Ergastolo ostativo. Le ragioni della Consulta. Il ruolo del Parlamento

Buongiorno
Grazie a chi è collegato per essere qui a questo incontro che abbiamo organizzato per parlare di ergastolo ostativo in occasione del recente pronuncia della Corte costituzionale
Io sono la coordinatrice nazionale dell'associazione Antigone come ci sono due ospiti che sono entrambi componenti del comitato scientifico di Antigone
E sono Juan Patrone se il sostituto procuratore presso la Corte di Cassazione il principale Autore dell'amicus curiae che Antigone
Ha presentato alla Consulta in occasione della decisione il professor Marco Ruotolo ordinario di diritto costituzionale all'Università di Roma Tre
Prima di dare la parola ai miei ospiti riferendo pochissimi minuti
Per fare una brevissima introduzione non mi azzardo a entrare nel merito della sentenza dove non potrei mai dire nulla di rilevante rispetto a chi mi seguirà
Cambio completamente di Piano e da qualche numero qualche numero riguarda anche l'ergastolo e nel caso lo statico largo mento abusato era risalente quello secondo cui e in Italia tanto l'ergastolo non sconta nessuno va in Italia tanto l'eleganza da non esiste
Ecco è un argomento che si può rivelare vero falso in particolare dire il falso solo alla prova dei numeri allora vediamo qualche numero
Al trentuno dicembre del due mila venti le carceri italiane ospitavano mille settecentottantaquattro detenuti che stavano scontando la pena dell'ergastolo è un numero in costante aumento pensate che all'inizio degli anni novanta si aggiravano intorno ai quattrocento unità da un lato fisiologico perché è un insieme crea un flusso diciamo in ingresso
Maggiore di un flusso in uscita dall'altro lato però non non è solo questo il motivo come vedremo tra l'altro nei prossimi anni si prevede un ulteriore aumento dei dei detenuti ergastolani e per la legge del due mila diciannove che ha previsto che il giudizio abbreviato e la conseguente in sostituzione di pena non sia ammissibile per i delitti puniti con l'ergastolo
Accresce anche impegni non solo il veto assoluto ma il peso percentuale dei detenuti ad Assolari sul totale dei condannati all'inizio del del millennio eravamo intorno al due virgola otto per cento oggi sfioriamo il cinque per cento
Dei circa mille ottocento detenuti ergastolani oltre il settanta per cento sono ergastolani ostativi
Quindi questo ergastolo senza speranza anche speriamo adesso invece il legislatore introduca un elemento di speranza pesa quasi per i tre quarti
Ma vediamo su quale denominatore poggia questa percentuale cioè i tre quarti di cosa vediamo l'ergastolo in generale in Italia un rapido paragone con il resto d'Europa
Parliamo dell'Europa allargata all'Europa quarantasette ai vizi del consiglio di Europa
Il una abbiamo oltre ventisette mila detenuti al Casolani nell'Europa allargata l'Italia pesa su questo numero per il sei virgola cinque per cento in termini assoluti seconda solamente a Turchia Russia e Regno Unito
La percentuale media di detenuti condannati all'ergastolo sul totale dei detenuti condannati nel quarantasette i Paesi è due virgola cinque per cento
C'è una grande disomogeneità perché si va dagli paesi abolizionisti doveva cercando lo zero a Paesi come l'Irlanda del Nord che superano il sedici per cento quindi diventa estremamente rilevante oltre al valore medio il valore mediano cioè mettere in fila questi Paesi e prendo quello centrale
Ecco il valore mediano e l'uno virgola tre per cento quindi due virgola cinque la media uno virgola tre la mediana l'Italia supera in maniera decisa entrambi questi valori perché come dicevamo si avvicina al cinque per cento siamo adesso a quattro virgola nove
Se guardiamo alla norma
Ci sono pochi Paesi nei quali non vi è un sistema di revisione periodica della piena per i condannati all'ergastolo la stragrande maggioranza c'è la il ventisei anni dell'Italia
Per accedere alla liberazione condizionale che possono arrivare da finirà ventuno per buona condotta sono tra i più alti
D'Europa
Dieci fa la grande disomogeneità dei Paesi europei non solo in termini di tasso di detenzione ma anche proprio in termini di numero di abitanti diventare rilevantissimo un altro numero
Cioè quanti sono il detenuti ergastolani sugli abitanti in generale in Italia abbiamo due virgola nove detenuti condannati all'ergastolo ogni cento mila abitanti
La media ai Paesi appartenenti al Consiglio d'Europa il due virgola quattro anche in questo caso vista la grande disomogeneità gridi di grandezza tra la Lichtenstein la Russia è fondamentale la mediana
Il valore immediato da uno virgola quattro
In Italia due virgola nove suoni superiamo entrambi ma non sono in questa diciamo strana classifica a quarantasette l'Italia occupa il posto numero trentasei
Cioè dopo di noi la Turchia l'Ucraina l'Estonia la Lettonia e pochi altri
Quindi diciamo in Italia deve pesa uno sguardo comparato in Italia all'ergastolo esiste nella prassi e nella norma
Il ricorso all'ergastolo non è stato uniforme durante la storia italiana è andato crescendo senza che ciò fosse giustificato da un parallelo andamento del crimine
Nei decenni sessanta settanta del secolo scorso le condanne annuali all'ergastolo erano sempre sotto i dieci in alcuni anni si contavano sulle dita di una sola mano
Nei decenni primi invece del decennio due mila superavano i duecento
Se prendiamo come parametro l'omicidio volontario diciamo che oggi ai minimi storici
Che un delitto che non ha sostanzialmente cifra oscura e che nella sua versione aggravata costituisce poi la fattispecie che nel concreto e rilevante tra quelle punite con condanna all'ergastolo
Questi sono diciamo continuo fatto io ma su dati ufficiali dell'istante o del Consiglio d'Europa
Se consideriamo gli ultrà un lato gli ultimi vent'anni e dall'altro lato il ventennio che impatta al mille novecentocinquantacinque al settantacinque
Ho scelto questo perché è un periodo a basti il primo periodo abbastanza lontano dalla fine della guerra diciamo da non risentire
Delle ripercussioni sulla il lavoro dei tribunali
Se facciamo in questi due ventenni una media annuale da un lato degli omicidi volontari e dall'altro delle condanne all'ergastolo
Vediamo che gli omicidi con la media degli omicidi volontari è aumentata del dodici virgola cinque per cento la media delle condanne all'ergastolo è un ventata del due mila novecentotrentotto virgola cinque per cento
Cioè abbiamo una distanza di due mila novecentoventisei punti percentuali
Vedremo in futuro impressionante un primo gravino diciamo in questa in questo incremento notevole del ricorso alle all'ergastolo è rappresentato dal mille novecentosessantadue che quando la possibilità di accedere alla liberazione condizionale si allarga
Ai condannati alla pena dell'ergastolo
E forse questo ha spinto diciamo andava comminare una pena che poteva non essere più perpetua con un po'più di facilità un gradino più deciso di questo un secondo gradino è fine anni Settanta primi ottanta
Quando cominciava a passare in giudicato molte condanne legate a alimenti degli anni settanta
Il terzo gradino che è un'impennata nettamente più ripido degli altri due ed è la seconda metà degli anni novanta quando è massima la reazione dell'istituzione alla criminalità organizzata
Torniamo quindi all'ergastolo ostativo
Dicevo oltre il settanta per cento di ergastolani sono ergastolani ostativi e Lelli Castellesi già esiste quella pena che dura quanto l'intera vita
Cioè se guardiamo agli ultimi dieci anni
Un in ogni anno le le persone condannate all'ergastolo che sono morte in carcere sono stati il numero nettamente maggiore delle persone che in quell'anno hanno avuto la liberazione condizionale
Tra il due mila otto e il due mila venti abbiamo avuto trentatré liberazioni condizionalità coloro che erano condannate all'ergastolo intendo non in generale poi il dipartimento dice che è un dato che potrebbe essere sottostimato
Per un problema burocratico per il quale il loro stessi potrebbero non accorgersi che quel detenute replica Solano
Ora spero per loro che sia minimamente sottostimato perché ad aprire un fascicolo non ci vuole molto quindi trentatré liberazioni condizionali
Nello stesso periodo i detenuti morti condannati all'ergastolo sono stati cento undici centoundici tra l'altro il numero dei morti delle liberazioni condizionali stabile un anno dunque un anno uno coi tornano due poi così mentre il numero dei morti va salendo anche questo è fisiologico di un insieme dove i flussi in ingresso è maggiore di quella in uscita dove mano mano passa il tempo e le persone appartenenti a quell'insieme invecchiano
Quindi diciamo il risultato di questa ragione perché è più facile uscire dall'ergastolo con la morte piuttosto che uscire di con il rientro in società speriamo che con la recente pronuncia della Corte costituzionale
Questo stato di cose cambia
Io vado subito a dare la parola ai miei ospiti il titolo di questo incontro diciamo sottotitolo si divide in due parti da un lato le ragioni della corte costituzionale dall'altro il ruolo del parlamento
Allora comincerei con il primo punto le ragioni della ore e quindi diciamo un commento sulle motivazioni della sentenza Juan padrone poi Marco Ruotolo
Benissimo grazie mi sentite bene
Vincendo perfetto grazie allora buongiorno a tutti grazie dell'invito
Sì innanzitutto
Sono una prima osservazione Colombo molto formale che non m'aspettavo che nella motivazione della corte vi fosse tanto spazio nella parte diciamo dello svolgimento del processo per le ragioni esposte dalle varie associazioni che hanno presentato l'amico scuri e alla corte
Cosa ha fatto piacere anche in prospettiva perché vuol dire che le osservazioni che vengono fatte da le associazioni in questo come in altro caso vengono tenuti in considerazione dai relatori e vengono trasposte anche nel testo della motivazione della corte sia pure nella parte ovviamente svolgimento del processo
è un'apertura importante
Per quanto riguarda l'atteggiamento generale della corte e che va nel senso che era stato ho spiegato prima è salutato dopo con l'introduzione della possibilità di presentare gli amici curiae
Di amicus curiae la la la l'apertura della corte in qualche modo alla società civile e alle ragioni del della stessa quindi una certa qual è legittima soddisfazione di non aver lavorato invano almeno per quanto riguarda la nostra presenza la seconda osservazione
E che
In qualche modo seppure su un piano molto diverso aveva relatori io sono stato l'intervento voi ma in quello che è la la tradizionale tradizionale amicus curiae ferrarese quello con la partecipazione di molti studiosi che avviene localizzato reversali Ferrara quest'anno è stato all'anno scorso è stato a settembre se non ricordo male
E in qualche modo avevamo previsto la possibilità di un una soluzione come quella che la corte poi adottato
Perché per tanti motivi ma poteva lo ripete né qualcuno innanzitutto la martire molto scottante inutile nasconderselo nascondersi dietro un dito
Ma dietro alla
A quella che è un'ideologia della lotta al crimine organizzato ideologia che poi
Trova la sua concretizzazione sotto in vari aspetti compreso quello legislativo ovviamente e come ricordava prima Susanna c'è stata la grande ondata dal negli anni novanta in poi ha cominciato con gli anni Ottanta al maxiprocesso di Palermo
Poi la l'introduzione della legislazione speciale decisa azione che come spesso a casa quel speciali poi diventata ordinarie nel senso che anzi trovavano poi spazio dovrà essere applicata anche in altri settori che con la criminalità organizzata
C'entrano poco o nulla
Sta di fatto che si è creato un attenzione dell'opinione pubblica che si fonda su alcuni capisaldi abissali condivisi
Sui quali dal punto di vista politico avvengono anche delle strumentalizzazioni abbastanza evidenti
Io
Ho studiato molti anni fa in mente ma
Soprattutto con un professore di di Teoria generale del diritto che si chiamava Giovanni Tarello che poi è morto relativamente giovane
Il quale però mi ha insegnato scrisse ci insegnava che il diritto è dato da tre fattori che sono le norme come si sono scritte le decisioni come se sono prese ma anche le opinioni dei giuristi
E in questo settore delle opinioni dei giuristi indubbiamente quello che riguarda le tensioni relativa ad avere strumenti efficaci che si ritengono efficaci per la lotta alla clemenza organizzata è un argomento sia diffuso che è molto forte
Abbiamo assistito nelle settimane precedenti la decisione della Corte abbiamo letto interventi
Di persone assai qualificate che suo hanno hanno avuto ed hanno un ruolo importante nelle segnatamente procura della Repubblica di solito è perché i giudici sono più cauti niente per esprimere le proprie opinioni ma diciamo e ex procuratori della Repubblica sostituti ancora funzione ex procuratore o procuratore nazionale antimafia
I quali hanno sottolineato con molta con molta con argomenti estremamente seri non sono argomenti peregrini la necessità del mantenimento dell'Ariosto ostativo per il crimine organizzato
In questa situazione io mi teneva se è probabile che sindaci la sentenza Girola della Corte europea dei diritti dell'uomo che aveva stroncato da lega solo settimo italiano dicendo che la via d'uscita presentato dalla collaborazione non era sufficiente non adempiva
Pienamente alla agli obblighi convenzionali in relazione ai trattamenti inumani e degradanti non lasciando una effettiva speranza di uscita dall'ergastolo
Sia il presidente della corte che è rappresentato dalla sentenza del due mila diciannove sui permessi premio
Io do la tenevo e pensavo molto probabile la decisa dalla Corte certo un pensiero che mi è venuta o sorridendo se io quando da io da credo d'aver sostenuto diritto costituzionale del settantadue
Mi sembra che ricordavo settantuno settantadue chiedo che sia avesse risposto che erano possibile sentire decisione della Corte costituzionale che li inviavano riesame della questione
Ad un anno due anni o che avessero come la la recente sentenza dal quarantuno del due mila ventuno
Che addirittura dichiarato era invece della costituzionale
A futura memoria perché
Si è stabilito che è incostituzionale per vedere la presenza dei giudici onorari nelle corti d'appello
Sulla base di un chiaro dettato costituzionale ma si è anche detto che questa illegittimità costituzionale minaccia diventerà efficace nel due mila venticinque
Nel frattempo quelli che sono i giudici ordinari od orari delle Corti d'Appello possono continuare a operare salvo faccio che ovviamente non potrà esservi nomina di nuovi che ha una situazione un po'bizzarra avessi detto una cosa del genere nato dopo bocciato sicuramente
Quindi questo lo dico in senso negativo lo dico nel senso che c'è sicuramente una modifica
Del ruolo della Corte costituzionale che
Lasciano poi a Marco che il costituzionalista io sono un un Stratico del diritto ma sicuramente la corposità si vede in maniera diversa ormai perché i casi cominciano a essere più d'uno caso Cappato caso del del del dei reati attribuiti a giornalisti caso de dei giudici onorari adesso il caso delle aste del così l'appello caso delle casse ostativo
Quindi ora corte che da un lato
Mi pare che abbia abbandonato una certa tendenza diceva che era quella del dichiarare
Non fondato oppure non ammissibile una questione in quanto
La la la pronuncia della Corte sarebbe stata
Avrebbe avrebbe avuto bisogno di un di un di una modifica legislativa della corte non era in grado di fare per cui in qualche modo non si poteva lasciare un vuoto normativo
E quindi e qui c'è un vena nella sentenza sul nella ordinanza sulle associativo un po'si dice cioè si dice non possiamo dichiarato oggi incostituzionale perché si creerebbero delle antinomie di sistema
Ma si creerebbe alcun vuoto normativo perché spetta al legislatore stabilire quelle che saranno le condizioni per accedere alla liberazione condizionale per gli ergastolani oggi ostativi
E in tempo fa forse un una una constatazione del genere avrebbe portato
D'Amuri getto della questione in qualche modo ammissibilità fosse fondatezza più inammissibilità dire quinte questo no alla Corte affronta la questione
Certo che ne inventa una corte legislatore nel senso che sci in qualche modo indirizza anche legislatore sia dei tempi brevi da un anno sia nei modi ad intervenire alle modifiche alla disciplina
Questo una in qualche modo novità proprio su questo punto io farei finito lascerei la parola a Marco
Marco Rovati allarmismo
Sì grazie grazie per avermi invitato anzitutto e prendo spunto dalle ultime parole di di quel mito io credo che le tecniche decisore della Corte Costituzionale vadano esaminate e comprese nel contesto storico politico contro il quale vengono utilizzate ciò che era impensabile anni fa
Può apparire oggi necessario e penso che il dato sia proprio dato emergente è quello di una maggiore consapevolezza delle conseguenze
Che l'inerzia del legislatore può o provocare rispetta l'esigenza impropria di un tribunale costituzionale che è quella di rendere giustizia costituzionale e quindi partire da una premessa io la questione forse l'avrei accolta direttamente senza operare questo rinvia ad un anno però tenendo conto della realtà di quel contesto che Bonito prima illustrava capisco anche le ragioni per le quali si sia fatto ricorso a questa tecnica
Volendo si potrebbe obiettare ma perché non è stata fatta in occasione dei permessi premio la sentenza duecentocinquantatré nel due mila diciannove
Che come sapete a rimosso questa preclusione assoluta per accedere al permesso premio per Gazzola non salivo
E non solo per l'ergastolano sadico per tutti coloro che sono condannati per reati ostativi avete già tutto in quell'occasione la corte porsi il problema delle incongruenze il sistema però vorrei un po'offendere nel nel merito mi pare di capire la seconda parte parleremo dei possibili seguiti però avere delle nel un'analisi di merito dei contenuti dell'ordinanza numero o novantasette abbiamo detto prima
Il la corte da un anno di tempo al legislatore per compiere quelle che definisce sostanzialmente le scelte necessarie che devono accompagnare l'eliminazione della mancata collaborazione ostativa l'accesso la liberazione condizionale
E tra queste la Corte elenca una serie di scelte necessarie che competono al legislatore nell'esercizio della sua discrezionalità
Primo elemento riguarda la necessità di una più compiuta valorizzazione più compiuta disciplina meglio che valorizzi l'emersione delle ragioni per la mancata collaborazione
Un secondo punto riguarda l'eventuale introduzione di prescrizioni specifiche che accompagnino la libertà vigilata nel caso appunto del gas Solano
Ostativo perché sappiamo che la libertà vigilata si accompagna sempre al provvedimento di liberazione condizionale c'è e poi quella indicazione più generale di interventi che siano rivolti per così dire a restituire una coerenza la normativa che risulterebbe dalla inevitabile dichiarazione d'incostituzionalità e queste considerazioni in termini di coerenza alla corte insiste munto riguardano la condizione dei condannati all'ergastolo per reati non commessi alla criminalità organizzata
Passante rientranti nel quattro bis per i quali opera continuo operare la preclusione assoluta ed è qui che la corte cita non a caso la sentenza viola perché nella sentenza viola la Corte europea dei diritti dell'uomo aveva sostenuto l'opportunità di una iniziativa legislativa aveva detto sarebbe preferibile una iniziativa legislativa
Quindi unto risolva quello che la Corte europea definisce come un problema strutturale dell'Italia
E qui c'è un elemento molto importante nel senso che vorrei riprendere la seconda parte trattando del seguito perché la corte ha ospite in modo molto chiaro un intervento del legislatore e sulle altre misure alternative
E in particolare sul lavoro all'e sterno semilibertà che sono essenziali come sappiamo nulla
Processo di graduale recupero della libertà che quale disciplina sarebbero comunque precluse
Perché permessi premio la preclusione assoluta salta liberazione condizionale la Corte ha accertato ma non dichiarato l'incostituzionalità se il legislatore non interverrà sarà la Corte a dovere
Arrivare a questa conseguenza restano in piedi
Le delusioni assolute per gli ergastolani ostativi con riguardo la semilibertà e lavora all'esterno e c'è questa invocazione finale da parte della Corte finale nella impedimento ad una collaborazione istituzionale no con Parlamento e governo una collaborazione istituzionale che ad oggi soprattutto rispetto ai temi dell'esecuzione penale mi pare non abbia dato i frutti superati
La cosa che mi interessa sulla quale credo sia importante ragionare cosa potrebbe fare la corte nell'ipotesi in cui legislatore residente
A mio giudizio avendo fatto un monito così incisivo
La Corte potrebbe fare in seconda battuta e questa è la lettura positiva dell'ordinanza novantasette ciò che in prima battuta probabilmente non l'avrebbe fatto
Cioè potrebbe ad esempio spingersi in una illegittimità consequenziale
Che rimuova le preclusioni assolute anche con riguardo alla semilibertà lavoro all'esterno potente estendere il petitum che oggi chiaramente definito
Con riguardo alla posizione considerata nell'ordinanza di rimessione della cassazione quindi condannato all'ergastolo per uno dei delitti commessi avvalendosi delle condizioni di cui al quattrocentosedici bis ovvero al fine di agevolare le attività delle associazioni mafiose invece la Corte potrebbe probabilmente proprio per perseguire quella coerenza e logicità
Che dovrebbe essere il legislatore a realizzare potrebbe appunto spingersi oltre ma c'è un punto specifico
Su quale poi vorrei dire a adesso qualche parola che mi sembra molto importante anche dal punto di vista della per così dire comunicazione all'opinione pubblica dei contenuti del ordinanza che stiamo commentando riguarda affermazione secca secondo la quale i condannati che siano attualmente in regime di quarantuno bis
Non potranno accedere alla liberazione condizionale ne potranno ottenere gli altri benefici io trovo questa affermazione condivisibile
In che senso non se la premessa del regime del quarantuno bis è l'accertamento dell'attualità dei collegamenti c'è un provvedimento ministeriale che si basa su informative specifiche che determinano la assegnazione al regime speciale mi chiedo come potrebbe
Come potrebbe il detenuto attualmente il quarantuno bis ottenere il permesso premio con la liberazione condizionale visto che sussiste questo accertamento di attualità del collegamento eppure so che la Cassazione nel due mila venti una sentenza del giugno due mila venti ha detto che la richiesta presentata da un detenuto in quarantuno bis di permesso premio non non è in sé inammissibile
Poi sono andato a esaminare però la giurisprudenza e ho visto che mise i casi di richiesta di permesso premio si è arrivati comunque a rigettare questa richiesta
Mentre i detenuti
Non in quarantuno bis ergastolani ostativi sono riusciti a ottenere in otto casi a quanto mi risulta il permesso premio perché faccio questa specificazione perché a me pare ho questa sensazione leggendo i giornali come tutti seguendo anche i commenti di tipi giuristi al riguardo e si tende a fare un'equazione
Per cui il detenuto condannato per mafia sta necessariamente il quarantuno bis e anzi si arriva a dire con questa sentenza meglio con questa ordinanza
La corte costituzionale sa ponendo le premesse ai fini della concessione della liberazione condizionale a detenuti in regime di quarantuno bis e invece la corte proprio quello che esclude espressamente semmai la corte sta rimuovendo quella che si definisce una preclusione assoluta
Per cui nel caso di mancata collaborazione
Si potrebbe ritenere che la concessione della liberazione condizionale sarà difficile persino improbabile
Ma non impossibile perché si restituisce al condannato la possibilità di dimostrare ecco il punto che e di dare la prova contraria rispetto alle attestazioni che riguardano invece la verifica circa l'attualità dei collegamenti con la criminalità organizzata
Se il detenuto fosse il quarantuno bis a mio giudizio prima di chiedere il permesso premio la liberazione condizionale dovrebbe agire per ottenere la revoca del provvedimento e la revoca del provvedimento
è di competenza del tribunale di sorveglianza di Roma
Quindi tra l'altro attribuire in questo caso
Una competenza alla concessione del permesso premio introspettiva la liberazione condizionale al magistrato di sorveglianza competente per territorio
Significherebbe o derogare a questa attribuzione per quanto discutibile di competenza sul quarantuno bis è in capo al tribunale di sorveglianza ho scorse al rischio di una diversità di valutazioni
Mettiamo con conto che un detenuto abbia chiesto contestualmente la revoca del regime il permesso premio
Ottiene il permesso premio sulla base che per cui il magistrato di sorveglianza e verifica l'assenza di attualità e di pericolo di ripristino perché questo diceva duecentoquarantatré dei collegamenti con la criminalità organizzata e al contempo invece non ottiene la revoca
Del provvedimento in quanto il tribunale di sorveglianza di Roma
Ritiene invece che i collegamenti siano ancora attuali ecco a me pare importante questo questo punto nel merito della la decisione della Corte costituzionale perché appunto per rimuovere anche questa confusione che si è generata
Soprattutto insistendo sul sul fatto nessun condannato che abbia conservato collegamenti con la criminalità organizzata
Potrà usufruire dei benefici questo emerge tanto dalla lettura della duecentocinquantatré sui permessi premio quanto dalla lettura dell'ordinanza novantasette
E la collaborazione resta comunque la via maestra per poter ottenere i permessi premio liberazione condizionale in prospettiva lavora all'esterno semilibertà
Se si sceglie di non collaborare l'accesso a queste misure come dicevo prima sarà senz'altro difficile persino improbabile
Anche se questo elemento non è più o non siamo più di fronte ad una preclusione assoluta alcuna presunzione assoluta di pericolosità sociale perché sarà data la possibilità che è molto complessa il regime probatorio vorrei poi approfondirlo nel nel secondo giro dico riuscire a dimostrare
Che in realtà quelle attestazioni delle allegazioni sono in realtà da da superare che significa tutto ciò restituire al magistrato di sorveglianza una
Potere di valutazione caso per caso e attribuire rilievo anche non solo ripeto anche non solo al percorso che il condannato al seguito nel corso dell'espiazione della pena io mi fermerei però qui per non occupare troppo tempo e poi magari riservarmi nel secondo giro di parlare da parte
Dunque rilevante Scholes
Allora però anche adesso un altro numero il quarantuno bis fra i detenuti ergastolani riguarda circa il quindici per cento
Dei detenuti condannati all'ergastolo contro appunto oltre il settanta per cento della del quattro bis quasi tutti i detenuti che hanno ottantuno bissa noto anche il quattro bis ma non proprio tutti tutti non sono due anziane dunque simile ruolo del parlamento quindi la seconda parte del nostro incontro a oggi mi risulta che sia stata depositata un'unica proposta di legge a firma Cinque stelle depositata
Simbolicamente nel giorno in cui Giovanni Falcone avrebbe compiuto ottantadue anni lo scorso diciotto maggio la sintetizzo così un po'brutalmente per accedere ai benefici una bisognava dare una dimostrazione rafforzata
Quindi non bastano dissociazione buona condotta adempimento degli obblighi civili non passa il trascorrere del tempo
Una dimostrazione rafforzata della mancanza dei collegamenti con la criminalità e della mancanza del pericolo di del del ripristino con onere della prova a carico della persona detenuta
Parere obbligatorio della Direzione distrettuale antimafia del procuratore nazionale antimafia accentramento di tutte le decisioni sulla valutazione dell'accesso ai benefici al tribunale di sorveglianza di Roma
E e quindi che cosa vi aspettate dal Parlamento cosa soprattutto auspicate Juan Patrone
Ma dunque sì
Nell'ordinanza novantasette viene fatto riferimento a un atto parlamentare che il parere della Commissione parlamentare antimafia dopo la sentenza due cinque tre
Del dicendo del due mila diciannove tra l'altro tra gli auditi c'era anche il mio amico Marco vuoto la GP presente dalla se non ricordo male dalla commissione parlamentare
Che se c'è effettivamente un lavoro molto interessante perché se c'è un lavoro molto ampio
Registrando sia le preoccupazioni che la invece l'atteggiamento più favorevole a questa apertura e come ricordava Marco prima è stata fatta con sentenza che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale quindi è stato l'intervento della corte connotato in qualche modo da una maggior decisione di quello che abbiamo visto nel corrente anno anche diverso peso da decisione indubbiamente alla fin fine sembra che i punti come già sono stati accennati da Suzanne da Marco siamo due il primo è quello dell'onere della prova e il secondo è quello della competenza chi è che poi dovrà eventualmente dare perché non credo che il legislatore
Posso voglia arrivare a una dichiarazione di costituzionalità anche se questo parlamento un po'
Mi si perdoni voglio insultare De Socio è un po'strano no nel senso che ha sorregge un governo di larga coalizione ma chiaramente emergenziale su un problema che non è certo quello della lotta alla criminalità
è estremamente condizionato da
Io
No quella che nel nel corso degli ultimi anni è diventata una vera e propria pressione da parte di molti organi di stampa sull'opinione pubblica che possiamo che possiamo sintetizzare nella famosa nel soccorso
Imperativo del buttiamo via la chiave insomma è un paravento che siccome si trova in estrema difficoltà certamente però si trova in difficoltà anche perché la corte ma anche la corte poteva prima
Ha detto che dal caso statico come l'abbiamo Trenitalia non va bene
Alla prima questo che l'onere della prova
Io che ha fatto nella meccanica accade sia penale che civile anzi gli ultimi anni forse ho fatto più civile che penale
Incivile la prova negativa far viene considerata impossibile se come faccio a approvare di non aver fatto una cosa la controparte che deve dire mica l'ho fatta provare che io l'abbia fatta anche se poi anche lì c'è qualche eccezione ma sono comunque
Io capisco le preoccupazioni capisco che superare una presunzione assoluta
Significa adottava una presunzione relativa la cui estensione spetta sicuramente a legislatore stabilire ma la presunzione relativa non può arrivare al punto dell'impossibilità della prova perché se una persona è ristretto in carcere e ristrette in carcere da molti anni
E
Abbia mostrato
Che al massimo chi riceveva le visite che ricevevano inevitabilmente coi parenti e delle più stretti più stretti fra loro
A seguito di programmi non risulta che vi siano stati sequestrati telefonini abusivi pizzini comunicazioni illegittime e cose del genere
Non sa non non risultano neanche in carcere contatti con altre persone provenienti dagli stessi ambienti criminali che possano dare la la la la la dub ricreare la presunzione che in realtà il gruppo criminale continua a essere attivo anche in carcere
Poi cosa deve provare questi mi domando perché è un po'difficile dirlo dice lei mi trovavo lì che un giorno che sarà libero ma in libertà vigilata
Con le condizioni che il legislatore stabilirà per la libertà Villas che potrebbe verso a anche se quelle di stabilire la propria vita la propria proprio residuo di vita sta per le persone molto anziana
In un luogo diverso di non frequentare Tizio Caio Sempronio di novanta
Cioè cosa devono ancora perché risultavano duali idea che uno debba approvare di non fare una certa cosa soprattutto del futuro perché uno dice scusate ma se negli ultimi trent'anni sono stato qui dentro e non e ripeto non avete mai sequestrato telefoni non avete mai sequestrato pizzini non avete mai nessuna delle autorità sotto la cui sorveglianza sono stato a mai potuto sollevare un problema in questo proposito secondo lo aveva qual è la competenza territoriale qui è un nodo
Essenziale perché da un lato è vero che sarebbe estremamente pericoloso a pericolosa una giurisprudenza a macchia di leopardo chi vada che non che non dalla liberazione dell'Archivio Ada condizioni diverso e provvedimenti molto diverso però a me tutto sommato questo accentramento
Su in un'unica sede che va invece inevitabilmente solleverà capita con un nuovo con la preponderanza di un pubblico ministero del tutto anomalo come la direzione nazionale antimafia
Dico anomalo perché è un pubblico ministero sui generis in realtà collettore micidiale in senso buono Novartis ma di informazioni sulla criminalità all'archivio pazzesco
Perché a questo un'estensione ulteriore di questi potere sicuramente rispetto a quello che era la se almeno principale della riforma del settantacinque quindi la creazione di queste Polaris di questi giudici di magistrati di sorveglianza il tribunale di sorveglianza una territorializzazione e eliminare la competenza del ministero al in ordine all'esecuzione della pena
Certo che sarebbe una deviazione piuttosto forte almeno vent'mi vedrebbe personalmente molto dubbioso anche se poi mi rendo conto che le ragioni potrebbero anche esserci Mexico si è da poco un minuto poi la l'ergastolo ostativo verde tanti aspetti di una legislazione speciale
Che entrata via via un po'disordinatamente ma in in in vigore a seguito del micidiale attacco della criminalità organizzata alla convivenza civile negli anni ottanta e novanta non sapevano chi fosse ma c'è stato una forte
Un forte attacco contro lo Stato come tale stato come convivenza allo Stato come Tassone
Secondo me richiederebbe ma credo che sia impossibile un ragionamento un po'a tutto campo
Riguardo sia all'estensione di tutte queste misure voglio dire andiamo delle aggravanti l'articolo sette del decreto del novantuno
Che è micidiale perché se c'è la finalità di di di credito venatorie risata anche dei reati tutto sommato abbastanza modesti diventano gravissimi quanto ha appena erogata perché nomadi lanciati idea
Con le circostanze attenuanti quindi arrivano delle stangate non da poco il regime penitenziario
Tutti i provvedimenti patrimoniali
Che avo hanno sono stati molto efficaci ma qualche volta colpito anche degli innocenti e non è che è successo cioè ci sono imprese fallite che poi si son trovo comunque sottoposto a durissimi sequestro
Poi si è scoperto che questi collegamenti erano molto labili o addirittura inesistenti
Occorrerebbe se fossimo altro clima un aggiornamento che non vuol dire abolire queste misure ma ragionarci un attimo
Invece temo che non sarà così va bene citeremo le misura una mulatta qui vi va bene grazie
Marco ruotano
Sì cioè ricordato di questa proposta di legge che è stata annunciata qualche giorno fa del Movimento cinque Stelle
Devo dire su alcuni punti inversione dell'onere della prova i richiesta del parere del procuratore nazionale antimafia della procuratore distrettuale antimafia questi due punti sono più o meno contenuti dalla sentenza duecentocinquantatré
La cosa che mi lascia davvero perplessa e l'altezza cioè l'attribuzione
E il
E la competenza esclusiva al tribunale di sorveglianza di Roma sarebbe proprio in contraddizione con il principio di prossimità e visto che si vuole recuperare
La esigenza di valutare anche in percorsi Cario per il condannato pensare appunto di operare questa deroga all'ordinario in regime di attribuzione della competenza mi pare davvero francamente non solo mi pone dei dubbi di opportunità ma più vicino forse altri dubbi di costituzionalità è vero che oggi c'è una disciplina che con cui prevede l'accentramento su Roma
Mare questa riguarda appunto la differente situazione della regime del quarantuno bis e attiene alla possibilità di revoca di un provvedimento che non a caso è assunto dal ministro quindi non mi pare che questo possa essere o debba inseguitore intarsi in questa direzione prima guida ricordato che sono stato audito dalla commissione parlamentare intervenendo Mondino mai ci mediche parte politica né in sede di dibattito di sé ma non si potrebbero modificare l'articolo ventisette cioè la pena deve tendere alla rieducazione salvo i casi stabiliti dalla legge
Ecco penso che qualcuno abbia questo retropensiero
Per fortuna i nostri costituenti sono stati così lei lungimiranti da non aver posso distinzioni rispetto al perseguimento del finalismo rieducativo
E devo dire riferendomi anche alle polemiche che ci sono state prima dell'adozione della decisione da parte della corte mi pare che questo atteggiamento sia stato anche seguito
Da insigni giuristi che sono andati nella direzione della conservazione dell'ergastolo ostativo come se il finalismo rieducativo non fosse
Non solo la finalità costituzionale ma quello ricordare a tutti l'unica finalità espressamente
Richiamata dalla Carta costituzionale che non significa che sia l'unica finalità della pena però avrà pure un qualche significato il fatto che per indicare le finalità della pena l'articolo ventisette indichi esclusivamente la rieducazione
Dunque qualche considerazione sul possibile seguito la Corte nella sentenza sui permessi premio a introdotto non solo la verifica dell'assenza di attualità dei collegamenti ma anche una formula che io trovo un po'eccessiva quella di andare compie un'analisi sul pericolo di ripristino come diceva guarito se si considera questo si aggiunge l'inversione dell'onere della prova io non so come si possa riuscire a provare
A fronte di documentazione che attesti il pericolo di ripristino l'assenza di un pericolo di ripristino
Ma questo è
E ritengo invece che si possa almeno provare a ragionare dal punto di vista probatorio sulla distinzione di posizione tra l'affiliato il soggetto estraneo alla consesso mafioso
Cioè chi abbia commesso un reato avvalendosi del metodo mafioso abbia agevolato l'associazione mafiosa
Anche perché almeno la profilo del capo clan al quale sempre si pensa quando si critica questa decisione della Corte costituzionale e ancora prima la decisione della Corte ONU per i diritti dell'uomo dicevo il capo clan ha di solito eh e resta in regime di quarantuno bis
E forse si potrebbe provare a ragionare introducendo almeno la prova in positivo nel caso delle strane la lasciando la prova negativa in caso dell'affiliato cioè per essere concreti non precludendo anche in caso di assenza di collaborazione
Per l'estraneo l'accesso alla liberazione condizionale salvo che siano stati acquisiti elementi tali da far ritenere sussistenti attuali collegamenti con la criminalità organizzata
O se dobbiamo lasciare questa figura il pericolo del loro ripristino viceversa solo Rispetto al affiliato al partecipe l'accesso potrebbe rimanere precluso allorché siano stati e acquisiti elementi cioè sarebbe possibile allorché siano stati acquisiti elementi tali da escludere l'attualità del collegamento
Quindi si potrebbe pensare a una formulazione normativa per cercare di spiegarmi meglio che rispetto all'estraneo
Consente alla concessione della liberazione condizionale come del permesso sulla base delle risultanze positive del percorso detentivo allorché salvo che siano stati acquisiti elementi
Perché facciano che attestino il collegamento viceversa nel caso del partecipe l'accesso sarebbe possibile solo e siano stati acquisiti questi elementi l'altro punto sul piano del seguito
Che secondo me molto importante non toccare la disciplina attuale della collaborazione impossibile un esigibile perché stante regime probatorio che la Corte Costituzionale CIN ci indica colui che non abbia la possibilità di collaborare perché i fatti sono stati integralmente accertati o perché ha contribuito in modo in modo minimo al fatto criminoso cioè non ciò dare notizie utili all'attività investigativa
Si trovano investito del onere probatorio relativa al pericolo di ripristino quindi sostanzialmente la possibilità di un seguito legislativo ci determinerebbe
Ha già questo sulla base della duecentocinquanta tre la configurazione di nei tre diverse possibili situazioni il condannato che ha collaborato
Il condannato che non ha collaborato per scelta Elia condannato invece che non collabora perché si trova in un regime di collaborazione impossibile inesigibile e il regime probatorio
Per l'accesso alla liberazione condizionale permessi premio in prospettiva le altre misure alternative
Vagamente
Varrebbe perché perché si potrebbe obiettare diceva perché il non collaborante per scelta deve trovarsi sottoposto ad un regime probatorio rafforzato
Ripeto a me pare eccessivo il pericolo di ma che ci possa essere una differenziazione non lo trovo del tutto illogico e irrazionale perché qui c'è un'esigenza di bilanciamento
E rispetto alla criminalità organizzata soprattutto a quella di stampo mafioso
Non possiamo prescindere dalla considerazione per cui il peso della difesa sociale
Può essere tale da determinare diciamo così una compromissione dell'altra esigenza costituzionale che è quella della rieducazione il punto però quale e secondo me mi sta il senso dell'ordinanza
Novantasette nel due mila ventuno e ancor prima della sentenza duecentocinquantatré
Che precludere in modo assoluto l'accesso a queste misure significherebbe superare il confine logico di un bilanciamento tra esigenze costituzionali cioè significherebbe dire che la difesa sociale prevale sempre e comunque sulla finalità rieducativa
Ecco questo è intollerabile l'attuale regime l'attuale disciplinari consente di configurare l'ergastolo ostativo sì presente incostituzionale proprio perché l'esigenza di tutela della difesa sociale va a comprimere del tutto il l'obiettivo costituzionale del finalismo di educativo ultime due parole sulle misure intermedie sulle cosiddette misure intermedie quindi semilibertà e lavoro all'esterno l'ho accennato prima secondo me si legislatore non interverrà la Corte avrà tutta la legittimazione per poter fare un'illegittimità consequenziale restituendo una coerenza complessiva alla al sistema
E questo lo dico da due punti di vista non solo perché configurare una preclusione assoluta per accedere alla semilibertà e alla lavora all'esterno costituisce un disincentivo
Rispetto a comportamenti che siano rivolte ottenere questi benefici
Ma anche in una ragione mi metto dal punto di vista del magistrato di chi deve compiere questa delicata valutazione per una ragione se volete di sicurezza
Sì magistrato è tenuta a valutare il cosiddetto sicuro ravvedimento io credo che tra le risultanze che servono al magistrato per a curare un
Più approfondito convincimento riguardo a quella della votazione sulla persona
Rientrano anche in modo significativo le risultanze riguardanti non solo i permessi premio ma ancor più dei permessi premio il godimento della semilibertà e del lavoro all'esterno cioè come si è comportata la persona
Nel l'acquisizione di queste misure alternative
Credo che sia una elemento molto importante in una logica di progressione che può rendere la decisione tra virgolette finale quella relativa alla liberazione condizionale una decisione basata su una per realmente su una pluralità di elementi gli elementi attinenti al collegamento con la criminalità organizzata non possiamo pensare di accantonare gli elementi di valutazione che riguardano il percorso compiuto dal singolo detenuto all'interno dell'istituzione penitenziaria
Che dobbiamo valorizzare ma anche gli elementi che ordinariamente d'altra parte vengono considerate che concedono proprio il comportamento del condannato nella fruizione di quelle misure che determinano per usare le espressioni simili mi pare usi la corte
Determinano questo processo di graduale avvicinamento verso la libertà quindi a mio giudizio tra i tanti punti relativi al seguito io non vorrei che fosse sottovalutato il dibatto
Battito politico questo punto che posto verso la fine della ordinanza della corte costituzionale l'esigenza di riflettere sulle cosiddette misure intermedie per restituire questa volta sì coerenza e logicità al sistema ho paura che tutto sia orientato sulla prima parte questa proposta di legge
E ripeto quanto invece le prove dell'ordine probatorio e intervento e acquisizioni delle informative dell'antimafia la trovo inevitabile
Però si è limitata a questo mi pare del tutto insoddisfacente per restituire coerenza e logicità al sistema
Mentre quel punto relativo al richiamo alla competenza del tribunale sorveglianza mi trova fermamente contrario però ecco ritengo che il discorso sul seguito debba essere impostato diversamente
Valorizzando le tante indicazioni che sono presenti in questa ordinanza della Corte costituzionale
La quale conclusivamente se dovessi fare una valutazione parte son partito dall'assunto per cui secondo me già c'erano oggi e gli estremi per poter raccogliere la questione ma se questo rinvia di un anno aree a questa elaborazione in una prospettiva di collaborazione istituzionale
Di il sistema allora questa tecnica decisoria potrebbe essere invece rivalutata considerata positivamente così come in caso di inerzia se la corte
Oggi farà leva su proprio sulla inerzia del legislatore per fare in seconda battuta ciò che in prima battuta comunque questo è certo non avrebbe fatto vi ringrazio
Grazie voi veramente non incontro ricco di contenuti del disco un sì di riflessione io direi di andare verso la conclusione perché stava finendo l'ora che c'eravamo dati per questo spazio
Aggiungo solamente che Antigone sta lavorando a un testo alla predisposizione di una proposta di legge che metterà a disposizione e che ovviamente farà tesoro di quanto
è uscito qui
Io vi ringrazio veramente Marco Ruotolo guarnito Patrone per essere stati con noi a tutti quelli che c'aveva seguito arrivederci Lazio
Grazie Museo tutti