Presentazione del 7º Rapporto Annuale sull'Economia dell'Immigrazione, a cura della Fondazione Leone Moressa

Buongiorno a tutti io sono Luigi Vignali sono direttore generale per italiane all'estero e le politiche migratorie della Farnesina
E sono lieto di vedervi venuto oggi qui al ministero per la presentazione del Rapporto due mila diciassette sull'economia dell'immigrazione
Una fortunata coincidenza
Ha fatto sì che ieri fosse stato presentato
Dalla Fondazione Migrantes nel rapporto sugli italiani all'estero è oggi presentiamo qui alla Farnesina il rapporto sull'economia dell'immigrazione due mondi che dovrebbero parlarsi
Dovrebbero conoscersi quindi è davvero una fortunata coincidenza poter presentare anche i dati sull'economia dell'immigrazione subito dopo aver presentato quelli relativi alla alla nostra mobilità verso l'estero
Lo facciamo quest'anno alla Farnesina
Proprio perché il focus della per sua dimensione internazionale delle migrazioni e sono particolarmente grato alla Fondazione Moressa per aver dato questo tipo di accento al rapporto due mila diciassette chi per aver accettato il nostro invito a presentarlo qui alla alla Farnesina
Ne discuteremo oggi in due Pannella distinti
Dopo la presentazione del vero e proprio rapporto da parte del dottor Di Pasquale e del professor solari della Fondazione Moressa farà parte introduttiva quella più importante se vogliamo della erano soggiornato
Vi sarà poi una un Pannella dedicato all'impatto internazionale le strategie internazionali relative alle migrazioni in cui avremo la presenza del direttore di organizzazioni internazionali migrazioni a Roma Federico Soda
Del responsabile dell'UNHCR l'Alto commissariato dei rifugiati Pirri il sud Europa Stefanic acme e di un rappresentante del ministero delle dell'interno il consigliere tutto fai
Dopodiché
Introdurremo invece un panel più più economico se vogliamo
Più dedicato proprio all'impatto economico dell'immigrazione
Avremo la fortuna di avere con noi la dottoressa Esposito direttore generale del ministero del lavoro il presidente dell'INPS dottor boh edifici dovrebbe raggiungere e il dottor Pagliara della Confartigianato per parlare
Prima di tutto questo per metterci in atmosfera in qualche modo per contestualizzare la giornata
Abbiamo pensato a un video o un video che è stato presentato recentemente anche all'Assemblea generale delle Nazioni Unite i lavori a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite prodotto da una società italiana che produce un prodotto di consumo dei panini ma che ha voluto con questo video testimoniare come l'economia dell'immigrazione di fatto è una vera e propria economia dell'integrazione
Ed è credo un video interessante per per farci comprendere anche delle sfaccettature che semplicemente dalle cifre forse potrebbero emergere quindi prego come si dice in questi casi la regia di mandarle in onda
Uno
Si alzano la mattina alle sette fu una cosa Enzo Isa Azione Socialista dopo io guardo passata al servizio
Spetta alla realtà un mondo per la pranzo pensare si era anche quando il mio collega avviso dalla banda io vado assorbito aiutare l'uomo che prima quando io e il mio zio uno ma si si chiama Bobo dopo abbiamo una un grande ma si chiama Roberto molto bravo condurre io Palazzo quando tanto cosa mentre il giudizio del mio lavoro ho pagato dopo qualcosa anche un po'può se amici
Anch'per rendere Nanzhao al io facevo scuola dico quasi sì però quando io ho sentito ho visto il mio nome dietro quando zero quattro
Quando tornato a casa ho chiamato mia casa
Forcola di lavoro Milano Mézières
Voi sapete sapevamo non non è facile la vita qua piano piano di ricredersi piano piano
Punto come come dicevamo economia dell'immigrazione significa anche integrazione
Creazione culturale non lingua conoscenza delle usanze gratificazione personale Criscito umano
Io questo punto darei la parola la Fondazione Moressa al dottor Di Pasquale per una introduzione e poi al processo secolare per la presentazione del rapporto del diciassette
Grazie direttore Vignali
Io semplicemente
Porto i ringraziamenti da parte della Fondazione porto i saluti da parte della nostra Presidente Renata Gandini purtroppo assente per motivi di salute
E
Ringrazio ovviamente il ministero degli Esteri degli affari esteri della cooperazione internazionale per il supporto oltre che per le sue l'ospitalità che per l'aiuto logistico e termini di contenuti
Nato a rapporto ringrazio l'Organizzazione internazionale per le migrazioni per il patrocinio al rapporto e ringrazio la CGIA di Mestre per il contributo
Non sulla rapporto ma alle attività della Fondazione
Ricordo per fare un attimo di di storia della Fondazione che la Fondazione Leone Moressa nasce nel due mila e due proprio da un'iniziativa della CGIA di Mestre
Che nell'ambito degli studi sulla fiscalità sull'economia sulla produttività ha colto l'importanza della componente immigrata appunto nel tessuto sociale economico prima in Veneto e poi a livello nazionale
Siamo giunti alla settima edizione del rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione
Una idea partita nel due mila undici e cui in questi sette anni
L'immigrazione a in qualche modo segnato il anche il dibattito politico pubblico in Italia e non solo in Italia
Per dare un dato nel due mila undici i residenti stranieri in Italia erano meno di quattro milioni oggi hanno superato quota cinque milioni quindi con un impatto naturalmente anche a livello economico che sociale
Ma per entrare poi nel merito della dei contenuti del rapporto do la parola al direttore scientifico della Fondazione il professore Stefano Solari
Professore di economia dell'Università di Padova
Buongiorno
E immigrazione tutti per la posso senza
Presentiamo questo settimo Rapporto dalla fondazione che da sempre si è posta l'obiettivo cercare di sfrattare delle dei pregiudizi
Ho delle cattive concerti concezioni riguardo questo fenomeno basandosi soprattutto su dei dati oggettivi su dei fatti
Su dei pesi su delle misure di questo dei del del del fenomeno migratorio nel nostro Paese
Contribuendo così a una discussione basata sul più su fatti oggettivi più che su così i sentimenti o e azioni momentanea
Il
Cappottoni quest'anno è molto basato sulla dimensione internazionale dal dall'emigrazione quindi ci sono sia dei profili comparativi anche legislazione provvedimenti dell'Unione Europea
Indumenti di questo tipo dopodiché illustriamo ovviamente come al solito alcuni aspetti quantitativi che riguardano l'economia
Partiamo da dei dati ci sono quasi duecentocinquanta milioni di migranti nostro pianeta
Di cui al
Sessantacinque
Diciamo migranti forzati legati a situazioni disastrose di guerra e Oria
Cresti situazioni di questo tipo qua ma anche le migrazioni volontarie spesso non non sono legate a una semplice volontà di migliorare la propria situazione
Diciamo che
Vorremmo evitare il luogo comune di dire che se ognuno rimanesse a casa a casa sua starebbe staremmo tutti meglio se avesse la possibilità di un lavoro di opposizione ed il Giosa perché non è vero in realtà buona parte negazionismo connaturate aiutare il ciclo e sussidi all'economia contemporanea globalizzata e quindi una parte consistente di questi flussi di persone sono dei flussi
Producono miglioramenti delle economie di ogni Paese a partire da delle strategie individuale di ricerca di posizioni migliori o più adatte in un'economia mondiale che sente più integrato dopodiché ci sono profondi squilibri tra Paesi dal nove Paesi
Del sud dove il ciclo demografico della maggior fatto dei Paesi industrializzati stava svolgendo
Verso così ci saldi negativi
è questo ovviamente stimola stimola ovviamente dei riequilibri nella nella dislocazione
Nelle persone su questo pianeta questo detto linea così secondo del del del una visione molto molto globale ne vediamo che i flussi migratori principali riguardano paesi che ci sono relativamente strane no indiani verso la cambia saudita che uno dei primi Paesi in termini di accoglimento
Fenomeni che riguardano soprattutto l'America del Nord al Mexico Stati Uniti dopodiché poi a in realtà poi c'è c'è anche la Germania Regno Unito che sono tra i primi Paesi di accoglienza
Guardando un pochino ai dati
è uno per il verdetto il comma della Germania
Abbia circa otto milioni e mezzo di stranieri residenti comunque
L'incidenza pari al dieci per cento abbondante della popolazione all'Italia
Ha avuto una grande accelerazione di questi numeri come diceva otto Di Pasquale siam passati dal mille novecentonovantuno in cui non c'erano praticamente non non c'è una presenza rilevante
A davvero è un otto virgola tre per cento della popolazione di origine straniera con cinque milioni di cittadini
E non sono nati in Italia questo fa sì che in Europa ci siamo circa trentasette milioni di persone
E sono migrante ovviamente
La realtà poi
C'è una componente migratoria che tutta interna all'Unione Europea no
Il primo dapprima origine di migranti in Italia e la Romania ovviamente questo è un fenomeno del tutto interno all'Unione Europea dopodiché ci sono l'emigrazione invece cosa
All'esterno ovviamente che stanno diventando sempre più importanti parte dall'Africa in parte dalle strade devo problema che la crescita della popolazione sarà molto debole nei prossimi anni si stima che la popolazione italiana nel due mila cinquanta scenda verso i cinquantotto milioni di persone quindi si invertirà la tendenza
A malapena frenato dall'afflusso sulla dal flusso di immigrati quindi
Il
Diciamo questo uso più per il momento abbiamo avuto non riuscirà nei prossimi anni a compensare il calo della natalità degli italiani ovviamente popolazione che invecchia popolazione economia che cambia no l'invecchiamento la popolazione comporta grandi cambiamenti
Sia non solo dal punto di vista della capacità di produrre ma anche nell'orientamento della domanda no dei consumi e degli investimenti quindi una grande trasformazione
Quella di un'economia con cui una grossa componente di anziane che però continuano a domandare manodopera e manodopera spesso a costi abbastanza diete indotti perché perché ci sono lavori da fare ovviamente
A prezzi competitivi esempio ovviamente classico è quello dell'assistenza familiare no lavoro di badante eccetera eccetera che può essere accessibile solo se attrezzi ovviamente
Modena fiducia
Ovviamente la nazionalità
Più numerose in Italia ci sono un milione e due di rumeni quali ormai c'è un'integrazione abbastanza profonda anche interscambio abbastanza abbastanza intenso
Dopodiché anche la popolazione Alban albanese ormai sedimentata
E ho tanti studenti albanesi che ovviamente ormai non riesco più a distinguere dagli italiani solamente poi quando leggo un libro letto il cognome che allora anzi poi non si capisce neanche da dove vengano esattamente turni
Ormai questo è questo è il segno di una certa integrazione ormai la popolazione del Marocco anche questo ormai sono decenni e decenni estrarli
Ma se tutto sommato sono ancora i delle componenti le componenti più importanti
E le persone che ormai hanno un certo livello di integrazione abbastanza abbastanza soddisfacente in generale
Questo ovviamente si poiché si rispecchia un nell'occupazione abbiamo due milioni e mezzo circa di lavoratori un un
Tasso di occupazione del quarantasette virgola otto per cento calato negli ultimi anni per due fattori il primo fattore la crisi economica e ovviamente
Gli immigrati a volte sono imprenditori fanno le spese delle crisi aziendali
Secondo fattore di ricongiungimento intanto invece positivo come condirettore queste persone hanno scelto di rimanere di costruire e quindi questo utile ovviamente ricongiungere
E quindi saldo migratorio attivo ma soprattutto di familiari non tanto di lavoratori quindi questo fenomeno di questi ultimi anni
Rispetto al resto dell'Europa e in Italia il tasso di occupazione
Abbastanza tasso di occupazione degli degli immigrati è più elevato di quello degli italiani
Contrariamente a quanto avviene nel resto dell'Europa dove tendenzialmente limitato a più difficoltà a trovare lavoro nella nostra economia
Nonostante le lamentele le polemiche eccetera eccetera tutto sommato un tasso di occupazione
Molto più elevato di quello degli italiani è questo indica che ovviamente un minimo di
Di integrazione almeno professionali professionalmente c'è stato ovviamente
Poi quando andiamo a fare un'analisi più dettagliata troviamo pelle occupazioni degli immigrati sono tendenzialmente occupazione a basso livello di qualificazione ovviamente si mette insieme il l'opposto vero Trenitalia qui c'è una profonda assimetria su questo
Ovviamente fa parte un po'dalla natura delle cose perché l'immigrato vivamente anche se ha delle competenze elevate più difficilmente si integra direttamente posti di lavoro che richiedono per le competenze per problemi linguistici culturali eccetera e quindi è sempre costretto a fare a sacrificare almeno in parte il suo capitale umano ovviamente pur di trovare ovviamente un un'occupazione anche per sopravvivere e condurre una vita dignitosa
Questi occupati producono più o meno centotrenta centotrentuno miliardi di valore aggiunto nella nostra economia
Che e parecchio abbiamo una distributrice Carlotto circa il nove per cento del prodotto interno lo lordo italiano e realizzato grazie a il contributo di queste persone
L'occupazione fondamentale
In realtà a livelli di numeri ovviamente nel settore dei servizi in realtà se guardiamo l'incidenza noi vediamo che alcuni settori come le costruzioni cioè l'edilizia gli alberghi e ristoranti all'agricoltura
Hanno un'incidenza di lavoratori stranieri che ormai prossima al diciotto per cento mostra il diciassette e il diciotto per cento quindi questi sono i settori che hanno in qualche modo incorporato in misura maggiore la manodopera di origine straniera e la regione Emilia Romagna
A un certo certo vantaggio di un punto rispetto alle altre regioni del nord del Lazio che sono le regioni a maggiore Tassotti
Occupazione di strani
Per quanto riguarda le cifre
Quindi facendo riferimento alle finanze pubbliche
Lavoratori stranieri hanno
In Europa no
Hanno rappresentato una quota significativa non solo del prodotto interno lordo realizzato ma anche delle imposte versate in Italia
Le imposte versate dai nati all'estero Suma pari a sette miliardi e due che sono circa un quattro virgola sei per cento dell'io ovviamente
E noi confidiamo la presenza straniera del contributo all'IRPEF contributo all'IRPEF ovviamente inferiore pari circa alla metà dell'incidenza della popolazione cosa che è naturale dal momento in cui la maggior occupazione in settori meno qualificati
Il nostro sul sistema fiscale prevede delle deduzioni piuttosto abbondanti su livelli chi base sapete che i primi otto mila euro se si sono avvocato dipendente non pagate imposta e quindi fino a seicentocinquanta euro al mese
Non si fa neanche la dichiarazione dei reati ovviamente
Come i redditi intimamente sono un po'sprofondati per tutti non solo i lavoratori stranieri ovviamente
Chi lavora sulla fascia dai seicentocinquanta mille cento mila e duecento euro al mese non contribuisce tanto non è che sia italiano né che sia Italia straniero ha ha all'IRPEF no chi contribuisce di più ovviamente la fascia che va dai mille duecento
Ai due mila cinquecento euro al mese sopra i duecentocinquanta due mila e cinquecento euro al mese di stipendio poi spariscono i contribuenti
Ovviamente quindi
Questa faccia quindi c'è una ecco contribuiscono molto di più più tardi presidente dell'INPS ne parlerà sicuramente in termini di contributi sociali
Perché sapete che anche se fino a un certo reddito non pagare l'IRPEF i contributi sociali sono dovuti anche su fasce più basse quindi il compito il contributo alle casse dell'INPS ovviamente
Un po'più rilevante in termini numerici no
Entrano undici miliardi e mezzo di contributi sociali che ovviamente sono una cifra ragguardevole soprattutto in un paese con uno squilibrio demografico dove il nostro dove effettivamente alle pensioni degli anziani
Sono continueranno ad essere un problema anche anche nel futuro
Va anche detto che buona parte delle pensioni di oggi sono ancora calcolate col sistema retributivo queste questi lavoratori di origine straniera sono quasi per la totalità no
Invece totalmente inseriti nel Gimme contributivo nozionale come lo vogliamo chiamare in cui pienamente trovando una penso impedisce pensione come sarà anche la mia ormai perché piuttosto contenuta di diciamo così di valore e quindi in questo momento stanno dando un grande contributo alle casse
Per l'INPS riceve riceveranno poi suo tempo una pensione piuttosto limitata
Come tutti i giovani d'altra parte
Per quanto riguarda l'imprenditoria questo forse è uno dei dati più così particolari
C'è una forte tendenza all'imprenditorialità da parte degli stranieri vedete non ci sono circa sei milioni di impresa in Italia tendenzialmente in calo come la componente di imprese condotte gestite da italiani è in espansione abbastanza rapida per quanto riguarda le imprese condotte da persone immigrate no
E tra l'altro sapete tenere il quadro celeste che sta in mezzo
Gran parte sono a conduzione esclusiva straniera cioè non è che ci sia l'immigrato nel consiglio di amministrazione cosa del no sono imprese proprio condotta indirettamente dagli immigrati è questo uno dei dati o se particolari dell'Italia anche rispetto al resto dell'Europa
Ovviamente alla nazionalità degli imprenditori beh soprattutto ci sono gli immigrati di vecchia data come i marocchini sempre da sempre attivi molto nel commercio
Ma ci sono poi le nuove etnie come quella cinese no che ma per attento tante attività ai rumeni
Va bene mente soprattutto attivi soprattutto nel settore dell'edilizia ma poi ovviamente
Non vorrei
E marcare troppo questi dati che permette poi si si si dà luogo poi dei luoghi comuni si rischia di gettare qualche luogo comune
Infine
Il problema
Uno l'ultimo problema internazionale relativo agli aiuti dello sballo sviluppo no nove al per le frasi fatte politiche al giorno d'oggi aiuta chiamo lì a casa loro
Che è un po'superficiale nel senso che certamente se fosse possibile portare un maggiore aiuto allo sviluppo di certi Paesi sicuramente
Tornando
Vantaggio IPA i paesi in via di sviluppo oltre ben vantaggio l'Italia in qualche modo i flussi migratori forse sarebbero meno irregolari di quanto non siano stati negli ultimi anni
L'Italia spende quasi tre miliardi negli aiuti di sviluppo non è una cifra elevatissima rispetto ad altri Paesi europei ma anche se ci persino in casa un po'generale comunque
Diciamo che non sul non necessariamente lo sviluppo di un Paese si basa sugli aiuti lo sviluppo
Tenete conto che spesso l'emigrazione non me ne migrazione di persone disperate
è un'emigrazione spesso di persona di una fascia media
Che cerca nuove prospettive prospettive migliori spesso l'eccesso di manodopera che un Paese spesso è dovuto all'aumento di produttività legato agli investimenti in questo in questi ultimi anni in Africa Cottrau lembi degli investimenti cinesi ci fece tacere un grande sconvolgimento delle economie di questi Paesi
Ho una profonda ristrutturazione del mercato del lavoro così dice parlando un po'in generale è questo ovviamente rende più liquida Manon manodopera che poi è in grado di trovare orizzonti migliore
Tuttavia uno dei contributi più consistente il contributo maggiore quello delle rimesse degli emigranti anche l'Italia aveva tratto grande beneficio dal dopoguerra dalle rimesse degli emigranti avversò il paese che più si basano su questi rimanessero vedete la Moldavia quasi il ventitré per cento quasi un quarto del prodotto interno lordo da Moldavia dipende dalle rimesse dei moldavi all'estero no
è una cosa abbastanza lo stesso se l'undici per cento così dodici per cento del dell'economia del Senegal no
Dipende da questi flussi
In questo momento le rimesse sono abbastanza intenso soprattutto comma Romania Bangladesh Filippine Senegal il via dove stanno aumentando i flussi soprattutto quelli sul lungo raggio per il grande aumento verso il Bangladesh l'India no mentre sono stanno contenendo i flussi dei confronti tra Romania perché ormai la popolazione sta ormai
Sedi meritando si perdendo un pochino i legami ovviamente o ricongiungendosi dice
Quindi per il momento gangs dell'attenzione e passo la parola ai prossimi relatori
Grazie grazie davvero la Fondazione Moressa grazie al professor solari per questa interessantissima presentazione
Stavamo commentando con la dottoressa Esposito il ministro del lavoro questo impatto fortissimo che hanno effettivamente le rimesse dei migranti sui Paesi di origine
Qualche indicazione quarto del prodotto interno lordo della Moldavia
Pensate che per l'Africa le rimesse contano
Trentatré miliardi di dollari su base annua quando tutto l'aiuto allo sviluppo che arriva all'Africa dato ad altre dalle varie regioni del mondo non arriva a venti mila miliardi di dollari quindi quasi quasi il doppio insomma
Quindi un impatto molto importante che fa capire che non è solo con l'aiuto allo sviluppo che si possono evidentemente aiutare i Paesi di origine dei flussi migratori ma ci vogliono gli fu veri e propri flussi d'investimento come giustamente ci ricordava il professor solari ora per commentare questi dati in una dimensione internazionale inviterei il dottor so del Dottor germe
Di dell'organizzazione dell'azione di versioni e dell'UNHCR ad accomodarsi
Pier dei commenti partirei proprio dalla Dottor Solidoro violenze internazionali reazioni perché noi sappiamo che soprattutto in Italia ai migranti che arrivano sono migranti che cercano
Delle prospettive di lavoro di crescita professionale di crescita come dicevo all'inizio Cumana
E nell'organizzazione internazionale migrazioni ha come compito proprio quello
Di coordinare di di di di di gestire applicare le politiche internazionali relative alla gestione dei flussi migratori quindi chiederei a lui un nocumento sulla
Sulla presentazione del rapporto rinunzia grazie grazie giudice buongiorno a tutti
Ci tengo innanzitutto ringraziare in particolare la la Fondazione Leone Moressa
Per l'organizzazione di questa giornata per il rapporto due mila diciassette ovviamente anche il ministro degli affari esteri per ospita circa i rettori vigna in particolare
Questo appuntamento al mai un appuntamento annuale il rapporto un rapporto importante per per tutti quelli che seguono sono interessati a al tema migratorio perché comprendere appunto di i vari componenti degli fenomeni migrato in nazionali europei anche internazionali
Quest'anno rapporti dedicato a un tema particolarmente importante il tema della migrazione trans da dimensione transnazionale
Insegua diamo alla situazione nell'area mediterranea ed europea continuiamo a da osservare una migrazione estremamente complessa
Non credo
Non credo ci siano altri regioni al mondo Congo a una migrazione di quaestio volume costante e di questa complessità
Poi complessa per tante ragioni la complessità è causata innanzitutto dalle vulnerabilità delle persone che arrivano in gran parte a causa delle condizioni da in Libia
E la complessità e anche dimostrata dalle Bassolino vasto numero di nazionalità che vengono registrati in Italia perché tutti gli anni negli ultimi tre o quattro anni in Italia abbiamo registrato circa sessanta nazionalità diverse e se prendiamo le prime cinque inficiamo a ottenere una rappresentanza del sole circa quarantacinque per cento di di tutti di tutti gli arrivi quindi è una migrazione che diciamo estremamente frammentata
Questo è rilevante perché ovviamente da un po'a livello internazionale a livello diciamo bilaterale perché alla fine la gestione dei flussi migratori in gran parte un un attività che si svolge a livello bilaterale tra i Paesi e rende
Una situazione molto molto non è difficile
Le cause sono anche estremamente diverso non solo appunto i conflitti situazioni estremamente fragili e delicate in tanti di questi Paesi una diseguaglianza economica spaventosa tra nelle regioni stesse e poi tra le regioni continenti i cambiamenti ambientali è una un veramente la una settimana fa eravamo qui per parlare della sicurezza alimentare e l'impatto dell'insicurezza alimentare sulla migrazione ecco son tutti elementi che insieme
Diciamo sono tutti motorini di di questi di questi spostamenti
Tutto ciò richiede azioni di protezione di di integrazione tra la la migrazione e lo sviluppo anche a livello delle politiche nazionali dove spesso manca proprio il il idea di integrare la migrazione nei nei piani di di sviluppo
E il dialogo tra i Paesi di destinazione transito ma e origine appunto come ho detto per un amico una migliore gestione una migrazione che per deve essere più si cura più regolare e in modo in tal modo che ci possono essere più benefici per tutti
Il in particolare i flussi verso l'Italia continuano a Caretta essere caratterizzati da a una composizione soprattutto di nazionalità dell'Africa occidentale ormai da da alcuni mesi alle partenze sono quasi esclusivo al mente dalla Libia anche se ultimamente
Nelle ultime settimane ci stiamo osservando degli spostamenti direttamente dalla Tunisia e anche dall'Algeria verso l'Italia
La maggior parte lei di quelli che raggiungono l'Europa sono uomini
In città in gran parte con un basso livello di istruzione formale
è vero che dire che si spostano solo in cerca di opportunità lavorative
Semplifica troppo la la lei la questione come ha detto il direttore solare
Però una volta che anni hanno una volta si sono messi in movimento almeno iniziato questa questo spostamento questa migrazione
In effetti
Stanno cercando proprio delle opportunità economiche
Quasi sempre l'Italia non è la metà iniziale del loro percorso migratorio
Spesso il Progetto cambiar durante l'edificio belli e difficili tappe e la partenza dalla Libia quasi sempre dettata da un continuo peggioramento delle condizioni di sicurezza del Paese che rendono difficile se non impossibile per loro rimanere lì
Io sono convinto che un un Mendieta il miglioramento delle condizioni di sicurezza in Libia risulterebbe anche in un ulteriore calo della delle partenze perché appunto questi la gran parte di queste persone sta
Stava fuggendo da da dal pericolo dei rischi che ci sono
In Libia
Voglio solo due minuti sulla questione della della dell'integrazione perché questa il cerca anche molto importante per un dialogo
Ma più costruttivo sulla migrazione e su qua sul lavoro che dobbiamo fare una volta che abbiamo raccolto queste queste persone
Insieme alla Fondazione stiamo anche lavorando a livello europeo appunto sul su ricerca sulla valorizzazione delle competenze formali e di ed informali dei migranti e dei rifugiati lavoriamo anche su progetti su questo tema a con il ministero del lavoro e delle politiche sociali sono sono molto contento anche qui con noi oggi
E appunto è riqualifica riconoscimento del potenziale che c'è tra questi questi popoli tra queste persone
Che dobbiamo iniziare a impegnarci seriamente per per valorizzare e per diciamo cercare di massimizzare non solo il loro percorso e loro il loro contributo ma un po'anche il contributo che possono fare le nostre sul società
La migrazione non è quella non è solo quella delle immagini dei nostri telegiornali abbiamo un gravissimo problema di percezione fede essenziale
Lavorare su un cambiamento della narrativa
Perché sta una narrativa che sta dividendo IPA e i i popoli europei esista
Alimentando sentimenti di xenofobia e zero discriminazione sempre più attuali Chalon ci allontaniamo c'è il rischio di allontanarsi da dalle Società coese di cui abbiamo sempre più bisogno in questo mondo
Così globalizzato
Infine gli elementi contenuti nel rapporto pongono le basi per una una riflessione più approfondita
Sul stretto rapporto tra l'integrazione e lo sviluppo sostenibile questo è anche
Allineato si allinea perfettamente conto anche gli obiettivi dell'Agenda due mila e trenta sullo sviluppo sostenibile
E
Appunto
In tutto questo discorso del del contributo economico
Il non possiamo raggiungere gli obiettivi che ci si abbiamo ci siamo messi con con i gol sia nazionali che internazionali senza un rafforzamento d'dell'integrazione abbiamo adesso il primo nazione piano nazionale sull'integrazione
Che è un ottimo primo passo e e è necessario che tutti gli gli stakeholder si si impegnano a realizzare anche anche gli obiettivi di questo piano grazie
Ringrazio ringrazio il dottor soda per questa interessante presentazione e mostra quanto sia complessa la gestione che i fenomeni migratori norvegese intitolare lo sviluppo integrazione coercizione
Fuga anche dei Paesi transito come come la Libia interessante l'annotazione che molti dei migranti che arrivano oggi
Probabilmente avrebbero cercato delle opportunità di sviluppo anche di crescita anche in Libia ma non possono vista la situazione
In quel Paese
Non dimentichiamo ovviamente che vi sono migranti che non hanno scelto di lasciare il proprio Paese d'origine
Sì fuggono da guerre da persecuzioni
Da violenze personali etniche e quindi proprio sui rifugiati sulla categoria se a titolo una protezione internazionale cresciuta vorrei chiedere al dottori eccome direttore dell'UNHCR PRI il sud Europa dei commenti alla rapporto
Grazie mille grazie al ministero per l'invito e anche alla Fondazione Leone Moressa
Io ho letto con molto piacere il il rapporto perché c'è il rigore scientifico però è anche veramente piacevole tondo Grumman perché possiamo leggere
E mi mi piace molto precisamente perché parliamo di un aspetto positivo della migrazione per Enrico e io siamo sempre in tavoli rotondi dove dove dobbiamo parlare te li aspetti negativi la migrazione de il dei morti nel Mediterraneo devi arrivi in cui delle persone che non possono ottenere l'asilo e dunque che devono ritornare tornare nel nel proprio Paese
E veramente molti molti problemi associati con questo aspetto dunque un aspetto più positivo la dimensione economica però anche di di di avere la possibilità di uscire di questo dibattito ideologico
A favore o contro la migrazione i veramente di analizzare il fenomeno mirati Orio in tutta la sua complessità perché però sono io con me delegato dell'umana anche CRE dunque devo parlare un po'dalla parte tragica della dimensione che da parte dei per rifugiati
Molto interessante la parte su sui rifugiati anche la referenza allora Global tra i leader dell'UNHCR
E io vorrei fare solo tre commenti su sulla situazione interi dei rifugiati nel mondo
Primo punto che chiederà mente c'è una continua mancanza di consenso internazionale in materia di rifugiati
E la vicinanza di molti Paesi poveri alle reazioni in conflitto
Quasi nella il il l'ottantasei per cento dei rifugiati sono il in paesi posteri
Dunque veramente il problema dei rifugiati e anche un problema a cui però e principalmente un problema dell'Asia e dell'Africa
Secondo la la necessità dei paesi e delle comunità ospitante io dice vere risorse sostegni a un senza i quali c'è il rischio che possano crearsi situazione instabilità con conseguenze sulle operazioni umanitarie o sui flussi migratori secondari
La settimana scorsa abbiamo avuto questo evento con il Programma alimentare mondiale e anche da Farnesina cui su su fenomeni migratori
E tutta la situazione dalla la sicurezza o la mancanza di su quel sicurezza alimentare
è un fatto che nonne generalmente non è menzionato e che è la famosa crisi non mi piace la parola crisi per la migrazione nel due mila quindici in Europa
Quando sono arrivati un po'più di un milione di persone in Europa
Venendo principalmente da dalla Turchia
Questo se no no meno migratorio ha cominciato sei mesi dopo che il programma alimentare mondiale la sia stato forzato ti ridurre la razione alimentari per i rifugiati nel Libano giordana in Turchia
Dunque l'importanza di di avere un un sostegno molto importante e forte nei paesi il primo anzi euro
Il terzo punto la CONSAP povera poi consapevolezza che i Paesi a medio e alto un reddito come gli Stati Uniti Canada e la maggior parte dei Paesi europei hanno in mezzi e le risorse per gestire in modo più efficaci
E ed efficiente il fenomeno migratorio e il flusso di rifugiati che in questi Paesi non può essere trattato come un'emergenza in quanto non lo è
I numeri e il lavoro dell'una anche a Cr Perti Monia nonché l'emergenza e altrove un esempio
L'Uganda ha ricevuto un milione di rifugiati su del Sud Sudan in una più o meno fino adesso cominciando alla fine del Don Tour due mila sedici e lo stesso numero
Che i i i le persone i migranti arrivati in Europa in tutta l'Europa nel due mila quindici
Però abbiamo parlato dell'Europa però non abbiamo parlato dell'Uganda
Due o tre come commenti su sull'integrazione e concludo
Io sono molto molto contento te abbiamo o potuto prevedere l'adozione nel piano di integrazione dal ministero del dell'interno anche con la collaborazione del del Ministero del del lavoro
Perché l'Italia deve fare di più riguardo all'integrazione dei rifugiati
Principalmente perché l'Italia al vissuto una emergenza costante durante di le ultime cinque e sette anni non ha veramente avuto la priorità che il tempo di privatizzare l'integrazione e oggi vediamo molti rifugiati
Che che sono richiedenti asilo per re o quattro anni
Che sono principalmente in centri fuori del delle città e questo veramente interni no di di integrazione è è molto negativo
E generalmente quando le persona ricevono il statuto di rifugiati
Devono uscire dei centri senza transizione dunque mi sembra molto importante che adesso che abbiamo questo piano di integrazione possiamo la lavorare principalmente su su questo periodo di transizione dove c'è un po'un appoggio concreto per trovare un lavoro
Per trovare un alloggio e per aveva dei veramente un'integrazione con la la comunità locale
Mi fermo qui grazie
Grazie al dottor me quindi economia dell'immigrazione che
In primis economia dell'accoglienza soprattutto dei rifugiati quelli che hanno più diritto come diceva una protezione internazionale ma che è anche economia dell'integrazione qui
Il dottor Fahey è consigliere al ministero dell'Interno potrà darci una una sua valutazione di quella che è la situazione e un aggiornamento su quelle che sono le strategie del Viminale opere una migliore integrazione di rifugiati e di migranti anche economici prego
Grazie
Intanto
Porto i saluti
Del sottosegretario Manzione che oggi stare in Austria dove si tiene incarico gruppo affari interni
E quindi potuto ho partecipare mi ha delegato a rappresentarlo qua
Portando il suo saluto ringraziando
I nostri amici della Fondazione Moressa
Lavoro egregio annullare alcuni anni
Quindi e mi ha detto di finire per in qualche modo portare
Una nostra riflessione condivisa
A raccontare un pochino o
Stiamo facendo
Detto questo
Il tema del panel mi mi aiutava molto a
Voglio dire se lei sintetico è a cavarmela con poco considerando gli interventi che mi hanno preceduto
Che ha apprezzato molto volentieri
Insomma su alcune quasi ci ritornerò
L'intervento di il dottor Solia del dottor Gianluigi Armeni si interrogano tra di loro stupri struttura che con noi lavorano un apporto molto prezioso in termini di sollecitazioni
Per caratterizzare
Qualità della politica che noi vogliamo mettere in campo
Il ministero e anche AN dice Tatiana scuola Sisal come ministero del lavoro
Detto questo o
Vorrei fare come dire
Una una una breve considerazione
Sul sul rapporto in sé che che volesse devo confessare nell'aver letto volendo insomma l'Ospol come dire hanno sfogato così
Naturalmente conosco il lavoro dei nostri amici
Rientrasse Pasquale accessibili ringrazio anche chiara anche Stefano perdere
Quello che stanno facendo
Però ho l'impressione che
Questa la preziosità di questo tipo di lavoro sta nel fatto che si scatta una fotografia in un contesto in cui il dibattito sul tema dell'immigrazione
Come dire esposto ad Anzio ansie ad anzi era Paure a recriminazioni e anche ad un alto tasso di ideologizzazione per riprendere un'espressione di diceva
Già come prima
Questo scatto nella fotografia che tra l'altro è stato commentato bene da Federico non ci esime però dalla considerare questo fenomeno nella in un aspetto di come dire processualità
Come un fine lo scatto che la favola della della della nel fotogramma deve rientrare in film se vogliamo raccontarcela tutto
E proverei vicino perdona la come dire la schematicità
A ricostruire perché a ridare queste dimensioni diciamo della processualità
Le parole hanno al loro sesso le immigrazioni
Sono vecchia quanto il mondo
Quindi si dice
Un uomo armi in piedi per calpestare la terra dicevo tre verbi Africa
E
Le prime società se per prenderla alla lontana erano società nomade
E in seguito alla repulsione tecnologica tecnologica agricolo sul Senegal tecnologia agricolo cessato il processo di settantadue stazione partendo da questo qui diciamo si dà la dimensione dei movimenti di popolazione perché dentro questa IMI parlando di immigrazione si smarrisce questa dimensione e anche qui il linguaggio importante se non altro provassimo a partire dalle origini e vedere l'immigrazione della seconda fase
In seguito alla
Allora io come dire alla alla rivoluzione industriale quello che sono stati denominati lei migrazione industriali prima dalle campagne verso le città con tanto di processi di urbanizzazione eccetera eccetera e poi lì dove siamo arrivati adesso noi dobbiamo vedere che c'è un film e ogni tanto c'è ci sono dove ci sono i fotografi che rimangono fermi le migrazioni industriale l'inverso del nord sud sono stati interno esso sono stati studiati tanto per tanto tempo
Ora nel contesto attuale
Forse lo stesso termini migrazione come dire rischia di finanziare il radio un ragionamento molto più fare sì anch'io apro una parentesi Saturn dietro il rapporto dice delle cose vere
è da un approccio intermedi convenienza che non c'entra niente col dibatto collimanti emerge nel dibattito solo apparente
Se noi consideriamo
Questo come dire della
Parola migrazione forse noi siamo nell'era dell'immobilità
E questo è non in una parola così che uno sceglie per
Come dire per vizio o ricerca di qualche finezze semantiche
No
è in una realtà di fatto
I processi che raccontano questo
Mi piace sempre ricordare amori aneddoto
Il fatto che ad esempio o la la la democrazia è molto avanzato i processi di sviluppo l'economia insomma il PIL mondiale è cresciuto negli ultimi anni
Ma e in termini di mobilità di popolazione
Ci sono come dire
Una ratio importante chiuso in termini anche provocatorio che la ratio
Numero di chilometri percorribili rispetto all'individuo
è anche difficile
Non parlo del turismo perché questo sono perché prima ci si chiedeva il ritorno di cinquanta chilometri Quadrana silenzio ora ormai il mondo è è e questo dettato importanti che ti dice il contesto in cui in cui ci troviamo
Io al termine globalizzazione preferisco il termine anglosassone di globalizzazione con la valigia perché integra delle dimensioni che non sono solo la dimensione del mercato globale
E anche integra la dimensione della mobilità della delle popolazioni non solo anche dei capitali
E quindi
Proprio per questo nuovo film di Lucia nuovi Annoni su di noi ricade sulle politiche chi ha potere di decidere ricadono diciamo questi aspetti
Che sintetizzo così
Le società moderno per come li abbiamo conosciuti sono stati
Fondati su tre fattori come dire strutturali
Una popolazione sostanzialmente omogenei che ci racconta anche della formazione degli Stati nazionali
E le nazioni
Un territorio dotato come dire delimitato con le proprie frontiere un ordinamento statale con dotato di sovranità su quel territorio
Tutti questi tre aspetti fondanti
Ti dicono
Per chi
Misurato alla realtà di oggi lo Stato il modello di Stato nazionale è entrato in crisi
Chris basta andare in giro nelle società più progredite per vedere dato da cosmopoliti sazio della realtà
Basta vedere quando le frontiere commissi discessus sì siamo diventati più porosi e più come dire attraversate basta vedere quanto siam limitati la sovranità degli Stati
L'economia non so qua scomodando lo M. CD le regole del commercio e della circolazione non so sto male questo entrare
Dentro questa data la dimensione della mobilità è fondamentale la dimensione della popolazione è fondamentale ed è questa la chiave
Ora
E facili dirla così scusatemi perché sono stato sempre
Ma tutto questo comporta anche degli effetti da un punto di vista del tentativo di gestire questo questo fenomeno
E certamente
E qui passo nella seconda parte del mio ragionamento che me la cavo
La diminuzione economica la dimensioni
Come dire con come si è presentato sarebbe anche una dimensione accettabili perché convenienti per tutt'
Laddove ci sono gli aspetti critici
E la gestione politica del fenomeno e perché si culturali che innesca perché non sfugge a nessuno di noi il fatto che Cheney
Come dire una dimensione a seguito di questa crisi che ho detto prima del modello di Stato nazionale
E poi crea dei processi
Come dire di ridimensionamento ma tutto alla ricerca di quella benedetta
Come dire
Identità utilizzare sia una formula nuota su illecita Sassi vediamo Amartya Sen
Sono
Presso conta perché noi siamo in un contesto di democrazia nelle democrazie consenso quello che guida
Io non sono spesso d'accordo con Salvini però ieri ha detto una cosa che mi ha divertito molto quando ha detto che in democrazia ha ragione e chi ha forti che nella sua rozzezza a una verità fondamentale su quindi dovremo fare i conti
Quindi
La questione culturale
E quindi della conoscenza del fenomeno
Impatta fortemente sulle scelte politiche che si fanno
Io qui potrei dire
Prende una parentesi chiedendo per loro perché siamo in una serie di governo la vicenda dello ius soli
Male
Dalla discussione che si sta facendo
Perché sembra che il Paese ha talmente poco quei sui figli
Per diverse ragioni
Perché qui il rischio di non riconoscermi diritti di cittadinanza
Ma in termini di convenienza prova se provassimo a immaginare un pochino quando l'Italia io non ho i dati certi presso sarebbe consegnato
Di capire
I famosi ottocento ragazzi quattrocento mila ragazzi
Al quale il volume d'investimento che lo Stato italiano ha fatto
Interni di soldi parlando papale papale pancia non testa quanto quanto ha speso letteralmente le risposte
Punto quest'investimento
Poi dopo arriva al dunque vicino io non li voglio perché questo messaggio che abbiamo per qui io mi auguro che il governo porrà fine
Trova la forza di poter legiferare su questo perché è una questione di interesse nazionale non è un lega uno un regalo che si fa dei bambini
Ha investito è maturato e dice va bene ok
Però nessuno pensare tutti sia ragazzi che finiscono in Canada da ecco magari al tuo magari quelle qualità squalificati e non sono gli immigrati che oggi qui si diceva che partono dalla dai paesi senza qualificazione formazione e la scuola italiano con tutti i limiti bistrattato
Sfortuna diciamo risorse umane di qualità
Vogliamo ragionare questi Paesi
Ma nessuno confronti un soldato tenute parlare ma ma dicevo come parentesi per dire che da un punto di vista di quello che noi stiamo facendo ci sono edifici difficoltà difficoltà perché
No no
Ne siete non sono popolari non non creano consenso questo è il ragionamento da fare però noi ci proviamo negli ultimi anni come mi disse come Governo italiano come ministero dell'Interno
This is this giustamente diceva Stéphane
Sì e ci si sia occupati più dei rifugiati
Per undici immigrati anche il piano di integrazione cercato nei limiti diciamo
I litigi teso il tentativo anche incompiuto per alcuni versi ma la storia degli ultimi mesi
Cinque sei sette otto dieci anni ci dice questo ci sono c'è ci sono i flussi e Cicchetti allo stop
Lo stop storico
Mentre parliamo di migrazione di integrazione dei rifugiati c'è lo stop spurgo come dire storico di immigrati che stanno qui inseriti assi inseguito alla crisi stanno conoscendo processi di disintegrazione scusatemi la provocazione
Ma di questo si tratta perché con una legislazione in vigore molte gente che avevano fatto un percorso di inserimento magari con famiglie tutto se l'ho ritrovato il mio limbo poi giuridico molto strana
Quindi anche qui servirebbe come dire
Dei delle scelte
Almeno la parte le politiche destano governo per cercare di affrontare queste queste questioni per sono altrettante importanti de detto questo visto che l'agenda
Allora lo avvertono quasi in media
Noi dice che gli sbarchi sono diminuiti
Insomma
è buono perché ha paura delle del cosiddetto invasione
Ma farà non ci si può col cullare almeno la penso così io succosi mansione
Dobbiamo anche fare un altro passo cioè quello di garantire che nei centri libici ci siano invece Sperto riciclo ma voglio dire questo è la situazione libica lo diceva
Perché dico
Abbastanza complicato fintanto che non ci sia stabilita
E sarà difficile per questo noi abbiamo pensato sempre dentro queste cose soggetti come lo Imf nata Thierrée sono decisi
E altrimenti sommerse partner per poter fare questa cosa ma la logica è quella piaccia o non piaccia
E quello di dire
Affrontiamo questo in termini di sostenibilità
E lì vado a chiudere
Naturalmente rivendicando con orgoglio umanesimo italiano cara
Si sia espresso attraverso la scelta di Mare Nostrum
Insieme intanto Previti umani si salvano ma quando si ragiona sul sul dopo ok
E questo è una cosa sicuramente importante io tra Suazo la di dimensione europea di non collaborazione le riforme sulle quali noi stiamo spingendo mentre gli altri stanno chiudendo
Ho sempre Dublino e via dicendo ma chiudo veramente dicendo solo su questa cosa
A proposito di processualità e di firma
Così pure che
L'Italia per la sua posizione geografica nel cuore dell'Inter mediterranea male Europa
E in generale possono passare i prossimi venti trenta cinquanta anni atto a ragionare su quanti ne vengono quanto riusciamo noia a respingere quando riusciamo questo la prospettiva
Pensiamo limiti che si questo va fatto ma non è nomi questo dobbiamo anche vedere che dal quello che succede d'altra parte cercare appunto oggi di immaginare delle politiche che si hanno su davvero sostenibile
Federica dava deduzioni ricordava
Anche se fa andavano le cose sulla situazione dell'Africa che ammetta il tocco particolarmente e lì per dire quanto noi siamo distanti dalla da un un come dire culturalmente da una da un continente quel così vicino
Le cose che succederanno Africa
Lo sentiremo noi qui
E ed è un dato di fatto piaccia o non piaccia il destino dell'Europa in qualche modo segnato legato da cosa succede lì
Chiudo perché se non la faccio lunga su un una un tema perché quando si negli stivali sintetico le riflessioni Caliban tutto quello che vuoi
Quando si parla dell'Africa la la primo questore ex esce adesso la dato demografico
E speculare rispetto anche al dato demografico a livello europeo
Sono effetto di compensazione qui cominciano a dire ma son tanti crescono la Nigeria nel all'altezza della dichiarato all'Africa reading errato ma sapete quante di il corpo come discutono gli africani
E africani usano un termine che abbastanza interessante che qui si fa per difendersi oddio son tanti fan troppi figli e chissà se si VAS sì
Successi cc invaderanno gli africani cominciano a ragionare in termini di dividendo democrazia dividendo democrazia c'è quindi la demografia Elia è un parte integrante dalla dello sviluppo quindi la prospettiva qui si è ragione è completamente diverso rispetto all'ala la discussione il GPS e basta quindi da un punto di vista culturale e della discussione del dibattito io credo che sia importante anche tener conto di queste cose
Perché
Pensa che la Catalogna è davvero potrà con Peterlini in trance nei prossimi trent'anni in un'economia quelli aperta e faranno chiuderà le faranno economia diciamo forte di casa 'ste cose qua
Per cui noi siamo convinti nonostante le difficoltà nel governo italiano te la dimensione europea difficile non solo perché andiamo divenuta ai ai stiamo
Sulla stessa barca
E però l'Europa deve cattoliche
Nel suo futuro passante per queste cose dell'Africa e non si non lo si risolve con semplicemente con come dire delle chiusure è importante l'aiuto allo sviluppo allo sviluppo anche se come si diceva
Rappresenta diciamo una parte però e importante
Ma io la metto sul piano più di pancia in termini di opportunità di business
Un mercato di un miliardo e trecento milioni di abitanti inglesi fanno pompisti chilometri gli indiani fanno tutti questi chilometri persino Brasile Turchia stanno in Africa e noi dove stiamo
Un Paese che non fa più figli in quei cinque milioni delle persone dei giovani che è formato stanno a Londra Germania in cosa e il processo continuerà e tu non puoi fare alte possibilità di cittadinanza
A baltici all'ad altri ragazzi che sono nati qui solo perché all'utilizzo di stranieri
Quindi qui serve un po'de ideologizzare il dibattito che stampa di trovare delle soluzioni sostenibili io credo che sia una classe dirigente
Degno di questo nome come si usa dire non deve guardare alle prossime elezioni ma deve guardare alla prospettiva e guardando alla prospettiva non si può fare no cominciare a far emergere dati come questo di convenienza con il rapporto lo staff come dire ha fatto emergere grazie
Allora questo intervento ci porta direttamente nella seconda fase della presentazione del rapporto la scontro un di rene unici
Temi più direttamente legati papali economy l'economia del Paese all'impatto dell'economia dell'immigrazione in rialzo i nostri oratori
Di chiederei il lasciare lascia spazio ai prossimi gli interventi nel frattempo abbiamo un ulteriore rinvio su un progetto interessante
Di immigrazione circolare l'investimento a partire proprio dall'integrazione dei rifugiati forse possiamo far partire il secondo video grazie
Cioè nel senso investor sentimentale legate pretende presente a acqua diciamo anni semmai Bennerman vecchina Finanza & ieri mai venga messa nella banca dati pesanti dieci varrebbe zelanti ebbe stranamente attesta l'esistenza Cervellera in larga crumble stasi dell'agganciamento tra i grandi ormai Francia al Master rimanente novanta Andrea Marchesini regionali presidente della cooperativa sociale l'animo circa ventidue anni fa abbiamo cominciato il nostro lavoro con la richiesta varrebbe mediterraneo per la comunicazione interculturale poi da circa dieci anni abbiamo aggiunto il lavoro disservizi svizzero l'immigrazione in particolare lavoriamo con richiedenti asilo per noi la creazione di questo centro è molto importante e fondamentale direi per due motivi principali il primo è che vuole creare integrazione mentre l'inserimento lavorativo nel territorio italiano il secondo quello invece che vuole sperimentare nuovi approcci per di ritorni volontari assistiti nei vari
Grazie ai testi pesantemente
Hanno a Sannazzaro ristrutturazioni cioè in mente esiste sente il sindaco è stato Clemente McKenna si ripete senza modesta crescita bene e sai anziché sborsare forfettarie tramite finanziamenti e case Bethlen indicano lanciate stesse aspettando tenermi assai anziché sguardo Almec importanza pari a quella specie Antigua ebbene la tecnica senza venga posta guaritore Clemente al ennesima inaugurazione parsi al quale si espande emerga l'ostentata perché siamo tentati lei Waffen modesti in Francia
Tagliano Simone Cipriani del manager didattico il fascino invece a mentire ricostruirla e nuovo Guido Frey mai trans
In ordine contento Stevens il quale Baritussio fasci cui manager lotto Production & facendo strizzate d'Africa slovacchi esasperata impiccarsi più Cineporto sommo agro il suo ex va Licciardi
Il Cialis e quello dell'industria facile Stepney superare più vario Lord of War guarda in leasing scrivo di Padoa-Schioppa grazie
Via Pisino Porciani Ticino rinvio pur giudice trasforma il bresciano fuoco marcia legge ingiusta risorse intuendo esse potrebbero egli si svuota virtù mentre per via finiti memoria Licciulli riunisce devo quell'ufficio mai crescenti sottovoce di il serio Portofino pesce ma il CIPE
Lui a trasforma e mai crescenti gioco risorse forti fanno ai
O
Ecco va passiamo ora alla alla seconda parte del del nostro incontro
E per proposito di valore aggiunto dell'immigrazione l'economia italiana
Abbiamo abbiamo ascoltato con interesse nella presentazione del professor solare in quanto i migranti siano in grado di farsi loro stesse noi stessi imprenditore
Di piccola e media impresa evidentemente ma con uno spirito imprenditoriale che forse sfugge alla comuni sopprimiamo questo è un tema interessante
Non solo su questo ma come commento generale chiederei al dottor pagargli Confartigianato di farceli su commento di darci una sua valutazione ovviamente anche in termini più generali prego grazie
Sì grazie dell'invito e grazie alla fondazione leone Moressa anche perché è una fondazione nell'Entourage Confartigianato
Sono qui presenti anche gli amici del Veneto di Confartigianato
Io mi occupo non so che il tempo veramente poco e quindi so che le statistiche sono già state presentate so che ognuno di voi può trovare una caterva di dati dappertutto un sommarsi sono i dati che bussano a casa sua oggi e quindi da questo punto di vista prima bisogna forse aggiungere altre
Valutazione
E non solo non solo di impresa
Perché se Confartigianato si occupa di immigrazione
Non se ne occupa solo
Diciamo perché ci sono degli immigrati intraprendono e quindi potrebbero aviere imperiese che possono essere associabili all'associazione quindi aumentare il numero dei soci
Sì va be questo è il primo di il primo approccio la prima domanda che si fa un'organizzazione sapendo che ci sono potenziali bacini di soci eccetera eccetera però ci sono anche altre domande che ci facciamo anche perché se il rappresentare il ministero dell'Interno parlando di fine gli Stati nazionali non è che le organizzazioni delle architetture istituzionali di un tempo top presiedute dagli Stati nazione se la passano meglio o prosperano perché non c'è più lo Stato no forse il contrario prospera piuttosto sbaglio nessuno
Con quelle architetture istituzionali
E soprattutto la legittimazione a rappresentare le impresse i soci qualche cosa deve essere sempre dimostrato un mese prima no no prima era un automatismo e quindi nessuno discuteva le appartenenze
Questo lo dico perché poi alla fine occupandoci di immigrazione ci occupiamo di territori e no e ci occupiamo quindi di territori che arrivano scelte impresse oggi ne hanno altre che non sanno dove andare no
Allora in questo contesto piuttosto mobile no
Vorrei capire oggi cosa stabile fermo non trovò nulla questo contesto come si ama dire oggi
Per riprendere il padre di questi tempi Bao mandato in questo contesto liquido e quindi del liquido tutto e quindi anche noi siamo siamo come dice Manhattan quei naviganti quei marinai che devono riparare la nave mentre sono in mare queste sono la nostra organizzazione
E quindi le domande sono no alla fine perché poi CGIL CISL e UIL hanno più pensionati operaio perché poi al alla fine
Le nostre organizzazioni si occupano di immigrati anche se magari per certi aspetti hanno una popolazione associata no
Che la pensa molto diversamente sull'integrazione
Quindi come capite
Soggetti diciamo che istituzionali oggi come può essere organizzazione di categoria non pochi problemi a occuparsi di queste cose a qualificarsi aveva un'idea in proposito
No e quindi rispetta al fatto che ci siano cinquecentosettanta mila o poco imprese immigrate rispetto al fatto che queste cinquecentosettanta mila
Assomiglino molto uno o alla maggior parte dei sei milioni di imprenditori italiani fino che sono imprenditori sostanzialmente distinguerei tra imprese imprenditore perché un conto
è link il l'imprenditore con l'azienda e un conto è l'imprenditore con l'impresa è un conto è l'imprenditore con se stesso no quindi in buona parte dei casi le imprese immigrate sono impresse individuali sono ditta individuale sono imprese mono personali no quindi e quindi quando si parla poi di che le piccole imprese italiane hanno da zero a dieci dipendenti non ne hanno di più e sono il novantanove virgola c'era il cielo dovrebbe anche dire
Che una buona parte di questo non hanno neanche uno di dipendenti
Neanche uno
Quindi va bene arriva fino a dire siamo quindici al treno il novantanove virgola otto novantasette virgola cinque novantanove virgola nove eccetera eccetera Marseille piccoli impresso nel novantanove per cento del Paese lo dica ciò i Paesi no
E se sono il Paese bisogna pensarci su capito perché non sono su un sistema produttivo
Un sistema culturale
Però su un sistema
Di rappresentanza da sole sono un sistema di integrazione sono un sistema istituzionale
No e sono sono il sistema con cui questo Paese va avanti con cui insomma a un non appunto di forse punte di Fini di difficoltà eccetera quindi
Che isolato degli immigrati intraprendano
è un fattore positivo sull'impatto economico crea questo fenomeno
Per la nostra economia non c'è dubbio che è così
Per la il rapporto anche lo dice molto bene ma anche i rapporti Caritas che si occupano di
Quando quando quando c'è il capitolo sulle imprese immigrate lo dicono quindi non lo devo dire io lo
Però voglio anche dire che mi una parte di questo fenomeno imprenditoriale immigrato dovuto al fatto che l'imprenditore poi esce dall'impresa dove era dipendente si vede per conto proprio che non lascia starci
Fa prima approvare se intraprendere da solo
Imitando tante piccole imprese mono personali italiane forse gli procura qualche vantaggio in più che non rimanere dipendente no e quindi
Basandosi su una rete di parentale di aiuti eccetera prova
Quindi si mette al proprio prova resta solo resta lui l'impresa il negozio no avete visto la maggior parte per crescita del commercio
Poi nell'edilizia nell'edilizia si hanno anche dipendenti magari eccetera che riceve i servizi pensate ai servizi della ristorazione eccetera eccetera cresce nei servizi di cura pensiamo al fenomeno del badantato
Che è un fenomeno peraltro non richiesto agli immigrati ma fatte esplodere dalle famiglie italiane fenomeno unico nel mondo non fatte esplodere dalle famiglie italiane su cui sarebbe ragionare a parte insomma eccetera quindi la prima cosa che l'immigrato fare imitare una piccola impresa italiana diciamo facile no
Poi di lì non sa dove va no se va bene va bene se Vaffa le trova un'altra cosa cioè c'aveva questa è una parte dell'imprenditoria immigrata usa una parte con dipendenti voce una parte più strutturata che lavora nell'indotto industriale che fa parte di filiere più complesse e penso alla metalmeccanica dell'Emilia Romagna o a certe aree della Toscana anche della signora eccetera
Io anche se il lavoro in Confartigianato dando internazionale da novantasette capitarmi accento vengo da Prato e quindi posso essere scambiato tranquillamente non cinesi cioè nessuna differenza insomma
Cioè se e quando quando una volta l'anno torna Prato veloce caricatissimo non li vedo sono quindi un fenomeno su centosettantacinque mila abitanti cinquanta mila cinesi
Non è un fenomeno da poco cioè ma soprattutto è un fenomeno è un caso di studio perché il distretto industriale pratese è un distretto industriale si è salvato diciamo se esiste ancora non ti coesiste
A differenza di altre aree distrettuali italiane che si è salvato da un punto di vista di fenomeno grosso i i distretti industriali di altre regioni italiane hanno residui di impresa che sono sopravvissute rispetta le filiere di un tempo no hanno imprese capofila sono rimaste quelle su non poche e io sono lex imprese distrettuali
Se c'è un fenomeno distrettuale ancora Prato è perché i cinesi sono in Rete no e quindi l'hanno fatto loro il distretto rilevando lo dai prefissi veglieranno messo in mare
E quindi un fenomeno interessante lo fenomeno in crescita non da un punto di vista di numerico e di aumento dice sopra modo un punto di vista dei volumi commerciali è un fenomeno
E una crescita è un fenomeno robusto fenomeno direi di successo
Al di là del del del del di insomma vi lavora di notte in regolare la finanza siamo lo sappiamo siamo completamente d'accordo però voglio anche dire questo almeno centosessantuno
A fine anni Cinquanta inizio anni Sessanta sia Prato no sia assoluti Norditalia presso Torino queste cose sette hanno conosciuto l'immigrazione Interna no che ero immigrazione proprio di frontiera cioè alla frontiera sud si spostava al Nord no per cui anche rispetto a il termine frontiere usato rappresentate mistero Littell udire il fronte ci sono ancora
Sono i confini e non ci sono più Pantelleria un confine e poi se la frontiera si sposta oltre il confine pazienza pace
Quindi le frontiere sono dove ci sono problemi e lì il fronte il e e i frutti sono no esso soltanto sono mobili no e quindi abbiamo confini fissi
Confini terra rispetto a chi va in acqua confini mobili capito di cosa questa ragione papa Francesco bisogna stare sulle frontiere no per e bisogna saperle vedere le frontiere quindi dicevo il sessantuno quando un po'
Se Buffon vedete i campanelli dei Pratesi molti cognomi finiscono buon lavoro metri economico sparisca con la hit russo lei mo'e sono in grado subito Buonvino Ariano Irpino cioè che hanno fatto
L'economia tessile praticano fatti il che hanno fatto
Il distretto quindi il primo distretto il primo effetto vincente è stato fatto con una una grande Inter intrapresa individuale meridionale
Quindi si parla dove solo i tratti inizio solo i biellesi sul non esiste
Quindi e la prima cittadinanza e veniva data è una cittadinanza industriale poi civile ma la prima cosa che si riceveva è un riconoscimento industriale
Se tu fai parte del giro no di produttivo sei dei nostri no questo era il criterio unico di integrazione che funzionava veniva anche socialmente accettato
No senza dirlo senza bisogno di celebrazione eccetera cioè quindi dico agli immigrati a Torino c'è una legge trentanove
O legge fascista né centotrentanove sull'urbanizzazione e vietava le popolazioni rurali lo stabile lo spopolamento delle compagnie trasferirsi in centri oltre venticinque mila abitanti e quindi a Torino
Questa legge del trentanove era ancora presente alla fine degli anni cinquina tutti irregolari cioè se è un prefetto avesse voluto avrebbe tutte le manda assunto bastava impugnare quella legge nessuno di loro sarebbe un più potuto stare a Torino soltanto si sorvolo no quindi che le cose partano nel diciamo in conciario chiare e scure assolutamente normale
E che la durata del chiaroscuro richieda tempo sia un processo assolutamente normale quindi noi dobbiamo governare processi
Possiamo occuparci di singole situazione
Detto questo intere mi preme soprattutto di chiedere la posizione su un fatto che
L'economia italiana cui gli immigrati partecipano non è equiparabile all'economia
Poco fordista opposta fordista degli dei paesi anglosassoni o dell'idea che abbiamo noi no dell'industria manifatturiera europea occidentale
Capisco e questa posso essere un'idea un po'Grignetta erano per cui gli altri hanno le le industrie noi non ce l'abbiamo eccetera eccetera ma noi abbiamo un sistema di intrapresa non parlo di nicchie del vetro di Murano non parlo di queste cose perché se parlassi queste cose parlerei di tre gatti
No
E e però queste cose sono l'immagine no per cui l'ha recuperato tutto l'indotto industriale italiano ma il fatto di piccole imprese e il fatto di piccole imprese
Che sono fortemente locali per fortemente locale non intendo culture solo più uscire
I territori sono una serie di vantaggi di positività che so che non sono più raccontati quindi ragione solo da quando quando parla di variazione perché lui parla anche ha parlato prima di
Abbiamo bisogno di società più coese no non abbiamo bisogno territorialmente società un po'meno coesa e un po'meno
No chiuse territoriale dobbiamo un po'dei territori a Nizza no per far riprendere il largo
Però abbiamo bisogno che rimangano che quelli di Montebelluna rimangono di Montebelluna quelli di Frosinone rimandati Frosinone un diventino cioè il territorio è un padre non è un pavimento dove sopra ci si mettono i residui dell'industria fordista noi non siamo questo noi siamo una storia che ha prodotto da sempre
L'umanissimo rinascimentale umanesimo basato sul fatto che l'impresa era voluta da una comunità no che avevo un avvocato ci sono le vocazioni nei luoghi che aveva una vocazione questo del perpetuato sette poi con alti e bassi
Capisco che dopo il cinquecento l'Italia si entrava in un cono d'ombra da un punto di vista industriale ma non li abbiamo questo non abbiamo un disegno no istituzionale diverso no non abbiamo bisogno di recuperare di di di di rincorrere gli Stati nazionali che hanno fatto la storia europea che può anche non leggiamo sulla scuola noi abbiamo un racconto diverso da fare che un racconto
Da da da sistemare perché noi abbiamo parecchie cose nei territori da rilanciare però se noi paghiamo dal dal modello d'dall'arcipelago territoriale italiano noi perdiamo il valore dell'impresa
E perché l'impresa italiana è un'impresa che c'è una giustificazione locale
E l'economia a è un'economia locale per cui se io mi trovo allo scontro fra dodici donne immigrati al burino e gli abitanti di Torino fanno le barricate
Questo lo scontro che scrive possiamo ciò fare avanzare come ideologico razzista
Però lo scontro che Ichino ha tanto poi a che fare solo con le con l'economia di Golino c'è una frazione di Goro non Goro c'ha solo una frazione si favorirlo
Dodici persone e hanno fatto le barricate
Ma a che fare con l'idea e hanno che c'è nei nei nostri luoghi della di un declino che sempre meno dobbiamo fare una maestra subito una reazione diversa de delle non italiana no
Che non scimmiotta i racconti fuor di testi però e e che faccia dei territori il vantaggio di avere un Paese che da sempre globale no da sempre universale chi viene in Italia per il mondo
Quindi noi abbiamo questo immigrati entrano in questi in queste cose
Che capite vuol dire una musica diversa in quando si parla di integrazione dobbiamo dobbiamo capire lo stato di salute delle aree distrettuali da un punto di vista economico perché se non si capisce questo non si capisce non sono i centri quanti posti eccetera eccetera
Perché perché nel nel cinquantacinque a Prato si poteva comprendere cento mila persone sud e Urano no perché si è voluto prendere cinquanta mila cinesi
In che sono mi novecentosettantotto ottanta Merini trent'anni no
Allora se non si leggono queste cose i nostri non si dà una mano ai territori a diventare quello che da sempre sono e che adesso devono tornare a diventare no non ritornare quelli di prima
Ma come ho detto prendere il largo andare anche loro per i baby Roma come metafora di Magatti nell'osceno e non rimanere mediterraneo che lasciano rappresenta bene la civiltà occidentale no che spicco proprio quando fu conquistato lo Sciarra tra
Quindi dobbiamo avere territori che dico che vi trovano una loro competitività che ha un travaglio in corso in in dentro questo travaglio in corso si inseriscono
Si inserisce l'integrazione che non può essere capite solo un inglese nei secoli facciamo gli inviti a integrare o che stiamo parlando di situazioni alle un mi confronto anche con con cui persone insomma che recentemente una cura di politiche del sociale del dell'Accademia e l'uscita italiana mai ci sono racconti banali sulle piccole imprese non cioè racconti da da da da terzi da terza media
Non cioè dove l'impresa viene vista come qualcosa è stato un posto ma potrebbe stare anche altrove non ovunque quell'impresa di ostelli allo stato nessuna parte questi e se non lo fa più lì vuol dire che quella comunità li ha perso la vocazione questo il punto
E e quindi il problema è come trasferirla in un mondo anglosassone in modelli che di lui non abbiamo mai avuto no
E e il problema sarà è magari come modellizzare no al limite no questi le esperienze vincenti e farla diventare un motore per tutti no quindi d'accordo
Più sistema è più economie di scala siamo completamente d'accordo
Più collegamenti e cioè pronti nello stesso tempo nello stesso tempo però o partiamo da questo materiale che abbiamo da un punto di vista economico oppure gli immigrati si si integra inviti sapere gli integra la fatica oppure son diventa un soggetto per fare pratica di patronato sulla prima Sitas ha capito che insomma davanti le strutture nostre grazie
Ci ha raggiunti nel frattempo il presidente dell'INPS dottor Boeri cui certo subito la parola
Ricordando un dato evidenziato all'inizio dal professor solare e l'introduzione del rapporto cioè undici miliardi e mezzo di contributi previdenziali versati da degli immigrati degli stranieri al nostro Paese molti dei quali non verranno recuperati aveva su questo aspetto e su altre ovviamente o aspetti ammesso con me
Grazie devo dire che il rapporto della Fondazione Moressa è un rapporto molto ricco è un rapporto che affronta un tema che divide l'opinione pubblica nel modo giusto cioè quello di parlare far parlare i fatti i dati e dare quindi alla possibilità tutti di formarsi delle opinioni purtroppo su questi temi prevale spesso il pregiudizio
E l'atteggiamento di chi volutamente tende a mettere in secondo piano i riscontri obiettivi perché vuole in qualche modo coltivare
E capitalizzare su forme così di
Grande antagonismo che si possono creare ripeto è un tema che divide quello dell'immigrazione quindi e c'è chi ha cercato non so se l'Italia peraltro di costruire il proprio futuro politico il consenso proprio su questo su questo tema quindi lo spirito di questo rapporto invece quello giusto stiamo i dati atteniamoci ai fatti e poi lasciamo che le persone si formino un'opinione e su queste lo stesso approccio peraltro che noi abbiamo seguito in occasione della presentazione del nostro rapporto annuale a seguito del quale poi c'è stata una campagna di stampa molto pesante personalmente ho ricevuto moltissimi
Messaggi
Non sempre diciamo negli ambito del consentito
Il proprio di di di critica su questa su questa con l'allora credo che sia importante a riprendere i dati anche macro economici che sono già contenuti in gran parte anche nel rapporto della Fondazione Moressa è ricordare una volta di più le ragioni per cui in occasione della presentazione del rapporto annuale due mila diciassette dell'INPS ne abbiamo sottolineato la necessità per il nostro Paese di a vere più immigrati regolari
Il dato credo su cui da qui partire suoni nuovi scenari demografici dell'Istat su cui c'è stata assai poca riflessione documentazione e informazione nell'opinione pubblica l'Istat ha pubblicato nel due mila sedici nuovi scenari demografici che sono molto diversi dai precedenti che erano quelli del due mila e undici se in scenari del due mila undici proiettavano una popolazione italiani minimi declino da qui al due mila e settanta con un calo di attorno a due milioni da qui al due mila settanta
I nuovi scenari dell'Istat prevede una riduzione della popolazione italiana di sei milioni da qui al due mila e settanta
Con un forte calo già nei prossimi vent'anni tre milioni e mezzo di persone in meno
Da qui al due mila e quaranta questo evoluzione si spiega da una parte con il calo della attualità quindi tasso di fecondità
Italiano come sapete è tra i più bassi nell'area OCSE gli ultimi dati documentano un'ulteriore riduzione quindi c'è un forte calo della crescita della popolazione autoctona ma secondo l'Istat ci sarà un calo anche dell'immigrazione perché se guardiamo al di là e degli affetti transitori
Del fenomeno dei rifugiati
Noi abbiamo assistito ad un calo dei flussi di migrazione economica e questa proiezione nel futuro ci fa portare ad un ulteriore riduzione del contributo positivo
E che gli immigrati danno alla crescita della popolazione italiana
Il il problema e quindi in questo contesto comunque sono gli immigrati coloro che impediscano
Che la popolazione italiana cali ad un tasso ancora più forte pensiamo che nel due mila e quindici la popolazione italiana sarebbe calata di trecento mila unità
Se non ci fossero stati i flussi di immigrati è come se un'intera città Pordenone
Fosse sparita nell'arco di un anno e a tassi di questo tipo trecento mila persone in meno all'anno voi capite che ci sarebbero tre milioni in meno di italiani di di popolazione italiana
Nel nel giro di dieci anni quindi una riduzione ancora più accentuata di quella che prevede l'Istat per gli anni avvenire quali sono le implicazioni delle nuove proiezioni dell'Istat
Sull'andamento dei grandi aggregati economici vuol dire avere un reddito nazionale più basso e per quello che interessa di più l'istituto che io dirigo dato che la componente principale della spesa sociale che noi gestiamo
Un peggioramento sostanziale dei conti previdenziali voi sapete un sistema pensionistico a ripartizione un sistema pubblico
Si regge sul fatto che gli attuali lavoratori pagano le pensioni agli attuali pensionati la demografia incide su questi equilibri in due modi da una parte
Con il fatto che la longevità l'allungamento della vita tende ad allungare i tempi di pagamento delle pensioni quindi costi delle pensioni tendono a lievitare
Per fortuna nel nostro sistema pensionistico abbiamo introdotto un meccanismo di adeguamento automatico dell'età di pensionamento alla speranza di vita e questo porta a neutralizzare gli effetti della longevità
Sulle sui conti previdenziali
In altre parole il fatto che sia più lungo e una notizia una bellissima notizia e rimane una bellissima notizia perché i nostri conti previdenziali rimangono in equilibrio sempre che ovviamente a qualcuno non venga la sciagurata idea
Di intervenire su gli stessi è stato se mi permettete un piccolo inciso
Ci sono alcuni parlamentari temporalmente passato hanno costruito le proprie fortune politiche fatte sulle eccezioni che vorrebbero creare nuove eccezioni quindi
In qualche modo esentare alcune generazioni
Che premente rientrano in quelle che sono più importanti nei loro collegi elettorali
Dall'adeguamento della speranza di vita differenza di generazioni che l'hanno preceduta delle nell'adeguamento ce l'abbiamo abbiamo già fatto dal due mila e tecnici sono già delle generazioni che hanno avuto l'adeguamento adesso non si capisce per quale ragione quest'anno dovremmo bloccare l'adeguamento
Rischiando peraltro di corrompere tutto il meccanismo perché è un meccanismo che avviene in automatico sulla base appunto delle proiezioni demografiche c'è questo aggiustamento
Questo mancato aggiustamento avrebbe dei costi elevatissimi perché appunto a quel punto anche la longevità sarebbe un problema per il nostro sistema pensionistico
Vorrei quindi tra l'altro che ci fosse discussione informata su questo senza approssimazioni e senza errori ieri Susanna Camusso intervenendo pubblicamente mi ha accusato di avere dato delle cifre sbagliate sulle conseguenze del mancato adeguamento dicendo
Lei ha parlato io ho parlato di centoquaranta miliardi di costi aggiuntivi di fatti che sono le stime che ne abbiamo fornito peraltro anch'al Governo
Di un mancato adeguamento alla speranza attività perché secondo la Camusso
è in plausibile perché la riforma Fornero ha portato dei risparmi solo di novanta miliardi peccato che l'adeguamento della speranza di vita non sia stato fatto dalla riforma forme di Roma sia stato fatto nel due mila e nove
E poi ulteriormente nel due mila e dieci ancora nel due mila undici quindi ci sono degli interventi precedenti che hanno portato all'introduzione di questo adeguamento automatico quindi la comparazione che ha fatto ai privati
Di alcun senso quindi inviterei quelli che parlano di cifre prima di parlare di cifre di interventi a documentarsi maggiormente comunque dicevo la longevità è qualcosa che
Viene gestita con l'adeguamento automatico quindi se non cambiamo quelle regole non dobbiamo preoccuparci della longevità ciò di cui dobbiamo preoccuparci invece e del calo del dei flussi
In ingresso della il numero di contribuenti che vengano a pagare
La natalità Ol mancato ingresso degli immigrati
Il rapporto natalità immigrati possono essere in qualche modo sostituibili certo se noi riprendessimo un tasso di natalità più elevato nel potremmo anche permetterci di avere una riduzione dei flussi migratori però non nell'immediato perché mettiamo pure che gli italiani comincino a fare più figli cosa tutt'altro che ovvia perché le radici di fondo letture da natalità sono molto complesse sono in gran parte ragioni di natura economica e tra l'altro un ulteriore spostamento della spesa sociale verso le generazioni più anziane renderebbe ancora più complessa perché ne abbiamo visto soprattutto durante la crisi un forte calo della natalità perché per i giovani oggi è molto difficile potersi permettere i costi
Dei figli all'interno del nostro paese crederebbe puntare a orientare la spesa sociale in quella direzione se vogliamo davvero a commenti la natalità ma poniamo oppure che si riesca ad aumentare i tassi d'attualità ci vorranno comunque vent'anni prima che queste persone siano in grado di versare i contributi e quindi pagare le pensioni agli attuali
Pensionati io avevo preparato alcune slide che forse potevano essere mostrate ma va be'se no altrimenti vi era comma ecco queste sono il quadro demografico che vi raccontavo prima la linea blu e sono le proiezioni demografiche dell'Istat del due mila e undici quella rossa sono le proiezioni demografiche del due mila e sedici vedete
Quanto è più forte la riduzione della popolazione italiana
Con i nuovi scenari dell'Istat
La prossima slide e vi fa vedere quali sono le conseguenze di queste proiezioni demografiche non posso purtroppo azionare le stesse sull'andamento della spesa pensionistica in rapporto al PIL
Quindi queste sono il quadro rivisto dalla Ragioneria generale dello Stato alla luce delle nuove perizie dell'Istat anche qui la nuova la curva blu vitale la la serie più recenti alla luce delle vicende l'Istat vedete che c'è un forte incremento della spesa
Previdenziale
E questo incremento vuol dire di fatto che c'è una gobba molto più accentuata la gobba pensionistica si accentra di molto
Abbiamo anche a regime un aggravamento della situazione per circa un punto in più di di pile che deve essere destinato la spesa per esempio che vuol dire ridurre risorse
Per il welfare per altri strumenti sono importanti all'interno del nostro Paese questo avviene perché c'è un calo del reddito nazionale abbiamo meno persone il reddito nazionale e si riduce ma c'è anche un affetto è questa la slide successiva ancora più forte sul debito implicito
Delle delle dette
Da qui al
C'è c'è una una slide che è saltata comunque debito implicito è dato semplicemente dalla differenza tra i flussi dei contributi che verranno versati e la spesa futura delle pensioni se abbiamo meno persone avremo meno contributi avremo anche meno spesa pensionistica ma avremo senz'altro meno contributi quindi conti previdenziali tendono a deteriorarsi
Questa invece è una simulazione se noi andassimo oltre le proiezioni dell'Istat è seguendo la ricetta di alcuni populisti noi azzerarsi nuovi flussi in ingresso di immigrati nel nostro Paese attenzione né ci siamo arrivati vicini perché con i permessi flussi
Regolari all'interno del nostro Paese c'è stato quasi un azzeramento dei decreti flussi negli ultimi anni nel due mila e quindici abbiamo avuto ventuno mila permessi che sono stati consentiti
Quindi se noi dovessimo azzerare gli ingressi di immigrati irregolari all'interno del nostro paese questo è quello che accadrebbe alla nostra di conti diciamo della della spesa sociale in Italia quindi qui abbiamo preso in considerazione sia le pensioni che gli ammortizzatori
Sociali vedete ci sarebbe un forte aggravio dei conti che noi stimiamo e attorno a quaranta miliardi de nel due mila
E quaranta da qui al due mila e quaranta
Che sarebbero dovuti al fatto che noi avremmo molti meno contributi versati certamente si ridurrebbe anche la spesa la parte verde ma avremo questo forte calo del gettito contributivo che è stimato attorno ai settanta miliardi
Di gettito in meno
E quindi è davvero importante per noi porci il problema di aumentare il numero e degli immigrati che contribuiscono regolarmente alle spese del nostro stato sociale e ed è qualcosa su cui bisogna orientare il proprio l'azione di politica economica perché altrimenti sarà un problema molto grave dovremmo trovare delle risorse altrove che come sapete sono molto difficili da poter rintracciare ecco di fronte a quello che questi semplici numeri dicono abbiamo ricevuto tantissime accuse di e quindi voglio soltanto richiamare pertanto sono temi che vengono ripresi nel rapporto della Fondazione Moressa alcune delle obiezioni più frequenti che ci vengono svolte
Il la prima che ci viene rivolta accusare quella di dire voi non vi rendete conto che facendo arrivare più immigrati irregolari
Noi Spiazzi avremmo dei lavoratori italiani quindi avremmo magari si più contribuenti immigrati ma avremo meno contribuenti italiani bene l'evidenza empirica anche su questo ci dice che non c'è questo spiazzamento
Se magari facciamo vedere la prossima slide questa ci fa vedere l'andamento del tasso di disoccupazione in Italia i flussi degli immigrati la linea
Rossa
Quella del flussi di immigrati mentre quella
Blu e quella della disoccupazione come vedete i flussi più alti si sono avuti in anni in cui la disoccupazione e diminuita
E viceversa laddove disoccupazione aumentate in Italia aumentata molto durante l'ultima crisi quando c'è stato un crollo dei flussi migratori
Noi vediamo proprio anche da di atti micro che di cui noi disponiamo all'INPS che gli immigrati tendono a concentrarsi in lavorazioni professioni mansioni in cui gli italiani non tendono a essere sempre meno presenti
Le occupazioni in cui abbiamo avuto un aumento della quota di immigrati sono occupazioni in cui ci sono questo aumento della quota di immigrati è intervenuto perché ci sono sempre meno italiani che fanno quell'occupazione non perché sono aumentati gli immigrati finalmente al rapporto immigrati sul totale degli occupati perché ci sono sempre meno italiani che fanno quell'occupazione
Quindi c'è un fenomeno i fenomeni di spiazzamento sono se ci sono sono estremamente limitati abbiamo guardato quali sono stati gli effetti della regolarizzazione degli immigrati la famosa regolarizzazione del due mila e due
Abbiamo visto che questa ha avuto un effetto minimo sulle separazioni di lavoratori
Che erano precedenti in quell'impresa in cui gli immigrati sono stati regolarizzati
Il tasso di separazione aumentato del tutto marginalmente queste persone presumibilmente avranno trovato lavoro altrove quindi non c'è un problema di immigrati che creano disoccupazione tra i lavoratori italiani
Ne c'è un problema legato alla spesa sociale e alla spesa Angel e in generale pubblica in in generale
Acconti Camp di e di cui ho parlato precedentemente gli ho fatto vedere e anche quelli di cui abbiamo preparato nel rapporto annuale prendere in considerazione l'insieme delle prestazioni de gestite dall'INPS e quindi pensioni e ammortizzatori sociali c'è chi dice ma voi non tenete conto di tutte le altre componenti dalla spesa pubblica
Sistema educativo tra l'altro voglio dire il fatto di educare ed istruire un fatto molto importante dell'integrazione perché vuol dire avere una mano d'opera il futuro ancora più produttiva quindi anche sul piano strettamente economica molto importante che gli immigrati
E i figli degli immigrati possono accedere al nostro sistema educativo e dobbiamo rimuovere ogni ostacolo all'accesso né dobbiamo puntare che ci sia il massimo di accesso degli immigrati al nostro sistema educativo
Ma poi di Cencelli c'è la spesa sanitaria ci sono le spese per la casa e quant'altro bene quei diciamo a conti fatti dall'Italia dall'OCSE sul impatto fiscale netto degli immigrati e vedete che l'Italia è uno dei paesi che che beneficia di più dei flussi di immigrati in termini positivi quindi anche qui anche se andiamo al di là dei conti delle insieme abbiamo l'effetto positivo dell'immigrazione
Sulla sulla sulla spesa sulla spesa pubblica sui conti
Sui conti pubblici infine una terza obiezione che c'è stata mossa è quella di dire ma se non li facciamo arrivare anche regolarmente poi tanto questi diventano irregolari anche su questo non è vero
Abbiamo chiaramente visto che il problema delle irregolarità è un problema di persone che arrivano irregolari in Italia
E il perché non consentiamo più i flussi di immigrati regolari non è un problema di persone regolarizzate le persone regolarizzate rimangono dello Stato e dei disoccupati di dire di regolare anche quattro cinque anni dopo
Che la regolarizzazione intervenuta coloro che rimangono irregolari sono coloro che non sono stati mai regolarizzati e che siccome non possono lavorare regolarmente finiscono per accettare lavori in nero che spesso sono continui ad altre forme di legalità
E in non pochi casi poi finiscono anche
Di e per essere attratti nel tanto questo è una cosa su cui rifletterà anche nella gestione del fenomeno dei rifugiati
Io temo che molte scelte fatte sulla localizzazioni delle delle dei rifugiati siano tali da impedire a queste persone di integrarsi nel nostro mercato del lavoro perché vengono tenute al di fuori dei centri urbani dove avrebbero maggiore opportunità
Di trovare un un impiego e se non trovano impiego rimangono irregolare finisco il lavoro nero a tutto questo crea una situazione di legalità che può essere persistente nel corso del tempo
Quindi
Per chiudere questo rapporto rapporto molto ricco pieno di dati che ci fa riflettere spero che diventi l'occasione per coloro che davvero vogliono senza pregiudizi affrontare un fenomeno Complesso
Difficile su cui c'è bisogno sicuramente di tanta riflessione spero soprattutto di coloro che hanno poi la possibilità di prendere l'iniziativa politica per gestire meglio
Per quanto sia un fenomeno internazionale che vada gestito su scala europea ma ci sono sicuramente delle dimensioni importante nel nostro Paese questo rapporto venga letta con estrema attenzione sia un elemento su cui che permetta
Di elaborare di
Va be'insomma riflettere sulle sulle sulle politiche economiche nel nostro grazie
Presidente Boeri per aver ricordato come dalle politiche di immigrazione dipenda anche proprio la sostenibilità stessa del sistema previdenziale assistenziale in Italia e per aver introdotto i temi dei flussi regolari
Di ingresso che dell'integrazione del mercato del lavoro con la dottoressa Esposito direttore generale del ministero del lavoro potrà evidentemente commentare su queste su altri spunti tratti dal rapporto
Grazie
Grazie Luigi Legnani per questa introduzione grazie alla Fondazione Leone Moressa per questo invito oggi qui a commentare questo importante rapporto che apprezzo particolarmente per tre motivi che dirò alla fine del mio intervento e non all'inizio
Per ovvie ragioni anche di competenza istituzionale mi sono concentrata nella lettura del testo soprattutto sulle parti
Che fanno riferimento ai temi dell'occupazione all'integrazione del mercato del lavoro Tito Boeri prima di me ha ricordato i motivi per cui è importante questa dimensione la dimensione della partecipazione al mercato del lavoro non soltanto in quanto il lavoro rappresenta uno dei pilastri essenziali del dei processi di integrazione ma anche per il valore economico che porta con sé appunto la partecipazione al mercato del lavoro
è vero che come è stato ricordato gli ingressi regolari per motivi di lavoro nel nostro Paese si sono drasticamente ridotti negli anni a partire dall'inizio della crisi è una decina d'anni fa
E non ci son più ripresi quest'anno stiamo intorno insomma come quote di ingresso intorno ai trenta mila probabilmente sarà lo stesso per il prossimo anno
E non può essere altrimenti in assenza di una revisione legislativa il testo unico sull'immigrazione quindi è importante che questo si sappia che a livello amministrativo non possiamo fare altro che riproporre una fotocopia del decreto flussi precedente
In assenza di un atto di programmazione più gli annuale previsto dal Testo unico per l'immigrazione e l'ultima volta che è stato adottato
Ci sono voluti un paio d'anni da quanto ricordo quindi
Tutto il meccanismo meriterebbe probabilmente un ripensamento se guardiamo ai le tipologie di permesso di soggiorno degli ingressi nel nostro Paese ormai gli i permessi di soggiorno con collegati
Ha una motivazione lavorativa non rappresentano neanche il dieci per cento degli ingressi
Abbiamo o nel corso di quest'anno credo si verificherà il sorpasso dei motivi umanitari e di protezione internazionale sui motivi di ricongiungimento familiare che invece erano in testa alla classifica lo scorso anno con oltre la metà dei permessi di soggiorno rilasciati
è importante però interrogarsi anche sulle modalità di partecipazione al mercato del lavoro il vostro rapporto lo fa in maniera molto intelligente affondando su alcune dimensioni
Che sono estremamente importanti anche per capire la qualità del nostro mercato del lavoro perché esaminare un mercato del lavoro degli stranieri è una è un esercizio estremamente interessante per capire anche come funziona per gli italiani nel mercato del lavoro
Perché se guardiamo ai alle Caracalla alla all'aspetto per esempio della sopra quali citazione
Che è un aspetto estremamente forte se guardiamo agli stranieri cito un dato soltanto se guardiamo ai lavoratori laureati
Occupati in occupazioni manuali non qualificate ma il ventuno per cento degli stranieri sono reati
Contro lo zero cinque di italiani
Ma il fenomeno della sora qualificazione riguarda anche gli italiani e molti di quelli molto qualificati prendono anche la decisione di di andare altrove Luigi menzionava il rapporto presentato ieri
Non che non sia un bene andare altrove a fare esperienze fa magari torna non è detto che sia una
Una chi la corazza
Penso a alla concentrazione settoriale se se parliamo anche in questo caso appunto delle condizioni partecipazione
Il rapporto far riferimento alla peso che la forza lavoro straniera a sulla forza lavoro totale che insomma si attesta intorno al dieci per cento o poco più
Ma non è lo stesso peso a seconda dei settori è stato anche detto in apertura dal professor solare
Ma se andiamo a guardare ancora più dentro e guardiamo per esempio le diverse comunità
In alcuni settori c'è un'incidenza percentuale più alta rispetto alla media è si concentrano lavoratori di alcune comunità abbiamo delle specializzazioni ecco che sostanzialmente molto forti i tunisini sono nella pesca in Sicilia un dell'industria in senso stretto il non Bardia al
Nel settore più volte menzionata dei servizi alla persona e alla famiglia abbiamo una concentrazione molto forte
E di cittadine di nazionalità filippina Ucraina Moldavia tante
C'è anche un tema di genere se andiamo a guardare dentro le comunità con riferimento alla partecipazione al mercato del lavoro perché ci sono delle comunità in cui la partecipazione elevatissima anche molto superiore a quella delle italiane
E ci sono comunità in cui abbiamo tassi di di disoccupazione femminile che arrivano a sfiorare il settanta per cento come nel caso dell'Egitto ad esempio
Questa concentrazione di comunità in alcuni settori rende ancora più evidente un altro meccanismo di funzionamento del nostro mercato del lavoro che non riguarda esclusivamente gli stranieri che come si cerca lavoro
In Italia molto si fa attraverso il ricorso a delle reti informali amicali parentali
Gli stessi italiani si muovono in questo modo facendo poco ricorso alle istituzioni nel mercato del lavoro siano esse pubbliche che private
Per gli stranieri è ancora più vero la Rete dei rapporti di natura etnica della comunità è il principale canale di ricerche e di di un'occupazione
Questo per dire che c'è necessità di intervenire su alcuni temi ho fatto alcuni esempi quello della sopra qualificazione o quella dei dei canali di ricerca dell'occupazione per dire che serve non soltanto ai lavoratori stranieri ma anche ai nostri e alcune iniziative sono state intraprese alcune sono difficili sì diciamo scontiamo un ritardo di di diversi anni e carenze e debolezze strutturali che sono anteriori al periodo di crisi sicuramente
Leggevo nell'arca titolo nel secondo capitolo del rapporto c'è un'interessante i risultati l'interessante sarebbe condotta con negli datori di lavoro tedeschi
Da cui ho preso un po'espirazione
I datori di lavoro tedeschi che hanno partecipato a questa sarebbe che avevano ospitato o o come lavoratori o come sta già tirocinanti dei migranti in questo caso anche migranti particolarmente vulnerabili perché si trattava di rifugiati hanno affermato di essere arrivati a questa decisione
Con l'ausilio nel trentaquattro per cento dei casi di un servizio pubblico per l'impiego
Non siamo lontani da questa percentuale
Non soltanto per gli stranieri ma ripeto anche per i nostri lavoratori
E non è un caso che negli ultimi due anni ci siamo imbarcati in una a complessa difficile riforma delle politiche attive del lavoro anche dal punto di vista delle istituzioni chiamate a ma ridisegnare le politiche attive del lavoro dobbiamo sempre tenere a mente però che in questo esercizio è necessario un concorso di sforzi da parte di diversi livelli istituzionali perché molte delle dimensioni che hanno a che fare con le l'integrazione del mercato del lavoro e penso alle politiche attive appunto alle formazione professionale siamo né in causa competenze di diversi livelli di governo
Che hanno la necessità di lavorare insieme verso un obiettivo comune non sempre facile soprattutto nei momenti di passaggio
Un altro elemento da cui ho tratto spunto dalla
Dalla sarebbe il datore di lavoro riguardato il livello di soddisfazione
I datori di lavoro intervistati hanno o dichiarato
Mi sembra vinta una percentuale vicina all'ottanta per cento il livello di soddisfazione molto elevato per le relazioni con questi giovani lavoratori sul luogo di lavoro
E questo questa informazione diciamo mi ha confortato e fa un po'il paio con un'altra informazione che noi avevamo estratto dall'ultimo porto dal rapporto Istat sulle forze lavoro dall'indagine sulle forze lavoro l'Istat ha fatto un approfondimento proprio sul grado di soddisfazione per
Auto percepì
Da parte dei lavoratori abbiamo isolato i dati su lavoratori stranieri e c'è un dato che c'aveva colpito molto in positivo ovviamente diciamo ci sono anche delle dimensioni di criticità i lavoratori stranieri tendenzialmente hanno un livello di soddisfazione per la propria occupazione inferiore a quello degli italiani
Sì soprattutto con riferimento alle dimensioni della retribuzione
Ci sono dei differenziali retributivi importante
E con riferimento alla senso di precarietà connesso con il rapporto di lavoro che è spesso un rapporto di lavoro meno stabile
Mentre hanno un livello di soddisfazione molto vicino a quello degli italiani e comunque molto elevato rispetto alla qualità delle relazioni e dei rapporti sul luogo di lavoro
Che è il luogo dove si fa l'integrazione dove si realizzarsi materializzarsi concretizzando nel singolo luogo di lavoro e a livello locale io l'ho voluto interpretare diciamo come un segnale di
Di speranza in positivo
Quello stesso studio OCSE che Hunter di Stato non questi datori di lavoro tedeschi a individuato anche una serie di raccomandazioni e anche in questo caso sono stato un po'la fonte d'ispirazione perché quando un'istituzione internazionale importante come l'OCSE ti indirizza non a te personalmente diciamo l'ho appreso posso il personale però indirizza delle raccomandazioni val la pena di soffermarsi a interrogarsi se esista quanto meno andando nella direzione giusta
Però ha trovato particolarmente importante pertinente quella relativa alle competenze alle qualifiche
Persiste che è un terreno sul sul quale in questo momento si stanno interrogando ed esercitando un po'tutti
A partire anche dall'Unione europea che ha diciamo rilasciato questo nuovo strumento
Che si chiama Cisco fa il Tour forse country National per lasciato giugno subito prima dell'estate che noi adesso ci apprestiamo attestare in un intervento che partirà brevissimo e di cui vi dirò c'è stato il lavoro di ogni male quale abbiamo anche partecipato la piattaforma scrive stuoia che però è innegabile che il questo un elemento di debolezza rispetto al quale dobbiamo provare a fare dei dei passi in avanti forti l'altra elemento più attratto dalle raccomandazioni contenute rapporto riguarda la necessità di attrezzarsi per fornire un sostegno specifico
Ad alcuni particolari migranti
Perché ci sono dei migranti che sono particolarmente vulnerabili rispetto agli altri parlo in particolare dei minori stranieri non accompagnati e dei richiedenti e titolari di protezione internazionale
E ne è una raccomandazione che mi conforta perché sono esattamente due terreni su cui la DG migrazioni si sta impegnando fortemente con dei progetti
Che sono stati anche diciamo riconosciuti dalla Commissione europea come pratiche molto promettenti e di cui faremo lo sketch l'appeal prossimo anno con ricorso fondi europei e un altro progetto di cui sono particolarmente c'era perché è stato molto difficile a costruire quando c'è da metter d'accordo diverse amministrazioni sappia particolar mente
Complesso far partire interventi
è stato annunciato ieri sera e domani mattina ci sarà una conferenza stampa è un po'una prima realizzazione una prima gamba concreta del piano nazionale integrazione è stato menzionato nella prima parte della mattinata
Si parte con un'iniziativa di partecipazione di tre mila giovani titolari di protezione internazionale dei percorsi di servizio civile nazionale universale nel bando due mila diciotto quindi insieme ai nostri giovani volontari
Un intervento che è stato costruito congiuntamente chi finanziamo congiuntamente con il ministero dell'Interno ovviamente con il Dipartimento Gioventù il servizio civile quindi ci tengo a dirlo sparge per la voce perché adesso gli enti devono candidarsi a presentare progetti per ospitare anche giovani titolari di protezione internazionale
Il tempo stringe Luigi Niguarda malissimo e mi chiudo dicendo perché ho apprezzato particolarmente questo rapporto qual è il valore ai miei occhi in particolare
E sono tre sostanzialmente i motivi prima perché come è stato detto più volte quando si hanno a disposizione dei dati oggettivi una lettura oggettiva delle della situazione della dimensione dei fenomeni questo aiuta l'amministrazione attiva
A disegnare le politiche in maniera coerente con la situazione può la presentano tante ma per e aiutano l'amministrazione attiva ad orientarsi
L'altro motivo è perché
Spesso quando si parla di politiche di integrazione scissi concentra sull'migrante sull'altro
Ma la politica di integrazione è necessariamente una politica bidirezionale
E quindi è essenziale che un'informazione oggettiva venga messa a disposizione della cittadinanza affinché sia essa stessa più preparata ai percorsi di integrazione
E infine perché un informazioni oggettive qualificata aiuta
Dovrebbe auspico che aiuti a smorzare i tonni
Del dibattito ho in materia migratoria
Perché diciamo nella convinzione che quando le idee si radicalizza non e nel dibattito corrente in materia migratoria io spesso la percezione ascoltare posizioni molto radicali in un senso o nell'altro verso l'ho convinta e quando le idee si radicalizza non difficilmente vince l'idea migliore
Grazie
Settimanalmente il tempo occorre siamo andati anche oltre quello che c'eravamo ripromessi quindi
Ringraziando ancora volto tutti coloro che sono intervenuti si professor solare da cordoli darei la parola per qualche considerazione conclusiva commento finale dell'altro giorno
Quindici secondi perduto per ringraziare tutti intervenuti
Perché hanno consentito di allargare il campo e ad approfondire gli argomenti
Solo in parte contenuti in questo racconto rapporto ovviamente
Abbiamo parlato di catastrofi di situazioni tragiche
Che meriterebbe un'azione politica internazionale benessere se
Ritenute maggiormente sotto controllo però affrontato un problema politico culturale di cui abbiamo grande difficoltà ad occuparci collegato col problema della cittadinanza sicuramente è un veramente disastroso mortificare queste aspettative di acquisizione della cittadinanza da parte di tanti giovani immigrati e non solamente dei giovani ovviamente
Io o su qualche perplessità sugli automatismi ma sicuramente quando si esprime una manifestazione di volontà chiara è una decisione dei valori società occidentale come quella italiana non si può negare un diritto no ad acquisire la cittadinanza da parte di queste persone
O il punto cruciale però quello dell'occupabilità e della regolarità perché allora all'integrazione avviene attraverso un lavoro attraverso un lavoro una persona sì fegato d'altra parte contribuisce al benessere del Paese in cui si integra
Anche dal punto di vista finanziario del sistema previdenziale eccetera eccetera
Come abbiamo scontato
Lui sull'unica cosa vorrei insisto è un momento essendo forse ancora più coraggioso di quanto non sia stato dottor paia unendo mia anche all'intervento altro dottoressa esposti sul fatto che
Per molti anni chi ha assunto in misura maggiore queste persone pessimi gratis per le microimprese
Hanno avuto questo ruolo di integrazione perché se no andiamo a vedere la dimensione dell'impresa in cui lavorano sei persone vediamo che sono soprattutto micro impresa delle imprese di piccola dimensione del territorio
Se noi andiamo a disincentivare la micro impresa la piccola impresa
Andiamo a
Penalizzare
Non contesto già di penalizzazione dovuta alla concentrazione finanziaria delle banche eccetera eccetera
La piccola impresa avremmo sempre maggiori problemi di occupabilità in generale di conseguenza anche maggiori problemi
Di integrazione e di regolarizzazione di queste persone quindi guardando le scale dimensionali possiamo dire di avere la certezza che due terzi o tre quarti delle possibilità lavorative d'ingresso derivano dal vada dalle imprese minori e la crisi delle imprese rinnovi per quanto compensare con imprenditorialità stranieri la stessa
E in parte responsabile anche di questo aumento di disoccupazione degli immigrati stessi questo su questo volevo un momentino se se anche chiaro
Ringraziando tutti i relatori buon proseguimento di giornata
Sì