel poco che può dire a fare o proporre Magistratura democratica
Che quel silenzio non è durato un minuto ma dura tutto
Grazie Giovanni
Ecco
Speravo che questa tua discesa
Alludesse poi a una precludesse a
Una sanità Elisabetta Canevini
Grazie
Una sera tutti a caldo e senza niente di scritto pronto quindi spero di
Non Sgro donare troppo sono venuta
Con l'amore di sempre per Magistratura democratica sono cresciuta a pane Magistratura democratica da un'esperienza di trent'anni di giurisdizione e negli ultimi mesi nell'ultimo anno
Nel nel dopo Palamara ho deciso di metter la faccia nell'impegno associativo che non avevo mai messo fuori dall'esperienza milanese e con questo bagaglio di esperienza e di piccola storia
Sono nel CDC dell'Anm nella Giunta esecutiva lavorando per area
Come esponente di MD in area
è un'esperienza ricca dove appunto la la diversità di nidi la peculiarità di MD la irrisi ardimenti
Il pesce
E si confronta ed è fondamentale che ci sia e che resti secondo me e che lavori in area vengo dall'esperienza di Milano dove le due
Le due anime hanno lavorato senza senza problemi costruendo
In vista dell'unità della magistratura progressista in questo momento io sono fortissimamente preoccupata di quello che può succedere dall'allontanarci di quello che può succedere
A trasformare
L'identità in dei identitari Isma'
E quindi voglio impegnarmi continuare a impegnarmi e spero di non essere l'unica a lavorare perché la magistratura progressista abbia qualcosa da dire al mondo con quello che i contenuti di Magistratura democratica
A
Di valore aggiunto in questo di ricchezza di elaborazione di storia
Di rispetto per le cose che stanno fuori dalla finestra e per quello che è importante continuare a costruire a costruire insieme
La preoccupazione davvero venendo qua è sparita con l'affetto che ritrovo ogni volta che mi avvicino un congresso di Magistratura democratica e spero di uscire da questo congresso con la stessa con lo stesso affetto con la stessa forza che lo stare insieme cita e vedo però lavorando in ANM il rischio che e lasciar le cose in mano a a una visione della magistratura burocrate
Autoreferenziale china su se stessa
Fortemente di destra che sta andando sempre più dilagando
La sento come responsabilità di tutti i nomi come responsabilità che non dobbiamo trascurare e che ci impone di guardare al futuro con una visione il più possibile costruttiva e il più possibile capace di raccogliere dalle esperienze anche anche critiche io non voglio negare i problemi che ci sono e non dico assolutamente che non debbano essere affrontati e e lavorati fino in fondo
Portati alle alle loro conclusioni siede a delle conclusioni devono arrivare
Ma devono essere concluse costruttive conclusione che ci aiutino a dare una risposta progressista unitaria al mondo della magistratura che è un mondo che è sempre più nero e che a me non piace così e non voglio che sia anche colpa mia che diventi più nero vi ringrazio
Grazie detta anche per il suo impegno nella zecca
Mi vedo che fremente
Te lo leggo negli occhi
Ho finito anche gli aiuti da casa purtroppo non
Nel io speravo che Franco Ippolito che se lo Stato volesse intervenire invece andato sulla salutare Pino
Ecco
Avanti
Grazie
Ottimo
Solo giustificato per dire tutte le sciocchezze che duro diretto
Perché come volontario per riempire
Si può perdonare con un crescente noi perdoniamo a prescindere
Allora io non ho preparato ovviamente niente
Ritiro a braccio qualche cosa
Ovviamente non vi dirò qualcosa sulle impressioni di questo congresso perché è ovvio che la discussione ad avvenire ancora
Ma qualcosa su quello che ha preparato questo congresso
L'inutile nasconderselo da questo congresso si attende una risposta su cosa farà Magistratura democratica nel prosieguo
Per quanto mi riguarda la mia risposta
Sempre stata la stessa io ho assistito alla costruzione del Progetto viaria
Personalmente non ci ho mai creduto
Sono rimasto iscritto a Magistratura democratica senza altre iscrizioni
Con la curiosità di vedere dove si andava
Non siamo andati da nessuna parte perché quando si nasce con un vizio di fondo non si va da nessuna parte
Io ritengo di essere un'anima abbastanza semplice anche piuttosto incapace politicamente ma qualcuno non mi ha mai spiegato
Come un soggetto politico plurale che abbia delle dita
Di rappresentare qualcosa per l'esterno
Possa vivere all'interno di un altro soggetto politico plurale che progressivamente si struttura
Creando di fatto i presupposti per un corto circuito che è puntualmente avvenuto
Non poteva non avvenire
Cosa significa si sta dentro come tutti insieme ma un si conta uno cioè non lo so io personalmente non lo capisco
Non l'ho mai capito
Non lo capisco tuttora e spero che sinceramente per quanto mi riguarda in questa storia abbia fini
Palatino sentito dire una cosa che io condivido profondamente
Non penso certamente MD con quella frase di tanti troppi anni fa
Del pesce che nuota nel mare della sinistra non penso certamente anche perché non c'è più il mare insomma no quindi dove devono fare agonizza
Agonizza sul bagnasciuga
Quindi non potrebbe essere
Ma certo penso a me me di che come dire si faccia carico di una serie di problemi e qui io mi permetto limitandomi a elencarne qualcuno
Perché vedete
Se da questo congresso uscirà
Come dire la volontà di contare ancora come soggetto politico
Non dico generale ovviamente associativo ma con una rilevanza anche Sterna
E non è che con questo abbiamo risolto tutti i problemi perché nel frattempo in questi ultimi vent'anni il mondo della magistratura e quello esterno è cambiato
E per tanti aspetti anche noi forse non ce ne siamo accorti fino in fondo
Abbiamo tollerato senza dire parole chiare e forti
Una trasformazione che io chiamo genetica della magistratura
Norme ordinamentali che paiono neutre hanno prodotto
Un effetto sulla
Qualità dei magistrati
Trasformare un concorso
Di primo grado in qualcosa di diverso
Ha fatto sì che negli ultimi dieci quindici anni
L'ingresso in magistratura sia stato subordinato
Oggettivamente non voglio dire ha una provenienza
Di classe ma certamente certamente
Questo ritardo questa questa frammentazione di ostacoli all'ingresso ha fatto sì che molti molti giovani laureati che io personalmente conoscevo e che io ho apprezzato da qui spingevo dicevo ma insomma pensi al concorso sarebbe una cosa bella se si ci posso pure pensare ma io non posso stare cinque sei anni
In le spalle la famiglia per poter tentare il concorso noi abbiamo tollerato questo
E non abbiamo detto una parola di chiarezza
Nel frattempo il corpo dei magistrati è cambiato
Cambiato profondamente oggi noi ci facciamo i conti
Perché quel corporativismo strisciante che io ormai vedo da tutte le parti
E non è soltanto come dire un destino cinico e baro che viene dall'esterno non è una un progetto politico macchinoso che cerca di imbavagliare Cino noi l'abbiamo dentro abbiamo il nostro corpo
Noi le le più grosse difficoltà le dovremmo incontrare all'interno di nuovi se vogliamo ricostruire una Magistratura democratica
Che abbia un senso
Per quello che propone per quello che dice
Ma la dovremmo ripensare i rapporti e le nostre convinzioni su tanti argomenti
Dovremmo ripensare
Riesaminando fino in fondo i nostri rapporti con l'avvocatura presente
E l'avvocatura oggi a
Dirà spetti caratteristiche
Sfaccettature molto diverse
Alcune ottime alcune buone altre meno
E ci dovremo fare i conti
Dovremo abbandonare anche certe come dire parole d'ordine su alcuni elementi culturali come per esempio la tematica della dirigenza degli uffici giudiziari
Noi siamo legati a una serie di parole d'ordine temporalità degli uffici direttivi tutta una serie di questioni il giudice che fare il dirigente poi torna e si rimette a fare il giudice tutte cose bellissime
Ma che evidenzia a mio modesto avviso una visione molto egocentrica del problema
Ci dobbiamo porre anche il problema da un altro punto di vista
Dal punto di vista dei cittadini
Che si aspettano da noi in servizio
E in servizio anche organizzato
E se non ci poniamo dall'ottica di un cittadino
Diventa difficile spiegare a quel cittadino che un dirigente che ha ben diretto un piccolo tribunale che ha prodotto efficienza che ha prodotto sistemi di valore nella giurisdizione
Poi scade
Mettiamo da parte torna a fare il giudice
è ma ci dobbiamo porre il problema di chi spende il suo posto
Noi abbiamo questa fucina che produce dirigenti
Capaci di organizzare il servizio
Oppure no
Oppure la complessità dell'ordinamento attuale amministrativo degli uffici è tale per cui la costruzione un buon dirigente è una cosa che non avviene in ventiquattro ore
Assolutamente e allora
Dobbiamo abbandonati in preda non necessariamente ma va coniugata con qualcos'altro va ripensata con qualcos'altro o altrimenti ma questa è una mia Utopia
Pare una scelta radicale proporre una scelta radicale anche se non è come dire praticabile domani noi abbiamo una Costituzione
E la Costituzione cita un modello
Di dirigente
Il modello della Costituzione è quello di un dirigente organizzatore del lavoro dei colleghi punto
Tutto il resto
Tutto il resto
Non è compito del magistrato
Ma è compito di un amministrazione
Che da sempre
Ha scaricato sui magistrati
L'organizzazione complessiva del servizio
Dobbiamo continuare così
Benissimo alla dobbiamo farci carico però della complessità del servizio
Oppure fare una scelta radicale
E pretendere
E il potere politico si assuma anche la responsabilità dell'organizzazione del servizio guardate che leggevo stamattina ricordo se nessuna siamo arrivati al livello più basso il trentanove per cento il gradimento dei magistrati l'opinione pubblica si sarà tutto vero ma guardate Palamara c'entra fino a un certo punto
Noi abbiamo una scarsa credibilità perché offriamo un servizio spesso è scadente
E non è effettivo nei tempi
Nei quali ci tengono presente
E molto spesso sola carne perché abbiamo un sistema organizzativo
Che non funziona
E di cui noi portiamo la responsabilità
Questo non mi pare uno schema costituzionale
Tutt'altro
Dobbiamo riflettere anche su questo immagino
Dobbiamo riflettere per esempio sul fatto che gli uffici giudiziari oggi
Io ho l'occhio su Firenze sul distretto toscano ma non credo che da altre parti sia molto diverso
Gli uffici giudiziari oggi viaggiano e vivono e sopravvivono
Poggiando gran parte delle proprie
Esigenze e necessità su una sorta di
Volontariato
O se lo leggiamo in un'altra ottica
Passatemi il termine di sfruttamento
Noi abbiamo
Volontari negli uffici che mandano avanti intere cancellerie
Abbiamo gli articoli settantatré borsisti dice che sono
Giovani che costretti a fare un percorso proprio perché il concorso è un certo modo
Vengono inseriti negli uffici e dove va bene
Hanno anticipato
La costruzione dell'ufficio del processo cioè sono stati utilizzati dai magistrati in un rapporto sinergico
Io li ho visti con i miei occhi anche nelle cancellerie a fare il lavoro
P cancelleria
Costo zero
Questo è una forma di sfruttamento scusate chiamiamolo come vogliamo ma così è
E che tant'è vero che così è che il nuovo programma
Che prevedeva l'ufficio del processo prevede l'assunzione di giovani stalinisti remunerati quindi si può dire che si ritiene che quel tipo di attività abbia diritto allora remunerazione
Ma tutto questo è passato sotto i nostri occhi sostanzialmente in senso che cosa voglio dire con questo voglio dire che benissimo riprendiamo la nostra soggettività io sono uno che voterà per questo all'esito di questo congresso lo dichiaro subito
Però stiamo bene attenti riprende nostra soggettività è una grande assunzione di responsabilità
Vuol dire ricominciare a ragionare sulla giurisdizione vuol dire ricominciare a ragionare sul lavoro all'interno alla giurisdizione vuol dire ricominciare a ragionare sull'organizzazione del servizio giustizia e vuol dire Comincioli comincia a ragionare sul nostro modo di fare i magistrati ecco se noi abbiamo la voglia e la forza di fare tutto questo allora riprende la nostra soggettività avrà un senso altrimenti sarà come dire un passaggio verso la inevitabile
Estinzione
Io mi auguro di no credo che noi abbiamo
Le energie
Abbiamo le intelligenze abbiamo le capacità per rimetterci in discussione rimettere in discussione l'intero sistema
E governa la giurisdizione però questo dovremmo fare perché io dovunque mi volto non vedo un servizio una struttura che in fondo mi convince
Dove non si ci sia in qualche maniera anche come dire
Una gestione occasionale una visione un po'occasionale del nostro tra il nostro lavoro siamo ancora troppo legati
All'importanza del singolo magistrato dove vediamo negli uffici laddove il magistrato è capace laddove il magistrato responsabile ad oggi il magistrato ha coscienza della propria funzione
Servizio funzione
Lavorano il personale amministrativo lavora i magistrati senza a una modesta
Molto moderata soddisfazione
Laddove non è così
E l'inverso ma nello stesso ufficio noi siamo ancora troppo legati alla episodicità e al cosiddetto volontariato della giurisdizione
Sì è importante che ciascuno di noi sia bravo sia capace si alternano lo possiamo pretendere non tutti siamo così
Lo dobbiamo pretendere di organizzare un servizio che sia per i cittadini accettabile anche laddove il magistrato non abbia quelle capacità che peraltro il concorso non richiede che abbia perché nessuno viene valutato per la capacità organizzative si viene valutati peraltro poi ce li inventiamo
Molti ci riescono altri meno
Ecco in questi casi noi non possiamo scaricare sui cittadini la nostra incapacità di organizzarci quindi l'augurio che io faccio a questo congresso di fare la scelta giusta che per me è una scelta di autonomia
Ma e anche l'augurio di come dire impegnarsi in un percorso che deve ripartire dal basso e deve essere a trecentosessanta gradi e spero che questa convinzione ce l'abbiamo tutti grazie scusate mi sono fatto
Interventi pezzi da novanta per stasera
Prima
Non è una battuta che ringrazio
Io mi sento un po'dicevano sì emozionato perché cioè alcune malelingue sostengono che il trentun dicembre prossimo
Dovrei cessato il servizio per raggiunti limiti di età io penso che non è vero però nel caso fosse vero questo sarebbe dicevano sì l'ultimo congresso come magistrato in servizio
Il primo stato a cui ho partecipato è stato Giovinazzo nel mille novecentottantuno
Fu aperto da una splendida relazione del segretario uscente Salvatore Senese
Che poi fu sostituito
Da un altro segretario formidabile quale è stato Giovanni Palombarini
Poi mi pare che insieme a Giovanni Palombarini trentasei anni fa abbiamo partecipato alla fondazione di Medel a a Strasburgo
Sì niente ora
Cioè indubbiamente questa situazione
Un sacco quasi
Questo congresso nasce in un momento particolare c'è stata c'è questa situazione di crisi con Area che tuttavia un'occasione utile e importante per riflettere diciamo sì sulla natura sull'utilità sul senso di Magistratura democratica
In effetti
Magistratura democratica nasce da un atto di rottura anzi da una serie di atti di rottura
Soprattutto di un conformismo oppressivo che gravava
Sulla società italiana negli anni Sessanta e ci sono una serie di atti di rottura che avvengono a partire degli anni si è sessanta ma sono soprattutto diciamo così esplodono nel corso degli anni settanta
Nel settantasette fu pubblicato questa numero speciale di quale giustizia
Che un numero che che dovremmo far leggere hai hai ai giovani ai nuovi iscritti alle nuove leve perché in questo numero
Cioè diciamo così
Si capisce la ragione il senso di Magistratura democratica come attraverso i procedimenti disciplinari
A cui sono stati sottoposti i magistrati di Magistratura democratica
Per aver rotto il conformismo politico giudiziario che che gravava che gravava e su di noi e diciamo sì per atti
Di ribellione alla legge
In nome di un'obbedienza super a una norma superiore nome di obbedienza al delitto e alla costituzione in questo libro ci sono tutta una serie di vicende c'è anche una procedura disciplinare che ha avuto Luigi Ferrajoli ma io vorrei ricordare
Una vicenda che riguarda due grandi magistrati toscani molto molto brevemente Vincenzo accattato is e marcare Alessandro marcare ora uno degli atti di a cui nasce proprio magistrato democratica è questo famoso provvedimento che fa Vincenzo accatta disse nel mille novecentosettantaquattro
Letto e disapplicato il regolamento carcerario guardate per voi giovani vedere che studiavamo vedere un magistrato che dice letto e disapplicato il regolamento carcerario
è stata la la scoperta di di un mondo nuovo che che c'era un altro modo di vivere un altro modo di pensare che il diritto poteva avere un altro ruolo un'altra dimensione
Nella società
Questo questo provvedimento gli provoco i fulmini del procuratore generale dell'epoca calamari il quale fece fuoco e fiamme e ottenne che accattato esser venisse esonerato e trasferita un altro servizio dal dall'ufficio di giudice di sorveglianza anche contro non solo contro cala ma contro H tardissima anche contro
Margaretha si scagliò si scagliò calamari
Cosa dice di Margaret
Dice un giudice che ha dimostrato di non sentirsi vincolato dall'obbligo del rispetto della legge non a mio giudizio l'attitudine per esercitare degnamente le funzioni molto impegnative
E delicate dell'istruttore penale sia del resto la prova che anche in questo importante settore dell'attività giudiziaria il Marga avesse lasciato influenzare dalle proprie ideologie
Lo dimostra la sentenza pronunciata il sedici febbraio settantadue nel procedimento penale contro tal dei tali dal libero sciolto perché il fatto non costituisce reato dall'imputazione di resistenza a pubblico ufficiale
Vedete in tutte queste vicende c'è la spiegazione ce l'aveva c'è la
La sostanza di Magistratura democratica che ha che assenso se riesce diciamo così a a creare dei momenti di rottura forte del conformismo il nome diciamo così dei diritti quindi in nome del del valore del dei diritti fondamentali
Nove dell'applicazione del dei valori della Costituzione
Noi ci troviamo nel ritorno di un'epoca di conformismo terribile e lo vediamo ogni giorno nei tribunali io conosco tanta gente che
Che diceva che buche siamo fortunati c'è un giudice o da quelli bianchi
Perché perché purtroppo purtroppo le le nuove leve risentano molto di questo conformismo asfissiante di questa mancanza di di ideali di questa mancanza di senso di appartenere di appartenere a una comunità di il senso diciamo così dell'universalità dei diritti dell'uomo
E quindi importante c'è Magistratura democratica viva sopravviva riprenda
Questa funzione iniziale che queste fiammate che che tanto tanto peso hanno avuto
Nell'educazione dei giovani magistrati di cinquanta anni fa o sessanta di fare grazie
Grazie Mimmo credo ci sia una delega speciale per Mimmo Gallo che lavorerà altri due anni
E stavolta invece dobbiamo chiudere so che molti di voi ancora vorrebbe intervenire ma siccome le sette e trenta dobbiamo essere fuori entro un minuto dobbiamo uscire tutti
Ci vediamo domattina mi raccomando la puntualità ma è una raccomandazione inutile perché so che tutti saranno puntuali grazie