Sono intervenuti: Giorgio La Malfa (PRI), Cesare Romiti (FIAT), Giuseppe Guarino (DC), Carlo Scogliamiglio (professore), Sergio D'Antoni (CISL).
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Banca D'italia, Economia, Fazio, Impresa, Industria.
Rubrica
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13:30 - Camera dei Deputati
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PRI
FIAT
DC
professore
CISL
Radio radicale questa mattina sembra annuale della Banca d'Italia un appuntamento ormai istituzionale per il mondo politico ed economico italiano è stata la prima volta di Antonio Fazio nuovo governatore dell'istituto centrale di emissione
Antonio Fazio ne ha subito approfittato per proporre quella che potrebbe essere una grande rivoluzione nel sistema economico e finanziario del nostro paese di che cosa si tratta la Banca d'Italia proporrà al governo
E alle autorità competenti l'emanazione di nuove disposizioni che consentiranno alle banche di credito ordinario quelle per intenderci dove tutti noi mettiamo i nostri poveri risparmi di assumere partecipazioni in imprese non finanziarie insomma di che cosa si tratta
Viene cambiato uno dei meccanismi di fondo del nostro ordinamento uno dei pilastri storici del nostro sistema effettivo di potere politico ed economico fin dagli anni Trenta fin dai tempi del regime fascista la legge bancaria ovvero sia la separatezza tra la banca e l'industria
In base alla legge bancaria le banche di credito ordinario infatti non potevano assumere partecipazioni in imprese non finanziarie ne potevano concedere crediti di medio e lungo termine cioè crediti per gli investimenti all'impresa industria in questo modo le imprese industriali per finanziare i propri investimenti per finanziare quella che si chiama l'accumulazione di capitale dovevano rivolgersi
A Mediobanca oppure Allo stato al sistema partitocratico il grande compromesso tra l'oligarchia delle grandi famiglie dell'economia e il sistema politico partitocratico della Prima Repubblica ha proprio qui in questa normativa la sua origine
Questa normativa peraltro si era
Era stata assunta per evitare il crac finanziari infatti fin dall'inizio del secolo la storia anzi aria del nostro Paese era stata caratterizzata da banche miste ovvero sia da banche come la Comit e la Banca commerciale italiana o il Credito Italiano che avevano il controllo di rilevanti gruppi industriali e ai quali prestavano soldi risorse finanziarie ben aldilà dico sì è sì criterio di correttezza della politica del credito in questo modo dopo la crisi degli anni Trenta il fallimento comunque la situazione di sofferenza di alcuni di questi gruppi industriali le stesse banche di credito si trovarono in una situazione drammatica e liriche l'Istituto per la ricostruzione industriale ha proprio la sua origine in questa situazione di fallimento dell'imprese industriali e di sofferenza delle banche di credito come la Comit e il Credito Italiano la proposta dalla Banca d'Italia quindi introduce una vera e propria rivoluzione del sistema economico e finanziario del nostro Paese le banche di credito ordinario se questa proposta passerà potrebbero poi potranno a assumere nuovamente partecipazioni in imprese non finanziarie si tratta evidente di una grossa opportunità l'accumulazione di capitale potrà essere finanziata con il risparmio del pubblico con il pubblico dei risparmiatori con i soldi di tutti noi ma rappresenta anche un grosso pericolo infatti solo la vigilanza rigorosissima di istituzioni pubbliche di uno Stato di diritto veramente efficace ed efficiente
Eviterà il ripetersi della tragedia delle banche miste potrebbe evitare cioè ripetersi all'ennesima potenza di un affare Sindona
Tutto sta nella efficace nell'efficienza e nella certezza del diritto di adeguate istituzioni di vigilanza
Sperando di aver cercato un po'di spiega are i termini di questa che potrebbe essere una grande rivoluzione nel sistema economico e finanziario del nostro Paese ora vi proponiamo alcuni commenti che radio radicale ha raccolto al termine della relazione del nuovo Governatore Antonio Fazio innanzitutto il segretario dimissionario tuttora del partito repubblicano Giorgio la Malfa
Tutto Judith
Si sente signora consentito la continuità del del pensiero dell'istituto diciamo nella relazione governatore acute sito tra l'altro fa avevo unipersonali molto affettuosi
Saba amici da molto tempo credo che farà molto bene io avrei posto l'accento
Termini più crudi
Su due problemi condizione della finanza pubblica i pericoli connessi non questo è la condizione delle aziende di credito
Il rischio una condizione molto fragile delle aziende di credito prima dell'articolo nei rapporti tra banche industriali e quello che ha proposto il governatore Daccò questo ecco
L'ordine associato
Ed ora ascoltami non rispondo di Cesare Romiti amministratore delegato della FIAT pensare la relazione no vi dico niente
La relazione no e si rapporti banche industrie no non vi dico nulla
Ma ed ora è la volta di Giuseppe Guarino già ministro dell'industria e già considerato grande avversario delle privati
Lezioni Scolti ed è indicato anche la prospettiva questo risparmio privato può essere addotto all'Empress
Vengono indicate due tecniche per agevolare sono in tutti i suoi bravi ma che possono essere collegati da un lato
Della e rendere più
Efficiente il mercato delle obbligazioni
I titoli privati trasferendo le medesime tecniche sono state già utilizzate per i titoli pubblici d'altra parte addurre questo risparmio direttamente all'investimento azionario dell'impresa attraverso la mediazione alle banche sottolineo questa affermazione molto importante che la Banca d'Italia proporrà al Comitato del credito una nuova normativa per consentire che le banche detengono una partecipazione dell'impresa naturalmente con il limite con il vincolo che si tratta di investimenti di nazioni che sono sane questo può essere utile sia in favore delle imprese private sia anche per agevolare i processi di privatizzazione Pd salta la separazione della legge bancaria nei limiti corretti il questo significa è proprio questo che viene estratta una rivoluzione una evoluzione che d'altra parte resa di
Responsabile dall'apertura del nostro sistema economico ed ora ascoltiamo il rettore della Luiss l'università degli studi sociali di Roma Carlo scogli e Mignogna
Mi pare che vada nella linea della secondo direttive metodo escono direttiva bancaria sul
Un'attività devo comunitaria sull'attività bancaria ma
Egisto le parole che ha usato il governatore con particolare apprezzamento perché per la prima volta da quinques
Definitivamente seppelliti località buche sono nati con la crisi del mille novecentoventinove e con la legge bancaria che figlia del trentasei che è figlio di quello che i quindi un arrivo
In che modo può favorire le privatizzazioni
Situazioni direi che il rapporto è piuttosto indiretto nel senso che la banca mista ha poco a che fare con il fenomeno delle privatizzazioni certamente però la lo sviluppo dell'attività bancaria nel senso indicato dal governatore cioè credito consulenza e investimento azionario toglierà al in prospettiva l'Italia uno dei nel sistema politico italiano uno dei peggiori handicap che attualmente sistemata da me in una debolezza relazioni non grandi famiglie più istituzioni finanziarie beh speriamo che le grandi famiglie restino al loro posto poveretti e perché no ma certamente speriamo di poterne aggiungere tante altre accanto a quelle attuali grazie
D'Antoni segretario nel sistema legato inclusa debba spettare premi il giudizio su questa relazione del governatore belga giudizi a un giudizio positivo io faccio visto nella relazione due tre passaggi importanti che ci riguardano la prima la necessità di proseguire sulla linea la politica dei redditi sulla grande significato l'accordo al trentun luglio che a questo punto ha completato la seconda e questa sottolineatura dà la priorità dell'occupazione che mi pare un'altra cosa fondamentale importante la terza è la questione del ruolo dalla banche finalmente la questa sede avviene il richiamo alla prova le banche di partecipazione al capitale di impresa io trovo questo importantissima anche per il processo di prove tentazione vi sono queste i tre elementi che mi trovano come dire mi sembra che sia importante che il governatore spinge in questa direzione ancora certo stalle partita all'insieme alla politica accoglieva come portava avanti
Bene con nell'intervista a Sergio D'Antoni segretario generale della CISL e chiudiamo questo servizio dedicato alla prima relazione di Antonio Fazio ricordiamo anche che il neo governatore della Banca d'Italia nel corso delle sue circa trenta pagine di considerazioni finali ha fatto anche un nel ritratto molto accurato una descrizione molto accurata della gravissima crisi finanziaria e valutaria del nostro Paese
Alla fine dell'estate del mille novecentonovantadue e ha detto più volte ha più volte sottolineato come l'Italia si sia trovata sull'orlo del grande crac finanziario e dell'insolvenza del nostro Paese bene questo è tutto buon ascolto da Radio radicale
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