L'intervista è stata registrata venerdì 26 marzo 1993 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Droga, Governo, Jervolino, Referendum, Vassalli.
La registrazione audio ha una durata di 18 minuti.
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SACERDOTE
VERDI
PRI
L. PANNELLA
CORA
Don Luigi Ciotti è tra i fondatori del gruppo Abele operato Rino ebbe un convinto sostenitore del sì al referendum per abolire alcune parti dell'attuale legge sulla droga
Don Ciotti lei come vede intanto questa campagna referendaria è perché dice sì
Perché abbiamo sempre sostenuto che non è la strada della punibilità e del carcere in particolare una strada ad applicare verso delle persone che sono già estremamente in difficoltà fragili
Perché io credo che con questo referendum bisogna andare oltre
Quindi trovare delle modalità degli interventi dare una mano le persone che sono in difficoltà anche per creare quei servizi che permettono alla gente di di comperare la dignità dall'attenzione
Meno male che ci si può fermare a riflettere portare strade nuove quindi referendum è necessario un sì che bisogna gridare con forza chiusi di attenzione alle persone in difficoltà ma è anche un sì per creare delle condizioni diverse vale come risponde a chi sostiene anche tra animatori di altre comunità che però le maniere forti hanno dato dei risultati
Sostengo dopo ventisette anni che come gruppo lavoriamo su questo come su altri problemi
Che dove si è lavorato nel rispetto della persona commi investimento di operatori attenti competenti preparati
Con delle strutture non totalizzanti con lavoro con il servizio pubblico e con il territorio beh i risultati anche se la prova che non mi piace hanno dimostrato che è possibile e poi non è la violenza né fisica né psicologica neve le maniere forti che schiacciano delle persone già fragili che dare una mano l'argento e trovare una strada sono i fatti che l'hanno dimostrato e quindi non vorrei che il si continui a prendere le scorciatoie dall'altra parte gli sviluppi della vicenda Muccioli alle affermazioni di don Benzi sui così detti desaparecidos delle comunità che tipo di riflessioni le stimolano
Io da sempre sostenuto
La comunità uno strumento importante ma che basta è ora di non enfatizzare lo
Le comunità rischiano di essere un killer cioè di attrarre su di sé oltre misura una serie di attenzioni
Faceva dimenticare se gli altri interventi di altri Progetti altre modalità di altri programmi che devono essere applicate e quindi andare oltre a comunità pur valorizzando le comunità attente se non le mega strutture ma strutture molto legati al territorio di piccole dimensioni dove la la relazione il podio lucrativo in progetto che è possibile realizzare
Poi su questo affermazioni vere chiaro a sarà la magistratura mettere testa deve essere incoraggiata alla magistratura fare emergere tutto tutta la verità attenzione però le semplificazioni non vorrei che oggi diventa se la caccia alle streghe
E che quindi si venne a creare una serie di di problemi ulteriori se ci sono responsabilità queste donne emerge don Benzi riconosce essendo una persona molto vera molto seria beh speriamo di fatti
Possono venire a galla
A poco meno di un mese dallo svolgimento di questo referendum sulla legge sulla droga lei a questo punto com'è ottimista o pessimista sul risultato finale
Ma io vorrei che
La gente che va a votare mi auguro tanti
Prendano coscienza che importante modificare l'attuale legge
E che non si può essere superficiali diverso di sentito dire ma essere lucidi nel vedere i danni che ha creato le modalità che questa legge la carcere sono aumentati come popolazione
Servizi che arrancano insufficienti
Alla magistratura che intasata il ruolo dei prefetti che ricorrono le persone
E quindi essere molto molto concreti queste modalità come sia già annunciato non non funziona non fa non aiuta le persone e quindi con umiltà bisogna fermarci a riflettere trovare altri percorsi altre strade la ringrazio
Toro Paissan neoparlamentare rende anche membro della commissione di vigilanza sulla RAI TV Mauro da giornaliste anche appunto da parlamentare che si occupa dei problemi dell'informazione del sistema pubblico radiotelevisivo
Il livello dell'informazione su questo referendum sulla droga atto giudizio può essere
Considerato accettabile
No però dobbiamo intenderci c'è un ci sono due quesiti forse si ridurranno uno quelli elettorali che dopo indiano la scena
Non possiamo lamentarci né troppo nel senso che effettivamente questa questione condiziona l'evoluzione politica italiana come come se il parlamentare di vigilanza non abbiamo ancora definito il calendario definitivo però abbiamo previsto vari spazi per tutti i referendum e fra quelli non elettorali
Quindi sulla droga avranno uno spazio supplementare perché appunto invaso una valutazione politica
Consideriamo questo problema comunque importantissimo dal punto di vista sociale oltre che politico il tuo è un sì convinto perché
Best ha convinto straconvinto come è un sì convinto quello di tutti i verbi su questa su questo quesito il verde come sai su quello elettorale mi sono schierati per il no
Perché anche sulla base di quello che sta avvenendo io sono da sempre anti punizioni sta per tutti i l'espressione del disagio sociale e personale considero sciagurata la legge Craxi però sono sconcertato da una fenomeno che rilevo cioè il dissoluto dissolvimento totale di quello schieramento che ha voluto fermissimamente qui questa legge dove sono i li volevano la galera per i drogati per tossicodipendenti eccetera
Questa dissolvimento non è un buon segno di democrazia perché quando Tissi scioglie perché non si è più in grado di sostenere i propri motivi vuol dire che c'era un vizio di fondo all'origine quando questa legge è stata voluta seduto tre per concludere questa breve conversazione
Che trovata bisogna inventarsi per far votare sì la maggioranza degli elettori
Guardi io non ho molte molti dubbi sull'esito su questo referendum ma mi dispiace che la vittoria possono essere il risultato sullo di un effetto di trascinamento di altre serie che non possa esser centrale nel dibattito politico questo lo dico soprattutto il dopo
Perché l'abrogazione di queste parte della legge che non sto poniamo referendum non è sufficiente per preparare per predisporre una le situazione positiva sulla tossico tossicodipendenza
Ringrazio
Danilo Poggiolini parlamentare repubblicana ed è anche il presidente della Federazione nazionale dell'Ordine dei medici lei ha aderito a titolo personale a questa campagna per l'abrogazione di alcune parti
L'attuale legge sulla droga la federazione come ente pubblico ha detto non poteva prendere posizione ma perché non potrà prendere posizione perché non c'è stata una rivolta a dei medici contro le norme che limitano la libertà terapeutica del mezzo bell'ordine è un ente pubblico al quale sono iscritto obbligatoriamente tutti identici
Ci sono medici che sono insorti come dice lei io sono uno di questi di fronte a questa legge altri che hanno opinioni diverse non si è ritenuto puro profondendo questo problema discutendone in convegni
Ed è in commissioni non si è ritenuto di prendere una posizione ufficiale del dell'ente pubblico ordine dei medici per quanto riguarda l'ICI personalmente io ho aderito con convinzione a questo referendum
Partito Repubblicano ha lasciato libertà di coscienza anch'essi come dicevo prima negli ultimi tempi c'è stato un viraggio nel senso che se all'inizio io ero uno dei pochi favorevole al referendum adesso praticamente se facessimo una votazione la maggioranza dei recuperi Cane almeno degli organi direttivi sarebbe favorevole questo perché perché nel frattempo si è visto che la legge e ha funzionato male esattamente come si prevedeva come io avevo previsto fra l'altro in una intervento in Commissione che era stato anche
Mandato in onda dalla da radio radicale ricordo che era che ricordandolo oggi io faccio intentato una simulazione quella legge dicevo accadrà questo questo e questo è successo proprio quello che si prevedeva cioè le carceri sono riempiti tossicodipendente ma quello che è ancora più grave il tossicodipendente si è allontanato
Perché si è messo in stato messo dalla legge in posizione conflittuale con gli operatori sanitari con gli operatori in generale con i medici con gli assistenti sociali con l'INPS di psicologi in condizione naturalmente di conflittualità perché perché veniva CENTCOM cominciava l'iter delle sanzioni amministrative al termine delle quali c'era la la galera
Ogni qual volta il paziente tra virgolette interromperà cura anche questo tra virgolette ora la cura pronto si pensa che cos'è
E soprattutto stabilire un rapporto particolare di fiducia con il l'operatore il quale deve cercare naturalmente di
Cogliere quel momento in cui
Tossicodipendente allora raggiungesse stesso le condizioni di volontà per superare questa dipendenza con dipendenza molto forte se non fosse così naturalmente ne uscirebbero tutti o quasi tutti
Quindi la legge va corretta proprio questi due punti niente carcere depenalizzare e soprattutto evitare che il l'operatore sanitario che e aiuta che deve aiutare che deve curare questi tossicodipendenti si diventi un gendarme c'è uno che poi debba segnalare orsono lo segnala cui lo stesso se lo segnala anche che so lo sportellista che quel tale tossicodipendente ha assaltato due turni o due appuntamenti ecco questo non deve venire deve esserci una completa libertà di cura e questo credo che sì anche per tornare all'inizio una linea giusta anche come ordine dei medici infatti non lo ha fatto la Federazione nazionale ma alcuni ordini dei me sì come quello di Milano come quello di Torino hanno di cui sono io presidente hanno rivendicato la libertà terapeutica del medico
Marco Taradash eurodeputato antiproibizionista ammacco perché la stampa come hai detto tu e Pinotti trattata gli altri referendum non bada troppo a questa consultazione una situazione ha voluto oppure no secondo te no non necessariamente voluto però la situazione è grave perché
Il giornalismo di cronaca politica italiana guarda più al Palazzo anche quando lo assalta che alla società questo referendum sulla regia Romeo Vassalli è un referendum che attraversa invece tutti i problemi di fondo la società italiana
Da quello della mafia quello della delinquenza a quello della diffusione
Della droga della disfunzione della giustizia delle carceri sovraffollate e per questo motivo perché a meno che si arrese riferimenti in terne di Palazzo fino a questo momento non è stato guardato con attenzione c'è l'altro elemento che non c'è un vero comitato per il no l'opposizione spara essersi Zap orata ma in realtà ne sappiamo che c'è questa opposizione forte
E preferisce forse il silenzio e la censura il confronto diretto per questi motivi invece noi ci appelliamo ai mezzi di informazione oggi la RAI io non l'ho vista magari c'era in questa sala ma non mi è parso eppure e Giuseppe Giulietti che l'alfiere del nuovo giornalismo democratico dentro la RAI che il giornalismo di tutti i giornalisti Rai oggi
Scrive proprio oggi sul manifesto ma cosa spetta al comitato per il sì a mostrarsi ci siamo mostrati la RAI non c'era ecco io spero che le cose cambino nelle prossime ore ecco ha detto che non c'è un forte movimento dal no contraria a questo referendum però segni colui che viene indicato dai mass media come invitare del referendum dice di votare non solo a questo referendum io lo ripeto mi auguro che Segni non sia al corrente del richiesta referendaria perché altrimenti c'è una contraddizione insanabile fra il proporsi come il rinnovatore progressista assegni un dice soltanto voglio cambiare le regole del gioco dice io voglio far parte movimento progressista
E poi restare fermo su posizioni reazionarie che la grande maggioranza di coloro che avevano votato legge Jervolino Vassalli hanno invece abbandonato le posizioni che affidò alla polizia la risoluzione di problemi politici e della società
E al carcere il controllo sociale di gente sfortunata o difficile che avrebbe bisogno invece di strumenti di solidarietà civile per uscire dalla loro condizione sarebbe una contraddizione troppo forte io credo per Segni da sopportare una volta che lui si volesse candidarsi a rinnovare davvero al Paese e quindi mi auguro anche per noi ovviamente che ci sia confusione e disinformazione alla base delle sue prime prese di posizione domani sabato nuova manifestazione per il sì a questo referendum vogliamo lanciare una sorta di appello spot per chi ci ascolta sì venire al Teatro la Cometa a Roma davanti al Campidoglio domattina al lei dieci venire essere in tanti e partecipare ad una iniziativa di presentazione pubblica di questo comitato per il sì che è molto importante anche per te gliele gli alibi a coloro che nell'informazione non hanno ancora voluto rendersi conto che invece il movimento è vasto importante lo hanno dimostrato le presenze
A questa conferenza stampa e tutte le altre adesioni che sono arrivate da ogni parte del se dei settori culturali politici
E degli operatori sociali in questo in questa società italiana che vuole davvero cambiare
Cambiando il gioco e non soltanto le regole del gioco dunque sabato
Sabato alla Cometa Teatro la Cometa davanti al Campidoglio alle dieci del mattino tutti insieme pere un grande si dà gridare soprattutto verso i palazzi dell'informazione grazie
Roberto Spagnoli tesoriere del Coordinamento radicale antiproibizionista dopo la campagna per l'iscrizione al partito radicale adesso forse è il caso anche di rilanciare la campagna iscrizioni per il coraggio
Beh noi l'avevamo già lanciato a prima proprio per portare iscritti al partito radicale perché per la radicale lo strumento politico fondamentale anche la cui esistenza
Determina l'esistenza del Cora
A maggior ragione adesso che libretto radicale riuscito a trovare i modi per per vivere per continuare la sua azione politica bisogna ridare impulso al corale tanto più in questo momento
Che ci troviamo ad avere di fronte una campagna referendaria piuttosto difficile e con dei fondi che come sempre sono estremamente limitate tutte le risorse finanziarie del Cora saranno in queste tre settimane
Dedicata impegnata nella campagna referendaria
Per cui è vitale che ci siano iscrizioni riparati iscriversi a corsi di che scrive secco partito radicale sono comunque preziosi i contributi tutte le forme di aiuto che che riusciamo a trovare chiaro che in un momento come questo
Di in cui assolutamente vitale sollecitare sollevare
Fare un dibattito il più forte impossibile su questi temi referendari che riguarda leggere vogliono Vassalli assolutamente vitale dare forza ancora dal per me The di di vivere permettergli di fare un'azione politica più possibile concreta quanto otto giudiziosa esito di questo referendum può condizionare
La futura lotta degli antiproibizionisti
Bene se vincerà il sì sicuramente avremmo buon punto di partenza saremo su più avanti per per quelle che sono le battaglie del correre per arrivare a fare alla a fare dell'Italia il primo Paese da adottare o a cambiare la propria politica sulle droghe
In verso la legalizzazione e quindi a che l'Italia funzioni poi come stimolo anche perché a livello internazionale si cambi la politica sulla droga
Quindi in questo senso anche se questo ci tengo a ribadirlo questo referendum non è un referendum anti proibizionista panamense in ballo la legalizzazione o meno
Sicuramente la vittoria del sì ci darà nuovi strumenti e nuova forza politica la vittoria del no o ci precipiterebbe
Indietro di molto tempo ci ricco Bleeker ebbe a ripartire da da da più indietro di dove siamo adesso io vorrei ricordare che in questo momento l'Italia il Paese al mondo in cui e più avanzato il dibattito intorno alla politica sulla droga una vittoria del No sarebbe un disastro per tutti per tutti coloro siano essi proibizionista antico revisionisti che vogliono veramente fare qualcosa per questo problema ed è anche interrogarsi su quelle che sono le forme d'intervento possibili soprattutto concrete e che hanno possibilità di successo
Chi vuole dare più forza ancora e chi vuole partecipare attivamente a questa campagna referendaria che cosa deve fare
Prende il telefono e ci chiamarono Anzano sei sei otto nove sette nove uno ci chiama dà la propria disponibilità a lavorare iscriversi ancora costa cinquanta mila lire si può fare con un vaglia postale intestato ancora
Si può fare con carta di credito comunque col numero di telefono sei otto nove sette nove uno possiamo raccogliere le disponibilità a lavorare i contributi e le iscrizioni grazie
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