Ergastolo ostativo e ordinanza 97/2021: la parola al Parlamento nei binari della Consulta

Allora Bovolenta grazie grazie Matteo io inizierei a questo punto credo che le persone collegate sono già parecchie e quindi direi che possiamo iniziare dunque grazie a tutti grazie chi ci sta ascoltando grazie soprattutto chi ha accettato di partecipare all'incontro di oggi
E incontro intitolato ergastolo ostativa e ordinanza novantasette due mila ventuno la parola al Parlamento nei binari della Consulta e un incontro che aproposito di commentare l'ordinanza novantasette
E questo commento di oggi nata parti si inserisce in un percorso che le camere penali Salvatore in carcere dell'Unione delle camere penali italiane la mia camera penale la Camera Penale di Milano da tempo hanno avviato l'ergastolo sativa è stato oggetto di una lunga battaglia diciamo l'abolizione dell'ergastolo statico Petruska sono stati bensì iniziata tanti anni fa e che ha visto momenti molto importanti che tengo a ricordare nel due mila tredici fu osservato un convegno dell'Osservatorio Carcere nazionale a Milano
Nel due mila e quindici ci fu un un un evento gli stati generali cosiddetti stati generali di opera cui la la Camera Penale di Milano partecipo nella coordinamento di uno dei tavoli quello proprio riferito alle preclusione gli automatismi
Nei quali si discusse proprio di ergastolo settimo con le persone ritenute fu un'iniziativa dell'allora direttore del carcere di Opera Giacinto Siciliano
Nel due mila sedici nel giugno del due mila sedici ci fu un incontro ancora presso il carcere di Opera a cui partecipo Riccardo Polidoro che qua presente oggi come coordinatore dell'Osservatorio Carcere qui partecipo la la presidente di rosa a cui partecipo anche Davide Galliani quindi molti di noi erano nel due mila e si dice al carcere di Opera
Per quell'incontro che si intitolava rispuntano della speranza che ci sembra lontanissimo all'epoca non c'erano ancora state tutte le cose che sono accadute in questi ultimi due anni e che hanno direi cambiato radicalmente il quadro
Ci fu una operazione appuntamenti importanti all'interno sempre del carcere perché sì ci furono ben due appuntamenti
Nel corso dei quali il senatore Elvio Fassone autore del libro fine pena ora partecipo ad incontri con le persone detenute furono momenti veramente intensi e approfitto per dire che spero che potremo tornare all'interno delle carceri in generale di quel carcere in particolare a parlare con le persone detenute ho visto non menziono volentieri un bellissimo incontro di sabato scorso organizzato dall'Anm di Palermo all'interno del carcere Pagliarelli
Al quale hanno partecipato ospiti veramente illustri dottor Caselli Sophie andate al dottor mai visto il professor Viganò spero davvero che possiamo ritornare a parlare di questi temi all'interno degli istituti penitenziari
Prima di iniziare tradotto in una brevissima introduzione nella quale ringrazierà ovviamente i singoli relatori che sono oggi con lui
Passo la parola per un saluto Andrea Soliani presidente dalla nostra Camera penale di Milano
E anticipando che il presidente dell'unione Giandomenico Caiazza ci fa certamente un saluto che però per impegni professionali in inderogabili posti ci saranno in successive quindi si inseriva otto
Per cui anche la parola grazie Andrea
Grazie Valentina graziata innanzitutto il mio sarà un intervento davvero brevissimo perché questi queste prossime due ore avremo tantissimo ad ascoltare deve dei nostri relatori
Io ringrazio tantissimo tutti i relatori che naturalmente avranno modo di essere date presentati Valentina ma che non necessita come anche di una presentazione punto le loro caratteristica tu hai già detto alla nostra Camera Penale ringrazio naturalmente anche l'osservatore delle camere penali questo è scontato lo hai già detto tu l'abbiamo organizzato insieme all'osservatorio dell'Unione delle Camere Penali Osservatorio Carcere dell'Unione delle camere penali ed è veramente un piacere poter avere in questo momento di dialogo e confronto
Lo ha già ricordato tu il tema un tema per noi chiarissimo è un tema che ci ha regalato momenti molto intensi negli scorsi anni molti inteso è stato anche in quest'ultimo anno che e tutte le attività che abbiamo cercato di svolgere tutto l'interesse che abbiamo diciamo
Espresso verso il carcere di interesse che legato diciamo alla speranza che ci i principi principi fondamentali che orientano diciamo la nostra Costituzione possono trovare piena applicazione e di questo certamente verrà poi anche dibattuto e discusso nel corso dell'incontro
Io non voglio dire nulla di particolare forse dico soltanto una cosa abbiamo vissuto negli ultimi giorni una tragedia c'è un po'fuori tema Maggi c'è prova a dire ne abbiamo vissuto negli scorsi giorni una tragedia immensa
Che è quella della caduta della Emilia a Stresa
Leggiamo oggi che cosa e purtroppo questo perciò contro il quale noi continuiamo a porci e rispetto al quale noi continuiamo a tentare di di fare cultura e fare politica leggiamo oggi pubblici ministeri proclamano che vi sarà una pena severissima che la pena sarà elevatissima
Questo è quello rispetto al quale noi ci dobbiamo confrontare ogni giorno qualche tempo fa ci confrontavamo col fatto che si dovesse marcire in galera durante tutto il periodo del Coni dobbiamo avuto delle problematiche enormi per cercare di far comprendere come
La galera debba essere carcere non la galera ma carcere per essere un luogo in cui si posso andare verso la risocializzazione e non verso l'altro credo che oggi sia un momento in cui invece principi liberali dalla nostra costituzione potranno essere posti all'attenzione di tutti e potranno prevalere rispetto a questa visione che ogni giorno tentiamo di contrastare c'è una visione Esione populista o chissà visione giustizialista
C'è una visione che io spero trovi anche qualche significativa distanza se non tante distanze rispetto a quello che la ministra Cartabia ha inserito e la commissione diciamo di riforma Karpaty ha inserito nel documento che abbiamo visto in questi ultimi giorni io quindi davvero lascio a voi la parola e ascolterò con enorme interesse perché sono certa che ne saranno cose davvero stimolanti da poter sentire grazie a tutti per la vostra partecipazione
Grazie che aveva per avere trovato il tempo per questo saluto partiamo io mi sono ripromessa cercherò di essere fedele alla mia mi impegno introduzione bene anche perché saranno inevitabilmente curiosa di entrare in qualche modo nel successivo dibattito che spero vedrà un primo giro di interventi ed eventualmente un breve secondo giro di di di replica parto con una citazione perché bisogna sempre fare così mi ha colpito moltissimo questa mi hanno colpito moltissimo le parole contenute in una frase di Ignazio Silone che il collega e amico Mimmo passione ha riportato l'inizio di un momento uscito proprio oggi sul diritto di difesa
Sull'ordinanza novantasette dice Silone l'ergastolo e più della morte la morte dura un attimo e richiede un coraggio momentaneo l'ergastolo è un'esistenza
Queste parole mi hanno riportato alla mente le parole che abbiamo sentito nel due mila sedici in quel convegno il carcere di Opera su cui facevo cenno prima nel corso del quale alcune persone detenute sono intervenute una in particolare di questi ci ha detto noi non viviamo noi esistiamo il diritto alla speranza e quello che rende l'esistenza vita
Poteva utilizzare come le altre citazioni da papa Francesco che ha parlato di pena di morte nascosta a proposito di ergastolo ostativo
Ho tanti tanti altri sono intervenuti in questo senso e ci tengo solo a riprendere un passaggio di questo ordinanza la cui lussazione lasciano assolutamente ai relatori e passaggio che io credo che sia centrale dopo la sentenza viola della corte europea dei diritti dell'uomo dopo la sentenza duecentocinquantatré del due mila e diciannove
Io credo che debba spartirsi che si debba sottolineare in modo forte
Come la corte abbia ribadito in maniera assolutamente inequivocabile il principio per cui l'ergastolo sentivo e contro i principi costituzionali che convenzionali
Ovviamente sì la possibilità di una sua revisione unica condizione affinché l'ergastolo sia costituzionalmente coerente sia legata alla unica condizione della collaborazione con la giustizia e è un passaggio che io credo sia cruciale credo che tornerà in tutti i vostri interventi perché proprio quel passaggio sul quale il legislatore è stato messo alla prova dalla Corte costituzionale e dovrà attivarsi è un passaggio contenuto nel paragrafo sei della sentenza della Corte Costello irrilevanza della corte costituzionale
Nel quale si dice la disciplina ostativa prefigura una sorta di scambio di informazioni utili ai fini investigativi conseguente possibilità per il detenuto di accedere alla normale percorso di trattamento penitenziario
Per condannato all'ergastolo a seguito di un reato ostativo lo scambio in questione assume una portata drammatica allorché lo obbliga a scegliere tra la possibilità di acquisire la libertà e il suo contrario
Cioè il listino di reclusione senza fine nei casi limite addirittura può trattarsi di una scelta tragica quando l'alternativa sia tra la propria libertà e la sicurezza dei propri cari ora ritengo che d'acqua si debba partire questo passaggio costituisce un netto
Netto distacco rispetto alla giurisprudenza costituzionale precedenti faccio riferimento soprattutto alla sentenza con la quale la Corte costituzionale nel due mila tre numero centotrentacinque aveva ritenuto viceversa nel caso così tutte le assoluta tipo costituzionalmente conforme e che quindi costituisce a mio parere sentiremo i relatori su questo il punto di partenza delle nelle nostre considerazioni
Uccidendo prima di passare la parola ai relatori non prima di averli ringraziati a ringraziare il professor Emilio Dolcini che tra di noi oggi
E spero che vorrà dire una parola quando lo riterrà basterà un cenno il professor Dolcini tra l'altro ha scritto proprio in questi giorni un bellissimo commento che è uscito su sistema penale
E inevitabilmente dal giudice tanto che i nostri interventi di oggi oltre processo Dolcini abbiamo tra di noi e distante vi ringrazio in rigoroso ordine alfabetico passano quella parola rapidamente
All'uno e all'altro in successione dopo
I professoressa Dina Caraceni professoressa di procedura penale e diritto penitenziario presso Università di Macerata grazie per essere con noi l'arrivo in una sera
La presidente Giovanna Di Rosa volto noto a tutti noi ostiche Grey attuale su questo tema della camera penale non e componente del tavolo sedici gli Stati generali esecuzione penali che particolarmente rilevante su questo tema
Non è dodici
Abbiamo il professor Davide Galliani che tra gli studiosi di diritto costituzionale uno certamente di più attivi su questo tema libero ergastolani senza scampo del due mila quindici vero David addirittura due mila quattordici
Fu credo la Vidia dalla quale partimmo a attivarci nei dibattiti su questo tema quindi grazie per essere qui con noi oggi Davide
Il dottor Gaetano Paci ci raggiungerà tra non molto era impegnato in un'altra in un'altra presentazione per la quale era già aveva già preso impegno precedente ma ci raggiungerà a breve e il procuratore aggiunto della DDA di Reggio Calabria e quindi porterà la e il punto di vista della dei pubblici ministeri impegnati sul fronte della diciamo del delle nel contrasto alla criminalità organizzata
E ultimo ma l'ultimo Riccardo Polidoro che ringrazio moltissimo per la presenza innanzitutto perché co-coordinatore della Osservatorio Carcere insieme a Giampaolo Catanzariti e quindi organizzato di questo convegno e anche come coordinato ore all'epoca di quel tarlo sedici di cui ho già parlato che concluderà diciamo il nostro il nostro incontro che nella parte finale o grazie Riccardo per essere con noi a questo punto che essi fa senza ulteriori indugi partirei con Davide Galliani con una prima diciamo carrellata anche Davide Galliani ha già scritto su questa ordinanza su giustizia assieme una prima carrellata sull'ordinanza
L'ordinanza che lo anticipo brevissimamente ha scontentato tanti dal punto di vista proprio della struttura costituzionale ecco del della decisione della Corte
E chi ha dato luogo a commenti speranzosi sul fatto che il monito molto pregnante di alcuni passaggi di questo l'ordinanza potrà dare uno spazio di azioni molto più rilevante alla stessa corte se il dieci maggio del due mila ventidue il Parlamento non si farà IVA così sarà attivato il movimento inadeguato
Certo che leggere nel comunicato stampa che l'ergastolo statico è incompatibile con la Costituzione dover attendere un anno prima di doverlo bene vedere di dichiarato per davvero è una cosa un po'strana
Grazie la parola Davide Galliani
Mi sentite
No intanto grazie agli organizzatori e in modo particolare a Valentina Alberta
Ovviamente sono tantissimi i profili problematici dell'ordinanza
Pensate al destino dei procedimenti in sorveglianza e su questo nulla dirò perché più che Giovanna Di Rosa non so chi possa dire a proposito o pensate Allo spazio ora a disposizione del legislatore
E su questo non dirò niente perché qualunque cosa noi possiamo prospettare è facile che il giorno dopo venga fuori qualcosa che non avevamo immaginato
Perché
Per ragionarci su per proposte della commissione antimafia e sul disegno di legge di inventata presentazione al Parlamento quello firmato anche dall'ex ministro della giustizia infine c'è una certa differenza già le proposte della commissione Antimafia erano analizzabili in modo abbastanza critico ecco questo disegno di legge e nuovo
Insomma
Andare nello spazio del legislatore è molto rischioso qualunque cosa tu dica rischi che il giorno dopo venga fuori una novità che non Tieri immagina
In realtà vorrei concentrarmi quindi a bocce ferme su questa questione perché la corte ha deciso il rinvio dell'udienza al maggio due mila ventidue
Perché quindi la corte ha utilizzato la tecnica decisoria di sospendere il giudizio per dare la possibilità al Parlamento di intervenire
Per il per rispondere a questa domanda noi possiamo rifarci tanto ai motivi espliciti previsti nell'ordinanza
Quando a qualche considerazione un po'più di contesto iniziò da queste seconde primo
Nella sentenza viola la Corte di Strasburgo lo sappiamo tutti aggiunse quelle paroline magiche di preferenza e ci sono attivate vale a dire l'ordinamento italiano deve riformare la disciplina dell'ergastolo ostativo aggiunse la cui
Di preferenza legislativo
Ora assumere che affondamento dell'ordinanza della Corte
Posso avere uno spazio particolarmente importante questa affermazione della corte di Strasburgo a mio avviso eh sbagliato
Perché per la corte di Strasburgo ma direi per il sistema convenzionale
Ciò che conta è il risultato non i mezzi cioè quello che conta è a Strasburgo è che lo stato italiano nel suo complesso ponga fine alla violazione convenzionale
Che poi lo faccia la Corte costituzionale che poi lo faccia il legislatore che poi in alcuni casi lo faccia il giudice di merito
Alla corte interessa molto relativamente
Se aggiunto quelle due paroline di preferenza legislativa
è molto probabile che il motivo dipenda dal fatto che anche se non è una sentenza formalmente pilota la sentenza di Ovada evidenzia un problema strutturale dell'ordinamento italiano
E di fronte ad un problema strutturale la corte di Burgo a volte a volte dice che la modalità di esecuzione della sua sentenza è libera ci deve pensare lo Stato
Di preferenza è un attività legislativa mai l'ottica di Strasburgo
Non è l'ottica nostra quindi
Assumere e dietro la tecnica decisoria adottata dall'ordinanza novantasette possa avere uno spazio particolarmente importante quel piccolo passaggio della sentenza viola mi sembra
Dire una cosa
Eccessiva tant'è vero che la corte non ricava intorno lucidità ma non ricca ma intorno niente
Dico poi che che
Probabilmente la Corte costituzionale adottando questa tecnica decisoria e nel enti eh utilizzata abbastanza di frequente
Non ha considerato un aspetto che invece avrebbe dovuto considerare e che avrebbe potuto avere un peso decisivo
Ai fini di dichiarare oltre oltre che accertare la incostituzionalità
Ed è questo e la cooperazione giudiziaria in modo particolare il mandato di arresto europeo
Ci rendiamo conto cosa significa in termini di d'estradizione
Amerei noi una pena perpetua che viola la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
In termini di cooperazione giudiziaria
Non intervenire subito con la dichiarazione di incostituzionalità significa esporre il nostro Paese
A possibili rifiuti di estradizione in modo particolare di mandato di arresto europeo
Perché noi abbiamo una pena perpetua che finora la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
è facilmente immaginabile da questo punto di vista un rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia del Lussemburgo
Esattamente per domandare cosa si deve fare nei confronti di un mare
Che è eseguibile in uno stato nel quale la persona potrebbe essere condannata ad una pena che viola la Convenzione europea dei diritti pani
E la violazione e lo sappiamo state dichiarata nei confronti dell'articolo tre della dignità umana che fonda anche ovviamente il sistema
Comunitario chiamiamola così
Questo è probabilmente un aspetto che la Corte non ha minimamente trattato nell'ordinanza ma che sei avverse il mondo in considerazione probabilmente
Avrebbe avuto un qualche peso
Ancora
Hai citato Valentina il nome di Elvio Fassone
Un grandissimo maestro mio tormento tutti i giorni perché ogni volta imparo qualcosa
Proprio ieri non gli ho chiesto l'autorizzazione per diffonderlo ma tanto me l'avrebbe de me l'avrebbe data parlavamo dell'ordinanza
E Luigi mi ha fatto questo ragionamento che
Rivolgo un po'se volete ai magistrati di sorveglianza italiani e in modo particolare a Giovanna Di Rosa al momento è il seguente perché è qui con noi ovviamente
Ora il giudice qualunque giudice
Di fronte ad un automatismo e ad una fissità sofferente
Perché viene meno diciamo così la sua discrezionalità
Ma è egualmente complicato per un giudice
Per Luigi versare
Per un anno
Cosa vuol dire vuol dire che il giù dice
Nel Veneto o nel male deve decidere
Mettere il giudice non è la condizione di tergiversare per un anno
è una faccenda che probabilmente la corte avrebbe dovuto considerare e non è un caso che nell'ordinanza non lo si fa alcun riferimento
Al destino
Degli altri giudizi a differenza del giudizio a quo nei quali potrebbe venire in considerazione
La domanda di liberazione condizionale ma ovviamente anche lavorare sterno la semilibertà e poi tutte le questioni riguardante i BTP reati diversi da quelli di contrasto
Questo è un elemento molto importante perché era ancora non ha detto nulla
E che cosa hai elencate quaestor nel mestiere del giudice
Che di fronte ad una sorta di
Standby dovrebbe soffrire tanto quanto soffre o dovrebbe soffrire di fronte ad un automatismo che alla
Veniamo più agli aspetti se volete scritti nell'ordinanza per i quali la Corte ha deciso il rinvio dell'udienza e quindi l'anno di tempo da dare al Parlamento
Ora
Il sistema disarmonico che verrebbe fuori Rispetto al lavoro all'esterno e alla semilibertà
Poi qui Emilio Dolcini è stato spietato nelle a ricordare
La sentenza che ha avuto come redattore Giuliano Vassalli quella sulla collaborazione impossibile la sessantotto del mille novecentonovantacinque nata su richiesta di permesso premio
Lacorte non ha neanche approfondito l'estinzione al misure alternative previste nel primo comma e il Papa disse
Per poi dire che va da sé senza neanche toccarlo approfondire la incostituzionalità anche per la liberazione conditio
Quindi è evidente e questo argomento è vi incivile non solo il riferimento ai precedenti della stessa corte colpi
Ma anche chiaramente il riferimento alla possibilità che la corte ha di andare per la illegittimità costituzionale consequenziale
Rispetto un po'
Alle altre misure alternative soprattutto una volta abbattuto il permesso
No è del tutto evidente
Tuttavia per essere franchi
Le poche cose che ho imparato sulle illegittimità costituzionale consequenziale possono essere riassunte in questo modo
L'unica regola esiste che non c'è regole
Cioè la corte veramente
è liberale di decidere quando muore
Cento c'è la disarmonia da sistemare
E però evidentemente in questo armonia c'era lì non convince per niente l'argomento della disarmonia rispetto alle altre misure nel momento in cui la Corte è può andare per la illegittimità
Consequenziale
Ancora il discorso sulla libertà vigilata
Ad un certo punto dice il parlamento potrebbe intervenire tra l'altro
Voglio essere anche qui un po'
Sincero la Corte dice sulle prescrizioni riguardanti la libertà vigilata e mi domando ma la corte ha mai letto un provvedimento di libertà vigilata
Guardate che io ne ho letti tanti
Ma le prescrizioni che ci stanno dentro io non so che cosa si potrebbe mettere di più
Io toglierei un po'di prescrizioni che a volte fanno un po'sorridere e confronti di un detenuto che sta in carcere da ventisei anni ma vogliamo fare i rigoristi
è ma il Parlamento come dire quando a un campo del giudice inserire queste cautele l'altra prescrizione
E allora la corte probabilmente non si rivolgeva alle prescrizioni anche se parla di prescrizione ma si rivolgeva all'istituto in sede la libertà vigilata
Una riforma della libertà vigilata per via dell'accertamento della incostituzionalità della presunzione assoluta
E però anche qui insomma il Parlamento era libero di riformare la libertà vigilata dal mille novecentoquarantotto
Da sempre il Parlamento può fare quello che vuole e sulla libertà vigilata non vedo il nesso tra la tecnica decisoria di rinviare l'udienza l'intervento sulla libertà d'
Ancora questo ancora più importante vince al G otto punto la corte in un passaggio oscuro
Che sarebbero equiparati
I limiti di pena
Tra l'ergastolano collaborante Castellano non vola Morante per l'accesso alla liberazione condizionale
Ora ho fatto tutte le ricerche del mondo ho interrogato e ha rotto l'anima a tutti i magistrati vi sorveglianza che conosco
Oggi l'ho chiesto anche al direttore siciliane con il quale ho fatto ecco un convegno poco tempo fa
Il caso di un ergastolano collaboratore effettivo col cinquantotto ter e basta
Quindi l'ergastolano ostativo e collana Bur Oracle cinquantotto ter
Senza il sistema di protezione e quindi senza la normativa speciale
Non esiste
Io chiedo
Chiedo a tutti i magistrati di sorveglianza se qualcuno ha mai trattato il caso ai quale sembra riferirsi la corte perché è l'unico caso
Di disparità i limiti di pena
è quello riguardante il cinque sottoterra
Perché negli altri casi alla liberazione condizionale tu accendi dopo dieci anni e quindi la presunzione assoluta non ha nulla a che fare nel momento in cui cade pone i diversi limiti di pena che sarebbero rimasti tali e quali
Ultime due punti
La Corte suggerisce al Parlamento e quindi rientra nella sua volontà di rinviare l'udienza per dare al Parlamento il tempo
Suggerisce la questione della emersione delle ragioni della non collaborazione
Va bene
Da questo punto di vista
Quello che non convince non è tanto all'incoerenza interna del ragionamento della corte
Perché prima spiega benissimo quali sono i problemi
Per la presunzione assoluta la scelta drammatica lo scambio e poi dice Parlamento vedi un po'se a un certo punto di vista si possono fare emergere le ragioni della non collaborazione
Oltre a questo aspetto di incoerenza se volete interna c'è un altro profilo che vorrei segnalare
A me pare che la Corte nell'ordinanza ragioni troppo in astratto
è come se sentisse in un certo senso di essere all'anno zero della gastroscopia Ivo
è come se dal due mila ventuno tutto ripartisse regime ostativo liberazione condizionale e ma non è così
Non è così perché è la corte non Sircana nella realtà vera dell'ergastolo stretti
Qual è la realtà vera dell'ergastolo sportivo e quindi degli ergastolani ostativi
è molto semplice non sono tutti uguali gli ergastolani ostativi
Ma ce lo dice se volete
No la Psicologia ma la normativa dei mille duecentocinquantanove che oggi stanno all'ergastolo ostativo
Sono al quarantuno bis trecento quattro persone
Quindi al massimo otto potresti farmi in un ragionamento
Nel dire
Diciamo così c'è una fetta
Di questi ergastolani ostativi trecentoquattro e sparando al quarantuno bis io in un certo senso becera quante non paga questo ragionamento ma dico anche di più
Dei trecento quattro ergastolani ostativi che stanno in quarantuno bis
Il settanta per cento sono promotori organizzatori perché grosso modo un trenta per cento sono partecipi
Tra virgolette semplici partecipi
Insomma quello che mi sembra eh la mancanza di uno scendere nelle situazioni individuali
Che impedisce alla corte di fare il ragionamento che andava fatto è come sempre ora pensasse che sono tutti uguali quindi per tutti si possa ipotizzare l'emersione delle ragioni della non collaborazione
Ho finito l'ultimo punto di chiusura
Nel ragionamento della corte
Ora
Tanti di noi lì si sono battuti ognuno con i propri mezzi il GAI moltissimo limitati
Per ottenere che cosa abbiamo sembra ed è con che la incostituzionalità della presunzione assoluta lasciamo un vuoto perché Parlamento era libero di Polmare se voleva
Pensate gli stati generali che sono stati richiamati
Possiamo contestare criticare analizzare la scelta fatta rispetto diciamo così agli strumenti riparati pare evidente
Il punto di partenza degli Stati generali
Incostituzionale l'assolutezza della presunzione che diviene relativa è quindi aggiungo un pezzettino la riparazione
La colf che invece fa un altro ragionamento
La colpa dei vigili richiamo incostituzionale l'assolutezza dopo ti vedo come interviene il Parlamento è no
Tone dichiarò incostituzionale e poi in Parlamento interviene non il contrario
C'è un'altra questione proprio problematica
Tutti abbiamo sempre detto che se la sull'utenza di ieri e relativa c'è uno spazio il Parlamento può dire come vuole lui
Ma non abbiamo mai detto quello che dice la corte aspetto di dichiararla incostituzionale veline cosa fa il Parlamento questo mi sembra non dico un errore ma una questione di approccio e di prospettiva che merita seriamente di essere discussa usate la lunghezza mi taccio
Grazie professor Galliani cui apprezziamo come sempre la passione ho apprezzato personalmente quel richiamo alle possibili questioni pregiudiziali che possono essere sollevati in sede europea
Perché in effetti questo è un tema che potrà porsi e sul quale forse potremmo anche noi stessi avvocati lavorare
è entrato peraltro professor Galliani della gamba tesa nell'ambito della professoressa Caraceni a cui passo la parola osservando che condivido molto questo sarà su questa considerazione legata al fatto che la corte ha in in modo posto la propria attenzione esclusivamente sulla questione collaborazione senza spendere una sola parola sulle possibili alternative alla collaborazione come indici sintomatici utili per rimanere superamento dei legami con il contesto criminale associativo
Credo che i prossimi interventi incideranno molto su questo per cui mi taccio e passo la parola professoressa Caraceni
Grazie grazie a una ventina di Berta buona sera a tutti e sono davvero onorata di aver ricevuto
Questo invito per partecipare a un incontro su interno così sensibile diciamo su questioni apicali come la chiama
La corte costituzionale nell'ordinanza ringrazio anche la Camera Penale di Milano e il Aldino mi cali il penalista osservatori facilmente anni penali
E a me è stato affidato come anticipava Valentina il compito di delineare le prospettive verso cui si muove la normativa penitenziaria oggetto dello studio incostituzionalità
E tanto proprio dalle parole di anglosassone per vedere se è per questo che l'orizzonte verso cui ci muoviamo
All'indomani del comunicato della corte intervistato Elvio Fassone così si espresse su un ergastolo assumere Gaston ostativo
E leggo testualmente il carcere e sofferenza sembra ma vorrei che quanti si dicono preoccupati devo dire qualcosa di più di preoccupati riflettessimo su cosa vuol dire nella carne e nello spirito l'espressione infine pena mai
L'ergastolo ostativo non è solo una rapina nulla delle altre la morte nella speranza e io proverò tratteggiando le prospettive verso cui muove dal punto di vista normativo la la la la la sistema penitenziario con l'intervento del legislatore proverò a vedere se questo è l'orizzonte verso cui ci muoviamo lo dico fin da subito
Dalle parole della corte si potrebbero essere spazi per questa direzione anche se non voci e congedi no perché ma sono molto preoccupata devo dire non so se ho sposti cari intervento legislativo visti taluni progetti di riforma in circolazione annunciati da insomma comunicati stampa ma su cui tornerò alla fine del mio intervento sembra andare in direzione Milano consentiva l'ordinanza novantasette venti ventuno e cioè quasi fossero due ordinanze di una prima ordinanza c'è una prospettiva di sistema che travalica in qualche modo i confini del pentito uno posto dall'emittente ed è la parte della della dell'ordinanza che condivido c'è un'altra invece e di molto limitato con un testo che è strettamente fedele antichi tu e qui probabilmente le pressioni la serio quasi il tormento che la corte ha subito in prossimità dello scrutinio abbia prodotto i suoi differenti
Determinando una sorta di colpo un arresto un un'inversione di tendenza verso cui le accuse si stanno muovendo
In questa prima prospettiva la corte la zona su quel perno attorno cui oramai avvitato l'intero impianto esecutivo cioè l'articolo quattro bis
Una norma che tratteggia ansimante un contratto unico lo sappiamo regimi penitenziale diversi e costruiti sui distinti tipi d'autore
E il più discusso di questi regimi quello del comma uno crea quello status definitivo del condannato stringono collaborante con la giustizia
La seconda parte invece la seconda direzione presa dalla Corte si focalizza sul casus belli oggetto del giudizio di costituzionalità cioè su quel sub regime penitenziario sembra determinato dal comma uno dell'articolo quattro bis
Che si crea quando si è in presenza di reati di mafia che abbiano determinato l'applicazione della pena dell'ergastolo sempre con riferimento a soggetti non collaboranti
Chiedo subito scusa ai presenti chi ci sta ascoltando si usa l'espressione di sintesi come reati di mafia ma il poco tempo a mia disposizione mi costringe ad un'approssimativa sintesi anche se poi vedremo qualche distinzione la farò
A proposito delle fattispecie associative e degli atti di contesto mafioso perché una differenza si può fare forse anche sarebbe auspicabile da parte del legislatore dicevo questi due livelli dell'intervento dalla corte sono ben identificati nel due Aramis impiegati per arrivare a firmare anche se non a dichiararla questa è una cosa grave lo accennava danni Gaiani poco fa
Linda custodibili incostituzionalità della normativa in discussione cioè la presunzione assoluta dei test di pericolosità si fa discendere dalla mancata collaborazione del condannato ostativo contrasta con l'articolo ventisette comma tre perché nega il principio che vuole l'esecuzione della pena tendenzialmente funzionale al recupero dell'aereo
Rendendo impedendo di apprezzare l'eventuale percorso rieducativo fatto i risultati attingeva condannato
E questo stabilità assoluta ce lo ricordano Valentina nella sua introduzione dovuta alla mancata collaborazione tramuta in drammatica condizione contrari all'articolo tre della Convenzione europea
Divieto di trattamenti inumani e degradanti quando la persona colpita appunto l'ergastolano allorché per poter accedere alla liberazione condizionale non si obbliga a scegliere fra la possibilità dica questa libertà collaborando o di essere destinatario di una pena senza speranza fino ai fini penali non collaborando addirittura diceva accumulate in casi limiti tragicità quando devo barattare la mia diversità con la libertà oppure la vita addirittura degli altri condiviso se non se non proprio dei dei praticanti
Dico subito una cosa su questo doppio parametro fra cui la corte si disfa per dichiarare e non affermare non dichiarare l'incostituzionalità l'avevi chiamato a chi anche i principi del Cermis specifico mi riferissi specifico le sentenze della Corte europea
Che appunto dichiara l'incompatibilità della pena perpetua non riducibile con i principi convenzionali
Credo che questo doppio parametro impiegato si annuncia un monitor legislatori nazionali in risposta a quelle che io chiamo pressioni emotive che in prossimità dello Stato dello scrutinio
La Corte ha subito cioè la Corte ricorda che non esistono delle autorità indipendenti
Esistono scusate delle autorità indipendenti ampio livelli cioè la Consulta non è da sola
Quando pressing e difende i valori sovraordinati cui anche il legislatore vede sino ispirarsi perché questi valori non fanno parte del suo DNA ma nemmeno conformarsi all'interno in uno stato di diritto valori che non possono essere trattati nemmeno il nome della lotta alla mafia
E la prima indicazione che viene dalla dalla dalla dell'ordinanza secondo questa di legislatore non soltanto deve rimediare al contrasto dell'ergastolo ostativo con i principi convenzionali
Ma deve richiedere l'intero meccanismo ricavabile dall'articolo quattro bis che collega sul ostativo determina in un solo perché lo deve ricondurre nell'alveo dell'articolo ventisette comma tre
In particolare il requisito della collaborazione con indicatore esclusivo per la valutazione di pericolosità vennero perché consentirebbe di presumere lo sappiamo il venir meno dei contatti dei legami con il crimine organizzato non è buono per tutte le stagioni non si adatta tutti i GP d'autore
Ma è un sicuro indicatore per la criminalità di contesto mafioso e dice la corte al paragrafo sette di per sé no l'intenzione con il parco di parametri costituzionali
E allora introduciamo questo assunto nel sistema una volta che l'articolo quattro bis come dicevamo barocco giostra si è trasformato in quel famoso in forme che di eterogenee fattispecie di reato
Andando Dicati aggrappati al tutore dei reati di mafia
Può anche esistere un doppio binario penitenziario per l'accesso ai benefici che tante tenga conto della diversa tipologia di reato della pericolosità del soggetto
Ma se questo doppio binario costruito sulla collaborazione con me indicatore di cessata pericolosità
Avrebbe una sua plausibilità il differimento ai soli per reati di mafia
Ampio reati associativi di tipo eversivo o di stampo terroristico oggi cioè l'articolo quanto previsto con tutte le sue incongruenze e contraddizioni non è più lo strumento adeguato per il contrasto alle mafie si è trasformato in un diapason e che il legislatore sempre più attento ai temi della sicurezza
Impiegati raccomandare il rigidi vergini penitenziari a questa o quella emergenza criminalità di luoghi efficace dal punto di vista stage al preventivo e poco coerente soprattutto la corte costituzionale il suo ricordo ormai da tempo quali principi costituzionali se non vogliamo rinunciarci probabilmente l'articolo quattro riservata unicamente ripensato
è una strada percorribile può essere quella di riportarlo all'impianto delle origini
Dove le indicazioni per l'accesso ai benefici erano c'erano non erano dettate da peculiari Vigini probatori rafforzati per i reati di mafia e in quel quadro non si rinunciava alla collaborazione posto condanna
Ma veniva impiegata per superare quelle più Celestre toglie rappresentate dai limiti di nasconda comprese nel vicentino si mise incinta
Sempre vedere insomma un tempo più lungo in detenzione per verificare l'effettivo percorso di risorge di socializzazione dei condannati per reati di mafia prima di essere ammessi all'esecuzione esterna
Una maggiore durata da cui si poteva prescindere appunto nei casi di collaborazione la quale offriva alla prova del distacco dal sodalizio criminale in Umbria cessata pericolosità
Del resto avvisaglie di una prospettiva di riforma di questo tipo ne troviamo già nella nella sentenza duecento
Cinquantatré del due mila diciannove che l'odierna ordinanza diciamo così che segue abbastanza pedissequamente la sentenza duecentocinquantatré torna a dare rilevanza e gli elementi probatori in base ai quali far valere l'attualità dei collegamenti
Le costruisce discutibili mentre con lo vediamo attraverso la necessità di acquisire elementi ulteriori elementi fattuali concreti idonei ad attestare l'assenza del pericolo non solo di attualità ma anche di ripristino del dai collegamenti
è su questi aspetti che il legislatore dovrebbe lavorare no un trattamento diverso e più rigoroso tout-court per i reati di mafia ma un più rigoroso percorso di accertamento dei presupposti per la concessione dei benefici
Da parte della magistratura di sorveglianza
Certo non andrebbero a seconda di come accennavo poc'anzi estetiche discutibili del percorso inaugurato dalla sentenza quei centocinquantatré cioè quello che prevede l'inversione dell'onere probatorio sarebbe interessato fornire gli elementi che dimostrano l'assenza di collegamenti
Attuali futuri quelli attuali già lo sappiamo il problema c'è
Il comma uno bis dell'articolo quattro vista appunto ma addirittura pretendere purché venga dimostrato con elementi fattuali una prognosi verrà negativa che guarda al futuro B
Significherebbe che il condannato all'ergastolo hanno mafioso sarebbero impossibili altri network ricostituire il Mullah presunzione assoluta impossibile raggiungere ritengo piuttosto anziché sull'inversione dell'onere probatorio si potrebbe lavorare sul ruolo informativo delle procure antimafia a diversi livelli degli organi di controllo e di sicurezza territoriali
Fornendo al giudice di sorveglianza quelle informazioni di contesto utili per verificare il venir meno dei legami con organizzazioni criminali contesto familiare e sociale economico come un patrimoniale ambientale teorici quello che volete
No come accade oggi scusate se mi permetto di segnalarle o in cui arrivano dei rapporti privi di contenuto informativo quando non pareri basati subitissimo informazioni
Situati al momento in cui l'atto è stato commesso lì dal mio punto di vista bisognerebbe lavorare insomma
La corte in questa prima parte esprimo sembra prefigurare che ci sia uno spazio per una riforma di sistema
Il possa rinunciare al parametro della collaborazione con indicatori di cessata pericolosità
Parametro che oltretutto e qui ricordo ancora una volta cenno che faceva una ventina all'inizio non ha natura previdenziale
Non ha nulla a che vedere con la giurisdizione rievocativa e non rappresenta più la poltrona detto più volte un requisito indispensabile non è rappresentato ma non rappresenta comunque
Un requisito indispensabile per affermare la maturata rieducazione del condannato lo testimonia lo stesso comma uno bis dell'articolo quattro bis
La collaborazione inesigibile un possibili quindi la collaborazione in sé per sé non è elemento per valutare la rieducazione
Il criterio della collaborazione è una chiara scelta di politica criminale non ricorda la Corte nettamente istigata finalità di prevenzione generale e di tutela della sicurezza
Peccato che la corte può affermandolo questo questo approvato che ormai la Corte costituzionale ha raggiunto e c'è una ma indistruttibile ritengo subito dopo lo sconfessa sì quando con un improvviso colpo di freno come diceva il professor Dolcini tornare a dire che la collaborazione con la giustizia cito testualmente
Vuole agevolmente fondare una presunzione di pericolosità specifica quando abbiamo a che fare con i reati di mafia
Non è affatto irragionevole dice la Corte presumere che il mafioso non può lavorante conservi i propri legami con le organizzazioni criminali di originaria astinenza e attenzione al termine appartenenza
Si riferisce ai reati associativi più da quelli di contesto
Per fortuna questa affermazione così forte da un punto di vista la volti aggiunge che è necessario però che questa presunzione si trasformi presunzione relativa per possa essere vinta dà prova contraria valutabile dal tribunale di sorveglianza
Da qui aggiungere un'altra cosa da questa affermazione nello sviluppo o argomentativo che li segue
La Corte aggiunge ad un'altra affermazione dal mio punto di vista guardi preoccupante e cioè dieci alla corte tornando appunto sui suoi passi colpo di freno
Se immigrazione nella letteratura l'incostituzionalità dagli italiani lo ricordava prima queste rischierebbe di compromettere io mi soffermo su questo aspetto proprio quelle esigenze di prevenzione generale di sicurezza collettiva della disciplina oggetto di scrutinio veri assicurare il quasi a dire perdonate la brutale semplificazione forse poco rispettosa ho combinato un disastro dichiarando l'incostituzionalità
O meglio affermando il costituzionalità Mannoni dichiarandola non potevo farne a meno ora bisogna correre ai ripari ecco la seconda parte dell'ordinanza
Sembra proprio questo tracciare sistemare i binari per contenere il deragliamento
Che rischierebbe di provocare la declaratoria di di incostituzionalità rispetto alle esigenze evidenziate prevenzione generale difesa sociale
E la Corte dichiara che lo stallo farlo tirarmi dietro la mano ovviamente rilanciando la palla nel campo del legislatore è giusto che lo faccia tuttavia mi chiedo
Se il legislatore dovesse rimanere inerte tra parentesi quasi ci sarebbe da augurarselo qua vediamo perché cosa farà la porta a quel punto un riassetto manipolativo della normativa penitenziaria nel segno della prevenzione generale della difesa sociale a cui non si può rinunciare quando parliamo di reati di mafia
Scenari preoccupanti ritengo ritengo che però lo accennavo all'inizio su questa decisione abbia pesato moltissimo la serio emotivo quel giudice costituzionale è stato sottoposto la flessione accusata sottoposta mi ricordo solo una frase che è stata pronunciata tra l'altro da soggetti ricoprono ruoli istituzionali
La Corte costituzionale è stata dipinta con i killer che assesta il colpo il colpo mortale alla lotta alla mafia
Certo sul piatto della bilancia non può non esserci la necessità di delineare una legislazione penitenziaria che non sterilizza e gli strumenti di contrasto alle mafie ripeto che operano su altri piani no quello evidenziarlo
E tenga conto delle peculiarità di questo fenomeno criminale nella prospettiva della prevenzione generale ed della difesa sociale anche nel rispetto di quanti hanno pagato con la vita il contrasto a questo fenomeno criminale
Per converso però la prospettiva normativa si prefigura guasti deve essere consonante con i caratteri della giurisdizione di e l'invettiva deve rispondere a quel principio di umanità e quell'obiettivo di socializzanti vivo
Che ieri accompagnare l'istituzione vuole l'esecuzione dei confronti dell'ergastolano mafioso e vediamo allora quali sono le indicazioni che la corte da a proposito della revisione che sa dovrebbe essere fatta per rendere compatibile l'ergastolo ostativo per reati di mafia con la Costituzione e soprattutto con la Convenzione europea
La posta in gioco dice la corte una vitale qui si sta l'attenzione su quelli che secondo le solite assenti apicali su cui unte riguardano la normativa oggetto di censura di costituzionalità e che la normativa di contare dei contractor scusate le organizzazioni criminali
Stelle sono queste la tipologia del reato reato di mafia l'entità della pena inflitta l'ergastolo la più grave il beneficio avuto di mira liberazione condizionale quella che consente di acquistare libertà il termine la questione che fissano i beni già Davide prima nella sua nel suo intervento viene cinque delineare le prospettive ma con due precisazioni anche qui Davide un pochino legali ha già accennati
La prima forse no alcune di queste prospettive secondo me sono anche inconsapevoli da parte della Consulta perché si ricavano da alcune espressioni da alcune argomentazioni alcuni rinvii che la corte fa forse davvero ripeto inconsapevolmente non andiamo a dire che non siamo all'anno zero
Nella vetrina degli definizione della normativa penitenziaria
Che nell'assicurare il raggiungimento del finalismo rieducativo della pena norma contrasti diciamo così con gli strumenti di contrasto scusate il bisticcio di parole alla Massimo
Ci sono progetti di legge disegni di legge ma soprattutto c'è una prassi una prassi che si è già dotata di minare i decisori assai pericolosi
Manette esporta prima indicazione senza volerlo credo che la corte ci dice che se ci sono margini pedinarli definizioni riduzione dell'area di reati di mafia per cui permane la presunzione di pericolosità specifica connessa alla mancata collaborazioni dare valore alla collaborazione come indicatore di dissociazione si confà maggiormente alle condotte partecipative di concorso nell'associazione a delinquere
Piuttosto che di contesto e qui per definire l'aria può aiutare le lavorazioni che nel corso del tempo
Ha fatto la corte costituzionale demolendo la comma tre dell'articolo duecentosettantacinque recepita questa opere di demolizione poi dalla legge quarantasette due mila quindici
Collaborazione istituzionale direi per la corte costituzionale in questo passo
Seconda segnalazione indicazione del dalla corte vengono individuati in negativo lo accennava Valentina prima gli elementi da cui desumere il venir meno della pericolosità
Non possono essere regolare condotta la vera partecipazione del percorso educativo lassù una dichiarazione dissociazioni ma non ci riesce quali sono
Malgrado chieda
Un vaglio rigoroso
E allora lo sforzo va fatto per individuarli nell'ammontare degli indicatori probatori inverificabili ed oggettivi magari attingendo a cartario ritirò prassi già hanno da sempre in questo ambito
Penso solo al tema della proroga del regime del quarantuno bis
Gli indicatori che vengono individuati proprio per verificare la capacità del detenuto di mantenere i collegamenti con l'organizzazione ma penso anche all'indicatore utile nell'individuare nel testimoniare dissociazione
Quando il detenuto avviando percorsi giustizia riparativa una manifestato adesione ai modelli di legalità anche qui la passeggiata ad esempio in questo senso
Terzo indicatori scusate tante indicazioni
Per la valutazione seguono l'avvenimento qualcosa è già stato detto scusatemi se mi ripeto ai fini dell'accesso alla liberazione condizionale
Dell'ergastolano per reati di mafia o no collaborante si crea una sottocategoria nella categoria
Per questo soggetto nella verifica del sicuro ravvedimento sono necessari congrui specifici elementi tali da escludere attualità e il ripristino dei collegamenti
Se prescrive sulla scia dunque della sentenza duecentocinquantatré il rafforzamento dell'onere probatorio
Ancora una volta in campo detenuto pretesa come accennavo dal mio punto di vista assai discutibile teso a dimostrare appunto quella quella dei legami attuali sugli umori dall'altro però Lagos per individuarle sulle ragioni della mancata collaborazione vado velocissima Valentina mancano mimando poco sono quasi alla fine indicatori dei rettili oltre per la valutazione il sicuro ravvedimento
Questi non sono molto convincenti comunicatori integrativi le faccio notare due cose prima non è contemplato il silenzio del condannato
Sulle ragioni della mancata collaborazioni che rappresenta la normale tradizione delle regioni stesse esplicitarli significherebbe inverare i rischi istigarmi sottostanno
Ritengo comunque residente non dovrebbe pregiudicare la valutazione di sicuro ravvedimento perché il diritto al silenzio è ormai entrato nel DNA anche nell'esecuzione dell'infanzia
E per voluta proprio dalla Corte costituzionale
Secondo aspetto nei fatti lo dicevamo dando in qualche modo mi sembra quanto mai difficile integrare un presupposto che impone già un livello di accertamento descritto quell'aggettivo sicuro uguale certo
Se mai quello che si può fare è integrare la disciplina dell'articolo centosettantasei esplicita menzione esemplificativa
E cani che già la giurisprudenza andò attestare il sicuro ravvedimento e in questa ottica si potrebbe addirittura procede a una sostituzione
Nel concerto di ravvedimento che del foro interiore ed è difficilmente misurabili tante diatribe
Ha creato sia in giurisprudenza che in dottrina
E quindi non potremmo sostituire con l'attenzione spostando l'attenzione sui comportamenti del detenuto durante l'esecuzione della pena ve già si fa lo ribadisco ancora una volta la giurisprudenza di sorveglianza è molto avanti su questo dicevo spostare l'accento sui comportamenti dai quali porti desumere un cambiamento nelle scelte dell'Italia dei vostri il raggiunto l'obiettivo di socializzazione può meno significativa mi sembra quindi che ci sia un infortunio sintattico
Da parte della Corte costituzionale nella valutazione se pur ritenendo che il secondo che suggerimento cioè l'introduzione di prescrizioni peculiari del governo in un periodo di libertà vigilata da sola mafioso
Cioè mi chiedo come possano qualcosa che si verifica a posteriori incidere sulla valutazione di ammissibilità
Probabilmente in questo caso la corte intendeva riferirsi ad una differenziazione della liberazione condizionale nelle modalità esecutive ascolano mafioso
Queste prescrizioni aggiuntive qui magari mi discosto un po'da Davide potrebbero essere utili per rafforzare il controllo deliberato condizionalmente volto ambientalizzare al meglio la sua pericolosità
Sì stando dei vincoli che possano impedire l'attualità dei collegamenti soprattutto su un giocare e possibile ripristino
Ultimo indicatore viene ribadita l'esigenza di assicurare una proposte Tino Dalla Valle scusate una progressività per l'ergastolo l'ergastolano per reati di mafia nell'accesso i benefici ai benefici penitenziari
Progressività si potrebbe anche codificare cioè l'inerzia diverse misure di favore che servono agli ordini del trattamento per stimolare il senso di responsabilità e la partecipazione del condannato alla pratica educazione li metto in ordine
Permesso premio semilibertà liberazione condizionale
Anche qui già nei fatti questo ordine potrebbero rappresenta
Anita mediali graduate acquisto verso l'esterno immunità di rientro definitivo nel consorzio civile
C'è libertà progressività già si aveva nella sentenza duecentocinquanta ma qui ci sono dei progetti già elaborati io ho partecipato all'elaborazione di uno di questi mi spappolato vice degli Stati generali già con riduzione modo già di attingere a questi materiali
Questo sarebbe anche un modo per Dario Gentili indicazione ora magistratura di sorveglianza non ne avrebbe bisogno ribadisco
Guidandola nell'adozione di decisioni delicate e difficili apicali quanto più possibile uniformi ma comunque rispettose del percorso di recupero del singolo con Amato
Ora riforme in questa direzione probabilmente scontri congiuntamente dal comune sarebbero deleterie per il sistema appunto come quello annunciato dal deputato ferraresi
Annunciata con toni abbastanza apocalittica ove non fosse approvata puntura ad Andy estensione diciamo che prende indicazioni della Commissione ma antimafia mi pare intimato l'incidente populista
Ma le indiscrezioni giornalistiche emerge che i tempi queste una serie si deforma sarebbe l'assegnazione dell'ONU competenza ad un organo giurisdizionale unico tribunale di sorveglianza di Roma
Tensione accesso braccia fuori misura Hildegard ascolani ai mafiosi non potrà tanti ci sarebbe questo organo attenzione dice la dice la Commissione antimafia c'è continuamente rivisto
Come un'eccezione alla regola della presunzione di pericolosità
è un'eccezione alla regola della presunzione la concessione benefici poco dichiarato quella evitare quella giurisprudenza Marcello Aldo ma questo sarebbe un grave vulnus al principio fondamentale per la giurisdizione educativa
Che vuole la partecipazione al collegio giudicante del magistrato di sorveglianza la giurisdizione sulla posizione detenuto istanti in cima quella giurisdizioni prossimità chi è l'unica in grado di valutare l'evoluzione verso una logica del condannato
E non il mare le modalità esecutive
Anche lo stress infatti su una sagra vibrazioni
Insomma che cosa c'è da augurarsi chiudo ho finito
Non tutte le soluzioni prefigurato e che emergono all'indicazione della Corte sarebbero soddisfacenti in particolare in quelli che si limitasse ad intervenire sulla specifica questione oggetto di studio
Ergastolo ostativo per reati di mafia perché assumendo le contraddizioni del Maggio nel momento in cui il sistema si dibatte ormai da tempo dei assai forte infine spazio nove declaratoria
Conoscendo l'attuale legislatura e sempre dietro alla ad oggi dei giustizialisti unitarie quando si tratta di di delinea come in questo caso questioni africani verranno appunto da augurarsi inerzia e dogana se regolatoria magari accompagnata da incostituzionalità consequenziale
Sempre che la corte lo rincuora ad un intervento legislativo come spesso fa in materia penitenziaria
Quindi saranno cogliendo manipolativo richiamando i tagliandi
Anche questo non proprio rassicurante visto alcuni passaggi argomentativi che richiama tuttavia di fronte al legislatore che in questi anni ha stravolto con ritorni alla perenne emergenza criminalità
L'impianto della riforma del settantacinque che con i suoi interventi apicali non assoluto non ha saputo factotum cinturare la fatica culturale che contrappone i buoni
Quanti sono attenti e difendono i temi della sicurezza dai cattivi quelli accertati dalla tutela dei diritti fondamentali lo dico francamente la declaratoria di incostituzionalità e sicuramente il male minore e vi ringrazio
Grazie fratelli chiarissima hai parlato de di un tema che in qualche maniera io avevo evidenziato che ci traghetta verso il prossimo intervento quello delle ragioni della mancata collaborazione
Anche giustamente richiamato la questione del diritto al silenzio io mi permetto di fare un accenno che alcuni commentatori io ricordo in particolare il dottor Bortolato su questo
Aveva fatto immediatamente dopo la pubblicazione dell'ordinanza
Proprio a questo tema dobbiamo obbligare la persona detenuta dieci perché non collabora aggiungo io non rischiano di sentirci dare delle risposte stereotipate per accontentare l'uno l'altro magistrato di sorveglianza più o meno sensibile all'una o all'altra ragione
Mi chiedo ancora e questo il nucleo centrale della ostatività passo in questo modo la parola al dottor Paci che ringrazio moltissimo di essere qui mi rendo conto che il suo ruolo e in qualche maniera
Divergenti di come leva su prospettive divergente rispetto a chi lo ha preceduto per il ruolo che riveste perché è ovvio che chi si trova ogni giorno a indagare sulle associazioni criminali anche sulla base delle dichiarazioni di chi ritenga di collaborare con la giustizia
Posso avere una visione peculiare su questo tema quello che però io chiedo al dottor Paci
E se tema degli alternativi impossibile la collaborazione non sia giunto il momento dopo questo invito così netto della Corte costituzionale di ragionare insieme
E dico di ragionare insieme perché io credo che al di là di quello che si dice si è sempre detto sul valore della collaborazione io sento indubbiamente sintomatica in maniera pregnante di un distacco rispetto le associazioni criminale di appartenenza ne abbiamo due altri elementi l'uno che va in una direzione l'altro nella direzione opposta il primo sono quelle collaborazioni strumentali a volte false quote calunniose e a volte preordinate a un rientro poi nella consorteria criminale gli esempi purtroppo tristemente non mancano ma un altro quello positivo che mi preme evidenziare è invece quella di detenuti anche ergastolani ostativi
E anche con molti anni di regime di quarantuno bis alle proprie spalle che Conte corsi di formazione anche individuale veramente sorprendenti ammirevoli
Molti si trovano a laurearsi in carcere molti dei detenuti le condizioni si sono laureati in carcere
Conti alla Polonia invisibili di distacco rispetto alle organizzazioni quali sono sicuramente quelle va da dilettante ho riscontrato con indici di Kochi nel vedere persone condannate per reati di mafia Darina sono in università
A raccontare la propria esperienza e a dire pubblicamente quanto la propria esperienza sia stata devastante sotto ogni punto di vista di quanto fossero sbagliati valori delle associazioni criminali volentieri un gesto di questo genere non è altrettanto significativo rispetto al distacco con le associazioni criminali quanto quello della collaborazione
Ancora i percorsi di giustizia riparativa nel fatto cenno la professoressa Caraceni sono certa che i prossimi interlocutori che hanno fatto parte di quel tavolo sedici che proponeva proprio le condotte ripartire come alternativa alla collaborazione
Non ci sono anche se dati oggettivi che al di là del valore diciamo individuale rispetto alla singola persona nel singolo percorso che è stato fatto non hanno anche un valore esteriore esterno che rende assolutamente mento giudizio prognostico di non Ritt recuperabilità dei legami con le associazioni criminali Catone dottor Pace sono state seriamente non presentazione e le cedo molto volentieri la parola e la ringrazio moltissimo per la sua disponibilità a essere qui oggi
Le devo chiedere di attivare il microfono pure consentiva l'evoluzione non vengono fugato ogni dubbio per per indietro
Buona sera tutti ovviamente ho ascoltato da un certo momento in poi a causa di un precedente impegno
Tutti gli interventi che mi hanno preceduto com'era prevedibile anche molto interessanti e stimolanti
Esordisco subito dicendo questo che se vi aspettate che io dica buttiamo la chiave
Vi devo deludere perché non sono di questo non non sono mai stato di questo abisso non solo perché sono stato direttore penitenziario
Quando aveva appena venticinque anni nel carcere di portone qui in Calabria
Dove ricordo vennero portati i gli arrestati per l'omicidio di Ludovico Ligato io ero davvero un bambino rispetto a queste problematiche enormi di cui solo anni dopo mi sarei reso conto ma perché poi nella mia attività di sostituto procuratore a Palermo presso la DDA di Palermo e poi di procuratore della Repubblica aggiunto qui a Reggio Calabria ho ho avuto la fortuna direi in un certo senso anche molto rara di poter osservare
Monitorare lo sviluppo storico o la decadenza anche per certi versi storica di organizzazioni criminali molto radicate sul territorio
E di poter cogliere poi questi queste queste evoluzioni o involuzioni anche in relazione a quello che è poi il percorso penitenziario
Ma non sono neppure dell'idea che tutti debbano essere liberi cioè io personalmente ritengo che il finalismo rieducativo della pena come mi ha sempre insegnato il mio maestro Giovanni Fiandaca
Non possa essere inteso
Chiedo scusa
Non possa essere inteso come la codificazione costituzionale di una luogo di una educazione di Stato di un'educazione che viene impartita mediante strumenti burocratici
Quali sono quelli comunque riferibili alla alla gestione penitenziaria al trattamento penitenziario
E soprattutto il finalismo rieducativo presuppone un elemento fondamentale cioè l'adesione valoriale
Del condannato alla di valutazione quanto meno critica del proprio percorso criminale laddove questo sia stato ovviamente accertato in modo indiscutibile ma incontrovertibile e la volontà di iniziare un percorso esistenziale ovviamente contrario fondato su una scelta valoriale completamente diverso e quindi il finalismo rieducativo
Secondo il mio punto di vista non può essere considerato sempre e comunque come un un ombrello sotto il quale giustificare ogni tipo di
Di di affermazione di argomentazioni dico questo perché vorrei introdurre un tema che poi in fondo quello che lei già mi ha segnato
Credo realtà quello cioè delle argomentazioni per sostenere la possibilità di un'alternativa alla collaborazione partendo dalla sentenza viola
Della CEDU
Perché la sentenza viola della Shadow così come anche la sentenza la Corte costituzionale mi è particolarmente vicina perché io mi sto occupando della vicenda di Marcello viola killer nonché medico della faida di Taurianova del del famigerato terrificante venerdì nero degli inizi del degli anni novanta
Tuttora detenuto in regime di alta sicurezza che con il sui suoi ricorsi e le sue istanze ha dato vita diciamo a questo norme dibattito perché in quella sentenza della CEDU
Ci sono una serie di affermazioni che noi non possiamo giustificare solo ed esclusivamente sulla base di un finalismo rieducativo ecco qual è l'accezione a mio avviso assolutamente burocratica di questa visione per ciò stesso inaccettabile in base alla quale
La scelta di non collaborare può essere anche giustificata dalla volontà di non mettere
A repentaglio a rischio il dichiarante anche dalla possibilità di auto incriminazione oltre che i propri familiari i propri ora guardate su questa cosa non mi pare che nel nostro Paese ci sia stata una adeguata riflessione ma io la trovo di una
Inaccettabilità assoluta direi anche per certi versi me ne assumo la responsabilità tendenzialmente criminogena involontariamente criminogena
Nella misura in cui non tiene conto e per fortuna c'è stato chi in sede di opinione dissenziente che ora vorrei citare lo ha messo in evidenza che in Italia danni funziona un sistema di protezione delle persone che collaborano con la giustizia
Siano essi collaboratori veri e propri cioè persone accusati di reati siano essi testimoni di giustizia che ha la funzione non solo di proteggere l'integrità fisica dei singoli e dei gruppi familiari ma anche la funzione nel limite del possibile con tutte le
Le limitazioni che conosciamo purtroppo il servizio centrale di protezione anche birre inserirle nella società e certamente se oggi oggi nel due mila e ventuno sappiamo qualcosa in più per esempio di un tema all'ordine del giorno che quello delle stragi mafiose va bene terroristico mafiose o politico mafiose che si sono verificata nel nostro Paese tra l'altro vorrei dire caso unico
In nel mondo occidentale di fenomeni di questo genere dove ancora tantissime situazioni tantissime vicende sono oscure o quanto meno non compiutamente decifrati ma in relazione alle quali però abbiamo acquisito elementi importanti nel corso del tempo anche attraverso le dichiarazioni di collaboratori di giustizia che modico semplicemente come
Come dato fondamentale hanno consentito anche di mettere in evidenza dei depistaggi di Stato
Mi riferisco alla vicenda Scarantino che ed è sconcertante cioè dove una un pezzo dello stato a operato
Con l'obiettivo esclusivo di costruire una verità a tavolino al fine di impedire sì reali la la la individuazione dei reali mandanti ed esecutori materiali di una strage mi riferisco a quella le Coop ai danni di Paolo Borsellino
Bene detto questo io dico come si fa come fa la corte di giustizia
La la Corte europea dei diritti dell'uomo chiedo scusa ad affermare che
Per legittima la posizione
E quindi giustificherebbe da questo punto di vista i presupposti anche per un riconoscimento in termini giuridici della venir meno del vincolo
Del di con le organizzazioni mafiose di appartenenza di chi decide di non collaborare perché rischia di esporre se stesso la propria famiglia
Cioè come si fa a sostenere un'argomentazione di questo genere di fronte ad un imprenditore che per esempio subisce l'estorsione subisce il pizzo e diciamo guarda non denunziare perché nessuno ti protegge cioè capite dove la enorme gravità di un'affermazione di questo genere e non può giustificare ovviamente una presa di posizione nel a favore di un il riconoscimento poi della della della condizione di non collaborazione con di una posizione meritevole di considerazione in realtà la corte di giustizia ma anche anche
La recente ordinanza della nostra corte costituzionale lei compiono e questo mi pare di averlo di averlo colto nel a parte che io ho avuto la possibilità la fortuna di ascoltare l'intervento del professor Galliani
Nella parte finale
Prendere mettono completamente qualunque considerazione della realtà fenomenica ora a me dispiace dirlo perché io non sono ovviamente un teorico del diritto sono un pratico anzi forse un praticone ma io mi misuro con le fenomenologie criminali
Cioè non parto ovviamente dai grandi principi per poi
Vedere la realtà come funziona debba necessariamente per la gioia di mestiere operare esattamente al contrario parto dalla realtà diciamo dal marciapiede diceva uno dei miei maestri per poi via via a risalire ai principi allora il marciapiede da che cosa fa
Detto sarete la terminologia forse credo però giusto per intenderci che ha fatto da realtà criminali
Sistemiche che si perpetuano nonostante
Il carcere nonostante l'ergastolo nonostante i sequestri e le confische di beni
Qui come a Palermo
Io ho lavorato per decenni nei confronti delle stesse cosche di 'ndrangheta
Perché via via dai padri dai nonni sono passati ai padri del padre gli zii dagli zii nipoti di via ecco e così via quindi persino oggi l'intervento che che ho fatto prima di questo
Di questa di questo convegno riguardava un progetto liberi di scegliere che riguarda i minori delle famiglie di 'ndrangheta che in qualche modo si cerca di portar via attraverso strumenti che ne preservi non integrità rispetto ad un potenziale inevitabile coinvolgimento incrimina chiuso chiuso questo passaggio ma ritornando alle affermazioni della CEDU
E quindi anche all'ordinanza della Corte che riprende l'ordinanza odierna della corte riprende questo argomento io ritengo che lì ci sia un inammissibile
Ingiustificabile
Perché non voglio pensare alto deficit di conoscenza della realtà effettuale che non può essere tollerata a questi livelli quindi se c'è chi si vuole misurare e io sono dell'idea che ci si debba misurare il vino in che modo
Con il tema della
Valutazione del percorso penitenziario detentivo di chi viene sul di chi viene condannato all'ergastolo dopo anni
Rispetto alla commissione dei fatti dopo anni rispetto anche ad una realtà criminale che nel frattempo può essere mutata
Allora bisogna farlo con un minimo di capacità come dire di di umiltà di misurarsi con con i fenomeni criminali quello che io posso dire per esempio e che rispetto
A quando le norme sull'ergastolo ostativo lo diceva benissimo io concordo sulla sulla parte dell'intervento la professoressa Caraceni quando parlava della del della prima
Del primo sistema che il quattro bis aveva ebbene quando noi eravamo in quattro missioni avevamo una Cosa Nostra fortissima che era siccome poi abbiamo abbiamo
Anch'io mi ci metto per la piccola parte voluto ma come la magistratura italiana potuto ricostruire era un agenzia di servizi che operava verosimilmente per conto di mandanti esterni nella perpetuazione di crimini di straordinaria
Rilevanza oggi e la quello a Cosa Nostra non esiste più
Cioè pensare ancora oggi
Cosa Nostra sia Bagarella Brusca o altri soggetti o lo stesso Messina Denaro per quanto latitante da tanti anni rischia di essere fuorviante perché nel frattempo le organizzazioni criminali come qualunque corpo sociale anche illegale
Si è modificato ha subito una mutazione a me
Guardate ha fatto ridere quando nell'immediatezza della sentenza della corte costituzionale
Sulla vicenda viola alcuni giornalisti hanno commentato dicendo adesso avremo Bagarella libero avremo Messina Denaro che potrà tranquillamente da latitante camminare per strada cioè si sono dette cose terrificanti non cito qui le parole di dei tanti
Evidentemente poco acculturati
Vittime purtroppo familiari di vittime di di di mafia di 'ndrangheta che hanno gridato allo scandalo e così via cioè è chiaro che che si è fatto anche del terrorismo si sono dette delle cose quando si dice che
Sì visti attraverso decisioni giudiziarie di realizzare il programma criminale di Salvatore Riina si dice a mio giudizio una cosa assolutamente inaccettabile cioè non si guardano si è un po'non non si guarda devotamente appunto a come i fenomeni criminali nel tempo si sono evoluti e allora quindi per tornare a questo a questo passaggio io io ritengo che
Laddove la collaborazione con l'autorità giudiziaria
Non ci sia ossia inesigibile o irrealizzabile per varie ragioni è chiaro che
Diventa fondamentale capire intanto chi si ha davanti giustamente si diceva tra i grandi commentatori dell'articolo ventisette della Costituzione
La norma ci obbliga a guardare il comportamento del singolo cioè del condannato non ci obbliga a guardare i comportamenti delle organizzazioni criminali in carcere
O comunque come queste si sono evolute noi dobbiamo guardare il singolo che cosa ne di quel criminale che le sentenze di condanna definitiva
Emesse quindici vent'anni venticinque anni prima hanno e ne ne ne è rimasto se è rimasto lo stesso oppure no e qui devo dire che la magistratura di sorveglianza
Anch'essa per la verità estremamente vituperata da tutte le parti ai limiti come dire della della delegittimazione allorquando si è detto che veniva intimidita che veniva caricata di Paesi che non le compete quando e che non era in grado soprattutto di sostenere e si trovava svolgerà un ruolo assolutamente inadeguato al contrario ha saputo elaborare nel tempo sulla base tutte le informazioni che come si diceva prima non non possono non devono essere
Burocratiche cioè non si può dire che a distanza di tanti anni continua il legame tra Tizio e l'organizzazione criminale di riferimento se nel frattempo per esempio come è capitato tante volte capita soprattutto per organizzazione estremamente flessibili come la 'ndrangheta la stessa cosca Linda anche da per esempio legamenti venga meno per morte naturale dei suoi componenti o perché di un certo territorio
Non ci sono più i vecchi reti riferimenti perché questi si sono trasferiti altrove all'estero in Australia o in America in Canada dove le 'ndrine di 'ndrangheta sicuramente riescono ad operare meglio perché sono sottoposto ad una pressione investigativa di gran lunga inferiore rispetto alla nostra e allora bisogna saper guardare sicuramente a quello che il singolo fatto nel corso di quel suo percorso e qui ovviamente non ci si può limitare esclusivamente a verificare quello che è stato il suo contegno carcerario perché lo sappiamo il contegno carcerario dei boss mafiosi e quanto di più di più rispettoso delle regole proprio la mia sia pure limitata esperienza il direttore dei senza vi posso dire che è difficilissimo gestire detenuti
Per reati di spaccio di stupefacenti perché normalmente questi sono anche tossicodipendenti e quindi la loro condotta carceraria estremamente turbolenza perché sono delle persone che vanno aiutate che vanno sostenute che hanno bisogno
Oltre che di essere contenute soprattutto di essere sostenute rispetto ad un boss mafioso che come sentiamo cioè non ci fosse c'è uno non sente mai non si lamenta mai non chiede mai di parlare col direttore non pone mai problemi a nessuno
Cioè se deve decidere delle cose lo fa con una vita con modalità sue tempo ricorre alla corruzione della polizia penitenziaria è successo tante volte
E purtroppo succederà ancora dieci a comunicare con telefonini o altri strumenti che entrano in carcere successo e succederà ancora ma sicuramente all'esterno la sua condotta carceraria e
Di scena da qualunque tipo di di censura e e poi dobbiamo guardare e qui la vicenda proprio di viola che io vorrei citare non perché né diciamo le impressi più di tanto ma perché proprio paradigmatica
Della della situazione dimostra come se si fa un uso accordato delle informazioni non intanto ed esclusivamente diciamo delle veline che vengono dagli organi di polizia sulla appartenenza all'organizzazione mafiosa che rimane indissolubile fino a quando uno non collabora ma dei dei concreti nuovi venti della famiglia originario di appartenenza di quello che e il territorio dei movimenti economici di come dire in carcere un detenuto delle persone che vede delle persone alle quali scrive
Come si sostiene la sua famiglia che per il tipo di rapporti ci sono stati con altri con altre famiglie di 'ndrangheta se ci sono stati i matrimoni se ci sono state separazioni se ci sono state collaborazioni allora bisogna saper studiare una serie di dati ed è un lavoro vi assicuro non semplice non burocratico molto faticoso
Va bene ma è l'unico lavoro che realmente occorre fare rispetto a quella che io reputo comunque al di là delle argomentazioni utilizzate un principio di civiltà cioè l'avere abolito le preclusioni le
Presunzioni assolute è sicuramente un principio di civiltà avere restituito ad un magistrato ad un giudice la la facoltà la possibilità di valutare nel concreto in queste situazioni è sicuramente
Un principio di civiltà tant'è che rispetto a tutte le grida manzoniane
Che si sono avute all'indomani della sentenza viola c'è andata a vedere il numero delle persone che poi hanno ottenuto i permessi premio
è estremamente esiguo primo tra tutti Marcello viola East la sua istanza di permesso premio per esempio è stata rigettata dal magistrato di sorveglianza
Dell'Aquila ma perché lì si è fatto un lavoro di ricostruzione di tutta una serie di vicende che hanno messo in luce come nonostante questa persona che era già medico e ha continuato a studiare in carcere che è diventato credo un luminare diritto perché affatto istanze di ogni genere però non ha mai detto una sola parola rispetto a quei fatti omicidiari in cui è stato di cui è stato protagonista dottor Paci lei devo chiedere cambiasse la conclusione perché se ne teniamo lunghissimi grazie sì sì ho voluto
Partire da questo presupposto per dire che poi l'altro dato e e davvero mi avvio alla conclusione quello della dissociazione attenzione rischia di essere un elemento pericoloso non perché ancora una volta attraverso il ricorso alla dissociazione
Sì rischi di portare avanti un programma che alcuni capi storici tra virgolette illuminati di Cosa Nostra mi riferisco a Pietro Aglieri mi riferisco a Carlo Greco c'è gente che aveva una testa che andava oltre
Qui sporchi brutti e cattivi dei corleonesi aveva ipotizzata
Di portare avanti per tirarsi fuori rispetto alle alle stragi ma perché io ritengo che la dissociazione posso avere un senso quando come nel caso del terrorismo ed è stata utilmente
Utilizzata come elemento per far venir meno un cemento tra vari appartenenti di natura esclusivamente ideologica la dissociazione non può funzionare mai rispetto alla
All'appartenenza ad un'organizzazione mafiosa ovviamente per quanto riguarda gli apicali dell'organizzazione mafiosa che hanno condiviso
Decisioni criminali che hanno devastato non solo la vita di tantissime persone innocenti ma anche il sistema economico
In un certo senso anche sistema criminale che hanno stretto patti con pezzi deviati dello Stato che hanno fatto trattative allora la dissociazione rischia di diventare anche qui una un'apertura a mio giudizio assolutamente impraticabile proprio perché chi la vuole portare avanti non è il gregario il manovale l'esecutore di delitti di criminalità organizzata ma colui che ha sempre avuto la posizione di diciamo dirigistica di gruppi decisionale allora noi dobbiamo distinguere così chiudo nell'ambito della indistinta
Fenomenologica della criminalità organizzata di cui purtroppo non si occupa nella sentenza dicendo temi capisco che ci può essere anche un limite
Conoscitivo però attenzione il giudice non ricordavo il suo nome ma adesso ce l'ho qua davanti il giudice voi voi Woyzeck non vorrei sbagliare la pronunzia che espresse l'opinione dissenziente
Rilevò che gli argomenti utilizzati dalla Shadow erano sconcertanti perché se è vero che
La la il occorreva dare attuazione all'articolo tre della CEDU sul trattamento inumano e degradante non bisogna dimenticare l'articolo due
Sul rispetto dei doveri di ciascun cittadino
Anche di concorrere con la propria determinazione con il proprio comportamento anche al bene al bene comune acqua
Sorvolo su questo credo che l'opinione dissenziente del giudice così boh voi voi di zecche sia nota ma perché il anche la sentenza della Corte costituzionale sul caso viola e poi l'ordinanza della quale oggi discutiamo non si preoccupano minimamente di capire chi muovere la tipo trovarsi nella condizione di non poter prestare non una collaborazione inutile o irrealizzabile ma alcun tipo di collaborazione rispetto a vicende che lo hanno visto protagonista in una fase della sua vita in cui si è trovato coinvolto per ragioni familiari per ragioni economiche
Per ragioni varie all'interno di un contesto di relazioni da cui poi è uscito completamente fuori
Mi perdoni dottor vacilla blocco devo chiederle davvero di concludere perché se non riusciamo fra salutare al procuratore aggiunto ora grazie io vi ringrazio per l'ospitalità perché mi è stata data mi rendo conto che il
Il tema è veramente amplissimi ci sono tantissime situazioni delle quali delle quali si si deve parlare però certamente credo che le aperture necessari inevitabili positive che la giurisprudenza costituzionale così come anche quella internazionale mostra sul fronte delle gastro che poi sono diciamocelo francamente come peraltro il nuoto aperture inevitabili se si vuole mantenere la legittimità costituzionale dell'ergastolo sesso quanto meno come deterrente rispetto ad una ristretta fenomenologia criminale
Non possono mai però prescindere dalla concreta valutazione della realtà effettuale che cambia è in movimento c'è poco da fare e allora ci si deve misurare con questa realtà per poi fare delle scelte legislative
Oltre che delle opzioni
Giurisprudenziali che tengano conto comunque la necessità di bilanciare il rispetto del principio di di educazione con la tutela
Della della Società da delitti di gravità eccezionale quali purtroppo il nostro Paese ha conosciuto negli ultimi trenta quarant'
Vi ringrazio
Grazie a lei subito la parola Giandomenico Caiazza che ringrazio particolarmente perché ha avuto una giornata terribile ma ha trovato questi cinque minuti per inserirsi quindi lo ringrazio prego Giandomenico grazie mi spiace Song
Mi scuso per per per questa iniezione di alta perché poi non ha non avendo soltanto a un
Un dibattito così interessante che avuto grande piacere ad ascoltare
Mi permetto nemmeno insomma di di di entrare nel nel merito nemmeno diciamo fugacemente io
Mi compiaccio solo con la Camera Penale di Milano
Come Osservatorio Carcere per questa iniziativa comune di approfondimento con interlocutori così
Così prestigiosi
Su un tema ordinanza dalla Corte costituzionale in particolare che rappresenta un passo ulteriore ancorché il faticoso evidentemente frutto di una discussione molto accentuata interno d'Harcourt e
E e la scelta della dalla dalla strada di rivolgersi del di rivolgersi al Parlamento
Nasca anche dalla lista ormai quindi dobbiamo salutare comunque
Questo ulteriore passo sulla strada della demolizione
Il
Principio delle ostatività
Sulla quale sono la nostra cortesie
Proficuamente e incamminata e non solo per la restituzione del
In effetti vita articolo ventisette
Stante la già della costituzione ma per la restituzione della pienezza della dignità della giurisdizione
Lo stati militare
è un principio odioso perché è un principio che formalizza la sfiducia nel giudice
Mi mi è questo il punto
è vero quello che ho sentito dire conclusivamente
Al dottor Paci che occorre diciamo mediare tra l'esigenza di infettività
Dell'articolo ventisette le esigenze di sicurezza questa mediazione deve fare i giudici tutto qui nel Veneto rimessa al giudice ed è impensabile che sia sottratta al giudice
Da un principio
Normativo da una regola da una regola precostituita
Quindi silenzio si tratterà di capire il Parlamento come come risponde questo in Parlamento
Le cui maggioranza sono note e quindi sarà un percorso che dovremmo seguire per quello che per quello che possiamo fare insomma per quanto ci riguarda Unione Camere penali come camere penali territoriale intanto diffondendo discussione riflessione poi quando sarà il momento
Ma iniziativa politica e quindi mi congratulo con voi mi congratulo
Ecco la Camera Penale di Milano che nel suo DNA diciamo un'attenzione forte ai temi del carcere e quindi di saluto e davvero sono rammaricato di non poter armi non ha perseguito vi devo di nuovo salutare perché inizia la nostra Giunta
Sul sul sul sul documento della Commissione ministeriale che ha stabile
E quindi vi saluto tutti grazie
Grazie davvero credo che la presidente De Rose avrà in particolare apprezzato il c.t. accenno al fatto che debba essere la giurisdizione
A valutare questo tema io ringrazio il dottor Paci un pochino più come dire con calma di quanto abbia fatto prima per il fatto che ho apprezzato moltissimo su mettersi in gioco il suo come dire molto schiettamente dare ragione ai principi affermati in queste decisioni seppure mi trovo inevitabilmente scusate mia dovere dissentire su due cose in particolare la dissociazione non è mai stata una possibile alternativa la collaborazione questo è stato detto in termini chiarissimi in tutte le decisioni che sono intervenute sinora nelle Corti superiori quindi la dissociazione io credo che sia fuori dai giochi e un'altra cosa io dottor Paci la sentenza duecentocinquantatré del due mila diciannove lo ha detto in modo inequivocabile il diritto al silenzio in fase esecutiva non è pensabile l'esercizio dei diritti a Firenze non è prenda silenzio non è pensabile che possano preclude l'intermediazione assoluti l'accesso al trattamento penitenziario costituzionalmente conforme il paragrafo otto punto due sono andato a rileggere meno
Della duecentocinquantatré dice che questo sistema per il diritto al silenzio
E violato con una forzatura la collaborazione non è conforme agli articoli dai ventisette terzo comma non se ne discute più di questo io credo scusi mi perdoni la franchezza passo la parola molto volentieri a nessuno mai bevuto il diritto al silenzio
Dice costituisca indice
Della volontà di mantenere i rapporti con l'organizzazione mafiosa
Dico che rispetto a soggetti che hanno svolto un ruolo apicale all'interno delle organizzazioni criminali che sono custodi di segreti inconfessabili allora non si può non si può prescindere
Dopo una rivalutazione critica di questo di mediocre non meno errori che i magistrati lo sto facendo stragi dottoressa Berto stiamo parlando di crimini di strada praticamente guardiamo le fenomenologie criminali che nella loro interezza
Lei sembra aver l'equilibrio delle Brawn eguaglianza io credo che la magistratura di sorveglianza sia meno salvaguardare
Anche questi dati credo proprio indolore dopo dovremmo a fino ad Anzio permesso premio di liberazione condizionale d'un soggetto condannato per strage
Non ci vuole molto a capire ti posso fare riferimento ciò Graviano di questi problemi crediamo tenendo conto che ogni anno poi diritto silenzio quindi vediamo che cosa no
Lei è il discorso è diverso ma la magistratura di sorveglianza a a mio giudizio tutti gli strumenti per fare vecchio sono un grande sostenitore della magistratura di sorveglianza non non certo un demonizzato
Va bene che siamo d'accordo allora dicevano esattamente la stessa eroina re impedirà la parola lei grazie
Benissimo grazie per questo invito e per questo incontro così stimolante che già sul tappeto tutti problemi prego l'avvocato Alberta
Interrompermi perché il tempo corre so che c'era il termine avrebbe dell'incontro quindi
Mi interrompa pure a qualche investitore a meno di un quarto d'ora sarà inevitabile però se riuscissimo tra lei e l'avvocato Polidoro esaurire il tutto in una mezz'ora ve ne sarei davvero grato per non si raggiungerà la ideale intervenga senza problemi
Allo stesso modo un'altra premessa e che il massimo rispetto per la corte costituzionale nel momento in cui mi accingo
Francamente a muovere qualche osservazione critica alla diciamo all'ordinanza che sulla della quale oggi ci stiamo occupando
Con il massimo rispetto per la corte una una nota un po'di fondo e quella riprendo quanto è stato detto anche poc'anzi dal dal collega ANCI forse in questa sentenza in quest'ordinanza è rimasta sullo sfondo la professionalità della magistratura di sorveglianza forse più ancora che nella sentenza duecentocinquantatré laddove si faceva riferimento comunque
A quelli che sono gli elementi di valutazione della personalità del detenuto e alle ruolo del rilevante del del trascorrere del tempo e della sua centralità quello che poiché l'oggetto della valutazione con riferimento al merito
Fatti mancare mio avviso nell'anno in questa ordinanza qualsiasi riferimento alla pregnanza delle valutazioni di merito alla caratteristica delle valutazioni di merito del collegio
Che chiamato a decidere sulla liberazione condizionale è uno strumento nel quale appunto quelle collegiale nel quale c'è la presenza anche di Esperti e c'è una valutazione sulla persona perché questo perché infatti l'ordinanza non considera gli indicatori persona logici e come diceva il professor Galliani prima
Ritiene che questi detenuti siano tutti uguali e questo lo rilevo proprio quando suggerisce le ragioni di individuare le ragioni del non rifiuto vi sentite
Le ragioni del non rifiuto delle prescrizioni la e la l'individuazione di prescrizione di libertà di di vigilata come momenti di intervento tra i quali affidare
E come dire questa ipotesi riformisti da mi pare che non ci siano riflessioni sulla
Pregnanza del concetto di sicuro ravvedimento e su tutta quella che è la giurisprudenza che è stata costruita sul sicuro ravvedimento per indagatori
Sappiamo che la liberazione condizionale è stata concessa e la Cassazione ha scritto molte molte sentenze proprio con riferimento alla valutazione del comportamento del Verga attore e qui apro il discorso anche sul diritto al silenzio del quale si è si è fatto cenno poc'anzi
E il fatto è un altro dato che mi colpisce in questa premessa che appunto in un ruolo della magistratura di sorveglianza
In rilievo che la corte da allarme l'espressione in cui dice che la collaborazione con la giustizia continua ad assumere rilievo nell'attuale sistema ma fa riferimento a un sistema investigativo era nelle parole un po'del dottor Paci tutto questo qui siamo in una fase di esecuzione di rieducazione di cambiamento dell'uomo di decorso del tempo
Di anni e anni che sono una quantità di anni infinita perché deve ove i ventisei anni e anche i dieci anni sono un lasso di tempo molto importante molto consistente nella vita di un uomo
E la magistratura di sorveglianza non faccio solo sicurezza non lo fa certamente ai fini in termini investigativi
In sostanza quello che che voglio dire e che mi sembra molto presente in questa ordinanza la presenza dell'approccio investigativo del Pubblico ministero si è stato fatto riferimento prima molto bene dalla professoressa Caraceni all'importanza di acquisire informazioni stringenti Elena corte dice stringenti e lo diceva anche nell'altra sentenza usa questo aggettivo ma sappiamo bene che le notizie riservate alle continuano ad essere tenute riservate
Anche nel rapporto con un'altra magistratura queste sono criticità ai alle quali non si potrà sopperire con quella necessità di avviare gli stretti collegamenti tra autorità giudiziarie
Cui fa riferimento la sentenza duecentocinquantatré perché qui non c'è purtroppo nemmeno questo perché come dicevo quest'ordinanza
Pace a mio avviso del ruolo e del significato della funzione e del giudice che è chiamato a decidere la misura della liberazione condizionale
Detto questo vorrei dire qualche cosa sui vari sui vari punti della sentenza lo sarò sarò dell'ordinanza sarò sarò rapidissima
Che mi hanno lasciato un po'un po'perplessa la corte costituzionale
Il al punto sei del considerato in diritto dopo aver scritto che è dubbia la libertà di collaborare cioè quella libertà con cui nel due mila e tre era stata salvata la norma
Toro sembra tornare sui suoi passi e già l'aveva fatto con la sentenza duecentocinquantatré adesso la Corte afferma
Che l'onere di collaborazione può fare rischiare di porre in pericolo la vita di altri Tari e auto incriminata su oltre alla denuncia a carico dei terzi e la corte però con questa con questa con questo riferimento apre la questione del diritto al silenzio il l'avvocato passione nella sua nota ricordato una recente sentenza della Corte Costituzionale sulla che ha riguardato la Consob e che avevo avevo letto anch'io perché mi aveva colpito il diritto al al silenzio era rilevante per gli illeciti amministrativi della Consob il diritto al silenzio l'istituto The conosciuta nei vari campi del diritto
E che e si declina come articolazione del diritto alla difesa in un processo penale che non sia come dire fondato su tradizioni diciamo di natura inquisitoria cura
Questo qui ecco rimane un po'un problema ancora al punto otto l'equiparazione tra i permessi premio della duecentocinquantatré la liberazione condizionale quindi c'è una corte che non si può fare per Cantù due diversi esiti di carcerazione quindi la corte parte dal riflettere sugli esiti della carcerazione
Per dire e che l'esito è talmente importante talmente significativo quello della liberazione condizionale che qui la Corte non lo può fare la corte ha fatto una pronuncia additiva
A proposito della sentenza duecentocinquantatré
E qui e introdotto cose che non c'erano con il pericolo di ripristino tutti gli oneri probatori rafforzati ha detto delle cose che non sono previste nelle nelle norme ordinarie
Qui la Corte afferma che la posta in gioco è più radicale e per gli effetti dei benefici che allora vorrei dirvi l'esperienza del magistrato di sorveglianza
Dice che dice che il permesso premio un istituto molto più forte pregnante
Perché il primo passo verso l'uscita perché l'approccio decisionale monocratico perché certo non è meno rigoroso perché il suo presupposto normativo è quello di dichiarare in un permesso premio che non esiste la pericolosità sociale
Ora se non stiamo parlando di pericolosità sociale ai fini della dei dei collegamenti con la criminalità organizzata e dei reati dei quali stiamo parlando ecco forse diciamo no non ho capito niente
E quindi ritenendo invece che il punto sia proprio questo ho trovato distonico questa questa questa rilevanza
Data allarme alla liberazione condizionale che tra l'altro intervenendo dopo un lasso di tempo tanto più profondo quali sono i ventisei anni rispetto ai dieci previsti per il permesso premio presuppone una uno sguardo uno studio una verifica di tutti i presupposti molto più lunga duratura nel tempo
Altra cosa ma non dimentichiamo che queste persone sono sottoposte lungamente a regimi di di articolo quarantuno bis ora al di là della criticità che spesso presentano i decreti stessi
Irroga chili del regime di quarantuno bis perché si riportano al alle condanne e diciamo al al passato
E il e il regime sentire impedisce la il mantenimento dei collegamenti con la criminalità organizzata una lunga durata tanto più lunga in quanto praticata su alla liberazione condizionale che a questa estensione temporale così ampia
Dovrebbe fare pensare alla valenza di della della permanenza di questi di queste di questi collegamenti con la criminalità organizzata ora la Corte non si capisce a chi lo dice non si capisce a chi parla perché a un certo punto fa riferimento antenna esso delle linee articolo quarantuno bis quest'altra frase mi è sembrata come dire spia illuminante
Nel fatto che ecco forse non non parlava diciamo al mondo al mondo giuridico
Perché la Corte afferma che il quarantuno bis non è compatibile con il permesso premio
L'attualità della applicazione del regime di quarantuno bis però non comporta l'inammissibilità dell'istanza comporta eventualmente un rigetto nel merito ma una valutazione di merito
Comporta una valutazione di merito e soprattutto il riferimento è improprio perché il detenuto dal quale partì partita la questione di costituzionalità non era in regime di quarantuno bis ho riletto dieci volte sia la la l'ordinanza della Cassazione che rimetteva gli atti alla Corte costituzionale che lo stesso riepilogo che della Corte Costituzionale faceva che la Corte Costituzionale faceva del fatto da parte del renitente
E questo è compito fa capire un po'come dire la difficoltà operativa e il e l'apertura di discorso che la corte fa forse al di fuori di quella che è la questione di costituzionalità perché è un tema fuori dal dal petitum
Vorrei dire anche il punto nove e che il richiamo ai gli elementi probatori rafforzati che sono stati già indicati col pericolo del loro ripristino appunto fa pensare
A forse al fatto che la Corte avrebbe dovuto dire di meno e non di più come dicevo prima c'è l'elemento del tempo e cioè l'elemento di maggiore esclusivo per la verifica di un requisito pregnante qual è il sicuro ravvedimento
Poi Hillary al passaggio sulla di Sella disarmonia tra chi collabora e non collabora
Condivido perfettamente quello che ha detto il professor Galiano e quindi non lo non lo ripeto quanto al riferimento alle prescrizioni della libertà vigilata me pare che faccia riferimento al contenuto prescrittivo quindi sarei più diciamo in sintonia con quello che ha detto la professoressa Caraceni presumo che vogliano cioè riferirsi a qualcosa come prescrizioni ecco di non andare in alcuni luoghi cosa che peraltro sono ordinariamente stabilite a prescindere dalla tipologia di reato laddove ci sono a altri reati nei quali inopportuno recarsi in determinati luoghi in determinati territori guardate pensiamo ai reati commessi ai danni che del del della famiglia
Di familiari alle violenze sessuali ai magistrati di sorveglianza
Siamo assolutamente abituati a indicare che dove ci sono criticità che riguardano la la ripresa dei contatti no anzi stiamo a guardare che non vadano in località vicine a quelle in cui la vittima si potrebbe trovare e tra l'altro siamo anche tenuti a farlo
Perché la normativa lo credete e allora che cosa ho pensato su queste prescrizioni della libertà vigilata credo che questo sia il riferimento perché la la l'ordinanza parla delle prescrizioni e non tanto a mio avviso nel del della della misura in sede la libertà vigilata
Ho pensato che piuttosto mi sembra improprio di riferimento
A per diciamo alle prescrizioni posto che prima di adottare le prescrizioni il giudice deve decidere se dare la la Libia la la la liberazione condizionale
Dalla quale deriva in regime di libertà vigilata
Ed è questo che mi ha fatto pensare alla necessità semmai di vagliare
Mi dispiace per la corte non abbia fatto riferimento nemmeno a titolo esemplificativo alla giustizia riparativa alla giustizia riparativa meglio dirà di non è l'avvocato Polidori intestato il coordinatore del tavolo sedici è stato un punto sul quale abbiamo discusso a lunghissima lunghissimi per lunghissimo tempo
Proprio in relazione a queste tipologie di reati e poi che tra l'altro l'esperienza conosce di esempi cui avvocato Alberta faceva riferimento prima perché nel carcere di Opera abbiamo esempi veramente di persone che oltre ad essersi neolaureato comunque avere studiato hanno avviato percorsi così profondi e significativi di giustizia riparativa senza avere prestato collaborazione che comunque non si può rimanere
I inerti differenti rispetta questi approcci che si mangeranno egli si pagheranno naturalmente anche in relazione a tutto quello che è il contesto
Complessivo ma questo non significa che non debbano essere abbagliati
Il ancora vorrei dire che per quanto riguarda la questione degli altri titoli di reato è stato Benedetto Jardin accennato prima
Curioso che a duecentocinquantatré stendardi a consequenziale e tutti gli altri titoli di reato e che qui questo non non venga fatto
Ciò certamente fa riflettere su questo tempo e su come usare questo tempo perché è vero che c'è una premessa
Venerdì costituzionalità implicita ma questo non è tradotto nel dispositivo per noi magistrati significa che nel mondo del diritto non esiste
Cosa potremmo fare
Sta essere stato suggerito di valutare questo tempo per cominciare ad avviare al ad istruttoria
Decide quindi utilizzare questo anno per il tempo dell'istruttoria in relazione a provvedimenti che potrebbero essere diciamo emessi animali che si potrebbero fare nel solco della del del del delle pronunce della Corte costituzionale io esprimo perplessità su questo operato
Perché o la norma costituzionale o la norma incostituzionale e ancora se la norma
Non è cancellata e qualche che dice e c'è un dubbio di costituzionalità il rischio che ci sia una pioggia di ricorsi
L'illegittimità costituzionale anche perché il problema è che fare un rinvio ad un anno in attesa della corte oltre a essere un provvedimento improprio
Non probabilmente per alcuni versi opportuno ma in proprio un problema di mancata risposta da parte del giudice ma è stato spiegato molto bene prima quando si diceva che e il ruolo della del giudice diciamo forse è stato messo in secondo piano rispetto al peso della politica su questa decisione della politica intesa come questione
Di fondo che rimane e che pre insomma è stata segnata
Ultima ultima riflessione
Diciamo sul sul testo
Trovo che il l ultima nell'ultimo periodo prima del dispositivo compito di questa corte sarà quello di verificare sposta la conformità costituzione delle decisioni effettivamente assunte
Mi sembra sembra far riferimento chiedo chiedo se male si intende questa mia questioni alle male questa mia lettura
Cosa si fa riferimento alle decisioni del parlamento quindi allo Stato la Corte ha spetta per verificare ex post la conformità di legge ancora ad adottare e questo mi sembra una sorta di eterogenesi dei fini laddove la Corte ribadisce che spetta al Parlamento di indicare la strada da seguire e poi dà indicazioni che il Parlamento deve seguire ma cioè l'autonomia legislativa una cosa i compiti della Corte sono un'altra vi dicevo prima e nel voler vorrei solo approfondire velocissimamente la questione
Della delle abilità professionali del tribunale di di sorveglianza al ruolo del criminologo del carcere alle relazioni di osservazioni che durano anni e nelle quali si sommano
Di come dire le relazioni criminologico e psicologiche che sono e che sono allegate agli atti della magistratura di sorveglianza insieme a tutto il resto
Qui sembra che si continui a privilegiare il profilo istruttorio delle informative delle procure che dovrebbero essere stringenti
E che devono però questo non lo dico insomma in generale credo che sia un problema un po'i rapporti tra le varie funzioni giudiziarie
Devono come dire dal rifugio nel considerare che nell'affermazione tautologico l'affermazione omissiva mettono in seria difficoltà il la magistratura di sorveglianza e che non ci si può aspre pare un superamento di una presunzione relativa laddove non ci sia un informativa
Diciamo articolata per esempio manca sempre il riferimento a quelle informazioni economiche collega Paci
Che purtroppo io per esperienza personale ho acquisito anche per le istanze di ammissione al gratuito patrocinio perché sappiamo che il vi è un suo una presunzione di superamento del reddito
E allora noi usiamo chiedere informative anche sotto questo profilo sulla capacità economiche vi posso assicurare che purtroppo le risposte sono assolutamente zero e io sono del presidente del tribunale di sorveglianza di Milano
Non di un piccolo ufficio abbiamo un reparto di quarantuno bis con molta consistenza sparsa peraltro nel come tu pure
Che hanno emesso le condanne sul territorio nazionale quindi nemmeno sotto profili che non sono coperti dal segreto investigativo ecco forse anche in questo imparare quel nel rispetto della funzione un po'diciamo nella nel nel nel sottofondo di questa tematica
Dovremmo dovremmo tutti un po'impararlo poi vorrei dire un'altra cosa
I collaboratori di giustizia sotto il profilo lo dico della credibilità di quello che può essere il come dire le garanzie che vengono loro dati
Sappiamo che vengono riforniti di nuove generalità per consentire inserimento e sottrarre loro i loro familiari attende per però sulle nuove generalità si trasferiscono i dati del Casellario del centro presso il ministero dell'Interno
Nel contempo di precedenti di polizia
La conseguenza e che i nuovi datori di lavoro vengono a conoscerli e che comunque chiunque prenda un certificato penale viene a conoscere il passato di queste persone per cui hai voglia di dire che si chiama in un altro modo
Se è stato sequenze con quell'altro modo ci sono scritte delle sentenze che contestualizzando reati situazioni e chiaro benissimo diciamo che non c'è certamente quella protezione di sistema che si vuole assicurare quindi sistema deve interrogarsi a trecentosessanta gradi anche sul valore
In questa legge quarantacinque del due mila uno di questo decreto legislativo centodiciannove del novantatré dei decreti del ministero dell'interno del due mila quattro e del due mila cinque tessono
Quelli sui quali si fonda questa questa questo discorso
Quindi lo Stato fa il patto di collaborazione ma non cancella dai certificati penali che vengono esibiti come ripeto questi dati e questa e per e un esempio crede credibile circostanziale un timore diciamo così presunto allora infine di vorrei dire
Che la vera questione è qui è quella che ha detto ha detto il collega acidi anzi anche se io adesso ecco diciamo la lastre in mezzo un po'è un po'il rapporto tra autorità e libertà che da sempre clou di ogni legislazione purtroppo questa normativa e nata nell'ottica di una
Logica inquisitoria come dicevo prima che all'epoca aveva senz'altro giustificato in un momento di eventi tragici drammaticità e tutti ricordiamo l'adozione
Però oggi è arrivato il momento di dire che o incompatibile a Costituzione o non è compatibile a Costituzione
Ho cioè l'articolo ventisette comma tre per tutti perché il principio per tutti per tutti si deve dare la possibilità di non cambiare oppure il principio non è per tutti essi che si declina un articolo che dice
Guardate che perire che per chi commette questi reati il principio rieducativo non non vale se non c'è la collaborazione vedete la mortificazione della personalità a mio avviso non è certo equiparabili alla tortura del mille seicento però come metodo ci assomiglia
Perché significa e io l'ho visto negli occhi di tanti di tanti detenuti che hanno colpito perché come ripeto a opere ci sono molti degli approcci veramente e importanti compartecipazioni a manifestazioni nelle quali si prendono
Tantissimo le distanze dai dai reati commessi allora lasciate ce li valutare
Lasciateci rivalutare
E ci sono certo le differenze non tutti sono uguali ma a volte mi sembra che quel tutto questo tema sia un po'quello che ricordava il principio con il quale si lavorava al tempo dei vecchi tormenti dell'Inquisizione spero di non farvi saltare sulla sedia perché non intendo certo dire che i metodi sono quelli del mille seicento
Però il il tema che quando c'era l'Inquisizione ho letto un libro molto bello che tra l'altro mi consente di ricordare il professor Giarda che è mancato da poco
Perché lei lui l'autore si intitola proprio persistendo il reame latente attivarmi analizza tutti gli stili i metodi di strumenti di tortura del proprio della storia e poi arriva alle sue considerazioni sull'uso di questi tormenti
Bellica in cui a quell'epoca quando il regno si riprendeva dopo essere caduto in sincope sono sono molto Carini molto molto belli anche voi su questi queste queste espressioni linguistiche
E il neo rimaneva negativo si riprendeva la tortura ora io stavo dicendo ovviamente
Che stiamo praticando la tortura del del al all'interno delle celle ma quello che sto dicendo che stiamo praticando la stessa logica del trattenere in carcere una persona finché non parla
E quindi se il metodo dell'uso del mezzo qua attivo per parlare rimane
Quello di non fare uscire piuttosto che di torturare il corpo ecco forse è su questo che ad oggi ci dobbiamo interrogare perché il diritto cammina il diritto si evolve le associazioni criminali
Sono cambiate e certamente se non sono quelle degli anni novantuno novantadue le stragi sono state una cosa orrenda sono sono infiltrate a livelli di criminalità economica sono infiltrate all'estero sono infiltrate al di fuori del territorio ordinaria
Tendenza però ecco cerchiamo di contestualizzarle e di costruire un diritto moderno che sappia rispondere dando quello che ci hanno insegnato a scuola all'università a ciascuno il suo
A ciascuno il suo io comunque vi ringrazio Capone che ringraziamo lei io non non dico altro che grazie forse tutti quanti dovremmo mettere piede più spesso con più attenzione dentro le carceri per potere comprendere certe sfumature ecco io passo la parola Riccardo Pauline Polidoro mi scuso un lui un po'con tutti perché ho voluto questo incontro di oggi probabilmente troppo densa poco partecipato
Ma ci tenevo il dottor Pacini chiede la parola mette in profonda crisi perché noi dovremmo dalle sette e mezzo somme sette trentanove l'avvocato Polidoro almeno dieci minuti gliele dobbiamo lasciare dottor Pace dato ad Antonella però un lato se vuole costruirci una parola ma deve essere una davvero
Volevo cogliere al volo il riferimento che la presidente De Rose ha fatto le indagini patrimoniali secondo me
E non sembri un'ossessione da pubblico ministero sono fondamentali perché per avere il recupero degli indici di collegamento
Attuale con l'organizzazione non tanto alle perché purtroppo la collega immagino che volesse anche dire questo con la legislazione Covi d'che ha introdotto con l'articolo due
Del decreto legge la necessità di formulare pareri nei due giorni ovviamente indagini patrimoniali non ce le possiamo fare chiara no no all'Alta parlata Hernan gratuiti a Cinisi accessi arginare sì sì no ma anche con riferimento alle alle istanze di di permesso di liberazione condizionale e così via noi abbiamo sempre le indagini patrimoniali perché queste costituiscono possono costituire un indice
Di attualità del collegamento sapere come vive una famiglia in mancanza del capo famiglia un giunta o di più appartenenti alla stessa famiglia detenuti per lunghe pene detentive
Senza redditi leciti diventa un ulteriore indicatore di
Permanenza del rapporto dottor Pacini D'Antoni grazie sicuramente ragione Rousseau Numanzia io credo che queste informazioni siano molto più utile di certe informative astenuti parte che riceviamo giorni sorveglianza quindi ma credo di no della media del commissariato superare la velina della stazione dei carabinieri e dell'Elia tema insomma assolutamente d'accordo in ogni caso grazie Riccardo corridoio saluto giovanili Galliani e mi aveva detto che alle diciannove e quarantacinque lo buttano fuori dall'università e quindi grazie Davide Riccardo prego
Io ho fatto solo nel dire che l'Osservatorio Carcere ha fatto un bellissimo comunicato stampa con con una comunicato subito dopo il comunicato stampa della corte in cui ha detto lucido
Sarà invio dell'avvocatura penale vigilare perché nessuna ragione politica dettata da ingiuste logiche securitaria epos svilire infine vegetativo della pena
Ora siamo qui e dobbiamo andare avanti fino al dieci maggio dell'anno prossimo a vigilare prego Riccardo grazie di aver atteso finora
Grazie a Valentina Rino senz'altro regno idealmente sarò breve chiaramente ci sia un po'di nominarlo devo dire però questo è un merito del dell'incontro perché sono stati tutti interventi molto molto interessante
L'Osservatorio Carcere acconto volentieri l'invito alla Camera Penale di Milano e approfitto per sondare il Presidente Andrea Solari devo dire il merito di Valentino PET-TAC una nuova come ingresso dall'Osservatorio Carcere tutti conosciamo
La sua esperienza in tema di detenzione
Voglio dire il titolo è molto molto suggestivo Labaro Parlamento nei binari della Consulta ecco è un'affermazione io forse avrei messo anche un punto interrogativo perché speriamo che sarà così che questo binario non sarà un binario morto noi ce lo auguriamo e l'avvocatura sarà sempre rigide su questo per quello che potrà fare
Di certo il Parlamento se vogliamo tornare attenuazione della parte prima sarà Riccia Russia queste cioè arriviamoci che
Arriverai stazione prima del ventidue maggio due mila undici due o ancora meglio forse come diceva giustamente la professoressa Caraceni forse è meglio che non arriva nulla e così la Corte potrebbe aprire
Diciamo una mano libera che non ha voluto dire chiaro
Ecco il punto è proprio questo cosa farà la Corte costituzionale dopo il ventidue maggio
E cosa farà il Parlamento di tutto questo per mi sembra da interventi che abbiamo ascoltato che nessuno è pienamente soddisfatto di questa ordinanza
Chi più chi meno tutti coloro che sono intervenuti hanno criticato in maniera stanza dettagliata
Il l'ordinanza della Corte costituzionale
Ne devo dire questo l'ordinanza e certamente degli accertamenti criticabile sotto molto aspetti condivido quasi tutti in quasi tutte le critiche sono state fatte però pone a mio avviso indenne importante questo termine di una però è un termine importante per il contenuto che le motivazioni
Noi collega mercenarie critici gli altri voglio dire associazioni che combattono da tempo contro l'ergastolo ostativo
Sì alcuni anni fa qualcuno celeste dei fra un anno l'ergastolo non sarà abolito avevo intuito
E quindi io vorrei vedere il bicchiere mezzo pieno anche nelle difficoltà ovviamente che si intravedono soprattutto a livello politico perché l'attuale composizione del Parlamento non lascia ben sperare forse qualche speranza possiamo nutriva nei confronti del ministro della Giustizia però sappiamo che Ministero Giustizia no no colpire legislativo che può consentire poi sull'abolizione del tracciato
E l'instabilità è senz'altro un principio giusto ma vediamo subito alla motivazione dell'ordinanza ecco io vorrei leggere un basso almeno viso molto importante
C'è una una motivazione dice testualmente intanto condizioni un intervento minimamente demolitorio di questa corte
Potrebbe mettere a rischio il complessivo equilibrio della disciplina in esame e soprattutto l'esigenza di prevenzione generale di sicurezza collettiva pesa persegue per contrastare pervasive radicato il fenomeno della finita ormai questo qua la vedova dell'ordinanza
Chiarisce in maniera inequivocabile IVA curve vorrebbe in molti
Il quale il l'ergastolo ostativo ma nuovo fa quindi alta e in una dichiarazione di incostituzionalità precisa e non può essere letta in modo diverso
E la corte d'Europa per mere ragioni di politica criminale un'acqua bisogna mandare qualcuno ha fatto qualcuno non l'ha fatto sì la Corte costituzionale fu fare un ragionamento di pochi direttori però sicuramente è stato fatto e la dichiarazione di incostituzionalità e bella ed esplicita
La Corte pone un problema strutturale che negli Stati dove dovrà affrontare e credo che i principi da seguire che il Parlamento dovrà seguire sebo prassi sono soprattutto due cioè la collaborazione va premiata
La non collaborazione non va punita secondo un principio fondamentale e consentire maggiore discrezionalità al magistrato di sorveglianza
Vedete questo alcuni relatori l'hanno detto molto bene la mancata discrezionalità ai tribunali di sorveglianza degli utili sorveglianza
è un problema serio nella notte nostra giustizia vorrei ricordare che la riforma dell'ordinamento penitenziario non è passata sulla su un punto cioè il cuore della LIPU era la possibilità di ampliare la concessione delle misure alternative questo non è stato fatto perché perché non si può tornare
Discrezionalità alla magistratura di sorveglianza è come se ci fosse una certa diffidenza finché non si comprende perché il perché
Magistratura di sorveglianza è una magistratura vudù come le altre non amministratori seri vediamo ai magistrati poteva evitare una condanna una soluzione
Diamo ai magistrati di melting pot ieri inaugurato un anno e poi una porta wagneriani fino al venticinque anni e non possiamo dare ma mi sento Brianza
Chi vorrà dire che gli viene riconosciuto fare altre cose
Dall'ordinamento di valutare la personalità del soggetto che fare altre cose nel caso specifico ha già fatto almeno ventisei anni silenzio quindi voglio dire mi sembra una illogicità assoluto assoluta
E ed è una decisione quella della Corte costituzionale che lascio un grintoso speso che quello degli ergastolani arredi non vuol mica ostatività dopo che la Corte Costituzionale come ho detto prima non demolisce
Perché parla giustamente di politica criminale c'è dichiarando sezionatori fornisce e come è stato detto bene prima dal professor Galli amare e lo ha detto chiaramente il presidente De Rosa
Mette in difficoltà i magistrati di sorveglianza che dovrà questo anno prendere provvedimenti su un istituto dichiarato incostituzionale vige ancora nel nostro intrighi coordinamento
E allora dobbiamo solo sperare
Il Parlamento faccia quello che la Corte costituzionale che ha tempo di fare
Devo dire la verità che da quello che leggiamo nero dalla stampa
Già professionisti dell'antimafia come vengono chiamati hanno cominciato a mettere i primi paletti
E faccio riferimento vicenda ventinove stessa generale dal fatto a un disegno di legge del del dei Cinque Stelle questo Movimento cinque Stelle
Del quale non si comprende voglio dire ovviamente dicono i benefici anche in assenza di collaborazione possono essere dati in questo modo Caterina anche a senso operazione quello che qui c'è la Corte costituzionale ma poi si arriva al punto e mi auguro di non aver compreso bene
Che sembrerebbe che tutte le decisioni saranno accertate presso il tribunale di sorveglianza di Roma e questo già avviene purtroppo in alcuni casi quando abbiamo protestato ci è stato detto ma perché per uniformare l'attivismo delle quando quello voglio dire anche uno studente di giurisprudenza sa bene che contrasto giurisprudenziale e il summit di cioè meno male che c'è qualcuno che la pensa
Contrariamente a come pensare una persona perché poi c'è il dibattito si può arrivare voi
A una soluzione giusta ma la cosa più grave che ho letto e Casey sarebbe l'idea di creare una sezione distaccata del tribunale di sorveglianza di Roma
E un contestuale adeguamento della pianta organica sezione che dovrà decidere collegialmente con la partecipazione del procuratore nazionale antimafia ed il procuratore presso il Tribunale del capoluogo del distretto è stata emessa la sentenza è
Entrambi coi competenti l'eventuale ricorso per Cassazione
Allora qui si va rovinarmi barile non vincolante
Se si consente la partecipazione addirittura l'investitura piangeva venti undici siamo ma in un grande però molto più del costituzionale qui c'è una commissione di Borrelli non si vuole dare ai magistrati di sorveglianza all'indipendenza irriducibile vescicole diritto con una presenza a occhiali denuncia che il magistrato
Ecco allora
Credo che l'avvocatura sicuramente combatterà questa sfiducia nei confronti dei magistrati di sorveglianza
Credo che in questo possano forse non è immediatamente comprensibile militare generale ritengo di poterlo spiegare bene ma io sono convinto che la nostra giustizia ha bisogno immediatamente che la separazione delle vedete bisogna fare chiarezza sui ruoli di di delle persone che c'è bisogna chiarire all'opinione pubblica chi rappresentava usati giudice terzo intende sul questa è la madre di tutte le riforme mentre non ha nessuna parte faremo questa riforma molto grave avrebbe una grave penali
E come sapete ha presentato un progetto di riforma utile biglietto sul quindi concludendo un'azione della concussione perché anch'io sono molto stanco sono in collegamento alle quindici quindi sono praticamente distrutto faccio ancora i complimenti a Valentina questa iniziativa sono stati molto interessanti gli interventi credo che dovremmo dividerci aggiornarci rivedere un po'quali saranno i disegni di legge presentati in Parlamento diciamo da quello che abbiamo cominciato a venire
Non è un bel vedere anche perché martedì storicamente garantisse esistano garantendo supposizioni assolutamente comuniste e purtroppo questo continua a fare andare un abisso mi auguro recuperare il nostro Paese che una volta erano accusati di critici grazie
Sono io che ringrazio per tantissime valuto la pazienza di ascoltare fino adesso e sono grata davvero a tutti o a malincuore l'ho dato la parola professor docili che non so se avrebbe accolto un invito all'Inter ripeto perché aveva detto che non voleva intervenire
Ma io credo che sia doveroso riparlarne gli spunti sono stati tantissimi il punto è come accertare un effettivo distacco dalla realtà criminali è un effettivo percorso diciamo di ricostruzione del Severi distratto da valori sbagliati io credo che su questo poi di fondo
E si siano dette cose non tanto divergenti e quindi gli elementi sintomatici ulteriori rispetto la collaborazione che non sparisce questo la corte lo dice in termini molto chiari la collaborazione resta resta come condotta sintomatica
Diventerò vedere affiancata se altri elementi significativi non burocraticamente esposti in relazione di varia provenienza non forniscono effettivamente nessun elemento che effettivo ma ricercati attraverso quello che purtroppo e non può esserlo ci costò più come lo chiamava senatore Fazzone libro fine pena ora perché nella mente del condannato non ci può entrare nessuno di noi
Ma la l'indagine da fare può comprendere moltissimi elementi moltissimi abbiamo detto io spero che ci sarà un'altra occasione con tutti voi vi ringrazio uno per uno
Tutti quanti i nostri relatori sono stati bravissimi mi scuso davvero per avere forse voluto troppo denso l'incontro di oggi e saluto tutti da parte mia da parte dell'Osservatorio Carcere una parte dalla Camera penale di Milano grazie