Per la vita di Radio Radicale: manifestazione della FNSI davanti a Montecitorio. Intervista a Catello Vitiello

Radio radicale siamo con Catello Vitiello deputato del del gruppo misto allora perché sei qui oggi a sostenere Radio Radicale
Perché non potevo non essere qui in realtà io oltre ad essere parlamentare della Repubblica sull'avvocato avvocato penalista quindi riconosciuto un servizio pubblico radio radicale che non ha eguali radio radicale va difesa va protetta va tutelata perché radio radicale di tutte non soltanto l'otto metri penalisti o dei politici mai della gente che vuole entrare in questi mondi quello della politica e quello dei processi penali
Radio radicale una risorsa ed è stata trattata invece come un un diciamo un giornalismo Modin secondo piano di secondo livello questo non va bene perché tanti giornalisti sono partirà radio radicale e oggi siedono invece il futuro importanti radio radicale è una fucina di
Persone che lavorano sanno qual è il vero obiettivo della stampa USA dare la possibilità di conoscere le cose che accadono indeterminati mondi a tutti quanti e la porta d'ingresso per tutti i cittadini
Per il mondo e la politica e anche per il mondo quello dobbiamo partire ancora tre dodici
Sicurezza assicura tra l'altro se è stata eletta con il Movimento cinque Stelle
Pensi che cambieranno posizione
Ma io lo spero io sono anche firmatario di un'interrogazione parlamentare per la Gazzetta del Mezzogiorno perché è vero che è stato fatto anche questi antenne sul per questo Taib io sono io il proponente del question-time Baiocco diciamo sollecitato diciamo i miei ex colleghi proprio perché possano
Ragionare meglio rispetto alle risorse che spettò l'editoria perché dare risorse dallo Stato non significa dare dei i privilegi al giornalista ma serve semplicemente a garantire una pluralità che in realtà poi resterebbe appannaggio di pochi perché quando si dà il giornalismo all'imprenditoria inevitabilmente e la legge del mercato a farla da padrone non è la legge del più forte va in controtendenza rispetto al pluralismo radio radicale
E anche questo
Grazie a Capello Vitiello grazie Lazio bus grazie