Conversazione con Mario Deaglio sulla campagna mondiale di vaccinazione e i "colli di bottiglia"

Radio radicale abbiamo ora per la consueta conversazione lì al professor Mario Deaglio economista editorialista della Stampa di Torino buongiorno professore innanzi tutto come sta
Probabilmente bene date le circostanze provvedere treno
In questo in questo mondo in questo momento se uno non mancò perentorio servono a una vita normale regolare deve dire sta
Recentemente diciamo che molto fortunato come minimo provveduto avrebbe agli occhi
è necessario secondo lei e tempo anche più serio ci sarebbe possibile organizzare una campagna di vaccinazione a livello mondiale non sono domani Tai Chi
Avanzati nelle officine ma dunque io penso che esso ne volesse fare codesto bisogna mettere in conto
Almeno due o tre anni
Perché le cifre sono circa se vogliamo vaccinare tutti gli esseri umani magari togliendo ineliminabili quindici anni siamo sei miliardi di persone la capacità produttiva dei vaccini nel mondo in questo momento
Intorno ai due inviati diversi Milano di colpevole d'origine abbastanza generose
Quindi ci vuole contempli
Un giorno se noi facciamo
Una macchinazione protetto in Paesi dove il virus poco accogliente
E tralasciamo per fare questo uno dei paesi in cui è molto presente dentro sbagliamo tutto Elliot continuerà ad espandersi
Quelle lei dice bisogna organismi Diego organizzando alcun col tempo che ci vuole e in modo intelligente
Assolutamente semmai è necessario non sul viso il turista chieda di Canova specialmente economico
Ma prete noi sappiamo quando consegnamo non lo sappiamo quanto tempo dura l'immunità
Questo viene trascurato da tutti
Non sappiamo se il vaccino attivo sei mesi per un anno quarantacinque quarantacinque scriviamo che lo è perché noi ormai sono passati ma insomma non abbiamo nessuna idea concreta supportata da evidenze che il vaccino le due un certo
Numero di mesi anni allora a questo punto tutti i discorsi a livello mondiale eccetera sono nei discorsi teorici
Perché non hanno un fondamento concreto invece bisognerebbe probabilmente parecchie Paesi perché tra l'altro sono quelli che ce l'hanno perché sono i Paesi più ricchi che sono quelli più colpiti tranne alcune eccezioni ma invece perché appunto dai Paesi più colpiti
Estendere gradualmente a tutti gli altri nell'ambito delle nostre possibilità noi è anche vero che nelle sue due o tre anni potremo ampliare questo capacità come dice Francesco sì quello che si potrebbe fare deve produrre meno armi e più veloci
Ok
Però in questo momento teorici vedere istantaneamente facciamo perché alla campagna mondiale
Abbiamo questo tipo di di vincoli di spesa prima chiudere dice bisognerebbe partire per il più ricco comunque da quelli più colpiti essendo allegando un guaio naturalmente finché si può migliorare notevolmente la capacità produttiva e poi anche a migliorare fortemente da capaci le capacità logistiche distributive Rangers no certamente
Certamente altrimenti parliamo così Falco siamo castelli in aria siccome stiamo tralasciando un altro fatto importante
Lei sa qual è il Paese che doloso tirocinio al mondo
L'India la Cina
L'inviato
Legga legga produce del trenta trentacinque per cento di tutti i vaccini del mondo l'India ha avuto in questi giorni probabilmente anche un po'prima
Uno il forte aumento dei contagi mentre erano molto sotto controllo un successo importante
Allora ho l'impressione tono che è un'impressione mi che dietro i ritardi e noi abbiamo per conseguirli vaccini ci siano anche aumentarle domande del maggior produttore il quale adesso ritiene sei perché alla sua popolazione ad Acquanegra e dal precedente
No mi manda più gli inglesi che avevano fatto i primi contatti tra l'altro la star bene produce Moso in India
Non rimanda più dal suo allora René Carron Selman per noi e così via elegante insomma libica e siriana
Quindi questa grande esportazione di vaccini che l'India faceva ci si è ridotta e questo dall'idea di difficoltà di fare queste cose
Quindi una difficoltà enorme degli dei grossissimi gol colli di bottiglia in tutta la struttura degli acini di produzione e di distribuzione di organizzazione insomma questo è il punto fondamentale è quello che riesce delle sinistre
Prima le domande è un avvenimento paesi in via di sviluppo bisognerebbe focalizzare individuare delle i focolai concentrare dichiarazione dei vaccini l'idea di vaccinare tutta la popolazione sparsa come eccetera molto il complicato a leggere il tempo norme pensiamo portare uno un vaccino paese richiede meno tanto gravi nel Sahara
Ma neri belluini Italia occorre indietro da una zona all'altra quindi e invece credo libresco nelle
No ma nell'attesa Africa dove abbiamo delle città sua Lagos in Nigeria che per dirne una tra le tante che hanno milioni io qualche volta decine di milioni di abitanti allora fossili
Dovrà anche il vaccino più campo motivazione si può cominciare ma non ci possono dozzinale tutti così allo stesso modo semplicemente non abbiamo forse
Chiarissimo chiarissimo bene ringraziamo tantissimo il professor Mario Deaglio economista editorialista della Stampa di Torino è come sempre un saluto dalla nota emittente da Radio radicale