XXIII Congresso Nazionale di Magistratura Democratica - Magistrati e polis: questione democratica, questione morale - seconda giornata

Davanti a un po'telefonando ad appena
Allora intanto per chi si vuole iscrivere poi nel dibattito ci sono le schede da da compilare per per iscriversi le Antonietta la lasciate lì
Allora io direi che possiamo cominciare
Invito al tavolo dei relatori
Che ringrazio di essere di essere quindi aver accettato di partecipare Gaetano Azzariti professore di diritto costituzionale allora all'università di Roma la Sapienza Franco Ippolito presenta la Fondazione Basso ma insomma non abita in presentazioni
Marco Tarquinio il direttore di di Avvenire erri vi ringrazio molto di di essere qui
Direi che possiamo cominciare
Certo ci ci stanno ci sono ancora diverse persone che stanno dormendo evidentemente ma abbiamo purtroppo dei tempi da rispettare quindi io vi propongo di fare un primo giro di gli interventi circa dieci minuti e poi un altro giro con delle breve
In replica noi con questa tavola rotonda vogliamo continuare una riga una riflessione che che abbiamo già avviato come Magistratura democratica
Per individuare le cause della caduta etica che che la vicenda
Palamara ha portato all'evidenza e cercare di trovare delle risposte siamo assolutamente convinti che questa riflessione non possano svolgersi solo all'interno della magistratura ma debba coinvolgere gli interlocutori esterni che sono più attenti sensibili e consapevoli in ordine al ruolo svolto dall'associazionismo giudiziario per la realizzazione di un ordine giudiziario davvero indipendente
E di quanto sia prezioso ma insomma
Ieri già Luigi ferraioli la detto benissimo il pluralismo culturale della magistratura l'associazionismo a garanzia di questa indipendenza noi pensiamo che ciò che è venuto alla luce a disvelato una degenerazione che ha riguardato tutti i gruppi associativi sicuramente in modo da diverso
Canali di decisione paralleli rispetto a quelli democraticamente eletti consolidamento di posizioni di potere personale attraverso delle vere e proprie trenta l'emergere di veri e propri apparati di potere su base territoriale
Credo che più che lo strapotere dei gruppi associativi in questa crisi emersa tutta la loro debolezza perché sono stati svuotati della funzione di luogo democratico di elaborazione e di partecipazione
E e credo che qui anche sia nata la crisi dell'impegno individuale dentro un'associazione così collettiva una volta si chiamava crisi della della militanza
Cioè sei gruppi si risolvono in una somma di leader se si limitano a fare da linfa a un individualismo senza radici
Se sono le élite che fanno che fanno le scelte prendono le decisioni si perde credo il senso stesso di un'appartenenza e se si elimina la dimensione collettiva su cosa può fondarsi l'appartenenza a un gruppo quindi io credo che nello schiacciamento della funzione dei gruppi associativi
Nel solo contesto istituzionale risiede la crisi della rappresentanza e la perdita di senso che si è concretizzata poi in un ribaltamento tra mezzi e fini il fine diventa il potere fine a se stesso
E il gruppo diventa un mezzo per organizzare il consenso
In un bel saggio
Si cita una frase di svolti in viaggio sentimentale che trovo molto bella e che si che credo si attagli non sono i leader politici ma anche a quelli nostrani
Se invece di cercare la storia cercassimo semplicemente di essere responsabili per i singoli eventi che la compongono un forse non ci renderemmo ridicoli
Ecco anche nella responsabilità credo stia il nocciolo di un corretto rapporto tra rappresentanti e rappresentati e quando parliamo di questione democratica e rappresentanza io credo che un ruolo centrale assuma anche la rappresentanza di genere
La scorsa magistratura dalla scorsa consigliatura la magistratura progressista era rappresentata da soli uomini e a fronte della composizione della della magistratura oggi dove oltre il cinquanta per cento sono donne credo che risulti evidente il corto circuito democratico e i tecnici di rappresentanza
Quando poi parliamo di potentati personali credo che non sia un caso che parliamo rigorosamente di soli uomini nonché le donne siano automaticamente migliori ma il frutto della loro storica
Esclusione dalla poi ci sta un potente dalla cosa pubblica
Si tratta allora anche da questo punto di vista credo di assicurare una rappresentanza di genere non non fine a se stessa che comunque ha il suo valore in sé ma di valorizzare quel sapere femminile
Che deriva da una cultura che ha radici millenarie ove le donne proprio perché escluso dal potere hanno affinato la capacità di cura delle relazioni dell'ascolto dell'altro dell'accoglienza
E della solidarietà se pensiamo ai valori deontologici che ieri Luigi
Ferraioli ci indicava per una rifondazione etica e culturale della magistratura per combattere il carrierismo mi pare emerga quanto sia importante in questo percorso il contributo che potrà dare il pensiero
Della differenza di genere
Emersa insomma una gigantesca questione democratica l'associazionismo tra da strumento di elaborazione ideale partecipazione democratica alle scelte
è diventato uno strumento per consolidare porta posizioni di potere politica spartitoria senza alcuna base ideale
Suo tanto il se il senso V suo tanto di senso lo stesso concetto di rappresentanza
E tutto ciò è avvenuto anche credo che lo dobbiamo cominciare a dire
Con la complicità dei settori importanti della politica dei partiti che hanno favorito e sono stati parte di questo sistema
E mi pare che i partiti ancora non c'abbiano fatto i punti se voi pensate nel corso degli anni chi sono stati nominati da dalle dalle Camere quali membri laici del Consiglio superiore quali grandi insigni giuristi
Lo hanno composto e vediamo cos'è oggi ira i membri laici del Consiglio superiore sono espressione diretta della politica dei partiti
E credo che appunto questa a anche rivoluzione nell'autogoverno ma possiamo fare da soli credo che anche la politica dovrà metterci mano
E non credo che saranno solo i procedimenti disciplinari
Con i procedimenti disciplinari lo diceva benissimo ieri Maria Rosaria nella sua relazione ma anche Luigi
Che potrà essere risolta
Tra l'altro partecipati credo di una più generale crisi della democrazia rappresentativa e della perdita di ruolo dei corpi intermedi che ha investito non solo il nostro Paese ma anche il panorama europeo
E di fronte all'enormità di ciò che è accaduto la magistratura l'Associazione nazionale magistrati stessa non sembra in buona salute e purtroppo non solo per le divisioni interne da perché stentiamo a fare un'analisi seria all'altezza della gravità della situazione
E a costruire un percorso per individuare le risposte perché è chiaro che nessuno di noi ha la soluzione in tasca ma se non abbiamo il percorso di confronto anche con gli interlocutori esterni io non credo che troveremo mai delle risposte
E quindi la magistratura appare in qualche modo immobile annichilita di fronte a questa crisi che è la attanaglia incapace
Di rinnovarsi in profondità poi ce lo diranno meglio però io credo che questo in questo momento un po'appaia all'esterno
E quindi per
Questa crisi e la consapevolezza della necessità
Scusate
E della necessità di un sistema democratico
Che non voglia diventare ostaggio della tirannia della maggioranza dell'esistenza di un ordine giudiziario indipendente fondamentale uno dei pilastri
Per la democrazia no la garanzia dei diritti fondamentali il limite al potere rappresentato dalla giurisdizione
Che goda non del consenso ma della fiducia dei cittadini chiede credo a Noemi di confrontarci con la polis ma chiede anche alla polis di farsi carico di questa necessità
Per ricostruire insieme un ordine democratico all'altezza delle sfide dettagliato i astri interlocutori in ordine rigorosamente alfabetico quindi dopo la parola al professor Azzariti che ringrazio ancora
Grazie grazie grazie per l'invito e spero mi scuserete se parto concludo realismo da una constatazione non piacevole soprattutto se formulato in questa sede ma si tratta di una questione credo non eludibile che se non fosse esplicitata causerebbe un il nostro ragionamento
Ed è questa la magistratura versa oggi nella più profonda crisi di legittimazione probabilmente il punto più basso della sua storia
Lo dico con il più profondo rispetto il pericolo dei magistrati
E proprio per questo con la massima preoccupazione
Non si tratta infatti sarebbe poco
Dell'onore perduto di una categoria professionale
Ciò che più preoccupa ciò che chiaramente primariamente è in gioco sono le ragioni ultime della giustizia
Con il rischio che tengono d'essere stravolte le garanzie gli strumenti che l'ordinamento democratico il nostro sistema costituzionale ha definito per assicurarne il rispetto
Non sono solo i singoli magistrati ad essere messi in discussione ma all'ordine nel suo complesso la sua autonomia indipendenza da ogni potere come scrive la nostra Costituzione il rischio più grande che venga delegittimata l'amministrazione della giustizia alla quale non si riconosce più
Che essa est si esprima in nome del popolo per riprendere articolo centouno la nostra Costituzione ecco perché il problema della delegittimazione della magistratura è un problema tutti e sui principi costituzionali ed essere in pericolo prima ancora delle persone
Da qui io partirei le cause contingenti sono note scandalose
E per nulla episodi che si è parlato di un metodo metodo Palamara
E se è vero che si è speso credo in generosamente a generalizzare una patologia è però evidente che tutto ciò che è emerso sia stato anche il frutto di una insofferenza oggi una introversione generalizzata che ha detto che ha visto
Un succedersi di inquietanti eventi diversificati episodi di cattiva amministrazione della giustizia se non direttamente di fatti corruttivi
Che non possono essere considerati casuali
Ma quindi ora io non voglio tornare su questi fatti sui quali spero la magistratura saprà saprà fare chiarezza vorrà invece interrogarmi sulle cause di fondo di sistema che tali fatti spiega
Nella convinzione
Che il solo passando dall'analisi dei fatti contingenti alle ragioni storiche culturali che gli hanno permessi si possono spiegare le ragioni più una simile caduta individuare le figlie per uscire dal tunnel
Lo dirò in sintesi
Io credo che questa specifica prospetti un meeting questa aspetti specifica prospettiva storico-culturale
Una questione su tutto avrebbe debba porsi quella del progressivo distacco della giustizia dalla società dalle sue dinamiche ed conflitti che l'attraversa
è vero
Qualcuno potrebbe rilevare che non è solo il diritto ma è anche la politica la cultura che stanno subendo un processo di involuzione di perplessità autoreferenzialità
Questa osservazione però non può consolare tanto meno giustificare in caso debba gravare la preoccupazione di una giustizia separata auto Poli etica
E questo clima io credo ad aver favorito o almeno sospinto il mondo giuridico a passare dal confronto
Magari lo scontro sulle culture della giurisdizione alla lotta e magari all'accordo sottobanco per il potere
In fondo non può stupire
Poiché destino comune
Qualunque attività umana mossa da una prospettiva ideale di giustizia
Ovvero si riduce al perseguimento di interessi propri
Non necessariamente ad interessi illeciti ma certamente individuali e non generali
Certo è che il confronto con gli anni di origini dell'esperienza di Magistratura Democratica impietosa ma anche chiarificatore
Vale la pena richiamati di quegli anni per misurare la distanza per confrontare la convinzione di ieri
Le convinzioni di ieri con lo smarrimento di oggi per ritrovare alcuni eretici
Richiamarsi a quegli anni per dire due cose
Intanto che Magistratura democratica nasce nel sessantaquattro per smuovere le acque ritenute troppo calme della giustizia con un preciso programma di svecchiamento e messi in discussione dei valori più tradizionali e conservatori della magistratura
Contro quelli quanti allora venivano chiamati gli ermellini da guardia del sistema
Un movimento di magistrati che era compreso prima degli altri la necessità di porre al centro il problema dell'attuazione dei principi costituzionali che dovevano trovare la loro realizzazione anche nell'attività dei giudici dentro il processo
E per questa convinzione per questi ideali di giustizia che si era disposti a mettersi in gioco a mettere a rischio anche le proprie carriere
Ma quel che più conta è forse il secondo aspetto
A sancire il successo
A dare un senso alla corrente dei magistrati democratici non fu solo a forza le nuove idee
Di un gruppo in fondo abbastanza ristretto certamente autorevole ma neppure molto potente dentro l'associazione nazionale magistrati decisivo fu il clima generale la cultura progressiva
E la capacità di questa di affermarsi di affrontare i tempi in termini radicali problemi del tempo
Questo rese possibile garantire l'ascolto delle istanze di rinnovamento che viene opposto
Questo diede la possibilità ai magistrati inserirsi in un flusso in un flusso che riuscì a rompere alcuni argini perché attraversare i conflitti reali della società in forte sintonia con lo spirito del tempo capace persino di indirizzare il corso degli eventi con una precisa idea di Società in testa
Bastano due rinvii a fatti noti per confermare il clima che si respirava nel mille novecentosettanta inizia le sue pubblicazioni politica del diritto la rivista diretta da Stefano Rodotà che propone un analogo rinnovamento in ambito più strettamente accademico
Anche in questo caso i tre nove il rinnovamento parte dalle riflessioni sul ruolo che la Costituzione proporre una serie ripropongo una rimeditazione di fondo sul ruolo dei giuristi
Ponendo si metta discontinuità rispetto all'approccio puramente tecnico del giurista rivendicazione di una separatezza e rigorosa neutralità che connotava la dottrina accademica più tradizionale
Nel mille secondo fatto lei Milano centosettantadue a Catania si svolge un convegno che vede partecipi tutti i giuristi più significativi impegnati del tempo per discutere del moto e del senso stesso del diritto entro la società la questione fu posta in termini radicali era necessario si sostenne usare in modo alternativo il diritto per piegare alle lotte spiegare questo il diritto alle logiche democratiche per trasformare il diritto della della società capitalistica ritenuto troppo attento all'interesse di poteri e troppo poco all'interesse dei consociati a quelli delle classi subalterne in particolare
Potrei andare avanti ricordando i pretori d'assalto l'esperienza che hanno riguardato anche settori diversi quelli di diritto si pensa all'esperienza di Medicina Democratica Pertile
Ma il solo punto che vorrei qui evidenziare e che la corrente di Magistratura democratica non era sola ma partecipa di una trasformazione sociale in sintonia con movimenti culturali forze politiche sociali consapevole determinate
Poi è arrivato il cielo
Poi arrivato il gelo la storia del lungo regresso della trasformazione uno tattica che ha reso la nostra democrazia una democrazia senz'anima
Questa storia è stata fatta altrove non lo ripeterò
E però proviene dai lontani anni ottanta dall'esaurirsi della spinta progressiva di quello che è stato definito il trentennio d'Oro del costituzionalismo contemporaneo ha avuto un'accelerazione istituzionale significativa negli anni novanta con l'assunzione generalizzata
Del mito della governabilità e della stabilità dei Governi che ha portato più idea di democrazia maggioritaria che si teneva potesse che si riteneva non potesse fare a meno
Che significa potesse fare a meno del conflitto
Nel confronto delle divisioni sociali
La responsabilità di questo lungo regresso sono diffuse e le forze del progresso non sono prive di colpa tutt'altro
Anche la società a dire il vero lasciata a se stessa non ha trovato forme di reazione anzi spesso e sempre più spesso ha condiviso fatto trascinare
Affascinata ieri dell'illusione di polizia di poter semplificare il sistema politico andando a votare in massa per la fine di una rappresentanza politica per proporzionale
Oggi seguendo le verità dell'Inter populistici polisti di turno magari poi abbandonandoli al primo stormi di fronte ed eccoci qua giunti sin qui senza più grande illusione per lo più confidando ciascuno solo se stessi privati tutti di un orizzonte collettivo di una prospettiva culturale politica costituzionale
Che posso rappresentare il parametro del proprio agire non per tutti è così ma per molti per troppi
Ecco di cause storiche culturali del degrado
Come stupirsi allora se in questo di targa est qualcuno molti troppi
Finiscono per agire in nome degli interessi e non più il nome dei valori
Anche tra i custodi della legge anche tra le correnti che non trovano più le radicali ragioni di scontro sui modi di intendere la giurisdizione
Magari si dividono solo per questioni relativi alle diverse modalità di cessione dell'esistente
Sì anche solo in parte solo in parte il quadro fosco volutamente Fusco che vi ho voluto rappresentare fosse rispondente al vero anche se proposte solo in parte sarebbe però anche chiaro qual è il compito che ci spetta
Che spetta a chi non vuole farsi travolgere dalle correnti
Dalle correnti del tempo dalle correnti della magistratura private di senso e ridotte a strumento di potere secondo quell'immagine deformata
Che si sta imponendo nell'immaginario collettivo che ci offende
Non un ritorno alle origini perché la storia mi ripete se non come farsa
Ma alla riscoperta dell'orizzonte sociale perduto la definizione di un'idea di diritto come riscatto
Contro l'accezione del diritto e di giurisdizione che lo riduce a mero strumento repressivo se non di vendetta contro un'idea che pensa alle risoluzioni le controversie lontana dei fatti della vita attenta rispetto delle forme
Che si limita cioè a seguire le in espressive ma proprio perciò il rassicurante procedure più che attento a garantire i diritti delle persone concreta insomma dovremmo tornare a prendere in considerazione il ragionevole diritto inteso anche come ius gentium e non soltanto come l'ex regia De imperio
Si parte da zero penso proprio di no
Una tale visione del diritto è quella già inscritta nella nostra costituzione che pone la persona il principio personalista al suo centro e che innerva tutte le sue disposizioni relative alla funzione giurisdizionale ed è questa la sua idea di giustizia
La pena deve rieducare non partire dice l'articolo ventisette della giustizia esercitata in nome del popolo non del principe dice l'articolo centouno tutti possono agire in giudizio per vedersi riconoscere i propri diritti non per tutelare il privilegio speculari diritti altrui
Dice l'articolo ventiquattro e via elencando
Fatemi concludere che in modo un po'schematico Maspero chiaro
Un po'schematico sì Maspero chiaro
Ai singoli
Ma anche alle correnti della magistratura ora nell'occhio del ciclone spetta scegliere
Se vogliono rappresentare se medesimi organizzare per gestire possibilmente al meglio perché no
Per gestire però soltanto l'amministrazione della giustizia con il rischio però di trasformarsi in strumento di potere sino a scontare qualche caduta nell'inferno
Evidenziata dal metodo Palamara oppure se cercare le ragioni del confronto
Anche acceso dello scontro perché no magari divisivo perché no
Ma per far prevalere un'idea di giustizia costituzionalmente orientata un'idea di giustizia che valga a legittimare una corrente democratica all'interno di un ordine
Che anche per questo l'ordine e la magistratura la nostra Costituzione vuole soggetta solo alla legge tenuto non ad ogni altro potere certa
Il clima non è dei migliori il compito è compresso e la strada in salita
Ma in questo percorso avrete posso dire con certezza ascolto e buoni amici d'altronde fatemi dire secondo me non ci sono altre vie d'uscita ringrazio
Ieri
Ringrazio moltissimo il professore Azzariti perché col suo intervento credo abbia evidenziato anche quanto nudi con la sua storia con i suoi strumenti culturali
Certamente con lo sguardo rivolto al futuro possa avere un ruolo fondamentale in questa in questa crisi
Dos non voglio rubare tempo do solo la alta subito la parola a Franco Ippolito
Quello che avete sforato poi lo perderete nelle repliche perché abbiamo dei campi in ma abbastanza stretti o Maria Rosaria che mi guarda con lo sguardo di fuoco se faccio sforare accolto rotonda non sto scherzando
No grazie Franco grazie grazie a voi grazie per avermi
Fatto l'onore di chiamarmi a un tavolo
Dove è presente una piccola rappresentanza della polis questa è lo schema
E certo ho qualche problema nella
In una sorta di di di personalità di nidiata tra chi per quasi cinquant'anni è stato
Nella parte
Di sostanza primo sostantivo magistratura e adesso invece sta
Da parte della società per la verità abbiamo cercato sempre di unire i due momenti tant'è che il
L'espressione Magistratura democratica di per sé cerca proprio questo collegamento al dei boss
Un rigore temete particolare perché mi consentite di continuare la mia presenza nei congressi di MD ai quali ho sempre partecipato salvo uno non mi fu proprio possibile a Reggio Calabria
Beh Menem drammatico ancora motivi è facile se stessa da parte vostra capirle ieri Luigi ferraioli ha fatto il quadro
Ampio
Che oggi è stato completato da Gaetano alzati tutti
I trent'anni di contrasti forse anche qualcosa in più
Fra politica e magistratura alle
Aggressioni i tentativi vani
Non sono una novità
E qualche anno fa Pizzorno
In una sua lucida analisi sul potere dei giudici
Evidenziava gli eccezionali effetti politici che l'azione della magistratura a esercitato negli anni e le peculiari condizioni di indipendenza dal potere politico che la nostra Costituzione assicura alla magistratura requirente
Sembra quasi il tema di una tavola rotonda ieri Pizzorno queste cose le scriveva
Nel mille novecento novantotto
Però subito dopo si sforzava di
Spiegare a tutti badate non è comunque questa dell'espansione del giudiziario una peculiarità italiana perché un
Fenomeno molto più vasto comune a tutte le democrazie liberali
Insomma erano collegati
I problemi un po'dappertutto e aggiungeva e badate che non dipende da cause
E in dodici delle
Cioè non vanno collegata meccanismi particolari delle istituzioni giudiziarie né tanto meno alla volontà di gruppi di magistrati ma si tratta di una del formarsi
Di determinare di condizioni nuove della società
è il tema su cui si è soffermato poc'anzi Gaetano alzati tutti
E cioè sono fattori oggettivi
E mi Dolcini non esogeni
E oggi
Beh oggi piuttosto brutale l'incipit peraltro di assoluta verità di Gaetano la magistratura oggi al punto più basso della sua storia
Quindi ogni aggiungere che mentre
Le cause oggettive son quelle di cui parlava Pizzorno
Fattori endogeni spiegano molto l'andirivieni il flusso l'aumento o la diminuzione della fiducia o della sfiducia dei cittadini nei magistrati
La riprova è nel fatto che le aggressioni sono state una costante
Il primo decennio del secolo è stato durissimo ebbene tutte le aggressioni gli insulti
Non hanno mai minimamente intaccato la fiducia della collettività nell'azione della marginatura grazie anche ad un'attenta capacità di comunicazione
Operata con linguaggio di verità e argomentazioni di ragione dai rappresentanti della società sionismo giudiziario pensate ai tempi di Elena Paciotti
Di Bruti Liberati o pensate a quella Lettera aperta impossibile avversati di Nello Rossi in cui sir replicava agli attacchi con ragionamenti ampi che si collegavano a forse federali che in questa in questo Paese esiste
Io non so se abbia ragione Zagrebelsky Gustavo Zagrebelsky né dal suo ultimo libro quando parla delle
Di ciò che accomuna giuristi giornalisti
E
Politici
E cioè
Il problema della stima e disistima della credibilità anche personale di questi soggetti certo molte delle cose che dice lui in particolare quando sottolinea che sento
Buoni i giuristi possono essere cancellati dall'opera di uno solo io non so se davvero valga per tutti i giuristi per il politici per i giornalisti ben sicuramente vale per i magistrati le
E sotto gli occhi di tutti
Ciò che è successo ha avuto effetti devastanti sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni e
Le parole di un uomo equilibrate misurata come Mattarella che un anno fa parlava di modestia etica di malcostume dilagante non sembra
Che quel messaggio sia stato colto in tutta la sua portata dalla complesso della magistratura
Rimane vero ciò che scriveva anni fa Stefano Rodotà istituzioni e uomini delle istituzioni non vengono più rispettati quando non appaiono rispettabili
Lo diceva con riferimento al mondo politico siamo nel due mila dieci oggi si può ripetere paritari con riferimento al mondo della magistratura eppure Rodotà come
Il suo compagno di lotte ideali culturali ma anche politiche parlamentari Gianni Ferrara
Malgrado abbia scritto un elogio del moralismo non era un moralista ma prodotta e Ferrara entrambi hanno fatto del tema dell'etica
Una costante della loro riflessione e del loro impegno un'etica repubblicana per dare una spinta alla politica al diritto
Certo non basta
Parlare di questione morale ha ragione Nello Rossi
Nel quel pezzo su più questione giustizia ripreso poc'anzi GA
Sì gli Albano
Le dinamiche analizzate da non si sono state quelle interne all'associazionismo e ha fatto benissimo essendo il direttore di una rivista di magistrati promossa da magistrati e penne cominciare ad analizzare i magistrati
Però è ben evidente che quel malcostume emerso dalle inchieste di Perugia e oggi
Di Potenza
Non è estraneo agli esponenti autorevoli della politica è sotto gli occhi di tutti
E non è solo un problema
Di hotel champagne
Le cose che hanno fatto anche i risultati conseguiti da Palamara e soci
Non è che passavano sulla testa
Dei consiglieri di provenienza parlamentare
Anzi c'è da ritenere se uno è attento alla realtà di se uno conosce il CSM ed attento alla realtà di ciò che succede che molti di quei risultati tema di nomine sono stati agevolati quando non incoraggianti quando non coordinati
Da rilevanti esponenti del quadro politico che operavano in quegli anni in quella consiliatura all'interno del CSM questo
Questa che è una badante costatazione da sottolineo non per allargare l'aria del discredito ma per ricordare
A
Analisti distratti o smemorati e soprattutto per ricordare a chi seriamente impegnato sul terreno delle possibile riforma che se si vuole affrontare il problema autogoverno salvando
Il modello costituzionale
Ma affrontando tutte le dimensioni non è solo non è demonizzando le correnti che si potrà fare un passo avanti se non affrontando il problema del rapporto della tra politica e giustizia tra magistrati e politici
Cercando di far rivivere quel felice esperimento che avevano inventato i nostri costituenti non a caso il modello CSM si è diffuso nel mondo è stato il punto di riferimento quella Costituzione io aggiungo di più
Il CSM con tutto ciò che è stato no
Modello orizzontale pari dignità delle funzioni
Elettività
Insieme all'articolo tre capoverso sono i migliori e più originali contributi che la Costituzione italiana ha dato al costituzionalismo mondiale e adesso dopo che dalla Spagna al Portogallo a tanti altri Paesi hanno tentato di imitare quelle soluzioni felici buttiamo tutto a mare mettiamo tutto in discussione e qui
Lo sforzo deve essere di tutti ovviamente a cominciare da chi ha più
Capacità
Atti testa ha più coraggio all'interno dell'associazionismo giudiziario cominciamo subito dalle risposte che l'associazionismo darà
Alle proposte di riforma entrando nel merito delle proposte
Dipenderà molto della possibilità di risalire la china di ristabilire un rapporto di fiducia con le forze vive che esistono in questo paese
L'opinione pubblica anche quella più vicina alla magistratura che da difese strazio che in questi anni oggi è sconcertata
Non crede
Vuole il ripudio del malcostume ma non crede che basti una generica Autori forma e quindi guarda anche alle riforme istituzionali beh io credo che bisogna tenere
Un punto fermo
L'indignazione deve essere trasformate in una formidabile tensione morale e politica
Verso un autentico rilancio professionale capace di riguadagnare fiducia ma per
Tenere questi risultati
I magistrati devono essere fermi insieme a quella parte di società ma anche di mondo politico chi ancora crede nel bordello costituzionale
Che peraltro ha trovato in due referendum ladri legittimazione popolare che il modello costituzionale
Rimane quello su tutto il resto si può discutere su tutto da essi magistrati devono accettare il confronto devono discutere
Certo ci sono molte fratture nel Paese
E nella magistratura
Allora una democrazia si connota innanzitutto per il pluralismo
Per l'accettazione delle diverse posizioni per il confronto con le diverse posizioni ma dopo il confronto bisogna
Scegliere
Da che parte stare
Nel paese per quello che riguarda i magistrati nella magistratura
Sì ottenendo ben a mente che molti problemi di oggi
Io dico in diverso modo ciò che ha detto Gaetano Azzariti dipendono da una strisciante ma quasi
Generalizzata chiusura corporativa bene oggi ogni chiusura corporativa magari per tentare un'illusoria difesa dell'esistente prima che è sbagliata del tutto inutile
Se un momento difficile
E dei momenti difficili
Bisogna mettersi in gioco
E mettersi in gioco significa
Ah verrei ivi valori chiaramente ma vele anche la capacità di vedere
Proprio opinioni proprie scelte
Nel cartelli da
Abbiamo trovato tutti una uno scritto sintetico
Di Giovanni Palombarini
Il quale ha qualche titolo per invocare il patrimonio storico
E uno dei protagonisti che ha accumulato quel patrimonio
Ebbene Palombarini dimostra ancora di essere il più giovane di tutti noi perché mette in discussione convincimenti radicati nostri e anche suo ogni e fa delle proposte che certamente a molti di voi avranno fatto venire mal di stomaco
Quelle proposte vanno seriamente meditate discusse
E devono diventare il centro della attenzione di tutti
Perché quelle proposte si collegano direttamente al punto di vista esterno di cui tanti anni per tanti anni si è parlato punto vista esterno che oggi è più contraddittorio
Variegato che mai molti certezze non esistono più punti di riferimento sono saltati faccio un solo esempio
Che mi viene dalla presenza qui di Marco Tarquinio
Oggi è il giorno dieci mercoledì giorno sette
Quando tutti quanti avevamo negli occhi nell'anima nello stomaco per
Per le difficoltà anche di tollerare quelle immagini le immagini insediata maglia Capovetere
L'avvenire pubblicava un paginone
La prima metà dedicata a un articolo di Glauco Giostra che rilanciava
L'esito degli stati generali sull'esecuzione penale denunciando anche la miopia politica che ha svenduto
Quelle conclusioni
L'altra parte della pagina era dedicata ai migranti e a ciò che succede nel Mediterraneo
Lo stesso giorno il quotidiano la Repubblica
Pubblicava un articolo di due abituali collaboratori quindi non due ospiti
Casuali
Che concorreva un discorso sulle carceri invocando la costruzione di nuove carceri
Ecco questo episodio piccolo se volete la lettura dei giornali di un giorno messo a confronto avvenire e
La Repubblica
Vi dice cd esce quanto oggi bisogna navigare in mare aperto senza più certezze
E punti di riferimento avendo come bussola semplicemente i valori costituzionali e l'apertura alla società investendo sulla società
Ieri abbiamo avuto un bel saggio molto bello da parte della magistrata polacca e da parte di una parlamentare
Del parlamento europeo quando diceva tra i cittadini non è vero che non ci siano segnali di incoraggiamento non esiste questo popolo fantomatico
Che hanno inventato i populisti nella società accetta divisione frattura differenze di opinioni
Come esiste in magistratura bene cerchiamo di legare le due cose di legare il due movimenti noi abbiamo tentato oggi rappresento la Fondazione Basso
Di individuare
Forse gli associazionismo civico di metterli insieme per fare battaglie comuni contro le disuguaglianze abbiamo inventato il Forum diversità disuguaglianze che lavora ebbene da Mariani qual è la composizione che consente questo relativo successo finora il fatto che nasce dalla idea di una fondazione laica come la Francia del basso ma dentro di sé Cia come forse importanti la Caritas
Legambiente Luis varie piccole associazioni insomma sette associazioni
Rilevanti
Che raggruppano persone che lavoro persone che lavorano nella società e allora questa società non va demonizzata eliche possiamo trovare le forze culturali agli stimoli per andare avanti ma se vogliamo
Se i magistrati vogliono
Recuperare la fiducia dei cittadini devono darne più fiducia ai cittadini un circuito
In cui c'è reciprocità
Credo che
A questo congresso sia stato offerto
Una possibilità di grande riflessione
Quattro anni fa
Maria Rosaria Guglielmi
Riccardo De Vito si sono imbarcati avventurati direi in una missione quasi impossibile
Quasi impossibile so che qualcuno ricordi Quaroni dall'atmosfera del due mila sedici
Dopo quattro anni
Hanno ridato voce
A Magistratura democratica danno rendimenti assai in un circuito siamo ancora all'inizio del cammino
E quella che sembrava una missione impossibile ha avuto ieri direi una valutazione da chi assiste a questi lavori il lungo applauso convinto a Mario Saverio Vielmi è un applauso di apprezzamento
è un applauso di stima
E un applauso credo soprattutto di gratitudine per essere l'uscita insieme
A non molti autori a fare uscire dalla immobilismo questo gruppo e riportarlo nella tensione culturale indispensabile per andare avanti permettetemi di concludere
Come
Un ex magistrato anziano che oggi continua ad assolvere a parte del suo impegno in una istituzione di società civile
La magistratura italiana
Ha bisogno di questo associazionismo di Maggi sono democratica
La società italiana ed europea hanno bisogno di un associazionismo come questo che è stato un punto di riferimento anche per altre perché ha superato la dimensione veniale come dicono
Gli spagnoli sudamericani cioè quella corporativa quella sindacale
Collegandoci con i grandi temi della giustizia
L'auspicio
Dando riconoscimento al saggio sta tutto
Della
Corrente del gruppo di MD che fu elaborato cinquant'anni fa sessanta anni fa dalle Luigi ferraioli impone il ricambio di direzione
Saggio quello statuto
L'augurio e che chi prende il testimone
Da Mariarosaria sappia continuare a portare avanti con autonomia e autorevolezza questo percorso di rinnovamento e di rilancio
Molti dei nostri tempi stamattina si scaldano proprio il cuore intanto dopo
La parola a Marco Tarquinio il direttore di Avvenire noi siamo contenti di averlo qui ormai avvenire è diventato un interlocutore importante nel dibattito pubblico
Quando ero più giovani io non era così non era un una diciamo un protagonista e
Avervi invitato per noi
Significa il riconoscimento di quanto sia importante anche il ruolo di giornali come il suo in questo dibattito ci sono questioni su cui non siamo proprio diciamo sulla stessa lunghezza d'onda ma ce ne sono molte altre riguardanti diritti info importanti dei più deboli le dei vulnerabili sui quali credo che possiamo fare un cammino insieme in ogni caso è importante lo sguardo di chi è è vicino ma fino a un certo punto è uno sguardo forse più
Il distaccato e che secondo me ci serve
Ci serve molto grazie grazie si fa il bagno grazie a tutti per questo vi dovremmo nulla dunque situazioni socio faccio salpa domanda di Bruce Chatwin e che ci faccio io qui senza Pietro da cronista so
Si va nei luoghi dove c'è molto da ascoltare da capire
Che questo ci serve nel nostro lavoro ma siamo stati evocati anche nuove nelle cose che ho sentito è chiaro il mio lo sguardo esterno rispetto alle dinamiche anche consentite vocale perché comunque illustri giuristi che hanno parlato prima di me
Allora una consapevolezza la conoscenza profonda della storia di Magistratura democratica io sono un giornalista che ha seguito in questi anni tra quello che è accaduto sotto gli occhi di tutti
La crisi del nostro sistema ha individuato dei magistrati un punto di riferimento e addirittura come dire di di
Incisiva purificazione
Dai residenti sono stati evocati di quell'inizio degli anni Novanta
Che poi è diventato il delirio della governabilità a tutti i costi
Ed è l'omologazione delle maggioranze sapendo quello che è accaduto nella realtà viva del del paese della politica italiana i magistrati erano i punti di riferimento c'è poco da fare
Chiamati a furor di popolo Coppola ruoli di governo
Interpretati come i Vindici rispetto alla realtà ingiusta i grandi processi
Tutto quello che è accaduto che ha archiviato un sistema politico
Piaccia o non piaccia questo
Questo alle nostre spalle oggi ci ritroviamo ventinove anni dopo a fare i conti con una crisi complessiva che è vero che tocca tutti e tre le categorie dei due presenti qui con me oggetti sono anche i giornalisti in qualche modo e la politica che non c'è male già no
La politica che ci riguarda ci governa ci rappresenta la magistratura al punto più basso ha detto Gaetano Azzariti
Giornalismo il punto più critico
Aggiungo io in questo momento se dovessi dire una fare una battutaccia contro la mia categoria rifare il mio mestiere che voi avete cominciato a fare i conti
Con la piaga
Che è diventata palese del caso Palamara
E avete preso anche decisioni forti poi c'è molto altro da prendere da fare
Mi accorgevo Ria continua a ospitare al proprio interno tranquillamente gente che fa strame di tutti i principi deontologici
Dell'informazione
Io il vaso dicendo Ranieri convenire il mio ordine
Incapacità di presidiare regole fondamentali del servizio che dobbiamo rendere ai cittadini perché la nostra libertà è specchio della libertà dei dei lettori elettori
E i concittadini cattivi non è una libertà autoreferenziale non ha senso questo ci somiglia
Non gliel'abbia fatti sconti sono personaggi che si sono House esclusi dal nostro ordine non voglio fare nomi stamattina anche sovrano trasparenti intuì di riferimenti
Io sono direttore del mio giornale anche perché qualcuno che lo diceva prima di me è stato massacrato processato sulle pagine sulla prima pagina del giornale per otto giorni consecutivi va be
Storia
Quindi abbiamo un problema che noi e quindi molto timore e tremore parlo dei problemi degli altri lo consentitemi di dire una cosa da testimone del tempo quali sono
E capi cercare prova ad essere che tempo stiamo vivendo perché io voglio una magistratura autonoma e che faccia il proprio lavoro
Con serietà
Per la Repubblica e nell'Europa che stiamo costruendo
Questo è un tempo nel quale coloro che amministrano giustizia in nome del popolo sono davanti a una politica e personaggi che espropriano il popolo
Hanno espropriato il popolo se ne stanno servente
E non pensate che offrono sia finito
Sembra che si stia incanalando i margini più solidi più accettabili ma il problema c'è ed è fortissimo in Italia in Europa
è stato espropriato versione di conflitto che è stata evocata opportunamente prima fa parte della dinamica democratica la vita della società ricoprì complesse
Conflitto è stato espropriate portati in politica come radicalizzazione ad uno scontro che fa strame di tutto a cominciare la vita dei più deboli allo stesso
C'è un conflitto sano e necessario che porta a graduale affermazione di diritti e di doveri sempre più chiari
E c'è un conflitto che rinchiudere gli uni e gli altri in trincea e lontane con in mezzo un campo di battaglia dove muoiono i poveracci
E a turno tutti diventano i poveracci da usare come i fanti che la prima guerra mondiale
Qualunque sia il colore della loro pelle
Tre dimenticata troppe volte la realtà
E questo tempo che stiamo vivendo se così perso di vista la vita vere delle persone con sentito evocare cose tronche Franco Ippolito
Che non si riesce più a sentire appunto è il giorno e la notte della vita del Paese
Dove stanno le difficoltà vere le sofferenze e le persone qualunque servizio a quello che faccio io a quello che fate voi al servizio di questa vita
Suona come la nostra economia no
Che è diventata come la religione dei bilanci in ordine anche se poi i popoli vengono fatti a pezzi che vengono anche derubati di tutto caso Grecia
Che ancora la nostra memoria
Questo è il tempo che viviamo e dell'inizio degli anni venti di questa sera
Siamo nel mille e inaugura il due mila e ventuno io continuo a ripensare che cosa accadeva all'inizio degli anni Venti cent'anni fa
Con angoscia
C'è una speranza
Forti video perché l'angoscia perché la speranza
L'angoscia perché vedo
Realizzarsi
Processi molto preoccupanti quelle qui ho accennato esproprio del popolo esproprio vedere conflitto radicalizzazione sterile cattiva
E il confronto così abbiamo vissuto sulla nostra pelle sappiamo dove ci hanno portato una notte nera totalitarismo
Che ha insanguinato smania drammatica nostra storia e ci ha spinto verso un'altra vicenda però in quell'epoca c'erano grandi forze popolari dentro la società italiana ha detto la Società europea
Che si preparava resistevo disposto anche a inabissarsi di fronte a quell'ondata nera
Abbiamo la forza per farlo oggi mi guardo intorno e delle volte mi chiedo dove sono
Quelli che danno punti di riferimento forse che pure ci sono nella nostra società
Ma in quegli anni novanta che abbiamo detto cui gli errori della dura classe dirigente un sistema politico Italia son state sbaraccare che le grandi case dei grandi idee io molto Nostalgia dei pensieri lunghi di quelli che hanno grandi idee non son mai stato uno che faceva la la retorica vede l'ideologismo
Ma si parla troppo e male delle ideologie veloce io posso essere anche una cosa buona se governate da persone intelligenti
Con un saggio
E non entriamo in questi anni Venti poveri da questo punto di vista abbiamo bisogno di punti di riferimento c'erano rimaste le istituzioni ma istruzione sono state messe duramente a mal partito
E anche il lavoro che ha fatto la mia categoria pensate la retorica della cassa qui vengo all'altra fisico la politica
E al trasformato
Coloro che rappresenta la democrazia rappresentativa automaticamente e in una in una categoria da guardare con sospetto chi addirittura con l'indice puntato da subito prima ancora che comincino ad agire
Uno può essere stato miglior operaio il più curavo dei decreti l'esercizio le professioni e le arti liberali un magistrato integerrimo un avvocato Splendido persino un buon giornalista
Sono cittadino esemplare viene eletto in Parlamento diventa uno della casta e ci si dimentica di cosa è stato prima
Abbiamo fatto un'operazione drammatica da questo punto di vista con in più tutta la retorica sulla ricchezza di quelli che fanno politica come sebbene di un Paese fosse quello che la politica la fanno solo i ricchi ritorniamo alla selezione jazz italiano allora dei nostri rappresentati perché la politica sarà fossero permette
Abbiamo questo problema abbiamo bisogno di ricostruire tutti i rapporti fondamentali di fiducia
Con la politica lo sapevamo l'avevamo imparato col giornalismo coltivava sperimentale la perdita di lettori dei giornali il fatto
Che qualche influenza racconti più di tutti i giornali tradizionali messi insieme nel nostro Paese dal punto di vista dell'incidenza del dibattito pubblico la dice lunga non si discute tanto per editoriale
Il signor figlio Nista o per riportare cioè che scarta a destra le coscienze come quelle che pubblichiamo su Avvenire ma pubblicano anche altri giornali grazie a dio questo pesa ancora c'è tanta buona stampa
Basta che due signori che hanno con
Un paio di decine di milioni di follower si mettano a Napoli
Rizzare con questo o quello e questo diventa il fatto del giorno e condiziona persino le scelte i grandi partiti i democratici
è un dibattito forse qualche domanda bisogna farsa gente però credo che come ci sentite non ha un'idea di che cosa di che cosa sono i principi fondamentali del nostro ordinamento vive di fare Saverio
Le questioni di libertà che stanno di libertà e di rispetto conciliare il rispetto la libertà che l'obiettivo delle legge cento issano discutendo
Rombo legge cosiddetta zanne contro contro l'uomo transfobia queste è la questione io da un anno sto cercando di far parlare delle questioni sul giornale
Possiamo avere opinioni diverse va cercato di mettere a fuoco le tette le questioni che ci sono facce anche stamattina con due pezzi completamente diversi per tono e impostazione nella pagina del giornale
Io credo che di fronte a tutto questo
La risposta comincia con due parole uno alla fedeltà
La fedeltà ai valori che sono stati indicati ricordati che non sono so che la formula minorenne appunti non piaceva usata l'altro proposto non sono negoziabili io la dico un'altra maniera ci sono valori che non si possono stare sul bancone del mercato
Oggi tutto viene messo sul banco del mercato anche la vita degli uomini delle donne a pezzi tutta intera
Ci sono valori che si riferiscono a questo e non posso finire sul banco del mercato
I valori che sono stati codificati nella prima parte della Costituzione che può essere rinnovato lo stiamo vedendo per il dibattito sulla tutela ambientale
Che approfondisce un concetto quello di paesaggio che c'era già è che la consapevolezza degli anni può portare approfondire ma si può aggiungere
Con cautela e possibilmente in bell'italiano
Qualcosa la nostra Costituzione non sottrarre i punti fondamentali
E poi ne sono riassunti di uno stato evocato il personalismo Catanzariti che che che permea tutta la nostra Carta
Chiediamo solo nell'epoca d'individualismo elitario che avvocato sito Al Bano prima
Dove sono finite le persone e qual è il posto del professore nostra società
Sia che si tratti di persone che fanno le cose giusto che fanno le cose sbagliate
Perché poi finisco davanti a voi
Maria diverse
Ma sono persone
Concittadini parte della nostra storia comune
Un pezzo della nostra società tutti
Questo vi riguarda
Ma riguarda tutti noi perché in questi anni venti in cui stiamo entrando il rischio
E che tutti in ognuno per la parte di responsabilità che apre il mestiere che fa per la cittadinanza che esercita sarà chiamata a dare il suo pezzo di risposta di fronte
A deridere
Pericolosi ingiuste
Che dovrà darla
Io sono uno che ha un grande senso della legalità fatto tante battaglie curati per per affermare il principio
Però di fronte a decreti a leggi che sono state fatte in questo questo nuovo ha avuto problemi a dire che le chiamavano sicurezza ma erano in sicurezza
Che era in realtà una legge della strada che buttava mi sto riferendo i famosi decreti sicurezza che io appunto più semplice mazzo decreti in sicurezza buttavano le persone in mezzo alla strada
Non davano più legalità e più una cornice di maggiore sicurezza al nostro paese
Già prenderà prendere decisioni io do atto in quel caso molti magistrati hanno hanno applicato i principi dell'ordinamento frenando la deriva che era stata aperta penso riconoscimento delle residenze
Cita persone che erano ha colto in forma provvisoria ma già residenti in Italia nostra Costituzione molto chiara su questo sappiamo per la tutela sanitaria per tante altre cose con voi in panca a me su questioni in cui potreste dall'elezione non sono certo io quello che potete forse nuovi originali
No penso che questa fedeltà vada esercitata e la il recupero della per rispetto da parte dell'opinione pubblica
Parte secondo me si fonda tantissimo sulla capacità della magistratura di dimostrare che utilizzare lo stesso metro per tutti in ogni situazione queste l'imparzialità vera
Qualunque sia il colore della pelle della persona pensare la logica che pretende di mettere noi contro loro loro contro Roy quelli con la pelle chiara contro quelli con la pelle scura quelli che vengono dall'Est contro quelli che sono radicati a Ovest questa è la sfida che c'è oggi
Guardate che non è una sfida facile
Non vorrei Hassan vostro posto è già difficile stare al mio in questo tempo anche se un po'più facile già per i giornalisti sentenziare senza responsabilità io cerco di non farlo
Però so che è un rischio per quelli che fanno il mio mestiere
Io credo che l'altra parola sia generosità
Anche a voi è chiesto generosità non cioè davanti caro una storia all'appartenenza che sono state evocate per me sono importanti
Chi non ha un'identità anche valoriale propri anzi aggiunge valori comuni e condivisi da tutti ha poco da dire e da dare non è capace di confronto vero
Lo dico quando si parla del dato religiose state di confrontarsi con persone di fede islamica o del delle regioni orientali o tra cristiani che abbiamo una storia
Di botte in testa niente male
Lo dico a maggior ragione
In un momento come questo
In cui c'è da rifare un patto d'alleanza quella che con l'opinione pubblica con la con cittadinanza da parte i poteri che vengono considerati forti come il vostro e che sono oggi così feriti
E umiliati anche dalle cose che sono emersi faccio una parentesi fra le cose che ci sono immerse
E sono stati richiamati i rapporti con i politici
No
La responsabilità di quelli che siedono in rappresentanza dei partiti nell'organo di autogoverno della magistratura
Sono tanti i nomi di giornalisti quella adesso mi metto neanche qui a farle i nomi di tutti
Ma sono tanti nomi giornalisti che erano legati a quel sistema di potere
Totalmente
Ingiusto
Lo dobbiamo fare i nostri conti
Il modo come amministriamo rapporto anche con voi su questo io cerco
Attraversa anche bravi colleghi io ad avere un rapporto molto lineare ho sempre detto
Che preferisco non fare uno scoop arrivare un giorno dopo una vera informazione ma accompagnare le cose giuste che vengono fatte nella direzione giusta per una comunità di cui facciamo parte
La generosità che può dovete mettervi in gioco non rinunciando a essere voi stessi ma io penso che in questo momento certamente saranno riforme stanno già cominciando arrivare dall'alto
Ma credo che ci sia un un'autoriforma grande nel posto un modo di stare insieme come magistrati a cospetto l'opinione pubblica
Ognuno con la propria parte responsabilità ma anche come comunità
Perché lo si è
E risponde che in quanto tali è un po'quello che accade per nuovi che accade per tutti quelli che hanno la responsabilità di fronte ai concittadini
Quello che fa uno distorto di sto ripagando in tanti si in tanti non sono capaci di dimostrare che la direzione vera è un'altra
E viene perseguita con intelligenza e con coraggio e generosità
Però bisogna sapere anche fare i conti
E questo è l'ultimo pensiero che voglio lasciarvi
Per me è un terreno difficile questo
Bisogno di quello che la revisione delle regole
Un passato la vita a spiegare ai miei figlie
Senza le regole c'è il dominio dei bravi dei signorotti di turno
Quando Polizzano Richard perché ci a rompere il Fernet tutte le tutte le nuove generazioni si passa da questa prova ed è giusto che sia così sono dei limiti che vanno rotti
Però bisogna avere anche l'idea che c'è una misura comune che ci contiene che va presidiata con grande intelligenza e tutti vita saggia
Come dire con umanità
Ingrediente essenziale in tutti i mestieri tutti i nostri nel vostro mestiere come il mio
Ma fanno
Regole affermate per servire la vita della gente non per farla più brutta
L'attenzione perché era un tempo in cui i giudici potrà essere chiesto a quelli che che servono il diritto
Di saper capire verso quali rovesci si possono portare derive desiderati quindi si arriva a teorizzare la democrazia liberale capite benissimo su questa siamo incamminati non mi tornava in mente così ultimo pensiero non parole mie devo lasciarvi non sono uno che ama fare citazioni fa implicita casomai ma c'è un pensiero di Arturo Carlo Jemolo
E mi saprebbe suo perché ha un'autocritica
Lui
Diceva infinita varietà la complessità della vita non consente di arginare l'agire dentro formule
è un pensiero che che m'è venuto ma tornato proprio in questo periodo il dibattito sul così detto di alle zanne ecco qualche dato prima io non subito una rischio pericoloso ne vuole catalogare tutto nella vita persone credo che la legge debba accompagnare la vita e la gente va debba pretendere catalogati tra
E questa è una corsa
Prodi mi diceva che soprattutto per molti anni non ho mai deflesso del principio dell'interpretazione schietta della legge
Anche quando essa portava a conculcare i valori politici che gli erano cari
Ma dei ero tutte le forme di persecuzione
Chi giudicavo particolarmente odiose più pigliamolo alludeva alle leggi razziali
Così detta legge finanziaria
E qualche noto scritto per sostenere interpretazioni della legge che sapevo contro la voluttà sta leggi leggi
Cioè errati
Io dico che si può sbagliare anche e interpretare la legge a volte per farla cosa giusta purché questo sia sempre per difendere quel principio di umanità che era accorsa principalmente non negoziabile in questo tempo nel tempo che ci sta davanti
Posso dire che conto anche su tantissimo su di voi per questo
Io proporrei di rinunciare al coffee break e dare brevissimo spazio per una replica
Due spunti volevo riprendere uno che noi abbiamo gli strumenti per fortuna che stanno nella nostra costituzione in particolare dell'articolo due per far vivere il principio di umanità nella giuristi
E devo dire che appunto l'articolo due il principio personalistico
A me hanno dato gli strumenti per non solo interpretare la legge
In questa direzione ma anche per risolvere casi concreti
Poi chi conosce alcune questioni che mi sono capitate può perché ci sono anche dei casi concreti che non sono regolati dalla legge che hanno e cito per decidere
Noi abbiamo una costituzione poi
La Carta dei diritti fondamentali anche lì la dignità delle persone il nucleo quindi insomma noi abbiamo gli strumenti per far vivere questi valori nella giurisdizione Annan l'amministrazione e facciamo della giustizia però volevo se riprendere un punto importante
Marco Tarquinio troppo
Proposto che la sottolineatura della fase storica in cui ci troviamo gli anni Venti di oggi sono probabilmente paragonabile agli anni Venti
Nel secolo scorso
E questo dà il senso oggi abbiamo strumenti diversi per affrontarli per questi anni venti
Perché abbiamo alcuni di un diritto forte abbiamo la Carta costituzionale ma se non abbiamo una giurisdizione
Che
Gode della fiducia dei dei cittadini della fiducia alle persone che in grado di
Porre un limite porre dei limiti e difendere lo Stato di diritto
Tenuto conto che da questa fase soprattutto da questa pandemia che c'ha colpito si può uscire in modi diversi
Ma sicuramente la società non sarà quella di prima
E allora si può andare verso la riduzione delle diseguaglianze
Il primato del pubblico regola l'economia a smetterla con in questo mercato senza regole che ha fatto vincere
I più forti ma si può invece andare anche verso regimi autoritari la l'accentuazione delle diseguaglianze quando si allarga la forbice non si danno speranze di futuro una diversa divisione una possibilità di cambiamento sappiamo bene quanto questo sia pericoloso per la democrazia e quindi io credo che avere consapevolezza della fase storica in cui ci troviamo dimostra quanto sia importante
Per la giurisdizione per l'associazionismo giudiziario rinnovarsi temi inerenti
E riconquistare fiducia perché io credo che se noi non usciamo da questo contribuiamo
Essere un pericolo per far democrazia di questo Paese lo diceva anche bene prima il professore Azzariti vi do la parola per una brave replica poi Escoffier break oggi non c'è l'aria condizionata insomma oggi forse un'ammenda
Direi è che interessano anche interessanti loro caffè non sarà così violare la scena
Dunque io non due tre cose rapidissime io non vorrei fare trasformare questa stazione una sostanziale seduta d'autocoscienza autocritica però vorrei fare un'osservazione credo politica di politica culturale intendo visto che Marco Tarquinia giustamente
Rilevato come dire fatto una critica della sua professione
E visto che io non ho fatto sconti e parlando di onore perduto del categoria da voi le professionalità vorrà presentate
Vorrei aggiungere che non c'è credo in questa fase espressione della società l'individuo forse su questo individui con singoli o forze sociali
Che non debbono fare
Autocritica tanto per buttarla lì per consolarmi posso dirvi che neppure i professori universitari che lo godono di buona fama secondo una vulgata distruttiva sono solo votati al familismo amorale alla cura degli interessi personali di scuola si di Botteghe se non peggio
Enrico faccio notare che in questa critica in parte giusta in parte offensiva nei confronti dei del del mio cento
è del tutto assente il dibattito sulla vera riflessione che bisognerebbe fare c'è la crisi la scienza le profonde ragioni che si ponga che si pongono a fondamento Della crisi della della scienza come professione per dirla weberiana mente del lavoro intellettuale come professione ecco questo in qualche modo dimostra che cosa
Come gli interessati debbono ancora cominciare a fare l'autocritica voglio dirla così io credo che questo sia il tempo dell'autocritica se vogliamo ripartire se è vero come ho detto all'inizio che è un problema di carattere storico e culturale non soltanto casuale
La seconda cosa collegata che vorrei dire è la seguente cosa è la seguente io penso che siamo un punto di svolta
Un punto di svolta
Il punto è e non lo dico io lo dico molto preoccupato il punto è che questa che non so non so dirvi io poi perché non so se la svolta sarà il meglio e il peggio
Io credo che la svolta può essere in meglio o in peggio secondo la capacità autocritica che noi avremo noi avremo come società civile voi avrete come magistrato noi come i professori e via elencando
Non so se esse siamo al alla vigilia lo voglio dire con l'espressione fatica ovviamente o del ritorno al diritto costituzionale democratico e pluralista secondo quello che io auspico oltre la caduta nella barbarie
A proposito di Nico e per dirla brutalmente guardate che la barbarie è una prospettiva per Bari della riflessione come diceva Enrico
è una prospettiva possibile che è ed è una caduta che riguarda dico ci insegna esattamente le fasi più evolute della società cioè la nostra società
C'è anche la nostra società io so dire anche posso dirvi anche questo tremi proprio convinzione che la cadute repentina
Il ritorno alla democrazia alla alla diritto costituzionale democratico e pluralista
è lento è molto più lento perché non si risolvono i problemi che viene indicato dall'oggi al domani
Un'ultima battuta
A proposito il dello scenario negativo la caduta nella barbarie della riflessione
Guardate che possono prodursi effettivi effetti slavina voglio qua discorsi sono molto ampio come voi potete ben immaginare e allora per ragioni di tempo concludo con una esemplificazione sono un'esemplificazione politica
Che attualità
Io non entro nel merito perché nel merito potremo anche discutere e magari qualche profilo positivo può esserci tra qualche è possibile che tra qualche mese tra un anno o poco più ci sarà un referendum
Quello sulla magistratura o contro la magistratura io faccio questa considerazione ripeto
Non sto non voglio lo faremo un altro dibattito un'altra occasione parlare nel merito del referendum è dire se i quesiti sono positivi e meno sono costituzione almeno verranno ammessi dalla Corte costò meno
Che questo è molto importante che ripeto sono pronto a farlo ma non è questo quello che voglio dirvi in questo momento io constato
E che i referendum gira perché l'istituto del referendum ha una valenza a un plusvalore a un plusvalore di significato guardate tutti
Voglio dirvi un referendum molto diverso con gli occhi aperti tutti ettari tra l'altro partecipato personalmente ho creduto molto il referendum sull'acqua bene comune era un referendum sull'acqua
è un emendamento sull'acqua bene comune Merano critica al modello di sviluppo e qual è stata la frustrazione di quel referendum vittorioso a cui io e e io ne sono stato parte
Non ha cambiato il modello di sviluppo
Che poi non h al di là di tutte le vicende che poi non è incorso in qualche modo ma non ha prodotto quella spinta propulsiva dimostrazioni come le le ragioni e le progresso devono essere costruite con fatica regione del regresso mica tanto io no o l'impresa o timore che al di là dei quesiti insisto al di là dei quesiti perché si può essere si può essere compone ragioni contro la carcerazione preventiva
Si può essere perché
Al di là delle ragioni buone o cattive che siano da è un errore non contro i magistrati la giustizia l'idea di giustizia
E allora io non escludo che il plusvalore al di là del significato il plusvalore del referendum che essi hanno potrebbe produrre un effetto opposto rispetto a quello dell'Acqua bene comune cioè innescare un un immediato un immediato degrado dei navigatori grato del sistema
Se se la prendono con i magistrati scusate veramente un'ultimissima battuta nella mille e così anche per dare un poco di perché utile
Fatto positivo diciamo
La magistratura dopo tanto che ho criticato e quindi anche per avere un salvacondotto diciamo così
La magistratura quando nel sessantaquattro si fondò questa associazione anticipato credo di averlo detto anticipato la rivolta per la la lotta per la Costituzione l'anticipata prima di altri le date che per la STET indicato in precedenza non sono casuali sessantaquattro poi arriverà il sessantotto poi arriverà il settanta la pugliesi e poi arriveranno bene
Ma i magistrati hanno anticipato
La rivolta per la costituzione ora devo dire perché fatte anche di cronaca che abbiamo già ora forse anticipato integrato
Ecco allora se l'autocritica riguarda tutti la faticosa costruzione di una Lucrezia fatemelo dire così
Costituzionale democratica e pluralista riguarda altrettanto altra altri stili tutti i magistrati in prima linea sperando che possano ancora una volta a farsi avanguardia
Per una inversione di rotta una rinascita non lunga lotta per di frenare integrato evitare la caduta nella barbarie grazie
Neanche io ovviamente come Gaetano Azzariti so
Se le cose andranno meglio o peggio se acquisto Bisio
In questi anni le cose andranno meglio o peggio
Mi allarma molto che il mio amico Giovanni Palombarini tipica badate io vi faccio queste proposte anche in vista di un ulteriore deterioramento nel quadro politico nei prossimi anni
E intanto
Potrebbe essere utile per tutti fortifica arse prepararsi leggendo l'ultimo libro li Gaetano Azzariti che si chiama appunto diritto o barbarie che cita anche gli strumenti di analisi per guardare in prospettiva
Però però non è che dobbiamo aspettare
Indifferenti e passivi di alpeggi il peggio o il meglio
Dobbiamo fare in modo che non arrivi il peggio
E per questo voglio recuperare un'espressione i Marco Tarquinio
Bella detta un attimo fa
Che è stata utilizzata anche in passato più volte da Nello Rossi
Assolutamente indispensabile
Stipulare un impegnativo e nuovo patto con i cittadini patto con i cittadini all'estensione di Tarquinio mela anche quella di bello
Parlando di un Codice etico almeno un pezzo di carta ma di impegnativa assunzione di responsabilità verso i cittadini
E in questo patto devono essere non solo assunzioni di responsabilità di costume di etica ma anche di responsabilità professionale
Penso alla mia città
A Taranto
Dove la siderurgia ha ucciso la città e continua a uccidere i suoi abitanti
Penso al delitto di solidarietà che non è un'invenzione solo francese noi abbiamo avuto custodie cautelari sulla nostra frontiera di Nordest in cui delle persone
Sono state strette per delitto di solidarietà
Noi abbiamo avuto in alcune cita dell'Emilia Romagna
Una relazione repressiva verso lotte sindacali che hanno ricordato gli anni cinquanta ecco in questo patto di cittadinanza di questo patto con i cittadini per assumere le responsabilità dei magistrati
A me pare importante sottolineare che i valori costituzionali i magistrati si impegna hanno a prenderli sul serio sino in fondo anche così si può ricominciare questa saudita che sarà difficile e lunga
Ha soprannomi di soffocarla tanto prima amaro resoconto ecco riverifica dunque in pensione volevo dirvi io ho accennato prima quello che sta accadendo non solitaria ma l'Europa
Mi piace sempre contestualizzare un ambito più più grande processi in corso perché vivi negli anni testamenti europei ed è casa nostra tanto quanto il paese di cui siamo direttamente i cittadini siamo anche cittadini europei quel processo a cui accennavo prima lo sapete già ma voglio sottolinearlo con forza in paesi che hanno capitali che basta pronunciarle per pensare a grandi lotte per la libertà
Varsavia Budapest
Che si portano dietro echi del secolo che abbiamo alle nostre spalle
Potenti
Sono manifestate le derive sistematicamente questo lo dico appunto al testimone del tempo cronista con pressioni fortissime
Sulla magistratura e per ridurne il ruolo lo sapete sono i contenziosi aperti
Quindi questo non va sottovalutata è automatico il processo per questo io sottolineavo cercavo sottolinea con forza il ruolo che dovete saper esercitare nel tempo quel viene ed è urgente
Ripristinare per quanto possibile e con tutta la passione ed è limpidezza necessaria
Un un ruolo un prestigio ha costretto l'opinione pubblica perché viene questo tempo lo dicono i numeri che aleggiano nell'aria dice il clima che respiriamo lo dicono le guerre contro la solidarietà perché sono i reati contro la soglia ma c'è un clima complessivo una sua un po'attenuato perché la pandemia ha rimesso molte come molte molte persone coi piedi per terra ci si è resi conto che da soli si sta proprio male senza reti solidali
Ci vogliono anche i magistrati soli possibilmente dico sempre le persone sole sono più manipolabile tutti pronte
Allora qual era c'era prima Franco Ippolito
Usava questa abbinata rispettati rispettabili e mi ha fatto tornare in mente rispettati perché rispettabili ha fatto tornare in mente una frase che hanno trovato in nessuno dei discorsi ufficiali premettere annotata sul suo calendario sul tavolo di Rosario Livatino
Vostro collega sapete che è stato programmata che beato dalla Chiesa cattolica
Sono arrivati nove famosissima questa frase commenta mutuato da attenzione ci verrà chiesto quando sarà non se siamo stati credenti ma se siamo stati credibili
Non deciderà se avete avuto siete stati credenti non dico dal punto di vista religioso ma in grandi valori nel ferimento nei nei giochi in tal senso la vostra alla vostra al vostro servizio entro la società ma se si è stati credibili al cospetto
Questa è questo il punto
E da qui si ricomincia buon lavoro
Può avvenire
Grazie davvero perché
Sul Corriere di oggi credo che abbiano offerto davvero un contributo tante
Ricco
Che cita il senso della necessità di andare avanti con la passione che ha sempre caratterizzato noi che apparteniamo a questa comunità che si chiama Magistratura democratica grazie è chiamo alla presidenza Domenico Santoro mi sa che tocca a lui dove
Poiché io non io freddo voi avete fretta per favore qualcuno alza la temperatura abbassa la cavea condizionata perché stiamo congelando
Grazie valzer
Sì grazie
Ma la colonna sonora che
Collina anzi Michael
Allora intanto la ringraziamo è presente il vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura venire micron verso va bene a cui vorrei dare immediatamente la parola ringraziamo di cuore per
Per la sua presenza che però nuove
Ah ecco la
Grazie
Prego
Ringrazio lo ringraziamo per per la sua presenza per il giro
E per il suo intervento giorno non vorrei essere io quello che ha via privato del del caffè
No no generava peraltro peraltro intervenire
Intervenire dopo una tavola rotonda così interessante anche molto difficile e devo dire che gli spunti che mi son venute in mente sarebbero così ampia insomma
Però manteniamo
Manteniamo il ruolo da che oggi quindi perché gli argomenti davvero porterebbero molto lontano e discussioni anche molto molto interessanti e complesse voglio ringraziare Maria Rosaria
Maria Rosaria Guglielmi per avermi invitato e oggi mi permette di condividere con voi alcune riflessioni su su questo tema cardine che magistrati e cittadini
Io lo dico subito come
Come spesso faccio non non intendo girare intorno ai problemi e voglio subito dire che la questione morale
Nella e della magistratura per l'impatto e le ricadute sull'opinione pubblica prima sentivo appunto che veniva anche dal professore Azzariti e dalla dottore Tarquinio accennato questo tema più che una questione democratica e ormai direi una vera emergenza democratica
Perché il crollo di fiducia che ha colpito l'ordine giudiziario il suo organo di governo autonomo Mina alle fondamenta la legittimazione democratica della stessa giurisdizione
E tutti sappiamo che lo Tsunami che si è abbattuto in questi mesi è in realtà Longa l'onda lunga di generazioni e di miserie
Etiche risalenti negli anni e sappiamo anche che la gran parte dei magistrati e del tutto estranea all'indegnità di svelata dai ben noti scandali e ne profondamente turbata
Ma altrettanto bene sappiamo che l'attuale crisi della magistratura per intensità e qualità e di portata questa volta diversa dal passato e segna un punto di non ritorno
Non esiste più un piano B non ci sono opzioni e vedi fuga non è data un'altra chance
Siamo ormai prossima alla ripartenza la ricostruzione del Paese dalle macerie economiche sociali prodotte dalla pandemia prossimi a una fase irripetibile e ricca di prospettiva ma al tempo stesso complesse assai delicata
Che esige il ruolo centrale del corpo giudiziario a tutela dei diritti e come presidio di legalità
Non è pensabile che una fase storica come quella che si prospetta dinanzi a noi possa permettersi una magistratura per così dire dimezzata
Ho adesso si cambia radicalmente riciclando riscaldando il patto fiduciario con i cittadini o il vulnus di credibilità richiederà
Rischia di essere letale per lo stesso assetto democratico attorno alla giurisdizione al rinnovo innovato prestigio della magistratura si chiude si giocherà io ritengo buona parte
Del futuro del nostro Paese
Ci attendono dunque mesi decisivi mesi che dovranno essere connotate da sincero spirito riformatore che certo non può essere né vendicativo nel rancoroso perché se è vero che una riforma incisiva e coraggiosa della giustizia nel suo insieme è vitale urgente e improcrastinabile è anche vero che nessuna riforma può essere di per sé risolutiva se non si accompagna cambiamento morale culturale
Io ho piena fiducia nell'amministrazione abbia di cui consentitemi di inciso ho particolarmente apprezzato letture parole di condanna e la ferma reazione dinanzi alle inqualificabile violenze avvenute nel carcere di Santa Maria Capua Vetere
Ho piena fiducia dicevo nella sensibilità istituzionale della ministra nella sua competenza nella sua capacità di dialogo e di sintesi confido anche che le forze politiche tutte in Parlamento abbiano la consapevolezza che la strada delle riforme è strana questo punto obbligata e non solo per l'accesso ai fondi viene poveri ma per gli equilibri stessi delle nostre istituzioni
E responsabilmente convergano spero su soluzioni condivise e nel solo interesse generale di un sistema giudiziario efficace che giusto
La giustizia lo voglio ripetere anche qui ormai l'ho detto tante volte non può piegarsi a rivalità di natura elettorale Nain puntatori pregiudiziali né a rivalse
Dal dal tratto punitivo l'interesse generale esige che i cittadini possano confidare in una magistratura che sappia rendere efficace e tempestiva di qualità la risposta di giustizia
L'interesse generale specie in un contesto europeo che segnala gravi arretramenti di alcuni Paesi sul piano dello Stato di diritto e dell'indipendenza della magistratura e dell'avvocatura
E su questo voi ho visto in sala la la Alessandra Dal Moro considera che per martedì abbiamo ha organizzato un un un bellissimo incontro un bellissimo seminare proprio sul tema dell'Europa
E dicevo che questa in questa questa indipendenza della magistratura e dell'avvocatura deve andare nella direzione della piena tutela del rafforzamento dell'autonomia della giurisdizione in quanto idea fondativa del costo di del costituzionalismo liberaldemocratico che è alla base di tutto il progetto europeo
Separazione dei poteri autonomia e indipendenza della magistratura sono valori e principi miliari irrinunciabili che vanno sottratti alle tensioni politiche e mediatiche
In questo senso sono convinto che la sede naturale per le riforme condivise sia al Parlamento anziché un percorso il referendario
Che in ragione della sua natura necessariamente abrogativa potrebbe condurre esclusivamente ad esiti parziali e come tali a sistematici
Ciò presuppone insisto apertura al confronto rinuncia posizioni diverse e preconcetti
Ma soprattutto divisive e preconcette
Vale per tutti gli attori in campo politici magistrati avvocati accade accademici e aggiungerei anche i giornalisti come diceva prima
Il dottor Tarquini perché se l'obiettivo eh e deve essere una giurisdizione autorevole e imparziale quale luogo di tutela dei diritti e delle garanzie
Però alla magistratura si chiede di più
Ha iniziato a della rigenerazione ideale e culturale dei gruppi associativi
Se davvero non si vuole che il legittimo e Fertile pluralismo giudiziaria sia definitivamente percepito e respinto dalla società civile come mero contesto di potere clientelismo tornaconto personale
Già in altre occasioni ho avuto modo di notare
Il destino parallelo
Penso al crescere del leaderismo alla formazione di oligarchie allo svilimento delle dinamiche democratiche interne tra le correnti e i partiti politici tradizionali fino a condividerne il declino in vuote macchine autoreferenziale
Sussiste dunque la parte della magistratura associata la necessità di una seria riflessione
Mai mi permetterei di entrare nel dibattito interno ai singoli gruppi associati solo a loro spetta a confrontarsi modo maturo sui percorsi da intraprendere ma mi rivolgo a ciascun magistrato perché si interroga in coscienza innanzitutto sui danni del carrierismo fine a se stesso
Virus letale motore di scambi morali che hanno inquinato la vita consiliare faccio mio quanto da tempo sostiene Luigi ferraioli
Il carrierismo va rifiutato non solo perché in contrasto con il dettato costituzionale che distingue fra loro i magistrati soltanto per diversità di funzione ma perché lede l'indipendenza interna ed esterna dei magistrati
E la credibilità dell'istituzione giudiziaria tutta
E poi mi sento di invitare ciascun magistrato al riserbo alla sobrietà all'estrema prudenza nell'uso dei social media al rigetto di Prada di protagonismi e lusinghe televisive
La credibilità e il prestigio dell'istituzione giudiziaria hanno il loro punto di forza nella continenza nell'umiltà di ogni singolo magistrato in tal modo si consolida l'autonomia e l'indipendenza e ci si preserva da critiche denigratoria e delegittimanti
è un bene che il Consiglio superiore rifletta il pluralismo culturale delle rappresentanze ma ciò non può e non deve significare che lei si nell'esercizio dell'autogoverno pesino condizionamenti e ingerenze correntizie
Chi è eletto al Consiglio risponde solo la sua coscienza non ha rapporti fiduciari non a logiche di appartenenza
Ciò detto aggiungo però che la discrezionalità è e rimane una prerogativa irrinunciabile dell'autogoverno
è necessaria perché le scelte che il Consiglio assume possano costituire fino in fondo concreta attuazione dei principi costituzionali
è una responsabilità questa che rivendico e alla quale il Consiglio non può e non deve rinunciare
A questo proposito
Non posso non evidenziare la complessità degli attuali rapporti con l'esercizio delle prerogative tra l'esercizio delle prerogative consiliari e la giurisdizione amministrativa
Che talvolta anziché operare un controllo sul piano della legittimità sul self sulle scelte adottate in sede di autogoverno
Finisce per esercitare il luogo del consiglio e senza disporre di un adeguato patrimonio informativo le attribuzioni che la carta costituzionale invece riserva quest'ultimo in questi due anni il Consiglio superiore anche al di là delle sue colpe e talora anche a prescindere da un suo diretto coinvolgimento
è stato purtroppo il palcoscenico mediatico della decadenza della magistratura
Il Consiglio ha rischiato di essere travolto subendo insistenti ripetuti richiami allo scioglimento ma io mi chiedo per ripartire da dubbi
E tuttavia lo dico con convinzione ringraziando ancora una volta il presidente Mattarella per la sua guida saggia illuminata il sostegno che a noi non è mai mancato
Abbiamo e stiamo dimostrando di saper continuare assolvere la funzione di governo autonomo della magistratura attribuito dalla Costituzione
Possiamo aver commesso errori però rivendico la trasparenza delle nostre decisioni e quotidiano impegno prescelta al di fuori delle dinamiche correntizia
Abbiamo votato nomine importanti seguendo criteri nuovi e stiamo celebrando procedimenti disciplinari e di incompatibilità ambientale in numero decisamente maggiore rispetto al passato
Ci attende ora il compito oneroso alla luce delle riforme che verranno di predisporre nuovi regolamenti interni affinché il consiglio eletto sulla base di una rinnovata legge elettorale sia posto da subito nelle migliori condizioni funzionali e Possa completare il percorso da noi avviato per restituire il prestito l'autorevolezza e rispetto
Che spettano o un organo
Di rilievo costituzionale qual è il consiglio superiore della magistratura
Sappiamo che in quest'ultimo anno si misurerà la nostra credibilità insieme a quella di tutti i magistrati
Dall'Associazione nazionale magistrati saluto perché Santa Lucia e dei gruppi associativi né di costruire quel rapporto di fiducia tra magistratura e cittadini che è indispensabile a sistema costituzionale e alla vita della Repubblica
E questo è un risultato che noi tutti insieme non possiamo non conseguire vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro davvero un sincero buon lavoro tra
Grazie a uno il vice Presidente del Consiglio superiore della magistratura che nel suo intervento ha creato anche un collegamento con i temi già trattati ieri dal professor ferraioli parlando richiamando il suo insegnamento sui danni della carrierismo e rivendicando
La necessità della mantenimento della discrezionalità un dell'autogoverno
A questo punto diamo inizio al dibattito
Allora se pronto il collegamento con la CISL o direi che possiamo subito attivando era già previsto per le undici e quindici quindi possiamo
Va bene la parola
Buongiorno
Buongiorno buongiorno grazie grazie dell'invito sono Andrea Cuccello della CISL nazionale ogni giorno il prezzo porto il saluto del segretario generale della CISL e Luigi Sbarra grazie per l'opportunità di intervenire nel vostro importante congresso che arriva in un momento molto particolare per il Paese ma anche per l'acquisto del nostro Paese
Ad ascoltarla da mettere in relazione ieri lasciatemi dire che ci sono i temi sui quali come la povertà la famiglia le disuguaglianze la parità di genere l'avete trattato in modo veramente sovrapponibili a quelle che sono le istanze della nostra organizzazione così come l'accesso al mercato del lavoro
Noi da molto tempo siamo molto impegnati con i governi che si sono susseguiti su questi argomenti abbiamo dedicato tra l'altro il primo maggio
Dello scorso anno e molte iniziative come avete visto in questi giorni alla sicurezza nei luoghi di lavoro
è un e ma che che pane oltre ad essere estremamente e anni all'interno del nostro Paese anche la ripresa che e stabilendo purtroppo con del nel come rivedere il proprio intorno al di là delle nuove tecnologie della transizione digitale ma purtroppo continuano ad aprire con una certa frequenza
Questo tema ancor più vera forte Alfano a fronte della situazione pandemica che stiamo vivendo sui protocolli sanitari che devono essere rispettati sette in tutti i luoghi di lavoro senza nessuna eccezione
Rispetto a questo punto ognuno deve fare il proprio la propria parte assolvere al proprio compito datore di lavoro da una parte le organizzazioni sindacali ma che la magistratura nel rilevare e sanzionare adeguatamente ogni inadempienza che può avvenire soprattutto in un periodo come quello attuale
E poi c'è stato il saggio che avete fatto sui lavoratori particolarmente parti no catturato molto
Il settore dell'agricoltura dei braccianti agricoli c'è una legge che sulla quale il sindacato complessivamente sia molto impegnato proprio per fare in modo che non ci fosse e che lo potesse esserci più all'interno del nostro Paese e un tema molto serio come quello dello sfruttamento attraverso il caporalato
Però questo fatto va combattuto anche sotto un altro punto di vista e danni come CISL e insieme le altre confederazioni sindacali siamo chiedendo il Superman del grido flutti
Ogni anno contingentato gli ingressi dei lavoratori autista e ma che poteva debba essere in maniera bisogna estemporanea ma lo sappiamo che poi all'interno del nostro Paese
Questa cosa qualsiasi cosa che sembra temporanea poi diventa una rigidità in questi giorni stiamo cercando di innervare una discussione con il ministero degli Interni proprio per fare in modo che ci sia un vero matching tra le esigenze del mercato del lavoro
E soprattutto quelli che possono essere i numeri che devono aumentare perché ci sono settori che sono estremamente tutti Aurelio De Gori è sempre stata nominare quella dei raider noi stiamo pagando un lavoro molto per molto importante
Abbiamo fatto anche con importanti soggetti che sono entrati all'interno di questi di ieri abbiamo messo al centro di tutto la contrattazione perché noi riteniamo che questo sia lo spirito col quale devono essere affrontate le botte fuori allora del salario minimo che come sapete non condividiamo affatto perché siamo convinti che l'Italia c'è una contrattazione collettiva che funziona che deve essere aiutata supportata
E lo si può fare solamente nel momento che nella linea di incontro feconda tra parti datoriali organizzazioni sindacali
E la precedentemente e alla visione europeista siamo fermamente convinti dell'Europa unita oltre ad essere il traguardo finale a quale tendere
Sia l'unico ambito possibile del quale il nostro Paese può veramente di trovare il proprio passo e questo lo può fare attraverso una visione d'insieme che proprio Beta un'economia una finanza
Che vantato ad omologarsi non più sugli Stati nazionali ma appunto ad un livello più alto e che questo ci permette di competere anche con i grandi player a livello musicali certo con la Cina e gli Stati Uniti
Siamo una piccola barchetta se pensassimo di poter immaginare di rappresentarci solamente come
E la giustizia lo sappiamo è un ma fondamentale pilastro di ogni civiltà noi siamo convinti che la carta costituzionale con la separazione dei poteri a un concetto cardine della nostra Repubblica lo dobbiamo difendere che va ricordato difeso
Che perseverato in ogni situazione
è un grande investimento giustizia nell'ambito il termine avverte siamo convinti che possano essere già questo un aiuto importante fare in modo che i processi per esempio possono essere fatti con una tempistica del tutto diverso non va dimenticato ha fatto bene per troppi anni la magistratura è stata anche oggetto
Di un di quasi essere scarnificato il sistema della giustizia contro sempre meno personale
Invece ci sono le risorse questa volta si può fare e siamo convinti che siamo anche a sostegno di questo tipo d'iniziativa che è presente all'interno del tiene del PNR cento abbiamo una preoccupazione che tutte le implementazioni che prenderanno le assunzioni ci sembra di capire che siano assunzioni a tempo determinato invece ne abbiamo bisogno di personale stabile che possa aiutare dare supporto per avere un Paese che potrà essere più efficiente
Trovo Essere Benessere anche nel mio intimo alla alla conclusione B noi diciamo che può essere uno scudetto ma non è uno strumento che ci piace
Per la centrale resta il Parlamento il rischio è che su un tema così delicato e così vitale per il nostro Paese possa crearsi un clima da ok Corral che non conterebbe nulla di buono
Sulle questioni che riguardano la giustizia ci deve essere un dibattito serio Franco profondo ha bisogno anche di tempo le cose non si fanno in tre giorni a volte non si fanno nemmeno in tre mesi
Se c'è la necessità ci siete si prende tutto il tempo necessario ma si fa all'interno delle aule del Parlamento questo lo dico perché così come saremo molto critici nell'utilizzo dello strumento del referendum possiamo anche sull'indirizzo del DPCM sulla decretazione d'urgenza
Perché svuota il Parlamento delle sue funzioni limitate confronto con le parti sociali quel qui è un limite vero della democrazia all'interno del nostro Paese che non va avanti da adesso va avanti da un po'di tempo
E non vi è dubbio nemmeno sulla presenza di una crisi dell'autogoverno della magistratura ma dopo che il Napoli sempre sul giustamente consapevolezza come state facendo voi in questi vi sono gli appuntamenti come il vostro che cono portare le soluzioni migliori
è sicuramente il confronto come lo state facendo in questi giorni dirà inizia da lì le proprio belli che devono arrivare le scelte più ponderate inconsapevoli
Ed è proprio per questo insomma che l'avvio alla conclusione perché il dibattito è vostro e non voglio delle per prendere altro tempo
Vi facciamo tutti i migliori auguri i lavori del vostro congresso e sappiamo perfettamente che siete sulla linea giusta per la strada che lievita presumi ringrazio grazie
Allora
Tra le varie schede di prenotazioni ovviamente seguirò l'ordine di una presentazione chiaramente nella contesto della dibattito Caroppo e la parola alla presidente dell'Associazione nazionale magistrati dal dottore Santa Lucia atterriti dal suo intervento chiamerei ad intervenire la prima è scritta
A parlare Lucia Vignale
Come
E lontano non te l'aspettavi realtà se è stata la più diligente la prima a chiedere di il suo intervenire
è il mio destino
Finisco sempre vendere veniva Bertelli
Ma allora
Qualche giorno fa un amico che non vedo qui ma insomma sa apprezzare mi ha suggerito di più dolce mi ha scritto
Se Tullo fosse eventualmente si leggerebbe o più volentieri io sono molto firmata da il Consiglio ma non credo che l'ossequio
Perché penso che sia mio dovere quindi era oggi dire quello che penso
MD nasce come un gruppo di cultura della corporazione di apertura al confronto con la società civile
Caratteristiche che fortunatamente ha mantenuto
Ma nasce anche come gruppo attento alle dinamiche in carne della magistratura nella quale ha operato con l'obiettivo ambiziosissimo di contribuire a costruire una magistratura complessivamente migliore
Una magistratura orizzontale capace di rango una giustizia più conforme ai principi costituzionali attenta all'uguaglianza sostanziale attenta a chi non ha diritti se non quelle che la legge gli riconosce
A me sembra evidente che l'obiettivo di migliorare la magistratura in quanto tale cui per molti anni abbiamo contribuito oggi è fallito in una caduta etica della quale siamo stati coprotagonisti
E che non abbiamo saputo contrastare per tempo pur avendone avuto chiare avvisaglia al nostro interno
Da quasi un decennio la partecipazione dalla DG costituisce un alibi perfetto per questa nostra incapacità ci siamo raccontati che le prassi deteriori del correntismo anche se imputabili ai nostri iscritti a persone che avevamo scelto e dell'atto non fossero delle nostre ma fossero diarrea
Ancora oggi un documento precongressuale di successo vuole raccontarci che così ce lo racconta attraverso le sottoscrizioni di alcuni che io non so se sostengano autocritica o inconsapevolezza dissi
E ce lo racconta perché giustamente contesta d'aria di G. la mancanza di una compiuta analisi autocritica chiarificatrice
Analisi della quale per parte sua magistratura democratica sembra voler fare a meno
Essendo preferibile e certamente più comodo usate come paravento la cessione di sovranità e attribuire così a dare DG tutti i mali dell'ultimo decennio
L'esito di questo congresso sembra essere già scritto ed è la chiusura dell'esperienza di area la relazione introduttiva resta ambigua sul punto ma la sancisce nei fatti
Nel fallo eludere qualsiasi assunzione di responsabilità politica come se non vi fossero state in questi anni da una parte e dall'altra scelte controverse discutibili e discussa come se la dirigenza uscente fosse stata sempre vittima di decisioni altrui una narrazione che trovo francamente riduttiva di una realtà che è assai più complessa
A questa scelta si accompagna la dichiarata volontà di non rompere il fronte progressista ma la relazione introduttiva non trova neppure a spiegare come questo potrà avvenire
E certo non affida al Congresso il compito di trovare la via perché ci viene detto che basta la cornice politica
E medicei e di chiamarsi fuori da ciò che aveva Fava non chiede ai propri iscritti di lavorare in area e al più li lascia liberi di mantenere la doppia iscrizione ma è una decisione individuale della quale si disinteressa
A me pare che l'ha rivendicato l'autonomia di MD condivido debba esserci e non penso sia mai venuta meno non imponga ha fatto questa scelta quindi perisce Noemi aria vigili e l'Anm
In un momento in cui la credibilità della magistratura i minimi storici la politica è pronta ad approfittarne
La riforma del CSM ancora in incognita in uno scenario in cui almeno mantiene il controllo e i movimentisti di articolo centouno registrano successi un tempo insperati
Noi ci impegniamo a segare il fragile avevamo su cui siamo seduti
Riuscendo nella mirabile impresa di aver creato area essere centrati come gruppo di maggioranza per uscirne dieci anni dopo lasciandolo al suo destino e trasformando noi stessi in minoranza assoluta
Provo grande amarezza nel dire queste cose ma sono qui perché con grazie si fanno per cercare una sintesi politica e forse è una sintesi è ancora possibile
Forse MD area possono ritrovare la strada recuperando il senso profondo del loro essere quello di contribuire alla crescita di una magistratura capace di rendere una giustizia migliore
Siamo congresso anche per chiederci se questo obiettivo lo abbiamo davvero perseguito negli ultimi anni e su questo scusate ma non c'è cessione di sovranità che tenda
E soprattutto siamo qui per chiederci se saremo in grado di continuare ma io direi di ricominciare a perseguire lo sprezzante isolamento fieri del nostro radicalismo e della nostra identità
Siamo con grasso per chiederci se saremo in grado di perseguire questo obiettivo in un gruppo che non ha quasi più sezioni attive
Che annovera tra gli iscritti tantissimi dirigenti nessuno dei quali è mai tornato svolge funzioni non dirigenziali e quindi non ha dimostrato nei fatti di credere nella pari dignità delle funzioni
Che fatica a dialogare con le giovani generazioni le quali anche per colpa nostra se sentono parlare di correnti si spaventano
Il fatto che il dibattito precongressuale non si sia posto queste domande ammette la smette la triste impressione che il gruppo non sia più un mezzo ma si è diventato esso stesso infine e che di conseguenza ciò che conta non sia più fare mai essere esattamente il contrario di ciò per cui siamo nati
Fare associazionismo giudiziario che significa fare politica della giurisdizione e quindi stare negli uffici laddove la giustizia vive promuove nei fatti una magistratura plurale
Significa dare concreta attuazione le garanzie non limitarsi a parlarne per poi preoccuparsi di smaltire fascicoli
Significa combattere la separazione delle carriere nei fatti inverare un modello di P. Annette compie un serio controllo di legalità sull'operato della polizia giudiziaria sia il primo difensore dell'imputato quanto l'imputato non può permetterselo nuovi fiducia
Significa spiegare le parti cosa sta succedendo in aula garantivano intatte per chi non conosce la lingua significa sapere che non esistono processi non importa
Anti perché per ogni imputato per ogni persona offesa però parte di una causa il suo processo è il processo
Stare in un gruppo di magistrati per me significa poter promuovere con alto in questo modo di lavorare non essere sola non lasciare solo chi fa così
Significa far sapere ai colleghi che si può sconfiggere la logica dei numeri è quella dei bocciasse che fanno diventare famosi spiegare ai giovani che il peccato capitale di un magistrato e l'arroganza
Le persone che vivono a fare il magistrato in questo modo sono poche le poche che vedo stanno a volte in MD avvolte in area a volte anche altrove
E non credo che quelle persone abbiano alcuna difficoltà a dialogare non credo che possa essere decisivo per loro collocarsi sotto l'una o l'altra sibila
Credo anzi che impone loro di collocarsi possa essere solo fonte di inutile disagio e non le aiuti affatto a dare un contributo per una giustizia più giusta
E invece proprio questo dovrebbe essere il nostro obiettivo
Ma se l'obiettivo questo una giustizia più giusta allora i gruppi devono essere il mezzo non il fine
Allora forse possiamo evitare che in questo congresso sia l'inizio di una stagione di nuovi conflitti e farsi che ferma restando l'autonomia del gruppo
Questo congresso decida di continuare a promuovere l'impegno a minare la DG degli iscritti ad MD
Io mi auguro che questo accada e si riesca a trovare la sintesi politica ma se novanta come spero non mi schiero no
Non prenderò parte ad una contesa in cui a ciascun contendente possono essere attribuiti tolti ragioni e soprattutto non prenderò appalti ad una contesa nella quale persone che potrebbero lavorare insieme rischiano di diventare rivali
Non mi schierò ma non per questo non so schierata non stava mai con chi fa associazionismo per apparire per coltivare il proprio narcisismo per ottenere un posto di potere
Stavo sempre con chi fa associazionismo per una giustizia più giusta ovunque abbia scelto di lavorare in MD in I medici o altrove
Dovunque ci sia la possibilità di parlare ai giovani d'insegnare loro ma con il comportamento non a parole che i magistrati sono tutti uguali che la carriera esiste solo perché noi consentiamo tesi sta che i diritti non sono inutili orpelli orpelli io ci sarò
Tutti coloro che operano per migliorare la magistratura e la giustizia saranno miei compagni di viaggio
E l'augurio che posso fare a tutti noi e che d'ora in avanti il settore più ci si vuole dividere per favore dividiamoci soltanto su questo grazie grazie
Cioè come indicato
Allora
Può riprendere gli occhiali perché non c'ero carissimo purtroppo gli anni passano
Allora bello esserci è bello avere ascoltato gli interventi che ci sono stati stamattina ieri ieri pomeriggio è bello essere a questo congresso
è bello vedere volti nuovi
Purtroppo siamo in un congresso Covi de quindi volti li vediamo poco vediamo molte ma le mascherine ma vediamo gli occhi anche di colleghi giovani e questo come dire per me è motivo di grande orgoglio perché sono qui al congresso di Magistratura democratica
Emotivo un po'di dispiacere perché vuol dire che gli anni sono passati
Grazie Maria Rosaria grazie Riccardo grazie per la relazione che mi sembra molto complete che condivido quasi in ogni parte farò dei cenni molto rapidi per le cose che mi interessa dire dammi il tempo due minuti prima per favore perché non ho messo il microfono grazie Maria Rosaria di aver parlato dell'esigua Jansen grazie di avere parlato della crisi dell'autogoverno
Un piccolo riferimento a chi sta in un ufficio di merito non molto grande
La perplessità e la disperazione dei colleghi enorme verso l'autogoverno vi dico solo una frase che mi ha fatto venire il freddo addosso accapponare la pelle di un mio collega bravissimo non farò il nome
Ha detto tanto io non diventerò mai procuratore aggiunto non perché io ci voglio diventare dicevamo perché comunque uno immagina nel tempo perché non sono iscritto a nessuna corrente
Questo è quello che pensano alcuni colleghi forse molti colleghi e a questi dobbiamo guardare dobbiamo almeno saperlo e consapevoli Zarrillo riforma del processo penale va benissimo
Fermo restando che ci piomba addosso senza aver avuto la possibilità di elaborare di intervenire come sempre piaciuto a Magistratura del democratica richiederà come ha detto Andrea Natale un cambiamento culturale di molti noi dei pubblici ministeri dei giudici
Questo nuovo tipo di archiviazione quanto i giudici saranno della cognizione in grado di maneggiare gli strumenti del tesi opposta sentenza io vedo molte difficoltà
Immagino per esempio le varie volte in cui chiediamo l'applicazione di misure di sicurezza che è evitare il carcere che possono consentire la tutela della persona offesa e che molti giudice della cognizione hanno difficoltà a maneggiare dovremo fare questo cambiamento culturale prescrizione un passaggio velocissimo consentite uno per chi sta in un ufficio di merito
E questo riguarda un po'la riforma del processo penale guardate che siamo un po'stanchi negli uffici di merito perché abbiamo dovuto affrontare varie riforme la la legge Orlando ora la conferma sulle parlo delle procure la riferma sulle intercettazioni siamo appena partendo affronteremo ovviamente questa riforma ci mancherebbe altro
Ma pensate la prescrizione nel due mila e cinque poi abbiamo avuto la riforma del due mila e diciassette che già citava un tempo i famosi diciotto mesi dopo la sentenza di primo grado
Poi
La legge buona fede poi avremo quest'altra nuova legge dove ci sarà questo tempo che invece di diciotto mesi e di due anni con una perplessità su ciò che accadrà fermo restando che il processo non può essere eterno ci mancherebbe altro
Ancora poco si parla nel riforma del processo delle procure qui apre un piccolo Flash essendo un procuratore
Le procure sono un luogo dedicato sono un luogo dove si può fare moltissimo dove si può inverare moltissimo
Il quelli che sono i principi costituzionali convenzionali ma è un luogo molto pericoloso perché c'è un grande accentramento di potere in capo al procuratore lo sappiamo ma lo dobbiamo dire
E allora se come dire i magistrati che si riconoscono in Magistratura democratica ma anche in aria mi permetto di dire anche solo a congressi Magistratura democratica ma dire le stesse cose al congresso di aria
Non come dire continuano Annoni inverare i valori che sono quelli del riconoscere di assegnazioni le modalità con cui avvengono le assegnazioni e allora sono magistrati di Magistratura democratica o in concreto
Noi non facciamo i conti con la realizzazione dei nostri valori e dei nostri principi quanto i sostituti procuratori vigilano sul rispetto da parte dei procuratori delle regole anche del del mio rispetto delle regole io ricordo battaglie meravigliose che abbiamo combattuto se parlo di Cordova i giovani probabilmente non lo sanno quello aggregava i magistrati sui valori
Lì Magistratura democratica all'epoca c'era anche il movimento riusciva a quali Zare sui principi di libertà di democrazia e di evitare la gerarchizzazione questo lo dobbiamo continuare a fare negli uffici perché se no non ci siamo
E ancora il ruolo della parte offesa vado velocemente verso la fine qui è un nodo che dobbiamo cioè io ho apprezzato molto la relazione di Maria Rosaria che dedica un paragrafo al tema della persona offesa
Siamo sicuramente ci mancherebbe la storia di Magistratura democratica per il riconoscimento
E delle garanzie nella massima misura possibile ha detto anche Lucia Vignale e del dell'indagato e dell'imputato ma che ruolo vogliamo riconoscere alla persona offesa
Questo è un tema epocale che dobbiamo affrontare anche con l'avvocatura e con le camere penali lirica piazza non ha mai parlato delle persone offese pure difendono anche le persone offese
La magistratura alla procura Magistratura democratica come si pone di fronte al tema della persona offesa persone offese per esempio nei reati di materia di violenza di genere
Pensate in concreto io non non non sono sulle affermazioni Hassan perché ci troviamo ci mancherebbe altro Maniero salati
Ma con i commi abbiamo immaginato per esempio il gratuito patrocinio obbligatorio in materia di persone offese magistrati di MD Comi hanno interpretato la convenzione la Costituzione materia l'incidente probatorio come l'anno in abbiamo dovuto dire la Cassazione la Corte costituzionale noi questo dobbiamo fare come magistrati progressisti
Di livello dell'interpretazione in concreto per il riconoscimento dei diritti anche della persona offesa
Tra l'altro scusate vado veramente velocissimamente nella mia procura i reati di violenza di genere nel quattro per cento ora sono il l'undici per cento
Stanno esplodendo ce lo poniamo questo problema cioè di qui a due tre qua e questo è un trend anche nazionale
E saremo travolti da tutto questo che riflessione abbiamo fatto come Magistratura democratica
Non vado sulle confische sono i miei core business di siamo abbastanza presenti abbiamo fatto grandi cose abbiamo trasformato voglio dire misure di prevenzione che erano modello di strumento nei confronti del disagio invece di momenti di contrasto all'aggressione dei patrimoni illeciti
E della criminalità economica che quella oltre che quella organizzata che al quale veramente dobbiamo prosciugare il cambio i i patrimoni e allora
Cosa ci attende
Ora abbiamo il governo Draghi venivamo dal governo Conte avremo le elezioni
E che governo avremo dopo le elezioni
Io penso e mi h si sta catturando la pelle credo che ci sarà un nuovo momento di attacco ai diritti e attacco alla magistratura l'indipendenza e devo dire il il trenta dei dei dei referendum è questo
Quindi prepariamoci Magistratura democratica serve sicuramente serve sicuramente la magistratura progressista serve tutta la magistratura
E Magistratura democratica vent'avuto sempre questa capacità di essere avanti e di come dire compattare di fronte a questi momenti di difficoltà e allora io sono convinto per affrontare velocemente il tema Maggi Maria Rosaria trova un punto di equilibrio sono convinto che il sì alla mozione finale sia la dirigenza politica di Magistratura democratica sarà in grado di trovare un punto di equilibrio affinché magistrature Novari esista ma su questo lo stiamo qui neanche a discutere ci mancherebbe altro ma troverà un punto de mo'un punto di equilibrio affinché la magistratura progressista in cui MD sarà in prima linea riuscirà a essere baluardo in questo momento che ci ci aspettai allora è stato veramente a completare Domenico perdonami se ha superato il tempo a cosa serve Maggi cosa voglio
Per Papi pochi anni che mi restano in magistratura come la voglio Magistratura democratica
Io voglio che continui a elaborare a pensare in un momento in cui e tutto veloce è tutto un flash e tutto attraverso notizie veloci che passano attraverso influenze
Se non elaboriamo la complessità della nostra società e oggi ancora più complessa di prima
La non riusciremo a elaborare ad andare avanti e questo è un ruolo fondamentale la capacità di approfondire secondo io voglio il magistrato quindi io non parlo di Magistro parlo i magistrati di Magistratura democratica scusate
Voglio che in concreto seguano le interpretazioni più avanzate costituzionali e convenzionali
E nonché siano arretrati nel loro pensiero
Ecco io se dovessi fare un osservatorio fare l'Osservatorio sui provvedimenti
Dei magistrati di Magistratura Democratica dire la stessa cosa al congresso di aria e ci tengo come dire a a questo parallelismo scusatemi ma ci tengo a dire perché io ho letto provvedimenti che gridano vendetta
Ok
Forse anche i miei avete letto e dire e voi dite la stessa cosa però se ci confrontiamo sui provvedimenti vediamo se stiamo o non siamo arrivati statura democratiche
Voglio un magistrato che sia negli uffici l'ho già detto che sia presente anche se oberato di lavoro i capi degli uffici cerchino di come dire di di allentare la morsa della quantità di lavoro questa è l'unica cosa buona una delle cose buone che possono fare ma non vado oltre perché voglio conclude io voglio un magistrato democratico
Un magistrato ma Magistratura democratica che si contabili tutti i giorni
Quanti Dinoi vanno nelle scuole tutto sicuramente quanti di noi si confrontano con i sindacati tutti
Quanti di noi si confrontano con le associazioni per esempio del disagio psichiatrico sapete che in questo momento ci sono persone in carcere che dovrebbero andare in remix e che non possono andarci perché non ci sono i posti perché il governo non stanzia
Dieci milioni di euro è una cifra credibile e deve intervenire la Corte costituzionale riusciamo andare a essere presenti a confrontarci andiamo nel nei vari luoghi della associazioni delle violenze contro le donne quanti di voi ci vanno quanti di non ci vanno ma sapete quanti me ne dicono rispetto ai provvedimenti che adottiamo tutti i giorni dico a me magistratura ovviamente
Ecco io voglio che andiamo che ci siamo qui ci pontoni vediamo che ci confrontiamo e che capiamo tutti i giorni qual è la loro la la realtà è quello che possiamo la realtà bene a quella pulsante
Delle diseguaglianze dove possiamo nel recuperare il famoso articolo tre
Comma due e e prosecco siamo esserci fino in fondo ho finito veramente sono in ufficio dove purtroppo non posso avere magistrati in tirocinio questo devo dire è un dolore profondo perché non vedo la nuova magistratura
La magistratura che ci hanno lasciato i nostri padri e le nostre madri erano legislatura avanti se pensiamo che un sostituto procuratore generale
Veniva arrestato indiretta dal procuratore generale degli anni Cinquanta questa era la magistrale gli anni Cinquanta ci ritroviamo oggi una magistratura che dialogo che discute dove portiamo avanti una serie di valori riusciamo a lavorare all'interno degli uffici
Quale magistratura lasciamo che riusciremo a lasciare ancora oggi e e quindi vedere immagini giovani magistrati espulso di ciò che innovi lasciamoli speriamo come dire di no lasciare un buon viatico finito
Giuseppe ti vedo in prima linea va bene quello che fai come associazione a John che complicano in questo momento e allora che cosa vedo non vedo in moto e vedo i tirocinanti quelli che stanno ancora di più dietro agli articoli settantatré sono tanti
Gran parte novanta per cento dei giovani e che cosa vede nell'orologi
Delegato Rocchi in molte di loro è tantissime molte di più di quanto pensassi
Vedo la voglia di cambiare la speranza di essere magistrati gamberoni principi costituzionali ora convenzionali non eravamo nati così
Ecco vedo quegli stessi sguardi di gioia e di speranza che tutti noi sicuramente avevamo quando siamo entrati in magistratura che sono convinto molti di noi ancora oggi hanno grazie
Grazie Francesco Francesco ha fatto quasi un assist apre per Santa Lucia presidente dell'Associazione nazionale magistrati che inviterei ad intervenire
Grazie allora
La relazione di apertura di Maria Rosaria Guglielmi offerto secondo me è un all'uscita annali sì del presente che stiamo vivendo
E accolto tra gli altri un punto che mi pare rilevante sono sempre di più oggi non è un'assoluta novità però oggi come dire sta accadendo nel nostro presente revoco né in dubbio la legittimazione dei magistrati dell'associazione a prendere la parola nel dibattito pubblico
Se si esprime una critica
Un punto di vista in apparente controtendenza con quel che appare il pensiero dominante si accusati subito di muoversi come casta
Una cassa animato dal desiderio di conservare privilegi che non si fa scrupolo per contrastare le riforme invise di far pesare ruolo istituzionale che poteri ad esso collegati
E difficoltà del presente non sono pertanto solo problemi di comunicazione che già non lo sono per noi di poco rilievo
C'è un nodo preliminare il doversi confrontare con l'accusa di fare indebitamente politica di fare politica per interessi corporativi ancora peggio di perdere per il fatto di esprimere una critica in imparzialità e terzietà
Sono questi modi di intendere rapporto tra magistrature sfera pubblica all'apparenza meno brutali di quelli espressi da quanti invocano lo scioglimento dell'Anm anche un po'oggi ma in fin dei conti esprimono una stessa sensibilità una comune avversione per il fatto che l'associazione dei magistrati partecipe la discussione
Viviamo dunque un tempo complicato che deve indurci a sperimentare giorno per giorno il valore dell'unità
Con il fardello di vecchie ed assai poco commendevoli gestione associative ravvivate continuamente dal racconto di chi ne è stato protagonista o coprotagonista
Ci si può trovare nell'angolo eppure offrire un contributo di idee un argomentato un punto di vista un sapere di esperienza quando è in gioco l'assetto della giurisdizione
E per l'associazione magistrati prima ancora che un diritto un dovere ed è un profilo qualificante della sua azione
Su questo terreno la magistratura associata deve dar prova di non essere condizionato da interessi propri e di saper pensare agire avendo di mira la qualità della giurisdizione
Il bene collettivo di un'amministrazione della giustizia quanto più in linea con l'assetto costituzionale con i bisogni di tutela che la Società esprime va ricordato che proprio su questo versante che l'associazione si è storicamente strutturata
E spetta a noi tutti ed è qui che il valore dell'unità associativa si apprezza al meglio far sì che le deviazioni le degenerazioni di alcuni momenti della sua storia non è altri che non la fisionomia
Compito che oggi appare lo riconosco quasi impossibile ma la consapevolezza della grande difficoltà deve essere di stimolo all'impegno e non ragione di scoramento
Deve essere di richiamo ad uno sforzo forse straordinario in ragione della crisi innescata dagli scandali non solo quelli della vicenda Palamara volto a conservare le condizioni di normalità democratica dell'azione associativa
Il duplice effetto della crisi di credibilità si coglie lungo una stessa direttrice l'indebolimento dei diritti dei magistrati si vorrebbe come ho già accennato ridimensionare il diritto di associazione con una limitazione del campo e profili strettamente sindacali
Sì che vorrebbe ancora che magistrati perdessero il diritto di elettorato per la composizione del CSM
Il portato della crisi se prevalessero queste istanze dallo sguardo decisamente rivolto a un lontano passato si risolverebbe nella compressione di diritti associazione di voto e quindi nello svilimento del valore della rappresentanza
Il tema è quello di sempre l'interpretazione ricorrente del loro del magistrato entro i confini di un funzionario ha sul tecnico paventando che fuori da quel recinto ci si muove su accidentati e pericolosi terreni dove le pietre d'inciampo sono tante inevitabili
Io so bene che la premessa la promessa costituzionale di una magistratura all'altezza del suo limpido statuto di autonomia indipendenza è stata più e più volte tradita ma il tema centrale se a causa di quelle cadute di quei fallimenti quella promessa debba essere revocata rispolverando il vecchio modello del magistrato funzionario o se invece vada riaffermata
Studiando tutte le soluzioni possibili per renderla maggiormente effettiva ed è su questo punto che bisogna essere chiaramente comprensibili al nostro interno e all'esterno
Alcune delle proposte riformatrici oggi hanno un denominatore comune la separazione una prima e quella del Pubblico ministero dalla giurisdizione propugnata con il dichiarato fine di rendere il giudice più indipendente
Ma a me pare senza sufficiente considerazione degli inevitabili sviluppi successivi
Non ci si può non chiedere come pretende l'avvocato che Ars Caiazza di quale indipendenza dalla politica e dal governo potrebbe godere il Pubblico ministero una volta separato della giurisdizione
E quindi di quanto indipendenza potrebbe beneficiare la stessa giurisdizione penale che opera per necessità su impulso dell'azione
La contrarietà alla separazione almeno la mia non vuol dire negare le criticità e l'utilità di una riflessione sulla posizione del Pubblico ministero all'interno del processo
Per valutare possibili squilibri che non disconosco tra pubblico ministero e parte privata specie nella fase delle indagini
Ma credo che sia doveroso chiedersi al di là di ogni apprezzamento sull'avvenute la denuncia dello strapotere dell'inquirente sì a questo fine sia funzionale la separazione
E non guardo al quesito referendario che sicuramente ovviamente abrogativo ma l'eventuale Paschos penso così dal disegno costituzionale d'iniziativa popolare richiamato proprio ieri dall'avvocato Caiazza
Nel tentativo di assicurare al Pubblico ministero autonomia indipendenza si formerebbe il CSM della magistratura inquirente del tutto sull'Appia sovrapponibile a quello della giudicante
Un numero di pubblici ministeri pari a quelli della componente laica anzi superiore se si compra il procuratore generale alla Corte di cassazione quindi di gran lunga superiore a quello dell'attuale comunico consiglio
Oggi su organizzazione degli uffici di procura sulle nomine negli uffici di procura e sulle carriere dei pubblici ministeri e decide l'unico CSM in cui i magistrati del pubblico ministero sono soltanto quattro
Cinque a considerare anche il procuratore generale della Corte di Cassazione che sul pari a un sesto dell'intera Assemblea un domani potrebbero essere nel loro CSM la metà se non addirittura di poco più e quindi con un potere di gran lunga cresciuto
E questo ridimensionamento della figura del PM a cui finirà e facile secondo me prevedere che questo smisurato ampliamento di poteri e ruoli non potrebbe potrebbe non essere tollerato sarebbe democraticamente necessario ricondurre con il pm ingigantito nell'area della responsabilità politica
Alle dipendenze del governo e in palese controtendenza con il movimento culturale che in vari Paesi europei sta conducendo invece ad un ponte insomma né a un potenziamento della sua indipendenza
Una seconda separazione dovrebbe intervenire nella relazione tra CSM magistrati affidato al sistema del sorteggio incaricato di espellere correntismo dal luogo del governo autonomo
E che recita ente legame di tipo elettivo indebolirebbe fortemente quella sia pur parziale rappresentatività dell'ordine giudiziario che al CSM è stata riconosciuta dalla Corte costituzionale
Io trovo molto convincenti le parole della professoressa Biondi di ieri secondo cui a meno di non metter mano a riforme costituzionale deve prendersi atto che il testo della carta parla senza possibilità di spazi interpretativi di componenti eletti ma il tema del sorteggio non è certo accantonato perché costantemente richiamato da autorevoli pro cotoni protagonisti della discussione pubblica che lo presentano come l'unico efficace rimedio alla crisi del CSM e una terza separazione dovrebbe agire nei rapporti tra magistrati a cui lo accennato sarebbe consentito l'esercizio del diritto e la sua azione soltanto per discutere di sindacato
Vari dispositivi di separazione che finirebbero Conte lineare uno scenario di separatezza del magistrato un giudice isolato
E richiamo qui intervento del dottor del direttore Tarquinio anche di fronte le azioni di responsabilità civile se cadesse col voto referendario l'attuale regime di responsabilità indiretta
Ed esposto al pericolo di un uso indebito della pretesa risarcitoria come strumento di pressione sul giudizio
Servirebbe tutto questo centrare l'obiettivo di una giusta soluzione giustizia più efficiente più celere la domanda è semplice non vale nemmeno la pena richiamare quanto sarebbe eccentrico nel panorama europeo regimi di responsabilità che si vorrebbe introdurre un magistrato indotto dal timore di essere sopra esposto alle pretese delle parti sarebbe il più veloce nella decisione non sarebbe maggiormente pronto a recepire istanze di giustizia quando pur più comodo rigettarle non sarebbe più sicuro nella gestione del processo
Si potrà obiettare sarebbe in ogni caso il più attento
Convengo sull'attenzione ma sarebbe un'attenzione tutta rivolta a mettersi quanto più possibile a riparo dalle future prevedibili stanze risarcitorie e non concentrata sulla ragione di una decisione più giusto e più rapida
Non è allora un'esagerazione retorica paventare che un giudice timorose preoccupato di difendere se stesso e la sua tasca non sarebbe in grado di assicurare quella maggiore efficienza del sistema e dei processi a cui tutti guardiamo speranzosi
A me non pare che in tal modo si risolverebbe i problemi della giustizia e manifestare questa critica non significa per nulla rifugiarsi nella Consolo storia negazione dei problemi quanto confrontarsi con la loro complessità qualche giorno fa un ex vicepresidente del CSM ha dichiarato che i problemi della giustizia della magistratura sono talmente gravi che occorre intervenire con l'accetta per tagliare il nodo Gordiano sono le sue testuali parole e dove l'accetta e data dei quesiti referendari
E con questo a mio giudizio un esempio tra i tanti di un approccio non condivisibile del pensiero semplificante e rassicurante che propone soluzioni semplici e immediate che eludono ma non riducono la complessità dei problemi
La complessità invece va fronteggiata con riforme oculate coraggiose di riforme si parla sulla della giustizia in ogni legislatura questa volta però facoltà la particolarità della stagione per una pluralità di fattori riforme che riuscissero a recuperare a maggiore efficienza del servizio avrebbero un ulteriore effetto benefico agevolanti recupero di tensione etica dei magistrati come necessarie risposte alla crisi di credibilità se è vero che neghittosità e cadute deontologiche allignano più facilmente il sistema scarsamente efficienti c'è da sperare che il miglioramento di efficienza concorrerà a rafforzare l'attenzione collettiva dei magistrati sui doveri del ruolo
Ancora un servizio giustizia più efficiente
Capace di assicurare risposte tempestive ragionevolmente tempestive le domande di giustizia produrrebbe minore insoddisfazione non solo nelle Po nelle parti che bussano alle porte dei tribunali questo è ovvio ed è il dato principale ma anche negli operatori che rendono quel servizio
Sarebbe un efficace modo per contrastare il carrierismo il bisogno di gratificazioni professionali né riconoscimenti di una carriera burocraticamente intesa
Ma non basta queste sono le riforme del tempo della più grande crisi economico-sociale da molti anni a questa parte sono le riforme della ripresa dagli effetti devastanti della pandemia
Che ha prodotto povertà e diseguaglianze la cui realizzazione d'esecuzione condizionato l'accesso ai fondi europei nel loro complesso
Oggi è dunque il tempo della responsabilità di fronte all'intera comunità nazionale ed europea e lo è anche per coloro che magistrati e non solo saranno chiamati a darne attuazione
Un atteggiamento responsabile non equivale ad acritica adesione ad ogni proposta che governo e Parlamento stanno elaborando ci sono aspetti di disegni di riforma che suscitano perplessità
Mi riferisco ma solo come uno dei possibili esempi alla fisionomia per quel che ci è dato sapere della prescrizione processuale su cui credo occorrerà discutere
Mi auguro che nel nuovo alcune innovazione così importante sarà valutato ed approfondita anzitutto indirette concreto riferimento alle condizioni organizzative degli uffici giudiziari delle corti di appello
Molte corti verso l'insofferenza organizzativa bisogna chiedersi se saranno capaci di rispettare la stringente tempistica processuale
E bisogna interrogarsi sulla comprensibilità sociale di un'eventuale risposta di improcedibilità con vittime che avvertono ancora forte la ferita recata dal reato
Reato che la prescrizione non è strano estinto che magari è stato commesso non molto tempo prima il cui ricordo sociale o ben poi essere ancora vivido e che potrebbe ancora essere ricondotto nell'area dell'obbligatorietà dell'azione
Ci sono poi risposte proposte mancate il meccanismo di archiviazione meritata che avrebbe potuto concorrere con Ciprì Bottelli rimboschimento della messa alla prova dell'archiviazione per particolare tenuità del fatto
Ad un serio sfoltimento del carico giudiziario pare non essere tra gli emendamenti approvati dal Consiglio dei ministri lo dico con un certo tasso di incertezza perché non ho non conosco il testo approvato
Mancano ancora anche alcuni accorgimenti che avrebbero rafforzato i riti premiali e si è rinunciato ad una rivisitazione della struttura dell'appello
Ci sono infine proposte mio riferimento e soprattutto alla giustizia civile che vanno arricchite nel percorso parlamentare per essere realmente idonea a realizzare l'ambiziosissimo obiettivo della riduzione dei tempi dei processi addirittura del quaranta per cento
Sono questi spunti critici che sollevo a titolo personale perché ovviamente l'Anm non ha ancora avuto modo di pronunciarsi sulle scelte del governo dato che si tratta di novità di appena qualche giorno fa e l'Anm interverrà Forte dell'approfondimento delle sue commissioni di studio nel prossimo futuro e dirà meglio e di più correggendo se del caso queste mie appena abbozzate considerazioni
Quel che è certo è che lo farà campi alla disposizione al confronto costruttivo nella consapevolezza che nessuno può presumere di avere la ricetta magica
E che occorre affidarsi in tempi di così forte incertezza allettanti alle potenzialità dell'agire democratico alla interazione che valorizzi cooperazione aperta e trasparente di tutti i soggetti che per esperienza e competenza possono contribuire alla migliori soluzioni solo così ritengo si potrà fare qualche passo nella giusta direzione io vi ringrazio e vi auguro buona
Al Presidente Santa Lucia allora sono costretto a a tenere conto dei tempi sono alle dodici e dieci dovremmo interrompere entro le tredici e trenta se non ricordo male
Mi suggeriscono dalla regia come si dice in questi casi che abbiamo dei collegamenti da remoto io dovrei dare la parola anche all'avvocato Guglielmi però preferirei in qualche modo dare prima spazio ai collegamenti da da remoto quindi inviterei ad attivare il collegamento con Gianna Fracassi vice segretario nazionale della CGIL se già in collegamento
Buongiorno buongiorno chiaramente sono in qualche modo costretto ad invitare ad una contrazione in qualche modo dei tempi in maniera tale da dare sfogo a tutti gli interventi in maniera più ampia possibile alla dibattito le passo la parola e la ringrazio per la sua presenza
Buongiorno a tutti a tutti però voi ricca conosco ovviamente per esperienza di organizzazione
Le difficoltà di gestione piccante che congresso però la prima cosa che vorrei dirvi oltre ad augurargli buon lavoro che ritengo fondamentale tante soprattutto in una fase come questa congressi la discussione del dibattito anche muro anche difficile soprattutto quando si affrontano questioni così importante probabilmente c'è anche una condizione di difficoltà ecco io penso che rappresentino
Un elemento di democrazia fondamentale lo dico soprattutto in questa fase diciamo così del Paese che ha una fase complessa io ho ascoltato un po'di interventi condivido anche diciamo la preoccupazione che comunque emerge dalle voci di tutti e io penso proprio perché siamo in una fase così complessa dove spesso e volentieri prevale la superficie attività dello slogan rispetto all'approfondimento l'utilizzo anche strumentale diciamo così di alcune battaglie politiche la giustizia purtroppo è una di queste ecco io credo proprio per questa ragione bisogna ribadire e e e il vostro congresso e la forza l'importanza dibattito serio approfondito su questioni che riguardano la vita del paese e aggiungo che proprio perché oggi è necessario contrapporre questo pensiero direi debole questa scarsa propensione all'approfondimento ecco contrapporre invece ma discussione che entri nel merito
Lo dico anche per la mia organizzazione serve soprattutto a rafforzare l'idea molto importante in questa fase che credo condividiate cioè quelle della trasformazione della società partire dei diritti dei più deboli asportato
Ieri la relazione della segretaria
Molto interessante da questo punto di vista e quindi ripartire da qui dice per i diritti dei più deboli dei più fragili
Di chi crede anche in un modello di solidarietà generale dove prevale l'interesse delle persone è stato un po'il tratto anche dei sedici mesi che abbiamo alle spalle quelli della fase più dura della pandemia
Tutti noi ci diciamo che non possiamo tornare alla fase precedente
Che è stata la pandemia un grande acceleratore ha messo in evidenza divari e difficoltà se io devo dare questa lettura sul versante diciamo del lavoro che credo l'unica che posso portare la vostra discussione voglio dire alcuni voglio semplicemente dire alcune questa alcune cose che ritengo importanti anche nel vostra dibattuto in primo luogo alla pandemia ha messo in luce i divari e lei disuguaglianze povertà sicuramente che esistevano però voglio dire anche prima
Della fase pandemica nessuna generata aggravati e ha messo in difficoltà messo in luce l'incapacità del nostro paese e soprattutto
Delle grandi reti pubbliche non per un caso del destino manti e nelle scelte
Consapevole fatte negli ultimi vent'anni dire rispondere ai bisogni primari dei cittadini
Perché quando la difficoltà in cui ci siamo trovati sul versante della sanità piuttosto che dell'istruzione non è un elemento che possiamo resta attribuirà la pandemia male alla scientifico lo scientifico imposto per il merito
Del sistema di welfare e più in generale del sistema politico e se guardo la prospettiva proprio a partire dalla giustizia ma non solo dalla giustizia oggi parlo benissimo le riforma
C'è un'accelerazione legata Next Generation sappiamo tutto si alzano le motivazioni per cui si fa questa operazione però occorre ricordarci che non ci sono riforme se non c'è contemporaneamente un rafforzamento dei grandi delle grandi reti pubbliche
E lo dico proprio una condizione lo sappiamo che riguarda il fatto che da qui ai prossimi quattro anni mezzo milioni di dipendenti pubblici andranno in pensione nella giustizia nella scuola nella sanità e centra l'ora bene le riforme bene tutti gli interventi che possono essere utili ma partiamo anche da rafforzamento di questi che sono dei presidi fondamentali sia per garantire controllo monitoraggio
Ma soprattutto io penso per dare efficacia proprio le scelte sul nostro Paese dovrà fare seconda cosa che voglio dire il resto per chiudere proprio perché siamo in una fase così delicata così complessa così nuova occorre probabilmente nell'affermare che niente sarà più come prima invertire le priorità noi abbiamo sempre detto in questi mesi fu ci siamo fatti carico anche di successo dice che era necessario mettere davanti a tutto le necessità e i bisogni delle persone rispetto anche ai profitti
Lo le abbiamo detto nella fase in cui abbiamo sottoscritto protocolli per la salute e sicurezza abbiamo continuato a dirlo in tutte le fasi difficili questioni allora se penso e voglio affermare questo concerto anche nella fase del di partenza sicuramente noi questo significa che a fronte della della J. strutturazione dei diritti del lavoro che si determinato in questi vent'anni a fronte di di tutte quelle che sono ancora oggi evidenti le difficoltà e diciamo le marginalità nel lavoro ecco da questo punto di vista io credo che vadano invertiti molto concretamente le scelte perché credo che non ne indigni soltanto il sindacato
Quello che è accaduto ieri in una alcune importante azienda non lontano da dove è stato che tenendo il vostro congresso quattrocentocinquanta persone licenziate Corona mai credo che non gli ordini il sindacato la strage continua sul lavoro con il morire di fatica grazie
Perché faccio questo passaggio e capisco che devo chiudere perché è assolutamente necessario e il vostro contributo è molto importante
Proprio per evitare una strada conosciamo e che non ha portato bene al nostro Paese rimettere in campo un'idea strutturata di diritti e di qualità del lavoro
Che non può prescindere dalla contare le cose che ho appena citato diritti qualità contrasto allo sfruttamento del lavoro nero certo significa fare noi faremo la nostra parte
Ma in questa ma se condividiamo che oggi la misura della qualità della ripresa e la scelta di coesione sociale parte lavoro credo che ciascuno possa fare la propria abbiamo delle sfide nuove
è stato detto è stato citato tra l'altro la magistratura da questo punto di vista sta aiutato penso all'ultima sentenza di Bologna che su sui RAI perché ha dichiarato in sindacare il comportamento anzi antisindacale
Di un'importante piattaforma penso dichiarato discriminatorio
L'utilizzo dell'algoritmo o la modalità di funzionamento dell'algoritmo altra assoluta sentenza insomma c'è un quadro nuovo ma questo quadro nuovo deve essere sostanziato assolutamente da un'idea ritiene cioè se ha ragione novità che
Pettenati importanti occorre rafforzare un quorum rafforzati tutti quei tre siti di monitoraggio di sicurezza di controllo occorre fare anche delle delle delle scelte di natura normativa pensiamo per esempio per a questo punto per contrastare il lavoro nero significa affermare la legge sulla rappresentanza significa rafforzare la centonovantanove sul caporalato e quant'altro ed probabilmente significante rimettere in campo un'idea e non ce l'abbiamo sapiente
Un'idea più generale nuovo diritto un nuovo Statuto dei lavoratori e delle lavoratrici chiudo facente i miei migliori auguri ricordando l'amicizia antica tra la mia organizzazione Magistratura democratica
E credo che proprio per queste auto per questa antica amicizia ritroveremo sempre al fianco per i diritti dei lavoratori dei più fragili e che la tutela soprattutto della nostra Costituzione i suoi valori grazie
Grazie ringrazio Gianna Fracassi il collegamento tra il tennis lei
Nostri
Come dire
Tra i temi congressuali nostri e gli interventi dei di Cgil Cisl per da proprio la chiara percezione insomma dell'assenza di esistere di Magistratura democratica ma la stessa cosa è prima Francesco Menditto ricordava ad esempio il problema dei rapporti con con il problema della detenzione le Renzi e quant'altro
Ecco credo che sia appunto fino al momento di dare la parola di Emilio Lupo che credo sia collegato responsabile di Psichiatria Democratica per continuare con questa continua corrispondenza tra quello che in Magistratura democratica e quello che c'è all'esterno di Magistratura democratica e che con in nidi diciamo collabora da tempo grazie la parola di Emilio Lupo
Grazie al mondo annuale chiedo scusa ma rappresento l'esigenza ovviamente di contenere l'intervento nei tempi necessari grazie
Bongiorno voglio chi ringraziarvi per l'invito e infallibili giungere gli auguri di tutta l'Asia democratica e mio personale perché il vostro che non mi adesso e il riconoscimento del ruolo che svolgeva nel paese e che ha fatto dire tra l'altro alla vostra segretaria Mary non sono venuti ieri nella sua preziosa stimolante relazione
Noi siamo il giudice di una democrazia che ha scritto nel suo patto fondativo la promessa dell'eguaglianza emancipate dice come gommista
Ci sarebbero molti sarebbero molti Benin affrontare io mi limiterò altre altre cose purga
I richiedendo disubbidito un confronto sui temi all'ordine del giorno come dire che ci appartengono che condividiamo e con contestualmente di portare al centro del nostro fare pensare comune
L'utopia della realtà che non è solo il titolo di un testo fondamentale di frantoi Franco Ambassade chiama il tema centrale
Di quanti credono ancora che un altro mondo è possibile
Io vorrei
Mi auguro che sia possibile soffermarci su tre cose
La prima che tutti dopo la Pandev miliardi lordi tanto ritorna nove milioni nei discorsi
Che tutti fossimo consapevoli che continuando a separare sofferenza malattia diritti e bisogni
Si segna in maniera inesorabile il diessino della cronicità soprattutto militanti ospiti di strutture questo che viene fuori chiaramente dalla nostra esperienza io penso che invece insieme dobbiamo puntare a realizzare nomina altri luoghi ma luoghi di vita
E soprattutto mai impedito il ritorno all'utilizzo della psichiatria come contenitore aspecifico delle diverse devianze
Dobbiamo smetterla col definire con figure e soprattutto letti
Io credo che invece dobbiamo essere visionari
E impegnati alla ricerca di percorsi originali e di strade nuove
Per superare le l'attuale tendenza che invece quella di dare risposte indifferenziate talora improprie e conguagli
Io credo che sia giunto il momento di arricchire il nostro strumentario ed investire sulle persone che non ce la fanno da sole attraverso un lavoro congiunto responsabile anche alla luce dei risultati positivi già sono stati ottenuti
Cosa voglio dire
Voglio dire che fino a qualche anno fa per esempio era impensabile
Chiudere i manicomi eppure per dirla con Alda Merini i manicomi sono stati un dolore inutile
Del quale abbiamo potuto fare a meno tant'è che i matti oggi vanno al mare lavorano hanno una casa nelle nostre città
Perché quello che io penso e che dobbiamo riportare il tutto a territorio noi dobbiamo costruire filtri sul territorio
Se non vogliamo rimane riproporre continuamente luoghi internamento
Il territorio è un luogo un luogo vivo con gli scambi dove avviene tutto fra gli abitanti e la ricchezza dei delle delle del territorio sono le sue piazze e vicoli condomini la gente che si incontra tutte cose da riempire di senso ed asportare delle paure questo è stato la centottanta in questo momento quello che ancora può inventare l'assunto altro tema
E mi avvio a chiudere dopo aver parlato di un'altra cosa quello delle aree rimaste
Io credo
Che anche qui bisogna essere chiari e spero di poter affrontare come dire
Fino in fondo il discorso con Magistratura democratica
Io credo che ci sia il rischio di mutuare la cultura del manicomio
Il manico ovvero un luogo indifferenziato e allora pensate che
Possiamo rispondere all'interrogativo nelle densa
Finiscono le persone con problemi psichiatrici con sentenza definitiva
Oppure possiamo correre il rischio
Che nel nelle averne mass vengano ospitati per esempio di tossicodipendenze tossicodipendente in cui il problema della diciamo alterazione non è legato alla si chiamava mancanza della sostanza
Noi pensiamo di poter rispondere compiutamente
A questa domanda e non invece farci carico di quando dice la legge che considera ledendo su come un'extrema ratio e non una misura unica ad adottare perché se diventa un condito con quel delitto l'indifferenziato i posti non basteranno mai non basteranno mai io pensavo che invece vada è saltata la delibera del Consiglio superiore della magistratura quando diceva che sottolineare che ledendo sono un elemento del complesso sistema di fuga e che sono eccezionali e transitorie
Voglio a questo punto ricordare maneggiano da tutti che ebbe l'artiglieria democratica le renda se sono per il nove intesa alla stregua del Manicomio quindi istituzioni da superare progressivamente
Anche fisicamente attraverso un costante lavoro anche qui senza nessuna scelta ideologica noi nel nostro lavoro partiamo sempre dai fatti
E i fatti ci dicono che se non facciamo filtri attivi
Non non riusciremmo mai a garantire la salute mentale dei pazienti nella sicurezza
Della cittadinanza
Voglio e da un primo mi scuserete porre un altro tema che mi sta molto a cuore ci sta molto a cuore che riteniamo invece sia sottovalutato sia sotto il profilo operativo che culturale che sono quelli che è la l'attivazione piena dei protocolli operativi in un tema di misure di sicurezza psichiatrica anche qui voglio dire brevemente sei protocolli
Diventano uno strumento Pell magistrati operatori della salute avvocatura
Diventeranno un filtro la gente non Sandra nel Reviews non centrale il Welles
Però per fare questo bisogna passare dalle parole
Ai fatti non basta fare appunto il protocollo fra le aziende sanitarie e i tribunali bisogna che condividere con lady per mancate fare sci aprile avere risorse e soprattutto una cosa sulla quale io mi interrogo da sempre che è diventato lo slogan nostro di Kim in sia democratica si interessa di queste cose
Cioè di sanità e giustizia si parlino sempre io mi chiedo perché questo non avviene
Nel Gillan misura necessaria io credo che sia un filtro importante
E a travestita da fare dei protocolli operativi Activity significa costruire appena si apre un fascicolo gruppi di lavoro misti
Fra la il mondo della giustizia la sanità e l'avvocatura
Questo farà sì che noi potremmo può produrre programmi individualizzati monitorarli e soprattutto validare il congiuntamente
Io credo dei protocolli siano una chance straordinaria per promuovere concreto superamento di ogni concezione della cura come esclusivamente intramuraria
Concludo
Io credo che in questo modo tutti si sentiranno meno solo la rassicurata dall'opinione pubblica ma soprattutto il paziente del potrà contare finalmente su di un progetto di rito e non sarà più una comparsa di tipo clinico grazie grazie grazie
Allora provando a dare considerato che manca un'ora diciamo alla prevedibile chiusura dei lavori un minimo di ordine
Anche creando una sorta di collegamento con quello che è stato l'ultimo intervento io passerei brevemente la parola alla presidente dell'Associazione giuristi democratici e inviterei a come dire scaldare
I muscoli Rita Sanlorenzo e Alessandra Dal Moro alle quali chiedere intervenire subito su dopo l'intervento della presidente dell'Associazione giuristi democratici al quale darei
La parola
Poi
Sì c'è anche l'avvocato Puglielli da al quale darò subito dopo la parola diciamo sono
Purtroppo abbiamo già purtroppo o per fortuna
Come è dovrebbe essere collegato on line ecco perché buongiorno perfetto presidente la macchina parola alle
Grazie buongiorno tutti
Come da ormai molti anni ho accettato volentieri l'invito a partecipare purtroppo questa volta a distanza a titolo personale ma anche qual è presidente dell'associazione giuristi democratici alla anticipare il vostro congresso vi si tiene un momento particolarmente il distacco
E ancora magistratura naturalmente non può non risentire momento di quanto in negativo emerso in questo anno e mezzo in particolare rispetto alla Genta alla Magliana
Peraltro ok Magistratura democratica quanto meno per un osservatore Esterno non è stata colpita se non di riflesso dal fango che emerso nei rapporti magistratura politica anzi se vogliamo prendere serio le ultime dichiarazioni dell'avvocato amara sembrerebbe che dei rapporti i intricati
Fossero anche e sì a lettere sotto usi a liberarsi in qualche numero e di quelle toghe rosse
Ritenute forse troppo pericolose proprio per il loro distacco dal mondo di quel
Ho apprezzato peraltro signori a cui mitico Thiene mossa in questa difficile situazione in qualche momento peraltro pensando che fosse una signorilità eccessiva nei confronti di coloro ti si erano come li avevano accusati di comportamenti francamente inaccettabili tra l'altro mi rendo conto tanti in questo campo si deve operare un bilanciamento degli interessi e quindi
A salvaguardare nonostante tutto la di ruolo costruzione della magistratura e del suo assunzioni
Anche la relazione i Mariarosaria figlie il servizio risente un po'di questa difficile situazione come dimostra l'eccessiva a mio giudizio espansione della parte relativa all'sì certamente dovuta dell'Anm rispetto alla a e le iniziative di MD quei settori dell'orario Xingyiquan si è sempre sovente in associazione in collegamento con i giuristi ed è morta
Altro non è mio compito Nenna utile entrare negli equilibri nella vita di altre associazioni mi pare comunque necessario sottolineare come si debba rischia Campo associativo terreni di azione comune tra tutte le forze progressiste sia faranno il dialogo ad un tavolo di discussione sui mali della giustizia gli strumentisti aspra e sulle attuali soluzioni proposte dai quesiti referendari alle proposte del ministro carta via come ripeto da tempo vanno ripetendo insigni giuristi come dice anche Maria Rosaria Guglielmi occorre battersi per la formazione di una comune cultura della giurisdizione nel nome nello spirito della nostra Silone e che coinvolga magistratura avvocatura e ha di il delle grave creare utilizzare un termine calcistico in bocca e questo periodo un comune a il gioco con regole uguali per tutti ma con un solo arbitro nostra costi non sono in grado di esprimere valutazioni precise sulla progetto Cartabia per cui il riserbo il giudizi su di questa anche perché ancora non si è riusciti a leggere con ho grettezza il sto quando i quesiti referendari io credo che prima di affrontare il merito degli stessi si debba rispondere a qualche domanda sul perché come sono stati presentati esistere in campo lei soffriva di crisi osti rispondo tutti al obiettivo e di migliorare il sistema di schizzi e sul Po diversi punti di vista
I quesiti proposti risolverebbero ero i problemi di inizia come sempre evidenzia dalla decisività degli la lunghezza dei processi in poi e questa è la strada per perseguire quella giustizia giusta di cui avranno i promotori ha senso mettere nello stesso contenitore argomenti così diversi tra di loro espresso in termini a volte incomprensibili o comprensibili solo ai e e non sono questi al referendum un ostacolo alla preannunciata riforma della stacca
Ripeto riserbo il giudizio
Io credo nel merito comunque dopo aver risposto l'omaggio ci si debba dire alcuni questi inquisiti referendari sono assolutamente più rilevanti a livello già e o come quello presentazione e delle liste per le elezioni del CSM senza parlare invece Stella riforma elettorali
Oppure anche quello sull'equa valutazione e i magistrati espressa in termini è difficilmente comprensibile
Altri come invece quello sulla responsabilità diretta dei magistrati sono pericolosi e avvocato Consolo istruire una forte remora il magistrato del ammesse ne parlava prima
Neri negli ipertesi e mi hanno preceduto il quale prima di assumere un provvedimento inizierà mi si sarebbe salvaguardare anche sì sto dall'altro sostituirà un autentico regalo alle compagnie di assicurazione
Lui saranno costretti a rivolgersi magistrato la legge Severino altro problema perché si tratta di una normativa che mettere che meriterebbe un ben più approfondito esami eventualmente escludere quelle a dieci Sivori gollismo che probabilmente
Resta il quesito sulla custodia cautelare rispetto al quale certamente abbiamo assistito a decisivi usi della misura stesa ma mi pare che l'assoluzione proposta sia troppo generica e non consenta di esaminare è spaccata
La Seat resta infine il problema della campagna della separazione delle carriere veniva malamente separazione delle carriere perché in realtà parliamo della separazione delle funzioni ma come dire propedeutica alla separazione delle carriere oggetto di riforma costituzionale
Credo che si debba affrontare inteso come sostengo da anni in maniera laica tenendo conto di quelli che sono i problemi reali di inaccettabile commistione fra spieghi meglio dice ma nello stesso tempo i rischi che una simile illusione produrrebbe sia in relazione alla possibile dipendenza del pm dall'esecutivo
E in relazione alla ricerca quella comune cultura della giurisdizione di cui parlavo
Per concludere e ritornando ai etniche o sono e debbono costituire terreno di azione comune della sezione associazionismo nel settore giustizia ed in particolare nei rapporti tra MD giuristi democratici io credo che si debba concentrare la nostra azione auspicabilmente comune su alcuni temi specialmente rileva quali il diritto del lavoro il rispetto di diritti umani su cui la collaborazione tra l'altro per le nostre associazioni si è sviluppata anche a livello europeo l'opera di resistenza e di informazione contro il riaffiorare di rigurgiti fascisti o nazisti la lotta contro atteggiamenti apertamente razzisti xenofobi giustizialista
E l'interesse per la situazione carceraria l'apertura del di un discorso ma o possibile amnistia e soprattutto la difesa della nostra Costituzione e la battaglia perché vengano realizzate anche le a indiscussa sino ad ora non Conte concludo Bruno augurio MP perché continui a esistere così come con quell'attenzione diritti ai bisogni Eboli ai lati erano caratterizzati in questi anni e rappresenta il fiore all'occhiello dell'associazione all'interno dell'ametista
La società e la democrazia italiana hanno bisogno di alimenti tube
Grazie parla del suo contributo auguri di buon lavoro X grazie grazie a lei presidente lavoro anche
All'Associazione giuristi gli avvocati si allora la parola vita San Lorenzo per il suo intervento come avevo detto
Poi Alessandra Dal Moro darei cercando di seguire l'ordine e anche andando a prendere in considerazione quello che la possibile tipo di intervento
E in rapporto all'orario direi che poi possono prepararsi per l'intervento
Cristina Emilio Sirianni e Cristina ornano sto cercando come e l'avvocato Guglielmi sto cercando di seguire appunto anche l'ordine di acquisizione delle schede di interna c'è qualcosa che non va non ho capito
Lucia c'è qualcosa che non
Prego vita può io nata sei anni grazie grazie a Mimmo grazie a voi tutti certo nel breve spazio di un intervento congressuale non provo nemmeno a
Proporvi un'analisi completa dei fatti dei tanti fatti che hanno preceduto la fissazione la celebrazione di questo congresso d'altra parte possiamo tutti basarci sulla bellissima relazione di Maria Rosaria completa lucida
Che non non nega niente non salta nessun passaggio e quindi rispetto a questa possiamo soltanto provare ad andare oltre posso qui lanciare partire da suggestioni da simboli da parole sappiamo quanto sono importanti e bene
La prima parola che mi viene in mente quella che mi
Frulla in testa in questi ultimi giorni è quella di tradimento perché perché l'ha usata la ministra Cartabia l'ha ricordato anche il vicepresidente Ermini in quella condivisibilissima presa di posizione a proposito dei fatti di Santa Maria Capua Vetere questore capo Capovetere questa orribile mattanza dei detenuti da parte dei cinquantadue agenti della polizia penitenziaria
Ha parlato di un tradimento della Costituzione proprio perché l'articolo ventisette richiama il senso di umanità che deve connotare ogni momento di vita in ogni penitenziario
E ho notato come l'esecutivo abbia usato lo stesso termine parlando in realtà di un ennesimo tradimento della democrazia richiamando peraltro meritoriamente il ventennale dei fatti del G8 di Genova ai relazione ai quali nomi come Díaz Bolzaneto evocano quella eclisse della democrazia sulla quale peraltro ancora c'è tanto da riflettere
Dal momento che proprio il tema della violenza della polizia è un tema centrale che certo non più si esaurisce con la cosiddetta rimozione delle mele marce quand'anche questa avvenga ma soprattutto deve portare ad un serio ripensamento dei modelli organizzativi delle agenzie di polizia e io spero che e medi insiste in questa posizione per a favore dell'adozione dei codici identificativi
Ma soprattutto per un ripensamento di quel concetto di ordine pubblico che siamo tutti a chiamati a costruire a livello culturale politico simbolico ma anche soprattutto giurisprudenziale
E vi parlo proveniendo da una provenendo da una Regione il Piemonte appunto laddove si verificano questi fatti nella Val di Susa e dove pare che la giurisprudenza appunto acquisisca ed applichi
Elabori un concetto di ordine pubblico che si spinge veramente oltre il limite limite addirittura del pensabile e senza peraltro sottoporsi poi a quel a un dovuto Esame di autocritica visto che poi le superiori istanze finiscono per respingere quel tipo di impostazione
Tradimento dicevo come venir meno al dovere assunto l'impegno morale e giuridico di fedeltà o di realtà e un tradimento come cambio di percorso rispetto al cammino che ci si è dati
Una scorciatoia una deviazione per raggiungere comunque l'obiettivo che diventa prioritario su tutto
Ecco mi ha colpito perché lo stesso termine è stato utilizzato pochi giorni fa da Riccardo De Vito in una sua bella intervista a proposito dei fatti che sono successi dell'hotel champagne e e quindi di questo vi vorrei parlare di quello che è successo lì
In quel
In quelle occasione con tanto di corredo delle frequentatissima diciate di Palamara così ricercato da tanti che l'UE non individuato il jolly vincente
L'uomo cui affidare le proprie sorti elettorali di carriera quelle dei propri amici o congiunti più stretti
Il tradimento questa volta ragione Riccardo riguarda la stessa prerogativa di indipendenza perché come dice lui
All'hotel champagne aleggiava quell'idea di un pm eterodiretto non così lontano in fondo da quello che uscirebbe dalla vittoria del referendum sulla separazione delle carriere
Questo ci riguarda ci coinvolge tutti la disponibilità all'accordo sotterraneo con la politica fuori dalla sede istituzionale
è il salto nel vuoto la compromissione senza rimedio dell'indipendenza della giurisdizione su cui San s'allunga l'incubo della perdita della credibilità stessa della funzione e della impossibilità della difesa della sua credibilità agli occhi del cittadino
Sicuramente ci sono grandi equivoci in parte creati e cavalcate ad arte nella narrazione di questa triste ondata di scandalo che ha travolto la magistratura del suo governo
Le polemiche contro il correntismo trascura le realtà di considerare il fatto nuovo e qualificante negativo delle vicende che sono emersi in questi mesi
La magistratura subite realtà per dirla con Gustavo Zagrebelsky sua una sua riflessione di qualche anni fa che qualche anno fa che torna di grande attualità
Quella trasformazione oligarchica in un'accezione però tutta contemporanea che non riconosce competenza specificità men che meno meriti ma piuttosto distingue tra chi appartiene e chi non appartiene ha un qualche giro o certi e di potere
Nei giri si finisce per scambiarsi protezione favori con fedeltà e servizi lo Stato si trasforma in botticino su cui mettere le mani per dare per avere
Catene verticale di potere quasi sempre invisibili talora segrete legano tra loro uomini della politica delle burocrazie della magistratura delle professioni oggi abbiamo ascoltato del giornalismo
A tratti tutti negli stessi mulinelli del potere corruttivi di ruoli e competenze responsabilità
L'immagine coniata da Zagrebelski quella di giro del potere giro di potere mi sembra particolarmente calzante rispetto al quadro che è emerso poi dei successivi accertamenti
Questo fitto reticolo di contatti abboccamenti alla ricerca incessante dello scambio più vantaggioso
Lontani da ogni trasparente appartenenza piuttosto occultati sotto al riparo del legame personale costruito più magari sui campi da calcetto che non nell'assemblea dell'associazione lo scambio e qui nell'incontro lo champagne lo scambio era proprio di natura del tutto particolare qui era addirittura l'indagato che pretendeva di scegliere il suo inquirente
Qui era la svendita finale di ciò che appartiene a tutti noi alla cui difesa siamo noi i magistrati chiamati prima di tutti gli altri la nostra indipendenza per essere noi i soggetti soltanto alla legge
Io credo sia evidente il salto di qualità
Passiamo dalla malcostume della raccomandazione richiesta al collega
Alla compromissione della funzione della sua messa disposizioni in favore dei tuoi Danti causa alcuni gironi qui giro sei entrato a far parte nella ricerca di quel potere che solo sembra rappresentare l'obiettivo da raggiungere
Questo tradimento rendiamoci nel conto ci ha ferito tutti cioè tramortiti ci ha svelato le nostre fragilità le nostre incapacità di guardarci dentro
Anche noi di MD è vero che abbiamo sempre rivendicato una maggiore profondità di sguardo perché arricchito da quel punto di vista esterno necessario per evitare l'INPS l'inserimento dovuto alla chiusura corporativa
Abbiamo dovuto ammettere che non avevamo saputo non dico porci ma nemmeno riconoscere la mutazione che era in corso
Anzi a quei giri non disegnavano di far parte alcuni di noi con maggiore o minore compromissione non serve qui stilare elenchi tra dottori indicare i nomi
E improvvisamente abbiamo dovuto aprire gli occhi davanti a una realtà dagli incubo il virus si era inoculato in un corpo che credeva di avere sviluppato ampie difese immunitarie
Come opporci qui adesso alla deriva la magistratura possiede gli anticorpi per reagire per recuperare quella fiducia che sembra essere venuta meno
Ha ragione Maria Rosaria e le nostre preoccupazioni non devono rivolgersi tanto alle nostre prerogative al nostro status garantito dalla Costituzione la vera posta in gioco di questa crisi e diventata la giurisdizione
Per questo il tradimento che si è compiuto si è rivelato tanto più drammatico forse esiziale
Questo congresso deve mettere al centro dopo l'analisi le risposte che devono costituire la linea d'azione di qui in avanti
La prima di queste risposte deve stare nella presa di distanza da quella diffusa avvilente compromissione con potentati più o meno radicati più o meno localizzati geograficamente
Che ha costituito e costituisce la maledizione non solo della magistratura ma come insegna Zagrebelski dell'intera democrazia italiana è in fondo l'oggetto della riflessione più complessiva di questo congresso la questione della magistratura è questione che appartiene alla più vasta questione democratica
E su questo non bisogna fare sconti a nessuno a proposito a partire dal proprio interno
Il significato uno dei significati della presenza dei gruppi la loro essenzialità si giustifica solo se il collettivo svolge il suo ruolo critico anche nei confronti dei propri appartenenti ne discute pubblicamente gli atteggiamenti adesso si chiede conto
Certo la questione più grande e quella del rapporto con il potere e questo credo che un po'consista il senso della provocazione del documento di Valerio stato di Marco Paternello
Quello che chiedono i loro e di fare del nostro essere fuori dei posti di potere un vessillo per un vero rilancio etico che quello che prima richiamava anche Franco Ippolito il problema però è non condannarsi alle rilevanza e quindi bisogna ripartire
Più che di parole d'ordine ha ragione Lucia Vignale
Che stenta ad affermarsi quello di cui hanno bisogno i magistrati in particolare i giovani di esempi concreti coerenti negli uffici come nell'associazionismo ribadiamo qui
Quello che sembra si sia dimenticato da tanti da troppi che sono stati occupati più a mercanteggiare sul proprio percorso professionale che a riflettere su dovere
Che si accompagna alla funzione che si traduce nella necessaria distanza degli interessi che vengono coinvolti nel processo
Noi dobbiamo contrastare il carrierismo e questo mi sembra un'acquisizione comune e credo che
E me ne sento particolarmente soddisfatte contenta dobbiamo farlo con la prospettazione di regole nuove
Che possono andare dalla rotazione dei semidirettivi al ritorno ad un'effettiva temporaneità senza tralasciare l'intervento sulle prerogative dei capi la riduzione delle loro discrezionalità a partire del potere sull'assegnazione degli affari
Sono partita da la parola tradimento ora che mi avvio alla infine sento necessario chiudere guardando avanti con un richiamo ad una parola che è già stato usato e questo mi fa particolare piacere da Marco Tarquinio la parola fedeltà
Fedeltà alle ispirazioni più autentica che ci ha spinto a scegliere questo tipo di impegno professionale fedeltà modello costituzionale che i padri costituenti hanno immaginato e tradotto in regole chiare coerenti patrimonio per tutta la democrazia
Fedeltà di offrire garanzie ai più deboli anche chi ha privato della libertà personale
E guardate che dobbiamo l'emersione dei fatti di Santa Maria Capua Vetere all'iniziativa di magistrati a partire da quelli di sorveglianza autonomi indipendenti da pressioni e calcoli di convenienza
E per esempio il bel documento diarie Liguria ci ricorda come un'accusa indipendente abbia permesso di conoscere almeno in parte i fatti di Genova e di vedere riconosciute le responsabilità ciò che forse non sarebbe possibile ove passasse è il disegno di separazione delle carriere
Fedeli dicevo fedele alle stesse le ragioni che sancì hanno fatto scegliere di essere Magistratura democratica senza peraltro mai precludere la ricerca di altre e diverse forme di aggregazione e collaborazione per la costruzione di un fronte unitario in grado di rappresentare
Le varie anime della magistratura progressista le preoccupazioni di Betta Canevini sono di tutti noi nessuno di noi si propone il l'obiettivo del frazionamento della separazione e quindi in fondo della sconfitta però adesso si tratta veramente di passare e come posso dire ad un ragionamento politico da cui non ci si può sottrarre perché la relazione di Maria Rosaria in questo articolo paragrafo sette che c'è stato anche criticato sulle sulle mailing list
Però bisogna dare atto del fatto che la in questo passaggio si ripercorrono con precisione e puntualità tutti i passaggi di fanti e ci hanno portato alla necessità di formalizzare una decisione che sta già nei fatti
E sta prima di tutto mi stupisco che non se ne parla nelle scelte che altri altri di noi hanno fatto ritenendo che quello che avevano preso da MD a partire dal consenso elettorale ricevuto non costituiva ragione sufficiente per restare
E allora di qui in avanti parliamoci chiaramente un disegno una proposta una obiettivo e contenuto in questa relazione e io lo faccio mio
Io credo innanzitutto è di questo faccio interpello chiedo qui presenti credo che sarà l'intelligenza politica non solo di Magistratura democratica ma anche di area
Di trovare e sperimentare quelle che dovranno essere necessariamente delle geografie delle geometrie scusatemi variabili per dar corso a un nuovo rapporto che dipenderanno evidentemente dalle situazioni locali
Dalle dai bei momenti elettorali dai sistemi elettorali della situazione nei territori
Ecco io penso che qui dobbiamo davvero però renderci conto del fatto che se vogliamo ripartire se vogliamo ripartire al meglio se davvero vogliamo perseguire questo unità del fronte progressista
Possiamo soltanto fondare da dare per presupposto quello che è venuto un po'a mancare in questi anni un leale reciproco riconoscimento attraverso il quale sviluppare nuove sinergie
Una alleanza fondamentale per ricostruire insieme un quadro che si è incrinato per dimostrato anche forti segni di cedimento parla le ultime suppletive per il CSM rispetto alcuni
Risultato abbastanza sorprendente io non ho letto analisi ho finito e che quindi sì corre seriamente il rischio di andare è in pezzi da un momento all'altro e e quindi si tratta davvero di lavorare insieme di dichiarare le proprie opzioni a questo punto necessarie sulla scorta dei fatti che sono successi
E quindi di lavorare tutti insieme per evitare una fine quell'appunto della perdita della del frazionamento della di una concorrenza aggressiva qui non non ci vuole essere che finiamo tutti per voler evitare non è troppo tardi troppo tardi per riprendere un cammino necessario sono sicura peraltro che la nuova MD
Saprà percorrere questa strada con coerenza e lealtà ma lasciatemi finire finisco veramente riprendendo un passaggio che mi ha toccato veramente dell'intervento di Franco Ippolito perché penso sia doveroso finire questo mio intervento con un ringraziamento di tutto cuore tutta me stessa alla dirigenza che lascia in particolare a Maria Rosaria in ritardo senza i quali davvero
Questo cammino fino qui non sarebbe arrivato ci saremmo fermati molto prima perché loro hanno saputo tenere il gruppo saldamente ancorato ai suoi valori e della sua stessa ragione e di esistere sono stati fedeli al loro impegno e generosissimi nel loro incessante lavoro per portarci fino qui e così darci la prostituta prospettiva di continuare ad esserci grazie grazie
Allora per l'avvocato ieri
Terre
Diciamo allontanarsi quindi la inviterei alla diciamo allora l'intervento e poi darò la parola Alessandra Dal Moro chiaramente io credo che ciò comporterà un dilatarsi dei tempi per gli altri interventi quindi non finiremo entro le tredici e trenta prego avvocato
Come dire o la strada per farmi apprezzare essendo particolarmente breve
Io vi porto un saluto il saluto di comma due che è un'associazione di trecento avvocati su quattordici corti di appello e non mi voglio sottrarre all'invito di Silvia Albano di portare un punto di vista Esterno su come dire una delle delle delle polarità su cui vi siete convocando in questo convegno la la questione morale ecco io ho un punto di vista un po'diverso cioè credo che non sia quello il problema e anzi ho in qualche modo una certa invidia nel senso che diciamo dopo ogni ogni ogni emerge di ogni episodio
Dell'ultimo periodo la stampa Chivu buona fede chi meno diciamo più meno che più dicevano col corpo mortale alla credibilità della magistratura
E ancora vedete dietro ognuno di questi scandali o a fianco o a talvolta al centro c'è stato sempre anche un membro diciamo dell'avvocatura
Ma nessuno veramente nessuno ha mai pensato di dire colpo mortale alla credibilità dell'avvocatura
Ecco allora per quanto diciamo amaramente e e non non è un gioco di parole la magistratura scoperto di essere l'unico soggetto che ancora una credibilità da uccidere ce l'aveva cioè non è poco non è poco
Ed è qualcosa su cui si può
Ricostruire si può ricostruire tenendosi la propria identità non dovendo se ne inventare un altro
Problema che va coltivata va innaffiata tutti i giorni come l'insalata e è qua diciamo si entrerà un altro problema collettore nella cartellina una bella relazione della mia omonima
E punto uno il lavoro non si può ripartire se il legislatore non metterà al centro
Come dire l'accesso le garanzie e le tutele la stabilità il salario sappiamo che non si non sta succedendo non succederà sappiamo che siamo usciti dalla fase del del diritto della crisi da una parte facendo cadere il divieto di licenziamento dall'altra parte la notizia di ieri il l'approvazione in commissione Bilancio bipartisan dell'Eternit stazione dell'assenza di causali nei contratti a termine anche dopo il i primi dodici mesi
Il punto non è questo il punto cosa può fare una comunità di giuristi questo ci dobbiamo domandare e qual è il problema che abbiamo al posto della questione morale quel problema che abbiamo e che tutte le scienze sociali il diritto ancora di più per la sua vicinanza col potere stanno vivendo in questa post-modernità un terrore della complessità sociale questo terrore a un presa sociale Porta a una come dire a a essere che il diritto è un agire come dire secondo uno scopo cioè essere funzionali al al al al funzionamento scusate
Gioco di parole del sistema e questo porta poi a dividere come dire il mondo non più in base alle nostre che categorie di giustizia ma funzionali e disfunzionali se i soggetti che l'essere umani vengono divise così in base a quanto sono in grado di far funzionare ora questa è anche la cifra delle proposte politiche di riforma che sono in campo
Coro da quelle più raffinate e giù giù giù giù giù giù giù fino ai referendum e e cioè quali quelle di prendere come dire la meritocrazia che diventa produttività cioè quanti pezzi si riescono a produrre l'ora al giorno al mese all'anno
Quello di prendere un'organizzazione che si fonda sulla gerarchia e una gerarchia che si fonda sull'assenza di rappresentanza e di soggetti intermezzi
Quindi metto una piccolissima e brevissima riflessione critica e autocritica questo è quello che è successo nel mondo del lavoro negli ultimi quarant'anni senza che questa comunità sia stato in grado di reagirono abbia tematizzato ha come emergenza
Per cui ora noi siamo in quello che come degli studiosi di teoria dei giochi dicono è situazione l'uso l'uso cioè qualunque mossa perdi e cioè o difendiamo lo status quo o andiamo verso l'aziendalismo
Che bisogna fare ecco io penso che bisogna fare quello che monsignor chitarre la scriveva nel Settecento spiegando il gioco dello scopone e cioè sparigliare cos'è sparigliare sparigliare prendere sul serio il fatto che il diritto non è agire secondo uno scopo ma agire secondo valori i valori ovviamente sono quelli della Costituzione mi ero preparato un discorsetto che cestino anzi Montero alla all'organizzazione
Del mitico che io vi porto come di persone educate portano quando vanno sono invitati un mazzo di comma due che il nome della mia associazione quindi il comma due sicuramente nell'articolo tre ma anche il comma due dell'articolo quarantuno dalla carta che penso che sono proprio quelli a pregare quotidiano quella credibilità che avete scoperto di avere grazie all'hotel champagne
Vado a concludere sulla mia associazione puntiglio penso che tutti noi facciamo parte chi più chi meno di varie associazioni di alcuno magari se ne vergogna compare invece sono qui a portarla perché perché credo che la sua nascita abbia qualcosa da dire a questa platea
è un'associazione nata nel due mila diciotto con delle persone culturalmente
Politicamente molto diverso e da chi diciamo difende i gruppi più radicali e facinorosi come ad esempio chi vi parla fino ai più compassati giuristi delle organizzazioni confederali
Che però a un certo punto hanno sentito una sorta di asfissia una sorta di asfissia dentro quello che nel contenitore unico istituzionale dei giuslavoristi che lacci
Improvvisamente quello che ci ha unito il desiderio di ritrovare una lingua comune una lingua comune che non avevamo più là dentro
Ecco
Qual è il punto il punto è che è una lingua comune che non solo ci fa sentire come come con la lingua materna più a casa non solo è più generativa è una lingua di verità ma soprattutto l'altra lingua è diventato una lingua tossica diventato una lingua che produce passioni tristi ecco questo è ciò che in qualche modo colpisce la giurisdizione molto più degli scandali lo champagne cioè che come dire siamo diventati una comunità salita dalle passioni tristi
Ecco e con questo con questo veramente vado a chiudere mi ha già parlato la la simpatia Fracassi della CGIL la la mailing list della nostra associazione ieri è stata coinvolta da due episodi
Da due eventi diciamo discorsivi assembleari che si svolgono a nove chilometri di distanza uno e che cosa vi avrei dovuto dire ovviamente io non vi ho detto nulla di quello che mi hanno suggerito di dirlo
L'altro invece chi andava un altro convegno e cioè a l'Assemblea permanente che si trova a davanti agli ingressi della GK N a nove chilometri e mezzo di qui a Campi Bisanzio la la multinazionale ma l'avete visto e su tutti i giornali
Che è stata chiusa ieri con una Peck però ecco io credo questo che in questo convegno questo congresso quello congresso parlino questa lingua comune
E io credo che e questo è l'invito che faccio a voi la disponibilità che noi come associazione diamo ricostruire questa comunità di parlanti
In qualche modo appunto ci renderà più veri ci renderà più
Generatisi ma soprattutto è una lingua che cura ed è una lingua che ricostruisce quella suddivisione di cui parlava stamattina Azzariti fra la lingua della l'ex reggia d'imperio ma e la lingua dello ius genti un che è quelli che pregare l'insalata che dobbiamo insieme perseguire grazie
Grazie all'avvocato
L'associazione farei la favolosa Alessandro allora
Ecco che arriva Alessandra
Alessandra te la parola
Grazie
Un giorno a tutti
Intervengo soprattutto innanzitutto come consigliere e componente del consiglio superiore
E proprio perché sono l'unica presente e queste fosse stato uno delle esperienze consiliari più faticose che si potesse immaginare mis mi scuso fin d'ora si era un po'lunga ma le cose che vorrei dire sono molte
Allora sono stata appunto eletta per promuovere e attuare insieme agli altri componenti del Gruppo Consiliare diarrea DG
Un programma che è stato elaborato nel due mila diciotto del gruppo sulla base di un confronto nella condivisione di idee Progetti sulla magistratura sugli uffici la loro organizzazione sul modo di stare in Consiglio e di gestire il governo autonomo
In netta discontinuità come c'eravamo impegnati a fare Rispetto a modalità di confronto con gli altri componenti
Nel tempo degenerate sempre più consolidate essi in termini di pratiche di scambio e di valorizzazione delle appartenenze
Ricordo che il programma elettorale diari democratica per la giustizia cominciava proprio con queste parole
Vogliamo Consiglio Superiore autorevole che difenda l'indipendenza interna ed esterna dalla magistratura libero da logiche consociative e da pratiche di scambio
E partirò da questa questione di metodo
Per poi andare al merito di quanto sinora abbiamo realizzato di quel programma Complesso perché la scelta dei mezzi dei comportamenti per Meda sempre qualificante rispetto ai fini aspetta i risultati
E i fatti lo tra champagne e sono oggetto di quell'anno che ormai ne han parlato tutti le conosciamo tutti sono emersi no in tutta la loro gravità e sono stati accompagnati nel corso di questa Coppa consiliatura dall'emersione anche successiva delle ciabatte del che hanno consentito di percepire l'ampia diffusione della grave distorsione di quel metodo che ha caratterizzato l'attività del governo autonomo della magistratura
E come tutti ormai riconosciamo non si è trattato di degenerazione eccezionali
Ma si è trattato dell'esito di progressive modificazioni in termini di caduta della tensione morale
Prodotti essi nel corso degli anni all'interno del corpo della magistratura e poi della sua rappresentanza in consiglio come sempre avviene perché i rappresentanti non sono un corpo estraneo rispetta i rappresentanti distorsioni che hanno interessato tutti i gruppi associativi
Chiamando in causa la responsabilità di chi ha gestito i ruoli istituzionali innanzitutto perché da lì che bisogna restare vigili proprio per le responsabilità che si assumono
Ma dall'altro anche le aspettative individuali
Di tutti coloro che i primi si sono rivolti
Se c'è un Offerte perché c'è una domanda e questa è un'evidenza alla quale nessuno si può sottrarre
Ne quelle che questa metodologia che poi pian piano è degenerata sempre più uno per arrivare a fatti in che erano impensabili neanche in nella teoria dei buongoverno degli accordi
Con l'hanno sprecata non si possono sottrarre questa evidenza quelli che l'hanno tollerata e anche accettata come male necessario come male necessario in funzione del buongoverno
Ma secondo me non la possono non ho non si possono sottrarre a questa evidenza dell'ora
Compenetrazione della degenerazione dal vertice alla base neanche quelli che ignari anche ignari però ci sono comunque avvalersi di questa nel sistema senza farsi tante domande
Perché guardate che abbastanza comune ritenersi al di sopra di queste logiche perché si reputa di essere i più bravi al di sopra di possibile consociativismo i deteriori
E perché se pensa di aver ottenuto in effetti quello che è dovuto perché ovviamente s'è dovuto perché siamo sempre i più bravi ce lo meritiamo
Però bisognerebbe riflettere su quanto anche questo aspetto anche del tutto in buona fede in tutto in buona fede ha legittimato il consolidarsi di una strada che ha portato ad un baratro
Ora noi e abbiamo riflettuto qui abbiamo riflettuto in altre sedi molto abbiamo riflettuto noi in Consiglio su quanto in questa direzione a viaggio di giocato l'ossessione che ha pervaso i magistrati per la carriera come ricordava ieri i professori ferraioli
E quanto hanno giocato in questo sessione per la carriera l'ossessione per la ricerca tutti quegli incarichi incarichi etti le famose medagliette che ne possono rappresentare la costruzione ed è proprio questa riflessione
Condivisa mi pare che ha portato promuovere molte delle modifiche ordinamentali realizzate che poi brevemente cioè l'illustre però e ricorderò
Che tra l'altro mi pare coincidano del tutto con le ricette che ieri ha illustrato nel suo bellissimo intervento Luigi ferraioli
Però quello che ci tengo a dire anzitutto perché qui mi pare che in tutto il dibattito si ha passato un totale silenzio è che il Gruppo Consiliare diario democratiche per la giustizia cui c'è ancora Magistratura democratica
Ha scelto dall'inizio di quella consiliatura questa consigliatura di non accettare nelle logiche del correntismo né quella degli accordi che la favoriscono
La scelta politica programmatica sulla base la quale noi siamo stati eletti per la quale gli elettori ci hanno dato fiducia noi l'abbiamo presa molto sul serio e attuata tanto è vero che come emerge dalle intercettazioni quindi da diciamo da dati inconfutabili Noemi
E qualcuno tra noi più degli altri proprio perché più esposto in questo senso
Eravamo vissuti come l'ostacolo alla realizzazione di un'amministrazione delle funzioni consiliari basata sugli accordi consociativi cui partecipavano soggette Esterni al governo autonomo
E lo eravamo fin vissuti così fin dalle prime battute conto tale evidenza per quanto riguarda la nomina del vicepresidente
Agli atti
E come emerge chiaramente dalle intercettazioni perugina e questo è stato anche il seguito tant'è vero che noi all'inizio la consigliatura fino almeno al giugno due mila diciannove eravamo vissuti intanto come del ai margini del Consiglio cioè eravamo vittime sostanzialmente vittime eravamo sicuramente una componente che non riusciva a incidere totalmente marginale perché ovviamente il nostro pensiero nostro opinioni erano diciamo
Ma generalizzate da un'alleanza stabile che non che con la quale non riuscivamo Stones talmente a instaurare in nessun tipo di dialogo neanche con la componente laica
Alla quale peraltro non abbiamo mai chiesto voti
Intanto meno adesioni fideistica e sulla base di presunte vicinanze cultural politiche al quale però abbiamo sempre chiesto come chiediamo sempre anche adesso di leggersi le carte e di avere delle opinioni sui fatti
Quindi è un fatto e questo ci terrei molto che fosse oggetto di riflessione che dopo lo tra champagne e noi consiglieri gli arride di Gigli
Eletti sulla base di questo programma abbiamo insieme ad altri tenuto in piedi il consiglio proprio perché noi a quel tavolo non ci eravamo seduti
Perché eravamo i soggetti contro cui in questa consiliatura ha operato una stabile alleanza
Perché avevamo guadagnato sul campo proprio con quella modalità diverso di comportarci perfino la la fiducia alla componente laica tant'è che per un po'in Consiglio per un annetto si è spirata un'aria diversa
Quale quella del formarsi di volta in volta delle maggioranze sulle pratiche a seconda delle questioni come sarebbe fisiologico giusto che avvenga in un organo di governo autonomo
Però si è trattato di una parentesi breve perché oggi la sensazione che proviamo e di nuovo molto simile a quello che provavamo all'inizio della consiliatura quella di un isolamento
Di essere sostanzialmente una sorta di minoranza predestinata dirò così
Soprattutto a fronte del tema delle nomine dei dirigenti degli uffici giudiziari cioè sembra vano ogni nostro tentativo sforzo le ultime pratiche se voi leggete il diario di questi giorni lo dimostra ma
Di disponibilità al dialogo e il confronto sulla base delle regole di portare l'attenzione delle delli del confronto l'idoneità dei candidati rispetto agli uffici fui sono destinati questioni che appaiono poi rimanere sullo sfondo
Rispetto a un dibattito che poi porta al costituirsi di maggioranze soprattutto nel dibatto plenario di cui non si capisce bene la logica anche perché a volte criteri stessi vengono a volte invocati a volte totalmente ignorati
Ora questo esito del progressivo re isolamento di una componente che continua a fare quello che ha fatto fin dall'inizio
A che cosa e dovuto probabilmente ecco ha contribuito anche all'esterno del conto all'esterno del Consiglio il ricompattamento del fronte più colpito dalla diaspora dei consiglieri coinvolti
Un fronte che forte di una coesione che Area democratica del giustizialismo e statura democratica quale sua componente certo non ha saputo dimostrare al netto della doverosa critica che doveva essere fatta forse anche con più coraggio ma insieme non l'uno contro l'altro con Forte di questa coesione quel fronte cosa ha fatto quello che sembrava ovvio cioè Ripa proposto una narrazione del tutti uguali e quindi a attraverso una narrazione sostenuta sistematicamente anche da una serie di testate giornalistiche
A sostanzialmente fatto passò are nella confusione nella disattenzione l'idea che le pratiche al di là dei proclami le pratiche
Quelle che si sono state censurate fossero condivise e perpetrate anche da noi e anche in questa consiliatura una narrazione falsa però alimentata e diffusa purtroppo anche dalla fondata consapevolezza che Area comprese MD anche prima dell'esistenza di abbiamo cattiva giustizia avevano da tempo
Condiviso convissuto con questi metodi
Anche ritenendoli necessari strumenti di buongoverno ripeto non siamo non vogliamo certo degenerazione del mio assistito oggi però le degenerazioni si chiama degenerazioni perché sono progressive
E non posso non ricordare mi dispiace farlo perché ho molta amicizia per Francesco che è diventato purtroppo il capro espiatorio però io non posso non ricordare la grammatica caduta di valori che c'è stata in una consiliatura
E questa che deve Trump traumatica con caduta di valori e dispetto alla proclamazioni di MD
Fu esplosa però è esplosa perché a Milano ci sono i colleghi di Milano qualche se lo ricordano del clan però senza tanti distinguo io mi ricordo benissimo erano otto anni fa nove anni fa la freddezza con cui noi appena diciamo delle rappresentanti della neonata aria Milano fummo accolti anche dagli amici di MD alla prima di assemblea sulle radiali a Roma
Che si svolse proprio in quei giorni per aver preteso chiarezza e aver preso le distanze ricordo che scrisse allora segretario mi pare fosse Luigi Marini che gli scrissi tornano a casa dall'assemblea stupita del fatto
Che io avessi dovuto quasi diciamo difendermi cercano un sorriso per il fatto che chieda e chiedevo anche in nome di tutti i colleghi milanesi no di rendere conto di questa
Di quanto era avvenuto ricordi l'Assemblea voi fate con Borraccetti a Milano e come appunto questa dinamiche fossero e discusse fossero difesa in una logica cominciano necessaria o addirittura giusta
Funzionale diciamo aiuti al al al copertura degli uffici ore ma perché quella è stata una perde credibilità su cui io mi sono confrontato nella campagna elettorale per il Consiglio giornalmente e con grande fatica perché andare a dire ai magistrati che di fronte diciamo a un gruppo che è sempre stato così l'immagine dei valori è
Che
Cade così ecco e non è una cosa che si dimentica e la gente tra rinfaccia continuamente io su questa cosa mi sono confrontata in tutta la campagna elettorale per cercare di dimostrare che quello che stavamo dicendo
Era un impegno reale non era il cambiamento dell'ultima ora ed è tanto vero che è stato queste così importante confrontarsi con i colleghi su questo che per queste è questa qua è diventata poi la battaglia vera di metodo
Nel corso del Consiglio perché eravamo c'ha omesso moltissimo la faccia
Quindi io perché dico queste cose perché il deragliamento deragliamento con cui noi oggi dobbiamo fare i conti a delle radici lontane della precedente consiliatura
Lontane della precedente consiliatura su cui è troppo comodo lo dice una che l'ha criticata la precedente consiliatura in
Non è che fossero tanti a farlo però quindi
è troppo comodo riversare su tutte le responsabilità su questa consiliatura e sarebbe bene che lo tenessero a mente anche e soprattutto i singoli semplici magistrati
Perché non so quanto si possa distinguere tra l'altro entrare o MD a proposito dei beneficiari consapevoli o ignari sotto questo profilo di quanto avveniva diciamo quanto
Era stato di veniva deciso in questa consiliatura
Per questo io ho trovato talvolta parziali talvolta anche ipocriti devo dire disdegna il senso unico specialmente e tanto più trovati verso qualcuno in particolare specie quando agli arresti di vita dei toni è sembrata
Forse diciamo quasi frutto dell'incontenibile soddisfazione il potersi togliere qualche masso dalla scarpa incastrato da tempo approfittando secondo ma in questo caso malamente
Nei rapporti persone inserire i rapporti personali creando confusione in una situazione difficile dove la confusione e pericolo e dove invece la capacità di discernimento
La pacatezza la capacità di distinguere estremamente importante per salvare il futuro
è in questa confusione com'è successo che ha radici è diventata la bad company del gruppo consigliare potuto anche essere accusato di aver abbandonato di non aver abbandonato le logiche discordi logiche distorte di cui si parlava solo poco sopra no
Questo e sta è avvenuto non è una cosa che mi sto inventando seminati a rileggere
Alcuni documenti sezionale di maestro democratica o anche qualche intervento pubblico che potrei citare Mantis conosciamo tutti
Alla componente consigliare attuale non è mai stato riconosciuto questo distacco questa discontinuità anzi sia attribuita una continuità di comportamenti e si è criticata tra l'altro conto dell'Est con degli argomenti francamente devo dire sempre gli stessi un po'divenuti dei mantra dei quali ci siamo sempre fatti carico fornendo anche risposte
Senza rivendicare di non aver fatto errori
Per carità e senza dimenticare neanche di essere al di sopra della critica perché ad ogni critica ci siamo sottoposti e abbiamo cercato di rispondere convincendo non convincendo non importa non abbiamo mai non ha citato il confronto
Però certamente abbiamo sempre respinto l'accusa di aver fatto accordi illeciti e scambi in funzione di appagare proprio interessi settoriali interessi attivi o di selezionare vicini e lontani non è stato così
E devo dire che la ricerca rigorosa
Di questa distanza da questi metodi
Per ricostruire l'unità e credibilità anche all'interno del Consiglio senza accendere per esempio a logiche di testimonianza che qualche volta venivano richieste ai fini a se stesse salvaguardando invece la discrezionalità con gli autori vincoli di cui parlava Luigi ferraioli ieri molto importanti per difendere la discussione consigliare in questo difficilissimo storico hanno creato dei malumori addirittura delle inimicizie
Lo dico anche a livello personale che sinceramente mi hanno molto stupita
Chiuso aria voglio vediamo cosa abbiamo fatto in concreto in questi anni in Consiglio cercando di mettere a frutto la cultura ordinamentale e in assenza della funzione di magistrato cui minuti
è di che dai Medi sia diversità NDS riversate in aria di G. attraverso i tanti magistrati di MD che si sono impegnati in tutti i momenti di quel della del dei confronti collettivi
Cioè quello che abbiamo fatto non è che l'abbiamo fatto è il frutto di tutta una cultura nostra di natura democratica che si è riversata in aria dici
Abbiamo avviato un percorso di ricostruzione di un'idea della magistratura degli uffici giudiziari
Della dirigenza ancorata al precetto costituzionale l'articolo centosette della Costituzione una magistratura di uguali
La carriera non esiste doveva valorizzato l'esercizio della funzione giudiziaria un ufficio del giudiziario dove la dirigenza servizio e non potere un modello organizzativo Rizzon tale partecipato anche soprattutto negli uffici di procura in cui sostituti devono respirare prima ancora che poter esprimere una cultura indipendente della funzione requirente tutte le ricette che ieri ha elencato Luigi ferraioli il primo passo è stata la modifica della circolare sulla cioè l'accesso alla legittimità dove abbiamo valorizzato l'esperienza il magistrato
Formatosi nell'attività dello svolgimento delle attività delle funzioni non per dire che chi svolge l'importantissima attività fuori ruolo non vale ma per dire che la quella dell'esercizio delle funzioni in nel merito in primo grado e in secondo grado e e le che scatta la maggiore idoneità a svolge le funzioni di legittimità poi abbiamo fatto una modifica la circolare sulle tabelle gli uffici giudicanti l'ho fatta io quando ce l'ho fatta che abbiamo fatto e come Presidente Commissione settima
E qui a cosa abbiamo fatto per garantire la massima trasparenza nella gestione la gestione del vigente degli assetti organizzativi dell'ufficio abbiamo cominciato a limitare tutte le possibilità di attribuire incarichi incarichi enti al di fuori della titolarità di funzioni semidirettive
L'impegno citato impedire quindi nettamente di conferire tutte quelle medagliette che poi si spendono i percorsi di carriera abbiamo siamo intervenuti sugli esoneri siamo intervenuti sulla sulla trasparenza con cui comunque incarichi di collaborazione o coordinamento devono essere dati poi diamo rivisto la circolare sulle procure un altro lavoro faticosissimo
E anche lì siamo tornate da forma affermare l'orientamento per cui anche nella magistratura requirente è un potere diffuso il potere giudiziario personale perché in funzione di indipendenza del giudice e li abbiamo inserito norme perché rendere più partecipata l'attività che porta al progetto organizzativo e soprattutto per valorizzare la responsabilità del procuratore come contrappeso del potere che ha attraverso come attraverso l'obbligo di motivare tantissimo tutti i provvedimenti che allora non erano ottimali
Tutte le assegnazioni che non vengono fatte al dito che vengono fatte al di fuori delle regole stabilità e poi organizza attivo tutte le deroghe
Perché la motivazione il modo per verificare se il potere viene esercitato nella direzione per cui esso redatto poi abbiamo fatto la riforma del testo unico sulla pelle di conferme perché perché la conferma come giustamente ricordava anche Luigi Ferrajoli e lo sfiducia ordinamentale che valorizzare la temporaneità della funzione direttiva e che quindi ne valorizza il senso di servizio
E mi ricollego a questo argomento per dire che anche nell'approvare la riforma buona fede cioè nel davano il parere sulla riforma buona fede quando si tratta di intervenire e di dare il parere a poppa che su questa materia non gli hanno fatto passare
Passare perché l'hanno votato in plenum due emendamenti sulla varie sulla cambiamento la vicenda dirigenza in cui abbiamo chiesto che le funzioni direttive debbano essere in caso di conferma mantenute per otto anni quando si cessato tenni o non si può più far domanda per è un'altra e un'ulteriore ufficio direttivo ha mi sono sono passate meno due per tre anni cioè la temporaneità effettiva che stiamo evocando tutti
L'abbiamo cercato il parlante con due con due attività quella conferma e quella di questo parere secondo me molto rilevante con che abbiamo siamo usciti a far passare in consiglio quindi a far passare una cultura di questa temporaneità
Abbiamo lavorato anche su altri aspetti della riforma in tema ordinamentale stiamo lavorando sull'utenza di professionalità nel senso che devono essere concrete
E puntare soprattutto evidenziare l'inidoneità non a fare aggettivazioni funzionali anche Lia percorsi di carriera
Abbiamo cercato di differenti andiamo difeso l'attività associativa in senso lato stato attività associativa
Facendo in modo che non passasse in Consiglio il parere positivo sull'emendamento buona fede che voleva il divieto per i componenti del consiglio di costituire gruppi che perseguiva l'effetto di creare un illecito per l'aggregazione dei consiglieri in gruppi come se l'elaborazione delle idee programmatiche per l'azione consigliare fosse il presupposto che di svelando la l'appartenenza dei consiglieri a un medesima cultura associativa una medesima cultura politica l'attenta caste i valori dell'indipendenza e dell'autonomia
E non è stata facile vincere questa battaglia però la diamo vinta perché questo parere questa e questa parte dei pareri è stata emendata e abbiamo difeso così il senso dello stare
Dentro l'associazione con i magistrati e dai stare dentro il Consiglio come rappresentanti di questa attività associativa
Abbiamo difeso ancora la discrezionalità con un altro emendamento perché dico queste cose perché io
Mi dispiace dirlo però è così
Se fosse stato per MD noi non avremo ricevuto neanche una diciamo non dico
Un plauso ma neanche un minimo di soddisfazione perché io non ho mai sentito una sola parola per commentare questi risultati in senso positivo certo da singoli sì ma io non l'ho sentita dal gruppo
Ma questa è la cultura ordinamentale questo democratica questa è la storia che poi non è neanche tanto la mia perché io ne so dovremo non sono una che ha fatto il concorso in MD
Ma sono cui e ed rivendico che quello che fate proprio grazie al fatto che è stato fatto ad arte in tanti anni di elaborazione culturale
Noi abbiamo ricevuto molto critiche come dicevo perché per me il porsi motivazionali non coerenti addirittura abbiamo ricevuto la critica di utilizzare le comunicazioni settimanali che facciamo come motivazioni posticce di scelte fatte con alto con ragioni diverse
Ecco allora io sono convinta sicuramente che le modifiche delle circolari le modifiche delle regole non bastano la vita già Maria Rosaria
In un bellissimo articolo che ha scritto il ventidue marzo due mila uno dalla crisi e la cultura di governo autonoma l'attacco alla giurisdizione non bastano sicuramente
I cambiamenti delle circolari
Per uscire dalla crisi di credibilità in cui siamo caduti per io penso che la modifica delle norme primarie secondarie che hanno contribuito a consolidare il sistema clientelare corporativo che ci ha condotto in quella situazione è un passo necessario
Ed è un passo che uno soltanto bisogna auspicare bisogna anche dire riconoscere quando c'è no ed essere fieri orgogliosi anche di averlo portato a casa essere fine anche orgogliosi che l'ha portata a casa le persone finite di questo posto qua no vigenti estranea
Certo non bastano le regole e neanche le circolari perché ci vuole lo sforzo collettivo però ci vuole soprattutto l'impegno di ciascuno di noi
Nessuno escluso come ha detto bene Rita riflettere sul senso del proprio rapporto con il potere
E anche a rivedere le proprie priorità in tema di carriere e di incarichi
Se ho due secondi di una corrosione disse no no ai sforato il decisivo salto mimica Gore lo so però tieni conto se fossimo venuti in cinque sarebbero state civile in realtà con il verbale il problema quel cioè ai ovviamente contenuti così abbiamo finito
Allora
Concluderò penso parlando di di questo nodo che abbiamo tra e medie dare a io come dicevo non sono una militante del gruppo l'ex sono vero della parola nel senso che ho porno partecipate congressi gli amidi Chomsky da tanti anni ma soprattutto ci fatti congressi ultimi dieci anni
Non ho mai fatto parte l'esecutivo del Consiglio nazionale ho fatto solo la segretaria Milano ma proprio i tredici anni fa
Non ho fatto dicevo prima il concorso in MD
Però io sono qui
E e credo anche di essere stata fin dall'inizio mai stato democratico inconsapevole sicuramente almeno da quando ho provato imbarazzo dirà in quasi vergogna come confessa ai piani affidatario dall'ora che si chiamava Gherardo Colombo di fronte ai ceppi che legarono le mani di un ragazzo che era seduto in una panca davanti all'aula dell'udienza in attesa della direttissima che io avrei dovuto celebrare i no o comunque
Gestire come uditore delle funzioni requirenti quella sensazione lidi vergognati for young imbarazzo trovandomi io giovane come Luís colui cui ceppi non con le manette proprio eccepirà antro di udienza
Ho provato questa situazione e OCCAR fosse da lì ho capito che
E siccome c'è stato in cui democratico
Poi ho scelto degli uffici a un ufficio di quelli di serie B proprio no dove non si scrivono le belle sentenze dove non si fanno le grandi indagini Ufficio di frontiera tribunali per i minorenni periodo rintanato tutte le cose fondamentale di questo lavoro umiltà prudenza prudenza ascolto dubbio consapevolezza di non essere mai abbastanza preparato intelligenti per giudicare la vita delle persone
Che la secondo me l'azione più importante
Poi ho sempre creduto nella forza del dialogo riconoscimento la partecipazione ostruzionismo infatti sono stata tra le prime che ha lavorato per area
A Milano perché pensavo che fosse importantissimo può cullare il fronte di quelli che si riconoscono in tutti i valori di cui stiamo parlando qui in questo congresso di cui parliamo da anni in cui spero che il primo a parlare ancora per tanti anni
Ho fatto parte del coordinamento Coluccia Vignale con Cristina ornano della di coordinamento che ha fatto di avere una struttura che cercato il violino dei valori dei del Made in città e ho vissuto quindi direttamente da diversi punti di osservazione
Diciamo come è cambiato il rapporto
Di MD rispetto ad aria
Io credo che una parte di MD una parte di me di non abbia mai creduto in questo progetto noi l'abbiamo sempre in un certo senso subito e io e quindi abbia anche in questo senso
Un po'tratto soddisfazione dei momenti di sua caduta più che aver diciamo più gas essere dispiaciuto e aver tirato fuori le risorse per poterlo promuovere io ho sempre detto fino al congresso di Bologna che se si vuole che io Area democratica per la giustizia assomiglia ministro democratica o assomiglia a quello che ne vogliamo sia mai l'arma gettano progressista
Dentro aria bisogna esserci bisogna candidasse coordinamento bisogna candidarsi dei luoghi dove si decidono o si fanno le cose
E anche nelle assemblee anche nei momenti collettivi in cui si discute perché è lì che si porta l'elaborazione e l'approfondimento le idee in cui si condivide
Ora
Sotto questo profilo io penso che non ci sia stato questo investimento vero da parte di tanta parte del gruppo
E quanto sarebbe stata importante in tanti momenti no non differenziarsi per far vedere come se la più bravi in un comunicato
Ho fare un nell'epurazione politica importante io ho sempre pensato che bisogna essere generosi l'ha detto oggi direttore d'avvenire la prima cosa generosità la solidarietà
E con quello che si dice che si vincono le sfide dalla storia e questo Locrati che la sua sfida storica se ne è stata quella di migliorare la magistratura e la giurisdizione
E allora io non posso pensare che ne so democratica esca da questa logica generosa di strumento senza sparire anzi per carità
Resti un resti se stessi sa ma non resti fuori da questo Progetto
Quello che io non trovo nella relazione della segretaria che a cui voglio molto bene che stimo tantissimo che peraltro aspetti molto apprezzabile che non capisco come si collabora questo Progetto
Come si grazie al Progetto di unità della procedura progressista come si arriva no specialmente coglierli diciamo con gli ultimi epigoni che abbiamo visto come se arriva ad essere collaborativi
Non trovo nel documento la strada no e allora io concludo dicendo che
Io non potrei riconoscermi in una magistratura identitaria
E radicale in un gruppo chiuso ortodosso come e auspicato in un documento che molti hanno sottoscritto quella non è io non ho francamente non s'interessa impegnarvi in un luogo del genere
E quindi io auspico che la nuova mai statua democratica unitaria che diciamo ha ripreso la sua ombra il T autonomia ecco
Orgogliosa della storia e del suo impegno generoso per il bene comune
Sì sappia rilanciare il Progetto di Area facendo della doppia iscrizione l'obiettivo politico dei gruppo ho finito e vi ringrazio grazie Alessandro Alessandro avuto chiaramente il
Triplo del tempo di tutti gli altri finora intervenuti per ragioni che sono ovvie atteso il suo ruolo istituzionale c'ha portato il punto di vista del consiglio superiore della magistratura anche perché nel frattempo diciamo altri
Consiglieri che erano iscritti ad M di non non non lo sono più e quindi io mi sento di ringraziare Alessandra per il contributo che ha dato nella sporcizia tutto
Quello che il lavoro fatto dalla consiglio in questo momento
Io o questa idea che darei la parola a questo punto
Essenzialmente dare la parola a Franco Corleone per un il suo intervento e tutti gli altri interventi che chiaramente non possono certamente essere fatti ora verranno svolti nella dibattito della pomeriggio
Do sin da ora l'indicazione di quello che il calendario diciamo così degli interventi Emilio Sirianni e Christine ornano come avevo già detto prima poi Francesco Vigorito Sergio Rossetti Stefano Celli Simone Silvestri
Silvia Albano Pasquale Liccardo e Filippo Focardi se ci saranno altri interventi li avremo dopo
Quindi do una la parola Franco Corleone Presidente della Società alla ragione già parlamentare europeo sottosegretario
Alla giustizia garante dei detenuti del comune di Firenze grazie
Grazie
Voi capite che non è facile dopo questo intervento intervenire
Su cose che potrebbero apparire stravaganti
Confesso che
Chi mi conosce sa che abbiamo una lunga consuetudine
Potete anche capire perché
Mi dispiace che
Alcune persone non siano qui oggi
E credo che questo da parte del vostro tutti
Dovrà essere un punto di riflessione
Mi pare che in un momento
Il gravità per lo Stato di diritto della democrazia in Italia credo che di fronte alla crisi della politica e dei partiti
Credo che Magistratura democratica abbia un più grande responsabilità
Quello di avere un ruolo forte
Trovando anche il modo di rafforzare identità il futuro
Non sono in contrasto
La crisi
Dell'Italia
Perché si è perduta la memoria
Un filo
Noi dobbiamo ricostruire per cui sto a tutti i livelli e credo anche in questo luogo quindi
Un aneddoto io ho cominciato a occuparmi di giustizia quando ero giovane a Milano ormai sono vecchio Milano
Al processo della zanzara riconoscendo due persone straordinarie
Luigi Bianchi D'Espinosa e Giacomo Delitala un magistrato è un avvocato
Ecco penso che quello mi dette l'idea
Che la giustizia poteva esistere
Con un magistrato
Integerrimo e con un avvocato
Sobrio
Ecco allora abbiamo continuato a conoscerci poi siamo arrivati a tante collaborazioni importanti
Io vi confesso
Noi dobbiamo tutti però a a trovare i punti
Politici culturali
Io mi stupisco d'essere forse ormai l'unico
In Italia che pone il problema che questo e il novantesimo anniversario
Dell'entrata in vigore del codice Rocco
Per questo viene credo preso come
Anzi non viene neppure ha ricordato a me pare uno scandalo ciclopico
Che la Repubblica effettuato nonna abrogando quel Codice che era il perno dello stato totalitario dello Stato etico della dittatura del regime
E che siamo arrivati qui ora ma
Non ce lo poniamo questo problema di dire ma
Tutte cose queste ordinamentali sono importantissimi quelli organizzative saranno importantissime ma c'è un problema di costruire il patto nella società
Che nasce su un Codice repubblicano che non c'è
Cioè noi allora come possiamo parlare di diritto penale minimo e mite se questo non è fondato in un nuovo Codice
Se no continueremo con le leggi speciali ed eccezionali su tutto
Quelle la deriva
La riserva di codice l'abbiamo buttata nel cestino è una responsabilità grande ma perché non ripigliare oggi e dire alla ministra Cartabia di non fare l'errore di Flick di occuparsi di tutta la costruzione
Organizzativa
E invece prendere in mano la questione del codice repubblicana
Secondo me sarebbe
Una cosa bella da parte di Magistratura democratica
E ancora
Poi parlerò brevissimamente del carcere
Ma scusate
Il problema
Della legge sulle droghe
C'è un libretto prezioso di Luigi ferraioli un mille lire credito di tanti anni fa quando fu approvata nel novanta la legge proibizionista
Ma
Cioè non se ne parla ma nei tribunali
Nei tribunali di sorveglianza non è quello lo scandalo
La legge proibizionista sulle droghe
Che manda in galera perché poi si dice sempre i fragili gli ultimi crivellato ma questi sono tanti sono migliaia sono la metà dei detenuti in carcere sono per violazione
Dell'articolo settantatré del DPR trecentonove e novanta
Per detenzione e piccolo spaccio oppure sono persone che per il loro stile di vita fanno reati predatori
Sono in ingresso e in permanenza in carcere sono lametta dei detenuti
Altro che quei due pinocchietti che dicono di costruire nuove carceri
Qui si tratta di liberare le carceri e applicare il Regolamento del due mila ristrutturarle renderle civili altro che nuove carceri noi potremmo avere venti mila detenuti meno
E forse più se non ci fosse quella
Legge
C'è un quale battaglia facciamo su questo addirittura voi pensate che la ministra la Morgese d'accordo con Salvini
Voleva abolire anche la previsione della Lia pentita
Cioè non ho sentito voci scandalizzate come non avevo sentito voci scandalizzate quando la ministra Severino in Senato faceva per sei fa l'elogio di Alfredo Rocco
Dicendo che era stato bravissimo perché era un tecnico
Non sapendo la poveretta
Che la rivista di altri di Rocco si chiamava politica
Insomma
Altro punto l'ergastolo
Casto lo statico è stato giudicato incostituzionale ma in questo annotato al Parlamento che cosa facciamo noi adesso abbiamo pubblicato questo libro contro gli ergastoli
Che battaglia facciamo perché il problema
L'ergastolo
Aldo Moro lo condannava come e cosa più grave della pena di morte
Aldo Masullo il filosofo papa Francesco ha detto
Il proprio Laird Castore il problema non la soluzione è il problema
Che ne facciamo in questo anno quale battaglia politica si fa su questo
Tema decisivo e voglio ricordare che in questo libro di pubblichiamo la relazione di Salvatore Senese
Magistratura democratica
Dobbiamo essere orgogliosi di questi nomi
Michele Coiro sosteneva la mia proposta di legge
Per togliere la non imputabilità il proscioglimento per incapacità di intendere e volere e
Considerando che la responsabilità è terapeutica e trovando delle soluzioni alternative al carcere ma adesso io devo sentire che il problema non è essere fieri del fatto che abbiamo chiuso
I manicomi giudiziari
Con una rivoluzione
Viva dio dovremmo essere entusiasti e difendere quella cosa e invece accettiamo che la Corte costituzionale faccia la contabilità e chieda quanti posti ci sono come sono
Ma io non sono esterrefatto
Ci sono sessanta persone si dice che dovrebbero essere io avrei essa cioè facendo delle a Wenders
Un piccolo PG
Senza capire che il numero chiuso è fondamentale e che sono troppi seicento posti che già ci sono
Noi dobbiamo quindi ragioniamo su queste questioni dobbiamo fare una battaglia su questo difendere
Va be scusate troppo lungo
Però vi dico sul carcere
Siamo nella città di Alessandro marcare
Altro altro personalità di Magistratura democratica ma quanti nomi vi ho detto
Questo è un patrimonio su cui costruire battaglia civile culturale politica Piero Calamandrei sempre di Firenze del quarantanove diceva sul carcere bisogna aver visto
Beh adesso abbiamo visto
Grazie alle telecamere l'eterogenesi dei fini telecamere per controllare i detenuti c'hanno svelato la tortura la violenza del potere beh abbiamo visto e che si fa adesso che si fa
Io penso che bisogna chiedere
Di sbaraccare
Questo sistema
Della presenza di una polizia nel carcere
La mia idea è che dobbiamo adottare il modello spagnolo tutto personale civile
A forza di polizia sta fuori viene chiamata se c'è la rivolta
è un modello diverso noi abbiamo invece messo assieme il sistema premiale e la polizia per niente prendi penitenziaria che comanda
è un mix che abbiamo visto è fallito non funziona dobbiamo cambiare e questo è il momento giusto
Proviamo a farlo a farlo assieme
Nel libro bianco vi dico un dato
Su dieci processi per droga sette finiscono con la condanna in questi molti per i fatti di lieve entità
Per i reati
Di invece più gravi a mio parere
Solo uno
Porta al processo condanna no per e c'è qualcosa che non funziona nella giustizia allora vi dico proprio
Noi diceva Sciascia guai se il simbolo
Della bilancia viene sostituito dal simbolo delle manette aveva ragione
E a me sono ancora contento che invia rende nulla ci sia al ministero
Di grazia e giustizia che grazie al inteso come generosità
Allora noi abbiamo assieme
Costruito l'ipotesi di cambiare l'articolo settantanove perché il Parlamento sia in grado in determinate condizioni attraverso un nuovo statuto di amnistia e indulto applicare se ci fosse una grande riforma applicare anche quello
Strumento eccezionale dell'amnistia e dell'indulto anche questo è un Tirreno
Su cui penso che ci dobbiamo trovare assieme Achille battaglia negli anni cinquanta sessanta scrisse due volumi sul processo alla giustizia
Io penso che ci sono molte sentenze molte indagini
Che meriterebbero
L'analisi di Magistratura democratica
Per essere contestate
Quando un giudice a Milano scrisse una sentenza suicida una motivazione suicida
Non fummo in pochi a protestare
Penso che avremmo dovuto invece essere in tanti qui a dire che un magistrato Fellone va cacciato dalla magistratura ecco io penso che abbiamo tanto da fare in questo anno non aspettiamo a sul referendum io dico solo questo che un tradimento raccogliere le firme con Salvini
Niente di più poi sul merito discutere
E allora per penso che non dobbiamo aspettare le elezioni dobbiamo fare presto e bene in questo tempo che può essere un tempo di riforma se
Ci uniamo con un sentimento forte
Senza avere paura ma avere coraggio grazie grazie
Allora ora facciamo la pausa e invito i colleghi Trianni
Barilla quindi mi chiede di amicizia Barilla Roberto Fontana riusciva D'Alessandro a contattare il desk che con questa chiusura quasi da Valletta possiamo sostanzialmente fare la pausa ci rivediamo alle quattordici e quarantacinque
Ai silenzi
Prendiamo qualche secondo avvocato in maniera tale che impone lo dico organicamente soprattutto per quello che lei ci vorrà dire
Neanche rimanga che qui avvocato si sieda magari così
Perfetto
Va bene
Sergio fai una foto
Ma non a me fai una foto al e la mandi sulla Shoah questo proprio così i colleghi sanno dove andare
Sai benissimo e non soffro di questi problema
Allora
Consentiamo ai colleghi di rientrare nella sala
E come dicevo prima inizia a dare la parola all'avvocato Diego Novelli pronunciato bene l'accento benissimo
Presidente idealità democratica giudici di pace avvocatura democratica che quindi porterà il saluto della sua associazione alla congresso di MD
Prego avvocato la le lascio la parola
Subito dopo avrà inizio ovviamente la tavola rotonda che sarà coordinate presieduta da Elena Riva Crugnola
Va be'in occasione del ventitreesimo congresso nazionale di Magistratura democratica
Porgo il saluto di unità democratica giudici di pace di avvocatura democratica unito al ringraziamento per l'invito della segretaria generale
Maria Rosaria Guglielmi del presidente di MD Riccardo De Vito a questo eccezionale ventitreesimo congresso
Con il tema magistrati e Police
Questione democratica questione morale
Perché in questi tempi così difficili per tutti sono riusciti ad organizzare un congresso che riteniamo di notevole importanza non solo per la magistratura ma per tutto l'assetto costituzionale italiano
In occasione del congresso di MD di Napoli di alcuni anni fa ricordavo che proprio in quella città
A metà circa degli anni Sessanta agli albori dell'associazione leggevo con passione i documenti pubblicati da M. di che si trovavano la storica libreria guida sotto costa Alda
E da giovane studente di giurisprudenza condividevo quelle che consideravo le prime voci di vera democrazia e di moralità nel mondo giudiziario di allora
Erano gli anni precedente famoso sessantotto e proprio per questo mi si illuminano gli occhi quando ripenso a quanto entusiasmo a quanto coraggio e quanta autentica democraticità tra sparissero da quei documenti appena pubblicati dell'associazione stessa
Oltre che
In quella di Domenico Gallo che ieri a così meritoriamente citato ricordando i procedimenti disciplinari contro i magistrati di MD di allora
Il pluralismo delle idee garantismo assieme alla questione democratica da quella morale costituiscono il perno che ci accomuna alle menti quando è sorta anche di dei giudici di pace dalla funzione meritoria della rivista questione giustizia la due la cui direzione degli ultimi anni di Nello Rossi
La condivisione nelle associazioni e medie ordini di giudici di pace idee e dei valori e dei principi fondamentali Statuto rispetto dei principi di legalità di giustizia e di giurisdizione
Rivolta riconoscimento non lo tutela dei più deboli
E di coloro che subiscono gli effetti delle disuguaglianze
Tema del ventunesimo congresso di MD
Ed è proprio su questo aspetto della società contemporanea che vorrei far presente che ancora oggi si palesano diversità tra coloro che pur rispettando la legislazione si trovano subire ingiustizie e diversità di trattamento mentre coloro che continuano a ad eludere gli obblighi giuridici morali e sociali nonostante alla Costituzione della Repubblica italiana
Preveda nei minimi particolari tali doveri e accrescendo il loro potere economico e politico e temo che le diseguaglianze continueranno a lamentare anche con gli affetti della recente pandemia come hanno già detto
Sia la segretaria Rosaria Guglielmi che Luigi ferraioli in questa in questo congresso ricordiamo che la magistratura onoraria di pace
Pur avendo recenti provvedimenti legislativi legge cui cinquantasette del due mila sedici decreto legislativo centosedici del due mila diciassette riconosciuto un proprio ruolo una specificità
Continua ad essere meritevole di perfezionamento dell'attuale legislazione rispetto all'articolo centosei della Costituzione
Stessa le interpretazioni giurisprudenziali ordinaria europee di questi anni hanno ribadito la necessità dell'integrazione della legislazione attuale non a caso unità democratica giudice di pace pose
Tra i primi principi da far rispettare l'ordinamento la magistratura onoraria quello dell'incompatibilità in tutto il territorio nazionale dell'esercizio della giurisdizione con l'esercizio della professione forense
D'altra parte la funzione giurisdizionale la magistratura onoraria secondo lui non poteva essere più retribuita con il cottimo con il criterio del cottimo collegato all'espletamento quantitativo delle funzioni giurisdizionali
Piuttosto che privilegiare l'aspetto qualitativo collegato a un sistema retributivo indennitario fisso che in virtù dell'attuale legislazione entrerà in vigore da metà del prossimo mese di agosto
Salvo modifiche legislative dell'ultima ora
Anche in seguito ai lavori della commissione nominata dalla ministra Cartabia e presieduta da caldeo Castelli presidente della corte d'appello di Brescia alla quale abbiamo inviato il nostro considerazione
Con M. D. unità democratica ha conservato una particolare attenzione agli aspetti umani e giuridici dell'immigrazione
Del diritto di asilo del dove l'uguaglianza dell'accoglienza
La legislazione attuale dell'immigrazione giaccone mitigata da alcune recenti modifiche va riformata almeno per quanto riguarda i centri di ex identificazione espulsione attuale scende di permanenza per i rimpatri
Infatti l'incostituzionalità degli stessi centri è stata già posta come dubbio alla corte costituzionale dal sottoscritto più volte con ordinanze che sono state respinte anche perché secondo un giudice costituzionale dell'epoca recentemente scomparso
Da due giorni informalmente affermava che la nostra Costituzione del mille novecentoquarantotto non prevedere non prevedeva allora lei migrazioni degli stranieri nel nostro Stato
E quindi non era stato considerato che potevano essere istituiti centri di detenzione amministrativa come i cosiddetti CE nei quali tra l'altro la stampa di allora affermava che gli avevano successivamente prestato servizio
Anche ex agenti di polizia che avevano partecipato al famigerato G otto di Genova del due mila uno
Come unità democratica facevamo presente che in in congresso di MD di Modena che le percentuali delle convalide di trattenimento e delle espulsioni leggi tipi di allora erano in alte percentuale a favore dei provvedimenti prefettizie questo Pili
E che ci fosse un'atmosfera favorevole per episodi che sarebbero poi accaduti successivamente come quello relativo al cosiddetto caso Shalabayeva
Terminato per ora con le condanne in primo grado comminata dal Tribunale di fare uggia ai funzionari amministrativi della Polizia di Stato alla giudice di pace coinvolta
Dopo aver letto e ascoltato con emozione la relazione la segretaria generale Guglielmi non può non esservi condivisione del documento congressuale in quanto riteniamo tra l'altro che riguarda la modalità giudiziaria ci siamo anche noi come nel medie contraddistinti nel condannare i casi di corruzione di sviamento delle pecore nere
Del potere giudiziario e non solo e non approviamo metodi come quelli di Sallusti e Palamara di alimentare sospetti su tutti pur di difendere il proprietario della casa editrice del loro libro
Ma l'associazionismo giudiziario non è una cupola
E vanno e non vanno sciolte le correnti espressione del pluralismo e non sono da considerare deteriori magistrati hanno eguale funzione a tal proposito concordiamo anche con la non separazione delle carriere delle funzioni tra magistrati giudicanti
E quelli requirenti perché vengano garantite anche le conformazioni delle carceri ai dettami costituzionali
In quanto le pene
Non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità vedevano tende la rieducazione del condannato
Per cui condanniamo i fatti
Ignobili del carcere recenti in Santa Maria Capua Vetere
La morale Italia democrazia per noi che abbiamo sempre avuto come simbolo di coerenza e di continuità MD significano che dobbiamo impostare tutto il nostro operato in direzione del rispetto dei diritti umani dei soggetti più deboli e bisognose la società la magistratura democratica professorale onoraria deve continuare a svolge la sua funzione costituzionale nonostante tutto e tutti coloro che nei fatti o con le parole hanno cercato di criticare e vanificare il messaggio di MD
Degli intellettuali militanti della deontologia giudiziaria della morale non ipocrita o conformista peana venendo Ezzelino dei impersonificazione dei valori costituzionali dei principi dell'indipendenza dalla distinzione poteri costituzionali termino
Con dare l'augurio ai mezzi
Di un ottimo futuro e cito le parole di chi è morto per la difesa della democrazia contro la dittatura nelle carceri fasciste come Antonio Gramsci dalle lettere al carcere non si può domandare a nessuno
Di riuscire tassativamente in un'impresa difficile ma si può domandare di fare tutto ciò che è necessario per riuscire rimproverarlo se appunto non ha fatto ciò che era necessario logico fare ed è ciò che si può domandare a Magistratura democratica al dodici stipite a questo congresso grazie
Ringrazio l'avvocato lo vedi chiamerei
Alla diciamo al tavolo Elena Riva Crugnola Claudio Castelli l'avvocata Moreschini
è Matilde Betti
Metto qualche gol
E senza microfono da portarseli
Allora salutiamo tutti i
Questa tavola rotonda riforma che si annuncia riforme che pensiamo la prosecuzione ideale di quella di ieri
Sugli aspetti penalistici delle riforme preannunciate
Vediamo come nonostante settori siano diversi abbiamo dei punti in comune perché come abbiamo sentito ieri è stato molto interessante
Questa prospettiva di riforma
Soprattutto del diritto sanzionatorio penale questa riduzione dell'ipertrofia carceraria chiamerà i giudici la cognizione se queste riforme saranno approvate giungeranno in porto a
Mettersi in una logica più ampia di quella che finora hanno seguito
Ecco
Un analogo impegno sarà chiesto anche
Nella materia della giustizia civile
Dove queste riforme annunciate
Che sono contenute negli emendamenti al disegno di legge delega per l'efficienza del processo civile per la revisione della disciplina degli strumenti risoluzione alternativa le controversie e poi negli articoli undici e dodici del DL numero ottantadue mila ventuno misure urgenti per l'efficienza della giustizia
Sono
Delle riforme che riguardate no con attenzione per un primo verso ci rimanda limitatamente un continuo richiamo a valori numerici economici statistici la deflazione del contenzioso riduzione dei tempi process con risorse agli uffici giudiziari
Tutti aspetti che sono senz'altro rilevanti ma che visti nella logica
Di questo congresso nella logica di Magistratura democratica rischiano di porre in secondo piano quella che è la centralità della giurisdizione e anche degli strumenti alternativi
La centralità dunque de la giurisdizione del strumenti alternativi quali mezzi di attuazione dei diritti al servizio alla persona e della sua dignità
D'altro parte questa riforma
Come si capisce leggendo negli aspetti fondamentali e affidata alla lettura crederanno gli attori primi gli avvocati giudici mediatori funzionari gli addetti all'ufficio per il processo di informatici e questo lo do pensiamo perché perché vediamo oggi come con lo stesso rito e quindi con uniformità di disciplina però abbiamo una diversità estrema delle cosiddette performances degli uffici giudiziari
E quindi
Anche le nuove riforme senza un impegno di tutti ad una lettura orientata nel senso non tanto dell'efficienza numerica statistica ma dell'efficacia dell'azione comune a tutela dei diritti
Queste riforme non porteranno risultati
Utili perché vischiosità procedurali e burocratiche ridurranno comunque la portata di ogni intento rinnovatore
Proprio per questo non ci soffermeremo oggi sulle modifiche annunciate al rito abbiamo una convinzione di fondo che la modifica delle norme diritto non sia il nodo centrale anzi le continue riforme possono essere addirittura dannose moltiplicando le questioni anziché risolvere e allora Ciconte Nuccio entreremo negli interventi che ora se diminuiranno
Claudio Castelli presidente la corte d'appello di Brescia l'avvocato Paola Mares chimiche avvocato del Foro di Roma rappresentante dell'Osservatorio sulla giustizia civile di Roma Matilde Betti presidente la sezione specializzata in materia di protezione internazionale il Tribunale di Bologna
Ciascuno affronterà un focus su alcuni dei nodi di come queste riforme annunciate possano essere pensante
Non mettendo
Al centro
Il singolo giudice ma mettendo al centro il sistema giustizia come sistema di tutela dei diritti
E quindi dapprima il primo intervento Claudio Castelli quale sarà l'utilizzo quale potrà essere l'utilizzo delle risorse che saranno immesse nel sistema giustizia sono risorse molto rilevanti sono sì Dl numero ottantadue mila ventuno che già in vigore parla di sedici mila ingressi di laureati
Sono risorse che non possono essere sprecate
è possibile pensare a una progettualità una progettualità che si elastica però se anche precisa che dia frutti e che si era portata la caratteristica di vari uffici
E presupponga una condivisione da parte di tutti gli interessati questo è il primo focus l'altro focus sarà la posizione di questo sistema viario del sistema più ampia e giustizia uno strumento di mera deflazione del contenzioso oppure qualcosa che può essere pensato quale modalità collaborativa partecipativa di gestione dei conflitti
E infine ma non certo per ultimo
Quali sono le modalità processuali organizzative per la tutela di quei diritti che nella modellazione degli uffici giudiziari del sistema statistico
Che spesso è cieco sono viste come diritti di secondo piano non non vengono rilevati non entrano nelle statistiche europee non se ne parla però riguardano posizioni fondamentali della persona come ad esempio in materia di protezione internazionale e di amministrazione di sostegno ecco vediamo dunque tutti questi tre focus partono
Dalla
Punto so partono al punto di partenza la ripetizione partendo dalla considerazione che il giudice non può certo limitarsi a un lavoro di monete tanto meno in questo momento riformatore nella giustizia civile ma deve vedersi come un tassello un tassello anche importante ovviamente ma un tassello di un sistema rivolto appunto alla efficacia nella tutela dei diritti ho parlato anche troppo e da subito quindi la parola a Claudio Castelli ciascuno siccome dobbiamo ridurre i tempi della giustizia civile anche la tavola rotonda sarà astringenti stima nei tempi e quindi quindici minuti ciascuno fin troppi
Io partirei da un dato di fondo
Noi continuiamo a farlo discussione sulla giustizia civile sulla base di gol comuni larga parte falsi l'altro giorno è stato diffuso quella documento della Commissione europea che da un dato estremamente negativo sull'Italia
Il ricordo l'odore dei dati reali dell'Italia troviamo che la realtà è molto diversa primo in dieci anni dal due mila e nove atomi di diciannove dipendente in dei nostri procedimenti civili sono quasi dimezzate
Mete passiamo da cinque milioni ottocento mila due milioni ottocento mila non solo ma si va a vedere gli ultrà triennali ultra biennali
Si verifica come l'ultimo Randall in Corte d'Appello sono dimezzati da centonovantotto mila cento mila e gli attendenti bulgare sono quasi dimezzati un po'di meno dai seicentoquarantasei mila trecentocinquantadue mila questo salto spiego un'altra cosa perché il tipo di fortissima riduzione si è avuta non si è tradotta se non in modo molto limitato una riduzione dei tempi
Noi affrontiamo i vecchi processi più questi pesano sulle statistiche voi sapete che le nostre statistiche aveva un comma misurato in questo modo il processo non viene computato se non quando venerdì finisce
Quando finisce sia finito un processo ultradecennale mi pesa un tantissimo a livello di statistica generale
Tant'è che se volessi truffare l'Europa offre una cosa semplicissima bloccherà i tutti i processi vecchi fai solo quelli immediati quelli che ci sono appena arrivati in questo modo risolvere il problema perché apre dei tempi dei processi brevissimi
Però questo e truffare detto francamente quella però spiega anche perché non abbiamo ancora avuto lo avremo tra un po'di tempo un effetto positivo del grande lavoro che è stato fatto in questi anni perché in questi anni è stato fatto un grande lavoro
Le il recupero di efficienza e saputo derivato due cose uno che siccome è stato negativo una deflazione che è derivata in parte non solo ma in parte dalla aumento del contributo unificato perché questa è la realtà in modo molto inferiore di quello che si pensava devo dire però ed è arrivato anche da questo
Oltre che e questo è positivo da un momento sicuramente di un tutte le forme alternative di definizione dei procedimenti che però questi dieci anni solo nell'ultimo periodo se non hanno avuto un grande effetto
Il secondo elemento sono che è stato ma intatto l'efficienza e la produttività su questo io mi permetto di far presente su dei tre interventi costati faticosa assieme particolarmente efficaci una il processo civile telematico
Che ha inciso inciso pesantemente in modo positivo due è il tirocinanti l'ufficio per il processo
E il terzo è il programma di gestione pregare gestione prossima alla cretinata ma costretto tutti a vedere cosa vedono in magazzino ha costretto tutti a fare dei programmi ha costretto tutti a mettersi in discussione e questo siccome è stato estremamente prezioso
Questo momento ipotizza elimina un'altra delle grandissime cose che però molti opinionisti continua a dire che i giudici sono lavora di più
Questa è una stupidaggine detto francamente se andiamo per i dati del sistema dice che ovviamente l'abbiamo fatto noi vediamo come diventi produttiva dei magistrati è molto elevato anzi a livello quello è siano il più elevato tre prelevati in tutta Europa
è vero che in questi anni la produttività se uno va a vedere è calata ma secondo me questo data badato l'ha detto rispetto un elemento chi nel momento in cui dentro già molto di più processi ultra biennali ultima triennali
Chi nuovamente su quelli più incancreniti è chiaro che a questo punto i numeri solo più ridotti è inevitabile che sia così ed è un pezzo che ne dobbiamo tener conto
Altro luogo comune che circola in particolare tra di noi
Eccessivo tasso riccio giusta
Se ne perde evitati questi sempre del seppellisce vediamo che mentre negli anni due mila ira vero il ramo d'attività che era il triplo di quella della Germania perché questi sono i dati sì allora vediamo adesso il il dato che abbiamo giocò più lo vediamo che
Il nostro tasso di vigilia di litigiosità
è sostanzialmente
Più un poco superiore sono due virgola sei cause contenziosi ogni cento mila abitanti contro uno degli orpelli due virgola quattro e una media di due virgola due quindi è superiore ma di poco quindi il fatto che ci sia un litigio cita eccessiva è vero in parte è vero che la tassi cioè il tema è terribilmente di distribuiti in modo disomogenea in tutta Italia ne abbiamo
Posti dove il tasso di crescita e dieci e posti dove zero virgola eccetera e questi larga parte quando uno va a vedere perché poi bisogna fare i focus deriva tali cause matite di previdenza
Perché è il il dato fondamentale che incide caricato sulle cause di previdenza
Ma questo lo dico perché perché quando lo avete di Focus trova anche i rimedi siano non fa parte del Focus continuiamo a raccontare cose che spesso non son vere e cerchiamo dei rimedi totalmente sbagliati
Altra considerazione dobbiam fare
In Italia ci sono diversità territoriali terrificanti abbiam trentotto tribunali che sopra la media europea trentotto o inferiori bene paghiamo realtà totalmente fuori controllo
Il conto che il TAR il numero di giorni di un atto di giorni di un processo va dei centocinquanta giorni ai mille ottocento
Questo fa capire che lo stiamo parlando di differenze fisiologiche stiam parlando di un di un mondo differenza che c'è questo però fa anche capire tanto con l'altra cosa che ho provato a detta
Che non è che la differenza si è assunto l'orto e molto più complicata mediante i guai del sud
Questo il posso citare il caso cartellino cito mercati buoni cito Marsala Palermo Termini Imerese e Torre Annunziata che hanno ottime performances ce lo vuol vedere c'è un bellissimo articolo che ha scritto
Proprio Luca Minniti insieme all'altro esatte Lolli su questioni giustizia che fa vedere i dati perché ci son tutti i dati sugli ultrà biennali che esistono e sono estremamente interessanti perché capisci come realtà italiana stia estremamente variegata
Quello che a me dovrebbe preoccupare
Che le differenze che ci sono solo abissali e questo riguardo anche un altro fattore che il il
Il rendimento dei vari uffici
Prima cosa non c'è nessun rapporto o meglio un rapporto molto limitato tra risorse impiegate e performances
Questo è un altro tetti rese conto che se uno va a vedere i carichi di lavoro che non abbiamo quello scusate ma il capro riguarda anche il penale vanno da un minimo di duecentotrentatré procedimenti
Per magistrato a settecentottantaquattro
E per il personale da settantatré A trecentodiciannove quando ventate vedere il rendimenti questi tribunali vedete che non c'è proprio nessun rapporto con i soci che hanno anzi spesso i tribunali che vanno peggio sono quelli che teoricamente al più personale
Questa è la perché questo salto
Elimina un altro luogo comune che Saladino e diffuso che il problema centrale le risorse a parte il fatto che le risorse oggi ci sono cioè in parte ci sono in parte stanno arrivando perché
Il ministero sta assumendo complessivamente in questi anni ha già fatto un proprio per assi per venti mila persone stiam parlando di
Numeri in Ormi bene a ma il problema non è è che spesso dal le risorse mancanti risorse è un alibi
Credo che vada detto con molta franchezza è un alibi parole che c'è un'incapacità di intervenire
I motivi che secondo me vanno spiegano queste differenze solo di tre tipi questa è la mia analisi devo dirvi chiede che però mutuo dalle dai dei documenti che ci sono primo il contesto ambientale
Cioè questo spiega anche perché nel sud normalmente c'è molta più difficoltà
Perché quando è un contesto ambientale
In cui la pubblica amministrazione non funziona in cui ai della dei problemi perché farlo a causa diventato drammatico in cui ci sono tutti questi attività di tipo puramente assistenziali fa diversità diventata giustizia uno strumento assistenziale è chiaro che è molto più difficile
Secondo elemento che è stato fatti diventi un'altra questione il turnover dei magistrati
Naturalmente incide moltissimo ma questo anche per un motivo che la nostra attività civile in particolare è ancora terribilmente artigianale
Quando ti manca il magistrato
Basta il ruolo rimane abbandonato viene formalmente distribuito ma è terribilmente artigianale e questo è uno dei grandi vette terzo elemento è quello della DDA cinque
Secondo so bene che alcuni studiosi di come questo elemento fondamentale siccome è uno degli elementi dire che è un elemento fondamentale è sbagliato perché non è solo questo che scritti conta anche perché
Fare certe cose in certi ambienti è molto più difficile che farlo in altri ambienti ma questo credo che sia una un dato che il rinvio che è evidente non solo nel penale dove forse si capisce di più ma anche nel settore civile
Come soluzione non c'è nessuna bacchetta magica chi pensa ci siano bacchette magiche se come sbagliano e possiamo fare tanti piccoli interventi
Ma se è un intervento contati cinque per cento l'altro dieci per cento l'altro il dieci per cento vuol dire che alla fine riusciamo ad avere dei risultati
L'altra cosa che lo versa chiave ma continua a pranzo la giustizia Prandi riforma del relitto la riforma del rito non dico che magari qualche intervento non serve ma non è determinante
Non solo ma con l'altro problema che credo vada detto e cioè che ha retto oggi è vincolato al PGT normalmente ora che il PCC si adegua rito passano tra uno e due anni
Tant'è che vi dico una cosa che queste uno EPA cosa posso dire la Commissione ministeriale sulla giustizia Rosaria l'aveva detto guardate il lento al giudice di pace non deve cambiare
Perché se Roncaglia probabilmente impliciti a a dicembre viene realizzato se cambia slitta di un anno
Ma per motivi ovvi perché tu lo fai sulla base di un rito alla processo civile telematico per cui non è un problema di rito continuare a parlare del rito anche questo è una giustificazione una dei poggiato dei punti fondamentali sicuri gira su cui dico solo due prove perché che è la persona più esperto di me che parlerà è soluzioni alternative Adr mediazione
Anche su questo bisogna per fare un intervento molto più mirato se voi andate a vedere sul sito della mia sul sito del ministero che non è quello del ministero e ha quello del statistiche sostanzialmente ma si verifica come è molto interessante perché vede
Quante migrazioni vengono fatte su quali temi
Se le facessimo un focus vediamo che in alcune materie tipo il condominio tipo di divisioni ereditarie
Le mediazioni funzione funzionano molto bene allora se ne facessimo degli interventi anche qui mirati che certo interviene su certi settori e utilizzassimo quell'enorme banca dati che abbiamo noi anche se non normalmente gli abbiamo lo li utilizziamo per fare interventi mirati naturalmente luce Modern molti più risultati rispetto a quelli che abbiamo al giorno d'oggi perché la sabbia che ci sono settori dove l'abitazione non funzionato in cui funziona non ci sono settori che possono essere accuse diciamo risolto in altro modo
C'è infatti un altro esempio
Che questo istituto dell'arbitro bancario finanziario bene che all'Istituto stranissimo che funziona Banca d'Italia realtà chi è realtà non da sanzioni da solo sanzioni reputazionali
Per le banche conta di queste cose servono c'è un intervengono diciamo incrementarsi in una sede interventi di questo tipo sarebbero elementi che ci consentono di ridurre il contenzioso che ci consentono di far del salto in avanti
Ultime cose il il primo problema il problema che ne sappiamo rispetto alla PM RR che potrà essere forte conto forte consenso potrà essere davvero il non dico risolutivo ma aiutarci molto è la questione dell'ufficio del processo
Non pensiamo l'ufficio processo come abbiamo vissuto sinora non pensiamo che deve è una cosa diversa
Vuol dire questo almeno questa è la mia opinione teniamo conto che assume l'otto otto mila più otto Milano sedici mila dovremmo avere otto mila persone all'inizio della due mila ventidue si si sono sedici mila ma otto mila per volta
Questo vuol dire che nel mio ufficio arriveranno decidesse quando non centinaia di persone
Vuol dire mettessero corre per tempo
Vuol dire abbandonare la logica artigianale del singolo magistrato
Che lavora magari con qualcuno che lavora per lui e avere una logica di lavorare Pertini in cui i rimedi l'organizzazione del tuo ufficio in modo tale che al magistrato venga lasciata fondamentalmente l'attività decisionale
E anche parte di quella motivazionale ovviamente ma con la possibilità di avere a che fare con persone
Qualificate perché io spero riusciremo avere migliori laureati vede
In con cui puoi farlo che poi far lavorare che poi immettere e che tra l'altro forme Alaïa potrà vedere dopo perché una parte di loro diventeranno magistrato la parte ventrale magistrati ad onorare una parte ventrale avvocati quindi anche lo strumento di formazione formidabile
Ma questo vuol dire cambiare anche le nostre culture la nostra testa
Perché ha già visto che quando diceva di questo tipo tu dicono no ci vuole ben altro Palestro dice così anche in altro articolo vogliamo risorse risorse ci sono
Poi è chiaro ci sono dei problemi col dico perché per qualche Luca poi l'ufficio tecnico dove li mettiamo
Per bisogna pensarci subito
Su come organizzare dirà pensarci subito bisogna aprire subito subito una discussione tra tutti
Perché riguarda non solo i magistrati riguardi personale questione personale della sodo come funzionario riguarda dirigenti amministrativi riguarda complessivamente il nostro sistema
Però su questo queste l'occasione formidabile teniamo conto la cosa c'era la cosa peggiore da nuove risorse e averle sprecato né il locale i cinque Serpentara perdiamo quest'occasione oltre al fatto che secondo me la gente corra dietro perché se perdiamo duecentottanta miliardi perché la giustizia non è ciò che quegli obiettivi non so cosa nascono succederà ma il problema è che abbiamo davvero una grande possibilità di migliorare
Non so la produttività Marco la qualità perché io credo che lo sforzo che vogliano imporre che la questione sia di cognitivismo sia di imporre sia una maggior pulizia banche e soprattutto una maggiore qualità e questo si può fare perché la nostra esperienza così statisti e proprio questa che la prima cosa che migliori la qualità io credo che questa è una delle grandi sfide che dobbiamo assolutamente raccogliere al giorno d'oggi grazie
Allora Claudio esattamente al secondo da ecco
Su questo ultimo punto di cui ha parlato Claudio certamente quella sfida di cui accennavo prima non possiamo non non corre la penso però ecco che questa utilizzo esso dal non poter sul tecnico dal punto di vista del giudice civile di questa di queste forze che verranno immesse
Prima non a caso ho parlato di una progettualità elastica ma anche precisa cioè non si può far lasciare che il singolo giudice
Come ha detto Claudio giustamente abbia una sorta di staffa e che poi lo utilizzi come vuole questo assolutamente no però probabilmente è necessaria una ricognizione dei bisogni
Della magistratura civile al fine di organizzare dei progetti che tra l'altro nel decreto legge o nell'allegato vengono indicati come necessarie entro il trentuno dodici no due mila ventuno quindi è una cosa domani praticamente quindi forse una ricognizione de di sogni delle delle idee dei giudici e poi una elasticità non tutti gli uffici la stessa struttura di
Assistenza al giudice o comunque di attività preparatorie di cui ha parlato
Claudio ma a seconda del tipo ad di attività probabilmente in Corte d'Appello ci potranno essere dove ci sono sezioni meno specializzate potrà essere tutto un lavoro Club Med accennante una conversazione privata di spoglio dei processi Lecce in tribunali faccio questo esempio dove abbiamo sezioni specializzate
E lo sfoglio insomma hanno spazio molto più limitato e invece tutta la trattazione da parte del giudice civile può avere un enorme impulso da parte di queste figure nell'ufficio del processo però io penso questa che questa è la mia opinione personale che nel primo grado della giustizia civile
Sia necessaria una certa contiguità tra il giudice che tratta il processo e lo staff perché altrimenti si rischia di fare un lavoro non utile ma vorrei ancora studiarla cosa come questo aspetto dell'utilizzo di questo personale è strettamente collegata a una visione del processo civile che da tempo e viene illustrata in molte sedi molte sedi è la prassi
Gli osservatori sulla giustizia civile l'anno molto sviluppata e c'è una trattazione è concentrata
E
Che favorisca un dialogo processuale tale da favorire anche moltiplicare le occasioni di composizione conciliativa della lite
E tutto questo si fonda su una prevedibilità anche degli orientamenti e quindi anche per questo profilo questa figura dell'assistente ed assistente dello staff del giudice può essere molto utile ma se i giudici non cambiano la loro mente
E non arrivano a capire che il processo trattato fin dall'inizio è un processo che si chiude prima o che comunque porta la decisione solo in casi veramente
Come dire irrimediabili da un punto di vista conciliativo se il giudice non cambia questa idea andremo che quel tribunale dovrà scrivere il doppio delle sentenze del tribunale in cui il giudice
Utilizza questa trattazione concentrata e inevitabilmente arriverà molto più ritardo nella decisione quindi nella tutela del diritto quindi veramente questo cambio di mentalità nella trattazione del processo quale che sia il rito e in questo cambio di mentalità rispetto a la trattazione concentrata il cui scopo non sia tanto o solo quello di scrivere una sentenza di esitare un procedimento in questo modo ma quella di raggiungere la migliore composizione del conflitto che viene sottoposto al giudice e così
Passo la parola all'avvocato a Paola Moreschini
Parlerà proprio di questa stai
Grazie di questo invito sono davvero contenta di poter restare in mezzo a persone con le quali sento una sintonia profonda rispetto anche le cose che ho ascoltato purtroppo solo oggi non anche anche ieri ma e questa sintonia cioè mi è stato chiesto e questo fatto di riportare la la posizione e l'esperienza degli osservatori sulla giustizia civile
Faccio parte dell'Osservatorio di Roma partecipa i coordinamenti e nazionale degli osservatori sulla giustizia civile
E che sono dei luoghi in cui i magistrati avvocati ma anche personale di cancelleria e misura minore si confrontano a partire dalle esperienze e nei singoli territori singoli uffici giudiziari per arrivare a prassi condivisi ha buone prassi condivise questa è l'esperienza
Veramente interessante e proficuo anche degli osservatori e gli osservatori non hanno elaborato una riflessione sull'Etienne RR
Però posso dire intervengo quindi qui per portare una voce è un'esperienza che nasce da anni di riflessione e devo dire che nelle proposte anche del della mesta Cartabia e si riflette
Questa sensibilità che è maturata in in questi anni ed esaltare hanno cominciato a parlare del rapporto tra giurisdizione e strumenti diversi dalla giurisdizione per la risoluzione delle controversie
Molto tempo prima rispetto al decreto legislativo ventotto del due mila dieci rispetto quindi l'introduzione della mediazione
E con una riflessione direi alta una riflessione a monte che guarda anche a
Alla trasformazione della dell'accesso alla giustizia la trasformazione anche appunto del della giurisdizione una domanda clicchi ci si è fatti come osservatori è proprio un ridisegnare il perimetro della giurisdizione a cosa serve il processo
A cosa servono gli strumenti diversi dal processo
E e e quindi un un cammino veramente che oggi ci fa piacere anche vedere in qualche misura ha colto anche da da questa impostazione presenti anche degli emendamenti delle
Della ministra accatta abbia
Fa piacere appunto di ricordare che nelle assemblee delle degli osservatori già dal due mila quindici si parlava di effettività delle tutele dentro e fuori la giurisdizione in assemblea il due mila diciassette
Giustizia diffusa e condivisa questa era il titolo quindi in pole tema trasversale tutta l'Assemblea
Due mila diciotto equilibrio tra processo e autonomia privata
Quindi gli osservatori attraverso questi appuntamenti lavoro diciamo quotidiano delle dei vari osservatori territoriali questi appuntamenti annuali nelle assemblee nazionali
Hanno fatto sì che si consolidassero degli principi delle idee
E comuni condivise tra gli appartenenti agli osservatori ma con l'intento di diffonderle tra tutti gli operatori della giustizia e possibilmente anche al di fuori delle del nostro al mondo
Di operatori della giustizia quindi tra tra le persone tra tutti quelli che sono coinvolti anche nelle nella soluzione dei conflitti
E questi principi fondamentalmente ecco sono sono treni cioè le BR
Fanno parte di un sistema plurale di un sistema plurale e integrato di strumenti di tutela che è complementare rispetto alla giurisdizione
Al di là della parola Adr quindi alternative che ci proviene dai sistemi anglosassoni l'idea che abbiamo maturato che oggi mi pare ha largamente condivisa e che è un sistema
Complementare rispetto al ricorso all'autorità giudiziaria non alternativo
E ricordava prima Presidente Castelli questa l'uniformità è veramente ampia una pluriformità che va dalla mediazione negoziazione assistita per guardare poi a tutti quegli strumenti di carattere settoriale che quindi si connotano per l'ambito particolare in cui vengono previsti
Ha fatto riferimento alle alla BSE e si può fare riferimento altrettanto interessante importante i Co.Re.Com. cioè laddove le autorità di garanzia tanto per i servizi bancari quanto i servizi di comunicazione hanno istituito propria authority ecco questi sistemi fanno tutti parte di questo ampio sistema che che abbiamo ma da tempo come osservatori definito come sistema l'uniforme plurale altro principio che le Adr
Non sono la giustizia minore non solo una giustizia delle small claims è ovvio che anche a livello europeo nell'ambito delle controversie dei consumatori debba sempre indicata la DR come la strada privilegiata ovviamente per un rapporto tra costi e al posto del processo il valore della controversia
Ma questo non significa che gli Adr ecco possano essere definite giustizia minore perché sono un altro modo un altro modo di risolvere il conflitto e il terzo principio e su questo un po'raccolgo la sfida di arriva Colognola
Ne gli osservatori da da tempo da sempre dicono che lei ha DR non hanno scopo deflattivo la deflazione è la conseguenza è la conseguenza di un cambio di mentalità di un cambio e culturale e su questo cambio culturale gli osservatori hanno sempre e lavorate mi pare che adesso stiamo andando sempre di più in questa direzione
Perché il discorso della deflazione riteniamo che ci sia una deflazione buone la detrazione cattiva
L'abitazione buona è quella per cui a ciascun conflitto il suo rimedio cioè c'è veramente un rimedio più idoneo per ciascun tipo di conflitto
E poi però va detto che la deflazione che potremmo definire cattiva
Cioè quella appunto che mila unicamente alla la all'alleggerimento del carichi giudiziari quindi ideali al della della sovraffollamento della giustizia e civile e in un'ottica che potrebbe
Andare nella direzione di una sorta di respingimento la domanda di giustizia invece siamo convinti che non sente ragionare nell'ottica dell'ampliamento degli spazi stella non del respingimento delle della domanda quindi ecco che un problema
E culturale per cui le due linee di diciamo di intervento riflessione ma anche proprio di di cultura cerca di rendere diffusa
Da parte degli osservatori sono state questi in queste due direzioni trovare un equilibrio
Tra giurisdizione APR e su questo sono elaborate anche delle buone prassi l'altro filone Marchese gli osservatori non da ora perseguono mangiava da anni l'educazione alla gestione dei conflitti
Su queste due direttrici dover vorrei dire due ecco quali qualche cosa cerco di essere Breve allora sul corretto rapporto tra giurisdizione e Atr
Proprio per il fatto che gli osservatori sono composti viaggio vocato i magistrati che complotta particolarmente interessante e particolarmente proficuo
Sappiamo benissimo che il rapporto tra e conflitti e rimedi è qualcosa che si evolve nel tempo che risente del contesto culturale del contesto sociale in quale momento in quale fase ci troviamo oggi in questo rapporto tra rimedi e conflitti nella fase in cui il processo non è più l'unico il solo rimedio abbiamo detto prima il sistema e diventato plurale e quindi ecco che dobbiamo fare i conti con strumenti che sono giudiziali extragiudiziali endoprocessuali strumenti che hanno come caratteristica di essere aggiudicati ivi oppure facilitati ivi dove il terzo fa la proposta oppure semplicemente si limita aiutare le parti
A raggiungere l'accordo
Strumenti con o senza la presenza del terzo tutti pazzi ricordiamo che la negoziazione assistita non prevede la presenza del terzo è un altro
E anche questo è un altro metro che un altro e un altro strumento e ad ogni e siamo convinti che ad ogni conflitto essi ad alta una particolare un particolare del medio
E e non non coincide diciamo la vedere molto interessato l'UDC al presente Castelli sulla litigiosità
Infatti il tasso di litigiosità e qualcosa sicuramente su quale riflettere un problema sul quale il sette nel riflettere su questo però ci sentiamo ancora come osservatore non ho sempre detto al centro non ci sono sì ci sono i rimedi sicuramente ma dobbiamo fare in modo di e mettere in conflitto perché perché da un uno stesso conflitto possono nascere tantissimi procedimenti giudiziali cioè da una spessa lite
Anche dall'ambiente a inutile fare fare esempi ecco possono nasce dal dei procedimenti primo secondo terzo grado procedimenti esecutivi procedimenti cautelari
E con conflitto genera tanti contenziosi giudiziari
Così come ci sono conflitti per contro che non hanno rimedi cioè che restano senza senza tutela e niente su questo a cc cinque insomma questa questa cosa si interroga il c
E impone di trovare anche delle delle soluzioni ecco che allora il discorso delle risorse delle risorse per la giustizia è una cosa importantissima che salutiamo
Con grande favore il fatto che il ministro abbia proposto degli incentivi degli incentivi fiscali per le Adr
A molto più significativi e bisogna di quanto non fossero in precedenza che erano davvero
Poca poca cosa
E poi soprattutto una cosa su cui gli osservatori insistevano da tempo
E la e il patrocinio a spese dello Stato esteso anche alle Adr anche a mediazione e negoziazione assistita però intervenire attraverso più risorse per il processo iper Verdi RP di più risorse per l'accesso la giustizia
Non non vuol dire aver sviscerato il problema di come affrontare l'eccesso di litigiosità
Perché per affrontare questo tema correttamente bisogna porre al centro
Il conflitto e quindi porre al centro la la persona la persona e le relazioni perché sempre dalle dalle relazioni che si logorano che si rompono che nasce appunto il il conflitto che poi deve e dirimere e qualcosa di un po'più profondo rispetto al dire mettiamo al centro utente del servizio giustizia
Direi mettiamo al centro proprio la la persona questo forse stimola più la riflessione come avvocati
Perché perché mette al centro il tema dell'ascolto cioè ascoltare la persona che porta un conflitto che porta un problema per individuare quali sono i reali interessi bisogni diritti
Che la persona porta ascoltarla veramente che a spuntarla con competenza
Come avvocatura questo ci interroga in questo momento si interroga profondamente per un cambiamento antifrode del modo di fare l'avvocato non più un avvocato avversaria le ma un avvocato negoziatore
C'è un avvocato che è e il consulente della della parte conosce tutta quella pluriformità a cui citavo prima di strumenti di tutela essa indirizzare quindi e il il cliente era la la persona che porta una domanda di giustizia terzo lo strumento più idoneo alla sua alla alla sua condizione alle alla caratteristiche di quel di quel conflitto quindi un'importanza dell'ascolto io mica è una responsabilità per l'avvocato del capire
Quali conflitti devono essere portati davanti al giudice quali conflitti invece possono trovare migliore soluzione attraverso le vie e di negoziali
E e quindi quelli che erano un tempo molti anni fa due mondi completamente distante incomunicabilità giurisdizione da un lato e le Adr dall'altro hanno trovato una combinazione e una contaminazione questa contaminazione indubbiamente ha prodotto effetti positivi effetti negativi
Effetti positivi ne parlano molto all'interno gli osservatori soprattutto i magistrati gruppo criticando la sensibilità e di chi appartiene agli osservatori cioè l'umanizzazione del
Del processo quindi l'importanza del recupero dell'oralità l'importanza che il giudice guardi alla vicenda umana che sta dietro il fascicolo
L'importante è il giudice guardi anche agli indici di mediabili Italfer vada a vedere dalle carte emerge qualche elemento che possa far ritenere che quel conflitto
Possa essere porta portato davanti al mediatore perché lo possa risolvere diciamo in modo forse forse più adeguato e con quella logica
Lui quindi insomma di che che sapete essere quella propria del del del procedimento di mediazione
Però
Va detto che questo lo lo dice appunto che appartiene agli osservatori probabilmente se qui ci fosse stato un rappresentante gli organismi di mediazione non avrebbe detto questo ma ci sono anche degli aspetti negativi in questa contaminazione tra giurisdizione Adr
E questi elementi negativi come osservatore li abbiamo visti nella
Processo all'indicazione della mediazione
E cioè se l'abitazione non l'ha dato tutti i frutti sperati quei numeri Mirabilandia di deflazione del contenzioso si diceva prima c'è stato ma non è che sia numeri degli gli accordi così elevati ci sono in alcune materie esattamente quelle che
Menzionava prima intrigante Castelli
L'materia del della divisione che era appunto il condominio di diritti reali delle locazioni d si raggiungono i rapporti in altre materie rapporti sono molto meno sicuramente i numeri non sono così rilevanti da poter dire che le ha DR servono per deflazionare
E questo successo della mediazione ancora stenta ad arrivare
E perché la mediazione è stata potrà volta come potrei dire soffocata dal processo
Legislatura del due mila dieci a individuato attraverso la mediazione obbligatoria il rapporto tra procedimento giudiziale procedimento di mediazione i guardando la mediazione come è condizione di procedibilità e quindi come fase e preprocessuale
E questo ha fatto sì che la mediazione non potesse affermarsi per quello che dovrebbe essere primo luogo c'è una forma agile de formalizzata
Semplice
E soprattutto appartenente a una diversa cultura rispetto alla a al al processo di di soluzione dei conflitti
E qual è il problema che gli osservatori hanno hanno rilevato che hanno stigmatizzato fino a poi dettare buone prassi proprio per evitare questi problemi
E non rendere la mediazione strumentale al processo
Quando avviene questa strumentalizzazione della mediazione che la svilisce e la soprattutto non fa inerte nel senso della mediazione in tutti i casi in cui le ordinanze in vive mediazione domandata da parte del giudice sono ordinanze
Che impongono al mediatore di fare alcune cose quando il giudice nell'ordinanza prevede il mediatore allora faccia lasci più verbalizzi le posizioni delle parti oppure faccia la proposta ecco questo rappresenta queste appunto il considerare il mediatore la usi come una sorta di ausiliare del giudice e non valorizzare appieno la le potenzialità della della mediazione quindi diciamo che sul piano delle buone prassi non abbiamo il tempo quindi elencarle avete alcune l'altra lei accennava prima Elena Riva Crugnola l'utilizzo della prima udienza
Anche a scopi conciliativi giù una prima udienza alla quale arrivano preparato il giudice ma anche l'avvocato Armando al sostituto Maba l'avvocato che conosce la causa il può veramente e in questa prima udienza
Aiutare un dialogo processuale l'individuazione di qual è il percorso di questo procedimento e vedere anche se ci sono possibilità di ieri risolverlo in altro in altro modo
E l'ultima cosa che volevo dire sull'altro filone che il ha perseguito in questi anni lo stile hanno perseguito gli osservatori l'educazione
L'educazione a gestire i conflitti nel momento in cui esplodeva tutto il dibattito nella nella dottrina della giurisprudenza assolvimento la condizione di procedibilità e quindi improcedibilità della domanda sì o no gli osservatori a quel punto e hanno ritenuto che forse bisognasse guardare oltre e hanno individuato questo oltre nella esigenza di educazione di educazione alla gestione dei conflitti
E quella che anche denari per Colognola prima accennava come giustizia partecipativa cioè mandare un prediligere soluzione negoziata di conflitti dove le parti
Sono realmente protagoniste e parti attive nella nella soluzione del proprio conflitto
In questo significa che non si tratta soltanto di garantire l'accesso alla giustizia
Che in queste fondamentale le il patrocinio a spese dello Stato è fondamentale e gli osservatori sono molto sensibili sempre stati molto sensibili all'apertura anche di gli sportelli informativi tutto quello che sono lo spazio famiglia presenta l'esperienza e c'è a Roma per quanto riguarda le controverse Matera familiare ogni occasione per orientare la la domanda di giustizia ma non basta acquisto occorre troppi insegnare le persone a non delegare
A non delegare la gestione del conflitto
Non Degas delegabile lamenta l'avvocato che a sua volta poi la la la delega al giudice ma al processo di autoresponsabilizzazione che si scrive dentro un più ampio tema di cittadinanza responsabile
E e cogliere l'occasione del conflitto che sicuramente un'esperienza dolorosa un'esperienza difficile
Però poneva come occasione come occasione di crescita ovviamente non tutti i conflitti diciamo prima ogni compito Zoli meglio ci vuole le l'esperto un avvocato che sappia indirizzare adeguatamente le parti ma laddove è opportuno laddove possibile
E e ricordo la positività dei numeri che ci dicono che la negoziazione assistita ad esempio funziona molto bene in materia di di di famiglia di controversie di famiglia ecco indirizzare le parti guidare le in un percorso appunto chi è diverso da quello processuale per risolvere il conflitto
Facendo essere protagoniste appunto della soluzione
Della della cotoletta attraverso un accordo è sicuramente qualcosa di di auspicabile e questo parte dall'educazione delle delle nuove generazioni quindi quel lavoro di educazione anche nelle scuole a partire dalle scuole elementari a cui si sta dedicando
Anche la nostra coordinatrice degli osservatori Luciana Breggia con l'associazione il giudice alla rovescia e qualcosa sicuramente che dovrà in futuro essere sempre più sperimentato per questo cambio culturale
Sono arrivate le Massimo una qualora una chiusura soltanto su questo è il la città c'è questa bella immagine del vostro manifesto della Cina sulla città che ne ha punto fatto riflettere su una cosa che che ci diciamo Sempre cioè che c'è troppa attenzione puntata sui conflitti tra privati dobbiamo pensare anche alla conflittualità invece riguarda la vita quotidiana dei dei delle persone del delle persone delle intere comunità i conflitti che riguardano
I rapporti con la pubblica amministrazione ipotetiche riguardo la gestione di servizi pubblici
E gli standard di qualità nei servizi pubblici con le controversie tra utenti e gestore del servizio pubblico riguardano i diritti essenziali delle persone cura la salute alla casa all'ambiente
Questa conflittualità tra la conflittualità
E presente nostre città
I nostri territori ci fa riflettere sulle gambe che c'è tra conflitto e territorio e ci fa distaccante su una necessità di pensare a strade diverse perché questa conflittualità resta sommersa molto spesso non risolta
Non ci sono non se ne occupano gli avvocati perché non ci sono cause da promuovere non se ne occupano gli amministratori perché in intenti ad altre altre cose
Piuttosto che ascoltare i bisogni di i cittadini ecco che allora anche qui ci sono altri strumenti da attivare da pensare penso alla Camera di conciliazione regionale che ha restituito alcuni enti territoriali come la Regione Lazio sta cuocendo questo questo lavoro sperimentale
E a partire quindi da da dall'istituzione della della Camera regionale è un un altra nelle tante forme e di soluzione dei e dei conflitti che in questo caso è poco guarda veramente a dei conflitti
Che non avevano strumenti di tutela e allora chiudo dicendo non si tratta
Veramente di restringere respingere la domanda ma di allargare di gli spazi tutela andando appunto a a trovare gli strumenti più idonei a ogni tipo di conflitto
Veramente una prospettiva di RAI da tutto questo intervento l'avvocata Moreschini questa prospettiva dell'ascolto no come infilo che
Accomuna modalità trattazione del processo civile e tutta l'attività
Non soltanto di mediazione ma anche in questi sviluppi che trovo affascinanti no che tratta di diritti che non hanno
Uno spazio di tutte le affettivo no perché certo si potrebbe fare una causa ma non risolve il problema forse adesso le azioni di classe ma chissà se quelle mi sembrano molto macchinoso però ecco questa il tema dell'ascolto come
Caratteristica del giudice delle di attore dell'avvocato cioè accomuna tutte queste professioni e forse sul tema dell'ascolto anche Matilde Berti potrà dirci del molte cose
Grazie a tutti
Siamo qui per parlare delle riforme che si annunciano di quelle che pensiamo
Quelle che si annunciano per quello che abbiamo capito da una prima lettura degli emendamenti governativi del PM
In funzione della riduzione del quaranta per cento dei tempi del processo riguarda da un lato il potenziamento gli Adr e dall'altro le riforme diritto concentrazione delle attività nella prima udienza di comparizione
Nel modello uniforme di decisione unificazione dei plurimi ritti in materia di famiglia
Provvedimenti sommari e provvisori con efficacia esecutiva più ampio filtro per l'appello unificazione dei riti camerali in Cassazione e rinvio pregiudiziale in Cassazione
Naturalmente va bene tutto ma qui siamo congresso di MD dovremmo discutere del lavorare insieme le riforme del civile che pensiamo
E per fare questo credo che sia necessario fare qualche osservazione sulla giustizia civile che c'è oggi e chiedermi insieme a voi di che cosa ci sarebbe bisogno nel nostro fare giurisdizione civile
Per farlo dobbiamo capire quale la giurisdizione civile dei nostri tribunali
Cioè
Che cosa sono i procedimenti esistenti davanti a noi oggi
Per riflettere insieme su come dovrebbe essere la giurisdizione civile dobbiamo prima di tutto capire che cos'è la giurisdizione praticata nei tribunali negli anni Venti del due mila
Però anche armi al tribunale di Bologna al trenta giugno due mila venti che è l'ultima statistica del format c'erano circa trentadue mila procedimenti pendenti escluse le esecuzioni
E comprese tutte le altre procedure lavoro previdenza volontaria giurisdizione decreti ingiuntivi famiglia civile classico di questi trentadue mila
Otto mila settecento erano amministrazione di sostegno tutele sei mila duecento protezione internazionale
Su trentadue mila procedimenti quindici mila erano procedimenti del giudice tutelare e della protezione internazionale
Circa la metà se consideriamo che oggi i procedimenti di protezione internazionale pendenti a Bologna sono novemila
You della metà dei procedimenti pendenti nel nostro tribunale non corrisponde alla giustizia civile oggetto delle modifiche previste per il Pnr ne alla giustizia che abbiamo in mente noi quando ne parliamo tradizionalmente se fra di noi vogliamo discutere delle riforme della giustizia civile dobbiamo portare lo sguardo da quello che abbiamo in mente noi giuristi a quello che succede davvero nei nostri tribunali dobbiamo capire innanzitutto qual è la domanda di giustizia a cui la giurisdizione è chiamata a rispondere
Questi procedimenti amministrazione di sostegno protezione internazionale ma anche i procedimenti di famiglia
Abbiamo un attimo fermarci ad osservarli perché hanno caratteristiche molto diverse dalla controversia civile classica
Sotto diversi profili
In primo luogo in tutti questi procedimenti non c'è parità delle parti
Nell'appare protezione internazionale c'è il ricorrente straniero richiedenti asilo contro il ministro degli interni
Nei procedimenti di famiglia la parte fondamentale criterio di molte decisioni il minore non è rappresentata nei procedimenti di amministrazione di sostegno alla prima fase contenziosa vede il disabile solo contro tutti familiari o servizi ricorrenti e normalmente non è rappresentato quindi la maggior parte dei procedimenti pendenti non hanno la parità di parti che noi diamo per scontata nei procedimenti civili
Secondo
Il tempo del processo è estremamente rilevante sul merito della decisione della causa
Perché queste sono tutte decisioni allo stato degli atti la materia della controversia non è cristallizzata al momento della domanda ma riguarda quello che succede durante il processo in corso
E la protezione internazionale il tempo dell'integrazione sul nostro territorio avvenuta mentre il processo in corso è rilevante per il riconoscimento della protezione complementare
Nei procedimenti di famiglia non c'è bisogno di dirlo
Ultimo punto l'oggetto della decisione si sposta dall'atto
Al rapporto le relazioni incidono sulla necessità o meno della misura protettiva amministrazione di sostegno tutela nel senso che se c'è una famiglia forte non c'è bisogno della misura di protezione
Nelle controverse familiari sia riconosciuto il valore economico della biografia familiare vediamo la sentenza delle sezioni unite sull'assegno di portatile
L'integrazione e lo sviluppo dei rapporti familiari e sociali influenza il riconoscimento del diritto a permanere lecitamente sul territorio nei procedimenti di protezione internazionale
Quindi vorrei veramente che ci fermassimo capire il fatto che la maggior parte dei procedimenti civili pendenti hanno delle infrastrutture
Processuali radicalmente diverse da quelle che noi abbiamo in mente quando parliamo della giustizia del e del processo civile
Allora forse dobbiamo chiederci quale è la riforma che pensiamo
Sapendo quali sono i procedimenti civili che dobbiamo decidere
Dobbiamo chiederci che significato abbia se c'è la discutere di come modificare il tempo delle preclusioni l'estensione delle udienze quando i processi davvero pendenti davanti a noi hanno caratteristiche molto diverse dal processo civile a cui pensiamo quando ne parliamo
Forse dobbiamo avere un po'più di contatto con la realtà che abbiamo sotto gli occhi
E che non vogliamo vedere
Per rendersi conto che le persone e gli utenti della giustizia come li chiamiamo noi si rivolgono di più ma noi per gestire le finanze di un anziano per decidere delle terapie di un disabile o le decisioni del fine vita
E per regolare la permanenza lecita di uno straniero sul territorio per verificare la possibilità di assumerlo
Piuttosto che per dirimere le controversie relative a contratti e a illeciti
Le decisioni in queste materie ed in quelle di famiglia sono molto più rilevanti per le persone di quelle di quella giustizia civile che temo sia più nella mente dei giuristi che nella realtà
E allora
Se la giustizia civile nei nostri tribunali è diverso
Perché non si occupa di atti ma di rapporti
Non di parti autonome uguali ma di parti in relazioni asimmetriche di cura o dipendenza
Forse la riforma che vogliamo non va verso la modifica delle procedure
Ma verso un modello diverso di giudice che questi rapporti sappia comprendere regolare forse e alla giurisdizione che dobbiamo guardare piuttosto che al procedimento
Il giudice che decide queste materie non deve solo conoscere il diritto che naturalmente indispensabile criterio di decisione
Ma deve essere capace
Di comprendere il fatto il rapporto la relazione in modo completo e privo di quei preconcetti inconsapevoli che ci guidano nella comprensione dei fatti da decidere
Questo è vero sempre per i giudici
Ma assume maggior rilievo in situazioni come quelle che ho descritto dove la decisione non è su un atto singolo ma sulla complessità dei rapporti e sull'evoluzione delle situazioni
Quando si praticano queste materie famiglia tutelare protezione internazionale
Assume un rilievo fondamentale tutta l'elaborazione teorica sull'empatia cognitiva che viene dal costituzionalismo americano
E non solo
Durante la sua prima campagna presidenziale Obama individuò sedurre squisito essenziale che avrebbe considerato nella scelta fra i candidati a comporre la Corte suprema e disse
Abbiamo bisogno di qualcuno che abbia il cuore l'empatia di capire cosa significa essere una giovane mamma adolescente
L'empatia di capire cosa significa essere povero o afro americano o disabile o vecchio okay
E questo è il criterio con cui io sceglierò i miei giudici con questa frase Obama chiamava in causa una discussione giusti lo so Africa sul concetto giuridico di empatia che nel decennio precedente aveva avuto uno sviluppo molto rilevante
E in particolare il discorso giuridico sulle false sulla funzione dell'empatia nel diritto in stretta connessione con gli spazi della discrezionalità interpretativa nell'esercizio della giurisdizione
In questo ambito non ci si riferisce all'empatia come fenomeno affettivo
Non si tratta di empatia con le moto di compassione o immedesimazione dell'altro
Ma al contrario di empatia cognitiva o intellettuale
Quella che viene chiamata cold tentazioni
Mentre l'empatia emotiva porta il desiderio di essere d'aiuto
L'empatia cognitiva consiste della capacità umana priva di valenza emotiva di comprendere i desideri le emozioni e sentimenti dell'altro
Ma non richiede alcuna azione per aiutarlo raggiungere i suoi scopi
Nella discussione giusti lo Sofica all'interno del movimento lo & Motion si collocano per esempio Martha Nussbaum Sosa debbano INPS
Per Nussbaum l'empatia rende le persone capaci di abitare per un momento il mondo di un'altra persona e di vedere il significato degli eventi nel mondo da un punto di vista Esterno
L'acqua estivo Facchetti del processo viene quindi ricostruita dando voce agli esseri umani in quanto protagonisti delle loro particolari esperienze di vita
Di cui non si può non tenere conto nel momento in cui si producono norme o decisioni questi orientamenti interpretativi da un lato riflettono e fanno emergere l'umanità delle persone nella loro diversità e dall'altro i condizionamenti determinati dalla cultura sul diritto
Al riguardo è immediato il riferimento ai movimenti femministi alla cui Hellfire Lori alla cresta e colore istigano i e comunque a tutti quei movimenti volti a promuovere le diversità
Nel bell'articolo di Alessandra Callegari su questo né giustizia di qualche anno fa che analizzava un certo numero di dischi decisioni della Corte suprema americana proprio alla luce di questa modalità esprime esplorata dal movimento Lorandi Motion l'empatia cognitiva in ambito giudiziario viene intesa come assunzione intellettuale della prospettiva delle parti del processo
L'empatia in ambito giudiziario è uno strumento che se diretto in conformità ai principi costituzionali può permettere ai giudici di ottenere una maggiore comprensione del caso loro sottoposto questo approccio intellettuale è di particolare rilievo per comprendere questi o fatti ben più complesse di un contratto o di un incidente stradale
Perché durature nel tempo relativi a relazioni asimmetriche in mutamento
Ed è in particolare utile nelle decisioni in materia di protezione internazionale
Dove la differenza e l'alterità del richiedente massima e dove conseguentemente è altissimo il rischio di inconsapevoli preconcetti e di fraintendimenti
La riforma che penso io quindi va nella direzione di un giudice consapevole del tipo di domanda giusto di giustizia posta ai tribunali di oggi ed attrezzato intellettualmente a comprenderla
Va anche nella direzione del riconoscimento di questa domanda di giustizia che comporta la destinazione di risorse adeguate a darvi risposta
è paradossale che questo grande cambiamento della giurisdizione civile che dovrebbe essere sotto gli occhi di noi tutti che lavoriamo nei tribunali non venga visto lei dai dirigenti che non destinano risorse proporzionate alla domanda di giustizia in questa materia spesso delegando alla magistratura onoraria né dai giuristi
Con una formazione accademica ormai datata e non conforme all'attuale realtà dei tribunali civili italiani
Mentre invece un nuovo modo di fare il giudice civile di comprendere situazioni rapporti complessi è indispensabile se vogliamo che la giurisdizione garantisca i diritti fondamentali
Che sono quelli alle rispetto della vita privata e familiare dei disabili delle decisioni sul fine vita del diritto a non subire persecuzioni o danni gravi in un Paese straniero che non sa proteggerti
Le riforme che penso vanno quindi verso la direzione indicata da Obama ben più di dieci anni fa è relativa a un diverso modello di giudice piuttosto che a scavarsi aggiustamenti processuali
Questa visione del giudice è piuttosto diverso dalla giustizia predittiva di cui si parla sempre di più
Giustizia predittiva che intrinsecamente conservatrice basandosi sulla elaborazione delle decisioni precedenti
Che trascura la complessità ermeneutica del rapporto oggetto del giudizio
Che non esplicita e mantiene oscure le ragioni della decisione nel singolo caso concreto
è uno strumento non dissimile dall'uso delle massime giudiziaria ma più opaco perché offre una soluzione decisoria disancorata dal caso concreto e che quindi si adatta male ad essere utilizzata delle questioni fattualmente complesse di cui abbiamo parlato
Come diceva ferraioli ieri e la garanzia dei diritti fondamentali la fonte di legittimazione della giurisdizione che viene dalla nostra costituzione personalistica
E di diritti fondamentali della persona spesso riguardano soggetti vulnerabili che costituiscono il nocciolo dell'impegno e della storia di Magistratura democratica
Magistratura democratica che in chiusura di questo mio intervento vorrei ringraziare ho infatti un profondo debito di gratitudine nei confronti di questo gruppo
Io Elena ieri su una panchina ci dicevamo che quando ci siamo iscritti a Magistratura democratica molti anni fa più di quelli che siamo disposti ad ammettere
Non l'abbiamo certo fatto per avere un sostegno nella nostra carriera allora
MD contava come il due di coppe quando briscola e bastone si dice dalle nostre parti e anzi l'appartenenza del medi era spesso fonte di problemi nel rapporto coi capi degli uffici quindi né allora né mai ho pensato del medico mi ha un aiuto nella carriera a cui peraltro sono sempre stata piuttosto disinteressata perché quello che mi interessa e la giurisdizione
La magistratura democratica mi ha aiutato moltissimo nel mio lavoro di giudice
Mi ha consentito di sviluppare un pensiero critico sulle questioni quotidiane del nostro lavoro confrontandomi con i colleghi con altre discipline e con colleghi di altri Paesi dandomi un nutrimento professionale ricchissimo mi ha dato forza in diverse battaglie non solo con i capi degli uffici ma anche nell'affermazione di soluzioni giurisprudenziali che sarebbe stato molto più difficile sostenere in solitudine
E quindi in questo che credo sarà all'ultimo congresso vorrei ringraziare moltissimo Magistratura democratica e gli amici di questo gruppo che non ci sono più che sono qui oggi e che ci saranno in futuro
Ringrazio in tutti e tre i partecipanti su questo ringraziamento
Di Matilde anche un'occasione no per questo congresso e lei dice che il suo ultimo il mio il primo la pensionata quindi lasciamo il situazione emotivamente fragili però
Ecco abbiamo sentito no la gestione dei conflitti
Può essere un'occasione no quindi anche se qui i bagagli in passato abbiamo avuto dei conflitti delle incomprensioni cerchiamo di utilizzare questa empatia mi non emotivo da cognitiva
Andiamo avanti con i lavori del congresso e anch'io ringrazio il medico
Allora
Direi che possiamo riprendere alcuni dei lavori del dibattito congressuale l'array
La parola invitandolo ad avvicinarsi
Oggi Emilio Sirianni
Allora chiederei di
Fermarci ma vale che Emilio possa iniziare il suo grazie a tutti per la collaborazione
Quale migliore
E ora devi io rispetto a Rita
Che non ho mai avuto
Il suo dono della sintesi
Quanta fatica possa fare a cercare di fare entrare in questo imbuto così stretto tutte le cose che mi frullano opera per la testa per il cuore da parecchio tempo
E quindi arrovellando mi soprattutto su questo
Mi è venuto un lampo di genio qualche tempo fa e ho pensato che forse mi sarebbe potuto essere d'aiuto
Il ricorso ad una sineddoche
E quella che mi è venuta in mente quasi subito il termine divisivo
Leonardo Sciascia in uno dei suoi libri più divisivi per l'appunto
E ancora più attuali quello dedicato all'Affaire Moro
Inizia il racconto passaggio con un'immagine potente
Dice De mentre faceva una passeggiata serale
Si era accordato di una lucciola nascosta in una scheggia di un muro prospiciente
Parte da questa immagine per evocare l'amato Pasolini
La sua opposizione irriducibile
A regime democristiano che aveva deturpato l'Italia in quei primi trent'anni di Repubblica dice più o meno testualmente Sciascia che Pasolini voleva processare il palazzo in nome delle lucciole
Da lì
Inizia da quel ragionamento specificando che
Quell'immagine lo aveva colpito proprio perché aveva pensato che ormai quei animaletti così affascinanti
Fossero da tempo estinti e che prima aveva scambiato quel segnali Ettore luminoso per uno stilista dice Châtelet Sciascia nel muro appunto una fenditura una ferita nel muro
Parte da lì per iniziare a snocciolare una serie di implacabili domande divisive per l'appunto con le quali con logica acuminata
Sezione a le verità ufficiali delle istituzioni statali dei partiti politici e dei media nei giorni drammatici del sequestro e dell'uccisione di Aldo Moro
E pone appunto una serie di domande
Domande che interrogano la coscienza collettiva di questo paese ancora oggi in uno dei momenti più drammatici della sua storia repubblicana
Mi è sembrato che con queste immagini così suggestiva il grande intellettuale sui siciliano volesse
In qualche modo creare un'analogia fra le lucciole e le domande che andava al snocciolare implacabilmente domande divisive per l'appunto
Noi di Magistratura democratica quand'è che abbiamo smesso di porci domande di visibile
è stato detto molto meglio di me da più di uno in questo congresso abbiamo più o meno smesso esattamente trent'anni fa ai tempi delle orrende stragi ai tempi della
Fenomeno politico giudiziario di Mani pulite
Abbiamo smesso perché era necessario essere uniti era necessario essere uniti davanti a un attacco formidabile del potere ed economico e del potere politico contestualmente anche del potere criminale
Della mafia per in qualche modo sbarazzarsi dell'indipendenza della magistratura in questo Paese non era tempo quello certo Pearce artisti nel muro
E infatti
Fumo compatti nel difendere gli assetti costituzionali
Piano piano però questa compattezza nella difesa delle istituzioni alle pare che abbia portato il nostro piccolo gruppo Magistratura democratica ad allontanarsi impercettibilmente all'inizio ma in maniera sempre più evidente poi passare degli anni dai luoghi in cui si è perpetuato il conflitto fra il potere e i senza potere in mille luoghi ideali all'interno della nostra società nei quali era negato il diritto di avere diritti per ricordare un altro nostro importante compagno di strada anche quando questi luoghi erano ubicati all'interno dei palazzi di giustizia
E più o meno in quel momento che ai è iniziata la vicenda politica e culturale di area
Sulla riguarda la quale
Conoscete le mie posizioni e contano nulla in realtà oggi così come contavano molto poco o quasi nulla anche in passato
Nella versione più nobile a me pare che si sia trattato del tentativo di e porre in confronto la nostra così strutturata identità
Altra potente sineddoche
Con quella altrui e siccome nello specifico l'altro era un soggetto che della liquidità identitaria faceva il proprio tratto distintivo
Ben potrebbe dirsi dialetticamente in senso quasi hegeliano che si trattò però di un confronto fra un essere è un non essere la cui sintesi appunto era o sarebbe dovuta essere il nuovo gruppo
Un esperimento al quale potrebbe ben
Essere girata
La stessa appunto da critica che Mark specie a grande filosofo di Stoccarda cioè quella di aver voluto porre il producente nel nostro caso Area quale prodotto del suo prodotto cioè nel nostro caso auspicata sintesi fra i due gruppi
Non è andata benissimo giunti al culmine dell'horror divisione c'è esplosa sul muso la questione morale e abbiamo assistiti un po'abbiamo assistito un po'interdetti al sublime paradosso della secessione della classe dirigente
Bene io credo che
Sia giunto il momento di far tornare l'eruzione
Di chiedo scusa solo
Di tornare ad essere capaci di fare domande scomporre domande di leasing
Magari proprio cominciando dal momento in cui abbiamo smesso di farla ricordando quegli anni quelle trentennio addietro punto giusto giusto quasi in cui assistemmo senza tanti senza fare domande perché effettivamente in quel momento non era quello il momento di farne al tragico sostanziali esimo che voleva Gessate le esigenze
Cautelari per inquinamento probatorio solo dopo ampie confessioni rilasciate dai indagati in vinculis
Allorché assistemmo
Ce l'hanno spiegato Paolo Borgna Jacopo lo saltelli
Anche noi presi da una certa euforia per vedere dei leader così lungamente odiati finalmente alla sbarra assistemmo tacendo magari con qualche disagio alla celeberrima conferenza stampa durante la quale pubblici ministeri dai visi scavati e le barbe incolte sbarrava Rossi la strada a una legge incostituzionale ma nel contempo l'aprivano a quel commistione di legittimazioni che adesso ci presenta un conto salato adesso che
Una folta schiera di epigoni in tredicesima
Cerca legittimazione reclama legittimazione non in virtù del proprio sapere tecnico della propria imparzialità o della propria autonomia ma di un consenso praticamente sollecitato Altieri di un populismo giudiziario che dilaga
Troppe domande per un intervento congressuale evidentemente quindi faccio un balzo vertiginoso in avanti e arriviamo subito alloggi perché qualche altra domandina relativa all'oggi mi viene di farla se posso
Ho letto anch'io con grande interesse
Il profondo saggio sebbene
Con incisa sintetico di Giovanni Salvi sulla legittimazione democratica del Pubblico ministero e ne ho apprezzato certamente lo spessore però qualche domanda vorrei farla anche riguarda a questo riguardo
E cioè basta definire come non vincolanti le interlocuzioni fra la procura della Cassazione le prove e la procura generale per evitare che essi si trasformino vengano trasformarsi di fatti di fatto in direttive basta questo
Ad evitare il rischio
Che
Venga abbandonata
La resistenza un in per costituzionalmente imposta ha un'idea di
A quella piccola Rita esclusiva dell'azione penale in capo al procuratore indicata dall'articolo uno parlo delle
Mi riferivo alla interlocuzioni ex articolo sei del decreto legislativo centosei conseguentemente a quello che ciò comporta rispetto a come debba essere intesa o in qualche modo resistito a oggi addirittura abbiamo sentito parlare di necessita di un'abrogazione la titolarità esclusiva dell'azione penale in capo al procuratore della Repubblica che poi esattamente il luogo ideale culturale nel quale nascono tutte le vicende di cadute etiche che ci stavano per travolgere la miglior servizi ho finito non vi è in questo uno slittamento semantico della nomofilachia dal terreno della autorevolezza quello dell'autorità
Un procuratore generale nelle nominato di
Giovanni forse potrebbe dare al riguardo interlocuzioni meno auspicabili sulle materie importanti alle quali lui faceva riferimento
Ho finito care compagne e cari compagni
Mi è sembrato di constatare che anche qui fra noi le lucciole siano tornate vediamo di accoglierle di proteggerne per restituire la giurisdizione meno truce a quelle che stanno pervenendo pervenire a sostituirci
Grazie Emilio
Cristina ornano
Dopodiché invito simbolo insomma prepararsi Francesco Vigorito coste famosa degli e Sergio Rossetti
Mentre Cristina si prepara
Volevo invitare chi ha già ricevuto le deleghe ed è abbastanza sicuro di non riceverne altre d'incominciare a ritirare i certificati altrimenti domani mattina c'accalchiamo tutti
E e non riusciamo stasera entro le diciotto e trenta grazie
Grazie Antonietta Cristina prego lavoro grazie a Domenico
Allora io credo di non avere certo necessita di ricordare a questo uditorio la straordinarietà e la complessità del tempo che stiamo vivendo come società e come magistratura
Un tempo che ha segnato la crisi più profonda vissuta dalla magistratura nella sua storia e che l'ha fortemente indebolita e fiaccata nel suo interno
Determinando un discredito che ha generato nell'opinione pubblica sentimenti di sfiducia nell'istituzione nel suo insieme e nell'azione dei singoli magistrati
La crisi atteso evidenti ha implicato le fragilità preesistenti nella magistratura e nell'associazionismo giudiziario
La giusta indignazione verso le grandi cadute etiche si è tradotta in magistratura in una paradossale creazione fatta di sfiducia di disconoscimento dell'autogoverno
Di pregiudiziale criminalizzazione presa di distanza dalle correnti e dall'associazionismo giudiziario un forte ripiegamento una chiusura corporativa
L'associazionismo e gruppi da parte loro non sono sono ben lontani dall'aver realizzato quella sì quella rifondazione etica che tutti all'indomani dei fatti dell'otto e champagne e poi delle ciabatte dell'ex magistrato Palamara avevamo auspicato
Questo avrebbe dovuto significare anzitutto sentirsi comunità all'interno dell'Anm invece l'Anm particolarmente in questa fase attraversa una momento di grande difficoltà
è attraversata da forze che non ho difficoltà a definire Persivale dello Spina della associazionismo giudiziario così come noi lo abbiamo sempre inteso e lo intendiamo
E fatica l'Anm a sostenere un percorso unitario a trovare una sintesi che consenta a tutti noi di riconoscerci appieno come magistrati progressisti
E voglio qui cogliere l'occasione per ringraziare a nome di tutta la magistratura progressista per Santa Lucia Lilia Bore
Beta Canevini che fanno parte della Giunta Luca Poniz ma tutti i nostri rappresentanti tutti i nostri rappresentanti vincitrici e dico che sono undici
E questi undici svolgono un lavoro che è lì un impegno e lavoro di Magistratura democratica sono lì per portare anche le istanze
Di Magistratura democratica e a cercare di realizzare quella faticosa sintesi che rappresenti anche i lavori di anche di valori di Magistratura democratica
Basterebbe a taluni dirigenti politici che parlano tanto di associazione nazionale magistrati ma che non seguono it CDC seguirli partecipare fare la fatica di partecipare a quei consensi
Partecipare alle riunioni preparatorie con il nostro circo imponente in CDC e che è aperta a tutte le dirigenze dei gruppi fondatori non solo di area
Per comprendere il senso è la verità delle mie parole così come fa presente a Magistratura democratica tutta la nostra componente in CSM lo ha detto molto bene Alessandra Dal Moro non lo slittamento
E proprio da qui dall'impegno comune voglio partire perché la crisi ovvero che una crisi ma porta con sé anche sfide e opportunità che dobbiamo saper cogliere questo deve essere per la magistratura progressista un tempo nuovo di ricostituzione di ricomposizione non di spaccature di divisioni ma per affrontare le sfide cogliere l'opportunità che questo tempo cita occorre alzare il livello
Occorre saper guardare pensare alto
E guardare al futuro con sguardo lungimirante
Perché solo così potremo affrontare insieme quel rinnovamento etico che si chiede innanzitutto un pensiero critico che consenta di comprendere le ragioni affrontare le cause cercare le cause le soluzioni della nostra caduta etica ma anche con analogo pensiero critico comprendere e sondare il ruolo che ha avuto la politica in tutta questa vicenda perché nell'hotel champagne non dimentichiamo scendano lotti F non c'erano solo i magistrati
E non dobbiamo dimenticare che sono in atto tuttora tentativi di forte condizionamento orientamento dell'azione giudiziaria
La strumentalizzazione di una parte della politica che ha fatto della caduta etica della magistratura un argomento un pretesto per attuare riforme che non sono solo punitiva ma sono volti a modificare l'assetto costituzionale della magistratura
I rapporti tra i poteri dello Stato come sta avvenendo con il referendum sulla giustizia
Questi devono essere i temi del nostro comune impegno insieme a quello delle riforme che sono ora in discussione alte Coveri alla difesa della giurisdizione del Pubblico ministero
Insomma la difesa del disegno costituzionale della magistratura deve essere il perimetro comune della magistratura progressista
L'unità della magistratura progressista e oggi tutt'altro che scontata ma è a mio avviso un obiettivo ineludibile
Con questo congresso Magistratura democratica predetti appresta intraprendere un cammino autonomo rispetto ad aria l'esito pare scontato
E lo è forse nel risultato finale è già stato anticipato ma mi pare che non lo sia affatto il modo in cui questo aperta eccome nel futuro MD aggira questa sua ripresa autonomia
Alcune risposte dovrebbe almeno così mi auguro darle questo congresso
E che a mio avviso non ha più da rispondere alla domanda se i medi riacquisterà la sua autonomia perché questo è già nei fatti nei due mandati in cui il gruppo area miao a onorato
Di esserne il segretario generale ho adempiuto al mandato ricevuto anche da Magistratura democratica
Di realizzare all'interno delle dirigenze diario una sintesi tra i gruppi fondatori
E il nucleo nativo di area il metodo attraverso cui questo mandato è stato attuato e quello di assicurare la presenza dei segretari dei gruppi fondatori all'interno del coordinamento nazionale per una compartecipazione processi di decisione una con assunzione di responsabilità
E coniugato comunque l'apporto di complementarietà nelle relazioni tra i gruppi un lavoro faticoso certo ma che ci ha consentito per un certo tempo di stare insieme
Alle riunioni con i nella vecchia componente del Consiglio superiore ad inseguire consiglieri per avere un confronto con la dirigenza politica non c'era solo il coordinamento odiare
Non c'era solo il segretario dei movimenti c'erano anche il segretario di Magistratura democratica
Stefano Pesci prima
E poi Maria Rosaria Guglielmi dunque c'era anche e mi dico
Unico ordinamento in carica da questa linea politica è mutata e dopo una discussione intensa e accentra il deliberato di maggioranza è stato quello di dare attuazione ad un alla previsione statutaria
La linea è cambiata accerto per una decisione del coordinamento ma mi pare di poter dire con cioè con assoluta serenità che una parte di MD non attendeva altro
E comunque un fatto che Magistratura democratica ormai preso una strada autonoma e con questo dato dobbiamo fare i conti
Ora a questo proposito mi basta ricordare alcuni passaggi quello sulla prescrizione dove si ha innovato un'elaborazione pluridecennale di Magistratura democratica sul tema della prescrizione
INA una atteso in una posizione diversa da quella di area mi ricordo ad esempio il documento sul telematico nel periodo della pandemia
Se non è un fatto secondario mi pare che che quella sia stata per il gruppo di Magistratura democratica una posizione di retroguardia da cui non a caso si è poi candidamente ha cercato di tornare indietro
E come non ricordare l'uscita di Silvia Albano dalla Associazione nazionale magistrati a guida diaria da guida di Luca Poniz sostenuta dalla dirigenza di MD
Dunque l'autonomia viene agitata IMI di già da tempo allora il problema evidentemente un altro e che cosa poi verrà dopo
Cosa faremo dopo
E mi pare che su questo punto anche la relazione di Maria sposare un'alterazione che ho personalmente molto apprezzato nella sua parte generale non totalmente nel punto sette da cui mi discosto
E
Mi pare che come reato usare voglio anzi cogliere qui l'occasione perché non ne avrò altre in questo consesso di ringraziarla pubblicamente per il lavoro che abbiamo fatto assieme per il lavoro che lei ha fatto per Magistratura democratica e che ha fatto come con area e per l'amicizia che di cui mi ha onorato
Dicevo appunto che nella relazione di Maria Rosaria questo alcuni punti non vengono affrontati manutenuti limite dalla se l'azione credo per un limite
Della drammaticamente carente lavorazione del gruppo di Magistratura democratica su questo
A mio avviso i nodi da affrontare per guardare al nostro futuro sono due una tutto interno a Magistratura democratica all'altro sui guasti rapporti con aria democratica per la giustizia
Oggi nel riprendere autonomia e meditare affrontare dare risposte a mio avviso ad almeno tre questioni che sono quelle che deve affrontare qualsiasi gruppo che abbia aspirazione a fare attività politica chi è e medie oggi
Quali interessi intende rappresentare
Con quali risorse intende attuare i suoi obiettivi
Sul primo punto piene di oggi nella dibattito che ha preparato il congresso mi duole dirlo io visto soprattutto una richiamo
Quasi mitografi col passato di MD e la mozione degli affetti che importante ci aiuta ma non ci basterà del futuro non ci dirà chi siamo oggetti saremo domani
In altri casi nel peggiore dei casi può visto invece chi a quasi prospettato un declinarsi di Magistratura democratica e negativo rispetto ad aria come SMD non potesse avere una sua connotazione e dovesse farlo solo in funzione
Del declinarsi negativamente rispetto ad aria
Allora e diciamo al futuro che dobbiamo guardare questa domanda di chi è Magistratura democratica oggi e di cosa vuole essere nel futuro eh ineludibile
E medi chi vuole rappresentare tutta la magistratura
Oppure vuole rappresentare un gruppo identitario fortemente identitario che rischia di arenarsi sterili affine settarismo nell'autoreferenzialità nell'irrilevanza politica oppure essere interprete della magistratura progressista
Se quest'ultima e come spero la risposta
Allora occorre essere conseguenti
Essere conseguenti significa che occorre esser consapevoli che oggi Magistratura democratica deve essere non l'interprete esclusivo della magistratura progressista ma deve essere unico interprete
Perché sul terreno della magistratura progressista oggi c'è aria che rappresenta un gruppo vasto di magistrati
Ed era proprio la funzione che la stessa MD nel creare nel contribuire a creare aree voleva fare rizzare
E medi ha bisogno di area
E aria avrà ancora di più bisogno di MD ora che e media esce e non parlo di risultati politici non parlo di posti di potere parlo di pluralismo di cultura democratica e di confronto
E è necessario per essere conseguenti occorre far sapere che si ci si faccia carico dei processi decisionali non basta qualche comunicato non basta qualche intervista occorre faticare nei luoghi deputati alle decisioni
Occorre assumersi la fatica di partecipare al governo del CSM al governo dell'Anm
E occorre quindi starci in quelle decisioni non basta non basta che ci sia qualche rappresentante considerato fedele a rimedi
Occorre partecipare alle decisioni esserci ed esserci come dirigenze politiche
Il tema poi è quello delle risorse
Con quale risorsa MD vuole realizzare gli obiettivi che ancora non sono stati chiariti e sono mi permetto di dire un po'banchi
Si è parlato qui della necessità e anzi il pensiero collettivo è sempre stato la filosofia di questo gruppo che è stato solo mutuato Daria
Ma nella discussione che ha preceduto questo congresso ho letto qualche qualche intervento che l'elaborazione collettiva di MD deriverebbe dalla elaborazione del suo esecutivo certo anche quella una lavorazione collettiva lo è come quella del coordinamento
Ma noi abbiamo inteso l'elaborazione collettiva in altro modo un pensiero collettivo
Che presuppone quindi la presenza di forze e di risorse di intelligenza innanzitutto nei territori purtroppo nei nostri territori le sedi si sono disgregate e contrariamente a quanto qualcuno va lasciando non si sono disgregate perché c'era aria a fare il contrario
E medi ha compartecipato alla costituzione di aria perché le sue sedi si erano disgregata e chi di noi ha fatto il segretario di MD come l'ho fatto io in ambito sezionale sa quello che sto dicendo e quanta verità ci sia nelle mie parole
E poi c'è un altro tema che attiene alle risorse è quello del valore delle minoranze c'è quasi un effetto di rimozione intermedi sembra quasi teme di non ci siano delle minoranze
Si è parlato da parte di qualcuno e di un vero DNA di MD il solo pensiero mi fa accapponare la pelle sì quasi ipotizzato che esistano dei puri e degli impuri è pazzesco
Ora
Solo recuperando il valore delle minoranze
La ricchezza che le minoranze portano con sé e portano e possono portare al dibattito di MD e medi alla speranza di dare una risposta soddisfacente al terzo alla mia terza domanda quali risorse
Adesso trovare urtato l'uscita di venticinque persone che hanno fatto parte dei quali la storia di Magistratura Democratica diventate poi circa trenta
è stato un grave errore a mio avviso perché è vero che si è usciti violando il mandato che si era ricevuto al momento dell'elezione ma il gruppo avrebbe dovuto farsi carico di capire se in quel documento con cui quelle persone sono uscite con cui quel quei compagni sono usciti c'era della verità c'era qualcosa di cui dovevamo farci carico come Magistratura democratica
Allora la minoranza di MD esistente è in buona misura è rappresentata dall'area
Una parte militante di Magistratura democratica che crede in aria apprezza spesso quello che le dirigenze diario in ambito locale in ambito nazionale fanno e
Quando qualcuno in MD
Disprezza quel lavoro lo ignora volutamente e pregiudizialmente quando invece dovrebbe riconoscersi perché si tratta dei valori anche prima dell'apertura democratica quando ci sono delle critiche ingenerose
Sterili ricordiamoci che non si sta colpendo area semplicemente ma prima ancora di area ci sta colpendo leggendo offendendo una parte di Magistratura democratica la sua minoranza chi nel futuro si candiderà a guidare questo gruppo dovrà farsi carico delle minoranze
Perché la capacità di una dirigenza e quella di saper tenere dentro le minoranze perché la minoranza è la linfa della democrazia non la maggioranza non dimentichiamocelo mai
E non fare queste o significa innescare processi eguali contrari per cui da parte opposta pregiudizialmente nascono critica pregiudiziali ad MD e così è chiaro che ci facciamo tutti male
L'altro ineludibile tema e quello dei rapporti con aria
Democratica per la giustizia io vorrei partire da un dato è quello delle doppie iscrizioni è già stato fecondato
Spesso siamo abituati a pensare alle doppie iscrizioni come ad un generico mandato una generica fiducia che i nostri iscritti danno alle dirigenze
Locali e nazionali cioè c'è anche questo ma io vi vorrei ribaltare la prospettiva e mettermi nella posizione perché ci sto anche io in quella posizione
Di chi la doppia iscrizione l'ha fatta e la vuole conservare perché ci crede
Quella doppia iscrizione ha un preciso significato significa affidate alle dirigenze non solo a quelle locali ma anzitutto a quelle nazionali un mandato chiaro per un'azione unitaria
è un mandato che noi dove noi dirigenti dobbiamo tradurre in azioni concrete nella consapevolezza che unico e il perimetro culturale nel quale ci muoviamo e nessuno ne ha il monopolio le precedenti formula che ho prima illustrato non ci servono più perché il quadro è cambiato allora dobbiamo guardare avanti e cercare nuove soluzioni una l'ho già indicate la valorizzazione nel senso che ha indicato della doppia iscrizione ma occorre anche un reciproco riconoscimento tra i gruppi
E
La riconoscimento dell'esistenza di la della compresenza di soggetti politici che operano nella stessa area culturale
Significa reciproca legittimazione significa scacciare Elia rifiutare quel rapporto di concorrenza di competizione che sarebbe distruttivo non solo per aria lo sarebbe anche per il medico e per tutto il progetto della magistratura progressista
Ora qualcuno medi deve fare i conti oggi con un gruppo diverso da quello che esisteva dieci cinque anni fa
Qualcuno rimpiange quel tempo in cui pare era limpida io non rimpiango affatto non lo rimpiango perché il tempo della liquidità non sempre porta cose buone
C'ha portato nel nostro caso un cartello elettorale che è stato ha generato un Consiglio superiore fortemente disfunzionale e che Cia
Favori ha favorito diciamo la presenza di qualcuno di noi all'interno delle ciabatte di Palamara
E
Non rimpiango quindi nulla di quel momento
E perché c'ha dato anche delle dirigenze molto deboli delle dirigenze politiche che non erano in grado di discutere con i rappresentanti in Consiglio Superiore neppure quando io ho iniziato questo percorso
Con l'Associazione nazionale magistrati
Dunque nulla da rimpiangere o girare a un gruppo che ha una sua dirigenza a sue articolazioni centrali e locali
Abbiamo tenuto insieme una parte importante della magistratura sul terreno dell'area progressista aprendo un ponte con le nuove generazioni se non ricordo male era questo il mandato che medici aveva dato quando abbiamo iniziato a lavorare in area
E abbiamo anche cercato di contrastare il territorio arrivismo con le articolazioni locali e con il loro accordo al centro abbiamo portato il patrimonio di valori dei gruppi fondatori in aria di Gino certo ci sono stati inciampi e cadute anche etica ci sono state difficoltà un lavoro ancora difficile da fare non è certo un lavoro concluso però questo lavoro l'abbiamo iniziato ed era ed è avanti
Perché oggi area una sua identità una sua soggettività politica e con questo suo Gento
Che è stato il figlio di MD è stato un prodotto ovviamente di cui MD dovrebbe andare fiera non guardare soltanto alle cadute alle ai mai difetti alle pecche dovrebbe andare fiera del lavoro che è stato fatto
Dicevo che con questo soggetto e mi avvio a concludere e medi dovrà ora confrontarsi e questi due soggetti dovranno insieme trovare nuove soluzioni per una azione unitaria sui grandi temi e le grandi sfide che la qualità sci rappresenta non ho la pretesa di dare io delle delle soluzioni e mi permetto di osservare che la novità dell'autonomia di Magistratura democratica e dell'esistenza di aria come soggetto politico autonomo
Evidentemente significa la necessità di istituzionalizzare i luoghi di confronto
Guardate non possiamo lasciare i luoghi di confronto alla fantasia all'improvvisazione alla buona volontà dei singoli
O cose che siano istituzionalizzati perciò la mia proposta è quella di promuovere un tavolo congiunto tra le diligenze diarie venerdì per riflettere con una soluzione che ancora non abbiamo a portata di mano a per riflettere su quali possano essere i momenti attraverso cui concertare progettare insieme e cercare di insieme trovare una sintesi finché è possibile
Perché il pluralismo vuol dire anche potersi dividere ma farlo dopo che c'è stato il confronto
Dunque chiudo con una proposta molto operativa la mia proposta e questo allora il mantenimento il sostegno alla doppia iscrizione nell'ottica della sua boria valorizzazione come mandato alle dirigenze nazionali e locali
Riconoscimento e legittimazione reciproca quali Autonomie soggetti politici diaria e di Magistratura democratica che operano sullo stesso perimetro culturale
La costituzione di un tavolo congiunto tra le dirigenze di aria e di MD per l'individuazione di luoghi e modi attraverso cui cercare comuni elaborazioni rispetto ai grandi temi che ci aspettano questi grandi temi sono il referendum
Molto probabilmente non dovremo fare un comitato per il no ai referendum lo vogliamo fare insieme vogliamo fare due tavoli
C'è il tema del Recco veri un tema straordinario vogliamo lavorare separati o vogliamo lavorare insieme
è il tema delle riforme ne abbiamo parlato in tutto questo congresso forza che non è un tema sul quale possiamo e dobbiamo lavorare tiene la risposta è sì scontata ma allora dobbiamo impegnarci perché questo risultato si realizzi concretamente perché da solo altrimenti non viene e direi come indicazione non una fratellanza generica ma veramente un impegno
Empatico lo si diceva poco fa erano molto bella e quelle parole ma l'impegno di tutti noi a fiutare
Anziché optare ideologicamente sentimentalmente
Un rapporto di competizione di conflitto un apporto di concorrenza che davvero sarebbe distruttivo un rapporto di fratellanza di amicizia come si conviene tra compagni e Anci grazie
Grazie veramente
Se fosse possibile
Francesco e subito dopo investirei chiedere la cortesia Stefano uccelli perché mi insegnavano che Pasquale Liccardo ha necessità di dover insomma allontanarsi da lavori congressuali quindi dare la parola Francesco Vigorito e poi l'ordine quello che ho indicato prima prego Francesco
Ma ventitré congressi di Magistratura Democratica Singing in oltre cinquant'anni significa che la drammaticità emerge qui e lì da questo congresso è tutto sommato una drammatico drammaticità già conosciuta ne abbiamo fatti tanti di congressi anche situazioni più pesanti di quelle quelle di oggi penso a quelli degli anni Settanta prima degli anni ottanta dell'inizio degli anni Novanta e tuttavia quello che sicuramente è vero che ci troviamo di fronte a una situazione del tutto inedita del tutto nuova
Situazione inedita Kenan cioè dalla rosso dalla grossa crisi di credibilità della magistratura associata anche l'autogoverno
Che rischia di riflettersi addirittura sulla giurisdizione la vicenda dei referendum
In campo in questi giorni e soprattutto la la senso la la il numero di persone di soggetti importanti anche non lontani
Da dalla tutela la riconoscimento del ruolo della magistratura la magistratura associata che si stanno dando senso a questi referendum deve preoccuparci e tutto questo in una situazione in cui si è detto nel nostro dibattito di questi giorni da un lato la vicenda pandemica da recente apre degli scenari del tutto in nuovi rispetto ai rapporti sociali economici all'idea stessa di lavoro di tutela del lavoro
Peraltro non del tutto diciamo estranee a quello che già stava succedendo era successo negli anni e negli anni mi dieci l'economia digitalizzata è una copia una economia che rischia di trasformare le caratteristiche
Tipiche dei rapporti sociale dei rapporti di lavoro in modo radicale ed insieme lo diceva stamattina zar riti c'è sempre nel nostro Paese all'orizzonte il rischio di una svolta
Securitaria autoritaria
Come illustrare le ne ha parlato anche Maria Rosaria la sua relazione Hammond molto bene e abbiamo vicino alle nostre frontiere dei rischi grossi in questo senso è una situazione complicata
In questa situazione si inserisce la nostra lasciatemelo dire piccola vicenda che riguarda diciamo il futuro della magistratura associata progressista
A me sembra che l'originario progetto di aria
Come
Un progetto che riguardava gruppi e singoli è un progetto che sostanzialmente fallito e mi pare che l'ultimo intervento di Cristina stanziale completamente condivisibile sotto questo punto di vista non mi interessa non è il caso non è neanche
Lasciatemelo dire intelligente in prospettiva continuare a porsi il problema delle responsabilità delle colpe ognuno sa delle sue idee qui occulti le mie molto chiare ma non credo che sia il momento di affrontare questo
Questo tema io avevo creduto in aria prima ancora che esistesse
La la la la l'origine di di diaria sono i gruppi del civile che furono fatti circa vent'anni fa e oggi abbiamo abbiamo visto che uno degli affetti di quei gruppi del Civile sono gli osservatori sulla giustizia civile
Che funzionano da vent'anni che ho offrono un contributo importante
All'elaborazione
Ma sequestra se questo è il e il quadro insomma se questa è un quadro notturno cerchiamo di capire a che punto è la notte e come uscire da questa da questa tempesta
A me
Riprende ancora una volta l'intervento di di Cristina mi sembra che questo come è stato proprio la risposta ad alcuni dei temi i problemi delle questioni che il Sindaco la prima risposta è una risposta che attiene ai rapporti tra tra aria in Magistratura democratica
Ok mi pare del tutto è evidente che in Magistratura democratica debba riacquistare la propria diciamo autonomia di azione la prospettiva di un confronto anche immediato con la dirigenza diaria che parta da una reciproca il reciproco dire del tutto
Scontato almeno dalla parte di Magistratura democratica riconoscimento della legittimità politica eccome comasco si vorrebbe negare di diarie TG mi pare un ottimo modo per uscire da questo congresso
Si esce dal congresso di conoscendo che si tratta di due realtà sostanzialmente diverso chi conoscendo che sono due realtà che per forza di cose dovranno confrontarsi lavorati in si non non non può essere diversamente e se fosse diverso diversamente sarebbe assolutamente drammatico assolutamente negativo
Quindi sotto questo punto di vista è importante su questo punto di parte
Anche perché poi consentirebbe di superare alcuni dei problemi che sono emersi in modo forte in questi anni
Ad esempio il tema i temi ordinamentali
Santi Alessandro diceva che l'operato del Consiglio è un operato che si muove sulla scia delle lavorazione politica di anche teorica generale di Magistratura democratica
Beh questo però come dire detto da parte di chi senza confronto stava
I n certe posizioni come dire è un po'da farsi la domanda e darsi una risposta
Capire se quelle posizioni del consiglio sono effettivamente il portato della nostra elaborazione ed è questo si può fare soltanto confrontandosi confermandosi prima non dopo
Le
Le decisioni che che vengono assunte io ad esempio ritengo che su una su alcuni punti deposizioni scelte le scelte del Consiglio superiore sono scelte che non corrispondono minimamente alla nostra elaborazione del del passato ma non è questo non può essere questo il luogo in cui discutere
E discutere questo non può essere ci può essere senz'individuano dei luoghi di confronto
Saranno utili credo utili per minori ma utili anche per i consiglieri
Che hanno la la necessità credo abbiano la necessità di confrontarsi confrontarsi con gli altri magistrati immensa di me di io non sono così lo diciamo non mi pare che ci sia una percezione diffusa
Quindi del lavoro fatto dal consiglio e tutto in senso positivo probabilmente questo nasce anche da una difficoltà di di comunicazione quegli altri temi sono quelli che abbiamo visto abbiamo visto ieri ieri mattina è stata una magnifica
Mattinata in cui i temi dell'ordinamento ordinamentali e i temi del del diritto penale sono stati affrontati se campi si parla di un cambio di paradigma che nasce dal lavoro della Commissione
Lattanzi è molto molto importante questo credo che sia
Allora i temi del settore civile possono essere anche affrontati con una con un recupero ulteriore di produttività di organizzazione c'è alcuni dei temi del settore penale richiedono un cambio radicale di atteggiamento mi sembrava che almeno nelle prime proposte nella Commissione Lattanzi ci fosse tutto questo ma comunque questi temi sono temi che sono sul tavolo
Dicevo il settore civile è un settore in cui verranno nei prossimi mesi immense una quantità enorme di risorse anche qui il dibattito di oggi pomeriggio c'ha presentato delle prospettive del tutto nuove
Bisogna far ripartire in entrambi in tutti i settori della giurisdizione il lavoro sulle prassi sulla organizzazione dell'ufficio ma anche sulle scelte organizzative in grado di far funzionare gli uffici la risposta la una delle risposte essenziali che la magistratura può dare alla alla crisi di questi tempi è una risposta segni di funzionalità di efficienza dobbiamo fare in modo che quell'efficienza che si è recuperata nel negli ultimi decenni decenni nell'ultimo decennio nei prossimi anni facciamo un ulteriore salto di qualità in presenza finalmente speriamo i risorse decenti e questo ci dà anche come dire una prospettiva più importante dal punto di vista associativo
Nei prossimi anni in questi allora noi partiamo già da una situazione in cui c'è una crisi profonda
Della credibilità dei gruppi e della stessa Nm dentro la magistratura in minimissima undici di partecipazione alle elezioni e devo dire anche i minimi storici di voti
Ottenuti Ilaria nelle ultime elezioni ma nel senso di una crisi profonda c'è un pezzo della magistratura
Che rifiuta non aria OMC di fiuta la partecipazione e c'è una Nure norme di magistrati di futuri magistrati che entreranno
Nella magistratura nei prossimi anni si parla di concorsi per tre quattrocento cinquecento
Magistrati io non credo che né gli uni né gli altri abbiano come modello la magistratura degli accordi di la magistratura
Del modello
Del sistema Palamà
è una prateria nella quale un gruppo di magistrati che abbia la voglia di proporre delle novità funzionali organizzative valoriali può certamente muoversi io non dover nulla per scontato che i giovani magistrati sono dei magistrati
Abbandonate a qualunquismo carrierismo o quant'altro è un problema di proposta di proposta
Anzi politica forse una proposta politica che deve e con questo chiudo che vede diciamo prendere esempio da quello che succede nella società
E magari le società sulla rovente verbale dove le tradizionali distinzioni destra sinistra
Vanno progressivamente sono superate da un modo che alcuni gruppi
Di sinistra riescono ad aprire di porsi rispetto all'opinione pubblica in cui c'è una tendenza a negare le liti e le l'elitarismo
L'idea della guida dei gruppi affidata ai migliori
Che ripropone pone il tema del rapporto tra alto e basso e lo stesso tema che si pone in magistratura ma non è un tema nuovo
Ce l'ha detto ieri Luigi ferraioli quando ha detto che all'inizio del la vicenda di Magistratura Democratica provocatoriamente si è cominciato a dare del tu all'eccellenza
E quello che dobbiamo fare da questo rispetto ai nuovi magistrati non devono esserci più le eccellenze che decidono le carriere di tutti ci deve essere la capacità di
Come dire mettere al centro il lavoro giudiziario se riusciamo a fare questo tipo di operazione le risorse le recuperiamo delle opere amo anche aperte verso un modello di magistrato molto simile a quello che ci illustrava stamattina Lucia Vignale che il nostro modello il modello di tutti
Ed è su quello che dobbiamo provare a lavorare in sostanza c'è un futuro per i magistrati di di di MD soprattutto per i più giovani
Che un futuro che spero sia all'hostess o livello sia degno di competere di confrontarsi con quel magnifico passato che ieri Luigi ferraioli c'ha raccontato grazie
Pasquale Liccardo
Fa Mocellin
Sarò brevissimo mi scuso per aver anticipato ma purtroppo devo andare via allora vorrei parlare delle tecnologie voi sapete che mi sono care
Perché parlare delle tecnologie perché mai come in questo momento le tecnologie pongono un problema d'economia un problema di democrazia le nuove tecnologie sono quelle che hanno permesso la dislocazione della massima su tutto il globo la su tutto il globo di divisione e di come dire di ricchezza mai prima conosciute dalle dall'economia abbiamo che
Ha ottanta persone al mondo hanno hanno lo stesso Nedved o di tre miliardi e mezzo di persone le nuove tecnologie permettono di organizzare
Come dire un accumulo di ricchezza che mai
Si era prima verificato nella storia dell'umanità perché parliamo delle tecnologie perché le tecnologie in questo momento sono quelle sulle quali mi quotidianamente andiamo a riflettere anche come magistrati basti pensare alle vicende di quell'operaio morto davanti ai cantieri della logistica
In cui è stato travolto da un camion cioè di un altro collaboratore che ha travolto un altro collaboratore già mandato in cantiere dalla logistica avvertire che quelle piattaforme quelle piattaforme tecnologiche sono oggi e chiedono un problema di democrazia
Nascondono
Sistemi di forza e richiedono un riposizionamento strategico del diritto perché quei sistemi di forza quei sistemi di relazione tecnologico
Mi chiamo
Solo sono assenti vivano per l'assenza del diritto Facebook a due miliardi e mezzo di iscritti
Quando ci si iscrive a Facebook si dà un come dire un assenso a una giurisdizione particolare avuto negli anni Sessanta quattro cause ripeto due miliardi e mezzo di iscritti sessantaquattro casa abbiamo sistemi tecnologici
Che vivono essi come dire promuovono per il tramite della diciamo del rapporto di forza
Che si essi stessi vivono e alimentano con il proprio tempo
Allora perché dire questo perché dire che noi come magistratura democratica ci siamo sempre interrogati sulle tecnologie quello che diceva prima Claudio Castelli
Per quanto riguarda il fatto che siamo riusciti per la prima volta ad avere una la moglie e la figlia il data warehouse e del due mila sei il processo civile telematico entrato nel due mila dieci
Policy che voi vedete qui richiamata come idea di città non avevamo chiamato come poli Suardo dal due mila voglio solo qui ricordare Gallo Verardi per quel progetto del prossimo a fare
Come all'anzi al circoscrizione semantica di un sapere giudiziario tutto ciò che noi produciamo oggi si tende sono nasce sulle riviste tutto ciò invece del produciamo oggi dovrebbe essere conservato
Perché solo analizzando semanticamente quella che è la nostra condizione di uscire ma posizionarci su quella che potrebbe sono la giurisdizione del futuro perché dico questo perché le nuove tecnologie
C'hanno visto partecipa in qualche modo anche per il tramite del processo telematico nella vicenda colpito nella vicenda Cosenza abbiamo avuto dei nostri sistemi hanno permesso rispetto ad altri Stati europei di reggere l'impatto del covo ed abbiamo fatto più udienze che altri Stati europei proprio perché queste tecnologie hanno permesso
Come dire al processo alla relazione processuale di essere vigenti anche in un momento in cui Lester come dire lei gli impedimenti l'emergenza imponeva il distanziamento ma queste tecnologie di per se stesse sono automotrici si propongono uno muovono sei sesso oggi si pensa sempre più all'intervento sulle diciamo sul comparto giustizia come un intervento tecnologico allora noi ci dobbiamo chiedere quali tecnologie fanno parte del nostro diritto possono essere con noi amministrare con diritto sono quelle tecnologie Trio sommariamente ho descritto prima oppure sono quelle tecnologie sulla quale noi costruiamo un essere il diritto io richiamo soltanto un testo diciamo che uscito da poco di una filosofa del diritto che richiama al Sarpi se no questi strumenti che noi vediamo lo schermo non la superficie no
Diciannove siamo pieni di sapienza siamo pieni di superficie che ci permettono di arrivare dove noi non ci stiamo siamo riusciamo ad essere a vedere quello che noi non riusciremmo a vedere
Permettono diciamo di ridurre le distanze e lei dice che in alcuni casi è soprattutto in alcuni segmenti diciamo delle nostre relazioni nelle amplificano
Dire appunto che ne abbiamo fatto udienze per il tramite appunto disattesi vuol dire che dobbiamo chiederci se queste udienze che abbiamo fatto sono udienze che amplificano o riducono le distanze
Noi dobbiamo utilizzare di queste tecnologie voi sapete bene per storia mia personale come io credo nel valore semplificante di alcune tecnologie applicate in alcuni momenti strategici del process
Perché avvicinano anziché allontanare permettano quello che invece viene vietato
Ma noi dobbiamo posizionare le nostre tecnologie sul valore diciamo così del contraddittorio della partecipazione perché ci dobbiamo sempre ricordare quello che ci dice il rapporto che prima di tutto i luoghi della giurisdizione sono luoghi
Sono fatti di cemento sono fatti di posizionamento strategico si va in tribunale come si vanno un luogo sacro in un luogo diverso non luogo di Visso
Ma dove queste tecnologie nella loro prima applicazione se voi vedete anche il dibattito che ve lo posso fare udienza da casa
Che bello non De Marco devo accompagnare i miei figli oppure posso stare con i miei figli sebbene io possa essere a casa affare dibatta e questo quello che noi vogliamo dalle tecnologie
Questo snaturamento dei luoghi snaturamento delle funzioni perché è un luogo saranno le tecnologie a legittimare
Il soggetto che è partecipe di quelle tecnologie fa giurisdizione
Ecco perché secondo me mai come in questo momento con l'afflusso notevole di denaro che noi avremo
Per il tramite delle nuove tecnologie noi siamo chiamati a un riposizionamento strategico dalla nostra funzione giudiziaria che deve essere fatta di architettura giudiziaria
Perché ci sia un luogo nel quale più soggetti possono esercitare la funzione giurisdizionale sebbene selettivamente posizionata per il tramite di nuove tecnologie Secondo
Dobbiamo come dire riflettere sull'ufficio del processo la relazione interna esterno
Ne abbiamo visto le nostre cancelleria telecamere del processo telematico sono abituata ammettono in FLI con visto per indicare la pendenza dell'atto in uscita e questo è il valore aggiunto venne vogliamo dalle cancellerie oppure ci dobbiamo porre un problema della fanteria direbbero
I generali cioè porci un problema di ha come dire accumulazione cognitiva di professionalità che devo andare dal basso verso l'alto facendo sì che il valore aggiunto
Del nostro personale di cancelleria non sia più dato soltanto dal clic messo sul sistema telematico ma sia dato dalla partecipazione di un luogo del processo
E alle attività di processo così come si vuole fare con l'ufficio del processo come si vuole fare con l'assistente del figlio ma se non vogliamo che questa audizione diventi insignificante abbiamo bisogno di ripensare ruolo funzioni e luogo
Delle tecnologie perché la mia paura quello che più temo perché queste tecnologie vengono fatte e vengono decise da chi ha in mente una semplificazione autoritaria delle relazioni processuali e delle relazioni di significato
Guardate io credo nella giustizia predittiva nella misura in cui questa giustizia predittiva il prodotto
Autoprodotto da quella magistratura che per il cambio di quel sistema che aveva visto anche Carlo nella sua prima definizione prevedeva riferimenti normativi riferimenti giurisprudenziale di conformità riferimenti giurisprudenziali di difformità distingue cinque valore delle somme valore degli importi e valore del richiesto Cuesta
Può essere l'inizio di una Jeep come dire di una semantica cognitiva che ci vede tutti partecipi
Del valore delle tecnologie perché sono il riflesso di quello che noi siamo perché mai come in questo momento
In cui la legge ha perso il suo significato strategico e innovativo astratto e si rimanda giudiziario la definizione del concreto si può essere giudici solo se ed in quanto si è compartecipi di quella cognizione collettiva che luoghi sapere
E come dire dinamica istituzionale di chiedo
Perché mai come in questo momento il tempo del processo non può essere inteso in maniera uniforme i nostri sistemi informativi ci permetterebbero benissimo di vedere laddove si accumulino all'istante laddove si accumulino
Come dire invece vicinanze solo per dire una cosa che senso a dire che il sistema accumula ritardo quando è la relazione con il mercato che non riesce ad essere produttiva verso le esecuzioni mobiliari
I fallimenti devono pendere quindi hanno un tempo di relazione con il padre non dipende dal tempio efficienza del processo
Efficienza del processo il tempo del mercato
Perché vogliamo e non come dire di parliamo questa matassa e questo groviglio che vede il tempo uniformando perché condanna all'inefficienza anche quello che i media efficiente perché c'è interesse a ridurre il tempo diciamo del processo in una logica proprietaria in una logica di efficientismo unidirezionale
Perché dai nostri uffici giudiziari mancano quei soggetti che oggi si voglia sempre più come dire fuori i cancelli di quella fabbrica reclamare diritti te quelle piattaforme non gli danno per questo dico mai come in questo momento abbiamo bisogno di ritornare a quell'intelligenza creativa inventiva che quanti di voi vedo qui sarebbe Palombarini e alti e ci hanno dato ripensando
Che il ruolo della giurisdizione sarà sempre quella dei sentinella dei diritti e come costruire gli strumenti di questa sentinella l'armamentario questa sentire solo mi permetto di dire Magistratura democratica e aria lo possono fare di una logica di avanzamento democratico dei diritti grazie
Atto quale
Riccardo la parola Stefano Scelli e poi no avevo detto Sergio Rossetti poi si preparino Stefano Musolino Riccardo De Vito Simone Silvestri Filippo Focardi e Fabrizio uffici
Tanta gente
Scusate mi cancello un attimo da Facebook così Pasquale contento
Buonasera a tutti Miko fammi cinquant'son cinque minuti come cinque minuti ti richiamerò allorché l'amministrazione
Qui io non posso che appoggiare l'idea di Luigi ferraioli a proposito delle possibili riforme in materia di direttivi
Per più di un motivo
Te sull'obbligo di rientro nei ranghi dopo un periodo di degenza lo avevamo già detto più d'uno più di un anno fa e se lo dice anche Luigi ferraioli bene allora abbiamo ragione davvero
Perché il giudizio sull'idoneità della dirige alla dirigenza me lo sono già un po'applicato
E vero ho fatto due domandine due e mezzo una sola seria e non era neanche un vero ufficio direttivo non dico qual è perché dopo si offendono presso ma eravamo praticamente io un altro quindi per fortuna non mi hanno nemmeno considerato e non è una battuta perché avendo poi a che fare un po'più da vicino con il con i miei dirigenti che si sono succeduti ho capito che proprio era una cosa che non faceva per me spero di fare bene il magistrato
Di primo grado sto bene dove sto non sono uno sparatore io lavoro spero di lavorare abbastanza e spero di lavorare
In maniera decente
E e aggiungo anche che non mi sento una mosca bianca come dicono tutti quelli io col sistema Palamara non centro no non è cioè evidenziare la mosca bianca vengono definiti così spesso e volentieri
Non è vero non siamo mosche bianche intanto perché siamo tanti e le mosche bianche sono pochi
E la mia esperienza è proprio il contrario lastra grandissima parte dei magistrati che sia di e medico che non sia di MD insediare non sia diaria che si impegnano sia assegnata
Non briga per medaglie posti Cini carriera fuori ruolo non è così siamo tanti e l'unico appunto che posso fare
E che queste persone non fanno sentire un po'di più la loro voce ma si limitano al mugugno
C'è anche un altro motivo per cui voglio restare in primo grado concentrato sul lavoro ordinario e solo su quello
Perché così posso destinare una parte del mio tempo poco purtroppo al lavoro nell'Associazione nazionale magistrati e mi fa piacere dopo averlo fatto distanza ringraziare dal vivo chi li mi ha mandato dei suoi diretto noi non cambiamo mica votato vada qualcuno ma avrà votato perché siamo e vi ringrazio davvero sinceramente soprattutto il gruppo che pur avendo i miei anni è molto più vispo edittale di me
I lavori mi hanno M peraltro è un grande esercizio e questa cosa io non l'avevo mai messa veramente a fuoco è un grande esercizio per fare meglio il magistrato
Il confronto con punti di vista questa volta interni ma spesso molti dischi molto distanti dal mio dal nostro la ricerca di una sintesi politica soddisfacente per tutti è un grande allenamento per assumere o speriamo per mantenere un abito mentale aperto rispettoso delle differenze culturali che alla fine diventa utile vorrei dire necessario anche nel lavoro giurisdizionale e non penso di dovere spiegare perché
E anche un'educazione alla tolleranza quella tolleranza che vedo a volte posta in secondo piano addirittura eliminata da chi invece e non parlo di mente di persone che sono qui per praticare una purezza morale ideologica toglie di mezzo di volta in volta chi sia venuto meno ai principi superiori
Queste sono le stesse persone che sostengono che Palamara solo un capro espiatorio quasi che moltiplicare i capri espiatori Nemo tasse la natura
Al contrario il meticcio è proprio quello che conduce a demolire tutto quello che l'associazionismo ha costruito anzi l'idea stessa di associazionismo perché i gruppi sono il demonio e non esiste la magistratura non ma solo i magistrati di ricorda qualcuno anzi qualcuna pace all'anima sua ricorderete che la signora Thatcher diceva non c'è la società ci sono solo gli individui non non è strano che ogni tanto questa cosa sia pure in altra sede venga Ri declinata
Ovviamente ci sono solo i magistrati singoli neanche immagini gruppi di magistrati
E non ci si rende conto che tutte le battaglie per l'attuazione dell'articolo centosette terzo comma che anche se viene dopo il centouno direi che almeno almeno la stessa
La stessa valenza lo stesso valore non avrebbero avuto alcuna speranza se condotte da due tre o anche da trenta magistrati per quanto questi fossero bravi visibili capaci e intelligenti preparati autonomi e indipendenti e chi più ne ha più ne metta
Altri per il vero hanno stili diversi altri dico rispetto a noi
In sedici e non solo i civici chiede l'altro è sempre cattivo e disonesto incapace
Quante darsi
Anzi in alcuni casi è sicuramente così ma ferma restando la trasparenza di pensieri di giudizio i miei i nostri cannoni e relazionali non possono essere che essere di tutt'altro segno se proprio devo ricercare alcune parole d'ordine esercizio che non mi entusiasma per niente però lo dico e pensò pluralità inclusione apertura multiculturalismo integrazione garanzie
Effettività e anche il dubbio quello che non attraversa mai alcuni di noi e alcuni di noi questa volta parlo sempre del si dice
Però attenzione questo non significa annacquare le idee
Italo Mancini che oltre a essere un prete era anche un grande filosofo e teologo
Un sostenitore convinto del dialogo interconfessionale interreligioso ricordava che per dialogare occorre avere ben chiare le proprie idee ed avere altrettanto chiare le differenze con gli altri
Perché altrimenti se sottostimate si accantonate le diversità
Si diceva spesso guardiamo a quello che ci unisce e non a quello che si divide lui disse una volta Nana no io lo voglio sapere quello che ci divide perché se no quelle diversità messe da parte prima o poi vengono fuori e fanno naufragare tutto
Percorriamo una strada impervia quella che dobbiamo che si trovava a percorrere mi ripeto abbiate pazienza all'interno dell'Anm stretti come siamo fra chi parentesi Magistratura indipendente
E culturalmente meno affine rispetto a noi con l'aggravio che a volte coltiva desideri di riscatto se non di rivalsa e chi i centouno e di egli similari diciamo così
Tenta di imporre un modello che tradendo il proprio dell'organo collegiale cioè la pluralità di voci la e la sensibilità e la necessità di giungere alla fine però a una sintesi conduce alla paralisi del Comitato
E non si comprende bene se questa paralisi eh accettata o proprio perseguita questo movimentismo però non conduce da nessuna parte al di là della consapevolezza degli esiti da parte di chi lo pratica spetta a noi responsabilmente ma non supinamente salvaguardare alcuni beni irrinunciabili l'esistenza stessa dell'associazione e il suo essere non un associazione di magistrati corpo strofa ovviamente ma la
Ci sarebbe anche qui l'apostrofo ma dopo non rende la associazione dei magistrati italiani
Altro bene rinunciabile la libera espressione di tutte le istanze è ancora il confronto anche nelle fasi preparatorie e la sintesi politica con l'espressione al termine di una voce chiara e comunicabili all'e sterno comprensibile
Non è facile perché la cifra che regola l'agire politico alle anche all'interno del gruppo progressista rischia di essere la paura
E si manifesta anche nella mera tutela di istanze corporative laddove ad esempio la voce dei territori invece che per eludere
A uno scambio per secondo di idee ed informazioni diventa recepimento acritico degli umori della mitica base con la rinuncia alla ricerca al perseguimento di una sintesi politica
Bene non posso pretendere qui li convinsero loro devo tentare di mettere in guardia noi che siamo qui e tutta la magistratura progressista Nori cinque no ce la faccio due
Ce ne mancano due si è nel senso che ho ho parlato cinque minuti per non riesce
Non è imminente un modello unico di discrezionalità e posso anche comprendere che la discrezionalità no chiedo scusa se mai fatto soltanto non riesco a girarci intorno mi pare che la tendenza forse per il timore che qualcuno possa rimproverarsi pratiche opache spartitorie sia quella di comprimere a dismisura gli spazi di discrezionalità
Non ho in mente un modello unico di discrezionalità e posso anche comprendere che la discrezionalità possa conoscere limiti più o meno stringenti a seconda del contesto storico politico
L'ho già detto e lo ripeto spero di essere più chiaro la discrezionalità e il proprio del governo autonome di qualsiasi organo collegiale specie se come per il Consiglio superiore si tratta di organo politico
Sappiamo bene che molti vorrebbero ridurre il CSM una specie di notaio un commissario ad acta del giudice amministrativo
Anche questa posizione la dice lunga sull'idea che alcuni magistrati hanno dell'indipendenza in fondo dell'idea stessa di giurisdizione dove una è sempre una sola la decisione giusta di solito ovviamente quella che prendono loro
Mi chiedo allora a che serve a prevedere un organo elettivo per di più di ventisette persone non le bastano tre anzi ne basta uno insomma sezione la decisione giusta è una sola basta mandare uno bravo occorre però una discrezionalità trasparente e ho finito veramente
Una seria motivazione occorre rivendicare la politicità di ogni scelta perché le scelte sono politiche massimamente quelle che si definiscono a politica un esercizio trasparente e sereno che potrà dare anzi procederà di pari passo con una riacquistata autorevolezza quella di chi dopo essersi consultato apertamente e non riservatamente con i soggetti politici
Almeno con quelli che hanno contribuito a delle iniziative responsabilmente si assuma l'onere della decisione renda conto delle scelte sapendo confutare quelle posizioni di cui ho detto sopra
Che hanno in mente una magistratura subalterna ora alla Pignone di un parlamentare fuori ruolo ora a quelle del giudice amministrativo grazie
Grazie Stefano come eredi i due minuti erano diciamo tarati perché sapevo che avresti finito entro il due minuti
Benissimo esatto non per niente lavoriamo assieme Sergio Rossetti
Qui si è dotato nuove sfide io sono il giornalaio di Magistratura democratica e attaccare
Come ovviamente non sarò bravo o come tutti quelli che mi hanno preceduto dirò solamente alcune cose per molti probabilmente scontate e banale però tutto sommato la cosa bella di stare Magistratura democratica e che uno può dire esattamente quello che pensa senza avere paura di essere giudicato
Per questo per questo motivo né quindi vi offro alcune alcune mie piccolissime considerazione e non avrei bisogno di tenermi il tempo perché non consumerà o senz'altro tutto quello che avrai altrimenti a disposizione
Quello che è accaduto è sotto gli occhi di tutti
In quello che accaduto sotto gli occhi di tutti è stato visto da tutti quando anche intimamente non si fosse condivisa alla deriva carrierista correntista burocratiche corpo oratrice Eva
L'associazionismo non vi ha saputo porre un limite un argine un freno
La perdita di credibilità dell'associazionismo visto vissuto e percepito anche all'esterno come luogo di becero spartizioni di potere ha dato il colpo di grazia alla definitiva perdita della fiducia della collettività
Nella magistratura
Siamo tutti colpevoli
Come diceva il poeta anche se vi credete assolti siete lo stesso coinvolte
E io lo sono lo sono con tutti voi perché come dire anch'io avevo visto e evidentemente non avevo capito e non avevo capito la gravità
Delle situazioni in cui viviamo
La crisi della fiducia della legislatura nella magistratura l'unica cosa che avremmo dovuto custodire con gelosia come la cosa più preziosa e drammaticamente iniziate ha son d'accordo
Con il mio siriani quando
Faceva riferimento proprio nel momento in cui
Sembravamo più forti anche se la forza non dovrebbe essere un aggettivo come dire che ha a che fare con con la con la magistratura allorquando vuoto politico negli anni Novanta senza precedenti
A individuato nella giustizia un valore di basi minimo
Strisciante capaci di raccogliere il consenso di un popolo in cui morì sono sempre mutevoli ma l'ultimo congresso l'avevamo dedicato a questo concetto e avevamo capito tranquillamente che
Probabilmente il popolo di per sé non esiste come dire come come concetto l'abbiamo detto a Roma
E quindi con la necessità di revoca di rivolgersi ai sacerdoti della della giustizia e quindi ai magistrati
La magistratura affabulatore dal potere politico accertato a questo punto il consenso e non la fiducia unico valore fondante la legittimazione del potere giudiziario come Luigi Ferrajoli ricordava in un intervento non troppo tempo fa queste come dire una una riduzione meravigliosa sul rapporto tra consenso e fu e fiducia
Il populismo invita le forze NATO con il populismo giudiziario come appunto ricorda Paolo Borgna nel volumetto fragile indipendenza
In occasione del clamoroso gesto del pool di Milano di Mani pulite in occasione dell'approvazione del decreto Biondi
Come probabilmente molti di voi ricorderanno io lo ricordavo non da magistrato perché stavo giù a fare la manifestazione sotto al palazzo di giustizia
Ero al liceo probabilmente allora e si faceva la manifestazione per far ritirare il decreto Biondi si gridava Di Pietro Di Pietro eccetera eccetera
Magistrati ma la magistratura non è ancora qui in grado e quindi come dire tutta questa riflessione mi ha colpito estremamente dal vivo perché se sono magistrato probabilmente e dovuto anche dal fatto come molti magistrati della mia generazione della spinta etica che il pool di Mani pulite l'esempio di Falcone Borsellino e quant'altro
Avevano creato in tutti quanti coloro i quali credevano come dire
Di fare diritto per ragioni di giustizia sostanziale che tutto sommato chessò il diritto privato non lo studiavano tanto volentieri perché doveva essere il meccanismo dello strumento capitalistico per tenere le classi subalterne
Soggiogata
E quindi ci si occupava di più di diritto pubblico come dire dieci di diritto penale prima di tutto
Poi la vita è stata tutto diverso
Ma la magistratura non ha un corpo ingrato di gestire il consenso ma solo di raccogliere la fiducia e ovviamente con il lavoro il riserbo la prudenza
La storia non perdona ed è inevitabilmente presto tardi fa pagare i conti
I poteri scacciati a furor di popolo dal piedistallo complice la magistratura
Avrebbero reagito e si sarebbero rivolti contro la magistratura con una ferocia oggi inaudita percependo i magistrati con un nemico e determinando così una crisi istituzionale senza precedenti che determina un chiaro Effetto come dire destabilizzante per la democrazia
Come mi pare che con saggezza e pacatezza l'intervento del presidente Santa Lucia abbia oggi evidenziato adeguatamente tra gli altri in questo contesto difficilissimo si è aggiunta la crisi pandemica e quindi l'enorme quantità di denaro predisposto per il suo superamento e proprio la giustizia costituisce il grimaldello fondamentale
Senza una secca riduzione dei termini di definizione dei processi come ricordava Claudio Castelli poco fa non vi saranno non vi saranno soldi la magistratura di fronte a sé quindi delle sfide epocali proprio nel momento in cui è più debole
Duecento miliardi di euro dipendono anche misurabili libera rilevante da noi
Il superamento di una crisi istituzionale grave dipende anche da nuovi ma non godiamo di alcuna fiducia nei cittadini
E i referendum sono lì a dimostrare questa assenza di fiducia
Che dobbiamo recuperare
Il recupero della fiducia alla ricostruzione della sensibilità istituzionale che impone di riconoscere all'amministrazione della giustizia il suo compito in una società democratica impone oggi più che mai una magistratura unito e consapevole
In grado di rinnovarsi profondamente anche nel lavoro quotidiano come ad esempio rischi dell'ufficio del processo impone io vedo che
Come dire sfide epocale di fronte a noi che dovrebbero determinare un cambio di mentalità completo Claudio Castelli ne ha parlato ha detto che dal lavoro artigianale dobbiamo passare ad un altro tipo di lavoro
E una magistratura sostanzialmente smarrita di fronte a queste sfide e quasi incapace di dare delle risposte di imporre un ragionamento coerente
A tutte queste sfide che non possiamo evidentemente vincere uti singoli ma solo ragionando collettivamente e quindi però rilanciando l'associazionismo
L'associazionismo evidentemente l'estate insieme il pensare insieme a ragionare insieme costituisce il modo l'unico strumento che abbiamo a disposizione per cercare di dare una risposta adeguata a questo Paese nella gravità della situazione in cui ci troviamo
E noi
Come ci presentiamo a queste sfide noi magistrati progressisti uomini e donne che era comunista perché credeva di essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri
Ci presentiamo divisi spaccati attenti alle a geometrie degli organigrammi delle diverse associazioni che il quadro che guardano al proprio orticello senza rendersi conto della miseria in cui quel pezzetto di terra si trova arrivando tantissimi magistrati
Entrando nuovi magistrati evidentemente come dire se non si riuscirà a far porti a a far capire l'importanza dell'associazionismo diventeremo sì una riserva indiana ma riserve indiane diventerà evidentemente l'esercizio
Consapevole della giurisdizione io non sono d'accordo quindi queste sfide si vincono solo allacciando rilanciando un forte impegno di tutti i magistrati progressisti
La sesto la struttura che quindi vuole magistratura dentro Area vigili non funziona non è un problema
La cambiamo
Ma non è un dramma per davvero non è un problema e soprattutto non interessa a nessuno fuori dalla magistratura
E solo ad una parte esigua tutto sommato della magistratura stessa probabilmente anzi interessa di più alla magistratura di destra che quella di sinistra
Esca pure quindi a mio parere Magistratura democratica come aria di DG
Ma rimangano tutti i colleghi di Magistratura democratica in un lavoro forte coerente all'interno di una cornice più ampia dell'area progressista degli arredi
Di e quindi inadempienti dici
Perché non possiamo perdere la specificità di Magistratura democratica il suo punto di vista Esterno il suo essere Retico e quindi è assolutamente necessario rimane
In nell'area progressista quindi sinceramente io condivido la proposta che a affatto infine Cristina
I colleghi MD si impegni politicamente acciocché ecco i colleghi di Magistratura democratica continuerà ad impegnarsi anche in un contesto progressista più ampia
Recuperi Magistratura democratica la sua autonomia ed individui inevitabilmente dei percorsi comuni da compiere su un tavolo tecnico su un tavolo tecnico su un tavolo politico più che tecnico perché appunto non esiste tecnica senza politica
Individui inscindibili un tavolo tecnico in cui si indichi
Quali sono le assolute priorità
Da svolgere volta per volta e noi abbiamo d'acqua assegni emessi delle clamorose riforme da affrontare giustizia civile giustizia penale ordinamento giudiziario mozza
Ancora il referendum e me ne sfugge sicuramente almeno un'altra
Su su tutti questi punti è da lavorare che con la massima urgenza e con la massima attenzione
E quindi il tavolo deve partire necessariamente dall'individuazione di questi di alcuni punti programmatici su cui di volta in volta far lavorare la magistratura progressista grazie grazie Sergio
Secondo il solito
Permettetemi prima di incominciare di fare un ringraziamento speciale perché
Mario Riccardo generano ricevuti tanti viola fatti anche personalmente
Però c'è una persona che oggi in questo congresso
C'ha dimostrato un modo di vivere
Il suo essere dirigente di MD veramente speciale che li Tizio Mario
Che da non potrà essere più
Non potrà essere
Eletto anche lunghi per la per la
Modalità statutaria che Luigi Ferrajoli a suo tempo penso
In una logica di un gruppo sempre capace di rinnovarsi
E che non teme il futuro anche se questo futuro senza amaro Riccardo adesso ci fa un po'più paura
Non perché se ne andrà ma perché non saranno
Insieme al nostro corpo dirigente lui ci ha ancora una volta ieri insegnato come si fa il dirigente di MD quando
Nessuno voleva iniziare questo dibattito e lui da buon giovincelli non mi ricordo come si è definito ieri
Ha preso la parola
Qualche giorno fa commentando l'incredibile rialzo delle temperature in Canada
Gli esperti meteorologi avvisavano della possibilità che il deterioramento climatico non procedesse persistette progressivi come si immaginava ma potessi invece prevedere delle cadute improvvise di cui quella catanese era una prima avvisaglia
La metafora meteorologica ci aiuta a comprendere il tempo che viviamo
Pensiamo forse che
Un degrado di diritti
E delle idea di democrazia è delle idee di magistratura che stiamo vivendo sia di là da venire potrebbe essere molto più vicina di quanto pensiamo un imprevisto degrado di diritti
E detto era idea di democrazia e di magistratura che abbiamo in mente
Basta guardare i sondaggi e come si votasse oltre come quali sarebbero i risultati se si votasse oggi basta guardare soprattutto qual è la cultura dominante nel Paese
Già un profondo malessere nella nostra società nella nostra cultura in cui l'uguaglianza Tura affermata resta una meta da conquistare ce lo continua a dire
Da quattro anni almeno duecento ai nostri congressi questa evidenza
Un'uguaglianza che sta diventando sempre più un feticcio per occultare la progressiva trasformazione del cittadino in consumatore
In funzione la supremazia degli interessi delle necessità di mercato identificabile in oligarchie sempre più ricche indisposta restituire una parte dei profitti sotto forma di fiscalità
Se passasse
Quella elemosina pretesa
Dai grandi gruppi transnazionali l'effetto solo per l'Italia sarebbe di dieci milioni di euro
Eppure esistente a chiedere anche questa elemosina tanto è debole la politica tanto e forte l'economia i poteri economici che li rappresenta
Tutto questo si riverbera a effetti sociali
Perché
Nel momento in cui la percezione sociale che vi sono interessi collettivi sempre più piegati a quelli di poche righe privati così espansivo al punto da poterli far apparire come omogeneo addirittura identificati con quelli pubblici Too big to fail
E il mantra
Di qualche anno fa
Tutto questo uni ha avuto un'incidenza un impatto sulla cultura sociale
Per regola da da quello che dall'opposto di quello che cantava Gaber e ci ricordava Sergio Rossetti
Cioè che la vita è migliore sì migliore per me e che tutto va bene se va bene per me
E così si inizia e si finisce selezionando una persona invece un'altra scartando i poveri sacrificando quanti sono rimasti indietro sul cosiddetto Altare del progresso
Con una dinamica elitaria di costituzione di nuovi Little
Al prezzo dello scarto di molta gente
E tutto questo genera un sentimento sociale di indifferenza egoistica fondato sulla paura a base economica securitaria
Tutto questo trova una risposta politica precisa e della risposta delle destre
E delle Politiche securitaria
Che le destre di cui le destre fanno il loro la loro bandiera di battaglia
Questo è il quadro con il quale ci dobbiamo confrontare
è un quadro molto diverso da quello che dieci anni fa
C porto a Reggio Calabria il congresso di Reggio Calabria
A fare una scelta di cessione della sovranità
Nella convinzione
Che il tema fosse e che la questione di cui dovevamo occuparci fossero quelle che ha esattamente descritto Lucia Vignale nel suo intervento
Il bravo magistrato che non è arrogante
Il bravo magistrate che coltiva il dubbio
Il grave un magistrato che percepisce il suo ruolo come di servizio
Il bravo magistrato aperto al confronto
Siamo sicuri che tutto questo oggi basta
A fronte di quello che sta succedendo
Siamo sicuri che cioè oggi
Non ci sia bisogno
Di recuperare quello che perché altrimenti è ce lo chiamiamo fare ogni volta va detto Luigi Ferrajoli che viene qua si fa un giorno e mezzo di congresso
Appresso a sentire nostre cose no
Perché Luigi Ferrero e ci dice questo
Ci sia attenzione guardate che
La logica che sta a fondamento della vostra indipendenza
E tutelare i principi fondamentali in funzione anti maggioritaria
E oggi dopo che un accenno
Perché era ancora Gialloverde quel governo un accenno l'abbiamo già visto prima oggi che la direzione sta andando nettamente in quel senso noi pensiamo che il problema i temi di cui possiamo occuparci sono soltanto come si fa il bravo magistrato
Non è cambiato il tempo intorno a noi
Non è cambiato il tempo e tornano i e perciò non è cambiato il senso del nostro ruolo oggi
E quindi il senso profondo di Magistratura democratica
Perché se no qui sembra che questo
Questa voglia di ritrovare autonomia appunto come qualcuno ha descritto sembra una cosa
Tra élite di di diligenze che non si parlano bene tra di loro voglia di visibilità un'intervista in più un'intervista in meno
Ma se fosse così guardate
Ma ve lo dico sinceramente per come ci conosciamo tra di noi ma io ma Maro ma penso ricca per quello conosciuta l'esecutivo mani si metteva presa questa cosa
A chi avrebbe avuto voglia di fare questa cosa qui
C'è un'esigenza autentica
Quando ai congressi e ripeto almeno da quattro anni sento questa cosa ci dicono che c'è un bisogno sociale di Magistratura democratica
Ci dicono ci mise in Magistratura democratica perché la magistratura continua a essere quello che ci ha chiesto che sia Luigi ferraioli riscopre questo senso profondo del suo essere
Tutto perché anche le cose che avvertiamo poi
Ci diceva prima Francesco Menditto del tutto il lavoro che sta facendo per la violenza di genere di dall'attenzione sulla violenza di genere
Ma che cos'è la violenza di genere se non questa affermazione culturale sociale frutto di politiche di destra di una cultura di destra dominante
Che venti fino a un profilo che costituisce la norma in Occidente normalmente il maschio bianco eterosessuali autoctono e legittima l'interpretazione delle differenze come condizione di inferiorità minorità
Sicché la discriminazione e la violenza verbale o fisica non fanno che rimarcare questa condizione perpetuando la gerarchia sociale vigente in particolare a fronte di comportamenti che la sfidano e sono per questo ritenuti trasgressione da punire
L'affermazione degli uni e funzionale alla pretesa superiorità degli altri
Perché se non Crank non comprendiamo che dietro i fermi di Firenze di genere c'è questo
E c'è un problema culturale e sociale
E che è frutto di una deriva
E ci limitiamo a fare ad applicare nel miglior modo possibile il Codice rosso
Saremo dei bravi magistrati
Bravissima gessati
Ma non siamo di magistrati democratici
Perché il nostro compito è andare al di là
Nella semplice regolazione e applicazione della norma a guardare la complessità dei fenomeni a farci interrogare dei fenomeni
A chiamare Azzariti oggi o Tarquini oggi per farci interpellare sul modo in cui interpretiamo questo lavoro
Senza di questo non c'è bisogno di Magistratura democratica è stato detto molto bene non ci sarebbe bisogno di Magistratura democratica senza di questo Magistratura democratica anche come un luogo uno spazio di intelligenza collettiva e su questo dobbiamo recuperare moltissimo
Perché la delega che abbiamo fatto la dirigenza
E adesso signori miei
Parola carri non ci sono più e quindi bisogna tirarsi le maniche
Impone ma ciò più nella dirigenza di Chelsea sono ancora tra noi sono vivi all'Orto lavorino però non ci sarà più della dirigenza questo impone che il gruppo che tutto il gruppo
Riscopre una sua militanza
Perché
C'è è vero una crisi profonda delle correnti
E della percezione come in tutti gli organismi di mediazione di rappresentanza
Ma stiamo anche assistendo
Per i citata quanto meno sul piano politico l'incapacità del semplici movimentismo di avere rappresentanze governa i fenomeni come alla fine le mediazioni sono necessarie
Però qual è uno dei punti più fragili
Del correntismo se volete della democraticità di questi gruppi di mediazione in generale
E il dialogo effettivo al suo interno quel dialogo effettivo che consente a ciascun iscritto di percepire la rilevanza della propria militanza
E allora lo dico da Alessandra questo
Perché Alessandra il problema non è i successi non la vedo però c'è una Luigi Broglio che non non è Perrone i successi che questa consiliatura ha saputo tenere
Il punto è la capacità che ha avuto questa consiliatura di farsi sentire di sentire di essere percepita come autentica rappresentanza della base
Il problema è se a quei successi sia arrivato dopo un dialogo e un confronto costruttivo all'interno del gruppo
Perché altrimenti quello è non a caso il successo di un'élite che pretende poi di essere applaudito
Che è un'altra cosa
Proprio a livello di metodo
Non è più un problema di merito di cosa si è ottenuto ma di come si ottenuto
Perché quel metodo dice del tasso di democraticità del gruppo e certamente Cristina non possiamo dire che noi abbiamo cinque rappresentanti in Consiglio Superiore della Magistratura se tre addirittura hanno sentito di dimettersi
Dopo essere stati eletti sono stato sono nostri rappresentanti nel senso che abbiamo contribuito e leggeri
Ma no nel senso che ci rappresentano e non solo perché si sono dimessi
Ah perché molti di loro non sono mai venuti al Consiglio nazionale
A confrontarsi con il gruppo
Anche a chiarire ex post con il gruppo il diario è diventato lo strumento di comunicazione ex post delle ragioni per cui sono stata detta determinate decisioni
E naturalmente quello che verificare poi nella percezione di rilevanza degli scritto militante
E per cedendo la sua rilevanza non partecipi attivamente al gruppo
Ecco qua date se seguiamo questa china noi siamo morti
Magistratura democratica deve riscoprire
Questa militanza
Una militanza
Che percepisce prima di tutto la propria debolezza noi oggi dobbiamo sapere che siamo deboli
Dobbiamo guardare Giovanni Palombarini che si arrampica scendendo e salendo queste scale
Resta saldo forte ma sapendo che Giovanni ci potrà dare i suoi consigli il suo contributo il suo esempio ma alla fine le cose passano da noi
E della capacità di abbiamo e quindi ci ha veramente ragione di interpretare autenticamente e Maddie nel moto in cui facciamo il nostro lavoro
Nel modo in cui stiamo dentro gli uffici
La scommessa è questa e può darsi che abbiamo ragione noi
E può darsi che a ragione invece questo noi nel senso chi come me
Propone un recupero di necessari
Di autonomia di MD ma per dare una risposta a quello che vi ho detto prima
Il punto è esiste una sensibilità del tipo di quella di cui ho parlato prima
Dentro la magistratura che in cerca di rappresentanza
Noi riteniamo di sì
La scommessa avere questa
L'alchimia
Per andare pure a fare le elezioni ce la troviamo
Ma il punto è prima
C'è o non c'è una sensibilità dentro la magistratura che una sensibilità che muove da una magistratura consapevoli di questo suo ruolo anche sociale di cui ci ha parlato Luigi Ferrajoli che non è rappresentata che non può essere rappresentata in aria
Che è una prospettiva inclusiva intollerante perciò giustamente nella sua prospettiva
A forme lo dico con una semplificazione che non vuole essere chiedo oggettiva radicalizzazione
Perché e radicale ritenere in questo momento
L'esigenza del magistrato di riscoprire il suo ruolo sociale anti maggioritaria tutela dei valori deboli in un momento culturalmente dominato alla destra
In un momento culturalmente dominato alla destra che dentro la magistratura sicché il sicuro che siamo minoritari in magistratura come questi valori sono minoritari nella società
Ancora di più aggravato questo alla magistratura come ha detto bene Nencini dal fatto di essere un concorso di secondo grado che non vuol dire soltanto un problema di censo vuol dire anche che arriva una magistratura che magari già fatto
Magistrati che hanno già fatto un altro lavoro e trovano finalmente nella magistratura un posto vi sono sistemati
E quindi la vocazione a fare questo lavoro in un certo modo è anche diminuita ma lui non è che possiamo parlare a tutti
Noi non vogliamo parlare a tutti
Se questa elitarismo lo dico Cristina non lo so
Però io rispetto chi fa lavoro proprio o a ho al mio fianco un dirigente di Emily con cui lavoro ogni giorno
Il lavoro in perfetta sinergia certo poi ci sono dei momenti in cui su alcune cose particolari andiamo in contrasto ma io non penso che ci sia un magistrato peggiore di me
è un ottimo magistrato come tento di fare anche io
Ma io mi faccio interrogare da alcune cose quando faccio il mio lavoro
Io mi faccio interrogare dal modo in cui interpreto il mio lavoro
In una terra particolare come la Calabria in un contesto difficile qual è l'antimafia in cui abbiamo una legislazione sempre al limite tra garanzie dell'indagato e tutela dei diritti di sicurezza e prevenzione pubblica
Mi sbaglierò anch'io probabilmente chissà quante volte ma facendomi interrogare alle cose
Avendo il grande desiderio di poter essere interprete
Di una magistratura anti maggioritaria che a tutela i diritti fondamentali dei più deboli
Una stagione di transizione di transazioni plurime tra loro interconnesse che si influenzano reciprocamente
Illudersi di trovare tavoli illudersi trovare i nuovi rigidi in cui si sistema no le situazioni è un'illusione
Noi dobbiamo capire
Che ci sono forme mutevoli che si andranno consolidando nel tempo dobbiamo capire che siamo in un tempo di cambiamento
Il rapporto tra e me di e aria non potrà che essere un rapporto di naturale consonanza
è naturale che i miei primi interlocutori siano le persone che hanno condiviso peraltro con me una buona parte del mio percorso loro prima di tutti nonostante si siano dimessi dai medici
Perché credo che vi sia una naturale sintonia di fondo e io rispetto anche le scelte di chi si è dimesso da MD
E garantisco io tutelo
I diritti di espressione di chi vuole coltivare il doppio tesseramento
Però questo non può farmi perdere la necessità di elementi che sia rigorosa
Attenta e puntuale nella tutela dei diritti deboli senza possibilità di tre mediazioni per stabilire cosa dire perché prima più importante dirlo unitariamente no prima e più importante garantire la rappresentanza di una sensibilità se veramente questa sensibilità non c'è
Cioè se questa sensibilità non c'è allora
Avremmo fallito abbiamo perso tempo ed è per questo che dobbiamo saperlo cioè dobbiamo sapere che la strada non è sicura
La strada non è certa
E per questo dobbiamo proporci come persone che fanno domande
Come persone che si pongono dubbi
Facciamoci interrogare da Luigi ferraioli da Giovanni Palombarini sapendo che le loro certezze
Da Franco Azzariti sapendo che le loro certezze dobbiamo interpretarne la giurisdizione coltivando dubbi
Basta con questa logica del magistrato di me di che sa già tutto che è bravissimo e fa tutto bene
Proviamo a proporsi come magistrati in cerca di dialogo
E coltivano dubbi di propongono e provano a capire quali sono le strade di futuro
Perché la magistratura sia sempre di più questo presidio anti maggioritaria tutela di diritti deboli
Le strade e poi si incroceranno necessariamente se nel momento in cui si dovranno incrociare ma non è possibile secondo me il regimentare prima
Soluzioni che muovono
Da una necessaria unitarietà della magistratura progressista che in questa logica ha una funzione gretta mente elettorale
Le alchimie elettorali le sapremo trovare al momento giusto
Sì andremo a sederci a un tavolo in tre
E diremo e anzi in quattro e diremmo
Tre cose diverse anzi quattro cose diverse e tra queste due piuttosto simili non sarà un male per nessuno
Perché la nostra capacità non è dettata dà i numeri che abbiamo alle spalle iscritti eletti ed elettori ma dalla capacità di proporre idee
Ed è per questo che abbiamo bisogno di tutti
E mi auguro che tutte le menti sia pronta intraprendere questo nuovo percorso
Perché altrimenti saremmo già sconfitti prima ancora di tentar la questa scommessa
Se invece abbiamo la percezione di questa scommessa allora davvero saremo all'altezza della sfida che abbiamo di fronte
Mettendo in campo energie desideri ma anche accettando di vivere l'incertezza dei cambiamenti
E però siccome quello che abbiamo di fronte la sfida che abbiamo di fronte riguarda il futuro
Della magistratura per come la conosciamo del Democrazia dobbiamo riappropriarci insieme nella sua sostanza
Al di là persino delle forme consolidato nel tempo
Imparando esseri mutevoli persino nel linguaggio
Fuggendo quel a quella connotazione
Anche comunicativa Dmt dobbiamo provare a essere secondo me un po'più leggeri
Nel modo in cui comunichiamo in cui veniamo percepiti
E per essere leggeri prima di tutto dobbiamo dare la percezione di coltivare il dubbio
E di avere delle certezze precari che siamo pronti a mettere in discussione con questa linea con questa prospettiva secondo me MD potrà continuare avere un grande futuro
Riccardo De Vito
Ha già anticipato che prenderò qualche piccolo minuto in più per qualche ringraziamento
Questo
Congresso è stato uno sforzo ed è stato reso possibile oltre che al lavoro dell'esecutivo
E della sezione toscana grazie all'aiuto di tre persone che vorrei ringraziare due ricercatori che sono lavorano anche con questioni giustizia sarà Cocchi è Andrea Bottelli nel nostro addetto stampa Simone Marrucci
Ed è un ringraziamento credete davvero autentico e vorrei anche dire una cosa non sapete quante volte
Abbiamo pronunciato ho sentito pronunciare anche al minimo intoppo la parola
Chiamiamo Fernando
Sentiamo Fernanda per sapere come facevamo
Insomma Fernanda non si vede in questo congresso ma ancora una volta come Puccini attorno della Biocca avrebbe detto belli attorno Fernanda ci siamo ritrovati grazie Fernanda
Il ventitreesimo congresso un congresso molto particolare per me credo e per tutta la dirigenza uscente
Cioè da un lato la fine di un'esperienza un punto di arrivo un punto di approdo di questo gruppo dirigente dall'altro un nuovo inizio per il gruppo e direi per la magistratura di sinistra anche fuori dai confini di Magistratura democratica
Non lo vedo come un tramonto
Anzi
Credo che possa nascere il meglio anche per quello che hanno detto prima
Lucia
Cristina e Alessandra
Che ringrazio per essere venute che ringrazio per la loro coerenza a volte un po'ostinata anche con i fatti lo dico simpaticamente soprattutto Cristina ma veramente li ringrazio
Vorrei ringraziare di questa dirigenza innanzitutto tutti militanti che l'hanno resa possibile tutte le persone che hanno condiviso questo percorso faccio il nome soltanto di una persona per riassumere tutti che Maria Rosaria Guglielmi
Con la quale abbiamo trascorso insieme ormai quasi cinque anni
Che volendo riassumere ricorrendo alla filosofia esistenziale del ventesimo secolo devo definire un tempo davvero utenti con dunque prezioso anche a livello personale ma come si sa il personale e politico e proprio da queste ricchezze personali che vorrei iniziare credo che tutti in questo gruppo dirigente Antonietta Giulia le Tizio Simone Stefano Gualtiero
Possano essere testimoni di una premessa condivisa che era anche un modo di stare insieme e una precisa metodologia politica
Questa premessa non è traducibile in altro che nel bisogno fortemente sentito di imparare l'uno dall'altra
Abbiamo sempre avuto chiara la percezione che non ci dovesse essere tra di noi e dentro MD un'ultima parola
E di quest'ultima parola non abbiamo mai sentito il bisogno pure avendo avuto anche al nostro interno confronti impegnativi aspri
Può sembrare una debolezza per un gruppo politico ma in realtà credo sia stata e credo che potrà essere la nostra forza
Abbiamo camminato imparando e questo credo che il Consiglio che noi tutti ci sentiamo di lasciare alla nuova dirigenza anche come linfa vitale del nuovo fronte unitario della magistratura progressista
Non perdere questo atteggiamento che in fondo sgorga da una delle caratteristiche più vitali imprescindibili di questo gruppo lo spazio al dissenso
Alle diversità divisioni di pensiero come ha detto giustamente prima Sergio Rossetti alla critica da e verso certo non abbiamo tralasciato il momento costruttivo ma senza mai dimenticare che siamo un gruppo Eretico e che se vogliamo assolvere al mandato che l'eresia ci consegna
Dobbiamo aver presente fino in fondo lo scriveva Marco Ramat nel primo numero di quale giustizia
Che lei sia significa ricerca
E che la ricerca instancabile ma soprattutto non è mai appagata mai assisa su certezze sempre attraversato dei dubbi
Sempre favorita dal pluralismo e dalle differenze Magistratura democratica non abbiate dubbi continuerà a essere la terra di tutti
Anche di chi si impegnerà per portare zolle di queste terre in altri territori facendo sicuramente il bene di tutta la magistratura progressista
Se ci manterremo ricercatori e dunque Eretici sfuggirono alle contrapposte caricature di cui è vittima la magistratura progressista quella che ci dipinge come Tobin eskimo
E mi pare che la definizione abbia preso piede anche fuori dalla destra
E quella di chi auto proclamandosi già moderato si affretta a togliere insieme all'eskimo anche la pelle più autentica di ricercatore senza però magari togliersi un'aura di superiorità morale che quando smentita dai fatti diventa veramente il segno di un estremismo
Escludente
E dissoluto e
Per queste due caricature dovremmo rifuggire mantenendoci ricercatori e coltivando all'interno e fuori di noi la libertà di parola ringrazio in proposito
Il gruppo dirigente della rivista nello Rita sia perché il lavoro di questione giustizia è stato ed è prima di tutto un quotidiano riaffermare il diritto di prendere la parola con rigore intellettuale ma senza timori
Toglietemi tutto ma non il biologo ossa detto genialmente in una conversazione privata tra dirigenza e della rivista e del gruppo Nello Rossi
Nello Rossi che di quella libertà di parola è stato importante custode quando ad esempio ha difeso davanti alla Commissione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura Anna Maria Fiorillo
Incolpata per aver difeso con le parole la dignità la verità della sua azione nella vicenda di Karima El Mahroug
Tanto per cominciare indagare un passato tranquillizzo Alessandra riguarda il passato e le divisioni di Magistratura democratica e dentro Magistratura democratica credo che le parole spese d'anello in quella difesa è quella difesa stessa
Debbano rimanere nella bacheca dei tesori di Magistratura Democratica debbano essere di monito per il futuro
E sulla libertà sul confronto interno sul dissenso manifesto che questo gruppo si costruisce e progredisce ed è questo che ci sottrae come giustamente chiedeva prima Rita Sanlorenzo
Al rapporto con i potentati e con i poteri perché i poteri non riescono ad aggrapparsi a un gruppo che ha sempre impotente fermento
E per questo che mi hanno profondamente ferito le dichiarazioni di chi dimettendosi dal gruppo sentiva il bisogno di addurre ha ragione della
Di missione
Di quella scissione la presa di parola della rivista sul caso Davigo senza propria senza prego interlocuzione con il Gruppo Consiliare e con il gruppo dirigente di aria ecco forse qui c'è una distanza
Colmabile naturalmente
La rivista è promossa da MD mai pensate promossa perché a sua volta e questo gruppo dirigente di queste rivista c'è riuscito particolarmente perché posta a sua volta a promuovere la riflessione e lo spirito critico
Non per appendere veline o via libera da qualsiasi dirigenza
E con il senno di poi
Non smette di ringraziare questione giustizia per quell'esercizio di libertà su quella vicenda
Spirito critico libertà di dissentire importanza dell'ascolto tracciano un metodo per confrontarsi
Di qui in avanti con i contenuti con le proposte che riguardano il futuro di Magistratura democratica interi Kharja Magistratura democratica
Il lavoro come scrittore da recentemente Carlo Bonini la Gig economi ha convinto che gli oggetti della nostra vita sì materializzano da un altrove impalpabile
Accessibile on line e con consegne a domicilio ad horas tutti i passaggi della filiera produttiva sono diventati nella percezione comune archeologia industriale
Soddisfatti del risparmio dimentichiamo che uno sconto di merce ha un costo umano
Ecco non è
Purtroppo neppure necessario scavare tanto per capire quel costo sono vite come insegnano la vicenda di Adil Balatti e di Luana De Grazia alla quale penso che con il cuore in mano possiamo dedicare un pezzo di questo congresso
Quel cosa sto e ancora troppe volte una vita una famiglia come accade come oggi vicino Firenze arrivano quattrocentoventidue licenziamenti via mail alla GM Campa
Ma se in una Repubblica democratica fondata sul lavoro purtroppo il lavoro ancora in crisi e purtroppo la sicurezza viene declinato troppo spesso come sicurezza di ordine pubblico dimenticando la sicurezza sul lavoro
Anche la democrazia non gode di salute sarà necessario occuparsi sempre di più anche per me anche Magistratura democratica
Soprattutto a fronte delle ventilate riforme in materia di giustizia penale penso alle priorità anche se sembrano tramontati al ruolo la composizione dell'istituzione delle istituzioni di garanzia
Sarà necessario interrogarsi sul recupero di autentica centralità del parlamento e di autentica rappresentatività della rappresentanza parlamentare lo accennavano oggi
Attraverso un sistema elettorale proporzionale a mio avviso tanto più necessario fronte degli esiti del referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari tralascio le questioni dove abbiamo le quali abbiamo discusso inserite di tavola rotonda
Di carcere dico solo che sul carcere abbiamo un monito della Corte costituzionale delle vicende di Santa Maria Capua Vetere abbiamo parlato ha parlato Rita con dovizia di argomenti abbiamo una sentenza della Corte costituzionale che impone al parlamento di lavorare sull'ergastolo sta attivo dovremo mettere questa vicenda alte al centro della nostra discussione politica e naturalmente
Della discussione all'interno della magistratura progressista per far sì che quello che è uscito dalla porta non rientri dalla finestra e per far sì che
I magistrati di sorveglianza territoriali non vengano espropriati della loro giurisdizione di prossimità in favore di concentrazioni anormali sul tribunale di sorveglianza di Roma
Dobbiamo confrontarci con il problema della salute mentale delle Renza delle circa sessantatré persone detenute senza titolo
In attesa di collocazione in Renzi ma dobbiamo fare in modo di implementare i protocolli rendere concreti e fattibili piani terapeutici non arrenderci a una prospettiva neo manicomiale
Tornare a discutere di depenalizzazione del campo delle droghe preciso quello cadetto Franco Corleone sono più di trenta mila
Sono i terzi nella classifica dei reati più rappresentati all'interno del carcere i reati per sostanze stupefacenti e sono concentrati nei fine pena Brevini detenuti comuni tra gli stranieri quindi nell'area della Margherita della marginalità sociale
Di amnistia e di indulto per ridargli
Prima di tutto prima di discutere se farlo o meno la dignità di istituti costituzionali non più occasioni celebrative per sfoltire le carceri di tanto in tanto e poi naturalmente ci sono i temi dell'acqua notiamo quelli della magistratura del governo autonomo dell'associazionismo cosa chiedere all'associazionismo e dunque me di tornare a essere quel gruppo che ci ha reso tutti giudici migliori non dico giudici migliori rispetto agli altri io penso che esista una magistratura costituzionale anche fuori noi non dobbiamo arrogarci il diritto di essere l'unica magistratura costituzionale
Ma giudice migliori in una competizione connessi stessi giudici entusiasti indossare la toga ad esempio di magistrati di sorveglianza perché così ci ha insegnato Alessandro Malgara senza aspirare a galloni di toghe diverso non dico superiori ma diverse
Tornare a quella fascinazione per una giurisdizione che immersa nella conoscenza dei bisogni nell'avanzamento dei diritti quali limiti ai poteri che al potere e quale tutela delle persone vulnerabili anche nei rapporti orizzontale
Non aver paura di andare come magistrati associati a conoscere quei bisogni nei luoghi dove nascono e a discuterli in quei luoghi carcere fabbrica centri per il rimpatrio Renis quartieri periferie potremmo poi svolgere i nostri processi da remoto ma dobbiamo tornare a predicare che la giustizia come dicevamo una volta non si organizza e si fa per i cittadini
Sì organizzatissima con i cittadini che non sono semplici stakeholders sono devono essere i protagonisti di un percorso di emancipazione ridare senso il mestiere di giudice
Debiti Zandonà diligenza che deve essere tornate deve tornare ad essere un'esperienza limitata temporalmente non sono spazialmente e per questo in questa fase probabilmente cominciare a pensare seriamente anche la dirigenza amministrativa
E sottrarci a quel destino che ha coinvolto anche Magistratura democratica di essere divenuti un ufficio di collocamento per dirigenti in questa caduta che la caduta di cui parlava Gaetano Azzariti quella spirale infernale per cui ci concentriamo sul tanto sulla sulla gestione del governo e con tutte le code infernali che questo può comportare
Sottrarci all'essere Ufficio di Collocamento per i dirigenti
Magari non per semplici dirigenti ma per i migliori o quelli che credevamo essere migliori anche in buona fede di quelli che a criticamente ritenevamo avere le chiavi grimaldello per risolvere i problemi della giustizia generalmente fatti coincidere con i problemi di grandi uffici
In questo abbandono della dimensione orizzontale che sta bandolo culturale della dimensione orizzontale della magistratura problema che ha riguardato Magistratura democratica
Non soltanto aria
E su questo dobbiamo interrogarci anche chiedendo scusa per quelle che apparivano battute ma che come battute ferirono soprattutto alla luce di quelle che erano
I fatti
Svelati dalle inchieste perugine e vengo a queste io non credo che quello che dica Palamara sia la Bibbia appunto non lo credo ora ma soprattutto non lo credevo prima e quello che mi preoccupa invece è che Palamara andasse proprio bene all'unanimità nel due mila otto che non si sia capito per tempo cosa quella politica
Fondamentale per alcuni versi in cui però è stato trascinato in gruppo a volte senza possibilità di prendere parola dentro e fuori l'associazionismo comportasse
Non si è capito che Palamara e non l'abbiamo chi era Palamara non è stata girata la testa per tempo e anche io mi sento responsabile per non aver fatto girare la testa per tempo a dirigenti di magistratura democratica sarà comunque la partecipazione della democrazia nei gruppi a farci scrollare di dosso ride a cui troppe volte ha corrisposto un po'di sostanza di un gruppo manovre Hierro magari per nobile causa Mammano Piero non esiste tattica che giustifichi i mezzi
Non parlo delle recenti nomine per esempio dalla procura di Roma ma io credo che a volte l'intelligenza politica la tattica debba lasciare il campo forse un'ingenuità utopica
Certo magari a volte non porta consensi
Immediati ma può comportare un bene durevole per la magistratura che si chiama credibilità le tattiche le manovre devono essere bandite a volte vive i principi perché i metodi sporcano qualunque risultato se mi è consentito citare Ernesto Che Guevara
In un tratto dell'ultimo viaggio in Bolivia erano arrivati di fronte a una impegnativa salita di quattro chilometri per raggiungere un obiettivo avevano quattro persone un solo panino e una persona meramente propone diamolo chi potrà raggiungere
Il risultato mentre il dottor Guevara dice no
Spezziamo lo dividiamo in quattro magari non raggiungeremo quel risultato massimo non avremmo tradito la rivoluzione che intendiamo portare avanti
Ecco io credo che dobbiamo spezzare quel panino distribuiamo lo viviamo collettivamente inerme di indie per i magistrati che avranno giustamente la doppia d'essere che si sentiranno di impegnare anche in aree ma viviamo collettivamente perché questa la nostra risorsa il senso di MD concludo
Citando e non credo di scomodare nessuno o di irritare nessuno perché è una citazione del congresso di Sorrento del mille novecentottantaquattro ben prima che nascesse aria citando Pier Luigi Zanchetta
Quando parlando di MD diceva
La nostra esistenza si giustifica per la capacità di intervenire nella società
E non certo per aggiungere una voce magari colorata un po'di rosso allettanti voce della magistratura corporazione della magistratura istituzione
Che si occupa di quanto accade fuori per quel tanto che riguarda direttamente i propri interessi
Ecco queste sono credo le ragioni che spiegano ancora oggi il nostro impegno a queste ragioni dedicherò da domani tutte le energie di militante grazie
Simone si testi
Nella relazione introduttiva Maria Rosaria ci ricorda qual è il senso di essere magistrati democratici
Donne e uomini che esercitano il potere della giurisdizione al servizio dell'istanza emancipato dice dettata dalla al dalla costruzione alla Repubblica al comma secondo dell'articolo tre
Donne e uomini che affrontano con gli strumenti del diritto la complessità delle questioni del presente con lo sguardo rivolto all'esterno
Uno sguardo attento alle trasformazioni e cambiamenti che portano con sé anche nuove disuguaglianze le nuove forme in cui si esprime il conflitto di classe e lo sfruttamento
Uno sguardo attento alle forme nelle quali lo Stato declina l'uso dell'autorità e della forza a corollario di quelle disuguaglianze
Da una parte l'analisi del presente con apertura al punto di vista Esterno alle sollecitazioni culturali provenienti da chi studia e conflitti giuristi economisti sociologi storici
Filosofi me filosofi medici e da chi vi si confronta sul campo sindacato cooperative associazionismo volontariato
Dall'altra la traduzione di quella conoscenza dell'applicazione della norma al caso concreto attraverso un'opera di interpretazione che la renda conforme alla costituzione e nella promozione collettiva di un'idea di indipendenza fondata sulla legittimazione democratica piuttosto che sulla difesa di stampo corporativo
Di un concetto individualistico di autonomia basato su una posizione di forza e privilegio non ho creduto nella scelta politica di Magistratura democratica di ormai quindici anni fa ristrutturare la propria azione associativa allargando l'APPA collettivi o soggetti
Che prescinde estero da questa visione non mi sono iscritto a dare ampio firmato il documento per la nuova MD autonoma
L'inizio delle esperienze politiche che hanno visto coinvolte in responsabilità di governo le forze di centro sinistra avuto con il tempo un peso anche nella radicalità della visione di Magistratura democratica
Molti di noi hanno iniziato a ragionare su su nuove modalità con cui influire positivamente dell'autogoverno e oltre contenuti si è iniziato a prestare attenzione alla forza dei numeri dalla contaminazione delle idee siamo passati alla ricerca del consenso
La riforma dell'ordinamento giudiziario del sistema elettorale del CSM hanno guidato una forte spinta a questa tendenza
Perché c'è ossessionato la mancanza di giovani iscritti piuttosto che l'allontanamento di tanti militanti
Che senso ha avuto cercare i trentenni mentre cinquantenni sessantenni si fermavano non partecipano più all'iniziativa le riunioni spesso si appellavano alla frase io ho già dato
Magistratura democratica perso campo anche perché molti di noi l'hanno sentita troppo impegnativa se il numero che ci interessa è se l'ingresso in magistratura riguardano una popolazione meno giovane e anagraficamente distante dalle esperienze collettive di lettura dei conflitti sociali
è risultato naturale essere meno radicali allargando io direi limitando i temi dell'azione politica all'efficienza all'innovazione alle buone prassi all'organizzazione
Alla regolamentazione della discrezionalità nelle scelte ordinamentali e riducendo il tempo e lo spazio del nostro sguardo ogni mondo
Sembra un paradosso ma con la nuova struttura che ci siamo dati in area non abbiamo cercato il giovane però aumentare un mantenere vivo il tasso di radicalità
Ma contrario ci siamo via via spostata su posizioni più moderate per confortarli e comportarci nel loro status e per promettere che contando di più avremmo potuto tutelarli
E in questo abbiamo adottato una discetta comune alle altre correnti storiche
Salvo iniziare a dire vissi copiando il declino della sinistra che il nostro tratto distintivo non era più l'eresia la rottura dei meccanismi giuridici e dei sistemi di potere che pensavano le disuguaglianze ma il rispetto delle regole assunta criterio valoriale di buona gestione del servizio giustizia e di garanzia di indipendenza
Abbiamo così polarizzato il confronto non su una visione politica ma su una precondizione che dovrebbe accomunare tutti gli attori progressisti o conservatori che siano e su questa china ci siamo persi perché da una parte emersa sempre più evidente la mancanza di contenuti originali capaci di attrarre consenso e dall'altra si è rilevata impossibile l'interlocuzione con chi abbiamo delegittimato
La credibilità del fronte progressista se poi incrinata del tutto da quando non siamo stati capaci ad essere i primi a elaborarle praticamente le nostre cadute morale
E non penso solo al caso dell'hotel champagne perché quello semmai va benedetto come l'eccesso il sintomo che svela la vera malattia
Ossia l'essersi adeguati a modulare stanze che erano individuali spacciando le come collettive la strategia come la chiamerebbe qualcuno non ha pagato
La necessità di tenere saldare di fronte alle spinte correntizie e alla risposta della proposta individualista di Magistratura indipendente
Ha limitato se non escluse momenti di confronto interno tra diverse anime che si sono più volte trovate distanti che possono sì definirsi progressiste ma che non esauriscono il nostro senso di essere magistrati democratici
Questa differenza si è palesata con i freni non costituzionali ieri eravamo soli e in tutte le iniziative di carattere sociale che hanno riguardato l'immigrazione di sbarchi respingimenti le zone rosse il caporalato le nuove forme di sfruttamento e precarietà del lavoro il carcere e l'ergastolo
Il diritto penale minimo e garantismo la liberalizzazione delle droghe leggere il dissenso sociale finanche la differenza di genere
Più volte ho sentito ripetere Alisher attici che se questa mutazione non si non ci soddisfaceva dipendeva dalle poche energie che Magistratura democratica vi dedicava
Io noto invece che molti scritto essi scritti di Magistratura democratica si sono dedicati a dare a tanto da costituirne l'ossatura portante
Ma penso che tanti iscritti di Magistratura democratica vi abbiano semplicemente trovato un rifugio attratti da quel discorso sui numeri che non li avrebbe più obbligati a combattere e che avrebbe loro permesso di contare
Collettivamente e Dini individualmente lottando un po'meno
Non è una questione di essere dalla parte giusta da quella sbagliata certe che in Magistratura democratica ci si sta per lottare non per sostenere una causa con una tessera nel portafoglio
Allora se io oggi sapremo serenamente a mettere che chi ha creduto convintamente nell'utilità di un campo progressista unito ha sottovalutato lo spessore della diversità sui contenuti
Potremo finalmente recuperare senza rivalità ciascuno il proprio spazio di azione
Unendo ci sui temi comuni e dialogando sugli altri e finalmente Magistratura democratica potrà tornare a usare parole diverse le sue senza censure o imbarazzi
E rivolgersi a chi le chiama dignità e tutela dei diritti
Toccare
Non lo vedo
Non vedo Philippe
Ok allora quindi Fabrizio finisce Fabrizio va Nordio Roberto Fontana
Gli altri interventi saranno tutti chiaramente domani mattina d'altronde questa no anche le indicazioni parlo di Claudio Castelli che già aveva dato espressa indicazione di voler parlare domenica mattina
Andrea Natale Anna Mori Cinzia Barilla
Silvia Albano anche io
Buona sera davvero grazie è stato un congresso è un congresso ricchissimo di di spunti e di interventi importanti e proprio dagli ultimi da quelli di oggi porrei partirà questa mia breve riflessione dalle domande che ci faceva Cristina ornano diceva chi è MD oggi che interessi vuole rappresentare
E subito ovviamente ho pensato alla relazione che l'ha preceduta di poco della tavola rotonda
La bellissima relazione di Matilde Betti che diceva che come adesso e non è un soltanto un discorso di magistratura progressista ma di magistratura tutta ci sia la difficoltà l'incapacità di a vere un giudice nella complessità e un giudice della complessità
Un giudice che essa dirimere le relazioni che sarà dotare il criterio di complessità per capire gli squilibri di potere nella famiglia e nella società e che usa quel criterio di empatia conoscitiva lei diceva questa visuale non c'è e il fatto che non ci sia nonostante tutti noi parliamo moltissimo e studiamo moltissimo il discorso dei diritti umani dei diritti fondamentali dalle università
A ai luoghi della giurisdizione è un discorso ormai onnipresente
Eppure questa visuale manca e questo mi ha portato a riflettere su quello che non certo io ho detto è stato definito
Il lato oscuro dei diritti umani
Quando noi parliamo dei diritti umani tendenze ampie tendiamo a collocarle in maniera un po'stanca nel secondo dopoguerra no quando con la Dichiarazione universale poi tutto il discorso europeo
Però in realtà hanno un'origine molto più antica e da sempre si portano dietro lo stesso difetto
Cioè che partono da un'affermazione in astratto di una base uguali Italia per gli uomini uomini quindi già alle donne più difficile
Per poi subito affermare tutta una serie di eccezioni in concreto
Che sono poi servite nell'Illuminismo a farsi che potesse anche da chi sosteneva i diritti umani essere giustificata la pratica coloniale e poi post colonialismo
E poi la vera e propria guerra che è stata fatta i diritti civili negli Stati Uniti d'America e poi oggi le storture della globalizzazione
E tutti noi siamo ormai abituati a vivere con questo scarto che il lato scuro
Cioè a vivere in Paesi a studiare testi a cadere nell'Est Sicco della giurisdizione i diritti fondamentali diritti umani
E poi a vederli tranquillamente violati dietro l'angolo senza nemmeno più chiederci conto di questa contraddizione
Sono stati già revocati i fatti di Santa Maria Capua Vetere
Qualche giorno fa c'è stato uno degli ennesimi naufragi sulle coste della Libia e sonori affiorati i corpi dei migranti
Eppure noi parliamo della convenzione della Dichiarazione universale dei principi costituzionali e nemmeno noi non dico come cittadini ma come giudici nella nostra naturale sede di azione riusciamo a correggere questo squilibrio che ormai totalmente strutturale
E questo perché
Non siamo abituati ad avere a che fare con un diritto che parte dai criteri di generalità e astrazione e quindi è un diritto che come diceva Matilde Betti non è non può essere un punto di riferimento per i bisogni per le differenze perché non li ascolta
Perché è un diritto che in nome della neutralità giuridica
Non vuole sapere da dove vieni non vuole sapere quali sono le condizioni geopolitiche del Paese da cui proviene non vuole sapere se hai avuto accesso e come ai beni primari è un'istruzione
Non vuole sapere qual è il tuo sesso qual è il tuo genere o qual è il tuo orientamento sessuale non vuole sapere se AIOP vuoi riavere un rapporto con una religione o con nessuna
Tendiamo a rimuovere la tua super diversità fatta di mille frammenti diversi per farti un uno anonimo che rientra in un discorso giuridicamente neutrale
Chi è MD oggi
Quando da tanti riserve gli interventi ha sentito evocare quel punto di vista esterno quella contaminazione che dovrebbe collocare medi su un altro piano subito ovviamente il pensiero va
A un luogo diverso da questo a un luogo di
Non finta neutralità e però questo io direi ci deve essere rendere consapevoli che questi altri luoghi non sono luoghi ideali sono luoghi che esistono luoghi in cui si fa dire tutto ma in un altro modo e allora l'ONU vorrei nominarli alcuni di questi luoghi
Abbiamo l'Antropologia schierata nei paesi in via di sviluppo
Abbiamo le organizzazioni non governative che sono importanti non solo per salvare vite umane ma anche per rivelare le storture degli accordi internazionali per contenere i flussi in entrata dei migranti
Abbiamo di organizzazioni come Amnesty che portano avanti istanze di civiltà come quella che ci ricordava Rita Sanlorenzo
Cioè quella di munire di codici identificativi tutti gli agenti di polizia che gestiscono l'ordine pubblico all'esterno e all'interno delle carceri che sono luoghi di privazione della libertà personale
Abbiamo centri antiviolenza le associazioni femministe
Che continuano a farci a tentare di farci comprendere che non si può come diceva Stefano Musolino cercare di ridurre il fenomeno della violenza di genere se non si riconosce che ha a che fare con uno squilibrio strutturale
Che istituzionalmente accettato né i rapporti di genere fra i due sessi
Abbiamo l'Osservatorio del Consiglio d'Europa sull'identità di genere sull'orientamento sessuale che si occupa delle violenze delle discriminazioni subite indipendentemente dal sesso ma per delle espressioni che non vengono percepite come conforme al paradigma etero normativo
E allora quando ci chiediamo chi MD oggi e pensiamo questi luoghi abbiamo risposto solo in parte perché abbiamo pensato dove dovrebbe essere metti oggi ma perché allora il mio punto di vista personale non certo
Per una finalità culturale di testimonianza non per una finalità di scambio di accrescimento
Ma per una finalità che io vorrei definire per come la sento cioè politica deve essere una finalità di attività di attivismo sui contenuti della giurisdizione
Deve essere un soggetto che dall'interno della magistratura si presenta alla società come un punto di riferimento di un diritto che non vuole essere neutrale ma un diritto che vuole interpretare fin da subito la propria missione come una missione di protezione nei confronti delle vulnerabilità e di contrasto alle vulnerabilità
Quando quindi si fa riferimento a quei luoghi a quelle geometrie variabili a quegli alchimie che sicuramente dovranno essere trovate però lo si deve fare Cristina diceva in un clima di riconoscimento reciproco
Questa missione che MT ha nella sua storia che deve recuperare
Deve essere riconosciuta come fondamentale per tutta la magistratura progressista
Perché senza questa spinta propulsiva che vuole ridare spirito al diritto
Anche la più meritevole azione consigliare sui temi della dirigenza sugli incarichi la visione sull'ordinamento giudiziario rischia di fare solo una minima parte del lavoro
Bisogna affiancare a questa visione e tutti devono essere consapevoli anche nel fronte progressista allargato
Una spinta un'attività sui contenuti che anche difficile da mantenere
Perché vuol dire non solo sedere ai tavoli con l'associazione degli studi giuridici per l'immigrazione con l'Osservatorio sull'identità di genere con i centri antiviolenza con Amnesty coi sindacati ma vuol dire poi anche tramutare e tradurre queste patrimonio conoscitivo in soluzioni giurisprudenziali controcorrente che a volte possono anche porsi contro degli innamoramenti ideologici e intellettuali a cui potranno anche essere abituati
Ad esempio sentito stamattina
Ne è una relazione ancora quella affezione al volere interpretare il garantismo di sinistra all'interno della giurisdizione
Come un essere comunque a prescindere contro l'intervento del diritto penale
A percepire sempre la il ricorso alla custodia cautelare come un abuso
A invocare a prescindere depenalizzazioni o a invocare anche teorie il mood culturali senza dovuti approfondimenti come quello che è stato molte volte invocato del diritto penale minimo o quelli più radicali dell'abolizionismo
Senza pensare che ci sono settori importanti Stefano Musolino giustamente ricordava quello della violenza di genere
In cui la tempestiva privazione della libertà del gravemente indiziato può significare salvare una vita a fronte di un tasso di femminicidi che fa spavento
Allora entrare nel concreto
Delle vittime dell'esistente significa anche riconoscere che il diritto penale oggi acquisito anche una funzione che non è sanzionatoria ma è una funzione di protezione protezione dalla violenza
Allora chi AN di oggi
Concludo condividendo con voi una brevissima citazione di un'autrice che amo molto e che ha detto ha avuto una enorme visione giuridica ma spesso come accade alle filosofie donne non viene mai citato riconosciuta e che essi Montpellier
Lei disse che c'è una voce in ognuno di noi che dalla nascita fino alla morte instancabilmente nonostante tutti i crimini commessi a quelli subiti si aspetta che lei si faccia del bene e non del male
PM di oggi dovrebbe a mio avviso ricominciare a cercare di intercettare quella voce
E su questo concordo con quello che diceva Stefano Musolino io l'avverto come un'esigenza sociale
Prometto il cronometro il tiro faccio paura soprattutto a me stesso quindi voglio dire cerco di auto controllare mio difetto principale
Le analisi sono già state sviluppate e le in buona parte chiaramente io li conoscete tutti
Una io intervengo spesso anche se diciamo cerco di lista non c'è volte materialmente il tempo per il lavoro ma non mi difetta trattando punto tra i difetti nomi difetta forse la almeno un piccolo pregio che la chiarezza mi riporto integralmente al documento per l'autonomia di MD che a cui ho dato un contributo anche personale
Tra tanti interventi belli di oggi però mi fa piacere riportarmi così sarà ancora ancora più sintetico al bell'intervento dille Tizio che ha scelto ieri momento ingrato per intervenire era tardissimo
Mi riconosco mai forse come mai spesso siamo d'accordo ma con l'intervento di ieri tre parole che a me piacciono molto una utilizzo spesso dobbiamo essere radicali a me non mi interno interessa non sono mai interessate le etichette io mi sono impegnato gli ultimi dieci anni molto più in area Kennedy
E forse la prima che mi è testimone Cristina ornano
Ho parlato molto più spesso con Cristina con Maria Rosaria penso anche di questo Maria Rosaria Cristina sono testimoni pur essendo il segretario di MD di un distretto non piccolo
E quindi non è una questione di etichette
Ma occorre essere radicali nei contenuti sull'articolo diciotto sul lavoro sulle procure
Sul diritto penale quindi sposo il primo termine dire Tizio radicati il secondo Eretici sì
Di tante cose belle ci sta insegnando la Chiesa di Papa Francesco ma noi abbiamo un'altra radice col massimo rispetto profondo rispetto per Tarquinio oggi che interpreta benissimo i valori sociali del cattolicesimo italiano ma lui non lo devo ricordare a chi anzi lucciola Milan segnato
Cioè Beniamino Deidda Giovanni Palombarini se n'è appena andato noi veniamo da un'altra storia e dobbiamo essere orgogliosi anche della nostra storia
La terza parola di le tizio alle Tizio peraltro non difetta cioè voglio dire forse i bolognesi sono i napoletani del Nord bisogna essere fratelli si può litigare ferocemente sulle idee ma senza mai arrivare alla denigrazione
E allora sempre per sintesi
Abbiamo possiamo bocciare un primo PQM Magistratura democratica
Rivendica la sua autonomia culturale questo voglio dire abbiamo sempre avuta rivendica la sua autonomia politica ma questo l'abbiamo già detto a Bologna
Ora è il momento di rivendicare anche l'autonomia elettorale di Magistratura democratica questo lo dobbiamo dire oggi
Poi cercheremo certamente convergenze con gli amici diaria cercheremo convergenze
Io sono a favore della doppia tessera
E però guardate oggi di tutto parlerò tranne che di polemiche io le polemiche mi sono sentita veramente mi di diciamo le faccio ma sempre non ricomincio mai qualche piccola cosa prova detta perché appunto i fatti hanno la testa dura non mi pare che ci sono cori nel Midi contro la doppia tessera ho sentito e ho letto mail e non non dirò i nomi solo perché ritengo invece molto anche all'ostile ora non sono presenti ma ricordiamo tutti chi all'interno di Area si Espresso per contro il la doppia tessera e chi chi ha presentato certe emozioni questo è un fatto allora su tutto possiamo discutere ma non sui fatti
Secondo fatto qua appena abbiamo scritto più diffuso il documento per l'autonomia sono stato immediatamente invitato sulla fatto area Napoli che su cui jeans checks quella fatta sa quante volte dobbiamo ingaggiare purtroppo battaglie e che è chiaro che a Brescia are una realtà idilliaca
A Milano sicuramente di più
Senza nulla togliere anche qui non ci sono quegli amici darà Napoli andare a San a Napoli sono abbastanza battagliere le posizioni così come ci son problemi a Roma
E siamo stati invitati a uscire non siamo usciti tu quando esci ho detto ricordati chiostri donne l'intellettuale collettivo voglio ascoltare voglio partecipare al congresso di MD poi se ci fosse stato un congresso diaria come sempre avrei partecipato
Io ci sono stato sempre più di sempre non manca un Consiglio nazionale al due mila cinque ho scritto parte certo non solo io lo Statuto viaria quindi a me proprio ma tanti altri temi di Cristina il disimpegno non lo puoi diciamo nocciolo cui addebitare abbiamo girato l'Italia in tutti i tribunali quando i colleghi ci tiravano addosso le monetine dopo lo scandalo Palamara
E allora cento referendum ma noi ci saremo del referendum
Sulla separazione eccetera ma perché voi non ci siete stati quando qualcuno voleva stravolgere la Costituzione certa Legnini non faceva piacere ma ci Dondi dovevate esserci
Il movimento nel due mila sei organizzava con me presidente l'Anm a Palermo bellissime iniziative sul referendum costituzionali Berlusconi e anche lì vincemmo perché con Renzi
Area ha perso la parola queste cose consentite di dirle chi non c'è stato non ha memoria chi c'è stato a memoria cito anch'io
Gherardo Colombo il vizio della memoria a memoria una virtù quindi per dare giudizi politici bisogna esserci stati e poi se ci uno ci stanno bisogna fare come Carlo d'Inghilterra se c'ero dormivo bisogna essere svegli
Io sto citando fatti incontrovertibili sul referendum chiaramente ci saremo
Spero che Area sarà radicale con nuovi insieme a noi
Ma comunque qui non vogliamo fare alcun regolamento di conti lo abbiamo scritto nel documento
Non vogliamo regolamenti di conti della questione morale una questione fondamentale io ho maturato la amara consapevolezza della crisi del Mac attenzione per me io dico dunque su questo invece non è compatto il mio bimbo dei
Umile giudizio personale
La
Condizione la crisi irreversibile diaria noi per vicende politiche elettorali quando non si è avuto il coraggio di dire una parola chiara sulla questione morale ma anche sulla questione morale un giro nulla perché ormai abbiamo già detto tutto
Si tratta quindi rendere credibile il futuro nomina di fare improprie regolamenti di conti
Ma il futuro si può costruire a mio avviso ma sono contento di essere in ottima compagnia non cito nessuno perché fare un torto sicuramente a chi dimentico ma devo dire l'intervento di sia di Simone Fabrizio ricito solo perché sono di quelli che hanno parlato prima di me mi aprono il cuore e la mente
Anche qui non ci interessano le etichette però io voglio pretendo magistrati che danno il meglio di sé nella giurisdizione io non ho mai demonizzato il fuori ruolo
Ma non può più esserci un peso decisivo nelle nomine all'incarichi fiduciari al capitale relazionale del magistrato
Dobbiamo valorizzare il capitale professionale del magistrato
E questa è una delle tante violazioni e la carta dei valori viaria
Che noi abbiamo scritto emendato ricordo sempre con l'assemblea del novembre due mila sedici
Con le lacrime raccordi qualcuno l'approvammo e ricordo sempre la disillusione del luglio due mila diciassette
E la battaglia durissima che dovetti fare in quel luglio del due mila diciassette
Dobbiamo avere i magistrati in grado di esserlo sempre di andare in udienza anche da dirigenti di andare in udienza avete fascicoli anche la procuratori
E la dirigenza perenne contro l'articolo centosette la Costituzione è una forse una citazione lo voglio fare una soddisfazione che ho avuto accompagnando dopo diciamo aver perso le primarie Rita Sanlorenzo Napoli
E stata quando magistrati e lavoro assurdamente mai protagonisti della vita associativa
Non so forse non sapevano nemmeno chi era richiesta di casa Lorenzi era stata segretario di MD ma diceva ottuse Rita Sanlorenzo quella della sentenza quella dell'articolo io li ho provato orgoglio accompagnare Ida in giro di questi magistrati abbiamo bisogno abbiamo bisogno i magistrati con ancora un atto ebbene amino leggere le pagine di chi andava a Barbiana questa è la magistratura che vogliamo non ce ne importa nulla se sono di Unicost saranno i migliori ma contano i contenuti
Le valutazioni di professionalità dobbiamo essere sei io so stato candidato al consiglio superiori dicendo se dovesse essere eletto sarò serio sulle valutazioni di professionalità
Perché altrimenti noi tradiamo ancora una volta la carta dei valori che mediare che è uguale che sia fatto con impegno suo rivalutazioni professioni Laura che invece pare che bisogna promuovere tutti perché altrimenti in Puglia si perdono voti
Abbiamo bisogno di magistrati colti
Di magistrati che come diceva Romano Canosa quelli che hanno fatto le battaglie storia di un pretore
La magistratura italiana era quella che della gente che aveva la casa piena di libri ma solo di diritto abbiamo bisogno i magistrati che leggono altro
Magistrati in grado non solo di seguire freneticamente i social e le le mailing list ma di comprendere trasformazioni sociali che sono un'altra cosa magistrati in grado di fare battaglie negli uffici perché tutti siamo bravi a criticare il dirigente degli altri è più difficile criticare il proprio dirigente anche quando e dirigenti di ASL
E allora dobbiamo chiudo davvero aprire la mente
Luigi ferraioli io dico forse dobbiamo veramente essere radicali ancora di più
Ci dice alla fine del libro diciamo che ecco comprato l'ultimo che ho comprato oggetti chiaramente leggerò e quindi ovviamente no
Sono i Losco sfogliato veramente da così da ultimo mestierante i quattro crimini sistema ma del sono crimini qui parla tanto Magistratura democratica
Aggressione all'ambiente crimini contro la pace la fame con climi diversi
E lo sfruttamento dell'immigrazione meglio dico forse e qui consentitemi di dire Magistratura democratica si sta rinnovando chi è stato profeta di sventure siete dinosauri siete
Vecchi io penso di essere ancora non giovane ma abbastanza giovane abbiamo tantissimi giovani che si stanno avvicinando a me di appena medi dice parole chiare anche a Napoli c'era abbiamo partecipa l'assemblea dei medi
Ma qualcosa però chi è venuto prima di uno ce l'ha insegnato io penso che ci voglia qualcosa di più oltre quattro crimini di sistema ferraioli lo dice a pagina quattrocentodieci fa forse ci avrei dedicato qualche pagina in più consentitemi di fare una non appunto ovviamente al maestro
Qual è la causa di questi crimini non a caso è sempre la stessa
Il diritto una sovrastruttura la causa è lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo
La casa si chiama accanto a titolo suona parolacce Averara forse non so spero che non sia una parola cenare plusvalore
Lo sfruttamento capitalistico questo vale sempre se certe ricette sono state sbagliate nel Novecento il problema rimane però il problema della dell'accumulazione sempre più ineguale
Un noi non pensavamo che fossero più possibili padroni delle Ferriere agli studiavamo sui libri di scuola ma cos'è Jeff Bezos ecco sei
Che cos'è che non è che il sindacato l'ha ammazzato in Cina il sindacato la mazza dagli Stati Uniti d'America la la il film di Ken Loach e quando non si può andare a fare pipì e verità
E verità
E allora e chiudo davvero
Dobbiamo riscoprire la capacità di essere politici a tutto tondo essere sempre ancora giudici a sinistra essendo in parzialissime nel giudizio forse qualche processo delicato l'abbiamo fatto
Se sei una persona seria nessuno ti viene a riposare
Io le mie idee non le ha mai nascoste io sono un giudice ecco non so se avrò ancora testa rima giusto Teramo democratica tra dieci anni può darsi che magistratura ordinaria non mi piaceva più ma io sono di sinistra
Sono stato di sinistra sarò sempre di sinistra afflussi cercherò di esserlo a fatti e non a parole
Per chi lo è davvero io penso che la frase più bella sia questa e non è retorica noi veniamo da lontano e possiamo ancora andare lontano
Grazie
Monio Roberto Fontana
E in realtà l'ultimo intervento di oggi
A meno che non perché non vedo Filippo Focardi
C'è andato e quindi Claudio Castelli come dicevo non so se vuole intervenire Andrea Natale oggi
Valuti l'ultima perché comunque sono le sette milioni magari facciamo noi
Allora molto sinteticamente
Il
Riporto quello il mio pensiero quel la mia impostazione si trova in gran parte insomma nei nei nei contributi nelle elaborazioni milanesi e qui richiamo non solo l'ultimo documento di area ma anche quello
Del agosto luglio agosto della dell'anno scorso
Io credo che e mi
E questa che sia e qui
Chiedo non divido la scelta di fondo di questo congresso come già nel congresso di Bologna che sia indispensabile l'esistenza di magistrati di Magistratura democratica
Credo nel contempo e questo il frutto somma è il travaglio maggiore che sia necessario che dentro la magistratura ci sia un contenitore progressista
Più ampio di magistratura democratica Magistratura democratica rappresenta la radicalità punti sotto su e condivido la necessità della rete radicalità
Di posizioni che sono capitate proprio soprattutto dalla capacità di a vere il punto di vista esterno
E quindi un forte collegamento con l'esterno nel guardare lo specifico giudiziario
Questo è una posizione fondamentale che però credo che inevitabilmente rimarrà è rimarrà minoranza dentro la magistratura
Che può però dare una spinta importante contaminare il resto la magistratura
Ma noi nello stesso tempo abbiamo bisogno
Che anche chi di trovare in chi ci sia un conto un consenso più ampio
Di quella magistratura progressista
E che soprattutto non si riconosce
Nel corporativismo che sta invece emergendo come Gemmo lei Marche per percorsi provenienza e non si può riconoscere nella radicalità dell'impostazione di magistratura democratica quindi io credo che noi dobbiamo riuscire attenere assieme queste due cose
Se e dunque e in questa proprio prospettiva io vedo il tema del rapporto tra aerea e magistratura democrat Magistratura democratica
Personalmente ero tra quelli che erano fortemente insomma convinti e questo il documento di Magistratura democratica di Milano di luglio andava in quella direzione
Che Aronica
Dovesse strutturarsi come soggetto organicamente plurale dove tutte le sue componenti
Avevano una piena capacità di autonomia e aria fosse il momento della sintesi ma al momento della sintesi che consentisse anche di convivere con una dialettica continua
Trovasse anche quindi non solo come contributo dibattito interno ma che si esplica se in tutta la sua pienezza
All'esterno questo era il senso di quel documento di magistratura democratica di Milano della luglio dell'anno scorso
Dentro area pare anzi sono state fatte scelte nei fatti che vanno in un'altra dire in un'altra direzione
Questo però non deve fare come dire incrinare la centralità insomma queste dello dell'obiettivo cioè tenera assieme
Quanto cioè rende il più ampio possibile la magistratura progressista nella sua espressione più lata per contendere l'egemonia culturale dentro la magistratura a chi invece e portatore di un pensiero corporativo e via autoreferenziale e burocratico e tenere insieme invece il contributo decisivo che può dare magistratura De
Dica su al su questi temi questa è la prospettiva di Fo
Ora se Progetto dell'aria plurale come
Molti di noi l'abbiamo intesa eccome ancora col documento di agosto dell'anno scorso ostica avevamo e l'ultimo treno per vedere cosa accade sotto questo profilo non sono molto ottimista ovviamente dopo quello che è accaduto sa è il Congresso diarrea
Di di di di settembre congresso di settembre di Cagliari lì vedremo quali sono
Le scelte che compirà in via definitiva Andrea
E quindi credo però che la prospettiva deve essere e qui è stato detto e sono molto contento che quasi tutti gli interventi tutti gli interventi pur con sfumature
Diverse declinazioni diverse vanno in questa direzione che è quella dell'unità politica della magistratura progressista perché
Il tema fondamentale è condite non regalare l'egemonia della magistratura alla a chi ha una visione corporativa
Della della magistratura
Visione corporativa della magistratura che si porta indietro in avvio inevitabilmente anche una diversa visione poi del rapporto con gli altri con gli altri poteri perché è una cosa non è slegata
Tale dall'altra
Allora in questa prospettiva quindi a me ha fatto molto piacere che
Gli interventi di oggi abbiano ottenuto benché abbia un posto al centro l'esigenza del dialogo del confronto come conventuali abbia ritenuto normale che molta molti le magistrature di un democratica continueranno a militare in Magistratura democratica è in aria questo sicuramente più facile dove come dire la situazione sotto questo profilo
Sicuramente più positiva come può essere realtà po'col milanese ci rendiamo conto che in altri contesti
Per per varie ragioni sono si sono create delle forti delle forti criticità
Non mi fa piacere che e e al prima di quelle di questa di questo congresso avevo qualche timore invece che potesse prevalere invece una soluzione diverso
Allora se il rapporto con mia aria e un tema centrale
Già nelle prossime settimane e nei prossimi mesi però non credo che la risposta possa essere tavolo di lavoro
Non è piaciuta all'espressione tavolo di lavoro utilizzata da Christine ornano perché il tavolo di lavoro non voglio e infatti il dare come dire l'aspetto semantico però il tavolo di lavoro
Che la tipica tecnicalità con cui si mezzi mettono confronto soggetti che stanno molto lontani tavoli di lavoro sono quelle che convoca la Prefettura tra le parti sociali sono le riunioni che promuove il governo cioè l'utilizzo di questa espressione del tavolo di lavoro francamente la trovo riduttiva rispetto invece a un processo che io mi auguro decisamente più secondo un processo che nella misura in cui sarà possibile marcerà anche attraverso la militanza dentro in aria di una buona parte di Magistratura democratica
Ma a volte non li caso sequestro insomma in ogni caso passerà attraverso un confronto politico continuo
Sulle sulla sulle questioni ma
Che non deve essere ma ecco è l'espressione ridurre tavolo di lavoro a me francamente non ne non è non è piaciuta ecco questo è il mio contributo che
E quindi auspico che
Questo congresso Facca la Scelta deviato
Della ribadire il ruolo l'autonomia di elaborazione ruolo decisivo di Magistratura democratica dia uno sporco una spinta oltre per questo rapporto fecondo
Dialettico forte anche di forte critica come è stata dire M e e al contempo di legittimazione reciproca perché il problema polacco cosa che si è verificato che non andava bene che stanno in questi ultimi due anni
Che prese l'imposizione del tutto fisiologiche e normali
E sono stati liste come qualcosa di
Sono state sostanzialmente censurate questo questo è stato il il problema cioè per una certa fase si è messa in discussione
La legittimità stessa dell'esistenza di Ali adesso mare invece e siamo tutti d'accordo su questo ora se siamo d'accordo su questo
è evidente che sta nella logica delle cose che il rapporto più o meno integrato più o di cooperazione comunque deve essere fondato sulla riconoscimento della legittimità delle poi
Delle posizioni e anche delle critiche che possono riguardare sia scelte prettamente associative sia scelte nell'ambito dell'autogoverno grazie
Allora per fare un riepilogo chiaramente siamo per chiudere i lavori
Domani sono previsti gli interventi di Claudio Castelli a Natale Cinzia Barilla e Anna Mori Silvia Albano
Forse anche io
Ricordo però che domani bisogna essere bisogna arrivare presto perché bisogna essere qui alle nove e trenta
Anzi un po'per la parola a chi romana e andai a ogni informazione elettorale night
Avevamo in mente annunciato la realizzazione della di quello che abbiamo chiamato il Mosaico della Costituzione
Abbiamo appunto questa
Quest'iniziativa andata in porto credo che sia sarà molto bello vedere il risultato di questa di questo lavoro che è stato fatto in questi giorni e quindi io vi inviterei ad essere molto puntuali anzi ad anticipare di qualche minuto la vostra presenza se possibile perché vorremmo iniziare proprio proiettando questo firmato
Ne vale la pena penso che sia il modo migliore per iniziare la nostra giornata avremo poi un dibattito congressuale appunto che è ancora in corso che essi annuncia appunto ancora ricco articolato Francesco Menditto che forse non c'è mi aveva detto ma mi è passata mi è passato di mente quasi tutto insomma mi aveva però anche precisato che fisserà come presidente poi della della sessione della seduta per discussione approvazione delle mozioni un termine per la presentazione dei documenti quindi insomma avremo molto da fare se ecco per concludere dovremmo dovremmo essere qui verso le nove e quindici
Va bene allora diciamo tocca a me il compito di salutarmi tirarvi appuntamento a domani mi raccomando la puntualità alle ore nove e quindici
Buona serata a tutti