Lettere eretiche: intervista a Simona Maggiorelli e Paolo Izzo sulla situazione carceraria e sul nuovo numero di Left dedicato a Massimo Fagioli

Se mediamente ogni settimana una persona si toglie la vita nelle carceri italiane come avvenuto nel due mila diciassette che ha contato drammaticamente precisamente cinquantadue suicidi
Significa che ha ragione il partito radicale nel mantenere al centro delle sue battaglie lo Stato di diritto la giustizia e l'ordinamento penitenziario
Ma se ne parla molto poco anzi per niente
Di un altro tema radicale però si comincia finalmente a dibattere di più il fine vita
E questo anche grazie al coraggio di Marco Cappato e accompagnato Fabiano Antoniani a morire in Svizzera si è autodenunciato per averlo fatto e ora è sotto processo
Ecco la domanda è
Per ciascuno di questi CD che avvengono con cadenza settimanale nelle patrie galere
Chi dovrebbe andare sotto processo per non aver vigilato ho saputo impedire tali gesti estremi
Le misere condizioni carcerarie che solo il partito radicale e pochi altri denunciano e documentano
Non basterebbero a configurare sempre quel reato di istigazione o aiuto al suicidio a cui è dedicato l'articolo cinquecentottanta del codice penale italiano
Ecco questa è la lettera di Paolo Izzo che è stata pubblicata sulla che ha Gazzetta del Mezzogiorno anche sul Secolo decimo no Paolo Izzo che qui nei nostri studi ministri di radicale circa appena letto pubblicata
Qualche settimana a far come avete sentito i temi sono molti e in particolare il tema principale sul quale si concentra Paolo la questione delle carceri su cui il partito radicale è mobilitato sono giorni in cui c'è anche la mobilitazione di radio radicale in corso la questione dell'approvazione dei decreti attuativi parleremo anche dello sciopero della fame iniziativa non violenta di Rita Bernardini
Sono argomenti di cui si parla poco Paolo spiega ma noi vogliamo discutere di questi argomenti invece con chi ne parla ne parla in prima pagina
Ed è Simona Maggiorelli che direttore responsabile di Lester perché left proprio dedica una prima pagina numero delle venticinque gennaio proprio a questo tema la copertina appena senza fine Simona allora un tuo primo commenta gli argomenti che Paolo sul
Intanto grazie dell'ospitalità saluto reati contatori
La lettera di Paolo mi sembra molto Pella centrata provocatorie con ogni sono il merito effettivamente non no no no non c'avevo anche personalmente mai riflettuto sul parallelismo si può fare
Ammazzano il caso appunto dj favore le accuse sono state rivolte a Marco Cappato sta affrontando questo coraggioso processo
Il primo commento però che mi verrebbe da fare che forse ci sarebbe da rivedere quel cinque il
Quel punto del codice penale italiano che che è un codice poi clerico fascista insomma e quindi forse più che accusare qualcuno istigazione
Al principio fortemente di vedere no questo capo d'accusa così come viene configurato lo proponevano le due pm del processo trattato tra l'altre dicendo dobbiamo vedere se non è il caso di rivedere quell'articolo
Che e in questo mi sentirei insomma di spettare un ulteriore lancia a favore di Marco Cappato e la trova paglia hanno visto il ne abbiamo parlato molto l'abbiamo intervistato abbiamo seguito e in effetti è una battaglia che ci interessa tutti perché per la costruzione di diritti e crea un ampliamento dei diritti civili di di tutti gli italiani in quindi siamo profondamente riconoscenti
Certo Simona appunto Titti chiamavamo perché questo per questo numero per quel numero qualche settimana fa
In cui poi si affronta proprio il tema della della pena anche dal punto di vista diciamo così psicologico psichiatrico perché io mi rifaccio per esempio l'articolo di Domenico Fargnoli sì su quella su quel numero in cui proprio pone l'accento sul fatto che si deve uscire da questa visione
Di idoli di ideologia religiosa del concetto di peccato e quindi di pena che consegue a questo peccato a questo male che si è fatto di espiazione cioè voi sostenete anche molto bene perché vero che de hanno dedicato con questo numero più di quindici pagine solo al tema delle carceri
Proprio affrontare alla radice la questione
Della pena detentiva quindi delle alternative ce l'editoriale di Matteo Fago direttore editoriale della rivista che dice appunto rivediamo proprio il concetto di come vengono somministrate le pene ecco è importante perché poi insomma poi nella seconda parte di questa conversazione a diciamo anche perché cioè utile ma dell'approccio psichico psicologico
Che tale toccato punto cardine perché c'è l'Aspen quel numero di Convertino appunto pena senza fine avevamo titolato
C'era l'aspetto politico perché avevamo ripreso anche la proposta di potere al popolo
Chiesi ad averlo messo nel programma Bourifa esatto esatto l'abolizione dell'ergastolo e anche del quarantuno vittorie in fondo doveva essere no un provvedimento tutte le corna una determina pop
E
No PD liberal quote più strettamente politico poi abbiamo fatto una inchiesta diciamo dentro il carcere Eva abbiamo sentito Rita Bernardini
E atto quest'altra pone diceva prima per arrivare poi a un approfondimento diciamo più di stampo anche culturale viene oltre che proprio intento stretto psichiatrico
Cioè capire cercare interrogarsi su che cosa il carcere e che cosa ci si aspetta il carcere la Costituzione prevede che dal carcere nel caso che ci sia una possibilità
Qui recupera la società no però questa non viene mai attuata e spesso al soprattutto nell'idea dell'ergastolo c'è quest'idea appunto di come per citare Monti
Per fine pena mai appunto e cioè l'idea di una condanna che ha a che vedere
Tout-court
Con una sul suo ripetuto corso soggetto no non c'è possibilità come dicevi che che mia qua edilizia uno una condanna una vendita ecco quello che noi contestiamo è è questo aspetto
Stando dalla parte dei di nella difesa dei diritti umani
Culturalmente inaccettabile no questo questo tipo di pensiero perché dato se vogliamo è l'orizzonte deve che riguarda un orizzonte merende per poter mettere storico ed il giudizio divino no sulla persona
E invece in carcere dovrebbe essere anche un periodo in cui la persona a con possibilità di cercare di ricostruirsi una vita in qualche modo no cominciare a quindi queste tapparelle prima aspetta e l'altro aspetto nell'articolo proprio di dello psichiatra minimo Fargnoli che critica la carcere punto it carceri senza giustizia
Metteva in luce anche l'aspetto di razzismo razzismo istituzionale
è che sostanzialmente è stato dieci dello perché può è stato codificato per la legge Bossi-Fini Tessier che poi si vanno a vedere anche i numeri copre e facilmente che alle sole donne non si sono
Sebbene i treni
Prima cioè che proprio delle ci Perbellini critiche quindi Fikri scusami in regime di carcerazione preventiva in Italia sono il trentaquattro virgola tre per cento e ce ne larga misura stranieri proprio per aver per per aver violato la Bossi Fini che quindi si capisce bene che
Insomma che livello di ingiustizia non a caso Alitalia è stata spesso no filmati Tata Amanda nascere due su su questi su queste questioni che riguardano i diritti umani in carcere e diritti umani in cui ha incluso quello
E lo rivendica Rita Bernardini la citata prima Michele sponda suo Satyagraha avanti insomma diciotto giorni già l'affettività in carcere MacBook con l'informazione è mia quando sento la parola affettività mi viene in mente Massimo Fagioli de qui introduco sulla seconda parte della nostra chiacchiera
Avete dedicato numero veramente speciale a Massimo Fagioli di cui in questi giorni ricorre l'anniversario primo anniversario
Per la scomparsa propone Massimo alla sua teoria ma soprattutto alla sua teoria ci sono pagine e pagine in teoria nel numero che è in edicola da oggi che il giorno in cui stiamo registrando
Nove febbraio Simona parlaci di questa idea di questa scelta insomma
L'importante
Grazie Paolo per questa domanda rispetto a questo numero divertano con una delle attrici sta particolarmente a cuore
Dedicata appunto allo psichiatra Massimo Fagioli il titolo è il titolo di un suo libro una vita irrazionale
E perché cosa abbiamo voluto raccontare
Come ed è una cosa che è difficilissima da da da ancora da raccontare con loro in un giornale al settimanale
Il centottanta MT abbiamo voluto ripercorrere appunto la sua originale ricerca sulla realtà umana le sue scoperte che sono state rivoluzionarie
E che è quello che ci interessa è che queste tue coperte questa sua teorizzazione aprono un futuro alla Psichiatria e poi da un altro punto di vista proprio perché Massimo Fagioli a come dire tratteggiato una nuova visione dell'essere umano diverso da quella che appunto che ci prospetta la Bibbia di cui dicevamo prima ecco proprio per questo la sua teoria
Influenza molti campi del sapere diverso
L'arte il modo di legge nell'arco della filosofia e via discorrendo quindi diciamo l'impresa è considera costare tutto questo tema nel senso che il numero di un settimanale per abbiamo cercato di ripercorrere alcune tappe che per noi erano importanti significative lasciando poiché il lettore Ceccarelli allora gli approfondimenti e soprattutto gigante ci premeva come dire orgogliosamente rivendicare il la nostra storia è una storia in cui Massimo Fagioli
è entrato Fini fin dall'inizio cioè quando siamo nati il diciassette febbraio del due mila sei che era appunto una rubrica che che si chiama trasformazione e che poi ecco ha continuato
Per tutti questi anni fino alla sua morte non ha mai fatto mancare un numero e ci ha regalato una fata straordinari forte a uno tenta forse è un unicum nella storia del giornalismo
Cioè vedere uno scienziato che lavora come in un laboratorio petto che fa ricerca tutte le settimane cercando le parole che abbiano una corrispondenza crescita alla realtà psichica reali a quelle alle scoperte che lui aveva Pastore ha e e quindi da una parte c'era il medico c'era lo scienziato arciere piccoli dell'attentato
Dall'altra parte un linguaggio eticamente poetico e quindi ecco in questo originalissima questa coesione tra una libera espressione invece una ricerca scientifica mentre fondata
Ecco mi ascoltano tanto d'accordo con Simona da fare anche una piccola aggiunta per Niguarda da vicino mi interessa vicino l'ho sentito sei o sette volte Massimo Fagioli
Sulla politica proprio perché il pensiero la teoria di fagioli possono essere assai utili alla politica io ho provato a dirlo le mie interviste appare per quaderni radicale
E quando mi sentivo cercavo ecco di di capire come si può applicare perché ci sono talmente tante indicazioni sui diritti sui diritti umani civili
Nelle pagine di fagioli che questo interesserebbero dovrebbe interessare molto la politica tra l'altro segnalo segnaliamo una cosa agli ascoltatori di radio radicale forse alcuni di loro lo ricorderanno che c'è una conversazione settimanale con Marco Pannella e Massimo Fagioli che tra l'altro fu una delle più viste on line che che aveva numerosissimo anche al sì sì e quindi è tra l'altro chi vuole può mandarla riascoltare credo che ci sia anche il video io non non mi ricordo nemmeno tanto bene ma forse c'era un una uno degli articoli di far giorni non ha mancato un numero di
Il con i suoi articoli era intitolato amnistia o se non era il suo articolo comunque era il numero di Lester intitolato così
Cioè lui aveva un'attenzione proprio anche particolarissima e anche un una motivazione per il meeting come che ne sono a Bortolo eutanasia cioè lui aveva la spiegazione
Effettiva teorica
Di di quello che servirebbe appunto per motivare certe scelte del libere dell'essere umano
Chissà parto da una frase che c'ha detto Rita Bernardini far nell'intervista che ha pubblicato appunto sulle
Realizzata Leonardo Filippi Rita Bernardini difetti appunto l'affettività un diritto umano che non può essere negato nascerà comincio
Ecco cuento dall'uso che fa fa per perché esattamente corrispondente a la ricerca che abbiamo fatto grazie a Massimo Fagioli su questo tema cioè e che e che ha alla base una visione dell'essere umano è un'ambizione come dire nella sua complessità cioè non uscita tra dignità razionale o ai oppio dei del
Sogno o piuttosto no tra corte mente ecco in questa visione che non c'entra nulla con l'homo economico che ci vogliono riproporre oggi no perché era no questo uomo povero di affetti tutto piegata una ragione da una regione strumentale alla ricerca profitto no nella vita aveva Belloli tra un Antropologia
A invece che comprende ecco
Tutta la realtà dell'essere umano quindi chiavi di ogni finiti che vede gente in carcere purtroppo vengono forse nonsense neanche quelli purtroppo
Soddisfatti i bisogni ma non le dice anche come quella dell'affettività ecco non sono partita da questo esempio per far vedere come dalla teoria di quote di fagioli si potrà arrivare
Facilmente a una visione nuova anche della politica e mi domando perché appunto la politica fin qui non non l'abbia fatta propria come perché effettivamente anche per quanto riguarda l'attività si parla di tre termini fondamentali
Per Barbarella chimica uguaglianza e libertà che non hanno mai trovato a una loro concretezza no tutta prima decoder poi astratte o imposte dall'alto
L'uguaglianza non l'abbiamo detto tante volte inaccettabile esatta Otello dei totalitarismi non appunto com'
Viene dunque top non è questa l'uguaglianza l'uguaglianza diceva Massimo Fagioli eh qualcosa di universale perché riguarda la dinamica della nascita che è uguale in tutti gli esseri umani testo in maniera molto sommaria quindi l'uguaglianza
Acquista un abate come dire scientificamente
Valida un
E anche questo aspetto potrebbe essere un aspetto molto utile all'attività
E allora ci fermiamo qui anche oggi con l'appuntamento con le lettere eretiche di Paolo iniziò abbiamo parlato
Questa settimana della questione della istigazione al suicido il tipo di reato e abbiamo parlato
In connessione di con questo anche l'iniziativa del partito radicale sulle carceri lo abbiamo fatto con Simona Maggiorelli che ringraziamo davvero molto al direttore responsabile della rivista le perché era in collegamento con noi ringraziamo molto davvero anche Paolo Izzo e Carmine Corvino che ha reso possibile questa trasmissione e agli ascoltatori di radicale diciamo restate con noi i nostri e programmi proseguono