Giustizia minorile

Vi chiederei una cortesia funzionale un applauso finale a tutti gli ospiti agli invitati così evitiamo di farci male le manine e soprattutto di avere tempi lunghi
Voglio ringraziare prima
I nostri ospiti e relatori il professore Giorello Giuseppe Amarelli l'amico Carlo Verna
Pino Acocella don Aldo Bonaiuto
Maria Gianni Gemma bella la dottoressa Franzese
Potrebbe raggiungerci a breve se riesce a liberarsi da un impegno a Salerno monsignor Antonio Di Donna
Antonio De Iesu
Il rappresentante del prefetto dottoressa Carmela Pagano
Nostro amico Elia Fiorillo che coordinerà la tavola rotonda
Il colonnello del comando provinciale dei carabinieri
Ubaldo Del Monaco
La sua rappresentanza
Gli assessori del Comune di Napoli Laura Mar morale e Roberta Gaeta
Antonella Esposito dell'assessorato alle politiche sociali del Comune di Castellammare il vicesindaco del Comune di Quarto Giuseppe Martusciello
Caterina Mosella
Mario Mazza Raffaele Giovine
Pasquale Calais M
Filiberto parente Nicola Campanile Michele Cutolo e la delegazione dell'Mcl
Nando flagello
Daniela Capaldo
Va beh negazione dell'ANCI Campania della Comunità di Sant'Egidio
Gli amici Luigi ma Orcagna Antonio Caiazzo diceva beh c'è il Brenna
Maria Cristiana Morbelli Romolo Maria Capurro Maria Luisa Boccia Giuseppe Tom Masiello Demi già ignoti Rosaria Esposito Gaetano Sabatino della cooperazione internazionale di coesione
Gli amici e le amiche dei coordinamenti d'ambito
Jolanda Marrazzo Giuseppe De Rosa Cappuccio
Nicola Anaclerio Vincenzo sulla Oddone
Generoso Benedetto
Tutti gli amici e assistenti sociali psicologi educatori del comune di Napoli
Gli ambiti territoriali
Poi un grazie
Ai dirigenti scolastici
Che sono presenti qui con gli alunni degli istituti
Liceo statale Ischia
Con Giovanni Giampiero Ferrandino
L'amico Marco gli hanno preside del Ferdinando Galiani Filippo Monaco del Petronio di Pozzuoli Giuseppina Cafasso del Filangieri di Frattamaggiore
Angela Cioffi della Pollione Vitruvio Olimpia Pasolini della Vittorio Veneto di Napoli Anna Maria Silvestro del ma sull'i tetti di Nola Maria Rosaria Cedroni del Segre di mare Annunziata muto del medi di San Giorgio a Cremano Antonella Luisa la pietra del circolo di secolo di Somma Vesuviana
Poi
Siamo quasi alla fine
Gli amici ovviamente della CISL UIL del nostro mondo a partire da dai colleghi Mario Melchionna Gerardo cedesse Giovanni letizia segretari generali della CISL di Caserta e in via Sannio e Salerno
L'amico Peppe Esposito
In rappresentanza in attesa che ci raggiunga la nostra segretaria generale Doriana Bonavita della quel sette Campania
Peppe Gargiulo presi del chip impressa nazionale Nino Di Maio presidente dell'impasto di Napoli Lorenzo Medici presidente del CP INAIL di Napoli
I presidenti delle Antea assetti editoriali
Mohamed Essa lì e madrilena Roca della presidenza della nostra nazionale
Dopo di che
I colleghi
Delle categorie e della Confederazione dei servizi degli enti e delle associazioni della CISL
Io direi insieme all'amico Gigi sbarra segretario generale aggiunto della confederazione di fare a tutti costoro e anche ai consiglieri comunali di Napoli Mimmo Palmieri e David leggero un applauso complessivo così
Abbiamo evitato
Poi il
Mi scuserete ma adesso ci sono tre ringraziamenti particolari
Il primo alla nostra segretaria generale Anna Maria Furlan
Perché come sempre
Testimonia la sua vicinanza
A Napoli alla Campania mezzogiorno al mondo del lavoro Anna grazie sempre a nome di tutta l'organizzazione
Poi un presidente una ringraziamento importante a Roberto Fico Presidente della Camera dei deputati
Credo
Che la presenza
Della terza carica dello Stato ad un'iniziativa dell'organizzazione sindacale a prescindere che noi siamo qui come CISL e testimoni l'attenzione delle istituzioni a questo mondo che oggi vive un momento particolare ma col quale opportuno dialogare in maniera costruttiva per il bene dei e non per interessi di parte grazie presidente
L'ultimo ringraziamento
E quindi mi scuserete tutti credo che vada queste ragazze a questi ragazzi
Che sono i nostri figli i nostri nipoti che stanno qua un po'spaesati
Grazie di cuore ragazzi
è importante
Importante avervi qua con noi veramente grazie il più bel regalo che ci potevate fare stamattina detto questo
Un minuto e mezzo due minuti no scorcio più
Allora prima di avviare i lavori
Ho il dovere di ringraziare per il loro impegno sul versante della prevenzione e della sensibilità dimostrata in particolare verso i giovani minori
Il prefetto di Napoli Carmela Pagano il questore di Napoli Antonio De Iesu che oggi è nostro ospite relatore e il comando dei carabinieri provinciali perché con i loro uomini tutti i giorni sono costantemente impegnati sul campo in una missione
Nell'avviare
I lavori di questa mattinata
In un modo un po'insolito per un sindacato perché è difficile trovare tanti giorni e quindi per noi è un po'insolita la cosa ma non solo per noi
In questa sala probabilmente avremo per qualche ora una vera comunità
Nonni genitori
Fitto di istituzioni
Non capita spesso
Spero che siamo tutsi aperti e disponibili al dialogo al confronto dove non ci sono adulti che parlano i giovani ma tutti insieme parliamo del futuro del nostro
Perché non è possibile costruire una società giusta che condivida ideali valori senza tenere insieme le generazioni in questa direzione ci sorreggono le parole di due grandi partiti Paolo sesto diceva occorre dire ai giovani il mondo esisteva già prima di loro
E ricordare ai vecchi che il mondo esisterà dopo di loro
In questo caso i vecchi saremmo noi
Io direi forse a doppio o meglio non si offenda nessuno ma insomma Papa Francesco invece ci ricorda che le nuove generazioni hanno il diritto di poter camminare verso mete importanti alla portata del loro destino
In modo che spinti da nobili ideali trovino la forza e il coraggio di compiere a loro volta i sacrifici necessari per giungere al traguardo per costruire un avvenire degno dell'uomo nelle relazioni
Nel lavoro nella famiglia nella società
Io spero che l'iniziativa di oggi che come ci sono Di Napoli abbiamo fortemente voluto ci aiuti a capire a me noi dobbiamo capito a far riflettere un po'
Senza una vera attenzione concreta i nostri giovani soprattutto a quelli in maggiore difficoltà
Non andremo lontano con questa mattinata vogliamo lanciare un sassolino nel Mar consapevoli che questo piccolo e semplice gesto sia per noi l'inizio di un impegno particolare e che sia per gli altri uno spunto di riflessione importante oggi la CISL di Napoli assume un impegno davanti a tutti voi parlare di più ai giovani e insieme a loro provare a costruire insieme un futuro migliore per questo motivo con sempre maggiore convinzione apriremo nei prossimi mesi
Uno sportello Informalavoro
Nel contesto del progetto confederale
Per essere ancora più concretamente attivi nel dare una mano ai nostri avviandosi a guardare il mondo del lavoro
Ovviamente Gigi mito attenti di darci una mano visto che lo seguì a Roma nel dipartimento ho parlato troppo buon lavoro
L'emozione prego me Licia
Buongiorno a tutti
Buongiorno ragazzi come ramo
Grazie di essere venuti
Perdonate la mia emozione e veramente come diceva Giampiero non è stato facile organizzare questa giornata sono stati veramente tanti gli ostacoli tale ringrazio personalmente la segretaria Furlan e voglio fare un ringraziamento personale al presidente Roberto Fico che ha dato immediata disponibilità immediata collaborazione la ringrazio per
Ci abbiamo creduto fortemente e non è facile parlare di giustizia minorile non è un tema così banale tant'è vero che anche nel preparare semplicemente la locandina che avete visto ci siamo chiesti quali immagina
Abbiamo chiesto a questi ragazzi ai nostri ragazzi a mia figlia
Cosa pensate voi della vostra vita a Napoli quando pensate al vostro vivere quotidiano
Tanti c'hanno risposto pensiamo ad una cala la Scala fatta di tanti gradini una scala difficile da fare però se baci prendete per mano se voci accompagnate arriviamo in alto vediamo un paesaggio bellissimo vediamo
Viviamo un Natale
E quindi abbiamo deciso di portare questa scala che il presidente sicuramente conosca e quella della Fed e Montino Anna Maria sono quattrocentoquattordici scalini che collega non la Certosa di San Martino con Spaccanapoli
E il percorso pedonale più antico quello più lungo tortuoso però se noi prendiamo per mano questi ragazzi sicuramente agli accompagneremo a vedere un paesaggio bellissimo una bellissima Napoli
Grazie
Adesso ai ragazzi prima di entrare nel vivo della nostra giornata vogliono dividere con voi un piccolo spezzone di un film a famosissimo
Io non aggiungo altro
Vediamole insieme prego Alfonso
Sì
Anch'io
Io in la
Niente il ministro insieme
Vista dalla
Finestra cinque
Sì
OK
Di
Queste volontà insieme Swiss entrambe spetta strangola
Non si può parlare davanti venduto una cultura happening
Troppo troppo ma vedo
Instabile i i signori aspetti razzismo come di
Esproprio
Deve venire
Fini interni Tirelli impianti
Borghese
Finta di niente
Era
Richiesta
Ma dico
Grazie finanziaria
Non c'è bisogno di spiegare questo questo piccolo film pezzo di film che abbiamo visto perdonate il mio napoletano tutti sanno che non sono napoletana
Ma c'è un verso di questa canzone che fondamentale mettevo aiutata guardano in Cile non può e non può ne parla questi qua Juno nu fine speranze rimanesse sta questi qua gli uni carezze nel braccio e seconda salva
Credo che prima di entrare nel vivo dei nostri lavori sia indispensabile
Fare una panoramica di quelle che sono le situazioni democratica della nostra le dinamiche demografiche del nostro territorio
La campagna risulta avere una popolazione di cinque mi di cinque milioni ottocentoventisei mila ottocento residenti attestandosi al terzo posto tra le regioni italiane dopo la Lombardia e Lazio per una conseguente densità abitativa
Pari a quattrocentoventisei abitanti per chilometro quadrato
Undicesima la campagna in quanto ad estensione territoriale con i suoi tredici mila seicentosettanta virgola novantacinque chilometri quadrati la campagna anche per il due mila diciotto è la prima regione per densità abitativa
La provincia con la più elevata densità di abitanti e Napoli con i suoi due mila seicentotrenta virgola trentacinque abitanti per chilometro quadrato
Ahimè negli ultimi cinque anni
Il numero di residenti è diminuito abbiamo la differenza è meno di quarantatré mila centocinque abitanti
Occorre sempre lineare che negli ultimi sedici anni hanno lasciato il Mezzogiorno un milione e ottocentottantatré mila residenti
La metà di questi sono giovani di età compresa tra i quindici e i trentaquattro anni e quasi un quinto sono laureati di questi il sedici per cento si sono trasferiti all'estero
E secondo un'indagine Istat nel due mila e sessantacinque la popolazione della campagna assegnerà un saldo negativo pari a meno un milione quattrocento quattro sta mutando radicalmente il panorama demografico della campagna sia a causa del rapito invece rapido invecchiamento sia per il tasso di natalità in costante diminuzione
Pertanto aumentar non gli anziani e la popolazione campana presento un numero di giovani sempre più basso
Nel due mila diciotto l'indice di vecchiaia ha raggiunto il valore di centoventicinque virgola due essendo cresciuto nell'ultimo anno di tre virgola sei punti
Come è ben noto ecco che arriviamo ad un'altra grande criticità dei nostri territori la povertà il ventinove per cento delle persone residenti in Italia è a rischio povertà o esclusione sociale questi come da definizione europea
è il Mezzogiorno e l'aria territoriale più esposta al rischio povertà l'esclusione sociale con il suo quarantaquattro virgola quattro per cento
In campagna la povertà è aumentata di ben cinque punti in percentuale passando dal decide diciannove virgola cinque registrata nel due mila sedici al ventiquattro virgola quattro del due mila diciassette
In pratica un campano su quattro e povero
L'evidente particolarità di questi anni post crisi riguarda proprio la questione giovanile da Circle lustro infatti vi ricordo che la povertà tende ad aumentare con il diminuire dell'età
Decretando i minori i giovani come le categorie più svantaggiate nel due mila sette la situazione il trend era completamente opposto
Secondo una ricetta fatta dei nostri amici di sei dieci il durante il saluto un milione su duecentonovantadue mila bambini adolescenti vivono in povertà assoluta oggi quasi un povero su due e minore è un giovane in una regione come la campagna dove la popolazione minorile ha la percentuale più alta di tutto il Paese è necessario che ci poniamo una sedia domanda e apriamo una riflessione concreta
Su come incrementare su come potenziare i servizi per l'infanzia e l'adolescenza
Non sono solo le condizioni economiche a determinare la povertà ma anche l'ambiente in cui vivono un indicatore di probabilità di diventare poveri e proprio quello dell'abbandono scolastico vi ricordo che l'Italia e quarta in Europa dopo Malta peggio Malta col diciotto virgola sei Spagna col diciotto virgola tre Romania col diciotto virgola uno in Campania l'abbandono scolastico passa dal ventidue virgola uno per cento dell'aria metropolitana di Napoli al diciassette virgola nove di Caserta e al quindici virgola tre di Salerno meglio Benevento ed Avellino negli ultimi cinque anni in campagna abbiamo perso ventidue mila seicentoquarantatré ragazzi che non sono mai arrivati alla maturità
Tutto a scuola analizzando i dati della dispersione scolastica regione per regione atteso stavolta in esame la campagna con le sue Province
E stando ai dati analizzati un ragazzo su tre parliamo del ventinove per cento circa in campagna si scriverebbe alle scuole superiori senza mai diplomarsi
Prendendo in esame l'ultimo quinquennio due mila tredici due mila diciassette vediamo che Napoli ha un tasso di dispersione scolastica del trentaquattro per cento seguita arruolata ruota da Caserta con il suo ventinove per cento
Open polista fatto un'indagine molto importante
E direi gravissima ha indagato la correlazione tra povertà economica e dispersione scolastica
E mettendo insieme questi due indicatori scopriamo che cinquantaquattro soli Comuni in allerta rossa e ben quarantotto si trovano in campagna nelle province di Napoli e di Caserta
E la scuola quindi la principale sentinella del disagio giovanile
E necessario pertanto investire da subito su un programma globale integrato a favore del benessere dei minori la risposta come diceva il mio segretario generale Tibaldi
E quella della prevenzione serve un grande patto sociale come così così come dice la nostra segretaria nazionale Anna Maria Furlan tra tutte le istituzioni
Un patto che riorganizzi le politiche di inclusione dei ragazzi affinché questi ragazzi capiscano che il nostro interesse nei loro confronti non è momentaneo come quello di oggi di un semplice convegno il nostro interesse deve essere continuo
Dobbiamo superare l'approccio dell'emergenza serve una vera e propria rete di protezione sociale
Affinché ci sia una presa in carico multidisciplinare
Multidimensionale del ragazzo nella sua complessità nella sua famiglia nel suo territorio nella sua quotidianità a questi ragazzi noi dobbiamo dire tutti insieme che hanno la possibilità di scegliere
E non sono costretti a scendere la scala come la ragazza che abbiamo visto nel filmato
A questo si aggiunge
Una grande difficoltà dei nostri territori ma un po'di tutto il Sud meno del resto d'Italia ed è il numero fortemente dimensionato degli assistenti sociali degli educatori degli psicologi e sono qua ringraziarvi perché siete tantissimi noi lavoriamo da dieci anni insieme vi ringrazio uno a uno per il lavoro che stiamo facendo per i nostri territori
E non è più possibile tollerare queste questi numeri queste difficoltà queste precari questo a questa disomogeneità territoriale
Da circa vent'anni in un bel far completamente provvisorio precario si sono avvicendati migliaia di operatori sociali perennemente precari hanno sperimentato ogni forma di tipologia contrattuale co.co.co.
Coco però contratti di lavoro partite IVA ebbene c'è stata una stabilità mai raggiunta e una stabilità mai raggiunta oltre ad essere una stabilità lavorativa loro e una stabilità dei nostri territori e una stabilità dei nostri ragazzi è una stabilità della nostra governance territoriale
Presidente so quanto lei attento a questi temi non ci siamo conosciuti
Da vicino proprio parlando di povertà
E credo che vada fatto tutto il possibile per salvaguardare il fondo servizi dobbiamo assolutamente salvaguardare le risorse i piani di intervento affinché lei gli ambiti territoriali della Campania ma di tutt'Italia possano continuare a fare la loro prose in carico
Del delle persone le persone hanno bisogno di quel suo e di essere presa in carico non serve una misura unica servono le misure per la famiglia complessivamente misure multidisciplinari multidimensionali
Una particolare attenzione in questo contesto va riservata quindi ai minori provenienti dal circolo penale serve potenziare
Garantire strategia serve un approccio globale ai bisogni dei minori per questo
è necessaria la collaborazione di tutti gli attori qua presenti gli ambiti territoriali
Il Centro di giustizia minorile i servizi indicativi servono percorsi partecipati ed integrati non è possibile che ognuno segua una strada da solo nella completa solitudine verranno adesso proiettati dai dati non starò io qui a leggerli ci sarà chi dopo di me e la ringrazio personalmente per tutto quello che mi ha tre spedito la dottoressa Gemma bella mi ha fatto conoscere un mondo difficile
E la ringrazio perché in breve tempo mi ha dato veramente grandissime conoscenza non mi soffermo se questi dati così duri da leggere soprattutto se penso che hanno l'età di mia figlia
E come diceva Ciampi allora il garante dei detenuti durante un workshop che si è tenuto a Salerno il primo di febbraio ultimo scorso è necessario sottrarre il minore a contesti familiari di legalità prima che venga commesso il reato
Vi ricordo che a febbraio del due mila diciotto in Italia avevamo undici mila novecentosedici minorenni e i giovani a carico dei servizi della giustizia minorile
Di questi mille quattrocentotrenta sono donne solo in campagna a cinque mila
Quanti minori allora nei centri Pina penali per minorenni quanti nelle comunità private quanti a carico degli uffici del servizio sociale quanti misura alternativa sostitutiva
Sono tre mila settecentosettantadue coinvolti in indagini sociali in progetti trattamentali messi alla prova ne abbiamo due mila centocinquantasette
E guardate che la cosa triste è che noi girando nelle nostre carceri mentre qualche tempo fa
Vedevamo ragazzi che erano arrestati per accattonaggio per piccoli furti oggi troviamo ragazzi di quindici diciott'anni che vengono arrestati per pene ben più e ben più gravi per omicidi
Quindi posto le il carcere
Mi chiedo e domando tutti presenti essere la risposta per una tranquillità per una sicurezza rispetto alla devianza alla microcriminalità noi crediamo di no
Serve la pianificazione di una strategia il coinvolgimento di tutta questa società civile interventi sociali non tardivi ed efficaci dobbiamo dotare le istituzioni delle dotazioni necessarie
Delle dotazioni finanziarie ed organica il serve la creazione magari ne avevamo parlato anche con la dottoressa Gemma bella di strutture di coordinamento dei diversi servizi per minori una strategia efficace l'adozione di misura di sicurezza urbana che dia in giro la percezione del controllo del territorio da parte dello Stato
E non delle organizzazioni criminali
Non dico però altro tempo
Vi chiedo mi vi ringrazio già per l'attenzione che mi avete pressato però credo che il nostro dovere nei confronti di questi ragazzi come diceva mediamente soli e quello di gettare un raggio di luce
E di presa Igui re il nostro cammino grazie
Adesso entriamo nel vivo dei lavori chiamo vinse nel palco il mio amico il moderatore Elia Fiorillo grazie
La mia funzione il moderatore ma più che di moderatore cronometrista perché gli interventi devono essere quando tu più
Concisi rapidi possibili
Anche perché voglio dire poi dobbiamo sentire
Il presidente si
Diciamo che questa questa tavola rotonda un trampolino di lancio Abu
Quest'Inter
Nel momento in cui
Mi hanno dato l'incarico
Fare da moderatore a questa tavola rotonda disponibili
Il sindacato si occupa di giustizia dico
Bene la materia del sindacato
E poi mi sono riletto come dire le dichiarazioni di papa Francesco sul sindacato il sindacato nasce rimane tutte le volte che dà voce a chi non ce la denuncia il povero venduto per un paio di sandali s'ma che schiera i potenti che calpestano i diritti dei lavoratori più fragili difende la causa dello straniero degli ultimi degli scarti voglio solo ricordare che negli anni settanta a Napoli
Alcuni sindacalisti ipotizzarono un sindacato popolare appunto
Cose che diceva che dice papa Francesco la faccio breve chiamo
Vicino a me
Carlo Verna
Presidente dell'ordine nazionale dei giornalisti donna un aiuto
E i
Do la parola
Una
Darebbe relazione al professore Amarelli
Presidente della Camera
Autorità signore signori e soprattutto i tanti tantissimi ragazzi che affollano spero con interesse
Questa sala oggi
Cercherò di ripagare mille graditissimo invito ricevuto cercando di contenere al massimo il tempo del mio intervento come è stato già richiesto dal moderatore e provando semplicemente a tracciare alcune linee generalissima in grado magari di sollecitare il suggestivamente il dibattito sulla giustizia minorile segnatamente sulla giustizia penale minorile
Proverò anche a raccogliere l'invito che è stato fatto a segretario generale in apertura di invito cioè a provare anche noi di una generazione altra rispetto alla vostra avere un approccio non monologante a non fare soliloquio ma dialogante quindi provare a offrirmi dei concetti semplici però che possano in qualche modo stimolare anche una vostra riflessione e difficile parlare tra generazioni diverse lo so bene avendo troppe figlia io a casa ho tre bambine e quando parliamo di qualunque argomento diciamo la simmetria si nota eccome
Proverò a essere abbastanza stringato e semplice
Diciamo che probabilmente il
Sono due
Gli indici sentinella principali delle politiche sociali all'interno di uno stato sociale di diritto e li potremmo individuare uno come è già stato fatto dalla relazione precedente né il livello di istruzione scolastica e di presenza di servizi a sostegno dell'infanzia della gioventù l'altro della giustizia minorile
Perché perché il rapporto tra questi due
Settori dovrebbe essere inversamente pro proporzionale più cresce il livello di investimento in istruzioni formazione in servizi per l'infanzia e per la gioventù
Più dovrebbe contrasti
L'impatto della rilevanza e le dimensioni della giustizia minorile fotografia che già c'è stata fornita dalla relazione precedente dello Stato e la giustizia minorile in Campania e esattamente inversa è la fotografia di un sistema sociale
Che al momento non funziona in cui e difficilissimo riuscire a offrire un sostegno formativo forte sul versante scolastico
Alla gioventù e in cui la delinquenza minorile in costante aumento
Preso atto di questo dato interessa capire un poco fa come il diritto si muove rispetto al problema giustizia penale minorile come si è mosso storicamente che cosa ha fatto negli ultimi tempi
Il sistema penale minorile nasce in tempi diciamo ora mai abbastanza disattenti nasce negli anni trenta dopo che il Codice penale si è interessato della criminalità minorile in maniera malvagio del tutto secondaria
Coerentemente a quello che era l'approccio di un legislatore autoritario d'epoca
Il rapporto tra giustizia penale e minori autori reato era un rapporto improntato unicamente in chiave paternalistica il minore non era un soggetto altro diverso dall'adulto che meritava di essere trattato anche sul versante penale con cadenze interventi differenziati e personalizzati sulle nostre caratteristiche soggettive peculiari ma era considerato come un soggetto di secondo rilievo un soggetto non dignitario
Delle stesse attenzioni degli adulti un soggetto verso il quale avere quale approfitto quello paternalistico autoritario al massimo quello della clemenza
E quindi del codice il mio centotrenta
Troviamo una disciplina di favore sull'imputabilità che viene esclusa dell'infraquattordicenni troviamo un'attenuante legata esclusivamente alla minorità prescindeva fatto commesso e troviamo l'unico istituto di favore per i minorenni il perdono giudiziale istituto di carattere credenziali come potete capire già nome per due uno
In questo contesto decisamente poco interessato alla specificità della coniati criminalità minorile si innesta stravolgendo
Le basi giuridiche di riferimento la nostra straordinaria carta costituzionale
La Costituzione riscrive daccapo
I principi che devono informare
La materia penale e riscrive daccapo i principi che devono informare la materia Pinali minorile
Iniziando a far capire come il diritto penale la giustizia penale deve trovare uno statuto separato e differenziato tra adulti e minori
Si tratta non più di immaginare un sistema unitario che nei confronti del minore assume un approccio demenziale ma un sistema dualistico che rispetto all'adulto concepisce definisce certi tipi di struttura e di moduli di intervento e rispetto al minore nel modulo n forgia altri completamente diversi
Il diritto penale lo dico soprattutto ai ragazzi ha due caratteristiche
Il suo scopo è quello di individuare la Commissione i fatti di reato
E di applicare le pene
Affidandosi a un processo che ha lo scopo di accertare la responsabilità penali per i fatti commessi
Bene tutti questi caratteri del diritto penale tradizionale per i minori vedremo vengono del tutto stravolti ragionevolmente perché la nostra Costituzione nell'articolo trentuno comma secondo
Che impone alla Repubblica
Di impegnarsi espressamente nel costruire uno statuto differenziato per i minori anche ovviamente naturalmente sul versante della giustizia minorile
Dall'entrata in vigore la Costituzione
Avviene poco per molto tempo
In questo percorso di differenziazione la giustizia penale minorile avviene poco per molto tempo perché il legislatore resta abbastanza inerte
Un compito di supplenza importante lo svolge la Corte Costituzionale con alcune significativi e province storiche degli anni settanta e ottanta che iniziano a demolire alcuni istituti concepiti per gli adulti estese ai minori
La svolta
Avviene nell'ottantotto
Anno in cui viene introdotto il DPR quattro quattro
Nella vulgata tra due addetti ai lavori consigliato il Codice
Della giustizia minorile si tratta di un corpo di leggi che raccoglie insieme disposizioni di carattere sostanziale certi dettano regole particolari sul la come si pulisce e di carattere processuale
Con il DPR quattro quattro otto dell'ottantotto
Quindi festeggia da poco e trent'anni si compirà svolta e si definisce un sistema di giustizia penale minorile completamente differenziato pomo rispetto a quello degli adulti
Il processo penale minorile nona la funzione di accertare la responsabilità dei reati fondamentalmente assolverlo
Lo si vedrà meglio soprattutto una funzione educativa
Interpretando alla lettera
Quello che dice l'articolo trentuno quello che dice l'articolo ventisette da costi
Sulle funzioni della pena
Il diritto penale non in termini più rispetto ai minori
Con il suo strumento archetipico
Attraverso cioè l'irrogazione della pena nei confronti di minori non serve usare la pena il carcere appena inventiva dall'ottantotto in poi diventa l'extrema ratio assoluta dell'intervento punitivo nei confronti il minore ha bisogno di essere recluso è un soggetto particolare indifferente perché per tutto getto informazione
Voi Gazzi che siete presenti qua oggi state ancora forgiando e definendo la vostra personalità le vostre modalità di comportamento nel mondo delle relazioni sociali e fare siete ancora
In grado di cambiare di cambiare profondamente in maniera positiva ma non attraverso l'imposizione Abete sterno ma attraverso l'offerta di strumenti sociali che vi possano sostenere in un percorso di miglioramento e di cambiamento
Quindi si rinuncia all'intervento paternalistico autoritario di tipo occorrenze una lista nei confronti dei minori degli ante ma si immagina che anche quando viene commesso un reato si prova sollecitare nel minore la comprensione di quello che ha fatto rinunciando alla Pina e introducendo istitutive
Il sito diversi sono soprattutto l'irrilevanza penale fa minore che ha commesso un reato
Non particolare rilievo sociale un piccolo furto può essere prosciolto
Valutando tutta una serie di indici oggettivi che soggettivi come quello del suo percorso educativo informazione oppure minore può essere messo alla prova
Per qualunque tipo di reato
Questo ci tengo a specificarlo significa il legislatore non prevedibili qualunque reato può determinare Annoni erogazione nei confronti del minore di una pena detentiva mi spiego meglio per i ragazzi anche un omicidio
Un omicidio doloso
Potrebbe essere ragionevolmente non punito con la pena detentiva immaginiamo quelle situazioni limite in cui un minore si determini erroneamente perché la via ordinaria vedo tante autorità qui oggi le forze dell'ordine sarebbe sempre quella della denuncia ma un minore vittima di abusi sessuali si determina uccide un genitore teoricamente sarebbe un'ipotesi gravissima pluriaggravata a cui conseguirebbero pene draconiane nostro resterà penale ma nei confronti del minore
Un giudice che Antiqua eccezionalità non è un giudice togato solamente Cecchini giudica il minore non è solo il magistrato
Ne ho magistrato che ha vinto un concorso dopo aver sfidato in giurisprudenza ausili azzarda un collegio ternario composto da soggetti che hanno competenze altre
Oggi e psicologiche così e quindi all'esito di una votazione di questo tipo si può anche scegliere di non applicare la prima detentiva per un reato gravissimo questo quadro righe scritto dal legislatore l'ottantotto stravolge abbiamo detto la materia minorile penale minorile e che cosa fa ci consegna questo modello differenziato tra diritto penale tradizionale incentrato sul reato pena su un processo cognitivo per certa responsabilità per fatti penalmente rilevanti ad un sistema in cui a reato segue
Un risposte educativa per la persona
Cosa completamente diversa rispondere con una sanzione contro il fatto invece rispondere con un percorso educativo rispetto alla persona
è un processo che quindi non ha più lo scopo cognitivo ma lo scopo pedagogico
Il sistema penale minorile cambierà ancora negli anni cambierà ancora grazie alla Corte cost
Che con altre due importanti pronunce degli anni novanta dichiarare a illegittima costituzionalmente la possibilità di infliggere nei confronti del minore
La pena più afflittiva per antonomasia l'ergastolo e di disporre nei confronti del minore la misura di sicurezza più afflittiva poi per fortuna eliminata anche per gli adulti nel due mila quattordici il ricovero in ospedale psichiatrico giudiziario
Cosa è mancato in questo percorso evolutivo che dal quarantotto ad oggi la giustizia penale minorile ha intrapreso e mancato un ultimo passo l'ultimo passo era rappresentato da un aspetto non secondario
Quello della esecuzione penale
Vale a dire che era stato cambiato il diritto penale sostanziale prevedendo causa di non punibilità speciali
Pene particolari chiamiamole così era stato cambiato il processo penale mano era stato cambiato lo dico per i ragazzi il modo di eseguire le prime cosa era accaduto era accaduto qualcosa di molto anomalo
Che il minore che fosse stato destinatario una sanzione penale fino a pochissimo tempo fa scontava la sanzione penale seguendo che cosa le regole dell'ordinamento penitenziario degli adulti
Nel mille novecentosettantacinque un legislatore vent'lungimirante per l'epoca scritto un benissimo ordinamento penitenziario improntato a principi ancora oggi moderni condivisibili per uno Stato sociale diritto
Ma quell'ordinamento era concepito per gli adulti
Per quaranta e passa anni quell'ordinamento ha trovato costante applicazione anche solo per i minori senza differenziazioni mi avvio alla conclusione perché perché appena qualche mese fa e questo è un merito che deve essere riconosciuto al governo con il decreto legislativo centoventuno del due mila diciotto è stato ha aggiunto questo tassello che mancava la giustizia penale minorile
Vale a dire che è stato costruito un modello differenziato autonomo specifico di esecuzione penale nei confronti di minorenni autori di reato oggi abbiamo allora un sistema completo in cui anche minori che se destinata alle sanzioni penali sa
Di non estere
Un soggetto destinatario solo di una risposta repressiva ma sa di essere un soggetto nei cui confronti lo Stato ha messo in campo misure di recupero giusto per farmi capire
Il legislatore in quest'intervento recentissimo cosa ha fatto non chiama più pene le sanzioni che si applicò nei confronti dei minori ma si è inventato un una concetto che quello dell'Ignis dure penali di comunità
Ecco dietro questo concetto e termino si nasconde probabilmente il significato forte di questa riforma
Quella cioè di immaginare non più la risposta nei confronti del minore come una risposta di carattere punitivo
In cui l'autorità interviene per escludere soggetto che ha commesso un reato ma la risposta dei confronti mio l'autore Autori reato quale perché adesso la risposta di comunità cioè deve essere la Società in qualche modo a provare a farsi carico dei minori autori reato offrendogli né possibilità di recupero e reinserimento sociale è un passo in avanti straordinari
Il passo in avanti che dovrà essere completato sul versante esecutivo dell'implementazione reali di questa riforma bellissima
Attraverso penso anche impegno onerosi di non poco momento per rendere realmente fruibili queste misure
Penali di comunità perché c'è bisogno di investire all'interno di strutture penitenziarie c'è bisogno di investire nei servizi sociali c'è bisogno di tante cose
Però quello che ci interessa capire oggi e che la giustizia penale minorile definitivamente cambiata ragionevolmente
Offrendo una risposta punitiva anche sul versante l'esecuzione molto diverse ha passato
L'invito ti faccio allora ragazzi sono presenti in aula nella speranza che non facciamo come i miei figli e quando l'invito ascoltare
Qualche canzonetta SMD De Gregori di De André il loro invece voglio sentire sfere bastate cercate di provare ascoltare lui un po'più grandi l'invito è quello di leggere
Non da Wikipedia un riassuntino ma di legge
Facendo piegare le carte
Sorvegliare e punire di Michel Foucault
Conoscere il passato vi aiuta a capire il presente e immaginare il futuro che dovrete costruire voi con sorvegliare e punire avrete uno spaccato feroce di quello che il significato
Il diritto penale è la pena inflitta nei confronti delle persone e potete allora così capire che cosa è stato fatto e che cosa si sta facendo si dovrà fare per continuare a cambiare ancora la pena nei confronti dei minori e nei confronti degli adulti grazie
Grazie
Prego il professore Agocella di accomodarsi sul palco
Cominciamo subito la tavola rotonda con una domandina pepata al mio amico
Presidente nazionale dell'ordine dei giornalisti vorrei ricordare che Carlo Verna napoletano è stato anche tanti anni fa
Il responsabile di un giornale molto vicino alla cisterna che si chiamava il lavoro nel Sud
Parliamo degli anni
Fino agli anni Settanta anni alle otto senti
E possibile anche la stampa continui sempre ad occuparsi di sangue soldi e sesso
Core dandosi certi problemi che sono vitali che dovrebbero rilanciati in tutti i momenti possibili
Evidentemente no non è possibile Bongiorno tutte e a tutti non è possibile ma dobbiamo inquadrare complessivamente il discorso negli scenari di questo tempo io quando parlo di ordine dei giornalisti Di Pietro come un mantra riforma riforma riforma credo che stamattina si debba ripetere educazione educazione educazione prevenzione prevenzione prevenzione
Facevi riferimento al lavoro nel Sud io credo che chi e qui stamattina con la CISL non voglio aggirarsi dall'altra parte certamente non lo faranno i giornalisti italiani ma io devo dire che è un grande esempio di passione di doverosi Italo proprio conosciuto in questo giornale il lavoro nel Sud si chiamava Giancarlo Siani io mi rivolgo ai giovani perché
Credo che partire da questi esempi aiuti otto tutti il qualunque questione sia a posto sono drammatici i dati che ci ha offerto Veliscia con veri alti assolutamente peraltro in linea con la percezioni
E di fronte a questi dati noi dobbiamo avere il coraggio di essere in campo naturalmente con gli strumenti che abbiamo a disposizione e ciascuno facendo la propria parte
Parlavo di Giancarlo Siani consentitemi una dichiarazione che perché questo giornale nato in ambito Cizico
Quarant'anni fa erano gli anni Ottanta insomma la dice lunga sul tempo la quale il sottoscritto fa questa professione bene
Consentitemi di approfittare della presenza del presidente alla Camera Roberto figlio il segretario generale della CISL Anna Maria Furlan per dire che io in quarant'anni professione scusate mi dà il suo nome ribadisco
Giulio Pastore beni direbbe una cosa del genere non mai visto un fatto come quello accaduto alla città di Salerno dove i colleghi una mattina sono arrivati hanno trovato le porte del giornale chiuso parliamo di un giornale che pochi anni fa era di proprietà del principale gruppo editoriale editoriale L'Espresso che però era oltre i limiti di concentrazione ha dovuto dismettere la città qui consentitemi questa digressione prima di entrare poi un po'più in medias res di quelle che sono le questioni di cui ci occupiamo stamattina grazie questo approccio dedicò ai colleghi
Verso i quali auspico all'attenzione dei battesimi vertici istituzionali
E allora parlava il professor Amarelli di trattamento separato e differenziato tra adulti e minori
Ebbene i giornalisti lo fanno da tempo perché la nostra Carta di Treviso che la prima delle nostre carte deontologiche proprio questo presuppone un'attenzione particolare verso i minori
Dovete sapere come costruita mi rivolgo soprattutto ai giovani la scriminante del diritto di cronaca quando si racconta un fatto che mette in cattiva luce qualcuno nell'ambito dell'articolo ventuno della Costituzione il cui rovescio passivo
E il diritto del cittadino ad essere informato correttamente c'è anche una sorta di maldicenza cioè si dice male di una persona e si ritiene che quando si racconta un fatto di cronaca
Fatto commesso da un adulto la disapprovazione sociale nell'ambito della rilevanza
Di quel fatto che è accaduto costituisce in qualche modo una sanzione aggiuntiva che la comunità da rispetto a quella prevista dall'ordinamento penale che comunque finalizzato sempre alla rieducazione
è evidente che tutto ciò non può a capire quando si parla di minori lavora la Carta di Treviso fa uno
Da una estrema attenzione alla un all'anonimato del minore perché deve esserci lo sviluppo armonico e abbiamo visto che le condizioni
Di cui ci ha detto medici a compiere atti rendono questi minori vittime di un ambiente
A quale noi abbiamo il dovere di dare risposte sottraendoli con educazione e prevenzione io apro una parentesi di quanti educazione all'informazione è una nuova forma di prevenzione
Perché poi il nostro ruolo finisce anche con l'essere limitato dai cambiamenti che ci sono stati detti dal due mila sette l'anno due mila sette è un anno che come dire segna una linea di demarcazione anche rintracciando le relazioni umane e sociali nasce Facebook nasce la i fondi da quegli anni a oggi
In Italia per esempio dai sei milioni e cento mila copie vendute di giornali cartacei siamo passati a due milioni e seicento mila copie significa che c'è un molte al dimezzamento ma significa anche che c'è una dialettica sociale complessivamente cambiata complessivamente diversa in cui noi facciamo la nostra parte
Ma poi il mondo dei social finisce col integrare finisce anche col neutralizzare questa attenzione che noi diamo ai soggetti più deboli perché guardate
è una linea comune che traccia le regole deontologiche dei giornalisti quella verso i minori o verso quella a verso altri soggetti più deboli come immigranti per esempio che sono al centro della carta di Roma tutte queste carte deontologiche dal due mila sedici fanno parte di un testo unico deontologico
Che
Nel solco di quello che diceva parlando di giustizia penale presso oramai di séparé differenza trattamento tra adulti e minori per quanto riguarda i minori séparé differenzia il trattamento fra soggetto forte il soggetto debole perché il giornalismo è fatto per i governati e non per i governanti quindi i soggetti che devono essere incalzati
E sono sempre quelli forti quelli deboli devono essere sempre aiutati e con questi i giovani e questo evidentemente il nostro scenario di riferimento in un contesto però dove noi abbiamo una serie di difficoltà perché usiamo delle accorta Henze poi magari un soggetto che non è giornalista in Rete oppure anche in una trasmissione televisiva non fatta da giornalisti svela delle identità io da pochi mesi divenuto presidente dell'ordine l'anno scorso
Rivendica il primo grande evento formativo dell'ordine nazionale dei giornalisti dovesse essere fatto sulle baby gang guardare in quei giorni c'era la vicenda
Il ragazzo ricorderanno di Arturo bene quella vicenda una vicenda che presenta numerosissime sfaccettature non solo perché sia la vittima sia coloro che avevano commesso
Il reato di aggressione erano dei minori
Ma anche perché ciascuno vada interpretato a modo suo io vidi un giornale che ha pubblicato a tutta pagina
La foto di Arturo qualcuno che metteva anche il cognome anche spinto un po'dalla dalla famiglia che l'ha ritenuto che la visibilità di questo fatto con questo ragazzo che aveva resistito a questa aggressione dense una luce positiva qualcun altro mascherava
Il nome mascherava anche coi pixel il voto quindi andava messo un po'd'ordine facemmo un grande convegno su questo tema che che il segno semplicemente della attenzione che si deve dare ma qualunque fosse stata la risposta e nel caso specifico era molto complessa perché da un certo punto in poi Arturo diventa
Un eroe positivo quello che arriva a casa e viene accolto quindi vale Federica Pellegrini che ha sedici anni minore vince la medaglia d'argento all'Olimpiade di Atene diventa in qualche modo un eroe positivo ma al di là delle risposte
Che noi potevamo dare in uno scenario completamente
Cambiato evidentemente non ci tenevamo nella condizione che poi i social Facebook dell'informazione che non transita attraverso i canali ufficiali comunque andava ad integrare l'informazione che fuoriusciva dal nostro controllo che fuoriusciva dalle nostre regole e allora io penso
Una delle attività
Che stiamo cercando di svolgere come giorno disse al di là di quello di chiedere e sollecitare una riforma dell'accesso perché è cambiato completamente lo scenario guardate si pone ancora una volta mi fa piacere rivolgermi ai più giovani una grande questione culturale
Quella che anche il giornalista deve capire comprendere di esser passati da un contesto nel quale chi faceva giornalismo era l'unico soggetto a poter parlare da uno a tanti al contesto nel quale tutti hanno questa possibilità quindi va lì disciplinata e occorre anche una sorta di educazione e vado a chiudere
Di educazione all'informazione
In questo contesto dei valori del giornalismo dalla parte dei più deboli possono essere utili alla causa di cui si discute stamattina
Grazie
Negli ultimi cinque anni solo in Campania oltre ventidue mila ragazzi non sono mai arrivati alla maturità a Napoli il tasso di studenti dispersi e del trentaquattro per cento mettendo insieme gli indicatori di povertà economiche dispersione scolastica scolastica in Italia ci sono cinquantaquattro comuni dall'Hertha russa e ben quarantotto si trovano nelle sole due province di Napoli di Caserta Pino
Russo e la coscienza come affrontare questa questione drammatica
Ma io vorrei
Innanzitutto essere grato al professore Amarelli perché accettato questo invito e credo che abbia per chi conosce questa letteratura sa che aver concentrato in così poco tempo una delineazione della questione veramente
Diciamo cosa quindi io vorrei per tentare con contemporaneamente di fare qualche considerazione in seguito alla relazione rispondere moderatore
Vorrei soprattutto proporre tre riflessione
Perché credo che un incontro come questo non sia deliberativo di alcunché ma serva a riflettere
La prima è la considerazione che nasce dal fatto che qualche mese fa
Il Consiglio superiore della magistratura l'organo costituzionale di autogoverno
Del potere giudiziario ha fatto una sessione napoletana
Nella quale problema minorile è stato posto al centro dell'attenzione
E da qui ricadere in questa indicazione mi pare che il Consiglio superiore abbia sottolineato come in questa città quindi in questa regione quindi nel Mezzogiorno Napoli e la sua capitale inevitabilmente la percezione della legalità
Non solo fosse al di sotto di livelli di guardia preoccupa ma riguardasse età sempre più giovane
A me pare questo
Il
Diciamo così il il punto della considerazione che in qualche modo poi dava ragione
Di questa invoca
Ora che adesso si sente ripetere che qualche anno fa sarebbe stata come dire guardata con sospetto
E cioè che occorra sottrarre i minori all'ambiente che ne determinano le condizioni valori morali questo è il primo punto che vorrei portare alla riflessione non è cosa di poco conto
Perché la sottrazione dei minori al proprio ambiente familiare innanzitutto e poi all'ambiente che come si sa è costitutivo di una personalità
Beh è una questione di grande momento soprattutto se la riferiamo alla seconda riflessione che ha trovato grande spazio nella relazione il professore a mare
E cioè il fatto che a partire dal da quella Magna Carta in materia penale che lui riferiva alla legge del mille novecentottantotto e che perseguita poi dalla legge del due mila diciotto che in qualche modo ha compiuto ma dico io voglio ricordare che subito dopo la regione dell'ottantotto tra il novantasei e il due mila uno sono stante promulgato cinque leggi sui minori di particolare rilevanza
Evito di leggere i numeri delle norme perché darà i numeri invece sono di grande importanza ed è un quinquennio solo in cui vengono elaborate queste ma qual è la osservazione che tutte convergono su un tema che è stato ripreso da Marelli e che Carlo Verna poco fa conferma e cioè che cioè una distinzione da fare tra la materia penale in genere la sua funzione sociale che essa assorbe e quello che riguarda l'applicazione di materie penalistica al mondo dei minori dei minori devianti dei minori
E dove sta la vera diciamo questione che si insiste sulla funzione educativa posso riassumerla così
Quindi
Il intervento penale e qui ci sono i rappresentanti come dire più rilevante di questo fronte difficile in riferimento a quando dicevo prima delle conclusioni della sessione del Consiglio superiore giusto richieda che si sposti l'attenzione dal momento repressivo la funzione educativa
E quindi tutti a parlar di scuole
Non farò il solito lamento del professore universitario sul fatto che tutti parlano d'istruzione di competenza di formazione come dire come rimedio alla possibilità di devianza
E poi la scuola e anche l'università che ha subito gravi colpe gravi colpi negli ultimi decenni venne invece poi sottovalutata nella sua funzione venga lasciata quasi come dire ad annaspare
Voglio qui o loro rivalutare un
Come dire una riflessione che propongo a tutti e centrale la funzione educativa tutti convinti quindi bisogna fare più istruzione più scuola più competenza professionale
Tanti anni fa e Carlo Verna se lo deve ricordare a Napoli c'era un prete che si chiamava monsignor Pigna trillo che nel giornale
Della diocesi di D'Antoni che nuova stagione che ancora è felicemente esistente posto e con grande scandalo Pigna delle ROM voluta forse Carlo se lo ricorda ponevo fosse una questione di rispetto a questo parlar del fatto basterà la scuola risolveremo con la funzione educativa
Poi c'è la questione dell'educazione alla legalità
E la questione che solo percepire la legalità consente di costruire perché bisogna saper distinguere tra bene e male
E non è tanto semplice distinguere tra bene e male
Un giurista cui io sono diciamo legatissimo che è stato un punto di riferimento per me è sempre Giuseppe Capograssi diceva che il problema non è la presenza del male nella storia
Ma è quando il male viene chiamato bene
O c'è indifferenza per distinguerli l'uno dall'altro
Jumpin'mi adeguo poneva questo problema per i ragazzi di nato occorre che abbiano la percezione della legalità avendo la capacità di essere educati e la responsabilità non è loro ma di chi se la prende
A educati anche a questa capacità di distinzione
E faceva un'altra riflessione che io ricordo fu accolta male più allora presiedevo la Fondazione Colasanto che promuoveva l'Osservatorio sulla camorra presso cui lavorava anche a Giancarlo Siani che è stato ricordato una grande intuizione della CISL dell'epoca velocissimo regionale dell'epoca quella della Fondazione Colasanto dell'Osservatorio sulla camorra e io ricordo che fui tra i pochi a sostenere questa come dire invettiva di monsignor pigliati voi volete che la scuola cambi l'ambiente in cui è inserita state appena ma non siete sicuri che sia l'ambiente a cambiare la scuola
Questa è la grande sfida
Che non li abbiano per cui si parla di istruzione di funzione educativa si parla di accrescere le competenze come capacità di resistere alle tentazioni del male
E poi tutti i processi formativi istruttivi vengono lasciate a se stesse senza sostegno
Ma l'ambiente e capace di cambiare la scuola molto più di quanto la scuola posso avere strumenti per cambiarla
Grazie
O adesso la parola fatto a Ronaldo Bonaiuto d'un alto un aiuto
Della comunità di don Benzi ed è un prete di strada che combatte in tutti i modi possibili e immaginabili la prostituzione prima del suo intervento cioè
Firmato velocissimo
Perché piangevo quando loro si sfoga nel loro e Sinesio di merito tredici anni ma nessuno mi ha mai chiesto una volta perché piange oppure
Cosa c'è che non va pensavo che tipo di mondo era l'Italia che tipo di gente c'era in Italia perché si è messo non importava io una bambina chi piangeva non riusciva a capire dove davvero capitanata quanti anni hai Maria diciannove
Anche AN avevi quando si è arrivata in Italia tredici
Che cos'è lo schiavismo tristi
Per me lo schiavismo e la mia storia la mia la mia vita quello che ho vissuto io
Avevo tredici anni stavo in Bulgaria e avendo i genitori molto malati
Non sapevo come come fare per poterli corali e allora ho conosciuto un ragazzo
Kimi ha detto
Inimitabile
Perché lì c'è più spoil guadagnare
Più soldi in un supermercato in non bacia scusatemi dell'Italia allora non sapeva niente dell'Italia perché in un paesino dove
Non ero mai uscita un paesino piccolino in campagna niente inquina procurato i documenti falsità dei documenti falsi attraverso una in una macchina attraversato la frontiera e nessuno mi ha chiesto ogni mai niente e poi mi sono addormentata perché era di notte
E mi sono svegliata in Italia praticamente c'erano le persone italiani
Che le persone domini mi hanno portato in un night
Quei venuto un signore da me mi ha preso per un braccio siamo arrivati che c'era una specie di
Di cantine e un appartamento però sotto terra è arrivato signore trascorsi cinquant'anni
I i e lui è andato via
E questo signore voglia
Ma voleva andare a letto con me accertato ho iniziato a ad urlare a americana il cinema ribellarmi iniziato a picchiarmi
Fino a a sangue non riuscivo più a capire nemmeno dove ero
E mi hanno detto Chini era quello che io devo fare che non c'era via d'uscita da quella stanza
Ero sola che per un Paese dove nessuno a nessuno importava niente nessuno mi conosceva nessuno sapeva che c'ero
Che se se non facevo tutto quello che che loro volevano addirittura in Romania conosceva le mie la mia famiglia e li avrebbero uccisi
Però prima prevedono uccisa mi
Sono sempre stata chiusa dentro quell'appartamento quella quella stanzetta piccoline non sapevo niente non ho mai visto la luce del sole
Per più di un anno sono state là dentro per più di un anno volevo tornare a casa anche morire di fame però almeno uscire da quel da quella stanza da quella da quello schifo da quell'orrore però io dello stato
Andava naturalmente
I momenti peggiori no non sono i momenti peggiori pensavo
Pensava magari a casa la mia mamma
Quando andava a scuola
Non lo so cioè chiudevo gli occhi magari immaginavo di stare in un posto dove dove non c'era nessuno oppure chiedeva il signor di farmi morire perché comunque riferirò morire chi magari sparirà fare quella vita è un giorno iniziato a vomitare stamani mi sentivo male non riuscivo a capire cosa vedo sono arrivati in quattro due italiani e due e due rumeni
E mi hanno detto abbiamo saputo che si incinta è vero e allora mi hanno legato le mani
Due mi tenevano e che altri due
E un piccolo avevo quindici anni però sapere che comunque c'aveva un bambino dentro la pancia piccolino una cosa mia ci non avevo più niente di mio però una cosa mia avevo e venivano tolte in modo così vergognoso schifoso
Dopo dalla dall'appartamento Milano
Viene messo sulla strada
Per una sera mentre mentre stavo in strada
E girato
è arrivato ad un altro tra Comunità Papa Giovanni ventiseiesimo
E ieri insieme ad altri personalmente i miei mi ha detto
Erika tramite fine anima cosa fai qui dai inizia con me questa è la notte in quindi ho ascoltato le tre Paesi operaia non chiamano io mi sono voluta andare perché non non mi fidavo chiude nel suo e così lei mi disse vai via Menia
Il pelo ritto la sera dopo giornaliere in atto di nuovo in strada praticamente avevamo lo sportello della macchina aperto Maria proprio infilata in qualità scadesse sinistre se guardate attorno sfilate nascosta sotto il sedile dicendo portatemi via mi sono affidate ai soli natanti
Segretaria con loro in comunità ho capito cosa significa avere a fianco delle persone che chiamano che ci vogliono bene in modo gratuito senza che chiederti niente senza senza farti niente del male non pensavo più uffici che esistevano queste queste persone
L'atroce trattamento subito da una giovane ragazza romena che non si vuole
Don Aldo Buonaiuto
Grazie
Grazie a per quest'invito grazie Anna Maria Furlan Luigi sbarra
Grazie a tutti voi che siete qui ad ascoltare
Un tema molto importante mentre ascoltavo e gli altri relatori
Più che alla giustizia a Milano minorile pensavo all'ingiustizia minorile
Cioè all'ingiustizia verso i minori dove non dimentichiamo che qualsiasi minore che soffre
A causa delle ingiustizie ci sono degli adulti
Che le hanno fabbricate queste ingiustizie
Abbiamo ascoltato uno spaccato che riguarda in Italia pensate solo sulle strade perché queste cose i media non hanno sempre interessa a dirlo e a ripeterlo ma sulle strade ci sono oltre centoventi mila donne sulle strade
Dove ci sono diversi milioni di uomini che pensano di avere il diritto di acquistare il corpo
Di donne e di ragazze il trentasette per cento sono minorenni che magari hanno l'età delle loro figlie e delle loro nipoti una vergogna
Una vergogna
Ed è una vergogna anche quello che ho sentito in questi giorni dove in Veneto vogliono fare il registro perché le le donne devono segnarsi all'albo voglio vedere quale genitore un giorno sarà contento
Di vedere una figlia che gli dice mamma ho trovato lavoro finalmente vado qui al centro commerciale di Napoli in vetrina rifarò la prostituta
Voglio vedere quale genitore sarà felice
Di questo squallore di chiamare la prostituzione un lavoro
Quando per ignoranza perché non si sa cosa dire sì dice e si ripete quella cantilena il lavoro più antico del mondo io dico eh e l'ingiustizia più antica del mondo perché nessuna donna nasce prostituta
Nessuna donna nasce prostituta c'è sempre qualcuno che ce la fa diventare per uno stato di bisogno
E allora lo Stato non si può mettere dalla parte di chi fa diventare le persone prostitute lo Stato deve mettersi dalla parte di chi vuole liberare le donne da certe condizioni di disagio per non parlare dei minori allora
Lo Stato innanzitutto deve mettersi oggi dalla parte di chi vuole liberare le donne schiavizzate perché non ce la raccontiamo queste donne
Non sono quelle cosiddette Escort
E anche loro noi avviciniamo è perché anche quello è un altro mondo
Quello che dalla Rete i internet dei grandi alberghi con i veri Important Person capito lì è un altro
Sapete che in Italia non è reato prostituirsi è reato il favoreggiamento a reato lo sfruttamento
Ma non era non è reato prostituirsi quindi qualsiasi persona che a casa sua vuole prostituirsi qualsiasi persona adulta che vuole prostituirsi sono affari suoi nel senso che non c'è una proibizione
è un reato il favoreggiamento lo dico a quelli che parlano di regolamentazione di legalizzazione della prostituzione cioè praticamente coloro che vorrebbero diventare
Il favore i giocatori
Di donne che non sceglierebbero mai di mettere in vendita il proprio corpo sentite ragazze e anche ragazzi perché poi voglio vi voglio raccontare un episodio che mi è capitato io vado in strada da venticinque anni
E negli ultimi anni vedo cose inaudite sulle strade
Ma secondo voi poi pensare che sia naturale che una donna
Per non parlare di una minorenne gravissimo che un uomo vada con una minorenne sulle strade
Lo incontriamo tanti bambini sulle strade avete sentito questa storia attenti però perché qui c'è anche una complessità sul qui si parla sulle strade ma avete sentito quella ragazza tredici anni
Che ha detto che per un anno non ha visto mai la luce del sole perché è stata in uno scantinato violentata stuprata come la chiamate un una bambina che deve stare in uno scantinato al servizio di uomini schifosi mi viene da dire veramente schifosi e ci sono certi
Politici
Che vogliono proteggere i cosiddetti clienti parola troppo nobile per coloro che vanno a comprare il corpo di ragazzine perché le relazioni più intime non si acquistano
Si conquistano casomai ma non si acquistano
Non si acquistano
Non si acquistano
Devo già finire era una premessa ma devo vivere va be'comunque no va bene concludo concludo però volevo dire questo
Una cosa che mi ha impressionato visto che ci sono dei dei ragazzi è una cosa che mi ha impressionato
Una notte io vado la notte sulle strade d'Italia
è una notte incontrato quattro giovani
Forse solo uno era maggiorenne
Due coppie Terai di di di giovani fidanzati
Ho detto che attivo e qui di solito incontro uomini da soli no che vanno oppure anche uomini un po'tutti anche in due che vanno a fare queste cose
E questi erano molto giovani trovati fate qui
Eh no stasera dopo erano abbiamo fatto sapere in discoteca adesso facciamo punta al Tour abbiamo in
E a un certo punto
è venuta una ragazza no con una ferita e ha detto guarda che questi mi hanno tirato una bottiglia in testa padre
No erano tirato una bottiglia in testa poi questi le hanno l'anno rivista e hanno cominciato a ridere ma ridere ma veramente ridere cioè questi ragazzi erano andati insperata non per chiedere prestazioni sessuali
Cosa che purtroppo negli ultimi anni accade sempre più spesso
Ma per divertirsi spaccando una bottiglia della birra scolata sulla testa di una ragazza alla la loro stesse
Ecco
Se noi
Continuiamo
Con queste destinazioni per colpire osé squadre più
Catalogando la gente di Seriate inseribili bianca nera se noi continuiamo a diffondere questo odio
Verso le persone che magari non conosciamo non capiamo o se continuiamo ostinatamente a pensare che ci debbano essere delle persone
Che devono servire per sfogare impropri vissuti
Perché diciamolo per abbattere o di ipocrisia e concludo quanti partono da qui per andare in Thailandia per andare il luoghi dove ci sono bambini bambini sotto i dieci anni mi diceva doc Ghirotto che ci sono anche neonati che vengono utilizzati
Ecco questa è qualcosa sa veramente Dino ha udito allora validi noi quando parliamo di giustizia minorile
Ecco prima pensavo quel bambino che è stato qui recentemente ucciso
Da una ormai patrigno chi era questo come si può non so uccidere un bambino
Come si può
Fare qualcosa verso un minore come si può lasciare un minore in strada a chiedere a fare accattonaggio
Come si può lasciare anche una mamma sola con un minore ecco lo Stato di che cosa veramente dovrebbe innanzitutto occuparsi e preoccuparsi va di fare il furbo
Ma di fare veramente i fatti verso i più deboli e i più deboli sono i minori i minori i minori
Concludo
Concludo dicendo una cosa mi piacerebbe ne abbiamo tante case famiglia nel mondo quaranta in quarantacinque Paesi mi piacerebbe non vedere più
Una casa famiglia mi piacerebbe vedere famiglie
Accolgano questi piccoli proprio come i loro figli mi piacerebbe vedere un mondo senza più istituti neanche micro istituti
Ma di cuori di persone che possono accogliere delle loro famiglie
Dei piccoli che non hanno nessuna colpa per aver perso i propri cari per aver essere diventati disabili per incidenti per tanti altri motivi o perché hanno attraversato il mare
Mi piacerebbe vedere l'ordine di sparare mi piacerebbe vedere le famiglie accogliere questi piccoli e un giorno mi piacerebbe anche che i nostri parlamentari d'Italia come in Albania come Nigeria voi adesso mi direte che sono un sognatore folle bah cercherò di esserlo sempre
Possano inginocchiarsi per chiedere perdono sia un atto religioso ma ancor prima un atto umano chiedere perdono
Per il male che hanno fatto
Vendendo i propri figli le proprie figlie per farle sfruttare in tutti i modi grazie
Grazie Romaldo probabilmente questa problematica la dovremo approfondire sicuramente già da adesso annuncio un'iniziativa di approfondimento sulla tematica
Mi dispiace ma io devo fare il cronometrista
Do la parola a me liscia per
Facile parlare
Credo molti ragazzi
Al signor
Sente
Adesso con grande emozione con grande onore invito il presidente della Camera dei deputati Roberto Fico
Grazie
Sì si senta
Buongiorno buongiorno a tutti
Saluto
Le autorità anche presenti ma soprattutto seduto tutto il tutt'voi ragazzi
Ci sono
Tantissime cose che vorrei
Dire trovare esprimere a spiegare anche dal mio ruolo soprattutto dopo quello che abbiamo ascoltato dopo l'ultimo intervento
Dopo il la parte di firma
C'avete fatto vedere e ho visto tanta gente che si è dato saldata in piedi tanti di voi Ada accompagna il ritmo della canzone gente magnifica gente quindi oggi siamo a Napoli convegno sui minori e mi voglio soffermare sulla nostra città in modo molto in modo molto centrato e vorrei fare un focus qui perché credo che Napoli possa essere quella capitale
Dove accadono delle cose per far sì che ci sia una rigenerazione urbana e una rigenerazione umana all'interno
Di tante situazioni complicate quel film che abbiamo visto e scugnizzi in un film di Nanni Loy del mille novecento ottantanove e la scena che un abbiamo visto successiva a quella che stavamo guardando il ragazzo travestito da donna perché stava facendo l'attore in quel momento
Viene chiamato da quelle due persone che i dicono sembra Nissim attore se straordinario lo dobbiamo fare grandi cose fondamentalmente l'ammazzano lo uccidono in quel momento cioè al teatro che si alza in piedi e che canta ed è una drammaticità incredibile
E in quel momento quando ammazzano quel ragazzo in quel film nel mille novecento ottantanove possiamo dire
Si perde ogni speranza perché dentro di te ti muore tutto in qualche modo finisce e sembra che non ci sia più speranza però il film di Nanni Loy finisce termina durante lo scudetto del Napoli con una Napoli affollata trafficata con i clacson con un caos enorme e c'è un piccolo ragazzo che vende piccolo bambino che vende
Le cose
Del per lo scudetto del Napoli così c'è un nato un velista che si ferma del finestrino e vuole comprare una cosa la compra ma quella cosa costava tipo
Mille mille lire lo aveva cinque mila lire aveva un po'di timore ad Arrigo perché pensava di una per il resto il ragazzo si prende le cinque mila lire
Va via un attimo torna i lavori rivista sta andando via e lo rincorre con il resto e così finisce col
Che significa alla fine che un modo per sperare un modo per costruire c'è sempre e non è mai niente Pearce
Però noi dobbiamo riuscire a farlo e nessuno si può sentire
Parte di qualcosa di diverso se abitiamo in questa città ognuno si deve sentire responsabile
Io oggi sono il presidente della Camera se fossi nato in una famiglia camorrista probabilmente avvisare un camorrista probabilmente oggi osare una di quelle persone per potremo uccidere
A quindici anni se fossi nato in una famiglia qui povera in un quartiere difficile forse il modo più facile fare un po'di soldi era quello di spacciare e quindi spacciavo
Riuscivo a portare un po'di soldi a casa in un ambiente degradato Mariko scalza cultura dove si sente l'assenza delle istituzioni e allora noi e qui che dobbiamo riempire di presenza
Quello vuote quell'assenza è qui che dobbiamo riuscire come istituzioni esserci sempre
E vi dico
Con grande onestà intellettuale che le istituzioni da questo punto di vista ma non solo ora da sempre
Fanno troppo poco perché troppo spesso e dei legato alla Chiesa l'associazione al professore di frontiera al maestro di frontiera che sta lì isolato che davanti a un esercito di ragazzi che vorrebbe solamente essere in qualche modo accudito che fa un altro tipo di strada è da solo con lo stato di Enzo dietro che fa poco qui abbiamo le forze dell'ordine quanti mi avete arrestati negli anni quanti
Cioè Carlo Verna
Volto del TG tre regionale io sono cresciuto con il TG tre regionale
E quante notizie avete date di morti ammazzati mitragliamenti arresti in tutti i quartieri
E io ero a quattordici anni presenti mi il TG tre regionale lo sento oggi e tante cose da quel punto di vista non sono morti non si sono modificate
E allora io non posso pensare solo all'attuale al contenimento alla repressione che pur va bene chiaramente perché faccio un lavoro eccezionale
L'arrivo pensare ai figli ai figli dei figli di quelli che ancora non ci sono e che verranno perché se no ci sarà
Quella famiglia storica camorristico anche
Mio padre ha sentito nominare il cognome anche mio nonno e io sentirò di nuovo quel cognome in quella stirpe con anche gli altri figli miei che ancora devono venire che sentiranno ancora quel cognome allora dobbiamo interrompere la storia dobbiamo riuscire a spezzare questa catena come possiamo fare ci dobbiamo guardare in faccia a tutti quanti
E la risposta non può essere di una risposta di comunità e sono d'accordo è bellissimo quello che ha detto anche
Il
Professore docente Amarelli c'è la risposta deve essere di comunità parlare di pena per un minore non serve assolutamente a niente settimana risposta sociale la risposta di comunità una risposta ad ognuno si prende le proprie responsabilità partire dallo Stato
A partire dalla terza carica dello Stato dalla seconda alla prima dal governo al parlamento
Ma non c'è
La mentalità reale di comprendere fino in fondo quale può essere un problema di un quartiere come San Giovanni come Bara voi Ponticelli come parte del centro storico di Napoli come Forcella come la sanità
Dove io cerco di andare sempre non so quante volte l'avete vista la salita l'altro giorno era San Giovanni a Teduccio in un'associazione che si occupa di minori di famiglie che cerca di elaborare un altro modo di stare insieme
Ma noi dobbiamo essere la fino alla fine all'infinito e per fare questo non basta una scuola normale
Che aperta cinque ore
Al giorno sei ore al giorno l'abbiamo bisogno di scuola e glielo dico con i superpoteri con tantissimi insegnanti che deve essere aperta dodici due ore al giorno e se non basta dodici ore al giorno deve essere aperta ventiquattro ore
E non e non me ne frega niente se ci sono i soldi e non ci sono i soldi perché i soldi ci devono per forza essere
Per queste cose cioè quante volte noi sentiamo quanto pillola investiamo nella
Quante parte dipinti investiamo nella ricerca troppo poco ma la nostra parte di ricchezze produzione massima dobbiamo investire negli assistenti sociali degli operatori dobbiamo investire nei Comuni nelle scuole devono essere sempre di più sempre più aperte
Cioè abbiamo bisogno di un esercito di questo tipo per contrastare un esercito di quell'altro tipo
N dobbiamo riuscire a comprendere che i minori quando sbagliano in quel modo anche per i delitti più gravi sono delle vittime
Perché non hanno potuto scegliere
E ne dobbiamo riuscire a farsi che le persone che i minori possano scegliere un'altra via che il senta non altro Jean un'altra chance ma non la possono sentire se non ci guardiamo tutti infatti investiamo
In un'altra culture un'altra mentalità tutta la nostra comunità ma con tutta la la nostra forza
E allora è chiaro che per me non ci può essere una pena che non sia educativa riformati variabilità attiva deve essere quel tracciato non c'è ombra di dubbio e vi dico che deve essere quello il tracciato per i minori ma è chiaro che bisogna poi anche per gli adulti riuscire a pensare di avere una riabilitazione perché se una persona prende dieci anni di carcere venti anni di galera quella persona tra dieci quindici vent'anni uscirà e ci dobbiamo porre il problema di che tipo di persona va fuori da quel carcere e io comprendo che tanto spesso
Chi non è stato delle carceri che non ha avuto a che fare con i tenuti non si rende proprio conto della questione allora dobbiamo riuscire a comprendere di più e a capire di più perché riusciamo a stare più in queste storie in queste dinamiche in queste vite
Ed è questo il monito in qualche modo e l'appello che io faccio a tutti a partire dalle istituzioni a partire da me stesso di cercare di cambiare totalmente mentalità per cercare di capire che dobbiamo attaccare
I quartieri attaccare le zone periferiche attaccare nel senso che non bisogna più solamente cercare di contenere ma questa lotta va vinta ci dobbiamo dare un termine perché tra quarant'anni non possiamo rifare lo stesso convegno riderci le stesse cose come abbiamo fatto trent'anni fa
Questo è il punto allora io sto lavorando su questo
E ci provo no il mio pezzetto di capacità di parte
Sperando di riuscire sempre più a cambiare mentalità per fare quello che ci siamo venti
Vi saluto e vi ringrazio grazie per avermi invitato
Allora
Ma sarà
Ma
A aveva
Ma la
Ma a
La scena l'avevamo conservata per vederla insieme a lei residenti ci sono tre ragazzi degli istituti che vorrebbero porre delle domande vorrebbero parlare un po'con lei
Bene allora chi di voi farà la prima domanda
Presenti
Tagli a tutti figli amorosa
Alunna delle di dell'Istituto d'Istruzione Superiore Marco Boglione Di Fulvio
Allora la domanda che volevo fare estenda una giustizia sui minori basata sulla cella come extrema ratio e quindi sull'applicazione di pene alternative qual è il ruolo delle istituzioni e dei servizi sociali facessero educativo
Sì intanto Liga di estrema di estrema ratio della cella è un dato secondo me importante che una grande conquista culturale per esempio
A settembre sono stato in Egitto in Egitto un quattordicenne o quindicenne e nella cella nella cella affollata insieme quarantenni cinquantenni chiaramente quindi per noi queste sono grandi conquiste culturali e civili
La giustizia deve essere e le istituzioni
L'assistenza sociale deve essere la parte attiva
Nella riabilitazione e rieducazione nella formazione devono essere proprio centrali e per essere centrali o devono comprendere fino in fondo che loro devono essere il sostegno a tutto quel processo
Sono sito sono Gregorio portavoce della scuola ISI si chiedano Filangieri Fratta Maggiore Presidente conoscendo la realtà napoletana è consapevole che la gomito tenutasi microcriminalità dell'hinterland napoletano ha dei caratteri specifici e particolari rispetta l'amico criminalità di altre metrature metropoli italiane quali sono secondo lei motivi di queste differenze
Sicuramente
Presidente anzi
Sicuramente c'è un motivo tipico e tipici tante della a vita della città metropolitana di Napoli e non c'è dubbio che
Dei grandi famiglie quelle di adulti non quelle piccole
Camorristiche usano
E sfruttano un esercito di di minori quindi hanno collegamenti da subito con chi vuole metterli quattro soldi in tasca per fare i pali per spacciare per portare magari della droga da una casa all'altra abbiamo visto tutte le situazioni in cui i minori aiutano le famiglie a confezionare
Pacchi di di droga che poi merci hanno rivali dei vari quartieri quindi sicuramente il collegamento delle piccole persone di età sono collegate sfruttate da una camorra molto più grande molto più generalizzata e noi dobbiamo decide di a intervenire rompere questo punto
Sono agli altarini ma rappresentanti del liceo di Marano liceale Emilio Segré alla mia domanda e questa per lei signor Presidente
Considerare Napoli un osservatorio privilegiato della microcriminalità aspetti sia positivi che negativi a seconda del punto di vista da assumere e positivo che sia emersa questa felici criticità e negativo detenere da lei delineato
Primato quali potrebbero essere i tempi e le metodologie operative per realizzare una rete nazionale di protezione sociale con protocolli comuni sui diversi territori
Grazie
Conta
Il contratto
Facciamo magari rivendicava il concerto
Di Rete sociale nazionale a protezione proprio di tutte queste situazioni di questi quartieri e fondamentale è chiaro che in questo momento non tiri esco a a dire a esporre un piano strategico con dei protocolli e dei e dei tempi però dico che
è assolutamente fondamentale che entri nella cultura dello Stato fino in fondo che queste situazione tramite protocolli tramite la Rete di tutte le associazioni e le parrocchie veri di comuni dello stato delle municipalità
Riescano a lavorare insieme ma lo devono interiorizzare cioè ciò che a me negli anni e anche in questo anno o
Vedo che è proprio difficile da far passare e l'idea di
Risolvere la situazione
Cioè interiorizzare il fatto che questa situazione bar risolta che non è la normalità non è lo status quo e non la dobbiamo vivere soprattutto quei minori e quelle persone per sempre neanche noi possiamo viveva per sempre che la comunità deve reagire con uno Stato forte che fa gli investimenti giusti e che si dà dei piani
In cinque anni dobbiamo arrivare a questo risultato se non ci arriviamo perché non ci siamo arrivati che cosa è successo è successo un problema di scuola gli insegnanti professori assistenti sociali non c'è stata la volontà politica e quindi poi anche su quello se non c'è la volontà politica fino in fondo di arrivare quello una volpe norme una colpa gravissima
Ed è quello che io cerco di
Portare la volontà politico istituzionale di Stato fino in fondo nel voler risolvere la situazione non farla su una situazione esclusivamente di contenimento
Di equilibrio come se lo status quo non potesse essere modificato mai e alla se lo Stato scolo può essere modificato non si fa la politica non si fa il parlamentare non si fa
Niente se invece la politica serve proprio a modificare poter trasformare lo stato attuale in uno stato migliore
Grazie presidente i ragazzi sono stati veramente
Molte intenzione per le domande da porle noi abbiamo trasferito invece quello che abbiamo conosciuto di lei la tranquillità
Lei ero un ragazzo con i loro tant'è vero che adesso c'è un piccolo dono che questi ragazzi che vogliono fare signor presidente
Era lento nella giustizia minorile al presidente Roberto Fico ad uno di noi
Vogliamo fare una foto tutti insieme ragazzi con il presidente
Grazie presidente
Grazie veramente di tutto il presidente resta con noi giusto continua a restare con noi grazie presidente
Adesso passò agli la parola dei Liam Carla seconda tavola rotonda grazie e chiamo allora a questo tavolo
Il questore di Napoli Antonio De Iesu
Monsignor Antonio Di Donna
Maria Gemma bella
San Prosdocimo
Bene io comincerei subito con una domanda sia scusami
Dobbiamo valutare la nostra segretaria regionale generale italiana Bonavita
Darei subito la parola al questore però a fargli una domanda ma come Forrester
Il numero che al tema come questa laiche così ottenuto Corvo eccetera eccetera Salvo abbia mai
No devo dire
Forse la saggezza della lunga
Militanza nella nella Polizia di Stato quarantacinque ore di servizio che deve essere un lavoratore molto molto precoce
Vivo la realtà napoletana già dal settantasette azionare la dama volesse dal sette l'ho vissuto per vent'anni in settori operativi negli anni ottanta dove c'era un delirio Luciano cinquanta morti all'anno molti non hanno quella quella visione una società si è trasformata sono stati testimone diversa trasformazione però
Mi avete chiesto di partecipare io porto la mia testimonianza una testimonianza che vedere cose da dentro perché attraverso l'indagine attraverso la capacità di diciamo di conoscere né Ali Zardari la realtà allevano investigativo tu sai che c'è sotto
Sotto come dicevo il Presidente Fitto problema sono alcuni quartieri sensibili delle società e non è un problema di oggi è bene che se ne parli
Ma a mio parere bisogna parlare di progetti di quello che realmente bisogna fare per recuperare per sottrarre spazi devianza giovanile
Da quartieri sensibili
Dovrei diciassette due mila diciotto una presa da funestata da gravissimi
Fatti criminosi che hanno riguardato come vittime minori e come Autori minori
Reati e ferrati Arturo venti coltellate era veramente drammatico vedere quella geografia di di diciamo di di di di di di lesioni da da coltello e soprattutto vedere questi quattro ragazzi problema e bisogna andare a fondo
Chi erano questi ragazzi perché se non si comprende dove dove dove vivono dove crescono qual è la loro formazione che la formazione molto spesso distratta
Premetto questo
A un anno la tenerezza dei bambini e la stessa
è trasversale quartieri c'è da chiedersi perché a sedici anni ci sono ragazzi che hanno un percorso virtuoso assistito da famiglie premurosa
Da contesti formativi adeguati dei ragazzi che accoltellano senza ragione Arturo che uccidono una guardia giurata un padre di famiglia a Piscinola
Che Pappano la milza a Gaetano a Piscinola la ragione Piscinola di questo questo grave grave il fatto è che litri di questo gruppo di nove ragazzini era quello stasera amava tra qualcuno cioè voglio dire è veramente questa la realtà allora dov'erano le famiglie
Governi centri di aggregazione io le dico la mia
Analisi la mia
La mia valutazione dammi narrazione di questi fatti bisogna sporcarsi le mani scendere nei quartieri
Perché se il problema si affronta solo a livello corticale a livello di analisi statistiche non con non capiamo il problema devi scendere nel quartiere devi capire come vivono i ragazzi nel cono quando nel Bronx a Scampia a Ponticelli a San Giovanni parco verte saliscendi se ne parla un termine ma bisogna passarci che bisogna cercare di capire la sera quei ragazzini con Obama alla Salice il a parco verde
Come vivono quali influssi e quali condizionamenti ambientali
Sono sono supportati qual è lo stato di assoggettamento certe dinamiche criminali di condizionamento criminale culturale in quelle in quelle zone altrimenti
Non si capisce io dico bisogna sporcarsi le mani scendere creare centri di aggregazione c'è un film bellissimo e poi chiudo
Io speriamo che me la cavo
E monumentale quello film e monumentale quel film perché ti dice che cosa ti dice che bisogna uscire fuori dalla dalla anche dalla scuola
Il maestro che però veniva dal nord per cui non conosceva l'ambiente non riesce va nelle famiglie per cercare di riportare a scuola quei bambini la scelta di quelli piccoli attore era fantastica ognuno aveva il suo timbro matti dimostrava come si viveva in quel quartiere che rappresenta un po'tanti quartieri di Napoli c'è un bellissimo progetto che si sta facendo la sanità perché io credo molto nei maestri di strada questo progetto dove verranno assistiti seguiti quattrocento ragazzi ma nel loro percorso extra scolastico alla scuola il sostegno sportivo
E ci sono tantissime iniziative io credo che i ragazzi devono essere attrarre attratti con il gioco con lo sport e lì voi fare un grande lavoro di sensibilizzazione ma non ci illudiamo è un percorso non facile tanti sono i progetti che oggi vengono posti in essere da momenti con persone di buona volontà
E ce ne sono
Nella sanità
Che è l'emblema emblematico per questo padre Goffredo Cissé il nostro ausilio con attraenti di pugilato e aperto una palestra di pugilato e stanno andando a tanti ragazzi lì per cui già a pensare che la sanità dei ragazzi della sanità
Accettano di farsi addestrare da poliziotti già è un grande risultato il problema è che missioni per esportarlo in tante realtà vedere le cose da dentro
Vedere come vivono questi ragazzi che hanno commesso pagate qual è stato il loro percorso formative questo deve incidere anche nella parte voi rieducativa all'interno delle carceri se tu non sai background da dove viene che cosa subito quel ragazzo
Credo credo che non si colga la missione di del recupero anche se le strutture di recupero detentivi minorile sono di altissimo livello soprattutto in questa città grazie
Grazie allora ci stanno dei ragazzi che vogliono fare delle domande
Sarà maledizione rappresentante dell'istituto a tecnica economica statale Ferdinando Galiani
Voleva chiedere al Vescovana Serra dai ragazzi siamo quotidianamente in una realtà quella napoletana potrà va segnata da molti episodi di Vittorio criminalità
E se chiediamo se ci sia presso gli uffici giudiziari competenti un numero adeguato di operatori specializzati a monitorare e prevenire episodi criminali compiuti a volte anche da minori di quattordici anni
Cosa si può concretamente fare apre prevenire non sono atti illeciti a danno di persone e cose
Ma anche per aiutare questi minori ad inserirsi positivamente nel contesto sociale
Facciamo le domande poi
Se non Simona rappresento allestito da tecnico Vittorio Veneto di Secondigliano la mia domanda è parlato tre saggi ma bella
Volevo chiedere il dilagare del fenomeno criminale minorile soprattutto nel nostro territorio per ragioni più o meno oggettive quali la provenienza degli autori dei reati da periferie degradate o da contesti familiari derivati sul piano economico affettivo e culturale
Esteriormente alimentata dalla diffusa convinzione dai giovani di godere di una sorta di cognizione di impunità
Riteniamo pertanto necessario far comprendere che alla commissione di reati consegue una credibile autorevole ed efficace risposta dello Stato
Sul piano degli interventi a riguardo come si riesce a bilanciare l'interesse primario del minore autore del reato farà necessità discute di tutela e salvaguardia della collettività
Sono Antonio Luisa dell'Istituto tecnico industriale ricoveri di a una domanda del questore
Già da qualche anno c'è l'emergenza del nostro territorio relativo alle bande criminali di adolescenti cosa fanno le istituzioni per combattere e prevenire il fenomeno grazie
Allora io a questo punto
Io a questo punto darei la parola alla dottoressa
Gemma bella Maria
Direttore del Centro Giustizia minorile della campagna il questore parlava di produce
Domande parlavano di Prodi
Di progetti ce ne sono ma come costruire un filo russo che collega tutti questi progetti spontanei
Come dire dare efficacia
A queste iniziative Suma meritevoli sotto tutti i punti di vista
Innanzitutto grazie mi consenta una preminenza
Ho accettato questi vittoriose quasi subito appena nemici abbiamo proposto il convegno perché era troppo in un momento storico sono qui da un anno in Regione Campania
Ma insomma dalla vicenda di Arturo ci siamo interrogati spessissimo nell'ambito dei servizi la giustizia minorile che cosa stesse succedendo non in Campania ma nell'area metropolitana di Napoli e la risposta dignità proprio dal las riflessioni di dover analizzare di più che come la nostra utenza era cambiata
E la risposta è stata un'unica presidente lei ha ragione il Paese ha bisogno di un cambiamento culturale
Non abbiamo bisogno delle bacchette magiche dell'edificio fare le responsabilità Circosta manca un minimo minimo intervento normativi
Ma di un cambiamento culturale che mette al centro del paese il recupero della dignità umana
Il recupero di una dignità umana che in passato io lo dico sempre ai miei ragazzi nel devono rispettare solo tre regole analisi sentissi rispettare se stessi
Rispettare gli altri e rispettare le ampie
No guardi a Jean Jacques Rousseau diceva che il carcere non è altro che lo specchio della società in realtà abbiamo visto prima il i i numeri volevo rassicurare i ragazzi come campagna non abbiamo il primato della tv i ragazzi presi in carico dalla giustizia minorile cioè giustizia minorile prende in carico quelli che commettono un reato che reputato grave rappresentano solo il quindici per cento sul dato nazionale
Però in Campania Ossini contraddistingue per la violenza e l'efferatezza del reato tant'è vero siamo i primi come reati nella rapina anziché nel furto
Vinti un reato contro la persona e al terzo posto sulla sul per lo spaccio delle sostanze stupefacenti
Un reato questo che non è banale
è un reato innanzitutto trasversale a tutte le classi sociali della nostra società Caro presidente a tutte le classi nella società e comincia tutto il primo seme il primo rapporto alla eletti al due mila diciotto il primo semestre due mila diciotto e il segno di un campanello d'allarme più grave è il segno della criminalità organizzata
Chi alimentari la linfa del giorno ha ragione il presidente della Camera dobbiamo intervenire chiuso Giovanni i servizi della giustizia minorile se lo stanno dicendo e stia cercando di evitarlo questo da dieci anni
Ma solo la mamma di Arturo professore universitario ed uscita mette all'attenzione della società
L'importanza di minori in Italia solo lei
Sta recuperando l'attenzione dei mass media
Un'attenzione che io penso al io ho seguito con molto interesse colgo l'occasione per farle i complimenti dottor sul suo cioè sul recupero anche del concetto etico della nella missione giornalisti io ho notato che non ci siamo resi conto ma che cosa è cambiato c'è che cosa non va
Rapporto gliela dia dice quattro cose
Recupero della famiglia
Nella scuola
Della chiesa
I maschi
Ricordo quando le le prime televisioni private iniziata entrare nelle nostre case
Egli si è persa la funzione sociale della i lati della tv pur l'abbiamo persa tutti quanti noi tutti quanti noi
Adulti dobbiamo chiedere perdono questi ragazzi
Di non aver il coraggio di dire no alla droga con forza senza senza essenza Amma
No alla prostituzione no aggirare lo sguardo indifferente no a non chiedere lo scontrino fiscale al commerciante al medico
No
La corruzione dei colletti bianchi
Parliamo degli impuniti della evita imponibile dei ragazzi perché cosa
Per abbassare ancora di più le giovani leve abbiamo negato l'infanzia tutti quanti noi è la crisi economica la spending review lineare ma forse signor Presidente possiamo recuperare perché non gli ho cioè io non ci sto
Non ci sto non ci sto altrimenti non avrebbe senso il mio lavoro
Io servo lo Stato
E lo Stato e le forze dell'ordine qui rappresentate fanno tantissimo in condizioni vergognose io penso che noi dobbiamo a non avere vergogna di dire ad alta voce una parola
è ci fa recuperiamo i valori
Anche quelli laici non solo religiosi perché io assistono ma perché dobbiamo delegare alla Chiesa
Delle cose dove dovrebbe essere innanzitutto lo Stato ma pensioni signori non solo lo Stato istituzione lo Stato apparato inteso come Stato-comunità
Il professor cos'è l'ha detto prima educare educare educare prevenire prevenire prevenire sì ma se il locale ritorna nel vecchio concetto di prendere con mano educare al di che la scuola insegna rapportarsi nel rispetto reciproco l'un l'altro
Alla gentilezza
Perché la gentilezza
La precondizione per l'ascolto delle sofferenze degli altri
Ebbene
Cose degli altri
I tre oggetti i progetti del noi facciamo devono essere in questo momento alla cura dell'affettività delle persone perché abbiamo ragazzi le sono veramente disastrati da questo punto di vista famiglie che non gli servono all'affettività recupero delle relazioni perché loro sono sul internet sulle dipendenze virtuali c'era l'altro giorno un ottimo giornale dello solette deve ventiquattro ore i nostri progetti mi dispiace che glieli non eravate con le fondazioni femministe per vedere come vestiamo sull'ambiente
Sulla quindi alimentare si tirocini formativi e soprattutto sulla cittadinanza attiva perché di quello che dobbiamo recuperare grazie
Grazie
Il fronte perché faccio il cronometrista ma
Certe tematiche ne dobbiamo la promessa che certe tematiche nervi affronteremo in modo serio in un convegno in altri conventi del genere do la parola monsignore Antonio Di Donna dell'Associazione Comunità Papa Giovanni ventitré vescovo di Acerra non ci voglio rilasciare il mestiere Antonia ma va be'
Manuale panico
Va bene sì monsignor mamme vada lei principali un po'di valore sì sì
I dati che la signora compendiati ha dato all'inizio sono dati che noi la Caritas ci conosciamo da tempo
Sono dati che le nostre Caritas che lavorano soprattutto con i poveri ragazzi giovani soprattutto quelli a rischio i vari gruppi ed associazioni
Il volontariato sono dati che conoscono da tempo conosciamo da tempo però è chiaro che non sembra vengono pubblicizzati soprattutto mi interessa parlando di valori
Mi compiaccio per aver dato la centralità alla famiglia in quanto tale è vero signor questore anch'io sono d'accordo dove stanno le famiglie piazza Duomo ad Acerra quando a mezzanotte alle due i minori stanno in mezzo alla strada mancano le famiglie manca la famiglia dove sta la famiglia ma d'altra parte scusate la provocazione ma di che cosa ci lamentiamo
Per decenni abbiamo smantellato la famiglia
Adesso piangiamo anche ecco scusate è una provocazione lo so e in tutti i sensi non solo dal punto di vista ideologico morale o religioso manda punì vista socio economico
Ma famiglia non esiste nel nostro Paese
Viene ostacolato in tutti i modi
E allora di che ci lamentiamo o prendiamo coscienza
Della centralità dell'istituto familiare in tutti i sensi e altrimenti detta diciamo lacrime di coccodrillo i giovani sono i più poveri tra i poveri perché sono i colori di futuro
E noi adulti che restiamo scippando questo futuro oggi Madaro Yad oltre educato
Perché gli adulti vogliono fare i giovani e vogliono comunque rinunciare alla loro vocazione di adulti educatori allora dove andiamo a parare è siamo concreti e siamo chiare diciamocelo ha fino in fondo in questa realtà anche per noi Chiesa il problema centrale pure una è la prevenzione
D'accordo prevenzione prevenzione prevenzione la parole educazione molto più impegnativa ma ci vede soprattutto impegnati come siamo come Chiesa negli oratori
Vogliamo che ogni parrocchia verso oratorio ma si trova tanta difficoltà di pazzi di volontari di educatori perché l'oratorio quello che conta approvo patto sociale
Patto sociale tra le tre
Vecchie e antiche agenzie educative che sono state smantellate famiglia ci buona
E parrocchia chiesta devono andare insieme un patto sociale ma un patto sociale da incoraggiare da favorire non da ostacolare
Personalmente la scuola si è detto la scuola a tempo pieno sì ma voi tagliano i fondi e che tempo pieno quello che speriamo e speriamo che l'autonomia regionale non ci faccia andare peggio io non sono un esperto in materia però non vorrei che andassimo peggio speriamo il rischio è molto forte in questa quella che è stata chiamata la secessione dei ricchi la secessione delle regioni più forti del Nord si sta spaccando il nostro Paese i vescovi italiani
Tempo fa hanno fatto un documento importantissimo che Summers John giorno in cui si diceva si lanciava lo slogan il Paese non crescerà se non insieme e ora questo rischio è molto forte
Ma soprattutto mi meraviglio che in un convegno come questo organizzato da un sindacato non ho sentito parlando di ragazzi ninnoli e Regione del loro futuro una parola che dovrebbe essere care al sindacato lavoro
Lavoro lavoro lavoro perpetue espletamento quando
I dati i giovani vanno fuori vanno fuori è un dramma umbro melodramma e certe volte non me ne vogliono sono anche i migliori certe volte
E se ne vanno
E il lavoro se non c'è lavoro
Facciamo chiacchiere perché il lavoro che toglie dalle strade il lavoro che da fiducia futuro ai ragazzi ai giovani
E dunque questa realtà troppi pochi Investimenti per educatori maestri di strada volontari meno sale da gioco è più centri sportivi
Beh non sale da gioco
Permettete e più volanti alla polizia io vengo ad Acerra il commissariato ha fatto cose ottime c'è un'ottima collaborazione sono veramente Bravi uomini al servizio dello Stato ma medico l'eccellenza abbiamo una sola volante per Acerra Casalnuovo Pomigliano forse forse il due sbaglio nei dati però Mezzi del tutto inadeguati di fronte a questa realtà non so se ci Ambria dello ha ragione quando dice di sottrarre i minori dall'ambiente sta mi ha fatto piacere Pino che ha citato il mio grande maestro monsignor Pignatti Yellow
M'ha fatto sono ho gioito come che diceva state attenti non è la scuola che modificherà l'ambiente ma è l'ambiente che modificherà la scuola ma come incidere soprattutto con modelli educativi non me ne vogliano gli artisti cinematografi registri
Non mi convince
Che si trasmette inno
Fidel sia un televisive sulla camorra eccetera eccetera con quella violenza e quelle alte e bisogna fare non mi convince personalmente non mi convince sono modelli negativi che comunque incidono dalla dalle fittizie Onna dalla cinematografia io arrivo fino alle canzonette che circolano nei nostri quartieri napoletani anche quelle canzonette incidono quando trasmettono una visione di Guo homo tipico camorristica Annaba esordisce lombardo ma Leo e in una visione prettamente maschili istiga e di potere anche quelle incidono e anche io credevo che la scuola la Chiesa ventisette puro la Chiesa in mezzo da soli la famiglia e del tutto impari
A questa sfida la scuola da sola e del tutto impari la Chiesa da sola impari fa degli sforzi si impegna ma se non c'è un patto che leghi insieme proposta conclusiva concludo
Le istituzioni gruppi sociali si mettano una buona volta al di là di logiche di partiti di lobby di interessi si mettano insieme
E si mettono in ascolto umile
E il reale dei ragazzi dei giovani ma soprattutto di quelle che butto nel sangue ogni giorno in queste realtà di volontariato con i minori a rischio e ce ne sono
Nella nostra città ce ne sono tanti grazie a Dio
Una volta tanto la destituzione si mettono in ascolto e dicono a questa persona che molto del sangue con e parlo degli educatori della maestri di strada degli operatori scolastici le prove scolastiche degli animatori degli oratori parrocchiali delle famiglie dicono loro
Che cosa mi sembra
Cosa volete
Come le istituzioni possono venire incontro a quello al vostro lavoro lavoro e invece mi risulta che ogni giorno incontrano ostacoli ostacoli burocratici gente che lavoro in questo campo
E non è possibile severamente ci teniamo e ci crediamo
Bisogna stare insieme forse la Cisal può pensare a un secondo momento sogno in cui la CISNAL metta insieme chiami a raccolta tutti quelli che in questa città magnifica gente lavorano è stata citata la sanità come modello così via mi meraviglio che non vedo il direttore dell'Istituto di necessità per esempio che lavorano molto bene è certo li ha già in carcere che non è la prevenzione
Lì piuttosto il problema è lo sbocco cosa succede dopo quando escono questi ragazzi dal carcere minorile ecco sei ci teniamo davvero io credo una volta tanto restituzione si mettano di un ascolto vero serio di quelli che faticano e butto nel sangue nella realtà con i ragazzi e minori a rischio e chiedano loro umilmente
Di che cosa hanno bisogno un Progetto ascoltandolo a Rho-Pero ascoltando loro e rispondendo a quelli che realmente sono impegnate in questo campo
Grazie
Perché aveva trattato asciutto era il vero nell'approfondimento per venti giorni secondo me le dobbiamo fare lei ha citato monsignor Pigna dirlo io ero molto molto legata a monsignor Pigna chiedo perché ottenuto il tesserino di giornalista pubblicista scrivendo su nuova stagione e mi ricordo che una volta parlargli
Male dell'operazione di esproprio della Cirio
Sul giornale
E arriva una telefonata al cardinale sì che si chiamo Pignatelli lo e gli disse che 'ste cose non andavano scritte Pignatti enormi con poco mi disse sei stato Cazzato duramente capito domani vogliono altro articolo su quella vicenda CPP
Punto
A questo punto do la parola ad Annamaria Furlan
No aspetta aspetta
Prima Gianpiero Tibaldi
Questo va bene o allora c'era un attimo il questore con una breve di sport
Non rubo per la scuola poco
Si sente
Allora
Sempre in maniera scende il questore doveva alcune battute alla domanda che acuisce poi diamo la parola per un saluto alla nostra segretaria generale della Campania Doriana una vita e dopodiché ci saranno altri alunni che faranno alcune domande ad Anna Maria che poi concluderà ancora un po'di pazienza per questa ben
Sì grazie allora
Profano l'istituzione sul territorio lavoro molto difficile da un grande apprezzamento per il lavoro oscuro
Le donne polizia dell'arma dei carabinieri che stanno ogni giorno di notte hanno bisogno di grande rispetto
Grande sostegno dalla comunità e e dei giovani perché senza di loro
In questa città tre ci chiederete nel nell'abisso che cosa abbiamo fatto sulla devianza giovanile sui fatti di sangue che hanno funestato questa città
Baretti ci fu una sparatoria è stato arrestato Autore uno di San Giovanni riecheggiare un livello di appartenenza a famiglie criminali San Giovanni Fuorigrotta Arturo con una indagine serrata
Mattone su mattone
Era un ago nel pagliaio siamo riusciti a individuare i quattro ogni anno sono stati condannati a nove anni e l'augurio e che si rendano consapevoli di quello che hanno fatto
E che in questo tempo lo utilizzino per recuperare quei valori etici e di convivenza civile
La guardia giurata della corte
Quello ci ha assegnato e per noi è stato motivo di grande orgoglio aver dato una soluzione tempestiva con l'arresto di tre autori che sono stati condannati a sedici anni di detenzione anche lì lì la vedo un po'più difficile
I soggetti hanno consolidato un tipologia o una prefazione al male alla crudeltà del male
Li ha portati a uccidere un una persona perbene con un bastone
E mi auguro che qui gli anni possano prospettive per recuperare in questo grande lavoro fanno
Fanno le istituzioni deputate alla gestione i minori in casa
Così come anche i nobili Piscinola li abbiamo individuati tutti
Alcuni inseriti in programmi i ricupero questo consumano un pasto potremmo dire in maniera autoreferenziale che come istituzioni deputate al controllo del territorio le risposte le abbiamo dato insieme all'Arma dei carabinieri che al come nelle altre circostanze a Pomigliano d'Arco hanno risolto problema non basta non basta
è necessario fondamentale un controllo del territorio sempre più capillare
Serrato c'è bisogno che questi ragazzi poi nel caso
Si valuti il loro percorso di recupero etico morale perché non passa scrive una lettera ipertono
Sento dire stivaletti perdono no ipertono alla il recupero deve essere il frutto di un percorso non può essere sintetizzato in una lettera che molto spesso a funzioni strumentale hanno riduzioni di pena bisogna valutare se quei ragazzi
Comunque rio do anche doloroso di detenzione si possano poiché inserire nella nella società
Craxi allora prego che urlava
La
Ecco qua
Buongiorno a tutti buon giorno Presidente grazie per essere tra di noi grande abbraccio ad Anna Maria Furlan minati gittata
Non so sono certa che tra i nostri iscritti non possiamo avere il clero Maiolo e scrivere il nostro il nostro vescovo
Perché ha toccato i punti che sono poi alla base sono fondamenta della nostra azione del nostro Progetto che portiamo avanti ovviamente
A tutti i livelli
Si è trattato ovviamente della giustizia poi minorile ma c'è una giustizia che quella sociale che è quella che ci rende tutti figli della stessa patria uomini e donne indipendentemente dalle dalle cittadinanze diverse nord e sud
E questi ragazzi questi minori che oggi sono minori e domani sarà Nino Ilia adulti devono avere buoni esempi probabilmente siamo cattivi interpreti della storia siamo cattivi privi memori di colore di quello che è già accaduto e riusciamo con fatica a riprodurre o a riproporre buone prassi buone azioni quello che i giovani si aspettano da noi per non cadere nelle dinamiche della non hanno CELTA residente a volte questi ragazzi vivono in contesti complicati dicono in contesti part dove il senso di famiglia viene poi disperso dalla dal bisogno di avere un guadagno subito lì non ci si chiede perché e soprattutto non ci si chiede come arrivarci a quel reddito a quel guadagno
E queste sono le famiglie che poi abitano le nostre comunità e sono comunità dove non c'è speranza
E se la speranza è quella che noi dobbiamo dare a un giovane oggi minore di non entrare nella criminalità di non essere di non vedere quel richiamo come L'Unità
Vorrei risposta al suo bisogno noi dobbiamo partire dal lavoro
Il lavoro
Regala speranza a chi oggi devi averne almeno una per restare
Una per tornare ed una per essere la nostra storia futura
I nostri giovani devono costruire il nostro futuro ma perché devono essere la nostra storia un popolo una o Orrei regione senza storia nel tempo non ha futuro nella sua completezza e la giustizia sociale presidente a che fare con l'equità che fare con la lettura dei fabbisogni a che fare ovviamente anche con le risorse economiche su quelle ci misuriamo tutti i giorni ma individuare e capitalizzare tutti insieme
Al netto di logiche diverse che magari oggi fanno più Presa ma ricostruire un luogo dove cittadinanza ce l'abbiamo tutti coloro che hanno un ruolo coloro che hanno una responsabilità sia essa la politica istituzioni e corpi intermedi non lasciamo che sia uno slogan o che sia una richiesta che rimanda inevasa la CISL e la conoscete non sono io a doverla rappresentare in questo momento mai e un appello fortissimo per una comunità che ha tanto bisogno di chi ci rappresenta che del sud ma non perché il Sud ha bisogno di essere diverso dal nord in quanto ad opportunità siamo tutti figli della stessa patria e io mi auguro che i nostri giovani non trovino patria ma altrove sarà una culpa che ci porteremo dietro e ci porteremo magari dovendola spiegare anche i nostri nipoti la dignità che porta con sé il valore che ogni uomo e che ogni donna nel tornare a casa nel poter dire oggi di dopo la possibilità di studiare vi do la possibilità di aderire dignità e non dovete non potete non avete bisogno di cedere a lusinghe diverso è la dignità di ogni uomo che lavora che ha un lavoro
Non precario che ha un lavoro che gli consente o di mettere su famiglia o di poter finire la propria famiglia polizza
Il valore della posizione qualcosa che ci dovrebbe prendere tutti soprattutto in un momento dove tante idee ci sono c'è un popolo che a spetta e che attende di a vere
Una speranza a questa speranza non la dobbiamo ogni dividere mi svilire la dobbiamo tenere insieme e compattare e la protezione può e sociale ad avverrà in maniera naturale ogni cittadino oltre ad avere un'opportunità
Di soddisfacimento della propria del proprio bisogno si sentirà meno povero
Ogni povero e povero da reddito e povero perché a un disabile in famiglia e povero perché ha un anzi hanno allettato e non c'è la legge sulla non non autosufficienza
Di povertà si muore
E non solo di mancanza di di replica diamo minimax speranze ai nostri giovani saranno meno poveri e la loro ricchezza Sella costruiranno in maniera corretta grazie
Grazie Doriana allora
Nel ringraziare tutti nel salutare gli amici del nostro sindacato della polizia il sì perché è presente con tutti i livelli territoriale provinciale e nazionale
Credo sia giusto è stata richiamata più volte la il livello istituzionale del comune di Napoli da stamattina e la ringraziamo prego Roberta l'assessore alle politiche sociali del Comune di Napoli Roberta Gaeta per un suo breve contributo e poi
Anna Maria sulle loro per
Intanto grazie alla sinistra per questo momento è un momento nuova a cui noi teniamo molto perché si parla di un tema Eduardo di fronte a me Antonio De Iesu con cui abbiamo facciamo collaborato tanto in questi anni un tema cui noi teniamo tanto lì ci sono tanti nostri assistenti sociali educatori psicologi ci sono dei ragazzi ci sono le istituzioni
E l'amministrazione comunale in questi anni ha investito tanto in questo senso è investito tanto in qualcosa
In cui nel crediamo in termini di sistema
Ci siamo incontrati e ci incontriamo con le altre istituzioni qualcuno ha detto Rete io credo che noi dobbiamo parlare di patto di alleanza a proposito delle alleanze e sono alleanze che però richiedono idee chiare
Che richiedono competenze che richiedono quelle informazioni giuste che ci consentono di sicuramente sicuramente di sottoscrivere patti ed alleanze ma soprattutto in termini di sistema
In termini di garanzie di continuità noi offriamo oggi per esempio dei nostri territori tantissime attività tantissimi servizi di cui ho sentito parlare no dal dai rappresentanti della Chiesa dei rappresentanti delle altre istituzioni
Però ci vuole un un giusto riconoscimento del valore di questi servizi di queste attività sembra quasi che ci si ricordi estive da me ragazzi soltanto poi quando entrano dei Circuiti
Delinquenziali per questi ragazzi ci sono so nelle nostre famiglie nelle nostre scuole nei nostri servizi ed esistono ancor prima di venir fuori all'attenzione dell'opinione pubblica e dei mass media ci sono sempre e noi dobbiamo tenerne conto nel nostro quotidiano
Noi abbiamo realizzato e lo dico con orgoglio perché ormai stiamo portando avanti queste attività danni
Abbiamo realizzato un sistema di servizi non ci dobbiamo inventare niente inviata a tutte quelle educative di strada che ne facciamo noi abbiamo ventisei educative che lavorano quotidianamente silenziosamente perché il nostro lavoro quello dei servizi sociali un lavoro silenzioso
Che non non espone nulla ma che si sporca le mani e si sporca le mani con il lavoro come diceva il questore abbiamo trentacinque centri diurni progetti adolescenti
I poli territoriali per le famiglie perché Elenco una serie di attività e di servizi perché vuol dire che c'è un sistema e finché non ci sarà un sistema e non verrà riconosciuto anche a livello decisionale quindi dall'alto che i ragazzi possono essere accolti soltanto se esiste un sistema di servizi che viene riconosciuto
E c'è anche altro che riguarda invece strettamente la giustizia minorile
Ci sono tutti i temi della mediazione penale della conciliazione della giustizia riparativa su cui dobbiamo ragionare su cui noi dobbiamo assolutamente puntare perché soltanto così e non riusciamo a prendere certi sicuri
I nostri territori
E quindi io su questo tema diciamo gli di di rinnovo non solo la nostra disponibilità ma la nostra partecipazione a rappresentare non tanto il lavoro che noi facciamo per dire
Cosa facciamo e che pure ci viene riconosciuto a livello nazionale io sono andata lo scorso ottobre a Reggio Emilia in cui hanno c'hanno chiesto noi come facciamo a gestire le tante difficoltà che abbiamo nella nostra città qui non per un riconoscimento ma per mettere al servizio degli altri perché purtroppo ancora non si conosce tutto quello che non riusciamo a realizzare e ci sono tante piccole realtà che poi alla fine devono venir fuori ma si devono connettere con il lavoro delle istituzioni perché lavoro delle istituzioni rende trasparente rende visibile tutto quello che si può fare concretamente ed è stato richiamato e chiudo perché sono stata veramente troppo lunga mi dispiace ma è diciamo è la passione che mi mi spinge in questo settore da cui tra l'altro provengo e quindi è sito quindici anni della mia vita prima di questa esperienza di assessore si è richiamato il lavoro
Noi stiamo facendo da due anni un esperienza che chiaramente non possiamo definire strettamente lavoro perché non è competenza di un'amministrazione comunale ma che un lavoro molto importante
Ne abbiamo chiamato dote comune che prevede il coinvolgimento di ragazzi tra i sedici e diciannove anni che hanno assolto l'obbligo scolastico che non fanno più parte di nessun circuito tradizionale ma qui noi diamo la possibilità di formarsi speravamo professionalmente ma ancora non ci siamo arrivati perché noi non siamo diciamo la mia il lente deputato a farlo ma e dubitiamo al lavoro
Quello che è venuto fuori e che questi ragazzi per la maggior parte Aldo trovato degli sbocchi noi durante tutto il corso dell'anno riconosciamo un anche un rimborso aveva neanche pochissimo perché sono quattrocento ero questo perché perché lì i motivi ad essere orientati poi in un mondo che è quello del lavoro attraverso l'educazione al lavoro quindi mi ritrovo assolutamente le cose sono tante vi ringrazio
Buon lavoro a tutti quanti noi
Adesso finalmente
Abbiamo alla nostra segretaria generale nazionale Anna Maria Furlan
Anania prima due ragazzi parrebbero partite lei domande
Siamo
Alberto tutti mi chiama Alessia e faccio parte dei licei statali rischia noi alunni di Ischia due anni fa abbiamo svolto un progetto di alternanza scuola lavoro basato sulla simulazione di una proposta di legge contro il bullismo
Dunque la mia domanda è secondo voi nell'importante che questo tipo di alternanza venga riproposto ogni anno siccome il carcere in alcune realtà rappresenta una struttura d'annusa e a volte non del tutto rieducabile
E allora mi domando quali possano essere i servizi utili nera aiutare un ragazzo per cui era stata giusta e far sì che non commenta più gli stessi reati
Buongiorno Santana come nell'istituto tecnico ma sono temi di Nola
La domanda che volevo porre è questa l'alleanza minorile spesso sintomo di una patologia presente in un contesto familiare caratterizzato da mancanza di sostegno affettivo Edano condotta genitoriale deviata e di piante
Sostenere una famiglia significa porre in atto una serie di operazioni volte ad appoggiare fortificare tende ristabilire condizioni di vita del nucleo
Facendosi che i genitori possano sperimentare nuovi comportamenti e nove modelli relazionali più adeguate alle esigenze di crescita dei minori
Oggi pertanto serve una politica a favore delle famiglie in cui un ruolo fondamentale viene svolta dal sindacato quale azione di competenza del sindacato potrebbe essere attuata in tal senso
Questa e quello finto quello vero e quello vero mi sentite
Ma
Cercherò di fare due riflessioni un po'
Le piccole attive anche delle questioni che abbiamo visto inserendo se riesco alle domande
Ai nostri due ragazzi
Intanto un grazie grazie di cuore guarda
Alla città di Napoli a Giampiero al meticciato a tutti voi
Per aver organizzato questa aggiornata
Ci voleva
E pertanto il tempo del commercialista
Abbiamo scelto il tema della voi della persona come due fattori indissolubili tra di loro
E la centralità dell'azione sindacale che varie tasse risponde a tutto questo
E queste assume due significati
Che è assolutamente sono stati protagonisti nelle cose
Su cui oggi abbiamo posto tanta attenzione
La prima
Non esiste per un'organizzazione sindacale come la CISL
Immaginare che questo sia un tema che non riguarda l'azione sindacale
Quando qualcuno dei tanti interlocutori che abbiamo avuto il piacere di ascoltare stamattina imparare anche
Tante cose
Diceva dobbiamo sporcarsi le mani nell'affrontare il problema significa esattamente questo
Una grande organizzazione sociale che mette al centro della sua azione la persona non può nemmeno immaginario
In un Paese come il nostro in una città come questi che si possa mettere al centro la persona il valore sociale del lavoro e non pensare
All'infanzia non pensare ai tanti giovani
A cui non solo la mancanza di un'offerta di lavoro molto prima
La mancanza di una società che si fa carico e che li rende protagonisti rischia di tagliare ogni futuro c'era una grande responsabilità e la mia generazione nella generazione adulta di tanti che sono presenti rispetta questi sicuramente chissà quanti errori abbiamo fatto la mia generazione anche quelle precedenti ce ne uno
Che non possiamo permetterci tesi sulla nostra coscienza e cioè quello di a vere
Negato alle nuove generazioni mi sogno di una vita migliore
Io ho tante volte ascolto
Detto anche con un così tanta noncuranza come fosse un dato di fatto che basta dirlo e questo ha già schierava delle nostre responsabilità
E cioè che Cuesta generazione di gioco figuriamoci le prossime se non cambiamo le cose
è la prima generazione nel nostro Paese
Che non ha speranza di migliorare la condizione Rispetto a come hanno vissuto le generazioni precedenti questa è una cosa terribile
Non solo da immaginare ma anche di accettate come se fosse una realtà di cui si prende atto e si va avanti come se nulla fosse è terribile pensare che i nostri figli i nostri nipoti siano la prima generazione che non ha speranza di vivere meglio
E cioè di avere più prospettive per il futuro
Elia e
Anche il presidente dell'ordine dei giornalisti riflettevano anche se riguarda dei media in questo senso
è uno o allorché a seconda di come svolto dà tante possibilità positive ma anche al contrario possibilità negative
Quando pertanto tanto tempo
Si è mandato in un messaggio in media rispetto ai messaggi di tanta politica nel nostro Paese
Tu vivrai peggio dei tuoi genitori e avrai meno tutele perché il tuo padre e tua madre mi hanno avuto otto
Non avrai pensione perché tuo no né tua nonna ne hanno troppa si danno messaggi che distruggono
La coesione sociale che non può mai prescindere dalla coesione tra legge n ratio
La prima grande alleanza che vada recuperata e bisogna farlo subito in questo Paese è l'alleanza tra legge nera azioni
Che ha reso grande il nostro Paese che è alla base della nostra carta costituzionale e che ha implicitamente
Riconosciuto un grande valore della famiglia la famiglia a il valore nella carta costituzionale perché è in luogo dove si mettono insieme
Del Poggetto un futuro le generazione
Allora accerto
Ci sono tante questioni da affrontare molte sono emerse oggi ma c'è un dato valoriale e come se dobbiamo riscoprire Lettica in un paese
Dove troppo spesso abbiamo smarrito i valori fondamentali come esistano insieme tra generazioni come si sta insieme tra uomini e donne nel nostro paese
Altro elemento quando diventa poco dispetto e poco riconoscimento dell'altro
Spezza i legami familiari e sociali e si trasforma in violenza dentro e fuori la famiglia
Prima una nostra relatrice molto brava diceva
Tanti argomenti ognuno di questo avrebbe bisogno di approfondimenti io lo di qua Giampiero lo dico ad Oriana segretaria della Campania
Diamo anche una mano come segreteria nazionale confederale facciamo diventare la cinese di Napoli un laboratorio
Che entra attento ad ognuno degli aspetti che oggi sono emersi e diventa anche
Un boato ed è il secondo messaggio importante che è emerso oggi nel lavoro che è stato infatti
Il sindacato unisce la CISL unisce mette insieme ad esempio in questa mattinata
Quello che almeno non so l'apparentemente ma nella vita quotidiana sembra difficile
Da mettere insieme
Le rappresentanze politiche istituzionali sindacali la Società Civile le forze dell'ordine le rappresentanze istituzionali a tutti i livelli e insieme rappresentando il volere creare comunità si costruiscono le reti non è solo un fatto legislativo anzi anche quello che ci arrivo poi nel nel mio intervento ma è innanzitutto un modello di come la Società nelle sue rappresentanze complessivo
Sì balcanico
Di un tema così irrilevante come è il futuro delle nostre generazioni e i dati davvero impietosi ma ahimè quella la di alta che Melli già nella sua relazione molto bella tra l'altro ci ha illustrato ci fanno capire quanto è urgente questo tema
E come l'aspetto educativo e formativo sia indispensabile per cambiare le cose
E allora la dico così da di qua il Presidente picco ma non solo al presidente Fini
è stato un errore gravissimo tagliare del cinquanta per cento nella legge finanziaria Leo che le risorse all'alternanza scuola lavoro
è un errore gratis
Questo non consente
Portare avanti può centri sperimentali indispensabili come quello che avete realizzato riprogrammiamo lo anche per il futuro ma anche di far dialogare
Due mondi
La dispersione scolastica e a una cartina al tornasole anche di questo che sono il mondo dell'istruzione
E il mondo del lavoro l'impresa attraverso lo stare in comunità dentro un territorio che oggi non dialogano per niente
Ma siccome allievo
C'è sempre rimedio prendiamo cielo collegialmente questi impegno di vedere come recuperare quelle risorse e il valore dell'alternanza scuola lavoro certe è stata fatta bene alle volte è stata fatta male alcune scuole si sono inventate
Anche per mancanza di disponibilità e attenzione delle imprese stesse
L'impresa simulata nelle segreterie delle scuole non va bene deve essere una cosa seria
Però è indispensabile
Cuffaro vivere anche il momento formativo come un elemento valoriale di radicamento su un territorio e riportati il tema del foro
Anche come elemento di cultura nel Paese
L'alternanza scuola lavoro non è apprendistato è una cosa diversa è il Lapo che diventa attraverso quel percorso anche integrazione didattica
Il valore sociale del lavoro
Quale messaggio più dirompente
Per i nostri giovani per dirle che c'è una alternativa molto alta molto importante a derive criminali
Che è quello della valorizzazione della persona attraverso il lavoro
Certo investendo su questo
Ci vuole l'elemento culturale
Vuole il supporto legislativo ma ci vogliono anche l'investimento
Tanti tanti anni di austerity
Che si è troppo spesso solo tradotta
Nei tagli alla pubblica amministrazione all'organico della pubblica amministrazione
Nella scuola nella formazione nelle forze dell'ordine come si è tradotto alla fine
è si è tradotto
Ad esempio
Nella disperazione di tante persone che per curarsi
Debbono da Napoli andare a curarsi al noto e quindi tagli alla sanità si è tradotto nel non poter garantire
A un bambino di Napoli quella scuola a tempo pieno per tutti che è garantito il bambino di Trento
Si è trattato
Lui non ha scelta delle forze dell'ordine
Tanti i momenti messi all'osso dal punto di vista di organico ma anche strumenti per le forze dell'ordine
Di dover scegliere qual era l'emergenza più grossa per potere intervenire eccetto eccetto anche penalizzando quella prevenzione
E inevitabilmente deve mettere insieme forze dell'ordine ma l'impegno sociale impegno delle istituzioni a tutti i livelli le reti non nascono solo dalla buona volontà
Quelle indispensabili non sono solo un fatto culturale quelle indispensabile e ma hanno anche bisogno di banche date che comunichino
Di personale può offeso analizzato
Assunto quanto manca
Perché alle volte manca proprio
E di un'organizzazione del lavoro che vede nel dialogo negli obiettivi comuni nelle strategie condivise ovviamente ognuno ha il suo ruolo e le sue competenze
Un camminare assieme
E troppo troppo spesso
Si è delegato alla famiglia e basta
Quell'impegno sociale di una come unità che nel suo complesso siffatti carico
Dei problemi ma anche dei sogni delle aspettative delle persone la famiglia da sola in tante condizioni non ce la può fare
Allora come la famiglia diventa passatemi la cosa
Non solo un momento dialettico elettorale ma diventa un investimento riconoscendola come elemento fondativo di una comunità
E questo significa ovviamente
Reti sociali appoggi anche economici alle famiglie nella difficoltà con il tema del lavoro che è centrale rispetta questo ma non solo il tema della Borsa
La povertà innanzitutto economica dilagante cinque milioni di poveri assoluti nel nostro Paese
Ma non solo quello influisce purtroppo nei percorsi dei nostri giovani e delle nostre giornate
Allora mettere al centro la famiglia significa ad esempio dare davvero risorse per la non autosufficienza
Quanti giovani non solo anziani nelle famiglie a non può volere ma grandissimo grandissimo
Di non autosufficienza e tutto viene relegato sulle spalle della famiglia significa anche fare una riforma fiscale vera che metta al centro la famiglia
Guardate la risposta che sta venendo avanti sulla povertà il reddito di cittadinanza in qualche modo può segue l'azione per RAI è ma un po'a di modifiche
Perché creare le condizioni
Davvero importanti perché la famiglia quella numerosa quella d'organetto resistente anche chi è in condizioni di handicap
Trovi una risposta molto più forte io credo la dobbiamo trovare e la troviamo insieme si è al fattore economico creiamo accanto largamente sociale non basterà il reddito
Sì è di pari passo noi non costruiremo quella rete sociale di risposta dei servizi sociali delle regioni ma soprattutto dei Comuni cioè indispensabile
Il reddito ma accanto il rafforzamento della rete sociale se no non ce la faremo a rispondere non tanto allo stato economico della povertà ma reinserimento e a riconoscimento della società nel suo complesso nel prendersi carico di percorsi che hanno dietro le persone i poveri non sono numeri a sono persone come nome e cognome
Con la loro vita con la loro difficoltà
S i poveri sono giovani ancora di più la risposta di accompagnamento economico ma anche sociale è fondamentale ed è importante io credo che questo si debba fa e la parola insieme che è indispensabile in tutti i momenti e in tutte le sfaccettature della nostra vita quando parliamo di Giovanni
E di correlazione tra povertà economica povertà educativa povertà
Valoriale e percorsi di costruzione sul futuro il termine insieme vale ancora di più non si sono mai affascinato
Dai solisti rispetto a questo per l'interazione pubblico privato privato sociale laico cattolico è fondamentale ma è anche fondamentale che il pubblico sia messo in condizioni attraverso strumenti e persone e Possession ardita di poter davvero sino in fondo si volgere quel ruolo determinante
Che Sollo Luís può giocare e svolgere sino in fondo
E come valorizziamo come valorizziamo le esperienze sociali del mondo dell'associazionismo così importante e diffuso quella grande rete di solidarietà
Che ha eh delle nostre città nel nostro Paese Donaldo è un buon testimone alle sue ragazze sono buoni buoni testimoni di cosa significa la Rete sociale anche qua
Va sostenuta in termini fiscali ma anche in termini di percorsi comuni
E dove lo si può dire tutto il contrario di tutto
Se in questo paese riteniamo che la Paul istituzione sia una piaga sociale forte sia lo sfruttamento e violenza di Sereni e disegnini di legge
Che in qualche modo col nostro all'OLAF
Addirittura
Percorsi per dare quasi di il valore del lavoro non ci possono stare o si sta da una parte o dall'altra tutte e due insieme non
Dopo il
Noi contro Rivaldo sappiamo bene da che parte stare
L'abbiamo ribadita al nostro congresso abbiamo fatto esperienze sui territori anche qua in Campania
L'ho riprenderemo alla nostra Assemblea nazionale organizzativa perché questi temi
Hanno molto a che fare con il nostro ruolo e anche col contributo che come organizzazione sindacale vogliamo possiamo e dubitiamo dati
Eccetto il lavoro al centro ce lo racconta tarda e ce lo ricordava
Il presidente della Caritas il
Benissimo
Ed è alla radice della nostra azione
Noi abbiamo da poco vissuto una grande manifestazione centinaia di migliaia di uomini e di donne sabato scorso in quella piazza
Per dire il tema della Boro
Della crescita
Dello sviluppo sono al centro dell'emporio vita di questo paese
E guardate che mettere al centro il tema della crescita dello sviluppo e del lavoro è ad esempio direi
Che mafia 'ndrangheta e camorra
Sì sono esattamente il contrario di questo messaggi e che un Paese che mette al centro il lavoro fa una guerra senza confini a mafia 'ndrangheta e camorra coperto e
Impostare
Una linea sindacale
Che mette al centro il come la persona come elemento indissolubile
è anche impostare una comunità che vede nelle di Tay nella legalità
Un modo per stare assieme
Unendo le generazioni
Unendo gli uomini e le donne senza mai slegare la dignità della persona rispetto alle grandi scelte sociali ma anche alle grandi e importanti scelte politiche
E che attraverso attraverso un'alleanza un patto forte che parte dal lavoro e dalla dignità delle persone riesce riesce
A creare le condizioni per cui mio figlio e la mia piccolissima nipotina possono sperare
Di avere un futuro meglio di quello che ha la nonna la mamma di quello che ha avuto la bisnonna e la nonna andando sempre indietro nelle generazione lo dobbiamo fare colpo antagonismo del gioco
Guardate sabato io avevo tanto tanto contenta non solo perché c'era tanta gente che ha aderito alle a manifestazione di CGIL CISL e UIL ma perché moltissimi erano Jordan
Allora il messaggio di solidarietà di centralità del lavoro di centralità della persona
E come sia un messaggio ancora oggi attuale di Paul ispettiva di speranza per i nostri ragazzi e le nostre ragazze
E allora io dico
Andate anche su Facebook
Ci son tante porcherie su Facebook ma ogni tanto ci sono anche cose interessanti un modo per conoscere è un modo per apprendere alcune cose
Andate su Twitter
Mandate anche sul territorio delle associazioni venite sindacato abbiamo bisogno di voi reporter non sono affette sono spalancate
Che per il cinese il sindacato
Vale quello che vale per la società nel suo Complesso
Noi abbiamo bisogno
Di dare a grandi associazioni di grande rappresentanza del lavoro un futuro
E per darli questo futuro
Sono gli uomini e le donne del futuro siete voi che dovete venire e essere protagonisti
Con i vostri soldi le vostre perplessità nelle vostre critiche le vostre bandiere di cambiare anche il sindacato è come se lo dovete cambiare il sindacato comparazione comporta agonismo con voglia di trovare anche nel sindacato
Un modo per stare insieme e costruire insieme il vostro futuro e se noi un domani anziani uomini e donne anziane
Avremmo davanti sempre grandi organizzazioni sindacali portati avanti da voi dalla vostra voglia di cambiare la società vorrà dire che qualcosa abbiamo seminato
Più un po'di spazio non abbiamo creato e continua la speranza in questo modo nel Paese
Che non mafia 'ndrangheta e camorra ma la dignità e la questione del sociale che se ciò non lavoro può creare garantire continua a essere una speranza
Un'esperienza bellissima che vale la penna fino un fondo di vivere
Grazie fondato
Attimo ci sono due piccoli momenti da parte della segretaria un attimo soltanto Anna Maria qui per te secondo no da parte di questi ragazzi innanzitutto
Sono delle eroine particolari Anna Maria queste sono rosa che non appassiscono mai perché il tutto per noi è la cosa più bella non Maria Furlan
I ragazzi salgono io e altri ragazzi che hanno fatto le domande vogliono salire sul palco il presidente vuol venire con noi a fare una foto