L'intervista è stata registrata venerdì 21 marzo 2025 alle ore 13:00.
La registrazione video ha una durata di 29 minuti.
Questa intervista è disponibile anche nella sola versione audio.
Rubrica
Dibattito
Congresso
09:30
9:00 - Napoli
9:30 - Milano
giornalista
giornalista
Radio radicale a proposito di Shalom non ben tornati ad ascoltatori a chi ci segue attraverso il nostro sito radio radicale punto it
Questo oggi qui come ospite corteggiatissimo nel senso può venire volto verbalizzate quindi molto vi era un arresto perché già Michele dove far saltare
Fiorenza Sarzanini Lorenzo Bongiorni grazie per l'invito grazie per me è veramente un piacere essere qui grazie a chi ci ascolta gazzette per essere qui a radio radicale
Che dire
Una vita dedicata al giornalismo una famiglia dedicata al giornalismo però pacche salotto insegnante
La cronaca come
Nelle vene che scorre vedere lavoro al Messaggero adesso dal due mila insomma fatto le nozze d'argento Corriere della Sera Fist quest'anno sono le nozze d'argento e però appunto io resto peronista
Grazie per aver ricordato mio papà che è predicatorio lui per me è stato appunto il mio maestro e soprattutto quello che mi ha trasmesso questa che è quasi un'ossessione per il giornalismo io
Qualsiasi ruolo avuto nella mia vita professionale ha cominciato presto a diciannove anni proprio perché lui appunto mi ha portato in tribunale subito dopo il liceo per me
Qualsiasi sia il ruolo che io Riva estone i giornali per me la cosa più importante a essere e rimanere cronista
Lo ero quando ero praticante lo sono adesso che sono vice direttore perché penso che
L'osservazione dei fatti che siano di politica di economia di esteri fatta con l'occhio da cronista serva poi Jada
Il TAR il giornale a farsi capire dai lettori
Ma poi sta dicendo una cosa fondamentale giornalismo la passione che si ha nelle vene e che si esercita fin da bambini perché si inverte mini diamo tutti chi più e chi meno manifestato la voglia di esserlo no quindi essere osservatori di quello che cercate
Ho proprio benessere osservatori di quello che ci accade di Fiorenza tu semplice direttore del primo quotidiano italiano
Quindi era visione nazionale internazionale delle cose ma se profondamente romana nasce a Roma con conosci perfettamente recherò nella nostra città
E tra le cronache dalla nostra città quella che ha caratterizzato l'ultima settimana stava polemica perché poi diventava una polemica su un museo della Shoah questo mito che ormai è diventato fondativo della nostra città
Domanda avremo mai finalmente un museo della Shoah e poi quale sarà la funzione di questo museo soprattutto derivato dal fatto che purtroppo i sopravvissuti che avrebbero avuto veramente il diritto di veder nascere questo della Roma
Che è stato tolto questo
Io non solo penso che dovremmo averlo Marche sarebbe doveroso
Peraltro punto quello che era successo con adesso i residenti che si arrabbiano perché questo o quello che c'è
Viene vandalizzato io penso che noi dobbiamo proprio adesso impegnarci e
Tutti come cittadini soprattutto noi come giornalisti che forse non l'abbiamo fatto abbastanza per fare una battaglia per fare un appello affinché questo avvenga
Perché sarebbe importante farlo in questo momento storico cioè avere come dici tu un posto che renda onore a chi c'è e a chi non c'è più e a tutti coloro che ma soprattutto noi dobbiamo cercare di fare una appunto informazione seria anche rispetto a tutti questi atti di vandalismo perché voglio dire vedere le persone che dicono se ne devono andare perché noi ci sentiamo in pericolo comunque aumenta la tensione che diciamo è già
Sopra il livello di guardia
A voi oltretutto correggimi se sbaglio
La funzione pedagogica con museo di questo tipo sarebbe fondamentale soprattutto per i nostri ragazzi i nostri giovani allora mi chiedo ma il ruolo dell'informazione nel formare coscienza in questo senso assieme a quello della scuola perché la scuola ovviamente
Ha un ruolo primario
E dovrebbe essere partecipò con le famiglie ma qui apriremo un discorso che se arriviamo domani mattina piuttosto mostra mezz'ora fa informazione che può fare in questo senso intonazione ma fare tanto ma fino a un certo punto nel senso non lo dico perché
Si vendono meno giornali
Ci sono risorse perché comunque prevalgono questo è sicuramente un problema
è inutile che non ce lo nascondiamo i ragazzi io vado nelle scuole vedo i ragazzi o appunto figli nipoti figli di amici
I ragazzi non si informano più con i quotidiani poco con i siti dei quotidiani molto sui social
Io sono rimasta impressionata sono stata recentemente in una scuola erano liceali
Peraltro una scuola di Trastevere quindi neanche
Diciamo un un un quartiere di medio alto dal punto di vista delle famiglie di questi ragazzi che
E poi non periferico nel cuore della città ad esaurirsi nel cielo dell'estero stasera laicità e i ragazzini hanno detto noi andando a scuola guardiamo venti secondi su Tick Tock allora è chiaro che
Non c'è
La funzione non solo pedagogica ma non c'è proprio la funzione dell'informazione per colpa nostra
Perché poi io penso che quando ci sono dei settori in crisi la prima colpa sia di chi quei settori di governa chi gestisce evidentemente non siamo riusciti a intercettare un bisogno di questi ragazzi di avere un'informazione che non può essere di formazione classica
Noi abbiamo sbagliato sia il canale di comunicazione in questo su questo non ci dobbiamo interrogare
E forse tutti dobbiamo riuscire a riacciuffare lì attraverso isola sono attraverso i podcast attraverso quegli strumenti
Che sono propri dei ragazzi perché è inutile che noi pensiamo di convincere ragazze comparaggio la ridicola non ci riuscirò mai prende ci dobbiamo riuscire noi facciamo per esempio noi altri giornali facciamo il programma del giornale in classe si quando il giornale arriva in classe forse loro leggo no perché lo prendono come un
O
Come se leggo nel libro di storia piuttosto che di matematica ma non è quella la comunicazione e però ha sbagliato così come io penso Pierre sbagliato dare la colpa agli insegnanti se nelle scuole no tranne casi eccezionali l'insegnante ha il compito di insegnare
L'educazione la struttura il tutto quello che i ragazzi i quali fanno viene dalle famiglie siamo noi che dobbiamo educare i nostri ragazzi non possiamo delegare
Il compito agli insegnanti io
Penso che sia questo il giusto equilibrio e anche in questo caso anche tutto questo
Ne siamo tifo per Hamas per Israele che c'è sui siti che cessi risorse anche per cui appunto i ragazzi si esaltano e poi vanno a fare la cosa di vandalismo ragazzi dipende dalle famiglie mica ce la possiamo prendere con la scuola
Diciamo che la scuola dovrebbe un po'adeguati programmi su questo
Penso che per concordare con me io più volte l'ho detto solo ai ministri direttamente della dell'educazione
Vedere i nostri ragazzi stare sui libri per tanto tempo sull'antichità e non sulla storia moderna Lacerenza secondo me crea dei problemi
Allora questo è possibile però noi non possiamo cioè io penso che noi non possiamo rinnegare il passato perché noi dobbiamo trovare un equilibrio probabilmente come dici tu
Aggiornarli sicuramente aggiornare i programmi fondamentale io però parlo
Non solo della funzione di di insegnamento parlo della funzione di educazione non possiamo delegare agli insegnanti pallino che fanno i nostri ragazzi non li abbiamo
Un quadro desolante di ragazzi che stanno male di ragazzi vittima di bullismo di bulli quindi ecco esso su questo ne dobbiamo intervenire e non possiamo delegarlo agli insegnanti anzi
Io penso esattamente il contrario sono le famiglie che devono farsi carico perché dire alla scuola non funzionano la scuola
Funziona non funziona funziona come al solito così così il problema è quello che cioè chi noi mandiamo a scuola questo secondo me il problema
Quindi la formazione sostanza altamente
Ho
Sempre a proposito di memoria
Siamo già il ventuno marzo e tra tre giorni ricorrerà l'anniversario della strage delle Fosse Ardeatine che noi come Radio Radicale ricorderemo pro uno speciale che faremo nel pomeriggio di lunedì al termine delle celebrazioni del bene
Come memore azioni più che celebrazioni termine non è esatto dopo alle Fosse Ardeatine col presidente Mattarella altre altri appuntamenti saranno in Campidoglio qui a Roma
Ventiquattro marzo il venticinque aprile sono due date che stanno diventando sempre più divisive piuttosto che inclusive come dovrebbero essere Teresa come avevamo sta sta roba perché cioè ventiquattro marzo in qualcosa che dovrebbe veramente unire tutti qualcuno mi centouno dimenticare che cos'è accaduto
Allora io lo spero e mi auguro viste le polemiche di questi giorni
Sul trattato di Ventotene visto quello che sta accadendo io mi auguro che veramente non ci sia per le Fosse Ardeatine nessuna polemica che si ritrovi l'unità un Paese secondo me si misura la democrazia di un Paese la forza di un Paese si misura proprio nella diciamo celebrazione di date che hanno segnato quella storia e che da una parte e dall'altra dal punto di vista politico devono diventare Sempre il riconoscimento di una fatto accaduto un fatto grave gravissimo in questo sul caso e che non può dividere perché noi dobbiamo sempre ricordarci chi governa governa per tutti e chiunque essa al potere di destra di sinistra dicendo di centro nel momento in cui arriva a Palazzo Chigi è il capo del Governo dell'Italia non è il capo del Governo di una parte
E quindi io mi auguro in anche in questa occasione proprio perché siamo vivendo questi giorni di polemica
Stranieri leghe probabili che io sono convinta poi in realtà serva a coprire altro ci sono dei problemi ci sono dei problemi a livello italiano ci sono problemi a livello internazionale ci sono dei lidi
Schieramenti che diciamo in qualche modo si stanno dividendo al proprio interno a destra e a sinistra rispetto a delle
Questioni fondamentali per il nostro futuro che sono la guerra in Ucraina
Il conflitto israelo palestinese i dazi cioè noi dobbiamo affrontare dei problemi serissimi
Allora ridurre la polemica interna al trattato di Ventotene così parliamo d'altro io davvero penso che sia un fatto grave mi auguro che le Fosse Ardeatine non vengano usate per parlare d'altro
Il mio socio ovviamente questo cui referenza anche perché veramente
Più le studiamo più vengono emergono le storie anche lì i singoli perché poi vediamo i numeri ma in realtà dietro ogni vittima c'è la storia di una persona
Il secondo anno che non ha più potuto vivere giovane e che pare dovuto avere delle prospettive come milioni di morti
I campi di sterminio questa la cosa che fa cosa che l'assioma secondo me noi dobbiamo sempre ricordarci che di fronte a
Le vittime
Qualsiasi sia la nostra ideologia oggi è uno solo
Risultare né vittime alle loro famiglie anche se la pensava in altro modo e tanto più ecco parlavamo prima i giovani l'educazione Massella esempio non viene da chi ricopre ruoli istituzionali se l'esempio non viene dai politici dai parlamentari
Adesso questa rissa continua che c'è
In e alla Camera al Senato ma come possiamo chiedere ai nostri ragazzi di essere tranquilli pacati se basta accendere il telegiornale si vedono risse insulti parlamentari che
Sì dicono le parolacce che si grida Dosso e ne chiediamo ai nostri ragazzi siate pacati compì faccia glielo chiediamo sulle
Assolutamente d'accordo
Il venticinque aprile poi andiamo sul sul piano internazionale non vorrà rimanere un attimo qui sul piano nazionale scemenza tu trovo in virtù della tua
Vedo carriera romana tanto romana sai perfettamente che anche venticinque aveva sarà un problema perché la domanda è provocatoria la mia ovviamente attendo dato risposta con molta curiosità
Che aspettiamo a Roma a far sì che il corteo del venticinque aprile venne organizzato da una istituzione non da una organizzazione come lampi che purtroppo non rappresenta più i partigiani o
Proprio a Cancun fatto anagrafico degli anni per un fatto anagrafico e nove in quanto il suo caso l'osservatore no no no no Sergio D'Antoni a lei collaudatissima d'accordo con me ok della materia Robert Schuman con violenza l'apertura fino ad aprile
Debba essere celebrato emerse diario per essere chiari nella domanda i ed è agli sgoccioli la violenza una rileggiamo la la meraviglia vitale ricorreva alle come nelle ha realizzato la manifestazione di sabato eccetera per l'Europa
Organizzati i sindaci istituzioni organizzate una manifestazione un sit-in un corteo Isaia desolazione istituzionale del venticinque istruire
Viveva artigiani viva resistenza e guai a chi ce la tocca qui non è in gioco il Milan discussione ampi con la
Anzi con lampi con le comunità ebraiche dove tutti devono essere rappresentati tutte quelle forze che hanno veramente collaborato alla liberazione d'Italia si son battute hanno versato sangue
E senza simbolica non centrino nulla quel giorno il venticinque aprile secondo me anche tutti i simboli io
Allora io penso che quando io liberato diciamo combutta ma in valigia ingoiano diciamo scenderemo in piazza col tutte le bandiere che vuole i simboli che vuole purché naturalmente
Restiamo nell'aldilà diciamo nella legalità degli istituzioni però come dici tu
Cioè l'ampia facciamolo tutti sessantanove anni io perché ovviamente
Credo che primariamente debbano essere rappresentate i simboli e bandiere di chi ha liberato l'Italia di chi ha combattuto per l'Italia
Dice in questo senso ha versato il sangue poi per altre questioni e altre cause di ventisei aprile ventiquattro aprile al ventotto quando vogliono perché c'è libertà di manifestare sempre rispettando il prossimo e sempre nei canoni
Della della civiltà
Però è bella questa cosa del piano lanciato l'idea Firenze magari sul Corriere perché non la perseguiamo urlava proviamoci proviamoci
Dolenti note dolenti note sicuramente arrivano dalla politica internazionale perché purtroppo la cronaca internazionale non ci soffrendo spunti di ottimismo
E di belle riflessioni a Gaza difende il conflitto armato dopo un periodo di tregua che si sperava che Piera Degli tornassero a casa e finalmente poi la popolazione palestinese potesse in questo senso vivere in tranquillità come quella di Israele dall'altra parte
Sullo scacchiere internazionale noi se se limitiamo il nostro focus a quello che avviene in Israele
Commetteremmo un grande errore di valutazione perché nel frattempo sono Turchia che in ebollizione a livello interno e invece la dogana viene viene chiesta Aldovrandi di di essere una figura mediatrice a livello internazionale è fondamentale in questo scacchiere l'Arabia Saudita che sgomita deve avere il suo ruolo e tutto sommato sarebbe importante che lo assumesse in un Paese arabo così importante lo su messe e fierezza a che punto siamo di tutto questo scacchiere che tu osservi ovviamente con grande attenzione
Ma io penso che noi siamo a un punto molto molto delicato ma nel senso che questo è sotto gli occhi di tutti io
Sinceramente non vedo una via d'uscita in Israele la mia idea che la via d'uscita non ci sarà fino a che ci sarà questo governo perché poi quello che sta accadendo nelle ultime ore
Ce lo dimostra di nessuna delle due parti davvero vuole fare la pace vuole la tregua lo so che è una banalità dirlo perché è un voglio dire un'ovvietà affinché noi non troveremo la forza noi intendo la comunità internazionale non troverà la forza qui
Trattare davvero sui due popoli due Stati ma davvero nomi non ne usciremo mai il e avremo
Io anche questa cosa Brianza Israele lì c'è una sofferenza che accomuna
Già i palestinesi e gli israeliani non dobbiamo pensare al tutte le migliaia di morti in nella striscia di Gaza dobbiamo pensare ai morti del massacro del sette ottobre dobbiamo pensare a queste famiglie che da quel sette ottobre
Ho
Aspettano il ritorno di persone che
Io penso che la attendere gli ostaggi un familiare in
Ostaggio sia un dolore devastante
Io da giorni da quando è accaduto immagino
Spesso che cosa farei se fossi il sopravvissuto della famiglia Bibas e quindi poi sento appunto questi bambini
Morti a Gaza stiamo parlando di migliaia di morti per la diciamo protervia è la determina Sion e a rimanere al potere da una parte i per me di Netanyahu del suo governo dall'altra di Hamas quindi
Fino a che non ci sarà qualcuno che prende davvero in mano la situazione e costringe
A una tregua a una pace vera mappa severa inutile ViviMilano vogliamo la pace tutti vogliamo la pace la vogliamo in tutti gli Stati del mondo
Dire vogliamo la pace
Non vuol dire nulla fino a che qualcuno non si impegnerà perché si arrivi a questa pace davvero io penso che questo non potrà a cadere fino che c'è questo governo è una mia convinzione
E mi sembra che purtroppo quello che sta accadendo in queste ore lo dimostri fino a che ci saranno i Thanjavur Milano credo che non ne usciremo
Sì però a Firenze c'è una differenza sostanziale tra le due realtà da una parte c'è una nazione democratica che ha l'arma delle elezioni per poter andare a cambiare il proprio governo quando sarà e io mi auguro presto che gli israeliani avranno modo di esprimersi perché significherà che nel frattempo la situazione se pacificata Israele potrà di andare al voto
Dall'arredo che questo governo detto che a un governo
Che stalli per l'emergenza nazionale perché lo sappiamo tutti che Netanyahu non sarebbe rimasto al potere e al Governo se non ci fosse stato il sette ottobre il massacro del sette ottobre
Io sinceramente non credo Pai accade in tutte le nazioni del mondo i governi di unità nazionale in Italia sono sempre stati
Creati dopo gli attentati dopo le stragi
Io sinceramente non credo che ci sia la volontà
Di andare alle elezioni da parte di Netanyahu e del suo governo
E sulla loro diciamo democraticità
Ha qualche dubbio sarà una cosa inevitabile perché fa parte del sistema
Per loro per quanto durerà con Malacalza Umiliani degli ostaggi sia dona Netanyahu di dimettersi e di indire nuove Maniglio credo che sia limitativo pensare che possono essere le famiglie
Dei rapiti a dettare poi le condizioni politiche per e Paese vada a votare pesa delle regole perché è un Paese democratico e per fortuna
La democrazia è in perfetta sembrerebbe assurdo quello che diciamo manicomiale Saetta anche per la composizione di quel governo mani nato a Firenze io per quanto mi riguarda la giornalista osservo
Io dico che da una parte c'è un solo imperativo dall'altra c'è un'organizzazione terroristica e il vero problema forse è che in quell'area di interlocutore dall'altra parte
Son d'accordo con te la pace stupenda ma con chi ce la facciamo perché il vero problema è trovare cose ma l'interlocutore
Allora ho io sono convinta sì certo però siccome noi a Massa al tavolo l'abbiamo portato cioè la comunità internazionale con Hamas
Lo stesso Netanyahu con Hamas assai trattando quindi Lula riconosciuto come interlocutore l'altro né con quello dobbiamo la pace si fa con le vicolo diceva di straordinari vantaggi
L'esattamente le superiori erede del giudizio partecipi a un governo di estrema destra dall'altro ci sono i terroristi è ma loro si devono mettere d'accordo
Io ho la sensazione forte che non ci sia la volontà nel dall'una e dall'altra parte per questo in dicevo ci deve essere qualcuno che questa pace Lai un po'quello mediano quel qualcuno Stati Uniti
Europa Nadia saudita
Impegnati a mediare da un'altra parte dove c'è più da prendere perché lì ci sono le terre rare esistono più affari da fare sinceramente bensì mi sembra che tra
Passiva viaggiando a trecentosessanta gradi per per il pianeta perché ha parlato di Groenlandia ha parlato di Golfo del Messico ha parlato di russi ha parlato di Ucraina
Vediamo che cosa riferì cosa alla galleria tutto questo però però puramente vera tra
Appunto la
Diciamo Israele dove lui pensa di fare affari come abbiamo visto con questo bilancio era stato dopotutto contro meraviglioso video siccome diventerà la striscia di Gaza che è un impacco quello è un tale insulto
Tale sfregio
Alle vittime di questo conferma però che quella fosse una provocazione ora glielo veramente la giornalista di desideri
Egli ha così realizzato dalla sala operativa rispetto al quale non si può andare
Ma l'abrogazione nonché la domanda che ti faccio
La provocazione non era provo nei confronti e non è perché attenzione qualcosa si muove io e te stamattina abbiamo letto un'agenzia che ci ha lasciato veramente perplessi
Da un quotidiano arabo la notizia che l'Egitto accoglierebbe dei palestinesi nella prima Fini fare
è curiosa come anno di massima però perché le le gite un Paese cominciasse ampi chiuso le frontiere palestinesi non a me accordarsi naturalmente io non sa che casa sì accadendo a livello di
Trattative riservate segrete vive di azioni segrete io
Osservo quello che accade quel video è una provocazione è uno sfregio ricordiamoci che quel video peraltro eh uscito quasi in contemporanea appunto con la liberazione del prova della famiglia Bibas Charlie c'è proprio un ostentazione del cattivo gusto
Però mai in questo momento Trump
Diciamo che è più internet come li è difficile che riesca a fare appunto la Garza sul mare come la vuole lui adesso si sta spostando sia spostato sulla Russia Ucraina perché lì poi c'è da prendere
La sua soluzione lo sfrutta spartizione del delle terre eccetera eccetera
Io non credo cioè io credo che lì la mediazione dei piani essere una mediazione seria che devono fare anche quei Paesi che hanno sempre avuto un ruolo dietro questo conflitto perché il problema non è solo Israele Grasso il problema è che tu devi mettere d'accordo il Qatar l'Arabia Saudita l'Egitto non è che tu devi mettere d'accordo le due Partito dei mettere d'accordo
Tutti gli attori questo conflitto di rievoca o primo attore che è determinante ma anche per prova che la Turchia Marussia sta succedendo però il finimondo dentro i confini turchi
Se la Turchia diciamo che poi al suo interno abbiamo succede il finimondo essa succedere una cosa gravissima perché appunto è stato arrestato il Sindaco Lista Moccia tutto un'area però anche la Turchia non era dobbiamo mettere in questo tavolo internazionale ma ci deve essere qualcuno che costano se io sinceramente
No no grandi diciamo
Si dubita grandi speranze tanta fiducia che ci sia qualcuno davvero interessato a mettere tutte queste persone intorno a un tavolo ci dovrebbe essere una istituzione internazionale penso appunto all'ONU penso al credibile quest'uomo
No appunto per questo non ho speranza
Questo è il vero problema
Che non abbiamo in questo momento un organismo internazionale davvero forte riconosciuto da tutti
Che dica ci si mette al tavolo allora se noi vi ridiamo Trump come lui ha promesso in campagna elettorale lari gestione dei conflitti del mondo siamo messi molto male
Cioè se siamo quasi in conclusione della nostra chiacchierata io sapevo che il mezzo non sarebbe bastata quindi di storia invitava ad avere un secondo dove non sono Buontempo che era l'ultima l'aveva fatto sì diciamo veramente in due minuti d'orologio ma capisco la questione seria andrebbe dibattuta con più tempo
Israele proprio per quello che sta accadendo anche per un governo di di centrodestra di centrodestra di destra che ha in realtà diverse
Lei ammesso intendiamoci attualmente siamo agli over come si arrivò sul set per cui si è riposizionato riverso a reti nell'esame diciamo sta
Sta accadendo questo le e e guarda con favore ai governi di destra in giro per il mondo le comunità ebraiche si trovano in grande imbarazzo in questo senso perché invece diciamo che con le destre purtroppo in Europa sappiamo perfettamente qualche problemino lo abbiamo avuto
Però è paradossale che nelle battaglie contro l'antisemitismo siano le destra sposarla e che le sinistre dall'altra parte che dal sessantasette hanno tradito le proprie Bray soprattutto la posizione dell'Unione Sovietica Annette determinante che ha fatto sì che
E tu mi vuoi fare sapevo lo storico se poi dopo dopo giorni a a
A quest'ora affrontiamo nell'allora va bene allora verso si sono rovesciate le parti di
Adozione sostanziali la conduttrice no però ti lascio con questa domanda sicuramente capisco che non ci basta un minuto per per risolverla però è un bel dilemma che ci dà con i quali ci lasciamo il gradimento il tradimento della sinistra rispetto agli ebrei alle questioni ebraiche era questione mediorientale era io non vorrei generalizzare perché il tradimento Rava
La forte nel senso che poi ci sono delle ceramiche alta grazie tutto il resto ci sono realtà diverso se ci sono sensibilità diverse non è generalizzare
Sicuramente esiste un problema che va
Affrontato appunto alla radice sicuramente ce esiste la necessità di un ripensamento per questo dicevo partiamo dalle Fosse Ardeatine cominciamo a ripensare tutti al fatto che lì serve l'unità nazionale
Questo sì assolutamente qui siamo totalmente d'accordo
Fiorenza grazie grazie di cuore per questo la presenza di invito veramente dello faccio qua davanti alle telecamere quindi non può scappare leva un buon proseguimento con i programmi di radio radicale
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