Le 546 opere pubbliche incompiute: intervista a Giacinto della Cananea

Torniamo a a conversare con il professor Giacinto Della Cananea ricordiamo sempre ai nostri ascoltatori che docente di diritto amministrativo
All'Università Bocconi di i Mila no professore Bongiorno anzi buonasera benvenuto
Vorrei dire grazie per l'invito allora oggi parliamo di un argomento su cui si sono cimentati tantissimi giornalisti ma non solo le opere incompiute una nota dolente della nostra Cara Italia che e lei analizza il problema come sempre anzi lo ricordiamo è apparso un suo articolo sui il foglio il quattro febbraio scorso ricorda non sa ascoltatori che possono trovarlo tranquillamente
In Rete da dove cominciamo professore
E dunque insieme con un bravo magistrato della Corte dei conti il consigliere Massimiliano appelli ci siamo interessati alla prevenzione delle opere pubbliche computer
E a cercando di comprendere perché ci siano così tante opere incompiute in Italia sia anche sì l'elenco delle delle opere che e allegato al allo schema di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri
Sugli interventi che dovrebbero essere realizzati con urgenza Attraverso commissari straordinari posta servire a ad alleviare il problema o se ci sia anche in questo schema di DPCM se ci siano alcune criticità che meritano di essere messi in luce quindi abbiamo cercato sia di comprendere lo stato del problema sia di analizzare le soluzioni che sono state escogitate a livello governativo per porvi rimedio
Allora cominciamo dallo stato del problema allora e che parole problema molto serio per i seguenti tre motivi
Il primo motivo è che il numero complessivo sterile opere incompiute è molto elevato
E non abbiamo fatto riferimento a un censimento
Affidabile cioè quello effettuato dal sistema informatico del monitoraggio delle opere incompiute che è stato istituito nel due mila e undici presso il ministero delle infrastrutture del dei trasporti ora questo non è esaustivo però ci dà una buona idea sul dell'inizio di del problema a livello nazionale
Per intenderci soltanto letto le grandi opere incompiute non quelle di dimensioni più piccole che possono essere additati delle crepe nell'ambito comunale o provinciale sono ben cinquecento quarantasei
Tre sono centinaia di grandi opere compiute e queste sono già costate che più di quattro miliardi di euro e ne servirebbero qualche due per concluderle
Aggiungo che c'è anche un problema di distribuzione territoriale di queste opere incompiute perché pena un apparente paradosso le opere incompiute si concentrano
Proprio nelle parti del territorio italiano dove vi è maggiore carente da
Di infrastrutture pubbliche e quindi paradosso sta in questo che dove noi ne avremo maggior bisogno le opere sono iniziate ma non sono concluse ricordo che una decina di anni or sono una brillante dottoranda di ricerca in architettura
Dell'Università Iuav di Venezia aveva predisposto una tesi di dottorato proprio sulle opere incompiute ne discutemmo anche con studiosi di altre scelte sociali da cui i giuristi ed economisti
E un'interessante
Apporto di quella ricerca di dottorato era stato quello di redigere una mappa dell'Italia dove erano evidenziate con colori che andavano dal grigio almeno e legge diciamo gli addensamenti di opere incompiute e quindi questa mappa dell'Italia aveva un grigio abbastanza diffuso
Nella parte centro-settentrionale che diventava poi un grigio sempre più scuro man mano che ci sia ci si avvicinava alla parte meridionale e soprattutto alle isole sì perché in Sicilia e in Sardegna vi sono importanti addensamenti di opere incompiute
Il terzo ed ultimo motivo per cui questa situazione e diciamo oltre allo spreco di denaro pubblico
Oltre alla carenza di opere pubbliche che sono state realizzate e c'è anche un sentimento di fiducia che purtroppo è andato espandendosi in ampie parti ampie parti della cittadinanza italiana perché non vi è la fiducia che
Il
Le opere che sono necessarie verranno poi realizzate che fanno confronti con altri Paesi e ci si accorge che da noi i tempi sono più lunghi ora questo sentimento di sfiducia
Non è altrettanto facilmente misurabile di quanto lo è
La somma di denaro che è stata investita purtroppo senza avere per un ritorno immediato
E ma ha una grande rilevanza perché incide negativamente sulla fiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni europee So ed è per questo motivo che la considerato ciò che è previsto dal decreto del Presidente del Consiglio i criteri ma soprattutto per questo motivo che guardiamo con grande interesse
E con aspettative crescenti acciocché il piano
Di i vecchi rientra equilibrista potrà indicare sulle opere pubbliche quando il Governo che sembra stia prendendo per formare in questi giorni potrà presentare
Più a più avanti nei prossimi mesi alle Camere pronto e ligio c'è un problema io per esempio vedevo in questi giorni che tante associazioni ambientaliste spray erano che il ricoveri non diventi praticamente padre di tutta un'altra serie Ticino crei incompiute e e alla tre c'è anche un un altro problema in cui l'Italia eccelle il consumo del suolo
Poi veniamo ad altra insomma queste è altra naturalmente però nei consumi ma non puoi fare eccessivo Kelley tipica sono due problemi molto importanti perché
Io che implementi della commissione che sono stati identici Mickey proprio nelle settimane scorse prima ancora che il Parlamento europeo approvasse
Il il testo Rossini definitivo del regolamento che governa tutte le attività che gli stati membri dovranno realizzare e come in quegli orientamenti
Se non ci e guarda all'ambiente nella ottica tradizionale e cioè di protezione dell'ambiente e come qualcosa che sta al di fuori rispetto alle attività
Impreca ma quello che ci vuole promuovere è una riconversione della logica dello sviluppo sostenibile quindi io penso che quelle preoccupazioni debbano essere prete molto seriamente e proprio da questo punto di vista ci sono due preoccupazioni che il consigliere
Aperitivi della corte dei conti ed io abbiamo manifestato dell'articolo che lei ricordava ed è cioè la prima che questo schema di DPCM privilegia il metodo dei commissari
Straordinari sì ora questo è un rimedio che copre apparire che indispensabile di fronte alle lenti che ai ritardi
Delle amministrazioni pubbliche sono siamo solo a Genova mi scusi se l'ho interrotta no no Mangiatordi capo se cercato di Genova e ho fatto però foto particolari per metterli a ricordarlo ai nostri operatori perché legato di Genova su tutto
Non c'erano dubbi sul fatto che l'opera dovettero essere ricostruisse e e quindi c'era un consenso molto ampio che non è dato riscontrare fare
In secondo luogo in secondo luogo peccato di Genova
La provvista finanziaria che sulla base del meccanismo legislativo era assicurata dal concessionario garantiva i lavori potessero essere conclusi senza dover aspettare
Finanziamenti Cecchini come a volte purtroppo capita perché l'età che si comincia l'opera contando sul fatto di avere il settanta per cento del finanziamento ma quell'ultimo trenta per cento che poi dovrebbe essere assicurato da un'altra legge successiva
Forse non arrivare tempestivamente
Quindi diciamo Annoni sembra che questo metodo dei commissari straordinari che sia
Un metodo che può andar bene per alcuni casi molto specifici la che invece generalizzato non soltanto lascia completamente inalterata la situazione di scatta efficienza delle amministrazioni sul territorio
E ma diciamo provoca anche può provocare un sentimento di reazione
Perché chi vede che c'è un commissario straordinario che a sommati dei dei poteri che dovrebbero essere gestiti invece in via ordinaria
E a questo si collega la nostra preoccupazione de e e quella per il consenso delle comunità
Da questo punto di vista o infine in Italia pur avendo un ritardo storico c'eravamo mossi bene circa tre anni fa
Quando la data dal governo Gentiloni fiera adottato un regolamento volto a disciplinare il dibattito pubblico russe sulla barca del modello che da tanti anni che realizzato in Francia inquieta cicliche
Purtroppo però
Quelle con l'avvento ancorché che ha entrato in vigore non è operativo nella realtà effettuale perché non è stata nominata la Commissione che dovrebbe e gestirlo e qui il rischio anche qui è un paradosso fissi anche quelle buone regolamento sia un'opera incompiuta e soprattutto che non ci sia quella attività pubblica Chiara mai nelle moderne democrazie è così importante
Di organizzazione del dibattito sulle opere da realizzare o sulle modalità va be'che sui tempi con cui realizzare queste opere perché non si può dare per scontato che tutti siamo d'accordo e non si può neanche
Che collocare il dissenso esclusivamente che la dimensione dell'ordine pubblico questo non vuol dire e che è una minoranza ritiene che non si debba fare
Una ferrovia o un'autostrada o un'opera per i rifiuti questo non debba mai accadere fisserò richiede una procedimentalizzazione
Delle diverse opinioni e purtroppo su questo scambio basti ricordare ma non sa ascoltatori lo sanno benissimo tutte le vicende della TAV ma anche la tappa o gli inceneritori
Sono tutti degli esempi molto buoni che lei ha fatto che fra l'altro sulla TAV che è una vicenda molto complessa sì anche per via di come nel tempo è stata gestita però dal punto di vista che famosi ponendo poco fa cioè quello
Proprio dell'organizzazione del dibattito pubblico e c'è una grande differenza tra come la porchetta opera perché è un'opera transfrontaliera ricordiamolo che collegherà
Elisione contro il no ecco della parte francese dove pure non sono mancati dei dissensi il la abitudine dell'amministrazione a ricercare delle forme di dialogo e anche di compensazione
Sotto il profilo economico per le i danni che sicuramente la realizzazione di un'opera pubblica può procurare ad alcuni cittadini o ad alcuni gruppi di cittadini
E sono sicuramente servito iper attenuare per assorbire il dissenso
Che invece da noi è acquisito delle forme più pronunciate non soltanto del PAT posizioni individuali che diciamo possono essere considerato ed altri e angolazioni ma anche perché è mancato uno sforzo delle istituzioni per incanalare le fasce non sono di dissenso ma anche di insicurezza di apprensione
Verso una discussione razionale e e fondata su dati
Non violenta e civile pronto soccorso non violenta pressore allora intanto la scelta delle opere da finanziare lei scrive insieme alla ad Autelli
Qui diciamo questo è è un punto è un tutto non non marginale perché bisognerebbe considerare che siccome le risorse finanziarie sono purtroppo sempre limitate e non bisogna tenere conto soltanto delle opere che sono astrattamente realizzabili
E e ma dei livelli necessità e anche delle opere che sono concretamente realizzabili Inoue ma arco di tempo ragionevole e distinguere non è facile purtroppo il codice degli appalti sì noi utilizziamo su quale bisognerebbe poi effettuare degli interventi di razionalizzazione richiede alle amministrazioni di redigere e pubblicare un elenco delle opere incompiute
E mai a disposizione così vaga che in assenza di criteri restringendo chi e le amministrazioni possono spacciare per comperare ed è un opera che in realtà non ci sarebbe mai più quota finanziare o per la quale sarebbe dovuti accorgere al momento dell'apertura del cantiere che in realtà le chance di portarlo a termine erano veramente così cinque che il denaro pubblico non poteva essere sperperato in questo modo quindi secondo noi c'è bisogno di un cambiamento serio di prospettiva proprio dal punto di vista della regia ecco e questo ci porta al grande tema Dale piano nazionale
Sì perché noi ci aspettiamo che nella futura revisione del piano nazionale non soltanto ci sia una provvista finanziaria più consistente per le opere infrastrutturali di cui c'è bisogno nel mezzogiorno e anche è nel centro nord ma soprattutto che si prenda finalmente la decisione di intervenire su questi nodi perché continuare a parlare della burocrazia che paralizza
è è un'espressione generica che non ci consente di individuare i problemi specifici che sono tali sono tanti
C'è per esempio questo problema della scelta della regia
Poi c'è un problema che riguarda i procedimenti e ci sono altri problemi che riguardano le verifiche e i collaudi e tutti questi problemi non possono ricadere sotto il calderone della burocrazia pensavo molto che impedisce le opere quasi che si trattasse
Di un destino cinico e baro non c'è nessun destino cinico e baro dobbiamo avere il coraggio di distinguere i problemi e di individuare delle soluzioni accoppiate e è realistica
Presa dell'uomo comune si può chiedere giustamente faccio un esempio per far capire ai nostri ascoltatori a Roma c'è la famosa villa di Calatrava allora altra opera in incompiuta dette la vela di Calatrava è andata avanti con varianti e soprattutto con adeguamenti a standard se non ricordo male agli standard olimpici come è possibile che è un un'opera simile venga progettata inizialmente senza essere già adeguata in allo stato progettuale
Con degli standard internazionali o in questo caso olimpici
Diciamo che per noi è successo nel passato che e ed è un passato che speriamo non si debba ripetere che siccome realizzare le opere pubbliche
Era difficile perché richiedeva tempi lunghi Cicconi cielo delle occasioni e archi si crea seno delle occasioni proprio per poter aprire delle procedure speciali non ci voi che abbiamo piani ricordiamo prescrizioni i mondiali di calcio del mio novecentonovanta fissi divenne l'occasione per realizzare non solo della capitale delle opere che poi in realtà sono rimaste incompiute o inutilizzate
E allo stesso modo in occasione del del Giubileo e predisposero dei gli interventi che avrebbero dovuto Atene fin dall'inizio
Una progettazione e non soltanto architettonica ma anche una progettualità dal punto di vista sociale cioè dell'utilizzo successivo e questo purtroppo è mancato e e questo dimostra insieme alle responsabilità individuali che qui sono state e dimostra che accertato un problema della cornice regolamentare e della cultura delle opere pubbliche quello che lei diceva e non soltanto è vero ma chiunque tattiche in automobile in quella parte della periferia romana noterà quest'opera che dall'accostate tenendo e quindi produce anche dei problemi
E per il futuro che non sono problemi divieti
è chiaro è chiaro perché vanno restaurate alla fine anche quando ancora non sono finite lettere gravi oggi Varese per fare il quale un sub esperto se far cuocere quello che raffinate pratiche noi sappiamo
Tantissimi edifici scolastici nei quali vi sono delle carenze fin dall'inizio perché per esempio non sono stati completati e delle strutture sportive o laboratori oppure vi sono opere vi sono delle
Attività di manutenzione ordinaria che devono essere effettuate
E non vengono effettuate mentre al tempo stesso ci sono miliardi di euro che sono stati letteralmente sperperati lite in opere di cui Dolfi era fin dall'inizio una chiara le finalità di interesse pubblico e che non dovrebbero essere completate per poter riservare le risorse esistenti alle opere davvero necessarie e davvero realizzabili
Professore staremo a vedere che cosa succederà con il nuovo governo concludiamo che il primo la la consueta nota
Di speranza
Ed è che siccome il nostro piano nazionale tra la prima percezione e quella dell'anno scorso
E quella del dodici gennaio ha avuto già dei miglioramenti
La speranza e che con il nuovo governo i miglioramenti siano ancora più pronunciati e Erodoto ci consentano per la parte riguardante le opere pubbliche
Riavere una chiara scansione dei tempi e e anche delle procedure per verificare con grande scrupolo il rispetto di quei tempi perché altrimenti lo ricordiamo ai nostri ascoltatori
I soldi che verranno dal non europea non verranno dati una volta per tutte ma secondo stadi di avanzamento e quindi è assolutamente disprezzabile
E che noi riusciamo da questo punto di vista ad avere dei programmi realizzabili e ad avere delle strutture delle procedure per misurare la realizzazione per caso per effettuare degli interventi di tipo correttivo
E lo ribadiamo ci auguriamo che possano essere procedure sempre ordinaria semmai straordinarie per professore grazie ringraziamo il professor Giacinto della Cananea al docente di diritto amministrativo alla all'Università Bocconi di Milano grazie pure Piero arrivederci