ControMafieCorruzione. Persone Racconti Economie Saperi - terza ed ultima giornata

Molto intenso ci siamo ritrovati qui da venerdì pomeriggio e ieri nell'arco di tutta la giornata ci sono stati undici gruppi di lavoro in giro per tutta Roma gruppi di lavoro molto intensi partecipati
Che hanno davvero approfondito i temi che avevamo posto al centro di questa edizione di contro mafia e corruzione
Un'edizione speciale perché a differenza delle precedenti tre quest'anno abbiamo deciso di selezionare fortemente le parole chiave da mettere al centro
Della riflessione per far sì che si potesse setacciare una proposta una proposta di impegno di corresponsabilità per i prossimi anni è una proposta anche per le istituzioni
Quindi questi tre giorni sono stati come diciamo molto intensi ieri nei gruppi di lavoro si è lavorato voltò sappiamo che in alcuni gruppi c'è stato dibattito in altri meno perché non sempre c'è stato lo spazio necessario
Per questa ragione siamo ancora in raccolta di di elementi quindi questa mattina noi presenteremo una sintesi delle quattro aree di lavoro sono sintesi come vedrete come ascolteremmo davvero molto ricche
Solo sintesi che ci caricano di ulteriore corresponsabilità per quello che possiamo fare come rete associativa e anche per quello che chiediamo alle istituzioni nostra interlocutrice
A partire da questi sintesi lavoreremo ancora molto questo contro mafia e corruzione è stato caratterizzato da un percorso partecipativo che ci ha portato qui da venerdì a partire da un percorso come dicevo condiviso con le grandi associazioni nazionali
Che compongono liberate con poco la nostra Rete è un percorso che si è avviato all'inizio dell'autunno e che ci ha portato a questa tre giorni un percorso che sicuramente non si interrompe perché siamo codici che a partire da questo percorso c'è soltanto da camminare ancora insieme da farlo
Collegialmente proprio dello spirito con il quale Dida Renato quindi lo spirito di aggregazione di Rete di associazione di associazioni
Questa mattina avremo l'occasione di ascoltare
Ciò che viene fuori dalla dalla riflessione portata avanti attorno a queste quattro parole che abbiamo selezionato che sono delle parole molto importanti che contengono ciascuna un mondo un mondo fatto di quello che quotidianamente ciascuno di noi fa dentro di libera sui territori nelle associazioni alcuni di noi del dentro le istituzioni
E sono mondi fatti molto spesso di una pratica che va oltre quello che è il la regola le leggi già prevede lo perché siamo stati capaci in questi anni di portare avanti anche delle delle proposte delle prassi
Per delle leggi che ancora non esistono per cui oggi ci diremo anche a partire da queste prassi quali solo le innovazioni legislative per noi necessarie che affidiamo al Parlamento che sarà eletto il prossimo quattro di marzo
Per cominciare ad entrare nel divo dei dei lavori ascoltiamo le parole di Nando Dalla Chiesa che potrei presentare in tanti modi perché a a tante cariche come ben sappiamo ma che sicuramente voglio presentare come il presidente allora rediviva
Dandoci aiuterà con un con un saluto introduttivo ha fatto parte all'interno dell'area dell'economia in particolare coordinando un seminario sui traffici internazionali
E quindi le economie illegali delle Marche è sicuramente un tema molto molto importante perché abbiamo imparato che a partire dalle economie e quindi dal colpire le mafie dalla dal portafoglio si può e si deve fare ancora di più grazie Nando
Grazie Francesca grazie al voi incominciamo questa mattinata di chiusura del di questo incontro
Importante in cui
Sì avvertito una grande necessità di discutere una grande necessità di confrontarsi
Libera si è proposta per quello che ho potuto vedere io di nuovo come un grande serbatoio di
Di Teti di tensioni di esperienze come un ponte di proposte anche per la società italiana
E ed è impossibile andando in giro non notare la differenza tra l'effervescenza di questo incontro la stanchezza di un Paese di fronte al momento
Politicamente più rilevante delle democrazie cioè le elezioni una grande stanchezza di fronte a questo momento politico una grande vivacità nell'affrontare i temi che pure la politica dovrebbe seguire di cui dovrebbe occuparsi che sono quelli che sono stati al centro della riflessione di queste giornate
Diceva Francesca o seguito ieri il seminario sul sui traffici
Internazionali delle organizzazioni criminali naturalmente l'esito del dibattito entrerà nella sintesi che verrà offerta poi attraverso la lettura degli attori alle persone che sono presenti io vorrei però sottoporre tre questioni in modo molto sintetico un paio sono nate dalla discussione di ieri ma hanno una rilevanza più generale
Una deriva da una serie di suggestioni che arrivano da più parti ed delle da più momenti anche della storia di libera ed è la storia del movimento antimafia la prima è emersa ieri
I traffici di stupefacenti durante questo dibattito che cercava di ricostruire un po'l'importanza le modalità anche di svolgimento di questi traffici le modalità organizzative delle strutture criminali che lì
Li perseguono
Emerso anche la la discussione sul
Legalizzazione liberalizzazione depenalizzazione del traffico di droga delle troppe del traffico delle droghe
E a un certo punto io proprio voluto esporre un
Un tema che mi sta diventando sempre più caro
Perché noi discutiamo di come contrastare il traffico delle droghe con delle misure che taglino i profitti delle organizzazioni criminali
Che avvicinino il consumatore alla alla produzione è una produzione regolamentata una produzione non regolamentata le proposte sono tantissime
Però io rimango inquieto davanti a un una società che quando pensa di dovere contrastare il traffico di droga pensa sempre al versante dello flirt e pensa sempre di contrastarlo sul versante dell'offerta
E non pensa che si possa contrastare sul versante della domanda
Come anzi se la responsabilità principale che la società civile a non fosse quella di contrastarlo dal lato della domanda
Come se il grande tema culturale che si presenta soprattutto un'associazione come libera che alla testa della sensibilità del della Società italiana sui temi della mafia non dovesse essere quello di porre il problema del perché
E come mai
Esiste questa domanda di droga
Ma discutiamo solo sull'offerti e vado in giro bisogna fare così e bisogna fare in questo modo e la domanda
Come sorella comando fossero
Un dato del paesaggio
Lo si può toccare
Come se fosse inevitabile avere quella domanda
Faceva riferimento ieri il nostro seminario pretende lascia un tema che sta venendo fuori cioè nessuno organizzazione criminale e in grado di saturare da sola il mercato di Milano
Per questo non ci sono conflitti tra le organizzazioni c'è posto per tutti
Nessuno riesce a saturare quel mercato
Ma
La domanda che dovremmo porci le ma in che mostro di società stiamo vivendo
Dove esiste un bisogno un bisogno domanda di droga così alta che le le organizzazioni criminali con i profitti che ci possono fare non riescono a soddisfare quella domanda
Che non si Onetti
E concezione del mondo cioè che concezione dell'abitazione che concezione del divertimento concezione del lavoro di concezione del rapporto tra le persone che contrazione della crescita dell'adolescenza del Successo
Come si fa ad opporsi queste domande
Dice ma è un'utopia
Ma perché non è un'utopia vivere una società senza guerra
Non tutti a vivere una società senza ingiustizie
E non occupiamo a dire che vogliamo ma pace che vogliamo la giustizia
Noi dobbiamo interrogare la nostra società su questo tema
Che dobbiamo combattere la domanda
Lo possiamo continuare a dire
Che
Bisogna colpire la mafia nei suoi patrimoni e poi
Non ci poniamo come avversari di coloro che consegnano con questa domanda un patrimonio che si rigenera anno dopo anno generazione dopo generazione
Perché non poniamo il problema
A chi domanda la droga se si rende conto che sta finanziando delle organizzazioni sanguinarie
Perché non portiamo il principio della responsabilità alle ovvie conseguenze
Contiamo ti do la società responsabile benissimo
Che domanda droga è responsabile dell'esistenza del successo del trionfo delle organizzazioni criminali
Questi sono a mio avviso dei problemi che dobbiamo affrontare perché non mi sento affrontare mai
Occorre una virata di prospettiva
Occorre che ci interroghiamo sul sui nostri stili sui nostri modelli di vita
Troppe volte si pensa che
Almeno ascolto in alcuni discorsi giovanili
Il riferimento alla libertà come se la libertà fosse quello del consumo
E se la libertà fosse quella dal bisogno
Se la vera libertà forse quella dal bisogno
Abbiamo questo dibattito se non lo fa lì perché lo fa
La politica non apre i dibattiti che vadano oltre i due mesi
I risultati di una scelta di questo genere sono
Sono risultati di lungo periodo
Non si può mobilitare nessun imprenditore della paura dietro una proposta di questo tipo
Nessun sogno di grande repressione e nessun sogno di liberazione drogata
Non c'è neppure di sionismo dell'antiproibizionismo
C'è la scelta di una società più intelligente e più sensibile e più ricco di socialità c'è questo
Che rifiuta provi sionismo e anti proibizionismo
è una grande scelta culturale
Significa chiedersi il perché soprattutto nella società del benessere questo mercato si è sviluppato non è un mercato di disperati
Ieri discutevamo il noir mi ricordo al convegno a Milano venerdì discutevamo della fatto che l'Europa sta diventando una fonte di domanda superiore a quella statunitense benissimo ma lì siamo Europa e Stati Uniti Stati Uniti ed Europa
Cioè il nostro modello occidentale
La società del benessere
Domanda sul benessere la seconda questione che vorrei porvi
Quella che deriva dalla forza che è stata consegnata ad alcune grandi organizzazioni criminali proprio dalla capacità di operare su questo mercato
Ieri abbiamo parlato
Parlavano certo puzzi delle democrazie catturate
Per esempio dei cartelli messicani
I cartelli messicani hanno già reso Marco stato diciassette Stati su trentuno del Messico
Democrazie a rischio
Democrazia che essi sono fortemente condizionate al loro interno dalla presenza di interessi criminali
Sistemi politici che sono stati di fatto espugnata interessi criminali e le guerre che producono le guerre che noi non vogliamo anche se utopia non volerne pensare che non ci saranno mai ma non le vogliamo
Le guerre che producono leadership e gruppi dirigenti in alcuni Paesi che sono diretta emanazione della criminalità
E a volte persone che vanno a sedersi nei luoghi più alti degli Stati o diventano capi di stato capi di governo proprio perché sono stati criminali
E perché da criminali hanno condotto delle guerre
Violando a Mombasa
I diritti umani e commettendo crimini di guerra o addirittura genocidi ma diventano capi di Stato
E in quanto tali siedono dei luoghi in cui le nazioni si confrontano sui destini del mondo
E noi abbiamo questo problema dobbiamo sempre di più
Parliamo di consessi mondiali a cui affidare le sorti del mondo che al proprio interno vedono crescere la presenza di gruppi direttamente compromessi con interessi criminali o che sono espressione di interessi criminali che cosa possiamo chiedere a questi consessi
Nel momento in cui prevedono spesso meccanismi unanimi spicci per decidere
Questo è un modo perché crede nella cooperazione internazionale perché crede nelle Nazioni Unite perché crede nelle costruzioni ideali prodotto del secondo dopoguerra
Questo è un tema molto inquietante
E ne dovremmo credo cominciare a porlo non per delegittimare gli organismi internazionali
Ma per porre il problema dei meccanismi decisionali e per spingere sempre di più
Gli stati ad assumersi le proprie responsabilità
Perché
Abbiamo pur visto a volte per interessi di equilibri internazionali
Commettere
Degli stermini sotto gli occhi impassibili delle forze delle Nazioni Unite
Noi quello che
Poniamo nel nostro orizzonte
Non lo potremo raggiungere che volendo essere realisti non ci potremmo avvicinare quegli orizzonti
Se non rifletteremo e non interverremo il più possibile con la forza di influenza morale che il grande mondo delle associazioni povere per questo il il l'intuizione di Libero di costruire reti internazionali mi sembra particolarmente felice
Reti internazionali in Europa dove Luigi ha avuto dei successi strepitosi in Germania recentemente ci chiedono di andare a formare insegnanti dei licei tedeschi
L'America Latina
Reti internazionali
Perché se vero che libera è riuscita a ottenere cose importanti da un sistema politico pur malato al suo interno come il nostro io penso che una rete internazionale qualcosa del genere si possa fare
Che si possano costruire una società civile
Internazionale capace di intervenire sugli Stati naturalmente sapendo che in alcuni Stati non c'è libertà d'informazione non c'è libertà di associazione
è previsto anche il patibolo però i dissenzienti gli oppositori
L'ultima osservazione è venuta fuori
Me lo suggerisce un
Un'inchiesta fatta sull'Italia da un quotidiano inglese dal quotidiano inglese progressista per antonomasia
In Italia si guadagna di più con i rifugiati che con la droga
Non lo abbiamo già sentito dire in un'intercettazione telefonica questo
Però e poi anche nel nostro seminario c'è stato riferito da Federica Cabras parlando delle prostitute nigeriane che il suggerimento che viene dato alle donne le giovani donne portate in Italia e quelle appena arrivano di chiedere asilo politico
Da quel momento sono hanno lo scudo di un nobile ideale
Noi i nobili ideali di dobbiamo ottenere come nobili ideali
Nessuno il può usare
Per vicini ignobili
Non possiamo accettare
Che il sistema dell'accoglienza diventi un sistema in cui i malfattori si muovono a loro agio
Non c'è nessuno del terzo settore sciopero è solo il terzo settore posso invocare la generosità di giudizio dell'opinione pubblica il rifiuto di
Non c'è nessun terzo settore che possano assolvere comportamenti criminosi coi legali
Questa responsabilità dobbiamo sentirla come parte integrante attiva innovativa di questo terzo settore esigente di questo terzo settore
Abbiamo già visto noi all'interno del mondo dell'Antimafia qualcosa del genere con la gestione dei beni confiscati ma il grande messaggio che dobbiamo secondo me dare che don Luigi può interpretare con la maggiore forza il Potenza possibile dal punto di vista morale e che il terzo settore non ha ragione per definizione non è buono per definizione
Vedere vedere la stampa inglese che si occupa dell'Italia per dire che con i rifugiati si guadagna di più
Che con la droga significa che noi stiamo mettendo in discussione dei grandi principi qual è la risposta perché sono così esigente chiudo perché
Non solo perché i comportamenti illegali o criminosi vanno comunque sanzionati e colpiti
Ma perché noi abbiamo il dovere si sente nella differenza tra effervescenza di questa Assemblea e la stanchezza di un mondo politico davanti al momento del della democrazia abbiamo il dovere di consentire ai giovani prima di tutto
Di credere in qualcosa
Se non possono credere nei principi nobili se non possono credere nell'accoglienza ce lo possono credere nell'asilo politico se non posso credere nell'occhio confisca dei beni dove siamo corresponsabili di una società
Un ideali ristretti gracili senza dove la socialità per delle sue radici
E questo non ce lo possiamo permettere
Vi ringrazio molto
Grazie Fernando
Perché vede nel film qualcuno gli aveva detto che
Grazie Italia
Le aspettative sono alte perché non so se avete sentito George punto lui ha parlato di effervescenza di questa Assemblea quindi le attese sulla platea sono alte stamattina e presidente Laurent di liberare che mi dà il destro per salutare e ringraziare l'altro presidente d'onore di viva da Giancarlo Caselli titola in prima fila
Dando ci ha parlato dell'importanza della della rete internazionale quindi mi mi dà il destro per fare un passaggio ulteriore che abbiamo messo appunto questa mattina
Abbiamo deciso di dare voce ad una persona che non c'è più
Questa persona e Daphne carovana Galizia abbiamo sentito parlare di lei è stata uccisa a Malta
Il sedici ottobre due mila diciassette è una giornalista che si è messa in gioco in tutto e per tutto per per la sua terra per far capire come in quell'isola succedono delle cose su cui c'è davvero bisogno di tenere l'attenzione è alta noi come rete internazionale ci siamo messi in contatto con la sua famiglia
Con suo figlio con sua sorella purtroppo non sono riusciti ad organizzarsi per essere qui con noi ma verosimilmente saranno con noi il ventuno marzo pur non essendo presenti abbiamo però qualche riga da leggere che ci arriva proprio dalla dalla sorella Corinne e sono parole scritte da lei da Daphne Caruana Galizia quindi io chiedo a di Diana Marrocco
Di libera dello staff libera
Che ha una voce incantevole è un'impostazione professionale di dare voce a a questa donna che si è tanto battute che ha pagato con il prezzo più caro il suo lavoro grazie di Diana
Si sente
è giusto pensare che chi si sia macchiato di gravi crimini non possa governare e che è un fatto o nazione opinione sia giusta o sbagliata non derivi incerto da cosa pensa la maggioranza delle persone
Votare politici corrotti è certamente sbagliato
I corrotti pretendono di essere persone perbene anche quando sanno benissimo cosa fanno è il loro modo per andare avanti
Usano i media e gli altri strumenti per perseguitare le voci critiche
C'è critica e corrotti viene spesso dipinto come il male o come nemici del popolo
Ha resistito all'assalto per trent'anni perché ho avuto il buon esempio lasciato mi dai miei genitori
E ci sono riuscita perché so che il potere USA questi mezzi per silenziare le voci critiche
Specialmente quando chi critica è lasciato solo
Altri hanno subito prima di me
In situazioni che richiedeva non molto più coraggio di quello che è stato richiesto a me durante questi anni a Malta
Altri ancora sono in situazioni disperate
La battaglia contro la corruzione e la distruzione dello Stato di diritto date continuare
In una democrazia è il popolo che vota per i partiti e non i partiti che mettono se stessi al potere non possiamo più incolpare i politici corrotti perché non possiamo più negare che i politici corrotti sono un riflesso della società
Quello che i corrotti desiderano più di ogni altra cosa
E che voi di uniati al coro compiacente o che almeno vivo stiate dall'altra parte
Cosicché il loro possano sentirsi in pace con se stessi
Nonostante quel che si dice i corrotti hanno problemi di autostima
Vogliono essere ammirati dagli altri così da poter ammirare in se stessi
C'è un'ultima cosa che può ridire prima di andare quando qualcuno ti insulta
O tutti critica dicendoti di essere negativo o di non seguire la massa o di non essere benigna menti tollerante nei loro confronti
Di ricordarsi che il loro e non tu
Loro sono quelli che sbagliano
Grazie bianca
Ci stringiamo attorno alla famiglia di Duff le carovane che Lippi ha è sicuramente li accoglieremo in Italia per il prossimo ventuno marzo
Questo è il segno di una rete internazionale che prosegue che si amplia che va avanti nel suo cammino a livello europeo e come sappiamo a livello globale perché libera
Ha una rete importante anche in America latina in questi giorni sono state con noi persone che arrivano da ogni parte del mondo abbiamo fatto la scelta di non fare un gruppo sul tema internazionale Emma proprio durante il percorso fatto insieme alle associazioni di cui dicevo
In introduzione si è fatta la scelta di andare a inserire in maniera trasversale queste presenze affinché l'attenzione internazionale fosse posta al centro di ciascuno degli argomenti che abbiamo discusso che abbiamo approfondito in questi giorni
Ed è per questo che come vedremo tra poco anche dai documenti che emergono dalle quattro aree l'attenzione al panorama internazionale di cui si parlava anche poco fa di cui Nando
Ci ha ci ha ben detto è proprio trasversale in tutti gli ambiti in particolare però voglio ringraziare una una persona che arriva dall'Argentina che e qui in prima fila che Agustin pesce che il direttore del Banco nazionale
In in Argentina che per noi significa un'alleanza forte con un'istituzione appunto in America latina con la costruire delle politiche comuni contro la corruzione e quindi un legame che che si salda che tiene insieme Malta a a Buenos Aires passando passando da Roma grazie a questi di essere stato con noi in questi giorni
Ed ora passo la parola per per un saluto monsignor Nunzio Galantino che prego di raggiungermi
La storia di libera con con monsignor Galantino la storia che arriva da lontano che è cominciata in in quel di Cerignola più di dieci anni fa abbiamo cominciato la collaborazione appunto più di dieci anni fa abbiamo lavorato anche molto insieme in Calabria oggi conduciamo insieme
Da un percorso molto importante di cui si è già parlato di cui ancora si parlerà anche liberi di scegliere quindi io ringrazio monsignor Galantino che in una giornata come quella di domenica si è sottratto ad altri impieghi per essere qui con noi
E per noi molto importante anche perché tra i gruppi di lavoro come avrete visto al programma c'è stato il gruppo quest'anno che rappresenta una delle innovazioni di contro mafia e corruzione proprio basato sul tema
Del ruolo che possono averne le chiese nella lotta alla mafia corruzione quindi per noi questa è un ulteriore alleanza che è importante sottolineare significare grazie grazie grazie Francesca grazie anche se devo correggerti un po'perché io che fare con libera probabilmente era ancora prima che esistesse
Sicuramente sono uno di quelli che ha partecipato a raccogliere le firme nel novantaquattro già dal novantaquattro delle leggi dell'alcol della confisca dei beni di tali beni dei mafiosi il la mia parrocchia è stato Daniele lo sa una delle prime in Puglia ad avere questi beni confiscati del qui una storia ancora più lunga di quello che di quello che è così
Si possa documentare ecco personalmente sono qui intanto per così per fare una affermazione e perdere i due messaggi ai quali tengo veramente tanto
Intanto così ho letto in manifesto di questa tre giorni gli ho trovato le finalità
Di libera col lavoro di quanti come tutti voi hanno scelto di impegnarsi mettendoci la faccia per arginare come si diceva fino a poco tempo fa per arginare questa presenza invasiva pervasiva deleteria diabolica della mafia nella vita pubblica che anche purtroppo nella storia nella vita di singole di singole persone lo resero qui per dirvi che ci siamo anche noi
Sono qui per dire che la Chiesa italiana ci sta ci sta quando decide di costruire con i soldi dell'otto per mille una chiesa sui terreni del del dei Piromalli questo rubati i vescovi italiani ha deciso loro
La Chiesa ci sta quando
Coinvolge libera nella formazione degli operatori del Progetto Policoro
La Chiesa ci sta quando firma con libera investendo con l'otto per mille il Progetto liberi di scegliere solo l'altro ieri presso la procura nazionale che lo presiede ho firmato questo progetto chissà evidentemente quando dal parroco della chiesa di San Francesco a Cerignola un po'di soldi per poter trasformare un bene ormai distrutto della mafia trasformarlo in luogo di socializzazione e metro disposizioni di tutti coloro i quali lo vogliono De Chiesa ci sta Chiesa italiana ci sta potrebbe sembrare banale ribadirlo soprattutto dopo l'incontro che papa Francesco ma cito solo uno avuto con i familiari delle vittime della mafia nel marzo due mila quattordici potrebbe sembrare banale farlo davanti a voi che conoscete la molteplicità di Progetti che tra l'altro l'ascesa portando avanti con libera potrebbe sembrare banale ripeterlo
Ma voglio ribadirlo la Chiesa ci sta pittrice italiana ci sta ci saranno i singoli credenti ci stanno tanti preti ci stanno tanti vescovi ci stanno tante realtà ecclesiali molto delle quali ripeto sono qui rappresentate
Voglio ribadirlo tutto questo per due motivi ed è quindi messaggi ho bisogno di mandare due messaggi
Uno
All'esterno della chiesa
è uno all'interno della mia casa della mia chiesa
Primo messaggio
Mi capita tra le mani nei giorni scorsi la sintesi dei lavori del tavolo tredici degli stati generali di lotta alle mafie ricordati novembre scorso il tavolo coordinato dal professor Alberto Melloni aveva come tema Mafia e religione bene tra le affermazioni sui fogli pare io tengo scritto banalità
Tali affermazioni non documentate e attende quando avete in mano tutto il dossier di oltre trecento pagine non vi fate ingannare perché ci stanno tre pagine di libri scritti ma quale lo vuol dire documentare delle affermazioni
Perché quelli di transito tra costi tengo libri c'ero così spiegazioni contrario di quando ero scrittori dentro bene tra le affermazioni non documentate scritto con una buona dose di arroganza e sicuramente sono scritte se così perché poi dicono altro di me
Le ho scritte pure consegno pur
Tra le altre cose scritto con una buona dose di arroganza il sicuramente sostenute da preconcetti e mancanza di conoscenze dirette leggo di una le parole sono il report fattuale estraneità della delle chiese o almeno della Chiesa cattolica a una lotta alle mafie che essenzialmente e condotta soltanto dalle istituzioni dello Stato
Sta scritto lì dentro questo
E più avanti e necessario loro ricordo scritto i loro è necessario ricordargli alle chiese che non possono dichiararsi estranee alla sofferenza del loro popolo e velette se costoro Marcello non elette queste cose ai nordici ribellato
Allora io di risparmio per decenza altre amenità e raccomandazioni pseudo giuridiche scritte e pubblicati in quelle pagine
Le parole che ho riportato fattuale estraneità non possono dichiarare sì estranee alla sofferenza del loro popolo solo parole che si commentano da sole e di fronte alle quali non ho niente da rivendicare niente anche se a fronte di colpevoli ritardi
Del passato li conosciamo
A fronte di cordate in gara a fronte di questi oggi io e voi posiamo esibire storie nomi e il fatti concreti che hanno tanti di voi come protagonisti
Storie nomi e fatti che non da oggi vedono uomini e donne di Chiesa impegnati non intorno al tavolo tredici
Ma per strada
Mettendoci
Mettendoci la faccia
Mettendoci impegno necessari proprio perché non si sente uno estranei alla sofferenza del loro popolo probabilmente agli estensori della relazione del tavolo tredici non dicono niente i nomi di don Italo Calabrò
Non dice niente il nome di don Peppino Diana
Ucciso regione sono mastico sono così che voi conoscete serpente e io sono legato a lui perché tra l'altro nell'altra vita io insegnavo all'università e don perché è stato mio status mio studente
Probabilmente a questa gente questi nomi non dicono niente non dice niente il nome di donde di don Peppino do di don Pino Puglisi non dico niente questi nomi e di tanti altri
Ripeto la mia non è una rivendicazione I quanto piuttosto la voglia di prender le distanze
Da chi farebbe bene ad abbandonare i ideologismi esteri Dini
Per vedere dove c'è l'impegno a riconoscerlo
Per vederlo vivi sono mancanze denunziarlo dei come si fa qui dentro come facciamo tutti
Non ci nascondiamo
Ma lo strabismo ideologico credetemi non serve a nessuno
Soprattutto non serve per far fare passi avanti alla lotta alla mafia quasi il primo messaggio
Il secondo
All'interno della chiesa tu apri gli occhi e le orecchie soprattutto
Dopo che pure andati a Ben e saggi allora dovrà essere come la penso io
I Vespri preghiere
Voi sentite così quando loro dicono delle cose ma non è inserito bene là dentro gli ha detto quello
E allora
Ho affermato all'inizio
Che sono qui per dirvi che nelle finalità di libera la Chiesa ci sta
Ci stanno i singoli credenti ci stanno dicevo prima tanti dilettanti vescovi ci stanno tante realtà ecclesiali bene
Lo ribadisco con semplicità con umiltà ma anche con decisioni in questo contesto con la speranza che quanto dico esca da questo contesto per farsi strada in luoghi cuori e teste che fanno fatica a ritenere questa presenza
Questa partecipazione
Fanno fatica a ritenerle come segnate dal Vangelo
Lo so l'ho detto altre volte e l'ho anche più volte scritto insisto sul carattere evangelico per quel che mi riguarda e ci riguarda
Della presenza ecclesiali e la lotta alla mafia perché vedo essendo in giro ancora parole che tendono a derubricare io
L'impegno di uomini e donne di Chiesa e la loro presenza per combattere la mafia tendono a derubricare lì a impegno e presenza marginali rispetto al Vangelo
Secondo alcuni questo impegno questa presenza da parte di uomini e donne di Chiesa sono soltanto espressione di sensibilità parto particolari e personali
Io sono qui
Per rivendicare ripeto il carattere e le motivazioni fortemente evangelici
Di questa presenza e di ogni impegno che ci vede fare un tratto di strada con chi per un motivo o per un altro non ce la fa
E ditemi voi
Se intere famiglie
Donne e uomini che si vedono confiscare la libertà e la dignità di vivere una vita normale dalla presenza della mafia ditemi voi se questi non sono tra coloro che proprio non ce la fanno che vita e non poter scegliere di veder rispettata la propria voglia di giustizia e di legalità che vitale quella di chi deve continuare a chiedere per favore ciò che gli spetta per diritto bene questi ed altre forme di privazioni
O di imposizioni rendono poveri almeno quanto rende poveri la mancanza di mezzi di sussistenza e questo tipo di povertà e chiamata
A di questo tipo di povertà e chiamata a farsi carico la Chiesa la Chiesa vuole farsi carico ne era convinto Paolo sesto
Lo hanno ripetuto altri Pontefici lo ha ripetuto con forza papa Francesco citando proprio Paolo sesto
Vi cito solo un brano
La chiesa dice Paolo papa Francesco
Guarda citando Paolo sesto guarda in particolare a quella parte dell'umanità che soffre piange perché sa che queste persone vi appartengono per diritto evangelico forte questa espressione per diritto evangelico e Francesco aggiunge
Per diritto e anche per dovere evangelico
Perché il nostro compito prenderci cura della vera e ricchezza che sono i poveri chiudo
L'espressione gli impegni di Paolo se di Paolo sesto queste persone ci appartengono per diritto riprese a Francesco li hanno fatti propri vescovi italiani
Si legge infatti nel comunicato dell'ultimo con dell'ultimo Consiglio permanente il ventidue ventiquattro gennaio scosso si legge questo
Nei diversi interventi
Nelle diverse presenze prende volto una chiesa che quando si fa interprete del dramma dei giovani disoccupati e di quanti si sono trovati esclusi dal mondo del lavoro
Quanto a voce alle famiglie provati da una precarietà che spesso si trasformi in povertà quando interviene a difesa
Della vita quando sostiene la centralità della formazione e della scuola tutta chiedendo attenzione rispetto anche per quella pubblica paritaria quando si pone al servizio del malato del migrante quando educa effort comma
Al rifiuto chiaro del compromesso e della sopraffazione allora la Chiesa
Lo fa animata da un'unica ragione e cioè il mandato evangelico che diventa annuncio testimonianza e impegno di giustizia e solidarietà
Chiudo sono qui ripeto per ricordare tutto questo ammette innanzitutto e per chiedere a tutti voi di continuare a camminare insieme regia Francesca all'inizio continuare a camminare insieme per coltivare e far crescere il coraggio della speranza
E per non smetteremo per non smettere di desiderare il martirio della fedeltà quotidiana al Vangelo
Grazie di cuore monsignore garantito per le parole per questa alleanza salda
Con la Conferenza Episcopale Italiana che ci consente di portare avanti i percorsi di vita percorsi di rinascita semi di speranza come li abbiamo chiamati del gruppo di lavoro di ieri di cui tra poco sentiremo le conclusioni
Io ora passo la parola Daniela barcone che qui accanto a me che la vicepresidente di Libera siamo ormai prossimi andare al ventuno di marzo quest'anno ci ritroveremo a Foggia come piazza centrale e poi in tutta Italia come ormai facciamo da due anni Daniela
Sicuramente protagonista di di questo percorso sfoggerà tra città poggiare la città in cui è stato assassinato tuo padre
E quindi grazie per condurci verso il il ventuno marzo anche quella riflessione valevole sui di impegno che sta Panto all'interno del di Abbiati Dida grazie io sono molto emozionata proprio perché sapete che stiamo lavorando tanto sulla mia città di fatto ci stiamo lavorando da tanti anni
Praticamente da quando è stato ucciso mio padre io sono impegnata nel mio territorio quindi dal mille novecentonovantacinque
E dicono di avvicinare il microfono ok
Io vorrei partire con voi raccontando di di una persona che si chiamava Matteo
Matteo aveva sessantadue anni
E nel mille novecentonovantanove fu ucciso in un bar a Foggia mentre festeggiava il suo onomastico Matteo Di Candia
Era in corso una guerra di mafia di cui la città non era consapevole sapevamo solo e quindi mio padre era stato ucciso da qualche anno che i clan mafiosi si uccidevano tra di loro
E che quindi le morti innocenti erano poche erano casuali
Anche la morte di mio padre sembrava essere stata del tutto casuale in quella città chissà perché chissà come chissà cosa aveva scoperto tuo padre
Ma io restavo nel novantanove la figlia di un morto ammazzato alla ricerca di una sua identità di una verità e di una giustizia che tardava finanche a e prendere l'avvio di un percorso
E Matteo viene ucciso e si Chris zero nell'immediatezza del fatto che Matteo Di Candia era stato ucciso per errore
Nel due mila e diciassette quindi adesso il trenta dicembre poco tempo fa viene uccisa vicino a Bitonto a Bitonto quindi vicino Bari
Anna Rosa Tarantino la sarta del Paese ottantaquattro anni
Anna Rosa usciva o andava ammessa
E si è detto che è stata utilizzata come scudo umano
Ma anche di Anna Rosa hanno scritto che è stata uccisa per errore
Ma questa volta mentre nel mille novecentonovantanove io non avevo la forza non avevo realizzato nessuno elaborazione del mio territorio che mi rendeva consapevole che queste morti non sono errori
Perché se noi pensiamo che nel bar in cui fu ucciso Matteo Di Candia sono stati sparati furono sparati cinquanta colpi di mitraglietta ad altezza uomo doveva essere il SIS varato un'altra persona
Ma chi entra e spara in un locale ristretto cinquanta colpi chi come nel caso di Anna Rosa sparare a raffica ad altezza uomo per uccidere una persona che al di là di un'altra
è vero commette l'errore perché deve colpire un'altra persona ma noi sappiamo che spara
Perché deve seminare terrore perché l'imposizione delle mafie del territorio avviene anche attraverso il terrore che semina e la violenza
è pur vero che altrove le mafie stanno lavorando in altro modo e che quindi nella provincia di Foggia nella provincia di Napoli sono gli unici così sembra così ci dicono luoghi in cui si spara ancora in questo modo in cui le strade non sono assolutamente sicure perché poi alla fine se noi riflettiamo sulla dinamica dell'errore che cosa dobbiamo pensare che Matteo e Anna Rosa
Erano nel luogo sbagliato
Dovevano stare altrove non so magari Matteo invece di festeggiare San Matteo questo pensionato umide che quel giorno festeggiava San Matteo con gli amici bevendo una bibita a fine giornata intenzione da poco tempo
Doveva stare a casa
E non a fare la sua vita con i suoi amici chi mi conosce sa che negli ultimi anni
E negli ultimi mesi soprattutto rifletto molto sulla dinamica della comunicazione sul fare memoria
Che secondo me
Parte da lui deve partire dalla nostra Rete dalle nostre realtà fare memoria deve essere fatto nel modo giusto deve essere comunicato nel modo giusto
E abbiamo la necessità di raccontare le vittime delle mafie sempre ricordando le come persone
Abbiamo provato ad anteporre alla parola vittime la parola persone
Non è facile perché siamo abituati normali a considerarli vittime innocenti delle mafie ma se noi iniziamo a parlare di queste di questi nostri cari che non ci sono più come persone le sue vittime pian piano gli avvertiremmo di nuovo quel passato come realmente è vivo e presente
Perché poi alla fine sapete libera ha scelto
Ormai da tanti anni il suo modo di fare memoria
Per noi i fare memoria e un'attività strettamente connessa con l'impegno che non si separa mai dall'impegno
Non c'è memoria lì dove non c'è impegno quotidiano
E secondo noi qua estoni l'unico modo per fare memoria
E l'unico modo per fare memoria
Perché
Io rifletto sempre sul numero delle nostre vittime noi ci apprestiamo ci avviciniamo quindi al ventuno marzo in ogni luogo d'Italia e oltre l'Italia appunto grazie alla nostra rete internazionale
E quest'anno come gli altri anni inseriremo nell'Elenco uno due persone vittime delle mafie uccise fuori dal nostro Paese
Come l'anno scorso Pier Michelle abbiamo ricordato il giudice Pierre Michel di Marsiglia ucciso a Marsiglia in Francia
E praticamente
Che cosa
Questa qual è la mia riflessione che cosa mi fa sempre pensare quest'un numero ad uno sterminio
Perché sono mille ma di fatto abbiamo nel nostro archivio tantissime storie chi come me fa parte di questo piccolo gruppo che credetemi tra mille difficoltà con tanta cura
Cercando di mettercela veramente tutta ricostruire le storie per provare a prendere questo nostro elenco sempre più aderente
Ai fatti a quello che realmente è successa solo nella nostra Italia
Delle storie sono molte di più quel numero sarebbe molto più alto se avessimo più documenti se avessimo una completezza di queste storie devo dire che questo messaggio nei nostri territori sta passando
Perché tanti giovani dei nostri presi di tanti ragazzi si stanno appassionando ricercarle queste storie e a darci una mano per ricostruirle
Ma questo numero di dicevo mi sta facendo riflettere
Su qualcosa che secondo me D'Aversa e non sa riflessione anche per il futuro cioè sulla considerazione della difficoltà che vive oggi chi non conosce l'Autore
L'autore
Ci arreso la propria famiglia vittima di un fatto inaudito di un fatto terribile in fatto terrificante
Che ci ha scorso no ciascun sulle vite in maniera
Ecco creando il famoso prima e dopo di cui tanti familiari ci raccontano c'era un prima e poi c'è stato un dopo il prima non c'era più
Di cui ci parlava Saveria Antiochia
Io penso che la riflessione sulle persone
Vittime legata alle loro famiglie che restano vittime di un autore ignoto debba guidare il nostro agire il nostro fare memoria
Perché sapete come diceva sempre Piero Calamandrei riguardo alla memoria della Resistenza
E vero
Della resistenza di tanti episodi e non è stata fatta giustizia ma le sofferenze non hanno prodotto non è vero che non hanno prodotto alcun cambiamento e noi in questi in questi giorni dovremmo ricordarlo in maniera forte facendo nostra quella memoria
Che forse è stata messa da parte troppo presto in maniera incauta in maniera incauta
Perché se noi non sentiremo che ciascuna di queste vittime le vittime innocenti delle mafie ci richiama ci ricorda chi oggi viene reso vittima chi oggi soffre se noi non sentiremo il dolore dell'oggi come il nostro dolore vuol dire che il nostro fare memoria non avrà prodotto quello che invece
E la nostra speranza Ostia l'apertura al senso più profondo dell'umanità l'empatia
Che non ha niente a che fare col sentimentalismo sapete
Qui non è una questione di sentimentalismo
Qui è una questione di riconoscimento
Perché lì dove non c'è una verità completa sperso il riconoscimento da parte delle comunità e delle società garantisce un pezzo di verità e un pezzo di giustizia
Ce lo insegna la giustizia di transizione le tante commissioni per la verità realizzate no altrove in altri luoghi
In piccola parte anche in Italia ci si sta avviando in questi percorsi con tanta fatica
E allora prendendoci cura di questa nostra attività così delicata ma nello stesso tempo così forte che dà sostanza a tutte le nostre attività
Anche il Progetto legato alla libertà bellissimo Progetto che mi sente così partecipe perché questa libertà hanno di scegliere di chi trova la forza e il coraggio di uscire dalle famiglie mafiose e allora forse la memoria può aiutarci a preparare le nostre comunità
Ad accogliere queste persone perché è quello che è accaduto non accada mai più e perché noi lo sappiamo che ricordare non basta bisogna fare
Bisogna costruire bisogna attivarsi
Ed è con questo spirito che la nostra responsabilità che dall'anno scorso siamo stati investiti responsabilità nella sua accezione
Positiva no l'anno scorso il ventuno marzo
è stato istituito come giornata nazionale della memoria e dell'impegno io ho sentito che avevamo la responsabilità come Rete come realtà di continuare a dare a questa giornata
Il contenuto
La forza l'Energia che aveva avuto per tanti anni per più di vent'anni
Ed è con questo spirito che nella mia terra stiamo provando a far sentire a questa comunità schiacciata
Sapete qualche giorno fa non sono notizie che appaiono sui nostri mezzi di comunicazione nazionali ma solo su quelli locali o col mio gruppo dalla presidenza condivido perché sono dolori forti un supermercato di Foggia
E stato saccheggiato con l'utilizzo di una gru
Stata rubata una gru
Hanno sfondato la parete la parete di questo capannone
Hanno rubato trenta mila euro dell'incasso e poi hanno bruciato la gru e altre automobili parcheggiate lì in quel luogo un danno enorme
Un danno enorme che ci fa sentire a noi che stiamo costruendo questo percorso al ventuno marzo ha poco tempo a neanche due mesi che dobbiamo proprio mettercela tutta per far sentire a queste persone che non sono sole
A tentare di tenere la testa alta in tutto quello che vivono in tutto quello che sentono nel bombardino nel bombardamento anche delle notizie sapete perché quando una città alla passione terra lo sport per il calcio Foggia
è un po'come come Napoli
I foggiani vanno tutti allo stadio seguono Foggia in una maniera esasperata si litiga ci si accapiglia
Il Foggia che in serie B
Sta vivendo un momento drammatico perché il suo patron
San nella è stato arrestato a seguito di indagini della DDA di Milano però tutti cicliche per autoriciclaggio
Ecco e questo quello che ci stiamo dicendo in quella comunità ma anche stiamo provando a mettere in luce tutte le cose belle tutte le attività tutte le associazioni di volontariato che ne sono tantissime
E che hanno la necessità di essere sostenute e quindi buon ventuno marzo a tutti noi io ti prometto che per circa un mese dopo il ventuno marzo non vi pare parlerò di Foggia per solo un mese
E poi cammino Buon Cammino della memoria dell'impegno
Grazie Daniela
Il cuore
Il tuo lavoro a livello nazionale locale
è ora
Veniamo a questi contenuti emersi dai gruppi di lavoro
Come dicevo all'inizio i gruppi sono stati molto intensi di conseguenza anche i documenti sono molto intensi noi abbiamo chiesto aiuto
A a delle persone che hanno dato volto
E vita a dei testimoni che per me sono molto importante abbiamo chiesto aiuto a quattro attori che sono più con noi che davvero ringrazio di cuore hanno mentito Ufficio di Presidenza per aver accettato il nostro invito
Perché abbiamo pensato che questi documenti potessero trovare maggior forza asse letti e interpretati da chi ha portato sul grande e sul piccolo schermo delle storie importanti importanti sicuramente per l'impegno quotidiano che ciascuno di noi porta sui territori in Point importanti per la storia del nostro Paese
In particolare sono cordoli questa mattina a orari chiamerò un bravo un'area per volta a leggere le sintesi Michela Cescon Kea recentemente interpretato
Finora Italo Grassi nel film liberista degli attori
Vanessa Scalera che ha dato volto alea
Claudio Gioè che conosciamo
Però dai tempi di Salvo vitale poi più recentemente Mario Francese
E Giulio Scarpati che ha interpretato il giudice ragazzino oltre a tante altre cose ognuno di noi diamo a un curriculum davvero vastissimo per cui non non sto io sicuramente qui a ricordare
Il il vostro impegno la vostra capacità sicuramente però queste persone che avete interpretato sono per voi persone davvero importanti che è il verbo del nostro impegno quotidiano per cui il fatto che sia per voi a dare volto e voce ai documenti delle aree per noi qualche cosa che davvero cita una una marcia in più per far sì che questi documenti passino dall'essere carta ad essere corresponsabilità quotidiana leggiamo uno per volta troveremo ora della della lettura una formula ricorrente all'interno dei documenti sentirete che ricorre una formula che quella degli impegni di corresponsabilità e delle proposte per le istituzioni abbiamo voluto distinguere così
Ciò che ci impegniamo a fare come rete sociale quindi da domani di nuovo in cammino con le associazioni con cui abbiamo costruito questo questo momento
E ciò che invece affidiamo chiediamo Monitore Remo affinché venga fatto da parte delle istituzioni ai diversi enti ai diversi livelli dagli enti locali
Al parlamento l'istituzione di europee
E quindi questa formula ricorrente sarà poi per noi in qualche modo una bussola nei prossimi anni perché come sappiamo da un contro mafia all'altro cerchiamo di portare avanti questi impegni cerchiamo di chiedere conto
Alle alle istituzioni sicuramente i gruppi di lavoro sono stati anche così
Diciamo intensamente vissuti perché ci sono stati tuttora relatori che hanno davvero lavorato anche prima per far sì che ci fosse una giornata intensa importante vado a portare a casa per cui io voglio davvero fare un ringraziamento a tutti tuttora tutti i relatori che si sono spesi in questi mesi per costruire il la giornata di ieri per condurlo al Belgio e che ieri fino all'ora veramente tarda
Hanno fatto hanno fatto queste sintetiche che ora ascolteremo voglio ringraziare anche tutti gli esponenti delle associazioni che hanno partecipato nei diversi gruppi di nuovo in una logica trasversale come quella che richiamavo prima rispetto all'Internazionale portando le proprie competenze e le proprie esperienze all'interno dei dei gruppi di lavoro partiamo quindi con la prima parola che abbiamo messo al centro che è la parola persone
E chiedono adesso Scalera altresì detta Lea
Di dirci che cosa è emerso da questo gruppo questo è un gruppo su cui voglio fare una piccola precisazione ventre Maresca si raggiunge perché un gruppo all'interno del quale lunare all'interno del quale dei tre gruppi avevano davvero delle specificità
Molto precise e quindi ed è stato particolarmente difficile arrivare ad un unico documento troveremo quindi nella lettura
In cui adesso va a destra ci condurrà i tre Focus il focus più legato alla tratta degli esseri umani quello dei minori e quello delle chiese ovviamente era e importante semplificare quindi era importante asciugare le proposte ma non abbiamo potuto e neanche voluto impoverire la riflessione e quindi anche le le proposte che sono venute fuori grazie davvero
In quest'area tematica abbiamo posto al centro l'accompagnamento delle persone vittime del gioco mafioso
Per le quali è importante ideare percorsi di riscatto sempre nuovi che possano liberarle e indebolire così ogni giorno di più la compagine delle mafie
Abbiamo lavorato sul fenomeno della tratta degli esseri umani sui semi di speranza nella lotta contro le mafie
Rappresentati dei percorsi di minori e di donne che sta Franca non dall'ipoteca criminale sui percorsi personali e collettivi che portano le fedi religiose a schierarsi nella battaglia contro la cultura criminale mafiosa
Di dalla specificità dei temi trattati sono stati enucleati Tracy intesi di impegni e proposte
Tratta degli esseri umani tipologia di sfruttamento e azioni di contrasto
Non è più possibile
Separare le varie forme di tratta e neanche le competenze e i ruoli pubblico-privato forze di polizia magistratura organi ispettivi organizzazioni datoriali e sindacali associazioni il contrasto deve essere sempre affiancato al sostegno alle vittime
Per affrontare con serietà il fenomeno è necessario un'analisi approfondita su tutti gli aspetti
E prestare particolare attenzione alle mafie straniere presenti nel nostro Paese che operano a livello internazionale nello specifico sulla tratta le proposte emerso che sono lavorare sulle leggi relative all'immigrazione e alla possibilità di entrare in Italia in modo legale
Puntare sulla formazione
In particolare sul conoscere la storia e gli aspetti antropologici e culturali da cui provengono le persone
Attivandosi per rispondere a vittime di sesso maschile e a vittime che necessitano di essere raggiunte con modalità leggeri di approccio secondo modalità flessibili
Attivare una riflessione seria sulla cooperazione internazionale
Sia sugli interventi sociali economici nei paesi di provenienza collegando le ONG attualmente impegnate a chi lavora sulla tratta in Europa sia rispetto alle forze di polizia che necessitano di contatti reali fidati e verificati nel tempo
Ricondurre tutti i dati investigativi e relativi al contrasto presso la procura nazionale antimafia
Estendere fino a cinque anni la tutela prevista ai sensi dell'articolo diciotto per le vittime di tratta consentendo un periodo più ampio pari il reinserimento
Attenzione immediata e doverosa ai e al minorenni presente in tutte le forme di tratta
Formazione continua il rigorosa per ogni attore coinvolto nel percorso di accompagnamento perché i soggetti interessati dagli interventi sono le persone semi di speranza contro i legami dell'odio giovani e donne in fuga dalle mafie
I fanciulli
Ignorati ci consentono una comunità ci consegnano una comunità senza futuro il protocollo liberi di scegliere sottoscritto il primo febbraio due mila e diciotto
Nasce dalla consapevolezza che è necessario costruire una rete di tutela e protezione dei minori e delle famiglie che vogliono affrancarsi dalla 'ndrangheta e dalle mafie
Le nostre proposte di corresponsabilità sono il percorso liberi di scegliere deve essere esteso ad altre regioni adottandolo al specificità dei territori
Attraverso un organismo istituzionale di coordinamento un accompagnamento al minore allontanato dalla famiglia una rete di accoglienza solida e un'équipe di supervisione che passo dopo passo garantisca
La buona riuscita del cammino
Il progetto a Moni rivolto ai ragazzi soggetti al provvedimento messo alla prova deve essere esteso in altri territori grazie al maggior coinvolgimento del dipartimento della Giustizia minorile
Promuovere un sistema di accompagnamento delle madri
Supportare agevolare l'inserimento lavorativo formativo e sociale di queste donne anche in collaborazione con il mondo della cooperazione per il loro pieno raggiungimento di un'autonomia esistenziale
Sollecitare le istituzioni affinché queste persone possano cambiare le proprie generalità
Emerge la necessità di dare risorse alle politiche sociali rivolte ai minori in particolare nei comuni sciolti per mafia
Nella fase di commissariamento il ministero dell'Interno dovrebbe prevedere risorse dedicate alle politiche sociali giovanili
Come dato costante emerge infatti la relazione tra comuni sciolti per mafia ed mancanza in quei territori di politiche sociali e Giovanni
Rafforzare in tutto il territorio nazionale i servizi sociali e i consultori familiari
Si rileva uno stretto collegamento tra degrado sociale evasione dall'obbligo scolastico e delinquenza minorile
Necessità di introdurre un meccanismo più agile e più rapido di segnalazione di di detta dispersione scolastica
A alle istituzioni interessate prevedere un'adeguata sanzione posto dall'articolo settecentotrentuno del Codice penale inosservanza dell'obbligo scolastico perché lede il diritto allo studio
Investire il MIUR di un programma nazionale che allarghi l'offerta formativa avente ad oggetto la conoscenza delle mafie dell'Antimafia mediante la visione di film ma il docu-film ma tra le prospettive da porre vi sono i giovani che avendo rotto con un passato malavitoso ritornano nei loro territori così diventano testimoni del racconto ambasciatori di riconciliazione con la legalità
La formazione dovrà essere affinata anche nei luoghi in cui la 'ndrangheta non è di tradizionali insediamento promuovere nelle scuole progetti di mediazione di gestione dei conflitti dell'età giovanile elaborare proposte di scambi tra i dall'altra studenti mediante gemellaggi tra le istituzioni scolastiche
Ideare in collaborazione con il tribunale dei minorenni proposte di sostegno psicologico per i figli di genitori sottoposti al quarantuno bis
Gruppo di lavoro religione Marzia e corruzione
Viviamo in una società super diversa l'Italia non è solo più un Paese cattolico UA omini e donne appartenenti a decine di religioni si sviluppano forme spirituali e pratiche
Che alimentano ogni giorno la complessità culturale e sociale dei nostri tempi
Finora la chiesa cattolica è stata la protagonista nel bene e nel male del rapporto con la mafia e l'Antimafia oggi per la prima volta abbiamo dato voce alle forme di spiritualità e religione che stanno costruendo la storia di questo Paese
Ed è a donne e uomini buddisti ebrei cattolici ortodossi valdesi musulmani induisti evangelici che abbiamo chiesto di esprimere il loro punto di vista e il loro impegno per costruire una società più giusta
Alcuni tratti comuni sono sotto emersi da questa discussione
Le religioni devono porsi come esperienza che salvaguarda le fragilità e le debolezze delle persone
Evitando che le povertà pass possano minare l'ordine sociale dando l'opportunità alle mafie quindi di riempire questi vuoti
Il secondo impegno cui sono state chiamate le religioni e la capacità di denunciare facendo breccia nell'economia nella politica nella cultura stigmatizzando quindi tutto ciò che non funziona
Tutte le istituzioni religiose devono avere più coraggio nel denunciare i fenomeni mafiosi con la scrisse efficacia con cui entrano in temi che riguardano la morale e l'etica
Le religioni devono avere una capacità di riscoprire le loro dimensioni e la loro vocazione educativa per queste ragioni incoraggiamo libera strutturare sostenere un gruppo di lavoro interreligioso che posso aiutare approfondire la riflessione sul rapporto religione mafia e corruzione
All'interno dei lavori di questo gruppo proponiamo che sia proposto sia promossa una ricerca sulle parole e i concetti chiave che si trovano nei testi fondativi delle tradizioni religiose
Relativi ai temi della corruzione della legalità e dell'onestà
Nel sangue
Grazie davvero
Ora vediamo la seconda parola che la parola racconti e chiedo a Giulio Scarpati di raggiungerci
Per fare il punto sui gruppi di lavoro le buone pratiche del giornalismo contro le mafie bavagli all'informazione parole immagini contro le mafie grazie
La Federazione nazionale della stampa italiana a significativamente ospitato ieri il seminario di contro mafia e corruzione le buone pratiche del giornalismo contro le mafie e i bavagli all'informazione
Significativamente perché si è parlato delle difficoltà che la professione giornalistica incontra nel raccontare le mafie la corruzione dal corretto uso delle fonti alle minacce fisiche illegali
Altrettanto significativamente perché per la prima volta ci sono incontrate confrontate le tante esperienze associative
Le carte i manifesti che giornalisti e cittadini hanno realizzato in questi anni per dare il senso di dignità alla professione giornalistica e all'articolo ventuno della Costituzione
Inteso non come difesa corporativi Istica ma come fondamentale diritto dei cittadini ad essere informati a essere parte della democrazia
L'attenzione si è focalizzata sulla bozza del manifesto di Assisi che costituisce un punto di partenza per arrivare a schivare una vera e propria carta non di divieti ma di valori che non sia solo uno strumento per gli operatori dell'informazione ma per tutte le cittadine per tutti i cittadini
Tutto ciò nel solco di un percorso ideale professionale che ha avuto il Roberto Morrione il Santo Della Volpe due testimoni concreti
Ognuno di noi anzi tutto come cittadino e chiamata un luminare con il proprio contributo le periferie che non sono solo quelle geografiche ma anche tematiche del mondo
Aiutando così i giornalisti a svelare denunciare vicende di mafia corruzione criminalità
Abbiamo bisogno di un giornalismo di pace che come sottolinea Papa Francesco non sia un giornalismo buonista ma un giornalismo delle persone per le persone e che si interroghi sulle ragioni e sui perché alla base dei fatti
Un giornalismo che sia documentato in grado di andare in profondità utilizzando correttamente le fonti perché in caso contrario i documenti al di fuori del proprio contesto diventano pettini USA senza trasparenza non può esserci democrazia
Gli strumenti ci sono si pensa si pensi alla Rete degli archivi per non dimenticare o all'Osservatorio parlamentare di avviso pubblico
è necessario potenziare queste iniziative chiedere alle istituzioni che il sistema degli archivi di Stato possa superare le evidenti difficoltà ad essere ed essere messo in grado di funzionare
In questo senso partiamo da alcuni passaggi fondamentali del manifesto di Assisi e cioè non scrivere degli altri quello che non vorresti fosse scritto di tempo
Le parole sono pietre
Usate per costruire ponti
Diventa scorta mediatica della verità
Dobbiamo considerare che la dimensione internazionale nella lotta alle mafie deve essere costitutiva
Così come lo è per la criminalità organizzata perché il teatro delle sfide che siamo chiamati oggi ad affrontare e globale
Come lui ricordato dalla toccante dei testimonianza di Jolanda Moran Isa X di fund am sui desaparecidos messicani
Un'informazione sulla scia dell'articolo ventuno della nostra Costituzione che non sia solo un diritto dovere del giornalista di informare ma anzitutto diritto dei cittadini ad essere informati
Bisogna avviare una seria riflessione sulle cosiddette che era il temerarie introducendo nuove misure volte ad arginare il ricorso strumentale nonché a eliminare il carcere per i giornalisti
Con ciò non si chiede di prefigurare un'impunità ma di limitare l'effetto intimidatorio adeguandoci a quanto chiede la Corte di giustizia europea
Bisogna continuare come stanno facendo l'ordine dei giornalisti Federazione nazionale la stampa è libera
Continuare con l'istituzione di parte civile nei processi in cui i giornalisti devono testimoniare per le minacce le violenze subite mentre cercano di fare solamente il proprio lavoro
Il giornalista minacciato espresso solo è necessario evitare questo pericoloso isolamento sostenendo una comune mobilitazione di solidarietà nei loro confronti e il ricorso alla cosiddetta scorta mediatica riprendendo e rilanciando le inchieste che hanno provocato le minacce
Una forma di schiavitù
è il precariato
è necessario quindi promuovere una vera lotta per contrastare questo odiosa pratica evitando così lo sfruttamento nelle redazioni giornalistiche al fine di salvaguardare gli spazi di libertà e autonomia dei cronisti
Sarebbe importante rafforzare il contrasto alle forme dilaganti di ex principe ribadendo l'esigenza primaria di salvaguardare i colori fondamentali della nostra Costituzione
Che non è neutre
Ma democratica antirazzista e antifascista
Senza
Senza verità non si costruisce la giustizia per questo non smetteremo di chiedere verità e giustizia per Ilaria Alpi e Miran Hrovatin per giungere geni e operanti ok
A partire dei fatti di cronaca leggiamo un Paese disinformato essenza coscienza civica
La violenza non si può contrastare senza un'educazione legata ai valori della costituzione e alla storia del nostro Paese
Al tempo stesso ci troviamo di fronte a un problema generazionale dove vengono colpevolizzati giovani di essere oggetto e soggetto di superficialità e disinformazione
E non ci rendiamo conto che riprendono solo quando quanto le generazioni precedenti hanno creato
Di qui comprendiamo come le fiction con la loro popolarità rilevanza siano entrate in un dibattito da giusto è sbagliato
è necessario diversificare la produzione di film che trattano di mafia raccontare il sì e personaggi positivi che negativi senza mitizzare lì
Anche l'attore oltre regista e allo sceneggiatore ha il compito di comprendere il male documentando sì partendo dalla realtà leggendo le inchieste giornalistiche gli atti giudiziari
Con la storia di Lea Garofalo una vittima tra le tante vittime innocenti vediamo come un Fini sia stato in grado di cambiare in meglio la vita dell'attrice che la rappresentata questo per dire che fin d'impegno civile segnano limite non solo di chi li vive e direi finta ma anche dello spettatore
Il film si deve vedere non solo come punto di espressione ma anche come esperienza
Il potere delle immagini e delle parole come esperienza di conoscenza
Il fine ultimo e suscita relate motivo provocare reazioni positive e rendere così la tv e il cinema
Luoghi di alfabetizzazione luoghi di conoscenza
Da lì l'importanza delle fonti e di chi ne costruisce una narrativa
Si può immaginare una scuola che tenga fuori dalle proprie Aule una grammatica delle immagini in movimento
Per questo proponiamo che la scuola italiana si avvicini ai modelli internazionali di media lite Lassini educazione all'immagine
I ragazzi oggi sono esposti più a linguaggio visivo che a quello verbale quindi bisogna insegnare loro a interpretare il potere delle immagini e dare alla scuola gli strumenti necessari alla formazione dei cittadini domani
La media education intesa dunque come paradigma in un'ottica di ponte intergenerazionale
Costruiamo insieme un nuovo linguaggio digitale partendo dall'osservazione attive partecipata dei social media luoghi in cui si producono immaginari autonomi
Le istituzioni culturali dovrebbero diventare la base per un nuovo modo di interpretare la scuola approfondendo i linguaggi mediatici ristrutturando l'offerta formativa e creando nuove figure in grado di interpretare il presente
è auspicabile che insieme si possa costituire un gruppo di lavoro in grado di proporre nuovi format che raccontino le mafie e la loro evoluzione insieme ai media pubblici e privati
La proposta cinematografica uscirà dalle polemiche sui singoli prodotti quando potrà giovare di tanti punti di vista erede diverse modalità estetiche per raccontare una storia indipendentemente dai canali della sua distribuzione la funzione pedagogica educativa delle immagini in movimento risiede anche nelle sue modalità di fruizione
Ogni media alla sua valenza e può accompagnare la comprensione delle storie narrate utilizzando tutti gli strumenti a disposizione
L'impatto delle immagini in movimento è determinante per prendere coscienza della storia del nostro Paese e può essere la base su cui lavorare per accrescere questa consapevolezza
Ci sono prodotti audiovisivi che contengono un valore etico
E altri che non si può non si pongono sul piano dell'impegno civile ma che sono solo un prodotto educazione alla fruizione non è una questione di censura ma di responsabilità ed entrambi compongono un mosaico di conoscenza
C'è un mondo di ragazze e ragazzi che rischia di rimanere fuori da tutti i processi creativi e comunicativi creando un immaginario alternativo ai sistemi conosciuti e sfuggendo ad ogni possibile lettura
I ragazzi emigrano su altro creando una modi modalità parallela al mondo analogico
Grazie grazie a Giulio Scarpati
Terza parola e colonie
E chiedo Claudio Gioè di accompagnarci
Cinque
Il sovrapporsi intrecciarsi di mafia e corruzione e criminalità economico finanziario rappresenta una delle principali cause non solo di illegalità
Ma anche di mancata crescita economica e civile del Paese queste patologie sono fattori di degrado del vivere quotidiano dei cittadini rispettosi della legge e di inquinamento della Società e dell'economia legale agenti patogeni che minano i principi e i valori dello Stato democratico
La corruzione alimenta sacche parassitarie intercettando distorcendo l'impiego e la cura dei beni comuni sottratti agli utilizzi socialmente più necessari per massimizzare i profitti illeciti
De preda i bilanci pubblici e delle famiglie inquina l'economia e i mercati contribuisce al degrado di tutti i servizi pubblici anche quelli essenziali di fatto negando diritti sociali civili e politici
Il costo economico di queste forme di criminalità è stimato con inevitabile approssimazione in alcuni punti di prodotto interno lordo ricchezza che viene sottratta ai bisogni crescenti derivanti da una sempre maggiore povertà
La corruzione infatti uno tra i principali generatori di diseguaglianze ingiustizie sociali poiché trasforma tutti i diritti anche quelli fondamentali garantiti dalla Costituzione
In merce di scambio privatizzare esercizio dell'autorità pubblica trasformandolo in un mercato distoglie dalla cura dei beni comuni a vantaggio esclusivo di chi ha disponibilità economiche relazionali inquina in profondità la democrazia
E distorce la selezione della classe politica specie quando si intreccia con le presenze criminali sul territorio e con la loro capacità di condizionamento del processo elettorale
Nonostante questo contesto nel Paese esistono esperienze prassi concrete
Che dimostrano esattamente in controtendenza che un'economia pulite attenta allo sviluppo sostenibile civile responsabile può giocare un ruolo alternativo dando valore ai territori permettendo nella riappropriazione da parte di energie sane positivo del territorio
Un'economia che vuole diversi come strumento per raggiungere benessere collettivo riattivare protagonismo che centralità delle persone preoccupandosi non solo delle porte di tali sviluppo e lavoro ma anche di realizzazione di soddisfazione personale e collettiva queste vicende lavoro ma anche di vita accompagna anche altri percorsi di partecipazione attiva dei cittadini nella cura dei beni comuni verso una nuova e rinnovata strada della collaborazione pubblico privato che crea legami di comunità e di civiltà
Qualsiasi realistica il sostenibile proposta anti corruzione e di conseguenza anche antimafia deve fondarsi su tre pilastri
Astine amento degli strumenti repressivi da adattare alle nuove realtà del fenomeno e di regolazione più rigoroso ed efficace di Ariel settori particolarmente vulnerabili al rischio corruzione
Valorizzazione degli strumenti e delle pratiche utili alla prevenzione al disvelamento dei fenomeni di corruzione tanto quelli istituzionali che quelli dal basso i dati all'azione di gruppi movimenti associazioni in comunità munito oranti
Riconoscimento che lo strumento più potente contro la corruzione e l'educazione
Occorre promuovere un investimento nella formazione e nella trasmissione di una cultura civica fondata sulla consapevolezza dei diritti sui principi e sui valori della Costituzione
Nello specifico si possono così articolare le principali proposte maturate
I nostri impegni di corresponsabilità come rete
Monitoraggio
Del rinnovato Codice antimafia che prevede anche la possibilità dell'applicazione di misure di prevenzione patrimoniali con la confisca i corrotti e corruttori solo in presenza di contestazione del reato associativo nella prospettiva di un'abolizione di questo vincolo per il rafforzamento dello strumento
Per tutelare lo strumento del riuso sociale dei beni confiscati qualificare le competenze l'esperienza di gestione dei beni confiscati di qualità nell'ottica della trasparenza e credibilità diffondendo le buone pratiche proponendo modelli e strumenti di gestione
Trarre spunto dall'esperienza già note dei patti di collaborazione per la cura dei beni comuni per andare a coprire le fasi intermedie prima della loro assegnazione secondo le normative vigenti passando per queste sono le fasi temporali dal paradigma della gestione assegnazione a quello della cura da parte della comunità
Avviare campagne di coinvolgimento diffuso dei territori tramite canali social per diffondere la conoscenza degli strumenti di cittadinanza monitorante
Premiare e incentivare percorsi di autoregolamentazione delle imprese delle organizzazioni
Promuovere una rete nazionale tra le realtà che si riconoscono come comunità monitorante del Tel del proprio territorio monitoraggio dell'effettiva applicazione ed efficacia delle nuove norme contro il caporalato e ogni forma di sfruttamento dei lavoratori
E nostre proposte alle istituzioni
Approvare coerentemente i decreti regolamenti previsti dalla riforma del Codice antimafia utilizzare le liquidità sequestrate e confiscate ai mafiosi e corrotti per garantire l'effettivo riutilizzo sociali dei beni immobili e la continuità produttiva delle aziende
Riformulazione del reato di traffico di influenze illecite articolo trecentoquarantasei dice che dovrebbe intercettare e colpire il ruolo di faccendieri e intermediari
Nuova formulazione il rafforzamento delle sanzioni contro la corruzione privata fenomeno segnalato da numerosi indicatori come in forte crescita
Regolazione disciplina rigorosa rigorosa delle attività di lobbying e di pressioni e di pressione sui decisori pubblici per l'individuazione e la regolazione delle situazioni di conflitto di interessi
E delle fondazioni politiche che preveda la piena trasparenza del loro finanziamento e delle specie introduzione dei testi di integrità e degli agenti sotto copertura anche per i reati contro la pubblica amministrazione
Approvazione del riconoscimento formale del ruolo delle organizzazioni non formali in merito all'accompagnamento rientra mente l'ascolto
I testimoni di giustizia segnalanti di corruzione in tutte le fasi che li riguardano pre segnalazioni segnalazione posto segnalazione
Questo dovrebbe portare all'attivazione di un albo di associazioni che si occupano di accompagnamento e promuovere campagne istituzionali sull'esistenza del servizio
E delle tutele
E all'armonizzazione delle normative tra testimoni segnalanti
Si chiede a tutte le pubbliche amministrazioni nazionali territoriali locali sanitarie scolastiche universitarie di rispondere ad una logica di governo aperto promuovendo un'applicazione della normativa anticorruzione non formalistica e burocratica
Ma orientato ai risultati in quanto opportunità di confronto sulla missione dell'ente pubbliche sullo spirito di servizio dei funzionari
Introdurre la gratuità totale nell'utilizzo della disciplina della trasparenza tramite l'accesso civico
Stimolare l'adozione di strumenti di autonomia regolamentazione degli ordini professionali basati su codici etici e di comportamento per la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata
Rafforzare le azioni di antiriciclaggio da parte delle istituzioni preposte e di tutti i soggetti privati coinvolti
Monitorare l'attuazione della procura europea di recente istituzione al fine di un coordinamento investigativo dell'indagine della direttiva europea sulla confisca dei beni
Nel settore del gioco d'azzardo particolarmente vulnerabile a corruzione infiltrazioni criminali riduzione drastica dell'offerta di giochi divieto assoluto di pubblicità regolamentazione restrittiva del gioco on line
Monitorare l'attuazione della legge centottantacinque novanta sulla regolazione della produzione della produzione commercio degli armamenti
Si chiede che l'Italia aderisca al trattato internazionale per la messa al bando delle armi nucleari perché finora non abbiamo aderito non sono state
Grazie al nostro governo
Proporre un'inchiesta della Commissione parlamentare antimafia sui traffici illeciti di armi e il ruolo della criminalità organizzata
Monitorare le nuove frontiere di arricchimento illecito attraverso l'uso delle reti delle recenti tecnologie informati informatiche
Contrastare i traffici internazionali di sostanze stupefacenti e dopanti altri traffici internazionali animali di specie protette opere d'arte e reperti archeologici
Incentivare e sostenere modalità di valutazione del benessere delle persone e qualità della vita ai fini dello sviluppo di politiche di economia civile
Incentivare le forme di finanza etica al fine di favorire l'accesso al credito secondo criteri socialmente orientati
Favorire ed incentivare pratiche economiche rispettose dell'ambiente e della salute e delle persone
Assicurare continuità nelle politiche europee di coesione territoriale nella prossima propria programmazione comunitaria quali strumenti di riduzione delle diseguaglianze sociali
Si deve rispetto degli obblighi assunti dall'Italia con la Surtees sottoscrizione dell'Agenda due mila trenta e diciassette obiettivi di sviluppo sostenibile
Sostenere former reddituali che consentano il soddisfacimento dei bisogni primari a tutti
Riformare il regime della prescrizione e potenziare gli strumenti investigativi nei reati economici finanziari e contro la pubblica amministrazione
Grazie grazie a Claudio Gioè l'ultimo ultimo continuare a quella dei Zapperi e chiedo dichiara si scordi accompagnarci
Ecco oggi
Allora aria saperi
Da molto tempo e sempre di più si parla di emergenza educativa
A fronte della crescita di situazioni di esclusione sociale e di isolamento dispersione scolastica aumento di comportamenti violenti agiti da ragazzo sempre più giovani
Imbarbarimento delle relazioni perdita di contatto con la realtà
Lei duca azione
Mai davvero solo una questione educativa
O stiamo costruendo un nuovo feticcio dietro il quale si nasconde l'incapacità di una visione politica che prenda origine da una lettura critica dell'oggi
L'educazione non nasce
Da un ragionamento autoreferenziale interno a se stessa ma serve a un progetto politico per il quale le educare si fa sul momento una periferia degradata
Non è il risultato di un fallimento educativo ma è una scelta politica che determina fragilità educative una scuola fatiscente
Nelle sue strutture che perde in media un suo studente su tre è il risultato di un concatenarsi di scelte politiche che pongono poi risvolti educativi
Il primo nodo che intendiamo mettere in evidenza è che si possono affrontare le questioni etiche educative solo se si elabora una proposta politica in grado di determinare un cambiamento nella direzione di maggiore equità di incinta e giustizia sociale
L'educazione non può che essere partigiana e siamo tutti chiamati a prendere posizione segnare differenze nei pensieri e nelle azioni in ogni luogo e ambito della vita quotidiana
Quindi nella scuola
I dati testimoniano la stretta relazione tra un sistema di istruzione fragile escludente e l'aumento delle disuguaglianze e della povertà
Soprattutto in alcune aree del Paese nelle quali si rende più evidente la presenza di fenomeni mafiosi e corruttivi
La scuola deve essere per tutti inclusiva aperti da in grado di ripensarsi a partire dalla capacità di accogliere di includere le persone più fragili
Quindi sostanziare un apprendimento condiviso orizzontale e permanente due mettersi in dialogo con il mondo per studiare ciò che si impara ovunque
Tre e diventare piazza dove le differenze si incontrano si riconoscono e vengono valorizzate quattro farsi dispositivo educativo attraversa i contenuti
Che si sceglie di privilegiare le esperienze che propone i sentimenti che fa l'orizzonte fa vivere la possibilità di mettere mano alla realtà per comprenderla e renderla migliore
L'enorme ricchezza maturate in questi anni attraverso i tanti progetti sperimentati deve poter trasformare sì nel fare scuola quotidiano
Una scuola profondamente parte del territorio in cui è inserita snodo per la costruzione di alleanze educative
Poi nei saperi irrinunciabili la possibilità di elaborare politiche di giustizia ed uguaglianza sociale si fonda su alcuni Samperi irrinunciabili
Uno i principi costituzionali e la storia recente del nostro Paese
Due il sistema dei diritti che permettono la piena cittadinanza relativi ad alcuni ambiti fondamentali della nostra vita istruzione lavoro casa salute
Tre
La storia delle mafie e dell'antimafia sociale anche al fine di smascherare i sistemi di oppressione violazione oggi diffusi
Quattro la conoscenza della storia della cultura e delle dinamiche sociali del luogo in cui si abita cinque la conoscenza di se stessi e delle ragazze in relazione con le alterità
Con un particolare riferimento alle differenze di genere come risorsa per la decostruzione dei modelli maschilisti particolarmente presenti nell'agire mafioso
Nella città
Dentro le città a partire dai bisogni e dei desideri delle persone si producono saperi e modelli relazionali che abbiamo il compito di riconoscere e connettere tra loro
Le città
Luogo di contraddizioni possono anche generare creatività ed elaborazione
Diviene importante dunque dare invita spazi sociali e culturali nei quali le persone possono incontrarsi confrontarsi
Animando veri e propri laboratori politici per il cambiamento lo si porta soprattutto nei contesti di periferia diventa strumento pedagogico accessibile a tutti per facilitare la conoscenza disse la relazione tra le persone il rispetto dell'altro e la cura degli stili di vita
Se praticato nella consapevolezza particolare del suo potenziale di educativo lo sport può veicolare contenuti di giustizia e alimentare le domande dalle quali poter avviare un discorso di formazioni civile
Nell'esercizio della memoria la storia del nostro Paese ci consegna la responsabilità e di dovere di fare memoria
Memoria delle vittime innocenti delle tante contraddizioni e violenze che l'hanno attraversata
Fare memoria
è il suo momento per costruire un'identità individuale e collettiva
Fare memoria vuol dire formare coscienza politica fare memoria vuol dire trovare le ragioni per il nostro impegno una memoria che non sia però solo celebrativa formale retorica
Alimenta fare memoria in modo giusto in ciascuno di noi la passione per la giustizia e la verità
Quindi le proposte
I nostri impegni di corresponsabilità
Attività didattiche di alfabetizzazione all'utilizzo del mezzo audiovisivo fondamentale per evitare che l'accesso alle immagini diventi elemento di disuguaglianza
Curare la narrazione delle storie di esclusione che non trovano spazio nelle rappresentazioni mainstream
Creare spazi speciali sociali di condivisione pratica mutualistica e partecipazione politica
Creare un collegamento tra la scuola e le esperienze più significativi scusate più significative di lavoro buono sostenibile dal punto di vista sociale ambientale
Dei diritti dei lavoratori della legalità
Promuovere metta d'metodologie formative Intino disciplinari in grado di superare la separazione tra i saperi teorici e quelli pratici tra i saperi umanistici e scientifici
Formazione alla cultura del lavoro responsabile con attenzione ad esempio ai diritti e alla sicurezza sul lavoro e tutele sindacali e la conoscenza delle diverse forme contrattuali costruzione di Patti educativi territoriali
Le nostre proposte per le istituzioni
Garantire l'accessibilità effettiva gli studi per le fasce più deboli della popolazione
Adeguare le normative al contesto attuale che richiede una maggiore flessibilità nell'apertura della scuola al territorio tutelare e potenziare le istituzioni scolastiche
Nei contesti di marginalità e presenza mafiosa
In contrasto con l'attuale tendenza la chiusura delle scuole che non raggiungono la quota di seicento studenti pur rappresentando un presidio irrinunciabile di Democrazia
Ridurre il numero di allievi per ciascuna classe per garantire l'efficacia didattica e formativa
Inserimento di educatori di territorio come ponte pedagogico tra diversi contesti di vita
Costruire una cabina di regia nazionale per il coordinamento delle politiche regionali sulla scuola
La Regione Sicilia in questo anno scolastico ha tagliato il cinquanta per cento delle risorse per il personale amministrativo
Garantire il diritto alla formazione per tutti e a tutte le età rendendo attive a livello regionale e locale le reti territoriali per l'apprendimento permanente adottare un codice etico per l'alternanza scuola lavoro finalizzato a garantire il rispetto di criteri etici e di legalità per le aziende e la qualità complessiva dell'esperienza di formazione per lo studente
Per contrastare le pratiche scorrette di sfruttamento degli studenti come manodopera gratuita
Sostenere già
Sostenere economicamente progettualità di lungo periodo
Favorire il riutilizzo di beni confiscati anche per la pratica sportiva
Attuare un piano strutturale di riqualificazione dell'edilizia scolastica per incidere sulla sicurezza e sulla qualità dei luoghi di apprendimento
In serie nell'insegnamento della storia della mafia di movimenti antimafia nei programmi curricolari
Politiche di alfabetizzazione audiovisiva
Grazie Michela grazie davvero
Amarezza Michela Claudio e Giulio che ci hanno accompagnato nella lettura di questi documenti che
Avete percepito solo documenti molto densi su cui sicuramente dovremo ancora fare un lavoro dovremmo cercare di renderli più omogenei e di distillare ancora meglio quelle che sono quelli che sono gli impegni di corresponsabilità le proposte per le istituzioni
Era un lavoro improbo perché come abbiamo detto le are hanno lavorato tanto i gruppi sono stati molto intensi quindi la sintesi e l'abbiamo fatta nel tempo che abbiamo avuto a disposizione quindi raccogliamo ancora nelle prossime ore
Ciò ciò che arriverà e nell'arco di di qualche giorno avremo effettivamente dei documenti che potremo portare sui territori che renderemo impegno quotidiano della nostra rete che faremo viaggiare anche con noi attraverso
La carota la carovana di di gara idee che partirà dopo il ventuno marzo io ora lascio la parola don Luigi per chiudere darci le parole chiave per da portarci a casa
Mi auguro
Avete visto
Avete visto che c'è in sala
Avete visto che c'è in sala
E in sala oggi qui con noi
In quest'aula maglia Aula Magna dell'Angelico
Cioè Stefano fuma Rolo
Cioè goliardico Guglielmo Minervini
C'è Maurizio De Luca
C'è Saveria Antiochia
In sala ritornò il signor Roberto Morrione
Santo Della Volpe
Giammaria Missaglia
Patrizia Carboni
Paolo Cereda
Ponzo Lino
Elisa Springer
Maria Trotta
Ettore Scola
Nino Caponnetto
Avete visto che sono in serata con noi
Perché loro hanno costruito con noi
La nostra storia
I nostri percorsi
E quindi in questa Assemblea in cui abbiamo lavorato insieme tre giorni
Loro c'erano
Loro c'erano chiaro
Perché sono visibili per noi non sono morti sono di di
Perché hanno segnato col loro impegno loro testimonianza
Come loro fatti che loro speranze il nostro cammino
Solo qui con noi quindi
Quando sono i fatti a parlare
E ce lo siamo detti il primo giorno infatti per piacere
Le parole rischiano di essere di troppo e di diventare ridondanti
L'ho anche scritto a nome di tutta la
La squadra nostra
Perché un noi è un sempre un noi
L'ho scritto anche in quelli per il Ticino l'almanacco
Introducendo l'Almanacco della nostra storia
Realizzato per questo contro mafia e corruzione
E lo voglio ripetere anche in conclusione di questi tre giorni
L'impegno riflessione di dialogo di ascolto
I Progetti di proposte
O ci vogliono fatti
Infatti che parlano disse
E nell'Almanacco ci sono infatti che abbiamo costruito
Con i nostri limiti ma anche con la nostra forza
Libera non è perfetto
Mai pulita e trasparente
Infatti che mostrano la serietà il rigore
E la passione di un impegno che al tempo stesso è personale
Associativo tutte le associazioni
Che costruiscono questo nostro percorso
Il nostro impegno che politico in senso lato sociale vi prego e dico
Ce lo siamo detti in apertura
Non dare mai nulla per scontato vi prego
E mettersi sempre in discussione
E l'etica di libera
Queste le hanno stretti Ca'
E deve essere la nostra anima
Nulla per scontato
Che i dubbi
Sono Giussani delle certezze e dobbiamo continuare a lasciarci raggiungere dallo stupore lo stupore
Se siamo arrivati fino ad oggi
Di una vince andarsi di percorsi di Progetti
Di generazioni
Decelerazioni
Guardate degenerazioni che sono in questo momento qui presenti
Voi sapete che in questo incontro sono stati sono invitati i responsabili
Gli ogni contesto
Non è un'assemblea aperta tutto tutti l'abbia voluto proprio
Dare
Un momento di studi di approfondimento di confronto a quanti di voi avete assunto voglia i costi collaboratori la responsabilità di tutto questo percorso
Qui ci sono generazioni presenti
E perché
Quindi siamo qui
Perché abbiamo saputo vivere ogni giorno con lo stupore
Di chi si affaccia alla vita
E la consapevolezza che la vita richiede coraggio
Passione
Partecipazione
Rischiamo di morire di prudenza
In un mondo che non vuole e non può attendere scriveva un sacerdote
Che a qualcuno di voi dice dopo primo Mazzolari
Rischiamo di morire di prudenza
Lo diceva tanti anni fa e lo ripetiamo cinque
Di un mondo che non vuole e non può attenda prego
Non possiamo attente
Ci attende impaziente
Al di là di quanto è uscito dalle aree di lavoro
E che in modo straordinario tutti bravi e mamma mia
Perché quando io ho letto detto come fanno che effettivamente sta roba
Perché tutte queste frasi s'è presente no
Bravi allora dico scritto vogliamo per la prossima volta
Abbiamo fatto così anche con la Banca d'Italia
C'era il governatore della Banca d'Italia qui presente prima volta che eravamo governatore Bankitalia gli fa onore
L'abbiamo bisogno di un locale vicino a piazza di Spagna no
Che loro hanno e io gli ho chiesto pubblicamente perché le tesi del vino davanti a tutta questa Assemblea no
E voi capite
Se io fossi un regista scusate inciso dimetterei nella stessa squadra per un film
Vedrà che lo facciamo e
L'unico problema che non sono io a resistere no ma
Si riesce scegliesse
Vai anche tu fare il Terzo Reich
Allora
Ci sono solo
Alcuni a tutta questa ricchezza questi stimoli
Che sono emersi dal lavoro di questi giorni
Lo colgo solo
Alcuni passaggi che si aggiungono a quelli
Che abbiamo riflettuto all'inizio tutto il malloppo che è emerso nel lavoro voi il questi rilievi soprattutto io ho solo alcune passaggi per risottolineare alcuni aspetti con forza
La corruzione
Il tema di fondo di questo contro mafie
E resta la più grave minaccia della democrazia nel nostro Paese
Vi prego di non dimenticare che la corruzione
è una malattia della vere
Che corrode la radice dell'essere e della vita
Vi prego di non dimenticare che è un'infezione
è un'infezione
Che prepara il terreno le mafie
E che le mafie hanno fatto oggi più che mai propria
Oggi il metodo corruttivo
L'abbiamo detto l'altro giorno in apertura
La violenza in guanti bianchi
Basata sull'uso del denaro
è diventato salvo eccezioni e il metodo prevalente
E allora è sempre più difficile distinguere
è vero che non tutti corrotti sono mafiosi
Ma è anche vero che i parametri i criteri che finora abbiamo usato per valutare ciò che mafia
Vanno rivisti aggiornati e approfonditi alla luce di tutto questi
C'era allora
Ho una grande campagna culturale da usare
Perché ancora molto diffusa l'idea che la corruzione le mafie siano mondi Diversi
E separati
E che il reato di corruzione sia molto meno grave di quello mafioso
Per alcuni nella loro Zucca in modo strumentale
Per alcuni una Bagatella scusabile faccio come dicevi tu
Con la sua diffusione o giustificabile con l'eccesso di burocrazia e di pressione fiscale e quindi non possiamo farne a meno
Ma c'è
Con la campagna colturale di prego
è la cultura che dà la sveglia le coscienze
Elenco dei siti nelle associazioni che voi rappresentate questa dimensione
Essere forte da parte di tutti
Ma c'è al contempo una grande sfida educativa
La corruzione va combattuta da Radice con la formazione delle coscienze
Con la formazione delle coscienze
è stato detto
è stato detto molto bene
Mi permetto di aggiungere anch'io che quando parliamo di impegno educativo non dobbiamo però pensare solo
Ai valori sociali e agli attori
E inteso la famiglia la scuola e le associazioni gli oratori
Incaricati
Di trasmetterli
Ma dobbiamo però anche pensare al modo o al bordo
In cui vengono trasmessi
A come le parole fondamentali quali Giustizia e Libertà responsabilità a memoria
Si traducono Myung medica di vita perché devono tradursi in un'etica di vita
In scelte fatti e comportamenti c'è un solo modo per evitare che queste parole restino lettera morta
Farle scaturire dalla alle Lazio né
Che è la fonte di ogni educare e date l'azione educare vuol dire trasmettere un'idea di bene e di giustizia
Ma questa trasmissione deve avvenire all'interno e voi me lo insegnate e qui è stato detto
Deve avvenire all'interno di un quadro relazionale di prego vivo vivo pulsante dinamico controlli passione e non quando chiediamolo cosa fai
Faccio parte di libera
Non esistono ricette
Se qualcuno pensa di averne una esca subito dagli ho da dire meglio così
Non esistono ricette
Schermi origini divisioni di ruoli
Maestri a ieri genitori figli adulti e giovani
Non esistono ricette
Perché ogni giovane un fragile universo preme non segnate
In cammino
Che bisogna accompagnare variando di continuo lo spartito educativo
Perché la dimensione educare
E tutto è sempre in movimento
Deve leggere i cambiamenti e trasformazioni
Ogni giovane deve poter comporre la sua musica
Deve poter seguire il suo ritmo diritta senza questo elemento personale
L'educazione rischia di diventare omologazione appiattimento della diversità
E allora alla Belle riflessione le proposte che sono state
Fatte
Aggiungo questo spartito educativo
Io
Non le dico l'inglese semper inglese voglio dire
Io parlo di bande di minorenni scusate le bande di minorenni
Mille novecentonovantotto Reggio Calabria Giornata della memoria di in pieno
Chi c'era si ricorda che in quella circostanza avevamo già parlato dei minorenni
Deleghi i flussi
Abbiamo già parlato allora mille novecentonovantotto
Andate a vedere quegli interventi che avevamo fatto Reggio Calabria proprio e ripetiamo qui oggi a distanza di anni quel diritto che si era alzato
Nell'Almanacco lo trovate quando indiretta di RAI uno dal Bentegodi di Verona
Ai cento nel campo della nazionale italiana di calcio
Ed è la nazionale dei politici erano tutti tutti
Che disastro
Ma qualcosa giocano anche bene all'Opel pareggiato Scopece messi d'accordo no
Ma vi devo dire qualcuno lo ricorda RAI uno RAI uno indiretta dal centro del campo uno di noi
Rivolse un appello ai ragazzi
Minorenni ad uscire
Allora ho offerto loro dicendo con chiarezza
Siamo disposti a inventarsi di tutto per dargli una mano
E c'è una storia qui che viene da lontano che abbia voluto raccontare su quei almanacco
Non tanto per celebrarci
Ma per ricordare che
Alcune gridava
E soprattutto dei percorsi
Per noi arrivano da lontano con le nostre partite le nostre fragilità i nostri limiti
Ma vi prego
In questo senso
I comportamenti antisociali e anche violenti Vivanti dei minorenni oggi
Che si stanno prendendo piede vi prego
Non ci sono solo una novità
Ne riguardano solo il sud come qualcuno ha detto ritroviamo in altre zone d'Italia
Ma certo adesso il fenomeno sta prendendo piede con inedita forza
Io credo che si possa dire
Ma qui molti di voi mi mi siete maestri perché lì c'è evidente
E lì vi impegnate
A volte certamente una molteplicità di cause
Era prima
Non dimenticato lo mai la bancarotta delle politiche sociali perché la bancarotta delle politiche sociali Cuesta
Il problema richiamato io devo dire anche riconoscendo le positività che sono state fatte di prego
Perché dei passi in avanti nonostante tutto le abbiamo viste anche degli ultimi tempi
Da riconoscere ma non sono sufficienti
Perché la dispersione scolastica ci vede nonostante di miglioramenti cedere una situazione molto preoccupante
La disoccupazione
La mancanza di stimoli e di passioni
Quanta noi vediamo in tante persone in tanti ragazzi
La possibilità di lavori
Estemporanee malpagati di fronte ai quali la prospettiva dell'arricchimento veloce illegale rappresenta
Un'alternativa allettante per tanti ragazzi boh non dimenticate quando è stato ucciso Giancarlo Siani
A Napoli
Non dimenticatelo mai certa lo disturbava i potenti politici
Ma aveva scritto degli articoli ancora più graffianti quando denunciava i muschi
Giancarlo Siani scrisse degli articoli sui musiche Illy quei bambini piccoli piccoli che grandi usavano per portare i pacchi di droga
E quindi c'è una storia che arriva da lontano vi prego
è in tutto questo e non ultimo l'influenza sull'immaginario di ragazzini e adolescenti
Di questi sceneggiati sulla mafia siti
Italiano si sia già attivi sulla materia
Opere in cui si tende a rappresentare quasi esclusivamente il lato violente criminale dell'universo mafioso
Racconti imperniati su figure
Che l'esercito non fascino sinistro
Soprattutto sulle menti suggestionabilità è culturalmente meno attrezzate
Come avete visto
Confermato tutto questo
Da alcuni ragazzini che intervistati hanno messo il loro entusiasmo
Per
Sceneggiata i e soprattutto nelle identificarsi
In alcuni dei suoi personaggi
Come giustamente è stato detto e lo ripetiamo non si tratta di invocare censure
Tanto meno di stabilire a priori cani estetici ma di chiederci
Quanto opere del genere
Certo
Certo costruite con grande professionalità
Aiutino
A conoscere cosa sono le mafie al di là di un'immagine stereotipata semplificata schiacciata sulle logiche dell'intrattenimento e della
Spettacolare Rita
Questo vi prego
Sempre distinguere per non confondere
Riconoscere
Quanto di bello è stato fatto
Non abbiamo a caso chiamato voi
Perché abbiamo trovato il voi
Chi vi siete fatti carico di essere protagonisti nel raccontare la storia
Le statistiche le speranze delle persone
Abbiamo bisogno
Quindi nel modo giusto
Vado steso
Vale veramente
Sull'i rifugiati incentrati sulle vittime
Sulle persone vittime innocenti delle macchine
Anche qui ci sono alcune storie meravigliose raccontata ebbe ne
Attenzione all'integrazione in questi ultimi anni
Che al di là delle buone intenzioni
Non sempre vanno in profondità
Non sempre mettono in luce il legame tra la storia tragica individuale e il contesto storico-sociale in cui è maturata
Ripeto cogliamo le cose belle
Valorizziamo re incoraggiamo le sosteniamo re ma dobbiamo diventare anche noi capaci di distinguere e il dire queste cose vuol dire proprio per portare un piccolo contributo
Che tenga conto per andare oltre il rischio l'ora di fermarsi
Alla geografia ha ritratto Santino che fu anche commuovere ma non stimolare alla riflessione alla conoscenza e alla coscienza critica e all'eventuale impegno
Tu devi sapere che simile
è un film
Porto l'esempio
Chi ha dato forza tante donne
Chi ha dato forza tante donne di dire basta
Ecco allora
Che è possibile quello che avevi fatte
Che semina che risveglia chiedo anche Forza e Coraggio
E lo sappiamo direttamente da queste donne
Alcune sono nascosti in questa sala
Alcune hanno preso le parole senza essere vista per tutelarle proprio il primo giorno
Con la fatica coloro coraggio
Sono venuti qui per regalarci tutto questo
Coltivati a fare così
A fare in modo che si possa seminare
Attraverso la voce testimonianza
La vostra professione che diventi sempre più una vocazione
Daniela
C'ha accompagnato verso il ventuno di marzo
Ancora una volta in tutt'Italia
E in particolare
La Puglia a Foggia
Ma anche qui vi prego per evitare che il ventuno di marzo dopo
Ventidue anni ventitré
Diventi così otto
I venti così
No
Diciamocelo del senso giusto e mettendo in evidenza dei pericoli
Poiché siete coordinatori dei vari territori che lo state preparando promuovendo
Occhio
Occhio
Il declino
La delle stazioni la devastazione culturale di questi anni
L'avete visto
Stava portando la luce sui frutti velenosi
Ho detto frutti velenosi
Il riemergere e qui è stato ricordato
Dico al SISMI
Di forme di razzismo
Nasce anche dall'ignoranza che innanzitutto ignoranza della storia
A Livio avanza
Si associa
Attenti il disorientamento
La mancanza di punti di riferimento
La paura che ha bisogno di capri espiatori
Di bersagli su cui scaricare le proprie ansie
è sconcertante il fotomontaggio sciocca pubblicato su Facebook
Con la testa di Laura Boldrini insanguinata con la frase
Ah spetta
La frase che conta
Oltre la persona
Perché quella frase
Con scritto
Come scritto
è una vergogna
Sgozzata
Da Unicef gli hanno inferocito queste alla fine che deve pensare per apprezzare le usanze dei suoi amici
Noi dobbiamo alzare la voce Rispetto quanti semplificano con questi linguaggi cinque
E in questa di citazioni difficile
Dobbiamo allargare
Il campo della memoria
E l'episodio
O meglio
Rischiamo di diventare una Società del sospetto del rancore dell'odio
Una società senza memoria e dunque senza coscienza disse
L'episodio di ieri a Macerata nascita questi veleni
Certa politica invece di trovare gli antidoti distrutta e li amplifica per bassi interessi di bottega
Allora
Allarghiamo il campo un istante
Abbiamo la nostra memoria
Le nostre persone vittime
Che continueranno ad essere la nostra anima
La spina dorsale del nostro impegno
Ma dobbiamo cominciare vi prego
Nel nostro piccolo
A occuparci della memoria collettiva del Paese
Supportare la scuola in questa impresa ardua difficilissima
Perché tutto il sistema economico e tutte le logiche del consumo sembrano congegnate per renderci smemorati
Per rendersi persone che non pensano che non riflettono che rispondono solo a stimoli Esterni
E a sollecitazioni
Persone senza una vita interiore
Questo qualcuno vuole
Persone senza una vita interiore perciò senza una direzione di vita è un impegno culturale educativo di primaria importanza
Noi invece vogliamo
Il sole ce ne capire questo scatto in avanti
Anche nelle modalità di vivere
La memoria la memoria
Occhio
Vi prego
Occhio
Due anni fa
Proprio pochi giorni dopo la giornata della memoria dell'impegno
Un amico che ci ha sempre sostenuto
Un cantautore capostazione
Gian Maria Testa
Se n'era andato un cancro al cervello ce l'ha portato via
Aveva partecipato alcuni momenti nostri
Io voglio mai dimenticare è una bella canzone che aveva scritto che parla di dell'immigrazione nostra ne dice mi passati
Perché incomincia così
E pur lo sapevamo anche noi l'amaro del partire
E allora vi prego
Guardiamo la nostra emigrazione e la leghiamo quella di oggi
Perché
Sono stati i milioni di italiani
Ho detto milioni
Emigrati dalla Calabria la Campagna dalla Sicilia
Per andare
Cioè dopo la guerra parliamo di questo periodo storico
Verso la Francia perciò altri Paesi che ci potevano accogliere
Ma perché dico questo
Un tempo i clandestini
I messi al bando eravamo noi
Noi italiani e anche proprio la gente del nord lombardi Verity piemontesi e friulani
Dalla mia terra la mia gente sono andati in paesi lontani
Bene
Ma perché dico questo
Lo dico semplicemente perché in questi giorni
Abbiamo letto della storia in Val di Susa
Di migranti
Chi sì su nevai e sui ghiacciai
E allora ci siamo ricordati
Di quello che è successo a noi
Quando nel mille novecento
E quarantotto
Il comune di Giaglione in Val di Susa
Arrivo a chiedere aiuto alla Prefettura di Torino
Cito
Testualmente
Non avendo più risorse per dare su cultura
Ai clandestini che morivano
Dell'impresa disperata di valicare le Alpi
Allora c'era il bollettino quindicinale dell'immigrazione
Ed è il bollettino quindicinale dell'immigrazione
C'è scritto
Ogni notte
Passavano da lì in Francia
Illegalmente molto più di cento emigranti per notte
Il sindaco di Bardonecchia
Mauro han primo
Fu costretto ad affiggere un manifesto per invitare le guide alpine sono meravigliose
Ma c'è sempre qualcuno che ne approfitta di scafisti della montagna allora non dimenticate la meraviglia
Che alcune persone sporcano ma la meraviglia degli uomini montagna e il sindaco di Bardonecchia che mette i manifesti per le vie di Bardonecchia
Che invita ad essere meno ciniche
Lo cito testualmente il manifesto
Anche se compiono azioni contrarie alla legge
Sappiano
Si rivolge proprio alla gente
Sa più almeno completa obbedendo a una legge del cuore
Scegliendo il tris di condizioni di clima che non siano proibitive e non abbandonando i disgraziati emigranti a metà percorso storia di ieri è storia di oggi
Stampa di Torino ventitré novembre del quarantasette
Fra le tante storiche storie tragiche
I due finiscono sulla prima pagina della Stampa in una sola settimana
La prima venticinque novembre del quarantasette
La storia di una donna partita dalla Sicilia è in viaggio a piedi verso del Nobel coi suoi sei bambini tutti interiori dieci anni sorpreso dalla tempesta
La famiglia passo la notte al GR uno delle bambine muore la seconda
E di soli tre giorni dopo
I cadaveri di una famiglia di cinque persone ritrovati da due contrabbandieri sul nevaio nell'Alta Val di Susa
Amici non ci sono parole
Traduciamo re traduciamo le oggi facciamo le nostre oggi non si può parlare di disagio sociale senza ascoltare ristabilire una comunione vera con quelle persone che il disagio lo vivono
Quotidianamente e sulla loro pelle
Altrimenti lo spazio viene occupato da quella cattiva politica che invece di dare risposte alle procure e alla protesta ci specula sopra per altri fini
In questi giorni scusate da parte di qualcuno lo dicono italiano Fini elettorali Fini elettorali
Allora sì
Allora sì
Dobbiamo veramente
Ma Capello
Lasciatemi dire che bello
Papa Francesco
Che meraviglia
La prima volta che l'ho visto e l'ho detto lo Spirito Santo la propria toccata questa volta alta
Eh no non vorrei che pensasse ma anche alla seconda parte
Io ho subito aggiunto
Grazie anche la profezia d'un altro Papa Benedetto decimo sesto
Quale ci vuole coraggio
Arrivare al punto di dire di chiedo umilmente perdono per i miei tanti limiti
Vi chiedo umilmente perdono per i tantissimi
Rinvia
E io sono contento non ho parole
Non ho titolo Non ho parole
Papa Francesco il venti aprile va ad Alessano sulla tomba di Tonino Bello
Ma immaginate
Mai immaginate
E sarà un segno
Io c'ho anche chi sta scritto al Papa
Sarà anche un segno
Che quando il Papa ha chiamato a te
Monsignor Nunzio Galantino
Che aveva solo di oggi gli era contento finalmente posso impegnarmi
Portando la mia esperienza alta il parroco di professore
Ma mentre che non finisce
Eravamo insieme ti ricordi
Quando è arrivata la telefonata del Papa che c'era un rigore so parlarti e giudici devo cambiare biglietto dell'aereo cosa devo fare
E io sono anche Donata tentato è il Papa ha detto senti prendi ma da questa chiesa italiana pedali una bella scossa
L'ha detto in spagnolo
Ma di Tonino Bello
Vi voglio consegnare un passaggio al fatto lo vostro qualunque sia il vostro riferimento
Quando Tonino Bello che era un poeta un poeta di Dio innamorato di Dio però eh
Ma anche innamorato della gente
Quella chiesa Petrucci ricordi che ci invita a guardare verso il cielo
Senza distrarci dalle responsabilità che andiamo verso la tesi
Questa la chiesa
Che bello che le varie religioni si sono incontrate
Paolo vi siete resi conto di una cosa bella per noi
Meravigliosa
Io non dimenticano mai le parole di Carlo Maria Martini quando sorprendendo tutti disse Dio non è cattolico
Perché Dio ama tutti dio e di tutti è di tutti
E di tutti
Martedì cioè di essere cristiano e chi dice di essere cattolico non prendiamoci in giro
Lo vediamo CGIL bisogna rimboccarsi le maniche
Non nascondiamoci dietro sta Madonna tutti i santi per piacere
No non nascondiamoci
Faremmo un torto alla Madonna e i Santi anzi meglio dire che la Madonna un po'arrabbiata di vedere come viene tutte le volte portata qui portata rapporto supportato giù
Bisogna sentire
Perché così
Deve essere la responsabilità che abbiamo verso i riferimenti che sentiamo dentro
Per me deve attitudini
Ognuno ha i suoi riferimenti ed è stato bello dare voce tutti ma che bello e Torino bello diceva
Noi non abbiamo i segni del potere
Però c'è rimasto il potere dei segni
Il potere di collocare dei segni sulla strada a scorrimento veloce della società contemporanea
Collocare i disegni vedendo i quali la gente deve capire verso quali traguardi stiamo andando
E se non è il caso di operare quali che inversione di marcia
Noi in questi due giorni due giorni e mezzo
Dalle cose che sono emerse che avete sentito
Avete capito
Che rispetto tanti passaggi dobbiamo
Dobbiamo
Qualche inversione di marcia
Per fare meglio per fare di più
Per fare meglio per fare di più
Cioè lasciati lì se lo trovavo perché lo perdo sempre
Non so che mia amica già
E già disperato
Il granito dice
E
Che
Ma non lo trovo proprio
Hai pregato perché non ho trovarsi sì sì
Ma non importa guardate ma non posso dartela vinta
A
La vedeva raccontare del procuratore nazionale antimafia
Ci siamo a parte l'amicizia che ci lega
Che arriva da lontano
Ma quando il lavoro Reggio Calabria si doveva lui aveva la sua alloggio presso la Scuola Carabinieri e quindi andava a dormire Scola carabinieri per varie ragioni
E lo era così gentile aspettarmi anche l'una di notte arrivando con lieve ritardo e a preparare la cena
Grazie allora acquistava dei pezzi di pollo io sono d'una sera che c'era un sacco di fumo
Perché nella sua generosità dopo una giornata così intensa così impegnata vedere
Il procuratore della capo della Repubblica di Reggio Calabria senza odio senza niente c'è questa pentola no
Sì siamo fatto delle risate
Ho capito perché a casa c'è solo Paolo che cucina no no ma l'ho detto per la simpatia no e queste immagini vista pentola senza nulla solo questo pollo detto la
Me la porterò per sempre nella vita
Lei dichiara che arricchiscono la mia vita di un pollo
Di un po'
Ma volevo citare un una persona
Che a qualcuno
Carlo Maria Martini si schiera con gli operai a Milano
E prendere posizione dure rispetto un certo modo da parte di alcuni imprenditori
Di alcuni uomini della finanza
Anche lui sempre con molta delicatezza quello che era molto attento equilibrato misurava sempre le parole
Viene attaccato
Viene attaccato duramente
Allora lui partecipa anzi promuove un incontro pubblico all'Università Bocconi su etica economica
E scelte degli imprenditori fare l'intelligenza Luigi va
Cita questo incontro
E poi siccome qualcuno continuava in quella direzione e cercava di dare degli spunti di riflessione più ampia
Si è inventato una cosa meravigliosa che deve servire anche per noi
Han certo punto lui dice
Che se diavolo lo affida al diavolo pensate che furbizia
Disse che si diavolo avesse potuto parlare in questa sede
Avrebbe affermato
Imprenditori professori Pieri Gianni dirigenti
E che gli astici fattosi tuttora mensili
Non fate mai per favore l'autocritica
Credeteci sempre invece di avere assolutamente il punto di vista unico
è indubitabile e cercati di semplificare le posizioni dell'altro per potervi più facilmente coinvolgere
è un capolavoro
è un capolavoro
No
L'ho citato perché riguarda anche noi l'avete capito
Che a volte dobbiamo trovare l'umiltà di metterci in discussione di fermarci a guardarci dentro di guardarci attorno
L'altro passaggio veloce
Ma che non possiamo trascurare saldando insieme a quello che è stato detto e la conversione ecologica
Questa conversione della politica e dell'economia
Si inquadra in quella che papa Francesco chiama l'ecologia integrale
Cioè un pensiero o meglio una visione del mondo
Che ponga l'accento sulla redazione sulla redazione come fondamento di ogni forma di vita
E consiglieri la questione sociale e quella ambientale come facce di una stessa medaglia
Papa Francesco ci dice che la diseguaglianze sociali sono lei affetto delle distruzioni ambientali e viceversa
L'abbiamo detto al primo giorno il grido della terra il grido dei poveri
Va da un dato sì
Guardate è trasversale a tutti
La conversione ecologica ha bisogno del contributo di ciascuno di noi
Richiede un cambiamento che parte dal basso ma come ci siamo detti tante volte deve essere da qui dentro
Da dentro dalle nostre conoscenze dalla nostra ricerca di verità e di giustizia
La crisi economica la perdita dei posti di lavoro la disperazione e il disorientamento della gente non posto no essere superate com'aggiustamenti parziali
La persona deve tornare a essere infine non mezzo chiaro
Papa Francesco la un dato sì
Vi annuncio che stiamo lavorando
Per aprire una scuola su Laura Tosi aperta a tutti aperta a tutti
Perché c'è bisogno di profondità di conoscenza di avere gli strumenti di strumenti proprio
Ogni settimana nel mondo
Vengono trucidati quattro ambientalisti questo è il dato ufficiale che fa male solo a dirlo che difendono la nostra terra la faccia del pianeta
E allora anche noi
Anche noi Sanremo
Sanremo cosa succede
E l'assessore sessantottesima
Edizione degli stessi dagli della canzone
Ma attenzione cosa succeda Sanremo che ci riguarda
Accoglie quest'anno i vincitori dell'ottava edizione del Premio Musica contro le mafie
E musica contro le mafie è un'espressione di leader
L'edizione del premio musica contro le mafie si è svolto il sedici dicembre
Come è sempre venuto a Cosenza in terra di Calabria
La premiazione dei vincitori
C'è un ragazzo di libera che abbiamo tutti non abbiamo fatto nulla di
Si chiama picciotto di cognome non so cosa farci
Si chiama picciotto è ora per noi e palermitano con la parola Zenga no a Brancaccio con la gente dove sono i palermitani
Ecco ove lo conoscete è una meraviglia è una meraviglia
E c'è una bravissima ragazza
Una bravissima ragazza
La cantautrice di nome chiara S che ha vinto anche lei
è un percorso costruito
E mi fa piacere trecento gruppi quest'anno ha partecipato tutto questo trecento gruppi
Alcuni bravissimi
Tutto questo per dire attenzione che la musica non è solo estetica offerta di emozioni se l'artista è vero alla musica vita
Come anche quando voi
Entrate nel protagonismo della persona che rappresentate
E qui l'artista affida alla musica anche sui dubbi le sue inquietudini sui sogni in una parola la sua etica
Ma una parola devo pur spenderla per lo sport
Devo spendano per lo sport
Venerdì qui con noi c'era Sandro Donati
Sandro Donati ha speso la sua vita e ha pagato la sua coerenza quando da allenatore della nazionale di atletica ce l'ha rifiutato
C'era rifiutato quando i dirigenti gli han detto
Per le Olimpiadi
Dottore dei molto bravo le fa un'ottima preparazione
Ma ci sono dei medici a disposizione lei capisce perché contro le medaglie d'oro
Donati ha denunciato tutto
Ha pagato tutto questo
Donati con noi ha portato avanti e continua a portare avanti con grande coerenza la sua battaglia
Qui ci sono tutti i gruppi che aderiscono libera la UIL sperati sporte il Centro Sportivo Italiano
La sì sempre ecco
Donati
Il Coni come cambiano le cose
Gli ha affidato
Per tutte le discipline ora
L'attenzione all'antidoping
In modo ufficiale cacciato umiliato etichettato
Oggi
Allora
Allora
Lo sport è vi prego significa insegnare una cosa preziosa fondamentale
Che nello sport come nella vita non si barra
Noi crediamo da sempre
Della dimensione etica informativa dello sport
A pratica sportiva uno sport che non prepari solo le gare ma alla vita
Che sia veicolo di crescita umana sociale e culturale
Qualcuno dirà che è una idealismo questo ingenuo ignaro dei poteri e degli interessi in gioco
In realtà è un realismo il nostro con le associazioni che sono qui presenti
Insieme
è un realismo che vuole guardare oltre oltre quella logica del profitto che ruba anima e verità a tante realtà della vita
Per tornare uno sport pulito credo si debba ripartire da tre parole coraggio
Ci vogliono scelte radicali e al tempo stesso lungimiranti responsabilità il cambiamento coi Noris nuovi stili nuovi stili di vita
Con le nostre scelte coi nostri comportamenti il doping sportivo si inserisce in un più vasto scenario di falsi in bilancio
L'avete risolto Foggia mi spiace
Ma non solo il suo oggi c'era
Ma non solo il Foggia
Non posso fare nome di altre squadre perché poi mi saltano agli occhi qui ci sono le persone che però non è possibile sapete non è possibile
Che si facciano con le
Con gli ultras degli accordi Cordì sottobanco e alcuni di questi sono legati poi avete alle mafie abbiate pazienza
Ma lo dico non per semplificare non sarebbe corretto
Ma perché sono dei segnali inquietanti sui quali dobbiamo porci qualche domanda
Voi sapete che molti criminali sponsorizzano dei paesi negli stadi di calcio o lo sporte perché così è una divisione di potere d'immagine
E acchiappano i ragazzi
Coraggio responsabilità bellezza
La poetica dello sport è inseparabili dall'etica dello sport
Dalla sua capacità di farci vedere la meraviglia di Kinsey dei propri sogni senza dimenticare i propri limiti
Siamo quasi alla fine sapete ma devo andare un attimo in giro per il mondo
Le nostre mafie lo sapete
Gli amici che arrivano qui
C'erano il segno no sfruttano
Lottano i buchi per andare delinquere là dove sanno che non potranno essere perseguiti perché ci sono delle leggi fragili idee politiche in Europa
Non ci sono leggi
Così aggressive come dovrebbe essere
L'Europa senza una legislazione chiara e unitaria rischia di diventare un porto franco per le mafie
Abbiamo bisogno e l'abbiamo lottato per quel sito una confisca internazionale che funzioni
Ma il vero nodo che si devono tagliare i fili tra i capitali sporchi e quelli puliti questo il vero nodo
E allora noi dobbiamo lottare
Dobbiamo mettercela tutta l'ultimo pensiero
Lo rivolgo ai giovani
Tanti qui presenti
Voi molti di voi siete referenti di Telecity
Di molti volti giovani camminano con voi
Io mi voglio rivolgere a Broni
I giovani per natura
Sono aperti alla vita
Affamati di conoscenza
Animati da domande profonde e inquietudine positive
Voi desiderate
Io lo so tante volte ce lo siamo detto l'avete detto
Vuoi desiderate non tenervi solo di concetti
Ma di esperienza di cose concrete
Non si può parlare di coerenza di integrità di impegno sociale senza metterli nella condizione di sperimentare ciò
Tutto questo nella vita di ogni giorno nelle piccole grandi scelte che sempre si presentano sul nostro cammino
L'educazione alla legalità non può prescindere dall'educazione alla responsabilità che la legge ittica dentro di noi
Quella che ci consegni alla libertà ma anche al compito che la libertà richiede credo di essere l'iperico gli altri e non contro gli altri di impegnare la nostra libertà per liberare chili però ancora non
Liberi di scegliere nasce in questo senso
La proposta a queste mamme
Faccio appello
A quanti di noi
Di renderci disponibili
Prendere in affidamento
Nel senso che qui è stato portato
Bambini
Ragazzini maschi e femmine
Ci hanno bisogno
Che hanno bisogno
Che a monte mamme che ce lo chiedono e ce lo supplica no
Hanno bisogno
Oggi di lasciare
C'è chi contesti la realtà
Facciamo appello
Per poter raccogliere in altri territori
Mamme
Con loro bimbi
Dicono basta
Dicono basta
Ma le ragioni ce le siamo dette già l'altro giorno
In modo serio riservato
E le porteremo avanti una battaglia perché la terza via si possa concretizzare con i giusti i paletti
Nel rispetto
Però è una strada che deve essere portata avanti
Ragazzi
Mi rivolgo sempre a voi
A voi
Che mi era il modo meraviglioso io ho visto lavorare con intensità con forza e con passione in queste giornate non solo
E nell'assunzione di responsabilità che voi scoprite la passione la bellezza della vita
Questo vale per voi che vale anche per noi
Perché ci sono persone che qui hanno tanti anni ma sono giovani dentro
Hanno una freschezza dentro
E qui mi rivolgo anche a loro che hanno tanti anni non sono giovani come voi
E allora si è nell'assunzione di responsabilità che voi scoprite l'apprensione la bellezza della vita la vita come ricerca di verità e come impegno per costruire giustizia farà tutte la più degna di essere vissuta non scoraggiate viene lo so che la strada volte in salita lo so che lei così territorio a volte non è tutto così semplice così facile
Lo so di tanti giudizi che a volte divengono appiccicati per le cose che avete fatto e che state facendo non scoraggiati non scoraggiano ci
Non perdete mai la speranza non perdiamo mai la speranza amici
Si può essere anagraficamente piccoli
Ma voi siete grandi e generosi dentro dentro siete grandi e generosi dentro
Piantiamo insieme
E io lo farò finché ne avrò le forze il seme della corresponsabilità Del Noce solo insieme possiamo costruire una società globale
Dove ci riconosciamo Diversi come persone è uguali
Con tutti come cittadini
La vita è fatta di relazioni e a rompere il legame che ci tiene uniti vuol dire uccidere la vittima
Libera sarà di gara solo e finché continuerà a dare spazio a chi fa più fatica
E a voi giovani
E a voi giovani
Diventando capace di Pera di coinvolgerli di ascoltarli di accogliere sempre il vostro desiderio diritta
Chiudiamo qui buon viaggio a tutti