Presentazione del libro «Storie di donne» di Monica Pelliccione (giornalista e scrittrice), edito dalla Onlus Antonio Padovani

Buona sera per venuti
Vado certamente al soldo anche perché abbiamo degli ospiti lo dico io a nome della famiglia padovani cosa che non dovrei pare ma diciamo così la conosco da così tanti anni il padre è stato uno dei miei più cari amici e quindi possono anche fregiare del titolo Generali degli di poterlo fare
Saluto tutti i nostri ospiti
Naturalmente le parlamentari che sono e ne vedo un paio d'ore della constatazione ampia perché cara amica che Stefania Pezzopane frutto saluto una persona che alla mia sinistra
Ministro La Repubblica che su questo tema quotidianamente ci rompe letteralmente le scale
E quindi la ringrazio per i fiorentini rompere le scatole un titolo di insomma è un omaggio e un omaggio di cui non tutti si possono signora ministro fregiare la famiglia l'ho conosciuta molto negli anni passati la famiglia fa domani come molti come molti di voi ho conosciuto bene il padre e il fatto che il figlio che Gianni
Che Andrea abbiano seguito quelle orme
Mettendosi nella condizione di utilizzare una grande esperienza
Dedicando la al mondo dico al mondo più fragile al mondo che soffre per trovare due aggettivi che diciamo così condividiamo mi fa soltanto piacere
Citerò soltanto un dato per non ripetere e non è strappare tempo a persone sono tre qui che conoscono il tema e lo hanno trasformato in un nodo da sciogliere anche con la loro attività parlamentare
E quindi solo poche parole ma molto chiare
Non siamo ancora usciti da una delle fasi più delicate dentro una fase delicatissima che data dal rapporto fra le donne e gli uomini
La quarantena in loco da un quanto è successo in una larga parte del due mila venti temo anche in questo due mila ventuno
Hanno manifestato delle sensazioni che non è facile ancora oggi registrare se non con pochi nomi e pochissimi cognomi
Ma quello che sappiamo quello che intuiamo perché c'è un aumento delle separazioni e divorzi c'è o no un quinto dei femminicidi c'è un aumento di situazioni dentro e fuori le famiglie
Dove le donne subiscono una sorta di sacrificio quotidiano e la quotidianità del dolore
La cosa decisamente insopportabile
Questo libro poi ne parlerà abbiamo una delle tre testimoni Monica pellicce onere che è qui con noi ne parlerà
Lei in maniera assolutamente appropriata anche per le esperienze vissute e noi dovevamo proprio nella sede una ne sa di più
Maria
Registrarlo Locomon un fattore consuetudinario poco ma ma come qualcosa che va ricordata appunto visto che il dolore quotidiano quotidianamente
Perché sia di educazione perché la fede del possesso valga per un orto per un giardino per una stanza ma non per una donna
Ma non per un uomo ma soprattutto per una donna perché di questo oggi stiamo parlando signora ministro
L'ascoltiamo volentieri poi Gianni naturalmente
Grazie grazie mille senatore grazie del dell'invito a partecipare a questa importante iniziativa saluto davvero anch'io famiglia Padovani presidente i rappresentanti a nome delle tre scrittrici ovviamente una non solo fatica a chi ha dato voce a queste storie di donne in questo libro a Monica feticcio
Prego di estendere al saluto a le altre scrittrici collaboratrice alla all'onorevole Pezzopane alla sera fece conciati con cui condividiamo davvero un impegno quotidiano per nei confronti della promozione della a diciamo libertà e dell'uguaglianza delle donne dalla nostro paese questori due principi così dente finiti della nostra Costituzione purtroppo ancora
Non pienamente raggiunti dalla dalla storia e dal distrutto concreto della della nostra nazione
Pure pure siamo qui ancora a dirci che ci sono storie di donne che raccontano o ferite fra ma ma anche fanno la storia della nostra comunità ecco le storie delle donne che sono la storia del paese ma lasciatemi dire sono oggi anche quella possibilità e
Diciamo proiezione di sguardo sul futuro io sono convinta che dal test donne che hanno visto la storia dell'Italia quella quotidiana nascosta spesso non apparentemente non ricordata
Sì è nata invece certamente un'identità le tira che per esempio ha permesso al nostro Paese di attraversare con una specifico tra nel contesto internazionale i mesi drammatici della pandemia che abbiamo vissuto
Io ritengo che
I volti delle donne
Di di della resilienza tra l'esistenza di questi mesi abbiano segnato il molto dell'Italia
Nell'attraversare anche il dolore la fatica l'incertezza e la paura sono stati la grande ricchezza oggi sono le più sacrificate Petrini fette di questa pandemia e nello stesso tempo sono ancora più convintamente invece le interpreti di una possibilità di un cambio di passo
Sul quale su quale le istituzioni propriamente si devono sentire diciamo non solo attenzionate ma coinvolte nel poter le come dire
Attivare premettere c'è un termine inglese poco traducibile nella rana la difesa italiana che quello del termine di empowerment eutanasia mille uno degli obiettivi insieme a alla parità di genere insomma del sugli Obiettivi relazione uniti per il due mila trenta per lo sviluppo sostenibile ecco
In questo termine in Padova è racchiuso un principio straordinario che viene dalla fisica cioè l'attribuzione della possibilità di agire una potenza cioè di agire una forza che cambi che cambi una un divenire redimersi ad un sistema che tra l'altro diciamoci in qualche modo nulla sufficientemente protetto la nostra comunità umana
Purtroppo spesso le storie di donne sono storie di di violenza di violenza subita nel nascondimento di quella violenza che nasce con questo strato fondamentale
Dalla a a volte si dice dalla simmetria pari emotivamente dalla disuguaglianza da questa libertà e uguaglianza che viene negata
A partire a volte dai luoghi familiari dei luoghi domestici dove viene agita una violenza contro le donne purtroppo troppo spesso una violenza che però non può essere prescritta solo la violenza fisica l'avvenenza sessuale c'è una violenza più ampia che quella psicologica
Che è quella economica è interessante la parola la ratifica da che stiamo portando avanti della convenzione Ilo che dichiara per esempio nell'ambito la violenza
Subito sui luoghi di lavoro e quindi il conseguente impegno del Parlamento impari italiano credo fra conseguire con conseguire definisce la violenza economica come una forma di violenza che viene agita nei confronti delle donne
E come ecco come estirpare questo questo tema diciamo purtroppo questa ferita profonda sociale così ancestrale tra l'altro i dati lo dicono nella pandemia sono diminuiti tutti
Tutti fenomeni diciamo di violenza di delinquenza tranne quelli sulle doc
E purtroppo sui minori che sono minorile ancor meno rilevabili e liquidati tra l'altro non è sappiamo che non tutto ciò che accade purtroppo non riusciamo a vedere intercettarlo
Allora cosa poter fare per invertire la rotta di tutto questo innanzitutto dare voce al sangue delle vittime della violenza che non sangue che non ha voce Lello
Recentemente ricordato
I le donne vittime di violenza suo sono Dole sono donne qui viene tolta la voce ecco noi e di quest'ambivalenza di questo sangue in questa bellezza ospita dobbiamo diventare la voce e la responsabilità perché questa diciamo tragedia abbia intanto un nome e conseguentemente accanto alla denuncia si attivi un percorso di cambiamento di risoluzione del problema lo si fa quindi dando voce alle storie di queste donne riconoscendone una dignità
Chi è unica e irripetibile preziosa necessaria per costituire legami di comunità servono interventi normativi che garantiscono tutelino le donne le proteggano Masamune interventi normativi che permette alle donne di essere riconosciute come elementi ivi della nostra società la parità di genere che vuol dire attribuire alle donne quello spazio di libertà ed eguaglianza nella possibilità di esercitare un ruolo sociale di responsabilità sociale
Sono principi che devono essere oggi non solo tutelati a promossi e sono necessari per il vero cambio di passo che dobbiamo fare come Paese
C'è un movimento culturale che dobbiamo promuovere portare avanti io credo quindi che iniziative come quelle che che voi sostenete che avete riconosciuto e porta che oggi presentate rappresenti non proprie la Sentinel la di un Paese che è pronto ad assumersi la responsabilità di dare voce a questo silenzio e a dare soprattutto voce alla storia di donne per far sì che la nostra storia e si è poi una storia migliore
Ecco quindi io davvero vi vi ringrazio e considerati meno a sostegno di qualsiasi iniziativa che si vorrà portare avanti in questa direzione terzo nel rimessione di relazione di comunità potremmo avere anche un effetto più efficace grazie
Grazie mi presento sono Gianni padovani presidente del nella hall un santone padovani
La ONLUS
Nasce dopo la morte di mio padre che è avvenuta novembre del due mila quindici nel due mila sedici insieme
A tutta la famiglia abbiamo deciso di di portare avanti tutti il i progetti le idee che comunque lui c'aveva trasmesso a noi e quindi abbiamo deciso di ivi di costituire questa ONLUS e di affrontare ogni ogni anno un tema diverso o
Ed nel due mila diciotto in un evento che abbiamo organizzato abbiamo parlato proprio nel delle donne del e la violenza che le donne subiscono della del decadenza a trecentosessanta gradi abbiamo deciso dopo quel quell'evento che che fu molto belle partecipato di di far nascere un un libro
Racconta anche insomma le storie e che quella sera le donne che hanno partecipato avevano Saviano lasciarlo lì in quel momento abbiamo deciso di e di di metterle sul carta siamo partiti con questo progetto che grazie voi all'impegno lirico di Monica qui presente per Lissone ma anche dell'attrice alla
Ha avuto un successo che neanche noi ci aspettavamo
Abbiamo Seto questo tema perché mio padre
Mi da da sempre ci ha trasmesso la cultura del rispetto delle norme
Ed è stato uno di di quelle persone che almeno nel nostro territorio si è sempre adoperato per per la parità per l'uguaglianza per il rispetto per l'amore per la libertà delle norme e cercando di portare avanti sempre le persone che meritavano e se c'è una donna che meritava doveva se il il successo che giusto che che meritasse
E visto che purtroppo grandi passi sono stati fatti ma ce ne sono purtroppo ancora tanti da fare
E questo libro per noi è proprio un messaggio che vogliamo dare alle future generazioni viventi galere un di trasmettere già dalle scuole una cultura dell'esperto nella colonna
E di far capire che oggi la violenza come diceva il ministro mi diceva Riccardo Nencini va al di là di quella di quella fisica mappa
C'è quella più grave che forse quella bisfenolo A pagina quella che poi avviene anche negli ambienti di lavoro
E ecco perché approfittiamo dell'occasione però il ministro già preso l'impegno che dobbiamo fare in modo che
Che queste donne devono essere tutelate anche a livello legislativo
E e noi
Daremo sempre nostro contributo in dal piccolo a quello più grande perché voi penso che
Una cosa che forse dovrebbe partire anche da dallo stesso Governo bisogna andare alle scuole alle scuole e ragazzi di tredici quattordici anni
Parlare di di questo argomento perché noi ce ne siamo resi conto libro bene presentato nel due mila diciannove davanti a duecento studenti dell'Aquila
E ci siamo resi conto che
Sono ragazzi gran nuovo o una moto maturità molto
Più e diciamo ore voluta nelle varie che hanno
Che però
è un argomento che essendo loro
Però nello stesso tempo certi
Per un percorso porta che familiare
Già a conosce che cosa significa rispetto della donna ma ci sono anche dei ragazzi che invece
Non non le considerano tanto adattare alla parità del dell'uomo ed è brutto sentirlo da ragazzi di tredici quattordici anni sempre fatti di S. Donato e un pochino dietro ecco perché
Oltre al fatto di di fare una una legge che è importantissima che tuteli la donna a trecentosessanta gradi bisognerà trasmettere la la cultura lieve rispetto la donna credo che la scuola sia sia fondamentale e quindi bisogna cercare di fare iniziative
E proprio partendo dalla dalle scuole di ogni singolo ogni singola città grazie passo la parola alla senatrice CONSAP
Ricordo il mio personale Statuto il saluto della Commissione d'inchiesta sul femminicidio del Senato
Di cui faccio parte
E esprimo proprio il mio nome
La mia vicinanza rispetto a questo tema
Il mio impegno e quotidiano il nostro impegno quotidiano e anche l'apprezzamento per un lavoro che ha straordinario tutto il percorso che state facendo ma questo libro è davvero straordinario perché storie che sono raccontate
Sono storie di una fortuita di un intensità di una capacità di raccontare la sofferenza unico che ho letto molti libri sul tema purtroppo e devo dire che questo vale la pena piazza di essere letto di essere capito
E su questo Palio voglio lasciare alcuni spunti perché siamo in molti a raggi
E a a riflettere su cui Emma racconta di un femminile di un femminile in grave difficoltà
Un femminile oggetti Rizzato un femminile maltrattato però femminile che trova insieme e nel contesto della Rete la forza di reagire e di ricominciare
E questo messaggio molto forte dell'empowerment della potenza delle donne che sanno trovare dentro di sé e però questo libro racconta anche del maschile
Un po'stile che agisce violenza maschile che non sa trovare delle risposte che non sa trovare la via della del rispetto della libertà altrui
Che non sa trovare il proprio modo di era di essere un uomo all'altezza di una donna che vuole realizzare cestista nel mondo e proprio per questo
In Senato stiamo lavorando a un disegno di legge sulla rieducazione degli uomini mal trattanti
Spezzo
Noi sentiamo parlare del problema della violenza sulle donne come sia il problema fossero le donne
In realtà il problema solo gli uomini quegli uomini che agiscono violenta il problema è il comportamento maschile che deve essere cambiato trasse cambiato a partire dalle scuole può essere cambiato anche quanta violenza è già agita
E quindi questo disegno di legge vuole creare in tutta Italia dei centri per la rieducazione degli uomini maltrattati ci sono molte esperienza in Europa e nel mondo
Che da questo punto di vista a danno dei risultati molto soddisfacenti per nuovi risultati sono fermare la violenza sulle date proteggere i minori che assistono troppo volte a loro volta subiscono la violenza
Altra cosa importante di questo libro è il fatto che metta a fuoco altri tipi di violenza quelli di cui si legge in meno
Sui giornali quotidianamente purtroppo o quasi quotidianamente sentiamo raccontare speso male di femminicidi
Sentiamo raccontare della violenza fisica rimangono e tracce sulla pelle della violenza fisica
Si vede la violenza psicologica invece era violenza economica la segregazione
Così vero non si vedono e però moltissime donne in Italia le vivono quotidianamente
Noi sappiamo perché l'Istat ce lo conferma sette milioni di donne sette milioni di donne in Italia ancora oggi hanno subito e subiscono una qualche forma di violenza
è un dato di norme dolci meravigliamo moltissimo della della situazione in Turchia dell'uscita dalla convenzione di stampo della Turchia ma l'Italia donna dei numeri molto migliori rispetto alla Turchia dobbiamo dircelo dobbiamo saperlo
E dirlo e saperle queste cose importantissimo per agire io lo voglio dire inscenato anche per assumere l'impegno di continuare con forza a portare avanti questa battaglia non stiamo ancora facendo abbastanza si può fare molto di più
Perché tutti i disegni di legge che ci sono sono pronti in Senato per essere discussi devono avere la priorità per riuscire a risolvere questo tema
L'altro capitolo di cui si parla a volte meno era il tema della violenza sui luoghi di lavoro
Come Commissione inchiesta sul mini cd ho speso diciamo le donne per uscire di casa per avere un power manca realizzati abbiate un lavoro escono di casa trovare un lavoro si realizzano eppure anche sul lavoro subiscono violenza uno dei racconti
Parola di questo tipo di virulenza anche in questo caso un milione ultimo milioni di donne subisce violenza sui luoghi di lavoro ci sono pronti dei disegni di legge
A tenere istituire per creare il reato di molestie sui luoghi di lavoro dei disegni di legge che parlano del mobbing che parlano dello stretching ci luoghi di lavoro
Ci sono delle delle priorità ci sono delle priorità prendere questo nostro Paese davvero democratico davvero libero e civile e questi sono i disegni di legge che il Senato può portare avanti
Grazie a voi
Grazie l'onorevole Stefania Pezzopane
Grazie Gianni saluto il senatore Nannicini tutti i presenti ringrazio davvero con riconoscenza la ministra Bonetti per aver accolto l'invito e saluto Monica tradizione
E perché qual è il motore
Di queste iniziative
Ha ragione e il senatore Nencini quando riesce e che la famiglia Padovanino è una ferrovia un po'speciale
E perché mi ricordo di Tonino il papà di Giannini
Che era una figura della politica del nostro territorio
Particolarmente moderna
Eppure venendo da un piccolo centro
Dove peraltro abbiamo presentato tante belle iniziative aveva un approccio terzo le politiche di genere molto moderno
E molto avanzato questo ha rappresentato un po'tutta la sua vita politica ai la famiglia quando lui non c'è più scampo con noi
Ha continuato
E comma iniziative finché siamo arrivati a questo libro curato da Monica con grande sapienza grande saggezza
Dove delle donne hanno potuto raccontare delle Storie Storie di donne che come diceva proprio perfettamente la ministra
Queste storie di donne segno scritte se non riconosciute
Sembrano storie come tante
Nel momento in cui descrivibile racconti
E diventano dei fatti
E e infatti devono produrre altri fatti
Perché il libro diventa una denuncia
E quella denuncia forte nonostante i tanti passi avanti
E che noi donne siamo ancora fortemente discriminate
Emarginate
Mobilizzato violentate
E lo siamo in tante forme
Alcune eclatanti
Che rientri nei titoli dei giornali creano opinione pubblica e magari producono anche dei fatti
A volte semplicemente
Più pene più carcere
Papà ci accorgiamo che non è quello il punto
Certo di fronte a un ricatto la giustizia di reagire ma ci rendiamo conto che il tema delle donne
E la libertà delle donne non si può essere un'azione di polizia
Lo di semplice giustizia
C'è un grande fatto culturale
E ha ragione Gianni quando dice
Le scuole c'è un grande fatto politico
La politica deve fare di più
E c'è un grande fatto purtroppo di mancanza di rispetto
Per parte di queste storie si racconta il mondo del lavoro
E dove purtroppo
C'è un tema parità salariale in un ancora riconosciuto e c'è un tema di pressione sulle donne
In alcune storie Monica
Nella storia Monica che racconta
Ci sono forti
Io non aggiungo altro se non una grande riconoscenza per Gianni per la Onlus
Per il senatore nemici ideologici ammessi qui tutti insieme per il lavoro che fare nella Commissione d'inchiesta e quindi una riconoscenza diffusa ma anche un'assunzione di responsabilità come esponente del parlamento tra l'altro mi trovo qui con molto piacere e anche con qualche punta di emozione perché la scorsa legislatura
Sarà per me è una legislatura molto importanti in formazione e se mi permettete saluto anche Paola Chiellini esiti mettere che è stata una guida
Del gruppo
E nella scorsa legislatura abbiamo fatto parecchie cose anche con la ministra boschi
Sul tema della pari opportunità
Sul piano nazionale contro la violenza ora stiamo fu continuando colla ministra Bonetti
E c'è da aggiungere e chiudo davvero il tema della pandemia perché la pandemia a mostrato tutta la fragilità del sistema e della della disparità
Perché
A perdere il lavoro sono state prevalentemente drammaticamente le donne
A subire
Le conseguenza dell'otto da una in termini e di violenza femminicidi gli abusi sono state prevalentemente le donne quindi storie di donne
è diciamo un'icona fu un punto di riferimento
E va ringraziata la famiglia fa domani che l'ha sostenuto e il monito avvenga statalismo turgore l'autrice che ha messo insieme gli altre donne che hanno potuto raccontare storie di donne farlo qui al Senato credo che sia come dire un raggiungimento di un traguardo davvero importante complimenti e continuiamo a fare il nostro lavoro con questo spirito perché credo sia lo spirito giusto e grazie
Il richiamo Monica
Che ci racconta un pochino nel libro
Salve tutti e io non vi nascondo l'emozione per assistere oggi qui voglio ringraziare il senatore Nencini ma in particolare tutti voi e la ministra
Che sia consentito di parlare di storie di donne e che ci sia onorato ci sta onorando con la sua presenza non scontata perché non accade tutti i giorni di presentare il un libero in distribuzione gratuita ci tengo a dirlo
è un volume in distribuzione gratuita in è nato e con un ministro
Io sono state spese tante belle parole su di me ma io voglio girarle indirettamente a Gianniello Russo Antonio padovani che in realtà era il vero motore del libro Storie di donne io sono stata coinvolta in questo progetto
In poche parole i vi dirò come nasce storie di donne tra l'altro so che il ministro ha tempi stretti però vorrei vorrei raccontarle un po'di questo libro sono stata coinvolta da Gianni in questo convegno come scrittrice come giornalista lo moderato e ho avuto la possibilità di assistere indiretta racconto di due storie vere perché le quote Ricci Maria Elena Rutilio e Tiziana gli ammollo ai mi sono state vittime di reale violenza fisica e psicologica
Da lì è nata l'idea di crearne uno piccolo volumetto perché come vedete ha delle dimensioni
Davvero ridotte ma che contiene tanto in termini di verità di sentimenti di di azioni di indicazioni di diritti e di tutto quello che ci può essere dietro all'universo donna
La mia storia in realtà è un la storia di fantasia quindi a un racconto di fantasia ma che poggia su un tema che è stato ampiamente già discusso e dibattuto e molte risposte sono già arrivati da voi dalla ministra dalla senatrice
Su quanto sta facendo il governo per istituzionalizzare un tema forte che è quello della violenza sui luoghi di lavoro
Si chiama mobbing non è le le donne che denunciano il mobbing lo sapete meglio di me hanno dei percorsi civili
Devono dimostrare in sede civile ciò che non è dimostrabile
Perché come ben detto dalla senatrice per quanto molto forte la violenza fisica un livido una costola incrinata un braccio rotto dei punti di sutura
Sono la testimonianza del reale di quello che si è subito
Tutto ciò che si subisce in un ambiente lavorativo come in famiglia come a scuola nelle scuole medie nelle scuole superiori
A livello psicologico e che viene descritto come mobbing si sul luogo di lavoro come bullismo in realtà non è catalogato con precisioni a livello legislativo non c'è una tutela reale addirittura vittime di questi comportamenti possono passare dall'altro lato della barricata e diventare perseguibili penalmente tutto questo non è può Sibille storie di donne chiede a nome di migliaia di donne al governo di fare un passo in più di andare oltre
Di riconoscere alle donne il diritto reale alla loro libertà economica lavorativa sociale io ringrazio il ministro veramente tanto del tempo che ci ha dedicato e le auguro buon lavoro grazie
Quindi ecco questo che raccontano Maria Elena routine gli atti chiariamolo che oggi non sono qui tra l'altro per motivi di lavoro perché sono due donne che si sono ampiamente realizzate una un insegnante in altre una dirigente scolastica che abita a Forlì
Ecco il governo dia risposte in questo senso anche a tutto quello che ha il grandissimo tema della violenza psicologica che può essere declinata in tanti modi
Aiutiamo le donne a mantenere il lavoro
Aiutiamo le donne ad avere la possibilità di una crescita professionale giusta ed adeguata alle loro capacità e indipendente dalle posizioni di potere
Solo questo è il mio messaggio io parlo ritagliato a nome di tante donne che hanno subito anche violenza reale fisica
Che è più pesante non è il mio caso quindi Gianni mi ha voluta come scrittrice e tra l'altro questo questo libro anche con grande sorpresa da parte nostra
Ha avuto un successo incredibile credo per la tematica non tanto per come è stato scritto ma per la tematica che racconta gli spacca alcuni spaccati Inediti della violenza sulle donne
Io non vi rubo altro tempo mi auguro che possano essere motivo di riflessione voglio fare un duplice appello agli uomini a mantenere la loro dignità
Perché chi USA una qualsiasi forma non solo di violenza ma di pressione sulle donne
Sì ma sia in modo indelebile più delle donne stesse
E alle donne l'appello segnate ai vostri figli il rispetto per l'universo dice femminile perché i ragazzini oggi saranno i fidanzati i mariti gli amanti vicini di banco i compagni i Tati di domani tutto qui vi ringrazio veramente e cuore
Grazie