Presentazione del libro "La Sinistra Sociale. Storie, testimonianze, eredità" di Giorgio Merlo e Gianfranco Morgando (Edizioni Studium)

Buona sera
Io mi presento sono Rocco togliendo al vice direttore del TG due
Doveva esserci qui la direttrice del TG due Ida Colucci ma impegnate redazione perché come immagino sapere che stamattina ci sono state delle forti scosse di terremoto
E quindi Ticino licenziamo occupando da stamattina io collega Andrea Covotta che in platea ENAC nostro amico abbiamo fatto dei TG stamattina e adesso siamo venuti alla presentazione del libro ma idea doveva restare in redazione
Allora prima di iniziare una una chiacchierata su il libro dedicato alla sinistra sociale
C'è qui Maria Donat Cattin aria a Maria Pia nelle vie
Nascosta dopo il Pia riattacca tenne che ci fa un saluto a nome della fondazione
Buonasera a tutti e grazie per essere venuti in una giornata che per Roma
Si è presentata un po'difficile
Ecco io parto il saluto della Fondazione Donat Cattin che ha sede a Torino ma che è una fondazione sorella della Fondazione Sturzo
Nata nel novantadue subito a un anno successiva alla morte di mio padre
Attento
Mio fratello ha impegnato anche lui cisterne Malta e quindi mi
Tocca pure essendo io molto schiva questo compito ma lo faccio con molto piacere perché questo libro merita un'attenzione particolare
Perché è un libro non solo di testimonianza ma costituita da
Elementi importanti che mettano in primo piano la politica
Per il suo ruolo fondamentali per tutte le società evolute
E con me
La sinistra sociale in particolare Forze armate fu una fucina di idee
Della classe dirigente e di classe dirigente come sottolinea
Anche Ruggero FI nel suo contributo
Dunque non una mente allora ma qualcosa che al di là del fatto che i tempi sono cambiati
Durano nel tempo anche forse ancora qualcosa da dire oggi
Nessuna nostalgia
Ma la necessità di rileggere attraverso il saggi
Dei due autori e le testimonianze sia dei di coloro che parteciparono a questa
Avventura questa lunga vicenda alcuni ancora ambiti altri recentemente Marti come Riccardo trita che ricordo con particolare affetta
E anche coloro che pur non essendo
Non partecipando direttamente per esperienza
Dialogano connessa e ne riconoscono ancora oggi inferiore vi ringrazio
Grazie alla marineria Donat Cattin
I nostri ospiti riconoscete sicuramente Franco Marini già Presidente del Senato
Fabrizio Cicchitto nel nuovo centro destra voi Manuele Macaluso parlamentare di lungo corso ex direttore dell'Unità e Giorgio Tonini deputato del PD per lunghi anni Presidente del
Fuci
Io volevo iniziare proprio da Giorgio Tonini il senatore
Abbiamo sentito che la sinistra sociale per anni è stata
Portatrice di valori portanti come l'attenzione più deboli e al mondo del lavoro questi valori hanno anche un'attualità ancora oggi
Buonasera a tutti grazie AA
A me allora Morgando per
Questo invito per avermi dato occasione di leggere il loro lavoro che è un lavoro molto prezioso anche perché è un lavoro collettivo
C'è il loro contributo personale quindi sia di Merlo che di
Morgando con i saggi introduttivi e poi c'è questa preziosa interessante anche molto
Intrigante in qualche passaggio collezione di di testimonianze
Ora dovendo andare proprio all'osso e
Dicendomi chiesto di cominciare insomma questa questa discussione
Io sono qua anche per ragioni anagrafiche quello che è meno ha conosciuto direttamente Donat Cattin
Ci sono a questo tavolo persone che hanno avuto con lui una
Lunghissima frequentazione
E a me pare che ciò che sia oggi ancora vivo di quella grande esperienza
Ne è testimonianza di questo grande della della nostra Repubblica
Sia bene era chiuso in tre punti che Merloni il merito di mettere in evidenza nel nel suo saggio
Cioè in fondo questa sinistra sociale della democrazia cristiana
Con un piede dentro il partito ma l'altro piede altrettanto saldamente piantato invece nella società italiana quindi
Una corrente che aveva questa
Questa capacità di essere strumento di aggregazione di lotta democratica dentro il partito dalla DC ma anche e vorrei dire forse anche addirittura innanzitutto uno strumento di battaglia nella società italiana nella cultura
A rapporto molto stretto col mondo del lavoro ecco le terreni menzioni di cui parla Merlo che a me sembrano
Come dire un insegnamento assolutamente vivo evidente cioè
Innanzitutto la dimensione della ispirazione cristiana la
Corrente di forze nuove ha sempre avuto
Un atteggiamento di molto forte attenzione alla dimensione etica della politica e quindi anche proprio ad una esplicita esplicito riferimento pur nella
Lezione studiano insomma della laicità della politica della natura aconfessionale del partito però questo forte radicamento nella dimensione ecclesiale della dimensione del movimento cattolico Italia diciamo così
Il secondo punto strettamente intrecciato con il primo è
Il
Radicamento nel sociale in particolare nel mondo del lavoro
Molto interessante è un passaggio in cui
Si delinea una differenza tra
Il tema del degli umili dei diseredati degli ultimi come è stato anche un po'di moda dire in un certo periodo nel dibattito anche cattolico in Italia
E la ricerca invece da parte di questa componente che non a caso aveva radici profonde nelle ACLI ancor più nel sindacalismo della CISL
Di
Le forme di organizzazione da parte del mondo del lavoro
Perché questa attenzione alla parte popolare diciamo pure la parte meno forte della Società italiana non fosse un'attenzione di tipo paternalistico ma al contrario una capacità di autorganizzazione di interessi che sono più deboli solo fino a quando non prendono coscienza anche della loro forza delle loro capacità di porsi come un interesse e come una dimensione
Assolutamente paritaria rispetto ad altre dimensioni della società italiana e poi il terzo punto quello della democrazia
Una
Forte cultura democratica democratica e popolare al tempo stesso
Su questo terzo punto in particolare c'è stata nella storia della di questa componente di questa anima potremmo dire della la democrazia cristiana del movimento cattolico Italia anche una delle punte più forti di contrasto
Competitivo potremmo dire con il mondo della sinistra storica in particolare con il Partito Comunista potremmo dire in una certa misura
Questo è uno dei temi che attraversano un po'tutto il libro
Sinistra non comunista sinistra anticomunista per certi versi perché in fondo la
La storia di Donat Cattin è attraversata da un
Dialogo appunto competitivo con la sinistra in particolare con la sinistra rappresentato dal Partito Comunista anche con dei momenti di vero e proprio scontro
E allora io vorrei concludere questa
Mia breve testimonianza
Introducendo un elemento che
Non ho trovato nel libro che suggerisco invece agli autori di provare ad approfondire
Il mio amico Stefano Ceccanti che una delle
Banche dati più
Diciamo così efficienti del mondo
Mi ha segnalato che c'è un passaggio su Donat Cattin in un libero di una personalità di assoluto rilievo della storia politica e culturale spagnola Gregorio Paese Sbarbati non riprese Sbarbati Stato
Un militante cattolico democratico antifranchista in tutta la stagione di Franco è stato anche perseguitato è stato un avvocato dei
Dei perseguitati dal regime è stato anche lui in prigione
E poi ieri è stato un insigne costituzionalista spagnolo è uno degli autori am potremmo dire il Mortati della Spagna uno degli autori della loro costituzione
Ed è stato poi deputato socialista
E
Per un periodo anche Presidente dalla Camera
E poi se Sbarbati racconta in questo in questo suo libro di memorie sulla democrazia in Spagna e lui
Ripercorre la sua vita
In
Come dire in Cina ostico nelle vicende nazionali spagnole un libro dei uscito nella novantasei perse Sbarbati morto nel dodici quindi diciamo era
Negli ultimi anni della sua vita Luigi ricostruisce i passaggi fondamentali della sua vicenda lui racconta come da
Militante delle organizzazioni cattolicodemocratica antifranchisti
Decise poi di aderire al Partito Socialista sole
E determinante o perlomeno lui dice che è stata determinante in questa sua scelta è stata un incontro con Carlo Donat Cattin
Così racconta non dice bene la data avevo inutili ed è difficile ricostruire il momento esatto però siamo negli anni Sessanta cioè stiamo parlando di un mondo lontanissimo da noi dal punto di vista ormai
Storico e in un contesto storico politico
Del quale oggi si fatica molto a trovare
Diciamo così le le somiglianze le vicinanze
Insomma lui dice vivibili corda o che revisionismo fu invitato insieme un gruppo di questi intellettuali cattolici che stavano provando a costruire il post franchismo a interrogarsi su come costruire la la Spagna democratica
E allora non era esperienza
Dei Cattolici democratici e antifascisti
Italiani un punto di riferimento importantissimo
In generale europei ma anche ma anche italiani e l'esperienza della DC italiana era un'esperienza assolutamente da guardare con grande attenzione e furono invitati ad una ad un convegno seminario con la DC
E poi andarono a cena con alcuni esponenti democristiani tra i quali Donat Cattin
E
Chiedevano cosa fare come organizzarci in vista di una transizione auspicabile transizione
Post franchista democratica in Spagna
E non attestava silenzioso non dice Pes Barbara conta che non parlava non partecipava a questo
A questo dibattito alla fine poi insomma di chiedono ma tu come la vedi
E lo dice ma voi siete matti se pensate di poter fare
Attuare questo programma di cambiamento sociale così impegnativo così radicale come quello che voi avete in mente punto era la sinistra sociali e quindi una
Una politica a partire dalle interessi
Ci dà i valori della classe operaia del mondo
Un programma di sviluppo progressista insomma voi pensate che la democrazia cristiana sedere sia lo strumento ma
Toglietevelo dalla testa la democrazia cristiana non è compatibile con questo tipo di programma
Lo rimasero basiti perché disse ma come tu dove stai
E lo disse ma veri in Italia c'è il Partito Comunista
E fintanto che c'è questa
Come dire competizione che
Si gioca su pochi voti
Lasciare la Democrazia Cristiana sarebbe una follia
Ma voi non avete questo problema
Sperabilmente avrete un contesto
Politico diverso e quindi dovete ragionare in maniera differente
Allora concludo dicendo che a me sembra che questa
Lezione sia
Che punto apparentemente è una piccola cosa una cena
Con con un gruppo di di di intellettuali spagnoli che chiedevano lumi sul futuro ma è una uno una fessura uno spiraglio che apre un mondo
E che ci dice tanto della
Della storia italiana
Di quanto la l'esperienza della Prima Repubblica che ha avuto sotto tanti profili ovviamente delle
Dei valori immensi delle come dire anche dei risultati straordinari
Abbia in sé questo elemento che la rende e anomala la resa Novara ed era un tuttora un tema che pesa sulla storia italiana cioè per
Tanto tempo la politica italiana è stata organizzata attorno alla questione comunista come gestire la questione comunista
E ha portato ad una divisione ad una frammentazione si potrebbe perfino dire del campo riformista progressista democratico
E in fondo questa confessione così scandalosa così paradossale
Di Donat Cattin ne rivela anche a mio modo di vedere tutta da caratura profetica della sua intelligenza politica
E come in fondo questo compito di andare oltre le divisioni del passato di costruire
Una Casa comune dove le diverse tensione al cambiamento possano trovare un punto di incontro un punto di fusione sia ancora
Il il tema alla nostra attenzione al nostro ordine del giorno in fondo questo è anche l'insegnamento di chi
Radicato in una visione
Cristiana della politica e quindi come tale assolutamente esigente
Radicato nel mondo del lavoro guarda però la mediazione politica come un fatto essenziale e la mediazione politica è ovviamente il terreno sul quale si gioca il rapporto tra l'etica la storia
E Donat Cattin su questo c'era stato maestro
Grazie
Grazie senatore Tonini
Cioè onorevole Macaluso che volevo riprendere un concetto che ho appena espresso dal senatore lei nel libro sottolinea la vicinanza della questione sociale che univa le forze popolari
Però adesso il senatore Tonini ci ha ricordato anche che c'era una competizione in particolare col nel Partito Comunista
E poi ci ricordiamo che il Donat Cattin è quello che materialmente scrive il famoso preambolo che dopo l'esperienza
Dei Governi di solidarietà chi chiude la porta il PC che ricordo relative gli anni del rapporto comma Caruso e con Donat Cattin
Ma
Io vorrei fare darò una risposta
A questa domanda evidentemente vorrei fare una premessa
Perché mi ha colpito l'altro ieri all'iter l'altro ieri
Sul Corriere della sera
Paolo Mieli
Raccontava di un libro dei sogni che sta per uscire ondeggia uscito
Voi sulla sulla laicità
In cui di questo storico
è molto valorizzato e molto l'argomento era molto fatto proprio
Da Paolo Mieli
Era che
In Italia
Ci sono state tra forze tre partite lettere buon quindi soprattutto
Che hanno rappresentato la laicità
Dallo Stato
Essi sono cioè contro
Lui è e
Einaudi
La Malfa e pannelli
Ora io non ho letto il libro bollette Lupan perché ancora non è uscito
Perché e che a Roma sì
E questa
Diciamo così in questo io in questi anni
E in questo ancora oggi diciamo così
E c'è una
Una letteratura politica
In cui
Da un tanto
Si fa sempre e anche una battaglia politica
Si fa sempre riferimento
Alla Costituzione al carattere diciamo così laico anche della Costituzione
Dall'altro
C'è sempre nel tentativo
Da un canto punto
Di demonizzare
Per motivi
Clericalismo eccetera da la democrazia cristiana e non parliamo del Partito comunista
Eppure questa forse ci sono state diciamo così
Assai bassa fondamentale
Per
Nella nella Costituente per scrivere quella Costituzione e anche
Diciamo cinque dai dico quel senso che ha avuto poiché
Nel dopoguerra la battaglia politica scelti in Italia perché vero
Che poi abbiamo avuto
Il referendum ma c'è un
Sul divorzio
E il referendum sulle
E ed f dove c'è un aborto
Ma è anche vero che è questa queste ma è appunto a mente che erano certo anche appuntamenti laceranti
Non hanno rotto il sistema politico e le alleanze non rompe l'alleanza della DC col Partito Socialista
Riguarda il centrosinistra
Non ha rotto quelle che il Santo diciamo voci il sistema politico italiana perché
Perché eppure dieci ed è quella che
Viene chiamata appunto la
La laicità dello Stato
è stata
Comunale con degli strappi anche stata garantita diciamo così dalle
Dalle grandi forze politiche
Dalla Democrazia Cristiana il Partito comunista il partito socialista e certo anche
Poi
La certamente fa parte delle altre forze e poi non mi pare
Che l'Italia sia stata caratterizzata da questa da questo modo di pensare a quella che era un sono state le forze politiche
Ora
Noi Stasera discutiamo appunto
Do un personaggio cresce avuto un ruolo
Rilevante a mio avviso nella Democrazia Cristiana
Chiedo una catena
Poiché
Stato ben detto anche D'Antoni e poi
Molto molto bene da
Da Giorgio Merlo né alla Shoah introduzione
Che cosa è stata diciamo così questa componente la componente
Che l'aveva preso fuoco e c'è un rapporto
Con
Il sindacato con le collegato e aveva un rapporto con con le procure a forze politiche
Che avevano diciamo così checché nel merito del lavoro aveva proclamato la loro
La la loro base Fontana fondamentale
è nasce in cui diciamo così
La
Una contraddizione se si vuole
Perché Donat Cattin
è le sole crescere le sue battaglie penso soprattutto quelle anche di Torino già all'inizio nei confronti
Del della FIAT
Come sta a significare o no anche di novità rispetto
A quello che erano state le polemiche
Per la rottura dell'unità sindacale e non c'è dubbio che poi ha anche
Cinquanta ha lasciato il sindacato
E ha avuto quel ruolo politico che ha avuto nelle partito della Democrazia Cristiana torna carte ha mantenuto
Molto fermo io penso
Quest'asse che
Legarlo recata alla politica che faceva la Democrazia Cristiana con una sua
Individualità una individualità anche della corrente che precedeva e e il suo partito
Ecco tuttavia
Nella vita di Donat Cattin
E come in tutte le persone voi
E ci sono stati momenti in cui ha avuto
Posizione diverso
Anche nei rapporti con il Partito comunista
Che non è vero non è storicamente vero
Che
Lui ci è sempre
Radicalmente contrapposto
Al Partito Comunista come fu certamente nel
Nel momento del del preambolo e poi dirò qualcosa su questo punto
Perché
Perché nel
Nei momenti
Viene nella barca nel corso della battaglia politica in alcune forti
Momenti
Lui ha avuto
Una posizione
Che era agli impegni ricorse Staro non stare nella Democrazia Cristiana
Io ricordo
Il mille novecentosettantuno io dirigevo
Alle ore nove tornata dirigere
Il partito in Sicilia
Dovevo fare la lei
La liste
Ecco come si faceva allora io ho cercato
Anche nel mondo cattolico di
Che avete candidate
è assolutamente attenti
Con quale io avevo un rapporto
Il quale mi suggerisce
Un nome
Il quale aveva anche accettato
Questo
Fatto anche poi il Presidente della Regione
In Sicilia
E poi il siccome lui era di Acireale il vescovo di Acireale scese riesce perché non poteva assolutamente a farlo ma
Era un modo già
Donat Cattin
Di
Di pungolare anche alla Democrazia Cristiana di fargli capire
Che esse non faceva una certa politica non avrebbero potuto
Contare fino in fondo sulle forze che avevano quel rapporto cordiale con Cornet con non tocco nel mondo
Operaio è questa io
Ricordo molto bene il rapporto che ebbe
Con
Alcune soprattutto con alcune dirigente del sindacato e alla della CGIL
Cariche del rapporto di causa ho avuto anche
Con
Molte forze percorro alcuna personalità delle del del PC tra il quale ci ha portato io vi ho
Ricordo che
Un giorno e dei da una catena con
Feliciano Rossitto che
Era né Segretario alla CGIL venderlo a casa mia
Per cose che c'era in in discussione Grosseto sapeva che il
La direzione discuteva la questione del divorzio e c'era una lotta sociale in corso c'erano delle lotte in corso unitarie
Tra l'altro la CIGS eccetera e mi vennero a dire cerca di fargli capire
A Berlinguer agli accette di non trascurino mettere all'ordine del giorno di concludere questa quota che a poco create delle questioni cioè era un uomo che si preoccupava anche
Di
Soprattutto c'è un proclama io apprezzai molto ovvio era uno che socialmente a molto
Ragione anche nei dubbie personali la battaglia per il divorzio del mio partito io quel giorno
Peggio un intervento molto molto cauto
Io
Ritengo che questa sensibilità
Che
Nella
Nella polemica edilizio venne alla contrapposizione auspici
Di Menno di non mettere mai però in discussione la possibilità
Di realizzare l'unità
Nel
Nella nella nelle lotte sociali
E di medi di
Di di anteporre
L'interesse è fondamentale delle masse popolari e del mondo del lavoro a quelle che erano anche
Leve schermaglie le battaglie politiche non c'è dubbio
Credo
A me
Per quel che io ricordo questa quest'idea lanciata sempre
Ha avuto
Sembra coltivata nella sua
Giorno quando è stato ministro terre soprattutto degli anni in cui fu un ministro Ministro del lavoro
Ora io
Crescere la questione diciamo così
A
A molti risvolti perché
Il come la Democrazia Cristiana e all'interno alla democrazia cristiana il rapporto col Partito comunista è stato
Un rapporto molto complesso
Perché
Ed io
Abbiamo
Idee sia con sia con la
Corrente di
Di Donat Cattin io andavo
Hassan versa
Compagnia dava Belgirate
Come con
Con
Con Marcora e con Granelli
Perché c'era sempre un interesse diciamo così a capire e a vedere
Nella difficoltà
Indubbio che c'era nel
Nel rapporto di norme di erroneo trombati tutte tutti
I ponti che erano stati costruiti e si potevano costruire senza un'alternativa diciamo così immediata di governo coach Capponi
Via via maturo nella questione che abbiamo avuto negli anni
Della solidarietà per la solidarietà nazionale
Ecco in questo quadro come
Si colloca la questione delle del preambolo
Io ritengo che
In questa questione
Ha giocato una cosetta personale che non è personalistica
Sulla questione che suo figlio
E il modo come ippici come forti del PC ore altissimo Sharon in quella questione l'attacco che gli fu fatto
Che non è la
Una repressione solo personalistica
Era
Ancora
Tirato un po'le conseguenze
E ciò esce in una questione coscienti
Dolorosa coscienti difficile perché
Un genitore che si trova in questa situazione
Da parte del PC rinnovo un attacco così
Vuol dire che questo partito a nel suo DNA qualcuno angoscia
Comunico tempo
Questa e la mia
La mia personale vettura
Ed è l'UDC adopero poiché appunto nelle
Nella questione delle
Delle
Del preambolo
Il quale finire crudo
Bisogna ricordare che
Tra
Quel preambolo ca creolo il pentapartito Rimini sempre o per il Partito Socialista
Dentro la coalizione con la democrazia con la Democrazia Cristiana
E il modo come come avvenne
Sarebbe interessante forse
Io
L'ho fatto nemmeno uno demente libri
Quale
Conseguenze anche negativo
Del terreno nella vita politica italiana
E
Non c'è dubbio cui costruendo una cattedra
Ha avuto il ruolo che ha avuto poi è scomparso come
Scomparso ma non c'è dubbio
Credo che la sua diciamo uscire la sua personalità complessiva
Il suo impegno generale che ha avuto nella sua sede la sua storia
Nella Democrazia Cristiana e nella
Politica italiana io non non credo che possa essere qualificato come questa con con con quel momento
Anche con quel momento perché non c'è dubbio che anche quel momento faceva parte della sua
Della sua personalità del suo modo di concepire anche la politica io penso che
Se guardiamo complessivamente
La sua attività io credo che la questione sociale e la questione del mondo del lavoro della sua collocazione ed R
Ed è e del ruolo che poteva avere nella società italiana il monte ore del lavoro io credo che sia la corsa essenziale decide e all'interno della Democrazia Cristiana che sappiamo che c'erano
è un partito interclassista che ha avuto una
Una battaglia politica allora anche all'interno bene la sua personalità
Stato
Ho
Un segnale importante come all'interno di questo anche all'interno di quel partito questo tema il tema dei
Del ruolo che non poteva avere il mondo del lavoro nella vita socio Chahir calamità
Politica italiana è stata sociale io credo
Che la sua personalità
Vi sono varie suo profilo fondamentale sia questo grazie
Onorevole Cicchitto
Lei per anni è stato dentro Partito socialista che ha collaborato con la dici di una catena
Adesso Macaluso parlava di
In innanzitutto che ricordo che ricordo a
Il del rapporto tra catene e dell'alleanza adesso Maddalusa sottolineava anche
Gli aspetti diciamo negativi di quel
Preambolo che obbligo quasi all'alleanza
Partiamo
Partiamo dal contesto che è un contesto che rispetto ai giorni nostri risale alcuni secoli fa in sostanza
Partiamo da un contesto che era rappresentato da
Partiti
Ognuno dei quali
Parlo mi riferisco specialmente alla DC
Al Partito Comunista il Partito Socialista
Partiti che avevano ognuno un rapporto molto forte con uno il sindacato quindi la democrazia cristiana aveva un rapporto molto forte con
Il con la CISL
Il che non vuol dire affatto che non avesse rapporto con alti forze sociali anzi
Questo rapporto con la ciste dei ruoli croccante rientrava
Il nel nel complesso equilibrio dell'Inter classismo democristiano che con altre correnti aveva altri rapporti e così via
E poi il
Partito comunista ce l'aveva rapporto con la CGIL il Partito Socialista aveva un duplice rapporto con la UIL e con un la corrente sindacale socialista della CGIL quindi avevamo dei partiti che avevano con il
Movimento sindacale diciamo così un rapporto molto forte
E nella dieci Donat Cattin rappresentò
Dopo Pastore rappresento un punto fondamentale di una corrente che punta aveva il suo retroterra
Nella CISL e nelle Acri
E dal punto di vista politico poi
Tiro un attimo una cosa sulla questione sull'aspetto personale dell'uomo Donat Cattin
Dal punto di vista politico torna catene nella DC è stato il personaggio che ha avuto i maggiori scontri conica con
E grandi gruppi industriali del nostro Paese in primo luogo la FIAT
Lo scontro
Che
Ha avuto Donat Cattin
Che tra l'altro fu se non ricordo male Marini mi corregga per alcuni anni segretario
Segretario della CISL di Torino nel
Preistoria diciamo così
Ma ed è uno scontro così forte che a un certo punto la la FIAT test mantello l'organizzazione che la CISL aveva all'interno
Della della
Della della della FIAT e
Donat Cattin dovette ricostruire
Con una esperienza che poi è stata molto significativa che è stata poi qui
La di Pierre Carniti dip marcare di Luigi ma diario prima e di Pierre Carniti dopo è una esperienza tra le più militanti del
Del del mondo nel mondo sindacale
Questo scontro che lui e quindi noi abbiamo una situazione abbastanza paradossale nel senso che
Non c'è dubbio che comunque Donat Cattin specie nella fase finale avuto degli scontri col Partito comunista durissimi
Ma contemporaneamente però era l'uomo che ha avuto nella DC
Non li presenta diciamo così rapporto di conflittualità maggiore con il più grande gruppo industriale del nostro paese e questa cosa ebbe anche degli aspetti chiamiamole così paradossali nel senso che quando la
Dici per bloccare un'operazione della Partito repubblicano di la Malfa
Candido Umberto Agnelli nelle sue file ebbene Andrea è Donat Cattin si mise di traverso rispetto
Alla presentazione di Agnelli in
E a Torino
Tant'è che Agnelli dove il tema presentarsi a Roma e andò nelle mani della vorace dicci da me romana e e quindi avendo
Un no non rappresentando però nel cuore del
Nel cuore del del di Torino la la democrazia la democrazia cristiana e quindi
è stato un uomo che
Come dire nell'intimo nell'Inter classismo democristiano ha rappresentato
In modo molto forte rigoroso
Le ragioni del del del del di del mondo del lavoro dei lavoratori cattolici e così via
E lo ha fatto in una posizione
Che era indubbiamente concorrenziale
Rispetto alla Partito Comunista
Perché questa presenza CISL
Nelle fabbriche aveva diciamo così metteva in crisi uno certo stereotipo per cui il Partito comunista aveva la presenta anzi esclusiva del mondo del del mondo del mondo del lavoro e quindi l'abbiamo una doppia faccia politiche sociale per quello che riguarda Donat Cattin
Prima questione
Seconda questione
è stato evocato poco fa anche da Macaluso il la collocazione di
Donat Cattin nel quadro della Democrazia Cristiana
Allora pie io ricordo vedo qua Gennaro vedo qua Gennaro Acquaviva insieme abbiamo vissuto l'esperienza
Dell'arte pollo una associazione che fu fondata da Livio Labor e che per tutta una fase fu terreni notti confronto
Politico e culturale fra mondi diversi per cui la si incontravano Riccardo Lombardi Vittorio Foa Pietro Pietro Ingrao Bruno Trentin né da una parte
E tonaca temi alti esponenti della della Democrazia Cristiana e io ricordo che ci fu una fase un momento
Nel quale
Ieri negli con delle abortire era nettamente sempre più spinto a rompere l'unità della
Vedete della Democrazia Cristiana ci fu un confronto al volo fra Donat Cattin e Livio Labor
Rispetto al quale io mi domandavo se assistevo a un dato storico oppure a un momento tattico
E la DC colse il messaggio
La dieci Cozzi albori il messaggio e e Donat Cattin divenne Ministro del lavoro
E quello non fu una cosa di poco conto
Perché la presenza di Donà che attende alpine al Ministero del lavoro secondo me ha evitato una tragedia di questo Paese nel senso cioè che a fronte di una radicalizzazione estrema
Dello scontro politico e non solo dello scontro politico ma c'erano le bombe c'era un contesto drammatico Donat Cattin che prosegui sul per ero dello Statuto dei diritti dei lavoratori una cosa che aveva fatto Brodolini prima di lui al Ministero del lavoro e fuoco la sponda della mediazione sociale cioè della mediazione sociale
E in un momento in cui se non si fosse trovato questa sponda il Paese sarebbe andato incontro a ad una tragedia quindi in un momento cruciale in un momento cruciale
Donat Cattin rimanendo nella DC però lo fece non in termini passivi ma lo fece consentendo effettivamente al cosiddetto interclasse ISMU democristiano
Di svolge un ruolo di mediazione rispetto allo scontro
Sociale che c'era in in atto lo scontro violentissimo in atto nel Paese
Dopodiché se mi si consente una battuta devo dire che dal punto di vista personale
Tutta una catena è stato il meno democristiano dei leader democristiani di ho conosciuto
Nel senso cioè ce e lunghi non arrotondava non mediava non
Non si esprimeva in termini morbidi
è esprimeva in termini nettissimo mi molto netti e chiari le i suoi
Quand'era d'accordo e quand'era in disaccordo io
Ricorderò sempre questo fine
è un po'folclore ma l'un congresso della Democrazia Cristiana in cui lui prese la parola e iniziò dicendo
La parte economica della relazione del segretario che
Rumore vecchia e stantia e ci fu uno ululato della platea
Dopodiché Luino ripetete Pera otto volte questa frase fino a quando il Presidente dell'Assemblea venisse si arrese e disse
Panem l'onorevole Vacca attenti dato per scontato allora che la relazione del segretario rumore vecchia e stantia andiamo avanti e prosegua nel suo intervento questo lo e questa è una rappresentazione diciamo così scherzosa però
Di un un uomo diciamo così
Molto forte e capace della mediazione però
Di un po'la personalità diciamo così che
Aveva avendo una corrente di minoranza però la faceva avvalere la faceva valere fino fino in fondo voglio anche dire c'è
Io per quello che mi ricordo c'è una sfasatura temporale fra il preambolo e l'attacco violento e e demonizzare ante di cui fu di cui Donat Cattin fu oggetto nel senso che
E gli il preambolo avvenne in una certa fase l'attacco contro Donat Cattin avvenne alcuni mesi alcuni mesi dopo e mi si consente da ebbe molto il senso di una vendetta politica fatta nel modo fatta nel modo nel modo più
Fatta nel modo peggiore possibile
Quindi è verissimo quello che dice Macaluso che il rapporto fra Donat Cattin nel Partito comunista è stato un rapporto assai complesso vista la collocazione sociale
Che Donat Cattin ebbe però nel momento nel quale Donat Cattin costruiti fu essenziale
Nel rompere
Una incertezza di fondo dei Dorotea dei anche con un retroterra internazionale perché in quel congresso della DC del preambolo se non ricordo male fu presente anche colpe ci fu una partita che era una partita
Non banale era una partita che riguardava diciamo così la collocazione dell'Italia alla collocazione del sistema politico italiano e così via e e questa partita si giocò per IRAP porti comunque profondi che il Partito Comunista aveva con l'Unione Sovietica ebbene quella partita fu una partita molto forte molto seria e quello che avvenne alcuni mesi dopo fu
Per certi aspetti la risposta quella partita e fu l'anticipazione di altre cose che sono avvenute nel nostro Paese nel novantadue e novantaquattro ecco io concludo per dire che
Nuovo io
Un ricordo personale di Donat Cattin me lo ricordo con una personalità straordinaria di grande fascino politico e culturale
Per venire qui avendo letto questo bellissimo libro o ritirato fuori da un incubo Apolo
Che è la mia dici di un'intervista di Donat Cattin la rilettura di questa intervista è molto interessante e ci fa capire tante Enzo tante cose della storia e quel di quel periodo
Grazie onorevole sic et
Presidente Marini
Lei è considerato l'erede politico di Donat Cattin
Ringrazio specifica qual è il contributo più importante che Donat Cattin ha portato alla storia dell'Italia
Questa
è una domanda basta Perotti debbo dire quasi quasi non colpisce Gattomelato l'argento l'abbia fatta
Perché consente di ricollocare Donat Cattin ad un livello in cui il suo partito forse nemmeno una società italiana
Anche quella più consapevole è mai riuscita a collocarlo secondo me la la trascurato
Tu molto
Insomma è uno stimolo il progredire vedo di raccogliere
Guardando proprio alla realtà italiana Hammer lo debbo dire e a Morgando la sinistra sociale storia
Testimonianze eredità levate sta parole eredità che per il momento è un po'fuori luogo convoca debolissima questa sfrangiata
Perché lo stesso che cristianesimo al cristianesimo politico e
Io non voglio dire contraddittorio con l'occhio o la parola alla chi ha il governo di questa realtà perché sul piano religioso stola pure io e quindici però sul piano
Della presenza nella società e io ritengo sfrangiata questa
Forza della società
Che fu indispensabile dopo la liberazione a De Gasperi
Per costruire un'azione di governo che in qualche modo riuscisse
A
Affrontare questioni di carattere internazionale pensato all'Europa questioni di carattere interno dopo il quarantotto perché lasciamo stare la prima fase che fu
La conseguenza di una
Di una lotta fatta assieme larghissimamente in Italia per due anni di duro poi ci fu il quarantotto ci fu la divisione del mondo in due parti
E lì
La dieci che era forte
Perché nel periodo finale
Della lotta al fascismo e della Resistenza
Il cattolici
Che è largamente erano ancora senza Donat Cattin che li guidasse o Pastore che facesse una scelta straordinariamente coraggioso
C'erano
Cattolici molto infelici del sociale
Pensiamo sempre del Codice di di Camaldoli ma insomma di quel gruppo che costruì la risposta per il
La rinascita allo sviluppo dell'Italia qualche volta i comunisti si incavola non qua gli extracomunitari si incavola quando i no erano più forti di loro
Avevamo studiato di più avevano costruito in due proposte
Poi il Piccini era quello che era la sua grande forza e di tutela e non la voglio sminuire ma certamente i cattolici erano quelli che erano in grado di costruire la casa del Mezzogiorno che va rivendicata come qualcosa di straordinariamente serio
Fino alla il grande industrializzazione poi le cose sono andate l'Europa e tutto il resto
Allora tomi dirci Donat Cattin
Contribuì
Io dovrei dire Pastore contribuenza fondarono un sindacato
La forza di questo sindacato
Fu non tanto la penetrazione della società
Perché qualcuno dice ma poi la fece nascere l'acido con la sua scuola degli anni Cinquanta
In parte questo è vero non furono le idee
Fu romani che aveva studiato il sindacato alle ricca il sindacato occidentale che assieme al pastore che ebbi e questa intelligenza politica dissero non il sindacato cattolico
E ne ebbero un momento interni di forte contrasto relativo che superarono e misure in piedi una scuola dentro la quale
Si costruì un gruppo dirigente straordinario che si
Che cominciava ad entrare dentro il sindacato io ho finito il liceo nel cinquantadue
Ho cominciato subito ad entrare nella civile perché mio padre era il primo in una fabbrica di duemila inseriti e due mila ottocento operai il primo operaio
Membro della Commissione interna assieme a due impiegati ma lo entro ed io poiché
Avevo una famiglia la famiglia di mio padre numero io ero più grosso
Pensai subito di fare qualcosa per venire a salvare gli esami alla Sapienza a Roma
E mi trovai dentro l'ufficio poiché mi ero iscritto a giurisprudenza l'Ufficio vertenze della CISL o di quella cittadina
Cominciamo da lì emerge cinquanta sei mi trovai alla scuola di Firenze c'erano Carniti c'era Colombo c'erano c'era la classe dirigente nuova che
Si costruì Valley fecero un lavoro che in Italia non ha fatto mai nessuno queste due personalità sui cui bisognerebbe parlare la capacità molto di romani e Pastore costruirono questa cosa
Che cominciava a
A mettere in piedi un'organizzazione che
Debbo dire
Si conquistò per la stima con l'idea del sindacato autonomo con la innovazione delle della contrattazione aziendale convenire la fabbrica il luogo dove si doveva costruire il sindacato e non la battaglia politica sola che c'era sempre
Nacque questa cosa qui e da una catena fu
Languida della seconda fase questa cosa
Perché la prima fase furono i segretari di tutte le Province del Veneto del largamente del Piemonte largamente anche del Mezzogiorno che diventano deputati con Pastore
Diventarono entrarono anche nell'agone politico ma chi
Messe in piedi nel rapporto
Con la organizzazione fu Donat Cattin una guida vera
E torna catene non è stato capito un su questo punto il rapporto Donat Cattin e quindi largamente l'acido perché la gente poi non era proprio tutta unita su questa cosa ma largamente la CISL
Seguiva
Il riferimento politico lo vedeva molto forte prendiamo Carniti che è stato il Segretario generale prima di me arrivato siamo arrivati all'ottantacinque
Dopo la la la la sconfitta di del PC sul sul Berlinguer non era già ERP ahimè
Non non c'era fisicamente ma era quello che aveva guidato questa battaglia politica lì Carniti che pure era più a sinistra della maggioranza di nuovo in in testa per quanto fossimo stati amici è legata
Avevamo messo in piedi qualcosa che ci veniva dato un anche attenga a quelli che più avevano approfondite in rapporto con lui e quale era la cosa
Caro amico e compagno Donat Cattin nel liste in mano ai comunisti
No non avete idea tra di voi poi siete tutti vecchi e ce l'avrete
Ma il più giovane e non possono avere un'idea del rispetto che al tavolo della contrattazione e loro lo sapeva nulla ma un altro Donat Cattin era
Sempre molto attento anche rispetto a noi
Quando si tirano la corda eccetera
Li rispetta solo che Donat Cattin non voleva il comunismo dalla direzione politica delle nostre società occidentali
Come no non lo volevamo
E tonaca attende è un motivo vero e il vero primo Moro Teo dell'Italia
Perché aveva
Cari amici che siete qui presenti avendo riletto largamente assieme ad altri amici la la la dall'adozione di Martinazzoli quando poi gli spari la democrazia e via tutto il resto
Donat Cattin si muoveva nel rapporto con
La forza le masse del PC popolarismo del PC si muoveva guardandoli con quel rispetto e sapendo che
La la società non la può inchiodare
L'alternanza
è qualcosa di
Dentro una visione della democrazia corretta è qualcosa di che sta nei fatti non puoi dire comando oggi comando domani o dopodomani per sempre perché ho quattro voti in più questo dentro la DC gli era radicato era forte
Non ce l'avevano Donat Cattin
Moro Teo perché Moro
è stato visto comuni intellettuale qualche volta
Anche un po'
Insomma
Autorevole
Ma con una visione ristretta della Società Moro un intellettuale no
Moro è stato un grandissimo politico che capiva che la ricognizione della struttura politica
Dinanzi ad un Paese che vedeva allargarsi la via dell'opposizione non andava bene
E non vi dimenticate mai che Moro nel
Cinquantasei l'Ungheria dinanzi alla nuova al giro di
Di Bova ma
Alla scelta di Nenni
Modo deve ringraziare Giovanni ventitreesimo ebbe un papà che rispetto a questa cosa dell'apertura a sinistra fu più difficile l'apertura i socialisti per il governo della del sessanta
Con
Piuttosto che il
Lavino accordo con il vicino al settanta fu durissima quella molo dovete fare un lavoro straordinario con i vescovi
E poi niente un'apertura che io non conosco nemmeno nei particolari detta di Giovanni ventitresimo e aprire
Hai socialisti e ruolo torno non per cose segrete per i servizi per questo atto d'quello di cui scrive eccetera nel settanta
All'accordo del compromesso storico perché vedeva in questa forza straordinaria del Paese
Che era pure cresciuta vedeva una realtà con la quale
Non si dovesse fare uno un intrigo di di governo no un cambiamento e costruire una realtà dove ci fosse o questa alternanza questa era il di l'idea vera di Moro non voleva stare a gestire assieme al pc ma insomma voleva capire questa cosa in quella direzione e continuo per venticinque anni è stato l'uomo dell'apertura a sinistra in Italia
Ed è stato un uomo che
A bis Sorbelli socialisti ha visto bene quest'area che si allargava e Donat Cattin pensava esattamente questo
Per molti non lo sanno
Non l'hanno approfondita questa cosa qualcuno tira voi Castagnetti ha più voglia di medi iscrivere scrivi tu se è un po'troppo in questa visione molto Euphon probabilmente avrai qualche
Agli altri amici da seguire
In quella fase lì ma
Questa era per me alla l'altro la realtà vera
Perché i Donat Cattin
Anche lui il rispetto che vi ho detto con le forze della CGIL eccetera quanto però poi
E io questo lo dico a voi voi che state qui che è venuto dalla storia pure miliardi eccetera noi
Della seconda generazione
Della CISL perché senza la costruzione di un sindacato che adesso in qualche Paese
Lo sviluppo industriale di Alitalia con una CGIL in quella fase lì fino agli anni Ottanta
Finora la scala mobile che alla fine non vige l'IVA era costretta ad alcune scelte quella sulla scala mobile lama si trovò solo la notte al Ministero del lavoro
Non solo non ci stanno più allora uno dice ma debbo dire si trovò anche con
Uomini che gli erano stati sempre legati
Uno in particolare che poi fece il Segretario generale della CGIL perché gli compete forte rispetta
Come
Preparazione quella sera lo vide legato a gara vini
E dall'AMA sin quando attorno e sospendemmo
Perché lama stava mediando da quella uscita di
Trentin
Che
Per la prima volta tutti noi anzi noi qualcosa ristrette Carniti Marini che era il numero due all'ora
Trovarono contro questa scelta
E l'Amatucci bloccammo
Al Ministero del lavoro la data di appoggi riprese e dopo impicci ha continuato a piegare
Con l'occhio a Craxi
E al ruolo del Partito Socialista piegare quella posizione che invece
Andò forse per il venti per cento dell'inflazione che toccava gli interessi come sito qualora nella
Discriminazione della
Di una giustizia sociale anche
Più forte anche allora quella cosa porto ad un certo risultato che loro non volevano questi per questo ora ne amici
Non è chiara amici perché da una catena era combattivo era seguito
Era un combattente come l'ha illustrato Cicchitto un uomo di grande livello come tutti avete detto perché quei consigliera
E di grande finezza politica pene amico di Moro perché la pensavano allo stesso modo non si può governare un Paese e non porsi il problema del rapporto di forza dentro la società onesta
Questa è la cosa io questo ho risposto
Io ti ringrazio che mai dato la possibilità di
Ritoccare questo punto poi noi arrivammo
Nel
Negli anni settanta
Chiudeva
Questa seconda
Generazione Pastore quali Donat Cattin stava nella nostra generazione perché restano e tutti quelli del dottor Livio molto io avevo lavorato
Pastore
Pastore mi di offrì di fare il Segretario all'UE e io da RAI e da ragazzotto che insomma veniva da me ne ero andato dalla CISL gli dissi di no
Per la verità mi trattò bene perché ero segretario della CISL e di Biella
Alle elezioni di quel periodo riusciti a far dare due o trecento preferenze più a Pastore di cronaca temi che era
La mia bandiera giallo
Il mio terrore perché la competizione politica e personale da quella che quei trecento voti riprendesse più Donat Cattin Lolli sapendo come rammarico invece Pastore tutto contento
Io andai a lavorare lì con
Con
Pastore
E
Per
Ecco per quanto riguarda poi e arrivammo appunto dell'unità chiudo con questo
Queste cose ho trovato nel libro che abbiamo fatto hanno fatto gli amici e ci sto dentro pure gli operai Carniti che
Abbiamo salutato in quest'ultimo periodo e non arrivammo al nodo dell'unità
Perché noi parlo della CISL ma anche della Di Bella di settori dalla CGIL sono se non si faceva se non si poteva fare
L'unità d'azione la somma guardammo sempre anche alla faccia del PC quello il punto duro fu quella volta che sulla scala mobile Berlinguer fece una riunione ristretta dove eravamo seduti pure noi due
E non andò bene perché noi continuiamo sulla nostra strada perché c'eravamo esposti molto e ci credevamo avevano ammazzato Tarantelli tante avevano sparato un mese e mezzo due mesi prima e ad ammalati noi poi far dovremmo fare perché
Un'apertura
A sinistra allora negli anni Settanta tre il congresso nel settantasette il secondo
E tutte e due i congressi si fecero su l'Unità si è unitario
Le dico una cosa che allora nel settantatré la lista che guidava il nuovo era fatta da Scalia il Marini
Calìa poi voleva rompere e noi dicemmo di no Fini quarantatré per cento per noi alla minoranza cinquantasei cinquantasette per gli altri
Quando a tre perché non è partito politico
Nel quarantatré per cento ci sono le categorie le Regioni c'è mezza organizzazione senza queste non fai niente perché la blocchi nel settantasette quando si fermò definitivamente l'unità sindacale il capolista era mai niente
Dopo Marini c'era nel Librandi va bravissimo ora che è un economista più che altro
Nell'altra lista ce n'erano dieci
Ma carioca veneti a tutto il resto pigliamo il quarantacinque per cento e ci chiuse
Sarebbe stato una
Guerra sacrosanta fa unificare allora le Confederazione all'inizio degli anni Settanta o a metà degli anni Settanta noto
No perché poi è cambiato tutto sul una punto solo dove quella cosa che dici tu l'autonomia io oggi mi sento di dire
Ahimè
I sindacati si sono indeboliti perché più Dio parlo sempre con rispetto o come già è un dovere per me
Insomma l'organizzazione del lavoro corridoi come nasce come si sviluppi lavoro è molto diverso da quando lo facevamo noi quindi è più difficile però sono
Deboli non non non sono forti ma oggi
L'autonomia è un bene è un riferimento di tutta Italia le confederazioni un quarto quante sono
C'è
Oggi io questo problema non lo avrei come non lo avrebbe avuto Donat Cattin perché Donat Cattin su questo come ti dicevo prima rispettava ma rispettava fino alla fine apparirà fare incontrati alla CGIL se aveva ragione eccetera
Tante cose questo lo faccia il pensare che il comunismo storico e mondiale potesse che in Italia a venire con l'idea dice l'asino e c'erano cioè vogliamo elencare le ragioni l'altra volta
Lo farei se volete lo possiamo dicemmo di no e Donat Cattin su questi stava era era con noi come contanti alte ma su questo c'erano anche
Una parte di quella che chiamiamo la sinistra CISL
Perché al Sud è dire che Carniti non era su questo punto per l'autonomia sarebbe la sciocchezza più grande del mondo
Era portato più ad un rapporto con l'area di sinistra politica rispetto a me e ad altri sì
Perché io penso che avesse ragione io si
Poi sono sicuro
Però perché questa era la mia idea se non l'avremmo portato fino in fondo quella cosa
E quindi debbo dire e chiudo
Appetiti versetti
Prego
Guarducci avrei tante di quelle cose
Che non è meglio chiuderle qua
Ringraziando tutti
E
E ringrazia
Lei aveva io
Presidente ha detto che c'è una parola che non gli piace molto caro all'eredità
Però io voglio chiedersi Presidente di questa e ritirate la sinistra sociale cosa c'è oggi nel Partito Democratico Cencelli cioè in parte almeno organizzata in meno dibattuto almeno
Rilanciata è un lavoro che forse si può fare perché il mondo del
Cattolicesimo sociale dopo la Rerum Romario ma poi c'è tutto il resto insomma ci agganci
Culturali straordinari forti e quindi c'è
Cioè disorganizzata insomma forse un lavoro che i più giovani di noi possono prendere e cercare di fare di riportare
Se non al centro il nuovo posizione forte della della lotta politica
Grazie Presidente adesso quando arriva
Io questa cosa delle disuguaglianze
L'ho capita così Tabili debbo diverse nove almeno una cosa personale fatta nella dire
C'è una legge che qua dentro se il sangue dei sindacalisti la conoscono a memoria del duecento la duecentoventitré del luglio novantuno
Fatta da Marini Ministro del lavoro in cui omettere la copertura nei casi di licenziamento del mercato del lavoro e di tutto il resto della cassa integrazione allungata pure
In merito ai l'indennità di mobilità che è rimasta in piedi fino a sei mesi fa poi sparita anche quello già allora si avvertiva questa esigenza
Che forse bisogna riprendere portata l'hanno usata fino a sei mesi fa alla indennità di mobilità
Oltre quella cosa lì è rimasta in piedi e questa è una piccola cosa di questa socialità cristiana che insomma qualche volta rivendichiamo oppure no
Ora ancora le conclusioni agli autori del libro con la domanda facile cosa abbia vi ha spinto a scriverlo
Morgante comincio io la rilasciato rapidissimo titolare ma in cui sono state dette molte cose molte decisamente interessanti che
Sarebbe molto bello poter riprendere
Io ringrazio naturalmente poi lo farà meglio Giorgio ma
In conclusione ma ringrazio naturalmente coloro che hanno
Partecipato a questo confronto che hanno in qualche modo valorizzato il lavoro che noi abbiamo fatto
Il libro fatto di due parti molto abbastanza diverso tra di loro
La prima che ha curato Giorgio diciamo è una riflessione sia nell'introdurne suo saggio introduttivo che nelle testimonianze delle interviste degli interventi che sono stati fatti e diciamo
Si colloca in una dimensione più tra virgolette nazionale cioè
Le strategie della sinistra sociale di Donat Cattin in particolare la sua natura eccetera e poi c'è
Una parte che ho curato e li ossia nel saggio introduttivo che
Nelle interviste che sono state fatte che riguarda invece il Piemonte
Perché abbiamo fatto questa scelta per naturalmente probabilmente perché siamo piemontesi ma
Perché stabili
Io personalmente ho la convinzione che
Il Piemonte aiuti molto a capire questa esperienza
Il Marocco non è solo l'ASP l'esperienza della sinistra di radice sociale eccetera non è soltanto naturalmente piemontese
Ma la vicenda piemontese aiuta molto a capirla sia nella sua genesi che sullo sviluppo che nella sua articolazione che è molto complessa
Faccio soltanto una battuta
E e e a
Relativamente difficile separare nell'esperienza piemontese la sinistra associare dalla sinistra politica
E questo probabilmente vale anche in altre parti del Paese
Perché c'è una pressione della sinistra delle componenti di derivazione sindacale ad assumere il ruolo politico
E chi è una diciamo così una naturale tendenza al radicamento sociale di componenti di pezzi
Dell'esperienza politica della sinistra democristiana che
Diciamo così non nascevano dall'esperienza sindacale quindi insomma c'è una complessità no
E l'esperienza piemontese la vice da piemontese rende bene questa complessità però naturalmente qui siamo a Roma il Piemonte interessa poco solo quelli ma non mi dilungo su questo
E dico solo tre cose che secondo me
Sono però elegga lo insieme la vicenda che io ho analizzato con la vicenda che è stata oggetto del dibattito di queste tre cose brevissime
La prima è questa si è parlato molto di Donat Cattin
E ed è giusto
Ed è giusto perché non c'è dubbio che questa esperienza della sinistra sociale nella sua multiforme dei suoi molti formi sviluppi deve moltissimo a Carlo Donat Cattin che ne è stato il leader indiscusso
Però io
Ho avuto un condono che per un rapporto di affetto filiale insomma e potrei raccontare
Anche molti bisogna dirlo io ero giovane naturalmente mi avvicinavo alla politica insomma mi sono avvicinato mi sono entrato in politica anche per anche per noi diciamo no
Però io inviterei a riflettere su una cosa Napoli la i grandi movimenti politici non sono mai diciamo abbiano frutto più validi una cioè la leadership
Sono sempre il frutto di un radicamento nella società di una crescita collettiva
Weller nelle Province piemontesi che sono indagate nella seconda parte di questo libro appare del tutto evidente che
I gruppi della sinistra democristiana nelle diverse province nascono quasi autonomamente
Per varie ragioni dalla derivazione sindacale alla derivazione culturale nascono quasi autonomamente e soltanto successivamente si ricollegano si riconnettono
Diventano
Diciamo così una forza politica con dei leader ponte capiente
Quindi
Questo ci aiuta questo ci aiuta anche
Perciò io non voglio questo ci aiuta anche oggi naturalmente no invece il discorso c'è il discorso ci porterebbe ci porterebbe lontano ma
Parlando e diamo la certamente un patto nazionale le spese non c'è il campo comprenderebbe l'esperienza della sinistra democristiana divide c'è sociale se non ci fosse stato Donat Cattin
Ma nessuno non si comprenderebbe allo stesso modo l'esperienza della sinistra democristiana di radice sociale se non ci fosse stato il suo multiforme radicamento nella realtà
Dei comuni
Nella realtà delle fabbriche nella realtà ha detto dei diversi ambienti di cui ha fatta la complessità del nostro Paese la complessità della provincia del nostro Paese
La sinistra democristiana in Piemonte è un
Grande fatto torinese ma è anche un grande fatto della provincia piemontese no e questo appare trova a mio avviso e cercato di cercato dirlo così poi poi da tre
La seconda cosa che che emerge
Che dico non
Non è concepibile una posizione politica come quella della
Sinistra democristiana di radici e sociale
Sì noi
Illusorio profondo radicamento culturale
è nel radicamento culturale non di qualche lite ma del radicamento culturale di una base che soprattutto nelle temperie della immediato dopoguerra no ci ha posto il problema di immaginare
Un disegno dire immaginare un sistema di partire in qualche modo
Diciamo così
Dalla filosofia dalla teologia per
Ricostruire poi una posizione politica guardate
Io o molto un ricordo vivissimo qui ci sono anche altri che ce l'hanno sicuramente grande corridoio biblioteca dell'alloggio di Donat Cattin
E la lo scaffale con i libri di teologia con i libri di filosofia contro
Cioè ma ma non era un po'anche qui era un tema che riguardava tutti i piccoli piccoli e grandi gruppi che essi
Affacciavano a questa esperienza non l'intervista c'è
Ancora la pletora la butto lì così insomma intervistato un censore ma saprete diversi ad un po'nostro piccolo Dossetti piemontese
Segretario provinciale della Democrazia Cristiana di di Vercelli che poi sceglie il sacerdozio no
E il io ho preso nel dare il titolo alla sua intervallo all'intervista che l'abbiamo fatto ho preso un po'un accordo che lui ha detto e
Ci sentivamo tutti di cultura francese
Noto e noto che
Diciamo così la riflessione sul personalismo sulla era il l'elemento
Non di qualche ma di gruppi che si è recato ci trovavano la domenica pomeriggio a discutere di
La domenica pomeriggio a discutere di queste cose insomma no
Terza cosa che l'esperienza piemontese insegna anche qui vi chiedo scusa do soltanto dei titoli naturalmente no
E questa esperienza non è
Concepibile è già stato detto ma sul
Questa esperienza non è concepibile
Diciamo così al di fuori dal dibattito dei fermenti del movimento cattolico del nostro Paese
E il
Anche qui ci sono cose molto interessanti che denotano un come la sinistra perlomeno in Piemonte la sinistra sociale sia stata in qualche modo il punto di arrivo di realtà di esperienze molto diverse ci sono realtà per esempio in cui nelle temperie della fine ecclesiali dalla fine degli anni Sessanta
Diciamo così l'impegno nella Democrazia Cristiana supposizione di sinistra arriva direttamente dalla contestazione dalla contestazione cattolica e ci sono diciamo così altre realtà in cui si passa di più attraverso posizione di consenso
Adesso sarebbe sarebbe lunga
Ma e diciamo
Nella sinistra democristiana
Piemontese il cardinal Pellegrino il vescovo Bettazzi le vicende delle attese sono state elemento caratterizzante è profondamente senza i quali in qualche misura e prima anche
Senza i quali non sarebbe comprensibile questa esperienza politica Marini a accennato a questo tema di una debolezza di una posizione
Ma la debolezza di qua e di una posizione deriva direttamente dalla debolezza del dibattito che c'è oggi all'interno sui temi della Società della politica che c'è oggi all'interno delle catatonico mentre invece l'esperienza della sinistra democristiana era rispecchiano il frutto della ricchezza di questo della ricchezza di questo dibattito
Tre abbattute naturalmente tre titoli che ci fanno dire che
Diciamo così
Naturalmente la riflessione sulle vicende della politica italiana è sempre anche una riflessione su quello che
è stata nel nella realtà popolare nel radicamento popolare questa esperienza politica e e questa è la cosa che mi ha interessato di più del piccolo lavoro che grazie grazie
Due rapidissime telegrammi oltre a ringraziare i relatori e tutti i partecipanti e perché giornata più infausta non poteva esserci quattro scossa
Noi due telegrammi tra i tanti che una pubblicazione direbbe insomma Renzo Arbore una pubblicazione cella come questo
Suggerisce dell'epoca oltre alle riflessioni molto importanti che abbiamo ascoltato questa sera qua delle quali
Possono poi tradursi in una seconda pubblicazione no perché poi dai dibattiti emergono sempre della vita la primo telegramma
Il primo telegramma che secondo me emerge da un Depretto come questo è sintetizzabile così nella politica non c'è mai un anno cioè
L'abbiamo detto Torino quando l'abbiamo presentato questo libro anche da altre province piemontesi e lo dico qui stasera non c'è mai un anno zero perché quando c'è una cultura politica quando c'è un sistema di valori quando c'è un pensiero
Queste cose qui dirle in termini un po'sbrigativo non possono essere me banalmente archiviati né qualunquisti ca mente liquidati
Lo dico questo perché
Io credo che ciò che è arrivato prima di noi non va ridicolizzato non va archiviato va storicizzato ma noi non partiamo da zero
E io credo che la crisi della politica oggi e soprattutto la crisi dei partiti perché c'è bisogno di partecipazione ed è stata confermata
Ma gli strumenti che la interpretano sono drammaticamente in crisi cioè i partiti risiede anche in questa motivazione
Sotto questo aspetto io credo che rileggere oggi seppur criticamente senza l'ostaggi assenza e andare avanti con lo sguardo rivolto all'indietro
Questo pezzo di storia politica che come han detto tutti ultimamente anche Gianfranco di esperienza concreta nella società italiana nel partito della Democrazia Cristiana
Nell'area cattolica italiana ci porta ad uno conclusione
Cioè il pensiero non si può mai cancellare
E a maggior ragione quando interpreta una tradizione e io credo che
Lo diceva molto bene Franco il cattolicesimo sociale piaccia o non piaccia
Rappresenta una tradizione del nostro Paese certo
A volte in qualche stagione può essere anche che andare avanti comunque come carsico no ha poi prima o poi riemerge quindi un anno zero secondo me non esiste
Compito di chi ha vissuto di chi si sente modestissimamente due mente interprete di quella storia e quello di far sì che quelle tradizioni riemerga no aggiornandole ovviamente
Secondo ed ultimo telegramma poi c'è l'esperienza della sinistra sociale ne hanno parlato Giorgio Franco senatore Macaluso
Fabrizio Cicchitto adesso Morgando ultimamente e l'esperienza della sinistra sociale la DC non è più replicabile perché come ha detto Bodrato quando abbiamo presentato il libro a Torino la vizi vera un prodotto storico
Frutto di quel periodo storico e di conseguenza non son più replicabili le correnti della DC anche perché la storia di ICI e la storia delle sue corretti non dimentichiamocelo mai
Detto questo però al di là delle modalità organizzative politiche che cambiano i riferimenti culturali realista
E io credo che se c'è una sfida oggi e questo secondo me un po'la scommessa di questo libro per rifarsi a quello che chiedeva Rocco pocanzi
E quella di riproporre nella condizione politica contemporanea profondamente diversa dal passato una sinistra sociale ma una sinistra sociale qui è la vera sfida mi pare a lamentarsi con senatore Macaluso prima
Che abita a vocazione e progettualità politica
Perché non la sinistra sociale che si limita alla sola testimonianza alla sola proteste alla sola denuncia inesorabilmente rischia di essere marginale e periferica
Sotto questo aspetto il magistero politico di Donat Cattin e molto importante
Perché ha saputo dare una proiezione di una progettualità politica alla sinistra sociale ecco secondo me
Oggi forse più di ieri visto i dati che ci sfornano abbiamo tremendamente bisogno di una rinnovata aggiornata sinistra sociale quelle un po'i due elementi che secondo me hanno caratterizzato
Il nostro piccolo lavoro che caratterizzano questa pubblicazione grazie meri ringraziamo i nostri
Idea ringraziando tutti voi di essere intervenuti grazie
Bene
Anche vero