Regione visionaria: diritti vs disuguaglianze

Grazie Francesca grazie visionaria presenti tra gli ospiti così abbreviamo perché vi abbiamo fatto attendere un pochino rispetto alla tabella di marcia
Intanto grazie a inizio da questo perché era un saluto non semplice un gran caldo Santi Pietro e Paolo che sono onoratissimo linea Roma molto sentiti eppure ci siete eccitata occasione di fare questa chiacchierata insieme questo credo sia alla luce della settimana che ha visto visionari animali questo palco tutti i giorni il dibattito più affollato ebbene la prima cosa che voglio dirvi e chi glielo ha voluto esattamente così questo dibattito perché penso che se il tema
Deve essere il tema è la ricostruzione del campo dei progressisti del centrosinistra
Dei democratici poi sui nomi decideremo ci confronteremo da quella deve essere un campo appunto affollato affollato di differenze in grado di mettersi insieme di avere una visione e di esprimere concretezza e noi stasera proveremo a fare questo o prese il microfono per raccontare via la scelta degli ospiti e delle ospiti perché già nella scelta delle presenze su questo palco c'è un pezzo del disegno che noi immaginiamo per questa regione ma insomma anche molto oltre la nostra regione noi abbiamo chiesto a Federico Tomassi di mappa Roma anche qui alla mia estrema sinistra di essere con noi
Perché mappa Roma e ricercatori di mappa Roma si ostinano caparbiamente a fornire la classe dirigente politica dei numeri dei dati per studiare la classe politica non studia moltissimo
E poi nell'ormai insistono e sono numeri che ci aiuteranno ad orientarci sono una bussola per la buona politica una bussola sul tema di questa sera che appunto la riduzione delle disuguaglianze e quell'articolo tre pienamente realizzato
Della nostra Costituzione
Poi abbiamo chiesto a Natale Di Cola di essere qui con noi invece Natali impropriamente a destra
Di chi vi parla la sinistra il pubblico e nelle Aule conta questo confermo
Natali ricorda il segretario della CGIL Funzione pubblica a Roma e Lazio
Ed è un segretario che in questi anni ho frequentato anche troppo occupandomi di sanità di lavoro insomma immaginate con quanta frequenza ho dovuto avere a che fare
Colonna la sua categoria ma che non si arrenda una cosa cioè al fatto che nella società che ha ammazzati parte intermedi
Il recupero di quei parte interna di possa riportare le lancette al via non è vero che tutto deve essere come prima cioè lui si ostina anche qui la seconda caparbia ostinazione a pensare che anche il sindacato porta una responsabilità del punto dove siamo arrivati quindi prova
Agnelli pensarlo
Accanto a me c'è Patrizia Ciccarelli che anche una grande amica Patrizia un assessorato e assessora latina un'aggiunta irregolare come amiamo dire noi
Lì per dirvi il partito democratico all'opposizione differenza della maggioranza di cui faccio parte io la Regione Lazio
E Patrizia fra le tantissime cose che ha che porta sul suo corpo a una femminista e ha deciso di portare il suo sguardo femminista dentro l'amministrazione perché dice e fa e conseguente a quello che dice
Che se noi non risaniamo la principale disuguaglianza che è quella fra uomini e donne che insiste persevera anche a sinistra anche nei mondi venne frequentiamo anche nelle riunioni che noi affrontiamo beh allora
Non possiamo che far finta di affrontare tutte le altre se non saniamo
Questa
Ci sarebbe dovuta essere su questo palco Enzo sale era il sindaco di Cassino poi ne siamo felici perché alza atto a mandato a rappresentarlo una sua recentissima assessora Salara vinto il nove giugno nei ballottaggi Barbara Alifuoco checché salutiamo vi chiedo un applauso per Barbara perché alla sua prima esperienza quella di Cassino è stata un'Alitalia il credibile incredibile perché a Cassino si è vinto qui c'è il consigliere Fausto Sala era che è un amico di questa festa della nostra rete di visionaria
A Cassino sia vinto nonostante un sacco di cose e spesso si è vinto anche nonostante il campo democratico un pezzo di campo democratico e quindi chiederemo a Barbara di raccontarci un pezzettino di questo esordio di questa
Storia infine poi mi taccio perché riprenderà al microfono soltanto alla fine
Dipendono da presentare Federica Porcarelli cooperativa il pungiglione di Monterotondo che ringrazio moltissimo perché Federica G. si presta a coordinare questo dibattito di solito sono le giornaliste dei giornalisti a farlo
Stasera abbiamo chiesto a un'operatrice sociale di condurre un dibattito sulle disuguaglianze
Io ho conosciuta inferiorità durante una crisi una crisi di lavoro è una crisi del servizio conosciuta un gruppo di lavoratori e di lavoratrici che sono venuti e Reggiana dirmi
Guarda che bisogna salvare insieme gli utenti le famiglie e nove lavoratori perché se non tre insieme
Tutti pazzi qui il modello esplode danni Monterotondo nell'altro comune in cui il centrosinistra ha vinto solo in due Cassino e Monterotondo invece l'abbiamo sul palco a Monterotondo si è vinto per seicento voti
Come si dice hanno fermato il vento il bel calcio quello che ha affermato per un po'solo per un po'Carola
Carola racchette perché ha un cognome Carola come ce l'ha il ministro degli Interni altrimenti siamo paternalista e fraterna liste anche noi a Monterotondo
Sono riusciti a fermare il vento con le mani
E io sono certa anche se non ci sono delle ricerche come quelle di mappa Roma testimoniarlo che quelle mani
Sono i servizi sociali che in questi anni Monterotondo ha mantenuto nonostante tutto è quella basata sull'uguaglianza che Monterotondo ha saputo mantenere
Io cedo la parola a Federica da questo momento in poi tua la responsabilità di questo dibattito vi segnalo che faremo un solo giro quindi avremo tempo di mangiare di vederci la festa
Un po'di ponentino leggero leggero che stasera si è affacciata anche qui alla villetta e vi ringrazio davvero di cuore di essere qui nonostante tutto numerosi grazie
Grazie Marta
Diciamo la parola responsabilità forte
Spero insomma che sarà un un bel dibattito ma già dalla presentazione di Marta avete potuto capire che che ricchezza censo ma su questo su questo palco
Allora due parole proprio sulla cooperativa sociale pungiglione più che
Diciamo partire dal curriculum della cooperativa vorrei entrare un po'più sul tema del dibattito di oggi e quindi anche un po'il rapporto che la cooperativa con il territorio di Monterotondo
Come diceva Martha
Ci sono state le elezioni e ha vinto il centrosinistra ha vinto il centrosinistra
Non è un con una grossissima distanza dal centrodestra e già questo è una cosa molto particolare del territorio di Monterotondo che è stato sempre governato dal centrosinistra questo sicuramente ci pone
Un forte interrogativo che anche forse uno degli interrogativi che sono alla base della giornata di oggi
E bella delle giornate edilizio salariali in in generale
E noi abbiamo anche un po'diciamo detto che ha vinto anche per quella forza della componente sociale di quel territorio
Per il rapporto e la collaborazione che nel tempo le cooperative sociali e il terzo settore almeno parte del terzo settori di quel territorio ha saputo costruire con l'amministrazione
E la cooperativa spesso dice che non non ci piace essere gestori di servizi e questo lo dico e molti dei miei interventi ci piace essere promotori di trasformazione all'interno del territorio che attraversiamo
Io lavoro in un servizio rivolto alle persone con disabilità
Ecco noi lo facciamo senza rimanere chiusi all'interno i nostri spazi ma attraversando la comunità che che ci accoglie ci accoglie ora per il modo
In cui portiamo avanti il nostro lavoro quotidiano gli studenti e le studentesse dell'alternanza scuola lavoro
L'accompagnamento delle donne con disabilità all'interno del consultorio sicuramente è un lavoro difficile
è una sfida però penso che ha alla base del dibattito di oggi e forse del lavoro che ci vede insomma protagonisti nel futuro le sfide quel coraggio anche che che la capitana della singles c'ha insegnato in questi giorni quella rabbia pura determinazione deve essere alla base del nostro lavoro quotidiano se no difficilmente riusciremo a trasformare le comunità che insomma attraversiamo ogni giorno ognuno con il proprio
Ruolo differente che si è un'amministrazione che sia un sindacato ma che siano anche i cittadini e le cittadine che animano i territori questo insomma ci tenevo a mi aveva particolare a raccontare soltanto un po'
Della cooperativa e di quello che oggi ma ha permesso di essere cui una professionista una donna una femminista perché no perché non dirlo
E e il punto di vista della cooperativa attraversai attraverserà insomma questo questo dibattito di oggi
Temi firmo insomma per cercare insomma di dare via via alla alla tematica che alla base le diseguaglianze e la promozione dei diritti quindi cominciamo con dare la parola a Federico Tomassi di mappa Roma
Poi insomma per prepararmi proposti da ogni responsabilità a questo dibattito di oggi ho letto il il blog di mappa Roma è la cosa che mi ha colpito maggiormente
è proprio questa chiara volontà di andare al di là del ricerca grossolana delle differenze tra i tre municipi Luna circolo di andare più nel dettaglio di approfondire questa ricerca
Di andare a manifestare le caratteristiche le dinamiche anche fino ad arrivare nei quartieri di un territorio Complesso com'è la città alla città di Roma
Quindi quello che chiederei a Federico di condividere oggi perché un po'secondo me il il filo conduttore di tutto il dibattito di oggi è proprio la condivisione oltre che l'automazione del lavoro di di ciascuno ma cercare di andare un po'al di là delle risposte che diciamo già abbiamo cominciano a farci un pochino di domande cercare di uscire da qua
Magari anche un po'cresciuti un po'arricchiti quindi chiedo a
Federico di raccontarci due aspetti della della ricerca di mappa Roma da una parte i risultati della delle elezioni del ventisei maggio loro hanno fatto proprio una ricerca in base ai vari quartieri vari territori della città di Roma come hanno risposto gli elettori e le elettrici a queste elezioni e dall'altra parte
Spostarci un po'uno dei casi delle periferie della città cioè il caso di Torre Maura
Quindi tra disagio sociale welfare emergenziale e cercare di andare al di là del della citazione della guerra tra poveri ma fino arrivare proprio a un al disprezzo un odio verso il diverso
Proprio per contrastare forse una gestione della città di Roma anche noi che forse proviene anche dalle amministrazioni
Precedenti che a volte hanno abbandonato le periferiche al piano regolatore che ha un sommare Galato operazioni di di vendita ai privati hanno lasciato forse un po'troppo sole quelli periferie dove oggi
Si cavalca diciamo l'odio e la ghettizzazione degli spazi da parte della destra sociale quindi chiedo a Federico di raccontarci un po'il loro prezioso lavoro
Grazie
Ma pare ormai è un progetto di ricerca è un blog
Fatto da me insieme a due colleghi dell'Università di Roma Tre né quindici trovate on line bassa che V grate mappa romani trovato il nostro blog il nostro tentativo era quello di riprendere i dati già esistenti in ogni nonna elaboriamo nessun dato ma dati i Genesis sentite vista tenuto il comune o di altra fonte
E
Mostrarle sotto forma di mappe
No ICI concentrano soprattutto su Roma sul Comune di Roma
Il nostro taglio a quello delle di quelle che siano le zone urbanistiche che sostanzialmente sono i quartieri di Roma
Quindi non ci limitiamo ai municipi alle mappe alle cartine che solitamente si vedono sui giornali on line ma abbiamo questa griglia di centocinquantacinque quartieri di Roma
Che permette appunto di a di vedere le differenze della città in maniera molto molto netta
Nel dopo che abbiamo mappato variabili sociali economiche del reddito l'istruzione e l'occupazione ma anche i servizi e le infrastrutture
Le differenze di genere
E i risultati elettorali quindi siamo un tentativo di mettere sotto forma di mappa qualsiasi cosa che esiste all'Iveco Al Sisi dato che esiste a livello di quartiere a Roma e paghiamo cercato anche di fare i confronti
Sia nella provincia di Roma e sia tra Roma Milano Napoli e Torino sulle grandi città italiane mettendo insieme mettendo in luce insomma similitudini e differenze tra le grandi città italiane
Fatta questa brevissima premessa
Appunto romana città di forti disuguaglianze quando si prendono i dati medi
Di Roma in realtà sostanzialmente non voglio dire nulla è un po'come in Italia
Se prendere il dato medio dei della disoccupazione o berretti ITO
O dei livelli di istruzione in Italia in realtà è una media tra un centro nord che ha dei livelli da Europa sette del nord e un Mezzogiorno versa in condizioni molto difficili
Roman Posse sa cosa Roma delle differenze notevoli tra quartiere e quartiere
La massa prima mappa Roma fu sull'istruzione sui titoli di studio
E a Roma in media il venti per cento della popolazione a la laurea
Ma si prende dei Parioli la percentuale di residenti ora lavora il quarantadue per cento
A Tor Cervara che non è neanche una periferia così estrema così tragica
I residenti con la laurea sono il sei per cento
C'è all'interno della stessa città c'è una differenza di un assente
A pochi chilometri di distanza
Su un su una su un elemento come la laurea che oggi insomma non è così
Complicato non è così elitaria
Sì sono
Abbastanza eppure dentro al sessanta e da pochi come dei sanzioni sono differenze gigantesche il tasso di disoccupazione a Parioli era del cinque per cento
A livelli sostanzialmente da Europa del nord
A sempre a Tor Cervara la disoccupazione è al diciassette per cento
Quindi a livelli non come quelli delle periferie di Napoli però diciamo abbastanza preoccupanti
Quindi è veramente una città con differenze notevoli è abbastanza sottovalutare diciamo poco poco note poco conosciuta
Ma queste differenze diventano ancora più pesanti quando si vanno a fare analisi più di dettaglio
Federica citato Torre Maura
Noi a Torre Maura abbiamo fatto diciamo un approfondimento
I Torre Maura come anche Tor Sapienza Casal Bruciato non sono quartieri particolarmente complicati
Cioè non è Tor Bella Monaca non sono i quartieri più esterni
Appunto dicevo a Roma la media dei laureati il venti per cento a Torre Maura inteso come quartiere nel Complesso del nove per C quasi il nove per cento
Nelle case popolari di Torre Maura che sono stati l'epicentro del
Del fuoco che è scoppiato un paio di mesi fa
I laureati sono il quattro per cento della popolazione
I diplomati sono il venti per cento vuol dire che in quel nucleo di case popolari e Torre Maura prima abitanti su quattro non hanno neanche il diploma
E non è neanche una situazione così estrema a San Basilio stesso
Mi sembra San Basilio fosse il minimo in numero di case popolari a San Basilio i laureati erano il due per cento
Cioè stiamo parlando veramente di livelli da Paese in via di sviluppo
La disoccupazione nel nucleo di Torre Maura e del sedici per cento il numero di case popolari
Cioè stiamo parlando di un disagio sociale economico notevole
Che spieghi che non spiega chiaramente l'odio verso gli stranieri gli azzurri immigrati o verso i nomadi
Ma chi contribuisce HP a spiegare perché poi questi quarti del signor quelle case popolari Tiburtino terzo Torre Maura sul presiedeva il duce non sempre numerica se popolari
I portino verso Torre Maura Tor Sapienza Casalbruciato
Questi dati contribuiscono a spiegare perché lì è più facile che sia accenda perché che la scintilla parta
Perché ci appunto un sottofondo un non combustibile
Che nessuno cerca di i combattere nessuno cerca di ridurre non si sento interventi specifici in queste zone cioè servono interventi contro l'abbandono scolastico servono interventi attivi di Merk di politiche attive del mercato del lavoro
Servono ora
La Torre Maura cessato uno dei pochi tentativi di questo tipo il punto luce di Save the Children che appunto cerca di lavorare proprio sui bambini
Ci sono dei dati che invece che non vi posso dare perché non abbiamo questo livello di dettaglio come i dati i dati sulla salute
I dati della solidarietà Regione Lazio tra l'altro che sono solamente per municipio ma il sesto Municipio ai dati peggiori
Di tutta Roma
Il dato più somme più drammatica e quello dei tassi standardizzati di mortalità che è un termine difficilissimo per dire quante persone muoiono rispetto ai residenti però il gli statistici Conf per confrontare zone diverse appunto di Sandra Pinzano adesso lasciamo stare la definizione il sesso Municipio il peggiore di Roma
Cioè a parità di condizioni a parità di età a parità di altre con appariva di demografia nel sesto Municipio si muore di più che nel resto della città di Roma
Ora questo credo sia sinceramente inaccettabile
Ne abbiamo calcolato un indice di sviluppo umano che per chi lo conosce quell'idea di Senna di classificare i paesi del mondo sulla base del reddito dell'istruzione e dell'aspettativa di vita
Non abbiamo l'aspettativa di vita ma abbiamo utilizzato appunto questi tassi di mortalità e il sesto Municipio è appunto il peggiore di Roma e a dei dati vera e l'indice da Paese in via di sviluppo
Mentre il primo il secondo Municipio sono i municipi migliori di Roma dove l'istruzione più elevata dove Luca la disoccupazione più bassa dove le prospettive di salute sono migliori
Il primo Municipio il secondo il nono con l'Eura
L'undicesimo Iliescu del dodicesimo con Monteverde
Mentre tutto il quadrante est adesso il sesto particolarmente difficile ma tutto il quadrante est il quinto muniti quarto Municipio il quinto il sesto hanno gli indicatori peggiori per l'istruzione per l'occupazione per la salute
E questo è un grave problema
E non solo è un grave problema ma si ripercuote sui risultati elettorali
Missione Paci interessa anche questo
I in tutte le elezioni
I quartieri fuori dal Raccordo
Votano per votavano prima per la destra per il centrodestra per Alemanno hanno votato per Alemanno poi hanno votato per la lega per la raggi poi hanno adesso hanno volato che scusate ha notato che i Cinquestelle e per la raggi che adesso hanno votato per la lega
Votano qualsiasi cosa tranne il centrosinistra
Qualsiasi cosa qualsiasi cosa che si propone
Il partito democratico prende il massimo dei voti nei quartieri più centrali non ai Parioli come si racconta una a Trastevere a Testaccio
E ma mano che ci si allontana dal centro della città il partito magari lo prende sempre meno voti
Fino a prendere veramente il minimo fuori dal Raccordo
Badate bene però questo non è un problema del partito democratico perché è diventato un partito non non è più di sinistra perché tutte le liste e i vari partiti che si sono presentati a sinistra del Pd seguono la stessa identica dinamica
SEL
Sinistra per Roma libere uguale sinistra italiana alle ultime elezioni prendono più voti nei quartieri centrali le ultime elezioni sinistra italiana presso il massimo a San Lorenzo Testaccio Montesacro
Ma mano che si va fuori qualsiasi lista Riva Lupi Diego assistevo alla sua sinistra
Prende sempre meno voti
Sono non voglio ovviamente fare
Vito solamente un paio di cifre
Così
Nella la lega in alcune zone fuori dal Raccordo nel sesto municipio in tra cui Borghesiana ha preso il quarantadue per cento
La lega a Roma
Ha preso il quarantadue per cento
Che sono percentuali apprende nelle valli bergamasche
Le ha prese tra la Prenestina e la Casilina
Il il centrodestra nel Complesso fuori dal Raccordo cioè se esiste stralciamo centrodestra lega più Fratelli d'Italia con Forza Italia fuori dal Raccordo prenderebbe il quarantasette per cento sarebbe quasi la maggioranza assoluta
Il centrosinistra nella sua versione più ampia quindi di di più o sinistra italiana che scusa resistergli Anna la sinistra
Alle ultime elezioni i Verdi e siamo mettendo insieme tutto il centrosinistra
Fuori dal Raccordo ha preso il ventisette per cento
Mentre nel centro della città dentro anello ferroviario questo centrosinistra molto largo molto ipotetico prendere avrebbe preso il cinquantuno per cento
Cioè c'è una differenza proprio dal centro periferia storica veterano e si approvasse il raccordo che si finisce così
E non solo alle elezioni regionali come quella zingara legge ha ottenuto un grande risultato personale e anche un risultato nettamente maggiore rispetto ai partiti che lo sostenevano
Zingaretti ha vinto perché ha vinto dentro il Raccordo c'è tutta differenza di voti rispetto Parisi che era arrivato secondo la guadagnata dentro il raccordo
Non nel Comune di Roma nel complesso ma dentro il Raccordo
Fuori dal Raccordo anche dei dentro il Comune di romanzi indiani che aveva perso come aveva perso come nel resto della regione
Quindi
Tutto il Successo
Tutte le vittorie insomma del centrosinistra avvengono perché si vince in quel nucleo con quello zoccolo duro che è diventato il centro le zone più centrali della città e la periferia storica chissà intorno
Ma fuori dal Raccordo ormai vivono settecento mila romani
E questi settecento mila romani sono assolutamente molto abbandonati non dappertutto perché chiaramente non tutta la periferia uguale però sicuramente è un pezzo di città cui noi stessi quando ossia entro sinistra sesso quando governava la città diciamo non ha mai guardato con particolare attenzione
Insomma
Vi dico subito solamente una cosa
Così per concludere in bellezza
Dove dove il numero di laureati è alto la Lega prese il venti per cento dove il numero è basso la lega ha preso il trentadue per cento
Dove il tasso di disoccupazione è alto la Lega prese il trentuno per cento dove Basso ha preso il ventuno per cento
Cioè c'è un gradiente notevolissimo ma mano che ci si allontana
Nelle periferie
Diminuisce escono di tassi d'istruzione diluiscono i tassi di occupazione aumentar disagio sociale e aumento a un voto di protesta che ripeto
Si rivolge a chiunque purché non sia di centrosinistra
Grazie Federico
Credo effettivamente poi per parlare di risultati all'interno della Regione Lazio alle ultime elezioni in tutte le province tranne Roma
Il primo partito è stata la lega quindi anche questo naturalmente elemento su cui dovremo riflettere dimenticanza mia prima aver dato un po'i tempi del
Il dibattito si riusciamo a stare in tutti all'interno dei dieci minuti magari diciamo insomma sia avere attenzione da parte di i dovuti a continuare poi la la serata insomma
Adesso passerei la però è la Barbara Li fuoco mi sono segnata
Le belle che perché sono tele che importanti diceva Martha è un un'aggiunta nata da poco dal da dopo il ballottaggio
Però insomma sono deleghe importante mi faceva piacere
Insomma evidenziarlo
Be'lega al personale polizia locale e affari generali affari legali quindi insomma del parà e di responsabilità
è molto più grande che sembra facilitare questo questo dibattito quello che chiederei appunto Barbara è quella di raccontarci un po'
Le impressioni le prime impressioni Rispetto guardi tentare assessore
All'interno di una territoriali nei quali si vive che si attraversa quotidianamente
E voi quali sono insomma le prime impressioni di un di una giunta nata un po'anche in controtendenza come diceva Martha Cassina Monterotondo sommo neppure e lì tra i Comuni che in quegli ha vinto il il centrosinistra ancora di più in controtendenza perché dopo il ballottaggio a anche preso molti più voti della distanza nel centrodestra è stata anche molto più
Insomma e di niente quindi di raccontarci un po'anche le prospettive di cui essere nessuna diverse diventata assessora il piglio durante l'amministrazione magari proprio
Alla metà da diseguaglianze sì solo due parole io vengo dal mondo della scuola
Sono insegnante prima di essere un assessore quindi questi numeri li ho ascoltati con attenzione
Si ritorna su un tema importante che è quello della conoscenza della scuola dell'istruzione che è alla base di tutto tu hai citato Torre Maura
Io in quelle settimane ho passato veramente giorni abbandonato libri tutto facevo vedere ai ragazzi quel ragazzo di quindici anni
Che contrastava casa paura dicendo o tu stai strumentalizzando questa storia dei rom
PT punti per la visibilità no anni non la mia vita non me la cambiano i rom mamma nella cambia stato che non è presente
Ecco dobbiamo sempre tutti i giorni non sono nella scuola nella società parlare di queste cose perché la conoscenza allo studio la formazione e l'unica cosa che consente ai ragazzi di andare a votare in maniera consapevole di tutto stesso dove c'è istruzione
Diciamo il centrosinistra vince di più ed è assolutamente così non è un vollero essere presuntuosi però è la realtà sono i numeri
E veniamo invece la mia esperienza allora noi a Cassino
Diciamo Enza Saliera intanto porto i saluti di Enzo sa lei era che è sindaco da venti giorni tantissimi impegni il popolo la réclame è stato definito il sindaco del popolo da tantissime persone il progetto politico di Enzo straniera è stato sin da subito un progetto diverso
Dentro le sue liste c'era il PD ma c'erano tantissime anime non c'era solo il PD c'era il mondo dell'associazionismo c'era la scuola c'erano gli scout c'era c'era tutto
C'era il sindacato c'erano tantissime anime queste persone due liste in mezzo a Cassino lo chiamavano due liste mezzo c'era chi spaccato
Se è un doping di Alina sei liste in appoggio alla candidatura e c'era di tutto in queste liste
Penso sera veniva dato per spacciato molti pensavano che non andasse nemmeno al ballottaggio
E io perché la mia esperienza io non ero candidata io non ero nessuna di queste liste e ho cominciato a interessarmi acquista figure alle persone che erano intorno Enzo s'era già prima delle primarie perché a Cassino era venuta questa spaccatura nel PTCP che poi siamo bravi no in queste cose e allora perché c'era una parte della sinistra
Enzo sale era che voleva anche le persone si sottoponesse alle primarie
Enzo sale era come altri ma una parte di questo Pd ha fatto marcia indietro non ha voluto sottoporsi alle primarie non solo ha fatto Carlo era bisogna sceglierlo per riferirlo eventualmente vicino ad altri due nomi importanti Maccarone no servizi sociali
Da Exodus ad Exodus da vent'anni una figura di rilievo e Cassino si è recata in massa
A buttare Parenzo sale era e quindi Enzo s'era era il candidato sindaco per il Pd altre due liste
E dall'altra parte qualcuno si è presentato fino a ieri rapidi si è presentato come lista civica senza nessun tipo di appoggio se non dalla dai cittadini per una parte dei cittadini che lo volevano sindaco senza sapere partito questa sua quello suo progetto politico io
L'ha guardato l'ho votato alle primarie non ascoltavo le seguivo con attenzione il Lulli e le persone di cui lui si è circondato
Io ho fatto una cosa che io in vita mia non avevo mai fatto pure la avendo sempre mangiato pane in politica sempre la politica mi ha sempre appassionato ma non mi ero mai esposta non avevo mai provato l'interesse vero
E invece ho capito che quello era il momento invece di esporsi di spendere il nome e la mia anche la mia reputazione di persona perbene a sostegno di questo gruppo di lavoro così ho deciso di farmi sociologi ti rendono facile
Questa operazione e quindi l'ho sostenuto in ogni dove
Enzo Salemme andata al ballottaggio abbiamo fatto questa stretta finale c'è stata
A ha raccolto dieci mila voti quasi dieci mila punti rispetto all'altra persona che invece ha preso qualcosa in più di quello che ha addita pesa aveva preso al primo turno quindi ha confermato più o meno quello che arriva
A un certo punto ho nel momento in cui si è insediato cioè bisognava ecco scegliere
I componenti della giunta dopo tantissimi tantissimi insomma ragionamenti intorno alla composizione come potete immaginare tanti erano persone che si erano impegnati attivamente consiglieri non eletti sola persone che ruotavano dalla prima ora intorno a questa figura
Ad un certo punto è saltato fuori il mio nome cioè di persona che
Non era insomma non era scritto da nessuna parte
Che io dovessi ricoprire questo questo questo ruolo
Sono stata definita una forte espressione della società civile è una cosa che mi piace
è oggi ricopro l'incarico importante sono onorata di di essere stata scelta per queste motivazioni
Esosa nera si è circondato di persone competenti
Perché
Per risolvere i problemi di una città ci vogliono persone competenti di persone appassionate pulite e questa è e la testimonianza che voglio che voglio portare cioè quando
Le idee sono chiare quando i progetti sono puliti quando parlano
Alla parte sana della società io ritengo siano sempre vincenti
Questo sindaco ha combattuto veramente un qualche cosa che non so piccolino contro i Titani eppure ha dimostrato a tutti
Che questo tipo di progetti poi sono vincente io spero che il nostro laboratorio politico perché di questo si tratta
Possa essere un esempio per tutti che mi possano parlare più persone possibile che ci sia visibilità perché lui ha dimostrato che dialogando
In un certo modo attirato intorno a sei tanta gente che della politica
Era è stanca e lo invece riuscito ad invertire questa tendenza una cosa per me importantissima
Ecco ripeto io sono l'esempio di questa cosa non non stare qui oggi non ricopre quel ruolo se non ci fosse stato questo ecco questo volevo dire
Grazie Barbara
Allora adesso intorno invece al tema dell'autonomia differenziata chiediamo di condividere lei strategie che la CGIL non trova insomma ma dell'azionista portando avanti perché parlare di autonomia differenziata perché
Perché la cosa che secondo me è più evidente
è vicina al tema del dibattito di oggi e quando la diseguaglianza diventa strumento di governo questo è all'interno della della proposta che la lega sta facendo all'interno del governo
Nelle diseguaglianze che ci sono che già esistono tra nord e sud del nostro Paese e l'ingiustizia sociale la disoccupazione
Già sono molto evidenti e la soluzione
Non è quella di dare più poteri ad alcune regioni rispetto ad altri lasciare autonomia maggiore ad alcune regioni rispetto ad altre non è quella di creare una vera e propria
Regressione dei del funzionamento dei servizi pubblici
Non è sicuramente questa la soluzione possibile e noi chiediamo quindi sia a Natale insomma di dire quali sono le strategie perché non solo il ruolo delle amministrazioni che sicuramente dovrebbero fare attraverso delle politiche sociali differenti
Dare sicuramente un contributo maggiore ma come un sindacato però invece attraverso lo provi rivendicazioni le proprie battaglie contrastare in questa questa deriva un'altra suggestione che ci tengo insomma a darti è anche quella intorno al contratto collettivo nazionale
Perché perché rischia di essere insomma anche un po'mascherato un po'usato come una maschera per poi essere invece modificato attraverso dei contratti regionali se quindi la CGIL comunque ancora il maggior il sindacato in Italia questo forse è il momento di rivendicare i fari delle battaglie anche molto più forti di quelle fatte fino adesso
Bene
Domande difficili prima delle domande soggetti però prima di rispondere a domande volevo interloquire con mappa Roma per dare una considerazione fare una domanda in realtà poi a chi dovrà concludere cioè se condividiamo tutti quanti che bassi livelli di scolarizzazione aiutano la propaganda e l'uomo forte la vera domanda è che quelli che sono consapevole quindi non li votano perché non votano per noi
Perché è un'altra delle riflessioni che noi vediamo che sempre meno persone
Vanno a votare soprattutto nelle elezioni dove ci sono meno candidati e quindi le elezioni più politiche eccome
L'offerta politica che ci sia oggi Cinquestelle è stato recentemente oggi la Lega è stato recentemente Cinquestelle però anche ecco suggerisco non basta investire sulla scuola perché votino a sinistra serve un'offerta politica forte perché la difficoltà anche quello che ne facciamo perché e vado a le due domande
E autonomia differenziata
è una classica moda
Negli anni due mila c'era il federalismo fiscale ve lo ricordate tutti eravamo Esperti di federalismo fiscale c'era questo mantra le tasse miele usiamo per me
E poi ci sono stati destre sinistre perché qua secondo me c'è un po'di confusione cioè l'idea di parlare alle comunità dicendo lo Stato non riesce cede risolviamo fra di noi
E e l'idea che sta dietro l'autonomia differenziata è questa
L'esperienza ci insegna che nessuna riforma risolve i problemi il vero nodo dietro autonomia differenziata sono i soldi
E cioè cosa si fa coi soldi degli italiani quindi è semplice se si fa l'autonomia differenziata vuol dire che c'è uno spostamento di risorse risorse che oggi servono a garantire i servizi nell'unità nazionale andranno nella direzione di pochi che è una derivazione del populismo c'è l'idea de l'uomo una comunità governato da un uomo forte che riesce da sola a salvarsi e ha l'ambizione un pochettino mio per che se oggi nella mia scuola c'è un computer in più mio figlio crescerà in una società migliore immaginando che quel figlio viva sempre in quel comune magari delle Dolomiti io ho ho nella provincia di Rovigo e non avrà mai a che fare col resto con resto dell'Italia ecco
è evidente che la CGIL
Che ha tanti difetti ma
Penso che abbia le idee abbastanza chiare anche in questa fase le ha chiare unico sindacato in Italia questa sera siamo anzi lo dico siamo invasi dei social contro perché il nostro segretario generale ha detto chiaramente che la vicenda di Karl è semplice una legge sbagliata va cambiata oggetto cara Caro domani poteva capitare a qualcun altro quindi il nodo sta lì che la CGIL si impegnerà perché quella legge sbagliata
Verrà cambiata perché quelle un pezzo delle delle disuguaglianze quindi noi c'abbiamo chiaro
E le disuguaglianze ma hanno sconfitte
E per farlo bisogna e aiuto un attimo nella riflessione non serve l'autonomia differenziata serve altro servono anche riforme istituzionali questo è un tema importante penso che noi in questa città dobbiamo interrogarci questa è una mia convinzione sicuramente il miope ma io sono convinto e fino a quando esisterà un'istituzione comunale come quella del Comune di Roma mai nessun sindaco riuscirà a risolvere i problemi che vanno oltre il Raccordo anulare perché è fisicamente impossibile provare a governare una complessità come quella di Roma con un comune che agli stessi meccanismi del comune di Cassino con tutto il rispetto per il Comune di Cassino è evidente che la vera riforma istituzionale quella di dotare le comunità di poteri quindi non serve l'autonomia differenziata
Non serve neanche nella regione Lazio dove qualcuno anche all'interno della nostra diciamo nel nostro campo democratico è stato tentato perché se è vero che c'è il progetto della del bene della Lombardia c'è anche il progetto della gloriosa rossa Emilia Romagna perché anche lì
Dove non si riesce ad arrivare con me riforme trasformazioni si parla alla pancia delle persone immaginando che il problema del servizio sanitario regionale
Si risolveva autonomia differenziate io per semplificare nella discussione
Che la cosa più semplice il sistema sanitario regionale l'unico dove sono previsti i LEA livelli essenziali delle prestazioni cioè che ci vuole un pronto soccorso nipote abitanti per con per comprenderci dico parole chiare Molara capire cosa vuol dire in tutta Italia ecco
E invece di concentrarci su i livelli essenziali delle prestazioni di tutte le prestazioni perché non esiste per gli asili nido non esiste per l'assistenza domiciliare non esiste per l'assistenza all'handicap non esiste per tante prestazioni che secondo me dovrebbero essere essenziali bene un Paese normale è un Paese che è unito dovrebbe avere un livello unico ecco e disuguaglianze già esistono senza aveva l'autonomia differenziata e se mettiamo l'autonomia differenziata è certo che qualsiasi indicatore scegliamo il reddito
Il numero di asili nido la felicità delle scegliere qualunque e chiaro che ci sarà una divaricazione ancora di più fra centro e periferie fra nord e sud anche delle stesse regioni perché anche nella Regione Lazio abbiamo un nord è un sud
Anche all'interno della città c'è un nord e un Sud non voglio diciamo avvilisce la discussione ma anche su altre crisi che vive la città
Anche sui rifiuti il sesto Municipio e il peggior municipio della città dove l'attività di decorre spazzamento non c'è più
Però quello diciamo è il è il
I dati che purtroppo è anche lì è così quindi evidente che quella non è certa sbagliata cosa serve
Serve di investire nel pubblico serve ad investire dei servizi sociali serve investire in sanità non con le logiche del commissariamento che hanno distrutto la sanità del Lazio
Guardate Vito questa triste notizia
Così a martedì dopo anche qualche alibi per vendersi qualche buon risultato
E purtroppo tutto
No anche se si esce dai commissariamenti
Si esce tutti ingessati con le ossa rotte
E quindi non si corre il giorno dopo sia no si immagina di guarire la malattia
Perché nel frattempo abbiamo bloccato Investimenti abbiamo ospedali obsoleti abbiamo ritratto il territorio abbiamo perso anni anni in competizione con altri è evidente che la logica non è ovviamente una spesa pubblica pazza
Ma non investire vuol dire far morire qualsiasi territorio la cura degli ultimi dieci anni dei tagli lineari dell'idea che soltanto commissariando tutto si risolva prodotto danni quindi abbiamo necessità non dell'autonomia differenziata
Abbiamo bisogno di sicuramente far chiarezza e questo è un tema sì
Palchi eretta fra chi fa che cosa
Evitare che ci sia la sovrapposizione fra livelli istituzionali delle responsabilità perché è giusto che i cittadini poi scelgano sanno che la responsabilità sulla sanità x quest'anno la responsabilità sulla scuola e di sì non sanno che se il marciapiede delle mid sotto casa mi come sono arrivato il cassonetto qui fuori è pieno la responsabilità e di Z ecco serve questo
E a Roma serbo una legge una legge una norma qualcosa che riconosca quello che nessuno ci può negare che la Capitale d'Italia e che è l'unica metropoli della nostro Paese
Fa sorridere che noi abbiamo sedici città metropolitane io vengo da Bolzano da come sentite dall'accento e casa mia che Palermo è una città metropolitana hanno Palermo la città di provincia
Non è paragonabile a Roma ecco
L'idea che in questo Paese non si possa fare una scelta e dire che Roma Milano voglio diciamo trova un alleato perché da soli è difficile siano le uniche città metropolitane vanno e hanno uno status diverso
Questa è una proposta su cui costruire un campo è chiudere il Comune di Roma
E trasformarlo in comuni metropolitani può essere un qualcosa che cambia
Le condizioni delle persone perché se io oggi mi voi arrabbiare con qualcuno al Comune di Roma non so con chi prendermela perché la responsabilità è sempre di un altro
Andiamo all'altro pezzo
Quello delle disuguaglianze dei contratti perché no alla abbiamo fatto tanto per combattere le gabbie salariali lavora a cottimo
E l'idea che ci possa essere che già che dove si nasce non è la condizione in cui si decide il mio salario figuratevi se la CGIL che pensa che il contratto nazionale sia la madre
Dei diritti dei lavoratori possa essere messo in discussione ma io vado oltre perché la domanda non aspettavo più insidiosa
Il problema vero è che e quadro una notizia rispetto a un altro
Introduco io un tema che qualcuno vuole distrarci cioè quello del salario minimo no
Con una semplificazione del messaggio no tutti sappiamo che c'è gente che guadagna meno pochi euro l'ora per poter per poter per diciamo per poter sopravvivere non la faccio un messaggio nove euro no un il salario minimo e quant'altro bene
C'è un problema salariale c'è un problema dei contratti lei fa un servizio pubblico
Ma guadagna il trenta per cento in meno del suo collega del comune
Perché negli anni si è scelto che bisognava ridurre il perimetro pubblico si esternalizzato dietro lo spirito cooperativo c'era anche lo spirito che devono pagare poco e i lavoratori bene servono altre norme
Serve obbligare che stesso lavoro stesso salario queste sono le norme da fare nonne
Confondere e diciamo am mischiare la realtà servirebbero norme che garantiscono che se in un ospedale faccio l'infermiere o un determinato stipendio se il datore di lavoro è pubblico se privato se una cooperativa
Non è pensabile che si o libero professionista cose previste ovviamente smodato servirebbe che tutti abbiano un contratto nazionale perché a me fa un po'pena un Paese dove l'unica cosa che conta per un lavoratore quanto guadagna
Ci sono persone e sindacalisti e lavoratori e politici che hanno dato la vita per avere il giusto orario
Per avere il diritto a poter studiare avere le ferie aver riconosciuta la malattia avere l'opportunità di avere una dignità dentro il luogo di lavoro che non si può ridurre meramente a qual è la paga oraria ecco
Queste la sfida culturale che sta dietro alla lotta alle disuguaglianze anche nel lavoro in un Paese che non compete soltanto sul massimo ribasso sulla revisione ma che compete per innalzare e rendere orgogliosi i lavoratori delle attività che svolgono grazie
Allora grazie quindi accanto al tema del lavoro alla cittadinanza
Adesso siamo arrivati all'ultimo intervento prima delle delle conclusioni
E mi fa molto ma molto piacere introdurre
L'assessore Petrizza Ciccarelli del territorio di Latina un altro pezzo della regione Lazio l'altro pezzo compresso e per legarmi a quello che diceva Natali Natale una parte è stata insomma commissariare del tempo anche il il nell'azione tardi di latina quindi succede ore e arrivare dopo non è sempre è semplice
E un'altra cosa da evidenziare piacerebbe insomma cogliere questa suggestione nell'intervento di Patrizia è che accanto a tematiche come la sanità la cittadinanza attiva il lavoro c'è anche il il tema delle donne
E che non può essere naturalmente aggiunta come uno dei tanti temi non può essere diciamo affrontato come un'emergenza sociale nel caso della violenza contro le donne ma considerarla come un un un problema sistemico a questa società all'interno di questa fase storica e all'interno del dibattito di oggi mi piace pensare che forse
Grazie alla cultura delle donne al modo di fare ricerca che oggi è stata citata il modo di interrogarsi di confrontarsi di collaborare di andare
Fino al ai dettagli ad approfondire le tematiche che si affrontano forse possiamo tutti imparare un po'un po'di più quello che chiede quindi alla l'assessore anche partendo dal ridevo nell'asola pagina Facebook insomma che ieri è stata un'intensa giornata di di confronto quindi a partire dal dall'etica dall'economia
Dalla coprogettazione che insomma Marta di Nietzsche diceva che non ci siamo conosciute proprio all'interno di un periodo di crisi che la cooperativa viveva
A causa insomma di di banche al ribasso a causa di per la mancanza magari di un patto sociale che aiuterebbe a non scendere venite a fare da alcuni standard insomma alcuni criteri anche nella formulazione dei bandi e invece mi sembra di aver letto
Delle delle cose che l'assessora porta avanti a latina invece questo invito questa Bologna questo desiderio questa volontà
Di coprogettare con le associazioni quella cittadinanza perché forse solo attraverso un lavoro sul territorio fatto in un certo modo si può far partire questo progetto politico di cui stiamo parlando all'inizio insomma
Bene grazie Federica io questa presentazione insomma non credo che sia all'altezza di questa presentazione Evening aspettate contratto intelligenti
Dunque io parto da una difficoltà teme che la gli esprimono brani numeri e non so se se nella ricerca c'è anche dittatore che il PCI che mette in relazione la pubertà alla capacità di fare comunità ma credo che se ci fosse questo indicatore ci direbbe che più si è poveri e meno sia comunità e si chi si sta insieme per costruire nel senso voglio dire che la prima difficoltà da cui partono che la povertà e le disuguaglianze determinano mancanza di fiducia e quindi determinano situazioni contesti in cui è difficilissimo lavorare soprattutto quando si sta dentro le istituzioni
Io sono dentro questa Amministrazione provenendo dall'associazionismo in particolare dall'associazionismo femminista
E ci sono no no non sono stata neanch'io come la mia collega eletta e quindi non ho preso parte alla campagna elettorale eccetera sono stata chiamata in quanto proveniente dall'associazionismo e non avrei a maggio mai accettato se non fossi
Stata convinta
Che
In una situazione così complessa come questo questa in cui è davvero difficile a volte trovare le risposte giuste e comunque anche quando ce li abbiamo metterle in pratica
Per tante ragioni che somma sarebbe troppo lungo adesso dire che comunque sicuramente sapete meglio di me
In questa situazione
La pratica che viene dalla loro scuro carsica che hanno fatto le donne in questi anni sempre anche a distanza ma molto spesso anche rappresentando una spina nel fianco dell'istituzione quindi cercando di contaminato in qualche modo appunto tutto questo secondo me utile oggi non dico a trovare la ricetta sarei presuntuosa però a sviluppare ricerca il laboratorio dentro quelle istituzioni che non sono istituzioni di prossimità quindi sono istituzioni amministrazioni locali territoriali e che quindi hanno la necessità dai riuscirà ad essere credibili
Noi
Latina dal due mila sedici dal luglio due mila sedici si chiamano guarda c'è scritto latina città dei diritti c'è una ragione per cui abbiamo voluto cambiare nuove permettere latina d'uscita dei diritti proprio perché
Noi veniamo non solo dall'ultimo anno dal commissariamento ma il commissariamento ebbe arrivato era un'occupazione della criminalità parliamo salvo che non è non non non passa dicendo niente di particolarmente nuovo insomma avete visto un'occupazione
Delle istituzioni della politica e delle istituzioni da parte della criminalità agli arresti procedersi eccetera eccetera ancora in corso
Quindi poi troppo c'è stato il commissariamento quindi c'è stata una diciamo così non ha sono generate disuguaglianze e poi si è cercato di ripristinare con il commissario una regolarizzazione una legalità sottraendo naturalmente senza che la politica appunto quindi c'è stata consegnata noi diceva regolari dire marziani proprio D'Anna a eredità che insomma non è facilissimo per cui da subito siamo stati consapevoli che se non avessimo vinto la sfida del collegamento tra legalità e diritti e quindi la legalità conviene non è soltanto una cosa che è giusto fare mai la vita conviene perché l'illegalità sottrai se non avessimo vinto questa sfida non ci sarebbe stato futuro
Futuro per noi ecco questo voglio dire siamo impegnati e non è assolutamente non è assolutamente facile perché non c'è una ricetta applicabile i saggi dicono da quello che non è più a quello che non è ancora bene siamo il transito e in transito e si ricerca
Allora
Non li abbiamo cercato almeno per quanto mi riguarda in particolare
Da dobbiamo cercare di partire da dire e punti di primo punto è stato quello di imparare no anche da fuori c'è uscirebbero dalla dicotomia
Pubblico e privato e magari pubblico mercato dove io sono il pubblico e quindi rappresenta gli interessi pubblici tu sei arrivato quindi rappresenti l'interesse per il simbolo della singola impresa no
Tra il pubblico privata c'è maggiore prateria che sono gli interessi generali quindi rimescolare le carte cercare di ragionare insieme possibilmente partendo dalla conoscenza e non dal percepito perché partire dalla conoscenza significa anche riuscire insieme a stiam diventando tutti e due
E quando si lavorerà dall'aver individuato insieme gli obiettivi si può anche coprogettare e non solo si può anche come dire valutare l'impatto delle cose che si fanno e si può anche cambiare il tiro laddove si stabilisce che quello che si è fatto non ha aiutato insufficiente ecco questo diciamo l'obiettivo finale adesso che siamo nella dura realtà cioè stiamo ai primi passi rispetto a questa cosa all'interno no ritorno un attimo andremo dico nel fondo che cose che oggi a Napoli che che che genera questa guerra tra popoli questa certezza che laddove l'amministrazione si occupa di un settore sottrae sicuramente all'altro per cui questa sfiducia
Nella nella nell'istituzione nell'affare comunità e nel collaborare insieme in fondo c'è la visione arcaica
La vicenda arcaica e dell'attività istituzionale tre dello stesso gran fervore aggiungere della stessa economia e allora noi ritorno quindi al laboratorio alla ricerca quello che dobbiamo oggi fare e su questo è davvero allargare il campo a chiunque sia interessato a raggiungere un'apertura su questo dobbiamo cercare di cambiare un po'il paradigma mai e da qui veniamo e che ci incatena hanno in qualche modo e che se vogliamo incatena no anche le nostre nelle macchine amministrative che così difficilmente si riesce in qualche modo a rendere più flessibili e coraggiose nel versare anche Stella sperimentazioni alle strade nuove
Ecco qui allora che il di dietro questa guerra tra poveri dobbiamo dire che c'è la visione arcaica di udienza per esempio che ha visto solo in termini quantitativi ma non perché non riprenda che non sia necessario allargamento delle risorse
Quello che voglio dire che non è sufficiente
Tante parlare solo di quanto si spende è fondamentale capire il come si spende perché le dico perché oggi noi abbiamo nella inerente l'abbiamo avuto un avversario assolutamente solo assistenzialista centralista che produceva e cronicizzata la porta e la dipendenza e cambiare il paradigma si modifica
Fare in modo che sia versa generativa ciò che si creino laboratori quindi Morbelli e quindi molti dove si sperimentano delle cose che poi riescano a contaminare o tutti e per questo noi siamo partiti preparati ultimi che sono il quel far che prende i saperi delle donne che metta al centro la persona che metta al centro le relazioni e il pensare che è collegato al mercante quindi alla accoglienza più complicata quella rispetto alla quale davvero devi fare i conti con nuove metodologie
Allora io dice è stato il de dicevo allora no
Ma sull'opera bisogna andare al Barça bisogna cambiare anche il concerto per l'economia perché se il concetto dell'economia si ferma ai numeri emersa generativa non ci potrà mai essere perché in crociera un'altra materia cioè tramite una incompatibile
E quindi abbiamo cercato di creare una paratona quelle attinenti ventata romana per il primo appuntamento vi era una l'iniziativa satellite del festival nazionali dell'economia civile
Che ha messo al centro appunto dell'economia del concerto all'economia la persona e soprattutto la persona che entra in relazione cioè che genera nell'entrare in relazione Sensi significati e soprattutto sviluppo anti
Abbiamo raccolto in quella circostanza
E presentare perché la cosa è durata tutto il giorno sono stati in molti laboratori si andate sulla pagina il Comune troverete anche tutta la diretta della della delle iniziative molto interessante era un'iniziativa rivolta agli amministratori ma non solo
All'interno di questa iniziativa abbiamo voluto fortemente che ci fosse la presentazione di un progetto di un progetto che nasce proprio da una collaborazione una progettazione fra l'ente comune e l'associazione Centro donna l'identità un'associazione che si occupa da oltre trentatré anni della per il contrasto alla violenza di genere che quindi ha insomma nel territorio ha fatto tutta una serie di cose la pena è una a uno dei primi centri antiviolenza da circa trent'anni è una casa rifugio di accertamenti alle prime due case di proseguimento
Prendiamo in uscita da centri una delle case rifugio
Diciamo le prime due dell'ansia quindi insomma c'è un'esperienza piuttosto importante un'esperienza che ha contaminato anche in alto e la l'istituzione ma questo progetto ci interessato a presentarlo
Proprio in quella giornata di ieri perché dimostra
Il tutto
Per le tematiche che sono e che sono state al centro della giornata in realtà sono tematiche che già movimento delle donne porta con sé e infatti sono giunti a quel progetto il che significa quindi che quando si parla di donne e si parla di soggettività
Delle donne e quindi di approccio di genere nazista aggiungendo un soggetto che magari era escluso ad altri soggetti presenti
Ma si sta come dire modifiche sembra quella soggettività che magari oggi presa come riferimento cioè si sta aggiungendo un punto di vista si sta aggiungendo e quindi notificando il punto di vista al punto di vista che sono economico anche un punto di vista per sociale che per esempio è anche di genere
E questo è di per sé innovativo e questo è utilissimo i nuovi laboratorio di ricerca mansueto la risposta giusta ma anche la risposta a memoria perché consapevole del fatto che certe risposte non ci sono
Chiude dicendo che questo progetto appunto un progetto che tra l'altro è finanziato con il piano nazionale la vacanza quanto mi compensa violenza mai il l'unico al primo piano nazionale che si è occupato non solo della violenza ma anche dell'incursione lavorativa delle donne
E noi siamo partiti da questa progettualità non partendo dalle tante cose belle che sappiamo fare per esempio salvando le vite da migliaia di persone che si sono rivolte ai posti giusti
Ma partendo da una difficoltà invece perché le progettualità servono a questo devono servire a consentiti sperimentare una cosa che poi lui nel tempo cioè che rendano sostenibile del Progetto
Ebbene quella cosa difficoltà da cui siamo partiti al fatto proprio che misuravamo per una serie di insuccessi quando lasciavamo le donne nel Muscia sull'uscio della casa rifugio tepore consegnavamo al centro di formazione che nulla sapeva del percorso di quella donna cioè quando non riuscivamo a conta animarci a vicenda e quindi fare in modo che metodologia noi avevamo diciamo
Sperimentato con efficacia su quel percorso e era in qualche modo anche fatta propria dagli atti prendeva in carico alla donna nella professionalizzazione
Bene
Il genio del Progetto diciamo abbiamo messa a punto una etimologia che vogliamo sperimentare ci siamo incontrate con altre donne imprenditrici fra cui faremo anche delle cose molto interessanti ma bensì l'abbiamo appresa questa metodologia
L'abbiamo appresa da quel campo ce l'abbiamo appresa da altrove però che è quello della laboratori accanto se nel quale delle donne richiedenti asilo rifugiate sono state strappate dai letti dov'erano depresse
Perché messe intorno a una persino una macchina da cucire intorno a quello sketch quello strumento si sono raccontate hanno imparato e cioè a il a conoscersi a raccontare le loro storie a superare i traumi
A uscire da quella Bollate in molti Facchetti taglia i recettori noti non ti fa più riconoscere il bello dal brutto
E quindi nel momento in cui i tuoi sci da quella bolla riesce invece a distinguere il bello dal brutto e dare come dice Calvino spazio al bello
Per la Benetton allora in laboratorio Kim politici entra non ha bisogno descrizioni sente le vibrazioni e sente l'attenzione e la cura al dettaglio
Senta perché non c'è uno stile prevalente ma tutti gli stili stanno insieme questo per laboratorio ha avuto un successo strepitoso adesso aperta a Milano saccoccia una cantante
Pertanto che vai sopra parallela l'allarme un gemellaggio rompe laboratorio ecco il Centro donna di vita imparato dagli e sempre a fare questa cosa e cerca di applicarla per questo che voglio dire voglio dire che le battaglie che dobbiamo fare prima ancora di essere politiche devono essere culturale certo abbiamo modificare i paradigmi è imparare usare
Ringraziando Marta dell'opportunità cantato almeno alla cooperativa il pungiglione di raccontare insomma un mondo un pezzo di territorio della provincia di Roma e forse anche un pezzo di quel modello di quel laboratorio che di cui parlava adesso Patrizia e forse anche un po'a recuperare quel quella bellezza
Che citava e chi può essere uno strumento vincente non buonista quindi considerare come pratica quotidiana di lavoro non l'assistenza ma quel far di prossimità con lingua il fare generativo forse insegna che che bisogna sapere da che parte stare forse la cooperativa il pungiglione del territorio di Monterotondo lo sanno lo portano avanti quotidianamente
E e forse sono anche un po'una spina nel fianco
Marlon diciamo in modo negativo e di critica e di provocazione ma forse invece come spinta al al miglioramento delle qualità della vita dei cittadini e delle cittadine che magari attraversano i servizi per la cooperativa ma di tutta quella Società civile che dovrebbe forse riprendere in mano il proprio futuro
E anche il proprio percorso politico
Lascio la parola Marta per concludere insomma questa questa iniziativa grazie Federica allora
Chi mi conosce sa che io non confondo mai nel senso che per me non esiste la fine insistono le tappe il rilancio bisogna uscire da questa serata che l'ennesima serata di confronto per alcuni di noi la prima serata di confronto
Fattivo corna un programma di lavoro perché c'è un sacco di roba da fare in questo momento c'è un sit-in
All'Esquilino che sta raccontando di una sorellanza fortissime quindi anche di una fratellanza con Carola racchette e la giornata di oggi segna io credo un dovrei fare un dover essere molto forte per tutto il nostro Paese prova a catturare
La vostra attenzione prima di cena partendo da una storia
Ed è una storia che ho incrociato più volte e chi incrocerò ancora più volte ma somala per l'ultima delle quali con Massimiliano Smeriglio che qui in prima fila durante la campagna elettorale delle ultime europee
Quando siamo andati a Corviale e una volta Corviale che insomma non fatico a pensare nelle mappe di mappa Roma
Sia una delle mappe no dove le contraddizioni appunto le contraddizioni che per me sono anche sempre scintille generative non sono per forza nell'emisfero negativo
Dell'approccio alla realtà pranzo ma è una realtà complicata Basta guardarla Corviale no per rendercene conto eppure da quel giorno abbiamo trovata cordiali solo bellezza
Solo uno produttività sociale solo bel fare
Generativo solo relazioni una potenza di relazioni pazzesca io cordiale e sono tornata sabato scorso un pomeriggio caldissimo invitata da calcio sociale che è una delle realtà più ricche
Di Corviale loro fanno appunto calcio in campo bello perché le periferie non sono posti dove andare
Sono la nostra città sostanzialmente sono Lodi anche bellissimi che possono insegnare moltissimo ai cosiddetti centri e c'era un torneo internazionale otto squadre di quattro Paesi europei Italia Ucraina Moldavia Inghilterra
Liste
Ma no mister uomini donne in lista è una miscela che io così non ho mai visto che mi ha fatto commuovere nel momento in cui ho premiato i migliori calciatori le migliori calciatrici in pratica calcio sociale si è inventata una questi cento insieme all'Università di Tor Vergata e quindi una misurazione d'impatto sociale tostati infatti ha avuto un riconoscimento a livello europeo perché è un progetto europeo e insomma per chi sa di progetti europee molti qui maneggiano progetti europei sono cose difficili
Entrato il cui strisciante del calcio sociale c'è la squadra calcia otto ciascun giocatore ha un coefficiente da uno a dirci qual è il coefficiente cosa misura natura bravura calcio non importa chi sei di cosa sei portatore o portatrice quanti anni hai di che genere di sei sei sei abile o diversamente abile stesse bianco nero giallo che lingua parli
E quindi queste squadre che va be'si chiamavano libertà dignità uguaglianza quindi in qualche maniera suggeriva non ha un'idea di mondo segnate di questo e erano composte da Abin Beppe di sette anni signori di quaranta donne mature
Ragazzi autistici un bambino da una e ciascuno aveva un coefficiente pari agli altri cioè vinceva la squadra migliore a parità di condizioni di partenza nella loro diversità più totale
Ecco io credo che il campo la ricostruzione la rigenerazione la politica la nostra regione dovrebbe guardare a quel coefficiente e provare a ricostruire un'idea di sinistra diciamo un'omonima
A me importa ormai anche abbastanza poco come chiamarci importante farla la sinistra perché rischiamo altrimenti di perderci dentro i confini perimetri e provare a fare quella summa no cioè dire come la società si rafforza
Come ostacola quella paura come si percepisce efficace e utile per l'abilità delle persone che di fatto è quell'uguaglianza percepite reale a quel punto topi Pupo e promuovere
E penso che la nostra regione e qui vi dico subito fare un breve elenco delle cose fatte perché insomma dopo sei anni alla seconda legislatura qualche risultato l'abbiamo portato a casa insieme ma dichiaro subito l'insufficienza di quello che io vi elencherò che io santo terribilmente presente e anzi Alberto comuni pericolo dietro l'angolo
Allora lei ad esempio la Regione Lazio in questa ultima porzione di legislatura abbiamo approvato due leggi sui lavori al plurale e non fermi ha un'idea di lavoro che forse la conferenza operaia Natale suggerisce
Perché adesso il lavoro è un sacco di storie diverso e di tanti disuguaglianze sommate fra loro la prima legge che abbiamo provate quella su
Sui Raiders
I writers sono i nuovi schiavi no quelli che chiami quando c'è l'allarme meteo
Non può uscire di casa perché la Protezione civile regionale ti dice che i rischi la vita se esci di casa e e invece le cosiddette piattaforme hanno un puma
Di richieste perché tu hai magari il frigo vuoto non può uscire di casa perché rischi la vita e invece i riders devono uscire di casa se vogliono guadagnare dentro quella competizione digitale
Che veramente figlia di matrici ottocentesche nonostante poggino su quei su quegli algoritmi
In alta sanno una cosa che fa rabbrividire il tariffario la vita di un Radames di un raid
Vale cinquanta mila euro la milza di un raid verbali e mille cinquecento euro
In mezzo c'è poco tutto il resto molto meno alcuni se Cassano non vedono neanche riconosciuti i loro diritti bene il governo del movimento cinque Stelle della Lega me riuscita a fare la legge sui writers che aveva promesso la Regione fa Lazio l'ha fatta ha ascoltato ha compreso ha pregato le proprie da lega una competenza che sulla carta sembrava solo una competenza nazionale
Ed è notizia di qualche giorno fa quella legge non è stata impugnata dal governo quindi è una legge a tutti gli effetti nelle mani dei diritti dei laboratori digitali della nostra regione subito dopo abbiamo fatto la legge sull'equo compenso
Lago comparse quella tariffa minima che i professionisti quelli che hanno studiato a proposito di lauree vorrebbero veder riconosciuta ad esempio si affidi un appalto pubblico
Che ne so per un'opera ingegneristica per realizzare una rotonda che vanno tanto di moda
Quella tariffa minima in Italia non esiste noi l'abbiamo legiferata abbiamo approvato una legge che riconosce a questi professionisti cioè persone le cui famiglie hanno investito tanti soldi sulla formazione i saldi delle tasse degli italiani e delle italiane di si vedono restituiti in termini diritti diritti e di qualità della vita e del lavoro e quelli di qualità delle poco sistema sociale della nostra regione un un salario no adeguato tra poco se tutto va bene prima dell'estate approveremo la legge contro il caporalato e quindi ha proposto sito della situazione del sud pontino no è e delle realtà che Patrizia vive vede intorno a latina
Quelli sì che sono schiavi come vivono e come si spostano come muoiono in quelle campagne per produrre il cibo che noi mangiamo
Tali sulla sanità insomma
è forse la principale fatica che io faccio insieme
A Natale in Regione però alcuni avanzamenti ma abbiamo provato a proporli abbiamo provato a scardinare leggi nazionali che non riconoscono quell'equiparazione tipo di lavoro e salario che di che ci sarebbe logico riconoscere che sarebbe ovvio riconoscere purtroppo quelle sono leggi
Che il Governo ci ha impugnato ma sono battaglie che stiamo continuando a portare avanti poi c'è il disegno di legge pilone che non si ricorda più nessuno ma che il signor Pellone sta continuando a portare avanti perché le percentuali
Che la Lega ha avuto alle europee fanno spavento soprattutto per quel disegno culturale che la lega il venerdì hanno in testa l'abbiamo approvato dentro il piano sociale della regione è una norma di un paio di commi è una cosa rapida semplice veloce che dice ad esempio che si gli ultimi nati per cui se tu non sei proprio costretta a rimanere dentro quella coppia la violenza domestica non prevede mediazione familiare cosa che invece Simone Pillon prevede approvata anche questa un'idea di società
Diverso e di giustizia diversa in questo caso all'interno delle relazioni familiari
In quel piano sociale c'è il welfare generativo di cui avete sentito tanto parlare qui dentro c'è non arrendersi a quelle assistenzialismo e quella pigrizia che ha deciso l'amministrazione spesso far fare da supplente alla cooperazione sociale rispetta le sue mancanze ai tagli alle compatibilità noi a dire fanno e tu al posto mio macchie titolo quanti qualità non importa purché mi coprì il buco ma come abbiamo trovato ha invertito la quella rotta abbiamo inserito lì delle cose più calda straordinarie ad esempio abbiamo inserito il fatto che non c'è riconversione sociale che non si danna quella riconversione ambientale che non non può più esistere
Che noi ci mangiamo il pianeta perché il pianeta sta mangiando noi e allora abbiamo introdotto delle norme ad esempio sull'agricoltura sociale per dire che forse dentro quel tipo di welfare che si fa carico della terra della qualità della vita della qualità dei prodotti che ne mangiamo c'è anche la qualità delle relazioni la qualità del rapporto fra persone e comunità una crescita collettiva e per fare in questa stiamo utilizzando i fondi uno tai abbiamo tentato anche di avvicinare l'Europa ai cittadini e le cittadine forse anche per questo che Massimiliano all'europea appunto quel risultato perché ha reso concreta quella possibilità ridare la burocrazia europea alla vicinanza all'uguaglianza appunto dei bisogni dei cittadini
E delle cittadine per abbiamo fatto una cosa ed è l'ultima checché Elenco
Ne abbiamo fatte altre ma sono tutte insufficienti a quello che voi diritto quindi non è un un Traité il mio tutt'altro è una dichiarazione di insufficienza e inadeguatezza ancora
Abbiamo una volta che Salvini con il decreto sicurezza uno e peggio ancora col decreto sicurezza due dichiarato che gli SPRAR erano un modello finito morto sepolto da osteggiare come l'ONG abbiamo detto che i soldi sugli spray li mettiamo noi e li stiamo mettendo noi ma questa che cos'è la torta
Che noi mettiamo un buco quel poco di chi è non è di Salvini
è del fatto che i governi di centrosinistra di questo Paese non ci hanno consegnato quando governavano un modello di accoglienza e di convivenza degno di questo nome e noi oggi ci ritroviamo quello che è successo a Lampedusa per questa ragione perché non c'è stato il coraggio di dire che quel webcam
Non riguarda solo chi arriva ma è la possibilità di convivenza di chi ti accoglie ed è appunto diventato il generatore di paura e di consenso che Salvini utilizza ma che tu hai alimentato la miccia nostra allora sta qui io credo l'inadeguatezza all'insufficienza del fatto che non se ne ha abbastanza
Il fatto che nel momento in cui noi facciamo delle cose passiamo per amministrazione non per politica
Il fatto che quella efficace quell'utilità nel non riusciamo a farla vivere e camminare non c'è un'attuazione non c'ha una discesa terra
Delle cose che noi facciamo non c'è quel linguaggio da contrapporre a quello che Roberto Poletti il nuovo conduttore di Unomattina Rai
Ex direttore di Radio Padania dice io parlo alla pancia della gente non sia non siamo ancora riusciti neanche nella nostra regione a inventarci un linguaggio che possa parlare
A quel sentimento dicendo l'opposto di quello che Salvini la lega e questa maggioranza di governo stanno raccontando io non credo che sia un'impresa impossibile credo però che per farlo
La Regione abbia bisogno di due cose e pregiata intendo la classe dirigente della Regione penso quindi anche al presidente Zingaretti segretario
Del partito democratico ognuno deve mettersi in testa la Regione che i conflitti non sono una cosa negativa dal conflitto si cresce nel conflitto col sindacato quei corpi intermedi con la cooperazione con i lavoratori e le lavoratrici
Si può crescere in sé si impara
Dai suggerimenti che arrivano senza subalternità
Ma attraverso un meccanismo di incontro fra le parti incontro delle reti generazione di eventi e attivazione delle stesse che possono diventare un modello di politica io credo che questo lo facciamo in pochi in pochissime regioni non è diventato ancora
Un modello di governo capace di avere la sfrontatezza di dire ecco così che mi avvicino ai bisogni e pancia a terra con quelli che sono poi gli elettori che infatti ci hanno detto che a Roma
Il Partito Democratico arrivato primo ma ci sono state dunque tutte le altre province dov'è arrivata prima la lega ma più province dove San sono arrivati siamo arrivati in questo caso Terzi perché sia a latina che a Frosinone è arrivata secondo il Movimento cinque stelle e terzo il centrosinistra
E la seconda cosa che deve fare io penso il partito democratico è mettersi in testa e insieme a Luigi chi si sta impegnando per rafforzare questo campo che non esiste
Una possibilità di amministrare senza la capacità di politicizzare quello che si fa e questo lo dico chiamando alla responsabilità degli amministratori dei sindacati di chi da qui in poi si troverà in sé ma noi a gestire questa cosa io ho la sensazione che rimane la regione Lazio la diamo per scontata io non so se ne diamo per scontato che si vada avanti a oltranza o per scontato che ci si fermi perché ormai la partita è persa e altre sono le partite da vincere ma io credo che proprio per le cose la qualità delle cose che noi abbiamo ottenuto insieme e per le tantissime cose che dobbiamo ancora ottenere ci sia da fare io non so se chiamarci agli stati generali fare un'Assemblea
Però va capita di mettere insieme i pezzi di quello che si è fatto e rilanciare quello che si farà ma trovo che ci sia una stanchezza nei confronti dell'amministrazione Regione Lazio nei confronti di quello che è stato il modello che poi ha sancito in qualche maniera il passaggio
A livello nazionale di un pezzo di questa classe dirigente che comincia ad essere preoccupante
E quindi siccome so conosco chissà latinista qua sopra e conosco la passione e la caparbietà che mettiamo dentro un avanzamento che ha un avanzamento che ha prodotto alcuni risultati ho paura del fatto che possa esserci un boomerang se noi ci sediamo rispetto a questa situazione ne dobbiamo fare uno scatto in avanti dobbiamo immaginarci questo benedetto campo largo dobbiamo immaginarci allo con una grammatica tutta diverso dobbiamo immaginarci lo con rapporti di forza che strappano sappiano promuovere veramente nuove classi dirigenti che sappiano riallineare
Quello che i partiti fanno con le migliori pratiche della società
Per me questa è un meccanismo che noi non riusciamo più a in qualche maniera a raggiungere la società la la società che fa riferimento al centrosinistra e maglie dei partiti del centrosinistra
Alcune eccezioni cinque confermano che una strada possibile share ma in teoria dovrebbe essere la classe dirigente politica a fare avanzare
La società e non il contrario allora Ria allinearci riappropriarci di quel discorso promana diventare impopolari nelle cose che diciamo e non elitari e Molina
Rinchiuderci in nicchie che ci rassicurano ma che non portano a nulla e che magari si fanno vincere i congressi le sfide interni ma non escono mai dal recinto e questo lo dico guardate anche rispetto al tema delle donne adesso c'è questa conferenza delle donne del Partito Democratico che tanta speranza ci sta dando che vede alcune Dinoi attivate per poter contaminare
Quegli spazi ma ancora una volta io trovo che ci sia la genesi e l'attenzione per occupare il recinto anziché per sfondare il recinto a cui io credo che noi dobbiamo uscire da questa festa che tutte le sera ha raccontato
Una storia diversa che dobbiamo uscire da questo palco perché ciascuno e ciascuna di noi su questo palco ha portato un contributo che guarda una ridimensionamento di quelle disuguaglianze territoriali di genere di generazione tra l'ambiente
E le persone tra la la cura e il benessere e lavoro e dobbiamo darci un compito che quello di prendere questa storia e portarla fino a guardare un fiume che io trovo sia diventato un fiume
Pericoloso per tutti e per tutte e due da cui nessuno si deve sentire evidente è chiaro che mentre parlo parlo da capogruppo di del secondo gruppo della maggioranza consiliari in Regione Lazio parlo da consigliera che alla seconda legislatura liquida hai niente una storia ma quello che voglio dire che questa storia eh da sempre a disposizione di ciò che sta sopra e di ciò che sta sotto adesso rischiamo di tenerla in un limbo
Che non fa bene a quello che sta sopra e a quello che sta sotto quindi io veramente al rinnovo l'idea di di fare questo stasera e di rispondere a una suggestione con questa chiudo che mi è venuta in mente leggendo qualche giorno fa un un pezzo su Repubblica di Zagrebelsky della
Insomma del noioso Zagrebelski avrebbe detto qualcuno
Fra i detrattori no dei baroni che scrivono sui giornali Zagrebelski analizzava il sentimento della paura e la dichiarava come in affrontabile perché la paura non soltanto è legata un'emozione ma un'emozione attiva un'emozione che quando ti arriva addosso turno una sette gestire non c'è ragionamento che tenga
Ecco io credo che fra la paura e il ragionamento che non tiene non arriva ci sia una cosa che l'esperienza noi dobbiamo praticare Dieter e noi per primi e far vivere a chi si avvicina
Alla Regione alle regioni un'esperienza di vita diversa che vuol dire saper trasformare in meglio quelle esistenze dei degli ingredienti li abbiamo messi giù in questi anni ma non siamo ancora al piatto
Il piatto e va ancora costruito altrimenti rischiamo che quegli ingredienti rimangono separati fra loro
E non porta un avanzamento
Della società tale che passa veder riconosciuta la domanda che faceva Natale perché non ci votano
Ecco può darsi che ancora non ci voteranno nonostante tutto perché dentro quel campo di calcio di Corviale c'è un'idea di società
E di mondo che noi non abbiamo ancora completato che deve ancora fare il giro di tutto il disegno completiamo quel disegno perché se lo merita questa regione se lo merita
Il laboratorio che questa Regione ha rappresentate che ispirato io penso laboratori amministrativi
Più piccoli di dimensioni più piccole e che adesso può veramente diventare un modello di politica diversa quindi io vi ringrazio per la grande pazienza che avete avuto stasera nello stare qui fino a tardi pensa che abbiamo alzarci con questo compito a casa che fa bene sempre alla testa grazie mille a tutti voi che siete intervenuti è intervenuta