Presentazione del Rapporto 2017 sulla Protezione Internazionale in Italia

E stavamo aspettando qualche minuto per qualche arrivo ma dato che sono già alle undici e sedici per anzi diciassette penso che sia opportuno comunque cominciare
Vi ringrazio per la vostra presenza s'
Sì dovrebbe funzionare ma mi sento
Ringrazio tutti presenti ringrazio in particolare
La stampa degli operatori del settore della comunicazione che sono cui oggi sapete che l'oggetto di questo incontro e la presentazione del Rapporto sulla protezione internazionale in Italia del due mila diciassette questo per l'edizione integrale librone come facciamo tutti gli anni e naturalmente prima di tutto il
Mio ringraziamento va a coloro che hanno reso possibile anche quest'anno l'edizione del rapporto e cioè ANCI Caritas italiana Cittalia la Fondazione collegata lanci di cui sono presidente della Fondazione Migrantes il servizio centrale dello SPRAR Ra
Cioè il sistema di protezione dei rifugiati e richiedenti asilo in collaborazione con l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati
Sono qui presenti oggi Veronica Nicotra segretario generale dell'ANCI a cui darò subito la parola e poi sono qui presenti il direttore della Caritas italiana don Francesco sordo
Stéphane già me delegato del UNHCR Valtur che si voglia per il sud Europa le altre due persone sono le persone che stavamo attendendo ma che arriveranno e sono Mario Morcone che è capo gabinetto del ministero
Del ministro dell'Interno e Matteo Grifoni sindaco di Prato che fra l'altro alla delega
Per lanci ai temi dell'immigrazione io a questo punto però dato che siamo anche in molti a dover intervenire parlare ringraziandola per la presenza darei subito la parola Veronica Nicotra segretario generale dell'ANCI
Ecco
Prima di iniziare propongo differenziarlo minuto di silenzio per le donne di
Ventisei giorni di
Sono state portate
Buongiorno a tutto si siete tanti quindi credo che il tema ovviamente ha una sua straordinaria attualità di interesse altrimenti ripeto i ringraziamenti scheggia Leonardo ha fatto ma
L'ANCI insiste sul mondo doverosi anche il nome del presidente De Caro che purtroppo oggi non è presente quindi ringrazio vivamente educata mi la Monia per aver coordinato il comitato di redazione del del rapporto e tutta la struttura che ovviamente lavora con Luca Annalisa Daniela e non contino
Quindi un gruppo straordinario che quotidianamente lavora
Ecco arrivato Mario abbiamo appena iniziato
Così
E ringrazio anche chi appunto con con Angelo Cittalia lavora lavora decide ogni anno di continuare nella redazione di questo strumento fondamentale
Ne vedremo appunto le caratteristiche dopo quindi ringrazio la Caritas e la Fondazione Migrantes per la collaborazione in l'UNHCR ringrazio in particolare e voglio rivolgere un pensiero Haddon pere dove ci accompagnato negli anni scorsi come presidente della della limitazioni Migrantes oggi vescovo di Ravenna
E a cui appunto di rivolgiamo i migliori auguri di lavoro anche ad don Gianni De Robertis nuovo presidente della folgorazione a di Ferrara va bene
Questo rapporto il rapporto secondo me a uno straordinario valore e da da molteplici punti di Pristina prefetti ma di tutto perché anno dopo anno ci dà una fotografia dettagliatissima deterrente la quantità e la mole di informazioni che contiene veramente impegnativa alla lettura sotto tutti i punti di vista che tocco un appunto questo tema delle delicatissimo che è il fenomeno migratorio in Italia in Europa e nel mondo quindi uno strumento fondamentale e da questo punto di vista ci fotografa una situazione all'anno due mila sedici giugno due mila e diciassette quindi ci consente i fare quelle analisi che ogni informazione dati appunto
Supportano ai fini anche di capire che cosa abbiamo fatto fino adesso
Chi e di che cosa che cosa dobbiamo fare per il party per il futuro di meglio e di più poi secondo me ha un altro valore straordinario appunto mette insieme tutte le associazioni e istituzioni
Che a vario titolo sono impegnate su questo versante e credo che questo sia un aspetto o non del tutto usuale in questo Paese
Nella riletto nell'affrontare un problema scusi complesse straordinari cioè che appunto
I comuni attraverso raggio Cittalia di di associazioni che appunto a vario titolo lavorano
Stanno insieme e decidere insieme di
Accompagnare osservare questo fenomeno anno dopo anno proprio pr
Valutare attraverso l'evoluzione dei dati e delle informazioni quali sonno e suggerire poi all'operatore politico il ministero che Sempre assolutamente attento
Alle nostre dichiarazioni quali possono essere le modifiche e le policy migliori secondo me è un fatto straordinario e non usuale consentitemi che come dire come segretario gemellaggio utilmente seguo tantissimi ambiti tantissimi temi non è usuale in questo Paese e di questo dobbiamo essere secondo me molto orgogliosi quindi vi ringrazio veramente
Poi ovviamente due parole sulla
Su quello che è in in fondo tocca a tutti noi cioè rispetto appunto anche le vicende drammatiche che purtroppo sono avvenute e che abbiamo ho ricordato e con un minuto di silenzio un momento fa tutti vorremmo diamante che e di vivere in un mondo migliore vivere in un mondo in cui non c'è guerra non c'è fame
Che ogni popolo trovi nella propria da erra la propria ogni uomo la propria dignità di uomo purtroppo come dire non è così purtroppo le vicende nel l'evoluzione della storia a conosciute conoscere in questa drammatica attualità
Di questi campi processi di migrazione anche come dire molto ma molto significativi il nostri impegno e e rimboccarci le maniche io credo che nel nostro piccolo come comuni lo abbiamo fatto
E lo facciamo ogni giorno aiutando come dire anche Elio la la politica in primo luogo il ministero dell'Interno titolare ovviamente
Della della materia della gestione della materia per cui come dire l'obiettivo nostro obiettivo e come dire no una girarci dall'altra parte rimboccarci le maniche e provare a governare un fenomeno che è un fenomeno ovviamente che aveva delle caratteristiche molto particolari di cui penso parlerà Leonardo ma poi ovviamente Matteo
In conclusioni mi limito a a dire alcune cose rispetto al lavoro che ANCI affatto
Nell'ultimo anno che sta soprattutto negli ultimi mesi molto è cambiato e molto sta cambiando in positivo credo
Sicuramente abbiamo come dire nella collaborazione come dire anche questa non usuale ringrazio Mario Morcone per questo
Come dire se lo sa benissimo che non è un ringraziamento di rito ma un ringraziamento affettuoso è vero
Per avverrà in qualche modo accettato i suggerimenti che il Narducci dava da tempo cioè di provare consapevoli della difficoltà e delle emergenze che loro ritenevano ogni giorno ma di provare a approcciare il iniziare ad approcciare il fenomeno non soltanto dal punto di vista emergenziale ma provare a porre le basi un po'più solide c'erano le basi
Ma in modo un po'più solido rispetto ad un sistema di accoglienza di integrazione più ordinato e stabile
Io credo che come dire negli ultimi otto mesi sono stati fatti passi in avanti importantissimi
Che ovviamente hanno stanno come dire anche dando un'evidenza reale a una gestione avviamenti che presenta caratteristiche menhir giudiziali come ANCI sapete ora Matteo lo dirà a abbiamo tenuto la clausola di salvaguardia e diamo lavorato ovviamente per migliorare
Nel nostro piccolo con la struttura di Lucca il il sistema Sprar
Piccole cose e vado a concludere abbiamo e e questo guarda più al futuro semplificato molto
Le modalità di accessi domande di presentazione delle domande da parte dei Comuni che fanno orecchie con le associazioni di presentazione appunto dei progetti SPRAR
Stiamo cercando di migliorare ulteriormente con alcuni accorgimenti ma che sono significativi
Per l'operatività stessa del sistema e quindi la possibilità di presentare la domanda in questi corsi il periodo dell'anno non soltanto in alcuni momenti dell'anno agevola molto
è la Costituzione appunto di una commissione permanente che valuta che vale da domanda e l'ingresso in graduatoria appunto dei Progetti graduatorie che speriamo potrà avere appunto uno scorrimento abbastanza stabile
Abbiamo ottenuto una una sede per noi ovviamente una conquista molto importante una sede permanente una cabina di regia
Voglio dire che il ministero dell'Interno grazie appunto alla alla allo scambio molto proficuo con il ministro Minniti l'incontro appunto di luglio con i Presidenti recare abbiamo ottenuto l'istituzione di una cabina di regia che proprio accompagna
Come dire gli allarmi che noi registriamo del territorio rispetto a situazioni critiche e che vigila sull'attuazione della della clausola di salvaguardia questa cabina di regia di fatto si riunisce quasi settimanalmente in modo molto flessibile
Sulla base di input che vengono da noi ma vengono anche dal represse dal premialità da chi l'ha detto dirige il ministro dell'Interno è stiamo risolvendo moltissime moltissime questioni come dire in grande collaborazione ripeto
è stato fatto molto su questo che vanti continua ringrazia il ministro dell'Interno ricordo il il contributo e dei cinquecento euro che è stato dato in comuni
Per comuni che ospitano sia essi sperare che altre forme di accoglienza Caracas e nel due mila sedici sono risorse importanti per i comuni che vanno sulla spesa corrente e quindi come dire no non necessariamente finalizzati a al tema dell'accoglienza ma anche rappresenta un ovviamente a una sorta di restituzione dell'impegno che i Comuni mettono su questo tema la misura è stata ripetuta anche per i tre mila e diciassette addirittura integrata e con una differenziazione che per noi è un segnale ovviamente molto importante perché e saranno dati settecento euro per i Comuni sperare e cinquecento euro
Per tutti gli altri Comuni questo per noi ovviamente il bonus gratitudine un segnale che che va sottolineato la rilevanza e appunto credo che il ministero nei nei prati nelle prossime settimane procederà anche derogare per il due mila e diciotto
Abbiamo ottenuto paga concludere un'altra norma importante che forse potremmo ulteriormente migliorare c'è un emendamento che abbiamo presentato una legge di bilancio sulle per sulla parte del personale perché rimane un po'una l'esigenza di rafforzare gli incentivi che i Comuni chiedono appunto Perre migliorare ulteriormente il loro impegno su questo versante abbiamo tenuto una la possibilità di derogare ad un tetto di spesa che abbiamo sui contratti a tempo determinato al due mila nove del dieci per cento siamo chiedendo diamanti di liberare ulteriormente questa a possibilità perché peraltro un tetto di spesa appunto nel due mila nove molto risalente nel tempo e che può rappresentare perché poi la la questione delle persone che lavorano quotidianamente dei Comuni su questo versante
è una delle delle questioni più importanti per cui chiedo anche ovviamente
A Mario Falconi se possibile impegnarsi su questo grazie a tutti
Conoscono
Io ringrazio intanto Veronica Nicotra che poi lasciarci adesso deve lasciarci eventualmente noi siamo un po'stretti con le sedie
Mario Mario Morcone vuole prendere stiamo era prevista una assente
Ah va bene allora dunque
O saluto anche Matteo Biffoni che arrivato il sindaco di Taranto delegato Anci all'immigrazione
Adesso il mio compito è quello di illustrare le slide di presentazione del rapporto vi prego di essere un po'comprensivi perché sono le undici e mezzo io ho ventisette slide ma
Non non durerà una slide al minuto perché se no
Sarà un problema poi naturalmente ci sono soprattutto interventi devi sotto il germe Morcone Biffoni quindi io cercherò di essere il più rapido possibile cercando di evidenziare i punti fondamentali aiuta in questo Monia Giovannetti che al computer lascito
Dov'è citare tutti quelli che hanno lavorato al rapporto ovviamente lo faccio collettivamente Monia la cito in particolare perché la curatrice capo redattrice del rapporto quindi a lei va un ringraziamento particolare
Anche un'informazione di carattere tecnico nel comunicato stampa che trovate in cartella ci sono poi idee riferimenti anche dal punto di vista info-telematico per potete scaricare tutto il potere leggere il rapporto questo è un rapporto ripresentiamo in un momento indubbiamente delicato se si può evitare questo fischio ve ne sono grato
In un momento particolarmente e delicato forse il momento più delicato rispetto a tutti gli altri rapporti che presenta abbiamo presentato negli anni precedenti per il contesto politico non solo nazionale ma anche europeo internazionale per
Le difficoltà
Diciamolo apertamente lo si dice nella prefazione
Al rapporto anzi scusate nell'introduzione al rapporto di far comprendere bene nel modo migliore l'importanza e le caratteristiche della politica dell'accoglienza in generale anche nel nostro Paese
Ma e qui io mi ripeto perché lo dico tutti gli anni ma a distanza di un anno ci si può anche ripetere
L'appuntamento della presentazione del rapporto è un appuntamento importante perché proprio per il fatto di essere così ricco così pieno di dati
Di fatti i numeri di cose oggettive reali come diceva prima Veronica Nicotra
Speriamo che possa se vuole dare un contributo a ricondurre ai dati di realtà e di verità il dibattito che si svolge attorno al tema della immigrazione dei rifugiati e dell'accoglienza
A questo punto penso non è che possiamo partire il rapporto
Seguirò questa strada che è la più semplice
Parte nella sua edizione integrale dall'Italia passa attraverso l'Europa a cui quest'anno ed è un elemento di novità
Il rapporto dedica un'attenzione particolare ed è intuibile il motivo per cui lo fa e arriva poi Alda ai dati globali ai dati relativi al mondo
Nella esposizione per comodità seguiremo un rapporto inverso partiamo dai dati di carattere globale e e arriviamo poi a quella che è la realtà nazionale nella prima slide voi vedete
Nel rapporto che lo dico per inciso apro una piccola parentesi
è molto utilizzabile anche perché ci sono diversi focus all'interno quindi si può andare a prendere nel rapporto quello che interessa non è necessario leggersi evidentemente tutte le duecentottantasette pagine
Partiamo appunto da
I motivi di fondo per cui oggi si continua a fuggire
Si continua a cercare rifugio in altri paesi o zone più sicure vedete sono le situazioni di guerra e di instabilità
E di sali eguaglianza economiche le diseguaglianze relative all'accesso al cibo e all'acqua in lenti Rehbinder vale a dire le forme di accaparramento spesso di tipo privato
Dei terreni ma dei territori più che di terreni molto ampi soprattutto in Africa
Che provocano quindi un'espulsione della popolazione residente e gli attentati terroristici non Philidor i dati sugli attentati terroristici ritroverete dentro ma è veramente impressionante se vediamo dato globale
L'impatto che questo ha sul a
Sulle persone sugli uomini sulle donne sui ragazzi che fuggono da i luoghi in cui si verificano con particolare continuità attentati terroristici
Il primo dato che troviamo nella slide successiva e quello del quantità di migranti forzati usiamo questa espressione nel mondo sono sessantacinque virgola sei milioni
Quindi un numero che continua ad essere particolarmente significativo molto importante e pesante il cinquantuno per cento di questi sono minori
E vedete quelli che sono i primi quattro Paesi da cui si fugge cioè la Siria pubblicamente
La Colombia che ha una sua particolarità anche a causa di molti sfollati che restano all'interno del Paese o comunque nel Sud America e l'Afghanistan e l'Iraq e anche questi sono motivi evidentemente intuibili
I principali Paesi dove fanno verso i quali vanno i Rifugiati qui possiamo vedere non sto a citarli tutti comunque il primo Paese quanto al numero di rifugiati è la Turchia due virgola nove milioni e naturalmente questo in parte non del tutto è anche l'effetto di quelle che sono state scelte compiute a livello europeo gli accordi bilaterali con d'accordo che si è fatto con la Turchia per il contenimento del
Dei flussi dei rifugiati
Nella slide successiva invece vediamo quali sono si ricollega impatti a quello che già si diceva prima i Paesi di origine più significativi per
Date dei rifugiati
E naturalmente purtroppo al primo posto ancora Siria poi segue l'Afghanistan il Sud Sudan che quest'anno cioè l'anno scorso praticano insieme al due mila diciassette parliamo del due mila sedici
Ha avuto un particolare incremento paga sommaria che invece è leggermente
Calata e il Sudan
Passiamo adesso da questi dati generali molto rapidamente considerati analizzati poi dev'essere ritrovate molto in maniera più dettagliata molto più dettagliata nel rapporto passiamo all'Europa ecco questa una slide che io personalmente ritengo
Molto importante queste sono le principali rotte verso l'Europa
Vi chiedo di guardare soprattutto il dato
Questo del detection sacrilego Border crossing che relativo al due mila sedici
Quindi quelli che sono gli arrivi verso i confini dell'Europa voi vedete che più in piccolo c'è
Una cifra quella del due mila quindici è un milione e ottocentoventidue mila centosettantasette nel due mila sedici si passa a cinquecento undici mila trecentosettantuno
Ed è evidentemente un effetto diretto
Di quella che con termine un po'forbito anche nel rapporto viene chiamata la politica di esternalizzazione delle frontiere che si è seguita in Europa ed è un effetto prima di tutto del
L'accordo che si è stato che è stato fatto per il contenimento dei flussi sul confine orientale dell'Europa infatti se si esaminano più attenta a mente
Le rotte sia dal Mediterraneo orientale che dai Balcani
Notiamo un decremento significativo decremento che invece se si vede la rotta che interessa di più anche in Italia quella del Mediterraneo centrale non si verifica
Mentre lo si potrà verificare su quest'anno per gli accordi che sono stati fatti anche da parte del governo italiano mentre invece rispetto al due mila sedici anzi si nota una incremento
Dai centocinquantatré mila del arrivi del due mila quindici si è passati si era passati nel due mila sedici a centottantuno mila quattrocentocinquantanove quindi questa è una slide importante che credo che si debba
Tenere presente perché ha una prima Sly è una slide che ci fa valutare
Il l'impatto il primo impatto delle politiche che sono state adottate
A livello europeo segue poi io qui voglio fare o rapidamente il numero relativo alle domande di presentazione di protezione presentate nel due mila sedici quasi un milione e trecento mila
Vi e sempre a livello europeo richiamo la vostra posizione su questo dato arancione trecentoventisette mila settecentoventicinque
Perché queste sono le domande di protezione internazionale presentati nell'Unione europea nei primi sei mesi di quest'anno del due mila diciassette
E come vedete c'è un decremento del quarantatré virgola tre per cento che riflette quanto visto nella slide precedente relativamente alla calo degli arrivi interessante anche vedere rapidamente la torta è anzi più esattamente la ciambella che c'è sotto perché vedete che nel due mila sedici
Il paese in cui si presentano la maggior parte il maggior numero percentualmente di domande di protezione e la Germania con quasi il sessanta per cento mentre l'Italia il nove virgola otto per cento guardate i primi sei mesi del due mila diciassette la Germania scende al trentuno per cento
Praticamente l'Italia sale al ventidue per cento emotivo è sempre legato
Alla riflessione che si faceva
Precedentemente
Andiamo alla slide successiva qui vediamo agli esiti delle decisioni adottate anche qui per non essere troppo lungo richiamo direttamente l'attenzione sui numeri in arancione
Cinquecentosessantacinque mila le domande di protezione internazionale esaminate esaminate nell'Unione europea nei primi sei mesi del due mila diciassette
L'esito positivo è del quarantotto virgola due per cento se lo comparate con
L'esito positivo del due mila sedici rispetto scusate del due mila sedici rispetto al due mila quindici quindi il dato del due mila quindici vedete che c'è un decremento consistente perché lì avevamo il sessanta virgola otto per cento
Di esito positivo
Passando alla slide successiva vedete la composizione diciamo delle decisioni positive per quanto riguarda la possibilità di accordare una forma di protezione rifugiati protezione sussidiaria protezione umanitaria e la composizione sempre naturalmente con i tre Paesi principali che sono Silvia Iraq e
Afghanistan la slide successiva penso che lo possiamo anche saltare comunque
L'istogramma orizzontale che ci fa vedere la composizione appunto del decisioni positive in relazione alla tipologia di protezione accordata sempre per il Paese provenienza
E e finiamo per quanto riguarda l'Europa con
Un dato molto semplice la ricollocazione non ha funzionato la de ricollocazione che aveva deciso l'Europa non ha funzionato cioè non ha portato i risultati che si erano che erano stati prefissati voi vedete da centosessanta mila novantotto mila e novantotto Milano nel novanta mila va
Persone ricollocate al ventidue settembre del due mila diciassette ventinove mila ricollocati in venticinque Paesi dell'Unione europea quindi nemmeno tutti sono ventotto ventotto ventisette insomma
Ma comunque come vedete poi il dato significativo soprattutto nella colonna per voi che guardate di destra e ci sono Paesi che hanno evidentemente ha colto poco o addirittura nulla
Consentitemi soltanto di fare una breve considerazione visto che essi conclude il capitolo delle slide sull'Europa
Perché bisogna sempre di portare i fatti alla loro base di realtà
L'Europa l'Unione europea a cinquecento tre milioni di abitanti e un territorio che si estende per quattro milioni e trecentoventisei mila chilometri quadrati
Il del prodotto interno lordo pro capite quasi di ventinove mila euro siamo praticamente la parte più ricca del mondo nella sostanza
Ora noi abbiamo avuto nel due mila quindici un milione ottocentoventidue mila arrivi arrivi quindi gli arrivi non significa tutti quelli che sono rimasti
Questo significa che quei che arrivi sono pari allo zero virgola trentasei per cento della popolazione europea
Nel due mila sedici Chiellini non tutti quelli che rimangono solo cinquecentoundici mila pari allo zero virgola uno per cento della popolazione europea
Questi sono i numeri qua ci sono le considerazioni politiche sociali culturali istituzionali ma che questo continente o almeno l'Unione europea
Parte praticamente più ricca del mondo con mezzo miliardo di abitanti vada in crisi per lo zero virgola uno per cento di arrivi è difficile obiettivamente da credere
Per quanto riguarda l'Europa c'è un aspetto positivo che vorrei qui ricordare perché avvenuto di recente il Parlamento europeo nella Commissione Libè il cui presidente ha scritto la prefazione per il nostro rapporto Claude Morace
Ha approvato rivedendolo radicalmente un nuovo testo per la riforma di Dublino
Ci sono due aspetti posso soffermarmi a lungo che io ritengo siano importanti importanti anche per l'Italia in questo nuovo testo molto diverso da quello che aveva
Predisposto e proposto la commissione europea il superamento della responsabilità per le procedure
Riguardanti i rifugiati del e io non paese di accesso e quindi questo è molto importante per l'Italia
E in secondo luogo la proposta di istituire un meccanismo permanente e automatico di ricollocazione dei rifugiati e richiedenti asilo
è importante è un segnale politico che credo che di questo bisogna ringraziare coloro le persone i parlamentari europei che hanno lavorato a questa proposta
Naturalmente bisogna dire che siamo ancora annulla perché adesso bisognerà passare attraverso il negoziato del Parlamento europeo con il Consiglio
Europeo dove stanno gli stati è quello il problema più serio e con la Commissione europea che conferma ancora una volta la sua fragilità subalternità nei confronti del Consiglio europeo speriamo che in questo negoziato si esprime in maniera un po'diverso
Passo all'Italia e andiamo così verso la conclusione
Vorrei andare rapidamente sui numeri che poi voi ritrovate sono centottantuno mila i migranti sbarcati sulle coste nel due mila sedici
Come vedete a fine ottobre del due mila sette del due mila diciassette abbiamo un dato significa mente significativamente
Più basso pari accento undici mila trecentodue
C'è poi l'analisi delle domande presentate
Sottolineo soltanto che i primi Paesi sono mila sedici Nigeria Pakistan Gambia si passa Nigeria ancora prima Bangladesh Gambia nel due mila diciassette la slide successiva riguarda le decisioni adottate quindi l'analisi parallela quello che abbiamo fatto per l'Europa le domande esaminate sono due mila sedici nel due mila sedici novantuno mila mentre al trenta giugno del due mila sei diciassette sono quarantuno mila
Vorrei invece soffermarmi un attimo di più sulla slide successiva che sono i dinieghi quindi i dinieghi su domande esaminate annualmente dal due mila otto al due mila sedici come vedete
Anche rispetto insomma al dibattito sulla facilità di arrivare e di rimanere
Ebbe vedete che c'è un incremento abbastanza significativo dal due mila otto al due mila sedici dei niente e quindi evidentemente c'è
Una attenzione forte a questo punto di vista passiamo infine alle slide successive che hanno per oggetto invece l'accoglienza l'accoglienza di chi arriva ecco questa che vedete
Considera il numero generale delle persone in accoglienza nel due mila sedici sono centottantotto mila e
Al quindici luglio del due mila diciassette duecentocinque mila come vedete ci sono tre colonne c'è lo SPRAR quindi il sistema dei comunisti mistero che comuni diciamo sostanzialmente con tutto ciò che poi fondamentale cioè la partecipazione della società civile le associazioni delle nonché per la chiesa eccetera
Trentuno mila trecentotredici è il numero complessivo e poi naturalmente ci sono di cassa cioè i centri di accoglienza straordinaria che hanno ancora la cifra
Il numero più alto che centocinquantotto mila e i centri di prima accoglienza di circa CPC Pia che sono a quindici mila
E ottantatré ma naturalmente e per il lavoro che fa lanci per il lavoro che faccio Italia io non mi stanco di ringraziare tutte le persone che dentro Cittalia con particolare spirito di abnegazione si dedicano a questa attività
Che riguarda gli
L'accoglienza di richiedenti asilo di rifugiati per noi è molto importante sottolineare il lavoro che fanno i comuni i Comuni interessati all'accoglienza in Italia sono tre mila duecento su circa ASS su scusate circa tre mila duecento su sette mille novecentosettantotto
è quindi un dato importante siamo al quaranta per cento a livello nazionale ma indubbiamente non basta ancora che bisogna andare avanti
La cosa importante lo vediamo nella slide successiva sì l'accoglienza nella rete dello SPRAR la tendenza e molto significativa è importante
Come e lo stop commentarla ma vedete che
Di due colori si riferiscono in rosso ai beneficiari
E il blu al numero dei posti è aumentata significativamente fino ad arrivare nel due mila sedici a trentaquattro mila cinquecento ventotto beneficiari e a ventisei mila dodici così disponibili
La successiva ripropone il numero
Quindi credo che possiamo andare oltre può essere interessante anzi è sicuramente interessante vedere la distribuzione per regione nella rete estrarre due mila sedici e vedete che abbiamo al primo posto si Cile e Lazio anche se comunque un parziale riequilibrio nel corso del due mila sedici si è registrato nella slide ancora successiva vediamo invece la distribuzione della tipologia dei permessi di soggiorno quindi la maggioranza richiedenti protezione internazionale il quarantasette virgola tre per cento poi le protezioni umanitarie le protezioni sussidiarie e i rifugiati
E l'Elenco ancora una volta la Nigeria al primo posto relativo ai Paesi di provenienza
La slide successiva invece riguarda il dato dei minori stranieri non accompagnati accolti nel due mila quindici due mila sedici qui il dato più significativo lo potete vedere nell'istogramma è la crescita consistente sia per quanto riguarda i posti sia per quanto riguarda i minori accolti
Poi andando avanti l'accoglienza nella rete sperare del due mila sedici
Questo è in è significativo per che è un ciambella che ci dice cosa succede a chi sta nello sperare questo è un fatto molto importante anzi io approfitto anche del
Presenza di Mario Morcone io penso che noi dobbiamo sempre lavorare molto di più di quanto stiamo facendo sul posto a sparare cioè cosa fanno
Coloro che stanno che esco quando voi vedete comunque
Il il la parola abbandono relativa al voglio dire solo questo alla fascia arancione abbandono non ha un significato necessariamente negativo abbandono può anche voler dire semplicemente che hanno finito di sei mesi o più
Di SPRAR e quindi e possono fare altre cose in quanto è terminato il perito infine
Andando rapidamente verso la conclusione
La cosa che più ci interessa è vedere quasi insieme direi questa è l'altra quella che segue slide perché è l'accoglienza nella nel vecchio dello strato a luglio due mila diciassette i posti di accoglienza sono trentuno mila trecentotredici l'avevamo già detto prima ma la cosa importante è vedere che
Lo sforzo che abbiamo fatto anche con gli accordi di cui parlava prima Veronica Nicotra con il ministero dell'interno hanno prodotto un risultato positivo lo spread è un'esperienza che funzione ed è un'esperienza che cresce
Da ventisei mila dodici posti
Alla fine del due mila sedici
Facendo una proiezione rispetto a quelle che sono le domande che arrivano dai comuni eccetera eccetera riteniamo di poter arrivare a trentacinque mila posti a disposizione entro la fine del due mila diciassette
Con un aumento di circa novemila posti per una infine
Una
Citazione particolare credo che sia giusto fare per l'accoglienza nella Rete ecclesiale che ha una sua particolarità e una sua specificità molto importante
Quella che vedete nella slide è relativa alle accoglienze attivate nelle diocesi per tipologia al febbraio due mila diciassette
Questo significa che le persone accolte sono persone che possono stare
Sia nelle varie strutture o nei vari programmi per esempio Itas o nello SPRAR
Ma possono anche essere direttamente persone accolte da parte delle parrocchie da parte delle strutture ecclesiastiche o da parte di famiglie che sono direttamente in
Relazione con le stesse parrocchie o la presenza comunque delle associazioni
Legati alla Chiesa cattolica sul territorio
Non so a leggervi quali sono le lei raccomandazioni perché dopo quello che ho cercato di dire forse si capirà quali sarebbero quali sono le raccomandazioni degli estensori del rapporto nei confronti delle istituzioni europee molte raccomandazioni per la verità perché lì e il cuore
Del problema
E naturalmente anche un invito al governo italiano di garantire un accesso legale sicuro i richiedenti protezione un invito come diceva prima Veronica Nicotra a continuare a lavorare insieme positivamente commesso il fatto finora
Poi c'è un'ultima raccomandazione
Che con attesta diciamo la nostra inguaribile ingenuità si auspica una maggiore responsabilità da parte della politica e dei media nella narrazione del tema migratoria questo naturalmente rimesso alla vostra buona volontà grazie
Bene io ho cercato di essere il più rapido possibile adesso quando grazie Veronica salutiamo grazie al contributo e adesso passiamo agli interventi il primo dei quali è quello di don Francesco sotto che direttore della Caritas italiana prego penso che funzioni
Se se
Caro saluto a tutti voi anche a nome penso di farlo carissimo don Gianni De Robertis direttore generale della Fondazione Migrantes che da qualche mese ha sostituito come si diceva prima e monsignor Giancarlo prego
Come già abbiamo avuto modo di e di sentire la presentazione di questo quarto Rapporto sulla protezione internazionale si inserisce in un momento peculiare della storia del nostro Paese dell'Europa nel suo insieme
Sarebbe troppo lungo fare un excursus sui principali avvenimenti che hanno caratterizzato gli ultimi mesi ma certamente possiamo cogliere lo spirito che ha animato la politica e l'opinione pubblica su questi temi nonché il clima nel quale si sta svolgendo il dibattito intorno alla vicenda dell'immigrazione
E dell'asilo
Tutti abbiamo potuto notare come tante direi troppe voci si sono levate contro l'idea di un'accoglienza solidale
Al punto tale di aver assistito anche ad un vero e proprio processo di criminalizzazione nei confronti di chi fa la solidarietà a livello macro e a livello micro
La vicenda delle ONG con tutti i debiti distinguo del caso legati soprattutto a al rispetto delle leggi e gli attacchi ripetuti indiscriminati alle organizzazioni impegnati nell'accoglienza nelle quali sono incluse certamente le parrocchie anche i parroci e quindi comuni sindaci tutto questo sono l'apice di una storia che ha radici lontane e profonde in grado di antichi le origini più che nel passato in quel muniti populisti che nel mondo in tutta l'Europa vedono crescere i propri consensi
Un dato emblematico
Ventotto anni fa come ben sappiamo il nove novembre del mille novecentottantanove cadeva il muro più famoso che Europa e dire anche il muro più famoso famoso al mondo quello di Berlino che divideva in due la capitale tedesca
Ora se nel mille novecentottantanove per l'appunto si contavano quindici muri a carattere repressivo difensivo oggi purtroppo l'elenco arriva il numerare oltre settanta sessanta barriere
Dalla cosiddetta barriera di sicurezza israeliana che lancerà in due la biblica terra di Canaan e che sta continuando a crescere
Alle reti metalliche di filo spinato che delimitano le frontiere di un Europa che dà l'impressione di essere sempre più fortezze molto meno unione fino al muro dell'umiliazione fra Stati Uniti e Messico il più lungo del mondo ancora in costruzione
Papa Francesco come abbiamo spesso modo di dissentire
Nel corso del suo pontificato non ha mai smesso di dire la sua contro i muri che sono nel mondo anzi lo ha detto con certi una certa virulenza simile ad uno scagliarsi contro i muri
Tentando uno sgretolamento di questi questi nuovi fatti di paura aggressività ed il cui
E portando il Santo Padre il dito contro quei muri invisibili e invisibili che se che legano intensi incoerenti un mondo paradossalmente sempre più globalizzato
Ed è in questo contesto che ci troviamo ad operare non senza difficoltà eppure sempre ostinatamente con quindi che la solidarietà sia una virtù non un disvalore
Il Papa nel nel giugno due mila e quattordici in occasione dell'invocazione della pace in Terra Santa al cospetto del capo di Stato palestinese Mahmud Abbas e dell'allora presidente israeliano Shimon Peres
Disse queste parole per fare la pace ci vuole coraggio
Molto di più che per fare la guerra ci vuole coraggio perdite sia l'incontro e no allo scontro sì al dialogo e no alla violenza
Proprio per questo
Il sentimento sempre più diffuso di ostilità ci preoccupa fortemente e deve farci interrogare anche sulla nostra effettiva capacità di costruire comunità e di alimentare promuovere una cultura della solidarietà
Ecco perché come chiesa italiana continuiamo a garantire l'accoglienza da Lucent visto nell'ultima slide della penultima anzi ad oltre ventitré mila richiedenti la protezione internazionale
Anche attraverso percorsi innovativi capaci di avvicinare le persone le loro storie e le loro fragilità siano chiedendo alle parrocchie alle famiglie e agli istituti religiosi
Di vivere questa grande vicenda storica da protagonisti come ha invitato il Santo Padre accogliendo e accompagnando i nostri fratelli e le nostre sorelle in questo lungo e difficile cammino che li ha condotti fuggiaschi e rammendi
E non è in cerca di non solo il migliore
Gli ha condotti dai propri Paesi fino in Italia
Con il progetto protetto rifugiato a casa mia
Non stiamo semplicemente dando una possibilità che ha bisogno di una sistemazione alloggiativa infatti ma stiamo tentando nel contempo una operazione culturale
A partire dai territori anche quelli di provenienza dei migranti che hanno bisogno di essere accompagnati in questa complessa sfida posta alle anni immigrazioni contemporanee pertanto l'interrogativo è come tutelare la libertà comuni a tutti gli uomini di scegliere se partire o restare
Ci proviamo anche con l'iniziativa che la campagna di della Conferenza episcopale italiana liberi di partire liberi di di di restare essa testimonia l'impegno della Chiesa italiana perché cresca la consapevolezza delle storie di chi fugge
Si sperimenti un percorso di accoglienza di tutela promozione integrazione dei migranti che arrivano tra noi e non si dimentichi il diritto di ogni persona vivere nella propria terra
Finanziato questa campagna con trenta milioni di euro di fondi otto per mille Shay in tre anni si svilupperà sia sul piano pastorale sia attraverso progettazioni mirate concrete
In particolare verranno sostenuti interventi negli ambiti dell'educazione della sanità della promozione di opportunità lavorative dell'accompagnamento di rientri volontario
I diversi i destinatari principali saranno i migranti minorenni e le loro famiglie
Nei dieci Paesi di maggiore provenienza dei minori stessi con un'attenzione prioritaria rivolta all'Africa
E un impegno fattivo questo per dimostrare che politiche di cooperazione volte a a uno sviluppo integrale di persone Comunità e territori sono realmente possibili sono dei segni
Siamo consapevoli che si tratta di una grande sfida
Una sfida che dobbiamo affrontare non nella contrapposizione immigrati si immigrati no
Ma nel dialogo costante in maniera digli dialettica con un obiettivo chiaro ossia il bene comune di cui tanto si parla
Tra tante incertezze un aspetto appare chiaro o si agisce sul piano culturale cercando di recuperare quei valori etici che sono il fondamento della cultura europea è cristiana
O difficilmente riusciremo ad emanciparci da una condizione di immobilismo che infatti si presenta attraverso politiche confuse quasi mai pianificate con lungimiranza
Purtroppo ciò che un tempo costituiva l'azione sporadica e solitaria solitaria di singoli governi volta a tenere lontano dai confini nazionali migranti o oggi viene quasi messa a sistema dall'Unione Europea
Ormai sembra registrarsi un declino inesorabile che sta indebolendo progressivamente anche la cultura dei diritti umani
Perciò sorprende non poco il fatto che nel Vecchio Continente per arginare queste derive xenofobe
Anche i tradizionali partiti e movimenti progressisti hanno iniziato talvolta dove ad adottare lo stesso linguaggio talvolta le stesse misure restrittive utilizzate dei loro avversari politici
Per combattere l'ascesa di partiti e movimenti con atroci e idee spesso anche velate o sottese
Razziste e xenofobe o dischi discriminatori e dunque stanno mettendo in atto un misure lontane dalla loro storia e dalla loro identità
Insomma stiamo assistendo ad una o nuvola omologazione verso il basso che porta l'azione politica a trattare con sgradevoli sufficiente a tutto ciò che ruota intorno ai diritti umani
Spesso considerati diritti di serie B che vengono dopo gli interessi nazionali per non dire elettorale
Questo addolora non poco
Non sorprendono allora le fare iniziative che hanno caratterizzato l'agenda europea sull'immigrazione nel due mila diciassette e che appaiono già ad una prima analisi il prodotto di questo prima di quasi caccia alle streghe
La Commissione europea presentando il piano d'azione per alleviare la pressione sull'Italia ha ribadito il suo impegno verso di migrazioni immigrati
Ma in una direzione che purtroppo fa quasi esclusivamente nel senso di bloccare il Nordafrica
Dal Nordafrica i flussi verso l'Europa l'abbiamo sentito
Si tratta di misure volte evidentemente a scongiurare il crescente numero di avvisi degli ultimi anni che però non solo non considerano le conseguenze sul destino della centinaia di migliaia di migranti bloccati in Libia
Ma scontano direi la totale inerzia rispetto alle altri misure che pure la Commissione ha previsto nel piano
Infatti nonostante gli stati membri siano stati sollecitati a contribuire maggiormente al fondo per l'Africa
Per completare il contributo da due virgola sei miliardi di euro dal Baget europeo ad accelerare i collocamenti dall'Italia ad andare avanti sulla piattaforma delle coronamento di Rubino
Nulla o quasi abbiamo visto su questi fronti
Infatti per quanto riguarda il ricollocamento i lo abbiamo sentito poco fa
E non sto qui a ripeterlo anche l'idea di esternalizzare le frontiere Nordafrica preoccupa al pari del crescente flusso di migranti verso l'Europa
L'urgenza di una risposta alle migrazioni dall'Africa non può indurre assoluzioni che al di là della loro impraticabilità
Si muovono su un terreno pericoloso sul fronte del rispetto dei diritti umani
Lo stesso commissario dei diritti umani del Consiglio europeo lo scorso ventotto settembre chiedendo chiarimenti all'Italia sull'accordo con la Libia ha scritto che consegnare individui alle autorità libiche
Ho ad altri gruppi in Libia gli espone a un rischio reale di tortura o trattamenti inumani
E degradanti punizioni il fatto che questi azioni siano portati avanti in acque territoriali libiche non esime l'Italia dai suoi doveri stabiliti dalla convenzione così il commissario dei diritti umani del Consiglio d'Europa
Siamo di fronte a degli inquietanti paradossi della contemporaneità
Dove i diritti non negoziabili
Si antepone l'arroganza di un sistema ripiegato su se stesso incapace di affrontare la complessità del presente con strumenti adeguati e coerenti con la propria storia e la propria identità e un disagio indicativo dei limiti dei processi di unificazione europea
Degli ostacoli con cui si deve confrontare l'applicazione concreta della universalità dei diritti umani
Dei muri contro cui si infrange l'umanesimo integrale
Che costituisce uno dei frutti più belli della nostra civiltà e se quanto ho detto sì ma adesso può essere qualcosa di parte un qualcosa di duro
O di impraticabile ricordo quanto ecco il Santo Padre il venerdì sei maggio durante il conferimento delle premio o Carlo Magno datogli dall'unione europea richiamava citando se stesso
Di quanto detto nel Parlamento europeo diceva dove sono i grandi ideali che hanno ispirato l'Europa che sembrano aver perso la forza attrattiva e poi continuava a che cosa ti è successo europei umanistica paladina dei tanti diritti dell'uomo della democrazia e della libertà
Eccetera eccetera serve allora un'autentica conversione
Occorre maggiore responsabilità per garantire come ha sempre ribadito il Papa parlando alla FAO lo scorso ottobre il diritto di ogni essere umano a partecipare alle decisioni che lo riguardano
E alla realizzazione delle proprie aspirazioni senza doversi separare dei proprietari
Bisogna quindi invertire la rotta e si rende necessario un cambiamento nel modello di relazioni come in quello di sviluppo e negli stili di vita personale
E ancora facendo riferimento a quel bellissimo messaggio lasciato lì alla FAO papa Francesco disse che ridurre potrebbe essere anche in qualcosa di palliativo e forse una pista sbagliata ciò che bisogna a cogliere con favore è una cultura della accoglienza volta soprattutto alla condivisione e con questo che ringrazio per la vostra prima
Appassionato don Francesco soldo e adesso darei la parola Stefan giacché che delegato UNHCR per il sud Europa
Grazie Leonardo grazie Presidente all'inizio veramente un piacere essere con consente tutti voi oggi veramente un ringraziamento all'Anci Caritas italiano Cittalia fondazione Migrantes e il servizio centrale dello strato
Produrre scrivere questo rapporto che secondo me è diventato il rapporto di riferimento finita
Comunque io e i miei colleghi l'utilizziamo ogni giorno quasi cugini giorno e veramente è diventato il documento di reti rendendo anche anche per noi
Non ho il tempo di di di commentare su tutti i punti del del rapporto però io vorrei commentare su sei sei punti però morì molto brevemente
Che primi il primo punto su quello che che che possiamo possiamo qualificati di crisi dei rifugiati e sfollati nel mondo
L'ottantaquattro per cento dei sessantasei milioni di rifugiati sfollati si trova in paesi abbasso o meglio reddito questo un fatto
E mi e nove dei primi dieci Paesi d'asilo al mondo si trova hanno in regioni in via di sviluppo l'unica eccezione e la Germania dunque veramente possiamo dire che essi esce una crisi dei rifugiati nel mondo però non c'è una crisi dirette rifugiati in Europa
Ci sono tre o quattro Paesi incluso l'Italia che hanno difficoltà questo è un fatto però non possiamo parlare di crisi la crisi e per Paesi come locanda che ha ricevuto più di un milione di rifugiati verso sud hanno in un anno
E o adesso in Bangladesh con sé sei settecento Milla rifugiati euro in gara
In se immersi
Dunque questo sono cifre veramente drammatica
Il secondo punto e quello che che che vorrei qualificare comma o crisi della solidarietà
L'abbiamo sembro de sempre detto in circolo dell'Asinello che in Europa
Non abbiamo avuto una crisi dei rifugiati o dei migranti però una crisi d'identità però secondo me anche più una crisi vera solidarietà
Due esempi molto semplici riguardo a Alitalia
La quello che esce ricollocazione abbiamo visto la slide
Per l'Italia una promessa europea di quaranta mila personali
Sono partiti fino a oggi dieci Mirella duecentocinquantacinque persone dunque il venticinque per per cento
E l'Assores la seconda Macca mancanza di solidarietà
L'abbiamo avuto nel luglio di quest'anno
Quando l'Italia Axa ha fatto una domanda a tutti e li altri Paesi mediterranei di aprirle
I porti per li sbarchi perché l'Italia aveva bisogno di un asilo della pietà non solamente per rifugiati però per gli sbarchi e la risposta è arrivata due ore dopo
Negativa da tutti i Paesi
Terzo punto la crisi dei minori
Global anche qui in Europa
Ci sono se se prendiamo i i rifugiati nel mondo la metà o cinquantuno per cento sono minori
Sono due virgola quattro milioni di minori rifugiati siriani e più di un milione di minori rifugiati del sul Sudan
Cui in Italia abbiamo avuto venticinque mila la minori nona compagnia attende al Dom due mila sedici e anche quest'anno malgrado la diminuzione abbiamo già avuto quasi quindici nella
E dunque secondo me c'è veramente una emergenza umanitaria nell'emergenza umanitario una emergenza immanente aria dei minori nella
La l'emergenza globale
Dunque qui in Italia un passo molto importante la la legge Zampa
Abbiamo avuto ieri un evento sulla le sei mesi della legge Zampa però è molto importante che possiamo avanzare anche di più su implementazioni questa legge
Quarto
Tutta la questione della determinazione del statuto di dei rifugiati do cui io in Italia
L'anno scorso nel due mila sedici d'Italia è diventato il terzo Paese nel mondo per i richiedenti asilo
Dopo la Germania che gli Stati Uniti
Quest'anno malgrado il callo Perris Barchi non c'è un callo de dei richiedenti asilo e forse che avremo alla fine dell'anno Mariù forse anche un po'di più che quest'anno commossa abbiamo ancora però forse veramente dunque questo c'è veramente secondo me unno
Uno dei dei problemi dell'Italia e questo numero molto elevato di buona notizia una riforma passi alla e del sistema d'asilo in in Italia c'è un decreto correttivo che adesso c'è con con il il Parlamento con una professionalizzazione delle commissione territoriale
Quinto un punto anche molto brevemente e buona notizia che c'è una un mezzo dell'accoglienza nel sistema l'aspra noi l'abbiamo sempre detto lo sistema il sistema Sprar e veramente il sistema anche se dobbiamo appoggiare in Italia
Il problema di l'Italia che con li sbarchi in aumento nel due mila quindici due mila sedici abbiamo avuto una crisi dell'accoglienza in Italia
Dunque abbiamo avuto un sistema parallelo d'emergenza che ti diventato il sistema principale e questo è una cosa
Che che spero che possa cambiare e veramente il fatto che c'è questa un mento del sistema Sprar è una speranza mentre una buona notizia finalmente l'integrazione io penso che l'integrazione e la la sfida principale per l'Italia
Di nuovo una buona notizia che l'adozione
L'approvazione del piano nazionale di integrazione dal ministro dell'Interno due mesi fa
Qui adesso è molto importante che possiamo a Serre l'implementazione di questo piano di integrazione a livello delle regioni e del chiede a livello locale grazie
Nostrani e
Voglio ricordare fra l'altro che noi lo scorso anno prezzo organizzando anche una presentazione a Bruxelles e in sede europea del rapporto sulla protezione internazionale in Italia
Anche con l'intenzione non per presunzione ma il messaggio era anche quello di far conoscere l'esperienza dello SPRAR perché se si facesse qualcosa di simile allo SPRAR anche su base europea forse secondo me non sarebbe sbagliato
La parola adesso fa Mario Morcone
Che ha ricoperto numerosi incarichi il più importante dei quali dal due mila quattordici idonea diciassette quello di capo del dipartimento libertà civile migrazioni del ministero dell'Interno e oggi è capo di gabinetto del ministro Marco
Ma
Questo
Non solo solo sostanzialmente
Zio come
Apollinaire numero otto Predazzo come dire un po'triste non gli ho mai detto questo anche con un po'di ironia consentitemelo volevo volevo veramente ringraziare ma
Davvero di cuore tutti gli amici dell'ANCI con i quali danni lavoriamo perché lo ha ricordato Aldo Domenici
Davvero abbiamo un percorso professionale e anche di passione comune rispetto a questi temi un percorso addirittura cominciate nel due mila sei coi è ripreso il due mila quattordici come è stato ricordato
E voglio ringraziare tutti gli amici davvero ha in particolare
Grado Dominici perché la l'esposizione che aveva fatto
Mi trova totalmente in sintonia
E come ha detto Stefan
Oggi il rapporto SPRAR e un rapporto di riferimento per tutti noi di un rapporto sul quale poi ci confrontiamo composizioni
Spesso assolutamente allineate qualche volta anche composizione più aperta la discussione
E però
Mi dispiace doverlo dire ma
Devo cominciare con una piccola precisazione non mi permetto nemmeno di usare il termine polemica perché sono consapevole dello sforzo straordinario
Che tutto il mondo cattolico sta facendo ha fatto soprattutto del due mila sedici e domenica sette però monsignor sordo ha detto qualcosa che un attimo così graffietto ma lo ha fatto
Allora io non inseguo le stupidaggini che dice Amnesty International con le stupidaggini che ci commissario dei Truman
Ancora mi devono trovare i manganelli elettrici che vengono usati secondo Amnesty International dalla polizia le identificazioni
E ancora mi devono dare una qualche prova di respingimento di migranti in Libia
Qui stiamo discutendo di un'altra cosa monsignore
Stiamo discutendo
Come dire
Di un Paese che sta cercando di riacquistare una sua dignità e una sua stabilità tanti problemi e tra tante difficoltà quali la Libia di un governo riconosciuto dalle Nazioni Unite
E quindi
Se poi mettiamo in discussione anche qua c'è Stefani che ci può anche aiutare a comprendere la
Dignità
Di un'istituzione riconosciuta dalle Nazioni Unite come la titolare naturalmente
Della responsabilità del proprio territorio
Evidentemente il discorso può essere diverso
Ma certamente l'Italia non ha mai respinto nessuno in Libia mai e se il commissario ai diritti umani
Dice queste cose dice il falso
Noi abbiamo solo consentito che la Guardia costiera libica
Salvasse da un punto di vista riportasse il limite da un altro punto di vista ma la guardia costiera libica non navi né italiani degli altri Paesi europei
E me lo faccia dire perché qui io riprendo un attimo coi una cosa bella che ha detto sempre
Leonardo Domenici che è l'ultimo punto delle raccomandazioni no lei lo fa con la passione con l'autenticità e con come dire di un impegno che le riconosciamo assolutamente di cui veramente
Le portiamo gratitudine ma molto spesso
Tutto questo invece strumentale
Le veramente strumentale rispetto a un ruolo che l'Italia ha svolto che svolge
Con grande dignità
Rispetto a tanti altri paesi europei o di questo parliamo e Leonardo lo ha anche accennato con grande garbo io sarò meno garbato per carattere per modo di esterni oppure
Quindi l'Italia
Dal due mila quattordici due mila quindici due mila sedici ha raccolto numeri sempre più elevati di persone che cercavano
Voglio dire poi disconoscimento dei propri diritti o comunque un futuro migliore nel nostro Paese
Questo ha portato ad avere in accoglienza oltre duecento mila persone
Questo ha portato nei primi mesi del due mila diciassette anche
A porsi seriamente il problema quanto oltre saremmo stati in grado di andare e non astrattamente ma in funzione poi della capacità di assorbire queste persone di garantire effettivamente a queste persone un futuro
Non di limitarsi a un generica visione di solidarietà ma di costruire per questi una strada concreta
Ed è l'ultima parte del discorso quella pure di cui si è accennato dell'esigenza
Importanti impellente di una politica
Di integrazione adeguata
Tutto questo ha portato anche a porsi un problema che nessuno si è mai posto ma che adesso tutti hanno scoperto
Perché nessuno se n'è mai così problemi di qual erano le condizioni delle carceri in Libia
Nessuno se me posso se i tempi di Gheddafi o dopo-Gheddafi commessa orripilante Libia c'erano gli sbarchi quindi alle ore dieci li salvavano li portano in Italia e quindi problema lati oggi invece tutti si sono scandalizzati di quali siano le condizioni delle carceri in Libia hanno scoperto questo nuovo problema rispetto al quale peraltro Estefan mi è buon testimone
Noi da tempo siamo spingendo in maniera significativa ottenendo anche un impegno della commissione dal punto di vista economico che ha stanziato risorse importanti a favore delle grandi organizzazioni delle Nazioni Unite e quindi in testa vivo e Necci sia o IBM perché fossero presenti in Libia proprio per non dico garantire naturalmente
Quello che riusciamo a garantire nei Paesi europei ma almeno un'accoglienza dignitosa è una condizione di rispetto complessivo della verso un lavoro che gli amici delle Nazioni Uniti stanno già avviando l'Auriemma un po'più avanti l'energia caccerei Sissa
Organizzando anche sul terreno su questo e a cui abbiamo chiamato anche le ONG le famose leggi
Chiedendo loro di darci una mano anche sul terreno libico
In un quadro di difficoltà che nessuno ignora in un quadro di grande conflittualità quindi di anche di rischio personale perché riteniamo che effettivamente necessario voglio dire essere lì a garantire i diritti di queste persone e al tempo stesso però anche la ripresa di un paese che in una condizione di profonda difficoltà ma torniamo al tema generale del trendy mi perdo su tutta questa cosa qua
Sul tema generale noi scontiamo un atteggiamento europeo di chiusura e rispetto al quale vi assicuro abbiamo lottato davvero con le unghie e coi denti
Le difficoltà sono e sono rimaste ancora grandi sono stati fatti grandi passi in avanti certamente nei rapporti di alcuni Paesi ma ci sono altri gruppi di Paesi che con i quali
Il dialogo è davvero davvero complicato
La riforma dell'asilo è una delle grandi questioni come anche la riforma di Dublino perso terreno
Lo ha accennato anche qui in maniera esemplare Leonardo Domenici la posizione assunta dal Parlamento europeo dalla Commissione Libè ma dal presidente la commissione Libè ma in generale al Parlamento europeo ci riconosce siamo assolutamente ci riconosciamo assolutamente in quella posizione il problema sarà poi però mediare riottenere anche dal Consiglio una posizione simile
E non sarà facile non sarà facile per mi vento che spira in tanti Paesi europei non sarà facile
Per la chiusura oggettiva che hanno mostrato questi Paesi negli ultimi anni e noi stiamo lavorando particolarmente
Con gli spagnoli con i francesi e anche con i tedeschi nella speranza di arrivare presto voglio dire a un testo accettabile
Ma le dico molto francamente che
Se il teste non è accettabile meglio non avere nessuna riforme Dublino se la riforma di oblio dell'essere peggiorativa di quella che abbiamo ci teniamo quella che c'è
Penso che alla fine se così dovesse essere ma non voglio essere così pessimista io spero invece ancora che si riesca a chiudere un accordo che ci faccia fare dei passi dei passi in avanti
Per l'asilo sostanzialmente la stessa cosa ma qui si giocano anche grandi grandi ambiguità
E qua forse non non è il tempo e nello spazio per un convegno ma insomma pure con Stéphane dovremmo approfondirlo questo tema perché
Oggi naturalmente un un revisione
Un po'più
Moderna dei concetti della convenzioni di Ginevra ci servirebbe questa distinzione un po'semplificata
Dei rifugiati dei migranti economici è davvero un pericolo un pericolo per le persone si tende molto a a semplificare la provenienza geografica
Naturalmente di un richiedente asilo e a stabilirne il diritto indipendentemente dalle ragioni vere e personali per la quale ha fatto la domanda questa è una questione secondo me tutta da approfondire io rimango convinto che le storie sono storie di singole persone che non esistono evidentemente categorie che di fatto e quindi non esistono dal mio punto di vista e le rifiuto le procedure accelerate che ci vengono periodicamente riproposte
Esista invece un corretto approccio che quello della riforma che stiamo portando avanti che speriamo dai primi
Alle prime settimane dal prossimo anno posso vedere in campo davvero un meccanismo un meccanismo nuovo e anche professionalmente adeguato a valutare la storia la vita delle persone
Vengono attimo
A noi cioè alla ragione per cui siamo questa mattina l'ho detto prima il rapporto sparare diventato ha detto bene cioè me un rapporto di riferimento ma soprattutto ma soprattutto la collaborazione ministeri Interno annunci i sindaci
E assolutamente strategica lo dico con una qualche anche qui con un qualche sorriso io ricorda ancora i tempi in cui Luca Pacini
La stessa Veronica Nicotra avevano il pregiudizio che noi volessimo fare i furbi non abbiamo nessun motivo di fare i furbi perché per noi
Davvero una leva straordinaria e il rapporto con con i sindaci rapporti rapporto con lanci e quello che ci ha aiutato
Diciamo a fare un salto così importante tenga presente che tenete presente che nel due mila tredici nasceranno in accoglienza ventitré mila persone mo'ce l'abbiamo duecento mila più venticinque mila minori non accompagnati
Poi abbiamo l'assenso Uticense tutti abbiamo le nostre insufficienze perché si potrà parlare di tante situazioni probabilmente non entusiasmanti io sicuramente carenti
Come anche di tante buone pratiche e che molto spesso teniamo nascosto che Tito La Stampa o la comunicazione a meno interesse ammettere in primo piano
Ma la strada eh lo SPRAR la strada e Progetto SPRAR la strada e il coinvolgimento dei sindaci dei comuni in un percorso che non è solo di accoglienza e quindi solo di solidarietà
Ma che un percorso che naturalmente assieme a questo costruisce per la persona che ne ha diritto
Anche
Come dire un'integrazione lungo la col la realizzazione di un futuro possibile
Questo significa apprendimento dell'indie italiano e questo significa attività di formazione professionale questo significa conoscenza della nostra cultura e rispetto naturalmente della propria storia
Su questo stiamo lavorando e su questo dobbiamo lavorare sempre più sottobraccio
Da assieme
Ad altri meccanismi che pure stiamo mettendo in campo
Che sono quelli dei canali umanitari che ieri abbiamo nuovamente rinnovato con la Comunità di Sant'Egidio e le chiese evangeliche il ministero degli Esteri
Assieme a quello con l'abbiamo firmato con lascerei e comunque un'attività dire sette mente che sta finalmente prendendo una dimensione accettabile evidente
Che anche la nostra capacità di fare delle scelte nei paesi del Nord grafiche ad aiutare i Paesi del Nordafrica ad avere comportamenti adeguati consente sempre di più Annoni
Di incrementare queste forme evidentemente di che sotto forma di canale umanitario di resettlement evidentemente di trasferimento di chi ne ha diritto o chi è in condizioni di vulnerabilità
Di essere accolto certamente in Italia e nei paesi europee che vorranno
Partecipare
Alla fine
Il futuro no
L'accennata anche qui Leonardo Dominici lo dico in maniera ancora più dura tanto avendo compiuto i miei sessantacinque anni sono come dire invulnerabile
Cioè evidente che il Parlamento e si deve decidere
A rivedere completamente la normativa della Bossi-Fini ma non perché era buono la vera cattiva perché ci ha quindici anni venti anni ormai
Fuori assolutamente fuori quadro rispetto a uno scenario che è profondamente cambiato evidente che bisogna riproporre dei canali di ingresso legale in questo Paese
Perché non lo dico io ma lo diceva addirittura il Programma di Stoccolma quando la la la la la se mi ricordo bene la Svezia è stato di presidenza
Dell'unione
Il canale d'ingresso legale e quello che è una delle condizioni che frena l'irregolarità e streghe frena l'arrivo dei migranti
Il regolarmente sul nostro Paese mentre assicura magari l'arrivo di migranti che vengono da noi
Legittimamente
Sulla base di una di un di un accordo che di una norma stabilita dal nostro Parlamento
Detto tutto questo e davvero concludo
Voi ci potete credere o meno retorica o non retorica io sono sempre stato convinto ma oggi lo sono sempre più alla luce di questa esperienza molto pesante del due mila sedici del due mila quindici
Della strada dello straordinario ruolo dei comuni e quindi di chi li rappresenta dell'Anci
Sul tema non solo dell'accoglienza e dell'emigrazione
Un percorso assieme che tocca anche ad altri aspetti straordinarie di straordinaria importanza come la sicurezza come le paure dei cittadini voglio dire che dobbiamo sempre di più a mio avviso rafforzare approfondire
Confrontarci anche sul punto di vista che possono non essere coincidenti grazie
Come avete visto questa rappresentazione rappresentazioni in cui c'è una dialettica
Rispetto anche a quello che ha detto soldi adesso Mario Morcone d'altra parte Mario io lo conosco un certo numero di anni se avessi giocato accanto sarebbe stato un udito i difensori li rientra insomma degli inconvenienti Monte
Pasquale Bruno quelli lì e quindi però credo sia doveroso anche dare la possibilità Aldo Francesco Fortuna breve precisazione
Non vuole nessuno
Nessuno
è successo che certamente non era mia intenzione leggere Benetton volevo semplicemente
Affermare quanto sul terreno della rispetto dei diritti umani ecco ci sono o ci sono dei problemi se poi commissario dei diritti umani Consiglio europeo ha detto una bugia qui lo prendiamo
Eduardo e ce ne sappia e ci fa molto piacere anche perché sono a conoscenza di tutto l'interlocuzione che c'è con Caritas italiana il ministero con la Conferenza episcopale e le
Il il ministro eccetera eccetera ma
Chi mi conosce prendendo anche e le mosse da papa Francesco mi pare che non sia molto a Liscia ante nei confronti dei sacerdoti confronti della Caritas nei confronti delle istituzioni non ci si deve accontentare questo genere letterario o
Prefetto Morcone nel genere letterario nel senso che non mi Pullo mai sugli allori e non voglio che neanche la Caritas siculi sugli allori e e quindi le parrocchie e ciò che le parrocchie sono all'interno del Comune grazie
Anomali questa precisazione adesso la parola
Pappa al fatto case Matteo che impone sindaco vietato delegato migrazione dell'argine prima di dargli la parola Medvedev soltanto Conti ricordare una cosa che ha detto mi ha ricordato prima Victor Magiar non so quanti di voi seguano X Factor
Ecco uno dei migliori cantanti che si sta esibendo quello per cui personalmente faccio il tifo persa molesto ma che è stato come minore straniero non accompagnato in un Progetto SPRAR a Sciacca e quindi tutto sommato anche questa è una piccola soddisfazione
Corrales Paolo Costa la parola Matteo Biffoni grazie chiudere è un concetto forte diciamo sul tema reggente però proviamo a tirare le fila EMI ringrazio e arrivare per ultimo parte l'AFIS che il padrone di casa
Comunque vada aiuta perché in molto è stato detto molto è stato raccontato quello che è il rapporto l'ho raccontato Leonardo in maniera efficace attraverso le slide lo trovate dentro le oltre duecentottanta pagine
Che che lo compongono è stata la discussione solida così deve essere su un tema del genere fra l'altro so due Mario Morcone e le parole sono state dette prima di me
Quindi a me dire mi viene facile provare a solamente riportare l'attenzione su alcuni temi io non vi annoio su quello che è in questo momento la portata storica che per un amministratore per un sindaco è questo fenomeno
Ve lo hanno detto in maniera diversa e in maniera diciamo ognuno osservando punto di vista la raccomandazione finale faceva Leonardo che trovate nel rapporto quello che diceva
Da un soldo sulla ventata di criminalizzazione che c'è ricordo fatto proprio l'incisore se non fosse maledettamente grave ricorderebbe tanto un titolo di film tipo Maciste otto Mazinga
Del Corriere della Sera che parlava di gli skinheads assaltano la Caritas era due o tre anni fa
Era una roba che era talmente stravolgente diciamo due di leggerlo per capire se precedente stava accadendo quello che sta leggendo ma è così è questa il clima e noi siamo ovviamente i terminali ultimi finali
Di quello che è purtroppo un condizioni e noi dobbiamo vivere
E però come ANCI abbiamo fatto una scelta di campo a mio modo di vedere
Importante è l'unica che andava fatta
Noi siamo sindaci al presentiamo la nostra comunità quando andiamo a inaugurare e e a tagliare dei nastri e tutti ci fanno gli applausi e anche quando c'è da gestire situazioni complesse come queste
Siamo sindaci e trecentosessanta gradi e ognuno di noi ha la sensibilità dentro l'ANCI ci sono sindaci provengono da luoghi ed esperienze politiche antitetiche molto spesso
Però come sistema nazionale abbiamo fatto una scelta prendiamo ce ne cura
Nel senso che ognuno di noi può avere le sue valutazioni sul fenomeno ma è un fenomeno che c'è
Che c'è che ineludibili che è un fatto che stanno nei numeri che possono essere più o meno ampi che possono ridursi del trenta per cento e meno male nel senso perché per noi è stato davvero sollevo importanti lavora fatti ministero
Che ci vedono coinvolti insieme alle associazioni attori RAI sul territorio però c'è c'è e va gestito esattamente mi gestiamo le tante emergenze le tante vie e gli altri Fenomenologia che accadono sui territori
Abbiamo visto che c'è un sistema che funziona
Che quello che richiede la presenza in prima fila delle amministrazioni comunali che progetti sistema Sprar e devo dire qui anche su questo lo voglio rivendicare lo rivendico perché tutto questo tavolo è protagonista con un sistema che forse partendo dalle diffidenze di Pacini ma arrivando però a un tavolo di coordinamento che funziona che ha sempre funzionato in cui c'è ovviamente il ministero dell'Interno ma c'è anche il ministero del lavoro c'è anche il ministero degli Esteri c'è anche lì ci sono le regioni ci sono le province ci sono i Comuni c'è il terzo settore
Ci sono Oliviero acquirente c'è da qualche parte rappresenta il rappresentanti di Chicco insieme a tutto questo meccanismo è in prima fila per provare a gestire questo fenomeno
E la mia lei era migliore possibile e questo è questo tavolo di coordinamento di cui Mario è stato protagonista è protagonista ancora è ha sempre funzionato non ha mai mancato il confronto non è mai mancato il la discussione non sono mai mancate le risorse non sono mai mancati
Il recepimento delle
I venti vigenti che venivano da qualsiasi parte di quel tavolo benissimo
Penso per esempio a piazza all'integrazione che a tanti aspetti Sissi allinea Noè sono simili alla progettualità SPRAR e ha come obiettivo comune quello come sindaci abbiamo provato a darci proviamo a fare cittadinanza
Proviamo a includere e persone che avranno poi un un pezzo di carta in tasca e facciamoli diventare cittadini diamogli l'opportunità di camminare con le proprie gambe e vediamo se poi le scelte faranno per il loro futuro
Perché funziona così perché così deve fare un grande Paese perché così devono fare i sindaci italiani quando si trovano aveva a che fare questione tipo di Fenomenologia
è una cultura che badate Alberoni Camera accennato l'elenco delle delle cose fatte non ve la sto a rifare però una feroce è una cultura che tra i sindaci si sta diffondendo
Che ormai anche i sindaci hanno una costruzione un percorso politico distante da quello magari dei valori
Che possono ecco per fare un primo riferimento Cosimo accoglienza ormai comprendono bene in un'ottica di gestione e di buona gestione dei propri territori delle proprie comunità
L'amore anche questo è secondo me un passo avanti significativo come significativo io lo voglio dire lo rivendico con straordinaria forza è l'incontro che abbiamo avuto con il Santopadre trenta Dini settembre
Su questo tema specifico oltre cinque anni davanti dei sindaci Massud Fo con un focus particolare su questa questione sulla questione della dei migranti dell'accoglienza degli sbarchi di tutto quello che è
Prudenti coraggiosi teneri ci ha detto di essere il Santo Padre e Clemente involontariamente non certo con la forza e la potenza delle parole di papa Francesco nove nel corso di questi anni abbiamo provato a costruire un sistema prudente coraggioso e tempo prudente perché avevo perso la causa di salvaguardia
Non possiamo caricare i numeri eccessivi sul territorio
Non funzionano l'abbiamo visto canuti fiorita creano tensioni creano scontro molto spesso accendono gli animi
Come come abbiamo sempre chiesto e quindi riconosce il lavoro del ministero dell'Interno partire da Mario Morcone dei prefetti
Più possibile anche nel caso della dell'accoglienza straordinaria coinvolgessero i sindaci stessero accanto il comunicassero quello che avveniva sui propri territori era un fatto lavora anche in questo senso rispetto alla sua salvaguardia e relazione Monti amministra cittadinanza e
Il
Colui che i cittadini sentono che il punto di riferimento perché accentua piazza del Comune c'era qualcosa da dire non va da un'altra parte e anche su questo abbiamo fatto i pass ma prudenti coraggiosi perché sistema Sprar che abbiamo provato far diventare il sistema prevalente ci vorrà tempo e fatica significa prendersi in prima persona la responsabilità di scrivere un progetto
Di farlo seguire di controllarlo di mettere all'interno di quel Progetto operatori di cui ti fidi
E magari di metterlo relazioni con altri territori con altri Comuni con l'aria che tira perché noi siamo la politica
E mi si vanti di consenso non è una scelta semplicissima da fare eppure così e fatemi citare casi straordinari da piccolissimi comuni per giuro il pino Montesilvano a le grandi città come il modello forse più avanzato di Bologna
E in mezzo c'è tante altre storie straordinarie e i numeri stanno crescendo in questo contesto politico io lo rivendico i numeri dello SPRAR cioè del coraggio di qualcuno e dice va be
Affronti una clausola di salvaguardia con il con il ministero a fronte di numeri certi Ivo scrivo il mio progetto e insieme alla Caritas all'Arci a Sant'Egidio alle tantissime
Realtà che su questo tema sono in prima fila e ci danno una mano
Faccio partire un percorso che è poi quello che dentro il piano di nazionale di integrazione vende ben scritto cioè la lingua italiana
Quella che un tempo si chiamava educazione civica non so come chiamarlo adesso e diamo per scontati codice penale e civile ma anche come si fa la raccolta differenziata
E voi la coinvolgimento nella vita vuol del volontariato del dell'associazionismo culturale dell'associazionismo sportivo di persone poi appunto dovranno avvenire
La capacità di muoversi con le con le loro con grande
Io penso che da questo punto di vista questo tipo di ragionamento che porta diciamo ovviamente parte da i numeri ci sono dalla realtà che sui nostri territori stabilendo di U percorso
Che sembrerebbe aver preso la la giusta la giusta direzione tutto bene tutta polpaccio
Ma non scherziamo neanche la situazione ancora molto complessa sito non può più alla raccomandazione sia grosso modo che Leonardo ma lo stesso Mario faceva alla fine di una dire richiesta di sensi di
Da farti di tutto tema del genere anche in primo luogo alla politica sull'imbarazzo a dirlo perché io faccio parte di questo mondo e Leonardo ammorbidire di questo mondo ci siamo dentro ci siamo stati dentro ci saremo dentro
La politica molto spesso invece che aiutare questo tipo di ragionamento si Complesso lo ha fatto io l'appesantisce ci mette le zavorre
Non sapendo che che ci sono i territori c'è terminale ultimo ce le amministrazioni e i sindaci particolari poi a subirne oltre agli scherzi assalto all'Antitrust
Lì le conseguenze più complicate più difficili da gestire nonostante questo però i numeri ci sono
Vorrei ricordare che questo Paese
Premettendo che nessun bambino dovrebbe mai dovrebbe mai lasciare i propri genitori che se c'è qualcosa fa dolore fa spavento sono venticinque mila ragazzi
Che lasciate profilazione questo Paese questo governo questo Parlamento a dire l'avuto la forza di licenziare una legge la quarantasei del due mila sedici oggi detta legge Zampa e sui minori stranieri non accompagnati porta l'Italia nel territorio più avanzato probabile
I bambini sono bambini sono neri rifugiati né stranieri sono bambini e come tale danno anche alle amministrazioni comunali una serie di strumenti per poter gestire quello che fino fino fino a qualche tempo fa qua non tutto è risolto e voglio dirla così
Era probabilmente l'assillo blues tra ordinariamente impellenti tutti duecento altri ottocentotré dei codici civile significava sostanzialmente diventare responsabile legale in alcuni casi di centinaia di bambini
Ma vi rendete conto cosa significa adesso tutore volontario
Affidamenti in famiglia ma un sistema di intriso di trenta giorni di prima accoglienza anche su questo tema la somma il lavoro è stato fatto è alta come ANCI rivendichiamo nel percorso ha portato a risultati concreti e che adesso sicuramente
Troveranno voi riscontri nel corso del tempo come abbiamo sempre detto
Non tutto risolto
Lo accennava lo accennava annotava cenavano tutti probabilmente forse tranne Stefano accennavano tutti i relatori prima di me sul tema della Testo Unico del sull'immigrazione di questo Paese
Io ho prove provate di averlo detto in tempi non sospetti lo diciamo sistematica senza poi è invecchiato ci può dire vecchia detentrice
E badate bene oddio molto onestamente
Non solo c'è un tema di flussi di ingresso ma come amministrazione tumori amministrazioni diciamo che attenzione c'è anche una questione su cui questo Paese deve decidere i flussi in uscita
Perché in questo momento la legge vigente a una previsione ben precisa
E noi in questo momento siamo nelle condizioni di non poter aiutare chi è fuori da una condizione ben precisa
E questo rischia di creare ulteriori tensioni territori in parte di vanificare il lavoro che lo SPRAR e tutto il sistema sta facendo anche su questo unisce la necessità di prendere in considerazione sta situazione
Le facciamo i servizi sociali ci mancherebbe dove Martens degnissimo la questione è chiaro e netto è un è un è umano vorrei dire ancora prima logico che ci sono dei flussi regolari si può entrare coralmente utilizzo che tipo di canali anziché montare su un barcone rischia di morire
E altrettanto impellente però lei ci sa di capire dieci Green sia come sistema Paese cosa si fa
Sulle persone che troppi diritto a stare non hanno e te lo dico da amministratori
Perché il problema sta si annida Moore rischia di annidarsi molto spesso in questo tipo di situazioni che ho paura possa vanificare questo il buono lavoro può essere fatto a monte che diciamo il il rapporto può evidenza soprattutto inquilini uscita dal sistema dal sistema astratto aspra
Lo dico perché lo stesso ragionamento lo voglio fare sulla questione del ricollocamento sulle sue rigorosamente l'opera della corte europea io noi siamo una generazione che a cui hanno raccontato i due ci abbiamo creduto e io ci credo ancora pensionabile come siamo messi
Che il la prospettiva dagli Stati Uniti d'Europa era ed il grande continente più ricco che facesse da punto di riferimento non solo economico ma anche civile
Culturale per il resto del mondo che costruisse punti e numeri buttarsi sui muri invece mi diceva non so Domaine Tano
E però non può funziona così poiché nessuno si lamenti
Se la Germania svolge un ruolo da leader perché l'isola da leader te lo fanno i numeri perché è vero che la potenza economica più importante piega se stessa molto spesso le scelte o nomi del continente tra quando cioè si apprende ricollocamento e il numero uno ci sono invece alcuni paesi
Che a zero
A zero è un po'funzionale è un non può essere l'Europa corretta alterna e non si può essere cittadini europei quando si recepiscono i fondi e si fa un percorso di costruzioni economica e poi quando c'è un problema ci si scansa si fa come sindaci
Prendi taglio del nastro e tu prendi anche l'apertura di un centro storico e prova affrontarla cercandone maniera più possibile tutelare sia che arriva sia la comunità cattolica
Però diciamo è un percorsa a trecentosessanta gradi a trecentosessanta gradi gravi anche questo non può essere non può essere solamente limitata un pezzettino della storia
I numeri del dei rapporti nome di storie dire tanto somma ritrovati gli sono già stati diritti sono segnarono da situazioni che se guardo dal punto di vista del sistema acide sistema Sprar segnano un percorso si poteva fare di più e meglio possesso
Però io voglio contestualizzate in questo sistema in questo momento e divido numeri positivi dell'numeri in Crash ci vorrà un tempo considerevole per dire far diventare questo il meccanismo unico unibocconi o quanto meno principale del sistema d'accoglienza perché solamente sistemica sono ancora in centocinquanta mila ci sono dei casse grosso hanno le caratteristiche prodromi diciamo per diventare il sistema umorismo per trasformarsi in un sistema Sprar perché sono molto avanzati altri invece sono cioè l'embrionale vanno ancora da Christié ore
Voglio ribadire ancora qui proprio perché diciamo il rapporto figlio del lavoro di chi antartici Italia Rifondazione anzitutto oltre ovviamente UNHCR
Che noi ribadiamo con forza e lo vogliamo ridire anche lui io colgo l'occasione anche di questa platea per ridirlo che il lavoro l'intromissione ministeriali richiesta il lavoro sui gli operatori dentro i centri dimessi rigorosissimo e si non si può fare un espulsioni come dire o quanto meno su un po'mettere uno stop a monte si può mettere a valevoli blacklist assisteva il black list di per espellere
Dal sistema tutti coloro di avere quel che fanno i furbi che non stanno alla al rispetto di quelli che sono gli obiettivi si pongono i i i progetti scriviamo eccetera eccetera è già su questo vorremmo una battaglia culturale straordinaria ci sono alcuni diversità penso presenza fissa di Firenze iniziano a
Par partire master su questo tema su questo percorso
Un lavoro per crescere anche dal punto di vista culturale chi poiché ha a che fare con persone dentro centro e gestisce con fuori con la comunità che ha intorno a quel centro che magari tesa che ha che ha difficoltà anche queste figlio frutto di un lavoro culturale Aci abbiamo provato a fare devo dire che abbiamo trovato grande sostegno del terzo settore che abbiamo firmato un patto un accordo se va al ministero dell'Interno
Per la dire valorizzazione di chi lavora bene chi sia questa dice a questa volontà continueremo a fare la nostra parte
Continueremo a fare la nostra parte semplicemente perché abbiamo deciso abbiamo deciso che non curarsene sarebbe peggio
Non anche cinicamente lo voglio dire al di là di tutto lui una luce proprie sensibilità personali io la mia la mia storia personale ma soma non curarsene sarebbe molto peggio
Significherebbe come amministratori rischiare di appaltare un pezzo straordinariamente significativo della qualità della vita i propri territori a qualcun altro
E pensandoci bene forse non è il caso forse è meglio fare uno sforzo forse è meglio approvare assume sono tutte le responsabilità accertate Siviglia anche questa nell'ottica vera
Di mettere insieme le due facce della medaglia di risorse complicatissimo fenomeno
Un'accoglienza dignitosa perché arriva una tranquillità un limare il più possibile gli spigoli per la comunità che accoglie queste ruolo ci siamo dati abbiamo uno strumento abbiamo un sistema su questo proveremo a a insistere
Abbiamo ovviamente bisogno di tutti a partire dalla comunicazione e a partire dal racconto effettivo di quelli che sono dei numeri che sono dentro il rapporto che ora lo dico siamo un Paese di sessanta mila abitanti la in ottava potenza economica del del mondo sembra se non ricordo male
Diamine accoglienza duecento mila persone
Ora sotto in quella duecento mila persone
La città di Prato sostanzialmente un i milioni invasioni delirio totale certe volte si tende a rappresentare lo dico onestamente proviamo a raccontare di questi trenta mila sul sistema Sprar e quindi io sfido i cittadini qualsiasi città sapere dove stava il sistema sprovveduti sono che appartamenti nel sistema Sprar
Poi ci sono situazioni complesse Mineo per carità di dio Bagnoli con le sue con le sue caserme porca miseria certo
Andremo approveremo piano piano a a risolvere vestite
Ma su questi sono i numeri di questo Paese proviamo a raccontare queste apriamo a raccontare di situazioni complesse difficili che ci sono stati ma anche di Paesi che sono rinomati attraversi progettualità sparare se ne potrebbe fare un lungo elenco insomma
Proviamo a mettere sulla bilancia tutto quello che è questo incredibile complessissimo fenomeno e certe se ci si gioca la polizia sì la polizia ci prova a lucrare consenso diventa Complesso
E però si rischia lo dico pensando per esempio mandando qui nuovamente la massima solidarietà Enrico il sindaco di Ventimiglia in friulano Sindoni Ventimiglia che ha ricevuto minacce di morte anche alla famiglia
Su questo tema sino di frontiera col sindaco e vive in un territorio molto complicato in cui lo dico agli amici o agli amici francesi anche lì concetto d'Europa forse scivolato
Quanto meno in quel contesto complessivo
Vorrei ricordare non siamo nel sistema Schengen con le fronti aperti lì ecco diciamo e non siamo stati proprio troppo coerenti e si torna tratteneva di Dublino e delle modifiche non ci torno sopra perché non voglia Pigna un po'la polemica
Però diciamo sul territorio del genere lusingare approvata a fine possibile una situazione complessissima non può vivere sotto minaccia stante mente qui noi rinnoviamo ovviamente
La nostra massima solidarietà disponibilità ad essere affianco Errico perché al di là delle posizioni politiche di tutti quanti ci mancherebbe a tutto ci deve essere un limite
C'è dove
Che si ci aiutiamo le raccontare quello che il rapporto prova con forza un solidità con concretezza a raccontare penso si possa fare un buon lavoro tutti poi ognuno esce di qui con le proprie convinzioni su quello che è l'immigrazione
Un'opportunità una recita un disastro un impatto ognuno cioè per carità di dio ma almeno si racconta quello che è quelli che sono i numeri quelli che sono i temi quelli che sono i progetti in corso quelli che sono dei risultati ottenuti e quelle sono gli errori fatti
E di questo si discute su un tema del genere
Togliere il te questo tema dal supermercato della propaganda
Sarebbe un grande trionfo io penso partendo dal rapporto danni per l'apporto da quelle sono le dinamiche rapporto racconta si possa avere un passo avanti cambiate mi conclude ringraziando studiolo facciano ora ringraziando il lato da questo tavolo per la passione per la competenza e ci hanno messo ringraziando la struttura di ANCI per lo straordinario lavoro che quotidianamente fatta a fianco dei sindaci italiani su un tema così delicato grazie a tutti
Spento che conclude questo nostro incontro naturalmente io devo far spostare cioè qualcuno che volesse
Domandare qualcosa qualche chiarimento siamo siamo qua
Io intanto ne approfitto mentre qualcuno ci pensa di ricordare quello che è già stato detto all'inizio della presentazione del rapporto stamani questa sera alle diciannove e trenta nella basilica
Dei santi Dodici Apostoli piazza Santi Apostoli ci sarà il concesso del dell'esigenza ore human rights
Ingresso ovviamente gratuito diciannove e trenta e sarà petto il bel concerto dalla la testimonianza due
Rifugiati
Complesso che stranamente vede la partecipazione persone musicisti coda tutte le parti del mondo e quindi ovviamente segnale
Un segnale chiaro solidarietà
Fra
Sia a questo punto
Do
A
Azienda culturale come i matrimoni gli ho lasciato un po'di tempo per riflettere se
Nessuno sta sembra di no li ringraziamo