Edizioni Ponte Sisto festeggia i 10 anni

Atti accomodatevi
A questo punto fare intervenire Isabella che eh l'ufficio stampa della Della Ponte Sisto che stai in arrivo se per favore possiamo chiamare Isabella Borghese che fuori perché se no poi iniziamo tardissimo comunque con l'occasione voglio ricordarvi che ci saranno gli interventi di tutti coloro che per rapporto esistono hanno sono direttori di collana
E a seguire ci saranno degli altri interventi che verranno fatte già dalla prima fila
Allora buonasera
Benvenuti a tutti al Teatro Lo Spazio io ritardano molto ha fatto questo luogo che rispetta Truglio Capacci perché lo incontravo spesso il venerdì io veniva a ballare swing e lo stava al bar
Mi diceva sempre hanno quando smettere ballare vediamo se non a casa io vedo e io spiegava attori le guardie togliere comunque né quando balliamo dovendo beviamo solo acqua
Però staccherà un punto che era un pasto molto importante per Luís
Anzi
è stato scelto di festeggiare
Invece diciamo i dieci anni della casa editrice Ponte Sisto
In una giornata importante perché toglie oggi avrebbe compiuto cinquant'anni quindi non è una data casuale ed è importante appunto per una piccola casa di risentimento Dante arrivare a bisogni di attività
Io lavoro con la casa editrice ormai con o conosce lo toglie dieci anni fa quando lui aveva in gestione al Thomas sbocco bar
Sabella borghese e collaboro con Huff come ufficio stampa non per l'intera produzione la casa editrice ma per alcuni titoli che conto voglio decidevamo di volta in volta
Quindi vi do il benvenuto a tutti e
Mi sento francamente di dire che per una realtà piccola come piccola tra virgolette appunto come può essere contesi visto arrivare a dieci anni è un è molto importante Tolle ci teneva moltissimo a questa festa perché aveva appunto un Progetto pesa molto al futuro per la casa editrice
E nel corso degli anni il catalogo sia diciamo in qualche modo proprio specializzate la casa dei Gisele acquisito la sua riconoscibilità soprattutto nel campo proprio del dei libri di saggistica narrativa lega fotografici anche legati alla città di Roma questo è stato anche motivo per cui la casa di resistenza che oggi ricorda nel nome di Walter Pedullà che da cui appunto che è stata l'idea contribuito progetta Vito Reale insieme a Fabio capace a Tullio capace Giuseppe Cabassi che apre con noi
Saluto infatti voglio salutare con molto affetto tu voglia e Giuseppe Capozzi restano i genitori di luglio di Fabio
Li ringrazio perché
Ringrazio il fatto che non sa dove sia nascosto eccolo che è qui sta cercando appunto di proseguire il lavoro di Foglio quindi in qualche modo scatenando appunto la barca in mare
E lo sta facendo appunto con con grande impegno
Una cosa che io mi auguro tantissimo e che tutte le persone che sono ruotate intorno alla casa editrice che oggi molte sono qui presenti
Continueranno a Sampras sostenere il Progetto di Tullio e a portare avanti soprattutto quelli che erano i suoi Progetti perché questo secondo me è molto importante intanto appunto per una casa editrice e per avere nel tempo la sua riconoscibilità épater dare valore a tutto gli impegni e tutto lavorato affatto Puglia negli anni quindi non snaturare il suo Progetto e mantenere
Dio Puglia attraverso questo lavoro
Scusate
Di
Dà il benvenuto
Prima di cedere la parola a Simona di presentarvi i nostri ospiti
Di accenno perché poi dopo saliranno
Fabio Capacci Francesco Fiorini a raccontarvi in particolare come è nato un premio letterario nazionale il premio letterario Truglio Capacci che appunto adesso arriverà nasce quindi nella nella sua prima edizione
Io ve lo accenno e vi faccio presente che nel sulle vostre strade ci sono dei dei Poli Anna che già potete mettervi in tasca potete curiosare potete capire un pochino di che cosa si sta parlando
E vagli a dare subito al benvenuta parva alter Pedullà che è qui vicino a me
A Ugo Intini
A Rolando Galluzzi
Ai loro patrona
Ad Antonio Veneziani
A
Roberto Campagna Ignazio Dari e Roberta di analoghi e Ugo Intini la Orlando detto del rinato perché non mi avete sentito eloquenti né vita con grande piacere via con una buona serata perché comunque questa per noi
E sfrutta Bertoglio doveva essere una festa e quindi sarà una festa buona serata
Strade
Allora come accennato Isabella questa avrà un'identità di una festa cioè sicuramente sarà un momento di gioia sarà un momento di orgoglio e sarà un
Ponte Sisto Pride Brindisi secondo me è importante ricordare che la cultura un mezzo straordinario per crescere e per non diventare mai vecchi lo dimostrano i fatti
Lo dimostra l'entusiasmo lo dimostra
La voglia sia delle persone giovani del gruppo sia delle persone più adulte o diversamente giovani che non interrompono minimamente ma che mantengono inalterata la loro voglia di portare avanti progetti sia culturali che di conoscenza
Vi chiedo gentilmente di a tutti coloro che interverranno e che sono comunque i direttori delle varie collane che con orgoglio la Ponte Sisto porta avanti ci saranno i direttori che appartengono alla vecchia guardia e i giovani direttori con delle collane nuove questo a dimostrare che la fonte esisto
è una struttura che ha ha radici antiche e da un punto di vista concettuale ma con una grande voglia di crescita
E di proseguire proseguire non soltanto per Tullio ma proseguire per tutti noi perché sicuramente Tullio è stata una grande forza e noi lo continuiamo ad avere con noi e lo continuiamo ad amare anche attraverso questi questi modi per cui io voglio iniziare con Walter Pedullà che critico letterario direttore della collana L'illuminista e ideatore in qualche modo della Ponte Sisto prego
O no sono il suddetto diversamente giovane in cui parlava prima la presentatrice
O quasi ottantotto anni quindi insomma
La verità è che mi hanno detto cinque minuti
Si può sforare avendo quando l si sa come sono le persone anziane
Sono un po'prolisso e e quindi io in cinque minuti riesco appena appena appare alla conclusione di un intervento quindi voi dovete calcolare che tutto il mio intervento quello che ebbero provare preparato
L'ho dovuto cancellare e quindi voi sentirete soltanto il finale
Quasi sempre quando mi dicono che devo parlare cinque minuti ricordo una battuta di di Gadda invitato a collaborare al Corriere della Sera con elzeviri di quattro cartelle
Rifiuto dicendo e come sia un cavallo dicessero di fare la pipì in un bicchierino di lo spoglio
E quindi sarebbe
Sono prima del prima perché vengo da prima del di Ponte Sisto ho assistito alla nascita Manzi fra l'altro ricordo l'episodio quando abbiamo scelto il titolo
Se avessi avuto tempo dovrei detto che sono amico di giudice poca voce da cinquant'anni perché abbiamo lavorato insieme all'Avanti quindi ci conosciamo da molti
Ci siamo ritrovati all'inizio degli anni due mila quando può fondato due riviste uno il caffè illustrato e un altro illuminista allora ho cominciato a frequentare i Capocci
Ai quali va la mia amicizia più affettuosa e la stima più incondizionata sono un non solo nei confronti di turno ma nei confronti dell'intera famiglia sono un ammiratore
Proprio per quello che ho visto fare a questa famiglia
Vi dicevo
Ero presente il giorno in cui bisognava decidere il nome da dare alla rivista
Io ho proposto come si chiama la signora Tullia perché non la intitoliamo Tullia la casa editrice
E i maschietti e della famiglia hanno detto suppergiù facendo per capire bisognava evitare il mite dispotismo della signora Tullia che sembra dolcissima mai che la padrona ridotto e il il Cucciago
E quindi bisognava trovare ogni ora trovare un altro nome ho detto
Qui vicino c'è un ponte Celebre perché Ponte Sisto per esempio secondo me Ponte Sisto andrebbe bene perché Sisto quinto che il ponte segretamente dorata Sisto Quinto era un Papa riformatore
Di origini umili che riuscì ad arricchire la Chiesa lasciando si racconta nei libri di testo lasciando la il Vaticano ricchissimo per la capacità amministrativa e che aveva il si chiamava di famiglia Pier Gentile marchigiano
E allora quella andrebbe bene e poi il ponte credo che fosse stato costruito nel duecentoundici dell'Aurelia hanno quindi insomma ci stiamo tutti nella romantica nella Roma rinascimentale
E nella Roma che guarda al futuro visto che Sisto Quinto era una di quelle che era proiettato
Verso la massima modernizzazione della chiesa
Il nome fu accettato e debbo dire che in quel caso proposto per i baffetti che si vedono che fanno da marchio io che non so disegnare ho detto facciamo così un segno così e due che sembrano degli occhi sono le arcate e sono rimaste il marchio della casa editrice Ponte Sisto quindi io sono tra quelli che sono
Il re responsabile se si chiama Ponte Sisto
L'interlocutore della famiglia
Nonostante tutti ma quello con cui avevo rapporti frequenti che era Turio un esemplare di umanità di cui si è perso la il modello diciamo al nono loro o alla mia età nel conoscere di persona uno ma come Tullio Capocci in circolazione
Per Roma non ce n'erano molti e quindi io conosco lui e qui in questo momento il mio rimpianto e infinito non riesco mai a dimenticare Centurion non è con noi
Dovrei dire pure che fra l'altro de con Tullio parlavamo siccome avevo dovuto chiudere la rivista il caffè illustrato perché cercavo e dei finanziatori e per alcuni anni mi sedevo davanti a un presidente di una banca ora le cose e chiedevo umilmente che mi desse un po'di soldi per la pubblicità
E a un certo punto mi hanno fatto capire che i soldi erano finiti e quindi ho dovuto chiudere e Giulio mi diceva ma perché non lo rifacciamo e credo che la notte prima che lui morisse credo che abbiamo parlato
De il caffè illustrato e della possibilità di rilanciarlo e quel che lui ci credeva molto come credeva nelle iniziative che faceva per esempio per i le linee le le collane di poesia e del teatro con una passione verso la cultura che era diciamo mobile intelligente molto realista sapeva
Quali erano i rischi sapeva quali erano le possibilità sapeva che bisognava insistere provando da una parte uno e l'altro con un altro linguaggio con altre idee
E che una volta o l'altra ce l'avremmo fatta a
Forare come si dice lo schermo a a riuscire a vincere la battaglia per cui si possono fare dei libri che siano letti ma non è importante che siano letti ma che siano delle occasioni
Di una sollecitazione alla riflessione che era così importante dei libri e che siano pure belli o brutti
Ma che facciano fare una riflessione sul presente in modo del capire chi siamo e dove stiamo andando e Giulio Tullio
Diciamo in questo senso
C'è morto in una battaglia di questo genere e quindi in questo momento io sono qui è vero per parlare della casa editrice Ponte Sisto ma in verità io sono qui ricordare Tullio tocca poi
Grazie a questo punto io passerei il microfono a Ugo Intini che è autore di punta della collana politicamente grazie
Grazie sono abituato a parlare in pubblico ma oggi il sommo emozionato come potete immaginare
Questa è una storia di Tullio non solo personale ma di una famiglia
Ed è una storia che ha delle radici me l'Avanti
Vado avanti e passata la storia d'Italia direttori sono stati Mussolini e Gramsci naturalmente i socialisti da Bissolati attende da Pertini a Craxi
Critici letterario a proposito di cultura sono stati dalla Franco Fortini a Pedullà che tra l'altro si è inventato il titolo per la casa editrice Ponte Sisto ma anche il titolo del mio libro sullo store per l'amante
Critici teatrali sono stati Paolo Grassi sovrintendente del Piccolo Teatro alla Scala presidenza del pari a Carlo Fontana sovrintendente della Scala
Critico cinematografico è stato Luigi Comencini critici d'arte sono stati Argand portoghesi sino a Bonito Oliva scrittori importanti da Mario Soldati ad Alberto Bevilacqua sino Sergio Zavoli
In questo mondo
Nel mille novecentocinquantotto diciassette anni arriva Beppe Capocci
E conosce tutti
E Pietro Nenni in persona l'insegna che deve dare del tu a tutti
Conosce tutti e conosce tutto di come si crea un giornale perché nella sua lunga attività e passato dal giornale fatto con il piombo a quello fatto con il computer
Ed ecco la storia familiare
Davanti ad una bottega artigiana in Corte di grande fama
E Capocci si porta i figli dalla bottega artigiana prima Fabio con il Desailly e con la grafica e poi Tullio che collabora e scrive scrive ad esempio un paginone sugli acquedotti di Roma il piede è un segno del destino se si pensa ai libri futuri che avrebbe fatto Ponte Sisto
Nel mille novecentonovantotto e davanti chiude e la famiglia si trasforma in un'impresa capo ci fa la tipografia Beppe
Fabio porto la creatività del suo Desailly
E Tullio fa la cosa più ambiziosa e cioè la casa editrice
Arriva la mamma che porta alla saggezza dalla brava amministratrice
Arrivano dei collaboratori straordinari che sono tutti qui e sono anche degli amici
E nasce una storia di successo
Basata sulla creatività sull'etica del lavoro
Che crescono su solide radici quelle prima ricordate
Per Truglio certo ed alla casa editrice
Ma questa è anche una storia che viene da lontano come abbiamo visto che si nutre di una grande tradizione
Che riguarda una famiglia vera
E una famiglia più allargata di tanti amici come quelli che sono qui stasera
Ed è per questo
Questa è una storia che non finirà oggi rendiamo omaggio al fondatore all'anima di Ponte Cisco Tullio queste una celebrazione ma per le ragioni che ho detto bianche un nuovo inizio
Grazie a questo punto passiamo la parola a Rolando Galluzzi che autore direttore delle collane segreti e tesori di Roma e voci investibili grazie per altri circa
In questa
Questa nostra amicizia
A un certo punto
Non abbiamo iniziato a a pubblicare con Tullio ben prima del due mila otto con con due con un libro su San Lorenzo
Il primo San Lorenzo mi amor e poi con un altro libro da cui tengo tantissimo
Che è la storia di undici mamme
Di ragazzi con disabilità
Mamma quando sono guarito di Kurt un bel vestito
Il primo Grande successo nel secondo chi mai l'avrebbe pubblicato figurarsi
Non ha mercato insomma Tullio l'abbiamo pubblicato n abbiamo diffuso anche due due due mila e cinquecento copie
Questa nostra amicizia questa e andare avanti ci siamo ritrovati
Quando la casa editrice diventa diciamo uno ufficialità mi dice dove fare il direttore della collana segreti e tesori di Roma bellissimo piccolo Tullio io avrei una cosa anche perché avevamo una diciamo un piccolo segreto in comune poi dovrebbero Rivero
Di dedicare una parte della casa editrice dell'editoriale uscì invisibili a quelli che non solo non hanno spazio nella
Nelle librerie nelle vendite eccetera ma anche che non hanno voce gli autori quanti quanti del delle voci invisibili
Della DDA una diversità in questa società vorrebbe esprimersi far conoscere eccetera
Pubblico non non se ne trova il piccolo segreto era che io come conosco Tullio lo conosco al tuo mass lo racconto coi primi nella nel nel nel libro con con i suoi ricordi
Quando avrà San Lorenzo va bene le vicissitudini della
Di quando
Ci sono delle difficoltà con con la fa una gara vicino alla altum sbocca e poi lo conosco perché lui si dedicava ad aiutare il suo amico Giulio una una un suo coetaneo che aveva una grave malattia
E che accompagnava spesso al Policlinico a fare vedere aprire cui sapeva benissimo che che ognuno da quel mondo nel senso che avevo del delle lui con molta serenità non solo accompagnava e Giulio si chiamava penso che si chiama ancora in con questo gesto di grande generosità
Ma lo accompagnava nelle nelle cose della vita questo era il nostro piccolo segreto nel senso che poi ci siamo dati ci siamo dati una mano ecco allora per non farla troppo troppo lunga insomma
La voce la collana che dirigo quella segreti e tesori di Roma di grande sono di grande futuro di grande passato di vent'un presepe straordinario autori che vanno alla invece eccellenti
Secondo me secondo i progetti che avevamo e che Fabio dobbiamo ve li realizzeremo insieme insomma Roma
è una fucina di idee di di di di
Di di Progetti di di di di tutto quello che si può che si può scrivere ma io ci tengo invece tantissima quell'altra piccola collana di cui siamo riuscite a pubblicare cinque sei libri da ultimo quello di Elena Improta che di grande successo
Portinaia diversità ma voglio ringraziare che appunto queste sedi più o meno immagino che diventeranno tante tante di più perché questa era la nostra la nostra forza e anche la forza di Tullio del mettersi
In gioco anche nelle imprese impossibili la voce collane questa è la collana voce invisibili era un'impresa impossibile economici siamo riusciti grazie ad olio
Grazie
A questo punto Passarella intanto vi ringrazio perché siete di un conciso che mi avete stupefatto
C'è questo veramente un dono che ci state facendo soprattutto perché ci saranno una marea di interventi perché ci saranno tante persone che vorranno testimoniare
L'amore ed anche il rapporto fidelizzato e non con Tullio quindi andiamo avanti a questo punto è il momento di Igor Patruno che è autore direttore della collana politicamente
Bene grazie
Ho conosciuto Truglio possibile dirlo permette
Che era un ragazzino conosciuto che lui partiva per il militare
Quindi direi oramai trent'anni fa
E il nostro rapporto è stato sempre un rapporto rapporto d'amicizia legato al suo lavoro legato alla appunto alla tipografia
Quando appunto un po'più di dieci anni fa
Mi ha chiamato
E mi ha detto dobbiamo assolutamente vederci perché lui aveva parlato del Progetto della casa editrice
Perché abbiamo la casa editrice abbiamo il nome della casa editrice io l'ho appreso al telefono no
Tra Ponte Sisto e gradito indovina no chi è che ha trovato il nome della casa editrice e naturalmente no ma ha detto che è restato
Ecco
In quell'incontro poi ne sono seguiti altri lui
Mi chiese di impegnarmi in particolare
Su un argomento molto delicato che appunto argomento della politica
Io naturalmente
Diciamo che
Pensate ai e poi appunto ne parlammo
E lui accettò l'idea mi rivolsi a due amici no perché poi in quell'epoca appunto
Il io mi occupavo ancora abbastanza attivamente
Di politica
Diciamo che non c'era ancora il Partito Democratico perché poi così è diventato il partito quelli nome del partito per il quale o o appunto
Militato
E
Mi rivolsi a due amici a due amici uno e Goffredo Bettini e l'altro
Angelo Baiocchi due persone in realtà molto diverse l'una dall'altra perché Goffredo Bettini si è sempre occupato di politica e si è sempre occupato di Roma fondamentalmente anche se adesso no
Fa il parlamentare europeo
Angelo Baiocchi si è sempre occupato quasi insomma per tutta la sua vita di comunicazione
E allora io parlai con loro
E gli chiesi di lavorare insieme alla costruzione di due libri che avessero in qualche modo no avviasse lo in qualche modo il progetto della della collana
E
Con Goffredo Bettini diciamo c'era qualcosa di molto interessante ovvero il suo carteggio con Pietro Ingrao
E
In quel primo libro che facemmo
Venne inserita anche un carteggio che già esisteva che Goffredo verrà in parte pubblicato vengono inserite due lettere inedite di di Ingrao e di Bettini
E in quel libro c'è anche un intervento perché Goffredo fece aveva fatto
Tre anni prima quindi tenere presente tre anni prima della pubblicazione del libro
E
Quattro anni prima del discorso di Veltroni al Lingotto per quale lui ipotizzava no la nascita di un partito che si poteva che sa no chiamare il partito democratico
Agli atti
Per quello che che invece riguarda
Angelo beh insomma Angelo in quel periodo lavorava
A era il direttore della comunicazione
Di del sindaco di Roma che era Walter Veltroni
Fui io a coinvolgerlo in quest'avventura che però insomma Angelo
Insomma sempre ha sempre considerato molto importante nella sua nella sua vita
E quindi ipotizzammo un libro molto strano in verità perché era un libro di consigli alla Partito Democratico che era appena nato
E il consiglio più importante divenne il titolo no e il titolo era bisogna volere vincere ecco io c'ha tenuto raccontarvi raccontarvi questa cosa per dirvi appunto che
In tutti questi passaggi no tu io
Fu presente sempre ma non solo nella fase progettuale Turio prese un aereo e andò a Milano
Ad una presentazione appunto
Del del libro che si chiamava a chiare lettere
Di Goffredo Bettini portandosi libri su sull'aereo
L'ha fatto altre volte cioè l'ultima volta che appunto solo sono andato a Monterotondo presentare
Rappresentare un libro
Luís è arrivato con il motorino e aveva i libri dietro questo per dirvi appunto che che Tullio aveva questa grande capacità
Di seguire no le cose dall'inizio fino alla fine
Ecco
Voglio chiudere questo intervento poi ovviamente
Devo dire che il il libro bellissimo naturalmente dedicato all'Avanti
Di Ugo Intini che la rappresentazione di un'epoca in qualche modo a Tato alla collana anche non mi ricordo più quante recensioni ha ricevuto credo quaranta cinquanta ecco ha dato la collana e l'ha fatta conoscere
Un po'ovunque no e quindi da allora
Diciamo che anche la nostra responsabilità è aumentata io amo tutti i libri della collana li amo tutti ma ce ne sono sicuramente
Ce ne sono almeno due no che ho amato più degli altri anche se probabilmente sono quelli che in qualche modo hanno venduto o meno no forse hanno avuto meno successo degli altri
Uno è l'ultima generazione di Gianni Borgna
Purtroppo in questo Paese quando l'autore non c'è no diventa molto difficile
Fare la pubblicazione di un libro no Gianni insomma era morto campo credo che tutti sappiate che è Gianni Borgna
E l'altro è un piccolo libro che ha scritto Gianluca Quadrana che è dedicato alle elezioni del mille novecentoquarantotto
Ecco questi due libri dovrebbero diventerà i libri di testo cioè i ragazzi che vanno
Nei Licei
Dovrebbero leggerli perché raccontano un pezzo di storia di questo Paese ecco
Io voglio chiudere dicendo una cosa
Tullio era
Più giovane di me aveva insomma ma insomma
Compera più giovane di me molto più giovane di me
Ebbene no lui tutte le volte riusciva sempre ad insegnarmi qualcosa
Io diciamo che solitamente
Vengo preso molto dall'entusiasmo nomi entusiasmare i Progetti ecco
Tullio aveva la capacità di riportare le cose no
Diciamo così come dovevano essere fatte di dare aveva un grande senso della realtà senza però mai sminuire il potenziale
Che un libro no che ogni libro che abbiamo che abbiamo stampato che ha stampato no aveva ecco questa era la sua grande capacità quella di
Vedere le cose
Il di vedere il percorso che che che un libro no poteva venire dall'inizio fino alla fine e cercando di di fare in modo di intervenire no laddove era possibile
Per far sì che quel libro no non solo venisse stampato
Appunto in maniera Bell artigianale con un artigiano stampa un libro questa era una cosa alla quale studio teneva tantissimo ma soprattutto no che quel libro fosse venduto eletto perché poi questo è stato fondamentale
Grazie grazie
Allora
A questo punto a passiamo la parola ad Antonio Veneziani poeta critico letterario e ovviamente direttore di una delle collane sempre di Ponte Sisto che racconti e perché grazie
Allora io non non voglio raccontare non voglio parlare di Tullio anche perché c'è un libero che ne parla che vi consiglio di di leggere di prendere anche perché
Se no il rischio di emozionare nonostante nonostante e anche se vorrei che non succedesse con Tonino abbiamo apra delle cose ci siamo annusati molto prima di diventare anni Scippa il siamo diventati amici però ci siamo molto annusati e devo dire che credo che la prima volta che mi sia stato mi è stato presentato al WTC Nardi che ha lavorato con Tullio collaborato con Tullio insieme appunto il mio a una carta aveva perché va bene
Invece debbo dire a una casa editrice che si chiama pare Maietta che è una casa editrice parallela a
Ponte Sisto
Improvvisamente poi con la io dei figli in maniera abbastanza idiota aperte sono tendenzialmente uno spericolato il buio mi conosce lo sa dissi ma perché non facciamo una antologia
Contro Roma che non sopporto più che è diventata una città invivibile una città dove non funziona niente dove mi deprimono
E Giulio disse ma sì pensiamo c'è una bellissima idea poi nell'antologia decidemmo di barra non era contro Roma era un'antologia
Di racconti e di interventi su questa città Benedetta maledetta schifosa bellissima che effettivamente è una gran puzza Tana perché quando Cimini non la sopporti poi te ne vai e ti viene voglia di ritornare e di ripartire abbastanza previsto l'antologia si chiama Simonidis chiama a Roma ebbe anche un discreto tra virgolette sul testo di vendita e anche un paio di ottime e buone recensioni
E da lì poi chiamato tutto una sono nato e tutta una serie di altri rapporti
Epidemie due collane vado velocissimo si chiamano racconti è un po'che io vorrei fare dei libri
Di racconti perché noi siamo un Paese di grandi narratori ma dove il mondo del racconto è importantissimo dai grandissimi fino a quelli diciamo considerati un po'a minori Mattei però hanno scritto dei racconti meravigliosi quindi da lì è nata quest'idea di fare sei sei libri di racconti
Quattro gli autori viventi e e due di autori invece del passato riproponendo ricalcando di riproporre cose non facilmente entrava più un settimo che sarà un'antologia
Senta le dirà con
Dico solo le prime due pubblicazioni che sono un'antologia di racconti di Riccardo Re in che era un regista scrittore drammaturgo e con due racconti inediti e ha una sua antologia con era due racconti inediti e dei Racconti Inediti Diana Mondardo che forse non molti conoscono mancano Miranda è stata una felice molto importante molto fine
Ci mancherebbe anche perché celebrative Labianca recensita altre volte
Lei scrisse un libro Terme strepitoso scrittura mia
Che membri brava per i miei gusti strepitose
E e quindi va bene questo è vedremo cosa succederà e poi soprattutto una collana non per sminuire Cuesta ma una collana che amo moltissimo cioè perché sono alcuni anni che la pensa ed è una collana dedicata ai bambini si chiama perché sono per bambini dagli otto ai dodici anni
E un il primo anno ogni anno avrà un argomento il primo anno L'origine del mondo
Raccontata un partendo da ci saranno delle fa una favola britannica una curda un'antina una israeliana una palestinese in una finezze
Ognuna di queste favole Saracco raccontata ovviamente da uno scrittore o da una scrittrice torna e illustrata dai grandi disegnatori oppure pittori
Oppure un persone che sanno di illustrazione
Detto queste o anche qui ogni anno cercheremo di fare o libero Magliari costruito su queste tavole dai dagli stessi bambini
C'è un perché io che non amo molto i i colorini oggi sono vestito ciò una camicia rossa la voluttà
Ha un significato è un momento in cui su alcune cose occorre testimoniare
E Tullio era uno che testimoniava nella realtà facendo le cose
E lavorare andare avanti sulle sulle cose mi sembra un altro modo di testimoniare grazie
A questo punto passiamo il microfono Roberto Campagna Kell autore e il direttore
Della nuova collana quindi parliamo di cose nuove che arrivano qui a Ponte Sisto la collana si chiama Cibrario grazie
Io a differenza di loro ho conosciuto Tullio un anno e mezzo fa forse qualche mese in più
L'ho conosciuto latina presso la libreria Feltrinelli
Si presentava libro pubblicato da lunghi un libro di poesie di pensieri
Fu invitato a coordinare l'incontro e a parlare di questo libero da Antonio Veneziani noi non ci conoscevamo già
Quel fatto mi sorpresi cioè nel senso che lui sia per cioè non conoscendomi insomma mi diede anche affidandole intervenire ma di coordinare
Il di incontro debbo dire che scattò subito simpatizza mo'subito all'inizio e poi nacque subito una vera e propria amicizia
E tant'è che lui dopo qualche mese ha pubblicato un mio libro uscito alla fine dell'anno passato
Con lui abbiamo pensato e programmato in questa nuova collana che si chiama ci Barion e poi si è concretizzata ora con il fratello Fabio perché questa collana e qual è l'obiettivo magari il cibo è ricordo ogni piatto ogni prodotto contiene porta dentro di sé una storia o più storie quindi quando si mangiano prodotti o piatti
Oltre a soddisfare un bisogno ma si fa anche un'operazione culturale
E la stessa cosa fanno i produttori occhi di lavoro Ali trasforma di Lucina piatti o prodotti ecco la collana punta a raccontare in particolare le storie che ogni cibo ogni prodotto porta dentro di sé
Non solo ma poi è una collana che punta anche ad analizzare gli aspetti socio antropologici dello stesso cibo
Faccio un esempio
Quando due colture per due popoli diversi si incontrano si avvia un processo di acculturazione
In genere la colture più forte vince su quella più debole
C'è anche qualche eccezione comunque sia anche la cultura che vince il più forte resta contaminata la cucina è in grado di spiegare
I cambiamenti
è in grado di spiegare la nascita di nuove ricette ed è in grado anche di spiegare come i cambiamenti e delle abitudini alimentari ecco questo è l'obiettivo della casa del di questa collana grazie
Grazie a questo punto andiamo avanti continuiamo con Ignazio Gori che autore direttore anche lui di una nuova collana varietà grazie
Buona sera io ho conosciuto l'editore Ponte Sisto anzi la famiglia Ponte Sisto tramite Antonio
E stasera non ho mai fatto apertamente con Tullio ma lo faccio questa sera penso sia uguale lo voglio ringraziare due volte non solo perché ha pubblicato
Un libro ne dà la possibilità di pubblicare un libro sulla mia passione più grande che è il cinema ma perché mi dà la possibilità di dirigere la mia prima collana
Il libro si chiama che ho pubblicato con Ponte Sisto che Tullio ha voluto peccati di gola insolito tributo ad Ave Ninchi che è un'attrice un ponte ingiustamente dimenticato dalla commedia all'italiana che ho voluto ricordare tramite la famiglia
Le persone che ci hanno lavorato e i suoi tra virgolette Fanna allora sulla scia di questo di questa pubblicazione molto positiva abbiamo pensato proposto a Tullio una collana sul cinema sul varietà
Sulle declinazioni del mondo del teatro della musica popolare lui mi disse subito sì sì ci vuole
Un po'di un po'di bollicine nella nella nella casa di su Ponte Sisto un po'a stemperare la serietà
E la rigidità dell'altra edicola la serietà delle altre dei temi delle altre collane allora è nato varietà
Varietà si esordirà a ottobre
Con un guida al mondo del cinema dell'orrore arabi
Il libro sarà curato da Enzo krepšinio Otello che il maggior esperto di del cinema muto americano che abbiamo in Italia
Sarà una guida chianche
Chi volesse avvicinarsi ai giovani questo avvicinarsi
A questo tipo di cinema un po'che è diventato purtroppo di nicchia poi ci saranno delle puntate sempre tenuto conto della comicità su Franco Franchi e Ciccio Ingrassia musica popolare studio nello
Lando Fiorini eccetera eccetera eccetera le le caratteristiche di questa collana saranno la la leggerezza l'ironia senza tralasciare uno sguardo alla all'attualità e al panorama romano come voleva Tullio grazie
Bene a questo punto l'ultimo intervento dal palco Roberto Diana autore e direttore della nuova collana saperi sociali
Sì incontriamo incontro Tullio al Teatro India io non mi sono occupato di liberi non di dico prima di questa altre collane
Però amo i libri e intorno a questo amore al Teatro India nasce l'incontro con Tullio l'opportunità di gestire presso l'India teca un Nigro Progetto che
Rivolta era rivolto ai bimbi alle famiglie
Facciamo questa esperienza magnifica il sasso nello stagno e da lì capiamo che non solo abbiamo passioni comuni quella per la cultura e per i libri per il teatro in quel caso è quel tipo di teatro ma
E abbiamo una passione comune che quella per i sogni per il Progetti difficili da realizzare Luís
Come tutti voi sapete aveva un'attitudine di concretezza di praticità molto spiccata nello stesso tempo una capacità di immaginare di perder tempo con me dicevo a a parlare di di di Progetti insomma non realizzati marginali intorno a questa
Marginalità immaginiamo di dar più forza ad un sapere che quello delle professioni del sociale che
Non valorizzato abbastanza anche soprattutto da chi lo pratica nelle competenze NL capacità che queste esperienze hanno sedimentato negli ultimi trent'anni in Italia
Quindi mi incoraggia ad aprire una piccola libreria per bambine e bambini che ancora lì a Testaccio
E mi segue mi consiglia NI
Rapporti con le con l'editoria e con le piccole case editrici
Rimangono in piedi un po'di sogni aderente come
Uno di questi è quello di questa collana non avevamo iniziato a parlare della traduzione di un libro di una esperta di autismo che Cristina Zamagni
Argentina che viene in Italia decidiamo di pubblicare di tradurre questo libro questo sarà il primo
Tassello di una serie che riguarderà all'inizio la musica la musicoterapia ma che gradualmente si estenderà cone un un intento che quello non di dare
Solo
Strumenti teorici ma di rinforzare tutte le professioni socio sanitaria che sono rivolte sono persone che hanno particolari bisogni
Il ricordo che ho punto di di Tullio si ferma qui cioè si ferma alle gli incontri
Qualche volta Farhat frettolosi molte altre volte
Persi come dire nel vuoto di parole che non hanno una finalizzazione immediata questo mi è sempre piaciuto
Su questi i ricordi i vogliamo costruire questo ulteriore sogno grazie
Allora grazie a voi grazie dei nostri interventi
A questo punto io chiederei se vogliamo iniziare a invece a parlare con altre persone che sono nella prima fila
E che in qualche modo avranno piacere varia di intervenire io intanto vi cito i nomi delle persone che se mi date il microfono grazie così pare Oporto giù
Allora abbiamo in prima fila abbiamo vi chiedo gentilmente le persone che vengono chiamate se per favore vigilante al pubblico in modo che così di identificarlo intanto facciamo scendere i relatori vi ringraziamo
Grazie a tutti
E
Ci farebbe piacere appunto che possiamo identificare Marina Fabbri che è collaboratrice della fonte esisto per le pubblicazioni sul noir Noiret intestinale e il festival degli Autori Venice desse c'è Marina
Ecco la la ecco Marina grazie se tu vuoi intanto metterti nella prima fila perché ne abbiamo poi intanto vi presento Silvana Cirillo
Che è autrice e direttrice responsabile della collana illuminista
Chi anche
Ecco ti Silvana Previti un applauso però insomma è un po'più di calore
Poi abbiamo Roberto Morassut politico e un autore della Ponte Sisto
Roberto
A Inter allargare a votare e va be aspettiamo quindi
Cioè ubi maior poi abbiamo un abbiamo Elena Improta che autrice della Ponte Sisto
Umberto Marroni un politico e autore della fonte finito
Poiché abbiamo Fabio Salamida sempre un autore ponte esista abbiamo poi Francesco Cerini che però è un gioco a parte perché parleremo del premier parleremmo di tante altre cose
E appunto abbiamo Isabella che la nostra preziosissima ufficio stampa e che tanta voglia e tanta forza prodiga in questa casa editrice
Io vorrei intanto chiedere se vogliamo se possiamo allora mandiamo dopo perché dovete sapere che noi ieri abbiamo trovato abbiamo fatto abbiamo fatto in modo di mettere video di preparare qualcosa sempre con tantissimo amore soprattutto legato anche alle case editrici
Io volevo però fare un ringraziamento speciale a Fabio Capocci sete praticamente
Se lo vedete con gli Stecchini no su criteri perché fra tre giorni che non dorme cioè quelli sia cambiato quinte altro ieri ha fatto le quattro e mezza lo testimoniano e devo dire ci sta mettendo tantissima voglia e soprattutto è veramente un clone per me nei confronti della figura del fratello che io ho conosciuto in seconda battuta perché io conoscevo Tullio
Invece con Fabio avevo avuto modo di scambiare poche parole ecco devo dire ma io ho trovato un legame e un'osmosi così forte per cui
Tullio non c'è ma mia almeno personalmente mi ha regolato Fabio che insomma per me tantissimo quindi grazie
Chiederei a voi che siete nella prima fila se volete intervenire sempre in maniera diciamo contenuta così
Abbiamo modo poi di rinfrescarci o comunque di godere un attimo di questo non so se c'è venticello non ce l'auguriamo prego
Dunque io sono molto contenta di poter parlare di Tullio a tutti quanti e anestesista tutto sommato anch'perché parlandone
Come se lo riportasse qui
Io non mi ricordo quando conosciuto Tullio credo da sempre no quando le persone sono amiche entrano in un tempo diverso non non è più il solito del rapporto di lavoro
Da sempre però poi riflettendoci
Mi venivano in mente gli anni in cui lui gestiva la libreria
Risiedo
Ok
Allora dunque gli anni in cui gestiva la libreria il barra anche di detti altro India
E lì per esempio abbiamo fatto dei premi l'ultimo premio Orient express e poi un premio
Dell'università la Sapienza dedicato a Landolfi perché avevamo aperto il Comitato nazionale per le celebrazioni di Landolfi e quindi forse lui fu il periodo
In cui ebreo contrari lo incontravo di più e poi di come direttrice diceva del dell'illuminista direttrice di responsabile no soprattutto come autrice
Io ho pubblicato diversi libri e tutti bellissimi
Con con Tullio uno su anche grazie devo dire alla e bisogna bisogna ringraziarla proprio a Daniela perché è la grafica che sta dando veramente un un risalto
Un risalto forte alla casa editrice perché io son convinta che libri devono essere buoni ma devono essere anche belli
E quindi questi libri colpiscono libri riviste proprio perché hanno ecco dietro questo lavoro da questa fantasia insomma di Daniela con lui Autori e quindi con Tullio pubblicato siamo stati sempre un tandem eravamo d'accordo ci piaceva
Fare le cose che abbiamo fatto quindi un bellissimo libro su Zavattini Zante immortale un altro sul Savigno e l'ultimo nella collana di Roma Roma punto a capo
Che hanno apprezzato moltissimo i miei studenti perché ho questi libri o portati all'università e devo dire quindi hanno circolato e sono molto contenta di questo ma non finisce qui perché con Tullio avevamo un bellissimo Progetto e questo bellissimo progetto lo abbiamo ripreso con Fabio con Silvana e con gli altri altri da con Isabella eccetera è il problema era il progetto di fare una nuova importante e seria guardate lo dico lo sottolineo seria a scuola
Di scrittura creativa e argomentativa di giornalismo di sceneggiatura
E di editoria
Per i i giovani e per i meno giovani per lau la laureandi laureati professionisti insomma e questo lo stiamo riprendendo sarà o io vi guardo vedete a ecco voglio guardare anch'io
E quindi questa scuola dovrebbe partire o fra ottobre e novembre ed è il progetto che avevamo iniziato a su cui avevamo iniziato a ragionare con Tullio quindi speriamo che vada e tutto il resto andrà stupenda avente qui dov'era
Masi c'ero c'ero io
Tutte le presentazioni ultime ho fatto in omaggio anche questa volta a Tullio almeno quello esserci quando lui non c'era e quindi almeno era con noi grazie grazie
Ecco a questo punto sì Marina Fabbri eccola
Buonasera a tutti molto molto brevemente io vengo dalla dal cinema dal dal Festival
Organizza da tanti anni insieme a Giorgio Casetti
Il Noir in Festival che prima si faceva addirittura nata nella seconda metà degli anni Ottanta cattolica si chiamava Mizio test
E poi da
Collaboro anche con le giornate degli autori della Mostra del Cinema di Venezia
Ci siamo affidati a la famiglia Capocci
Per tutto quello che riguarda la comunicazione per un festival
La comunicazione grafica
Cioè i manifesti la stampa dei cataloghi
è una cosa molto importante perché il nostro biglietto da visita
Volevo solo dire questo che prima di conoscere il loro e di lavorare con loro avevo già lavorato insomma con altre tipografia e con altre case editrici
Però l'impatto con loro e l'esperienza con loro è stata una cosa no assolutamente indimenticabile non solo per la qualità del lavoro perché poi quello che riuscivamo a produrre era veramente qualcosa di molto alto insomma i nostri cataloghi erano delle specie degli Iberi insomma sono stati poi anche editi da da fare night e quattrocentocinquantuno insomma abbiamo avuto molto soddisfazioni in questo campo ma è il tipo di lavoro il modo di lavoro lo stile del lavoro e soprattutto l'ambiente e che loro riuscivano a creare in questa tipografia di via delle Zoccolette nella linea grafica cioè era una famiglia ma era una famiglia non come tante altre in cui ma spesso si creava delle tensioni ci sono delle galere delle rivalità era una famiglia in cui c'era questa specie di corrente fortissima di amore
Che si trasmetteva incredibilmente anche a tutti quelli che lavoravano con loro e anche ai clienti secondo me siccome eravamo tutti un po'contagiati da questo da questo clima davvero non so usare un'altra parola mi sembra che possa sembrare un po'come dire dolci nata però non mi viene un'altra parola che si apre veramente efficace come quella proprio di amore perché sì certo passione sicuramente la passione per il proprio mestiere la passione per la cultura e ce ne vuole tantissima di passione per fare lavorare nella cultura all'epoca come ha forse oggi ancora di più
Nel testo che ho scritto per per il bel libro che hanno voluto pubblicare
Ho raccontato di questa fucina
Di questa casa editrice di questa uscì che mi sembrava proprio come una fucina di armi no queste armi che che noi che facciamo cultura sono le uniche che possiamo usare per difenderci dalla violenza
Del mondo che ci circonda ecco questo amore questa passione
Unita anche sì alla precisione alla grande professionalità e e anche a una follia cioè la follia di innamorarsi di di progetti che nessuno vuol portare avanti no o che si intravede si intravede magari l'importanza di questi progetti questo pizzico di follia unito a questo amore e questa solidissima famiglia che che stava dietro a Tullio e che nutriva Tullio perché Tullio nutriva della propria passione credo che sia questa è l'esperienza più importante
Che loro hanno saputo dare a chi apriva le porte di linea grafica per stampare anche solo magari dei dépliant che ne so pubblicitari per una riunione per un manifesto per una riunione di partito piuttosto che per una palestra ecco anche solo una piccola cosa secondo me
Questa atmosfera rimaneva questa esperienza rimaneva e noi è rimasta per tanti anni abbiamo collaborato tanti anni con loro e devo dire che
Il senso di vuoto è veramente incredibile veramente incredibile perché ci sono persone che lasciano un segno così profondo che
Che poi vuote altrettanto profondo insomma cerchiamo di riempirlo con altrettanta passione grazie Tullio
Io devo dire che posso soltanto dirmi a quello che ha detto Marina nei confronti della casa editrice
Ponte Sisto si respira un'atmosfera di famiglia una specie di nido dove noi ci troviamo in questo l'ho approvato ogni volta sia nel modo in cui Tullio sia Espresso quinte altro perché Tullio aveva questa capacità di essere eclettico
Di altre multitasking lui era in grado di organizzare una festa un compleanno e di stare qui fino alle tre di notte e poi andare a fare degli incontri politici pro pensare dei progetti letterari
Io ho vissuto il Tullio notturno
E stavo scoprendo invece il torneo della casa editrice e questo grande dono quindi volevo a questo punto chiedere a voi che siete nelle prime file chi altro volesse intervenire e volesse raccontare euro raccontarsi
Non so Roberto Morassut tu che dice
Non è ancora arrivato quindi io volevo chiedere eventualmente tu vieni qui ecco
Io ente insomma va bene ringrazio dell'invito Fabio ovviamente genitori una casa editrice
Anche se io non sono un diciamo conoscente di vecchia data di Tullio perché ci siamo conosciuti tramite un amico comune posso dire un compagno che faccio faccio il politico faccia come il politico è stato deputato
E ho conosciuto Tullio perché volevo pubblica un libro in senso è stato appunto segnalata questa casa editrice
Mi sono appunto presentato e come come gli hanno detto molti oggi e fa ancora impressione cioè fa impressione vedere immagini perché Tullio
Diventava subito diciamo una persona diciamo direttamente coinvolgente cioè sostanzialmente così sentiva subito diciamo coinvolto da questa persona cioè non non non è non è scontato cioè io come dire
Pur venendo da una stessa cultura progressista diciamo della sinistra diciamo democratica ecco secondo me questa affinità c'era però c'era qualcosa in più tutti l'hanno detto delle bene ricordare questa persona
Che sarebbe a questo elemento straordinario che che ti sentivi amico dopo poco tempo
Cosa che che che mi ha colpito molto diciamo anche quando Fabio mi ha chiesto di contribuire con un piccolo ricordo in questo libero
Quindi oltre all'attività diciamo con editti editoriale appunto così settima subito coinvolto si inizia col botto perché Tullia in grado di metterti a tuo agio cioè di essere una persona che permetteva appunto di lavorare non solo professionalmente ma anche un questa empatia e questa sintonia
Io condanna caseificio pubblicato due libri cioè uno su tutti su Roma diciamo i disoccupati odiosa consigliere comunale sono deputato di Roma
Di cui l'ultimo uscito proprio a fine dicembre insomma inizio di febbraio sarà il sei gennaio ed è unibo molto impegnativo che insomma c'è c'è ci ha fatto lavorare tante insieme insomma è stato un debbono racconta una storia diciamo di un pezzo della capitale del vecchia area industriale
E e devo dire che appunto è stato un lavoro straordinario nel senso
Che da un punto di vista diciamo nell'editoriale dimostra che questa casa editrice questo impegno anche se questa tradizione tipografica cioè Monzani anche Fabio fa abbia un grande tipografo anche diciamo per diciamoci la verità nel senso i genitori cioè si vede punto la qualità diciamo di una di chi a questa esperienza di ha vissuto insieme tanti anni di questa tradizione importante alle spalle la casa editrice appunto è stata veramente una cosa innovativa insomma appunto anche un panorama difficile dove oggi libri
Tendono post comparire insomma quindi anche una sfida insomma che non solo che vada colta ma che anche qui potenziata
E secondo me in questo caratteri di Tullio Di Fabio della tradizione di famiglia
C'è un elemento anche innovativo punto c'è un elemento di sfida sempre una sfida poi appunto a volte lo si renda conto che tu gli parli di cose nemmeno sapeva insomma reattività un giorno mi chiamo dice non viene a vedere questo spazio
Alla USL ex Augustus ed è un altro giorno ti chiamo dice no sciolte ARO qui quanto ma ecco Truglio Titti vendeva partecipi di questi progetti ovviamente da una campagna e l'altra da un santino elettorale un altro ne facciamo stampa fare diciamo alla alla Ponte Sisto ecco insomma quindi onestamente devo dire che quando quella sera Fabio mi ha chiamato io penso e non voglio neanche chiederci insomma una cosa
Che di cui uno ancora oggi faccio fatica a crederci ecco mestamente insomma è una quindi sarà sicuramente un vuoto
Un vuoto da riempire non solo da riempire ovviamente per che ricariche San punta cosa difficilissima
Però anche per tutti noi insomma poco perché questo rapporto contusioni questa realtà secondo me il miglior modo di far vivere le persone e appunto
Nella ricordo ma anche nel portare avanti quei progetti che tu li aveva in mente che secondo me anche questo premio secondo me è una cosa molto importante molto bella e posso dire
Qui mettiti permettere questo lanciare un premio e la Roma di oggi non onestamente
Vediamo un momento difficile nazionale e Luca ecco lanciare un premio
Letteraria diciamo uno dedica una funzione culturale
Non è solo un tema di un ricordo il Tullio zone e anche una cosa che in Tullio c'è sempre stata questa grande passione democratica progressista un compagno socialista permettetemelo di dirlo
E una passione civile secondo me
Fresca passione civile
Questa passione civile forse Lippi maggiore più forte lascito di Tullio capo C quindi io nel mio piccolo testo finisce come ci si saluta intorno e compagni ci auguriamo
Grazie mille grazie a Umberto Marroni comunque ha testimoniato anche lui e che comunque è un autore della Ponte Sisto che avuto infatti Tullio ne parlano moltissimo del rapporto Conte terra
Un modo molto carino quello in cui lui parlava delle persone che AVEPA conosciuto perché c'era proprio un rapporto di grandissima amicizia confidenza e orgoglio
Tullio era molto orgoglioso restano orgoglioso nei confronti di tutte le persone che aveva scelto il che lo avevano scelto
A questo punto io darei la parola Elena Improta che anch'essa un'autrice della Ponte Sisto grazie
Al giovane già un Puglia
Buonasera a tutti innanzitutto ringrazio la famiglia capace per quest'invito immeritato sono non solo sono un'autrice per caso una voce invisibile una delle voci invisibili
E
Mi sono fatta una fantasia
La fantasia e che
Tullio prima di intraprendere una nuova Nuovo Progetto
Mi abbia un po'aspettato
Ha aspettato che ci incontrassimo
E aspettato per darmi la possibilità di dare voce ha una storia che mai avrei pensato di poter pubblicare
Mai avrei pensato di che a qualcuno potesse interessare soprattutto una casa editrice
La storia di una donna ordinaria di una mamma come tantissime altre
Che a ventisei anni ha iniziato no il lungo percorso nel mondo della disabilità con con l'esperienza di madre con il proprio figlio e con tutte le lotte che ne sono venute fuori con l'impegno politico nel l'impegno all'interno dell'amministrazione negli incarichi
Nel partito democratico
Un viaggio lungo a volte
Doloroso ma Tullio mi ha dato mi ha fatto un grande regalo
Non saremo uniti Bersani re anche sei l'incontro
In vita è stato Brenta è stato talmente intenso l'ultima volta che ho visto Tullio è stato qui
Al bar
E mi è venuto incontro stavamo presentando il libro di Fabio
E mi ha detto va in stampa sta per uscire il tuo libero
Ed è stato il suo sorriso la sua grande baia di vivere la sua voglia di credere anche in un progetto così difficile come diceva anche l'amico Rolando Galluzzi che mi ha dato la possibilità di conoscere questa bellissima famiglia
E questa casa editrice a cui adesso mi sento legato persero intere
E mi ha dato la forza di di pensare che c'è una speranza la speranza che
Si possa uscire dallo stigma e dalla
Del diverso anch'io indosso volutamente mi son cambiate in macchina una
Ma io ettaro sta una camicia rossa
Contro tutte le tutte quelle che si sono gli stigmi contro le persone diverso è diverso per
Come mio figlio diverse perché hanno un pensiero diverso a livello politico diverse perché vengono da altri popoli dal tre
Popolazioni
Tullio rimarrà sempre con noia e quindi è qui ed è molto vivo perché ci siete voi perché ci sono i libri
Perché c'è la cultura perché ci sono degli strumenti importanti
E io lo ringrazio tantissimo perché in un momento molto difficile della mia vita
Ha creduto nel Progetto ha creduto in questo libero e mi ha dato la possibilità di
Rivivere una nuova vita grazie a lui
Grazie
Grazie della tua testimonianza io chiamerei Fabio Salamida centrista o un autore della Ponte Sisto vieni
Sì un po'per caso come
Niente io
Parlai per la prima volta con Tullio doveva essere forse l'inizio del due mila quattordici
E ci parlai perché era appena uscito il un libro che Pubblico Roberto Morassut tra Ponte Sisto si chiama il pozzo delle nebbie
Io dissi Roberto Guana
Raramente ho visto un prodotto a parte che libero e loro ci ha letto perché mi occupo mi devo occupare anche della promozione di quel libro
E si vada de che guarda che la prole del il prodotto anche che la carta con cui ha fatto il modo con cui era stato editato era stato curato mamme la copertina era un qualcosa che ci guarda che è un lavoro fatto in maniera perfetta
E la chiamai Giulio per fare i complimenti e Luigi quanto un po'rimase anche un po'stupito di questa cosa e mi ringrazio mi spiegò che loro tra Ponte Sisto non era solo una casa editrice come ce ne sono tante e che poi si fornisce da vari Tipografia ma era proprio una una società dove si faceva tutto dall'inizio alla fine dalla dalla parte diciamo
Dalla scelta degli autori fino alla stampa del del prodotto e hentai così a contatto con questa realtà con Silvana con Daniela che non vedo più
E mi occupavo anche di nuovi prodotti della il due diciamo rapporto Caputo Contu è stato per certi versi io mi spiace in questo fare un Emmer vengono spesso dei paragoni per calcistici Tullio era se in una squadra di calcio sarebbe stato tanto il regista quanto il finalizzatore
Con lui si poteva lavorare sia sulla sulla parte più diciamo
Appunto lui come ha ricordato rigorosi portava i libri anche nello zaino le presentazioni era una persona molto pratica molto riusciva a fare o giocare ottomila ruoli contemporaneamente
Mattei dava anche molto nell'ideazione non solo della comunicazione del prodotto che dove comunicare ma io quando mi sono trovato poi a discutere con lui di quelle che sarebbero stati Patelli proprio pubblicato ma anche quello che stavamo per pubblicare insieme
Anche un che riusciva a dare anche un contributo intellettuale enorme
I
Diciamo
Io posso immaginare lavorarci tutti i giorni come poteva essere lui
Era un risolutore di problemi a trecentosessanta gradi dalla diciamo dalla dal problema dell'OSCE fino alla programmazione delle del del lavoro
E quindi diciamo
Lavora ci sembra un po'un piacere cosa che difficilmente si si incontra quando si lavora in in gruppo io voi insomma
Se una persona che lavora da solo quindi tendo anche a diciamo chi lavora come a chi lavora come risulta anche abbastanza antipatico abbastanza intrattabile invece con lui era tutto in automatico si riusciva domani c'è una presentazione ecco allora organizziamoci io prendo questo fai quello io mando la mela tu fai quest'altra quest'altra cosa non c'è neanche bisogno di discutere qui tanto
E
Diciamo come ho scritto in questo breve ricordo che
Lui ti si faceva seria del si faceva sempre trovare reperibile magari non riusciva doveva fare otto mila cose non ti non ti chiamava subito ti ti mandava il classico messaggio ti richiamo a differenza di molti altri compreso me richiamava perché riusciva a tenere a mente tutto quello che era il lavoro bisognava fare tutto quello che anche tutti gli impegni che si era preso ed è una cosa che in questa società è importante quando chiudo perché voi e molte cose sono già state dette il quando decidemmo di pubblicare il di blocco pubblicato stavamo discutendo di tutt'altra pubblicazione stavamo scrivendo un racconto su Roma rubandolo sarà Santillo
A un certo punto esce questa idea di pubblicare un libro di insulti insulti ricevuti poi sui social network ovvero quella che è la massima espressione come della della pancia delle persone
E decidemmo di di fare una cosa anche anomala per il tipo di pubblicazioni che fa da ponte Sisto mi dite che forse penso sia stata la prima di questo genere poi arrivato arrivato anche l'altro libro di di Romana issare a che non so se sono arrivate
E speriamo magari di continuare su questo su questo che non è un libro particolare che usciva completamente dagli schermi della anche della casa e diciamo lui coraggiosamente ha scelto di di pubblicarlo perché tu gliela fine che faceva faceva cultura fare cultura vuol dire rispondere proprio a a quello che a far fare cultura in in un certo senso è fare qualcosa per gli altri anzi non certo senza fare qualcosa per gli altri
C'è chi la fa oggi oggi chi fa qualcosa GT che chi fa diciamo qualcosa dagli altri spesso viene tacciato con parole tipo buonista oppure in alcuni casi se se prova fare cultura viene tacciato di essere un radical chic in alcuni casi neanche criminalizzato se magari va a salvare le persone in mezzo al mare chi fa un cultura che pubblica dei libri alla fine fa qualcosa per gli altri oggi e per gli altri domani perché un libro che stia in una libreria in dieci o mille librerie qualcosa che rimane lì
E che in qualche modo può essere letto può essere spogliato da anche diciamo con la un aiuto a chi verrà dopo ecco io penso che quello che
Che resta da tutto quello che ho sentito stasera di quella quello che stiamo dicendo questore Tullio faceva tanto per gli altri tanto per gli altri anche dando voce a tanta cultura tante persone che magari non avrebbero avuto la possibilità di di avere voce io questo penso che dovremmo tutti un po'oggi oltre a ricordarlo ringraziarlo per queste continuare come si sta facendo come state turche facendo a fare quello che
Grazie
E a questo punto daremo se a Francesco Fiorini che appunto figlia di Nandi offrire di Lando Fiorini e gestisce il Puffo a questo storico locale a Trastevere diane anche qui con noi Fabio Capocci finalmente tre giorni che ci troviamo affrontarlo sul palco che loro ci parleranno ci racconteranno loro prego
Buona sera
Dio è ringraziare Luciano lembo
Ma che c'entra tutto luglio
Perché me l'ha fatto conoscere
Qualche anno fa mi fece conoscere questo mio amico socio consistono Himiko
Ci stanno lezione si ricandida riconosciamo a me Soriani duecento obiettivi oggi diventato dei santini come li chiamava Luino alle chiamati Santini sarà i santini di Como un'altra
Ebbene piacere di conoscere luglio io due parole vanno davvero due parole
Brava persona
Persona perbene persona educata
Io poi ho avuto il conosce il piacere di conoscerlo nella parte più divertente riuscita mangia una cosa il Cile netto per cui no quelle impegnative dove dove si rideva
Dove facevamo gli adolescenti cinquantenni adolescenti questi due deficienti ho visto che hanno prima pubblicato sul libro la foto mentre stavamo su una moto
Giocano molto vera
Non può vedere un film l'incredibile Luciano ci porta si appropria dei film inguardabili usciamo sempre prima a Roma non mi ricordo che era suo centro come Champions cerotti macchinette dei bambini che modo io puntammo Famulari gara Tullio ecco
Beh e con calma Luciano già avvenuto una pacatezza
Un divertimento una persona una una un una persona perbene basta tanto avete detto tutto può buona buona la vedete
Ebbene tu
Educata all'educazione fatta in persona addirittura talmente tanto delicata che quando parlavamo Nesta omaggia c'era il lo spoglio parla forte nun te sento e noi e noi ci scherza lui rideva rideva ricalcando i facciamo 'ste cose via per cui abbiamo passato delle serate meravigliose
E proprio in una delle serate un anno fa
Dove nasce il progetto della Fondazione Lando Fiorini entrando al Puff bravo quater a desiderare chiuso era estate era luglio
E dico qua nove qui in questo salone grande bar qua facciamo il Caffè letterario e c'è penso io ma ha detto non te preoccupa lo facciamo qua e li faremo il Caffè letterario Tullio Capocci
Intanto volevo ringraziare tutti per aver partecipato perché siete veramente tanti tutti amici
Sapete che non è il mio forte parlare in pubblico perché forse proprio un un modo della famiglia va pure mio fratello era la stessa cosa penso non l'avete mai visto davanti a un palco su un palco perché era stava sempre defilato dalla parte lasciava spazio agli altri
Questa volta purtroppo dico purtroppo lo devo fare lo devo fare per lui perché comunque stiamo portando avanti dei progetti delle cose che voleva e sto qui con Francesco Fiorini proprio perché abbiamo messo su questo premio letterario dedicato a Tullio
L'idea di Tullio
Del caffè letterario sia Francesco la sta portando avanti con la fondazione di Lando Fiorini per la romanità
E questo premio veterinario letterario che stiamo o presentando è un premio letterario particolare perché avrà come la particolarità proprio la parte in romanesco quindi i testi che ci dovranno pervenire da dai dagli autori saranno in romanesco
Tutto questo perché poi dal prossimo anno quindi ci daremo sempre appuntamento il dodici luglio perché l'abbiamo preso come data certa che il giorno del compleanno di Tullio
Staremo sempre al Puff
Al Caffè Letterario Truglio Capocci
Quindi questo questa però a stanze aveva giusto giusto
Come sapete da tanti anni fa abbiamo collaboratori perché io e Tullio
Insieme a mamma e papà perché sono le colonne portanti
C'abbiamo dei collaboratori validissimi che conoscete penso tutti che ci aiutano
Ci hanno aiutato per tanti anni ci aiuteranno ancora mi staranno mi stanno aiutando tanto perché da solo fanno faccio un doppio lavoro io perché sto cercando di fare quello che facevo anche Tullio
Mi sta aiutando tanto mia figlia che
Che proprio pochi giorni che prima che lui se ne andasse per caso a una presentazione con Fernando Acitelli l'ho visto prima non so se c'è ancora
Si trovò a presentare il libro Mondo senza Totti
Stavano in un in un club della Roma
E Francesco Acitelli mi disse Fabiana
Salì sul palco insieme a me ci parla della casa editrice lei si mise lì abbraccio e iniziò a parlare Tullio rimase colpito da questa cosa gli disse va be'perché non comincia a collaborare con la casa editrice perché quando ci stanno le presentazioni non vai tu
E così è successa iniziato dopo qualche giorno con le alla presentazione successiva e poi di per forza di cose s'è trovata alla presentazione di Rolando Galluzzi
Ecco
Un paio di giorni dopo che era successo di Tullio a a parlare dello zio e poi investita da un ruolo in un ruolo insomma che adesso fa parte del dello staff della Casa editrice
Però
Lei è una delle delle nuove leve ma c'abbiamo la parte insomma le colonne portanti sabbia o Daniela
Che è la la nostra grafica genio
E poi di c'è Silvana preziosissima
Che sopportava verso il terrore infinite Truglio adesso sopporta me
E poi c'abbiamo la parte come diceva prima Fabio Salamida che comunque ci distingue un po'perché non ci rivolgiamo ad altri facciamo tutto noi
C'abbiamo Luigi eh e Ivan è che sono la parte stampa della fonte
Con questo con questo chiudo vi dico appunto di questo del premio letterario troverete fuori chi chi ha scritto per il libro lo sa chi non ha scritto lo troverà al gazebo che abbiamo allestito fuori c'è un un volume tutto dedicato a mio fratello
Lo troverete lo potete prendere
Potrebbe prendere fuori
Rimanete con noi perché questa è stata la parte istituzionale logicamente abbiamo parlato della casa editrice era una festa che Tullio voleva e che siamo riusciti a fare penso che sarà contento di come come riuscite
Però oggi al suo budget per il suo compleanno io
Dovevo organizzarli la festa
E la festa glielo organizzato
Buonasera la ci vediamo dopo siamo fuori