Presentazione del Rapporto "Liberaidee. La ricerca sulla percezione e la presenza di mafie e corruzione"

No
Se prendete posto possiamo cominciare grazie dimostrano
Francia e Germania
Cioè
Allora buongiorno a tutti sono Massimo operai lavoro in Treccani sono felicissimo
Che questo incontro si svolga qui da noi
Per molti motivi a un po'perché è un luogo da sempre aperto al dibattito alle discussioni
Soprattutto a temi delicati come quello che verranno affrontati come quelli che verranno affrontati oggi grazie alla presentazione di questo rapporto sono anche contento perché molte delle persone che faranno questa presentazione sono cari amici persone che stimo molto che Treccani un grande onore
Di ospitare
Ringrazio
Tutti voi che che siete qui davvero per me è un segno importante con Raffaele Cantone abbiamo più volte discusso di trasparenza di anticorruzione
L'abbiamo fatto perché siamo convinti che siano temi importanti con Luigi abbiamo discusso di molti temi sensibili
Compresi quelli dell'inclusione sociale che per tre cani sono importanti il nostro impegno sulla scuola sulla formazione e costante e quotidiano siamo onorati di ospitare il procuratore Cafiero De Raho
Figura simbolo di quello che questo Paese vuole continuano a fare per combattere tutte le forme di legalità e Lehman
Sono contento che ci sia Giancarlo Caselli ho avuto il piacere e l'onore di vederlo a Torino durante il Salone sono contenta di vederlo qui nella nostra sede non mi voglio davvero dilungare voglio solo dire e ripetere a don Luigi che siamo veramente contenti ogni volta che vorrà fare di Treccani il suo luogo il luogo di un impegno per costruire passo dopo passo un Paese migliore grazie buon lavoro
La la concia o no
Grazie sei
Daremo diverse volte quella visto che nella sala del comoda nel cuore della città abbiamo bussato alla porta grazie
Voi avete capito che questa è una ricerca che ha
Frutto
Ha coinvolto tutte le regioni tutte le province del nostro Paese che l'Italia ma abbiamo voluto anche approfondire in alcuni Paesi stranieri dove c'è una presenza della nostra associazione libera
Da questa ricerca noi
Ricaviamo la cosa che il suo inserimento importante fondamentale
Come stimolo vi prego come stimolo vale per tutti e lo capirete ma l'avete già anche colto come stimolo a tenere gli occhi aperti e le coscienze sveglie
A non dare mai nulla per scontato e conquistato una volta per tutte
Buongiorno buongiorno benvenuti
Piazzati riceve chili
Dibattito dopo
Diceva e per tenere gli occhi aperti e le coscienze sveglie
è un invito per tutti ma proprio per tutti
Andare mai nulla per scontato ho conquistato una volta per tutte
Voi mi insegnate che stare dalla parte del bene vuol dire anzitutto non voltare lo sguardo di fronte al male
Ma c'è un rischio che rischiamo agli onori come innanzitutto lo voglio condividere con voi
Non corriamo il rischio di sentirci comodamente dalla parte giusta
La parte giusto non è un luogo dove stare mono orizzonte da raggiungere
E quindi è un continuo cerca un continuo operare un continuo mettersi in gioco
Questa ricerca per noi uno stimolo a proseguire con maggiore forza e consapevolezza nell'impegno
Voi capite che è un atto di responsabilità
Perché consapevolezza e responsabilità non c'è bisogno della congiunzione ma del verbo
E se le consapevoli a un atto di responsabilità responsabili è un atto di consapevolezza
E la consapevolezza la responsabilità e la conoscenza Vomero segnate sono le due anime del processo formativo educativo
Abbiamo sentito l'esigenza di leggere i cambiamenti le trasformazioni in atto
Avevamo percepito che in molte realtà ci si era fermati alla lettura dei problemi alle stragi di Capaci e di via D'Amelio
E che il ventisei anni lo scenario del nostro Paese è profondamente cambiato
Non è un giudizio e abbiamo toccato con mano che la legalità era diventato alla bandiera che tutti usano Vitolo
Nel frattempo però è cresciuta la legalità variabile e sostenibile
è cresciuta la corruzione nel nostro Paese
Il rischio che diventi una parola educativa
Ma se non diventi una parola di vita che si traduce poi le politiche sociali i servizi l'attenzione dei giovani al lavoro
Ecco
Rischiamo di ecco una parola che deve esser implicita di quella dimensione di vita e di concretezza
Io due mesi prima della strage di Capaci Viero trovato con Giovanni Falcone a un corso della Polizia di Stato Gorizia noi gli aspetti sul tema della droga non gli aspetti legislativi Amerigo cattivi l'accoglienza ai ragazzi delle famiglie
Ricordo che Giovanni Falcone in quella circostanza
In quel corso di formazione alla Polizia di Stato sul tema delle dipendenze dice una cosa molto semplice ma molto vera che lotta alla mafia una lotta una battaglia luglio ha detto di legalità
E di civiltà
Abbiamo rischiato di parlare tanto di legalità che è importante ma non facendone un idolo un'ascia passare per qualcuno una parola che ci hanno rubato e svuotato di molte volte di significato e di sostanza
Ettore dalla civiltà i servizi le politiche sociali il ruolo dell'informazione
Ecco tutto il mondo del lavoro tutto quello che comporta che voi conoscete affiancò quella che per noi è sempre stata stima riconoscenza al vostro lavoro
A quella consapevolezza voli di magistrati delle forze di polizia ma c'è anche una responsabilità delle istituzioni ma c'è anche la responsabilità di cittadini
Perché ci sono troppi cittadini che devono a intermittenza abbia bisogno di cittadini responsabile
Abbiamo sentito prepotente il bisogno anche noi per la nostra parte di leggere i cambiamenti
Per sintonizzare il nostro parlare i nostri linguaggi le nostre comunicazioni il nostro fare e i nostri impegni
Abbiamo sentito questa esigenza abbiamo percepita l'abbiamo toccata con mano poi ci siamo detti andiamo a scontare non gli amici di liberare
Non andiamo ascoltare gli amici degli amici andiamo a scavare in quelle regioni in quelle province tra le persone
Nelle varie fasce di età contesti professioni diverse lo riconsegnano questa ricerca una ricerca proprio come stimolo come bisogno profondo discende di tutti insieme più in profondità e come segno anche di stima di riconoscenza e grazie che scelte qui a quanti
Hanno continuato continua a impegnarsi tutti i giorni
Vi prego però la vedremo anche dei dati di negatività che cinque è chiaro che ci pone domande ciclici grazie non porre la coscienza ma c'è una luce che non dobbiamo perdere di vista
Cogliere i segni di speranza di positività le cose belle importanti positive che si sono fa
Che si sono fatte
Allora i segni di speranza che ogni giorno si affacciano nostro orizzonte perché ogni giorno si affacciano disegni di speranza le positività da non essere riconosciute e sostenute
Ecco e questo mi sembra importante
Ma il nostro viaggio tiene conto di tre passaggi fondamentali
Il primo passaggio che tiene conto il nostro viaggio
Parte dalla consapevolezza dei grandi cambiamento dei grandi cambiamento in atto e il primo
La fragilità
Fragile buone consegnate e la condizione umana saperlo e ciò che ci rende forti prendere coscienza delle nostre fragilità ci rende più forti tutti una società forte accoglie è riconosce le fragilità
Una società che si chiude
Che innalza rumori che respinge
Che semplifica allontana la fragilità degli altri per non riconoscere la propria fragilità chiaro
Una società debole che si crede forte
Allora noi partiamo dalla coscienza di questa fragilità che abbiamo toccato con mano
Sulla quale riflettiamo
Secondo
La crescita la crescita del del disagio davanti agli occhi di tutti
Il disagio le sue radici nella disgregazione del legame sociale
Dall'emergere di solitudini
E qui fragilità ma l'accresce il disagio e anche legati a fratture dell'anima
Allora è necessario l'abbiamo visto perché lì si inserisce tutto il nostro lavoro
Abbiamo colto le cinque paura che attraversano il Paese in questo momento
Solo per il titolo la paura della solitudine
Del sentirsi soli e abbandonati paura che deriva dalla perdita del legame sociale
Del senso di comunità in troppe lealtà
è una pura che invade una Società frantumata
è cresciuto anche il disagio invisibile quello che si nasconde dietro i muri delle case che davanti agli occhi di tutti però
Ma c'era pure del cambiamento
Che nasce dal vuoto culturale dalla notte di pietismo di ritorno dall'incertezza e dalle incognite del futuro da fattori imprevedibili guardate c'è tanta paura del cambiamento in tanta gente
Intanto cioè
Un altro passaggio la pur ricco e dell'economia
Intesa
L'aumento della povertà
Ieri è stato era la giornata mondiale della lotta alla povertà
Ieri è stato fatto un momento di riflessione in questa direzione le agenzie ci hanno consegnato l'ultimo dato solo sui bambini poveri povertà assoluta nel nostro Paese un milione duecento mila bambini poveri
Parliamo di bambini per non dire la povertà che al signor larga ad altre fasce la povertà economica paura di un sistema che non protegge più le persone fino in fondo
Ma è solo per titolo un'altra pure quella della perdita di memoria ed identità e allora abbrevio
A preti io mi chiedo scusa il nostro Paese soffre di una grave emorragia di memoria
La nostra Costituzione non possiamo dimenticarlo e qui dobbiamo dircelo
E nata come risposta l'oppressione del fascismo del nazismo all'ignoranza alla crudeltà delle leggi razziali alle tragedie della guerra
La nostra Costituzione una parola di libertà di uguaglianza di pace di responsabilità
Abbiamo sempre detto come liberato il primo testo antimafia e la Costituzione italiana
Poi ci vuole tutto il resto alla costituzione italiani disapplicata
C'è tanto tradimento della nostra Costituzione ma non è una storia di oggi e dei pezzi sono persi prima non avevamo il dovere della verità ma anche di impegnarci per positività
La paura dell'altro dello straniero oggi dal diverso
Anche qui la radice del male ignoranza
E siamo invitati tutti per trovare la capacità di vivere la propria libertà in rapporto agli altri non a scapito degli altri
Oggi il capro espiatorio sono i migranti e così l'attenzione su altri problemi passa molto in secondo piano
Qui emerge un dato su cui sentirete adesso Francesca che porta la fotografia di quello che c'è emerso e certamente abbiamo lavorato con tanti amici di diverse università c'è il tanto impegno lavoro dietro tutta questa ricerca credo però ha consegnato vi prego con grande umiltà con grande dispetto ma anche con amore della verità e con senso di responsabilità l'ultimo passaggio l'ultima fotografia la fragilità Lepa ore l'ultima la gratitudine per rapporto della Direzione nazionale antimafia che ha consigliato al Parlamento italiano sullo stato delle masse nel nostro Paese il vostro lavoro
Sono i vostri rapporti i vostri contributi e cinque anni il rapporto finale della direzione nazionale antimafia
è lì la fotografia sulla quale noi inseriamo tutto questo in questo quadro la inseriamo cito testualmente perché mi sembra molto importanti e le parole le parole sono azioni e quindi importante
Cito per sintesi della sintesi dove si dice le organizzazioni mafiose italiane hanno fatto registrare ampie trasformazioni assumendo formule organizzative e modelli di azione sempre più multiformi e compressi molti forni e compressi
Dove viene messo in evidenza voi lo sapete molto bene il vostro lavoro l'evoluzione del metodo mafioso tra intimidazione modalità diverse corruzione aria grigia
Ma nel titolo è importante le quattro nuove dimensioni che emergono prema progressivo allargamento del raggio di azione secondo profilo organizzativi flessibili reticolari con unità le mafie hanno creato
Meccanismi organizzativi flessibili reticolari con unità terzo
Più accentuata vocazione imprenditoriale espressa nell'economia legale e nei mercati
è possibile situare il Consiglio amento del potere delle mafie in questo contesto cito testualmente le ragioni del successo economico dei mafiosi vanno rintracciate nel fatto di sapere se a valere del sostegno della cooperazione delle competenze di altri soggetti
Lo sapevano già
Ma qui ci viene lui sottolineata con molta importanza con molta forza
è il quarto elemento la quarta dimensione promozione di relazioni e complicità con autori dell'aria cosiddetta aria grigia
Le mafie si collocano all'interno dell'aria grigia l'aria grigia intesa come lo spazio relazionale all'il confine tra la sfera legale e illegale
E i mafiosi non solo l'altro rispetto l'aria grigia ma si collocano al suo interno con intesa così intesa d'aria grigia non è prodotto da un'estensione dell'aria illegale in quella legale
Quanto da una commistione tra le due aree ovvero l'esistenza di confini mobili opachi e porosi tra lecito è illecito
Ci sono tre passaggi nel quadro in questo quadro l'abbiamo inserito il nostro percorso
Il nostro viaggio e il nostro viaggio
Adesso questi dati di libera idee si trasformano in idee il viaggio
Andremo in tutte le regioni in tutte le Province ascoltare a suscitare a mordere un po'le coscienze a riflettere a raccogliere idee dalla gente dalla gente
è un lungo viaggio di mesi
Però sentiamo di doverlo fare con tanti amici libera un coordinamento di associazioni non dimentichiamolo molti sono qui che rappresentano vedo la realtà ai loro contesti con avviso pubblico nei vari territori
è un mondo che è un mondo che noi vogliamo insieme andare a
Ad accogliere ad ascoltare a portare questi dati come riflessione
E quindi e la ricerca come stimolo a tenere gli occhi aperti e le coscienze sveglie e a proseguire con maggiore forza e consapevolezza il nostro il nostro impegno
Allora è questo il senso di tutto questo
Io vuole chiamarla una rivoluzione dei cuori ed elementi
Che innanzitutto etica e culturale da parte nostra una rivoluzione dei cuori e delle menti perché non è facile e voi lo capite liberarci dall'inquinamento perché è un inquinamento
Dalla corruzione nelle sue forme più varie al di là dello scambio di denaro di favori abbiamo trovato ascoltando tante persone
La corruzione dei rapporti delle parole la corruzione della propaganda politica la corruzione dei titoli tossici finanziari la corruzione dell'informazione compiacente e la corruzione dello sport anche truccato
Sono per citarne alcune ora noi ascolteremo vedremo Francesca curato questo rapporto
Avremo questi dati che ci grafici pongono domande ci stimano ancora di più ripeto lo dico e chiudo non dimentichiamo non dimentichiamo il sacrificio impegno e lavoro
Che è stato fatto in tutti questi anni
Stima e riconoscenza sì siamo qui e perché è stato fatto tutto quel lavoro cioè si è fatto a questa ricerca e perché si è fatto quel lavoro e quindi questa gratitudine accogliere il positivo cioè che c'è che c'è
Ma anche cogliere quali una percezione nel nostro Paese su questi problemi
Ci sono delle cose che ci inquietano per le cose che dici invitano di più tutti ognuno per la propria parte a fare di più la speranza ha bisogno di concretezza e di tutti
La speranza ha bisogno di concretezza di tutti perché la speranza oggi tutti o non Esperanza c'è voluto un papà di nome Francesco
Chiudo un papà di nome Francesco
Che ha voluto che ha voluto capo contato il tema della corruzione
Ha voluto che proprio in Vaticano ci fosse un gruppo di lavoro sulla corruzione sulle mafie tutto un papà
Un Papa che ha alzato la voce e continua ad alzarla che ci invita a fare la nostra parte e quindi c'è anche libera la presenza oggi della Conferenza episcopale italiana
Con i suoi progetti e nell'accompagnarci in alcuni tipi di situazioni particolari ecco così la Chiesa Valdese così alta espressione che meraviglia che meraviglia
è l'ultima cosa proprio perché noi faremo una battaglia politica perché si apre una terza via
Abbiamo una terza via c'è una rivoluzione di don nel nostro Paese
Donne che si ribellano i codici mafiosi donne che si assumono di più la loro parte di responsabilità che vogliono dissociarsi dalle famiglie mafiose non chiedono denaro chiedono solo un cambiamento anagrafico che deve essere controllato verificato
Per costruire la loro vita coi loro figli da un'altra parte c'è una rivoluzione di donne
C'è una rivoluzione di donne si sta spaccando dentro un Cugno che arriva da una storia lontana e molti di loro ci hanno detto che il cambiamento in atto ascoltando nelle scuole
Sentendo i discorsi del territorio
Allora uno diceva allora è servito questo nostro girare impegni con i ragazzi delle scuole di lavoro nelle diversità le ricerche i beni confiscati restituiti ecco le con le cooperative che Sonate
Proprio per stimolare in quei territori da ben esclusivi a beni condivisi
Allora dovremo lavorare anche per cercare viene la politica con i giusti criteri giusti meccanismi per liberare tante storie da questa situazione per guardare per cercare strade nuove
Ecco rispetto alla gente ecco la speranza ha bisogno di tutto questo Gatti che siete venuti qui
Io vorrei ringraziare nessuno perché abbiamo fatto solo tutto il nostro dovere essere qui ecco tutti nostro dovere perché questo rapporto non è di qualcuno mai veramente di tutti e anche vostri
Grazie don Luigi per questa importante introduzione è arrivato anche il presidente Cantone che credo stia per entrare in sala quindi tra poco saremo al al completo a me l'onore di presentare alcuni dati come avete visto e chi non lo avesse preso cioè sul tavolo qui fuori
Cioè grazie Carlo c'è la possibilità di di prenda una copia del rapporto che si tratta di un rapporto un apporto molto ricco sono duecento pagine
In cui mettiamo insieme un'analisi qualitativa analisi quantitativa alcuni focus di approfondimento per cui evidente che io ora darò soltanto alcuni flash alcuni dati che abbiamo voluto sottolineare ma poi ciascuno di noi
Leggendo il rapporto sta diventando lo masticando lo tirerà fuori anche una propria impressione proprio perché le aree di ricerca
Sono molte e i risultati sono molto interessanti per cui andrò veloce soltanto su alcuni focus e poi avremo tutti modo nei prossimi mesi anche grazie al percorso che Gianluigi ci ha introdotto di continuare a vivere questo rapporto affinché non resti in un cassetto
Dove siamo da tre siam partiti l'obiettivo di liberalità è è stato fin dall'inizio quello di porsi in profondo ascolto del territorio nazionale e internazionale attraverso questa ricerca qualitativa e quantitativa che non abbiamo voluto affidare a dei centri d'indagine pur collaborando con diversi centri di indagine statistica ma abbiamo voluto costruire insieme ma la nostra rete territoriale di coordinatori regionali provinciali e di presidio
L'idea è nata nel due mila e sedici quindi oggi arriviamo ad un punto di maturazione dopo oltre
Due anni di di lavoro e ed è quella di trasformare la ricerca quindi l'ascolto in azione quindi liberando poi le energie che da questa ricerca evidentemente sono state generate
E procedendo con anche il il viaggio e un nuovo ascolto quindi dei territori
Abbiamo usato un metodo misto per fare questa ricerca c'è una ricerca quantitativa che ha raccolto oltre dieci mila questionari dieci mila trecentoquarantatré per essere precisi lo dico perché un numero molto grande anche rispetto a molte ricerche che vengono presentate quindi un numero che è importante sottolineare con un primeggiare delle regioni del Sud in cui abbiamo raccolto il trentacinque virgola quattro per cento di questi questionari ma comunque una buona il Partizan né territoriale in tutte le aree d'Italia e poi abbiamo fatto un'analisi qualitativa che è stata concentrata attraverso delle interviste spiccate verso dei soggetti economici collettivi
Dodici soggetti economici che noi abbiamo individuato essere presenti in tutte le parti d'Italia in tutte le regioni alle quali appunto abbiamo poi portato questa questa intervista altre interviste sono ancora in corso in questo momento perché è in corso buongiorno presidente
Prego
è venuto prego
La ricerca diceva ancora in corso perché è partita la fase internazionale per cui in questo momento
Siamo ancora facendo una parte di di ricerca relativa alla parte qualitativa internazionale nei paesi in cui come libera siamo presenti all'interno dell'Unione Europea
Ora alcuni dei temi su cui ci vogliamo soffermare in maniera rapida anche perché il tavolo dei relatori è molto ricco e quindi cercherò di rubare meno tempo possibile rispetto al tema politica vogliamo sottolineare due aspetti
Da un lato il fatto che sempre di più le persone dichiarano di non riuscire a collocarsi nello schieramento destra sinistra c'è il quarantacinque virgola tre per cento delle persone che hanno risposto
Dicono che non stanno dentro questo schema che invece fino a qualche anno fa era lo schema prevalente
è in particolare sono i giovani fino ai venticinque anni che dicono di di rifiutare la tradizionale ripartizione il secondo aspetto legato alla politica quello che ci preoccupa anche di più
E legato al fatto che la concezione della politica è sempre più vista come un qualche cosa di altro rispetto al vissuto quotidiano della persona c'è soltanto l'undici virgola otto per cento dei rispondenti si ritiene politicamente impegnato
Mentre il cinquantatré per cento si ritiene informato ma non partecipa
E e la restante parte si divide tra chi pensa che la politica va lasciata a chinare competente e chi pensa che la politica non gli interessi o addirittura chi dice che la politica genera disgusto
Questo è un è un dato importante soprattutto vogliamo sottolineare quello relativo ai giovani sotto i venticinque anni
Perché evidentemente tra coloro cioè in questa fascia d'età va fatto
Ha fatto una rinnovata azioni di dialogo per riuscire effettivamente a trovare una nuova forma di avvicinamento tra i più giovani e la sfera politica perché ad oggi il cinquantatré per cento dei più giovani dicono proprio di non avere interesse verso la sfera politica ed evidentemente questo è un dato che preoccupa
Anche relativamente alla partecipazione e l'associazionismo abbiamo notato un dato alcuni dati
Importanti e interessanti perché c'è una minore tendenza all'associazionismo ne avevamo già fatto negli scorsi anni alcune ricerche sulla percezione in particolare focalizzate sui gli studenti
è abbiamo notato rispetto alle precedenti ricerche che oggi come oggi sono sempre di meno le persone che dichiarano di appartenere di far parte di un'associazione nel sul campione di dieci mila trecentoquarantatré uno su due dice di aderire quindi poco è tra coloro che aderiscono la maggior parte dei risciò solo ad un'associazione laddove per associazione si intende anche l'Associazione Sportiva per chi praticata fatica uno sport quindi c'è una minore partecipazione collettiva alla vita pubblica evidentemente questo dato fa il paio con ciò che ho appena detto rispetto alla politica e alla attenzione alla volontà di partecipare
è la maggior parte dei rispondenti dice che partecipa solo episodicamente ad attività sul tema mafia antimafia ovviamente questo dato al Sud e un dato diverso perché invece al sud si rivela una maggiore partecipazione
E quindi è andato anche questo importante data sottolineare perché c'è una differenza nelle diverse aree del Paese
Il quarto punto quello relativo alla differenza tra mafia globale mafia locale
E questo è un dato molto interessante nel senso che le abbiamo chiesto a chi rispondeva di dire se ritenesse la mafia un fenomeno del sud del resto d'Italia globale è un fenomeno di letteratura
O un fenomeno europeo è il settantaquattro virgola nove per cento cui una maggioranza più che schiacciante indica le mafie come un fenomeno globale allora da cui una prima considerazione potrebbe essere caspita finalmente c'è la concezione di una mafia che a allargato i propri confini quindi che non è più sono un fenomeno di alcune zone che ha tentacoli internazionali eccetera eccetera ma in realtà mettendo poi in relazione questo dato con il dato relativo alla pericolosità sociale ce ne chiedevamo le persone
Quanto senti che sul tuo territorio la mafia anche una forza e quindi è effettivamente preoccupante
Viene fuori un dato invece completamente diverso perché quando si mettono insieme questi due dati si capisce che in realtà soltanto il trentotto per cento delle persone pensa che la mafia dove vive e un fenomeno preoccupante per cui significa che c'è una distanza tra il dire e la mafia è un fenomeno globale e quindi in qualche modo allontanarlo dalla propria vita
E la mafia è socialmente pericolosa quindi dove io vivo ci sono evidentemente delle ricadute di questa globalità jazz non c'è in questo momento la capacità di comprendere le ricadute locali della presenza globale delle mafie e questo sicuramente anche una cosa su cui dovremo lavorare
Relativamente alberi confiscati ci sarebbero molte cose da dire come sapete libera lavora su questo aspetto fin dalla nascita per cui è evidentemente è una cosa che ci sta molto a cuore
Complessivamente abbiamo notato che due rispondenti su tre quindi sessantasei per cento del campione sacche i beni confiscati vengono poi dati in uso per fini istituzionali e sociali quindi un risultato rispetto sicuramente
A ad anni fa ma tra diciamo tra i rispondenti gli studenti del quarantacinque per cento dei casi pensano che i beni confiscati vengano venduti
Ai privati o messi all'asta
Al di là delle ultime evoluzioni normative evidentemente la ricerca precedente quindi non tiene in considerazione di ciò che che è avvenuto è un dato anche questo che ci fa riflettere rispetto al lavoro da fare nelle scuole su su questo tema
Inoltre le persone diciamo intervistate ritengono c'è una differenza tra come pensano che i beni debbano essere riutilizzati
E ma gli adulti sono maggiormente orientati a pensare che i beni debba essere utilizzati per l'inserimento lavorativo dei giovani mentre i più giovani pensano che debbano essere avvocati alla realizzazione di luoghi pubblici di aggregazione e di educazione alla cittadinanza
Rispetto al tema delle vittime delle mafie che anche in questo caso è insomma un po'un una fonte di di lavoro di interesse per libera fin dalla sua nascita abbiamo notato che la funzione che viene attribuita alla memoria delle vittime
è prevalentemente quella di esempio per le nuove generazioni quindi la memoria delle vittime come qualcosa che da l'esempio i più giovani
Trentatré virgola quattro per cento dei casi promozione dell'impegno civile antimafia ventidue virgola nove per cento e anche conforto ed espressioni di solidarietà alle famiglie tredici virgola quattro per cento
Niente
Molto poco molto poco valorizzata e la funzione di memoria legata alla difesa dei valori costituzionali che ha soltanto il sette per cento di scelte e di conoscenza della storia del Paese
Cosa vuol dire col dire che ad oggi pensare alla memoria delle vittime
Fa pensare soprattutto all'esempio fa pensare alla solidarietà verso coloro che hanno perso un caro
Ma non non non non c'è ancora stato il passaggio
Tra queste storie individua individuali e la storia del Paese cioè come attraverso queste storie individuali effettivamente sì costruisce una nuova storia del Paese quindi vuol dire che anche il lavoro che ne abbiamo fatto che sicuramente in questi ventiquattro anni è stato da questo punto di vista molto intenso e arrivato ad un certo punto di maturazione è ora deve fare
Un salto in avanti per riuscire ad arrivare porta ad affermare come attraverso quelle storie si possa raccontare la storia del nostro Paese
Rispetto le fonti di informazione abbiamo chiesto alle persone come conoscessero le notizie relative Amalfi antimafia
E qui il dato è schiacciante rispetto al giornalismo nel senso che il venti più del venti per cento delle persone dice
Che e attraverso il giornalismo che conosce i fenomeni mafiosi sono poi seguiti dalla televisione dal cinema e dalle lezioni nelle aule scolastiche universitarie
Una sottolineatura vuol dire che i primi tre le prime tre fonti sono tre fonti mediatiche giornalismo indiciamo bagarre variamente inteso televisione cinema
è la quarta fonte
E quella legata invece alla scuola e all'università
Questo voto potrebbe sembrare un dato minoritario c'è quel quattordici virgola nove per cento ma in realtà è un dato che e cresciuto esponenzialmente negli ultimi dieci anni nel senso che negli ultimi dieci anni si è affermata
Una stagione anche di formazione all'interno delle scuole ed università su questi temi e quindi fino a pochi anni fa in realtà avrebbe prevalso ancora maggiormente
La conoscenza mediata della del fenomeno mafioso quindi è un dato da leggere in positivo per il lavoro fatto sicuramente ancora da fare ma già molto cresciuto
C'è una diciamo nitidi più giovani ovviamente gli under venticinque sottolineano un utilizzo maggiore di internet e dei social network ma non in misura schiacciante rispetto alle altre agli altri dati sul tema corruzione c'è moltissimo da dire quindi dico soltanto un paio di di aspetti perché veramente è un tema che ci ci alcuni risultati interrogano profondamente innanzitutto bisogna dire che oltre il settanta per cento degli intervistati
Ritiene molto abbastanza diffusa la corruzione a livello regionale del proprio territorio
Questo settanta per cento arriva al novanta per cento nel sud quindi oltre il novanta per cento delle persone nel Sud dice che sul proprio territorio la corruzione e diffusa
è molti di questi dicono di averla anche incontrata direttamente o per interposta persona per racconti di di familiari o o amici
Quindi è un fenomeno che evidenzia ferma come un fenomeno molto diciamo radicato è quando chiediamo quali sono le sfere che secondo te sono maggiormente diciamo corrotte evidentemente si ci si schiaccia molto sul sulla politica quindi membri del governo e del Parlamento
E dei partiti quindi diciamo la politica quella che ne esce peggio la politica rappresentativa quella che ne esce peggio rispetto alla alla corruzione su questo un dato vogliamo sottolineare in realtà quando poi abbiamo chiesto alle persone fisse avrebbero denunciato i casi di corruzione
Sono molto poche le persone che dicono che avrebbero effettivamente portato avanti la denuncia arriviamo a circa il trenta per cento
Perché si ritiene che la denuncia non avrebbe portato diciamo nessun esito non c'è fiducia nelle istituzioni o addirittura nel ventitré per cento ritengono la corruzione un fatto normale e quindi da non denunciare e quindi è è anche questo un dato su cui evidentemente lavorare molto perché se poi ci sono novanta per cento dei degli intervistati che dicono che la la corruzione e diffusa ma poi nessuno o comunque delle percentuali molto basse dicono di voler arrivare a denunciare evidentemente c'è uno iato da da colmare
Rispetto alle mafie straniere
Anche in questo caso sono un paio di di sottolineature la prima generale è legata al fatto che su questa batteria di domande in assoluto
E la parte su cui abbiamo registrato la maggiore incertezza da parte degli intervistati le persone non sanno quando parliamo di mafie straniere
Come collocarsi se esistono quanto sono gravi quanto sono che la mia relazione alle mafie italiane quali sono i traffici che portano avanti quindi davvero e un bacino di di lavoro su cui c'è moltissimo da fare
Proprio perché uno diciamo coloro che rispondono più di un esponente su tre non sa come come collocarsi poi ovviamente ci sono anche delle zone d'Italia in cui invece molto chiaro
Quali sono le mafie presenti penso in particolare alle mafie di origini cinesi nel centro Italia penso alla mafia balcanica
Nel nell'est d'Italia quindi ci sono anche delle zone in cui c'è una maggiore chiarezza ma prevalentemente c'è un non ci sono molti dubbi e molte incertezza
Un focus lo facciamo anche sul Nord Est perché il Nord Est risulta la zona d'Italia che ha una visione che nella maggior parte dei casi si scosta con le percentuali di media nazionale tre esempi su tutti quattro intervistati su dieci
Dicono che la mafia e invisibile e la ritengono un fenomeno marginale quindi quaranta per cento di coloro che hanno risposto intervista lo stesso quaranta per cento pensa che i beni confiscati vengano vendute messe all'asta
è oltre il quaranta per cento arriviamo quasi al quarantacinque valuta la corruzione poco diffusa pressoché assente non so in un territorio che sappiamo essere economicamente molto importante per il nostro Paese e quindi evidentemente con anche dei risvolti legati alla corruzione
Su questo una proposta di verrà scelto di celebrare la prossima Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie il ventuno marzo
Un avendo come piazza centrale Padova con un percorso però di avvicinamento che è già partito dal mese di luglio che coinvolge tutto il Nord Est
E in particolare faremo a inizio febbraio un evento che si chiama contro mafia e corruzione che già in altre occasioni un anno fa avevamo a febbraio di quest'anno che è un fatto qui a Roma ma lo faremo a Trieste proprio focalizzandosi sul Nord Est
Queste sono delle decisioni che ne avevamo già assunto come uffici di presidenza proprio perché evidentemente penso ritenevamo importante portare queste riflessioni in quella zona d'Italia guardando i dati della ricerca le nostre la nostra riflessione è stata più che confermata
Siamo quasi in chiusura i soggetti economici collettivi quindi la parte qualitativa sono oltre cento interviste per cui evidentemente non posso io adesso in poche righe portarvi una sintesi due dati però essi il primo e sta e la estrema difficoltà nell'intervistare molti di questi soggetti
La percezione che in molti casi coloro che si sono tirati indietro e sono tanti lo abbiano fatto perché parlare di mafia corruzione in alcuni casi significhi in qualche modo ammettere che c'è qualcosa che inficia la portata economica dell'impresa e la ricchezza generata dal lavoro onesto quindi ancora su questo c'è un lavoro di consapevolezza da fare con i soggetti economici perché evidentemente non è così e non era questo lo scopo della ricerca in in faccia anche le due sedi proprio specifici di alcune risposte che ci sono state date nel campo dell'agricoltura ne abbiamo suddiviso in cinque sottosettori
L'appunto i soggetti economici collettivi in la parte l'agricoltura che è uno dei settori diciamo maggiormente anche toccati dalla dalla crisi degli ultimi anni abbiamo fatto molta fatica a fare emergere la parola agromafie
Si è parlato di tante parole che in qualche modo lambiva no ma si faccia fatica proprio a nominarle in cui in questo modo si arriva addirittura tre di agropirateria
E c'è chi ha definito in campagna tra questi soggetti collettivi che si occupano di agricoltura la terra dei fuochi come una bolla mediatica
Che ha rischiato di mettere in crisi il commercio dei prodotti di quelle zone quindi evidentemente anche in questo caso ci sarà molto lavoro da fare con il percorso del viaggio perché sappiamo insomma che le cose sono più complicate di come sembrano
Chiudiamo con questa cartina anche ci fa vedere il nostro viaggio che parte da lunedì prossimo dalla dalla Toscana che è la prima regione dalla quale partiamo attraverseremo tutta l'Italia
Una settimana più o meno in ogni regione con un focus particolare sul Nord Est distrutte
E il territorio che accoglierà il prossimo ventuno marzo e poi da maggio del due mila diciannove saremo anche all'estero perché abbiamo previsto di fare almeno cinque tappe
Nel nel resto d'Europa dico almeno perché realtà potrebbero essere di più siamo ancora in una fase di analisi come dicevo prima quindi potrebbe da questo punto di vista ampliarsi il panorama quindi saremo anche in Svizzera in Belgio in Francia
E in Germania questo perché riteniamo importante che della ricerca si parli e che attraverso la ricerca si raccolgono anche nuove idee sociali e civili di contrasto alle mafie grazie
Passo ora la parola a Marisa Parmiggiani perché se questa ricerche è stata possibile perché qualcuno l'ha sostenuta quindi Marisa Parmigiani che lavora per il gruppo Unipol e si occupa di sostenibilità c'ha accompagnato ci hanno accompagnato in questo percorso e grazie
Buongiorno a tutti buongiorno a libera grazie per il lavoro che avete fatto
Unipol è da anni al fianco di libera considerandolo un vero e proprio partner in realtà perché perché è chiaro che per noi è la legalità è un elemento fondamentale è un'abilitazione di intervento l'assicurazione non può operare laddove non c'è legalità
Non avrebbe senso di esistere quindi direi che il al di là dei nostri valori e della nostra vicinanza culturale c'è un elemento strategico che ci ha portato in tutti questi anni a non abbassare mai la guardia rispetto all'impegno e le attività di libera questa ricerca ha avuto un
A fare a meno di attrazione particolarmente importante per noi che era quello di lavorare sui territori
Noi siamo un'impresa nazionale che però abbiano oltre tre mila agenzie sul territorio Priamo a livello nazionale su tutti i Paesi anche i paesi più sperduti anche le aree interni anche quelli più difficili
Siamo la compagnia assicurativa che non ha lasciato al Mezzogiorno quando altre compagnie assicurative l'avevano lasciato cioè le hanno fatto una scelta di campo da questo punto di vista abbiamo un oggetto che è un oggetto particolare che nessun altro ha e che è il frutto della nostra storia e sono i Consigli regionali Unipol
Un a un organismo molto particolare sono il retaggio di un passato che però noi crediamo possa avere una valenza straordinaria anche per il futuro sono Lochi presenti in tutte le regioni organismi non ufficialmente codificati
In cui non è chiamato a una tavola il sindacato le associazioni di categoria appunto in questi consigli in quel ragionare assieme di territorio di sviluppo di valore condiviso dove il tema della legalità Hunter importante
è chiaro che quindi per noi questa di questa ricerca
è interessante perché di per se stesso fa emergere dal territorio una visione che ha una visione e partecipata è prospettica del tema di là degli importantissimi dati ufficiali che ci sono sui temi delle mafie
Ma sarà anche importante fondamentale lavorare insieme consigli regionali Unipol per fare quel passaggio che Francesca citava proprio prima cioè di creazione di consapevolezza coinvolgimento e collaborazione con le associazioni di categoria e territoriali perché le risposte che hanno dato a Francesca non mi stupiscono nel senso che chiaramente non li abbiamo
Coloro che partecipano i cru sempre in prima linea rispetto al tema legalità Nappo ai si fa molta fatica né sterza in discussione questa confini mobili questa era in qualche modo grigia di cui parlava da Luigi sono spesso l'elemento sul quale andare a lavorare forzare la riflessione perché queste associazioni possano essere quelle che hanno gli occhi aperti
E si mantengano svegli come diceva appunto da Luigi no quindi per noi lo scopo principale di questo percorso al di là dell'esito dell'interessantissimo rapporto sarà poi essere presenti con libera sui territori
Per coinvolgere non solo le associazioni che già partecipano i Consigli regionali Unipol ma anche al resto del mondo imprenditoriale su una riflessione che secondo me deve essere prima di tutto un porsi un punto interrogativo rispetta le nostre attività quotidiane a come non riusciamo ad essere agenti vigili ma anche abilità attori a supporto di processi di cambiamento chiudo dicendo che infatti questa è la ragione per cui quando fan tra dall'undici al nostro presidente Stefanini iniziarono a ragionare delle cooperative rileverà terre realtà Unipol si pose così a fianco di questa percorse di questa processo proprio perché l'idea era diamo il segno che cambiamento si può fare che il cambiamento è possibile
E che a un cambiamento soprattutto e su questo vorrei essere molto netta
Che produce valore economico cioè dobbiamo insegnare all'associazione di categoria capinere
Che essere attenti consapevoli vigili su questo aspetto in realtà non vuol dire ridurre opportunità di occupazione posti di lavoro ma vuol dire lavorare per una modalità d'impresa diversa ad essa lascia dire la parola agli altri
Grazie all'abilità sicuramente il viaggio sarà un'occasione per continuare a lavorare insieme con con il c.t. io ora chiederei al presidente Cantone di di intervenire di dirci tacciono su lettura per porti
Grazie mi piacerebbe prima di dire riprendere Hull ultimo dato dato dal cioè l'ultimo dato delitto
Dalla dottoressa Parmigiani ma siamo davvero convinti che tutti pensano che la legalità sia un presupposto per lo sviluppo io su questo credo di avere molte perplessità
Invece io ho l'impressione che molti pensano che le regole siano un impedimento che siano una scocciatura
Perché bisogna anzi lavorare senza lacci e lacciuoli che danno fastidio ma che parliamo ancora di mafia corruzione basta per cortesia io su questo i faccia dire comincio ad avere seri dubbi mi fa piacere che le loro abbia riaffermato me lo faccia dire perché
Diciamo credo che sia opportuno dirlo è opportuno dirlo in questa sede
Invece su un rapporto di di però ovviamente io
Vorrei parlare di mafia ma non è il mio tema voce a Giancarlo Caselli e soprattutto Federico Cafiero dirà il loro compito parlerò un po'delle delle cose dette sulla corruzione perché prima di tutto molto velocemente ma ci sono una serie di spunti secondo me molto interessanti prima di tutto la per la è un'indagine sulla percezione quando noi diciamo l'indagine sulla percezione subito diciamo va be'allora non serva a nulla ma che cos'è la percezione la percezione certamente non equivale all'esistenza della corruzione ma sbaglierebbe chi sottovaluta la percezione in questo ho letto con grande attenzione il saggio di Vannucci con grande esperto di corruzione che diciamo io mi onoro di essere suo amico che dice una cosa assolutamente condivisibile
La percezione della corruzione eh in segnale di sfiducia dei cittadini nei confronti dell'istituzione c'è un collegamento diretto tra la sfiducia delle istituzioni è fenomeno di corruzione
Quanto più alta è la sfiducia nelle istituzioni tanto più la corruzione la fa da padrona quindi è vero la percezione la corruzione non è in grado di indicare quanta corruzione c'è purtroppo ma in grado di indicare quanta quanta sfiducia cene i cittadini nei confronti della corruzione
E in questo senso alcuni dati che sono stati detti benissimo dalla dottoressa Rispoli e che ovviamente meritano di essere studiati sono oggettivamente preoccupanti
Prima di tutto soprattutto il dato del meridionale perché sia mettiamo insieme il molto diffuso abbastanza diffuso al Meridione come lei diceva siamo più dell'ottantacinque per cento ottantasette per cento
Numeri spaventosi utile che c'è una sfiducia nei confronti delle istituzioni meridionali che fra l'altro e molto superiore rispetto alla sfiducia che c'è nel dire altre zone d'Italia soprattutto Nordovest e Nordest
Evidentissimo che un Paese che diciamo a due marce in modo molto significativo soprattutto mi piace dire un dato il tema molto diffuso che indica il massimo della sfiducia passa dal dieci e nove per cento del Nord Est al quarantacinque del sud quindi quattro volte di più
Il dato della differenza fra nord e sud continua ad essere anche su questo particolarmente negativo
E ripeto è un dato che fa riflettere poi un ultimo elemento su cui invece polio segnalare l'attenzione e che diciamo chiama invece il ruolo del mondo delle associazioni del volontariato
Perché quando si va poi l'esame soprattutto sulle sulle che cosa fare
Io credo che ci sono dei dati molto preoccupanti perché prima di tutto si continua a dire la denuncia va bene sicuramente non si discute un dato significativo ma quello che mi sembra molto significativo cioè pensare che ci possa risolvere il problema corruzione o la denuncia significa ovviamente sapere molto poco della corruzione che chi la denuncia i soggetti che ha partecipava corruzione sono entrambi col colpevoli si autodenunciano l'autodenuncia diciamo è un'ipotesi di scuola
Quello che mi inquieta di questo diciamo sondaggio e due risposte
Cioè la parte che riguarda il ruolo dei cittadini viene ritenuto sostanzialmente assolutamente recessiva perché solo il venti per cento considera che sia utile votare per i cittadini onesti scusate questo avrebbe dovuto bisogna avrebbe dovuto avere diciamo il cento per cento invece del venti per cento di dire che votare per i cittadini onesti sia utile una percentuale molto inquietante
Anche questo è un segnale di una grande sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni perché non è evidentemente votare nei confronti dei politici oneste che forse non c'è una grande fiducia nell'individuazione dei politici onesti
E l'altro dato molto inquietante che il sette virgola otto per cento dice non c'è proprio nulla da fare sulle persone comuni nei confronti della corruzione questi due dati messi insieme ovviamente dimostrano che tutto sommato per la maggior parte delle persone molto più importante denunciare che scegliere i propri diciamo rappresentanti e dell'ennesimo meccanismo in base al quale la band lega per il cambiamento della società viene fatta attenersi soprattutto alla magistratura le forze dell'ordine che è una delega sbagliata
E su questo io so benissimo quanto libera ha fatto la lotta alla mafia sa quanto sta cominciando a fare e dovrà ancora più fare il mio nome usato Luigi che credo moltissimo in queste iniziative per la lotta alla corruzione
Perché è evidente che qui continuiamo a pensare che questo è un tema che interessa lo Stato e le istituzioni
Non che noi possiamo fare la nostra parte per esempio votando i politici onesti
Non è che noi possiamo fare la nostra parte pensando che gli otto a non si può fare nulla contro la corruzione perché la corruzione ha una base nell'illegalità quotidiana nel mancato rispetto quotidiano delle regole non è che la corruzione nasce come un fungo semplicemente dopo una pioggia la corruzione il profondo proprio la conseguenza di una società strutturata male ecco la la i soggetti possono fare tantissimo nei confronti di questo strutturazione allora
E ringrazio davvero libera per averlo fatto e soprattutto per per andare a presentarlo posto per posto per richiamare l'attenzione evidenziare quanto questi dati ora in vino renderò assolutamente indispensabile la movimentazione il movimento che parte dal basso e sociale perché ovviamente io mi auguro che al più presto
La il quando si farà una nuova un nuovo sondaggio ci sarà l'ottanta e il novanta per cento che penserà che potare candidati onesti sia la soluzione del problema
Cioè scegliersi i rappresentanti della politica del mondo sociale fra le persone perbene sia la soluzione
Non pensare per l'ennesima volta la delega comodo al potere giudiziario diciamo agli interventi dei terzi
Che però è anche un modo molto umile molto diciamo comodo di dire c'è qualcuno che ci pensa al posto mio grazie
Grazie presidente e Pereira al procuratore nazionale
Federico Cafiero de Raho di commentare i dati
Anzitutto ritengo che il rapporto che è stato così mirabilmente illustrato dal Dottoressa Francesca Rispoli
Un rapporto di grande importanza
Perché focalizzare l'attenzione su diversi aspetti che costituiscono fondamentalmente
Per molti di noi
Le questioni del nostro Paese
Le mafie la corruzione
Che pure sono queste le questioni sulle quali spesso vi è poca attenzione
E quindi dire innanzitutto che il grandissimo merito del rapporto e di libera che riuscita
Dirigerlo ancora una volta richiamare l'attenzione degli italiani
Su questioni fondamentali che non sono emergenziali ma sono oramai fisiologiche nel nostro Paese
E questo
Rendere un allarme perché ancora una volta si sia consapevoli della situazione
E di patologia nel nostro Paese
Quindi non ce la prendiamo quando nell'ambito delle classifiche internazionali
Veniamo posti
Diciamo sicuramente oltre il cinquanta per cento
Paesi corrotti e quindi siamo un Paese in cui la corruzione dilaga
Ma la corruzione dilaga anche perché vi è una mafia
Esercita un controllo sull'economia un condizionamento della politica molto preoccupanti e su questo ancora non c'è una selezione
La selezione
Deve necessariamente essere conseguente ad una analisi che è frutto di attenzione e quindi arriviamo a dire che non c'è grande attenzione su questi fenomeni
Ancora oggi non sento parlare
Della necessità di contrastare le mafie né nella nel della necessità di contrastare la corruzione
Sembra quasi che questi siano i settori in cui si deve muovere lana che o si deve muovere la direzione nazionale antimafia o le direzioni distrettuali
Qualche associazione Libera
Primo luogo ma non è compito della politica o comunque la politica
Posso pone questi problemi a tanti altri senza comprendere che quando vi è corruzione e mafia l'economia va a fondo
Da tempo la Banca d'Italia ce l'ha detto la nostra zavorra nell'economia la mafia
Ed è la corruzione è bene quando si parla però da questo lato S. sottolineo determinate cose e come si non si andasse in linea con quello che si vuole per cui quella voce viene sopita
E non viene raccolta da nessuno
E questa io credo il peggiore aspetto che si coglie in questo momento nel nostro Paese
Non vi è attenzione per questo per questi fenomeni per queste questioni che sono emergenziali e come diceva Raffaele che oltre che essere carissimo amico ecco collega
Stimatissime preparatissimo e certo che un rapporto sulla percezione effettivamente il rapporto di quello che gli italiani credo no
E se anche non fosse così avrebbe poca importanza perché certo che esse non posso avere fiducia nelle istituzioni
Non farò mai nulla per ergere Vito grande barriera contro il dilagare la corruzione ma ugualmente contro le mafie e guardate quel che mi ha veramente
Direi sorpreso
Negativamente e che
Il campione intervistato dei dieci mila trecentocinquantasei
Giovani uomini donne la maggioranza sono donne
Pensano che diciamo il primo responsabilità sfiducia
E il mondo politico
Ne direttamente collegata al mondo politico vi sono i funzionari pubblici
Ma quel che per la verità mi fa riflettere perché costoro affermano anche che non possono avere fiducia delle forze dell'ordine e di sicurezza e della magistratura
Quindi la magistratura crolla verticalmente nell'ambito della considerazione e la stima e la gente così come le forze dell'ordine
Questo nonostante vi sia forte impegno sia degli uni che degli altri
E certo di fronte a una affermazione di questo tipo
Non dobbiamo
Come dire
Assumere la comoda posizione di chi dice evidentemente è una cattiva percezione ma dietro quella percezione cioè qualcosa che la gente coglie c'è innanzitutto probabilmente una serie di episodi nei quali restano coinvolti gli uni e gli altri
C'è poi una serie di
Silenzi
Quando all'interno degli organismi che dovrebbero essere il primo contrasto
Non vi è una voce forte contro questi fenomeni e quando ci sono poi degli episodi che gettano discredito sugli unite sugli altri ben si comprende perché si arrivi a una percezione di questo tipo
Ed è qualcosa e anzi ancora una volta ringrazio Kia
Contribuito a redigere questo importantissimo rapporto
Ringrazio perché sono questi i momenti nei quali ciascuna categoria deve cominciare a meditare sulla propria situazione e sulla vicinanza alla gente
Sulla condivisione di una sofferenza che dilagante
Di una sofferenza che collegabile all'operatività
Delle mafie che tolgono libertà di una corruzione che toglie ai giovani e i meno giovani la possibilità di aspirare ad un lavoro onesto e di competere con Soggetti
Che onesti non sono
Solo attraverso l'osservanza delle regole
Credo che questo discorso poi si collega ad un altro aspetto che mi sembra molto importante che e quello
Dei soggetti attraverso i quali si viene informati
I mezzi di comunicazione
Cosa troviamo al primo posto i giornalisti d'inchiesta
Ecco quei giornalisti che riescono a dare un informazione perché sono probabilmente gli unici che affrontano alcuni temi e questo è grave e grave perché ci deve far riflettere sull'editoria
E quando si verificano fatti come quelli che sono stati portati
Conoscenza di tutti di editori collusi
I soggetti che in Sicilia hanno sostanzialmente condizionato la stampa e con le proprie televisioni hanno contribuito a ad agevolare quindi le mafie è evidente che si comincia ad avere sfiducia anche in quella parte del giornalismo che non è il giornalismo freelance
Di quei i giovani cioè che sono trasportati a diffondere un'informazione sana ed etica solo dalla voglia di cambiare il territorio cosa si ricava però anche dagli esempi che ne abbiamo che proprio l'impegno di questi non viene tollerato dalle mafie
Se pensiamo a Dafne una romana ieri che
è stata celebrato un anno dal suo omicidio che ancora non c'è piena luce su quello che è avvenuto ed è un fatto
Come
Certo
E questo è molto grave perché stiamo parlando dell'Europa non dell'Africa nonché l'Africa sia dietro l'Europa ma sotto il l'aspetto della cultura diffusa la cultura immaginiamo che possa avvenire in Nigeria dove il territorio è molto ampio e difficile il controllo non di un livello culturale ma dire a Malta beh certo Malta è sempre più
Una un territorio difficile sul quale anche l'Europa dovrà intervenire ma poi ci rendiamo conto che in Slovacchia l'altro giornalista Cuccia con la fidanzata viene ucciso
E perché la cosa più grave che entrambi prendevano ad esame nell'ambito dei loro articoli proprie rapporto mafia corruzione politica
Ed entrambi sottolineavano come la loro politica fosse collusa
E infatti in Slovacchia il primo ministro si è dimesso subito dopo stranamente però vi devo dire che vengono arrestati alcuni soggetti
Per i quali non vengono nemmeno
Consegnati gli elementi all'Italia pur avendo Slovacchia e Italia in corso una squadra investigativa comune
Che è di una gravità senza pari
La direzione nazionale ha scritto una lettera
Di molto Miotto
Grave censura nei confronti di comporti Anteo Eurojust
Perché inimmaginabile che di fronte ad un fatto di questo tipo uno dei componenti nascono investigativa comune resti estraneo ma è chiaro che anche questo ci dimostra come evidentemente ci sia un'opacità sempre in Europa
Che non è sostenibile in un Paese come il nostro
E pensiamo poi al l'omicidio di dieci giorni fa della giornalista bulgara
Ma rinnova se non ricordo male
Sulla quale ci si affretta ad affermare che in fondo era un ubriacone che l'aveva violentata e uccisa
Quando questa giornalista qualche giorno prima aveva ancora una volta ha scritto articoli a o meglio aveva portati in televisione cosa che i giornalisti bulgari non avevano fatto negli articoli aveva portato in televisione il rapporto politica mafia e collusioni corruzioni cosa di cui tutti tacevano la Bulgaria al centoundicesimo posto secondo la classifica che viene fatto su centocinquantotto paesi in in tema di di corruzione
Ebbene e allora
Vi domando ma mafia e corruzione sono temi che riguardano soltanto alcune agenzie
Di stato come l'ANAC o riguardano soltanto la direzione nazionale Direzione distrettuale le forze dell'ordine
Tutti coloro dei carabinieri
Polizia di stato della guardia di finanza che si occupano del tema del contrasto alle mafie e corruzione
Ho è innanzitutto una questione politica perché e dalla politica che bisogna che parta l'ordine fermo
Non ci deve più essere corruzione le mafie devono essere totalmente annientate
E poi chi denuncia deve essere difeso deve essere assistito garantito
E proprio di qualche giorno fa che Federica Angeleri che vive a Ostia e non vuole abbandonare Ostia continua a chiedere la protezione dei figli
Essendo stata lei riconosciuta protezione non ancora i figli è un fatto grave anche questo ci sono cioè degli aspetti sui quali lo Stato non può indietreggiare non può chiudere gli occhi
Allora quando si dice che nei confronti della magistratura delle forze dell'ordine non c'è
Più l'afflato di una volta riesco anche a capirlo
Siamo tutti istituzioni e quando le istituzioni mancano evidente che questo getta discredito su tutti indistintamente
Lo Stato sono convinto che unico a tante articolazioni ma lo stato e unico e siamo tutti noi noi innanzitutto che abbiamo un dovere il dovere di far rispettare le leggi e garantire i cittadini quando veniamo meno a questi due doveri è chiaro che diamo un'immagine in uno stato inaffidabile
Mi fermo qui perché continuerei
Buongiorno a tutti grazie davvero però
La vostra presenza massiccia
E Luigi Ciotti
Ha ricordato
L'esito di questa iniziativa
Presenta segni di inquietudine naturalmente
Ma anche segnale di speranza
Io vorrei
Dire che la ricerca stessa
Sono gli autori stessi di questa ricerca
Che costituiscono un segnale importante di speranza più che una speranza una certezza che le cose possono andare in un certo modo
Questa è una ricerca
Che si è svolta attraverso l'ascolto
Che si trasformerà in azione
Disseminazione nelle varie parti del Paese
Contribuire a un cambiamento
Ma tutte queste fasi hanno bisogno di gambe
Gambe robuste sulle quali camminare
Hanno bisogno
Degli uomini delle donne dei volontari dividerà che ce l'ha fatto toccare con mano Francesca Rispoli hanno compiuto uno sforzo davvero mastodontico la ricerca
E allora
Il mio intervento incentrato soprattutto su questi volontari
Viviamo una stagione di parole alate
è stato ricordato poco fa e non devo esplicitare più di tanto il concetto
Una stagione e anche oltre che di fare le malate di evaporazione dei fatti
Sempre meno si ragiona sui fatti veri reali e concreti sempre di più su qualcosa di assolutamente diverso
La nostra società
In gran parte in buona parte delle percentuali e poi dipendono anche in questo caso dalla percezione soggettiva di ciascuno o società è impaurita sconcertata inquiete incerta per quanto riguarda il futuro
Ed è in questo contesto difficile che va inserito e lavoro lo sforzo dei volontari che hanno operato la ricerca ascoltando e che contribuiranno poi all'azione di disseminazione
I volontari
Con la loro ricerca dimostrano il saper vivere il presente di voler vivere il presente
Senza timidezze per sfruttarne studiando le conoscendone tutte le potenzialità
In sostanza dimostrano di volendo deve saper vivere con la ricerca il presente
Viviamo con radicalità
Che significa rifiutare logiche difensive
Non barricarsi non isolarsi in un recinto ma uscirà dal recente cercare approfondire ascoltare gli altri
Non rinchiudersi logiche tipo tanto non vale la pena
Tanto non cambia mai niente e allora siamo azione a braccia conserte a pensare ai fatti nostri
La radicalità del presente che dimostrano testimoniano i volontari di Rivera con la loro ricerca
Significa concepire il futuro non come un domani esterno a noi
Non comunque che cosa che ci scorre inesorabilmente incontro e ci dobbiamo limitarci ad aspettare sperando che non ci travolga
Essere consapevoli invece che è il presente sono le scelte di oggi che preparano il futuro
Un presente
Scelte di oggi che nasce anche dalla conoscenza attraverso la ricerca attraverso l'ascolto dico perché l'oggi offre
La consapevolezza quindi che il futuro è dentro di noi non è qualcosa di esterno hanno
Volontari di libera che hanno effettuato la ricerca Chiara svilupperanno con la disseminazione sul territorio
Vivono radicalmente il presente quindi
Offre una testimonianza importante
Che non deve esserci spazio non dovrebbe esserci spazio quanto meno questo Stato dovesse dovrebbe essere ridotto al minimo possibile per la rassegnazione
Per il disimpegno
Meno che mai per il trasformismo l'opportunismo
A decretare il tenente significa per i volontari della ricerca significa capacità di critica argomentata intelligente partendo dall'ascolto dalla raccolta dalla lavorazione dei dati che poi saranno destinati significa allontanare tutto ciò che è suggestivo
Tutto ciò che sottovoce ma può portare fuori strada significa rompere editori Luciano Della seduzione
Ma anche del consenso e del potere ricerca il autonomia ricerca ascoltando tutti ascoltando gli altri senza essere prigionieri di pregiudizi ideologici culturali
E o quant'altro sia appunto seducente perché è comodo e perché
Ho ma ha conseguentemente suscettibile di devianza riportare sulle strade
I volontari che hanno operato una ricerca ha dimostrato di saper lavorare
Tenendo fermi alcuni principi sono quelli delibera di tanti altri che
Anche senza essere di Rivera pensano allo stesso modo
Ma questi principi intrecciate con un sano corretto pragmatismo
Ascoltare gli altri raccogliere i dati che l'ascolto emergono anche quando sono dati che non piacciono molto o che possono risultare persino non troppo condivisibile
In questo modo
I principi intrecciate con il pragmatismo Ciano corretto
Conoscere
Quanto più possibile la comunità in cui viviamo
E contribuire al tempo stesso allentarla
Ambizioso come programma ma questo consapevole responsabile valutare che sia una comunità che aspira a superare ingiustizie non soltanto a registrare le passivamente
Ripartendo o partendo dalla Costituzione
E qui per concludere una citazione
è un passo stranoto
Ci sono tantissimo di Piero Calamandrei
Ventisei gennaio cinquantacinque il discorso agli studenti di Milano
Nel quale tra l'altro dice che la Costituzione non è una macchina che va avanti da solo
Perché si muova bisogna ogni giorno metterci dentro il combustibile
Bisogna metterci dentro impegno spirito volontà di mantenere le promesse scritte nella Costituzione bisogna metterci dentro la propria responsabilità ecco e volontari che hanno operato la ricerca
Non so quanto consapevolmente ma sicuramente in maniera estremamente significativa e che merita la nostra riconoscenza rovescio
Combustibile nella costituzione hanno operato con questa prospettiva con questa virgolette filosofia due parole ancora
Anch'io per quanto riguarda i risultati del
Della ricerca la percezione non è una cosa che ci possano essere tra il particolare Cantone
Scrollarsi di dosso con un'alzata di spalle dicendo beh questo lo pensano gli altri non lo condivide una percezione soggettivo quindi in quanto soggettivo non mi interessa più di tanto
No la percezione ancorché soggettiva è un dato obiettivo
Al quale non si può prescindere in ricerche di questo tipo che vogliono approfondire lo stato degli atti la situazione attuale della nostra collettività
E se questo è un argomento che può sembrare non sufficiente
Allora diciamo che non si può prescindere dalla percezione se non altro per il dato incontestabile che la percezione viene utilizzata
Se non addirittura strumentalizzata qualche volta biecamente strumentalizzata nella propaganda naturalmente ma anche per la lavorazione di programmi anche per l'orientamento delle scelte sia culturali sia editoriali
Quindi la percezione così come è percepita scusate il gioco di parole è un dato di fatto è importante intorno al quale la nostra collettività la nostra comunità nuove
Ricerca conferma che nel DNA le mafie hanno una straordinaria purtroppo straordinaria capacità di mimetizzazione
Perché se le banche ci sono come fenomeno globale Napoli sul mio territorio non ci sono ci sono molto meno ecco ciò dipende anche dalla mimetizzazione dalla capacità purtroppo straordinaria delle mafie di lavorare
Principalmente tendenzialmente sottotraccia
E questo vale in particolare per le agromafie di cui invitando la ricerca se non si ignorava l'esistenza sicuramente se ne sottovaluta l'importanza
Beni confiscati dal segreto Francesca importante che registrare che quasi il cinquanta per cento degli interpellati ritiene che siano o credo che un'alta percentuale di interpellati ritiene che quasi il cinquanta per cento dei beni confiscati siano già attualmente venduti omessi dall'altra
Ed è interessante interne interessante registrarlo perché di speciale a Torrita palpitante attualità come usa dire l'opzione di vendita che troviamo nel pacchetto sicurezza
Vicepresidente Salvini
Sia pure con alcune cautele che probabilmente questo l'opinione personale una percezione personale devono essere molto più rigorosi e molto più strette di quanto attualmente non siano
Stupisce un po'che la corruzione spicciola
Secondo l'opinione degli interpellati dagli intervistati
Sia considerata poco diffusa sia in ogni caso poco percepita
E qui sicuramente un ruolo importante
Per la precisione maggiore o minore la Consob la cosiddetta scrisse la che la mia invidia
E sono pure insegnare agli altri il mestiere ma è chiaro
Che si devono fare delle scelte esce ci si occupa già volto della grande ipoteticamente grande corruzione rimane poco spazio per la spicciola e quindi la difficoltà per quanto riguarda il cittadino medio
A partire dal sottoscritto di percepirlo
Quando si dice che la politica è una sera altra che non interessa anzi suscitati Scurto ed Empoli della ricerca si dice una cosa che sicuramente rappresenta una corrente di pensiero molto diffusa nel nostro poi ma attenzione dovrà essere fatta soprattutto in fase di disseminazione a parlare di politica nel cesso soprattutto di impegno partitico perché la politica come impegno nelle vicende della polis
Un compito sacrosanto relativamente al quale non si può essere indifferenti l'indifferenza eventuale anche per la politica come coinvolgimento nell'interesse della polis deve essere per quanto possibile in ogni modo possibile contrastata io mi fermerei qua ringraziando ancora tutti e consentitemi contro i volontari a partire da Francesca Rispoli contratto la ricerca anche questo signore di nome Luigi Ciotti che da una vita
Ci tiene per mano EC conduce
In direzioni che sono anche vedendo la ricerca quel giuste grazie ancora a tutti
Chiederei a don Luigi Verzé ancora salutò finale ringraziamo tutti finché al microfono terra per la presenza e ringrazio ancora una volta la Treccani per l'ospitalità
Tre passaggi velocissimi il primo
Vorrei prendere Paroli papa Francesco
Un Papa
Che dice prendersi cura della fragilità delle persone
E dei popoli
Significa a custodire la memoria
E la speranza
Farsi carico del presente nella sua situazione angosciante
Ed essere capaci di un giorno di dignità
Tutto il nostro impegno le nostre fatti che i nostri limiti coscienza di di nostre fragilità e la capacità anche che deve essere di tutti gli articoli delle fragilità degli altri
No
è un impegno per ungere divinità
La nostra storia la nostra storia
Libera
Vuole portare il suo piccolo contributo per cambiare la storia non per subirla
Non possiamo subire una storia
Che da secoli che si parla di mafia di corruzione
Età secco
E nel dire questo ripeto la stima e riconoscenza una memoria viva Piva fatte di impegno di responsabilità a quanti ieri come oggi si stanno spendendo
Questo è uno dei punti chiari e fermi
Chiavi esterni
A quanti sono fortemente impegnati
C'è un ruolo di cittadini che devono assumere citato di più la loro parte di responsabilità
Guardate la malattia più terribile è veramente la delega in questo momento ma è anche la neutralità
Oggi dalle autorità è un grande problema
La neutralità e invece bisogna scegliere fino in fondo da che parte si intervista
E si sta da quella parte costi quel che costi nella lucidità che lo chiediamo alle istituzioni di fare la loro parte collaboriamo con le istituzioni se fanno la loro parte ma c'è un ruolo di responsabilità di essere una spina nel fianco
Alla politica sono fa quello che deve fare
è una spina al fianco è un dovere è una responsabilità che anche la Costituzione guarda caso ci acquisita
Guai se venisse meno tutte queste vogliamo undici eredita le persone nostro Paese ieri giornata mondiale contro la povertà libera con tante altre realtà
Numeri pari l'articolo tre della nostra Costituzione
L'articolo tre della nostra Costituzione
Pensate che nel mese di gennaio Giancarlo Caselli come tu ben sai nei mesi di gennaio
Papa Francesco ha fatto un vizio di un minuto
Un video di un minuto
I nove limone
Per evitare nel fare la sua parte la sua realtà ma vuole abbracciare anche agli altri per fare una cosa semplice un minuto conclusione certamente l'ha visto
E in cui ha voluto lanciare un segnale forte
Parole forti graffianti
Per invitare tutti
Nel mese di febbraio dice Iorio che tutto il mondo per quelle che appartiene alla Chiesa ma se vogliono fare anche gli altri ci sia nel mese di febbraio sulla faccia della terra una riflessione sulla corruzione
Ma è molto bello che aiutato da amici anche qui presenti in sala che Papa Francesco a inserito dentro ha inserito dentro
Ha voluto inserire dentro aiutato l'immagine
Per aste
Delle tre stelle che ricordano le vittime di Capaci e di via D'Amelio
Colazione Mantica messaggi un papà
Un minuto quelle immagini forte invitando il mondo riflettere sulla corruzione
E termina quel vizio con quelle immagini
Dicendo facciamo sentire la nostra voce
Affinché chi detiene un potere materiale politico occhio
O spirituale
Non si lasci indovinare dalla corruzione
Allora i con questo spirito
Ma attenzione attenzione
Francesco ci ricorda e ci riguarda tutti
Una parola che
Comincia ad entrare anche se in molti la vorrebbero cacciare via ma ci riguarda
Che parla di una conversione ecologica
Perché dice in una sintesi faticosa per eccessi aria che i disastri ambientali e disastri sociali sociali
Non sono pre-crisi riverse ma un indica crisi socio ambientale
Basti sociali
E sociali vuol dire queste ricadute e qua dottori c'è ricordato guardate che corruzione ematici impoveriscono aprono e spalancano le porte ad altro
A quell'altro che né i vostri rapporti queste fotografie
Di dei cambiamenti delle nuove dimensione nove storie nuovi volti
Questa ricerca ci dà una spinta a fare di più
Ma dall'altra parte ci tocca profondamente che
Che dura
Perché son passati degli anni si son visti i miglioramenti grandi sacrifici grande lavoro però qualcosa qualcosa qualcosa c'è una distanza abissale
C'è una distanza abissale otto oggi prendiamo tutti di più la nostra parte di responsabilità
Anche lei già sta facendo il morso del più necessario fondamentale
Allora stima riconoscenza e quest'uomo che dice conversione ecologica vuol dire stare sentirsi parte
In quel tutto dal quale ci crediamo a volte separati e che perciò sfruttiamo riprendiamoci diamo ci diamo uccidiamo
Ecco conversione ecologica vuol dire salvarci dalla distruzione che è un suicidio
Perché quello che sta avvenendo nell'ambiente ci distrugge tutti i
Tutti
E quando un signore della Groenlandia eravamo in Vaticano a riflettere su Laura Tosi un signora Groenlandia ha detto dove sono nato io c'erano cinque chilometri di ghiaccio sotto i piedi sono rimasti due
Allora i migranti non dimentichiamolo
Sono deportazioni forzate
Perché fuggono dai conflitti dalle guerre e dalla fame dal deserto che avanza un Occidente che prima li ha sfruttati ed esso gli scali non è semplice non è facile per la politica può fare delle cose delle scelte diverso
Per accompagnare di percorsi certamente non semplice e non facile c'è un'emorragia della memoria la nostra memoria ce ne Moretti ci siamo dimenticati
Anche della nostra storia
Anche della nostra storia
Ma c'è Hong
Come poterlo dire
Un color un colonialismo economico lo chiamiamo
Perché
Lì le multinazionali
Fanno Mamba sa io parlo di una realtà che appartengo al gruppo Abele da cinquantatré anni in Africa ci siamo da trentasette anni
E quindi dove conosciamo per quello che facciamo cosa accesi
C'è veramente un colonialismo economico perché noi sfruttiamo quei territori li abbiamo depredati di tante risorse no
Le multinazionali fanno i grandi giochi ai grandi interessi
E le stiamo un po'a guardare abbiamo delle grosse responsabilità
E allora quando il Papa ci richiamava l'attenzione maggiore
Ma l'attrazione maggiore di tutto questo
Non dimentico romani il discorso
Di Sandro Pertini
Alle a Capodanno di tanti anni fa quando improvvisamente spazzò entrò nelle case degli italiani come solo lui era capace a fare con la sua pipa con grande eccetera denunciando il tema della corruzione
E vicende che erano anche responsabili detto testualmente di quanti giustificavano l'interno dei loro partiti e trovavano le scorciatoie quanto invece allo profondamente corrotti
Chi ha più anni sa a che cosa si riferiva hanno storie che si ripresenti in forme diverse anche oggi
Diciamo più forti da questa ricerca perché abbiamo sentito la gente abbiamo ascoltato che ha visto le fragilità avevo visto anche che molti hanno jolly conoscenza
E di responsabilità ci dovremo tutta l'Italia come si può farlo libera una Rete ecco che fatte di associazioni molte delle quali sono qui presenti per i sindacati ripeto la Fuci la fucina mitica Fulci perché questi sono importante ricordare la Furci perché il suo grande assistente stato Paolo sesto
Paulo sense
E Paolo sesto correndo nel suo testamento ha scritto che ci sembrava essere sepolto della terra fitta
E la terrazza e nelle grotte vaticane hanno scavato perché la sua bara fosse dell'alternativa l'ambiente per il quale voi
Penso Courier
Ambiente qua ce n'è da fare
E quindi forza toccano ai grazie del vostro impegno del vostro lavoro vedo arrivare un bambino che magari esausto di questo incontro ma abbiamo anche lavorato aperte pensate riflettuto per come si chiama
Emanuela venne da noi Massimo auguri a tutti