La crisi del pensiero eurocentrico: Croce, Schmitt, Gramsci - terza e conclusiva giornata

Allora l'incontro di oggi
Sarà come potete immaginare concentrato sui quaderni
Ma
Nella ricerca di dei temi che
Ineriscono
Ai problemi che in questi due incontri abbiamo già sollevato
Paradossalmente il confronto sarà più consci mitiche con Coluche anche se come sapete bene interlocutore reale di Gramsci e Croce
Per ragioni che spero diventeranno chiare nel corso dell'esposizione
Io nette orologio davanti
Forse i tre quarti d'ora è stata superati ma mantenersi come abbiamo tempo stamattina anche diciamo
La discussione ci deve essere ci sarà anche se io sforerò un poco i tempi che ho promesso ieri credo
Allora da da dove partire acquisiti tanti elementi oppure l'altro ieri ieri partiamo da
Un testo di Gramsci
Sulle ragioni della crisi
Della crisi europea di quegli anni no io già Dio letto ieri quel bellissimo passaggio del mille novecentotrentacinque questa è un po'precedente in cui Gramsci parla di fragilità della civiltà europea
E già nella nottata il significato lo stress di quel testo straordinari una cultura come Gramsci il quale richiamava i grandi passaggi della storia europea per
Di limitare il concetto di fragilità dal Rinascimento alla rivoluzione francese
Ho pensato riflettuto nel commento a quel testo che
Questa fragilità come lui stesso dice carica di contraddizioni necessarie era l'idea aderiva ineriva l'idea di una Europa come come divenire come storicità come
Come tensione verso la libertà diciamo così che era diciamo un grande patrimonio dell'idea di Europa
Questa fragilità teniamola presente come diciamo mettiamola per un momento da parte teniamola presente quando Gramsci
Vede fa negli anni trentadue trentatré
L'analisi della crisi scrive questo
Scrive questa
Tutto il dopoguerra in crisi
Questo da un da un altro da un certo punto di vista ci conferma un elemento peraltro abbastanza ovvio
Ma che ritroviamo massicciamente sincro uscisse in Gramsci si esce miti cioè che lo spartiacque della storia europea del Novecento e il mille novecentoquattordici perché rompe spezza
L'idea di un'Europa unita perché l'Europa ma
Nelle macerie di se stessa preparando altre macellerie
Del trash trentanove quarantacinque allora tutto il dopoguerra e crisi scrive Gramsci
Con tentativi di ovviare alla che volta a volta hanno fortuna in questo o quel Paese nient'altro
Per alcuni e forse non a torto la guerra stesse una manifestazione della crisi
Anzi la prima manifestazione la guerra fu una risposta politica ed organizzativa dei responsabili
E adesso sentiremo un passaggio di grande importanza secondo me vero già indicato
Ma dobbiamo tornarci perché tra l'altro e quel passaggio che ci permette tra un momento di ridefinire diciamo
L'alternativa analitica di Antonio Gramsci e Carl Schmitt sulla crisi perché Gramsci dice una delle contraddizioni fondamentali e questa
Che mentre la vita economica come premessa necessaria l'internazionalismo o meglio il cosmopolitismo
La vita statale si è sempre più sviluppata nel senso del nazionalismo del bastare a se stessi
Uno dei caratteri più appariscenti dell'attuale crisi e nient'altro che l'esasperazione dell'elemento nazionalistico statale nazionalistico nell'economia contingentamento il clearing restrizione del commercio e così via
Mi fermo qui su questo testo
E
Diciamo sebbene ne abbiamo già parlato perché questo è un passaggio fondamentale
Qui grandi città sostanzialmente che operazione fa
Che riflessione fa
E di fronte alla a ai primi conati della globalizzazione otto novecentesca e cioè che fondamentalmente come abbiamo visto ieri anche la discussione che abbiamo avuto successivamente
Era un grande processo di liberazione del commercio
E quindi di internazionalizzazione dell'economia
Gramsci dice attenzione perché
La risposta è stata il nazionalismo
E quando Gramsci parlerà delle cause della prima guerra mondiale in testi che non avevo certo la possibilità di leggere
Confermerà questa analisi svilupperà questa analisi che cioè la le ragioni del mille novecentoquattordici sono nella ingestibilità della globalizzazione da parte degli Stati nazionali europei della prima degli Grande
Tendenza alla globalizzazione del commercio alla liberazione dell'economia ma impressionanti su questo perché qualcuna risentiremo per forza di cose la contro
La la controanalisi di Carl Schmitt il quale dice e proprio e e proprio gioco la il
Il cosmopolitismo internazionalisti Cocchia dissolto i confini del diritto pubblico europeo cioè del diritto internazionale e nel momento in cui li ha dissolti l'Europa centro del mondo
Le l'Europa si è dissolta come tale e dunque la guerra dunque la guerra
Un'analisi assolutamente opposto e speculare rispetto alle categorie usati perché estremamente interessante nel confronto fra i due che adesso approfondiremo
Ora questi testi gramsciani devono ci devono dare conto di un fatto di un elemento che
Non solo non possiamo tacere ma che centrale
E Gramsci naturalmente e come dire è un filosofo della prassi se vogliamo usare il termine un materialista storico e
E come gioca questa sua collocazione
Metri del già ieri o l'altro ieri io velocemente fatto una
Un puro riferimento tra autori lontanissimi tra loro fra Gramsci Benjamin ma perché l'ho fatto perché se voi andate a vedere o rivedere tesi sulla storia di Walter Benjamin trovate del tardo Benjamin quando lui dedica un'attenzione particolare al materialismo storico nelle testi sulla storia vedete che lì c'è un elemento di discontinuità e l'elemento discontinuità in beniamine sta in un elemento preventivo cioè quella quel diritto che lui aveva visto sempre come violenza sulla vita diventa invece
Come dire rovescia il suo significato e diventare redenzione neanche liberazione politica redenzione della storia Gramsci non arriva mai a concetti di questo tipo però
Però trame ci ha detto ha detto delle cose che abbiamo già annotato velocemente su cui torniamo già detto una cosa fondamentale sulla libertà
Perché come ricorderete già detto spesso non lo non lo rileggo
Che la novità del del diciannovesimo secolo e quindi dell'apertura del diciannovesimo e il ventesimo secolo era stato l'irruzione della coscienza della libertà
Cioè non si è più non solo se la libertà interviene il la storia e storia della libertà ma diventa e qui diciamo il legame con cose molto forte anche se lui naturalmente come dire
Dice Croce non fa altro che ritradurre in termini speculativi
I canoni fondamentali della filosofia della prassi non ci infiliamo assolutamente in un discorso di questo tipo che ci porterebbe in un altro territorio
Quello che è importante questa questo tema storicità libertarie un tema profondamente gramsciano e profondamente crociano ma
Il tema
Che Gramsci colloca sul tappeto e quindi qui interviene quella discontinuità di cui parlavo e che la libertà diventa cosciente di sì cioè sana di esserlo si generalizzato non è più possibile una libertà ristretta è necessario che la libertà rompa i vecchi confini della ristrettezza non solo politica ma sarebbe dire proprio storico ideale per diffondersi come libertà generale comico come come liberazione dalla storia per molti aspetti non per caso Gramsci
Sullo sfondo continuamente del suo pensiero che poi la ragione della sua attenzione alla prima globalizzazione non per caso parte grammi si parla continuamente di unificazione politica e morale dell'umanità
Che non è più neanche il vecchio concetto di comunismo potente lui ha molte riserve su sovietica come non avremo possibilità di approfondire forse qualche cenno qua e là ma molte riserve cioè le riforme sede analitiche aveva con un punto che rimane fermo di cui parleremo ma questa irruzione della coscienza generale della libertà e l'elemento che spiega
La proposizione gramsciana
E la mia posizione è rispetto alla religione dalla libertà di Croce ieri sia della religione della libertà questa Eresia e qui guarda di nuovo sottolineato questa continua presenza di termini teologici
In tutto il dibattito di questi anni che sta a dimostrare come sia problematica
La tematica della secolarizzazione già proprietà anti Zante Max Weber va bene
Perché non ma si vede che non è affatto il teorico della secolarizzazione semplice ispirare il teorico di una secolarizzazione molto complessa e contraddittoria in se stessa tanto che
Per fare un riferimento che dell'uscissimo
Accanto alla legittimazione che diventa legalità c'è la legittimazione del casale citazione carismatica tre ci sono elementi di
Come dire
Di immediatezza nel rapporto Massa e potere che introducono elementi mitico religiose
Tutto questo questionari e un passaggio interno a tutto il Novecento certamente a tutta la prima metà del Novecento poiché i discorsi cambiano ma insomma fateci caso di di Eddie di avviarsi su questa strada quindi ed è sia delle regioni della libertà significa proprio tutto questo significa uscire dal liberalismo riscritto cioè liberalismo dei pochi
Significa che la la libertà è diventata coscienza generale significa quindi che la tendenza verso cui ci si muove la tendenza verso cui ci si muove ove su cui ci si deve muovere e l'unificazione dell'umanità e naturalmente per dire
Come dire un del dare un compie sul profilo un elemento che su cui tornerò perché è molto importante B certo in Gramsci rimane ferma rifare rimane ferma l'idea l'idea del mille novecentodiciassette
Gramsci gramo c'è un critico aspetto primo di come il mille novecentodiciassette vieni interpreta arato dal gruppo dirigente sovietico
Non entro adesso non non ho il tempo di entrare nel merito di questo tema però voglio indicare a cominciare dal mio centoventisei quando e quando Gramsci diciamo si oppone alla linea dell'Internazionale entra in polemica contro gli atti ma non è non è questo il nostro tema ma per dire per intero rimane fermo il mille novecentodiciassette cioè è possibile che l'interpretazione del cosmopolitismo della globalità e la prima globalizzazione sia interpretato in chiave di principio di unificazione dell'umanità e quindi
Come
Contro faccia della tesi ci mettiamo
Che si mette dal lato del dello Stato-nazione invece si mette dal lato non dell'internazionalismo del cosmopolitismo che concetti lui tiene molto a questa distinzione internazionalismo ancora richiama le forme politiche del movimento operaio
Il cosmopolitismo Gianolli richiama più perché è un'altra cosa a un altro sviluppa un'altra concettualizzazione a un'altra a un'altra dimensione
E quindi diciamo c'è questa irruzione mi piace sempre richiamare questo tema della libertà cioè della vita
Anche qui in Gramsci si sono tutti i confini della storia
Sì alla l'allargamento della platea della storia un fatto qualitativo non è solo un fatto quantitativo
Questo secondo me tiene insieme dello accennato ma mi piace sempre tornarci velocemente sopravviene insieme i tre pensatori
Il punto fondamentale che li tiene insieme la rottura del rapporto tra Vitesse storia cioè la storicità non comincia più da se stesse deve inglobare la ditta
E nell'inglobare la vita entra in contraddizione con se stessi a comuni forme nelle quali la vuole inglobare e questa tensione tra vita e storia lavoriamo ritradurre in termini gramsciani politici eh
La coscienza della libertà cioè il fatto che la libertà sia estesa a grandi masse
Il ricorderete quel bellissimo testo da cui non per caso sono partito quest'anno il primo incontro nostro cioè quel passaggio di Gramsci sulle trincee sul fango sul sangue che aveva fatto sì che i contadini
Prendessero coscienza di che cos'era la storia
Che vesto meraviglioso del mio cioè diciannove
Qui dice e nel sangue nel fango delle trincee che è nata la che la consapevolezza storica di contadini che avevano fino allora vissuto nella loro piccolo villaggio e non sapevano che cosa avvenisse fuori di essa
Quindi vedete questo carattere sanguigno del carattere del rapporto vita storia non è un fatto come dire
Campato per aria e e e in questo tutti e tre i pensatori avete seguito che cosa sono le pagine di Croce sulla vitalità
Come improvvisamente questo filosofo che appare i reni coi i esserino si turba di fronte a questa parola
Che si carica di significati i su cui non poco perché abbiamo letto abbondantemente che essi essi Crociani su questo
E non aggiungo pure tema che in sarebbe per altri aspetti in una in circostanze diverse per un corso diverso molto interessante cioè che in questa visione della crisi
In questa traduzione quindi del materialismo storico in filosofia della prassi come
Usa Gramsci nei Quaderni Gramsci aiutato naturalmente da una certa lettura di Marx mai aiutato molto dall'attualismo gentiliana io lo metto come un un paletto diciamo perché se volessimo studiare affondo il rapporto tra Gramsci e Croce dovremmo metterci mezzo Gentile la tesi è contestata da quasi tutti ma io diciamo penso che si potrebbe ampiamente
Argomentare ma non mi pare non abbiamo diciamo non non fa parte del nostro
Della dello sviluppo del nostro ragionamento mentre dello sviluppo del nostro ragionamento fa parte
Il tentativo adesso
Fatta questa prima delineazione
E fatta questa prima reazione il tentativo di
Fermare meglio le distanze da Kruscev da Schmitt
Ricordate il Croce che abbiamo letto ieri
Il Croce dell'Anticristo
Che i numeri dice Chorus non è fuori di noi
E della fine della civiltà
E quell'atteggiamento di Kroos
Improvvisamente si è rotto l'equilibrio tutti pensano che si sia rotto un equilibrio tutti pensano che la storia d'Europa di quegli anni è la rottura profonda di un equilibrio
Ma
Croce pensa che la rottura di questo equilibrio dovuta le ragioni che sappiamo sulle quali non torno abbia come spettro
Come dire la visualizzazione di quell'Anticristo che i nomi e che ho molto valorizzato come richiamo anche a una tradizione di filosofia
Bruni hanno dichiarato diciamo in cui l'ingente Silva
Sta dentro di noi questo cono d'ombra che l'umanità però a questo aspetto starei per dire speculativo
E qual è la risposta possibile il fatto che l'opera dello Spirito eterna e che finché l'umanità ci sarà questa eternità dell'ostilità alla fine finirà col vincere Crocetta alla fine questa fiducia incrocia resta anche nei momenti di maggiore criticità del suo rapporto con la con la storia del Novecento ma alla fine questa fiducia che gli eterni l'eternità dei valori rimane in campo ecco
E questo quindi è una via naturalmente non è la via Gramsci
Perché Gramsci
Non pensa alla fine della civiltà
Gli amici non pensa alla crisi dell'Europa ma vede e lo vedremo tra un momento intravede una via
I negli sviluppi della storia del Novecento Gramsci intravide una strada che non è qui si sta non è dire l'Anticristo e i nomi
E quell'Anticristo pennoni e quel quel bellissimo passaggio letterario sul fiore che che viene strappato quel fiore che cresce su una roccia che viene strappato dai tempi dal vento
E quindi la civiltà si chiude e tra l'altro come sapete perché l'ho ribadito quaranta volte ma dovevamo sede della di questa civiltà europea la civiltà la punto punta il centro del mondo il centro dell'organizzazione del mondo il centro dei suoi spazi centro del suo significato queste di fronte a questo dramma storico del Novecento queste filosofie
Sono sorprese sonori nel nel non non riesco a trovare una risposta all'interno delle loro vecchie categorie in qualche modo mutatis mutandis come nulli oggi che ci sentiamo sperduti spesso
In queste trasformazioni profondissime cui stiamo assistendo
Voi siete giovani ma la mia generazione e quella vicino a me
Insomma
Questo sconcerto fa parte dei grandi momenti di passaggio no e quindi grammi si intravede una una via d'uscita
Vedremo quale vi accenno già adesso poi l'approfondiamo e via d'uscita e l'America e l'americanismo
E l'americanismo più bravo più l'Unione Sovietica del paradosso gran già non sia più America
Cioè industriali si può americano vi vi è quindi grande lo lo sentiremo dove anche Gramsci a il la il grande merito
Storico politico nel momento in cui la terza internazionale vedeva la lì la crisi catastrofica del capitalismo
IMI individuava la strategia del socio al fascismo isolava sempre di più il movimento comunista operaio Gramsci scrive americanismo e fordismo
Cioè amici scrive il uno dei suoi ultimi Quaderni del trentaquattro e trentatré trentotto e trentaquattro americanismo e fordismo Gioele e un quaderno del quale lui dice sta bene la vera rivoluzione sta avvenendo in America
E sta avvenendo come in America sta avvenendo attraverso la razionalizzazione della produzione e aggiunge Gramsci la costruzione dell'uomo collettivo nella grande fabbrica li sta avvenendo una vera rivoluzione
Ma perché se ne sentiremo qualche passo qualche passaggio ma perché ho detto America Russia o meglio America Unione Sovietica
Perché quel mille novecentodiciassette che è stato come dire Tom tradito ma insomma che si è incorporato in una vicenda opaca e repressiva elogia la perfetta consapevolezza di questo tuttavia c'è un mondo profondo che non si esaurisce lì
Non si esaurisce in quella vicenda politica repressiva staminali staliniana Luigi già vive capisce dallo Scarcelli che cosa sta accadendo in Unione Sovietica per aveva già intuito prima
E perché questa è la la guerra col partito e queste
Il partito sta su tutta un'altra collocazione naturalmente si può anche spiegare la politica e politica non è qui si scherza queste cose allora soprattutto non si scherza
E allora ingranaggi ben che cos'è questo nucleo profondo
E questo nucleo profondo che è stato immesso nella storia dal mille novecentodiciassette eh vogliamo dirle in termini mitici la possibilità dell'unificazione
Dell'umanità cioè perché la libertà non deve avere più confini precostituiti da forme
Nelle quali questa libertà non si può riconoscere nella sua larghezza quindi il mille novecentodiciassette rimane
Nel secondo una mitologia che è stata profondamente nella storiografia badate non è solamente cioè mille settecentottantanove mille novecentodiciassette la rivoluzione borghese la rivoluzione proletaria
Nel gruppo dirigente sovietico occidentalizzata o che c'era una parte significativa del gruppo dirigente sovietico occidentalizzata questa idea
Delle due rivoluzioni è corrente le cose misure su questo sono definitive
E c'era contro l'idea che la rivoluzione borghese del mille settecentottantanove che aveva creato la democrazia formale scrisse per calarsi in una vicenda storica diversa dove la vita si era e allargata la platea della storia si era allargata e la stessa democrazia non poteva non diventare sostanziale cioè uguali Tarja con lingua significato compreso grandine né Gramsci né Marte sono dei volgari o qualità dissesti ma insomma c'era questo tema della liberazione generale
Quindi giocava
E quindi rispetto a Croce rispetto al al fatto che conosce
Si pone di fronte all'irruzione della vitalità con queste categorie farà religiose para speculative Anticristo
Peccato originale perché c'è un teste un paio c'è un un articolo di Grouchy intitolare un saggio un frammento di croce sul peccato originale un saggio sull'impiego ero arbitro e grazia del mille novecentoventinove dello appena citato ieri
Dove lui
Di fronte al allo sconvolgimento dell'equilibrio tra azione singole tradimento storico
Avverte la contraddizione possibile tra la responsabilità dell'individuo il risultato colpi complessivo oggettiva atto di questa iniziativa nell'asta di vento del tutto come dice Luca e però lì era pacificata
In qualche modo nell'attivo resi del giudizio storico come vi ho accennato commerciali ieri però come vedete sono duelli e profondamente diverse quelle che seguono Gramsci Croce di fronte per la risposta alla crisi grazie e un po'riempito numero e insomma
Questo questa filosofia del Novecento
Ha questa caratteristica
Sì va be'se se posso dirla così insomma di
Di inserirsi in ed è Schmitt un costituzionalista
Gramsci un politico così un filosofo
Di professione diciamo così beh insomma questa filosofia questo pensiero ci sta dentro queste forme indisciplinata e del sapere o delle o dell'azione
Questa drammatizzazione della filosofia del Novecento è legata anche a questo
Al suo uscire ha un carattere più separato due del suo entrare nei meccanismi delle contraddizioni Gramsci dire la politica e dire la filosofia della politica e quando dice a Kruscev ma altro che filosofia come metodologia dalla storiografia
La filosofia è politica e la la la filosofia si deve realizzare addirittura parola letteralmente gramsciana non siamo a trovare i testi
E quindi altro che drammatizzazione del tema nel momento in cui niente di meno la filosofia sta tutto dentro una prassi deve manifestare la verità
Deve realizzare la verità se filosofia significa anche questo naturalmente perché altrimenti
Che cosa e e il costituzionalismo di Scimitar altro che e perciò i giuristi non lo capiscono tardi per rendersi conto che ci sono giunti in visita regolazione sta recepissero capiscono poco
Perché riducono il dentro le categorie disciplinate del costituzionalismo ci mette in parte soccombe perché sembra un vecchio reazionario che non capisce niente di quello che sta succedendo in realtà non non è così
Perché ci mette già come il cercato di conservi ed essi imporci torneremo su questi temi c'ha invece una sua visione complessiva della crisi
Molto al di là dei confini disciplinari l'unico che gli tiene testa nella mia idea Kelsen nonostante che essersi aggiudicato normalmente un super positivista e tutto una palla perché la la questione è tutta un'altra
E insomma ma insomma non non non è non nominiamo i non distanti dal nome di una non nominiamo autori di cui non
In cui non non possiamo coi dire più di quello che diciamo ma allora
E rispetto a Schmitt
Con qualche citazione che adesso vedremo
E qua e là nel la differenza profonda fra i due non solo quella
Non solo quella che ho già annotato
Abbiamo ascoltato il testo di Gramsci abbiamo ascoltato il presso il cimitero ne ne risentiremo un passaggio adesso
E cioè delle due diverse collocazioni rispetto al al problema la contraddizione cosmopolitismo Stato nazionale
Cioè se la vogliamo dire nel modo più semplice e comprensibile Gramsci si pone dal lato del cosmopolitismo Carl Schmitt si pone da dal nord dal dal lato del neanche dello Stato nazionale dell'euro delle qui del vecchio equilibrio europeo
Quello che rotto il quale era la è stata la guerra rotto il quale è stata la guerra sul
Ci mettono ripete in tutte le salse possibili allora qual è la diversità fra i due se vogliamo segnalarla in un passaggio veloce
è è che nel cimitero e affezionato al concetto di categoria cioè di di un potere frenante
Che vede resistere proprio seconda Tessalonicesi di Paolo secondo Luc Bouy su questo concetto le scarpe con lo sviluppo in tutte le mode lo lo conferma continuamente cioè ne abbiamo bisogno di un potere frenante
Non in avanti lungo un potere offriranno un potere conservativo in un certo senso anche se questa conservazione non è una conservazione circa perché niente di meno è una conservazione di Europa
è una conservazione è una disperata difesa della centralità dell'Europa che stava cadendo sotto i suoi occhi
Questo senso di ed è un sito è un è un filo è un pensatore reazionario
Ma non essendo esche uno potrebbe dire tavolo uno che sceglie il nazional socialismo più reazionari così
Ma io vi ho già invitato però a essere prudenti diciamo su questo rapporto tra scelte politiche pensiero
Lo potevo vedere per Heidegger lo potevo vedere per Gentile lo potremmo vedere e su altri fronti lo possiamo vedere per pensatori opposto del piano che hanno fatto scelte opposte da Benjamin Adorno all'altra
E quindi non entro nel merito di un tema scivolosissimo e difficile ma non possiamo come dire non voglio dire giudicare il filosofo dalle sue scelte politiche ma neanche mescolare immediatamente queste due cose sì
Il primo silente diciamolo perché e così quasi sicuramente crede lui scatta il potere frenante Hitler
Sì popolata ma lasciamo questo tema può essere perfino come dire che ci lascia in
L'incertezza il il problema è che ICI mittente alla conservazione di un equilibrio che per lui è stato miracolosamente capace persino di regolare la guerra
Perfino di regolare la guerra e sì siccome adesso il confronto entra diciamo in un più diretto in una più diretta relazione ancora qualche piccolo testo schubertiano ci può ci può aiutare ci può aiutare
Che cos'era questo equilibrio vogliamo vedere Capossela questo equilibrio che Schmitt come lo descrive
Così manteniamo nella relazione tra i pensatori no
Felicemente scrive
In questo no Moss stato grande spazio non lo so il nostro della terra eurocentrico
Presto invariato fino alla prima guerra mondiale del mille novecentoquattordici mille novecentodiciotto
è allora che l'euro centrismo entrano in crisi questo il punto fino allora l'Europa è stata quella che ha dato senso alla storia del mondo
E organizzazione degli spazi del mondo
E il famoso più sul pubblico ma europeo un Piera poi niente altro che il diritto internazionale aveva garantito questo equilibrio
Perché non si era esteso a tutto il mondo
Ma perché si era mantenuto come diritto dei principi cristiani
Dell'equilibrio europeo da Westfalia dalla fondazione dello Stato fino alla fondazione della nazione e e lungo tutto il liberalismo non riuscì ottocentesco aveva mantenuto questo equilibrio
E e continua così esso questo equilibrio eurocentrico questo ve l'ho detto ma se mai sempre bello sentire direttamente gli autori molto più del commento modesto che ne possiamo fare
Esso si basava su un doppio equilibrio questo equilibrio questo questa questo nome ossia eurocentrico e a e ieri gli ho abbondantemente forse fin troppo
Insistito su No moschee non è l'ex
Nonostante l'appropriazione Menem prendere
Appropriazione della terra non norma attivismo non un ex la famosa malefatte della cultura occidentale di cui vi ho parlato come dicevo grande varietà novantadue non s'Colletti per carità
Non lo so ben e ben di più perché potere costituente di tale dove c'è una faglia indistinta tra vita e storia Tardito e politica
E sono mondi vitali in relazione in connessione in lotta non sono forme accademiche d'acqua sta il diritto e da questa la Poli e quali e quanti sono gli specialisti fiori giudizio di politici però
Questi speciali di spesso ci fanno dimenticare la connessione profughi il nono semmai farle indistinta dove politiche dritto fatto il norma stanno insieme
Se tu dici che non fosse all'ex è hai già diviso il non posso darti un siccome dice come riferisce miti cioè dalla naturalità dalla potenza dalla forza vitalità direbbe Bruce però hanno questo non lo sa dare il resto invariato
E se si basava su un doppio equilibrio anzitutto sull'equilibrio fra entra in mare
Il mare era dominio esclusivo esclusivo dell'Inghilterra nel continente europeo regnava un equilibrio che non tollerava alcuna egemonia da parte di una potenza terrestre il suo garante il garante di questo era potenza marittima
L'equilibrio fra terra e mare così dove il presupposto perché la terra a sua volta fosse bilanciata grazie a un ulteriore particolare equilibrio
Cioè la presenza del mare è sempre stata decisiva
Per scemi
Per ieri anche qui dipende strettamente
è il mare in libertà
Perché l'Europa è libertà e l'asse dispotismo perché l'Europa in mare e le e La sette tra questi erano i grandi autorappresentazione lasciamo stare se fossero fondate euro
Le grandi al auto rappresentazioni quanto volete mitiche ma vertici di storia
Creatrici di storia quindi l'autorappresentazione dell'Europa era queste continente della libertà contro dispotismo asiatico
E il mare era il segno di questo ci sono pagine fondamentali della filosofia della storia die nella quale lui dice il mare è il Mediterraneo il centro del mondo dice addirittura mediterranea centro del mondo
Perché vi si specchiano Roma Gerusalemme Atene le grandi civiltà le grandi idee che unificano che mettono in contrasto in musica l'umanità così nasce l'Europa questa grandezza
E allora il il mare ha avuto sempre questo volo ma la cosa che ci mette dice
Era il mare che però era controbilanciato dalla terra e la terra era il continente è fondamentalmente poi la Germania
Per cui
Poi attiene quello che ieri gli ho letto in un testo DC mite bando cimenti dice ma per fortuna alla fine dell'Ottocento l'industria ritmo tedesco tende a superare quello quello inglese e in un testo che sentiremo tra un momento se lo ritrovo
Come spero
La fa terzo terribile ed esclude sulle quarantadue
Cioè un testo scritto durante la guerra quindi non ci sono pentimenti i medici anche se il suo rapporto col nazismo si esaurisce fra trentatré e trentasei poi viene perfino guardato con sospetto dalle SS per varie ragioni ma non entriamo su questo punto però
La posizione di fondo non entra mai un pentimento
Per giorni quarantadue in questo testo che tra momento spero di potervi far sentire dice Betti finalmente la terra si è risvegliata
E si è svegliata come con grande Reich evidentemente compie altro il quarantadue
Esce con una con una lotta spietata per la vita e per la morte contro l'angolo americanismo la Francia ma in secondo piano contro contro il dominio del mare controllare
Non che non è più pirateria ma è tecnica e la tecnica sradicata e lo sradicamento dalla dalla terra al suo dalla vita valutare la fiducia
E lui dice
Questo nomos della terra e lo scempio percolato in seguito agli eventi della prima guerra mondiale questo ci cioè ci comunque ci conferma quello che abbiamo sentito tante volte con questo passato che sono tre miliardi e nella loro
Crespi guida assoluta vanno ricordati che sta nel nome in quel capitolo che vi ho raccomandato per il timore consolidare qualcosa delle cose che abbiamo velocemente detto in tre giorni
Andarsi a leggere cioè la dissoluzione dello ius pubblico europeo nel non mostra la terra che esso chiude con questi cinque lire
Con questa abdicazione del diritto internazionale l'Europa entro vacillando in una guerra mondiale che destituito il più antico continente dalla posizione di centro della terra
E annullo la limitazione della della guerra fino ad allora riuscita
Capite quante cose ci sono qua dentro
La predicazione del sito internazionale sappiamo che cos'è e la sua planetari d'azione
Più si estende più giuristi sono contenti perché son poi scendi secondo Lupi del piede più i giuristi sono contentissimi di questa planetari già azioni perché comunque abbiamo vinto siamo il mondo si adegua
Alle vende di bicipiti dice con ironia sferzante il Bettini bussava alla loro porta ma non lo sapevano
Perché non lo sapevano lo sapevano perché invece la precarizzazione del diritto internazionale cioè tra mille ottocentosessanta mille ottocentottantacinque la convenzione sul Congo otto tante altre cose
Che avevano generalizzato oltre i confini di Europa i il ritmo della del dell'internazionalità della legge in realtà che avevano fatto avevano distorto l'euro centrismo
Che era basato su questa separazione tra lo spazio Europa lo spazio non Europa in quello c'era la guerra regolata nell'altro si poteva fare quello che si voleva cioè la violenza più assoluta
Queste queste lo schema mentale nel quale si muove Schmidt
E allora certo che
Questa guerra tragica del mille novecentoquattordici paradossalmente annulla la limitazione della guerra fino ad allora riuscita perché fino ad allora era riuscita diciannovesimo secolo essa tutta con o senza guerre genera non c'era mai stato ma dovrebbe togliamo da mezzo la parentesi napoleonica con le sue caratteristiche mentre in fondo da dal da Westfalia in poi non c'era mai stata una guerra distruttiva la guerra era rispettosa dell'avversario europeo non entrava nella non lo voleva fare dolore uccidere
Voleva vincere per una questione dinastica per una questione territoriale ma è invece poi d'improvviso questa guerra scatenata in per la vita e per la morte che poi ne prepara un altro
E questa è la e il prodotto della fine dell'euro centrista e allora come limite
Come dire
Gramsci si con la Stuto altra posizione
Non sto non sto dando giudizi di valore ci mancherebbe solo questo
è sto semplicemente
Cercando di mostrare le come le risposte al a quella crisi che tutti e tre intravedono perfino come elementi comuni
E li abbiamo abbondantemente sottolineati vanno poi in direzioni diverse
Diciamo vogliamo dirla così che
Che quello che vede più
In maniera storico-politica la crisi
Né con la
Cito un visionario parliamoci chiaro e un visionario Schmitt
E questo lo lo possiamo da questo questo lo possiamo anche liberare dalla condanna se è stato nazionalsocialista non visionario in che senso perché ritorna oggi mi come mai certi pensatori Tonetto per evitare l'impatto che tornano non è un fatto casuale
Non dobbiamo ascriverlo al al vizio di qualche intellettuale accademico che ha spinto diciamo perfino la sinistra italiana tende ci mette come un suo ottobre
Eh lo so mai queste cose non è che vanno vadano capitreno ma non è disprezzata e ne condannate Mogol può criticare naturalmente con gli stessi strumenti con i quali vengono proposti
Ma non come un anno e mezzo teologiche cimento torna perché torna il problema del non posso perché torna il problema del de de dell'identità se volete
Torna il problema dell'origine del delitto torna il problema verrà rispetto a una norma divismo scatenata una legalità scatenata sempre più autonoma dalla legittimazione politica torna il tema della legittimazione politica
Torna il tema del potere costituente
E rispetto al mondo costituito perché forma il vita rientrano in contraddizioni ed è quello il momento nel quale come dire il ritorno verso la vita quando le forme non servono i se sembrano non riuscire più a
A mantenerle in vita scusa per allitterazione
E e che cos'è questo ritorno alla vita così e si poi si specifica
E poi specifica e per Smith di cose e i tecnici l'idea che non possiamo dimenticare l'origine lo diciamo che il problema la dimenticanza del nomos
è possibile un nuovo nome osso in un'Europa non è innocente e questo è il dramma il dilemma di Schumi che cosa è il nono si europeo quando è finito l'euro centrista cioè l'universalismo europeo Conti misto alla violenza
è che il testo hegeliano dominio dell'Europa sul mondo violenza ma universalismo vogliamo universalizzazione del mondo
Chi non è neanche quello un mito e basta perché che cosa è la diffusione della scienza e della tecnica dall'Occidente in tutto il mondo se non una forma complicata da pensare con carica di alternative possibili nella interpretazione l'ermeneutica di questo tema ma
O non è uno delle grandi questioni che ci stanno davanti e quindi dire l'universalismo europeo in che cosa si è tradotto in tecnica
E questa la nuova visione dell'universalismo occidentale diciamo neanche è uno americano e sono domande senza risposta per ora ma ci spiegano perché certi pensieri visionari tocca indichiamo sì poi della di quello che è successo in quegli anni e di come paradossalmente un pensatore potesse pensare potesse immaginare che
E badate che la costruzione del grande RAI
Forse la risposta
Badate ci tengo a dirlo non è una risposta statalista quella vivi di Schmitt
è la risposta di grande spazio
Cioè lui dice al angolo bellissimo alla globalizzazione al al cosmopolitismo che sta arrivando perché lui capisce benissimo che
Che la vicenda
Degli anni Venti che è una vicenda peraltro che ha sto caratterizzazioni storiche vai Marianna sulle quali neanche ci possiamo fermare eh
è come dire è una vicenda che ha una sua possibile definizione ma ricette e per storica ma Schmitt sa benissimo che il la questione non è finita lì
Anzi più che mai vivendo quasi cento anni perché morì nell'ottanta credo che sia vissuto fino al novantasei novantasette anni con grande lucidità anche negli ultimissimi anni sa benissimo che la questione non è
Non è non si è chiusa con e che quindi la sua critica
è stata vinta ma che cos'è il tentativo di passare dagli Stati nazionale grande spazio
Saggi degli anni Cinquanta quando dopo
Saggi del quarantuno e come dicevo ieri un saggio che acuite le vette grande attenzione Lupoi al processo subisci dovette difendere da questo sette un po'in carcere poi uscito
Che cos'è il grande spazio è il superamento della statualità ma non la sua immersione nel nel cosmo globale è un grande spazio organizzato carico di senso dice usa questa espressione tariffe ambiguità e carica di visionarietà
Carica di senso specifico carica di cultura carica di significato storico carica Visini della storia
Cioè lui
La sua battaglie contro la la neutralizzazione della forza non so se
E contro la neutralizzazione
Anche se
Come vi ho accennato appena ieri la neutralizzazione
Sempre relativa per poi a un certo punto il conflitto ritorna
Però quello che contro cui lui combatterà anche dopo la fine della seconda guerra mondiale
Chi di voi ha avrà interesse a tornare su questi temi potrebbe leggersi quello quest'oggetto che ancora funziona nel costituzionalismo tedesco italiano sulla tirannia dei valori vicini
Cioè su come la neutralizzazione della forza finisce con l'imporre l'assolutezza dei diritti
ENI veri complicati serie che fanno parte della storia del mondo della storia d'Europa quindi non sono cose sulle quali possiamo
Quindi
Per
Per dire qualcosa di più su beh io non vi leggo testi perché questo punto il tempo non c'è perché avevo promesso che dobbiamo dedicarci un po'alla discussione però dovete ancora per un po'di pazienza perché non posso interrompere qui
Abbiamo detto che per per per Gramsci
La risposta non è americani è è diciamo quella sintesi di americanismo e
Mille novecentodiciassette non voglio usare il termine uso del termine Russia perché il mille novecentodiciassette
E questa data che fa epoca che rompe la continuità della storia in senso assoluto
Come il mille settecentottantanove aveva era passato dall'Ancien Régime alla rivoluzione quindi mi agenti sette alla stessa funzione epocale
Per Gramsci
Allora
Quali sono le sue disse perché l'americanismo senza purtroppo la possibilità di leggere i testi
Comunque è un quaderno intero unito americanismo e fordismo quaranta Baggio chi di voi vuole approfondire sono partiti
Magari alcuno avrà già fatto con le saprà già queste cose quindi ma scusate un attimo solo
Che cos'è perché l'americanismo assume questo tono certo industriali Isma'certo nuovo modo di produzione
Ma
Qual è il punto centrale
Che
Ecco la cosa
Dal dal caos vitale
Esce la forma di una nuova razionalità questo il fordismo
L'alta sull'ordine questo induce questa è la funzione universale dell'industria benissimo
Nel dolci detti in seconda linea voi capite Gramsci nel trentacinque quando la terza internazionale predicava il socio al fascismo
Che ci mette tra parentesi la crisi del capitalismo dice il futuro quello
Naturalmente qual è il punto che questa grande che lui chiama rivoluzione passiva che l'americanismo
Ma Gramsci per rivoluzione passiva intendeva il fatto che ci fosse un modo mutamento molecolare nelle forme sociali
Non però guidato da da una rivoluzione politica da una trasformazione profonda della politica perfino il fascismo per Gramsci e rivoluzione assistita
Nel corto raggio grandi c'è un'attenzione estrema al corporativismo
Al dibattito con Ugo Spirito con i corporativi degli anni Trenta
Perché il corporativismo gli si presenta come un primo tentativo di economia programmatica rispetto all'esasperazione dell'individualismo liberale quindi Gramsci e attento anche al fascismo molto attento
Si guarda bene dal fare le condanne generali dalla Terza Internazionale il lato il momento estremo del capitalismo imperialistico che era la formula con la quale la terza internazionale pensava di analizzare poi governare la critica del fascismo
Diamoci da un'analisi del fascismo assolutamente inedita del movimento comunista
E rivoluzione passiva come l'americanismo anche se l'America riguarda a dal suo lato il fatto che non c'è intorno lo una società dispotica ma una società libera Gramsci e attentissimo a questo aspetto ora che cosa significa
Quando si dice nuova razionalità si dice una cosa che ci occuparci interessa per le cose che abbiamo detto fino ad ora perché
Perché
L'idea di questa nuova razionalità di cui parla Gramsci
Sta a dimostrare che
Non è Luís non è partecipe dell'idea che abbiamo sentito pesante sia in Kruscev si esce a mente
Di una
Prevalenza di un di una superiorità della razionalità europea
Il profilo dice Croce conferenze dicono i due righe sul su con l'organismo meno male che c'è il colonialismo chiamiamo civilizzati
E ma io Duilio ricordato ieri gran Marx diceva sull'India meno male che si civilizzato si arriva il capitalismo è poi così arrivando il capitalismo arriverà pure il comunismo
Insomma lo schema di produttività della storia lo so Rennae rendendo grossolano ma insomma
Aveva alla alla sua base queste cose non è che quindi
Gramsci attento a questo nuovo tipo di umanità
Oltre l'animalità di cellule
Quasi un po'
La possibilità che attraverso l'americanismo il fordismo si creasse un nuovo tipo umano una un un un un individuo un individuo collettivo come lo chiama che un uomo collettivo come Gramsci lo chiama
E l'Europa l'Europa non è preparata questo parate che un questo questo in un certo senso e senza la possibilità di riferimenti testuali più sottocchio badare alla discussione può darsi possiamo fare qualche lettura
Lui non ha il mito della civiltà europea
La città europee è piena di sedimentazione i passive dice di sperimentazioni parassitarie
Perché ha una lunga storia alle spalle
Quindi in questa lunga storia che l'Europa alle spalle non c'è solo positività
Non c'è solo movimento in avanti
Queste sperimentazioni passive su cui era amici spende molte pagine di americanismo e fordismo parassitario e come dice lui ceti parassitari
Fanno parte secondo me di quella fragilità
Perché nel moderno si affollano tutte queste cose non è sempre l'America senza storia alle spalle quindi voi capite che cosa significa per Gramsci assumere un continente che non ha storia alle spalle come nuovo modello
Ma con una come dire
Con un punto di resistenza e questo balletto perché tra l'altro è molto bello secondo me molto bello anche anche letterariamente molto bello con un punto di resistenza
Quindi
Il passo non è brevissimo ma merita di essere letto è l'unico che il testo di Gramsci che vi leggo
Il problema non è se in America esista una nuova civiltà una nuova cultura
Sia pure a me ancora allo stato di farro
E se esse siano in bandendo abbiano già in basso l'Europa
Se il problema dovesse Pussy così la risposta sarebbe facile non esiste
In America non si stancherà di masticare la vecchia cultura europea quindi
E chi poi tardivi i Padri Pellegrini sono quelli che hanno fondato l'America quindi tutto sommato questa eredità si continua però in un in uno spazio nuovo lo spazio dove non c'è
La fragilità
Di una libertà già vissuta esaurita stancata ricca di contrasti carica di parassitismo
Carica di alternative no
Il problema è questo se l'America colpe suo implacabile della sua produzione economica
Costringerà Augusta costringendo l'Europa a un rivolgimento della sua assise economico sociale troppo antiquata
Che sarebbe avvenuto lo stesso ma con ritmo lento e che immediatamente si presenta invece come un contraccolpo della prepotenza americana tra virgolette
Se ciò Sissi e cioè si sta verificando una trasformazione materiale delle
Da una una trasformazione delle basi materiali della civiltà europea
Ciò che a lungo andare porterà un travolge mento della forma di civiltà esistente e rafforzata nascita di una nuova civiltà fermiamoci qui perché poi c'è il passo più bello che voglio però prima commentare questo
Repliche gli è chiaro quindi quale per Gramsci la via d'uscita dalla crisi o per meglio dire
Quello che sta accadendo non una via
Quale che sia no
L'America sta inventando questa corsa
No
Non ha storia alle spalle quindi d'invenzione forte la novità è il foglio
E quasi prepotente perché non ha vincoli dietro le spalle
Questo è l'americanismo questo americanismo non a me a me di Ghemme fordismo il fordismo ma quasi in secondo piano perché e una tecnica ma l'americanismo è questa il novum
Però però ecco rimane rimane Ingrascì naturalmente poi sentiremo perché rimane questa questa attenzione America Europa nel senso che Lino sta nascendo una nuova civiltà
Non diamo giudizi su su come sono andate le cose diamo giudizi sul testo Grancia non sta nascendo
E l'impatto Europa America che libererà
Le energie che questa nuova razionalità già porta dentro di sé
Ma che non riesce a far diventare politica
Generale e Gramsci lo dice con una con cinque righe secche mi hanno sempre con col colpito quasi un po'commosso
Perché scrive Gramsci non è dai gruppi sociali condannati dal nuovo ordine che si può attendere la ricostruzione
Ma da quelli che stanno creando per imposizione con la propria sofferenza
Unione sovietica
Le basi materiali di questo mondo
E si devono trovare il sistema di vita originale e non di marca americana
Per far diventare libertà ciò che oggi è necessità
Che cos'è questo testo che a me piace tanto
E mille novecentodiciassette
Non è dai gruppi sociali condannati dal nuovo perché per lui rimane il fatto che all'interno dell'americanismo fordismo non c'è una nuova civiltà politica il motto
Cioè non c'è una civiltà liberatrice molto
Tv
Rapportando sia questa rivoluzione materiale mettere in moto qualche cosa di diverso quelli che con la propria sofferenza per imposizione dice Gramsci
Cioè perfettamente consapevole della dimensione repressiva del primo Stato corporativo operaio come lo chiama al mondo da lì
Visione illusione non non stiamo qui a fare i giudici naturalmente
E sono stati i grandi temi del Novecento le grandi se volete illusioni del Novecento ma è anche la grande storia del Novecento
Per le storie finiscono riprendo non si può mai capire quando una storia veramente finita quando una storia destinata a riprendere in qualche forma ma quello che colpisce qui e che sono questi soggetti che
Che
Possono far diventare
Non di marca americana e questo sistema di vita originale trasformarlo politicamente
Cioè portarlo dentro un processo di liberazione
Che nascendo su questa forma di razionalità che non ha schemi di superiorità
Come dire algida e arrogante no perché questa è una razionalità
Queste queste queste per Gramsci diciamo così una via d'uscita
E come capite bene
Questa è la prospettiva della mondializzazione perché questo il senso della mondializzazione
Chi di voi ha letto il Manifesto del partito comunista di Marx sa che c'è una pagina nella quale la mondializzazione già dichiarate in atto siamo nel mille ottocentoquarantotto naturalmente già dichiarate in atto con passaggi bellissimi sul sulla fine del Sacco tutto il sacro si dissolve no tutto diventa polvere
Quindi la prospettiva di mondializzazione della storia dell'umanità nasce in questo quadro Ingram ci vedete le tre risposte alla crisi
I valori conosce l'eternità dello spirito
Questa sua capacità di ricomporre ieri abbiamo usato questo termine educare che poi abbiamo capito che non è non è l'ideale ma diciamo di civilizzare la vitalità
E la civiltà europea forse c'ha la potenza in sempre
Per farlo
Ieri quindi quindi questo principio che turba Croce fino a stargli dimenticare le categorie fondative del suo sistema speculativo
Hanno tuttavia una una risposta diciamo così
Per Gramsci che perché ci mette inutile tornarci sopra abbiamo capito e fosse forse però in extremis
Questo questa pagina centonove di terra e mare da letta secondo me perché è impressionante
E del quarantadue ieri per un letto una parte che diversa ma sentite come chiude terre e mari Schmitt quarantadue quindi siamo in guerra
Se le cose stanno così viene a cadere anche quella separazione di terra in mare su cui si fondava illegale durato durato finora tra dominio marittimo e dominio mondiale
Viene a cadere il presupposto della conquista britannica del mare
E Comisso il nomos della terra in vigore oggi
Al suo posto cioè e e piena guerra e la risposta della guerra
Al suo posto crescita ristabilì resistibile il nuovo Nomos del nostro pianeta
Lo imboccano le nuove relazioni dell'uomo con i vecchi e nuovi elementi
E lo impongono le mutate dimensioni e condizioni dell'esistenza umana molti leader hanno solo morte e distruzione
Altri crederanno di essere giunti alla fine del mondo
In realtà ci troviamo soltanto di fronte alla fine del rapporto fra terra e mare in marzo finora
Molti vedono solo un disordine privo di senso laddove in realtà un nuovo senso sta lottando per il suo ordinamento
Queste scritto a biro centoquarantadue
Terribile per tanti aspetti no
Tragico
Questa è l'attenzione che che guida il suo pensiero e che poi naturalmente
Io sono convintissimo di queste sue
Ci sono anni che ci lavoro su di lui che però poi può essere Liberato tra virgolette da tante connessioni
Ma io mi fermerei sostanzialmente qui punto cinque minuti proprio di conclusioni dipinti e di interrogativi perché come vi dicevo ieri
Tutta questa
Tutta questa tutte queste riflessioni che abbiamo fatto veloce ci vorrebbe ben altro ci vorrebbero in tempi alla per per analisi ben più approfondite
Io ho preferito fare quest'anno ma impone mi piace in generale il fare così un seminario che lasci delle suggestioni
E poi si può fare si può scegliere tutto un altro tipo di seminari susciti verso una pagina di un testo classico per esempio bellissimo anche quello io ho preferito ecco
Ich cosa voglio dire e quando dirlo suggestioni betoniere su cose che abbiamo accennato in questi giorni no
Io per esempio resto fermamente convinto che uso qui termini
Che mescolano insieme più Schmidt Gramsci che conosce
Tu in questa tensione tra cosmopolitismo ordinamento concreto cioè il destino del mondo di oggi
Naturalmente cambiato tutto ciò che va mutato
Ed è quasi tutto
Rispetto alle potenze in campo rispetto alle culture in campo rispetto alle risposte in campo
Perché insomma se diamo a queste due parole significato complesso che hanno no
Cosmopolitismo
Carico di sensi cosmopolitismo ricchi
Nelle potenze finanziarie delle potenze del cosmopolitismo dei diritti cosmopolitismo della politica che cosa però sensazione che le vecchie frontiere non reggono più
E che cos'era la crisi dell'Europa di quegli anni che abbiamo conosciuto se non che la guerra stava rompendo i vecchi confini mentali filosofici culturali politici economici
E che questo contrasto tra cosmopolitismo Stato nazionale si poteva dire allora in maniera chiara
Era il segno della crisi con le diverse risposte e le diverse collocazioni che i pensatori avevano su questo medesimo tema che scegliendo una via che scegliendo un'altra chi scegliendo un punto di vista di scegliendo in un altro posto no
Appunto e frontiere o dissolvimento delle frontiere e ieri dicevamo e mi pareva che questo trovasse delle corrispondenze che diciamo tutti i fenomeni nei quali
La globalità prende forma creano resistenze identitarie
Che possono essere pure regressioni
O possono invece essere mondi vitali che nella loro autonomia si sentono colpiti dall'omologazione di tutto
Colpiti dall'omologazione di tutto
Non lo dico di più perché entrare su cosa significhi poi coinvolgere che fine hanno fatto le nostre categorie sovranità sovranità politica Stato nazione sovrana azione Colombo Cosimo
Economia mondializzata tutto tutti i termini che vanno ciascuno li analizzati nella loro sostanza nuova e diversa
Ma come dire starei per dire questa
Questa sorta di contrasto fondamentale che e così venga segnalato nel dibattito ripeto anche conoscenza se ci pensate ma i duecento euro in maniera impressionante
Perché tutti e due affrontano il tema della prima globalizzazione collocandosi su fronti opposti
Unificazione dell'umanità o disperato tentativo ma significativo di difesa di uno spazio vitale
Nel quale prenda senso la vita Pennant senza i significati della storia ciò che noi vogliamo indicare come significato nella storia
Non è sempre di Testori a vita i furbetti si dibattono si lasceranno si incontrano si contrastano
Io non sono un biopolitica ho molte riserve sul figlio suo figlio bio politici con i quali dibatto quante qualche volta col mio amico Robert Esposito
Con un mio non amico la conoscenza Giorgio Agamben
Ma
Detto e non cioè non detto le ragioni di di questa mia difficoltà entrare nel meccanismo più politico come meccanismo di interpretazione
E non è che possiamo negare che oggi la parola Bigli ossa
Insomma
Cos'è che cos'è questo gigantesco passaggio di
Questo tentativo di masse umane di passare da un continente all'altro questa corporeità
Questo sconto questa folla di corpi diciamo così che che cos'è questo se non una visibile rottura delle forme
Una una visivo una visibile sensazione di insufficienza delle istituzioni
Delle risposte che le forme danno al al al tumulto dei mondi vitali al tuo alto mutuare dei mondi vitali e che docile anche rendendo quello non vuole le quote possiamo scendere come dire
Nei livelli minimi che spera sono importanti quello non vuole le quote quello più le frontiere quello di libri nero quello fa questo con quello vince qua però di dentro c'è un terribile problema che il problema
Tra
Di questa corporeità che che non riesce più a che non riesce più a trovare formaggio e allora le domande sembra è una domanda lecita oppure DT sembra sopra le righe
Quella che
Che oggi che ho già formulato qualche volta
Di porsi il problema della possibilità di un nuovo asse europeo non eurocentrico
Non è questa è una difficoltà della storia dell'integrazione europea oggi
Non riesce a capire se stessa all'Europa perché in fondo
In un modo o nell'altro io ricordo per esempio testardi un esempio
Recentissimo vissuto in tempo reale e sulle pelatura effettiva negli anni novanta quando si è aperta la il muro di Berlino revocasse unificata
Derrida ha scritto una grande conferenza l'Europa oggi quindi finalmente torna Atene e Gerusalemme Roma tutto che si rimette insieme sembrava una grande prateria che si apriva
Che si apriva davanti al al mondo no
E qual era l'idea che nella in una letteratura molto significative di quegli anni dominava il dominava questa vicenda l'Europa potenza civile
Cioè l'Europa Carrie tornano a manifestare in questo mondo che apriva le frontiere che finalmente aveva eliminato il dualismo
Unione Sovietica Occidente no quindi si era tutto unificato l'Europa potenza civile era era il nuovo egocentrismo per certe scritte
E la nuova modalità con la quale in perpetrare il rapporto tra storie monta storia d'Europa il mondo
E dov'è finita questa tesi dell'Europa potenza civile e questo è il tema che abbiamo davanti non mi pare quindi
La domanda domanda
L'idea di grande spazio in una situazione nella quale sicuramente gli Stati nazionali non possono essere più come tali soggetti è unica a gettare
Non dico nella Cubello ma
Da mettere in archivio o è un'idea che fa pensare in questo difficilissimo rapporto fra dimensione sovranazionale dimensione nazionale che stiamo vivendo in Europa comunità giuridica
Multilivello costituzionali temi
Viviamo giorno per giorno occupandoci di queste cose
Costituzione nazionale costituzione europea difficoltà di capire i nessi problematicità del rapporto no
E questi sono i temi che abbiamo davanti e ultima corsa
è possibile una marginalizzazione che l'euro
Ti entra nelle possibilità
E qua qua attorno a questo tema io fatico a formulare in maniera precisa perché è un tema si doveva alle sue incredibili ambiguità io non ci riesco mai entrare fino in fondo dentro personalmente un limite Miglio naturalmente cioè questo tema della tecnica della tecnici già azioni
Che era un atto planetari Zazie une
Di un mondo nato qui
No va bene
Il dodici comunque ha avuto qui la sua espansione enorme il razionalismo occidentale no
La sua tecnici trazione la sua spinta adesso attualmente
Dappertutto si sta ci sono centri molto molto anche più qui che da noi
Qual è il rapporto fra tecnica e potenza
Questa
Questo dissolvimento
Ho inveramento
Insomma il cenare aperti sono enormi e se noi torniamo col pensiero sulla crisi
Il mondo attraversato
Diciamo
Io odio raccontato in questi giorni
Forse troviamo dei rapporti e se mi permettete però ieri avevo accennato ma anche questo con questo concludiamo veramente abbiamo una buona mezz'ora di tempo per discutere anche qualcosa in più per quanto mi riguarda
Non posso fare a meno di legge di questo questo questo testo ci mettiamo sulla ironia che lui getta
Su ciò che sta avvenendo o ciò che già si stava avvenendo sotto i suoi occhi
Tutto ciò che oggi questo interesse degli anni Cinquanta
Sulla nostra terra a Est come a Ovest
Si richiama progresso dello sviluppo a in seno credo concreto e preciso
I cui articoli di fede recitano
La rivoluzione industriale conduciamo smisurato aumento della produzione
In seguito a tale aumento di prendere possesso diventa antico antiquato addirittura criminale
E ricordatevi che la presa di possesso era
In scimmie l'idea di no Moss lampi non mosse appropriazione non è legge e appropriazione della anche violente con la con la forza
Con la sovrabbondanza anche il dividere non costituisce più un problema
Non resta quindi che utilizzare la felicità spensierata del puro consumo
Ci siamo no
La felicità spensierata del puro con su non ci sono più né guerre né crisi poiché la produzione sfrenata non sarà più parziale unilaterale ma totale globale
In altre parole l'umanità avrebbe trovato finalmente la sua formula così come la per ha trovato la sua nell'aria
Esso personaggi in altre parole in altre parole in altre parole
L'unico l'umanità avrebbe le cose si amministra da sé l'umanità si incontra
E poi c'è qualcuno che dice sì finché si parla di umanità cinquanta quando si parla di prossimo la cosa comincia dalle indubbie doti il prossimo sei tu che sei di fronte a me e chi comincia a dire ma che vuole questo
Vediamo insomma la cioè la cosa comincia a entrare in crisi o l'umanità si conti pellegrinaggio attraverso il deserto della negazione è finito
In un mondo creato dagli uomini per gli uomini e talora purtroppo anche contro di voi Lunch può dare senza prendere
Questa è la previsione che scippato il mondo che viviamo oggi
Beh gestita dalle personaggio è quello che Izzo sette
E
Devo dire che
Insomma questo poi dimostra la la grandezza dei caratteri anche perché uscire sconfitto da quella vicenda
Subendo anche un processo che poi
Diciamo abbastanza velocemente risolto con qualche anno di carcere mi pare di ricordare
Riprendere a pensare e provare a a a rimotivare le proprie ragioni distrutte
Dalla vicenda storica
Ci vuole una forza nervosa dei testi servirà
Uno crollerebbe miseramente il verbale all'otto agosto e invece no no e quelle la la forza del pensiero e questa è che la la tragicità del pensiero
Questa Graziano saremo tutti quanti
Nell'arnia famoso
Dei supermercati però
Ecco vediamo adesso sono undici e mezza inventarsi dell'apparato come sapevo più del vetero credo che erano necessari alcuni passaggi prima di
Vediamo se come io spero ci sono riflessioni da fare e mantovana gli interventi io non è che non domande da rispondere considerazioni che voi volete fare su su quello che abbiamo detto
Qual è il rapporto
E chiuso il micro
Qual è il rapporto tra la riflessione di mette sulla crisi dell'Europa e l'idea di anche in te non della del conflitto del conflitti e confronto di civiltà perché Huntington è anche un pensatore non più molto citato però per esempio
Questo tema della crisi dell'Europa del suicidio d'Europa secondo alcuni intellettuali francesi a noi contemporanei continua non tanto in Italia ma in Francia e molto vivo questa è la prima domanda
La seconda domanda è questa a proposito della possibilità di un la civiltà europea non euro Centrica cui facevo riferimento tu
Quali sono se qual è l'importanza che ha oggi nel dibattito pubblico non solo l'Europa ma anche in Italia sulla possibilità di costruire o un Islam europeo un un Islam europeo
Si discute di questo come del un Islam europeo un Islam che non sia egiziano siriano e ma europeo c'è un Islam che in qualche modo in cui lunedì slavo che in qualche modo fa nodo male c'è stato un convegno a Milano uno alcuni anni fa di una notevole l'importanza unisono cioè che faccia i conti con i valori della democrazia liberale insomma è questo il problema
A ognuno di voi postazioni
Io non sono favorevole a questi lo salutavo approvata novanta o
Sì io avevo due questioni una di carattere diciamo storico storiografico comunque di storiografia filosofica e l'altra invece di carattere prettamente teoretico
Andiamo alla prima lei ha citato due testi di crochet libero arbitrio e Grazia e il frammento sul peccato originale
Ora anzitutto a vorrei chiederle dove sono questi testi quindi in quale in quale raccolta testi Crociani soprattutto cosa dicono
E l'altra domanda invece l'altra questione l'altra domanda sempre l'intera questione storica invece questa se lei ritiene che radice comune delle riflessioni di Croce del tipo c'è un Anticristo che noi e di quelle Schmitt diane l'uomo e l'animale cattivo
Se questa radice comune possa essere canta il canto dell'uomo legno storto il canto del l'uomo ha bisogno dal punto legno storto che ha bisogno di un padrone soprattutto il canto del male radicale il cosiddetto male
Quindi talvolta no canta viene visto sia come maestro del pensiero liberale ma anche come ispiratore di di altre dottrina
Vita e Pensiero della libertà e e invece no questa una questione di carattere appunto più teoretico cioè secondo me il commi il convitato di pietra del nostro seminario è stata la natura umana cioè si è discusso
Verso oggi molto di più ma nei due giorni precedenti poco diciamo del del patrimonio antropologico cioè di ciò che caratterizza lo stare al mondo di cui l'uomo che ha linguaggio eccetera eccetera
E secondo me da un punto di vista ancora qui sempre diciamo di interpretazione dei classici
Una un'attenzione maggiore alla alla natura umana può in un certo senso e Van ci pare Smith dà un'interpretazione del tipo vecchio reazionario cioè Schmitt scrive se non sbaglio nelle categorie del politico un qualcosa del genere ci sono due modi di concepire la natura umana una è quella di lusso
E degli anarchici l'uomo è un animale il buono per natura mansueto Candido e soltanto la società diciamo lo lo rovina quelli che il suo mito se non sbaglio chiamai Roma integrazioni i cuor contenti in modo sempre ironico e l'altro invece quello su nicchiano
Volendo anche kantiano cioè l'uomo e l'animale cattivo
E c'è bisogno di un caffè con e questo catene con è un dispositivo antropologico quindi un qualcosa che appunto il potere che frena frena questa aggressività
Diciamo congenita l'uomo
E qui ancora un altro kantiano ancora Lorenz no
Il così detto male quindi le riflessioni sull'aggressività quindi questioni teoretica natura umana sia Pirelli interpretare un grande classico a rendergli giustizia Schmitt
Sì anche al centro del dibattito magari della politica senza che si tramuti necessariamente invio politica c'è un'altra cosa però rifacendoci a Max a Marx beh i generali intelletto adesso è diciamo il centro della produzione pensava lavoro linguistico è il centro della produzione quindi elaborare una un nuovo atto elaborare un nuovo apolitica per nuovo tipo di politica per per i nostri tempi vuol dire anche soprattutto riflettere
Sulla natura umana se crede che questa sia un'istanza plausibile oppure un'istanza che si traduce inevitabilmente nelle cose la biopolitica
Scusate la lunghezza
Domande io poi
Si offrì una domanda una richiesta di chiarimento che ci sia un chiedere un parere al passo del Giovanni sul soprattutto tornare della tecnica
Che in qualche modo evidente porta ad una saturazione in qualche modo dei processi antropologici perché produce modo naturalmente contrastante una scarsità della scarsità
Che invece viene funziona funzionalizzata al capitale
So se c'è scarsità il capitale può intervenire nella gestione della del potere e la potenza in generale funzionalizzata scarsità ora cosa eccezionale che non ci troviamo in una dimensione di come dire
Paradise Lost in cui il il la scarsità viene a mancare con la tecnica quale chiedo lei secondo lei quale tipo di potenza Po mettersi in grado di gestire questa situazione paradossale
è se non è che fosse così fan nuda d'una terza globalizzazione cioè una fase in cui siamo ancora in attesa di una della capacità di gestire una simile
Situazione politica
Come avete inteso come io io
Raduno interventi non pretendo di rispondere
Non solo dico in maniera analitica ma
Anche in maniera
Posso fare qualche osservazione sulle cose dette su molte delle quali non ha fatto le idee chiare quindi
Brevità che dovrebbe consentirci come dicevo di far maturare altri interventi in modo tale che
Abbiamo ancora un po'di tempo a disposizione
Ma sul sulle prime così dice Massimo Galluppi
Fermo restando che sulla seconda o grandi problemi so dire granché ho cercato sulla prima
Ma il rapporto tra Schmidt Huntington
Schmitt istanza
Ci sta dentro
Sta dentro un'idea che
Cioè mettere ragiona nella identità di civiltà e civiltà europea quindi prevede la lotta tra le civiltà non c'è c'è il c'era cioè la crisi che de la crisi della civiltà non di una civiltà
La crisi della razionalità europea
Che si auto dissolve nel momento in cui Opera come opera per esempio opera attraverso
La
Dissoluzione del proprio nomos il nono se europeo è il mondo
Non c'è presenza di altro
Di fronte a questa dissoluzione crisi che scelte non solo vede ma problema Pizza drammaticamente nel suo pensiero
Come avete sentito c'è
Una sola cosa che può portare un qualche lume su questo
E cioè il fatto che a un certo punto dice chissà che questo nuovo mosso non possa ritrovarsi attraverso di un grande spazio tra altri grandi spazi
Cioè chi sa che questa civiltà mondo che non è più civiltà mondo non è più civiltà che dà un senso alla storia del mondo non è più uscita che pur separare dividere organizzare gli spazi del mondo
Si organizza in un grande spazio quella terribile frase del quarantadue quando il grande spazio sempre il GRA all'erario
Ma ancora una volta dimentichiamo questo
Di fronte in questo c'è evidentemente un'idea che ci potrebbe che ci può che ci può essere una un rapporto fra le civiltà ma ci mette non dice mai che io sappia più di questo
Cioè
Mono e in mono in ben monocratico questo pensiero mono maniaco se vogliamo il suo il problema riuscite quello e come si sta dissolvendo il nono se europeo questa è la tragedia storia
Perché non lo so proprio nel loro giudizio è il nome ma lo dice un se lo dice con voce lo dice Schmitt drammi cioè l'unico che prende un po'le distanze da questo come avete sentito
Pur mantenendo l'Europa come quella realtà nella quale l'americanismo dovrà essere assorbito e ritradotto in libertà quella necessità tra tutte libertà lo può fare solo l'Europa quindi infine anche in Gramsci c'è una sorta di superiorità del razionalismo europeo alla fine
Perché è vero che il razionalismo americano qui non si poteva realizzare come si realizza libero e qui che prenderà la forma della libertà e prenderà forma ed età perché c'è un mondo di sofferenti di ultimi
Di terribile dietista che sta tentando di fare
Con la propria sofferenza dice Gramsci nell'oppressione che mi pare
Su io sto so bene che in Francia la discussione è fortissima su questo sul problema del del rapporto Islam Europa so bene che
Altre volte che abbiamo parlato di questo il tuo intervento è stato alla fine vi ricordo quando parlavo con te lo fa non ho sentito nominare l'Islam
E infatti non lo ma io non lo nomino perché non mi voglio impari saremo no e io risalire sia sì ma ma ma siccome sono in gioco troppe cose per poter dire alcunché cioè sono in gioco troppe cose
è in gioco come dire una interpretazione dell'Islam come impotenza dissoluti riceve il mondo come potenza come potenza assoluta è in discussione
Una forma discutibile per comunque quanto mi riguarda di totale secolarizzazione dell'Occidente che non c'è e che non è non è fondata come tale
Perché non è così che i fatti anzi i
Quindi che cosa anti quale sarà il l'importanza del tema e oggi enorme
Naturalmente perché sappiamo come
Si stia giocando una una partita che non si esaurisce condivise se non si esaurisce con la guerra in Siria crea
Insomma tra un come dire tra una religione potenza tra un'altra un fondamentalismo potenza e un civiltà
Non ha più la la forza di mettere al centro la propria potenza
Quindi cioè c'è un
Una un variare gli equilibri che andrà messo a problema che andrà valutato ma
Temete di Bin mente complicato sommarie
Ribezzi
Di Bellora Biggio peccato originale dice Vindice dice il secondo intervento dicevi tu
Be'io posso dire una cosa anzitutto dove si trovano allora
Nel volume filosofia e storiografia
Filosofie storiografia
Vediamo
Riapriamo poco ragioni qualcos'questo è il punto gli insegnanti arbitro
Congiunto testi lo dico così questo vale per tutti
Allora
Emesse tra quindici dall'inizio alla fine
Questa evidentemente alla fine
Ecco
Allora la fine della civiltà è l'Anticristo che noi il peccato originale si trova in filosofia storiografia Bibliopolis naturalmente qui c'è tutto conosce in queste invece negli ultimi saggi si trova il il il lo straordinario
Saggio su
Su libero arbitrio Grazia del meno centoventinove dunque come vi dicevo ieri con questa terminologia inquietante Lugli propone il problema tra la responsabilità dell'azione individuale il giudizio storico sull'accanimento
A cui quell'azione ha contribuito ma insieme a tante altre azioni
E lo sono libero lontano libero il Croce lo mette
Sottocategorie teologico teologiche il luterano bus Bastianelli insomma con
Tre giorni quindi questo eri e la collocazione
Ma che cosa posso dire per dire una cosa precisa un po'un po'precisa sulla questione Cantet come in campo cerco di dire questo lavoretto che uscirà fuori con il Mulino che alla riflessione su Kruscev
Che
Canta un'influenza enorme surplus sottovalutati Sheva nella storiografia perché aveva questo papà
E in particolare nell'ultima nell'ultimo
Nel nell'ultimo periodo disconosce in cui
Lui è sempre più insofferente
Per le grandi filosofi della storia quindi in sosta Renzi adesso e ieri
Come forse qualcuno di voi sa o molti di voi sanno l'ultimissima credo cosa di Kruscev proprio del dell'anno della morte queste sono queste indagini su Hegel dove c'è questo Sanseverino che va a fare visita degli eletti impone delle obiezioni da buon napoletano
Sulla sul sulla Provvidenza alita sul sulla teologia sul
Perché lui aveva in sofferenza profonda verso questo aspetto delle libertà una formidabile di Prisa kantiana
Perfino
Nei guai naturalmente fuori dalla forma classica del dualismo kantiano ma non è tanto lontana
Se pensiamo a quello che vi raccontavo in questi giorni sulla tensione vitalità moralità tensione opposizione tra vitalità modalità
Quindi
Naturalmente
Lui non ha mai
Scetticismo filosofico diciamo così lui non disprezza mai il sensibile
Il sensibile però è un problema
è un problema non lo puoi non lo cui eliminare dalla scena è un problema nel problema aperto e quello che poi si trasforma nella parola vitalità tantissimo profondamente canti dico sono gli autori dell'ultimo Bruce e quindi in maniera immediata ride
Dico in un testo che non ho avuto il tempo di leggere in cui ma io ma io mi son portato
Mi sono procurato la scienza nuove che come ho detto finali tutto sarà la lettura di una di un testo vigilano
Sì di trenta vitivinicola sono bellissima dove questo vuole del male della incentiva torna in maniera poetica dire quindi questo rapporto nacque bisognerebbe analizzare a fondo i temi non di legge nel generalità
Ma
La presenza di tante formidabile anzi non solo del tante del legno storto del del del male
Naturalmente l'incrocio c'è la dialettica in più cioè c'è
Come dire
Lo abbiamo visto abbiamo provato provato a dirlo un certo momento anche come
Un'autocritica precoce fa se stesso su questo tema nel senso che da
Negativo che si risolve perennemente nel positivo
Il razionale il male ombra del bene del positivo questo nesso si rompe
E quindi fare del male di compare la sua autonomia
E queste un passaggio enormi c'entra Cappuccetto eccetera
Come tante c'entra anche nella rivalutazione formidabili che Croce fa negli ultimi tempi trascendentale
Tutto il discorso cruciale sulla riconquista di un concetto speculativo di libertà nasce su un'idea di di di rivitalizzare il trascendentale kantiano
Quindi
Rapporto è forte
E deciso in questo senso
E sì che abbiamo pagato la natura umana io perciò vi leggerò vinco perché
Che del tenete conto che in questa tradizione di pensiero
Di cui brucerà presente sottovalutato oggi rappresentante
Perché adesso è quasi una domanda che io vi sto per fare
Conosce non è nella vostra formazione
O lo è per qualcuno va be'non non voglio io
Quindi è una domanda a domanda che no
Non mi interessa mi interessa molto perché anche molti di noi per decenni si sono allontanati da Kruscev cioè non hanno più trovato nelle proprie curiosità nelle proprie ricerche le proprie vetture
Io vi devo dire con franchezza di un
Quasi centenario quindi insomma
Parliamo dei
Gli la ripresa di contatto con le pagine riconosce mi ha emozionato
Uso questo termine banale se volete nel senso che io non erano decenni cronologico le poi vengono delle occasioni ho dovuto fare la produzione
L'anno scorso inaugurando mi hanno gentilmente invitato a inaugurare i corsi Istituto Croce
E per mesi sono stato accanto alle sue pagine che arrivo erano facevano parte eravamo tutti crociana e vent'anni non io abitavo cento metri da lui quindi figuriamoci un po'come facevi a non essere crociate
Dico querce Palazzo Filomarino passano trecento quattrocento metri con gli raccontavo io il triangolo vedevamo col bastoncino che andava a comprare libri antico quello il senatore cruciali controparti guardi
E quindi c'era questo aspetto biografico ma eravamo tutti Crociani perché ci sembra la sagoma come della storia eccetto la sto coi progressivamente
Abbiamo problema attizzato incrocia n-esimo io sono stata rilievo giunge invidiano
E quindi non è che sono passato armi e bagagli all'attualismo ma ho avuto l'attualismo una fortissima svolta personale diciamo di di modo di pensare le cose e quindi
Però poi conosce
Torna e non perché dicevo questo dicevo perché in questa tradizione
Conosce Anna c'è
Una cosa che
E passate in altra forma fuori da questa tradizione crociana
Cioè se
C'è Bruno celtico
E cioè i due pensatori immensi immense sproporzionatamente immensa
Senza confini
Non faccio le graduatorie ma insomma siamo ai massimi livelli del pensiero umano
E e questi due personaggi che sono dentro in forme diverse dico più vive più di Bruno ma insomma
Questo
Questo sforzo di
Mantenere dentro mantenere dentro le proprie categorie l'inquietudine
Dell'ingente Silva cioè dell'ombra del male
Del della sensibilità della corporeità
Perciò io dico Croce non è un idealista entrambe banale chiamarlo tale Croce signor ed è questo e tradotte in in incrocia in maniera quindi sì lui parla della lui parla di soprattutto in questi anni in cui
Come dimostra raccontato e quindi non ci torno a rotto circolo delle categorie nelle quali si era adagiato
E e in cui
Diciamo la natura umana se vogliamo usare questo termine era in qualche modo scomparsa perché stava tutto nelle forme di distinti l'opera umana si che io io vivo nella a operare presto non mi interessa
Invece poi d'improvviso questa cosa si ruba in un vivo sola ma io vivo me stesso prima che Netanyahu
E questo me stesso e carico di temi di problemi di contraddizione quindi questo tema c'è profondamente e poi e dico
Dico una lettura della scienza l'uomo che
Lo voglio dire perché in importante sette apro così dico che vivificante Luisa riletture continue di questi due pensatori
Per tante tutto il tentativo di rivedere il concetto di trascendentale su cui non entro
Per il piccolo tutto il tentativo di per rileggere la sua lettura del mille novecentoundici che era una lettura Epifani
Dico che scopre la provvidenziale Italia la storia e te ne vai tu importantissima perché lì circolo l'Europa insomma fece conoscere dico l'Europa e tutti le sanzioni si cambia moltissimo nell'ultima fase e dico gli serve
In un gli serve un altro dicono gli serve più dico della Provvidenza Rita della storia ma gli servì dico della tragicità della storia e della cura continua rottura dei confini dentro i quali la storicità si muove
E come poi appunto dire gelo questo testo a cui tengo molto
Io sulla tecnico un grande difficoltà parlare per per una ragione
Per venire alle ultime cose che sono state dette
Insomma io io io la metterei così
Io sono molto perplesso a
Isolare la tecnica con la T maiuscola
Come si
Diciamo in questo momento Severino in testa
Come si
La tecnica forse l'assorbimento di tutto
E quindi il fine di tutto non più il mezzo
Per raggiungere perché fra tecnica e potenza cioè las la seguente differenza terapeutiche non a un soggetto la potenza si ne ha tanti
Perché dobbiamo immaginare che il mondo della tecnica sia capace di diventare
Il soggetto totale di tutto quando potenze differenziate culturalmente differenziati di talmente storicamente differenziati combattono
Usando la tecnica come strumento di lotta di progresso di trasformazione e posso lo pongo problematica nella pongo come una domanda il tema e possibile che tutto questo sia assorbito dalla
Dal fatto che
Letteralmente mi riferisco alle così vero perché e quelle
E quello che più ha forzato in questa direzione perché anche il tema Heidegger non è in questo rapporto con la tecnica
Ci mette non è in questo rapporto con la tecnica anzi ci mette dice una cosa
La davanti la perché ha più più dentro una l'apparente neutralizzazione della tecnica si svilupperanno grandi conflitti
In cui gruppi umani diversi si impadronì hanno di pezzi e di modalità di lettura della tecnica e scontrarsi
Quindi e io più di questo non non mi sento di dire in una discussione Venus o dubbi pensieri fermi sulla possibilità che il tema della potenza sia mangiato dal tema della tecnica
Per cui questa tecnica che passa da mezzo affine
E sono le obiezioni che Natalino Irti la grande giurista al quale ha fatto Severino proprio sul tema dritto e tecnica insomma a mi fermo qua se c'è qualche altra osservazione io
Facevo terzo intervento mi fa
Il
Io volevo porre un paio di domande è un'osservazione spero non troppo lontana da quanto si è detto ringraziando il professore per le suggestioni estremamente ricche molto vive che ciò posto e
La prima domanda era su conosce nel senso che ne abbiamo parlato ieri anche oggi del tema di una frattura tra vita e storia
E quindi con l'irruzione della vitalità di una interruzione della circolarità nel sistema crociano
In cui addirittura sembrerebbe subentrare al messo di distinti un gioco tra due opposti sono è la moralità e la vitalità
A tal punto che sembrerebbe in croce di poter parlare di una fine della civiltà quindi ad una dimensione circolare sembrerebbe sub entrare una dimensione in qualche modo lineare e quindi la mia domanda era a questo punto è possibile ritrovare anche un inizio in questa linea
Maniera un po'provocatoria dato che
Benissimo
è delusi è l'annoso problema del comincia amento riusciamo a che poi si traduce nella storicizzazione delle categorie che Croce ha sempre negato aerea su cui tra l'altro si è scontrato con Ernesto De Martino che invece è un autore che potremmo anche considerare come attento alla tensione tra vitalità moralità nei termini di crisi e riscatto della presenza e Croce sono proprio su questo non non non si ritrovava insomma in questo discepolo in qualche modo eterodosso
Pari volevo richiamare in qualche modo l'attenzione sul tema della Germania perché penso che sia chiaramente fondamentale come tema nell'ambito di una riflessione sulle patologie dello spirito
Soprattutto a rispetto alle possibile rapporto tra Croce ci metta anche Enna rapporto a quel che si diceva ieri rispetto ad una diversità nella diagnosi tra i due
E voglio richiamare il famosissimo a titolo di Crossair sulla dissidio spirituale della Germania con l'Europa quindi sì è vero che l'Anticristo e in ogni che c'è un cono d'ombra probabilmente in tutti noi mai fetente non determinato momento storico Croce
Ritrova questa dimensione di vitalità di negatività nella Germania che addirittura in quelle pagine viene accusata di uscita dall'umanità
In maniera diciamo
E quindi è perché intrattabile chimici mette in croce ci sia una diversa visione dell'Europa in particolare del ruolo che la Germania che svolge e e poi volevo fare un'osservazione a partire un pochino e dei missili che potrebbe in qualche modo connettersi a quello che è stato detto in questi giorni anche se un po'diciamo lontana nel senso che apre il discorso al campo dell'arte in che senso questo al campo dell'arte dell'estetica anche tenendo conto del ruolo che nell'arte ha nel sistema crociano come prima forma anche addomesticare il mondo diciamo di civilizzare questa materia a cui viene dato anche il nome perché l'estetica nella riflessione di Croce si identificava con la linguistica
Questo perché mi veniva in mente perché ne abbiamo parlato di sradicamento di perdita dell'equilibrio
E c'è è il titolo di un'opera quindi anche se del Meyer kefia rossa der Mitte perdita del centro in cui lui che però effettivamente è aderì al nazismo austriaco quindi chiaramente lontano da promossa
Ritrovata come teorico dell'arte degenerata però una perdita del centro in arte c'è anche in arte gli spazi le forme si frammentano si rompono si ricostruiscono
Effettivamente anche in croce il tema dell'attivissimo è strettamente connesso in qualche modo al discorso che Pagliuca come critico letterario
Penso ad esempio a una pagina della storia d'Italia qui lui si interroga diciamo sull'attivismo sulla crisi strappato reggeva spirito subito dopo cita D'Annunzio che quindi diciamo questo tema questa connessione che al di là delle lontananze chiaramente enormi che ci sono tra un attore come sede ma era un attore come Croce false fa emergere un'attenzione in qualche modo di conservazione di cercare di trovare un argine alla rottura di di forme di spazi
E questa mi sembravano altra Prisciano lontana quanto si diceva perché mi sono ricordata di una bella citazione di Ernst Junger
Che innanzi della parla proprio di un cambiamento di atmosfera che si percepisce quando in un museo si passa da una sala in cui ci sono dipinti dell'impressionismo di fine Ottocento
A una sale ancora ci sono i dipinti del Rinascimento fiorentino
E lui dice ecco chi era l'atmosfera si fa limpida si fa trasparente gli alberi non sono otto sfocati
Gli se il cipresso invece il clima e poi aggiunge essi corrispondono i volti le leggi la politica quindi mi sembra in qualche modo poteva essere non troppo stravagante con un'osservazione
Chiarimento domande reali
Precedenti contributi discussione prego
C'è qualche altro perché così raccontare
No io io volevo
Stimolata dall'asservimento a Verona precedente
D'accordo Marcello quello che
A me sembra quando smette dice che l'Europa perde diciamo la sua capacità egemonica della centralità quando viene meno l'equilibrio tra gli stati ma scusa
Gli equilibri tra gli Stati la nascita dall'unificazione della Germania pone dei problemi seri da questo punto di vista all'Europa ma poi soprattutto dopo l'uscita di viva dalla scena politica
L'equilibrio in Europa è già molto molto molto fragile e qui non vede questa fragilità
Anche l'equilibrio terra mare dopo lo decide terra mare dopo la decisione presa all'inizio dell'età Guglielmino di lanciare il grande programma da da di riarmo navale d'proposto dall'ammiraglio TIR come si fa
A pensare che fosse Porsche che l'equilibrio terra mare potesse assicurare all'Europa diciamo la sua
Lo dico così sopravvivenza
Io volevo
Innanzitutto indicare un autore che negli anni novanta quando si parla appunto di ovviamente il della fine dei due blocchi Huntington per l'appunto la questione dell'Europa come potenza civile
Un autore come Giovanni Arrighi e novantaquattro scrive Giovanni Arrighi che nel novantaquattro scriverà un libro nel quale diceva pervade il grande evento di questo decennio
D'accordo benissimo la fine due bocche benissimo unificazione europea
Ma è la crescita e lo spostamento diciamo così
Nel centro e l'accumulazione mondiale nel non solo dalle urne dall'Europa inseriti ma soprattutto dall'Occidente all'Oriente segnatamente alla Cina questo negli anni novanta
Poi due questioni sul tema produce Gramsci la prima è questa cioè nella sua interpretazione
L'ultimo Croce che diceva appunto e un ultimo Croce ma non è un Croce
Diciamo di di di breve durata perché appunto dalla storia d'Europa diciamo di sì
E questa è un'integrazione anti gramsciana no perché invece Gramsci
Nei Quaderni del carcere quando leggerà storia d'Europa conferma la visione di Croce il leader dei revisionisti
E quindi non vede questa quindi un una un commento su questa lettura i grandi poi un altro un'altra questione e quest'area ha fatto cenno mi sembra una prima lezione forse forse tornava anche oggi al tema dello storicismo assoluto no cioè al fatto che
Croce quando si trova all'ultimo bruciamo questo che stiamo chiamando ultimo Croce procederà vitalità eccetera
Rendendosi conto del problema che la vitalità falso sistema
Diceva chiamiamolo non idealismo chiamiamolo storicismo assoluto ma l'espressione storicismo assoluto appunto quaderno quindici anche quella di Gramsci quindi una domanda sul sui due studi scismi assoluti
Qual è lo storicismo assoluto il gran cinque lo storicismo assoluto di Croce l'ultima questione inveisce
Il tema del grande spazio no del grande spazio e poi anche della possibile attualità di questo tema quindi mi mi viene in mente che qui una questione che si può porre oltre al Nommo sì in un contesto non più eurocentrico si è appunto quello di un grande spazio non Imperiale no cioè possibili grande spazio non abbia la forma di impero come invece voleva credere si augurava insomma Schmitt e qui paradossalmente una risposta fosse può venire proprio da Gramsci
Cioè allorché Gramsci vero delinea il costo il cosmopolitismo di tipo nuovo ma il cosmopolitismo gramsciano non è un cosmopolitismo indifferente
Appunto no alle storicità dei delle grandi regioni grandi civiltà eccetera e qui volevo citare un pezzo brevissimo dei Quaderni il quaderno sei
Del trentuno in cui Gramsci scrive esiste oggi una coscienza culturale europea ed esiste una serie di manifestazioni gli intellettuali uomini politici che sostengono la necessità di una Unione Europea
A
Si può dire che il processo storico tende a questa unione
Esattamente
Tra loro rapidamente la pongo in questi termini quanto lei ritiene plausibile inferire a proposito del passo crociano in Filosofia storiografia sull'Anticristo
Laddove l'Anticristo e dentro di noi che conosce intenda avanti Cristo
Riferibile a quello che accade in Europa alla espansione del nazionalsocialismo al pari di quanto per scritto quella espansione con un coincida con l'incarnazione del con diciamo il l'emersione del catene con cioè quanto lo stesso termine sia per l'uno la potenza che frena la dissoluzione
Generale
Dell'olio dello ius pubblico uno europee un modo già dissolto già diciamo mortalmente colpito dal quattordici ma che con il nazionalsocialismo può aderire trovare una forma di riqualificazione di ripresa in uno spazio che è squassato perché perché in Europa
E diciamo è stato portato al cuore dell'Europa quello che era stato fino a quel momento confinato unicamente al di fuori dell'Europa stessa in questo io credo che ci sia diciamo un un messo nella lettura di Gramsci messo con la lettura del che propone Gramsci nel senso che che cos'è dal punto di vista di Gramsci
Quello che avviene tra gli anni trenta e quaranta se non la ripresa da parte di una forza politica il nazionalsocialismo della tradizione coloniale radicalizzata sul territorio europeo
Rispetto al quale non aveva mai fatto ingresso quella violenza quella immediatezza quella brutalità e quella diciamo i Mancuso quell'affrancamento appunto dallo ius pubblico Umma e dalle regole tra direbbe Schmitt i principi cristiani
Questa è la domanda che pongo e il il problema della libertà impaccio solo un inciso su questo fosse sicuramente disordinato perché
Stiamo discutendo la libertà
Io credo che su questo si intendano molto bene russe e Gramsci o si intendano sì senz'altro fino a un certo punto mi pare di ricordare che nel commento
Apparso sulla critica i quaderni così a un certo punto dica bene quest'uomo era uno dei nostri come uomo di pensiero
Perché
Sì sì le lettere
Cioè entrambi vedono la rivoluzione francese come un momento di avviamento di un processo in cui la libertà prende la guida prende il proscenio dalla storia
La libertà persi
Di cui parla Gramsci
Diciamo proponendo una flebo umbro rispetto a quello che e l'arresto di conoscere cosa si arresta e nega delle potenzialità di generalizzazione della libertà che diciamo rompa i confini i confini della vecchia Europa
Ma
L'orizzonte la libertà completamente estraneo a Schmitt mi pare che su questo ci siamo a distanza siderale l'orizzonte che vede Schmitt e quello della del rapporto tradizionale teologico politico tra autori sta auctoritas e potestas la libertà non ha nessun ingresso doloso e come dire l'orizzonte che ancora c'è nel Sillabo
Scritto dato su corta esso fa mi fermo mi fermo qui grazie
Troverei
La Petite
Molti sono interventi conti come io volevo come e desiderabile che avvenga in questi incontri perché non solo non avrei risposto a tutte le domande che sono poste tutti i problemi che sono stati posti non solo domande
Sono problemi che amplia l'orizzonte si continuasse gli avessero cioè di continuare a lavorare insieme tante di queste cose potrebbero essere messe a punto quindi mi guardo bene da
Fare dieci minuti
Cioè con cui qualche qualche spunto qua e là nelle cose che confusamente ho annotato sottocchio quindi alcuni elementi che hanno sicuramente
Ma
Partendo dalle perché partendo dall'inizio
Sì che lo non voglio tornare in maniera analitica su questa questione io da un peso enorme alla questione della pedivella circolarità
Delle vennero movimento delle categorie
Qual è il punto però questo è un punto che voglio tornare a sottolineare meglio di come ho fatto fino a dura
Qual è la contraddizione di Kruscev
E insisto nel dire non amo i filosofi che vanno a scovare le contraddizioni di filosofia tesi lavoro lecito ma insomma il mio stile di lavoro mio tentativo di capire una cosa
Valorizzare le contraddizioni proposero come principio quando non trovo contraddizione pensato pare che non pensa
Perché pensiero intimamente contraddittori parla così c'è una grande contraddizione dentro dissi
Ed è quella di
Non rinunciare a niente di quello che ha pensato nel sistema ufficialmente cioè
Non c'è un secondo sistema riconosce che si oppone al primo ci sono cento frammenti di conoscenti mettono in discussione tutto quello che Croce aveva pensato prima
Naturalmente con
Un fondo che e quello di un fondo nucleare che è quello di rinunciabile che in fondo il tema della libertà
Poca Croce assillato da questo problema da questo il suo tema
Però questa libertà che
Prima si risolve nella storia poi si è si mette in discussione rispetto alla storia
Poi le prime chiusa in un circuito in un circolo virtuoso in cui le opere umane stanno la FIAT la civiltà europea poi d'improvviso si ritrova in un comincia Amenduni che
Che non viene mai dichiarato bada bene non c'è mai dichiarato un autore
Però come avrete sentito ieri Croce dice io ho proposto un tema che mi par mutuo sulla circolare cui giudice
In un dibattito con un mondo che non nascerà mai perché il mondo non gli risponde su questo il Mondo di Pannunzio non vi risponde su questo per lui dice a me imitarne nuova questa cosa conterrà otto invece nato ad Adria
Dice questo e gli par nuovo proprio il tema cioè il lui sta mettendo in discussione il tema della circolarità delle categorie senza avere più la voglia la forza la capacità occhi o la disponibilità a discutere la ristrutturazione del tutto
Che poi ci sia come dire una prevalenza una una
La parziale messa in
De dei dei di un un prevalere dell'opposizione un un una più forte presenza degli opposti io la dico in maniera grossolana perché il tema è sottile in una più intensa forza degli opposti rispetto ai distinti da che cosa
Nasce
Dal fatto che questo mi pare sicuro leggendo conosce che
Diciamo
Il negativo del distinto non si esaurisce più nel distinto non so se è chiara questa formulazione
Prima è legato alle in tutto il sistema cruciale in negativo sta dentro il positivo dell'istituto quindi il positivo esito lo risolve lo lo nega non ci vede più poi improvvisamente questo negativo prende invece una forma otto
E quindi tutto in tre indiscusso io ho fatto un'azzardata anche in questo scritta nello mio sei sempre problemi a dire ma dico una cavolata uno che insomma
Che questa identificazione della vitalità scuote il concetto di libertà perché
Come come è possibile che questa vitalità che dà inizio a tutto non sia la proprio la libertà
E che succede all'uno di questi è la libertà così in intensamente collocata dentro questa categoria così tumultuosa
Il problema forse pro sono intuito
E non non ha
Sulla Germania io lo seguo un po'le cose procedono di essere più breve anche sulla Germania sì il tema il tessile il celeberrimo testo del citato soppressivi o spirituale della Germania il suo dibattito con Thomas Mann
Se il suo dedicare a Thomas Mann la storia d'Europa il trentadue quindi
Sono tutti insomma i nostri autori sono tutti di formazione tedesca ma
Tutta la filosofia italiana di formazione che si svedese Tetra una un un piccolo episodio personale tanto per alleggerire il clima della cose quando io mi laureai mio professore che era vitruvio amici ignori l'inglese
Studi il tedesco perché con l'inglese l'abbiamo niente che di oggi la cosa si è complicata dall'inizio ma il Consiglio ufficiale quindici nove non è lingua filosofica lascerà parte subite io mi affanno esperti riscopre l'arte in parte i problemi col coro abbastanza bene
Coliche separato e ne ho preso una certa familiarità ma sempre come dici una su comune ma il suo amico Enzo Vitiello cerca di dare una Linguanti filosofica sulla quale non voglio assolutamente evidente che ho detto scherzo scherzando ma questo tema della Germania
Questo tema Germani è stato semplice centro nel cuore dell'Europa e quando rammenta settecento russo se posso verrò ricordato uno uno scrisse una un saggio sulla su una possibile Confederazione europea
Mille settecentocinquantadue se non ricordo male o giù di lì
Il problema è che a un certo punto di Bonivento imponeva pogrom Pretis
Pari va ritrovata nei trattati europei lei le le cose che lui diceva
Però vi sia poi c'è un problema la Germania come facciamo questo corpo centrale dice che sta lì
E con una una un'ombra di Banco insomma sul sull'Europa come oggi non sia mai venire viene meno la Germania che rimane dell'euro io sono come dire uno che dice la Germania fa una politica folle per molti aspetti
Ma senza disse che sarebbe l'Europa AG pensiamo su una
Quindi un indebolimento della Germania del di l'assolutamente opposto di quello che dobbiamo pensare pulire o immaginare
Metterle in relazione a una cosa indebolirla e la fine dell'Europa perché il tema dell'Europa e della Germania non dico ci sono identificato il cadavere un è così sarebbe una banalità dico mai stato centrale sempre
E devo dire che conosce
Non cade nella perché lui tutto è fuorché un un mito uno uno che si affezione ai miti dominanti Croce non cade nella trappola
Della guerra filosofica quattordici diciotto
Che è una trappola in cui cadono molti filosofi europei e americani da di UI Hassan italiana a Berg sono in Europa cioè
La guerra
Come guerra filosofica l'attività contro germanici morfina questi Unicost e tributi adibiti disco miriamo riconosci
Che è un po'anche orienta un altro tipo di dibattito che non coincide con questo me presente il problema del rapporto fra civilizzazioni e cultura
Celeberrima abbigliate nella quale si intanto alcuni diciamo sicuramente Ortega ma tanti Manners ci si impantana esprimo mani Mandelli considerazione dell'impolitico e pienamente in questa cosa
E poi invece lo stesso corregge profondamente la cosa ai suoi ripensa tutto in un'altra in un'altra casa
Sull'arte perfettamente ragione di Dini c'è un libro non so se se non hai presente questo reso mille novecentodieci pretese e questo è tutto su questo
E tutto su questo Harrison che vietata utopie e un impulso opzione un po'sopra le righe ma e un libro utile da leggere perché fissa il Milano centodieci per di più con una convergenza di eventi che in quell'anno avvengono in cui si rovescia tutto
E poi c'entra tutta la sua attenzione sul rovesciamento del figurativo e sulla e sull'astratto dati che incrociamo capisce nacque questa cosa qui non entrava in questa dimensione
Diciamo salutari io sono solo presso le sale non proprio queste persone a casa dove ha lavorato
Quando facciamo delle critiche le facciamo sempre molto sommerso diciamo così perché l'ombra di Kruscev pensa e lui nei giudizi letterari spesso avviato da Zarate pazzesca
Insomma però
Per me il giudizio sull'opera letteraria singola
Ma
Manifestando un gusto antiquato sarebbe utile un gusto non solo conservativo ma un po'antiquato quindi con con difficoltà la sperimentazione letteraria del Novecento lo ha penetrato anche la grande sperimentazione
In fondo Mannu lo capisce che Mannelli viene spero che insomma lo spirito europeo detti lato saggista Grande grandi romanzi che sono saggi sull'umanità europee insomma quindi per sommi capi ama se no
Beh succedette Saidi sì
Questo fuori vale anche per per altre osservazioni che sono state fatte su Schmitt anche quella di Massimo ultima
Quel no quella di Massimo anche in modo particolare alla quale adesso mi sto riferendo ed io
Insomma io adesso la dico così
E
Però non vorrei che questa che cosa dirti coincidesse i limiti in cui viene letta
E cioè a dire
Noi non possiamo fare su Schmitt una verifica storiografica
Se facciamo scritto una verifica storiografica non ci ritroviamo con le carte in regola ma non è possibile questo succeda spesso nel
Quando il pensiero pensa alla storia
Ma perché il diciannovesimo secolo era questo che era stato come dice conosce questo placido sviluppo della libertà
Questa placida estensioni in cui tutti ci eravamo illusi che finalmente la libertà avesse ha trovato il suo habitat e poi d'improvviso cioè di guai casino la la la la difficoltà la crisi post quindi ma dobbiamo farla questa verifica
E naturalmente può essere importante fare uscite sono state fatte tante alla mo'alle modalità
L'hotel fallo di estrapola delle categorie preservò questa questione terra mare
Al di là della possibilità di datarle
A ancora una validità
Non so vorrei dire metodologico mai una parola sempre mentito GR scienza dei nullatenenti come diceva con le
Di
Enucleare un problema al di là della veridicità storica precisa di quello che dice cioè terra mare non è stato un grande problema del mondo e dell'Europa
Il rapporto tra Inghilterra e continente questo questa isola che non è dell'Europa non è stato un e il suo dominio dei mari non ha costituito un problema insomma quindi lì è chiaro che ci sono delle essenziali già azioni speculative che però gli servono come uno degli argomenti per lui poi si può discutere tutto naturalmente fondanti della messa in discussione comunque di qualcosa che aveva funzionato che sembrava avesse funzionato e che d'improvviso si rompe e quindi
Quindi non non si ci vogliamo mettere a fare
Lavorare sulla storiografia
In modo specialistico tante di queste cose se ne vanno in frantumi e perché Gramsci vedi e l'interpretazione del diciassette di Gramsci che ne facciano e io non questo un tema ancora assillante ancora si discute ma
L'idea di questa di questo mondo sofferente che nell'oppressione sta per creare un nuovo mondo
Eppure una grande idea è una bella idea che ci comunque che ci affascina che che apre che apre orizzonti magari poi si chiudono subito però la la storia è fatta di tutte queste cose non è stata su delle sue svilita fattuali
E invece Giulia ed è la questione cinesi negli anni novanta e no io io sulla questione Cina mi limiterei solo a fare una considerazione
Chiusura che è una che una questione non è una risposta è una questione che pongo una domanda che porre se potessimo continuare a discutere
Su temi che forse ci danno vanno anche lontano dalle cose che abbiamo detto
In che modo la smentita del rapporto tra sviluppo e democrazia
Perché la Cina è la clamorosa smentita di questa via dei diciamo di Sturzo no qui grandi sviluppi civili sono legati a grandi democrazie
Che cosa si su cosa era Schumpeter e così via e che cosa mette in discussione del dei nostri mondi questa possibilità che oggi la Cina non l'America si presenti come la vera Inter alla globalizzazione
La Cina del recente con congresso del Partito comunista cinese con questo nuovo capo modernissimo lucidissimo
E quando la centrando di chiudemmo che vuole chiudere muri che caccia i lividi salvadoregno dal dal dal e CCT che vuole chiudere il commercio che il rifiuto alla sede dell'intesa sul clima tutto questo con una Cina che diventa e il è non è non è non è questo un elemento che mette in discussione moltissime cose ma multicolore molte categorie sono multitasche
Molte categorie di pensiero molte ma molte modalità con le quali abbiamo pensato il mondo abbiamo pensato la funzione Democrazia della notizia rappresentativo dell'anno si stabile il bando oggi solvendo quasi
Ma verrà quello che sentiamo
Zia ma fossero quelli rossi rappresentanti
Da opere uno non si sente più rappresentato da Adr quelle la verità io capisco benissimo quello che succede
Per il precipitare come dire senza fare nomi per carità perché non si fa politica la cattedra non si preoccupi
Dunque sì no non c'è alcun dubbio che
Sempre cose dette dal verbale Giulio perché
Che
Che
Diciamo perché il rapporto tra conoscete a Croce Gramsci è molto complicato sia
Sulle interpretazioni dalla storia d'Europa
E che e proprio così
Ma io dico io aggiungere di più
Questo vale non solo per Gramsci e e per Gramsci vale quasi
Per ragioni
Con logiche grammi ci vorrà il trentasette
La svolta di Bruce del trentotto mettiamo alla prova in maniera
Semplificata cioè la storia la svolta di Kruscev anche sulla interprete la storia d'Europa è ancora ambigua perché non per caso è stata sempre letta adesso cioè una lettura più critica della storia d'Europa
Cioè nella quale si valorizzano elementi che stranamente non erano stati valutati tenente Gramsci ma va ma Gramsci non li può valorizzare grave ci considera solo l'Europa come il testo chiave di Kruscev il testo su cui lavora il testo su cui lavora il coach era solito Europa
Naturalmente come
Se ne possono citare alcuna quello il cuore
E lunga storia d'Europa in testa e tre iniziale
Per i piccoli e come Epifani che diciamo così anche perché dice una cosa che in parte anche vera cioè che Croce comincia la soglia OPA sempre dopo quando sono i quando i conflitti sono esauriti
E quindi perché non cominci da prima di scegliere ANCI cioè ci fai capire come però
E qua siamo pronti le rime nevrotica crociana qua copia del di Gramsci non non non non pubbliche non bene forse non può vedere perché la la storia d'Europa il processo contrastare lo deve dire altro
Deve dire altro i croati i testi sismiche si farselo sminuzzato sintetasi violentano lui violenta il testo del della Storia d'Europa nel senso che non lo vede mai come
Un testo
Contrastato drammatico la lotta fra le filosofie e religioni tranne la conta la religione della libertà in discussione perché effettivamente poi Crucianelli Pilo accanto a queste cose dice però
Passiamo alla prospettiva letterato poi dice anche Gramsci dell'unità dell'Europa Croce lo dice l'epilogo della storia d'Europa che non saremo più italiani francesi tedeschi saremo tutti quanti europeo dice in cinque righe finali della storia europea trentadue
Questi il filo rosso vi sono dei visionari
Se non sono filosofi cioè non non stanno nelle coordinate dei fatti come vorrebbe qualcuno sanno sempre
Pensano e quindi naturalmente il mondo
Come concentrato nel pensiero diventa un'altra diventa un'altra cosa quindi muratore e sui due studi scismi Ina però i di i io credo che la risposta più semplice
Anche più
E semplificata perché
E e e chi
Lo sto dicendo di assoluzione Jim assoluto di Gramsci si accompagna la filosofia della prassi
Cioè si accompagna un passaggio nel quale il rapporto non è più tra filosofie storica firma tra filosofia e politica
è questo in cui questo è un fatto fondamentale
Crochet quando colosso tu hai ricordato una cosa che io torno a ricordare in maniera appena appena un po'più analitica e quando conosce parla di storicismo assoluto abbastanza tardi
E lo sostituisce ammetto filosofia come metodologia della storiografia a me questa cosa mi ha colpito nel senso che quando lui dice filosofia come metodologia della storia sia
Confermando quello che un suo assunto per quaranta cinquant'anni
Come dire
Sembra del tutto risolto tester per la filosofia e metodologie dalla storiografia
Quindi non attraverso il racconto solo grafico opportunamente organizzato dalle categorie filosofiche che lo pensano abbiamo l'opera umana e abbiamo lo sviluppo il professore la civiltà
Quando cambia quando a un certo punto dice voglio evitare equivoci
Questa espressione non non la vorrei più usare perché e inequivocabile
E dice che sostituisce lo storicismo assoluto non a caso questa nuova dizione storicismo assoluto avviene quando la criticità di Croce si è sviluppata al massimo
La tensione interna del pensiero crociano si è sviluppata al massimo
E lui eliminata la metodologia
Elimina la parola
Beh filosofia come metodologie vice storicismo assoluto in questo storicismo assoluto però nel frattempo si è verificata una una lotta interna
Anche se Croce non cederà mai
E scusate non cederà mai ufficialmente di fronte alla esaurimento della filosofia nella storiografia
Ma il solo fatto come vi ho detto all'inizio del corsetto che abbiamo fatto che conosce ad un certo punto pensa che debba
Liberare la libertà dal suo scorre del Pacifico negli eventi il riproporsi alla come problema speculativo come lei dice trentotto quaranta
E per questo questo cambia rotta questo cambia completamente lo scenario
E i più cioè significa che l'uscita
Problematiche dando proprio il rapporto tra Storia e storiografia
Non arriverà mai ovviamente alla formulazione gramsciana
Sì filosofia e politica ma certamente il la contraddizione fra libero arbitrio di grazia frazione singolare l'azione del tutto la messa in discussione dell'equilibrio fra queste due cose che cos'è
Se non una messa in discussione della del quieto equilibrio nel quale la libertà scorre ho immaginato che scorreva o dice di immaginare che scorreva
Ecco il cui poi mettiamo anche l'esistenza di queste persone nera un primo un erudito un tranquillo pensatore può improvvisarsi trovi una tempesta
Prima andava la Società e storia padre a lavorare su Napoli sulle leggende Napolitano insomma nasce così e che gentile che gli batte in testa la filosofia
Diciamo qua
Diciamo qualchedun forziamo questo passaggio perché il tema la Croce Gentile è un tema avete visto questo volumone UTET del Croce e Gentile no Treccani tanti c'è tanta tanta roba dentro cento centocinquanta saggi tutti
Che ti mettono appunto il problema in maniera molto interessante secondo me
E poi infine e strutture del lettore dell'ultimo intervento e poi abbiamo chiuso invece siamo arrivati veramente tardi anche oggi
Mi scuso un po'ma
Sì
In il grande di il grande spazio
E
In ci mette e
E cosmopolitismo e storicità
Grande spazio il tentativo di rinnovare il non posso della terra nel mondo foste statuale
Chiamo così
Cioè dando per scontato che ormai gli Stati nazionali come tali lui quindi sette Gianni
In epoca precoce sulla crisi dello stato che tema novecentesco costruiti in Italia lo inaugura si potrebbe dire Santi Romano nel mille novecentonove con i saggi sulla crisi dello Stato quindi
E un un utente ma corre tutto il secco me l'aveva detto prima anche Bazzi Weber aveva posti il problema in una certa fu
Quando mi tocca il tema dei grandi spazi tocca
Cerca di intuire quale può essere un nuovo livello di storicità
Che non sia più comprensivo nella forma stato quindi con un'attenzione a quello che sta avvenendo sul terreno della liberazione
Dei recinti statuali come confini inesauribili nei e insuperabili no
Dentro questo
Dentro questa riflessione c'entra o non centra il tema della libertà
Che mi pare che questa è una delle domande che è stata posta
Beh io quasi da un lato potrei essere d'accordo con con con come è stata formulata la domanda cioè Croce Croce grammi ci sono assillati dal tema la libertà
Rispondono in forme diverse ma sono assillati dal tema libertà Colucci sicuramente ci mettono ma
Ci questo piccolo ma lo vogliamo mettere che cos'è questa questo sforzo di dire
Nel vuoto nel sciamo stare la validità perché la sua è una critica radicale al liberalismo
Io dico sempre di più avendoci lavorato in questi ultimi mesi inadeguata al concetto di liberalismo
Cioè la critica che ci mette non arriva a toccare la radice del problema secondo me fermandosi alla critica di vuoto normativi Isma'
E di come dire di liberazione della legalità da dal nome dell'azione della legittima tema grosso e importante
Però certamente io sono le star perfette né però mi domando negra nel grande spazio carico di che si fece un grande spazio carico di senza carico di significato
Nel quale ci si ha cura del mondo
Non possiamo intravedere in questa attenzione per la per la localizzazione contro la delocalizzazione del dell'orma attivismo puro qualche cosa che tocca come dire l'autonomia dei mondi vitali e quindi in un certo senso anche la loro libertà
Il tema non è tematizzato esplicitamente da cimiteri né perfettamente ragione sei la conclusione cui si vuole giungere che su se se lo confrontiamo con concorsi finiti che non con così gravi che non vadano altrove di libertà figuriamoci
Ma come sempre in un autore uno cerca di capire perché perché ci inquieta ancora tanto Šimić perché così non inviterà tutti ma in questa multa
Non si riesce a a andare oltre questo ostacolo
Non basta tessere che a sua volta non basta arte non bastano prima nel campo dei giuristi al nono anno non basta dall'ordinanza erotici trascina di muoverci mite perché troppi diritti troppa euforia sui diritti ci fa tornare verso il nonno si sono
Per tornare verso la legittimità politica insomma quindi i temi sono complicatissimi però questo questo tema è sicuramente
C'è questa estraneità questa questa e c'è naturalmente c'è questa differenza sul concetto di significa pericolo che tu sottolinearlo
Io mi fermerei qui ma selvatiche ancora quattro minuti di pazienza vi leggo questo brano dichiarando che magari non tutti avete incontrato
E che pensate che Luís cos'è l'ultima praticamente e l'ultima pagina della scienza ultimi tre-quattro partite dove è cresciuto e si chiuderà
E la conclusione comunità haitiana
Nella quale lui che è
Come dire nuovo quel queste cose scrive nel quarantaquattro insomma l'anno della morte quindi mille settecentoquarantaquattro
E lui è contento di quello che sta succedendo nel senso le monarchie dedita al l'umanità delle monarchie europee questo sì sui scienza e nuove capisce che cos'è accaduto nel passaggio dalla barbarie
Dalle dall'incentivo originaria alla modernità tre illuminata eccetera però un dubbio a un certo punto ha l'impressione che che questo è il rovescio di Grouchy in un certo senso questo imbarbarimento del mondo per per dico
Deriva da un eccesso di riflessione non da un eccesso di vitalità
La barbarie della riflessione Luciana con Cartesio come dicevo prima perché non in in Europa l'antica arte sia e quello che mette a fuoco perché il Cartizze ennesimo potrebbe essere una tragedia per l'Europa
Anti storia razionalismo puro i corpi dimenticati mente corpo separati lui invece uno che lui a Michigan Luis Nuvoli tutti si terrà Politano iscriveva Spaccanapoli
Immaginate una scienza nuova nata a Rotterdam oppure
Non lo so e poi c'era la folla dei corpi a Spaccanapoli come c'è adesso e lui parla della folla dei corpi in questo testo
Qui si affacciava dir viveva qua pochi metri d'acqua e trova questo punto di General loro col figuriamoci per segue e quindi a un certo punto mi vedeva l'umanità così
E c'erano quando mai vertesse dottoressa il corridoio va bene non resiste proprio questa cosa
Colfiorito derby detta est ed è un certo lunedì viene fuori questa cosa e finisce la società nuova così
Ma se il popoli marciscono in quest'ultimo civile malore
Che ne dentro acconsentì no monarca natio ne vengano nazioni migliori a conquistarli e conservarli da fuori
Allora la Provvidenza che sempre gioca qualcuno a questo estremo normale all'opera questo estremo rimedio poiché poiché tra i popoli a guisa di bestie si erano consumati dico una l'altro pensare che alle particolari troppi utilità di ciascuno
Ed avevano dato nell'ultimo della delicatezza o per meglio dire dell'orgoglio a guisa di chiede che nelle sedi scusate d'un pelo si risento Mussi infieriscono
Il sì nella loro maggiore celebrità o folla ricco
Spaccanapoli
Vissero come bestie immani in una somma solitudine Vianini e di voli
Non potendo vi appena due convegni dire seguendo ognuno dei due suo proprio piacere Capri
Per tutto ciò
Con uno stimatissimo e stazioni e disperate guerre civili vadano a fare se il vedere città e delle selve condivido uomini convinto uomini chiesi in mente una frase così
E in coda guisa dentro lunghi secoli di barbarie
Vadano di fuggire le Malnate sottigliezze degli ingegni maliziosi Cartesio che gli avevano resi Filippini male con la barbarie della riflessioni che non era stata la prima barbari del senso questi dico
Queste sono le pagine che
Come dire che in questo tumulto messi in questa in questa nuova interpretazione del linguaggio che da
Che dico da della
In questo linguaggio la filosofia che vi così in mente è questa la conclusione della scienza ringrazio l'attenzione finale
E buon lavoro a tutti naturalmente
Raccolgo Rita