Stranieri in Italia, attori dello sviluppo - Presentazione del Rapporto 2015 sull'Economia dell'Immigrazione della Fondazine Moressa

Allora buongiorno a tutti
Né possiamo cominciare scusate per il ritardo
Io ringrazio in primo luogo la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l'UNAR che ospitano questo convegno la seconda volta che ospitano la presentazione di nostro lavoro
Ringrazio vivamente tutti i presenti in particolare i relatori e do subito la parola al Direttore scientifico della Fondazione Moressa il professor Stefano solari
Per la presentazione del rapporto
Bene buongiorno a tutti
Grazie
Per la vostra partecipazione
La Fondazione Moressa si occupa
Da diversi anni del problema dell'immigrazione oggi siamo qui a presentare la quinta edizione del suo rapporto libretto che trovate nella cartellina
Ecco
Sin dall'inizio la Fondazione Morra essa si è occupata
Della
Dall'aspetto economico dell'immigrazione no troviamo molti lavori sociologici molti lavori giuridici sugli aspetti dell'immigrazione
C'era una certa carenza
Di analisi sulla dimensione economica
Abbiamo riempito e credo anche con un certo successo questo spazio questo spazio vuoto nell'ambito della ricerca della della produzione
A livello scientifico divulgativo diceva
Quindi presentiamo questo libro che è stato pubblicato dall'editore il Mulino con il contributo della CGIA di Mestre
E con il patrocinio dello dell'Organizzazione internazionale per l'immigrazione del Ministero degli affari esteri e la cooperazione internazionale
Che ovviamente ringraziamo anche per la collaborazione poi nella nello sviluppo delle nostre dice
Il due mila e cinque quindici
Era l'allora questo l'anno europeo per lo sviluppo
Quest'anno doveva essere dedicato dall'Unione Europea l'azione esterna e al ruolo dell'Europa nel mondo
L'immigrazione
Questo è un po'anche il tema portante di COD dal Rapporto di quest'anno l'immigrazione
L'emigrazione ha un ruolo importante nei processi di sviluppo
D'altra parte
Questo
Questo discorso si colloca nell'ambito
Degli obiettivi di sviluppo sostenibile anche essi promossi dall'Europa e nel contesto anche di una riforma
Effettuata in Italia nel due mila quattordici della cooperazione allo sviluppo
Che ha visto e rafforzare il ruolo del settore privato e dell'associazione di immigrati non nello sviluppo dei Paesi di origine quindi
La nostra riforma è andata nel senso
Di non privilegiare solamente gli aiuti pubblici su Investimenti infrastrutturali e o di altro tipo
Ma di stimolare o aiutare l'organizzazione
Di riorganizzazione private della società civile
A
A indirizzare
Processi di comunicazione di scambio e anche economici no
Nella direzione di uno sviluppo
Dei Paesi
Nel corso dell'anno tuttavia queste tematiche che dovevano essere tematiche portanti del due mila e quindi ci sono state in qualche modo spiazzate dall'emergenza profughi
Il fatto più i rilevante ovviamente lo sviluppo dell'agenda e Giunta sull'immigrazione
Riguarda la lotta al traffico di migranti il ricollocamento tra paese paese di dei migranti
Il sostegno ai Paesi di frontiera quindi poi in realtà questi temi che erano stati un po'eletti a asse portante del dal nostro rapporto in qualche modo su un po'spiazzati da quella che è l'emergenza l'emergenza che si è venuta a ma
Sviluppare nel corso dell'anno
In qualche modo cerchiamo di dare conto di entrambi entrambi i problemi nel nostro rapporto
Passando alla contenuto
In senso stretto del rapporto nell'Unione europea ci sono trentaquattro milioni
Di persone straniere cioè il sei virgola sette per cento da popolazione complessiva dell'Unione europea
Nel due mila e quattordici e ha costituito da stranieri cioè persone
Nate in altri Paesi
Rispetto a quelli di residenza
Paesi compiuto se stranieri sono la Germania
Regno Unito l'Italia poi ovviamente
In alcuni paesi più piccoli come la Svizzera che anche se non fa parte dell'Unione queste percentuali sono ancora più elevate anche se prevalentemente
Poi dovute a persone
Spesso italiane o agli altri paesi limitrofi l'Austria ad Aleppo e l'Irlanda hanno anch'esse delle percentuali piuttosto rilevanti
Ovviamente
Concedo di straniera in questo caso però riguarda
Non solo
Non solo ma persone provenienti da altri continenti o da Paesi esterni all'Unione europea ma anche
Ai flussi
Interni all'Unione europea stessa no tre i rumeni che stanno in Italia sono cittadini europei ma in qualche modo li consideriamo stranieri rispetto alla cittadinanza italiana ecco questo
Il concetto
Quindi queste cifre sono un po'
Gonfiate ovviamente da quella che è la naturale
La naturale mobilità del delle persone sul nostro territorio
Come
Effetto della crisi quando andiamo a ad analizzare l'incidenza della popolazione straniera vediamo che
Il saldo migratorio cioè la differenza tra arrivi e partenze di stranieri positivo nei Paesi del nord dell'Europa cioè continuare se c'è un forte processo migratorio nei confronti dell'Europa del nord
Dove si mantengono dei tassi di occupazione piuttosto elevati vedere in Germania c'è un tasso di occupazione degli immigrati prossimo al sessantatré per cento nel Regno Unito siamo prossimi al settanta per cento
Vedete come l'Italia invece ad abbia dei tassi molto più bassi ma ancora
Superiori diciamo a quelli che troviamo in Spagna in Grecia
La differenza una un aspetto interessante eccome appunto dove c'è un buon tasso di occupazione vuol dire che comunque il mercato assolve ancora ovviamente la differenza tra immigrati ed emigrati positiva
Nei paesi più in crisi economica ovviamente
La
L'immigrazione si
Rovescia no e c'è un'uscita netta di persone dal Paese come succede in Grecia in Spagna
Anche in Italia il saldo è leggermente negativo ma diciamo che in Italia tutto sommato
Mantiene un saldo migratorio abbastanza buono
è questo e determinato però soprattutto dare ricongiungimenti familiari e quindi il nostro Paese attira ancora abbastanza no
Immigrati ma questi sono soprattutto familiare che già di persone che già lavorano in Italia quindi
Persone che vengono e trovano persone impiego in Italia ovviamente in questo momento non ce ne sono molte se non per cui un naturale riciclo delle posizione lavorativa
Questo ovviamente anche un segnale positivo nel senso che chiede arrivato in Italia ha trovato lavoro in qualche modo decide di radicarsi
No allargare stabilizzare la sua presenza che senza nessun dubbio elemento del tutto positivo
Dinamiche demografiche
In Italia nel due mila e cinque
L'incidenza degli stranieri sulla popolazione dal tre virgola otto per cento
Oggi siamo all'otto virgola due per cento e abbiamo superato la media europea che abbiamo visto in precedenza essere del sei e sette
Quindi abbiamo circa cinque milioni di persone residenti in Italia
Di origine straniera ovviamente origine straniera c'è anche
Tedesco voglio dire tra questi numeri no non stiamo semplicemente parlando di fenomeni migratori
Da Paesi più poveri o in difficoltà in guerra eccetera c'era ma stiamo parlando di fenomeni migratori su tutte le direttrici
Le previsioni dell'Istat ci dicono che questo questi incidenza andrà aumentandolo estrapolando pochino
è
Anzi
Aggiustando i dati per la ciclicità ovviamente dell'andamento economico ma la tendenza sarà quella di raggiungere cifre molto più elevate
In dieci anni dovrebbe raggiungere almeno tredici per cento e più nulla anche
Avvicinarci al venti per cento
Sicuramente otto milioni di stranieri e dovrebbe essere una eterna cifra raggiungibile facilmente nei prossimi anni
La cosa che possiamo dire con certezza le colonnine in basso dove quell'arancione quella ditta ovviamente dell'italiane quella verde degli stessa scusate con la relazione di stranieri con la vedo gli italiani
L'incidenza della popolazione che a almeno settantacinque anni e che ovviamente normalmente
Si tratta di persone che incidono sulle spese previdenziali ma anche molto su tutti i comparti del Welfare diciamo ecco
E vedete che la proporzione è piuttosto diciamo sbilanciata no nel due mila
Cinque eravamo circa su
Uno addio a dieci no degli italiani che avevano più di settantacinque anni mentre gli stranieri sono uno su cento no quindi la popolazione straniera è una popolazione giovane sono molto molto
Magari i casi di persone anziane
Senza contare che molte di queste persone anziane sono spesso italiani cioè italiani che erano immigrati che non sono andato a lavorare in Svizzera sono un'altra idolo genitori lo Sonati svizzeri posso tornato in Italia e quelli figurano come nati all'estero quindi
Tra l'altro poi no questo questa questa questa percentuale potrebbe essere
Anche aggiustata ampliando il divario
Questo ci permette di dire che
Effettivamente
In questo momento abbiamo
Una certa rilevante partecipazione degli stranieri alla forza di lavoro e quindi sono dei contributori netti dell'INPS no
è degli altre formule tra
Dei limiti di assicurazione
E al tempo stesso non recepiscono
Tensione quindi qualcuno potrà dire ma io ho versato i contributi per quarant'anni la mia pensione SIC ma ci vuole qualcuno che paghi i contributi altrimenti poi aver maturato anche centocinquant'anni di contributi versati se non c'è qualcuno che paga cresce l'attenzione no viene viene a sparire voglio dire no siamo in un sistema che pur basandosi su un calcolo a
Capitalizzazione nozionale in realtà
Mette
A Bilancio entrate e uscite no quindi
In questo momento la contribuzione degli stranieri molto importante per la formazione della spesa pensionistica e anche di altre spese ovviamente questo è sono un esempio
Ovviamente poi fare i calcoli su una dimensione intertemporale diventa molto più complicato perché dipende da una grande varie tardi
Regole
Che spesso
Comunque penalizzano chi lavora e contribuisce in Italia e poi se ne torna al suo Paese godersi la pensione cosa che non sempre è possibile diciamo ecco questo
Ma non approfondiamo non apriamo questa finestra che ovviamente implica considerazione piuttosto complessa
Non ho torna indietro di uno che del Consiglio ero rimasto io indietro colpiscono
Il contributo allo sviluppo economico che poi al tema centrale allora
Sicuramente per quanto riguarda la parte a destra dalla nostra SLAI soldi sui allo sviluppo del Paese di origine
Ci sono diverse diversi diversi canali insomma ce la cooperazione internazionale ci sono nove investimenti ma ci sono le rimesse no delle persone immigrate
Lavoro sentiamo spesso non non non si pensa molto a questa variabile ma noi abbiamo visto che le rime
S no degli immigrati in Italia rappresentano un multiplo di quelle che sono gli aiuti dei canali così pubblici ufficiali
E chiaramente hanno anche direttrici diverso e perché queste rimesse vanno spesso o all'inventare il consumi o il risparmio decentrato e frammentato di una società civile che con quei soldi potrà incominciare un piccolo
Picco modesto magari percorso di accumulazione e di investimento
Che altrimenti non era possibile no quindi non è non non sono questi circa cinque miliardi di rimesse non sono non sono
Solo consumi correnti
Ma spesso incrementano risparmiare quindi quei processi di crescita dal basso dalla società civile o di quell'economia nonché che è quella che permette di rinsaldare il sistema economico
Ho grande non sono questi i fondi che vanno a costruire le grandi attrezzature di fra strutture che e che poi determina la capacità poi di un paio di competere però
Noi abbiamo sempre creduto in quel volano della società civile la capacità no di generare domanda dall'interno ci sono ingenerare capacità imprenditoriale eccetera eccetera
Il contributo al Paese di destinazione ciò l'Italia nel nostro caso ovviamente può essere più discutibile è più difficile da analizzare ovviamente
Noi non approviamo
Certi fronti di polemica come fondazione cerchiamo di basarci sui fatti mettiamo nero su bianco le cifre che sicuramente si possono a elaborare raccogliere certificare come
Dati
Oggettivi
Cioè
Il prodotto interno lordo generato dall'indicazione i lavoratori il fatto che questi lavoratori svolgono delle mansioni che sempre
Anch'pur nel mezzo della crisi molti italiani non sarebbero disposti a fare l'impatto fiscale eccetera eccetera
Questi sono tutti dati che trovate in qualche modo nel rapporto e qualcuno lo vediamo anche in un momento chiaramente qualcuno può dire ma l'immigrazione
Causa questo e quest'altro problema se non c'è rispetto delle regole cioè ovviamente si aprono dei problemi
Con l'immigrazione ma
Riassumerei brevemente che la capacità di un Paese di trarre vantaggio dall'immigrazione
Dipende dalla capacità di quel Paese
Di inserire regolarmente senza nuocere alle sue istituzioni queste parole persone dei percorsi previsti cioè bisogna rispettare le istituzioni del ma dal lavoro del welfare eccetera eccetera se noi riusciamo ad assorbire i lavoratori senza lasciare sbaraccare il nostro assetto istituzionale del lavoro della previdenza già eccetera
Noi terremo sicuramente vantaggio no
Se invece questo indicazione avviene in modo del tutto incontrollato ogni non regolato chiaramente
Sicuramente dei lavori italiani cominceranno a lamentare una concorrenza
Non
Corretta la Scala o degli stipendi eccetera eccetera
Nel complesso possiamo dire che visti anche i dati esposti in precedenza in questo momento di crisi l'immigrato ha contribuito a tenere in piedi tante aziende che altrimenti avrebbero chiuso
Questo è un dato di fatto ci troveremo con qualche centinaia di migliaia di impresa in meno
Grazie a una maggiore capacità di sopportazione di sacrificio ovviamente che della quale non bisogna abusare
è che però in questo momento di oggettiva difficoltà politica politiche deflazione mistiche di crisi di domanda a livello internazionale in qualche modo hanno aiutato nostro tessuto produttivo a rimanere in piedi
Detto questo possiamo passare alla
Facendo delle stime
Più precise possibile
In funzione dei diversi settori istituzionali
Il contributo degli stranieri in questo momento alla produzione di ricchezza in Italia si aggira sui centoventicinque miliardi cioè
Questa la quota di prodotto interno lordo che attribuibile al lavoro
Autonomo o dipendente no lei degli immigrati
E quindi siamo a un otto virgola sei per cento del valore aggiunto complessivo che più o meno e anche la quota degli immigrati sul totale della popolazione cioè e leggermente diverso ovviamente ma noi siamo più o meno comparabili
Cinquanta per cioè
Tale prodotto nei servizi no l'incidenza maggiore nel settore della ristorazione nell'edilizia dove siamo al diciotto diciassette per cento
Poi ovviamente nei servizi poi non dobbiamo la manifattura anche la manifattura ha una buona incidenza Beretta il nove e mezzo per cento la colonna più a destra no
Dove
Che dà da lavorare a circa un quinto dei degli immigrati lavoratori no
Ovviamente poi non dobbiamo dimenticare quel settore dei servizi
Come il servizio di assistenza familiare cosiddette badanti e cose di questo tipo figure di questo tipo senso possono essere
Che contribuisce in modo essenziale e probabilmente anche in è stimabile a certi servizi che altrimenti sarebbero infinitamente più costosi o
Produrrebbero disagi maggiori diciamo e quindi di non entriamo in listino me comprò possibili questi valori stiamo sui da sui dati nero su bianco ufficiali insomma quindi
In qualche modo il PIL di certi servizi anche sottostimato a causa del fatto che poi
Le remunerazioni sono basse o a volte sfuggono accetti certe registrazioni ma quello che è un discorso ovviamente che
Esula un pochino da quello che la nostra capacità di
Misura
Su cinque milioni di residenti stranieri tre milioni e quattrocentosessanta mila sono pochi contribuenti ovviamente non tutti lavorano ovviamente c'è sono le famiglie no
Ma tre milioni e mezzo circa sono i nati all'estero che contribuiscono al fisco e al assicurazioni sociali
E hanno dichiarato o nel due mila quattordici redditi imponibili notte al quarantacinque
Miliardi e mezzo di euro è versato IRPEF netta per sei
Miliardi e ottocento a sette miliardi di euro di io perché arrivano da
Cittadini stranieri ma come proporzione è un po'bassa anche per a causa della progressività dell'IRPEF che ovviamente
I lavoratori con stipendi più bassi e ovviamente si trovano avere aliquote medie più basse ma ovviamente una cifra del tutto rilevante rispetto ai ai quarantacinque miliardi di reddito dichiarato
Io abito medio infatti dei nati all'estero è molto più basso di quello italiano siamo a tredici mila euro conto venti mila sette no
Quindi c'è un differenziale di circa sette mila cinquecento euro all'anno quindi normalmente in media le retribuzioni sono molto molto più basse
Abbiamo anche qualche dato ovviamente se voi andate a vedere di quelli le persone nata in Svizzera o in Germania o in Francia hanno redditi comparabili Allam media italiana le persone nate inquina altri Paesi europea i si collocano su no livelli di reddito molto inferiore
Poi se andiamo a vedere altri altri Paesi come la Cina eccetera eccetera siamo sugli otto mila trecentocinquanta euro no quindi redditi piuttosto piuttosto bassi insomma subito sopra la soglia della no tax Area ovviamente
Quindi anche qui si può però ma trarre una conclusione cioè
Tornando al problema un po'fastidioso del precedente beh se vogliamo che paghino le nostre pensione però bisogna pagarle in maniera decorosa perché altrimenti i contributi sociali necessarie nomina
Non si formano no questa questo è un discorso mettiamola un po'su su su CCC sulla dimensione non non medica ma normativa cioè vogliamo che questi conti lavoratori contribuiscano regolarmente
Do devono anche avere una remunerazione dignitosa in modo da poter contribuire alla all'INPS
Ci sono poi
Quasi
No più UD mezzo milione di imprese condotte da stranieri no nel due mila quattordici erano cinquecentoventiquattro mila abbondanti
Che producono il sei virgola cinque per cento dell'intero valore aggiunto ma un novantaquattro quasi novantacinque miliardi di euro quindi
Abbiamo numerosi imprenditori le persone che sono imprenditori o hanno cariche imprenditoriale e ciò non sono in qualche Consiglio di società di capitali evidentemente questo la allarga un pochino non numero
Sono seicentotrentadue mila quindi ormai il fenomeno dell'imprenditorialità di persone no straniere di grande rilevanza sono molto numerose no
è tra l'altro con un trend di imprenditori italiani in calo di quasi il sette per cento
Con dall'altra parte un aumento del del ventuno virgola tre per cento degli imprenditori stranieri quindi c'è un
Il livello di imprenditorialità e ci condito incontra distingue in Europa non l'Italia è uno dei Paesi con una maggiore diffusione di in paese no
Questo livello dei tassi mantiene grazie soprattutto alla agli stranieri che aprono delle imprese vedete poi qui ovviamente della
La alla la proporzione no abbiamo cinque milioni e mezzo di imprese con nota italiane
Mezzo milione condotte da stranieri di cui vedete novantaquattro per cento ad esclusiva gestione straniera altre forma mista nota italiani e stranieri
La spesa pubblica italiana
Questo è un altro calcolo che
Tramoggia condotto l'anno scorso
Proposto qualche piccola polemica ma ribadisco
Ciò che si può registrare ufficialmente ed è visibile non dà luogo a polemiche è questo no
La spesa pubblica italiana è assorbita
In modo importante dalla popolazione italiana
La popolazione immigrata e prevalentemente giovane quindi questo spiega l'ottanta per cento di questo risultato cioè del fatto che
Le entrate dello Stato italiano dovuta persone no
Nata all'estero presentate sono circa sedici miliardi e mezzo le uscite sono dodici miliardi e mezzo abbondanti ecco questo sono entrate e uscite quindi
Il il fattore che c'era un saldo di cassa di poco meno di quattro miliardi attivo
No e quindi le nostre finanze pubbliche in questo momento hanno un beneficio da questa situazione potrebbe essere un beneficio ancor più grande ovviamente
Però questa la situazione poi ovviamente qualcuno dice no a questi approfitta ma molto di certi servizi e non altri eccetera lì
Ovviamente uno potrebbe partire con ipotesi di ricerca di simulazione eccetera eccetera per vedere il diverso sfruttamento degli essendo il dei servizi però
Usciamo dal certo entriamo nell'incerto nelle Proxy i modelli
Nel nelle simulazioni eccetera eccetera ovviamente ognuno può
Lanciarsi linea in in analisi e che rimangono comunque piuttosto
Impegnative
Possono dare luogo a ricerche interessante discussione interessanti
è anche chiaro che
Guardandolo con gli occhi del cittadino sei nella mia città non ci fossero
Certo numero di stranieri
Avremmo dovuto
Licenziare un polo di medici condotti
Avremmo dovuto chiudere qualche reparto in più dell'ospedale avremmo dovuto chiudere delle intere scuole avremmo dovuto
Non assumere altri insegnante
Bisogna stare attenti che poi questa immigrazione se vogliamo fare i discorsi su ciò che non è certo macché
Ed è arrivato questa immigrazione poi per un meteorite nei servizi pubblici su un certo livello comma beneficio generale cioè non è che
Non è che calando la popolazione italiana incomincia a chiudere tutte le scuole poi porto i ragazzi a scuola
Cinquanta chilometri in autobus lo scuolabus che ne so cioè
Tenete conto che mantenere un livello di
Densità demografica distribuita sul territorio senza grandi sconvolgimenti nuovamente citate da importante per non dover subire delle spese sia di investimento ossia dei costi di riduzione dei servizi
No che poi vogliono dire o licenziamento mancata assunzione no quest'anno abbiamo assunto parecchi professò in pianta stabile senza agli stranieri in avremmo su
Assunti quanto meno dalla metà immagino no tanto colpito a spanne ma che può indicare una linea di riflessione ulteriore
Scusate
Il ruolo degli immediati nello sviluppare nessuno dei Paesi d'origine a cui abbiamo fatto cenno in precedenza no
In questa slide vedete il confronto tra aiuti pubblici allo sviluppo e rimesse degli immigrati no degli aiuti pubblici sono circa tre miliardi le rimesse sono leggermente superiore a cinque miliardi cinque miliardi e tre
Vedete la classifica dei Paesi OCSE aiuti allo sviluppo vedete la Svezia crepito che piuttosto generosa ovviamente l'Italia
Normalmente non si era mai segnalata per cifre molto molto elevate
Ma l'Italia contribuisce
Sul settore privato no con queste tre trasferimenti vedete
Il immesse dall'Italia che vanno prevalentemente in Asia per il quarantuno circa il cinque per cento una buona parte se ne va in Europa soprattutto direzione Polonia EBA i canili Ucraina no
Qualcosetta in America prevalentemente nel Sud in Africa un quindici per cento no c'è un corrente un minore peso delle rimesse verso l'Africa rispetto alla
Quantità di persone che l'Africa
Ci ha
Permesso di ospitare
L'ultima l'ultimo
Argomento trattato nel libro cioè nell'ultima versione dei casi di studio che riguardano proprio l'organizzazione della società civile
Anche grazie a alla legge
Del due mila e con la riforma della legge sulla sulla cooperazione del due mila e quattordici casi di studio su come
In alcuni alcuni casi si sono organizzate
Si è organizzata la cooperazione allo sviluppo in particolare in cui in questa slide segnaliamo il caso commosso dagli immigrati originarie della
Casa mouse aprono un percorso Nicola se sul francese come pronuncia che è una regione
Del Senegal con la collaborazione dei residenti di Vittorio Veneto in provincia di Treviso
Che hanno promosso del azioni a sostegno della dell'agricoltura
E che
Queste azioni sono riuscite da un lato a sensibilizzare le continuità
Curabili locali con dei progetti pilota sia di formazione sia nel l'investimento in produzioni agricole
D'altra parte in una Costituzione dire indiretti di con di di attori
E quindi
O la costituzione di un'associazione che poi organizza agli scambi e che poi viene aiutata ovviamente dei programmi della Regione Veneto ma anche
La Catalogna del Comune di Parigi
Qui c'è da dire una cosa che
Per chiudere
L'immigrazione come veicolo dello sviluppo è molto importante perché qua ovviamente noi abbiamo ho sottolineato le rimesse che sono l'aspetto monetario e quindi più tangibile misurabile eccetera eccetera però in realtà
Come questi casi di studio sottolineano la cosa più importante poiché il capitale umano
Che si viene a
Accumulare cioè l'immigrato
Che frequenta
Territori
Diversi viene in contatto con una cultura tecnologica organizzativa ma anche con
Una cultura
Che è composta anche da da una diversa domanda dato da un
Da uno Stendhal qualitativo diverso da un standard del
Procedure e della sicurezza con la quale le procedure del nostro lavoro vengono svolte ed da dal del degli standards qualitativi standards
Di
E questo rappresenta un capitale
Che poi essenziale no e viene trasferito quando l'emigrante ritorna
Al suo Paese d'origine che porta tutto un capitale che è capace di dare una forma diversa la società civile e al modo di affrontare i problemi della produzione
Quindi un capitale di organizzazione ma anche di regole di modi di
Applicare ovviamente
La conoscenza umana al lavoro quindi questo contatto tra culture è uno degli dei fenomeni più rilevanti e se diciamo
Anche alla luce della legge italiana e di queste esperienza e per il momento la questione sembra
Ma confermata cioè il fatto che questo
Contributo dal basso allo sviluppo può avere moltiplicatore che anche molto molto elevato nel senso che contribuisce più direttamente
Al consolidamento della società civile
Con questo vi ringrazio passo la parola moderatore che
Sacchi passaggio
Grazie professore
Quindi entriamo
Nella
Nell'ambito delle riflessioni dei commenti al ai dati presentati e raccomando chiedo ai relatori di rispettare il limite degli otto minuti visto il ritardo che abbiamo con cui siamo partiti
Do quindi la parola subito a Cali perciò chi che è coordinatore dell'intergruppo parlamentare sull'immigrazione
Grazie buongiorno a tutti
Cerco di essere telegrafico e ringrazio la fondazione non modesta perché davvero ci ha abituati ormai ogni anno a
A questo apporto che insomma
Costante il fatto di essere un rapporto agile
E facilmente insomma
I comprensibile aggiornato e sicuramente Suma fotografa anche in questo caso quello che è un percorso un percorso dia dica mento nonostante la parentesi di Casey di
E milioni di cittadini di origine straniera e soprattutto quello che
Nostra convinzione c'è il tema che il fatto che l'immigrazione ormai divenuta parte integrante sempre più patente garante
Nel sistema in questo caso economico ma direi anche del sistema sociale
E culturale del nostro Paese perché quando parliamo di
Contributo dei cosiddetti stranieri al
Al nodo uno dei nodi importanti in delle dei nodi che ci interroga comunque della previdenza è chiaro che noi leghiamo il destino
Del nostro Paese del suo futuro a una generazione di persone che inevitabilmente diventano parte integrante che ne determinano innanzitutto alla sostenibilità e soprattutto una prospettiva di ripresa
Come noi crediamo
Quindi grazie perché davvero insomma ce la fa una risposta sicuramente imparziale autorevole a un fiume di demagogia di populismo e a cui poter opposto ma siamo costretti quotidianamente a rispondere
E soprattutto cerca in qualche modo di
Faccio aggiornare tutti quanti rispetto a quello che è una ormai una quotidianità quello che ora la convivenza nel nostro Paese su cui
Credo valga la pena finalmente arrivare ad una riconoscimento collettivo nazionale e del nostro Paese
Perché prima usciremo a stabilire appunto che
La forza dei dati ed ha fatto della realtà della quotidianità
Racconta di un'Italia che
Non è quella che spesse volte viene percepita veneta contata in me
Vetro solo della della sera o propagandata da ahimè purtroppo alcuni alcuni colleghi usando anche termiche molte volte somma meriterebbe approfondimenti anche di tipo
O censure anche di di tipo non solo politico ma anche
E di profilo penale maestro mai Wanda questo a questa condivisione nazionale né crediamo che ci sarà davvero poi la possibilità di poter ragionare definitivamente su
Il futuro da costruire insieme con me questi cinque milioni e più di persone che inevitabilmente saranno sempre più i nostri alleati
Per la costruzione del futuro del nostro Paese e noi questo passaggio nella consapevolezza lo abbiamo affrontato in questi due anni di legislatura grazie anche al contributo
Decisivo del del Governo che voglio in questa sede ringraziare nella
Persone della
Sottosegretario Manzione della sottosegretaria
Dei livelli lo abbiamo fatto anche con un voto per me è storico importante come quello
Dello scorso tredici ottobre votando finalmente la riforma della cittadinanza con lo ius soli temperato luglio sculture
Se pur nella prima fase della Camera ma che confidiamo in tempi brevissimi essa anche affrontato al Senato e quello un
Passaggio secondo noi decisivo per aiutare finalmente il nostro Paese
Guardare
Al futuro senza più
Appunto quella specchio distorto che racconta un'Italia che non è l'Italia della realtà e l'Italia di un milione di ragazzi i bambini nati cresciuti qui
L'Italia di e tante famiglie che appunto
Non solo vivono ormai in modo definitivo in Italia ma che continuano anche
A investire molto positivo è stato anche i Paesi di origine e questo è un elemento importante che
In questo rapporto emerge in modo molto chiaro e si aggancia alla riforma della legge sulla cooperazione che siamo riusciti anche qui
A insomma ad affrontare e a finalmente votare in modo positivo e che include per la prima volta nel sistema della cooperazione il coinvolgimento del
Diciamo del ONG delle associazioni che rappresentano le comunità straniere come elemento importante nella modalità di interazione tra il Governo
E la Società Italiana coinvolgendo i privati le ONG e anche le associazioni e comunità straniere e ovviamente i Paesi di origine e chiudo questa inflessione beve dicendo che
Io sono nonostante tutto ottimista e credo che anche questa difficile parentesi che stiamo vivendo dalla drammatica che siede rifugiati tutto sommato ne possiamo guardarci indietro relativamente parlando a testa alta spetta una emergenza che
Dal due mila tredici ha visto l'Italia reagire complessivamente modo responsabile dando una lezione di civiltà non solo all'Europa ma credo a tutto il mondo contando di un paese che
Non si è piegato nelle sue paure ma che
Ha esposto innanzitutto con una straordinaria civiltà
Umanità che è importante anche se parliamo di numeri e che oggi deve guardare anche al suo interno non dimenticando appunto
Lì i nuovi italiani che non sono diciamo non ma presentano un un'eccezione ma pronta la norma
Di un Paese che se vuole crescere non può fa finta di nulla rispetto
A questa nuova generazione lo deve fare in conoscendo ancora più maggiori diritti e di piena cittadinanza
La riforma dello ius soli è una parte ma è l'inizio secondo noi di un percorso di piena inclusione in cui vanno attivate tutte le forme di
Il sostegno
Alla educazione nella scuola di prevenzione e lotta alle discriminazioni
E appunto al
Ai clienti e ai vari reazioni SMI all'inclusione anche poi nella mondo del lavoro e a quella parità anche per quello che riguarda i diritti
Del lavoro alla lotta alle e allo sfruttamento e il tema sul caporalato è uno dei temi che impone San modo dei finalmente direi
è chiaro che il Governo sta sta affrontando in queste ore insomma in questo quadro
Di di cambiamento del nostro Paese io credo che finalmente
Da parte sia del Parlamento ma soprattutto del Governo
E c'è una maturità anche e può emergere qualche tempo fa non avevamo anche è derivata anche da una società civile italiana e da lavori come questo che
E ci hanno non solo aiutato ma soprattutto a ogni volta ci ricordano
Il il dovere di guardare alla realtà e poco magari a quelli che sono ahimè alle logiche non sempre intelligenti di un dibattito politico che purtroppo
E molte volte a disconosciuto la realtà magari facili calcoli elettorali grazie ancora
Grazie onorevole anche per la rapidità dell'intervento
Da subito la parola a Mauro Valeri in rappresentanza dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali che ringrazio ancora per ospitare il convegno
Allora io intanto ringrazio no la Fondazione modesta perché sempre
Come dire una sempre utile importante riuscire avere dei dati oggettivi come
Descritto prima
E penso che questo discorso sia un discorso fondamentale
Anche per quello che diceva prima giù fino al senso sul
L'immagine che dobbiamo avere dell'immigrazione molte volte un'immagine
Troppo condizionata anche dai mass media che fanno insultare degli aspetti dell'dell'immigrazione essenzialmente negative non tengono conto invece il contributo
Che danno gli stranieri anche ha da un punto di vista economico io però farò mi permetto forse avrà uno di quei
L'interpretazione che lei prima accennava essendo sociologo prova da Ron interno lettura sociologica del del rapporto
E ovviamente partendo dall'esperienza del dell'Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali per cui
Proverò a porre delle domande a dare anche
Possibilmente alcune risposte l'ipotesi
Che la ricchezza degli immigrati possa essere distribuita in maniera
Corretta tra Paesi di origine Paese di arrivo e
L'immigrato ossesso un'ipotesi virtuosa che però tranne in rari casi anche nello stesso libro sembrare Ytzhak se il caso della casa ma anzi era un euro un caso particolare
Dall'altra parte però invece emerge anche in questo rapporto una diciamo degli aspetti più problematici
Per farla molto sintetica insomma nella lettura così come anche altre in altre analisi che sono state proposte da da sociologi e non solo sociologi
L'immigrato continua a essere un soggetto che fa dei lavori
Lavora di più viene pagato di meno svolge lavori che non corrispondono tolte a i requisiti che Lucia
Ottanta che è stato anche proposta ripresa anche nel libro a forma delle cinque Picei lavoro che fa le immigrati sono lavori pesanti precari pericolosi poco pagati e penalizzati socialmente
Fino a qualche tempo fa veniva continuamente detto questo è perché gli immigrati Toro fanno questi lavori perché non li fanno gli italiani
Secondo me
Lo ripeto da un punto di vista più di lettura di un ufficio antidiscriminazioni razziali e probabilmente fanno questi lavori perché non non gli facciamo fare altri lavori
Recentemente dà conto dei casi che sono stati risolte anche purtroppo al tribunale non tramite l'intervento anche in una sede spesso su queste cose
Il caso del del divieto nella gente una ad una società di trasporti pubblica che vietava a uno straniero di fare l'autista
Ed è stato un po'interessante perché per noi perché servivano seguirà e l'autobus cioè
La risposta botte ancora più bizzarri sono perché gli stranieri conoscono poco la città e quindi rischia di perdersi luglio dell'autobus che guidava
La stesso divieto risotto tanto recentemente solo quello di
Del fatto che era proibito a uno straniero di essere direttore di una testata giornalistica
Anche qui
è un problema che va un po'affrontate medi emersa nel senso che
I motivi che spingono per delle chiusure nei confronti del mercato del lavoro agli stranieri andrebbero sempre come dire valutate con molta attenzione perché altrimenti
Avremmo quello che emerge anche dai dati che sono stati esposti prima una sorta di mercato di lavoro abbasserà etnica cioè gli immigrati fanno alcuni lavori e non altri
E sono dei lavori particolari come ho detto prima per lavori che non hanno molte volte possibilità per esempio di carriera non hanno una grande possibilità di aspettativa de
Seguita coordiniamo questo il fatto che i dati sulle morti bianche vedono gli immigrati coinvolti in maniera abbastanza pesante
Fa capire che siamo
C'è un problema da risolvere nel senso che
Questo tipo di realtà una volta
Che l'Italia ha deciso di mantenere
Perché che il fatto che una persona uno straniero svolga dei lavori diciamo più umili chiamiamoli così
Non è stato mai contestato neanche dalle idee sociologi più quelli neanche più agguerriti il problema diventa preoccupante come preoccupante in Italia quando questa situazione rimane permanente
E questo secondo me un po'il discorso che preoccupa nel senso che il fatto che mantengono una fetta di mercato con queste caratteristiche gli gli stranieri e non in Italia e sono le stesse che erano praticamente di dieci anni fa
Fa capire che c'è una sorta di richieda una sorta di barriera quasi inviolabile
Che secondo me dovrebbe essere possa sotto l'attenzione in maniera un po'più come dire anche un po'più esplicita
E il rischio quello che viene anche ricordato prima non è soltanto dei genitori rischia anche che
Avendo fino a oggi una legge
Sulla cittadinanza basata sul sangue
Rischia che i figli dei migranti possono fare essenzialmente il lavoro dei propri genitori
è un dato diciamo un po'di Sasso vedere ogni volta che penso a una
Non è dove mi raccontò che mi ha sempre colpito di qualche anno fa
Il giorno in cui Emma Marcegaglia si è insediata alla Presidenza Confindustria fece un discorso molto bello
A un certo punto dove un discorso che faceva della sull'importanza del ruolo che salverà assumere si ferma e dice
A questo punto voglio parlare da mamma perché è una bambina di cinque anni e io penso che sia estremamente importante che mia figlia dalle opportunità
Di poter avere gli strumenti per studiare per avere una professionalità adeguata perché lei viva la concorrenza con i figli degli immigrati
Si vede Barbetta Marcegaglia ma sui dati unitaria cioè nel senso che questo modello che dà un'importanza molto palo nel valore progressivamente positivi I figli emigranti alle seconde generazioni un modello molto
I vaccinati realtà penso ai Paesi del nord Europa penso agli Stati in America in Italia
Ci abbiamo ancora il problema volte del fatto che abbiamo troppi bambini consentisse Rinieri nelle scuole e quindi pensate a come diverso il modello cioè dovrebbe essere a mente un motore per l'Italia cosa che invece italiano non avviene in questo momento io spero anch'io che
Con la legge la cittadinanza si possa aprire un settore nuovo una una pagina nuova per l'Italia
E sappiamo tutti però avere anche il coraggio di saperlo affrontare in maniera corretta ma su questo tornerò dopo
Ritengo che anche il discorso e lo si è molto importante discorso gli imprenditori dell'impegno ed emigrata anche se poi nel libro anche nelle
Si parla di intenditori nati all'estero perché non penso che sia rilevabile la cittadinanza agli imprenditori quindi non sappiamo se sono realmente italiani o se sono stranieri
Ci può essere anche il cittadino straniero nato in Italia cinese che rimane cinese quindi sarà un bel bravissimo imprenditore ma non risulterà come imprenditori immigrati
Anche lì però la mia riflessione ma è una scelta quella di fare l'imprenditore o e in qualche modo una risposta delle chiusure
Ci sono dei correnti di pensiero che dicono che l'immigrato tendenzialmente un soggetto che scommette di più anche su se stesse fare intendere vuol dire investire molto sulla propria persona oppure
Cosa che
Dei sospetti ci sono non avendo la possibilità di altri di aprire di lavorare nei settori del settore pubblico negli altri settori è chiaro che
Mi devo inventare qualcosa me le invento soprattutto investendo su come imprenditore quindi anche lì è un dato molto interessante molto importante
Che andrebbe però un po'così sviluppato per capire realmente qual è la l'attuale situazione in Italia
Una cosa un altro
Però un altro spunto però dare che non è nel libro ma che rientra un po'invece nelle buone prassi secondo me o perlomeno che apre un po'una riflessione
Riguarda non un fenomeno che si è sviluppato ormai recentemente ormai da qualche anno insediato sedimentato soprattutto nel nord est dove nei contratti privati tra le aziende a e le forze sindacali
Si tiene conto in molti casi della fede religiosa del lavoratore
Cioè vengono previsti nei contratti che al lavoratore abbia diritto a uno spazio soprattutto sono lavoratori di fede musulmana
E per il solo la possibilità di pregare quotidianamente medi di quotidiani nella in fabbrica
La mensa veri organizzata rendendo conto del del lavoratore dell'esigenza il lavoratore e anche i permessi e le ferie vengono stabilite in base
A omaggio del rispetto della diversità perché quando parliamo di discriminazione abbiamo sempre due chi vive discriminazione la prima è quella più semplice da capire perché quella che dice che due persone uguali non possono essere attuati in maniera diversa
La seconda discriminazione più articolate quando io invece in base all'articolo tre della Costituzione dovrà tagliare diversamente due persone perché vuol dire una persona a delle diversità che lo riconosce
Come in questo caso nel nel caso della fede religiosa
Quale però il paradosso è che Behavior le chiusure qual è però il paradosso che quell'operaio così come è successo purtroppo molte volte nella scuola italiana quell'operaio si trova riconosciuto anche in quanto musulmano in fabbrica
Poi c'è la fabbrica ma nel Comune può trovarsi in un Comune che gli vieta il fatto di avere un luogo di culto
Questo lo dico perché sembra che in Italia faccia un po'fatica attuale dei modelli di integrazione che siano dei modelli come dire non così
Non vorrei teorizza un termine forte ma insomma c'è un così contraddittori tra di loro
Che è un po'la mancanza se nel
è il problema che sta all'origine forse del tema oggi è l'immigrazione e devo dire che
Se leggete il rapporto rapporto a un certo punto fa uscire fuori questo problema ed ente molto interessante perché la fotografia è quella di essere un Paese ormai strutturale
Perché ci sono i figli degli immigrati c'è i ricongiungimenti familiari che sono il primo motivo di arrivo d'Italia dall'alta però c'è quasi un Paese che si pensa paese di transito
Per cui vuol dire un Paese che non
Tende a essere un Paese capace di stabilizzare le persone
E devo dire un dato che mi ha colpito su un caso di altri alte cessate
Di un paesino seccato Alte Ceccato proprio sbagliato
Che dove ci sono cioè il fenomeno che stiamo riscontrando anche no all'una che le persone discriminate sono italiani d'origine straniera
Dal caso i ragazzi delle persone Bangladesh che partono da qui escono cittadinanza italiana e nonostante abbia una città stavo decidiamo di lasciare il Paese di andar via io tra lo stesso fenomeno a Pordenone con i gallesi
E devo dire questo è un dato preoccupante perché come un'arma abbiamo un Pollari monitoraggio che facciamo e anche quest'anno risulta che anche per le discriminazioni per motivi di lavoro a base etnico razziale
Le motivazioni sono riguardano per una percentuale molto qua alta italiani
Quindi questo vuol dire tutelante cosa vuol dire provette gli italiani sono più sensibili a denunciare casi discriminazione ma vuol dire anche probabilmente che
Le discriminazioni stanno iniziando a interessare delle persone che non sono più tutelate in quanto aventi la cittadinanza italiana cioè pregiudizi e viste le odi vissute persone diverse tra virgolette
Per origine religione e colore della pelle sono trattati allo stesso modo gli stranieri
E qui c'è qualcosa che si sta ampliando un fenomeno nuovo che noi stiamo cercando di monitorare domanda un po'di tempo
Ci preoccupa abbastanza però perché vuol dire che si sta siamo ritornando una situazione diciamo dove non ci sono più neanche le garanzie della cittadinanza tutelare questo era un problema
Per le seconde generazioni perché troviamo finalmente alla cittadinanza ma ciò non vuol dire che non avranno discriminazioni probabilmente quindi bisogna tenere anche lì alta la guardia
Io finisco così mi scuso anche per il tempo che ho rubato però finisco con l'ultima se volete provocazione
Se il quadro diciamo sociale e quello che ho descritto cioè dove c'è diciamo un blocco cioè l'immigrazione è bloccata anche un po'tutti rissa di tipo di inserimento nel mercato del lavoro
La domanda è questa questo modello annunci da oggi questi numeri
Ma questi numeri sono frutto di quel modello quindi
E quanto siamo disposti noi a rinunciare a quel modello
Quindi a permette al mente l'integrazione degli immigrati
Sapendo che probabilmente non sarà più un discorso solo economico
Quindi è fondamentale avere come il punto di riferimento se vuoi fare questo discorso del del dello straniero attore dello sviluppo sapendo che però stiamo parlando di un sistema bloccato
Dove lo straniero dal suo contributo appunto a volte anche perché perdendo il permesso il giorno perde anche a costo inferiore per gli accordi per perdendo il permesso lavoro perde anche un segnale del soggiorno quindi è chiaro che sono soggetti
Molto più
Diciamo molto meno tutelati
Quindi la domanda è quella di vedere se siamo capaci a reggere come Paese la possibilità di avere un altro tipo di indicazione più capace più in tempi integrata perdersi più inclusa anche nel mercato del lavoro
E tenere a bada le possibili invece le la la paura mossa è quella che aumentino invece le discriminazioni nei loro confronti
Per questo motivo l'abbiamo fatto una un di una proposta voi nel Piano d'azione contro il razzismo di cui parla con il Sottosegretario come Lunardi individuare
Degli indicatori di discriminazione non soltanto indicatori di inclusione degli indicatori di discriminazione perché possono permetterci di leggere la realtà
Diciamo anche in maniera più corretta e aiutarci un po'prevenire dei fenomeni di che non rendono l'Italia sicuramente un Paese migliore
E questo sicuramente la Fondazione Moressa penso che ci possa dare una mano perché è un lavoro che proseguiremo anche negli anni passati negli anni futuri così come sostengono i passati grazie
Grazie do la parola a Federico solo da Capo missione dell'Ufficio di coordinamento mediterraneo dell'OIM l'Organizzazione internazionale per le migrazioni che potrà dare anche una visione più internazionale del fenomeno
Grazie
Grazie alla Fondazione modesta per
Produzione ottimo ubicazione e anche della stretta collaborazione che abbiamo insieme saluti a sottosegretari e agli altri relatori e tutti voi buongiorno
Credo che sia ovvio a tutti che stiamo vivendo in un periodo
Particolarmente difficile e complessa
Ciò
Ma non mi riferisco in questo caso
Solo all'immigrazione perché considero che la migrazione di migrazione è solo un minuto un indicatore delle ampie difficoltà che abbiamo in tutto il mondo e che dobbiamo affrontare
In altre parole la migrazione non è la fonte dei nostri problemi ma è solo una conseguenza
Purtroppo sovente le migrazioni internazionali e i flussi massicci di persone che si concentrano verso alcuni Paesi
I destinazione vengono presentati unicamente come una situazione eccezionale ed emergenza
Eppure la migrazione non è altro che è una diretta conseguenza della nostra economia globale su costruita sull'interdipendenza
E tutti i vantaggi che ne derivano
Oltre ad essere anche causa le disparità sociali economiche debole e demografiche
E di instabilità e di conflitti
In questo senso il fenomeno migratorio che stiamo vivendo cioè un io non amo
Di cui dobbiamo adeguare tramite anche nuove politiche
Migratorie e strumenti per una gestione del fenomeno che non sia debole o miope
Noi siamo fermamente convinti che l'aumento della mobilità mondiale fenomeno in crescita per proporzioni complessità e l'impatto possa essere anche interpretato come forza positiva per lo sviluppo quando incoraggiato comprate quater legislazioni
E quando affrontato con la collaborazione delle stesse comunità migranti
Così come evidenze no in questa ultima edizione del rapporto sull'economia dell'immigrazione
è necessario quindi ridefinire il potenziale impatto del fenomeno migratorio
In modo tale da massimizzare i benefìci e contestualmente ridurre i rischi aumentandolo di sforzi del medio e lungo termine non ci sono soluzioni facili o veloci
Con gli impegni da attuare simultaneamente nei Paesi d'origine di transito e di destinazione per trovare il giusto equilibrio tra misure legislative poi protezione astista assistenza e sviluppo
Siamo infatti coinvolti nella necessità di investire in programmi di stabilizzazione per ridurre conflitti io Lenzi violenze e disastri umani e naturali
E iniziativa di sviluppo in larga scala nei Paesi di origine
Volte a migliorare l'opportunità economiche servizi sociali e infrastrutture a supporto delle comunità nei Paesi sottoposti a forti pressioni migratori
Anche l'agenda sulla mediazione UE presentata recentemente pone l'accento sull'importanza di questo approccio
Sprone infatti ad andare oltre la prospettiva emergenziale ad affrontare dunque le cause dei flussi migratori misti
Ma anche attraverso sostegno allo sviluppo sostenibile nei Paesi d'origine
Anche l'Europa però deve sviluppare programmi
I canali regolari per i migranti economici
L'obiettivo deve essere di cambiare il carattere dei flussi da flussi che sono irregolari pericolosi e che
Danno
Non dando il massimo beneficio a flussi che sono più sicuri regolari e che
Possono rendere molti di più per tutti
Anche i programmi europei di sviluppo
E protezione regionale until tipi di cui l'Italia è il capofila persuaso del Nord Africa
Hanno adottato un approccio più olistico che ora include azioni per lo lo sviluppo sostenibile
Considerati quindi elementi essenziali per affrontare i problemi socio-economici di ampio respiro il terzo pilastro di questo programma infatti
Punto a suo sostegno ad iniziative di sviluppo delle comunità che ospitano migranti vulnerabili nel paese di transito
E so che è questa è una realtà interessa molto alta sotto sottosegretario mansione e con il sostegno del ministero dell'interno stiamo lavorando anche paesi di importanti Paesi di transito insieme all'Italia come il Niger e la Mauritania per rafforzare le comunità che ospitano migranti
Nella relazione realizzazioni tutti questi piani internazionali
Assistenza di sviluppo il con ponti il coinvolgimento dei migranti stessi organizzati in comunità della diaspora rappresenta uno strumento fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sia nei Paesi di destinazione
Sia di origine grazie all'impegno del loro delle loro risorse sociali culturali umani professionali e finanziaria
Considerando questa prospettiva secondo quanto emerge dallo studio condotto dalla Fondazione Moressa e secondo quanto loro in sostiene sin dalla sua fondazione migranti sono attori dello sviluppo
In quanto oltre a diventare parte integrante del tessuto economico sociale del paese di residenza
Mediante l'invio di rimesse incidono significativamente sull'economia del Paese di provenienza stabilendo
Solide relazioni economiche
Tuttavia gli effetti positivi della migrazione non si limitano allo sviluppo economico
Ma comprendono i benefici derivanti dalle cosiddette rimesse sociali ovvero interazione di idee identità e capitale sociale che contribuisce allo sviluppo umano in generale e sicuramente dei Paesi
Questo processo può tradursi innovazione e ricerca come conseguenza indiretta in creazioni di impiego da parte di stranieri in Italia che vogliono fare impresa Investimenti
La diversità stimola innovazione
Mi preme in questo contesto sottolineare come questa visione del rapporto tra migrazione e sviluppo sia stata presentata come una delle priorità
Dall'Italia in occasione del semestre di Presidenza del Consiglio dell'Unione europea due mila quattordici e promossa attivamente dalla cooperazione italiana
Attraverso la Conferenza internazionale l'integrazione della migrazione dello sviluppo
Organizzata come lo è ma ad ottobre dello scorso anno e di cui uno dei capitoli del volume presentato oggi presenta le conclusioni
Il nostro apprezzamento quindi va all'Italia e nello specifico al Ministero degli affari esteri e dalla cooperazione internazionale
Non solo per l'impegno preso durante il semestre europeo
Ma anche soprattutto
Per aver spinto la promozione della correlazione positiva tra la migrazione e lo sviluppo fin ad includere la nella recente normativa sulla cooperazione internazionale entrata in vigore
Nel due mila quattordici che promuove uno sviluppo sostenibile per la prima volta
Anche con il coinvolgimento tipo organizzazioni e le associazioni delle comunità di immigrati
Questo cambiamento normativo rappresenta un importante passo verso l'integrazione del fenomeno migratorio nei piani di sviluppo
Costituendo un esempio lodevole di strategia di massimizzazione del potenziale positivo del fenomeno migratorio
Infine
Colgo l'occasione per evidenziare come il rapporto economia dell'immigrazione della Fondazione Moressa assumono rilievo è un ruolo cruciale poiché
Offre gli assetti gli strumenti per una migliore conoscenza del processo migratorio in Italia
Noi offre la sua collaborazione della diffusione di dati accurati per favorire l'adozione di politiche migratorie
Molte a potenziare il collegamento e l'influenza reciproca tra la migrazione lo sviluppo per massimizzare l'impatto positivo della migrazione ecco perché in questa sede
Voglio esprimere il nostro apprezzamento per l'iniziativa della Fondazione per il suo contributo al cambiamento qualitativo del narrativa pubblica e politica sulla migrazione
Nel pieno riconoscimento della stessa come processo da comprendere che investe gestire ma non come un problema da risolvere grazie
Grazie direttore eh do la parola Stefania con già della direzione generali immigrazione del Ministero del lavoro delle politiche sociali
E le chiedo di approfondire anche le tematiche che sono già emerso sul mercato del lavoro legato agli immigrati ovviamente da parte del per il suo punto di vista privilegiato
Buongiorno a tutti
Per prima cosa ovviamente mi associo al ringraziamento che è già stato fatto da
Autorevoli colleghi che mi hanno preceduto
Perché anche per noi il rapporto della fondazione ma resta è uno strumento fondamentale così come penso sia fondamentale per qualunque persona che lavori nel nostro campo dall'ultimo ma non vale fino
Punto al decisore
Politico che deve porre in essere delle azioni in questa materia quindi grazie mille perché proprio penso che nel nostro Paese più che mai sia importantissima questo sforzo conoscitivo
E penso che le istituzioni che di questo si occupano lo stanno facendo al massimo livello ieri è stato presentato un rapporto fortemente voluto dal punto di allora sottosegretario Manzione di un gruppo di esperti
Noi come Ministero pubblichiamo un rapporto sul mercato del lavoro e abbiamo anche un altro strumento che va in linea con quanto appena detto dal direttore sorda che sono dei report dedicati alle tre
Principali comunità presenti nel nostro Paese sono le sedici principali comunità
Ci sono dei rapporti che danno anche una restituzione a queste comunità della loro presenza nel nostro Paese ma che il Ministero degli affari esteri ci chiede continuamente perché fanno parte ormai di quella ciclo diciamo dell'integrazione modernamente inteso
L'Europa nel due mila quattro cioè va detto che l'integrazione era un processo un processo dinamico quindi è una cosa lunga e biunivoco
Nel due mila undici ha corretto quella definizione dicendo che l'integrazione è un processo tre univoco perché deve coinvolgere anche i Paesi di origine
E di questo punto siamo felici che si stia andando avanti in questa linea perché sicuramente
Le persone che vengono da altri Paesi hanno un loro portato una loro storia e delle loro radici quindi uno non esiste un'integrazione che prescinda anche da quel portato e da quelle radici
Mentre preparavo l'intervento che avrei dovuto fare oggi arrivavano le e-mail che ci dicevano otto e dieci minuti massimo perché poi ci sono le persone che devono andar via
Diciamo che è approvato a riassumere al massimo nonostante gli spunti fossero tantissimi è
Mi sono venute in mente ho cercato di concentrare questo intervento su tre parole
Queste tre parole sono integrazione di cui ho già iniziato a parlare persona e lavoro
Integrazione perché perché appunto abbiamo dato una definizione che è stata data dalla Commissione e ripresa anche ultimamente dalla l'ultima agenda di questa primavera sulle politiche di integrazione
Tuttavia io penso che questa parola ma dobbiamo anche riutilizzare ripensare in chiave nazionale perché
Perché l'integrazione
C'è bisogno nel nostro Paese e di una forte convergenza degli sforzi che su questo campo facciamo ognuno nel settore rispettiva competenza
Le amministrazioni centrali e regionali e gli enti locali che sono al servizio dei cittadini il terzo settore
Tutte le persone che a diverso titolo gli enti di ricerca di università chi produce diciamo delle cose in questo senso
E facendo questa riflessione è sicuramente necessario rimettere insieme i fondi è quello che stiamo provando a fare mettendo insieme il fondo sociale sia nella componente dargliela
Però l'occupazione con inclusione e POR regionali perché anche le Regioni che hanno delle competenze rilevantissime materia di lavoro formazione e sociale
Nella loro programmazione negli atti otto e nove hanno inserito degli obiettivi che hanno a che fare con i nostri temi quindi integrare le risorse per mettere
Per porre in essere delle politiche che siano integrate dal livello di coordinamento centrale all'ultimo
Diciamo a livello di chi ha a che fare sul
Territorio con le singole persone
E a questo proposito appunto oltre a tutte le meravigliosi espressioni moderna che abbiamo molte settoriale multilivello molti stakeholder plurifondo
Come sempre poi alla fine c'è una radice nella nostra costituzione la nostra legge fondamentale
Che mi è tornata in mente perché l'articolo centodiciotto della nostra Costituzione
Ci ricorda appunto il principio di sussidiarietà e ci dice che tutte l azioni che poniamo in essere debbano essere poste in essere alla luce del principio di sussidiarietà di differenziazione e di adeguatezza
E quindi insomma mi sembrava interessante mettere insieme a appunto all'interno di questa parola integrazione anche dei concetti che richiamasse per il nostro impegno
In modo appunto integrato come comporre un puzzle è molto difficile ma ci stiamo provando e ci dovremo provare sempre di più nel
Futuro
L'altra parola di cui facevo riferimento erano persone perché parlo di persone perché
Tutti quanti e soprattutto le amministrazioni centrali e ritengo debbano fare continuare a fare uno sforzo per porre in essere azioni di sistema
Ma queste azioni di sistema non devono mai dimenticare che poi alla fine di tutto questo percorso ci sono sempre delle persone con dei bisogni specifici perché altrimenti faremmo della cosa gravissima
E queste persone hanno dei bisogni specifici è come dice appunto in una
Diciamo bellissima frase vivi bacinella capitolo introduttivo
Dice l'Italia è caratterizzata da una demografia debole un rigido invecchiamento da una forza lavoro giovane in declino numerico e con ridotta mobilità interna
Detti ritengono mica ad alta intensità di manodopera da uno stato sociale poco attenta ai bisogni delle famiglie fattori questi che continueranno a esercitare una notevole forza attrattiva per i potenziali immigrati
Questo mi ha inevitabilmente riportato a tanti insegnamenti che in questi anni occupandomi di migrazioni
Ho ricevuto direttamente dal contributo di alcuni amici stranieri alcuni ripeto anche qui presenti oggi perché in qualche modo è un modo di guardarci allo specchio sono persone che ci stanno insegnando
Diciamo che c'è un valore Anna
Prendersi cura degli anziani per esempio molti di loro la fame in un modo rinnovato che forse
E forse abbiamo tante cose da imparare così come da tanti modelli di radice di identità di senso di appartenenza ieri un amico straniero mi diceva
La cittadinanza è una conquista bellissima ha sicuramente come invece era appunto amaramente il diritto che ti dà accesso a tutti gli altri diritti dice ma anche una scelta di adesione ai valori di una società e di un Paese e ci ricordano
Quasi ci risveglia no no da un sono profonde dieci oddio cioè questi accordi vivono la cittadinanza come quindi non sono un diretto
Ma è un diritto che rende esigibile tanti altri diritti
Infine l'ultima
Parola che dicevo prima prima anche di chiudere ovviamente la parola più vicino alle competenze del Ministero da cui provengo e però non solo perché poi appunto il sottosegretario Biondelli si occupa anche di discriminazioni si occupa anche di inclusione sociale quindi
Una parola che ha una valenza molto più ampia di quella cui siamo soliti dare cioè la parola lavoro
E sulla parola
Lavoro
Anche qui son tornata la nostra Costituzione perché a me
Perché la nostra Costituzione ha molto da insegnarci su questo tema ci sono almeno
Diciamo numerosi articoli che se ne occupano ma c'è l'articolo uno che dice che la nostra una Repubblica fondata sul lavoro
Poi c'è l'articolo quattro che parla di lavoro e fa riferimento al concetto di cittadini mentre l'articolo trentacinque trentasei trentasette non fanno più riferimento al concetto di cittadino
E forse già diciamo i padri costituenti avevano un'idea più avanzata della nostra
Perché l'articolo trentacinque ci ricorda che la Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme le sue applicazioni e qui ci porta un superamento importantissimo del concetto appunto di cittadini e non un cittadino tutela il lavoro
L'articolo trentasei dice che il lavoratore non
Il cittadino lavoratori lavoratore ha diritto a una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro
E qui potremmo a lungo discutere fra di noi sulla sotto qualificazione là sotto retribuzione eccetera eccetera e poi ci dice
Che
Alla quantità la qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente assicurare asse alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa parla di libertà e di dignità grandi concetti e infine il trentasette
Anticipa una parità e dice che la donna lavoratrice gli stessi diritti alla retribuzione e modi di fare
E con questo proprio volevo finirà per tempo
Stefano solare nell'ultima fase della sua introduzione ci ricorda
Questo è un punto su quale che i mesi e anni economia etiche liberalismo sociale
Possono trovare una piano convergenza trovare delle risorse delle forme istituzionale per mettere tutti al lavoro perché solo attraverso un lavoro ma persona trova una nuova Radice
Io aggiungerei che oltre non a me pare dice trova un senso nella propria esistenza perché siamo tutti qui perché abbiamo un lavoro un buono e qualcosa
Che riconosciuto da un punto di vista sociale nelle comunità in cui viviamo e attraverso il lavoro rimanendo il lavoro rimane sicuramente la fonte della dignità proprio perché ti dà la possibilità di appartenere a una
Comunità che ti riconosce grazie
Do ora la parola ma in da Pereira e per un contributo diverso dai precedenti in quanto
Viene da un esponente del mondo
Del privato quindi dell'imprenditoria
E in particolare delle
Associazioni di categoria
Prego intrapresa
Buongiorno a tutti ed un ringraziamento particolare per la fondazione
Ripeto ne vorrei sapere ma per la prima volta che interviene anche un rappresentante della Cina e India
Poi naturalmente conosciate bene che cos'hai CN Confederazione nazionale artigianato inglese siamo organizzato a livello nazionale per la prima volta è nata una sua situazione dedicata imprenditori immigrati e nata due mila nove
Io sono stato eletto come il primo Presidente facendo parte del cinque continenti per la prima volta che scelto
Un rappresentante era continente asiatico sono orgoglioso e stare qua in classe ho sentito tantissimi discorsi interventi ma comunque
Per quanto riguarda imprenditoria io non lo voglio ripetere perché abbiamo sentito abbastanza nella libero nel caso apporto
Se vedete a pagina centotre e centotrentadue vedete imprenditoria immigrata in Italia ed il suo contributo
E veramente
Imprenditori non soltanto livello ritirata imprenditoria ma anche di quello sociale e culturale
E nulla di nuovo una più lunga invece un obiettivo almeno importante l'associazione integrazione noi abitiamo tutti gli imprenditori di voi aspirazioni d'per l'imprenditoria
Di integrare e chi nodo lui nostro strutture sono preparati per quanto riguarda le quando facciamo il e corso di formazione facciamo corsi insieme con cittadini italiani non abbiamo mai fatto i corsi particolarmente
Per diversità della razionalità e questa Regione di obiettivi anche per
Livello imprenditoriale un livello lavorative stare insieme
Per quanto mi riguarda e di in una pentola un albero l'obiettivo di abbiamo lottato per la cittadinanza cittadinanza dei nostri imprenditori tutti i cittadini stranieri
Che sono in atti probabilistici nati in Italia e anche gli editori che vivono ancora e unitaria a il nuovo periodo la cittadinanza e
è un discorso molto importante che è stato anche
A votato nuove anche qualcuno non votato qualcun'altra astenuto comunque ringrazio tutti partiti tutti quelli che
Partecipate però
Io qui vedo come un diritto dalla nascita e un bambino che nasce in questo Paese deve avere il diritto
Chi cittadinanza perché problemi che affrontiamo noi e i nostri figli e noi sappiamo soltanto noi perché è un discorso che porta me mia figlia mi diceva sempre papà mi chiamano sempre indiana fa
Io non sono indiana perché io effettuare cittadinanza italiana mamma italiana ma pochi IRAP ma purtroppo ancora abbiamo questo diversità perché i bambini ci sono bambini che non hanno cittadinanza italiana
Allora cosa è il discorso ma noi come istituzioni e l'amministratore alla pubblica istruzione non si spendono quasi quarantaquattro mila per un bambino straniero che
Dall'asilo nido fino
Università e poi dopodiché il genitore prendo la responsabilità di uditorio spendano altri diecimila insomma costa dallo Stato
Quasi sessanta mila euro per
Alla fine dell'Ostuni che cosa di questo bambino che è cresciuta in Italia senza sita finanza Sesa senza identità
E cosa fa diciotto anni deve chiedere cittadinanza al momento diciotto anni in cui non ho mai sentito non ha mai sentito il patriottismo patriottismo crescita la nascita come sito come religione
Quella sera che il bacino sono attivato in un Paese buddista sono cresciuta nella cultura sociale buddismo non si può cambiare con essa e stessa cosa anche per il bambino anche se i genitori sono stranieri Maricos bambine che contano
Renato inevitabile deve avere un suo diritto devi crescere dal Peter piccola fino al grande conta pietismo non possiamo aspettare patriottismo all'età di diciotto anni è stato detto e dire che tu sentita d'Italia
Ma però fino a diciotto anni e tu hai chiesto di imparare la lingua italiana incantare anche in una
In nazionale
Ma con possibili possiamo chiederemmo intanto internazionale in merito anzi io io perché dovete andare io non sono cittadini italiani in più ci sono problemi che affrontare anche bambini quanto fanno scrive dito scolastiche all'estero ci sono tanti bambini che non sono non sono riuscito a partecipare perché o passaporto è scaduto
O se ci sono stato dopo l'ottenere un visto per
Sono problemi si coltiva proprio come ha detto dottor Mauro
Ci sono problemi che noi non sappiamo dove ad esempio due bambini dobbiamo orientare tanti alla fine a diciotto anni che cosa succede dopo finisce storiella morosità
E cerca lavoro per cercare lavoro lui non ha mai sentito cittadino italiano però alla conoscenza lingua italiana in questi mesi
Che cosa suggerimenti
Emigrazione verso l'estero
Noi abbiamo investito sessanta mila euro dall'ex asilo nido fino
Università e poi alla fine mandiamo a Londra leggo che le imprese come si dice Pischedda vanesio proprio io voterò ispirata vengono quindi devo dirle
Ma è giusto
No sempre peggio sui Savoia
Che succede continuamente ma io penso che il CIPE adunanza è un diritto è un dovere di uno vostri
Più che devono avere adesso andiamo
Torniamo al discorso del due mila cinquanta due mila cinquanta popolazione sarda dodici
Milioni
Il stranieri
Di qui nove per cento se non altro cittadini stranieri una cosa
Noi non siamo preparati per su queste situazioni per esempio nel libero e molto bello che è legata
Cittadinanza pancia indiani molto bello
E lo è per la prima volta avete scritto su
Dal giardino però io vedo anche il dato negativo diversità
Noi non dobbiamo creare pietismo
La Roma stesso latina sono Bangladesh
Roma Torpignattara cittadini del Bangladesh
A Ladispoli cittadini rumeni
Ma
Fino che vive tranquillo sicuro e tranquillo però il due mila quindici dove l'Agcom ci sono due dodici milioni vogliamo creare coloni
Richiederanno indipendenza
Però
Io chiedo all'inizio
Signor Domenico troviamo elementare progetti per quanto riguarda
Integrazione totale
Devono sentire che patriottismo persone sviluppare la mia patria questa è la mia lingua cassa alla mia identità mancata spesa portano nel mondo un biglietto da visita
Spesso però per un documento che pure quattro metto come diceva il
Ma è una conquista ma con questa sociale anche con questa morali
Deve avere questa cosa però non possiamo far vivere con questo contesto il futuro e che se noi non dobbiamo guardare
A parte dobbiamo guardare impronta avanti dell'ARGAM così diritto comprendiamo
Esprimo diversità e tante recentemente sono stato invitato ad un'ambasciata in un Paese nonché il Medio Oriente mi fatto piacere vedere costume nazionale conciato
E cantare l'inno nazionale italiano medio
Veramente bene un bello spettacolo richiesto come mai lo ambasciatore voluto va anche queste
Delitti sono Paesi cercano di integrare ma noi dobbiamo iniziare i programmi e progetti tariffe loro identità nel
Sicuramente dare un rilievo da straniero ma però sono nati in Italia hanno diritto di essere citati
Tra poco arriverà
Di Natale
Fare sessanta giorni viene notare ma io volevo vedere tutti i bambini insieme diversi oggi Regione dovessimo eccellenza che sostenga la nota ma non possiamo accettare che qualcuno si pretende deve
Togliere il crocefisso dal
Euro scolastico no noi italiani anche sollecitati noi dobbiamo lottare di tornanti nel nostro diritto valori sociali e valore dieci giorni
Che per questo dobbiamo lottare indicazioni a chi è favorevole ma ci sono di derivazione anche sfavorevoli noi non possiamo perdere non se l'identità ieri anche con i bambini che nascono in Italia devono sentire l'Europa gestisca grazie
Grazie quindi lascio la parola ai due sottosegretari dell'interno del lavoro direi in questo ordine sono d'accordo che ringrazio ancora per la per la partecipazione prego
Grazie saluto a tutti i presenti
Naturalmente sono veramente
Contenta di poter partecipare alla presentazione del rapporto annuale sull'economia dell'immigrazione che sempre curato con molta attenzione dalla Fondazione
Leone Moressa ci permette infatti di affrontare un tema quello dell'immigrazione in un'ottica diversa e se vogliamo anche maggiormente esaustiva
Dai danni parliamo di immigrazione facciamo sempre soltanto riferimento al tema degli sbarchi delle persone che comunque voglio ricordare fuggono da situazioni estremamente gravi
E come la guerra come la fame e sono una parte del fenomeno immigrazione
Ma presentano caratteristiche del tutto peculiare rispetto all'immigrazione poi intesa
In senso più tradizionale ovvero quanti giunge in Italia per motivi di lavoro oppure e già qui per lavoro o per ricongiungersi ai propri familiari
Abbiamo
Cinque milioni
Di di stranieri e più di due milioni appunto persone occupate che lavorano nel nostro Paese
Proprio a questa immigrazione che dedicato questo rapporto annuale molto preciso che ci permette poi di recuperare anche una visione pienamente aderente alla realtà
E fotografa un fenomeno che nonostante la crisi economica che ha colpito maggiormente comunque i lavoratori stranieri
Anche se io non faccio mai distinzione tra le problematiche perché a volte veniamo no accusati di occupato più dell'immigrato che noi italiani
Io non faccio mai questa distinzione faccio senza distinzione di persone che perdono il lavoro che siano famiglie italiane che hanno problemi o che siano famiglie di stranieri bisogna proprio
Credo prenda in considerazione tutto
Continua comunque ad essere significativo per il nostro Paese anche nel contribuire
Alla ripresa che tutti noi auspichiamo e che è stato sottolineato così bene e nel rapporto
Il lavoro purtroppo come sappiamo tutti è uno degli elementi fondamentali per una buona integrazione un'integrazione che vuol dire condividere aspettative problemi
Vuol dire
Che tutti siamo chiamati a costruire L'Italia di oggi e anche di domani proprio per questo all'inizio del mio mandato il come sta come sottosegretario con delega in materia di integrazione ho voluto dar seguito
Anche al Piano nazionale d'azione contro il razzismo contro la xenofobia l'intolleranza
E qui devo ringraziare l'una anche nella persona del del dottor De Giorgi che hanno lavorato veramente tutti con
Con grande forza a questo a questo programma
E è stata una stesura elaborata molto elaborata perché perché è stata volutamente partecipata
In quanto abbiamo coinvolto i ministeri di competenza in materia le parti sociali le regioni gli enti locali le associazioni del terzo settore
E poi finalmente abbiamo così lo abbiamo approvato con decreto ministeriale è stato proprio firmato dal Ministro dal ministro politici il sette agosto due mila quindici poi presentato al Consiglio dei ministri proprio dalla seduta
Nell'ultima seduta credo dall'otto corso agosto scorso
Il Piano ha individuato diversi assi prioritari di intervento su cui concentrare le forze e uno di questi riguarda proprio il lavoro e l'occupazione
Con questo piano l'Italia per la prima volta definito il quadro strategico
Che ora stanno e mettere in atto e in questa novità importante non è rivolto soltanto agli stranieri ma si riferiva come dico prima come dicevo prima tutte le persone anche italiane a rischio di discriminazione razziale etnica e religiosa
E infatti mi a condizione che vi siano ancora molte forze da liberare anche in campo lavorativo
E può avvenire tutto questo come evidenzia il piano attraverso l'eliminazione di barriere nell'accesso all'occupazione per persone a rischio di discriminazione
Favorendo l'incontro tra domanda e offerta di lavoro la promozione dei principi di uguaglianza sul lavoro lo sviluppo della formazione professionale delle persone per questo voglio ringraziare anche proprio la direzione
Dall'immigrazione perché ha fatto dei bei progetti anche sulla migrazione circolare
Ed è un progetto piccolissimo che però non è piaciuto tanto perché so che verrà poi prese in considerazione anche per altri Paesi importanti è stato fatto appunto con la ma a Repubblica Mauriziano a una piccola realtà però sono stati formati trenta persone quadri rappresentarli padre sono stati formati proprio
E in base a quello che quel Paese produce cioè turismo pesca su stati formati
In Italia qua con i fondi europei e sono ritornati nel loro Paese portando il loro bagaglio di esperienza quindi quando si dice anche in polemica ma allora accogliamo tutti non formate nessuno non si fa tutto
Sì leasing si accoglie si cerca di dare una risposta ai lavoratori stranieri che abbiamo visto rappresentano comunque un contributo importante costituiscono un apporto economico per il nostro Paese sotto forma di gettito fiscale e previdenziale
Di questo ne siamo coscienti e cerchiamo di dare risposte concrete ma stiamo aiutando anche Parisi degli immigrati però le persone straniere nel loro Paese questo lavoro che stiamo facendo non abbiamo sicuramente dimenticato il lavoro sommerso
Proprio un mese fa lo spero insieme all'Arma dei Carabinieri Ministero del lavoro ammesso adesso a disposizione quindi anche un'attenzione particolare con ispettorati in modo particolare
Per per la al dare diciamo cercare il PD di frenare in modo forte anche il lavoro o nero che purtroppo ahimè sta state scendo nel nostro Paese quindi questo è l'impegno che c'è da parte del Ministero del lavoro
Da parte mia personale e la ringrazio anche coloro che collaborano sempre con noi e voglio ringraziare anche il Ministero dell'interno perché credo il Ministero del lavoro il Ministero dell'interno
Con questo Governo lavori sempre braccio braccio e lavoriamo in sintonia sempre quindi ringrazia grazie ancora e la ringrazio ancora
Appunto la Fondazione Morra essa per questo bellissimo a Report che avete presentato grazie
Non buongiorno a tutti ringrazia per l'invito vi prometto che rispetterò i tempi che sono già stati dettata rinuncia anche perché allora si è fatta al TAR
Ugliano io volevo fare solo un paio di considerazioni allora il rapporto
Rapporto annuale quindi non è una novità una fondazione Moressa c'era abituato oramai vietato apporto
Quindi lo aspettiamo tutti anche con una certa ansia devo dire per vedere cosa è che è cambiato rispetto all'anno precedente sulla economia dell'immigrazione quindi è evidente che
Sceglie come dire un target piuttosto
Preciso
Nell'economia dell'immigrazione però in realtà e nel lavoro che contribuisce a fare il dato aggregato dell'economia dell'immigrazione ci sono dentro proprio tante e tante cose
C'è dentro l'esigenza di non discriminazione al Governo ci ricordava il dottor Gallo che c'è dentro
La dignità delle persone che a quel punto prescinde probabilmente anche dalla nazionalità dall'etnia dal fatto che sia un migrante non migrante perché il lavoro di per sé
è un momento di affermazione dall'alto dignità dell'individuo vorrei dire al di là del fatto che sia un migrante o non
Un migrante
C'è dentro la cittadinanza cela rammentava Scialpi macellare annotava devo dire
In maniera
Che a me è piaciuta molto molto forte insomma del
Dottor Pereira
Che tra l'altro sottolineava per inciso come l'esigenza di rispetto di certe tradizioni culturali sia un fenomeno
Che riguardi tutti degli attori bella del fenomeno migratorio chi arriva chi accoglie
è stata chi eventualmente rimane anche
E devo dire che il rapporto oltre a darci una serie di dati
Quest'anno a un'ulteriore caratteristica che non è molto interessante che è quella di non giudica cioè di come dire
Di affermare prepotentemente l'inesistenza dell'autoreferenzialità perché apre all'esterno e a ogni capitolo permette un'introduzione
Di una persona terza diciamo così rispetto agli studi che fa
L'IST la formazione del Moressa uno uno è stato citato dalla dottoressa contrari bel contributo introduttivo
Livi Bacci e uno
Dato
Il prefetto Scotto Lavina a proposito dell'integrazione per citare due nel
Persona diciamo così a me più vicini troppo la cosa
Che colpirà io su questo sono d'accordo col presso il solare perché
Se fosse un documento solo per addetti ai lavori ce lo siamo distribuito l'abbiamo più o meno illustrate finisce qui no secondo me l'importanza del rapporto è un'altra
è che è capace di fare epidurale fuori
Non tra gli addetti ai lavori non sono tra gli addetti ai lavori per il sarebbe fortemente limitativa secondo me
E in un passaggio dell'introduzione della illustrazione del rapporto il professor solari si è colto liberamente quando ha parlato del dato
Che volendo fare i conti della serva scusatemi l'espressione che usa fra virgolette è stato quello che ha
Generata dal maggior numero di polemiche cosa ha detto ha detto e e io lo so che qui cioè ci si potrebbe appellare una serie di considerazioni che sono esattamente quelle che vengono utilizzate
Perché la capacità di questo rapporto di dare un significato ai dati che sono in esse contenute è quella di esse
Di poter essere visto e apprezzato da persone terze rispetto a quelle che coprono le quotidianamente si occupano del fenomeno
Allora se io
Mi colloco per un attimo nella testa del terzo leggo il rapporto e dico ma come papà o la televisione tutte le sere sento di
E che questi maledetti CIM vadano al disturbo tutte le nostre istituzioni ci sottraggono il lavoro oscillavano
Tutti bene che abbiamo a disposizione magari ci vai a rubare che in casa per le guerre patto il pop organizzare ma come un possibile qui c'è scritto pagato esattamente opposta qui c'è scritto che il rapporto tra dare e avere
Siamo in credito di circa quattro miliardi
E non è uno scherzo
Si capisce allora che il detrattore velato
Da una certa velature ideologica cerchi di fare polemica e cerchi come diceva giustamente il professor solare di trovare un qualche dato
Che Lucherini l'attendibilità dei questo risulta alla cinque non c'è comunque
Dice ma ce l'avete messa questa cosa tra i costi alla e come fa sull'ora
Presso il solare ci rammenta che è una cosa sono i dati oggettivi una cosa dovendo intonaci televisioni
Quindi voglio dire se lo facciamo in termini ipotetici probabilmente i risultati potrebbero cambiare in un senso o nell'altro ma sarebbero del tutto ingestibili i dati oggettivi ci dicono invece la cosa diverso ci dicono
Che
Invito le persone che sono venute nel nostro Paese e che rappresentano il punto l'economia dell'immigrazione contribuiscono in maniera determinante mandarlo avanti il saldo costi attivi costi negativi
Sono decisamente Manta circa l'altra aspetto che il terzo può apprezzare quindi farsi un'opinione che non sia velata validità alludo a ritornarci sopra tutte
Alcune molto e devo dire la verità delle vere e proprie certezze che sento dire in giro intorno all'argomento e che rapporto delle altre tre laterano
Perché un'altra delle deviazioni di una certa campagna è quella di essere
Strabici e Guerci al tempo stesso strabici perché si guarda solo a quello che si può guardare in una direzione sola ma anche Guerci perché si pensa che il rapporto sia solo e tutto gravate sul Paese ospitante meno
Ce lo dice piuttosto chiaramente questo rapporto in realtà il rapporto è trilaterale c'è un Paese da cui si viene c'è un Paese dove si arriva dove sia ospiti
C'è una persona nel mezzo fra l'uno all'altro Paese e tutte e tre questi fattori evidentemente contribuiscono in una certa maniera
All'economia dell'uno o dell'altro del soggetto che è persona che sta nel centro
E alla fine
Io da terzo se dimenticarsi per un attimo tutte le sciocchezze che si dicono appunto in giro sull'immigrazione d'America l'ora esatta per
Te questa conclusione quindi carbone sul solare mi dispiace ma secondo me esitato col cui dovrete ancora una volta polemizzare sarà ancora una volta questo
Cioè quello sul saldo per così dire nell'economia dell'immigrazione
Però se uno poi ci riflette ancora un po'si rende conto che il saldo dell'immigrazione presuppone una cosa presuppone l'integrazione perché questo è quello di cui si occupa il rapporto il rapporto si occupa nella
Situazione economica del saldo migratorio di come la migrazione contribuisce allo sviluppo di questo Paese avendo presente le persone che in qualche modo quel lavoro l'hanno trovato
E quindi avendo presente le persone che lavorano hanno trovato sesso autonomo sia adesso dipendente quale che sia il tipo di lavoro di quelle persone che accanto al lavoro hanno trovato una dimensione familiare una dimensione sociale
Una
Una dimensione di relazioni la scuola si diceva prima la persona che nascono in Italia
Le persone che nascono in Italia non appena anche il Senato aveva approvato la legge capiamo appena varato alla Camera
Evidentemente potranno Abate cognizione finalmente dire di essere cittadini italiani e in quel caso secondo me la cittadinanza se aveva un ulteriore fattore che accelera il processo di integrazione
Allora se l'economia dell'immigrazione e produce saldi positivi
E se essa si riferisce ai soggetti integrati B la strada è stata indicata non esiste altra strada rispetto a quello dell'integrazione
Ogni sforzo ogni tentativo che venga dall'Italia che venga dall'Europa e giustamente
Un il dottor soda l'amico so da sottolineava come i programmi europei dovrebbero accanto all'idea del rifugiato cominciare a prendere seriamente in considerazione
Il l'orizzonte di un accesso legale da parte dei cosiddetti migranti economici come se poi a volte
Fosse così semplice fare discussioni far fare distinzione tra chi fugge dalla morte permisero e che fugge dalla morte per colpo di pistola per bomba
Dovrebbe finalmente prendere in
In considerazione molto seria l'idea dell'accesso legale
Perché evidentemente ripeto la strada è una e una sola con i muri probabilmente non si va da nessuna parte con l'integrazione come ci dice molto sommessamente al rapporto si crea ricchezza
Per i Paesi da cui si parte per i Paesi da cui si attiva la speranza ovviamente che si crea anche per le persone che di questi flussi sono i soggetti principali grazie grazie mille per essere
Grazie a tutti intervenute grazie ai relatori in particolare e sottosegretari
E
Informazione tecnica
Tutti i materiali bene avete ricevuto il rapporto coi nel sito troverete alcuni materiali alcuni aggiornamenti