Intervista a Paolo Brogi sul suo libro «'68 Ce n’est qu’un début...storie di un mondo in rivolta» (Imprimatur editore)

Radio radicale ci occupiamo del sessantotto due mila il diciotto e il cinquantenario e questo questo cinquantenario vede come ovvio molti testi molte trasmissioni che si occupano di questo evento di svolta
Della della seconda parte del Novecento e noi oggi vogliamo occuparci di uno di questi testi che è stato scritto da uno dei protagonisti di quegli anni di quell'anno in particolare
Paolo Broggi giornalista e saggista che salutiamo benvenuto
Quel giorno
Allora questo è a mio avviso un libro particolare particolare anche per una semplice questione di fattura perché ad esempio non ha né una prefazione né un'introduzione cosa punto particolare per un testo ed è che alla particolarità punto di essere un testo pieno di fatti di narrazioni che spaziano in modo in modo globale perché il Sessantotto fu insomma un evento globale ad esempio il primo racconto che fai quello della sessantotto in Giappone e quindi proprio dalla nell'altro emisfero e e diciamo che quindi ha questa particolarità
Non so se appunto a questo lo scopo di far parlare solo i fatti senza dare poi una appunto una introduzione un che così ragionata soltanto sui fatti
Cosa che però li faremo in questa intervista ovviamente
Sì no e il libero è nato con una raccolta che man mano si è ampliata strada facendo perché come in tutte le ricerche mi sono imbattuto in storia anche sconosciute a me stesso nel senso che ero
Cercato di ricostruire con i documenti si trovano con e comunque ancora ferite aperte no che ci sono non sono in questo Paese ma anche anche in altri e da cui insomma non si può attingere con maggiore o minore facilità ma il mio scopo era quello di restituire
All'Ettore anche almeno esperto insomma almeno almeno dentro questi fatti
La freschezza di una serie di situazioni che ho cercato di
Illustrare di mettere sotto i riflettori nel modo più semplice possibile facendo parlare i protagonisti dalle cose che hanno scritto i protagonisti protagonisti non necessariamente notti no ma anche
Poco noti
Perché appunto la una delle che avrebbero le caratteristiche di questo primo movimento di globalizzazione buona no usiamo questo termine globalizzazione buona
Di mondializzazione no di sentimenti e di iniziative i protagonisti sono decine e decine di migliaia centinaia di migliaia milioni di persone quindi come dire difficile
Anche ricostruire una sorta di road mappa dei momenti più importante ovviamente ho dovuto seguire no anche una cronistoria qualche quella di quell'anno però appunto ho cercato of the Griffin nel limite del possibile di del possibile nel senso di una ricerca di andare a vedere le carte ciò che è stato raccolto nel tempo su eventi anche così catastrofici per esempio come la strage nella piazza delle Tre culture che a tutt'oggi è un buco nero straordinariamente nero
Il citato Awards orribile si in cui non si sa ancora tutto novecentosettanta sessantotto fame sì il due ottobre sessantotto
In cui non si sa quanti sono gli studenti uccisi no in quell'occasione c'è una lapide nella piazza che ha una cinquantina di nomi può ed è punto Dini
Perché appunto neanche la commissione che era stata preceduta Ignazio Paco Taibo due che ha concluso i suoi lavori nel lontano novantadue riuscita
Rimettere insieme i cocci no ad una situazione così
Terribilmente offesa
Parlo della situazione terribile professore perché per esempio ho cercato di anche in questo qui in questo caso di occuparmi di un di una frase che Ignazio Paco Taibo ha scritto nella sua relazione conclusiva pubblicato da un giornale messicano allora
E cioè dice lo scrittore messicano è possibile che il regime abbia gettato dei corpi di studenti dagli aerei nel Golfo del Messico
Naturalmente la cosa mi ha particolarmente colpito perché
Se questo è vero purtroppo però non ci sono elementi che convalidi uno questa ipotesi nonché appunto Ignazio Paco Taibo butta lì come uno degli elementi raccolti
Se questo è vero allora alla industria della morte dei militari argentini da tra il settantasei e l'ottantatré e l'antecedente ormai noto no del di un bus meccanismo analogo più ridotto no come proporzioni incide nel Cile di Pinochet avrebbe avuto un antecedente
Ancora più lontano nel tempo cioè dieci anni prima dai dagli argentini in Messico quindi in instaurando una sorta di
Wayout per la per lo smaltimento degli oppositori che in questa forma così
Orribile non avrebbero avuto una sorta di
Battesimo mi infatti no citato detto
Il che è un libro punto sessantotto citiamo anche il titolo sessantotto se n'è chiamando il storie di un mondo in rivolta edito da imprimatur abbiamo detto che e non è un libro diciamo in prima persona anche se ci sono momenti in cui narri fatti vissuti da te di Segrate direttamente la vorrei che tuo il nostro scrutatori intanto raccontarsi come ha incrociato della Pro dica al sessantotto
Come introduzione come io l'ho incrociato perché stavo in una o in una delle situazioni che il sessantotto ha visto come teatro insomma di operazioni più o meno importanti
Sto parlando di Pisa
Quindi avevo una frequentazione universitaria piuttosto ormai rallentata rescritto formalmente ancora lettere ma insomma non come scherzano appunto all'epoca con Antonio Tabucchi che aveva un anno più di me che frequentava le tre più assiduamente l'immenso ma ma era come una sorta di patrimonio dissipato arriva appunto questo momento così particolarmente eccitato ed eccitante di iniziativa con questo simultanei Ismanova che scopriva momento dopo momento così largo così sempre più ampio così
Così ricco di di di di contare sui nodi di possibilità in quel momento io aveva Peace aveva aperto a Pisa con Guelfo Guelfi un compagno di allora oggi consigliere alla RAI
L'amministrazione alla Rai una piccola libreria che si chiamava di previdente nazionalista France fanale naturalmente essendo dei nullatenenti e non avendo nessun capitale insomma da investire in una libreria avevamo cercato di raccogliere raccoglibile
Usufruendo delle amicizie ha mandati a trovare Giangiacomo Feltrinelli nel suo studio in via Andegari e Feltrinelli simpaticamente ce l'aveva
Regalato un sacco di di opere in conto deposito allorché ne avevamo concorriamo riempito scaffali della piccola libreria che comunque conteneva precario quindi io era appesa
E a Pisa non era un leader del movimento ero uno dei tanti del movimento i leader del movimento erano Carla Melazzini purtroppo scomparsa
Che con Cesare Moreno una un altro dei leader erano i sono stati poi in seguito ai maestri di strada a Napoli e quindi ricordi ricordo sempre con affetto perché quando si e introduce quest'argomento usurato uno dei grandi argomenti contro il sessantotto cioè una generazione che in parte ha colluso Rossi è collusa con la restaurazione del potere ricordo anche addio a discapito no di questa porzione noti chi effettivamente voglia in qualche misura si è reintegrato non nel nell'ordine costituito per così dire l'altra parte che invece costituita da tantissime persone che molto umilmente molto semplicemente hanno portato sul terreno della propria attività
Quei quattro paletti scoperti che erano la solidarietà al l'attenzione agli altri insomma il
I frutti buoni del sessantotto e da questo punto di vista ecco
PSI era in quel momento uno dei posti in cui succedevano cose vera divertente insomma perché ci offriva
Anche l'occasione di incontrare appunto io son partito da Pisa insieme ad altri due compagne sono andato a Berlino dove ho conosciuto ha avuto la fortuna di conoscere ridiscutere anche un po'sono abbastanza brevemente ecco lo riduce perché c'era un'occasione che si arriva del sessantotto sia un grande leader c'è stato del resto ma direi un grande leader della politica della politica più avanzata se pensiamo che contro veramente tutti i leader e diciamo del Sessantotto era l'unico che aveva avanzato un'ipotesi estremamente fertile come quello della lunga marcia attraverso le istituzioni che detta in parole povere
Negava una via insurrezionalista o comunque violenta nei confronti della presa del potere cosiddetta istruiva da un processo di partecipazione popolare
Dal basso insomma quindi democratico c'era e c'è quindi capiamo
Che quanto fosse avanzato dal punto di vista di una come Duccio che certamente non rappresentava tutto lesse DS che aveva anche posizioni marxista leninista tradizionali io opposizioni
Più più conosciute insomma no all'epoca però da questo punto di vista se non fosse stato messo fuori gioco da un attentato orribile no di cui fu vittima l'undici aprile sessantotto con quel giovane
In fatto quattro insomma dalla propaganda dell'estrema destra in particolare insomma da quell'ondata di odio norma non dobbiamo mai sottovalutare l'odio che i mass media a possono alimentare nei confronti dei degli altri no dei diverso io degli oppositori
In quel caso Springer tornava tutti i giorni con i suoi Ciampi a catena grande cadere Springer e c'è il più grande giornale tedesco era la Bild Zeitung posseduto da Springer
Tornava tutti i giorni contro gli studenti a fare fuoco insomma il bene in tutti i modi possibili quindi la mano di Joseph Bachmann è che spara tre colpi a proprio dolce l'undici aprile sul corso lo stendardo
Dolce arrivato in bicicletta no per andare a comprare in farmacia
Dei farmaci omeopatici per il bambino piccolo malato al suo così gravose
Ecco certamente il Batman né e non è uscito dal nulla è uscito da questa corrente sono invivibili
Quindi coda questa incapacità come dire del di un mondo di rispondere a un'istanza anche alle istanze più elementari di rinnovamento
Devo dire che quando all'altro grande argomento contro il sessantotto che viene usato cioè culla della violenza e del terrorismo
Voglio subito anticipare cioè il sessantotto è stato affrontato in termini estremamente violenti ho ricordato prima la strage
Del Messico ma potremmo ricordare altri momenti insomma piuttosto gravi insomma no con morti e feriti il risultato è stato affrontato in termini molto duri dal dalle istituzioni di variamente
Concepite che non avevano alcuna volontà di come dire avere una reazione positiva no nei confronti di quello che veniva possono in campo e quindi de io devo dire che nel sessantotto gli studenti e non solo loro ma tutti quelle si sono mossi i terremotati del Belice sono stati attaccati militarmente a Palermo lo racconto in un capitolo
Con e il il resoconto eh non sospetto perché Di Giorgio Frasca Polara poi portavoce nel tempo dividendo il degli ottimi
Giornalista parlamentare Enzo all'epoca giovane cronista dell'Unità che racconta con orrore quello che sta vedendo davanti ai suoi occhi cioè i poveri terremotati del Belice inevitabilmente sbaragliati da un da furiose carica di di polizia per il semplice fatto che si sono presentati a Palermo chiedendo dopo mesi
Il terremoto del gennaio quindi anche lì non è nulla di nuovo sotto il sole è già successo
E probabilmente continuerà associa di nuovo ma al luglio stiamo parlando di sette mesi dopo i terremotati dicevano questa risposta molto molto grave no molto gratuita è grave
Solo in quel momento il partito comunista che è titolare di una di un disegno di legge no all'Assemblea regionale siciliana di soccorso a ai terremotati interloquisce nome a tutto il resto è come assente no devo dire e quindi da questo punto di vista il l'ostracismo con cui poi negli anni successivi
Si sono accompagnati no innanzitutto l'ostracismo non è che nasce da una ipotesi come dire remota di corpi separati di quant'altro
Nasce proprio da un meccanismo che mette come dire di salto la possibilità di rispondere malamente no alle persone le sto parlando di persone che costoro stanno chiedendo va in termini molto elementari delle cose di semplice dignità di riconoscimento della dignità
Da questo glissa certe poi sessantotto va oltre diventa il sei politico c'è tutta una serie di cose di cui posso anche discutere ma l'impatto globale e iniziale che cos'è se non quello di chiedere il rispetto della persona umana l'ho visto anche in situazioni come meno note e meno sotto i riflettori meno conosciute sono stato da poco a Valdagno nel vicentino dove intorno alla Marzotto alla piccola città operaia padronale insomma costruito dai Marzotto
Per il loro opificio
Si sviluppò una una improvvisa no e inaspettata
Rivolta popolare che portò all'abbattimento della Stato del conte Gaetano Marzotto
Che è uno dei momenti simbolo di quell'anno ma che non riduce semplicemente quella esperienza a una improvvisa Giaccherini quasi contro se mi contadina insomma lontana dal dal dai riflettori che non la distacca da una serie di altre cose operai che vengono in quell'anno quindi in quell'anno molti si mettono in moto possiamo toccare anche per sommi capi appunto le caratteristiche il gatto i cattolici di base non si mettono in moto in modo molto forte molto esteso molto significativo si mettono in moto i giovani disoccupati gli studenti e poi gli studenti medi si mette in moto nel Terzo Mondo le categorie analoga cioè i giovani del che cercano delle possibilità insomma non vi realizza azione sotto cornici anche molto diverso una dall'altra nel repubblica presidenziale il senegalese
Retta dalla apparentemente da una da un presidente poeta che era Senghor perché però non non non reagisce diversamente da altri destro titolo nei confronti del movimento del sessantotto cacciando presenti tutti gli studenti stranieri dal Senegal no misura
Molto cabina insomma sino a molto semplificata
E alle appunto al Brasile no dove davanti a una dittatura dove si rischia davvero la vita non è l'ultima manifestazione
E la più grande manifestazione per le cento mila di rio si svolge al pochi giorni di distanza da un macello in cui sono stati uccisi ventisei
Studenti allora
Non era semplice e poi noi non dimentichiamo l'Est Europa e quindi cellule staminali molto interessante perché come dicevi questo libro
è stimolante perché a dei momenti che appunto non sono molto ricordati perché se è ricordato ovviamente
La figura di Jan Palach quando appunto cioè l'invasione della Cecoslovacchia
Da parte dei dei russi insomma però questo modo tra l'altro di per protestare contro i regimi del socialismo reale
Tu ricordi inizia in Polonia e quindi anche lì c'è una cosa molto interessante no addirittura questo questo ragazzo che si dà fuoco si dà forza fuoco mi in uno stadio mentre no cioè la celebrazione
Sassi poi ridotta al questore che molto interessati no questa è una pagina assolutamente tuttora ignota sostanzialmente ignota
E a barra che purtroppo non perché ci sia una come dire una corsa
Alla primizia dava del del gesto ma
Il quarto Rocco umano all'Est preceduto da altri tre roghi di cui non avevamo avuto alcuna notizia allora
E che per oltre vent'anni sono stati tenuti asfaltati del dei regimi
In particolare dal regime polacco
E il primo luogo di cui voglio parlare appunto è quello di di Silvia eccellenze Silvia e cioè che l'otto settembre quindi a pochi giorni dall'invasione della Cecoslovacchia che del ventuno agosto che l'otto settembre in piena versa nel più grande stadio della città di fronte a cento mila persone riunite per la festa del raccolto una grande festa del regime
Con tutto lo stato maggiore del partito di regime il poker presente comunica che sta per prendere la parola si dà fuoco
E questo martirio l'uomo morirà pochi giorni dopo insomma per le ustioni gravissime riportando viene affrontato con mezzi che riconosciamo può nel tempo il fango no il fango quale è quello di immediatamente far circolare la voce era un ubriacone stava bevendo della vodka sia ha preso fuoco per questa ragione mentre accendeva una sigaretta il regime raccogliere sul rastrella toglie di mezzo tutte le immagini possibili del del fatto rimangono solo sette secondi che si sono
Salvati diciamo da questo massacro non
E la notizia che arriva anche a Radio Free io ho rotto in Germania che era la la radio anticomunista no per eccellenza che era stato attivato da tempo la nei confronti dei regimi dell'Est non viene ritenuta dalla di offrire io ero per attendibile quindi non nessuno ne ha più saputo nulla per oltre vent'anni
Solo dopo vent'anni questa vicenda è tornata fuori ufficio è stato fatto fare un film che però la circolazione per quel che mi riguarda mi risulta solo in Polonia
Come dire questa vicenda è stata nota stanotte conoscibile successivamente ma a tutt'oggi quando io per esempio sollevo questo problema vedo
Interventi nonché cercherò di correggermi Vienna ricordi che e Jan Palach il primo martire perché questa è rimasto nella memoria collettiva di di tutti
Invece non è questo del denota anche la distanza che c'è tra allora ed oggi oggi qualunque smartphone
O ai fornai avrebbe documentato insomma è impossibile nascondere una morale di questo genere in questo circo
Circostanze simili e impedirne la circolazione la conoscenza
Oggi questo non sarebbe più possibile allora fu possibile è una delle grandi differenze globalizzazione sì ma con dei limiti no inconvenienti
Sì e va be diciamo che il tema infatti da cui poi deriva anche quella violenza di cui te parli la violenza non di chi fece di chi interpreta una rivolta ma appunto dei la risposta dei dello stato era derivava
Probabilmente dal fatto che effettiva del sessantotto è stato un modo di rivolta rispetto a una società detta chiusa arroccata di difesa di vecchi privilegi no questo in Italia era molto evidente e infatti io ti vorrei che adesso più o precisamente sul panorama italiano come il Sessantotto secondo te ha influito nella nostra storia perché e poi insomma arrivare vorrei arrivare insomma parlare in particolare di questa particolarità che il Sessantotto esprime perché sessantotto viene ricordato come il movimento degli studenti ma da subito in realtà
Precede anticipa insomma quello che sarà poi il sessantanove il momento degli operai perché studenti operai interpretano proprio in quegli anni
Come dire quell'alleanza di rinnovamento che il nostro Paese lo scuote veramente molto forte così no certo no il mi ha colpito nel libro di Marco Boato che volato
Ha dedicato al sessantadue si chiama il lungo sessantotto la rivelazione a un un documento importante questo libro
E cioè la convocazione a Palazzo Chigi
Da parte di Aldo Moro che è presidente del Consiglio fino a giugno del di quell'anno
Di Silvano Bassetti che era uno dei vecchi rappresentanti dell'ONU riesce l'organismo rappresentativo universitario che si scioglie l'alcol sessantotto di fatto in nome dell'intesa che era un po'l'organizzazione di centro sinistra insomma no democristiani di sinistra per capirci
Silvano Bassetti insieme a un altro di cui in questo momento non ricordo il nome viene convocato a Palazzo Chigi e subito dopo Valle Giulia che del primo marzo
Nei giorni successivi
E Aldo Moro questo colloquio prenderà sei ore quindi è un colloquio importante nonché dura dalle dieci del mattino fino alle quattro del pomeriggio
E viene aperto da un'affermazione di Aldo Moro secondo il quale mi dicono dice Aldo Moro che le università sono piene di armi
Allora il maggior Paolo Bassetti che era bolzanino insomma tranquillo persona persona diciamo mite North come sarà sbiancato di fronte alla afferma un fake no di questo genere
Tra quel sei che che appunto stato ovviamente del contestato no da Bassetti
Immagina che cosa può aver detto insomma raccontato immediatamente
In quello sviluppo di dialogo insomma a Palazzo Chigi quel sei che sicuramente aveva un'origine c'è qualcuno aveva costruito così come i protocolli di star dei saldi Savi di Sion sono prodotti da un agente segreto dello Caramazza dista
Trovarono a molto consenso no ovviamente no e furono uno degli elementi anche di forte antisemitismo che confluiscono il nazifascismo eccetera
Anche quel sei che li evidentemente prodotto immagino dal Sifar loro da chi per per lui aveva un uno scopo preciso cioè quello di come dire dare una giustificazione
Abbastanza evidente forte all'ad Aldo Moro per intervenire in modo in modo in modo forte sono in modo in modo insomma risiedono nei confronti del movimento degli studenti e di quant'altro
Se nel nei mesi successivi la repressione tra virgolette si rallenta rallenta un po'il corso forse un un è anche un prodotto di quel colloquio spero Aldo Moro la persona comunque intelligente attenta ben però però ecco rimane il problema di chi aveva costruito questa macchina del dell'inganno del certamente sei morti arrivano in Italia alla fine di dicembre con l'uccisione in un agguato vero e proprio che quello diavola anche lì ho ricostruito la vicenda con le le pagine di Paese Sera alzerò che sono molto veritiere insomma dall'apparenza dice il cronista
Scrive in modo diretto insomma sogniamo tavola furono uccisi lei bracciale urologici due bracciante feriti altri e un'altra decina in modo molto grave li manifesta che manifestavano
In questo piccolo paese diciamo del siracusano
Per il rinnovo dei patti braccianti lei che gli agrari non volevano rinnovare tutto qua sono no ma era un
Un meccanismo già visto all'opera anche su altri fronti e quindi sei volte arriverà a dicembre vuol dire che in qualche misura questo me Canis ma no di giustificazione della repressione in Italia aveva trovato qualche inceppo no
Detto questo resta il fatto comunque grave che il movimento ha ricevuto insomma un costante noi non solo in Italia ma in tutti i Paesi no è un fenomeno più che si ripete dovunque cioè l'ha fatto impressione che a Praga prima che si inizi la primavera di dubbi cerca gli studenti manifesto nel vengono attaccati militarmente dalla polizia di nuovo nono non ottimi il dirigente filo-sovietico più di stretta osservanza filo sovietica perché stanno manifestando città dopo un ennesimo blackout elettrico che ha impedito
Allora di studiare di avere l'acqua calda e sa di avere i servizi essenziali nei vari College talché che c'erano nella città universitaria gli studenti che marciano e vanno con delle candele in mano no verso il centro di Praga vengono attaccati unitariamente e sbaragliati
E la stampa successivamente di cui riporto da una serie di di brani abbastanza illuminanti cerca di giustificare questi attacchi insomma in
In un modo che non non ecco prezzi da allora come dice un copione un po'un po'generalizzato
Che vede appunto una difficoltà di fondo cioè in Polonia per esempio il movimento nasce perché si impedisce a una serie di studenti di andare a vedere eccelle né
Bloccata la la messa in scena di una pièce dell'ottocento Demichelis di Ali
Che ha un impianto anche zarista allora per il timore che quest'impianto diventi venga aggiornato una riforma anti-sovietica il regime vieta
La messinscena teatro e da lì nasce un movimento ma sono andato nei giorni scorsi a a a Modena
E mi è stato raccontato cosa che ignoravo che a modo il movimento nasce perché le lettere a una professoressa che doveva essere messinscena
Viene impedito in libreria Don Milani il libro di don Milani libro su nulla se l'è scontro la selezione della scuola che diventerà elemento di riferimento in tutto il movimento no per per la trattazione delle questioni diciamo uno universitarie e più in generale della scuola in Italia
Ecco anche lì viene impedita la messinscena di una pièce teatrale che naturalmente innesca un movimento nel quale confluiscono gli operai delle Reggiane
Insomma c'è un movimento che che nasce da un divieto allora che
Da comunque tuberi ha citato il pisano perché è stato il tuo punto d'incrocio appunto con il sessantotto e a Pisa
C'è stato un evento fondamentale e allora furono i testi della Sapienza di Pisa che come dire a furono il testo il manifesto di tutto il mondo ora l'opinione era sincera non sarà un anno prima e da lì poi si espande il movimento studentesco
Nel nostro Paese tu descrivi attraverso vari momenti i vari insomma le varie angolature no di di questo movimento nel nostro Paese e e come dicevo prima come etiche ovvia
Da subito mi sembrano che il movimento studentesco che nasce su questioni di poco me quello che riferì di temi per esempio rispetto ai movimenti dell'Est su questioni ovviamente contro la riforma no dell'università su questioni interne poi però si sposta su un su una chiave più ampia sulla insomma il cambiamento della società in generale e poi cerca questo agganci sono con il mondo operaio come funziona tutto questo
Ma perché c'è una ricerca dei diritti sempre più estesa un un amico di allora un compagno di allora ha detto che ora dei cartelli che più ci eccitava era vietato l'ingresso è indubbio che è vietato l'ingresso si è trasformato nell'occasione
Di andare a mettere mano in una serie di ambiti separati sconosciuti chiusi
Dove
Succedeva la di tutto sto parlando delle prigioni e sto parlando del alcuni non lo definirono
E non si non smettendo di far politica arrivando in carcere sto parlando dell'esercito laddove Stiffi doveva fare ancora il servizio militare dove c'erano le prime obiezioni di coscienza non è il il movimento degli obiettori di coscienza era già nato prima del sessantotto si sviluppa tra il sessantotto e va avanti insomma arrivando a delle dei commenti
Molto forte insomma negli anni settanta
Sto parlando del dei manicomi no su cui si comincia ad aprire davvero qualche pertugio insomma a guardarmi dentro gli orrori nonché la Società metteva in un angolo spazzava via sotto il tappeto insomma vincolati
In qualche modo cercando di non non occupa non occuparsene
Di uno Coelho dove di far sì che nessuno se ne occupasse e quindi ecco vietato l'ingresso si è trasformato nell'ingresso
Perché abbiamo fatto non dico trionfalmente ma insomma abbiamo cominciato a cercare di aprire una sede di di porte non che
Che deve io sono contento ecco di parlarne qui a radio radicale perché altrimenti anche tutta la stagione successiva che è uno dei momenti importanti non del decennio del cosiddetto degli anni di piombo cioè la stagione ellittica in Italia dell'acquisizione di nuove frontiere insomma le vittorie
Che che sono state portate a casa non contro
Costanti rigurgiti no di rimangiarsi questo quello il divorzio così come una serie di delitti che venivano man mano no o ottenuti ecco è importante capire che senza se non ci fosse stato l'Orquesta
Altruistica no generosa non priva però di io obiettivi come dire di carriera Oddi
O di utilità o di utilitarismo per questa o quella occasione ma indipendentemente da da queste tappe diciamo intermedie l'una visione più larga più ampia e più lo dico oggi in cui è difficile no a fare un ragionamento
In termini di tempi così xenofobi no in termini p così io occupati no da una demagogia che ci circondano anche sentiamo del PCI assedia insomma il modo di molti momenti della vita ecco allora tutto questo fu invece l'opposto del e quindi a questo punto di vista come non riconoscere al sessantotto una grande no apertura di fuochi d'artificio non che ha permesso di illuminare no tutto li illumina bile
Ecco però effettivamente questo lato libertario no del del sessantotto si accompagnò anche un lato fortemente ideologico e da qui nascono due accuse diciamo diverso e matti poi convergono appunto nella nel vedere aspetti negativi del sessantotto steso da una parte e l'accusa alla lato ideologico di avere poi portato
Alla attraverso la violenza a rivoluzionari alla lotta armata al terrorismo eccetera d'altra parte dall'altra parte l'attacco alla invece alla vena libertaria e quella che addirittura anche recentemente per esempio sull'Espresso c'è stato un lungo
Dibattito sulla fatto che la la vena libertaria sessantotto è stata prodromica a al narcisismo e al l'edonismo a al mondo consumista
Che poi si è andato affermando sempre di più e che insomma regna
A nell'IMI nostri tempi insomma al perché a queste due critiche come si podismo ma io vorrei portare questi giovani
Critici perché sono giovane accoglierebbe scrittrice lei non tutti alcune alcolico persona abbastanza giovani li volle riportare nel clima
Dei grembiuli esce quando a scuola si andava
In un certo modo che sconosciuto oggi che lontanissimo sono delle nostre esperienze cioè al Mamiani di Roma ma non era l'unico insomma era una pratica abbastanza diffusa le femmine entrano alle otto e venti i maschi alle otto e trenta alle femmine entrano dal retro i maschi dal davanti
Qual è il problema il problema erano le scale che portavano al primo piano sulle quali lei alle urne che indossando questo odioso
Indumento che era il grembiule prima nero quasi ci fu un un tappa intermedia prima dello smaltimento della fine grembiule
Con la colonizzazione dei grembiuli and blow altri colori ecco le femmine che salivano col grembiule studentesse liceali anche studentesse liceali si sia operato di diciott'anni insomma diciassette diciotto diciannove anni
A di queste ragazze i maschi non doveva assolutamente vedere le coscienze queste del problema
E quindi l'entrata differita corrispondeva a questo bisogno di ordinanze qualche l'amministrazione di quelli CEO cercava di garantire in questo modo con degli orari separati eccetera eccetera sto dicendo che nel ramo un mondo in cui
Non so il narcisismo certamente quello che avevamo di fronte era una sorta di ipocrita assolutamente ipocrita organizzazione dell'esistente in una forma quasi Biedermeier con non lo so con con le cose quasi da da da scuola Montessori con da un lato dall'alto avevamo costantemente giorno per giorno lei immagino dei bambini colpiti dal napalm allorché la televisione ci mostravano perché Jon Hamm in Vietnam perché al tempo stesso appunto mentre si cercava di garantire una l'ordinato svolgimento una società con i grembiuli dall'alto succedeva
Qualcosa di inenarrabile che colpiva le coscienze ma colpiva colpiva ovviamente
La sensibilità di di chiunque avesse un minimo di sensibilità allora come far quadrare no questo questi insieme ad imporsi prima una quadratura
Una quadratura del di questo cerchio e quindi ci siamo mossi in questa direzione ora certamente c'è chi l'ha fatto al mettendo l'acceleratore su degli aspetti deteriori no no non ho nessun
Nessuna difficoltà ad ammetterlo però quello che voglio dire è che tutto questo avviene dopo no come vive gli avviene una sorta di trasformazione in cui intervengono molti fattori cioè l'ostracismo non è una cosa che va citato semplicemente come uno dei tanti terminò di riferimento dell'epoca l'ostracismo voglio dire qualcosa che che comincia a intervenire pesantemente nella vita quotidiana di tutti i giorni e che condizione enormemente insomma no all'andazzo novità nel saggio di Piazza Fontana molti l'hanno detto
Il discrimine no in in quegli anni per un passaggio diciamo a insomma una visione che non era più ottimista no del cambiamento ma era diventava cupa perché ci si trova di fronte a questa
Violenza a quella che allora venne chiamata dalla strage di Stato insomma no e su cui che gli accertamenti sono sono stati
Miserabili esce quando vedo l'unica inchiesta sulla morte di Pino Pinelli ma quella di D'Ambrosio no che arriva
A constatare a darci una serie di nomi di chi era presente quella stanza omettendo quello che poi in in indagini successive sto parlando della dell'inchiesta di Mastellone sulla strage di Argo sedici un aereo precipitato sul negli anni settanta alla fine degli anni settanta e la l'inchiesta di di della tradendo la viene accertato che a Milano in quei giorni da Roma portando la pista anarchica erano arrivati dodici uomini guidati da Silvano Russomanno
Che era il numero due degli Affari riservati cioè il futuro sinistra
Cioè la la struttura civile la diede dei servizi in alternativa appunto al sì fare il tutto questo nell'inchiesta sulla morte di Pinelli non c'è nulla
Etto essa è possibile pensare che in un piccolo appartamento come era quello dell'ufficio politico di Milano
Non ci fosse nessuno dei dodici o lo stesso Russomanno nell'interrogatorio di Giuseppe Pinelli quella quella notte del sedici dicembre del sessantanove io penso che sia difficile pensare a questa ipotesi è però appunto non non ne troviamo traccia come dire ufficiale venne da nessuna parte sappiamo molte altre cose Valitutti che era nella stanza precedente
Che dice delle cose cioè sono stati accertate una serie di elementi ma io continua a ripetere che forse sarebbe giusto capire qualcosa di più anche su quella morte di Pino Pinelli del sedici dicembre perché sto citando questo fatto no che di un anno successivo perché tutta la nostra diciamo fase successiva al sessantotto è fortemente penalizzata ammaccata
Colpita no alle fondamenta da una serie di fatti che non hanno avuto alcuna soluzione è formale che sono rimasti
Per aria che sono rimasti irrisolti è inutile scherzare sui tentativi di colpo di Stato i fedeli di colpo di Stato c'erano i dirigenti del Partito Comunista Italiano
Partito comunista italiano dormivano fuori di casa la notte negli anni settantatré settantaquattro in numerose occasioni non lo ammettevano la loro non lo ammetteranno mai ma così avvenuto allora di che stiamo parlando
Se ha varato un Paese che ha avuto delle forti stigmate dal punto di vista della repressione
Del di quello che appunto è stata come dire non neanche la risposta alle richieste popolari alle richieste dei giovani
Non voglio neanche usare termini troppo grossi insomma che appunto ha cercato di garantire la sussistenza ricordava Aldo Moro calcoli sono particolarmente legato
Perché appunto ha attraversato la nostra vita insomma no e la sua morte un momento davvero
Di di di di cambiamento epocale sono in questo Paese forse la fine della politica come da Milano scrive nel suo libro
è inutile che poi scherzi no credo a Milano su il narcisismo ospiti con me con me particolare
Attenzione e simpatia tesi di questo genere noi dobbiamo ricordarci di tutti gli elementi di questa di questo puzzle USA che esso negli anni settanta
Altrimenti cerchiamo di smarrire rischiamo di smarrire anche la portata del proprio del sessantotto io ho fatto un libro sul sessantotto perché
No volevo fare un libro sul dopo no mi sembrava importante mettere a fuoco e le caratteristiche fondamentali di quell'anno la sua genuinità per così dire il suo altruismo la sua possibilità di manifestarsi in un modo così anche semplificato
Fuori no dai grandi schieramenti in modo molto libera e quindi con questo garantendosi anche un'autonomia
Un'autonomia vera sul fronte
Dei diritti globali ecco da questo punto di vista penso che quell'anno abbia avuto un grande valore appunto anche ora qui vedo quale lo saluto Marco che era un amico insomma voglio dire non no Marco Pannella
Qui c'è una foto qui vicina in studio ecco la ragione
Lo saluta appunto ciò Marco perché quello che in quegli anni se cerca di fare noi io poi ho fatto parte di Lotta continua insomma devo l'Islanda uno dei fondatori sì sì voglio dire il
Il dodici maggio non so però avevamo promosso insieme a questa manifestazione a piazza Navona
Tutto quello che è successo non sappiamo no che cosa significato che cosa ha voluto dire ecco da questo punto di vista il Sessantotto certo ed è stata un grande motore di cose giuste Norbert poi certamente le sbavature delle delle cioè voglio dire tutto questo è ovvio che c'è anche chi dice ha distrutto ma non ha costruito la beffa è che vuol dire l'orchestra cerca Simonetta tiene quali non è
è interessante a testimonianza appunto del tuo intento ripeto che non è è spiegato da un'introduzione onore per fax da una prefazione ma appunto si capisce da come è fatto il libro perché poi alla conclusione del libro ci sono alcuni elenchi
Ci sono gli elenchi che il primo Renko rappresenta proprio coloro che sono morti durante il sessantotto sino a sei perché l'ho fatto queste leggo perché sono stufo di che
Continuano a tutt'oggi anche in un'intervista molto tutto Nitro quanti no ha con voce stentorea dire
E il sessantotto è stato psico trama e tant'è vero che non è morto neanche nessuno che è una delle fandonie più stupide da più più evidentemente Shocker o che vengono dette su quell'anno e per questo io ho fatto l'elenco delle vittime nel sessantotto ed è un elenco certamente non risolutivo perché mancano insomma all'appello purtroppo l'appalto molti paesi del terzo mondo
I nomi di molte vittime però è un elenco ha riempito le pagine ecco come si fa a dire come fa
Come fa un un amico no in un'intervista era Parigi le truppe era talmente bene addestrate che non fecero neanche un morto amo a Parigi secondo è morto fino materia colpito da una granata
Lacrimogeni in pieno petto del morto civiltà ottenne annegando nella Senna rincorso da essi RS
E morto Pierre bello che erano operai stava su un cornicione colpito da una pallottola sparato dal basso durante una carica del la polizia cioè voglio dire ci sono emissioni morti in Francia ce ne sono altrettanti in Germania ci sono i morti per fortuna pochi in Italia ci sono i tanti morti nei nei paesi delle delle dell'est del Terzo Mondo in America negli Stati Uniti nelle nel Brasile e così via come si fa a dire
Non vale un fico secco tant'è che non è morto nessuno
E che è una stupidaggine che verrebbero ripetuta infatti paciere elenca ovviamente di tutti
Coloro che hanno partecipato poiché anche il volume arricchito
Da le foto della divaricatori Fra in My particolari di uno oggi Uliano Lucas che come un po'diciamo Tano D'Amico per il settantasette cui lui poi potrebbe essere appunto
Definito Tano D'Amico di allora perché è quello appunto se vorrei anche ricordare chi è era insomma Tano D'Amico non fotografano ancora fotografava già ma non era un fotografo ufficializzato grosse tanto è vero che anche nella mostra che cioè
Dei fotografi romani a Valle Giulia ci sono altri come Mordenti che si o Saccone voglio dire tu hai un amico ricorda quando ne abbiamo parlato insieme che fu purtroppo nelle cariche di di piazza Cavour è coinvolto in quelle cariche subì insomma insieme ad altri le cariche poliziesche non era ancora un fotografo come dire al attivo sì Luca se invece si perché Lucà s che è un amico no che conosco da tanto in tanto tempo e che saluto se giudicati degli ascoltarmi
E che ha mi ha messo a disposizione con grande generosità molte di queste foto che sono nel libro in modo gratuito insomma senza diritti e così via Luca se invece è uno di quei fotografi che dice nel sessantotto ho incominciato a fotografare cosa che fino a non si fotografavano lui fa un grande servizio presente su Gratosoglio
Che è una periferia milanese su cui in cui nessuno era mai andato documentare niente
Lucas e quindi racconta diciamo quell'anno da questo punto di vista con un anno in cui anche la fotografia così come altri mezzi di comunicazione hanno cominciato ad avere un atteggiamento diverso sulla realtà emersi poi le arti
Per esempio il cinema in particolare ma poi anche tutte le altre arti ci sono le grandi contestazioni delle mostre
Del cinema la Biennale cioè c'è un sommovimento generale che appunto prende insomma va tutti moltissimi comparti no del del della Società di allora insomma effettivamente
In e e appunto e in discussione il vecchio modo nomi falsi con tutte le sue con tradizioni dell'epoca una delle principali lascito perché ovvio parlarne quella di pare Pier Paolo Pasolini cioè a Venezia
Dopo reduce da quella poesia che L'Espresso titolo non voi L'Espresso studenti di odio
Reduce da quella poesia che aveva creato un forte malcontento son forte
Attaccano i ragazzi di dalle giù giù ma anche parlava male nel degli stessi poliziotti perché ne parlava basta leggerne insomma
Il testo per vedere che Pasolini che era un Bastian contrari non sono per molti versi era in difficoltà in quella fase nei confronti di tutto un orizzonte lo lo è anche a Venezia Venezia non vuole vigilare il film che tutti gli altri hanno ritirato rimane il concorso pur partecipando però come racconta ma raccontato Roberto Faenza alle giornate in cui si cerca di contestare lo Statuto fascista della Biennale lo Statuto fascista
Della Mostra del cinema
E quindi però e anche in quello stesso momento il cineasta che vuole garantire il suo prodotto teorema
E lo vuole tenere in concorso quindi è come dire le sono le contraddizioni di un di un uomo va ad una tal Nicolini è stato anche invece direttore responsabile di Lotta continua invece a dire no non è sia veramente una varietà di positivo o no
Le ritrovavo l'amicizia successivamente che non non era mai stata persa da oltre per così dire era certamente portatore di una serie di contrizione molto forte insomma che lo alimentavano nella sua visione del mondo insomma e quindi a Venezia appunto insieme a Krug sono gruppi
Che anche lui curioso ma perché lui era per i cineasti tedeschi e lo sarà soprattutto successivamente no penso al film Germani in autunno fatto ai tempi della RAI Bader Meinhof
Clou che quel film collettivo è il patriarca di tutti i cineasti tedeschi eppure anche clou che rimane in concorso
A Venezia insieme a Preziosi fa hanno dei premi dei piccoli previsioni la la ovviamente la la sessione disastrata insomma così come lo era stata pesa per una prima di di vedersi e così come erano saltati quell'anno tutti gli appuntamenti da parte dagli Oscar degli Oscar non si non si serve ma quella quell'anno perché ci sono i monti laziali perché poi ucciso Martin Luther King non possiamo dimenticare che cos'è d'in punti dal punto di vista globale
Quella è un'altra certo insomma questa è il il punto mi pare che l'ha espresso molto bene e si capisce allora appunto perché
Questo libro come dici te tra virgolette confinato a quell'anno ma questo confinamento diciamo così è invece da più l'idea di della della fecondità appunto di di di cui il di quell'anno che poi appunto avrà sviluppi diversi e che ancora oggi naturalmente la banda finale dovrebbe essere che cosa rimane di quel sessantotto oggi e che cosa invece proprio stato cancellato secondo te
Ma la domanda ma l'hanno fatto anche se stessi termini a Torino mentre
Arrivavo da un altro città del nord e quella mattina in macchina sono transitato davanti ad Amazon ecco ammazzo ma fornito perché era appena reduce sto parlando di dicembre che era appena reduce da lo shock allorché il per il Black Friday
Avevano fatto i quattro mila dipendenti di Amazon era lì a testimoniare che appunto la scintilla per
La ricerca della difesa dignità della persona forse non non muore mai non per fortuna o per fortuna
Ho visto questo capannone lì vicino a Piacenza nonché abbastanza terrificante perché enorme no cioè questi colori gialli e grigi avanzo descritto è del più ricco del pianeta maggior Jeff Bezos il più ricco del pianeta secondo Forbes e tutti gli altri e lì mi sono però anche
Confortato con il fatto che gli errori del del capitalismo e del post capitalismo non finiscono mai nel senso che lo stesso errore che gli Agnelli fecero a Mirafiori
Mettendo cinquanta mila giovani disgraziati meridionali immigrati a Torino alla catena di montaggio pensando d'aver risolto tutti i problemi Colonnella PACS Valle Valle Piana
Valletta aveva fatto un repulisti di tutti gli oppositori dentro la FIAT
Il ormai ciò che ne restava era confinato all'indotto che oggi anche più una parte produttiva della FIAT allora appunto quel quel tragico errore secondo quello che si capì successivamente
Perché alle linee di montaggio lo sfruttamento certamente era cresciuto in modo molto esponenziale ma era anche cresciuta un'insofferenza che aveva fatto fare
Date di passaggi di a chi non aveva nessuna esperienza sindacale o un patrimonio da da da gestire e quindi da questo punto di vista ecco i capannoni forse aiutano
Non lo so
Però certamente il fatto che i precari in Italia abbia versato la testa e abbiano detto di fronte a un evidente strozzata come Black Friday
Che è il giorno fatidico in cui si può commerciare la qualunque no con vantaggi per gli acquirenti perché ci sono grandi sconti bene di fronte a questo un milione duecento mila pacchi e pacchettini che vi dovremmo movimentare oggi li piazziamo otto ore di sciopero
E così è andata ora dopodiché questo non risolve certamente non l'hanno dal punto di vista del precariato più generale però certamente ha introdotto un piccolo giro di boa che di cui avevamo bisogno no perché non è pensabile nonché i precari debbono lavorare in condizioni così difficili non come avviene in Amazon in altri ambienti della logistica che è uno dei settori ignoti che sono diventati molto grandi dalla resa logistica oggi volete duecentocinquanta mila detti più quattro cinquecento mila che sono fondamentalmente autistiche camionisti a seguire quindi un quasi un milione di persone che si occupano della movimentazione del del delle merci la logistica oggi probabilmente uno dei settori
In cui quello spirito come dire di e ricerca non dovrebbe garanzie erano di di forme di vita umana
Recuperabile no io io questo lo dico per esempio sono stato credo penalizzato
Durante le vacanze di Natale perché non si trovava in libreria chiedevo conto al l'editore meritoria ceduto aretusea c'è stato uno sciopero nella logistica
La distribuzione stimabile che mi coinvolge dalla sabbia comunque lì per lì come dire ma va spiegato no il problema che io vedevo non vedevo arrivare il libro certi negli scaffali allora mi preoccupavo nonché mi abbia
E non collidono Anderson è stato però ho capito che probabilmente anche se non sono sotto i riflettori alcune cose si muovono e hanno delle caratteristiche buone dico buone perché senza enfatizzare nulla però
Certamente la difesa dei diritti una parte perché su cui dobbiamo ancora militare meriteremmo a lungo e cioè di cui il tuo libro
Come dire testimone è stato testimone anche del fatto che è dovuto arrivati tiratardi libreria ma come dice un buon segno riconfermare lo spirito di questo libro allora io ringrazio molto Paolo però oggi con cui abbiamo parlato
Di questo suo libro sul Sessantotto Senette onde di storie di un mondo in rivolta
Di imprimatur allora noi abbiamo già peraltro ci sono già incontrati per un'altra intervista che ha fatto sul tuo libro molto bello uomini e donne del Sud
E speriamo di appunto incontrarci ancora per altre tue insomma
Creazioni grazie