Il caso l'Unità

Buongiorno grazie essere intervenuti siamo qui con il comitato di redazione de L'Unità
La sosta Associazione stampa romana
Presente l'ordine del Lazio con la collega Silvia resta l'avvocato Bruno Del Vecchio che poi come dire si soffermerà
Di più su aspetti tecnici
Relazione a quello che si alle azioni che si vogliono intraprendere la conferenza stampa di oggi si rende necessaria non tanto per
Come dire entrare nel merito di quelle che sono
Le criticità aziendali dell'azienda che appunto della società che edita L'Unità
Quanto per richiamare l'attenzione sulla venir meno all'interno di dico della della società
Che edita il giornale fondato da Antonio Gramsci che edita il giornale che ha fatto un pezzo di storia di questo Paese
Punto il venir meno di quelle che sono le e dovrebbero essere sempre le normali
Relazioni sindacali
Guardate
La fase che attraversiamo è una fase difficile per tutta l'editoria italiana di aziende in crisi ce ne sono tantissime
Di colleghi che qui è l'acqua in Italia
Voglio dire non vengono per esempio retribuiti regolarmente come sta avvenendo adesso i colleghi dell'unità purtroppo ce ne sono tantissimi
Se noi oggi facessimo ci soffermassimo su questi aspetti poi voglio dire
Per logica conseguenza seguire nei prossimi giorni dovremmo ospitare qui i colleghi delle aziende che si trova nella stessa situazione no noiosi oggi siamo qui
Per come dire richiamare l'attenzione
Di chi ancora
Ha il potere di intervenire sulla su quello che sta avvenendo all'unità perché guardate quello che sta avvenendo con all'unità non ha nulla a che vedere
Né con le normali relazioni industriali e neppure con una dialettica sindacale che in alcuni frangenti in alcune fasi della vita di una redazione di un'impresa può est suo essere aspra qui se a nostro giudizio si è andati oltre
Ricorderete che alcuni mesi fa
Ci sono stati
Colleghi colleghi L'Unità che hanno denunciato un episodio nostro giudizio gravissimo ci fu uno dei dei rappresentanti dell'azienda che
Dissi rivolse ai colleghi dicendo
Quando verrà la mia morte quando verrà la morte avrà la mia faccia no quindi quello fu un primo episodio
Poi
Si è passato il segno hanno su condanno sul giudizio quando
Un paio di settimane fa
Alla legittima richiesta
Del comitato di redazione una richiesta che avrebbe fatto il comitato di redazione di qualsiasi di qualsiasi azienda ossia quando l'azienda a intenzione di pagare gli stipendi
La risposta dell'azienda è stata
Quando
Avete detto le vostre collega è una cosa del genere no avete letto i vostri colleghi di ritirare le azioni di ritirare le azioni di pignoramento guardate qui
Siamo abbiamo oltrepassato il segno perché evidentemente siamo al ricatto cioè si vuole imporre alla rappresentanza sindacale dei giornalisti
Dei
Come dire fare pressioni su chi legittimamente si è rivolto alla magistratura per veder riconosciuti dei propri diritti quindi
Siamo cioè abbiamo
Abbiamo abbiamo somma oltrepassato ogni misura ecco per cui oggi
A parte che coi abbiamo deciso insieme ma su questo aspetto della Segretario di stampa romana poi
Che è competente per territorio Luigi
Dirà meglio abbiamo deciso appunto di avviare di dare mandato poi ai legali i nostri legali di avviare l'azione per comportamento antisindacale perché ripeto si è
Oltrepassato sia oltrepassata ogni ogni misura
Quindi
Noi siamo qui oggi per denunciare tutto questo perché riteniamo e soprattutto perché riteniamo che al di là di quelle che ripeto sono le criticità e aziendali dell'unità
Ci siano i margini
Per intervenire a patto che si abbia la volontà e la voglia di farlo e soprattutto ci siano i margini per ristabilire anche anch'all'interno di quell'azienda corrette e normali relazioni industriali
Io per il momento mi fermo qui cedo la parola Lazzaro pappagallo se vuole aggiungere altro presentiamo i colleghi del Comitato di redazione che
Può potranno entrare più nel dettaglio
Non ho molto da aggiungere a quello che diceva il segretario o nazionale Raffaele Russo da un punto di vista di stampa romana la vicenda
Da diciamo che l'Unità è una vicenda che abbiamo seguito sempre con grande
Sensibilità noi pensiamo che un comportamento del genere non possa avere legittimità nelle normali relazioni sindacali in questo
Vale per un giornale che un giornale che una storia molto particolare ma anche un presente molto particolare non c'è solamente la storia ce l'ha anche diciamo una compagine editoriale che quella dell'Unità in cui c'è il partito che in questo momento diciamo rappresenta la maggioranza del Parlamento che diciamo
è una forza che si definisce responsabile di Governo
Allora di fronte a questo imbarbarimento
E diciamo è chiaro che un imbarbarimento che magari formalmente compatto dal partito ma è chiaro che
Non ci si può far finta che i due azionisti siano cosa diversa
Allora
Diciamo c'è un ragionamento di carattere tecnico legale il ragionamento ci porta a dire come Stato romana a sostenerli ad agire rispetto al comportamento antisindacale perché non è possibile una roba del genere cioè
La trasformazione di un organo sindacato in un ufficio di riscossione dei crediti
Credo che sia diciamo la prima volta che succede una storia delle relazioni sindacali a mia memoria posso essere anche relativamente giovane ma insomma diciamo
No le persone diciamo di pignoramento di pressione di persuasione non neanche tanto occulta direi proprio palese in atti in atti
Ma questo fa seguito diciamo un'escalation che fa seguito anche ad altre iniziative che sono state allegate al giornale in cui diciamo i comportamenti non sempre o comportamenti corretti anche nelle dinamiche anche nei principi di libertà nell'espressione
Guardo il collega diciamo il fondo dall'espressione di quello che poteva essere diciamo semplice perché un punto di vista un punto di vista reale rispetto a quella che la tua professionalità professionalità educate cresciuta in quel giornale che non è un giornale come tutti quanti gli altri
Proprio per la storia di cui sopra quindi cioè diciamo un'indicazione di carattere tecnico legale indiscutibile
Ma poi c'è anche un valore di carattere politico perché naturalmente poter diciamo voltarsi dall'altra parte rispetto a una cosa del genere rappresenterebbe una frontiera da non assolutamente esplorare in un panorama editoriale
Qual è quello attuale e ripeto stiamo parlando di un'azienda nella quale
Diciamo il Partito Democratico gioca un ruolo di primo piano quindi non possiamo permettere
Una cosa del genere per ragioni diciamo tecnico legali sindacali relativo diciamo tutte scritte all'interno delle dinamiche contrattuali e dello Statuto dei lavoratori non lo possiamo permettere anche perché con l'azienda a quella storia da quel tipo di compagine
Poi mi associo a quello che diceva Raffaele
Perché diciamo è vero che qui noi siamo in una situazione in una situazione di difesa nei confronti della dignità della redazione della dignità della funzione del Comitato di redazione
Ma noi pensiamo io penso che ci siano ancora margini
Per poter provare a salvare qualcosa dentro l'unità e per poter far questo diciamo l'unica possibilità di poterlo fare e ritornare al più presto relazioni sindacali e industriali che si relazioni sindacali industriali vere
Dove ci sia un rapporto dialettico forte perché solamente un rapporto dialettico forte tra impresa imprenditori partito eccetera eccetera e lavoratori il giornale può essere un giornale migliore
Che non faccio io l'ho di legge voglio appunto di che appunto hanno hanno riguardato la solo degli ultimi due anni studio come dire travagliato sin dall'inizio leggevo qualcuno diciamo alcuni editori
Che si sono affacciati possono scomparso immettevano diciamo come breakeven addirittura trentotto mila copie
Ma diciamo magari senza Riva trentotto mila copie magari si può
Creare un giornale basandosi sulla Sapienza di chi lo fa giorno per giorno in un rapporto però dialettico ovvero nel confronto diciamo dall'editore un giornale che stia in piedi che abbia un futuro perché abbiamo ancora la possibilità di poter vivere
Grazie alla zero e colleghi del Comitato di redazione
Accendete
Intanto grazie per essere qui come
Come ormai è stato ben ma è illustrato questa è una conferenza stampa perché che abbiamo deciso di convocare oggi dopo quindici giorni
Di di di tentativi di interlocuzione con l'azienda tentativi che non da parte loro sono accaduti nel vuoto non abbiamo più volte sollecitato una risposta
Rispetto al pagamento degli stipendi dicendo chiaramente che non intendevamo sottostare ad alcun ricatto
Perché appunto come hanno detto sia
Il Presidente della sana e seri che il Segretario di stampa romana non siamo di fronte a un ricatto che non ha precedenti
Da parte di un'azienda che peraltro
Sono mesi che annuncia di voler procedere ad una ristrutturazione del giornale è un rilancio del giornale ma di fatto non ma mai Alberto un tavolo di trattativa reale mai
Il sindacato insieme alle frane sei è andato ad ogni incontro ad ogni incontro c'era un motivo per il quale tutto veniva rinviato
Quindi noi ci troviamo in una situazione paradossale in cui l'azienda dice che bisogna ristrutturare e rilanciare il giornale ma non fa nulla
Nel frattempo ha interrotto il pagamento degli stipendi perché pretende che il sindacato chieda ad ex lavoratori dell'unità di rinunciare a diritti sanciti da un giudice
E questo è quanto allora noi chiediamo intanto all'azienda di dare delle risposte certe precise
Su tutte le questioni che sono aperte che non sono ancora state affrontate
Se questo non avverrà alla fine di questa conferenza stampa annunceremo quello
Che da domani succederà all'unità e anche in questo è un inedito rispetto alla nostra storia
Perché noi quando l'unità chiuse nel due mila quattordici
Lavorammo per quattro mesi senza stipendio queste quindi questa non è una redazione il responsabile non per quattro mesi garantismo tutti i giorni e in uscita del quotidiano in edicola
Però non percependo stipendio perché ritenevamo che bisognasse fare tutto fino all'ultimo momento parifica salvare
Quel prodotto stavolta però è diverso
Stavolta ci stanno ricca tagliando in una maniera inaudita pesantemente e credo che questo possa rappresentare anche un grave precedente nella storia dell'editoria di questo Paese
La redazione dell'Unità accettasse
Soltanto di discutere di parlare
Con una Società editrice che pone queste come basi per per andare avanti
Quindi io adesso darei la parola all'avvocato cosicché illustra intanto qual è l'azione legale che non siamo intraprendendo il poi
I miei colleghi del sindacato diranno anche quelle l'azione di lotta sindacale interna che porteremo avanti grazie
Molte cose sono state già dette quindi non mi ripeto
Ultimamente ci sono stati dei comportamenti da parte del dell'editore dell'azienda
Rispetto ai quali si può configurare
Quello che nello Statuto dei lavoratori
E considerato un comportamento antisindacale
Una norma che ancora c'è
Ne hanno cambiate tante di norme ultimamente ne hanno tolte tante ecco B queste ancora rimasta
Vorrei però aggiungere una cosa rispetto a quello che hanno detto prima
Le persone che mi hanno preceduto
Non c'è è solamente
Un aspetto relativo
A
Chiamiamole così ha delle forzature
Da parte dell'impresa dell'azienda e cioè dire se vengono ritirati dei pignoramenti pagheremo gli stipendi
Come
Se gli stipendi dovessero essere pagati coi soldi degli altri colleghi e non con quelli dell'azienda
Allora c'è un altro aspetto fondamentale e che ovviamente verrà stigmatizzato davanti al giudice e cioè le regole esistono
Esiste un contratto collettivo che applicato in azienda
è il contratto collettivo dei giornalisti
Il contratto collettivo prevede delle chiare prerogative sindacali che fanno capo direttamente alla rappresentanza sindacale aziendale il comitato di redazione
Ebbene
La violazione qui è evidente
La violazione di queste regole di queste norme a tutela del sindacato aziendale
E poi a tutela del sindacato aziendale significa tutela della collettività dei lavoratori in azienda
Perché è una tutela quella del sindacato che è immediata non c'è dubbio
Ecco
Cosa dicono le regole molto semplici
Quasi banali diremmo oggi però oggi forse quello che ci ha
Pare banale diventata e diventato forse qualche cosa che sembra oggi con un nuovo modo di pensare con nuovo modo di agire quasi impossibile
Dice questo il contratto collettivo se no se io azienda o dei problemi di liquidità di di di di qualsiasi tipo di problema qualsiasi problema che
Può riguardare le prerogative dei giornalisti io ti debbo avvertire
Debbo informarti
Io l'azienda debbo informare il sindacato in questo caso il sindacato aziendale
Non è stato fatto questo
è stata data quella risposta che è stata richiamata più volte adesso non mi ripeto proprio perché
Il sindacato aziendale ha chiesto
All'azienda e i responsabili aziendali per sono non sono ancora pagati le reti non sono ancora pagata retribuzione di aprile quando arrivano quindi addirittura fatto il contrario cioè non è il sindacato di richiedere e l'azienda
Che deve informare
E non può poi ovviamente informare nel modo che è stato messo in evidenza prima
Il motivo per cui si andrà davanti a un giudice è essenzialmente per il rispetto delle regole
Diventa fondamentale questo soprattutto oggi quando le regole sembrano saltare dappertutto
E non solo nel campo del lavoro purtroppo ma adesso qui parliamo del lavoro
Sembrano saltare dappertutto
E
Vedete oggi questa azione per comportamento antisindacale se ne facevano tanta negli anni settanta anni Ottanta fino agli anni Novanta adesso
Ovviamente
E tutto molto calato però non è calato perché non esistono i comportamenti antisindacali forse ce ne sono blocchi di più oggi
è calato perché forse è calato un clima
Si è modificato un clima
Oggi forse si accetta un po'di più che le regole non siano rispettate no io credo che invece
Le regole debbano essere rispettate il sindacato aziendale ad ha un compito ha un ruolo a una prerogativa
Né a molte
Non ci si può
Ovviamente
Non si può saltare sopra queste prerogative questi ruoli
Perché se no finisce finisce un po'tutto e la cosa
Concludo su questo
Se noi delegittimiamo sempre di più il sindacato con tutti i suoi limiti con tutti i suoi errori o persone
Conosco il sindacato lavoro nel campo del lavoro appunto da trent'anni quindi conosco sindacato sindacati sindacalisti conosco tutti i limiti degli errori ma lo è più continuiamo a delegittimare il sindacato
Non
Più avremo precariato più avremo contratti di lavoro capestro
E secondo me più avremo disoccupazione
Grazie avvocato Umberto
Giovanna Gerry cioè ci sono domande prima ecco un attimo c'è Silvia resta dell'ordine
Dei giornalisti dove
Figlia
Mi verrebbe da dire
Quanta politica c'è nelle considerazioni fatte da adesso dall'avvocato Del Vecchio
Quanto diciamo oggi sia fondamentale
Battersi per il rispetto delle regole la forma oggi che sempre più sostanza io
Sono sempre stato convinto lo sono ancora di più oggi
Che la vicenda unità è innanzitutto una vicenda politica
E lo è anche per
Ciò che il Segretario di stampa romana ha detto
Questa è una società dei all'interno della quale presente con una quota significativa
Un soggetto politico
Chi ha responsabilità di governo diciamo in questo Paese e che quindi non può essere silente
Rispetto a uno stravolgimento
Delle regole che conformano diciamo così uno stato di diritto
Perché qui deve essere chiaro voi questa è una categoria la nostra dove purtroppo diciamo così Aspam folte nonostante gli sforzi della Federazione nazionale delle associazioni territoriale
Il concetto di solidarietà e molto flebile insomma con un'idea
Un po'sbagliata mio per moto situa ditta meritasse more magari un giornale forse recupero qualche copia è un atteggiamento assolutamente
Mi oppure per non dire altro perché qui noi per quanto riguarda l'unità stiamo difendendo stiamo difendendo un diritto di tutta la categoria
Perché pensate se noi non avessimo fatto quello che stiamo per fare
Se non avessimo presentato e per la prima volta nella storia dell'Unità che non è una storia diciamo recente
Un un ricorso per comportamento antisindacale
Qualsiasi passasse questa logica per cui io chiedo
Che accredito in busta paga perché questo è avvenuto voi pensate di trovarvi un certo punto nel vostro conto corrente quando andate a fare il salto eccetera eccetera
Sotto la voce stipendi o pensioni ottantotto o novantatré euro
Cioè non è una cosa che va oltre anche diciamo così lo spareggio qui siamo all'umiliazione dei lavoratori a cui si aggiunge la motivazione che c'è stata addotta di cui io non voglio
E non voglio non voglio dilungarmi per cui quello che noi stiamo facendo e vorremmo che tutti i colleghi
Quelli presenti e li ringraziamo e quelli assenti che speriamo possano diciamo così avere dalle
Agenzie da
Da quanti ne parleranno
Ex cognizioni di causa lo stiamo portando anche per loro
Questo deve essere chiaro perché se questa storia passa all'unità
Quel giorno dopo qualunque l'editore potrebbe dire
Va bene più piccole ci sta un precedente no è avvenuta questa cosa perché
E guardate questo è un problema che noi vogliamo porre non soltanto al
Partito Democratico
Ma anche a chi ha responsabilità di governo
Noi tra le iniziative che assumeremo sarà quello di chiede un incontro urgente con i Presidenti della Commissione lavoro di Camera e Senato
Perché questa non è una questione che riguarda soltanto il mondo dell'editoria quindi coinvolgeremo anche i segretari nazionali di CGIL CISL e UIL
Ma è una questione che insieme all'aria Segretario nazionale le femmine seria stampa romana noi porremo anche al ministro lotti che altro no niente da dire
Cioè io vorrei ricordare chi a suo tempo il ministro intervenne quando un editore allora era il
Il Presidente del viene promosso il proprietario no parlo di licenziamenti collettivi ci fu diciamo l'intervento no mi pare in cui comunque
Sì lento una mediazione e quindi con il potere contrattuale c'è stato anche da parte della villa del del dell'allora era sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per la delega dell'Etruria oggi è ministro con quella
Con quella dello che quindi le responsabilità politiche in questa vicenda sono sono forti anche quando queste e il messaggio che ne vogliamo dare qui non siamo soltanto difendendo la storia di un giornale che ha
Il background dell'unità in più quello che c'è si è detto inutile
Che ripete insomma Coppi
Ci sono delle
Ci sono anche delle coincidenze temporali che fanno male guardate cioè noi abbiamo ricevuto questa comunicazione
Delle delle della proprietà nei giorni in cui in Italia si celebravano gli ottant'anni dalla noti Antonio Gramsci cui si sono addirittura riportate diciamo così delle bellissime riflessioni che gran ci faceva anche sul ruolo dei giornalisti
De la Stampa eccetera ecco vedete da un lato
Vedere
Che anche esaltato comunque no
Riportato al centro di una riflessione anche molto bene molto sul presente sul futuro il nostro fondatore e nello stesso tempo vedere lo scempio che si faceva dei diritti minimi di lavoratori
Di un giornale che ancora nella sua testata fondato da Antonio D'Antonio Gramsci è qualcosa che fa veramente male però al di là di questo il problema è che lo stiamo difendendo un principio fondamentale del diritto del lavoro
E questa è una conquista che che ancora oggi diciamo per fortuna rimane
A fondamento di uno Stato di diritto
Per questo e chiudo
Noi abbiamo deciso di segnalare la gravità e la drammaticità non soltanto del momento ma della
Delle questioni che oggi abbiamo posto in questa conferenza stampa accompagnando la presentazione del ricorso da parte dell'avvocato Bruno Del Vecchio a nome dell'Associazione stampa romana
Al tribunale del giudice del lavoro del Tribunale di Roma con uno sciopero ad oltranza
Da domani Nolt saremo in sciopero a Dole tra sa
Ora voi capite che questo una cosa che Nona precedenti nella nostra storia l'abbiamo fatto
Nel corso di questi anni credo un numero di scioperi incredibile cioè dal punto di vista
E li abbiamo pagati li abbiamo pagati come li pagano tutti i colleghi diciamo quando si quando sono in sciopero
Però vedete noi per far uscire questo giornale abbiamo anche fatto contratti di solidarietà al momento in cui abbiamo fatto di uscire questo giornale con stipendi retribuzioni che hanno forfetizzato tutto
E quindi uno sciopero davvero sulle nostre buste paga appesa in un maniera incredibile tuttavia la dignità non apprezzo
I diritti non hanno prezzo quindi noi da domani saremo sciopero per questo e per ribadire con forza che
I licenziamenti collettivi non hanno diritto di cittadinanza e nessuna trattativa all'interno all'interno del dell'unità
Ci sono ci sono ci sono ci sono ammortizzatori sociali che possono essere
Utilizzati c'è una trattativa di cui lo siamo disponibili ad aprire diciamo immediatamente non è che noi viviamo sulla Luna sappiamo che il problema del rilancio dell'unità non può coincidere anche con un quel ragionamento sul costi su questo il direttore aveva presentato un piano editoriale che noi eravamo disponibili a discutere a un tavolo
E tuttavia questo tavolo è stato come dire cancellato dalla proprietà che ha posto invece il problema del ricatto delicato salariale ecco quindi io vorrei che sì fosse possibile fosse segnalato come
Questo questa queste questa forme di lotta a questa iniziativa che noi abbiamo preso e che è davvero una cosa appesantita tutti i punti di vista segnalasse davvero la drammaticità del momento noi chiediamo quindi solidarietà
E
Sostegno non soltanto che lo abbiamo e li ringraziamo la Federazione nazionale l'associazione ma vorremmo anche gli altri comitati di redazione
Le componenti sindacali che sono in campo che comprendessero qual è la portata della
Partita che si sta giocando all'unità in questo senso davvero lo stiamo lottando per tutti i colleghi
E
Per questo chiediamo davvero di avere da parte vostra un sostegno sia nell'informare della nostra lotta sia anche quella diciamo così di farsi
Portavoce megafono di una vicenda che davvero davvero drammatica
Soltanto per contestualizzare la questione quando parliamo di una situazione che non ha precedenti che rischia di essere
Una una novità assoluta che poi possa fare se in qualche modo giurisprudenza dobbiamo contestualizzare la situazione in cui tutto questo sta avvenendo perché l'abbiamo comunicato
Settimanalmente però non possiamo prendere tutti insieme informatico ricordiamo che questa relazione che ora ha deciso di andare
In sciopero ad oltranza per le questioni ben spiegate qua è una relazione che vi veda messi sotto ricatto di denti licenziamenti collettivi
E anche questo sarebbe un unicum nell'editoria quotidiano nazionale non si è mai successo prima l'azienda pur di fronte alle rispettive nostre
Innumerevoli proposte di sederci a un tavolo e discutere di una ristrutturazione che ne sappiamo essere necessaria ma noi vorremmo unicamente evitare che
Tali situazioni si trasforma in un bagno di sangue non ha mai inteso ad ascoltare nessuno rossa alternativa neanche le ultime fatta dal direttore Marco Buccianti ecco questo è il contesto in cui tutto questo sta avvenendo un contesto in cui un'azienda becco di giornale non uscirà perché io porto riunita sono in sciopero
Ma la realtà è che noi siamo soltanto l'ingranaggio permettendo che blocca un sistema che sta lavorando da mesi
In un modo in cui non potrebbe lavorare nessun non dico territoriale ma nessuna azienda normale veri all'unità stabilendo che
Lo stampatore minaccia di non stampare più il giornale perché l'editore si rifiuta di pagare le fatture lo stampatore non sabato avevamo comunicato L'Unità la scorsa settimana
Non sarebbe in pericolo realtà c'è stato e cioè la Sezione si è sbloccata ma l'amministratore delegato aveva comunicato noi che l'unità non sarebbe andato in edicola perché lui non aveva intenzione di pagare le slave le fatture lo stampatore
Ecco
E capite bene che lo sciopero dei giornalisti è soltanto l'ultima goccia che fa muovere unica Cuccu questa questione una questione qui ripeto l'azienda né dopo un anno e mezzo di assoluta latitanza negli ultimi sette mesi si è fatta vedere
Unicamente muovendo l'arma di ricatti ricatti sul personale appunto licenziamenti collettivi ricatti sugli stipendi i ricatti sul non mando in edicola il giornale
Noi da questo meccanismo che si situa ci dobbiamo uscire in qualche modo lungo dobbiamo corro per per uscire proprio questo vero fermarci
E far vedere che
Siamo noi gli unici che in questa situazione hanno fatto muovere il giornale lo hanno mandato in edicola ora
Siamo purtroppo lì si renda responsabile di non mandarci lo più quando
Pensate soltanto sabato scorso noi pur sapendo che il giornale non sarebbe stato stampato perché c'erano state comunicazioni uffici fosse e alla fine rimarrà comunisti ufficiale confermano ciò che sapevamo
Non c'è lo abbiamo fatto lo stesso l'abbiamo comunque mandato lo stampatore nella speranza che si potesse sbloccare qualcosa per dimostrare chi in questa situazione sta davvero lavorando per mantenere il giornale in edicola per mantenere
Il prodotto come e come meglio vorremmo fosse fatto ma purtroppo anche in questo l'azienda non ce l'ha mai ascoltato
Non ha mai fatto nulla per via l'azienda continua a parlare di rilancio
Dov'è questo rilancio un anno e mezzo di qualsiasi proposta inascoltata oggi viene presentato il conto di un conto economico che non funziona cinodromo pagarlo noi con i nostri stipendi colossi posti di lavoro
Ma l'agenda per un anno e mezzo a troppo messo totalmente di ascoltare le proposte che potevano che invece
Permettere al Giornale di risparmiare e provare a vivere del mercato rilanciando sì il taglio Fonditalia deformato si parla di una da un anno
Dal debitore non ha fatto nulla per accettare per
Procedere su questa strada così sarebbe risparmiato quasi un milione e mezzo di euro quanti posti di lavoro si potevano salvare e questo una soltanto un elemento di un'azienda che
Al di fuori dei comunicati stampa le dati alle agenzie degli insulti a questa rappresentanza sindacale a tutta la redazione non fa l'azienda non ha fatto mai azienda non ha mai inteso lavorare per migliorare sostenere questo prodotto e ci sono due modi per far quadrare i conti uno a tagliare i costi l'altro cerca di maggiorenni aumentare ricavi l'azienda questa seconda parte non l'ha mai fatto ha sempre e soltanto un fatto tagli
Silvia resta ordine giornalisti della stazione voleva dire due parole
Sarda tutti no i ordine del Lazio abbiamo sostenuto i colleghi dell'unità il caso unità perché qui si tratta di appunto di andare oltre
Lo specifico sindacale
E fin da quando dalla dal primo episodio che ricordava prima il il segretario della federazione da quando l'editore
Disse se vedete la mia faccia la faccia e della morte ecco qui si tratta di
Atteggiamenti proprio estremi di arroganza che non devono essere permessi
Il noi su questo e poi abbiamo visto si sono ripetuti quindi una reiterazione non devono essere permessi sulla pelle di un giornale che ha la sua storia e che come è stato ricordato
E rappresenta anche il giornale del partito pancia danza in Parlamento ora su questo io sono qui anche la Presidente Paola Spadari da tutto il suo sostegno se servirà a qualcosa nell'ambito delle nostre competenze siamo a vostra disposizione
Volevo sottolineare
Pronto a un dato di incongruenza in questa fine
Di questo giornale perché in fondo una morte lenta quello che quella che sta avvenendo all'unità una conia brutta una brutta morte non una neanche una volta non sia
Un'incongruenza riguardo non tanto al discorso romantico di quello che il giornale quello che è stata l'unità il valore aggiunto di tutto il volontariato dei tanti colleghi che ci hanno partecipato le firme importanti fotografi importante
E quindi non tanto del romanticismo che pure ci sta perché io ho riletto proprio ieri la lettera di Gramsci nella fondazione dei giornali come doveva essere questo giornale secondo lui cioè una modernità in quelle parole pazzesca
Ma quanto proprio facendo un discorso moderno di mercato
Questo L'Unità a un brand un brand nel marketing è una cosa importante
E un brand è fatto ha un valore che diciamo anche incalcolabile
Il brand dovrebbe essere un un qualcosa che ti fa volare solo pensare al valore dell'archivio storico de L'Unità
Dell'archivio fotografico che il più grande archivio fotografico giornalistico che c'è in Italia e che armi asta quello che mi risulta
Confinato in un magazzino in immenso i topi
Ecco già solo questo ci fa capire l'incongruenza cioè non è che noi stiamo parlando di un ramo secco da tagliare siamo parlando di un
Di un valore giornalistico
Che può essere riproposto può dare profitti
Se non fosse stato fatto lo spezzatino di tutto questo brand unità e quindi non ci trovassimo di fronte all'assurdo che il giorno Resta da una parte il sito sa da un'altra parte la televisione da un'altra parte ancora ai banchetti dell'unico de delle salsicce son diventati un'altra cosa
Se tutto questo fosse stato tenuto insieme
Avrebbe un valore di mercato genererebbe profitto perché l'informazione
E basta vedere dura sul binario morto dell'assistenza l'informazione può generare profitto in Europa l'informazione genera profitto un archivio storico come quello dell'unità ha un valore
Allora io dico anche i colleghi
Questa forma di lotta estrema che hanno lanciato proposto adesso il
è sicuramente un un fatto importante di cui tutti dovremmo tenere conto per il sacrificio che pure comporta però io dico andiamo a forme anche più
Originali riprende temi l'archivio riprenderseli qualcosa dite tutto questo è il nostro perché di questo stiamo parlando
Grazie colleghi comunque qualsiasi cosa vi dovesse servire siamo a disposizione
Grazie ci sono domande
Se non ci sono domande io aggiungerei soltanto
Una cosa
Io adesso
Prima Umberto diceva
Che quella dell'unità è una sorta di
Di vertenza di vertenza pilota
Noi riteniamo che
In questo Paese il bene informazione si stia cercando
Sempre più dire precisarlo
Ed è la ragione per la quale
Dopo l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri venerdì scorso
Del decreto di uno dei decreti attuativi della legge di riforma sull'editoria in particolare il decreto di ammortizzatori sociali
Noi abbiamo deciso
Di
Dire una prima giornata
Di mobilitazione sarà una giornata di durata molto breve però sarà un primo momento di mobilitazione
Perché riteniamo che punto che il Governo
Abbia perso un'occasione con la legge di riforma dell'editoria se questa doveva essere la legge che doveva in un certo qual modo riordinare il sistema
Rimettendo al centro i temi del lavoro e soprattutto del lavoro regolare e non del lavoro precario
Ecco questo obiettivo ad oggi si può sicuramente dire che non è stato raggiunto
Questi decreti sono un'occasione perduta
Se è sicuramente attenzione a quelli che sono le ragioni dell'impresa sotto il profilo di ulteriori tagli all'occupazione
E sotto il profilo della ulteriore precarizzazione del lavoro
Ma manca in questi provvedimenti voluti dal Governo manca il tema dell'occupazione ma anche il tema della lotta al precariato manca il tema del contrasto al lavoro senza diritti al lavoro senza tutele
A lavoro senza garanzie che sta diventando una sorta di normalità
Nel nostro mondo nella quale sicuramente non possiamo
Non possiamo rassegnarci su questi temi noi
Avevamo
Come dire
Recepito
L'impegno del Governo ad aprire dei
Dei tavoli ad hoc così come c'era l'impegno del Governo
A
Produrre provvedimenti concreti per contrastare il fenomeno delle cosiddette querele temerarie che guardate è un tema che
Anche all'interno dell'unità è particolarmente sentito perché ci sono colleghi
Che come dire si stanno vedendo aggrediti personalmente da dall'azione di taluni che appunto ritengono di poterli intimidire o colpire con questo tipo di azioni giudiziarie allora
Ne sui temi del lavoro né sui temi appunto del della tutela della professione quindi alla tutela del diritto nella libertà a informare sono arrivate risposte
Almeno ad oggi queste risposte non ci sono quindi per questa ragione noi promuoveremmo il ventiquattro maggio una iniziativa pubblica qui a Roma poi le forme i modi ve li comunicheremo nei prossimi giorni perché
Purtroppo con la giornata coincide anche con la visita di Trump a Roma quindi come dire siamo
In un certo qual modo in
Tina era in trattativa per individuare la piazza dove appunto potremo sostare per circa un'ora però vogliamo appunto che quella giornata diventi anche la giornata per dar voce
A tutti i colleghi a cominciare dai colleghi dell'unità che vivono situazioni
Di appunto particolare criticità o vivono situazioni nelle quali quelle che sono state
Le conquiste che il diritto del lavoro a messo a segno in questo Paese in anni ormai lontani appunto queste conquiste conquiste
Non vengano cancellate con dei semplici colpi di spugna o addirittura
Con per decreto ma in questo non possiamo consentirlo quindi per questa ragione
Noi come dire promuoveremo questa prima iniziativa mercoledì ventiquattro maggio in occasione anche della riunione del Consiglio nazionale della Federazione della stampa a Roma e quindi per richiamare
L'attenzione non soltanto delle istituzioni ma anche dei cittadini
Sul fenomeno ripeto delle querele temeraria che fino ad oggi non ha avuto alcun tipo di risposta ma anche sui temi
Del del lavoro del lavoro soprattutto che è scomparso dall'agenda del Governo grazie