Presentazione del libro di Vannino Chiti "La Democrazia nel futuro. Le nuove sfide globali, il «caso Italia» e il ruolo del centrosinistra" (Ed. Guerini)

Una sera a tutti grazie a Emma Bonino di averci raggiunto grazie presidente del Senato che molto impegnato oggi perché ci sono una serie di diciamo in coda di legislatura c'è qualche impegno però
Come dire siamo qui a discutere su invito del senatore senatore Chiti che ci propone come dire oltre al suo lavoro quotidiano di impegnato alla presidenza di una commissione in aula nel Senato della Repubblica ci propone un saggio un un po'autobiografico in parte perché poi questo saggio alla fine diviso in due parti come dire c'è una parte analitica e delle conclusioni alla fine ma poi nel centro c'è una parte molto vissuta di questa legislatura
Ovviamente parliamo dello stato di salute della democrazia parliamo delle riforme parliamo di quello che siamo riusciti a fare e e come dire quello che non siamo riusciti a fare per cui c'è stata una battaglia c'è stata una una disputa c'è chi ha vinto c'è chi ha perso però il problema sta sempre lì insomma non è che l'abbiamo risolto
E ieri sera in Aula al Senato
E devo dire che non alcuni durante le dichiarazioni di voto quando si è come dire concluso questo miracolo no è stato chiamato un miracolo
Dal presidente emerito Napolitano ma pavido nei sul volto del presidente Grasso una certa soddisfazione insomma di questa piccolo colpo di coda che il Senato è riuscito a fare Autori formandosi spesso credo un terzo degli articoli del
Del Regolamento e e quindi come dire è stata messa una piccola pietra che forse se fosse stata messa all'inizio della legislatura poteva essere un pilastro insomma non lo so queste voi gli storici avranno una comunque non perdiamo tempo insomma c'è diamo subito la parola Presidente del Senato perché credo che debba tornare all'ufficio di presidenza del grazie
Presidente Chiti autorità gentili ospiti veramente con grande piacere che prendo la parola
Per un breve saluto introduttivo alla presentazione di questo prezioso volume uso l'aggettivo con piena consapevolezza
Scritto da un collega che ho potuto in questi cinque anni apprezzare per la pacatezza del suo atteggiamento ma anche per la passione politico
Per la profondità dei suoi ragionamenti
La sua è un'analisi lucida sulle sfide che il presente il futuro presentano a tutti noi alla nostra comunità al nostro Paese
I grandissimi cambiamenti che stiamo vivendo sotto il profilo economico e geopolitico epatico sociale culturale determinano scenari nei quali la stessa idea di moka di democrazia deve essere oggi aggiornata ripensata
Tutta la prima parte del suo libertà dunque dedicata ad un approfondimento del rapporto tra populismi e democrazia alla alle criticità cui dovremo far fronte all'importanza di una maggiore e rinnovata fiducia nel processo di una sempre più stringente unione dei popoli e delle istituzioni europee
Soffiare sull'insicurezza sulla paura difende diffondere odio cavalcare il disagio espone la nostra comunità a un progressivo indebolimento la paura è un sentimento legittimo certamente cui la politica però deve rispondere accompagnando i cittadini
Ascoltando negli umori senza subirli
Mostrando loro una visione complessiva dei problemi
Non si può
Non si deve indebolire quel sentimento di condivisione che ci rende una comunità una comunità plurale nelle sue diversità ma unita disperde la in un anno in una lotta che mette gli uni contro gli altri
La seconda parte del volume poi e al tempo stesso un diario di bordo lasciavano definire così Vannino
Che un diario di bordo di questi ultimi anni è una lunga riflessione sulle specificità della democrazia italiana sulle opportunità sulle occasioni mancate
Ampio spazio ai inevitabilmente come è già stato anticipato dal nostro moderatore il racconto s'della riforma costituzionale
Approvata dal Parlamento successivamente bocciato dal voto referendario del dicembre scorso
Vannino Chiti anche in virtù della sua profonda conoscenza della struttura delle funzioni della criticità e dell'organizzazione delle Camere
Aveva insistentemente pervicacemente proposto alcune modifiche al testo
Ed è stato sicuramente un un protagonista del lavoro parlamentare di quei mesi e da questo punto di vista le pagine che ha scritto e che oggi presentiamo offrono numerosi spunti per una riflessione più ampia alla quale sia aggiunge un fatto nuovo
Accaduto proprio ieri quello che già è stato anticipato da Dino Martirano
E c'è l'aula di Palazzo Madama approvato la modifica del regolamento del Senato
Che incide profondamente sulla sua efficienza efficacia consentirà di rispondere con maggiore velocità alle esigenze dei cittadini
Pensate che apposto fra le altre cose mi piace citarlo questo elemento un termine di tre mesi per le leggi di iniziativa popolare se non vengono ultimate in Commissione devono essere obbligatoriamente messe nel calendario tavola
Questo significa la voce del popolo la sovranità popolare finalmente arriva in Parlamento
è stato un percorso tentato più volte in passato interrotto sì proprio in occasione della riforma costituzionale che è ripreso negli ultimi mesi e qualcuno si è lamentato proprio alla fine del della legislatura ma prima non ci poteva essere questa dedizione h cambiare qualcosa che stava addirittura per annullare il Senato con tutte le sue componenti
In poco tempo con grande senso di responsabilità ma con spirito di collaborazione sì ottenuto un risultato importante approvato a larghissima maggioranza
Siamo riusciti mettendo da parte le divisioni politiche queste un grande grande una grande vittoria sotto questo profilo mettendo da parte le polemiche strumentali riuscendo a trovare la massima convergenza su interventi importanti mirati è nell'interesse di tutti
è questo un veramente un grande risultato anche sotto questo profilo partiti gruppi politici che magari pongo come base della loro azione politica il fatto di non dover collocare con nessuno si sono seduti attorno a un tavolo siamo riusciti a farli lavorare insieme
Ebbene io non ho modo in questo breve mo'l'intervento di entrare nel merito della parte più politica del libro ma prima di concludere e lascia dei relatori
Il compito di tracciare una più ampia riflessione a partire proprio da quelle che di questo bel libro
Consentitemi questo una nota personale
Pochi giorni fa il presidente Chiti annunciato che ha al termine di questa legislatura non si ricandiderà per un altro mandato in Senato
Io intanto spero che possano cambiare eventualmente
Appunto
E vorrei in questa sede ringraziarlo comunque per lo straordinario apporto che ha dato al nostro Paese al Parlamento in tutti i ruoli che ha ricoperto
E in particolare come presidente della commissione sulle politiche dell'Unione Europea
Anche questa è stata secondo me è migliorata nelle sue funzioni proprio da questa riforma regolamentare
Anche sui suoi suggerimenti seguendo quelli che sono i suoi suggerimenti le sue esperienze nel dirigere brillantemente ed efficacemente questa commissione che ci ha dato la possibilità di stima nei rapporti internazionali con gli altri Paesi europei e con tutti coloro che hanno tratto da questo contatto suggerimenti esperienze e modi per poter lavorare meglio insieme in Europa
Lui ha certamente vissuto l'impegno politico con
Passione con senso di responsabilità con rispetto delle istituzioni
E io sono sicuro che continuerà a dare il suo contributo mai banale mai fazioso sui temi della attualità della politica e del futuro del nostro Paese per questo lo ringrazio
Penso anche a nome del Paese grazie
Salutiamo il presidente Grasso lo ringraziamo
Abbiamo pensato al nostro ministro della giustizia Andrea Orlando
Che ovviamente di mestiere fa come dire occupa il vertice di un dicastero molto complicato ma poi fa anche un altro mestiere cioè fa e anche un uomo come dire di partito chi ha fatto una sua battaglia dentro un partito che sta vivendo
Come ben ci descrive cioè chi chi ci descrive un po'la geografia del dell'offerta politica che c'è in questo momento no tutti e tre i blocchi sono travagliati da ognuno da da da problemi diverso sicuramente molto peculiari DiVersi
I libri il centrosinistra come dire attraversato da una corrente diciamo molto molto intensa in questo momento e quindi Orlando è uno dei protagonisti e io mi ero segnato una mi ero segnato una una riflessione che faceva Chiti a proposito della sinistra
Cioè la fascia a a proposito di tutti i partiti ma credo che fosse diciamo indirizzato soprattutto al Pd lui diceva ha scritto la vocazione al governo
è necessaria ma non apprezzo dice smarrire se stessi è una cosa molto impegnativa e credo che sia anche molto giusta come riflessione vorrei proporre al ministro Orlando ripartirà qui e poi ovviamente dove vuole andare lui
Grazie
Sì grazie vorrei ringraziare Vannino per quest'invito io
Ho esordito nella politica nazionale
Nel primo anno impegno che ho avuto nella direzione nazionale quando Vannino era coordinatore nazionale della segreteria dei DS in una stagione nella quale
Si tentò forse l'ultimo serio tentativo di ricostruzione di un partito
In una stagione però in cui affioravano tutti gli elementi che ho che sono conclamati chiari
Allora quella sua col suo richiamo
Mi fa venire in mente diciamo anche quella stagione nella quale penso di aver imparato qualcosa di utile credo anche se non ne sono sempre sicuro perché talvolta
Il fatto di aver un'alfabetizzazione politica può sembrare uno svantaggio diciamo in questa fase storica diciamo con un peso rispetto a chi invece non avendo la diciamo si può muovere molto più disinvoltamente non so poi per andare dove ma sicuramente muoversi
La la questione che
Mi ponevi Dino è assolutamente cruciale in questo momento perché io penso che si la prospettiva di governo non può essere smarrita non credo che si possa essere forza
Di governo e contemporaneamente mettersi a fare la forza anti-establishment perché la cosa suona un po'ridicola e contemporaneamente però se si vuole evitare di essere risucchiati nella dimensione appunto almeno nella percezione pubblica dell'establishment il tema fondamentale qual è l'identità qual è la percezione del che si determina rispetto al tuo progetto politico
Qual è il nostro problema in questa fase io credo che spero riusciremo a insieme a molti altri ma insomma hanno il principale che vedo come questione che dobbiamo provare ad affrontare rapidamente
E il fatto che progressivamente si sia smarrito un tratto che caratterizza la sinistra ed è un problema del PD ma non solo del PD a questo tratto è l'idea che in fondo la missione cruciale della sinistra quella di ridurre le distanze all'interno della società
Noi non siamo identificati identificabili sono in ragione del fatto di produrre una buona amministrazione uno Stato efficiente che pure è un dato assolutamente importante noi siamo identificati identificabili nella misura in cui siamo anche quelli che quello Stato lo utilizzano per ridurre delle ferite sociale che si sono determinate
E in questo senso io credo che quella quel richiamo che fa Vannino sul fatto di non smarrire in un'ottica diciamo così di conquista del potere
Se stessi
Vada interpretata in questo senso in questo momento va interpretata come tempo come capacità di rimettere al centro il tema della lotta alle diseguaglianze sociali
E vorrei ringraziarlo coi perché con questo libro
Ci dà un'altra occasione di riflessione all'interno di un itinerario politico
E culturale ricco di di molti spunti
Il teste dedicato alla democrazia nel futuro
E si inserisce in una riflessione non provinciale guai guarda una dimensione internazionale che sempre più ricca
E si interroga anche sulla democrazia di oggi sul futuro della democrazia dispone di fronte alle sfide sociale geopolitiche che affrontiamo
E anche alla luce delle sfide delle forme di governo autoritarie rispetto alle società democratica
Delle sfide esterne ma che talvolta contaminano anche la democrazia al suo interno anche quando mantiene soltanto democratico
Questa situazione di incertezza democratica mai e mi ha fatto venire in mente leggendo il libro di divani in un altro libro che è quello di sicuramente lui a letto con più attenzione di me perché mi ne ne trovo molti tratti nel suo libro
Che il libro di Scoppola sulla Repubblica dei partiti
Che è un libro del novantuno
E quel testo contiene una frase che oggi considereremmo del tutto fuori moda
Cioè
Assolutamente
Cruciale però nella riflessione che fa Vannino rispetta riflessone gravava fa Vannino
Sulla fatica della democrazia
Mi riferisco a questa frase la democrazia avanzata in tutto il mondo come ideale come speranza
Alla fine della storia la democrazia liberale sembrava dovesse trionfare contagiare nella sua avanzata trionfale tutto il mondo
E sappiamo che non è stato così sappiamo che non c'è nessun destino che garantisca una vittoria definitiva della democrazia
E questo solleva anche Scoppola
E infatti sviluppando poi suo ragionamento dice la democrazia la forma di governo che si fonda sull'incertezza sul governo dell'incertezza quindi può trovarsi assediata da altre concezioni che si proclamano più efficienti mi pare che siamo esattamente in questo
E questa avviene in particolare quando la democrazia vede sfilacciarsi la sua natura di forma di governo del reale di capacità di incidere in modo concreto sulle trasformazioni della società
è un fatto che la nostra epoca rende più visibile più vicino più evidente
Facendo sentire lontani
Molto lontani da quella situazione del novantuno dove effettivamente appariva che la democrazia sarebbe stato un un elemento inarrestabile che avrebbe
Conquistato il mondo
La democrazia è anche fatta di illusioni e disillusioni e non dobbiamo dimenticare
Che non è però un destino ineluttabile
E bisogna io credo sentire questa fragilità questa vulnerabilità per recuperare l'umiltà il bisogno di stare insieme
Che sono comunque ciò che danno un'anima la politica
C'è una fragilità una difficoltà insita nella democrazia soprattutto in Italia
Democrazia difficile diceva Moro
La democrazia non è né può essere il sistema di governo dell'autocompiacimento della persona persuasione di autosufficienza rispetto ai corpi intermedi
E alle dinamiche sociali per riprendere un tema che il libro affronta in modo importante altrimenti rischia di fallire inesorabilmente
E libro di di Chieti nei suoi tre capitoli ricorda un itinerario classico nella pedagogia dei
Partiti
Cioè il mondo l'Europa l'Italia
Ma appunto incominciano così le relazioni
Le sfide globali e quindi le sfide specifiche della democrazia della sinistra in Europa e poi il caso italiano
Nel secondo capitolo riflessione sui partiti politici europea io credo che sia molto lucida molto interessante credo sia stata anche in qualche modo profetica rispetto a quello che è avvenuto in Austria
Nel terzo capitolo
L'autore invece ricorda le vicende di questa legislatura in particolare in merito all'azione di governo sulle riforme istituzionali
è un racconto naturalmente di un insider che ha partecipato a questo processo e a questo percorso sempre con le sue idee talvolta in dissenso sempre con un impegno e coraggio è sempre confrontandosi con chi la pensava diversamente
Uno è un altro degli elementi che rischiamo di smarrire in questa fase che poi che le
Aggregazioni politiche si fondano su rapporti personali e non su progetti politici nel momento in cui si rompono i rapporti personali spesso Siro rompono anche i rapporti umani io non penso che nella stagione precedente
Ci fosse più bontà necessariamente ma credo che la conflittualità interpersonale oggi si sta sia il frutto del fatto che appunto gli agglomerati politici li voglio chiamare così perché non sempre li possiamo chiamare partiti
Sono basati appunto su relazioni di carattere squisitamente interpersonale non sulla base invece età appunto della condivisione di un disegno politico le rotture che si consuma sul terreno politico spesso lasciano intatti i rapporti umani
Le rotto le rotture che si determinano sul terreno invece in qualche modo della del sodalizio
Che incrinano il sodalizio determino questa questa conseguenza io anche così mi spiego una difficoltà a coltivare il dialogo fuori e dentro il partito e lo dico perché in fondo il libro di Vannino è un elogio del compromesso
Fa venire in mente
Le parole di un
Grande studioso come che senza
Che pone nel nesso tra compromesse democrazia la tenuta stessa dell'elemento democratico
Che dire prende questo spirito
E scrive il compromesso non è un vecchio arnese da buttare via come acqua sporca se la politica vuole governare le complesse società contemporanee oggi ancor più necessario di ieri
Ciò che lo qualifica lo rende positivo o in accettate lo qualifica orrendi positivi pure positivo o inaccettabile il merito l'accordo che si conclude la sua parte la sua portate su significa
Noi abbiamo derubricato il termine compromesso e lo abbiamo associato in modo automatico ormai dico moneta corrente al termine inciucio questo e quindi tutte le volte che ci sono due che sento d'accordo si ritiene che di per sé quello sia un fatto negativo
A prescindere da quello che da qual è l'oggetto del loro apporto
Quali sono allora i contenuti della buona politica mi pare che vanno faccia questo sforzo è tutto lì pronte a me essenziale io credo giustamente all'Europa il destino europeo come filo rosso per una nuova sinistra
E penso che muoversi in questo orizzonte sia necessario permettere
Al centro questo tema ma smetterla anche di parlare di sogno europeo il nostro compito era giù una ragionare su come sto costruire realtà più solide all'interno dei percorsi e dei progetti entro il quale ci muoviamo da europei
E per questo serve io credo una consapevolezza culturale più diffusa anche una vera consapevolezza politica forse qua c'è un errore che
Abbiamo compiuto quando l'Europa progrediva quella sì in modo abbastanza
Inarrestabile cioè non aver sempre esplicitato la dimensione politica di questo progetto aver pensato che in fondo era poiché un po'come la globalizzazione poiché si realizzava da sola non servisse
Un riferimento politico non fosse un elemento identitario della politica fosse semplicemente come qualcosa che procedeva per virtù propria una sorta di
Una sorta di spirito hegeliano che si realizzava con una propria molla in Terna
Vorrei dirlo con la massima chiarezza ispirando il proprio le riflessioni del libro di Chiti che sui temi europei è stato per noi un preziosissimo interlocutori in questi anni anche dal punto di vista istituzionale
Chi pensa che parlare di Europa se a una perdita di tempo sbaglia tutto io credo che questa sarà la grande questione al centro della campagna elettorale prossimo
E al centro la prossima campagna elettorale in tema l Europa
E su questo io credo che le forze politiche debbano eliminare qualunque tipo di ambiguità
Lo dico perché
Non possiamo dare neanche più scontato il fatto che tutte le forze che si riconoscono che si riconoscevano fino a qualche tempo fa nel centrosinistra siano di per sé europeiste
Non vale per il Pd ticket talvolta tentazioni di inseguire pulsioni antieuropeiste
Ma se sto al dibattito anche se sviluppati libere uguale non vale neanche per quel campo dove ho sentito per esempio carissima amica compagna come Stefano Fassina parlare di contrapposizione tra Costituzione nazionale trattati europei
Io credo che questo sia il tema cruciale sul quale ci confronteremo
E nelle prossime elezioni si giocherà questo il punto
Si giocherà il posizionamento dell'Italia nel processo di ricostruzione del percorso di integrazione europea dove sono e dove saranno con molta probabilità dove dove la Francia lo sappiamo
Ci possiamo immaginare dove puoi andare a polpa collocarsi la Germania dove sarà l'Italia si gioca tutto nelle prossime elezioni
Io credo che dobbiamo avere più coraggio anche nella fare questa battaglia non
Come dire non mascherati
Non attenuando questo obiettivo nonostante le disillusioni che l'Europa ha prodotto
Perché sono convinto che alla fine lo spirito europeista nel nostro Paese è più forte di quello che si pensa e perché sono convinto del fatto che anche quelli che oggi cavalcano l'anti europeismo hanno difficoltà a tenere con la posizione io ho visto diciamo se di Maio un giorno dice referendum un giorno no significa che non è così facile ottenere quella posizione politica
Se
Salvini oggi in un'ottica di coalizione abbassa i toni sul tema europeo io credo che non lo faccia perché si è convertito all'ideale
Di Spinelli ma perché capisce che in qualche modo in quest'nell'opinione pubblica alla fine c'è un europeismo nonostante tutto che
Regge e questo io penso sia un dato sul quale dobbiamo confrontarci raccogliendo
L'invito che ci fa che ci fa Vannino
Un'altra questione che
Credo vada richiamata nel suo libro che considero
Assolutamente fondamentale riguarda
Il tema dell'assenza del vuoto lasciato dalla fine dei partiti politici
In questo senso io credo che se questa sia una legislatura che ha dato molto di più di quello che ci si aspettava ora al di là del giudizio su alcuni passaggi politici che può essere differente ma questa legislatura prodotto moltissimo su tantissimi temi
Dalla lotta alla mafia
Ha persino la questione che ricordava il presidente Grasso
Alla al campo che ho seguito io più direttamente ma anche a a al percorso alla recepimento del della normativa europea in questo noi abbiamo eliminato sostanzialmente un gatto che si era determinato nel corso degli anni su su
Da parte dei diretti se però io penso che se se devo indicare una
Un vuoto che questa legislatura non ha colmato e poteva colmare la mancata attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione io penso che oggi la tenuta della democrazia si giochi esattamente lì
Lo dico perché noi siamo io credo al crepuscolo dei partiti personali non perché nel frattempo si individua un altro modello ma perché vediamo che il destino del leader Cdec quando si identifica col partito
Inevitabilmente inevitabilmente
Rischia di
Travolgere il partito stesso
E questo è questo dato pone un tema che è un tema mio avviso fondamentale che è quello del recupero della collegialità
Nella capacità di affrontare la complessità se i grandi soggetti economici e finanziari si danno quel tipo di assetto perché si rendono conto
Che nessun manager è in grado di comprendere da solo la complessità voglio utilizzare diciamo come riferimento quello che non dovrebbe essere un riferimento del per la politica
Ma ci saranno molte ragioni anche per le quali la politica dovrebbe trarre questa lezione questo è io credo il l'altro un tema che il libro di Vannino buone che io considero assolutamente cruciale in questo momento come proviamo a ricostruire
Dei soggetti politici che forse non possono assomigliare a quelli del secolo scorso e che però non possono neanche assomigliare a quelli della fine del secolo scorso e dell'inizio di queste
E questo mi pare un buon punto non è iniziata oggi questa dinamica di di personalizzazione del sette iniziata forse all'inizio all'inizio degli anni Novanta con l'elezione diretta dei sindaci ma quel tipo di scelta quel tipo di impostazione
Per dura io vedo che diciamo pochi si si trattengono da dall'impulso di mettere il nome del leader nel simbolo non che questo sia un elemento risolutivo ma è un indice storico diciamo di di di di quanto ancora dunque quella impostazione sia dura da superare
Ecco io credo che non basti però soltanto dire che quella storia impostazione superata si tratta di confrontarsi anche in modo creativo con quell'impostazione indicando delle altre
Ipotesi perché quello che non funziona in quella lo sappiamo qual è l'alternativa ancora non è sufficientemente chiaro
E su questo penso che Vanni non so ci dia delle indicazioni molto importanti e recupero di una funzione pedagogica di questi suoi da noi vediamo partiti non fanno più formazione politica ma chiunque metta su una scuola di politica trova il tutto esaurito
Perché evidentemente quella domanda cioè evidentemente quella domanda nella società nel nuove generazioni c'è
I partiti non fanno più compromessi
Al loro interno e guru con la società non li fanno tra di loro
Ma la società reclama poi dei punti di equilibrio degli accordi inevitabilmente
E allora questo io credo che sia il punto su cui importante lavorare Mannino ci offre una traccia questo per dire dico un'altra cosa più personale
Almeno mi è stata a fianco nella battaglia politica che ho condotto all'interno del
Pd e per dare al Pd una linea diversa da quella che poi si è affermata non voglio
Tornare su quel punto penso però che con la battaglia non si possa considerare conclusa
Penso che quella battaglia anzi assuma oggi una particolare attualità tanto più di fronte alle divisioni del centrosinistra il tema la ricostruzione dell'unità del centrosinistra se non è un tema che si può risolvere da qui alle elezioni io non perdo le speranze fino all'ultimo momento utile
Resterà comunque sul campo dopo
Per cui diciamo
Al di là delle tessere della sua decisione di candidarsi alla Camera se non ho capito sto scherzando penso che scritte ma di mantenere una funzione un ruolo da militante del centro sinistra che vedo soprattutto questo in Vannino io credo che sia assolutamente un un elemento che è prezioso per tutti noi io penso che il suo contributo in questo lavoro di ricostruzione che comunque ci sarà da fare
Lavoro in cui arresto assolutamente importante e prezioso il suo contributo ex sono convinto che anche sulla traccia delle cose che ha scritto sarà un contributo importante grazie
Grazie ministro Orlando che ci ha dato molti
Come dire spunti
E
Non solo sul Pd
Emma Bonino non ha bisogno di non ha bisogno di presentazioni però come dire una cosa vorrei dire no lei anche se ricco anche come dire un ladro riguarda pure me stesso come con un invito anche se non ha poteri che alla prossime elezioni
Una firma una firma per rappresentare la sua ristagnare Galateri era nel senso che se l'America perché come come un diciottenne che si presenta nella rinnovata le elezioni pensate il paradosso del sistema democratico Emma Bonino che credo conoscano tre tre generazioni è l'unica e l'unico esponente politico col suo partito che si chiama più Europa
Che dovrà raccogliere le firme per come dire di di mare legittimare eccetera per dire io insisto
Perché se lei non raccoglie le firme tra l'altro dovrebbero che forse essere dimezzate del collegio per collegio a trecentocinquanta siamo arrivati se non sbaglio
E e quindi come dire la democrazia in Bell anche perché poi produce delle cose strane no perché una diciamo sconosciuto prima di far entrare in casa cioè gli intrighi di Chieri le credenziali invece va da quello che conosce meglio che viene da più lontano
Che come dire c'ha i cromosomi democratici testati un po'da da mille stagioni invece vi chiediamo di raccogliere le firme d'altronde le regole sono queste lei le regole da sempre rispettate per cui anche questa volta sarà così
Adesso torniamo un attimo al nostro
Al nostro dibattito e oltre alle suggestioni che ci ha dato Orlando le volevo suggerire una una un'altra cosa che mi ha colpito nel libro di critiche certo punto dice scrive
In Italia dobbiamo ore dobbiamo fare i conti con un passaggio da una Repubblica fondata sui partiti
Ad una capace di reggersi su istituzioni forti cioè i partiti non ci sono più le scuole di partito non ci sono più però come dire le istituzioni rimangono c'è questa questo passaggio è è indolore oppure sarà ancora doloroso grazie
Intanto
Per me invitato non ho capito bene che c'entro con questo dibattito interno Pd molto variegato io modestamente sarà una radicale liberale alla Beveridge ma tanto bassa
Ma credo l'abbia fatto perché egli compagnia abbiamo collaborato per più di cinque anni come vice president il Senato e in quelle occasioni ovviamente poi uno si scambia anche una serie
Non solo di cortesia ma anche di riflessioni
E avanti di questo di questo passo quindi grazie comunque anche se non appartengo alla vuol vostra complessa famiglia io ne ho una molto più piccola altrettanto complessa quindi e quindi come dire capi credo di capire di nasale voglio dire tutta una serie di complicazioni però ha avuto un grande maestro un mio maestro Pannella ma insegnato un giorno che
Non si fa politica né per sentimenti né per sentimenti
Facile da dire
Difficile da attuare
Che riprendo l'intervento di Orlando sui rapporti personali rapporti politici e quindi governare queste situazioni non è sempre sempre facile
Indi io mi trovo un po'agitato perché non ho capito bene ma Orlando ma ancora non me l'ha detto ma si candida continua un'OPA no perché io dopo quello che ho sentito mi sembra di capire che l'unico posto dove può stare può stare Appio proprio da solo rincorro così glielo chiedo
Infine ritengo che debba spero che Mannino appunto che la lascia il Senato vada velocemente alla Camera
è però c'era un'altra cosa Vannino Chiti voglio dire che è importantissimo stare nelle istituzioni vengono Annan famiglia culturale di questo tipo però si fa politica anche fuori dalle istituzioni
Quindi spero che è una meraviglia aprire un più indagare del ma anche in qualche altro modo invece nel dibattito politico tu più rimanga ne abbiamo tutti ne abbiamo tutti bisogno
Io buona cosa voglio voglio dire la prima è la democrazia nel futuro
Quello che io penso anche alla democrazia un processo
E quindi come tale non è mai compiuta non è mai infinita ed è questa la sua bellezza
Chi la definì come il sistema peggiore esclusi tutti gli altri
Aveva ben capito che la democrazia è un processo e come tale può andare avanti può andare avanti indietro
E come tutti i processi come tutte le cose che valgono Otu liguri l'inutili li difendi li spinge i oppure salita e per scontati
Obiettivamente de periscono e la mia impressione e che ogni tanto la democrazia matura io le chiamo così ma insomma danno un po'per scontato
Appunto che ha un destino ormai raggiunto che lista non c'è più bisogno di sforzarsi in Santo per difende
E sul io invece non credo che sia così
Credo esattamente che come nei rapporti personali e come d'asporto sta scontando quando sia sposati infatti fallisce
I rapporti esistono settori nutrisse fu liguri se curarle vuol dire anche scontrarsi
Nessuno non è che qui facciamo tutti no no vuol dire anche scontri vuol dire rottura del muro ma vuol dire occuparsi questo vuol dire occuparsi
E credo che tra il grande problema uno dei del nostro paese è che
Un gran parte della popolazione non se ne occupa più non se ne vuole più occupare e i cinquantanove rischiamo un cinquanta per cento di astensioni dice niente questo
Suona qualche campanello da qualche parte
E badate che nelle attività poco insomma che io faccio è evidente la gente non sa spetta più niente delle istituzioni e non è il più disponibile a a lottare per ottenere qualcosa dalle Stiffi
Prende l'iniziativa
Non è possibile fare la fecondazione assistita in Italia
Vado in Spagna
Non è possibile il testamento biologico Svizzera
Non è possibile va ad altro e badate questo distacco è drammatico drammatico se continua così
E io penso che il compito di rianimare la gente
Che all'impegno politico anche fisico perché Clito Face Twitter tanto bel piacere ma a me sembrano francamente delle grandi illusioni
E anche l'illusione di essere partecipe di un'attività politica perché all'una di notte faccio click e con quello esaurito il mio impegno politico io lo ritengo ampiamente diseducativo
E mi piacerebbe che a scuola ricomincia assume insegnare a scrivere a mano
A ma hanno hai presente dura e che non non si fa più guardate io non ho niente contro la settimo gira la uso ma l'uso è una cosa la dipendenza è un altro
Io uso la televisione ma non ne sono dipendente uso il telefono ma non non edito una cena con le amiche perché comunque basta Twitter media Face no
E credo che ai vostri figli da deterrente segnare e mi fa impressione quando va poi torno subito al tema l'onorabilità delle omissioni così solo l'immagine ma se immagine va be ma applicando i Verdi andare un Trattoria e vedere una famigliola di quattro persone in cui non si parlano il fenomeno per pure favola è però a me non me l'ha detto quindi io non avevo finito con dalla pizzeria Emma questa sotto casa mia anche dove io vado spesso
C'è normalmente le tavole a quattro anni papà mamma due figli eccetera ecc Omar si parlassero
Non sembra ognuno sta col suo covo ma è una roba impressionante del ministro ma veramente vi dà il senso di di di una cosa in cui abbiamo o forse si tratta esitato troppo
Partiti e istituzioni esistono grande democrazia senza partiti organizzati Frattini
Tale
Ma che cos'hanno meglio di noi le istituzioni perché il tram può non Trump bla bla bla però il potere del Senato della corte insomma Tiziano del check and balance ragazzi vengono anche degli degli scontri noi invece come dire siamo Franchini tutte sia nella questione partiti sia nella questione istituzione
E la parte io più guardato
Ovviamente poi non voglio togliere penso che ne parlerà Sassoli ma
è ovviamente la parte europea
Nella declinazione mondo perché se uno guarda il mondo ragazzi dalla parte c'è Franco
Va bene
Dall'altra c'è punti
Abbiamo un po'più avanti Terracina
Torniamo un pochino più indietro c'è un mediterranee in fiamme da tutte le parti e che rischia di fare contando su altre piante
In questo scenario la follia di dire che a ventotto sapere ventisette staterelli europei se ne vanno ognuno per i fatti loro è veramente una follia incomprensibile incompresi
No
E mi fari
Nel sacco di tutto rispetto per i giornalisti
Ma possibile che non ci sia un giornalista che quando quell'altro dice usciamo dall'Eur undici senta scusi questa molto carina però per i milioni che hanno il mutuo inaugurò il giorno dopo vanno in banca e
Gli dicono che è molto lire imprenditore che hanno debiti e crediti Paolo già Madame Paolo
Possibile che non si possa comunque farci dire almeno qualcosa oltre a queste
Assolute stupidate ma finiscono sull'euro l'Europa è un è il nostro secondo me l'unico è un destino un po'acciaccato ma non non è una buona ragione per affondarlo
è una buona ragione per rafforzarlo per andare avanti ed è acciaccato proprio perché si è fermato a metà nel processo politico
Per questo si è acciaccato e vorrei finalmente dopo gli entusiasmi per Macrone tutte queste belle cose io ho una certa età e e per cultura m'innamoro con difficoltà
Non sono proprio una che però non funziona perché se uno si crea delle illusioni poi responsabile delle proprie delusioni
Allora chiamiamo ci sull'euro quale euro
Se continuiamo con l'Europa intergovernativa qui andiamo a sbattere fra venti e contro venti
Guardate cosa è successo ieri ieri la Commissione europea finalmente attiva l'articolo sette per violazione degli atti regole base del diritto e della democrazia contro la Polonia
è sappiamo già che non andava da nessuna parte perché l'Ungheria porrà il veto semplice perché l'Europa intergovernativa è un'Europa all'unanimità
Quindi già è tardi per aprire contro la la Polonia ma sappiamo già anche che non andrà perché ci sarà il veto già anticipato salumieri
Guardate l'ultimo progetto pesco no la difesa comune eccetera eccetera
Finalmente perché ventotto esercizi che non si parlano manco tra di loro che costano l'iradiddio e solo l'inefficacia più totale comunque beh pesco se ha deciso mi pare dopo lunghi negoziati che invece di essere decisa ventisette si fa una cooperazione rafforzata e benissimo ma a ventitré
No scusate adesso
Nelle vie cosa possiamo fare a ventitré che non si poteva fare a ventisei
E ci mettiamo dentro il libro che molto probabilmente c'è un elicottero verde sportello ce lo diranno lo so io non è che è messa lì sono per bloccare qualunque apertura la Turchia ma non è che siamo proprio così ingenui da non capire
Quindi dobbiamo capirci su quale Europa vogliamo vogliamo una Europa federalista e lo dico con grande determinazione ma non per ideologia ma perché io non conosco nessun altro sistema al mondo che tenga insieme diversità le è libertà che non sia il sistema federale
Se qualcuno chiama lo vicario molto volentieri
Lo esatto se no io conosco la democrazia illiberale sui rifiuti conosco il sistema cinese conosco qualche altro sistema ma qualunque sistema che tenga insieme diversità non ma anche efficacia alcune politiche
è e la democrazia
Saranno gli Stati Uniti dal Canada saranno quelli gli americani che a me piacciono di più in termini istituzionali saranno quello che vi pare ma il sistema federale in cui si vota a maggioranza c'è un organismo che ha il dovere la possibilità di proposta e dopodiché non è che si vince sempre ovviamente
Però queste con un rafforzamento fondamentale del Parlamento europeo
Perché se continuiamo
Fare non andiamo da nessuna parte bastarono ma che noi dobbiamo dire più Europa per quanto mi riguarda per quanto ci riguarda quei è quando si dice qual è il ruolo dell'Italia
Certo il motore franco-tedesco va bene
Però noi abbiamo sempre avuto un ruolo che è sempre stato quello diciamo del raccordo fra tra Francia e Germania volse dietro le quinte a volte un po'meno ma insomma
Ma il problema nostro anche se andiamo avanti così noi questa partita non la giochiamo neppure in che lingua lo devo dire
E se non giochiamo questa partita per tende per difendere valori e interessi quale partita vogliamo vogliamo giocare per i vostri figli per il futuro
Qualcuno se me lo dice io sono contenta poi ci sono con la a fare in Italia senza aspettare
Ciò debito pubblico al giorno siamo fatti da soli e non è che ce l'ha ordinato qualcuno
Comunque attivo una di Bruxelles oppure ce l'ha ordinato punti non ce lo siamo fatti proprio da soli negli anni ottanta e novanta lo pagheranno i vostri figli se andiamo avanti così
Però credo che questo sia l'aggancio Giovanni non si dà nel Libro
E che questa parte in cui peraltro tocca il problema sicurezza immigrati declino demografico per esempio anche un problema di convogliavano non vogliamo parlare una e come si risolve come non si risolve avanti di questo passo di un Paese di un continente sempre più ricco sempre più vecchio
Non ha grandi porte
Un accordo di questo tipo e credo che il libro di Mannino ci aiuta molto molto su questo ed è è evidente che bisogna fare dei compromessi ma c'è una differenza tra compromessi e compromissioni
E sapete qual è cioè il compromesso lo si può dire
La compromissione normalmente no
Compromessi normalmente come dire
Si dicono si difendono abbiamo fatto che rientra in questi questi questi motivi
La compromissione barra ingiunto si chiama così quella che non si può dire quella che non si può spiegare quella che è stato molto da qualche parte
E sempre a mio grande maestro mi ha detto una volta c'è una seconda regola che io non l'ho capito subito mi sovrana robot così semplice dice se tu vuoi una cosa non si sappia c'è un unico modo nulla fare
E mi pareva così semplice
No non è però capisco non è proprio così ma l'unica libertà che tutti puoi garantire e di non avere cadaveri nell'armadio e non dipendere da qualcun altro
Questa libertà l'abbiamo e la pagheremo cara ma io credo sia anche il valore più caro che ho nella mia libertà di esercizio politico in cui posso sbagliare ho sbagliato tante volte in cui possano essere ovviamente criticate la gente pensa diversamente
Ma quello che so e che la libertà di esprimersi dipende se non hai se non hai cadaveri nell'armadio piccoli o grandi che siano perché se no ti mette nelle mani di di qualcun altro
Infine
Io non so chi sia chi che cosa avesse bevuto chi si è fatto questa legge elettorale
Una roba a metà tra al veleno diciottenni ora l'appello nuovamente diretta non ci avevo pensato no perché bisogna probabilmente insomma il passato parquet Trattoria
Pesante la fashion brand è forza su c'ho messo quattro giorni a studiarla che non sono proprio l'ultima arrivata di di legge elettorale qualcosa
E ancora non l'ho capito e perché ci sono appunto le questioni che stiamo dibattendo in questi giorni burocratica eccetera
Sono scritte in modo tale
Checché ne capisce a Bra
Scopre ad esempio che i listini dei quattro
No tuona anche quattro supplenti
Tutto manco io ho quindici Lello estiva di quattro punti fanno quasi supplenti giusto Mannino letto giusto finalmente a piè di pagina la nota poi c'è insomma sono cose veramente esilaranti
E
Ma la scoperta
E scoprì anche che il pari a della politica che saremmo noi che siamo dei nuovi arrivati nessuno conosce i radicali adesso faremo un'opera pedagogica per
Insegnare ed è nata una nuova formazione eccetera eccetera eccetera
Per intanto bisogna dimostrare che ci che esistiamo purché nessuno benissimo ma secondariamente bisogna anche noi soli non si sa per quale punizione divina perché dobbiamo essere puniti dobbiamo fare gli apparentamenti domani e dopodomani perché se no non possiamo neanche raccogliere le firme
Ma sono cosa veramente
Veramente fuori ordina qui la buona pratica che Vannino ricordava non si cambiano le leggi elettorali almeno una no prima del voto perché la gente ai partiti politici hanno bisogno di capirne leggerne e organizzarsi
Noi quanti amano
Anna Simioni anche la data del voto perché prima o poi ce la dirà qualcuno non va bene
è è un problema che non abbiamo fatto la legge elettorale dopo il voto che se andiamo avanti così dobbiamo ringraziare che ce l'hanno detto la vigilia per cui difendiamo la democrazia ma ci vuole impegno non si difende da sola
Da sola Peri
E in mezzo a questo la dimensione nostra minimal che dobbiamo avere dimensione europea grazie cinque
è un bellissimo regalo di Natale invece delle stupidaggini che regalate ai vostri figli click Face eccetera questa un bellissimo regalo di Natale anche ed è anche di facile lettura stranamente no uno apre un libro chiamato la democrazia del futuro esistente vinto subito decine già sorprendente che non funziona granché pensato se se mai avvio è invece
è veramente anche Pia molto piacevole molto facile da leggere regalati grazie
Grazie a me Bonino vero piacere ascoltarla ne facciamo i migliori auguri per tutto questa sconosciuta a questa sconosciuta perché senza firme rimane ancora sconosciuta
Grazie ancora
E presidente Bassolino buona sera tutte le pagine del libro DTT c'è una vena di malinconia che riemerge imita carsica che riemerge per per quello che è successo e che sta succedendo a sinistra nella nostra sinistra estrema
Bene eh no non era mai no la Val Seriana eh come no AN acquistarono una roba che riguarda tutti e non riguarda solo quelli che sono iscritti al Pd o erano iscritti al Pd riguarda tutti riguarda la democrazia italiana insomma
Riguarda tutti
E e quindi c'è questa dei laghi di malinconia che riemerge ogni tanto e anche alcuni spunti personali no su incarichi mancati insomma ma non per per per per protagonismo perché poi insomma alcuni atteggiamenti di preclusione che sono che non sono usciti fuori durante questa di la seconda parte di questa legislatura
E io mi ero appuntato a proposito di di di di della dell'opera di ricostruzione perché ci dovrà essere prima o poi l'opera di ricostruzione della sinistra italiana se no non si va da nessuna parte e chi che a un certo punto nel libro scrive prima di di presente sulle riforme visto che parliamo di riforme prima di riprendere in Parlamento il cammino delle riforme il centrosinistra dovrebbe indire le primarie ma non sulle persone e sugli incarichi sui progetti su quello che vuole fare se vuole una legge elettorale maggioritaria o se la vuole proporzionale se vuole un federalismo di un certo tipo solo vuole di un altro tipo
Ecco secondo lei che come dire ha fatto una scelta politica perché lei come dire e e poi riprendiamo anche la suggestione del ministro Orlando che ha lanciato sull'euro che diano lanciato sull'Europa
Secondo lei questa opera di ricostruzione ce l'abbiamo da qualche parte in vista oppure dovremmo aspettare molto molto tempo grazie
Sì io vorrei innanzitutto ringraziare davvero molto
Vannino Chiti dell'invito
Ci lega
Un rapporto che politico e personale da una vita
E
In quello che spesso è oggi un deserto nei rapporti umani questo unta
E poi ringraziarlo molto perché
Questo libro ci offre l'opportunità di un riflessione che va oltre la triste cronaca
Di questi giorni di ogni giorno
Il libro si concentrò molto sulle sfide
E
Giustamente della nostra discussione si sta mettendo l'accento da cento sia sulle grandi sfide internazionali di su quelli interni
E nell'uno e nell'altro ambito alla democrazia come grandi misuratore coi di queste sfide
E Vannino Chiti che da sempre anche il PC
E stato tra i più attenti al mondo cattolico e alla elaborazione del mondo cattolico
E
Già nella prima pagina di questo libro sottolinea
L'importanza che sta via via assumendo papa Francesco e anche lei innovazioni che cerca di portare avanti infatti nella prima pagina cioè siamo in presenza di un cambiamento d'epoca
Più che in presenza di una epoca di cambiamento
E poi sottolineare che che tutto sta cambiando
Per in questa fase cioè un linguaggio classico della nostra storia no ma i contenuti poi sono di tutto nuove coma
Il linguaggio e classico
Tutto davvero è cambiato lì leggendo il libro è venuto in mente che nell'ormai band invece nel mondo di una volta il mondo diviso in due blocchi mi è tornato in mente che nel lontano mille novecentosettantasei
Io e Vannino Chiti allora tutti e due
Giovanissimi segretario di federazione
Eravamo a Mosca
Quando uscì la famosa intervista di Enrico Berlinguer a Giampaolo Pansa mi sento più sicuro sotto l'ombrello della NATO
E naturalmente quando andammo al Comitato centrale del focus salutarci per Mario può l'ideologo ufficiale vedendo questa delegazione di ragazzi italiani
Segretaria di diversificazione facendo il brindisi con il bicchierino di vodka
Fashion cinquanta minuti di violento attacco a Berlinguer via Partito Comunista Italiano e poi stava per alzarsi come scriveva accomiatarsi
E allora io a nome della delegazione cinesi di ricambiare
Soluto
Nel ci fu grande bisogno di Dio consultarci naturalmente per puntiglio dell'imbarazzo
Dell'interprete che diventava via via bianco inviso il mio brindisi di saluto fumando i cinquanta minuti ma di un'ora il punto per punto di di puntigliosa difeso di Berlinguer
Dell'intervista che del Partito Comunista Italiano
Per dire che con rossa
è stata anche una grande storia al tempo stesso per sapere Chiti ed io lo sappiamo che con la stessa grande storie però poi non riuscì a superare un punto limite
Ad andare oltre un punto dirimente
E ci doveva essere poi il crollo Gilmour
Per andare oltre a quel punto limita
E fare e i conti con un terzo di una grande storia chiesto che era stata di grande rinnovamento interno e per l'appunto
Con questo filo
Nei miei ricordi anche napoletani e indissolubile il ricordo del grandissimo Giorgio Amendola chiede più aperto di tutti in politica economica e sociale ed era il più giusto di tutti in politica internazionale
E entro un limite non solo i grandi vecchi ma entro un limite dello stesso un mostro amatissimo Errico Berlinguer entro un limite che non riuscimmo a superare anche quelli
Che erano più giovani
Nel mondo di allora
E oggi non ce l'abbiamo un mondo non più diviso in blocchi ma come giustamente scrive Vannino Chiti ogni angolo del mondo più vicino e siamo spesso più sobri
Questo
Grande punto politico che davanti a noi perché chiamare un rilancio della democrazia
Dell'uomo e di lì organizzazioni unite do lettura peggio un progetto europeo che vada ben oltre questa camicia di forza intergovernativa che blocca è ogni possibilità in questo senso
Anche di un più generale dialogo bambino ad un certo punto cita ittiologo comunque la citazione e molto interessante perché dice se dice lunga senza pace tra le due milioni non può esserci pace extra uno dei nazioni e chiede giustamente aggiunge
Senza pace tra le religioni non può esserci pace neppure dentro liquidazioni come sappiamo da dalle tragedie dagli atti di terrorismo che sono in casa nostra e che derivano
Non dai balconi
Ma avvolte da indicazioni di seconde i di terza generazione cresciute in mezzo al voi oltre le quali non siamo riusciti ancora oggi non riusciamo bene fare tipico
E infine questo il paradosso della sinistra
Paradosso
Davvero incredibile di una sinistra dice sembri Vannino Chiti che ha fatto tanti interventi militari
Negli anni scorsi tanti interventi milita la sinistra
E che invece è stata molto poco attenta al grandissimo tema delle diseguaglianza e questo è il tema attenzione queste e questo tema e che abbiamo avuto durante la lunga crisi provi proporsi anche oggi quando sia uscendo dalla crisi da una crisi io vorrei aggiungere e sottolineare
Che poi in un Paese come il nostro e soprattutto se guardo al Mezzogiorno
Questa lunga crisi due mila otto fino a poco fa in parte ci siamo ancora
è stata come una guerra io lo dico in questo modo come una terza guerra
Chi legge i dati Svimez se e tutti i dati più aggiornati
Si rende conto noi dobbiamo ho avuto una e immigrazione
Mani verso il Nord ma una immigrazione verso l'estero
Di tanti giovani meridionali anche di tanti giovani del nord che ha comportato come uno svuotamento del cervello di una parte del Paese che è un fatto enorme
E se leggiamo anche le previsioni demografiche di qui a venti venticinque anni e l'abbassamento della natalità non ci rendiamo conto che sta cambiando
Rossi Doria parlava del paesaggio agrario tanto tempo fa sta cambiando il paesaggio umano
In tanta parte del Paese con questo svuotamento soprattutto di giovani e del cervello di tanti di tanti giovani
Per questo penso davvero dobbiamo
Ringraziare molto Vannino Chiti perché il libro CIA
Ci sollecita a fare il conti con questa realtà sollecita la sinistra
A riprendere in mano il suo fondamento altrimenti la sinistra percorse perché il fondamento della sinistra nella loro possiamo dirlo in questo modo e nel diritto al lavoro
Ma neanche e molto nei diritti nella lavoro tema che la sinistra italiana ha quasi completamente trascurato e perfino abbandonato
A me leggendo il libro vedo qui
In sala anche dirigenti sindacali importante mi è venuta se il termine ma tele Nostalgia tocchiamo prendeva anche avvolta in senso positivo una Nostalgia di Bruno Trentin Giuseppe Di Vittorio e di grandi dirigenti sindacali
E dell'importanza strategica data al tema di diritti sembra sembra un altro mondo
Ma i diritti nel lavoro i diritti per la dignità del lavoro
Sette la sinistra non si cimenta su questo davvero l'interrogativo di che cos'è è molto grande
I diritti e sociali e civili come il paradosso
Una volta la sinistra che ci avvaliamo del movimento operaio era scarsamente attento ai temi di diritti civili
Adesso abbiamo avuto una sorta di io ribaltamento abbiamo una sacrosanta e giustissima attenzione per i diritti civili invece ad una ve lo dico in questo modo ormai una il naturale invece
Sottovalutazione
Dei temi dei diritti sociali in via Time illegale tra gli uni e gli altri che noi dobbiamo riuscire a costruire davanti annui una strategia per i prossimi anni infine
I temi delle riforme e politiche e istituzionali
Io qui vorrei dire stiamo attenti a non buttare il bambino con l'acqua sporca questo sembra un po'il punto essenziale dopo quello che è successo
In quest'ultimo anno
Io come Vannino Chiti sono state PD si al referendum sulle riforme costituzionali
E con convinzione
Le differenze di molti altri
Per me quelle
Riforme beh costituzionali erano discutibili contraddittorie
Ma anche da un certo punto di vista
Incoerenti ma è molto di meno rispetto a riforme con la loro forza
Io sono per il semipresidenzialismo alla francese molto schietta da tanto tempo
Sono io ancor oggi ho sentito urlando prima per le elezioni dirette da simpatici dei presidenti della Regione
Solo perché a livello nazionale ci ci sia il giusto equilibrio tra
Rappresentanza ai governabilità
Tra rafforzamento della partecipazione che invece in drammatica crisi con l'astensionismo e però però chi vince deve poter governare e chi perde deve sapersi opporre per diventare alternativa noi dobbiamo stare attenti a a prevede la testa che guarda indietro
E però e quindi attenzione a buttare il bambino con l'acqua sporca ebrea per un referendum con il risultato che sappiamo Vannino dice che Lucchese impegnato per e dissi che non ha avuto la possibilità per voi di impegnarsi oltre le dita di una mano
è stato fortunato
Perché io non ho potuto neanche con un solo dito non con le dita di una mano
Ma malgrado questo
Abbiamo cercato di fare tante iniziative anche in in piena autonomia
E infatti secondo me dopo il referendum
Il problema del PD soltanto di polemizzare
Con chi aveva votato no
Ma di dialogare
Oltre che con tutti di dialogare in primo luogo con quelli che si erano impegnati per il sì
E cercare l'assillo di capire e qui a mio avviso e il grande nudo davanti annoia a proposito di rottamazione
Per me il problema più serio e che spesso è stata rottamata la riflessione politico-culturale con il
E quindi è
E questo è il punto molto serio
Il gigante subito Cina
Si sarebbero da Napoli a Torino tra Genova
Si gira
Senza nelle monete resta indietro
Ma il rosso io ero giovane segretario regionale del Pci
Alle comunale di Castellammare di Stabia
Cifra una flessione
Fra convocata d'urgenza alla direzione del PC il comitato centrale ne dovremo discutere figlia di tutt'Italia andando a scrivere a diciotto cartelle a te la linea dritta Manhattan
Manifestai normalista naturalmente naturalmente Orlando eccessi secondi
Da
Era sempre il limite no
Però il girar pagina Scala ma dopo che a Napoli non si arriva al ballottaggio
Dopo Roma
Dopo il cioè dopo un trimestre
Si gira pagina
A Torino Simone davvero
Impressionante
Ed era evidente che seminano difetti senta
Quella grande appuntamento la stessa battaglia per il referendum chi diventa più difficile soprattutto se a voi invece di oggetti oltre gli schieramenti politici questo è il punto Aubry in tutti i referendum Rocco da da atto anzi ci hanno insegnare a tutti quanti voi se non ti rivolge a tutti
Le nei casi referendum subito e io perché anziché in quel modo risolvi la mancata legittimazione dell'essere andate a Palazzo Chigi senza l'appuntamento elettorale
E quindi trasformando il referendum impropriamente e questo è il a
E poi dopo
Di nuovo di nuovo portata infine legge elettorale ma
Ha detto io
Per la verità
Ancora oggi sono stupefatto della legge elettorale del non c'è solo un problema di difficoltà di comprensione dei singoli articoli sono
è si
La legge elettorale nel suo insieme
è il fatto che tu metti la fiducia alla Camera e va bene è già sbagliate
Vai al Senato
Ma al Senato almeno come manichini almeno il nome originario
Una porta cosa vuoi fare
Magari collegandosi anche agli interventi molto autorevoli al Senato ha detto consentono di dire facce per un cambiamento ma
Non
E evidente
Che oggi ieri e tutto più difficile ed è singolare questo
Dopo tante battaglie che abbiamo fatto almeno dal mio punto di vista per il maggioritario
Dopo tante battaglie fatte ai tempi dell'Ulivo
Vannino ed io siamo stati tra i più convinti sostenitori
Chi parla
E ora per fare il partito dell'Ulivo dieci anni prima del partito democratico
Diciamo
E penso che sarebbe stato diverso la storia italiana se non avessimo mantenuti tra allungo DS e Margherita che non vivono più quanto
Se avessimo avuto allora il il coraggio di di prendere la stato giusto che poi abbiamo preso dieci anni dieci anni Dio dopo ma dopo tante battaglie tese a seppellire la signora delle elezioni chi ha vinto
Ma lui l'assillo di quattro marzo se sarà il quattro marzo o un'altra data sapremo quasi certamente che non ha vinto nessuno
E che sia perché in un Paese come il nostro una fase molto delicata difficile ma non è neppure come qualcuno scrive un ritorno indietro alla Prima Repubblica no parte io non ci torno mai indietro ma allora nell'Italia di allora cioè la una sua logica
Cioè il proporzionale i grandi partiti di massa
Terra invece è più come Santoni nulla quello che è di fronte al Paese e questo è e concludo richiederà a tutti quanti un grande senso di responsabilità
E cercare fra tutte le persone responsabili comunque collocate di tenere un filo secondo me
Un filo di civiltà e di dialogo politico durante la campagna elettorale
Che sarà importante dopo questo filo per cercare di di costruire un centro sinistra attinenti sulle macerie di una brutta campagna elettorale
Dopo sarà difficile formare un Governo ma sarà difficile anche di costruire qualunque tipo di prospettiva per questo io Occhetto siamo davanti al padre un passaggio
Molto delicato
Bisogna evitare una rincorsa tra populismo e poi io posso vaglia ma io invece penso che in questo momento imitare ci sarebbe grande spazio
Per una forza che si presentasse sotto la bandiera della responsabilità di timo classica in nazionale
Della responsabilità europea esattamente l'opposto della rincorsa tra diversi populista fosse sbagliato
Ma io penso che siamo arrivati ad un punto di crisi della società italiana
Non è un punto di preoccupazione per il futuro che in realtà è questa la strada
E bisognerebbe cercare di prender la questo io penso che a questo c'è incoraggia molto anche un libro come quello di un di Pandino Chiti
Grazie presidente Bassolino delle suggestioni nel come dire
La passione che vedo che ancora cioè insomma
E che unite alla memoria sapere la saggezza insomma non guastano non guasta mai
David Sassoli due opzioni c'hai ok
Allora o iniziamo o riprendiamo ora non essa o riprendiamo poi riprendiamo diciamo il figlio ad aprile del presidente Bassolino oppure da vicepresidente del Consiglio della del Parlamento europeo
E Emma Bonino cioè come dire Cianci ha c'ha descritto questa cornice dell'Europa intercorre intergovernativa che non funziona insomma
Quindi come dire dentro questa cornice Cisano problemi molto complesse
Il ho capito prego
Sì grazie innanzitutto per questa riflessione per aver ascoltato tante suggestioni e
Viviamo un momento un po'particolare qui si riflette davvero poco per cui dobbiamo essere grati a Vannino per costringerci a riflettere mi han bisogno di intellettuali e questo è un libro di un intellettuale
Che insieme ad altri stanno ragionando da tempo non solo in Italia sulla crisi quello che ci sta capitando da quello che il mondo ha scoperto nel due mila otto e che entrando in un tunnel dal cui non è ancora uscito
Noi siamo molto contenti di essere qui con Mannino perché è un uomo che ha dato tanto l'istituzione alla politica al dibattito però in questo momento gli siamo grati proprio per la profondità
Perché noi ci stiamo accorgendo che
Tutto quello anche di positivo
Che è stato messo in campo in questi anni ha cercato con fatica o anche positivamente di tamponare delle situazioni
E invece il due mila otto come ci racconta Vannino è stato un momento di vera svolta che ha bisogno
Di una profondità maggiore di interventi che probabilmente ancora non abbiamo capito quali possano essere ma che vanno con la definizione di un altro intellettuale che ha scritto
Di questo Mauro Magatti alla ricerca di un nuovo paradigma perché il due mila otto è la fine di un'epoca
Noi la stiamo tamponando
Stiamo tamponando negli affetti in Italia in Europa in Germania e negli altri Paesi ma nello stesso tempo ancora non abbiamo messo a fuoco un nuovo paradigma
Che veri
Quella quel compromesso fra democrazia e capitalismo che per tanto tempo c'era fatto crescere a cui abbiamo affidato le nostre speranze
Noi ancora siamo dentro la crisi perché non abbiamo capito
Cos'altro di là di un di politica che possono cercare di mettere al riparo le persone e le nostre comunità i nostri paesi l'Europa possano diventare di nuovo un modello
Di sostenibilità per gli altri
Anche perché se non lo fa l'Europa chi è che lo fa
Stato detto molto bene da tutti l'Europa e l'assicurazione sulla nostra vita sulla vita delle generazioni future
Però quale Europa e con quali politiche
Perché non basta un dato istituzionale per cambiare
Il paradigma che noi oggi abbiamo bisogno di cambiare
Dal due mila otto ad oggi sono intervenute tante cose
E ancora siamo lire a cercare di ragionare di tamponare con fatica però ci sono delle degli effetti che sono entrati invece molto in profondità
E di cui ci accorgiamo
Leggendo i giornali o incontrando le persone al bar
Che
La fatica di tamponare non stanno mettendo in non ha messo al riparo e alcuni valori fondamentali il campo di gioco ad esempio la democrazia
è al riparo la democrazia
Questo non è un tema ozioso per Sufi Stitch perché noi questo HDI caduta la vediamo e la sentiamo tutti i giorni
C'è un bel libro
Che sicuramente Vannino ha letto e che molti di voi avranno sicuramente avuto l'occasione
Di incontrare in quest'di leggere in questi anni
Un libro contro le elezioni di Davide Van dovrebbero
Un uomo che alla fine della sua riflessione dice
Aver fatto conciliare le elezioni con la democrazia sta uccidendo la democrazia
Non è una riflessione oziosa se pensate agli affetti e di quanti cittadini nostri amici non credono più alle lezioni
Noi stiamo facendo abbiamo fatto combaciare le elezioni con la democrazia e oggi la gente non crede più alle elezioni e la democrazia
Mi subisce alcuni effetti e ne potrebbe subire di ulteriori certo le conclusioni di varrebbero qua non vanno prese in considerazione perché lui pensa di superarle con il sorteggio ma il dato di riflessione sullo stato dell'arte della democrazia noi dobbiamo porci
Perché anche noi abbiamo fatto coincidere la democrazia e la sua salute con le elezioni
Che sono uno strumento moderno a fronte di un concetto molto antico
Nello stesso tempo
Tutto questo ha prodotto fenomeni che vediamo
Ah ci basta accendere la televisione
Per accorgerci di questo della profondità della crisi
Dati istituzionali certo sono molto importanti
Mandati istituzionali senza la qualità della politica
Ecco credo che questo sia una delle riflessioni più profonde e più
Sviluppate da Vannino
Perché noi abbiamo la necessità di metterci dentro questa democrazia
Gli strumenti della democrazia
Stato di salute ad esempio dei nostri partiti
Abbiamo bisogno di Vannino Chiti più di dei Vannino Chiti che dei Millennials in questo momento
Perché il
La profondità della riflessione deve accompagnare quello che
Viene indicato
Come un momento di passaggio e da cui probabilmente il nostro sistema politico troverà invece un nuovo equilibrio non sappiamo quale
Mi ha colpito molto Antonio quello che ha scritto la Civiltà cattolica nell'ultimo libro nell'ultimo
Numero della sua rivista l'accordo sulla legge elettorale fra Pd Forza Italia lega obbliga a un ritorno al passato preferendo la rappresentanza alla governabilità
La legge e il canto del cigno di un sistema politico al tramonto
Che sta cercando nuove vie per riformarsi e come un'inglesina accelererà i processi di scomposizione politica già in corso
Siamo dentro una crisi profonda molto più profonda di quello che noi stessi raccontiamo
E credo che
In tutto questo naturalmente tante riflessioni che Vannino sviluppa e tanti riferimenti che il PCI offre possono aiutarci certamente
Però
Poi la vita dei paesi è fatta di tempi fatta di giorni di ore di settimane
Ne mancano pochi per andare alle elezioni
Papà dice e ci invita ad essere nei crocevia della storia
Va bene una bella definizione dobbiamo essere nei crocevia della storia
E noi ci sentiamo a un crocevia
Perché se non ci sentiamo un crocevia
Allora vale
Affare qualche soluzione
Se invece non ci crediamo in un crocevia della storia
Be'allora probabilmente dobbiamo fare un po'di più
Metterci le nostre magliette pensare che
Noi la democrazia potremmo salvarla
Sì ci metteremo dentro degli ingredienti che oggi vediamo molto traditi
Il senso dell'uguaglianza della libertà della giustizia
E non della con cemento
Rispetto al potere
Perché quello fa vincere chi alla democrazia non ci crede più
Credo che questo libero sia da tenere sul comodino soprattutto in queste otto settimane di campagna elettorale grazie
All'Aci abbiamo alla conclusione grazie David Sassoli perché devo dire
La alla riflessione sulla crisi profonda devo dire fa
Fa fa tremare i polsi insomma perché è vero che stanno succedendo cose insomma era infatti prima di dare la parola all'autore al senatore Chiti volevo citare una sua una frase che lui scrive a pagina diciassette
Che mi è piaciuta molto prezzo Muntoni politici devo dire nipponici che poi riflette non questo non scrive Chiti
L'idea di avere ragione l'idea di avere sempre ragione non mi appartiene
Riferito al processo delle riforme su questo so che tutti in questa circostanza abbiamo avuto le nostre contraddizioni quindi come dire si è preso le sue responsabilità prego
Grazie
Solo poche considerazioni
Anche perché insomma quello
Diciamo almeno stasera sono tranquillo perché quello che avevo da dire l'ho scritto
Niente voglio prima di tutto però diciamo fare tre ringraziamenti vede il ringraziamento Dino Martirano Cuccia coordinatore ringraziamento a tutti quelli che che hanno parlato il presidente Grasso ministro Orlando
Emma Bonino Antonio Bassolino Davide Sassoli un ringraziamento a voi che siete stati qui presenti
Voglio anche fare un ringraziare la casa editrice non aveva avuto molti rapporti colla Guerini
Abbia avuto un solo rapporto e della verità però ho trovato una grande disponibilità una grande collaborazione perché non è un unicum un libro programmato messi d'accordo pensa al partito prima dell'estate
Cioè lavorato d'estate quindi non succede spesso ecco quindi davvero Antonio ha detto che diciamo e i riti e i nostri percorsi di progredire
Spesso siamo stati d'accordo ma anche quando siamo stati meno c'è un punto penso che abbiamo cercato di vivere la nostra esperienza politica con responsabilità e libertà
Che si fosse nel PC livore
Diciamo tra finché non c'è più uno del primo articolo in pubblico su Rinascita era contro il centralismo democratico era il mille novecento fare settantaquattro settantacinque ancora studente universitario per cui
E
Eh ma diceva di diceva perché no perché ora è dovuta andare via per problemi che aveva detto ma insomma
Intanto con Emma siamo stati compagni di banco letteralmente al governo Prodi per due anni fa più compatti
Accanto commenta con poiché cinque anni quando sono stati vicepresidenti del Senato e abbiamo cercato di portare avanti alcuni alcuni obiettivi anche Comuni e poi perché sia con le con pannello in quel rapporto una cosa che tu dicevi tanto
Cioè ci hanno insegnato a noi che venivamo da un altro mondo a sentire l'importanza che hanno i i diritti dei diritti civili diritti individuali che è stato un atto un apporto significativo
Naturalmente come è successo per il successo insomma
Dirò poi una corsa in fondo
Davide lo stimo molto sul piano personale sul piano anche del suo impegno o ci siamo frequentati e ci siamo frequentati anche nel corso del del del del passato quinquennio Quinzio visto quando e e poi per il ruolo che svolge tre considerazioni allora breve la prima
La sottolineava Antonio sì questo libro nato anche oltre delle riflessioni politiche da questa affermazione che ha fatto
Non un leader politico appunto il Papa ora sembra sempre fare se però ha fatto una un riferimento che secondo me è il è il presupposto cioè se assumiamo che ci troviamo ITT in un tempo nuovo in un tempo diverso una prova nuova allora noi dobbiamo dire che tutti i nostri valori
Dobbiamo pensare di non per toglierli ma per cercare i danni le gambe e alcuni modificarli per vivere il in questa fase e che sia
Un tempo come quello che appunto viene detto diverso nuovo un'epoca
Beh insomma
E siamo siamo dentro quella che chiamiamo rivoluzione tecnologico informatica siamo dentro questa siamo dentro la crisi come come è stato sottolineato come diceva per ultimo dal perché
Ha scompaginato il mondo e anch'io penso che abbia fatto terra bruciata dal due mila otto in poi è durata più della seconda guerra mondiale e non è finito del seconda guerra mondiale e non è finita e non è finita
Perché anche se vediamo alcuni segnali insomma alcuni segnali quanto e giù giunge alle persone e che cosa è successo agli Stati come sono stati utilizzati
Quali garanzie sono state poste che non ci si ricasca livello di regole nel settore finanziario
Negli Stati Uniti si sta smantellando quello che Obama aveva cercato di fare a livello di regole per costruite cioè
Sì penso che viviamo in un mondo che è globale ancora di più
E in questo mondo in alcuni Paesi certamente in Italia non soltanto in Italia abbiamo dato per scontato che i valori comunque sono conquistati e si riproducono in modo automatico
Oppure peggio ancora che dei valori non c'è bisogno e che la democrazia è al sicuro
è vero che la democrazia è uscita vincente darsi le tremende che ha avuto nel ventesimo secolo perché ha vinto contro il totalitarismo di sinistra il totalitarismo di destra quindi è uscita vincenti ma è sfidata di nuovo in modo pesante
E sfidata da quello che qui è stato detto cioè da non solo da terrorismi non so
è da un lato sfidata
Dal populismo e dall'altro secondo me è sfidata in positivo perché in questo tempo nostro
Se la democrazia non riesce a vedere gambe sovranazionali e cioè se non ha istituzioni che non sono soltanto quelli degli Stati nazionali la democrazia non ce la fa
Non ce la può fare gli Stati nazionali da solo non ce la possono fare e questo è e è il tema è il tema che che ci viene che ci viene consegnato
E per questo io penso
Che
Un punto fondamentale del è è quello di ricorsi il tema di una democrazia federale europea io sono d'accordo su questo con la sottolineatura che faceva Emma Bonino cioè il sistema intergovernativo tuttavia credo ci basta fare lezione su questo e quello che rischia di portarci indietro seconda penultima considerazione
C'è un problema che riguarda anche la sinistra c'è dubbio non sulla sinistra italiana la sinistra perché in Europa
I socialisti in Francia
Sono al minimo i termini in Grecia sono minimi Terni e il partito democratico
Ha perso il vizio e negli Stati Uniti insomma ora non voglio fare tutto il panorama di Roma c'è un problema della sinistra in generale e anch'io penso che questo tema della sinistra in generale
Perché certo io almeno vedo come possibilità su cui ragionare è di rilanciarne
Di lanciarla in due direzioni una di farle assumere un tema di rinnovamento della democrazia questo per questa parte del mondo della della democrazia federale europea e l'altro tenere insieme non perdere i diritti civili tenenze ebbe i diritti civili dei diritti economico sociali tenerli insieme cosa
Che oggi non è e e il grande tema dell'uguaglianza del lavoro anche a me Antonio mantenuto molto mente Trentin quando riflette vi scrivo queste due
Perché tra l'altro mi ricordo che stare noi più dai tempi e nel più vicini quando come DS facemmo la conferenza programmatica
A Milano e Trentin che era stato segretario generale della CGIL accettò nel gruppo di gente di fare il responsabile dell'ufficio di programma così si lavorava allora
Cioè no non ha allora otto e dieci anni fa e non nel nel cioè chi era stato un importante dirigente sindacale e aveva fatto il segretario generale CGIL
Cessata questo ruolo nei DS accettò di dirigere l'ufficio di programma per una conferenza programmatica e lavoro attorno a questo vino libertà uguaglianza
Che secondo ora forte il trenta a Roma sono spezzate riferimento a temi contingenti tra un tema davvero su cui secondo me dobbiamo lavorare terza considerazione ha terminato io ho un timore che questo
Penso che tutti cioè anche in Francia anche in Germania impegni Spagna se non va avanti un processo europeo basterebbe riflettere su quello che sta succedendo che successo insomma ora viviamo in Catalogna ma l'Italia alcune fragilità maggiori
Perché noi non abbiamo fatto alcune riforme che altri Paesi hanno realizzato quindi non sono sufficienti Manuzio neanche acquisto ed è vero che dovremmo sono accordo dovremmo riflettere il perché il referendum non è andato io penso per come per come si è costruito già in parlamento
Penso che fare una legge onnicomprensiva in cui ci sono tutte
Benissimo
E poi come è stato gestito appunto referendum o con me o contro di me e quindi si si si accentua il fatto che già si era di scomposizione se guardate le percentuali con cui nel due mila sei
I cittadini dissero no a quella proposta riforma costituzionale sessantuno per cento disse no
E guardate oggi sessanta per cento siamo di perché tutte e due le volte è diventato un per una un qualcosa delle maggioranze delle maggioranze di governo la
Il problema ora e di stare attenti non dire mamma mia questo è un terreno scottante non ne parliamo neanche più
Perché può succedere in una visione e e invece io penso che dovremmo intanto discutere con il nostro Cocco con tutti i cittadini italiani ma almeno conti guarda a proposito di ricostruzione del centro sinistra noi
Discutere per coinvolgere
E e poi cercare di di realizzarle e e di portarle avanti
La legge elettorale finito davvero diciamo è stata per me la goccia finale e cioè la la decisione l'orientamento un po'c'era che io credo che ci debbano essere anche ricambi che si deve si può far politica anche non essendo le istituzioni ma se avessi avuto in questa riflessione diciamo quello che ha poi
Mi ha fatto prendere con definitivamente questa decisione è stata proprio la legge elettorale
Perché chi scende la nostra storia cioè io sono stato costretto per essere coerente con quello che pensavamo però costretto per cinque volte su cinque articoli su sei è un era stata posta non votare la fiducia a quello che sento come il mio governo sentito una violenza
E e e non votare la legge elettorale e e e non sono pentito perché è una legge elettorale sbagliata
è una legge elettorale sbagliata perché non consente dopo tre elezioni con una legge che è stata dichiarata non costituzionale ai cittadini pienamente
Di di scegliere i propri rappresentanti non lo consente con il voto unico perché va bene se voto quello sul collegio e non voto per le europee con dei partiti che c'è collegato il voto viene ripartito ma se io ho deciso di darlo sola però nel collegio perché mi sta bene quell'uomo e quella donna mi viene ripartito sulla base dei consensi perché i fatti che lo sostengano preso sul piano nazionale bassista scherza
E e non funziona dal punto di vista che non esprime siamo passati esagerando forse la sera si deve sapere che vince a non sapere chi vince quindi questo è l'aspetto e sferrò sono convinto sono d'accordo che insomma non bisogna cercare consiglio questa preoccupazione bisogna cercare di ricostruire penso che non fissa fu tutti d'accordo questo bisogna cercare di ricostruire il campo del centro sinistra
Intanto durante la campagna elettorale di non fare danni e quindi di cercare di a vere ognuno dove collocato per avversaria chi è avversario
E cioè i populisti la destra eccetera
E secondo poi durante la campagna elettorale ancora di più dopo quale che sia speriamo che l'esito sia un esito comunque positivo per le forze che sono in campo per il centrosinistra
Di costruire insieme un programma e dei modi per stare insieme perché questo è un punto e penso che
Queste io sono convinto questo rinnovamento della democrazia la democrazia federale europea possono essere due aspetti davvero fondamentali e caratterizzanti e grazie
Grazie arrivederci grazie a Berlino di Leverkusen nella serata piena molto denso grazie Bárcenas