La confusione tra la Legge 38/2010 e la legge sul biotestamento nel caso di Patrizia Cocco malata di Sla: intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni

Con Maria Antonietta Farina Coscioni presidente dell'Istituto Luca Coscioni e parliamo di una notizia che oggi praticamente su tutti i mezzi di informazione c'è una donna malata di Sla di Nuoro
è già morto testualmente biotestamento sceglie di morire ed è il primo caso di applicazione della nuova legge sulla data allora facciamo un po'di chiarezza Maria Antonietta
Di che cosa si sta parlando essere è corretto descrivere questo caso in questo modo
Non è corretto
E è strumentale
Perché non c'è sovrapposizione tra la legge sulle cure palliative cioè la legge trentotto del due mila dieci e la nuova legge sulle disposizioni anticipate di trattamento quindi sul biotestamento
Soprattutto in tema di sedazione profonda palliativa
Che
La scelta che ha fatto la Patrizia Cocco per poter procedere al distacco della ventilazione assistita cioè del respiratore
Sono leggi diverse perché la sedazione palliativa profonda è contemplata da la legge di due mila e ti esce la trentotto
E la legge sul biotestamento con rafforza semplicemente questo concetto non innova non introduce il concetto di poter sospendere un trattamento sanitario ricorrendo appunto alla sedazione profonda quindi sono leggi complementari
Patrizia Cocco il foglio
Ribadirle affetta da sclerosi laterale amiotrofica morta alcuni giorni fa ha potuto distaccare la ventilazione assistita per il fatto di una legge che già esisteva
Appunto ripeto la trentotto degli attimi di dieci
Che quindi ne consegue e quindi rispondo alla tua domanda che la maggior parte di titoli dei quotidiani di oggi in edicola e anche alcune dichiarazioni di rappresentanti di associazioni
Sono fuorvianti e letteralmente scorretti questo secondo me è la premessa inequivocabile
Da dare soprattutto perché a me interessa
I mi interessa ancor di più
In questo momento anche dopo il caso del della splendida dell'asta
Marina Ripa di Meana perché anche lì lei non era adeguatamente informata tra quello che lei percepiva proprio attraverso i mezzi d'informazione e che riguardavano ovviamente la sua condizione
Erano informazioni un fuorviante letteralmente scorrette perché si è zero che alla Patrizia Cocco
L'è stata proposta
Un percorso lungo di ricorso ai tribunali o addirittura l'unica un'altra via quella del suicidio assistito in Svizzera
Quelle veramente un'omissione di informazione e quindi è veramente una violazione che Bud gravare sulla pelle di un malato da parte di associazioni o di rappresentanti di associazioni i che che sperano
E adesso il dubbio sorge ancor più forte di poter
In qualche modo dirigere le scelte e di alcuni malati senza invece preoccuparsi di far conoscere tutte le possibilità in tutti i percorsi che un malato ha
Alla possibilità di scegliere per poter liberarsi da una sofferenza quindi il fallo sapere fatelo sapere
E di Marina di Prati Meana dopo il caso di Patrizia Patrizia comunque quanto mai e quanto mai urgente
Settimane Antonietta però spieghiamo meglio un aspetto allora la legge sulle cure palliative esiste ancora mai decreti attuativi però esiste
E questa legge consente sia in malati terminali
Ma malati di cancro sì ai malati terminali che non sono terminali ma che hanno delle malattie neurologiche degenerative molto importanti come la slava
E la sedazione profonda era possibile prima di questa legge sul sulla data quindi sintesi perfetta infatti
è un un'altra una risiede proprio in questo cioè a pensare e che neppure palliative siano riservate malati oncologici invece come ricordato
Bene tu riguardano tantissime patologie neurodegenerative riguardano tantissime demenze che sono ovviamente quelle patologie croniche invalidanti
Che sono sostanzialmente terminali nel momento della diagnosi perché sono inguaribili e infatti il concetto di termina Lita
è importantissimo perché i malati oncologici ovviamente la fine ultima ma per i malati affetti da patologie neurodegenerative nel momento in cui ti fanno la diagnosi intrighi in un percorso di di pensare che ogni giorno la sofferenza il dolore accrescerà ecco perché è importante dire che le cure per non soffrire Rory non riguardano diciamo i morenti ma entrano in campo un mese si e persino anni prima del del dell'atto finale
Ecco perché è importante che a otto anni dall'entrata in vigore della legge sulle cure palliative e quindi lo ricordo la trentotto del due mila dieci
Alcuni decreti attuativi e mi riferisco alla mancanza in alcune realtà locali della Rete delle cure palliative sia fondamentale quindi l'appello va al Governo la l'appello va al Ministro della Salute affinché sostanzialmente senta proprio come diritto quello di intervenire per l'attuazione completa di questi decreti attuativi e soprattutto far conoscere ciò che è possibile percorre il nostro paese per alleviare dolore sofferenza tantissimi malati tantissimi disattese