Presentazione del progetto "Cuore di tutti". Incontro con il Prof. Avv. Tullio Padovani "Pena detentiva e diritti della persona"

Vedo che siete accorsi che grandissimo numero questo fa piacere
Ci scusiamo se qualcuno ha trovato una sistemazione così pone alla buona ma l'evento di di oggi è un evento importante sentito
Vorrei ringraziare innanzitutto la presenza degli studenti dell'Istituto tecnico commerciale Pacinotti terza classe Asia
E la terza classe di a FM che sono qui che danno colore dall'entusiasmo sono dei giovani generazioni alle quali ci rivolgiamo anche noi
Che in qualche maniera abbiamo avuto un ricordo lontano dei tempi felici sedute è consentito in realtà e cerchiamo che questi tempi duri nodulino per noi ma soprattutto perché oggi inizia diciamo percorso anche di cittadinanza di formazione di studio che porterà senz'altro a un'affermazione di ciascuna di
Vorrei cedere subito la parola per un indirizzo di saluto al Kevin non solo alla presidente della camera penale Laura Antonelli che avrà il compito anche di introdurre la presentazione brevissima del libro scritto dai detenuti della casa circondariale di Pisa Malaspina che è stata curata
Da Michele Burgio me che ringrazio per la sua presenza laureati
Grazie
Quel ecco
Avevo mai visto microfono senza filo grosso così come frutto della modernità allora dicevo Lacamera penale è presente oggi come partner per così dire di questo progetto che verrà presentato e che ha il precetto cuori di tutti e che noi siamo davvero orgogliosi non solo di aver sponsorizzato per così dire ma veramente di esserne stati mezzi a conoscenza e di aver potuto cercare di dare il nostro contributo alla realizzazione di quello che io credo che sia il precetto Progetto più avventuroso
E più interessante più intrigante che sia mai stato fatto allora fino ad oggi addirittura sarà un caso sperimentale in Italia
E e sarà proprio è stato fatto qui col nostro carcere e in aggiunta ad altri due però non voglio dire nulla di quello che può in maniera più precise tecnica potrà dire un presidente Marchetti
Di sicuro la Camera penale ha deciso di sostenere questo progetto perché è un progetto che si rivolge agli ultimi cioè si rivolge ai detenuti e tutti credo che sappiano qual è stata sempre la sensibilità della camera penale per quanto riguarda i temi del carcere anche in questa stessa stanza ne abbiamo parlato
In altre occasioni abbiamo portato le foto della nostra mostra fotografica che dimostrano quali siano le attuali condizioni del carcere quindi questo pregiate un precetto grande perché consente di insieme ad altri di giungere ad affermare davvero che la detenzione dai incidere e insistere sulla limitazione della libertà personale ma non su altri diritti fondamentali
Che anche i detenuti continuano ma abbia il diritto di esercitare quindi questo si riferisce il precetto al diritto alla salute molto spesso un diritto di cui godono poco i nostri detenuti
E anche altri diritti quali anche una forma di diritto anche alla cultura
Proprio per questo io appunto dirà come diceva il presidente di passare la parola Michele Buzzo mi che è uno degli autori insieme ad Antalya catini di questo libro che ha Malaspina che è il terzo libero
Che è stato realizzato apprezza l'azione di volontariato
Di loro insieme ai detenuti del carcere e che e per la terza volta quindi ha messo alla prova un certo numero di detenuti con la scrittura è stato bellissimo per il vederla presentato al Pisa Book Festival perché si tratta di persone che per per loro stessa ammissione non avevano mai pensato di poter scrivere qualcosa di essere in grado di scrivere qualcosa e addirittura in un caso ci raccontava Michele di uno di questi che diceva ma io sì mi impegno e aveva scritto cinque righe dopodiché il suo capitolo è diventato invece il capitolo più lungo del libro
Quindi proprio a dimostrazione del fatto che con l'applicazione con l'impegno Ciatto limitati nella libertà personale però Cocco la dedizione che queste persone a titolo di volontariato gli hanno dedicato si può tirar fuori qualcosa di buono anche dei detenuti che sono persone né più né meno come noi
In a Pisa questo si nota particolarmente e che l'abbiamo un carcere metropolitano che quindi è all'interno della nostra città quindi l'idea di passare da via don Bosco che capita a noi quotidianamente praticamente di pensare che siamo divisi da un muro soltanto da un muro
Da persone in capo alle quali davvero manca il riconoscimento dei diritti fondamentali e riconosciuti dalla Costituzione quali appunto il diritto alla salute e che quindi questo progetto vuole cercare di garantire io vorrei chiedere a Michele se può venire qui e vorrei anche ricordare a tutti voi che qui fuori vero cioè in vendita il libro ora mi sia consentito dire questo è un libro il cui proventi sono assolutamente non a a loro vantaggio
E che dovrebbe avere
Una certa rilevanza e un certo bacino diventa quindi io di consigli anche di regalarlo
A Natale dato che siamo vicini semplicemente perché laddove non si raggiunga un certo numero di quadri vendute è chiaro che il editore non consentirà più non sosterà più questo precetto perché come si diceva con il professor Padovani creditore un imprenditore quindi ci può mettere tutto il cuore tutta l'anima e da lì tutta la fiducia ma se non rientra nei nei costi è ovvio che questo tipo di progetto andrà a morire quindi sotto quest'aspetto davvero
Confido in tutti voi anche nel vostro passaparola perché questo libro abbia la la dovuta diffusione prendi il mio posto mica
Buonasera a tutti grazie mille di essere intervenuti prima lo diceva l'avvocato Malaspina è un parte da un progetto
Che ha più dell'introspettivo chiede ha i detenuti del Don Bosco e di parlare di scrivere di esprimersi
Noi utilizziamo sempre verso termine persone non detenuti o meglio studenti perché spesso si dimentica che queste persone sono appunto
Soggetti si individuano come detenuti perché ovviamente hanno sbagliato
Loro percorso lo stanno facendo stanno compiendo qualcuno
Dei nostri studenti la terminato
Con Antonia ogni tanto
Vediamo fuori siamo molto felici di questo però perché abbiamo deciso di scrivere è un terzo libro insieme ai nostri studenti del Don Bosco
Perché purtroppo ci siamo resi conto che il concetto di detenzione spesso viene assimilato a il concetto di gabbia
Loro per molti sono animali animali in gabbia che devono essere tenuti da dentro perché hanno sbagliato sono pericolosi
Bene nei dirlo diciamo altera a gran voce non sono così piccole voci e soprattutto sono Bersani che hanno bisogno di ascolto hanno bisogno di esprimersi
Soprattutto hanno bisogno di essere inseriti all'interno della della società
Ed è da questo che nasce il percorso del di prima fa volare poi gabbie
E poi
Quindi mi
Contro
Popolare prima dicevo poi gabbie
Finisce al momento con Malaspina
E perché abbiamo iniziato abbiamo iniziato perché ci siamo resi conto che tante volte il detenuto uscendo all'esterno quindi delle mura del Don Bosco nel nostro caso si trova abbastanza spesato quindi con MPS che ha creduto fortemente nel nostro progetto che in realtà parte da livelli mi ante Casini lo dico sempre dal suo favoletta che si chiama Liyan prima bellissima che l'ha ispirata con questo primo programma che e Devine detenuti protagonisti di di favole
Abbia allora abbiamo chiesto di scrivere delle favole mai immaginate che i loro racconti di fiabesco avevano ben poco
Però questi è stata alla carta vincente del progetto perché paradossalmente in una fiaba che insomma tutti si aspettano sia non so un elemento di e pieno di fatti polveri magiche tutti in realtà loro hanno centrato il concetto di favola come quella poteva che poteva essere dei fratelli Grimm e hanno raccontato il loro concetto di detenzione e loro concetto di prigionia rendendolo un certo senso quasi un racconto
Da lì visto che insomma Laurent intatto
Piano piano nel senso sono partiti dicendo non ce la possiamo fare noi abbiamo una terza media e io la quinta elementare
Non ho mai scritte niente ed è lì che insomma le prime difficoltà è in realtà sono andate sempre mezzo non sono venute sempre meno
Perché perché qua abbiamo fatto nostro il concetto della riabilitazione all'interno degli istituti penitenziari e ci siamo detti ma perché non gli diamo una possibilità che quella che dovrebbe dare il carcere
Carcere ripeto non deve essere inteso come a una mera cambia ma deve essere inteso come un percorso riabilitativo
Che è quello insomma che il nostro il nostro percorso
Lo diceva l'avvocato prima il uno dei nostri studenti che era il più volte non voleva veniva lezione ogni tanto di novanta la lasciò lasciò lascio
E io è Antonia ci stiamo sempre imposti con Luís gli abbiamo detto ma perché del Pagliara ancora
Perché non continuare questo bellissimo percorso che mai iniziato con noi e soprattutto è iniziato con con te stesso
E Mattia da quattro righe indistinti
Di capitolo che aveva scritto Memmi apportate ben quindici pagine
Nei di queste siamo molto soddisfatti perché vuol dire che il percorso avuto successo
Ora indubbiamente ne saremmo molto più contenti se queste librerie riuscisse a diventare un battello gentrification però magari ecco queste l'aspettativa a troppo alta mo'anno non insomma non ci rinunciamo
Vogliamo solo che questo libro entri nelle case di tutti gli italiani e non solo perché alla fine del testo ci sono delle considerazioni introspettive dei dei nostri ragazzi molto forti e per quanto loro insomma ripeto abbiamo sbagliato
Il concetto del carcere non deve essere quello che insomma e nell'immaginario collettivo
Lo dicono abbiamo sbagliato però grazie ora glielo dico con orgoglio grazie dei media S. Antonio e Michele mi rendo conto che questo sbaglio può diventare qualcosa
Di positivo
Ed è quello che è il libro fondamentalmente il libro a questa capacità di parlare di un concetto ostico che divide perché comunque ne siamo consapevoli che spesso i familiari delle vittime insomma
Non vogliono assolutamente sentire
Nient'altro che se non
Nel carcere come gabbie basta molti chiedono ergastolo per alcuni reati meno molto gravi però insomma dobbiamo considerare ripeto il carcere come un'opportunità per queste persone
Questo è il concetto che vogliamo esprimere queste il concetto che esprimono i nostri otto studenti e i nostri autori perché era sono dei veri scrittori uno di loro Giuseppe ha anche vinto tantissimi
Corsi insomma se non proprio prende in realtà Mario partecipata delle gare di scrittura è arrivato due mi sembra primo in altri Antonio appreso la medaglia di bronzo
Ripeto queste Libre deve entrare Pellone mosse studiando cost calze insomma spero che sia un ottimo regalo di Natale perché
Finanziere che è un progetto molto più importante di quello che banalmente può essere assimilato ad un precetto di una casa editrice questo qui è un un programma che che mira a dare un futuro a chi al momento non ce l'ha
Se ci pensate loro sono là dentro spesso contano i giorni me lo dicono ce lo dicono contiamo isolarmi
Ah non sta dalla nostra uscita ma molti di loro sono spaventati da questo hanno paura che che quanto cancelli FIAT non davanti a loro e non si chiudano più che è un paradosso se ci pensate
Ecco noi vogliamo evitare questo vogliamo evitare vogliamo lasciare la loro paura all'interno del carcere e vogliamo dargli una seconda occasione un'occasione di rinascita per rientrare a pieno diritto nel all'interno della società
Io vi ringrazio dell'ascolto vi ricordo che Colarizi MPS che vende il nastro il libro sarà un po'il regalo di Natale ve l'assicuro
No
Sì
Salutando gli amici di radio radicale che così come ieri sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione
Del progetto cuore di tutti anche oggi ci hanno accompagnato in questa giornata che ha la funzione di presentare questo progetto al furono cioè mass media ma anche alla città anche agli studenti che seguono il Progetto seguito dall'ordine degli avvocati di Pisa
Di alternanza scuola-lavoro
Vorrei quindi brevemente illustrare prima di lasciare la parola dal professor Tullio Padovani alcun posto professori mi piace chiamarlo così perché siamo tutti suoi allievi e ne siamo orgogliosi non so se sarà altrettanto per lui però lei non sarebbe e il quale
è stato come da me diciamo così convinto a partecipare a questa giornata in in un arco di tempo quantificabili in quindici sei punti
Perché Tullio Padovani
Sa parlare del carcere conosce il carcere vuole parlare del carcere ed è qui per cercare di far capire non solo agli addetti ai lavori quali sono gli avvocati che abitualmente me frequentano le parti comuni alla giurisdizione chiamiamole così cioè la sala colloqui ma cercare di far capire anche che cosa è il carcere per la società
E noi viviamo abbiamo Sempre diciamo questa l'impressione di un muro che divide la società civile da un istituto di qui
Forse il carcere dipinse quello come è stato ricordato prima dall'altra carcere cittadino quindi è un carcere presente alla città dentro la città a differenza di altre realtà dove spesso esso è collocato in zone isolato
Ma in carcere non c'è una società civile diversa da quella degli uomini liberi nella stessa società con le stesse contraddizioni gli stessi problemi
Le stesse multi religiosi sta molti etnicità perché ci sono persone che provengono da qualsiasi area geografica del Paese dell'Europa e
E quindi è uno spaccato vicini di socialità nel quale simile
Si vive in una condizione che non è ovviamente quella dell'uomo libero
In termini burocratici detenuto si chiama il condannato
Il termine delle alla alla fine del procedimento penale se si conclude
Con esito
Negativo quindi con la sentenza di condanna si apre la fase dell'esecuzione della pena sappiamo che la nostra acustico istituzione ci dice della libertà personale ma ha perso moglie
Cittadino può essere privato della libertà personale solo per il provvedimento motivato dell'autorità giudiziaria
E quindi il diritto continua personale libertà può essere compromesso solo attraverso un percorso giurisdizionale del quale c'abbiamo l'avvocatura presente
Guai se così non lo forse perché si affida un processo senza difesa tipico dei regimi totalitari che c'è stato anche in Italia prima della costituzione
E la funzione dell'avvocato è anche quella di garantire se vogliamo l'autorevolezza delle decisioni giudiziarie
Però l'attività dell'avvocato non finisce
L'esecutività della sentenza di condanna
Perché anche la fase dell'esecuzione penale una fase in qualche modo giurisdizionali sa
Non è una fase pubblica ma una fase comunque a i suoi organi giurisdizionali di riferimento
Diverso però la vita del detenuto condannato perché la vita del detenuto condannato non può essere diversa dalla vita dell'uomo libero se non per quello che riguarda la privazione della libertà personale
Che nel nostro sistema penitenziario tra l'altro a gradi di intensità che sono diverse anche a seconda della tipologia di reato per il quale è stata pronunciata la sentenza di condanna
E quindi noi sappiamo
Da detti e lavori che ci sono forme di detenzione attenuata ci addirittura forme di detenzione extra carceraria
Ci sono forme di detenzione molto stringenti di alta sorveglianza ci sono forme detenzione assolutamente se vogliamo contenitive
Si parla di quarantuno bis in questi casi
Che hanno richiesto tra l'altro recentissimi interventi della Corte costituzionale perché la vive la privazione della libertà personale avviene con modalità che sono estremamente afflittive e durano per molto tempo perché molto spesso si riferiscono a reati
Dove l'orizzonte detentivo particolarmente lontana ricordo l'ultima sentenza la Corte costituzionale o pochini giorni fa si è occupata del fatto se i detenuti ammessi al regime del quarantuno bis potessero utilizzare i fornelletti per
Avuto preparare le sostanze alimentari
Corte costituzionale che si occupa di queste quindi la la libertà personale in questo caso è quasi a
Il diritto alla salute chiaro che non può essere compromessa all'interno degli istituti di pena
Però noi come avvocati che conosciamo la situazione penitenziaria il motivo per cui è nato questo progetto
Sappiamo benissimo che all'interno degli istituti di pena l'eventuale patologia che insorge durante l'esecuzione della stessa si traduce in un'afflizione della frizione
Perché un uomo che soffre di una patologia nel suo ambiente può ad esempio beneficiare del conforto dei propri familiari
Può scegliere le cure ritiene più opportune medico del cui operato ripone la massima fiducia con la sua col suo affidamento in carcere questo non è impossibile
Gli standard di salvaguardia del diritto alla salute sono di gran lunga inversamente proporzionale a quello che ha un uomo libero perché in Italia abbiamo tantissime carceri ma abbiamo solo sette scientifico c'è uno dei quali è appesa
Abbiamo tantissimi istituti penitenziari ma all'interno degli istituti penitenziari c'è solamente in una sala operatoria che a Pisa è stata fatta cinquant'anni fa quasi stessa
Abbiamo tanti istituti penitenziari ma l'unico di stile carcere che ha una sezione di ricovero maschile e femminile è chissà
Quindi se vogliamo Pisa è l'eccellenza del sistema sanitario penitenziario e si vogliamo il modello per tutte le cacce vita
Sistema penitenziario che è chiamato a gestire la patologia
Ma non fa prevenzione noi abbiamo il medico di famiglia Caravà così se abbiamo ma resta un disturbo ci rivolgiamo al medico di famiglia facciamo
Un percorso anche di screening le analisi
Mentale tutto quello che vogliamo calcidesi cura solo quando insorge da patologie molto spesso quando insorgono determinate patologie troppo tardi per intervenire
Con grande mortificazione degli operatori sanitari penitenziari che svolgono la loro attività quasi come si si trattasse di un ospedale da campo che in tempo di guerra
Questo perché la popolazione penitenziaria a una criticità
Anche di condizioni individuali molto particolare perché molto spesso ci sono persone che stili di vita non adeguati per vicende anche per condizione origine geografica si trovano esposti già al momento dell'ingresso a patologie che non sento possono essere curate se non attraverso l'utilizzo di centri di alta specializzazione che sono lungi runners in questo caso immediatamente invoca veri se non anche con ricoveri Esterni se non con traduzione all'esterno sempre in maniera poco dignitosa perché qualcuno di voi forse sarà capitato alle prostitute ospedaliere aveva visto il disagio che però prova alcuna persona entrare in un ambulatorio medico accompagnato dalla polizia penitenziaria con le manette
E quindi il problema della sanità penitenziaria è un problema semplice è un problema di dignità della persona e di diritto alle cure rispetto al quale l'avvocatura può dire la sua
Perché la palla buona la professione di avvocato non è solo quella di occuparsi dei propri assistiti in qualche modo doveroso farlo utilizzando tutte le tecniche professionali di cui ciascuno di noi dispone
La nostra è una professione che ha un'etica a differenza di altre
è una professione che ci vede come personale quale demandato il compito di tutelare i diritti delle persone quindi di salvaguardare
Che i diritti delle persone siano effettivamente di con e fitti vita proprio salvaguardati perché così noi non possiamo certamente girare la testa dall'altra parte perché proprio la nostra attività è ultra attiva rispetta quella del processo dura anche nella fase esecutiva e quindi abbiamo accesso alle carceri e siamo l'unica categoria professionale che ha la possibilità di percepire prendere atto di quello che succede all'interno delle carceri di attivarsi perché certe situazioni
Siano in qualche maniera riso
Siamo anche dei cittadini oltre che degli avvocati
Abbiamo però da cittadino e da avvocato io ho trovato un la grande amarezza quando lo stato italiano è stato condannato
Per le condizioni inumane e degradanti di alcune carceri di alcuni luoghi di detenzione
Fatti questi che l'opinione pubblica non conosce perché il muro che separa la società civile
Dall'istituto di pena è oltrepassato solo da noi e quindi noi siamo in grado di percepire se è ammissibile che oggi sei persone vivano una stanza con tre metri quadri circa a disposizione per ciascuno ospite
Della casa
E questo va oltre quello che è
L'interesse del diciamo così dell'avvocato a far sì che nelle carceri si viva questo interesse della società civile
è un interesse di tutti del quale noi ci passiamo porta voci e ci facciamo portavoce con entusiasmo e convinzione
Ma anche con grande determinazione perché questi progetti che siano quelli di aiutare il detenuto a passare il suo tempo così come la Costituzione impone cioè cercando Munda
Di far bene passare i giorni e contare i giorni che passano prima del raggiungimento della libertà ma anche per migliorare anche la propria condizione personale attraverso la partecipazione a incontri educativi
Ma Contri formativi
Ai laboratori dove si insegnano le professioni qualcosa che ci fa e ci rende orgogliosi e non come avvocati ma anche come cittadino siamo avvocati siamo uscite e allora è nata questa idea l'idea di introdurre e di proporre
Un progetto che abbia allo Sco allo ska cast come scopo principale
La realizzazione di un sistema di Tele consulto e screening cardiologico
è un'idea che è partita dall'Avvocatura all'ordine di Pisa
è stato facciamo così trainante ma attraverso la Fondazione Alto Tirreno alla quale aderiamo ha trovato l'immediata adesione anche degli ordini che appartengono alla fascia territoriale
Che sono con noi in qualche modo collegate cioè Livorno Lucca
Massa Carrara e Spezia
Con le quali questa esperienza è stata divisa è stata condivisa dal Consiglio nazionale forense è stata condivisa dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Cioè l'articolazione interna del ministero della Giustizia cui compete la gestione delle carceri ieri a Pisa cioè del provveditore regionale per la Toscana è per l'Umbria
Il quale non solo ha aderito a questo progetto ma ha chiesto a noi che questo progetto fosse esteso anche agli appartenenti alla polizia penitenziaria che vivono anche anch'essi in condizioni di di si può dire anche di vivono un luogo di lavoro che non è dissimile da quello della popolazione detenuta con tutte le conseguenze che vede il con a cosa serve questo progetto serve sostanzialmente a utilizzare le poche strutture che ci sono e sono sei sette ne abbiamo ricordate prima come centro clinico no possono intervenire anche dei lì ambulatori che ci sono più o meno in tutte le carceri magari con minore dotazione di mezzi per far sì che lo screening cardiologico anche a livello preventivo che è la prima sappiamo che la prima causa di mortalità proprio quella connessa alle malattie cardiache venga effettuata all'interno degli istituti di pena con un collegamento a distanza
Che viene che mette in contatto il carcere con un complesso ospedaliero di alta specializzazione
Dove lo specialista e quindi massimo esperto reperibile sul momento può visitare i detenuti non solo quando interviene la patologia ma anche nel corso del tempo per monitorare le condizioni di salute come si evolvono e se c'è necessità di apprestare cure adeguate
Questo progetto è chiaro che è stato realizzato in collaborazione anche con la scienza medica perché è stata direi determinante la collaborazione con la Fondazione toscana Gabriele Mora Asterio Consiglio nazionale delle ricerche
Chi si occupa di sperimentazione medica robotica e che aveva già messo a punto questo sistema
Di Tele consulto quindi rivisita distanza per quanto riguarda la cardiologia pediatrica proprio per evitare gli spostamenti di bambini fino a un anno di età compiute le difficoltà ad esso connesse
è un sistema che sta funzionando
è un sistema che c'è attestato che ingaggia una sua struttura sotto il profilo scientifico
è un sistema che noi andremo a sperimentare alla casa circondariale di Pisa perché crediamo che il PDS all'eccellenza della sanità penitenziaria deve continuare a essere
Dell'attestato a Porto Azzurro a casa ci diffusione di Porta Zurlo che ci sono detenuti
Che hanno lunghe pene detentive da espiare e verrà sempre in via sperimentale realizzato alla casa circondariale di Livorno Gorgona dove il collegamento con la terraferma e molto spesso legata alle condizioni meteorologiche o marittime quindi non è sempre facile e questo consente anche di intervenire
Nei famosi pensate in caso di infarto trentuno minuti
Che vengono ritenuti nella media come indispensabili per poter salvaguardare la vita di una persona ci sono solo trentuno minuti ditte
Non ci fermiamo qui questo progetto verrà realizzato anche a Roma verrà
Si cercherà di far sì che questo progetto pilota diventi un progetto nazionale perché ci sono delle realtà penitenziaria in Italia dove penso ad esempio alla Sardegna secondo la filosofia costruttiva dei nuovi istituti penitenziari son ci sono quattro carceri nuove isolate dal resto della la comunità e che distano mediamente circa un'ora
Anche un'ora e mezzo dal più vicino ospedale il che rende praticamente impossibile garantire in caso di emergenza la una possibilità una chance per il soggetto sia esso anche un appartenente alla polizia penitenziaria non necessariamente un detenuto che si trova a lavorare qui per poter avere le cure
Necessaria
è un progetto etico a un progetto etico che credo faccio orgoglio all'ordine che ho l'onore di presiedere e credo che facevano ore al futuro di Pisa
A tutti gli iscritti perché tutti hanno condiviso
Questo progetto
E che rappresenta la migliore risposta visto che si è realizzata attraverso le sulla fusione di varie competenze scientifiche giuridiche perché ci sono anche aspetti giuridici che sono stati analizzati quale ad esempio la trasmissione dati a distanza di venti reti telematiche Procter
Per rispettare la garanzie in materia di riservatezza della persona Pesce ci sono stati tutta una serie di passaggi che sono noiosi verde discutere ma che senza i quali non saremmo andati avanti
Quindi questo noi lo facciamo
Costituisce la migliore risposta a chi oggi parla del carcere tanto perché oggi si parla tanto di carcere ma anche a chi del carcere parla male nel senso che parla di cose che non conosce mentre lo conosciamo bene quello
Di cui ci occupiamo e di cui ci stiamo parlando
Io mi rivolgo soprattutto ai ragazzi ai giovani che sono qui che sento e leggo nei giornali che si fanno delle idee
Sentite sempre anche nei dibattiti televisivi una certa tendenza a utilizzare degli slogan che sono
E che rimangono poi nella mente come le famose frasi pubblicitarie di una volta no si sente parlare di certezza della pena io l'avvocato posso dire che la pena in Italia assolutamente certi
Ma in queste condizioni anche a volte non umana o comunque poco umana e questo è un messaggio che non passa mai perché si pensa che in Italia in carcere non ci vada nessuno poi ci sorprende a mosse un amico un parente o conoscente alla fine subisce questa esperienza essendo il conto che la vita carceraria spesso è una cosa che forse dovremmo conoscere prima di parlare invece chi parla non ne conosce
Ogni suo aspetto
Sento parlare di altri slogan sempre tanto bello politico si sente molto dire sempre comma tendenziale inasprimento della sanzione penale per qualsiasi tipologia di reato che venga all'esistenza una volta un dibattito mi ricordo che c'era un set sottosegretario Emilia all'epoca alla giustizia
Li chiesi di fare una moratoria cioè impedire meccanismi legislativi che portassero all'innalzamento della sanzione penale fintanto che le carceri non avessero recuperato un assetto abitativo ambientale e sanitario adeguate degno di un paese civile
Così non è stato ovviamente perché e molto spesso fa comodo dire non costa nulla dire questo tra qualche decennio probabilmente ci sarà una pena unica che è l'ergastolo perché a forza di alzare le pene troveremo un tetto oltre il quale ci sono solo le pene da codice penale militare di guerra
E lascia
Anche per le leggi di guerra è stata pulita verifiche dovessero fucilazione però c'è sempre la possibilità che qualche legislatore lungimirante posti pensare più magari per motivi legati anche al risparmio dei costi perché poi detenuti costano molto
Anche se hanno un servizio pessimo distogliere il problema alla radice con lasciare al detenuto se vogliamo la scelta a determinate condizioni di vede di avere un un suicidio assistito piuttosto che arrivare alle estreme conseguenze di una magari patologia incurabile
E che Pink carceri ripeto non solo incurabile ma rende anche la malattia urla
Una solitudine della persona di fronte alla malattia perché non c'è più nessuno con il quale confrontarsi e neanche i parenti perché sapete e se non lo sapete ve lo dico io durante il ricovero nelle ambienti ospedalieri interni o esterni che siano vengono congelate anche i rapporti con l'esterno e quindi se è un detenuto ha diritto di vedere fidanzata moglie figlio e via dicendo così durante la parata malattia non potrà più fa e quindi una pena nella te e infine che devo dire io ho sentito sento riecheggiare sempre fra gli slogan il fine pena mai no questa o l'altra cosa alla quale forse avrete fatto l'orecchio
In effetti Noemi per quanto riguarda i reati gravissimi diciamo sui quali l'avvocatura che pura partecipate processi bene affatto a farlo perché il diritto di difesa fa parte della dignità della persona lo Stato democratico del rassicura
Proprio per l'effettività il riconoscimento delle sentenze di condanna
Però quando si dice fine pena mai nun se si dimentica di dire che il fine vita arriva sempre
E si arriva sempre il fine vita storie di ieri noi noi abbiamo visto due totem due criminali di grandissima pericolosità come Salvatore Riina Totò Riina e Bernardo Provenzano che sono rimasti in carcere fino all'ultimo momento della loro vita quando creando poi anche con un moto per l'opinione pubblica anche di sconcerto perché non si capiva come ma una persona che ha ridotto ormai è stato vegetativo dovesse trascorre le ultime due ore di terrore familiari
Per Bernardo Provenzano fu investita la Corte costituzionale addirittura che chiaramente non aveva i tempi tecnici per il Potenza e pronunciare morto dopo circa dieci giorni dalla la remissione della questione hanno alla corte costituzionale per quanto riguarda sottolinea abbiamo avuto un permesso straordinario che alla fine il ministro della Giustizia dovuto dare ai familiari per un ultimo saluto che non è arrivata in tempo
Beh credo che queste cose qui appena presenti no anche la situazione
Che non fa onore Allo stato perché lo Stato chiaro che deve mantenere la severità della pena soprattutto anche per coloro che nella vita si sono resi autori di gravissimi reati nessuno mette in discussione questo fatto ma ci deve essere un aspetto dove la pena per così dire anche la funzione di una piena viene meno deve cessare Rispetto segnato dalla dignità delle persone che non può essere negata a nessuno neanche al peggior criminale
E credo che queste due episodi si siano rivelati quanto meno innanzitutto controproducente a livello di immagine dell'amministrazione della giustizia
E abbiano consentito di aprire un dibattito nel solco del quale
Solo per caso si è incrociato il Progetto Cuore di tutti perché il progetto quali tutti ha chiesto tre anni di gestazione almeno però e qui ne è nato in tempi non sospetti ed ai tempi sospetti che sono questi ha trovato un alimento un'attualità straordinaria che ci fa pensare e ritenere con orgoglio di essere sulla strada giusta
Ma soprattutto che ci dà la forza per usare
I mezzi con la forza che l'avvocatura che tutti gli avvocati hanno rappresentati dalle istituzioni dalle associazione forense dall'Accademia
Dall'avvocatura in genere
Una straordinaria forza
Della società civile per il Paese che dà il meglio di sé dimostra che fondendo le esperienze le idee e condividendo le possiamo andare tutti lontani si può pensare di avere una società migliore passando anche dall'uomo meno nobile della società che il calcio
Ma che non è diverso dalla società
E che a Pisa è dentro la città e quindi si sta aprendo sempre di più tutto questo non vuol dire che l'avvocatura stia dalla parte dei cattivi non è questo il punto
Non è affatto vero ma sta dalla parte dell'uomo
E quindi io quel condannato che compare nel codice di procedura penale delle leggi a identificare la persona più spesso getta una privazione della libertà personale lo sostituiamo ecco la parola uomo sono uomini come uno e hanno i diritti che abbiamo noi il diritto alla salute sia un diritto di primaria importanza
Ed è importante che venga salvaguardata da tutti grazie
L'avvocato Marchesi viaggia dentro le cose essenziali io vi intratterrò
Sullo sfondo in cui si colloca la pena per conto appena detentiva
E sulle ragioni profonde per cui essa non è riformabile in realtà l'unica riforma della pena detentiva la sua delle minacce o la sua riduzione al
Questo naturalmente non vuole essere un alibi
Per scansare
I problemi che la realtà del presente poco
Deve con maggior vigore suscitare moti di protesta reazioni forti
E impegni come quelli che l'avvocato che insidia illustrato che testimoniano una presa di coscienza
Ma questa presa di coscienza accompagnata da operetta attive
Utili di riforma non può essere scissa dalla consapevolezza che in realtà l'istituzione al quale si rivolgono queste attenzioni è una istituzione che non può essere riforma
Perché dico questo non è un'opinione personale io vi parlo prima di tutto in nome della storia
La pena detentiva ha una data di nascita non è per
è nata come la riforma illuministica del Settecento quando si decise per il modo di pensiero che attraversò come un vento liberatore tutta l'Europa e di abbandonare
Gli assetti sociali le strutture economiche e gli armamentari giuridici del così detto anzi arresti
Alle spalle c'era un sistema penale cara fatto di pene corporali
Di pene capitali di pene infamanti e di pene pecuniarie non c'era altro
Non c'è appezzamenti
Le pene dovevano corrispondere nella logica dell'Ancien Regime
A una
Necessaria intimidazione collettiva attraverso quello che veniva definito splendore dei supplizi i supplizi dovevano essere esibiti portati sul corpo del detenuto
Marchiato il detenuto bollato il detenuto bollato fisicamente
E se il detenuto
Doveva essere eliminato eliminato in una forma che segnasse un contrappasso per certi reati la bruciamento peraltro i la decapitazione peraltro è ancora lunga quarta mento con quattro cavalli e così via
C'erano mille pene di morte non una sola
Con diversi gradi di crudeltà
E la pena era uno spettacolo per assoggettare
Riaffermava la potenza del sovrano intimidiva e divideva il bene dal male in una forma appunto scenograficamente splende
La riforma illuministica col se l'irrazionalità di questo assetto la sua intrinseca crude Ritalin umanità elaborò un diverso pensiero
E rivolse la sua attenzione a una istituzione che esisteva
Quella detentiva ma che
Corrispondeva nel vecchio sistema
A esigenze di tipo cautelare in carcere c'era ma serviva
Per custodire coloro che erano in attesa di subire un processo dal quale sarebbero usciti marchiati Bollati portati alla gogna o quant'altro fosse necessario per punirli
Queste istituzioni a loro volta erano nate da istituzioni che mette nell'età di mezzo avevano raccolto
Le masse contadine liberate dal crollo della società feudale e rivolte alla città la città rende liberi ma rende liberi a volte rende prigionieri e e perché questi contadini liberati disadattati impreparati alla vita operosa degli opifici che si andavano formando soprattutto nell'Europa centrale venivano per così dire Abbiati a case di lavoro dove un po'in via di misura di sicurezza un po'invia di abilitazione professionale venivano tenuti rinchiusi imparavano un mestiere quando lo imparavano e comunque servivano per diciamo controllo sociale di masse che si muove
Queste istituzioni erano in piena decadenza
Quando ho anche il grande giurista inglese le visita e ne fa una grande relazione stordita prescritto prison indù descrive una situazione allucinante
Presidente alita allucinante terribile
Quella attuale
Voi leggete Howard dice ma questo è un cronista del taglio
è una persona che in un inglese un po'antiquato evidentemente ha compiuto
Per Oxford Viani scrive la situazione delle carceri attuali perché si tratta degli orrori che conosciamo
Ma e riformatori illuministi
Avevano ideale del tema volavano alto rifletteva non ce l'ha appena detto
è una pena straordinari perché è una pena
Uguale
La libertà è un bene di cui tutti sono ugualmente portato
Quindi è una pena che si può infliggere al nobile al povero al potente e al misero tutti soffrono allo stesso modo per la privazione della libertà una pena uguale
E siccome
La riforma illuministica scopre il soggetto di diritto e cioè scopre l'eguaglianza
In quell'appena trova
La forma perfetta
Di sanzione da applicare a coloro che deviano dalle regole
Regola che vengono costruite in funzione
Di un danno sociale riconoscibile via tutti i reati ideologici via i delitti di eresia i delitti religiosi via i delitti basati soltanto su violazioni epiche e così via dicendo i reati devono essere legati a un danno sociale è riconoscibile allora la pena detentiva
è una pena
Meravigliosa perché consente di proporzionare la sanzione al Tampa quindi realizzare un ideale di giustizia
Il tempo è una misura di attuabile
In giorni Mesina quindi i reati gravi anni magari l'ergastolo
I reati più lievi immensi le settimane si può arrivare a pochi giorni per i reati bagatellari o si può arrivare ai decenni per i reati più gravi laterale
Proporzionati le all'infinito quindi la Scala penale
Trova un fondamento di giustizia mentre in Asia regime si procedeva per così dire all'ammasso dei reati la pena di morte una pena diffusissima pensate che Enrico ottavo
Fece impiccare in un solo anno qualcosa come ottanta mila persone
Ottanta mila persone per furto
Tom
Ottanta
Inghilterra aveva all'epoca quattro milioni di abitanti
Quindi sarebbe come se oggi in Inghilterra mettessero alla Ford con milioni di persone
La stessa proporzione
Pensando di sradicare il furto
Ve l'immaginate
E
Ma non basta
La pena detentiva
Aveva un altro fascino irresistibile
Si presentava come una pena
Quindi una pena
Uguale per tutti
Una pena
Proporzionale bile all'infinito una pena utile è utile perché
Perché durante il tempo in cui condannato stava in carcere poteva essere rieducato
Quindi restituito alla società come un soggetto proficuamente abilitato arrendere al SerT
Quindi invece di delinquere un operoso città
Che lavoro produce e fa il bene di tutti
Quindi la pena detentiva costituisce oggetto di vero innamorato
Da parte dei riformatori
Non sono peraltro degli sciocchi e comprendono che è la realtà attuale è il contrario esatto di ciò che è loro ti propongo
E quindi immediatamente scatta un motto di riforme
Le riforme partono con la nascita nessuno pensava di utilizzare quelle pene detentive Kweli carceri quelle istituzioni penitenziarie bisognava riformabile e cominciò a svilupparsi
Un moto straordinario nel quale si delinearono i progetti più più completi più puntuali
Sistemi penitenziari di varia matrice quello fila del piano quello Auburn Miano
Sistemi misti l'irlandese ognuno aveva le sue caratteristiche l'isolamento continua la vita in comune la ma intrattenervi su questi temi passeremo tutta la giornata qui l'Ottocento era attraversato per intero da questi moti riformatori e noi in Italia abbiamo dato un contributo straordinario abbiamo avuto dei direttori delle carceri nell'Ottocento stanno persone di assoluta qualità
Beltrami Scalia Ilarione Petitti di Roreto chi li ricorda più hanno scritto migliaia di migliaia di pace
Migliaia di biotech intere sia formata una scienza penitenziale
Che era un po'Antropologia un po'Sociologia un po'Psicologia un po'architettura un po'diciamo maneggi in mente bella per della persona insomma c'era un po'di tutto
Nella scienza penitenziaria
Si coagula vanno i saperi più diversi ci fu un penitenziari sta dell'Ottocento che disse che la scienza penitenziaria vieni va subito dopo
No logo non lo fecero Esteban non riuscireste mai indovinare subito dopo cosa
Subito dopo attivo Locci
Perché chi si occupa di penitenziario uno scienziato penitenziario è un gradino sotto Dio
Perché entra nell'intimo dalla persona e la riforma di io la crema mai il penitenziari stalla fanno
Quindi viene subito dopo
Oggi mi sembra un po'paranoico
Ecco lei all'epoca
Rappresentava un progetto credibile
Plausibile
Il signore di cui io parlo a nome cognome si chiama Luca è un grande penitenziari sta francese della prima metà dell'Ottocento
E così si va avanti
Non vi racconto tutta la storia novecento il Novecento vira un po'nel Novecento la consapevolezza che che i conti non tornano Cal carcere binari rinunciare si fa strada si comincia col dire che intanto al nel carcere non si devono eseguire le sanzioni Brevi
Perché il carcere criminogeno il carcere produce la recidiva il carcere determina l'infezione criminale i soggetti vivendo insieme si comunicano tra di loro il veleno
Questa espressione non è o una mi metafora migliaia la traduzione letterale di un testo quindi comunicarsi tra loro il veleno che Lear citato
E allora almeno via le pene detentive cominciano a farsi strada le alternative alla detenzione la sospensione condizionale a messa alla prova il Novecento è tutto un fiorire di furbi ed altri
Con la consapevolezza che il carcere non può funzionare come la panacea di tutti i mali e con la speranza che riducendo il carico a passo a funzionare meglio
E su questa scommessa si va avanti si va avanti ma non si arriva da nessuna parte
Non posso raccontarvi tutto me li metto solo episodio molto sì
Nel mille novecentoquarantasette in Italia
Viene pubblicato un numero speciale di una rivista ahimè purtroppo ora non più pubblicata il Po
Di Piero Calamandrei
Era una rivista culturale e questo numero speciale ospitò
Le riflessioni sul crac
Di un nucleo di italiani molto
è erano coloro che avevano formato il sottoscritto ma notai il Manifesto di Ventotene
Colori cose così via è una serie di altri intellettuali professori universitari
Scienziati uomini di cultura che in quanto antifascisti avevano avuto il piacere di sperimentare le carceri berretti
Le carceri del regime che non erano particolarmente diciamo diverso
Dalle carceri dell'Italia liberale
E forse saranno state anche meno affollate di quanto non sia negli oggetti le nostre non sono affatto sicuro le condizioni generali fossero proprio peggiori non posso dirlo però quello che posso dire è che questo numero del Po contiene una riflessione
Direi
Compiti
Il carcere non è
Perché queste persone capirono esattamente come
Che tipo distinto
E si fecero persuasi che non era possibile procedere ad un opera di
E quindi apriamo il secondo capitolo
Se finora abbiamo sia pure arbitrati parla tutti storia adesso parliamo di una riflessione di tipo sociologico
E per farlo ci riferiamo ha un grande sociologo americano
Troppo scomparso ormai insomma Tavecchio è non è morta giovane
Irving Goff manda che scrisse una cinquantina d'anni fa uno dei capolavori della letteratura sociologica del Novecento intitolato Asahi non essere
Per vostra fortuna è stato di recente ripubblicato io vi esorto a leggere
Questo libro è un libro di formazione chi lo legge
Esce dalla lettura diverso da quando ha cominciato
Non è più la stessa persona in questo senso Asahi LUMSA è un libro di formazione andate in libreria e comprare naturalmente non è un ordine è un caldo suggestive ma
In realtà è nordica un ordine morale ecco app
Scherza si capisce cioè
Assai Rooms
Contiene un'analisi straordinariamente acute penetrante e quelle che sono definite istituzioni totali
E il carcere appartiene infatti a questa galassia istituzioni catetere totali sono una galassia di istituzioni
Che possono anche risultare diverse fra di loro significativamente ma che hanno alcuni tratti comuni
Questi tratti sono paradigmatica mente presenti nel carcere cioè il carcere all'istituzione totale tipica poi ce ne sono
Così istituzione totale è un collegio una caserma un convento un vecchio manicomio
Anche una nave può essere un'istituzione totale
Il carcere lo è in forma apparati
Le istituzioni totali perché site così perché troppo
Perché investono in uno spazio circoscritto lato Talita del tempo e dei comportamenti degli interessati
Cioè lo spazio tempo di chi è inserito in una istituzione totale è soggetto a una disciplina pervasiva è costante pervasiva vuol dire che entra dappertutto e costante cioè che non finisce mai
Quindi sono universi disciplina
Nel senso che l'intere un loro contenuto è fatto mi dici
La disciplina anche questa è un'invenzione recente non comincia amica come Adamo ed Eva la disciplina comincia con la società borghese
Come poco sorvegliare e punire ha messo altro libro
Bene leggere
Sorvegliare e punire fa emergere come la disciplina sia coessenziale alle
Esigenze di una società borghese che deve produrre attraverso la fabbrica
Che cura attraverso la clinica che separa distingue assegna ruoli e in questa organizzazione complessa deve dettare regole strumentali cioè regole che hanno uno scopo quello di tenere insieme una struttura
Nel carcere questo universo
è rappresentato da un insieme di regole che hanno come obiettivo quello di tenere insieme che cosa la struttura stessa l'universo disciplinare è in funzione dell'istituzione e non è mai in funzione dei detenuti
Che accidentalmente possono beneficiare delle regole disciplinari o fruirne nei limiti in cui sia consentito loro di fruirne ma che non sarà l'obiettivo reale
Anzi
L'analisi di Goffman mette molto lucidamente
In evidenza che le istituzioni totali
Hanno Sempre un'anima ambivalente perché da un lato proclamano come scopo dell'universo disciplinare
Finalità universalmente apprezzate anzi doverose leggi siamo qui per rieducare facciamo tutto questo per rieducare ma in realtà
Ciò che l'istituzione fa cioè il senso delle sue regole
Non ha nulla a che vedere con le intenzioni dichiarate assolutamente
Le regole sono dettate per una finalità sola ordine e sicurezza negli istituti penitenziari non c'è altro
Tutto collassa su questo
Tutto
Tutto dev'essere compatibile con l'ordine e la sicurezza anche il vostro progetto
Che lo ha è è perché estere perché non entra dentro ma consente di lavorare senza interferire con le attività funzionali quindi è ottimo intatto approvato per questo
Ciò non significa che non andasse fatto che non sia meritorio che non sia diciamo ciò che di meglio si possa concepire in una situazione nella quale siamo in presenza di un dramma quotidiano apre una parentesi perché ci sta davvero bene
Oggi sul Foglio sul foglio sul dubbio
C'è a pagina quattordici
Muore in cella quarantadue anni per infarto una Lettera solleva dubbi sui soccorsi
Questo poveretto si è sentito male
è morto di fa non c'era meccanismo che l'avvocato Marchetti Pia illustrato
C'era secondo la versione dell'amministrazione una tempestività assoluta nel soccorrerlo il medico si è presentata hanno chiamato immediatamente hanno chiamato il centotredici è arrivato il defibrillatore quant'altro servisse ma non è bastato purtroppo in modo
Senonché dopo queste manifestazioni così con punte è un'accoglienza estremamente direi affettuosa rivolta a tutti i familiari giunge una lettera di un compagno del morto che dice guardate cose sono andate in un altro modo racconta un'altra storia
Sarà vera luna sarà vera l'altra certe zone
Che
Il soggetto è morto e non è un caso isolato
Ho nelle nostre carceri si muore molto facile
Si muore per malattie non curate si muore per suicidio
Si muore per morti che sono suicidio e non vengono riconosciute per tali se muore in tanti modi tanto che si può dire che la nostra esecuzione penitenziaria
Non è certo una pena di morte ma è una morte per pena
Cioè se si sopravvive si è fortunati
Perché abbiamo già raggiunto come numero di suicidi la vetta dell'anno scorso in tutto l'anno quindi siamo candidati per superare il limite la situazione insomma
Si è fatta più che drammatica
Ma tornando a quel che dicevamo prima
Ciò che l'istituzione fa in realtà è garantire l'ordine e la sicurezza questo
Lo scopo regola
Quindi ordine
Assicurare gli adempimenti che sono
Correlati all'efficienza delle istituzioni non vogliamo evasioni non vogliamo tu molti non vogliamo conflitti quindi ci organizziamo in funzione di questo siamo disposti anche a concedere qualcosa purché acchiappi
E poi sicurezza prevenzione dai pericoli di frattura dell'ordine attraverso quello che va Hoffmann definisce il sistema dei privilegi delle punizioni
L'analisi è complessa non ve la sto a fare ma è un sistema di regressione infantile il detenuto è trattato nella migliore delle ipotesi come un bambino
è è la peggiore come un animale
Questo peggiore capita spesso ieri sera Rita Bernardini a Radio Carcere ascoltate da ogni tanto se non potete sempre
Leggeva le regole di mantenimento dei portici secondo l'ordinamento giuridico europeo ed italiano
E si scopre che i porci stanno molto meglio di detenuti perché devono avere ogni poco sei metri quadrati per muoversi liberamente deve essere in grado di avere sempre a contatto con i suoi simili perché se no soffre giustamente
Per i detenuti invece bastano tre i metri quadrati ma nei tre metri quadrati si è riscoperto che si deve contare anche il letto perché come è noto sul letto si balla e quindi perché non considerarlo spazio utile per la vita
Quindi voi capite bene che
No l'istituzione è per il soggetto detenuto non è in funzione del soggetto ritenuto ma il soggetto detenuto in funzione dell'istituzione e i limiti in cui
L'istituzione abbia necessità che il detenuto sopravviva sia diciamo tranquillo qui eletto
Opera diversamente
No o quasi
Sarà
Come la mettiamo in un universo disciplinare così congegnato con i diritti della persona perché io sono stato chiamato a trattare qui il rapporto tra pena detentiva e diritti della persona
è un'espressione contraddittoria perché
Quando si parla di disciplina si parla di un'informazione costante a regole che non hanno come obiettivo l'interesse del soggetto quando è disciplinato l'ingresso in un certo luogo
Le regole dell'ingresso non riguardano il singolo individuo che deve luglio adeguarsi a queste regole
Quindi la disciplina è sempre qualcosa che si impone di fanti si parla semmai di disciplina interiore per coloro che se la danno dal se questa disciplina se alla subiscono la disciplina in classe star fermi non è in funzione più non specifico vantaggio dello studente è che tutti devono poter ascoltarla lezione quindi a tutti posto dista
Ora
I diritti della persona hanno questo di caratteristico che sono diritti tendenzialmente assoluti
Qui
Noi abbiamo innanzitutto un diritto della persona la libertà
è oggetto negativo della pena cioè la pena sopprime la libertà una limita fortemente e questo diciamo
Eh consentano i no all'essenza stessa della pena detentiva
Ma quanta libertà
Può sopprimere
La pena di quanta eccome
Perché non basta dire che la pena detentiva limita la libertà perché la libertà si strinse Ka e la sua caratteristica in una miriade di comportamenti è libertà di
Cioè libertà di fare di muoversi libertà di parlare libertà di intrattenere relazioni ed è libertà da da comportamenti costrittive coercitivi da limitazioni cioè la libertà è per sua natura
Una situazione nella quale ci si muove
Senza regole che non siano rappresentate dai limiti posti a questa libertà bene nel caso della pena detentiva quali sono
Ci sono le mura del ma dentro le mura ci sono molte altre Burani
Quale la soglia
In cui la libertà deve essere
Mantenuta per non essere interamente soppressa perché se no
Se diciamo che la pena detentiva è privativa della libertà mettiamo il detenuto in una scatola e lo teniamo nella scatola ogni tanto con un cammino cannula con una cannula Lula ubriaco dopodiché abbiamo detto è una pena detentiva ma non si muove e va be'ma non è per l'appunto privativa della libertà
E l'unico non ce l'ha la libertà mai nella logica della pena non è così funzione discorso e non è così perché non si può limitare la libertà in una forma tale da escludere
I diritti della persona in toto perché attraverso una forma di reclusione così impattati escluderebbe non soltanto il diritto alla salute ma la dignità stessa della persona
Perché il valore
Di quel soggetto come persona sarebbe annullato dalla lo stare in una stanza
Beh allora quale
E intanto cominciamo a dire che queste limitazioni della libertà
Non possono desumersi semplicemente dal fatto che parliamo di reclusione la parola reclusione di per sé non significa nulla dobbiamo definire i contenuti quest'
Chi li deve
Un soggetto solo può
Il legislatore
La legge perché l'articolo tredici pone una riserva assoluta
E diceva un grande giurista del del Novecento Pietro Nuvolone che
Proprio perché nel detenuto la Libertas si presenta compressa i limiti di questa compressione le particelle
Lui le chiamava così di libertà residua devono essere definite con accuratezza edite ed ecco estrema
Determinazione perché sono quel poco che resta
Se non ci preoccupiamo di questo dobbiamo rassegnarci a quel che diceva agli inizi del Novecento un grande il giurista tedesco Franz von list che diceva guardate che nella pena detentiva chi determina il contenuto reale della pena non è il giudice
è il carceriere è l'ultimo decide
Come sarà
Ma non è una conclusione rasserenante perché stiamo parlando di libertà e oggi non potremmo neanche condividerlo
E allora
Vediamo come funzione
Funziona male perché vedete
Quando il diritto della persona si trova in una atmosfera costituita da un universo disciplinare soffro
è posto a contatto con una macchina che lo sgretola che lo riduce in polvere
Flessibilizza Dolo e rivelati
Questo meccanismo ricorre costantemente in quella fonte che dovrebbe essere deputata a definire
In modo rigoroso i limiti della libertà poco prima poco fa l'avvocato Marchesini facevo un esempio che che è bene riprendere quello della cottura vicino
Una libertà piccolo per noni
Ma Grandet
La cultura dei cippi
è un aspetto fondamentale della giornata che ci sia o non ci sia cambia un po'la vita certe persone e per chiede Caputo penso molto spesso
Bene
La disciplina di questa materia
è rimessa guarda caso al Regolamento non attuali
C'è la cottura dei cibi è una
Una sorta di concessione che il Regolamento prevede non la legge
Oltre alle gite Regolamento come sapete il Regolamento è fonte secondaria e redatto dall'amministrazione è una fonte che dovrebbe per così dire dare corpo specificare la legge però nella nello specificarla finisce in realtà con dati contenuto preciso
Qui si dice per esempio a proposito la
La cottura dei cibi si dice che
Si dice che
Che il Regolamento Inter
Può prevede R. che senza carattere di continuità sia consentita i detenuti agli internati la cottura di generi alimentari stabilendo i generi ammessi nonché le modalità da osservare
Perché se no diversamente
è ammesso soltanto l'uso
Nelle camere di fornelli personali per riscaldare liquidi cibi già cotti
Nonché per la preparazione di bevande e sì Bini facile rapido approntamento quindi abbiamo Pedicini di facile rapido approntamento
Che possiamo procedere col forme lo se dobbiamo prepararci la pasta giunta invece allora bisogna che il Regolamento interno una fonte ancora più secondaria mi autorizzi
Bene questa partita cura della liberta è disciplinata in modo che non si sappia se c'è o non c'è a cioè c'è ma può anche non essere oggi celai domani forse calato dico
Secondo quel che Grossman descrive nel sistema dei privilegi
C'è un capitolo dove questi meccanismi sono esaminati analizzati dal punto di vista sociologico e le vediamo tradotti in apparati normativi perché tutto si tiene
Per i detenuti avviati al quarantuno bis cioè i detenuti immessi in un circuito penitenziario differenziato
E differenziato in termini di pesante severità
Punitiva
Giustificata per esigenze di prevenzione speciale non bisogna consentire che certe persone abbiano contatti comune Esterno possano comunicare perché fanno parte di organizzazioni criminali
Con le quali potrebbero mantenere rapporti assolutamente Perico
Benissimo la linea di principio questa esigenza eh
Comprensibile
Ma il divieto di cuocere i cibi stabilito per legge
L'articolo quarantuno bis in uno dei tanti commi a una certa lettera perché sono carrozzoni normativi che non finiscono mai dice che diceva anche i detenuti del quarantuno bis non possano cuocere ci
C'è voluto un magistrato di sorveglianza illuminato quello di Spoleto dirgli renda merito sollevato la questione di costituzionalità di fronte a reclamo del detenuta detto scusate ma cosa c'entra il cuocere i cibi con la pericolosità
Pericolosità Dick
Questa il senso della
Della
Ecco perché deve essere discriminato sul piano della cotto
Perché deve essere discriminata
Quindi il problema era
Una una
Disparità rispetto agli altri detenuti e una incongruità rispetto alla
Discriminato attraverso uno strumento che non è congruo rispetto alla finalità di prevenzione speciale cioè evitare contatti con le organizzazioni criminali o comunque il pericolo che lui dall'interno Pozza comunicare con l'esterno
L'avvocatura dello Stato
Ha difeso questa regola in giudizio la difesa perché che volete
L'avvocatura dello Stato e di stomaco buonissimo non so come fanno a fare questo mestiere
Vuol dire che
Perché ce la fa
Perché ha obiettato
Guarda che
Non è mica un diritto di detenuti quello fuori
Guarda che la mancata realizzazione di ambienti comuni o per consumare i pasti e la conseguente possibilità attribuita ai detenuti di cuocere i cibi nelle proprie camere di pernottamento
Notate la finezza camere di pernottamento ci stanno ventidue ore Ricci porno
La notte molto più
Secondo
Il regime penitenziario non si tradurrebbe tuttavia nel riconoscimento di un diritto del detenuto a cuocere i cibi nella propria cella
Di qui la conclusione che la limitazione della cultura vicini non passa affatto costituire trattamento contrario al senso di umanità
Peccato
Cioè il messaggio è guarda però potremmo togliere a tutti quello di qualche rettifica qualcuno in cella perché così in via eccezionale
Ma non è che è un trattamento inumano cosa scandalosa potremo a vietare a tutti i detenuti di cuore
La Corte
Che in questo Periodo per fortuna
Ci rappresenti
Degnamente
Non solo perché presieduta da una persona di straordinario valore con
Il garante sensibilità giuridica è un uomo che viene dalla civiltà giuridica
E si ma è composta anche da persone molto tarda che non hanno paura di dire le cose come stanno
Giudice Zanoni in questo caso il relatore della sentenza che si è occupata di questa vicenda
Corte costituzionale per la cultura Cdp
Corte costituzionale perché qui per smuovere un sassolino del carcere dobbiamo andare alla Corte Costituzionale perché l'amministrazione penitenziaria quel sassolino da sola non lo smuove
Giudice danno ha concluso che si tratta di un'ingiustificata deroga allori all'ordinario regime carcerario dotato di valenza meramente è ulteriormente afflitti
Cioè questi li volete punire di ma non li potete punire perché il quarantuno bis ha come scopo dichiarato quello di assicurare dal pericolo di contatti criminosi con l'esterno
Quindi
Ex ore tuo The aiuti Cottini giudice per quello che dice di voler fare non per quello che dichiari in questa forma
Ambigua la doppiezza dell'istituzione queste sentenze importante perché smaschera un piccolo ma significativo episodio di doppiezza dell'istituzione che è quella doppiezza di cui ci parla dopo
Che si riproduce in Mieli ha di di esempi
Che è la costante
Della vita degli istituti
Allora vedete bene anche
Siamo in presenza di una situazione in cui la libertà
Viene trattata non per quello che la Costituzione dice un diritto inviolabile che nel caso della pena detentiva ed è ed è incidere sulla libertà
Non viene
Disciplinata come dovrebbe per legge indicando i casi e i modi di questa limitazione Sempre e costante
è in modo congruo rispetto alla finalità dichiarata dall'istituzione vi faccio un esempio
Tra le modalità di trattamento e ci sono anche i colloqui con i parenti no quei colloqui
Perché i rapporti sessuali sono vietati
Non lo dicono ovviamente non è agitato
Ciò premesso il colloquio
La parola colloquio
Che cosa include
Ma include il parto
Visto a distanza
Solo il parlarsi
Io posso colloquiare
Anche il coniuge
Cosa voti
Certo non vuol dire quello perché è implicito che Vacis
è sottinteso
è sottinteso
Chiamo parlando di libertà
Perché esso ma perché dovrebbero controllare a distanza e se uno non gliene importa niente e controlli ma distanza se si divertano a guardare perché
Ma non siamo attrezzati non abbia mai non siamo
E la limitazione della libertà discende dal fatto che tu non sei attrezzato
Ma libertà ed è inviolabile dice la Costituzione Tula Vignoli nei limiti in cui la legge ti dice
Ma che funziona in questo modo il meccanismo il meccanismo dice corrisponde all'esigenza di ordine e sicurezza no e allora andrà posso dare
Questi alloggi che si riproduce costantemente
Mentre invece dovrebbe essere esattamente il contrario questo discorso vedete
Non lo faccio io
Personalmente perché sono sensibile a questi temi certa verranno sentiti e da un vecchio radicale quindi vi immaginate se non sono sensibili lune un giovane radicale invece io sono un vecchio vecchissimo araldica
Oppure
Io sono radicale da quando ero molto più giovane
Sono orgoglioso di esserlo
Quindi non lo dico per questo mi ritrovo in compagnia di personaggi strani
Guardate che queste idee
In Italia sono non sono minori
Ma sono appannaggio di gente di destra
Sono appannaggio della destra
No di certa
E una certa altri per per
Perché è non parlo poi di una destra politica in senso stretto vedete anche il professore che vi ho citato prima e il professor Nuvolone non militava nei soviet
Però assicuro era un uomo moderati is
Un uomo di grande rigore
Ma certamente nome sbilanciato presso IST
E
L'idea
Che i diritti del detenuto debbano essere salvaguardati di approdi e prioritaria è stata affermata con decisione e come un inquadramento teorico forte
Da Arturo Rocco nella produzione sassarese al corso di diritto penale del mille novecentodieci in cui combatte la scuola positiva del diritto penale quella che affermava
Il trattamento riso Cile dei socializzato
Quindi la sinistra del diritto penale la scuola positiva scuola molto aperta chi era il il il portabandiera della scuola positiva Enrico Ferri chi era ricoperto il deputato socialista e i socialisti che erano è una sinistra molto combattiva tanto combattiva che poi furono combattuti e come duramente
Quindi
Non c'è problema in questo
Ma per la sinistra
Rappresentata nella scuola positiva è si trattava di riconoscere che il detenuto era un soggetto bisognevole di un trattamento anche coercitivo bisognava incidere sulla sua personalità cinema trasforma
Ma quali diritti qua dobbiamo fare un uomo nuovo
Si respira un'aria vagamente sovietica che riterrà proponiamo far l'uomo nuovo la riduca azione e così via
E e c'è Arturo Rocco dice ma guardate
L'astratta perder tempo dietro la rieducazione che prima si può fare poi non si deve entrare nel Foro Inter
Ma cosa pensate di di edificare l'uomo un giurista deve preoccuparsi di una sola cosa di stabilire dei limiti e in questo caso il limite è rappresentato dai diritti del dette
Ai fini del diritto essenziali serba scrive
L'idea della personalità giuridica del reo
In quanto le cittadino sia pure imputato eventualmente condannato il quale possiede anche dopo la condanna la garanzia dei diritti e dei beni e interessi giuridici
Che costituiscono il suo stato personale la sua condizione patrimoniale
Queste cose le spiego Arturo Rocco
Che non è quello del Codice il fratello
Alfredo era il Guardasigilli Arturo era il più commercialista Arturo era il penalista
Alfredo firmò il codice ma chi lo fece in gran parte era suo fratello Arturo che ci mise mano ma no nelle partite io logicamente più significative che furono appannaggio soprattutto dinanzi
Che era un uomo insomma piuttosto poco piuttosto direi retro o ecco respirava un po'di ansia Reggi
Arturo Rocco diceva
Nel mille novecento
Sono cose che si riaffermano
Periodicamente si riafferma no nel momento in cui
Entra in crisi l'universo disciplinare per il fatto che
Il diritto riconosciuto riconoscibile conclamato della personalità risulti
Aggredito da questa disciplina
Come nel caso degli spazi riservati al i famosi tre mette
Ora
Su questi tappe diciamo su questo conflitto
Si è pronunciata con una celebre sentenza la Corte costituzionale dando delle linee direttrici per sono ancora oggi quali Dessì
Perché e si trattava in sostanza
E di di esaminare la costituzionalità di un divieto di ritenere presso di sé quotidiani periodici libri libera vendita che non era consentito tenere in quel determinato carcere
è naturalmente c'era il problema di far valere questo diritto che è un diritto
Che non può essere come complessa che anzi in linea di principio viene riconosciuto anche dall'ordinamento penitenziario salvi i limiti che poi possono essere stabiliti
La Corte costituzionale
Stabilì che l'idea che la restrizione della libertà personale possa comportare conseguenze al mente il disconoscimento delle posizioni soggettive attraverso un generalizzato assoggettamento all'organizzazione penitenziaria
Cioè
La subordinazione all'universo disciplinare è strane al vigente ordinamento costituzionale il quale si basa sul primato della persona umana e dei suoi diritti
I diritti inviolabili dell'uomo il riconoscimento e la garanzia dei quali l'articolo due della Costituzione pone tra i principi fondamentali dell'ordine giuridico Trova non è la condizione di coloro i quali sono sottoposti a una restrizione della libertà personale
I limiti ad essa inerenti connessi alle finalità che sono proprie di tale restrizione
Ma non sono affatto annullati da tale condizione la restrizione della libertà personale secondo la Costituzione vigente non comporta dunque fatto una capitis deminutio di fronte
Alla discrezionalità dell'autorità preposta alla sua esecuzione
E sono massime forti che però hanno bisogno di tradursi
In un quadro che non si limiti a dire quindi dategli i giornali che vuol leggere bel risultato
Certamente abbiamo risolto un piccolo problema ma il grande problema
Perché il grande problema che peraltro questa sentenza contribuito ad avviare non dico a soluzione ma a a rendere meno drammatico è il problema della
Della giustiziabilità
Nelle promesse norma
L'ordinamento penitenziario sulla carta
Non si limita
Come spesso fa a stabilire dei delle restrizioni quindi dei libri
Assicura positivamente
Certo
Voi leggete per esempio le condizioni generali del trattamento nel capo secondo della legge trecentocinquantaquattro del mille novecentosettantacinque e scoprite
Un universo non dirò a cinque stelle a tre stelle sì però
C'è un un albergo
Perché i locali nei quali si svolge la vita dei detenuti degli internauti devono essere di ampiezza sufficiente
Illuminati con luce naturale
E artisti c'era in modo da permettere il lavoro e la lettura
Chissà cosa succede di quelle celle che stanno sotto il livello del mare che non hanno proprio uno sbocco alle
Aereo
Riscaldati
Ove le condizioni climatiche Luigi
E dotati i servizi igienici riservata
Decente
è di tipo nazionale
I tetti locali devono essere tenuti in buono stato di conservazione i pugni
Centristi anche all'opposto
Sì
Diciamo per dormire non avreste difficoltà che andare in una cella
Misurate la con questa con questa disposizione normativa vedete cosa ne cava
Leggete la norma che dice che i cessi devono stare in una stanza separata è andata a vedere dove sta peggio
Accanto alla ci
Accanto al letto
Se c'è un qualche riparo fatto coi giornali certa
Ma siamo tutti lì perché poi in uno spazio di pochi metri quadrati e siamo in tre
Tutti e quindi
Questa è la situazione allora uno si pone il problema
Poi che è in gioco un diritto della persona in questo caso la dignità
Se io debbo defecare in pubblico è colpita la mia dignità di persone io sono ridotta ad un animale perché gli animali fanno così e neanche tutti
Non tutti gli animali
Non tutte beh alcuno tutti dedicati per esempio non lo fanno
Qui noi invece se siamo in carcere dobbiamo fare comitati
E allora qual è il meccanismo la sentenza del novantanove con la Corte Costituzionale ha contribuito ad avviare una certa riforma quella dell'articolo sessantanove
E quella dell'articolo trentacinque visse attraverso il quale si è stabilito che il detenuto possa agire per così dire in giudizio davanti al magistrato di sorveglianza
Per per segnalare badate bene
Un pregiudizio attuale e grave all'esercizio dei diritti
Ecco io per andare dal giudice devo avere subito un pregiudizio attuale
Cioè se è passato non è più attuale quindi non dovrei poter chairman
E se non è grave e poi cosa vuol dire grave
A volte l'idea di gravità lascia un po'perplessi perché per esempio se si tratta di trattamenti inumani e degradanti si scopre all'articolo trentacinque ter che devono essere durato almeno quindici giorni
E se non ti hanno maltrattato per almeno quindici giorni etica dieci giorni so
Perché dovresti essere trattato bene per dieci giorni quelli mettiamo in conto per
In questo caso tra l'altro bisogna che io abbia già subito
Quindi che il pericolo non sia più attuale la legge in qualche modo si contraddice e poi che cosa mi dà nell'ipotesi che il mio trattamento inumano e degradante contigui lo sconto di pena
Medici e beffardi che ti tratterrò meno visto che qui i mal trattiamo Timor tratteremo per un periodo più più brave di quello che tu dovresti subire
Facciamo un po'diciamo una compensati lucro come dando tu sta in meno e noi intanto ribalterà Chiampo
E questo è il succo del discorso
E nel caso invece che sia violazione di altri diritti che cosa può fare il giudice di sorveglianza il magistrato di sorveglianza può emanare un'ordinanza
Annullare magari provvedimenti dell'amministrazione se c'è annullare ma non c'è preceda Bulla se si tratta di un trasferimento potrà annullarlo
Ma e se non è un trasferimento sei il problema che a un certo punto io non ho l'acqua
Che naturalmente l'ordinamento assicura sia l'acqua eccome calda e fredda ovviamente ma se non c'è che può fare
Emana un'ortica all'amministrazione amministrazione dice non ha i soldi per metterci la
C'è da riparare non so che cosa dice non c'è no sì
E teoricamente potrebbe nominare un commissario ad acta che tutto un meccanismo farraginoso per cui uno che ha bisogno dell'acqua oggi ma dico e intanto ricorre passeranno i mezzi N nel frattempo sta senz'acqua
Con qualche bottiglia di minerale
Cosicché può funzionare
Cioè è questo lo stato dei diritti lo stato dei diritti come vedete bene nella pratica è interamente subordinato all'universo disciplinati interamente
è fagocitato dall'universo disciplinare è un interesse vagamente legittimo addirittura
In carcere è un interesse molto vagamente Licci
Come dovrebbe esserne se fosse quel diritto che come dovrebbe essere
Dovrebbe essere che se tu che sei colui che mi ha assunto l'incarico con una posizione di garanzia specifica nei miei confronti non sei in grado di tutelare questo diritto
Non mi può ai trattenere il più l'esecuzione dare cessare ipso facto quaestor deve poter fare il magistrato di sorveglianza ordinare la cessazione dell'esecuzione
Questo ha delle così si tutela
Si fa no si farà
Rispondetemi da solo grazie
Grazie questo
Parole
Rispetto
Qui abbiamo luoghi università
Il signor Muller
Sulla grazie
Grazie
Credo che sia
Forse fare basta
Situazioni intricate
Abbiamo questa lasceranno tracce sindaco consiglia
Sotto
Grazie grazie