Visionaria. Festival della razza umana

Allora buongiorno a tutti io sono Giancarlo Torricelli tra gli organizzatori di visionaria
Che direi di cominciare questo questo incontro conclusivo che in realtà grazie anche alla presenza di Beppe Caccia
Della fondazione Rosa Luxembourg oltre che di altre cose collaboratore del Manifesto si pone a metà strada tra a l'Assemblea con la quale proviamo a darci anche un un continuità organizzativa a questi giorni
Ma vuole essere Illy appunto con il carattere
Divisionali anche un momento di approfondimento rispetto ad alcuni temi che abbiamo secondo me con molta fra anche con molta capacità affrontato in questa in questi giorni di festa
Le due cose stanno insieme perché è del tutto evidente
Come per provare a ragionare anche sul sullo scenario politico italiano che non possiamo che non possiamo non fare i conti con alcuni nodi con i quali abbiamo ci siamo misurati in questi giorni in primo luogo evidentemente il tema dell'Europa
Visionaria credo che abbia avuto la capacità di determinare anche nel campo
Di una sinistra visionari appunto la sinistra
Senza a particolari aggettivi di determinare per una scelta di campo ne vogliamo essere una sinistra che individua nell'Europa il campo dove provare a contrastare il nazionalismo
Quindi non siamo assolutamente interessati a spinte NO sopranista e che vengono avanti anche nel campo della sinistra anzi le riteniamo sostanzialmente una sorta di fratello gemello del del nazionalismo e del surrealismo di cui oggi espressione Matteo Salvini in primo luogo ma a tutta una serie di altre situazioni che sì Moro nel Paese ovviamente nel fare questo tipo di considerazioni penso che noi dobbiamo partire anche da alcuni dati estremamente preoccupanti non so se avete visto ieri mattina su Repubblica l'Atlante politico di Ilvo Diamanti
Che indica
Che più del sessanta per cento degli italiani condividono le politiche
Di questo governo e oltre il cinquanta per cento dei cittadini italiani sono d'accordo quindi un italiano su due d'accordo con la politica di chiusura dei porti
Io penso che noi possiamo pensare tutto il male possibile di questa situazione però è del tutto evidente che non possiamo limitarci all'invettiva
Moralistica dobbiamo provare a capire e a costruire una a forza acritica che sia capace anche di riconnettere mondi di fare quello che l'altro giorno sempre qui Aldo Bonomi definiva la necessità di curare i rancorosi
Di provare a non considerarli persi
A Salvini
Perché spesso anche di questo penso che dobbiamo essere consapevoli parliamo di mondi che in questi anni hanno ho vissuto male la globalizzazione hanno vissuto male gli effetti della globalizzazione sui nostri territori
Persone impaurite
Disorientate per per molti versi sradicate
Dalle politiche che in questi anni si sono prodotte anche per effetto appunto di una globalizzazione che molti di noi hanno contrastato da Genova da Genova in poi
Per cui si tratta di capire come si ricostruiscono dei nessi come si prova nel campo europeo a difendere quel campo a di a determinare a quel livello
Una stagione di sovranità ma al tempo stesso anche a far vivere una critica radicale rispetto a quello che l'Europa è stata in questi anni e che ha prodotto appunto questi processi di di spaesamento che oggi sono il carburante del nazionalismo che ha ha determinato percentuali di consenso così significative tra l'altro io credo che da questo punto di vista il passaggio delle azioni europee di maggio c'è un passaggio determinante
Penso che mai come le elezioni europee sono state almeno nel dibattito politico Aliano un po'il secondo tempo rispetto alle elezioni politiche oggi questa dinamica è completamente rovesciata io penso che le lezioni
Europee di maggio rappresentino un passaggio determinante c'è il rischio che i neo sovrani scusi
Possano esprimere insieme ad un pezzo del Partito popolare europeo che già si va Rio orientando verso politiche
Come dire fortemente moderate e anche di di neonati tende ora assiste per alcuni versi
Possano esprimere alla Commissione europea possano esprimere il presidente della BCE voi capite che questo cambia completamente nonostante il disastro di questi anni cambia completamente però lo scenario non possiamo essere indifferenti evidentemente
Rispetto a questo passaggio per cui Europa significa provare a stare in campo con
Molta nettezza anche rispetto elezioni europee per quanto mi riguarda questo significa per esempio provare a stare al passo di quello che dice anche Massimo Cacciari cioè la necessità di provare a ad affrontare il passaggio delle azioni europee con la costruzione di un movimento di una lista che abbia un carattere transnazionale
E che si assuma fino in fondo la sfida di contrastare quella che Salvini persegue con molta chiarezza tra l'altro c'era la costruzione di una sorta di internazionale
Che faccia perno sul di Luís suo Orban sulla le penne nere
Su o gli austriaci cioè su un mondo che oggi fa del nazionalismo la cifra
Della della della propria identità politica per questo motivo che noi oggi abbiamo la necessità di farci delle domande ma anche di provare ad abbozzare delle possibili risposte con Beppe perché il tempo adesso l'abbiamo la possibilità di spostare questa discussione più in avanti
E poi io penso che l'altro corno
Più se volete più italiano però poi le due cose sono molto molto intrecciati evidentemente
Rappresentato dall'altra questioni che in questi giorni qui a visionari abbiamo fatto vivere cioè il tema del locale il tema del del municipalismo dice pure Amedeo che insieme a Caudo è
L'espressione di un nuovo protagonismo locale capace continua
Cioè se se
La perché abbiamo
Quindi dicevo l'altro l'altro tema è quello del locale di un municipalismo
Che sappia sappia fare i conti con risposte che siamo risposte progressive perché poi quando parliamo di locali esattamente
Per le ragioni che dicevo prima rispetto all'Europa
Non è che va tutto bene anzi il locale e anche la tentazione in alcuni zone del territorio italiano di dar vita ai pogrom contro i migranti contro i rom contro i diversi quindi il locale
è semplicemente uno spazio sul quale provare ad esercitare anche delle forme politiche
Che siano avanzate che siano inclusi
E poi provare ad intrecciare queste due dimensioni quindi l'Europa alle elezioni europee
E un
Un intervento anche sci vigono in questi ultimi anni questa diciamo questa variegata
Aria politica approvato a a caratterizzarsi a ricostruire anche un punto di vista che facesse del civismo una sua declinazione di sinistra
Questa questa questi due elementi provare ad intrecciati anche con il dibattito che sta avvenendo nel Paese di cui ieri sera qui
C'è stato un un come dire una testimonianza molto o significativa nel senso che la discussione è in qualche modo in Regione Lazio
Grazie a Nicola Zingaretti grazie a Massimiliano
Si è sviluppate che oggi a l'ambizione anche di parlare al al Paese non soltanto al partito democratico al paese c'entra con tutto questo
C'entra con la necessità di aprire un una discussione che abbiamo l'ambizione di cambiare tutto
Perché io ho l'impressione che se non avvenisse noi ci avviciniamo a questa discussione anche quella che sta facendo Nicola Zingaretti senza questa ambizione
Di cambiare tutto che significa cambiare politiche significa cambiare i gruppi dirigenti significa cambiare modalità di selezione
Dei gruppi dirigenti significa cambiare le politiche che in questi anni hanno caratterizzato maggioritariamente
Il centrosinistra ha paura e non ce la facciamo che un Salvini qual sia si è sempre più forte
Per cui io penso che che questa nostra discussione quest'area politica con queste coordinate politiche culturali Europa territorio municipalismo debba provare ad interagire anche con questo tentativo che sta facendo Nicola Zingaretti
Con la a ambizione però di produrre un cambiamento radicale salivo in maniera più chiare approvasse la palla
La parola il microfono a Beppe
Noi non possiamo o semplicemente guardare accontentarci del dibattito che si sviluppa anche in queste ore all'interno del partito democratico quel dibattito rischia di essere mortifero
Se non viene innervato anche di una di un di un contributo esterno che è fatto di cultura politica ma è fatto anche di pratiche
Di pratiche politiche di pratiche sociali di esperienze come quelle che ne facciamo anche in questo municipio con Amedeo ecco io penso che questo tempo queste possano essere le coordinate attraverso le quali noi diamo seguito a visionaria
Attraverso le quali noi continuiamo un lavoro che è stato fatto in questi giorni
Estremamente significativo sul piano della partecipazione
Ma anche sul piano dei contenuti perché abbiamo parlato davvero di di di di tante cose di contenuti di relazioni politiche non era scontata noi oggi usciamo da visionaria
Con una serie di relazioni che abbiamo costruito che non sono esattamente le stesse che c'era una settimana fa
Qui dobbiamo provare a curarle dobbiamo proprio trovare a svilupparle dobbiamo provare però anche a farle vivere dentro il dibattito politico
Di questi giorni e dei prossimi dei prossimi mesi adesso passerei la la il microfono a Beppe poi facciamo un giro di interventi
Siccome tra l'altro contro di noi gioca anche la partita della Roma perché
Qui purtroppo tutti a Roma
Quindi c'era Maradona quindi proviamo a a fare una discussione per l'ora di pranzo possa concludersi
Ma
Grazie grazie a Giancarlo
Io approfitterei proprio anche dalla dimensione conviviale e informale
In cui siamo cercherei più sinteticamente possibile introdurre alcuni in alcuni punti in maniera disorganica ma penso potrebbero essere utili a discutere
Nel solco che che Giancarlo tracciava intanto grazie grazie per l'invito a me fa fa molto piacere essere qui a Garbatella discuterà anche perché come dire la fin da quando eravamo piccoli
Abbiamo una rapporto di reciproco affetto politico fin dalla dei primi metà anni Novanta
Ci lega e e e inoltre in questi anni i in fase di momenti diverso di Garbatella è stata sicuramente un laboratorio dove
Alcune cose molto simili tra l'altro a quelle che
Che negli anni scorsi abbiamo cercato di fare a nord e a est in vene toh ci sono potuto sviluppare quindi boh grazie grazie dell'invito veramente un piacere sul convoglio discutere qui
A partire dal fatto che
C'è una parola che Giancarlo utilizzato nel nell'introdurre la discussione
Lui l'ha utilizzata riferito agli altri non riferita il la ai rancorosi ha utilizzato questa categoria del disorientamento
Ecco io credo che dobbiamo riconoscere che questa categoria del disorientamento appartiene anche a noi un non solo agli altri no e che dobbiamo provare a mettere appunto il linguaggio marinaro ci dice tarare le bussole no un è un lavoro che va che va fatto ogni tanto a bordo delle navi a ricalibrare le bussole perché insomma un po'le variazioni del magnetismo terrestre un po'l'impatto no della dell'uso sulle bussole rende necessario
Provare a rifarne uno strumento di precisione
Disorientamento perché tutti ci troviamo ad affrontare un contesto politico che profondamente mutato in questi anni
Il riconoscimento del disorientamento è la premessa per una nuova fase di ricerca e di sperimentazione
Che devo affrontare sia al terreno teorico detta così suona male direi diciamo il terreno culturale la quella che una volta si chiamava la battaglia delle idee no la battaglia intorno anche ad alcuni valori di fondo su cui
Possiamo riconoscerci e orientarci quanto poi gli la pratica politica immediata no il il che cosa fare nel nell'immediato
Io credo che
Per provare questa difficile operazione sia necessario cercare di comprendere
La situazione europea e lo specifico caso italiano no dentro più ampi squilibri globali
Ricordava
Giancarlo il tentativo di Salvini di costruire no una Rete
Di rapporti internazionali e questo è il primo paradosso su cui dobbiamo confrontarci no
Pensate
In questo momento le destre nazionaliste
Sono più brave Dinoi
Nella Girelli
Sul piano e con una prospettiva di carattere immediatamente transnazionale no
è un amaro paradosso sono
A me viene in mente questa iniziativa lanciata nelle scorse nelle scorse settimane a Bruxelles e non a caso da Steve be'non cioè il teorico della Outright statunitense l'uomo che ha in buona parte costruito il insuccesso della campagna della campagna elettorale di Trump nocche a terra in Europa
After in Europa con
Un obiettivo e un mandato preciso no che quello di distruggere
Non solo
L'Unione Europea come Progetto di integrazione istituzioni che hanno tutti i limiti e tutte le critiche che che venivano da fare che venivano ricordate che venivano ricordate priva no ma di distruggere la possibilità stessa
Dell'esistenza dell'Europa come flash oggetto economico sociale e politico sulla scena globale
E arriva qui indicando non a caso due punte avanzate di questo disegno
Delle nuove e vecchie destre di tutto il mondo su scala globale e le due punte avanzate che indica beh non sono l'Australia
Dove le politiche di immigrazione Noè il vengono lette come capacità di contrastare efficacemente il soft power all'egemonia dolce cinese
Sul pacifico e dall'altra beh non indica l'altra punta avanzata l'altro laboratorio no non a caso usando le nostre parole no
L'altro laboratorio politico di grande interesse nell'Italia e nella figura di Salvini
E come chiama ben non questa Fondazione centro di ricerche di iniziativa
Delle delle nuove destre planetarie in Europa del Movement no pensate paradosso appunto capacità di azione transnazionale eluso anche nelle forme di organizzazione di iniziativa
Di linguaggio concetti modelli che dovrebbero essere che dovrebbero essere che dovrebbero essere i nostri
è un po'un mondo sottosopra con cui
Sì a poco chiamati via a confrontarci ed è evidente
Che
Un po'di disorientamento siamo costretti a scontare lo
Però
Io credo che giustamente a partire dalla scelta di fondo che ha poi segnato con un un filo rosso questa settimana di visionaria
Sia importante sia direi fondamentale decisivo una di quelle questioni di vita o di morte per il presente e per il futuro
Fare una chiara scelta di campo
Ma non perché siamo affezionati
Alle nostre tradizioni culturali no quelle c'è anche questo è per carità e secondo me dobbiamo non dobbiamo negarlo no
Dire che tutti ci siamo formati che giustamente tutti veniamo anche con diverse culture politiche
Ma da una tradizione che ha sempre tradizioni che hanno sempre fatto dell'internazionalismo uno dei suoi elementi caratterizzanti ma secondo laicista anche rivendicarlo
è sufficiente questa rivendicazione non credo
Ci basta dire che
Culturalmente per storia non potremo mai essere nazionalisti o come va di moda dire adesso sopra e misti
Io credo che sia giusto rivendicarlo ma che non sia sufficiente ad affrontare i problemi che abbiamo che abbiamo di fronte
Allora credo che da questo punto di vista sia più utile anche tornare ad affrontare con metodo materialista la lettura della realtà e anche provare a ricostruire
Come siamo arrivati
Fino a questo punto
Anche in qualche modo provando a darci un po'di coraggio
Provando anche a toglierci a scrollarci di dosso quell'aria permanente di sconfitta
E e direi quasi quel senso di minorità con cui in questi mesi rischiamo di affrontare
Il dibattito politico
Per anticipare una delle delle cose che credo sia
Coluccia lì nella nella discussione che che farete oggi
Io ho l'impressione che di fronte alla marea montante dei nazionalismi dovremmo assumere lo stesso atteggiamento che uno dei più straordinari movimenti che stanno calcando la scena globale
In questo momento cioè ENI una meno share non una di meno il movimento globale delle donne no questa questa nuova potente
Ondata femminista che attraversa il pianeta ed è una dei segni forti
Non solo di speranza nomadi pratica quotidiana che costruisce già un'altra società che costruisce già un'idea alternativa
Del fare società e del fare e del fare comunità ecco io credo che dovremmo un postuma dello stesso atteggiamento e sono ormai decenni che l'insegnamento delle donne tanto prezioso quanto poco ascoltato
Che non una di meno ci insegna davvero e nei confronti della violenza patriarcale
Perché che cosa che cosa ci dice questo movimento delle donne ci dice
Attenzione
Questa crescita dalle forme del linguaggio fino all'orrore dei femminicidi
Della violenza maschile nei confronti delle donne è tutt'altro che un segno di buona salute
Del patriarcato è tutt'altro che un segno di solidità delle relazioni di dominio maschile
E invece come dire il segno profondo della crisi di queste forme è il segno profondo della crisi della
Come dire del venire del sentire dal punto di vista patriarcale del venire meno di un appresa non solo nei confronti delle donne ma dell'intera dell'intera società
E quindi tanto più sono virulente le forme di autoritarismo l'esercizio di potere etc tanto più noi in queste dobbiamo leggere una crisi
Di quelle stesse di quella stessa struttura di potere patriarcale ecco io vorrei che provassimo tutti anche a leggere in questa chiave la crescita dei nazionalismi
Cioè questo ritorno pesantissimo
Dei nazionalismi sulla scena politica e come ha giustamente ricordato anche Giancarlo anche nelle sinistre no dico questa tentazione
Nazionalista
è il segno non
Dellas forza sulla scena globale del soggetto Stato-nazione
Ma il segno evidentissimo della crisi strutturale irreversibile di questo stesso soggetto della incapace cioè quanto più viene rilanciato il tema della sovranità nazionale
Quanto più questo è sintomo
Del fatto che le sovranità nazionali
Stentano sono incapaci di far Presa sui grandi processi economici sociali non solo globali ma anche quelle che poi vivono nelle stesse nelle stesse dimensioni nelle stesse dimensioni locali
Dicevo prima
Un po'per farci coraggio ma anche un po'per ripristinare
Una lettura materialista diciamo marxista anche della realtà che abbiamo di fronte perché
Il tema
Dei nazionalismi se lo leggiamo
Nella storia recente
E se la reggia amò nella crisi degli equilibri globali che abbiamo conosciuto
Anche Fondo molto a che fare con il declino dell'egemonia americana
Con l'emergere di nuovi potenti attori regionali nel gioco geopolitico e gioco no Miko
E in ultima analisi ha molto a che fare con la risposta che dal punto di vista capitalistico una delle possibili risposte che dal punto di vista capitalistico
Si sta cercando di dare all'ultimo grande ciclo di movimenti globali no quello che per comodità abbiamo chiamato di volta in volta quello dell'occupazione delle piazze ma che assunto forme anche molto diversificate in tutto il mondo no
Da cupa e Wall Street a piazza Syntagma
Da
Puerta del Sol e
Kinsey nel movimento degli indignati in Spagna fino ad arrivare a quelle che abbiamo chiamato le primavere le primavere arabe cioè c'è stata una stagione in cui è sembrato che la risposta alla crisi economico-finanziaria
Del due mila otto ieri giusto scadevano i dieci anni dalla dal disastro di dal fallimento di Lehman Prada sono se vogliamo assumere una una data simbolica aprisse
Una nuova stagione in cui i temi della democrazia radicale della riappropriazione della ridistribuzione della ricchezza avesse un certo connotato ora è evidente che queste
Pur nelle loro differenti articolazioni
Ritorno dei nazionalismi è parte
Essenziale di una risposta capitalistica a quel ciclo che inizia con il due mila undici e che in maniera limitata però prodotto anche alcuni aspetti politici in alcuni Paesi europei e nel resto del mondo
E come dire il tentativo di dare forma a una stabilizzazione reazionaria dentro la crisi e dentro il fatto che questa crisi può dirsi tu
Tutt'altro che risolta anche dal punto di vista anche dal punto di vista capitalistico perché come dire gli elementi che l'hanno originato a continuano continuano a rimanere in campo
Allora vado vado a concludere questi di questi primi questi primi punti che secondo me vale vale la pena discutere dicendo che cosa
Che di fronte alle tentazioni sopranista e che circola a sinistra
La discussione appunto andrebbe utilmente riportata non tanto ai nostri ideali alla nostra cultura politica eccetera ma ha una luce Tura
Materialista di che cosa oggi può e non può lo Stato nazionale
Dentro questo mondo sottosopra
Cioè perché è inevitabile e materialmente inevitabile che in questo momento
Dentro il mondo globalizzato per come lo conosciamo
Le politiche nazionali non possano essere altro che politiche reazionarie di chiusura
E in ultima analisi autoritarie perché non esiste più il margine materiale per la forma dello Stato nazionale di poter garantire politiche di carattere redistributivo di poter garantire politiche minimamente progressive
Dal punto di vista dal punto di vista economico sociale
Il punto debole dei sovrani stia in particolare dei sovrani Stevie sinistre su cui noi dobbiamo affondare io credo il coltello fino in fondo nella piaga è proprio questo qua
Cioè è un'illusione state raccontando una cacciata quando ci dite che se si tornasse alla liretta se si tornasse ai nostri confini nazionali stessi smantellato sono lo di orge
Techno burocrazie di Bruxelles
Potremmo essere tutti più ricchi potremmo ridistribuire la ricchezza potremmo migliorare le condizioni di vita di tutti perché è vero esattamente il contrario
Perché è dentro questo spazio nazionale che tu non hai la minima appresa sui flussi del capitale globale sui flussi della finanza sui flussi della comunicazione
Sull'organizzazione anche transnazionale del lavoro della produzione della riproduzione per come in questi anni l'abbiamo conosciuta
Ora io credo che questo è un
Un po'il tema trascurato nel dibattito nel dibattito di questi mesi e che forse varrebbe la pena
Riaprire anche perché è il tema che si ricollega direttamente all'altra dimensione che giustamente è stata evocata cioè che poi
Come dire affrontare la necessità di uno spazio sociale e politico europeo
Radicalmente rinnovato rispetto all'esistente e su questo non ci piove su questo come dire attenzione non attenzione a non finire
Noi stessi appiattiti invece sulla difesa di uno status quo che intollerabile
Ma questa dimensione politica e sociale europea che una necessità se vogliamo
Minimamente provare a intervenire
Sui grandi processi globali
Ben poca cosa sarebbe se non forse nutrita invece
Da esperienze di autorganizzazione autogoverno locale cioè se non individuassimo nella dimensione della prossimità
Nella scala unici pale nella dimensione civica dell'organizzazione anche della sperimentazione
Di politiche di pratiche alternative
L'altro necessario occorrono che ci consente di affrontare di affrontare il problema
A me pare che per certi aspetti queste siano addirittura delle banalità purtroppo nel nel dibattito corrente nel dibattito corrente non lo sono e quindi secondo me moltiplicare gli sforzi come voi avete fatto in quest'ultima settimana con visionaria come in ogni luogo possibile della discussione che si tratta
Di fare con grande decisione
è il modo migliore per consentirci di affrontare diciamo la la difficile e pericolosa navigazione in mare aperto del delle prossime settimane dei prossimi dei prossimi mesi comperò una convinzione che se riusciamo come è stato in altri momenti felici ricordavamo quel passaggio chiave no tra la fine degli anni Novanta i primi anni Duemila quando intanto esperienze locali
è stato preparato il terreno all'esplosione del Movimento per la giustizia e diritti globale no al movimento di critica della globalizzazione neo liberale
Beh e io credo che se riusciamo ad affrontare con lo spirito giusto e con la chiave giusta anche la difficile navigazione di questi mesi
Potremmo
Assumere una sfida che torni a parlare il linguaggio di una maggioranza sociale perché non è affatto scontato e la rapidità con cui abbiamo visto
La rapidità e la fluidità con cui abbiamo visto crescere alcuni fenomeni politici e al Paese tanto diciamo drammaticamente e velocemente entrare in crisi questi stessi fenomeni politici di fronte alle contraddizioni materiali che anche i vari Gialloverdi Salvini Di Maio e compagni si troveranno inevitabilmente inevitabilmente ad affrontare io credo che possa permetterci
Non è affatto scontato bisogna lavorarci di affrontare un terreno da maggioranze sociali e da e di costruzione di un discorso contro gli ormoni Conella nel presente
Grazie Beppe
Credo che abbia indicato una serie di suggestioni interessanti attorno alle quali proviamo a sviluppare la nostra la nostra discussione Amedeo
Grazie a Giancarlo grazie batte soprattutto dall'essere lo deve essere qua con noi
Io credo che quello che abbiamo fatto in questa settimana cogliendo lo coglie l'ultimo elemento che diceva Beppe forse
Il più sintomatico dello stato dello stato delle cose in questo momento cioè la banalità che dovrebbe corrispondere al discorso invece compresso e dobbiamo affrontare in questo momento banalità perché non lo dico in senso negativo anzi in senso positivo
Tutto questo fa parte come dice Beppe anche di una sedimentazione culturale e politica che in qualche modo anzi aveva avuto in Italia un processore nel corso degli ultimi vent'anni a livello di sinistra internazionale importante invece oggi qua siamo forse come diceva Beppe bene indicati addirittura dal teorico maggiore del dello del dell'Internazionale nera che si sta organizzando in Europa e a livello transnazionale a livello globale indicati come veramente laboratorio
Con il ministro con in capo la leadership del ministro degli interni di questo movimento internazionale che invece forza sulla distruzione dell'Oropa per la ricostituzione invece di un pensiero egemonico di destra che ha ha ha validi rappresentanti a livello internazionale
Io dico che questa settimana visionaria è stata passa attraverso data da centinaia e centinaia di persone che si sono confrontate con anche la difficoltà di fare un dibattito che abbia una sintesi ma con il coraggio invece di rappresentare dentro la complessità che viviamo in questo presente
Una serie di incontri da lunedì fino all'ultimo incontro che abbiamo avuto ieri sera
Precedenti alla discussione anche organizzativa anche di come dire di costruzione di un percorso che facciamo adesso
Di tante anime differenti tante donne e tanti uomini che si sono ai confrontati dentro questa settimana con la necessità di riaprire uno spazio di dibattito riaprire uno spazio di discussione e in qualche modo anche confrontarsi con questa necessità
Appunto banale di dover fare i conti invece con la complessità del presente e la necessità di costruire delle vie delle discussioni pedagogiche in qualche modo verso verso chi con Noemi ha bisogno di punti di riferimento e il di una piattaforma di un di un ambito di discussione comune per affrontare la lo stelle come dire il presente quello che è l'ago della politica nazionale la politica internazionale ci rappresentano
Questo l'abbiamo fatto anche dentro un municipio
Non tanto e non è mai esclusivamente dentro dentro una rappresentazione singolare ma sempre dentro la dimensione collettiva a in questi mesi
Ritorno è tornato come dire a ricostruire delle reti territoriali che avevano l'ambizione non solamente i dare uno scarto sul sul piano cittadino con quello che questi due anni di amministrazione cittadina avevano rappresentato su Roma ma anche con la necessità di rinnovare il discorso politico municipalista dentro d'attualità
E l'abbiamo fatto con la costruzione di un'opzione che si è confrontata appunto dentro il marasma del del governo di di Roma con tutte quante le contraddizioni possibili costruendo dei soggetti nuovi che si sono dati la definizione di liste civiche di coalizioni civiche perché credo prima ancora in maniera differente da quello che in molte parti viene letto no sovrapporsi con il posto ideologismo cinque stelle invece tengono alla dimensione civica proprio perché mettere a valore l'elemento della città e l'elemento dell'organizzazione dentro le città come l'elemento preponderante uno degli elementi preponderanti in questo momento storico
E credo che l'abbiamo fatto perché dico alcune cose che sto citando spesso in queste settimane perché sono mi rappresentano bene il tempo e viviamo
In Italia manca la capacità di sintetizzare o di costruire anche semplicemente un raccordo tre esperienze differenti che a livello nazionale rappresentano dei laboratori da questo punto di vista ma che non si fa non riescano a fare forza su un discorso municipalista comune che è coerente con quello che invece in altre parti d'Europa a quell'autorevolezza di confrontarsi direttamente col Piano europeo e per questo questi due poli credo si tengano
Dico sito ancora una volta la lettera del tre luglio di sadiche annebbiata Colao sul tema del Investimenti dentro le città
In funzione di edilizia residenziale pubblica un tema che a Roma sappiamo tutte tutti quanti quante preminente per la storia di questa città la storia dell'emergenza abitativa dentro questa città e quant'anche fa parte della nostra storia
E dei movimenti sociali che l'hanno agitata
Anche come dire la prese costruendo delle risposte alternative che oggi sono il primo punto no di attacco dal parte del ministro degli interni di questa nuova leadership di governo nazionale
Su cui smantellare i movimenti sociali che presenta in questa città hanno costruito delle risposte che danno casa più di quindici mila persone dentro Roma
E fanno una lettera sul Guardian insieme da amministratori di città rivolgendosi certo ai loro governi nazionali ma lo fanno chiaramente rivolgendosi a livello continentale a chi nel resto d'Europa a livello di Governance continentale Bruxelles e chi invece a livello di amministrazione locale vive la stessa drammaticità a cogenza del problema della casa e del ruolo della finanza suo tra le città concreto anche la tensione di costruire delle alleanze non so a chi oggi in Italia in questo momento a l'autorevolezza ho avuto lo spunto di connettersi con quella ambizione credo che questo dovrebbe essere un piano su cui cominciare a organizzarsi
E lo dico a partire da un municipio che come tutti voi sapete è uno dei municipi che sono questa città
Trattiene più tra le più grosse trasformazioni urbanistiche di Roma che si sono accumulate si sono sedentarie nel corso degli ultimi vent'anni e che rappresentano un un tema su cui dibattere dal punto di vista di come si trasforma la città
Perché penso che poi effettivamente manchiamo solamente noi alla all'appello di chi oggi si sente dentro un ragionamento politico che deve avere l'ambizione di essere transnazionale
Beppe dice giustamente la destra paradossalmente ben prima di noi ben più di non riesce a fare un ragionamento transnazionale sulla costruzione della sua geometria
Lo fa da tempo da tanto tempo la finanza internazionale strutturalmente come dei Cabassi di stare scavalcare il tema dei confini nazionali e lo fa precipitando sulle nostre città ecco degli esempi concreti
Faccio un altro esempio che alcuni di voi avranno magari conosciuto come magari conoscerà nei prossimi mesi ci sta una grossa occupazione abitativa in questa città e si chiama spinta in me
Un posto a via di Santa Croce in Gerusalemme che ospita qualche centinaio di famiglia c'è un laboratorio sociale un laboratorio culturale all'interno perché cito questo spazio perché questo spazio è emerso annoi perché c'è stato un elemento di lotte di vertenza
E quindi è diventato un elemento anche di discussione politica
Ma perché altrimenti non ci saremmo accorti dire invece un elemento che che sta accadendo la nostra città e che è accaduto nel resto d'Europa prima che in Italia che questo palazzo un palazzo del patrimonio pubblico del nostro Paese nell'ex sede dell'Inpdap è stata acquistata con tutti quante le persone dentro gli occupanti dentro da un fondo di Investimenti internazionale la Blackstone è che ha fatto l'investimento a scatola chiusa su un pezzo di patrimonio pubblico italiano
Insieme a tanti altri pezzi di patrimonio pubblico italiano comprando lo perché investe sul sul sul debito pubblica Diana investe sul patrimonio pubblico italiano e ragiona già immediatamente ovviamente dentro una dimensione che non è strettamente confinata dentro confini nazionali chi manca all'appello dentro questa dentro questa partita ma anche chiaramente l'organizzazione di chi a sinistra
Non è più capace come qualche tempo fa di tenere insieme il locale ed il globale senza il confine arsi strettamente dentro i confini nazionali cosa paradosso cosa quanto mai assurda
Perché veniamo invece danni in cui progressivamente abbiamo sperimentato quanto estero o se invece il tema dei confini nazionali quanto il tema della fortezza Europa sia un tema che per una invece debba rappresentare l'elemento sanguinario per quello che vediamo tutti i giorni accade sul me divenne il Mediterraneo per quello che vediamo tutti i giorni accade dentro le periferie del nostro Paese non sono solamente periferia geografica ma sono anche le periferie che viviamo all'interno anche al centro delle nostre città le periferie sociali dove c'è un tema che l'emarginazione la distinzione tra diritti di cittadinanza
King marcia sempre di più sul sangue e sulla sofferenza sull'esclusione sulla reazione contro gli ultimi contro i senza diritti contro che fa come dire fa parte di una scala becera di distinzione tra i poveri poverissimi e chi è veramente negato di qualsiasi diritto di cittadinanza
A come organizzarci è chiaro che ne ha bisogno e l'abbiamo fatto un lavoro preparatorio lavoro preparatorio dentro la fase complicata che non può non confrontarsi pane prossime settimane nei prossimi mesi con chi sta facendo questa esperienza a livello innanzitutto italiano ma chiaramente secondo me anche a livello internazionale
E penso che ho letto delle cose interessanti in questione si è capito era già delle cose interessanti su esperienze che dovremmo invece recuperare perché come ci avverte
In Italia c'erano stati dei laboratori metropolitane de laboratori municipalista i che hanno prodotto tanto letto libero molto interessammo Altobello proprio molto bello
Che è stato e che questo ripesiamo riceve sul municipalismo generativo scritto da Guglielmo Minervini qualche anno fa
Perché abbiamo avuto l'occasione con con i compagni e compagne Alba della di andare a Brindisi e conoscere questa esperienza che anche la sta mettendo in piedi una coalizione
Rinnovata di sinistra non so se di centrosinistra sicuramente la coalizione che si fa
Forse c'ha le sue fondamenta su un progetto civico che in qualche modo ridetermina i confini e la e la geometria del tema delle alleanze fa un'esperienza di governo municipalista
E credo che questo pensiero
Che in qualche modo oggi è negato a a tutti noi con i compagni che è a Padova fanno la coalizione civica con chi a Bologna fa la coalizione civica con chi a Napoli lavora per e un progetto di auto di il governo della città costruito insieme comitati insieme a le realtà di base con chi lo sta facendo a Palermo e in altrove in giro per l'italiano e dovremmo essere capaci di farlo
Perché poi le risposte che siamo chiamati a trovare lo dico anche da un punto di vista di governo del territorio sono esposte che possono far sempre meno fede
Su le risorse pubbliche di scala nazionale ma devono sempre più fare la i conti con la necessità di trovare invece delle vie di governo del territorio delle vie di risposta ai piccoli problemi
Che sono però giganteschi per la quotidiani la nostra quotidianità cioè come viene amministrata la città come vengano amministrativi spazi pubblici e la città come stanno
Le aree verdi a secco che che fine fanno gli spazi vuoti del patrimonio pubblico della nostra città
Deve far fede su strategie su soluzioni che invece trovano altri canali di investimento altri canali di strategia amministrativa altri canali dice di invenzione politica
Molto magari più facilmente confrontabili con quello che stanno facendo a Barcellona a Londra o piuttosto altrove in giro per l'Europa allora
Mettersi in moto in questo momento vuol dire cominciare a dire che è dentro la partita tra i vari punti perimetrata dentro la partita transnazionale tra la destra il potere finanziario ci deve essere anche un pensiero Dellas nazionale di sinistra che si organizza secondo me preminentemente in questo momento dentro le città perché dentro la città
Sì Svindal cioè si è immediatamente come dire cosa ci si confronta mia demente con delle contraddizioni
Sono chiaramente non contraddizioni esclusivamente del livello italiano ma sono contraddizioni che ci accomunano a livello europeo a quello che vivono concittadini i cittadini e cittadine che come noi a Bologna a Padova a Palermo e Napoli a Roma vivo le stesse difficoltà e con tradizioni che si viola Barcellona Madrid piuttosto che a Londra o in Francia
E credo che visionaria oggi riapre un po'possa rappresentare intanto inizia un percorso e contribuire alla discussione che servirà allargare servirà a fare più grande servirà mettere su dentro la piattaforma comune ma che è necessario che qualcuno cominci a fare
Grazie
Gianluca voi Marta
Mario torno non non sono molto lungo turno sugli argomenti che hanno appena affrontato compagni che mi hanno preceduto
Proprio anch'io sottolineo l'eccezionalità del de de del momento che abbiamo vissuto qui in questa in questa comunità
Perché molti di voi ci sono stati io penso che abbiamo dato vita a un momento importante di partecipazione non scontato neon
Nel negli occhi negli sguardi de dei tanti compagni e compagne ma anche di di di di di semplici persone che sono venute ad occupare questo spazio visto la sorpresa di trovarsi di fronte a a una novità e forse anche un vuoto perché poi ce lo dobbiamo dire
Che in questa città in questo Paese c'è un vuoto di iniziativa di protagonismo
Drammatico dentro le sfere ordinarie
Della politica dei partiti io segnalo soltanto che quello che sta avvenendo a Roma in questi mesi
Di straordinario al di fuori di quello che non abbiamo conosciuto
Dentro le forze politiche della sinistra da grande come una città quello che sta avvenendo in terzo Municipio
Un fatto straordinario di partecipazione di popolo di occupazione di spazio pubblico di ricostruzione di una grammatica civica
Quello che abbiamo costruito in questo in questi giorni la vittoria di di Amedeo le tante esperienze di partecipazioni civiche
Non necessariamente si
Come dire dopano dal linguaggio politico per come noi lo lo conosciamo sono tutte cose che avvengono fuori dalle dal dal Partito Democratico fuori dalla sinistra
Autoroutes amata di di leu sinistra italiana è qualcosa che neanche si pone il problema dell'uso strumentale io ho seguito alcune vertenze ambientali
Nell'estate scorsa quest'estate sul tema della tossicità dell'ambiente dei roghi del recupero di spazio di spazio verde
Non c'è stata mai la necessità di intercettare la relazione con nelle forze politiche con l'istituzione c'è stata una botta soggettivo azione che ha portato a farsi comunità capace di stabilire sia azione
Conflittuale che relazione col con il Governo del della città con le istituzioni
Allora io penso che questo ci incinte eroghi profondamente sia sulla forma da dare a quello che noi abbiamo creato perché inevitabilmente è indiscutibile che in questi mesi con la vittoria in terzo in ottavo Municipio
è successo un fatto politico
Che chiede rappresentanza
Perché altrimenti saremmo sciocchi di non ci sono più i partiti noi rimaniamo nella forma fluide gassosa
Facciamo appunto
Il movimento penso che sia questo ma ci sia anche la necessità di dirci che c'è il bisogno d'urgenza di di di capire qual è l'ordine di di una grammatica che ci diamo e quindi i contenuti lo sguardo profondo il tema che diceva Beppe sul sull'altra Europa
Da da da costruire come immaginaria pratica sociale quello che ha detto appena Amedeo insomma abbiamo anche forse la necessità di capire come e ce l'abbiamo forse anche perché l'agenda politica cielo detterà molto presto qui a Roma
Perché il non sappiamo che fine farà questo governo sappiamo però che se ridiamo la parola alle forme tradizionali
Della politica in questa città e ai soggetti che hanno pensato di governare la politica in città
Auto assegnando si ruolo di forze politiche rappresentative io penso che andiamo verso il disastro è scontato e quindi abbiamo un'urgenza di capire
Come riprodurre su tutta Roma anche perché non in altri luoghi del del paese con uno sguardo del paese quello che che è accaduto qui il tema dell'innovazione
Sulla la classe dirigente io penso che da Milano stia facendo una bella operazione editoriale con L'Espresso c'è il tema dei gruppi dirigenti diffusi
Dell'investimento sull'intelligenza sociale che ha approda alla politica dentro la dimensione del fare della militanza quotidiana
La questione
Della rifiuto dell'appartenenza partitica per come l'abbiamo conosciuta quindi il fatto che la discussione va oltre le le regole burocratiche dei dei partiti
Il fare appunto cioè
In questi territori noi siamo partiti dall'opposizione alla raggi ma anche con azioni socialmente utili dal punto di vista imprenditoriale culturale politico c'è sempre stata una dimensione molto concreta che è riuscita a fare comunità di riconoscersi dentro una comunità più grande che affrontato i termini dell'accoglienza tutto in termini anche ideali di riconoscimento
All'interno di una comunità più grande
Che è quella umana noi ci siamo dati come traccia
Il festival della razza umana tutti elementi ovviamente di ideali di appartenenza a una comunità più ampia che però poi hanno saputo tradursi in progetto
Primarie partecipazione il Governo del del territorio che io penso che evidente con tutti i limiti del dei governi di prossimità che sono limiti anche di carattere amministrativo contabile
Che poi quando parliamo di Nietzsche amministrativi debba anche pensato come re inventare inizialmente perché le operazioni che diceva Amedeo scavalcano completamente il tema del rapporto con la burocrazia allocando inutilizzo nostrum mentre la strattonano
è un rapporto di prelazione oltre le regole
Un po'una parte del capitale della finanza sulla sulla città quindi abbiamo necessità di resistere di immaginare una risposta a questo a questa predazione ai limiti della politica e dei partiti rispetta questo a quello che è l'attacco e luoghi però anche di immaginare un'identità che sia comunitaria io non son d'accordo giro libello sul l'identità è contro la sinistra io penso che si è una sciocchezza invece penso che storicamente il rapporto con il luogo dalla al momento pre fordista fordista la fabbrica posporre dista il territorio la comunità virtuale il tema dei leader del la comunità territoriale quella che noi a me ma colpito amplissimo
In questi giorni un fatto la presenza di bambini
Da da da visionaria la festa che abbiamo fatto a Caserta alla alle iniziative grande come una città cioè il luogo la testa che diventa luogo e quindi diventa identità di comunitarie persone che si riconoscono vedono i nostri spadino altri spazi gli spazi pubblici come spazi propri
E quindi il tema dell'identità e come si nutre o nuove identità abbiamo urgenza di costruire questa grammatica questo luogo vocabolario la lo chiameremo comunità lista lo chiameremo non so come però penso che ce l'abbiamo anche perché
Bisogna affrontare tempi terribili
Sono quelli che c'è che il vento soffia male contro quello che stiamo cercando di affermare in questi in questi mesi e anche perché abbiamo delle scadenze che ci arrivano contro sicuramente non possiamo trovarci farci trovare impreparati io spero appuntamenti come questi
Sono di ricostruzione di una gamma
Senso comune di un progetto comune che che che punti anche uno sguardo oltre il territorio vadano avanti nel nei miei prossimi nei prossimi mesi perché ne abbiamo una incredibile urgenza grazie
Da voi
Passione
Cantava anch'io di tenere insieme la relazione di Beppe colonna la sintesi di di visionaria che per noi necessariamente deve essere vissuta con Nana domanda con usciamo analisi analizza Colle presidiano
Per attenda nel tra le case preziosi è necessario che Beppe Ciardi Tappert io credo che è la consequenzialità nell'attuare in azione
Ci debba aiutare nei prossimi giorni settimane Nesi a fare Ciak che siamo chiamati a fare Paggi Colle mai usato ieri insieme l'azione il fatto di esserci di stare sul pezzo
E però a lettere ordina il pensiero cioè non fare errori di stampa quello che andiamo a fare perché intorno a noi ci sono le macerie
E come viene il baratro è già la nostra cornice lei siamo dentro non siamo a un passo siamo già precipitati
E l'Italia parteciperà con il dieci noi siamo stati bravi e brani perché penso che noi dobbiamo imparare a restituirci le case che facciamo e che sappiamo fare perché senza essere travolti patisce una crema da ciascuna di Narni avuto occasioni in queste settimane di frequentare le feste estive e paste estive che questa città pure timidamente con mille difficoltà darà politically sono su piazza
Da nessuna parte c'è stato quello sì è stato qua
Ne abbiamo rimessi insieme dai contenuti sui quali brevemente torno dopo
Abbiamo rimesso insieme ha detto benissimo a Giancarlo anzi ogni andiamo ad intitolargli l'età di pensione
Già lunedì sera Bandini
Io dico no
L'ho detto anche nell'intervista che m'ha fatto il sì talaltra il giorno
Che si riguardiamo immagini e li sentiamo quelle interviste rivediamo il dibattito così con lei si è svolto qua e là
Noi per la prima annualità senza mettersi a tavolino abbiamo avuto una presenza di danno fortissima
E qui
Mi riallaccio a quello che diceva Beppe Caccia non c'era mai successo l'avevamo sempre detto ma non l'avevamo mai fatto
Quando provavamo a farlo a tavolino col bilancino ci veniva male nel senso che al massimo sul palco eravamo metà e metà quando ci riusciva ma dall'altra parte non c'erano le donne
Stavolta le donne ci sono state e ci sono state con quel patrimonio di differenza
Del metter cicoria Pinto
Dell'esserci per l'appunto che ci può dare una grandissima mano
Che ce la deve dare cioè io sono molto felice di quello che è successo perché neanche questo potevamo dare per scontato perché una lunga tradizione a sinistra ha colpito tutti rispetto all'esclusione e al monocolore maschio
E sono felice del dell'esempio che ha fatto Beppe Del non una di meno che attenzione uno dei movimenti in Italia più anti istituzionali più conflittuali nei confronti dei rappresentanti ma va bene così perché ci suggerisce delle strade nel conflitto e cit
Come dire costringe a una distanza di empatia che però ha fatto fare passi avanti e sono contenta perché lì dentro ci sono un sacco di cose che noi dobbiamo fare c'è il genere ci sono le generazioni ragazzi e ragazze la grande insistenza di Massimiliano ieri sulla scuola e l'università io credo che sia una delle bussole che Beppe suggeriva di mettere in fila
C'ha la valorizzazione di tutte le differenze non arriverà una piazza già meticcia è oltre l'antirazzismo ma è anche oltre l'anti come dire Salvini in Simone non parla solo di integrazione parla di quote cittadinanza di battaglie comuni
E anche qui la sinistra ancora fa fatica a declinare
Ed è anche una piazza omosessuale
Dove i diritti LGBT comune e tutti quelli che vogliono aggiungere lettere sono i benvenuti sfilano esattamente in quell'approccio trasversale del conflitto e delle risposte richiesta la politica che noi dobbiamo fare il nostro
I danni sono guardate facili riguarda li leggiamo tra Spica scovarne era e dibattiti quelli veri e quelli che non abbiamo declinato cioè l'ecologismo cioè il femminismo cioè l'antirazzismo cioè il mutualismo c'è il municipalismo e c'è quest'urgenza
Terrificante di ricostruzione ora rigenerazione o chiamiamola come ci pare
A me visionari apparsa dopo una parentesi in cui siamo stati costretti a riprecipitare un pezzo di noi per fortuna di chi non c'era non tutti nelle logiche fai la destra non fa la destra va a congresso le elezioni politiche eccetera eccetera è parso un filo da ricondurre ad alternative
Che era stato un altro tentativo che un pezzo di questa comunità aveva fatto uno spazio di libertà perché visionaria secondo me è stato innanzitutto vincente perché ha saputo essere uno spazio libero
E che poi alternative diciamo si è eclissato no come i migliori movimenti quella era un accenno a cui io credo che noi dobbiamo rivendicare il fatto che avevamo avuto l'intuizione che siamo riusciti a non sbandare non l'abbiamo persa l'abbiamo dovuta mettere in frigorifero
Però abbiamo capito che non era quella la strada e imparare dei nostri errori è un'altra delle grandissime cose che noi finora forse non eravamo riusciti a fare e che dobbiamo invece con grande laicità provare
E proseguire nel fare in quell'occasione mi era capitato di introdurre i lavori
Nel nel finale di quell'introduzione che non era altro che la l'ascolto e la sintesi delle assemblee che avevamo fatto per preparare alternative io avevo detto che noi dovevamo diventare capaci a fare due cose ad essere maratoneti ex articolo maratona di perché ci serve il fiato e io penso che tre anni dopo ci possiamo dire che il fiato ce l'abbiamo a abbiamo testato i polmoni
Quindi dobbiamo avere fiducia nel fatto che ce la facciamo siamo resistenti e quindi possiamo mettere a disposizione il nostro fiato dei nostri compagni di viaggio perché sempre in quell'occasione avevo detto che quando partì Maradona non si è mai solo
Ci sono i tuoi compagni di viaggio quelli che conosci molto di più quelli che non conosce che diventano i due riferimenti mentre cuori Atlantide sa di cosa sto parlando e c'è l'ambiente intorno che ti aiuta i punti di riferimento e lo scambio e la relazione col con testo
Che è una cosa che noi dobbiamo proseguire a fare
E l'altra cosa dicevamo di essere Sarti e io penso che noi abbiamo iniziato a cucire e però dobbiamo proseguire e dobbiamo sapere
Per esempio che sto mutuando da una assemblea femminista che ho fatto di rientro dalle vacanze all'Aquila con Biffi
Che non è prevalsa arte chi fa di là io non son capace né a cucire né a far di lana
C'è il dritto e c'è il rovescio e noi siamo in grado come comunità di capire che il rovescio e molto più interessante del dritto oppure se più difficile e dobbiamo puntare sul rovescio vado a chiudere
Con alcune proposte una sostanzialmente facciamo vivere visionaria
Io penso che noi potremmo dirci al di là del fatto che dobbiamo stare sulle vertenze sulle emergenze sulla costruzione del giorno per giorno che se c'è piaciuto formarci come io penso che sia giusto
Debba esserci piaciuto io possiamo immaginare che ogni mese visionaria con questo farmaco si rivede spazio di libertà spazio di confronto affronta un tema che sarà emerso dalla cronaca da da quello che vi pare e lo trasforma in iniziativa politica
In azione amministrativa perché dico che sta dentro le amministrazioni invitano i quartieri e azione pratica
E in Rete rimbalza nella Rete di quello che noi dobbiamo indire dire penso che il fatto che la prossima scadenza elettorale perché ce n'è sempre meno una in Italia anche più d'una l'anno
Il fatto che sia al siano le europee e che non sia come dire quello che c'abbiamo da fa sotto casa ci possa aiutare ad avere uno sguardo alto
Lungo non ombelicale emancipato anche dalle nostre ristrettezze dalle nostre piccolezza abbiamo una straordinaria occasione
E abbiamo anche una tremenda urgenza deve dare una risposta ai mostri che avanzano che abitano anche nei nostri pianerottoli e che però sono d'accordo noi non dobbiamo disdegnare perché quota parte mostri Restano
Ma in tanti casi sono il frutto del nostro non essere stati capaci di parlare un linguaggio che potesse essere appetibile io chiudo dicendo lo dico sempre a qualcuno piace altri storcono il naso ho sempre detto dobbiamo essere sexy
Io credo che visionarie sia stata sexy cioè noi siamo stati attraenti e scusate se è poco in un momento in cui sembriamo sempre brutti cattivi e sfigati non siamo sfigati
Anche perché porca miseria diamine inanellato qualche vittoria e dobbiamo far tesoro dell'Energia
Che queste vittorie c'hanno dato quindi avanti così e diamoci un appuntamento presto
Grazie Marta allora adesso sì fallo fallo Rocco voi ha chiesto di in primavera
Allora facciamo catturare al faccio velocissimo perché
A me ha colpito nella prima parte dell'intervento di Marzano
Perché era il punto che lei ha toccato è quello che come dire scatena subito i mostri sul piano erotomane ho capito in mostre sul pianerottolo tu dicevi sono i nostri vicini di casa a incattiviti impoveriti
Materialmente e spiritualmente incattiviti no poi c'abbiamo i mostri sul pianerottolo del i suoi i cosiddetti sopra misti di sinistra no
E la prima parte dell'intervento di Malta e quello classico che fa dire al sopranista di sinistra top beccato
A b parli di LGBT Q o di femminismo di migranti eccetera no perché nella confusione culturale e mentale del sopranista di sinistra
No questo è immediatamente il diavolo no scongiuri esorcismi eccetera I colpa tua è colpa tua che in questi anni siamo messi così perché è colpa tua perché in questi anni hai parlato di diritti LGBT Q non di classe operaia perché in questi anni hai parlato di migranti non di poveri italiani e via di questo passo
E nella confusione del discorso cosiddetto sopranista di sinistra che cosa si mescola si mescola al fatto che dovremmo essere contemporaneamente populisti
E contemporaneamente tornare a parlare di classe
Sedici ma scusate intanto è già questo una contraddizione che tu mi dici devo essere populista e quindi assumere come riferimento quell'oggetto fantasmatico perché come dire chi va a minimamente studiato praticato qualcosa di politica sa che il popolo è una finzione
è una finzione del potere sovrano è una finzione che serve a legittimare il potere sovrano non metterlo in discussione
Ma soprattutto mi parli di popolo mi parli di classe e allora io credo che uno dei punti che dovremmo toccare in questa battaglia culturale dei leader che dobbiamo essere in grado di affrontare e proprio iniziare a dire
Che certo c'è la necessità di mettere in campo una nuova politica di classe
C'è la necessità di tornare a pensare ad agire politicamente intorno all'idea di classe
Intorno a al fatto
Di pensare in termini di scontro di classe e no
Ma che cos'è oggi la classe
Che cos'è se non le cose che Marta citava
Nel complesso il rom
Appunto una composizione che per sua natura è già una composizione di differenze una composizione dove giocano un ruolo fondamentale i riferimenti che lei ha fatto che oggi non puoi pensare la classe e la sua composizione se non pensando alla in termini se su atti se non pensando alla in termini meticci se non pensando la in riferimento
Alla dimensione precariato
Flessibile intermittente della relazione con il lavoro che parlare oggi di classe significa esattamente fa riferimento a quei terreni di lotta e di iniziativa di cui Marta parlava perché appunto se no rischiamo di ricadere in quella condizione di minorità e soggezione di fronte al discorso sopranista di sinistra
E non c'è assolutamente motivo per pensarsi in quella condizione in quella posizione scusate se son tornato male era secondo me ed è secondo me è un punto importante
Non è
Se
Noi intanto parto proprio dal dalla dalla fine da questo secondo intervento di Beppe
Parto dicendo che Paolo Barone che è un
Mi ambigue cui diciamo parente debole
Ci accusiamo di avere un'ossessione per leggere i documenti di usura liste di sinistra io per esempio ce l'ho per far sì
Io ad esempio sento gli interventi di Fassina
Però il motivo è questo è che indispensabile a mio avviso decostruire qualche cosa che sta mangiando anche dall'interno
Cioè che sembra un discorso ragionevole quando uno è in difficoltà
Quel richiamo alla nazione classe Stato partito e via discorrendo
Anche patriarcato se lo vedi nelle deliranti affermazioni di Diego Fusaro però quello è a volte anche in linea interessante capire
Come parte di questo ragionamento il più diciamo quelli che sono più attenti a dire come il Sessantotto sia l'inizio del liberismo dell'individualismo preparò un legame con un ragionamento che faceva idee a proposito di Martano
Cioè quello di dire perché cioè ci sono storici che dicono attenzione perché il sessantotto è stato anche questo ci all'inizio di quell'individualismo che poi è diventato il modo in cui la sinistra guarda al conflitto e quindi elemento di debolezza e per questo raccolgo molto quello che tu stavi dicendo però mi sembra che veramente la dimensione europea
Sia l'elemento chiave non solo perché sono azione europee ma anche perché ci consente di andare dentro ad alcune questioni che altrimenti non riusciamo mai da affrontare non li affrontiamo a mio avviso anche perché la lenza di discussione per carenza di ragionamento di di analisi culturale che a volte abbiamo anche noi
Faccio tre esempi sulla appunto sulla dimensione europea il primo io un amico però che ora sta iniziando dei cicli produttivi quindi sta iniziando a pensare un processo produttivo chiunque lo pensa oggi ed è dotato di ragionamento
Non ha assolutamente al confine nazionale perché non esiste per chi pensa
Non male ma chi pensa alla produzione non esiste il confine nazionale lo pensa immediatamente internazionale transnazionale europeo a volte non europeo
Quindi chi pensa chi crede che il confine nazionale ci aiuti proprio perché si richiama ad una certa materialità
In effetti difetta proprio di immaterialità cioè non sa cosa sa succedendo nell'economia nelle produzioni italiane europee e mondiali cioè fuori dal mondo
Questo è una cosa che noi dobbiamo di cui dobbiamo esser consapevoli Checchi per ragione così
Uno loro potrebbero dire un idealista nel senso tiene diciamo in senso filosofico c'è uno che si è costruito una realtà che non esiste attorno a un'idea che sta concedendo la lotta politica perché la produzione se uno vuol stare sulla classe
Deve starà anche su quello
Si pensa in un altro modo la seconda questione quella ambientale che o noi capiamo la centralità che ha la questione ambientale e oggi sul lato diciamo quello degli ingressi dentro i cicli produttivi
E quindi uno parla delle terre rare e parla delle reti energetiche delle diverse delle della diversità genetica delle risorse genetiche sia dal lato degli ingressi sia dal lato delle uscite non c'è un tema che possano essere confinato alla nazione ma la nazione non esiste sui cambiamenti climatici non solo ma quando ti occupi di cambiamenti climatici
Devi trovare delle soluzioni difficile a volte da perseguire tra chi dice come calcoliamo
Il contributo in termini di emissione di CO due a livello proprio a rituali bello assoluto perché è uno garantisce degli spazi a chi si sta sviluppando e l'altro hanno nel caso della Cina
Che quando arriva nei contesti internazionali dicembre però lasciò due pro capite nostra e ancora molto più bassa della vostra quindi abbiamo un diritto all'espansione del benessere personale fatto anche del miglioramento dell'allargamento della classe media
Questi temi sono il cuore del mondo
Sono il cuore del futuro nostro ma chi pensa alla nazione è un pazzo cioè uno che non ha idea di cosa si muove e quindi è uno e per questo che io fatico no fa dico lo leggo apposta poi con l'UE che mi provoca il Paese Paolo che mi provoca dicendo tu non ha letto che cosa hanno scritto però quando nell'intervento c'è scritto la transizione ecologica perché la nazione ci aiutano la transizione ecologica dalla sugli drammatiche di cosa state parlando
Cioè non c'entra niente la che non ci può essere transizione ecologica sia non ha una dimensione globale
Perché gli squilibri gli sviluppi dei diseguaglianze sono anche sul lato della giustizia ambientale o questo lo mettiamo dentro il nostro ragionamento o il nostro ragionamento prevede la guerra e prevede la diseguaglianza globale
E io personalmente molti di noi non credo che sono disponibili a questo l'altro elemento ci sono le questioni ed era un bel faccione il reddito di cittadinanza eh
Una questione europea ad oggi dovrebbe esser lo dobbiamo fare delle battaglie per questo
Perché è un reddito di cittadinanza europeo permette peraltro di fare dei trasferimenti di risorse da paese a paese che sono interessanti allora io dico non c'è una delle dimensioni che a noi interessa cioè quell'appunto la fiscalità non ce n'è una che ha a che vedere con la nazione quindi chi parla della nazione è uno sconsiderato
è uno che non sa di cosa sta parlando e non fare analisi materialista della della società dell'economia Nord è veramente legato ad un'idea che quando la legge li capisci che è malsana
Il sull'acqua contro la quale non possiamo evocare delle retoriche pubbliche
Anche in difesa cioè io non si diciamo mi sento male quando uno dice
Sì Massa Albini poi contro gli italiani perché fa gli accordi con Orban no non ad avere un linguaggio che è direttamente europeo non solo dire in quel modo non si difende l'interesse dell'Italia
E quindi rievocando la dimensione nazionale in altro modo non lo dobbiamo fare
L'altro l'ultimo elemento e qualche Uto perché ne abbiamo una carenza delle reti nostre che non sono europee non sono globali
Sì tutti i corpi intermedi sono nazionali sono un po'minuscoli quindi noi abbiamo un deficit ed è lo stesso delitto culturale che non c'ha fatto unire
Il municipalismo il federalismo e le une bellissimo che sono collegati bisogna essere locale ed europee bisogna essere federale ed europei municipali ed europee ai queste due dimensioni sono attaccate solo unite non sono in contrasto e su questo il deficit nostro sulla dimensione federale dell'Europa sulla dimensione municipale dell'Europa siamo stati noi non siamo stati in grado di dirlo bene
Finisco con la questione del luogo e dell'identità qui su questo sono d'accordo bisogna però dire che i luoghi e le identità sono costruite attraverso progetti di dopo il percorsi di tra scultura azione
Come vediamo un grande antropologo darà fare orti un cubano che era allievo di Lombroso la trance cultural signore un po'una cosa lenta che ci dice che le cose sono unite c'è un bellissimo libro di un musicologo e si chiama Stefano Zenni
Che si chiama del il libro si chiama che razza di musica dove per
Diciamo per minare dall'interno il discorso razziale fa vedere proprio quando le musiche tu pensi ad esempio che siano afro americane
Un pezzo famoso de de Al Jazeera è tipico dalla musica apre americana uno dice ha scritto da un ebreo
è scritto da un rom
E questo è una cosa normale nella musica a questo è un processo di trance coltura azione quando nel tempo
Le colture si mischiano non ha nulla a che vedere col multiculturalismo ma la conflittualità culturale perché nel nel nel rapporto tra le culture ce anche il conflitto
Se il luogo è questo e non è un posto dove non fuori affermiamo identità storica che è costruita ma quasi sempre è una ricostruzione finta se Ugo per questo allora secondo me un buon punto di partenza
Allora abbiamo tre ultimi interventi almeno non so se ce ne sono altri poi io riterrei brevissimamente la parola Beppe
No no
Si sente
Si sente
Allora io mi chiamo Mirella ci diacono sono nata Gambardella sono conosciuta come fate a Garbatella lo dico perché non tutti ci conosciamo
Allora io non sono comunista non sono mai stata comunista tutt'al più sono socialista
E penso che chi è causa del suo male pianga se stesso mi chiedo ma neanche me lo chiedo
Che fine hanno fatto le consulte femminili della regione Lazio che fine ha fatto la Consulta femminile del municipio ottavo che prima era undici e che nacque proprio perché io ero nella Consulta regionale
E a Maria Laura Rosati suggerì di aprire la Consulta femminile nel nostro municipio io sono stata vicepresidente della Consulta del municipio sia della cultura che delle donne femminile femminile
Naturalmente senza gettoni di presenza tutto l'anta rigato
Dal cinque settembre al dodici settembre con il patrocinio del municipio abbiamo fattori generiamo ci con arte il cinque settembre
Erano due anni che morte riga Zarfati o un'ebrea tornata da da House dizione fatalità è morta il cinque settembre di due anni fa proprio il giorno che erano state firmate ottant'anni fa le leggi razziali e quella mano che firmò le leggi razziali
Era la stessa mano che aveva messo la prima pietra di Garbatella
Ieri prima di passare ed il dodici poi abbiamo concluso i dodici parlando di Iole Zedde una bambina uccisa
Nel quarantatré il dodici settembre da una sventagliata ai vagoni di di Ostiense perché era uscita dalla era uscita da casa per andare a rintracciare il fratello Franco che era andato ai vagoni perché erano lì era arrivato
I vettovagliamenti nei vagoni e il
Il biondo il biondo ebrei eh sì il biondo tedesco che lo uccise probabilmente non lo fece neanche apposta probabilmente perché la famiglia Zedde poi salvo e nascose al Coni tedeschi che scappavano quand'era finita la guerra ed erano rincorsi
E c'è anche quella storia di quel tedesco ucciso poco lontano a una fontanella mentre beveva da un diciamo partigiano queste raccontando in musica con una canzone
Io credo che questo posto sia il posto più giusto per continuare la storia ere vige nel darci con arte
Però per rigenerarsi con arte non se po'parla soltanto io lo dico de di parte perché sto invecchiando però bisogna parlare con i giovani allora io ieri prima di venire qua sono passata alla Fontana Carlotta
Un paio di settimane fa ho mandato una lettera acciacchi eri a smeriglio
Al commissario di polizia ai carabinieri
A Garbatella c'è spaccio a Garbatella si picchiano
E la Fontana Carlotta il fulcro sono stati e due settimane fa in rete e che il comitato di quartiere a ripulire ma la fontana e la piazzetta di Carlotta è già uno schifo
Mi sono fermata a parlare con quelli che abitano lì e mi hanno detto
Noi facciamo denunce ma qui non passa nessuno se passa la macchina della polizia o dei carabinieri passa ma non si ferma non sale le scale
Io credo che a questo punto non possiamo far finta di niente perché si parliamo d'Europa ma dobbiamo partire dalle basi perché quando poi andiamo a cercare i voti che gli raccontiamo alla gente che strade Sozzo Tse Sōbu cade allora io che cosa ho fatto
Ho attaccato otto farfalle
Di carta con scritta la prossima favola che racconterò nelle scuole gratis
Le otto farfalle sono il proseguimento di un progetto che era stato cominciato con l'assessore alla scuola quella da adesso non sa proprio niente se non nelle raccontiamo le cose non le sa pure sarde Sessa da una dirigente scolastica della Principe di Piemonte
Allora queste otto farfalle ce ne sono rimaste tre
Perché c'è il Progetto di far tornare le farfalle nei lotti e a Roma piantando nuovi fiori
Io credo che questo cominciando da bambini non è che io parlo ai bambini quando racconto la favola io parlo ai genitori allora ma si aumenti al bullismo femminile ed è e eccetto e io ho parlato anche con delle consigliere che sanno che c'è
Allora ma dove vogliamo andare
Vogliamo fare dei sentito la cicala continua ma fallì cicale o vogliamo oltre a parlare ascoltarci perché non è che bastano le assemblee bisogna andar Porta a Porta e parlare con le persone
E come ho scritto ad Amedeo vengo per affetto se non tegole sebbene non stavo qui
Scusate io forse toccare alcuni punti non in sintonia con chi mi ha preceduto anzi voglio subito dire che io invidio
Chi mi ha preceduto per le sue certezze e le sue sicurezze io molti dubbi e molte paure per il futuro sono tutt'altro che tranquillo
Nei discorsi che mi hanno preceduto quello che serpeggia
Anche sotto traccia è l'idea che le elezioni europee sono una sorta di incidente di percorso
Non è così elezioni europee sono fissate
A maggio c'è una data
Ci dovremo confrontare
E da lì ci sarà una un ragionamento nuove riguarderà il nostro il nostro futuro
Io penso che non possiamo assolutamente arrivare a quell'appuntamento impreparati
Guardate le europee in Italia si vota già la partecipazione dal voto è calata intorno al sessantacinque per cento le robe le ultime europee hanno toccato il cinquantadue per cento il che vuol dire facendo una debita proporzione molto probabilmente a maggio andranno a votare in molto meno del cinquanta per cento e questo è un problema
Perché si va a votare di meno alle europee perché i cittadini in qualche maniera non lo sentono la questione europea non sono stati educati in qualche maniera la considero quasi come una cosa
Che a loro non interessa evento invece non è così e noi dobbiamo dire in qualche maniera anche ringraziare Salvini che essa politicizzare Ando questo evento
Lo sta rendendo quasi uno scontro epocale tra diversi schieramenti e noi dovremmo essere pronti a quell'appuntamento ma si è pronti con una proposta politica non possiamo pensare di contrapporsi al sovrani Ismail internazionale sopranista che sarà maturando che già esiste in Europa con idee vecchie
Si parla molto di Ventotene Ventotene ha avuto un ruolo sullo storico nel nostro paese nel nostro nella specie l'avrà anche in futuro ma io penso che Ventotene il Manifesto non sia più sufficiente a dare risposte alle nuove generazioni una più unito
La Ryanair Ikea all'Erasmo le generazioni in Europa che in quanto la ve l'abbia fatto il manifesto di vento di Ventotene quindi noi dobbiamo arrivare a quell'appuntamento con una proposta politica chiara e lei per precisa io qui ho sentito pure rispolverare lotta di classe va bene tutto però hanno dobbiamo arrivare a quell'appuntamento
Con qualcosa di concreto su quale il poi tutte le nuove generazioni ma anche noi ci confrontiamo e ci battiamo io sinceramente penso lo dobbiamo fare un salto di qualità
Avere il coraggio di volare alto
Divorare altre soprattutto di guardare al futuro io vedo l'impegno di tutte le forze democratiche di sinistra per questa scadenza con Progetto che si racchiude in un'unica frase Stati Uniti d'Europa
O noi abbiamo il coraggio di lanciare con una proposta se altrimenti noi cadremo nella nel giochetto di di Salvini che all'Internazionale sopranista lo ricompro contrappone Emo la settico
Pugno di burocrati europee e questo vuol dire perder questo vuol dire perdere
Questo vuol dire anni buchi verrà il nostro continente male soprattutto per le nostre gel future generazioni guardare l'Europa ha tanti meriti
Il principale dei meriti e c'è vita dalla guerra io lo dico sempre mio nonno ha fatto la guerra mio padre ha fatto la guerra quindici anni da guerra io non ho fatto un cazzotto quindi cioè questo lo devo plus principalmente all'Europa ma non è sufficiente
Non è sufficiente se non lanciamo una proposta forte nuova e noi come italiani abbiamo tante cose da dire all'Europa siamo una punta avanzata grazie alle lotte del passato non abbiamo siamo l'unico Paese che lo Statuto dei diritti dei lavoratori che noi possiamo esportare non abbiamo siamo l'unico Paese che per per il Paese che per prima ha fatto la sanità pubblica la scuola pubblica parole d'ordine possono diventare totalmente europei
Il laicismo ma noi possiamo pensare che l'Europa possa continuare anche a vivere i conflitti tra religioni e che poi condiziona anche le politiche dello Stato non abbiamo lanciare una proposta ampia che solo negli Stati Uniti d'Europa una formula coraggiosa molto coraggioso che pochi hanno il coraggio di dire ma che io vedo soltanto come progetto futuro con cui aggregare nuove generazione soprattutto muovere le coscienze
Di chi in qualche maniera è andato a casa di lei in qualche maniera e nella politica di tutti i giorni non ci si riconosce più o non li sappiamo fare
Proposte di questo genere sono siamo destinati a rivivere contraddizione a subire avrà a interrogarci tra di loro vi siete la sinistra può essere sovrani sonno ma certamente certamente non diamo nessun servizio nel solo agli italiani
Ed è qui mi consentite di dire
Che spesso viene usato il termine parlano degli italiani lasciamola Salvini questa che Mariano parliamo di europei
Pedivella né di Roma e vuol dire anche lanciare proposte nuove ieri nel dibattito questa cosa emersa in qualche maniera detta Smeriglio
La detta la detta abbastanza bene ma insomma ha lanciato anche un segnale forte o non voi
A maggio riusciamo a a a proporci ai cittadini agli elettori intanto convincendoli che votare vi in Europa è un diritto soprattutto un dovere perché dalle elezioni europee va anche il nostro futuro
Ma soprattutto soprattutto abbracciamo un processo politico nuovo coraggioso perché se no saremo sempre a discutere tra di noi con le varie con le varie vicissitudini interne esterne che non ci portano da nessuna parte io su questo sono visionaria c'ha avuto un grosso compito se intanto è stata bellissima manifestazione
Ma rischia e questo è il pericolo di essere la punta avanzata di un passato una bella punta avanzata ma di un passato lo deduce dobbiamo riuscire a trasformare visionaria come punto di partenza per un futuro e dare ad essa un un progetto buon progetto politico oggi non possiamo pensare che il mondo globalizzato venga affrontato anche dall'Europa così come è strutturata
L'assessore opaco sarà travolta dalla globalizzazione sarà travolta dal da dai del da leader sovrani disse che stanno maturando in tutti con tutti e le nazioni europee quando io sento parlare di nazionalismo
Di confine insomma in qualche maniera vuol dire che non si è capito né Ventotene e non si è capito neanche tutto ciò che è emerso dopo Ventotene
Non abbiamo un grosso compito come sinistra di lanciare un progetto politico del progetto politico di avere dei dei chiari obiettivi delle parole d'ordine ebbe mi sia consentito senza vuole in qualche maniera criticare nessuno io non ho visto emergere grandi parole d'ordine in questo in questo dibattito dobbiamo invece in qualche maniera essere quelli che guardano al futuro oggi il futuro io non lo vedo se non attraverso una proposta di Stati Uniti d'Europa che è un progetto ambizioso che è già stato qua qualche volta cavalcata ma che non ha avuto non esserlo non è riuscito a essere a penetrare nel terreno di tutti i giorni tra la gente se ne ha parlato in maniera asettica
Si parla molto del conflitto tra l'Italia Francia e Germania tutte cose in qualche maniera debbono al parroco appartenere al passato noi qui abbiamo una grande opportunità
Quella di rilanciare l'Europa attraverso un progetto politico
Ambizioso un progetto politico
Perché soprattutto apre una nuova fase una nuova epoca non soltanto per non a me per l'intera comunità internazionale i conflitti che ci sono oggi non è che si possono risolvere con cui esse Europa occorre un'Europa diversa
Una roba come la vogliamo noi o come la vuole Salvini
Salvini e con lui tutti tutto il movimento degli Stati sovrani dei dei paesi se Europa
In qualche maniera lancia delle parole d'ordine in qualche maniera al già a un progetto noi dobbiamo riuscire a contrastare questo progetto ma non in un conflitto delle accuse non vuole una proposta nuova e diversa
Nel nostro bagaglio culturale politico ci sono tante vicende
Che hanno il diritto di essere esportate
Si parlava tanto del movimento delle donne questo è uno dei quelle che in qualche maniera può assume una dimensione europea e cercare connesso di dare un cambiamento al percorso che l'Europa salendo io sono su questo e vado chiudendo perché sono molto preoccupato
E soprattutto dei concerto il futuro proprio per quell'idea
Che tanti hanno di aprire un dibattito perché i dibattiti si avrà non si sanno mai quando si è chiuso pace questo incidente di percorso che tra capo e collo decade non europee
E se li è affine vede esige non è così
Abbiamo tutto il tempo necessario il dibattito in Italia il non sta andando in questa direzione il dibattito all'interno della della sinistra non sta andando in questa posizione secondo me
Gli dissi anche esso di impantanarsi nel localismo e soprattutto non avere quella dimensione internazionale che è oggi è necessaria e guardare se non lo facciamo noi
Se non la farà la sinistra italiana che ha le carte in regola per fare ragionamenti di questo tipo sicuramente lo farà qualche d'un altro che in questa direzione degli Stati Uniti d'Europa già si sta muovendo ecco io volevo soltanto dire queste cose
Ma soprattutto preoccupare esterna la mia preoccupazione che è una cosa bella come strada visionaria
Non rimanga una cosa Dean come ho detto prima punta avanzata di un passato visionaria ha segnato un punto di partenza per un futuro questo futuro bisogna riempirlo di contenuti ma soprattutto avere il coraggio il coraggio di guardare avanti e di volare alto se facciamo questo possiamo avere un future possiamo aggregare nuove generazione soprattutto ricucire anche quella sinistra che stessa incartando su se stessa
Su proposte che non hanno dimensione e soprattutto che non hanno lunga lunga lunga vita noi abbiamo questa possibilità sa hanno voi al nostro coraggio alla nostra intelligenza
è il nostro modo di fare perché questo questo percorso abbia un futuro a maggio e quindi contrapporre guardate se noi se noi pensiamo come qualcuno pensa qualcuno pensa di trasformare visto che non hanno idea di un progetto dell'Europa ampio di trasformare le elezioni di maggio a una sorta di referendum
Pro o contro il governo forti che non ha capito nulla
Perché se noi chiudiamo il dibattito pro o contro il governo sicuramente stando ai sondaggi vinti vince il governo noi
Dobbiamo avere questo coraggio agli Stati Uniti la roba deve essere una parola d'ordine della sinistra avranno la parola d'ordine di visionaria una parola d'ordine di tutti quelli che credono a un mondo future diverso grazie
Sì cercherà di essere bene anche perché la sinistra ma poi si
Si chiude innanzitutto io volevo ringraziare perché mi sembra giusto sono nei nostri confronti e soprattutto di chi ha lavorato per questa festa appunto ringraziare i compagni e le compagne che hanno messo su in una settimana visionaria chi appunto a sta ancora lavorando e quindi il ringraziamento mi sembra mi sembra doveroso pensando che vi sia un'aria è stata una una settimana
Bella una settimana ricca intelligente soprattutto anche nella costruzione dei dibattiti interessante che ha fatto uno sforzo ulteriore no era secondo me necessario di proiettare anche le esperienze bellissime municipali su un dibattito nessun discorso
Regionale e nazionale europeo
Io penso che
Davanti a noi
Cioè siamo nel baratro ma siamo anche in un in un deserto Che c'abbiamo davanti una prateria dove a sinistra c'è davvero davvero poco ma non siamo all'anno zero nel senso che noi ci portiamo appresso questa comunità insomma anche le nostre esperienze passate fanno sì che ci portiamo appresso una certa cultura politica quindi non è proprio necessariamente tutto da ricostruire una cultura politica che dobbiamo saper esprimere dobbiamo sapere comunicare a partire anche da alcuni temi io ci arrivo alla fine al dibattito
Sull'Europa perché penso che il il consenso su questo mi trovo d'accordo con Atlantide cioè il consenso di quelle quasi praticamente sessanta per cento che si portano appresso leghe Moni Movimento cinque Stelle messi insieme ma un consenso cui ci dobbiamo fare i conti che non possiamo risolvere pensando ad Altiero Spinelli al Manifesto di Ventotene
è con cui dobbiamo interloquire cercando di andare nelle crepe soprattutto dall'analisi dell'elaborazione delle proposte del Movimento cinque Stelle prendo un tema ad esempio però sul quale credo che noi dobbiamo quanto meno pensare oltre che poi prende le parole che il tema della chiusura dei negozi la domenica
Su cui non è che ho sentito grandissimi voce insomma nel nell'ampio raggio del centrosinistra se non quella di dire è importante che restino aperti perché se chiudono sono posti di lavoro ma in meno quindi c'è un problema occupazionale che è certo che è un tema e certo che è un tema è un tema anche il fatto che se io lavoro solo su quell'aspetto e quindi parlo con i lavoratori del divino le domani che non chiudono però cerchiamo di lavorare sui diritti appena io apro la porta ed esco dal supermercato Dimitrova il militante dei Cinquestelle che parla con cinquanta ragazzi dicendo che quel supermercato deve chiudere perché è importante il loro tempo libero
Il punto qual è che il Movimento cinque Stelle non sa andare oltre
E io credo che ci sia un combinato disposto nel governo appunto Gialloverde tre cinque stelle la lega che mentre Salvini crea la sua internazionale lei a livello transnazionale in Italia cosa succede ci riporta un modello patriarcale
Conclamato cioè la chiusura domenicale dei negozi del Movimento cinque Stelle
Significa aver Salvini che gli diceva bene che la donna Saccà Asa
Va messa la mattina prepara il pranzo il pomeriggio ascolta Gigliola Cinquetti alla radio queste zone
Il probabilmente fa le pulizie perché ah perché gli manca dietro gli manca dietro al Movimento cinque Stelle quella cultura politica che allora ci fa dire che il tema va preso da un'altra parte da un altro versante che va preso dal dal punto di vista del tempo libero della cultura della formazione da come tutti i giochi quella libertà di quel tempo in cui insieme nella relazioni in una comunità tutto e far crescere qua e là quella comunità
E se non la prendiamo da questo versante troviamo anche delle risposte
Troviamo delle risposte pratiche concrete da dare alle persone perché se io la prendo dal versante del tempo libero penso che nel mio comune
L'assillo per esempio comunale può essere aperto il venerdì sera il sabato sera per lasciare genitori un momento libero per potersi fare una cena fuori per andare a teatro
Porta a capire che la proposta della Regione esuli due mesi sui tre mesi adesso ricordo del per i ragazzi di andare in giro con il treno a visitare i luoghi c'è un nesso importante
Con il discorso della domenica di di come ricostruisco io l'intera intera società e quindi insinuandosi nelle crepe non create anche da quelle proposte che potevano essere un po'innovative dei Cinquestelle come RAI di cittadinanza no che diceva Silvano magari a cui manca a cui manca un terreno di cultura politica indispensabile per farle funzionare idea di cittadinanza diventerà forse l'innalzamento delle minime qualche dell'anime qualche qualche spicciolo di estensione del lei paradossalmente più ideologico no dell'ideologia che il Movimento cinque Stelle criticavano
Cioè fissare per far entrando su un terreno sul terreno Petrini cava e d'altronde ce lo dice il fatto che la chiusura dei negozi la domenica Cozza con il ministro Bonisoli che ti dice che musei non devono essere gratis la domenica no quindi qua si si scontra
Un altro tema quello delle donne no lo si diceva prima
Noi possiamo costruire lì
Delle situazioni di prossimità importante perché il decreto Pillon
Che atti dice che è la donna separata deve pagare l'affitto uno qualora si separi della casa di proprietà del marito
E noi dovremmo già costruire dei comitati che prevedono la costruzione di un'edilizia popolare cioè di città pensate no oltre a batterci affinché quel decreto una penna ma purtroppo uno
Non non ci sono i numeri di pensare a come le donne riformano le riformulano le proprie battaglie non quando c'è un un attacco violento feroce sul
Sulle donne
è il e poi dobbiamo secondo me contribuire a contribuire nel grande dibattito uno del centrosinistra perché non lo possiamo fare da soli
A fare delle operazioni valida De Rita e ad avere anche il coraggio di parlare di alcuni temi come quelli dei migranti in maniera forte e noi in con la regione penso a Marta insieme al consigliere con riccioli
è poi ad altri accenni hanno lanciato questo manifesto sull'inclusione no
Manifesto rivolta agli amministratori locali
Contro il razzismo e di alternativa no alla politica xenofoba di questo governo la dobbiamo pensare anche a cosa significa i termini tessuto sociale di costruzione delle città a dire no ai progetti SPRAR
Cioè no ci diciamo lo diciamo anche al centro sinistra che le città saranno piene sono viene sono dei migranti negozi gli alimentari le passeggiate in centro e ci saranno
Oppure un problema oppure un problema perché vuol dire che non guardiamo il problema faccia perché qualcuna Salvini glielo dovrà dire o chiedere quantomeno come pensa di risolvere
Il punto del terzo settore sull'invecchiamento delle è l'allungamento della vita senza pensare badanti emigranti qualcuno glielo dovrà più pur chiedere perché io non penso ci possa essere altra risposta se non il fatto di dire aprì dei porti perché le persone
Servono servono a questo Paese e ci arricchiscono
Il e arrivo quindi per chiudere all'Europa sono alcuni temi che però noi dobbiamo prendere di petto dobbiamo prendere di petto per fare i conti con il consenso delle persone alla lega e del Movida al Movimento cinque Stelle
E dire per esempio uno due per esempio
Che l'Europa ha alcune cose in Europa non è vero che l'Europa va tutto male io sono la prima che dice contro le tecnocrazia eccetera però l'Europa e anche qua e l'al di là delle Erasmus al di là del tiro Spinelli eccetera che ha costruito una carta dei diritti fondamentali dell'uomo
Senza la quale ad esempio la Scuola di Piazza sarebbe rimasto una mattanza tutta italiana
è una pagina ancora più buia di quello che è oltre la pagina Bubu via che già se non ci fosse stata l'Europa se non ci fosse stata l'Europa il dibattito sulla torture anche quella minuscola legge orribile per quanto vogliamo di cui si è battuto dibattuta l'anno scorso non sarebbe proprio esistita quelle piccole nelle norme
Limitanti assolutamente insufficienti del Jobs act sulla maternità sul congedo parentale c'era solo tutte frutto del fatto che l'Europa un certo punto sorbetto le dovete mantenere il vostro ordinamento
Non sarebbero mai neanche si sfidano questo questa roba qui
Nella casa campagna alle europee la dobbiamo dire altrimenti sembra che noi parliamo giustamente ma parliamo soltanto della
Diciamo
Delle dell'Europa che va cambiata ma non non si capisce in che modo noi altro del pareggio di bilancio una dobbiamo dire che la Shadow deve stare in Costituzione che la corte ai diritti fondamentali europei deve stare nella nostra Costituzione
E per fare tutto questo io credo che noi che questa comunità ha un'autonomia di pensiero importante un'autonomia di pensiero importante che deve essere messa a disposizione di una storia collettiva perché quello che manca diciamo a sinistra è la storia collettiva e quella solidarietà tra le persone che ti faceva ricostruire l'Italia e che adesso di Cisterna ci mettiamo insieme
Io non oggi prossimità che è chiaro che a Garbatella funziona moltissimo ma dobbiamo portare anche da altre parti insieme noi possiamo costruire una storia collettiva io penso che questa storia così collettiva va costruita a partire dalla prefazione
Noi stiamo costruendo la prefazione anche con i gola Zingaretti il tredici e quattordici ottobre noi dobbiamo costruire la prefazione fino a dicembre fino a gennaio poi ci saranno da scrivere i vari capitoli ma qui siamo è cerchiamo di costruire al se a me non ci sono secondo me altri tipi di partita
Allora rapidamente
Innanzitutto con una nota di ottimismo perché pure io ritengo non so se lo dicesse Marta nel suo intervento che dobbiamo provare a valorizzare le cose che funzionano perché altrimenti rischiamo di piangerci sempre addosso in un contesto già complicato allora io credo che senza enfatizzarlo evidentemente aveva questa a settimana di visionaria sia stato un punto di accumulo di sapere di competenze importanti
L'obiettivo adesso lo accennava Giulia era soprattutto quello di provare a ricostruire un un'accumulazione autonoma noi abbiamo bisogno anche di ricostruire un punto di vista autonomo
Rispetto a quello che sta succedendo lo soltanto in quei nel Paese ma insomma a livello a livello globale io penso che il questo tipo di obiettivo sia l'obiettivo che noi abbiamo sostanzialmente raggiunto ora si tratta evidentemente di provare a sviluppare ulteriormente
A partire da una consapevolezza e sono assolutamente d'accordo con una cosa in particolare che diceva Beppe e cioè che noi rischiamo pur dentro un quadro che evidentemente un quadro di grandissima difficoltà e di fortissima
Ha ha capacità egemonica da parte della destra tra noi dobbiamo evitare di concepire
Il richiamo agli Stati nazionali come un elemento di forza anch'io ritengo che Isa i Salvini gli Orban perfino Trump sostanzialmente facciamo la voce grossa contro i migranti contro i poveri perché gli Stati nazionali non sono in grado di fare null'altro
Quindi questa è una difficoltà ma è anche uno spazio ad hoc all'interno del quale provare a costruire un intervento politico nuovo che sia in grado di riorganizzare in maniera offensiva una a una iniziativa politica
Io penso che il richiamo che faceva avanti dagli stadi uniti d'Europa sia importante però l'udito dico onestamente per il modo anche in cui io e te discutiamo penso che se non sia sufficiente
Non sia sufficiente perché quella vocazione oggi esattamente per le cose che diceva gli spinelli di di Ventotene rischia di essere svuotata se non viene riempita di un di di di massa critica di un punto di vista di un punto di vista che sia capace di rimettere insieme di rimettere insieme le persone ecco io però penso che per anche con il senso del limite evidentemente perché non pensiamo non pensavamo di risolvere tutti i problemi
La settimana scorsa ma oggi pensiamo di aver costruito un abbiamo un contributo importante che dovrà essere sviluppato nelle prossime settimane dovrà essere sviluppato nelle prossime settimane
Non soltanto a Roma mi permettono di dire tra l'altro son presenti particolari compagni di Rieti anche a livello regionale per quanto per quanto ci riguarda
Il portato di visionaria di questa allusione che ha rappresentato visionaria dovremmo portarlo anche delle altre province
Del Lazio con Massimiliano stiamo ragionando sulla possibilità di organizzare delle assemblee a breve anche nelle altre nelle altre province del Lazio ecco io penso che ne possiamo lasciarci oggi con questo tipo di impegno cioè provare a curare
Le relazioni e la modalità con la quale noi sviluppiamo ulteriormente visionaria
Provare a svilupparla anche nelle province del Lazio guardare con un occhio interessato evidentemente a quello che succederà il quindici e il sedici di ottobre con Zingaretti ma anche con una capacità autonoma di come dire di di di costruzione dialettica perché io penso che dobbiamo fare questo starci in relazione ma anche con un con il portato di quello che in questi giorni abbiamo siamo riusciti a costruire con
Ambizione però lo diceva già Luca nel suo intervento son d'accordo che dobbiamo a Brera e provare a darci anche una forma una forma organizzativa
Una forma organizzativa che sia capace di implementare ulteriormente questo questo questa rete di relazioni che non abbiamo costruito sia capace di sviluppare altri non mente sia capace di costruire nuovi nessi di ricucire anche una serie di mondi che in qualche modo si sono strappati
In in questi mesi ecco io penso che oggi siamo un pochino più forti nell'affrontare la nuova fase anche con il i contributi che abbiamo costruito in questi in questa settimana Alessio invita a dire che sono disponibili per chi lo volesse i panini la birra
Fino a strozzo