Intervista a Maria Antonietta Farina Coscioni sulla sentenza del TAR del Lazio, che nega l'imposizione dell'alimentazione e dell'idratazione artificiale

Torniamo a occuparci dei temi del fine vita dopo la Center la sentenza del TAR del Lazio di queste ore la motivazione del provvedimento lo facciamo in collegamento telefonico con me Maria Antonietta Farina Coscioni che salutiamo e ringraziamo buona sera Mariantonietta
Nota ovviamente parlamentare radicale allora che commento possiamo fare su questa la motivazione del
Del Lazio che in realtà è una motivazione diciamo di rinvio no di respingimento alla alle giudice ordinario
è una pietanza importantissima perché individua la giurisdizione del giudice ordinario proprio parere sottolineato
Il carattere costituzionale buon comprimibili del diritto e di città che una persona ovviamente riferendo i ad un aspetto particolare e cioè
L'alimentazione ed idratazione portata questo vuol dire che una persona sia cosciente che inconsciamente qualora avete presso
è una determinata volontà
Di interrompere le terapie impregiudicate era pertanto ma inutile possono essere quindi i sospesa
Potrete ricostruite e questa è una sentenza che dice no a quanti in Parlamento per devono
In quella politica che fa della Conferenza un valore da preservare
Il medico un dominus assoluto della vita e della morte di una persona
Ammalata ed è proprio la sentenza che dice no a quanti nome
Del valore della sofferenza dei sacrifici insomma umano sacrificano appunto la libertà di ricerca scientifica la scienza la coscienza il corpo di milioni di malati
Ecco questa peraltro è la tesi sostenuta dai radicali a
In ogni tempo diciamo no
Qui perché che consideriamo che
La morte medicalizzata negli ultimi quarant'anni è passata dal diciotto al settantacinque per cento
Non appostiamo credo sostenere in quanto
La Società italiana di cure palliative
E ha espresso in relazione al testo di legge Calabrò
Perché già
Durante la discussione del testo di legge in Calabria o la Società italiana di cure palliative a evidenziato come nella fase terminale
La limitazione delle libertà d'azione artificiali sono trattamenti addirittura dannoso dannosi perché
I liquidi che vengono iniettati i vini nel corpo non potando esteri più cui eliminati veritieri mettono di funzionare molto prima della morte
Infiltrano dei tessuti provocando un edema polmonare e quindi la morte per soffocamento quindi già la Società italiana di cure palliative all'Espresso questo timore
E adesso ovviamente è una sentenza
Con firma e dà forza
è alquanto ma non solo i medici ma anche una parte della classe politica
O le stare dalla parte del malato e quindi vedere riconosciuta la sua volontà
Quando poi tra l'altro è è insindacabile perché Frittella dichiarazione ci si parla di trattamento questa è la vittoria in qualche modo che la lotta dell'associazione Luca Coscioni e quindi è un chiaro stop alle arrogante alle prepotenze e insomma di questo Governo e di questa maggioranza
Ecco d'altra parte appunto il i provvedimenti questi
Provvedimenti che si discutono in
Parlamento hanno avuto insomma nelle ultime settimane anche
Si sono levate insomma delle voci contrarie anche molto autorevoli insomma
In qualche modo anche quella del Presidente della Camera
Gianfranco Fini se non è questa motivazione del TAR del Lazio potrà rafforzare un ipotesi di ripensamento
Io credo che innanzitutto i lavori e del dibattito che si sta rivolgendo in Commissione affari sociali della Camera avrà sicuramente tagliato i tra le documentazioni
Da consultare spero che lo faccia insomma in primis da il relatore del provvedimento alla Camera Di Virgilio
Legga attentamente quindi questa sentenza e sicuramente
Posso accogliere e i punti fondamentali che riguarda appunto l'alimentazione ed idratazione artificiali artificiale quello che voglio dire che le parole finiscono sono state
E forti e vanno nella direzione che noi portiamo sicuramente una voce che gli altri colleghi laici del centrodestra vivere ancora è maggiormente essere ascoltata
è vero che la partecipazione al dibattito generale in Commissione affari sociali
Possa essere caratterizzata anche dalla partecipazione chi possibile per il centrodestra sicuramente può farla coerenza rispetto al dibattito ideologico che Insiel volto accennato
Certo né due aspetti quella alcuni osservatori hanno notato come la motivazione del TAR del Lazio diciamo sovrabbondante no come a a voler
In qualche modo indicare una una strada tu come vedi questa questa questione
La sentenza and è stata davvero molto chiara
E perché chiudiamo insomma accoglierne i punti essenziali
Andiamo a leggere e andiamo accogliere tutti i pazienti in stato vegetativo che non sono in grado di esprimere la propria volontà sulle cure loro praticate oppure da praticare
E non e voi in ogni caso è inserito premiati spetta invece ad altri pazienti che possono esprimere il proprio consenso
E quindi possono nel caso in cui la loro volontà c'è stata ricostruita evitare proprio questa pratica praticati trattamenti medici nei loro confronti
E quindi patto che la cantante pensare dettare figlia dettagliata e sicuramente
Coerenti con i punti che sono stati sollevate interdetti come noi sostiene liberazione l'alimentazione artificiali sono trattamenti che possono essere tortelli qualora la volontà del paziente vada in quella direzione
Perché la volontà del dichiarante sia vincolante che era
Il medico
L'ultima un'ultima la questione della questa questa motivazione può va bene anche all'interno o un
Un qualche pericolo il TAR re di fatto rimanda alla
Lo dicevamo al giudice ordinario quindi immagino al giudice e civile in molti casi nelle Nenni diciamo nel momento del
Delle fine vita questo non può essere un
Un pericolo no perire magari per i tempi non c'è il pericolo di
Diciamo con me questo intermezzo giuridico di avere una moltiplicazione di dei casi lo Anna
Ma io credo che questi pronunciamenti perché la legge che
è un buon obbligare determinate persone tutti
A ad essere alimentati dieci trattati artificialmente
Non contempli libertà di scelta
Cioè quelli che vogliono comunque è per i trattati alimentati artificialmente possono farlo
E quindi sono liberi nella loro scelta niente
Una persona che decide di di interrompere un processo di sofferenza non
Non non non procedere quindi ad un determinato trattamento che in queste cose che in questo caso è l'idratazione e alimentazione artificiale nulla può farlo quindi che la legge
Contempla la libertà di scelta sicuramente nonna ci sarebbe il ricorso ai giudici valore nella situazione attuale nelle more della decisione del giudice però
Forse questo pericolo può esserci
Ma io credo che che gruppi il confronto
E la chiarezza da
Superata possano superare i rischi Connick linea diciamo questo tempo intermedio
Bene allora grazie torneremo ovviamente a sentirci molto presto
Grazie
Ok
In ogni caso a Facchetti sentivo la mia voce
Quindi è stata