Sicurezza delle cure e responsabilità degli operatori. La legge 24/2017 nei primi due anni di applicazione

Allora grazie per avere accettato quest'invito grazie di essere con noi in questa giornata credo impegnativa di lavori e il nostro compito in questa giornata e di cercare di rappresentare quanto è stato fatto in questi anni due anni dall'emanazione della legge nei territori nel nostro paese nelle attività sanitarie che quotidianamente si svolgono a fianco della tutela della salute dei nostri cittadini permettetemi però prima di dare il via ufficiale della della giornata di non solo presentarvi ma lui il padrone di casa quindici e Luigi ovviamente ci ospita il vicepresidente della Camera l'onorevole Ettore Rosato che ringrazio per la disponibilità di averci concesso questa magnifica aula dove mi ricordano caro mettere tanti momenti che abbiamo trascorso insieme delle nostre scelte compreso la scelta della di sostenere prevista legge in tutte le sue passaggi parlamentari ma prima di iniziare entra nel merito del programma come vedete proviamo è particolarmente impegnativo
Diciamo dopo queste a parte iniziale dei saluti io farò una breve relazione introducendo
Il la responsabile del programma di ricerca della Fondazione la dottoressa fedele a Cascini che illustra questo lavoro di ricerca che è il frutto di un Keep direi ricercatori che lavorano che collaborò con la fondazione e citerà anche alcune interessanti novità dell'applicazione della legge poi il paniere delle degli interventi come vedete si articola sostanzialmente su tre momenti una prima parte sempre nella mattinata sul ruolo delle istituzioni
Tavola che viene coordinata dal professor Walter Ricciardi che anche il nostro presidente del comitato scientifico della Fondazione che vede la presenza di tutti i livelli istituzionali i ministeri coinvolti
L'Istituto superiore di sanità a. C masse e il magistrato della Corte Suprema che qui con noi che ringrazio per la la sua disponibilità
Per la parte ovviamente dei profili giuridici della legge e delle sentenze che la legge a provocato potremmo dire
Come risposta nell'applicazione della della norma la seconda parte riguarda invece le esperienze a confronto
Quindi le regioni le aziende le strutture sanitarie pubbliche prega e private del territorio italiano come hanno recepito come hanno attuato tutti allo stesso modo oppure no lo vedremo dalla ricerca non vi voglio anticipare nulla
Questa tavola rotonda viene moderata dalla dottoressa Alessandra De Palma che è membro del comitato scientifico della nostra Fondazione inoltre oltre che essere il Court la coordinatrice dell'area sicurezza delle conferenza delle delle regioni e infine la terza parte che vede coinvolti i professionisti i cittadini e le imprese per una nuova alleanza tavolo coordinato dal l'avvocato maliziosa anche il membro del consiglio d'amministrazione della Fondazione dove affronteremo e ci confronteremo con questi con i rappresentanti delle principali organizzazioni dei professionisti
Ringrazio ovviamente la della presidenza anche la dottoressa Barbara mangia cavalli che qui con noi che la presidente della Federazione nazionale
Dell'ordine degli infermieri o o come dire un certo piacere nel pronunciare questo termine perché grazie al lavoro che abbiamo fatto nella scorsa legislatura finalmente dopo cinquant'anni di infermieri hanno un loro ordine professionale non è una cosa di di poco conto purtroppo lei non potrà essere non potrà trattenersi fino a fine della mattinata verrà restituita però nella tavola rotonda da un suo rappresentante il dottor Franco Vallicella
E poi gli altri esponenti del delle mondo della rappresentanza dei cittadini delle federazione delle Società scientifiche e dell'ANIA che a cui noi siamo molto interessati perché c'è un pezzo importante della legge che riguarda appunto la parte assicurativa allora
Io direi di iniziare così iniziamo con con Brera il filmato che illustra e che presenta la Fondazione tale in salute che questa idea questo Progetto con con un gruppo di amici
Di persone abbiamo come dire ipotizzato di realizzare questa questa realtà fra l'altro voglio dirvi che la Fondazione Italia in salute anche per chi si occupa un po'di diritto
è una delle prime fondazioni italiane che nasce dopo la riforma del terzo settore cui sapete che qui abbiamo la relatrice
La l'onorevole Donata Lenzi che è stata la relatrice della riforma del terzo settore qui alla Camera dei deputati e grazie a quella riforma che il mondo del volontariato e dell'associazionismo della promozione sociale e il mondo delle fondazioni sono regolamentate finalmente con una legge quadro
Noi ovviamente non potevamo che recepire questa riforma e la Fondazione Italia in salute nasce proprio alla luce di questa grande riforma ma vediamo il filmato e poi dopo ne parleremo ancora grazie
Ha ha
Nonostante le difficoltà che sta attraversando il nostro Paese
La sanità italiana continua ad essere una delle migliori al mondo una storia che nasce insieme all'Unità d'Italia nel mille ottocentosessantacinque sia la prima legge sulla sanità pubblica
Affidata al ministro dell'Interno e quindi ai prefetti e ai sindaci per tutta la prima fase della storia unitaria gli investimenti nella sanità furono ridotti al minimo
E l'assistenza medica era in realtà un fatto legato più alla carità dei privati verso i malati più poveri che alle istituzioni
L'idea di un intervento dello Stato nella gestione della salute si manifesta solo con il governo della sinistra storica con la legge Crispi del mille ottocentottantotto
Ci dovrà arrivare al mille novecentotrentaquattro per avere un testo unico delle leggi sanitarie che per anni ha costituito il principale riferimento normativo
Dopo la fine della dittatura fascista e della tragedia della guerra nel mille novecentoquarantotto entra in vigore la Costituzione repubblicana che riconosce all'articolo trentadue il diritto alla salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività
Il ministero della Salute nasce solamente nel mille novecentocinquantotto e viene nominato il primo ministro della sanità della nostra storia Vincenzo Monaldi che rimarrà in carica fino al mille novecentosessantatré
Ma per dare attuazione alla norma costituzionale bisogna aspettare il mille novecentosettantotto
Con l'approvazione della legge numero ottocentotrentatré che ha istituito il Servizio sanitario nazionale Ssn ispirato a un modello universalistico equo e solidale
Continua Anzelmo il primo ministro donna a capo della sanità in quello stesso anno abbiamo altre due leggi di portata storica
La centottanta legge Basaglia che ha disposto la chiusura dei manicomi
E la centonovantaquattro sull'interruzione volontaria della gravidanza seconda riforma dopo la costituzione repubblicana arriva tra il mille novecentonovantadue e il mille novecentonovantatré con due decreti legislativi con i quali vengono definiti i LEA livelli essenziali di assistenza
L'aziendalizzazione delle USL
E per la prima volta compare la figura del direttore generale ciò Autori di questa riforma sono stati i ministri Francesco De Lorenzo e Maria Pia Garavaglia
Nel mille novecentonovantanove abbiamo la terza riforma del servizio sanitario nazionale
Ministro Rosi Bindi che stabilisce l'autonomia imprenditoriale delle ASL e delle aziende ospedaliere l'introduzione del criterio dell'accreditamento delle strutture sanitarie pubbliche e private
La riforma della dirigenza sanitaria e l'introduzione dell'intramoenia nel due mila uno viene approvata la riforma del titolo quinto della Costituzione con la quale si affida la tutela della salute alla legislazione concorrente tra Stato e regioni ampliando il ruolo e le competenze delle autonomie territoriali
Seguono altri importanti provvedimenti come la legge Sirchia del due mila tre contro il fumo passivo una delle norme che ha contribuito a migliorare la qualità della vita delle nostre comunità
Nel due mila dodici è il decreto del ministro Renato Balduzzi che punta alla valorizzazione dell'organizzazione dell'assistenza territoriale reca un primo intervento sulla cosiddetta medicina difensiva
Una grande attenzione verso la sanità sia con i governi Renzi e Gentiloni tra il due mila quattordici e il due mila diciotto anni in cui vengono varati importanti provvedimenti
Il primo aprile del due mila diciassette entra in vigore la legge ventiquattro detta legge Gelli sulla sicurezza delle cure e la responsabilità professionale del personale sanitario
Una riforma attesa da oltre quindici anni con il duplice intento di tutelare la sicurezza dei cittadini e creare le condizioni per assicurare maggiori tutele e garanzie agli operatori della sanità affinché possano svolgere con maggiore serenità e tranquillità
Il loro difficile compito
Da
Sempre nel due mila diciassette viene introdotto l'obbligo vaccinale con il decreto legge del ministro della salute Beatrice Lorenzin
E viene approvata la legge di iniziativa parlamentare in materia di consenso informato e disposizioni anticipate di trattamento DAT con la relatrice Donata Lenzi
All'inizio del due mila diciotto poi entra in vigore la legge sulla riforma degli ordini delle professioni sanitarie e della sperimentazione clinica
Da questo breve excursus emerge il quadro di una sanità pubblica che negli anni si è sicuramente voluta
Ma che si trova ora ad affrontare il problema della sostenibilità di un sistema messo a rischio da numerosi fattori di criticità e da nuovi bisogni invecchiamento della popolazione mutamenti nella domanda di salute derivanti dalla cronicizzazione delle malattie e da stili di vita e dati eccessiva differenziazione tra sistemi sanitari delle varie regioni progressiva diminuzione delle risorse disponibili diritto alla salute dei migranti solo per citarne alcuni
La grande sfida per il futuro quindi è quella di mantenere il carattere universalistico del nostro sistema cercando di superare i fattori di criticità e di dare una risposta ai nuovi bisogni che stanno emergendo
Queste sono le ragioni per cui abbiamo sentito il bisogno di far nascere la fondazione Italia in salute dare il nostro contributo mettere a disposizione le competenze di ciascuno
Con l'obiettivo fondamentale di continuare a garantire a tutti il diritto alla salute a
Grazie
Vere
Abbiamo pochi minuti quindi riassunto la storia del nostro sistema sanitario anzi addirittura la storia della sanità nel nostro paese anche prima della sua
Costituzione
A questo punto io do la parola al vicepresidente della Camera dei deputati l'onorevole tra l'usato che voglio ringraziare perché formalmente di fronte a voi molti di voi sono amici sono conoscente abbiamo lavorato insieme sono caro Ettore professionisti operatori della sanità nel mondo delle settore assicurativo nel settore manageriale insomma in tanti ambiti della sanità
E se noi siamo riusciti a ottenere questo importante risultato della legge ma anche degli altri provvedimenti che prima venivano indicati nel filmato i grazie anche alla tua la nostra caparbietà come capogruppo del del nostro partito di maggioranza altrimenti non saremmo mai riusciti a portare a compimento come ben sapete soprattutto le leggi di iniziativa parlamentare quando si fa riferimento ad una norma si pensa subito a un decreto del governo che poi viene ovviamente convertito in legge in cui magari si pone anche la questione di fiducia
Caro Heather un giorno quando io girando per l'Italia e largo e lungo mi Diso perso ma però onorevole che problemi ci sono metterà una mi perito anche questa volta
La questione di fiducia lì sì peccato che la questione di fiducia in questa legge non è possibile essendo la legge d'iniziativa parlamentare
E quindi grazie alla nostra perspicacia del nostro impegno che
Che siamo usciti in questi importanti risultati grazie anche atti ecco ma grazie a voi tanto per aperti scelto questa sede per venire a fare questo importante approfondimento io credo che
L'iniziativa all'idea anche di far nascere questa fondazione sia un iniziative un'idea positiva che aiuta il lavoro delle CISL attore che aiuta il lavoro di chi è chiamato ad assumere decisioni penso che la sanità lo vivete voi che siete
Operatori e un ambito dove ci vuole competenza
E anche un po'di coraggio
Competenza perché poche cose richiedono più competenza a che fare l'operatore sanitario farei il medico che fare stare in un reparto è che avere in mano la vita di un paziente e coraggio anche perché le scelte che vanno fatte nel quotidiano gestionali o operative lo richiedono
E guardate un po'serve anche nella nell'approccio alla all'aspetto legislativo sulla sanità
Questo video era molto bello perché segna il cambiamento culturale e politico che c'è stato nel nostro Paese negli ultimi cento anni
Dove forse sulla sanità si misura ancora di più come un asset come una società deve rapportarsi con i propri cittadini a partire naturalmente dei più fragile e più deboli che sono i primi che vengono poi nelle strutture a ad avere bisogno del dello stato del pubblico
Negli anni le grandi riforme che ci sono state hanno caratterizzato anche i cambiamenti del nostro Paese
E penso che anche nel negli ultimi anni nella passata legislatura in particolare alcune leggi hanno avuto grande importanza sotto questo profilo tra queste mi permetto di citare proprio quella sulle sulle data sul cosiddetto testamento biologico che ha segnato un cambiamento e ha aperto un un uno spazio di riflessione culturale in un in un ambito che era che era molto chiuso da tempo penso che la riforma la legge la centonovantaquattro sia rapportabile a quello come cambiamento culturale all'interno della nostra società
Poiché oggi siamo qui a discutere di una degli affetti ebbe a misurare e a misurare la così l'iter dopo la sua approvazione di una legge importante di quelle del rischio clinico in cui Federico insomma ha torturato ma è e nella passata legislatura in maniera particolare lo dico naturalmente naturalmente con affetto nel senso che dopo anni e anni di discussione perché non è che si è cominciata alla scorsa legislatura discutere di questo tema erano dieci anni commissioni attività parlamentare
Era venuto il momento di prendere in mano questo tema molto delicato che non riguarda solo i medici io lo dicevo sempre quando discutevamo riguarda in particolare prima di tutto i pazienti coloro che si rivolgono al mondo della sanità che riguardano anche lo dico
Sommessamente ma anche
Con convinzione riguarda anche i conti pubblici perché la sanità difensiva la quanti cercavamo in quattordici miliardi di euro di costo quindi c'era un tema di grande sensibilità cui mettere mano in cui anche andare rispetto all'opinione pubblica spiegare che non tutto non no no no no non c'è non tutti i decessi o non tutte e le complicazioni hanno per forza un responsabile che ha commesso che ha commesso che ha commesso un errore cioè e a affrontare temi che riguardano proprio la vita delle persone e penso che il risultato di carattere legislativo che Federico abbiamo abbiamo app abbiamo approvato sia un sia una buona legge
Però come tutte le buone leggi e come tutte le leggi importanti io sono convinto che sia importante vedere gli afflitti applicativi cosa mi accade
Cosa succede migliorare perché c'è sempre uno spazio di modifiche di miglioramento eccome applicare le leggi perché non basta fare le leggi bisogna applicarle
O credo che il lavoro della Fondazione in questo sia molto utile ringrazio
Veramente voi per farlo credo che bisogna essere un po'più orgogliosi di quello che facciamo lo dico come Paese e penso che come giustamente veniva sottolineato nel video possiamo vantarci che il sistema sanitario italiano un sistema che funziona
Rete lo dico
E non penso che funzioni perché i muri dei nostri ospedali sono particolarmente belli o sono particolarmente funziona perché c'è un sistema di donne e di uomini che ci lavora all'interno con una grande professionalità che frutto di una di una scuola particolarmente qualificata nel nostro paese ma è anche frutto di una grande passione del di chi ci lavora tutti i giorni quindi io penso che insomma dobbiamo esprimere da una parte orgoglio per il sistema nazionale che a mille miglioramenti a farci figuriamoci mille problemi da risolvere
Ma orgoglio per queste anche gratitudine per chi ogni giorno ci lavora con competenza e professionalità quindi grazie Federico al vostro lavoro e siamo restiamo veramente a disposizione perché siamo convinti che gli esiti dei vostri lavori possono aiutare il legislatore a fare meglio il suo lavoro cioè aiutare noi a fare meglio il nostro lavoro
Quindi grazie
Grazie onorevole Rosato grazie Fiorello
Bene ora intanto invito il professor Richard se ci raggiunge qua alla al tavolo della Presidenza perché poi dovrà coordinare
I lavori della della prima parte della della tavola rotonda è ora invece dovete sorbire vi quindici dieci quindici minuti un mio intervento perché ovviamente questa legge la vedo come un consiglio quindi
Una figlia va decidete voi e quindi vi racconterò un po'di cose e poi passeremo alla relazione alla presentazione del Progetto
Di ricerca che abbiamo realizzato come Fondazione Italia in salute con la dottoressa fida Cascini e poi il professor Ricciardi che guiderà
La prima tavola rotonda con tutti i livelli istituzionali
Allora
Quello che
Cercherò di dirvi molto velocemente non ho preparato SLAI perché volevo innanzitutto fare una cosa molto molto su Marte come tipica degli operatori della sanità dei del nostro mondo del nostro sistema
E poi credo che di essere un po'anche venuto a noia perché a forza di girare per l'Italia in largo e lungo non so di preciso non ho mai fatto un censimento ma credo siamo oltre duecento convegni che ho fatto
Tra il nord e sud del del paese dove sono andato ad illustrare a presentare a descrivere gli Effetti le ricadute dell'applicazione della nostra della nostra legge siamo ormai a due anni dall'emanazione di questo di questa legge di questo testo
Ci sono stati poi i dopo la prima approvazione nell'aprile del due mila diciassette delle modifiche al testo solo per gli addetti ai lavori
Lo lo dico però sono stati apportati degli emendamenti successivamente a seguito dell'approvazione del così detto
Dl sulle professioni sanitarie sulla ricerca del due mila diciotto del gennaio del due mila diciotto ho anche detto Licci Lorenzin dove abbiamo modificato alcuni piccoli problemi che erano emersi dalla emanazione del primo del primo teste
Quello che posso ricordare è che
In questi due anni ho visto cambiare moltissimo l'approccio culturale a questo tema cioè al tema della sicurezza delle cure Eurisko professionale di gli esercenti la professione sanitaria
I primi tempi quando con
Il mio gruppo con i miei colleghi con la la mia cara amica capogruppo di allora Donata Lenzi affrontammo
Questa questa ipotesi questi schemi di legge pensate che da quindici anni il Parlamento vedeva presentare depositare i dati tutti i gruppi
Parlamentari uno schema di disegno di legge che poi classicamente non andava a buon fine sia remava diciamo nel nelle complessità della materia nell'articolazione della del della materia e quello che ho notato che nel corso di questi due anni
Tutti oggi parlano di questo argomento non è rimasto solamente un argomento marginale periferico di abiti a lavori ma è diventato un argomento importante in tutti i contesti sanitari e non solo
I gli interlocutori sono stati sicuramente gli operatori della sanità i medici gli infermieri
E tutti gli altri non voglio come dire
Per questo abbiamo utilizzato un termine che può apparire un po'ridondante esercenti la professione sanitaria ma
Non volevamo nemmeno chiamarli look preparatori sanitari sembra dividi parlare di operatori ecologici insomma senza nulla togliere vivamente l'operatore ecologico non lavoro
Straordinario ma per questo abbiamo utilizzato un termine che non vuole scomodare nessuno esercenti la professione sanitaria nel testo della legge abbiamo sempre rivaluti ribadito questo termine questa
Affermazione
Dicevo questa in questi incontri in questi momenti di confronto sicuramente abbiamo incontrato centinaia migliaia di medici infermieri esercenti la professione sanitaria ma abbiamo anche incontrato molti operatori del diritto
Molti avvocati moltissimi ma incontrati tanti avvocati in vita mia come coi per questa legge non me ne vogliano gli avvocati qui presenti però è così abbiamo un vuota incontrato tanti avvocati quelli a favore quelli contro
Chi puntualizzava più gli aspetti di natura e penalistica altri di natura civilistica e così via poi molti magistrati
Ho avuto l'onore di essere invitato anche a momenti formativi organizzati dalle scuole preferii che del CSM del muto della magistratura e mi sentivo un po'come dire leggermente in imbarazzo perché io che ovviamente come ben sapete o una laurea in Medicina e Chirurgia mi sono specializzato nel genere pubblica e così via
O lo stesso diciamo percorso di alcuni altri colleghi sono qui presenti
Andare a confrontarmi con i magistrati su questi temi non è stato proprio l'argomento con è un momento tanto semplice poi ovviamente il mondo i sindacati il mondo delle associazioni dei cittadini
Ivi associazioni cittadini che poi dopo sono presenti interverranno inizialmente non avevo raccolto positivamente questa norma
Avevano visto come un elemento di protezioni di tutela
Di là casta sanitaria ecco abbiamo invece smontato pezzo pezzo questo
Ragionamento facendo comprende facendo capire che in realtà era una legge che tendeva ad essere esprime il massimo equilibrio tra la sicurezza delle cure che riguarda tutti i cittadini come abbiamo messo nel titolo della legge anche nei primi
Articoli come elemento parte integrante del delitto alla salute ovviamente gli operatori sanitari
E poi ovviamente il mondo delle assicurazioni il mondo della formazione insomma
è stata ed è una un argomento ormai entrato nel dibattito culturale del nostro del nostro Paese che cosa ho raccolto in questi due anni
Ho raccolto tante differenze tante veramente differenze che non solo dal punto di vista dell'approccio culturale
Del confronto con quale naturale che che che ci siano coloro che hanno sposato pienamente questa legge quelli che hanno detto mi e quelli che sono totalmente contrari ma come è normale che sia in democrazia meno male è il sale della democrazia
Però ho trovato molte differenze nelle varie parti del nostro Paese
E la dottoressa Cascini nella ricerca vivo vede vi farà vedere anche con immagini grafiche come l'applicazione della norma non è assolutamente omogenea nel territorio italiano e questo purtroppo ribadisce le diverse dell'uscita con la quale il nostro servizio sanitario ancora oggi è presente in alcune parti del Paese
Alcune regioni ovviamente quelli del centro nord e che hanno recepito adottato migliorato integrato anticipato molte delle scelte che non abbiamo fatto con la norma stanno producendo degli effetti molto positivi
In altre parti del territorio nazionale e non sono stati nemmeno costituiti coordinamenti regionali per il rischio clinico
Poche per la verità non voglio anticipare nulla ve lo farà vedere la dottoressa ma in alcune regioni manco si sono posti il problema
E queste differenti disponibilità queste differenti applicazioni hanno anche visto ovviamente una differente entusiasmo nella applicare questa norma
In alcune realtà le alcuni territori è stata
Compresa pienamente che è una legge che può aiutare il servizio sanitario nazionale a migliorarsi
Ad evitare potenziali errori rischi danni a carico dei cittadini e nello stesso tempo può produrre come mi ha detto prima però di aver usato anche e fu ti straordinariamente positivi sulla deflazione del contenzioso sulla riduzione della medicina difensiva
Questo costo che noi abbiamo inappropriato nel mondo sanitario nazionale pensate che nella scorsa legislatura abbiamo fatto qualche piccolo miracolo nel cercare di incrementare il fondo sanitario nazionale ci siamo riusciti
Abbiamo portato da centonove miliardi a centoquattordici miliardi con un sacrificio enorme
Non indicando il Paese come invece purtroppo questa in questa fase in questa legislatura
Sembra senza nessun piccola preoccupazione
Si va a indebitare ancora di più
La mia grande preoccupazione che si indebita il Paese senza però pensare che ad esempio c'è un capitolo del bilancio dello Stato che il fondo sanitario nazionale che avrebbe bisogno
Di un intervento forse più solido più forte e più economicamente importante
Ovviamente non voglio qui entrare in questi termini di natura più propriamente del confronto politico ma non c'è ombra di dubbio l'aspettativa di molti di noi e che nel momento in cui si sforano i meccanismi e i parametri del Bilancio sì pensavo che almeno una parte piccola
Di queste risorse fossero destinate ad incrementare a finanziare a sostenere meglio il sistema sanitario nazionale che sempre diciamo con il professor Ricciardi in tutti i nostri convegni nostri dibattiti diciamo che e chiaro che il sistema sanitario si regge
Assieme a una sufficiente finanziamento alla luce dei tanti cambiamenti c'è anche il filmato della Fondazione prima illustrava
Vado velocemente alla parte centrale del mio intervento e cioè che cosa è stato fatto in termini di applicazione della di la legge a rispetto ai decreti attuativi anche qui informazioni confuse a giro per l'Italia ma ancora i decreti attuativi la legge non è applicabile
In altre parti no ma in realtà li di tredici sono però ad esempio alcune norme non sono cogenti mancando il decreto l'obbligo assicurativo non è cogente e così via molta informazione e disinformazione allora voglio ricordarvi che sono stati emanati subito dopo l'approvazione della legge te decreti attuativi riguardano la parte potremo dire più propriamente sanitaria
Il primo è quello dell'istituzione dell'osservatorio nazionale sulla sicurezza delle cure chi è un presso a cena e che ci permette mi dà la possibilità di monitorare e ciò che avviene nel nostro paese su questi profili sull'attività che viene vengono svolte in ambito del risk management e la gestione del rischio dire gestione delle delle delle complessità del nostro sistema sanitario
è stato già emanato è stato già istituito l'osservatorio è stato già emanato il regolamento attuativo sono già stati suddivisi in gruppi di lavoro su aree tematiche insomma una cosa importante che proverà detto dalla responsabilità referente
Del diamoci masse che oggi interverrà nella tavola rotonda successivamente quella coordinata dal professor Richard
E poi è stato sono stati emanati altri due decreti attuativi quelli che restituiscono il Sistema Nazionale Linee guida
Finalmente dopo tanti anni e quello che ha determinato l'accreditamento delle Società scientifica
Anche questo è stato l'argomento molto dibattuto
Ringrazio anche qui pubblicamente il professor Ricciardi
Perché nella veste di presidente dell'Istituto Superiore di Sanità ha fatto un grandissimo lavoro o per aiutare il ministero nella non solo ma l'azione di questi decreti ma anche nella operatività di questi decreti altrimenti non saremo mai arrivati ad avere un sistema razionale linee-guida che finalmente indica con chiarezza
A chi deve fare le linee guida come devono essere fatte abbiamo adottato è stato adottato un Regolamento un manuale operativo un sistema di applicazione internazionale così detto Grete che permette a tutte le società scientifica agli enti di ricerca pubblici e privati
All'Associazione tecnico professionale di poter lavorare tutti nella stessa direzione dell'emanazione di queste linee guida
è un approccio estremamente importante sappiamo bene che non risolverà tutti i problemi che abbiamo mai un pezzo del ragionamento del nostro sistema
Purtroppo nella parte diciamo applicativa della legge ma ancora ancora quattro decreti manca un decreto che fa riferimento al Fondo di Garanzia pr i danni derivanti il la mal Patix in sanità
Questo decreto in realtà è molto legato alla parte anche assicurativa perché che sono gli altri tre decreti mancanti miti sono quattro decreti che mancano perché questo fondo si dovrà alimentare con una percentuale delle polizie che vengono contratte nel corso del tempo
I nel nostro Paese per quanto riguarda questo questo ambito
Questo fondo di garanzia però estremamente importante lo abbiamo anche diciamo modificato la sua applicazione attraverso quell'emendamenti che prima vi dicevo alla legge del gennaio due mila diciotto
Questo fondi garanzia interviene a sostegno dei soggetti danneggiati
Nel settore sanitario quando il sistema di copertura assicurativa non è più sufficiente quando i massimali non sono sufficienti quando si sono venute a determinare situazioni particolarmente gravi dove al cittadino viene riconosciuto il diritto di un risarcimento ma per una serie di motivi questo risarcimento non viene erogato
Un pezzo importante dell'osservabile il fondo di garanzia è invece destinato all'attività libero professionale
I medici di professionali sono quelli che per ovvi motivi di applicazione della riforma del Codice civile non vedranno una possibilità di un risparmio nella
Nella stipula delle loro polizia assicurative come ben sapete perché non potranno usufruire della meccanismo del doppio binario della responsabilità cosiddetta extra contrattuale
Ed è per queste abbiamo pensato di poter venire incontro a questi libri per i solisti che è una piccola percentuale degli operatori sanitari ma comunque importante potranno usufruire di un'agevolazione di un ristoro economico per la
Contrarre le loro polizze assicurative che ovviamente dovranno rimanere tale quali come prima dell'applicazione della della legge
Gli altri tre decreti sono invece legati alla parte assicurativo ora su questo argomento ovviamente come voglio
Non voglio dedicare molto tempo anzi ringrazio il direttore generale del mise il dottor Mario trentino che è qui con noi e quindi ci darà forse speriamo anche qualche prospettiva qualche
Messaggio positivo sull'applicazione di questi suo emanazione di preside riti alternativi però voglio ricordarvi che questa non è una parte marginale della legge
E chiaro che la coscienza la coscienza della legge piena non è che viene meno l'obbligo assicurativo per le strutture sanitarie
Perché mancano i decreti attuativi come qualcuno dice
Ma è altrettanto vero che i decreti dovranno
Definire con chiarezza i contenuti minimi delle polizie
L'impatto dell'azione diretta assicurativa
La definizione delle eccezioni opponibili la definizione dei massimali in regime di operatività temporale delle polizie
Le funzioni e l'organizzazione dell'Out a sicura azione ad esempio in quelle realtà in quei territori che hanno adottato il meccanismo dell'Autorità assicurazione su questo
Voglio dire subito al direttore generale che siamo disponibili così come lo siamo sempre stati con un gruppo di lavoro informale che avevamo costituito con i principali stakeholder del mondo sanitario interessati a questa a questa attività questa regolamentazione
Avevamo addirittura elaborato il sottoscritto un documento importante
Che poi è stato consegnato al mese e questo gruppo al quale io ho avuto modo di contattare
Sì conferma la disponibilità a lavorare in collaborazione di amente forme il ministero per fornire tutti gli spunti suggerimenti ovviamente voglio fare presente che questi documenti che sono stati sottoscritti vedevano l'accordo di associazioni come l'Aida l'AIOP l'ANIA l'Aris
Federsanità Fiaso e così via quindi vuol dire che insomma abbiamo fatto lavoro istruttorio che può essere diciamo uno strumento importante per per l'aiuto che il ministero può
Nell'adozione dei dei vetri
Mancano ovviamente anche altre parti mani entreremo la dottoressa Caccini entra poi nel merito delle applicazione della norma nei singoli nei singoli aspetti oltre a decreti attuativi ad esempio sulla recepimento
Della parte organizzativo gestionale sanitaria
Non voglio dire nulla sulla cartella sanitarie digitale perché è uno scandalo del nostro Paese e voglio continuare a dirlo
Che ogni regione si faccia la propria cartella sanitaria che poi non è interoperabile con la cartella sanitaria e la Regione accanto come se un paziente quando viene spostato da una regione all'altra dice boh abbiamo perso tutto la roba che diventa ridicola
Abbiamo investito milioni di Euro mi ricordo all'inizio della scorsa legislatura quindici milioni di euro che furono destinati per cercare di rendere omogeneo l'intervento delle regioni del nostro territorio nazionale perché insomma
Ho mai riusciamo non c'è da inventarsi nulla i sistemi operativi esistono già
Non è che c'è da inventarsi chissà che cosa che purtroppo però ancora queste differenziazioni del sistemi sanitari regionali rendono ancora di più difficile anche l'applicazione di questa parte che invece un è un punto molto qualificante
Centri regionali del rischio Marai cimenti che ancora in alcune regioni sono stati adottati il garante per il diritto alla salute
Anche qui non voglio anticipare i dati mai lo strumento importante per deflazionare il contenzioso è quello del dialogo e quello dell'accoglienza e quello dell'ascolto
Della pubblica amministrazione nei confronti dei cittadini molti contenziosi possono essere impediti
Sì si ascolta i problemi della gente che hanno avuto con il sistema sanitario
Ebbene quindi posso concludere questo mio intervento mi scuserete ma avremo molte altre cose da dire anche qualche ulteriore
Diciamo sollecitazioni a questo a questo governo permette di una piccola polemica io sono andato per concludere
A guardare il piano nazionale per la prevenzione
E mi sono guardato insieme alla dottoressa Cascini diciamo tutti gli interventi che sono previsti nel Piano nazionale della prevenzione non c'è una parola sulla prevenzione del rischio in sanità
Mi sembra un po'curioso che ne dite cioè dopo tutto quello che abbiamo detto che abbiamo fatto si parla di infortuni incidenti sul luogo di lavoro malattie professionali morti premature
Ambiente e così via non si dice nulla sulle
Rischio in sanità
Sulla sicurezza delle cure mi sembra un dato che politicamente rilevante che forse potremo far presente all'attuale ministro è l'attuale governo
Bene c'era le altre manovre voglio dire perché poi non voglio rovinare questa festa voglio solo prendere un impegno con voi
E cioè quello di creare un'occasione annuale di verifica dell'applicazione della legge
Sì siamo d'accordo la Fondazione Italia in salute
Al quale ovviamente
Dopo la piena totale disponibilità ad collaborare
Costruire un percorsi condivisi io credo che ci sia bisogno di una impronta culturale sul tema del diritto alla salute un'impronta maggiore un impegno maggiore
Da parte del nostro Paese su queste tematiche la fondazione ovviamente è una fondazione come potete immaginare come tutte le fondazioni che non ha un colore politico
Non ha quindi una
Come dire dei Lita di azione
Lobbistica ha solo l'intento di recuperare un dibattito culturale che a mio avviso abbiamo un po'smarrito nel corso degli ultimi anni grazie
Allora mentre prepara le slide che la dottoressa Cascini che ci presenterà il lavoro di ricerca
Che il buon giorno a tutti grazie Federico ed eccoci al primo appuntamento sull'applicazione della legge ventiquattro e quindi alle prime risposte di un percorso di ricerca
Vedremo insieme cos'è accaduto in questi due anni ma anche cosa non è accaduto che avrebbe invece dovuto a cadere
L'obiettivo di queste ricerche è stato quello di indagare lo stato di attuazione della legge metà a due anni dall'entrata in vigore e questo obiettivo è stato perseguito attraverso la raccolta di informazioni con due modalità
Una ricerca tavolino che ha previsto nel nell'esecuzione di indagini su siti istituzionali dei soggetti interessati dalla legge la consultazione di banche dati istituzionali anche la raccolta di altre fonti quindi pubblicazioni anche di studi professionali o di società di broker
Ed è stata poi integrata con indagini sul campo e quindi con l'effettuazione di interviste
A vari soggetti interessati dalla legge
Tra cui i primi sono stati alcune regioni italiane che vedete i cui simboli li vedete nella slide e anche altri soggetti istituzionali come AgeNaS l'Istituto superiore di sanità e cittadinanza attiva
Il periodo di raccolta delle informazioni è stato di tre mesi la fondazione nata solo recentemente quindi questo è stato il periodo che abbiamo avuto a disposizione anche perché il compimento dei due anni si è avuto solo
Adesso
Qual è stato il metodo di analisi delle informazioni innanzitutto una mappatura degli adempimenti attraverso due criteri di classificazione quindi un un criterio basato sull'ambito di applicazione della legge cioè i temi di ai temi trattati
E il livello di pertinenza ossia e la competenza territoriale a queste seguita la verifica di applicazione degli adempimenti secondo due criteri di valutazione e quindi basati su indicatori di realizzazione cioè se è stato fatto non è stato fatto su e quali indicatori di risultato cioè quello che è stato fatto che risultati ha prodotto vedrete come saranno presentati i risultati che qui riguarderanno quindi l'ambito di applicazione ossia la tematica intende dell'argomento che si va ad indagare quindi classificato secondo un criterio organizzativo
Legali e assicurativo e nell'ambito di il livello di pertinenza che quindi riguarda la competenza territoriale
Dove l'adempimento prete arrestato applicato e criteri di valutazione appunto di realizzazione di risultato questa è la mappa di tutti gli adempimenti ed è come potete vedere molto complessa perché i domini di interesse della legge domini disciplinari sono molti
E ne sono stati da noi classificati proprio per una facilità di lettura dei risultati secondo i criteri appunto organizzativo legale assicurativo sui tre livelli nazionale regionale e locale
Iniziamo allora con l'analisi di quello che di quelli che sono stati gli adempimenti che riguardavano l'ambito organizzativo a livello nazionale
La legge ricordando la prevedeva l'istituzione dell'Osservatorio nazionale per le buone pratiche sulla sicurezza in sanità presso AgeNaS
Col compito di raccogliere annualmente informazioni sui rischi gli eventi avversi il contenzioso delle strutture pubbliche e private attraverso i centri regionali secondo una procedura telematica unificata x l'Osservatorio poteva anche a valersi
Dei del sistema Simei Squinzi stemma di monitoraggio degli errori in sanità
Tra le altre funzioni attribuite all'Osservatorio anche l'individuazione di misure per la prevenzione il monitoraggio delle buone pratiche la formazione e l'aggiornamento degli operatori
Cosa è stato fatto l'osservatorio è stato si è insediato nel marzo due mila diciotto sono stati creati sei gruppi di lavoro
Su alcune tre tematiche ritenute prioritarie tra cui appunto quella della prevenzione e gestione del rischio il monitoraggio delle buone pratiche
Oltre a modelli di gestione del contenzioso ci sono state varie riunioni plenarie dei gruppi che più o meno hanno una cadenza trimestrale e per fare un focus specifico sull'aspetto delle buone pratiche
La raccolta delle buone pratiche effettuata da AgeNaS avviene con una colla quindi un bando annuale
Dove sono attraverso cui vengono raccolte dalle regioni tutte le buone pratiche validate dalle regioni e aderenti alle priorità tematiche previste nella fulgida
Tuttavia i dati ad oggi disponibili sono risalenti al due mila quindici non abbiamo dati aggiornati su quelli che sono i rischi gli eventi avversi in sanità e il contenzioso
Abbiamo una relazione del due mila quindici sul monitoraggio delle denunce di sinistri di AgeNaS e abbiamo un rapporto del Ministero della Salute
Che fa data al dicembre due mila dodici e che quindi non permette non abbiamo fu informazioni fondamentalmente su quella che è la situazione attuale de a livello nazionale dei rischi e degli eventi avversi in sanità
Tra le altre tematiche previste dalla legge anche la per quello che riguarda le raccomandazioni delle linee guida e le buone pratiche clinico-assistenziali
Finalizzate alla regolamentazione dell'esercizio della professione sanitaria quindi la legge prevede l'istituzione di un Sistema Nazionale Linee guida
Presso l'Istituto superiore di sanità e anche le modalità con cui le linee guida debbono essere elaborate pubblicate sul sistema ad oggi l'Istituto superiore di sanità ha provveduto a declinare quella che è la modalità di inserimento delle linee guida nel sistema nazionale anche quella che è la
Il la regola per redigere queste linee guida da sottoporre alla valutazione dell'istituto e finalizzate alla pubblicazione
Per poter rendere possibile questo il Ministero della Salute ha individuato come sappiamo tutti una serie di soggetti preposti all'elaborazione delle linee guida Autorizzati accreditati all'elaborazione che riguardano appunto soggetti
Compresi riconosciuti all'interno di società scientifiche associazioni tecnico-scientifiche e vari altri organismi che sottopongono al mini al l'Istituto superiore di sanità tra questi soggetti appunto sulla siamo arrivati a trecentotrentacinque Società scientifiche propongono all'istituto
Superiore di sanità al Sistema Nazionale Linee guida le linee guida che poi i verranno valutate dall'istituto e rese disponibili sul sito queste la schermata del sito dell'istituto
Che è consultabile e attraverso la quale si possono scaricare
Alle linee guida
Presentate da questo da questi trecentotrentacinque Soggetti ma non è l'unica fonte di informazioni disponibile sul sito dell'Istituto vedete anche che sono è che è possibile scaricare anche delle buone pratiche perché e altre fonti di informazioni
Facendo un focus quindi sulle buone pratiche se è vero che le linee guida sono un problema o comunque un compito tasse che l'istituto superiore deve assolvere
Autonomamente direttamente su per gli aspetti delle buone pratiche la questione ancora un po'
Due dubbia perché ci sono due soggetti e quindi l'Istituto superiore di sanità e AgeNaS che entrambi possono
Proporre e pubblicare rendere disponibili buone pratiche sui propri siti quindi due siti istituzionali che possono trattare lo stesso tipo di argomento
E non è chiaro quale sia il confine e in che modo
Possano essere poi valutati eventualmente buone pratiche che trattino lo stesso tipo di argomento e che siano disponibili su entrambi i siti con diciamo caratteristiche di selezione diverse
AgeNaS da in prevede una modalità di la redazione di di selezione delle buone pratiche vengono valutate quelle proposte validate dalle regioni e sono diciamo classificate secondo un criterio di bontà scientifica
Tuttavia non c'è un criterio di classificazione per argomento per tema Area tematica che si organizzativa piuttosto che clinica quindi ancora difficile diciamo di e intarsi se fossimo un professionista che ha bisogno di consultare
Delle buone pratiche sarebbe difficile anche andare a riconoscere quali dove come
Per poterle utilizzare eventualmente quindi in una problema per affrontare un problema pratico
Altre iniziative poste in essere dopo la l'entrata in vigore della legge sono state effettuate dal Ministero della Salute è stata istituita la Giornata per la sicurezza delle cure della persona assistita non più di dieci giorni fa undici giorni fa e ed è stata anche introdotta una nuova raccomandazione la raccomandazione numero diciotto introdotta nel dicembre due mila diciotto che riguarda la prevenzione degli errori nella terapia quindi anche il Ministero della salute ha fatto dei passi avanti in direzione della sicurezza tuttavia come anticipava precedentemente Federico ancora adesso la programmazione generale non prevede la tematica degli incidenti sanitarie della sicurezza delle cure come prioritaria quindi nell'articolato
Della bozza della del Piano nazionale di prevenzione manca la voce relativa agli incidenti sanitari quando invece troviamo gli incidenti stradali gli incidenti sul lavoro altro tipo di problematiche quindi questo ci fa riflettere un po'sul fatto che la la tematica non sia ancora così percepita come dovrebbe per entrare nel merito di un altra di un altro dominio disciplinare di un'altra tematica trattata dalla legge vediamo sul fronte assicurativo come si sta muovendo
E l'Italia
All'esito dell'entrata in vigore della legge sappiamo che la norma ci ricorda che la copertura assicurativa obbligatoria per le strutture la copertura assicurativa o altre analoghe misure e per gli esercenti la professione che ci sono dei del degli articoli della norma che prevedono quindi la definizione di requisiti minimi la disciplinato il flusso di dati la vigilanza e controllo
Questi sappiamo tutti quali sono tuttavia siamo ancora fermi in attesa dalla fine del due mila diciassette su quello che deve essere Lello su cui le fu quella che se può essere l'evoluzione di questi decreti attuativi non si sa a che punto è il tavolo il dibattito su questo su questa tematica e quindi la da questo punto di vista e ferma all'applicazione della norma il problema però resiste esiste ed è anche significativo vediamo qui dei dati resi disponibili
Da società di broker la marcia conoscete tutti sono dati recentissimi
E l'ultimo report che vede fa una fotografia di dodici anni su quarantadue strutture sanitarie pubbliche e vediamo che i sinistri denunciati sono nove in venti venti mila novecentoquarantasette con un costo medio per sinistro
Di quasi di oltre ottantotto mila euro quindi quasi novanta mila euro per sinistro con un totale
Di così novecentoventuno milioni di euro
Vediamo un dato più limitato a un contesto regionale che sempre di di un broker di a Onna che fa una fotografia dello stato di di cose nella Lombardia quindi è stata fatta una multa dure del rischio sul sistema sanitario del regionale
Qui il lasso di tempo e maggiore sono diciassette anni c'è effettivamente loro hanno registrato una riduzione nel trend del disabile le richieste divise dei risarcimenti
Negli ultimi due anni però rimangono comunque preoccupanti i numeri perché l'importo medio liquidato io è quasi sessanta mila euro e c'è una una una significativa
Diciamo presenza di richieste di risarcimento di sinistri di liquidati nell'attività in ambito ospedaliero
Andiamo adesso a vedere un altro dominio disciplinare della norma che quello che riguarda la responsabilità professionale a volevo sottolineare una cosa importante che qui rispetto ai sinistri il dato
Significativo che abbiamo solo indagini di mercato che ci danno i risultati non ci sono dati istituzionali su quello che è l'andamento dei sinistri e dei risarcimenti
Nel nostro territorio quindi tutte le info le uniche informazioni che abbiamo che sono disponibili provengono da Società dal dal mercato che si occupa di queste problematiche sono peraltro molto frammentarie perché appunto non riescono ad avere una visione completa
Quindi per l'ambito legale le tematiche conosciamo tutti molto complesse della responsabilità professionale che spaziano dall'accertamento della colpa
A l'alla definizione del tipo di responsabilità contrattuale o extracontrattuale della struttura o dell'esercente la professione sanitaria tutte le azioni recuperatorie le azioni di rivalsa della struttura verso il professionista ma ovviamente la trattazione di questi temi richiederebbe una giornata e una specifica competenza giuridica quindi non è lo scopo di quest'incontro però un focus interessante poteva essere quello che riguarda le linee guida perché in riferimento a questo specifico aspetto ancora la situazione è
Se non controversa comunque dibattuta in ambito giuridico perché irrigui sul valore delle linee guida il sulla indenne a
Valenza nell'ambito della identificazione della responsabilità dell'operatore ci sono diverse opinioni quindi dal dal fatto che non sia come il il consigliere Rossetti non sia dei cd decisivo attenersi alle linee guida nella definizione della responsabilità arriviamo anche alla valutazione in ambito penale delle linee-guida come norme con valore di regole cautelari e quindi
Diciamo è un tema ancora
Critico e da affrontare da vedere come poi la giurisprudenza affronterà inseguito per quanto riguarda in particolare invece i contenziosi né quindi gli aspetti della legge che riguardano i giudizi e l'accertamento tecnico preventivo che è stato reso obbligatorio dall'introduzione della legge con tutte le sue caratteristiche per procedurali quindi l'obbligo la partecipazione e il ricorso al l'articolo settecentodue bis
I dati ci dicono che noi
Per la il poco tempo a disposizione e per la disponibilità dei tribunali il focus noi siamo riusciti a farlo sono con il tribunale di Roma con la tredicesima sezione che al ci ha permesso
Di
Di a vere i dati nella loro disponibilità degli ultimi cinque anni e possiamo vedere che
C'è innanzitutto un trend in significativo in crescita cioè noi passiamo dal due mila quindici al due mila sedici quasi al raddoppio delle richieste di delle del dei contenziosi per responsabilità professionale
Questo trend è in crescita poi negli anni successivi vediamo che la Titti è in crescita Linda e in effetti c'è stato uno spostamento della del contenzioso del giudizio territorio di Mario con un aumento dell'ATP ma complessivamente se vediamo il la percentuale di contenziosi comunque è crescente e quindi non c'è un'effettiva azione deflattiva dell'ATP rispetto a il alla alla alla percentuali di contenziosi e il dato interessante anche che questi sono i primi i primi mesi fino adesso e quindi il è così basso il due mila diciannove perché ovviamente sono solo è una fotografia solo sui primi mesi però il dato interessante è che una parte di questi ATP dei degli atti delle dei procedimenti iscritti come tipi finiscono poi a
Diventare rito ordinario quindi diciamo che
Il problema del contenzioso esistettero esce e di fatto non c'è stato uno spostamento in termini migliorativi questa è la fotografia del del tribunale di Roma che rappresenta un venti per cento di quello che
Il fenomeno del contenzioso su scala nazionale e quindi più o meno ci saranno delle diversità ma insomma non credo così tante in termini di numeri totali
Andando avanti altri dati resi disponibili da studi professionali ci dicono anche che la valutazione di aspetti specifici del procedimento in questo caso in particolare dell'integrazione del contraddittorio
è difforme tra tribunali quindi oltre al problema
Dell'alto numero di contenziosi abbiamo anche un problema di come vengono poi accolte lei alcune istanze nei diversi tribunali quindi la disomogeneità che c'è su scala nazionale
Nel da affrontare questo tipo di
Sì due
Un fatto ulteriore previsto dalla norma con un effetto
Diciamo attivo il positivo è quello che invece riguarda la costituzione degli albi dei periti e dei consulenti tecnici nei procedimenti per responsabilità professionale
Alla norma disciplina appunto
La l'esigenza che il collegio che esista un collegio peritale fatto da specialisti nella materia di dell'arresto di che riguarda il caso di responsabilità affrontato e che sia come sia necessario istituire degli albi regolamentati possibilmente con una visione uniforme sul territorio nazionale ed in effetti dall'ottobre due mila diciassette una delibera della settima commissione del Consiglio superiore la magistratura si è pronunciata in tal senso
Per l'emanazione di standard condivisi per la revisione e la tenuta degli albi
Dei tribunali degli albi dei consulenti e dei periti ci sono stati degli incontri e degli accordi tra il Consiglio superiore della magistratura il Consiglio NATO nazionale forense e vari ordini professionali
Quindi le federazioni gli ordini dei medici degli infermieri e di altre federazioni quindi c'è un intento comune nel voler portare avanti un una una o o molto uno ha avuto un discorso di unificazione di omogeneità nei criteri di selezione e di te
Muta degli albi professionali
Lasciamo ora l'ambito nazionale e entriamo in quello regionale e locale e quindi ritorniamo agli aspetti organizzativi
Che sono data la il regionalismo italiano quelli più significativi
La legge dice che per ogni regione debba essere istituito un centro per la gestione del rischio sanitario
All'esito di questa legge anche recentemente quindici son voluti due anni però il la commissione Salute della della Conferenza delle Regioni a emanato delle linee di indirizzo su come il centro debba essere costituito debba funzionare questo anche per creare uno uno omogeneità sul territorio nazionale però di fatto queste ancora la situazione in Italia noi abbiamo consultato i siti istituzionali come dicevo in introduzione sul metodo della raccolta dati
E nel porci la domanda ai sensi dell'articolo due in quali regioni e province autonome è stato istituito con atto formale il centro per la gestione del rischio sanitario
Vedete che la situazione non è uniforme sul territorio nazionale
Abbiamo alcune regioni rosse cioè dove non è proprio stato istituito il centro
Abbiamo delle regioni verdi dove il centro esiste c'è ed è consultabile sulla sulla pagina internet della Regione alcune regioni che vedete inni perché dato che la normativa che parla di rischio clinico e che affronta il problema dell'organizzazione finalizzata alla sicurezza delle cure era antecedente
Alla legge ventiquattro qualche Regione si era già organizzata per cui non ha eseguito con atto formale recepimento della legge però di fatto esiste
Come Lombardia una una organizzazione che che è un centro di gestione del rischio di fatto ma non è stata ancora
Non è stato ancora seguito dato formale che però mi dicono essere prossimo
L'altra domanda che ci siamo posti nel consultare i siti istituzionali e qual è il livello delle informazioni sugli aspetti della gestione rischio sanitario disponibile sui siti istituzionali delle regioni e quindi cosa il cittadino può trovare per capire come funziona questo centro quali sono le informazioni disponibile normative di riferimento le strutture competenti come funziona beh qui facendo una gran una graduatoria di livelli di in di completezza delle informazioni e di chiarezza vediamo che la situazione in Italia è ancora più complessa più disomogenea
Ci sono regioni che non danno informazioni in in merito ci sono regioni che magari esiste solo una pagina di riferimento ma non nel non danno approfondimenti e quindi è un livello insufficiente comunque ci sono anche regioni che sono invece complete buone che quindi permettono al cittadino di sapere di conoscere dove trovare quelle informazioni che cosa fanno i centri di gestione
Tutto quello che riguarda la materia della sicurezza affine a questo argomento della disponibilità delle informazioni anche quanto previsto dalla norma sulla trasparenza ed in particolare qui scendiamo su un piano più aziendale quindi quali
Come ci siamo chiesti abbiamo indagato quali sono le informazioni disponibili presso le strutture sanitarie pubbliche quindi che riguardano le coperture assicurative i dati i dati relativi ai risarcimenti
Le relazioni sui rischi gli eventi avversi che si verificano nelle strutture sanitarie oltre ad altri vincoli di trasparenza che però non risulta che avevo Grazia
E anche queste son queste queste questi articoli della norma sono stati oggetto di linee di indirizzo già dall'ottobre due mila diciassette validate nel due mila diciotto da parte della Commissione Salute della Conferenza delle Regioni tuttavia questa la situazione
Ancora presenti in Italia tenete presente che non siamo riusciti a approfondire o con livello di dettaglio tutte le informazioni possibili e rintracciabili sui siti di tutte le aziende sanitarie pubbliche italiane per il per il poco tempo a disposizione però abbiamo fatto un focus sulle regioni che hanno collaborato
Alla raccolta delle informazioni per questa ricerca e vediamo come la situazione è abbastanza disomogenea
Sia per quello che riguarda la copertura assicurativa o le altre analoghe misure quindi le aziende non dicono sempre quali si esiste una copertura assicurativa se esistono analoghe misure in cosa consistono non si conoscono
In modo chiaro quali sono i risarcimenti e la relazione annuale cena alcune non c'è in altre volevo però fare una precisazione per sulla Regione Lazio che a guardarla sembra come dire poco meno poco aderente e rispondente alle disposizioni normative in realtà non è così perché sebbene non esista a livello di azienda e esattamente rispondente a quanto codificato dalla norma
Una trasparenza secondo appunto i il lei che i metodi Clini modelli di classificazione delle informazioni previste
Per la trasparenza però la Regione Lazio ha obbligato tutte le strutture sanitarie a presentare un Parma quindi un piano annuale di risk management che il centro di gestione del rischio e la Regione Lazio raccoglie da tutte le strutture sanitarie pubbliche dove tutte le informazioni relative alla trasparenza e le strutture sanitarie
Sono disponibili e consultabili per cui in qualche modo il dato raccolto con la semplice
Valutazione sui requisiti di trasparenza non è sufficiente e quindi rispondendo alla sezione dell'amministrazione trasparente non è necessariamente poi corrispondente al vero perché la la Regione Lazio ad esempio ha comunque disponibili tutte queste informazioni anche se le aziende non le classificano secondo quanto previsto l'amministrazione trasparente
Ultimo argomento da che abbiamo affrontato e valutato a livello nazionale quello della del ruolo attribuito al quello che il l'ufficio del garante per il diritto alla salute
In materia Lucescu scusate del del difensore civico in me per la garanzia sul diritto alla salute ci siamo resi conto che in effetti
Non solo in pochissime Regioni è stato attribuito con atto formale al difensore civico regionale il ruolo di garante per il diritto alla salute questo in qualche modo un dato che viene da una consultazione di appunto delle informazioni disponibili sui siti internet sui siti istituzionali
E attraverso il confronto con i referenti regionali che ci hanno aiutato nella ricerca anche se ci sono realtà alternative a quella della difensore civico che comunque svolgono un ruolo analogo per esempio ci siamo accorti che in alcune regioni non esiste il le che non viene dato alle il difensore civico ruolo di garante la salute però esistono delle commissioni conciliative per questioni di responsabilità in ambito sanitario che in qualche modo sono comunque vicine ai cittadini
E svolgono dei ruoli assimilabili
Questo per dire che comunque indagare a livello nazionale tutte le realtà e tutte le sfumature è un'impresa veramente molto difficile e che esiste un enorme disomogeneità anche nel gestire determinate tematiche previste dalla norma
E allora per concludere e lasciare la parola alle alle tavole rotonde semplicemente questo è l'inizio di un percorso di ricerca quello che abbiamo raccolto in tre mesi ci dà una fotografia su quante cose ancora
Si possono fare e quindi quale il pestaggio è quello di cercare di rendersi parte attiva tutti quanti per creare una unione una condivisione di informazioni al fine di delineare degli ulteriori percorsi di ricerca e quindi di miglioramento grazie
Grazie alla dottoressa Casini come avete capito il lavoro di ricerca e solo l'inizio di un percorso nell'applicazione della norma e quelli che ovviamente visto con i vostri occhi
Il nostro è un Paese molto complesso in applicazione dell'Uomo qualunque norma risente ovviamente delle diversità che ci sono del nostro Paese abbiamo avuto ora la prova provata da questo lavoro di ricerca che comunque continuerà rientrerà ancor di più nel dettaglio approfondire ancora di più
La coscienza le qualità del lavoro ho svolto nei secoli territori quegli ora c'è immediatamente la parola al professor Richard pre
Grazie ma io parlo e ho il piacere di farlo a nome della comitato scientifico che quando a programmato le attività scientifiche di questa Fondazione ha voluto come primo atto proprio cercare di rendere accanto bolla la realizzazione e la concretizzazione della legge Gelli
Cioè in qualche modo far sì che questa legge venga realizzata perché effettivamente una legge fondamentale per la sostenibilità del nostro servizio sanitario nazionale lo voglio ricordare voglio ricordare la composizione del comitato che ha alcune personalità del mondo giuridico come pressione alta il professor anelli
Esponenti che con le loro esperienze politiche chiaramente sono fondamentali nel cercare di o l'incarico legare le evidenze scientifiche alle decisioni come è stata sono stati citati anche nel filmato la onorevole Garavaglia l'onorevole Lenzi anche dei tecnici e come il dottor Lusenti hanno avuto anche esperienze politici politiche come assessore
Della regione Emilia Romagna poi c'è l'esperienza manageriale espressa dalla dottor Paolo Morello Marchese alcuni tecnici li cito il dottor Cricelli la dottoressa De Palma che più tardi coordinerà una tavola rotonda la professoressa Landini il a dottor Tartaglia
E i rappresentanti dei cittadini nella in presenza del dottor Antonio Gaudioso
Dicevo e l'avete percepito l'orgoglio da parte dell'onorevole Gelli della di aver fatto passare con quanta fatica questa legge io voglio soltanto dire un dato comparativo a livello mondiale che fino al mille novecentonovanta e precedente fino al mille novecentonovantatré
Tra i Paesi dell'OCSE soltanto tre paesi a quattro Paesi non avevamo una legge che in qualche modo agevolava la pratica della medicina in maniera come posso dire adeguata ma responsabilizza ma penalmente nel senso che qualsiasi errore medico era codificato
Penalmente ed erano la Francia il Portogallo il Messico e l'Italia
Per far capire i passaggi che ci sono stati prima di noi in Francia e Portogallo vi dico soltanto che la legge in Francia fu promossa
Con la stessa caparbietà dell'onorevole Gianni dall'allora ministro Bernard cuscini e il quale fu ministro soltanto per due anni
Ma dedico una parte fondamentale
Della sua azione politica e e ed è al alloro ai francesi che sostanzialmente hanno studiato l'applicazione della legge nel corso di questi anni che abbiamo potuto calcolare che impatto avuto quella legge sulla medicina difensiva cioè quando si dicono quelle cifre dieci undici miliardi l'anno e larga parte perché sono stati calcolati perché loro al modello assicurativo sociale quindi i costi di calcolano tutti
Attraverso i meccanismi dei rimborsi poi c'è stato il la Polonia e la Polonia invece seguita nel due mila quattro anche lì un grandissimo loro però che cosa che differenza c'è tra la Francia e la Polonia e l'Italia
La differenza che loro hanno meccanismo assicurativo sociale per cui la la legge di fatto si è realizzata molto rapidamente perché di fatto lo Stato si limita tra virgolette esercitare un ruolo di garante di controllore
L'unico paese l'unico servizio sanitario nazionale che non aveva una legge l'appunto l'Italia c'è il Messico che proprio in questi giorni esce c'è il nuovo presidente che ha fatto una legge che di fatto garantisce una copertura universale
è diventato un eroe nazionale cioè ha fatto uscire dalla asso totale assenza di porvi in copertura però sostanzialmente i loro meccanismi di medicina difensiva sono ancora quelli degli anni novanta
Tant'è vero che se paragonati i tassi di Cesare di Città del Messico sono assolutamente sovrapponibili a quella mia città natale che Napoli perché sostanzialmente gli gli ostetrici sì che alterano tagliando invece che facendo partorire naturalmente quindi il ruolo delle istituzioni
In particolar modo nel servizio sanitario nazionale è cruciale
Per questo oggi abbiamo chiamato e ringraziamo moltissimo e io li chiamerò sul palco nell'ordine con cui sono presentati nel programma il Ministero della Salute rappresentato dalla dottoressa Lucia Guido ti prego
Il direttore generale per il mercato del ministero dello sviluppo economico il dottor fiorentino il professor Brusa ferro commissario dell'Istituto superiore di sanità la dottoressa Barbara Labella dell'AgeNaS e il dottor vincenti
Magistrato della corte suprema di cassazione
Prego di venire e di fare un primo giro se siete d'accordo accomodatevi
Lascerei a voi proprio nell'ordine con cui ho ho citato sono state dalla dottoressa Cascini rappresentate come posso dire sicuramente i movimenti fatti dalle diverse istituzioni le prese di posizione ma anche diciamo qualche qualche cosa che sicuramente ancora da fare
E allora io comincio dottoressa Guidotti prego da parte del ministero
Grazie professor Ricciardi grazie a tutti quanti voi per questa diciamo agli organizzatori
Per questa giornata così a importante per fare il punto della situazione su quelle che sono diciamo include in quelli che sono i passi che sono stati fatti
Un dopo l'approvazione di questa legge così diciamo cruciale così importante
Nei che come abbiamo ascoltato anche dal dall'onorevole Gelli a in qualche modo cambiato un po'l'approccio nei confronti della della sicurezza delle del paziente
Quindi ringrazio il professor Ricciardi
Ringrazio tutti quanti voi per essere qui vi porto i saluti del direttore urbani che immeritatamente oggi sostituisco quindi mi scuserete perché io sono diciamo di fatto soltanto un tecnico che si occupa della parte della diciamo del nell'ambito dell'ufficio terzo della direzione generale della programmazione di quella che è l'attività nell'ambito della sicurezza delle cure del rischio clinico quindi poi successivamente diciamo me potremo me vero essere possiamo diciamo comunque perché io preparato una breve presentazione equilibratore subito subito ok allora grazie quindi
Buongiorno grazie
Benissimo grazie
Allora abbiamo visto come diciamo di fatto come dicevo prima il ministero della salute nell'ambito della direzione generale della programmazione
Si è occupato nel tempo di questa diciamo della sicurezza del paziente e la sicurezza né dell'equo questo perché diciamo una dimensione specifica del del governo clinico della qualità e quindi una aumento della qualità del sistema comporta sicuramente un aumento della sicurezza per i pazienti che ricevono una presa sanitaria è una componente strutturale dei LEA ha un forte impatto sociale basti pensare a quando accade un un evento avverso l'impatto che attraverso i media assurdo dica ha una rilevanza forte nella nell'ambito della politica sanitaria perché chiaramente tutto quello che va a ridurre a detrimento della della sicurezza sicuramente richiama l'attenzione del decisore politico nelle aumentare nell'investire
Nel maggiormente in questo campo
Ne nel già nel due mila otto nella nell'intesa Stato-Regioni
Ne si era già in qualche modo viene istituito quella la funzione di rischio clinico del risk manager mai è soltanto con nella legge ventiquattro che questa diciamo la sicurezza delle cure a assume un rilievo più importante quindi viene riconosciuta come un diritto fondamentale per i pazienti quindi in realtà è soltanto diciamo
Due con questa legge che viene in qualche modo dato una maggiore rilievo una maggiore importanza
A questa tematica ecco perché nel tempo abbiamo visto un un Creation crescente interesse da parte di tutte le istituzioni un coinvolgimento maggiore di tutte le istituzioni non solo
Diciamo Ministero della salute ma anche l'AgeNaS l'Istituto superiore di sanità il coordinamento delle regioni e quindi tutti quanti perché è un processo un percorso che si fa insieme quali sono diciamo i principali obiettivi che né per il quale il Ministero della salute a diciamo a cuore questo questa tematica bene sicuramente
Andare a rilevare quelli che sono gli eventi avversi prevenibili quindi uno dei elementi degli elementi principali è la prevenibilità di questi eventi andare a effettuare un controllo ne e diciamo quindi attraverso un monitoraggio e lo studio di questi eventi si possono apportare dei correttivi affinché
Si vada diciamo verso una riduzione o un evitamento dell'evento o una riduzione diciamo della numerosità degli eventi o dell'impatto sul se ante quali sono diciamo essenzialmente le attività che sono per formate dalla dal ministero le potremmo ridurre in quattro grandi macroattività che sono le sette visite cioè le visite in loco laddove accade un evento che richiama diciamo l'attenzione e quindi vengono inviati i cosiddetti ispettori che spesso sentiamo diciamo
Annunciati attraverso i media
Lei la pubblicazione delle raccomandazioni del Ministero della Salute la raccolta degli eventi ma soltanto degli eventi sentinella quindi quelli che sono diciamo così classificati in sedici macrocategorie
E che costituiscono gli eventi che hanno un maggiore impatto nel nel nel processo della del assistenziale
E poi un monitoraggio che viene effettuato attraverso il questionario Lea
Quindi questi sono diciamo i i quattro steppe che di fatto ne costituiscono una un ciclo della qualità
Un
Un ciclo adattato alla nostra diciamo realtà alla nostra realtà locali e la nostra realtà come nazione per cui nel momento in cui accade un evento sentinella questo può dare origine a due diciamo e venti no una è la Saiti visit
E l'altro è invece la la raccolta dati e quindi l'analisi poiché viene fatta di queste o e vento un'analisi che diciamo in genere abbastanza
Dettagliata e che conduce poi nella nel caso sia necessario alla pubblicazione di una raccomandazione specifica da parte del Ministero della Salute e poi diciamo il monitoraggio
E la la valutazione
Quindi diciamo che per quanto riguarda le salite visite queste possiamo distinguere le in due grandissimi macro categorie che sono le task force e le ispezioni ordinarie queste discendono in pratica dalla diciamo dal potere di alta vigilanza che ha il ministero della salute che ha come funzione quella di garantire appunto la sicurezza e la qualità delle cure
Queste sono diciamo in modo molto schematico riassunto le ne la numerosità non sono un numero molto elevato però diciamo impegnano il Ministero della Salute insieme con gli altri enti quindi la Janacek visivo superiore
Ne spesso vengono coinvolti i NAS a fare diciamo questo tipo di ispezioni
Discendono da un decreto del del
Ministero della del Ministro della Salute che diciamo ha istituito questa attività delle task force unità di crisi permanente nel due mila quindici
E che diciamo vede come nei casi che sono diciamo a discrezione del Ministro quindi la sai la task force
Diciamo su input del del ministro viene decisa una ispezione e poi i ne mentre le visite ordinarie sono un po'più snelle perché non coinvolgono altri ne altre istituzioni
Molte sono state diciamo le le le visite condotte dalla diciamo dalla task force questo perché spesso appunto c'è necessità di andare a raccogliere quelli che sono gli elementi che hanno diciamo a cui
Può essere attribuito la l'evento che
è accaduto
Infatti diciamo l'obiettivo della della visita non è tanto quello di andare a ricercare il colpevole non è una diciamo
Una ispezione affini diciamo di andare a
Trovare e chi è il responsabile perché questo non è compito diciamo di questa della task forse non è compito del ministero della Salute ma piuttosto andare diciamo a individuare quelli che possono essere
Le lacune Ivonne diciamo il
I fattori contribuenti quelle che sono le carenze nell'ambito del sistema che hanno condotto quindi al verificarsi di delle vento avverso
Diciamo che come dicevo prima da lei merita il alcuni eventi
Sentinella poi scaturiscono delle azioni che il Ministero della salute fa come per esempio diciamo la la produzione di la pubblicazioni di raccomandazioni specifiche nel caso in cui si sia verificato un evento determinato
Come il caso per esempio
Della raccomandazioni quattordici
Che è scaturita di fatto da diciamo un evento avverso particolarmente grave accaduto nel nel due mila undici in cui diciamo di fatto era stato somministrato un dosaggio di
Farmaco oncologico dieci volte superiori a quello
Un normalmente
Approvato e conseguentemente da questo è stata fatta una visita ispettiva le venne chiuso anche il reparto
E poi venne fatta una successiva visita per andare a verificare che quelle che erano le nazioni di miglioramento suggerite
Appunto dalla dal Ministero della Salute fossero state applicate e quindi poi è stata diciamo elaborata attraverso dei professionisti e quindi anche personale esperto della della della materia e anche con il coinvolgimento del rappresentanza dei cittadini è stata poi elaborata la raccomandazione quattordici che è dedicata anche a questa pazienti che appunto un diciamo ma ha perso la vita
E questo perché se serve hanno i da monito a non dimenticare che un evento avverso un evento nefasto può in qualche modo essere diciamo
Ne di insegnamento e può in qualche modo l'esperienza anche se negativa può essere in qualche modo utile per il futuro
Le raccomandazioni
Che sono disponibili sul sito della del Ministero della Salute sono in in totale diciotto l'ultima è stata pubblicata a dicembre dello scorso anno quindi a dicembre due mila diciotto
E ne abbiamo un'altra quasi in procinto di essere pubblicata
E poi diamo l'aggiornamento sulla sul raccomandazione per la prevenzione delle del dell'incompatibilità avvio
Come possiamo vedere diciamo l'area maggiormente popolata è quella che si occupa diciamo di di farmaci perché di fatto questa un'area grigia che ne viene poco coperta da tutte quelle attività che sono state diciamo nel tempo attribuite agli organi competenti come l'Agenzia italiana del farmaco proprio perché ci sono diciamo delle attività che sono in pratica border line e che riguardano l'ambito dei farmaci ma anche sono e soprattutto di natura organizzativa e quindi per questo che diciamo l'ufficio della programmazione si occupa
E si prende in carico il portare avanti questo tipo di di attività
Come abbiamo sentito prima di fatto il Ministero della salute a un sistema di raccolta degli eventi sentinella che appunto voi sapete meglio di me e anche sentinella vengono definiti così perché diciamo nel momento in cui accadono devono richiamare l'attenzione proprio a introdurre dei correttivi per ridurre perché evidentemente sono la manifestazione di qualche cosa che all'interno della del organizzazione e non
Non è andata bene
Quindi diciamo questa attività è partita in via sperimentale nel due mila cinque poi gradualmente si è diciamo concretizzata e costituita da un database zone quindi abbiamo un flusso di dati attraverso cui diciamo le ogni struttura sanitaria sia pubblica che privata
Non può diciamo inserire un evento che accaduto e e quindi va confluire poi nel nel nostro database al i livelli che sono coinvolti sono diciamo tre differenti Sterpa c'è uno steppa a livello diciamo locale quindi a livello dell'azienda dove si è verificato l'evento e successivamente ad una diciamo indagine conoscitiva che viene per formare a livello locale e attraverso il risk manager questo diciamo il
Le informazioni vengono poiché date
Trasferite a livello regionale che effettua una successiva validazione e successivamente a livello nazionale e quindi a livello del Ministero della salute che effettua una terza validazione solo dopo questa terza validazione
L'evento va a confluire nella pur sul di eventi che diciamo intonano nel nostro database al
Questa è diciamo il diagramma famosa in cui ciascuna azioni ciascuna procedura in campo sanitario presente a differenti
Barriere pensiamo alle procedure e protocolli eccetera ma in ciascuna di esse può essere presente una no una lacuna un fattore che può contribuire al rischio di di evento e nel momento in cui questi ne diciamo elementi si allineano quando uno o più elementi
Sì diciamo verificano si può avere appunto il l'evento avverso
Quali possono essere questi diciamo
Lacune nel sistema Abe per esempio l'assenza di protocolli oppure dei protocolli non aggiornati
Delle procedure non impermeabili non inossidabili oppure la mancanza di informazione del paziente sentivamo prima
Come diciamo passando da una regione all'altra potremmo non avere accesso a tutto un pure di informazioni che riguardano il paziente ecco la mancanza di diciamo informazioni complete
Può in qualche modo impattare può impattare sul risultato finale
Ne a dare ad oggi il dato diciamo al trentuno marzo due mila diciannove ci dice che nel nostro database se ci sono otto mila settantuno report perché è un numero abbastanza esiguo se consideriamo diciamo questo valore come valore aggregato dal due mila cinque
Al marzo di quest'anno e ne
Lo vediamo come diciamo di fatto un numero esiguo se rapportato ai milioni di
Procedure sanitarie che sono state effettuate in questo arco temporale di tredici anni e mezzo di fatto però noi dobbiamo anche considerare che a fronte di un semplice e vento
Esistono tutta una serie di altre informazioni che non vengono a me rilevate
Abbiamo ancora un problema di sotto segnalazione cioè una un certo grado di resistenza da parte delle strutture a segnalare in modo trasparente
Oppure una incapacità a riconoscere un evento e quindi segnalarlo per cui diciamo un lavoro che deve essere fatto ancora in diciamo con la collaborazione e di tanti operatori proprio perché appunto ci può essere una una numerosità di elementi che sfuggono poi alla all'attenzione di fatto è l'obiettivo non è quello di a vere
E torno un attimo in stile indietro
Non è quello di a vere tanto un elenco di i venti avversi accaduti ma è quello di poter studiare ciascun singolo evento per poter dare poter contribuire attraverso di degli strumenti a apportare quindi dei correttivi affinché gli stessi e venti non accadano più e questo è per esempio il fatto di aver introdotto la raccomandazione quattordici e poi andare a verificare attraverso il questionario Lea
Se o meno le aziende si siano adeguate ad attivare in questa tipologia di funzione
Il proprio per questo motivo perché abbiamo detto che la sicurezza delle cure è un componente essenziale del diritto del paziente a ricevere delle cure adeguate e sicurezza
E proprio perché appunto a con un componente quindi dell'Estate introdotta nel nel questionario lena per cui vengono diciamo
Le le regioni non tutte le Regioni alcuni di questi sedici Regioni sono sottoposte alla verifica Lea
E quindi vengono organizzati e aggiornati degli indicatori che vengono chiaramente condivisi prima con con le regioni
E nel tempo abbiamo visto anche diciamo una graduale miglioramento della della qualità anche delle delle
Diciamo delle risposte da parte
Regionale da parte aziendale
Quali sono gli elementi che vengono analizzati beh sì e sono diciamo se sono implementate ovvero tradotte nella pratica reale le raccomandazioni del ministero
E questo è diciamo un un criterio che ha visto un lento una lenta crescita perché la numerosità delle delle raccomandazioni ha gradualmente aumentata e quindi gradualmente diciamo si sta andando a ha assistiamo a un miglioramento della della implementazione delle raccomandazioni poi la sicurezza nella mani prevaricazione dei farmaci antiblastici quindi l'utilizzo delle unità di farmaci antiblastici ovvero di queste strutture che sono strutture diciamo dei laboratori sterili
Che un non solo garantiscono una qualità diciamo del del del prodotto processato quindi nell'allestimento ma anche e l'utilizzo di software gestionali che è evitano il confondimento diciamo un
Ma non corretto dosaggio e poi l'utilizzo della checklist di Chirurgia questo è diciamo un un item abbastanza ormai abbastanza storico perché venne promosso dalla D'Abbraccio diciamo nel l'inizio degli anni due mila e il ministero della Salute quest'anno andrà a fare una verifica attraverso il tracciato sud hotel che proprio è stato inserito un campo specifico per la check list di di Chirurgia
E e poi il monitoraggio delle degli eventi sentinella io vi ringrazio mi scuso se bio ma mi sono dilungata
La parola io grazie Fiorenza forse se avremo la possibilità magari in un secondo giro approfondiremo impone ecco adesso il ministero dello sviluppo economico piacere che la parola l'avvocato fiorentino che il direttore generale
Forse un po'di luce
Un po'di luce
Grazie professore
Io
Raccolgo
Spesso contributi dalle persone che sono più esperti di me di del settore che sono chiamato a regolare o piacere di lavorare con compassione presso il ministero come direttore per la per la concorrenza che quindi tutti i temi che che riguardano la la regolazione mi affascinò anche se il mondo e la sanità oggettivamente uno dei mondi più più complicati da gestire prole quello fa prima piccola cosa che riguarda proprio un per me le le ASL abbiano preparato e mio nonno le provviste parlare un po'a braccia così come ci scambiamo qualche idea
Di confronto approfondito
Il professor Richard ecco qua virgole per una sanità sostenibile titolo stasera sanità sostenibile
E sostanzialmente sta annunciando vitale sta arrivando verso una tempesta perfetta cose che io condivido in pieno perché sostanzialmente che cosa dice il professor Richard che ogni tempeste sempre preceduto da segnali deboli spesi spesso impercettibili che però
Rinunciamo
Dei disastri che a volte sono anche se non evitabile numero in parte in parte in parte gestibili e quali sono sostanzialmente questi questi segnali della della tempesta perfetta intanto la la la volontà che ormai risalgono agli anni due mila no del del suo e nostro Sistema sanitario nazionale che è stato demandato decentrato a livello regionale che insomma di operare senza vincoli di bilancio abbiamo delle strutture a diciamo sanitariamente anche alcune regione che ormai stavano un deficit strutturale che occorreranno molti anni dal poter per per poter essere poter essere richiamato che quali sono diciamo le le le idee che il professor Richard giustamente
Impone sostanzialmente un sistema come come come inizio no di una risoluzione delle del di un sistema che è ormai diventato schizofrenico no intanto la la prevenzione l'attività serie di prevenzione sulle malattie può potrebbe aiutare
A prevenire tutta una serie di casistiche di di cure che sono spesso molto lunghe mo'anche molto molto dannose per l'assistenza prima e di qualità giusto secondo me anche a mio parere il il tema fondamentale del del del del nostro Paese e la mancanza di un di un'assistenza medica di base e questo è un è un tema importantissimi voglio raccontare una un'esperienza un sistema come il nostro che ha che fa della dell'Università del dell'universalità dell'assistenza sanitaria no un principio cardine a mio parere assolutamente condivisibile che ci pone
Per lo meno in termini reali no all'avanguardia rispetto a tantissime altre realtà istituzionali e Paesi del nostro del nostro contesto storico e e sociale però che cosa accade poi nella concreta realtà vi voglio raccontare cosa che che è accaduto a mia madre all'inizio di questo anno do poco dopo le le le festività nazionali natalizio mia madre anni ottantaquattro cioè sentita poco bene la notte quindi sembra di corsa l'ospedale un pronto soccorso non lo menzionano perché per ragioni diciamo così di di di riservatezza io sono stato con lei fino alle quattro e mezzo della della mattina in condizioni onestamente penose penose Benussi
Alle quattro e mezza io dopo la stanchezza e norme insomma ho provato pensavo di lasciarla lì Dio ama Equatoria Tina sicuramente alle sette e mezza negare mia sorella giovati insomma era già andato in ospedale mia madre aveva firmato per uscire
Anni ottantaquattro di una mamma che sta con mia perché sia uscito perché dici riuscì ma io qua non ci sto io non ci sto tre giorni su una barella
Quello sarebbe stato il destino di mia madre per essere assistita ad anni ottantaquattro dopo essersi fatta un mazzo del nostro Paese un un un in sana Rita intera no dedizione la alla famiglia dopo aver lavorato contribuito le spesse del del nostro Paese se anni ottantaquattro ti rivolgi a un pronto soccorso in Italia il tuo destino è di andare su una sedia a rotelle scusate su un su un lettino da sulle Tino del pronto soccorso per tre giorni tratto non sarebbe stato il l'unico l'unico caso perché lo stesso pronto soccorso incontrato una collega amica che stava lì in effetti a tre-quattro giorni con la madre assistita sul lettino del pronto soccorso
Piangeva questa donna sapere perché piangeva perché stando al pronto soccorso lei non riusciva neanche l'assiste la madre chi i medici e gli infermieri facevano sta con la fusione tra un pronto soccorso è giusto che non si non c'è questo le condizioni in cui il nostro sistema sanitario ormai è arrivato e quindi voglio dire ci sono delle condizioni disequilibrio strutturale che sono su disequilibrio di bilancio bilancio ormai di gestione non più non più sostenibile
E e ma anche condizioni a volte non adeguate di di assistenza io credo che invece migliorare l'assistenza medica di base potrebbe essere il primo filtro il più importante finito per evitare che i nostri
Ospedali soprattutto quelli al pronto soccorso vengano invasi da situazioni che
Diciamo onestamente non non gestiti naturalmente di non tengo a precisare che quando sono uscito poi alle tre e mezza della notte dopo sette otto ore di attesa parlare coi medici ho riconosciuto il loro una medaglia sono degli eroi civili non affronto delle cose inenarrabili
Le faccio un essere pesantissima però quando ho guardato loro di governo devo fare per passivamente
Come debbo dire chapeau voglio dire fanno vanno però di le il resto delle condizioni del loro lavoro è una situazione insostenibile disorganizzata impensabile per un paese per un paese civile
Un altro tema del disequilibrio strutturale e quello che noi conosciamo le abbiamo delle strutture ve lo dico da partenopeo cresciuto a Roma strutture più efficienti nel nostro Paese altre che lo sono meno meno abbiamo anche non solo e e in disequilibrio strutturale ma abbiamo anche un disguido seguito che fa sì che moltissime delle risorse economiche destinate alla sanità
Vengano continuativamente travasate no da un sistema meno efficiente a quello a quello a quello più efficienti quindi io credo che onestamente
Non è non è il mio mestiere come debole ligio al geometra complesse principale Sant'presso il Ministero della salute ma ma che debba essere ripensato completamente
E il sistema il sistema di assistenza e di prestazione di dei servizi
Ne abbiamo un compito molto molto importante adesso perché un plauso alla legge alla legge Gelli
Federico che non vedo
Ecco adesso
è stato a mio parere sono questa legge non regge molto importante ha cercato di inserire dei principi
Importantissime novità e un rafforzamento del del diritto alla salute a nuove previsioni
In materia di responsabilità per la struttura ospedaliera ma anche per l'esercente le professioni sanitarie e poi i fondi di di che di rischi e dichiarati foni riserve di garanzia
Sono sono ormai molti mesi morti messi tre un anno ne abbiamo prodotto un lo schema di decreto condividendolo
Con le altre amministrazioni interessate e anche con le principali associazioni rappresentative di interessi nel settore poi ma vi dico francamente c'è stato cambio di Governo e data in parte anche la complessità del sistema
Registriamo un ritardo le ci tengo a dirlo con orgoglio lo che sono permettere di la meglio nell'occhio degli altri ma insomma la direzione ha fatturato a fare ma da molto moltissimo bene
I dati sono ben aver ben ben altro vi posso però comunicare che proprio nel corso prossima settimana sarà un incontro importante del ministero sviluppo economico con la convocazione anche delle altre amministrazioni interessate e delle principali associazioni rappresentative
Per
Diciamo rimuovere il confronto alla fine di una diciamo definizione ultima dei decreti a attuativi che sono già ormai in
Stati già elaborati da da da molto tempo
E ho detto quindi questa di questa complessità io credo che si debba andare quindi abbiamo detto verso un sistema di di maggiore di maggiore equilibrio del del del
Del dell'intero dell'intero settore attraverso come ha perso quali modalità quindi sicuramente una modalità importante il governo del rischio cioè quello che introduce sostanzialmente il la legge Gelli tono principi attraverso i quali il rischio non può essere più demandato anche lì a una gestione presso che questo che schizofrenica io onestamente sarei stato per un passaggio più rigido accompagnato da un buon periodo transitorio verso una forma di copertura
Diciamo assicurativa di natura tradizionale vi confesso perché temo sempre che a livello di singole realtà di gestione
Ci possano essere non presenti le adeguate professionalità per la la gestione dei rischi invece questo sistema duale che ha previsto la legge che naturalmente come commi come Fusari lo Stato ha solamente osserviamo a mio parere rischia di mantenere in piedi un sistema misto
La cui opportunità onestamente io nel lungo periodo non non vedo né parere sarebbe stato meglio sia pure ripeto con un lungo periodo transitorio tenta di passare definitivamente a forme di copertura diciamo diverse sicuramente l'obiettivo diciamo della della legge è importante le l'obiettivo primario quella dell'auto era del paziente però si riconosce anche una libertà de di azione sia del dell'esercente la professione ma anche della struttura sanitaria e anche questo mi sembra un incipit dieci di civiltà molto molto molto importanti
In ultimo io credo che le aziende ospedaliere
Strutture sanitarie dovranno dotarsi perché sono prevediamo non i decreti previsto nella legge istitutiva duramente ma lo prevediamo soprattutto nei decreti attuativi della figura di una
Responsabile di un risk manager che Possa assolutamente
Coordinare le varie le varie
Competenze che ci sono nel settore che non soltanto non sono soltanto quelle della medico mediche in senso stretto ma ci sono anche quelle di gestione
Del gestione dell'organizzazione coordinarle occorre occorre istituire queste queste strutture all'interno di ogni singola azienda ospedaliera e probabilmente un con un forte coordinamento a livello regionale
Per fare sì che sostanzialmente a tre sono analisi dei dati e dei rischi
Diciamo si possa arrivare presso una migliore gestione no e una gestione meno più razionale sicuramente meno schizofrenia di quello che ha detto adesso grazie presidente
Grazie avvocato io io vorrei ringraziarlo altre volte perché la prima è grazie per averci dato questa bella notizia dell'accelerazione decreti attuativi perché chiaramente diciamo in Italia che un Paese normativo questo è particolarmente importante
La seconda per averci citato il suo caso personale che è espressione sostanzialmente di quello che provano tantissimi cittadini soprattutto quando di una certa età
Vanno al pronto soccorso vanno nell'assistenza di emergenza a è chiaro che voglio dire importante che noi sottolineiamo sempre che il nostro non chiede se vi sono internazionali non chiede la carta di credito non so se avete visto recentemente a Filadelfia il caso di una donna in pieno inverno a colta un pronto soccorso
Ah colta con la carta di credito che avevo una certa copertura
Dopo tre ore che le hanno fatto una regola l'ho buttata per strada perché la carta di segreto si era esaurita e l'hanno buttata per strada col braccialetto con il camice in pieno inverno quindi voi quando lo diciamo che il nostro servizio sanitario nazionale ha queste caratteristiche sottolineammo questo che la carta di credito non viene chiesta però poi oggettivamente ci si ritrova in queste situazioni vi posso assicurare sento ritornato a dirigere un pezzo importante del Gemelli che e questo pensano i cittadini cioè i cittadini
In certe regioni soprattutto faticano ad accedere che ma poi la ringrazio anche per aver citato quella discorso la tempesta perfetta che confermo diciamo un libro del due mila quindici
Che confermo alla luce di quello che sta che abbiamo fatto nello scorsa settimana la scorsa settimana il governo giapponese ha chiesto a una ventina di Esperti poiché presiederà il G venti e il governo giapponese vuole attribuire alla azione della presidenza del G venti la salute la sanità non come elemento di sanità ma come elemento di sostenibilità il sistema giapponese che come voi sapete a una analoga demografia nostra un'analoga complessità a per la prima volta commissionato a venti esperti Esterni ripeto Italia siamo stati il professor fatture un'analisi di quanto delle cose che lei ha detto cioè della possibilità di sostenibilità
E sostanzialmente quello che emerge a parte la prevenzione noi non la facciamo di fatto ad eccezione di alcune cose ma la le altri due eventi della sostenibilità che sono quella della degli investimenti cede del mettere delle risorse
E sostanzialmente quello della comportamento di cittadini
Allora vi premetto che questa azione è stata coordinata dall'Organizzazione mondiale la sanità che c'ha messo a disposizione per ogni Paese un data una serie di dati pazzeschi
E anche noi io come esperto di sanità pubblica il professor fattore come esperto di economia siamo rimasti sconcertati dalla considerazione comparativa di quanto l'Italia sta facendo esattamente per quello che diceva lei
Vi dico soltanto alcuni dati che sono i dati concreti il ministro ieri ha dichiarato che si farà saltare in aria sì non vengono allocati due miliardi previsti nel due mila venti ma anche se questo fosse l'attuale programmazione finanziaria nel Def prevede che noi al nostro servizio sanitario nazionale diamo il sei virgola quattro per cento del prodotto interno lordo Esper sanità pubblica che non è in grado neanche di garantire i LEA del due mila sette non so se mi spiego che non è in grado neanche di pagare e i i rinnovi contrattuali agli operatori che così in maniera ah beh negata prestano e vi do soltanto un dato perché noi siamo stati raggruppati a confrontarci con i Paesi analoghi per prodotto interno lordo
La Francia e la Germania hanno rispettivamente il trenta del quaranta per cento in più di spesa e soltanto per dire della forza lavoro la percentuale della forza lavoro sanitaria in Italia sul totale della stella
Della forza lavoro e l'otto per cento in Francia e il quindici per cento a parità dalla popolazione cioè le persone
Che non fanno stare nelle barelle rete sono il doppio e quindi sostanzialmente quella persona nella barella non ci sta perché vista subito perché in qualche modo è diede viene versato un triage e viene indirizzata
Quindi grazie veramente tre volte perché sostanzialmente questi sono i tre punti su cui noi noi dobbiamo lavora
è stato detto
Di questo lo ringrazio che quando è stata elaborata la legge un grosso ruolo è stato dato all'Istituto superiore sanità
Che sicuramente diciamo ha fatto molto in questo scorcio di e dal punto di vista metodologico ma che spero continuerà a fare anche molto e che quindi firma mi fa molto piacere dare la parola alla all'amico e collega Silvio presa ferro che in questo momento è il suo commissario dell'Istituto spese
Grazie Buongiorno a tutti grazie all'onorevole Gianni per l'invito grazie
A Walter Ricciardi come coordinatore del comitato scientifico
Per poter condividere con voi alcune considerazioni prima di iniziare vorrei però fare una dichiarazione di conflitto di interessi io sono commissario dai primi di gennaio ma sono anche Rise manager della mia regione quindi a una particolare diciamo attenzione attenzione a questo tipo di argomento e questo ovviamente potrebbe portare un Maia sistematico le considerazioni che potrà fare condividere insieme a voi
La prima considerazione è di metodologia io credo che tutti gli impianti normativi tutti i provvedimenti che ne adottiamo abbiano bisogno di una manutenzione continua sino degli stati imponendo come no degli starter attorno ai quali poi è necessario continuare a investire continuare a perfezionare e raffinare allora
Ritrovarsi o valutare periodicamente quanto sta avvenendo e correggere progressivamente tutte le iniziative credo sia una delle metodologie più utile che Posca conosciuta più utile dimostrata più utile per quanto possiamo fare possiamo migliorare la finalità pure quella certamente di che continuare a garantire di migliorare possibilmente continuamente la qualità e la sicurezza delle cure che garantiamo a tutti i nostri pazienti
Poi vorrei provare questo intervento provando con voi a fare alcune considerazioni
Partendo da alcune concetti chiari da primo concetto chiave e quello di sistema Paese
Questo come altri argomenti recentemente in istituto abbiamo fatto una riflessione intorno al tema dell'altimetro abbia resista andrà antimicrobico resistenza
è un problema sistemico
è un problema che non tocca soltanto alcune categorie o alcuni livelli organizzativi del Paese ma tocca tutti
Tocca ai cittadini tocca delle modalità con cui applicano adottano determinate raccomandazioni ma stesse terapie
Tocca ai produttori per le modalità con cui confeziona con cui mettono a disposizione idee Weis piuttosto che i farmaci pensiamo semplicemente il termine farmaci Lasa no coliche
Sono molti hanno nomi e confezioni molto simile che facilmente o che si prestano a delle dalla confusione né quando si utilizzano soprattutto quando si è in fase di urgenza
Ma pensiamo anche livelli organizzativi strutturalista stato citato e credo gli esempi sono stati non voglio entrare ora dentro questo sistema che credo sia con la parola chiave se non ci pensiamo come sistema dove ognuno di noi
Nei ruoli istituzionali ma anche la propria individualità professionale di cittadino fa un piccolo passo bene dentro questo sistema l'istituto all'Istituto superiore di sanità è stato dato un ruolo molto importante che quello di fare un po'da snodo da validatore
Da garante rispetto a quelle che sono delle raccomandazioni scientifiche tradotte e applicabili nella realtà sanitaria del nostro Paese
Io credo che io personalmente da commissario anche se da poco di un possono vogliosi di questo ruolo credo che anche il nostro Paese istituto certamente lo è
E ovviamente anche l'istituto però avviando questo tipo di attività che peraltro in denaro mente era già presente
Di fatto ha iniziato un percorso e una sfida una sfida che per l'istituto sì caratterizza per due livelli uno propriamente metodologico e scientifico nella garante come garante
Della qualità della inclusi vitale l'applicabilità di quanto viene raccomandato
L'altro però anche portatore di conoscenze e me conoscenze scientifiche produttore di conoscenze scientifiche vere e proprie che sono parte propria ontologica dei gruppi di ricerca e di studio che ci sono che sono presenti nell'istituto
Il secondo concerto la direi lavori in corso in termini anglosassoni fa più figo diremo work in progress ok
Work in progress è un po'sposare la linea diciamo noi non abbiamo la verità siamo un Paese che si sta avviando un c'è ci sono modelli certamente interessanti che la cui possiamo a imparare possiamo applicare però abbiamo uno sforzo continuo giornate come questa certamente solo momento per dire bene qual è il prossimo passo come dobbiamo incrinare meglio l'alettone dobbiamo cambiare i pneumatici delle anche andargli ormai gli armati gli ammortizzatori faccio degli esempi se volete automobilistici ma visto che poi siamo abbiamo una Ferrari che si sta riprendendo bene quindi penso sia un bell'esempio
E anche un buon auspicio bene work in progress vuol dire tra virgolette che dobbiamo provare a immaginarsi
Tutti come il mettere appunto la macchina metterà a punto la macchina e ancora una volta da parte di tutti i protagonisti
Il punto chiave ecco forse per renderci consapevoli che questo sistema è un sistema complesso adattativo
Per chi non mi adusa questi linguaggi un po'inclusivi me letteratura lo trovate facilmente basta che dici chiatte subuguali trovato immediatamente una caterva di cose
Ma applicata in termini sanitari negazione sanitarie l'età sesso classicamente una di queste organizzazioni dove la caratteristica principale quella che i singoli attori c'è la casa e fa da un insieme di attore ma ogni singolo attore
Autonomia decisionale
E nel nostro caso l'autonomia decisionale ontologica fa parte proprio della professione almeno rispetto alle scelte cliniche e terapeutiche riabilitative preventive
Allo stesso tempo c'è l'autonomia stessa del cittadino che può decidere o meno se accettare o seguire le indicazioni che noi diamo e nei sistemi a Latini Complessi è un sistema che ha un continuo feedback e insieme ai fini del continente vengono vengono definite vengono definite le traiettorie gli obiettivi qui non ci sono obiettivi puntuali da raggiungere ma ci sono scenari da percorrere
E credo che in qualche modo la legge Gelli a me piace non so se può interpretarla un po'così apre uno scenario apre un orientamento e chiede a tutti noi
Attraverso la già l'intero Parlamento che le a tutti noi in qualche modo di orientarsi verso questo tipo di attività conche modo valorizzando le capacità di tutti orientando internet tecnico oggi diremmo Nagy orientando tutte le componenti verso questo verso questo tipo di attività
Ma avendo le tutti a bordo queste l'altro passaggio è molto importante ma credo che lo stesso onorevole Gianni quando ha raccontato dell'iter Complesso complicato le audizioni è stato ha raccontato una storia che e in qualche modo rappresenta questo tipo di argomento
Terza riflessione era parola lite era sì o alfabetizzazione
Ieri pomeriggio in Friuli ottenuto
Un corso una lezione in quei corsi richiesti sapete per i direttori di strutture complesse
E ha parlato di rischio clinico visto che è una delle mie caratterizzazioni professionale
Bene la cosa che più mi ha colpito era una platea mediamente di quaranta cinquantenni giovani colleghi entusiastico vaticana in un contesto regionale come quelle frivolezza Giulia tenta di sicurezza e le cure
Ha molto da imparare ma ha fatto anche un percorso abbastanza lungo è misurabile dal sito come è stato dimostrato bene dalla dottoressa affascini
Bene la cosa che ho colto immediatamente è una difficoltà a classificare raccomandazione linee-guida buona pratica e così via quindi il tema di una comprensione esattamente gli strumenti è una delle sfide che ci aspetta
Nel senso che è vero che abbiamo queste definizioni City è vero che abbiamo alcuni ho parlato diceva dottoressa Tascini
Ma sulle buone pratiche andando a guardare bene con attenzione poi si scopre che visto si presenta non non non seleziona buone pratiche con una col ma in realtà rende disponibili buone pratiche di AgeNaS raccomandazione del ministero piuttosto che buone pratiche internazionali raccomandate traducendo le quindi non hanno
Vuolo attivo se non è quello di selezionare materiale prodotto da altri e valorizzarlo in un contesto generale questo solo come però rimane il tema rimane il tema di avere chiaro che non tutto può essere linea guida
La linea guida non può non è una parola messianica un passepartout per tutto è uno strumento è uno strumento importante fortemente riconosciuto e catalogato articolato da parte della Società scientifica ma è uno degli strumenti
Ci sono anche gli altri strumenti raccomandazioni ministeriale prima citata dottoressa Guidotti non dimentichiamo che nel nostro Paese sono in vigore dall'inizio degli anni due mila
Ed è molto raggi che abbiamo in itinere abbia potrebbe di Locate la dottoressa la B la ma sostanzialmente abbiamo ancora diciamo ampi margini di miglioramento leggendola in termini positivi
Bene questo dato secondo me quindi estremamente importanti conoscere questo
Che adesso è un passaggio importante perché se collochiamo bene gli strumenti appropriati e cosa ci possono dare possiamo effettivamente iniziare un percorso tutti assieme collocando tutte queste valorizzando anche esperienze molto concrete che però ancora non hanno la forza scientifica la pulizia del disegno epidemiologico per poter arrivare a una evidenza dimostrabile pubblicabile sì da divenire poi oggetto di linee guida
Non ultimo voglio ricordare sempre sul tema linee-guida che ne guida sono un insieme di raccomandazioni
E ogni statement ogni frase raccomandazione supportato da un Ebitda delle evidenze ma le evidenze non sono tutte uguali c'è una graduatoria delle evidenze
E quindi è un po'complesso immaginare di valutare allo stesso modo il peso delle evidenze diverse
è uno strumento certamente di supporto ma in ogni caso è uno strumento che si declina con forza evidenza diverso
L'altra riflessione è un mantra che io sto usando ultimamente
Non da commissario menzione reale da profeta professore di sanità pubblica
Ed è quello che probabilmente in questo come in altre cose noi dobbiamo adottare una triade
Che in realtà non invento ma riporto o forse faccio da megafono pubblicata alcuni anni fa sul New England da parte di un gruppo di colleghi che si occupano di qualità con ultimo nome dono d'errori
Che in realtà ci si richiama al fatto che il miglioramento possibile lo possiamo raggiungesse garantiamo in ogni processo tre elementi chiave
Il primo elemento chiave è la standardizzazione a me piace immaginare per l'Italia e la parola più con un concetto un po'più leggermente modificato che la riduzione dell'estrema variabilità
Abbiamo visto molti dati che mostrano come siamo molto variabili la variabilità in assoluto può essere un valore l'estrema variabilità in alcune case è un problema
E porta a problemi di equità
Fare linee-guida fare raccomandazioni fare normative come questo sono chiari strumenti che ci aiutano in questo senso ci danno un percorso per ridurre la variabilità
La seconda parola chiave misurare abbiamo visto dei dati ci sono altri dati ma se riusciamo a condividere si sta medicamenti questi dati si dice continuamente dove stiamo andando come stiamo progredendo indipendentemente da dove partiamo anche le le situazioni più fragili
La terza parte è quella di riportare mostrare queste mappe a rendere evidente queste cose è il modo migliore per valorizzare in qualche modo le professionalità di tutti ma anche per dare l'opportunità senza lanciare croci o condanna nessuno ma per mostrare i miglioramenti che si possono raggiungere e le aree didattici dove dobbiamo intervenire infine prima di arrivare alcune considerazioni conclusive credo che un altro passaggio importante nell'approcciare questo la sfida insomma di garantire la sicurezza delle cure in tutti in tutti i punti del nostro Paese
E a tutti i cittadini del nostro Paese e credo che sia una pace sanità pubblica che deve guardare con particolare attenzione l'anello più debole della catena
Ne abbiamo una realtà nazionale che è fatta di esperienze molto valide
Sono esperienze anche riconosciuta a livello internazionale abbiamo centri di riferimento emesse identificati valorizzate netta del nostro Paese abbiamo anche aree particolarmente critiche o dove si fa più fatica a partire bene io credo che la forza del nostro sistema
Si darà certamente attraverso le i centri d'eccellenza
Ma anche e soprattutto in una logica di sanità pubblica se riusciamo a rafforzare l'Est le situazioni che sono un po'più critica ora per concludere io potrei faranno aveva provato a fare una lista di cose positive di cose e di sfide che ci aspettano
Cado come contributo al dibattito
La prima noi abbiamo molte istituzioni ingaggiate molti profili centri d'eccellenza molte buone esperienza e professionisti qualificati a livello internazionale
è un capitale forse un po'disperso un po'frammentato ma è un capitale che abbiamo portarlo al sistema forse è un elemento importante abbiamo sviluppato sull'istituto SuperG sanità ha sviluppato strumenti validi
Il sistema grade e altre cose oggi è uno dei più avanzati riconosciuta a livello internazionale abbiamo gli strumenti per poter affrontare questo tipo di argomento
Abbiamo anche molti documenti
Il dato Albese AgeNaS raccomandazioni ministeriali i confronti che si fanno anche a livello di OCSE su singole esperienze mostrano come abbiamo ottime buone pratiche riportate anche in database europei
Però sono un po'disperse sono un po'frammentate anche questa è un'altra sfida che noi dobbiamo mettere a sistema
E cosa cosa qual è la sfida l'ora che alcune delle sfide che io identifico
Prima certamente dobbiamo fare in modo tramite la formazione e l'informazione un po'con i giri che ha fatto anche l'onorevole Zagli appena pubblicata pubblicata la legge però in realtà è far conoscere l'intero processo è questo può avvenire tramite le Società scientifiche tramite le federazioni degli ordini e dei collegi
è un passaggio estremamente importante far capire come funziona questo processo e la cosa ogni strumento può dare non creando false attese ma neanche
Cadendo alterna insomma non è pensabile che professionisti del nostro sistema sanitario non conoscano alcuni elementi come questo
Dobbiamo ovviamente sulla base dell'esperienza continuare a pensare che la macchina non è pronta in assetto è una macchina lanciata è incorsa sta facendo dei giri però è migliorabile
Possiamo e dobbiamo e possiamo intervenire per crearle un assetto che intercetti sempre più tutt'e impatti sempre più nel nostro Paese
Dobbiamo intervenire e con particolare attenzione insieme a rafforzare gli anelli deboli del nostro Paese queste poi la sfida secondo me che si chiama tutti
Da tutte le regioni e poi sostanzialmente dobbiamo continuare nella sfida di ridurre la variabilità o puntare arido la pervietà tutti assieme in maniera inclusiva
Misurare e condividere questi dati
Non come pietre di scandalo non come motivo di condanna o o di flag che possono in qualche modo rappresentare Mark negativi ma come opportunità di miglioramento io credo che l'istituto superficialità in questo senso è pronto con tutti i suoi professionisti a lavorare con questa prospettiva insieme la destituzione centrali insieme alle regioni insieme a tutti i professionisti insieme ai cittadini vi ringrazio
Grazie professor saperlo
In uno di quei rari casi in cui i conflitti d'interesse vanno nel dare nella direzione del bene pubblico perché avere una persona specificamente così esperte competente su questo credo che in questa direzione può soltanto fare Del Bene andiamo avanti con AgeNaS alla dottoressa la bella prego
Vi ricordo che dobbiamo finire a Luca
Sarò rapida
Possiamo altri possiamo sforare ma non di molto insomma una e un quarto la
Allora ringrazio innanzitutto è doveroso rumeno leggerle gli organizzatori
Per quest'occasione anche per l'osservatore di raccontare un po'le attività realizzate nel corso di quest'anno perché mi rendo conto che il lavoro della dottoressa è stato particolarmente complicato non essendo disponibile alcuna di queste informazioni sito per i motivi anche che proverò a spiegare nel corso della relazione
Dunque mi attengo a alla richiesta che mi è stata fatta quindi di dare un contributo al marito le attività realizzate nel due mila diciotto alle iniziative che lager cassati realizzato anche per lo scambio internazionale sui temi della sicurezza
E sull'attività in programma per l'anno in corso
Dunque come sapete perché è già stato presentato in qualche slide precedente l'Osservatorio avviato le sue attività nel marzo del due mila diciotto
Ma nell'osservatorio e ho tralasciato alcuni elementi preparatori
E faccio riferimento anche alla struttura dell'osservatorio così come delineata dal decreto che lo si cresce si configura come un organo collegiale coordinato da AgeNaS ma composto da ben cinque direzioni generali del ministero della Salute
Dal presidente dell'Istituto superiore di sanità dal direttore dell'Agenzia italiana del farmaco dal presidente
Del Consiglio Superiore di Sanità da una importante componente regionale ne fanno parte otto regioni non che cinque esperte di nomina diretta del ministro per i già di per sé è un organo collegiale da articolato sia ulteriormente articolato in sei gruppi di lavoro che corrispondono un po'alle aree individuate dagli stessi membri dell'Osservatorio come portanti da affrontare in maniera prioritaria per rispondere alle funzioni che la legge attribuito all'osservatorio facendo anche un po'il riferimento a quello che la letteratura individua come elementi chiave da affrontare a livello di sistema tre mila ragazzi Pérez paziente queste sono le aree che fare per cosa rappresentano altrettanti gruppi di lavoro composti da esperti di alterarsi del ministero Diaye fa degli stili per sanità del Consiglio superiore di sanità delle Regioni osserva gli stessi componenti dell'Osservatorio
Il gruppo di lavoro dell'Osservatorio repertatore esempio o gruppi molto articolati composti anche da molte persone il che da una parte rallenta un po'le attività ma dall'altra apporta una ricchezza di esperienze di contributi che i risultati perché sono stati conseguiti testimoniano
Partiamo dal glossario che tanto più per quello che si è detto stamani mattina mi sembra l'attività utile che è stata solo avviata ma ecco e continuerà nel corso del tempo il gruppo di lavoro ha ritenuto assolutamente fondamentale essendo proprio rappresentate
Enti diverso istituzione diverse e non che le competenti regionali che abbiamo visto hanno di per sé non loro diversificazione ritenuto assolutamente priorità vario partire dalla condivisione di una terminologia comune i termini che sono stati prioritariamente definite all'interno del gruppo sono ricercati dalla legge ventiquattro del decreto che istituisce l'Osservatorio e in questo caso ci sarà proposto il problema di come far capire che le buone pratiche che son presenti sul sito Angela che sono le buone pratiche per la sicurezza dei pazienti ossia esperienze di miglioramento della sicurezza del paziente fossero costa riversa da quelle che sono le buone pratiche
Presenti sul sito dell'Istituto è per l'articolo cinque della legge ventiquattro far fermento ne abbiamo ritenuto il territorio fatti da un glossario sono stati finora definitiva ovviamente un'attività dinamica che della condotta di anno in anno ventisette termini partendo da quelli presenti nella legge ventiquattro nella decreto che istituisce l'Osservatorio l'attività è in itinere ci aveva aggiornato periodicamente sia i termini già definiti si ameranno inclusi altri termini proprio perché la materia e anch'essa dinamica e col verbale al variare degli scenari nazionali e internazionali
Un'altra attività che è stata fatta e che è un patrimonio importante a disposizione di tutti i colleghi che si occupa di sicurezza del paziente nel nostro Paese è stata fatta una ricognizione delle fonti informative
Che possono direttamente o indirettamente essere utili per la misurazione della SIP in questo perché la funzione la legge decreto di istituzione attribuisce all'osservatorio è quella di acquisire dai centri regionali dati e informazioni inerenti rischi gli eventi avversi Clementi sentire alle venti senza danno
è noto a chi diciotto si occupano nel nostro il se che molte di queste informazioni vengono già conferite
Dai centri regionali o dalle aziende validate da certi regionali a una serie di sistemi informativi che fanno capo a diversi enti del sei inizio sanitario nazionale faccio riferimento agli eventi sentinella che come diceva la dottoressa Pinotti vengono segnalati dalle aziende quali dati dalle regioni
Alla osservatorio eventi sentinella del Ministero della Salute
Faccio riferimento alle reazioni avverse i farmaci che vengono segnalate al sistema di farmacovigilanza che fa capo all'Agenzia italiana del farmaco faccio riferimento alle lettere funzionalità incompatibilità zero che vengono segnalate al sistema di de di segnalazione della servizi tra due
Serali per cui già una serie di informazioni
Inerenti eventi avversi
E trasmessi decenti regionali erano disponibili si è trattato in questo caso di rimettere a sistema di rimettere insieme e la struttura dello Stato e non ce l'ha consentito perché tutti gli anche i titolari di questi flussi ne fanno parte
Si è trattato quindi di rimettere insieme tutti i pezzi di segnalazione che giacenti regionali fanno a livello nazionale quindi è stata fatta una mappatura delle fonti informative già esistenti ne sono risultate trenta
Sono state catalogate per per l'unità anche per rilevanza riverso dispetto all'elemento quindi alla sicurezza del paziente a ciò che si intende misurare e sulla disponibilità sulla copertura sulla disponibilità nella serie di altri elementi
Che ne hanno consentito per alcune un utilizzo immediato per altre un utilizzo
Differito non esita perseguito di interventi di ulteriore sviluppo quest'area qualcuno screenshot di alcuni elementi che sono stati raccolti per ciascuna delle trenta punto informative censite
A per molte di queste informazioni fonti informative quindi per quelle che evidentemente dati han già disponibili sono stati raccolti e indicatori che routinariamente vengono calcolati su ciascuna di anzi ossia l'Italia e non dobbiamo inventarci nulla di nuovo
Perché esistono già tantissimi indicatori tantissima informazione nel nostro Paese facciamo prima un un lavoro di raccolta di queste informazioni qua di selezione tant'è vero che è stato fatto un Prada in catalogo di tutti gli indicatori dispera dico potenzialmente utili per misurare la sicurezza del paziente questo lavoro è stato fatto suddividendo a la materia della sicurezza in cinque principale area che è la Chirurgia alle infezioni la terapia farmacologica la gravidanza il parto e l'aria perinatale trasfusioni trapianti
Il catalogo degli indicatori così costituito consta di seicentosettantadue indicatori che l'angolo routinariamente calcolate a livello nazionale che possono essere utilizzati anche magari tramite una selezione per misurare gli eventi sentinella gli eventi avversi tutto ciò che inerente la sicurezza del paziente
Per il primo anno di attività quindi per il due mila diciotto sono stati calcolati poco più di cento indicatori la selezione però è avvenuta unicamente sulla base dei due elitari e sono la rilevanza e la fattibilità anche in considerazione del tempo disponibile
Produrre la relazione al ministro
Sono stati suddivisi pare indicatori di struttura di perché la sfida è sito perché oltre a rilevare gli eventi avversi del quindi sono l'esito negativo di sicurezza se ritenuto opportuno andare dividono anche tutti quegli elementi strutturali o di procede so che possono mitigare oppure favorire il verificarsi dell'evento dannoso
Rapidamente una panoramica anche negli altri gruppi anche se quello che si occupa dei dati è sempre quello che da Stati Uniti attenzione il gruppo di lavoro dedicato alla formazione ha ritenuto più a partire da un'analisi dello stato dell'arte se della formazione in ambito universitaria in particolare il corso di laurea in medicina sui temi del rischio clinico e sulla governance regionale ed aziendale
Per la sicurezza di questo sulla questione della Cid formazione sulla sicurezza qui sono state realizzate vessare vedi la prima con la vede giornale aziendale in maniera più approfondita
Ti ha rilevato una buona governance un mondo Vernon da parte delle regioni e delle aziende
Sulla formazione Matera di distruttivi con la seconda sardi invece quelle sulla formazione universitaria
Che andando ad indagare se all'interno dei corsi di laurea in medicina e chirurgia possono presenti alcuni elementi di dettaglio inerenti la questione la materia della Sea del del rischio clinico
Ha comportato a dei risultati poco soddisfacenti che ne hanno consigliato come il mio indirizzo di ripetere la star bene innanzitutto perché non hanno perché ho fatto anche per questioni di tempo per si laurea in Medicina e Chirurgia di ripetere la saprei ampliando la platea ed estenderla a tutte le professioni sanitarie
Quindi è in corso la riproposizione di questa sabbia attraverso le conferenze dei Presidenti dei corsi di laurea al costo evitato in Medicina e Chirurgia e di tutte le si è sanitaria
Rapidamente nel gruppo di lavoro coordinato dal dottor Tartaglia che ho qui presente ricca di fronte a me quindi salta subito all'occhio sull'attività internazionale dell'osservatorio a realizzato ovviamente partito da uno stato dell'arte
Dell'esistente quindi realizzando no
A mappatura della normativa dei programmi e delle strategie realizzate dagli altri Paesi in materia di sicurezza del paziente è un lavoro molto utile sente di sistematizzazione diciotto e cioè nel nostro Paese è stato quello di individuare tutti i flussi che dai vari enti del nostro Paese vanno verso le pizza sulle internazionali ciò anche per cercare un minimo coordinamento nell'immagine che del nostro Paese va verso quindi le organizzazioni internazionali quindi sono stati mappati principali fertilità i dati le informazioni chi trasmette cosa anche per cercare di trovare un coordinamento trapianti queste informazioni che spesso in maniera abbastanza scoordinata vengono trasmesse su specifica richiesta le organizzazioni internazionali
E inoltre è stata realizzata attraverso la col delle buone pratiche che il sistema che abbiamo visto nella prima relazione della dottoressa
Di raccolta delle buone pratiche è stata indirizzata alla raccolta di buone pratiche linea con la campagna attuale dell'OMS che promuove la sicurezza nella terapia farmacologica
Rapidamente c'era un gruppo di lavoro dedicato alla contenzioso e modelli di gestione del contenzioso
Aspetti medico legali che ha tuttora in corso un'indagine molto articolata
Sui modelli regionali e aziendali e di gestione dei sinistri e sta lavorando ad un amante dei metodologia condivisa almeno nel gruppo di lavoro
Per l'accertamento e alla criteriologia di valutazione medico-legale
E sono ancora lavori in corso del gruppo di lavoro ma presto si avrà i risultati
Su i modelli di gestione del contenzioso del gruppo l'ultimo gruppo di lavoro che quello dedicato alla comunicazione delle palle pratica ha finora svolto un lavoro abbastanza agevole perché se dedicato alla costituzione del logo che carino
A sta lavorando insieme con le associazioni dei cittadini alla traduzione del glossario in maniera che possa essere comprensibile per i cittadini ma il lavoro portante che ha da fare e quello del papà della costituzione del portale dell'osservatorio perché perché tutte le informazioni ci sono e vanno rese disponibili però vanno rese disponibili in maniera diversa per il cittadino per il professionista
E perché per anche per decisori politici quindi si sta cercando di creare un portale con delle aree dedicate per ciascuno degli utenti che può avere accesso al sistema
Terminò solo quasi arrivata al termine viene indirizzo per la per alla prevenzione la gestione del sito lo scorso anno le linee di indirizzo dell'Osservatorio sostanzialmente focalizzate sul miglioramento della qualità del dato perché è vero che non si può migliorare se non si misura ma è anche vero che i dati che raccogliamo misurando devono essere stati corretti perché se così non solo ci portano a prendere delle decisioni sbagliate
Ovviamente la misero i dati relativi alla sicurezza sono sempre delle informazioni un po'particolari perché molte sono segnalazioni
Per cui è difficile dire se le abbiamo raccolte tutte
Sprechi segnalati più vuol dire atto problemi di sicurezza oppure solo più sensibile allargamento per cui era necessario per questo primo anno fare un nuovamente a tutta a livello regionale a livello aziendale
Ah sull'attenzione nella raccolta dei dati
Sullo stimolo alla segnalazione laddove ci sono alcune regioni che non segnalava eventi sentinella o altre varianti ad altri
Sistemi di segnalazione il dubbio è legittimo se così davvero che non si son verificati questi eventi che c'è una sensibilità interiore la segnalazione
Due due parole su un evento che è stato realizzato nel mese di novembre di scambio con alcune agenzie che in ambito europeo si occupano di qualità e sicurezza delle cure
Hanno partecipato quattordici agenzia di altrettanta Paesi europei ed è stato un primo momento d'incontro innanzitutto per lo scambio di esperienze e di buone pratiche per la prevenzione e la gestione del di rischio
E perché no per lo scambio di metodi e strumenti per la misura cioè della sicurezza e un primo momento che comunque avrà un suo percorso che si sta cercando di rendere stabile anche di confronto tra l'individuazione di alcuni indicatori con cui a livello internazionale possiamo confrontarci
è in corso di definizione un protocollo fra l'azione di un netto poté in maniera stabile consenta un confronto periodico ed è già stato fissato un incontro successivo del gruppo per questa volta ancora Womack nel novembre dell'anno in corso
Nel tutto ciò e che viene detta è contenuto nella relazione che il trentuno dicembre così come previsto dal decreto che istituisce l'Osservatorio
è stata trasmessa al ministro della salute che immagino ne abbia relazionato al Parlamento così pure così come anche prevede la legge
Rapidamente perché il piano dell'attività al due mila diciannove particolarmente articolato ci sono il gruppo di lavoro c'ho dedicato sta ancora lavorando all'aggiornamento del glossario alla raccolta di dati
Dai centri regionali e dai centri nazionali che ne dispongono per quanto riguardo un'aria che si era lasciata s'offerta per motivi di tempo lo scorso anno il pedale della gravidanza il parto perinatale lunghe dispositivi medici
L'ulteriore azione che è in corso in nell'ambito di questo gruppo è la selezione degli indicatori perché portasse avanti centoventi indicatori è faticosa e non è neanche troppo utile quindi partendo da questa primo set teleindicatori si sta lavorando alla selezione per addivenire ad un cruscotto di pochi indicatori ma che siano davvero in grado di dare delle informazioni
Il gruppo di lavoro dedicato alla formazione come vi ho già anticipato sta ad avanzarla ha imposto la predisposizione della Saar lei
Non solo i corsi di laurea in medicina in Turchia ma tutte le professioni sanitarie è stato individuando uno schema per la predisposizione della sale alle scuole di specializzazione
Il gruppo internazionale sta lavorando all'idea molto simpatica quella della selezione di indicatori che possano rappresentare la carta d'identità del nostro Paese ossia come noi ci presentiamo ci confrontiamo a livello internazionale con gli altri Paesi e sta lavorando ancora a alla sede sì nell'approfondimento delle pratiche dell'esperienze di miglioramento della Dellas per tra nell'ambito della terapia farmacologica perché no approfondendo le anche con l'obiettivo di poterle presentare per la valutazione validazione all'Istituto superiore di sanità nell'ambito delle buone pratiche clinico-assistenziali
A all'obiettivo di lavorare in un altro non gruppo ad hoc di cui è stata proposta la costituzione nell'ambito dell'Osservatorio che si occuperà della città
I professionisti coinvolti nella gestione del rischio clinico questo è anche uno degli obiettivi delle attività a cui
Ha in mia intenzione di lavorare il gruppo di lavoro dedicato alla di gestione del contenzioso
Insieme all'approfondimento di alcuni aspetti peculiari forse un po'problematici della legge ventiquattro come l'articolo tredici non problematico a livello nazionale ma sicura gotico perché gli operatori persino di ciò si occupano nelle aziende
L'impresa può succedere di concludere concluda rapidamente è un altro aspetto che ancora non è stato attuato della legge ma che è in corso di attuazione il coinvolgimento delle società scientifiche delle azioni sezioni tecnico professionali nella predisposizione delle linee guida miglioramento della sicurezza e concludo con questa citazione con cui voglio lodare pop della legge perché con questa legge è stato innescato un cambiamento
Da cui spero e credo sia molto difficile tornare indietro
Insomma mi pare comunque di
Osservare che per quanto molto si sia ancora da fare tutte le istituzioni che sono state chiamate in causa si sono messe in moto per cui voglio dire c'è sicuramente da osservare con compiacimento ma anche con pragmatismo
è un po'con quello spirito che diceva il professor Brusa ferro che insomma le istituzioni centrali ci sono e stanno lavorando
E è un grande piacere per me dare la parola a a un magistrato della corte suprema di cassazione che per lui è molto importante perché di fatto voi
Tutto quello che riguarda questo settore alla fine può essere in qualche modo normato gestito caratterizzato stimolato però fu poi comunque il nostro Paese si insegna che sempre da voi alla fine arriviamo per cui il dottor Vincenzo no e alla fine in qualche modo voglio dire abbiamo visto anche nello stimolo lo stimolo è stato onestamente
Tutto quello che riguarda il cambiamento in tutti i Paesi non soltanto nei Paesi a uno stimolo forte nella chiamata ma diciamo al a in qualche modo a rendere conto delle proprie responsabilità quindi con grande piacere che c'aveva prodotto avvincente
Grazie presidente grazie alla Fondazione all'onorevole Gelli verrà l'invito graditissima partecipanti a questo convegno per fortuna il tempo che ho a disposizione non è tanto il che mi fa gioco in quanto è un giudice che parla di responsabilità professionale una platea composta
Da medici particolare poi alla fine non so quanto risulti così simpatico vengo quindi al compito che mi è stato affidato che è quello di tracciare
Una sorta di bilancio di questi due anni dell'applicazione della legge ventiquattro
Nelle aule giudiziarie sotto per per quanto riguarda in particolare il versante della della responsabilità civile
Dico subito che è un bilancio necessariamente provvisorio è un bilancio necessariamente provvisorio perché manca la componente essenziale
Per poter affermare che in materia si è formato il diritto vivente cioè il diritto che fa sì che la norma sia effettiva e che sia quella applicata nei confronti poi di dei cittadini e quindi nelle Aule giudiziarie questo perché manca ancora sotto
Il profilo della responsabilità civile l'interpretazione del giudice della nomofilachia della Cassazione civile questo diversamente da quanto si è avuto sul versante penalistico che come sappiamo è già intervenuto
A definire i confini dell'articolo sei sulla responsabilità
In funzione della dell'imperizia per delimitare il campo con l'articolo tre della precedente legge Balduzzi del due mila e dodici affermando che quella normatio favorevole dettando anche alcuni principi interne di linee-guida che riprenderò fra breve
Occorre quindi fare riferimento e lo farò brevemente per sommi capi alla giurisprudenza
Di merito giurisprudenza di merito importante comunque perché è la prima a cogliere e poi a metabolizzare le istanze della della comunità territoriale quelle che servono a plasmare inizialmente la norma quello che dicevo l'effettività della norma la quale però poi per diventare veramente tale deve trovare conferma in sede Dieter per l'azione nomofilattica
Tre sono le questioni di massima su cui velocemente lui soffermerò qualificazione legislativa dei titoli di responsabilità rivalsa della struttura sanitaria
Importanza delle linee guida nell'accertamento della colpa medica
La disciplina della responsabilità civile della legge Gelli ruota essenzialmente intorno a due poli che sono quello appunto della qualificazione
Legislativa dei dei titoli di responsabilità e l'obbligo di assicurazione poi diviene un credo una che un architrave composito però armonico rispetto all'obiettivo
Che quello della postulato dall'articolo uno della legge quello sulla sicurezza delle cure quindi un disegno complessivo
Che alla fine intende sotto il profilo della responsabilità spostare il baricentro essenzialmente del contenzioso dal medico alla struttura sanitaria
La giurisprudenza di merito che finora si è occupata della legge ventiquattro ha colto sicuramente la cesura rispetto al passato
Sui sul termine di qualificazione della responsabilità del medico come extra contrattuale
E a poi colto quella continuità rispetto al passato
Nella definizione invece del natura contrattuale della responsabilità della struttura sia direttamente il mille due diciotto che viene richiamato sia mille due ventotto cioè gli ausiliari che sarebbero poi gli esercenti della professione sanitarie di cui la struttura stessa
Sì avvalsa
Posto che rispetto alla contenzioso precedente sulla legge del due mila dodici la Balduzzi
Rispetto al quale alcune pronunce di merito in particolare lombarde avevano ritenuto già qualificabile la responsabilità del medico in termini di responsabilità aquiliana due mila quarantatré approdo che poi è stato smentito dalla Corte di Cassazione seppure in alcuni obiter dicta e quindi superato
Sicuramente il chiaro tenore dell'articolo sette della legge Gelli in punto di natura aquilana della responsabilità sposta il dibattito su un altro aspetto nata aspetto molto importante che è quello della retroattività o meno di questa qualificazione e cioè della sua possibile applicazioni fatti pregressi avvenuti prima
Dell'entrata in vigore della legge
Qui ci sono due tesi opposte che e vengono cavalcate da tribunali diverso in particolare Milano dall'altra parte a Roma ma non solo che sa come diciamo divisione di massima della giurisprudenza di merito
Da una parte si ritiene che la legge sia retroattiva si fa leva su due argomentazioni quella più forte al di là di quella che si recupera ora per allora la l'insussistenza di una accusa figurazione giuridica nel contatto sociale che però forse tesi debole così come predicata ora ma quella forte da parte del Tribunale Milano
Sull'ai principi di retroattività della legge si dice sostanzialmente le condotte di responsabilità medica
Costituiranno responsabilità civile prima lo costituiscono le stesse condotte ora e dunque la legge può applicarsi retroattivamente il problema della prescrizione è facilmente superabile
Si afferma perché c'è una norma delle disposizioni di attuazione del Codice civile che dice che si un termine di decadenza viene introdotto un certo momento da una certa legge si applicherà da quel momento cioè dall'entrata in vigore di quella legge
L'altra tesi quella invece opposta dei fautori della retroattività fa leva sullo stesso principio di retroattività della legge dice che però effettivamente i titoli di responsabilità in quanto diversi il fatto generatore degli stessi che la condotta verrebbe a mutare lì da contrattuale secondo alcuni famoso contratto sociale a extra contrattuale
Ciò verrebbe a leggere l'affidamento del cittadino
Su quel determinato regime affidamento del cittadino che poi anche un valore costituzionale perché Fallica
Sulla sicurezza delle posizioni giuridiche e quindi sulla certezza
Del diritto queste sono le due tesi in campo che riguardano la retroattività o meno della legge ventiquattro altro tema quello della rivalsa
Qui la distinzione poi di giurisdizioni perché la rivalsa per il medico dipendente pubblico questioni che va di fronte alla Corte dei Conti e quindi giurisdizione contabile
La corte dei conti da un breve meno monitoraggio mi sembra che abbia già affermato che la legge punto di rivalsa il retroattiva
Quanto per quanto riguarda invece la struttura sanitaria privata il problema si pone in particolar modo laddove il medico non abbia partecipato al giudizio di danno e quindi sì operi la rivalsa a risarcimento avvenuto rivalsa o forse meglio dire regresso
Anche qui la giurisprudenza si è pronunciata sull'azione di regresso la giurisprudenza di merito una parte di tiene che il regresso della struttura nei confronti del medico non sia mai pieno perché il medico e parte integrante della azienda sanitaria dell'impresa sanitarie si fa applicazione punto proprio del mille duecentoventotto come principio
Di assunzione del rischio
E dunque questa assunzione del rischio sarebbe in capo immediatamente alla struttura se ci fosse una arrivato un regresso
Pieno nei confronti del medico in realtà sì verrebbe a ad assumere solamente il rischio di insolvibilità
Della sanitario
Limite a tale applicazione starete sarebbe quello di una attività caratterizzata da una colpa medica così straordinaria da spezzare questo nesso causale con l'attività d'impresa della della struttura terzo profilo linee guida
In questo caso più che fare riferimento alla giurisprudenza di merito si può fare riferimento alla Cassazione penale
Cassazione penale in quanto proprio l'articolo sette era il comma tre dell'articolo sette riguarda la responsabilità civile richiamarsi all'articolo cinque che l'articolo sei come ho visto l'articolo sei e quello sulla causa di non punibilità per imperizia l'articolo cinque e norme più generale che non riguarda i titoli di responsabilità ma riguarda proprio l'esercizio della attività sanitaria
Recentissima sentenza della Cassazione penale del marzo scorso che ribadisce sostanzialmente le sezioni riunite del due mila diciotto riafferma che le linee-guida seppure non integrano precetti cautelari vincolanti verrà necessari elasticità
Del loro adattamento al caso concreto però rappresentano parametri ai quali il giudice devi attenersi tendenzialmente ai fini della osservanza non su degli obblighi di perizia
Che rilevano sicuramente ai fini della non punibilità ma anche in quelli di diligenza e prudenza che ove presenti nelle raccomandazioni possono poi trovare evidenza ai fini delle conseguenze di tipo risarcitorio
Ed è qui è un principio che probabilmente andrà meditato dalla Cassazione civile che sul punto non si è sicuramente
Pronunciata per quanto riguarda appunto la la legge la la legge ventiquattro e quello di vedere se possibile confidare ai fini dell'accertamento della responsabilità il le linee guida solamente alla perizia oppure ampliarle a i contenuti i propri ulteriori ovviamente
Al di là poi dei profili che attengono alla commisurazione del risarcimento secondo quelle indicazioni che provengono direttamente dalla norma e anche ai fini della cosiddetta fattispecie di danno dei punitivo cioè quell'attenuazione disastri storia
Vista in favore dello stesso sanitario
Vado a a concludere coperto questo breve intervento dicendo che appunto nell'attuale esperienza giurisprudenziale
Niente sulla responsabilità civile sanitaria dopo due anni dalla legge Gelli ancora assente la voce della cassazione ebbene la terza sezione civile della corte sulla quale faccio parte e che credo come sia noto a tutti quella competente in materia di responsabilità medica
Vedrà attuato su impulso del suo presidente titolare a breve nelle udienze di luglio prossimo due quattro luglio prossimo cosiddetto Progetto sanità ossia la decisone di controversie
In materia di responsabilità medica che pongano questioni realmente individuate di massima su cui occorre che si forma il diritto vivente
E quindi che si abbia la risposta da parte del giudice della lungo filati e tra queste questioni sicuramente di saranno quelle della retroattività della legge quello la questione sulla rivalsa in definitiva la parola della Cassazione non tarderà
A farsi sentire per istituire proprio quel circuito virtuoso tra giudici di merito e giudice di legittimità al fine poi di rendere tendenzialmente incerto e stabile il diritto la norma effettiva cui i cittadini possono tenuti a conformarsi e si questa stabilità e certezza
Hanno modo di realizzarsi anche in tempi ragionevolmente contratti credo che sia un ulteriore elemento di crescita dell'intero Stato comunità vi ringrazio
Grazie grazie mille il consigliere vincenti anche grazie per averci anticipata questa importante notizia io in realtà la sapevo già perché il presidente della terza sezione è un caro amico che c'ha dato anche un grosso contributo della stesura del testo il consigliere Giacomo Travaglino
Che ovviamente saluto tramite lei
Siamo fiduciosi che questa vostro lavoro questo progetto sanità che vi siete qualche modo dati come scadenza entro l'estate fosse veramente aiutare a contribuire a fare chiarezza nell'applicazione della legge allora
Abbiamo finito l'impegno della mattinata la giornata però è sempre molto intensa una piccola indicazione logistica per il leggerissimo intervallo culinario
Su qua
Mario Di favole o diverso che possano essere di di interesse facevo riferimento al fatto che giustamente come ha rilevato la dottoressa Cascini c'è stato un aumento considerevole del del numero dei sinistri denunziati e credo che sia motivo di allarme per tutti
Che dovrei People più preoccupati tutti siano proprio tratto le compagnie di assicurazione perché a questo punto potrebbero fare qualche passo indietro perché non si sa bene qual è la tipologia del rischio che si va assumendo su questo ritorno due torno a ribadire
L'importanza della del della figura di un manager li scoraggiano intendo le strutture ospedaliere perché se non si crea questa forte consolidata granitica figura professionale io credo che il progetto di riforma non non si arrestava fallì perché era però potrebbe non c'entrare a pieno tutti i suoi importanti significativi obiettivi è un suggerimento che lascio qui ecco perché mi sono permesso di di di interromperti perché penso che potrebbe essere di interesse
Del settore anche i temi di riflessione
La creazione forse di una figura professionale sa che la la le figure professionali unite in ordine collegi sono di competenza del ministro della Giustizia spesso invece la ministra sul però aveva fatto modo verso direzione c'è la possibilità di creare albi professionali
Per le professionalità non riuniti in ordine collegi quindi se ove di interesse se nel settore riconosce all'interesse questa questa questa figure questa e questa riflessione ci si potrebbe potrebbe riflettere insieme sulla possibilità di creare questa questo Aldo specifico da caro caro Mario guarda
Sembrava quasi che si può ci fossimo messi d'accordo perché in realtà il prossimo progetto di ricerca della Fondazione su Cuper ha proprio della tassonomia dei profili professionali che la legge ovviamente prevede quindi pare che non ci siamo parlati e lì non ci siamo dalla carica quindi pre è proprio così il prossimo progetto di lavoro sarà questo e quindi di aggiorneremo prima della fine dell'anno ci sarà un'altra iniziativa pubblica dove noi presenteremo questo lavoro di ricerca e di approfondimento grazie dei quei suggerimenti siamo fiduciosi che voi manterrei dell'impegno
Dell'emanazione dei decreti ma la prossima settimana massima somme c'è una convocazione perché qualcuno mi ha già riferito che è arrivata la convocazione quindi a qualcosa siamo serviti
L'ultima diciamo comunicazione di natura logistica per il leggerissimo Laila lance che abbiamo previsto nella cartellina che vi è stata consegnata c'è un buono
Siccome non c'era lo spazio per tutti e trecento circa che siamo questa sala a seconda delle cartellino che cosa voi trovate c'è scritto buffet interno o buffet da Giolitti cioè chi rimane all'interno ci scrive interno e rimarrete qua dietro le spalle dell'aula mentre gli altri dovranno uscire fare cinquanta metri uscire a sinistra e andare al famoso locale i soliti che è qua dietro che tutti voi credo conosciate alle quattordici e iniziamo puntuali grazie
Io
Grazie
Allora io lascio immediatamente il microfono sì di accodate se avvisati anche quelli che sono fuori di rientrare allora subito
Allora io passo immediatamente Hillel microfono alla moderatrice di questa sessione che questa delle Palma nel presentazione o attribuito all'è un ruolo che chi chi non è suo e membro del coordinamento area sicurezza cure conferenze delle regioni in realtà il coordinatore è una dirigente della Regione Emilia Romagna che il dottor Nicastro mi scuso con del dottor Nicastro se ho fatto un'affermazione che non corrispondeva abilità ma ho letto velocemente della furia di leggere il programma della mattinata la dottoressa dei Pal che è anche membro delle comitato scientifico della Fondazione Italia saluti che ringrazio abbiamo fatto un percorso importante insieme in questi in questi anni inerente Di lascio padrona di questa di questa sessione a c'è un impegno che la dottoressa Tiziana Pittelli deve purtroppo lasciarci bisogna invertire un po'il program ma dando la possibilità a lei di poter intervenire quanto prima grazie
Grazie Federico grazie a tutti
Sono molto onorata di essere qui è innanzitutto di poter far parte del comitato scientifico della Fondazione e direi di incominciare subito entrando o nell'argomento perché direi che quello del pomeriggio del primo della prima sessione pomeridiana del giovani aziende strutture sanità Ari esperienza confronto sicuramente sia a estremamente importante darei subito la parola al primo relatore Franco Ripa
Preferisce imparare proprio allora iniziamo iniziamo da Federsanità ANCI quindi dalle aziende la dottoressa Tiziana frittelle e presidente Federsanità
Anzitutto scusatemi ma avevo un impegno pregresso ma ci tenevo moltissimo ad essere qui perché ho ho sempre seguito come Federsanità dai tempi della discussione in Parlamento la legge Gelli e mi piace chiamarla così perché
Vi devo dire che come ricordiamo tutti ha avuto un'accelerazione nell'approvazione alla Camera proprio da quando l'
Winnie è diventato il relatore e mi fa piacere a maggior ragione essere qui quindi scusate mi un po'alla prepotenza chiede infinitamente scusa agli altri
Autorevoli relatori se mi sono infilata per prima ma per l'appunto ci tenevo a dire che dopo due anni dall'approvazione sono ossa entre più convinta che quello che abbiamo pensato e detto in fase di subito si è durante la discussione dei lavori della legge sia subito dopo l'approvazione della legge ha confermato e cioè che è una grande legge una grande legge che ha mi piace il riferimento che ha fatto la la dottoressa di AgeNaS che ha innescato urna modello virtuoso che certamente si deve ancora tutto sviluppare e che però a un processo culturale che ha iniziato è iniziato già con la legge di stabilità del due mila e quindici quando la obbligatorietà della costituzione dell'unità di rischio M. Night cemento all'interno dell'azienda era stata anticipata è stralciata
E diciamo quello che a nostro avviso da dal dallo sguardo diciamo dei direttori generali ha avuto di incredibilmente importante questa legge è stato di innanzitutto di
Puntare moltissimo e Maniero obbligatorio e non solo per le strutture pubbliche ma per tutte le strutture assistenziale socio sanitarie a anche private sulla sulla risk management di cui oggi abbiamo sicuramente anche grazie a questa legge una visione molto più ampia del solo rischio clinico e poi la la cosa importantissima stata quella seppure in fase di ancora definizione di assestamento di aver individuato dei livelli uno nazionale attraverso l'Osservatorio nazionale
E l'altro regionale attraverso gli osservatori regionali che stanno obbligando le Regioni anche quelle che erano meno evolute
In realtà ad intervenire e a dettare le linee guida alle aziende sanitaria quindi questo doppio livello sta funzionando sta funzionando anche perché io non ho visto il dottor Nicastro ma dov'è il tuo prima l'Haji avvocato comunque credo che sia proprio lui il coordinatore della commissione
Di salute in seno alla Conferenza delle Regioni
Mi stanno facendo be'lavoro di coordinamento ampio sul anche sulle linee guida da da
Indirizzare alle direzioni della programmazione sanitaria delle varie regioni quindi realtà ci si sta muovendo in una maniera sincrona
Affinché si possa realizzare quello che è l'obiettivo primario della legge che è un obiettivo di prevenzione
Quindi su questo devo dire che
Il plauso e l'assoluto si sta andando avanti e sicuramente l'esperienza positiva e positiva anche perché nel frattempo si sta discutendo molto a livello nazionale della figura di avvistamento e cerco ovviamente deve essere inserito in un team poi sicuramente il dottor Tartaglia vi parlerà di questo esperimento che stanno facendo su cui stiamo discutendo su cui non siamo favorevolissimi che è quella della certificazione
Del RIS come nei giardini piace moltissimo il riferimento che è stato fatto stamane dal direttore generale del mise che è quella proprio della ma creazione di un albo al di fuori diciamo degli ordini professionali perché qui non abbiamo un ordine
Per individuare questa figu
Ora che non può essere una figura come immaginiamo tutti di risulta ma deve essere il rischia Menaggio una figura passivamente formata mi piace moltissimo che in moltissime Azia
Ed è più volute questa figura della risk manager risk management sia insieme ovviamente a percorsi di qualità io presidente all'interno dalla mia azienda ho sentito sempre più una necessità
Di creare quello che ho chiamato un progetto Office e quindi ogni volta che dobbiamo prendere una decisione strategica sia di tipo sanitario ma di
Devo dire anche di tipo amministrativo per esempio la priorità di azione di quali quali piano delle attrezzature acquistare
Sicuramente risk manager c'è sempre dentro perché vogliamo dare proprio l'impronta della sicurezza delle cure della sicurezza degli operatori allo svolgimento del nostra attività
Professionali secondo punto importante su questo quale invece bisogna secondo me aggiustare un po'il tiro non tanto attraverso modifiche normative ma Attraverso
Una migliore comunicazione formazione stamani se n'è parlato molto è quello degli obblighi di comunicazione io capitato ho in particolar modo proprio un un evento strumentale strumentalizzato politicamente alla mia azienda per cui
Mi piace ricordarlo perché
è esemplificativo di quello che può avvenire e quindi ne dobbiamo fare come dico sempre di necessità virtù
Un elemento fondamentale sul quale dovranno sicuramente approntare le linee guida regionali è è io
Comma uno come lo vogliamo chiamare vogliamo quella chiamare un comitato valutazione sinistri che diciamo tema che affronterò
Nell'ultimissima parte l'intervento che quasi finito non vi spaventate
Però in realtà ecco io all'interno dell'azienda ho cambiato comitato valutazione sinistri corredando lo delle figure che ritengo necessarie anche secondo le indicazioni della mia regione
Per la gestione dei sinistri sia sotto Sirio sono peraltro anche o anche la fortuna di essere assicurata
Ovviamente ho dato un grande impulso è non solo uno di quei direttori generali che non fa transazioni perché laddove sia conveniente o sia opportuno in realtà le transazioni vanno fatte vanno fatte per risolvere un contenzioso che altrimenti rimarrebbe in piedi vanno fatte a tutela del danneggiato vanno fatto perché il direttore generale deve prendersi la responsabilità una volta che è concerto di aver messo l'istruttoria in mani sicure di professionisti seri onesti e soprattutto con grandissima competenza deve poter operare e quindi diciamo che abbiamo dato un grandissimo impulso a le all'con come dire ai conflitti giurisdizionali pregressi ebbene siccome come sapete c'è l'obbligo stabilito dalla lei
Dice Ketti pubblicare risarcimenti degli ultimi cinque anni peraltro una situazione assolutamente come dire
Nota non non comparabile con il pregresso io ho iniziato cinque anni fa non avevo nemmeno una franchigia oggi ovviamente una franchigia
La situazione è totalmente cambiata dal punto di vista anche dei confetti giurisdizionale il mio ospedale era una situazione di start-up ebbene non c'è dubbio che i risarcimenti pagati negli ultimi cinque anni
A me dell'ultimo luogo diciamo cinque anni fossero superiori rispetto al passato peccato che erano risarcimenti che si riferivano agli ultimi quindici anni niente quindi realtà e nonostante pubblicati secondo un criterio di competenza è uscito un articolo su Repubblica che ovviamente ho denunciato dove un
Soggetto politico strumentalmente affatto titolare il Policlinico degli errori
Questo per dire che in realtà però guardiamo raccontato questo episodio che è anche particolarmente drammatico per dire come dobbiamo sempre vigilare affinché il mondo della comunicazione
A partire dalla stampa finire con i cittadini e con chi si rivolge a nostre strutture di fronte a delle informa Simoni molto delicate qual è per esempio la relazione annuale che dobbiamo pubblicare sempre secondo la normativa della legge ventiquattro che si sono dati diciamo molto tecnici ecco su questo non ci dobbiamo parzialmente impegnare perché il cittadino l'operatore la stampa
Non è in grado di tutti fu decodificare il punto
Che era dolenzia ma che ha c'ha dato diciamo una prospettiva con l'intervento
Del dottor fiorentina quello dei decreti assicurativi i decreti attuativi assicurativi sono ormai improcrastinabile vi devo dire che non ha mentito perché è proprio
Poco fa come Federsanità è arrivato una convocazione per il nove maggio quindi sono lì e Tancredi dirvi la data per cui siamo stati convocati dal disse
Da pure tu Federico si Saia
E quindi c'è l'avvocato azzanna ci sono c'è l'AIOP ocellari S e confermo che in realtà nella precedente legislatura c'è stato un ampia discussione devo dire proprio con il mese che ha l'arduo compito di compenetrare gli interessi della sanità pubblica e privata con gli interessi dell'industria assicurativa e quindi li diciamo è stato proprio un punto di maggiore scoglio quindi sono contenta che inizi proprio da Lima bis con la convocazione ovviamente avete hanno deciso di fare questo tavolo allargato anche direttamente al Ministero della Salute poiché proprio sui decreti assicurativa avevamo avuto una scelta difficoltà
Soprattutto per quel che concerne sì subito ma
Per quel che concerne i fondi rimestare il server fondo rischi comunque concludendo dico i decreti assicuratore sono il punto dolens ai quali bisogna arrivare immediatamente ma oltre decreti assicurativi chiedo al mese visto che qui il direttore già alé assolutamente un impegno su quello che è secondo me il decreto maggiormente strategico che è il DPR per l'approvazione della tabella unica per le macro lezioni perché non scordiamo mai che i risarcimenti
A favore del paziente del danneggiato comunque sono sempre a carico dello stesso Fondo sanitario nazionale che
Come su sua stessa dichiarazione sappiamo non essere perfettamente sufficiente a quelle che sono oggi le esigenze della sanità italiana scusate grazie infinite dottoressa fratelli
Anche per la collaborazione così come per Fiaso e AIOP
Durante tutto il percorso ma devo dire anche le regioni che hanno incominciato un cammino abbastanza a lungo all'inizio degli anni due mila e poi per lungo tempo sotto coordina mento della Regione Toscana Riccardo Tartaglia e poi adesso con orgoglio della regione a cui appartengo
Abbiamo come dire molto lavorato sulla sicurezza delle cui where e soprattutto diciamo sull'aspetto anche etico deontologico delle professioni e del coinvolgimento strutture professionisti e cittadini per proprio anche per ristabilire quel rapporto di fiducia che poi come dire stato sublimato nella legge ventiquattro quella prima parte sull'aspetto sicurezza delle cure e poi quella sulla più peculiare sulla responsabilità professionale che però io penso sempre che non debba solo far pensare alla parte negativa no a quella penale civile amministrativo contabile ma
Anche a quella dell'essere responsabili del percorso di cure della presa in carico dei partire tutti e quindi iniziamo con le regioni con il collega Franco Ripa responsabile della programmazione sanitaria della Regione Piemonte e i cedo volentieri la parola grazie grazie
Grazie al al moderatore in particolare ingrasso Federico Gelli per l'opportunità che ha dato oggi a noi che presentato il nostro modello ecco io scolastico scusate non si sente
Più vicino per a perfetto io questi trucchi romani e non li conosco abbiate pazienza ingegneri in Piemonte ne abbiamo uno
In medio stat virtus
Letto allora io seguo sta scolasticamente il tre
Il sesto che mia da indi
L'attuazione della legge nella prospettiva regionali vado poi a soffermarmi su alcune iniziative
Cari e poi entrò negli aspetti più di carattere assicurativo che sono sicuramente importanti e Regione Piemonte a Reggio regione con dei numeri di un certo livello seicentotrenta mila ricoveri l'anno quattro milioni settecentonovanta mila giornate di degenza mille settecentocinquanta cesti di pronto soccorso quindi sicura
In passano nei sistemi sanitari
Gestione del rischio nasce nel due mila otto con l'unità di gestione del rischio poi c'è stato uno sviluppo molto coordinato con un mix tra quelli che sono stati gli approcci più di carattere sanitario di più di carattere amministrativo ma devo dire impulso
La necessità di adeguarsi a questa legge che sicuramente ci ha dato delle sollecitazioni molto forti tanto è vero che siamo arrivati proprio alcuni giorni fa all'istituzione del Centro regionale a rischio sanitario sicurezza del paziente
Che fondamentalmente in qualche modo razionalizzato tutto quello che è stato fatto in tema di fisco sanità
In qualche modo molto specifico rispetto agli ed in più vedete che noi stiamo lavorando molto con il Difensore civico Garay che io ne nel mio ruolo sopra gli il responsabile la programmazione sanitaria avevo già a priori una serie di contatti col difensore civico
E questi si sono molti intensificati negli ultimi i mimesi proprio in virtù della spinta della legge abbiamo costituito il Centro regionale a rischio sanitario lavoriamo molto sulla par monitoraggi sui rischi degli eventi avversi ovvia amo messa in piedi dei flussi informativi correnti a cominciare da una applicativo regionale che permette poi la Simest di portare avanti dei dati in maniera struttura per quanto riguarda le buone pratiche clinico-assistenziali abbiamo rimesso ho un sistema così le nostre terapeutici assistenziali soprattutto in risposta all'esigenza delle reti Clinic in risposta all'esigenza di piano delle cronicità e soprattutto abbiamo dato una serie di indicazioni lì in il Rizzo rispetto a una serie di aspetto la legge che riguarda la relazione annuale sugli eventi avversi al rilascio della documentazione sanità la trasparenza dei dati che gli obblighi di comunicazione sanitari interessati ovviamente
Rivisto tutto al modello assicurativo
Definendolo modello regionale di copertura dei rischi di cui ti parlo dopo così rimango assolutamente curare con il palinsesto quindi fondamentalmente possiamo dire che come come vi dicevo prima
Il modello di gestione del rischio avuto un impulso molto forte
Proprio sulla base anche delle sollecitazioni della legge per quanto riguarda invece le iniziative complementi
Il modello un modello credo abbastanza
Diciamo definito nel senso che noi abbiamo un gruppo regionale a rischio clinico che è stato introdotto nel due mila e undici che fondamento al il ruolo di Governance generale quindi di sviluppo sia degli azioni di formazione ma anche delle azioni va
Punto degli aziende degli indicatori esiste poi una rete regionale referenti del rischio clinico delle aziende sanitarie regionali che quindi rappresenta diciamo la la vera forza creativa dei modelli di Little modello di gestione del rischio poi o delle aziende sanitarie locali sono state formalizzate sempre dal due undici le unità digestione del rischio clinico ovviamente tutto questo modello è strettamente nato dall'assessorato e devo dire che è stato un'occasione molto forte per cercare in qualche modo di radunare una serie di professionisti a risk manager
A livello dell'assessorato per creare fondamentalmente dei modelli il più possibile Como geniche COMU
Programma regionale questa è l'ultimo programma realtà nell'arco degli ultimi a
Sono stati fatti almeno tra livelli anni questo è quello attuale lo stiamo rivedendo che si struttura su undici livelli in alcuni casi sono diciamo delle azioni molto di sistema altri casi vanno in qualche modo intervenire su aspetti che riguardi e procedure ma anche su setting molto specifici come l'emergenza interposte dagli air ho alcuni procedure anche un po'così di carattere amministrative ma con un approccio molto critico
A come si diceva per il alla responsabilità civile senza dimenticare punto undici è un punto su cui stiamo lavorando molto con il difensore civico alcuni setting fondamentali che un impatto molto forte su quello che il torna il risk manager
Abbiamo sviluppato oltre no agli undici può
Anche un'impostazione molto anche molto specifica di mappatura dei veri
Lavorando con una serie di griglie molto diciamo alternative ci sono delle griglie molto più malato che permettono di fare una mappatura del rischio
Su tutte le aziende poi in altre aziende come la Torino quattro al Mauriziano abbiamo sviluppato invece dei modelli molto più struttura nell'ITC propriamente hanno la possibilità di dare informazioni
Situazione relativa appunto alla sicurezza in maniera molto strutturata e soprattutto a stiamo lavorando sul Settis specifico molto critico che è il materno infantile dove esiste una Red
Portanti Regione Piemonte su cui abbiamo anche introdotto tutto quello che il modello del risk manager deserti del risk management con l'intenzione a questo punto di entrare in maniera molto analitica articolata sul Pronto
Per quanto riguarda invece gli aspetti assicurativi
Fatto una serie
In realtà quello del due mila diciassette già superato in realtà anche qui il modello un modello di nuovo a tre livelli comitato regionale comitato di gestione di sinistra sovraziendale
E gli uffici gestione sinistra di quello delle aziende sanitarie locali vilmente poi esistono delle procedure molto forti di integrazione tra i tre livelli questo sta dando apportato al passaggio da quello più un modello di assicurativi assicurativo che abbiamo usato fino al mese scorso al nuovo modello assicurativo
Oggi come ce la dottoressa
Angarano che Seguin particolare questo aspetto che fondamentalmente è stato sviluppato attraverso una procedura di gara con la Società committenza regionale che prevede un fondo di ventisette milioni una franchigia aziendali di cinque mila euro per sinistro
Una franchigia per singolo sinistra al di sopra della quali interviene l'assicuratore di trecento novantacinque mila euro e uno scoperto
C'è un trentanove per cento di percentuale a carico del fondo sanitario regionale per la parte dei sinistri eccedenti i trecentonovantacinque mila euro con un'asta un massimale per la sinistra di venti milioni
E un massimale aggregato a annuo di sessantuno milioni
Qual è l'impatto di tutto questo ma dalla conclusione così eventualmente possiamo anche recuperare ovviamente i dati l'abbiamo sentito questa mattina sono dati sempre date neri molto con con con molta circospezione probabilmente più che indicatori puntuali sono dei pro sì però effettivamente da un'analisi con le altre Regioni abbiamo una un buon livello di performances abbiamo analizzato con degli strumenti leggermente Diversi cambiando anche la lettura
Le il trend annuale da cui viene fuori che effettivamente dopo diciamo un piccolo che abbiamo registrato nel due mila quindici con un incremento negli ultimi due anni invece abbiamo una performances molto più importante è chiaro che bisogna sempre leggere questi dati quando parliamo appunto di indice di sinistrosità
E di eventi avversi però credo che se devo dare un giudizio stiamo lavorando molto bene poi è chiaro che questi tipi di Report non vanno a mappare effettivamente tutto il problema della sicurezza negli ospedali vado alla conclusione la conclusione un po'verso il futuro in realtà non vorrei parlare di conclusione ricalca un discorso che è assolutamente continua ma soprattutto ne vogliamo consolidare molto il modello abbiamo appunto
Sviluppato il nuovo centro di coordinamento stiamo lavorando molto nell'ambito appunto delle strutture private delle strutture socioassistenziali che sicuramente hanno dei problemi eh
Nel discorso che stiamo facendo con il difensore civico che sicuramente è una è un'antenna anche importante dei problemi viene proprio fuori che le maggiori criticità sono molto spesso individuabile all'interno di queste strutture quindi noi cerchiamo fondamentalmente stamattina questa mattina è stato citato Donald vero ricche io finisco con frase di Donald Byrne che ci dice che ognuno di noi due lavori il primo è il e il tennis quello solito il secondo è contribuire a migliorare il primo che ringrazio
Grazie a Franco e di fa devo dire che presto presta carrellata sull'esperienza piemontese
Molto interessante ma soprattutto diciamo anche rispetto alla prospettazione dell'evoluzione dei dati ci ritroviamo un po'anche più o meno in tutte le regioni con un andamento che si è modificato nel tempo e che devo dire ha portato anche a un miglioramento e speriamo a una riduzione effettiva dei danni ma dei danni ai pazienti
E anche agli operatori di conseguenza perché crediamo fermamente che tutte le sicurezze siano molto integrate quindi sicurezza del paziente sicurezza dell'operatore vadano a braccetto come delle strutture e delle apparecchiature
E del Complesso delle strutture nel loro insieme pubbliche o private che siano ma così quando guardiamo no soprattutto gli istogrammi anche relative ai sinistri vediamo una leve deflessione devo dire che qualcuno molto ottimisticamente ha subito detto siamo diventati molto bravi ecco che la gestione del rischio funziona siamo riusciti a migliorare la sicurezza delle cure
Io personalmente mi piacerebbe poi magari anche che ci fosse un po'di discussione su questo punto credo che in realtà sia un fattore Polito e terminato
Ma credo che questo debba comunque continuare ad essere un grosso stimolo e quindi siccome in Toscana questi aspetti gli hanno molto studiati
Chiederei a Riccardo Tartaglia di
Procedere con la sua presentazione Riccardo Tartaglia un'istituzione nazionale non ha bisogno di presentazioni
Attualmente direttore del Centro gestione rischio Clinico della Regione Toscana
Grande esperto il centro otto scambia collaboratore dell'OMS
E devo dire ha dato l'opportunità molti di noi anche di interfacciarsi con esperienze internazionali anche molto molto avanzate soprattutto molto
Formative per noi tutti un grande stimolo per crescere
Ma è grazie buon pomeriggio a tutti grazie per questa presentazione Alessandra che mi responsabilizza molto diciamo nella mia presentazione
Ma io se
Noi siamo qui oggi che la legge ventiquattro alle
Che è stato relatore Federico Gelli ma è perché va anche detto che nel a livello mondiale si è generato un un movimento fin dalla mille novecentonovantanove dalla pubblicazione di tu eri fiume questo importante documento dell'istituto medici che ha lavorato proprio ai fini del miglioramento della qualità e della sicurezza delle cure e questo movimento questo movimento hanno partecipato tutti gli stakeholders del sistema
L'Istituto superiore di sanità il ministero della Salute
Agenda tutti hanno dato un contributo importante che poi era portato alla a realizzazione di alcuni documenti di Indirizzo per le regioni ha portato alla realizzazione di alcune raccomandazioni ha fatto sì che si creasse nel nostro Paese un Progetto PNL programma nazionale sugli sugli esiti e quindi voglio dire poi siamo arrivati quindi alla legge dopo che si era creata comunque questa situazione assolutamente di attenzione al al problema
Di questa legge ne hanno parlato a livello internazionale
Tanti colleghi anche di altri Paesi la dirittura il British Medical journal Acea dedicato un editoriale
Soffermandosi è stato il mente sull'aspetto sicurezza delle cure perché poi voglio dire il mio ruolo come critica risk manager non è tanto quello come dire di
Controllare e ridurre i costi economici ma quanto quello di interessarsi dei costi umani
Della legati alla scarsa sicurezza delle cure almeno in alcuni contesti ed effettiva e non dobbiamo mai dimenticarci che su dieci mila pazienti che entro in ospedale mille subiscono un evento avverso una complicanza iatrogena cosiddetta almeno colleghi medico legale definiscono così ma soltanto dieci
Su dieci mila chiederanno un risarcimento soltanto cinque sui dieci mila otterranno per tutelarci metto quindi questo ci deve spingere poco a lavorare sul contenimento il sul controllo diciamo da lì eventi avversi e della sinistrosità
Per farlo è necessario che questi centri lo diciamo da tempo ma lo dicono persone molto più autorevoli di beige osso Vincent Proto sublimi British Medical Journal necessario un approccio interdisciplinare multidisciplinari anzi direi
E devo dire che anche su questo la legge Gelli è è stata filiere lungimirante perché aperto un po'a tutti gli operatori sanitari del sistema questa possibilità di occuparsi di controllo e di gestione del rischio proprio perché rispetto alla complessità dei problemi come avviene per l'ambiente sono necessari più competenze professionali per dare delle risposte che siano in qualche modo
Affidabili
è una delle la gestione del rischio clinico è una delle attività del governo clinico che nella mi taglia Clinical Governance secondo me è stato prodotto male non è il governo definisce per il governo di tutti i soggetti che in qualche modo contribuiscono a migliorare la qualità e la sicurezza delle noi abbiamo cercato di interpretare questo ma anche a livello di Regione Toscana e dire che poi tra tutte le strutture di governo clinico forse siamo gli unici che possono definirsi tali e abbiamo per questo costruito diciamo un sistema in cui abbiamo formato degli operatori sanitari alla funzione di clinical risk manager o di pesce safety manager a secondo che lavorino
Nei reparti nelle strutture cliniche
E quindi ardono una competenza clinica ma anche Patience effetti manager per i quei colleghi che invece lavoro in ambito di direzione sanitaria e quindi
Di poiché il vostro le differenze di compiti poi ovviamente c'è un comitato per la sicurezza aziendali che pianificano al menti l'attività e poiché il motore del sistema che sono i facilitatori
Che sono essenzialmente dei chimici che continua a svolgere la loro attività di clinici in tutte le strutture sanitarie
Da che hanno una funzione fondamentale
Che quando le cose non vanno bene qualcuno si preoccupi di approfondirle di capire perché non sono andate bene quindi portare avanti il sistema di segnalazione apprendimento che è previsto anche questo dalla legge
Gelli infatti queste sono sostanzialmente le due linee no sulle quali noi invitiamo ad organizzare
Le aziende sanitarie la linea clinica dei clinical risk manager clinici perché l'esperienza clinica e info è fondamentale sono loro che rischiano in primis oltre ovviamente
Ai pazienti
Che devono valutare le cose che non sono andate bene e quindi approfondirle poi dall'altra parte da una funzione importante delle direzioni sanitarie di misura di controllo di verifica della corretta applicazione delle pratiche per la per la sicurezza
Noi siamo andati anche a calcolare uno due studi che abbiamo pubblicato qual è il tasso di eventi avversi nei nostri ospedali della da un fatto attraverso la revisione delle cartelle cliniche che oggi lo strumento come dire
Assicura più affidabile a livello internazionale per valutare diciamo la rischiosità di una struttura sanitaria lo devono fare degli e Sperti CDC dei re più perché sono in grado di leggere in cartelle cliniche nelle qualsiasi talvolta scritto veramente
Veramente poco abbiamo calcolato in cinque grandi ospedali italiani un tasso di eventi avversi di circa il cinque per cento e non abbiamo utilizzato questo tasso per andare a calcolare il costo economico conseguente al prolungamento delle degenze per eventi avversi
Complicanze di approvazione nel cinquanta per cento dei casi come dice la letteratura prevedibile
Ebbene soltanto nella mia regione noi il costo degli eventi avversi in termini di prolungamento delle degenze e di circa duecento venti milioni di euro l'anno
Quindi capite bene che a me come clinical risk manager interessa
Ovviamente la questione della della sinistrosità e dei risarcimenti Baden interessa soprattutto evitare tutte queste complicanze di atrocità è questo il mio primo obiettivo anche se per me permettetemi da un punto di vista etico perché quando poi ci si concentrasse Sal mette sul costo
Economico secondo me si perde di vista altri due cose importanti non solo il corpo umano ma anche il costo professionale
Perché predava i medici sappiamo vedi gli infermieri che sono la seconda vittima di questi di questi incidenti
Questo ce lo dice molto bene anche questo rapporto della Banca mondiale dall'Organizzazione mondiale della sanità che proprio dice che circa il quindici per cento del Budget
Di un ospedale nei paesi diciamo ad alto reddito è usato per correggere gli effetti delle eventi avversi prevenibili
Guardate che il quindici per cento del Budget andato alla calcolare sul fondo sanitario anche delle vostre regioni
Della mente una cifra importante però devo dire che e difficile che di questo come dire ne prendano atto anche talvolta i nostri General general manager
è anche necessario approfondire i dati dell'Agenzia
Nazionale di AgeNaS che dà dei dati importantissimi il Programma nazionale esiti è fondamentale quando ne abbiamo visto ma delle nostre cardiochirurgie con un tasso di mortalità molto più alto degli altri cardiochirurgie toscane per by pass
Ortocoronarico pure per
Va al volo patire essa mandati ad approfondire approfondire attraverso l'atto modalità dell'audit clinico tre Esperti che valuto ma anche qui le cartelle cliniche festiva approfondirà la sorgente alla prima porre in balia delle in informazione abbiamo visto che mettendo insieme diciamo i dati del PM con quello di punto degli audite clinici possiamo veramente conoscere la reale rischiosità di una nostra struttura sanitaria
Ci siamo quindi dati da fare per costruire un sistema integrato di gestione del rischio clinico che tiene dentro sia i dati del reporting e learning ma anche dati della sinistrosità e infatti abbiamo in questi anni visto aumentare molto di segnalazione per eventi ieri
Per mancati incidenti per azioni sicure però ancora Scevola sotto segnalazione degli eventi sentinella hanno in Toscana ce ne segnalano settanta ottanta l'anno quando ci siamo andati a confrontare con altri colleghi inglesi australiani ebbe c'hanno detto ma come una Regione come
La vostra nasce l'alta attenderemo circa ottocento lama ve ne segnalo soltanto settanta quindi questo che lo dire è un aspetto estremamente importante di quello che ancora oggi è il sommerso nelle nostre
Attività con Sant'Anna
Abbiamo cercato controverso questa batteria di indicatori di di di performances di Andala va a valutare diciamo le nostre aziende
Una valutazione diciamo sostanzialmente positiva per le nostre aziende tutte ci stanno molto dando da fare per migliorare diciamo la loro organizzazione e per controllare e gestire il rischio fatti sono tutti diciamo nella aria verde diciamo quella delle delle migliori giocattolino diciamo
E poi abbiamo soprattutto introdotto del nostro sistema le pratiche per la sicurezza ecco queste sono tutte le pratiche che uno può trovare sul sito della Regione Toscana e qui lo voglio dire applicare queste pratiche e qui è la forza veramente dalla legge
Ventiquattro e che se noi vogliamo salvare vite umane come dicono i colleghi statunitense bisogna applicare le pratiche per la sicurezza
Io non starei tanto imbarcarmi nelle disquisizioni sulle linee guida applichiamo le pratiche per la sicurezza che sono un derivato in qualche modo delle linee-guida molto più stringenti molto più precisa diciamo rispetto alle cose che bisogna
Bisogna fare se non l'applichiamo riusciamo sicuramente ottenere dei risultati
Io ho voluto riportare soltanto i risultati di fonte terza
Perché esiste riportato i risultati in Regione Toscana cioè la suonavamo cioè la cantavamo come si dice ho preferito portare i dati dell'Istituto superiore di sanità del del Mario Negri con il Progetto Margherita progetto GiviTi guardate per noi avere la mortalità materna più bassa in Italia è un dato dell'Istituto superiore di sanità per grande motivo di orgoglio perché credo che sia veramente l'evento avverso più grave proprio fa star male personalmente sono intervenuto in tanti casi di di morti materne poco per incidenti in ospedale un evento veramente terribile no noi oggi abbiamo sei morti materne per cento mila nati vivi e questo perché siamo riusciti a mettere intorno a un tavolo sulle complicanze più gravi del parto embolia
Polmonare emorragia post partum
La distrofia di spalla la sepsi di operatori interessati che Bono tutto lì ovviamente avevano l'interesse di cercare di controllare questo tipo di di problematica
Così pure devo dire delle
è stato interessante ottenere anche dei risultati sulla sicurezza delle terapie mediante anche la scheda terapeuti comunica che ha evitato le tante trascrizioni che si fanno per i i medici scrivono anche male quindi la trascrizione veramente un trabocchetto per per devo dire incredibile
Abbiamo cercato di formare i nostri professionisti con degli audiovisivi perché quelle cose bisogna farle fare perché salti ce le raccontiamo soltanto in aula nelle lezioni frontali
Poi alla alla formazione ormai questo è un problema viene spesso chi non ne ha bisogno
Né bisogna fare formazione a chi non viene in genere a chi non partecipa alle quindi bisogna mandarli in qualche modo a cercare nelle nostre strutture e abbiamo prodotto una serie di cartoon che tanto mi ha fatto molto piacere che l'Organizzazione mondiale sanità ce li ha chiesti proprio per utilizzarle a livello internazionale
Perché bisogna che anche i cittadini in qualche modo collaborino Croce che non si adagi uno troppo tranquillamente le nostre mani ma anche loro viola un contributo alla
All'attività che viene svolta dai detritici siamo ormai alla nona edizione con la del corso di alta formazione con la Scuola Sant'Anna di Pisa un corso al quale tengo molto che appunto organizziamo
Con la organizza insieme alla Sabina noti ormai da
Da nove anni un corso essenzialmente imperniato sul fattore umano perché come rapporto tra degli uno ce lo disse molto bene dobbiamo fare riferimento ai sistemi ad alta affidabilità
All'arrivo nautica no dove il fattore umano diede molto tenuto in considerazione per rilevare i livelli
Di sicurezza nelle nostre
Nelle nostre strutture
Oggi si è fatto riferimento alla professionalità del risk manager noi abbiamo recentemente con la fondazione Italia e salute
Organizzato un seminario per parlarne abbiamo presentato il modello di certificazione professionale del clinical risk manager
E gessetti Ten quality manager quindi ci si potrà a breve anche certificare in questo assunzione in questo ruolo oggi così importanti nei nostri nei nostri ospedali
Stiamo formando anche i cittadini sanno abbiamo iniziato con il Mario Negri siamo arrivati alla terza edizione perché il loro ruolo estremamente importante perché ovviamente hanno una
Rappresenta un punto di osservazione di visuale completamente diverso dal dal nostro e quindi
Abbiamo la necessità di loro come stakeholders del la sistema rimangono ovviamente alcune questioni critiche che ne abbiamo discusso
Ma a livello internazionali punto riguardano l'informatizzazione è stato anche detto oggi vada qualcuno sano molto indietro rispetto a questo ed è un passaggio assolutamente fondamentale per il miglioramento della qualità della sicurezza del lavoro cultura della sicurezza ancora limitata abbiamo fatto una sale per la Società italiana di ortopedia traumatologia soltanto la metà degli ortopedici e l'ha seguito un corso sulla sicurezza delle cure e non è che siano una specialità a basso rischio anzi sono quelle che per certi aspetti hanno più
Richieste risarcimento di altri quindi sicuramente da migliorare ci sono tante cose nonostante annunciamo il nostro lavoro
L'abbiamo fatto con passione sicuramente possiamo o ridurre ulteriormente la sinistrosità che ha avuto un lieve trenta in discesa in questi ultimi anni però insomma si mantiene sempre a livelli piuttosto alti abbiamo la necessità di risarcire in tempi molti più rapidi
E poi io credo soprattutto nella necessità di introdurre dei sistemi misti nei quali da una parte responsabilizzano all'azienda ma dall'altra parte cioè un tetto che deve essere comunque coperto diciamo da tempo da una compagnia assicurativa abbiamo la necessità di formare i politici perché voglio dire
Non certo Federico Gelli ma tanti suoi colleghi e con i quali probabilmente ha dovuto faticare per fargli capire l'importanza di una norma
Come la legge
Come la legge ventiquattro
Poi è necessario coinvolgere i pazienti in particolare bisogna far capire portando anche dei testimonial di eventi avversi
Che non abbiamo così tanti Esperti medici esperti per i tanti ospedali presenti sul territorio
Siccome era stato ritornando questa questione che ognuno vuole l'ospedale a trecento metri da casa
Bisogna far capire che questo non è più possibile cioè nel senso che no e questo però voglio dire
Spesso anche nella politica questo problema non si affronta per niente quasi come se i cittadini in qualche modo nullo comprendessero però io vorrei far capire ai cittadini che a un certo punto un un un ostetrico che fa centosessanta parti l'anno e non sono pochi in determinate strutture un caso di asfissia perinatale compare il cellulare lo vedo ogni quaranta se
Fortunato lo vedo ogni quarantuno anni
Il che significa che evidentemente se io mi trovassi di fronte in un piccolo ospedale dove c'è una un punto nascita e non ho acquisito quell'esperienza nel tempo di di di la pratica professionale io sarei veramente grosse difficoltà faccio le ho fatto l'esempio
Conosciuta tutti dei dei punti nascita modo potrei farà anche per un politrauma lo potrei fare per un ictus lo potrei fare per un infarto del miocardio oggi sette va in ospedale vai con una patologia grave vai per essere salvato
E quindi ti aspetti che quell'ospedale ti mette a disposizioni tutto quello che è necessario se non gli chiedi danni
E fare anche bene
Ecco se vai nell'Ospedaletto che non ti salva nessuno evidentemente questo posto lo devono capire quindi questo non significa chiudere i i piccoli ospedali significa
Una diversa organizzazione che tenga in maggiore considerazione quelle che sono le competenze del territorio
Di tutto questo ne parleremo con la fondazione Italia in salute in questo grande convegno che organizzeremo nel due mila venti sulla qualità delle cure insieme alla Società internazionale che si occupa di di qualità
Ci sarà anche diciamo parallelamente a questo convegno una rassegna cinematografica sul cinema e medicina perché ormai sta sapete la televisione inondata di serie televisive sui medici però forse
Un una rassegna cinematografica un festival può valorizzare diciamo la la la la la l'attività cinematografica renda utile ai fini della formazione ma anche dell'educazione dei cittadini grazie
Grazie Ricardo viene diviene che non è un caso se Federico Gelli in Toscana
No e poi pensavo prima anche realtà abbiamo visto Piemonte e Toscana
E di Torino e Amedeo Bianco quanto meno di acquisizione no che è stato il relatore al Senato quindi oggi abbiamo festeggiato alla legge ventiquattro due mila diciassette nella sua globalità
Io faccio un accorato appello che faccio sempre quindi chi mi conosce forse me l'ha già sentito dire ma allacciandomi al problema della formazione credo che bisognerebbe coinvolgere pesantemente l'università perché temo che i nostri professionisti della salute tutti
Ma segnatamente i medici ahimè e lo dico da medico quindi senza tema di smentita
Hanno una formazione su questo aspetto che non li rende consapevoli fin da piccoli come dico io che in realtà la sicurezza delle cure parte integrante della prestazione così come lo è
La comunicazione in tempo di cura di cui a alla legge duecentodiciannove sul consenso e le disposizioni anticipate ti di trattamento cioè questi aspetti che in realtà sono aspetti fondamentali che prendono almeno il cinquanta per cento
E l'altro cinquanta per cento lo possiamo considerare tecnico-professionale
Devo dire che andrebbe convogliato in maniera anche poi potremmo avere dei professionisti segnatamente i medici un pochino più in climi avvenire anche a fare la formazione continua di manutenzione
Di quante acquisito durante il percorso di studi e quindi avremmo più o consapevolezza anche fra i professionisti
E quindi dopo essere ritornati alle regioni adesso ritorniamo alle aziende molto molto importante anche per questo aspetto perché poi ci sono anche tutte le aziende che hanno stretti rapporti con l'Università le aziende ospedaliero-universitarie
E anche lui ex etc e quindi dolenti e nella parola al dottor Francesco Ripa di Meana presidente Fiaso e grande attivo partecipa autore e autore di molte attività in questo ambito grazie
Grazie voi dell'indirizzo sono molto contento di celebrare questo biennio insieme Federico Gelli perché all'epoca ci conoscemmo in queste Aule proprio cercando di attaccare l'articolo in quattro vedendone i però incontro direi che dopo le presentazioni delle regioni che mi hanno preceduto che così magistralmente hanno mostrato come promuove la cultura del rischio come provola quella cultura della prevenzione come diffondere con la formazione posso ritornare su un tema che quello tipico della legge Gelli per noi
Il magistrato di Cassazione ha detto la legge Gelli è stata fatta per sposare il contenzioso dai medici più verso le aziende questo non dimentichiamoci che l'altro originario
E vedo un pochettino
Nella data di oggi dimenticarsi di quello che succede nella pratica quotidiana
C'è nella pratica delle aziende
Su questo tema cioè abbiamo spostato non abbiamo spostato
Ma più che altro prima di spostare una cosa che c'è entusiasmo malgrado era darsi una martellata sulle dita era la cosa della chiarezza della responsabilità contrattuale in capo alle aziende
In media gente ritiene che la mancanza di chiarezza sia il più grande e pericoloso elemento di
Di
Che crea nella organizzazione e quindi nella relazione con il cittadino una sensazione di insicurezza che promuove diversi un atteggiamento di disco di di sfiducia e quindi di sospetto e che quindi questa chiarezza noi siamo responsabili
Fosse un punto di partenza meraviglioso di questa legge ancorché ci mettesse nemmeno i giri in una situazione di metterci non solo la faccia
Anche perché nel prosieguo dell'applicazione della legge un altro grande successe che avendo definito così chiaramente la responsabilità contrattuale diversa da quella non contrattuale e non sto qui a ritornare non parlerò delle difficoltà trovate la Cassazione penale del medico
Non dico che non ci interessa ma noi abbiamo aspettiamo i problemi delle aziende se questa legge è servito no poi non è ancora risolto il problema della della colpevolezza diciamo è un processo culturale molto lungo
E ci sono gli stop and go e probabilmente che la discussione tra Balducci e Gelli no della leggi si è fatto un passo avanti delle volte fatture magari un pezzo passo indietro la la interviene la magistratura
Ma non è quello che toglie il contenzioso i medici e l'assunzione contrattuale di responsabilità delle aziende quella che toglie il contenzioso è quello che vogliamo quotidianamente spiegare i nostri clinici
E questa cosa ci ha portato a capire una cosa elementare noi non siamo parte terza in questo relazione non siamo i buoni che danno i soldi se facciamo se pigliamo la e l'auto assicurazione siamo più buoni delle assicurazioni non dobbiamo esserlo perché noi siamo parte in causa
E lo siamo chiaramente ed è per quello che chiedemmo io ottenemmo nella discussione con fedele con i relatori chiamiamo all'epoca
Di essere tolti della rivalsa
Perché è ovvio non perché io non volevo fare il l'uomo nero e accusare il medico ma perché pensavo che ovviamente qualsiasi giudice poteva pensare che io facevo la rivalsa di più per coprire delle mie responsabilità
Allora io penso che la copre queste due cose sono l'elemento essenziale più significativo per me e non l'ho visto così presente che non ha a che fare con l'applicazione delle linee guida non ha a che fare con la legge il decreto delle assicurazioni a che fare con una chiarezza che di per sé provoca ha provocato delle aziende una grande sul movimento la paura ma anche la potenza di dire mi voglio difendere perché io sono convinto che il managing ente pubblico non vuole accettare di essere ostaggio gli avvocati e cittadini non necessariamente mi scusi non se la non voler non necessariamente animati sempre da già
Onorevoli
Voglie
E e quindi io credo che questo necessita di essere più competenti cioè ci porta la necessità di essere più competenti
Noi non abbiamo diffuso i comitati di valutazione sinistri per l'obbligo ma perché eravamo più responsabili
Quindi sta nell'articolo uno più che nell'articolo
Prendi ripeto questa cosa non è mai mancata e pensiamo che invece
E e pensiamo che altre due cose sono fondamentale la legge che Anna
Prima la legalità dell'essere cosiddetta auto assicurazione prima c'era un fai da te terrificante adesso non dico che siamo arrivati a normarlo bene perché la sequestro dei fondi
Dentro per anni e anni dei fondi rischi profondi sinistri può diventare non solo per le assicurazioni ma anche per i nostri bilanci un problema serio
Però sicuramente l'obbligo di dotarsi di una capacità assicurativa
è normato al e ha permesso che tutta l'Italia adesso le aziende perché valutare solo le regioni perché l'applicazione della legge oggi l'avete fermata le regioni io mi impegno come Fiaso che ho centoquarantacinque associate a capire cosa è successo nelle aziende e alcuni dubbi orali sollevo
Perché c'è stato un grande sommovimento dalla Fiaso perché
Noi dalla mentre successivo dell'approvazione la legge ventiquattro e durante tutto il due mila otto abbiamo avuto un permanente un workshop interno usando il metodo del ruolo dell'UE binario
Che permette ha permesso a quaranta aziende e a sessantacinque tra risme energie medici legali
Direttori amministrativi a volte e uno due direttori generali di fare tre ore per
Sedici volte quindi parliamo di cinquanta ore
Di discussione sulle difficoltà applicative sull'imparare uno dall'altro ha da un'azienda all'altra e questo mi dispiace va al di là della grande capacità della Toscana o della minore capacità di una del giorno che non voglio nominare perché non so perché all'interno di Fiaso quest'abitudine a scambiarsi le buone pratiche è diventata un'abitudine
L'idea che in questo momento il corso dei manager della Lombardia lo faranno insieme la Lombardia e la Puglia per Fiaso
è un elemento di cambiamento complessivo e non perché la Lombardia ha qualcosa da insegnare alla Puglia e non perché c'è sicuramente tra emiliane affrontano una assoluta Sibilia Ansa ma perché siamo tutti i direttori generali delle aziende
Allora se questi sono gli elementi positivi in questa cinquanta ore di discussione in questa premessa alla alla coltivazione della Solvay
Per la parte aziendale che manca secondo me perché se andiamo a vedere solo se poi scopriamo che le regioni possono aver fatto una cosa che non ha fatto l'aziende o ancor meglio la Regione Lazio ha fatto una cosa che copre le aziende le aziende quindi diciamo se ci fermiamo all'applicazione dei della qualità a livello regionale rischiamo di non vedere dove avviene il vero
Elemento di cambiamento la cerchiamo di capire cosa succede nelle aziende e quali sono state alcune delle difficoltà la prima difficoltà e l'applicazione articolo tredici non è bastato passare da dieci a quarantacinque giorni
Perché perché in definitiva anche il contenzioso
E scusate che parla più del contenzioso Maguire regioni The dettati così bravi non è che non mi interessa la qualità e la prevenzione però a me interessa di parlare della legge Gelli in quanto chiarezza delle responsabilità verso il cittadino al momento che succede qualcosa che l'elemento principale
Ebbene
Non è vero che i quarantacinque giorni o il tipo di ricorsi generale di contenzioso che ci arriva permetta anche in quarantacinque giorni di costruire degli alberi e delle responsabilità chiari quindi è rimasta la logica di convocare di informare venti persone trenta persone quaranta persone
Perché l'obbligo di informare
Che in fin dei conti c'era già prima quando nel mandare amo le cose alla corte dei conti avevamo preso la buona abitudine di farlo perché se no quindi non era c'era solo l'obbligo della legge Gelli ma c'era un obbligo prima
Ebbene e in definitiva questo è un elemento che non è
Risolvibile con
Il tempo forse lo risolveremo sempre di più quando avremo una capacità e qui all'ultimo tiro quante difficoltà abbiamo nelle aziende sugli schermi professionali che abbiamo e con la crisi dei piani di rientro delle
Del mancate assunzioni investire più facilmente in un chirurgo che Tiziana Sala voleva a e al posto epilogo di prendere un medico legale o di prendere è difficile farlo
Quindi l'articolo tredici la seconda cosa è stata la la non standardizzate Cylone questo
Di alcune la mia collega gli ha raccontato cosa le è successo pubblica di dati su internet quindi questa non standardizzazione e la possibilità non è stata solo Repubblica sono stati dei dipendenti della
Cara collega a metterle in difficoltà legge proponendo una lettura del contenzioso in quella maniera però insomma
Diciamo
è andata abbastanza bene con qualche
Vampata di polemiche sulla
Rivalsa noi non abbiamo in questo momento non siamo arrivati il tempo lento non siamo ancora arrivata avere casi numeri sulla rivalsa una cosa però la posso dire
Questa relazione con la corte dei caro Conti che si è andata creando non stupida tutt'altro un ramo della magistratura che fino adesso su queste cose non era interessantissima prima e che è molto interessante
Che ascolta ci chiede
Le cose che li mandiamo le leggi non le legge aprioristicamente sopra se posso dire una cosa abbiamo scelto bene di avere un organo terzo che giudica la rivalsa la corte dei conti si sta preparando a essere veramente terza
E io devo dire chiedendo la collaborazione di tutti quindi
C'è un elemento positivo non in tutte le regioni per carità
Sul su tutto pesa una cosa che
Capisco che l'abbiate scritte che era molto bella ma la relazione come ci dice il generale e collegate libera scelta che attualmente parlano sempre di più che sono dei liberi professionisti imprestata l'azienda e anzi ce lo ripete ogni giorno e non possiamo mettere piede nel loro studio dicevamo
Con
Cosa devo dire che dobbiamo usare i vaccini e il e il e il il CIPE del freddo dei vaccini per avere a controllare dentro gli studi invece perché gli studi sono loro
Ma è mai possibile che io mi debba assumere la responsabilità di una cosa di cui io strutturalmente non sono responsabile cioè lo studio del meglio dice già
Queste cose non sono chiari Billi con facilita ed è chiaro che più questi medici sentiranno convenzionati e meno dipendenti e più andremo una grande confusione su questo
E sicuramente ci ridurremo anche il potere poi fortuna come avete visto
I dati di stamattina dicevano che quelli territoriali sono un dentino dentro un enorme
Ciambella rossa ma lì mi vorrei anche ritornare quando dico sulla le prime valutazioni sulla conciliazione non va bene ma lo abbiamo visto in quella stessa Sly di di questa mattina della della valutazione quante ATP vengono poi riportati in giudizio farò l'ATP
Non è un miglioramento rispetta la mediazione non c'era così forte nella mediazione
Siamo riusciti a volte usarla mediazione qualcuno perché aveva negli uffici e la conciliazione non sempre sta portando quella sperata
Che il fatto che non ci si ritrova sulla tipi nelle varie parti diventa un elemento di inconciliabilità e non di conciliabilità e quindi questa è qualche cosa che per ora non ci sembra quei dati che aumentano agli ottantotto che sono poi finiti nel rito ordinario vuol dire esattamente quello o ritrovati quel cosa dire di Roma che è un tribunale che devo dire enorme difficilissimo però c'è un sacco di gente che c'ha pazienza perché Roma e quando diciamo il venti per cento non abbiamo il dieci per cento degli abitanti risentita abbiamo il venti per cento della dei contenziosi non della sinistrosità dei contenziosi cioè c'è in questa città un uso abuso di questo l'ultima cosa
Direi una passaggio rapido sugli effetti assicurati noi non vediamo un miglioramento nel mercato assicurativo non ne abbiamo nessuna percezione per ora probabilmente i i i decreti attuativi mi riferì vedi vi rivolgo ancora
Anche se si decreti attuativi sono mentre nero su bianco le tabelle di Mila no non credo che avremo le assicurazione che ci affluiranno e verranno a festosamente ha ampi
E poi c'è da capire anche perché malgrado questo mercato così strambo in cui ci sono più assicuratori stranieri che italiane
Abbia creato un delle forme di creatività
I contratti nuovi innovativi di cui Fiaso vuole capire adesso io ho una franchigia aggregata unica
Non so com'è che abbiamo fatto un contratto che ha a un certo punto finisce non è slegata singoli sinistri ma che a un certo punto passi e quindi catastròfa Ale e quasi dei direttamente in automatico in una modalità contrattuale
Tutto questo va un attimo studiato ma qui ritorno e concludo
Il vantaggio dei sinistri
Ed è la lettura di questo tipo della legge ventiquattro e di vederne la potenzialità positiva di leggere nelle difficoltà applicative
è quella di dare un significato anche differente un sapore differente a tutta l'operazione legata alla prevenzione
Cioè non può esistere questo staccato da un approccio complessivo di rischio c'è bisogno di averli i dati e c'è bisogno di avere un comitato rischio dell'azienda che è un comitato rischia in cui ci sta al quality il risk manager lesse pipì perché ci dimentichiamo che anche da lì c'è una buoni eventi sentinella non li vedo mai quelli per esempio Ipazia indipendenti menati selvaggiamente dei parenti possono essere anche quelli dei degli indicatori ma secondo me
Non c'è una possibilità di lavorare meglio ci si inizi se non c'è e non si ritorna ha un'idea
Che il rischio e la gestione del rischio e qualche cosa di unitario dell'azienda e assolutamente lo possiamo fare perché alle eravamo partiti molte aziende eccoci signori ma di fondo le aziende la cultura che nelle due regioni che abbiamo sentito
Così forte ma poi c'è anche una cosa che in definitiva noi dobbiamo parlare di più con i cittadini
Per spiegare quello che pubblichiamo per esempio
Non può essere solo pubblicato dovremmo chiamare le associazioni comitati misti perché esistono in Emilia Romagna
Dobbiamo spiegare cosa sono questi dati e che non sono dei dati così drammatici anche l'assicurazione magari delle volte sarebbe bene che ce lo chiedesse una parete avessero sempre dai presupposti che siccome pubblichiamo che abbiamo un contenzioso siamo automaticamente
E concludo dicendo è chiaro che e ritorna l'articolo tredici e chiaro che noi non possiamo gestire questa complicata faccenda sì abbiamo continuamente i medici in agitazione permanente purtroppo l'avete detto stamattina le i premi delle assicurazioni dei medici non sono calati un po'perché c'è stata la rimodifica da parte della magistratura di una interpretazione che era sembrava definitiva invece è stata rimessa sulla
Sulla colpa grave lieve imperizia negligenza su queste cose ne ha ne sappiamo tutti importante però
Non è possibile
Fare quest'operazione se non coinvolgiamo
Fin da subito i medici non facciamo sì che l'articolo tredici c'è la comunicazione diventi il primo momento di una nuova alleanza e che questo sia insegnato anche attraverso gli operatori di farlo quotidianamente
Con i cittadini
Quindi io penso che ora siamo su una strada completamente diversa da prima della legge Gelli
Ma al contempo come l'abbiamo visto le linee guida quindi diciamo siamo non alla fine di un percorso che ci lamentiamo che tutti non stanno alla fine del percorso ma stiamo andando avanti con dei tassi fatti da tutti comitato mutazione Sinisi risme né molto più diffuso di quello che ci immaginiamo
Ma ci sono ancora luci e ombre e possibilità di miglioramento mancano ancora giustamente che vengano sia dai decreti attuativi ma possono venire anche dalla continua regolamentazione ma anche diciamo che le regioni la la Conferenza Stato Regioni sta questa operosità a delle di produzioni di raccomandazioni che possono aiutare tutti Fiaso si impegna nel breve termine a raccontare invece con i numeri quelle cose che vi ho detto secondo una modalità che si sappia come è andata a finire dentro le aziende grazie
Gara
Ripa di Meana
Direi che comunque il bilancio è nettamente positivo fra luci e ombre sono molto più le luci perché la legge ventiquattro ci ha costretto a fare i conti soprattutto con la tematica sicurezza delle cure che poi si trascina responsabilità professionale ma sicuramente nel senso positivo grazie a tutti e buon lavoro alla tavola rotonda succede
Grazie grazie grazie allora io schiavo qui al tavolo l'avvocato coalizione sa che coordinerà questa
Ultimo da parte coi il presidente Filippo lemmi che il mio Presidente perché sennò mi dimentico mai di essere un un collega un medico coi abbiamo per la l'OP
La Federazione nazionale di gli ordine del infermieri professionali Franco Vallicella che Obispo era arrivato al posto di rotolo da odioso apriamo sempre per cittadinanzattiva Francesca Moccia che ringrazio per essere qui vi lascio subito il posto e poiché abbiamo Franco P. perché il presidente della Federazione italiana delle Società scientifiche presente
E Luigi Di Falco rispose al servizio protezione epica Guelfa di ANIA che sta arrivando eccolo bene o ricettivi cedo il microfono volentieri
Grazie Federico siamo infine di giornata
Prego
E quindi mi sarà richiesto uno sforzo di attenzione finale ma credo che questa tavola rotonda in qualche modo lo non meriti dello lo richieda
Neon apprezzato molto la parte finale dell'intervento del presidente Ripa di Meana che dice giustamente che siamo nel mezzo di un percorso che ogni caso sono due anni
Di vigenza della legge Gelli ci sono molte voci critiche molte preoccupazioni ci sono una marea di temi che meritano di essere risolti ma in realtà sono due anni che si parla in maniera assolutamente intensa e positiva
Di quel che si deve fare per migliorare il nostro sistema di cure e di sicurezza delle cure quindi al netto nel tema dell'articolo tredici che è un argomento uno dei tanti argomenti che meritano di essere profilati con con con attenzione interpretati applicati anche con con buon senso a prescindere di quello che da quello che dice la norma siamo sicuramente
In un momento di di consapevolezza che anni fa era non era a mio parere da osservatore esterno che sono l'unico avvocato
Seduto a questo tavolo non era neanche un lontanamente percepibile da chi in qualche modo come me terzo rispetto al sistema
Sono contento di essere stato invitato a moderare questa tavola rotonda perché suona molto bene per me il fatto che qui questa tavola sentenzia intitola professionisti cittadini imprese per una nuova alleanza con l'alleanza trasversale che abbiamo vari interpreti dalle assicurazioni
La non c'ero
A son tutti interpreti che possono effettivamente costituire il cuore di questa alleanza l'alleanza che ha un valore etico sociale una nuova concezione di solidarietà che significa stare con e non stare contro ed è questo il cuore vero pulsante della legge Gelli che è una concept lo vogliamo detto all'articolo uno è l'elemento centrale amo ripetere che la legge Gelli fa un passo avanti enorme
Muovendo cambiando ampi anche così come dire
Fonica mentre il concetto di responsabilità sanitaria che ha un'accezione antipatica inquisitoria non si risponde di qualcosa per un errore commesso e se ne deve pagare dazio
Al concetto molto diverso di sanitario responsabile cioè l'assunzione responsabile di un rischio se chiamati all'azione responsabile del potere prevenire quell'errore e non c'è quindi la responsabilità non è soltanto UM meno uno strumento regolatore di una colpa in termini di danno di danaro cerca di arrivare prima la prevenzione dunque fondamentale
E ed è quello che significa consentire al medico o all'esercente la professione sanitaria di esercitare la sua sacra missione di cura prendendo in carico
Il caso prendo il cane in carico anche il caso più difficile quindi sopportando con il rischio che gli uomini si deve ritorcere contro ma che significa la possibilità di trasformare la difficoltà e il rischio inesperienza utile
Quindi questo è il messaggio enorme trasversale che postula il fatto che si lavori tutti in maniera alleata
A questo a questa evoluzione a questo cambio epocale di di concetto
Il tema della responsabilità contrattuale la come giuristi che spesso complichiamo competiamo voi la vita con tutti questi arzigogoli
Noi oggi stiamo tornando di un sistema di responsabilità per gli esercenti strutturati che francamente extra contrattuale ma non è nessuna novità dal punto di vista normativo
è semplicemente l'abrogazione di una eversione giurisprudenziale che non avevano nessuna ragion d'essere perché quando non c'è contratto
Non c'è responsabilità contrattuale quindi si torna semplicemente all'antico
Quindi la struttura risponde esattamente come prima
E semplicemente sono i medici strutturati che rispondono un po'meno come è giusto che sia come nostro Codice Civile insegna ma quel che si è poco considerato e che di fronte a questa assunzione di responsabilità a questa sanità responsabile sia a faccio una nuova responsabilità fondamentale che quella da governo del rischio clinico
La responsabilità di fare certe scelte consapevolmente sapendo che c'è un principio prima c'era il magistrato il dottor vincenti la cui sentenza dice che nonostante la non completezza
Della della normativa sulla delle una legge Gelli anche sui decreti attuativi
Nonostante questa incompletezza i principi cardinali sono in Manenti che sono principi di protezione del sistema sanitario e quindi protezione del paziente e protezione degli esercenti della della del venti che di fronte la struttura che devono poter lavorare con la tranquillità che in fondo è l'unico strumento per consentirgli di fare al meglio la loro attività
E quindi questa nuova responsabilità di chi assume una decisione se assicurarsi se non assicurarsi lo deve fare sapendo che ci deve essere un processo consapevole
Di corretta gestione del rischio in assenza di Scelta educata si rischia di i aggiungere una nuova responsabilità improprio dei decisori
Comunque sia di fronte a questa sfida importante importante che tutti gli stakeholder lavori no
Scendano in campo per usare un'espressione un po'banale e lo facciamo coordinate compatti l'articolo della legge Gelli articolo uno esprime la prima di questa alleanza in cui si dice che all'interno le strutture ecco è tenuto a concorrere al sistema di sicurezza delle cure prevenzione di strade a rischio tutto il personale
Quindi questa è un'alleanza necessaria indotta della legge tutti devono partecipare ciascuno deve mettere il suo piccolo mattone ma in realtà le alleanze quell'essere condono essere contro è trasversale delle anche occupare tutti gli altri stakeholder in primo luogo
Il medico
Alleato con il paziente il medico
E deve nato è stato detto bene rimanda la dottoressa De Palma un argomento centrale dal mio punto di vista ancora come terzo osservatore che vede chi ha delle istanze sovente revanscista e che il punto centrale uno dei punti centrali è certamente quello del comunicazione il medico deve sapere che la presa in carico è anzitutto accoglienza che la cura è anzitutto parola
E che quando c'è parola e c'è accoglienza capisco che l'equilibrio difficile perché il medico che anche sostenere il peso psicologico di una parola che quando è eccessiva gli toglie forse la giusta e fredda determinazione di poter operare al meglio ma l'accoglienza è lo strumento principale
Per far sì che dall'altra parte ci sia si è ricostituita l'alleanza terapeutica e che il paziente
Percepisca il medico come se non come i genus loci di cui parlava la Cassazione tempo fa come il suo migliore
Sostegno il suo migliore amico colui che deve curarlo colui che è la più sacra professione dal punto di vista della società civile che il nostro il nostro sistema sociale
Contempla quindi la comunicazione è fondamentale la comunicazione il tempo della comunicazione e tempo di cura e allo stesso tempo ci deve essere un apporto un approccio che sia correttamente mediatore perché il revanscismo del singolo cliente nel singolo paziente che magari trovo una struttura che ha un buon sistema di customer Kerman avuto una particolare difficoltà di relazione con quel medico da me che sono avvocato viene a volte mi chiede io voglio prendermela con quel medi come dico guarda che c'è una responsabilità extracontrattuale il caso difficile può essere che tu non abbia quella facilità
Di azione che avresti se ti veicoli verso la struttura non importa e con lui che voglio parlare perché Luigi il non mia sufficientemente accolto e quindi questo l'argomento obiettivamente estremamente importante che va verso una direzione di accomodamento il deflazione del contenzioso perché poi alla fine i costi del contenzioso
Uno può dire quel che vuole
Cambiano e di molto spariglia le carte siamo Franco non è oggi non se ne è parlato e non ne parleremo ma siamo in una situazione in cui il Trend evolutivo del danno risarcibile che non è soltanto il danno non patrimoniale le tabelle ed è il danno patrimoniale
Che sta esplodendo rischia di mandare a carte quarantotto i bilanci di tantissime
Impresa di strutture
Poi c'è il paziente il paziente che io credo che semanticamente che letteralmente deve essere paziente deve tornare ad essere paziente oggi abbiamo abbia la figura del paziente impaziente che è convinto naturalmente di poter avere non un'aspettativa di Kuramon aspettativa di guarigione certa e questo è un nuovo slancio culturale ecco perché la legge USA e li fa del bene perché ha comunque mosso delle coscienze
E anche per riportare a casa e a bordo il tuo paziente che deve sapere ancora una volta che dall'altra parte non deve andare in contenzioso con chi lo deve aiutare ma deve avere la pazienza di saperlo aspettare di poterlo accompagnare e quindi è il tempo oggi è il tempo della comunicazione ma il tempo darà comunicazione per tutti noi per tutti quelli che sono qui quel paziente diamo i abbiamo chi rappresenta perfettamente il paziente quindici gran qual è il suo punto di vista il tempo della comunicazione per il legislatore per i magistrati saprà di capire e della comunicazione della comprensione
La legge Gelli era che la legge lascia la legge ventiquattro racconta di una giusta calibratura non stiamo parlando di un sistema di responsabilità dove dove noi stiamo facendo pagare qualcosa a qualcuno che svolge un'attività che fondamentalmente altruistica
Non è egoistica io non posso pensare di farli pagare all'infinito tutti potenziali danni perché la la calibratura di un sistema di responsabilità civile conta anche quello che fa il danneggiante e se danneggiante fa la società fanno attività socialmente utile e tu lo percuote lo aggredisce con dei carichi di responsabilità e di risarcimento impossibilità avrai tolto il sistema
Una funzione essenziale
Arrivano poi descrive più un caso che Lourdes ultimo di cui si discute che è veramente l'esempio di una worst practices
I magistrati qui devono capire questo sistema rimodularlo devono saper parlare scrivere parlano molto della diamo se descriverà no ci sono sentenze che noi di cui stiamo occupandoci delle diciamo cinque sei dieci volte e pure la fine anno riusciamo a carpirne l'essenza perché sono scritte
Male
Bisogna avere la capacità di parlare e di sapersi far capire gli assicuratori
è chiaro che i decreti attuativi possono e cambieranno anzi daranno un'assurdità daranno una chiusura del sistema che sarà certamente auspicabile almeno in termini di serietà e un finale del disegno ma gli assicuratori sono chiamati già da tempo soprattutto oggi
A parlar chiaro a individuare a consentire al proprio cliente sia esso struttura che pure ed depositaria di un grande rischio quindi conosce subiscono saputo al medico professionista
Deve dirci quali sono le regole del gioco il tema dalla treni su un tema che non è tanto di nullità
Della claims vessato Rita è che non è comunicato bene al medico quali sono le aree di scopertura lui deve poter sapere quali sono le solare di quel gol di copertura e quei faccendieri e consapevolmente magari ricorrendo più coperture
Quindi l'assicuratore è il tempo dei contratti semplici e chiari deve parlar chiaro ristrutturare la propria formulazione da parte linguistica io sono trent'anni che faccio assicurazione che trovo ancora dei contratti che sono difficilmente interpretabile qualunque cliente venga da me mi dica
Può interpretarlo come come si interpreta questa causa gli chiedo come vuoi che sia interpretata perché quale che sia la cosa gestioni sono in condizioni di ricollocarla investirla perché sono clausole che tolgono quella certezza cui il presidente Ripa di Meana ne lava che è alla fine un altro elemento importante del nostro vivere voluto
E evidentemente la legge Gelli dice una cosa nata così importante i sinistra cattivissima per il mercato assicurativo che l'assicurazione non è pagare il danno non è soltanto pagare il danno mai chiudono un percorso che nasce dalla gestione del rischio è educare alla migliore gestione del rischio perché il rischio
Non si trasferisce le assicurazioni
è un grande luogo comune che gli assicuratori agli assicuratori il cliente trasferisce il rischio niente affatto vero
Il cliente l'assicurato continua gestisse rischia in proprio e l'assicuratore gestisce la conseguenza economica della vera indicazione del sinistro
E quindi è bene che quel rischio sia conosciute intercettato evitato perché è meglio non esser pagati di un danno e meglio evitarlo quel danno è meglio vivere meglio piuttosto che essere pagati è un tema fondamentale e questa legge lo interpreta perfettamente mettendo al primo posto la sicurezza delle cure
Disciplinando la la sicula responsabilità disciplinante danno risarcibile chiudendo il cerchio con il sistema assicurativo
E poi gli avvocati
E qui fra rappresento gli avvocati Luca che sono i primi che devono
Parlar chiaro
Devono non più nascondersi dietro dietro un un approccio sacerdotale e a magari spesso esoterico criptico tanto l'altra parte nessuno ti capisce se non riesce a spiegare tanto con fondi va bene lo stesso
Questo non può più funzionare l'approccio anche la professione deve essere etico dev'essere mediatori o e troppo facile abbiamo tantissimo contenzioso che obiettivamente alimentato soprattutto in palio dove lo dico mio malgrado ci sono c'è una numero di avvocati che è alla ricerca di attività e quindi evidentemente questi invece per un approccio che sia corretto come il nostro Codice deontologico ci dice no l'approccio lealtà e probità invece si vanno a volte a stimolare a dei contenziosi che si sanno essere perdente in partenza
Perché c'è bisogno
Pugno di alimentare questa catena del contenzioso allora
L'approccio etico è fondamentale anche da parte degli avvocati che devono parlare semplice parlar chiaro e comportarsi eticamente se tutti noi facciamo il nostro pezzo certamente quell'alleanza di cui questa tavola rotonda vuol parlare
Funzionerà e allora qual è il caso e chiudo il passaparola i relatori dell'alleanza classica negata
Un caso che avete visto molti di voi ragionevolmente in televisione il caso che le Iene hanno trasmesso di una cava quindi asfissia perinatale con paralisi cerebrale di una bambina
Che obiettivamente avuto un danno incalcolabile non si sa con certezza
Se riconducibile all'errore certo
Perché l'errore c'è stato ma non è detto che il nesso causale fosse integrato l'avvocato dietro un patto di quota lite chiede trenta milioni di euro con un avvocato che dir trenta milioni di euro è chiaro che quand'anche gli fosse riconosciuto quel dall'odio che quella struttura chiude
Ed è un fatto un un bene ovvio fatto male al sistema Paese abbiamo fatto un male drammatico a meno che Hillary non sia stato veramente fatto da una struttura che totalmente incompetente e che merita di essere chiusa ma non era questo il caso
E forse non c'era neanche una responsabilità ciò nondimeno la struttura non si coordina con la compagnia assicurativa ma soprattutto Hondo lascia distante la famiglia che ha un dramma in casa con la famiglia e questo è un tema lo sapere caro Tartaglia il tema della paralisi
Infantile è un tema eccedevano infantile un tema enorme dove quasi fosse un sistemano folto tra benessere meglio di un sistema sulla responsabilità ma con quella famiglia non si parla è quella famiglia
A a matura una voglio dire machismo enorme si crea un contenzioso che poi l'avvocato non etico enfatizza
L'altro avvocato non è in condizione di difendere adeguatamente come si esce da questa cosa con una condanna da cinque milioni di euro
E poi una cattivissima gestione della comunicazione mediatica ancora questa assolutamente non etica che porta a far sì che sta di nuovo rimbalzando in maniera massiva tutti De Michelis davanti a tutte le compagnie assicurative immaginando che questa debbano essere pagate come bancomat
Questo è il peggio
Una gestione alleata trasversale corretta del problema avrebbe ragionevolmente
Ha battuto e di moltissimo questo caso che invece rischia di mettere in reputazione oralmente e mediaticamente nell'angolo chi invece ci deve aiutare
Con queste premesse creduto in cui lo Stato stimolare un po'il dialogo passo subito
Passo subito la parola al sente Filippo Anelli di Stone CEO che ci racconterà un po'la sua percezione dello Stato nella dopo due anni dalla l'entrata in vigore la legge
Grazie grazie
E allora io partirei proprio dall'ultimo
Caso che è stato presentato come un punto di partenza di una riflessione
Che
Sicuramente
Coinvolge i medici ma anche cittadini ma tutti
In generale tutti coloro che in qualche maniera oggi intervengo nel sistema salute
E vero cioè se non si crea un'alleanza non regge nessuna legge non regge nessuna legge perché il vero problema che in questo paese può capitare che
Al di là delle legittime aspettative
Anche in caso di situazioni drammatiche
Si mettono in atto quelle che noi definiamo liti temerarie
E che oggi provocano un problema sia a chi esercita la professione e sì all'intero sistema perché poi non sappiamo se il sistema reggerà o meno
Ed è chiaro che il tema è un tema etico così come è stato richiamato dapprima perché
Il problema non è tanto quello di non riconoscere il danno
Il quale
Sentirsi parte di un sistema
Di essere parte di una presa in carico e quindi torniamo al grande discorso del rapporto medico-paziente che secondo me dovrebbe caratterizzare a priori il qualsiasi tipo di ragionamento sul sul sulla legge
Ecco noi siamo a dire che questo rapporto medico paziente oggi un rapporto che
Dovrà essere rivisto
Abbiamo dichiarato gli Stati generali della professione perché pensiamo che il ruolo del medico in questo momento debba essere rivalutato
Dovrebbe essere rivisto
Non può essere più quello del passato lo sviluppo il progresso ma anche la consapevolezza dei cittadini e tale da apporre in essere un rapporto completamente diverso tra medico e paziente
Se una volta quello che il medico di il medico esprimeva diventava come dire una disposizione oggi non è più così
Anche il giudizio del medico più come dire ritenuto più accreditato da dal cittadino viene sottoposto a una non seguirlo giudizio di previsione sì da chiedere si fa fare prima una ricerca su internet
O si chiede una seconda opinione e così via in un processo di revisione sempre
E comunque di quello che viene detto è quello che viene fatto ed è chiaro che la professione vive un disagio ci vive il disagio tutti i giorni sentirsi esposta a continui azioni di rivalsa nei confronti del medico
Responsabile di aver fatto di tutto persino quello di non aver come dire bloccato la morte
Perché poi alla fine sono tanti casi che come dire vengono segnalati che sono riferite a situazioni veramente e e insostenibili sotto il profilo del ecco della de delle cure neppure i medici vengono accusate
Il tema è complicato Federico perché noi siamo nella nella questione della dell'extra contrattuale
Abbiamo una visione di una alla risposta che viene data al cittadino che in capo alla struttura
Però la responsabilità come sempre richiama sempre l'autonomia
Sempre e comunque del medico
E quindi le scelte che il medico deve fare le scelte che autonomamente
Anche con indipendenza direi io visto che nel nell'articolo tre del Codice richiamato anche l'indipendenza il medico deve fare
E allora il medico oggi non può che tornare ad avere un ruolo che un ruolo di colui che all'interno di questa società non è soltanto quello che garantisce le cure
Ragiona il medico oggi è colui che roba a garantire un diritto
Che
E cosa un po'diversa dal semplice essere dal dal fatto di essere semplicemente un tecnico che prova a esprimere le cure
Da un po'di tempo bandiamo come dire riflettendo su questo tema perché quello che è successo in questo Paese con la ottocentotrentatré
E come dire che diventa ogni giorno purtroppo no no un un un tema su cui dibattere e forse su cui impegnarsi nella difesa del servizio sanitario nazionale
E che probabilmente ci siamo dimenticati di quello che era successo prima del settantotto
Dove la garanzia delle cure era legata alla contribuzione
I contadini contribuì a porre in maniera diversa rispetto ai commercianti o rispetto ai agli imprenditori o ai professionisti
In maniera assolutamente correlata vi erano un numero di prestazioni che non erano guardi né per i contadini né per rapportati ai commercianti imprenditori e così via
Quindi il sistema del diritto è diventato un diritto fondamentale per la gente perché ha cambiato proprio il modo per i cittadini
Ogni persona che è presente su questo territorio
E diventato portatore di una pretesa cioè del diritto di avere le cure
La pretesa e chi garantisce oggi queste cure
De garantisce il medico li garantisce li garantiscono le cure i professionisti della salute
Quindi medici diventano i medici dei cittadini
Perché sono coloro che garantiscono la salute non i medici dello Stato
E in questo senso
Come dire va sempre di più sviluppandosi U un'idea di una professione che una professione che si correla in maniera molto stretta con il cittadino
Nella certo nel definire e nell'accettare quelli che sono i principi dell'autodeterminazione e della volontà del cittadino di a vere e di scegliere le cure ma nello stesso tempo il medico diventa colui che un po'un percorso di stabilizzazione democratica di questa società
Perché garantire un un diritto oggi significa arrendere cogente applicabile l'articolo due della Costituzione che dice che questa Repubblica è basata sui diritti
E certo per noi medici la legge è stato un passaggio importante
Più volte ho ringraziato Federico Gelli per la sua azione ma anche Amedeo Bianco
Che con lui hanno lavorato su questa legge
Devo dire che noi dobbiamo recuperare sicuramente un dimensione formativa
E mi riferisco sa naturalmente è questa la questione sulla sicurezza che diventa un uno dei temi strategici per dare piena attuazione a quell'articolo uno sulla sicurezza delle cure come parte essenziale del diritto alla salute
Un impegno che sicuramente possiamo prendere anche come
ICM
Siamo naturalmente
Anche qui a definire percorsi che si devono essere richiamati in una revisione di quelli che sono anche i i i processi formativi all'interno dell'università
Però nella formazione continua questo e quotidiana si può sicuramente recuperare l'altro tema è importante che deriva anche dalla consapevolezza che la la sicurezza non è soltanto uno dei processi ma anche un problema strutturale
Cioè struttura lo faccio faccio riferimento soprattutto alla carenza dei medici vediamo un momento storico in cui il numero dei professionisti all'interno degli ospedali diminuisce sempre di più
Il rapporto tra diminuzione del numero di professionisti è a rischio
Credo che sia strettamente correlato
E di qui il il dove R in qualche maniera perché le situazioni non sono uguali in tutte le regioni ne sono uguali in tutte le latitudini delle nostre la nostra tesi penisola
E vi sono situazioni in cui la carenza dei medici diventa critica
E il
Io penso che la l'esercizio del a del rischio della valutazione del rischio dovrebbe assumere sempre un avallo una valuto valorizzazione
Di carattere
Di indipendenza
E di autonomia anche rispetto alla gestione manageriale del della dell'azienda
Perché questo consentirebbe di assumere decisioni o di esprimere giudizi
Che talora sono difficili da assumere per un dipendente
è un tema né un tema che va richiamato
Perché l'indipendenza della nella gestione del rischio diventato un o come dire uno delle questioni più importanti che ci sono
Linee guida altro tema ne parlerà credo Francesco dei mercati ma sulle linee guida
Permettetemi di esprimere le mie perplessità continua ad essere perplesso non sulla valorizzazione delle Società scientifiche su cui come dire ne condivido le finalità e anche l'intuizione all'interno de la legge
Ma sono perplesso sul fatto di rendere questo sistema molto rigido
Cioè la pubblicazione da parte del ministero delle linee guida e l'eventuale modifica
Non so se potrà diventare un automatismo o se dovrà richiedere un percorso di carattere burocratico che nel momento in cui verrà cambiata la linea guida probabilmente ce ne sarà bisogno di un altro sì sì finisco chiudo velocemente
è un tema che lascio aperto Francesco che ne risponderà altra questione tirata in ballo è la questione dei convenzionati
Sulla questione alla responsabilità quindi dei medici di medicina generale dei pediatri di libera scelta ma anche qui io credo che si apre una prospettiva che completamente diversa da quella della dipendenza
Bisognerà trovare modelli che consenta ai medici oggi liberi professionisti convenzionati con il sistema di poterlo gestire un rischio clinico
Certo che l'azienda dovrà trovare le modalità non può essere quella che diceva prima Francesco Ripa di Meana che il cui direttore generale fa l'ordine di servizio impone determinato modello di attività questo con i convenzionati non è possibile
Quindi signora trovare una modalità che prevede il passaggio attraverso la contrattazione attraverso un condivisione di processi che emettono sicuramente e in linea essere meccanismi che racchiudono la sicurezza le
La sicurezza del paziente ma anche dei medici
Vorrei ricordare che in tutta questa questione non è mai stata sollevata oggi all'interno delle aziende da quello che mi risulta tutta la questione anche di chi opera fuori dalle
Da dal delle strutture tipicamente ospedaliere mi riferisco ai medici di guardia di guardia medica
Dove il tema della sicurezza riguarda anche i pazienti ma anche i medici
Atteso il numero di viola di episodi di violenza che siamo costretti a registrare in questo settore anche qui uno spaccato completamente diverso
Sì paragonabile probabilmente ad attività svolte all'interno del pronto soccorso o nei centri di psichiatria di base ma che meritano secondo me un ulteriore approfondimento
E poi i le anche per noi non c'è non anche da parte nostra non registriamo nessun affetto da parte del sul sui premi delle assicurazioni
A seguito della legge certo mancano tutti i decreti mancano mancano il fondo eccetera cioè ma anche una parte di applicazione della legge che diventa importante
Sul rapporto con i cittadini più un barrio ordini abbiamo registrato l'ipotesi di vedersi
Per avviare processi anche di conciliazione ma anche sportelli che consentono di dare risposte
Come dire ai bisogni
Hai bisogno di conoscenza da parte dei cittadini
Torno alla questione iniziale così termino
Cioè accanto a una vera e propria presa in carico da un rapporto di fiducia molto stretto con il medico o con il professionista della salute
Questo diventa uno strumento per ridurre sicuramente il contenzioso ma l'altra questione che riduce il contenzioso è la possibilità di avere informazioni di sapere realmente che cosa è successo
In questo senso più volte ci siamo interrogati come enti sussidiati dallo Stato per dire possiamo fare qualcosa
Ma molto spesso la come dire il il PD questa questa dimensione questa nostra disponibilità non può essere come dire
Fatti in maniera automatica abbiamo la necessità di farlo insieme con i cittadini
Credo che esse medici e cittadini si mettano insieme se insieme riescono a me ammettere processi anche di comunicazione
Nei confronti dei dei cittadini che esprimono in qualche maniera tra virgolette la terzietà dell'informazione la correttezza della dell'informazione la trasparenza e l'informazione
Questo da esperienze fatta anche sull'ordine dei medici di Roma poi rappresenta sicuramente uno degli strumenti per ridurre il contenzioso
Grazie
Quindi ancora una volta comunicazione comunicazione tecnica comunicazione etica comunicazione orizzontale e verticale sono un argomento mi pare assolutamente centrale per come declinato
Ora interne lei passo la parola Franco Vallicelli presidente notti no in sostituzione di Barbara mangia cavalli comunque sempre persino grazie
Sì grazie buon pomeriggio a tutti
Sarò sintetico anche perché nel tardo pomeriggio forse alcuni concetti Point o difficile anche l'assimila le poco c'ero cercherò di essere schematico sono al posto della nostra Presidente perché oggi abbiamo siamo impegnati in un Consiglio nazionale importante
Oggi verrà approvato molto probabilmente il nuovo Codice deontologico degli infermieri italiani per cui non poteva essere qua ma nello stesso tempo volevamo assolutamente essere presenti anche perché interno anche per noi questa legge è stato un capitolo importante nella nostra attività professionale quindi sembrava opportuno appunto non mancare a questo punto al mito anche per portare il nostro contributo
Questa stamattina si parlava di necessità di monitorare gli esiti
Dei provvedimenti che vengono messi in campo e penso che questa idea di dopo due anni di fare il punto
Su quanto è stato messo in pratica su quanto questa normativa a migliorato la situazione del sistema penso che sia assolutamente una opportunità per tutti e lo stessa legge punti sta de de degli infermieri è una grande è stato una grande opportunità noi abbiamo sempre visto questo provvedimento su due traiettorie fondamentali quella della sicurezza quindi sicurezza delle delle cure sicure resta del del dell'assistenza
Di sicurezza a vantaggio dei cittadini e l'altra rotaia fondamentale tre che il suo con la quale punto adesso è previsto questa legge è il discorso del miglioramento delle condizioni lavorative
Mi lamento del consigliere prative degli infermieri che lavorano all'interno del sistema queste due binari siamo convinti che e portano o possono portare o creare comunque le condizioni di un circolo virtuoso che quello poi che è stato detto anche dai miei predecessori che quello del rapporto del cittadino con il sistema sappiamo tutti o meglio chi lavora nel sistema sa benissimo qual è l'atteggiamento e quant'è difficile lavorare con dei tra virgolette pazienti che mi permetto di dire per fortuna non sono più pazienti
Perché questo ha scatenato comunque tutta una serie di sicuramente attività positive però diciamo nel momento in cui questi pazienti questi utenti si approcciano in maniera diciamo così sospetta nei confronti del sistema sappiamo quanto difficile lavorare in queste condizioni quindi il fatto che creiamo le condizioni per non meglio la sicurezza creiamo le condizioni per un migliore miglior possibilità lavorativa da parte dei dei dipendenti
Questo dovrebbe appunto facilitare un circolo di se virtuale che porta poi anche una migliore garanzia per il cittadino a una maggiore fiducia del cittadino nei confronti del del sistema e questa è una precondizione come dicevo prima importante per poter lavorare meglio
Ci sono sicuramente anche delle criticità noi come diceva il dottore Anelli come ente siciliani dello Stato abbiamo preso seriamente ignora carico la necessità di contribuire a trafficare questo provvedimento
Abbiamo però riscontrato delle comunque delle criticità
Una di queste è sicuramente quella del fatto che parte di questa normativa non ancora completamente applicabili perché appunto mancano i decreti attuativi per l'abbiamo sentito che c'è la speranza del l'impegno diciamo di porta avanti però questo sicuramente
è un limite importante perché nel momento in cui si tra virgolette
Fa passare il messaggio di un il provvedimento così importante però poi si aggiunge che mancano degli strumenti per la penalizzazione capite bene che è un messaggio un po'poi contraddittorio
Dal nostro punto di vista comunque abbiamo messo in campo tutta una serie di iniziative la prima di tutte è sicuramente quella della formazione come si diceva stamattina una norma per poter essere vissuta ovviamente deve essere è conosciuta
In questo caso ancora prima che essere conoscitori cittadini per noi era importante farla conoscere ai nostri iscritti per cui abbiamo fatto tutta una serie di iniziative di informazione e formazione coordinandoli con gli ordini provinciali
Oltre che a questo che abbiamo anche sostenuto quella parte applicativa della legge che chiedeva l'aiuto lei il contributo da parte delle associazioni scientifiche nella costruzione delle linee guida attraverso tutto un percorso di tra virgolette iscrizione a degli elenchi particolari ecco anche in questo noi riteniamo che di avere avuto una un ruolo importante perché appunto abbiamo facilitato sostenuto questo processo che è così importante perché coinvolge direttamente gli infermieri nella costruzione di quella sanità crisi opprime la sanità assicura
Oltre che a questo abbiamo dopo che è stato fatto dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici anche promosso una una convenzione un accordo con il Consiglio superiore della magistratura per l'applicazione corretta
L'articolo quindici questo accordo che è una cosa nazionali che poi dovrà essere declinato a livello periferico a livello locale permette diciamo così di aggiornare gli albi e quindi di portare come infermieri
Il nostro contributo nel momento in cui si discute anche nelle aule
Alle giudiziari di attività che hanno a che fare con un attività assistenziale
Anche questo è un impegno che ci siamo presi semplice a livello centrale ma stiamo monitorando ma è previsto nell'accordo affinché anche a livello locale questo protocollo possa avere gambe e quindi produrre del degli affetti
L'ultima penultima attività iniziativa che ci ha visto molto impegnati rispetto all'applicazione della legge e della quale andiamo tra l'altro molto fieri è il discorso assicurativo
Abbiamo messo in campo molta inerzia per cercare di offrire ai nostri iscritti la miglior polizia possibile non facciamo marketing prima di intraprendere questa operazione ci siamo anche chiesti se quello era un campo diciamo proprio del della Federazione oppure se andavamo a sconfinare in in qualcosa di non riconducibile alle attività istituzionali eretta siamo appunto dati la risposta che siccome stiam parlando di sicurezza siccome stiam parlando di creare le condizioni per lavorare meglio ed ha pensato di intraprendere questo percorso questo ci ha permesso di approfondire alcune tematiche di semplificare perché giustamente come diceva prima il moderatore espresse spesse volte noi comprendiamo alcuni concetti perché questi concetti ci vengono anche trasmesse in maniera molto complesse per cui abbiamo cercato come infermieri di semplificare diciamo è quello che è il significato
Proprio dico decide di il di alcune contenuti di questa norma abbiamo messo in piedi una gara europea per un pro che Raggio
Una seconda gara europea sulle polizze
Sulla terra identificare una polizza e qui abbia lavorato molto per cercare ancora prima che ci fosse appunto i decreti attuativi quindi le e gli elementi essenziali
Che aleggia da definire per le polizze azionate definire quelli che dovevano essere gli elementi irrinunciabili oltreché acquisti abbiamo appunto aggiunto tutta una serie di diciamo così
Evocative positive che poi devo dire in fase di gara ci hanno fortemente premiati perché tutte quelle che erano migliorie sono state diciamo così accoltellano compagnia assicurativa per cui oggi infermieri italiani possono vedi possono avere alcun giallo disponibilità una polizza che la turista Conco molto vantaggiosa ma che contiene gli aspetti positivi che una polizza dovrebbe avere almeno così appunto il PCI sembra di aver agito evidentemente poi dovremmo concretamente sperimentarla sul campo
E tutti i lavori abbia fatto con questa polizia c'ha permesso però anche di mettere in evidenza alcuni criticità della norma in particolare il discorso che si diceva stamattina dell'articolo tredici
La risposta che ha demandato presso questa polizza che nel momento in cui c'è l'informazione la polizza e quindi la compagnia di assicurazione aprirà un sinistra quindi diciamo abbiamo tolto di mezzo alcuni intra intendimenti e e quindi diciamo sicuramente chi ha questo contratto avrà la possibilità di aprire un sinistro poi il discorso per la retroattività
Anche qua sul discorso che il e sono sufficienti dieci anni sino il quello che offrano noi una polizza diciamo così incriminata e illimitata
Oltre che a questi se il discorso della una retroattività punto illimitata
E l'altra questione che secondo noi era importante era quella anche di identificare quello che era l'attività infermieristica
Attività infermieristica che sì esplica sicuramente attraverso attività professionale ma anche organizzativa e dentro appunto questo partito c'è anche questa questa possibilità e dal nostro punto di vista questo lo strumento che sicuramente va nella direzione di per poter lavorare con più serenità
L'ultimo punto è quello di una la formazione non solamente attraverso le Aule ma anche attraverso una Fadda
Quindi attraverso la formazione a distanza di cui stiamo un po'preparando un corso che poi sarà ovviamente dato gratuitamente a tutti i nostri iscritti questo è un po'il percorso che abbiamo fatto
E e che diciamo così ci ha visti impegnati nell'applicazione di questa di questa norma
Penso che sia importante fare il punto l'abbia fatto a due anni prima l'onorevole Gelli diceva che si impegna a fare un nuovo punto della situazione fra un anno e e noi come infermieri ci candidiamo ad essere presenti per portare appunto il percorso il contributo in quest'anno che possiamo dare altri che stanno in questa norma grazie
Grazie questo intervento il greve nella consapevolezza di un ruolo
Abbiamo poco tempo perché mi dicono che alle sedici e quarantacinque indefettibile mentre dovremo provvedere quindi chiedere tutti rispetto ai dieci minuti e passo subito la parola Francesca Moggia dice depenalizzati
Perfetto grazie buon pomeriggio
Bentrovati dibattito
Assolutamente interessante utile peraltro che arriva al momento giusto
Perché siamo anche in una fase in cui si sta discutendo molto anche di futuro della salute il futuro della sanità pubblica del nostro Paese e il tema della sicurezza delle cure non è un tema peregrino cioè non è un tema marginale per noi come cittadini di questo Paese
è come ci dice la legge Gelli una parte integrante del diritto alla salute dicendo questo vado a sottolineare perché la legge ventiquattro secondo secondo me secondo Cittadinanzattiva
Che ha sostenuto fortemente questo passaggio decisamente una conquista la la legge ventiquattro è decisamente una conquista in particolare la importanza dell'articolo uno il passaggio che si fa di riconoscere il diritto alla sicurezza come parte integrante del diritto alla salute formalizzate diritti un passaggio centrale no focalizzandosi sia sull'interesse dell'individuo in quanto tale e quindi è un mio diritto
Avere cure sicure fa parte del mio diritto alla salute ma e anche un interesse di tutti i nuovi no come soggetto collettivo
E quindi vuol dire anche che l'uso delle risorse che facciamo nel governo del rischio un uso che ci riguarda
Come cittadini sono le nostre risorse pubbliche sprechiamo se non investiamo seriamente nel governo della sicurezza sono le nostre risorse son sempre no se son quelle del nostro sistema pubblico universalistico
Che che è una nostra risorsa del nostro patrimonio questo lo sottolineo perché arrivi subito sgombrare il campo su quello che per quanto ci riguarda
è il nostro punto di vista su questo la sicurezza e il riconoscimento di questo diritto è centrale la parte più importante della legge è questo e riconosce non solo che c'ha questo diritto
Ma e ed è quello che quell'articolo uno sancisce il secondo e terzo comma ancora più importante
Il fatto che ci sia un governo della sicurezza a cui tutti dobbiamo concorrere
Per inciso Cittadinanzattiva ha sempre fatto sin dal novantanove lo citava Riccardo Tartaglia quando parlava di tutto il processo sulla sicurezza è cominciato con il il famoso libro Tu Harris Human del novantanove
Anche Cittadinanzattiva ha contribuito fortemente a questo processo verrà avere una visione della sicurezza non come una caccia al colpevole non ci interessa non c'è mai interessato realmente questo pur avendo pur essendo uno dei fondatori del Tribunale per i diritti del malato di cui siamo orgogliosi
Ma l'approccio è sempre stato un altro la sicurezza un governo la campagna ospedali sicuro piuttosto che i primi impegni sulla imparare dagli errore sin dal due mila e poi una serie di altri programmi che abbiamo portato avanti su questo testimoniano qual è l'idea cioè che il rischio va prevenute gestito è questo che ci interessa
Sì anche risarcito se qualcosa non va
è è sacrosanto ma a ciascun paziente cittadino interessa innanzitutto restare in salute
Piuttosto che poi esser risarcito di qualcosa quando qualcosa non va perché il il la priorità evitare che quello che si può evitare si faccia
Detto questo la legge stabilisce una serie di passaggi che sicuramente vanno vanno attuati si diceva bene prima siamo tutti un inattesa di di questo siamo molto preoccupati del fatto che il rischio clinico non è solo come la legge ricorda un problema delle strutture ospedaliere pubbliche ma è un problema di tutte le strutture attenzione non solo sanitaria ma socio
Sanitarie questo importante perché non ci pensa nessuno ma pensiamo alle residenze sanitarie assistenziali nel nostro Paese che cosa sono
Si citavano prima sì gli studi dei medici di famiglia certo anche quello cioè tutto quello che c'è intorno oppure a quello che noi chiamiamo territorio tutto quello che non è concentrato dentro la struttura ospedaliera eh
Come diciamo sempre in altri luoghi il presente e il futuro della salute dei cittadini italiani ebbene lì il rischio ha gestito o non è gestito il grosso dell'investimento va fatto lì piuttosto che nelle strutture ospedaliere dove grazie a Dio c'è un processo culturale in atto
Che va avanti da tempo come si si diceva da ben prima che la legge ci fosse
Ma che chiaramente non vuol dire che con una legge si risolve un problema perché come diciamo sempre
Il governo della sicurezza quindi la gestione del rischio è un un lavoro quotidiano cioè il fatto di pratiche e comportamenti non solo regole ma pratiche processi per corsi controlli e di G. Lanza cioè ci devi stare su è un lavoro quotidiano ne facevamo il monitoraggio e della sicurezza negli ospedali e questo era forse l'aspetto che più riuscivamo anche a condividere con gli operatori con i dirigenti si diceva facciamo squadra dobbiamo fare squadra su queste cose che vi dicevo
Il ruolo del difensore civico a proposito di cittadini è un ruolo che la legge mette in rilievo che cosa vuol dire non abbiamo delle grandi esperienze di con i diciamo di grandi successi del ruolo del difensore civico in questo Paese
E invece cerchiamo di dimostrare che con un'alleanza per esempio con le associazioni questo ruolo si si vada rinforzare cioè diamogli corpo altrimenti rischia di rimanere in poi sulla carta
E questo lo vogliamo fare così come vogliamo ricordarci che il tema delle infezioni ospedaliere è uno come sapete
è uno dei temi e centrali per il presente e per il futuro perché c'è un'esplosione e e c'è un problema con cui dovremo fare i conti tutti nel prossimo futuro soprattutto il nostro sistema
Che rischierà anche di saltare perché non è cosa non è poca cosa quello che in ballo
Volevo però darvi e poi chiudo rapidamente perché ci teniamo però comunque fare un passaggio su questo come sapete ai nostri nostro osservatorio sul la così detta malpractice
Nasce dalle segnalazioni dei cittadini fanno le nostre ai nostri centri di tutela
Che sono presenti in tutte le regioni molti all'interno delle strutture ospedaliere e da una ventina d'anni noi fotografiamo a questo
Questo attraverso si sentiva tutela quelle che sono le principali problematiche cittadine e questo è quello che volevo restituire negli ultimi quattro cinque anni chi si rivolge a noi per segnalare un problema lo fa principalmente per un mancato accesso alla sanità pubblica cioè un cittadino su tre si rivolge nostri sportelli per segnalare che non ce la fa ad accedere alle cure pubbliche per un problema di costi e di tempi
Tutti gli osservatori lo stanno dicendo anche al nostro dal nostro punto di vista viene fuori questo quindi il tema della diciamo del di chi lamenta invece di aver subito un danno e pari solo al dieci per cento di tutte le segnalazioni che arrivano se organizza azione e quattro cinque anni fa non era così quindi questo vi dà l'idea che i cittadini italiani hanno più si sono impoveriti sono in crisi il primo problema è l'accesso alla sanità pubblica e poi sono in seconda battuta il problema della sicurezza
Delle pure andando però poi a studiare approfondire meglio che tipo di problematiche coi cittadini ci segnalano su questo come sapete ci sono sospetti diagnosi sospetti di errori nella diagnosi nella che era figlia
Problemi di cattiva comunicazione che sono spesso la vera causa di di una problematica lamentata segnalata e quando poi ci chiedono una consulenza ecco che cosa succede nella maggior parte dei casi basta una informazione
Siamo sessantasette per cento dei casi ci chiedono solo delle informazioni le consulenze ci richiedono soltanto nella parte restante e quando diamo una consulenza quel punto legale sulla caso segnalato in cui c'è un sospetto
Di errore allo a quel punto un cinquanta per cento dei casi sono positive nel quaranta nell'altro cinquanta per cento circa su uno negative perché sono negative perché manca il nesso di causalità c'è una documentazione incompleta oppure c'è una documentazione inadeguata
Quindi e poi c'è il problema della casa spesso appunto della cattiva comunicazione che invece un po'spesso nasconde altre altre questioni
La legge parla di approva si documentazione la legge dice che entro sette giorni è possibile
Avere la documentazione
La documentazione clinica possibilmente in forma meglio se in formato elettronico
Abbiamo ancora segnali invece di rifiuto ad accedere alla documentazione soprattutto pensiamo ai ai casi di day hospital o dei Sarge richiamati sono sempre di più quindi non pensiamo solo all'ospedale classico ma tutto quello che intorno intorno a un palo messaggi iniziale
Che volevo dare poi chiudo quando pensiamo alla sicurezza dobbiamo pensare a a tutto il resto sempre di più a tutto il resto non sono all'ospedale
Dobbiamo avere questo approccio globale e nella nostra testa cioè non abbiamo l'idea che ci sia un conflitto una contrapposizione tra cittadini medici infermieri dirigenti tutto il resto sì ognuno non fa degnamente la sua parte non ce la faremo anche perché le risorse che poi bisogna investire in qualche modo sono le nostre certo la sicurezza sulla sicurezza vedi investire cioè non lo puoi considerare com'è sempre stato
Un un po'una Cenerentola no oppure un costo sempre di più lo devi vedere come un investimento
E è chiaro che poi però devi fare delle scelte e quindi
Torna un po'il tema della anche nel futuro il sistema universalistico dove investire su questo però chiudo ci sono davvero molte molte sfide che abbiamo davanti
Tutte connesse tra di loro quindi non non è un tema che ripper entrino che rimane come dire lontano da tutto il resto se il nostro sistema universalistico tiene tiene anche perché sulla sicurezza si investirà bene degnamente si disinvestire
Su altre fonti che invece evidentemente non non hanno più una un'utilità
Grazie
Grazie senza rubare tempo interamente passo la parola al dottor Vimercati presente sismici padana delle linee guida del sistema linee-guida
Che dal punto di vista di sistematica delle possibili criticità che saranno sicuramente lette
Traduttori mercati un elemento che giuridicamente assai importante perché riporta un po'il sistema della responsabilità all'antico rivalutando la distinzione tra obbligazione di mezzi di risultato
Che la giurisprudenza aveva un po'vituperato in questi ultimi anni e quindi è una norma strategicamente importante al di là delle criticità
Che sicuramente si insidiano nell'applicazione pratica grazie allora stavo nei tempi due domande cioè due numeri
Il cuginetto Enrico Testa Cinti ricche associazione tecnico-scientifiche aggiornamento diciotto marzo alle diciannove sono trecentotrentacinque
Cinquantasette per cento sono in FISM quarantatré per cento non sono infine tedesco decente scientifiche firme sono centonovantadue centoquarantaquattro sono in questo elenco
Per capire come la distribuzione e l'ottantaquattro per cento sono città scientifica e medica il dodici per cento tecnico-professionali il quattro per cento Veterinaria
L'aggiornamento attività aperta scientifica e cosa sta facendo Focus quindi abbiamo condiviso le criticità già evidenziate segnalate nella prima della stesura del decreto c'abbiamo cercato di fare in modo che il decreto fosse il più possibile corretto
Rivisitazione delle linee guida specialistiche esistenti da parte dei delle singole città scientifica lo si sta già facendo
Valutazione delle iniquità specialisti internazionali ma soprattutto il problema dell'adattamento nel contesto nazionale che è un problema molto serio
Coordinamento dell'attività svolte alla creazione di gruppi di lavoro trasversale in questa la cosa importante per identificare le priorità da riportare a sistemazione di guida si ricorda che il sistema Samele guida e quello che verrà visto dei giudici quindi bisogna che queste linee guida
Siano scritte lì dentro adesso come adesso non c'era e quindi bisogna fare in modo di creare una priorità cercando di farla trasversalmente quali sono le criticità percepite docet scientifiche
E sul sistema di accreditamento
Il sistema creato pericolo del CIPE scientifico e tecnico professionale non può essere definito come accreditamento in senso lato appositamente vuol dire valutare
Nell'essere tranne la parte in cui c'è scritto fine vinco previo parere delle federazioni ascensioni tecnico-professionale di fatto viene valutata la presenza certificata dei requisiti prevalentemente amministrativi indicati nel decreto anche se no questo è un dato di fatto le sue azioni si riteneva vento dovranno collaborare sostanzialmente come sistema sarete guida istituito presso l'Istituto e sulle scelte a cui spetta il compito di vari darle questo perché ovviamente giurista ha bisogno di no il cose certe e quindi le cose certe sono qualche mente incerto che certifica che il processo è corretto
Vi è un'area di particolare recita sul costo di realizzazione delle linee guida secondo lo schema proposto dal sistema sarebbe quella di un sistema molto bello molto complesso che richiede l'edificazione di rapporti utili a gestire la problematica economica in trasparenza
Non è possibile fare linee guida senza spendere ma bisogna che questa spesa si una spesa trasparente ma punto ancora più delicato dell'applicabilità delle linee guida cosiddette all'eccellenza nelle strutture sanitarie del Paese se io faccio linee guida sotto punto di vista scientifico Ina ACP ineccepibili probabilmente potrei avere il rischio di mettere fuori uso gran parte del sistema sanitario perché non risponde a queste linee guida
Quindi andiamo oltre
Quindi scusate intorno avanti il sistema quindi la stretta aderenza di linee guida esclude la colpa grave questa la domanda che ci facciamo magari circonderà Zahn nell'accertare la responsabilità professionale del medico del perfezionista sanitari ai sensi della legge ventiquattro
L'obiettivo valutazione dei fatti e delle evidenze deve essere subordinata rispetto pedissequo della prassi corretta
è utile invece identificare una metodologia per giustificare eventualmente lo scostamento delle linee guida quali sono le variabili da considerare dirimenti nell'adottare la decisione di non attenersi alla linea guida o alla prassi corretta
Quindi proposte per l'utilizzazione delle linee guida del sistema delle buone pratiche
Le linee guida di specie in tempi che se correttamente prodotte sono sicuramente l'espressione dello stato dell'arte
Ovviamente dove esistono più associazioni o più città scientifica la mia guida deve essere condivisa deve essere ovviamente uguale come risultato finale e non una contro l'altra cosa che succede
L'attività quotidiana del medico del chirurgo mostra come il fattore umano
Introduca una variabilità di fondo che non smentisce l'importanza del rigoroso approccio metodologico espresso da linee-guida ma costringe ad una intelligente valutazione delle evidenze che suggeriscono quando discostarsene
Non vi sono dubbi sul fatto che vi siano situazioni nella prassi quotidiana in cui le linee guida di riferimento non appare adattabile nella sua interezza
E necessario avere un sistema di regole ed una metodologia rigorosa per valutarle affinché la decisione di distaccarsi dell'utilizzo delle linee guida e dalla buona prassi non sia espressione di una valutazione transitoria ma bensì l'esito di un processo guidato e riproducibile
Riteniamo quindi è vincente l'idea di poter realizzare una linea guida chi aiuti a decidere quando sia opportuno distaccarsi dall'applicazione delle linee guida di riferimento delle buone prassi nei singoli casi specifici
Quindi in una diapositiva uno schema di semplificazione
Una linea guida per distaccarsi dalla linea guida cioè tenere traccia dei veti scissioni riferite al caso specifico riportando il tutto in cartella clinica sembra una banalità ma molte volte le carte le stime indicano sono completamente con completate quindi questo genera un problema enorme nei confronti del paziente nei confronti dell'atto giudiziario citando la o le linee guida che possono interessare singolo caso far capire che uno le conosce nonché le ignora
Specificare le condizioni cliniche tiene contro indica una loro applicazione se un paziente ha più patologie può esserci una linea guida
Non posso applicarlo perché danneggia un'altra patologia del paziente definire in modo semplice il perché distaccarsi dalle linee guida in modo molto chiaro
Discutere le alternative ovviamente se possibile sempre con il paziente
Dimostrare con i fatti che la non applicazione della o delle linee guida pro conosciute per il caso specifico avviene per scelta consapevole nessuno attaccherà mai per una decisione professionale seria il condivisa
Che ovviamente richiede la conoscenza dei fatti e l'applicazione al caso clinico
L'altro problema sono i criteri delle sezioni delle buone pratiche questo l'ho preso dalla restituzione di sanità perché dice Redi Panza dall'argomento il panel multidisciplinare in molti professionale estremamente importante
Da descrizione chiara dettagliata dalla metodologia adottata e indignato gli standard qualitativi del del manuale
Il problema vero che molte buone pratiche che sono state prese da esperienze internazionali
In alcuni casi non possono essere applicate per vari motivi nel nostro Paese perché le leggi sono diversi perché la cultura delle persone son diverse quindi attenzione a questo passaggio molto delicato
Ciò che recita scientifiche faranno è quello di collaborare col sistema sanitario
Per fare in modo di pubblicare dei mini guida costantemente aggiornate
Ovviamente bisogna fare in modo che laddove ci sono più su città scientifiche che lavorano sullo stesso argomento non si faccia un lavoro di duplicazione i discorsi duplicati ma semplicemente che ci si metta attorno a un tavolo
E si decida con l'approccio di tu col da con l'apporto di tutti la corretta applicazione da linea guida pavida sul territorio nazionale e pubblicata su quel sistema linee guida che servirà al giudice
Per valutare le eventuali responsabilità o non responsabilità grazie
Ringrazio molto il dottor Franco Vimercati per usuale efficacia e anche interesse è stato così strettamente nei tempi senza pregiudicare l'efficacia mi piace molto l'idea della linea guida per distaccarsi da linee guida che alla fine trasformare quella discrezionalità ritiene rischiosa in un processo consapevole guidato quindi molto molto stimolante grazie per questo
Passo passo la parola al dottor Luigi Di Falco che è responsabile del Servizio protezione in vita quel seme ANIA
E quindici
Parlerà un po'dal del del film la voce degli assicuratori cara voce che smista molto forte lo sa Federico Gelli abbiamo parlato oggi in sede di di di informazione dei decreti attuativi che verranno ripresi perché questo è un plauso che va fatta una norma ha portato per la prima volta in maniera piuttosto strutturata ha riaperto il dialogo tra mondi che son parlate sempre molto poco il mondo degli assicuratori
Compreso quello del del brokeraggio e dall'altra parte del mondo delle strutture pubbliche e private che hanno dialogato
Con la politica per riuscire ad arrivare ad un disegno di decreto attuativo che nella gran parte degli essenziali sto ben descritto quindi questo un punto dobbiamo riprendere e credo che anche a potrà darci un grosso contributo prego
Sì grazie grazie professore zanne grazie alla Fondazione da insolute
Per aver ospitato l'ANIA a fornire il proprio contributo ci è stato chiesto se di di dare un paio di punti di vista su aspetti salienti
Della rinnovata rinnovato contesto la sicurezza delle cure in sanità ho intenzione avendo anche così l'onere e l'onore di avere l'ultimo intervento di questa tavola rotonda di distillare veramente in in punti essenziali i nostri commenti il primo commento che ci è stato richiesto di formulare di rappresentare il nostro punto di vista sulla legge a due anni dall'emanazione prima di farlo
Crediamo utile credo utile dare qualche numero di contesto sulla responsabilità Cile sanitaria e il ruolo delle assicurazioni prima di tutto con una fotografia l'ultima disponibile quella del due mila diciassette che comunque da fornisce diciamo un quadro significativo
Ho sentito dire
Che le imprese estere sono quelle che assicura di più in in questo settore
I clienti realtà continuano a prevalere le imprese italiane in tutto sono ventisette le imprese di cui dodici estere è vero che le imprese potrebbero essere di più
E che le imprese estere coprono la maggior parte delle strutture pubbliche
Quelle italiane invece la maggior parte di quelle private circa due terzi e tre quarti del personale
Sul numero dei soggetti assicurati è interessante forse notare i dati sul premio medio che pagano le strutture pubbliche quasi quattrocento mila euro i circa ventiquattro mila euro pagati dalle strutture private e i premi medi del personale sanitario pagano nel Complesso ovviamente cioè molta variabilità all'interno di queste figure il tema di ottocento euro va da a una media di circa mille euro per i medici di quasi duecento euro per il restante personale qui chiedo venia per un piccolo errore da cancellare la parola Dolo che non assicuriamo per le coperture individuate i premi sono a quasi seicento milioni di euro nel due mila diciassette leggero calo rispetto al no prima per il due mila diciotto sappiamo già di aspettarci valori sostanzialmente in linea con pochi punti percentuali di variazione
Quasi la metà di questo volume di premi assicurativi relativo a strutture pubbliche sulla lato delle denunce e delle richieste di risarcimento
Qui il gli aspetti c'è comunque il livello di diciamo criticità anche se ridotta negli ultimi anni
Nel due mila diciassette sono cresciute del ventuno per cento sulla sul due mila sedici tra risarcimenti pagati nel periodo due mila dieci il mese a sette e ancora da pagare insomma siamo a livelli di oltre cinque miliardi con ancora più di cinquanta mila sinistri da pagare data la lungo latenza dei sinistri tipicamente in questo settore per le compagnie soprattutto nell'ambito pubblico
Abbiamo osservato negli ultimi anni una perdita sistematica in termini di nostro
Bottom line diciamo di di livelli di di profittabilità
Dopo la foto un po'di quadro più dinamico cioè di tendenze che quindi possiamo rilevare negli ultimi anni cioè
In termini di offerta assicurativa c'è senz'altro stata una concentrazione quindi una rarefazione del numero di imprese che offrono coperture
Osservando il il costo medio dei sinistri nel tempo quindi per una singola generazioni sì sì per esempio quella del due mila dieci
Osservata fino al due mila diciassette si rileva un aumento del di questo costo quindi evidentemente una incertezza della valutazione del danno che comporta nel corso degli anni un aumento dello stesso sinistro a mano a mano che poi la latenza dello stesso sinistro davanti al tema
C'è comunque un generale quindi livello di criticità sulle sulle tariffe sul fatto che le compagnie ovviamente selezionano
Con sempre maggiore attenzione i soggetti da assicurare
Da parte dei soggetti il contraltare è che
C'è una decisa flessione nelle strutture pubbliche che si assicurano
La metà rispetto al due mila dieci
Quindi un aumento della congestione le le le strutture pubbliche che accantonano sono ormai più di due terzi tre volte quelle che procedevano ad accantonamenti quindi attraverso l'autogestione di quelle che lo facevano nel due mila dodici livello gli accantonamenti ormai superato il livello dei premi cinquecento milioni vs trecento milioni
Il quadro generale di incertezze di felicità ovviamente comporta un aumento di costi sia diretti compreso quello assicurativo sia indiretti per la tendenza poi a ricorrere alla cosiddetta medicina difensiva da parte delle strutture e del personale
Quindi da questo punto di vista di sicuramente un quadro con margini di miglioramento sulla cosa fa la legge e cosa ancora ci aspettiamo una legge che deve ancora essere estrinsecare
Diciamo del tutto i suoi effetti sicuramente il nostro giudizio
Positivo abbiamo lo diciamo da una da più di due anni da prima ancora che il la legge fosse divenisse tale
Perché sicuramente introduce delle misure e un'attenzione alla gestione del rischio e la responsabilità che migliora il quadro è evidente che manca un po'per noi l'ultimo miglio che un elemento importante quello di decreti attuativi ancora da emanare sui requisiti le coperture assicurative e quindi è chiaro che il il l'altro piatto dalla bilancia
E la bilancia nel suo complesso può a cambiare o tendere ulteriormente verso la giusta direzione a seconda di come verranno definiti alcuni contenuti per noi rilevanti nei decreti
Ancora da emanare sulla ad esempio definizione del sinistro sulla opponibilità o meno delle limitazioni del risarcimento con la franchigia sulla previsione o no di un massimale aggregato hanno su come verrà previsto il finanziamento del Fondo di garanzia previsto dall'articolo quattordici
L'altro contributo che ci è stato chiesto di scrivere riguarda un'importante sentenza del del due mila diciotto sulla sentenza sulla clausola placement
Da questo punto di vista è chiaro che la sentenza
Migliora nella nostra ottica
A la
Il quadro di valutazione della della clausola della clausola Cles medica una clausola tipica diciamo delle coperture di RC sanitaria è un po'un ricorso inevitabile il settore assicurativo
Una tecnica basata sulla farà richiesta di risarcimento come momento di che dà luogo poiché la liquidazione dello stesso
Questa clausola è stata più volte messa in dubbio in passato l'ultima s'le ultime sentenze in particolare quella due due quattro tre sette due diciotto da questo punto di vista ci sembra che sgombri abbastanza il campo rispetto alla
Possibilità di far ricorso legittimamente a questa clausola che viene ormai
Riconosciuta come riconducibile a un contratto tipico e quindi non
Non deve essere assoggettata di volta in volta a dei criteri di meritevolezza quanto meno nelle negli ordinamenti e nel nei provvedimenti in cui ormai
Statuita come la stessa la legge ventiquattro o come in alcuni provvedimenti riguardo alcune categorie professionali come gli avvocati e notai
C'è ci sono ancora ovviamente delle aree da chiarire anche all'interno la stessa sentenza però sulla
Sul fatto che da questo punto di vista questa clausola Possa quindi essere ormai considerata una clausola qui poter far riferimento
Per l'utilizzo nei contratti assicurativi crediamo che la sentenza abbia ha fornito un elemento in più di chiarezza
Chiarezza che non è ancora invece del tutto
Tale per la definizione delle delle valutazioni del danno non patrimoniale per lesioni gravi come si sa la legge sulla concorrenza previsto
La
Il fatto che
Queste valutazioni debbano riferirsi alla tabella unica nazionale che faccia riferimento ai valori delle tabelle cosiddette del Tribunale di Milano
Anche questa è una legge ancora non attuata che invece secondo noi porterebbe se attuata a una a migliorare il quadro in termini di certezza della determinazione del valore del danno
Di quindi eliminazione delle possibili Sprite atterrito territoriali uniformare risarcimenti ridurre soggettività nelle valutazioni quindi migliorerà migliorare dal nostro punto di vista il sistema e quindi
Evidentemente migliorare anche il quadro dalla sofferta anche in termini di numero di imprese di assicurazione che possano tornare ad offrire coperture di responsabilità civile sanitaria quindi per chiudere se la legge
Per ritornare a
A un giudizio sulla legge fondati affondato come si sa la sua ratio principale nella nella nella sicurezza se il professor alzano avverto questa tavola rotonda richiamando molto e sottolineando il concetto di responsabilità direi che la il nostro messaggio conclusivo a fa riferimento a ulteriore esigenza quella della certezza
Del quadro giuridico anche circonda la responsabilità civile sanitaria se certezza detta così può essere un un obiettivo troppo ambizioso sicuramente una riduzione dei margini di incertezza anche solo attuando delle leggi dello Stato ci sembra che sia un obiettivo realizzabile grazie
Grazie molte ha toccato il tema del risarcimento del danno rispetto al quale come ho detto in apertura credo che sia una variabile
Davvero sensibile ma registrato che purtroppo spero di non disattendere troppe gli ospiti troppo gli espliciti di Agna in questo momento in discussione un disegno di legge settecentoventinove che va in direzione opposta quella caldeggiata dirlo a frantumando
La regola del doppio binario introduce il reintroducendo il danno da morte io mi auguro che questo si erano tutte schermaglie che poi non passino ma evidentemente si possono fare mille éscamotage ma se il livello del danno triplica oltretutto con la faccio danno patrimoniale
Il sistema la sostenibilità del sì del sistema sarà messa a repentaglio in termini definitivi
Detto questo in chiusura
Trionfale direi sul lascia la parola Federico Gelli per trarre le conclusioni di questo bellissimo convegno di cui ancora lo ringrazio per avermi reso partecipe di questa tavola rotonda grazie
Grazie a tempo viziosi facciamo un applauso anche l'avvocato Hasan grazie voi che siete sopravvissuti della giornata e vi ringrazio per essere rimasti fino al termine fino alla fine
Abbastanza scontato che con una giornata così impegnative Arica di interventi di di articolazioni complesse su tutta la materia su tutta la legge che poi alla fine rimangono solo gli ultimi i sopravvissuti di questa giornata ma mi sembra che i dati di partecipazione sono molto molto molto belli molto positivi considerate che
Oltre ai trecento persone che sono state presenti nella sala questa nostra iniziativa questo nostro convegno era in diretta streaming sul sito web della Camera dei deputati che normalmente viene vista diverse decine di migliaia
Di persone quindi insomma non eravamo soli ecco diciamo che non siamo soli nemmeno in questo momento ci guardano e ci ascoltano forse ci criticano anche probabile non lo so mo'Brady considerazioni finali di questa nostra importante giornata beh innanzitutto
La Fondazione Italia in salute ha promosso questa iniziativa come vi dicevo all'inizio della giornata non sarà ovviamente l'unica iniziativa che vede al centro di queste nostra attività il l'applicazione della legge ventiquattro
Ma come vi dicevo ci sono altre progetti di ricerca in corso e che a breve di illustre o di presenteremo un altro elemento importante questa giornata verrà verranno elaborati verranno prodotti gli atti di questo nostro impegno non solo importante conosce nel dettaglio non solo attraverso le slide che la dottoressa Cascini ci ha presentato quel progetto di ricerca ma anche l'integrazione del progetto di ricerca con i boss interventi con le relazioni che si sono aggiunte e che hanno arricchito ulteriormente basti pensare agli ultimi interventi Vieri latore dell'ultima tavola non dico non perché sono qua ma perché è vero hanno portato documentazione commenta e articolazioni dell'applicazione del testo da loro osservatori che ad esempio in alcuni parti nemmeno io conoscevo eppure io credo di essere abbastanza di siamo esperto della materia questo per dire che il lavoro di informazione di promozione di questi argomenti ancora lungi dall'essere completato
L'altra questione sul quale mi sembra interessante soffermarmi alla fine di questa giornata anzi per la verità sono due
Una l'avete già capita è la notizia che avremo i decreti attuativi almeno così sembra gli impegni che sono qualche modo dichiarati pubblicamente da parte del direttore generale
O almeno incrociamo le dita e fino a quando l'abbiamo vista avrebbe detto qualcuno non ci crediamo però ad esempio sarà un piccolo miracolo grazie a questa nostra iniziativa mai arrivate effettivamente la convocazione
Del tavolo di lavoro che arriva contribuito alla stesura dei di un materiale interessante che avevamo coordinato io
E l'avvocato e l'avvocato Maurizio Hazan e il nove di maggio c'è questo tavolo di lavoro speriamo che sia l'ultima volta e questo tavolo di lavoro si riunisce perché diventi ovviamente si con Segni per l'ultima versione i documenti finali per l'elaborazione e l'approvazione dei decreti attuativi così anche informalmente
Mi ha assicurato il direttore generale Mario fiorentino e questo sarebbe veramente forse il già questo basterebbe voglio dire a premiare il nostro il nostro impegno di questi mesi e di questi di questi anni ma c'è un altro punto importante che mi è stato annunciato proprio si vede abbiamo smosso un po'come dire
L'argomento io vi avevo annunciato di arrivo in qualche modo fatto messo in evidenza che nelle piano nazionale per la prevenzione del quinquennio due mila quindici due mila venti era assente una parte importante che è quella della prevenzione degli incidenti sanitario bene mi è arrivata una comunicazione del direttore generale Mario D'Amario
Che è il direttore generale alla prevenzione
Dl il ministero della salute che ha annunciato la integrazione del piano nazionale con una parte che riguarda proprio la prevenzione e la formazione nel settore della sicurezza delle cure di rischio professionale quindi abbiamo come dire evocato una soluzione ad una mancanza una distrazione che in qualche modo era era rimasta diciamo in qualche modo nel cassetto credo che anche questo sia un ultimo passaggio importante di questa giornata
Ovviamente non ci stancheremo di sollecitare gli altri attuatori della legge dove sono carenti
Sinceramente il fatto che alcune regioni italiane poche la minoranza non abbiano ancora attuato il la legge nella parte della Rizzo azione di recente revisione del rischio clinico mi sono fatto particolarmente grave lo dico senza nulla togliere ovviamente alla sovranità che le Regioni hanno saremo noi a pungolare lo farò con lo faremo anche con
Diciamo richieste formali fra l'altro conosciamo anche i governatori di queste di queste regioni quindi che sono anche molto attenti alle dinamiche della sanità forse presi dalla turbinio della gestione dei bilanci e soprattutto della gestione delle passività dei bilanci perché guarda caso a stragrande maggioranza di queste regioni sono quelle in piano di rientro commissariate
Che i nuovi commissari governativi si impegnino ad con i presidenti di regione a agli investire su questa scommessa guardate non è un problema di imposizione di Lecce se una Regione non comprende la importanza dell'applicazione di questa legge soprattutto su profili preventivi io ho lanciato proprio in questi minuti un comunicato stampa dove faccio una sintesi di questa giornata e dico sostanzialmente dove la legge è stata applicata pienamente su profili organizzativo cestoni Ali abbiamo già visto i primi risultati positivi
Nella deflazione del contenzioso della riduzione della medicina difensiva e nelle azioni di prevenzione che erano l'elemento centrale della legge
Potevo ovviamente
Non prendermi tutto non dobbiamo prenderci tutto il merito noi c'erano alcune regioni che sono da anni molti anni che fanno queste politiche
E hanno proprio per questo dimostrò ce la controprova che impegnarsi da molti anni su questi profili organizzativi e gestionali del rischio che la gestione del rischio
Con il rafforzamento della lince con l'incoraggiamento che la legge ha dato ha prodotto ulteriori elementi di positività
Nella deflazione del contenzioso nella gestione del rischio della prevenzione dei delle degli errori
Ovviamente associato ai centri regionali del rischio clinico anche la figura del garante per il diritto alla salute è una figura importante oggi
Credo non abbiamo evidenziato con particolare attenzione questo aspetto della legge però certe uno richiesta che io accolgo molto volentieri da parte di alcuni dei difensori civici
Regionali forse non sapete mai difensori civici regionali sono pressoché presenti in tutte le regioni italiane in meno che in tre regioni ma non mi chiedete ai quali sono riceve perché non ve lo dirò mai perché sua altrimenti mi crea un'inimicizia con qualche presidente di Regione però della stragrande maggioranza delle regioni italiane esiste la figura del Difensore civico regionale siccome noi
Non volevamo creare un altro carrozzone non volevamo creare un altro organismo un altro Authority abbiamo pensato che queste attività dovesse essere svolta proprio dai difensori civici regionali cioè la funzione del garante del diritto alla salute
Bene c'è un impegno da parte del nuovo coordinatore dei difensori civici regionali di fare un elemento di confronto con nove con la Fondazione con gli additivi a a questa a questa nostra attività per rilanciare promuovere nelle loro strutture la figura del garante del diritto alla salute anche questo sarete invitati a questo evento pubblico perché credo siano una faccia della medaglia delle cose che abbiamo detto ci c'è una particolare attenzione che l'istituzione pubblica in questo caso la Regione rivolge nei confronti di cittadini erogando il servizio di assistenza di consulenza di ascolto
Gratuito gratuito nei confronti di chi ha avuto un problema col sistema sanitario nazionali qualcuno oggi esordiva
Il mio campanello mi sembra ma indelebili DG fiorentino diceva mio campanello sull'efficienza o meno del sistema sanitario e quando mia madre
Si deve rivolgere al servizio per prenotare una visita o per o per avere un appuntamento
è un po'banale la cosa ma è così obiettivamente così non dico ma vedo che tutti i colleghi medici che sono qui infermieri che sono qui oggi siamo subissati dalle richieste di amici e conoscenti che ci chiedono una mano
Per cercare di aprire una risposta spesso ai tempi alle lungaggini alle liste tesa che purtroppo il nostro sistema
Crea direttamente o indirettamente
L'ultimo riferimento e vado veramente concludere quello della trasparenza dei dati anche questo
Non è un argomento secondario un argomento importante se non riusciamo a far passare un messaggio e cioè che le strutture sanitarie pubbliche o private del nostro Paese
Devono in qualche modo confrontarsi con il l'opinione Sterne cioè con i propri tra virgolette clienti i propri pazienti che la loro attività in questo settore
Garantita attraverso una serie di misure attraverso una serie di garanzie che noi abbiamo messo in legge a copertura assicurativa le tipologie dei massimali le modalità di gestione del rischio
L'attività del contenzioso cioè una vetrina trasparente che lo stesso cittadino possa in qualche modo a vere davanti la possibilità di un giudizio di una valutazione di quello che avviene all'interno di quella struttura sanitaria
Voi centriste mai a farmi operare d'appendicite in una struttura sanitaria dove c'è un alto contenzioso e settore chirurgico
No
è chiaro
E quindi allora proprio per questo dobbiamo fare in modo che queste attività di trasparenza rientri tra quelle competenze in questo caso delle singole aziende indie indirizzate dalle regioni
Possa diventare parte elemento integranti qualitativo dell'attività del nostro sistema sanitario
Io vi ringrazio dell'attenzione di essere stati fino in fondo
Ardea ascoltare nostre
Nostre chiacchiere i nostri interventi ci diamo appuntamento appresso la prossima iniziativa molto brevemente dopo l'estate grazie e buona serata fu