Forum Mediterraneo - Giornalisti uccisi e impunità

Ben trovate bentrovati a forma mediterranea la rubrica di radio radicale che prova de colonizzare l'informazione questa è la prima puntata della nuova stagione
Ho scelto di dedicarla ad un avvenimento ad un appuntamento internazionale molto importante per la libertà d'informazione il due novembre
Si celebra la Giornata internazionale per mettere fine all'impunità per i crimini contro i giornalisti
La giornata idee io a Haiti i Heinze
E ne parliamo con due colleghe giornaliste fanno entrambe parte del board di ossigeno per l'informazione e l'Osservatorio sui giornalisti minacciati fondato e di
Poi ho dal quirinalizia stava giornali istanza Alberto Spampinato sono qui con noi Maria Laura Franciosi Buongiorno Maria lavorano buongiorno
Maria Laura e capo servizio è stata capo servizio Anna per avanza per molti anni a Roma a Londra a Brussel
Ha anche fondato Maria Laura io e l'ente numero solo uno alcune delle tue collaborazioni perché giustamente una carriera
Una vita dedicata all'informazione tu hai fondato anche a Brussel il Circolo della Stampa a Bruxelles e Europe Press Club dal due mila lingue
E fai parte anche di ossigeno per l'informazione del del bordo di ossigeno con Luciana Borsa atti Buongiorno Luciana buongiorno grazie di essere qui con noi anche Luciana giornalista già corrispondente Ansa date era Anna dal Cairo
Scrittrice ha recentemente pubblicato la l'edizione aggiornata di un libro cult dall'Iran al tempo di Trump grammi senza Ananke attesta l'essere qui con noi grazie a una rete quindi ossigeno una o n g che da più di dieci anni è impegnata snella monitoraggio sulle minacce le intimidazioni le querele bavaglio considerate nulla modo specifico di intimidire i giornalisti è impegnata ossigeno a livello nazionale con il suo monitoraggio è a livello internazionale fa parte di una Rete Dio NRG che interloquisce direttamente con le istituzioni europee anche con la Commissione europea
Maria Laura Franciosi perché e così importante interloquire a livello europeo sul tema della libertà di stampa e qual è il ruolo di ossigeno all'interno di questa rete
Perché importante perché
A poco a poco negli ultimi anni la Commissione europea si è resa conto della importanza della del del del della stampa del quindi hanno cercato di da dare mettere in far colloquiare diciamo tutti gli enti che si occupano di libertà di stampa ultimamente la commissaria vera io prova
Che è responsabile per la giustizia e i consumatori ha tirato fuori il rapporto sulla dello stato di diritto del ruolo loro il POR a questo rapporto a hanno contribuito una serie di appunto di questi ONG
E ci siamo scambiati una serie di opinioni eccetera e
Ed è in ed è stato un lavoro importante perché diciamo ossigeno e quindi anche parte di questa di questo era poi il rapporto riguarda
Diciamo la tenuta generale dell'informazione in Europa ma anche ci sono stati dei
Apporti individuali per ogni per ogni paese è con ossigeno siamo anche rivedendo un po'alcune cose quest'del rapporto che riguarda che riguarda l'Italia
E riguardo riguardo all'Italia all'interno di questo rapporto che cosa viene rilevato
Allora una delle delle dei lavori che sono stati infatti è stato quello di comunicare anche a livello europeo la
Veramente le cifre esatte e della della della situazione dei giornalisti minacciati
In in in Italia perché le cifre erano un po'un po'ballerine primae quindi molti dicevano ossigeno esagera però con la la il tipo di monitoraggio affatto dà ossigeno in che va a fondo su alcuni alcuni casi eccetera non è possibile diciamo sbagliarsi sono casi effettivamente preoccupanti c'è anche da dire che a livello di di di
Consapevolezza delle difficoltà dei giornalisti è stato creato anche dal dal Consiglio d'Europa a Strasburgo una piattaforma su cui i casi dei giornalisti
I i casi più difficili vengono inseriti e però per entrare in questa piattaforma bisogna entrare lo giro e ossigeno
Non c'era in quel giro e allora abbiamo chiesto ad un'altra associazione l'associazione dei giornalisti europei di inserire i dati relativi ad un particolare aspetto secondo del nasce l'aura Maria Laura Franciosi diamo i numeri
Diamo i numeri per che
Agli ascoltatori l'ascoltatrice si possano rendere conto di quale è la discrepanza regionali e non esiste la mia scorta ottica ragionissima i numeri sono molto importanti perché
Attualmente in in in Italia ci sono tra i venticinque venti venticinque giornalisti mi sembra che l'ultima cifra che a venticinque cambia ci sono cifre che cambiano che sono sotto
Scorta spontaneamente sotto scorta e non sotto protezione attenzione perché può sotto protezione sono molti di più lo salutiamo che ci sono diversi livelli di protezione un altro polo imparato
Purtroppo sulla mia pelle sono tantissimi giornalisti non sappiamo in verità
Non ci sono cifre su quanti giornalisti siano sottoposti a misure di protezione che sono di vari livelli sappiamo però che sono venticinque giornalisti sotto scorta
E questo a livello ambientale collega venne europeo non era noto quindi l'abbiamo fatto fatto presente con una diciamo anche con una certa
Difficoltà perché
In molti Paesi non volevano credere che ci fosse ci fossero queste queste difficoltà cioè spiegare anche il tipo di legislazione italiana
Era è stato anche importante io conosciuta Alberto
Spampinato
In occasione di un evento hanno portato al Parlamento europeo alcuni anni fa c'era il presidente Schultz ancora il padre con presidente del Parlamento europeo lame aree di sei anni
Con cui lui era stato ucciso e
Questo affatto una ha diciamo a a creato notevole
Interessa è la madre è stata esposta sul nella macchina reale e alla la macchina di Giancarlo Giancarlo Siani i cioè guida Ava
Nel momento in cui fu ucciso quindi fu ritrovata all'interno della sua macchina assassinato ed è questo che ha cominciato a creare diciamo un momento di attenzione da parte dell'Europa per da parte diciamo della istituzione parlamento europeo in quel caso quindi piano piano c'è stato una maggiore interesse però ci sono ancora discrepanze tra le cifre fornite musa ossigeno a quello di alcune altre
Associazione però vada adesso diciamo il lavoro che stiamo facendo un lavoro di coordinamento ecco di si lavora insieme chi ha creato questa Rete il Global Forum Formica development
Che appunto
Una
La chiamiamo a una una io un media ad Boccassi Lester la lista del di tutti coloro che si occupano della situazione dei giornalisti andar c'era stato questo coordinamento la commissaria Europe ha per la prima volta nella storia della Commissione europea a lanciato questo rapporto sulla legalità sulla rullo loro e ed è stato importante me mettere insieme come ho detto tutti i vari varie situazioni dei vari Paesi in alcuni Paesi come nel caso nostro abbiamo risposto con alcune modifiche alla al rapporto perché ma appunto alla porta era stato fatto in maniera più generale l'ossigeno a da fatto alcune precisazioni però importante esserci di avere una diciamo una dialogo comune di solito con anche in occasione del due novembre
Al circolo della stampa di Brussel veniva crea organizzato a una una grossa riunione proprio tra tutti i rappresentanti
Ecco il due novembre Luciana Borzacchini il due novembre ossigeno all'en c'era un dossier sulla sulla morte del fotoreporter Andrea Rho Chelli ucciso in Ucraina
Durante il conflitto nel due mila quattordici il conflitto tra truppe regolari e indipendentisti filo russi ossigeno ha scelto di seguire lei udienze del processo penale che si sta che si è celebrato si è concluso a Pavia in primo grado presso la Corte d'assise ma ha deciso di continuare a seguire anche lì udienze resoconti delle udienze in appello che si stanno svolgendo presso il palazzo di giustizia di Milano
Quando ha iniziato intanto il processo di appello
è perché ossigeno ha fatto questa scelta cioè quella di seguire puntualmente
Quindi di fare a cronaca giudiziaria non c'era nessuno che seguisse a parte radio radicale che segue le udienza registrando le non c'erano testate interessate a fare una semplice pulita onesta cronaca giudiziaria del caso ero Chelli
Ma incasserà il kanji è un caso tipico diciamo di un problema della stampa italiana anche quella di occuparsi poco delle minacce
In cui incorrono tanti giornalisti anche a livello locale di non parlarne di parlarne soltanto di parlare soltanto di casi macroscopici sì che vengono vengono attenzioni tutti dimenticando le centinaia di case che invece vengono ogni anno come mai la stampa non era
Tenta a parlare dei singoli casi particolarmente vistosi inserendole in un contesto in cui le i giornalisti sono minacciati ma essendolo minacciati e anche a rischio la nostra libertà di informazione e quindi in ultima analisi eran a rischio nostra democrazia come capacità di conoscere criminale i fatti allora perché il caso Lockerbie è doppiamente interessante perché da una parte è uno dei pochi casi visti italiani uccisi all'estero
Che è ha potuto arrivare
Davanti ai giudici italiani perché nella maggior parte dei casi questa verità processuale non si forma mai cioè l'indagine non arrivano mai a dare luogo ad un procedimento di fronte ai giudici e il case di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin anche nel giornalista di Radio Radicale Antonio Russo ne sono un esempio perché questo non accade perché spesso prevale sulla necessità della ricerca della verità
A prevalgono altre necessità di carattere se vogliamo riprova antico insabbiamenti Segreti di Stato che vengono posti che è difficile superare e invece il caso di Andrea lo Terni è arrivato in al processo etene essere seguito
E noi abbiamo ritenuto come ossigeno che andava seguito passo per passo perché nel momento in cui si arriva ad accertare la verità
La verità su chi è colpevole su chi era veramente colpevole per la morte di Andrea Rockabilly noi affermiamo il principio che non ci può essere in punita per la morte dei giornalisti
Caso di guerra perché la guerra non può giustificare la morte dei giornalisti come non può giustificare la morte dei civili c'è una responsabilità penale che va accertata e l'ha messa età fatta come dire va ah scritta a qualcuno che è responsabile di avere sparato non soltanto sui cicli di avere commesso crimini di guerra non soltanto nei confronti dei civili ma anche di avere come dire impedimento alla pubblica opinione riconoscere quelle violenze e quei crimini che avvengono ai danni dei civili questua stava facendo un vero occhielli quando era
Nel quando era nel due mila quattordici a seguire il conflitto nell'ombra as e accaduto che d'che under occhiali è stato ucciso insieme al suo collega giornalista andrei andrei Milano offre
Da una scarica antiproiettili utili mortaio
E che l'hanno che hanno colpito lui loro le due vittime loro collega loro collega Ron qui lo un fotoreporter francese
Mentre stavano semplicemente andando a documentare gli effetti in un bombardamento che sarebbe che era avvenuto a a poca distanza
Per questa vicenda è stato individuato come responsabile
E un cittadino in in calo un Caino e marchi solo che è stato condannato in primo grado a ventiquattro anni di di reclusione
Con l'accusa non di essere stato colui che materialmente aveva sparato colpi di mortaio Maria deve in qualche modo dato le informazioni a chi era in possesso di questo di questi di questi mortale e cioè e le cioè militari delle esercito russo lui era un militare della Guardia nazionale era un volontario e quindi avere in questo modo concorso all'omicidio
Queste a condanna in primo grado e emessa nel luglio del due mila diciannove e ora di nuovo all'esame dei giudici dalla Corte d'Assise d'Appello di Milano in un iniziato il ventinove settembre scorso nel quale la pubblica accusa le parti civili hanno chiesto a conferma di una condanna
A ventiquattro anni invece la difesa entriamo decenti e sto lassù amici chiesto l'assoluzione totale e ho chiesto anche una revisione completa dell'istruttoria che aveva portato alla condanna di primo grado
Ecco sulla richiesta di assoluzione proprio su questa su questa
Proprie disequilibrio questa divergenza fra la condanna in primo grado invece la posizione della difesa che chiede l'assoluzione c'è da pensare tantissimo perché
Perché
Quali erano le circostanze in base a in base alle quali sì si chiede essi prova si documenta la richiesta di assoluzione
E allora la richiesta di assoluzione è basata sul fatto cioè sull'assunto dichiarato dalla dalle dalla dalla difesa
Che marchi non non aveva alcun ruolo che gli è stato attribuito era semplicemente un soldato semplice che quindi non aveva quel ruolo di coordinamento e di informazione di che prevale Armin perché una disposizione armi pesanti per colpire questi giornalisti inoltre da parte dal la difesa si sostiene che è necessario un un sopralluogo che invece ritenute i giudici di primo grado non avevano ritenuto nel sul posto sostanzialmente però al di là del dettaglio processuale diciamo che mentre la tesi della dell'accusa
A è certa che a colpire siano stati le forze Ucraina la difesa ritiene invece che e Luís emiro nostra occhiali a Milano fa siamo stati colpiti in un in un uno scontro non non non tiro incrociato tra ribelli filoni
Te e e forze regolari Ucraina dall'altra inoltre una delle tesi della difesa è che da parte di Marco
Chi faccia dell'imputato principale non è forse possibile vedere in realtà come dire che cosa stava accadendo Chang c'erano problemi di visibilità tale insomma di invisibilità queste sono un po'le le le tesi diciamo dell'accusa della difesa ma io credo che al di là di questi come dire di questi importanti dettagli
Che però vanno come dire panno affidate ai giudici no per la loro valutazione non sono e non s'è scarsa informazione che ci permettono di difendere una tesi piuttosto che l'altra non è questo il nostro compito ma credo che noi come
Giornalisti dobbiamo assolutamente insistono sul fatto che tutti i casi di questo tipo devono arrivare ad una dritta processuale ed ha per questo tornando al problema che avevi posto inizialmente ed è per questo che tutti i giornalisti dovrebbero essere attenti a quello che sta accadendo prima a Pavia al primo grado e poi a Milano perché
è una cosa che ci riguarda direttamente come giornalisti e ricollegandoci a quello che diceva Maria Laura Franciosi
Fa parte questa ricerca della verità di una strategia che noi giornalisti dobbiamo vedere per difendere il nostro lavoro la nostra e la nostra sicurezza la nostra incolumità ma soprattutto per il difendere il diritto dei lettori degli utenti dell'informazione a sapere come stanno veramente le cose perché a fare come dire confusione la verità sull'abilità ci sono diversi soggetti
E o ha comunque ha diciamo a rimescolare un po'le carte dei fatti sappiamo che in questi casi di governi per esempio di conflitti all'estero
Intervengono elementi politici e governativi che allora nel caso particolare di Rocca e li abbiamo visto lo stato gravi ucraino che si è reso come dire che si è schierato ha ha preso un ruolo processuale assunto ruolo processuale no
E c'è un proprio rappresentante legale rappresentante dello Stato ucraino che parla che parla nel processo d'appello no
E abbiamo visto in questa vicenda un'opinione pubblica Ucraina decisamente schierata a favore del
E dell'imputato no quindi una grande mobilitazione dell'opinione pubblica che intorno ai luoghi del processo sia a Milano che ancorché apatia
Un bandito da tutto questo di fronte a questi un numerosi attori in gioco noi come giornalisti dobbiamo difendere il ruolo della magistratura del processo come luogo in cui si accerta la verità dei fatti noi giornalisti dobbiamo accertare i fatti riportare quelli cambiano
E la magistratura la polizia giudiziaria accerterà da parte sua nell'ambito delle sue competenze infatti che formano la verità processuale e a quella a processuale a questo noi dobbiamo attenerci non diciamo a questa confusione che si cenerà sui fatti perché tanti sono gli attori in gioco e anche per il rischio che vi sia una certa disinformazione legata alla politica
Su queste determinati fatti
Maria Laura Franciosi la l'impegno di ossigeno su questo processo il processo sull'uccisione di Andrea Rocchi Elli è stata sollecitata dall'OSCE da per le dal responsabile per la libertà dei media Harlem Désir
E quindi ossigeno ha scelto di e affidare ad un collega al giornalista Giacomo Bertoni la cronaca giudiziaria quindi ha scelto di affidare la cronaca dei fatti del del processo a ad un collega per poterne poi ho offrire gratuitamente una verifica dei fatti un dossier su su o sul anche sulla documentazione processuale ma non sempre accade accade questo sono tantissimi sa tanto per citare i più noti casi di processi che si sono conclusi con un nulla di fatto Ilaria chi è il Milan Hrovatin o con un nulla di fatto o comunque con una verità a metà
Antonio Russo Guido bulletti Maria Grazia Cutuli
Guido Polenghi Raffaele Ciriello Vittorio Arrigoni molti altri
Quindi qual è l'impegno di ossigeno che il due novembre ricordo al lancerà il dossier proprio sulla sull'uccisione di Andrea Rocchi rally è promuoverà anche una nuova un nuovo portale giornalisti uccisi punto it ti per far conoscere al grande pubblico le storie il lavoro dei giornalisti uccisi sul campo quindi quale impegno di ossigeno per fare luce su verità che ancora oggi non sono state illuminate su queste trenta morti lo stesso in giorno
Decisamente impegnato a tutto
Campidoglio su questo proprio perché ci siamo resi conto che bisognava uscire con le storie ecco come le storie la storia che ha appena
Raccontato Luciana Borsa atti ed è importante che la gente sappia al punto che i giornalisti possano informare su queste questioni a livello
A livello europeo è a anche super importante l'appoggio della dell'OSCE e anche la responsabile per i diritti umani del Consiglio d'Europa
è stata Dugnani atomici è stata è molto molto favorevole a questa a questa atteggiamento di ossigeno a far conoscere divulgare eccetera delle le le le le le le situazioni le vicende dei giornalisti l'altro di ossigeno fu e la la prima associazione che è andata Malta noi siamo andati a Malta con Alberto Spampinato un mese dopo l'uccisione di Narciso nero che ero marijuana vitalizia perché volevamo a a appunto
Testimoniare non solo la solidarietà
Alla famiglia eccetera ma soprattutto raccontare
Bis testimoniare il fatto che anche associazioni il tipo ossigeno italiane che erano molto vicina a questa situazione perché consideriamo la vicenda di Daphne estremamente più importante e infatti poi dopo si sono associate altre associazioni con noi era venuto anche il segretario direttore della Federazione europea dei giornalisti e abbiamo potuto notare in quell'occasione la mancanza di cioè la paura che regnava nella popolazione Marchese e a sono arrivati avevamo invitato tutti i giornalisti è arrivato un uomo sono hanno paura c'avevano paura di esporsi probabilmente quindi ecco anche si ruolo di ossigeno è è stato questo di
Spingere anche in questo caso nel caso Rockfeller task di spingere perché l'opinione pubblica
Possa rendersi conto possa essere informata a a tutto a tutto campo
Quel signore attivo uno dei dati che ossigeno ha valorizzato è un dato che viene fuori dal ministero
Dell'interno del ministero della giustizia e quello sul carcere giornalisti italiani cento tre anni di carcere sommando tutte le condanne in a due anni in un anno
Doni in poco più di un anno ecco un dato pressoché passato inosservato o dai media mainstream che ossigeno ha tirato fuori dal cappello e a valle
Per far capire quanto è grave anche la situazione in Italia rispetto alla legislazione che prevede ancora il carcere per i giornalisti ma un impegno di questo tipo Maria Laura Franciosi
Luciana Borsa atti costa oltre al tempo la fatica che i giornalisti investono per portare avanti una una ONG come ossigeno
Un impegno del genere costa ci sono fondi a sufficienza se non ce ne sono io so già che non ce ne sono e Marco e che cosa si può fare per per venire incontro a queste realtà anche a livello europeo perché a livello italiano mi sembra abbastanza improbabile difficile a livello europeo che cosa serve
Ma io credo che innanzitutto serve a una maggiore consapevolezza dell'opinione dell'opinione pubblica sulla necessità del nostro lavoro e questo tanto più necessario in questa fase in cui la categoria giornalistica è assolutamente come dire delegittimata in primo luogo dal mondo politico invece il cittadino deve capire che senza giornalisti non arriva dalle alla libertà e Kanu
Che con un precariato giornalistico dove i colleghi non sono non hanno le garanzie e le tutele da parte del proprio giornale non arriveranno mai la verità perché un collega precario non è in grado di contrapporsi alle spinte alle minacce né intimidazioni alle querele temerarie che vuol dire
Centinaia di migliaia di Euro dei richiesta euro di richiesta di risarcimento
Allora il lavoro di assenso non per l'informazione è quello lì
Aiutare in queste giornaliste soprattutto quelli più piccoli e più fragili più debole più fragili perché non contrattualizzati a continuare a fare
Il loro lavoro purtroppo le risorse economiche non ci sono e ci riesce siamo un'associazione di volontariato
A mio avviso da parte delle un'alta dovrebbe essere mi è come dire un impegno più mirato nel sostegno di organizzazioni
Come ossigeno per l'informazione che lavora sul Tirreno nella vita quotidiana ed è grazie a questo rapporto con sul terreno con i colleghi che noi siamo arrivati a
Produrre le cifre che produciamo che sono molto maggiori di quelle indicate dall'osservatorio del ministero dell'Interno ce ne parliamo di oltre quattro mila case dei giornalisti minacciati nella
Cotiche di dodici anni queste cioè sono cifre che altri non hanno perché sono ossigeno questo rapporto capillare coi colleghi anche quelli che rimangono in ombra e quindi o si insomma diventa una
Come dire una linea di aiuto per loro no questi pochi amache si può chiamare si può telefonare avere assistenza
Anche per l'assistenza legale infatti ossigeno per l'informazione fornisce assistenza legale gratuita insieme ad una ora immensi londinese che aiuta in questo
Una cosa volevo dire importante
Allora in due novembre noi usciamo anche con la versione inglese del sito cercavano la verità in cui abbiamo raccolto le vite dei trenta giornalisti uccisi in Italia e all'estero negli ultimi sessant'anni
Allora la
Proprio di questa giornata oltre al dossier Rocky drappelli sull'impunità nelle guerre sta proprio nella
Versione inglese di questo sito col quale voi solo grazie al nostro lavoro di volontariato andiamo celebrato la giornata del due
Mancio
Scusate sia del bilancio che non c'è ma in quanto Arancio scusate garanzia nata internazionale della libertà di stampa
Perché la libertà di stampa si garantisce non soltanto tutelandoli ma Marfa mantenendo viva nel tempo la memoria dei giornalisti uccisi di Chicco semplicemente per amore della verità
Ha rischiato e ha perso la vita per la mafia per il terrorismo e per i conflitti ma se tornassi tutela quest'anno lo ricerca della verità aiutando tutti i giorni quelli che ancora lo stanno facendo collaboro di ossigeno di aiuto concreto ricchi la sta cercando tuttora
E anche come dire estendendo a livello internazionale la consapevolezza di questa realtà italiana che
Se a questi numeri in termini di Nord giornalisti morti ma questi numeri in termini di giornalisti minacciati numerica punto b verso i quali altri sono così poco sensibili voi perché noi siamo una e c'
Leone perché siamo e pensioni della classe in Europa nella tutela della libertà di stampa ma forse perché noi anche grazie ossigeno
Abbiamo una maggiore consapevolezza dei problemi rispetto alla quale invece magari altri Paesi no non sono così attenti perché noi cioè siamo credo che se ci sono tante intimidazioni di mafia di minacce di mafia in Italia come quelle che sperimentiamo tutti i giorni e non voglio fare case personali qui dentro ma
Possibile che il il una la mafia ben colletti bianchi non colpisca ugualmente la libertà di stampa anche in altri paesi europei dove per esempio si è ramificata assieme come dire inserita negli anni del potere e allora credo che il nostro lavoro anche in inglese sia suo si sono punto it che su cioè cercavano la verità che si trova su giornalisti uccisi punto it questo lavoro anche in inglese deve prendere i nostri amici europei consapevoli delle Antille rischi che la libertà di stampa e di informazione sta correndo in tutto il continente e soltanto in quei Paesi
Che giustamente sono anche straniera
Nome sulla democrazia europea prevalgono invece regimi autoritari
Ma devo dire volevo dire una cosa proprio legata a quello che sta sta dicendo Luciana Borsa atti e che
Diciamo come conseguenza di queste in questi incontri che abbiamo fatto
A Brussel anche con Alberto Spampinato e altre e altre associazioni sono nate in Belgio e in Olanda e anche in Francia
Delle associazioni che diciamo un po'lenta sono legate al lavoro che fa ossigeno in particolare il Belgio dove non esisteva
Io avevo fatto un rapporto sulla situazione dei giornalisti
Minacciati in Belgio
E i miei colleghi belgi ed è con quale con i quali parlava mi hanno detto non esiste il problema non esiste qui
E sono andata a cercare e ho riempito quindici pagine di casi quindi il meglio è in effetti l'associazione
Dei giornalisti belgi va be particolarmente dei giornalisti fiamminghi ha ripreso le le idee di ossigeno per
Tutelare e difendere i giornalisti e mi sono venuti fuori una serie di storie vere che appunto crea ad oggi che hanno danneggiato il lavoro dei giornalisti anche in Olanda e in Francia ci siamo contro diciamo abbiamo fatto un incontro all'Istituto italiano di cultura invitando giornalisti dalla Francia dal Belgio e e dall'Italia è avvenuta
Alla Federica Angeli da da da da dall'Italia
Per raccontare anzi al pubblico la sala era piena e le domande non finivano più cioè la gente era super interessata a questo argomento
Perché la gente mi ha hanno detto dopo noi questo problema non lo conoscevamo esattamente quello che sta dicendo Luciana Borsa atti
In a livello di informazione pubblica il problema non esiste
E mi ricordo il caso di Ostia Pierre Vincenzi che fu fotografa fu filmato mentre veniva
Preso a botte bastonato dalla da da da
Da il la persona che lui stava intervistando B quella immagine televisiva a è andata in giro quella deviati su tutti i canali e affatto forse moltissimo per risvegliare l'attenzione della gente al ad un problema che nessuno
Che nessuno vuole riconoscere sono pochissime le testate che hanno diciamo accolto la il le le mie sollecitazioni di ossigeno su questo
Su questo problema quelli poi portante crearli sezione di perché il problema è della dell'informazione generalista è quella che quello che giustamente si va sulla notizia la notizia una coda
Bene Leo lunga a seconda dell'interesse del della redazione della testata della direzione
E poi va nel dimenticatoio mentre invece l'ossigeno tiene viva la memoria anche grazie la memoria dei fatti anche grazie ad un sistema di monitoraggio codificato
E replicabile in Europa quindi davvero a questa è una mia opinione sarebbe auspicabile che quel monitoraggio così codificato Conde codificato già anche a livello internazionale con delle si chiede
Certificate che consentono di certificare i fatti
Fosse allargato a livello internazionale a livello europeo ma anche su questo servono opportuni dichiarazione pubblici quindi su questo con quest'auspicio o perché abbiamo bisogno di ossigeno tutti noi che facciamo informazione sul campo sui territori
Consumando le scarpe abbiamo bisogno di ossigeno con quest'auspicio io saluto mi ARIA Laura Francia Rossi Luciana Borsa atti vi ringrazio
Vi do do appuntamento ai nostri ascoltatori ascoltatrice alla prossima puntata di Forum mediterraneo qui su Radio Radicale ciò grazie e arrivederci arrivederci