Incontro per la legalità e lo sviluppo delle cooperative che lavorano sui terreni confiscati alle mafie

Questo anzi tanto per
Poi per i grazie ai nostri ospiti per con la presenza per questa partecipazione così così numeroso
Un saluto e un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere rappresentanti delle nostre organizzazioni sociali
Sia divenne obiezioni sindacali che delle ordinazioni imprenditoriali la piccola e media impresa socio di Unipol
Alle altre organizzazioni che con noi hanno dato vita a questo progetto che oggi al centro dell'incontro che hanno partecipato con noi con libera con la Fondazione Cesa corso sorgenti Unipol e ho dato vita ad un progetto che ci ha offerto appunto lo spunto per stare oggi insieme
E parlare della collaborazione fra il gruppo Unipol e la stessa delibera
Un incontro che vorremmo fosse l'occasione per riflettere sul contributo speriamo rigirare speriamo importante e utile
Che può venire da una grande impresa come la nostra da un grande gruppo il terzo gruppo assicurativo del mercato italiano
Quando sono in gioco temi cruciali quali la valorizzazione ma quale la promozione della legalità
La coesione sociale la valorizzazione del lavoro
Particolarmente in realtà sociali e territoriali nelle quali questi valori stentano ad affermarsi quali iniziative assumere con quali alleanze con quale taglio con quali finalità
Sull'invito abbiamo scritto insieme per lo sviluppo
Una frase che richiama Lidia di una solidarietà che crea valore lo solidarietà che consolida rende permanente dei valori gli rende cioè spendibili utili per fare cose concrete
è un po'il senso del Progetto di cui oggi intendiamo fare come dire un primo bilancio
E non a caso uso il termine primo bilancio perché crediamo che lo dico subito debba avere una forte continuità nel tempo debba consolidarsi
Un progetto che si scrive a pieno titolo nel quadro delle tante iniziative che nel corso degli ultimi anni almeno negli ultimi cinque sei anni
Abbiamo e realizzato in accordi in collaborazione come libera una tappa di un percorso comune lungo il quale abbiamo condiviso molti altri progetti e molte altre idee l'idea però particolare di questa iniziativa che oggi vogliano in qualche modo così presentare nei suoi primi risultati
Maturo sulla fine del due mila e cinque
Allorché decidemmo che fosse il caso di cominciare a legare una parte dell'attività caratteristica di Unipol
Quella delle grandi convenzioni assicurativa che oggi interessano oltre un milione duecento mila persone
Ad un'opera di sostegno fattivo delle cooperative associate a Libera
Impegnate nella concreta promozione della legalità attraverso l'uso sociale e la valorizzazione economica dei patrimoni confiscati dallo Stato alle organizzazioni criminali
Sorpresi così corpo un progetto sociale fosse più importante progetto sociale fra quanti Unipol ha messo in cantiere
Finanziato direttamente dall'impresa ma alimentato sia in termini economici che in termini di consenso di partecipazione
Dal concreto utilizzo di strumenti assicurativi quali appunto sono le convenzioni e per un'IPO le convenzioni voi sapete sono un un tratto peculiare caratteristico nessun'altra impresa
Come dire affidare gran una parte così importante della propria attività industriale voglio dire ad un rapporto che insieme sociale economico di servizio con grandi organizzazioni sociali nel nostro Paese
Del dicevo appunto collegare alimentare insomma questo questo questo progetto con attraverso l'utilizzo delle convenzioni con le organizzazioni sociali
E le convenzioni sono per lo strumento importante dal punto di vista certamente economico ma sono molto importanti per anche per il la funzione che hanno di veicolo di una concessione dell'assicurazione
Sono degli strumenti di promozione della cultura della sicurezza
Sono strumenti per consentire l'accesso ai consumarsi curativo ha un'aria sempre più ampia di di cittadini sono però è anche una grande occasione per mettere continuamente in gioco
Il ruolo delle assicurazioni in questa società che oggi sappiamo che il mercato assicurativo e attraversato da grandi tensioni e non sempre Golia diciamo di tutta la buona stampa di cui
Ci sarebbe bisogno
Ecco questo progetto ha incontrato un grande interesse ha prodotto risultati importanti
Risultati che non voglia misurare soltanto in termini economici dicevo
La rendicontazione completa la faremo nell'ambito del prossimo bilancio sociale del gruppo Unipol che è di imminente
Uscita e lì vedremo che in soli dodici mesi
Le persone le piccole e medie aziende che hanno partecipato all'operazione sono state circa centotrenta mila
Un umorista rilevante ma che diventa ancora più significativo se pensiamo che durante quei dodici metri bello un nuovo assicurato su tre dell'Unipol ha di fatto partecipato a questa a questa a questa iniziativa il merito di questo successo va innanzitutto dato alle nostre organizzazioni socie convenzionate alle altre associazioni che hanno partecipato all'iniziativa senza il loro apporto convinto sicuramente l'impegno elettrica soprattutto l'impegno delle loro strutture territoriali
Non avremmo ottenuto certamente i risultati che ho detto in un riconoscimento va dato in modo esplicito agli agenti Unipol oggi ma qui è il presidente dell'associazione
Dottor più saporito che voglio ringraziare in modo particolare perché nel rapporto diretto con i loro clienti ma anche con i loro collaboratori
Hanno saputo valorizzare questa iniziativa farla capire quindi creare un elemento di coesione e di partecipazioni che per la fine ha prodotto
Il risultato idem detto
Questo risultato ci impegna proseguire dicevo quindi voi oggi vogliamo formalmente dichiarare che il l'iniziativa avrà un seguito procede proseguirà nel tempo
Speriamo che nel prosieguo abbia dia risultati sempre più importanti lo vogliamo fare per dare un sostegno stabile alle cooperative che utilizzeranno queste risorse per svolgere la loro attività
Vogliamo anzi che si producono ulteriori risorse per nuove iniziative se possibile per nuove cooperative che operano nell'ambito del recupero dei beni confiscati alle mafie
Dunque l'esperienza da consolidare da rendere permanente
D'altra parte dicevo queste soltanto un tassello di un mosaico di collaborazioni io ne cito soltanto un altro perché il più recente è anche il più come dire coerente e concludo con il nostro progetto
Si tratta della costruzione nel dicembre scorso dell'agenzia cooperare con Libera Terra
Un'agenzia promossa da Legacoop a cui partecipano numerose aziende del movimento cooperativo la stessa Unipol e la Fondazione Cesar
Scopo tra Agenzia è quello di sostenere dal punto di vista imprenditoriale di mercato
Le cooperative di Libera Terra quindi vedete la stretta coerenza fornì settima quale quella che abbiamo lanciate vogliamo proseguire e la creazione di strumenti stabilì che tendono a consolidare un sistema di aziende che operano su questi beni confiscati un'esperienza che può diventare così trainante consolidarsi essere di stimolo per
Altre iniziative del genere
Ecco io prima di lasciare la parola alla dottoressa Barbara Carazzolo allevatrice di famiglie cristiane che ringrazio perché ha accettato di essere con noi oggi e aiutarci a coordinare questa discussione direi di
Proiettare insomma di mandare in onda il messaggio che ci ha voluto molto gentilmente inviare il sindaco di Roma Walter Veltroni come apertura di fatto questa nostra discussione grazie ancora per la vostra partecipazione
Presso Robbiati
Oggi
Lì
è stato per il sostegno della città questa collaborazione questa collaborazione la un'associazione protagonista rotta controllato viabilità contro l'illegalità e che ha dato a questo Paese l'opportunità di dell'alta velocità straordinaria penso alla legge sebbene fiscale
Una struttura finanziaria ed economica come la sistema di impresa importante che contribuisce una parte dei propri proprio a sostenere impegno liberamente supplica
Il recupero non solo dei beni intestati a Mattei ma anche delle persone che sono state colpite dal fenomeno allora è per questo che ho voluto veramente augurare successo questa iniziativa e dire in generale don Luigi Ciotti dove c'è la sua carica di umanità e il suo senso della legalità della giustizia dell'onestà si sta sessista
Buon giorno a tutti intanto grazie per essere qui io sono felicissima di essere qui perché mi sembra una giornata molto importante per sottolineare un'iniziativa molto molto importante
Questi cento trenta mila euro in realtà sono centotrenta mila persone come come piace a voi sottolineare come anche a me piace sottolineare che hanno non solo Donato dato un euro diciamo per quest'iniziativa ma hanno conteranno
Capito l'importanza di questo hanno contribuito a a far sì che la società civile che la legalità
Prendano finalmente comincino a prendere possesso anche di quelle regioni dove è difficile andando spesso in giro per per lavoro e quindi avendo o fatto delle visite a queste cooperative io so quanto ogni singola Rossi è importante perché quello che si trovano ad affrontare di difficoltà di di di di lavoro di impegno e decisa ed è veramente forte e qualunque appoggio
Arrivi qualunque senso di solidarietà venga trasmesso da da da dal paese è importantissima io quindi ringrazio tutti quanti voi per quello che avete fatto tra l'altro stanno molto sul territorio siete le persone che che comunicano effettivamente questi valori alla gente anche perché libera una grandissima associazione che raccoglie moltissime associazioni ha un grande seguito soprattutto tra i giovani
Noi siamo reduci dalla dalle giornate organizzate contro le mafie a novembre a Roma tre giorni di di lavori di di confronti impegnativi molto importanti
Durante i quali proprio nella sezione dedicata ai beni confiscati sono state sottolineate sia l'importanza che questa legge ha avuto ricordiamo fortemente voluta da libera
Perché che dodici anni fa raccolse più di un milione di firme per chiedere questa legge
Una legge che ha avuto un grande successo sia da un punto di vista investigativo diciamo così perché il colpire gli interessi mafiosi nel portafoglio significa veramente andare a colpire il cuore poi alla fine del di questa associazione
Avuto una grandissima importanza anche perché ha portato nelle regioni soprattutto nelle regioni più colpite ma non solo in quelle
Un forte senso della legalità per molti ragazzi
Andare a scuola in quella che è stata la la la villa di Totò Riina ha un senso molto profondo e così come acquistare la pasta o l'olio prodotto dalle cooperative sorte sui terreni di Provenzano un fortissimo valore simbolico
In queste regioni quindi io introdurre subito don Luigi Ciotti che l'anima una delle tante anime ma insomma di libera io ogni volta che penso a lui penso ad una spada osseo
Che sono in missione per conto di Dio perché veramente
è riuscito a fare in questi anni delle cose straordinarie quindi lascio a lui la parola
Beh credo che oggi possiamo dire tutti che siamo un po'calabresi
Siamo tutti calabresi perché voi sapete che Calabria vuol dire
Dal greco
Vuol dire faccio sorgere il bene
Calabria alla traduzione etimologico vuol dire faccio sorgere il bene
E quindi questo cammino che abbiamo costruito insieme vuol dire proprio non far fare agli altri ma facciamo noi sorgere il bene in questo senso
Siamo calabresi anche noi
Ieri ero a Taurianova voi a San Luca
E a tali anomala mi ha colpito moltissimo e questo è anche un segno importante di positività
Che il preside di questa scuola necessari qui il giorno
Di San Valentino non si usa venire a scuola
E invece quella palestra era strapiena
I ragazzi sono venuti a scuola anche se e usanza che già sono in chi non si va a scuola
Sono venuti per riflettere
Per prepararsi a quell'appuntamento il ventuno di marzo per la giornata remore dell'impegno che quest'anno sarà Polistena
In terra di Calabria
E allora dicevo faccio sorgere il bene proprio
L'invito non dimenticarci tutti
Ed è il senso anche di essere no io qui oggi
Che libertà e responsabilità devono richiamarsi a vicenda
Senza la responsabilità non c'è la vera libertà
Senza responsabilità che vuol dire il nostro impegno la nostra parte ognuno che mette in gioco le sue competenze il suo ruolo non c'è libertà
Al pomeriggio lo San Luca
Dove sapete che è ripresa la faida
Dove il padre di famiglia sono scappati sole montagne non vanno più lavorare
Dove è di casa non si esce
E ieri si è organizzato un momento per cercare di far uscire le famiglie per fare uscire qui bambini per ridare un po'di forza e di speranza
Devo dire che i bambini sono usciti le mamme sono uscite
Ecco come importante
Veramente fare sorgere il bene
Oggi qui in tanti in questa sala dove nel mille novecentonovantacinque ti ricordi qui è nata l'Italia
Liberata qui in questa sala nel marzo del mille novecentonovantacinque
Chi avrebbe detto che dodici anni dopo ci saremmo trovati tutti quanti insieme per dire che questa scommessa
Che questo fare sorgere il bene questo sentirci calabresi in questo senso ci appartiene veramente a tutti
Ma quest'anno non potremmo e non potremmo neppure non dedicare questo incontro
A venticinque anni dalla sua morte a Pio la Torre
Perché Pio la Torre che in quella legge
Rettore con la legge Rognoni-La Torre che sancì per la prima volta mafia cos'è quel reati quelle associazioni mafiose
Ma prima quella quella porta la confisca dei beni ai mafiosi
Lo dobbiamo a lui certo poi libera raccoglie la cui milioni di firme contanti gruppi e tante associazioni per l'utilizzo sociale di quei beni perché quella legge aveva degli ingranaggi che non erano sufficienti a girare a funzionare
Lo stesso lo diciamo oggi non è un caso che poi dopo io sono in Commissione antimafia con quel signore in audizione per parlare proprio delle modifiche necessarie di una legge che sia più forte più incisiva
Ma frutto anche di questi dodici anni di cammino che abbiamo costruito insieme
Più latte avevano ammazzato per quella legge
Facciamo in modo tutti insieme
Che si possono dare veramente pagine in questo Paese
Voi sapete che oggi a far le cooperative per lavorare sui beni confiscati alla mafia e la mafia
La mafia capito che finalmente si fa sul serio
Aveva per anni sorriso aveva sottovalutato
Aveva disorientato
Aveva fatto credere che erano solo parole
Ma grazie alla collaborazione
A voi tutti avete dato una mano a mettere anche gambe dei momenti difficili
A dare quella pedata necessaria perché non è semplice non è facile
Ci siamo riusciti
E dobbiamo riuscirci ancora di più graffiare ancora di più la realtà
Con le antenne ben alzate perché la mafia fa delle cooperative adesso
USA la fragilità delle persone la disperazione di giovani che cercano lavoro in quei territori
Uso di prestanomi
Propone ai giovani lavoro eccome come vanno e poi
Grazie al grande lavoro dei prefetti non dimentichiamo delle forze dell'ordine e della società civile che deve esserci avere le antenne c'è già scoperte tre
E ci sono bloccati
Avete visto i giornali di ieri che parlavano di una cooperativa fatta dai mafiosi
Che erano riusciti a dare a riprendersi in mano le cose e minacciando chi ha chi era stata data ufficialmente queste storie come dobbiamo stare ben vicini lavorare tutti quanti insieme perché oggi a fare associazioni antimafia in Italia e la mafia
Segno che la strada che abbiamo preso e della direzione giusta
Il signor Campanella che formi ha fornito documenti falsi e Bernardo Provenzano per andare operarsi all'estero
Ha fondato l'associazione antimafia
E tre pizzini trovati nel covo di Provenzano ce n'è uno che richiedeva l'autorizzazione per fare una bella manifestazione antimafia e Provenzano autorizzato Campanella fare una bella manifestazione antimafia
Vogliamo essere vicini
Uniti attenti ma siamo sulla strada giusta
Perché e la risposta come c'è il tentativo che voi conoscete
Anche qui c'è l'invito proprio a costruire dei percorsi insieme
Di infiltrarsi l'associazione antiracket ed antiusura di infiltrarsi
La ratio e cerca di disorientare di creare problema fatica ma ora cerca di demolire dal di dentro ecco perché ci vuole la barra molto dritta chiarezza determinazione evitare sbavature
Qui la grande forza è stata
Questo metterci insieme
Al nord come al sud
Come siamo andati dopo gli stati generali all'Unione Europea
A chiedere la confisca dei beni a livello europeo per le nostre mafie investono all'estero
Con cinquanta euro si compra un ettaro di terreno Mania
Dei paesi dell'Est
E quindi le nostre mafie ma anche le mafie gli altre mafie e quindi estremamente importante capite una direttiva che l'Unione europea ha già fatto sulla confisca
E l'avevo chiesto l'Unione europea l'utilizzo sociale di questi beni
E speriamo presto in questa Europa che insieme una forma di cooperazione europea sì non amano che i Paesi più poveri
Ad aprire di cooperative di giovani del posto e ne daremo una mano a vendere prodotti assicurarli ripeterebbe che ragazzi bisogna darsi da fare parliamo di Europa tutti devo parlare anche in questo senso
Allora grazie veramente
E penso che Prodi più la Torre ucciso il trenta aprile dell'ottantadue a cui dedichiamo questo incontro
Quando diceva
Sono così attuali che faccio fatica a dirle
Ma io credo che noi siamo anche qui per fare uno scatto in avanti tutti insieme
Ed è molto bello che sia
Le vostre realtà
Chi l'avrebbe detto dodici anni fa che qui si trovava insieme
Centotrenta mila persone perché quell'euro qualcuno lo sa qualcuno magari non lo sa ma lo per CIPE racconti effort sa
Ha dato campa delle cooperative
Ma non lo diremo tra poco in Commissione antimafia
La gratitudine per tutto questo ma vogliamo che per legge ci sia l'accesso dei fondi e dei criteri le condizioni legislative per permettere queste cooperative di potere agire no non ne avremo non saremmo riusciti a fare questo se non troverà modo voi in questo momento
Ma credo che voi sarete contenti di condividere con noi che per legge si stabiliscano dei criteri perché queste realtà si riescono a realizzare
Ma avremo altre cose da fare insieme Caspit
Pio la Torre diceva pensate che parole
Si fa fatica a dirle oggi vuol dire che qualcosa non ha funzionato la mafia forte quando la politica è debole non ci vuole molto per spiegarlo
E lo diceva
Pochi giorni prima di essere ammazzato
Occorre una politica volta a eliminare le condizioni
Che favoriscono lo sviluppo del fenomeno mafioso
Una politica che dia ordine ai fatti economici
Che organizzi e programmi lo sviluppo che riduca lo spazio del liberismo selvaggio
Ora mi sembra proprio questo la grande attenzione e il grande e il grande valore
E devo dire che oggi grazie anche a voi
Libera
E beh nata l'agenzia cooperare con Libera Terra ma ti rendi conto cinquanta grande organizzazione che il ventisei di maggio a Bologna coi presidenti Stefanini in testa era lì
Una giornata intera riflettere per dire ci mettiamo in gioco le nostre competenze
Ma anche le nostre persone
Per accompagnare questo percorso nel nostro paese questo è un fatto eccezionale secondo la collaborazione con l'Unipol a Fondazione Cesa che viene più da lontano
Con Italia lavoro
Ma pensate pensa
Che ormai si sta lavorando in provincia di Agrigento i tratti Palermo Siracusa Napoli Caserta Salerno Brindisi
A latina come a Milano come a Torino come in provincia di Roma
Era impensabile qualche anno fa
E tutto questo siamo riusciti a farlo lavorando insieme
E questo il segnale forte che le mafie devono sapere
Non è opera di navigatori solitari ma e un'Italia con cui vuole competenze diverse la mafia deve sapere questo
E lei l'ha capito molto bene tanto è vero che cerca di rispondere facendo lei dell'attività ma no diamoci una batosta che se lo ricorderanno a lungo dove
Quindi io penso che tutti condividiamo l'idea di don Ciotti che la grande forza e l'unione e e siccome questa iniziativa ha portato a parlare di mafia un po'è stato un'altra occasione per far per portare anche il mondo finanziario il mondo
Imprenditoriale i cittadini magari più distratti
A parlare di questi temi
Io do la parola al dottor Francesco Saporito che il presidente dell'Associazione agenti Unipol Assicurazioni praticamente gli uomini sul campo quelli che hanno avuto compito poi concreto di portare questi messaggi e che hanno dato così
Tanti frutti spero non solo economici ma proprio di mentalità
Grazie a tutti
Per darmi questa opportunità
A nome degli agenti Unipol sono qui
A testimoniare la nostra adesione e sostegno a Libera è un po'difficile intervenire adesso con l'intervento di dice ottima è opportuno continuare
Vogliamo farlo vogliamo testimoniarlo responsabilmente con coerenza
In modo concreto come abbiamo sempre fatto la concretezza che prima lui citava
Ribadendo che valori di libera sono anche i nostri valori
Valori
Che far sì che la la lotta alla illegalità si promuove con questi incontri
Qui anche dopo dodici anni come diceva
Ma soprattutto con il fare quotidiano
Con il rispetto delle persone con cui abbiamo che cui abbiamo di fronte con i nostri clienti non si assicurati riconoscente i nostri amici
Rispettando appunto e dando delle risposte alle persone che abbiamo di fronte che ricercano i noi anche delle risposte di sicurezza in modo diverso sicuramente più qualificato
Promuovendo anche questa cultura questo valore presso i nostri collaboratori e tutti e verso tutti i nostri interlocutori
Impegnandoci soprattutto a non prendere facili scorciatoie perché la legalità e anche questa
Impegnarsi a non prendere facili scorciatoie
Mantenendo sembra perde il confronto con tutti ricercando le giuste mediazioni con l'obiettivo di creare le condizioni di un vantaggio reciproco
Oggi in questo incontro nazionale il mondo Unipol nel suo complesso lo diceva prima anche bruscolini organizzazioni socie la proprietà gli agenti gli uomini che tutti i giorni sono sul territorio
Assolve al suo impegno nazionale con la presentazione di queste iniziative del della religiosa in questa iniziativa
Preso con libera
Un in segno tangibile al sostegno verso le persone che tutti i giorni invece testimoniano nelle terre di cui lui faceva riferimento la lotta all'illegalità
Ma vi posso assicurare
E cosa potrebbe mai dire un assicuratore
Che non è che questa non è che la punta di un iceberg
Sono decine e decine le iniziative di sostegno verso tutte le associazioni culturali sportive
Che gli agenti Unipol promuovono quotidianamente
E parte integrante del nostro DNA l'ho già detto in altre occasioni è un patrimonio gigantesco
Che abbiamo anche provato a misurare nell'ambito dell'arrivo della edizione del bilancio sociale sia sul piano economico perché c'è anche questa cosa misura le cose solo su un piano economico
Che ha portato a dei risultati impensabili quasi un milione di euro all'anno vengono utilizzati dalle associazioni che hanno a che fare con gli agenti Unipol per promuovere la propria attività per promuovere le proprie iniziative nei bambini agli anziani
Ma che ha un valore ancora più grande immenso in termini di relazioni di rapporti di aiuto e di sostegno
Anche questo ci rende fieri ci fa sentire tra pari con libera e confido che libera si è contenti d'avere il mondo Unipol come suo compagno di viaggio grazie
Allora prima una piccola comunicazione di servizio ci sono ancora dei posti a sedere su visto che vedo persone in piedi quindi potete salire forse stare più comodi
Poi vorrei introdurre il dottore ne amazzoniche il presidente della Fondazione sale Cesare e e dare una notizia visto che fa il mio mestiere quello di di notizie
E cioè la Fondazione Cesare in collaborazione poi con il Consiglio regionale Unipol con la CGIL Campania con Liberazione Legacoop
Con Università del Sannio stanno predisponendo un percorso formativo di alta formazione con un master
Di primo livello per il prossimo anno accademico proprio per la valorizzazione e la gestione dei beni confiscati per formare e quindi dare un ulteriore aiuto a i ragazzi ai giovani che poi andranno a lavorare comunque di queste cooperative perché fondamentale nel mondo del lavoro e anche la preparazione quando quindi si unisce la la volontà alla legalità
Lui lavora il lavoro sulle terre confiscate nelle aziende confiscate ha una buona gestione e ha una buona capacità di di di di di ampliare i confini imprenditoriali questo un successo quindi darei la parola al dottor Mazzone
Grazie
Intanto credo di potere dire che stiamo vivendo una giornata eccezionale
Dove i discorsi anche quando possono sembrare di circostanza sfuggono totalmente
A
Valutazioni formali
Già risapute già vissute
Oggi viviamo una di quelle giornate che
Segnano un passo nuovo o comunque diverso dal quotidiano dal vissuto fin qui
Lo dico partendo dal fatto che Fondazione Cesar
Con essa gruppo Unipol si onora di collaborare sostenere libera
E don Luigi Ciotti
Bisogna che dire
Come stanno le cose che insieme stanno lasciando un segno nella storia contemporanea non solo dell'assistenza non solo economica e sociale ma dell'Italia nel mondo di essere dell'Italia
Forse
Un'Italia oggi minoritaria ma che c'è che è presente nei momenti importanti
Abbiamo parlato molto della iniziativa
Belloni pollice entro trenta mila sottoscrittori
Io aggiungo una cosa io aggiungo
Un altro accadimento che abbiamo portato in giro per l'Italia le chiavi del sorriso
Nate da un'idea di fondo Ciotti mentre parlava
Dieci dodici anni fa in una scuola del napoletano gli segnala in un ambiente disgregato come ci si poteva aprire al sorriso anche in assenza di beni materiali ma assumendo certi
Bene
Perdonare però un contributo vorrei dire anche con qualche possibile
Risvolto operativo
Vorrei parlarvi di una avvenimento che ho vissuto
Il diciotto
Io ottobre scorso
Aborrisce
Dove si riunivano in Congresso per la prima volta unificante poi unificato due grandi associazioni di cooperative e mutue d'assicurazione
Tiriamo in campo l'assicurazione di lì per esempio nasce fondazione Cellole non ci si deve mai vergognare delle proprie origini
Bene
A come associazioni cooperative e mutue europee aderenti all'Alleanza cooperative internazionale fino a qualche anno fa classificate
Le copre l'emozione di assicurazione rosse perché adesso se non si dall'etichetta di rosso non ci si distingue insomma non fa firmamento invece chi lo fa tanto spesso lo fa poi con il sottinteso di denigrare
Socialmente politicamente
L'esercizio si sta consumando ma per qualche anno ancora sarà così
E ci si riuniva congresso acque insieme a a Elisa un'altra potente associazione di coppe mute di assicurazione
Di spiegazione cattolico conservatrice potremmo dire bianche
Pene mentre in Italia si parlò tra si fanno i giochetti unificazione si unificazione no di lega Cooperative Confcooperative allora ciascuno mette in testa sua gli organigrammi sono tutte queste cose
Che lasciano un po'il tempo che trovano è che non faranno mai storia
Due potenti associazioni dico potenti perché insieme
Fanno il venti per cento di quota del mercato assicurativo dell'Europa dei quindici
Fin qui però disperse fanno un congresso unificato
è stimolato anche da una capacità di analisi ma direi dalla stessa Commissione europea
Che non è che non ne fa mai una buona
Commissione europea era stanco che ogni direttiva impreparazione ogni ogni legge bisogna sentire le associazioni di categoria allora sentire la cui dovevo sentire Lian poi doveva tentare di mediare indovinare allora
La Commissione europea detta sentite un po'ovvio unificate e parlate con una voce sola allora vi ascolto se no io ascolto l'associazione delle assicurazioni industriale ed è bella finita
Bene come come non è non stiamo fare dietrologie anche noi tutto questo ha contribuito a far nascere una sola associazione all'inverno dico e muto d'assicurazione
Io credo che qualcuno in casa nostra ci dovrebbe fare un pensierino anche su questo
Nel fare questo congresso
Carcere anche diffidenze atteggiamenti insomma non non del tutti scontati non è stato chiesto di presentare una relazione su come consolidare le possibilità di sviluppo della mutualità
E io ho accettato volentieri l'incarico
Tentando di sviluppare una possibilità di consolidamento attraverso la socialità che debbono esercitare imprese che all'origine con Muti o cooperative
Hanno un marchio
Ben definito di solidarismo
Credo sia pure con ideologizzazione diverse e ho preparato un intervento che pensavo non del tutto ben accoglibile
Da una platea di quel genere dove ci sono grandissime mutue
Cooperative imprese d'assicurazione
Che fanno un buon servizio nel loro campo
Ma che evidentemente non si erano più tanto preoccupante di dimostrare che si può fare impresa con un alto tasso di socialità
E nella mia intenzione c'era quello di un intervento diciamolo pure un po'provocatorio
Bene
Lui o riscontrato che un certo discorso
Trova un atteso a un accoglimento favorevoli al di là del previsto
Basta avere il coraggio di iniziare riproporlo
Allora io ho parlato non soltanto dell'iniziativa di oggi già operativa Ilo io no valorizzata in un corso teste europee
Piuttosto dominato dai tedeschi inglesi francesi vai a parlare
Di un guaio dell'Italia
Che è la mafia vai a raccontare dell'euro
E ho aggiunto anche che però Unipol benché S.p.A. quotata in Borsa
Gelosa di una proprio marchio
Di alta responsabilità sociale
Da molti anni fa il bilancio sociale mutuato dalle cooperative
Si ritiene in qualche modo su un operatore che anche una funzione sociale ed economica italiana un gerente di solidarietà
Ho raccontato della Banca Unipol che fa i prestiti sociali agli immigrati irregolari
Ho ricordato che gruppo Unipol se associato alla banca del microcredito ed infine di questa operazione che da una possibilità di sviluppo i giovani che vogliono sortire dalla mafia
La fine del mio discorso è stato accolto da una ovazione
Ma è sembrato ed erano tutti dirigenti che molti di questi dirigenti
Infine avessero capito che in effetti questi indirizzo questa contemporaneo età di attenzione al servizio aziendale risultato aziendale attività sociale
E ora una liberazione
Di risorse e di pensieri intimi fin qui non abbastanza colti
Io allora su quella questa esperienza
Apro un po'di più quella finestra sull'Europa che già don Ciotti ha perso
Io credo che dovremmo ragionare
Sicuramente creando le occasioni giuste di mafia di lotta alla mafia nei termini concreti
Mi è piaciuto molto Policom saporito
Ha voluto dire in poche parole come come si può fare
Per agire in questo senso
La mafia è un problema anche europeo
Le Coppelle molto di assicurazione debbano intervenire là dove ci sono questione di questa natura e patate
Che ogni Paese Ciampolini su voi ne soffriamo molto ma potrei dissertare anche sulla mafia marsigliese
E dintorni quindi e però noi dobbiamo distinguerci e in questo e in questo ricavare idee di farsa e di sviluppo
Per far crescere quell'Italia che amiamo che l'Italia pulita e l'Italia che lavora grazie
Mi piace molto questa parola impresa ad alto tasso di socialità veramente detesto questo liberismo sfrenato che invece alla fine non contiene niente altro che che denaro
Io volevo avvertirvi che il viceministro Minniti per questioni legate alle ultime emergenze non è potuto venire cioè segretezza terrorismo ci sono delle riunioni e quindi non è potuto venire
Volevo ringraziare il dottor Sgalla del ministero degli interni che è qui presente e volevo introdurre il discorso politico che è molto importante noi io ricordo
Con grande amarezza che solo pochi anni fa un ministro della Repubblica disse che con la mafia bisognava convivere sono dove stanno no un ottimista vedo un'aria nuova io credo che questa Italia pulita che non solo desidera l'Italia Pulita ma che è pronta a costruirla anche con attraverso piccoli gesti sia più numerosa di quanto non si creda e forse anche un po'colpa nostra della stampa non riuscirà a dare veramente voce anche a a queste realtà che invece sono molto importanti
Io volevo introdurre il l'onorevole Forgione presidente della Commissione parlamentare antimafia un calabrese che conosce quindi molto bene nella realtà
Calabrese una persona che si è molto fisse battuta fino a tempi non sospetti per la legalità
E per la lotta alla mafia vera e e chiedere subito una cosa dalle giornate organizzate appunto delibera due mesi fa dagli Stati generali dell'antimafia
Erano avvenuta una serie di proposte concrete che non solo la magistratura le forze dell'ordine ma anche la società civile la scuola
E tutte le le varie realtà impegnate su vari fronti in questa lotta chiedevano ha dovuto fare un manifesto quindi di cose molto concrete e precise
Riguarda la confisca dei beni veniva la richiesta di creare un'agenzia che si occupasse di questo dall'inizio alla fine diciamo proprio accompagnando il percorso spesso difficile dice di di delle cooperative che si impegnano in questo settore e e questa penso che sia una appunto delle richieste più forti che è avvenuto che è venuto fuori in quel giorno
Verrà colta è stato accolto so che è stata fatta anche vostra insomma come commissione quindi a lei la parola
Grazie risponde Rosi subito però prima vorrei davvero ringraziare l'Unipol libere le ringrazio insieme
Perché noi abbiamo bisogno davvero di creare
Circolo virtuoso tra
La buona società
La buona società civile la buona economia la buona politica
E io non credo che saremmo e siamo minoranza
Anche se non ho mai creduto che ce a fronte di una società civile sana c'è una politica degradata
C'è sempre un intreccio tra i due momenti
Sta a noi costruito anticorpi costruito indignazione costruire coscienza sociale diffusa anche da un ruolo come quello che ricopro io un ruolo istituzionale
Io credo che bisogna ricostruire una nuova connessione tra le domande le attese che vengono dalla società e quelle che vengono riposte nella politica e nelle istituzioni bisogna rompere una separatezza
E per questo io sono qui contento di esservi ieri stamattina
Perché ritengo che noi la lotta alle mafie la dobbiamo fare
Intanto rileggendo cosa sono queste mafie oggi
E se lo facciamo in una
Platea che rappresenta una parte non secondaria del del sistema delle imprese nel nostro Paese quelle cooperative
è un ma è un fatto straordinario io credo importante io vorrei farlo con la Confindustria vorrei farla con l'associazione degli artigiani vorrei farlo
Perché noi abbiamo bisogno di capire cosa sono queste mafie oggi e come contrastarle come isolarlo e nel tessuto sociale
Più o meno viene quantificato il prodotto lordo delle mafie la le le il fatturato annuo in circa cento mila milioni di euro di questo parliamo
Quindi delle grandi holding economico-finanziarie
Gran parte di questi soldi entrano nell'economia legale
La straordinaria intuizione di Pio la Torre fu proprio questa
E io credo sì dobbiamo dedicargli tutto questo anno di attività
Io c'ho l'ossessione come li facciamo male come ci riprendiamo i soldi
Un mafioso mette in conto come un fatto normale della propria vita l'andare in carcere non mette in conto che gli si prendano i beni le ricchezze capitali e noi dobbiamo partire da lì
Noi dobbiamo partire da lì perché sono e questa la natura delle organizzazioni criminali criminali oggi per questo abbiamo messo al centro della relazione programmatica mia come presidente il tema dei beni dei patrimoni e delle ricchezze
Ma abbiamo messo al centro dell'avvio dell'attività
Io credo Luigi che la prima volta che tu viene convocato da una commissione parlamentare antimafia vieni a Palazzo San nella sede ufficiale la commissione parlamentare antimafia beh se questo avviene a due mesi e mezzo degli Stati generali
Dell'antimafia organizzato da Libera è un buon segnale anche perché non viene convocato da un tribunale come imputato ma viene convocato lì per capire noi istituzioni come la società civile sta contribuendo in un corpo a corpo sul territorio
Nella lotta contro la mafia a ridare senso alla presenza migliore della società della collettività del bene comune
Ieri abbiamo ascoltato due prefetti quindi abbiamo iniziato la nostra attività proprio sui bensì patrimoni e sulle ricchezze
Il prefetto di Napoli il prefetto di Palermo
Proprio sul tema dei beni
Io penso che la legge va cambiata e tutte le audizioni che faremo abbiamo iniziato ieri con i due prefetti oggi con Luigi Ciotti la prossima settimana avremo i questori perché i questori sono soggetti proponenti la confisca ascolteremo la di ascolteremo anche il demanio
Ascolteremo anche il demanio dello Stato cioè tutti i soggetti impegnati nel nella confisca nella confisca dei beni ma è intollerabile
Per un Paese come il nostro che già venticinque anni fa
Vedeva morire Pio la Torre per questa grande intuizione rassegnarsi all'idea che tra il momento del sequestro di un bene mafiosi è il momento della destinazione ad uso sociale di quel bene passi dei media tra dieci e dodici anni
Questo ci hanno detto ieri i prefetti
Allora è chiaro che questa normativa va cambiata io penso che noi dovremmo arrivare ad una legislazione che acquisisca assieme al concetto della pericolosità sociale
Dei mafiosi cioè del soggetto fisico mafioso
Il concetto è lo deve normare legislativamente
Della pericolosità sociale dei beni dei patrimoni e delle ricchezze dei mafiosi hanno una loro pericolosità sociale
Ma proprio perché hanno una pericolosità sociale che agisce non solo simbolica simbolicamente ma anche in forma di intimidazione su quel territorio allora i tempi che devono intercorre dal sequestro e la confisca devono essere rapidi perché non c'è cosa peggiore
Di un palazzo che viene sequestrata
Che viene se quest'nato ad un massimo se viene lasciato lì degradare perché non viene confiscato
E poi non c'è così ancora peggiore che tu confische quel palazzo lo ha destinato un piccolo comune il Comune non ha i soldi per realizzare un progetto in quel palazzo e passi all'idea che è più utile socialmente la mafia di quanto non lo sia l'antimafia no la star dove dimostra
L'attività sociale dell'antimafia
E poi sapete cos'è emerso in queste prime queste prime audizioni l'altra faccia del problema qui abbiamo di fronte
Anche gli assicuratori
Sapete quanti sono i processi per riciclaggio del nostro Paese sei
Noi ad aprile avremo il governatore della Banca d'Italia Draghi io gli ho parlato è disponibile a venire ma vogliamo capire perché in questo Paese nessuno segnala le operazioni sospette ma se queste mafie che muovono circa cento mila milioni di euro vuol dire che solo un terzo Luigi mi potrà correggere di questi soldi servono per rigenerare le attività criminali tradizionali il resto entra nell'economia legale
Facendo perdere intere aree al confine tra legale di legale e quando dico intere aree capitemi
Non parlo della Sicilia della Calabria della Campania perché la gran parte di questi soldi ma non è la città della finanziaria di Milano e vengono distribuiti in tutta Europa allora e allora il problema
Ce l'abbiamo doppio da un lato individuare i patrimoni
Attrezzare anche la magistratura io penso che appena scatta l'arresto per un mafioso dovremmo arrivare ad un automatismo e avremo un confronto col CSM perché scatti automaticamente l'indagine patrimoniale su quel soggetto perché o siamo di fronte a quelli con la coppola e la lupara dei film in bianco e nero di Franco Rosi oppure siamo di fronte a a a fronte di questa grande massa di capitale di ricchezze di fronte ad una borghesia mafiosa che reinveste questi soldi che li ricicla che li rigenerare fattività ne fa attività legali allora quel livello noi dovremmo contrastare queste mafie a quel livello dovremmo contrastare queste da quindi da un lato il venti dall'altro io penso lo dico pubblicamente qui l'ho detto
Anche ieri a conclusione e devo dire confortato da quello che ci hanno detto i prefetti
Che è un bene un terreno dove lavorano i ragazzi di Libera Terra
Confiscato a Totò Riina Bernardo Provenzano non è una spiaggia
Un monumento o una trazzera cioè non è un normale bene del demanio dello Stato c'è bisogno di una struttura autonoma che per il valore simbolico per il carico sociale che è un bene sottratto al mafioso accompagni il bello
Dal momento del sequestro al momento dalla destinazione sociale del riuso del Progetto noi non possiamo lasciare questi beni al demanio dello Stato perché non sono normale i beni del demanio dello Stato ma non è un intrattenimento contro il demanio dello Stato noi abbiamo che se ce lo dicevano ieri i prefetti prefetti ci dicevano ma guardate che l'amministratore
Di e di e di un bene di un bene sequestrato mafiosa agisce in un contesto ambientale dove soltanto il livello di intimidazione tale che quell'amministratore deve avere una propria autonomia deve avere una propria formazione
Ecco noi stiamo parlando dei patrimoni e delle ricchezze ma lo dica borghese ed organizzazione d'impresa
Dottore Stefanini quando si sequestra una società sa cosa ci ha detto il prefetto di Napoli che a Napoli
Non c'è una sola società confiscata perché poiché le aziende le società
Sono controllate dalla mafia è opera in un mercato drogato perché controllato dalla mafia dal momento dell'acquisizione delle forniture al momento dell'accesso al credito condizionata anche quello alla mafia
Al momento della vendita dei prodotti quelle aziende tra il momento del sequestro il momento e la confisca vogliono tutto
Scompaiono al mercato perché perché fuori escono da un mercato condizionato dalla mafia
E lei lo abbiamo ancora un problema più grande socialmente che quei lavoratori che pure lavoravano lì quindi prendevano le e il sostegno alla loro vita
Da un attività drogata dalla presenza mafiosa
Individuano nello stato la controparte perché per loro è la più della mafia che gli dava il lavoro e li faceva vivere piuttosto che lo Stato che confiscando quella già quindi abbiamo un problema più grande di come arrivare ad una frontiera nella quale tuteliamo il lavoro
E tuteliamo le aziende e allora la legge va cambiata parzialità nei tempi devi avere il finanziamento e il sostegno finanziario per le ha rese per la realizzazione dei progetti fatemi dire una cosa anche deve recuperare la finalità sociale noi molti di questi beni abbiamo realizzato caserme pensiamo agli immobili
Presidi delle forze dell'ordine necessari in alcuni territori dove questi non esistono però non possiamo rassegnarci solo a questo
Noi dobbiamo rifinanziare l'utilità sociale come prevista
Dalla legge cioè ricostruite spazi di comunità di solidarietà dimostrare l'alternativa di modello tra il nostro è quello è quello il nostro e quello della mafia fare scuole
Per esempio c'è una richiesta a Palermo di una scuola che non alla palestra affianca la scuola c'è un bene confiscato me non si riesce a dare questo bene per realizzare una palestra ma in un quartiere di Scampia o di Secondigliano a Napoli o a Brancaccio a Palermo
Laddove le strade in quelle strade un bambino diventa spacciatore otto anni a dieci anni a quindici anni e a diciotto può diventare killer voi capite che è una scuola pubblica piuttosto che una parrocchia un oratorio
è l'unico spazio l'unico luogo l'unico tempi in cui quel bambino è sottratta la strada e quella strada e la strada della violenza la strada dell'espropriazione del futuro di quel bambino e corvi finalizzare la legge
Vincolando l'anche ad obiettivi sociali per noi è fondamentale poi a ultime due cose veloci le cooperative
Voi avete una funzione extra straordinaria
A parte che il costo fatto che un euro io con la mia polizza ho risolto problema collegi ciò che non può più chiedere niente perché io mi stavo la mia solidarietà libera la risolvo con la polizia della riassicurazione quindi abbiamo chiuso qui il rapporto sarà solo istituzionale
D'ora in poi ingresso ho finito il rapporto col libro però le cooperative sono fondamentali
Sono fondamentali anche per ricostruire un'etica pubblica è un'etica del lavoro l'abbiamo bisogno di una trasparenza dell'economia una trasparenza del lavoro una trasparenza della politica
Dobbiamo fare tutti e tre assieme io c'ho l'angoscia per quanto riguarda la politica
Perché sappiamo bene che il il rapporto è fortissimo e avviene lì a partire dai consigli comunali non abbiamo depositato già una legge a soli tre mesi e proposte degli impegni che si assumono sullo scioglimento dei consigli comunali
E già in discussione alla Camera perché non possiamo accontentarci di sciogliere i consigli comunali per mafia strumento fondamentale
Strumento fondamentale io sto arrivando qui dopo aver incontrato Nicolais misura Funzione pubblica
E poi nei comuni che vengono sciolti per mafia lasciamo dove sono il capo del dipartimento balistica il capo del del capo del dipartimento servizi sociali che gestisce spesso le cooperative sociali quelle fatte dalla mafia
Fratelli prima è presente in questa legge c'è in questa legge c'è che quando si scioglie un consiglio comunali per ragioni politiche
Si sospendono tutte le funzioni di reggente la pubblica amministrazione
Perché vedete può cambiare un sindaco essere di destra o di sinistra
Ma spesso la pubblica amministratori intenzione in territori controllati alla mafia è il vero tessuto di bomber del collettivo di un potere nel quale avviene lo scambio primordiale tra la mafia le organizzazioni politiche e la gestione dei flussi di denaro pubblico
Vedete stiamo provando già ad adeguare la legge è già incardinata alla Commissione affari istituzionali della Camera il ministro Nicolais ha dato la disponibilità a sostenere questo questo disegno di legge ed infine c'è il tema delle dell'economia e delle imprese voi siete una grande organizzazione di impresa con le finalità di cui si è parlato prima anche nell'esposizione fatta
Fatta in Francia recuperiamo lo molto questo spirito
Noi abbiamo bisogno di una nuova trasparenza dell'economia
Noi non ci possiamo rassegnare alla convivenza con la mafia
Libero Grassi prima di morire
L'imprenditore ucciso come sapete perché si era rifiutato di cedere al condizionamento del mercato e del Giachetti
Disse meglio un appalto in meno che un appalto che mi rende prigioniero della mafia Lugli è morto ma quella testimonianza rimane un imperativo per chi vuole cambiarla l'economia il sistema delle imprese in questo Paese
E allora noi un impegno forte dobbiamo assumerlo noi dobbiamo chiedere agli imprenditori
Di denunciare di spezzare la rete del pizzo e del draghetto dobbiamo chiederlo ai commercianti
E dobbiamo chiedere all'intero sistema di impresa e di rompere il meccanismo della convivenza di produrre lavoro buono perché quando si accetta quell'appalto e quel sistema dei subappalti
Nel sud
Quando si arriva alla fine di subappalto in subappalto in subappalto si arriva ad una soglia nella quale ho quell'impresa vive perché c'ha dei capitali illegali che l'alimentano pure perché pratica lavoro nero
è sfruttamento e negazione dei diritti dei lavoratori spesso in terra di mafia l'uno e l'altro
E noi dobbiamo costruire un blocco sociale della legalità che sconfitte al popolo sociale della illegalità e mettere assieme le imprese buone il sindacato che deve fare una battaglia per i diritti dei lavoratori e la pubblica amministrazione che deve assicurare trasparenza nelle gare nel meccanismo degli appalti
Io perché vi dico queste ecco perché la la scelta fatta dall'Unipol loco libera ci può parlare di tutte queste cose insieme
E noi come Commissione antimafia un sì o un ruolo Dean chiesta abbiamo anche un ruolo di proposta legislativa per questo stiamo facendo le audizioni che chiuderemo in quindici giorni in modo da fornire al Parlamento l'orientamento che esce da queste audizioni
Luigi ma abbiamo anche una funzione di proposta legislativa e sappiamo che se vogliamo contrastare la pervasività di queste macchie oggi guardate non sono un semplice fattore dell'arretratezza dello sviluppo si sono inserite in tutte le dinamiche drogate distorta dallo sviluppo
Fanno soldi ovunque questo livello di pervasività lo dobbiamo contrastare con una strumentazione adeguata a combattere a tutti i livelli vedete io penso che se anche le istituzioni e la politica non usano la doppiezza di linguaggi
Io le cose che vi sto dicendo qui oggi le dirò sabato a Casal di Principe
Casal di Principe che ha letto questo libro stupendo di Roberto Saviano Gomorra è il paese dei casalesi
Della camorra più spietata dei clan più spietati quelli che gestiscono per esempio tutto il sistema dei rifiuti in campagna quelli che gestiscono le griffe della moda piuttosto della microelettronica con nei mercati di mezza di mezza Europa quelli che danno lavoro a migliaia e migliaia di famiglie se noi non entriamo con la testa anche in quella condizione sociale e non è procediamo il brodo di coltura nel quale regionale il loro consenso noi solo con la repressione non ce la faremo
Perché il concetto di legalità un conto è nella Emilia vostra dico vostra per quella dove più radicata anche un tessuto democratico altra cosa è la parola della legalità e la percezione la parola legalità a Casal di Principe o a Brancaccio o allo Zen di Palermo
Se li la prima cosa che hai e che non ha il lavoro non è l'acqua non è la luce non è l'assistenza sanitaria e allora noi dobbiamo bonificare
Questo brodo di coltura nelle quale le mafie rigenera il loro potere ecco per fare questo bisogna anche le di appropriarsi di una coerenza di linguaggio le stesse cose che vi dico qui
Sabato sera leggero a Casal di Principe si incasserà qualcuno in più evidentemente di quanto non succeda qui nella vostra platea ma è nostro dovere
Dimostrare intanto una volontà e se questa volontà serve a ricostruire anche un'indignazione di massa che riesca a dimostrare che noi siamo maggioranza e noi siamo ma
Già danza rispetto a loro forse ce la possiamo davvero fare la vostra iniziativa va in questa direzione
E se questa iniziativa oltre a parlare a liberare i gruppi del volontariato alla politica la costruzione di questa connessione tra la società civile
La pur e la politica riesce a parlare
Anche al sistema complessivo delle riprese del nostro Paese io credo che avremmo fatto tutti assieme un passo in avanti
In direzione di quella ricostruzione di un'etica pubblica senza l'attuale la democrazia per del significato della sua natura e del suo senso più profondo grazie
Mi pare che l'onorevole Forgione ha messo il dito in tante delle piaghe vere che che purtroppo la mafia ha contribuito a altro che hanno aiutato la mafia a crescere a crescere a tal punto ha detto una cosa
Molto vere giusta che tutto questo enorme massa di denaro sporco che entra in qualche modo nel circuito anche pulito
Inquina profondamente la vita economica non solo del paese del nostro paese di tutto il Paese non sono delle regioni meridionali infatti bisognerà ben capire che la mafia è un problema di tutti noi ma è un problema di tutti in Europa e alla fine perché proprio recentemente proprio per procuratore antimafia Grasso raccontava di un'intercettazione durante la quale alla alla alla vigilia della caduta di bene del muro di Berlino
Un mafioso dalla Sicilia chiamava un suo picciotto in Germania le diceva corri corri a Berlino e compra tutto compra ma compra cosa compra tutto impresa Alberti
Sì praticamente un grosso senso degli affari in un certo senso non solo ma si dice nelle inchieste hanno portato alcuni elementi sul fatto che per esempio grosse aziende internazionali sono stati acquistati dalla mafia grossi pacchetti azionari di aziende importanti anche strategie che poi alla fine non certi settori dell'economia oppure addirittura interi quartieri nelle città europee a Parigi a Brussel quindi la mafia è un problema che ci riguarda tutti quanti e quindi ancora di più è importante questa vostra iniziativa
La presenza anche il calore e l'attenzione che ho visto oggi in questa platea che insomma sono sono rare sono una una grande un grande patrimonio
Quindi io mi pare giusto lasciare la conclusione al dottor Piero Pierluigi Stefanini che voi tutti conoscete proprio per tirare un po'le fila di questa giornata che mi è sembrata molto bella e importante grazie a tutti
Intanto grazie a lei che ha
Se non sono d'accordo anche con questo slogan
Volevo ringraziare tutti voi siete qui testimoniate questi centotrenta mila
Cittadini italiani che hanno contribuito contributi Q con continueranno contribuire speriamo anche nuovi cittadini nel due mila sette negli anni futuri per sostenere la straordinario valore che hanno i progetti che ruotano attorno alle attività di libera
Noi
Credo nel fare questo lavoro questa attività questo sostegno
Dobbiamo partire da una considerazione molto semplice molto
Come dire
Chiedeva dovrebbe essere un po'la la guida nella vita nell'attività di ogni persona e cioè noi siamo un soggetto che ha responsabilità importante nei confronti di altri
Delle istituzioni e dei cittadini dei consumatori dei lavoratori
E quindi abbiamo più di altri il dovere di contribuire al bene comune
E dobbiamo fare in modo che intanto con la nostra attività siamo rispettosi delle regole delle norme garantiamo trasparenza e correttezza nei comportamenti
E al tempo stesso da diamo un aiuto un sostegno a coloro che si battono per condizioni di libertà
Per condizioni di pari opportunità e delle condizioni di giustizia sociale che sappiamo essere nel nostro Paese molte volte carenti non sempre pienamente rispettati
Se sapremo fare questo credo daremo un aiuto anche a noi stessi a essere come dire
Coerenti davvero con i nostri valori con le nostre ispirazioni per i nostri obiettivi di emancipazione di e di giustizia e di democrazia
Peraltro il gruppo Unipol nella sua vita oltre quarant'anni e qui abbiamo e ne ha Mazzoli che ne ha vissute contribuiti arrivare tanti
è un gruppo che appunto si ispira questi valori a questi principi a questi elementi di fondo che credo possono essere ampiamente condivisi da tanti cittadini da tanti da tante persone
E vuole fare questo attraverso non solo la sua attività economica di mercato che è un'attività importante alla quale deve erogare dei prodotti e dei servizi alle condizioni più idonee più opportune per i propri clienti ma fare in modo che questo lavoro Possa contribuire anche a costruire relazioni collaborazioni e quindi far crescere nel nostro Paese una rete forte sociale economica che sia moderne che sia civile
Poi ci torno su questo punto perché lo credo essenziale è già stato detto molto bene da chi ha parlato prima di me non voglio portarvi via tanto tempo ma
Noi ad esempio nell'incontro con libera e con l'Associazione delibere con le esperienze delle cooperative della Rete di associazioni
Abbiamo appunto visto o intravisto e e verificato che è possibile allineare è una speranza e avviare fiducia che un'altra strada c'è nel nostro paese non c'è solo quella della illegalità della criminalità e della mafia ma c'è anche una strada appunto
Basata sulla dignità delle persone sulla possibilità per loro di poter vivere civilmente in modo adeguato e e opportuno la propria esperienza di vita
E devo dire questo lo dico personalmente ma credo di interpretare tutti voi
Che è stato anche lo dico anche sul piano personale
Ad esempio molto importante la forza straordinaria morale umana di don Ciotti è stata per me è una una spinta anche in questi anni non sempre facili di aiuto di guida e di sostegno nel dire appunto è possibile un'altra strada c'è la possibilità di combattere di vincere questa battaglia e c'è quindi modo per cercare di dare una risposta che sia adeguata lo dimostrano le cooperative che sono nate in questi anni e che stanno crescendo stanno diventando dell'impresa e qui l'altra cosa importante
Che è già stata detta ma la voglio sottolineare che si può dimostrare concretamente che esiste un altro modo di fare economia nei territori dove la criminalità è molto forte
Dove possono esserci imprese che funzionano in modo adeguato che hanno una capacità di stare sul mercato che fanno dei prodotti che possono avere una corrispondenza
E trovare soddisfazione nel in coloro che li usano e li consumano e quindi divenire è una forza economica che poi si possa sviluppare affermare in modo adeguato
è già stato ricordato l'Agenzia delle cooperative delle grandi cooperative impegnate a sostenere le piccole cooperative o quelle che ancora devono nascere un altro messaggio di grandissima importanza e di grande valore e significato
Perché appunto ci sono
Impresa di grandi dimensioni chiamo una forza al loro interno già importante nel mercato che si impegna no si misura non mettono a disposizione la loro esperienza i loro percorsi imprenditoriali per aiutare i giovani ragazze e ragazzi a cimentarsi a fare in modo che possano a loro vita essere vissuta in modo dignitoso e positivo
L'iniziativa di Unipol quindi insieme a liberare alle diverse organizzazioni riassume tre elementi fondamentali
Il primo è quello già già detto del contributo economico che non guasta credo sia importante per poi fare camminare le cose
Il secondo è quello di avere contribuito ad estendere una rete di persone rendere consapevole altre persone dell'importanza che a questa battaglia un altro cemento fondamentale per fare in modo che la politica possa essere aiutata sostenute quindi possano vincere in questa battaglia
E voglio sottolineare un altro aspetto
E peraltro qui abbiamo la presenza di presidente di importanti associazioni economiche presidente l'assemblea che qui Conor Malavasi era prima con il presidente della Confederazione italiana degli agricoltori
C'è la presenza dello reazioni sindacali dell'Arci quindi questa rete sociale che insieme all'Unipol ha costruito questo percorso e quindi questo è un altro aspetto molto importante da rilevare da evidenziare cioè il fatto che questa azione questa attività
L'abbiamo fatta insieme l'abbiamo costruita insieme e insieme possiamo cercare di dare un ulteriore sparsi opportunità
Non solo ma quando si parla di gruppo Unipol
Bisogna anche specificare di che cosa si parla perché altrimenti rischia di fare un discorso che poi non viene percepito è capito parliamo degli agenti che voglio ringraziare per l'impegno che hanno dedicato per questo progetto che continueranno dedicare che dimostra anche il valore che c'è nella loro esperienza umana e professionale
Voglio ringraziare la Fondazione Cesa che ha contribuito in modo importante all'attività di questi anni e ai comitati regionali dell'Unipol
Che invito a lavorare ancora di più in questa direzione nel territorio nelle realtà locali nelle comunità per fare in modo che cresca questa consapevolezza di questo impegno
E infine
Due cose conclusive mi permetto una continueremo a sostenere questo percorso di libera saremo partecipi e sosterremo la giornata della memoria del ventuno di marzo insieme a don Ciotti abbiamo contribuito alla iniziativa degli stati generali contro la mafia che ha avuto una risultato molto importante sia interne di partecipazione che di contenuti che sono usciti da quella tre giorni
E così come cercheremo nell'attività di ogni giorno di far crescere questa consapevolezza questa attenzione
Non voglio sfuggire al tema che poneva in ultimo il presidente la Commissione antimafia che dire un tema per il nostro Paese gigantesco
Avendo quindi consapevolezza delle difficoltà e della complessità che a quella
Quel tipo di quel fenomeno così grave così traumaticamente dannoso per il nostro Paese
Perché ogni opportunità di legalità significa dare a chi è sul terreno della della legalità un'opportunità in più di fare meglio il proprio lavoro di avere la possibilità di far valere le proprie capacità le proprie competenze la propria onestà il proprio profilo morale e civile quindi ogni lira ogni euro che sposteremo dalla illegalità sarà un contributo che daremo tutti di a tutti i cittadini italiani per vivere meglio quindi la cosa che lui diceva
O trova un concorso una convergenza forte di tanti soggetti Unipol farà per quello che è nelle sue possibilità da qualche parte per contribuire a questo percorso
E insieme forse riusciremo un giorno davvero dire fine alla presenza della criminalità e della mafia nel nostro Paese
Unipol vuole farlo questo lavoro perché ritiene che sia importante
Appunto a vedere coerenza con i nostri valori con la nostra storia col nostro radicamento che vive tra le persone vive tra i cittadini e che è fatto punto di quegli ingredienti essenziali che sono la libertà
La democrazia è un profilo morale che sia quello adeguato per un Paese civile come vuole essere il nostro grazie davvero a voi tutti perché
Questa è una giornata credo importante per dare spinta per dare forza per dare energia e per dare fiducia nel condurre questo importantissimo cimento democratico per il futuro del nostro Paese
Allora io vorrei ringraziare anche che purtroppo è assente per motivi quesiti di impegni improrogabile cioè anche Vasco Errani presidente della Conferenza Stato e regioni
Anche Luís impegnato impegnato su questo fronte quindi mi unirei a dire un grazie a tutti coloro che sono intervenuti a quelli che non hanno potuto intervenire ma che comunque fanno e a tutti voi a tutti coloro che continueranno a fare perché questo è solo un momento un passaggio verso una una una di una strada molto lunga che speriamo davvero porti a una vittoria finale e definitiva grazie a tutti arrivederci