Le giurisdizioni e le autorità indipendenti (seconda ed ultima giornata)

Buongiorno a tutti
Proseguiamo oggi il nostro incontro sulla tema delle autorità indipendenti
Con riferimento in particolare al rapporto tra autorità indipendente e giurisdizione e al sindacato su agli atti e profili probatori in un quadro in cui le autorità indipendenti sono qualificate non come organi paragiurisdizionali ma come amministrazioni rispondenti all'articolo novantasette della Costituzione sia pure con le peculiarità a cominciare dalla indipendenza dal governo che li differenziano dagli altri organi delle pubbliche amministrazioni si pone la questione del controllo dei provvedimenti testi adottati
Assicurato dall'articolo centotredici della Costituzione
Gli atti delle Autorità indipendenti sono dunque sempre impugnabili innanzi al giudice
E questo costituisce una delle condizioni che assicurano il corretto inserimento delle autorità nel nostro assetto istituzionale massimamente ove si consideri che il Governo non risponde politicamente del loro operato
Ma quali sono questi atti delle Autorità indipendenti che sono soggetti al controllo del giudice e si hanno natura eterogenea essendo affidati ad autorità indipendenti accanto funzioni di regolazione di determinati settori dell'economia
Funzione di vigilanza sul rispetto di norme poste a tutela di diritti fondamentali e interessi pubblici primari tra cui quello ad un corretto operare nel mercato
Le funzioni di vigilanza si concretizzano nell'accertamento di violazioni della normativa comportano il ricorso a poteri di indagine penetranti e sono generalmente corredate del potere di infliggere sanzioni pecuniarie o anche interdittive
E dunque si distinguono giudizi instaurati per l'annullamento degli atti amministrativi regolatori o sanzionatori
Ma accanto a questi si pongono i giudizi instaurati da privati contro imprese o enti le cui domande risarcitorie traggano origine da fatti illeciti accertati dall'autorità con atto non più impugnabile
E quelle contro le stesse autorità per condotte omissive nell'esercizio delle funzioni di vigilanza o ancora quelli instaurati dall'autorità contro altre amministrazioni per il compimento di atti concorrenziali o illegittimi la così detta funzione di advocacy
Mentre i giudizi impugna toni dei provvedimenti delle autorità sono generalmente devoluti alla giurisdizione amministrativa ad eccezione di Consob Bankitalia a seguito di intervento per la corte costituzionale
E del Garante della privacy i giudizi instaurati da privati per fatti illeciti accertati dall'Autorità indipendente o per condotte omissive delle stesse rientrano in via generale nella giurisdizione del giudice ordinario
Nel riflettere
In una prospettiva di sistema sul rafforzamento dei presidi di Garanzia nei procedimenti di competenza delle autorità indipendenti
Deve sottolinearsi come un ruolo centrale si è svolto a riguardo dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Che ha enunciato le condizioni alle quali le norme sulle coprocessore sancita dall'articolo sei della Convenzione sono applicabili ai procedimenti amministrativi volti all'erogazione distrazioni
Qui si tratta di trovare un punto di equilibrio tra l'attuazione piena del principio del contraddittorio e le esigenze di economicità ed efficienza dell'attività di controllo e repressione degli illeciti svolta dalle autorità alla rilevanza dei diritti individuali e degli interessi pubblici affidati alla cura delle utilità corrispondono sanzioni anche molto gravosi per chi infrange le regole
Del resto viene avvertita sempre più intensamente l'esigenza di incisività del ruolo svolto da queste Autorità nelle Enforcement delle norme per il buon funzionamento dei mercati
Nasce da ciò la necessità di prevedere garanzie più intense di quelle che tradizionalmente sono assicurate dal soggetto al fine di far valere le proprie ragioni in un procedimento amministrativo
Su questo versante dicevo particolare interesse riveste la giurisprudenza Della Corte europea diritti Roma in particolare la sentenza Grande Stevens relativa ad un procedimento della sanzionatorio della Consob qui noi abbiamo la fortuna di avere la massima utilità in di giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo e quindi passo subito la parola a Guido dei mondi ringraziandolo di avere accettato il nostro invito
Sono io molto grato alle al Consiglio superiore per questo invito che mi dà la possibilità di parlare della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che è sempre un'occasione preziosa dal punto di vista di di Strasburgo ecco quando viene data la possibilità di condividere riflessioni e conoscenze su questo su questo tema perché parlando più in generale e proprio diffondendo le conoscenze sulla giurisprudenza che si permette una penetrazione
Della convenzione dei suoi valori all'interno del gli ordinamenti nazionali che diciamo così interno almeno secondo me la chiave del futuro del sistema europeo di protezione dei diritti umani sono l'ingrata sono anch'particolarmente grato al vicepresidente onorevole Legnini che mi ha consentito di esporre oggi il tema della giurisprudenza della Corte che avrebbe trovato una collocazione credo
Più logica nella nel quadro del convegno nella giornata di ieri ma ieri non mi sarebbe stato possibile intervenire quindi sono molto grato per avermi per così dire aspettato
Ora credo che i meriti magari demeriti
Del resto Rita amministrative indipendenti siano stati discussi già ampiamente ieri ma quello che si può dire che certamente un fenomeno che si presenta in Europa da una cinquantina danni ma è da una ventina d'anni che il fenomeno ha acquisito una importanza
Particolarmente penetrante
Queste autorità sono create dal potere legislativo dal potere esecutivo e ci sono un mezzo per trattare più rapidamente con più efficacia e a minori costi determinati contenziosi specifici che spesso richiedono
Per la loro soluzione competenze altamente specializzate ora da una parte e autorità indipendenti permettono di dare sollievo per così dire ai tribunali tradizionali così
Contribuiscono a ridurre i tempi di soluzione delle controversie giurisdizionali per così dire classiche per e d'altra parte lo resistenza
Permette di provvedere risorse umane e materiali particolarmente specializzate quindi più adatte a risolvere delle vicende che presentano normalmente elevati livelli di tecnicità
Gli esempi più evidenti sono evidenti sono quelli chiaramente delle autorità preposte al rispetto della concorrenza nei mercati o quelli dell'autorità chiamate a regolare a sorvegliare le attività finanziaria
Ora dappertutto in Europa queste autorità sono state dotate di poteri importante che si avvicinano molto a quelli giurisdizionali e tanto che la loro comparazione alle giurisdizioni e più che legittima vedremo che è quello che la Corte di Strasburgo fatto e se è così e la la questione principale dal punto di vista della corte di Strasburgo la questione principale che si pone e quella della salvaguardia delle garanzie che la Convenzione europea dei diritti dell'uomo accorda alle persone che sono interessate dalle procedure di queste attività autorità indipendenti perché queste persone
Devono poter beneficiare di queste garanzie sia che la loro vicenda venga decisa da una giurisdizione tradizionale sia che invece si è affidata ad un'autorità indipendente ora con questa confrontata con questa problematica già con il caso sarà mette contro Austria del mille novecentottantaquattro
La Corte si è orientata è che lo anticipavo nel senso di qualificare come tribunali ai sensi della Convenzione numerosi organismi amministrativi indipendentemente dalla loro qualificazione secondo il diritto interno
La Corte ritiene che un tribunale si caratterizza in senso materiale
Per il suo ruolo giurisdizionale che ovviamente quello di risolvere
Mediante una procedura organizzata le questioni rientranti nella sua competenza sulla base delle norme di diritto esercitando quella che la corte di Saburo chiama pienezza di giurisdizione concetto sul quale torneremo
Per altro verso la Corte ha precisato che inerente alla nozione di tribunale tenendo conto che la nozione di cosa giudicata
Il potere di rendere una decisione obbligatoria che non possa essere modificata a danno di una parte da un'autorità non giudiziaria applicando questi principi
La Corte ha fatto un uso estensivo della nozione quindi non ha esitato a qualificare come tribunali numerosi organismi con le conseguenze che ne derivano e in effetti la corte ha riconosciuto
Che in questa questa qualificazione sia applicato organismi istituiti per conoscere di questioni che rientrano in settori specifici
Anche se questi si organismi sono chiamati ad occuparsi di un numero limitato di determinate controversie questa affermazione la troviamo in particolare la sentenza Lithgow contro il regno unito
Ora per contro se la corte non impone che in ogni caso debba intervenire il sistema giurisdizionale tradizionale la giurisprudenza per esigere queste controversie siano decise in modo adeguato cioè nel rispetto delle garanzie convenzionale
La giurisprudenza della corte ha riconosciuto come tribunali esenzione della convenzione diversi organi amministrativi o professionali chiamati a intervenire prima che è una giurisdizione venga ditta delle giurisdizioni cosiddette ordinali o paritarie come quelle degli ordini professionali o ancora certi organi parlamentari incaricati di conoscere i Suns di sanzione disciplinare nei confronti dei funzionari
E per l'appunto le autorità amministrative indipendenti
Tenendo conto delle loro specificità
Le autorità amministrative sono state all'origine di un interrogativo fondamentale
Per la Corte cioè quello relativo alle concrete implicazione di questa qualificazione
è questa questione è stata sollevata a proposito degli articoli della Convenzione che direttamente si riferiscono alla nozione di tribunale si tratta in particolare dell'articolo sei è stato già ricordato relativo all'equo processo
E all'articolo quattro del protocollo numero sette che fissa il principio del ne bis in idem cioè il diritto a non essere puniti o giudicati due volte
A proposito del infatti come anticipato la presidente la la parte più rilevante della giurisprudenza riguarda la dimensione sanzionatoria che può implicare una dimensione penale come vedremo ma diciamo il discorso banca un po'al di là al di là di queste
A proposito dell'articolo sei
Quando le autorità in questione sono state qualificate come tribunali il primo comma dell'articolo che relativo in generale
All'equità del processo si applica indipendentemente dalla loro natura così come dalla natura della legge che disciplina il loro contenzioso la corte valuta la conformità delle loro procedure all'esigenza dell'articolo sei primo comma rispetto alle garanzie materiali e di procedura che sono loro proprie
Perciò un tribunale perché l'articolo sei primo comma sia rispettato deve soddisfare una serie di condizioni
Delle quali diverse sono indicate dello stesso testo dell'articolo e su queste condizioni vorrei soffermarmi brevemente a una precisazione e necessaria
La giurisprudenza della corte ha in qualche modo attenuato la rigidità di questo principio
Stabilendo che questi tribunali comprese l'autorità indipendenti
Possono validamente decidere le controversie loro affidate anche nel caso in cui non tutte le esigenze dell'articolo sei della convenzione siano pienamente soddisfatte
In questi casi però occorre che queste decisioni possono essere sottoposte al controllo ulteriore di un organo giurisdizionale dotato come dicevo questa volta di piena giurisdizione Fuller jurisdiction
In altri termini occorre che queste decisione siano ricorribili dinanzi a una vera e propria giurisdizione sempre che non siano state soddisfatte già a livello dell'autorità indipendente tutte le condizioni previste dall'articolo sette tre principi da rispettare vi sono innanzitutto l'indipendenza e l'imparzialità
Nozioni che sono evidentemente connesse tra di loro tant'è vero che può essere necessario secondo le circostanze esaminarle insieme
E questa problematica è è particolarmente sensibile per le autorità indipendenti perché le loro modalità di funzionamento della composizione delle formazioni incaricata delle decisioni Norris corrispondono agli imperativi di quella che cui possiamo considerare come la giurisdizione cosiddetta class
Che si tratti di giurisdizioni classiche odio autorità indipendenti
Perché le esigenze della convenzione in punto di indipendenza siano soddisfatte occorre che esse siano dal punto di vista la loro composizione e da quello del loro funzionamento indipendenti
Dal potere legislativo e da quello esecutivo e quindi le autorità devono essere egualmente indipendenti dalle parti
In effetti può accadere che le parti specie quando si tratti di professionisti del settore nel quale l'autorità interviene abbiano avuto dei rapporti con le persone incaricate di decidere la loro controversie
Normalmente la Corte procede alla verifica
Del rispetto di questa esigenza facendo ricorso a criteri come le modalità di nomina dei membri dell'organo di decisione dell'autorità la durata del loro mandato o ancora esistenza di garanzie sufficienti contro pressioni Esterne
L'imparzialità si definisce normalmente come assenza di pregiudizio dice precise U parti pris
E può essere apprezzata in diversi modi
L'imparzialità soggettiva riguarda la convinzione personale del giudice il suo comportamento mentre l'imparzialità
Oggettiva si valuta con riguardo alle garanzie offerte dal tribunale garanzie che devono essere sufficienti per escludere ogni il dubbio legittimo sulla sua imparzialità
E in questo quadro la Corte ha giudicato che la presenza di magistrati non professionali in un tribunale non è di per sé prova di parzialità
Allo stesso modo nulla si oppone alla presenza di funzionari di rappresentanza di gruppi di interesse la Corte lo ha detto nel famoso caso Leconte valori danno ed è Meier contro il Belgio o anche di esperti tra detto in pub a chi contro Finlandia insieme alla formazione giurisdizionale dell'autorità
Per contro l'insieme dei principi relativi all'imparzialità vale per i magistrati non professionali allo stesso modo che per i magistrati di carriera e infine le apparenze quanto alla indipendenza e imparzialità sono anche da tenere in conto e chiunque sia investito di un potere giurisdizionale
Ha il dovere di astenersi dal giudicare se si può se legittimamente temere che gli o il sia in difetto relativamente all'una o all'altra esigenza
Un'altra problematica di rilievo per le autorità amministrative riguarda le procedure
Le procedure in effetti come richiesto l'articolo sei comma primo a proposito dell'insieme dei tribunali debbano rispettare i principi della procedura contraddittoria e di quello che viene definito come quella che viene definita come l'uguaglianza delle armi
Questi concetti sono intimamente legati e le esigenze che ne derivano sono in linea di principio le stesse in materia civile e materia penale
La corte ha giudicato in particolare che lo scopo di economia e di accelerazione della procedura che come dicevo spesso la ragion d'essere di un'autorità indipendente chiamata a dirimere certe controversie in luogo delle giurisdizioni classiche
Non può giustificare la comprensione del diritto fondamentale ad una procedura contraddittorio
Questo diritto implica linea di principio la facoltà per le parti di un processo di prendere conoscenza di tutti gli atti e delle osservazioni presentate al giudice e di discuterle
Il principio di uguaglianza delle armi dal canto suo permette di mantenere un giusto equilibrio tra le parti
Esso implica l'obbligo di offrire a ciascuna parte una ragionevole possibilità di presentare la sua causa comprese le prove in condizioni che non la collochino in una posizione di svantaggio rispetto al suo avversario
Per il caso di dire dell'obbligo di motivazione che evidentemente riguarda tutti i tribunali mentre vorrei fermarmi un momento sull'esigenza di trasparenza che riguarda anche l'attività giurisdizionale delle autorità indipendenti
Questa esigenza implica che le parti hanno diritto all'udienza pubblica ma questo obbligo non è assoluto in particolari circostanze si può ritenere che la udienza pubblica non si è imposta dalla convenzione
E questo avviene in particolare quando la natura delle questioni in gioco è esclusivamente giuridica o presenta un elevato grado di tecnicità
è un punto importante nel nostro discorso perché la maggior parte delle autorità indipendenti trattano proprio questioni di questo tipo
Per contro la tenuta di udienza è ritenuta necessaria quando siano in discussione non solo questioni di diritto ma è anche importanti questioni di fatto particolare la corte l'ha detto nel caso Fischer contro Austria come si tratti di stabilire se i fatti siano stati correttamente apprezzati dalle autorità o quando sia necessario per il tribunale di farsi la sua propria idea del giudicabile o per il giudicabile dispiegare la sua situazione personale
Peraltro in assenza di pronuncia pubblica della decisione bisogna chiedersi se la pubblicità sia stata sufficientemente assicurata
Per altra via qui diciamo in genere non ci sono problemi perché l'attualità amministrative in genere pubblicava loro decisioni anche in Rete permettendo così una larga diffusione presso il pubblico interessato
Infine quando questi organismi sono competenti per infliggere delle questa azione che sono qualificate penali alla stregua della convenzione si devono applicare non solo il primo ma anche il secondo ed il terzo comma dell'articolo sei
Secondo comma dell'articolo sei stabilisce il principio della presunzione d'innocenza che esige tra l'altro che il tribunale non sia prevenuto sulla questione della responsabilità della persona interessata
Questo principio implica che l'onere della prova sia a carico dell'accusa e che il dubbio giovi all'accusato
Inoltre esso richiede i tribunali di informare la persona interessata delle accuse contro di lui al fine di fornire opportunità di preparare e presentare la sua difesa in conseguenza e di avere prove sufficienti per fondare una dichiarazione di responsabilità che in caso di misura considerata penale viene considerato di colpevolezza dipendentemente dalla qualificazione apprestata dal diritto interno
Il comma due il comma secondo dell'articolo sei disciplina il procedimento penale nella sua interezza indipendente dall'esito del procedimento non solo l'esame del merito del procedimento
Le autorità nazionali debbono costantemente garantire che ciò tali requisiti siano soddisfatti in effetti come per la nozione di tribunale la Corte può riqualificare come dicevo una sanzione amministrativa del diritto nazionale come sanzione penale ai sensi della Convenzione ora questo un'operazione oramai molto nota per la corte ci arriva ora applicando i cosiddetti criteri Engel che si tratta della caratterizzazione giuridica del reato in una del dell'inflazione in diritto interno che sono la base di partenza nella natura stessa dell'infrazione del grado di severità
Che può essere subito della sanzione che può essere subita dall'interessato semplifico naturalmente il discorso è molto più complesso ma insomma si tratta di tre criteri che vengono utilizzati
Normalmente anche nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell'unione europea
Il secondo il terzo criterio sono in linea di massima alternativi ma l'adozione di un approccio cumulativo è possibile quando la qualificazione sia particolarmente complessa
Ora la riqualificazione di una sanzione amministrativa in sanzione penale ai sensi della Convenzione comporta molte conseguenze
E lo abbiamo visto per l'articolo sei per il quale in caso di sanzione penale si applicano le norme procedurali rafforzate compresa la presunzione l'innocenza ma esaminiamo ora l'impatto di questa di cui riqualificazione sul principio ne bis in idem dell'articolo quattro del protocollo numero sette
Per quanto riguarda la l'applicabilità territoriale del principio la Corte ritiene che l'articolo quattro il protocollo sette si applica solo il tribunale dello stesso Stato cioè la regola non preclude si parla quindi ne bis in idem nazionale non di ne bis in idem internazionale
La regola non preclude quindi una persona venga perseguita o punita del tribunale di uno Stato che in un reato per il quale è stato assolto o condannato ad una sentenza definitiva in un altro sta per quanto riguarda la sua applicabilità materiale come indicato nella relazione esplicativa al protocollo sette
L'articolo quattro si applica solo ai procedimenti penali quindi la norma non impedisce di Percy che la persona interessata sia sottoposto ad un'azione di diversa natura per esempio procedura disciplinare per lo stesso ha facoltà della corte di qualificare la sanzione come penale indipendentemente dalla qualificazione valida per i diritti interno pende qui tutto il suo senza ora in considerazione dell'importanza del principio del ne bis in idem nello Stato di diritto la qualificazione giuridica della procedura nel diritto nazionale non può rimanere l'unico criterio pertinente per applicarlo
Perché questo è evidentemente equivarrebbe a subordinare la sua applicazione alla discrezionalità degli Stati il che potrebbe portare risultati non coerenti con l'oggetto è lo scopo della convenzione parliamo della cosiddetta truffa delle etichette
Per quanto riguarda il contenuto del principio la corte distingue i concetti di nel Bisset e di idem
Il primo risponde alla domanda in cosa consiste giudicare di nuovo il secondo la domanda in cosa consiste giudicare la stessa cosa
Il primo concetto vale quindi a stabilire se effettivamente di fronte a un nuovo giudizio sì effettivamente di fronte al nuovo giudizio mentre il secondo serve a determinare se l'oggetto di un secondo giudizio coincide effettivamente con quello del primo per l'idem la corte considera che la stessa cosa corrisponde ad un'infrazione derivante da fatti identici o sostanzialmente simili a quelli all'origine di una precedente infrazione
In particolare IBM proibisce alle priorità nazionale di perseguire l'essere una persona per gli stessi fatti questa con opzione molto ampia di idem è stata elaborata dalla corte in una sentenza molto celebre e Sergej solo tu che in contro Russia una sentenza di qualche anno fa è che viene forse ha ragione molto discusso e anche criticato per il bis
La Corte ritiene che il di nuovo corrisponde ad una ripetizione di un procedimento penale definitivamente chiuso si intende penale esenzione convenzione
Ciò suppone l'esistenza di una prima decisione che sia dell'Inu divenuta definitiva che sia cioè passata in giudicato
Questo è il caso quando la decisione non è più soggetta ricorsi ordinari per esempio l'appello sia che questi ricorsi siano esse state esercitate sia che sia scaduto il termine per proporre i ricorsi straordinari invece come la richiesta di riapertura del procedimento o la richiesta di apertura di un termine scaduto non sono presi in considerazione per decidere sul carattere definitivo di una decisione d'altra parte l'applicazione della regola non implica necessariamente l'esistenza di una seconda decisione
Il principe ne bis in idem sancisce il diritto di non essere punito due volte ma anche il diritto di non essere processato due volte è solita quindi l'apertura di una nuova procedura una volta che la prima sia stata chiusa da una decisione finale
Un caso molto conosciuto che è stato già citato dalla nostra presidente illustra perfettamente tutti i principi relativi all'articolo sei della Convenzione e quattro protocollo numero sette si tratta appunto di Grande Stevens contro Italia
In questo caso i ricorrenti avevano impugnato la sanzione loro inflitta dalla Consob
La commissione nazionale della Società e la Borsa secondo l'accusa e si avevano posto in essere una manipolazione del mercato come parte di una transazione finanziare che coinvolgeva la casa automobilistica FIAT i ricorrenti ritenevano che il procedimento dinanzi alla Consob non soddisfacesse i requisiti del diritto a un processo equo e che i procedimenti penali avviati contro di loro nonostante la sanzione già inflitta dalla Consob non fossero compatibili con il principe ne bis in idem
La corte ha innanzitutto riqualificato la sanzione amministrativa adottata dalla Consob o come sanzione penale alla luce dell'articolo sette dell'articolo quattro del protocollo
Per l'articolo sei
La Corte ha affermato che sebbene la sanzione
Fosse considerata come amministrativa dal diritto italiano e saliva
In realtà con la consegna in considerazione dei criteri Engel carattere penale qui era stato valorizzato essenzialmente il la carattere della gravità della sanzione una pena pecuniaria una sanzione pecuniaria molto elevato
Sull'articolo quattro del protocollo sette
La Corte ha svolto un ragionamento identico
Dopo aver respinto la riserva qui c'è un fatto marginale insomma c'è l'Alitalia aveva presentato una riserva nella gratificare il protocollo sette
Riserva che riservava le garanzie del protocollo a quella alle infrazioni considerate penali dal diritto italiano ma la corte ha ritenuto non valida la riserva
Formulata dal governo italiano come ha già fatto in relazione ad altri Stati per la lo stesso per la stesso sullo stesso punto
Per difetto su cui non è non vale la pena entrare nel dettaglio materno mancato rispetto delle convenzioni e delle condizioni formali previste dall'articolo cinquantasette della convenzione
E quindi la corte ha esaminato la doglianza relativo alla violazione dell'articolo sei primo comma
E in questo caso l'uguaglianza delle armi e l'imparzialità oggettiva erano problematiche
Da un lato la mancata trasmissione ai denuncianti del documento ricorrenti del documento finale presentato all'organo della Consob ha incaricato di giudicare aveva impedito un giusto equilibrio tra le parti
D'altra parte l'organizzazione interna della Consob i cui organi incaricati dell'indagine e l'organismo incaricato di giudicare erano sì separati
Ma uniti sotto l'autorità dello stesso Presidente cosa che quindi lasciava un dubbio sull'imparzialità e l'indipendenza dei membri della formazione di giudizio ma malgrado ciò la Corte ha ritenuto che la decisione della Consob non fosse di per sé in contrasto con la convenzione sebbene la procedura non soddisfacesse pienamente i requisiti di equità imparzialità i richiedenti avevano comunque potuto fare esaminare la sanzione da un organo giudiziario con piena giurisdizione che in che rispondeva a questa esigenza cioè all'epoca la corte d'appello di Torino
Tuttavia la corte ha rilevato questo è un dato poi punto abbastanza marginale che nella Consob nella corte d'appello avevano tenuto un'udienza pubblica
Mentre questa in questo caso sarebbe stata necessaria per valutare se determinati fatti fossero stati correttamente accertati dalle autorità ricordate il criterio che avevo enunciato all'inizio della mia conversazione
Infatti anche se il caso sollevava essenzialmente questioni giuridiche e tecniche
Sussisteva ancora un dubbio sodio importante questione di fatto è in particolare sul grado di avanzamento delle trattative di un contratto concluso
Tra uno dei ricorrenti è una banca d'affari cioè proprio esso può posso entrare nel dettaglio dei fatti ma insomma il la manipolazione del mercato consisteva nell'aver taciuto Bunna trattativa avanzata diciamo quasi conclusione di contratto con con una banca
E e cioè era proprio le stelle l'elemento sulla quesiti che il questi senza dava corpo l'accusa di manipolazione del mercato che veniva contestata ai ricorrenti che era stata riscontrata dalla Consob ora poiché il requisito della trasparenza non era stato osservato e qui la Corte ha trovato una violazione dell'articolo sei il primo comma
E quindi poi la Corte esaminato la doglianza relativa al ne bis in idem per quanto riguarda il bis è emerso che il procedimento dinanzi alla Consob e successivamente alla Corte d'appello di Torino aveva dato luogo ad una decisione passata in giudicato
Nel giugno due mila e nove pertanto si sarebbe dovuto ritenere che ricorrenti fossero stati già condannati con un giudizio finale ecco nonostante questo nuovi procedimenti penali erano stati aperti e mantenuti contro di loro
Per quanto riguarda l'idem la corte ha osservato che ricorrenti erano stati condannati per gli stessi atti di quelli che avevano dato origine a questi nuovi procedimenti penali dunque essendo stati i ricorrenti perseguiti più volte per gli stessi fatti che qui la Corte ha trovato che l'articolo quattro del protocollo sette era stato Piola
E nel c'è un altro caso interessante che il caso Menarini diagnostica s'contro Italia e qui la corte utilizzando i criteri Engel
Per qualificare una sanzione irrogata dall'autorità garante della concorrenza e del mercato
Ne ha ritenuto la natura penale da quindi applicato l'articolo sei comma primo della convenzione sotto il suo aspetto penale
In questa fattispecie la legittimità della sanzione era stata controllata a livello nazionale dal giudice amministrativo e in ultima analisi dal Consiglio di Stato
Le procedure del giudice amministrativo in questa vicenda sono state quindi vagliate dalla corte alla stregua delle garanzie per l'articolo sei penale della convenzione qui la Corte ha concluso nel senso che la sufficienza
Per controllo giurisdizionale che era stato operato dal Consiglio di Stato
Anche se questo giudice non aveva proceduto a un esame del Novo delle prove a una loro autonoma rivalutazione ritenendo quindi conforme a convenzione l'accertamento dei fatti condotto dalla Autorità garante della concorrenza e del mercato
In chiusura mi sembra utile ad accennare ai recenti sviluppi della giurisprudenza della corte in materia di ne bis in idem
Proprio perché è un principio che riguarda molto da vicino l'attività delle autorità amministrative è questa evoluzione riguarda le procedure così dette miste
Per le quali la questione che si pone riguarda essenzialmente il bis e le procedure cosiddette concomitanti che invece riguardano basica mente l'idem relativamente alle procedure concomitanti il principio del ne bis in idem e non vieta
Di condurre più procedimenti nello allo stesso tempo sulla base degli stessi fatti in questo caso il secondo però deve essere abbandonato non appena la decisione che chiude il primo diventa definiti
Tuttavia la Corte ha potuto constatare in alcuni casi che anche se erano state inflitte sanzioni diverse
Per fatti identici da diverse autorità e in diversi procedimenti
L'esistenza di un legame materiale temporale sufficientemente ravvicinato permetteva di considerare che facevano parte della stessa procedura come per esempio nel caso massimi contro Romania
Seguendo questa logica arrivando però a conclusioni diverse da cortei esaminato il caso di sanzioni fiscali in diversi ricorsi riguardanti la Finlandia e la Svezia qui come dicevo è giunto a conclusioni diverse
La Corte ha rilevato che nei sistemi finlandese svedese sanzioni penali e fiscali erano stati erogati da diverse autorità senza che le procedure fossero collegate
Queste procedure erano state svolte separatamente in modo indipendente fino alla loro chiusura definitiva
Le sanzioni imposte nell'ambito della procedura non erano state prese in considerazione nel contesto dell'altra in particolare sulla questione della gravità e dell'importo della sanzione e non vi era stata alcuna interazione tra Torrita
Competenti di conseguenza la Corte ha dichiarato che non vi era nessun nesso materiale temporale tre procedimento penale il procedimento tributario che quindi non si poteva essere considerare parte della stessa
Procedura quindi conseguenza è ricorrente Nosedo oggetti due condanne penali tutte e due ai sensi della Convenzione e quindi violazione dell'articolo quattro del protocollo per quanto riguarda le procedure miste qui dicevo la questione riguarda il bis
E si tratta di determinare se c'è stato una ripetizione del procedimento sanzionatorio dopo che la prima decisione diventata definitiva e su questo punto che intervenuta la Grande Camera con la sentenza a ebbi contro Norvegia
Nel caso di specie la corte esaminato il sistema norvegese di doppio procedimento penale e amministrativo in caso di dichiarazioni fiscali infedeli
La Corte ha ritenuto che quando i procedimenti congiunti in questione siano collegati non legame materiale temporale sufficientemente stretto
Ci si trova in presenza di un meccanismo sanzionatorio integrato ecco questa è la formula magica che non costituisce una ripetizione del procedimento
Innanzitutto si tratta di dimostrare che le varie procedure Milano affini complementari e non ha lo stesso scopo e quindi riguardano aspetti diversi dell'atto in questione
Deve quindi al essere si deve appurare che le procedure miste sono una conseguenza prevedibile sia nella legge sia nella pratica del comportamento da sanzionare
E anche importante che le procedure siano organizzati in modo tale da evitare la ripetizione della raccolta nella valutazione delle prove
Su questo punto una interazione adeguata
Tra le varie autorità competenti consente di stabilire i fatti relativi alle due procedure e infine essenziale che la sanzione risultante dalla prima procedura sia presa in considerazione la seconda in modo da non imporre un onere eccessivo alla persona interessata
Ora per quanto riguarda la connessione temporale
Ma ha precisato che anche quando la connessione materiale e sufficientemente solida la condizione della prossimità temporale rimane e deve essere soddisfatto
Lo stesso caso la Corte ha stabilito che le procedure del con procedimento misto non devono essere condotte simultaneamente dall'inizio alla fine
Lo Stato deve essere in grado di adottare comportamenti progressivi
Laddove ciò sia giustificato dalla sollecitudine verso l'efficienza e la buona amministrazione della giustizia persegua scopi sociali differenziati è non arreca un danno sproporzionato alla persona interessata
Tuttavia la prossimità temporale
Deve essere sufficientemente rispettata in modo che l'interessato non sempre dall'incertezza o soggetto a ritardi amministrativi e che le procedure non si prolunghino troppo nel tempo
Tutto questo per attenuare un po'il rigore di Zoro tu che insomma chiaramente
In applicazione di questi principi la corte ha rilevato in questo caso norvegese che anche se diverse sanzioni no state inflitte alle ricorrenti da due diverse autorità in diversi procedimenti vi era un nesso materiale e temporale
Tra loro sufficientemente stretto per considerare che se si iscrivessero in un meccanismo sanzionatorio integrato previsto dalla legge norvegese la quindi la Corte ha ritenuto che questa procedura mista non costituisse una ripetizione del procedimento e quindi ha concluso nel senso ora non violazione dell'articolo quattro
Del protocollo
Al contrario nel caso io annesso né altri contro l'Islanda
La Corte ha stabilito che Henze entrambe sebbene entrambe le procedure che venivano rilievo avessero obiettivi complementari per combattere inosservanza da parte dei contribuenti
Delle loro obblighi di dichiarazione fiscale tra natura e ampiamente indipendente sia della raccolta delle prove
Sia della loro valutazione in una e nell'altra dimostrava che non c'era una connessione sufficientemente stretta tra di loro
Di conseguenza i ricorrenti avevano subito un danno sproporzionato per essere stati giudicati e puniti due volte per condotte identica o sostanzialmente identica in due diversi procedimenti questa è una sentenza recente del duo diciotto maggio due mila diciassette per concludere direi semplicemente che con lo svilupparsi della giurisprudenza della corte le autorità amministrative sono state sempre più inquadrate dal diritto europeo dei diritti umani anche se si po'credo ritenere che la giurisprudenza è ancora in evoluzione
Questo inquadramento è stato reso possibile come abbiamo visto attraverso il concetto autonomo di tribunale sulla base dell'articolo sei della convenzione
E il principio del ne bis in idem stabilito l'articolo quattro del protocollo numero sette
In questo modo la Corte ha creato un terreno giuridico stabile che certamente riconosce l'utilità dell'istituzione di autorità amministrative specializzate nella composizione di particolari controversia autorità che sono necessarie nelle complesse società moderne e allo stesso tempo permette alla corte di svolgere la sua missione che è quella di proteggere i diritti fondamentali in modo da non consentire che venga elusa la necessaria protezione dei diritti delle parti in causa come previsto dalla convenzione ringrazio molto per l'attenzione
Presidente la ringraziamo infinitamente per la completezza la esaustività la lucidità il nitore di questa sua l'azione sulla giurisprudenza
Della corte duro sul tema dei rapporti fra autorità indipendenti e giurisdizione tema che per noi di fondamentale importanza per tutti noi giudici ai fini di della nostra esegesi adeguatrice ai fini e cioè di una interpretazione convenzionalmente orientata quindi la sua illustrazione dei principi di cui all'articolo sei della Convenzione e in particolare del principio poi del ne bis in idem
Veramente di grandissima utilità la ringraziamo davvero molto e si parva licet componete Mannix vorrei ritornare un attimo sulla sentenza Minelli in particolare
Del relativa appunto ad un procedimento sanzionatorio dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
In cui l'impresa condannata aveva lamentato innanzi alla Corte di Strasburgo la mancanza di una piena giurisdizione del giudice amministrativo
Che quindi non si sarebbe potuto considerare un tribunale ai sensi dell'articolo sei della come della cioè dunque e questa sentenza afferma la necessità di un controllo completo ed effettivo
Da parte dei il giudice su provvedimenti dell'autorità di concorrenza quando le sanzioni irrogate mediante questi ultimi siano assimilabili a sanzioni penali
Come ci ha ha spiegato il presidente Remondi e questo ci porta ad affrontare il tema della intensità del controllo del giudice amministrativo
Le sezioni unite della Corte di Cassazione hanno affermato il ribadito che il sindacato di legittimità del giudice amministrativo sui provvedimenti delle autorità indipendenti comporta la verifica di retta dei fatti posti a fondamento del provvedimento impugnato e si estende anche ai profili tecnici
Una di tali valutazioni includono apprezzamenti che abbiano un oggettivo margine di opinabilità il sindacato oltre che in un controllo di ragionevolezza logicità e coerenza della motivazione del provvedimento impugnato
E limitato alla verifica della non esorbitanza data di margini di opinabilità non potendo il giudice sostituire il proprio apprezzamento a quello dell'autorità
E questo quindici porta ad affrontare il tema
Assegnato ha Roberto Giovannoli Dominioni una riguardo al quale devo dire che e i miei approfondimenti su questo tema nascono proprio dalla lettura di un suo interessantissimo ecco un quadro
Al quale mi richiamo
Su quali chiedo Roberto Giovagnoli di inter etnici ancora grazie
Grazie bene fette il tema che è stato introdotto cioè del tipo di sindacato che il giudice amministrativo puoi deve diciamo esercitare su un sul sugli atti sanzionatori soprattutto diciamo
Dell'autorità indipendenti e oggi di di grande attualità vediamo che convergono una serie di indizi di diversa natura diciamo che hanno deve diverse fonti non c'è dubbio che il punto di partenza come cioè illustrato diciamo il presidente Remondi e proprio l'articolo sei diciamo della della convenzione
E rispetto l'articolo sei proprio un traendo spunto da quello che ci ha detto il presidente le mondine possiamo sostanzialmente ritenere con qualche margine diciamo di approssimazione per il quale mi perdonerete che le sanzioni che vengono irrogate dalle autorità indipendente in particolare dall'Antitrust dalla Consob sono nella maggior parte di i casi per il loro livello di afflittività sanzioni che in base ai criteri Engel rappresentano diciamo pene in senso sostanziale
Questo pone il problema del diciamo ponendo il problema in più
Ovvero se le autorità indipendenti finivano allora tribunali indipendenti e imparziali in quanto tali
Quindi se abbiano le caratteristiche sostanziali per essere esse stesse qualificate come tribunali indipendenti e imparziali perché presenteremo undici ha detto che la natura formalmente amministrativa nonno preclude la qualificazione sostanziale come tribunale ai sensi articolo sei
E se questa risposta si dovesse dare questa domanda scusate si dovesse dare una risposta positiva sì lo sono in base all'articolo sei lo sono questo potrebbe diciamo porci al riparo dalla seconda domanda ovvero se il tipo di sindacato che poi viene esercitato dal giudice della funzione quindi diciamo il giudice amministrativo in questo caso e abbia quel livello di qualità che la CEDU appunto richiede un vero corrisponda ai criteri del sindacato di piante orifizio quindi direi che questi erano i due problemi Principato
Primo prima questione delle dipendenti sono tribunali indipendenti e imparziali di realtà a questa domanda ladro direi che la la giurisprudenza amministrativa anche il Consiglio di Stato quando ho avuto modo di occuparsene
Prendendo spunto dai dai principi cercando di interpretare diciamo i principi enunciati dalla Corte europea ha detto non lo sono
Non lo sono perché è vero che cioè libri d'indipendenza l'indipendenza dalla politica ebbero il procedimento sanzionatorio offre delle garanzie molto forti
Ma forse c'è un dato insuperabile che impedisce la loro riqualificazione in questi termini non vero manca la separazione strutturale diciamo tra chi accusa e chi decide
Nel senso nel procedimento sanzionatorio l'accusa la fa l'autorità che poi decide su quella stessa accusa sia pure diciamo all'esito di un contraddittorio molto forte
Quindi il contraddittorio che si svolge in quel procedimento e comunque in contraddittorio verticale io sono in contraddizione con chi mi sta accusando e poi chi mi fa accusando di città
Spesso le autorità soprattutto la il tema si pone con particolare intensità e anche attualità rispetto all'Antitrust en dice dicono diciamo ma non è vero che la Thatcher una separazione c'è una separazione di tipo funzionale nel senso che all'interno dell'Autorità riparto per tonico
Ma l'interno dell'autorità le funzioni come dire distruttori e quindi di accusa
Vengono svolte dagli uffici amministrativi che dipendono funzionalmente dal Segretariato generale
Mentre poi la decisione viene assunta si dice da un organo diverso che il collegio dell'Autorità che fa capo diciamo al presidente dell'Autorità
E questa separazione funzionale molti dicono le autorità diciannove a tutto l'Antitrust anche formalmente quando i demo tra un attimo assicura
Quello che la ce lo richiede cioè quel livello di indipendenza anche sotto il profilo appunto della separazione
La giurisprudenza amministrativa che se ne occupò ad esempio con riferimento al caso Consob disse ma in realtà questa separazione meramente organica non è sufficiente per è stato il tribunale indipendente e imparziale come vorrebbe la CEDU
Bisognerebbe avere un altro sistema che il l'italiano ma che altri Paesi hanno ad esempio in Francia per applicare i principi CEDU la Consob l'anno scissa in due c'è un soggetto che istruisce un soggetto che punisce
Bisognerebbe avere una un sistema con due soggetti diversi no magari entrambi solamente amministrativi mal diversi questo da noi non c'è
E questa ma anche la separazione funzionale non è sufficiente perché comunque non garantisce diciamo quel livello di indipendenza sostanziale che il richiesto per essere qualificato come tribunale
Questo è un punto molto delicato
Perché prima facevo riferimento alla criticità della dell'Antitrust voi conoscete affatto clan ha destato clamore anche interessa diciamo fra gli studiosi di tutti i rami dell'ordinamento primi fra tutti forse costituzionalisti
Recentemente l'antitrust nel maggio del due mila diciotto in un procedimento relativo al Consiglio nazionale notariato ha sollevato per la prima volta una questione di legittimità costituzionale
Dicendo io sono un giudice dicendo loro che un giudice ai fini della possibilità di accedere alla corte quindi in base alla legge ottantasette il cinquantatré
Però lo ha fatto con considerazioni che sarebbero spendibili anche per integrare probabilmente in copia concetto di tribunale indipendente e imparziale perché ha detto io sono indipendente
Chi chi accusa e diverso da chi decide accusano gli uffici amministrativi decide il collegio e quindi lavori da dice io sono un giudice e quindi questa questione sia bene
Sebbene abbia una rilevanza come dire indirettamente collegata però tra poco la Corte costituzionale sarà chiamata dire se quella questione è ammissibile e quindi fare ai fini dell'accesso quello sia un giudizio la corte ha detto alla pace l'AGCM ha detto che il procedimento sanzionatorio in giudizio
E che l'autorità e un giudice e quindi può sollevare la questione di legittimità costituzionale quindi il tema e di grandissima attualità quindi io posso evidenziare che
Ad oggi la giurisprudenza amministrativa ha detto non è un giudice ma c'è questo diciamo la questione attuale perché
Senz'altro la decisione in ordine all'ammissibilità della questione e la corte dovrà prendere avrà un grande impatto da questo punto di vista anche avrà certamente forse un riflesso anche Fini Gianni Vattimo
Se non risolviamo questo primo interrogativo
In senso negativo Feliciano le autorità indipendenti alla fine per quanto abbiano un procedimento caratterizzato da un contraddittorio molto molto garantisce che eccetera però non sono tribunali indipendenti e imparziali fine cioè tutto il fondo mi sembra che anche nel cielo abbia detto questo
E allora si pone secondo interrogazione
Il secondo interrogativo perché come benevolo dal presente Remondi la cioè non pretende soprattutto quando la pena non appartiene al cosiddetto hard core del diritto penale metteva in senso sostanziale che ad applicarla sia immediatamente il rovescio pretende che laddove non l'aprire un giudice poi ci sia un giudice capace di esercitare però un sindacato che a quel punto deve essere pieno
Perché ogni cinque ogni individuo ha diritto che sulla fondatezza dell'accusa penale decida un giudice quindi l'ultima parola sulla fondatezza dell'accusa penale la deve dare un giudice e per dare l'ultima parola sulla fondatezza dell'accusa penale questo significa che ogni profilo controverso di fatto di diritto punto per punto no deve essere scrutinato da questo il giudice che deve dare l'ultima parola
L'ultima parola deve essere a sua e questo un po'il concetto di fu jurisdiction
Serve la futura invece e lo si vuole un altro problema estremamente delicato il sindacato del giudice amministrativo esercita per un sindacato di futuri dei Kushan oppure no
E qui il problema come è noto riguarda la cosiddetta discrezionalità tecnica cioè noto che l'attività sanzionatoria normalmente richiede la cosiddetta discrezionalità tecnica cioè si tratta di dare un contenuto i cosiddetti concetti giuridici indeterminati che sono concetti elastici no
Che cos'è il mercato rilevante come si individua la posizione dominante cosa ci metto dentro il mercato rilevante
A livello geografico e a livello merceologico ed è evidente che più lo estendo lo respingo mi cambi ad esempio l'individuazione della posizione dominante l'autorità lo divido in un modo l'impresa non serata dice no Dorint e più ampio mercato rilevante ci devi mettere anche questi altri territori geografici queste altre merci che hanno condizione non teme di concorrenza
E allora c'è il problema appunto di chi del tipo di risposta che deve dare il giudice amministrativo oggi gli amministrativo la prevalente giurisprudenza amministrativa dice sostanzialmente questo io deserti un sindacato con gli occhi dell'esperto
Nel senso che queste sono concetti che richiedono cognizioni tecniche specialistiche ma io le posso utilizzare se non ce l'ho posso avvalermi come fa anche il giudice vile dell'ausilio di un technical edificatore del consulente tecnico quindi la tecnica non preclude il sindacato io posso riutilizzare le stesse essere con le tecniche e infatti si dice che il sindacato e intrinseco no cioè avviene non avviene con un tempo si diceva agli occhi delle spese con gli occhi del profano io guardo da profano ITA profano cerco di capire se è abbagliato oppure no con gli occhi del profano non si capisce si può capire voglio chiedere spese
Voglia chiederà Sperto quando dice non solo delle dice praticamente io mi sentivo più c'è un solo quando quello che ha detto ad unità e tecnicamente non so se ma il la differenza tra opinabilità inattendibilità
L'opinabilità è fisiologico nel senso che non c'è dubbio
Che ci sono una possibilità di risposte tecniche tutti opinabili ma tutte attendibile il concetto giuridico indeterminato una specie di elastico dentro la quale centro tante cose
Deriva metteremo dice non deve andare fuori da quelle lastre
Se quello che dice l'Autorità non è incompatibile con il margine di elasticità perché si colloca fuori
Significa che non è più opinabile mai inattendibile cioè tecnicamente insostenibile sicuramente sbagliato e allora violato la legge perché ha violato il criterio tecnico e ti censuro
Se sta dentro l'elastico il fatto che ce ne sia un'altra di testi
Altro altrettanto sostenibile altrettanto tecnicamente attendibile non fa niente vince sempre l'autorità se quello che è l'autorità dice attendibile il fatto che l'impresa dica un'altra cosa anch'essa attendibile quindi dicono tutte e due cose attenti
Il legame d'arrivo dice che decollano se sono tutte e due temibili vince l'oscurità
Non può limitativo ritiene di non poter dire quello che dice l'impresa più attendibile di quello che dice loro Rita dite tutte e due cose attendibili ma mi piace di più mi convince di più sul piano tecnico la soluzione prospettata dall'impresa
Il giudice mi riferivo non a mente questo non lo fa
Non lo fa perché dice se lo facessimo André sostituire andrei diventerà io amministrazione diventerei io
Il soggetto che esercita la discrezionalità tecnica io posso sindacare se è stata ben esercitata ma non sostituirmi che in fondo il corollario del principio di separazione dei poteri
Più io esercito un sindacato fu un potere altrui non posso appropriarmene in tre di fila Ca'
Questo concetto ovvio semplifico forse diciamo banalizzo e alla fine anche il principio che ci ci dice civico anche in seguito alla sentenza e veniva citato un attimo fa
Esenzioni debole dicono devi fare questo sindacato non puoi fare a meno di questo
E non puoi fare più di queste fra meno di questo rifiuti di esercitare ATO giuridica ma sei file di questo mai oltre e diventi amministrazione quindi c'è un profilo di diniego di accesso quindi abbiamo due limiti e questo pure ci dicono le Sezioni Unite mi sembra e questo il quadro giurisprudenziale nazionale e però il problema è che oggi si dice questo sindacato di attendibilità mera in assoluto e non comparativa diciamo
Non è in linea con la gente perché se quella mattina un'accusa penale l'ultima parola da deve dire il giudice quindi il giudice deve avere la possibilità di poter dire quello che dice attendibile ma quello che dice l'altra parte più attendibile e l'ultima parola la devi dire Luís perché l'ultimo nato indipendente in patria
Del resto si dice il potere sanzionatorio un potere punitivo e la punizione tradizionalmente una prerogativa più della giurisdizione che dell'amministrazione
E allora non c'è dubbio che c'è oggi un'istanza un'istanza dottrinale un'istanza anche giurisdizionale perché in fondo proviene anche dalla giurisdizione
E diciamo e sovranazionali che dice sostanzialmente di rifare un sindacato di maggiore attendibilità nei limiti dei motivi di ricorso ovviamente ti devono non d'ufficio rilevano prospettare il motivo di ricorso i devono prospettare un'alternativa tecnica Massetti prospetta un'alternativa tecnica
Una un'altra soluzione detti anche un pochino esaminarla perché l'autorità ha sempre ragione se sta dentro l'elastico no devi fare un sindacato più intensa ancora per rispettare fu jurisdiction perché altrimenti avremo una pena sulla quale l'ultima parola non lo dal tribunale indipendente imparziale oggi questo il livello di criticità
E il problema è conciliare questo tipo di sindacato che diventerebbe un sindacato sempre di attendibilità
Ma di maggiore attendibilità io ostativo giudice devo stabilire quale tra le varie soluzioni tecniche c'è quella maggiormente attendibile se do ragione all'autorità le devo dare ragione non perché dice una cosa attendibile
Ma perché dice una cosa che i più attendibile rispetto alla tesi tecnica alternativa sostenuta dal sanzionato
E e e posso però dire che quello che dice il funzionato e alla fine più attendibile più convincente rispetto a quello che dice Lolita
Posso fare una valutazione comparativa diciamo di maggiore attendibilità uccidevo limitarmi all'attendibilità in quanto tale oggi principale problema in due giorni fa incontra è questo
E vive una situazione in cui da un lato c'è un'istanza come dire di derivazione sovrannazionale cioè la necessità di rispettare future vision
Dall'altro lato c'è un'istanza radicata nell'ordinamento nazionale perché e particolarmente radicato nell'ordinamento nazionale il principio di separazione potere il divieto di tossine se l'amministrazione e questo è un tipo di sindacato che certamente non appartiene alla nostra tradizione giuridica
Perché sostitutivo da un certo punto di vista però dall'altro lato è anche vero che quella questo sindacato viene esercitato su una funzione quale quella sanzionatoria in effetti non è la tradizionale funzione amministrativa perché come ricordavo come ricordavo prima la funzione punitiva e una funzione che non è naturale per l'attinenza dell'amministrazione la funzione punitiva a una radice più giurisdizionale quindi effettivamente c'è anche questa connotazione avvolti si evoca la cosiddetta teoria del prestito con riferimento alla funzione
L'Amministrazione esercitò un potere che le prestato ma in realtà appartiene al giudice che quindi in sede di sindacato se ne vorrei appropriare e può pertanto fare questo a sindacato di maggiore attendibilità
Questo è un quadro dove diciamo questa forma di incertezza di problematicità di criticità anche derivata al fisiologico dialogo fra le giurisdizioni
Qui abbiamo tre il giurisdizioni rilevano quell'amministrativa defezioni unite nella loro funzione di giudice regolatore della giurisdizione le corti sovranazionali in particolare da cento quindi il dialogo e fisiologicamente un dialogo e solleva criticità
Quell'abbiamo già anche un dato normativo che interviene su questo tema che la del decreto-legge attivo tra il due mila diciassette che ha recepito la direttiva sul cosiddetto patto infossamento
Dove l'articolo sette di quel decreto legge attivo nel disciplinare l'efficacia probatoria che nel processo civile di danno velocità Antitrust viene riconosciuta
Al alla decisione del giudice in nel nostro ordinamento amministrativo no de il giudice del sindacato sul provvedimento Antitrust
Dice questa autor questo provvedimento ha efficacia diciamo probatoria
A condizione che abbia il giudice amministrativo ha avuto un accertamento al fatto che utilizzando però un'espressione ambigua a un accertamento ai fatti
Deve accertare i fatti deve avere la possibilità di accertare i fatti che non presentano un oggettivo margine di opinabilità questa formula che non presentano oggettivo mal di opinabilità
Ha fatto molto discutere perché i fatti che l'Antitrust accerta presentano un oggettivo marpione opinabilità e quindi in realtà i fatti accerto sono fatti che presentano oggettiva margine opinabilità allora cosa ha voluto dire legislatore quando fa riferimento ad un sindacato su fatti che non presentano però l'obiettivo mantenuti in abilitate involuto torno indietro ad una sorta di sindacato estrinseco il che sarebbe una posizione ormai insostenibile ormai insostenibile
E quindi molti anche oggi Interpreti finta Herron sul valore di questa di questa locuzione e non era presente nel testo originale della direttiva ha introdotto il legislatore nazionale
Rievoca effettivamente una espressione utilizzata dalla Sea dalla sentenza delle sezioni unite che però forse è stata male interpretata no nel senso che certo degli amministrativo non può e infarto incide sindacale ciò che è opinabile perché l'opinabilità e fisiologica ma certamente sì cito un sindacato su ciò che è opinabile impedirmi di piegare attendibilità ed eventualmente appunto non ancora attendibilità
Quindi diciamo il quadro e questo sostanzialmente i problemi sono essenzialmente questi diciamo ed è certamente questo oltre ma in in destinato ad avere sviluppi evoluzioni già timidamente un rito il giudice amministrativo tra qualche TAR stavo un po'evocando questo passaggio dal sindacato di attendibilità sindacato di maggiore attendibilità siamo inattesa anche della presa di posizione della Corte costituzionale sull'ordinanza di cui prima parlavo che hanno messo in diretta rilevanza
Della CCM quindi diciamo è sicuramente un tema e come anche diceva il presidente Remondi probabilmente continuerà ad impegnarsi un tema ancora abbastanza vergine probabilmente diciamo
Il il risultato finale cui giungeva e quindi questo è sostanzialmente il quadro per ciò che concerne funzionano sempre
Concludo facendo ottantuno un cenno a all'altra funzione che di qua a volte ci dimentica Letojanni salivano parte funzioni di regolazione mi regolazione mercato intende adottano atti di regolazione quindi pongono
Che sono soggetti chiese temibili sindacato quelli pongono ben altri problemi quelli sono atti spesso molto liberi da parametri normativi c'è il cosiddetto deficit di legalità sostanziale
Regolano mercati senza avere parametri normativi di riferimento li reggono senza vere
La legittimazione democratica che Hu che è una conseguenza della loro indipendenza politica l'indipendenza politica determina inevitabilmente il deficit di legittimazione democratica questo non è il problema
Dell'ammissibilità di un potere normativo così penetrante perché sui mercati regolati
Le autorità indipendenti spesso rappresentano un ricovero regolatore
Affidato a soggetti diciamo Parrini fisiologicamente di legittimazione democratica un problema che anche i cui valori Plains amministrativa risolto
Dicembre valorizzando la copertura costituzionale che quasi tutte le autorità indipendenti hanno e cercando di compensare il deficit di legalità sostanziale
Con la cosiddetta legalità procedimentale il giusto procedimento regolatorio prima di regolare di fare il contraddittorio come potenziali regolati
Devi motivare dei valutare l'opzione regolatore alternative dire perché non le a doppi e come il sindacato che diventa un sindacato il quattro luglio amministrativo il quale valuterà il rispetto della legalità procedimentale e mancando parametri normativi predeterminati si caratterizza per uno spostamento dal vizio di violazione di legge qui non ci sono leggi che possano essere violati perché non ci sono spesso parametri all'eccesso di potere
Il sindacato sull'atto di regolazione un sindacato di manifesti ragionevolezza nel merito l'atto di regolazione di luce nel Foro se proprio manifestamente irragionevole qui la discrezionalità non è tecnica affidati Stefano d'acqua si politica e quasi amministrativa
Perché questo non funziona un po'pari normativa e questo è l'altro diciamo filone di sindacato che forse oggi trova però un quadro delineato sia stato o meno il pregiudizio
Questo diciamo mi taccio anche per lasciare spazio altri interventi per eventualmente vediamo cioè infetto grazie
Ci sia un problema
Grazie ringraziamo il presidente ha bisogno di grande interesse
I che ci ha offerto in tema di fu jurisdiction e limiti del sindacato del giudice amministrativo
Sul tema della discrezionalità tecnica di del concetto di attendibilità tra e di opinabilità
Io mi auguro che magari si riesca a trovare questa mattina uno spazietto per un dibattito perché sarebbe sicuramente interessante soffermarsi su alcuni dei temi che nascono da queste sue indicazioni intanto proseguiamo nella scaletta degli interventi programmatiche accade conseguenza che i fatti accertati in ambito amministrativo delle autorità indipendenti
Mi riferisco in particolare all'ANAC l'Autorità garante della concorrenza e del mercato alla Consob la Banca d'Italia
Abbiano rilevanza penale e che quindi Dessì nasca il dovere di segnalazione all'autorità giudiziaria ed eventualmente un procedimento penale i principali problemi
Che si pongono in questi casi sono quello dei limiti di utile utilizzabilità e della valenza probatoria nel procedimento penale degli atti formati nel procedimento amministrativo sequestro e su tutta la serie di suggestioni
Che sono nate dalla relazione del presidente Raimondi
Invitò a intrattenimento civili il dottor Pasquali finiani sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione attento e appunto studioso di problemi di processo penale
Grazie buongiorno a tutti ma io affronterò separatamente due temi che sono oggetto di incontro di stamattina del sindacato e del profilo probatorio
Per quanto riguarda il primo aspetto il sindacato del giudice penale tema che come è stato completamente
Ignorato a livello sistematico dalle riflessioni della dottrina in realtà
Più che di sindacato io parlerei al plurale perché l'approccio del giudice penale nei confronti della disciplina amministrativa della Terra indipendenti
Po'individuarsi sotto quattro profili distinti
Primo
Riguarda il reato l'unico reato di carattere generale nel due mila sei entro ventotto Codice Civile ostacolo alla vigilanza
In questo caso il giudice penale compiendo innanzitutto un sindacato se possiamo dire di selezione individuazione
Della persona offesa del reato perché non tutte le autorità di vigilanza prevista dal due mila centoventotto sono anche autorità indipendenti
Tant'è che è stata individuata la parte offesa nella Federazione trentina della cooperazione che era un ente strumentale della Provincia
Nella Covisoc
Che una struttura tecnica supporto alla Federazione gioco calcio a sua volta delegato dal Coni dipendente al Coni nella Federazione gioco calcio
D'altra parte è anche vero che non automaticamente qualsiasi autorità indipendente sia al tempo stesso autorità
Di vigilanza quindi una selezione caso per caso in base alla normativa extra penale questo il primo compito del giudice una selezione quindi se possiamo concorrono così dire
Che deve confrontarsi con lo statuto della singola autorità
Si tratta ovviamente di una ampio spettro di possibilità a disposizione del giudice penale cosa dice la giurisprudenza della Cassazione penale
Che esperienza indica come criterio selettivo il criterio della vigilanza ESP ispettiva
Enunciando però un principio che vari empito anch'esso di contenuto si parla di un concetto tecnico di vigilanza come il potere di tipo ispettivo funzionale esercitare un controllo preventivo e successivo sull'attività
I soggetti sottoposti al fine di garantirne l'affidabilità nel mercato il rapporto con il pubblico
La dottrina segue questa indicazione specifica che la vigilanza ispettiva ha anche un carattere necessariamente di continuità sia nel poter richiedere informazioni che nel poter essere destinatario di informazioni
Corollario primo corollario è che tutte le attività autorità che hanno soltanto compiti di mera regolazione
Non rientrano nella copertura del due mila centotrentotto tra queste la dottrina individua l'Autorità per l'energia elettrica sistema lirico oggi Arera autorità di regolazione per energia reti e ambiente che non ha compiti di vigilanza ispettiva
Ulteriori restrizioni proprio perché questo concetto è indubbiamente un concetto elastico ma anche ampio sono state fatte per cercare di individuare ulteriori parametri alcuni parlano della necessità che l'autorità coprano anche sordo guasta tutte erano anche valori di natura costituzionale
Ma in realtà la tesi non convince perché in realtà il bene giuridico tutelato dice la Cassazione non è tanto il bene sottostante quanto l'attività di vigilanza in sei nella tipica tutela di funzioni e non di beni
Però è generalmente condivisa l'ulteriore necessità che la autorità svolga un controllo una vigilanza ispettiva di tipo economico su un determinato settore
Sulla base di questi parametri non vi sono dubbi ovviamente sulla Banca d'Italia sulla Consob sull'IVA sulla Covip sulla Banca d'Italia si potrebbe fare una riflessione sul rapporto con gli organi europee di vigilanza bancaria
Certamente non è questo abbiamo il tempo perché esaminare la questione sull'autorità garante per la concorrenza anche qui la l'orientamento
Positivo si fa riferimento al dato normativo
Che la legge sulla tutela del risparmio al due mila cinque che prevede un rapporto un raccordo tra la vigilanza delle varie autorità includendo anche questa autorità sui poteri istruttori previsti articolo quattordici della legge duecentottantasette
Tiene inclusa anche l'Autorità garante per le comunicazioni è pacifico che anche l'anarca sia un'autorità di vigilanza articolo duecentotredici il Regolamento per febbraio del due mila diciassette
L'autorità indipendente per la regolazione dei trasporti poteri ispettivi sono previste l'articolo trentasette del decreto legge seicento uno due mila undici resta fuori secondo una generale condivisione il garante per la protezione dei dati personali che gode si penetranti poteri di controllo anche etico ispettivo ma non ha a che fare con la garanzia del contraddittorio economico questa è la tesi che
Generalmente condivisa secondo aspetto del rapporto tra autorità tra giudice penale atti delle autorità e quello di cui si è parlato ora cioè il profilo sanzionatoria quindi rinvio a quanto è stato detto in precedenza distinguendo la l'aspetto che riguarda strettamente il giudice penale e cioè che quello del doppio binario sanzionatoria ad esempio in materia
Di commessa o falsa comunicazione all'autorità di vigilanza due mila centoventotto ma anche sanzioni amministrative
Centottantasette quindici quindi quindi qui di accesso del tuo il Ferente
L'articolo duecentotredici Codice dei contratti
Articolo quattordici comma cinque della legge sull'Autorità per la concorrenza che il doppio binario sanzionatorio lì è materia del giudice penale definire i rapporti tra le sanzioni laddove quell'amministrativa si è ritenuta convenzionalmente penale secondo i parametri
Che vi sono stati illustrati ovviamente distinto profilo anche questo che è stato illustrato quelle della natura convenzionalmente penale delle sanzioni
Irrogate dalle autorità indipendenti con profili di applicabilità dell'articolo seicento che riprenderò a proposito degli aspetti probatoria
C'è un terzo aspetto
Con cui che riguarda il confronto di giudice penale con gli atti delle autorità indipendenti la loro qualificazione giuridica ai fini della configurabilità di reati comuni
Un caso che sia
Verificato x sul quale si sta discutendo è quello della natura giuridica delle linee guida vincolanti fissate dall'ANAC
Questo caso e ovviamente rileva perché se esse hanno natura regolamentare e allora è configurabile l'abuso trecentoventitré altrimenti no
E su quella strada questione poi rinvia la relazione alla diffusa dottrina sul punto
Ricordo soltanto che di è stato il parere del Consiglio di Stato del due mila sedici ottocentocinquantacinque sul lo schema di decreto legislativo che distinte le linee guida recepite con apposito decreto ministeriale che hanno natura regolamentare
In Emilia non vincolanti che hanno natura di atti ordinari amministrativi
E linee-guida vincolanti erga omnes ma per questa escluso la natura regolamentare si tratta di atti amministrativi generali appunto di regolazione
La dottrina parte della dottrina criticato tale posizione ritiene che si tratta anche in questo caso di arte regolamentare ed è una parte un criterio sostanzialmente formale che fa riferimento alla procedura di quell'articolo diciassette regioni trecento dell'ottantotto oltre alle altre considerazioni rinvio al al pareva e dall'altro parte una comma approccio di tipo sostanziale
E quindi si fa riferimento ai poteri dell'ANAC alla natura delle linee guida vincolanti con carattere di generalità quindi averla dall'astrattezza innovatività
Chi invece si schiera a favore dello a attese così mi è stato
Solleva anche un'altra questione è stata citata anche in precedenza cioè il deficit democratico demografiche democratico Dell'Anna
Che non consentirebbe la titolarità di poteri normativi
Non affronto la questione che riguarda essenzialmente i profili di diritto amministrativo però la guardo appunto i sta penalistico
Ora mi pare che il problema non sia tanto quello della legittimazione democratica Dell'Anna trent'perché mi sembra che la all'esigenza di lotta alla corruzione che fondi che legittimi sotto qui sotto il profilo sostanziale nella titolarità in capo all'ANAC di quei poteri
Quindi in sede penale vale con una principio sostanziale di immersione del bene giuridico da proteggere quanto piuttosto un profilo di prevedibilità della pena
Perché non è pacifico quali siano le linee-guida vincolante quale insieme le linee guida non vincolanti
Quindi si rimetterà in alcuni casi ben precisi su cui viene generale condivisione quindi si rimette al giudice penale in sede interpretativa
Individuazione della natura vincolante o meno per cui vi è un deficit di prevedibilità da parte del funzionario della stazione appaltante rispetto alla linea guida perché non sa quali sono le conseguenze sa anche quali sono le conseguenze
Che la sua condotta rispetto al qualifica Rina guida quindi anche secondo i principi cedo sentenza Contrada
Tutti nota evidentemente queste un dall'ottica del penalista un problema che probabilmente consiglierebbe per seguire la via più rassicurante del Consiglio di Stato
Ed è poi la il quarto profilo per quello proprio tipico del nel senso proprio del sindacato c'è il sindacato di legittimità svolto dal giudice penale in via incidentale sugli atti delle Autorità indipendenti che costituiscono il presupposto necessario per la configurabilità
Del reato
Per Flash in generale che il giudice penale complessità dato incidentale sotto i profili dell'incompetenza della violazione di legge dell'eccesso di potere
Può ricorrere in tal caso le figure sintomatiche evidenziando la giurisprudenza amministrativa e questo perché perché
In realtà la più recente giurisprudenza afferma che non vi è una differenza tra i il sindacato del giudice ordinario rispetto a quello del giudice amministrativo nei confronti dell'atto
Vi è una differenza per quanto riguarda ovviamente le conseguenze e in rapporto con la fattispecie penale cioè il tema del sindacato si pone in modo diverso non tanto per il rapporto con l'atto
Ma quanto perché questo rapporto si collega in una triangolazione ideale con la fattispecie penale quindi per parlargli sindacato
Incidentale occorre individuare le fattispecie di riferimento
Ora in questa materia assistiamo ad una diversità di impostazione normative di settore alcune solo amministrazioni solo amministrative
Altre miste sanzioni penali e amministrative in alcuni casi in cui nessun trentotto solo sanzione penale quindi mi sembra importante individuare delle categorie omogenee di riferimento rispetto alle quali elaborare un ragionamento
Ritengo che queste tre categorie possono essere le seguenti la prima e quella di tutti i reati che consistono nello svolgimento di un'attività senza autorizzazione
Quali ad esempio quelle di abusivismo bancario-finanziario prese l'articolo centotrenta centotrentadue del Testo unico bancario
Secondo gruppo di reati riguarda l'inosservanza dei provvedimenti dell'autorità indipendente di carattere generale o particolare impositivi di vincoli precetti prescrizioni in genere cioè il così detto modello ingiunzione Ale
Tipico inosservanza impropriamente il Garante della privacy centosettanta decreto legislativo centonovantasei due mila tre la terza ipotesi invece riguarda la violazione degli obblighi di comunicazione
Di notizie dovute all'autorità tipico caso due mila centoventotto
Sia nell'ipotesi del primo comma reati di pericolo che riposi secondo comma reato di danno è che un elemento fondante è l'obbligo di comunicazione all'autorità e quindi l'atto che determina l'obbligatorietà della comunicazione è suscettibile di sindacato
Ma riguarda anche altre ipotesi sanzioni
Penali contigue al due mila centoventotto il centosettanta visto il TUF che rafforza la tutela per quanto riguarda banche tale Consob il trecentosei per decreto il gettito duecentonove due mila cinque che ne ha la forza per l'Ivass in tema di assicurazioni
Cosa dice la giurisprudenza riguarda le prime due categorie non vi non si registrano pronunce
E quindi
Occorre far riferimento ai principi di carattere generale
Principi di carattere generale che indico proprio per flash salvo poi tornare se mi sarà attento in ogni caso non vi alla relazione quindi in mancanza di autorizzazione
Si parte dalla nota sentenza Giordano delle sezioni del mila centottantasette il giudice penale non posso indagare l'autorizzazione su tutti gli atti che non ledono diritti soggettivi Emma o rimuovono ostacolarlo signor Cizio autorizzazione oppure costituiscono il diritto stesso la concessione quindi soltanto nel caso di previsione specifica dileggio collusione criminosa rispetta questa pronuncia che è stata un'evoluzione in senso sostanziale mistico soprattutto in materia urbanistica e ambientale
Nel senso che rispetto trita attività che devono essere autorizzata e lo statuto di riferimento non è tanto l'autorizzazione quanti regime sostanziale
Nel quale si inserisce l'autorizzazione
Una
Concezione piena sostanzialistica corretta da una concezione impostazione più soft che richiede invece
La necessità che il che l'atto sia macroscopicamente legittimi in ogni caso anche queste varianti della sentenza Giordano escludono la possibilità di sindacato per eccesso di potere
Seconda categoria
E qui si tratta di limiti non molla l'ingiunzione alle prevede dei limiti al diritto del singolo e quindi il sindacato può essere piena incompetenze così leggi eccesso di potere in questo caso la si può recuperare la giurisprudenza su seicentocinquanta codice penale violazione degli obblighi
Del provvedimento amministrativo del per determinati ragioni qui si dice sindacabile anche l'eccesso di potere purché vi sia una manifestazione aberrante Lecciso il potere c'è un assoluta discrasia tra presupposti di fatto e conclusioni che di un abuso del potere discrezionale sarebbe interessante ma il tempo è poco
Cercare di inserire in questo campo
Quello che vi è stato detto poco fa sui limiti
Di sindacabilità da parte del giudice amministrativo perché se è vero come io ritengo che sia vero che in linea di principio l'approccio il rapporto con l'atto dello stesso allora occorre attualizzare quei principi su seicentocinquanta alla luce dei principi
Sono state indicate le sezioni similmente civile al decreto tre prima diciassette dal Consiglio di Stato troppi il tempo
è tiranno perché vorrei parlare della terza categoria di reati e cioè come è l'unica sulla quale vi è stato una risalente pronuncia della Cassazione c'è quella della violazione degli obblighi di comunicazione qui il tema enti quale il limite del sindacato sull'atto che genera l'obbligo di comunicazione però il problema è che l'atto in questione è un atto fondamentalmente atipico
Perché l'obbligo di comunicazione può derivare dalla legge ordinarie da regolamenti può derivare da circolari da prescrizioni specifiche e anche da comunicazioni orali
Questo lo dice la giurisprudenza lo diceva dottrina è una prassi che offre si dice un'interpretazione eccessivamente generosa non c'è nell'ambito attività ispettive possibile anche che vi sia questa richiesta orale che si può rilevare ai fine due nessun trentotto
Quindi una gigantismo dell'autorità in questo caso un potere di incidere sul contenuto del precetto che contraddice anche la determinatezza e anche la riserva un principio di riserva di legge
Questa sentenza del due mila sei la diciassette mila duecentonovanta riconosce che in effetti via questa atipicità dice il problema non è tanto individuare categorie di comunicazioni tipiche quanto porsi nella logica di individuare comunicazioni soltanto comunicazioni rilevanti al fine di Telese Cizio della funzione di vigilanza in base ad un criterio oggettivo di pertinenza
Quindi il parametro della pertinenzialità
Della comunicazione ha la funzione di vigilanza ancora parametri interpretativo si parla di collegamento funzionale della comunicazione rispetta la vigilanza informative quindi l'atto genetico te l'obbligo comunicativo può essere sì sindacato
Ma se presenti appunto le caratteristiche Tippett in salita di collegamento funzionale rispetta la vigilanza informativa
Ma questa profilo sostanzialmente cosa a evoca
Evoca le figure sintomatiche l'eccesso di potere
Nel serva anzi ha dei limiti dei Piranha i parametri di riferimento dei criteri fissati per lo svolgimento dell'azione di vigilanza è sostanzialmente ritorna sempre il tema per il confronto che mi sembra poi immanente gli incontri di questi giorni al confronto con la giurisprudenza amministrativa
Come quei principi possono essere travasati anche nell'attività del del giudice del giudice penale però il tema poi un altro
Una volta che si individua il parametro pertinenzialità che collegamento funzionale occorre considera le in concreto qui nella relazione faccio una serie di chi esempi
A parte quello che la sentenza la fattispecie la sentenza con rinvio
E faccio soltanto uno indicono uno per l'Antitrust non
Sicuramente una comunicazione pertinente quella in ordine alle quote di mercato possedute dall'ente soggetta all'istruttoria ma si dice comunicazione relativa alla composizione azionaria della società non è una comunicazione che ha strettamente carattere economico e quindi esclusa dalla concetto di pertinenza del TAR sempre in tema di antitrust che qui profittevole anche della sa ordini di Sting stimolare una una riflessione comune
è quello delle decisioni sugli impegni che prendono l'impostura prendere assumere l'impresa in e per fare venir meno i profili dico anticoncorrenziale quattordici ter della legge del del novanta
Quindi l'impresa e non si arriva ad una precedente sanzionato l'impresa assumo l'impegno di eliminare le cause dei profili anticoncorrenziali la decisione accetta della dell'autorità accetta e si apre una fase di verifica della della dell'impegno della della rispetto dell'impegno due questioni
Questa fase sia scrivere alla fase regolatorio di vigilanza perché solo se si ascrive la fase di vigilanza allora
Sussistono occorre verificare se sussistono obblighi di comunicazione
Sulla prima questione Consigli è stato mi sembra gli abbia risposto nel senso che il procedimento non sposta la natura dei poteri dell'autorità e che gli sia da scrivere
Mi riferisco a sentenza sette mila trecentosette due mila undici e quattro mila trecentonovanta del due mila undici
Sostanzialmente non si tratta di un accordo privato né di una con tutti del provvedimento amministrativo ma soltanto di un procedimento che e si inserisce sempre una fase di vigilanza e allora occorre verificare se sussistono o no obblighi di comunicazione in questo speciale procedimento
Che poi riguarda anche altre autorità e che è molto diffuso a livello europeo
è vero l'obbligo la l'impresa la facoltà di comunicare
Di proporre l'impegno ma una volta che abbia esercitato tale facoltà i fatti che rappresenta l'autorità deve rappresentarle modo veritiero quindi una facoltà di proposta ma un obbligo di verità rispetta qua tale obbligo Sellam dichiarazione falsa contenuto la propoli dichiarazione controproposte falsa e allora può scattare una violazione degli la la obblighi
Penalmente anzi anche se si è dimesso in trentotto ma a mio parere che anche un alto profilo perché una volta che sia stato accettato l'impegno l'autorità può revocarlo nel caso in cui mutino le situazioni di fatto ma l'impresa
All'obbligo di comunicare
Il mutamento delle condizioni di fatto è un obbligo immanente nel rapporto con l'amministrazione la decisione ben potrebbe renderlo esplicito ma a mio parere un obbligo immanente e quindi anche in questa fase è possibile configurare il due mila centotrentotto siamo a livello puramente speculativo
Perché non vi sono pronti tu parole sui profili probatorio scientemente c'era
Al profili probatori in nulla quaestio che lo trovate visto anche nel nel quaderno che viene viene distribuito sulla possibilità che le relazioni ispettive
Possono trasmigrare nel processo penale
Al pari delle relazioni curatori fallimentari per intenderci come documenti ovviamente per i soli profili relativi alla parte descrittiva di dati oggettivi si fa riferimento all'utilizzabilità a fini di prova
Per quanto riguarda la la registrazione omessa registrazione contabile le attività finanziarie l'andamento sulle delle sedute di Borsa il contenuto delle registrazioni
E ovviamente va ricordato che è possibile anche sotto il profilo inverso utilizzare il procedimento amministrativo sanzionatorie atti incluse intercettazioni e processo penale
Chiuso questo inciso
Profilo problematico riguardanti l'incidenza del principe del nemo tenetur se detergere c'è il divieto di auto incriminazioni
Nei casi in cui sia prevista una sanzione per l'omessa collaborazione con l'autorità nell'acquisizione di dati
E quindi l'impresa si trovi di fronte a un'alternativa tra collaborare e quindi fornire elementi potenzialmente atto incriminati o non collaborare fu e subire la sanzione
Rispetto a questa alternativa
Questione mi attuale perché perché vi è stata un'ordinanza la seconda sezione civile della Cassazione che ha posto le la questione di legittimità costituzionale che il centottantasette quinques il turista
Nella parte in cui unisce con sanzione amministrativa
E chi non ottemperare a richieste di informazione della Consob
In quel caso non si trattava di un procedimento per abuso di informazioni privilegiate centottantasette bis Tuis che però ordinanza ha qualificato convenzionalmente penale
Tema però non si pone soltanto in questo caso si pone
Nel caso il duecentotredici comma tre due tredici del codici degli appalti sanzioni amministrative Ana che in caso speculare
Si pone in materia di concorrenza quattordici comma cinque legge nelle in centonovanta si pone in generale non sesso domina su seicentotrentotto rispetto al quale la dottrina
Denuncia una incompatibilità col principio proprio per questo obbligo di trasmissione da parte dei funzionari alla magistratura un anno inevitabilità
Di questa tensione e una natura si dice sostanzialmente tutorial dell'attività di scoperta certamente per seguente di atti illeciti da parte di questi reati
Perché rileva la questione di legittimità lo sia nel processo penale di una sanzione amministrativa perché
Perché in in in questione non è soltanto
La tenuta costituzionale la sanzione ma anche l'utilizzabilità delle dichiarazioni di soggetti in presenza della minaccia sanzionatoria
Quindi non è soltanto un tema della caduta della sanzione ma anche le notizie utilizzabilità di dichiarazione
Ora a proposito è bene ricordare che il passaggio dalla fase amministrativa di controllo a quella penale è regolato da centoventi disposizioni d'attuazione
Pienamente applicabile alle autorità
Qualora nell'attività ispettive di vigilanza emergono indizi di reato si deve procedere secondo le norme del Codice procedura penale e quindi la questione rileva al di fuori del campo di applicazione Tel duecentoventi pertanto laddove non siano ancora emersi elementi di reato e quindi non si applichi non sia obbligatorio ex lege il passaggio al processo alle regole del processo penale
Questo presuppone che si risponda alla questione che viene che evidenziata da diversi commentatori della natura non processuale del nemo tenetur strategie ma sostanziale si tratterebbe secondo alcuni di una causa di giustificazione atipica riconducibile articolo cinquantuno cippi oppure Tim estrinsecazione di un principio di inesigibilità e si fonda sul trecentottantaquattro codice penale che in alcuni casi prevede la non punibilità
Per una serie di reati contro l'autorità giudiziarie ancora devo dire che la questa tesi ancorché suggestiva non è condivisibile entro una serie di ragioni perché indico brevemente articolo sei CEDU
Pacificamente opere in ambito di un procedimento penale o convenzionalmente tale già attivato la stessa corte costituzionale con una risalente sentenze novantasei però puntuale sulle sanzioni in materia di registi carico e scarico
Disse che
Tutti coloro che esercitano liberamente un'attività scelte anche assumono in qualche modo il rischio che è un'eventualità di fatto e non di necessarie consequenzialità
Che dà le notizie fornite possono derivare conseguenze di tipo penale
La giurisprudenza della Cassazione più volte escluso che il diritto di difesa e di evitare di fare emergere proprio perché esse responsabilità giustifichi condotte che con costituiscono reato
Uno presente in tutto il resto rinvia la relazione il falso nella relazione di servizio della gente di PG
Che finalizzato a fare a non fare emergere la sua responsabilità per fatti commessi avventizi agli arresti
Perché si è messo in tasca la droga tanto per fare un esempio più chiaro
Ma può parlare alle falsi in bilancio bancarotta una serie di reati
Il riferimento a sessantuno numero due Codice Penale l'aggravante con riferimento alla commissione di un reato finalizzato per occultarli un altro il che significa che quel trecentottantaquattro è un'arma eccezionale e non a norma di sistema
E poi
La direttiva
Tre quattro tre due mila sedici il numero ventisei considerando numero ventisette che si con riferimento al diritto al silenzio dritto o non auto incrinarsi parla di indagati o imputati quindi un riferimento chiaro che ha rappresento penale la tesi della natura sostanziale il principio teniamo tenente o se invece non da condivise quindi tale principio un contrasto con tale principio si può profilare soltanto laddove in una procedura penale
Ho convenzionalmente tale già pendente siano emersi indizi reazione già emersi indizi reato e non anche quando i tagli indizio non siano emersi in definitiva cui concludo non si può con le parole della cassazione nel due mila undici
Non si può confondere il ruolo dell'autorità giudiziaria che è preposto a sanzionare condotte di illecito penale ormai consumato con quello dell'autorità di vigilanza che tale tese a cita appunto un'attività una vigilanza preventiva
Diretta a evitare condotte antidoverose per i settori di sua competenza certamente se
La Corte costituzionale dovesse far cadere quella sanzione si porrà un problema di effettività incisività del controllo da parte del autorità ma questo è un altro discorso grazie
Conoscendo attitudini speculative del collega Fimiani e avevo preannunciato intervento denso di riflessioni e e è stato effettivamente così importantissimi sottolineature del collega rinviamo alla sua relazione che sarà letta da tutti noi con grande interesse e Nora ci fermiamo per dieci minuti al massimo direi un quarto d'ora per una pausa caffè grazie
Ecco riprendiamo i lavori con il focus sul processo civile
Focus nel quale trovano spazio naturalmente numerosissimi argomenti dalla azione dei privati Terinese cimento del danno
Subito per effetto di un comportamento illecito dell'impresa operante in un settore soggetto vigilanza dell'Authority
Alla responsabilità extracontrattuale dell'autorità di vigilanza nei confronti di soggetti che si ritengano danneggiati dall'omesso o cattivo esercizio di potere di controllo della autorità di vigilanza
Da che cosa vogliamo cominciare presidente spirito che il presidente titolare della terza sezione civile della Corte di Cassazione la cui esperienza
Nella legittimità proviene da alcuni lustri cui piace un lustrini
Non essendo una bella donna non non occorre precisare che che le le e comunque giovane nonostante diversi lustri trascorsi nelle Aule della corte di cassazione grazie presidente
Va bene sì
Diciamo subito questo che sì e nella il giudice amministrativo e il giudice naturale diciamo precostituito per legge a conoscere la legittimità del provvedimento del Garante e quindi ha una lunga storia che riguarda questo
Questo tema sì il giudice penale adesso come ci ha raccontato finiani sta cominciando a sedimentare una serie di problematiche relative al rapporto provvedimento dell'autorità giudice penale il giudice incivile il processo civile il terreno storico di grande sconto
Ed è il terreno storico di grande scontro su quei due temi fondamentali che sono l'azione di nullità del contratto e soprattutto l'azione di responsabilità ci materia entra
Che
Sono di competenza della terza sezione civile della Corte di Cassazione è che ormai da decenni la Corte di Cassazione si è trovato ad affrontare e attentato diviso ridiciamo tentato perché il terreno e assolutamente magmatico già abbiamo visto Giovagnoli ce l'ha ricordato che da sempre il giudice amministrativo nega alla autorità la natura di giudice
E nonostante l'uso c'è stata questa grande sfida di maggio scorso della autorità di garanzia per la concorrenza la quale a ho trovato diciamo prospettarsi come giudice a Q
E porre un problema di costituzionalità con questa ordinanza del maggio due mila e diciotto in cui ha detto esattamente testualmente ha detto
La funzione esercitata da Luther antitrust in sedi di applicazione della legge duecentottantasette presente i connotati per essere assimilata ha una funzione giurisdizionale è una grande sfida probabilmente è una sfida virtuosa
Perché porrà la Corte costituzionale in condizioni di dirci effettivamente quale la natura giuridica la qualifica da attribuire a queste autorità e questa è la prima volta che succede attenzione dopo trent'anni perché noi siamo a trent'anni quasi dalla legge del mille novecentonovanta che introdusse l'autorità
Altro problema fondamentale e che noi non conosciamo conosciamo una uniformità di normativa perché ogni garante a una sua normati da parte e questo non è un problema soltanto mostro nazionale ma è un problema europeo
Perché in Europa per ogni garante si è organizzato un tipo di direttiva diversa il che impone ovviamente in una serie di problematiche enormi sgombriamo quel campo un attimo per dire che tutta la dottrina
Vede con difficoltà la possibilità di qualificare le autorità come dei giudici non c'è copertura costituzionale anzi la Costituzione vita giudici speciali sappiamo che la commissione bilaterale aveva previsto un articolo ottantadue della ridi Genda costituzione nella quale per la prima volta dava una copertura costituzionale all'Autorità garante copertura che attualmente non esiste
Questo ancora di più ci prende difficile
Ipotizzare che abbiamo a che fare con dei giudici la dottrina da sempre lo esclude e ci ha spiegato che cosa e la partecipazione ad un procedimento
Amministrativo quale può avvenire da parte delle autorità e delle e delle dei dei contendenti cosa invece è la partecipazione ad un processo Giovagnoli ci ha ricordato che ci troveremmo di fronte a un soggetto che è il giudice e accusatore allo stesso momento
Tutto ci pone contro questa possibilità lo stesso Guido Remondi ci ha ricordato che in ambito CEDU
Escludibile che sia un giudice quindi tutto ci vorrebbe contro per cui ben venga questa ben sia venuta questa ordinanza del garante di rimessione alla Corte Costituzionale perché potrebbe essere un momento importante per definire questa antica questione che ormai è diventata quasi oziosa
Tutto ciò per dire che la terza sezione civile la corte di cassazione si è trovata ormai da tempo a discutere di questi temi e che sono temi attinenti sia al contratto sia alla responsabilità civile
E li ha affrontati soprattutto dopo il due mila perché nel due mila ci fu un provvedimento sanzionatorio abbastanza severo nei confronti de il cartello assicurativo le imprese di assicurazioni avevano fatto cartello
Avevano imposto dei prezzi avevano annientato praticamente la concorrenza intervenne nel due mila un provvedimento del Garante che severamente le sanzioni a parte il discorso che furono impugnati passarono indenni questi provvedimenti davanti al Consiglio di Stato quindi noi avemmo questa stabilizzazione
De il provvedimento amministrativo attraverso la sentenza del Consiglio di Stato che confermo il provvedimento
Dopodiché comincio a esplodere un contenzioso enorme
Perché era il contenzioso introdotto dagli assicurati all'epoca non c'era la class action non esisteva quindi ci furono migliaia e migliaia di cause di assicurati i quali sostenevano che
Essendo stata accertata l'esistenza di un cartello essi avevano ricevuto un da no questo danno doveva essere risarcito e corrisponde IVA all'aumento di polizza che c'era stata
In ragione di questo cartello che arriva impedito la concorrenza si trattava di pretese di venti trenta mila lire non di più dell'epoca
A che corrispondevano a quello che si stimava equitativamente fosse stato l'aumento subito o meglio come poi fu qualificato dalla Cassazione quella che era la perdita di chance cioè perché poi la Cassazione su questo è tornato e ha detto che di fronte a questi cartelli esiste una oppressione una soppressione della chance
Della utente del consumatore finale a ottenere condizioni di mercato migliore
Sì intere o questo immenso contenzioso al quale per prima rispose una sentenza dei il due mila e due della Cassazione una sentenza con la quale si negò che l'utente
Finale potesse a valersi del regime dell'articolo trentatré i della legge duecentottantasette
Che secondo quella Cassazione dell'epoca era una strumento o processuale che era destinato soltanto a colui il quale all'imprenditore che avesse subito effettivamente una danno
Dalla dal cartello ma non era invece possibile sperimentare questa speciale azione ripeto rivolta sia la nullità del contratto sia al risarcimento del danno non era possibile sperimentarlo da parte del consumatore finale
Perché spiegava questa cassazione del due mila e due la norma aveva
Ho un carattere pubblicistico era diretto alla la libertà del mercato quindi al rapporto tra imprenditori dopo si svilupperà tutta la tesi che quella che poi abbiamo chiamato il Private
E il Public fortemente ma allora tutto questo non si sapeva ancora
La questione ritorno ancora una volta alla terza civile e subito un grande ripensamento sulla possibilità omino dell'utente finale di usufruire di questo canale processuale che aveva
In una specialità di norma appetiti di processo perché andava direttamente in corte d'appello è impugnabile per Cassazione quindi diciamo era un procedimento privilegiato da questo punto di vista
Si pose il problema dilla precedente sentenza che lo aveva negato e sollevò un problema di taxi di massima particolare importanza che fu portato
Davanti alle sezioni riunite le sezioni unite nel due mila e cinque ci piace ricordarlo in questa sede
Redatta da Pino Berruti a Cambio Indirizzo stabilito dei criteri che sono rimasti poi cardine rispetto a quello che ancora oggi la giurisprudenza di legittimità e poi tutti i giudici di merito
Hanno finito con la conoscere e soprattutto chiari quello che era il rapporto tra il cosiddetto contratto a monte cioè quello che avevano stipulato
Le impreviste nella creazione di questo cartello e quelli che invece erano i contratti a valle
Che cosa venne fuori da questa sentenza che fu innovativa sicuramente che poi diede dalla pittura tutta la giurisprudenza successiva innanzitutto che oggetto immediato della tutela della legge non è il pregiudizio del concorrente
Ancorché questa possa essere riparato dalla repressione dell'intesa mai un più generale bene giuridico
L'ampia tutela cordata dalla legge nazionale antitrust in armonia con il trattato non ignora la pluri offensività
Possibile del comportamento vietato in quanto un'intesa vietata polle edere anche il patrimonio del singolo concorrente omino dell'auto Urio degli autori dell'intesa
La legge in questione cioè la duecentottanta sette non ne legge degli imprenditori mai legge dei soggetti del mercato cioè di chiunque abbia un interesse processualmente rilevante
Alla conservazione del suo carattere competitivo al punto da poter allegare uno specifico pregiudizio conseguente alla rottura o alla diminuzione ditale carattere inoltre vissero le Sezioni Unite del due mila e cinque
La legge non ignora nella materia dell'intesa e l'interesse del consumatore al punto da prevedere un'ipotesi in cui esso alla cui difesa l'ideologia antitrust e funzionale può essere tutelato per un perito limitato addirittura da un allentamento del divieto del più classico comportamento anticoncorrenziale
Quindi il consumatore quale acquirente finale
Del prodotto offerto dal mercato chiude questa filiera che inizia con la produzione del bene sicché la funzione illecita di un'intesa si realizza con la sostituzione del suo diritto di scelta perciò vi parlavo prima
Dell'inserimento di tutto questo nella categoria della cosiddetta perdita di chance che poi la sezione la terza sezione negli anni ha continuato soprattutto
In materia di responsabilità Siena sanitaria ha continuato a specificare dicevamo la funzione illecita di un'intesa si realizza con la sostituzione del diritto di scelta effettiva tra prodotti in concorrenza con una scelta che è solo apparente quale che sia lo strumento che conclude tale percorso implicito
Questo fu una un momento importantissimo probabilmente è rimasto il momento fondamentale della giurisdizione civile sull'argomento che poi fu sviluppato da una successiva sentenza che adeguandosi della terza sezione sempreché adeguandosi a questa sezione unite nel due mila e sette diede un a una definitiva possibilità al utente finale al consumatori di inserirsi nell'augurio nel procedimento dell'articolo trentatré della legge e chiari una serie di concetti su questo
Innanzitutto che l'azione risarcitoria proposta dall'assicurato nei confronti dell'assoluta tra l'assicuratore
Sottoposto a sanzione dell'Autorità garante per aver partecipato
All'intesa antico renziano
Tendiamo a tutela dell'interesse giuridicamente protetto a godere di benefici della libera competizione commerciale nonché alla riparazione
Del danno ingiusto che consiste nella ripagato un premio di polizza superiore a quello che l'assicurato stesso avrebbe pagato in condizioni di Libero mercato quindi gli attribuì la possibilità di agire attraverso questa azione
Chieri anche quale era il suo diritto perché perché le imprese di assicurazioni contestavano che fosse possibile intervenire un diritto risarcitorio
Perché noi del pop dobbiamo ricordare che i
La il danno il nuovo danno la nuova grande arteria del danno era venuto soltanto nel novantanove quando Roberto prede ne scrisse la ormai leggendaria
Numero cinquecento con la quale attribuì la risarcibilità alla lesione degli interessi legittimi ma e nota per questo ma in realtà la sentenza ebbe maggiore importanza perché ricostruì il nuovo da ricostruì il nuovo danno spostando quello che era anticamente concepito come il cosiddetta villa guarda che era concepito nella visione del comportamento del danneggiante quindi nella colpevolezza del danneggiante lo sposto su quello che era l'ottica della ingiustizia del e quello fu quella fondamentale spostamento di ottica che poi consentì
La risarcibilità degli interessi legittimi quanto si disse che qualunque
Tipo di interesse tutelato dalla ordinamento poteva essere risarcito attraverso la generale azione aquiliana e soprattutto chiari il concetto secondo cui questa a azione che era concessa
Era un'azione che aveva la sua dignità perché il danno ingiusto era quello che doveva essere riparato e non era necessaria una norma primaria di riferimento cosa che invece tutto alla precedente
Tesi giurisprudenziale aveva ritenuto cioè che fosse il due mila e quarantatré una clausola Nonda generale come poi ritenne di teorizzare le Sezioni Unite scritte da pretenda ma che fosse semplicemente una sanzione rispetto a un diritto soggettivo primario
Cambiata questa regola questa sentenza del due mila sette la ventitré zero cinque si giovò di questo argomento per dire che
Nell'ambito della intesa da scorretta il danno ingiusto o che si era procurato al l'utente finale era di per sé un di rissa diritto soggettivo come interesse protetto dall'ordinamento sia in via generale quindi nel Public in forza mente sia in via privata perché potesse essere attraverso questa particolare
Di colazione processuale potesse essere pronti
Da questo derivò di una serie di giurisprudenze successive che soprattutto si dovevano dovettero incentrare su un problema fondamentale
Il valore della l'efficacia valore del provvedimento amministrativo del garante
Nell'ambito del processo civile
E in particolare l'efficacia del provvedimento del Garante che fosse passato per il vaglio del giudice amministrativo cioè quello che il giudice amministrativo addio ritenuto essere stato correttamente indiscusso
E cominciarono una serie di tesi ed più disparati in dottrina Sicco parlò di un effetto di giudicato si parlò di un'assimilazione al giudicato sì
Lalla in quell'epoca la terza sezione civile preferì parlare di una prova privilegiata questo lo ritroviamo in una serie di sentenze successive
E in cui si disse che questo accertamento che era stato svolto davanti all'autorità costituiva per quanto riguardava i fatti costituiva una prova privilegiata contro la quale però l'assicuratore era all'assicuratore o comunque illa l'imprenditore con l'uso che aveva partecipato a questa intesa antitrust
Poteva approvare contro e quindi poteva essere ammesso cosa che i giudici di merito avevano negato perché i giudici di merito lo avevano cominciato a venire
Come un vero e proprio giudicato e quindi non ammettevano le imprese approvare contro la cassazione aprire questa strada e ammise invece la possibilità che le imprese colluse potessero provare contro il provvedimento in sede civile giudiziaria con una serie di altri elementi che non erano stati vagliati davanti all'Autorità garante
E quindi la giurisprudenza durò per lungo tempo affermando come baluardo questo della prova privilegiata sia andò a Scalettari il problema si disse pure quale fossero i limiti della prova contraria che si poteva portare nel sì chiari anche alcuni aspetti della vicenda per esempio la la l'alle condanne che riguardavano le le le le le polizze assicurative
Gonfiate furono ridotto e per quanto riguardava non le tasse e gli altri oneri che incombevano su di queste sui quali si disse che il giudice civile ovviamente non poteva provvedere e si si chiede una serie di correzioni a questa argomento ma per anni la situazione è andata avanti in questo modo
Se non che proprio per affermare come dicevamo quella che è la il il grande problema
Che ancora si dibatte e che dopo trent'anni non ha avuto una sua sua soluzione recentemente cioè soltanto nel due mila e ci dicesse ce ne ha parlato Giovanni è intervenuta prima la direttiva numero nuove la l'articolo nove della direttiva duecentoquattordici e cento e quattro e poi in sua attuazione è stato emanato il decreto legislativo numero tre del due mila e dicesse
Questo per quanto riguarda l'Antitrust dicevo il problema fondamenti torneremo Frati ma il problema fondamentale è quello che noi non abbiamo nei a livello
A europeo nei
Tanto meno a livello nazionale una disciplina comune perché se noi la benissimo dal punto di vista della autorità per quanto riguarda l'autorità della protezione dati personali
La problematica probabilmente più semplice è infatti il riscontro giurisprudenziale è stato quello di una scarsissima conflittualità in questo campo mentre la conflittualità è fortissima
Nel campo della autorità garante l'Antitrust perché si intuisce perché ci sono interessi di mercato elevatissimi perché c'è una platea di consumatori finali molto ma molto più vasta e quindi la conflitto alle alle auto ma
Fermandoci ai dati personali vediamo che la situazione è molto più semplice perché il centoquarantacinque della decreto legislativo centonovantasei del due mila e tre semplicemente dice
Il ricorso al garante non può essere proposto sei per il medesimo oggetto e tra le stesse parti che è stata già addita l'autorità giudiziaria poi aggiunge per converso la presentazione del ricorso al garante rende improponibile un'ulteriore domanda dinanzi all'Unità giudiziaria tra le stesse parti e per il medesimo oggetto lì la giurisprudenza e andata a cercare il significato del medesimo oggetto l'ha trovato e l'unico punto in cui potrebbero incontrarsi e scontrarsi il garante con la giurisdizione civile è quello che riguarda semplicemente che il il problema della i provvedimenti di natura provvisorio definitiva che possono essere adottati
Dal garante e quindi come tale questo è l'unico punto in cui non possono scontrarsi per il resto ciascuna in questa materia delle autorità e indipendente nel senso che sono impermeabili non vi sono ponti l'una la giudiziaria conosce del risarcimento del danno l'altra conosce della punizione del colpevole della relazione di dati personali
Quindi diciamo su questo campo si è tranquillizzato il il il contesto giudiziario dove invece ritorna altissimo lo scontro è quello attuale recentissimo della articolo sette come dicevamo del decreto legislativo numero tre
Che offre una serie di problematiche
Deriva dall'articolo nome della direttiva duecento del due mila e quattordici sette quattro
La quale diceva semplicemente gli stati membri provvedono affinché una violazione del diritto la concorrenza constatata da una decisione definitiva di una internazionale garante della concorrenza o di un giudice del ricorso si è ritenuta definitivamente accertata ai fini dell'azione
Per il risarcimento del danno proposta dinanzi ai loro giudici nazionali ai sensi dell'attico centouno eh centouno del trattato sul funzionamento l'articolo sette praticamente finisce con ripeterla
E dice che ai fini dell'azione per il risarcimento del danno si ritiene definitivamente accertata nei confronti dell'autore la violazione del diritto della concorrenza constatata da una decisione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Non più soggetta a impugnazione davanti al giudice il ricorso o da una sentenza del giudice per ricorso passata in giudicato quindi USA l'espressione di Fini timidamente accerta aggiunge
Il sindacato del giudice del ricorso ci riferiamo pianeti al giudice amministrativo comporta la verifica diretta dei fatti posti a fondamento della decisione impugnata
E si estende anche ai profili tecnici che non presentano un oggettivo margini di opinabilità
Il cui esame sia necessario per giudicare la legittimità della decisione medesima quindi ci fa capire che è un giudizio di legittimità che svolge il giudice amministrativo e cerca tenta di definire qual è l'ambito della controllo da parte del giudice amministrativo e poi qui arriva il punto molto più pregnante e quello che creerà difficoltà perché finisce con il dire che quanto previsto al primo periodo riguarda la natura della violazione
La sua portata materiale personale temporale territoriale ma attenzione non il nesso di causalità e l'esistenza Delta è qui
Arriveranno giungeranno i più grandi contrasti che si potranno creare su quest'argomento qualcuno addirittura a letto in in questa disposizione un'assonanza con l'articolo seicento cinquantuno del Codice di procedura penale
Laddove voi sapete vincola il giudice civile
Per quanto riguarda la sussistenza del fatto la sua illecita e l'affermazione che la impresa lo ha commesso è chiaro che lì ci troviamo di fronte a un giudicato penale
Rispetto ad una giudizio civile
Qui è difficilissimo direi che per quanto ci si possa sforzare e impossibile ritenere che il provvedimento della autorità possa essere mai ritenuto come in giudicato quindi anche l'assonanza con seicentocinquantuno del Codice di procedura civile si allontana
Allora il il il terreno di scontro dove si pone si pone proprio sulla necessità che questo provvedimento amministrativo rispetto al quale libero il giudice civile
Di valutare sia l'esistenza di un nesso e permesso capiamo che si vuole riferire
Al rapporto tra la intesa anticoncorrenziale e poi al danno in concreto derivato al consumatore finale quindi al rapporto fra quello che ha detto il contratto a monte e il contratto a valle
E poi abbiamo visto che è libero di valutare da questo altro aspetto il l'esistenza stessa del dato
Cioè la verifica si il il delle il danno che il preteso in sede civile effettivamente si sia consolidato o meno
Dicevo vere buttarlo un non giudicato è impossibile per una serie di ragioni ma forse la penna fa fondamentale questa e che
Il la il provvedimento d'autorità non è stabilizzata li sappiamo che il provvedimento dell'autorità può essere ritirato in qualunque cioè l'autorità poco riprenderlo e e annullarlo il che è contro qualunque criterio criterio di stabilità del giudicato
E il che ci pone però di fronte a un problema un problema che io credo che ritorni oggi più che mai sul giudice amministrativo
E tutto quello che noi abbiamo detto e visto in sezioni riunite per quanto riguarda il controllo della discrezionalità tetti King alla discrezionalità tecnica da parte del giudice amministrativo rispetto al provvedimento del Garante
Probabile probabilmente vada rivisto
Perché perché se questa è l'efficacia l'efficacia pregnante della provvedimento amministrativo sul giudizio civile tanto più intenso e a profondo deve essere il controllo del giudice amministrativo sull'atto dedicata e quindi anche in quei margini che sono stati visti da parte delle sezioni unite rispetto a quello che è previsto con una sorta di eccesso di potere giurisdizionale nel momento in cui il giudice amministrativo vada a valutare la discrezionalità tecnica
Della garante probabilmente in sedi di sezioni riunite dovrà riviste essere rivisto con un forte senso di allargamento
Perché
Per potere a venire un'efficacia così pregnante
Del provvedimento sul giudizio civile è necessario che questo provvedimento amministrativo riceva un vaglio in sede
Di giustizia amministrativa che sia un vaglio quanto più forte e penetrante possibile soltanto così potremmo aprire una stabilizzazione della materia
Per il resto richiamo l'Art Edil considerazioni che in parte magari se c'è un dibattito nel sarebbe più interessante conoscere il Parini ci sono molti giudici del merito
E quindi di discutere su questo grazie per l'attenzione
Vorrei ringraziare il presidente spirito per la sua esemplare relazione sulla evoluzione della giurisprudenza di legittimità che muovendo dalla dalle intese antitrust a spaziato fino alle categorie del danno ai mezzi di prova e sino poi al tema del riparto di giurisdizioni mi dispiace a vivere
Sentito il suo giudizio prognostico in ordine alle ricadute
Della decreto legislativo tre del due mila diciassette perché questo significa apertura di nuovi fronti di contenzioso e quindi di nuovo lavoro e di nuovo tsunami
Per la Corte di Cassazione
Grazie ancora colgo l'occasione per ricordare ai relatori dando però in mente voce al pensiero anche del direttore dell'ufficio studi consigliere Morosini e del vicepresidente del Consiglio superiore
Chiedendo ai relatori di darci la possibilità di rileggerei pubblicare le loro relazioni si è trattato di interventi come tutti avete potuto notare di altissimo livello quindi siamo particolarmente interessati alla pubblicazione degli atti
E quindi chiederemmo a tutti i relatori di fornirci una base di lettura dei loro interventi bene l'argomento di oggi riguardava il rapporto tra autorità indipendenti giurisdizione abbiamo ascoltato i rappresentanti delle giurisdizioni superiori siamo ora ad alcuni rappresentanti delle autorità indipendenti abbiamo qui il commissario dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Francesco Posteraro al quale chiediamo di di chinare il il tema del rapporto tra autorità indipendenti e giurisdizione dal suo punto di vista seguirà un intervento del avvocato dello Stato del vecchio titolare del servizio giuridico dell'autorità grazie
Grazie presidente
Dal punto di vista dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni l'aspetto più delicato è importante
Nel rapporto con la giurisdizione e ovviamente costituito dai caratteri dall'estensione dai limiti del sindacato sul del giudice sugli atti dell'Autorità
A questo proposito voglio dire anche per quanto riguarda l'Agcom la conflittualità
Relativa ai nostri provvedimenti molto molto elevata
Il dibattito sul sindacato forte sindacato debole intrinseco ed estrinseco
Alimentato anche in un primo tempo da arresti giurisprudenziali di diverso tenore ha trovato poi una conclusione che appare definitiva già nel mille novecentonovantanove con la nota sentenza numero seicentouno della quarta sezione del Consiglio di Stato
Il massimo organo della giuridici dalla giustizia amministrativa allora stabilito in termini non più revocati indubbio dalla sua successiva giurisprudenza che il giudice può esercitare il proprio sindacato sulla sì sulla discrezionalità tecnica attraverso un controllo del corretto uso delle regole tecniche utilizzate dalla pubblica amministrazione
Con specifico riferimento alle autorità indipendenti
Il Consiglio di Stato ha sottolineato inoltre in più di un'occasione che l'esigenza di un tal genere di sindacato risulta ulteriormente rafforzata dalla loro natura di organi privi di Espresso a copertura costituzionale
Organi la cui legittimazione Rimmel viene la sua fonte
Non solo nel rispetto delle garanzie partecipativa livello procedurale ma pure nella corretta applicazione delle regole tecniche proprio nelle materie disciplinate
In seguito anche la giurisprudenza della Corte di Cassazione con la sentenza delle sezioni unite del due mila quattordici lo ricordava
La presidente San Giorgio si è attestata sulla linea secondo la quale il sindacato sulla discrezionalità tecnica deve poter verificare la corretta applicazione delle regole tecniche posta a fondamento della decisione dell'autorità amministrativa indipendente
Questi orientamenti giurisprudenziali hanno poi trovato sanzione in una norma riferita dallo all'autorità Antitrust che ricordava
Poco fa il presidente spirito l'articolo sette comma uno del decreto legislativo numero tre del due mila diciassette secondo cui il sindacato giurisdizionale sugli atti di quell'autorità
Comporta la verifica diretta dei fatti posti a fondamento dalla decisione impugnata e si estende anche ai profili tecnici che non presentano un oggettivo margine di opinabilità
Il giudice
Pertanto non si limita o piuttosto non si limita più a una verifica dei profili giuridico formali dell'atto
Sia pure in via indiretta attraverso il filtro dei canoni di ragionevolezza logicità e coerenza l'oggetto del giudizio finisce così per spostarsi dall'atto alto apporto sottostante
Si tratta ebbene sottolinearlo di uno sviluppo che le autorità non devono vivere in termini di restrizione del loro ambito discrezionale
Ma piuttosto come una conseguenza ineludibile della più rigorosa applicazione del principio di legalità
Il limite invalicabile per la giurisdizione lo sottolineava prima il consigliere Giovagnoli
Resta quindi definito solo dall'impossibilità per il giudice di sostituire un proprio autonomo processo valutativo a quello posto in essere dall'autorità il giudice detto in altri termini non può spingersi fino a determinare il contenuto del provvedimento
In linea teorica dunque la linea di demarcazione sufficientemente chiara
In concreto però le cose non sono sempre così semplici
Gli equilibri le linee di confine non possono essere fissati in maniera definitiva alla luce della incomprimibile variabilità degli ordinamenti degli orientamenti giurisprudenziali
Questi ultimi infatti risentono sia dell'evoluzione del sentire sociale circa le risposte da dare alla domanda di giustizia sia per l'altro verso degli assetti concreti dei rapporti istituzionali
Può HC poco sia cadere che il giudice anche suo malgrado
Finisca talora per esondare dei limiti propri del sindacato giurisdizionale dando luogo a ipotesi che taluno ha definito con formulare dita ma efficace di correggo lamentazione
Ha proprio una parentesi per ricordare a titolo di esempio una vicenda in plasmati emblematica riguardante proprio l'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni
Mi riferisco a una delibera dell'Agcom in materia di numerazione automatica dei canali televisivi generalisti nazionali
Annullata dal Consiglio di Stato che ebbe anche a nominare un commissario ad acta per procedere all'assegnazione delle numerazioni il ruolo dell'autorità
E ciò senza tener conto tra l'altro del nuovo contesto fattuale consistente nell'avvenuto spegnimento della televisione analogica pure ma invano messo in luce dall'Agcom
è stato quindi giocoforza per le Sezioni Unite della Corte della Suprema Corte cassare senza rinvio per eccesso di potere giurisdizionale la sentenza del giudice amministrativo
E qui vorrei ricorrente nell'istante a una considerazione del presidente spirito non vorrei che l'esigenza di attribuire maggiore efficacia probatoria
In sede civile ai provvedimenti delle autorità posso poi riflettersi in una in un in un eccesso di sindacabilità degli atti
Sarebbe meglio
Non dare di questa maggiore efficacia probatoria
Ma lasciare lasciare alla discrezionalità del tecnico delle autorità io faccio questo del sette se vuole stabilizzare il provvedimento deve avere una via giudiziaria rilevare una contraddizione dei delle ore non lo so
Ora rimane fermo beninteso che le autorità indipendenti devono aver cura sia di assicurare in sommo grado il corretto e completo svolgimento l'iter procedimentale
Sia di motivare le proprie decisioni nella maniera più ampia adeguata ed esaustiva
Ma occorre anche d'altra parte che l'autorità giudiziaria come dicevo prima rispetti a sua volta i limiti delle proprie attribuzioni
Evitando slittamenti quali quelli quali quali ho appena fatto cenno evitando altresì di comprimere ingiustificatamente l'autonomia attribuito alle autorità dalle leggi istitutive
Ricordo che in armonia con i principi del diritto europeo la legge numero quattrocentottantuno del mille novecentonovantacinque istitutiva delle autorità di regolazione dei servizi di pubblica utilità
Prevede espressamente che questi organi abbiano autonomia organizzativa contabili e amministrativa più specificamente la legge due quattro nove del novantasette istitutiva dell'Agcom stabilisce che l'Autorità discipline autonomamente la propria organizzazione interna e il trattamento giuridico ed economico del personale
Provvedendo altresì all'autonoma gestione delle spese per il proprio funzionamento
Ciò che vorrei sottolineare e che il concreto inverarsi di queste garanzie di indipendenza le quali è naturale non esimono certo le autorità all'articolo sul rispetto delle norme di legge
Dicevo liberarsi di queste garanzie di indipendenza e ovviamente condizionato dalla possibilità di disporre di risorse finanziarie certe ed adeguata
Risorse che per quanto riguarda l'Agcom derivano esclusivamente dal contributo degli operatori dei mercati regolati essendo stato da qualche anno soppresso il contributo statale
Ebbene giudizi instaurati dagli operatori di telecomunicazioni hanno dato luogo pochi anni or sono a decisioni del Consiglio di Stato che hanno messo a repentaglio l'esercizio delle funzioni assegnate all'Agcom per la legge
Queste sentenze hanno infatti statuito che debbano essere finanziati dal mercato solo i costi sostenuti per le attività di regolazione ex ante con esclusione pertanto degli oneri connessi alle attività di vigilanza sanzionatorie di composizione delle controversie attività si badi tutte le direttive gli entranti per espressa disposizione di legge nelle competenze dell'Agcom
Nella fattispecie il Consiglio di Stato ebbe a far leva su una lettura dell'articolo dodici e dalla direttiva autorizzazioni
Che appare non in linea con l'interpretazione fornita nell'alla Corte di giustizia dell'Unione Europea in particolare da ultimo con la decisione del diciotto luglio due mila tredici
Non a caso queste sentenze hanno subito dato luogo all'apertura di un caso di un paio d'occhio a carico del nostro Paese
Anche in ragione di ciò il Parlamento inserì nella legge europea per il due mila quattordici la numero centoquindici del due mila quindici una norma la quale ha espressamente stabilito che debbano essere finanziati dal mercato cito testualmente
Il costi complessivamente sostenuti per l'esercizio delle funzioni di regolazione di vigilanza di composizione delle controversie sanzionatorie nonché di ogni altra funzione attribuita dalla legge all'autorità
Eppure successive sentenze del TAR del Lazio hanno tuttavia negato il carattere di interpretazione autentica della norma che ho appena citato
Carattere pura fermato al governo nella relazione introduttiva al disegno di legge europea e si sono conseguentemente posto nel suo posto nel solco delle dosi decisione del Consiglio di Stato
Più sorprendentemente la tesi secondo cui il contributo degli operatori dovrebbe coprire solo i costi relativi alla regolamentazione ex ante è stata poi badi dello stesso TAR con una sentenza del marzo del due mila diciassette con riferimento a una delibera dell'Agcom successiva all'entrata in vigore della novella introdotta con la legge europea due mila quattordici
Per cui è giocoforza concludere che siamo dinanzi nella specie non già al diniego della natura l'interpretazione autentica dalla norma della legge europea
Senz'altro possibile da parte del giudice ma siamo di fronte alla sua disapplicazione ancorché non espressamente dichiarato
Per cui sembra legittimo chiedersi come dovrebbero essere finanziate alla luce di questa interpretazione giurisprudenziale le funzioni diverse dalla regolazione ex ante attribuita alla all'Agcom dalle leggi dello Stato
Un tema specifico su cui vale la pena cui vale la pena fare cenno è rappresentato inoltre dal sindacato sui provvedimenti emanati sui provvedimenti sanzionatori chiamate dalle autorità ne hanno parlato diffusamente il presidente Raimondo il consigliere Giovagnoli
Il linea puramente astratta si potrebbe essere portati a credere che questo sindacato dovrebbe essere meno penetrante di quello esercitato sugli altri provvedimenti delle autorità perché la determinazione della sanzione comporta del valutazioni tecniche per loro natura opinabili e dunque connotate da un più alto grado di discrezionalità
Inoltre il giudice amministrativo si trova in una situazione diversa dal giudice penale in quanto a differenza di quest'ultimo non è titolare della potestà punitiva che appartiene per intero all'autorità amministrativa
Purtuttavia
La Corte di giustizia dell'Unione Europea orientata danni nel senso di ritenere la sussistenza in capo agli organi giurisdizionali
Di una competenza di merito in materia di sanzioni
A sua volta la Corte europea dei diritti dell'uomo ce lo ricordava del presidente Raimondi con la sentenza Menarini del due mila undici ha affermato la natura sostanzialmente penalistica delle sanzioni irrogate dall'autorità Antitrust
E da ciò attratto la ineludibile conseguenza di un sindacato pieno non solo sulla fondatezza all'addebito dell'addebito ma anche sull'adeguatezza della sanzione di cui il giudice può pertanto modificare l'entità pochi mesi dopo nel dicembre del due mila undici è intervenuto alla modifica del decreto legislativo sul processore recante riordino del processo amministrativo il decreto legislativo numero centoquattro del due mila dieci
Ma novella che ha attribuito al giudice amministrativo una competenza di merito sulle sanzioni pecuniarie ivi comprese quelle erogate dalle autorità indipendenti
Pertanto in materia di sanzioni nonostante la maggiore opinabilità delle relative valutazioni tecniche la limitazione dell'ambito discrezionale delle autorità finisce per essere più marcata di quanto non lo sia in termini generali
Questo in piena consonanza con gli indirizzi della giurisprudenza sovranazionale ma anche in oggettiva contraddizione col principio stabilito dal citato articolo sette comma uno del decreto legislativo numero tre del due mila diciassette
Vado a concludere sottolineando che l'ho inteso svolgere queste considerazioni perché mi è sembrato utile una volta richiamati principi che devono regolare i rapporti fra il giurisdizione alle autorità indipendenti
Mostrare come in concreto sì posso a faticare talora a tradurli in atto in maniera coerente
Mi è sembrato utile in altri termini presidente soffermarmi soprattutto se non esclusivamente o sui profili critici nello speech o che il dialogo e il confronto possono giovare a realizzare più compiutamente gli obiettivi perseguiti dal legislatore con l'istituzione delle Autorità amministrative indipendenti e la ringrazio infine per aver consentito e un brevissimo intervento ha completamente completamento di quello medio del direttore del servizio giuridico viaggi come l'avvocato del vecchio c'è anche una che un avvocato dello Stato la cui esperienza è quindi particolarmente significativa
Anche alla luce delle funzioni svolte dall'avvocatura erariale che mettono che la mettono in diretta relazione sia con le autorità sia cover giurisdizione
Grazie per questo
Interessantissimo intervento che offre una serie di contributi ad una seria riflessione sul tema e a un dibattito Direi presidente che ne dovremmo consegnare ai nostri colleghi che ci seguiranno gli esiti di questo convegno perché possano non costituire le premesse per un nuovo incontro e per nuovi dibattiti anche sotto il profilo dell'evoluzione normativa e giurisprudenziale
Sul tema le parole allora l'avvocato di Bertone
Sì grazie Presidente
Ringrazio moltissimo il presidente Legnini che mi ha
Diciamo autorizzato anche a fare questo brevissimo intervento il commissario Posteraro per la sua anche per il suo coraggio e la in Crescenzi e un parterre così
Diciamo di di altissimo profilo pazzo ma io mi limiterò a qualche brevissima considerazione per quanto concerne chiaramente il mio ruolo in questo momento quello che avvocato dello Stato prestato all'Autorità per le comunicazioni
In realtà come dire io guardo a questa a questo tema del sindacato giurisdizionale delle autorità indipendenti anche con un profilo come dire di di studio
E e anche pratico proprio su quelli che sono i contenziosi che andiamo chiaramente ogni giorno a seguire proprio con l'aiuto dei colleghi dell'Avvocatura generale
Sulla le autorità ovviamente l'abbiamo si è detto solo che è stato detto da da tutti gli autorevoli relatori ragionati ieri anche stamattina sono in profonda profondo cambiamento ecco c'è questo ordine Lanza di rimessione da parte dell'Avon dell'Antitrust che ovviamente condizionerà probabilmente un po'tutta il tutto il percorso cioè e condizionerà probabilmente anche i rapporti col sindacato giurisdizionale perché sì diciamo l'autorità tenga essere giudice e chiaro che tutto sommato ci sarà sempre come dire quella cautela e quel rispetto da parte del giudice amministrativo parlo in particolare il giudice amministrativo diceva benissimo prima
Il consigliere Giovanni Giovagnoli
A non andare oltre c'è a non arrivare chiaramente a quella che è una giurisdizione di merito vera e propria perché di fatto nell'ambito di quello che è stato il percorso di questi anni si è visto che in effetti si è passato il dalla valutazione tecnica poi sempre più a un accertamento sul fatto e e diciamo fino ad arrivare a quelle che sono delle valutazioni sull'attendibilità
Attendibilità e adesso maggiore attendibilità quindi siamo chiaramente a un passo a quello che in realtà sostanzialmente proprio una vera e propria come dire diciamo per certi versi giurisdizione di merito percettive
Questo indubbiamente non deve probabilmente succedere perché comunque l'autorità indipendente proprio per la sua autonomia e diciamo la sua dipendenza Unicef come saremo sperarlo deve mantenere ovviamente la sua diciamo la sua forza però c'è da dire che come diceva anche il presidente spirito in effetti un il sindacato più al più profondo da parte del giudice amministrativo in questo può aiutare e in questo porto l'esperienza concreta noi presepe abbia avuto recentemente il contenzioso relativo alla diciamo ai cosiddetti ventotto giorni alla bolletta in sostanza per quanto riguarda le alla bolletta mensile o dei ventotto giorni in questo diciamo dividendo
Le competenze anche con l'autorità antitrust perché in realtà diciamo veniva seguita da entrambe le autorità su questo abbiamo avuto dei contenziosi altare molto importanti e quello che mi preme proprio sottolineare ecco stamattina e la complementarietà tra l'azione dell'Autorità e diciamo quella del giudice amministrativo c'è in questa e diciamo il valore proprio fondamentale
Il fatto che ci sia appunto una piena come dire condivisione per certi versi propri questo lavoro Chelsea rende un servizio con servizio di Daenerys ossia dall'Autorità indipendente che dal giudice che in questo caso in caso appunto di specie il TAR Lazio Cia orientato per certo diciamo guidato nell'ambito anche del procedimento
Perché ci sono stati vari steppe varie sospensive quindi già in sede cautelare abbiamo avuto appunto la come dire l'occasione la possibilità da parte del TAR Lazio di poter come dire
Andare avanti e e diciamo modificare il nostro procedimento secondo quello che ci diceva sempre secondo le indicazioni del del giudice quindi in questo qua intervenuta anche una legge diciamo nelle more a centosettantadue del due mila diciassette ma in ogni caso appunto si è passato prima da uno storno economico può era uno storno diciamo di giorni e Rossi per quanto riguarda appunto la questione dei quattro giorni in più che venivano chiaramente Rossi dalla bolletta
E in questo caso appunto ecco Portolago un caso concreto c'è stato una piena condivisione una piena complementarietà con colazione al giudice amministrativo per cui diciamo l'auspicio è quello che in realtà anche se diciamo l'autorità indipendente deve mantenere ovviamente la sua autonomia e proprio la sua strutture quindi al netto di quello che poi succederà diciamo dinanzi diciamo a al a seguire la rimessione danze alla corte
Per quanto riguarda la questione di rimessione che ci sia sempre un punto questo sindacato del giudice amministrativo che diciamo aiuti a guidare e quindi a cascata anche nell'ambito di quelle che sono il giudizio di Landi un solo giudizio mi sa di ma anche in quello dei nani
A guidare l'azione dell'autorità
Vi ringrazio
Grazie a lei avvocato per il suo stimolante contributo passò subito la parola al presidente dell'Autorità di regolazione dei trasporti Andrea Camanzi
Grazie presidente ringrazio
Il vicepresidente Legnini per l'invito
Mi ha rivolto ad intervenire a questo seminari è un invito che mi offre l'opportunità di condividere alcune riflessioni
Sull'importante tema che oggi ci occupa
Nella mia qualità di presidente dell'autorità di regolazione dei trasporti a cinque anni dalla sua costituzione ponendo l'autorità
Giovanni
Siamo in una fase tuttavia in cui comincia a consolidarsi un primo corpus di pronunce dei giudici costituzionali
Lei è amministrativi e del lavoro che hanno ad oggetto l'autorità e nelle quali sta in questa fase noi riteniamo si sia avviato un dialogo è un processo di osmosi disgelo e comprensione comune tra modelli di indipendenza come hanno fatto riferimento alcune era l'attore del relazione precedente
Rinvio ovviamente alla relazione che Hope diamo appena consegnato e quindi vado un po'per punti e mi scuso però dalla apparente
Salti logici
Due parole sull'autorità autorità operava nel settore dei trasporti e dell'accesso alle relative infrastrutture e servizi accessori
In relazione ai quali essa ha il compito di assicurare l'accesso e quei non discriminatorio alle infrastrutture
Regolari i servizi di trasporto e di tutelare i passeggeri
Funzioni e poteri dell'Autorità sono declinati sia in modo orizzontale per tutte le infrastrutture modalità di trasporto sia in ragione della specifica natura dalle singole industrie o mercati rilevanti
Dal relativo livello di liberalizzazione e apertura alla concorrenza
E della eventuale decentralizzazione delle gestioni questo in estrema sintesi sono le funzioni e complice che abbiamo riguardo al contenuto dei degli atti e dall'autorità la regolazione che noi abbiamo sviluppato che continueremo a sviluppare è di natura precipuamente principalmente economica se orientata a promuovere l'efficienza delle gestioni e il continuamente e il contenimento dei costi per le imprese e gli utenti
Nelle parole della Corte costituzionale che ha adottato una sentenza nel due mila tredici la numero quarantuno in proposito l'autorità definisce dice la corte
Una cornice di regolazione economica all'interno della quale il governo regioni enti locali sviluppano le politiche pubbliche in materia di trasporto ciascuna nel rispettivo ambito
Per quanto riguarda il nostro modus procedendi l'autorità sempre valorizzato in linea con l'insegnamento delle supreme corti la declinazione procedurale
Del principio di legalità la legittimità procedimentale richiamati a dire del presidente Pajno
Assicurando ampia partecipazione ai procedimenti di regolazione da parte di tutti i portatori di interesse e scandendo il procedimento in più fasi
La pubblicazione di uno schema di atto di regolazione la consultazione che si esplica nella raccolta di osservazioni scritte e nello svolgimento di audizioni pubbliche l'esame delle osservazioni pervenute una seconda consultazione in caso di modifiche alla nello schema messo in consultazione
Nella prima fase infine approvazione definitiva delle misure regolatorie con atto motivato che spiega le ragioni per cui talune osservazioni non sono state accolte
L'ampiezza delle formule di partecipazione alla formazione di misure e di regolazione di natura tecnica evoca l'output legittima sì
E devo dire che questo processo molto oneroso faticoso è stato da noi
Avviato e ha realizzato fin dai primi giorni e deprime fin dal primo nostro atto di regolazione nell'ormai lontano due mila quattordici
Sul versante della vigilanza i regolamenti procedurali di cui ci siamo dotati hanno puntualmente recepito i principi che la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo ha affermato in termini di giusto procedimento diritto al contraddittorio e separazione tra funzioni istruttorie decisoria c'è anche questo un punto il quale abbiamo dedicato moltissima attenzione nella redazione dei nostri regolamenti di funzionamento
Ciò premesso d'veniamo ora ad esaminare la rapporto tra autorità di regolazione indipendente e giurisdizione in particolare quella amministrativa che oggetto specifico dell'odierno incontro il tema è peculiare per gli atti di regolazione economica
Nella nostra prospettiva lo è ancora di più per le sanzioni essendo queste ultime applicate a mezzo di provvedimenti analoghi a quelli emanati dalle amministrazioni tradizionale piuttosto nel caso delle sanzioni appare caratterizzante l'utilizzabilità dell'accertamento operato dall'Autorità innanzi al giudice ordinario
Nei giudizi civili risarcitoria eventualmente intentate dai soggetti danneggiati
Questi sviluppi potrebbero conseguire in particolare alle determinazione dell'autorità concernenti il contenuto minimo dei diritti degli utenti
Gli atti di regolazione anni invece natura normativa e sono caratterizzate dal loro contenuto tecnico la già evocata ieri ne parlava anche il presidente Pajno Scientific governance
Oltre che dalla conformazione diversi gradi di liberalizzazione che caratterizzano gli specifici mercati interessati
L'autorità ha inoltre scelto di applicare modelli econometrici orientati alla misurazione dell'efficienza della gestione sulla base delle frontiere sto Casti che della competizione per confronto
è questo il metodo applicato per la determinazione dell'ambito di gestione ottimale nelle tratte autostradali
Più di recente utilizzato per definire gli obiettivi di efficienza dei contratti di servizio ferroviario regionale contratti di servizio pubblico e in prospettiva
Oggetto di ulteriore applicazioni in altre aree di intervento dell'autorità quali in particolare quello dell'accesso alle infrastrutture
Aeroportuale
Come tutti gli atti normativi secondari essi sono conoscibili e sindacabili dal giudice amministrativo
Ove dagli stessi derivi una lesione concreta e attuale di posizioni giuridiche soggettive
Mi preme tuttavia sottolineare che il contenuto altamente tecnico
Delle scelte di regolazione economica costituisce la ragione stessa della previsione di un'autorità indipendente nel settore dei trasporti e l'esercizio della sua funzione pubblicistica
Non si tratta naturalmente di contendere
Il principio di effettività della tutela giurisdizionale
Lungi da noi bensì di salvaguardare la coerenza dell'impianto secondo il quale da un lato l'autorità indipendente ha il compito di regolare secondo metodologie tecnico economica proprie nella scienza di settore e dall'altro l'autorità giurisdizionale a quello di verificare e giusto e giudicare la conformità vitale regolazione alle norme e i principi della legge
Nell'aderirvi la regolazione indipendente conforme alle proprie determinazioni secondo modelli economici tesi a prevenire distorsione o in ufficio senza nel farlo crea nuove e più trasparenti in relazione ed un equo ambiente giuridico
In cui il principio dell'accesso eque non discriminatorio degli operatori al mercato viene assicurato garantendo al contempo adeguati livelli di qualità e tutela dei diritti per gli utenti
Questo nuovo ambiente giuridico deve essere stabile
Pena l'indebolimento e forse lo snaturamento dell'intero impianto
Diversamente
è a dirsi per la questioni procedurali e per gli errori istruttori o per la manifesti irragionevolezza dinanzi alle quali la giurisdizione non può ne deve mai arretrare
E in ordine alle quali essa non ha mancato e non manca di dare indirizzi ausili esegetici preziosi per il regolatore
Nell'ottica dell'evoluzione dell'ordinamento forense forme e schemi accettati come giusti
Il giudice territoriale che sia sino ad ora occupato in sede giurisdizionale dei suoi atti i nostri atti è il TAR Piemonte
La cui cessione secondo assistita particolarmente opportunamente specializzando in materia di regolazione dei trasporti
La sua competenza territoriale è stata recentemente confermata dal Consiglio di Stato con ordinanza pronunciata sul regolamento di competenza proposto dalle parti private
Le prime importanti sentenze del TAR Piemonte hanno avuto ad oggetto atti di regolazione di contenuto estremamente specialistico come ho accennato prima prevalentemente in ambito ferroviario
Il giudice piemontese si è cimentato con questioni giuridiche legate alle competenze del regolatore in tema di criteri per la determinazione dei canoni per l'utilizzo dell'infrastruttura ferroviaria
A questioni legate ai diritti minimi degli abbonamenti dei pendolari alta velocità e anche e ha anche a questioni più specialistiche quali il funzionamento del sistema del performances régime
Utilizzato del gestore dell'infrastruttura ferroviaria per compensare attraverso meccanismi premiali e punitivi utilizzi più o meno virtuosi della retta da parte dei vettori ferroviarie ebbene questioni estremamente
Inter tecniche
Come quelle che ho citato forse alleandosi un po'ad esempio sono stati oggetto di diverse sentenze che hanno riscontrate essenzialmente alla legittimità dell'impianto regolatorio adottato dall'Autorità
Partendo correttamente dal principio
Per cui il sindacato giurisdizionale non può tradursi nella sostituzione
Di un opinabile concetto modello più o meno gradito ad un attore del mercato a quello che nella sua discrezionalità è specifica competenza
L'Autorità ha ritenuto rappresentare il giusto punto di equilibrio
Tra le varie e delicate esigenze in gioco
Cito alla sentenza dodici quaranta del due mila diciassette fra le varie toccate dal TAR Piemonte
Il TAR Piemonte si è anche occupato di un filone contenzioso che riguarda l'autofinanziamento tema che è stato evocato
Solo tra spetti riversi anche dal collega Posteraro
Il tema è stato profondamente inciso dalla sentenza della Corte costituzionale
La numero sessantanove del due mila diciassette che ci riguarda
Che nel giudicare costituzionalmente legittimo l'impianto rispetto all'articolo ventitré dalla Costituzione ha tuttavia indicato
Una via interpretativa che lega l'obbligazione tributaria e il soggetto obbligato all'effettivo esercizio della funzione di regolazione
Il tema evocati in alcune relazioni precedenti merita grande attenzione in quanto l'indipendenza
Della regolazione è collegata anche alla sufficienza e stabilità delle risorse economiche a disposizione dell'autorità
Il rischio è che attraverso il contenzioso
Sull'obbligo di contribuzione surrettiziamente sì in sì sindaci Lanna della regolazione
Ovvero la sussistenza dei presupposti e l'opportunità degli interventi dell'autorità così interferendo con scelte valutazione che costituiscono il proprio dalla sua fondazione
Il rapporto regolazione giudizio e le problematiche sopra accennate si ripropongono invero anche in ambito giudiziario civile
Il banco di prova è costituito dal fenomeno della cosiddetta etero integrazione contrattuale
La tematica delle etero integrazione contrattuale ad opera delle autorità indipendenti è stata già analizzata dalla giurisprudenza civile
A partire dalle sentenze
Della corte di cassazione la numero sedici sedici mila quattrocentouno nel due mila undici ha affermato che il potere normativo secondario dei regolatori indipendenti e dei servizi pubblici
In quel caso il regolatore dell'Energia
Ma può dar luogo ad una integrazione ai sensi dell'articolo mille trecentotrentanove del Codice civile del contenuto dei rapporti di utenze individuali pendenti
E ciò anche in senso derogatorio di norme di legge purché alla duplice condizione che queste ultime siano meramente dispositive
E dunque derogabile dalle stesse parti ecco e che la deroga venga comunque fatta dall'Autorità a tutela nell'interesse dell'utente o consumatore
Resta invece esclusa salvo che una previsione specifica di legge o una fonte comunitaria ed efficacia diretta non la consenta
La deroga norme di legge dei contenuti imperativo dispositivo a sfavore dell'utente e consumatore si tratta quindi di una funzione esercitabile anche dall'Autorità di regolazione dei trasporti alla luce della legislazione vigente non sono nei confronti dei contratti tra vettori passeggeri
Ma anche sui rapporti a monte della filiera ossia nelle relazioni tra impresa e tra concedente e concessionario dove il concedente ovviamente è usualmente un ente pubblico ad esempio nel settore ferroviario un tipico potere di etero integrazione
Riguarda la redazione della prospettiva informativo della Rete che è di competenza del gestore
Dell'infrastruttura ferroviaria nazionale e costituisce e quindi costituente le condizioni generali di contratto per l'accesso all'infrastruttura medesima
La redazione di tale prospetto informativo e minuziosamente disciplinate dal decreto legislativo centododici del due mila quindici
Il quale attribuisce all'Autorità l'ampio potere di dettare indicazione e prescrizioni
Parimenti l'articolo trentasette comma due della nostra legge istitutiva
Assegna all'autorità ab origine
La funzione di adottare gli schemi di bandi di gara che dovranno essere declinati dagli enti affidanti per l'affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale
Funziona recentemente estesa ad opera dall'articolo quarantotto dal decreto legge cinquanta del due mila diciassette
Agli affidamenti diretti ivi inclusi quelli in Houses per i quali l'autorità addotta tra l'altro anche gli schemi di contratto
Analogamente nel settore autostradale l'autorità adottandi schemi di concessione sempre secondo la nostra legge istitutiva
In tutti questi atti il giudice ordinario potrebbe trovarsi a valutare l'atto dell'autorità e la sua applicazione nella relazione contrattuale
E potrebbero valere al fine di un eventuale disapplicazione dell'atto di regolazione gli stessi principi e limiti di sindacato analoghi a quelli enunciati in tema di giudizio amministrativo di annullamento
Avviandomi alla conclusione di questo mio intervento alla luce di quanto precede appare evidente che il rapporto tra giurisdizioni ed autorità indipendente
Poggia nel nostro sistema su un delicato equilibrio
Che convengo con quanto affermato da chi ha dai relatori precedente presuppone il superamento del solo sindacato sugli atti e contempli forme di comprensione comune e dialogo rafforzato
Nella prospettiva del regolatore essenziale che tale equilibrio sia preservato per scongiurare il rischio di situazioni di incertezza in ordine alle regole che presiedono al funzionamento dei mercati
Nella consapevolezza che questi ultimi valorizzano la stabilità della regolazione
Sì infatti incertezza potrebbe essere generate dalla percezione che la definitività delle regole presuppongono in ogni caso un procedimento del giudice vi ringrazio
Fu quando ha
Pone
Giurisdizione nella ambito della sua del dell'autorità di regolazione di trasporti che lei rappresenta e passiamo subito siamo abbiamo un po'qualche problema abbiamo superato i limiti temporali a nostra disposizione ma pensiamo subito alla relazioni di Augusta Iannini sul tema della tutela dei dati personali tra regolazione e giurisdizione quindi in particolare sulle azioni a tutela dei dati personali
Sul sistema bipolari e di tutela del dato personale nel Codice della privacy sulle innovazioni
Apportate dal recente Regolamento UE grazie
Grazie presidente raccolgo l'invito a rappresentato dall'ora che ormai è tarda e anche dall'attenzione dei rudi torio che sicuramente è provata da tutte queste relazioni molto interessanti ma anche molto complesse così dopo
Per Scapin per conosciute evidentemente quelle che sono le funzioni dell'autorità indipendente dentro subito nel merito di due o tre i problemi che credo possano rivestire un interesse peculiare
Per quanto riguarda l'argomento che stiamo trattando oggi innanzitutto ragioniamo Ron Mighty con una normativa portata dal Regolamento sei sette nove due mila sedici
Che si applica dal venticinque maggio del due mila diciotto
E siamo inattesa dell'emanazione del decreto legislativo che interviene sul Coni a spetti e non sono pochi
Che il Regolamento rimette alla disciplina degli stati membri quindi questa è la situazione nella quale ci troviamo ad operare cd stacchiamo un po'dal decreto legislativo due mila tre
Che formalmente formalmente per certi aspetti ancora in vigore benché evidentemente le norme regolamentari
Sketch sono diciamo incompatibili con quelle del record del decreto legislativo anzi al contrario trovano una diretta applicazione
Allora questa premessa come incide sul tema dei rapporti tra garanti e giurisdizione anche qui la risposta non può essere univoca
Perché deve tenere conto di come si applica concretamente la nuova normativa il legislatore nazionale che dovrà adeguare per alcuni aspetti non di dettaglio la normativa alle nuove disposizioni europee si trova davanti ad un bivio
Può mantenere un'impostazione simile a quella precedente con un'autorità
Smaccatamente regolatoria anche a livello generale
E quindi poi molto rigida nel sanzionate le eventuali difformità rispetto a quanto prescritto oppure può introdurre la possibilità per l'autorità di valutare gli sforzi compiuti dal titolare del trattamento dei dati personali
Il suo impegno nella riduzione del rischio la sua rapidità nell'intervento a seguito di eventuali incidenti di percorso il Regolamento consente entrambe le strade
Soprattutto attraverso l'introduzione della facoltà di non applicare sanzioni amministrative sulla base di una valutazione che comprende tutti gli elementi rilevanti nella gestione dell'attività di trattamento dei dati non che sulla decisione a codici etici certificazioni rapidità nelle risposte quando si verifica un incidente che comporta la perdita ora messa in pericolo dei dati personali trattati
Questa facoltà che potrebbe essere la vera novità della normativa europea potrebbe essere considerata assecondate la lettura che diamo della norma che in particolare l'articolo ottantatré del Regolamento
Non consentita alla nostra autorità di controllo
Il legislatore nazionale non ha dimostrato Allo stato una sensibilità sotto questo profilo io non ha dedicato a questa possibile interpretazione per l'autorità di non applicare le sanzioni amministrative
Nemmeno una disposizione definitivamente chiarificatrici la lettura della norma consente un'interpretazione cinquanta e cinquanta allora il Garante quale interpretazione scenderà
Non lo sappiamo non abbiamo provvedimenti ancora in proposito però questo specifico aspetto potrebbe costituire un importante punto di condivisione o di frizione tra il giudizio dell'Autorità garante e la valutazione dell'autorità giudiziaria perché perché nel caso in cui il Garante ritenesse di seguire d'interpretazioni più rigida
E di escludesse la possibilità persiste il sogno
Di non applicate le sanzioni amministrative l'eventuale impugnazione dinanzi all'autorità giudiziaria ordinaria di un provvedimento sanzionatori potrebbe portare a conclusioni diametralmente opposte rispetto a quelle dell'autorità
Attestandosi invece l'autorità giudiziaria ordinaria supposizioni più favorevoli al titolare del trattamento magari applicando nel provvedimento delle valutazioni che sono tipiche dell'autorità garante quali per esempio le misure adottate dal titolare del trattamento dal responsabile del trattamento per attenuare il danno
Oppure il grado di responsabilità del titolare che si desume dalla valutazione
Delle misure tecniche organizzative che Luís ha adottato con particolare riferimento alla cosiddetta privacy by design cioè alla impostazione dei suoi sistemi tecnologici
Nella trattamento dei dati e quindi evidentemente quella che il vero Corbis immensa del compiti delle garantite
Quindi diciamo poi valuteremo che cosa l'Autorità garante penserà di fare come vorrà interpretare questo articolo ottantatré
Una serie di elementi infatti in questa valutazione come ho detto sono soggetti ad ampi margini di discrezionalità che sono tipici le attività giurisdizionale ma anche di quella parola giurisdizionali margini di discrezionalità
Che permangono poi anche in sede di ricorso giurisdizionale avverso i provvedimenti sanzionatori del garante perché nessun limite è stato indicato dal legislatore rispetto alla valutazione operato dal giudice ordinario che ha competenza esclusiva
Nella Imperia materia privacy addirittura il legislatore espressamente chiarito che il giudice potrà aggiungere ad imporre tutte le prescrizioni necessarie anche in deroga al divieto di cui all'articolo quattro della legge venti marzo mille ottocentosessantacinque numero ventidue quarantotto
Sotto questo profilo nulla è mutato nello schema di decreto di adeguamento al Regolamento dell'Unione Europea
Che prevede una disposizione assolutamente identica sperando che entro il venti agosto questo decreto finalmente prendere alla luce perché il venti agosto scade la delega e quindi qualora il decreto non venisse adottato
Ci sarebbero evidentemente per noi dei profili di discreta criticità
Quindi tornando al nostro tema
Giurisdizione esclusiva dell'autorità giudiziaria ordinaria possibilità di modificare il liberamente il provvedimento amministrativo impugnato
Una impostazione che è conseguenza della facoltà già presente nel nostro Codice prima dell'entrata in vigore del Regolamento
Di adire indifferentemente l'autorità garante o quella giudiziaria per la tutela dei propri diritti ricco sulla protezione dei dati personali che oggi è poi plasticamente evidenziata anche nel Regolamento agli articoli settantasette settantanove
E che non può quindi prescindere dalla possibilità di piena valutazione e cognizione per ognuna delle due autorità
Mentre però nel Regolamento non sono precisati i rapporti tra i due procedimenti che teoricamente potrebbero anche risultare contemporaneamente pendenti presso le diverse autorità
Nel nostro Codice era espressamente indicata l'alternatività della tutela alternatività che continua ad essere indicata sempre nello schema di decreto legislativo inattesa di adozione in particolare il provvedimento che decide ora si chiama reclamo prima si chiamava ricorso potrà considerarsi alla stregua di un vero e proprio giudicato sulla illiceità della condotta del titolare del trattamento
Oppure le statuizioni del Garante potranno essere sconfessate come abbiamo già visto per le impugnazioni avverso le ordinanze dalle differenti determinazioni del giudice ordinario
Per la questione si pone con particolare chiarezza nel caso in cui sulla base di un provvedimento che accetta l'illiceità della condotta da parte del titolare del trattamento l'interessato richiede al giudice ordinario il risarcimento del relativo danno ora premesso che non rientra evidentemente tra le competenze del Garante quella di quantificare o di liquidare il danno va chiarito che il giudizio sul risarcimento e la valutazione relativa alla liceità del trattamento non sono necessariamente indissolubilmente connessi
Perché anche in presenza di un evidente illiceità nel trattamento potrebbe non esserne derivato alcun danno da un punto di vista civilistico quindi a norma dell'articolo due mila cinquanta anche in presenza di un danno la prova da parte del titolare del trattamento di aver adottato tutte le misure idonee ad evitarlo
Condurrebbe comunque ad un rigetto delle richieste risarcitorie a prescindere
Dall'eventuale felicità del trattamento rilevata dal Garante per cui la decisione dell'Autorità garante può agevolare la decisione del giudice può fornire elementi utili alla valutazione può modestamente indirizzarmi correttamente la stessa ma non può in nessun caso farne derivare automaticamente
L'accoglimento della domanda risarcitoria trattandosi comunque di stanze che avranno oggetti differenti e su questo credo che non ci siano gruppi perché abbiamo anche pronunce assai recenti della cassazione una del due mila sedici e una del due mila diciassette
La cui lettura rimando al testo della relazione sono confermative
Del delle conclusioni a cui sono arrivata
Quindi
Altra questione che riguarda sono le stesse le conclusioni riguarda le altre pronunce del Garante che dichiarano illecito il trattamento seguito per esempio
I segnalazioni di interessati oppure a seguito di una valutazione svolta ex ufficio
In assenza di una disposizione specifica che sancisca il valore del provvedimento dell'autorità nel procedimento giudiziario come accade per antitrust noi non siamo stati beneficiati
Da una norma come l'articolo sette del decreto legislativo numero tre due mila diciassette con buona pace di tutte le questioni che sorgeranno che riguarderanno altre autorità ma certamente non riguarderanno l'Autorità garante della privacy
Nel solco di quanto ho finora esposto si pone anche la valutazione delle dichiarazioni di inutilizzabilità che sono emesse dal garante ai sensi dell'articolo undici comma due del Codice
Quando il Garante rileva di vincita del trattamento gli atti
Per l'Autorità garante sono inutilizzabili
Coerentemente però con il carattere di cognizioni piena che caratterizza il procedimento dinanzi all'autorità giudiziaria
Anche le valutazioni relative all'inutilizzabilità dei dati personali trattati che il Garante può immettere appunto all'esito di un procedimento sostanze o ex officio devono essere lette alla luce
Delle disposizioni processuali rilevanti
E in particolare l'articolo centosessanta comma cinque del codice prevede che la validità l'efficacia e l'utilizzabilità degli atti documenti provvedimenti nel procedimento giudiziario che si basano sul trattamento di dati personali non conforme disposizioni di legge o di regolamento
Restano disciplinate dalle pertinenti disposizioni processuali in materia civile e penale e anche questa disposizione è chiarissima sul tema degli l'utilizzabilità dei dati
Personali lecitamente trattati è rimasta invariata nello schema che noi conosciamo di decreto legislativo di adeguamento alle norme del Regolamento quindi anche un dato personale o una raccolta di dati personali dichiarati inutilizzabili potranno trovare spazio nel procedimento civile o penale
Se il giudice li riterrà acquisibili in base alle vigenti disposizioni esempio indù è indubitabile io credo l'utilizzabilità quale prova nel processo penale
Dei dati lecitamente acquisiti dall'imputato come per esempio accade per le collezioni inerenti all'articolo quattro dello Statuto dei lavoratori
In relazione alle quali non mi risultano determinazioni diverse da quelle adottate dal Garante nel corso di questi anni
Concludendo in modo da poter consentire a tutti di fare la doverosa pausa pranzo
Si può senz'altro affermare che la mancanza di una norma specifica che cristallizza in nell'ambito del giudizio risarcitorio perché poi quello delle è il punto di che anche a me di tutta la questione la valutazione svolta dal Garante per la protezione dei dati personali
Può sicuramente apparire una discrasia rispetto alla disciplina riservata alla valutazione di altre autorità
Nei panni piace però riflettere che si vede anche rilevare come la competenza del Garante riguarda la tutela di un diritto fondamentale inviolabile come quello portato dall'articolo due della Costituzione
E che quando si ragionerà di diritti inviolabile fondamentali credo che sia doveroso riconoscere sempre un pieno controllo giudiziale
Se ne ho sentito
La sua capacità di sintesi che non è andata affatto capito villa densità
Dei contributi
Nella ricchi del ricchezza degli spunti che ci ha offerto grazie ancora rinnovo anche alle l'invito a mettere a disposizione di ufficio studi la sua interessantissima relazione e
Chiudiamo a questo punto per la pausa pranzo grazie
Saluti e vi anticipo che mia intenzione come coordinatore del pomeriggio una intenzione non proprio diciamo come dire
Commendevole però è quella di chiudere prima dell'orario previsto per consentire a te un rientro nelle vostre case diciamo più acconcio la giornata di venerdì di fine luglio con questo caldo
Credo che non sia stata felicissima la scelta di questo pomeriggio però diciamo questa scelta è come dire temperata nella sua discutibilità
Dal importanza degli argomenti che saranno trattati dal prestigio dei nostri relatori che daranno un contributo di riflessione molto rilevante o seguito i lavori di questo convegno ringrazio l'Ufficio studi e tutto il Consiglio di aver avuto l'idea di organizzare un convegno di alto livello culturale come sapete in questi quattro anni noi abbiamo cercato di fornire in assoluta sinergia con la scuola della magistratura
Anche un contributo alla formazione dei magistrati che fosse un contributo complementare rispetto agli alla fondamentale attività formativa della scuola ma che aprisse anche orizzonti culturali di forte innovazione e credo che il tema delle autorità amministrative indipendenti e soprattutto il tema dei rapporti tra la giurisdizione amministrativa giurisdizione ordinaria
E autorità indipendenti sia il tema del futuro le indicazioni di prospettiva ci sono state fornite nelle sessioni precedenti
Ma credo che noi abbiamo una serie di ulteriori temi da approfondire proprio nella sessione odierna l'unica cosa che voglio condividere con voi è una riflessione di ordine metodologico la sessione è intitolata
Ambiti di condivisione tra autorità indipendenti giurisdizione e questo titolo evoca
Una prospettiva di innovazione culturale che questo Consiglio ha molto coltivato credo segnando un percorso rispetto al quale non saranno possibili io me lo auguro
Momenti di arretramento il la diciamo il percorso metodologico di innovazione
è segnato dalla parola apertura
Cioè il superamento dell'autoreferenzialità culturale che ha caratterizzato per decenni la magistratura anche nell'esperienza dell'autogoverno e apertura che vuol dire apertura le altri istituzioni attivazioni di sinergie
Con le altre istituzioni ma anche elaborazione di di nuovi di un nuovo modo di concepire i rapporti tra le istituzioni questa metodologia noi l'abbiamo fortemente voluttà e credo anche vigorosamente attuata per quanto riguarda tutte le questioni le problematiche di tipo organizzativo perché abbiamo lavorato aprendo molte collaborazioni esterne
Per promuovere le sinergie tra le istituzioni diverse
Per promuovere un rapporto positivo con l'avvocatura nell'interesse della giurisdizione
Nella stessa prospettiva metodologica di apertura di superamento dell'autoreferenzialità di elaborazione anche difforme nuovi di collaborazione credo si debba affrontare il problema del rapporto tra giurisdizioni autorità indipendenti
In questa prospettiva culturale dunque diventa centrale come in tutte le prospettive culturale di innovazione il profilo della formazione perché in diciamo la formazione il presupposto di tutti i cambiamenti culturali tutte le rivoluzioni culturali del presupposto perché un cambiamento diventi poi operativo nelle prassi comportamentali
Per questo ringrazio anticipatamente Guglielmo netbook Guglielmo Leo che tutti conoscete componente del comitato direttivo della Scuola superiore della magistratura
Che ci parlerà della formazione comune che interessa proprio il tema del rapporto tra autorità indipendenti che giurisdizione grazie
Bene grazie buongiorno a tutti
Anch'io vorrei come coloro che mi hanno preceduto esordire con un ringraziamento non rituale al Consiglio Superiore Magistratura al suo vicepresidente al direttore dell'ufficio studi al consigliere Gallo perché coordina la nostra sessione
Anche per le parole con le quali ha introdotto il nostro intervento in realtà avete fatto caso che in molte delle azione di ieri vi sono stati incendi più o meno ampi alla formazione
Il fatto che il programma di questo interessantissimo incontro abbia previsto una focalizzazione specifica sul tema della formazione comune
è particolarmente apprezzabile dal nostro punto di vista e di questo ringrazio io che posso prendere la parola in questo consesso ma ringrazia tutta la scuola che di formazione istituzionalmente
Si occupa allora il mio compito qui oggi e
Spero di sbrigano velocemente quello vitali e qualche riflessione e qualche notizia sulla fisionomia di un'attività di formazione che possa coinvolgere tanto l'amministrazione della giustizia in specie quella ordinaria e quella amministrativa
Tanto le autorità indipendenti specie quelli a cui la legge assegna compiti di accertamento e di sanzionamento sui fatti che possono interessare direttamente anche la giurisdizione
Vedevo che Pitt abbiamo visto abbondantemente nelle nelle nelle conversazioni questi giorni che i piani possono essere due più di due
Competenze dirette delle autorità nell'accertare i fatti ed eventualmente sanzionare le competenze di sindacato dell'autorità giudiziaria tanto nel campo delle autorità tanto nel campo del giurisdizione l'attività di formazione ha un'importanza peculiare
La formazione indispensabile per qualunque corpo organizzato che debba rendere un servizio
Ma né crediamo che in questi due settori l'importanza la formazione abbiamo una connotazione del tutto particolare perché per lo svolgimento di ogni attività che riguarda i diritti primari della persona
E talvolta ne comprimono l'esercizio il godimento una elevata professionalità è un presupposto imprescindibile in una società democratica
Ed è un presupposto imprescindibile per un esercizio indipendente della funzione
Non c'è vera indipendenza dell'esercizio la funzione se non c'è una professionalità particolarmente elevata
Una professionalità particolarmente qualificata è se mi permettete se posso dare espressione a un costo che bilancia dal punto di vista anche dell'accettabilità sociale la maggiore o minore immunitario corpo politico giudiziario dai controlli gerarchici
E dal controllo politico rispettivamente
è un è un presupposto di accettabilità sociale ma anche come dire di bilanciamento costituzionale della della indipendenza che naturalmente si atteggia in modo diverso a seconda e questo ce l'hanno in comune per certi versi l'abbiamo visto in questi giorni
La magistratura e le autorità appunto indipendente
Il discorso della professionalità come presupposto legittimante dell'indipendenza come presupposto come dire funzionale un esercizio indipendente ai magistrati è molto familiare molto familiare
Da molti anni ma credo che sia un discorso non privo di pertinenza neanche per le autorità indipendenti proprio per quello che dicevo autorità che godono del particolare indipendenza nell'ambito amministrazione che comunque si muovono in un quadro costituzionale
Che almeno per ora nessuno può toccare né quello nell'articolo novantasette dalla Costituzione
Allora ne possiamo ragionare su un duplice piano quando parliamo di prospettive comuni della formazione quello della particolare intensità del bisogno di formazione che matura all'interno dei corpi giudiziari ed amministrativo
E per le Analogie di status e di funzione che sono parziali ma esistono una sorta se posso usare espressioni pulsione nature a naturale che al momento ha trovato estrinsecazione tutto sommato ancora modesta ma che secondo me si deve sviluppare nei prossimi anni una sorta di pulsione naturale a momenti comuni di formazione
Tra magistrati e componenti funzionari delle autorità
Della giurisdizione la consapevolezza di questa connessione tra professioni da indipendenza ha spinto verso servizi di formazione
Sempre più strutturati lo sappiamo lo ricordiamo brevemente a coloro i quali in questa sala non fanno parte della giurisdizione
Non è un caso che un servizio di formazione continua
Non è un caso che c'è una situazione un po'contrari allo storico
Anzi dal mio caso che nei servizi di servizi formazione continua in una situazione di sostanziale hanno mia perché questa era la situazione fino al due mila sei siano stati sviluppati dalla giurisdizione ordinaria nella casa dell'autogoverno cioè del del Governo autonomo della magistratura
Dato per sommi capi ma il Consiglio superiore dalla metà degli anni Novanta sviluppato anno dopo anno un servizio di formazione continua sempre più strutturato a livello sempre più elevato
E con l'istituzione di una scuola nel due mila sei la scuola superiore che in questo momento della quote latte il cui direttivo in questo lento faccio parte una scuola che ha iniziato coi a operare concretamente nel due mila dieci
Ha cominciato un programma annuale definito di formazione continua il due mila tredici ecco la creazione di una scuola trova molte spiegazioni che non è naturalmente il caso di affrontare in questa sede
Ma certamente ha creato le condizioni perché la formazione sia particolarmente funzionale suo vero scopo
Che aumentare l'indipendenza dall'esercizio della funzione secondo canoni di elevata professionalità noi lavoriamo perché i magistrati siano indipendenti nell'esercizio della funzione
D'altra parte proprio il decreto legislativo venti sere due mila sei ha reso obbligatorio per i magistrati ordinari la partecipazione a corsi di formazione
A significare che come dire l'ordinamento rivede necessariamente professionalizzati con obbligo di frequenza che si allenta con il passare degli anni ma che dura fino al momento del pensionamento dell'interruzione del servizio
Altre giurisdizioni naturalmente sia pure per il momento almeno in termini meno strutturati si occupano della formazione dei magistrati che esercitano le giurisdizioni medesime faccio solo un cenno
Alla giustizia amministrativa i cui servizi centrale di formazione sono curati dall'ufficio studi massimario e formazione
Che opera presso la il consiglio di presidenza del Consiglio di Stato la loro attività risulta in forte fase espansiva nel due mila diciotto non ci ha fatto molti corsi di tipo seminariale soprattutto sugli appalti noi abbiamo rapporti stretti noi magistrati ordinari non escono dalla magistratura
Con l'ufficio studi del massimario e massimario formazione cose di Stato abbiamo un protocollo di collaborazione che produce ormai la media di almeno due corsi l'anno
Con gestiti nell'organizzazione scientifica
E
Con frequentati cioè corsi nei quali fianco a fianco si formano magistrati amministrativi e magistrati ordinari mi piace dare notizia forse non ha tutti è giunta della Nascita di una piccola ma sperabilmente come dire
Suscettibile di crescita scuola persino della giurisdizione tributaria
è un'iniziativa del consiglio di presidenza della giustizia tributaria quindi per il momento una scuola retta da un provvedimento interno al consiglio di presidenza retta da fondi dal consiglio di presidenza ma è una scuola che nel suo programma istitutivo
Anche se è caratterizzata da un compito professionalizzante e da forti i sintomi della volontà di apertura ai rapporti con altre istituzioni
Ora
A me non sembra dubbio che tutte queste istituzioni ovviamente faro prevalente riferimento la scuola dei magistrati ordinari ma spero di avere dato l'idea che è un fenomeno più complessivo con una formazione interna i corpi giudiziari
Io credo che si possa ancora oggi dire che la formazione opera come sapete con servizio interno cioè le strutture di formazione tendono a formare i magistrati non hanno compiti di estroflessione da questo punto di vista
Visto quello che ha detto posso accennare che ci sono segnali di cambiamento da questo punto di vista perché l'ordinamento comincia a guardare sotto le formazioni magistrati anche con risorse più generali di diffusione
La cultura giuridica per esempio c'è in atto da anni ormai l'esperienza dei tirocinanti dell'articolo settantatré le strutture decentrate della scuola hanno compiti formali di organizzazioni quei servizi formativi che sono diretti a persone che ovviamente non fanno ancora parte del del progredire del del dell'ordine dell'ordine giudiziario oppure cosa ancora più recente ad esempio la scuola dei corpi di formazione nei riguardi professionisti che provvedono all'operazione di vendita di beni pignorati cioè c'è una certa tendenza a sfruttare le competenze
Organizzative scientifica della scuola anche al di fuori di un servizio di seta colazione magistrati ma
Dire che non è dubbio qua ancora oggi che
Questi servizi sono destinati a formare magistrati sia pure naturalmente lo dico
Per chi non avesse familiarità con la nostra attività con dei criteri di forte estroflessione verso altri saperi attraverso la nomina di docenti delle più varie estrazioni e e professionalità
Perché dico che è ancora un servizio interno perché vede una piccola differenza da questo punto di vista rispetto ai compiti informativi delle autorità indipendenti
O almeno di alcuni tra di essi la cui funzione sul piano formazione sembra essere più ampio
Di quella che è attualmente riguarda le strutture di formazione magistrato non è facile fare un discorso sintetico perché c'è frammentazione della della normativa perché alcune di queste autorità sono molto giovani dal punto di vista dell'istituzione però mi pare di poter segnalare che alle autorità indipendenti l'ordinamento tende ad assegnare certamente colpiti formativi interni tutte le autorità indipendenti hanno servizi formativi interni sia inosservanza degli obblighi di legge che riguardano tutte le organizzazioni che abbiano determinati requisiti quindi formazione sulla prevenzione infortuni formazione per la prevenzione della corruzione eccetera è senz'altro hanno un'attività di formazione interna dei propri componenti e dei propri funzionari sulle materie di specifica competenza di specifico interesse
Della dell'autorità che di volta in volta prendiamo in considerazione uno strumento prezioso da questo punto di vista sono le relazioni annuali dei presidenti delle Autorità
Che danno conto di queste attività formative l'ultima che ho letto e del presidente l'Autorità garante per la concorrenza per il due mila diciassette ben due pagine sono dedicate ai servizi di formazione interna che l'Autorità gestisce nei confronti dei propri dei propri componenti
Però credo che sia interessante notare che tra i alle autorità intime tenti sono assegnati anche compiti generali di informazione nei confronti di soggetti diversi
Le loro componenti e in particolare dei soggetti che devono osservare o possono beneficiare delle disposizioni cui afferiscono le funzioni di controllo e garanzia assegnate alle singole autorità pensiamo ad esempio abbiamo sentito inoltre Stederini questa mattina all'Autorità garante per la protezione dati personali lei ha ricordato che c'è grande
Eccitazione ma anche confusione in questo preciso momento perché entrato in vigore a maggio il cosiddetto G di PRC e regolamento
Europeo per la protezione dati personali del due mila sedici seicentosettantanove che come ha ricordato la la collega
Il decreto delegato non è ancora
Da farsi da farsi al Governo in esecuzione della legge europea mi pare del due mila sedici hotel dove diciassette sono ricordo
Non è stato ancora definitivamente approvato è all'esame del Parlamento per ICI anche perché ci sono state osservazioni del garante quindi il termine per l'approvazione è stato prorogato però noi abbiamo regolamento un articolo trentanove che ci configura una catena formativa che si estende
Dal garante sovranazionale fino ai responsabili del trattamento dei dati nelle singole organizzazioni nazionali
E si rinvengono attribuzione di compiti diretti anche ai garanti nazionali
In attesa del decreto per il G. D. P. R. noi possiamo già fa riferimento alla norma in vigore che il decreto legislativo cinquantuno del due mila diciotto che ha attuato questa volta una direttiva dell'Unione la seicentottantadue mila sedici
Che riguarda il trattamento dei dati da parte delle autorità che hanno compiti di prevenzione e repressione dei reati quindi siamo su un terreno particolarmente sensibile
Ebbene all'articolo trentasette del decreto legislativo cinquantuno si legge
Che il Garante l'autorità di controllo incaricata di vigilare sull'applicazione delle norme di cui al decreto e Chiesa sono assegnati a fianco dei compiti previsti dal Codice al Paese compiti di leggo testualmente
Promozione di una difesa diffusa conoscenza e della consapevolezza ci che i rischi le norme le garanzie di diritti in relazione al trattamento cioè i garantisti affida anche un compito generale di formazione informazione di un più vasto pubblico sui diritti perché alla fine di questo parliamo che l'Autorità garante è chiamata
A tutelare
Per certi versi è regolare del resto
Per il momento il Codice alla fine si ancora vigente almeno le parti non incompatibili con Regolamento
L'articolo cento cento centocinquantaquattro la lettera h del comma uno annovera tra i compiti del garante quello di curare la conoscenza tra il pubblico della disciplina rilevante in materia di trattamento dei dati personali e delle relative finalità
Una dinamica analoga per qualche verso almeno si riscontra campo la lotta alla corruzione
Cito solo per brevità l'articolo uno comma cinque lettera b della legge centonovanta che chiama l'autorità testualmente formare in collaborazione con la Scuola superiore della pubblica amministrazione i dipendenti chiamati ad operare in settori particolarmente esposti alla corruzione
Ora questa missione formativa a più dimensioni
Moltiplica le occasioni di incontro con la giurisdizione
Anzitutto l'amministrazione giudiziaria latamente intesa può trovarsi nella condizione di dover acquisire informazioni e formazione
Riguarda gli obblighi essa stessa deve applicare un esempio per tutti tra le raccomandazioni che il Garante Espresso sul Regolamento che citavo poc'anzi e che non è stato ancora approvato ce n'è una che spinge affinché venga estesa all'autorità giudiziaria nell'esercizio delle funzioni giurisdizionali diverse da quelle penali
L'obbligo di designazione del responsabile della protezione dei dati
E il nostro responsabile a protezione dei dati se ci sarà altra ovviamente bisogno di formazione
Si può aggiungere per esempio della stessa scuola superiore a un piano triennale contro la corruzione a un a un responsabile penso alla correzione tutte occasioni di incontro
Dell'istituzione giudiziaria o comunque appartenente all'Amministrazione giudiziaria con cui garantì che possono e devono dare formazione specifica sulle materie
Di loro pertinenza
Però le formazioni le ragioni una formazione comune in senso proprio risultano soprattutto nella già richiamata l'alloggio di posizione di funzioni tra giurisdizione e autorità indipendenti
Perché l'abbiamo detto spero di essere stato chiaro a questo proposito in entrambi i casi la formazione a una
Funzione professionalizzante che particolarmente necessaria per l'esercizio indipendente della funzione i fondamenti normativi
Per la collaborazione in parte le ho già richiamati ricordo a chi non non non è particolarmente
Non frequentava vivamente questa materia che sono compresi tra i compiti formativa scuola articolo due del decreto legislativo Excel due mila sei comprende tra le finalità istituzionali della scuola la realizzazione di programmi di formazione in collaborazione con analoghe strutture di altri organi istituzionali
La pubblicazioni ricerche studi e le materie oggetto di attività di formazione all'organizzazione iniziative scambi culturali incontri di studio ricerca relazione attività di formazione
Quanto alle autorità di qualcuna oggi ha detto parzialmente
Quanto disposizioni particolari questa disposizione d'altra parte possono ricondursi al principio generale espresso dalla legge sul procedimento amministrativo la duecentoquarantuno del novanta
A tenore della quale le amministrazioni anche fuori dal sistema della conferenza dei servizi
Possono testualmente sempre concludere tra loro Cordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
Articolo quindici
Ora qui sul tema che oggi stiamo trattando l'interesse comune è evidente
E per quanto riguarda determinate autoritativi disamministrazione possono avere su determinate materie pensiamo proprio al trattamento dei dati personali funzioni concorrenti ed alternative
Ed è il terreno sul quale si manifesta con la chiarezza più estrema l'opportunità
Di avvicinare i parametri di approccio alle questioni di concreta garanzia dei diritti del cittadino di autorità che intervengono in modo concorrente e alternativa
Cioè l'autorità giudiziaria e l'autorità garante del trattamento dedicati
Lo stesso schema di decreto legislativo
Del quale ormai o al quale ormai fatto cenno più volte prevede appunto forme alternative di tutela ne parlava anche la collega Gianni in ogni caso la giurisdizione sui provvedimenti del Garante resterà segnata la magistratura ordinaria così come la magistratura amministrativa è segnata la gran parte dei compiti di sindacato giurisdizionale per altre autorità
Per restare sul trattamento dei detenuti dei dati personali ad esempio già è stato stabilito in tal senso l'articolo trentanove del già citato decreto il legislativo cinquantuno del due mila diciotto
Allora è ovvio più in generale che la funzione di sindacato sui provvedimenti delle autorità indipendenti esige una particolare preparazione dei magistrati
Comuni amministrativi sui temi delle sulle procedure pertinenti così come penso che sia fin troppo ovvio
La conoscenza degli orientamenti e delle procedure dell'organo di sindacato risulta sempre necessaria alle autorità per un corretto esercizio Dell'Oro potere
Allora queste gli rilievi dovrebbero far comprendere l'auspicio che
L'ancora cinque minuti
Cioè oggi
Posso Scialla regolite
No ma non vorrei annoiare sono a buon punto
Dicevo si comprendono le ragioni per cui ho espresso l'auspicio di uno sviluppo delle attività comuni formazione qualunque sia la posizione che si intenda prendere sui molti importanti problemi che sono stati esposti in queste giornate
Certo queste forme di collaborazioni prendono forme diverse a seconda della tra di dei compiti delle singole autorità delle singole giurisdizioni delle tradizioni formative delle singole istituzioni
I giudici amministrativi
Si formano prevalentemente frequentando convegni di carattere aperto sui temi che sono frequentati anche da ovviamente dai dai componenti delle autorità interessati a
Ad un supporto formativo sulle competenze che li riguardano peraltro io parlo abbastanza spesso con loro so che vi sono state anche fatte richiede ricerche congiunte in collaborazione per esempio con l'Autorità garante della concorrenza messe poi a disposizione dei magistrati amministrativi sulla rete intranet della giustizia amministrativa quindi già in quel contesto attività formative comuni si sono sviluppate
Certo i numeri del della magistratura ordinaria della nostra scuola hanno favorito una strutturazione più
Precoce e anche più più come dire più percettibile pensare che nel due mila diciotto la scuola suprema magistratura ricevuto domande di formazione per uno o più corsi da circa dieci mila magistrati ordinari professionali o o o o od onorari siamo arrivati a quasi trentacinque mila richieste di partecipazione singoli corsi e capite che in una tale abbondanza di offerta Natale strutturazione dell'offerta formativa le occasioni di collaborazione con le autorità indipendenti si sono fatte subito più cospicue
E anche il buco non so come dire più naturali più più
Più immediatamente percettibile ci sono due piani qui che voglio segnalare molto breve il primo che naturalmente quando trattiamo di argomenti che sono affidati anche alle cure di un'autorità indipendente in un'autorità di garanzia che del tutto naturale voi sapete che la scuola non ha un corpo tutto non ha un corpo docente ma Ceglie per la docenza nei singoli corsi persone ritenute esperte delle materie che devono illustrare la scuola fa ricorso volentieri ai componenti delle autorità garanti quando tratta temi di pertinenza delle autorità medesime ma il fenomeno che se non è più interessante meglio suscettibile di
Di di sviluppo e che l'essenza della missione formativa nella Bosnia ci interessa di Siena partecipazione comune degli operatori istituzionali cioè il nostro obiettivo è una platea mista di docenti ma anche dice discenti
Il nostro obiettivo è quello di fare in modo che
I componenti delle autorità o i loro funzionari si formino su determinati argomenti insieme ai magistrati
La più matura espressione di questa vocazione polifunzionale si rinviene studiando la collaborazione più risalente che la scuola ha in corso la più strutturata anche per questa ragione che la collaborazione con l'autorità nazionale anticorruzione
Le due istituzioni hanno sottoscritto in proposito un protocollo formale d'intesa fin dal ventitré settembre due mila quattordici
Al fine testualmente di promuovere la progettazione e l'organizzazione e la realizzazione di attività di formazione di ricerche e di studi in collaborazione sulle tematiche inerenti il fenomeno della corruzione gli strumenti di repressione e prevenzione
Eccetera
Il protocollo ha trovato attuazione mediante l'organizzazione ogni anno di un corso condiviso fin dal due mila quindici senza soluzione di continuità e l'esperienza sarà ripetuta
Anche nel due mila diciannove ora non è certo il modo caso una sede il momento di fare una disamina analitica di questi corsi
Che sono corsi difficili credette perché non è facile centrare una proposta formativa su persone che hanno funzioni professionali per qualche verso assimilabile ma diverse
Hanno funzionano percorsi formativi diverso hanno abitudini
Di discussione diversa ed è molto difficile centrare un'offerta che
Come dire solleciti arricchisca professionalmente sul doppio versante
Mi limito a segnalarvi alcuni dati comuni di questi corsi che vanno bene in generale quello due mila diciassette dell'ultimo rigo mi ricordo è stato valutato sapete che noi chiediamo ai partecipanti costo una valutazione sull'utilità la qualità del corso medesimo è stato valutato otto virgola sei su dieci
E e lo dico che è una valutazione media fosse appena più alta della media ma la votazione che si apprezza fino in fondo tenendo conto delle difficoltà di cui vi parlavo quella di parlare un linguaggio immediatamente utile
Ai funzionari delle autorità ai componenti delle autorità ed ai magistrati un altro tratto corrente di questi corsi
E che come capirete sono generalmente incentrati
Sul sul sul rapporto tra prevenzione e repressione dei fenomeni corruttivi
è stato già ricordato che l'argomento assai attuale nella nella giornata di ieri dove nel due mila diciannove sicuramente ci occuperemo anche di questo delle telefonate le forme possibili diciamo di coordinamento e collaborazione
Tra attività di acquisizione di dati da parte del del dell'ANAC e indagine
Penale e e quindi tutti questi corsi che pure focalizzano anno dopo anno aspetti parzialmente diversi sono comunque destinati a chiarire i rapporti tra le attività di prevenzione e quelle di repressione tipica la magistratura
Un altro dato che mi pare importante e che ANAC non si limita a organizzare con la scuola i corsi
Tutti i componenti dell'autorità che come sapete sono magistrati ordinari amministrativi e docenti universitari
Di materie pubblicistiche Santi senza eccezione al se non mi sbaglio
Partecipano con funzione di docenza ai corsi organizzati naturalmente in concorso con con docenti scelti direttamente dalla scuola e riserva all'anatra una quota di post ti di formazione ai propri funzionari per ognuno di questi corsi il primo anno fu il venticinque per cento
Negli anni successivi la percentuale si è tenuta più o meno in questi livelli anche sono stata formalmente fissata proprio per perseguire quella quell'obiettivo di formazione delle platee miste che cui facevo riferimento
Mi avvio alla conclusione indicando vi alcuni rapporti di collaborazione che abbiamo in atto con l'autorità indipendente
Nel due mila diciotto abbiamo organizzato che stiamo per celebrare o abbiamo già celebrato corso in collaborazione con l'Autorità garante per l'infanzia e per l'adolescenza
Naturalmente l'attenzione è concentrata sulla sulla tutela dei minori nell'era di internet con l'Autorità garante per le comunicazioni faremo proprio in questa sala un corso settembre sulla pirateria informatica
Corso appunto in collaborazione con l'Autorità garante per le comunicazioni con la Banca d'Italia abbiamo tutti gli anni almeno un corso che normalmente riguarda i contratti bancari comunque il contenzioso bancario e finanziario
Nel due mila diciannove
Stravinse dire due mila diciotto vorrei segnalare una particolarmente felice che è stata condotta molto recentemente che è nata da un accordo tra la Scuola superiore della magistratura e la direzione generale concorrenza della Commissione europea
Nella Commissione UE che poi naturalmente ha coinvolto anche l'Autorità garante italiana della concorrenza
Di intesa con queste autorità abbiamo portato intorno a un tavolo si fa per dire no alcune decine di partecipanti ma comunque secondo moduli seminariali spinti
Componenti degli tribunali delle imprese pubblici ministeri che indagano su fenomeni corruttivi o su fenomeni di turbativa del mercato
Allo scopo di studiare le pratiche anticoncorrenziali e anche che la ragione per cui la Commissione europea si è fatta viva con noi direttamente
Per favorire flussi informativi reciproci tra procure garanti per esempio riguardo alle notizie di pratiche anticoncorrenziali acquisite nell'ambito di indagini sulla tomba attiva d'asta sono sugli appalti eccetera
Quasi finito garante europeo
Quest'anno cercheremo di avviare una collaborazione anche col Garante europeo per la protezione dei dati personali abbiamo dei contatti in corso
Naturalmente torneremo a discutere penso con riguardo ai minori non accompagnati in situazioni immigrazione regolare con l'Autorità garante per l'infanzia e per l'adolescenza ho già menzionato la Banca d'Italia che l'autorità nazionale anticorruzione
Concludo notando che
E prezioso che nell'organizzazione scientifica nella conduzione di un corso l'apporto di specialisti delle autorità indipendenti ma è preziosa più ancora la compresenza tra i partecipanti ai corsi dei componenti le autorità ed i rispettivi funzionari magistrati particolarmente sensibili sul piano culturale o per le funzioni esercitate ai temi di pertinenza delle autorità medesima
L'avvicinamento dei parametri di accostamento al fattore di valutazione non può che giovare nella prospettiva dell'uguaglianza dei cittadini innanzi alla legge
Della certezza delle relazioni giuridiche
Della prevedibilità delle decisioni autoritativa che dall'uno o dall'altro lato o praticando prima l'uno e l'altro e poi l'altro lato regolano una vicenda determinata siano esse appunto amministrativi o giudiziari
Sono i beni per la cui tutela
Lo dicevo all'inizio si esige primariamente un elevato livello di professionalità e dunque si fonda l'essenza stessa di una attività evoluta di formazione vi ringrazio molto per l'attenzione
Ringrazio molto Guglielmo Leo la preziosità Livorno
Per il
Credo che
Il passaggio nel quale Guglielmo Leo ha sottolineato come la formazione in comune sia ormai una realtà una realtà a livello di elaborazione di programmi formativi ma una realtà operativa già nell'esperienza formativa dei magistrati ordinari credo anche che il confronto il dialogo
La collaborazione che la contaminazione culturale rispondano non solo ad una esigenza appunto culturale ma anche ad una esigenza operativa
Perché se è vero che la legittimazione della magistratura dipende dal suo livello di professionalità diciamo che proprio queste forme di collaborazione in ambito formativo ma anche poi come vedremo operative sono lo strumento per elevare la qualità della risposta giudiziaria che in fondo e l'unico importante dovere al quale noi siamo quotidianamente chiamati questa apertura alla quale facevo cenno nella nell'Upper land all'inizio della sessione queste forme nuove di collaborazione come dicevo hanno caratterizzato questa prospettiva di apertura degli uffici giudiziari alle realtà istituzionali e sociali e devono dal mio punto di vista giallo sonoro saperlo saranno sempre di più in futuro
Caratterizzare i rapporti tra giurisdizione ordinaria e autorità indipendenti
La seconda parte di questo momento di riflessione riguarda proprio questo specifico profilo cioè attraverso quali strumenti organizzativi e realizzare queste forme di cooperazione
Affrontiamo questo aspetto grazie al contributo di Margherita Cassano che tutti conoscete presidente della corte d'appello di Firenze che voglio ringraziare per essere stata con Marina Tavassi Presidente della Corte d'appello di Milano qui presente che saluto e ringrazio affettuosamente
Essere state alcune tra le protagoniste
Di questa attività importante di collaborazione in questa consiliatura nella direzione alla quale facevo riferimento prima quella cioè di elaborare questi strumenti di soft law questi strumenti di organizzazione messi a disposizione degli uffici in una prospettiva di forte innovazione
Do quindi la parola alla presidente Cassano che alla luce anche della sua esperienza concreta di dirigente di un ufficio importante di secondo grado con compiti di coordinamento
Ci potrà dare delle indicazioni preziose proprio dal punto di vista non solo diciamo teorico ma anche operativo
Un ringraziamento sentito al consiglio superiore
Che in questi due giorni ha sicuramente contribuito all'arricchimento della mia formazione su un argomento che rappresenta Matri presenta evidenti profili di novità da un lato e di complessità e di stimolo ad un'attività interpretativa nuova per ciascuno di noi
Penso che il compito della mia relazione della mia esposizione Breve non la chiamiamo relazione non si sia semplicemente quello di accompagnarli nell'attività post-prandiale esplicando Dini non dal pomeriggio di luglio particolarmente calde dopo a giornate così intense
E allora cercherò di dare un taglio concreto alla mia esposizione partendo da una considerazione preliminare
In questi due giorni ciascuno Dinoi sia formato un'idea compiuta della complessità del quadro normativo all'interno del quale ci muoviamo e della a simmetria che esistenti nella delineazione regolazione dei compiti delle sfere di attribuzione e nelle connotazioni di ciascuna di queste autorità indipendenti
Posta quindi questa rimessa io vedo un filo comune nella attribuzione di tutte queste autorità indipendenti in relazione alla autorità giudiziaria
In un dovere che mi pare possa essere desumibile da tutte le leggi istitutive delle autorità cioè il dovere di in collaborazioni delle autorità indipendente nei confronti dell'autorità giudiziaria e viceversa
Dovere di collaborazione che si estrinseca in obblighi di informazione in scambio istruttorio dei di queste otto Rita indipendenti con l'autorità giudiziaria se questo è il quadro all'interno del quale ci muoviamo l'ulteriore passaggio logico che sottopongo alla una vostra valutazione critica il seguente
Il complesso di queste disposizioni è sicuramente ricco e stimolante ma analizzando alcune di esse mi pare di cogliere un elevato tasso di in effettività cioè la normativa ricca e completa ma in realtà la normativa non è attuata vi cito alcuni esempi
Che secondo noi secondo me sono particolarmente evidenti per stimolare ciascuno di noi ad assumere le necessarie iniziative organizzative che non possono essere ulteriormente rinviate
Primo esempio articolo dieci del Codice delle Assicurazioni private
Per l'Ivass si prevedono forme costanti di collaborazione sia con le altre autorità indipendente sia con gli altri soggetti istituzionali compresa l'atto dita giudiziaria qui si dice
No non può essere opposto il segreto d'ufficio poi più specificamente l'articolo dieci comma nove prevede esplicitamente che l'Ivass
Posta scambiare informazioni con le autorità amministrative giudiziarie o altri organi che intervengono nell'ambito di procedimenti di liquidazione o concorsuali relativi a soggetti dai Civici lati particolare attenzione del riservate ai rapporti con l'autorità giudiziaria in relazione al monitoraggio dei sinistri è questo l'aspetto che mi sembra particolarmente interessante
In particolar modo l'articolo ventuno del decreto legislativo centosettantanove del due mila dodici
Che è stato convertito nella legge duecentoventuno del due mila dodici prevede che l'Ivass Arcuri la prevenzione delle frodi nel settore
Dell'assicurazione della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motori relativamente a due richieste di risarcimento e indennizzo
E all'attivazione disse sistemi di allerta preventiva contro i rischi di frode
In questa prospettiva l'articolo ventuno con materie stabilisce che l'Ivass per la cura delle finalità antifrode qui è preposta e qui entriamo nel vivo della questione si avvale di un archivio i informatico integrato connesso con le banche dati che sono citati nel medesimo articolo nonché con ulteriori archivi e banche dati pubbliche in di private individuate con decreto del ministro dello sviluppo economico del ministro delle infrastrutture e dei trasporti sentiti i ministri competenti
Nonché il garante per la protezione dei dati personali quindi la CGIL banche dati raccolgono tutti i dati e le informazioni sui sinistri relativi al veicolo e motori che siano stati immatricolati in Italia non che qui vediamo l'aspetto critico dei dati de relativi ai testimoni e ai danneggiati
Riferiti ai medesimi sinistri
Al fine di agevolare la prevenzione e il contrasto di comportamenti fraudolenti nel settore dell'assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore
Questo quadro già così complessa è stato poi integrato dal successivo Regolamento il numero ventitré del primo giugno due mila sedici
Che indica che contiene la disciplina della banca dati sinistri dalla banca dati anagrafici e stimo buoni della banca dati anagrafe danneggiati
A questo è regolarmente ha fatto seguito un ulteriore legge vedete quanto fosse vera l'affermazione iniziale che non ci muoviamo in un quadro ricco normativamente che per privo poi di concreta attuazione perché l'articolo uno comma quindici
Della legge centoventiquattro del due mila diciassette nel modificare l'articolo centotrentacinque
Di un precedente decreto legislativo il duecento e nove del due mila cinque cioè il cosiddetto Codice delle assicurazioni private
Anche prodotto un comma che ci interessa particolarmente il comma tre quater il quale prevede espressamente che nelle controversie civili
Promosse per l'accertamento della responsabilità e per la quantificazione dei danni
Il giudice anche il Sud sia d'ufficio che sul documentata segnalazioni delle parti
Che a tal fine sono autorizzati arriva a chiedere i dati informativi all'Ivass trasmette un'informativa alla Procura della Repubblica per quanto di competenza
Circa la ricorrenza dei nominativi dei medesimi testimoni
Presenti in più di tre sinistri verificatisi negli ultimi cinque anni registrati nella banca dati dei sinistri
A ciò naturalmente fanno eccezione gli ufficiali e gli agenti della polizia giudiziaria che sono chiamati a testimoniare
Allora se questo spero di essere stata chiara nella ricostruzione di queste molteplici fonti Federico la materia se questo è il quadro normativo in cui noi ci muoviamo in questo ambito
Io mi chiedo e chiedo a tutti voi quali sono le misure organizzative che ciascun ufficio adottato per dare effettività alle norme altrimenti queste norme rimangono dei semplici proclami di buona volontà e nient'altro e in secondo luogo mi chiedo
Mi pare prego di correggermi se mi sbaglio
Mi pare che non siano state date indicazioni di nessun tipo da parte né del ministero della Giustizia né da parte della DGSIA
Perché le aree delle apposite banche dati e soprattutto per far dialogare queste banche dati con quelle dei ministeri competenti
E allora è il primo interrogativo che io rivolgo ai componenti del consiglio superiore della magistratura
Ma mi sentirei di rivolgere anche rappresentanti del ministero della giustizia
La prima cosa fosse qui mette le mani se vogliamo davvero collaborare in vista di che cosa in vista della prevenzione delle frodi in questo settore che e per esperienza comune sappiamo essere elevati
La prima questione da sottoporre quindi a questi organismi e quella forse di sollecitare il Consiglio superiore della magistratura a promuovere con il ministero della giustizia
Un'iniziativa sul solco di quelle che sono già state adottate per esempio per la perfezione delle banche dati dei consulenti e sussurri e in altri ambiti pair delineare una fornisce Chiara e univoca soprattutto uniforme su tutto il territorio nazionale
Nei comportamenti che l'autorità giudiziaria civile deve tenere in questo ambito proprio per realizzare le finalità previste dalla legge
E perché imbocco sia pure problematica avente l'intervento dal lato del CSM per i profili di raccordo ordinamentale
E dall'altra del ministero della giustizia perché ritengo che post essere in limitativo
Della finalità della ratio legis e nello stesso tempo anche pericoloso da un punto di vista organizzativo
L'adozione delle di trance sì o di iniziative da parte di singoli uffici che teoricamente potrebbero creare le loro banche dati in questo senso potrebbero elaborare notti in netti si è e archivi informatici contenente informazioni previste dalla legge con tutti i limiti però che ciascuno di noi conosce
Che derivano dalla dal fatto che non sono sistemi informatici condivisi a livello generale che quindi un domani forse non potranno dialogare correttamente fra di loro
Secondo esempio che sottopongo alla vostra valutazione di parziale questa volta in effettività della norma faccio un secondo esempio il secondo è l'esempio al e i nostri rapporti con il garantendo della privacy in materia di oscuramento dei dati nelle sentenze civili e penali su questo per me è stata illuminante la esperienza che ho avuto la fortuna di maturare per lunghi anni in Cassazione
E che ha visto protagoniste qui presente Presidente Canzio in quanto è da molto tempo che la Cassazione unico ufficio giudiziario in Italia
Assunto iniziative addirittura un protocollo all'esito di una dell'attivazione di un apposita commissione
Istituita presso la Corte di Cassazione per garantire il rispetto della disciplina della privacy in materia civile e in materia penale
In materia civile con riferimento a tutte le cause che riguardano ora i minori questioni di state questioni di famiglia
In materia penale in situazioni più varie che sono da un lato quelle disciplinate dall'articolo settecentotrentaquattro bissa
Del codice di procedura penale ci obbliga l'oscuramento dei dati tutte le volte in cui abbiamo parti offese
Di delitti di violenza sessuale
E nello stesso tempo invece facoltizza all'oscuramento dei dati Rispetto a dati che possono essere sensibili per la tipologia dei reati e per la qualità delle persone offese in danno delle quali i reati sono stati commessi
Forte di questa esperienza della frustrazione nel mio distretto di corte d'appello finché ho ho dato direttive in questo senso
Ai giudici di primo e di secondo grado per dare attuazione a questa disciplina che espone ciascuno di noi soprattutto noi dirigenti giudiziari ma non solo
Espone anche i singoli giudici e perfino il personale amministrativo che tratta questi dati sensibili perché e allora quali sono le le misure organizzative che possono essere adottate
Innanzitutto appunto attraverso apposite direttive
Indicazioni alle cancellerie che sono deputate all'immediata iscrizione dei procedimenti questo in campo penale nel civile una volta ricevuta l'iscrizione tramite il Sicet
Un immediato sistema di allerta affinché si adotti un determinato Codice che o anche in materia di lavoro ovviamente un nome in codice che consenta di allertare immediatamente già la Francia e l'Elia sul fatto che qualora venga adottato un provvedimento all'esito di quel procedimento è questo provvedimento sia successivamente destinato alla divulgazione perché quello è il momento che ci interessa
I dati siano messi a disposizione dei terzi discendenti trendy oscuramento
Non soltanto dei dati nominativi identificativi ma di tutte le altre circostanze di fatto che possano consentire di risalire alle dimettiti cauzione di quel determinato caso eh
Questo è la è la prima allerta in modo che già quando si forma la copertina di un fascicolo civile o penale ci sia una sigla convenzionale che richiama l'attenzione di tutti sul fatto che quel fascicolo contiene dati sensibili
Secondo momento procedimentale perché il controllo secondo me deve essere diffuso a più livelli ed è un'attività particolarmente complessa secondo momento di controllo
Il controllo può scattare deve scattare in fase di esame preliminare delle impugnazioni sia civile che penale
Conoscete già tutti la circolare che è stata adottata dal Consiglio superiore proprio all'esito di un gruppo di lavoro
A cui abbiamo avuto l'onore di partecipare i in tanti ecco in testa circolare si auspica che l'esame preliminare delle impugnazioni
Senta un po'civile che in campo penale in grado di appello sia un sistema generalizzato di vaglio preliminare sulla qualità del lavoro che approvo da presso le Corti d'Appello
E siccome questo vaglio preliminare deve essere svolto da magistrati
Ecco è qui scatta il secondo momento di controllo se non ha operato l'allerta informatica ad o al momento dell'iscrizione del procedimento scatta immediatamente dopo il controllo
Da parte del così detto magistrato chiamate lo spogliatoio richiama ce lo ha detto all'esame preliminare
Che a sua volta deve indicare in copertina attraverso l'adozione di apposite si dice dizioni o informatizzati o con timbri
Il fatto che le decisioni relativi a quel processo in caso di diffusione devono essere oscurati
Terzo momento di controllo deve sicuramente operare all'esito della decisione perché da parte del collegio re o del singolo giudice sì operiamo in primo grado
è una questione di fondo che ci ha visto anche molto impegnati in Cassazione perché inizialmente nella fase di prima attuazione
Delle disposizioni contenute nell'articolo cinquantadue del decreto legislativo centonovantasei del due mila tredici venne opposto quando proponemmo che dovesse essere il magistrato
Ad indicare già in dispositivi o l'oscuramento dei dati che in fondo l'interpretazione del Codice sulla privacy non importava un obbliga non comportava necessariamente l'obbligatorietà
Di cresta dizione da parte dell'autorità giudiziaria che questo doveva essere un compito
Del personale amministrativo ecco io mi permetto come mi sono fortemente convintamente battuta contro questa interpretazione perché se noi andiamo a leggere l'articolo cinquantadue che sul punto del decreto legislativo centonovantasei del due mila tre che si compone di cinque commi
Il la la norma è particolarmente chiara nel delineare il situazioni giuridiche differenziate
Che implicano una valutazione discrezionale che non può essere certamente del personale amministrativo
Ma deve essere del magistrato infatti l'articolo cinquantadue prevede a ipotesi di oscuramento ufficiose perché sono già espressamente disciplinate dalla legge Bini
Prevede una serie invece di ipotesi in cui il giudice o d'ufficio o su richiesta non è necessariamente della parte ma del terzo interessato
Che è coinvolto nel procedimento deve valutare se esistono motivi legittimi per disporre l'accoglimento della domanda della parte Hondo ufficio l'oscuramento del dato
E quindi vedete che è la stessa struttura della norma e la correlazione ora per ragioni di tempo non mi posso diffondere fra i primi quattro commi contenuti nell'articolo cinquantadue il quinto comma dell'articolo cinquantadue fu una norma ampia di chiusura che tutela una categoria di persone ulteriori rispetto alle parti tecnicamente intese del processo
Che implica un nostro giudizio nostro bilanciamento di interessi perché vengono in gioco dal lato la tutela della riservatezza dei dati personali ma dall'altro le doverose forme di controllo dell'opinione pubblica e dov'è il diritto alla conoscenza delle nostre decisioni
Da parte dei destinatari dai nostri stessi provvedimenti
Quindi perché uno delle questa parte del ragionamento
Il terzo momento di controllo nell'effettività delle previsioni contenute nel Codice della trama si implica che o il collegio in caso di decisione collegiale o il singolo magistrato inserisca nel dispositivo la clausola sull'oscura il della
In il suo ordine relativo hanno oscuramento dei dati specificando in base all'articolo cinquantadue sia un potere ufficioso a richiesta di parte e se è un provvedimento che avviene su valutazione del giudice o in una delle ipotesi tipizzate dalla legge e che quindi non implicano nessuna forma di discrezionalità da parte nostra
Questa decisione comporterà la stampigliatura dalla Cancellieri da parte della Cancelleria che a questo punto però eseguirà una nostra ha meditata scelta giuridica sul frontespizio originale della sentenza
Affinché si sappia che in caso di divulgazione a terzi quella sentenza non potrà andare in circo quel provvedimento non potranno essere divulgati diffusi se non prendi oscuramento di tutti i dati sensibili questioni che rimetta la vostra valutazione perché ha molto impegnato il presidente Canzio se è molto semplice oscurare i dati identificativi della parte è molto più delicata invece l'attività di oscuramento di tutte quelle informazioni contenute nella sentenza
Che renda nel caso concreto e riconoscibile perché se non si svolge questa attività in maniera attenta si rischia di alterare il senso stesso del provvedimento giudiziario
Quindi in Cassazione lo dico problematica mente perché Pd uffici di merito
La soluzione organizzative ancora più complessa in Cassazione la scelta finale fu che questa attività di oscuramento così articolata dovesse essere svolta dall'Ufficio del massimario dove operano magistrati particolarmente qualificate in grado di fare lascerei metà dei passaggi fondamentali e chiaro per i nostri uffici di merito Corte d'Appello del Tribunale organizzativamente
Il sistema un po'più complesse per esempio previste sia un gruppetto di magistrati però ugualmente è un'attività che sicuramente Compaq sottrai tanto tempo e lo sottrae da altre attività che doverosamente dobbiamo Von perché la lancia un'idea però dobbiamo anche stare attenti a non sottrarci a questa forma di rispetto ad Alice perché questa chaise pone gravemente a responsabilità
Nei confronti del Garante della privacy e voglio anche fare un'operazione un chiarimento anche se è scontato per i colleghi è chiaro che l'oscuramento non vale se noi dobbiamo trasmettere la sentenza per la registrazione agli uffici competenti vale solo in caso di diffusione divulgazione ovviamente a terzi anche affini semplicemente di ricerca conoscenza scientifica
Analogo problema in campo civile poi cerco di aver analogo problema si pone ora per i procedimenti di espropriazione forzata nomi che che sono stati introdotti dalla riforma del processo esecutivo già dal decreto legge trentacinque del due mila cinque convertito con modificazioni nella legge ottanta del due mila cinque che prevede la pubblicazione in appositi siti internet di copia dell'ordinanza del giudice dispone sulla vendita forzata
E della relazione di stima del bene da espropriare ancora ancora una volta fa dobbiamo stare attenti anche se sembra una banalità perché non dobbiamo diffondere i dati sensibili
Che riguardano e terzi siano in qualche modo interessati dalla procedura ma non dobbiamo nemmeno indicare il nominativo del debitore e lo stesso vale anche per la pubblicità negli avvisi d'asta e quindi richiamo in questo proposito l'articolo centosettantaquattro Novo nono comma
Del Codice della privacy l'articolo quattrocentonovanta terzo comma del codice di procedura civile un'ultima questione perché non voglio sforare i venti minuti questa riguarda soprattutto me i presidenti delle Corti d'appello e mi fa piacere sottoporla in questa sede perché una questione nuova
Di cui ci siamo occupati in Corte d'Appello ha finezze dopo avere riscontrato una totale o sottovalutazione del problema o disparità di prassi a livello nazionale
Problema bella cioè mi scuseranno i colleghi del primo grado che non sono operativamente del tutto interessati il problema del funzionamento del cosiddetto corregge cioè il Comitato regionale di controllo sulle spesi dei né candidati alle elezioni politiche ed amministrative questo è un problema di non poco momento mi fa piacere sottoporlo in questa sede dove ci sono autorevoli rappresentanti della scuola perché merita un approfondimento lascerò
Il provvedimento che noi abbiamo adottato ma vorrei che fossero chiari i termini della questione che comportano ricadute organizzative il tipo completamente diverso dove pronte ma l'artista cerco di schematizzando per essere chiara l'articolo sette della legge cinquecentoquindici del novantatré e successive modifiche disciplina il finanziamento delle spese per la campagna elettorale dei candidati alle elezioni politiche ed amministrative
Disponendo che i fondi possono essere raccolti esclusivamente attraverso un mandatario elettorale
Tenuto a registrare tutte le operazioni inerenti in un conto corrente appositamente dedicato
Io contributi o i servizi ricevuti dal candidato devono poi confluire in un rendiconto che allegato alla dichiarazione prevista dalle legge quattrocentoquarantuno dell'ottantadue e qui veniamo al problema
Con l'indicazione nominativa della provenienza soggettiva
Del finanziamento almeno che si tratti di persone fisiche e di un importo che è legislativamente predeterminato dalla legge non importo Inf inferior
Orio pari ai cinque mila euro
Allora quale il caso che e e poi definiamole delle declinazioni della procedura entro tre mesi dalla proclamazione degli eletti
Dice areazione rendiconto Manno trasmessi al Collegio regionale di garanzia elettorale il College che ha disciplinato dalla legge cinquecentoquindici del novantatré chi ha il compito attenzione da un lato di verificare la regolarità dall'altro dice la legge
Di curare la pubblicità di tali documenti lo dice l'articolo sette della legge cinquecentoquindici del novantatré documenti si aggiunge poi un'altra disposizione l'articolo quattordici comma due di questa stessa legge che essi sono liberamente consultabili
Allora a fronte di un'istanza che abbiamo ricevuto presso il College di Firenze da parte di un gruppo di cittadini che volevano avere contezza dei finanziamenti e di contributi c'erano stati
Erogati in favore di un determinato candidato noi ci siamo posti il problema
Possiamo Nord rendere ostensibili a chi formula l'istanza
I dati relativi ai finanziamenti che sono stati erogati in particolar modo da soggetti privati perché in tal modo noi che vendiamo nota qual è l'orientamento politico con la convenzione ideale
Di quella determinata persona fisica ci preoccupa ma di meno il problema della persona giuridica perché l'atroce dura che prevede la delibera consiliare l'iscrizione a bilancio è tale da coinvolgere una decisione collegiale che quindi assume Ciani furba
Collettiva alla su un'assunzione di responsabilità circa la sponsorizzazione
E ci preoccupa ma anche meno perché in questo caso nel bilanciamento tra finanziamenti erogati da una società e finanziamenti ricevuti da candidato dal nostro punto di vista era prevalenti l'interesse della collettività conoscere i finanziamenti erogati da una società per controllare e successivamente la trasparenza del candidato nella gestione della cosa pubblica rispetto agli interessi di Fiera portatore questa o quella società
Qualunque fosse la sua forma giuridica il problema delicato per noi era il problema della persona fisica
E allora attraverso un ragionamento era vi risparmio perché visto che sto parlando a venticinque minuti e devo chiudere lo lascio se mai lo metterò a disposizione
Abbiamo ci siamo mossi in questo modo prima abbiamo verificato sì altri furti d'appello avessero avuto un precedente in questo senso abbiamo accertato
Che non c'erano precedenti nessuna corte d'appello secondo proprio specifico su questo secondo abbiamo formulato un quesito al Garante della privacy per sapere per prospettare quella che era la nostra valutazione
Sui diversi interessi
Che venivano in Bilancia mento in questo caso a fronte della risposta ricevuta dal Garante della privacy una risposta molto articolate e complesse ci faceva riferimento differenziarlo appunto queste situazioni
Abbiamo ordinato abbiamo un po'in autorizzato la consultazione dei finanziamenti però ragionando sul fatto perché ogni parola poi c'è una precisa pregnanza semantica che consultazione non equivale a facoltà di estrazione di copia
E che quindi le persone quindi abbiamo adottato contestualmente anche un vademecum per la cancelleria ancora una volta per non scaricare sul personale amministrativo un'assunzione di responsabilità che nostre soltanto non costa quindi abbiamo fissato in questo vademecum e nel provvedimento le condizioni in base alle quali qui rendiconti erano liberamente consultabili essendo prevalente l'interesse pubblico
Alla conoscenza e al controllo successivo sull'operato dei candidati Marche e non fosse possibile innesta Darrel copia di quei documenti e che in ogni caso né riprodurlo in qualunque forma tecnologicamente consentite che è in ogni caso nel facciamo firmata e che in ogni caso colui che consultava assumeva contestualmente sottoscrivendo un preciso impegno
L'obbligo di non divulgare indebitamente questi dati sensibili di cui veniva a conoscenza quindi in ogni con il diritto alla conoscenza assi diritto al controllo da parte dell'opinione pubblica si responso però trasferimento anche in capo al privato che consulta
Dell'obbligo e del del trattamento dei dati nel rispetto di quanto previsto dal Codice della privacy ho fatto questi tre esempi altri se ne potrebbero fare così concludo
Terre evidenziare che Masci mondo i magistrati ci muoviamo in un contesto normativo frazionata articolato e difficile nella sua ricostruzione sistematica che abbiamo bisogno da un lato grazie all'opera della scuola e del Consiglio superiore in questa occasione di approfondire specificamente la conoscenza per ciascuno di questi ambiti
Che abbiamo bisogno dell'intervento del Consiglio superiore della magistratura per delineare una fornisce ordinamentale
E poi lo dico con particolare riferimento all'anarchia e qui concludo
Sono convinta che l'intervento del CSM debba servire per razionalizzare le nostre prassi perché io vedo un grandissimo pericolo sullo sfondo
Cioè il pericolo che ognuno di noi preso dall'entusiasmo anche dopo questo seminario possa partire lancia in resta a sottoscrivere come singolo ufficio protocolli
Perdendo di vista la nostra collettività di giuristi con quindi conseguente possibilità di aporie di disparità procedimentali o prassi applicative che sicuramente ingenerano
Una grandissimo disorientamento nell'opinione pubblica perché penso con Losurdo diceva egregiamente prima Guglielmo Leo uno dei valori fondanti del nostro Stato che ciascuno di noi
Deve avere presente per non sentirsi una monade e quello della prevedibilità e stabilità
Delle nostre scelte dei nostri orientamenti qualunque essi siano perché è un valore per la certezza e l'affidabilità della nostra istituzione nei confronti dei cittadini grazie
Ringrazia Margherita Cassano che con la consueta lucidità e lungimiranza
A individuato da un lato degli ambiti nuovi di azione possibile addirittura in alcuni casi necessaria di intervento degli uffici giudiziari proprio in un'ottica di collaborazione istituzionale dall'altro
Ha richiamato consiglio spero che la prossima consiliatura si farà carico
Di questa necessità disse volgere in maniera sempre più consapevole un'attività di raccordo non solo dal punto di vista operativo ma anche dal punto di vista della elaborazione di queste forme di collaborazione
è questo profilo che abbiamo sottolineato nella seconda parte dei nostri lavori di collaborazione tra le istituzioni è particolarmente rilevante
Dall'angolo visuale della giurisdizione amministrativa proprio in un'ottica di dialogo tra giurisdizioni che rappresenta come dire il presupposto della formazione comune ma anche il presupposto della azione comune
Per questa ragione ringrazio la presidente De Nitto liste presidenti di sezione del Consiglio di Stato alla quale cedo la parola GRA
Grazie grazie per avermi invitato scusate se sono sopraggiunta convegno iniziato e se andrò via subito dopo la mia relazione ma abbiamo il nostro ultimo play non no come sapete tuffati designati dal Parlamento e non i laici e abbiamo un pranzo di saluto con il presidente Pajno
Ora il tema delle autorità indipendenti visto dall'alto del giudice amministrativo ovviamente vastissimo ci sono tutti i temi del riparto di giurisdizione
E del tipo di sindacato e dei limiti del sindacato del giudice amministrativo sugli atti dell'Autorità indipendenti io non mi occuperò di questo che suppongo sia stato oggetto della relazione del consigliere Giovagnoli
Attinenti domina il titolo della Sissi di questa sessione pomeridiana
Io guarderò l'aspetto più o diciamo dinamico pratico e ancora infieri ancora in embrione che quello dei protocolli
Tra autorità amministrative indipendenti e giurisdizioni ovviamente visto dall'alto della giurisdizione amministrativa
Con un piccolissimo preambolo alle autorità indipendenti fioriscono in Italia a partire dagli anni novanta e della la legge duecentottantasette del novanta istituiti Autorità garante della concorrenza del mercato
Possono essere identificate come la espressione più avanzata
Del principio di separazione tra politica e amministrazione
Che tanta eco a proprio in questi giorni negli organi di stampa che trova il suo fondamento costituzionale nell'articolo novantasette della Costituzione infarti
Si tratta di autorità che sono anche dal punto di vista organico separate dalle strutture ministeriali non vi è un'autorità politica ad assegnare loro l'Indirizzo politico-amministrativo differenza di quanto accade nei ministeri perché gli obiettivi delle autorità indipendenti sono direttamente fissati dalla legge
Lo stesso vincolo di nomina con il potere esecutivo fortemente attenuato perché i presidenti e componenti delle Autorità sono minati con decreto del Presidente della Repubblica
Previo parere delle competenti commissioni parlamentari oltre che la delibera del Consiglio dei ministri
Hanno un'autonomia organizzativa finanziaria rispondono direttamente al Parlamento qui relazione non mente
Con la nei debiti contrappesi di tale indipendenza che sono il mandato a termine dei componenti delle Autorità e il sindacato giurisdizionale sui loro provvedimenti a volte il giudice ordinario a volte del giudice amministrativo
Non di rado la istituzione delle autorità indipendenti
Prevista imposta dalla diritto europeo si tratta di otto mila che non hanno natura giurisdizionale lo impedisce la previsione costituzionale che vietarle istituzione di nuovi giudici speciali probabilmente queste giornate si è parlato della recente rimessione alla corte costituzionale da parte dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato
Vedremo come si pronuncerà la Corte costituzionale ma a me sembrerebbe che la strada e che la decisione e segnata
Andiamo al tema della mio intervento le possibili ragioni la opportunità di protocolli tra giurisdizione e autorità indipendenti
Una collaborazione istituzionale tra giurisdizioni autorità indipendenti messa a sistema tramite protocolli esiti sicura importanza interesse
Perché giova ad una reciproca conoscenza e comprensione dei diversi approcci dell'amministrazione della giurisdizione quindi ad una migliore impostazione delle rispettive decisioni in breve i protocolli possono aiutare a conoscersi e capirsi meglio dialogare imparando gli uni dagli altri
Le autorità indipendenti possono trarre sicuro giovamento dai pareri preventivi del Consiglio di Stato in sede consultiva o dalla sindacato giurisdizionale che pur rendere più forte ad esempio scelte regolatorie difficile dedicate pensiamo al tema delle anzi tariffe idriche
Assolto il giudice amministrativo necessità non di rado di un patrimonio di conoscenze non solo giuridiche
Deve comprendere il substrato il substrato fattuale e tecnico delle scelte regolatorie delle autorità indipendenti diversamente postumo verificarsi quelli che sono stati definiti
I rischi psicologici di una complessità fisiologica vale a dire il il duplice rischio
Che il giudice amministrativo consiglieri
Il illegittimo non sindacabile un atto dell'autorità indipendente
Confondendo no la complessità con l'irragionevolezza della scelta
Ho ampliando l'aria di non sindacato trincerandosi dietro la discrezionalità dell'amministrazione che significa poi un non liquet che non giova alla giustizia per i cittadini e alla giustizia nell'amministrazione cioè il rischio è che ciò che per il giudice e incomprensibile venga considerato illegittimo
O non sindacabile laddove un supporto tecnico potrebbe rendere più chiare
Le scelte della cooperante dell'amministrazione
In definitiva quando si afferma che il merito amministrativo non è sindacabile affermazione che sicuramente deve rimanere ferma perché il giudice amministrativo non deve sconfinare nell'esercizio del potere amministrativo però occorre prima capire se davvero c'è un merito una scelta di merito ma per capirlo occorre prima capire
Se
Come è stata fatta la scelta tecnica
E per capire se la scelta tecnica di logica ragionevole non di rado occorre ricorrere a consulenze tecniche ed edificazioni perché solo dopo aver compreso i dati tecnici si potrà capire se la scelta amministrativa si basa sui dati fattuali corretti dunque se è logico e ragionevole quindi all'esito di un approfondimento tecnico
Potrà risultare che più erano le soluzioni tecniche
Tutto è altrettanto plausibili che quella fatta dell'amministrazione ragionevole plausibile perciò non sindacabile ma potrebbe anche risultare che invece la scelta d'amministrazione si è basata su dati tecnici Asproni e quindi potrà essere considerata irragionevole e illogica ricorda una decisione tra l'altro proprio del Consiglio Giovagnoli duecentosessantadue del due mila sedici
Che ha proprio fatto questo approfondimento sulla distinzione tra quella che può essere la incomprensibilità attenti Erika quella che invece e e questo e questo verbo già comprendi comprensione deve essere colmato dal giudice amministrativo ampliando il suo le sue conoscenze del processo e quelle invece che l'irragionevolezza della scelta
I protocolli ora innanzitutto a monte per el elaborare protocolli tra autorità giurisdizione occorre tener conto della diversa natura dell'azione
L'Anteo d'azione amministrativa quella dello tre indipendenti giurisdizione quella dei giudici e ora è ovvio che non si può ipotizzare un condizionamento preventivo dell'esercizio della giurisdizione per cui l'ambito dei protocolli
Non può che avere ad oggetto l'azione amministrativa quindi per quel che concerne il fronte dei giudici tutto ciò che attività organizzativa che fanno da supporto alla giurisdizione quindi non la giurisdizione in senso proprio
In questo questa prospettiva i protocolli tra autorità indipendenti e giurisdizioni possono essere agevolmente ricondotti al genus degli accordi tra pubbliche amministrazioni di cui all'articolo quindici della legge duecentoquarantuno del novanta per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune
In questo senso io ho potuto visionare alcuni protocolli stipulati tra lana che varie autorità giudiziaria ordinaria che citano proprio fondamento dell'accordo l'articolo quindici della legge duecentoquarantuno
Quali sono i possibili ambiti dei protocolli ogni individuo almeno quattro la formazione alla tecnica di redazione degli atti la better regulation
L'istruttoria in generale con particolare riferimento alla Price The Force mentre per quanto riguarda l'Autorità garante della concorrenza e del mercato infine gli studi statistici gli scambi di informazioni
Parto dalla formazione
Ci sono molti ambiti di competenza delle autorità indipendenti che richiedono una serie di conoscenze tecniche che esulano dal patrimonio o giuridico dei magistrati
E in questi ambiti è ipotizzabile una programmazione di attività formative comuni tra magistrati commissari dirigenti dell'autorità ovvero una formazione dei magistrati a cui partecipino come docenti componenti e dirigenti delle autorità abbiamo qualche esperienza del passato dove abbiamo avuto dei corsi di formazione comuni con l'Autorità garante della concorrenza e del mercato giudice amministrative giudici ordinari così come abbiamo un passato organizzato con il nostro ufficio studi e massimario corsi di formazione della materia di acqua ed energia con la partecipazione di componenti dell'Autorità energia elettrica e gas
O un'analoga esigenza formativa si pone anche però l'Alitalia anche della concorrenza del mercato per il Garante della privacy un po'meno per l'ANAC l'Equino arterie sono più facilmente approcciabile per il giudice amministrativo il che non toglie che comunque un Progetto di formazione comune sarebbe utile
E io penso in particolare al tema delle più frequenti condotte anticoncorrenziali in materia di appalti pubblici
Su cui vi è anche un vademecum del due mila tredici dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato ecco in questo ambito un protocollo per addivenire a una formazione comune di Brindisi amministrativi ordinari
E componenti dirigenti delle due autorità annata Autorità garante della concorrenza e mercato potrebbe essere utile
Secondo ambito dei protocolli tecnica di redazione degli atti better regulation non sono i temi connessi ma non identici
La tecnica di redazione attive più i provvedimenti singoli la better regulation agli atti regolatori il tema della tecnica di redazione è un tema che ha formato già oggetto di un certo dibattito con riferimento in particolare i provvedimenti dell'autorità antitrust in materia di illeciti anticoncorrenziali
Sono provvedimenti con articolate ricostruzioni di fatti condotte quindi hanno un po'un modello che segue quello della sentenza penalistica e sia non di rado discusso di come questi provvedimenti possano essere più sintetici o più chiari anche con la suddiviso in paragrafi con Martin distinzione delle parti in fatto di riesame delle prove
Perché è chiaro che l'estrema lunghezza di questi provvedimenti poi si traduce in estrema lunghezza
Degli atti processuali di parte
E con particolare aggravi o o nel corso del processo amministrativo accertò il tema delle buone prassi di redazione degli atti regolatori
Non di rado le norme che riguardano due mila dipendenti prevedono già tecniche di redazione ad esempio attraverso la consultazione degli stakeholder l'analisi di impatto della regolazione
A questo si aggiunge il possibile apporto consultivo del Consiglio di Stato negli ultimi due anni è stata avviata sviluppata
Una proficua collaborazione tra al Consiglio di Stato è amaca in virtù della quale l'annata sottopone via del tutto facoltativa al parere del Consiglio di Stato
Sia le proprie linee guida sia quelle vincolanti e quelle non vincolanti che i propri regolamenti interni
E non ultimi per ordine di importanza il regolamento interno dell'annata sul parere precontenzioso
Il Regolamento dell'Anatel sulle raccomandazioni vincolanti che hanno avuto un bar vita breve e il regolamento nell'amaca su questo suo nuovo ruolo i cui mi dovete anche parlato in queste giornate
E la sua legittimazione straordinaria a impugnare i provvedimenti materia di appalti
Quindi questo apporto consultivo del Consiglio di Stato in fase di formazione dell'attore Colantonio regolamentare aiuta a prevenire certo non a impedire del tutto successive impugnazioni del provvedimento e quindi questa prassi inaugurata con l'anatra potrebbe essere instaurata anche con altre autorità indipendenti per i loro atti regolatori regolamenti interni
Certo è un tema che tutto processuale quindi dove più è difficile pensare protocolli che quello delle esigenze istruttorie nei contenziosi su provvedimenti dell'autorità indipendenti davanti al giudice amministrativo
In molti contenziosi si avverte l'esigenza l'utilità di chiamare in giudizio come testimone esperto il funzionario il dirigente che ha autoroute o il provvedimento finale una sorta di prova tipica assimilabile all'interrogazioni indiano
Oppure in alcuni contenziosi pensiamo certi contenziosi sul danno da ritardo in materia di impianti di energie una può essere utile lo avessi fatto disporre verificazioni chiedendo aiuto
All'Autorità per l'energia elettrica e il gas e l'acqua
Ho ancora in sede di esecuzione del giudicato potrebbe essere utile sia che le autorità indipendenti chiedano chiarimenti al giudice amministrativo con lo strumento dall'articolo centododici comma cinque o che sia il giudice prima di dare scontenterà Hanson giudicato a o chiedere chiarimenti alle autorità
E ovviamente un campo che ferisce la giurisdizione al processo in cui sicuramente non si può obbligare il singolo collegio ad avvalersi della collaborazione delle autorità indipendenti ma si potrebbe probabilmente ipotizzare un protocollo che metta preventivamente a disposizione risorse umane delle autorità per le verifiche azioni
Senza che ne derivi nessun vincolo per i collegi giudicanti
A un ulteriore ambito è quello del RAI mette in forse mentre introdotto dal decreto legislativo tre del due mila diciassette
Nel cui ambito c'è il tema di come il giudice ordinario possa chiedere l'esibizione di prove alle parti di terzi o assistenza all'autorità stava per quanto riguarda la quantificazione del danno
E tra l'altro uno i soggetti a cui chiedere elementi di prova potrebbero essere lo stesso giudice amministrativo visto che i giudicati che accertano l'illecito concorrenziale giudicati del giudice amministrativo
Fanno stato nel processo civile di Praia et in forse mentre passo l'ultimo ambito di protocolli gli studi statistici gli scambi di informazioni
Col un ulteriore problema qui che bisogna anche tener conto delle esigenze di tutela della privacy relazione dati personali e quindi nella anonimizzazione dei dati abbiamo o una norma espressa che ha un ambito ristretto per la verità che l'articolo uno comma trentadue bis della legge Severino che si riferisce solo al contenzioso sui pubblici appalti e concessioni
E da dove si prevede che se il giudice ravvisa una violazione delle regole della trasparenza delle sole regole della trasparenza lo segnala allarmante
Ma anche questo potrebbe essere un primo ambito di protocollo entrano anche il giudice amministrativo segnalo poi per soprattutto per non tanto per quello che si è fatto un quel quello che si potrebbe fare
A un recente studio statistico fatto in collaborazione tra la giustizia amministrativa e l'annata in tema di contenzioso sugli appalti pubblici
Stava sono stati incrociati i dati statistici di cui dispone l'ANAC relativamente al numero e tipologia di appalti pubblici per anno in Italia con i dati di cui dispone il giudice amministrativo del contenzioso sugli appalti e questo per trarne alcune conclusioni sul numero di appalti che vengono ogni anno impugnati sulla percentuale di accoglimento delle domande cautelari detti costi però un'altra prospettiva interessante potrebbe essere quella di incrociare
I dati che all'andata sul precontenzioso
Per capire in che percentuale le decisioni della NATO in sede di precontenzioso riescono effettivamente a deflazionare
Poi i il contenzioso davanti al giudice amministrativo certi percentuale una vuole parti si accontentano della decisione pre-contenzioso Avellana e non ricorrono poi al giudice amministrativo
Questo tipo di lavoro fatto fini statistici poi potrebbe avere ulteriori sviluppi sia di ambito che di finalità di ambito perché ovviamente incrociare i dati per capire la percentuale di contenziosi si potrebbe fare anche con le pubbliche amministrazioni con le altre autorità indipendenti
E poi soprattutto soprattutto si potrebbe capire meglio l'impatto esterno delle decisioni del giudice amministrativo conoscendo appunto o le percentuali di contenzioso e gli esiti
Ci possono essere poi oltre le finalità conoscitive finalità che serve finalità di miglioramento del lavoro reciproco
Io penso ad esempio un tema ancora in parte inesplorato che quello del Rating d'impresa che dovrà essere istituito e gestito dall'ANAS però con le lattine d'impresa l'anarca terrà conto del livello di litigiosità dell'impresa che si misura anche in base al tasso di soccombenza dei giudizi alle temerarietà delle liti ecco io mi domando come potrà lana per fare questo tipo di accertamento se non allora arginando dei protocolli Connolly giurisdizioni per avere i dati giudiziari i dati relativi al contenzioso giudiziario
E quindi bisognerà capire se l'hanno per dovrà chiedere i dati di volta in volta o se potrà avere un accesso diretto alle banche dati delle giurisdizioni con i nomi delle parti per capire il tasso di litigiosità di ciascuna impresa
Specularmente sempre attraverso protocolli si potrebbe ipotizzare un accesso dei giudici amministrativi ad alcune banche dati quali quella dei contratti pubblici e quella degli operatori economici
Per una migliore conoscenza gestione del contenzioso o sugli appalti pubblici
Tutto questo consentirebbe di conoscere gli appalti non solo attraverso gli atti amministrativa anche attraverso i soggetti non un approccio un po'o un nuovo un po'diverso perché non di rado questo con la conoscenza sono degli atti amministrativi dei provvedimenti dei procedimenti
Fa intuire al giudice amministrativo che ci sono situazioni più complesse Manno gliele fa conoscere per esempio o qualcosa di un riscontrato in alcuni contenziosi sugli appalti era anche al di là della legittimità o illegittimità della singola gara emergeva poi nel giorno strani schemi e mancanza di concorrenza scambiare anche milionarie
Stranamente con due soli concorrenti di coloro era lucente e in questi casi abbiamo fatto delle segnalazioni all'ANAC e all'Autorità garante della concorrenza del mercato purtroppo al di fuori di protocolli precostituiti e quindi non sappiamo con con quali esiti
Infine io avrei concluso la mia relazione volevo dire due parole sul tema che mi ha molto interessato esposto dalla Presidente Cassano quello ah dell'oscuramento dei dati personali a dei provvedimenti giudiziari questo è un tema che noi abbiamo fruttato da molti anni anche con l'aiuto delle garante della privacy
E noi abbiamo una modulistica precostituita dei provvedimenti del giudice quindi un giudice utilizza dei modelli e in questi modelli abbiamo inserito l'opzione per privacy Prizzi tra l'asino
è una scelta obbligata come quelle che si fanno quando si compilano a dei moduli in internet per cui il giudice non può andare avanti nella compilazione della sentenza se prima non affronta il tema se occorre o meno oscurare i dati personali ovviamente l'ufficio se c'è una richiesta di parte non importa ovviamente la si deve affrontare autonomia obbligatoriamente e quindi attraverso questo meccanismo scegliamo si disporre d'ufficio l'oscuramento dei dati personali sediamo quest'ordine poi la segreteria che in esecuzione oscura i dati personali
Per la mia esperienza di presidente devo dire che forse un campo dove c'è ancora un po'un'esigenza di formazione perché purtroppo noto che a volte c'è un fraintendimento da parte di chi scrive gli stessi giudici che Schiavone sentenze pensavo che l'oscuramento vada fatto nell'originale invece l'originale deve essere pubblicato integro l'oscuramento è solo in caso di divulgazione su banche dati e riviste giuridica
E l'altro problema è il rischio con l'oscuramento dei dati della illegittimi illeggibilità dei provvedimenti per cui bisogna avere un po'di mestiere un po'di tecnicalità per fare in modo di mettere il nome delle parti solo un paio di volte nell'epigrafe una prima volta nella motivazione una volta il dispositivo poi usare delle locuzioni oppure dire Tizio d'ora in poi per ragioni di Pratesi tipo puntato e usare sempre queste al espressioni puntate piuttosto che far fare gli omissis dalla segreteria
Perché c'è il serio rischio della illeggibilità dei provvedimenti
Forse però è un pochino più semplice che per il giudice ordinario dove mi sa di oscurare anche una serie di circostanze fattuali però ecco bisogna secondo me mettere appunto delle tecniche di redazione per evitare che la sentenza poi Nunziata comprensibile
O l'ultima notazione che Solent entrano in vigore oltre che il regolamento provare se europeo la nuova direttiva che è in corso di recepimento quindi dovremo monitorare capire come gli articoli del Codice Prai sì che riguardano l'oscuramento dei dati personali sentenza verranno recepiti i prodotti Padovan Novell alti
O Novati nel nuovo nel nuovo decreto delegato grazie
Anche alla presidente Benito list per la sua analisi per il suo contributo che credo sia ricco di spunti anche per la giurisdizione ordinaria
Siamo al termine dei nostri lavori io do la parola al presidente Canzio non prima di averlo ringraziato non solo per il contributo importante all'organizzazione di questo momento formativo
Ma anche e soprattutto per il contributo che in questi dati anni adatto a questa istituzione consiliari ho avuto il privilegio di condividere con lui prima di finire al Consiglio superiore
L'esperienza molto importante per il mio percorso personale e professionale della formazione decentrata Milano ma poi ho avuto il privilegio di vivere due anni intensi di consiliatura
Con il presidente Canzio che non ha mai fatto mancare
Le sue indicazioni preziosissime nessun sostegno anche a quei percorsi coraggiosi innovativi che abbiamo voluto intraprendere no un senza alcune difficoltà e resistenze con questo contributo di gratitudine do la parola al presidente Canzio grazie
Grazie anche queste tue parole Claudio comincia con un riferimento
Proprio storico perché in Cassazione a un certo punto ci siamo preoccupati dalla per l'oscuramento dei dati poi chiudo subito questa parentesi perché qualche anno fa poco tempo fa insomma di chiesero di tradire una relazione
Sulle stragi natante della
La comunità ebraica romana sulle stragi naziste in Italia
Cioè che la nostra sezione quella ha fatto i processi veri stracciare dalle Fosse Ardeatine ama Marzabotto Sant'Anna di Stazzema e così via
Senta e cercare tutte le sentenze
Riuscivo a leggere la sentenza sulla quella bellissima di Giovanni Silvestri sul sul Sant'Anna di Stazzema perché non si volle cercansi volle circa oscurati scusate la perché oscurato in cui capita la sentenza che fa storia
Questi profili perché nella sentenza la motivazione cioè il termine erano state uccise donne e bambini trattante entrare centinaia e centinaia di vittime di quella strage erano circa quattrocento mila donne e bambini a quel punto dice non possiamo andare avanti così
Tre per farvi capire come nascono poi le urgenze
E come il giurista poi è obbligato ad approfondire come nascono le circolari come nascono i gruppi di lavoro come si arriva alle soluzioni c'è sempre un input che nasce da quella che io chiamo
Mio insomma anche altri la cosiddetta carnalità del diritto
E cioè la fattualità
Delle cose che ci costringe a fare cifre a a riflettere in quanto i giuristi
Non farò una relazione di sintesi l'avete già capito è possibile fare una relazione di sintesi sarebbe troppo audaci da parte mia
Vorrei provare a mettere in ordine
Molto brevemente anche perché siete tutti stanchi sono due giorni di lavoro mettere in ordine alcune quelle che io definisco
E criticità
Di un non sistema
E cioè
Stiamo attraversando e questo spiega il perché dell'iniziativa che partirà da un anno con questa sinergia importante tra CSM corte di cassazione e consiglio di stato e gli uffici studi
Perché credo che siamo versa sedersi in un momento di di crisi profonda
La crisi di crescita che però attenzione poté andare anche crisi di rigetto
Della questo fenomeno quest'istituto delle autorità indipendenti
Perché questa per mancanza di una disciplina unitaria è omogenea
Di una regolamentazione
Del modello che l'autorità indipendente nostro paese
Sta creando problemi molto seri
Problemi seri per quanto riguarda la crisi di identità dell'istituto innanzitutto
E cioè l'assenza giunti segno istituzionale di base e questa crisi di crescita
Comincia già nel momento in cui ci chiediamo
Qual è la legittimazione il titolo il fondamento costituzionale della presenza delle authority sul prezzo
Perché riferimenti costituzionali non ce ne sono
Perché manca una legge generale di riferimento
Perché siamo in presenza di una pluralità di sottosistemi che non si integrò fra di loro
Di un quadro che è frammentato che disomogenea stratificato
Con un intervento sostanzioso forte da un lato della dei modelli europei
Che sono gli unici a dare poi almeno per alcune autorità il titolo
Logico la legittimazione il fondamento costituzionale attraverso gli articoli undici e centodiciassette comma prima cioè il fondamento euro unitari ma solo per alcune autorità
E dall'altro il diritto vivente
Cioè corte costituzionale Corte di cassazione e consiglio di stato ma anche e soprattutto corti di giustizia europee corsero per i diritti dell'uomo
Quindi attraverso questa pluralità di fonti
Noi assistiamo alla crisi di un non modello di un un sistema
Cioè questo deficit genetico è un deficit che
E costretto di volta in volta a costruire i così detti contrappesi equilibri per tenere l'equilibrio appunto
Questa situazione
Pensiero pensiamo ai dati fondamentali autorità indipendente un'indipendenza che deve essere non solo un diritto ma essa anche di fatto
E deve essere l'indipendenza sia di tipo gerarchico e di tipo funzionale
E allora
Non ci sarebbe bisogno di uno sul modello standard per i requisiti di nomina
Non differenziati per ciascuna autorità ma di tutte le autorità
Che garantiscono e sull'effettiva terzietà autonomia fin dal momento della nomina delle authorities cioè uno statuto che ne garantisca in quanto appunto autorità indipendenti l'indipendenza la neutralità con i requisiti necessari
Dal punto di vista tecnico specialistico
Data la sensibilità dei settori in cui manca intervengono cioè questo già darebbe una maggiore legittimazione che non può essere rinvenuto soltanto nella specialità tecnica
Dei contenuti delle operazioni concettuali e materiali che vengono svolti
Quindi l'indipendenza
E quindi poi lo spazio del sindacato sugli atti di nomina sull'incompatibilità fin dove si può spingere
Secondo
Un modello unitario significherebbe anche prendere in considerazione
E risponde a questa domanda
Io ho scoperto solo recentemente che gli autori sono ben sedici io pensavo solo cinque sei sette
Sono necessarie sedici otto autorità indipendenti
Più opportuno in una idea Concetto insomma progressivo evolutivo di questa visti di queste istituzioni riduce appunto l'idea di una accorpamento di una riduzione per materie in modo omogenee per settori omogenei
Le stesse funzioni
Per lo più autoregolamentate poi frutto di autonoma azione
Sono funzioni che si presentano con il troppo
E cioè sono tante sono plurime sono indifferenziate che sono auto normali da ciascun Authority
La regolazione
La garanzia la vigilanza quei poteri ispettivi che si spingono fino al alle sanzioni
La risoluzione delle controversie tra privati in funzione arbitrale
La definizione di paragiurisdizionale per qualcuna di queste e poi il più tutta una serie di funzioni ausiliarie conciliare nei confronti delle istituzioni governative del Parlamento
E non è un'esigenza di sistema di omogeneità di unità
Per il procedimento
E sufficienti riferimento generico l'unico poteva fare la corte di Cassazione sulla sentenza del procedimento amministrativo non è importante
L'idea di una disciplina un'evoluzione verso una disciplina unitaria di un modello che che preveda quando meno lo standard minimo delle garanzie procedimentali
Sotto il profilo della legalità procedimentale
E pensiamo
A questa richiesta insistente delle corti internazionali delle della separazione netta all'interno delle autorità
Del momento dell'istruttoria è il momento della decisione
è sufficiente un'auto normale passione che in qualche modo stira i termini del problema
Che non va fino in fondo su questa divisione che è fondamentale c'è chi ha fatto qualche processo in materia sa benissimo come la partita si gioca sulla separazione netta
Degli atti istruttori rispetto agli atti decisionali
Come pure modello minimo per quanto riguarda
L'ampiezza della conoscenza degli atti da parte di coloro che sono coinvolti il procedimento fino a che punto deve spingersi a conoscenza
E così anche per quanto riguarda il contraddittorio
E così per quanto riguarda le attività istruttorie
Non vi è forte l'esito forse l'esigenza anche qui
Di una evoluzione nel senso dell'unità del modello pur nella diversità delle sfere di attività dei settori dei più semplice più o meno sensibili coinvolti dalle queste plurime ben sedici Authorities
E poi
Come vedete vado molto velocemente suo enucleando i temi che più mi interesso non solo come giurista ma anche come cittadino
I rapporti con l'autorità giudiziaria
Giudice ordinario giudice amministrativo
Certo se rimane e permane
Un deficit di fondamento a monte che già abbiamo visto di tipo costituzionale che viene riempito in altro modo questo deficit di base
Costitutivo genetico delle autorità indipendenti è evidente che la partita poi ci gioca con i contrappesi che devono creare un equilibrio rispetto a questo a questo deficit iniziale
E quindi l'equilibrio
Lo si cerca in chi è più indipendente dell'autorità indipendente e cioè il giudice interviene in quanto momento di controllo
Che garantisce quel plus di indipendenza rispetto già all'indipendenza
Tecnico specialistica dell'autorità
Ma se così
Io sono d'accordo con Margherita
Voi sapete io torni tostato future su strutture fautore nella sua futuro
Ma dico sperimentale
E cioè si inizia con la sua foto lo è necessario abbiamo bisogno di soft law
Per poter sperimentare dei percorsi inediti
Ne abbiamo fatta tanta di Sofri e continuiamo a farlo
Ma perché alcuni percorsi sono inediti
Che occorre anche momento inventivo creativo sperimentale
Ma dopo tanti anni un ventennio
Nel caso forse di
Prendere atto che
Le linee guida i protocolli
Il memorandum
In realtà non possono fondare e compensare quel deficit genetico di cui parlava in partenza
Cioè in tema di obblighi di informazione di scambio di dati di scambi istruttori i dati personali di utilizzabilità reciproca degli atti
Pensate l'ANAC con le procure ma pensate anche l'Anec cui tribunale dell'impresa per quanto riguarda gli appalti
Ma l'autorità giudiziaria italiana
Comunque sia autonomamente separatamente in ciascun bio distretto in ciascun tribunale d'impresa in ciascuna procura della Repubblica
Poi la procura generale Cassazione avere un suo protocollo d'intesa con l'ANAC
Che non coinvolga
La Procura presenti antimafia con la con le singole procure distrettuali
O leasing con le procure circondariale
Oppure ognuno si faccia da suo protocollo le sue linee guida il suo memorandum
Io credo che dopo tantissimi anni
Questi aspetti questi profili meritino un ripensamento una riflessione
Che fare facciamo il passo ulteriore e cioè il passaggio da una soft lo allargarlo
Che è tanto più necessario in quanto siamo stiamo passando da una semplice regolazione iniziale mercato e finanza alla tutela
Gli aspetti sensibili della vita dei cittadini di diritti fondamentali dei cittadini
E in cui si chiede poi appunto all'autorità giudiziaria se il suo giudice ordinario amministrativo
Di fare il Garante conclusive il garante finale
Di un'attività che è connotata da indipendenza è connotata da in d'autonomia ma è tanto poco indipendente autonomo ad avere bisogno poi del controllo di una autorità ancora più indipendente che il giudice
E allora se il controllo se il sindacato
E probabilmente la sua foto lupus Fincher sì fino a certi aspetti quelli più inediti quelli nuovi la formazione lo capisco bene
Ma non può toccare dei nodi decisivi che sono l'informazione e lo scambio dei dati utilizzabilità probatoria di questi dati che abbiamo bisogno di regola
E quindi passo al sindacato al controllo giurisdizionale di questi atti
Qual è il perimetro del sindacato
Allora sapete tutti che la giurisdizione ordinaria era stata tenuta fuori cassintegrato
Signori i nasce tralasciamo la commissione garanzia scioperi
Il garante dei dati personali non c'era niente ricordava il giudice ordinario
Se non fosse intervenuta la Corte Costituzionale con due sentenze importanti nel due mila dodici due mila quattordici la Consob la Banca d'Italia non sarebbero state sottoposte con i loro atti
Ecco addirittura con i loro provvedimenti sanzionatori che toccavano diritti fondamentali dei cittadini
Non sarebbero stati sottoposti al sindacato tu giudice ordinario
E le corti di appello che hanno questi processi come quello di Milano ne abbiamo fatti tanti Marina sappiamo benissimo che cosa è coinvolto in questi processi quanto siano importanti
Che contraddittorio cioè
Quanto è necessario una pienezza di cognizione
Come il sindacato si spinga fino in fondo e come il giudice ordinario per poter fare fino in fondo il suo lavoro che poi il costo Perletti rettili di unico grado di merito
Debba conoscere debba sapere avere appunto una professionalità e una specializzazione molto elevata
Cure conosce il diritto di ripresa non solo diritto bancario
E poi radici in ordinaria sta riconquistando lentamente dei terreni sul terreno delle azioni su terreno appunto delle azioni di responsabilità
Kluivert Antitrust han forse una
Oltre il Public che consente appunto di svolge queste azioni di responsabilità
Ma anche stanno partendo azioni di responsabilità extracontrattuale aquiliana contro le stesse autorità
Per profili attinenti a omessa vigilanza condotte illegittime o illecito omissive
E allora come faccio io a trattare questa causa
Che faccio utilizzo la soft law
Il
Il protocollo che ho stipulato quella stessa autorità nel momento in cui io devo trattare una causa che coinvolge una pretesa risarcitoria proprio nei confronti di quella società
Di quell'autorità
Vedete perché ogni chiedo
Per cortesia in base al protocollo lo scambio di dati informativi se il soggetto passivo di quella causa il convenuto
Tutto questo impone quindi un ripensamento
Molto più vigoroso molto più sistematico che tenda verso l'omogeneità verso un'unitarietà
Gli spazi della giurisdizione esclusiva
Del giudice amministrativo
E la questione non è semplice non è affatto risolto
Io penso a qualcosa se è venuto alla luce già per quello che è stato detto oggi penso anche ieri penso al presidente Farina ha detto certamente che la questione è tuttora aperti è molto aperta
Perché il quadro non è assolutamente coerente tra le affermazioni del giudice illegittimità sezioni unite civili la Corte di Cassazione
E giudice amministrativo e più recente sentenze del consiglio di stato e qualcuna recentissima dei TAR
Perché
La più recente sentenza sezioni riunite che è la più importante realtà la mille tredici due mila quattordici
Si produce in questi termini che lecco reco proprio la massima perché poi risponde col passaggio importante della sentenza peraltro scritto da magistrati i più illustri presidente Rovelli estensore rotto quindi potete immaginare
Il sindacato di legittimità del giudice amministrativo quindi quello del consiglio di stato al TAR e Consiglio di Stato sui provvedimenti in questo caso era l'Agcom
Comporta a la verifica diretta dei fatti poste a fondamento e previdenti impugnato
Quindi è un sindacato di legittimità e che però pretende di estendersi alla verifica diretta dei fatti poste a fondamento del provvedimento
Si estende profili tecnici quindi non è vero che la discrezionalità tecnica sta fuori dal sindacato di legittimità dispiaciuta tecnica e oggetto del sindacato di legittimità
Il cui esame necessario per giudicare e legittimità ma qui poi qui sì divaricano all'istante
Salvo non includono valutazioni apprezzamenti che presento un oggettivo margine di opinabilità
Nel qual caso il sindacato si ferma al ragionevolezza alla logicità la coerenza e la motivazione alla verificati non esorbitanza da immagini opinabilità
Non potendo il giudice sostituire il proprio Pozza apprezzamento a quello del garante
Quindi col sindacato di legittimità non di merito non sostitutivo al salvo le sanzioni per le sanzioni sindacati e di merito
Il Consiglio di Stato soprattutto dopo alcune recente decisioni recenti decisioni della Corte ONU per i diritti dell'uomo
Prendendo invece di esercitare un sindacato sul provvedimento di legittimità sul provvedimento dell'autorità
Dell'autorità indipendente
Definite di sul giallisti sul di pieno cognizione di piena giurisdizione
E cioè
Va oltre
Il limite della opinabilità
E dovendo verificare i fatti e i profili tecnici afferma come faccio io a verificare la correttezza di della scelta opinabile
Se non la compare ho visto che alla base vi è stato tutto un modulo procedimentale fatto di contraddittorio di prove contro prove discussioni dibattiti memoria e così via
Come faccio a limitarmi alla mera opinabilità senza confrontarla con le opinabilità che nascono dalle valutazioni contrapposte
E quindi non la mela
Una mera attendibilità
Ma la maggiore o più alta attendibilità
Il penalista direbbe la maggiore probabilità
Rispetto alle probabilità che sono nell'altra nell'altra ipotesi che è stata portata all'attenzione del giudice cosa fa il giudice in genere qualsiasi giudice
Può fermarsi alla mera opinabilità di una valutazione alla mera tante attendibilità giacché di tipo tecnico scientifico
Io mi fermo alla mera attendibilità opinabilità opinabilità tecnico scientifica senza compararla con l'altra attendibilità che mi sarà portata dalle parti del processo
E quindi dice siccome mi si impone la fu già Dickson
Non sarà sindacato esteso al merito ma sì e devo sindacali profili tecnici
Non posso non tenere conto anche dell'attendibilità anche minime prospettata
Il margine attinti bizzarri viene prospettata dalle parti
All'interno di questa procedura
Con lenti mio pensiero lo dico subito mio pensiero e c'ha ragione il Consiglio di Stato
C'ha ragione consigli strade chiunque di voi cioè il giudice ho fatto il giudice questo tipo di controversie Consob Banca d'Italia e cose del genere o che si occupa della forse prete un forsennato si occupa di azioni di responsabilità
Sa bene che proprio quel limite genetico delle authorities
Quel deficit originario
Circa il fondamento costituzionale degli autori
Questo spazio legato essenzialmente alla forte scientificità che Michy tecnicità dei compiti che vengono loro affidati
Non vorrei dell'immunità un sindacato pieno dalla cognizione piena
Perché altrimenti sarebbe una diserzione di immediata
E quindi questo conflitto che oggi esiste Ninfa nascosto
Fra il limite posto dalle sentenze di Sezioni Unite alla sindacato giurisdizionale
Superato il quale si versa nell'eccesso di potere giurisdizionale quindi l'annullamento da parte sezioni di Civita Cassazione
E il Consiglio di Stato che tende invece ad aprire il controllo fino al sindacato pieno sia pure di legittimità
Trovo deve trovare ancora la sua soluzione
Una soluzione che allo stato non è vicina
E che non può essere però puramente autoritativa
Facendo capo alle sezioni DC via Corte di Cassazione perché sarebbe vissuta come un un dictum autoritativo della del giudice ordinario rispetto al giudice amministrativo occorre un confronto dialogo molto più serrato
Probabilmente ho coinvolgendo anche ecco qui il dialogo tra le corti deve esprimersi in carne e ossa coinvolgendo anche corte europea e corte di giustizia
Mettersi intorno a un tavolo
E chiede alla Corte di Giustizia matto come l'esercito controllo sugli atti alla Commissione europea
La corte di giustizia l'esercito come fungicida jazzistici piena
Non c'è nulla che esce fuori dal controllo
è la stessa cosa per quanto riguarda le autorità oppure no
E tu corte europea che cosa ne pensi di questo sindacato
Tu che hai scritto le sentenze che presenti la piena giurisdizione
è coerente
Un meccanismo potrebbe essere il nuovo protocollo numero quattordici uno sbaglio dopo sedici ricordo
Della convenzione ove il signor L'uomo che entra in vigore tra pochi giorni perché è stato sottoscritto da tutti gli Stati contraenti
Che consente ai vertici delle corti quindi anche Corte Suprema di Cassazione impartiva lezioni dei civili di chiedere un parere alla Corte roventi parere non vincolante
Suggerisco questo meccanismo che un meccanismo che presente umiltà
Dubbio etica del dubbio etica del limite ma anche dialogo effettivo
Concludere
Però
Stiamo parlando di equilibrio di contrappesi
Le autorità indipendenti hanno bisogno di contrappesi
Che si trovano secondo me con lo Stato
Se non vogliamo immaginare contrappesi di tipo politico che sarebbe tutto il contrario di quello che è la base dell'autorità cioè l'indipendenza e autonomia
Il contrappeso e il giudice
E il controllo giurisdizionale
E mi auguro che i giudici sono già troppe giudice amministrativo giudice ordinario sperava Corte costituzionale non ci regali un ennesimo giudice in capo alla stessa autorità sarebbe veramente questa
Così detto organo paragiurisdizionale dipende giurisdizionale alla fine veramente
Cioè di giudici speciali ne abbiamo bisogno in questo Paese sono già troppi
Quindi il controllo di questi giudici cosa esige questo presidio due cose la prima che questi giudici si parla
A e non vorrei qui riprendere
Un dibattito che non ancora sopito nato da quel memorandum tra le corti
Che era stato firmato dai capi delle corti
Cassazione così strato concorso dei conti
Per intessere appunto un dialogo serrato forte visto che le giurisdizioni solo plurali proviamo quanto meno a confrontarci in modo serrato su quanto questo
Ma ne abbiamo bisogno di una nomofilachia forte autorevole omogenea unitaria
Che razionalizzi
Renda prevedibile più indicibile la decisione dei giudici che garantisca la certezza
E un terreno voci golosi siccome qui in particolare quelle del mercato la finanza dei diritti sensibile e così via
E quindi
Questo
Il primo la prima esigenza che sottopongo insomma ovviamente le vostre riflessioni
E quella data la pluralità delle giurisdizioni delle giurisdizioni attraverso i loro uffici studi attraverso gli incontri attraverso le tavole tecniche i tavoli tecnici e tavole rotonde dibattiti di incontri affrontino di volta in volta questi problemi interpretativi in un orizzonte di intese una sorta di concerto
Per non sconcertare
Gli utenti
Poi c'è l'altro fronte del problema
Parlo con Marina Carmelina Ennahda giudice dell'impresa e quindi scarpini riconvertire proprio ma quanto hai faticato per diventare giudice dell'impresa
Ma lo sanno quanto hai faticato grida giudice l'impresa
Possiamo diventare giudici
Di queste autorità regolatrici di questa autorità indipendenti di queste autorità a forte caratura specializzato ante tecnica
Se non ci rafforziamo prima di tutto noi
Avete sentito
Sì la formazione congiunta mi sta benissimo ma prima cosa è la decifrazione del linguaggio la decrittazione del linguaggio
Il capirsi comprendere di che cosa stiamo parlando e quindi via a forte specializzazione dei giudici che trattano questa materia
Il tema della formazione
Che è ineludibile
è inimmaginabile che ciascuno di noi sia in grado di affrontare questi problemi è un sarei terrorizzato
Perché o si diventa pigri
Incapaci del confronto del controllo
Oppure si diventa troppo avventurose troppo audaci
E si gioca chi è più bravo che più forte peritus peritorum
Il giudice avrà bisogno di consulenze
Come fatte fino al TAR e Consiglio di Stato fanno consulenze e perizie di Nantes valore elevatissimo
Ma il giudice dal dovrà sapersi confrontare con i dati che pervengono dalla dall'autorità e con i dati che mi vengono messe a disposizione dei consulenti di parte dalle memorie dei più e dei periti
E quindi vedete come poi come sempre e torniamo al Consiglio superiore la magistratura
Tutto quello che abbiamo fatto e avete fatto in particolare in questi
Gli anni insieme con la scuola questo terreno della della formazione e cioè abbiamo bisogno di etica del limite
Ma anche di una professionalità sempre più forte è sempre più rigorosa se pretendiamo che ci venga riconosciuto questo ruolo di indipendenza di autonomia
Di organo di controllo attraverso la giurisdizione degli atti della pubblica amministrazione grazie
Greche sintesi conclusiva migliore non ci poteva essere
Che dà conto appunto della complessità dei problemi ma anche dei terreni nuove che abbiamo di fronte c'era il tempo per qualche intervento per qualche domanda se ritenete sia possa essere utile d'interesse
Altrimenti chiudiamo qui i nostri lavori
Vi ringrazio c'è una cioè
Prego
Alla Presidente Sinisi prego
Sinisi Rosa presidente Corte d'Appello Potenza una domanda pratica che interessa anche i colleghi di primo grado perché tutti quanti abbiamo delle convenzioni
Con delle società più o meno collegate con Società Editrice Sole ventiquattro Ore e quant'altro per che vengono periodicamente per a acquisire della giurisprudenza
E tutte le convinzioni prevedevano ma ce l'abbiamo già da anni da molti anni tutte le collezioni prevedevano a carico di queste società l'obbligo di oscurare in caso di pubblicazione questo ci pone al riparo perché altrimenti dovremmo immediatamente bloccarle
Prendete Gianni Porfidia dico o anche al nostro studio la nostra esperienza è contrario no noi dobbiamo essere noi perché la legge molto chiare su incasso di divulgazione e quindi nel momento in cui noi affidiamo e
Nelle ipotesi
Quelle che riguarda o lecco
C'è allora facciamo chiarezza perché hanno
Primo l'obbligo scatta in caso di divulgazione premessa lei ipotesi fondanti l'oscuramento sono da un lato come dicevamo in prima ipotesi disciplinate normativamente
Altri invece sono ipotesi in cui il giudice
Interviene richiesta della parte in presenza di un motivo legittimo che deve essere oggetto di valutazione discrezionale da parte del giudice
Altre ancora sono oggetto di un potere di oscuramento esercitato d'ufficio dal giudice sono tre soluzioni ipotesi diverse che sono disciplinate nei commi da uno a cinque
Dell'articolo cinquantadue del Codice della privacy quindi in presenza di queste situazioni ci deve essere il procedimento che abbiamo detto prima che sarebbe auspicabile
E che quindi porta al in caso di divulgazione al preventivo oscuramento nelle forme nei limiti indicati dalla legge
Di quelle di quei provvedimenti concordo con quello che ha detto la presidente Denis disse nel suo intervento anche non incassa da quando lavoravamo in Cassazione
Avevamo convenuto che il giudice nell'esposizione del fatto dopo aver citato inizialmente il nominativo della parte nella successiva narrazione della vicenda
Non usasse più il nome e cognome ma usasse la categoria imputato parte offesa per rendere il più possibile semplice l'oscuramento
E quello che poi diceva la Presidente Denitto rissa
Sulla sul sul fatto che ci sia il sistema informatico che impedisce di andare avanti sia data al process io
Telematico amministrativo ma non si applica sicuramente in ambito penale al nostro processo penale
E in ambito civile annuncia questo sistema
Di allerta quindi personalmente ritengo che qualora siano affidati per la divulgazione questi provvedimenti debbano essere preventiva menti
Oscurati nel senso abbiamo detto autorità giudiziarie ma farebbe piacere sentire Gianni Canzio
Tora pienissimo io volevo rendere noto che noi abbiamo affrontato questa questione dell'oscuramento
Perché come sapete stiamo faticosamente cercando di dare corpo al progetto di costituzione della banca dati di merito e dunque l'ufficio studi del Consiglio superiore affrontato il problema della delle conseguenze del nuovo regolamento privacy proprio nel caso di il sedimento di un provvedimento giudiziario in una banca dati
La conclusione a cui è pervenuto l'ufficio studi è che sulla quale la Commissione sta riflettendo credo che arriveremo questa settimana delle indicazioni operative ai fini dell'attuazione del Progetto
è che se la banca dati a un diciamo
Accesso riservato a una determinata categoria di soggetti in particolare i magistrati quindi banca dati riservate ai magistrati non è necessaria la generalizzazione era misura generalizzato di oscuramento
Ma semmai un'applicazione prudenziale del Regolamento solo sui cosiddetti dati ultra sensibili sensibilissimi solo questo come contributo conoscitivo rispetto all'approfondimento del problema fatto dall'ufficio studi prego
Cassazione problema si è posto una certa gravità perché voi capite la corte emette soltanto sentenze penali circa cinquantasei mila cinquantotto mila sentenze penali ogni anno
Quindi per capire quanto e profondo quanto intenso nel settore penale necessità di tenere sotto controllo tutto questo
Senza dedichiamo una circolare in in un anno e mezzo fa che fece in Cassazione su questo li potrete leggere anche tutta la sua aspetto strettamente normatività di normativi che sorreggono tutto questo
Ma il lavoro con l'abbiamo inteso la quest'operazione con l'operazione collegiale
L'operazione che prevede necessariamente il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati e che parte dal basso parte fin dal momento in cui è quella ricorso inizio evitato
Un momento qui ricorso venga portata all'attenzione dell'ufficio spoglio ufficiosi poi presso ogni Sezione selezioni ricorsi ammissibili inammissibili prepari ruoli e così via
Già lo spogliatoio che è un magistrato deve immediatamente segnalare per quello che è l'unico che che che che può riguardare quella vicende che è una vicenda che può presentare aspetti problematici sotto questo profilo
Quindi corso poi passasse ammissibile al presidente della sezione se è inammissibile alla settima penale
Il presidente di quella sezione a sua volta nel fissare l'udienza nel organizzare il collegio affidato dal giudice relatore in cui il signor relatore a sua volta preso atto di quell'allarme aggiunge da la sua particina infine poi vinicolo del relatore che il ruolo del presidente del collegio
Nell'Udine alla udienza prefissata
All'esito la discussione una volta e messo il dispositivo già accanto al dispositivo prima quindi della pubblicazione della motivazione che seguirà già si segnala sì necessità di oscuramento
Dopodiché nel momento in cui si deposita la motivazione la motivazione cercherà questa dicitura destinata all'oscuramento perché è necessario che la Corte di Cassazione
Pubblica non soltanto per i magistrati ma pubblico ormai on line quasi tutte le due sentenze sono leggibili a partiti i cittadini e quindi è indispensabile fare questa operazione ma la copia per il Sole ventiquattro Ore se segue Il Sole ventiquattro Ore
Sì attenzione veditela tu adesso scura tu assolutamente perché faresti circolare un provvedimento ne fa trarrebbero delle copie senza che ci sia stato il premio oscuramento dei la responsabilità sarebbe l'ufficio in ogni caso quindi attenzione a queste convenzioni possono spostare il piano responsabilità poi saranno vecchia come il cucco risaliranno a vent'anni fa
Perché questo non è buono però siamo sul terreno di quello che diceva Margherita il terreno di effettività poi di questi meccanismi perché io credo che non ci sia un paese al mondo che abbia regole astrattamente Valiente presente sul terreno della trasparenza più forti di quelli che sono in Italia
Occorrerebbe misurare poi il grado di effettività di queste regole la realtà effettiva concrete questo il punto l'effettività poi tutto questo
Come
Eccedente si è verificato in Cassazione dopo che Gianni se ne era andato via
E in quell'epoca lavora manca il CED della Cassazione sarà abbiamo la cassazione a rischiato l'applicazione di una gravissima sanzione da parte dei canti della privacy nel momento in cui nel sito ItalgiureWeb perché c'era se nel sito addirittura hanno ItalgiureWeb
Nel sito www Corte di Cassazione decise sul modello tedesco
Di inserire indistintamente tutta la giurisprudenza civile penale degli ultimi cinque anni a livello di esperimento per favorire la possibilità di conoscenza effettiva della nostra elaborazione giurisprudenziale da parte del cittadino senza passare attraverso il filtro delle banche dati riservate ai tecnici no pochi aveva salvo legalizzato per questa innovazione
Arrivo una Lettera a caccia del Garante della privacy che ci invito a sospendere immediatamente il servizio a oscurare
Quella parte del sito informatico della corte di cassazione se prima non avvezzi mo'assicurato
Che
Tutti i dati sensibili contenute nelle sentenze erano stati oggetto di preventivo vaglio e se è un fatto che si verificò ma tre quattro anni fa a e se ve lo ricordate il sito della Cassazione è stato bloccato per alcuni mesi proprio perché noi dovremmo dimostrare come diceva oggi la presidente Iannini abbiamo dovuto dimostrare la tempestività e la sensibilità
Nei confronti delle indicazioni del Garante della privacy per evitare l'evocazione di una salatissima sanzione S. vedete quando tuttora si vanno a consultare alcune sentenze ne limita al Giulio web voi trovate sentenza in fase di oscuramento perché voi dice il presidente cacce lavoro immane con cinquantasei cinquantotto mila sentenze
E quindi il all'equilibrio cui noi dobbiamo stare attento in equilibrio delicatissimo e mi permetto di dire io
Li ho bloccati tutte come presidente della corte le precedenti convenzioni nonni autorizzata nessuna proprio perché per giunta sta partendo ora la banca dati della giurisprudenza di merito c'è SM
Sta provvedendo alla selezione quindi ritengo sia molto rischioso mantenere in vita quelle convenzioni
Il che Michela nostro convegno finisce qui vi ringrazio vi auguro un buon fine settimana buon rientro grazie a tutti