Nel 1992, in una intervista rilasciata a Il Mattino, Marco Pannella affermava: "E’ folle criminale, imbecille non affrontare come priorità europea e italiana il fatto che 500mila persone sono state indotte dalla camorra partitocratica a vivere sul Vesuvio o sulle sue pendici".
Nella stessa intervista il leader radicale dichiarava l’urgenza di unificare nell’area della "Grande Napoli" i servizi fondamentali, dai trasporti alla raccolta rifiuti, alla viabilità.
Altrimenti, … avvertiva Pannella "la criminalità camorristica costituirà l’unico ordine di fatto di quest’area".
Nel servizio le interviste a Franco Ortolani (direttore del Dipartimento di Pianificazione e scienze del Territorio dell’Università Federico II di Napoli), Doriana Vriale(Direttore del giornale "Il Fiore Uomo Solidale"), Giuseppe Mastrolorenzo (Vulcanologo e primo ricercatore c/o l’Osservatorio Vesuviano), Domenico Giorgiano (Sindaco di San Giorgio a Cremano), Lucia Pappalardo (Vulcanologo e ricercatrice dell’Osservatorio Vesuviano) e Antonio Morrone (Autore del libro "Il Sonno del Drago" e Ufficiale del Corpo militare della Cri).
leggi tutto
riduci