Convenzione straordinaria dell'Unione dei Progressisti in Alleanza Democratica, dopo l'uscita di Mario Segni dal movimento

Grazie
Allora
Processo ma non si sente dentro sentirlo si sente escluso devo possibile da varie espressioni
Sergio storici
Restano ferme
Autentica sapienza
Fare
Amministrata sta parlando
L'abbiamo
Spuntano come facili
Compiono oggi c'è una buona
Già cominciano prima bisognava vogliamo
Niente centrale non si sente
Sostenuti dalla stessa bastano Rita Patrizia suona non si può paragonare Marilena
Stamattina del primo va bene
Oppure
Nel caso sicuro essendo Silvano Azzolini
Proprio
Va messo
Lo sentiamo i non docenti si sente no anzi se
Possiamo far alzare
Conferma signora
Infatti comunque va bene
La
Tenta di
Manchester
Eric Cantona non si sente si sente pronto sì ma non si può andare no alzare il volume
C'è una ragazza
Non più mineralizzazione tornando Francesco
Colleghi
Immediatamente
Consulenza già
Si sente adesso
Si sente no se in seguito all'undici
Possiamo prendere posto che iniziamo
Quella foto sarebbero sotto va un po'
Allora se prendiamo restituzione
Sei sette quindi utilizzabile da chi
Assenti
Per strada molto meno
Allora Hillary inizio ai lavori della Convenzione
Cerchiamo posto
Siamo già in ritardo
A causa delle
Probabile condizioni atmosferiche
Un pessimista deteriore sulla linea del governo ottimista dice sposa bagnata sposa fortunata stanno lì scegliere vorrei recuperare il ritardo in modo da consentire
Il maggior numero possibile di interventi
In questa è certamente una delle uno degli appuntamenti più delicati della vita
Del nostro movimento tangibile del tribunale della proposta di regolamento della convenzione che è stata predisposta
Segreteria organizzativa all'analisi dei rischi
Un attimo di attenzione alla condizione straordinaria delle probabilità convocata dall'educazione al movimento partecipano con diritto di voto i rappresentanti di cinghiale i soci sostenitori
Dei poveri devono avvenire in ordine dei lavori solo principale alla comunicazione fallisce vero
è possibile produrre Julius gravi assumibili
Il primo intervento contro se non ci sono irremovibile sul posto grandezza alla presidenza dell'Assemblea
Allo scopo di garantire l'ordinato svolgimento della loro il diritto in regola voluta ci siano verità
L Italia serbatoi costituzionalizzare i turchi rovinarono nazionale Piero pericolosa turbina coordinandosi per dare spazio alle diverse adesso
Dalle lire la possibilità di avere oggi durante introdusse il sedici avuto nei giorni scorsi
Dall'ufficio centrale la richiesta
Si interviene fornire il massimo rilievo nuove la missione
Più attuale il tempo però minore sarà il se vogliamo ridurre passare qualche io alziamo però d'altro canto noi consentiamo di tenere retorico complesso
Descrizioni emanare devono essere presentati personalmente alla segreteria di presidenza e renderli ritengo indicati residenza formare Gérard iscritti a parlare
La presidenza a sua discrezione valuteremo riguardante la richiesta di ripeto che non la suddetta categoria ci riferiamo agli ospiti esterni per così dire
La convenzione si conclude con l'approvazione di un documento politico ed eventualmente di una o più mozioni emozioni possono essere presentate dai partecipanti alla convenzione registrati presso gli appositi tavoli nei limiti di tempo indicati alla presidenza
Se siamo d'accordo io credo che il punto più significativo è quello del tempo degli interventi no mi pare di aver sentito che c'è una volta di sette minuti anziché dieci di sette minuti anziché dieci chi è favorevole ai sette minuti è pregato di alzare la mano
Chi è favorevole ai dieci minuti invece Penati alzare la mano chi si astiene va bene allora sette minuti per interventi a questo punto se siamo d'accordo sul resto io darei inizio ai lavori dando la parola a terminando Adornato per la sua relazione introduttiva
Eliminando prima di dargli la parola una raccomandazione molto calorosa non è un obbligo categorico ma è una richiesta calorosa a sala come vedete ed è molto bassa collaudare della mattinata si riempirà siamo legati di non fumare chi desidera formare
Avevamo parlato in modo verbale esattamente
Undici mesi e tredici giorni fa dicevamo in questa stessa sala
Lanciando verso l'Alleanza democratica
Questa frase
Guai ad illudersi che questo progetto Possa maturare compiutamente nel giro di poco bene
è difficile mettere insieme forze esperienza storia diverso superare diffidenze e rancori divisioni
Questo dicevamo ieri e questo ripetiamo oggi non è facile guai ad illudersi
Eravamo e siamo tuttora convinti che affermare una nuova civiltà politica è un messaggio di responsabilità
Nel pieno della decomposizione di un regime ottuso avrebbe richiesto Emilia deve e richiederà il saper attraversare fasi difficili tese momenti di crisi
Oggi noi dopo un periodo di successi attraversiamo il nostro primo grande momento di crisi
E perciò abbiamo voluto convocare questa convenzione straordinarie
E allora proprio in questa sala ormai storica per noi voglio dire subito una cosa con grande semplicità
L'alleanza potrà richiedere tempi più lunghi di quelli che avevano senza e noi possiamo aver compiuto compiere ancora degli errori come umano
Ma una cosa è certa noi non tra diremo mai questo progetto
E non accetteremo mai che esso venga deformata se qualcuno lo ritiene possibile rifletta sul fatto che per guadagnare qualche posto alla Camera non c'era bisogno di fare tanto rumore
A
Sappia anche che di quei posti nessuno di noi ha bisogno abbiamo messo in piedi l'alleanza per passione civile e perché riteniamo che sia l'unico esito democratico possibile della rivoluzione italiana e solo per questo siamo ancora qui
Andiamoci piano dunque a dire che l'alleanza è fallita
L'Alleanza democratica il Partito Democratico italiano è un obiettivo storico delle forze progressiste esso non è legato a questo o a quel nome che entra ok esce noi abbiamo lanciato i semi di una grande trasformazione politica di cui siamo appena agli inizi guai a smarrire questa consapevolezza
Noi abbiamo chiesto come sapete un chiarimento a Mario Segni per due motivi in primo luogo perché ci sembrava che il Progetto si stava inserendo in una dimensione politici spiega diplomatiche fatta di estenuanti trattative di vertice angusta mente rinchiuse nel dialogo con le segreterie dei partiti
In realtà un chiarimento di questo tipo noi l'avevamo chiesto a Segni il giorno dopo la nascita del comitato promotore dell'alleanza quel tipo di comitato infatti che non era quello concordato prima di Firenze e che noi avevamo accettato per spirito di responsabilità
Era poco segnato da un giusto concetto federativo diarie di cultura e troppo orientato invece al vecchio schema delle delegazioni di partito
Su questo avevamo ricevuto ai primi di settembre una risposta rassicurante da Segni e vanno dunque concordato di andare rapidamente ad un superamento di quella forma del Comitato
Il secondo chiarimento l'abbiamo chiesto negli ultimi giorni ed era più di fondo
C'era sembrato giusto in una situazione dell'alleanza che si andava facendo sempre più confusa assumere un'iniziativa di chiarezza
E chiedere assegni se nonostante fosse passato solo un mese egli credesse ancora in ciò che lui stesso insieme a noi aveva evocato e cioè la traduzione politica del Progetto referendario
E cioè la battaglia per far diventare l'Italia una democrazia bipolare costruendo con l'alleanza il palo riformatore e di progresso vorrei che su questo punto si facesse molta attenzione perché un punto decisivo
Il chiarimento che noi abbiamo chiesto non riguardava e non riguarda in nessun modo il rapporto con il Partito democratico della sinistra
Non c'è un'ala sinistra di alleanza che vuole fare il cespuglio della Quercia è un'ala destra che non lo vuole
Questa è una rappresentazione falsa
E volendo essere chiaro
Lo farò con la stessa frase usata recentemente da Segni e del resto tante volte detta anche da noi non sono possibili accordi elettorali con il PDS finché quel partito manterrà ancora ambiguità nei rapporti con Rifondazione comunista
Analogamente non è stato per noi motivo di scandalo l'incontro con Martinazzoli lo abbiamo lavorato e lavoreremo perché le forze di Lavarone individua nuove strade per il futuro dell'intero mondo cattolico no non è questo il chiarimento che abbiamo chiesto se
Qui è in discussione un'altra cosa e cioè se noi dobbiamo ridurre il nostro Progetto per le prossime politiche ancora oltre alla
L'altra accettando gli stessi schemi consociativi della Prima Repubblica o se invece dobbiamo e vogliamo usare l'alleanza per costruire con i cittadini una nuova democrazia bipolare nella quale la gente sappia quali sono i governi prima del voto
E se vogliamo ancora un'alleanza che superi il vecchio sistema dei partiti
Su questo e su niente altro abbiamo chiesto il chiarimento assegni ed è un punto cruciale in altre parole è questa la domanda è ancora valido il progetto originario di Alleanza democratica
Mario Segni martedì scorso ci ha detto che non ci crede
Noi gli abbiamo risposto che ci crediamo
Segni ci ha detto che è sua intenzione ora lavorare per costruire un terzo polo distinto dalla lega e dal PDS
Non abbiamo ben capito come mai questo cambiamento sia stato possibile in un solo mese ma non c'è stato nessun dramma come si conviene tra persone che si stima qualcuno parla di tradimento a noi piacerebbe che questa parola fosse abolita dal vocabolario politico
Le cose sono più seri
Mario Segni ha attraversato un fortissimo travaglio culturale e personale
Ed è un travaglio del tutto naturale che si può non capire solo se accecati dalla faziosità
E diciamo allora la verità mentre tutti dico tutti sono rimasti fermi nelle loro cucce nei loro nidi attaccati alle loro poltrone paralizzati nei loro rifugi che credevano a prova di bomba Mario Segni insieme a noi si è messo in discussione
Ha accettato la metamorfosi
E per la sua cultura politica d'origine era una metamorfosi di non poco rilievo
Per tutta risposta Segni è stato osteggiato e pressato in modo molto violento dal suo mondo ed era naturale
Ma pensate un po'anche dal mondo verso il quale si andava indirizzando chiedendo ovviamente anche adesso di cambiare
Mette solo conto ammette solo conto di ricordare appena giusto per gli storici
La risposta assurda che il PDS diede alla nostra convenzione di Firenze e alla nascita dell'Alleanza democratica
A noi chi rifiutava movida del quarto comma e che proponevamo a chiare lettere un esplicito accordo elettorale senza Rifondazione ci risposero che eravamo come Craxi
Ora noi Craxi non l'abbiamo mai visto nemmeno dipinto e nel suo camper non ci siamo mai entrati
Per la verità noi con Craxi non abbiamo mai governato neanche il Comune di Milano
Non so se governato il termine giusto
Ma lasciamo andare il fatto è che a Firenze il PDS ha perso un'occasione storica
E non si lamenti ora se si trova isolato con Orlando ecco su
Piuttosto cambi atteggiamento non è sufficiente dire che si vuole l'alleanza se poi non si fa niente per costruirla davvero
Quanto a mio figlio
Fa dispiacere leggere Achille Occhetto dire di Segni ieri a Paese Sera
Che un moderato non poteva che tornare con i moderati
Occhetto si scrive così direbbe Jannacci a quelli che ve l'avevamo detto corrente di pensiero fortissima in Italia
Che straordinario paese è un Paese nel quale sbaglia sempre chi rischia e vince sempre chi attende prima non si fa nulla perché le cose vadano in un modo poi si dice avete visto che non era possibile
La verità è che questo è un Paese ancora profondamente andreottiano
E già che i moderati vadano con i moderati profetico di profeti e i radicali con i radicali che l'ordine torni sovrano non cambi mai nulla nel paese del Gattopardo e come la mettete con l'ottantanove non c'è più stato
E dove la mettete la lega non vedente che al suo interno diciamo terapie radicali Sinistra e destra Porrini e vecchi convivono non vedente che questi mostri schemi stanno saltando
La verità è che l'Alleanza democratica con la nazionale di calcio
Tutti sono bravi a fare i commissari tecnici e a dare la loro formazione preferita ma se gli chiedi di scendere in campo di spendersi di rischiare di assumersi una responsabilità fattiva costruttiva neanche a parlarne questa è l'Italia
E così a pochi giorni dalla nascita dell'Alleanza democratica si sono attivate tutte le forze del vecchio potere
Per impedire che il progetto avanza volete sapere perché perché abbiamo toccato il Santo Graal
L'immutabilità degli schieramenti culturali e di potere
Perché abbiamo messo in campo una rottura radicale con un mondo ossificato di appartenenza e di complicità di omertà e nessuno credeva ci saremmo riusciti
E c'era poi un dato in più questo progetto si mostrava e si mostra vincente
Non hanno non al Sud non al centro ma in tutta Italia dalla Torino di Valentino Castellani alla Catania di Enzo Bianco
E merende l'unico progetto in grado di dare un'alternativa agli elettori tra la lega e il trasformismo della nomenklatura
Di dare qualcosa in cui credere ad un Paese fiacca
Di fronte a questa alternativa le vecchie chiese di sinistra hanno reagito con diffidenza le vecchie chiese del potere stanno facendo quadrato
Ecco perché vorrei in nome di una superiore civiltà politica
Proprio mentre Segni ci dice che non se la sente più che questa Assemblea gli rivolgesse un grande saluto è un applauso per ringraziarlo di quello che ha fatto nel movimento referendario e finora nell'alleanza democratica
Noi noi rispettiamo il suo punto di vista e il suo travaglio
E lo rispetteremo qualsiasi scelta e gli faccio
Ma con la stessa serenità e la stessa amicizia gli vogliamo dire Mario stai sbagliando
Stai sbagliando perché il progetto di Alleanza democratica è più che mai attuale ed è anzi l'unico progetto in grado di salvare rinnovare l'Italia e noi questo progetto oggi rilanciamo di fronte a tutto il Paese vorrei qui tentare nazionalmente di spiegare perché
Nessuno di noi ignora che alle prossime elezioni politiche ormai quasi impossibile che l'Italia trovi un sistema bipolare
E qui c'è forse un nostro errore
Abbiamo pensato e abbiamo sbagliato
Che i tempi di risse disarticolazione del vecchio sistema politico potessero essere più gravi
Ci siamo sbagliati
Molti attribuiscono questo errore al tipo di legge elettorale
Non c'è dubbio che questo sia vero abbiamo subito sulla legge una sconfitta politica
Ma io eviterei di trasformare questa questione in un solido alibi all'Italia va bene la legge non favorisce le alleanze ma diciamo le cose come stanno la legge non obbliga neanche a presentarsi da soli
Qui si nasconde una profonda verità se manca la volontà politica di costruire una nuova democrazia
Nessuna legge potrà mai da sola imporre il bipolarismo
E comunque vero che ci troviamo con questa legge in una situazione estremamente difficile ma è sufficiente questo per abbandonare la nostra battaglia
O non bisogna invece come sostiene Giorgio Bogi forzare la situazione in direzione del bipolarismo
Non già per fare un quarto comma ma perché se i tempi dalla transizione si allungano la battaglia per una democrazia bipolare dovrà continuare nella prossima legislatura noi la pensiamo proprio così per un semplice motivo
Perché rinunciando a questa battaglia si regala il Paese alla lega
E noi in questa nostra convinzione convenzione denunciamo con forza esattamente questo stanno regalando il Paese allarme
Il terrore del vecchio potere di perdere tutto e la cecità della sinistra stanno regalando il Paese alla tutti ora anche Mario Segni purtroppo si stanno rassegnando la famosa Three polarità
C'è qui un errore profondo accettando questo schema l'Italia accetterà la regionalizzazione del voto politico e dunque al di là di quelli che saranno i risultati elettorali di ciascuno lo schema leghista avrà già di il Paese sarà diviso in tre parti nord centro e sud con rappresentanze politiche distinte
è incredibile Martinazzoli Occhetto pur di andare a contarsi loro voti non si preoccupano di quest'esito sciagura
Non al centro non alla sinistra bisogna puntare bisogna puntare al nord per sfidare la lega sul suo terreno
E questo può farlo solo una grande alleanza democratica
Dotata di un chiaro progetto di uomini nuovo
Altrimenti l'assenza di un voto nazionale segnerà una crisi profonda della nostra democrazia
è proprio vero che Dio acceca coloro che vuole perché si illude Martinazzoli
Se la DC prenderà come probabile i propri voti al Sud saranno i deputati meridionali ad avere in mano la DC con tanti saluti per Rosi Bindi e forse per lo stesso Martinazzoli e con tanti saluti anche per l'accordo con il PDS
Il prossimo Governo potrebbe essere indicibile ma ammettiamo pure che si arrivi al famoso governo DC PDS
Ciampi bis o quant'altro
Ciò vuol dire che saremmo alle solite
La DC chiederà ai voti contro lega e PDS il PDS chiederà voti contro DC lega e poi come se niente fosse DC e PDS andrà al governo insieme il nome di un fattore L il fattore lega che dovrebbe sostituire già sciagurato fattore K
Noi non ci stiamo a creare questo fatto nelle contro la lega
Sarebbe un vecchio coloro
Ma non vi accorgete che a quel punto avreste regalato alla lega e ha ragione l'argomento degli argomenti il monopolio di un'opposizione in nome del nuovo e contro l'ennesimo compromesso consociativo l'unione sacra del vecchio regime
E poi a cosa servirà a quel punto Ciampi sarà ancora di più di oggi prigioniero delle dinamiche perverse dei due partiti
E lo sforzo di questo pugno di gentiluomini che oggi sono al governo i migliori che abbiamo dal dopoguerra sarebbe paralizzato da veti incrociati e incapaci di qualsiasi misura economiche tra e quel pugno di gentiluomini non può restare senza riferimento politico e noi lavoriamo perché Ciampi Cassese spaventa trovino e dovremo lavorare trovino nell'Alleanza democratica il loro punto di riferimento politico
L'unità politica dei cattolici
Questa fissazione così come l'unità a sinistra quest'altra fissazione rischia di mettere in crisi la nostra democrazia
Si dice ora che essendo si è accorta di per di prendere voti solo al Sud la DC assieme a Giuliano Amato Berlusconi si dice con l'appoggio di numerosi ambienti del Vaticano si dice starebbero preparando l'Unione si dice per la quale avrebbero bisogno del volto pulito di Mario se
Operazione alla quale si dice segretario ebbero il sì di Del Turco e quella parte del Prix che non crede all'alleanza e chissà che e penso di vincere al nord con candidati civili appoggiati dei media dalla fine non so se sia vero
E non lo vogliamo fare processi alle intenzioni so che in questo caso il nome di tale raggruppamento non dovrebbe essere Eta Beta ma Jurassic Park
Intelligenza di Amato l'intelligenza di Amato e i soldi di Berlusconi dovrebbero tentare di rimettere in vita i dinosauri della Prima Repubblica
Non vorremmo davvero che Mario Segni finisse in tale disegno
Lui che teneva tanto ai valori del mondo cattolico si ritroverebbe così assieme a Berlusconi
Cioè al più grande responsabile dell'alto tasso di volgarità di pornografia e di violenza immesso nelle famiglie italiane e dei loro bambini
E vorremmo proprio sapere in tal caso se il cardinal Ruini e davvero convinto di difendere i valori cattolici ricorrendo a Mike Bongiorno Vittorio Sgarbi che da e per Parigi
Ma vorremmo dire una cosa di più se fossimo sicuri sempre si dice che questi settori della grande industria del Vaticano
Ritenessero questo un progetto come tanti fallito il quale si ricomincia a ragionare andrebbe anche bene
La nostra preoccupazione e invece che questi settori vivano in realtà questo ipotetico tentativo come l'ultima spiaggia
Fallita la quale in molti sono già pronti a saltare sul carro della Lega
è già avvenuto altre volte nella storia d'Italia
Ed è la maledizione di questo Paese siamo passati da classi dirigenti corrotte a classi dirigenti autoritarie mai usufruendo di una vera democrazia dopo il Giolitti smuove né Mussolini dopo nell'ottimismo sembra poter essere il turno di boxe
Davvero il nostro invito più sereno e più riflessivo va a queste forze va a Luigi Abete come al cardinal Martini
A tutti gli industriali che vogliono superare quello che Aldo Fumagalli chiama il Capitalia Nismo e a tutta quella parte della Chiesa che non vuole nuove avventura
Non commettete magari animati da buone intenzioni errori irreparabili per la nostra democrazia aiutati c'è invece a dare finalmente l'Italia una vera democrazia
Ci sono state e ci sono solo due vie d'uscita dalla crisi Italia una è quella leghista della secessione l'altra è quella referendaria della costruzione di una democrazia bipolare ora accettare lo schema tripolare significa condannare il flusso il movimento referendario
Significa dire che tra l'alternativa leghista della secessione e l'alternativa referendaria del bipolarismo dei governi scelti dai cittadini prima del voto resta in campo solo la prima e queste purtroppo il messaggio rassegnato che oggi lancia Mario Segni gettando la spugna
è un messaggio pericoloso perché se c'era il flusso della battaglia referendaria aumenterà la sfiducia nella politica aumenterà il fascino del voto leghista e dunque ci sarà anche il riflusso dell'esito democratico Della rivoluzione Italia
Su questo punto si sta giocando il futuro della democrazia
Perciò noi chiamiamo a raccolta tutte le forze referendari
Tutti i movimenti progressisti le associazioni cattoliche ambientaliste
Quelle degli imprenditori e dei sindacati per una grande manifestazione nazionale il ventiquattro ottobre a piazza Navona la piazza dei referendum sotto il titolo indietro non si torna contro la lega e contro il vecchio regime per una democrazia dei cittadini
Qualcuno dice se ci sentiamo
Noi non possiamo sentirsi orfani perché siamo nati senza genitori fin dall'inizio non l'abbiamo perso adesso c'hanno trovato durante una chiesa una scatola di scarpe qui al Parco dei Principi
Comunque vogliamo rispondere a questa domanda cos'era dissenso si
Noi con segni di perde qualcosa di molto importante
E come ha detto oggi Enzo bianca L'Unità noi non cederemo su quel fronte di poterlo riavere dentro al movimento progressi
Quindi consegne dipende qualcosa di molto importante oggi è inutile far finta che non condivido per il pensano che sia una liberazione per
Consegna di perde qualcosa di molto importante
Ma sia di perde il suo prode il suo progetto perde tutto
E se Segni perderli diventa un politico come gli altri un politico senza progetto
Per battere la Lega non serve nessuna unione sacra dei vecchi partiti se il centro punta al centro e la sinistra punta alla sinistra vincerà la lega
Bisogna puntare ad una nuova alleanza che superi le forme politiche esistenti e unisca cattolici laici ambientalisti e sinistra democratica quale altro Progetto c'è
Ditecelo finora l'unico serio in piedi è il nostro
E il nostro non è solo un progetto geometrico di alleanza è piuttosto il progetto del futuro Partito Democratico per il quale in tanti si vogliono muovere
E Simona anche in questi giorni con Marco per me
Questo progetto per me consiste lo ripetiamo in un patto culturale sociale politico tra le forze di un centro riformatore di una sinistra moderna
In Italia finora non sono esistiti nell'uno nella abbiamo avuto appunto il capitalismo quattro grandi famiglie assistito
Non c'è mai stato la borghesia produttiva democratica e innovativa
E abbiamo avuto una sinistra uncini che affaristiche devo far nomi o la sinistra che ancora chiarezza la barba dei profeti
Questo incontro si dovrebbe basare su un contratto molto semplici
La sinistra deve capire che se una fabbriche decotta essa va chiusa
Deve sapere che ci sono momenti in cui anche la sinistra deve saper frequentare il verbo licenziato
Il centro Serri formatore deve capire che una società entra in squilibrio economico e democratico Sessa frequenta solo il verbo licenziato
Se essa non soffrirà le zone di disagio un'opportunità di riscatto di inserimento di utilità sociale
E l'Italia di oggi si trova esattamente in questa condizione doveva smantellare lo stato sociale e il perverso patto dell'assistenzialismo sapendo però nel contempo proporre un mio diritto l'individuazione di nuove zone di utilità ammortizzatori sociali di una crisi che può diventare deflagra
Ecologia turismo manutenzione civile nuovi settori industriali nessuna alleanza democratica potrà mai nascere se non si iscriverà questo patto sociale Candy quindi un programma di risanamento fiscale e sociale
Altrimenti in Italia vincerà il perverso intreccio tra evasori e assistiti che minano le basi della stessa democrazia
Le forze per questo progetto ci sono ci sono nella piccola e media industria che noi appoggiamo nella sua ansia di protagonismo e di riscatto dal potere assoluto delle grandi famiglie
Esistono i giovani imprenditori che si sono riuniti a Capri esista nel mondo delle professioni nel sindacato nell'associazionismo nel volontariato ad essi come abbiamo fatto un anno fa ci rivolgiamo perché entrino organicamente nel nostro progetto
Con queste forze abbiamo scritto il nostro progetto sociale
Con queste medesime forze ora intendiamo scrivere i dieci punti di programma che presenteremo al Paese e che lanceremo in una grande convention di tutti i democratici italiani entro dicembre dopo le elezioni comunali
Abbiamo ora davanti a noi e concludo le elezioni dei sindaci
Mario Segni ha dichiarato che continuerà a sostenere i candidati che abbiamo fin qui insieme proposto è una scelta reale è importante che dà fiducia a questa battaglia
E così a Roma e a Genova probabilmente a Venezia in tanti altri piccoli e medi centri l'Alleanza democratica si presenta con lo stesso schieramento che ha eletto Castellani e via
Veniamo qui a Rutelli nella sua città a Sanza e a tutti gli altri di vincere di seguire Torino e Catania lungo la strada del governo democratico delle grandi città
E questa oggi è la nostra principale battaglia la battaglia che di qui a novembre può riaprire tutti i giochi politici
E conclusioni
Noi vogliamo e dobbiamo andare ad un superamento del vecchio comitato promotore
E formarne uno nuovo più segnato dei vizi di prima che riunisca con maggiore trasparenza e visibilità alle quattro cultura del nostro progetto cattolici democratici laici ambientalisti di sinistra democratica crei un organo di direzione collegiale e faccio uscire l'alleanza dalla confusione di indirizzi che finora l'ha segnato
Un comitato nazionale che renda vero è trasparente quello che abbiamo detto Firenze e cioè che il nostro è il resto un percorso aperto
L'alleanza è un centro propulsore per creare il polo riformatore di progresso non può essere un Conclave dei cardinali dei quali non si sa neanche cosa dirà la prossima enciclica
E nel quale possono allora inserirsi come già si sono inserite a livello locale logiche di puro stampo partitico
Bisogna mantenere serenità e fiducia la confusione la quale siamo entrati dopo la nascita di Alleanza ha una sua spiegazione storica
Noi abbiamo messo l'indice nel cuore della crisi del sistema dei partiti e dunque in parte inevitabile che anche noi di riflesso ne paghiamo le convulsioni elezione dobbiamo però sapere che siamo giovani è un eccesso di febbre ci può fare morire
Un mondo sta scomparendo ma ci siamo riproposti di essere la sponda di salvaguardia delle culture democratiche in un lavoro di superamento dei vecchi partiti è un lavoro lungo sarà un lavoro lungo ma è un lavoro giusto
Facciamo dunque di nuovo appello qui rilanciando il progetto originario alle forze del mondo cattolico perché capiscano che la crisi di questo progetto sarebbe la crisi dell'esito democratico la rivoluzione italiana
Facciamo appello le forze del socialismo sano perché tengono conto di alta la bandiera di un Partito Democratico che unisca tutte le forze progressiste
Per quanto riguarda il PDS
Vogliamo solo far nostre le parole di Giovanni Bianchi presidente delle ACLI
Così non faremo noi come
Penso che il PDS dice Bianchi nel cantiere rumoroso delle demolizioni della partitocrazia intende in primo luogo salvaguardare le casematte del suo sistema di governo locale
Le aree di più forte radicamento popolare una rete economica e sociale messa a punto con anni di pazienza e sacrifici quel patrimonio di struttura che proprio in Emilia e Toscana trova il suo epicentro
E ciò può sembrare di meglio e più rapidamente garantito da un accordo con Rifondazione ed altri pezzi della galassia che compongono unità a sinistra ma è un discorso mio per perché pavido
Pare perfino impertinente doverlo ricordare agli eredi di Amendola che qui consiglia bene l'Evangelo quando dice salva la sua vita solo chi ha il coraggio di per tradotto nell'italiano di questa fase soltanto una politica che ha il coraggio di accedere le proprie forme può pensare di salvare se stessa e la democrazia
Faccio mie queste parole di Giovanni Bianchi aggiungendo solo che dobbiamo ringraziare Augusto Barbera Giovanna Melandri e tutti gli altri del PDS che sono nel nostro movimento che si sono assunti la responsabilità non facile in questi
Ma credo
Ma credo che sia ora che dall'interno di quel partito venga fuori con grande forza un movimento
Autonomo che lo spinga verso l'Alleanza Democratica cosa aspettate domani potrà essere tardi oggi si vince la battaglia dell'alleanza
Oggi si vince
La battaglia dell'alleanza che è lo sbocco naturale della svolta della Bolognina la cui forza propulsiva sia ormai esaurito
Il nostro progetto è chiaro che lo condivide si faccia avanti
Noi d'ora in poi non saremo più nessuna porta se non a quelle dei cittadini italiani per chiedere loro di darci una mano e di seguirci
Fin qui siamo stati ragionevoli ma abbiamo incontrato persone ragionevoli essere ragionevoli non significa essere ingente
Non parleremo più di cartelli e di geometrie variabile
Prepareremo il programma e lo presenteremo all'opinione pubblica
Noi siamo gente che vuole assumersi le sue responsabilità anche nei momenti difficili diciamo solo e subito però oggi che c'è un'unica via per adempiere con coerenza agli schemi del maggioritario per forzare il sistema in direzione del bipolarismo
Per non essere cespugli di nessuno ed essere tutti alla pari senza andare ad accordi di pura convenienza elettorale questa via è un solo simbolo comune di tutti i progressisti
Un simbolo pulito
Contro la lega la nomenclatura il simbolo di un'alleanza per l'Italia che riunisca tutte le forze disponibili sotto dieci punti di programma che come detto ci apprestiamo ad elaborare candidati comuni scelti prevalentemente nella società civile
Con l'indicazione di un premier e di uno stato di governo ci rivolgiamo ai sindacati alle forze sociali ai cittadini alle forze politiche chiunque disposta a credere sul serio ad un'alternativa democratica di questo tipo è ben accetto la porta è aperta per tutti ma noi andremo avanti
Non c'è da trattare nulla nelle segrete stanze del potere l'autonomia dell'Alleanza democratica si spenderà d'ora in poi in questi mesi in questa direzione e solo in questa direzione
Siamo stati criticati
Siamo stati criticati per averlo detto
Quindi quel giorno
Ma non c'è dubbio che resta vero quello che fin dall'inizio noi abbiamo dei non è all'ordine del giorno una repubblica senza partito o contro i partiti
Ma la nostra democrazia non può più reggersi su questi partiti
Ciascuna cultura può mantenere all'inizio i propri confini organizzati l'abbiamo sempre detto che abbiamo detto nessuno diciotto basta guardare il nostro manifesto fondativo ma tutte insieme si questo l'abbiamo detto e lo diciamo debbono contribuire a superare la forma dei vecchi partiti che non corrisponde più alle esigenze di una società mode
Il nostro progetto è lo stesso post comunisti post democristiani ambientalisti in primo luogo socialisti buoni onesti
Devono poter marciare insieme per fondare in questo Paese un nuovo partito democratico oggi la via per queste la via dell'alleanza
è un momento molto difficile
Ciascuno di noi
Vive una grande fase di disagio nella quale è difficile mantenere lucidità e coraggio
Ma non possiamo rinunciare o chinare la testa
Con quale faccia domani potremo poi rimproverare gli italiani di aver subito ho ceduto se lo facessimo oggi proprio noi
L'Alleanza democratica non è un progetto utopistico
E l'unico progetto realistico per salvare la democrazia rinnovarla adeguandola le grandi democrazie civili ripetiamo quel che abbiamo detto qui un anno fa non vogliamo più essere sudditi ma cittadini indietro non si torna
Grazie Ferdinando sono arrivati alcuni messaggi uno di questi
C'è particolarmente gradito e ne do immediata lettura
Cari amici
Non potendo essere presente alla prima di venerdì a Roma di mando almeno il mio saluto con l'augurio che l'incontro possa essere proficuo ai fini degli obiettivi che da tempo ci siamo comunque prefissi
Senza sottovalutare le difficoltà del momento o la speranza che il progetto originario della creazione di un vasto schieramento di progresso non si smarrisco per la strada
E troppo importante per il Paese in questo momento che diventi politicamente concreta la proposta di una credibile alternativa di governo capace di mobilitare le energie democratiche che ne sono certo sono diffuse tra i cittadini fuori e dentro i partiti e alle quali dobbiamo offrire l'opportunità di manifestarsi e di contare credo che l'intuizione che ha messo in moto il progetto di un'alleanza tra le culture le tradizioni e le esperienze riformiste italiane sia più che mai valida e meriti di essere trasformata in un'iniziativa politica di ampio respiro
Il contributo delle realtà locali a questo programma può essere decisivo e in tal senso potete sapete di potere contare su di me
Arrivederci ha presto e buon lavoro Valentino Castellani
Domenica prossima domenica dieci ottobre quindi non quella immediatamente domenica diciotto per alle ore dieci e trenta qui a Roma
Al cinema Metropolitan Alleanza Democratica presenta il candidato sindaco di Roma Francesco Rutelli
Naturalmente siamo tutti invitati a partecipare alla manifestazione a mobilitare e a diffondere il messaggio iniziamo con gli interventi il primo iscritto a parlare e Giunio Luzzatto di Genova
Ricordo il tempo degli interventi è di sette minuti al sesto minuto io farò cenno si prepari Loris Taufer di Trento
Io credo che data la sinteticità del tempo andrò per schemi molto Setti
Le argomentazioni spero che si possano comprendere o intuire
Vorrei dire che noi siamo partiti facendo una grande scommessa una grande scommessa strategica
E quando dico siamo partiti facendo questo non mi riferisco soltanto all'appuntamento di circa un anno fa qui
Vi riferisco soprattutto molti tra noi si sono conosciuti nella battaglia per il referendum credo che il nostro vero momento iniziale è stato quello quando abbiamo ritenuto che attraverso la rottura
Del sistema politico che si era concretato in un certo tipo di proporzionalismo che aveva portato all'occupazione da parte dei partiti della società civile e su quello che abbiamo puntato ed è su quello che ci fu molto prima che anche quei partiti compreso il PDS che poi appoggiarono in modo determinante però dobbiamo ricordarcelo
Io devo assolutamente
E fermamente richiamare la sala se uno deve parlare sette minuti cercando di fare un ragionamento politico con questo scusate casino non è possibile allora per cortesia un attimo di silenzio
Dicevo quindi che noi ci siamo conosciuti nella battaglia vinta per il referendum e ci siamo ritrovati un anno fa qui la grande scommessa strategica era quella di andare verso un sistema nuovo bipolare della politica italiana Ida consequenziale rispetto alla battaglia referendaria
Ebbene su alcuni punti rilevanti in pochissimo tempo e credo che non dobbiamo per questo partire oggi scoraggiati abbiamo vinto
La legge per il sindaco è stato un risultato di quella battaglia abbiamo oggi le prove che è la strada giusta che mette insieme una certa della persone con una scelta di alleanza di schieramento è inutile che insista su questo punto
Abbiamo vinto imponendo anche in questa legislatura è che si andasse all'ultimo referendum rimaste in sospeso quello cioè sulla legge del Senato
E abbiamo vinto in alcune grandi città si cita sempre Torino e Catania credo che è giusto citare anche Belluno
Perché Belluno è stato il solo caso in cui la lega sia stata battuta in un ballottaggio ed è stata battuta non da altri ma da questo stesso schieramento ricordi che qui ricordi anche qui rappresentiamo quindi credo che ci sono stati dei risultati molto positivi
Invece su altri riconosciamolo e del resto sarebbe stato difficile vincere in un anno tutto
Su altro siamo stati battuti la legge elettorale della Camera certamente è pessima e pessima soprattutto perché re ha ridato col venticinque per cento le spinte a volersi creare dei piccoli spazi delle piccole chiese vuole
è ex pensando a quel venticinque per cento che succedono tante cose oggi della politica nella politica italiana
E tutto il processo costitutivo Dutch elevazione verso l'alleanza no siamo riusciti a portarla avanti avendo allora a quella che secondo me è stata la seconda scommessa la seconda scommessa è stata quella di Firenze quella del luglio scorso quando abbiamo scommesso ma questa secondo me è una scommessa tattica la prima è la scommessa Strategy GA e siamo diciamo abbiamo avuto dei passi non dico che l'abbiamo vinta ma tutto lascia pensare che siamo sulla strada giusta sulla scommessa tattica devo dire sinceramente che credo che dobbiamo avere il coraggio di dire che per il momento questa scommessa l'abbiamo persa
Perché la scommessa tattica di Firenze era una forzatura di dire cominciamo intanto anche se avevamo detto che l'Alleanza democratica non la possiamo fare da soli
Anche se avevamo detto che era determinante il contributo di quello che c'è di positivo anche diciamo fuori da quello che è stato il Gruppo promotore di Alleanza democratica abbiamo detto portando questa cosa facendo subito quella che in qualche modo era l'alleanza con chi ci sta
Facendo questo portiamo anche gli altri e questo non è avvenuto
è inutile dire possiamo dire tranquillamente che per colpa degli altri ma quando uno fa una scommessa politica scommette anche sul tipo di comportamento che induce negli altri non si tratta di dire chi ha la colpa o chi non ha la colpa questo non ha funzionato non ha funzionato verso il PDS certo che è rimasto ancora in una logica in cui difende i suoi schemi di partito la Bolognina incompiuta chiamiamola come vogliamo ma non ha funzionato neanche verso altri elementi della società civile non è che quella parte del mondo cattolico pensiamo alle associazioni al volontariato ai movimenti a quelli che oggi si ritrovano ed è importante con Gorrieri Cosecon Carniti
Tutta questa parte ha mantenuto ha cercato un suo percorso le parti come sono state dette oneste dell'area socialista sono rimaste con un Pietro dentro un piede fuori tutto sommato siamo rimasti solo noi
In questa tattico e credo che non è così grave il fatto che in questo momento ce ne ce n'è uno di meno dico e allora e allora secondo me oggi noi abbiamo una esigenza
Cioè quella di superare quello che è stato il momento tattico e rilanciare in pieno la prospettiva strategica cioè la prima la prima scommessa quella vera
E quella vera però vuol dire che non si tratta di discutere
Il quarto polo purtroppo devo dire che da questo punto di vista anche al nostro interno vicino a noi un po'di ambiguità ci siamo ci sono state siamo sinceri quando dicevo prima che l'idea del venticinque per cento
Un pochino attira è diciamo credo che questo vale da tante parti
Però è anche vero che a questo punto quello che va messo in discussione è il terzo polo cioè dobbiamo ancora una volta a dire
Solitario in cui non si vada verso una situazione di bipolarismo e allora qual è il rischio il rischio e che invece la presenza dei tre poli incerto ci sono riprese di velleità consociative da varie parti no il rischio che dopo le elezioni lo diceva adornate vero che c'è il rischio che dopo le elezioni ci sia una volontà di riprendere un rapporto la risposta di del del di Occhetto mi sembra o comunque dal PDS a Rosi Bindi è stata ambigua ha detto no Alleanza primadonna anche se foste sono la parte buona della DC
Poi dopo si vedrà dico ecco credo che invece noi dobbiamo dire in termini molto chiari e questo è il ruolo di Alleanza democratica che diciamo occorre spendere tutte le carte da prima noi abbiamo detto che gli accordi vanno fatti
Prima delle elezioni non si può dire intanto ci presentiamo e poi vedremo chi ci sta dicevo si fa le alleanze si fanno dopo no de Alleanza citando davanti agli elettori prima
E l'unica alleanza per cui noi dobbiamo dichiararsi disponibile ed Alleanza democratica cioè quella per la quale noi siamo nati esorta ecco io dico una cosa un po'provocatoria cioè mi domando se a questo punto non sarebbe giusto con coraggio mi rendo conto che ci vuole molto coraggio per fare quello che potrebbe sembrare un passo indietro e che secondo me non lo sarebbe
Credo che oggi più che mai
Noi dovremmo chiamarci verso l'Alleanza democratica noi dobbiamo essere noi dobbiamo essere dico si dice alle volte di superare anche certi linguaggi in termini evangelici credo che si dovrebbe dire il sale della terra
Cioè quelli che sono qui per dare condimento al complesso delle forze che si muovono della società civile ma anche in quello che c'è di buono nelle vecchie forze politiche non è che possiamo pensare di fare il programma da soli per
Poi il programma e vengo senz'altro alla conclusione perché sta scadendo il programma guardate ho visto tre documenti me li sono riletti attentamente in questi giorni il programma Italia verso il Duemila che il PDS ha ha fatto produrre con molto lavoro e che poi ha messo in un cassetto
Il programma nostro sullo stato sociale della ai della riunione di qualche mese fa
E il programma Gorrieri Carniti tanto per intenderci sono sostanzialmente identici dicono esattamente la stessa cosa diversa dalla rete a sinistra valore su questo e si deve puntare cioè sul fatto che o non basta il programma ma occorre definire prima
Uno schieramento in cui noi possiamo essere parte ma credo che sarebbe velleitario pensare di poterlo fare da solo
Andiamo avanti a di a formidabili potenzialità serve al Paese potete contare sulla disponibilità a lavorare per la costruzione di un polo progressista che sappia opporsi alla lega e alle evidenti tentazioni restauratrice Cusa lutto Enzo Mattina
Un saluto a Francesco Rutelli
Forza e
La parola a Loris Taufer si prepari Elio Veltri
Come si sa
Allora
Quale
Nel silenzio per cortesia
Il tempo non decorre sino a quando lei comincia a parlare Ute corrente per cortesia silenzio ecco mi pare che si possa allora scusate io darei il mio
Il mio piccolo contributo a questa assemblea parte
Dicevo
Ecco se voglio dare il mio piccolo contributo a questa Assemblea partendo un attimo dalla situazione locale nostra
Io vengo appunto dal Trentino
Noi come il gruppo di Alleanza democratica stiamo lavorando dal novembre dell'anno scorso
Nella del nostro la nostra organizzazione provinciale ci sono tutte le varie anime di di Alleanza democratica fuorché i Popolari per la riforma
Quei popolari per la riforma noi abbiamo sempre avuto degli ottimi rapporti
Però
Però i i Popolari per la riforma non son confluiti in Alleanza democratica
Perché speravano di portar via voti alla Democrazia cristiana dato che noi abbiamo adesso nel novembre prossimo le elezioni regionali
In questa suo in questa situazione
Noi abbiamo deciso di presentare una lista di Alleanza democratica una lista però all'interno di un parto per il Trentino nel quale ci sono i Popolari per la riforma il PDS e la Rete
Cioè noi stiamo lavorando a una lista di Alleanza democratica all'interno di un patto più ampio nel quale c'è appunto la rete il PDS e i popolari
Dato che il sistema con cui votiamo noi in Trentino è un sistema proporzionale
Ed è un sistema nel quale ci saranno circa venti liste
Fra resto noi abbiamo anche il problema che esiste un'alleanza parallela
Fatta sostanzialmente da boato e Raffaelli cioè da una da un verde da da dal socialista e fra lei su questa alleanza per il Trentino anche spaccato i Verdi in Trentino come ha spaccato i socialisti
La logica secondo noi qual è questa della della presentazione di di una lista di Alleanza democratica ma la logica e quella e dare visibilità al progetto originario
Cioè noi riteniamo insomma che il progetto originario di Alleanza democratica sia un progetto quanto mai valido
Però si tratta probabilmente anche di portare di mattoncini insomma in quella logica litro e quindi dare visibilità al progetto originario per questo uno degli obiettivi nostri come Alleanza democratica
è quello appunto di una riforma elettorale regionale
Che permetta l'introduzione del maggioritario anche nella nostra nella nostra a regione
In questa in questa logica noi lavoriamo appunto all'interno già di questo patto per il Trentino patto nel quale dicevo ci sono altre forze politiche
Partendo da questa situazione allora qual è la nostra posizione per quanto riguarda ciò che avviene sul piano nazionale per secondo noi
Qui il problema è quello senza dubbio di andare avanti cioè bisogna andare avanti mantenendo però qui l'ispirazione originaria di Alleanza democratica noi non dobbiamo chiuderci non dobbiamo fare il piccolo partitino
Dobbiamo mi pare come diceva dorato prima mantenere la logica del partito democratico quindi la logica della grande Alleanza democratica per fare questo secondo noi
E impensabile fare il cespuglio sotto la Quercia
Secondo noi essenziale e mantenere quella posizione di centro sinistra cioè quella posizione che venne interpreta un atteggiamento ormai prevalente nell'Italia degli anni novanta cioè un atteggiamento che è quello di un progressismo ragionevole cioè di un progressismo per molti versi anche moderato cioè in grado di cogliere le difficoltà di questo momento senza senza abdicare senza abdicare senza porsi fuori da questa posizione centrale
Chiaramente mi pare che lo dicesse anche Adornato la logica e quella del partito democratico l'ispirazione originaria deve essere quella l'ispirazione originaria deve essere quella che ci porta che ci dovrebbe portare a un bipolarismo anche per quanto riguarda il nostro Paese però non dobbiamo dimenticare che questo avverrà in un processo cioè questo non è pensabile che avvenga dalla sera alla mattina quindi noi dovremo anche darci un minimo di organizzazione e consolidare un minimo di posizioni in un minimo di posizioni che abbiano una loro visibilità
Per fare questo però mi pare che è essenziale sia incontrare il consenso dei cittadini
Probabilmente quello che non ha funzionato di Alleanza democratica
Almeno per come lo vediamo noi insomma dall'estrema periferia quel che non ha funzionato di Alleanza democratica è stato un eccesso di tatticismo
Cioè probabilmente questi giochi probabilmente anche tutta la vicenda segni e è ancora dentro la vecchia politica e ancora dentro un modo obsoleta insomma di far politica questo certamente non incontra il consenso dei cittadini non può incontrare il la anche villa i loro suffragio sul piano elettorale quindi quel che noi auspichiamo è che si vada avanti
Non vorrei
Perché c'è una segreteria all'atto segreto residenza dove si possono richiedere chi parla nei corridoi pregato di parlare fuori perforanti di chiudere la porta in fondo e di ascoltare è un minuto ancora non oltre no concludevo dicendo che secondo noi insomma si tratta appunto allora
Di andare avanti con coerenza rispetto al vecchio progetto al progetto originario di Alleanza democratica la coerenza probabilmente non paga solo nella vita ma paga anche sul piano politico un eccesso di tatticismi credo che Boccia a chi a chi li porta avanti forse però quel che ci manca
è in qualche modo una una identità nostra meglio definita la politica oggi nell'Italia degli anni Novanta nelle nella società contemporanea si fa certamente anche sul piano simbolico sul piano quindi speck la colare però essenziale insomma che quella identità di centrosinistra di un determinato progressismo di Alleanza democratica venga avanti e soprattutto si consolidi Inda contenuti precisi cioè si tratta insomma anche dal punto di vista programmatico di riassumere quelle quelle battaglie quelle istanze che vanno sotto il nome di patto sociale incontro tra interessi del mondo dell'impresa e del mondo del lavoro
Che vanno nella direzione dell'interesse generale
In una situazione che è una situazione difficile di crisi economica dentro la quale allora anche noi come Alleanza democratica dovremo avere il coraggio di fare scelte probabilmente per molti versi anche i popolari
Restava per Elio Veltri poi Francesco Rutelli
Alleanza democratica
Alleanza democratica è stata un'intuizione felice
Il progetto è giusto
Io dico che l'unico unico per uscire dalla strettoia
Nella quale si trova il Paese
Tra la lega e il pericolo di secessione da una parte tangentopoli e la riorganizzazione del vecchio regime dall'altra
Siamo di fronte ad un'operazione neo centrista
Di ricostruzione del vecchio blocco di potere con il sostegno della grande industria pubblica e privata
In cui si da
Della Chiesa dei mass media pubblici e privati di giornali autorevoli
Pro
Agonisti la DC il di essi
Parte del Pierre rei
Scusate un modo nuovo di far politica anche di non disturbare chi parla
Il regista dell'operazione e Giuliano Amato il Dottor Sottile mentre Craxi scalda i muscoli
Mario Segni vuol dare copertura a simile operazione
Comprometterebbe inequivocabilmente tutto ciò che ha fatto in questi anni
è un'operazione di cosmesi politica
A chi fra di noi teme che Alleanza democratica la possono fare loro io rispondo no perché rappresentano il vecchio Stato assistenziale corrotto
Perché sono insieme alla grande industria inquisita
Perché sono gli stessi uomini del vecchio regime tutti nessuno escluso
Certo ci vuole chiarezza
Se la sirena del rinnovamento del piercing della DC viene ascoltata
E passa la linea del tutti uniti contro la lega le conseguenze sono drammatiche
Perché noi regaliamo ore cambiamo l'Italia Bossi perché diventa il primo partito la lega anche al di là del Po e anche nel Mezzogiorno o gli regaliamo la secessione del Nord
Io scrivo da mesi dei dipende anche da noi l'isolamento l'assenza di dialogo il rifiuto di alleanze che l'ala dura della lega colpiva non ci può trovare indifferenti noi dobbiamo lavorare perché la lega si faccia carico di responsabilità nazionali e non venga demonizzata
E vero noi siamo alternativi sui valori e su alcuni contenuti programmatici almeno stato più egoismo della Lega noi opponiamo meno Stato più solidarietà
A liberismo al mercato senza regole all'esigenza separata dalla solidarietà alla solidarietà tra ceti regioni e Paesi forti
Alla indifferenza per il Mezzogiorno noi opponiamo la scelta del mercato e della solidarietà giusta e intelligente
E soprattutto nel Mezzogiorno favorisca le forze produttive e punisca quelle assistenziali stimoli lo sviluppo centrato sulle risorse ambientali agricoli aiuti a crescere l'etica della responsabilità delle istituzioni e dei cittadini
Ma detto questo ribadita l'alternativa sui valori e sui contenuti
Se vogliamo evitare
Che il vecchio potere si riorganizzi
E necessario un'attenzione verso la lega sulle regole della convivenza a cominciare da un impegno sulle elezioni politiche che si manifesti anche formalmente e insieme
E anche se me lo consentite sul ritiro dalla vita politica dei vecchi arnesi del regime e non solo degli inquisiti
Amici e compagni
Rilanciare di muovendo dal Progetto del Parco dei Principi
Un movimento di singoli e non di sigle e di componenti
Questo devo collegherei sia l'Unione progressista che Alleanza democratica che io mi auguro resti nonostante l'allontanamento di Segni che non mi fa affatto piacere
I nostri interlocutori sono i cittadini di questo Paese dobbiamo proporre un programma e andare al confronto ma gli interlocutori politici al PdL sei perde anche alla Rete
Io dico chiaramente il pericolo lega non può giustificare accordi con la cosiddetta Nuova Democrazia cristiana e con il nuovo centro che si va costituendo
A chi tra noi dice che amatori meglio prenderselo prima perché tanto sarà il leader del nuovo centro e dovremmo collaborare con lui rispondo noi Amato non lo vogliamo né ora né dopo
Parlare alla gente per parlare ai partiti e non viceversa
Comportarci come una lega democratica
Il teste presuppone intransigenza RTI accanita nel rinnovamento della politica e sull'accantonamento del ceto politico di regime e non solo degli inquisiti
Per una presenza nostra elettorale se non si costruisce Alleanza democratica valuteremo oggi è prematuro
Ma solo un gruppo dirigente omogeneo e indeciso può guidare un'iniziativa così impegnativa
Se il progetto è valido e se anche vincente dipende danno solo se le nostre ambizioni sono grandi possiamo farcela
Ma se le grandi ambizioni nei tempi brevi comportano anche rinunce ma le grandi ambizioni nei tempi brevi comportano anche rinunce
Quindi nessuna sindrome da sinistra indipendente altrimenti gratifiche Remo qualcuno di noi ma sacrifica Remo il Progetto
Credo la parola a Francesco Rutelli si prepari Paolo Rampi Francesco Rutelli
Cari amici
Qual è quello che parla questa
Resta interamente valido il progetto
Di Alleanza democratica
Certo si abbandona la strada del referendum
E subiamo la conseguenza della cattiva legge elettorale
Mi pare che chi dicesse che i sistemi elettorali sono in fondo neutrali che il problema sta nella società nella politica dicesse tutto sommato una sciocchezza
Così come la proporzionale
Specialmente negli ultimi quindici anni in Italia è stato un grande fattore di conservazione politica
Così purtroppo una legge sbagliata
Come la nuova legge elettorale
Per la Camera approvata nelle settimane passate
è stata un fattore
Di conservazione
Di Ria trazione di elementi decisivi per l'innovazione per il rinnovamento anziché di spinta perché quel rinnovamento si realizzasse
Questa è la verità dobbiamo guardarla
Con onestà così come dobbiamo sapere che in fondo un meccanismo maggioritario che resta in piedi per l'elezione diretta dei sindaci
Consente tuttavia il permanere
Nelle città
Della chiarezza della scelta e dunque mantiene aperti che in una serie di realtà importanti proprio quelle spinte di innovazione che ci hanno visti uniti
Negli anni nei mesi passati
E che oggi si potrebbero vedere divisi e vedono segnare questo distacco
Da Mario Segni
E allora fa per me dire che a maggior ragione occorre andare a votare presto per il rinnovo del Parlamento anche se la legge e inadeguata
Un Parlamento
Io sono stato l'ultima volta ieri alla camera a vedere passare per il Transatlantico Promotion dato antropologico perdonatemi che significativo un posto nel quale personalità come vi posso dire Prandini
Si aggirano con piglio di conduca Moressa
Cioè un quello è rimasto l'unico posto nel quale Prandini
Può avere quell'atteggiamento perché se Prandini va in autobus
Va all'osteria
Va al cinema viva in mezzo alla gente non si può far vedere
Va in parlamento va in parlamento e si trova in una nicchia protettiva
E allora non è un parlamento questo del quale si possa avere fiducia in Parlamento a quale arriverà non solo oggi come oggi colpi bassi per la democrazia italiana
Come
Bianco l'han fatto una battuta pesante ma poi la la la la farà la palla Luigi quando vuole
Il fatto di parlare della situazione di Roma che credo sia molto importante per noi anche per tutti noi significativa io voglio ribadire qui visto che le alleanze
A Roma come ritengo in tutte le città per tutti noi si fanno su una duplice base rigorose
Un'intesa di programma
Innovativo per un governo dei problemi della nostra città
Per risolvere i problemi dell'amministrazione per riordinare le macchine
Amministrative e organizzative
Farlo tempestivamente perché sappiamo bene lo sanno Enzo Bianco e Castellani come lo sa Formentini quali sono poi i problemi di vischiosità di attrito di resistenza che si registrano
Nell'amministrazione quali potenzialità invece ci sono di liberazione di energie per un rinnovamento anche nel funzionamento della macchina all'interno stesso delle forze amministrative nelle nostre città
Programma di governo radicale rinnovamento
Delle persone e delle forze che sostengono l'innovazione programmati
Sentivo prima giustamente Giorgio Ruffolo dire per favore non distinguete tra socialisti buoni socialisti
Non buoni ci sono ideali politici e coerenze e storie che sono rappresentato in questa sala
Che non sono da buttare come se fossero delle margherite all'interno di un campo di Gramigna non è questo è vero che c'è una tradizione socialista nel mondo del lavoro
Che non può nel mondo associato che non può essere non deve essere liquida
Ed è giusto rivendicarlo e per quanto mi riguarda io non mi assocerò alla ad un linciaggio indiscriminato il preventivo di con molta chiarezza che l'occasione delle amministrative del se l'occasione di cambiare per tutti
Per tutti e che dunque se qualcuno pensa di ripresentare gli impresentabili
Io non sono d'accordo non sono disponibile e non accetterò alleanze non accetterò candidature per quanto mi riguarda
Vedo che l'onorevole Craxi che quando si parla della mia elezione a Sindaco anche se sembra Tamara che no dove sta lui ha Adamo ammette
In altre località sta risorge e si esprime continuamente l'onorevole Craxi non non mi vuole sindaco io sono orgoglioso che l'onorevole Craxi non me voglia sindaco esattamente come lo ero
Nella battaglia che abbiamo fatto nel consiglio comunale è stato un fatto di chiarezza in quella circostanza e allo stesso modo ci sono altre figure che se non mi vogliono
è normale
E se mi volessero mi preoccuperei e io non li cerco e non li incontro perché per quanto mi riguarda è un rinnovamento radicale può avvenire su basi coerenti e chiare di rinnovamento e cogliendo questa occasione perché ero il rinnovamento si faccia se il rinnovamento non lo vogliono fare come già una buona parte mi pare non voglia fare vadano con il prefetto Caruso
E faccio la campagna elettorale con il prefetto Caruso alcuni di loro la faranno comunque
E bene che a questo punto venga esplicitato il discrimine del rinnovamento del risanamento con una totale disponibilità leale da parte nostra alla luce del sole per un'intesa programmatica
Che tenga conto delle forze sane che ci sono del socialismo romana
E invece l'intransigenza non khomeinista ma seria e rigorosa nei confronti di coloro che di questo rinnovamento non sono e non possono essere portatori e se per caso se ne presentassero come alfieri
Porterebbero a noi il problema di spiegare perché
Saremmo mai noi una innovazione non saremo percepiti come tali dall'opinione pubblica della nostra città delle nostre città lo stesso se mi permettete di dirlo vale per alcuni amici dei popolari per la riforma di Roma ad esempio per l'amico Micheli
Io debbo dire qui pubblicamente grazie
Per la chiarezza e la lealtà con la quale fin dal primo momento
Personalità come Pietro Scoppola i popolari di Roma come e Cesare San Mauro Ciccarelli Bartolucci Cardini gli amici e Milana hanno preso una linea coerente anche in termini di alleanze e soprattutto in termini di programmi e soprattutto in termini di sbarramento verso la vecchia nomenclatura della democrazia cristiana
L'Alberto Michelini mi attacca
Va bene
Lo può fare come tutti noi nei travagli di questa transizione politica abbiamo diritto di esprimerci anche contraddittoriamente nelle forze o nei movimenti che rappresentiamo però anche l'amico Michelini si trova con molta chiarezza di fronte a un bivio
OPA con questo schieramento di progresso di innovazione
Oppure va come mi sembra che sia più naturale
Con la vecchia democrazia cristiana posto che la vecchia democrazia cristiana cari amici a Roma non cambi anche se mette un prefetto come candidato sindaco anzi
Mette un prefetto come candidato a sindaco proprio perché non vuole cambiare e contemporaneamente non ha la faccia il coraggio di mettere un Ciarrapico un Vitalone un Gerace uno Sbardella o un andreottiano come suo candidato a sindaco
Ma il filone è lo stesso la vocazione la stessa interessi gli obiettivi sono assolutamente idee
Quindi per quanto mi riguarda debbo dire a Roma cari amici il rinnovamento non è la lega
A Roma il rinnovamento siamo noi e quando dico rinnovamento siamo noi intendo dire che lo sono e anche qui voglio ringraziare Giorgio Boggi per l'estrema linearità
Che ha tenuto in tutta questa vicenda le forze laiche che concorrono a questa nostra battaglia di innovazione
E ringrazio qui un partito democratico dalla sinistra che fin dall'inizio ha scelto una strada anti consociativa lineare limpida
Cogliendo anche dei problemi interni che sapeva se sarebbero realizzati pagando dei costi interni scegliendo una linea che probabilmente è l'unica che ci può permettere una città che ancora una forte
E natura in matrice conservatrice
Di puntare a vincere le elezioni
Questa è un'alleanza di forze sane dalle idee chiare è una foto è un'alleanza di forze che hanno posto le loro pregiudiziali in modo non fastidioso ma
Semplice e chiaro
Ed è un'alleanza che io ritengo abbia le carte in regola per presentarsi ai romani non per perdere ma per vincere ecco io chiedo a voi che siete qui
Concludendo
Difendiamo questa esperienza questa Alleanza per Roma
Non come un laboratorio
Con un esperimento in vitro
Ma come una circostanza in cui grazie a un duro lavoro grazie a una tenuta anche umana tra le persone che hanno fatto parte a un'intesa
E ad amicizie che sono nate tra persone che appartengono a formazioni diverse economico Modigliani Nico Flamand vedo persone che hanno in questa sala avuto in passato storie differenti e si sono trovate assieme per costruire un tentativo di governo della capitale d'Italia in chiave innovativa
Responsabile
Definendo ecco permettetemi di dire questo un punto saldo l'alternativa non è tra l'avventura e la sicurezza alternativa a Roma è tra la conservazione e l'innovazione progressista
Questo lo sappiamo attorno a questo abbiamo costruito un'intesa che certamente è stata fragile per molto tempo ma che oggi è salda
Perché nasce da una convenzione e nasce da un riscontro che c'è in mezzo ai cittadini romana lo scontro sarà molto duro
Molto molto duro specialmente nel ballottaggio
Io veramente chiedo
Il sostegno e l'aiuto di tutti voi
Per condurre e per cercare di vincere questa battaglia
Perché questa battaglia si possa vincere a Roma
Capitale di unitaria rinnovata e democratica
Anche perché cari amici
Se vinceremo a Roma
Proprio noi proprio l'Alleanza democratica
Darà un grande contributo per far riprendere
Quel cammino iniziato e svolto con una funzione che non esito a definire lo sappiamo tutti noi storica da tutte le forze incluso Mario Segni che hanno dato vita al movimento di questi anni
Che oggi si è interrotto ma che di fronte alla coscienza civile limpida degli italiani proprio se sapremo vincere laddove più limpida la nostra proposta politica è un disegno che potrà riprendere e sconfiggere i tentativi di restaurazione che sono davanti a noi
E che pongono peraltro i nostri amici di un tempo di fronte all'alternativa non di scegliere tra un approdo tra virgolette progressista che non viene gradito
E una continuità con quella battaglia referendaria purtroppo tra la continuità di quella battaglia referendaria ed un ritorno verso provenienze che non tornano ad essere spendibili in mezzo al popolo italiano anche se hanno qualche editoriale di sostegno dalla grande stampa
Nazionale non sono credibili in mezzo al popolo italiano perché appunto il popolo italiano quei Prandini quei Pomicino i e tutti quegli altri li vuole mandare via
E siccome qui si riuniscono e altrove ci sono forze che non vogliono consegnare l'Italia alla lega o magari all'alleanza come dicevamo
Tra il leghismo al nord e il peronismo al Sud teniamo fermo il nostro progetto di Alleanza democratica teniamo forti le nostre idee e cerchiamo di vincere laddove le nostre idee ci sono corroborate in mezzo alla gente e io spero dopo il sei dicembre dopo che avremo vinto se saremo stati capaci di vincere a Roma nelle altre grandi città quel cammino il cammino dei referendum potrà riprendere
Allora l'appuntamento con Francesco e perlomeno per domenica undici dieci ottobre al cinema Metropolitan per presentare la candidatura di Francesco Rutelli euro due e tre
Ad euro due tre la si capisce che così
Allora la parola a Paolo Uniti Paolo Uniti
è stato il subito dopo parla rapide a fare soltanto un appello a tutti non è un intervento Paronitti oggi rappresenta qui il collega dei tesorieri egli è stato il regista della splendida manifestazione del venti marzo all'Ergife
Ecco adesso ha da rivolgere un appello caloroso al nostro ai nostri partecipanti ricordo salvo Giancarlo Giglio che però purtroppo non è potuto intervenire per a causa di alcuni impegni ormai presi da molto tempo
Dovuto essere a Parigi ad un congresso e quindi voglio dire non non può esserci e quindi mi trovo costretto a sostituirlo un attimo e interrompere solo per pochi secondi il dibattito per richiamarvi a a quelle che sono le nostre comune responsabilità
Di sempre cioè questa organizzazione come voi tutti sapete esiste che merce la volontà di tutti volontari che si avvicinano all'organizzazione della sede
Centrale di Alleanza democratica e quindi voglio dire autofinanziata ed è al dobbiamo ringraziare lo sforzo di queste persone se l'organizzazione riesce ad andare avanti
E poi uno due poi Oil coi quindi l'invito di faccio presente il costo di questa manifestazione è di circa otto milioni allo stato attuale ne abbiamo raccolto soltanto uno in mezzo quindi vi invito a fatte nel presente questo aspetto nel momento in cui uscite ci sono i tavoli
Io ci vuole più grinta nel chiedere il fatto
E per l'appunto quindi all'uscita ci sono i tavoli e vi prego di tener presente che questa manifestazione come tutte le altre autofinanziata peraltro molto sinteticamente vi devo dire che a fronte di uno sforzo organizzativo che ci vedrà nei prossimi mesi in autunno inverno
Nella impegnati in una attività di maggiore organizzazione per quelle che sono le informazioni e la comunicazione all'interno del movimento
Attraverso un sistema anagrafico che stiamo per far partire quindi inviteremo tutti quanti i responsabili di circoli a fornirci
L'elenco dettagliato di tutti i membri di ogni singolo circolo in maniera tale che al più presto non si possa comunicare in maniera articolata e più ampia tutti quelle che sono le informazioni indispensabili vedono circolare
All'interno di un movimento per potersi dire democratico per permettere a tutti la partecipazione chiaramente tutto questo ha un costo e quindi parallelamente a questo sforzo di crescita organizzativa
Cretti faremo partire una campagna di finanziamento autunnale invernale e in questo chiediamo a tutti i circoli di sostenerci e come cioè facendo in modo che tutti i membri o la maggior parte dei membri dei circoli sottoscrive no alla famosa carta dei sostenitori che è stata la protagonista della campagna di finanziamento di questa primavera
Non voglio tirare e più alle lunghe anche perché comunque riceverete maggiori informazioni nell'arco delle prossime settimane vi rammento le nostre difficoltà che Gigliola avviamento Espresso a Firenze che quindi voglio dire se possibile dice cercare di contenere almeno il costo di questa manifestazione al momento dell'uscita ai tavoli esterni vi ringrazio spero che il messaggio sia arrivato
Grazie Paolo se non si fosse capito ai tavoli fuori
Si raccolgono i soldi per l'autofinanziamento della manifestazione probabilmente si può anche tirare per la sala in modo che chi non ha come dire insomma il tempo di andar fuori venga qui la parola a Rampi si prepari Giovanna Melandri
Una lontana provincia del Nord Mantova per cui penso che il mio compito era
Però nel contempo di fare silenzio perché l'acustica è pessima il brusio è elevato
Vorrei pregare di fare silenzio per così dire arabili svolge nel suo ragionamento grazie
Allora Mantova io vengo da Mantova penso che non mio compito non sia quello di parlare di alta strategia politica a livello nazionale ma di portare quello che ha il polso di questa città volevo fare un'anticipazione però
Il polso della città e nelle persone del circolo che e nato a Mantova già parecchi mesi fa
Subito dopo ottobre del novantadue volevo fare una anticipazione di quello che è stata la nostra esperienza per dire che quando piove o non piove sempre sul bagnato nel senso che qui a Roma non necessariamente oggi piove sul bagnato Noè abbiamo avuto un'esperienza simile a Mantova in primavera del novantatré quando c'erano le elezioni amministrative provinciali
Noi come circolo avevamo lavorato avevamo messo in piedi un programma un candidato molto valido con buone possibilità di vittoria
I popolari e i cattolici lavoravano con noi in questo circolo solo che prima di presentare la nostra proposta il nostro Progetto di
Corsa alla presidenza della provincia di Mantova i popolari hanno chiesto una fallo di Segni
La parlo di Segni non è venuto
I popolari
Noi non ci siamo presentati per rispetto dei Popolari per tenere insieme questa unità che si era formata
Ha vinto la lega e si è dimostrato che proprio senza il progetto di Alleanza democratica
Molto brevemente al nord la lega è l'unico sbocco che può essere vittorioso questo lo dico perché nelle riunioni successive
Chiaramente dopo la depressione che è venuta non è che si sia stati fermi si è pensato di andare avanti e quindi di proporre di studiare programmi e persone
Che potessero essere competitive alle alle future elezioni comunali
Per certi versi era per dire che
Il nostro movimento e la nostra volontà di partecipare al rinnovamento dalla politica non è legata a qualche leader e proprio a Mantova io ho avuto indicazioni ieri sera dal presidente dei Popolari che nel nostro circolo
Il quale mi diceva io non so cosa sta succedendo a livello nazionale ma senz'altro il Progetto il lavoro che è stato fatto a Mantova noi non l'abbandoniamo noi saremo senz'altro con voi alle prossime elezioni comunali
Ora
Che cosa si vuole a Mantova che faccia subito Alleanza democratica
Fondamentalmente tre cose
Prima di tutto
Che venga costituito un partito di Alleanza democratica con tutti i pregi e i difetti che questo può avere ma comunque che sia un partito il cui sbocco necessario sia quello del partito democratico italiano
è un partito che incarni quella cultura liberaldemocratica che purtroppo nel nostro nel nostro nazione non ha mai avuto una voce politica
La seconda cosa che si chiede che venga fatta da parte di Alleanza democratica subito la definizione dei punti di programma e non abbiamo pensato delle priorità se non vi dispiace ve le dico
Per noi è prioritario la ricostruzione dello stato della pubblica amministrazione
Perché è necessario che i cittadini riprendano quel senso di appartenenza della nazione che è indispensabile
Che è indispensabile per affrontare le difficoltà economiche politiche di questo momento secondo un rilancio di un'economia
Dismettendo quelle settori protetti pubblici inquinati dal dal dai partiti e rilanciando la produzione e la competitività della piccola media azienda
Che secondo noi è per certi versi al nord o in questo momento molto spostata su posizioni leghiste d'altra parte noi sappiamo benissimo che non si può parlare di stato sociale efficiente e giusto in una nazione che sia economicamente molto debole e povera
Una riforma della struttura fiscale
Che dia maggiore equità una semplificazione anche in questo caso volevo farvi presente che le piccole aziende le medie aziende soffrono dei costi altissimi per questa burocrazia fiscale e questi costi si riverberano sui il valore e sul prezzo dei prodotti finiti
Per ultima cosa la lotta alla criminalità organizzata e alle sue connivenze politiche che lo strumento fondamentale per il ripristino della legalità cioè scoperchiare ancora quelle nicchie
Che a tutt'oggi sono chiuse a incominciare da quello che stanno facendo i magistrati di Milano all'interno della stessa magistratura per arrivare a quelle che sono le indagini della Guardia di Finanza che spesso
Borse già o e storce favori a chi deve indagare
L'altra cosa che è importante che venga fatta subito da Alleanza democratica
è che si rivolge ai cittadini i cittadini spesso in questa nazione
Hanno dato il segno del rinnovamento i partiti spesso non hanno capito
Che i cittadini avevano maggiore foglio di volo maggiore volontà di cambiamento di quanto loro stessi potessero immaginare e noi di Alleanza Democratica dico di Alleanza democratica perché la vera alleanza democratica è questa
Miscellanea delle nostre culture siamo la novità per ultima cosa una considerazione personale come sono messo
Considerazione personale
Chi pensa oggi
Di occupare stabilmente un centro politico attraverso la costituzione di Pardi un partito di centro oggi in Italia è un conservatore
Non vuole il cambiamento non vuole l'alternanza ha paura di perdere i vantaggi che ha sempre avuto la lega sarà senz'altro pericolosa
Sarà razzista sarà moderata sarà reazionaria ma oggi non è un movimento conservatore il vero movimento conservatore è la creazione di un partito di centro secondo me il centro deve essere un punto geometrico su quale non c'è spazio e di volta in volta ricompreso in quei segmenti dello schieramento politico che si spostano e si allungano e si accorciano
A seconda di come l'elettorato gli dà il consenso e questa è la reale alternanza nella democrazia
Per questo segni secondo me in questo momento
Contraddice e contraddice se stesso lui è stato il promotore dei referendum per realizzarlo democrazia dell'alternanza e adesso Luigi alla stessa persona che si colloca al centro che è lo strumento fondamentale lo strumento base per bloccare ancora una volta la dialettica del mondo politico italiano questo si pensa a Mantova fra le persone che seguono Alleanza democratica e non sono poche e fra le persone che non vogliono assolutamente partecipare al rischioso Progetto della Lega
Ma che nello stesso tempo vogliono dare il loro contributo per portare la nostra nazione a sedersi appare delle nazioni civili più progredite d'Europa grazie
Grazie grazie coloranti io scusate vorrei fare un appello ulteriore alla alla buona educazione quanto meno perché è solo un chiacchiericcio e qui io non riesco non riuscivo neanche a sentirlo Paolo Rampi
Ho
Una breve comunicazione scusate una breve comunicazione
Sabato nove ottobre a Milano riguarda ovviamente la comunicazione gli amici della Lombardia ma tutti gli amici dei circoli tutta Italia sabato nove ottobre a Milano
Promosso dal Centro per iniziativa socialista democratiche liberali in Alleanza democratica
Si terrà un convegno che dedicato essenzialmente alle questioni le proposte programmatiche di Alleanza democratica ci saranno relazioni introduzioni di Umberto Ranieri Giorgio Ruffolo e Salvatore Veca
Per qualunque informazione relativa a questo convegno vi potete rivolgere dopo anni grazie la parola a Giovanna Melandri
Bisogna dire che questi tagli al Papa un paese difficile
è autoritari o di centro sinistra
Un paese in cui non si è mai realizzata quella fisiologica alternanza tra conservatori e progressisti che dà fiato alle democrazie moderne ancora una volta oggi siamo stretti tra l'avanzata di una forza autoritaria e secessionista
è un'ipotesi del restaurazione di un nuovo centro politico che ostacola la formazione di un bipolarismo moderno anche Segni sembra aver ceduto a questa eterna maledizione
Della geografia politica nel nostro Paese
La sua dislocazione uno schieramento di centro magari parzialmente ripulito che esclude il PDS ha inferto un duro colpo al nostro progetto non dobbiamo farne mistero
Il sogno di costruire in Italia una moderna democrazia bipolare rischia ancora una volta di svenire sotto l'urto delle geometrie tradizionale degli schemi politici italiani anche noi abbiamo commesso degli errori innanzitutto sottovalutando la riscossa dell'eterno disegno neocentrista
E poi abbiamo trascurato troppo il dialogo diretto con i cittadini avvitandosi troppo in politicismo i Machiavelli chic
E tuttavia oggi siamo qui per riaffermare e per rilanciare la prospettiva di Alleanza democratica per riaffermare fortemente l'impianto strategico del nostro progetto insomma per sottolineare quel valore grande
Del terzo non datur della politica italiana siamo dei pazzi io non credo innanzitutto ricordo che la crisi italiana è partita da due fatti fondamentali il crollo della dell'ottantanove e la scure calata con l'inchiesta di Mani pulite sul modello Tangentopoli attico del sistema Italia
Il progetto di Heidi è l'unica prospettiva politica che oggi accetta le sfide che derivano da ambedue queste trasformazioni
Perché scommette sul fatto che la fine della guerra fredda abbia finalmente liberato risorse appartenenze politiche dall'ipoteca dei blocchi verso la costruzione di due poli contrapposti
E perché lancia la sfida del superamento di quel modello consociativo che è stato anche il tessuto connettivo di Tangentopoli
Sfide che Bossi istigatore allo stupro e all'obiezione fiscale non raccoglie davvero
E tanto meno raccoglie quell'unione sacre che rischia di profilarsi con l'accordo post consociativo che già si staglia all'orizzonte per realizzare la prossima maggioranza di governo
Ha un bel tuonare Umberto Bossi contro i ladri e gli spreconi il suo movimento non rappresenta solo il furore cittadino contro l'inefficienza dello Stato
Il suo movimento vincevo rischia di vincere perché un certo sistema di scambio politico ha cessato di essere redditizio
La lega il frutto della degenerazione di un sistema politico ed economico che viveva al di sopra delle sue possibilità un patto economico che si è rotto
La secessione geografica e sociale è una scorciatoia al di fuori di qualsiasi senso di responsabilità politica è la risposta neo induista all'assenza di quattrini
Il perché sia vecchio il disegno dell'unione sacra e credo che non ci sia proprio bisogno di spiegarlo cosa ci sia di nuovo in ETA Beta con Berlusconi che benedice più Martinazzoli con i vescovi mentre mobilitati proprio non si capisce il rischio però è che nel Paese e anche nelle file del del PDS si affermi una sorta di rassegnazione a questo disegno
E si poggia sullo schema tripolare lega dici PDS perché di fronte all'avanzata della lega può assomigliare il minore dei mali
è il nuovo fattore K che legittima la riaffermazione del vecchio schema consociativo
è solo una previsione dicono molti ma in politica si sa le previsioni in assenza d'iniziativa diventano programmi
E così ci troviamo con l'altro male endemico della vita politica italiana quel trasformismo che tutto fa tranne che rinnovare la democrazia e trasfondere nuova linfa vitale
Badate è stato detto il pericolo in ambedue queste ipotesi è che non si arrivi ad una nazionalizzazione del voto e che si debba definitivamente registrare la sconfitta sul terreno politico del referendum
C'è il rischio che si apra una crisi radicale della democrazia ed ecco perché dobbiamo riaprire strategicamente la prospettiva di fondo di Heidi l'unica fedele allo spirito del referendum per un governo scelto dei cittadini
Naturalmente non è facile oggi immaginare un modello di sviluppo della società italiana dell'economia del post Tangentopoli forse non è un caso che abbiamo tardato a produrre un programma articolato
Anche se oggi per fortuna è già in calendario la convenzione programmatica di atti ora che sono crollati due pilastri del processo di modernizzazione dell'economia il partito della spesa pubblica da un lato e l'industria di Stato dall'altra
Bisogna reinventare totalmente le forme dell'organizzazione sociale ed economica
Immaginare una ripresa degli investimenti e dell'occupazione che privilegi servizi e la manutenzione invece delle grandi opere una riforma tributaria che alleggerisca il carico fiscale sul lavoro e che allarghi la base imponibile colpendo invece le risorse finite le economie insostenibile
Promuove una politica industriale che privilegi investimenti virtuosi e non sussidi senza criteri in settori strategici che hanno sofferto invece dell'assenza di capacità di indirizzo di uno stato interessato più alle intermediazioni riscattando le sue Enimont che non all'evoluzione strategica del settore chimico
Ripensare al mercato del lavoro esplorando al di là delle formule ideologiche le realtà per le reali prospettive di una civiltà del lavoro fondata sulla piena occupazione e su una riduzione dell'orario del lavoro
Su cui tra l'altro lavora già oggi su quest'ipotesi di riduzione d'orario del lavoro una Consulta programmatica delle donne di Alleanza democratica
Queste sono le vere sfide di un'economia una società moderna non l'appannaggio della secessione economica o la mera riproduzione di uno schema consociativo che ha avuto tra gli altri l'effetto di farci guadagnare il primato mondiale che nessuno ci invidia di tonnellate di cemento consumata annualmente non abbiamo sottovalutato le forze che stanno lavorando per ricostruire in Italia
Un nuovo centro Dalla Chiesa a Berlusconi dall'industria ai media
Che è cosa diversa dall'organizzare un centro riformatore che assieme ad una sinistra moderna costruisca polo progressista
E tuttavia a nulla serve gridare al complotto c'è stato piuttosto piuttosto un'intenzionalità politica a fronte di una debolezza nostra e del campo di forze a cui si rivolge il progetto di costruire in Italia il polo progressista
E qui mi rivolgo ai compagni del PDS
Credo che la prospettiva di accorpare la sinistra lasciando libero il centro
Sia un disegno debole perché mentre il centro si ricompone come abbiamo visto nella migliore tradizione della politica italiana questa prospettiva condanna il PDS alternativamente all'opposizione o alla consociazione e invece le energie e le forze della sinistra democratica e del PDS sono essenziali per costruire un polo progressista
Il problema non è Rifondazione
L'intimazione più volta rivolta da Occhetto
A Occhetto dà segni sulla necessità di rompere con Rifondazione oggi devo dire alla luce di ciò che è accaduto appare un tantino pretestuosa e mi sembra in effetti che gli atti politici del PDS
Dalla non partecipazione alla manifestazione degli autoconvocati all'astensione sul governo Ciampi non segnalino un accordo politico con Rifondazione certo è legittimo dire al di fuori di qualsiasi logica di preambolo
Che il primo articolo dello statuto di Rifondazione parla di distruzione del capitalismo
Mentre come dice ironicamente OLAF Palme il capitalismo una pecora da tosare al meglio non da uccidere il che naturalmente non significa affatto non combatte nelle distorsioni a cominciare da quelle prodotte dalla crisi ecologica
Rifondazione non è una forza di governo e noi vogliamo costruire un polo progressista per governare questo Paese non si chiedono al PDS abiure si chiede però chiarezza e intenzionalità politica e concludo
Con tre appelli rivolto rivolti a tutti noi
Innanzitutto occorre tener duro e lavorare
Perché le elezioni amministrative riescano dove siamo riusciti a costruire schieramenti di Alleanza democratica nel senso originario del termine schieramenti cioè che vanno dal mondo cattolico democratico al PDS
Dobbiamo lavorare per farli vincere
Quelle vittorie potranno essere la nostra rendita per costruire la prospettiva futura di Alleanza democratica oltre a essere il terreno concreto di un primo confronto programmatico
A Roma deve vincere Rutelli a Genova Sanza e molte altre città ancora dobbiamo vincere
In secondo luogo riapriamo la battaglia sulla riforma elettorale bisogna dirlo chiaramente questo Parlamento ha prodotto una legge elettorale auto conservativa di un modello consociativo
Questa legge è un ostacolo serio alla di polarizzazione della vita democratica e sembra fatta apposta per rafforzare la permanenza di un centro inossidabile
In terzo luogo apriamo ovunque tavoli con le forze sociali che assieme hanno vogliono Rambo lavorare al rinnovamento della società italiana
Assumiamoci ho concluso assumiamoci fino in fondo la responsabilità di costruire in questo Paese una nuova classe dirigente
Costruiamo un sistema di alleanze con le forze sane della società con quei giovani imprenditori che al loro congresso rifiutano lo schema del capitalismo con le forze dell'ambientalismo che abbiamo già chiamato ha raccolto in una raccolta una convenzione nazionale
Il ventinove ottobre con il mondo del lavoro con il mondo ricco dell'associazionismo laico e cattolico
Noi siamo un soggetto debole nel senso che la nostra identità si fonda non sull'affermazione di un carattere ma sull'incontro di diverse culture politiche queste la nostra debolezza ma anche la nostra forza se ci rimettiamo a fare politica
Nel senso di provare a guarire i mali e non a vendicarmi la nostra debolezza di oggi può diventare domani ne sono certa una grande forza
Grazie a Giovanna Melandri un'informazione Carmelo Gratteri o Gratteri deve rivolgersi alla segreteria fuori della sala
Diamo la parola a Giuseppe Ayala poiché Luigi Sordi
Io
Sintetizzo natura si sente ces grosso problema nasce o più basso corso nel
Sintetizzo il mio pensiero
In questa considerazione che io c'ho sempre creduto
Ci credo e sono convinto che ci continuano a credere in Alleanza per
Cioè uno
Ma non per una sorte di adesione fideistica ma proprio per per un ragionamento per il frutto di un ragionamento che mi ha accompagnato con accompagna tutti voi in questi mesi e che non trova
Oggettive smentite
Certo io preferisco più fare una riflessione assieme a voi che non lanciare slogan o che so io
Ripercorrere un cammino che abbiamo alle spalle che tutto sommato poi in termini di tempi brevissimi ramo qui rifatto il calcolo per undici undici mesi qualche giorno fa che sembrano invece molti di più ma questo poco significa che succedeva
Complessivamente nel momento in cui nasceva verso Alleanza democratica l'idea di questo grande e nuovo progetto poi ci avvicina mano alla battaglia referendaria
Navigavano già allora in un mare di Tangentopoli che si andava sempre più allargando riscoprendo delle realtà inimmaginabili per i più anche se intuibili per molti si pensava quindi che il successo del referendum che poi c'è stato e devo dire anche clamoroso avrebbe comportato sul piano politico una fondamentale conseguenza
Il passaggio un sistema elettorale realmente maggioritario a collegio uninominale la cui prima ulteriore conseguenza sarebbe stato lo smontaggio dalla vecchia geografia politica
E quindi la necessità di passare a nuove grandi aggregazioni che avrebbero dovuto portare il nostro Paese dalla frammentazione del quadro politico al bipolarismo da tutti auspicato soprattutto a quelli che credevamo fermamente in quella battaglia
Diciamocelo con grande franchezza abbiamo vinto forse stravinto il referendum non siamo riusciti a vincere in Parlamento sulla legge elettorale
Purtroppo la legge che è venuta fuori stato regolato ma molti è inutile che io lo ripeto c'è una legge fatta apposta per consentire quanto più possibile pur nel cambiamento del sistema la conservazione del dalle dei vecchi schemi politici e infatti puntualmente
Quello a cui assistiamo oggi è un tentativo serio variegato condotto con sempre maggior determinazione di restaurazione del vecchio sistema
Con una magari pulitura di facciata che comunque ci auguriamo quanto più generosa possibile ma in buona sostanza anziché andare avanti si sta tentando di riportare il Paese indietro
L'ipotesi più probabile oggi se questo tentativo andrà in porto ebbi devo dire francamente che non ne sono convinto
E quella di fondo come è stato giustamente già ricordato di spaccare l'Italia in tre anche dal punto di vista la regionalizzazione del voto
Un Sud dove la vecchia democrazia cristiana è convinta e forse anche con qualche ragione non con tutto le ragioni con qualche ragione di poter conservare un buon serbatoio Vertova
Per la funzionalità del sistema lottizzatore clientelare che la cosa e partì per troppe ragioni che ben conosciamo di tipo sociale di tipo economico funzionò può funzionare ancora
Un centro dove il PDS ritiene di poter fare ancora un buon pieno di voti è il Nord consegnato alla lega questo e uno degli affetti del tentativo contro neo consociativismo dico che si sta mettendo in opera sostanzialmente si lavora per la lega
Soltanto Alleanza democratica
Sin dalla sua origine e secondo me e secondo gli avevo tutti voi ancora oggi può costituire quello che io immagino un Cuneo che si può inserire grazie al consenso che speriamo attualmente il raccogliere nella rottura di questo disegno
Vuol in buona sostanza le vecchie forse aspetta un'erezione
Aspetto ovvio ritardare l'elezione non di votare aprile aspettano di ritardare l'elezione
Per rivolgersi ciascuna di esse alle sue sacche elettorali per mostrarsi poi i muscoli e per dar vita come sarà fatale inevitabile a un governo consociativo
Allora gli Alleanza Democratica nuova più lo spazio
E invece era intuibile undici mesi fa grazie a quel quadro che era un quadro estremamente realistico certamente non utopistico né io comunque mi nascondo un qualche errore di percorso che abbiamo commesso e su cui anche di qui a poco qualche riflessione forse utile in saggia autocritica farlo no lo spazio Alleanza Democratica resta integro ahimè temo che si allunghino forse i tempi
Per la realizzazione del progetto assai più breve sarebbero stati se l'effetto del dopo referendum fosse stato coerente a quel tipo di riforma elettorale
In adesione seria e rigorosa lo spirito referendario che come dicevo prima abbiamo avuto i tempi si allungano ma c'è un dato a mio giudizio sul quale molti nelle loro navigazioni transatlantiche nei loro conciliaboli politici non tengono sufficientemente conto a mio parere con differenze e disomogeneità
Nelle varie zone del Paese
C'è in atto in Italia per una serie di motivazioni un tasso di mobilità elettorale che ritengo sia assolutamente superiore rispetto a quello tradizionale
Cioè la canalizzazione se così la vogliamo chiamare del voto che per tanti anni è stata abbastanza rigida vi ricordate quando si vinceva le elezioni o comunque dicevamo di avere l'interazione tra auto lo zero sei in più
Che poi era all'uno e quattro rispetto al recente amministrativa anche se rispetto alle regionali del mille ottocentododici
Questo era il meccanismo perché in realtà
La mobilità retto all'Italia per uno sei ragioni che è perfettamente inutile
Richiamare perché nulla tranne naturalmente rispettare anch'io il tempo che mi è stato dato anzi Francesco quando ci avviciniamo fammi un segnale non voglio rubare tempo nessuno sono d'oggi più per ascoltare gli devo dire che non per parlare ma non perché io sia convinto aveva idee chiare
Perché ascoltare chi si riconosce in questo progetto i contributi che possono venire da chi sul territorio si muove e credo che sia un patrimonio che tipo è sperare tradurre tutto questo impegna anche parlamentari
A cui non si può rinunciare quindi credo che non si facciano i conti con la gente
Come se la rettorato italiano fosse ancora caratterizzato da Massa di pecoroni pronti a essere spostati laddove il conduttore se così lo vogliamo chiamare di turno è pronto a spostarle quindi io mentre penso
Che un progetto
Restauratore sia in corso all'interno di chi sa quanti palazzi romani forse non solo romani io credo che tra la gente e non è detto che passi che il risultato possa essere estremamente deludente
Per chi crede che in questo Paese non è successo niente in questo Paese è successo molto
Ed indietro non si torna tutto questo naturalmente dipende fondamentalmente da noi né dalla gente che disposta con coraggio a essere consequenziali rispetto a questa anzi a questo bisogno
A questa pretesa dell'uomo che tutti diciamo di nuove
E allora scusate se è vero in buona sostanza che un altissimo numero di donne e uomini italiani voglio veramente con il loro consenso e quindi con la contributo dar vita al nuovo il nuovo cosa sarà la nuova democrazia cristiana
Il nuovo cosa può essere forse una lega per certi versi con tutte le conseguenze che ne derivò l'unico progetto nuovo politico concreto credibile a cui dobbiamo dare corpo al contenuto quanto prima se prima avessimo fatto assai meglio sarebbe stato ecco un'autocritica
Credo francamente devo fare
Questi noi chiediamo alla gente non è che vogliamo interrompere il dialogo che è una caratteristica tra l'altro promosso nel quale crediamo fermamente con le altre forze politiche ci mancherebbe altro ma noi questo diamo
Rivendicando Amos autonomia
E più che mai oggi va ribadita lo dobbiamo chiedere lo dobbiamo offrire sui contenuti di un programma quanto più preciso per risolvere i problemi del Paese travalica l'Italia nuova demagogia
Sennonché passiamo rapidamente a questo
A cosa con quei stacco su un drone passo in avanti un rischiamo di trovarci ancora avvinghiati in quelle cosiddette geometrie variabili della politica la cui variabile principale è quella di sgonfiare la crescita del nostro progetto questo è il punto fondamentale
D'altra parte quattro ed è in testa ce le abbia è viva Dio non è che siamo proprio è Due magari due B più già fatto lo sconto ecco quartiere abbuonava bianco cerchiamo di tradurlo ai aiutandoci a confrontarci non solo tra noi
Non siamo depositari alcuna verità questo ci mancherebbe altro però bisogno di alla gente nove la Nuova Italia vogliamo costruire il su queste coordinate di problemi fondamentali del Paese che sono a BCE di se facciamo tutto Nico finiamo stanotte
Ciascuno di questi secondo noi può trovare soluzione attraverso questo tipo di intervento attraverso questo tipo di riforma se su questo io credo che cominceremo a verificare
Una ripresa forte
Di quell'entusiasmo che diciamocelo sinceramente io ho girato senza risparmi agli tutto il Paese per molti mesi lo fa Ferdinando Adornato padovano fanno tutti un per fare anche più una storico non voglio dimenticare nessuno
Io sono sempre tornato a Roma o a Palermo con un carico di entusiasmo contagioso perché certe volte facevo fatica a sé addormentarmi pur essendo stanco perché mi ricordano quanto bello era stato il confronto quanto la gente
Veramente esprimeva un perfetto consenso con questa mia grande speranza di potere veramente passare da un'Italia sulla quale è forse meglio mettere un velo pietoso per costruirne una nella quale riconoscersi e dico sempre concludo
Con un attimo a punta di egoismo
Perché non vorrei che il mio accenno ai tempi che si allungano e forse difficoltà che aumentano possa sopire in qualche maniera quest'entusiasmo io dico sempre dobbiamo spende tutto l'impegno possibile per consegnare ai nostri figli un paese diverso e migliore però aggiungo se entrando luce a fare in tempo per goderci oppure nove forse meno
Galliani ha
La parola a Pierluigi sorti di Roma poi Giorgio Ruffolo del Comitato nazionale
Io ho un po'più di fiducia nella riuscita di questo progetto
E proprio forte di questa convinzione e soprattutto con
Un forte senso di volontà
Che credo di tradurre in una mozione che se farò in tempo leggerò
Devo tuttavia dire che
Se questo è un progetto che vive anche delle dal confronto delle idee
E delle analisi che si fanno
Il rapporto quello che anche noi abbiamo fatto o piuttosto cosa quello che noi non abbiamo fatto
Devo osservare preliminarmente che
E devo domandare a Vincenzo Adornato
Se è proprio vero ed è questo un dubbio che io esprimo
Esprimo propedeuticamente a quello che tenterò di dire se è proprio vero che noi siamo nati senza una paternità
E proprio rilevando il primo elemento di di dubbio di incertezza e di perplessità sulla dissociazione disegni
Se è proprio vero che in qualche modo anche noi non abbiamo delle responsabilità
Ed in particolare mi riferisco all'articolo di cerca due settimane fa un articolo che riprendeva di Eugenio Scalfari
Che riprendeva l'immagine della tavola di biliardo di Foligno
E se in qualche modo su quella parola
In qualche modo non abbia anche
Influito
Giocava le sue carte
Lui stesso come Primo
Artefice
Con
Fondatore
Di questo movimento
Chiedo cioè
Se
Nella posizione di Mario Segni
Di fronte a un attacco così violento
Non ci saremmo sentiti psicologicamente anche noi
Nella necessità o nel desiderio oneri esigenza di chiedere che qualcuno che con lui aveva condiviso in qualche modo una svolta
Che poi si riassumeva in un contatto con il vertice della Democrazia Cristiana
Dovesse in qua rivendicare quello che pure fu la parola d'ordine
Di una successiva incontro del l'ufficio di coordinamento nazionale
E se in in un certo senso segni non si sia sentito abbandonato per primo proprio da quei
Compagni di di di battaglia politica che avevano a me pare condiviso la sua iniziativa inizialmente
Chiedo cioè se
Non sarebbe stato desiderabile
Chi a quell'articolo sì rispondesse orgogliosamente sul piano della rivendicazione di un'autonomia effettiva del movimento rispetto alle iniziative che il movimento spesso intende prendere nei suoi rapporti con gli altri movimenti politici
Questo è stato un errore di omissione io mi sarei aspettato che ci fosse stata una risposta ferma
A Scalfari su questo in difesa di Mario Segni
Col quale
Che non conosco col quale non ho non ho grosse condivisione di idee ma che in questo caso indubbiamente si è sentito psicologicamente spinto ad una scelta
Allo stesso tempo se è tanto sparse è stato tanto considerato inquinante
Il rapporto con il segretario della Democrazia Cristiana
Apro un il capitolo relativo al fatto se
Non tanto di inquinamento Muddy possibilità da parte dell'altro vertice del del del giro di oscillazione che noi stiamo conducendo in questi ultimi tempi
E cioè sul fatto della possibilità di Occhetto
Effettivamente di orientare influenzare dirigere tutta quell'area politica che a lui si rifà e che dovrebbe attraverso lui confluire anche nel nostro di podi movimento la nostra impostazione nuova di una politica democratica che si rivolge contro i partiti
Quando i partiti vecchi chi vuole introdurre il dialogo con la gente che vuole che la gente sia essa è effettivamente così
Il soggetto politico che sceglie il governo e mi domando se Occhetto in fondo
Non è nato politicamente con Stalin non è cresciuto con l'Ungheria
Non ha fatto parte del regime consociativo sembra non si sia accorto del regime Tangentopoli attico degli anni ottanta
E ora come crediamo indipendentemente dalle sue capacità indipendente dalla sua volontà come crediamo che possano oggi
Indirizzare coerentemente
Il partito che rappresenta verso un progetto di Alleanza democratica non ne ha la forza
Nel contempo nei confronti della lega
Io sento una doppio atteggiamento
Uno di tipo più realista
Che in qualche modo onesto cerca di tenerne conto e capirne
Le motivazioni che ci sono
Ma sono motivazioni e mi dispiace che nessun nessun messaggio politico
Forte sia stato lanciato per incalzare quello che l'elemento mistificatorio della Lega
Quello che dice e cioè che il Sud è stato in qualche modo tutte insieme un elemento parassitario è un elemento di
Impedimento allo sviluppo del processo democratico del Paese
E incalzando sul piano di sottolineare che
In realtà tutto il regime è stato
E tutto il regime è stato
Influenzato da una classe dirigente politica ed economica chiede il Sud e se
In realtà ha fatto un elemento di colonizzazione
E chi ha sfruttato per cui il sud si trova ad essere quello che oggi paga maggiormente
Il le le conseguenze del malgoverno
In un minuto vi leggo questo documento
Abbiamo esaminato la situazione politica del Paese nel prendere atto
Dieci per correttezza da un'altra norma vennero però errore OK grazie no è possibile poi depositario lo dico a titolo informativo a tutti gli amici perché ho visto che circolano documenti emozioni di vario tipo ecco
Esibire depositare alla segreteria di presidenza tutte le dovute i documenti politici mozioni proposte interventi che non si riuscissero a svolgere che saranno in al termine della della giornata discussi eventualmente trent'anni grazie
Alla parola Giorgio Ruffolo poi Giorgio volti
Ma sarebbe stato naturalmente inutile in questa convenzione
Fare finta di niente
La scelta di Segni
è un colpo serio
Nel percorso che avuto ragione di ricordarlo
Adornato è un percorso arduo è un percorso difficile
Non so se sia un colpo per lo stesso Mario Segni che per noi resta
Un grande amico magari un amico che sbaglia
Ci sforziamo anche ricomprendere le sue ragioni
Gli facciamo i nostri auguri
Non gli diciamo addio
Se mai potremmo ripeterli a di
Lo è anche un colpo per questo nostro disegno
Che è privato per ora di una parte dei importante della del suo progetto
Ma lo è io credo soprattutto per il paese che rischierebbe di restare privo di un'alternativa valida
All'avanzata leghista prorompente
Andare a caccia delle responsabilità altrui
Per il gesto di Segni è un esercizio che rischia di rimanere sospeso tra la storia e il pettegolezzo
Forse c'è stata da parte nostra una qualche precipitazioni
Certo da parte del PDS
C'è stata un'altra occasione storica mancata
Di sfruttare ai fini del progresso politico del Paese
La rottura dell'unità democristiana
è un destino amaro che perseguita questo partito
Quello di arrivare sempre
Il giorno dopo agli appuntamenti cruciali
Negli anni Settanta quel Riccardo quel ritardo evocò Craxi
Questa volta potrebbe regalarci Bossi
Il guaio è che dovesse dissolversi Alleanza democratica nessun disegno coerente ed efficace capace di fronteggiare la crisi nazionale sociale del Paese ne prenderebbe il posto
Non lo è incerto L'Unità a sinistra
Che ha soltanto un malinconico autunno di fronte asse
Quello di un improbabile ma sempre possibile accordo con la DC
Dopo le elezioni
Non lo è il disegno che sempre più concretamente si va profilando del cosiddetto neo centrismo
Senza indulgere al socialismo dietrologi al sociologismo dietro logico
Vedo muoversi verso questo sbocco forze potenti
La Chiesa cattolica
Parte del grande capitalismo parte dei grandi media
Vedo lavorare a questa trama alcuni tra i più abili tessitori
Non vi è dubbio che nella loro ipotesi principale di un PDS indisponibile per avuto isolamento c'è purtroppo molta verità
E penso con Nostalgia alla possibilità che Occhetto
Il suo dichiarato impegno per Alleanza democratica lo avesse annunciato prima
E non dopo il fatto compiuto
Ma come per il neo consociativismo così per il neo centrismo non vedo un futuro
Né accettabile né praticabile
Che cosa può dare il nuovo di nuovo il neo centrismo
Verrebbe fatto di dire abbiamo già dato
Le ripetizioni non giocano
Anche perché dovrebbero compiersi in condizioni molto peggiori che per il passato
La condizione fondamentale delle coalizioni di centro sinistra era oltre alla indisponibilità ideologica e internazionale del PC
La mancanza di una vera sfida da destra
Oggi quella sfida c'è ed è potente per fronteggiarla occorre un vasto schieramento democratico riformista non un'altra destra camuffata
Il neo centrismo costituirebbe inevitabilmente un già Terhune per molti naufraghi dunque un bersaglio ideale per le leghe
Il neo centrismo non ha nessuna possibilità di affermazione al nord solo nel centro-sud dunque sancisce la spaccatura del Paese
Il neo centrismo ha dalla sua molti bravi tessitori
Ma poca lana da tessere
Quale capacità di riforma avrebbe un'alleanza di retroguardia
Se dunque sarebbe stolto non accusare il colpo addirittura trarne motivi di sollievo non vedo alcuna ragione valida per ammainare le bandiere
Primo ci sono davanti a noi le elezioni in alcune grandi città
Alleanza democratica vi sarà presente nella sua formula piena e probabilmente vincente
In molte di esse ma se la politica è realistica da quel successo si dovranno trarre realistiche conseguenze
Secondo le contraddizioni del disegno neo centrista non tarderanno ad emergere
Io mi rifiuto di credere che Segni vorrà guidare magari insieme ad Amato la riscossa degli sconfitti se lo faranno a fonderanno
Se non lo faranno volenti o nolenti dovranno ripercorrere il disegno di Alleanza democratica
Terrazzo
Noi possiamo se vogliamo dare al progetto di Alleanza Democratica ciò che finora non ha avuto un profilo programmatico di proposta di governo
A questo stiamo lavorando
Dobbiamo dare risposte ai nodi istituzionali che la riforma elettorale ha mancato
Riprendendo i temi della riforma delle CISL attivo della investitura democratica dell'esecutivo e anche quello federalista
Che il tema di Carlo Cattaneo e di Guido dorso non dei teorizzatore della Repubblica del manico
Dobbiamo
Dare risposta ai cinque nodi della crisi economica e sociale del Paese il risanamento finanziario
La disoccupazione di massa la riduzione delle iniquità sociali e fiscali la reindustrializzazione la riforma dell'amministrazione con risposte chiare operative
E su queste risposte proposte dobbiamo chiedere il confronto con le forze che si richiamano in modo spesso apodittico alle riforme e al progresso
Su questi impegni di governo e non sugli inutili intimazioni preliminari si traccerà nei confini di una possibile coalizione che se vuole governare certamente non può farlo con chi è rimasto nella malinconica mistica di vecchi credenti della rivoluzione comunista o dell'oscurantismo populista
E infine c'è qualche cosa di più noi insieme con Segni
Abbiamo suscitato in questo Paese una grande speranza di uscire finalmente da quella cappa di trasformismo che è stata causa principale del nanismo politico dell'Italia nell'Europa moderna
Di aprire finalmente la grande politica del confronto aperto
Di ridare direbbe Pasquino lo scettro al principio democratico
Non è tanto facile
E soprattutto non è impunemente possibile deludere questa speranza non è tanto facile chiudere con un tratto di falso realismo questa prospettiva
Non è tanto comprensibile tracciare curve ad un
Senza rischiare sbandamenti pericolosi non è possibile riproporre ricette scadute no io non credo proprio che sia venuto il tempo di ammainare bandiera
Grazie Giorgio però la parola la parola un altro Giorgio Giorgio Goggi segretario reggente del partito repubblicano in RAI vivi
Presento
Schematico insomma sperando di essere esauriente nel tempo
Non ha detto nulla affinatore quindi somme a casa avanzata b
Quindi spero di poter fare un intervento schematico
Che stia nel nel nel tempo breve per un certo verso esauriente
Allora Alleanza democratica e di fronte ad una seria difficoltà
E non basta la convinzione e l'entusiasmo sulle proprie idee per venirne fuori cioè non basta il progetto
è certamente necessario ma non basta
Le maggiori difficoltà sono più oggettive
E non dipendono neppure né da interferenze come dire di intelligenze demoniache ne è prevalentemente da tentativi dalla vecchia nomenklatura
Che certamente ne fa ma prevalentemente secondo me non dipendono da questi sono molto più oggetti
E da alcune attengono secondo me ad un errore fondamentale di partenza nostro
Alleanza democratica ha supposto che il sistema politico italiano sarebbe crollato
Non tutti
Pressavano questo onestamente in a Dini
Il dato di fatto è che il sistema politico italiano non è crollato la parte crollata ha procurato il consenso libero solo per la lega ed abbai passato Alleanza democratica
Il resto del consenso è rimasto ad oggi e per quello che si può prevedere su i residui importanti del vecchio sistema politico immaginare immaginare immaginare quindi che il sistema potesse crollare ha indotto un atteggiamento come dire di scarsità di relazioni politiche in Alleanza democratica
Ha fatto immaginare che il crollo del sistema rendesse disponibile come dire le singole coscienze o le singole convenzioni per riallocare sì
Verosimilmente su due grandi Po l'ipotesi della terrazza non è accaduto così
Il problema allora è di recuperare questo errore e stare attenti che per recuperare questo errore non basterà chiuderci nella nostra purezza
C'è un problema di relazioni politiche
Di cui Alleanza democratica deve parlare con grande chiarezza se stesse
Diversamente poi immaginare che una vibrata testimonianza sicuramente onesta e verosimilmente anche vera sia sufficiente per squilibrare l'attuale situazione dei sarà politico italiano che è molto pericolosa
Luce l'atteggiamento di segni indipendentemente da che cosa può averlo motivato
Indebolisce politicamente Alleanza democratica
Oggettivamente la indebolisce e non basta per rimediare nel dire che il Progetto resta dal punto di vista dalla forza politica voglio dire né basterà sostituire segni con qualche cattolico
Perché effettivamente l'indebolimento è oggettivo
Io sono uno ottimista come atteggiamento e non erano ricavate né conclusioni errate da quello che vi dico in primis
Allora il problema guarda è la terza volta che interrompe di pregresse operette
Quindi il problema è come dare forza politica sufficiente al progetto come dare forza politica sufficiente al progetto ed in quali tenti
E quindi
Può darsi si sia destinati anche a stare in minoranza ci mancherebbe altro ad essere una minoranza non sarà questi poniamo l'importanza che non sia una minoranza che sceglie di fare una testimonianza
Ma che sia una minoranza che vuol fare della politica squilli volare equilibri interferire sulle soluzioni e quant'altro quello che fino adesso ad onor del vero non c'è riuscito di fa
Per mille motivi che non sono non si debba assumere come colpa ma non c'è riuscito vedi squilibrare i comportamenti politici né di indurre come dire turbamento all'equilibrato alle mediante soluzioni programmatiche
Allora io molto velocemente le difficoltà oggettive nel momento in cui il sistema italiano si scompagina come sistema politico perché l'ottantanove
Se è stato per tutti anche presa politico italiano non si va interfono poteva più immaginare la contrapposizione fra il comunismo e l'anticomunismo di sistema andava incontro come dire ha una sua inevitabile di soluzione perché questo era sta politica italiano
E dei però
Sa gravava la cosa perché c'era
Una insufficienza politica di governo del paese che ha pesato sulla gente e ora lo vediamo anche nel senso che alcuni aspetti della nostra crisi economica così difficile
Sono certamente dovuti al complesso della stazione Marconi sono riconducibili ad errori di conduzione politica
Certamente la questione morale è un elemento fortissimo di aggravamento della situazione
L'inadeguatezza istituzionale dei meccanismi naturali e quant'altro tutto questo compresa la situazione economica seria costituiscono difficoltà oggettive nelle quali muoversi
Quando poi a questo a fronte dei tentativi di emergere verso un nuovo sistema
Naturalmente cioè e i tentativi erano basati su la protesta contro il vecchio il voto alla lega che è una delle grandi forze di negazione del vecchio sistema non trascuriamo lo questo
La protesta contro il vecchio sistema di cui è prevalentemente titolari in termini di consenso elettorale la lega naturalmente vi fu un'altra grande corrente di negazione del vecchio alla quale noi partecipando il movimento referendario fu un'altra grande corrente di modificazione del vecchio naturalmente
è inutile nasconderci che l'evoluzione dal Partito comunista al PDS è stato uno degli altri grandi elementi di modificazione che hanno tentato di portare ad un nuovo sistema politico
Ma quando il tentativo di questo genere va a sbattere contro una legge elettorale come quella che abbiamo e naturalmente tutti i meccanismi devoluzione delle forze politiche si sono fermati nella loro pressione e noi ci ritroviamo code fortissime del vecchio sistema
Che naturalmente in parte per tradizione per convenienza per Marte ma tenimento di patrimonio politico delle tonale ma in parte come costrette da questo tipo di legge elettorale
Bloccano su questa famosa ipotesi dei tre poli politici il sistema politico Italia
Questo è il dato di fatto naturalmente allora la pressione perché crolli il massimo di pressione perché crolli e ancora della Lega ma attenti a immaginare che la lega sia solo volgarità
Perché la lega intanto rappresenta una vera protesta contro il vecchio sistema e la gente in questo senso la percepisce poi rappresenta secondo me la provincia italiana del Nord
Più che una vera grande consapevolezza culturale Deo liberista
Rappresenta la provincia italiana del Nord spesso anche operosa voglio dire spesso interessata voglio dire ma operose e quindi e per le categorie inevitabilmente mi sembra liederistica Giorgio nobile
Più che una vera convinzione questo però questo lo rappresenta non c'è dubbio di Saccà e poi rappresenta l'identità sub nazionali che non sono cosa da poco insomma
Il nostro problema allora eccome modifichiamo questo qui libro io non mi non mi attardo a dire se dobbiamo no forzare il sistema a tre perché se non forziamo il sistema politico a tre abbiamo parlato di nulla voglio dire
D'altro canto i problemi di questo Paese sono quelli che sono e sono molto bravi
E una delle ipotesi di soluzione e sul sistema tre
E alcune forze cominciano a orientarsi in questo senso ma guardate io adesso voglio proprio fare il Bastian contrario non tanto perché la vecchia nomenclatura vuota perché insomma poi gli interessi sono interessi e vanno a cercare soluzione nel sistema tre
Abbiamo forza noi per proporre un sistema che non sia a tre
E qual è il peso politico che assegniamo a una nostra iniziativa in un sistema che non voglia essere a tre e che quindi non induca anche legittimi interessi nel loro naturale egoismo a collocarsi sul sistema tre poli è questo il problema
Se non è crollato il sistema allora occorre che vi sia un'iniziativa politica particolare che continui a forzarlo non sto a parlar di allora delle esigenze indispensabile dell'autonomia politica di questa forza
Perché è oggettivamente indispensabile però l'autonomia politica dura un istante Carlo si può continuare a dire sono autonomo ora mi spieghi politicamente che cosa vuoi fare da autonomo
E siccome dietro questa autonomia nell'equilibrio Complesso del sistema italiano c'è la possibilità di affrontare o uno dei problemi storici della democrazia italiana
Il mancato peso politico della cultura democratica e riformista perché questo è uno dei problemi storici della politica italiana allora il nostro problema
Più come dire che chiude il ciclo nostra purezza quello di rappresentare totalmente la forza politica di questa area culturale
Che non è fatta solo come dire di pezzi di partito repubblicano di pezzi di partito socialista di pezzi di partito liberale che è fatta anche di pezzi del partito post democristiano e di pezzi del partito postcomunista
Ulteriori purché noi scusate ma purché moglie Cynthia capaci sia capaci di relazioni politica e non di testimonianza
Allora il problema disegni è un problema grosso è il problema di Alleanza democratica dipende come rilancia Ria allargando come dire i suoi confini
E in che misura sulla scorta della sua cultura democratica e riformista
Tenta di rappresentare e di coinvolgere tutta la proiezione politica di questa cultura sconfitta tradizionalmente in Italia
E questo comprende anche il tentativo di liberare per il governo una parte delle forze della sinistra storica italiana che sottratte sia a volte per colpe loro prevalentemente per colpa loro a volte per interessi che hanno voluto impedire che entrassero nel gioco politico
Rendono deboli le soluzioni anche quando si parla di solidarismo capita il peso politico che hai nelle cui libro dalla soluzione di governo e allora io vi dico una bestemmia qua
Non solo il nostro problema
Rilanciare culturalmente e politicamente perché Segni ci dia una risposta non all'equilibrio politico interno di Alleanza democratica ma l'equilibrio politico di tutta l'area riformista e democratica
Ma vi dirò di più questa risposta ce la deve dare anche Giuliano Amato dico questo nome perché qui a volte suona come bestemmia e lo dico apposta
Il problema è che tutti coloro dicono di rifarsi alla cultura democratica riformista devono dire politicamente concretamente che cosa vogliono fare
E noi per provocare tutti coloro che si riconoscono in questa cultura anche impartiti strutturati come il PDS noi dobbiamo dire quali sono i limiti politici che noi non siamo disposti a contrattare
E dobbiamo dire con chiarezza che il nostro movimento nomine disponibile né ora né poi è per una soluzione di tipo consociativo e per una soluzione di tipo centrista noi dobbiamo dire dobbiamo fare offerte ampie a tutti coloro che legittimamente riteniamo appartengono al nostro spazio cultural dobbiamo dire però guardate
Lei è soluzioni centraliste
Nell'oggi che di governo dal centro le vecchie logiche perché ci impedirebbero la battaglia magari nella prossima legislatura per andare al meccanismo dell'alternanza qua una ripresa come dire di sedimentazione di logica politica di governo dal centro
Allora dobbiamo dire l'invito rivolto a tutti voi che noi sappiamo di te di a partire da quest'aria culturale
E però vi diciamo non ha senso politico proporci il centrismo non ha senso politico proporci il consociativismo
A fronte di queste proposte politiche prevalenti Antinori spetta un ruolo di minoranza politica ma che intende nel tempo far prevalere
La forza politica di questa cultura se no divento una testimonianza che vuole essere pura ma le dice la nomenclatura i ladri è giusto male dirli ma non è il nodo politico del problema
E quello che è facile per noi allora siamo tutti entusiasti abbasso i ladri abbasso la vecchia nomenclatura ma il nodo politico non è sciocco
Vi dico questo e io ringrazio gli amici e mi hanno invitato qua stamane perché questa è una battaglia storica che fece Ugo la Malfa
Fu la battaglia storica quando è una battaglia di testimonianza Giorgi a quel tempo mai dibattiti con Ingrao e con Amendola negli anni Cinquanta erano questi negli anni Cinquanta capite
Cioè quarant'anni fa erano questi cioè come si libera
La forza di sinistra per l'attività di governo è questo qui e allora è questo il giudizio politico rispetto ad Alleanza democratica le sue capacità alle sue prospettiva i suoi comportamenti che vi dovrete attendere dal partito repubblicano
Grazie
Parola Maurizio Zanini si prepari Augusto Barbera
Sono Maurizio Severini da dicembre a oggi ho cercato di coordinare non sono il coordinatore
Ho cercato di coordinare il movimento in Toscana
Certo parlare dopo Ruffolo e Boggi per un giovane come me che viene dalla società civile
Ecco come esordire in una squadra che vince in trasferta Guaccero
Ho preparato un piccolo documento insieme agli amici della Toscana che qui vi leggo porto il saluto ed il sostegno degli amici della Toscana
In un momento di particolare difficoltà per un movimento come il nostro che persegue il progetto di aggregazione delle forze progressiste
Un progetto che è pieno di insidie e di sorprese come quella della recente uscita dell'onorevole segni o le difficoltà che abbiamo incontrato finora ad un confronto aperto con il PDS
Circa l'uccisione dell'onorevole Segni avverto il bisogno di fare alcune considerazioni
La figura dell'onorevole Segni a troppo condizionato la nostra componente i giornali tutti i mezzi di informazione ormai vedevano il progetto di Audi molto legato alla sua persona noi sapevamo che non era così
Perché il successo della nostra iniziativa passava attraverso un'assunzione di un nostro ruolo centrale di guida della proposta di atti
Se circola gettavano onorevole Segni possibile leader di fronte agli elettori gli stessi circoli ascoltiamo disorientati le sue dichiarazioni che hanno toccato il fondo con l'incontro con l'onorevole Martinazzoli
E con il sostanziale rigetto delle caute aperture che dopo poco poco dopo ricevevano dal PDS
Di fatto in poco più di due mesi da luglio a settembre ci siamo trovati spiazzati rispetto al nostro patto al nostro lavoro fatto nei mesi precedenti Conte tanto entusiasmo aveva diffuso ho ricevuto molte telefonate da parte dei nostri circoli volevano notizie di chiarimento di orientamento tante insoddisfazioni sono state approvando
Oggi l'onorevole Segni uscito garbatamente senza particolari polemiche ma lasciando il nove il sapore di un tradimento
Come persona perché l'avevamo gettata e difesa anche da chi lo definiva avrebbe aprioristicamente di centro o di destra come leader perché non si può abbandonare un progetto solo perché lo stesso incontra difficoltà
Come uomo progressista perché riteniamo che essere progressista a capo di un movimento significa anche non rinchiudersi in una torre ma scendere insieme agli altri compagni di viaggio ad un confronto sereno
Nel condividere insieme le scelte distruggersi nelle difficoltà oggi non avesse niente scene non sappiamo dove andrà
Noi salutiamo con tanto calore chi come Gorrieri Scoppola ed altri hanno deciso di restare a lavorare con noi pirateria per realizzare una grande Alleanza democratica delle forze di progresso
Che restituisca tanti cittadini la speranza di un sistema basato sull'alternanza
Ecco quindi l'agente la necessità e l'urgenza di riprendere un confronto con il PDS ed anche con il movimento la rende respingendo comunque ogni ogni tipo di fondamentalismo e massimalismo
Così come dovremo insistere realizzare un tavolo di confronto con le imponenti Cantoni che non condividono più di seguire la ex Vinci e altresì ritengono di di non ascoltare l'appello della della Conferenza episcopale italiana le riprese a lavorare per una ricomposizione attorno all'ex DG dei cattolici
Bene come si vede il lavoro che abbiamo davanti è molto impegnativo dobbiamo passare a forme organizzative che non siano solo di opinione ma sempre più diventino di elaborazione di un progetto politico riformista di governo con il quale andare ad un confronto che consenta in un sistema come il nostro di separare conservatori da professionisti nella consapevolezza che questi molto spesso convivono sotto le varie sigle dei vecchi partiti
Dobbiamo riprendere una forte iniziativa politica riaprire il dialogo con un ulteriore appello alle forze progressiste per scongiurare tutti i tentativi agevolati non risolti della nuova legge elettorale nazionale
Di restaurazione di forme consociative
L'ex DC la lega e spezzoni di neo centrismo che magari con qualche Santa Benedizione si possono riproporre agli elettori
Sono un timore reale oggi
E sarebbe per il Paese una vera iattura specialmente se le forze riformiste si trovassero ancora divise
E non sapessero essere pronti a raccogliere la sfida proponendo una grande aggregazione che in cambio di le forze di progresso laiche e cattoliche riformiste e ambientaliste alla guida di questo Paese ce la faremo non lo sappiamo
è certo però nella nostra rotta regge ed antiscivolo e l'entusiasmo di tanti aderenti continua vino ritrovato impegno
Fuori da questa sala le attese sono tante ed il futuro di una democrazia avanzata moderna europea passa per il nostro disegno un disegno per il quale vale la pena di impegnarci dobbiamo farcela e con questo entusiasmo che domani a Montecatini andremo a vedere genovese macroregionale
Doveva anticiperanno come delegati molti popolare che non intendono firmare le proprie disegni grazie
Grazie Maurizio la parola Augusto Barbera vicepresidente del Comitato per la riforma elettorale si prepari a u Willer Bordon
Cari amici io cercherò nei sette minuti che ho
No no
No va be'ce li oggi abbiamo dovuto faccia
Facciamo sette e mezzo
Stavo dicendo cercherò in pochi minuti di fare soltanto alcune riflessioni ad alta voce
Alcune riflessioni ad alta voce perché io inganni Ray soprattutto voi in genere anche me stesso se dicessi che ho delle certezze da trasmettere anche perché uno degli aspetti della vecchia politica ad abbandonare
E quello di costruire delle dirigenze delle leadership trasmettendo certezze questo va bene quando si tratta di parlare ai cittadini una grande moltitudine cittadini qui vedo dirigenti
Politici a livello locale dirigente di circo dirigente del movimento quindi dobbiamo riflettere insieme e io credo che in materia ce ne sia tanta dopo la relazione di Adornato dopo l'intervento di Boggi dopo le tante cose che abbiamo sentito diciamo tutti dobbiamo riconfermare il progetto originario io sono perfettamente d'accordo purché ecco si rifletta se ci sono degli errori iniziali da correggere come correggeva in che direzione Correggio e purché non si sottovaluti la Regione oggi in questo nel fatto che con la defezione dei segni abbiamo avuto una grossa perdita sia perché Segni e era uguale un carisma particolare come presidente del comitato referendario sia perché segna rappresentato il primo serio tentativo di rottura
Della democrazie cristiane e sia anche perché Segni aveva a una cultura moderata e un area progressista che vuole vincere deve avere un leader che possano anche sulla base della propria cultura e dell'affidabilità che questo determini in certi settori sociali essere in grado di sfondare ecco perché ho sempre ritenuto
Stavo dicendo stupido non lo dico
Chiedersi ma segna di destro di sinistra e di centro o di sinistra e moderato non è moderato segni e quello che è la sua cultura può essere utile poteva essere utile per l'unità dei progressisti per creare uno schieramento che volesse vincere
Però ecco dobbiamo ugualmente sono d'accordo con questo andare avanti senza segni tenendo conto che la componente cattolico democratica è assai importante e noi abbiamo parte dei Popolari per la riforma che in periferia non hanno accettato la scelta di Segni abbiamo personalità come Scoppola abbiamo la possibilità di intrattenere rapporti intensi con i cristiano sociali di Gorrieri e di
E di carni
Ma dire tornare come diceva l'ispirazione originaria e non basta dobbiamo porci una seri interrogativi io qui ne pongo soltanto due
Io credo che forse un punto disperazione originare che dobbiamo ripetere è stato aver puntato prevalentemente sulla
Frattura tra vecchio e nuovo
Questo è stato uno de limiti che ci portiamo appresso
Mi pare che lo dicesse anche Boggi quando dicevamo che per avevamo una concezione di crollo del sistema dei partiti in un po'come certi movimenti socialisti che aspettavano il crollo del del capitalismo
E tutto questo ha portato in questa potenziale area progressista addirittura alla una sorta di di gioco delle parti
Occhetto che diceva io sono il nuovo il partito democratico a sinistra rappresenta il nuovo perché ho fatto la Bolognina perché Tangentopoli mi assolta andò sfiorato quindi tutti gli altri devono accodarsi al Partito democratico della sinistra cioè bisogna ruotare attorno a questo soggetto che rappresenta il nuovo e d'altra parte c'era chi da noi tra noi
Pensava che noi soltanto rappresentassero il nuovo che nel Partito democratico Sinistra ci fosse il nuovo e il vecchio e che obiettivo dovesse essere quello di spaccare il Partito Democratico
Della della sinistra
Abbiamo sottovalutato in realtà le condizioni materiali che rendono difficile ma non impossibile il Progetto originario
Pensavamo che fosse l'Italia matura per una democrazia delle alternative o per una democrazia alternanza pro democrazia bipolare soltanto perché c'era stato l'ottantanove la caduta del muro invisibile di Berlino soltanto perché la società è civile era diventato intollerabile a tanta parte anche della sua della imprenditoria italiana il Caf soltanto perché forte era stato la spinta referendaria e il la
E la spinta propulsiva dei giudici di Mani pulite o della di Maastricht
In realtà non abbiamo fatto i conti con alcune arretratezza della società italiana
E fare i conti con alcune tappezza società italiane non significa arrestarsi di fronte a questa arretratezza ma costruire una strategia e un profilo programmatico alto tenendo presente di queste tendo presente queste arretratezze della società italiana il nuovo da solo non basta non basta perché ha ragione Poggi quando dice che la lega si presenta con più immediatezza come il nuovo in tante parti della Provincia italiana perché nel momento in cui Martinazzoli porta avanti un processo di rinnovamento
Della democrazia cristiana il trasformando detenuti restano importo popolare limitato punto i limiti che abbiamo ma anche con alcune potenzialità positive a quel punto basta questo per riassorbire ad esempio tanta parte della
Di quella cultura cattolico democratica che si era allontanata dalla democrazia cristiana dobbiamo invece tener conto di due fondamentali limiti arretratezze la società italiana specificità della Società italiana che ci rendono difficile
L'ingresso nella democrazia bipolare nella democrazia e l'alternanza che ci rendono difficile l'ingresso in Europa
Il primo punto
E ancora la permanenza
In questo Paese a differenza di qualunque altro paese occidentale del richiamo all'unità politica dei cattolici
Questo un punto su cui dobbiamo riflettere perché è stato quello che ha impedito
A Mario Segni di continuare il progetto
Perché Mario Segni ha visto che attorno ai popolari pare in forma si faceva il vuoto mentre i sostegno andava a Martinazzoli questo è il primo punto che su cui dobbiamo riflettere e che dobbiamo tenere presente
Secondo punto secondo arretratezza della società italiana
Quello che apportato
Tradizionalmente questo Paese a conoscere
Ora il connubio ore trasformismo ora le pratiche consociative
Che alla base di questo e cioè un certo tipo di sviluppo del nostro del nostro del nostro capitalismo cioè un capitalismo senza capitali
A differenza di altri capitalismi e ristretto a poche famiglie
Un capitalismo che
Ha bisogno non di regole
Come il capitalismi di altri paesi europei gli altri Paesi d'Occidente sto dicendo cose che ha detto Fumagalli indicano detto i giovani industriale ma che hanno bisogno di un potere pubblico
Che sia retto in funzione delle esigenze di sviluppo di quelle determinate famiglie capitalisti
Che non ha bisogno vengono ma ha bisogno di sostegno che ha bisogno di uno Stato centralizzato
Di uno Stato centralizzato e quindi controllabile meglio che ha bisogno di cioè di forze politiche che siano funzionali a certe esigenze per dirla fino in fondo abbiamo un certo tipo di capitalismo che ha bisogno del capitale pubblico e questo spiega perché in Italia le partecipazioni statali sono state tanto forti che ha bisogno adesso abbiamo un'altra forma di capitalismo persino dei commi e delle leggi immaginate Berlusconi il cui unico capitale a tanti debiti ha un solo capitale
Poter disporre in Parlamento di qualcuno che studi gli emendamenti in un certo modo perché guai a presentare un emendamento con qualche riga che varia da in un'altra direzione crolla tutto
Crolla tutto ecco queste cose dobbiamo tenere presente e sono alla base del tentativo di riorganizzazione neo centrista del tentativo di reazione neo centrista che oggi crea le difficoltà che noi abbiamo presente dico questo
Perché questo ci deve consentire di alzare il profilo programmatico
Lo dico con un certo concerto centootto critico abbiamo parlato troppo di riforme istituzionali elettorale dobbiamo Futurama parlare ovviamente dobbiamo parlare di più di altri profili programmatici
Primo tema lo dico richiamando l'espressione ancora una volta di Fumagalli la riforma del capitalismo
E questo su questo punto i Giove industriali ci hanno detto alcune cose secondo tema lo rottura della Stato centralista
La rottura Stato centralista una direzione io la chiamo federale ma di regionalismo forte sono due punti su cui abbiamo delle forti carenze delle forti carenze io spero che il convegno son sicuro anzi al convegno del nove prossimo di Ruffolo e di una componente Alleanza democratica a Milano possa essere utile in questa direzione
Dicevo che sono i due punti su cui dobbiamo riflettere il primo è questo
Il secondo punto nel tornare l'esperienza regione a scadenza originaria e dobbiamo ancora risponde all'interrogativo al quale non abbiamo mai risposto un tormentone se volete che abbiamo avuto fin dall'inizio
Quando ci ponevamo vi ricordate il tema partito che non c'è o alleanza che non c'è
Io credo che ancora questo non sia stato risolto questo tema contro l'alleanza
Che non c'è hanno cospirato
In diversi a determinare una voglia di partitino che c'è nei circoli
Non in tutti hanno cospirato in diversi ha cospirato in primo luogo il Partito democratico della sinistra Achille Occhetto quando ha detto
Certo alleanza progressista un'alleanza che sia in grado di vincere Alleanza democratica importante il PDS deve avere rapporti con Alleanza democratica
Quindi facendo di Alleanza democratica di fatto una formazione politica come le altre con cui aveva rapporti magari contemporaneamente alla Rete o Conte puramente a Rifondazione quindi non il Progetto fondamentali importante in cui impegnare la forza del partito democratico a sinistra ma un soggetto con cui avere rapporti
Ha cospirato anche Mario Segni quando nel luglio scorso
Ha lavorato
Ha lavorato perché si andasse in quella direzione
Cioè di un alleanza come formazione politica certo di tipo nuovo certa con caratteristiche nuove e io credo che ancora su questo punto c'è tra di noi chi ritiene che Alleanza democratica debba essere una formazione politica che abbia tutte le caratteristiche fiabe non tutte le caratteristiche delle vecchie formazioni politiche ma alcune delle caratteristiche delle formazioni politiche e Giorgio Bogi diceva prima dobbiamo forzare i lettori o la Ritmo
Son d'accordo
Siamo tutti d'accordo perché Alleanza democratica è nato su progetto bipolare una democrazia italiana che ha bisogno di costruire costruire due schieramenti alternativi sui quali ci possono essere chiamati a decidere gli elettori però caro Giorgio il discorso che tu hai fatto e poi abbiamo cercato anche di chiarirci dei de a vicenda ma non sono riuscito a
A convincermi e che tu scelto proponi di forzare il tribalismo ma non per tornare al bipolarismo ma per creare un quarto polo un quadro i poveri
No no
Ecco io penso che cosa abbia ecco se non ci sono che cosa abbiamo
Io
O c'è stato un passaggio non ricordo di chi non ricordo se di determinando tornato di Poggi o di chi altro
Secondo cui possiamo essere minoranza dobbiamo anche
Accingerci ad essere minoranza ecco io questo una frase
Io presto una frase che non riesco a comprendere
Perché Alleanza democratica l'ispirazione ideale di originario dinanzi democratica è quello di creare uno schieramento dei progressisti che sia in grado di vincere
Allora
E allora se è così è non si può essere minoranza ci sono solo due possibilità come le grandi democrazie o si vince ossia sconfitti
Dobbiamo allora con
Umiltà
Ma con determinazione
Sapendo che tante cose sono dalla nostra parte certo non avendo illusione che tutto ciò che è razionale e di per se stesso reale sapendo che tante cose sono nostra parte costruire un'alleanza fra tutti i progressisti
Il che significa due cose
Dire di no alla unità politica dei cattolici e dire di no all'ideologica unità delle sinistre beveva dobbiamo costituita proprio
Ma se dobbiamo
Costituito
Questo vedi unione non possiamo dare ultimatum
Dobbiamo dire cose con chiarezza
Dobbiamo evitare una certa supponenza che serve poi tali
A chi non vuole misurarsi poi con la la proposta politica concreta
Dobbiamo
Fatto bene dire ad Occhetto che deve ritrovare la spinta propulsiva da Bologna
Io credo invece che sia
Sbagliato numero usato questa espressione
Dire che pregiudizialmente il PDS deve rompere con Rifondazione Comunista
E spiego subito perché io non ho nessuna
Non ho
Nessuna
Attrattiva verso Rifondazione Comunista perché ritengo che sia quanto di peggio la cultura ribelli Istica consociativa
Il luministica sia stato costruito in Italia quando sento dire che
Dobbiamo nei prossimi anni rinchiuderci nell'opposizione perché ci sarà necessariamente una ristrutturazione e capitalistica quindi non possiamo partecipare discorso dimagrito e l'altro giorno
Ecco però non possiamo non tenere conto di alcune gesti che sono stati già compiuti dal PDS in questa direzione primo quando il Pd e si dice che vuole Scott costruire uno schieramento di governo
E già questo sto chiudendo che chiedo scusa
Chiedo scusa
Perché nel momento
Ma no prendo soltanto siamo a un quarto d'ora scusate prendo sottrae questo robusto tiene conto di ciò che hai ragione Enzo solo di un punto diciamo fondamentale francamente scusa
Stavo dicendo vederlo quando il PDS dice che vuole costruire uno schieramento di governo in quel momento già ha rotto con Rifondazione Comunista
Che invece parla di sinistra d'opposizione
Secondo non dobbiamo dimenticare che il partito democratico la sinistra il venticinque settembre non ha partecipato alla marcia a quella specie di processione laica organizzata dai dai Consigli di fabbrica certo
Accanto a quel gesto di Occhetto che io considero importante c'è stato poi un appuntamento per costruire qualcosa di più grosso come se il problema fosse solo quello di allargare i partecipanti a quella marcia
Non dobbiamo dimenticare
Che sul governo Ciampi c'è una profonda rottura tra il PDS Rifondazione comunista che a Roma ha rotto con Rifondazione comunista ma rotto una certa parte il PDS del proprio partito candidando Rutelli e non Nicolini
Questo non dobbiamo dimenticare a Napoli cenacoli
A Napoli c'è Napoli hai ragione
A Napoli sbaglia
Ma dobbiamo incalzare sulle singole cose e sulle cose concrete dobbiamo invitare per capirci
E per sono sommario per chiudere a D'Alema e Occhetto a fare meno i politologi
Lei quando Occhetto dice su Repubblica io da politologo prevedo tre poli
Beh a quel punto le profezie si possono anche avverare soprattutto se il politologo e segretario del Partito Democratico la sinistra è quando ecco dice
Quando Occhetto dice quando D'Alema dice
Che in Italia e c'è spazio solo per i partiti e partiti sono tre il PDS la democrazia cristiana lega dobbiamo incalzare dire fatte meno i politologi fatti più i dirigenti di un partito che non può non essere parte di uno schieramento che aspiri a vincere
Ed è mancato proprio questo
Che quando si parte dal presupposto
Lo dico anche a Boggi ma soprattutto di quindi che quando si parte dal presupposto che non c'è la possibilità di vincere beh a quel punto può venire la tentazione da parte del PDS di chiudersi la nicchia ecologica da sinistra perché c'è una parte che vuole chiudersi Vanity ecologica la sinistra ed è Mario Segni può anche dire se lo schieramento progressista non può vincere e se dopo il fatale che si deve andare un rapporto con la Democrazia Cristiana di Martinazzoli ci vado direttamente io a questo a questo
Dobbiamo con chiarezza e chiudo veramente dire che continuiamo il progetto originario
Che questo il progetto originario non prevede la costruzione di una forza che Possa anche candidarsi da solo alle elezioni non prevede un quarto polo certo
Secondo gli schemi della vecchia politica questo può significare anche indebolire la posizione contrattuale nei confronti ad esempio del Patto democratico a sinistra mi rendo conto e questo può indebolire
Però invece di dire al Partito Democratico a sinistra se non costruiamo Rita progressista
Facciamo da soli si può dire al partito democratico la sinistra se non costruiamo l'unità dei progressisti tu partito democratico a sinistra vai da solo e isolato
Allora
Grazie usato la parola per cortesia
Per cortesia abbiamo dei tempi una parola abile ricordo grazie subito dopo Marco Taradash
Ma io credo
Che si possa risparmiare tempo
E anche questo mi sembra essere come dire
Una di quelle necessarie
Questioni di sanità nuova della politica
Non ripetendo cose che altri hanno detto
E cercando più semplicemente di dire ad esempio che io mi ritrovo pienamente
Nella introduzione di Ferdinando Adornato
E mi ritrovo anche
Per molti versi
Nell'analisi politica
Che pochi minuti fa affatto Giorgio Boggi
Con due differenze
La prima
Io non ritengo ritengo anzi che questo sia l'errore che sta facendo in questo momento Mario Segni
Che noi fossimo come dire un po'illuministi è un po'troppo ottimisti sul disfacimento del vecchio sistema partitico
Attenzione dico partitico non dico partitocratico
So bene la differenza fra le due espressione
Certo
Ha ragione Giorgio Bogi quando dice
Che forse alcuni
Ma non credo noi si erano illusi
Che il disfacimento avvenisse con tempi più rapidi
E forse in maniera come dire immediatamente i più avvertibile e devastante
Io però francamente devo dire a Giorgio
Che mi stupirei
Se tra questi dovessimo annoverare anche coloro che hanno condotto in questi mesi
E lui con noi
L'avventura di progetto di Alleanza democratica
Perché non mi pare che nessuno che sia ragionevole Posse illudersi
Che in una situazione come la nostra Giorgio in cui evidentemente i vecchi poteri sono esistiti sono stati forti
Lo scompagina amento di questi poteri e la dislocazione di nuove risorse intellettuali e politiche potesse avvenire in pochi mesi
Quindi
Io sono assolutamente convinto che quel progetto come dire non ha bisogno né di scorciatoie
Ne di ritrovare non si sa bene quale strada alternativa
Io credo e sono assolutamente convinto
Che la democrazia dell'alternanza perché di questo si trattava deve rimanere fino in fondo il nostro obiettivo su questo non sono ammissibili tentennamenti
Ma vedete detto questo
Io devo dire
Che c'ho qualche osservazione da fare anche perché anche questo dovremmo tentare di fare evitando come dire
Di dire nell'interventi quello che pensavamo alla mattina quando magari poi la discussione si è voluta allora io cerco di andare estremamente a caldo
Sulle riflessioni sulle valutazioni ciò non mi porta del tutto però a fare il ragionamento che ha fatto Augusto Barbera
Vuole essere estremamente chiaro e franco anche con Augusto
Io sono assolutamente d'accordo ovviamente
Che il nostro progetto l'ho appena affermato
E per
Dirla con una spesa pressione
O si fa l'Italia o si muore
Ma vorrei cercare davvero di non morire
E allora vorrei capire Augusto se all'interno del tuo discorso
Che non deve non può assomigliare ad un sogno perché i sogni sono bella cosa ma cerchiamo qua di far politica di modificare per davvero le situazioni non soltanto fra di noi di tranquillizzarci
Non ci siano oggi ostacoli gravi a quel progetto che vengono proprio dal permanere forte di alcune culture partitiche tra cui quella del PDS non è assolutamente indifferente
Voglio dire con chiarezza perché non vorrei che nella polemica tra di noi
Tra coloro che pensano e io non credo sia questa
L'interpretazione del discorso Di Giorgio Bogi
Che ci possa essere una fase di transizione
Quella dei falli tradizione l'altra cosa dal quarto polo perché qualche Polo contraddice la democrazia alternanza né a democrazia alternanza i poli sono soltanto due su questo non vi sono dubbi
Vi fosse l'altra contrapposizione
Anche questa
Astratta e pericolosa
E cioè quella della citazione che nell'impossibilità di fare qualcosa dovremmo comunque assoggettarsi a non esserci anche nel caso in cui nella situazione concreta si determinassero i tre poli di cui prima parlava Augusto Barbera perché vedete questa non era questione di poco conto stiamo attenti
Questo non stiamo parlando come dire di un altro sogno o di un incubo stiamo parlando di una situazione possibile
Io prima ricevo da alcuni amici giornalisti anzi è stato amico giornalista suggerirmelo io ho l'impressione che molta gente non vada mai al nord
In questi ultimi tempi
Io ci sono nato e ogni tanto ci ritorno però devo dirvi che la prospettiva
Per il prossimo
Immediato futuro e quella per davvero
Di tre poli che si consolidino lega al Nord PDS con altre forze della sinistra al centro di questo Paese e quello che sarà la Democrazia Cristiana di Ceppaloni al Meridione
Io voglio che tutti abbiamo come dire
Per davvero la convinzione di come questo sia un futuro possibile
Ma voglio dire anche di come questo sarebbe per davvero per citare un famoso libro di un nostro amico un Medioevo prossimo venturo
E allora non stiamo parlando del nulla la possibilità cioè che si truffe Dino il referendum quindi che si Tufino i cittadini che hanno chiesto una cosa chiarissima perché ricordiamoci cosa abbiamo chiesto
Nel referendum mi hanno chiesto ai cittadini
Anzi i cittadini hanno chiesto al sistema politico che finalmente fossero loro sovrani a decidere direttamente prima del voto sulla base di schieramenti ben definiti la prospettiva di governo
Ed è questo il punto e noi rischiamo invece in questo momento di non avere questa situazione
Di avere una situazione in cui i tre poli si presentano liberi appena lentamente alle elezioni prendono voti a destra e a manca e poi dopo magari come qualcuno mi ha ricordato
Citando Aldo Moro
In questi ultimi tempi un dirigente della Democrazia Cristiana di fronte alla necessità di governare il Paese si apprestino a riproporci
Situazioni avventure Istica o consociative il problema non è che a me danno fastidio mi fanno schifo prova e che questo Paese
Non sarebbe in grado di sopportare alle perché la situazione di questo Paese arrivato ad un punto di rottura tale che non possiamo permettere che questa sia la prospettiva
Ma allora Center davvero
Ci intendiamo su questo
Io non credo che sia come dire Augusto possibile per noi dire o la va o la spacca
Il problema è un altro e di avere chiarezza nella costruzione del progetto originario di Alleanza democratica io credo che sia un errore in questi ultimi tempi voto sempre con molta chiarezza e anche Ferdinando Adornato nella sua relazione noi abbiamo fatto è stato quello
Di consegnarci in parte al di là della nostra volontà
Ma contano poco l'espressione volontaristiche nelle situazioni oggettive
Ad un'immagine anche di Alleanza democratica come un partitino o comunque da una forza disponibile a piegarsi ai vecchi schieramenti la politica questo è stato un elemento grave che ci ha sicuramente in qualche misura o te ne Prato rispetto l'opinione pubblica e allora a me pare che la piattaforma
Che Adornato prima ci ha proposto da questo di punto di vista politica ogni elemento
Ogni alibi Abeki consociativismo io anche a tentazioni riduttive del nostro progetto
Ma voglio nei pochi minuti che ancora mi rimangono dire ancora soltanto due cose
Prima
Un giornalista mi ha detto
Si sente anche lei
Liberato adesso che non c'è più Mario Segni
Ho risposto molto seccamente dicendo che spero che nessuno si offenda ma trovo che chi si sente liberato
Se per questa espressione intendo bene il suo significato esprime in questo momento mi dispiace per lui un'idiozia
Perché non vorrei
Come dire che scattasse quel meccanismo tipico della cultura di sinistra
Che è quello della fine sarà assicurazione della copertina di Linus adesso siamo fra Dinoi finalmente non ci sono persone diverse da noi tutti contenti contenti di cosa
Faremo cosa
Contenti di consegnare questo Paese a quell'avventura che dicevo prima
Ho contenti di assistere impotente
Alla possibilità che avvengono i due scenari o la lega o riallineamento della vecchia nomenklatura partitica no io non sono contento non trovo per niente che sia stata una liberazione e devo dire che da questo punto di vista
Trovo già Augusto lo ha ricordato
Del tutto e francamente assurda l'analisi che ancora ieri Achille Occhetto riproponeva nell'intervista a Paese Sera
Io non amo
Come dire
Contrastare con delle interviste perché possono esprimere solo in parte anche per l'esigenza di spazi del pensiero di qualcuno
Ma devo dire che se dovessi riassume la con una battuta
E se mi è parsa o mi sarebbe parsa vecchia perfino nel mille novecentosessantaquattro
E devo dire ancora che francamente continuo a non capire cosa significa dire finalmente i moderati con i moderati i progressisti con i progressisti
Se non altro perché
Mi sono andato a rileggere un vocabolario Everett il molla il moderatismo e come dire uno stato
Che attiene all'atteggiamento di ognuno di noi
Non è una posizione politica
Nella democrazia dell'alternanza ci sono i progressisti di conservatori e ci sono i moderati e radicali in entrambi gli schieramenti se non comprendiamo questo se non comprendiamo cioè che per costruire la democrazia alternanza oltre alla sinistra moderna
Forte efficiente non integralista c'è bisogno anche di un centro riformatore noi diciamo di voler fare democrazia alternanza ma vogliamo fare un'altra cosa ecco su questo io credo che il ci sia necessità di chiarezza quindi non mi sento per niente rassicurato
Penso un'altra cosa questo sì
Per una questione di chiarezza
Che la chiarezza sia indispensabile anche nelle nostre file
E allora Augusto ultimo minuto
Quando tu dici non mi piacciono gli anatemi
Io ti capisco e ti comprendo
Avendoli per tanti anni subiti in maniera pregiudiziale
Ma io non penso sia fare un anatema
Prendere atto
Per usare un'espressione di Occhetto che poi la prende a prestito se non sbaglio da Rodano
La verità intrinseca delle cose
Allora io credo che dobbiamo con chiarezza affermare
Che ci sono forze nella sinistra oggi che non sono compatibili con il progetto che stiamo proponendo no no ma è una questione di pregiudiziale ma semplicemente perché dobbiamo smetterla
Con un continuismo di doppiezza
Che fa parte purtroppo delle peggiori tradizioni anche della sinistra italiana ma che non mi pare possiamo riproporre oggi di fronte al Paese quando chiediamo chiarezza e allora se il vero compra
Coloro che nella sinistra rappresenta no opinioni conservatrici in questo Paese perché francamente
E per ultimo per me deve nei di rivolgermi a Mario Segni
Io
Condivido quanto diceva domato
Ma se non ci sta tradendo
Mario Segni sta in questo momento sbagliando
Ritiene
Che il sistema politico
Si sia letteralmente totalmente bloccato
Ritiene che la sinistra è sia un monolite da questo punto di vista sbaglia sicuramente
Perché i travagli le tensioni interne al PDS sono più ampie di quanto immagina Mario Segni anche se condivido con Luigi il giudizio duro che da dell'incomprensione
Da parte del gruppo dirigente attuale del PDS della fase politica attuale vedo Dal Lago che so quanta familiarità abbia con il gioco del calcio e quindi se ti ricordi Dal Lago una volta mi pare che c'è un cacciatore che segnava sempre all'ultimo minuto da cui divenne famoso la zona Cesarini io non vorrei davvero che nella politica avessimo la zona Occhetto
Anche perché per lo meno Cesarini sia pure all'ultimo minuto i gol li faceva quindi da questo punto di vista vorrei liberarmi da questa tentazione
Ma vorrei far
Tra cosa dire però Mario Mario però non pensare come hai detto anche ieri sera al TG uno
Non lasciarti prendere anche tu da tentazioni fumettistiche
Che il PDS sia oggi al di là o prima del muro di Berlino questo non è vero è vero che occorre nel PDS
E nella sinistra dare battaglia verso un gruppo dirigente che rischia di smarrire le condizioni originarie di una svolta a questo è vero ma questa battaglia
Possiamo farla ancora più credibilmente se tu a oggi invece di essere in questo momento isolato fossi con noi a chiederla e a verificarle anche perché Mario
C'era il veto proprio qua
Qua dentro un anno fa
Noi senza dite non possiamo andare avanti ma anche tu senza di noi non puoi costruire quei soldi
Noi speriamo di ritrovare magari già il ventiquattro ottobre perché vedete a me non piace essere patetico
E allora
A qualcuno che mi chiedeva prima ma voi adesso a chi vi rivolgete
Io ho risposto in modo molto semplice se volete un po'retorico forse anche un po'banale ma mi sembra l'unica risposta possibile in questo momento se davvero facciamo politica noi ci rivolgiamo ai cittadini a quei milioni di italiani che nel referendum fra
Fortuna vuole
Stabile grazie ringraziandovi per Goldoni volevo dire una cosa però se fate silenzio altrimenti non andiamo avanti
Dunque la situazione è la seguente abbiamo fatto un'ipotesi di interventi della mattinata alcuni sono andati un po'oltre in realtà il tempo previsto ora ne avevamo per la mattinata ancora nell'ordine lì le leggo i nomi in modo che chi deve intervenire comunque può venire qui a confrontare lentamente a spostare al pomeriggio Marco Taradash Franco Passuello Carlo Dini Adriana stregoni Nicola Dell'Edera Paola negli ordini Giorgio Vecchietti e Luisella Mortara questi sono i nomi degli iscritti a parlare per la mattinata cioè otto persone sono le due scusate
Faccio una proposta sono le due meno cinque io credo che non è realisticamente dobbiamo fare un'interrogazione anche perché non è non siamo marziani e se la facciamo alle due e mezza un'interruzione di tre quarti d'ora riprenderà i tre un qua tutto o viceversa fare intervenire comunque Marco Taradash chiama annunciato prima e poi fare l'interruzione e riprende alle tre meno un quarto vorrei che vorrei sottoporre queste due ipotesi
Pesaro
Nonché torna nulla ragazzi stringatezza vedere l'assemblea scusate vi prego pongo pongo la prima proposta è andare avanti fino alle due e mezza interrompere per tre quarti d'ora riprendere tre un quarto la seconda proposta è interrompere dopo l'Inter vento di Marco Taradash chi è favorevole alla prima proposta
Chi è favorevole alla seconda ecco perfetto benissimo allora diamo la parola a Marco Taradash
E poi nel pomeriggio riprendiamo con gli interventi di Franco Passuello Carlo bivi grazie
Grazie viene
Grazie vi prometto di essere a
Prometto di essere molto breve perché
Si
Edito
C'è Marco Taradash pregherei di sentire l'ultimo intervento con l'attenzione all'Acquario Civico gli altri
Ha corretto che sarà varato a breve quindi sì grazie sono stato designato per la conclusione dei lavori non voglio però avere nessun ruolo di questo genere di tirare le somme anche perché m'come voi sapete la mia così no nel rispetto a quello che è stato detto varia su molti aspetti io vorrei soltanto porre due questioni perché credo che sia importante per riprendere insieme un cammino che da parte mia
E da parte di chi si riconosce nella iniziativa delle liste Pannella per il partito democratico un cammino che noi abbiamo sempre considerato comune
E se qualche elemento di qualche motivo di frattura di fraintendimento di esclusione venuto noi personalmente io non credo che sia venuto da parte nostra
Io vorrei porre due questioni una questione delle regole e una questione della politica
Vorrei sapere come faccio io aderenti ad Alleanza democratica e anche il socio di un'associazione che aderisce ad Alleanza democratica a sapere chi decide per Alleanza democratica
Come faccio
Io
A sapere se è vero quello che scrivono i giornali e cioè che la posizione assunta da Mario Segni è la posizione di Alleanza democratica e quel la di Valerio Zanone è la posizione di Alleanza democratica è quella di Giorgio Goggi e la polizia e la posizione di Alleanza democratica per non citare i leader storici
Qual è la sede in cui le decisioni vengono prese quali sono le procedure per partecipare alle decisioni io credo che questo sia un problema perché mi si dice
E missili
Sette che non c'è nessuna esclusione né verso Pannella ne verso di me né verso quell'ampio credo un movimento politico-culturale che
Si riconosce in certe battaglie storiche eppure noi non abbiamo la possibilità di sapere dove e come si prendono le decisioni primo punto e ho finito
Secondo punto la politica avrà ragione Barbera se tutto andrà male noi diremo a Occhetto Occhetto Statti isolato e diremo a Segni segni stati isolato e diremo Martinazzoli Martinazzoli s'stati isolato questo è un modo di far politica non mi pare che sia quello che ci apre i più luminosi orizzonti nel futuro io credo che noi dobbiamo capire come rilanciare l'Alleanza democratica per il partito democratico il partito democratico che all'origine della scelta pidiessina
Di abbandonare la sigla del Partito comunista ed è all'origine della nascita di Alleanza democratica non i poli
Il partito democratico all'interno del quale ci starà chi vuole aderire e all'interno del quale sarà non le regole democratiche interne Ash a decidere quali sono le scelte e si misurerà sulle scelte
Da farsi che cosa è Progress che cosa in regresso in questo Paese l'anti statalismo è progresso o il regresso Bossi la antistatalista è un conservatore un progressista
La grande parte che c'è nella sinistra italiana erede dello statalismo è conservatrice o progressista ma quando e come noi saremo in grado di deciderlo
Se non diremo di volta in volta attraverso scelte politiche concrete sui singoli temi
I referendum vogliamo rifare un referendum sulla legge elettorale visto che tutti noi la riteniamo obbrobriosa
Vogliamo fare referendum sulla
Non dico che debba essere questo Alleanza democratica ma dovrà discuterne dovrà cominciare a a uscire dalla condizione di collante dell'esistente dell'esistente in un momento di crisi
E quindi con l'amante anche delle speranze elettorali di aggregazione delle novità che nascono e muoiono ogni giorno
è possibile costruire l'alleanza se non sulla sintesi politica
E quindi sulla frattura politica che è la sola frattura che può creare delle ricomposizioni politiche altrimenti un giorno voi non io onestamente
Applaudite come intrusi Casimo l'arrivo del Profeta Mario Segni e il giorno dopo vi trovate a salutare forse alcuni anche con entusiasmo l'addio del Profeta Mario Segni ma se li è è una componente se sceglie insieme a noi di partecipare al lotta politica e lo anni e lo è anche Giuliano Amato perché essi Giuliano Amato e il presidente del consiglio designato da Craxi ma non può venirlo a dire un ministro della Repubblica designato da Craxi Keppel Giuliano Amato non c'è posto il posto c'è per chi partecipa al lotta politica sulla base delle scelte che abbiamo preso vogliamo il cinquantuno per cento dei voti vogliamo conquistare davvero l'elettorato vogliamo invece mettere insieme i cocci dei fallimenti storici della sinistra italiana
Queste sono le cose che volevo dire vivi vi invito da iscritto Alleanza democratica partecipare alla convenzione dei Club Pannella per il partito democratico tutti quanti
Il nove il dieci di ottobre all'hotel Ergife qui a Roma discuteremo di tante cose di tanta politica avete visto le firme
Dell'appello che è stato proposto sono Marcello Pera sono Angelo Panebianco solo Saverio Vertone e Giulio Giorello Giuseppe Are Antonio Martino Domenico Settembrini e via dicendo io credo che sarebbe assurdo creare una contrapposizione tra Alleanza democratica è questo movimento nasce questo movimento il nove il dieci aprile permettere alcune pietre di confine nella direzione del partito d'dico sapendo noi per esperienza di anni e anni di lotta dentro la partitocrazia contro la partitocrazia e non di lotta dentro la partitocrazia per migliorare la partitocrazia
Nasce questo movimento per essere un'occasione nuova che credo Alleanza democratica e tutti noi non dobbiamo perdere grazie
Enzo Bianco deve rientrare a Catania per motivi di lavoro nella nella giunta allora chiede per un brevissimo intervento la parola
Prego di fare silenzio però
Via fax certamente federali
Delirante
E io credo che lo stiamo vivendo tutti insieme con una straordinaria maturità
Poco fa un giornalista mi chiedeva come commentavo
Il fatto che qui sta finendo a torte in faccia
Ecco io devo dire cari amici francamente che a me tutto quello che sta società stamattina mi sembra
Tranne che è un comica finale in cui la gente si prende a torte in faccia noi abbiamo sentito questa mattina qui
Opinioni
Anche opinioni diverse avete sentito per esempio l'intervento di Giorgio Bogi quello di Augusto Barbera quello di Bordon quello degli altri opinioni diverse su alcuni aspetti
Ma una grandissima tensione e attenzione e una grande voglia di andare avanti su quell'idea che un anno fa qui insieme in questa bruttissima Sala
E anche molto scomoda abbiamo insieme posto in essere
Io voglio darvi una testimonianza in fondo a me alle quattordici e cinque non intervento non previsto questo è il compito che mi sono assegnato
Guardate non seguite troppo la politica fatta sui giornali
Se dovessi dire che c'è un limite in questo dibattito nostro di stamattina
E di esserci confrontati troppo
Su con chi dobbiamo stare se dobbiamo rotta lavori prego allora non voglio embolia Pablo fate poi alla fine a se se quando quando me ne vado
Se dobbiamo parlare troppo
Di quanto deve essere la distanza dal PDS se di cinque centimetri o di sei centimetri e mezzo
Quanti metri dobbiamo tenere desiata di metri se non di centinaia di chilometri ovviamente dalla Democrazia cristiana di Martinazzoli che è la Democrazia Cristiana non ce lo dimentichiamo
Non è il Partito Popolare di Rosi Bindi oggi la democrazia cristiana nel cui gruppo consiliare ci stanno alcuni signori con cui noi non desideriamo avere a che fare
Quale deve essere la nostra idea rispetto al giustamente sono considerazioni politiche di grandissimo interesse
Il tripolare ISMU il bipolarismo o l'idea del quarto polo son tutte cose che hanno una grande importanza politica perché naturalmente disegno no una prospettiva politica completamente diverso
E naturalmente su questo io vorrei dire soltanto una parola quando ragioniamo di politica abbia abituiamoci a ragionare del reale e non del nostro desiderio
E il reale oggi è una condizione in cui se si va così a marzo aprile dall'anno prossimo ci piaccia o non si piace
L'Italia rischia di avere una condizione in cui ci sono al nord la stragrande maggioranza dei deputati eletta dalla lega
Al centro una grande parte dell'imputati eletta dal PDS e al Sud a sud c'era vediamo perché poi questa idea di consegnare tutto il sud alla DC Cefaloni di pre
L'idea del Sud ancora schiava
Di un equilibrio politico internamente ha consegnato al vecchio sistema di potere l'abbiamo sconfessata alle ultime elezioni amministrative dove c'è un sindaco democristiano al Sud
E allora amici io vorrei che in questo momento non perdessimo di vista
Quelli che sono oggi i problemi reali del Paese
I problemi reali che per esempio sono i problemi drammatici
Dell'occupazione
Qual è oggi la nostra posizione rispetto a fatti come Crotone
Non vorrei che perdessimo di vista la grande questione della rivolta fiscale su cui la lega al Nord rischia di aggregare un fortissimo consenso rispetto a un fisco che oggi
Ruba prende agli italiani nel momento in cui lo guadagnano cento lire di reddito oltre cinquanta lire di prelievo fiscale
Per un livello di efficienza di servizi straordinari
Qual è la nostra posizione su problemi drammatici
Che sono i propri dell'ordine pubblico dell'aggressività della criminalità organizzata
Guardate io vivo oggi in una grande città del Sud dove sembriamo dividere non era mai successo in questa città dove sembra di vivere in una condizione di frontiera ma in senso reale
L'altro ieri notte nella mia città si sono alzati improvvisamente un numero impressionante di elicotteri della polizia non c'è giorno dopo l'autobomba contro i carabinieri di Gravina
Che ci non ci sia un momento di grandissima apprensione
Siamo nel momento in cui in una parte del Paese non è soltanto Catania non è soltanto la Sicilia si combatte una battaglia che è una battaglia
Di sopravvivenza democratica rispetto a queste tematiche io credo che il sogno che un anno fa abbiamo iniziato qui tutti insieme
Ognuno con le nostre idee e venendo ognuno di noi da storie diverse ma lo sapevamo perfettamente che su mille cose io l'avrei pensato diversamente da Mario Segni ed Elio Veltri l'avrebbe pensata diversamente da Giorgio Bogi o d'Augusto Barbera o da qualunque altro
E però sentivamo che nel momento in cui in Italia si andava veramente verso un sistema maggioritario lo dovranno cominciare a pensare
Non da dove vieni ma verso che cosa vogliamo andare e qual è il patrimonio di idee che vogliamo affermare in questo nostro Paese
Io ho vissuto questo sogno con una intensità straordinaria sino arrivare al punto
Con quel pizzico di follia che caratterizza poi ognuno di noi che a storie così diverse ma che tutti insieme abbiamo la gioia di vista delle questa esperienza politica sino al punto di lasciare
Un'attività straordinariamente interessante come quella di parlamentare in una fase così delicata in cui si ridisegnano le regole del Paese
E da decidere in virtù di questo progetto è solo in virtù di questo progetto di andare in prima linea fare vedere che Alleanza democratica quando ce la fa a prendere in mano le sorti di un comune o dalla Regione o di un Paese riesce a cambiare il volto di questo progetto
Allora Vigilio scusate non voglio applausi poi alla fine
Alla fine se lo ritenete opportuno sto concludendo io ho vissuto questo sogno chi mi incoraggia ogni mattina quando mi sveglio e o ad adottare scelte amministrative importante consentitemi di dire qualche volta toccando interessi colossali
O l'idea di rappresentare in un posto di frontiera una grande idea un'idea che oggi è difficile e più difficile perché Mario Segni ci ha lasciato
E io spero che si tratti di una separazione e non di un divorzio
E io spero che dopo le elezioni del
Sei dopo il cinque di dicembre il sei dicembre quando a a Roma a Genova Venezia magari avremo sindaci di Alleanza democratica come a Torino a Catania come a Belluno e a Pozzuoli
A Portici
Ecco in quel caso io penso che la pressione possa essere così forte da fare ragionare segnerà una parte e Achille Occhetto dall'alto e dire che l'elettorato sta chiedendo una cosa che ha un gruppo dirigente per errori clamorosi non vuole affermare
Allora se viviamo insieme questo sogno
Se abbiamo la consapevolezza oggi di interpretare con tutti i nostri limiti le difficoltà nel Paese
Qualcosa che il Paese chiede e che può dare un segno di svolta su questo potremmo ritrovare quell'orgoglio quell'ottimismo che può trasformare questo sogno che abbiamo vissuto insieme in una grande straordinaria realtà
Che ha
Portatori di Gallarate aspettato fuori dagli amici della Lombardia grazie
Prego prego vedere
Allora
Vi prego di fare un attimo di attenzione
Chiede l'arresto conversando di Federico svolto a che ora andiamo ecco io credo che dobbiamo contro questo governo un semplice motivo e tra nelle liste d'iscrizione a parlare di questa fede dalla presidenza anche per riequilibrare a norma di Regolamento la presenza delle diverse religioni dando databile intorno utile che si susseguono era un'altra in ragioni di alternanza tra esponenti del Comitato nazionale molti dei quali hanno rinunciato a intervenire e osservatori circoscrizionali e strutture di circoli noi abbiamo iscritti a parlare circa ottanta persone considerando considerando vi dico considerando che hanno parlato questa mattina
Solo diciannove persone quindi noi abbiamo ottanta meno diciannove più di sessanta interventi e ancora da svolgere
Ne abbiamo una situazione di questo tipo abbiamo previsto la presentazione di mozioni abbiamo previsto eventuali votazioni documenti finali voglio dire sono tutte questioni previste a norma di Regolamento io credo che sia legittimo
E doveroso consentire la più ampia partecipazione alla discussione alla presentazione delle mozioni e alla loro vocazione è chiaro che molti amici devono tornare nelle città e nelle regioni di provenienza molti vengono da lontano io credo che sia giusto cercare di restringere al massimo la il tempo degli interventi e soprattutto il numero degli interventi questo questo lo dico perché
Ci sono quaranta membri nel Comitato nazionale trenta dei quali hanno rinunciato a parlare e questo lo dico per anche per cercare di
Di sollecitare un minimo di di ritiro anche da parte vostra parte ciascuno di noi nel senso che è legittimo che ciascun io voglio intervenire però credo che sia anche utile che si disputano l'emozione allora
Io faccio una proposta però vi prego di fare un attimo di silenzio faccio una proposta votiamo un orario massimo di chiusura così vediamo se in quel tempo stringendo al massimo io credo che si possa anche cercare di restringere un pochino e il tempo degli interventi ecco mi fanno segno tre minuti io credo ci in quei minuti ragionevolmente le sviluppare fra i tanti per non penalizzare il povero Franco Passuello che descritto da stamani appare anche altri amici tutti voi poi insomma a creati iscritti a parlare però credo diminuendo essendo rigorosi nel limite degli interventi e stabiliamo un orario di chiusura intorno alle diciotto intorno alle diciotto e trenta dite voi insomma chi deve tornare Francia alla diciotto va bene chiudiamo chiudiamo è questa quindi io cioè cerchiamo di contenere entro questa questo orario e gli interventi allora io ritengo sì no è chiaramente c'era questione di eventuali documenti mozioni d'ordine proposta documenti politici che e vanno discussi comunque presentati quindi opere o che noi dobbiamo alle diciassette e trenta già cioè interrompere gli interventi per la presentazione del tua rimozioni quindi invito anche gli amici
Che hanno eventuali documenti da sottoporre l'approvazione di rinunciare intervenire per presentarli è a a leggerli o a presentarli rapidamente nel momento in cui si discutono le mozioni allora abbiamo tempo dunque sono le sedici meno un quarto alle diciassette e trenta non interrompiamo gli interventi e presente appropriata se agli eventuali documenti o mozione allora nell'ordine nell'ordine leggo
I primi che interverranno ora il primo e Franco Passuello del Comitato nazionale poiché Carlo Rubini di Venezia Adriana aste Conidi ancora
Quindi la parola a Franco Passuello
Senta io sono libera filosofia
L'ispezione sì se ho capito destinati a me la sento di rinunciare all'intervento
Chiedo quindi scusa ma penso che sia necessario prendere la parola in un momento come questo non l'ho fatto a Firenze non fatto all'ultima convenzione qui
Oggi mi sento di farlo
Dunque abbiamo avuto un colpo di quelli duri e sarebbe sciocco non riconoscerlo
Indietro non si torna anzi si tratta di andare avanti
Tuttavia bisogna prendere atto che andare avanti di di qui in poi non sarà la stessa cosa bisogna come dire ripensare le modalità della nostra iniziativa
Ed essere come dire molto flessibili nel seguire il percorso che ci attende da qui alle elezioni politiche
Abbiamo tutti riconosciuto
Che c'è il rischio molto fondato che i tempi di una dell'attuazione finalmente in questo Paese di una democrazia dell'alternanza si sta si potranno allungare oltre questa scadenza
Politico elettorale
Bene
Io non sono tra quelli che come dire appassionato a spaccare ora il capello in quattro sulle responsabilità
Mi sembra che è stato già detto molto sul piano dell'analisi si tratti essenzialmente di guardare in avanti
Allora dico le cose nei tempi di Brady che abbiamo su cui io sono personalmente d'accordo
Prima questione inviterei tutti a non confondere tra una democrazia poco bipolare cioè tra la costruzione di un polo progressista e il fatto che questo debba necessariamente avvenire con un unico soggetto politico
La democrazia dell'alternanza si consono costruire anche a partire da più soggetti politici che si schierano attorno ad un polo
Che tutti quelli che per ragioni che riguardano l'istanza di autonomia scarsa maturità
Limitata crescita di progettuale pensano di affrontare la fase della democrazia dell'alternanza con un soggetto politico diverso diciamo che non necessariamente confluisce fin dall'inizio dell'alternanza democratica
è giusto che a noi dia fastidio ma non per sé sono degli uomini di destra moderati neo centristi quarto polisti
Inviterei tutti a distinguere queste due cose perché nella fase di transizione che si apre l'agibilità politica del nostro progetto dovrà quasi certamente fare i conti con questa distinzione
Mi sembra che si sia troppo semplicistici su questo
Per questo io non sono per regalare tout-court il dislocasse disegni su un'ipotesi diversa dalla nostra a un avversario che ancora non c'è
Mi sembra saggezza politica
Mi sembra che se abbiamo un interesse se il nostro Progetto come dice giustamente Nando è quello originario abbiamo interessa a non chiudere nessuna prospettiva questo è il problema altrimenti mi rendo conto che è più facile una chiusura difensiva e in qualche modo settaria che ci riconduce all'indietro nonostante le nostre dichiarazioni di principi seconda questione è del tutto evidente che l'importanza di questa Unione progressista io non sono convinto da sempre come gli amici sa diventa essenziale
Si sta rivelando vero che questo soggetto sarà più che mai chiamato ad essere il garante del Progetto di Alleanza democratica ma allora ci vuole un'organizzazione un po'più seria di quella che ci siamo dati fino ad oggi
Che badate bene quando parlò di una organizzazione un po'più seria non parlo di costruire il partitino
Ma parlo di costruire di costruirci come movimento politico organizzato che di mestiere sul territorio instancabilmente costruisce tesse alleanze qui e ora nelle condizioni e aprendo contraddizioni dentro i fronti dentro gli interlocutori con i quali dobbiamo operare
Per questo sono d'accordo con chi dice che il problema sarà interessantissimo
Ci sia Occhetto ha sbagliato non ha sbagliato se Boggi ha in mente il quarto posto non celasse Segni si è venduto nipoti sino centrista o no
Ma il nostro mestiere di qui in avanti instancabilmente sul territorio
E andare a inseguire tutte le energie che ci sono per costruire la prospettiva di Alleanza democratica
Abbiamo il terreno a noi più favorevole quello delle scadenza amministrativa e lì sul doppio turno dove ci si dovrà schierare e li dobbiamo fare il massimo per conquistare forze alla nostra prospettiva
L'ultima cosa che voglio dire nel vorrei dire molte altre
C'è un piccolo difetto
Nell'ipotesi tripolare
Che già in molti hanno qui
Messo sul tappeto a parte che se ne infischia dei problemi del Paese anche noi ne abbiamo parlato poco probabilmente sotto l'impulso no delle questioni di schieramento ma questo spero che non si ripeta quanto ma abbiamo già messo in cantiere diciamo un'ipotesi programmati
C'è il piccolo difetto che lascia nelle politiche
Di primavera il nord in mano alla lega
Nessuno di questi poli da solo è in grado di battere la lega al Nord
Io vedo qui
In questa impossibilità il terreno concreto di una nostra iniziativa in quei territori
Per convincere non solo la gente ma anche le articolazioni territoriali di quell'aria politiche a fare insieme una battaglia contro la lega perché ha ragione che ci fa notare che se per caso si dovesse no che l'Alleanza Democratica opinione progressista fanno le loro liste
Ma si dovesse in quindici venti
Circoscrizioni riuscirà a mettere in piedi un'alleanza che batte la lega al Nord sarà una piccola pattuglia presenti in Parlamento ma il suo peso politico sarà molto importante e soprattutto indicherà la traiettoria del futuro e testimonierà il Progetto di Alleanza democratica
Credo molto più in questo che nell'andare a inseguire gli Occhetto piuttosto che che i Martinazzoli piuttosto che eccetera eccetera eccetera perché sul territorio troveremo molte di queste forze che non ne possono più
Soggetti concreti che non ne possono più di questi giochi di vertice le stesse che tra luglio e agosto ci hanno inondato di improperi dopo aver visto le fotografie del comitato di alleanza democratica
Di cui pure faccio parte facevo parte ecco io penso che esistano quindi
I passaggi di politica pratica che ci consentono di tenere aperto al di là delle dispute lo spazio perché tra organizzazione di movimento e come dire iniziativa al di là dei quel che decidono le segreterie romane per intessere su un territorio alleanze concrete dentro le situazioni circoscrizionali per tenere comunque aperto il nostro progetto
Io penso che se riusciamo a fare questo se riusciamo a parlare veramente alla gente probabilmente risulterà tutti chiare o che non solo Mario Segni sbaglia
Ma che c'è la possibilità che si possa anche a vedere in tempo
Allocarlo meraviglie di Venezia poi Adriano pericoli di Ancona vi prego di di al minimo dissidenti io vorrei garbatamente suggerire lire si depura economica quelli che hanno vi prego anche il fondo di chiudere la porta così chi vuole parlare può stare fuori grazie vorrei garbatamente suggerire alla presidenza per il futuro
Di bilanciare un po'meglio
Interventi tra dal comitato nazionale e espressioni regionali perché è un po'umiliante virò per chi ha un ruolo nella propria realtà regionale dovesse provare a sgomitare
Per inserirsi in questo dibattito tra persone che hanno ruolo importante credo che questo vada da ora in poi mantenuta come regola un po'più equilibrata
Io parlo come intervento del Veneto anche se non non lo faccio a nome del Coordinamento Veneto perché non abbiamo avuto il tempo di definire una piattaforma comune
Nessuno di noi si aspettava che il percorso di Alleanza democratica intrapreso un anno fa fosse semplice
Cito un ostacolo fin dall'inizio garantire che la costituzione di circoli gruppi e associazioni
Che aderivano al movimento possedessero le caratteristiche del pluralismo nella composizione delle diverse culture politiche sin dall'inizio
La difficoltà di stoppare operazioni trascorso mistiche di facciata oppure di interpretazioni neo centristi che e quarto polisti che anch'io so distinguere Passuello voglio dire hai ragione l'invito è giusto però
Alcune erano evidenti sin dall'inizio
Che andavano auto designando sì come Alleanza democratica
Una sigla molto appetitosa rendiamo ce ne conto è stato un rischio evidente fin dall'inizio da subito perciò i circoli del Veneto intuendo questo rischio prima ancora che fosse prevista una struttura regionale
Si sono costituiti in coordinamento per riuscire a stabilire la giusta fisionomia politica e i giusti diritti del movimento nella regione riuscendovi in parte ma riuscendovi in buona misura
Questo è stato un elemento di evidente contraddizione di difficoltà perché è naturale che la presenza spuria di posizioni politiche diverse
Ha condizionato il cammino del nostro movimento spingendolo volente o nolente verso quell'accelerazione la Costituzione prematura nostro avviso
Di un nuovo soggetto politico definito insieme ad altre componenti autonomo insieme ad altri componenti
In parte sbilanciate al suo interno anche da presenze che diciamocela tutta non avevano concorso sin dall'inizio a questo processo
Io sono molto d'accordo con l'intervento di Veltri nessuno lo ha ripreso che ha sottolineato l'importanza dell'adesione di singoli a questo movimento e vorrei che questo spirito originario venisse recuperato
Certo non è esaltante costituirsi anche con l'obiettivo di salvaguardare un processo con un marchio perdonatemi la battuta come si fa con il per il prosciutto di San Daniele al Tocai del Collio
Eppure è stato assolutamente necessario nella nostra regione se siamo qui oggi a cercare degli Autori finirci di riprendere un cammino questo è stato possibile anche attraverso questo coordinamento e questa tenuta
E tra i caratteri originari che vanno salvaguardati vi è quello di mantenere un processo aperto tornare al movimento come collettore di un progetto per essere qualcuno ha ha usato la parola degli sherpa penso che sia ancora una figura efficace di portatori di un processo
Qui lascio poi alla presidenza un documento del circolo di Treviso che sottolinea in questo aspetto un processo aperto verso che cosa verso la costituzione di un polo progressista di governo che riesca a governare evidentemente
Con i numeri per poterlo fare e quindi credo che poi questa Assemblea debba scegliere sulla fisionomia del movimento andare verso un qualcosa del cinque per cento verso qualcosa del cinquantun per cento bisognerebbe che si scegliesse prima o poi in questa direzione
Le contraddizioni che ci ha agito in queste settimane con il possibile abbandono di una componente importante nascono anche dalla fretta di chiudere Alleanza dentro democratica entro un processo chiuso ma io credo che sia importante calcolare bene le conseguenze di questa scenetta il fatto che questo progetto resti aperto non significa che noi si resti
Che non si resti centrali determinanti nelle costituzioni del polo progressista il lavoro che con pazienza infinita stiamo svolgendo a Venezia per offrire al polo progressista una candidatura di Alleanza democratica alle imminenti amministrative dimostra quanto sia determinante la nostra presenza
Abbiamo offerto una candidatura qua lo possiamo dire il candidato offerto al polo progressista da Alleanza democratica veneta si chiama Ugo Trivellato è un veneziano è il preside della facoltà di statistica
Dell'Università di Padova
Questo questa sua disponibilità è stata ottenuta anche i buoni uffici della direzione nazionale del movimento che ringrazio per per essersi adoperato a tal fine abbiamo offerto questa candidatura
Siamo disponibili ad appoggiarne anche altre se eventualmente questa proposta non venga accettata che abbiano evidentemente la spesa fisionomia qua faccio un'affermazione del tutto personale è evidente se alla fine
Il partito democratico da sinistra tiene sulla candidatura di Massimo Cacciari alla
Sindaco di Venezia io personalmente mi adopererò perché la mia associazione sia inserita in questa Processo e in questa in questo cartello perché Massimo Cacciari a mio per mia opinione personale rappresenta qualche cosa di importante anche per il processo di Alleanza democratica anche se l'operazione politica che lo sostiene non ha esattamente la stessa fisionomia
Siamo disponibili ad appoggiarne anche altre dunque non sappiamo ancora come Consigliere come così si concluderà questo difficile processo a Venezia c'è un ritardo
Sin dall'inizio siamo stati ostacolati è vero da chi nel cartello di Alleanza democratica aveva in mente uno schema diverso dall'aggregazione progressista aventi aveva in mente cioè uno schema da Quarto Polo e andava progettando candidature di quel tipo
Perplessi dalla proposta dei popolari che pure sono stati leali condivido
Questa soprattutto sottolineatura che non ricordo che ha fatto prima pur essendo in in presenza di un processo di disgregazione i popolari del Veneto sono stati leali nel mantenere questa proposta unitaria perplessi tuttavia nella proposta che essi stessi hanno fatto di offrire la candidatura di Trivellato alla Democrazia Cristiana nel suo complesso alla Democrazia Cristiana veneta nel suo complesso naturalmente questa tendenza evidentemente riflette le scelte dei Popolari nazionali
Meno reali sono stati che avendo ce l'ho chiesto poi senza nostro assenso lo hanno fatto ugualmente hanno fatto incontrare sottobanco il nostro candidato alla Democrazia Cristiana
Fax mi arrivato stamattina dal Gazzettino di Venezia questa la cosa che ti dispiace ma cercheremo di andare avanti lo stesso
Perplessi capiamo naturalmente le ragioni quanto manca alla fine dell'intervento
Fare allora cerco di concludere in fretta repressi anche se ne capiamo le ragioni anche se non condividiamo il metodo io vi invito a non sottovalutare come specie in una regione come il Veneto
Minacciata fortemente dalla lega riuscire a porre delle contraddizioni della Democrazia Cristiana e a portare la fascia progressista di Rosi Bindi o meglio il suo elettorato progressista verso l'alleanza non sia un obiettivo peregrino
Ma questo non si ottiene con una logica da schieramento cioè da compromesso storico come è stato sottolineato che qui la proposta di Alleanza democratica deve essere chiaramente rivolta al polo progressista
Così come non si ottiene con i veti di schieramento io non sono d'accordo e sono d'accordo invece con Barbera che al PDS vada posta a priori il veto sui suoi schieramenti sulle sue alleanze
Se
Se la politica che al PDS va a posto a priori il veto
Ha una sua logica se la politica ha una sua logica queste cose si decanta era hanno da sole senza la necessità di porre a priori
Vive se noi saremo fedeli a tutti questi principi penso andremo avanti diversamente
Finiremo con lo sfarinamento si come ben illustrati uno schemino del Corriere della Sera di oggi che ci assegna mi pare la nostra componente una confluenza nel partito democratico della sinistra mi ritroverei arie a entrare nel partito in cui già sono e questa cosa comincerebbe troppo allucinante
Grazie Carlo Rubini la parola Adriana spreconi
Poi Fabio Evangelisti
Che ora
Tanto
Vado
Sì
Quando a Firenze a luglio può annunciato ufficialmente l'ingresso di Segni in Alleanza democratica noi fummo tutti contenti
E il percorso scelto lo scioglimento diverso Alleanza democratica l'avvio del lavoro federato tra Unione progressista popolari e qui ci dette fiducia nelle prospettive di lavoro ma se il passato anche recente
E sempre maestro di storia noi chi ancora avevamo qualche perplessità sulla fattibilità delle scelte future non presi la parola acquirente ma sento il dovere di parlare adesso che le cose si sono complicate nel rapporto con i popolari
Per la memoria di tutti dirò brevemente che ad Ancona un'alleanza per Ancona fatta esclusivamente dai popolari con la prestigiosa almeno sembrava candidatura di Carlo Marcelletti
Non è arrivata neanche al ballottaggio lasciando casi caso quasi unico in Italia alla Democrazia cristiana questo confronto che ha visto ma il candidato del PDS appoggiato anche dal PLI che anzi l'aveva candidato anche prima del suo partito libero dall'abbraccio di Rifondazione in Rete volare a uno strepitoso settantadue per cento
Noi avvisammo in questa candidatura anomala un medico non l'uomo di apparato induce l'embrione di un vero candidato di Alleanza democratica anche se ufficialmente il nome di alleanza lo usavano altri che peraltro rifiutarono qualsiasi contatto con noi
E anche a luglio negli incontri che il circolo di Ancona promosse con tutte le forze politiche impopolari confermarono che loro non consideravano vincolante l'adesione disegna da di perché ciascuno di loro agiva a titolo personale
Diversamente invece gli incontri con gli ambientalisti e anche con la regia e ci dimostrarono possibilità di dialogo con realtà cattoliche progressiste molto più disponibile aperti che non i popolari
Questa premessa
Scusate ma per entrare nel meglio nell'argomento mi serve per entrare in argomento più specifico che riguarda il nostro incontro di oggi o a mio avviso o meglio del circolo di Ancona
Noi riteniamo che un'eventuale divorzio da Segni ed ai suoi popolari non significhi necessariamente divorzio dalla componente dei cattolici progressisti così bene individuata da Adornato come parte fondamentale di Alleanza democratica
Qualche volta i livelli centrali mancano delle necessaria prospettiva per valutare realisticamente il problema nelle periferie
Per quanto riguarda Ancona e molto probabilmente gran parte delle Marche questo divorzio non è visto in maniera tragica i contenitori non sono sempre così pieni
Io sono convinta che numericamente i i cattolici progressisti siano una bella fetta di italiani ma sono anche convinta che solo una piccola parte di loro si trovi tra i popolari
Per quanto si è potuto analizzare nelle liste presentate ad Ancona vi si trovavano per lo più dei conservatori che in mancanza di una lega organizzata avevano trovato questa aggregazione non partitica su cui convergere quindi il mio intervento vuole essere latino messaggio positivo
Il Progetto di aggregare i progressisti italiani in Alleanza democratica deve andare avanti senza cadere nel trabocchetto di fare il partitino ma devono cambiare le logiche dei vecchi schieramenti e dei nominalismo i superati
è uno sforzo che dobbiamo compiere tutti lavorando all'interno delle forze politiche di appartenenza
Staccarle magari per evidenziarne le contraddizioni
E anche per costruire le premesse per le grandi aggregazioni elettorali necessarie ad una democrazia compiuta
Forse dovremmo anche prendere in considerazione un ennesimo ricorso referendario per completare l'attuazione del sistema dell'alternanza intanto cerchiamo di superare le diatribe dei micro sistemi non corriamo troppo dietro ai bollettini della stampa che ogni giorno ci vuole spacciati superati o finiti ricordiamoci che non abbiamo ancora celebrato il primo compleanno e già facciamo piuttosto ha paura se molti ci vogliono morti
Non diamo ai conservatori di ogni tipo questa soddisfazione e se poi saremo uno di meno a soffiare le candeline sulla torta questa sarà un affare estremamente secondario grazie
Carte neanche a rispettare in pieno la componente Fabio Evangelisti
Ma la consapevolezza del momento difficile sicuramente impegnativo che ci sta di fronte
Ma si è avvertita oltre che nel merito negli interventi persino nei toni un anno fa perché nasconderlo eravamo tutti un po'più brillanti oggi siamo tutti un po'più preoccupati ricordo che un anno fa questa aggeggio non ci sta
Occorre in caserma per due
E
Dicevo eravamo un po'preoccupati siamo un po'preoccupati di un anno farà un tantino più brillanti ricordate un anno fa l'immagine il treno
E beh io intanto voglio ripartire l'acqua dicendo che non siamo alla stazione di partenza non siamo tornati al palo
Siamo in mezzo la prateria qualcuno ha tirato il freno a mano qualcuno ha detto
Voglio scendere e noi abbiamo fermato il treno
Si tratta però in qualche modo di ripartire io credo che su questo siamo tutti d'accordo
Però nel ripartire questa volta dobbiamo precisare meglio più puntualmente la direzione il senso di marcia
Perché davanti a noi subito domani appena il treno sarà ripartito ci troveremo a una fermata o almeno ad un bivio
La questione io credo sia questa la prova a dire con una espressione semplice
Piccola o grande alleanza questo io credo sia il tema che ci sta di fronte tradotto
Ci presentiamo comunque io credo che su questo nodo noi ci troveremo a discutere a confrontarci a scontrarsi nelle prossime settimane nei prossimi mesi credo che sia un nodo che non possiamo saltare liquidare e tanto meno provare a Pagliaro sciogliere oggi perché il punto e qui è un punto che nasce non dalla uscita di Mario Segni è un punto che almeno nasce da quando a Firenze abbiamo deciso di darci una struttura di accelerare di affrettare la Costituzione del comitato promotore di Alleanza democratica
Io credo che qui noi abbiamo commesso un errore
Credo che abbiamo commesso l'errore di confondere il progetto politico con il soggetto politico
Intorno al progetto politico avevamo trovato tanta attenzione e tanto interesse intorno al soggetto politico abbiamo trovato le incomprensioni e le resistenze
Poteva essere diversamente non lo so però questo mi sembra un dato
Ed è un dato dal quale ripartire stamattina abbiamo ammesso gli errori gli errori ci sono stati io non voglio discutere degli errori che ci stanno alle spalle vorrei provare a ragionare a riflettere su quelli da evitare di qui in avanti
Abbiamo parlato degli errori dei nostri di altri che stanno vicino a noi ho avuto l'impressione che da questo punto di vista però il dibattito si è sviluppato in maniera molto interessante che troppo poco nella relazione però voglio dire Ferdinando
Siano stati un po'assenti gli altri
Gli altri si capisce chi sono gli altri che non sono stati fermi
Gli altri che non sono stati a guardare un solo esempio voglio portare
Mario Segni ci ha lasciato ha lasciato noi
Adornato diceva ha perduto un progetto politico però pensate intanto ha subito ritrovato il TG uno ieri sera ma dopo l'incontro con Martinazzoli aveva già ritrovato la stampa il Corriere della Sera il Giornale di Montanelli e via via tutti gli altri
Io lo voglio dire con franchezza non credo ai complotti
Non credo ai grandi disegni maturati a tavolino perché se credessi in questo poi non riuscire a comprendere il successo della Lega di Umberto Bossi cioè però state c'è in campo chi non accettate non accetta di farsi da parte
Questo qualcuno l'avevamo definito vecchio regime descrivendolo anche un po'più che malaticcio bene questi non hanno mollato e noi forse abbiamo un tantino sottovalutato le capacità di reagire di questo vecchio regime colpito ma non affondato
La reazione c'è stata è stata a tutto campo con una chiamata a raccolta di tutte le forze di quelle economiche
Di quelle politiche e di quelle massime geologiche per non parlare delle gerarchie ecclesiastiche una reazione consistita intanto nell'assorbire gli affetti del diciotto di aprile e da questo punto di vista c'è da riconoscere
Che forse non siamo stati attenti forse non siamo stati capaci di produrre una forte iniziativa per condizionare le scelte in materia elettorale però gli altri hanno raggiunto un obiettivo un primo obiettivo che era quello di fermare di rallentare
Il processo verso la di polarizzazione del nostro sistema politico
Io la voglio dire
Sono un parlamentare del PDS accolgo l'invito fatto da Adornato a lavorare affinché anche nel mio partito possa riprendere vigore la consapevolezza che senza un grande disegno dell'unione dei progressisti italiani
Si corre il rischio a correre il rischio sarà non questa o quella forza politica ma la stessa democrazia italiana c'è un rischio se non sia questa consapevolezza ma se ciò è vero bisogna smetterla
Con la litania di un PDS inaffidabili inaffidabile solo perché non rompe con Rifondazione
Questo è un falso problema
Questo è politicismo
Queste preambolo questa illogica cura di schieramento contrasta con la scuola con lo sforzo che abbiamo fatto di mettere in campo il nuovo rifondazione non ci starà con il nostro progetto lo fa per scelta propria lo fa per una radicata cultura di opposizione allora perché domando farne farne una vittima predestinata far risorgere da parte nostra una sorta di nuovo fattore K lo voglio dire
Personalmente ho rotto i ponti personalmente è stato anche doloroso litigare con amici e compagni che non hanno capito il senso dell'ottantanove e della caduta
Dei muri ma non crediate non creiamo pregiudiziali ideologiche a fronte di presunte scelte ideologiche non cominciamo noi a rialzare i muri se davvero si vuole stanare il PDS lo si faccia con l'iniziativa politica
Ed allora lo voglio dire non bastano le manifestazioni di buona volontà se davvero vogliamo rilanciare il Progetto dobbiamo farlo con chiarezza evitando di far confusione fra il progetto politico ed il soggetto io credo che qui sia stato il nostro problema la mancanza di chiarezza fra questi due momenti tra questi ho finito fra questi due termini accentuato le nostre difficoltà ripartiamo dunque ma con la stessa ambizione di un anno fa che era quella di costruire lo schieramento progressista e vincente della democrazia dell'alternanza e non essere il sedicesimo partitino della nicchia proporzionale
Questo potrebbe far piacere a qualcuno di noi ma credo che non interessi al Paese e in ogni caso lo voglio dire come suggerimento la butto là senza farne questioni nominalistiche ma cuore servirà alla chiarezza in ogni caso chiamiamo ci comunque intanto Alleanza Democratica e basta Unione progressista e il verso sono stati importanti davano il senso processuale però ora bisogna chiudere noi non rappresentiamo una monocultura ma siamo innocente il Progetto di Alleanza democratica dobbiamo esserne al tempo spesso consapevoli e andarne orgogliosi grazie
Allora vi prego vi prego veramente io stesso sono non esperto l'ordine di non parlare con le persone però e vi chiedo di fare un attimo di attenzione do la parola a Tino Santangelo di Napoli Tino Santangelo sarà
Il candidato sindaco dello schieramento di alleanza a Napoli ed è presidente dell'ordine venuta
Vi ringrazio molto per questa accoglienza
No cordiale
Sono il candidato sindaco a Napoli
Perché ha dei sono l'espressione più tipica della società civile non ho mai fatto politica
Sono stato chiamato in questo momento a farla dalla mia coscienza per la situazione nella quale si trova Napoli situazione che credo sia nota a tutti
Ah di a Napoli ha una posizione particolare siamo in una situazione di unitarietà totale per cui non abbiamo sofferto lacerazioni e questo ci pone
In grande vantaggio come sapete non siamo stati fortunati
Per quanto riguarda la sinistra perché non siamo riusciti a trovare un accordo con il PDS
Quantunque abbiamo ancora delle speranze di raccogliere alcuni voti sulla sinistra molti voti sulla sinistra al centro abbiamo chiuso volontariamente nonostante avessimo avuto grande bianchi profferte grandi promesse grandi aperture
Abbiamo chiuso con tutto il vecchio qua di partito senza nemmeno incontrarli
Stiamo preparando un programma per quanto più avanzato è possibile
Voglio soltanto darvi il senso
Della necessità che viviamo a Napoli il nostro programma si incentra sulla riconquista di una legalità perduta e quindi tutti i nostri sforzi sono diretti in questa direzione per contenere l'immediatezza
Ieri sultanati e per ottenere il giudizio immediato altrettanto immediato degli elettori stiamo cercando di fare un programma che
Sì strutturi su due momenti uno abbrevia i ritmi e
Sei otto mesi uno a lungo sui quattro anni
Di modo che si possa tentare di riconquistare
Una legalità immediata sulle piccole cose sapete qual è la situazione napoletana del traffico la situazione generale alla viabilità non si fa manutenzione manutenzione ordinaria
Da decenni le vecchie amministrazioni sono state sostanzialmente latitanti poi invece abbiamo programmato
Diamo di cose sul lungo periodo il motivo di questo che ho detto è quello di dare alla popolazione napoletana che ne sente il bisogno leale della efficienza di questa nuova amministrazione con questi presupposti e con una sostanziale benedizione di un addio unitaria che io mi auguro possibile Possa tornare ad essere quanto più possibile unitaria ci avviamo a questa competizione elettorale con grandi speranze grazie
Permettete che io ringrazio a nome del nostro movimento della Sant'Angelo per questo intervento
Dicendo che chi fa questa scelta sicuramente non lo fa a cuor leggero perché si assume dei sacrifici della propria vita personale
Governare semplicemente pensare di candidarsi a governare la città di Napoli io penso che ciascuno di noi sa per cosa che cosa può voler dire
Se ci sono persone della società civile che si assumono questa responsabilità è evidente che lo fanno
Perché amano questo Paese
E si riconferma qui una delle nostre principali caratteristiche che quel devi fare in modo che ci sia una rigenerazione della vita democratica
Alla vita dei partiti e la vita delle amministrazioni grazie all'intervento e contributi della società civile che è stata fuori dalla politica così come molte di noi negli ultimi anni e il nostro movimento è pieno di queste persone
Il notaio Santangelo parte in una situazione difficile
Quindi non gli si potranno chiedere dei miracoli però io gli voglio qui fare un augurio sotto forma di questa riflessione
La stessa cosa la stessa situazione che lei trova Napoli dal punto di vista della sua candidatura
è più o meno quella che ha trovato Valentino Castellani a Torino io davvero le faccio lavori o che sia davvero la stessa situazione
Grazie avrà Giorgio vertici del Molise quando Isella Mortara
Può essere il testo che leggerò è un documento concordato fra i tre circoli che si richiamano ad Alleanza lo rivide Alleanza democratica per il Molise sono il circolo
Alleanza per il Molise Isernia il circolo diciotto aprile di Trivento ed il circolo Nuova Frontiera di Isernia
Apparentemente abbiamo finora costruito almeno stando ad accezioni comune e grossolane
Una sorta di albergo del libero scambio in cui i frequentatori del foyer esprimono il nomadismo culturale e la Dessì venerazione che li caratterizza ci sembra però che non sia corretto parlare di Audi come un contenitore nel fare confluire le emozioni di chi rincorre un sogno o i tentativi di trasfigurazione wagneriana che qualcuno può perseguire a nostro opinione bisogna riflettere molto sul progetto linguistico innovativo ed atopico insito nel suo messaggio
Qui non si può porre il problema in termini di sommatoria di partiti o di parti sia pur nobili di essi al contrario bisogna che ci sia l'intima convinzione di una cultura che operi lo scandalo nei confronti di un'altra cultura che bisogna combattere
Che parla una sola lingua e che non sente le voci che da altrove provengono
Noi siamo e dobbiamo essere lo scandalo lo spiazzamento la differenza lo sradicamento culturale
I nomi dei partecipanti sono secondari se non sono convinti di questo o se perseguono fini personalistici che non crediamo rientrino nelle linee di base di Alleanza democratica
Il nuovo quindi deve essere inteso come voglia di far politica al servizio della comunità e solo con questo motivo si spiega chiedo scusa per l'incisivo la candidatura del notaio Sant'Angela Napoli perché ci vuole proprio spirito di servizio per la comunità per potersi smuovere la proprie posizioni per andare ad incontrare difficoltà enormi
Nel rispetto di tutte le posizioni voglia di una solidarietà che non sia solo una bella parola ad offrire in occasioni particolari ma il simbolo di una nuova lingua che vogliamo parlare
Per cui le anime di Alleanza democratica siano lì legate da questo nuovo linguaggio che espressione di abiti mentali rinnovati
Nel mondo ISE storicamente vessato da una parte politica assolutamente maggioritaria
Abbiamo recentemente assistito ad un ribaltamento elettorale che si è caratterizzato ad opera di forze laiche e progressiste unite insieme con esponenti della società civile dal desiderio di rinnovare un patto con la cittadinanza
Sono prime sommarie esperienze che salutiamo con positività
Ma non sufficienti se non si rinnovano gli atteggiamenti e le logiche fin qui imperanti
Quindi oltre i partiti oltre i riscontri elettorali pur decisivi il nuovo idioma deve essere la struttura di base su cui costruire un rapporto tra cittadini ed istituzioni in cui riconoscersi
E porti in sé quelli dei reali del pensiero riformatore democratico che non sia soggetti ne a soggetti a schemi e forze politiche già consolidate
Che vogliono inserirsi sulla nostra lunghezza d'onda per costruire quell'alternanza reale che non vanifichi l'unica idea politica realmente portatrice del nuovo grazie
Grazie Giorgio Luisella Mortara coi Ugo dal lago
Io cerco sempre di parlare quando il dibattito e molto avviato perché penso che tutti noi abbiamo da imparare da quello che viene detto
Da tante persone qualificate generose che lavorerà in questa organizzazione e credo che quello che abbiamo ascoltato proprio negli ultimi interventi sia qualche cosa che cita la speranza di poter continuare
Molte delle cose che volevo dire le ha già dette Enzo Bianco io ho la sensazione che noi noi del comitato nazionale forse più degli altri siamo troppo condizionati in molti casi da quello che la stampa e la televisione dicono di no
Dobbiamo essere molto più attenti a quello che noi noi tutti insieme facciamo e come sappiamo costruire il futuro
Io credo di essere con Elio Veltri Hillary prima milanese che parla oggi e quindi di essere particolarmente toccata dall'esperienza della lega non solo in città ma in tutto l'hinterland
è difficile abbiamo una città con un sindaco dalla faccia pulita leghista
E ne vediamo tutte le contraddizioni in un giorno dice una cosa come sindaco il giorno dopo propone altre cose quando è al seguito del suo tra virgolette capo e veniamo alle intolleranze vediamo i problemi della città risolti in maniera completamente diversa da quella che vorremmo
Vediamo soprattutto la retorica della
Repubblica del Nord il plebiscito il i toni grossi che riempiono la bocca di Bossi a Curno il federalismo
Già altre volte credo di aver parlato di questo chi del federalismo ha fatto una parte della sua vita sa che quello di cui parla Bossi non è federalismo
E quindi essi regionalismo al massimo separatismo se vogliamo essere più severi
Credo quindi che Alleanza debba tornare ad avere una cultura federalista vera per proporla alla nazione
Allo Stato e l'altra alla relazione all'Italia e l'altro problema che sta per nascere è proprio questo la reazione al separatismo di Bossi concordare a un nazionalismo
Un nazionalismo che già sentiamo perché l'idea anche il mio per via Italia venga divisa pettine non piace
E dobbiamo stare attenti che la risposta a questo di questo non mi piace non sia quella di ricercare in forze che hanno nel nazionalismo nel nazionalismo più Gretto più belli più brutto
La loro ispirazione mi riferisco quindi alle forze di destra che sono state
Che annaspa danneggia il Sud nelle leggende le ultime elezioni amministrative la M sei ha fatto sei sindaci nel Meridione
E quindi e quindi cerchiamo di riproporre anche a Napoli c'abbiamo un nome non secondaria che si presenta candidato con una
Intemperanza credo degna di miglior causa cerchiamo di riproporre nella nostra cultura
Quella con la cultura di democrazia di libertà
Che hanno fatto sì che molti di noi si siano occupati di politica fino adesso
Cerchiamo di pensare a cinquant'anni fa io in questo periodo se la chiamata per le funzioni che assolvo molto sovente in giro per l'Italia a celebrare il cinquantenario cinquantenario e qualche volta tragici quasi sempre tragici e mostruose
Vi assicuro che quello che incontro fra le duecento e trecento persone che vengono ad ascoltarmi è un'agonia di ricordare quegli ideali che fecero veramente della Resistenza un momento molto alto nella nostra vita
Cerchiamo di non vanificare anche questo patrimonio e di esserne orgogliosi perché dalla Resistenza nacque la democrazia italiana che avrà avuto tanti difetti in questi cinquant'anni
Ma che oggi trova la forza di rigenerarsi se non ci fosse stata quella quei sacrifici quei momenti forse oggi non avremo la forza di liberarci di Tangentopoli diciamo queste infatti alla lega e andiamo
Con fronte alta
Verso il nostro futuro grazie
Grazie Luisella prima di dare la parola Dal Lago volevo brevissimamente comunicare che è stata consegnata la presidenza un documento le ragioni di una scelta i dirigenti UIL firmatari del presente documento intendano con questo atto favorire un'aggregazione di forze capaci di elaborare una proposta politico programmatica comune un'iniziativa che ha come obiettivo dichiarato l'incontro tra tutti i soggetti disponibili ad operare per il rinnovamento della società italiana attraverso l'impegno politico coerente ed efficace sì una ridefinizione di valori schieramenti che dovranno superata l'attuale fase di transizione garantire al Paese una nuova stagione di crescita civile democratica il documento è lungo non ve lo leggo tutto gli dico soltanto che è firmato da oltre centoventi dirigenti della UIL piemontese e ha come prima firma quella di Amedeo Croce che il segretario generale della UILM del Piemonte credo che sia un fatto
La parola a Ugo Dal lago di vicenza
Poche procedimenti chiare parole crisi sia detto qui
Io dico che la crisi forse
Al centro nell'aula
E questo no no d'accordo
Ecco coralità dal
Si parla di crisi
Così va bene
Dopo l'appalto
Evidentemente è spento no
Ecco
Si era mosso una forma facevo
Di si dice che siamo in crisi
Io rivendico che nel Veneto non lo siamo
Non siamo né nel Veneto né a Vicenza perché noi siamo partiti con l'idea precisa chiara di andare avanti con le nostre forze per conto nostro
E vado per assiomi e vi dico che a vicenza siamo il punto di riferimento di tutte le forze politiche
Esclusa la lega che puntano a cambiare il sistema
E così cerchiamo di essere nel Veneto dove abbiamo creato un coordinamento
Che andrà il nove ottobre all'Assemblea dei circoli con lo Statuto ben preciso che abbiamo formulato
E che siamo pronti naturalmente a chi ne avessi bisogno anche a distribuire
La crisi semmai e dobbiamo naturalmente dello con franchezza è venuta dal centro perché io dico che è venuta perché dopo Firenze diciamo troppo illusi perché dopo Firenze noi siamo vissuti di illusioni facendo l'amore a due forze spendendoci indubbi vicedirezione senza essere consapevoli della nostra individualità ci siamo spesi con Occhetto il quale ha fatto le ritrosie salvo poi venire poi cercare di comperarsi
Tanto che degli portano stamattina diceva è probabile che venga in in zona Cesarini a farsi delle profferte
Io invece dico con riferimenti calcistici che se Occhetto dovesse continuare così
Potrebbe essere paragonato a quel stopper del Cagliari che forse qualcuno di voi ricorderà Comunardo Niccolai
Ecco e in relazione al quale il d'recentemente defunto Manlio Scopigno bella figura bella persona mio amico ha detto in questo mondo può succedere di tutto dal momento in cui Nicolai è andato in mondovisione
Dicevo
Questa nuova Today Scopigno
Poi abbiamo fatto l'amore assegni l'abbiamo forse il posto io un punto più alto di quello in cui si trova io parlo con dispiacere disegni
Perché sono sempre stato e sono tuttora amico di Segni Segni ha vissuto un grande travaglio
Segni certamente si è contraddetto è io se avessi tempo potrei leggere quello che lui l'anno scorso qui mi dette da mettere a posto di dire in chiusura del suo intervento
Ma teniamo ben presente che segna i suoi problemi
E grossi ed avremo domani cosa succederà perché io vi posso dire per esempio a vicenza già sono spaccati in due e una parte dei popolari sono già con noi per coi passiamo segni nella sua strada
E
Bossi direbbe Dinoi detto questo visto che ci siamo spesi su due letti praticamente oppure che siamo rimasti chiusi ondivaghi che siamo senza i cosiddetti mentre noi dobbiamo essere consapevoli del nostro ruolo
Dobbiamo essere consapevoli del fatto che verso di noi guarda tutta quella parte di italiani che l'ottantatré per cento che hanno guardato al referendum che hanno con i voti al referendum ha detto che bisogna cambiare quella era gente alla quale vi dobbiamo guardare con simpatia e cercando di recuperare tutte quelle forze che hanno portato a questa situazione
E allora
Noi dobbiamo essere consapevoli di essere una necessità perché ci sono cittadini dobbiamo essere consapevoli del fatto che abbiamo da gran parte dei cittadini che non ero al più sapere di etichette varie fare praticamente rispondere alle loro attese
E noi abiti cittadina io guizzante una proposta perché qualcosa Poli bisogna che facciamo noi di Alleanza democratica noi non possiamo consentire che in Italia circolino e il Parlamento come diceva stamattina
Mi pare Bordo
Circoli liberamente delle persone che in altri tempi sarebbero in galera e ci starebbero per diversi anni lei non possiamo consentire che è un Andreotti vada a a a a Rimini a prendere gli applausi di Comunione e Liberazione perché perché anni addietro e io parlo con cognizione di causa noi tramite Ciarrapico dette cinque miliardi a Formigoni per fare la riunione di Assisi digeribili
Questa è una realtà dialettico incontrovertibile allora noi diciamo una parola forte oggi in questa nostra riunione
Diciamo che almeno a questa gente si ritiri passaporto perché a un certo punto Angela dopo doveste qui
Corrono il rischio di rimescolare ancora le fogne nelle quali ci hanno cacciati e poi nel momento in cui i magistrati
Non potranno non arrestarli andranno qualcuno il leader reato in America ecco Licci avranno anche deriso mentre adesso stanno qua a cercava di riforme entrare in centro per mettersi contro di noi questa è una parola chiara che dovrà venire fuori da questo convegno e noi dobbiamo darci un'organizzazione che se anche non è partitica ma deve avere qualcosa di più organiche o di più serio per poter rispondere alle attese dei cittadini che ci vogliono alla guida del paese grazie
Infine del Comitato nazionale si prepari Elisabetta Ardis
è stato detto già da Monti cioè viene in atto oggi in Italia
Un tentativo di ricostituire per il futuro gli equilibri politici che hanno retto le sorti di questo Paese in questi quarant'anni che hanno portato l'Italia all'attuale sfacelo
Questo tentativo era esistenti vi pregherei un pochino di silenzio era esistente allo Stato latente già da alcuni mesi ma finché era condotto da uomini come Costa od altri sembrava qualcosa quasi di patetico
Oggi nel momento in cui secondo alcuni spero che così non sia
Perfino segni
Potrebbe dimostrare la propria disponibilità per questo disegno
Che potrebbe anche catturare uomini laici riformisti che hanno conservato un qualche residuo di credibilità
Ebbene questa cosa deve far
Riflettere
Io ritengo amici che questo disegno
Potrebbe trarre forza è stato accennato questa mattina
Da un fattore lega che esiste nel Paese
Che potrebbe prendere il posto del fattore K
Questo disegno potrebbe puntare a spostare i termini ormai considerati naturale della primavera delle elezioni politiche oltre se Segni dovesse assumerne la leadership
Per fare la riforma delle ciò diretta del premier una riforma sulla quale anche noi siamo impegnati nella misura in cui però questo dovesse significare il ritardo
Cioè consentire a tutta la vecchia gestione politica di andare avanti io dico stiamo attenti io un osservatorio particolare che è quello della Commissione giustizia della Camera
E lì dove metà dei partecipanti sono inquisiti e vi dico che questo tentativo di spostare
Le elezioni politiche al di là della primavera è forte e potrebbe passare attraverso l'elezione diretta del premier che essendo una riforma di carattere costituzionale potrebbe richiedere tempi lunghi quindi in questo caso un proposito giusto messo al servizio di un disegno
Errato ebbene io ritengo che come certi pesci credo siano i salmoni
Traggono la forza per risalire i fiumi proprio dalla corrente contraria cioè più forte la contro la corrente in senso inverso più questi salgono questa situazione di difficoltà in cui noi ci troviamo
Per l'abbandono così sembra disegni possa diventare un punto di forza
Ci sono tre condizioni di carattere preliminare la prima è che si ponga fine al Comitato provvisorio di Alleanza democratica
è stata una sorta di e Pantano
No che ha fatto sì che Alleanza democratica non abbia più neppure una voce verso l'esterno bisogna passare abbia alleanza democratica per passare ad Alleanza Democratica scusa
Adornato avrei piacere però che l'intervento di sua scorta
Per passare ad Alleanza democratica è necessario dotarsi di un programma chiaro e preciso io dico a Barbera
Il federalismo fa parte da la vecchia cultura
Democratica avrei delle perplessità nel momento in cui un partito che non è movimento che non è federalista ma che secondo me è secessionista abbraccia bisogna stare attenti perché ne occorrerebbero contrappesi proprio a livello statuale quindi mi trovi d'accordo su questo modo perplessità sul momento storico pericoloso in cui alcuni abbracciano questa bandiera per poi alle apportare vitale eventualmente alla secessione programma
Allora fatto il programma e costituita immediatamente Alleanza Democratica guardarci intorno e vedere chi ci sta vi dicevo noi abbiamo dei punti di forza questo disegno ne esce neocentrista proprio perché è forte potrebbe indurre il PDS
A mutare la propria strategia politica il PDS fino a ieri l'altro appuntato sulla ricostituzione di un equilibrio tribolare in cui riteneva di poter giocare le proprie carte nel momento in cui l'equilibrio anziché tribolare potrebbe diventare nuovamente molo polare cioè condotto dalla democrazia Cristiana col nome nuovo età vecchi più o meno alleati o parte di essi che potrebbero avere forza elettorale per il pericolo della lega io credo che il PDS in questo momento potrebbe già ce ne sono riuscendo rivedere la propria strategia politica sono d'accordo con Barbera quando diceva
Che se noi poniamo il programma probabilmente quello che oggi è stato il problema del PDS che volessero egemoni tutta la sinistra guardando anche a Rifondazione potrebbe essere superato anch'io sono convinto che Rifondazione comunista non sia una forza di governo
E qualsiasi programma di governo responsabile verrebbe rifiutato da Rifondazione Comunista questo mi induce a dire che abbiamo sbagliato a porre il problema in termini astratti e non in termini di programmi perché il PDS sarà costretto avendo già fondato il nuovo partito subito una scissione a questa
A questa scelto
Il terzo punto di forza di accennava stamane è annunciata nazionale altri accennato altri la gente
è l'agente io voglio vedere chi altro raggio di dire guardate agli italiani è stato tutto un sogno
è stato tutto un sogno sì c'è stata l'inchiesta di Mani pulite abbiamo capito che questo è un sistema di corruzione tutto poi tutto tornerà uguale essere guidati da un partito che con un nuovo nome abbia ancora al proprio interno di Andreotti Pomicino
Eccetera cioè la gente la nostra forza e noi questo aspetto che sottovalutiamo quando ci rincorriamo dentro una un pronostico del sei sette per cento ove dovessimo presentarci da soli io questo non lo capisco perché ci sono già state esperienze
Delle amministrative Scorzé dove anche senza il PDS senza avere neppure in alcune circostanze grossi nativi ci siamo avvicinati al venti
Per cento allora e più e concludo e concludo ecco io credo che da questo momento di difficoltà noi possiamo trarre un momento di forza vorrei dire però io stamani ho sentito Barbera
Tanti nominalismo non vorrei che fosse un falso problema quello del primo secondo terzo quarto polo è chiaro che Alleanza democratica verso Alleanza democratica è nata per costituire il polo progressista vincente in Italia non capisco come una forza possa nascere per per perdere non capisco questo tipo di discussione che sembrerebbe quasi essere in maniera assurda fattivo rimane piccolo e chi vuole rimanere grande
Allora non è che noi in anticipo una volta fissato questo obiettivo Boggi stamani diceva
Ci sono due paletti non possiamo essere al servizio di un disegno neocentrista non possiamo avere alleato un PDS che abbia ancora come alleato Rifondazione alle posti questi due paletti e su questo siamo tutti d'accordo il resto diventa nominalismo e basta
Perché dipenderà da noi
Se noi riusciremo a vincere saremo noi il secondo ma il primo polo Della realtà italiana
Se non riusciremo saremo forse nemmeno il quarto ma porta anche il quinto perché la saremo superati anche dal Polo costituendo di Amato o di chi sia è un falso problema questo
Noi si punta a governare l'Italia perché nuove leggi elettorali certo non sono un gioco abbiamo puntato nuova vegetale sbagliata è stato detto
Molte volte per governare il Paese quindi non dividiamoci su questo consuntivo rimane il piccolo e e grande dipende da noi e diventare il primo polo da Adriana oppure finire fra i partitini di questa realtà
Io ho finito promettere come punto del programma proprio perché io non ritengo scusate più ho finito non ritengo che sia credibile in tempi brevi arrivare all'elezione diretta del premier e questa addirittura potrebbe essere la carta che consente a Segni consente a Segni di guidare un movimento neo centrista di ripiegare
E basterebbero tempi Brevi su un obiettivo senza rifugge da quello più grosso minimo che è quello di dotarci di una nuova legge elettorale per cui tempi sarebbero prego è vero che questo Parlamento ancora la vecchia maggioranza però qui si tratterebbe di far pressione sull'opinione pubblica anche attraverso una parte della stampa perché ormai è chiaro che con la vecchia legge elettorale si va si favoriscono i vecchi e equilibrio oppure consociativismo
Secondo me questa è la proposta che io lancio Alleanza democratica
Che dovrà chiamarsi così in tempi molto brevi dovrebbe farsi promotrice in questo Parlamento e si può raggiungere questo obiettivo andando a votare in primavera di una nuova legge elettorale che consenta agli italiani di votare
Per un governo per la maggioranza possibilmente per un Presidente del Consiglio
Elisabetta anni si prepari Sandro Sattanino di Roma
Io vengo ad Alleanza democratica a partire da una militanza lunga nel movimento delle donne
E come militante del movimento delle donne mi sento in questo momento
Un pochino
Depressa
Il movimento delle donne a
Fatto una elaborazione decennale sul tema della rappresentanza cioè sul tema di come meglio portare avanti nella sfera politica nella sfera legislativa
I contenuti che era elaborato e di come trasformare in legge le proposte che faceva l'intera società
Questi contenuti riguardavano per esempio
L'autonomia la difesa dell'autonomia e la libertà della donna e la Sperlari produttiva riguardavano per esempio
Quella che io chiamo la redistribuzione del tempo di lavoro che come dirà dopo a mio parere e in questo momento un punto centrale che interessa le penne
Siamo a quota possiamo costituenti come rappresentare di come portare avanti questi contenuti nella sfera politica
E per portare avanti questi contenuti evidentemente
Si sono trovati davanti a un problema dell'identità dei rappresentanti ed il problema di contenuti
è chiaro io
Non voterei mai la Jervolino e potere invece Barbera però il fatto che nell'attuale governo ci sia una Jervolino la Garavaglia eccetera serve a dire a mia a far pensare a mia figlia che lei può se vuole diventare ministro in questo Paese
Ma per garantire la presenza delle donne nella sfera politica
L'unico strumento che il movimento delle donne è stato capace di darsi è stato quello delle quote strumento molto discutibile non sto a dirvi perché penso che tutti l'open lo condividiate le mie perplessità
Il percorso le Pen Dario indicano un'alternativa
Il percorso di riprendendo diceva
Rinunciano all'arma principale
Di cui abbiamo goduto per qua per quanto riguarda l'imporre donne cioè
Esseri umani di sesso femminile a forza con quote mediante quote nelle legislature ma in cambio acquistiamo
Uno strumento molto più forte cioè quello della capacità di legare i nostri rappresentanti politici ai nostri contenuti e di poterli rendere responsabili personalmente dei loro voti e delle loro azioni
Andiamo verso un sistema politico in cui non importa la tv la posizione dei partiti su un punto ma in cui gli elettori potevano punto per punto a controllare i poco dei loro rappresentanti in Parlamento
è eletto un su questa questione della riduzione svizzero distribuzione del tempo e lavoro tu su questa questione Lerner RU-486 tutto su questa questione la la la le pensioni delle donne hai votato in questo in quest'altro modo e io come donna di controllo perdeva l'arma delle quote ma vincevamo guadagnavamo la possibilità di portare avanti i nostri contenute in maniera molto più efficace a questo punto io mi sento vagamente cornuto e mazziato perché invece quello che succede che abbiamo perso l'arma delle quote ma che saranno le segreterie dei partiti a trattare dopo le elezioni quali di questi contenuti verranno preservati del governo e quali invece il governo deciderà di mettere in secondo piano nell'accordo post elettorale
Per questo io ho ancora bisogno di Alleanza democratica
Per questo io ho ancora bisogno di un movimento che ha la sua ragion d'essere
Nel breve periodo nel praticare la forma di democrazia che si poneva come obiettivo
Nelle prossime elezioni politiche non ci saranno i due schieramenti progressista e conservatore contrapposti ormai questo è chiaro la ritirata disegni da Alleanza democratica lo rende direi a questo punto inevitabile
Ma il nostro spazio a mio parere sta appunto in questo nell'essere un movimento che fa da contenitori e seleziona punti programmatici importanti vincola i candidati della frammentazione di formazioni che si presenteranno alle elezioni a rispetta questo è a mio parere il nostro ruolo nei prossimi da ora alle elezioni sperando che siano in primavera
Io credo
Che questo non sia e da un lato e poco rispetto alle cose che c'erano al al al al alla diciamo rapidità dei tempi
Che
Rispetto a all'evoluzione che pensavamo anche solamente a Firenze d'altro lato è un ruolo importantissimo per noi e per l'esito
Della crisi e per la risoluzione della crisi italiana
Allora
Vorrei invitare
Il come dicevo prima il uno dei tre ma ho già ho già passato ancora un minuto
Ha pensato di mia bambina avvisasse un minuto prima va bene scusate
No perché il punto importante l'ho già detto cioè il punto importante era che il pane noi abbiamo ancora bisogno di Alleanza democratica ancora il Paese che ha bisogno saputo programmatico su cui vogliamo insistere e che la redistribuzione del tempo di lavoro in questo momento è un punto centrale io istruisco il gruppo delle donne su questo punto non ci sono poche donne fra noi perché le donne italiane sono divise
In due parti quelle che sono casalinghe quindi hanno poca autonomia di reddito e di cultura e quelle che lavorano otto ore al giorno e quindi non hanno abbastanza tempo per dedicarsi alla politica
La distribuzione equa del tempo di lavoro è fondamentale per la lista autonomia e la libertà delle donne grazie
Prima di dare la parola passando la Sattanino io volevo chiedere una cortesia là in fondo se possono chiudere la porta qualche amico qualche volontario grazie
Sandro Sattanino si prepari Nicola dell'edera della Puglia
Ma cinque nove
Buonasera io vi parlo come osservatore circoscrizionale
Di Roma e provincia
Nuovo organismo di Alleanza democratica dell'Unione dei progressisti
Gli osservatori e gli osservatori credo che ne abbiamo ancora soltanto due o tre
Però mi devo subito dire che noi nell'Osservatorio di Roma e provincia ci sentiamo discretamente esaltati in questo momento
Piuttosto contenti piuttosto caricati
Il primo motivo è perché oggi per la prima volta ne abbiamo sentito che la direzione dell'Unione progressista
Aveva sentito
Aveva raccolto quello che era una richiesta che veniva da tutti i circoli di italiani da diversi mesi quella di partecipare
I circoli quasi quasi si sentivano l'unica componente che non vorrei che non veniva come dire considerata all'interno degli equilibri di Alleanza democratica e del lavoro che si svolgeva per per aggregare in Alleanza democratica
L'abbiamo fatto due riunioni di osservatorio e in due riunioni abbiamo capito che le istituzioni di Alleanza democratica stava proponendo potevano funzionare
Perché il cinquantotto circoli di Roma e provincia pari a un quarto dei circoli italiani
Erano stati nel passato di una notevole litigiosità
Avevano addirittura allontanato in qualche modo i singoli sostenitori avevano evitato che nuovi circoli si avvicinassero poi con il tempo hanno imparato a lavorare insieme
E nel momento in cui si è riunito l'osservatorio sono spariti
Quei il voler tirare acqua al proprio mulino di fazione di idee AT provenienza e si è cominciato a capire che si doveva lavorare per fare qualcosa insieme questo secondo noi forse quello che è avvenuto pure in Alleanza democratica
Vi dico perché
Perché non avevamo regole non avevamo struttura non aveva un programma i circoli chiedevano regole strutture programma e oggi c'è stato detto che stiamo decidendo di darcele
Le regole ci servono moltissimo non sono le regole di chi fare entrare soltanto sono le regole di quale struttura democratica vere
Di che ritmo darci ne dobbiamo avere il ritmo delle donne e dei lavoratori
Cioè dobbiamo permettere alle persone di fare anche politica
Dobbiamo utilizzare quelle forze quel sacrificio personale che tutti quelli che aderiscono Alleanza Democratica danno non solo che si candida a sindaco è in piccolo un sacrificio per tutti
E quindi le regole ci devono essere alleanza democratica o l'Unione progressista speriamo di chiamarci soltanto Alleanza democratica non deve essere il regno di chi può dare tutta la giornata
Ma deve essere
Diciamo praticata da coloro che possono dare il pomeriggio il sabato mattina due ore la sera una domenica ogni tanto
Di struttura abbiamo bisogno non per fare un partito ma per inventare un non partito noi abbiamo bisogno di una struttura centrale molto ben organizzata che sia una struttura di servizio per tutti i circoli e per tutti gli osservatori regionali dopodiché abbiamo bisogno di fare politica povera
Abbiamo bisogno di fare politica con due lire
Non di avere strutture regionali provinciali comunali di quartiere eccetera eccetera eccetera come dire organizzate dal centro assolutamente non ci dobbiamo fare un bilancio dobbiamo dire quanti soldi ci servono dobbiamo cercare di fare condividere questo bilancio a tutti quanti suddividersi proprio in quote una volta pagato questo dire possiamo far politica per sei mesi
Alle prime riunioni c'erano dei cartelli di quanto costava una riunione quanto costava una cosa riprendiamo questa abitudine dobbiamo sapere tutti noi
Come riusciamo ad autofinanziare la nostra attività queste sono cose che vengono percepite dagli italiani in modo molto immediato la nostra dev'essere una politica povera ma noi dobbiamo avere in strumenti finanziari di mezzi finanziari per poterla affrontare decentemente
La partecipazione infine
La partecipazione significa
Permettere a tante idee
Di essere elaborate ma il programma che noi vogliamo ottenere è un programma molto complesso
Noi l'altro ieri nel nell'Osservatorio circoscrizionali ci siamo detti no noi prima di tutto abbiamo parlare i cittadini in modo diretto di nuovo abbiamo detto compriamo c'è un materassino da campeggio andiamo davanti a Montecitorio torniamo alla e cerchiamo di ottenere le elezioni subito presto se per caso ci fosse qualche
Nel caso ci fosse qualche tentativo di qualche nuova Presidenza del Consiglio con quindi intenti dilatori
Compriamo c'è anche una tenda ogni circa una bella tenda stiamo ancora di più davanti a Montecitorio
Nelle elezioni affermiamo regole semplici che gli assessori compromessi quindi a un minuto immagino
Che gli assessori che hanno partecipato a giunte
Delle quali non votiamo condividere niente non siano presentati nelle nostre liste
E questo quello che la gente capisce non dico ai consiglieri comunali perché i consiglieri comunali ce ne può essere benissimo qualcuno ma la caratterizzazione di aver fatto parte di una la di una giunta Carraro senza avere niente contro alcuni ex assessore e la giunta Carraro è qualcosa che i romani capiscono non quelli altri ecco le regole che noi vorremmo vogliamo autonomia
Vogliamo autonomia nell'elaborazione di alcune idee a partire dalle quali decidere il resto alcuni l'affermazione di alcuni diritti che oggi hanno i cittadini un nuovo contratto sociale e poi un programma di politica economica dettagliato
Prima un principio che tutti capiscano e condividevano e dopo qualcosa di più affinato grazie
Un arbitro Grassi prepari abbandonarli Cristina
Sono Nicola che lei cara sono stato nominato Salvatore circoscrizionale per la regione Puglia sabato scorso a Taranto sono stato quindi incaricato dalla stessa Assemblea rileggervi contenute della mozione politica votata al termine dell'assemblea ad unanimità
Tuttavia prima di partire un poco la lettura di questa mozione politica consentitemi di esprimere anche qualche osservazione personale a seguito di quello di cui si è discusso stamattina soprattutto Stati abbiamo discusso di alchimie politiche in pratica
Si è discusso di terzo polo di Quarto Polo ho notato però in ogni caso che nonostante si fosse partito
Con una missione serena di un errore compiuto durante la fase di realizzazione del Progetto ovvero quello di credere che il vecchio mondo politico fosse crollato così si fosse seduto per terra e noi potessimo interpretare tranquillamente il nuovo questo è stato un errore l'abbiamo riconosciuto mo'avvertito successivamente
Mele pare nelle parole di Barbera la possibilità che non si possa compiere un altro errore
Ebbene pensare che noi si debba conseguire necessariamente il bipolarismo nei termini di o la va o la spacca a in se stesso la possibilità di essere un errore come quello compiuto sinora
Ho l'impressione che ancora una volta si ponga la necessità del conseguimento di un processo di un progetto politico e sociale che debba realizzarsi al di là e al di fuori di quella che è la contingenza di quella che è la realtà
Da questo punto di vista mi sembra allora più credibile più realistico un tipo di approccio al problema relativo le alchimie politiche
Che ho letto nelle parole di di voci in pratica camminiamo iniziamo a pensare che e il bipolarismo sia la nostra missione per dirla in termini aziendali
Ma nel frattempo fino a quando giungeremo a questa missione al compimento di questa missione non dobbiamo sottovalutare la possibilità che dalla stessa società che dal complesso della politica delle relazioni che in essa si intrecciano possono sorgere strategia emergenti che ci possano indurre a dover fare delle scelte necessarie per poter giungere al bipolarismo è una di queste scelte potrebbe essere anche il quarto polo
Quindi non è necessario a demonizzare il quarto polo compiremo un errore che a suo tempo colpirono anche i socialisti quando criticarono il metodo liberale di Carlo Rosselli
Per quanto riguarda la mozione politica la mozione politica approvata dall'Assemblea circoscrizionale della Puglia il venticinque nove novantatré afferma naturalmente di riconoscersi nel progetto politico di unione dei progressisti
I tre convogli attenzione non tanto forse per me ma anche per quanti si sono impegnati per la realizzazione di questa mozione politica grazie
Io vorrei però come dire praticarsi mo'la novità della politica tutti assieme ora però io ho sentito anche prima scusami prese una cosa importante come quelli che vengono a dirmi qualche bisogna intervenire ce l'hai affermiamo delle cose poi ci comportiamo nel come a volte la peggior tradizione della vecchia politica allora una delle cose che avviene nella vecchia politica e che si interviene in uno spazio temporale che è quello poi negli altri Parlamenti leone squadra noi non ci sono peones e quindi questa sessione pomeridiana
E uguale identica per importanza questa mattina perché questo sia possibile occorre anche che ci sia l'attenzione come c'era in alcuni momenti quindi vi pregherei due cose privo di chiudere il rapporto fuori secondo chi vuole parlare visto che questa ma sarà che impedisce anche il piccolo dialogo perché rimbomba appunto è pregato di uscire di altri per favore ascoltiamo gli interventi che sono tutti della stessa qualità grazie
C'è un'assemblea circoscrizionali della Puglia fermati riconoscersi naturalmente nel progetto politico di unione dei progressisti contenuto nel manifesto presentato il diciotto ottobre novantadue a Roma dal comitato promotore di verso Alleanza democratica
Si ispira pertanto nella sua azione politica e sociale ai principi propri dell'etica da responsabilità della solidarietà dell'ambientalismo
Prende atto comunque delle difficoltà nelle quali Alleanza democratica si trova nell'esprimere un'azione politica coerente rispetto al progetto originario
Attribuisce queste difficoltà primo all'insufficiente coordinamento politico tra le attuali componenti dell'Alleanza quindi un problema organizzativo
All'attenzione quasi esclusiva dedicata negli ultimi tempi al rapporto di vertice coi partiti e i leaders piuttosto che la valorizzazione del progetto e del programma di Alleanza democratica nel confronto concreto con la società civile
All'obiettivo stesso del progetto di Alleanza democratica che si scontra purtroppo con divisioni politiche e culturali oziosamente consolidate nel nostro Paese
Chiede pertanto gli osservatori circoscrizionali dell'Unione progressista diciotto ottobre al comitato nazionale dell'Unione progressista e tramite esso al Comitato nazionale di Alleanza democratica
Primo di impedire comportamenti di Alleanza democratica o delle sue singole componenti che contraddica hanno il progetto politico originario
Secondo di provvedere alla definizione di strutture e regole democratiche per l'organizzazione e il coordinamento della vite all'attività dell'Unione progressista e di Alleanza democratica
Tredici formulare un programma politico
Che tenga in considerazione i seguenti punti
Sostituire il modello tradizionale di crescita economica basato esclusivamente sulla misura del PIL con un modello di sviluppo sostenibile compatibile
Con la salvaguardia ambientale sostituita l'utopia dell'equità fiscale che si cerca di conseguire con l'attuale sistema barocco di tassazione dei redditi l'efficacia di un sistema semplificato di tassazione prevalente sulle cose
Provvedere alla modernizzazione professionalizzazione dello stato della pubblica amministrazione rimuovendo le sacche di inefficienza e parassitismo prodotte dalla partitocrazia
Definire nuovi modelli di solidarietà mirata che combina l'efficacia degli interventi con le risorse effettivamente disponibili
Infine di provvedere alla diffusione più ampia possibile dei principi ispiratori e delle caratteristiche del progetto di Alleanza democratica
Chiede infine in vista delle prossime elezioni elezioni amministrative che i candidati alla carica di sindaco di sindaco
Indichino preliminarmente con chiarezza programmi componenti della giunta e rappresentanti del Comune negli enti e si impegnino per la piena applicazione degli statuti comunali
Grazie per la vostra stessa
Adesso la parola Antonio Cardellicchio portavoce di Alleanza democratica di Napoli poi le pale Giancarlo Tapparo del Piemonte
Vi pregherei rispetto a questo punto assoluto dei sette minuti fammi si
Ad ogni passo da compiere alleanza si trova a un bivio
Se rischiare adattarsi se investire o fare un piccolo calcolo
E l'obiettivo strategico e storico del Progetto dell'iniziativa di alleanza che quello di abbattere le macerie le resistenze le ricomposizioni del muro italiano la vecchia forma partito dei vecchi interessi
Si ritrova ad ogni passo
E per ogni cosa che dobbiamo fare dobbiamo vedere se siamo capaci di avere tutta l'ampiezza del progetto la simultaneità degli interventi guardare a tutto campo direttamente alle aree di cittadinanza attiva alle culture politiche senza mediazioni verticistiche su scala centrale che su scala locale
Cioè sapere sempre tutto intero lo scenario della libera opinione senza pendolare sul centro o sulla sinistra guardare alla grande prateria del voto libero che l'espansione in tutta Italia dal nord al sud
Alla grande prateria dell'artista del messaggio di Alleanza democratica
Allora al mondo cattolico direttamente nel mondo cattolico orizzontale quello dei valori e delle testimonianze della fede quello ecclesiale vero e non quello che la Chiesa delle gerarchie della Controriforma
è quello che vale a sinistra vale pure per i cattolici sono i cattolici riformati possono essere cattolici riformatori
La stessa cosa vale per la sinistra democratica nel PDS o dispersa
Perché per Alleanza democratica la sinistra è uno spazio e il nono una posizione
è uno spazio rispetto al quale occorre prendere l'esperienza i valori gli obiettivi tutti e dell'apparato e dell'appartenenza niente apparato l'appartenenza alla quale sono legati con durezza D'Alema conosci l'azioni Occhetto
Ma anche quasi ripropone un bivio come Alleanza stabiliamo tutte le forze stanno vivendo una fase di ristrutturazione veloce di scomposizione e ricomposizione e qui c'è un rischio negativo da evitare
Fare come un Craxi pulito
Che l'errore che rischia di commettere e che per la verità sta commettendo Mario Segni cioè quello di non investire in questo campo fondamentale allora bisogna mantenere l'ampiezza della visione dell'iniziativa e mentre ci rivolgiamo al centro riformato il riformatore al centro del voto libero bisogna sempre investire a sinistra confliggere
Con la parata ecco l'appartenenza ma sempre fare i nostri i valori e i sentieri della cultura e della vita della sinistra democratica
Così come Audi per vincere deve essere una rete una federazione vera di fatto chiunque sa qualcosa di cultura politico esperienza politica fa una distinzione netta in politica internazionale nazionale tra Confederazione federazioni si sa benissimo che sono due cose diverse
E questo vale anche per l'organizzazione politica di alleanze di futuro rassemblement
Di fatto il comitato promotore di Heidi come ha vissuto finora e per gli impacci reale che c'ha creato è stato di fatto una confederazione ha vissuto con la mediazione confederale il Progetto di Heidi
Anche l'idea che ha istituito questo comitato promotore è invece un'idea di federazione ma bisogna che lo sia veramente federazione in politica e questo è essenziale per il grande progetto di alleanza
Deve avere le fattori comuni limitati e concentrati e sulla base di queste con questo la piena autonomia delle componenti federate il riconoscimento di tutte le identità e quindi una posizione distinta nuova frontiera immobilità di spazio che cammina questo è il futuro di alleanza questo il coraggio del nostro investimento
Le mediazioni confederati invece hanno creato dei blocchi nelle nostre realtà
A Napoli alleanze partita da poco con un certo ritardo perché per mesi è stata bloccata dalla logica dei bolli delle circolari che dipendevano esattamente da questa logica mediatori a confederale
Dove abbiamo vinto a Torino portici alle porte di Napoli abbiamo applicato la logica di fatto della federazione ci siamo rivolti direttamente alle parrocchie al mondo cattolica la sinistra democratica anche quando siamo stati o saremo in competizione col PDS come Anna
Vengo a Napoli abbiamo grandi possibilità e grandi difficoltà
Possibilità enormi e difficoltà drammatiche
Abbiamo cominciato da poco come ho detto siamo in una iniziale corsa veloce
Giochiamo una carta vincente vincente in che senso che ce la mettiamo tutta per vincere non abbiamo fatto altro altra possibilità che questa e ci crediamo mantenendoci al cuore del Progetto
Con tutta l'autonomia con il radicamento nell'autonomia della società civile per formare una grande lista di Alleanza democratica per Napoli con le quattro anime dentro collegata movimenti cattolici radicali ai vermi
Con un candidato sindaco che avete
Ho conosciuto poco fa un professionista straordinario che ci assicura con la squadra una buona partenza per un percorso vince Tino Santangelo ha le caratteristiche per essere il Castellani di Napoli
La situazione difficile
Ha già detto Santangelo che il PDS di Napoli ha compiuto una scelta rigida España è sbagliata
La scelta di candidare a sindaco il commissario di partito
Bassolino nell'orto chiuso dell'unità di sinistra così chiuso che il primo risultato è stato quello di spezzare L'Unità stessa delle sinistre di dividere il fronte serve progressista
Rispetto a questo obiettivo Alleanza Democratica compiuto un passaggio una proposta di programma e di persona candidando la figura straordinariamente prestigiosa Napoli professore di filosofia Aldo Masullo che è già stato
L'attore di un tentativo di giunta di società eticità
Prima del negli ultimi anni Aldo Masullo indipendente nelle file del PDS Aldo Masullo riconosceva aveva i consensi dell'intera società civile di tutte le forze progressiste di Napoli
Con Aldo Masullo avremmo vinto quasi o forse sicuramente
Io ostinata in una scelta di organigramma di partito scaricata sulla società che è una scelta sbagliata perdente e pericolosa
Hanno addirittura scelto la concorrenza diretta sul versante del voto di destra
Per il cognome Mussolini rispetto alla scelta dell'investimento sul libero campo del centro e della sinistra e dell'unità dei progressisti
La DC ho chiuso la DC è in netta involuzione ha persino fatto saltare la facciata del commissario del rinnovamento le forse della Tangentopoli del vecchio pentapartito sono alla riscossa per dirvi quanto sia difficile la situazione ma noi puntiamo con certezza a un campo
Be voto libero
E crediamo che la nostra sfida la nostra scelta il nostro percorso abbia un valore nazionali rispetto alla situazione drammatica le scelte rispetto alla lega che tra i suoi aspetti sapete bene a quello di un etnici Isma'anti meridionale
E chiediamo per quanto riguarda questa sfida importante coraggioso nella terza città d'Italia nella metropoli del Meridione un aiuto di Alleanza democratica nazionale naturalmente le contiamo sulle nostre forze facciamo la nostra parte fino in fondo che è quella idea che circolata anche parlando con Adornato di fare a Napoli un convegno su problemi della rete metropolitana e problema meridionale
Credo che possiamo contare su questo il impegno abbiamo solo due risorse una straordinaria determinazione e l'investimento nel cuore del progetto e miriamo a vincere al cinquanta più uno per cento per avere Santangelo sindaco di Napoli a fianco di Rutelli Castellani Fistarol bianco e Parreira
Del Piemonte poi Enrico Modigliani del Comitato nazionale
Cari amici
Io credo che ad un anno
Dalla iniziativa che si è svolta qui l'anno scorso
Siamo in una fase in cui dovremo passare dalle sottolineature sui programmi sui progetti a volte alcuni stamane hanno detto pre progetti precisi alla pratica politica sui problemi specifici
Io credo che
Anche la selezione dei gruppi dirigenti anche i rapporti che si vanno a costruire anche le relazione di interfaccia menti
Con gli altri partiti e movimento e movimenti sono rischiosi da determinare attraverso la carta del programma oggi i programmi vengono sottoscritti da tutti possiamo io credo
Che qualsiasi forza anche conservatrice sui problemi
Degli interventi economici della solidarietà delle forme di autogoverno sottoscrivono tutto è sulla pratica specifica politica sulle modalità di governo dove si fa selezione politica reale
E in questo senso per esempio il tema degli autogol vermi locali che sono stati qui a volte evocati rappresenta un terreno di caratterizzazione anche per i parlamentari
Che in qualche modo questa mattina e oggi più numerosi oggi pomeriggio comunque
Ancora significativamente rumorosi sono in Parlamento a misurarsi quotidianamente col processo legislativo
Del parlamento un processo legislativo che è stato in questi ultimi anni fortemente centralistico quindi evochiamo il pericolo che la lega da una parte ma nella pratica quotidiana del processo legislativo
Ecco c'è una caratterizzazione sostanzialmente fortemente centralistica non voglio citare in mille e un casi per la brevità del tempo ecco i parlamentari
Che si richiamano alle posizioni di Alleanza democratica su questo terreno in Parlamento hanno un identificativo un filo conduttore che le caratterizza su questo terreno e io temo molto sentito poco fa un intervento in cui diceva i contrappesi centralistici
Io credo che non c'è parlo ovviamente da una regione del Nord fortemente
Penetrata con penetrata da un voto di protesta leghista
Ma io credo che oggi c'è un problema di una forte caratterizzazione dell'autonomia autonomie locali e regionali che oggi ricevono solo come decentramento la fiscalità aggiuntiva
Della tassazione della benzina del mestiere del metano cioè dinanzi a questi processi io credo su questo terreno di lotta
Qui ci sono la possibilità di vedere chi sta da una parte e dall'altra
Chi sulla sanità sulla controriforma della cinquecentodue Chisso i nodi della crisi economica contestiamo sul terreno delle realtà in cui disoccupazione cassa integrazione mobilità
Morde fortemente siamo presenti come ci caratterizziamo
Ed è in quei processi che noi probabilmente col mondo cattolico possiamo ridefinire dei rapporti che forse con Segni avrebbero trovato quando saremo andati sul campo specifico dei problemi
Dei punti di rottura forse restando troppo nella diplomazia nei grandi programmi nei grandi progetti non avevamo mai chiarito il nodo dei rapporti reali consegni
Forse nel momento in cui dovevamo scendere sul campo specifico delle scelte magari vi sarebbero venuto fuori dei grossi guaio delle grosse mediazioni
Quindi io credo che su questi terreni dobbiamo fare anche selezione dei gruppi dirigenti si evocava qui maggiore organizzazione massimizzare l'organizzazione
Ma se non vogliamo ripercorrere gli schemi di ingegneria organizzativa dei tradizionali partiti
è chiaro che non possiamo formare gruppi dirigenti per cooptazione di quelli che già esistono
Ma dobbiamo in qualche modo farli crescere per la nostra presenza dei movimenti reali della società e questi movimenti se caratterizzano perché stiamo su problemi reali non diamo a parlare di Filosofia
Di grande progettualità andiamo a parlare di ciò che morde nello specifico quell'aspetto della società quel particolare
Problema vado a concludere
Due battute
La prima
E che il fattore tempo volevo dire allora ci dovrebbe essere una caratterizzazione dei deputati che si richiamano Alleanza democratica non dico per fare il gruppo parlamentare come nelle regioni o nei comuni dove siamo ma che ci sia un filo conduttore un identificativo
Dall'altro lato il fattore tempo
è un è un elemento essenziale per chiudere qualcosa sul scendere in campo concretamente qui si evocava stamattina di restare in una condizione magmatica in attesa che si determinino dei processi o peggio ancora
Di aspettare che ci dicono qualcosa Amato Hosseini Imamato segni sono all'interno di quel processo
Sostanzialmente neo centrista che ha fortemente in corso da alcuni mesi e rialzano la testa in Piemonte il la Ganga di turno Lear rialzano la testa si riorganizzano fanno le fanno le riunioni se noi arriviamo in ritardo su questi processi rischiamo di vedere consolidato un nuovo disegno centrista non lo possiamo spezzare questo questo meccanismo solo se facciamo le alleanze misurandoci sui problemi non misurandoci su un'astratta diplomazia
Riprendo per l'ennesima volta di fare silenzio
Non è abbiamo deciso di interrompere i nostri lavori dalla parola donato le ore diciotto poi c'è anche il voto sulle mozioni abbiamo quindi a parità di fare ancora sette interventi
La parola adesso numerico ma negli anni ma a Pietro giuridico vince ricoveri a mia rinunciato a Pietro giuridico il poi Francesco farli
Il
Credo che la relazione di Adornato sia talmente sottoscrivibile che non necessità di commenti
Che l'unica che elemento che un po'crea dei dubbi sulla fermezza del progetto è il contrasto tra l'intervento di Boggi e l'intervento di dalla belga ma credo che anche questo sia stato preferito da Bordon lo quindi mi confermo la mia opinione sul Progetto il progetto originario l'esigenza di portarla avanti e la trovo confermata dal dagli interventi del membri del comitato promotore
Vorrei concentrarmi su un elemento anzi due suoi scusate due elementi delle cose che ha detto Adornato uno e il fatto che tra tante battaglie che faremo la guerra si vince se si vince la grande battaglia del nord e non c'è dubbio che il confronto con la lega
L'elemento nodale del Successo di questo progetto
L'altro punto e i fenomeni di aggregazione del polo progressista
Ho sentito parlare Taradash dell'opportunità o meno lui era favorevole chiamato entri eccetera personalmente io non mi aspetto che è amato ente non lo desidero ma anzi piuttosto di credo che entrerà vitale non ho capito perché i radicali pronunce non ritroviamo a lavorare a livello nazionale quando a Milano sono molto vicine al nostro posizioni ma quello che vorrei sottolineare in a proposito della di chi viene e chi va e il fatto che
Non si può creare una discriminante a priori su questo o quel nome non c'è un crinale che ci permette di dire chi è degno e chi no nel degno ne basterebbe studiata a tavolino o presentare un programma che si che discrimini Tizio contro Caio perché sappiamo che molte volte i programmi sono genericamente accettabili da tutti e la loro
Silenzi francamente dato
La nella loro attuazione che crea la discriminante e allora io son d'accordo con Taradash quando dice
Agiamo solo discriminante nell'azione politica e attraverso l'azione politica e proporremo la sapremo chi potrà stare con noi e chi potrà chi dovrà starne fuori
Il punto reazione politica il punto della penetrazione sul territorio sono cose di cui io sento parlare sempre molto poco queste note convegni in cui invece si privilegiano discorsi che mi fanno un po'da da da minuetto di schieramento di chi entra chi esce del leader del nome del mica ridere eccetera ma vogliamo sapere su quali punti precisi
Domani possiamo andare a fare e a compiere un'azione politica che sarà tale da farci penetrare nell'interesse delle persone dei cittadini a cui allocato giustamente dice vogliamo rivolgerci
E nel tempo stesso sia tale da discriminare nettamente il rapporto con Tizio con Caio semplicemente perché loro non vorranno stare con noi su certi elementi di azione politica
Sui quali non potranno riconoscerci senza perdere la loro faccia o il loro elettorato
Allora quello che noi vogliamo proporre non abbiamo fatto una mozione a Milano che io sintetizzo per punti
E innanzitutto il progetto originario non subisca modificazione questo l'abbiamo già detto
Cerchiamo di negazione più ampie ma cerchiamo né sul piano dell'azione politica
Facciamo ogni sforzo perché nelle componente potenziali si perdano i retaggi le tentazioni massimaliste o integraliste
è al di là se si avvia la fase di studio di programma ma al di là di questo servì soprattutto una doppia cosa uno un forte legame col territorio e quindi elementi di forte decentramento per quanto riguarda l'autorizzazione due ancor più importante fondamentale un'azione politica molto orientata cosa intendiamo esattamente vi leggo questo punto allora della proposta
La proposta vuole
Che le aggregazioni forse più ampie non può nascere a tavolino ne basta uno studio e programmi
E questa possono nascere nell'azione politica comune
Al Alleanza democratica identifichi trentenni potrebbero esserlo quattro indifferente pochi temi prioritari di azione politica immediata
Concreta e con obiettivi e metodi chiari e realistici e predefiniti
Uno di questi temi sarà probabilmente discorso del premier oggi è il nostro titolo ma non se ne è parlato quasi per nulla
Un altro tema potrebbe essere l'occupazione al fisco ma un tema certamente centrale non può che essere la questione settentrionale
E noi che abbiamo ha un forte impegno cui linee mio apertura accettava Adornato ha un forte impegno centrato su Milano per una battaglia concreta faccia a faccia con la nomenklatura e con il liberalismo e questi che si chiama mobili come Bossi o di come Berlusconi
L'azione
Relazione può essere corroborata da una struttura che noi proponiamo una vera ville PIL dicevo questa azione dico che qualche cosa contabili può essere grazie può essere suffragata l'azione politica sul territorio dalla costituzione di una Consulta io lo chiamo la Consulta delle dieci città perché penso alle dieci più grande citare Italia piuttosto che le regioni che sono una cosa un poco più banca e meno sentita dai cittadini
è una consulta di persone che abbia il preciso comporti compito di condurre sul territorio l'azione politica di questi tre temi centrali che si possono definire insieme dei quali da questo settore se temporale sicuramente uno solo
Le ripeto quindi degli elementi della della proposta
A parte la conduzione sul progetto e procede su greca Suffren fermamente suo creazioni più vaste non aver paura del fatto di essere tanto tanti o pochi le aggregazioni posso venire andare alla gita concluse Suburban ma con altri pullman cerchiamo di portare sulla stessa gita quel diamo noi
Ma che questo si faccia con l'azione politica non con il PPI duetti con i programmi ma con l'azione politica diretta su temi specifici
Con una un rapporto stretto con il territorio e quindi con rappresentanti delle dieci principali città che possono contribuire a far sì che questa azione cali nel territorio e diventi battaglia quotidiana come lo fu il referendum
Prima di dare la parola Francesco pari di Siracusa io volevo anche francese intanto si accomoda poi si prepara Luca Bergamo del Comitato Nazionale io volevo ricordare due cose primo che fuori dalla sala come previsto si può firmare l'appello internazionale per l'immediata costituzione del tribunale internazionale per i crimini commessi nella ex Jugoslavia non occorre che pare aggiunga altro se non l'invito a firmare quella e ovviamente e la seconda cosa io non so se prima altri dalla presidenza non ho fatto voglio ancora ricordare che permettono all'autofinanziamento non è un'opzione
Nella sostanza della credibilità del nostro movimento quindi prima di uscire alla fine di questa la nostra Assemblea
Di prego veramente di mettere con la mano al portafoglio nel cuore in questo caso e contribuire alla completa riuscita dell'autofinanziamento di questa manipolazione grazie prego Francesco poi Luca Bergamo
Vi annoierò per pochissimo tempo però vi chiedo un minimo di partecipazione
Devo subito premettere io parlo a nome di un gruppo di giovani di quei pochissimi giovani che sono oramai rimasti all'interno di atti noi oggi ci troviamo soli e dobbiamo decidere cosa fare senza ulteriori giochi di parole
Le vicende di questi giorni e chiaramente mi riferisco all'uscita di Mario Segni o ai problemi col PDS rendono palese mi si permette il fallimento di una lite di una linea politica
Che sin dall'inizio ha cercato di realizzare l'idea di Heidi scegliendo le alleanze non alla luce di programmi ma al contrario sulla spinta ora di sentimenti di appartenenza
Che per alcuni al di là delle parole è difficile lasciare il proprio nido
Ora invece di Fallaci ragionamenti elettorali ora ed è ancora più grave attraverso rapporti verticistiche sì privi del sostegno di un dibattito interno
Firenze
Ne è il triste esempio
Proprio per questo condividiamo e apprezziamo
E permette tensione di dirlo finalmente l'autocritica odierno
è venuto il momento di Chiara di creare una schieramento progressista che lo sia nei fatti lo sia in un programma che non ci sta stanzine la solita lunga trite e ritrite elencazione di problemi ma che tenti quantomeno di fornire soluzioni
Non basta però un semplice programma
Abdi aveva la velleità aveva di rappresentare il punto di approdo per quanti spettatori del disastro politico attuale cercavano in altro un mezzo solamente un mezzo
Per partecipare a fornire il proprio contributo alla costruzione della Seconda Repubblica
Bastava poco
Anzi pochissimo per assicurarsi il loro sostegno
Meglio la loro partecipazione ma di ha fallito
Hanno ragione dunque a definirci un esercito di soli generali
O circoli da salotto
Dovevamo e dovremmo essere lo strumento di riappropriazione della politica da parte della società civile
Ed invece
Al grido delle elezioni si vincono con i voti
Ci siamo fatti zattera
E Palcoscenico
Promuovendo al ruolo di protagonisti il secondo livello del vecchio sistema
Li avrebbe accolti accreditandogli di eredità elettorale aprendo dunque le porte a schegge ancora organizzate di partiti oramai in frantumi
Ma oggi il consenso per fortuna non si costruisce più così consenso vuol dire Castellani vuol dire Fistarol e speriamo voglia dire Sanza avuto il nome di Enzo Bianco e dovrà chiamarsi ne siamo sicuri Francesco Rutelli
Ed è questa la linea politica da seguire nelle prossime candidature
Vanno dunque preferiti con i voti dimostrano i volti nuovi
Quelle personalità che al di là degli schieramenti riscuotono tra la gente consenso e stima
Ma per permettere tutto ciò non bastano programmi e volti credibili
Ennesimo prorogabile la riorganizzazione del movimento
La trasparenza la partecipazione alla vita democratica dello stesso
E allora il primo passo lo proponiamo noi
E la verifica della reale esistenza e consistenza dei circoli aderenti ad Alleanza democratica
Tutto ciò è possibile
Basta istituire un comitato di garante che passi al setaccio ogni singolo circolo verificando così disponibilità e reali interessa anzi vorremmo dire esistenza dei soci
Per non ripercorrere
Per no a ripercorrere lei già sconnesse strade dei signori delle tessere
Non vogliamo ed è questa quindi la nostra proposta non vogliamo che i circoli diventino lo strumento di controllo della vita politica del movimento
Come in passato le tessere lo sono stato per i partiti
Se ciò non si verificherà la vita democratica del movimento la tanto sbandierata volontà di radicarsi nella società civile sono entrambe destinate al naufragio
E per questo
E per questo grazie e per questo che insieme alla proposta del Comitato dei garanti
Noi diciamo no alle truppe cammellate no a riciclaggio no ai nuovi vertici ismi
Invece diciamo sì e con forza
A rilancio del movimento che non sia di pochi ma di coloro che vogliono costruire un'Italia unità democratica e progressista
A all'unica Bergamo
Giovanni
Luca
Allora al taglia ma mi sento miracolato solo le fattrici a parlare
Allora
Io vorrei dire una sola cosa sul fronte
Sì
Visto che abbiamo ancora costruita per parlare quattro persone poi la replica oltre librerie di ascoltarle ancora nello stesso silenzio cui più o meno abbiamo Calabria grazie
Grazie
Dicevo volevo dire solamente una cosa sul fronte dei rapporti politici che sono stati un po'il centro del
Negli interventi di oggi
E lo sono cosa che voglio dire è questa che è la nostra posizione non deve essergli equidistanza ma sicuramente deve essere di autonomia non di subordinazione
Questo perché mi è sembrato che ci fosse un po'di Nicoloso
Il ragionamento che voglio svolgere abbastanza diverso da questo punto di vista credo che dobbiamo partire ha fatto del tutto evidente che noi siamo più deboli rispetto a qualche mese fa
Credo che sia del tutto necessario accettare questo fatto senza stare a recriminare troppo su competere presuppongo presunte anche per il fatto del tutto evidente che noi non siam infallibili e l'abbiamo dimostrato
E anche se ci sono stati momenti in cui uno scolo nel segno scolo né Occhetto gli avremmo dato volentieri tutti quanti
Io ricordo che non ci siamo proposti come quelli che volevano cambiare Paese la politica abbiamo detto di essere una radicale alternativa le vecchie classi dirigenti vecchi rapporti di potere e allo stesso tempo abbiamo scelto una strada profondamente diversa per valori per scelte da quella percorsa la lega di Bossi
Noi abbiamo detto che con riforme tonale sarebbe cambiato il rapporto eletti retoriche che avremmo trasformato la politica
Pavia
Dobbiamo registrare che i tempi del cambiamento sono sicuramente più lunghi di quelli previsti
E che anche Bossi lo ha capito tanto che per il suo tipo di cambiamento cerca soci tra il peggio del peggio della democrazia cristiana e alza i toni della polemica
E così tra la resa dei dei vecchi e la spinta dei nuovi noi dobbiamo trovare un percorso credibile per i contenuti e tempi per le proposte che noi abbiamo cercato di avanza
Ne dobbiamo dare corpo alle speranze che abbiamo ucciso e allo stesso tempo dobbiamo raccoglie organizzare consensi tra la gente per rendere la lista la propria la prospettiva di uno schieramento di alleanza ademocratiche alle prossime elezioni anche se limitato per aree geografiche
Io sono assolutamente convinto che l'unica possibile tutta nostra di riuscire in questa in tournée in questa impresa esso e nella aggiungere alla politica che parla di alleanze una dimensione della politica che parla direttamente alla gente di soluzioni ai problemi del Paese e che comincia a realizzarlo
Noi dobbiamo usare le nostre forze in questo senso
Credo che ci sia un due punti su cui noi dobbiamo cercare di incidere
Un punto o a partire da due punti un punto e il governo delle città
L'altro punto è le forze sociali
Su questo secondo dico prima rapidamente
In particolare sulla questione del sindacato
Perché
è da mesi che stiamo lavorando un'iniziativa
Ed è mi sembra opportuno ormai presentarlo
L'iniziativa riguarda un'ipotesi di trasformazione del sindacato o della Cocco della concezione confederale sì con federalistica del sindacato
In termini che un sindacato confederale autonomo e unitario possa essere un soggetto attivo di una democrazia dell'alternanza
Noi
Abbiamo raccolto su questa iniziativa un consistente gruppo di sindacalisti abbiamo fatto un ragionamento di questo ragionamento andremo discutere
Nelle città nelle regioni e poi fare un'assemblea nazionale
Abbiamo messo in circolazione un documento su questa iniziativa potremo parlare di opportunamente nelle sedi mi sembra però fondamentale
Tenete presente che iniziative di questo gene confronti delle associazioni delle di associazioni degli interessi dei cittadini sono uno strumento per cambiare i rapporti di forza nel Paese
L'altro punto su cui dicevo che voglio soffermarmi un pochino più lungo è la questione il governo delle città io credo che nonostante le drammatiche difficoltà che hanno le amministrazioni comunali e proprio lì
Intendo a Torino a Catania a Belluno e spero a Roma spero a Genova speronata città che noi dobbiamo rendere evidenti negli atti delle amministrazioni
I valori e contenuti del progetto di Alleanza democratica
Le municipalità devono e possono svolgere un ruolo politico nazionale che trascende il loro ambito
E per questo e a questo modello e a questo scopo lo dobbiamo
Organizzare la nostra il nostro movimento perché dobbiamo dare loro sostegno e dobbiamo creare le condizioni per un coordinamento tra le azioni istituzionali
E politiche delle amministrazioni locali
Non parlo di una forma di direzione centralizzata dei comportamenti delle municipalità ma parlo di una struttura di coordinamento
Che leghi i sindaci
Le amministrazioni che li coordina su iniziative concrete iniziative che si propongono per esempio mise parere bianco facesse ampiamente accenno a questa cosa
Di rilanciare la pianificazione comunale di dare un'organizzazione procedimento amministrativo via di ideare attuare politiche degli orari
Io credo che il requisito dà concretezza sia fondamentale perché per fare iniziative che radicalmente cambio del territorio c'è necessità di concretezza che chiami emotivi risorse anche economiche
E da questo coordinamento delle iniziative
Locali
E questo coordinamento avrebbe tutta l'autorevolezza necessaria per promuovere campagne politica di interesse regionale nazionale
Mi riferisco anche a quanto diceva Barbera ha proposto di riforma istituzionale di stampo regionalisti
In questo modo noi daremo al nostro progetto una nuova consistenza rispetto ai problemi che una maggiore capacità di rivolgersi là dentro alla gente
Però la pressione che ne sentiamo Dosso in questo momento credo ci imponga di ragionare o di magia e due livelli della politica
Un livello che si rivolge alla gente per fare opinione per conquistare consenso immediato consenso e un altro in cui la politica si trasforma infatti in progetti in amministrazione cominciano a cambiare le condizioni
Del paese che la cultura della gente io credo che per esempio una convenzione programmatica un programma non si collusi su questo secondo livello si collochi a cavallo
E io sono convinto che se non come Cia affrontare seriamente il secondo piano della politica cioè il piano della fattualità della trasformazione noi diamo uno spazio alla formazione di classi dirigenti omologhi alle precedenti che non sono altezza dei problemi le nostra società io credo che questo sia un imperativo congiungere a slogan i fatti gli hanno il dono di slogan l'avvio di trasformazioni reali
Altrimenti non ci troveremmo con un nuovo ceto dirigente chiara gli stessi difetti del precedente
Che concede alla politica come fatto separato dei problemi concreti in modo esclusivamente giornalistico che ovviamente non faccio riferimento ai giornalisti che sanno tra di noi
Che era con i problemi della società un rapporto di mera obliterazione
E che affiderà la soluzione dei problemi a qualche cosa di esterno la sede visto come una divinità immagino banalmente rapporto che c'è con le soluzioni tecnologiche all'interno dell'amministrazione
O la concezione dei rapporti di forza comica come strumenti che son capace cambiare qualunque cosa alla fine di questo non resteranno le forme di misticismo credo che di fronte ai problemi alta non ci saranno più strumenti
Voglio fare un brevissimo esempio perché che cosa intendo obliterazione
Ho quasi finito
Voce attenti
Faccio un esempio per chiarire cosa intendo per obliterazione noi abbiamo oggi una regione del nostro Paese che sta avviando la sua sì ma come ho finito
Che stavi annosa campagna di decentramento il decentramento viene iniziato sulle istruttorie viene regolatori c'è viene passata la funzione distruttore piani regolatori dalla Regione alle Province
Siccome però non vengono affrontati problemi che rendono impossibile strutturalmente istruttore di ai regolatori quello che si crea crisi generale è quello di creare dieci uffici provinciali hanno gli stessi difetti
Dell'ufficio regionale e che amplificano gli spazi discrezionalità quindi di rapporti corrotto questo è un tipico esempio di come uno slogan corretto si traduca in un disastro dal punto di vista del cambiamento ecco quindi se noi dobbiamo puntare anche in questo momento su una ricostruzione la nostra presenza politica anche guardando in avanti e sul secondo livello sul secondo livello da politica che dobbiamo a cui dobbiamo segnare il compito di dare di costituire una nuova classe dirigente
Perché a questo livello qui è solo entrando nei problemi che si manifesta la responsabilità che si incontrano
Gli interessi reali che lo scontro si fa duro perché duri sono gli interessi e che il rapporto fra amici e avversari non è del tutto relatori
Se non affrontiamo oggi questo problema non faremo un passo avanti un passo avanti sulla via del superamento del sistema consociativo che della sua cultura
In conclusione voglio solamente dire che mi pare
Ho chiuso troppo chiuso veramente
Sì
Voglio solo dire che mi pare che ci sono le condizioni di rilanciare la nostra iniziativa
Anche se da qui finalista diversa molto penso più difficile di quanto si è ora diverse
Io credo che per farlo noi dovremmo dare fondo all'etica responsabilità lasciando la convinzione di essere nel giusto ad altri già
Grazie
Giovanni per poi Angelo Vitullo di Rimini
Vi prego il rispetto dei tempi perché Jewison fa parlare più persone
E vi prego soprattutto per l'ennesima volta
Dei ridammi la residenza a cominciare da me due o tre rate di cui dibattito andato molto avanti e quindi non
Cioè molto da inventare
Il primo riguarda la questione segni io vorrei dire che la considero in questo modo Segni non ha né tradito né ha sbagliato a Fini è stato semplicemente battuto che ne ha perso la sua battaglia si è comportato
Di conseguenza scenici aveva fatto una proposta agli italiani che forse non abbiamo sottovalutato quanto fosse audace e pericolosa per lui che era quella di fare una formazione politica nella quale i cattolici a viscerale
Piacenza militante senza che questo caratterizza segue la formazione come un partito cattolico
Capuano partito dove l'importanza di essere cattolici rimaneva notevole ma non caratterizza la la forza movimento alleanza
Questa è una novità assoluta in questo Paese e questa novità non poteva passare
Credo fondamentalmente per tante ragioni una di queste è che un'alleanza democratica che per esempio nel Nord si fosse presentata con una componente cattolica di quella rilevanza se no quantitativa di prestigio come presentata da Mario Segni e dai suoi alcuni suoi amici che hanno molto prestigio
Avremo portato via voti alla democrazia cristiana
E questo avrebbe significato pratici nel Nord poteva addirittura sparire e nel Sud poteva restare alla vera grande democrazia cristiana questo non è oggi il gioco grandi gran parte della gerarchia
Cattolica che ci preoccupa forse anche giustamente di evitare questa catastrofe vera democrazia cristiana e probabilmente Mario Segni ha visto che non era possibile continuare su tentativo che era generoso ma vanno
Ora io non vorrei però che da questo e lì si ricavasse che
Da parte di segno di altre che bisogna fare una nuova formazione politica sia in fondo alternativa ad Alleanza democratica
Di quando io sento parlare dei movimenti di Giuliano Amato quando sento parlare dei movimenti di Amato
Quando vedo la traiettoria che ha percorso segni non so cosa dirà domani mi auguro che dica cose completamente diverso
Però l'idea è che potrebbe anche nascere in Italia al nuovo partito cattolico
Con una delle componenti laiche
Non dimentichiamo che Giuliano Amato ha tenuto su alcuni punti chiave delle battaglie laiche è un atteggiamento diverso
C'è una tradizione alla Gennaro Acquaviva per intenderci diciamo molto vaticana nella Partito Socialista qui Amato è abbastanza legato adesso senza fare processi alle intenzioni nessuno soprattutto lo sapremo presto voglio dire che in quel caso l'alleanza si troverà in una situazione difficile e noi dovremmo chiarire che mentre siamo aperti a tutto ciò che viene di buona da un mondo politico anche di quello sperimentato tuttavia non siamo aperti a tutte le esperienze di centrismo diciamo che possono venire nel tentativo di riparare i danni del vecchio sistema
Se queste operazioni sono in corso ne abbiamo secondo me anzitutto problema molti dicono i giornalisti forte anche tra di noi ce lo diciamo che in questo momento non abbiamo molto le chiare su che cosa dobbiamo fare
Ecco io credo che una cosa deve essere chiara lo diceva
Prima questo che ha parlato prima di me è stato detto più volte e mi collego anche al modo come l'ha detto per esempio Enzo Bianco o un ragazzo che i giudici l'accusa che ha parlato
Prima ancora del
Penta
E cioè che qui ci sia unitaria delle forze impegnate
Localmente in battaglie di portata nazionale per esempio la buona amministrazione e il restauro della legalità né terra di mafia di criminalità organizzata
E lì sono avvenuti i fatti e non e noi non possiamo lasciare Sollima possiamo lasciare
I nostri sindaci schierati in prima linea del resto non solo supporre al punto che la mafia perché anche Torino è un caso assolutamente nuovo che deve essere appoggiavano possiamo aver inventato Alleanza Democratica Panda c'è la casa lasciare
Queste strutture queste forze che sono state evocate creato organizzate canore trionfato
Come se niente fosse accaduto perciò la prima cosa che dobbiamo fare è chiarire che noi andremo avanti
Ci siamo e ci resteremo
Anche perché
Questa è l'unico modo per convincere tutti gli scettici che ci abita nell'Italia naturalmente un paese gli scettici
Lo scetticismo è il modo più abile per nascondere la mancanza di fede
In modo intelligente apparentemente per nascondere l'opportunismo comunque ci sono dati scettici d'Italia i quali non aspettano altro che noi ce ne andiamo a casa se noi ci sciogliamo se noi finiamo
O se noi ci comportiamo in modo da finire frantumati dai movimenti politici in corso
No abbiamo due danni uno oggettivo perché fallisce un grande disegno ben avevamo e tante mobile forze che erano state mobilitate
Sono deluso perde una speranza
Beh non ci sia delle speranze invece abbiamo creato
E l'altra è che noi confermiamo nelle forze tradizionali di questo Paese il giudizio che esse sono inamovibili e non c'è alternativa
Il giudizio mi si consenta di dirlo con tutta l'amicizia rispetto diciamo dei peggiori aspetti di Occhetto dei peggiori aspetti di Martinazzoli non delle persone ma del loro modo di vedere cioè che tutte queste sono chiacchiere di pochi intellettuali quante sono le divisioni di Alleanza democratica eccetera eccetera
E rischia di essere confermato
Se non facciamo quello che dobbiamo fare con la pazienza e la tenace che ci deve contraddistinguere in un momento difficile al momento forse nero
Perché siamo riporta scelte molto importanti e abbiamo anche avuto delle duri colpi tra parentesi dimenticavo di notare che l'operazione Segni è stata un duro colpo che la democrazia cristiana c'è infetto
Perché io vorrei dire a molti giovani che non esiste solo purtroppo la dura tenace lotta che si combatte sul territorio per i valori del territorio della sua umanità
Esiste anche per quanto faccia orrore la grande politica
è la grande polemica ma la guerra non esistono
In una situazione come questa passaporti
Universale e per la gente come noi e tutto sommato va a rompere le scatole al sistema
E ha creduto che nel momento più provava questo sistema bisogna a prevedere no prospettive questa era una proposta orto eretica rispetto alla tradizione italiana
E quindi sarebbe stata duramente colpita ed è stata già almeno sul fronte cattolico duramente colpito però
Però noi dobbiamo dimostrare che siamo alla ricerca di una patria
Perché sappiamo già di avercela abbiamo la pazienza di convincere gli altri che noi non siamo una componente casuale
Non componente superficiale non momentanea non episodica della lotta politica italiana della lotta per la costruzione della nuova democrazia
Ammette un ponte a dirlo conto a farlo fino adesso noi siamo riusciti a tenere la posizione
E guardate la grande impopolarità di cui gode Alleanza democratica in Italia cosa che a me non colpi io sono anziano non mi meraviglia affatto
Io sono abituato a vivere in ambienti politici culturali che dava almeno cinquant'anni sono impopolari perché io poi mi sono formato nel Mondo di Pannunzio dove ci sono qui ancora alcuni antichi collaboratori
Per quei pochi che sono rimasti che era caratteristicamente una cosa di cui tutti dicevano che era che era il teste d'uovo che erano gli intellettuali chiacchieroni che non gli andava bene niente
Dopodiché gran parte della classe giornalistica politica e delle idee politiche circolano oggi in Italia ci sono formale a quel tempo in quelle riesce
Bene non mi preoccupa però anzi vorrei dire che questo è dovuto al fatto che noi siamo una forza
Noi siamo una forza e quindi si tenta di circoscrivere ci di poterci e quando è possibile strumentalizzare ac e lì c'è il problema elettorale
Che dovrà affrontare in modo da non essere strumentalizzati pur sapendo che oggi in Italia soprattutto con questa legge dodici aprirà proporzionale se tu vuoi avendo apre intasa parlamentare
Può essere una idea quella di avercela per fare le battaglie anche nelle istituzioni parlamentari due grandi è chiaro che e a fare le alleanze
Ecco ma se non siamo così poco popolari deriva dal fatto che noi siamo un elemento non riconducibile ai giochi che oggi si sono già fatti a tavolino sulla democrazia italiana
Noi non siamo un elemento va un modo quindi godere che esistiamo
Certo non dobbiamo insistere con una setta eretica soltanto come gente che tiene accesa la fiaccola
Abbiamo fare politica a tutti i livelli
A cominciare da quella che è la politica di ricostruzione morale del Paese che passa per queste iniziative locali che tanto ce ne sono in Italia che non sono però ha fatto soltanto de fenomeni di piccole trame di conventicole di giovani ribelli ma sono qualche cosa di molto più serio di molto più profondo
Soprattutto nelle parti
Più disgraziata di questo Paese che sono poi quelle che oggi esprimono le forze morali più vivace
Ma siccome le dare a una democrazia ed è una democrazia formale ed è una democrazia in cui funzionano delle istituzioni è chiaro che ne abbiamo una scelta possiamo anche fare
Decidere di uscire dalla dimensione Kamo istituzionale ed elettorale della politica salvo quella locale amministrativa e diciamo così elaborare come in altri Paesi accade diventano un grande centro la grande nobili pensieri o di politica che suggerisce
E che promuove oppure possiamo decidere di partecipare o finita grazie
Possiamo decidere di partecipare non a fini di nei dieci minuti ne manca uno
Posso prendermi
Prego erano sette se no va bene chiedo scusa mi sono sbagliato non è la prima volta in vitamine e non sarà l'ultimo
Possiamo decidere di fare questo
E allora abbiamo tutti i problemi che ci sono state esposte da Adornato da
Da Willer Bordon da qui ad altri Berberian eccetera eccetera materia di discussione cilentana
Io spero che di non avervi tediato troppo avendo abusato di venticinque minuti e naturalmente può anche capitare che ci vorrà qualcosa da dire abbia bisogno di qualche minuto per dire
Parola per il penultimo intervento
Ad Angelo Vitullo pregherò di essere assolutamente fiscale nel tempo e poi per un emendamento Egidio Chiarella
Io sono uno dei popolari
Che ho deciso di restare alleanze
Avevo preparato un intervento proprio per parlare di questo
E anche gli altri
è stato di detto moltissimo quasi tutto e siccome siamo stanchi
O dietro con me un documento che ho fatto quattro cinque mesi fa
Credendo di fare cosa utile ad Alleanza del democratica io lo vorrei leggere
Leggere perché penso che sia attuale forse utile non lo so poi me lo direte
Ebreo
E per
Sentiamo la necessità di attrezzarci di un documento da usare come strumento concettuale
Con lo scopo di dare un contributo ad un sostegno a tutti gli uomini di Alleanza democratica
Quelli che si accingono ad amministrare quelli che vogliono avviare un confronto programmatico nella propria città con quelle aree nuovi sensibili e interessate
Questo che vi leggo in una sua incompletezza e per quel poco che contiene un esempio di semplici e chiare
Uno perché sono numerate sono dei principi
Di confermare nel sistema economico liberaldemocratico
Cioè riconferma il sistema economico liberaldemocratico deciso orientamento rispetto delle tre responsabilità
Riaffermare nella società civile non lo Stato con maggiore concretezza i principi di libertà e il rispetto per la Costituzione
Ridare al cittadino lo Stato di diritto che vuole anche dire certezza della giustizia
Recuperare alla politica distratti più vivi della società civile per dare avvio ad una più veritiera selezione della classe politica
è indispensabile in introdurre un rinnovamento dei metodi
Della mentalità degli uomini nella gestione del potere oltre al meglio infondere il senso dello spirito di servizio
Liberare l'economia da qualsiasi sudditanza politica
Di indebitamento dello Stato non quello riguardante gli investimenti riduce la potenzialità di ricchezza ripristinare lo stato sociale l'indebitamento dello Stato deve essere inteso come una burocrazia non sostenibile nei costi quindi è un lusso che non possiamo permetterci
Se la burocrazia vigente non è sostenibile nei costi bisogna avviare un processo di riprogettazione burocratica con costi ammissibili onorabile
Alla luce del nostro indebitamento è scontato che nel futuro le amministrazioni non potranno avere più una gestione ordinaria ma bisognerà fare ricorso alla straordinarietà
Quindi la nuova classe politica dovrà avere capacità progettuale in manageriali imprenditoriale
Favorire le produzioni perché sono le nostre ricchezze favorire la produzione del nostre massime ricchezze perché sono un appunto del nostro benessere
Le politiche sociali servono per redistribuire ricchezza e quindi si deve distribuire solo quanto è stato prodotto
Siano beni o servizi
Più o meno potere di acquisto alla nostra moneta nessuna impresa di beni o servizi pubblica o privata deve operare in un sistema di monopolio e nostro dovere ricordare che non sappiamo quale sia il vero costo dell'acqua
Del telefono i biglietti del treno dei tra la bolletta della luce gratis urbana del canone televisivo imposte spese d'Italia eccetera anche la gestione dello Stato e monopolistica e più Costa e meno i cittadini ricco stato e privato non sono e non possono essere in contrapposizione lo Stato è tale perché cittadino sopra lo Stato direttorio formato quindi il cittadino che privato ero stato quello che conta veramente e dare al cittadino il miglior bene o servizio al minor costo
Modificare le leggi e le normative che favoriscono il mercato risulta degenerazioni speculative un esempio classico è quello del mercato immobiliare delle nostre città ricordo che la casa è un bene primario dell'uomo
Era giusto darci un ordine urbanistico e di piani regolatori sarebbero dovuti servire a questo ma si è verificato che questi piani regolatori hanno alterato la rendita fondiaria drogante il mercato immobiliare il divario Track costo industriale quello di mercato delle abitazioni non è uguale in nessun altro settore economico il lavoratore che acquista un appartamento generalmente paga un sovrapprezzo che può essere definito un pizzo a vita
Assistenzialismo e garantismo oltre ingenerare stati di privilegio scriminante hanno risultati negativi sulla dinamicità competitività sociali ed economiche
Promuovere ed orientare nel sistema fiscale il principio della tassazione dei redditi individuale
Garantire invitare a coloro che non sono in grado di raggiungere indipendenza economica valorizzare ed anche recuperare l'immenso patrimonio artistico monumentale del nostro Paese con un rilancio del turismo culturale
Permette l'otto e lotta contro la gravità organizzate corruzione
Egidio Chiarella virale
Salvo rende comunque era importante per me prendere la parola anche per pochi minuti
Perché a Lamezia il ventuno di novembre si gioca una partita importante
Io sono il fondatore di un movimento un mi avete sentito parlare anche in altre occasioni è un movimento cristiano però sganciato dalle sagrestie che voi sapete mi ha portato tantissimi problemi con la Curia locale
Il movimento che aderisce ad Alleanza democratica attraverso l'Unione progressisti diciotto ottobre
Anche insieme ad altri due circoli di Lamezia che aderiscono all'Unione progressisti diciotto ottobre
Mi hanno candidato a Sindaco nella prima
Nella più grande purtroppo in città sciolta per marchi al consiglio comunale sciolto per mafia
è una città di settantacinque mila abitanti una città dove Democrazia Cristiana il Partito Socialista sono veramente una grande associazione a delinquere aiutata ogni tanto da grandi settori purtroppo anche
Della Partito Comunista
Oggi PDS che doveva ascendere in campo con minori per fare una grande battaglia sociale noi eravamo andati a parlare anche ad arrivare alle primarie se necessario per scegliere
La candidata sindaco eravamo sicuramente noi pronti a fare questo però il PDS chiaramente a Lamezia un'altra strategia a tutti inquisiti
Nella giunta passata quindi ha voluto mascherarsi attraverso una specie di alleanza che non ho capito che cos'è
Presentando un giudice di Lamezia perché non hanno più uomini rappresentare come sindaco un giudice amici che nasce il tribunale di Lamezia e non passa copiare Mani pulite e che poi vuole governare la città mi sembra una cosa perché vilmente oscena
Con qualcosa voluta da Violante perché la Loris Lo Moro giudice
Di Lamezia che guarda caso in questi giorni ha avuto il trasferimento a Roma dove forse farà poi il procuratore della Repubblica per essere premiata gli altri partiti uno spezzone della DC presenta un vicequestore
Il Partito Socialista un generale pensate chi si candida a Lamezia
Una Giunta forze militari non so per fare che causa è una cosa stranissima una cosa che veramente farà parlare dell'Italia
Quando verranno i mass media
E poi ci siamo noi sì a questa categoria di persone che sono presente stasera e non sono legate a segreterie politiche
Che non hanno grandi finanziamenti alle spalle ma che stanno facendo una causa amici stanno andando per i quartieri ogni giorno a parlare con la gente a vedere le cose a toccarle
Abbiamo trovato gente sfiduciata gente che non ci voleva aprire
Prima la porta e poi attraverso la televisione attraverso le radio locali attraverso pubblicazioni
Anche i ciclostilati abbiamo cercato di inserirci allora la Lamezia Lamezia non dei partiti malamente a della gente comincia a stare con noi ecco dove si deve muovere Alleanza Democratica io non starei a piangere se Segni è andato via o meno
Perché è chiaro era meglio che restasse questo è vero
Ma noi dobbiamo sentire la gente amici bello Vito ve lo dico con tutto il cuore io vi invito a guardare con attenzione ai risultati di Lamezia ricordate lì di Egidio Chiarella
E ricordatevi il ventuno novembre quando vedrete i dati in televisione di pensare queste città sventurata del Meridione che ha il più bel territorio della Calabria
Che ha un male però dove non puoi andare che prende il colera
Alla montagna dove andare col carro armato a un centro purtroppo dei chiuso per ferie tutto l'anno settantacinque mila abitanti una città morta perché la maglia perché i politici la vogliono in questo modo ora i giovani si ribellano escono fuori
Prendono forza anche da quello che ha sicuramente in Italia prodotto il progetto di Alleanza democratica in quel sito non può morire questo progetto perché tante speranze sono nati dietro a quel diciotto ottobre e non è giusto non è giusto che muoia
Amici miei alpinistico
E quindi sto per sentire Adornato che è l'anima di questo grande progetto che comunque l'altra grande dal testo
Non è una sconfitta se noi non riusciamo a raggiungerlo domani questa questo grande progetto noi dobbiamo lavorare comunque perché già vittoria resistere lungo la strada che porta a un progetto finale altrimenti che a uomini saremmo e quindi sto dicendo
E non per fare ora la vittima però per rendermi partecipe di quello che si viva la mezza in questi giorni ho avuto già le prime minacce
Vero poi lo potete capire perché sono uno che parla le chiamate ladroni in faccia ai politici vecchie che si chiama tromboni te li chiama
Di tutti i colori non perché io sono un esaltato o voglio imitare qualcuno del Nord assolutamente ma perché bisogna rappresentare l'umore del popolo il popolo vuole chiamare nato in pancia già rubato per venti anni questa non è pazzia amici miei bisogna anche dire certe cose per poi costruire e quindi a quel progetto ecco il progetto per la città per costruire il di Debbie la prima senza fare grandi progetti di grandi opere vedi la Siria di Lamezia sogni che poi finiscono come stanno chiudendo i sogni dell'Enichem di Crotone rendiamo vivibile una città in cui stiamo lavorando
Per questo salvando tutte le identità del territorio visto fece una grande popolazione di Londra anche in quella zona
Sono arrivate le minacce
Minacce di morte
Minacce di cercare un alti livelli di screditare la mia figura negli ultimi quindici giorni
Della campagna
Noi rispondiamo andando in mezzo alla gente quindi io invito i dirigenti ufficialmente di Alleanza democratica di unioni progressisti diciotto ascendere a Lamezia
Dove verranno parlare non con i baroni della politica ma poi la gente questo vi promettiamo noi auguri a luglio Alleanza democratica
Allora detto per l'intervento di replica a nome del comitato nazionale Ferdinando Adornato
Ma diciamo
Chiedo scusa però con un tono di voce molto basso perché non mi sento molto bene
Credo che
Se ragiona chi ha voluto convocare questa convenzione straordinaria
Perché c'era c'erano anche dei timori perché la situazione è molto difficile
Se già un tipo di interpretazione Enzo Bianco ricordato oggi di qualche mio collega era siamo tirate le torte in faccia
Poteva esserci un rischio ancora peggiore vedere come credo che questa convenzione dimostra che non si fa mai male
Quando si decide in un movimento di sentire la voce degli aderenti di questo movimento
Stata un'assemblea molto interessante significativa è anche molto matura
Io nipote facciamo riunioni del Comitato nazionale ma credo anche in questo caso la convenzione straordinaria voglio ricordare un bigliettino
Gusto mi ha mandato una volta dicendo certo se c'era la proporzionale questa roba del Partito e credo che questo sì è vero
Io voglio parlare poco anche perché non c'è per concludere senta ascoltare ad approfondire ad andare avanti
Il mio amico Gianfranco Pasquino mi ha accusato di essere stato un po'troppo supponente nei confronti del PDS
Se è così io chiedo scusa perché contrario al mio carattere forse la passione non sarà la relazione
Però voglio voglio cogliere l'occasione di questa
Questo rimbrotto di Gianfranco per affrontare la questione di Rifondazione Comunista
Perché si oscilla intorno a questa questione giusto non è giusto il preambolo
Io voglio dire con molta chiarezza che non c'è da parte mia per lo meno non so da parte di altri non sono in grado di giurare
Non c'è da parte mia e da parte nostra nessun preambolo
Affrontando questa questione di Rifondazione
Poniamo invece è una questione che riguarda quella che dovrebbe essere la nuova politica italiana
E mi spiego
Noi pensiamo che non sia possibile andare governi consociativi
Noi pensiamo che la gente i cittadini abbiano il diritto di conoscere i governi e programmi prima del voto
Dunque cosa pensiamo in sostanza che deve essere chiaro quello che un sistema di mercato si chiama il target
Delle persone alle quali si rivolge ciascuno si può
Non è
Nuovo politica
Ma fa parte del sistema consociativo di pensiero perché esiste un sistema di pensiero con soggetti
Quello di chiedere
Voti all'estrema sinistra per andare al Governo con Ciampi
Questo produce alla lunga come ha prodotto nella Prima Repubblica
Dei guasti
Perché si inganna Ciampi
E poi spiegherò perché
E si ingannano gli elettori di Rifondazione Comunista
Che si chiedono voti per fare una politica che non è quella che per cui si sono chiesti questa è una questione Giacomo non è un preambolo
E si inganna anche Ciampi
Perché se tu arrivi a un ipotetico adesso lasciamo stare che ne siamo totalmente contrari facciamo questo esempio settori dell'ipotetico governo Ciampi bis
Con il carico di una unità delle sinistre
Tu non potrei fare altro che matematicamente non perché se cattivo ma perché è così che scaricare sul governo del paese contraddizioni interne al suo partito
E al tuo elettorato
Non c'è dubbio
è una questione di etica della responsabilità nei confronti degli elettori ai quali ci si ricorda se noi chiediamo i voti per governare il Paese secondo alcuni criteri e alcuni io lo detti altri definiremo nel programma
E eccetto che è chiaro che Rifondazione non ci starà sui programmi ma sei tu come soggetto attivo che dirige a dichiarare quali sono i valori che non metterà in campo governando questo Paese
Si chiede attese una etica della responsabilità rispetto a questo non è un preambolo
Perché se fosse un preambolo
Se noi dovessimo rifiutare tutti i preamboli ma allora non dovremmo neanche dire che che che siamo contrari alla lega
Però non siamo contrari nessuno facciamo un programma vediamo chi ci sta
Perché non a fare preamboli nei confronti delle base quale principio ci sarà un principio certo che c'è in base al fatto che c'è ci sono dei valori
Che ispirano i programmi
Questa è la domanda c'è un limite di valori anche nella democrazia del maggioritario
Per si diceva siamo nel maggioritario di ci sta ci sta se certo queste siamo partiti da questo ma esiste un limite di valori della democrazia del maggioritario esista un limite di valori nel determinare uno schieramento progressista
Questa è la domanda
Non è un reato
Ripeto se la considerassimo un preambolo questo discorso allora non dovremmo porre limite di valori nei confronti di nessuno
Ma dico nei confronti di nessuno
è difficile forse capire questo ma
Visto che
Non sono supponente nel dire qui questo e
Una questione concreta
Perché Bordon l'ha già detto esistono a sinistra conservatrice
Mentre la sinistra democratica e a pieno titolo nel fronte progressista
Non tutta la sinistra è progressista
Questo e anche pena
Quando si dice che la questione di Rifondazione è un pretesto
Invece qui voglio riconoscere sì la questione di Rifondazione e in parte anche un pretesto
Fatto questo discorso perché è un pretesto è un pretesto di gentilezza nei confronti del gruppo dirigente del PDS
è un pretesto che noi finora abbiamo usato ma se si vuole possiamo continuare a non usarlo
Per negare una verità
Che quella contraddizione di cui parlavo non è tra PDS e Rifondazione ma passa all'interno stesso del PD
Noi abbiamo usato fatto salvo il discorso che ho fatto nel quale credo ma è vero che noi usiamo in parte la questione di Rifondazione come pretesto ma semplicemente per non affrontare
Una questione più di fondo perché riguarda la contraddizione che passa ancora all'interno dello stesso
Se si vuole affrontiamo la questione in questa maniera
Ma basta con Rifondazione
Il nostro progetto resta lo stesso
Questo ha deciso questa convenzione
Il nostro progetto resta quello che Augusto Barbera
Oggi a lucidamente richiama
Ma come si fa ad affermarlo
Nelle condizioni in cui oggi ci troviamo che son quelle che io ho detto che tutti hanno detto sulle quali non rido
Sarebbe una ben strana un ben strano modo di risolvere questa questione
Dire siccome noi probabilmente non riusciremo a costruire lo schieramento che volevamo e allora non possiamo
Affrontare la prova delle elezioni politiche
è uno strano ragionamento perché è un ragionamento che ha al suo interno una verità e che quella che noi abbiamo riconosciuto noi abbiamo fatto un errore
L'utile a cui siamo sempre gli altri che non vediamo i nostri errori io l'ho detto nell'azione erano detto indire abbiamo pensato che i tempi di trasformazione del tema politico potessero essere più gravi
Errore grave mica niente
Ma sarebbe come dire che siccome Umberto Bossi
Non raggiunge il federalismo
Che il suo obiettivo politico stata di ristrutturazione del del potere italiano
A queste elezioni non può raggiungerlo non dovrebbe presentarsi era deserta
Dice finché non c'è il federalismo io
Lui in parte USA quest'arma di ricatto compatto della successione da Repubblica del Nord ma e comunque sempre una repubblica i cui deputati sono eletti sono stati eletti dai cittadini italiani
E allora io non vedo la contraddizione tra linea sarà mi posso sbagliare e non è per amore di mediazione ve lo assicuro non vedo troppa contraddizione
Linea volgeva linea Barbetta
Perché il nostro obiettivo resta la democrazia dell'alternanza e il bipolarismo che è una soluzione istituzionale politica di democrazie di governo perché qui molti si sono scordati il punto da cui siamo partiti tutti e ovvero che certo che c'erano i lari che cento che c'erano i mascalzoni che certo c'erano anche fior di assassini dentro la classe dirigente ma il problema vero della democrazia e che non c'era stato un ricambio di potere
Cioè che non non era possibile il ricambio di potere e qualsiasi classe politica
Anche la migliore se dura cinquant'anni senza che sia possibile un ricambio di potere finisce per fare disastri che sono stati fatti allora questo è il nostro obiettivo
Arrivare a questa democrazia masse per arrivare a questo obiettivo non essendo stato possibile raggiungerlo
In questo tempo che avevamo detto serve anche oltre a da altre azioni di strumento civile e sociale che non dobbiamo mai dimenticare per non restare quel gruppo di generale famosi guardano e non vedono più erano truppe mentre stanno attaccando se tra questi gruppi cioè anche la presenza parlamentare io credo che questo non possono essere rifiutate
Questo progetto lavorerà nella prossima legislatura
L'errore sarebbe
Indicare l'obiettivo
Politico nel quarto polo
Quarto quinto sesto a quel punto ha ragione chi l'ha detto non c'è c'è questione di numeri
Ma se l'obiettivo strategico rimane quello della costruzione
Del polo progressista non c'è contraddizione nell'usare anche lo strumento parlamentare per raggiungere la prossima legislatura questo obiettivo
Vorrà dire forse che se questo strumento sarà Alleanza democratica come io credo
Vorrà dire forse che il problema è l'obiettivo che potremmo già proporre nella legislatura che si aprirà speriamo presto a quel punto non essendo riusciti a raggiungere la forma dell'Alleanza per queste elezioni che era da voi pensata per queste elezioni diciamo la verità
Vorrà dire che noi dovremo porre direttamente nella prossima legislatura
L'obiettivo del partito
Perché è evidente che se non siamo riusciti a creare un'alleanza immediatamente questo è dopo non per infondere alleanza più alleanza più alleanza più se no arriviamo davvero a essere quarto polo evidente che a quel punto la dovremmo porre un obiettivo ancora più avanti ma non c'è contraddizione tra
Intanto vorrei dire non è detto che non ci si riesca
Già a queste elezioni voli
è giusto e saggio e responsabile cominciare oggi a pensare
Perché se non ci pensi prima
Però io qui lo voglio dire
Io non vorrei che questa convenzione
Stabilisse per una sorta di messaggio subliminale Opara psicologico che noi
Pensiamo che non sia possibile già queste elezioni costruire questo castello
Noi non solo non ci rassegniamo lo spirito della mia relazione
E gli interventi che ci sono stati vivi il di Ayala di Augusto di Boggi
Qui tutti quanti a dire
Non ci rassegniamo perché hanno i non ci importa arrivare con qualche deputato in Parlamento
Non ci importa evitare che questo sistema si è chiuso nello schema tripolare
Perché non è un problema che riguarda noi Oprah che riguarda la democrazia italiana e quindi non ci stancheremo mai
Di andare avanti per la nostra strada e di dire che questo obiettivo può essere raggiunto e che se non si raggiunge ci saranno delle responsabilità lo diremo in modo supponente ma le diremo quali sono le le responsabili
Il modo per sperare ad arrivare per arrivare anche a questo
Io l'ho l'ho detto
Noi d'ora in poi lo ripeto
Andremo avanti per la nostra strada cercando di costruire e sarebbe esiziale il contrario l'identità e l'autonomia di questi alleanza democrat
Io ho detto nella relazione ma dopo discuteremo insieme ancora che c'è un obiettivo che si propone se c'è la coerenza
Di chi vuole l'alleanza democratica
Ovvero quello di accettare fino in fondo non gli accordi elettorali consociativi un po'scontrosi utili oppure consociativi ma un simbolo unico di tutti i progressisti Italia questo e quello per il quale siamo nati e ci siamo battuti questo è quello che proporremo e a quel punto le supponenza o le chiacchiere stanno a zero perché chi ci sta ci sta chi non ci sta non ci sta
E naturalmente
Questo simbolo è necessario
Perché se si costruisce questa ipotesi di cartello che vada dai cattolici alla Sinistra democratica tanto meno
Se non si costruisce queste cose di Capello comunque noi si sa che ne stiamo lavorando per un simbolo elettorale che dica a tutti i cittadini che c'è un punto di riferimento diverso dalla vecchia nomenklatura e dalla lega o dall'estremismo della sinistra
Questua
Questi a questo si deve sapere fin da oggi invece
Questo si deve sapere fin da oggi
Il nostro simbolo è a disposizione di tutti
E può esserlo
E può esserlo
Per un semplice motivo diceva perché dice il PDS nostro singola disposizione uti perché il tuo va bene quello del PDS no per un solo motivo perché il nostro non si è mai presentato a nessuna elezione e quindi ancora un simbolo che non appartiene a nessuno
Se chi lo gestisce dichiara che è un simbolo di tutti
Questo simbolo ancora non ci appartiene come rappresentanza parlamentare dunque non si chiede a nessuno di
Entrare da qualche parte è ancora fino alle prossime elezioni appunto un simbolo aperto e disponibile
Mi spingo a dire come considerazione assolutamente personale perché non è stata discussa che io personalmente visto che rimproveriamo agli altri
Di di fare delle cose non dobbiamo commettessero io personalmente non ho nessuno scandalo se questo simbolo non si chiama Alleanza democratica e si può chiamare Alleanza per l'Italia si può chiamare in qualsiasi altra maniera
Non c'è motivo perché Alleanza democratica un bellissimo nome che ha già sfondato in tutto il Paese ma lo dico per far capire che siamo onesti
Qualcuno sì ponesse Cuesta come questione
Non ci interessa le bandierine
Ci interessa che nasca un grande schieramento progressista che governi e si candida a governare questo Paese questa è la nostra proposta di oggi e di questa convenzione
Credo che sia chiaro
Credo che sia chiaro che noi vogliamo andare avanti creando dei programmi che interessano i cittadini sviluppando il nostro movimento nel territorio locale da questo punto di vista io voglio dire una cosa noi possiamo anche andar via
Il progetto di alleanza può anche avere delle grosse difficoltà a livello nazionale ma se il progetto di alleanza passa a livello locale questo Progetto passa comunque quindi siete voi la FARC
E non è un caso e non è un caso che mentre abbiamo tutte queste difficoltà a livello nazionale guarda caso in questo questa la feluca dica che è morta che defunta che è fallita
Alleanza democratica a il suo candidato di questo schieramento in almeno venti dei comuni cinque o sei dei più importanti e più grandi città Italia
Ma
Ha già detto a Torino a carattere questo sì
Monica e per questo bisogna grazie Giovanna la lavorare molto perché lo voglio dire in modo molto serio
C'è all'interno della nostra psicologia un'idea che siccome castellane diacono vinto vinceranno anche Rutelli essa questo non è vero
Non è detto che questi candidati vincano questi candidati hanno bisogno di tutto il nostro appoggio
Perché contro Alleanza democratica invece proprio perché esiste già a livello locale si sta scatenando dire di Dio come da ultimo ha detto qualcuno
No siamo ancora molto debole
Bisogna essere realisti però abbiamo l'unico progetto forte di governo di questo Paese questo sì
Questo sì
Ecco questo è quanto io volevo dire
La questione più importante dunque
Che esce da questa convenzione
Ah no volevo dire un'altra cosa che noi andremo come ho detto più saremo d'ora in poi solo alla porta dei cittadini e lo voglio dire ridire
Non vorrei che però si creasse qui noi abbiamo come avete compiuto degli errori però non vorrei che si creasse qui una l'ho sentito nel dibattito una contraddizione un contrasto tra che dice che si è puri se ci si rivolge solo ai cittadini e allora poi il sistema delle relazioni politiche non bisogna più frequentarlo questa francamente è una è un contrasto che non ha senso contrasto che non lascia il nostro Progetto è un progetto molto difficile perché si propone di rappresentare al nome del nuovo a nome dei cittadini però spingendo intanto per una decomposizione delle forze politiche
E questo è un lavoro che noi dovremo continuare
Non dovremo evitare che l'immagine l'identità il volto della razza democratico ma in parte successe l'ho detto e diventi quello lì questo è un errore che non dovremo commette
Ma mi pare che la linea che ho indicato sia una linea che è in grado di comprendere questi due movimenti che noi dobbiamo
Ma la cosa più importante
Qui nessuno ne ha parlato
è la manifestazione nazionale del ventiquattro
Noi vogliamo andare una manifestazione alle molto forte
Molto forte anche per richiamare in piazza i cittadini appunto e non le segreterie dei partiti
Su una questione che non riguarda solo l'Alleanza democratica e per la quale noi vogliamo coinvolgere tutti i movimenti dell'aria progressista dal mondo cattolico al mondo che la sinistra
Che non è custodiamo l'Alleanza democratica indietro non si torna cioè noi dobbiamo far scendere in campo anche la forza dei cittadini contro il tentativo
Di affossare il possibile l'unico possibile esito democratico da rivoluzione Italia
è un vero i referendum
Rinnovamento istituzionale dunque la produzione politica del movimento referendario e dunque l'abolizione totale di ogni consociativismo
Se noi no usiamo la forza nostra delle idee delle energie dei cittadini noi davvero allora
Che parliamo a fare
Che nessuno ne ha parlato ma se la manifestazione del ventiquattro ottobre a Roma piazza Navona nella piazza referendari
Diventa una grande manifestazione ciascuno di voi capisce che sullo slogan indietro non si torna noi rimettiamo in campo la questione della democrazia dell'alternanza e rimettiamo in campo tutto anche il nostro discorso dello schieramento progressista
Io non so dicevo Mario Segni
Dove andrà
E spero di poterlo rincontra
So solo che se lui non ci sarà
E allora bisogna che l'Alleanza Democratica e queste forze prendano in mano l'eredità del movimento referendario
E lo continuino a tradurre politicamente in Italia
Impedendo una crisi di leadership e di fiducia nella politica che come ho detto nella relazione seccate quelle ideali che lei sia democratico anti leghista dell'evoluzione italiana credetemi resterà sordo Lalli
E in questo Paese l'abbiamo già visto tante volte sono tutti pronti subito a saltar sul carro di chi
Un'ultima cosa voglio dire
Non si non siamo profeti non sappiamo come andranno le elezioni e via dicendo
E quale sarà la nostra forza
Qualunque essa sia
Si deve sapere fin da adesso
Che questa forza sarà all'opposizione
Del governo dici PDS
E non lascerà alla lega
Il monopolio del nuovo e quindi ancora una volta tradendo il possibile esito democratico che la rivoluzione Italia
Io ve lo dico con grande sincerità sono molto preoccupato
Perché noi siamo deboli noi ci accodiamo
Siamo forti delle nostre idee però
Qui senza supponenza decreta
E però io davvero vedo una grande miopia
Al potere una grande miopia l'opposizione e vedo che le nostre forze e i poteri di cui disponiamo sono davvero molto pochi perciò avendo capito questo
Da oggi noi dobbiamo davvero bussare soltanto le porte dei cittadini e trasmette le loro un messaggio di fiducia se la fiducia perdiamo anche noi non si vede perché poi non debbano perdere a loro noi non dobbiamo perdere
Questo pubblico non abbiamo concluso
Come molti di noi
Si auguravano
Anche per la
Normale lo dico ovviamente con una battuta e anche un po'di verità stanchezza
Abbiamo
La parte conclusiva
Sono vi pregherei però io pazienza
Ma
Discutere di come importanti nel confusione possibile a siamo chi deve uscire perché c'erano anche dei problemi poi dirò di orario
Collega di la giornata lavorativa che chiedendosi Resca coi ecco riprendiamo allora vi prego
Dicevo che
Avevamo questo punto e abbiamo questo punto
La questione dell'approvazione delle mozioni
Io vorrei
Su questo aspetto fare chiarezza perché sono state presentate
Oltre una decina di mozioni
Che affrontano gli argomenti più disparati
Come tali
In una convenzione come dire che si rispetti questa la convenzione di carattere straordinario ed eccezionale una parte di queste probabilmente
Verrebbero considerate non accoglibili sulla base di una considerazione che è chiaro che in un'assemblea non è che si possono presentare nella convenzione tutte le mozioni di qualsiasi ordine qualsiasi tipo dalla questione non so della ex Jugoslavia la questione se dobbiamo usare viene Biroli ma vince
Si presentano le mozioni collegandole ad un preciso ordine donna altrimenti è un'altra cosa ovviamente non è un ordinato svolgimento ordinato
Noi questa volta abbiamo peccato come comitato nazionale
Di non aver però precisamente definito l'ordine del giorno anche se lo davamo
Per ovviamente scontato visto gli avvenimenti di questi giorni cioè era
Fondamentalmente la nostra risposta
Alle questioni politiche che si erano opposte
Compresa la questione di fondo la continuità o meno del progetto organza democratiche dirette se c'era un punto all'ordine del giorno questo era il punto
Quindi io credo che la prima questione che dobbiamo approvare
La darei come dire
Per scontata ma mi sembra giusto che abbiamo su questo eventualmente ad una
Decisione democratica S
L'impostazione della relazione di Ferdinando Adornato
Che è stata poi ripresa nel corso del dibattito
E che è stata sottolineata dalle sue
Repliche
E e cioè il fatto che il progetto non decade che indietro non si torna
E che anzi occorre lavorare recuperando gli eroi che son fatti perché questo progetto sviluppi fin in fondo
Quella forza che inizialmente aveva in parte si è persa ma che oggi più che mai necessaria e ancora necessario
E per questo
Io credo che ci sia la necessità
Di un appello al Paese
L'appello è molto semplice
è un appello che
Nel prendere in considerazione i rischi di un blocco del sistema politico
Nel considerare la pericolosità del tradimento poi volente o movente poco conta
Dell'esito referendario chiami cittadini alla mobilitazione la grande manifestazione nazionale del ventiquattro
Io voglio dire una cosa
Però su questa manifestazione nazionale
Voglio dire con molta chiarezza vedete
Molte osservazioni che sono state fatte
Sugli errori
Sono sicuramente considerazioni valide
E molti di noi se ne sono assunte
Anche nelle loro riflessioni
Ma c'è un problema se vogliamo per davvero corrispondere a quello che diciamo poi di essere ma perché molto spesso questo vale per tutti
C'è una
Distanza fra il dire e il fare che vale per ognuno di noi
E allora se non vogliamo essere nessuno di noi generali ma nemmeno con la meglio tenenti senza truppe
Occorre che
Nella considerazione che ne siamo quello che siamo non uno straordinario apparato centrale che non esiste perché ogni tanto vado sento parlare di organizzazione dei morti
Ci si confonde si pensi o si speri ossia abbia bisogno
Di un apparato centrale questo apparato centrale non c'è per scienza che abbiamo preso tutti assieme come voi sapete nella sede nazionale ci sono due persone pagate
Tutto il resto sono volontari compreso oggi e colgo l'occasione i tanti volontari che avete visto il tavolo di ringraziare perché senza il loro contributo non sarebbe stato nemmeno questa manifestazione
E molti di noi
Che lavorano nel Parlamento
Lo dico cominciare da me hanno trascurato
Come molti di noi che lavorano nelle professioni a cominciare da Adornato ed altri la loro attività principale per dedicarsi quasi totalmente alla crescita di questo movimento lo dico non per avere chissà quale ringraziamento ma per capire che la manifestazione del ventiquattro dipende dall'organizzazione collettiva cioè voglio dire è stato prima ha detto andiamo ad una verifica di quali sono i circoli vedete la verifica che si può fare però
Io sono d'accordo su molte cose veterano Dalma verificato ma dalla verifica di congruità sul progetto di coloro che hanno aderito molte cose sono cambiate in un anno ma c'è una verifica fondamentale
Per capire se i nostri circoli esistono ed è nella loro capacità di parlare ai cittadini
Perché vedete il fatto che a piazza Navona il ventiquattro ci siano mille o dieci mila persone
Non è un fatto secondario
E non è un fatto indifferente
La dimostrazione dell'esistenza politica
E della capacità di non essere generali senza esercito l'avremo il ventiquattro ottobre si attorno al nostro progetto politico sapremo parlare a dieci mila italiani seri sapremo portare concretamente in piazza Navona vuole dire che non è un problema che richiede applausi opera che richiede lavoro impegno quindi io capisco che siamo tutti bravi di parlare di fare mozioni ma la mozione principale che dovremo tutto mai fare di impegnarsi da oggi al ventiquattro ottobre per essere concretamente capaci non di affermare
Purezza e
Ho
Velleitarismi che come dire magari raccolgono qualche applauso ma
Essere concretamente capaci poi di portare la gente in piazza Navona quindi se oggi decidiamo di fare questo
Non è impegnato chi sta di qua non si sa bene perché perché se no io immediatamente misero dall'altra parte ma ci impegniamo tutti perché noi ci giochiamo
La credibilità del nostro movimento
Io credo che una manifestazione di questo tipo si debba fare domenica mattina
O domenica pomeriggio Varanasi no non è una cosa importante che la cosa importante
Anna
Domenica pomeriggio impossibile sopravvivere
Avevano io credo che la cosa più credibile oggi a datata di oggi comunque su questo possiamo fare una veri
Al Circolo perché eccoli qua ecco io credo però che considerata di provare quella gente deve anche tornare a quello più credibile sia prevedere questa manifestazione attorno alle ore dodici quindi sì intorno cioè intorno alla ma asseconda mattinata per capirsi quindi orientativamente la seconda mattinata è chiaro che ci vuole un'organizzazione vera qualcuna di People ma i treni speciali bisogna che sia dimostrare di essere in grado di mobilitare attorno alla nostra idea molto forte chiarissima la popolazione del nostro Paese è questo il punto queste la sfida allora se voi siete d'accordo con questo ragionamento scusate sono anche molto stanco
Io faccio una proposta
Che darebbe anche lo slancio unitario al nostro movimento di considerare questo ragionamento che adesso raccolgono
Che approva la linea che è stata espressa nella relazione e nelle conclusioni come mozione conclusiva
Della nostra assemblea dando mandato
Al comitato nazionale su questa impostazione di approvare comitato nazionale si riunisce l'otto di approvare un manifesto appello agli italiani per la mobilitazione e lancio della manifestazione ventiquattro agosto
Propongo
Quelli che quelli che ho riassunto adesso cioè conclude la maestra sono molto chiari ragazze non sa persone sono democrazia dell'alternanza indietro non si torna
Attenzione esportando volenti o nolenti o c'è il rischio che si tradiscono i contenuti del referendum
Dobbiamo assolutamente mobilitare gli italiani perché c'è ancora spazio e tempo per non abituarsi all'idea di un'Italia tripolare o quasi polare c'è ancora spazio e tempo se scendono in campo i cittadini per andare verso la democrazia alternanza questi dovrebbe essere gli i contenuti nucleo io
Scusa scusa Pietro
Ho fatto ma io voglio voglio forse non ci capiamo scusatemi io non so concreto che sono stanco e quindi è possibile che mi spieghi male soprattutto se tutti parlano
Ho detto che c'è stata una relazione molto chiara ci sono state delle repliche molto nette
Ho detto di assumere quelle come traccia del lancio dell'iniziativa politica del giorno ventiquattro ottobre
Dichiarando quella giornata mo'la giornata della mobilitazione nazionale di tutti coloro che hanno creduto al movimento referendario e nei suoi obiettivi mi sembrava di essere stato molto chiaro torno un secondo ma un secolo
Un secondo un secondo un secondo un secondo secondo ho già detto che scusate c'è stato una relazione e ci sono state delle conclusioni si possono o di mettere al voto questo io chi condivide quella di è chiaro che voterà e quello è il mandato che diamo al Comitato nazionale ti metti lo sa bene perché avremmo fatto questa discussione
La seconda cosa che voglio proporre questa
Le emozioni
Che sono state presentate come dicevo affrontano varie questioni molte delle quali non erano all'ordine del giorno e sarebbe non credo
Oltretutto oggi in queste condizioni anche con una parte ormai ampia dei partecipanti che se n'è andata forse nemmeno del tutto corretto mettere in discussione ritengo però che noi abbiamo bisogno
Di andare alla discussione che sono state poste in queste mozioni
Allora mi pare necessario
Che oltre alla convenzione programmatica si che Adornato ha proposto
Per il mese di dicembre per l'approvazione dei sette otto dieci punti di un eventuale programma di governo si faccia
Sempre nel mese di dicembre
Sulla base di regole estremamente precise e chiare che evitino le confusioni che voi stessi avete giustamente segnalato e che chiariscono una volta per tutte qual è la base effettivamente democratica che può prendere decisioni nel nostro movimento voi sapete che molte cose sono davanti però da Firenze perché in ogni regione e in ogni circoscrizione si stanno facendo nelle prossime due settimane
Molte sono già fatte
Le assemblee circoscrizionali quindi noi fra una ventina di giorni avremo un organismo che fine sono avevamo avremmo cioè un osservatorio nazionale formato da circa duecento e quaranta eletti regolarmente nelle assemblee circoscrizionali quindi saranno una rappresentanza una rappresentante o dico la migliore una rappresentanza del nostro movimento
La mia proposta è che una volta approvato l'Osservatorio nazionale assieme al suo datore azionare si definiscano le regole per la convocazione di una convenzione per il mese di dicembre che non affronti solo gli aspetti programmatici rilancio ma affronti
Soltanto in una sessione le questioni di regola di permanenza di vita democratica della nostra organizzazione perché io non penso che possiamo sempre sommare le questioni di carattere politico esterno con le questioni di vita interna
Ed evoca abbiamo bisogno di avere una discussione Serena efficace ed ampia che affronti le questioni di come si dà vita
Ad un nuovo soggetto politico
Con
Racconta beh alla battuta ti risponderei volentieri abbiamo messo in movimento un processo politico se mi permetti partendo da quattro signori che si incontravano una volta un proteso volete in questo Paese no nessuno era riuscito a mettere in
Conosco la monaca e pensava Volkan
Come dire che ci fossimo messi assieme per organizzare un partitino magari
Con i partitini si arrivi finalmente ad una discussione ampia ho già detto non sulle regole di un vecchio partito cosa che potrò fare immediatamente ma su come si creano le condizioni per dar vita a qualcosa di nuovo nella politica perché per esempio prima
Francesco fare posto un problema ma che non si risolve soltanto denunciandolo Francesco ed è quello di come noi rappresentiamo una base democratica all'interno del nostro movimento
Tradizionalmente si faceva secondo tessera è chiaro che noi rifiutiamo quel concetto ma detto questo non è facile trovare un sistema alternativo che consenta nello stesso tempo di avere garanzie democraticità e in e Visca situazioni di creazione di lobby o di conquista di potere attraverso lo strumento da destra un'idea noi ce l'abbiamo le diamo anche detta ed è quella di andare ad un rapporto non a caso abbiamo scelto la strada di assemblee circoscrizionali
Fra
Voti ricevuti
E delega di rappresentanza ma è chiaro che questo assieme alle primarie su cui un gruppo di lavoro è già al lavoro si potrà fare solo una volta passate attraverso una prima verifica elettorale cosa che adesso non può venire come trovare come trovare la base di transizione
Fra
Il momento in cui contavano gli aderenti è il momento in cui conteranno come deve essere effettivamente non i possessori di tessera a coloro che hanno un'effettiva rappresentanza elettorale e la discussione su cui dobbiamo impegnarci tutti ed una discussione tutt'altro che semplice
Perché ho già detto che la cosa più semplice e dire che dobbiamo rinnovare la politica la cosa più complicata per tutti e quella di praticarlo
Cerchiamo ecco da questo punto di vista come dire di avere anche il coraggio di credere in voi stessi né la possibilità di farlo quindi riassumendo io propongo due cose
La prima di dare per approvata la linea politica che è emersa dalla relazione cambiando Adornato e mi pare scusate no no scusa primo
Secondo villa di dare di approvare la convocazione della manifestazione nazionale del ventiquattro ottobre
Terzo di dare mandato al comitato nazionale
Di
Lanciare il manifesto appello per la convocazione della manipolazione ventiquattro poi perché oggi già convochiamo è dalla nostra dalla nostra Assemblea ovviamente
Ma il testo che metteremo sui muri per la convocazione c'è un peso che dovrà essere ovviamente di dieci quindici righe non certo un manifesto un manifesto più ampio guardo
Di
Dare mandato l'Osservatorio nazionale che come dicevo sarà formato dai rappresentanti eletti nelle assemblee circoscrizionali e che sarà formato ormai le ultime assemblee si fanno il quindici ottobre
Quelle che hanno avuto la l'esigenza andare oltre il termine che era bella nove del due ottobre
E di dare mandato brasato circoscrizionale di convocare la convenzione programmatica per il mese di dicembre e la convenzione sulle regole per lo stesso mese dicembre due distinte manifestazioni in modo che si possa dedicare uno spazio adeguato dibattito all'una e all'altra queste sono le proposte che io faccio
Se siamo d'accordo vi prego chieda Cordelli alzare la mano grazie
Scusa
Con le code
Scusate scusate scusate io ho fatto un errore fra l'altro di non chiedere chi volesse intervenire scusate vivi
Prego
Diamo atto
A carico
Scusate con secondo diamo un ordine all'intervento di la mia
Io credo che noi
Nella relazione di Adornato
Era contenuta una proposta specifica
Ed era quella di considerare per quanto ci riguardava superato il comitato promotore che era stato istituito assieme ai Popolari per la riforma per un evidente motivo essendo venuto meno
Uno dei principali interlocutori di
Lavorare per la più rapida costituzione di un nuovo comitato promotore evidentemente in questo carcere in sé la risposta quello che tu chiedi
Sarebbe sbagliato che noi da soli oggi ritenessimo da soli Unione progressista di essere già tutta la così
Dire Nuova Alleanza democratica perché come è stato detto i vari interventi ci sono interlocutori importanti a cominciare da Pietro scopre da altre
Che potrebbero avere interesse a continuare con noi l'esperienza di Alleanza democratica questo
Può essere vivificata entro la prossima settimana ora io credo che sia giusto che l'Unione progressista lavori nel più breve tempo possibile
Era assumere assieme ad altri fini in fondo è finalmente direi perché fino adesso non si è mai mosso il progetto politico dell'alleanza democratica
C'era Fabio
Sì
Sì
Dimmi
Francesco Francesco scusami
Io non ho mai detto questo questo la tua considerazione mentre la conclusione io i circoli lì la scusate
La le assemblee circoscritti domani vi assicuro per quanto è possibile un movimento come il nostro ho già detto che non ha strumenti particolari
Vengono convocati in questa maniera come sanno coloro che hanno già svolto le sembra circoscrizionali
Il Comitato nazionale incarica una persona di verificare l'esistenza di circoli la loro compatibilità con il progetto politico e tutte quelle cose che tante volte ci siamo detti
Solo in quella maniera e sulla base di determinate regole vengono convocate le assemblee circoscrizionali io non so chi sia il miglior modo ma torno a dire fino a quando noi troviamo altre è sicuramente un modo più democratico e quello di non fare niente da questo non ho alcun dubbio ecco devo dire Francesco che questo non mi convince
Del tutto rispetto alle cose che tu avevi detto sono convinto che si pongano altri problemi ma il meno facciamo una prima tappa e poi da quella prima tappa potremo incominciare a verificare
Altre questioni che si porranno dopo ma è chiaro che noi in questa Assemblea abbiamo scoperto devo dire però che si contano sulle dita di una mano presenze inesistenti queste presenze non hanno potuto partecipare alle assemblee da questo punto di vista quindi la tua domanda a una risposta molto precisa nessuno né fatto partecipare circoli inesistenti
Sì no cerca Dulli
Voi ore
Io credo che occorra alla luce del dibattito
Sia necessaria una precisazione di strategia e di obiettivi
Francamente io ci sono molti aspetti della relazione di Adornato che non mi hanno convinto e non mi ha convinto anche la replica
Però dico che questa Assemblea importante ha messo in mostra una serie di problematiche che non si possono ricondurre così approviamo quello che ha detto Barberi ha non è quello che ha detto Bossi insomma qualche cosa di come a Parma non è possibile che ci lasciamo con un appuntamento di questo tipo senza andare a un appuntamento in modo estremamente chiaro su una precisazione di strategie e di obiettivi
Perché siccome tutti noi vogliamo stare qui dentro non si può dire chiudiamo approviamo relazione conclusioni no c'è stato un dibattito che assegna o anche diversità profonde dovevamo approfondirle per vedere se di trovare una linea comune che sia quella che è utile Alleanza democratica
Un ordine se no se è un'altra cosa roba Ichino brevemente come affatto adesso lo ringrazio
Cardullo e poi
Giurisprudenza e della consideriamo chiusi interventi
Scusate perdonami tu eri prima prima De Simone qui giuridico vice poi della chiuso interventi by
Se noi abbiamo ascoltato una relazione di Adornato e delle conclusioni nelle conclusioni anche nella relazione insieme a un numerosissimi interventi direi molti degli interventi dei pochi interventi dei circoli rispetto come al solito ai tanti interventi degli invitati
Abbiamo sentito in qualche modo delle autocritiche delle critiche e delle denunce di errori che ci hanno portato a una situazione difficile siccome credo che non le autocritiche non interessano ma interessa ciò che discende dalle più critiche mi sembra che ci sia la necessità di inserire nel programma che tu proponi quello che diceva tornato nelle conclusioni molto giustamente cioè la necessità di definire quanto prima quell'discrimine quel crinale
Fra progressisti e non progressisti che taglia le partite che taglia anche la sinistra e che finora ci siamo sempre rifiutati da affrontare perché la Pro potrà già stata fatta è sempre stata derisa abbiamo un problema di definire un documento politico questo è il problema più urgente entro il quindici ottobre ci sono gli organismi delle regionali chiamiamoli così delle circoscrizioni bene abbiamo a questo organismo
Il compito di definire quei sette punti non lo rinviamo non ci possiamo secondo me permettere d'arrivare a metà o all'inizio la campagna elettorale del novantaquattro as essendo ancora di fronte ai cittadini in balia di quello che scrivono i giornalisti che domani ci diranno che cosa abbiamo deciso oggi perché continuiamo a non avere una linea politica noi usciamo probabilmente senza sapere cosa abbiamo deciso domani leggiamo i quotidiani ce lo spiegano loro e naturalmente scegliendo gli interventi che vogliono allora abbiamo avuto tanti interventi non vorrei che avesse ragione di dire perché a secondo di chi scrive Ceglie intervento di voglio di Barbera bene allora un problema secondo me questo diamo priorità e una data certa la definizione di uno schema estremamente elementare di posizione politica che discrimine cosa voglia dire essere progressista ed per favore diamo anche una data certa all'elezione di un comitato nazionale ridotto rispetto alla pletora che c'è attualmente e possibilmente certo per cui non ci sia tutte le volte la comparsa di volti nuovi che improvvisamente parlano a nome di oppio di alleanza secondo me questo è possibile perché io continuo a distinguere fra Unione progressista che esiste e Alleanza che dobbiamo costruire per cui gli organismi di Unione progressista sono eleggibili subito
E naturalmente forniranno la delegazione per Alleanza democratica insieme alle altre forze che confluiranno in questo discorso io credo che questo sia il disegno dovremmo fare
Io devo solo no merito mai ma due poste due questioni Nadia vedete seguace un'abitudine
Che quella di non ascoltarsi
Allora io ho posto tre problemi uno detto che la linea politica che però mietere voti quella ma che è stata illustrata dalla reazione Adornato che mi pareva chiaro
Quindi uno può dire non sappiamo le regole credo prescritta
Ma nessuno vuole il telegiornale di giornali sicure del neonato quindi la linea chiara seconda cosa è stato detto che sono intervenuti allora smettiamola
Questo fatto più membri del Comitato nazionale di circa non è vero se vuoi contro l'acqua poi di fare i conti
Allora cerchiamo di non anzi anzi terzo è stato e non abbiamo organizza l'organismo eletto a Firenze e cerco stampato e non ci sono persone che vanno e vengono tanto per chiarezza
Quindi lettere la cosa non esista una volta avevamo organismi non ce ne andiamo decisi a Firenze con una vocazione e non da allora nessuna senza una nuova entrato o non è entrata in quell'elenco
Di quarantuno persone votare a Firenze sono per la chiarezza tra di noi perché si possono dire cose si possono avere opinioni diverse non è giusto sostenere che una cosa non esiste quando esiste solo per chiarezza
Prego
Decimo
Allora vorrei innanzitutto precisare che la mozione che avevamo presentato anche ritrovato rispondendo a quello che discorso del
L'ordine del giorno presentano diceva di poter presentare mozioni se non l'avrei un quesito non sia una specie di un suggerimento recentemente
è una mozione dei soci sostenitori di Roma c'è un gruppo che si è riunito appositamente per poter affrontare il problema della polemica politica
Dalle politiche vicenda ancora seri problemi organizzativi e in effetti due con le due cose sono perché mette un'idea poi si concretizza in problemi dispute
Siccome il problema sostanziale che non veniamo essi stanno in particolar modo nelle assemblee si costringe durante
è quello che non è stato dato assolutamente quella centralità ai cittadini che li ha giustamente evidenziata
Visto che i cittadini sono i sostenitori del movimento vecchi momento dovrebbe esser fatto di sostenitori non abbiamo visto assolutamente nessun tipo di convocazione ai sostenitori bensì ai circoli e i tanti sì mi centinaia di sostenitori non iscritte Cigoli non ricevono lettere da quando materialmente hanno sottoscritto una carta sostenitore quindi se non mi dispiace il problema sostanziale che noi proponiamo è essenzialmente il fatto che le assemblee si sono svolte in una maniera molto irregolare a questo punto di vista perché non è stato democraticamente presentato tutto il vuoto che doveva esserci riteniamo d'altronde debole e sottolineano che se il movimento del Senato i sostenitori non per polemica cinque sintonizza visto che nei circoli molti suoi sostenitori e quindi un ciclo se avesse voluto veramente avere potere avrebbe dovuto in quanto avrebbe un delegato un circolo ma avrebbe anche i propri soci come sostituito quindi al voto e questo mi pare un principio basilare perché oltretutto risolverebbe un piccolo in base di carattere politico che si è posta guarda caso nel rapporto nel dato scelta politica attuale finalmente ad oggi di dovere collocare le forze politiche preesistenti se questo colloquio col forze politiche preesistente e cercare di farli aderire in massa non serve evidentemente l'unico modo per poter concretizzare questo di ieri di risultato sarebbe quello di invitare la gente singolarmente con i progressisti ad aderire questa una risposta in particolar modo al discorso che è tornato e ad di io direttamente come singole persone come singole sì sì all'alleanza democratica se questo si può compensare perché si concretizza il fatto che il battimani destro quell'originale per diciotto ottobre eh
Sinceramente votato a un movimento di persone fisiche di cittadini i cingoli Hanuman grandissimo ruolo di Sato giustamente magari impropriamente da una funzione di sutura perché manca una struttura non è giusto però che questo tipo di peso li porti automaticamente diventare delle sezioni di partito perché non mi sei è venuto proprio ebbene che sino liberarmi da questo tipo di funzione che loro come tutti sostenitori lancia un campo ha decretato all'osservatorio giustamente in e al momento quale purtroppo di Omnitel osservatori non sono stati eletti in maniera deceduti propria perché io sono in molte località a Roma l'avevo salvato noi Teramo cinque persone inizialmente a intervenire in questo senso alla al quella che è stata definita un'invasione vera Inter circoli per decidere della convocazione da sbarre perfezionare perché s'basta ricordare solo i circoli e non so se i timori cinque sostenitore che non li presenti annoso hanno fatto il loro dovere e ho detto no noi siamo i sostenitori sì e non capiamo perché investite ciclo dovremo avere nessuna potere fatti indicate democratico interno sembra circoscrizionale
A questo punto si è posto il problema alla nazionale nazionale ha detto di sì a Roma è stato accettato di fare un'assemblea dei sostenitori che dedicassero e prezioso se i loro delegati mi sembra già un fatto improprio decisivo per i cani dei sostenitori la forza viva del movimento vinte o avere dei delegati borghese alla stessa stregua dei circoli governi movente ambrosiana però adesso senza entrare in questo tipo di perché in passerella rimanere ne riparleremo nella Conferenza bambini innevamento d'accordo però la cosa essenziale è che per quanto riguarda il resto d'Italia da quello che io so nazionale non ha proposto
No scusatemi tanto io rimango molto perplesso perché in tutta Italia ho saputo da Firenze Danilo da altre località non è stato assolutamente proposto il problema dei sostenitori singoli che non è che l'aderenza adesione anche un circo e che a questo punto non ho avuto nessuna presenta saremo grati
Poi l'intervento Pietro giuridico poi della
Telegrafico ogni volta che noi chiediamo la mobilitazione alle persone ville ci sorprende secondo l'ascolto ogni volta che noi chiediamo la la mobilità sì ora le persone su un termine su un tema di principio noi chiediamo un atto di fede chiedo un atto di fede estremamente rischioso se non aspetta se non diamo un elemento di mobilitazione c'è un'azione politica precisa allora il ventiquattro facciamo istruzione va benissimo ma se diciamo soltanto riprendiamo in mano non ci fermeremo eccetera è un atto di fede dobbiamo dare un contenuto il governo certo cittadini può essere un po'tenuto allora possiamo dire l'azione politica è lottiamo per il premier che si un referendum conduce da per l'elezione diretta del premier può essermi poco si potrebbe trovare un altro ma ci deve essere un tema che conduca un attimo su cui si muovono battaglia politica
Insomma della
Tabacci
Pare che si è discusso dell'uomo e nella linea insomma
Io li spendo una parola prima sono stato critico facendo una parola a favore del comitato nazionale
Perché ho l'impressione che
Chi ha criticato l'operato
Da Firenze in quale non abbia letto le regole per la convocazione ed estendere circoscrizionali dell'Unione progressista
Io vi dicevo prima che noi nel Veneto abbiamo fatto il coordinamento prima di avere queste regole
E il centro per rispetto di quello che era avvenuto ha detto voi Vieri o dirette sotto la direzione diciamo dei
Magari dei dealer bordeaux il nove di ottobre
I circoli del Veneto hanno dato incarico a me quale tecnico di redigere uno Statuto che io ho qui che arriverà in questi giorni è uno Statuto che contempera le esigenze locali perché ogni regione ogni circoscrizione alle sue esigenze con quelle che sono le direttive del centro perché libertà va bene ma ci vogliono anche vedere
E allora sotto questo profilo noi abbiamo redatto uno statuto a livello regionale noi e circoscrizionali che rispecchia praticamente quelle che sono le nostre esigenze ma che tiene conto di quelle che sono le indicazioni che sono tracce
E allora
Mettiamo oggi finalmente l'accordo vogliamo crescere non si può nascere da un momento all'altro
Ah che va a Firenze abbiamo criticato perché ci sarà hanno imposto dall'alto determinate persone adesso che ci danno la opportunità di partire dal basso per arrivare all'altro richiede diciamo ancora per oggi l'accordo questa è democrazia perché il discorso delle tessere per esempio è stato superato con quella bella regola per la quale sì qualcuno non lo sa e mi pare che tanti non lo sappiano
Ogni circolo trans e prostitute almeno quindici persone perché non ci sia la proliferazione dei cento deve dice chiudo chiudo chiudo mamma è una parola la spesa a un'ora di chi ha lavorato anche se ha lavorato così in maniera diciamo e dilettantistici
E ogni circolo quale che sia il numero delle associati a cinque volti in Assemblea mi pare che questo sia e i sostenitori che vogliono naturalmente essere rappresentati hanno la possibilità di entrare i titoli
Sia che non ci siano riciclaggi ci sono i garanti locali e nazionali e allora se questo è un programma serio io dico che è un plauso varata comitato nazionale per cui per chiudere per chiudere mi pare che a volte Bordon sia stato chiarissimo nel dire
Votiamo o non votiamo una cosa la relazione chiarissima di Adornato sulla quale naturalmente tutti sono stati d'accordo grazie
Da parte sua volevo fare una buona proposta
è quello che stavo perché
è quello che stavo perché
Nuovo ha ragione è quello che stavo per dire allora io volevo fare una proposta due considerazioni una in in base al contestazione fatta adesso che trovo giustissima se l'aveva già fatto una proposta per risolvere questo problema siccome le questioni della organizzazione non sono all'ordine del giorno però erano dentro le mozioni è sembrato giusto proporre a bordo che e per rispetto a tutti quelli che erano già andati via per rispetto all'ordine del giorno che non lo prevedeva però anche per rispetto a chi aveva consegnato le mozioni
Di delegare questa questione alla riunione dell'Osservatorio nazionale che verrà riunito dopo le assemblee regionali che come diceva
Dal lago partono partono dal basso quindi primo punto direi che questo possiamo approva siamo però secondo secondo punto la questione politica sulla quale Cardoli credo abbia posto l'obiezione io la se voi siete d'accordo riso vorrei così noi possiamo dire che sulla base della relazione della convenzione approvata si delega il Comitato nazionale nel quale sono presenti anche le persone e hanno mosso qualche obiezione a questa relazione che è anche giusto considerare perché lì io faccio il segretario del partito in quella maniera e nessuno di noi può farlo allora che si delega comitato nazionale che si riunirà venerdì
Prossimo alla elaborazione di un documento del mille progressiste sulla base della mia relazione che viene approvata se voi lo ritenete e quindi possiamo mettere una risposta l'aveva un biglietto gentile di Franco Morganti che dice chiedo di mettere ai voti la proposta di cambiare denominazione
Da Unione proliferazione o pratica dicendo questo io non entro nel merito se è giusto o no perché a questo sano apriamo la discussione pongo solo una questione formale noi questo non possiamo farlo perché finché e come in termini di diritto il comitato promotore della danza democratica non viene superato da un altro comitato promotore finché anche in termini politici qui entro un po'nel merito non si decide se il concetto di federazione
E ancora un concetto valido perché bisogna vedere i popolari per la riforma se tutti seguono Mario segnala insomma per una serie di cose comunque non è è ma e nelle nostre nei nostri poteri di decidere questo cambiamento vedremo e lo discuteremo ma però oggi non possiamo mettere ai voti questa volta perché non ci compete non perché non non non vogliamo rese voi serata devo mettere ai voti le prime due proposte
L'accordo allora di lei è d'accordo Marcello chi è l'accordo con le prime due proposte bagaglio di alzare la mano Franco grazie anche al nostro
Ma anche no contrari
Astenuti nessuno vuole dire uno politico ma come mi è stato chiesto il gruppo di lavoro sulle regole comunque ho chiesto alcuni giorni di Alleanza democratica e al lavoro hai lavorato un primo limitato anche perché con la Pirelli sembra semplice ma se vogliamo fare cose criticamente nuove tutt'altro che semplice un primo elaborato e credo che entro un tempo abbastanza breve saremo in grado di avere una prima bozza di regole che invieremo ai circoli per una prima consultazione informale allora a questo punto credo che possiamo concludere ringraziando quelli che pazientemente sono rimasti sino alla fine è che dicendo ancora una volta è stato
Sembrerà strano mai stato Mario Segni chiudendo nell'ottobre di un anno fa
A dire
Non ci fermeranno non ci fermeremo Rauch
Allora lo riteniamo noi oggi lo diciamo anche a Mario Segni non si fermeranno a volte ad avere
Equivalgono richiedono
La conclusione di un'amena Carlo
Ho capito
Franco Lotito benissimo ho capito benissimo faremo un assegno