Migranti, quello che l’informazione non dice. Cambiamenti climatici, giustizia ambientale e sociale

Bene
Pronto a Peruzzi
Siamo tutti seduti possiamo andare allora buongiorno grazie a tutti di essere venuti qua
Grazie soprattutto agli ospiti che hanno aderito a questa iniziativa il seminario si titola migranti quello che l'informazione non dice e sono tante le cose che l'informazione non dicevano perché spesso no perché non le vuole dire ma spesso è difficile proprio spiegarle farsi capire il sottotitolo e cambiamenti climatici giustizia ambientale e sociale cambiamenti climatici ovviamente stiamo parlando delle migrazioni economiche quelle che vengono considerate economiche
E non
Emigranti che provengono da luoghi di guerra e anche questo forse è molto importante oggi poterlo spiegare in un momento in cui questi migranti vengono considerati da rimpatriare o comunque addirittura da nonna
Dallo fare arrivare neanche nella nostra Europa
E la sessione si svolge ci saranno due sessioni sussidiario la prima sessione dalle dieci alle undici e trenta alle undici e trenta ci sarà una pausa e poi si riprenderà con la seconda sessione nella prima sessione ci focalizzare mo'proprio su quello che vuol dire essere di grande climatico la seconda sessione spiegherà ANCI spiegheranno anche i nostri ospiti i nostri relatori
E che cosa possiamo fare oggi anche per evitare di spiegare male questo fenomeno
Allora io saluto innanzitutto Elio Pacileo che il presidente di Green Cross Italia Carlotta Sami portavoce Sud Europa dell'Alto Commissariato Nazioni Unite per i Rifugiati UNHCR Francesca Mannocchi giornalista dell'Espresso
E Flavio di Flavio Di Giacomo portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni quella che noi chiamiamo OIM o AIOM
E Anna Meli dell'associazione Carta di Roma tra l'altro fa anche tante altre cose comincio subito con Elio Pacileo che appunto presente di Green Cross Italia che ci fa la sua spiegazione di quello che vuol dire oggi questo seminario
Buongiorno grazie grazie di essere qui
Green Cross pur parole permettetemi sull'organizzazione i il contesto di cui stupidi contro pubblico sito abbia
Un'organizzazione non governativa fieramente un'organizzazione non governativa presente in Italia da una ventina di anni fa parte del network internazionale Green Cross International fondato nel
Condiviso in parte il volume
Sono una risalita
Qui
Il soccorso il cui sul sempre
L'uomo
Riprovo se qualcuno adesso va bene ok lo dicevo Green Cross Italia organizzazione non governativa fieramente organizzazione non governativa fondata
Nel settembre del mille novecentonovantotto qui a Roma presidente onoraria Rita levi Montalcini fino agli ultimi giorni della sua vita
Presidente molto presente facciamo parte del network internazionale Green Cross International fondato nel novantadue da Gorbaciov fa e ci occupiamo dei temi legati alla allo sviluppo alle tematiche ambientali e soprattutto alla crisi e conflitti legati all'accesso alle risorsa naturale
Interveniamo in Africa come Green Cross Italia nella Africa nord-occidentale da una dozzina di anni soprattutto nella parte Burkina Faso Ghana Costa d'Avorio e da sette anni in Senegal
Questo convegno
E all'interno di un progetto finanziato dal ministero dell'interno
Che ha utilizzato nel mille di nel due mila e sedici la prima parte dei fondi legati proprio alla al al fondo fiduciario dimagrita per lo sviluppo
Di iniziative nei paesi sorgenti di fenomeni migratori in difficoltà
Avremmo voluto avere presenti anche i rappresentanti degli uffici del ministero che hanno finanziato è seguito con attenzione questo e altri un'altra decina di progetti
E un'altra decina di progetti purtroppo impegni istituzionali improvvisi non ne permettono la presenza all'interlocuzione
Mettendo subito i piedi nel piatto poiché il progetto specifico la mia collega Elena Serina ne parlerà nella seconda nella seconda parte ma per mettere subito i piedi nel piatto visto che il tema è particolarmente caldo
A me interessa mettere la vostra attenzione poi ascoltare i contributi degli ospiti che ringrazio di aver accettato il nostro il nostro invito interessa mettere i piedi nel piatto soprattutto su due frasi che stanno andando molto in questi ultimi mesi aiutiamoli a casa loro
E i taxi
Ora io
Con molta in tranquillità
Però dobbiamo cercare di smontare
Affermazioni
Che sono assolutamente irresponsabili perché creano e alimentano un circuito
Perverso pericoloso
Per
Le comunità italiane stesse
Alimentano rancore odio che alimentano la giustificazione anche di informazione incompleta
Cosa succede nella prima frase
Aiutiamoli a casa loro
La prima volta che abbiamo sentito questa frase non no io nei GP
Abbiamo detto ma sono decenni che facciamo progetti nei paesi in via di sviluppo molti decenni che con
Temi diversi con progetti diversi però sostanzialmente si cerca di produrre azioni di cosviluppo di sviluppo
Aiutando costruendo insieme opportunità di lavoro di vita per milioni di persone
Ci sono migliaia e migliaia decine di migliaia di organizzazioni non governative in Italia in giro per il mondo che fanno questo
Laiche religiose
Non non creano problemi
Anche se è vero che da un po'di tempo
Immaturo
O qualche altro personaggio o il Putin
Tendono a scatenare un'iniziativa politica molto repressiva contro le organizzazioni non governative
Io vedo con molto pericolo con molto rischio con molta apprensione che questo stesso atteggiamento sia esportato nel nostro Paese ciò aiutiamoli a casa loro
Detto in quel modo è una grande sciocchezza è una grande sciocchezza perché elide sostanzialmente il soggetto generalizzando lo sottintende gli altri aiutiamoli diventa una cosa indefinita chi chi noi diciamo che la grande polemica e la discussione sulla migrazione irregolare e soprattutto sulle persone che drammaticamente cercano di fuggire di scappare da luoghi assolutamente inabitabili impossibili loro non hanno più una casa
Cosa significa a casa loro stiamo parlando esattamente di quella tipologia immigrazione bene quella tipologia di migrazione una una casa a cui tornare
Allora aiutarli a casa loro è una sciocchezza è una generalizzazione
Che non va accettata significa mischiare un altro tema che il tema invece dello sviluppo
E allora il tema dello sviluppo che è fortemente legato alla prevenzione dei problemi va rafforzato
Aiutiamoli a casa loro chi le persone che stanno a rischio nel Mediterraneo l'équipe le persone che sono
Costrette in centri assolutamente devastanti in Libia
O in altri luoghi quelle persone non hanno più una casa ripeto
Allora non possiamo accettare questa
Distorsione del termine della frase sostanzialmente per colpire altre situazioni
Secondo soggetto secondo la seconda frase che si usa dire
E che è legata anche a questa che è stata ripetuta viene ripetuta da esponenti politici
Che hanno assunto responsabilità di governo che dovrebbero avere probabilmente maggiore capacità di esercitare il ruolo di governo e quella dei taxi del mare
E dentro questa frase orribile orribile nella crudezza nella
Selvaggia
Volgarità
Si accumulano poi Leo NI PCI vengo attaccato e tutte le organizzazioni non governative
E ancora una volta in cui questa
In questo sottendere soggetti eventualmente responsabili o meno o persone eventualmente responsabile meno di reati Simeto tutto nel calderone siete nel cartellone
Come dicevo prima decine di migliaia di organizzazioni non governative
Religiose laiche
Che intervengono da decenni in quei Paesi
E che apportano a quei Paesi un grande aiuto ma con la portano anche il nostro di paese un grande aiuto
Allora ancora una volta questa confusione tra emergenza e sviluppo e giocare nel generalizzare nell'appiattire nel fomentare odio risentimento
Assolutamente l'atteggiamento criminale non aiuta a risolvere i problemi al contrario li amplifica e li renderà ancora più drammatici nei prossimi anni
Se non abbiamo la capacità reale di riprendere le fila di una cooperazione
Reale con i Paesi in via di sviluppo ma soprattutto con le comunità che vivono quelle difficoltà
E quindi con la capacità di utilizzare al meglio i fondi che ci sono e che sono stati decise che non potranno essere spostati su altre voci di bilancio a meno di non fare ulteriori storture
Ebbene il tema per me è quello ma ascolteremo gli altri interventi il tema
Politico vero esattamente questo
Si sentiva per il tema dico esattamente questo quindi cosa chiedo cosa chiediamo a voi operatori dell'informazione sapendo che cioè che anche la vostra professione si trova in una situazione in una situazione di passaggio molto importante ma come sanzione in cui è difficile trovare le informazioni verificarle
Pesarle costruire avere il tempo degli approfondimenti vi chiediamo comunque di fare uno sforzo di maggiore conoscenza di guardare le cose con un pochino più di distacco di guardare le cose cercando più dati di mettere in relazione di avere di riprendere un atteggiamento più critico
è cambiato il mondo dell'informazione la situazione si è fatta
Notevolmente più complessa in questo momento in qualche modo c'è anche una vostra responsabilità sociale che è quello di non assecondare l'appiattimento e le semplificazioni che possono produrre distorsione grazie
Grazie io feci Pacileo che ha dato comunque parecchi spunti nella in questa sua introduzione
Aiutiamoli a casa loro appunto la frase che si sente ripetere in continuazione qualcuno si può anche chiedere come ha detto come ci ha detto Elio
E ci sono tanti progetti che sono stati avviati nel corso di questi anni dalle leggi che stanno andando a buon frutto uno in particolare non non l'ho verificato io stessa sono andata a vedere proprio sul posto in Senegal poi parleremo proprio del Senegal
E funzionano
Allora perché continuano a partire da questi Paesi perché ancora sono così sottosviluppati ci si può chiedere questo non basta la ovviamente l'attività delle ONG sul posto
E adesso credo che i nostri relatori ci spiegheranno anche perché un po'alla detto anche lui utilizzare al meglio i fondi soprattutto controllare che questi fondi
Non vadano nelle mani sbagliate molto spesso finiscono nelle mani dei dittatori che ci comprano armi questo è quello che ci hanno detto proprio le persone sul posto quelle un po'più illuminati in in Africa ci dicono noi i soldi sappiamo che arrivano ma alla povera gente non arriva nulla quindi che cosa succede
E poi taxi del mare questa narrazione manipolata anche ad arte da certa stampa e
Per arrivare poi
A spegnere gli occhi della solidarietà ormai le ONG oggi è notizia proprio fresca anche la si cuoce rimasta bloccata
A Malta hanno impedito la partenza non c'è una spiegazione logica da parte delle autorità maltesi perché hanno prodotto tutte le le carte insomma è tutto in regola però la si può cioè non parte non partiranno neanche la sì ai la si Fox
Sono qua e là e la la il Flying sono tre Marianne G bloccate di come sono bloccati porti qui in Italia fatta questa premessa non mi sono presentati sono Angela Caponnetto dire News ventiquattro
Mother oggi questo
Con molto piacere questo seminario e passo la parola Carlotta Sami portavoce Genna caccerà Italia che ci parlerà degli commessa qui sgretolare l'illusione crisi migratoria e fuga dalla realtà cosa vuol dire Carlotta
Grazie buongiorno grazie di questo invito mi fa molto piacere essere qui a parlare di questi temi in un momento così tese così Complesso
Prima di iniziare vorrei far vedere un video comportato
No
Ok a brevissimo
Ma serve a spiegare qual è la situazione e quale l'illusione
La grande illusione che si è riusciti a costruire a forza di comunicazione molto oculata e molto pianificata
è assolutamente strategica da alcune forze politiche in Europa la grande illusione che in Europa si sia vittime tutti noi cittadini europei di una crisi di migranti e di una crisi di rifugiati
In realtà questa crisi assolutamente non c'è
Non c'era nel due mila quindici pensate quando in Europa arrivarono più di un milione di rifugiati di migranti Lissi ci fu una crisi fu una crisi di disorganizzazione è una crisi di incapacità di gestione
Pensate che l'anno successivo in un Paese come l'Uganda rimarranno lo stesso numero di rifugiati in un mese il mese di giugno del due mila sedici arrivarono centocinquanta mila rifugiati chiedi in massa
Dal Sud Sudan all'Uganda questo video vi fa vedere qual è la distribuzione di rifugiati e sfollati nel mondo
Rispetto alla popolazione quindi la popolazione locale
L'incidenza dei rifugiati sulla popolazione rispetta la popolazione locale e li fa vedere qualcosa che secondo me ancora più interessante qual è l'incidenza di rifugiati rispetto al prodotto interno lordo del Paese so se avete visto che ci sono alcuni Paesi africani che avevano una un colore molto scuro
Perché chiaramente i rifugiati e gli sfollati non vivono affatto in questi nostri paesi sufficientemente ricchi di risorse di conoscenze e di benessere ma vivono in paesi poverissimi
Io chiaramente sto parlando della situazione dei rifugiati e della situazione degli sfollati il mio collega vi parla di Giacomo vi parlerà della situazione ancora dove se vogliamo anche ancora più interessante dei migranti cioè di coloro che si spegne si sposta non per cercare un sogno come spesso si dice per inseguire un sogno ma per lavorare
Pensare che si spostano per lavorare
Allora si è creata sostanzialmente questa illusione che ci fosse una situazione di malessere di povertà assoluta nei paesi europei e che questa fosse causata
Dal o comunque peggiorata dall'arrivo di rifugiati e migranti
Si è riusciti in qualche maniera a fare dei rifugiati e migranti valuta
Valuta da investire
In ambito politico
Qualche mese fa avevo letto ora un'intervista molto interessante del capo della comunicazione di fare giusto
E disse sì migranti sono un ottimo investimento perché è un investimento che non costa nulla e che ha un enorme ritorno
Infatti il ritorno e ritorno in termini di voti e ritorno il ritorno in termini di potere
Ma il problema è che la situazione economica e soprattutto la situazione della diseguaglianza
Che certamente esiste nella distribuzione del reddito nei Paesi europei
Non è non riceve nessuna influenza della presenza o meno di rifugiati e migranti
Ma questo serve per non toccare il cuore del problema che è la creazione di una forbice ormai insostenibile che separa i più ricchi i ricchissimi
Da chi non solo il povero ma da chi anche cittadini europei non si rende conto che ha sempre meno accesso a diritti
Ha sempre meno possibilità di reclamare quei diritti e partecipa sempre di meno alla vita politica alle decisioni che li riguardano si è creato una spaccatura in una comunità
In una comunità che invece dovrebbe trovarsi insieme per reclamare quei diritti
Guardate quando noi parliamo con i rifugiati nei centri di accoglienza italiani
Ci dicono queste cose
è un incubo vivere qua
è un incubo perché
Siamo passivi
Nel momento in cui arriviamo nel momento in cui comprendiamo che sì siamo salvi vorremmo però anche poter immediatamente fare qualcosa vorremmo poter immediatamente lavorare vorremmo immediatamente capire come funziona questo sistema
Tutti fanno cose per noi ma noi non capiamo assolutamente cosa fanno per noi
In sostanza i rifugiati emigranti anch'essi non hanno accesso ai diritti per cui quando lavorano anche non hanno accesso ai diritti esattamente in molti casi come italiani quindi sarebbe bene invece creare uno spirito
Una smosso un'unione dentro alle comunità e su questo voglio passare al continente africano il continente che ospita più rifugiati e sfollati in assoluto al mondo
Si parla un tempo ultimamente il discorso corrente come si diceva aiutiamoli a casa loro rafforziamo il Trust Fund per l'Africa che peraltro
Diciamo piuttosto esiguo per i cinquecento milioni insomma non non è una cifra
Così sostanziale ma non si parla di quella che la realtà o almeno non la si fa conoscere qui Lugli informazione dovrebbe avere veramente un ruolo importante perché noi spesso portiamo giornalisti nei Paesi africani a conoscere perché così come si toglie dignità ai migranti rifugiati perché a nessuno importa nulla se sono morte più di mille persone si trova
Semplice manipolare addirittura le immagini dicendo che sono immagini false finte non sono morti per davvero quelle persone
Perché perché sostanzialmente gli si toglie dignità come se tutti venissero provenissero da chissà quale luogo privo di civiltà privo di cultura privo di qualsiasi umanità
E così dissi mettendo un gradino più basso non sono umani come noi non hanno sensazioni dolori emozioni e ragionamenti come noi no vengono da Paesi Paesi africani che certamente sono poveri
Nella gran parte dei casi ma che ripeto hanno sulle loro spalle la responsabilità di milioni e milioni e milioni che non solo sono proprio i cittadini ma sono anche rifugiati e migranti
E non si racconta ad esempio che in alcuni di questi Paesi africani sono state anche avviate delle iniziative per raccogliere masse consistenti di persone che fuggono da Paesi vicini anche in modo talvolta innovativo
Quindi non ci si mette in una relazione assolutamente in una relazione di parità
Quando noi lavoriamo in questi Paesi uno dei punti cardine di ogni intervento ad esempio è questo
Tu paese chi sei accollato questa responsabilità perché se così sfortunato da vere vicino a te magari tre Paesi che sono in guerra e quindi verso di te confluiscono milioni di rifugiati
Allora facciamo una cosa siccome il Paese normalmente sono Paesi molto accoglienti esprimono solidarietà
Però ci dicono però i miei in miei concittadini le persone di cui io mi devo prendere cura
Sono poverissimi e quindi laddove si vanno a creare nuove comunità di rifugiati si deve lavorare anche con la comunità che ospita perché qua in Italia invece di mettere gli uni contro gli altri per esempio non si è mai iniziato un discorso nel dire
Sì occorre accogliere i rifugiati perché un nostro obbligo e perché vogliamo farlo perché corrisponde a quei valori di cui parliamo ogni giorno però per farlo dobbiamo anche fare in modo che la comunità di italiani sia rafforzata perché non si rafforza in questo senso anche il welfare delle comunità italiane invece di diffondere la menzogna
Perché è una menzogna che i rifugiati e migranti priverebbe ero gli italiani della loro fetta di welfare non è così
Non è così e non è una propaganda è basato su fatti ma su studi su analisi ma non di soggetti assurdi ma ad esempio della Banca d'Italia
Del Fondo monetario internazionale Soggetti insomma non proprio che possano essere tacciati di qualche
Orientamento politico sovversivo
Allora qui siamo in realtà in una situazione talmente grave perché sostanzialmente una situazione dal punto di vista politico e sono una situazione politica quella in cui ci troviamo in cui le leggi i diritti non trovano applicazione perché non c'è una politica che vuol dare loro applicazione
Quindi se non vuol dare loro applicazione cosa significa che questa situazione in realtà con tutti questi proclami d'odio e di confronti e di opposizione del mettere gli uni contro gli altri sono solo delle manovre per evitare di gestirla
Quindi si sta continuamente negando il diritto anche ai cittadini italiani di conoscere di capire e di essere parte di un cambiamento epocale che esiste
è inutile negarlo siamo tutti pronti a beneficiare del fatto che il con la globalizzazione lavoriamo e comunichiamo
In tempo reale con tutto il mondo ma non accettiamo che questo a Bianchi investito noi come corpi come esseri umani che si spostano da un posto all'altro
Quindi dal nostro punto di vista occorre veramente iniziare a fare un discorso che estremamente difficile è tutto in salita
Non per noi come operatori umanitari ma guardate è tutto in salita anche per per voi come operatori della comunicazione perché purtroppo richiede a un livello di approfondimento di studio della complessità e di trasformazione di questa complessità in termini comprensibili che mi rendo conto è immane
Però è anche un modo per smuovere dalle poltrone le persone perché tutto questo odio che poi viene riversato sui social media sul web e non è altro che una dimostrazione anche della pigrizia delle persone
E soprattutto è un modo per mettere a tacere e quelli che invece hanno altro da fare perché credetemi che in Italia ci sono decine di migliaia di persone che con impianti con i rifugiati ci lavorano ogni giorno e ci hanno fatto di questo nuovo un business ma il loro lavoro il loro pane quotidiano e fronteggiano difficoltà ogni giorno soltanto in Sicilia sono sei mila persone
E sono molte di più in tutto il resto d'Italia per non parlare di quelle quattrocento e passa famiglie che hanno deciso di ospitare rifugiati a casa loro
Egli fu eh
Accettare di accogliere un rifugiata a casa propria guardate che non è una cosa semplice è una cosa meravigliosa perché tutti dicono che ricevono un regalo in questo modo ma non è facile perché voglio dire farsi carico anche delle difficoltà di un'altra persona a me anche soltanto nel decidere di ascoltarle
Solamente che poi succede una cosa particolare che si scopre che le difficoltà di quella persona che magari è scappata dalla guerra dalla povertà o da una tragedia familiare non sono poi così tanto lontane
Dalle difficoltà nostre
Perché tutti noi in famiglia abbiamo avuto qualcuno che è fuggito qualcuno che è morto qualcuno che ha passato la guerra qualcuno che ha trovato che ha difficoltà economiche anche adesso l'abbiamo probabilmente qualcuno che deve affrontare difficoltà tutti i giorni
E si incontrano quindi continuate per favore a intraprendere questa strada in salita perché e ne va della nostra civiltà ne va del nostro Paese ne va del dell'Europa non è vero che mettere pensare che tutto colpa dei rifugiate immigranti fa diventare l'Europa più forte
Anzi questa è una dichiarazione di estrema debolezza e di estrema fragilità grazie
Grazie grazie Carlotta Sami anche in questo caso diversi gli spunti perché innanzitutto ci sono veramente mi migliaia di persone che lavorano onestamente ma nessuno o poco ci si sofferma noi operatori della stampa sulle truffe invece che per non Gore fatte da ai danni dello Stato che tolgono alla cittadino
Veramente la la quei soldi che vengono dati dallo Stato per
Come dire per integrare vengono poi intascati
Da personaggi molto loschi sappiamo che ci sono diverse inchieste però nessuno dice di noi che ci sono cittadini italiani che rubano gli italiani non sono gli immigrati che rubano agli italiani perché rubano questi soldi per quel fare in realtà molto spesso ci sono
Tre miliardi tre sì trentatré milioni per esempio l'inchiesta Johnny trentatré milioni e vasi allo stato inchiesta già nell'inchiesta della Carrà di Isola Capo Rizzuto dove c'era anche un prete che rubava se portato dei trentatré milioni evasi e si è portato anche tre milioni in caso in Svizzera
Se ne parla un po'pochino forse bisognerebbe parlare di più un'altra cosa adesso mi ha mi riallaccio per annunciare il prossimo intervento che quello di Francesca Mannocchi abbiamo sentito di persone che continuano a spostarsi che si sposteranno ancora che non si fermeranno è uno dei principali centri di raccolta di queste persone soprattutto che provengono dall'Africa
E proprio la Libia un un un grande buco nero per quanto riguarda
L'informazione perché è difficile entrare in Libia è difficile documentare quello che succede quello che succede ai migranti che vengono detenuti recenti non soltanto non ufficiali ma anche quegli ufficiali ci sono delle inchieste anche aperto in corso riguardo centri ufficiali in Libia
Ecco quello che sappiamo lo sappiamo proprio dagli stessi migranti rifugiati profughi e richiedenti asilo diamo diamo tutte le le definizioni precise lo sappiamo grazie al fatto che sulle navi ci siamo potuti andare sulle navi occulte ultimamente sulle navi non più militari non ci fanno salire più sulle navi energica ripeto purtroppo
A breve non non saranno più in grado di documentare come prima ecco i migranti ci raccontano proprio questo le atrocità nella Libia e non soltanto ce lo raccontano perché si vedono si vedono le ferite le ferite evidenti e le ferite psicologiche che sono terribili e chi sale su quelle navi scende tutte le volte che ha ha bisogno di uno psicologo forse anche chi chi raccoglie e le le testimonianze di queste persone
Ecco io parlo adesso e annuncio Francesca Mannocchi perché Francesca ma no chi è una freelance lavora per lei Gruppo Espresso ma insomma non solo
E lei ha documentato i ed è riuscito a documentare dove altri non sono veramente mai riusciti con delle inchieste molto forti molto importanti proprio anche sulla corruzione che c'è di bio e Francesca
Buongiorno buongiorno a tutti
Dunque mentre parlerò scorreranno le mie spalle delle fotografia fotografie non sono mie sono di Alassio romanzi o fotografo cui lavoro
E sono delle fotografie che abbiamo realizzato insieme durante alcune visite dei centri di detenzione in Libia questa la spiaggia di gara pulire spiazzo Print andarsi dove sono stati recuperati ragazzini morti l'altro giorno
Queste stante la stanza dei grappoli gara bulli a un una cittadina che si trova tra Tripoli misurata circa sessanta chilometri più o meno intermedia ed è uno degli snodi principali delle partenze una terra di nessuno
Quindi le milizie fanno poi diciamo il buono e il cattivo gioco e la
La la la corruzione delle istituzioni
Dilagante endemica purtroppo
Volevo prima mostrarmi una alcune immagini del centro di detenzione di Garian che sebbene io lavori in in Libia ormai da qualche anno
è stata per me l'esperienza più complicata da gestire come giornalista ma anche emotivamente questo il senso femminile di Surman
Dentro questo sempre per esempio c'erano questa è una cosa che non si racconta mai delle prigioni libiche dentro questo centro di detenzione ufficiale a non non non non di questi è quello gestito dal ministero dell'Interno libico
Perché su una cosa dobbiamo fare chiarezza
Che non è che le chiamiamo noi Sentry detenzione e non sentire accoglienza e la legge libica che richiama sentire tensione cioè per la Libia queste sono prigioni perché la loro lì legge non la nostra prevede che se una persona entri clandestinamente in Libia bada diverso stesso trasportato in prigione e quindi si chiamano sentire tensioni non perché noi siamo cattivi e faziosi ma perché per la legge libica si chiamano sentire tensione cioè Betanzos Santa e sono gestiti da un ufficio
Del ministero dell'Interno libico deputato a i sentire tensione che si chiama ufficio dell'anti immigrazione clandestina che gestisse questi
Trenta I boh centri detenzione perché anche sui numeri recenti elezioni ufficiali nulla è dato sapere esattamente
Proietti queste queste al centro di Misurata e centro
Di detenzione di Misurata lucchetti porte ordinaria amministrazione anzi era pulito quel giorno perché sapevano che saremmo arrivati
Situazione sanitaria dei sensi e tensione scabbia medici arrivano no perché è pericoloso in alcuni sentire tensione
Minori non accompagnati dentro i centri detenzione questo ragazzino attraversato il deserto da solo a a tredici anni
Gli ho detto cosa ti ricordi e la traversata del deserto mi ha detto che quando morivano le persone le tiravano fuori nella sulla sabbia le gettavano fuori dai dai tratti dai camion dalla sabbia perché se no dopo un po'puzzavano fa da solo
Questo è Comstat adesso è chiuso
Questa Abu Salim a Tripoli
Bambini residente ecco questo ai centri di tensione dichiariamo centrale del sei di gare hanno nasce
Dagli accordi Maroni che Berlusconi Gheddafi sostanzialmente eccedenze dichiariamo si trova in una zona complicatissima vicino è una zona di montagna che all'incrocio oggi di tre apparati di potere si si si incrocia ci si incrociano le milizie che dovrebbero sottostare al governo ufficiale di Sarra Aso quelle di affittare il guasto a Fano a un gruppo che si muove un po'Random Mico e e e in Libia si combattono tra di loro quindi naturalmente si deve arrivare un convoglio di Vanni a cacciare non si arriva se deve se combatto nel deve arrivare un convoglio della io a me non si arriva men che meno arrivo io come giornalista
Quando noi abbiamo visitato il centro detenzione dichiariamo che ha composto da edifici di lamiera come quello che avete visto di lamiera quarantacinque gradi chiusi saranno in ogni edificio di lamiera a Cerano sento sento cinquanta persone chiuse a chiave dentro
C'erano mille centocinquantanove persone di cui trecentotrenta minori non accompagnati minori non accompagnati significa ragazzini sotto i sedici anni da soli
Questa era la situazione e un anno e mezzo fa quando ne abbiamo visitato i centri anziani Garian
Che poi ha visitato
In un almeno un'occasione UNHCR
E è stato possibile arrivare ma insomma
Non è usualmente possibile arrivare in quelle zone
Questo per per cominciare da da un'immagine anche racconta meglio di quello che posso raccontare io allora
Parto da un presupposto dalla Libia che è una cosa che non si racconta mai
Dall'inizio dell'anno quindi siamo a luglio in questi mesi sono arrivati in Italia via mare nonostante i la drastica diminuzione degli sbarchi circa duecentosettanta libici
Non se ne parla perché i numeri sono ridicoli rispetto alle centinaia di migliaia di cui il solito parliamo allora
Perché arriva un libico perché libici sono arrivati i libici che sono arrivati in Italia questi duecentosessanta duecentosettanta sono famiglie classe media non solo i reietti della sosta allibita delinquenti come
Il ministro dell'interno ha definito per esempio i tunisini no sono classe media sono famiglie sono insegnanti imprenditori
Sono infermieri
Lavoratori di istituzioni pubbliche perché arrivano perché non hanno un visto
Questo è quello che fa arrivare la gente via mare io se da oggi devo andare negli Stati Uniti e e per diciamo i Paesi in in virtù dei paesi in cui lavoro tenuti avere un visto al consolato o all'ambasciata americana a Roma
Vado all'ambasciata porto i miei documenti chiave la richiesta di vista spetta il visto Abbado negli Stati Uniti
Un insegnante libico
Che va al consolato libico a chiedere un visto perché vuole andare in Italia in vacanza a far studiare suo figlio in Germania
A a aprire un'impresa non so in Francia che abbiamo visto glielo negano chiede un'altra volta il visto glielo negano che ad un'altra volta il Bistolfi chiedono cinquecento mila dinari
Allora lui dice no io sono una persona una stanno corrompono e sono e allora cosa fa alla quarta volta disse forse diamo un trafficante vado anch'io via mare
Perché perché no
E quindi partono
Partono così
La classe media libica allora secondo me uno dei tanti fraintendimenti che dobbiamo soglie né sulla narrazione delle migrazioni anche alla classe media di questi Paesi che se ne va
è la classe media non solo i poveracci dei paesi che partono
Sono ragazzi eritrei che scappano dalla dittatura ma che vorrebbero studiare sono ingegneri e sono persone che quando entri nei centri di detenzione
Non hai bisogno di alcun traduttore perché parlano un inglese più corretto e più pulito di quello che parliamo noi
Sono ragazzi del Gambia del morali che sono andati al consolato del Gambia o del Mali
E i consolati gli apparati di potere hanno un livello di corruzione così alto che l'unica possibilità che hanno di arrivare in Europa e attraversare il deserto e poi il Mediterraneo
Quindi la descrizione di
Il flusso migratorio che attraversa il Mediterraneo come un gruppo di centinaia di migliaia di chi spera Ati che partono alla ricerca di fortuna è sbagliato a monte perché il monte è che queste persone non possono attraversare il deserto del mare altrimenti che così perché sarebbe molto più semplice
Fare come accade in tutti gli altri Paesi del mondo c'è a chiedere l'autorizzazione per visitare un altro Paese certamente nessuno nega che va anch'io appunto noi noi tutti dobbiamo chiedere l'autorizzazione all'amministrazione Trump per andare negli Stati Uniti
La differenza tra noi e queste centinaia di migliaia di persone che hanno i questi visti vengono dati andarono perché perché c'è un livello di corruzione endemica che fa sì che i visti vengano legati ma che fa anche sì che le persone
Che gestiscono questi centri attenzione questo ragazzino questo ragazzino qui
è nato nel settore d'elezione di Surman sua madre è morta il cadavere stanno non si sa dove questa donna che per quel ragazzino una perfetta sconosciuta si sta prendendo cura di quel minore
Queste saranno nel settore danza disturbano quando io l'ho visitato sette donne
Che hanno partorito dentro i sensi e tensione aiutandosi l'una con l'altra perché i medici non si potevano arrivare perché intorno combattevano questi ragazzini più grande aveva otto mesi più piccolo pochi giorni non avevano mai visto un medico
Questa è la situazione perché
Perché non tutti perché ci sono dei libici onestissimi con un grande senso di comunità è un grande senso di solidarietà ma ci sono anche dei libici che gestiscono qui sentiti detenzione
In combutta con le milizie armate che a loro volta sono in combutta con il governo di Saras riconosciuto anzi non riconosciuto imposto dalla comunità internazionale
Perché l'unico governo altro fraintendimento a monte della Libia l'unico governo ufficialmente eletto in Libia al momento è in esilio a Beida
E quello è dei tre governi che esistono in Libia l'unico che era stato votato dai libici
L'unico dopodiché c'è stato un colpo di stato qua le cose si perdono nella narrazione della Libia perché la Libia molto complicata da raccontare e quindi il governo golpista ormai chissà dove nei meandri della Fratellanza musulmana di misurate Tripoli e l'unico governo ufficialmente eletto è in esilio a Beida
Dopodiché la comunità internazionale ha detto dobbiamo contribuire a dare un po'di ordine e quindi nominiamo una persona che ci sembri affidabile appunto Sarrabus
Qualche mese fa
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha pubblicato un rapporto di quarantadue pagine una corte fondamentale ci sono alcune frasi diciamo che basterebbe Lazzari e per smontare tutta la propaganda che è stata fatta sulla Libia una frase fondamenta brevissima dice
Le vittime in Libia hanno poco o nessun ricorso a rimedi giudiziari mentre i membri dei gruppi armati godono di totale impunità sono di fatto liberi da una supervisione governativa cosa significa significa che il governo che dovrebbe ostacolare
La corruzione la gestione delinquenziale della dei centri di detenzione della migrazione del traffico di uomini ha di fatto comportato quelle milizie perché le ha portate perché quel miliziano la cosa che
Fa sì che la gestione del potere sia facile le armi
E i soldi perquisito e si ritroviamo e danno alla nostra professione nella situazione paradossale per cui atterrando a Tripoli scattare in una città dove di fatto sarà formalmente
La sede del governo Sarra al sito
Che però diciamo a me piace descrivere come il sindaco di Tripoli perché poco poco più di quello rappresenta in Libia in mezzo alla gente e ci sono tre miliziani che governa no di fatto la città governa nei centri di detenzione governano la base Marina
Farò tutto quello che devono governare gli snodi nevralgici sono la miliziano quasi la milizia Harada e la milizia i tesori allora la milizia rada per esempio alla milizia salafita
Il cui capo Abdul Rauf tara un salafita piuttosto oltranzista e gestisce la riporto internazionale
Gestisse la prigione dove sono detenuti e i prigionieri per religiosi prigionieri di Isis
La sicurezza personale del primo ministro e recentemente è stata alla milizia Harada è stato garantito attraverso un decreto del decreto cinque cinque cinque la possibilità di controllare in maniera verticale l'azione degli attivisti libici e dei giornalisti cioè si possono intercettare liberamente e questo è quello che prevede la legge libica
Per le milizie come funziona la triangolazione dei centri di detenzione in Libia molto semplicemente
I sentieri tensione vengono gestiti dalla dall'ufficio anti immigrazione clandestina
Si lavorano delle persone che sono dei dipendenti statali e quindi non lo dice ma benissimo ci sono i dipendenti statali e quindi prendono lo stipendio sono persone oneste Carmelo dovrebbero esserlo
No sbagliato perché non sa contante in Libia euro dice ma come la Libia ricchissima avanza contante non lo sa contante allora succede che ogni mattina in Libia i libici
Si mettono inattesa di fronte alle banche per avere duecentocinquanta
Binari mese
Che al cambio ufficiale sono duecentocinquanta dollari al cambio al mercato nero che varia da uno a otto a uno a undici è niente
Le banche stesse sono gestite dalle milizie decidono loro chi passa e chi no quanta mazzetta vada pagata e quanta no di conseguenza i ragazzi più giovani che hanno come tutti i ragazzi giovani del mondo bisogno di denaro contante
Vengono a loro volta cooptate da tutto quel mondo delinquenziale che ruota intorno allo smaltimento c'ha contrabbando a contrabbando di carburante di armi e di uomini
E quindi siamo ragazzino armato di una milizia dicono
Bagni per favore al centro di Surman e armato ti porti via venti nigeriane perché le dobbiamo rivendere a un trafficante quello sì ma si porta via
Venti nigeriane le vende al trafficante e inizia il grande mercato dei centri di detenzione illegali quanti sono non è dato sapere
Ci sono si possono entrare i giornalisti naturalmente no perché se no ci ammazzano un centro di detenzione illegale può essere grande come questa stanza di ospitare quattrocento persone essere il garage di casa mia con venti persone dentro
Posso organizzare un gommone come cinque
E il traffico di uomini Libia funzionerà come una catena mafiosa
Sì sono tante piccole colpe che tutte insieme fanno una responsabilità legale sia un ragazzotto che Barratina emigranti c'è un altro ragazzo atto per bar rubare
Un motore c'è un altro ragazzotto che va in spiaggia e prepara i gommoni e tutto questo fa una catena di piccole colpe che insieme fanno la responsabilità è facile raccontarlo questo in Libia dalla Libia no perché per quello che riguarda la nostra professione se uno vuole fare le cose secondo la legge libica deve arrivare a Tripoli
Ovviamente con un visto
Che non è facile brandelli andare alla fare mila Department cioè al al all'ufficio che si occupa di gestire il lavoro dei giornalisti stranieri in Libia e fino a qualche settimana fa ha e per tutto
Per tutti gli ultimi diciotto mesi
Se volevi visitare un senso di detenzione ufficiale il fare mica dipartimenti associavo Minder cioè un uomo dei servizi segreti libici che avveniva contiene sentire detenzione
E stava accanto a te ascoltando quello che emigranti avevano da dire insomma è abbastanza evidente a tutti noi che questo non garantisce una trasparenza nelle informazioni quindi l'unica cosa che si può fare a cercare di costruire delle reti di fiducia con dei libici che possano garantire un accesso più trasparente alle informazioni e quindi cercare di andare nel sentire tensione senza le autorizzazioni è sparandosi a rischio di essere arrestato oppure cercare di raccontare
Tutte le cose della Libia che riguardano l'immigrazione di cui non si parla mai per esempio i libici che vogliono partire e per esempio tutte quelle persone intrappolate in Libia
Che ha difficile impossibile ma appare per noi come giornalisti e per le Nazioni Unite
Perché ci sono siriani intrappolati in Libia che volevano scappare da lì e di cui nessuno conosce l'esistenza non si sa quanti siano dove siano
Chili ospiti sei figli possono mangiare oppure no se hanno accesso alla scuola o a qualche forma di assistenza sanitaria
Così come ugualmente si disse sono cinquecento mila pronti a Porta a partire impossibile saperlo non possiamo sapere quante persone ci sono dei centri di detenzione illegali come non possiamo sapere esattamente dove siano questi sentire tensione illegali
Quindi per concludere a la Libia Paese difficilissimo da raccontare difficilissimo anche da conoscere
Quello a cui non possiamo assolutamente esporsi arresti e di semplificare un una realtà che non solo nebbiosa ma cambia costantemente la Libia una realtà fluida è una realtà che cambia di giorno in giorno in ti cambiano le alleanze cambiano i poteri
Ma di alcune cose possiamo essere certi perché le vediamo perché le testimoniamo e perché le Nazioni Unite esistono per questo per garantire dei come dire dei punti fermi
Quello che sappiamo per certe si sono delle sovrapposizioni di potere
Che in maniera completamente illegittima e arbitraria gestiscono la migrazione che fanno sì che nonostante gli sforzi ai o hanno quando Acazi arde non abbiano la possibilità di accedere
Semplicemente dicendo Kai stamattina io voglio visitare il centro detenzione dichiari Anna posso andare vado no non si può fare
Ci sono una trafila di richiesti accompagnamenti preparazione ed è evidente che venga il dubbio che in un Paese nebbioso come la Libia tutto questo provochi delle visite
Come dire preparate si può raccontare una migrazione in questa maniera no
Ed è per questo
Ed è per questo che va difeso con forza quello che diceva Angela e cioè che il valore delle testine valore testimoniale che hanno le ONG in questo momento non è soltanto appunto il valore di aiutiamoli a casa loro aiutiamoli nel Mediterraneo evitiamoli in Libia ma è incontriamo queste persone
E usiamo la straordinaria lo straordinario privilegio di questo incontro per testimoniare un abuso che all'Unità l'unico diritto ma c'è rimasto in questo momento
Grazie
Grazie Francesca Vacca veramente una testimonianza preziosa pochissime persone sono riuscite ad arrivare dove arrivata a lei
E ci ha anche dato mi ha anche dato sempre uno spunto per agganciare il prossimo intervento di Flavio Di Giacomo
Lei ha parlato Francesco ha parlato
Dei libici che vanno via che partono e della meglio gioventù che parte ma ha parlato anche di questo tappo che si è creato in Libia ovvero ci ok aiutiamoli a casa loro ma nel frattempo dobbiamo trovare il modo di aiutare quelli che sono prigionieri di che comunque attraverseranno in Mediterraneo moriranno come sono morti ancora oggi
Un altro naufragio sessantatré dispersi
E ecco diceva appunto c'è questa meglio gioventù africana così come c'è anche la classe media libica
Io stessa ricordo proprio a dicembre su una nave Acquario Sabbion Presutti cinquecentoventi persone in DiVersi
Soccorsi anche trasbordi da una via nave non finiva mai era dicembre cioè non era
Estate non finiva mai e c'erano anche dei libici
Upper class persone che sono arrivati addirittura spiana una signora con la pelliccia
E c'ha detto noi non avevamo altro modo di lasciare il Paese lì non si può vivere e noi dovevamo andare via cioè uscì mi han detto e siamo usciti una sera per strada coi bambini c'hanno fermato con
Con coi miei fucili ci hanno detto di scendere ci hanno rubato la macchina cioè succede questo in in Libia
E però noi sentiamo dire quello che abbiamo sentito dire ultimamente che adesso potremmo anche accogliere chi parte dalle guerre
Ma basta che venga Imerio
Chi parte da chi scappa da una guerra non credo che sia in grado di poter arrivare prendendo un aereo quindi io adesso introduco Flavio Di Giacomo portavoce dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni
Che ti sei messo quasi cercavo io non ci ho visto più che ci parlerà proprio di questa flussi migratori via mare tra percezione è realtà
Grazie mille Angela mi sono messo qui buongiorno a tutti innanzitutto ringrazio Green Cross per quest'invito mi sono messo qui a lato perché una presentazione Power poiché realtà non userò
Del tutto occuperò prezzo che sia importante anche dal punto di vista visivo far vedere alcuni numeri alcuni dati perché sono più d'impatto così si capisce quello di questioni parlando quindi non seguirò la la presentazione però vi farò avere semplicemente alcuni dati che sono molto interessanti
Proprio oggi tra l'altro ho appena avuto un una una ma è uno di suo messaggio dei colleghi dello in Libia che mi parlano appunto di questo naufragio che c'è stato ieri
Al largo delle coste libiche i sopravvissuti ancora non sono arrivati
Perché sono a bordo di una motovedetta dalla guardia costiera insieme ad altri migranti in tutto sono duecentottanta persone però la motovedetta la Guardia costiera pare che abbia un motore che si sia rotto strada facendo
E quindi stanno andando molto lentamente verso verso la costa questo fa capire insomma la gravità di questo momento che stiamo vivendo nel Mediterraneo in cui evidentemente
Non sappiamo ancora con certezza quanti morte quante persone siano morte ieri però calcolando il naufragio di venerdì ottocento persone doti quello di ieri tra sessanta e ottanta siamo quasi a duecento persone in tre giorni mi pare evidente che questo sia una conseguenza di una diminuzione delle presenze di navi che ho affetto non soccorso in alto mare in questo momento questa è la cosa che preoccupa tutti perché non possiamo certo pensare che la Guardia costiera libica
Fermo restando che come diremo adesso porta alle persone indietro e quindi rimane in centri di detenzione la Guardia costiera libica non ha sicuramente la capacità di effettuare i salvataggi
Che venivano effettuati l'anno scorso e due anni fa tre anni fa da navi europee vero che stiamo vedendo in calo di sbarchi adesso ne parleremo
Però diciamo che volevo aprire con questa questa questa allarme nel senso che stiamo attenti perché sta veramente ma cominciando una stagione in cui comunque anche in un periodo di basi sbarchi degli sbarchi ci saranno e in questo momento c'è una assenza nel Mediterraneo che preoccupa un po'per quello che riguarda la pericolosità delle traversate quindi possibili non stragi questo non voglio fare allarmismo però obiettivamente mi pare che sia un dato di fatto su cui possiamo essere tutti d'accordo preoccupazioni cracker che sentiamo
Innanzitutto volevo far vedere questo questo grafico non tanto per spiegare di quelle che sono le rotte ma per farmi vedere una una realtà che e quella che in cui già parlato in realtà Carlotta ossia il fatto che le migrazioni
Sono un fenomeno sud sud questa è una cosa molto importante ma in Italia Europa in questi anni ci stiamo lamentando dell'un grande numero di migranti che arriva via mare
Ma in realtà sappiamo benissimo che il numero migranti che arriva via mare un fenomeno residuale di qualcosa di molto più importante di molto più ampio che sono i fenomeni migratori sul Sud in Africa in questo momento di sono circa diciannove milioni di migranti interni persone che vivono al di fuori del proprio paese di residenza diciannove milioni quindi questo qualcosa che dobbiamo sempre considerare quindi Africa Medioriente Izzy spostamenti interni sono molto molto più alti di questo fenomeno che vediamo adesso arriva l'Italia vivere un pochino i numeri questa la percezione che in questo momento abbiamo in Italia abbiamo trovato questa immagine che mi sembra molto efficace
E che quella la percezione che purtroppo l'opinione pubblica in questo momento a ossia un paese assediato con le mura che sono e si stanno sgretolando e tutta una serie di imbarcazioni che stanno arrivando
Queste invece molto piccolo come non so se riusciva a leggere però interessante vedere questi dati che sono stati pubblicati qualche tempo fa dall'Ipsos
E praticamente e dimostra come in Italia fermiamoci sull'Italia ma fenomeno che in realtà europea e mondiale
In Italia si pensa che il numero di migranti che vivono nel nostro Paese se nel trenta per cento della popolazione italiana il trenta per cento in realtà sono il sette per cento
Ora io quando vado a fare conferenze soprattutto all'università sono andata anche alcune delle scuole devo dire che faccio questa domanda è molto spesso mi dicono quindici venti venticinque per cento quindi questa percezione effettivamente corrisponde a quella che è la percezione Vera dell'opinione pubblica evidentemente e quello che colpisce in questo grafico a mio avviso per esempio Sanja vedere pesi come Ungheria e Polonia in Ungheria e Polonia la presenza dei migranti e del due per cento in Ungheria e dello zero virgola quattro per cento in Polonia che sono tra i Paesi più anti immigrazione in Europa in questo momento no
In cui le persone la l'opinione pubblica pensa che invece immigrati siano sedici il quattordici per cento quindi viviamo in un mondo di percezioni completamente stravolte questa cosa stupisce colpisce
Ma personalmente sconvolgere su questo senso i musulmani non non non non ne parlerò mente l'immigrazione qualcosa di molto più ampio chiaramente qualcosa è un fenomeno complesso come diceva Carlotta prima ci sogniamo di fronto fenomeno complesso ma viviamo in un'epoca in cui cerchiamo tutti soluzioni molto facili bianco nero
A fenomeni complessi quindi non soltanto è difficile raccontare fenomeni complessi ma il problema è che la politica per rispondere con con soluzioni facili e dovrebbe essere invece il ruolo della politica quella di rispondere con soluzioni complesse a fenomeni complesse e quindi diciamo che stiamo mancano potuto essere operatori della comunicazione che le che i politici sì o mancando rispetto a quello che è un fenomeno molto più grande anche perché ne parliamo sempre di arrivi via mare però la migrazione non è solo arrivi via mare
In Italia in questo momento ci sono cinque milioni di migranti che vivono regolarmente sul nostro territorio che contribuiscono al nove per cento del PIL nove per cento del PIL
Se tutti gli emigranti italiani in Italia se ne andassero dalla dalla sera alla mattina l'Italia sarebbe comprese avrebbe perso una guerra mondiale
Quindi questa retorica anche immigrata che l'anti immigrati è una retorica che non soltanto è sbagliata riguardo al alla alla a racconto degli arrivi via mare ma proprio sbagliata perché mette in un calderone tutto il fenomeno della migrazione che invece un fenomeno molto ma molto più ampio
Quindi in realtà se torniamo al discorso degli arrivi via mare vediamo qual è la realtà dei numeri degli arrivi via mare questo fino all'anno scorso diciamo la media degli arrivi dalle quattordici al due mila diciassette sono arrivate trecentoventi le centottanta mila persone l'anno
Centoventi mila persone tra l'altro l'anno scorso rappresenta circa lo zero virgola tre per cento della popolazione italiana e lo zero virgola zero sette per cento della popolazione europea
Questa è la cosiddetta invasione di cui si parla invasione zero virgola tre per cento della popolazione italiana se ne sommiamo tutti gli arrivi dal due mila e quattordici al due mila diciassette
Arriviamo all'uno per cento della popolazione italiana questi famosi seicento mila migranti arrivati via mare tra l'altro non sono più
Tutti regolari questo va detto
Però quello è un altro discorso quindi l'un per cento quindi questa retorica dell'impressione che Dio mi porti ti diamo le frontiere difendiamo ci dall'invasione addirittura il complottismo sulla sostituzione etnica che sarebbe comandata da chissà quale grande finanziatore europea
Insomma c'è qualcosa che non va e io mi ricordo che qualche anno fa la narrazione per quanto fosse difficile parlare di immigrazione anche negli anni due mila sei due mila sette due mila otto
Mi ricordo che comunque questo tipo di questo tipo di abbassamento del livello della narrazione sulla migrazione non non era arrivata a questo punto ricordo molto bene che anzi del due mila tredici quando ci fu la strage Lampedusa che entro ottobre ci fu un momento di solito deriva solidarietà
Nei confronti del del dei migranti che morivano chiamare tant'è che Mare Nostrum nacque grazie a una a una una decisione del governo italiano ma anche perché ci stava comunque un'opinione pubblica che era era rimasta colpita d'aver visto con le trecento sessantotto bare a Lampedusa
Vere
Quindi non di Man migranti dispersi Mamba Revere viste dal vivo a Lampedusa
E quindi il salvataggio di amare era sentito come un obbligo antichi non pensava che la migrazione fosse la cosa giusta però se le persone muoiono in mare bisogna salvarle se le persone sono in difficoltà bisogna salvarle questo principio di solidarietà in questi quattro anni
E calato paurosamente ed è calato paurosamente nell'ultimo anno e mezzo due da quando è nata questa retorica dei taxi del mare il livello di solidarietà anche quello di salvare le persone in difficoltà
E diventato un principio di cui quasi bisogna vergognarsi le ONG ma non sono elementi anche le organizzazioni come i nostri HC arrivano in che lavorano e che i migranti sono considerate quasi come nemiche del Popolo tra virgolette
Ed è una questo è un è ed è un'atmosfera molto molto difficile quella che stiamo vivendo in questo momento
E sotteso rispetto alla quale bisogna assolutamente fare qualcosa perché obiettivamente non è possibile che a passi il principio per cui aiutare qualcuno in difficoltà sia visto come una colpa
Ricordiamoci per esempio gli esempi di Bardonecchia perché è una cosa che non riguarda solo l'Italia riguarda anche altri pesi chiaramente risente di Bardonecchia in cui lì delle persone che hanno evitato delle una donna nigeriana che per tra l'altro è morta
O anche altri casi persone che sono stati accusati di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina per un movimento quello tra Bardonecchia verso l'Italia parliamo di dieci persone al giorno siamo parlano i numeri bassissimi
L'emergenza del dei delle dei dei movimenti interni anche l'azione per eccezione completamente completamente sbagliata
Adesso vi faccio vedere velocemente sto andando veloce veloce perché ho tante cose da dire venti minuti non ce la faccio quelli che sono gli arrivi di quest'anno nel Mediterraneo rispetto a qualche giorno fa sedici mila cinquecentosessantasei persone arrivate in Italia
è notate quattordici mila novecentocinquantatré quella riva te in Spagna o o questi gli arrivi a mare in Italia negli ultimi quattro anni vedete come chiaramente ci sia un calo evidente anche qui colpisce molto di questa polemica
Che stiamo sentendo in questi giorni qui si parla solo di migrazione livelli italiano europeo avvenga nel momento in cui abbiamo storicamente più basso numero di arrivi amare degli ultimi cinque anni
Quindi fa capire come siamo veramente vittime vanta di una reazione più che altro poli di una strategia politica perché già nel c'è l'anno scorso erano centoventi mila ed era un un un abbassamento notevole rispetto a centottanta mila ma adesso siamo veramente almeno ottantacinque per cento circa
I motivi dietro questa dico è dietro a questa diminuzione
Sono sono sono seri non sa e non è che i migranti stiano meglio e Libia come raccontato Francesca questo non è che dobbiamo essere parzialmente felici di questa abbassamento perché secondo noi
Qui non mi ripresenti era lo zero virgola tre per cento da popolazione italiana quindi non era un'emergenza però proprio adesso rispetto a questi sbarchi pensare che invece bisogna evitare che le leggi
Operano bisogna far sì che le persone capiscano che non devono arrivare via mare eccetera eccetera tutta questa narrazione non ha senso rispetto al numero degli arrivi che vediamo quest'anno
Dall'altro questa la situazione europea quindi anche la l'Unione europea dire questo che ho visto un Consiglio europeo che di fatto nei giorni scorsi ha deciso direi niente
La situazione Sbalchiero per questa di di una diminuzione totale da parte del due mila e quindici e quel milione di arrivi del due mila e quindici che ce lo ricordiamo che crea tanto sconquasso in Europa un milione di persone che praticamente arrivano dalla Turchia alla Grecia
Ne calcoliamo in Europa ci sono cinquecento milioni di persone quindi i cinquecento milioni di persone l'Unione Europea andati in crisi rispetta l'arrivo di un milione in un anno su cinquecento milioni di fatto anche qui il numero è basso il milione fa impressione ma se guardiamo tutta l'Unione Europea cinquecento milioni è chiaro che era un numero che da parte di una unione europea forte e solidale costa di membri che potevano aiutarsi tra di loro era un numero ampiamente gestibile è invece quel numero che ha fatto ha messo in crisi il sistema Schengen
La il due mila e quindici abbiamo visto quella che è stata probabilmente la prima crisi politica dell'Unione Europea danni anni perché prima avevamo avuto crisi economiche di fronte alla crisi pieghevole prima crisi politica che è stata una crisi migratorie con numeri bassi l'Unione europea
Ha reagito andando in pezzi litigando dividendo sì mettendo indubbio Schengen anche questa è una cosa che sinceramente non fa altro che preoccuparci
E qui vediamo a a questo dato interessante degli arrivi tra Italia e Spagna visto che in questi giorni si è parlato molto l'Italia Spagna il fatto che la Spagna va a fare qualcosa andava lasciarci soli fatte eccetera
Di fatto mi pare di poter dire che tra Italia Spagna gli arrivi quest'anno siano fondamentalmente quasi simili uguali
Ogni si sta evidentemente aprendo una rotta piccola perché comunque parliamo sempre i numeri piccoli che passa dal Marocco questo dall'inizio dell'anno
Quindi anche il fatto che il la quale sia stata costretta a mandare in Spagna così finalmente la Spagna si è mossa ma la Spagna si è mossa già da prima perché la Spagna stava già soccorrendo tantissime persone in alto mare che vengono dal Marocco eri guardiamo adesso i dati di giugno dal primo giugno quindi la prima ancora che ci fosse un un un governo nuovo non mi ricordo S quando entrate in in carica il governo insomma però il primo giugno proprio quindi però dal primo giugno vediamo che gli sbarchi in Spagna rispetto agli sbarchi in giugno in Italia sono praticamente più del doppio
Anche qui
Dare della Spagna che deve fare qualcosa mi pare che sia qualcosa che insomma non non non risponde alla realtà dei dati ecco questo volevo volevo dire
In tutto questo la il il il dato che ci preoccupa tantissimo e questo la quelle questi numeri che vedete dal due mila e quattordici al due mila diciotto questo dato di giugno purtroppo adesso non è più aggiornato perché siamo oltre mille quest'anno i morti sono stati sedici mila trecentoventi non sono rispetto al numero di arrivi di quest'anno sedici mila persone pensare che ci sono stato sulla rotta del Mediterraneo centrale oltre gliela sto punto ottocento morti vuol dire che la la il il l'ha detto il retro sia il tasso di mortalità altissimo rispetto al numero degli arrivi di fatto muore più o meno lo stesso numero di persone che moriva l'anno scorso quando gli sbarchi erano l'ottantacinque per cento in più
Adesso dovremmo fare i calcoli rispetta purtroppo queste nuove tragedie però è evidente che c'è sempre comunque bisogno di un sistema di pattugliamento per salvare queste persone perché la narrazione che riguarda il pool Factor della presenza di elementi in alto mare anche lì una narrazione che non regge perché i pur factor
Sono molto ma molto meno importanti di quelli che sono i push il push factor ossia dei motivi per cui la gente fugge
UDC dai propri Paesi d'origine qua ancorché ci sono guerre persecuzioni eccetera ma fugge dalla Libia dei racconti che ci ha fatto Francesca fugge dalle violenze libri dagli abusivi delle violazioni di diritti umani in Libia quindi comunque si mettere nel mare comunque
Quando ci fu un mare nostrum del due mila quattordici Mare Nostrum fu accusato di essere un po'il fatto da molti stati membri dell'Unione europea in primis la Gran Bretagna
Mare Nostrum termino del Demis dicembre del due mila e quattordici e dal gennaio due mila e quindici al maggio giugno del due mila e quindici ci trovammo in una situazione che più o meno simile a quella in cui ci troviamo adesso ossia
Non c'era mare nostrum c'erano una una una un pattugliamento da parte dell'Unione europea con un traghetto anche però aveva una una capanna una presenza molto limitata in termini miglia marine
E quindi fondamentalmente intervenivano i mercantili per RAI discorso del diritto del mare quindi non c'era un pattugliamento del del del del Mediterraneo nella nella prima metà del due mila e quindici in quel periodo in cui Mare Nostrum finiti famoso pupazzo aumentarono gli arrivi
Gennaio febbraio marzo aprile maggio ci furono per Ribéry spetta ai mesi precedenti rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente
Quindi questa fu una dimostrazione che
Il pool Factor non c'è esistono Pucci factor questi dati tra l'altro con un anche studiati è stato pubblicato un rapporto dall'università di Oxford che proprio prova dati alla mano
Che l'assenza di presenza di imbarcazioni salvataggi in alto mare non aveva portato una diminuzione delle partenze dalla Libia
Però in quei mesi morirono migliaia di persone ricordiamoci presente il quindici aprile diciotto aprile due mila e quindici il naufragio con gli ottocento migranti
Ma anche a febbraio marzo ce n'erano stati altri fu il periodo in cui ci furono più morti quindi l'assenza di navi in alto mare non porta a una minore presenza una manovra partenza
De de dei migranti ma una maggiore mortalità se i migranti per parto non meno quello dipende dalla situazione in Libia che una situazione complicata complessa in cui ci sono milizie che controllano il territorio si fanno anche corre tra di loro e ci sono tantissimi interessi per cui a volte come è successo in questi in quest'ultimo anno
Evidentemente c'è un sistema che fa sì che non migranti non riescano a partire come partivano
In prima mano stanno meglio non stanno meglio questo Vamba chiaramente ha detto
Ora chi c'è a bordo adesso faccio un discorso più ampio che
Nell'uno zero al power point perché Carlotta ha parlato giustamente di tutte le persone che fuggono dalle guerre persecuzioni regimi e ce ne sono tante quindi parliamo di cittadini
Eritrei sudanesi Corno d'Africa siriani eccetera fermo restando il diritto d'asilo chiaramente individuale quindi non bisogna scambiare nazionalità col fatto che sia meno diritto all'asilo questo è molto importante
Però è vero che il fenomeno delle migrazioni di amare del fenomeno degli arrivi un fenomeno complesso anche nella nella nella compì composizione dei flussi
Nella composizione di flussi i flussi in questo momento sono complessi perché sono formati da numero di persone che hanno diversi motivi per cui sono partiti abbiamo chi fugge da guerre e persecuzioni chi fugge da un'estrema povertà ossia
Non riesce a dar da mangiare la propria famiglia abbiamo parlato tutti quanti noi che lavoriamo nel settore parliamo in persone che ci raccontano che non riuscivano a mangiare da da mangiare i figli
Persone che invece vogliono Veniero perché vogliono migliorare la propria vita vogliono mitra lavora in Europa molte persone che però partono dai paesi d'origine molto spesso neanche vogliono partire
Non partono con un programma migratorio molto chiaro nella loro mente mentre il due mila e quattordici vedevamo all'arrivo di siriani di eritrei
Tutte persone che avevano un piano migratorie molto molto molto chiaro nella loro mente tessere siriani sappiamo che sono andati quasi tutti in Germania sappiamo che gli eritrei tendenzialmente voglio andare anche in Nord Europa hanno un piano migratore molto molto chiaro
Dal due mila e quattordici mila e quindici in poi la composizione dei flussi è cambiata notevolmente
Sono più emigranti che arrivano dall'Africa occidentale meno emigranti che arrivano all'Africa orientale sono migranti che parto con un idea poco chiara di quello che succederà il giorno dopo partono per cercare un lavoro
C'è chi vuole dall'Italia ma c'è chi vuole andare semplicemente le prese confinante perché le proteste non trova non trova lavoro molti molti ci raccontano che comunque volevano andare in Libia per lavorare
è questo il problema la Libia sempre considerato ne vediamo molto euro Centrica mente la Libia come un Paese di transito la Libia un Paese di destinazione questa è la realtà per gli africani un peso di destinazione
In cui però la situazione in questo momento negli ultimi anni che già non era facile prima e diventava tragica per tutte le persone che hanno la pelle di colore nero perché diciamo c'è un grandissima forma di razzismo in Libia quindi i migranti che arrivano dai Paesi subsahariani appena passato il confine
Vengono trattati malissimo semplicemente perché vengono considerati un po'meno uomini rispetto ai locali rispetto alle persone che sono di colore c'hanno una carnagione un po'meno nera diciamo
è questa la verità quindi anche coloro che in questo momento ci dicono io volevo andare in Libia
Poi non tutti perché attenzione de seicentonovanta mila settecento mila migranti in questo momento sono in Libia non tutti sono pronti a partire come dice anche qui una certa narrazione
Ci sono alcuni che cerca di sopravvivere di trovarsi delle aree di sopravvivenza in Libia alcuni che cerca ritornare alcuni che invece sono costretti o perché volevano perché cambino idea o perché la situazione drammatica
Decidono di continuare il loro viaggio quindi anche qui altra leggenda sono pronti a partire no la pensa di destinazione però molti migranti ci raccontano che arrivati in Libia la vita diventa un inferno sono rapiti a scopo di riscatto da vari milizia in varie zone del territorio
Quindi sono torturati indiretta telefonica o Facebook live eccetera da parte dei dei trafficanti miliziani così quei loro genitori fratelli familiari nei paesi d'origine possono ascoltare indiretta le torture e pagano per poterle liberale questa qualcosa che succede sempre
Vengono venduti come schiavi questo l'abbiamo visto siano come noi l'abbiamo denunciato un anno fa ma anche la Cnn ha fatto quel rapporto il rapporto reportage a settembre scorso in cui hanno proposto il Mato mercato degli schiavi vengono abusati violentati torturati l'altro giorno c'è stato lo sbarco del nostro collega parlato con questo ragazzo ma gli hanno destato otto mesi in un centro di detenzione non ufficiali parlano Francesca
E l'hanno torturato per otto mesi chiedendo soldi alla famiglia ma la famiglia non aveva soldi loro hanno continuato a torturarlo gli hanno
Rotto un piede con una spranga gli hanno bruciato un con un ferro con un ferro il gomito c'era la procedura gli hanno tagliato un dito con un trapano
è arrivato con questo dito mozzato poi alla fine quando si sono decisi che effettivamente questa famiglia non aveva i soldi l'hanno abbandonato mezzo morto me strada Pellew riuscito a sopravvivere a continuare il viaggio arrivato in Italia è tra quelli che diciamo ecco gli invasori che non bisogna evitare
Quindi questo è il concetto
Che i flussi migratori che arrivano dalla Libia verso l'Italia sono flussi che dal punto di visto Mani Dario e anche difficile a questo punto distinguere tra rifugiati emigranti economici perché anche qui ci sta una narrazione che è troppo facile
Per chi in questo momento e al governo dei paesi europei i rifugiati negli veri rifugiati negli accettiamo mai migranti economici loro devono essere rimpatriati devono essere portate a casa queste narrazioni vincente no
In realtà come possiamo definire un migrante economico qualcuno che i Libia è stato violentato abusato venduto torturato gli hanno tagliato pezzi di di di corpo
è stato messo su un barcone fatiscente rischiare di morire arriva qui per non parlare delle donne quasi tutte violentate
Arriva qui in Italia e non matto se ne economico
Parlando di lui come se fossero persone che arrivata vi era arrivato a Debussy e chiaramente un migrante vulnerabile chiaramente le persone che ha subito gravi violazioni di diritti umani
Quindi questa narrazione che nessuno ancora fa dicembre ma arrivano tutti i migranti economici come possiamo chiamare i migranti economici persone del genere è chiaro che queste persone sono persone che in qualche modo dovrebbero avere uno protezione
Umanitaria non tutti ce l'hanno sappiamo che c'è un sessanta per cento di dinieghi della richiesta di protezione internazionale nei comignoli ma gennaio
Qualche anno fa qualche se e qualche mese fa voglio dire abbiamo proposto alla Commissione europea che era la presidenza bulgara di cominciare a pensare un project permesso di soggiorno per migranti vulnerabili che non siano titolare di protezione internazionale
è chiaro che questa richiesta in questo momento in questo ambito mi pare che sia la richiesta di a non so neanche se l'hanno letta però bisogna cominciare a pensare anche dal punto di vista umanitario perché i numeri non sono alti invece stiamo andando esattamente dall'asta dal dal dal dall'altra dall'altra parte
Siamo criminalizzando demonizzando i migranti quelli che non sono rifugiati che sono che economici una demonizzazione che invece se la prende con persone vulnerabili che hanno sofferto di tutto e di più
Che numericamente non stanno portando nessun tipo di invasione Alitalia c'è un problema di gestione dell'accoglienza quella sì ma quello problema nostro d'Italia che non siamo evidentemente stati capaci in questi anni a creare un sistema d'accoglienza efficace
Però di fatto non possiamo dire
Ci siamo lasciati soli rispetto a questo dramma perché il numericamente è un numero accettata con calcoliamo che tra l'altro adesso non non so quanto mi sto dilungando Angelo gravissima quanto me che cosa è prendiamo dopo ok allora dico soltanto che rispetto a questi numeri che abbiamo visto prima
Quando ce la prendiamo con la Germania ricordiamoci che in Germania ci sono duecento mila richieste d'asilo all'anno
E nessuno ne parla emigra in Francia cento mila quindi diciamo che è difficile gestire le persone ma non perché si tratti ma che si numerica perché arrivano via mare bisogna salvarlo è un è un'emergenza operativa più che altro
Non è una reggenza numerica per il numero perché in Europa c'è comunque chi riceve più richiesta d'asilo rispetto all'Italia quindi bisogna che abbia lanciato bilanciare questa narrazione del siamo stati lasciati soli a nostro avviso
Per tornare al discorso di migranti vulnerabili
Cerco di essere brevissimo
Due questioni uno migranti che adesso deve sono tornati sono fatti tornare in Libia dalla guardia costiera libica il il il
Consiglio europeo qualche giorno fa ha detto che non bisogna interferire con l'operazione la Guardia costiera libica innanzitutto mi pare evidente la Guardia costiera libica non ce la faccio a salvare tutti il secondo luogo
In acque internazionali anche se adesso c'è una sarà libico ufficiale da qualche giorno in acque internazionali
Bisognerebbe sempre farsi che le persone siano salvati Canavero per vengono portate in Europa perché riportare le persone in Libia vuol dire riportare in un posto in cui uno non possono fare richiesta dal sito
E dunque senta secondo la sentenza Hirsi del due mila dodici non subiscono trattamenti degradanti romani
Secondo i migranti che vengono riportati in Libia vengono mandati nei centri di detenzione una detenzione arbitraria e quindi non è accettabile
Il racconto secondo cui il fatto che ci sta o M evacuò ACR in Libia quindi la situazione a posto anche una narrazione falsa ne siamo in Libia
Facciamo quello che possiamo siano punti di sbarco aiutiamo i migranti vulnerabile punti di sbarco
Vengono poi mandati nei centri di detenzione bambini compresi bambini compresi
Quindi centri di tensioni prigioni entrambi questi centri di detenzione diamo Materazzi non fu data in sosta ma che ritorno volontario ma non riusciamo a chi migliorare le situazioni se non per qualche cosa molto pratico materassi in più una lenzuola un medico eccetera
Quindi le questa è una cosa che proprio ufficiale dell'OIM l'OIM ritiene centri di tensione
In Libia assolutamente in condizioni inaccettabili
Anzi nostro capo missione Provvedini s'era fatto un appello affinché i migranti salvati e portati in Libia in questo momento non vengono più mandati nei centri di detenzione
E sono prigione la detenzione abitare che bisogna terminare ma chiediamo che questi enti siano chiusi vengono sostituiti qua difficoltà in questo ambiente libico però che vengono seguiti da centri aperti in cui poter valutare le vulnerabilità dei migranti e dividere uomini donne bambini
Quindi la nostra presenza nella giustificazione del della situazione di tensione in in in Libia a nostro avviso non è nostro direttore generale e capo missione Libia eccetera ricognizioni in Libia sono inaccettabili questo volevo chiarirlo
Visto che è poi molto spesso ci sono alcuni gruppi di formazioni più o meno schierati che dicono tanto ce l'ho in me tutto a posto
Ultimissimo punto quando parliamo di migrazione ricordiamoci che al al adesso la stiamo gestendo con politiche a breve termine la migrazione qualcosa di molto molto serio nei prossimi trent'anni l'Europa ci sarà il ventitré per cento di persone in età lavorativa
In Italia saremo cinquantadue milioni quindi la migrazione di fatto alla fine sarà necessaria
Per poter comunque a parte il discorso ma l'Italia manto litica mente sarà necessario per poter sopravvivere in quanto continente quindi piuttosto che chiudere bisogna gestire con politica a lungo termine la politica adesso guardo solo al presente
Si diceva che il vero statista fosse la persona che guarda le generazioni future mi pare che la politica attuale europea mondiale non guardino anche a quella attuale di di generazioni pensano a quelle future
Ma tra trent'anni se ne continuano così a gestire la migrazione come qualcosa da evitare quando in realtà qualcosa che andrebbe gestito quindi come gestirlo aprendo canali regolari
Capendo chi riconoscendo anche con i canali regolari chi arriva in Europa perché con i canali regolari sai anche le persone che arrivano ma non solo perché ce l'ha si va anche per lavoro perché poi le persone arrivano qua balla finire che raccolgono pomodori
Meloni in nel settore agricolo nella Remo pasta pomodoro se non ci fossero migranti regola il sfruttati nei campi del Sud certo troppe contraddizioni e troppo di cui parlare quindi la finisco qui a questo punto perché sentono di Angelo
Però ci siamo un po'dilungati però sinceramente era in possibile interrompere questi interventi perché fondamentali per capire siamo Prandoni di
Per capire che cosa realmente succede sono persone che s'stanno sul posto sono in prima linea e quindi è fondamentale che dicano la loro Anna me li doveva intervenire la prendiamo la sua il suo la sua relazione la prendiamo nella seconda parte
Adesso facciamo un break alle undici e cinquanta ritorniamo qua
Se riusciamo ad arrivare qualche minuto prima la pausa cioè far finire un po'prima la pausa caffè non sarebbe male grazie
Abbiamo visto che come il fenomeno delle migrazioni viene percepito dei fruitori delle notizie
Quindi dai dal cittadino che fluisce la notizia attraverso anche un po'forse uno specchio deformato
Perché molto spesso l'informazione non viene data in maniera corretta a volte volendo a volte non volendo perché non sempre chi non ha
Veramente messo i piedi e le mani
In questo fenomeno no non non si rende conto neanche di quello che scrive certe volte
Abbiamo visto che la Libia non è un non è quello che ci viene descritto da alcuni media ma ci avete scritto molto bene da chi è stato in Libia e quindi è un luogo come dicevo prima un buco nero difficile da da gestire anche per per la stampa
Che non c'è in realtà un'invasione come ci ha fatto notare Flavio Di Giacomo dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni che i flussi migratori in sostanza fanno parte della storia dell'umanità vanno gestiti e non temuti
è l'informazione dovrebbe fare di più adesso e mi rivolgo proprio a Danna Meli
Che è una giornalista ma soprattutto
E anche
Scusate
è una ricercatrice lavoro collabora con le ONG insomma è un'esperta
Sicuramente del settore è una grande lavoratrice nel settore quindi Anna Mele ci può parlare un poco proprio di informazione di questa deformazione dell'informazione sul campo del nel campo del delle migrazioni
Ok Buongiorno a tutte a tutte ringrazio anch'io Green Cross per aver organizzato questa mattinata di confronto fra fra collegi che credo che sia arrivata in un momento particolarmente utile per fare chiarezza su una serie di punti prima sono stati fatto una serie di interventi molto interessanti è di grande attualità
Io come ho detto Angera appunto sono una collega che mi occupo di questa tematica da molti anni ho visto diciamo contribuito insieme a molti altri a far nascere anche carta di Roma questo Codice deontologico che come giornalisti ci siamo dati nel lontano due mila otto ormai appunto abbiamo festeggiato da poco
Il decennale
E carta di Roma sostanzialmente nasce dalla da due fatti che vi cito solo brevemente a titoli uno molto noto che sono i cosiddetti fatti di Erba diciamo che alcuni di voi anche per età anagrafica si ricorderanno era il dicembre del due mila sei addirittura quando accaddero i famosi fatti di erbe quando insomma tutta l'informazione
All'indomani di questo pluri omicidio si schierò in maniera completamente quasi a critica nella nell'aver individuato un colpevole questo colpevole le era di origine il marito di e padre di una delle delle vittime di origine tunisina su Smart succo poi i fatti prese ero diciamo le indagini in primis se i fatti
Dimostrati con pari grado il processo furono altri però quello fu un po'la scintilla che fece partire una una riflessione all'interno della professione su come mai appunto tutte le testate in maniera compatta avevano subito diciamo individuato questo colpevole avevano titolato a varie colonne insomma di aver già individuato e con non diciamo dovizia di particolari che facevano lasciavano ben poca diciamo traccia alla Fantasia di di aver avuto appunto qualche dubbio
E questa nel due mila sei nella si arrivò poi a un dibattito sulla necessità di un di un codice anche sulla sulla scorta di un altro episodio molto meno noto nel sempre nell'agosto del due mila sei un giornalista raccolse la denuncia di due richiedenti asilo
Che che erano ospitati in un centro che allora si chiamava Center di permanenza temporanea di Caltanissetta
E raccolsero questa denuncia di malversazione anni che ve avvenivano all'interno del centro
Diciamo anche questo un tema se volete di continuate a lui tanto ma gestione ma la gestione del centro
Questi due richiedente asilo parlarono a lungo col giornalista fornendogli una serie di appunto documentazioni prove di quello che accadeva
E dissero anche che appunto il loro alla domanda del giornalista ma ma volete che riporti nome e cognome siete sicuri e loro erano sicurissimi di fare questa denuncia
E quindi appunto apparve poco in in un quotidiano nazionale il racconto la storia con i particolari dei nomi di questi due richiedente asilo
Solo che una settimana dopo questi veri cantante svelarne eritrei in Eritrea i padri di questi ragazzi vennero prelevati dalle loro case vennero incarcerati ebbene chiesto loro alle famiglie un riscatto altissimo per la liberazione perché appunto come sapete le ripresa un paese con una dittatura diciamo molto feroce soprattutto appunto richiede ai propri cittadini la leva obbligatoria sine die
E chi rifugge da questi Paesi viene considerato gli viene addebitato diciamo appunto una sorta di debito permanente che bene appunto più spesso fatto rivalere sulle famiglie
L'episodio appunto in cui un giornalista va fatto se volete appunto ne molto bene il proprio mestiere chiedendo a questi ragazzi ma non si era reso conto poi abbiamo ovviamente delle conseguenze poteva avere nel Paese di origine non poteva forse sapere in quel momento lì capire quanto i servizi segreti eritrei fossero diciamo anche molto efficienti alcun dal punto di vista italiano e questo lo rivediamo poi anche nel tragico naufragio ed è stato ricordato in cui appunto come vi ricordate molte delle vittime ma anche dei sopravvissuti erano eritrei e le accortezze che poi abbiamo dovuto dico come gruppo di di di giornalisti di di varie associazioni che ruotano attorno a carta di Roma anche ricordare le attenzioni che sono dovute appunto a richiedenti asilo e rifugiati
Sono questi gli episodi portarono alla stesura di carta di Roma
Che venne firmata appunto nel giugno del due mila otto
E pochi anni dopo si decise di far nascere un'associazione sostanzialmente perché la carta di Roma questo codice deontologico anonima messo un po'lettera morta nei cassetti delle di chi l'aveva poiché gli firmata che sono Federazione nazionale la stampa che ci ospita oggi nell'ordine giornalisti
Llaneras le attività dell'associazione sono sostanzialmente tre un appunto questa che stiamo facendo la formazione portare fa a conoscenza dei colleghi i contenuti della carta
Fare un monitoraggio che è diventato quotidiano abbiamo una rassegna stampa abbiamo un sito internet che raccoglie appunto questa rassegna quotidiana di articoli inerenti l'immigrazione su tutta la stampa
E un osservatorio che pubblica appunto a noi in mente un rapporto di cui appunti parlerò brevemente adesso
L'ultimi dati che che vi espongo brevemente sono quelli dell'ultimo rapporto redatto appunto nel due mila diciassette relativo al due mila diciassette e il rapporto si compone appunto dell'analisi della stampa e delle delle reti televisive
Alcuni dati veloci qui in verità appunto il l'analisi della stampa che viene riportata in questo grafico analizza in verità gli ultimi due anni dal due mila quindici al due mila diciassette facendo vedere un po'i livelli di attenzione che la stampa ha avuto sulla sulla questione del fenomeno migratorio
E abbiamo rilevato appunto una diminuzione diciamo della in termini numerici della dell'attenzione quindi la copertura mediatica sul fenomeno immigratorio che come vedete appunto aveva avuto nella nel due mila quindici un picco significativo per le ragioni che ho ricordato privato abeti Giacomo bene appunto dell'arrivo massiccio di migranti sulla cosiddetta rotta balcanica e soprattutto appunto il picco come vedete è stato ottenuto con la con con la famosa foto del piccola Ilan sulla spiaggia turca
Un dato appunto che comunque ci fa vedere che c'è una continuità di copertura del fenomeno tenete conto che sono quarantatré solo quarantatré le giornate senza titoli sulle prime pagine per quanto riguarda il tema della migrazione
Ma appunto di che cosa si parla quando si parla di migrazione sulla carta stampata
Vediamo che negli ultimi anni prevale nettamente la questione dei flussi come è stato per ricordato se agli arrivi soprattutto via mare
Come un tema ricorrente che viene trattato a seguire il tema dell'accoglienza parlo dell'anno due mila diciassette
Mentre come vedete nel due mila quindici aveva tenuto banco diciamo al tema dell'accoglienza con un tema molto dibattuto da dai media di carta stampata qua seguire il tema della criminalità della sicurezza mentre società e cultura economia lavoro che venne appunto poi ricordava sono anche temi di grande interesse per quanto riguarda i rapporti fra persone presenti nel nostro territorio
Il contributo che danno rimangono appunto comunque
Diciamo in percentuali molto residuali
Le parole che che parole sono state usate quando si parla di immigrazione nell'ultimo anno come vedete appunto il termine più usato il termine migrante
Seguire profugo poi Italia poi al quarto posto appunto il famoso termine ONG che veniva ricordato prima termine con fierezza diciamo riportato dalla dal presidente Green Cross
Questa era l'anno appunto anche della delle grandi discussioni dei cosiddetti taxi del mare e quindi ovviamente questo è un termine molto usato
Devo dirvi appunto avendo visto poi nel corso degli anni cambiare il fenomeno è cambiare anche la rappresentazione avendo lampo seguita nel dettaglio probabilmente dieci anni fa ma anche qualche anno meno
Al primo posto non ci sarebbe stata la parola migrante ma ci sarebbe stata la parola clandestino che se vi ricordate veniva usata e direi abusata molto nel negli anni fra il due mila otto due mila nove anche a seguire
E sul quale devo dire l'associazione Carta di Roma ha fatto una campagna specifica per ricordare diciamo in perché questa parola non dovrebbe essere usata e vedremo poi anche il perché
Quali sono le testate che hanno parlato di più di migrazione
Come vedete al primo posto c'è il quotidiano Avvenire a seguire giornale la stampa la Repubblica il Corriere della Sera in unità
O questi sono in termini numerici quindi quanto si è parlato di ed è interessante anche qui notare come due testate ovviamente di con linee editoriali ben diverso se abbiano comunque una copertura molto ampia del tema
Ovviamente il tonno cambiare il tono cambia a seconda delle testate e il tono cambia nel corso degli anni il tono allarmistico è cresciuto nel corso del degli ultimo degli ultimi anni
Non a caso era l'ultimo rapporto si chiama notizie da paura perché arrestato per un incremento di una diciamo di un tono molto ansiogeno nelle notizia nei titoli in modo particolare
Torno e tipologia di notizie che poi hanno fatto il pari con anche alcuni anche studi soprattutto sondaggi che l'istituto thermos fa sull'appunto la la percezione della sicurezza in sicurezza e l'aumento delle Paure relative appunto al tema della migrazione sei negli ultimi nonostante appunto gli arrivi abbastanza massicci del due mila quindici
C'era stata appunto un incremento di presenze di copertura eccetera nel due mila quindici non si avvertiva non c'erano i dati dell'Istituto Demons
Una percezione dell'insicurezza e soprattutto del timore nei confronti la migrazione come invece nel nel due mila diciassette quindi non è tanto la quantità di notizie la la copertura sul tema quanto la qualità la tipologia il tono che viene utilizzato nelle notizie ovviamente a creare un tipo di percezione relativa al fenomeno migratorio della migrazione diverso
Abbiamo visto la carta stampata vediamo invece la questione del telegiornale sia interessante perché
Se invece appunto alla carta stampata avuto in termini numerici di di copertura una diminuzione invece nella nei telegiornali la copertura è aumentata nel corso del degli anni e c'è stato appunto un più ventisei per cento di notizie
E pensate sono cinque giornate senza servizi sul tema della migrazione solo cinque giornate in un anno insomma tombe il numero come diceva il derby Ilvo Diamanti in uno dei precedenti rapporti in sei mesi ricordo male del due mila sedici e del due mila quindici
Questo è un tema che all'interno delle redazioni si è autoimposto no nel senso che ormai è diventato se se io se ricorda appunto agli inizi di carta di Roma
Quando andavamo nelle redazioni ci confrontavamo con i colleghi il tema della migrazione continuava ad essere trattato da alcuni colleghi all'interno delle redazioni che alcuni si occupavano del sociale altri ovviamente anche della cronaca però comunque rimaneva in un ambito di nicchia questo tema dal due mila quindici oserei dire in poi è diventato un tema come dire
Che appunto si è autoimposto anche all'interno delle redazioni e non solo dal punto di vista politico ovviamente il la diciamo il dibattito politico ha influenzato tantissimo la copertura mediatica però anche il dal punto di vista la quantità di notizie direi che sicuramente siamo ti imposto ovviamente anche qui ci sono differenze fra le testate
E differenze nell'arco dei mesi di del rispetto alla copertura come vedete anche qui nell'arco dei dal due mila quindici al due mila diciassette il picco rimane quello della della pubblicazione della foto del piccolo ai Lanna
E quindi della della questione appunto degli arrivi su quella costa delle cambiamenti che se ci sono state nelle politiche di apertura ricordiamo che dopo la foto
Anche la Merkel appunto dichiarò la così la possibilità di aprire a a migranti richiedenti asilo
E
Come vedete un altro dato diciamo al di là della diversa copertura delle testate
è interessante che
Chi parla all'interno di questi servizi che è uno dei temi diciamo che veniva compari cordata o prima veniva citato su un servizio su tre sono presenti interventi di soggetti politici e istituzionali italiani
Ovvero quando si parla appunto del tema della migrazione se se ne parla soprattutto il riferimento ovviamente a dichiarazioni o comunque si dalla parola
Indirei nella stragrande maggioranza dei casi a soggetti istituzionali
Veniva prima per ricordarlo insomma che in verità la possibilità di a vere voci diverse quando si parla del tema ci sono
Il racconto la storia le le storie diciamo che vengono da da questo mondo e non solo di chi arriva ma anche di chi qui da anni si potrebbero essere raccolta ecco questo è un dato devo dire lasciatemi dire un po'tristemente costante nell'arco degli anni che quando si continua a parlare del fenomeno migratorio che sia il fenomeno è più stabile o che sia agli arrivi
Senza dar la parola Diretta ai protagonisti della vicenda
Drammaticamente anche quando ve lo dico anche nella situazione di cronaca in cui francamente appunto non si capisce perché
Sì non si possa in qualche modo ascoltare la voce diretta dei migranti questo andazzo costante che purtroppo ci portiamo dietro da anni e lo è ancora più vero quando questo fenomeno
Diciamo a a questo a connotazione in cui appunto nella dimensione politica assume così una connotazione forte Co le voci dei migranti scompaiono in termini percentuali ancora di più
Per quanto riguarda il Terni trattati dal telegiornale vediamo che anche qui c'è ovviamente la differenza fra fra le testate
Fra le reti però appunto si parla di flussi migratori in maniera sconsistente ma c'è un dato che Balzan poi gli occhi che ovviamente diciamo il tema della criminalità e della sicurezza quasi del tutto appannaggio diciamo comunque nella stragrande maggioranza appannaggio di una dire delle reti Mediaset una notizia su due dei TG Mediaset sulla criminalità
In generale appunto nella per quanto riguarda la copertura dei termini per quanto riguarda i telegiornali se vede se vi ricordate nella carta stampata si parlava di flussi migratori come il primo tema veniva al secondo posto l'accoglienza invece nei telegiornali
La criminalità alla sicurezza viene comunque al secondo posto e comunque trattata ben di più
Anche in questo caso come vi dicevo profughi e migranti hanno voce nel sette per cento dei servizi quindi una percentuale davvero minima
Veniamo rapidamente a cosa dice carta di Roma sono quattro principi come diceva il nostro ex presidente Giovanni Maria Bello a volte molto quasi lapalissiano e se volete nella diciamo nella sua del nella loro definizione ma il primo appunto ricorda il la necessità di usare termini giuridicamente appropriati al fine di restituire al lettore la massima aderenza ai fatti e qui appunto veniamo al termine appunto che vi ricordavo prima
Come abbiamo visto adesso qui si parla di migranti se vi ricordate adesso il termine clandestino Denver è diventato un termine abbastanza poco usato ossia usata esatto in maniera provocatoriamente
Consapevole diciamo della dell'uso ma appunto era un termine che sostituiva la parola migrante richiedente asilo senza poi averne appunto nessuna caratteristica giuridica no ma spesso si dice che ha come in una partita di calcio chiamare
Un portiere centravanti e noi continuiamo a calmarlo centravanti e pure un portiere
Probabilmente questo questa differenza salterebbe agli occhi nel caso appunto della determine legata all'immigrazione anche quand'è giuridicamente scorretto spesso non balza agli occhi
Quindi su questo abbiamo cercato di far capire e alla fine di carta di Roma c'è anche un glossario che ricorda quali sono i termini giuridicamente
Appropriati per definire le persone che come sappiamo e come ci hanno ricordato ben prima i colleghi di ogni anno Anna cassiere
La gli arrivi dei dei migranti sono appunto arrivi misti cosiddetti e quindi sono richiedente asilo
Ci sono appunto migranti economici cosiddette economici ma ci sono una tipologia di situazioni talmente varie
Che appunto è ovviamente necessario innanzitutto conoscere le diverse tipologie peggiori dice e poi più se è possibile appunto usarle in maniera corretta
Ma perché appunto prima si parlava della del termine invasione no della della percezione ci ricordava Flavio Di Giacomo della percezione che hanno le persone rispetto a a questa presenza così numericamente apparentemente massiccia a fronte di numeri diversi perché appunto questo termine dell'invasione degli arrivi
è stato ribadito diciamo più volte
L'abbiamo vista nei titoli qui ho portato qualche titolo più recente ma mi sembrava interessante riportare a volte anche questo nel senso nel due mila quindici a fronte di una dichiarazione della dell'allora
Neo capo di Frontex dell'arrivo di un milione di traffico e della Libia a dalla Libia ovviamente si è scatenata diciamo illa la titolazione più varia sopporto su quest'onda Attanasio di ricordarsi tra chi aveva parlato addirittura di Tsunami umano insomma si sono nel corso degli anni ripetuti i titoli su questi arrivi a massicci
Questo al di là di questo episodio del due mila quindici interessante perché ovviamente ci fu invece il Corriere della Sera che provo a a spiegare il perché magari il nuovo capo di Frontex aveva fatto questa dichiarazione così avventata
Stava cercando un po'più fondi era appena arrivato
E ovviamente cercava anche di riportare l'attenzione sulla questione della necessità appunto di uno stanziamento massicce per la per l'agenzia Frontex e diciamo soprattutto il che cosa si può chiedere ci sono organizzazioni nel Paese si poteva chiedere un po'la veridicità o meno di questo dato
Ma e io vi porto velocemente anche a molti anni fa e al perché secondo me poi si è sedimentata quest'idea del trenta per cento di persone straniere nel nostro Paese perché questo è un termine del termine in base a Necci arriva da lontano questa donna del mille novecentonovanta
E appunto a un titolo del Corriere della Sera e appunto ci riporta a quegli anni in cui si iniziò a parlare di invasione ok
E anche le ondate anche le ondate si sono ripetute magari non si è parlato di Tsunami ma le ondate si sono ripetute mille trecento profughi in arrivo l'ondata
Anche qui era il periodo se vi ricordate gli albanesi e il Mib piace ricordare un articolo di poche settimane fa ombretto fa che appunto ricorre che chiedeva nel titolo droga provocatoriamente dove sono finiti gli albanesi perché adesso non se ne parla più in effetti non sono più all'ordine del giorno ma all'epoca si parlava di ondate di albanesi
Allora è chiaro che anche l'
Le immagini che abbiamo visto il delli l'invasione è un tema un termine ricorrente nonostante i dati io non li vuole ricordare a Ponte li ha già ricordati Flavio Di Giacomo prima
Diciamo come si costruisce come si costruisce appunto questo
Questo termine dell'invasione questa percezione di questi numeri che non sono non sono quelli reali
Secondo punto di carta di Roma lo tratto molto velocemente perché si tratta proprio del tè del tema della tutela dei richiedenti asilo e delle vittime di tratta che scelgono di parlare con i giornalisti
E ovviamente capite da dove viene da diviene dal dibattito che c'era stato attorno a quella denuncia del al CPT di Caltanissetta e poi il terzo e sulla correttezza e completezza dell'informazione questo diciamo mi dispiace nella slide non è venuta perfetta ma è questa se volete il l'articolo di carta di Roma il più se volete inutile che dovranno essere inutile
Perché ricorda sostanzialmente di far bene il proprio mestiere ovvero di non porti quindi non diffondere informazioni imprecise sommarie e riflettere sul danno arrecato di informazione appunto
Di comportamenti superficiale non corretti
In questo caso appunto si tratterebbe solo di di attenersi all'articolo del nostro Codice che ci ricorda di attenerci alla verità sostanziale dei fatti e quindi a quella diceva prima il presidente Green Cross
Che lui parlava di distacco e di non semplificazione dei dati direi per un giornalista quello di cercare di far davvero bene di fare del buon giornalismo a bene il proprio mestiere più che diciamo di distacco no e quindi di cercare di a di andare appunto alla verità sostanziale dei fatti
Ebbe ricordo ora rapidamente un caso onnisciente molto recente e quella del dell'uccisione di Smaila sacco e come alcune testate devo dire hanno riportato subito la notizia no e quindi anche qui si è parlato immediatamente di furto
Di motivazione di legittima difesa ecco c'erano già degli elementi della notizia delle agenzie che dovevano già suscitare diciamo qualche dubbio
Ma un bene dismesso dal valore veramente incerto il fatto che comunque la persona
Aveva sperato da ben sessanta metri di distanza quindi il tema è la vittima difesa poteva un pochino a essere messi in dubbio ebbene insomma le prime alcune testate hanno scelto invece di andare molto su questa linea della della legittima difesa del furto sappiamo appunto invece poi anche qui le indagini hanno portato in un'altra direzione
Ecco il in questo caso qui c'è sempre da domandarsi un po'fosse stata una persona nonna straniera che tipo di comportamento avrei avuto ecco quindi anche in questo caso si vede come negli anni e gli episodi di cronaca spesso ci sono un po'i due pesi e due misure no a una di una differenza di trattazione fra quando il migrante è vittima di reato e quando compie reato e quindi si chiede di fare particolarmente attenzione a questo infine veramente questo molto velocemente perché è stato ben spiegato prima la carta di Roma chiede di interpellare quando ciò sia possibile esperte organizzazione specializzata in materia stamattina abbiamo avuto un bellissimo esempio di come è possibile attingere a fonti
Di grandissima qualità di grandissima attualità molto facilmente di carta di Roma voglio Rocco ricordare che dell'associazione fanno parte oltre veramente Federazione ordine
Una rete di associazioni di cui non è Oja M UNHCR e a un'altra ventina di associazioni fanno parte e che sono a completa disposizione appunto dei giornalisti che vogliono informarci approfondire qui tra ricordavo le varie fonti
Voglio chiudere su un aspetto visto il tema della della giornata
Nelle mie varie diciamo appartenenze anch'io faccio parte anche di un'analisi che si ama coste
E abbiamo realizzato una rapporto anche noi che si chiama illuminare le periferie sugli Esteri dimenticati dai TG
Perché ho già ma ho parlato appunto anche spesso di Paesi no dove le migrazioni circolari in Africa in modo particolare sono sud sud
Quanto poco sappiamo di quei contesti di origine da cui partono
Di Doberan mente due dati molto veloci e poi magari se c'è qualche domanda sarà o no con tanta di rispondere
Il tema degli esteri litigi anche qui abbiamo fatto una ricerca in verità in termine anche qui numerici gli esteri sono aumentati nei TG italiani in modo particolare negli ultimi anni
Però ha rimandato e rimandato dissolverà ovviamente esposizione o o meglio di sotto copertura diciamo di alcune aree del pianeta
Guarda caso da cui vengono la maggioranza dei migranti che arrivano i nostri territori allora di quanto poco sappiamo di quei contesti di quello di origine da cui partono
Un dato per tutti ci sono paesi con meno di cinque notizie negli ultimi tre anni
In questi tra questi Paesi del come la di cinque notizie degli ultimi tre anni figurano appunto Paesi tipo il Senegal di cui discuteremo tra poco
Figura il Gambia da cui proviene la stragrande maggioranza dei minori stranieri non accompagnati che arrivano sul nostro territorio
Ecco due dati solo per dirvi che come dire il fenomeno dell'emigrazione abbiamo già raccontate Complesso pisana avrebbe anche come dire riuscire a raccontare un po'la cosiddetta filiera insomma da da dove arrivano e da dove non solo nel momento in cui arriva nel nostro Paese
Chiudo davvero dicendo si parla dopo anche di cambiamenti climatici
Voglio ricordare al punto che negli ultimi tre anni il tema del cambiamento climatico ambientale avuto litigi italiani sono otto notizie
Tanto per dare un po'la dimensione di quello che è appunto una un fenomeno di remi sconosciuta ai più e quindi la fatica anche di chi vuole discutere di queste delle ragioni e della complessità
Con un panorama di informazioni a disposizione l'opinione pubblica davvero davvero limitato
Grazie
Grazie Anna
E che ci ha fatto anche notare in questo caso dei punti fondamentali chi parla dei migranti è è soltanto il tre per cento questa è una un dato del del dell'Osservatorio di Pavia se non parlano loro come facciamo a capire quali sono le problematiche dalle quali scappano
E quindi bisogna forse dedicarsi un po'di più a alloro sono le prime fonti se non si può parlare con loro ci sono anche altre fonti ufficiali come Limana cacce R che sono sul posto riescono a dare una visione
Sicuramente più ampia anche in luoghi difficili come la Libia
Si può fare si può evitare magari di deformare come predetto la realtà e io mi chiedo poi se cartario ma ovviamente non lo può fare però nel caso di poi vorrei focalizzare questore in caso di giornali che hanno titola perché titolano Tito gli ampi di palesemente razzisti perché nel nessuno riesce a a prendere dei provvedimenti nei confronti di questi giornali
Andiamo avanti a questo punto focalizziamo proprio il punto
Andiamo nei luoghi da cui si si scappa per motivi ambientali quelli che vengono definiti migranti economici a io introduco Valerio Calzolaio che giornalista scrittore un professore un esperto di questi temi è stato anche sottosegretario
Con dalle ma proviene comunque insomma è un esperto del settore in in tutti i campi quindi ci introduce i migranti ambientali economici e profughi che cosa sono e perché se ne vanno
Proverò a dire che anche il termine migranti economico non significa quasi nulla i e però le ho messo la prima slide che era anche l'anticipo delle conclusioni vi pregherei uno sforzo di fantasia aiutatemi cambiate immagine prendete quella che tanto basta che tutti col cellulare è stata Veltri basta ci sono quattro ragazze che hanno che hanno vinto ieri la quattro per quattrocento ai Giochi del Mediterraneo ovviamente il re commenta produttivo e ciò sarebbe scontato da parte mia io vi chiederei
Questo da quanti mesi venivano
No sono quattro italiane nazionale italiana hanno vinto per l'Italia hanno cantato l'inno navi italiane
Giovani sorridenti
Ma pensate che venivano tutte
Dai negri
Sì guardate né un attimo bene per cortesia
Sono quattro che hanno capelli molto diverse l'una dall'altra a noi sembrano Wang che sono non mi anche non pallide e quindi ci sembrano tutte quante uguali
L'unica cosa certa è che uno una o entrambi dei loro genitori
Non aveva la pelle pallida come la nostra non sappiamo però il padre la madre
Era un migrante oppure un profugo potrebbe essere stato anche un rifugiato e questa è è leggermente più improbabile statisticamente però potente non è che è impossibile e ti domando se facciamo l'analisi del loro DNA
Che ci sta dentro
Se facciamo l'analisi del DNA di uno di voi qui non ci sono persone di pelle non pallida siamo tutti i visi pallidi va bene
Sappiate che cioè circa il due virgola tre e il due virgola sette per cento di Neanderthal un'altra specie umana cioè non homo sapiens
E sappiate che un po'di percentuale di un'altra specie umana si trova anche negli asiatici anche se non è Neanderthal perché Neandertal non stava proprio da tutte le parti
Sappiate che i primi della specie Homo sapiens che hanno generato lui diciamo quelli anatomicamente moderni erano tutti nel Garacci
E sono rimasti in mente lacci in Europa per qualche decina di migliaia di anni e di poche mesi fa hanno rinvenuto in Inghilterra
Un inglese autoctono quasi come padano non so come posso di un inglese è vero o è cioè c'era era stata già separata perché la manica mica c'era sempre
Venti mila anni fa era tutto attaccato va bene era stata già separata quindi di dieci mila e trecento anni fa era nero inglesi nero quindi nel nostro DNA Cisano un sacco
Di e Termini e dinamiche DiVersi no no unidirezionali
Perché quando il presidente del Ruanda se fatto fare Lugli DNA ha scoperto che c'aveva un vale uno boa dei tutsi che se erano massacrati per milioni diciamo ma è un gruppo di altri incroci e intrecci perché l'immigrazione non sono mai
Da sud al nord nel nostro passato ci sono state tante volte che sono state da nord a sud e e quello stesso presidente del Ruanda che avremo i mezzi ha scoperto che intrecci sono in incredibili anche dal nostro punto di vista delle lingue né io né gli europei scopriamo cose che in parte mescolato anche con no non è coltivatori non allevatori che sono diciamo da o sette otto mila anni fa ce n'è una componente dell'indoeuropeo anche una componente dei cosiddetti cacciatori-raccoglitori che sono quindi
Prima di undici mila e cinquecento anni fa eh
Siamo un po'tutti meticci siamo un po'tutti una miscela di così quando siamo diventati noi homo sapiens europei a un certo punto Bianchi non è dovuto alla melatonina
è dovuto a una serie di modifiche ambientali e anatomiche legati in parte al pelo e al sudore in parte all'alimentazione cioè a dinamiche che CIM UNESCO l'anno ci mescola quindi brame le ragazze ma teniamo presente che rappresenta nord la realtà di ogni individuo sul pianeta
Bene sapete c'ero
Quindi dal mio punto di vista i migranti sono tutti
Ovviamente nel nostro DNA lo siamo anche ciascuno di noi
Come abbiamo appena detto ma a prescindere da questo chiunque cambiato residenza per qualsiasi ragione e in qualsiasi direzione
è un migrante infatti l'ONU considera migranti coloro che risiedono in un altro Stato per l'uomo valgono le relazioni internazionali da almeno un anno
Li hanno contati sì pare nel due mila diciassette fossero circa duecentocinquantotto milioni circa il tre virgola tre per cento della popolazione nel due mila otto hanno fatto tipi uno studio più articolato ci dicono
Che i migranti circa nel due mila otto ma attraverso lo studio
Molte più elaborato erano un miliardo dei allora un po'meno di sette miliardi di abitanti sulla terra e un miliardo di cui tre quarti interno che sono sempre state le principali migrazioni in Italia le principali imitazioni sono interni e per il venticinque per cento invece internazionali questo è uno studio ebbene se noi partiamo da cui è abbastanza irrilevante l'economia e l'ambiente cioè nel senso che quei migranti ha un impatto devastante innanzitutto sull'economia del territorio dove sta
Vivi i nostri comuni montani mandiamo diciamo in Africa sono deserti ficcanti
Socialmente spesso anche culturalmente e artisticamente cioè andare via se improvvisamente da Roma vanno via dieci mila persone i rifiuti gli usi dell'acqua
Eccetera eccetera cambiano pensate non una città grande come Roma ma pensate a Pavia ora Cosenza se vanno via mille persone cambiano le dinamiche cioè l'impatto ambientale di quei meno mille così come ci arrivano cambia l'impatto ambientale cioè il migrante ambientale
Impatta sull'ambiente che lascia sull'ambiente due alla fine risiede e su tutto il percorso
Dipende se Trochei ecosistemi trova e se riesce a sopravvivere
Lo stesso un piano economico sono tutti i miti in tutti i migranti sono mille anni ambientali migranti economici alcuni di loro ecco la categoria dei procuri sono coloro che hanno cominciato a a cambiare residenza per fuggire per fuggire
Per fuggire da guerre persecuzioni ora cataclismi climatici o anche Rita cambiamenti climatici più un lenti come l'innalzamento del mare la desertificazione
La scarsità di acqua che diciamo gli anni indotti a fuggire questi sono i profughi per una parte detti i profughi sono quindi una piccola minoranza dei migranti
Per una parte dei profughi è possibile ricevere lo status rischi rifugi diciamo che è un profugo ma che può ricevere quello status in base alle convenzioni internazionali
Ma non sono gli unici ora voi avete sentito già questi dati Asio qui vado di corsa a me quello che interessa che voi possiate legge sono le ultime due frasi
E cioè
Quando il l'UNHCR dice sono sessantotto virgola cinque milioni non dice che nel due mila e diciassette sono diventati in fuga
Nuovi sessantotto virgola cinque milioni di uomini e donne sul pianeta ma dice
Che
Lei due mila diciassette erano tali per il novanta per cento dei casi non è proprio novanta per cento ma dei rifugiati è oltre il novanta per cento lo erano già nel due mila sedici e due mila e quindici e due mila quattordici e quando l'UNHCR perché nessuno rilegge
I loro rapporti irregolari prima delle pagine che sono quelli della sintesi per la stampante
Protagonisti
Dicono che per oltre il cinquanta per cento di casa si si tratta di profughi qua posso dire no permanenti da oltre cinque dieci anni
C'è un profugo permanente da generazioni sì lo contabilizza l'UNHCR sono i palestinesi i palestinesi sono qua cioè quello nasce rifugiato
Prolifica nuovi rifugiati che prolifiche Ranno nuovi rifugiati teatro litigheranno nuovi rifugiati così dal mille novecentoquarantotto
Sono rifugiati permanenti quindi cinque virgola quattro milioni erano nel mille novecentoquarantotto due virgola uno milioni poi crescono diciamo una dinamica demografica ma non lo so permanente rifugiati quindi non sono nuovi rifugiati
La percentuale dei nuovi e molto piccola perché è rilevante questo perché invece la percentuali di quelli che emigrano per cause ambientali economiche
In numero assoluto e la percentuale molto superiore ma ovviamente non lo sappiamo perché non non vogliamo dare loro
Nemmeno io
Uno status ma premessa Pecci che esistono sono persone in fuga
Poiché non possono avere lo status di rifugiati giustamente dalla convenzione non va cambiata è una storia lunga l'UNHCR c'ha provato perché il PTR sega l'attuale Segretario dell'ONU prima era quello che nel ruolo che oggi svolge a Filippo Grandi cioè come posso dire c'hanno provato ma non è possibile perché sta convenzione siatene sarà così come e perché si è poco collocato la si tocca in peggio no quindi
Però adesso vanno riconosciuti sono profondi climatici io richiamerei rifugiati climatici
Sono di più
Chi li ha studiati ma ovviamente l'ISTUD ex post perché mentre per il Refuge Vanna che ci R. c'è un nome e cognome cioè è una persona che ha un'identità
Anche se per molti milioni di loro come l'UNHCR danni fa una campagna denuncia sono senza Stato perché testi tribù rispetto non è una bella condizione dei trentotto euro
Lo trentacinque euro
Almeno è una condizione in cui uno perde una cittadinanza che non già quella che c'aveva una e è una storia complessa
Sonoro un certo numero col nome e cognome gli altri invece
Non ci sono
E sono io qui l'ho riportato i i dati ma sono stati già detti
Prima però quest'altro concetto è abbastanza importante ce ne sono non contabilizzati tre sessantotto virgola cinque milioni di profughi
I morti
Niente con attacco l'UNHCR i morti in prima nel deserto e poi nel Mediterraneo non ci stanno
Fanno crescere quel numero
Poi ci sono coloro che si sono in fuga ma non arrivano subito non cambiano subito stato non diventano subito interno agli Display Spimpolo che è una statistica che
Poi in mente articolare
Total UNHCR di questi dati che sono diciamo espressi da organismi nemmeno lo in questo caso test che sono diventati diciamo di rilevanza ONU da qualche anno
E sono i i profughi ecco profughi interni perché dal punto di vista interno si può diventare con profugo nel senso che le le linee guida del mille novecentonovantotto consentono di tutelare con le tende
E anche coloro che scattano da disastri naturali li chiamano e cioè di contabilizza i disastri naturali
Ma ovviamente ci sono disastri naturali più piccoli cioè non contabilizzati nemmeno da quell'istituto scientifico che sia mai TMC e dal nove dicembre significanza l che sono strutture diciamo parallele all'ONU
Ci vuole almeno dieci morti per essere contabilizzati tre quei disastri
E però ci sono tante cose più più minuti che sono Perotti tantissime coming patto di devastazioni climatiche e ambientali tanti tanti Secondo concerto che volevo esprimere e che talvolta si perde nella comunicazione anche corretta sulle migrazioni e che non sono fenomeni nuovi
Non ve li toglierà nessuno
Il sappiatelo di tiro soprattutto in questo senso diciamo al di là del fatto che sbaglia ma tanto lei rotte che adesso cominciano a sperimentare sono Capoverde Brasile quando ci fu perché la legge Bossi-Fini che è rimasto in vigore anche con governi di centrosinistra è ancora in vigore è in vigore dal due mila e due da quando è stata fatta quella legge aveva l'obiettivo
Di
Cosa fa centro stanza per legge diceva chiunque arriva su acque territoriali italiane o su suolo italiano e non viene dall'Europa agli Stati Uniti è un clandestino cioè automaticamente in mettendo piede o in acqua o in suolo italiano è un clandestino perché noi vogliamo il titolo sulla base della quale è arrivato
E poi ho fatto questo operazione che ha significato crescendo invece ribassato per il perché in quel momento se prendete i dati dalla Libia sono arrivate meno persone e certo se facevano lega sotto i TIR
A Patrasso arrivavano ad Ancona settembre degli aumenti incredibili delle rotte via tiro anche via Ungheria Malta cioè se è una rotta Lagi utili
Non è che tu blocchi o anche facciamo una cosa restiamo tutti gli scafisti ma non sono gli scafisti che producono latte Truman da di immobilità
Quella è la cosa su cui i sette feriti si arricchiscono enormemente diciamo ma non è che la producono loro loro vedono che c'è siccome non c'è un charter non c'è un corridoio umanitario
Li fanno torturare o li tengono schiavi per un po'di tempo
Cioè loro giocano sul fatto che c'è una domanda che non c'è una risposta sono tanti no se prendete la storia dell'umanità
E io li ho provato e poi c'erano delle slide che provavano a raccontare tutte le emigrazioni perché mi è capitato
Di scrivere una decina d'anni fa dopo un'esperienza all'interno di una valutazione dell'ONU
Un libro che parlava delle migrazioni forzate siccome anch'io non sopportava i titoli che dicevano stanno per arrivare come è apparso due mesi fa un miliardo di rifugiati climatici in Europa
Dico messa in antitesi non era già successo in realtà noi diciamo abbiamo quasi sempre immigrato per necessità
Per il clima è per l'ambiente
Da un certo momento in poi non si sa quando è stata la prima guerra anche su questo divertente e ho provato a ragionarci compiuto accertamenti poi anche per i conflitti tra noi umani queste sono le due principali cause di migrazioni forzate da sempre da sempre
Ma è così abbiamo popolato il pianeta e ci siamo mescolati e sul piano storico quando con presidente dei biologi evoluzionisti
Italiani siano Telmo Pievani che al prorettore a Padova abbiamo provato a raccontare soltanto le migrazioni delle specie umane abbiamo visto che la libertà di immigrare è sempre relativa è sempre un piccolo grado di libertà di migrare
Non comporta quasi mai che vanno via tutti fra i popoli sono in fuga e ci sono gli ESU di le diaspore quando vengono perseguitati
Ma se viene garantito il diritto di resta
La piccola quota di libertà di mirare riguarda sulla base di statistiche di storici e dei millenni passati anche di oggi quanto può detto prima all'ONU dice il tre virgola tre per cento sono i migranti liberi
Voi toglieresti ai vostri figli la possibilità di prendere in considerazione di seguire no all'economia i soldi ma un amore cioè quelle quattro ragazze hanno vinto la quattro per quattrocento euro
Probabilmente gli è stata data la cittadinanza perché erano brave nello sport come abbiamo allora chiedevano da tutti i campioni della nazionale dell'Aned pallavolo di pallacanestro a Balotelli Gelli non c'abbiamo avuto grandi problemi di clandestinità diciamo no
Però possono perseguitando un amore
Possono aver seguito una vocazione un interesse e di studio e voi volete togliere un ragazzo italiano questa possibilità
E questa è la libertà di migrare chiamiamoli tutti lì perché se arrivano mettiamoli alla prova delle nostre regole nostrane citerà nostra convivenza ma sono liberi spesso clandestini quella una parola senza senso possiamo stabilire se rispettano le regole però la premessa e positiva per questo dobbiamo cambiare proprio modo di informare c'è il diritto di restare e l'articolo tredici della Dichiarazione universale dice che c'è la libertà di movimento anche fuori dai confini del proprio Paese
Il diritto di restare saluti agli articoli il diritto alla vita diritto all'istruzione il diritto alla salute diritto all'informazione
Noi ci abbiamo diritto informazione detto vogliamo contrasta in Italia
E non vogliamo essere né cacciati e andare via vorremmo che fosse garantito anche al Senegal o non so come fosse ai cittadini del di ogni Stato no questa il diritto di restare poter restare in pace
Informato in salute e istruito nel proprio Paese Semprini garantito questo
Nei fatti è una piccola quota
E sa che anche che partirà
Comunque la piccola qualche problema come ci ricorda Alex Zanotelli e che in gran parte dei Paesi africani ha fatto una bellissima lettera appello l'altro ieri ci sono situazioni terribili ma anche ammesso che non ci fossero
Siccome diventeranno quattro miliardi la il continente africano è l'unico in cui le dimensioni di crescita della popolazione a differenza di altri continenti rispetto all'ONU gli anni sessanta e settanta
Saranno in crescita è una piccola guarda ma non sa utile vengano Falardeau ci pensano insegnano un sacco di cose quei mangiati tutti i pomodori
Ma i pomodori seller Podda divieto Cristoforo Colombo che ha portato alla cucina dell'America Latina i piselli cioè gran parte delle nostre culture sono anche se essi se stesse mitici anche la cultura gastronomica di cui andiamo più fieri
è un meticciato di culture e di abitudini
Alimentari
Glielo devo accelerare i tempi
Elezioni sono un fenomeno strutturale e permanente non certo io era nessuno
Cerchiamo di guardare chiunque
Arriva di nuovo in questa stanza con un sorriso o se non rispetta le regole giusto ma questo riguarda anche quelli stanno dentro questa stanza diciamo è una regola di convivenza che ci accomuna sul pianeta scusate la lunghezza e la
Grazie realtà invece con grande successo non ebbero con scarso successo soltanto che vi è un compito infame quello difende il PD deve interrompere perché devo guardare i tempi una cosa che non mi piace perché anch'io quando quando lavoro vengo interrotta dalle voci della regia che mi dicono chiudere chiudere quindi so quanto è frustrante per chi sta parlando
Grazie ancora e a questo punto però Maurizio Cossa associazione per gli studi giuridici sull'immigrazione Lhasa oggi che fa un lavoro enorme Noemi conosciamo tanti di avvocati soprattutto anche professori di diritto costituzionale a Palermo c'è un amico caro che Fulvio Vassallo Paleologo habitat tante di quelle informazioni che non riesco neanche a seguirle tutte perché complicato ha complicato capire
E dare un inquadramento giuridico al migrante ambientali in un momento in cui il migrante ambientale sembra
Boh un fantasma
Grazie a voi grazie a tutti i partecipanti credo di essere l'unico non giornalista qui dentro quindi cercherò di di di essere insomma il più chiaro possibile in realtà mi sono fatto
Ho fatto una serbi via positive che ci servono soltanto così indicativamente a dare delle dell'indicazione anche perché si tratta io ho il compito di parlare di termini di terminologia di leggi e quindi questo compito che è un compito importante
Perché e la base sulla quale anche i giornalisti dovrebbero lavorare molto mi rendo conto di quanto è difficile difficile per la terminologia legale
E quella giuridica veramente complessa e complessa anche per i professionisti quindi a maggior ragione per chi ha meno dimestichezza ma certamente è un elemento da tenere in considerazione
Io volevo premettere però due cose un po'in generale no io mo'ho chiamato questo un inquadramento giuridico di realtà volevo chiamarlo migranti ambientali in cerca di protezione perché sono una categoria per quel che dirò sono abbastanza vulnerabile molto particolare
E quindi bisogna tenere in qualche modo conto ma i due aspetti che mi sono venuti anche dall'ascolto di dell'interessantissimi interventi che ci sono stati questa mattina
Mi dicono questo
è cioè noi in realtà viviamo cioè la la l'Europa e l'Europa e l'Italia ovviamente è chiusa
Sempre più chiusa da una serie le le frontiere esterne sono molto molto rigide
Noi consideriamo si parla tanto adesso del problema di rifugiati
Di cui non si parlava o fusi cinque dieci anni fa
Si parlava genericamente di clandestini immigrazione ma meno di rifugiati perché si parla molto di rifugiati semplicemente per una banale un banale fatto che l'Italia ha chiuso le frontiere
Cioè non ci sono veicoli non ci sono possibilità di immigrazione legale in Italia tutto qui
C'erano i decreti flussi qualcuno se lo ricorderà
C'erano dei piccoli canali che erano già molto timidi molto modesti molto modeste rispetto alle immigrazioni di cui ha parlato con la Rio calzolaio no perché quelle sono il fenomeno è quello lì passi dove non siamo in grado non vogliamo lavorare su questi temi che sono temi che investirci su cui una nazione una un un non Rocco unità dovrebbe lavorare seriamente preferiamo chiudere chiude il rubinetto chiudere le le frontiere
E allora l'unico canale divenuto possibile di arrivo in Italia il fatto è chiedere assillo chiedere rifugio
Rifugio che era stato pensato per tutta un'altra serie di cose l'altra grande questione che non si è detta forse ma che è molto importante da valutare questa noi teniamo in considerazione che gli immigrati attualmente presenti alcuni ormai divenuti cittadini italiani
Alcuni nomi sono quelli che mandano avanti moltissime delle nostre attività più made in Italy di tutte
Io vengo dal Piemonte dalle Langhe
Le Langhe sono la parte del Barolo bene il Barolo sappiatelo non è fatto da italiani italiani sono i titolari non tutti ma i titolari delle grandi aziende vinicole ma chi fa il Barolo sono macedoni
Il parmigiano se voi passate da per Parma a quella zona lì e andata la stazione alla stazione vede sembra di essere in India perché sono soltanto sic
Hanno il turbante sono molto colorati molto piacevoli eccetera perché perché il parmigiano parmigiano reggiano lo fanno praticamente solo i Sick allora teniamo conto di queste cose di cui non si parla tensione perché io lo dico non per altro no l'anche lo vedo vede camioncini
Che spero non siano di caporali ma ci sono camioncini Pierini ricche sono in mezzo alle quando in mezzo alle vigna legare Lele vigna potare a dare il verderame
Allora questo è diciamo volevo premettere lo a questa a questa cosa che sarà ovviamente un po'
Allora
All'interno di queste di questo fenomeno che è un fenomeno assolutamente naturale quindi del tutto naturale
Bisogna occuparsi in particolare di una piccola parte una parte piccola non tanto piccole realtà ma di coloro che devono andare via hanno necessità di andare via da una zona del mondo
Sono questa la definizione che dà lo noi ma immigrante mentali sono individuo gruppi di individui che principalmente per ragioni d'improvviso o progressivo mutamento ambientale atto colpire le loro vite
O le loro condizioni di vita sono obbligati a lasciare la loro abituale dimora uscente quello di farlo temporaneamente o permanentemente
Momento se all'interno dei propri confini nazionali o attraversando gli stessi in questa frase ci sono tantissimi problemi tutti insieme ne abbiamo qualcuno è stato affrontato c'è il fatto che il mutamento ambientale può essere improvviso una catastrofe improvvisa oppure può essere progressivo e qui si inserisce l'aspetto del clima
Perché il clima e un elemento che ha un impatto tanto prima noi sappiamo che per gran parte creato dall'uomo creato dall'uomo per la le le condizioni economiche produttive industriali del mondo occidentale
Ma invece il peso di questo di questo fenomeno va a colpire molto di più
Sua impattare molto di più sulle popolazioni dei Paesi che non hanno nessuna responsabilità o pochissimo a responsabilità di questo tipo
E può essere un impatto molto lento non è un impatto immediato nella catastrofe umanitaria è una catastrofe di Seat comincerei dura degli anni
Allora di fronte a una situazione del genere io vedo una grande confusione no confusione che è stata anche alimentata in me
Dal dai media perché fatto ma media non soltanto per la per colpe dei della categoria ma per colpa di chi evidentemente sfrutta
Queste terminologie proprio per lasciare intendere che ci sia una minaccia perché come sempre è molto più facile dare la colpa a qualcun altro sempre da sempre le popolazioni hanno c'è sempre stato questo il capro espiatorio è un fatto che c'è sempre stato allora chiamare clandestino chiamare
è un termine già che in qualche modo dà l'impressione di sporco di qualcosa di illecito
Allora bisogna lavorare per creare delle nuove categorie
Il fatto che se non diamo una protezione giuridica immigrante che è costretto come diceva l'ho in a ad andare via dal proprio paese innanzitutto va via all'interno del proprio Paese quindi sfollati interni e poi a volte va in un altro Paese
è di fatto assimilato migranti regolare
Le cause della del cambiamento ambientale prodotto anche dal cambiamento del clima sono eventi che possono essere a rapida insorgenza lenta insorgenza interventi dell'uomo oppure quello che in generale importa e che in realtà e che rende molto complesso distinguere le posizioni è che in realtà si tratta di fattori profondamente interconnessi
E spesso l'impatto del cambiamento ambientale del cambiamento climatico fa da scudo va ad aggiungersi
A quelli che sono già dei problemi in all'interno pensiamo al Sud Sudan cioè c'è una guerra ci sono due zone di conflitto che poi all'interno di questo la siccità produce ulteriori problemi
Quali sono le possibili risposte cioè noi possiamo dare aiuto giuridico e questa la domanda che mi sono posto no possiamo dare aiuto giuridico
A coloro che fuggono con quelle caratteristiche da un Paese e che varcano anche il Mediterraneo nelle condizione che abbiamo visto stamattina che magari sono transitati in Libia
Come la situazione libica che conosciamo
E tra l'altro sottolineo
Vi consiglio se avete lo stomaco forte di legge vi la sentenza della Corte d'Assise di Milano recente due o tre mesi fa che ha condannato un somalo per il una serie di reati omicidi stupri eccetera legati alla detenzione un centro di detenzione irregolari in Libia
Ve lo consiglio perché è uno spaccato drammatico dice dal punto di vista giuridico sono crebbe un'ottantina di pagine che dico non potesse è una somma di credo che sia difficile leggere senza turbare asse una cosa di questo tipo perché all'interno ci sono
Campi di concentramento la descrizione di campi di concentramento in condizioni tali che impallidiscono anche i campi di sterminio hitleriani
è allora che cosa si può applicare a coloro che fuggono in quei allora si può tentare di applicare la con la convenzione di Ginevra sui rifugiati oltre e il protocollo addizionale sessantasette è una cosa molto nota
Però consideriamo che questa convenzione fu pensata per tutt'altre cose non esisteva assolutamente il problema ambientale climatico ovvero è sempre esistito ma non era così forte non era percepito
E quindi in realtà è molto difficile inserire all'interno di questa di questa convenzione coloro che fuggono per ragioni ambientali tanto più climatiche o segnato alcune prese di posizione Antonio Guterres e l'attuale per essere segretario generale dell'ONU ma è stato alto commissario per i rifugiati e spiega anche queste nell'Accordo di Parigi che fu per alcuni anche l'idea che ci fosse lì la comunità internazionale lavorasse in questo in questo Pinco verso la protezione anche di coloro che fuggivano per ragioni climatiche dà delle indicazioni anche di questo tipo
Sono tutte dichiarazioni molto carina e molto interessanti ma dal punto di vista pratico l'impatto è molto molto debole
Debole perché nella convenzione in realtà è importo di tornerebbe che ci fosse un nesso causale tra l'evento climatico disastroso un obbligo positivo da parte dell'autorità del ludico Verna tutelare la vita dei cittadini
E quindi che l'evento forse collegato a una decisione politica con l'allora in questo senso ci può essere un collegamento ai sensi della Convenzione di Ginevra
E infatti purtroppo come normale anche lì le le dico faccio l'esempio delle isole Kiribati sono delle isole molto Belles ma magnifico mare c'è un documentario molto interessante che ha aperto il l'ultimo festival del cinema ambiente di Torino che si è chiuso qualche settimana fa
E il documentario si chiama a notte Sackville all'Arcadia notte perché questo annoterei l'allora presidente delle isole Kiribati
Che andava a perorare in tutto il mondo per la salvaguardia delle visore perché perché esotici batti sono alte la l'altitudine Massimo delitto il batti e due metri
Due metri e sono interessanti o mare bellissima quando ci sono i tifoni che tra l'altro a causa del cambiamento climatico
è una era una zona storicamente priva di tifoni priva di di tempeste adesso invece è colpita da tempeste queste tempeste stanno sommergendo le isole Kiribati allora questi cittadini che ribattezza stanno pensando dove andiamo dove andremo perché la nostra terra non ci sarà più nel giro di qualche decina d'anni ma non tantissimo tempo
Ma ovviamente non c'è una persecuzione quindi gli abitanti di queste isole del Pacifico e sono parecchi non sono neppure in grado non c'è possibilità infatti stanno pensando di comprare
Pagando economicamente comprare delle terre alle isole Fiji alle Tonga ed altre parti comprare delle terre per cercare di trasferirsi una specie di Arca di Noè del due mila e diciotto
Ci sono delle risposte regionali Sosa dei tentativi di risposte regionali in altri continenti ce non sono state in America la carta del la reazione carte Vienna e non rielezione dell'unità africana che ha aperto qualche possibile spiraglio che potrebbe evolversi nella accoglienza giuridica dei migranti dico di tipo ambientale
Più in dettaglio l'Unione Europea che cosa ha in a che quali sono gli strumenti che lo l'Unione europea mette in campo per salvaguardare immigranti ambientali e climatici
In realtà
La protezione dei rifugiati il rifugiato appunto come dicevo è una condizione che è stata pensata per le persone che fuggivano da regimi politici dittatoriali
Da e avevano un subivano una persecuzione personale qui si tratta di tutt'altro non ci sono persecuzione al persecuzione è il clima la persecuzione è la l'ambiente esterno allora è stata introdotta nel due mila quattro nell'organo innerva nella legislazione europea una direttiva che poi è stata rifusa in altre direttive che da la possibilità della cosiddetta protezione sussidiaria che è una forma comunque gli asinello di protezione internazionale ha coloro che su sussistono fondati motivi di ritenere che se tornasse nel Paese d'origine
Correrebbe il rischio effettivo di subire un grave danno quindi però poi sia per si è valutato il grave danno ha delle caratteristiche nelle quali non si riscontrano elementi per inserire all'interno di questa situazione se non in casi molto particolari
I richiedenti d'asilo per ragioni di tutela ambientale perché loro ambiente di vita e distrutto siccità e inondazioni situazioni questo tipo
Anche se molte volte le poche volte in cui un giudice italiano ritenuto in un caso di questo genere di di da di concederla protezione sussidiaria lo ha fatto in relazione al fatto che i mutamenti ambientali determinano delle crisi politico organizzative sociali che incidono talmente sulla vita del migrante da determinare la sua fuga dal dal paese minuti e
Ho qualche situazione nazionale attentato timidi accenni di questo tipo ma questi accenni sono stati guarda caso sono stati tutti disattesi sono leggi che nel Nord Europa dove c'è il grande Cuanza sono stati sospesi
L'Italia ha a una norma fondamentale nella Costituzione articolo dieci ricordiamocelo sempre
Che dovrebbe essere la base di tutto che adesso è valutata come concretizzando Tessin nelle negli articoli che prevedono le il rifugio la concessione al rifugio per coloro che sono che fuggono dalla SIP da una sinuosa di questo tipo e a una norma in più
Che è una norma che tra l'altro ha in più oggi ma che temo che sarà il prossimo obiettivo di una campagna politica e cioè la l'asilo umanitario la protezione umanitaria cioè è una protezione nella quale si dice ab si lascia la possibilità di proteggere anche coloro che fuori da quella da quell'indicazione che abbiamo visto della protezione internazionale però ci siano motivi
Sufficientemente gravi che consentano che dicono che la la le ritorno in patria di costoro è impossibile che potrebbe funzionare anche per i migranti di origine ambientale o climatica
Ed è infatti su questa base che è una circolare del ministero dell'interno del due mila quindici aveva aperto una qualche possibilità
La giurisprudenza è molto timida su questo quindi giudici non hanno considerato molto facilmente questo questo aspetto
C'è qualche apertura anche nel caso di coloro che raccontano una situazione di disagio profondo dal punto di vista ambientale cioè loro abitate eh distrutto per ragioni ambientali
Che potrebbe quindi ci sono alcune applicazioni giurisprudenziali favorevoli ma per qualcuno a favore la voce sono ovviamente molte negative o poi messo una diapositive non so se questo io positive vengono distribuite anche a a voi
L'ho messa soltanto perché ci sia è una banalissima diapositiva che spiega soltanto qual è il la procedura che viene adottata con la quale bisogna fare i conti perché nel momento in cui si il richiedente asilo cioè oggi la gran parte di coloro che vengono in Italia gli unici che possono sperare di avere una qualche accoglienza sono coloro che chiedono l'asilo politico l'asilo la la la protezione internazionale e questa è la procedura per loro
C'è anche un'altra norma che l'Italia l'articolo venti della legge del Testo Unico la legge Bossi Fini rivisitata più e più volte che permetterebbe in casi speciali particolari di bypassare le altre norme di arrivare a un'accoglienza legata anche a situazioni per esempio di disastri ambientali temo purtroppo che siccome legata all'aspetto politico abbiamo visto qual è la situazione è ben difficile che questo possa valere voglio giungere un'ultimissima cosa che non è nelle diapositive dobbiamo tener conto anche di un fatto quando si parla stamattina aiutiamoli a casa loro ora in realtà noi li stiamo distruggendo a casa loro non solo non li aiutiamo cioè in realtà l'impoverimento
Della del Noce sud la differenziazione sempre maggiore tra la ricchezza e la povertà che quello che questo differenziale aiuta l'immigrazione aiuta a spingere questi giovani Eritrea al di là della dittatura a venire dalle nostre parti
è legata anche al fatto che il nostro modello economico noi non ce ne rendiamo abbastanza conto mai distruttivo nei confronti dell'ambiente e della vita degni de dei paesi di indi di migrazione
Cioè nel momento in cui le navi
Pescano davanti al Senegal tutto il pesce che c'è e difficile che i senegalesi possano vivere di pesca e cosa fanno i senegalesi che non vivono di pesca e che hanno oltretutto anche situazioni politiche difficili magari cercano di venire in Italia allora dobbiamo riflettere anche che questa situazione che corre in concorrenza sleale
Perché noi facciamo concorrenza sleale i pomodori italiani invadono in mercati del Congo allora dottor questa cosa che è stata descritta tra l'altro da alcuni giornalisti bravissimi che hanno fatto un lavoro meritorio su questo piano
Questi aspetti devono essere tenuti in considerazione perché sono la base quando si dice aiutiamoli a casa loro almeno cerchiamo di non danneggiare a casa loro grazie
Eh sì e adesso forse ci andiamo davvero a casa loro con l Elena Serina
Di Green Cross
Italia
Progetti proprio di a casa loro per certi progetti di sviluppo per cercare di di dare quello che noi ogni tanto che noi togliamo non ogni tanto che ne togliamo spesso a queste persone Elena sei nato subito lavoro latte non perdono tempo parlerà e del Senegal un progetto del Senegal che è una delle l'azione dei dei paesi africani che io amo in particolare perché ci sono stata
Senza
Allora grazie a tutti per essere venuti qui oggi io chiudo un post le fila per Green Cross la parte il presidente le chiedo io volevo iniziare con una premessa appunto questo è
Siamo qui all'interno del Progetto crea finanza dal ministro dell'interno crearsi onde in Prada l'agricoltura che tradotto dal francese quel dire creare posti di lavoro in agricoltura
La mia premessa nasce anche un po'anche da tutte le considerazioni fatte in questa giornata e dall'esperienza come progettista per i progetti di cooperazione noi come ai mezzi Green Cross che lavora quindi su tematiche ambientali esso sviluppo siamo tirati un po'negli ultimi anni per la giacchetta per parlare di sviluppo allegato emergenza migrazione
Ed è molto difficile credetemi c'è scrive dei progetti parlandone in più di sviluppo ma parlando di un contrasto alla migrazione attraverso questi progetti perché per me è lo dico poco come persona
Scrive è un progetto per cui noi portiamo acqua potabile solare attraverso cui si migliorano le condizioni gli agricoltori in Senegal non vuol dire questo che le persone siamo impedendo alle persone di partire che qui non partiranno
Perché si cerca sempre una via migliore
La famiglia spot star bene ma comunque Salza sempre una spinta una spinta verso l'Europa che comunque a bassissima come è stato detto oggi anche la FAO
Nel rapporto rurali africani Motion parla del settantacinque per cento di agricoltori che si spostano internamente della Fassa subsahariana del selle che a quella più colpita dalla desertificazione
Però ecco parlare lo quindi ai mezzi in Africa fanno da sempre sviluppo da venti trent'anni non fanno un contrasto alla migrazione irregolare
Non sono quindi i taxi del mare l'emergenza è un'emergenza si parla in in cooperazione si parla di emergenza umanitaria quindi ha legato più al il Sud Sudan a a punta all'Walsh a portare acqua sono Progetti sporte che veramente volesse rapidissimi i progetti di sviluppo di Due dovrebbero durare anni
Adesso con questi nuovi bandi si tende sempre più a concentrarsi sulla mi sul contrasto alla migrazione quindi si chiede a chi faceva prima sviluppo
Di fare sviluppo in un anno due anni perché realtà e più che altro contrastare la migrazione regolare Manzi cioè e sono programmi decennali questi non sono programmi che si possono fare in mezzi
Quindi quello che noi vediamo come nei jeans ha negato da sette anni e che adesso tutto si sta concentrando su questa tematica e io provo un profondo imbarazzo ogni volta a scrivere dei progetti che hanno come obiettivo principale questo questa come premessa ve lo volevo dire perché veramente mista cuore questa tematica
Dopodiché allora siamo qui per lei il Progetto che si svolge in Senegal prima è stato detto
Che si parla poco dei contesti di origine di queste persone e quindi cinque notizie negli ultimi anni cinque notizie ogni anno insomma un po'così io altre notizie sui cambiamenti climatici
Allora in sette casi stando sì da sette anni di vi vi racconto quello che il progetto i progetti che ne facciamo quindi sono progetti di sviluppo sostenibile di appoggio alle comunità agricole
Perché lo facciamo perché i Green Cross si occupa di ambiente perché il Senegal
Ha comunque bisogno di questi interventi soprattutto la parte rurale del Senegal
Soprattutto la parte finale del Senegal che risente tantissimo dei cambiamenti climatici quindi parliamo comunque di un Paese che ha un tasso di occupazione dati
Della Banca mondiale del trentotto per cento occupazione infantile del sette per cento e un tasso di analfabetismo del cinquantotto per cento la vita del Madhya degli uomini S. cinquantasei anni delle donne sessanta anni
Queste questi tre progetti che facciamo quindi unirei il fotovoltaico in appoggio agli agricoltori perché nelle zone dove interveniamo al sulla
Ecco nella fossa del fare del risale Gallo vedete
Al bordo
Nella slide
In quella fascia di la desertificazione dirompente cosa succede che l'assaggio delle piogge praticamente Samp tre meno frequente ci sono effetti climatici magari ci sono
Una settimana di piazze devastanti che rovinano i raccolti quest'nei fatti dei cambiamenti climatici
E la situazione acquista insomma interveniamo in questa passa lungo il fiume Senegal perché è un
Trittico di problemi ecco un'insicurezza alimentare endemica nel Paese dal due mila dodici hanno avuto una grave carestia da cui non si sono mai ripresi
La migrazione ma come dicevamo prima sono regioni in quelle dove interveniamo che sono la regione di Matt hammam
Storica di migrazione verso la Francia tranne il sannita la questo
Come tutti i paesi di colonizzazione francese a questo grande cordone ombelicale con la Francia
E i primi villaggi su cui abbiamo insieme siamo intervenuti sulla villaggi storici di migrazione verso la Francia quello che mi son sentita dire in questi anni e sempre di più
Avvicinandosi alla alla zona dell'evento
Ma perché adesso non posso più andare nel mio Paese sono ragazzi che hanno si famiglie originarie in Francia da decenni e adesso il problema che è che si vedono bloccato il visto quindi a questo il il motivo principale di cui si parla poco non è per il Senegal almeno io parlo per il Senegal
Sono magari ragazzi che ti dicono mi hanno detto nell'ultima missione che ho fatto passa andare a vedere la nazionale russa si è
Ah che sta giocando e turno non ti devi rispondere no perché non non avrà accesso al visto ma anche un visto turistico semplice
Ho visto per studio perché sono molti ragazzi che magari studio che vorrebbero fare solo un'esperienza all'estero che gli viene negata questa è un'opportunità che noi abbiamo ma che lì non hanno
E quindi rimangono in queste zone nere
Deserte ed e cercano di arrivare in capi la calda Carr o in terze parti sulla rotta verso stampa cui da e salire su nel deserto
Perché questo è quello che è successo abbiamo trovato nei villaggi questione fatti del cambiamento climatico come vedete il fiume a sempre più basso
Quella che vedete a destra è una pompa gasolio utilizzata nei villaggi questa pompa gasolio il gasolio costa molto in Senegal parliamo di un euro al litro
Per irrigare anche mazzetta ero veramente una bisogna veder reddito per farlo quindi in più quest'quello che succede lungo la valle del fiume che tu vedi questo cimitero di pompe abbandonate
Anche perché molto spesso basta un pompe elettriche hanno bisogno di manutenzione pompe che inquinano
E con il cambiamento climatico il fiume si abbassa quindi il pescaggio dal fiume diventa ancora più caro
Quello che abbiamo fatto noi che cerchiamo di fare ormai da cinque anni nella zona è di convertire queste pompe a gasolio a pompa fotovoltaico quindi pompando l'acqua con i pannelli solari
E aumentando la superficie irrigua per i gruppi di interesse economico gruppi d'interesse economico che sono principalmente formati da donne perché questa è la femminilizzazione
Dell'area in quanto gli uomini la da tantissimo tempo prima sono immigrati quello quello che dicevamo prima l'emigrazione sud sud
Il principale sono Ghana e Costa d'Avorio paesi di queste zone per cercare fuori sport un altrove
Ecco questa è una foto che abbiamo preso quando abbiamo iniziato a vista l'aria le pompe come vedete per arrivare a pescare al fiume abbiamo dovuto allungare la tubazione originaria del Progetto
Perché in un periodo in cui lealtà al fiume doveva essere più alto ci siamo trovati di fronte a questo argine perché è quella che vedete in fondo la Mauritania riprende siamo arrivati quasi in Mauritania pescare l'acqua questa è la condizione in cui stanno i villaggi
E ed è molto bello perché la la foto che vedete accanto sono tutti ragazzi dei centri di formazione
E che sono stati coinvolti nel Progetto quindi impiegati in attività idrauliche hanno ricevuto formazione sulle sui pannelli solari
E e verranno
Non non per tirare acqua al mio mulino ma Berno veramente entusiasti di fare qualcosa per i loro villaggi diversamente credo che avrebbero abbandonato almeno al villaggio per cercare fortuna sicuramente a Dakar quindi questo che è stato fatto da è davvero un cambiamento nel piccola o perché parliamo comunque di due mila beneficiari toccati diretti
Ventidue mila beneficiari indiretti che comprensivi di tutti e cinque villaggi del Progetto questa è una foto prema da un mio amico cooperante un due giorni fa per descrivervi l'impatto del cambiamento climatico su queste zone questo è l'Harmattan che abitualmente in questa stagione si abbatte sui sulle zone ma negli anni questi fenomeni sono diventati sempre più devastanti a con picchi altissimi a cui era proprio una nube di di sabbia che si è portato dietro detriti e tutto abbiamo anche temuto per le installazioni fotovoltaiche
Per fortuna non è successo nulla per raccolta e nomini coesistono recenti nel nelle zone non
Prima prima non non li avevano io parlo anche coni
Beneficiari anziani più anziani del villaggio si ricordano che il fiume era altissimo e si potevano pescare tantissimi pesci adesso non è più così
Quest'anno delle donne che stanno coltivando quindi appunto come vedete l'obiettivo generale al progetto ha dovuto scrivere questo perché questo veniva richiesto dal bando
Queste sono le persone interessate sono tutte donne stampelle folto io le chiamo le mie Berliner mai le conosco quasi tutti premolari nomi e è veramente darò
Cioè la la la farsa sono famiglie patriarcali ma è la donna che gestisse veramente tutta la la famiglia e se riesce ad ad arrivare
A a cambiare la mentalità de di un di utenza non dico la mentalità però comunque a cambiare la vita in piccola di queste piccole donne pagamenti niente benefici a tutto il villaggio perché poi quello che succede
Molto spesso anche spinti da villaggi vicini quello che abbiamo visto anche in una studi sussurra parte della migrazione in quelle zone
Molto spesso quando con il una persona del villaggio parte ecco come se partisse tutto il villaggio insieme a questa persona e tutte le speranze del villaggio vengono riposte in questa persona quindi quando questa persona
Tra mille difficoltà fortunatamente riesce ad arrivare in Italia difficilmente racconta quello che sta vivendo perché è una vergogna perché e pensa di asse una vergogna anche per la famiglia d'origine per tutto il villaggio che ha investito su di lui è capitato durante un'ultima missione in Senegal che arrivasse la notizia di due persone Martins mare nella traversata con la Spagna che era successa sicuramente addirittura un un mesetto fa non è non è la notizia arriva così recentemente ha in alcuni villaggi quindi nell'attesa si sinistra l'immaginifico che si costruisce intorno
Perché non dimentica ma si paga e quelli che arrivano e quindi la famosa diaspora senegalese realtà ha sulle spalle la responsabilità di una comunità vastissima a cui si continua a chiedere
Reddito questo io parlando anche con alcuni esponenti della diaspora il problema anche questo che faccia come una un alto alimentarsi de del mito e loro non riescono a far capire quanto sia pericoloso molto spesso anche durante questo progetto siamo andati a sensibilizzare
I giovani dei delle dei Licei di Matamoros di che sono le due città principale della regione
E e abbiamo fatto dei focus group focus group in cui a un certo punto si si creava questo gioco issando la bara se avete fatto questo questa zona di sensibilizzazione sapete i però i coni troppi venivano mostrate anche foto di i morti in mare
Voi impartire este o preferirà essere fare nel vostro Paese allora su una classe Dini cinquanta ragazzi in quasi venticinque si mette ma dalla parte di chi voleva partire sapendo tutti gli inconvenienti
Perché comunque non questa questa è una cosa che non si può affermare sono ragazzi abituati a partire ad andare in in in Francia soprattutto
Più noi alziamo le barriere più noi France non siamo sicuramente noi tra più aumentiamo un mito che non che non esiste
E in più dal mio punto di vista quello che gli africani hanno a questo in sala
Che li guida tantissimo in ogni cosa e anche se tu gli fai vedere che si e l'amico tuo è arrivato ma sta ha sofferto in Libia sta buttato in un campo a Roma a dormire per strada
Quello che chiede risposte essa alla a me non succede magari io sono più furbo
Quindi anche cioè raccontare poi questa tipo di quello che succede qui ai senegalesi è comunque molto complicato anche perché non è mai l'appoggio delle istituzioni e dei governi dei paesi d'origine
Non ci sono programmi in Senegal che scoraggi no o la migrazione regolare quindi ha tutto un lavoro del mezzi io lavoro di sviluppo che viene fatto da decenni continuando le attività quindi sono state moltissimo in questo progetto che ha durato diciotto mesi e si conclude a settembre
E ci sono state molte formazioni agricole i sistemi installati sono cinque sistemi di pompaggio solare ecco per un kW ore riguardo in quarantuno kW totali centosessantasei i pannelli che detta così passione sembra anche pochi ma vi assicuro che comunque stanno cambiando la vita due mila persone a più sicuramente a più di dieci mila persone indirette
Informazioni agricole come nelle foto vede con compariva sempre donne dal sessista anche un un ragazzo in questa foto perché quello che abbiamo notato in questi diciotto mesi è che molte donne madri e mogli hanno richiamato almeno in tre casi chi era partito in cerca di fortuna indiana per esempio
Per farlo rivenire sì per sale sul terreno a lavorare perché adesso sarà lavoro c'era possibilità di fare reddito grazie al solare Sico non si consuma più in gasolio e si può mettere da parte
Della bolletta per far mandare per esempio i figli a scuola son son tutte piccole cose che magari a me sembrano scontate ma vi assicuro che lì non lo sono e fanno la differenza ha semplicemente solo magari per non ingrassare le sacche di povertà delle periferie delle di Dakar per esempio
Ha finito vi ringrazio
Grazie
Elena io dominante ed abbiamo qualche minuto ancora per qualche domanda se qualcuno vuole farle e domanda
Se no
Nessuno
Basta sul siamo tutti chi va bene allora io vi ringrazio una domanda c'è una domanda sull'Avanti
Domanda molto interessante secondo me anche puntuale chi vuole risponde posso anche rispondevo Spoleto qualcosa posso dire io
Ho Anna pure direi io vi dico semplicemente che sicuramente ci sono delle indagini in corso indagini conoscitive non ormai sull'inchiesta sono quasi tutte chiuse tranne quella di Catania su diverse ONG che
Magari non tutte le ondeggiamento possono essere trasparenti ma soprattutto alcune ultimamente magari piccoli maneggi si sono introdotte anche in maniera forse un po'naïf
Questo vuol dire che entrare in un ambiente come il Mediterraneo centrale in modo così un po'come da hippie del mare può aver provocato problemi ad altre invece grossi ONG come Medici senza frontiere semplici tranne anche essenze mediterranee che molto seria ecco questo correre proprio provocato qualche problema ciò non vuol dire che
Che stiano dei delinquenti in tutt'altra magari sono ripeto degli sprovveduti ma non dei delinquenti non abbiamo prove allo stato attuale non c'è una dicasi prova che dica che ci siano dei delinquenti poi ci sono dei personaggi un po'ambigui che andrebbero anche controllati con più attenzione che adesso non sono più nel Mediterraneo centrale non faccio nomi
Detto questo
L'altra domanda con le razze se le televisione se la stampa pietista
La stampa pietista può avere fatto dei danni più o meno non dico tanto quanto quell'altra quelle veramente esagerata il secondo me dovrebbero prezzi dovrebbero prendere dei provvedimenti ripeto
Contro le bugie e le Fake volute
Cioè volute non così casuali dall'altra parte il pietismo sia creato anche una sorta di fastidio da parte del del fruitore della della notizia perché vedere sempre il bambino morto
Forse sarebbe ripeto meglio far parlare queste persone che sono in grado anche di di sorridere nel momento in cui mettono piede a terra
Non sono solo dei disperati torturati con delle piaghe che ovviamente hanno ma sono in grado di apprezzare molto il fatto di essere ancora vivi questo non è pietismo
Se ne trovano tantissimi che sono che si fanno intervistare a viso coperto tantissimi io credo di avere intervistato no marea di gente in in tutti i modi possibili tutelando nella privacy se vogliono ho anche fatto vedere bambini piccoli con Mariella autorizzazione dei genitori
Sulla SS mediterranea dicembre c'erano un centoventi bambini non sono enormi Norina ma una marea cinquanta bambini piccoli e oltre centoventi minori non accompagnati cent'un centinaio di cui parecchi non accompagnati
Quelli che potevamo far vedere l'abbiamo fatti vedere perché se il genitore vuole anzi ti chiede voglio farlo vedere così sanno che siamo arrivati siamo sani e salvi e che mio figlio
Ma no la nonna in Afghanistan o in Siria lo può vedere io lo faccio vedere questo non è il pietismo
Assolutamente
Questa è la realtà dei fatti la realtà dei fatti fa fa va fatta vedere perché non dobbiamo vedere una persona che soffre così come la stessa persona la vedo suonare il flauto dopo due minuti contenta di essere arrivata a a Catania e pietismo
Perché
Tutte domande abbastanza complessa e devo dire signor tutta quest'ultima
Tramandare per ordine anche Perna nati a Milano in estrema sintesi in meno
Anch'io penso che il pietismo però appunto bisogna capire quale non faccia bene
Devo dirvi io attualmente appunto sono lavora dentro anni si io particolarmente non sopporto l'uso
Strumentale spesso che si fa di una forma di difficoltà il dolore il famoso bambino sempre nero con la pancia confermerete faccia ma la nostra causa
Personalmente diciamo c'è un fronte però da questo punto di vista in molte Nesi che hanno sottoscritto ad esempio una un accordo su questo per non far vedere questo tipo leggi di immagini rispetto al mondo delle Nesi essendosi dentro le posso dire che come tutti i settori
Ci sono varietà di situazioni e che penso che ognuno risponda del proprio lavoro in maniera puntuale è che appunto dovrebbe essere questo un po'cioè il capire laddove ci sono delle indagini in corso
La responsabilità di quel Nesi
Ma là dove non ci sono bisognerebbe un po'capire meglio appunto questo mondo e conoscerlo
Sulle sanzioni ci sono state
Ci sono stati anche dei procedimenti aperti dall'associazione Carta di Roma nei confronti di alcuni colleghi
Alcune volte gli ordini regionali che voi sapete che sono quelli che si esprimono rispetto alle sanzioni hanno comminato delle sanzioni alcune volte sono state pubblicate le sanzioni altre volte no
Il massimo che è stato comminata della censura nei confronti di alcuni altre volte e devo dire con due pesi e due misure nel senso che poi appunto a volte che a noi sono sembrati i casi più gravi non ci sono state sanzioni
Ma la il caso più eclatante è stato su nove Bessie islamiche il titolo famoso eccetera su cui l'ordine non si è espresso per una sanzione
E quindi come dire su questo sarà un ampio dibattito all'interno della categoria
Perché ovviamente rimane il diritto da parte di ogni ordine di esprimersi rispetto alle violazioni
Alcune volte vi devo dire su casi macroscopici l'associazione sia di ma punta decisa da intervenire
Altre volte abbiamo preferito laddove c'era un dubbio no sulla bontà o meno di copertura perché voi sapete ha poi il titolo è una cosa lo sapete meglio di me e la il pezzo è un altro altre volte abbiamo preferita anche dialogare direttamente con i colleghi
Rispetto ad alcuni pezzi che sono usciti
Capisco quello che dite infatti il dibattito che c'è stato nella durante il decennale di carta di Roma è stato proprio questo che tipo di strumenti ora adottare a dieci anni di distanza
Perché sappiamo benissimo che magari qualche piccola conquista è stata fatta ma che dal punto di vista della qualità dell'informazione ancora siamo ben lontani
Da quello che vorremmo essere un buon giornalismo anche su questo tema
Quindi da questo punto di vista ci siamo detti io vi dico quello che avviene è emerso qualche giorno fa in questo dibattito è quello di tornare anche dentro le redazioni vere e proprie non solo fare queste tipo di formazioni ma cercare un confronto diretto anche con le redazioni che come tutti sappiamo notoriamente hanno delle linee editoriali
Ben diverso è però almeno il confronta vis-à-vis con gli altri colleghi fanno parte le relazioni non per forza devono sposare per la causa
Come dire crediamo sia utile forse non è sufficiente ci siamo dette anche nei confronti dell'ordine nazionale che probabilmente una ulteriore diciamo come dire non spinta alle sanzioni ma riflessione Rispetto appunta come ai due pesi e due misure va fatta
è un dibattito che continua a che a che fare proprio con la dignità della nostra professione secondo noi non c'è come dire un po'una spartiacque questo
E se si fa bene informazione sull'immigrazione secondo me si recupera no anche quella credibilità credo nei confronti dell'opinione pubblica e tante volte abbiamo perso quindi questo sicuramente sulla fondo sul Sole rosso
Ha diciamo mi mi mi stacco come diciamo non non lo di come giornalista te lo dico com'è anche questo caso nei mesi che era stata diciamo messa nel calderone di quelle Annesi
Diciamo a cui la Fondazione ha dato dei fondi in verità per dire non siamo stati noi abbiamo avuto dei fondi ma moltissimi anni fa per una programma molto piccolino di favorire la partecipazione dei cittadini euro
Europa e di nuove entrata alle elezioni europee e quindi abbiamo lavorato per la mobilità romena eccetera in verità quello che è stato detto attorno a diciamo a questo tema è come al solito una grande semplificazione no è come dire che cederà un gran disegno eccetera
In verità basterebbe guardarsi no tutti i documenti dell'open society che alla società e da quando ha operato fin dall'inizio nei Balcani in modo particolare a favore appunto della democratizzazione dei Paesi ovviamente sarà se un personaggio ambiguo diverse ecco quindi magari la domanda andrebbe fatta più a questo cioè accettate dei fondi su un personaggio così però la fondazione di perizie
è come tantissime altre fondazioni ai suoi obiettivi suoi
A fondi a disposizione e da devo dire da questo punto di vista la massima trasparenza sui fondi che da su come vengono spesi quindi
Diciamo io il complottismo lo veda non lo vedo vedo invece appunto una grandissima semplificazione su come è stato riportato
E anche lì una scarsa attenzione almeno finora
A davvero raccontare che tipo di azioni sono state finanziate ecco questo ad esempio non lo abbia mai visto visto appunto delle grandi Calderoni in cui veniva messo dentro di tutto ovviamente con ben dietro questo personaggio
Molto ambiguo insomma anche lì un bel fatto checking controllare per benino ecco sarebbe molto utile da questo punto di vista
Grazie
Volevo solo aggiungere una cosa se possibile sempre riguardo adesso Eros avevano abbiamo chiesto alla portavoce di Light Line Lanave ONG che adesso si trova a Malta oggi c'è
Odia la prima udienza per il comandante quella che ha portato gli ultimi migranti bloccati nell'odissea degli otto giorni
Gli abbiamo chiesto etto ma che sempre voi prendete soldi da Soros dice non sono non li prendono non li prendiamo ma se c'è l'idea saremmo ben felici perché è chiaro che Ponzone nel G dice se ce li dà non è compito nostro indagare
E da dove prende i soldi solo usando ai siamo piccoli ce li prendiamo ecco e poi un'altra cosa sempre sul pietismo
Ultimamente avete visto l'ultimo naufragio tre bambini morti non si dovevano far vedere praticamente perché è successo il finimondo quando gli hanno
Li hanno fatti vedere addirittura è stato detto che erano era una fake che erano stati che c'era un fotomontaggio è stato fatto un fotomontaggio
A quel punto io personalmente non non non li ho fatti vedere
I bambini morti li ho citati si è visto forse credo Rainews ha fatto vedere ma in maniera molto velata senza starci sopra e abbiamo scelto di farli di far vedere i bambini vivi perché su quei barconi i bambini ci sono era semplicemente per far capire che i bambini su quel bar Bocconi ci sono e li abbiamo fatti vedere con il giornalista che li prendeva
Una cosa che ci siamo chieste tante volte lo facciamo vedere o non lo facciamo vedere questa cosa è troppo veramente ci siamo interrogati tanto sul far vedere il giornalista che opera in queste
In queste circostanze è stato fondamentale invece che ci fosse il giornalista che prendeva il bambino perché a quel punto nessuno poteva contestare
Che quella non era un fotomontaggio ma che su quelle barche su quei gommoni ignorati ci sono
Bisogna stare attenti e la risposta che volevo dare prima bisogna stare attenti a non essere né esagerati e neanche però privarsi
Nelle nel dare un'informazione forse un po'più più forte bisogna essere equilibrati difficile lo somma importante che le immagini e contesti ci siano poi si cerchiamo di stabilire insieme anche con i nostri capi redattori con le nostre Line che cosa si può fare e che cosa no
Però è vero che la cosa questa è la una notizia tecniche un'informazione tecnica per chi vuole firmare l'uscita e crediti qui al banco qui alla tavolo dei relatori grazie