Sinodo valdese metodista 2018: intervista a Marta Bernardini

Marta Bernardini coordinatrice della comunicazione all'interno delle varie anime del Progetto Mediterranean Cup Progetto generato dalla Federazione delle chiese evangeliche in Italia ma le chiediamo intanto quali sono queste anime della Progetto Mediterraneo alcuni
Eviterà mia Nottola programma rifugiati e migranti della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia un progetto nato nella due mila e quattordici
Ha diverse anime a quattro anime nello specifico il progetto nasce a Lampedusa
Con un osservatorio sulle migrazioni
E nasce dopo la tragedia del tre ottobre due mila e tredici quando vicino alle coste di Lampedusa ci fu una frase o con trecento sessantotto morti da quella tragedia che ha colpito fortemente l'isola di Lampedusa ma tutta l'Italia
La Federazione DC di attivare un progetto però efficace sulla sul campo nasce così l'osservatorio sulle migrazioni
Successivamente in Sicilia a Scicli in provincia di Ragusa abbiamo aperto una un luogo di accoglienza luogo sicuro per soggetti vulnerabili e quindi il nome Casa delle culture epilogo che accoglie principalmente donne e minori
E anche altre persone che in questo momento sono arrivati tramite i corridoi umanitari procedura avuto qualche difficoltà
Quella sera contro diciamo
Inizialmente consideriamo che la la Casa delle culture inizia in ad aprire in autunno del due mila quattordici
Quando comunque il tema dei centri di accoglienza era molto caldo e c'erano ovviamente molte diatribe su aprire di luoghi di accoglienza all'interno delle città magari anche nei centri
Nei centri storici cicli esattamente nella via principale di questo Paese bellissimo patrimonio dell'UNESCO rete principale che la via commerciale abbiamo riparo Rizzato un edificio storico
Molto importante appunto per anche la la memoria della del luogo e la cittadinanza che molti criticavano questa scelta perché sarebbe stato troppo visibile avrebbe potuto creare dei problemi
Inning migranti avrebbero potuto bivaccare in rovinare
L'immagine della della città invece noi abbiamo proprio sostenuto questa scelta non abbiamo voluto creare un ghetto ma abbiamo voluto fare tutto alla luce del giorno creare un luogo di accoglienza di interazione di integrazione Renata comunque nonostante difficoltà Casa delle culture che oggi è un punto di riferimento per la cittadinanza perché molte realtà
Della cittadinanza vengono anche in contarsi a casa delle culture Casa delle culture fa Enti pubblici fai venti con le scuole
Portanti cultura
Movimento all'interno di della città di Scicli ebbe luogo aperto di incontro e quindi questa è stata la nostra battaglia che portiamo avanti di cui siamo molto orgogliosi successivamente nel due mila quindici
Iniziato il Progetto di corridoi umanitari
Che ha un protocollo di intesa promosso dalle Chiese evangeliche dalla Comunità di Sant'Egidio della Tavola valdese
In collaborazione con il governo italiano nello specifico ministero degli interni e degli esterni questo protocollo
Ha permesso di fare arrivare in un legalità e sicurezza nel biennio dal due mila e quindici al due mila diciassette mille persone
Mille profughi vulnerabili dal Libano principalmente che sono potuti arrivare in Italia con un volo di linea
Un visto umanitario e poi in Italia a attivare la procedura di di riconoscimento raccordo chiudendo il loro tuguri prossimi due questa corda è stato per nostra grande soddisfazione rinnovato per un ulteriore biennio quindi fino al due medici hanno avremo la possibilità di portare altre mille persone in sicurezza
La cosa bella che questo è un progetto che applica l'articolo articolo venticinque del regolamento europeo che permette di concedere di visti umanitari questo significa che tutti i Paesi europei dell'area Schengen possono fare lo stesso tipo di protocollo e questo è avvenuto
In Francia e in Belgio è stato attivato lo stesso porto collo quindi in Francia per cinquecento persone e in Belgio per centocinquanta quindi questa è una buona pratica che può essere positivamente contagiosa
E la quarta anima della Progetto me determinano può è il nostro ufficio centrale a Roma che il coordinamento nazionale l'ufficio centrale di Roma si occupa di seguire i percorsi delle persone che ospitiamo a casa delle culture si occupa di coordinare gli arrivi di corridoi umanitari e quindi di accompagnati nell'accoglienza perché una volta che le persone arrivano Italia vengono accolti nelle strutture della diaconia valdese
Della Federazione delle chiese di altre realtà con cui noi collaboriamo
E fa un lavoro anche di ad toccasse sul territorio e segue anche promuove diverse campagne per esempio da qualche mese
Partite la campagna qua il coming ignoro App che una campagna europea di raccolta firme e in Italia è promossa dalla Federazione delle chiese questa raccolta firme per chiedere all'Europa di attivare dei corridoi umanitari contro la crimine d'azione della sede solidarietà per la difesa dei diritti emigranti quindi il nostro progetto è un progetto che ha diverse anime
E sulle frontiere è ultra il mare
è nel Mediterraneo perché adesso abbiamo attivato anche una collaborazione con la ONG spagnola protettivo penalizza quindi abbiamo la collaborazione economica ma anche concreta perché abbiamo degli operatori che si imbarcano le dimissioni già quattro missioni sono state fatte con la prospettiva quindi merita ogni anno pena anche nel Mediterraneo ENEL salvataggi in mare è sulle frontiere e nell'accoglienza e anche nella quotidianità
Collabora classista civile collabora anche con altre realtà religiose che siamo qui anche per a poter dire che politicamente qualcosa di diverso può essere fatto e noi come Chiesa non ci tiriamo indietro
Una proposta l'Unione europea parte ciò che ha già detto
La proposta un'europea è sicuramente i corridoi umanitari
è sicuramente pensare a un sistema di ridistribuzione
Della delle persone che arrivano nei paesi di confine in Italia ma anche un riconoscimento dell'importanza di salvare le vite in mare e non solo per i paesi di confine
A salvaguardare la vita in mare perché significa salvaguardare la nostra dignità di cittadini cittadine europee quindi una presa di posizione ed impegno da parte di tutta l'Europa
Grazie grazie a Marta del