Presentazione del libro a cura di Letizia Paolozzi e Alberto Leiss "C'era una volta la Carta delle donne. Il PCI, il femminismo e la crisi della politica" (Ed. Biblink)

Sarebbe non tempo
Anche da lontano
Abbia fatto bene a cambiare sala perché la sala Aldo Moro non avrebbe contenuta tutta
Presentiamo liberò
Che
è questo
C'era una volta la Carta delle donne impicci il femminismo e la crisi della politica
Scritta da letizia Colozzi Alberto Rice che vedete qui
Edito da vivente
Editoriale in grazio moltissimo anzi comincia proprio con ringraziare moltissimo
Margherita per l'aia e la casa editrice che hanno creduto in questo lavoro
E
Salto Margherita segue sempre iniziative della Fondazione quindi o un doppio motivo per ringraziarti
E ringrazio molto Achille Occhetto che mi fa piacere si è qui
E Alessandra Bocchetti anche lei
Dunque non è facile presentare questo libro
Perché un libero ci parla di un pezzo di destra di vita di storia
Per me per molte che sono qui che è stata
Molto importante
è un libero
Bello molto utile perché purtroppo la storia la memoria
Delle donne
Non è si tende spesso inc e come dice letizia nel
E come dicono gli autori si trovano tantissimi iscritti sul Piccini sulla storia del PC labili tracce sulla storia delle donne
Quindi questo libro che contribuisce
A quello a cui noi donne stesse dovremmo contribuire che la storia e la memoria lasciare tracce
Questo libro viene definito da letizia età e degli autori altrimenti
Viene definito
Luogo della memoria femminile
Non ha la pretesa di essere un libro storico
Ma in luogo della memoria
E
Sia male e non solo della memoria individuale
Perché letizia Paolozza è stata protagonista di quella stagione Alberto Life magari un po'meno scompare
Che
Però in questo libro non c'è soltanto la memoria di letizia
E c'è la memoria del gruppo di donne che fece nella Carta delle donne
E oltre a a una
A un'interpretazione però io credo di dover essere molto grata a letizia innanzitutto perché
In questo andato Usai sui in questo
Luogo della memoria femminile inc
Lei tiene molto conto
Del contributo dal punto di vista del racconto che mi hanno fatto coloro che sono state protagoniste di questa
Di questa stagione
Che
Questo libro nasce dalla decisione del del gruppo che era la sezione femminile del PC
Del mille novecentottantasei
Di rivedersi
E perché c'eravamo perso di vista ciascuna di noi faceva cose molto diverso
Però il ricordo di quella stagione erano ricordo molto forte molto importante e quindi c'era la mole di rivedersi sia per
Ragioni così di relazioni personali
E sia perché tutte sentivamo la responsabilità di non disperdere un patrimonio
Devo dire che nel corso degli anni mi è capitato tante volti di andare in giro per l'Italia e di incontrare compagnie che mi dicono io confermo
I capelli Pretto con la di color fucsia e ricordo per la stagione e quindi tutte sentivamo la voglia di rivederci e
Il ecco brava questi confessare vacanza delle domande
Scavolini rivederci e soprattutto di rielaborare quella esperienza
Ci siamo viste nell'ottobre del due mila e quattordici
A casa di Franca Chiaromonte e poi ci sono stati incontri successivi
Abbiamo lavorato in questo modo prima ci siamo dette com'era per rivederci
Che cosa avevamo fatto nel frattempo di questi anni in cui c'era un perso di vista
Abbiamo scoperto come dice letizia è libero delle assonanze su
Temi di fondo nonostante ci fossimo perso di vista
Ci siamo dati un metodo per ricostruire questa esperienza
Un dei quesiti a cui abbiamo risposto scrivendo un contributo ciascuna
Abbiamo attivato un sito
E abbiamo poi deciso di costruire un convegno con istogramma uscì proprio sul tema della Carta delle donne
E da questa da questo percorso da questa pratica si può dire pratica di relazione tra le donne
è nato questo libro
Che ha una parte di
Scritta dal punto
E Tizio Alberto Lights e che racconta
La Carta delle donne soprattutto
Più che raccontarla
Era interpreta e la interpreta cercando anche di fare un Bilancio perché dopo tanti anni
è giusto farne un Bilancio
E e poi li però contiene allegati i contributi di ciascuna di noi
Io mi rendo conto nel mio mio scritta molti appunti sul libero e però ho deciso che ci rinuncio perché altrimenti
Per dire quali sono
Il punto importante insomma però che
Emerge dalla
Quello che emerge da questa
Da questo racconto
Il libro lo anticipa fin da subito
L'essenza di quell'esperienza e quelle che tutte noi conserviamo e vogliamo trasmettere
Vorremmo dar conto del piacere che in quegli anni si ricavava dal fare politica
Il Gruppo de La cauta vera valorizzato la scoperta dell'essere insieme accanto alla parte programmatica riformista
Perché in questa nell'esperienza della carta e qui se ne dà conto in un modo molto dettagliato
Ce l'ha scelta
Di del riconoscimento dei ed una pratica del femminismo il femminismo della differenza sessuale il femminismo che aveva avuto dei punti di riflessione importanti della Liberia delle doti di Milano nel centro di Jimi a molti santi
Non è mai non era certo il primo incontro col femminismo perché già negli anni Settanta femminismo che con la pratica della doppia militanza evento faceva parte della storia del PC
Donne come Adriano Serroni avevano interloquito con il femminismo
Però la carta fa questa scelta fa la scelta di un
Di un femminismo che mette nel centro la relazione tra donne
E questo credo che fosse l'elemento più trasgressivo anche più controverso come ne dà conto bene il libero
E il punto che univa alle donne che al facevano parte della Sezione femminile
Che venivano molto dall'esperienza della Federazione giovanile comunista ed esperienza molto diverse ma comunque
Era che tutte
Anche se non avevamo avuto un'esperienza di femminismo in prima persona
Tutti avevamo
Una visione è una percezione delle donne italiane
E secondo me qui sta in qualche modo l'egemonia che esercitato la carta il suo riuscirà a parlare con tanti mondi con tutte le forze politiche riceve Marinucci Albertina Soliani
Che sono state due
Interloquito Ricci
Politiche
Mi ricordo l'incontro per la prima volta nella sede di Botteghe Oscure delle donne della Coldiretti qui c'era stata la tazza quindi è stato un dialogo a tutto campo e non soltanto con il femminismo
E qual era il punto che ci aveva consentito di esercitare in qualche modo questa immersione nel mondo femminile a tutto campo era Graner colto la forza delle donne
E tutte non ne potevamo più di un femminismo di misere di rivendicazioni isteria volevamo mettere al centro la forza delle donne quindi
Forza di un pensiero e eravamo scommesso sul fatto che questo questa forza potesse essere costruita attraverso la pratica della relazione tra donne
Che resterà interpretata in modo diverso come dà conto il libero
Insieme alla relazione tra donne scrivemmo una parte programmatica ci fu una discussione la canta e la relazione tra Donnola parte programmatica io rispondo tutte e due
Perché l'ambizione di molti di noi era che questa pratica della relazione tra donne che sprigionano alla forza delle donne dovesse mettere in campo un pensiero
è una pratica di trasformazione sociale
Che era a politica riformista e quindi come da ben conto libero e di questo sono grata
Quella politica di quella pratica di relazione tra donne innovativa controversa discussa da alcune considerata un eccesso
Portò però a una all'elaborazione di una
Visione della società all'elaborazione di categorie politiche innovative come la coscienza del limite
La messa al centro del tema dei tempi di vita che ripensamento delle politiche di welfare e di sviluppo e quindi da quella pratica e da quell'idea che la forza delle donne nacque comunque un pensiero innovatore
Di un riformismo innovatore
Che che quindi con conferma il fatto che relazione tra donne trasformazione sociale potevano andare di pari passo indietro dà conto della discussione dei conflitti dei diversi punti di vista
Dà conto anche di come inizio
Questa messa questa applicazione della pratica delle donne quando ci fu la
E alla vicenda di Chernobyl la centrale nucleare crescono scoppio in Ucraina che porto a tot composto molte forti come sappiamo
Il femminismo del coraggio di scendere in piazza di sollecitare qui accanto di
Resa dal Bocchetti che fu
L'interlocutrice preziosissima
Alcuni mi avevano accusato di essere subalternità del saldo netto ed è vero essa è stata molto è coinvolta il suo pensiero
Da quella manifestazione era quella evento
Noi capimmo che intanto quella forza di quella pratica di relazione davamo applicarla questo evento così e norme così inedito
E in effetti da lì nacque entro il primo intenerito ancora prima tappa del percorso della Karntner perché fu Chernobyl scienza potere coscienza del limite un bellissimo seminario in cui mettiamo insieme
Attraverso la pratica della relazione tra le donne licenziate femministe politiche
Chiedi dal da lì poi incontrammo le sedi Canarie poi e poi e poi
Vedrete nel libro nacque la carta
Un
Un altro punto che mi perché era code che di cui la carta da conto
è il rapporto con il P.C.I. con i nostri uomini noi avevamo fatto una scelta usavamo nostri non non so se ci si è scandalizzato tetto leggendo
Che nelle nostre riunioni eravamo solito dire facciamo come semplici non ci fosse nel senso
Nel senso che noi avevamo ciò che ci stava a cuore era l'autonomia delle donne hanno e a me personalmente non interessava tanto a fare riunioni in cui spiegare agli uomini e conquistando il pensiero femminile
Ma era quello di produrre dei fatti politici sprigionare la forza delle donne per dimostrare quella forza e quindi obbligare il partito di volo del partito a fare i conti con questo
Paterna benevolenza parla
Il libero
Alleanza con alcuni che avevano capito e altre che capivano di meno non voglio tediarvi ma
Per portare la carta delle racconto solo questo per portare la carta delle donne nella linea della direzione del partito
Io prima andai da Natta che allora era il segretario del partito spieghi spiegai la Carta delle donne ovviamente l'IVA spiegai in un modo che lui potesse essere d'accordo cioè siccome
Il contesto politico era quella di un eravamo dopo per le guerre i difficili anni ottanta
Epici viveva una sua fase di crisi
Sicuramente si avesse detto adattate noi eravamo capaci di mettere in campo una nuova politica di massa
E mi sarebbe stato contento e avrebbe approvato la carità
Quindi andai da lui dissi vedi questa è la chiamiamo caso
Itinerante itinerante perché noi vogliamo immergersi in tutte le donne italiane ascoltare fare delle proposte stiamo organizzando manifestazioni battaglie lotte
E lui inviti i suoi occhi illuminati possibile
Perché queste idee perché
Percepito questo aveva percepito che noi facevamo quello che mancava in quel momento al partito cioè di inventarci fortemente nella società
E qui nel linguaggio allora comune di costruire ma inventare una politica di massa per questo Natta mi disse mi piace questo itinerante carta canta e quindi la carta e approvata dal suo punto di vista
Sedici l'alleanza con due madri importanti Nilde Iotti e gigantesco egida non c'era bisogno di comincerà perché si decide che Marisa Rodano avevano partecipato alla stesura della Carta Nilde Iotti
è invece bisognava convinzione fu molto importante
Quando entrò in direzione che con lo sguardo complice materno
Imprese subito la parola perché capiva come andavano le cose in quella direzione autorevole in cui donne eravamo tre prese subito la parola e disse
è molto importante questo progetto che portano avanti le giovani compagnie e bisogna dare fiducia alle giovani compagnie
E ricordo anche che il buon vecchio Aldo Tortorella che capiva aveva capito era la cura dei porti voi Occhetto agiamo perché ero Monte non erano molti maschi che avevano capito il pensiero della differenza e quindi che cosa noi
In bocca avevamo è volato Tortorella venne mi disse senti
Casavecchia chiude la riunione del primo possibilmente prima che si apra un dibattito perché quando hai il benestare della Iotti qui è fatta
E quindi non so neanche se è rimasta traccia della riunione della direzione della carta però noi avevamo la dedizione della riunione della direzione questo per dire che cosa è per dire che
A noi interessava appunto non tanto convincere quanto produrre fatti politici che facessero troppo Cassano pensiero e riflessione certo fu importa importante comunque l'alleanza
Con alcuni uomini e qui che l'Occhetto diciottesimo congresso congresso del Nuovo PC non a caso fu anche un po'il congresso che mai sentimmo come Congresso delle donne aperto
Dal Vice da una relazione di due sedi Carai Illy però poi trae una conclusione
Sulla vicenda della carta
Che mi pare interessante
La Carta delle donne l'esperienza delle donne come soggetto collettivo cioè quella forte unità alleanza passione politica si in Francia e con
La svolta della Bolognina e la fine del PC
E Illy e libero sostiene una tesi che mi sembra di condividere anche perché
Emerge dagli interventi
Non sapemmo fa regolare le relazioni tra le donne e quindi ci fu un deficit proprio su un punto fondamentale che era
Come gestire tra noi le relazioni a partire dalla sottoscritta io ricordo la discussione molto vivace con Anna Maria Carloni che mi rimproveravano a cosa
Che se n'è andata dall'analisi della segreteria DS pronunciata a favore della svolta senza aver prima sentito le donne col senno di poi dico aveva ragione
Se racconto come andò con la Segreteria
Forse avrei come dire non c'è neanche il tempo comunque
Quello che è lui non avesse
Di fronte a una vicenda politica così enorme che ci coinvolge errati che di quel donne comunista emetteva molto l'accento sul comuniste che era qualcosa che ci stava scoprimmo fondamentalissimo della nostra identità
Prevalse
E non fummo capaci di regolare relazioni che ci consentissero
Di di spendere il soggetto collettivo
E poi c'è una conclusione che riguardante logiche voglio sottolineare perché io credo che questa non sia un'operazione soltanto di ricostruzione storica men che mai l'operazione di nostalgia
Che cosa rimane dell'esperienza della carta ci siamo chiesti se si chiede libero ma insomma il ricordo in tanta di tanta passione politica e poter trasmettere alle giovani passione politica credo che sia una bella cosa
Abbiamo l'esperienza che la relazione tra donne e cruciale anche se per usare un'espressione non mia non è un pranzo di gala
Però è cruciale
E questo resta resta molto
Anzi credo che in questo nostro tempo se vogliamo ridare senso alla politica bisogna ripartire proprio e io condivido questa tesi contenuta nella conclusione del libero dalla cura delle relazioni
Penso che se tanti disastri della sinistra siano dovuti anche al fatto che non c'è stata a cura delle relazioni personalmente faccio mi sono convinta sulla base dell'esperienza fatta in questo tempo
Che se si vuole dare autorevolezza alla politica non bastano le regole non bastano le proposte
Bisogna mettere in campo relazioni umane significative fare la fatica di condividere di guardarsi in faccia di prendere in carico
Che sono parole che appartengono al vocabolario femminile ma sono parole di cui oggi la politica ormai assoluto vitale bisogno
Credo che sia importante discutere di questo libro discutano guardando avanti
è aperto un dibattito su qual è il senso della sinistra
In un mondo così cambiato perché
Mi piacerebbe prendere spunto dalla cauta allora definirsi non avevamo problemi a definirci comuniste oggi definirci
Di sinistra e più problematico nel senso che ciascuno di noi ha idee diverse su quello possa essere la sinistra oppure a dei punti interrogativi
Mi piacerebbe che questo libro oltre che trasmettere un'esperienza forse anche l'occasione per esempio per indagare
Sul tema oggi così
Aperto
Non so a chi dare prima la parola Alessandra contento
Alessandra perché lei fu più protagonista di Occhetto
Eccomi qua dunque allora grazie di questo invito sono molto contento di presentare questo libro di partecipare con voi a questa presentazione
Dunque la Carta delle donne a trent'anni no trent'anni trentuno anni francamente parlare qui è un po'come diciamo celebrare un un anniversario un l'anniversario di una
Azione politica ed impegno tante donne
Nel
Nella grande impresa di cambiare il senso e i modi della politica cioè una grande impresa e
Una grandissima pretesa
Il libro di letizia verso il mais
Non ce ne dà l'occasione racconta puntura fu storica come nasce
Che cosa porta a casa
E come finisce
Come finisce come esperienza io devo dire l'ho letto con passione con sentimenti puri e impuri quindi come lettrice critiche sono poco affidabili perché io sono troppo implica la lettera Rolfi in questa storia
Sì
La storia debbo dire benissimo racconta
Introducevi faccio non soltanto i complimenti ma anche i ringraziamenti
Il libro a due parti ben distinte e questo è importante mi è piaciuto molto mentre la parte che usano giù è un racconto è un racconto storico
E la seconda parte invece è formata dalle dalle testimonianze delle donne che hanno partecipato questa grandissima impresa
Per questo mi è piaciuto moltissimo perché questa seconda parte pur nella differenza delle testimonianze creda dopo il senso di coralità questo sorta di
Ricerca di verità dei circa vent'
Verità come globalmente né intendo nove donne cioè non una verità unica ma una verità spiragli sfaccettature al pm di voci
Piena di risolutivo è piena di opinioni diverse e talvolta di scorta discordanti che indice questo tipo e doppio in un certo senso
Dice Stefan Zweig che che esistono momenti stellare dell'umanità nei quali avviene qualcosa che cambierà molto me infatti nella storia
E nei cuori delle persone una riflessione che secondo me
In conto di una parte del femminismo con le donne del Partito comunista
Quest'incontro ha prodotto la Carta delle donne
Debbo dire chiesi io c'ho dicevo ciò un desiderio cioè io voglio occorra
C'è raccontare la prima scintilla la la prima piccola idea allora siccome ebbene dare i corpi
Racconto medico che all'inizio e allora mi interessa
Una comunista Livia Turco
Una femminista comunista Franca Chiaromonte
No la femminista che ero io
Tra queste tre persone è nata la primissima primissima scintilla no della nella carta Franca lavorammo all'impostazione
Diciamo teorica no della carta soprattutto ma anche una parte nella prima parte
Livia
Fu capace di
Di trasformare questa idea in una straordinaria azione politica coinvolgendo moltissime donne
Il formando una squadra di lavoro eccellente e tutti i nomi
A parte le persone che vedo qualche ci sono
Sono scritti in questo libro
L'entusiasmo che suscitò la Carta delle palme fu grandissimo vi dico soltanto una cosa che
A Firenze si scrissero settecento donne del Partito comunista
La domanda cioè che cosa mi impegno nonché
In questa esperienza c'è perché io ho voluto affrontare questa esperienza
A differenza di molte donne il femminismo anche molte donne autorevole
Ho sempre pensato che
La forza delle donne doveva spendersi nelle istituzioni anche nelle istituzioni doveva correggere il senso di imperfetta cittadinanza che ancora ci definiva
Beh io Point
Debbo dire sono stato a testimoni cioè siano state tutte testimone di questa grande forza delle donne
Perché
Io l'avevo già vista al lavoro quindi io credevo in questo forse a quando quando nudi si schierò con
Una parte del femminismo romano entrando in conflitto con il Partito comunista e ponendo quell'aut aut che consiste che costrinse il Partito comunista ad uscire dalle scuole
Prudenti perplessità per assumere finalmente la tesi dell'autodeterminazione delle donne nella legge sull'A quattro
Quando racconto alle giovani donne che abbiamo tenuto la legge sull'aborto quando c'era la Democrazia Cristiana il Governo
Io approvo così sempre comunque
Un grandissimo stupore
No e dire devo dire devo devo anche aggiungere che
Come dire oggi anche con un Governo di cosiddetta sinistra quella legge stenta ad essere applicata
In quel caso dunque le donne con le donne le donne con le donne riusciranno a raggiungere il loro obiettivo
E così facendo non
Mi sento di dire sedici euro e il Ministero più civile questo Paese
Ai miei occhi rafforzo delle donne doveva entrare a gamba tesa nella politica istituzionale
Far crescere il numero delle donne in Parlamento appassionare le donne al governo della cosa pubblica perfezionare la democrazia e migliorare la vita di tutti
La forza che intendevo in questo
Bisogna dirlo la forza
Perché io intendevo nasceva dalla coscienza della differenza non solo dal numero della presenza
L'incipit della Carta delle donne è restato nella memoria e nel cuore di tutti quasi tutte le donne che per noi la parola in questo libro l'uscita no
Siamo donne comuniste
E con questa frase si rompeva l'idea di
Universalità del soggetto politico che fino all'ora aveva dato regole e misure del partito
Le donne sono state sempre
Sempre presenti nel partito sempre a fianco degli uomini
Con quella frase
Si ponevano di fronte
Di fronte con i loro corpi e la loro storia le loro necessità e i loro desideri
Quella frase siamo donne comuniste è stata l'Annunciazione enunciazione di un nuovo soggetto politico
A seguito di quella frase puri ce n'è un'altra che conferma una soggettività più forte finalmente trovata e dice
Abbiamo scritto il Piccini per realizzare il nostro desiderio di fare politiche perché cambi la nostra condizione e il mondo in cui viviamo abbiamo scendere sotto
Attenzione essi parola Berno sono sono parole pesanti
Il nostro desiderio perché cambi il mondo
Io ho pensato che non è un caso che proprio oggi si senta si sia sentita l'esigenza di raccontare questa storia
Una storia quando la si racconta pubblicamente non è solo a memoria no c'è già o un
Nel
Un accenno per lo meno nobili gesto politico io me lo auguro non
Letizia Colozzi nera dedica che mi ha fatto in questo libro ha scritto le nostre avventure ancora non conclusioni
Allora io ricordo il primo avvicinamento era già fatto l'India il primo avvicinamento di una parte del femminismo Romano alle donne comuni stessi in occasione di una manifestazione una bellissima e significativa manifestazione
Dopo la tragedia di Chernobyl eufemismo invito a partecipare le donne comuniste elezioni in Molise accettarono è scesa
Con noi bene insieme tuo
Perché
La tragedia di Chernobyl non fu soltanto in oggetto di e la nostra manifestazione non fu soltanto
Un
Un una protesta
Disegno antinucleare blu minima la tragedia di Chernobyl fu l'occasione di una riflessione sulla coscienza dell'Inghilterra
E e questo per noi molto importante
No eravamo preoccupate per il mondo e per
Per quello che Anna Maria Ortese chiama lumbard ma famiglia
Che aveva bellissime sintesi
Perché se ricominciava a vedere la rovina
E
Per la sua fine
Della coscienza del limite ne facemmo un tema politico come gli facemmo un tema politico
Mettere
L'essere prima della vera
Della coscienza del limite lui la carta no
La carta hanno ripreso il presentino
Diciamo che forse non è un caso che si senta la necessità di parlare dell'esperienza dalla carta oggi
Oggi che ci ritroviamo in una situazione allarmante
Dove i Giochi della guerra sono sono ricominciati cioè Burano missili con testate atomiche si schierano portaerei soprattutto soprattutto
Il potere è nelle mani di persone che sfoggiano l'arbitrio come fosse una grande qualità
E intanto le piccole guerre ma le guerre non sono mai piccole in realtà
Continuano
E il mondo che l'umana famiglia
Soffrono
E mai come in questo periodo la sofferenza umana e così quotidianamente presente nella vita e negli occhi di tutti i nomi quotidianamente
E
Debbo dire col desiderio di dire
Che anche noi qui siamo reduci da una guerra
Perché le guerre non si fanno solo con i morti ammazzati e con le armi in mano
Consigliere una guerra quella che si è conclusa ma solo apparentemente con il referendum del quattro dicembre
Vittima la politica
Perché la politica
E l'arte di stare insieme
Che a me sembra che questa arte l'abbiamo persa
Si è detto più volte da più parti come le donne in questa guerra sensate marginali e silenziosi
Io penso che non poteva che essere così è stata una guerra tra uomini
Abbiamo assistito al grande spettacolo dell'arroganza e dell'invidia maschile per il potere
è stato uno spettacolo shakespeariano
A suo modo grandioso
So che questo
E soprattutto in questo poco questo che sto dicendo può scandalizzare molte e molti però non tutti
Le riforme costituzionali si fanno con lo spirito costituente dello spirito costituente era completamente assente
Per mettere mano alla Corte costituzionale che ci dovrebbe raccontare tutte e tutti e ci vuole simpatia simpatia nel senso etimologico della parola cioè sentire insieme
Nessuna proposta di cambiamento ha potuto giustificare ai miei occhi lo spettacolo a cui si è assistito la caduta di stile gli improperi la volgarità
Senza fine
La politica nella nostra politica nelle uscita zoppo
Nessuno
Nessuna donna ha avuto la forza
Lì raccontare
Il termine disagio di un Paese intero
Cioè bisogna dunque in questi momenti
Nessuno ha avuto la forza dell'autorità di dire Battista
E mi chiedo
E da qui viene la mia domanda ammissibile sia muoia oggi di lavorare per costruire questa autorità
Questa voce
è questo che dice letizia quando parla delle nostre avventure non concluse
Intende non conclusi e perché non siamo stati capaci di concluderli siamo stati inconcludenti oppure non conclude perché ancora abbiamo tanto da fare
C'è ancora Povia di impegnarsi in questo
Per costruire
Non turritano femminile di cui parla il femminismo e due di e di cui parlava la Carta delle donne capaci di ritengo essere perché qua c'è da ritessere
C'è ancora questo desiderio questa Energia
Io a dire la verità la sento come una necessità
Ma io però io possono io e io sono una femminista
Questo quindici o pazzi sa
So che il femminismo ed una più più grande rivoluzione che mente umana abbia mai pensato perché non si tratta di sostituire una classe un'altra non si tratta di Camber un Governo si tratta di cambiare il cuore della storia
Per questo era più difficile e la più lunga
No no quindi che da qui con la mia pazienza perché io penso che non ci si debba né stancare non si debba smettere di dare fiducia e di dare Energia lavoro e attenzione
Anche se sappiamo
Che non ne vedremo alla fine
Noi qui non ne vedremo alla fine perché il processo lungo lunghissimo
Dal racconto che normalmente se ne fa della grande impresa della Carta delle donne della sua fine
Sì in tutta la sua fine si imputa al momento in cui le donne si sono divisi
A causa
Del del cambio del nome del partito
C'era chi era quel cambiarlo e chi invece rinnovo e io da esterna errori tra con loro che dicevano no
Ma non per una
Con una ragione di politica generale debbo dire almeno per una ragione sentimentale
Non volevo perché temevo proprio quello che poi successe cioè la divisione tra le donne e la conseguenza immensa sofferenza arco io ho assistito
Significava ai miei occhi un rischio enorme o rivolgere l'attenzione o altrove con uno spreco di energie grandissimo
Quando invece per mesi la concentrazione doveva restare sulle necessità di creare all'interno del partito una forza vedono autorevole autonoma
Perché cosa
Per il governo dei beni comuni comuni comuni gli uomini ed idonea
Oggi in questo libro
Livia Turco nella sua testimonianza dicevi
Sì molto sinceramente dici in quel momento avrei dovuto lasciare
Cioè
Avrei dovuto fare un passo indietro
Io dico
Il famoso passi indietro delle donne aggiungo che il maledetto passi indietro per le donne
Io invece
Pensava in un altro modo
Per essere fedeli alla Carta Livia Turco avrebbe dovuto fare alcun passo avanti
Lei insieme a tutte le donne che era riuscita ad appassionare al progetto della carta che erano tante
Doveva fare un passo avanti
Se la fine del Partito comunista
è stata troppo frettolosa
Alcuni la definisco addirittura sciatta
è stato troppo decisa al vertice
Io penso veramente che le donne in quel momento se unite
Avrebbero potuto
Imporre i due temi
E in modi differenti
Ma che cosa lo ha impedito perché questo domanda perché non è successo questo che cosa ha impedito che cosa non ha permesso a Livia Turco di fare quel passo avanti
è un libro questo debbo dire lo spiega lo spiega
Perché nella Carta delle donne c'era una faglia si nascondeva una crepa né
Sulla carta aveva due soggetti e questa era la sua debolezza
Questa è la debolezza dalla carta un soggetto forte
No che pronunciando sono donna comunista costringeva l'altro alla sua parzialità e in questo modo si creava spazio
E l'altro invece ad un soggetto debole il soggetto delle pari opportunità un soggetto che
Voleva essere
Accolto
Voleva essere riconosciuto
Bisognoso di tutela il soggetto poi soggetto per le politiche delle pari opportunità
C'era dunque il soggetto della differenza e il vecchio soggetto dell'uguaglianza in un certo senso l'idea dell'uguaglianza
Ha prodotto tanto nella storia e questo lo dobbiamo riconoscere ma per quanto riguarda l'uguaglianza tra uomini e le donne
Dobbiamo dire una cosa e tenerla soprattutto a me interno e donne e ci hanno creduto appassionatamente questa differenza sloveni non ci hanno creduto mai
Perfino la nostra Carta costituzionale questo
Si vede questo
Perché nera che hanno staccata costituzionale si afferma l'uguaglianza e subito dopo la si smentisce in un'altalena continua
Che si le donne si dovrebbero rimettere mano alla Carta costituzionale ma questo è un altro discorso
Un altro progetto ma si dovrebbe portare avanti
La politica della differenza e la politica delle pari opportunità hanno due soggetti differenti l'abbiamo detto e antitetici
Io mi spingo anche
A fare un esempio no
Ecco c'è tutto tutto quel lavoro o che noi vediamo quei lavori giusto
Contro la violenza contro
Che produce leggi che produce i provvedimenti
Non è un lavoro dice femminismo
è
Un lavoro per la democrazia
Non è il femminismo le donne sono cittadini in quanto tali lo Stato deve garantire loro una buona vita deve garantire diritti libertà dignità in quanto cittadini facenti parte dello Stato
Lo Stato non deve aiutare le donne
L'idea impiegare antitesi
Commenti come cittadine ecco
Questi due soggetti che si confrontano
Ognuno forte è uno dei problemi
Per
Hanno creato no cioè era l'anno era
Erano la contrattazione la contraddizione della carta
Idee in quel momento decisivo drammatico per il Partito comunista no pieno di contraddizioni e pieno di sofferenza
Livia e le altre donne sono tornate ad essere comunista
Nonostante che in linea sempre andava dicendo facciamo finta che
Il partito a braccio e invece in quel momento che il partito ci fu
No è forte
E ha prevalso l'attaccamento dal partito però ecco io qua mi sento di dire una cosa
Perché
Alle donne comuniste sfuggita lui l'idea fondamentale che proprio in quel momento avrebbero potuto rendere quel partito migliore
Impresa della Carta si chiude
Si chiude come impresa
Per me personalmente una sconfitta grandissima e una grandissima delusione
Una grandissima delusione
Però vi posso dire che
Per me che quello è stato una sconfitta ma non posso assolutamente dire
Che sulla carta delle donne abbia fallito questo io non lo dirò mai perché
Perché ho visto
E vedo che lo spirito della Carta
Agisce
E continua ad agire nella vita delle donne che quella impresa hanno fatto
Nelle testimonianze voi le troverete
Io penso che
Chi sente una volta una volta su dissi
Quella forza dell'essere donna
No
Ne sia toccata per sempre
E questo se lo porterò dietro per tutta la vita in tutte le sue esperienze
Mi dispiace che
Mi dispiace che
Mi dispiace di questa delusione perché io sono convinta sono convinto ad una cosa
Che se le donne avessero avuto più coraggio del più forza e più coscienza di sé e coscienza della loro forza
La storia sarebbe andata diversamente
Qui non ci troveremmo in queste condizioni oggi
Grazie
A chi li accetta
Vermi invitato io credo che
Sono qui soprattutto per sottotitolo del libro che parla del Partito comunista del femminismo
E la crisi della politica io sia pure in modo unilaterale sulla base
Delle mie idee possono rappresentare che ippici e anche la crisi della politica il rapporto alla
Femminismo ma questo per dire che
Certo sceglierò uno taglio l'intervento che si è strettamente collegato appunto uno dei
Punti importanti ed è libero
Prima di tutto però voglio dire che mi sembra che tutta la questione sia la storia della Carta delle donne sia
Il suo rapporto con la politica
Sia messo nel libro in modo mirabile dentro una FIAT affresco avvincente un affresco storico e politico
Dal quale riemergono gioie e anche dolori che tutti noi in modo seppure diverso abbiamo passato
Un affresco tra l'altro da cui emerge cosa che è molto raro dal tutto il Poletti civismo che c'è nella cultura italiana come ha poco a poco si è venuto formando nera berlusconiana con una serie di episodi
Che questo viene fatto oltre alle sciocchezze politicista dell'interpretazione gli episodi di costume della sottocultura dentro l'orizzonte mondiale neoliberista che s'intitola
Formando e non a caso la carta per ciò che riguarda gli aspetti politici fa riferimento a due fondamentali riferimenti da un lato una svolta e questa signori evocata
E dall'altro il processo che ha portato all'avvento di Berlusconi
Io ho da fare un solo rilievo che per ciò che riguarda
La svolta al di là delle prese di posizione io è chiaro che non tornerò anche per buon gusto in questo intervento sulle valutazioni complessive
Della svolta il rilievo però e generale che io faccio a tutta la cultura italiana nel giornalismo
Che bisognerebbe uscire dall'episodico per sapere cogliere l'entità del dramma storico e mondiale
Di una sconfitta una sconfitta che andava al di là della volontà di ciascuno di noi ed è il tentativo di un superamento che anche se questo tentativo lo devo dire è stato in parte tradito e deviato
Nello stesso tempo io ritengo che nel libro l'intreccio tra femminismo Partito Comunista Italiano e crisi della politica appaia chiaro e in modo estremamente onesto emergono due elementi
Che collegano diciamo così la storia della carta la crisi del comunismo mondiale e all'esigenza di un nuovo inizio anche qui in generale ne parla in modo ecumenico il primo
La consapevolezza viene riferita nella testo dello scacco
Del comunismo internazionale di fronte alla globalizzazione e soprattutto di fronte alla mutazione di tutti i parametri
Del Novecento sociali pur non è più la stessa fabbrica non ci sono più gli stessi rapporti di produzione non ci potevano più essere
E non era una questione soltanto dei comunisti incominciamo a ragionare ma di tutti gli stessi partiti le stesse forme di organizzazione della politica
Il secondo
Che si parla del passaggio dalla lotta di classe e quella di sesso dirlo perché mi interessa questo aspetto
Diciamo due punti che rivela hanno l'intimo legame cioè al percorso della calotta e il travaglio dei Comunisti Italiani che porta alla nuovo partito comunista italiana
Perché tutto ciò contrassegna un rapporto che non è stato lo voglio dire con estrema chiarezza di paternalistica e illuminata apertura di alcuni e io sono molto felice di essere stato ricordato
Tra questi illuminati all'interno del libro ma io sottolineerei il fatto
Che si è trattato di un processo contemporaneo coevo processo di rielaborazione
Al centro del quale emergono le impostazioni nuove che poi vengono racchiuse nel nuovo Partito Comunista cioè nel diciassettesimo Congresso del Partito comunista
E che ci pongono alcuni problemi per cui c'è una assonanza
Il problema cioè quello di uscire dalla vecchia cultura industrialista
Con un partito che fosse rimasto dalla vecchia cultura industrialista
Prendiamo il PC F prendiamo altri partiti comunisti è chiaro che questo rapporto non si poteva neanche iniziare soprattutto io questo lo considero
L'elemento più importante la comprensione
Dell'emergere di nuove contraddizioni dalla nostra epoca
Perché badate la metafora della mazzo da Mazzoniana
Su cui si realizzò naturalmente da una parte non era una divagazione
Io tenni congresso inchiodato per venti minuti su questo tema prendendo a prestito e dialogando contesto bellissimo quello dalla signora brutto andrà socialdemocratica
Che aveva già cambiato nome pure intelligentissima era di sinistra ed era più rivoluzionaria di tanti comunisti sicuramente di tutti i comunisti dell'Est che sul tema dell'ambiente non avevano niente assolutamente niente da dire
Per dire che cambiava la natura della critica dal capitalismo
Anche se questa critica non doveva affievolirsi quindi Amazzonia Chernobyl su Cernobyl voglio ricordare gli ammalati nell'ottica
Che mossi e vi abbiamo tutto fare uno scontro corpo a corpo con Natta per arrivare alla
Referendum quindi Amazzonia chair Boni Chernobyl il femminismo cultura dei diritti il limite nel diciottesimo portammo l'idea del limite al
L'idea del limite
Del partito che cosa assegnava non segnavano lo spostamento di terreni no
Una rottura epistemologia ICCA con gran parte delle culture del Novecento del movimento operaio siano esse socialiste che comuniste
Che non richiedevano necessariamente meno sinistra ma più sinistra
Cioè una nuova pelle e mano a pelle non voleva dire che doveva muoversi dentro un processo di annacquamento delle idealità storiche da cui
Si veniva
Un processo cui hanno partecipato io questo vorrei sottolineare scusatemi tutti comunisti sia pure in modo diverso ma tutti
è stato il più grande dibattito nella storia dei partiti comunisti italiani
Su cui c'è una rimozione secondo me su questo bisognerebbe istituire una Commissione psichiatrica per l'analisi collettiva del tema una rimozione ancora quel che conta storicamente però badate
Quel che conta storicamente non è tanto l'episodio della rapporto che ciascuno di noi ha avuto con quella fase
Ma è l'intreccio tra l'elaborazione del femminismo e il travaglio critico del comunismo è terminato questo è il tema
A me che a me sembra più interessante
E badate e voglio fare anche qui un altro richiamo personale io avremo una certa esperienza alle spalle
Fin da quando questo non volevo raccontarla perché non credevo che ci fosse qui via Cigarini ma la racconto
Quando ero all'università uscivo dall'Università per andare a casa mia a metà strada c'era la casa
Di via facevamo lunghi pomeriggi a discutere di tutto e il mio voi lo sapete più di me è una donna eccezionale dal punto di vista intellettuale mi ha dato i primi elementi diciamo di una consapevolezza
Teorica su questo tema e poi l'ultima conferenza delle donne di retta dalla Serroni era una conferenza ancora emancipazione mista
Io allora feci un intervento che fu abbastanza credo molto applaudito soprattutto dai giovani che poneva polemicamente il tema della diversità
E questo perché del movimento femminista era stato ammaliato dal passaggio dalla mera lotta per l'emancipazione che ha avuto storicamente non c'è bisogno di dirlo una grande funzione alla liberazione della donna
Dentro l'orgogliosa rivendicazione delle diversità
E io credo di aver dato io stesso un certo contributo politico e culturale
Nel concentrare l'attenzione del partito sull'esigenza di non limitarsi ad equiparare le donne agli uomini dentro un mondo tutto al maschile per tematizzare invece la necessità e voi sapete questa cosa meglio di me
Di partire ed è il punto devi fare il mondo partendo dal punto di vista femminile certo che c'era bisogno dell'unità
Vedo ma non per stigmatizzare il problema se dentro o fuori
Il partito comunista ma per tematizzare questo tema storico cioè come rifare il mondo partendo dal punto di vista femminile esigenza che ponemmo al centro del diciottesimo congresso quello del nuovo PGT
Ed è la stessa dichiarazione di intenti scusatemi se in questa volta non meno della fondazione del Partito Democratico a sinistra che portano di fatto
Gli stessi temi perché io considero ridicolo quando si dice che la svolta
No aveva cultura politica aveva la cultura diciottesimo congresso che dice questo deve prendersi la responsabilità di dire che il diciottesimo congresso non aveva cultura politica
Ma siccome non c'è più l'attenzione il teschio di siamo abituati che la gente fai
File Twitter perché parlavo cenno e allora scriva vanno passavamo le notti abbiamo i documenti che testimonia non c'è stato nessuno in Italia che ha avuto la forza e la capacità storica
Di andare a studiare queste cose
Ebbene nella dichiarazione d'intenti era in gran parte naturalmente con delle innovazioni assunta quella cultura
Che naturalmente qui voglio ritornare solo in parte è merito mio perché voglio dire una cosa secondo me
La Carta delle donne è stata la geniale materializzazione della cultura della diversità
Perché la questione dei tempi e degli orari volti a cambiare il modo di vivere e lavorare in funzione della diversità femminile
Rimane un pilastro di tutta l'elaborazione femminista e non sono italiana perché un conto è fare delle chiacchiere ma un conto è batte realizzarle in un progetto politico
è l'esperienza dei collettivi femministi è stata non solo per me
La rivelazione che era in corso la più grande rivoluzione della seconda metà del Novecento
Dini prese le mosse la comprensione che ponemmo alla base della svolta culturale del movimento comunista dell'esigenza di andare oltre pur non negando la lotta di classe
La storia stava a dimostrare che non si trattava del capriccio del momento riducibile a questioni sia pure importanti di costume al tema fondamentale della sessualità
E devo dire confessare che io stesso prevalentemente fui molto impressionato teoricamente dal femminismo che veniva dagli Stati uniche d'America da questo punto stilista
Così abbiamo vissuto quell'esperienza una parte di noi
Su questi temi abbiamo attraversato i capisaldi storici di un movimento che invece è stato ridotto troppo spesso dal buonismo pseudo femminista maschile
A integrazione della donna dentro i meccanismi di potere della Società maschile dominata
Dal pensiero unico neoliberista
Chi ha vissuto nel mondo come l'ho vissuto io quel momento esaltante non può non vedere il grave passo indietro culturale dei nostri giorni
Come ho avuto modo di dire in un precedente dibattito quello che viviamo ricordato organizzato dall'altro il dato dell'Istituto Gramsci del ponderazione Iotti
E come ho scritto e quindi ne approfitto per fare un propaganda
Nel mio recente libero in un capitolo su la coscienza i diversi io
Oggi si tratta ancora di combattere una prospettiva che è una prospettiva meramente sia pure ridotte in altri termini emancipazione mista
Emancipazione mista perché mi sembra che questo in sostanza se no vorrei sbagliarmi vorrà mettere in evidenza nel suo intervento
Mucchetti
Diretti gratificata dare false libertà delle società liberiste
E non accontentarsi quindi soltanto dalla grande tematica della riappropriazione
Del proprio corpo ma porre decisamente il tema della riappropriazione del proprio io perché proprio il tema della riappropriazione del proprio
L'ho io
Mi fa fare una critica profonda con la quale sono d'accordo indipendentemente anche qui delle diverse posizioni
Su quella vicenda che è stato il referendum in Italia la più bassa vicenda politica della storia italiana per livello da tutte le parti e che effettivamente ha messo in evidenza semplicemente
Il senso dell'idealismo da un lato della muscolare Itta tipica di tante parti della società
Italiana
Fino ad ora
Io universale erario maschile e questo l'avete detto voi per tante volte
E ora però non si tratta di far convivere accanto al mio maschile un diverso e particolare io femminile è una sorta
Di diversità tollerata apprezzata per anche per le sue irraggiungibili qualità
Ma subalterna alla vecchia concezione del mio universale ma bisogna diciamo al
Far affiorare un nuovo Statuto dell'io stesso che coinvolga uomini e donne
Rifare della diversità non una Fiorita dependance del Castello del mio universale ma un project soldi Mandello per questa trasformazione una leva
Per il mutamento di quel mondo fondato sul maschilismo sui processi presupposti materiali sociali e culturale
E dico questo perché mio femminile potrebbe aiutarci a superare anche il balletto grottesco che si è avuto dalla politica italiana negli ultimi mesi tra luglio e il nord io voglio denunciare questo balletto
Un balletto che negato dimentichi della Sul dell'assunzione autoritaria del VIA del no e che fu teorizzato da Gentile e in genere a tutti già autoritarismi per aiutare ad andare oltre
Andare oltre lo Scilla e Cariddi dell'individualismo esasperato e la sua funzione autoritaria dell'io nel noi
Oggi indubbiamente io capisco la questione in una giusta polemica con il leader Rismondo il ritorno al noi contro la per basita diciamo dell'io si pone come problema
Ma tale rinnovata contrapposizione del diede noi e viceversa è del tutto culturalmente inconsapevole dei drammi del Novecento a cui ho fatto precedentemente riferimento
Oggi le società neoliberiste dobbiamo renderci conto hanno portato a una atto lo filtrazione del migliore del noi all'interno di un meccanismo impersonale che in coinvolge gli uni e gli altri
E la vera strada da percorrere e la libertà vegetazione di emersione da questa atrofizzazione
Prodotta dalle società neoliberiste dal libero sviluppo della diversità per arrivare invece al libero sviluppo della diversità
Nel contesto di una socialità di libere di uguale come si dice appunto nel libro cioè recuperare e quel concetto chiave che Inter soggettività
Per risolverla in una socialità non diciamo così gerarchicamente organizzata o in una individualità mistica mente diffusa
Ne abbiamo patito tanto né noi dello Stato etico o del partito
Ebbene questa idea di liberazione
Era una delle idee più importante che credo ancora estremamente vitale che deve appunto fare fino in fondo il suo corso del femminismo
Delle grandi intuizioni siete voi che avete messo in discussione tutta la questione del rapporto tra pubblico e privato da cui emergeva una visione nuova appunto del dire del suo rapporto Inter soggettivo ora
Purtroppo tutto questo sta avvenendo dentro lì io universale maschile e il mio auspicio che con questo dibattito si possa riaprire una riflessione
Che permetta appunto di riprendere quel cammino accessori possa ridare
Vitalità al di là delle proposte diciamo importantissime che era Carta faceva nell'immediato all'ossatura fondamentale di un'impostazione femminista che può ritrovare nella società la sua unità
Che faccia non solo più o finta che non ci sia il PC ovviamente tanto difficile
Ma che faccia finta che non ci sia più un sistema di potere un sistema di visione delle gerarchie è un sistema diciamo di visione culturale che deve essere chiaramente
Cambiato da quello che io considero ancora la grande risorsa si dice perché tiene in questo momento io spero in una nuova generazione ma spero soprattutto in una ripresa della rivoluzione femminista grazie
Grazie
Grazie ad Achille Occhetto
Questa riflessione è così impegnate letizia
Poi vai
Essi diamo la parola Moriero evita eccetto dunque molti grazie prima di tutto alle
Ragazze e alle donne del gruppo della carta perché mi è venuta ascoltando alle l'idea che si poteva riprendere quel periodo e per lui raccontava sono
Grazie all'idea che al contrario di quello che voi vedete è stata di una
Puntigliosità di una de
Decisione nel sostenere devo dire senza la minima
Pausa il minimo la minima preoccupazione che ci si allontanasse da un'interpretazione un po'canonica della svolta e anche della carta
E naturalmente grazie a Franca Chiaromonte che a a spinto perché il gruppo si riunisse se no non l'avremmo fatta almeno io non l'avrei fatto perché sono più troppo pigra
Non la e ha spinto perché ci fosse anche questo libero
Da voi avete detto molte cose su alcune devo pensare sono sicuramente
Insomma colpita dalle dalle parole buone interessate anche di spinta vivace che c'è stata certo o
Alessandra a
Si chiede come sia possibile oggi
Cambiare io penso che è possibile penso che in qualche modo Alessandra
Achille sono stati sono un po'come un'ATI da una visione pessimista di che cosa sono almeno le donne oggi io non credo che le donne
Test cioè al di là delle fatiche che facciamo io penso che le donne ci sono sono in campo hanno una vivacità e un Energia è una risorsa
Che spendono male bella e dissi panna o Fanna sciocchezze non importa
Però se ritardo anche alla carta dove cominciavate anzi veramente era già venuto fuori naturalmente le il femminismo e la scoperta dalla soggettività femminile io penso che le donne ci sono
E che da una parte quello che manca
Una
Un nuovo vocabolario ma come ci manca tutti donne e uomini cioè non riusciamo o più a dare conto dei cambiamenti che sono intorno a minori
E poi quello che
Allora fece delle difficoltà questo non è stato abbastanza ricordato
Dentro la carta per cui la carta ma naufragò esplose e corna gli schieramenti fra il sia il no anche delle donne
Fu il fatto che il rapporto con gli uomini del PC for apporto molto complicato e anzi secondo me perdente
Perché insomma questo viene raccontato qui è stato detto co
Grandi apprezzamenti per esempio da a Achille a al femminismo bene però uno dei punti focali del femminismo
Non è fondamentale e quello delle relazioni in sé le relazioni vanno a in quella maniera catastrofica in quei andarono durante la svolta
Non non se ne esce ed io credo che non abbiamo imparato granché noi torniamo sulla parola rottamazione che tanto
Va di moda An diciamo da due o tre anni a questa parte ma c'era già allora
C'era il giovane quarantenne che scalpita va c'era chi voleva farsi largo e non ne poteva più ma tutto era un rapporto di Frette RIA
Contro i TAR veri non
Le donne in tutto questo erano fedeli
Basta
Allora questo rapporto uomini e donne è ancora un rapporto irrisolto salvo che adesso
Gli ominidi diciamo che non stanno facendo particolarmente bene la loro parte le donne hanno questa
Appunto Energia da spendere ma rimettere insieme i prezzi dei del mosaico con una società che invece cambia così vertiginosamente è molto difficile io spero che questo libero o dia la possibilità
Di muoverci ancora fra lì io e il noi
E cioè insieme anche se abbiamo fatto scelte molto diverso alle ore noi della Carta non so quante di noi ancora sono iscritte a un partito non so quante sono iscritte al PD non
Insomma non non c'è più dopo quella roba lì non ce l'abbiamo più è un bel è un male che cosa ci mettiamo al posto da e questo è un interrogativo che non solo riguardo alla sinistra
Ma riguardava un modo di stare insieme che in questo momento mi pare che abbia ancora bisogno di molta ricerca io ringrazio tutte quelle che sono qui e quelli che sono qui presenti perché di solito
A abbiamo molte amiche e meno amici invece oggi c'è questa una tale che spero che questo libero che si può acquistare on line
Ma alcune librerie di Roma possa andare e ci si può rivolgere fra cui c'è latrare night a Campo dei Fiori dei DSA
A via nazionale e altre insomma che riusciamo a a farne uno strumento non solo
Da mettere lì per il passato ma che ci serva per quello che dobbiamo affrontare oggi o almeno che a me piacerebbe
Ma mi associo a tutti i ringraziamenti che sono già stati fatti i dati a vivere a letizia e ne aggiungo uno mio fondamentale che per per letizia stessa cioè che ancora una volta mi ha proposto
Un'esperienza di riscrittura comune di questo le sono molto grato perché abbiamo avuto già esperienze di questo tipo ed è sempre una cosa molto molto bella interessante
Tra l'altro anch'io mi sono diciamo ora imparato cosa era stata questa vicenda della Carta delle donne
Ricordo così folle che interessa molti Comuni sono venuta a lavorare a Roma nel giusto nel dell'ottantasei e allora pur a avendo credo una sensibilità alle questioni che venivano poste
Per tante storie di relazioni personali di di curiosità culturale eccetera e politica però non avevo capito allora diciamo che la carta era stata la cosa che
O invece in qualche modo ristudiare attorno con letizia leggendo le testimonianze che sono tutte molto interessanti devo dire che
Abbiamo fatto il saggio introduttivo però invito chi compra il libro a leggere veramente tutte le testimonianze prendo che vi abbiamo citati in parte quindi è vero che leggendo la prima parte
Sia un quadro generale diciamo è anche un tentativo di attualizzare la cosa perché
Siccome la visione della Carta è inserita nella del momento storico in cui è avvenuta ma poi ci sono anche dei richiami al presente di come la questione della relazione tra donne movimento femminile e femminista politica istituzionale ripartiti degli omini etc continua a porsi sempre in forme nuove ma che che
Resta comunque un punto
Ora
Volevo raccontare un'esperienza tra ieri e oggi no nel senso di ieri sera sono riuscito a bere sentire
Via Cigarini che parlava insieme ad Alessandra e altre amiche di una rileggeva un testo del femminismo
Europeo diciamo un testo di una femminista francese rischia mantenete fuoco e e ho ascoltato e poi dopo aver potuto sentire questa riunione almeno in parte
Aveva un appuntamento con un gruppo di uomini con cui
Faccio una c'è una certa politica diciamo nel senso che da molti anni frequento faccia parte diciamo di una rete di uomini
Che da molti anni per pochi che siamo però diciamo stanno cercando di fare i conti con se stessi sicuramente in relazione al fatto che le donne hanno prodotto un enorme cambiamento
Non un cambiamento che si legge nei libri certo si legge anche nei libri cita ma che ognuno di noi ha vissuto nelle proprie vite diciamo
E la cosa che mi mi interessa e mi mi spinge a continuare questa esperienza è che incontriamo uomini anche i giovani alcuni di questi uomini questa rete
Che schiera maschile plurale ma diciamo ci sono anche altre esperienze di questo tipo non molto conosciute non molto numerose ma tuttavia
Che su durano nel tempo Statuto incrociano anche persone giovani appunto in questa rilievi si faceva un ragazzo
Di poco più di vent'anni un altro di trent'anni eccetera insieme a persone
Più antiche come dice letizia
Come me e altri che hanno avuto una spinta a interrogarsi sul proprio essere uomini sicuramente dal confronto
Col femminismo che abbiamo incontrato fin dal sessantotto negli anni settanta questo essere come dice Bocchetti uno di fronte all'altro perché
Di fronte c'erano donne che
Molto diciamo innamorate della propria libertà e quindi molto forti molto molto diversi appunto
Quindi questo suo e questo lo dico perché perché io so condivido diciamo molte delle cose che ha detto Occhetto e voglio ringraziare anche lui che ha accettato di venire qui
A me è capitato come alcuni di voi forse sanno di fare il giornalista l'unità e per tanti anni collaborare con Occhetto nel senso che io scrivevo quello che lui diceva eccetera e questo è avvenuto tra l'altro
Dopo della i congressi della svolta di scelte erano
E ecco quello che lui dice cioè che il punto resta come viveri declinare la relazione tra l'io noi e che quindi c'è
Il dramma delle forme novecentesco ed novecenteschi della politica che hanno in genere sempre
Poggiato su
Come dire idealizzazione ideologizzazione Ipost attizza azione di un collettivo perché era la classe operaia e che purtroppo questa
Tendenza nella la cultura della sinistra tende e non solo della sinistra tende a riprodursi perché adesso abbiamo le moltitudini abbiamo i quinti Stati sono abbiamo trattate cosa anche molto interessanti che uomini diciamo intelligenti elaborano però io ci vedo sempre questo rischio di non cogliere la novità sensazionale diciamo anche se per certi versi
E che di fronte agli occhi di tutti cioè che ognuno deve partire da sé
Per spiegare a che fare col mondo no e questa semplice verità gli effetti è stata declinata del femminismo il punto quindi però questo mi piacerebbe discuterne con Achille che anche con altri uomini
E che quello che manca fonda almeno questa è la mia opinione che fondamentalmente manca una riflessione in maschile e su questo punto
Cioè il cambiamento femminile è già stato prodotto poi si può discutere una tesi o un'altra un femminismo l'altro femminismo eccetera
Però questo è avvenuto è già avvenuto e tra l'altro continua ad avvenire perché io vedo anche donne giovani seppure tra
Discussioni conflitti eccetera si mettono su questo terreno abbiamo visto
Nei mesi scorsi l'otto marzo etc piazze in tutto il mondo diciamo gestite e organizzate anche da donne
Poi anche lì si può discutere quali erano gli obiettivi perché per come eccetera ma
Come è scritto se ne sta discutendo molto intimi certi ambiti
Una filosofa femminista che gliela Judith Butler il sol fatto che ci siano dei corpi femminili in piazza in questo modo
Forse
Ci dice qualche cosa quindi il problema è quello nostro secondo me adesso dico forse una banalità una cosa che mi ha molto colpito è interessato diciamo
Cioè proprio aver visto il fatto incredibile che trent'anni dopo un gruppo di donne di alcune decine di idonee hanno avuto il desiderio di ritrovarsi pur avendo vissuto
Storie politiche diverse e anche opposte perché alcune di queste donne hanno litigato molto all'epoca diciamo no però si sono ritrovate Gora con la voglia di
Appunto elaborare una memoria
Mi piacerebbe immaginare essi alcuni di noi ma uomini che hanno vissuto quella storia
Fossero capace di fare qualche cosa di simile diceva giustamente Occhetto si lamenta e anch'io mi lamento del fatto che c'è
Una superficie a una superficialità arrogante diciamo del modo in cui si parla della politica della storia italiana l'informazione eccetera
Però noi cosa facciamo diciamo per reagire a questa continua banalizzazione diciamo di delle vicende che sono ancora vive
Nella vita della politica e quindi ecco io credo che solo questo che volevo dire
Un altro spunto
Che diceva già letizia qui voglio citare anche gettando un'altra provocazione a Achille io nel libro contribuito insieme letizia citare un fatto da me ha molto colpito a proposito di relazioni no perché io ho letto su L'Unità
Con Occhetto non ci siamo mai più molto frequentati però in genere mi sto leggendo il suo libro che tra l'altro a una sottotitolo che alla ricerca della LIPU il tema dell'uomo Angelo nell'uomo giusto nell'uomo ecco non so se tu lo sto leggendo i suoi nell'uomo
Vorrà dire in tutti gli uomini e donne ecco io ti inviterei invece inviteremo esteso a leggere proprio la libertà nell'uomo che cos'è la libertà nell'uomo e dell'uomo maschio
In un mondo che è stato così cambiato diciamo del riuso e ne ferì femminile
Che poi un altro spunto che mi viene di ieri sera e chiudo
Appunto tra nel libro anche un po'provocatoriamente abbiamo scritto qualche cosa che
Diciamo mentre riconosce tutto quello che di di di di forte c'era nella cultura anche della svolta
Che infatti se non aveva all'epoca aveva appoggiato la svolta seppure da posizioni primo continuato interrogarmi in tutti questi anni se avevo avuto ragione poche ad appoggiarla o se invece avevano ragione tutte le mie amiche compagne
Parenti e amici che erano stati contrari uno
Ecco
L'altro spunto e questo delle perché anche allora nella rinnovamento e la voglia di rinnovamento e di tutela anche della tradizione positiva del Partito comunista italiano che ha sostenuto diciamo l'idea del cambiamento del nome etc c'è anche secondo me è una spinta generazionale cioè euro una voglia di andare oltre quello che avevano saputo fare
I tre virgolette vecchi del Partito Comunista nomi c'è stata una rottura
Da questo che però veniva sempre dentro un certo tipo di relazione maschile in cui c'era anche il riconoscimento di autorità
Il riconoscimento della maestria di uomini che
Hanno io per esempio ho vissuto così di questo genere siamo passati a una alla cosa della rottamazione diciamo che è stata una volgarizzazione assoluta di questa cosa nuova che veniva in mente appunto che citando questa femminista
Francese lei parlava del Patriarcato ma soprattutto del figlia recato se non ho capito male cioè del fatto che dopo Lallai l'uccisione del padre i figli e fratelli che rimangono fanno ancora peggio diciamo in effetti questo forse l'abbiamo un po'visto diciamo delle vicende per cui
Quello che mi auguro anch'io e chiudo è che questo libro possa aiutarci aiutare soprattutto noi maschi a trovare le forme per fare quello che finora non siamo riusciti a fare grazie
Ci sono
No abbiamo potuto in questo luogo non si possono esporre e vendere liberi e quindi ci dispiace l'avevamo portato molto volentieri ma non è possibile
Altrimenti avremmo fatto molto volentieri ci sono qui protagoniste che se vogliamo prendere la parola
Abbiamo il tempo per farlo
Io però possono
Sono molto grata a siccome si parla spesso di fallimenti
Sono molto grata a restando e di aver detto che non è stato un fallimento quel progetto
Io credo che ci sia stata
Rivendico il fatto che
è storicamente scritto c'è stata un'onda lunga della Carta delle donne
E quell'onda lunga si vede nella trasformazione che la carta prodotto nella cultura politica della sinistra
Perché colgo l'occasione di avere qui Achille Occhetto per dire che io nel mio partito nella sinistra
Il design disagio profondo che ho vissuto
è stato quello di non vedere riconosciuto nel momento in cui gli alcune categorie politiche culturali come quella di coscienza del limite di cura tempi di vita cambiamento dell'Guelfa un approccio nuovo lo sviluppo
Che diventava cultura finalmente a partire dal diciottesimo congresso
Che non a caso ho detto mai vivemmo come il Congresso delle donne ma poi negli anni successivi soprattutto negli anni successivi sopra
Di non vedere riconosciuta all'Autorità femminile
Cioè quelle al massimo si diceva è meritoria grazie alle donne grazie al femminismo no grazie a
Un percorso preciso
Questo è stato diffida ho sentito poco nominato dall'IRI dagli uomini del mio partito
E questo per me è stato un grande disagio
E quell'onda lunga della carta modificato la cultura politica della sinistra questo è il suo grande merito
Così come l'onda lunga della carta è stato negli anni Novanta
Nel pieno del tracollo della Prima Repubblica
O no stava ordinari io al riformismo femminile basta che ne prendiate un libero le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia guardate la cronologia
E vedete come negli anni Novanta attraverso una pratica della relazione tra donne che si era trasformata in trasversalità femminile che aveva contagiato il Parlamento le istituzioni ma anche la lega delle cooperative i sindacati hanno
Attraverso la costruzione forte di un'alleanza
No in ponemmo le leggi che hanno cambiato
Quindi ci tengo a sottolineare questo aspetto che un mio personale punto di vista ma credo che sia documentabile che sia documentabile quindi c'è stata un'onda lunga della carta
Questo solo per
Così per per completare un pensiero è nel libero lo documenta
Quindi lo documenta questo
E comunque il disagio più grande che io ho vissuto nei confronti della nel rapporto con gli uomini del mio partito è stato questo mancato riconoscimento di autorità e di autorevolezza i termini questo pertanto il punto
Era facile dire grazie al femminismo e grazie alle donne no grazie a quell'esperienza a quelle tizi gli uomini si chiamano per nome e per cognome le donne non si chiama per nome e per cognome
O non si ci si riferisce a fatti vicende processi questo per me è stato il
Se quello che
Molti uomini anche della mia generazione delle generazioni più giovani anche quelli con cui ho condiviso alleanze politiche non hanno saputo esercitare mancanza di riconoscimento di autorità femminile
E per dimostrarmi quanto la relazione tra donne abbia inciso nella mia storia personale di un accordo che il giorno in cui tale Franca anch'io voglio ringraziarla tantissimo per tante cose ma
In particolare per aver concretizzato per desiderio di metterci insieme quella mattina e vicino a all'abitazione di Franca quando noi ci siamo ritrovate come
Vecchie sezione femminile del PC si svolgeva l'Assemblea della sinistra del PD dapprima Assemblea con tutti i leader della sinistra del PD la prima Assemblea dopo tutte le vicende che c'erano state
Bene io sono orgogliosa e contenta e l'ho considerato un mio cambiamento importante il fatto di non aver fatto come avrei fatto altre volte e sempre e cioè di preferire all'Assemblea del
Leader del partito
E OSCE non l'ha messo minimamente in discussione il fatto che ci fosse di partecipare a quella riunione di donne non è stato un fatto scontato
E ha significato per quanto mi riguarda nella mia storia personale un cambiamento significativo non sono andata alla riunione dell'APPA degli utenti cui c'era una mia appartenenza politica ho scelto
Di non mettere in discussione la convocazione della riunione delle donne quindi aveva vinto la relazione tra donne
Il sembrava Nale mi sembra banale nella mia storia personale e questo è stato una cosa che
Come dire un cambiamento molto significativo
E quando ci siamo visti padre ci siamo viste contemporaneamente vicino a c'era l'Assemblea da sinistra del PD
Dapprima con tutti i leader io ho scelto di
Mantenere la riunione con le donne di non chiedere che fosse sconvocata
E ed è e sono andata ben felice alla riunione delle delle delle delle delle mie compagne deve vedere il quindi dentro di me aveva vinto la relazione tra la donna rispetto a una
Appartenenza di partito ci impiegato tanto che però è avvenuto c'è impiegato tanto però avvenuto appena
Chi più chi dimora interviene
Dice una cosa
Sanno
C'è un va
Degli agguati
Ecco molto tutti
Sì sono molto contenta di poter una volta tanto dire davanti a tutti
Una serie di cose che ti versamento in mille rivoli poi ha vissuto in quel periodo
Perché noi a ragioni Angelin questo
C'è una
Situazione un po'di auto inganno
E anche di mi sconosce mento di quelle che è stato il periodo che va dall'ottantasei all'ottantanove per quanto riguarda inevitabilmente è inutile nasconderlo le donne comuniste
Perché non è vero che eravamo tutti uguali
Non è vero che avevamo tutte partivamo tutte dalle stesse condizioni il PC era una grande macchina centralistica centralistica
E bisogna dirlo questo termine
Dove
Da
Centro verso le periferie nonostante le grandi città le riduzioni eccetera c'era comunque una filiera
Tra virgolette di potere di dominio vinta Jean di indicazione sono cose che hanno pesato sulla realtà sulle realtà territoriale
Alessandra parlate conosco per lei di una sconfitta per noi a Napoli è stato proprio una debacle perché nonostante la carta nonostante le relazioni
Nonostante non la pensassimo allo stesso modo quando nell'ottantasette presentammo una nocca invitata certamente non napoletana ma tante non lo erano Pelino da Roma anche altre volte eccetera
Ci fu risposto da destra e da sinistra tipici napoletana da destra e da sinistra del PC napoletana da maschi ed affini mine
Che no quando si vuole si opera e si agisce in termini di relazioni femminile per quando si trattava di decidere scene l'appartenenza di componenti
SEG menti dire diciamo di schieramenti e quindi fumo clamorosamente sconfitte no parla proprio o completamente azioni inattesi
Tant'è che poi c'è stata la calate dei romani versano diciamo alla città
E verso la regione con i risultati che oggi tutti quanti sappiamo ma questa è una polemica e anche se volete un campo aperto ed io sto con la mia amica letizia
Che ho detto un sacco di volte che voglio discutere con lei e non solo di quello che è stato quell'esperienza dalla fine degli anni ottanta
Fino se volete al due mila e dieci
Che non è riguarda solo e relazioni femminile ma quanto le elezioni siano autentiche
Siano realmente maturate e non siano fatte e formulate quello che è una cosa sembra definisco mutuando il linguaggio Dio Achille Occhetto e di entries mo'politico utilizzare il fuori per il dentro il dentro per i furbi
Cosa che si è sempre fatta nel Partito Comunista Italiano
Quindi ci sono cose
Che hanno diciamo delle devono aspetti positivi dell'ora spetti però non c'è dubbio che l'esperienza della carta è stata una grande esperienza di relazione questa ragione Alessandra
C'è stata veramente un momento in cui
Chi
Partiva la coppia militanza chiamiamoli in questi termini diciamo anche i termini in uso dell'epoca si è sentita più legittimata
No potere come dire avanzare e agire esattamente la pratica politica di cui era artefice
Io
Per esempio no nessun problema dire non solo fu entusiasta dei lotti diciottesimo congresso il nuovo corso in un inizio
Ma non ho nessun altro può problema a dire che fungesse lisci stima della svolta semplicissima sono una di quelle che ha detto mattinale umilmente
E non perché attenzione lo voglio dire con molta chiarezza ci si liberava di chi sa di che cosa e di quali peso bisogna liberarsi niente bisogni semplicemente sta nella storia concreta
Che la storia e concreta materiale di quella che
No di quelle che un'immagine che potesse essere a Prodi fine
E questo è stato un percorso doloroso per tanti e per tante
Per la mente da questo punto di vista e bisognerebbe stagionali sui termini bisogna ragionare sulle parole
Dire veramente che cosa e come si è messa in in campo la forza delle donne di cui alle navi interno di quel partito dico le cose come si declina oggi il termine sociale c'è un bellissimo saggio dichiara Zamboni su questo
Sull'ultimo numero di idioti ma proposti del sociale come può essere un uomo inganno per intenderci così come si tratta di vedere come si regolano anche le relazioni femminili
Come si è perché anche qui c'è un problema diciamo di regolazione
Più perché lì veramente approvo vissuto che ha sempre scelto e non per necessità ma proprio per desiderio dice bene ad essa
Cioè io non ho scelto il principe che qualcuno mi ha costretto Po perché ero figlia di qualcuno perché ero là come dire parente di qualcuno anzi è la mia famiglia tranne mio nonno muratore che ha costruito la sezione del PCI a Secondigliano progressi hanno tutto il nostro
Intervento politico da questo punto di vista come dire lo anche tra virgolette donne quindi figuriamoci del grande scandalo e tuttavia
A Napoli per quella realtà
C'era la Chiesa
E c'era il PC
Tra la Chiesa tra quella chiesa e quest'altra chissà io queste quello scelto quest'altra chiesa
E l'ho scelta con convinzione e ci sono state dentro tutte le fasi tutte le fasi
Comma impronta politico-culturale sempre molto chiara sempre molto ben definita
A partire dal rapporto appunto con i movimenti a partire dal rapporto con
Tutte le vicende della pace nel mondo è
Tutte le questioni di carattere materiale
Quindi si tratta di come dire ma rizzare questa storia io non me la prenderei lo dico sinceramente perché forse Achille Occhetto sgozzati ma sulla cosa di un po'di narcisismo
Che non si rese conto di quante gliene sciacalli gli stavano intorno durante la svolta questo sì ma per il resto in grande riconoscimento di carattere politico culturale perché non solo ci ha messo ucciderebbe la faccia
Ma fu poi ci sono i testi a meno che non vengono smentiti la casa brucia
Il buon addetto stampa all'epoca riporto la riunione della segreteria qui si fa riferimento a una
Ci sono tante storie vissute
A livello assembleare come a livello delle cosiddette ristrette né che sappiamo di che cosa parliamo delle ristrette sappiamo anche che
Dei fondi lingua biforcuta c'erano
Ecco noi
Io sono contento di essere vittima medici siamo libera di tutto questo
Di questo sicuramente ci siamo liberati
Ci siamo liberati grazie a un movimento esterno che ci ha dato una grande forza a cui non abbiamo mai lesinato e anche i rapporti e riconoscimenti e a Napoli abbiamo fatto tanto
Elia che ne è testimone da quando alla mensa dei bambini proprietario portammo una serie di questioni tante altre iniziative fatte con quel famoso piede dentro il piede fuori di qua e dirà
Ma questo e quando uno alti are dentro dissi
è nonno come vedi che si usa strumentalmente qualche
Cosa di carattere politico culturale ma una dentro di sì quelle che è la propria condizione soggettiva è quello che è la propria veramente capacità Tivoli stare dentro un'azione di politica con tutto ciò che ne consegue
Io sicuramente fare una cosa questo libero lo presenteremo nella città e spero che non ci sia in altre interferenza che la città
Te lo invito proprio francamente eccetera così come lo chiederei invece ad Alessandra e agli a un confronto nel liceo della mia amica
Per quanto riguarda le ragazze del il liceo Vittorio Emanuele di fare un confronto che cosa è stata l'esperienza delle donne comuniste in rapporto al femminismo grazie
Alberta De Simone
Tratta con io
Voglio testimoniare che questa idea
Che ci ha visto per la prima volta a casa di Franca dopo trent'anni
è stato un fatto non solo di relazione politica tra di noi
Ma di relazione emotiva
Il fatto che tante e che alcune avevano preso strade proprio opposte diverso che ognuno aveva fatto il suo percorso
E che avevamo in comune questo grande denominatore il desiderio di ritrovarci
E di parlare di che cosa era stato
Alleluia voglio ricordare proprio in un minuto che lei il distacco dal partito e ciò che aveva già dentro
Perché la mia storia in una piccola Federazione del Mezzogiorno Nieto attivata troppo e gli uomini e si erano un po'coalizzati se lo ricorda sicuramente Tiziana rivista
A un certo punto si erano coalizzati tutti contro di me il fine a dirmi che non mi potevo preoccupato e di donne in quel momento io avendo un lavoro e una professione
Ero quasi rassegnata ad andare a fare a tempo pieno e il mio lavoro con i miei studenti punto
Quando Livia Turco mi accennato
E in questo colloquio che lei sicuramente non ricorda batti per me restato indimenticabile mi ha detto una frase
Io parlavo del partito della mia federazione di quello che avevo subito di come tranquillamente ve ne sarei andata e lei mi ha detto non parlate più della tua Federazione non mi interessa nulla a me interessi tutti
E teologico nel gruppo
Più ristretto delle combatte che lavoreranno alla direzione del partito io questa non me l'aspettavo e soprattutto non mi aspettavo che tu dici si ammette
In modo a me che ero preoccupata di quello che stava succedendo in modo così plateale non me ne importa nulla del partito della tua provincia mi interessa situ
Cioè
La carta si era detto quelle cose serie Estero mosso quello che ha mosso in tutti i Paesi anca da un po'di Sandra perché io poi apertura acconto vorrei aggiungere
Che una volta che il partito regionale
Di cui era Presidente abito dall'inno
Deciso di non riconoscere il ruolo delle combattute le compagne decisero di non andare alla riunione occupato nel terzo piano l'avvio dei fiorentini
Ordinammo li pizze e c'erano due di noi davanti al portone che ognuna che arrivava il ritardo gli diceva non devi andare giù devono fare una riunione di soli uomini tu hai stupro
Perché ci fu e l'abbandono dell'organismo da parte di tutte le Combal te lo ricordi
Che Fini perché poi alcune uomini Galletti dice quello di procedere lo stesso perché queste donne stavano esagerando abbiamo chiamato la stampa e ci fu il vecchio saggio co all'immobile
Che venisse io senza le combattere non inizierò laggiù diurne per cui avverte la chiamata e vedete che volge al lupo alla fine a tarda notte noi abbiamo vinto Sandra è stata dura la nostra esperienza ed alcune realtà del sud però è fatta vorrei dire per come la ricordo io per come l'ho vissuta e il
Di luci e ombre di vittorie e di sconfitte
Ultima cosa
Noi eravamo avevamo un senso tal dell'appartenenza al partito all'epoca del PC
Che oggi
è assolutamente inesistente
Cioè io non ho mai provato un senso di appartenenza forte
Ai partiti successivi soprattutto al PD
Perché mettere insieme due culture che in alcune zone del sud sono talmente antitetiche agisce
Allora noi ci siamo formati da ragazzi controlla cliente la a favore del merito a favore della povera gente abbiamo combattuto contro la speculazione edilizia
Abbiamo fatto l'inferno contro un sistema di potere per poi ritrovarci
In un partito unico
Vedete fino all'alleanza la cosa era normale
Perché con l'Ulivo si stabilizza
Che avevamo dieci punti da realizzare il programma antisciita alleanza era fondata su un programma
Ma ritrovarsi nello stesse un contenitore
è stata una a mio parere un aborto
Senza obiettori
Perché sulla scendo domanda quattro gli obiettori ci stanno impedendo di attuato quella Bortoli non ha avuto obiettore e quindi si è tradotto non avendo generato una comunità
Un'idea di colleganza
Si è tradotto in USA tantissimo individuale per cui ognuno si collocava dietro l'altro per vedere dove poteva andare
Che a un certo punto insomma il sentimento di appartenenza al pc è stato qualcosa di grandioso
E non è stato assolutamente possibile rigenerarsi né neanche una parte nella fase attuale per cui quello che accadde con la svolta
Io ti posso dire che io ero convinta essendo tra l'altro l'insegnante di storia nei licei della necessità della risposta
Io votai contro per il modo come fu fatta
Perché a mio parente forse non cede il tempo forse dovevamo pensarci di più dovevamo farlo diversamente la mi angoscia e come portare oltre il guado
Tutti tutte le donne che uomini che non eravamo noi eravamo una classe immensa un milione e mezzo io vedevo questa lacerazione
Quando la lacerazione attraversa le famiglie ieri
Cioè io a casa mia ho rischiato il divorzio per la svolta perché mio marito era vedessi e io ero per il no non si poteva più sedersi a tavola
Quindi come poteva mondo lo voglio dire come attenuante voglio dire ad Alessandra che stimo molto che ho ascoltato con grande
Attenzione come sempre come a letizia
Che certe cose sono accadute talmente all'improvviso è talmente coinvolgevano il vissuto di ciascuno e che sono esplose non era possibile fermarle
Forse lì vi avrebbe potuto a fare un passo avanti ma mi pare sono d'accordo che anziché un passo indietro avrebbe dovuto fare un passo avanti
Ma ci voleva un coraggio da leone
Di andare controcorrente in quel momento non è stato fatto il passo avanti francamente e ognuno assai regolata secondo del proprio vissuto di quello che vedeva intorno assegni di quello che percepiva
Oggi
Io credo che questo vip ho finito veramente
Sia un fatto grazie letizia grazie Alberto per averlo fatto
Può avere delle ricadute perché oggi vedono la sosta di desertificazione una desertificazione
Sentite non diciamo più le donne devono andar io quando vedo Bari dico ma forse abbiamo spaziato dovevamo dire alcune donne ce lo vogliamo fare questa domanda
Io me la farei questa vuole c'è comincerei a pensare
In base ai tempi attuali
La carta per esempio vi è piaciuto non vi è piaciuto ha ispirato
La nostra condotta di parlamentari edilizia quando abbiamo imposto
Che le donne fossero riconosciute come persone facendo la riforma di quella uscendo a legge contro la violenza sessuale
E subendo anche tante troppe critiche ma non c'era altra vigliacche quella lì perché per vent'anni non c'eravamo riusciti a scrivere una cosa
Di così alto valore
è un reato contro la persona non contro dunque
E senza la carta e questa cultura non ce l'avremmo fatta sopportate i compromessi che abbiamo dovuto sopportare i colpi mancini punti
Che sono avvenuti durante quell'iter però io penso che aver la portata in porto malgrado tutto è stato un risultato
Che col tempo dovremmo anche cominciate a dice a riconoscere al mio paese
E comunque oggi è in campo una nostra ricchezza
Che può essere un po'
Un sei M. un sei mesi se c'è il deserto e non si giuridica e non si mettono insieme e non si mette l'acqua non si va da nessuna parte io vedo
Io vedo un abbandono di queste tematiche così forti e così nobili che ci hanno spinto a fare tanto
Ed è probabile che mettere qualche sms era utile
Per cominciare a ragionare un po'diversamente da come vedo che oggi si ragioni
Basta
Ricordo con la telefonata
Conoscevo bene
Atripalda
Paolo Ortenzi
Grazie
Penso ad che potrà essere molto breve e sintetica ma
Vorrei fare una considerazione di quando uscì la carta e una di oggi
Quando la Carta cominciò a itinerari io facevo da responsabile delle donne della Confederazione italiana coltivatori allora
La colsi con un entusiasmo eccezionale
Perché mi ritrovo in alcune cose dette oggi mi sembrava il grande adesso voglio semplificare al massimo lo strumento
Per apportare le donne a
Contare etto io poi aveva un obiettivo in più dovevo portare le coltivati dice allora si chiamavano ancora così
A contare fra le donne quindi ce n'è uno scalino in più perché eravamo la periferia anche delle donne
E quindi avevamo due obiettivi riuscire in qualche maniera portare questa originalità annua valido che ha diversità fra le donne e poi partecipare al progetto di tutti
Quindi un entusiasmo incredibile perché se veramente un entusiasmo che ci comunicò a tutte il gruppo diciamo diligente delle coltivati vicini in Italia
Finalmente la possibilità di misurarsi di progettare sia da un punto di vista delle due parti che se ho capito bene ancora oggi in qualche modo sono presenti nel nuovo libero
Che a parte dell'analisi e la parte del Progetto
Tra l'altro si è tanto parlato di Chernobyl qui
Noi eravamo già in campo in maniera eccezionale a discutere di tutto questo ed eravamo tra gli interlocutori primaria anche a spiegare che cosa significava
Mi ricordo quando si parlava delle piante a foglia larga delle piante in Serbia del latte quindi partecipavamo in maniera davvero come dire vivace e vitale
è stato un momento magico
Perché ha messo in moto tutto quello che è stato detto qui io l'ho confermo in tutta la sua parte positiva quello che voglio dire
E che io credo
Come dissi peraltro all'iniziativa che c'era stata della da parte della Fondazione un anno fa no
Bisogna riprendere tutto ciò che c'è di primo in questa carta e ricominciare da qui
Se è vero come voi avete detto che molte i per molti versi il progetto Fini
Per quel limite che era dato da donne comuniste
Allora se è vero questo oggi ci sono comunque le condizioni per iniziare e io vorrei fare una proposta di una semplicità estrema e di tipo antico
Perché il nostro diamo questo liberamente nelle vostre considerazioni e passiamo dalla presentazione a un seminario di due giorni per ritrovare un Progetto su come ripartire
Nelle grandi diversità
Perché mai nuova in un momento come questo di cose che guardano con la testa indietro e che non sono invece capaci di prendere il buono nel passato per rilanciarlo non se ne può più
Nel senso che ci come io parlo per quella piccola esperienza minimale nella quale Contino comunque a vivere
Proprio perché la passione del passato in molti di noi c'è ancora
C'è questo bisogno e quindi la mia proposte questi atti ma siamo dalla presentazione ha un lavoro di studio
Cominciando alle persone che sono qua
Ed al patrimonio e dal contributo che ci avete regalato preparando questo libera
Escludiamo per due giorni per fanno uscire un progetta adeguate a questi tempi
Su cui richiamare a lavorare perché vorrei finire dicendo questo anche io ho visto con entusiasmo l'otto marzo eccetera e le manifestazioni le donne
Ma credo che siccome in certi momenti bisogna dire le cose che si pensano davvero e non quelle c'è uno sbandamento è nota sederi queste ragazze tante Giovanni
Andare a marciare ma con un'impressione di essere come dire
Non voglio usare parole forti ma senza ben sapere in un disordine spaventoso nel quale poi la guida non è data solo dalle persone è data dalle idee che riescono ad amalgamare
Riescono a fare come il coagulare le energie che ci sono altrimenti allergie si disperda vanno anche negativo grazie
Daniela Dioguardi detto ci sono altre Annunziata decidiamo chi vuole intervenire così organizziamo
Daniela a
Perché sarò velocissima soltanto due cose alla prima parto positiva
La svolta di allora devo dire che al contrario e io oggi ripenso alla mia posizione di allora io inizialmente devo è il facevo parte intanto ero in segreteria Palermo
Inizialmente o letto con con attenzione no
E la la proposta ed ero perplessa devo dire che quello che adesso
Forse dirò una cosa un po'ma quello che mi ha convinta poi proprio a parte diciamo del riflessioni a schierarmi per il no è stato il conformismo del partito
Cioè il fatto di vedere
Che allora in segreteria quando se n'è discusso la prima volta erano quasi tutti contrari e l'unica che aveva delle perplessità per cui io ancora non avremo
Cioè chiaro però io ho tutta la segreteria invece era contraria dopo una settimana
è successo tutto il concetto di tutta la segreteria tutta a favore anche quelli che con maggiore forza
Sandra con maggiore forza si erano espressi Colonna anche motivazioni non sulla base soltanto
E allora devo dire che questo mi ha molto preoccupata per cui ho detto allora questa svolta purtroppo già viene già rientreranno nel conformismo de e io devo dire
Ecco ordini pensato perché in fondo o poi col senno del poi capisco anche il grande coraggio che ha avuto Occhetto
E anzi del ritardo è probabilmente il ritardo è dovuto al fatto che non c'era stato prima quel coraggio perché molti sapevano meglio di noi come andavano le cose cioè molte cose
Io non ne sapevo ma il partito chiaramente a certi livelli disattenta quindi va bene quest'opera
Allora già da questi interventi che sono stati prima di me si capisce perché purtroppo la carte è stata una sconfitta ma non un fallimento ha detto bene
Alessandra l'appartenenza al partito ma l'appartenenza al partito io nasco comunista per genealogia materna
Quindi non non per famiglia ma per mia madre non per dire cioè per me è una cosa di grande capisci onore questo del la madre e e mi ha sia
Né ebbene e né l'appartenenza per me è stata tagliata dal femminismo
Cioè nel momento in cui io ho incontrato il femminismo non esistono due fedeltà non esiste la doppia fedeltà
L'incontro col femminismo per me ha significato la fedeltà al femminismo il comunista veniva dopo l'essere donna e quindi è stato uno spostamento di grande importanza chiaramente questo devo dire
Con la Carta delle donne è stato più possibile a più facile viverlo nel partito
Nel senso che per esempio nell'ottantasette mi ha dato la possibilità di conoscere che per me è stata un mondo un'occasione importantissima Alessandra Bocchetti perché la responsabile allora fermi al partito
Mi ha detto a presentiamo no Daniela ti do perché chiaramente siccome lei non sapeva niente nel Felicetti dopo e questa
E organizzati
Una evento all'interno della festa di Liberazione è è insomma e abbiamo organizzato la presentazione di non credere di avere dei diritti poi da lì chiaramente questo mi ha dato la possibilità di conoscere allora
Adesso ha proprio cosa voglio dire che il problema della Carta delle donne è stata un momento importante sicuramente di presa di coscienza
Ma in una situazione qual era diciamo il partito forse più di quello che ha prodotto non poteva produrre nel senso che contro il coraggio in più quel passo in avanti
Che avrebbe significato che doveva esserci una sola fedeltà forse era un po'difficile che nel partito in quel momento
Pecci ci fo cioè ci doveva essere una maggiore consapevolezza dell'esigenza di quel libro poi bellissimo che letizia è francamente Amato il taglio cioè quel taglio ava andava operato in profondità anche rispetto proprio ai parametri no
A non era solo un problema
Tu hai detto bene l'idea forse e proprio finisco lì perché ci sarebbero tante cose da dire
Quando hai detto ICE io per farla accettare annata ho fatto capi e quelle quello che è stato soprattutto capito dappertutto anche ad alcune donne e io lo vedevo a Palermo in Sicilia
C'è il problema era che era un'occasione per le masse per avere no non tanto no di mettere al centro la donna come dicevamo ieri soggetto di enunciazione quindi di rottura rispetto a schemi
E poi la B voglio dire che ha perfettamente ragione Alberto che
E insomma il problema poi è quello che continua a mancare oggi quei stadi anche gli uomini più intelligenti anche gli uomini come Occhetto ha più aperti però partono mai a partire da sé
Non so se riesco ma a partire no da e conoscenza e danza da ragionamenti anche giusti condivisibili ma non mettono non si era un po'quello che faceva spesso
Apro questa parentesi veloce Bertinotti per l'oggi io non sono molto ottimista
E però c'è insomma il pessimismo del raggio teso alla volontà per cui nonostante sia pessimista io cerco sempre di lavorare al perché
Quella diciamo consapevolezza di sé la differenza venga davvero accolta nel suo significato rivoluzionario è quindi lavora molto con le scuole con la speranza di fare passare diciamo quest'idea della differenza come rottura
Esse forse ecco lì sono ha ragione il sonar loggione Sandra chi lo sa se l'avessimo fatto allora
Forse oggi non saremmo arrivate al punto in cui siamo siamo arrivate rispetto alla crisi dalla politica e
Purtroppo alla miseria della politica
No
Due cose velocemente
Vorrei sottolineare una cosa che un po'
Passando almeno nella parte del dibattito un po'meno l'attenzione
E che noi siamo stati capaci di una relazione e di una forte relazione tra donne guardate il fatto che
Dopo quella rottura più politica come ha detto Alessandro Bocchetti che non della carta più politica
E invece la forza della Carta rimane cioè si sono trovate donne composizione diverso rispetto alla svolta
Cioè Abu
Viviamo e siamo stati dopo tanti anni capaci di mantenere una relazione fra
Con le differenze politiche che sapevamo
Cioè e questo è un elemento importante
Per cui è stato possibile è stato possibile anche costruire quella dalla prima riunione a casa di Franca e poi successivamente abbiamo un po'di percorso
Negli anni e anche le il le esperienze le esperienze nostre e quella capacità di relazione
è stato un tratte dominante anche dice prima del delle della costruzione della Carta e dopo cioè queste acque è stata tematizzato
La
La forza della relazione tra donne
Perché se è stato possibile rincontrarci fra differenze io non riesco Alberto immaginabili che Achille Occhetto compie che la vecchia segreteria e si mettano a discutere con posizioni diverse
è stato possibile solo tra donne e questo è il punto che
Tutti giustamente Poloni
Ad Occhetto agli uomini
Bisognerebbe partire a ragionare perché questo
Non è possibile perché non è stata perché la relazione tra noi era politica ma era anche qualcosa di più e anche nelle relazioni umane
Io stesso quando o ho visto che Lidia città il fatto che io le dico hai voluto o la carta itinerante e i giri per la Toscana
Ma era anche lo stare insieme alle altre donne era il cenare insieme alle riunioni dopo era il divertimento e la passione e cioè io dico sempre è stato faticoso la Toscana come era una delle ragioni forti
Però
C'è stata una moria un piacere dello stare insieme delle donne una passione che difficilmente poi si è rincontrata
Questo è il punto non era la fatica è stata una capacità di mettere in moto con tutti i limiti
Ma di mettere in moto
Di nuovo una relazione forte che andava anche al di là delle posizioni politiche differenti
Per questo voglio sottolineare il fatto che ci siamo rincontrate con donne che erano contro la svolta non solo a favore della svolta
è questo credo che sia il fatto così dice politico perché la relazione non è solo un fatto interpersonali è un fatto politico e se qui è stato richiamato anche
Che oggi non si è capaci di relazioni ma è un braccio di forza
Sul cliente
Insomma soprattutto tra gli uomini e e tutta la fase politica è questa c'è una è faticosa anche la relazione e la capacità di ascolto e anche il debito che esempio una che viene dalla storia dall'esperienza dei pc deve al movimento fa femminista ad Alessandra come ad altre
Altre donne cioè il pensare quando si è superato l'emancipazione Ilvo non era solo quello e che partivano dal fatto che la donna
Pur non negando le condizioni sociali perché guardate l'elemento secondo me è stato preso non è che avevamo le
Le condizioni sociali e quindi sapevamo che c'era una battaglia dell'uguaglianza no partivamo da un dato che non era un elemento di debolezza ma che era l'elemento di forza e non deve è questo è stato anche il punto che ha unito un pensiero
Delle donne comuniste indefinito anche che dobbiamo al movimento femminista e credo che anche il movimento femminista debba c'abbia un debito verso le donne comuniste dice
è questo in questo credo venga la forza di quel
Pensiero e di quel
Ed in quel momento
Credo che
Noi dovremmo
Io
Non credo che al
Servano seminari non l'abbiamo anche fatto devo dire la verità io credo che questa debba essere una fase in cui abbiamo portato con il nostro con il nostro contributo insomma con il contributo di tante perché poi
Anche le testimonianze che ci sono e un frutto personale
Ma anche il frutto dell'esperienza perché venivamo tutti da
Da da responsabilità chi ha scritto qui
Da punti di vista dei territori cioè noi dovremmo
Vedere se è possibile nella presentazione che non è una semplice presentazione come oggi non è stata mi è piaciuto molto ma era proprio
Di quegli anni l'esperienza di come quell'esperienza che ha delle particolarità possa segnare anche il dibattito di oggi
Cioè dando il nostro piccolo contributo a questo niente di più e niente di meno insomma non abbiamo mai
Ha avuto da quando siamo partiti alla prima riunione l'obiettivo siamo arrivati al libro e non ce lo pone vanno avevamo come appuntamento il seminario che poi abbiamo fatto abbiamo fatto un passo in più
Può essere uno strumento io c'ho trovata tanta vita leggendoli somma tanta politica ma anche la mia vita personale
E politica e pubblica e credo che questo sia la bellezza della politica che può ai costi del confine che può rimotivare
Perché c'è uno scambio non è vero che la vita
Evitare anche la politica per non
Ho sempre detto non è da per la vita ma non c'è dubbio che è stato è una scelta anche di vita quando uno fa a politica
E credo che il contributo possa essere proprio questo una politica vissuta con grande passione con grande partecipazione e con la voglia di Libero quel momento e forse qualcosina abbiamo anche inciso in quella fase
Non a volte preventiva storno Donata Francescato e io ho fatto esteri gli anni Settanta quel culto prima della carta devo dire non ho mai per tenuto a nessun partito politico perché essendo un po'un'anarchica psichicamente
Non volevo legarmi a un aspetto appartenenza ma stasera vi voglio ringraziare il perché ho sentito qui due cose interessanti
Io sono per le pensioni sorpassando cosa farò poi passare al merito sto cercando di uno a una causa come era per me il film bisogna settanta
E qui stasera ho provato che c'è una cosa bellissima Linda tra le donne comuniste che questa passione io Pepsi Cola vorrei aiutarvi
A fare quel distacco famoso più piccoli Tindari parlato che è perché per tutte le donne però quello che tu hai detto Libia non è aperte sulla
E per tutte le donne le nostre vite individuali e sociali per cui questo è un punto importante ogni rinnovabili staccarsi
Da una da un uomo che non è singolo uomo ma che il maschile che abbiamo assorbito
La seconda cosa però qui Occhetto la rivolgo
Posso darti del tu anche se lo sono stata comunista mai equi
Ho pensato come sua interessante questo libro che c'era già dileggio da ieri non ho trovato il suo libreria finalmente oggi ho scoperto che non si può aver libri oggetti cinque liberiamoci era tolto ma che sarà una cosa fuori solo per un gruppo
Ma l'idea che uscita oggi Occhetto di TAR parlare voi i maschi e ringrazio lui
Su questa esperienza perché io mi sono sempre chiesta da non aderente ma interessata
Perché non c'è stata nessuna discussione collettiva intelligente sul perché
Il comunismo e socialismo reali sono falliti perché devono tanti dell'età che dobbiamo recuperare mi sono positive dove c'è stato un errore
Non discussioni ma veramente personalizzate cioè voi che siete dei io l'unica persona con cui ho parlato è una persona morta che Rino Serri
Che otto otturato per settimanali ennesima TETRA degli Stati Uniti io vivevo Edison ritornavo qui scusateci per anni diciotto scusa Mario ma per cento
C'è il centralismo così perché fate queste cose perché tu hai paura parlava dell'in guerra
Cioè cognitivo già degli elementi la storia sua personali ma politica di un rapporto che mai esaminato se non vogliamo replicare la storia le stesse cose e sta sia secondo me ho trovato di come lo posso fare scritto un libro anche voi
Tatti scriverà non un libro cioè loro esperienze Lello
No ma non singoli non non non il singolo io che racconta è il noi quella cosa che trovi molto importante fallire il noi
Illy e noi adesso non si ascoltano
Scusa adesso con adesso il movimento attuale io scrivo un Twitter qualcuno scrive laico no ma non è che si discute
E importi interessante ognuno presenta il suo piccolo prodotto per cui vi ringrazio molto interessante
E spero che scada voglio leggeva libro di Occhetto personali ma io sto cercando un libro che sia intermezzo file collettivo felice il noi che sia un dialogo Traiano voi
Grazie comunque
Allora vi volevo dire che chiunque volesse comprare e il in formato elettronico si può rivolgere al sito www punto libri che punto Italtel
E dopodiché invece c'è anche informata naturalmente con per intero quindi si può avere ma se vi rivolgete a queste librerie però possano arginare in cartaceo
Penso che la valutazione
Fintecna va bene
Allora grazie mi pare che presentare libero sia poi ci faranno delle idee insomma intanto
Presentiamo alle così ce l'hanno delle idee
Sul che fare perché