La chiusura della campagna elettorale del Patto per Catania per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Catania

Chiude questa prima parte della campagna elettorale
Per l'elezione del consiglio provinciale del presidente della Provincia Regionale di Catania
Sappiamo tutti come è stata dura difficile questa campagna elettorale per noi
Siamo partiti da un'ipotesi di lavoro
Che era appena abbozzata nel comunicato con cui Mario Segni ha lanciato la la mia candidatura
Con l'ipotesi di lavoro è diventata via via il punto di riferimento di tante forze non solo politiche
Ma anche forze della società viva penso in modo particolare l'associazione artigiane all'associazione di volontariato
Ai rappresentanti degli ordini professionali alle tante organizzazione di base ai rappresentanti sindacali del mondo del lavoro
Che si sono sentite vi è più impegnati nella campagna elettorale per la Provincia
è stata una campagna anomala una campagna estremamente difficile
Anomala perché si è trovata ricompressa tra la precedente tornata amministrativa del ventuno novembre e la scadenza ormai chiara del ventisette ventotto marzo per le elezioni politiche generali del Parlamento
è stata una una campagna particolarmente difficile perché oltre all'incremento del tempo al freddo dell'inverno abbiamo avuto anche la difficoltà del dialogo con la gente
Determinata da un'esasperazione da una stanchezza che non solo sono legittime ma che sono la responsabilità di coloro che hanno fatto politica e di coloro che si impegnano nella politica anche in questo momento
Riuscire a dare fiducia serenità distendere gli animi
A costruire una speranza
è stato l'impegno con cui abbiamo parlato con la gente attraverso il quale abbiamo aperto il dialogo con le persone nei quartieri di Catania che ho battuto a Porta a Porta con un gruppo di giovani volontari che sono insieme a me mobilitati per costruire questa campagna elettorale dal basso comunque un dialogo con la gente che deve essere punto di riferimento della nuova politica che deve abbandonare sistemi di nomenclatura tanto caro alla sinistra ancora oggi
E che noi abbiamo già dimenticato nel dialogo quotidiano e costante con le persone
Anche la Provincia è stata una provincia quella di Catania estremamente tesa
Tante aspettative che negli anni passati erano state indicate
Sono invece aspettative
Che sono hanno creato delusione distanza tra le istituzioni
E i singoli singole comunità le singole municipalità
Anche in in questa dialogo con i rappresentanti dei Comuni soprattutto i comuni minori ci siamo trovati di fronte a una resistenza una diffidenza dal fatto che dovunque sentivamo dire ma la Provincia non ha mai fatto nulla per noi
Non si è mai preoccupato dei piccoli comuni non ha mai dato una risposta a nessuno dei problemi che noi abbiamo avuto in questa parte del territorio in alcuni comuni questa era motivata con la distanza
La lontananza dalla Provincia dalla sede dell'ente Provincia che dette a Catania
E poi io molte volte spiegava che quando ha parlato con i consiglieri di Aci Castello che un comune ormai legato alla città non c'è soluzione di continuità tra catene presso il Castello
Anche i consiglieri del Comune di Aci Castello lamentano lo stesso problema la Provincia non ha fatto nulla per noi
Il vero questo e il clima generale del disagio politico ed amministrativo in cui si è svolta alla campagna elettorale
Voglio dire anche un'altra cosa
Abbiamo svolto questa campagna elettorale con una reale povertà di mezzi
Non abbiamo comprato nesso spazio televisivo non abbiamo comprato nessuno spazio sulla carta stampata abbiamo utilizzato il mezzo televisivo alla carta stampata lì dove c'è stato offerta senza nulla incontra Carlo evidentemente siamo partiti con una campagna elettorale da questo punto di vista sottotono
Perché i nostri avversari hanno ampiamente utilizzato il mezzo televisivo la carta stampata
Ciononostante riteniamo di avere svolto un ruolo importante sia nell'orientamento dell'elettorato che in un sistema democratico deve essere sempre spinta alla partecipazione non alla rassegnazione
Abbiamo svolto un ruolo importante anche
In ordine alla divulgazione del nostro programma perché non lo abbiamo spiegato nelle trasmissione apparentate con alcuni amici ma l'abbiamo spiegato ai singoli cittadini ad uno per uno all'associazione
Che ci hanno richiesto un contributo in termini programmatici
E abbiamo raccolto direttamente dalla gente dalle associazioni di volontariato dalle associazioni professionali
Indicazioni utili che sono diventati elementi costitutivi del nostro programma
Questo metodo e questa campagna elettorale non saranno facilmente dimenticati
Noi vogliamo che diventi il modello delle prossime campagne elettorali che diventi il punto di riferimento di coloro che di qui a breve dovranno candidarsi per la Camera e per il Senato della Repubblica
Noi oggi siamo ad un punto
Per la battaglia politica per la costruzione del polo di centro a Catania che ci vede
Già protagonisti in un confronto
Con le altre forze abbiamo dimostrato che siamo la forza più nuova la forza più fresca la forza più capace perché in grado di capire i bisogni della gente di interpretarli di rappresentarle sul piano delle istituzioni
Siamo partiti da quota zero e molti già dicono che possiamo considerarci candidate al secondo turno
Questo è un applauso di incoraggiamento perché sino
Perché sino al giorno trenta sera non possiamo abbassarla mobilitazione e dico di più se per caso avessimo l'avventura di passare al secondo turno la nostra mobilitazione deve crescere ulteriormente
Sarebbe una beffa che dopo tutti gli sforzi e tutte le capacità che abbiamo le competenze che abbiamo messo in campo e che abbiamo intenzione ancora di mettere in campo con la proposta di governo che vogliamo offrire alla provincia di Catania
Dovessimo vederci
Distratti disattenti stanchi siamo certamente sta anch'io per primo sono stanchissimo eppure rispetto a questa situazione anche personale di stanchezza dobbiamo far prevalere la volontà la volontà del combattimento la volontà della passione per la politica e per questa avventura che deve crescere e deve diventare una realtà una realtà visibile a noi e a tutta la provincia di Catania
Io voglio ringraziare Mario Segni perché non solo perché qui questa sera con noi a chiudere questa campagna elettorale perché ricordo le parole che io dissi a Luís
Quando a Roma ci siamo incontrati e lui mi disse
Se io volevo correre per questa avventura io rispose non so se Mario si ricorda dicendo ANIA ma tu devi con in questa avventura e devo dire la verità è stato un punto di riferimento non solo ideale culturale ma costantemente presente sia perché costantemente si è informato di comandava la campagna elettorale voleva ricevere i fax dei giornali locali le indicazioni quelli che erano gli articoli la rassegna stampa
Mi chiedeva come si muovevano e diverse forze che dicevano di scendere in campo e di appoggiarmi chi erano
Se erano sincere se c'erano atti di sincerità tutto mi ha chiesto ed è venuto rinvenuto per la seconda volta
Dopo un una prima volta che è stato estremamente intensa abbiamo fatto una giornata di lavoro straordinario siamo stati presenti in tanti manifestazione visto tante persone che questa sera peraltro quindi vediamo se non tutto almeno in parte
Che sono venute ancora una volta ad ascoltare direttamente la parola di Mario Segni per concludere questa campagna elettorale questa prima parte della campagna elettorale grazie
Se se a me piace più parlare in piedi se posso
Lo ringrazio Stelio mangia medi delle
Parole gentili che ha voluto dire
Sono qui venuto convinto
Son venuto aprire la campagna elettorale
E vengo a chiuderla
E poco prima
Una di quelle le televisioni locali che mi ha intervistato prima di entrare qui
Ma chiesto il motivo della candidatura di mangiapreti
Io ho detto quello che il primo motivo umano Pietro
Poi parleremo anche di strategie politiche ma ci sono delle cose che
Che vengono prima di tutto
E un uomo che non ha bisogno di avere nulla dalla politica
Perché un ruolo che ha già una sua vita
La sua professione
è un professore universitario siamo colleghi con me
E quindi è un uomo che viene alla politica potendo dar
E senza aver nulla perché
E io credo che la prima vera novità della politica sia proprio quella di offrire ai cittadini per mandarli alle cariche pubbliche e persone che hanno già una loro vita persone che hanno già una loro preparazione persone che hanno una loro professione
E che la pole dalla politica possono entrare e uscirsene in punta di piedi senza chiedere nulla questa è la vera novità e questo è il primo motivo per cui sono venuto dal primo giorno ad aiutare Stelio mangiarmi
E ricordo tra l'altro consentitemi che
Questo è uno degli insegnamenti che mi diede mio
Io il quarto dei quattro figli
Per la verità ho sempre tentato la politica mi piace ridotto
Mio padre mi disse sempre una cosa unico insegnamento che mi chiede
Fai politica se voi ma fa al dopo aver fatto qualche altra cosa nella beh Stelio mangia Mele è uno che ha fatto qualche altra cosa nella vita e che per questo prima di tutto e prima di ogni altra cosa merita la fiducia dei catanesi
Certo
Non è solo questo la campagna elettorale che facciamo
La verità è che il patto debutta
Il Patto per l'Italia inizia la sua avventura qui accanto
Ma inizia domenica prossima
Questo simbolo che vedete qui
Che il ventisette e il ventotto
Sarà presente in tutta Italia con candidati in tutti i collegi italiani
Questa avventura che abbiamo iniziato
Da un mese da da un mese e mezzo
E anche lì partendo proprio da da un nucleo un gruppo ristretto
Io ho raccolto iniziato l'avventura raccogliendo l'appello di undici intellettuale di grande valore ma sempre undici e l'intellettuale eguali secondo un sondaggio che
L'avete visto oggi sui giornali
Quasi un terzo degli italiani darebbe il suo volto il suo consenso
E lei questa venture iniziato dopodiché dopodomani e carta
E per noi sarebbe importante sarebbe no poterla iniziare con un successo
Poter dire proprio che dà un gruppo di volontari anche qui da un nucleo appena io forse
è nata una cosa che qui al suo primo testi qui alla sua prima verifica qui alla sua prima sperimentazione ma che poi fra due mesi avrà
La prima prova elettorale iniziale
Che già si presenta con la sua forza per affermare la sua presenza in Italia per porsi al a guidare in Italia si avrà i consensi degli italiani ma che poi si proietta nel futuro non facciamo una cosa che
E destinata comunque a finire il ventisette il ventotto marzo ne faccia una cosa che destinata a dura e a proiettarsi nel tre
Perché noi raccogliamo alcune grandi
Eredità
Alcuni grandi valori alcune grandi culture
Nessuno meglio di me sa quanto è stata distrutta da Tangentopoli e dalla crisi di fiducia che ha colpito tutta l'Italia
Gran parte della classe dirigente tedesca
Sa quanto la classe politica degli ultimi anni
E purtroppo aveva portato l'Italia sull'orlo di un baratto estratta spazzata via da questi fatti e quanto tutto questo ha rotto il rapporto di fiducia che c'era tra i cittadini e lo Stato
Tra gli elettori e le istituzioni
Ma questo non significa che siano stati seppelliti o che siano morti di valore
I grandi valori della cultura laica
Nelle chiedere nuovi come in altri sforzo
Sallemi loro grandi protagonisti
I grandi valori della cultura cattolica
Il vero distorsivo prima di tutto il vostro concittadino
In De Gasperi in tanti altri uomini indolore
Orgogliosi e grandi protagonisti
I grandi valori della cultura socialista democratica
E pensare che prima ancora in Tura
Uomini illustri e rappresentativi per questi valori che del resto sono presenti in tutti gli altri Paesi in Europa sono presenti nel mondo queste idee forza queste idee che s'coniugano il senso dello Stato con il rispetto della persona
Queste idee che portano avanti la modernità ma nello stesso tempo la solidarietà queste idee non sono morte queste idee sono forti
E tanti in Italia e sono proprio quelli che in silenzio l'altro giorno hanno risposto al sondaggio della diretta aspettano che ci sia qualcosa che le possa riproporre all'Italia
E allora lui che è finito il tempo dei piccoli partiti
Siamo al dopo referendum abbiamo voluto
Quel che è finito il tempo delle divisioni ed è il momento delle grandi aggregazione
Poiché il momento di fare tutti assieme una proposta di alleanza e di Governo per l'Italia
Poi che tutto questo è necessario noi abbiamo costituito il patto per lettera
Ci presentiamo assieme
Ci presentiamo con candidati nostri
Ci presentiamo con un simbolo che il nuovo
Ci presentiamo per chiedere agli italiani di riprendere vecchie tradizioni antichi valori e dire proiettarli nel futuro
E ci presentiamo agli italiani
Assicurandogli che i valori sono antichi
La tradizione le culture sono quelle di sempre
Ma i metodi e gli uomini che noi riproporremo per portarli avanti saranno diversi da quelli che purtroppo da tante parti voi avete visto con sfiducia in nei posti di responsabilità in Sicilia e da tante parti d'Italia
Sarà la vecchia tradizione ma non sarà il vecchio quadri partito dette in Tangentopoli atti e dei corrotti questo ve lo voglio assicura
E iniziamo oggi in tanti stereo mangia mediante una vera dimostrazione romano
E ci presentiamo come qualche cosa che è e deve essere
L'alternativa è la vera alternativa
Al cartello delle sinistre
Esiste in Italia io non so se è del trentacinque per cento il quaranta quello che avrà
è una è una realtà non c'è più
In realtà che badate bene ben diversa da quella nella sinistra di Mitterrand in Francia la sinistra di Gonzales in Spagna
C'è una sinistra che ha capito i tempi moderni
E ha capito l'euro
E ha capito il futuro che ha capito l'economia e ha capito lo sviluppo del Paese
La sinistra italiana è ancora una sinistra stretta intorno a un partito che del vecchio sistema
Il PDS
Stretta intorno a uomini come Occhetto e D'Alema
Che rappresentano una posizione che non è quella delle grandi socialdemocrazie europee
Ma che in realtà affonda nella vecchia cultura statalista e assistenzialista che per anni hanno portato avanti che per anni hanno condotto che per anni hanno difeso e da cui ancora non sono riusciti all'Italia
Non è la modernità
Non è neanche la rottura col passato e in realtà la vecchia sinistra che si ritrova assieme
Che difende legittimamente incerto e orgogliosamente però i suoi vecchi pregiudizi le vecchie idee
E che non ha avuto e non ha il coraggio di separare a sinistra chi è rimasto al di là del muro di Berlino e che si è accorto che era crollato
Chi è rimasto con lei le chiede che cercano
Chi è ancora dell'idea che il vecchio comunismo come Rifondazione comunista non sia molto e chi invece dell'idea che bisogna guardare
La prima cosa da dire con molta chiarezza a questo raggruppamento e chi ha tutti i diritti di chiamarsi raggruppamento di sinistra che ha tutti i diritti di richiamarsi raggruppamento attorno al PDS
Ma che la vera modernità ecco mi sia consentito di dirlo il vero progressismo non sono loro pentiti ha dentro uomini come Rifondazione comunista che io rispetto
Ma che rappresentano la vecchia cultura comunista vuole in realtà la conservazione e non vuole il progresso questa è la sacrosanta
E chiedo detta con chiarezza
Perché c'è chi vuole quelle cose del legittimo che le voglia ma c'è chi come noi non è nuovo
Mi pare che glieli manda i tocchetto
Qui era Cattaneo
Ha detto
Che gli chiede il voto dei cattolici
Beh io non chiedo il voto dei comunisti
Totalmente
Trovo giusto e legittimo che che convinto della cultura comunista
Chi convinto della storia comunista
Voti la dove c'è il simbolo della vecchia rivoluzione dopo
Sì è che il simbolo sia in grande come nello schema del
Di Rifondazione ossia che sia in piccolo ma c'è senta lei sulle radici della Quercia
Chiedo invece però a chi si riconosce nella grande cultura cattolica nella grande cultura laica e a tutti quegli uomini che vogliono essere progressisti che siano poi nei Verdi né socialisti o che siano i cittadini comuni a quelli a tutti i cittadini
Che credono veramente in una forza reale di rinnovamento se sono d'accordo sul programma
A quelli noi chiediamo il voto lo chiediamo domenica prossima per Mangia Meli lo chiederemo tra due mesi qui a Catania nelle altre città della Sicilia in tutta l'Italia per gli uomini per il simbolo e per i candidati del Patto per l'Italia
Lo chiediamo per un programma che come vi dicevo e di modernità
So che è facile oggi
Usare la parola liberal democrazia
Ma alcune cose ci caratterizza
Su alcune cose noi veramente chiediamo di essere giudicati sui nostri programmi e sulle nostre vite per quello che abbiamo proposto e per quello che che propone
Voi ci apriamo con tutta sincerità e con molta forza alla modernità
E la modernità in economia significa libero mercato
Significa privatizzazione
Significa aprirsi all'euro
Al mondo e aprirsi all'Europa significa togliere le barriere di cancellare le divisioni
Accettare la sfida che le regole dell'economia moderna città cita
Ma questo non significa e noi vogliamo né cancellare lo Stato né cancellare lo Stato sociale
Noi sappiamo benissimo che ogni società e sui marginale
Sappiamo che la società moderna Lia sono diversi da quelli di ieri
Questo non significa che a volte siano meno traumatici
Sappiamo che le vecchie strutture dello stato sociale nate in un momento diverso in una società diversa
Erano diventate ormai insufficienti
A guardare alle nuove emarginazioni
Sappiamo che oggi nello Stato moderno non c'è più bisogno e non è neanche giusto dare tutto a tutti
è giusto che anche nei bisogni particolari chi ha del suo lotti
è giusto che uno possa concorrere a costituire la propria pensione a costituire il proprio fondo di sanità
A precostituire sì gli strumenti della sua assistenza assieme a le possibili
Ma noi sappiamo che esistono fasce di debolezza di povertà ed emarginazione
Per le quali
Deve esistere una collettività deve esistere uno Stato che si occupa deve essere pagato giustamente un prezzo
Perché le regole del libero mercato le regole della libera economia le regole della modernità le regole dell'Europa non ci devono far dimenticare che esistono dei valori dell'uomo che esistono e di valori della solidarietà
Esistono dei valori della protezione dei più deboli e chi noi che ci richiamiamo le tradizioni di Sturzo e di De Gasperi o dei nautico di Turati o di Saragat non vogliamo e non possiamo dimenticare
Noi vogliamo proporre agli italiani uno Stato moderno uno Stato europeo uno stato avanzato ma anche uno stato giusto e solidale
Non c'è contraddizione fra le due cose vogliamo portarle avanti
Questo e le Lina fondamentale è l'idea che noi proponiamo agli italiani
Questo è uno dei punti fondamentali non solo del nostro programma ma di tutta la nostra azione politica e non c'è contraddizione fra le due cose credetemi non c'è contrasto perché Orlin usciamo veramente nei prossimi anni a coniugare modernità
Ed efficienza con la solidarietà o altrimenti non riusciamo perché la stessa solidarietà non potremo darla se non avremo migliorato la macchina dello Stato le strutture amministrative se non avremo veramente ricreato la pubblica amministrazione perché noi sappiamo che in realtà le vere emarginazioni oggi molto spesso nascono dall'insufficienza dello Stato dall'insufficienza della pubblica amministrazione
Quante volte abbiamo visto diritti assicurati sulla carta
Annullati in realtà
Da uno stato che prometteva e non mantenere
Quante volte abbiamo promesso il diritto alla salute a tutti eppure abbiamo visto che in realtà finiva per curarsi in certi casi solo chiaro e soldi per andare a Londra o per andare a Houston
E che il diritto veniva assicurato sulla carta veniva in realtà negato della sosta
Ora ricreando una nuova pubbliche amministrazioni o ritiriamo uno stato che sia efficiente Horri creiamo un amministrativo uno una una pubblica amministrazione che sappia e voglia far funzionare le cose
O altrimenti non solo non avremo la modernità non solo ma leggeremo la concorrenza degli altri Paesi e dell'Europa ma non avremo neanche la giustizia e la solidarietà quando proponiamo di coniugare efficienza e solidarietà non è un capriccio di un binomio insostituibile o si raggiungono tutte e due le cose o non se ne aggiunge nessuno questo è uno dei nostri motti questa è veramente una delle nostre parole d'ordine
Su questo noi abbiamo
Iniziato a raccogliere
Quelle forze che Catania sono attorno Stelio mangiarmi
E che ormai si stanno definendo anche sul quadro nazionale
Nonostante problemi
Incertezze difficoltà
E poiché so che è stata difficile
Il cammino di questi mezzi
Poiché so quanto è stato Complesso arrivare a questo
E so anche i dubbi che certe cose possono avere profeta provocato io voglio parlarne con Monza sincerità con molta franchezza e voglio cogliere questa occasione
Per spiegare di anche gli ultimi passaggi
E perché lei con molta franchezza che
Quello che abbiamo fatto alla luce del sole
Ed è meglio farlo alla luce del sole
Ha una sua linearità ha una sua coerenza ha chiarito come stanno le cose
E ci ha portato a procedere avanti sulla strada di un programma che noi abbiamo iniziato a tracciare il giorno del referendum e ti continueremo e sul quale porteremo i nostri programmi i nostri uomini alle prossime elezioni
Ricordate la campagna referendaria
Uno dei punti fondamentali
Che noi dicemmo
Era quello di
Che dopo il referendum non ci sarebbero stati più partitini ma ci dovevano essere grande alleanza
E che le alleanze di governo
Dovevano farsi prima delle elezioni e non dopo
Questa è la regola delle grandi democrazie moderne
Questa è la regola del maggioritario che noi abbiamo voglio voluto il diciotto aprile
Questa è la regola dei sistemi dell'alternanza
Fare le alleanze i programmi prima
Consentire ai cittadini
Di scegliere
Assicurare a tutti un volto a carte scoperte
Dire ai cittadini che fare in modo che i cittadini sappiano a che cosa servirà il loro voto per le quali uomini servirà e per i quali programmi ai quali obiettivi sarà utilizzato
Il referendum e quello che ha detto no ha detto basta alle foto coperto
Al voto che dopo aver vince la democrazia cristiana Roma portava Carraro sindaco di Rho
Al voto che attraverso i rimbalzi provocava i governi dei partiti del quattro cinque per cento al voto che poi era mercante gelato e utilizzato in maniera imprevedibile spesso contraria quella degli elettori all'Est dalle segreterie di partito
Il referendum è stanca e gli accordi sul programma si devono fare di più
Il Patto per l'Italia è nato unendo forze laiche cattoliche e socialista
Su un programma che e andato delineandosi e che noi Popolari per la riforma avevamo già tracciato fin da ottobre a Napoli
Che ha avuto una serie di passaggi successivi
E che quindici giorni fa in un grande convegno all'Ergife a Roma dove abbiamo steso anche nei più minuti particolari
C'è stato proposto e ci è stato detto
Da parte di una serie di forze laiche
Di confrontarsi con noi su questo
E c'è stato negli ultimi dopo le elezioni amministrative nelle ultime negli ultimi mesi e soprattutto nelle ultime settimane
La ripetuta affermazione anche se fatta sempre spesso in maniera contraddittoria da parte della lega lombarda della lega nord
Di essere una forza liberaldemocratica di voler concorrere a realizzare un sistema liberaldemocratico e di voler rinunziare a quelli che erano i capisaldi della sua azione politica e che noi consideravamo dirimenti
Assolutamente non conciliabili con le nostre idee
Che erano la negazione dell'unità d'Italia la pretesa di rompere l'Italia in tre repubbliche
E la negazione della solidarietà Italia
L'idea cioè che il Nord dovesse andare per la sua strada e che il Sud potesse essere abbandonato a se stesso
Sarebbe stato facile
Su questo
Fare incontri segreti
Con i Bossi Maroni migliore
Non è affatto
Io ho preferito incontrarmi con tutti alla luce del sole
Ho preferito ho voluto chiedere
Se il programma
E noi avevamo proposto potesse avere la loro approvazione
L'ho chiesto a tutti tranne quelli con i coreani abbiamo
Differenze ideologiche profonde sostanziale come la destra missina o come la sinistra che a priori non si riconosce nelle nostre vite
Abbiamo avuto un incontro pubblico
Davanti agli occhi di di milioni di italiani praticamente
In cui è saltato sottoscritto un impegno il programma
Le cui prime parole hanno la Repubblica italiana e un indivisibile
E in cui il tenore il testo di tutto l'impegno programmatico era esattamente corrispondente a tutto quello che noi avevamo proposto
Tutti noi sappiamo quale sia il pericolo della secessione del Nord
Tutti sappiamo quanto sia stata e sia forse drammatica questa ecco
Tutti sappiamo che se è possibile ricondurre alla normalità costituzionale una forza come la lega queste ho fatto di un attentato noi l'abbiamo tentato aperta abbiamo avuto un programma firma
Dopo ventiquattro ore il programma è stato stracciato
Può darsi
Che noi siamo stati ingenui e degli altri siamo stati furbastri
Può darsi che ci sia stato anche teso un tranello
Io preferisco essere ingenuo che in mala fede preferisco incontrarmi davanti agli occhi di tutti che incontra armi di nascosto preferisco mettere nero su bianco le cose in cui credo piuttosto che parlare oscuramente in modo poco chiaro
Avevano sottoscritto un programma che era il nostro noire hanno accettato che loro ci aiutassero a portarlo avanti c'è stato rimangiato io sono sicuro che a questo punto
Gli italiani sanno bene di chi si possono fidare e di chi non si possono fidare chi è che veramente
Chi veramente vuol portare avanti certi programmi e chi invece è disposto a firmare a revocare la firma giorno
Chi veramente vuole non solo l'Italia unita ma una nazione che si senta profondamente compatta
Vuole superare non solo giuridicamente ma sostanzialmente le differenze fra nord e sud invece chi continua a vivere nella protesta
Bene cari amici forse si può darsi sarà stato anche in cielo ma siamo stati aperti lineari e alla luce del sole e le cose chiare si fanno alla luce del sole
Devo dirvi che
Purtroppo mi preoccupa quello che
Vedo formarsi alla vostra destra per così dire i luoghi geografici son sempre i geometri ci sono sempre
Strani difficile
Non mi piace
E non sono convinto
Della utilità della discesa in campo di Berlusconi
Poiché glielo ho detto
Privatamente e pubblicamente
Posso dirlo ripeterlo di fronte
Io non credo che
La formazione del nuovo partito
Un movimento di Forza Italia
Possa aiutare l'Italia a vincere contro le forze della sinistra
Non credo che sia quella la strada che l'Italia ne riconoscerà
Credo che questo di vita piuttosto che unisse che unire
Credo che questo spezzi un'area liberaldemocratica che invece avrebbe bisogno di essere compatta e unita per vincere e sulla quale noi siamo i più forti sono gli altri che devono capire che in realtà le vere forze sono nostre lo dice anche il sondaggio di ieri solo noi che abbiamo la tradizione alle nostre spalle
Ma soprattutto
Noi non possiamo permettere che
Un bene prezioso come quello dell'informazione
Che in democrazia è uno dei delle linee ferita
Che è un punto essenziale
Della vita di un Paese democratico
Che è un capitale che deve essere
In democrazia ammesso lo stesso peso e a disposizione di tutti
Che per la verità è minacciato da anche da altre parti non sappiamo bene perché non abbiamo una televisione di Stato diciamolo pure con franchezza in cui la spinta la prevalenza Kurt tale politica della sinistra Lippi DS enorme aperti a certe volte sfacciata e non è certo obiettiva in linea con quelle che invece dovrebbe essere l'apposizione di un attimo che è stato deve essere uguale
Ma dall'altra parte non possiamo neanche permettere dell'informazione privata in gran mano sia in mano una sola persona
E soprattutto che si ha in mano un partito politico
E quando questo succede
Come è successo in questi giorni
Noi diciamo che questo è un fatto che deve essere affrontato
Che è pericoloso
Che va visto con molta attenzione
E che comunque non si costruisce su questi equivoci su queste incertezze lo Stato liberaldemocratico del domani non si costruisce l'Italia europea non si costruisce la modernità
Non si costruisce quell'Italia del domani che su certi punti fondamentali deve essere garantita e che sosta beni essenziali come quelle dell'informazione deve assicurare un distacco netto fra la politica e chi ha in mano l'informazione
E questo è il motivo per cui noi diciamo con molta franchezza che la nostra strada che un'altra
Noi non possiamo su questo intenderci il Patto per l'Italia va avanti per la sua strada con i suoi candidati di soli uomini e le sue idee
Io credo che noi abbiamo le possibilità di vincere
Domenica prossima è stato dimesso
Io credo che noi abbiamo il diritto
Di chiedere agli italiani di farci ci io credo che noi abbiamo il dovere di scendere in campo per dare agli italiani la possibilità di votare per un qualche cosa del futuro
Perché
Anche se non abbiamo mezzi enormi come nel ne hanno altri
Anche se l'informazione i giornali in questo momento o da una parte o dall'altra ci sono ostili
Anche se le difficoltà che incontreremo sono enormi noi veniamo da lontano perché le nostre idee e i nostri valori sono lontani nel tempo e guardiamo al futuro
E i nostri movimenti le nostre idee sono ben lontani ben diversi
Da chi costruisce tutto un capitale tutta cerca di costruire un fatto politico
Su una forza economica su un uomo su alcuni mezzi organizzativi che potranno essere bravi potranno essere forti potranno essere anche avere successo ma non hanno una grande tradizione delle idee che noi abbiamo alle spalle e non seminano per il futuro il Patto per l'Italia nasce da grandi valori
E crea una cosa che va ben oltre le nostre persone le nostre fortune il risultato del ventisette e il ventotto marzo
E destinato a creare la grande forza riformista laterale democratica italiana
Per i prossimi decenni e qualcosa che noi oggi portiamo ma che lasciamo e lasceremo in eredità ai nostri figli una cosa che si proietterà a lungo nel tempo in Italia e per un domani di un'Italia più europea più moderna e più giusta
E per questo che
Come ho aperto la campagna elettorale
A Catania la chiude
Il patto è nato a Catania
Ha avuto la sua prima volta nato a Roma nel periodo ha qui un suo debutto
Ah quindi uomini validi che la rappresenta
A pochi uomini che possono fermarsi anche qui una lotta dura lo so bene
Ma quando io vi chiedo di aiutare domenica prossima di votare Stelio mangia meriti votare riviste e gli uomini che lo sostengono io vi chiedo non solo di portare alla presidenza della Provincia un uomo serio onesto e che merita
Ma di dare un contributo a un'opera e un'azione nazionale chiesto il stiamo iniziando e che si proietta nei prossimi decenni di una Italia moderna rinnovata e più giusta
Vi ringrazio e vi chiedo Angola di continua la campagna elettorale ragiono trenta e per il tredici febbraio crac